Poesie di Marinella Butti


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Soffio
Primavera eri ieri
poi della calda estate
la repentina fine
ora è autunno
autunno inoltrato
laggiù intravedo
le bianche distese
gli alberi spogli
e ...l'ultimo soffio
è pervaso dal ghiaccio
è già inverno

5 Novembre
Te ne sei andato così...
in un freddo mattino di novembre
una lacrima ti scendeva sul viso
il tempo di vederla
e tu non eri più

Te ne sei andato
portando con te i tuoi sorrisi
le tue canzoni, la tua allegria
la gioia di vivere.....
Mi hai lasciato l'atroce dolore
di chi resta...con i ricordi nel cuore

Sei partito così....
in un freddo giorno
per un viaggio senza ritorno

Buio
A volte il pensiero divaga
raggiunge gli spazi infiniti
e libero corre
non più prigioniero
di schemi fasulli

Ma la corsa sfrenata
la libertà assaporata
lo lasciano stanco
e di nuovo deluso

Ritorna il pensiero
allo stretto cunicolo cieco
in cui è costretto
da sorte nemica

La libertà tanto agognata
è ancora lontana
lontane le rime
le gioie
le belle parole
gli affetti sinceri
gli amori veri

e dietro la porta
geme il pensiero
ancor prigioniero

Un amore a... metà
Ti amo terra straniera...
Sei stata buona con me
mi hai ospitata, nutrita
protetta, difesa,
sorretta nella mia debolezza

Mi hai regalato spazi immensi
verdi distese...aria pulita
foreste incantate..e mi hai insegnato
cos'è libertà

Ti voglio amare
ma non hai il calore
del mio primo amore
e neppure il profumo
delle mie estati

Troppe volte il tuo gelo
mi arriva al cuore
non ti voglio tradire
ma il mio spirito e' lontano
percorre sentieri mai dimenticati
vaga tra i monti gemendo
raggiunge i grandi laghi
indugia tra i monumenti antichi
e i giardini fioriti
Poi...ancora, si spinge fino al mare
scivola sugli scogli
per adagiarsi infine
sulle amate spiagge

Terra straniera..
non ti sembri ingratitudine la mia
accetta questa mia malinconia
l'amore che ti posso offrire
è un amore a metà...è vero,
ma è sincero.

Sera al villaggio
Ecco la sera..
come sempre
da sempre
si prepara a smorzare
la luce abbagliante
del giorno ormai trascorso

la sera..accompagnata
da una brezza leggera
rende piacevoli le ore
che separano dalla notte

le verande delle piccole case
si illuminano
qualche cane abbaia alla luna
che timida appare nel cielo vellutato

è sera...
anche gli affanni si concedono
un poco di riposo
è pace..è quiete..

Come le foglie
Come le foglie portate dal vento
a volte frizzante e leggero
a volte impetuoso e violento
vaghiamo senza meta
privati della linfa vitale
costretti a volare per non cadere

Come le foglie...tenere e verdi
poi di uno splendido rosso
per finire tristemente ingiallite
e rinsecchite

Come una foglia staccata dal ramo
anche tu te ne andrai
portato dal vento ..
costretto a volare per non cadere

Vorrai tornare
ma non potrai
e quando cadrai
anche tu..come tutti
sarà terminato il tuo errare

Come le foglie portate dal vento.......

Affresco
Un pesco in fiore
un piccolo giardino
un gattino che sonnecchia al sole

Un venticello gentile
una donna che stende
un bimbo che gioca in cortile

...E lassù nella piccola stanzetta
una mamma che aspetta.

Silenzio
Nel deserto della moltitudine
una voce si e' levata per chiedere aiuto

Uomini e donne dagli occhi ormai spenti
cuori induriti da cicatrici profonde
non possono aiutare
non sanno piu' amare

Un corpo mortificato
piegato dal dolore
ha chiesto compassione
Nessuno ha compreso
non vi e' stata pieta'
e i pensieri si sono dissolti
le speranze si sono rivelate illusioni

E' rimasto il vuoto..
un ultimo fremere d'ali
e il silenzio....

Tramonto
Al tramonto
quando il sole
scende a bagnarsi
nel mare
nel cielo sfavillante
iniziano le danze

e la terra
inebriata da tanta magia
declama la sua più bella
poesia

Ascolto
la notte
quando l`antico orologio
scandisce il tempo che passa
ieri, oggi, domani....
ascolto..e non sono più sola

La notte
quando i muri bisbigliano tra loro
ricordando vecchie storie sempre nuove
storie di bimbi, di sposi,
attimi di gioia...momenti di dolore
ascolto ..e non sono più sola

La notte
quando il vento sibila tra i rami
accarezzandone le fronde
il suo suono giunge a me
come il canto di una nenia arcana

Ascolto..sorrido.
e mi addormento serena
non sono sola.

Grazie
La magia di un cielo stellato
L'intenso profumo dei giardini in fiore
La brezza soave del vento che,indiscreto,
alita tra i rami
La quiete che regna sui laghi
La maestà dei monti
Il suono cadenzato delle onde che
si infrangono sui superbi scogli
Il tramonto che incanta la terra.....
A tanta bellezza il cuore si esalta
E un melodioso canto si innalza
A chi,nel suo grande amore,
ha creato questo splendore

Il Cammino
Ho visto città ,villaggi , nazioni
e tanta gente diversa eppure così uguale
Ho visto la sofferenza sui visi delusi e stanchi
di chi non é stato capito e di chi non ha compreso
Ho visto il dolore nei volti fanciulli
troppo presto invecchiati,
nei visi emaciati di donne disperate
di uomini soli
E...ho visto il male ,le sue putride piaghe
Ho visto la vita

Ho udito il canto melodioso degli usignoli
e lo scrosciare di alte cascate,
gli allegri gorgheggi dei limpidi ruscelli
e il dolce sussurro del silenzio
E...ho udito le menzogne
i gridi che uccidono dentro
e ancora pianto e lacrime amare
Ho udito ...la morte

Da tanto tempo ,da troppo tempo
guardo e ascolto.

Un Amore Difficile
(dedicata al mio computer)

Da quando stiamo insieme
per lui non è più vita
e so che un giorno o l'altro
sola mi lascerà

E' vero che lo sfrutto
lo abuso, lo maltratto
ma che ci posso fare
è nella mia natura
di tutto rovinare

Lo uso giorno e notte
ma è lui che mi ha inebriata
ed ora bene o male
mi deve lasciar fare

A volte mi fa pena
però dura solo un po'
di nuovo ricomincio
e pace non gli do
finché non mi ha trovato
tutto ciò che gli ho cercato

Per il momento è mio
l'unione è assai precaria
ma finché dura...dura
il resto si vedrà

A te
Mi piacerebbe scrivere
una canzone d'amore
per dedicarle a *te*
che dell'amore sei l'autore

Mi piacerebbe cantare
la tua gloria
riflessa nel creato
descrivere la tua sapienza
la tua bontà
e tutte le tue meravigliose
qualità

Mi piacerebbe
essere degna del tuo nome
recandoti lode
in ogni mia azione

Mi piacerebbe
esserti vicina..pur così piccina
perciò ti tendo la mia mano
chiedendo di aiutarmi
Ad andare così lontano...

Ritorno
La luce tenue della sera
copre generosamente le rughe del tempo
sono tante......
Tante come gli anni vissuti così intensamente
da sembrare mille..

Ogni ruga, un errore
troppi errori che solcano il viso
per ricordare...per non dimenticare

La luce discreta della sera
costringe a meditare
la notte ormai non è più così lontana

Tra poco un sonno riparatore
coprirà un corpo piegato dal dolore
dormire, dormire.......senza sognare
E' notte

Poi.....il risveglio in un radioso mattino
il viso irrorato di rugiada ristoratrice
il corpo rinvigorito dai caldi raggi del sole
la gioia nel cuore
svanito ogni dolore

Correre, saltare, cantare, rivestita d'amore
le rughe sparite
gli errori svaniti

Dolce è la sera
riposante è la notte
possente il giorno che risveglia alla vita.

Ricordando
E' poesia
la bianca neve che
quasi con amore
ricopre di un pudico
candore
l'erba ormai appassita
e senza piu' vigore

E' poesia
riuscire a ricamare la vita
col filo dell'amore e.....
un ago indolore

E' poesia
pensare a un lontano
amore
e sentirne ancora
i battiti del cuore

Noi
Non so quando,ma sara'
Non so dove,ma avverra'
Non so come,ma ti ritrovero'
perché cosi' é scritto
nel libro della vita
Ti riconoscero' guardandoti negli occhi
vedendo il tuo sorriso
sentendoti parlare

Mi riconoscerai ,a te mi stringerai
e insieme guarderemo felici e stupiti
il mondo intorno a noi
Un mondo assai diverso da quello conosciuto
un mondo tutto da scoprire
per vivere la vita insieme.....Noi.

Speranza
Vi sono dei dispiaceri che non si possono raccontare
dispiaceri antichi,altri del presente
Quelli del passato hanno messo radici profonde
nel cuore e lo dilaniano ,quelli del presente
rendono le ferite ancora piu' dolorose...
ma non si possono raccontare,impossibile
condividerli
E subentra la paura
paura delle bocche spalancate che sputano giudizi
chamandoli opinioni
paura delle orecchie troppo sporche per poterti sentire
e di occhi che sembrano guardarti ma che non ti vedono
perché non sei altro che *una cosa* a problemi
La paura si fa grande...e non vedi piu' Dio
sai che É ma ti sembra cosi' lontano
E vi é la solitudine,ma con la solitudine la meditazione
e ancora la certezza che il tuo Creatore
non si é allontanato,sei tu che lo hai abbandonato
Allora ti ritrovi di nuovo tra le sue braccia protettrici
e come un vero padre ti conforta,ti consola, senza biasimarti
ti offre un rifugio e tu riprendi forza
...un balsamo scende al tuo cuore per lenirne le ferite
rendendo il dolore piu' sopportabile
Per Lui non sei *una cosa*ma una creatura tra le tante
creature che come te soffrono
e attendono d'essere liberate dai loro dispiaceri
 

Oggi...Domani..Sempre
La tovaglia rosa,ben stesa sopra la tavola ,dava caldi riflessi a tutta la stanza:un piccolo salotto decoroso e pulito
Con la tovaglia rosa facevano bella mostra sulla tavola i bicchieri di cristallo di Boemia,orgoglio e vanto di papa`
Caro papa`dalla splendida voce ...e dalle molteplici capacita` mai sfruttate.
Ma papa`non c`era in quel mattino del sei Gennaio
Da ormai due anni si era addormentato nel lungo sonno che abitualmente si definisce morte;preferisco saperlo addormentato in un sonno senza sogni,ma di tutto riposo
Lui non c`era, ma la mamma aveva espresso tutto il suo amore per rendere quel giorno particolare
La sua Marinella,la promogenita tanto desiderata ,andava sposa
E..Lei ,la mamma,vedova e senza risorse,con ancora tre figli da allevare,si era promessa di non versare lacrime e di nascondere l`angoscia che le stringeva il cuore.
Ci era riuscita perché Marinella non provava nessun rimorso ne` pena nell`abbandonarla per seguire il suo ragazzo;il biondo siciliano dagli occhi tanto azzurri da credersi in cielo ad ogni suo sguardo...frammenti di stelle rubati allo spazio infinito.
E...le persone entravano.educate,compite......la mamma offriva biscottini e Vermut...

Da quel giorno sono passati quarantacinque anni,ma il tuo amore di mamma continua a riscaldarmi il cuore.
Piero non c`é piu,`da trentacinque anni riposa nel piccolo cimitero che si trova sotto la montagna.
Dieci anni di felicita`...poi
una vita spezzata...e dolore,tanto immenso silenzioso dolore

Da anni vivo (se cosi`si puo`dire)dall`altra parte della terra...in un paese troppo freddo e anonimo

Questa mattina mi hai telefonato...ho inteso la tua voce,ascoltato le tue parole e...nitide davanti a me si sono animate le immagini di allora:...la tovaglia rosa,i bicchieri di cristallo,il piccolo salotto,l`abito bianco...e attraverso le lacrime ho visto te,la mia mamma ,tante volte tradita ma sempre ritrovata...

Ieri..Oggi, Sempre...grazie mamma  

Aliena
Frutto sarei kiwi
Fiore una margherita
Nella natura un bosco
tenera e morbida gatta
nel regno animale

Città nobile e austera
della mia Como
avrei l`aspetto
dei mari sarei Caraibi
nel cielo
la stella del nord

Ma..ma per me
posto non c`é
tra quegli esseri strani
definiti..umani. 

Maggio
Quel giorno... Vorrei fosse di maggio
il mese delle rose e delle spose

Vorrei fosse in giardino
all'ombra del mio pino
mentre nel dormiveglia
vedrei te tendermi la mano
per condurmi lontano

Verrei senza rimpianti
pronta a ricominciare
senza più lacrime amare

Ricominciare in un mondo
dove la parola.. dare
è sinonimo di... amare
e l'amore non si rima con dolore
ma soltanto con .. cuore

Quel giorno... vorrei fosse di maggio
partirei con il profumo delle rose
e il sorriso delle spose.         

Pioggia di primavera
La pioggia di primavera
assomiglia a una giovane sposa
operosa e sincera
spazza, pulisce, picchietta sui tetti
rendendoli tersi
riveste l'asfalto di un lucido manto
raggiunge i ruscelli e intona con loro
allegri ritornelli

Cade la pioggia di primavera
sull'erba che ancora sonnecchia
sui teneri fiori dai tenui colori
cade sugli alberi addormentati
sui prati, su certi gattini spaventati...

Limpida pioggia di primavera
come sposa operosa e sincera
tu scendi leggera...
e rendi la terra
ancora più bella

Solitudine
Ci vorrebbe il tepore di un camino
il sorriso di un bambino
un cielo senza nubi
una voce amica
una canzone antica

Ci vorrebbe per ciascuno un fiore
e...un poco più d'amore

Ci vorresti tu
ma tu non ci sei più

 
Meditando
La felicità e la gioia non dipendono dal nostro umore e nemmeno da ciò che possediamo, o dall'aver soddisfatto i nostri desideri, anche i più reconditi
No, la felicità e la gioia non sono nemmeno delle qualità innate; ma possono germogliare nel giardino del nostro cuore ...un cuore ben disposto a ricevere ma ancor più a donare
La felicità e la gioia sono il risultato che ci ricompensa dall'aver compiuto il nostro dovere...anche se, a volte
ingrato
Donare del nostro tempo a chi è.. o si sente solo
consolare chi è afflitto, svolgere ogni compito, anche il più umile..con dignità e onestà...questa è pura e semplice felicità
Applicarsi ad amare le persone quando sono ancora in vita. Al cimitero nessuno ha problemi o desideri;
i fiori e tutto ciò che può sembrare..., servono, forse, a placare qualche rimorso di chi resta
Un cuore impregnato di bene non produce violenza e non medita vendette o guerre
Non serve a nulla distruggere armi se non si impara a inclinare l'indole del cuore
Caino non si e' servito di un arma sofisticata per uccidere il fratello, è bastata una semplice pietra...
Caino ha ucciso perché ha coltivato nel suo cuore la gelosia ...la pietra è divenuta arma...tutto può divenire oggetto offensivo per chi non salvaguarda il suo cuore...
Tutti potrebbero essere felici...ma pochi lo sono
I *molti* non prendono il tempo per pensare, guardare, apprezzare, si comportano come se tutto fosse loro dovuto e prendono ogni cosa per scontata...
E...la terra continua a gemere..anche in questo splendido mattino d'Aprile..piange la terra nella vana speranza di una pace che mai sarà ...finché il cuore degli uomini non cambierà.

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