Poesie di Emanuele Concetto


Home page  Lettura   Poeti del sito   Narratori del sito   Antologia   Autori   Biografie  Guida   Metrica   Figure retoriche



ti ricordi ieri com'eri?
ti ricordi oggi come sei?
ti sei dimenticato dove nascono gli dei

o forse ti sei perso il mio ultimo addio
ti accecava il sole mio
sapevi che parlavi con l'io
sei acqua passata
che scorri nelle vene
il sangue non sta più insieme
fuori fa freddo
ma nel mio diario c'e bel tempo
lo smartphone era un illusione del portamonete
i miei giocattoli li coniugavo come avere

perchè tocchi ancora quel tasto
che sai che mi arrabbio
perchè stai ridendo quando c'e da piangere
anche un solo momento può rimanere eterno.

l'acqua molla la foglia
L’acqua molla la foglia ha perso la sua voglia
Non ha più liquido li si è creato un livido
Un buco grosso che si espande
Nel suolo diventa più grande
Lei scivola giù e non arriverà più sú

Mentre la foglia vola è rimasta sola
Ha perso un amore nel sentimento
Nella voce li manca il verbo
Si è gettato il suo bel tempo

La goccia di acqua si perde
Scivola e scende
Non recupera più
L’albero che c’è lassù
Non vede più la luce dall’alto

È un tempo pazzo l’inverno giunge
La primavera sfugge
Non c’è ombra viva
Neanche una brezza fina
Un odore di mare

La foglia ha sbattuto nel letame
Non si muove
Deve accettare le scelte nuove
Che l’Acqua lontano si scioglie
Non è in grado di vedere
Non è in grado di sapere
Perché alla foglia manca la goccia.
 



Home page  Lettura   Poeti del sito  Narratori del sito   Antologia   Autori   Biografie  Guida   Metrica   Figure retoriche