Venuto
al Mondo
dentro la distruzione
dentro un colore grigio.
Dentro la disperazione
esiste ancora la vita.
Una gemma
un fotografo di pozzanghere
un poeta che dice la poesia
essere Dio che sente
la mancanza degli uomini.
La vita ci riconsegna
un significato
nel momento
perduto
nel filo spezzato
nell’ovulo cieco
sprecato.
La vita
È figlia
sempre di una guerra
di una lotta
che cerca
chi non
l’abbandona
mai.
L'estate
è un diamante grezzo
non lavorato,
semincastonato.
L' autunno è come un gioiello
che trova posto
sul collo di una donna.
Se
tutti gli innamorati del mondo
ricordassero
descrivendo con parole
di quando eran innamorati,
si rinnamorerebbero.
Questa non è legge,
ma regola fatta d’arte,
perchè l’arte d’amare
la si impara
come a fare il pane,
il vino
o il miele.
Parti piano, dosa, incalza,
lascia giacere
assaggia
lascia andare.
Ogni piccola cosa
ci parla
ci insegna.
Insieme
ricordiamoci che Lei,
la natura
è la per noi
piccoli
umani.
Autunno
Viene con le sue luci basse
la vigna si inizia a spogliare delle verdi ondine
che pareva il mare.
Raccolgo in silenzio
i rumori estivi
li brucio per il calore
che servirà nell’inverno.
Saluto la bouganvillea
per la prossima fioritura
che pare
agli occhi d’autunno
un miracolo
lontano
impossibile.
Sulla porta l’inverno mi guarda
profondo sguardo
mi riconsegna
l’essenziale.
Il Perdono
è una cosa seria
non è come dar mangiare ai gatti
o sfamare una cittadina intera.
Il perdono è una porta
aperta, chiusa
e poi riaperta.
Il perdono
vive per il nostro dono:
capire chi siamo
da dove veniamo
e non sapere che andiamo
ma solo doniamo.
Il perdono è una delle ultime cose
che si puo’ imparare
in questa vita.
Viene anche dopo
il sapere cucire o
il sapere tacere.
Arriva forse solo prima
della morte
ma in se porta la gioia
e la speranza
di una vita intera.
Non tutti gli anni
vado in vacanza.
Ci son giorni in cui trovo il mare
nei campi di grano
dall’alto di Volterra,
altri in cui il vento
e l’ombra maremmana
mi riportano in montagna.
Il mio girovagare rende
il mio passo
un volo.
La mia mente un mappamondo
senza tropici
o paesi esotici.
Perché la mia vita
è una strada in collina
e il cipresso la mia destinazione.
Risiede nell’atto del fare la cura a molti mali dell’anima.
Intrecciare il vimini crea il cesto dove riporrai i funghi d’inverno e la frutta
in estate.
l'estate
è il peggior momento per vivere e il miglior momento per evadere.
D'inverno torna la nostra vera esistenza che brama ancora
dell'estate.
L’intelligenza non è data dai libri, è alimentata dall’osservazione,
l’attenzione.
Anche l’amore si nutre di attenzione.
Samotraki
Di questi tempi
si cavalca l'onda
o si dovrebbe almeno
provare.
L'onda infrange
la calma piatta delle regole
di questa vita.
Rischia di spazzarti via
senza permesso
la vedi arrivare
puoi scegliere
farti annegare
o danzarci dentro
stile morto
con leggerezza.
La leggerezza in mare aperto
ti puo' salvare.
Il
pianto è la preziosa prova che siamo ancora uomini.
La Chiave
La chiave ha aperto la serratura
solo una volta dentro di me
ed è stato come ricordare di essere vivi
uscire dalla placenta
ingombrante della vita
e rinascere, rinascere.
Rinascere un'altra volta
come allora, come l'attimo
che non possiamo ricordare:
quando siamo stati luce
al contatto con le briciole d'aria.
Sono sicura
che quella è stata la seconda volta
che son nata!
Adesso son di nuovo specchio
specchietto retrovisore.
Dietro di me il tutto e il niente
davanti a me il niente e il tutto,
accanto a me un portachiavi.
Denaro
Ma non eri avaro?
Certo lo sei ancora con me
Dato che la via togliermi intendevi
Ma avevo uno occhio nel palmo
Della mano
Ed uno fra petto e pancia
La mia vita non poteva essere
Tutta li
Nel segreto del conto in banca
Fra quando mi sei mancato e quando sei tornato.
Sei ancora sudato
Molle e castigato
Ma preferisco essere libera
Dalla tua schiavitù
Che a lungo mi ha castrato.
Denaro
Fresco
Suadente
Dimmi quanto denaro hai
e ti diro’ chi sei
Ah ah ah
Fresca bugia!
Malattia
che si insidia nell’uomo
quando non c’e’ altra via
L’uomo destinato alla gioia si nutre di noia.
L'uomo piu' forte è quello che mostra
le sue debolezze.
Periamo
Per la bouganville piantata nell'angolo
amo
Per il pane nero
amo
Per la lucertola camaleontina che mi spunta dalla verde macchia
amo
Per il Bonjour datomi dall'ospite francese
amo
Per chi si è aperto a questa parola e poi nell'invecchiare
ne ha gustato l'eco.
Il Poeta dipinge
con le parole.
Alcune buone
altre
son della parte sconosciuta a lui.
Ma il poeta
le tira fuori tutte
belle, buone e brutte
come colomba da un magico cilindro.
Che fine fanno tutte
le parole mai sapremo.
Avverbi per condire
sostanziosi sostantivi.
Aggettivi per salare
il proprio
dire.
Scale per scendere giu'
fino in fondo
al reparto maternità della poesia.
E quel che nasce
è senz'altro
solo la sua poesia.
Amica di compagnia
o dama dell'anima
mia.
Il Pilota automatico
Abbiamo creato nel tempo molte resistenze,
di alcune neppure ci accorgiamo.
Ma non ci spaventiamo
La nostra anima installa il pilota automatico a volte
e noi siamo i passeggeri.
Dobbiamo trovare il coraggio di sgusciarsi
per scoprire la mandorla,
la noce
il cuore delle cose.
Sul finale
Regalo libri
a chi sto’ per lasciare
come a dire
che non trovo il finale.
Pretendo sempre
La dignità
allo sgocciolare
delle storie d’amore.
Delego allo
scrittore
L’incompiutezza
di cio’ che non ho saputo fare.
Ma dove volevo arrivare?
Sto’ sul crinale
per ore ed ore
a scegliere
quale volo fare.
Perdonami
amore
se non avuto
il coraggio
di continuare.
Ma sara’
ancora
cosi’ bello
volare
proprio perche’
ho scelto
di andare.
Quando la poesia non mi chiama
L’attendo
Come nella trepida attesa
per l’amante
Aspetto.
Per me stasera
La luna e una stella
son la' per me stasera.
Cornice del mio quadro
il cipresso e la pergola di glicine.
C'è anche un velo
su di loro.
Nebbia fine
O evanescenza dell'aria d'aprile.
Non importa
Hanno messo
il loro trucco piu' bello
per me stasera.
L’amore garantito
Chi l’ha detto
Non è un fallito
È solo uno che ha capito
Che si è stancato
Di svuotare
il sacco
con un dito.
Il momento piu’ difficile
della vita
È credere che al di la’ del nulla
ci sia qualcosa
che ci aspetta.
Lasciare cadere tutto
mettere sul tavolo
le carte non giocate:
Asso di cuori
ci son stati dei dolori.
Re di picche
ne ho fatte
di cose brutte.
Donna di fiori
sorridi
e passeranno
i colori.
Jack di quadri
sei la carta
che mi rimane.
Mi innamoro dell'amore altrui
in assenza del mio
mi perdo negli sguardi
degli innamorati.
Credo ai loro mancamenti
giustifico i loro senti e menti.
Vedo tutto di loro
sommersa dalla magia
in quello spazio incantato
fra loro ci sono io.
Sono la mia finestra
sui colli verdi
paesaggio di stagioni dell'anima.
Quando qualcosa non mi torna
e l'intelletto vuol superare l'anima mi fermo
Non c'e' soluzione
non si puo' chiedere alla vita di spiegarti tutto.
Cio' che rimane è un esempio
il film della vita di mio padre
lì ritrovo risposte
lì riesco ad osservare
senza nulla
voler risolvere.
La gioia
il dolore
la speranza
l'omertà necessaria
il valore
il fiume che scorre
l'odore del sottobosco
la buccia del mandarino
strizzata controluce.
Tornano i ricordi
e le mie
parole per te
non finiscono
oggi.
Flower is not a Flower
se il boccio non puo' fiorire
ma chi lo puo' dire?
Nè tu, nè io
solo l'oblio.
Neppure la saggezza degli amici
perche' ogni gemma ha la sua linfa
che dove inizia e dove corre non sa.
Non confido nel cielo
perchè in un attimo può gelare le gemme
con una brinata di aprile.
Allora ogni tanto spero
e non spero
tendo con l'animo verso quel bene futuro
pesca settembrina
o rosa canina.
Non credo
alle tentazioni
non mangio la mia cena
con le briciole.
Posso sfamarmi di stupidità
se dentro c'e' del sale.
Credo al cambiamento
credo al copione
che si interrompe
per improvvisazione dell'attore
protagonista.
Ti aspetto al varco
nell'ombra della luce
creata dalla notte innevata. |