Poesie di Cesare Di Muzio


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Gioco di carte
Guardando indietro
rivedo i giorni passati,
come carte da gioco
nel mazzo della vita,
mescolate all'inizio
dal giocatore
che poi le assegna
agli altri,
ed ecco la mia mano
da giocare,
pochi assi e tante cartine,
e l'abilità nel giocarle
al momento giusto,
ecco cosa vedo,
le giocate sbagliate,
gli assi sprecati,
un gioco crudele, mi restan due carte,
e non avrò
un'altra mano da giocare.

Il rumore dei pensieri
Ci sono momenti
che vorremmo sparire,
restare senza memoria,
per non essere ricordati,
e allora neanche
il rumore che fanno
i nostri pensieri,
come onde che s’infrangono
su scogli di egoismo,
ci potrà distogliere
dall’idea
che siamo diventati
isole, perse nel grande mare
dell’indifferenza...

Attesa
nell’ingresso lucido
dell’albergo
tra il silenzio
delle parole altrui,
nell’attesa
di una nuova stagione,
sono seduto,
vecchio capo indiano
perduto nel freddo vento
dei rimpianti,
a guardare un film
già vissuto,
ad attendere
la parola fine.

Scrivimi
Scrivimi una lettera,
con la penna del tuo orgoglio
sulla carta della mia vita,
usa le parole
che non dici mai,
scrivile gridando,
che possa io leggerle
anche nel buio
della mia esistenza,
come vela
che neanche il vento
dei sentimenti
gonfia più.
Scrivimi della strada,
di questa via
che si è fermata.

I Sogni
I sogni affogano
al risveglio mattutino,
e riappare il reale,
richiudo gli occhi
per rivivere i miei sogni,
con loro ricomincio
ogni volta la mia vita,
ma il nuovo giorno
mi richiama,
gli occhi vogliono restar chiusi,
ma i rumori
della normalità
riaprono la realtà,
riemerge l’indifferenza universale,
uno scroscio d’ansia
ridesta la mia vita,
lontano vorrei andare,
ma le gambe non obbediscono,
sanno da sole
che qui devo restare,
riprendere tutto
da dove l’avevo lasciato
ieri sera.

L’isola
nebbia che si dissolve
nel mio navigare,
sul veliero della
sensibilità,
non giro lo sguardo,
conosco il porto che ho lasciato.
non s’infrange l’onda
contro la mia chiglia
ma la trapassa.
Errante
cerco l’isola.

Tristezza è
Quando neanche
il bimbo giocoso
ti ritorna la gioia
e il sole alto
non scalda più
nè la notte buia
porta la luna,
ogni gesto
appare vecchio
ti senti perso
nell'angoscia
e ti abbraccia
la tristezza.

Modernità
False preci
a invocar
postuma clemenza,
disincanto della realtà,
come monumenti
all’umano egoismo,
ormai illusi,
di rassegnazione
avvolti dal global truffare,
l’animo
abbandona
ciò che rimane
dei sentimenti,
travolti noi
dal fatuo viver,
del colore che più va,
persa è oramai
ogni realtà...

Ho comprato
Ho comprato un’ emozione,
l’ho pagata cara,
con la moneta dei sentimenti,
ma ne valeva la pena,
è una emozione
colorata di verità,
incollata con il mastice
dell’amore e dei sogni ritrovati,
la porto appesa alla sensibilità
perché chi può
la possa sempre vedere.

Guerra
Straziata la dignità
si raggomitola
sulla terra insanguinata,
irrispettosa la danza
subdola,ripete
il perpetrarsi
d’ingannevole vittoria,
la colpa
ognuno ricopre.

Pace
Ondeggianti
Come fronde al vento,
così appaiono
le diverse idee e opinioni
che al mondo
si rivolgono,
e così l’essere noi
si rivela irrequieto,
potrà mai la calma
avere il sopravvento
se le fronde mai diverranno
robusti rami
su cui posare
la parola
pace?

Ballando
Il meglio di me,
in una malinconica ballata,
io darò,
movendo i miei piedi
al ritmo della danza,
che conduca la tua mente
a cercare il passo mio,
guardandoti negli occhi
sfidando gli equilibri,
in un impeto di vanagloria
lancerò il mio miglior sorriso
che prendendo la tua mano
ti porti a me,
possa questa melodia
accecare il mondo
per poter da soli ballare
io e te.

Da solo
Da solo
un pensiero non basta
manca il motivo,
senza movente
la colpa è orfana,
ogni parola
scivola via,
acqua che scorre
che non ripassa,
da solo un pensiero
può soltanto
volare via.

Bandiera Bianca
Mentre apro gli occhi
scorre la vita.
Ridestato ora dal torpore
che abbraccia l’anime perse
m’attribuisco i doveri,
per placare sete di nostalgie
per asciugare rassegnazioni
e sconfitte già subite
ancor prima della sfida.
Trascino, come i cani la slitta,
una vita colma di occasioni
al vento lasciate.
Tra il mio fumo buio del tabacco
che lentamente brucia,
verso l’alto salendo,
mi accorgo che le idee
con esso volano,
perdo cognizione del tempo
trasportato in dimensioni
mai prima conosciute,
ed entro con passo incerto
nell’oscuro mondo
di pensieri che mai
hanno in me dimorato,
come povero immigrato clandestino
in un mondo nuovo,
così cerco la verità, in un posto
che della bugia ha il suo credo
perché al buio il vero non c’è,
m’accordo della paura che m’assale
l’incerto non m’appartiene
prego l’amore perché torni in me.

Verità nascosta
Come può sentirsi
una verità nascosta,
come un bacio rinnegato,
un gesto immaginato,
un sorriso che si è fermato,
un innocente condannato,
e non potremo far volare
pensieri liberati
né sguardi agli occhi indirizzati,
perché una verità nascosta
è un'anima rapita
una gioia rassegnata
è come una pugnalata.

Vacanza
Sabbia rovente sulla spiaggia,
come penitenza
per peccati commessi,
davanti il calmo mare
pare riflettere sul da farsi,
mentre bimbi urlando giocano
rincorrendosi sulla battigia,
guardandoli paiono
pensieri che si inseguono
nella mente, il sole
saggio vecchio
segue di tutti i movimenti,
guardo l'umanità in vacanza,
paiono mille e mille isole
perse nel grande
mare indifferente.

Questione di cuore
Ancora steso sul letto
mi domando cosa provo,
cosa veramente sento,
hai voluto il mio cuore,
sulle tue serie intenzioni
m'hai rassicurato,
usando parole che chissà
a quanti altri avevi detto,
t'ho creduto e mi son fidato,
invece il dolore più acuto ho provato,
perché in ogni momento della vita
un uomo deve sentirsi pronto,
non fa per me l'avventura
voglio la certezza,
per questo il by pass
l'ho fatto in questa nota clinica
caro dottore mio.

Endecasillabe sciolta
Scorre il tempo nelle mie vene,
l'infetto germe dell'indifferenza
tra i battiti del cuore risale,
adagiandosi con cura in testa,
annullando l'insieme dei ricordi,
per far valere solo il presente,
per nulla turbato dal sentimento
che dall'oblio cerca risalita,
i pensieri, del male accortisi,
in impari lotta si cimentano
speranzosi d'improbabile vittoria
ma il tempo non retrocede, mai,
scorre nelle vene senza fermarsi
attendendo il fatal compimento,
senza gloria a lui mi arrendo
e rimango errante nel tempo.

Oggi non spendo
Non ci sono anime
nei negozi di scarpe,
oggi non spendo
i sentimenti risparmiati,
ogni cielo può piangere
per sogni mai arrivati,
stasera a cena avrò
più fame del solito,
nessuno cucina per me,
non ho posate da donare
né piatti da lavare,
per non esser vivo
non spegnerò la luce,
oggi non spendo
i sentimenti risparmiati.

Il gran giorno
Oggi è il giorno
il gran giorno per noi,
come sempre per primo m'alzo
e ti aspetto in cucina,
tra poco varcherai quella soglia
e come ogni giorno
il tuo primo sorriso
sarà per me,
dolce amore mio
finalmente ho trovato le parole
che da sempre voglio dirti,
che sento forte in me,
da anni siamo insieme,
anche senza il fatidico SI
abbiam affrontato
la vita in comune,
stai entrando
sento i tuoi passi
che s'avvicinano
le mani ho frementi,
gli occhi lucidi,
ma son pronto a parlarti,
eccoti amore, ascoltami :
amore devo dirti
una cosa importante
che ho maturato nel tempo
che è nata in me
perché tu possa capire,
da stasera il telecomando tv
lo gestisco io!!

Ricordo ancora
Ripenso spesso a quando
ti ho incontrato,
era una giornata di sole,
volevo un giorno speciale,
cercavo un posto
per riposare,
cantavo una canzone,
cercavo proprio un bel posto,
finchè il sorriso
esce spontaneo, ho trovato!
E mi concedo un po' di relax,
la vita mia m'insegue
ma oggi non voglio pensare,
ecco all'improvviso
arrivi tu, mi cerchi,
non mi trovi…
lasci solo un foglietto per me,
sopra c'è scritto
comune di grado
violazione al codice della strada
divieto di sosta,
sessanta euro di multa.
Ricordo ancora il giorno
che t'ho incontrato
vigile di …

Planando
Planando come
un gabbiano fa
sulle onde del mare,
resto sospeso
vagando tra mille desideri,
che come ripidi sentieri,
portano tutti da te,
l’occhio scorre rapido
il passato,
spariscono i ricordi,
e guardando avanti
profumi nuovi
e nostalgie nuove
corrono da te
Ferma il nostro tempo,
apri le braccia,
accogli il mio volo,
volavo per te.

La collana della vita
Si susseguono i pensieri,
come perle infilate
nella collana della vita
appesa al collo,
luccichio fatuo
che non scalda
i sentimenti,
spesso nascosti
all’altrui indifferenza,
carichi di egoismo
sfilano tutti i giorni,
immancabilmente prodighi
di consigli vani,
rimane immobile
una collana
di pensieri.

Chisse…
A che vale tutto
se resta niente,
chissenefrega io resto qua,
mi guardo il panorama
di questa bella città,
mi vien da ridere,
per gli sforzi che faccio
per farmi capire
da quelli la.
tanto i potenti
fan quello che vogliono
ormai si sa,
non sarò io
a dargli felicità
e chissenefrega
io resto qua.

Dopo
Non sono mai stato qui,
profumo di mandorla
nell'aria,
che gente strana c'è,
un brusio mi disturba,
eppure ci sono arrivato,
un gatto mi guarda
poi se ne va,
forse son io che
vado troppo in la,
tornare indietro
ma non si può,
solo silenzio e
profumo di mandorla
nell'aria quassù
non sono mai stato qui
e il mio corpo
è laggiù.

Ho visto
Ho visto un gallo
che cantava chicchirichì
ma non è strano
è giusto così,
vicino a lui
belava una pecora
beeee beheheh
ma è giusto così,
e un uomo
che arava la terra
ma non è strano
per il contadino,
ne ho visto uno
in città
pagava le tasse
che strano effetto mi fa,
perché bello è il bimbo
che alle fiabe
concede credibilità,
ma un uomo che
al politico crede
non lo fa per fede
ma per imbecillità

Sei
Sei nei sogni,
nelle più alte
aspirazioni,
m'illumini , sopra
l'indifferenza altrui
che opprime pensieri,
illusioni, speranze.
Sei compagna
di un futuro che non so
sei con me
tutti i giorni
perché possa cambiare
una vita
che è senza libertà
che tra oppressione
e depressione
quasi vinto mi ha.
Sei al superenalotto,
ecco cosa vorrei
da te, schedina mia.

Sconfitto
Mi disturba il silenzio
Nella buia notte blu,
non dormono i pensieri,
ho perso un'illusione,
credevo fosse cucita nel petto,
o forse fissata nella mente,
e ora che non c'è più
ora che si è allontanata da me
non voglio cercare,
non dormo questa notte blu,
ma forse
non è colpa del silenzio
ma per l'illusione
che non c'è più.

Alla fine
Facile, puntare i piedi,
rincorrere illusioni,
sapere che c’è il domani,
conoscere ed aspettare le stagioni.
Scegliere i colori futuri
per dipingere nuove idee,
ma
nascosta sempre c’è
una salita,
un ignoto inaspettato oggi,
un conto da pagare
in contanti,
un addio senza replica,
sordo ed improvviso buio
che ti porta via anche
l’ultima lacrima di gioia.
E non potrò più
neanche piangere.

Pensieri impigliati
Passo la mano
tra i miei pensieri.
Uno fra le dita
rimane impigliato.
Cosa vuoi che sia,
come aria già respirata
come acqua già passata,
come un sole tramontato,
tutto è già passato.

Scarpe
Le mie scarpe vanno,
conoscono la strada,
Le luci di un circo
Io…
Trapezista della vita,
degli amori senza rete,
le mie scarpe vanno,
guardo
ma non vedo,
non fermate le mie scarpe.

Emozione
L’emozione come sempre
mi prende la gola
quando esco da casa mia
per venire da te.
Mi copro in quest’inverno
umido e gelido,
frementi le mie mani,
avvolte da guanti riparatori,
attendono la pelle tua.
Eccomi dunque all’ingresso
ho le chiavi ed entro,
la tua stanza
profuma di te
che con impazienza
mi aspetti.
Nella penombra mi avvicino
e lentamente t’accarezzo
e un mugolio nell’aria
mi chiama, mentre
dal vecchio giradischi
si accavallano note in armoniosa
melodia, la musica
si sa è complice
per una riuscita serata.
Le mani ho nude
e cercano di te
l’essenza che nutre
e che trasforma un atto
in cibo per me,
il tuo seno stringo
e il mugolio ora è muggito,
insomma cara mucca
in questa stalla
devo mungerti.
Cosa s’inventa
un contadino per far
sembrare il lavoro
meno duro.

E pensare che …
E pensare che con amore
t’ho portata in casa mia,
a te riservato il posto da regina,
il più alto, il più comodo.
Ogni fragranza t’ho donato
Per riceverti negli occhi
nel naso nel palato,
abbiam parlato,
t’accarezzavo,
e tu, brontolavi per il caldo,
mentre invece
ad altri strizzavi l’occhio
a me non donavi
neanche uno sguardo
fino a che ormai deluso
t’ho scacciata,
maledetta caffettiera,
quando lo farai buono
il mio caffè?

Modernità
False preci
a invocar
postuma clemenza,
disincanto della realtà,
come monumenti
all’umano egoismo,
ormai illusi,
di rassegnazione
avvolti dal global truffare,
l’animo
abbandona
ciò che rimane
dei sentimenti,
travolti noi
dal fatuo viver,
del colore che più va,
persa è oramai
ogni realtà...


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