Poesie di Maria Concetta Durante


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Sospiri
Nel buio della stanza
ho tracciato il tuo volto
lentamente /
ho sospirato il tuo nome
nel grido del piacere/
fra le ombre
ho acceso la mia luce
viva,/
donna/
l'alba si è dipinta
fra le pareti/
Languida è passata la notte/

Vecchiaia
La perdita del tempo
scavato nel viso
mi offusca la mente.
Non amo sentirmi
finire,
è triste il pianto
nulla è
come questa
gioventù
che mi sono scrollata.
Indietro ci sono solo
ricordi.
Oggi
le mie mani sciupate
accarezzano
.....la mia vecchia immagine.

Ho detto al tempo

               Ho detto al tempo
Fermati,
facendomi amare
al buio,
non scoprire la mia pelle.
Ho detto al tempo
Dammi il tempo di ricompormi
Facendomi più bella
Nell'animo.
Ho detto al tempo
Non andartene
Non sono ancora pronta
Ad abbandonarmi

La sera
S'avvicina,
oscurando pian piano,
come un guanto di velluto
s'appoggia sui tetti,
sui monti,
sul mare,
spegnendo la luce del sole,
.....la sera.

La panchina
La panchina del mio paese
raccoglie sospiri
di innamorati,
chiacchiere di vecchi pensionati,,
raccoglie infreddoliti
barboni
mamme con bimbi
da allattare
nonne con ricordi
da portare.
La panchina è sempre
ferma
di fronte alla piccola chiesa.
Vive inverni ed estati
sotto l’albero di castagno.
La vita scorre……….
con il solito copione.

La foglia
Lieve
si sposta al mio sguardo/
Sospinta/
danza
rilucendo d'oro/

Segue un raggio
di luce ottobrina/
mai stanca/
palpitante/
farfalla di libertà/
Illusa di essere
viva/
ma come ogni
illusione di vita/
piano va a riposare/
fra le altre foglie/
morte ai piedi
dell'albero amico

Pensieri
Nessuno scopra mai
i miei pensieri/
Essi
sono stati partoriti, cresciuti
morti/
nell’illusione/
che nessuno mai
li abbia rapiti

Scilla
Sembrano miniature
le casette
che a Scilla
s'affacciano sul mare,
sul mare che io guardo
sfogliare i suoi colori
che da anni
porto nei miei ricordi
di strade strette
e panni ad asciugare.....

In me si avanza
il dolce dondolio
di barche
al sole d'agosto,
ricordi di bimba
felice d'ascoltare
i canti del mattino
di pescatori
che richiamavano a riva
le mogli stremate
dalla veglia.....

Adesso quelle casine
sento palpitare
nell'azzurro
che mi ha rapita
in questa struggente
malinconia.....


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