Poesie di Massimiliano Cervi


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fra sterpaglie ed alberi
tutto riposa:
me compreso.
lancio gli occhi ai monti
ne tornano ghiaccio e neve.
impronte nel fango
cercato in cammino.
il viso frizzato dall aria
sorride bruciando.

miscredente.
non posso non esserlo
continuo a sentirlo
il germe aleggia
cancella la vita
esibisce una faccia:
non certo
la sua.
la più conveniente alla causa.
la sua.

chiedo venia..
è possibile avere anche oggi
malgrado il freddo glaciale
un refolo di scirocco
a scaldarmi le membra?
non ho avuto abbracci
ne buone parole
ne sorrisi smaglianti
ne una stretta di mano.
mi han scavalcato
deriso ed urtato
messo in fondo alla fila
disatteso ed illuso.
cupo mi accingo
a tornarmene a casa
ghiaccio perenne
statua ibernata.....
quand'ecco una fata mi appare!
è piccola di luce sfuocata
e vola senza ali a tenerla.
mi dice di avere pazienza
e che forse non ho capito.
son solo un altro lamento
che è giunto al suo piccolo orecchio.
non serve parlare o frignare
nemmeno urlare e tremare....
sorridi anche se non lo vedi
che in ogn'uomo è celato il divino.

l'ansia che spinge
a cercare fra i numi
tutela dei propri
arditi pensieri.
l'ansia che aggiunge
mistero ai due passi
di chi al buio avanza
sbattendo la fronte.
l'ansia che sento
ma devo ammaestrare
per non ritrovarmi
a correre e basta.
l'ansia che trema
e che suda freddo
che fradicia spreme
i nervi già tesi

in giorni interi,
vissuti spremendoli
nessuno osa saltare a piè pari
ore in minuti di pochi secondi
lasciandosi andare
oziando passivi
si succhia ingordi anche l'ultima goccia
di nettare-vita al gusto di eterno

uno scorcio di finestra
mi mostra il mondo
fra tende accostate
appare il girovago.

l'uomo
curioso senza pace
ricerca.

notte insonne
madido tumulto in
vivide icone
appese ad un filo
lungo millenni,
a lunghe ansate
unendone i capi.

vi è spazio
aria
cielo
terra.....
.....per tutti.
e c'è acqua
sabbia
vento
fuoco....
.....per tutti.

mi basta un ritaglio
frammento di suolo
un fazzoletto
di erba bottiglia.
vi posso rotolare
farne desco
giaciglio
armadio
sofà.....
.....con te.
e posso giocarci
guardarlo
viverlo
ararlo
toccarlo.....
.....con te.

e lo voglio.....
.....con te.

io grido
se perdo il controllo
se guardo e
non vedo l'uscita.
se passo accanto
alla mano
che a volte
vorrei sfiorare.
se piango asciutto
dal cuore,
se fremo
di piccole scosse.
se leggo e
non sono parole
ma scempi
detti d'autore.
se dentro
il mio corpo
correndo
rimane il sangue a bollire.
se in balia
di oceani ed aria,
vi è pure
un colore nuovo.

attendo ancora due giorni
poi cedo e lascio il destino
compiere il proprio dovere
e darmi una spinta decisa.

attendo una sola giornata
poi vado e non torno indietro
mi avvolgo alla vita normale
con spire di boa costrittore.

attendo quest'ultima ora
poi getto il passato alle spalle
e vedo davanti al mio viso
il mondo corrermi incontro.

attendo ancora un minuto
che vola in sessanta secondi
recando con se l'emozione
che mi attraversa in un brivido.

canzone
al concepire di questo pensiero
mi ha dato la mano un po' di allegria
scrivo due versi e ne faccio missiva
li mostro alla rete, non li getto via
ho preso il coraggio che non avevo
ivi ho mostrato la mia teoria
ogni persona se vuole puo dare
al mondo una goccia di pura poesia

solitamente non scrivo di gioia
malinconia è l'ispirazione
ma essere in mostra mi rende contento
e rimo felice a profusione
che piaccia o non piaccia,io non m'illudo
questa serie di versi la chiamo canzone
io ve la canto a squarciagola
son qui per voi, a disposizione.

soldi che cadono
diventano tuoi
monete al mio collo
mi tolgono il fiato
dentro all esofago
han tolto lo spazio
all'aria che scende
e rinfresca non poco.
oro che luccica
ma non risplende
opaco brilla di una scintilla
già spenta e sparita
carbonizzata.

...nasce nella luce del giorno
e sfrutta i raggi del sole
per avere trasporto nell'aria.

cresce e diffonde il suo credo
con discorsi ad anime sorde.

abbaia il suo corso nel tempo
riprovando a cercarsi uno spazio.

se si rode per mancate tribune
e si cela agli occhi assassini,
trova vuoti che riempie danzando
e col trono del proprio cammino.
e compiendosi
nasce nella luce del giorno....

il ritmo riprende e usa nuove energie
tutto è vibrato della stessa frequenza
orde di hertz lasciano il campo
a sassi di onde che si infrangono al suolo
la musica cruda ha sortito l'effetto
che chi l'ha suonata ha pensato per tutti
autore e tramite del proprio pensiero
un azione di segni
un azione a disegni


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