Testi e Racconti di Antonietta Ursitti


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Vero o falso Anonymus…
Un bel film di Roland Emmerich su una eventuale falsa paternità attribuita al grande William Shakespeare, una serie numerosa di sostenitori di coloro ai quali andrebbe attribuita la paternità dell'opera, anti-stratfordiani, marlowniani, baconiani, oxfordiani, metterebbero in dubbio che il più grande drammaturgo di tutti i tempi si chiami William Shakespeare. Figlio di un guantaio, sicuramente attore e futuro impresario di teatri a Londra, povero arricchitosi con l'arte della rappresentazione, si dubita sia lo stesso autore delle opere rappresentate, famose nella sua vita, immortali dopo la sua morte…Incertezze biografiche dell'eccelso scrittore metterebbero in dubbio le sue conoscenze classiche, filosofiche, storiche che si intravedono nelle sue opere, troppo perfette per essere il frutto di un artista troppo poco acculturato… Eppure chi lo difende asserisce che a lui erano bastate le conoscenze del latino attraverso le Metamorfosi di Ovidio, lettura scolastica della scuola superiore da lui certamente frequentata a Stratford on Avon, che con certezza emergono dalle sue commedie…Che dietro lo pseudonimo di Shak-spear si celasse un acculturatissimo conte di Oxford, Edwuard de Vere, che non poteva comparire sui teatri col suo vero nome, attività blasfema e denigrante per la mentalità puritana del tempo, farebbe pensare all'esclusività aristocratica della sensibilità artistica, ma non era anche il nostro Dante un figlio delle Arti minori? Anche Dante conosceva il latino ma non il greco, eppure non è stato il più grande poeta di tutti i tempi...? Conosceva sì la grammatica, la retorica, la teologia, la filosofia ma quel che lo distingueva era l'amore per la poesia…
Shakespeare conosceva Ovidio, Boccaccio, Ariosto, Tasso, si ispirava a Plauto, Greene, Chaucer, Bandello, Castiglione, Goffredo di Manmouth, Saxo Grammaticus, ma quel che è indiscutibile è il suo amore per il poetare…
E perché l'umanità non perda la sua identità tuteliamo l'indiscutibile verità della Poesia, al di là di chi sia il poeta!


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