Poesie di Roberta Doni


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Cura
Ho avuto cura di farti partecipe dei miei ideali
Ho avuto cura di accompagnarti nei corridoi della mia anima
Ho avuto cura di permearti col calore del mio cuore
Ho avuto cura di dissolvere le nubi che ti avvolgevano
Ho avuto cura di mantenere la risonanza degli armonici
Ho avuto cura di viaggiare con leggerezza con te in spazi liberi
Ho avuto cura di non sbagliare ancora
…….ma ho sbagliato

Non per
Non per colpa
Non per critica
Non per vendetta
Non per imporre
Non per rancore

Ma non per essere svalutata
Ma non per essere invalidata
Ma non per essere screditata
Ma non per essere riposta dopo l’uso

Ma per riscatto personale
Perché sono un essere di valore
e anche tu lo sei!

Pover’uomo
Ah, povero uomo,
che stai dietro
alle quinte della vita,
timoroso, pauroso, guardingo,
e lasci ad altri
il compito coraggioso
di esporre a pubblico giudizio,
critica od approvazione,
l’interpretazione autentica
del loro ruolo della vita.

Ah, pover’uomo,
banali le tue motivazioni
che ancor più evidenziano
questa tua attitudine
a nasconderti,
a non confrontare che,
mio caro,
fanno la differenza
tra un Uomo ed un pavido!

Terra terra
Non chiedetemi niente, sono terra terra
Non fatemi pensare, sono terra terra
Non parlatemi d’amore, sono terra terra
Non citatemi emozioni, sono terra terra
Non sento nulla nel mio cuore, sono terra terra
Non provo nulla per gli altri, sono terra terra
Non voglio coinvolgimenti, sono terra terra
Lasciatemi stare, sono terra terra
Sono un codardo, ma sono terra terra.

Frammenti
Insieme …..
   Idillio…..
        Fusione…..
Partenza…..
     Distacco…..
Vuoto…..        Assenza…..
            Stupore!!!!
              Domande
     ……..  IL NULLA

Il cappotto
Ti intravedo,
tra le falde dell'ampio cappotto che,
più che avvolgerti,
ti nasconde e,
quando mi giri le spalle
e ti avvii,
pare un cappotto animato
che avanza dritto,
con la stoffa ben tesa,
come sostenuto
da invisibili grucce.

New Year
Che sia un anno
scoppiettante, sfavillante;
che il silenzio venga rotto,
che il coraggio venga esposto,
l'ignorare non va bene
se tu vuoi glissar le pene;
l'evitare è da bandire
se la verità tu vuoi scoprire;
e se l'animo tu vuoi quieto
sarà meglio agir da onesto;
anche un torto perpetrato,
un errore consumato,
consapevole o inconsapevole,
troverà la soluzione
nella disponibilità d'azione;
non è certo la viltà
il percorso per la tranquillità.
Che sia un anno scoppiettante!!!

E quando penso a te
E quando penso a te
non è il pensiero per un amico,
svanito è il momento
in cui ti consideravo tale,
nessuna tua azione lo ha dimostrato;
e quando penso a te,
non è desiderando
il tuo scambio amichevole,
ma il coraggio e l’onestà.
Il tempo non ha svolto
la sua funzione di oblio,
ma di filtro ed evidenziatore
della mia stupidità e della tua scorrettezza.

Indifferenza
Vivere,
muoversi,
nello stesso stretto spazio,
senza alcun moto dell’animo.
Estranei.
Vivere,
in stretta vicinanza,
vite parallele;
passarsi accanto,
nell’indifferenza,
pungente,
come una punta di freccia
che quotidianamente
ti pungola i fianchi.

Ovunque
Ovunque posi lo sguardo,
ovunque mi muova,
nello spazio vuoto e desolato degli ampi corridoi,
sugli oggetti: strumenti di lavoro e di arredo,
ovunque,
in quell’edificio,
mi pervade una sensazione di struggente nostalgia,
malinconia, vuoto;
come in un film, scorre in me la sequenza delle scene,
vivide, reali;
sprazzi di momenti sparsi come pezzi di un puzzle
nell’arco di un tempo senza continuità
che ora assumono,
nella loro essenza frammentata,
la luminosità intensa di un bagliore intermittente,
come diamanti irradiati dal sole e gettati in ordine sparso
su un suolo arido e venato da una ragnatela di crepe.

Bell’amico
Bell’amico che hai giocato con la mia anima
Bell’amico che hai giocato col mio corpo
Bell’amico che hai compreso i miei pensieri più intimi e profondi
Bell’amico che con slancio hai dimostrato disponibilità
Bell’amico che mi hai ascoltata pazientemente
Bell’amico che mi hai lasciata con l’animo agonizzante
Bell’amico che mi hai aiutata sbarrandomi la porta e lasciandomi in balia della tempesta
Bell’amico che mi hai fatto credere di essere un amico!



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