Emozione
Mi hai donato un'emozione.
Così.
Senza effetti speciali e arzigogoli
semplicemente tu.
Parlandomi e ascoltandomi
mostrandoti con pudore e gentilezza
capendo se ne fossi degno.
Ti sei posata sulla pelle
e finché avrò fiato tu sarai lì
qualsiasi cosa succeda.
Talvolta
vibrando le ali intorpidite
iridescenti al sole
interrompendo il riposo
con fugaci voli setosi
tornando poi qui
sulle mie stanche spalle.
Mi hai donato un'emozione
e mi hai reso felice.Il bosco
il ventre caldo del bosco mi accoglie
dolce rifugio
e la nebbia allevia i miei passi
sulle fredde foglie
mattina di ricordi e di nostalgia
che solo a quest'alberi oso confessare
mattina di solitudine e brina
dentro il mio cappotto
vorrei fermarmi qui, vagare all'infinito
sospendere quest'attimo
qui
trovare la mia pace
in questi anfratti
dagli odori speziati
in questa calle
dai colori cruenti
qui, fermarmi.
Pugni stretti
unghie che si conficcano
circolazione ferma
la pelle sbianca
cianotica
prima di scurire
dolore, dolore che aumenta
dolore che smette
scricchiolìo di ossa
muscoli tesi.
Pugni stretti
per colpire
per resistere
per sfumare la rabbia
per sentirsi vivo col dolore
per non piangere
per desiderare e amare
per sopportare la sconfitta
per proteggere il viso
per proteggersi.
Pugni stretti
per non morire.
Sono stanco
di cercare un senso a questa vita.
Amore, sesso, denaro...
Sono stanco.
Mi dimeno invano fra santità e demonio
fra anima e corpo
fra mente ed emozioni
camminando sul confine tortuoso di questi regni
un passo dopo l'altro, soldato senza patria
re senza scranno
sapendo che, prima o poi
sarò risucchiato da una parte o dall'altra
mio malgrado.
Chat
Navigo
in questo mare di solitudini
sperando invano
che un display
possa cambiarmi la vita.
Contrappasso
Temo
la felicità che anelo
Temo
che il prezzo da pagare
sia più alto del bene che mi porta
Alfa e Omega
L'inizio fu incontrarti
la fine ritrovarti
Nel mezzo
in questo intervallo d'Alfa e Omega
facce e volti, vorticosi colori indefinibili
le immagini sbiadite dei fatti
Figure
che si dissolvono
entità senza più importanza
illuse di averci posseduto
Da buon osservatore
assisto allo scorrere del tempo
l'inizio, l'Alfa, alla mia sinistra
l'Omega là, all'opposto
Ed io qui nel mezzo, arrovellato
nel tentativo di valutare
la distanza che mi separa dalla destra
temendo di non conoscerne mai la misura
Risvegli
Non piango per commozione
o per bieca piaggeria
tu, amico caro,
fratello
mi hai toccato l'anima con le tue parole
stasera
risvegliando in me emozioni sopite
aprendo lo scrigno del mio cuore
chiuso
da tempo immemore.
Ti guardavo quando
con passione
mi narravi la tua storia
i tuoi occhi luminosi
rischiaravano la stanza
e l'ardore delle tue parole
agitava il mio petto
anelante alla vita.
Ed io
ringrazio il Fato, o chi per esso
per avermi donato quest'attimo
di sublime bontà.
Ricky non parla
la spada gli ha trapassato la vena
i suoi occhi liquidi mi guardano
come barriere impenetrabili
Ricky non c'è
sta viaggiando, qui, al tavolo del bar
gli altri ridono e bevono
luiè altrove, chissà dove
Rickyè forte come un leone
neanche le botte e gli sputi
lo hanno fermato stasera
e l'impotenza mi scioglie
Ricky non dà molto
forse niente
e avrei cose migliori
da fare adesso
Rickyè mio amico.
PC
La mia ramè fiacca
il mio discoè lento
anche il video stacca
mi serve la formattazione, lo sento
Non posso farne a meno
coi tuoi vecchi dati i miei programmi non girano
oggi però le palle mi son girate e in un baleno
ho cancellato tutto col mouse in mano
Ah, ora sì, memoria libera!
fresca immacolata
ora sì sto meglio, via tutto quel che era!
meglio, ora che ti ho cancellata.
Diversa presenza
Da oggi
non più mani che si stringono
e sguardi che si incontrano
non più liti furibonde
e abbracci pacificanti
non più corpo
non più vista
Da oggi
separati da questi fiori e marmi
da questo prete celebrante il dolore
triste
perché la tristezzaè il suo còmpito
separati da questi amici
testimoni del passato
vivremo ancora i nostri giorni
in questa nuova dimensione
fatta di anima e mente
di sogno e di pensiero
di rimorsi e rimpianti
vivremo ancora
in questa diversa presenza.
Gara
Ho puntato sul cavallo migliore
i miei ultimi soldi
non mi deluderà
correrà forte senza rompere
Terrò le redini leggere
neanche una frustata
le sue natiche sinuose
saranno musica
come il fiato ansimante
degli avversari dietro me
E poi
la gioia e la vittoria
alto sul palco con le braccia tese
Avrò carezze per lui
e biada e acqua
Ho puntato i miei ultimi soldi
Su di me.
Il prossimo Amore
Mi sto preparando
con mirabile impegno
ci vuole disciplina e molta forza
e fede incrollabile
purifico l'anima
oh, no! non farò gli stessi errori
ti accoglierò con un sorriso
riconoscendoti fra mille
sarò dolce e forte e indulgente
bandirò l'egoismo dal mio cuore
sarai tutto quello che desidero
e che ho mai desiderato
tenera madre e compagna benevola
immune da ogni mio turbamento
punto cardinale nel mio viaggio
sulle rotte della vita.
Sarai il prossimo Amore.
Stasera il tramontoè di fuoco
il sole basso all'orizzonte ha dei colori bellissimi
e la pioggia ha lasciato un velo di stelle sull'asfalto
è un attimo
non sto più viaggiando, volo
mi lascio alle spalle questo serpente di latta che mi imprigiona
dietro me la malattia e la tristezza
sotto di me la cattiveria e l'indifferenza
e la morte
io nuvola finalmente libera
sorrido felice
volo
fino al prossimo clacson
Davvero?
Il tuo alito
era un profumo celestiale per le mie nari
ed ora
mi fa fuggire al mattino
quando mi porgi le labbra
La tua paranoia
era sottile introspezione per me
ed ora
mi fa solo venir voglia di sopprimerti
quando sèguiti a parlare
Le tue natiche
erano dolci nuvole di seta quando me le porgevi
ed ora
ti consiglierei solo
un buon massaggiatore
Cos'è successo?
Cos'è cambiato?
Davvero
un mostro siè impadronito di me?
Davvero
la pietra alberga nel mio cuore?
Davvero
sono ancora preda del sogno?
Davvero
non ti amo più?
Davvero?
Flash
Ragazzi su macchine veloci solcano il cuore della notte
ridono della vita mentre l'addentano famelici
Le gomme lasciano scie come canali perfetti
la musica irrompe violenta, i bassi mi trapassano il ventre
Mi guardano ironici come fossero gli eletti
gli unici depositari della password delle emozioni
Ridono, ma non sanno che anch'io come loro
ho azzannato la vita bevendone il sangue
Non sanno che anch'io come loro
avevo il software dei polsi bollenti e degli occhi di lampo
Anch'io come loro
quando giocavo la vita
invece di guardarla.
Angeli questa notte non voglio canzoni e poesie da sussurrarti all'orecchio con parole dolci e tenere non sono romantico stanotte sarà il tuo odore o la sottana leggera modellata sulla tua pelle nuda o il tuo sguardo di bimba e le guance rosse no questa notteè fatta per mangiarti e berti voglio prenderti come mai ho fatto questa notteè fatta per assaporarti voglio toccare i tuoi più profondi recònditi e mordere la tua pelle di mela il sudore asciugare coi tuoi capelli smarriti su di me e volare insieme, angeli terreni.
tu donna non mi hai generato illusa! il cordoneè reciso mi annoiano i tuoi pianti io sono dardo scoccato non ti appartengo dove vado, chiedi? il mondoè la mia casa làsciami! Dio non mi ascolta più è stanco dei miei lamenti della tristezza ha altro da fare tu non mi ascolti più sei stanca come lui. Mia tu sei mia sesso d'ambrosia seno infinito santità intrigante angelo senz'ali tu sei mia dea quotidiana madre consolatrice alfa e omega labirinto palese tu sei mia scoperta e mistero cultura e ignoranza prigione dorata prateria feconda tu sei mia. Polvere l'alba mi ha colto all'improvviso stamane sveglio intento ad immaginarti accanto a me sul cuscino l'impronta del tuo capo il tuo odore il tuo suono nella mente dove infinite volte ho carezzato i tuoi capelli improvviso un rivolo di luce siè insinuato fra le imposte chiuse e siè posato su di me quando ti ho incontrata hai soffiato sull'anima spazzandone la polvere è bellissimo...
Il Cantore
Canto la vita
e i monti che si vedono oggi
dal mio balcone
solitudine mai doma
compagna agrodolce
conficcata nel fianco
Canto gli Angeli
che dal cielo
mi guardano immobili
ci vorrebbe una passione
che mi prendesse l'anima
Amore o che altro sia
Io
senza collocazione in questo mondo terribile e sublime
canto di me.
Noi
vittime consapevoli
indifesi per scelta
percorriamo queste strade
passando il tempo vendendoci cose
ingannandoci l'un l'altro
credendo l'anima il denaro
ciechi e idioti, quando
al cospetto della sua lenta agonìa
impotenti e attoniti
balbettiamo monosillabi
se il dolore ci travolge.
Senza titolo
E' impossibile guardarti
sul quel letto di morte
Sei un polpo
dai tentacoli di plastica
e lo sguardo assente
I tuoi occhi azzurri
sono più lucenti che mai
e fra poco
non daranno più nulla
Alzati!
Senti che ti dico? Alzati!
La mia mente rifiuta l'idea
che tu abbia bisogno di me!
Persino maledirti non serve...
Non posso accettare
che chi mi ha risollevato
ora gema impotente!
Quanta sofferenza...
Che senso ha tutto questo?
Può avere un senso
questo dolore che mi trafigge?
Che senso ha questo corpo
ombra di te?
E' impossibile guardarti...
Timore
Apriti cuore mio, non temere!
Che danno ti arreca l'Amore?
Può essere un danno la gioia
che pervade le cellule
di mercurio profumato?
O l'insonnia
che dolce spina di cardo
ti mostra i raggi del sole nascente?
Sarà mai un danno l'inedia
che fa del tuo ventre
isola incantata e deserta?
Apriti cuore mio!
Con gioiosa incoscienza
e stupore di bimbo.
E' l'òbolo che devi
al chierico del tempio.
E' il prezzo che devi pagare.
Per vivere.
Assuefazione
Scorrono davanti a me immagini viste mille volte
di corpi martoriati e offesi
Spettacolo di morte
quotidiano companatico di genti recintate
L'Uomo violato che mi guarda negli occhi
lo sguardo assente distante decenni
Manufatti di fuoco
per bruciare la carne
Mi dicono di non dimenticare
come se fosse possibile
Me lo sono detto anch'io
mentre mangiavo e ridevo
mentre cantavo con gli amici
mentre carezzavo del bimbo le gote
Me lo sono detto anch'io
mentre cambiavo canale.
Di moderno sprone
D'un balzo salto sulla moto, moderno destriero
e lascio alle mie terga dei cavalier la ferraglia arrugginita
retaggio di un passato foriero
di retorica avvizzita
che ancor s'aggrappa a me come piovra
Di mesti ed antichi poeti incompresi e languenti
non so che fare
guardo avanti, vivo i miei tempi
orsù, nobili artisti, dobbiamo amare!
ogni Poesiaè un tesoro, ce ne vogliamo dimenticare?
Ti amo con la mia assenza con le parole che non ti ho detto e che non ti dico Ti amo di un amore casto per l'impossibilità di averti anche se ti desidero Non so se questoè amore so solo che i tuoi occhi sono stelle e le tue mani ali che mi accarezzano Quando poggi il tuo capo sulla spalla accendi in me l'universo che inizia e finisce in te Guardarti è bere ad una fonte purissima che disseta la mia tristezza Ed io son qui caro amico fratello affidabile Qui a centellinare i momenti da degustatore esperto Oh, sì tu sai non negare Tu sai del nostro gioco delle verità non dette dei timidi sguardi espliciti Tu sai che mi basterebbe un segno un breve cenno del capo la tua gamba che mi sfiora Tu sai e sei attenta dosando equamente affetto e intimità Un giorno, forse saremo amanti e ci apparterremo Potrò cingerti i fianchi e prendere il tuo seno nel mio pieno diritto Quel giorno, forse cesserò di amarti.
Natale Il Natale muore ucciso da quelle stupide pubblicità vomitate dal tubo catodico dal buonismo invadente obbligo di calendario muore nei pacchetti colorati confezionati da signorine sorridenti nell'orgia alimentare che schiaffeggia gli affamati è defunto affossato dall'ipocrisia bestia sulle spalle squartato dall'egoismo nascosto dalle luci non fàtemi auguri, ve ne prego Il Nataleè morto. Amici preziosi fratelli adottivi spietati irosi giudici padri erranti e madri compagni di viaggio infrequenti pedine casuali di un gioco imperscrutabile voglio perdermi nel vostro abbraccio. Se se potessi cancellare il male che ti ho fatto che mi hai fatto se potessi cancellare la mia inquietudine e la distanza ormai infinita se ti avessi dato quello che ed anche tu se avessi ucciso il mio orgoglio ed il tuo chissà chissà... saremmo diversi sarei diverso sarei un uomo sii felice. |