Poesie di Melchiorre Ancona
Home page Lettura Poeti del sito Narratori del sito Antologia Autori Biografie Guida Metrica Figure retoriche |
Ti cerco tra la gente E sei giorno, e sei notte. Il dolore non lenisce, mi assuefisce. Un nodo alla gola, un peso sul petto, uno strappo nello stomaco che mi costringe a sorridere mentre tengo le lagrime. Ti ho con me, perché ti penso ogni giorno. Ma mi manchi. Ti inseguo nei volti per strada. Nelle voci che si confondono. Nei gesti familiari di chi non sei tu. Mi tengo dal parlare di te a chi ormai non vuole più ascoltarmi. Ma la città è tempestata di ricordi, e ovunque io vada, sei già passata tu. Pensavo che ci saremmo amati così tanto Invece, il tempo è infinito, tranne il nostro. E poi, quella telefonata. Fredda, distante, definitiva. Ma se ci fossimo visti, se solo ci fossimo sfiorati, forse i nostri corpi avrebbero gridato la verità, ignorando ogni parola, ogni addio. Ho provato a odiarti. A cancellarti. A convincermi che fosse l’unico modo per andare avanti. Vano. I tuoi scatti sono il veleno che scelgo di bere quando voglio drogarmi di te. E nei sogni torni, reale e bellissima, e io mi sveglio, vacuo. Nessuno ferisce più profondamente di chi ami, di chi ti ha amato. E sei luce, e sei ombra. |