Estintore al fuoco ormonale
Sempre verde d'un prato fiorito l'istinto guida l'ormone sancito, così caldo
da battere come un martello, così audace che ritmica nel cervello.
Pulsazione irrefrenabile concilia lo sbatti ciglia che sensuale si
concede... lei vorace io preda del momento, lascerò che sia estintore in
questo inferno che pulsa dentro... sono all'esposion d'ormone. Così le
fiamme che da prima ergeva i miei lembi di pelle or s'accasano su setose
mani, seni maestosi ricami, così vinciamo l'insieme con batterie di cuore
date dal seme... n'amore.
La forza di mettersi in gioco
Al carattere combattente l'indomani appresa la necessità incombente...
farsi carico circondato soltanto dal panico, un sentiero arduo. Combattere e
ritagliarsi, uno sguardo diverso nel guardarsi, sinonimo di chi arreso non
alcuna intenzione d'essere al processo la natura d'esser. Cambiare, vincere la
paura nell'ovvia lacuna, scontrarsi con il più accanito screditore guardarsi
allo specchio dando retta solo al proprio cuore. Raggiungerlo l'itinerario
attraverso un sentiero che eleva lo spirito farà sentire nuovo il mondo, il
silenzio che vincerà attorno... enuncia il tuo successo.
Agli albori
Mise mano ad un pennello gentile
lasciò che il tempo lo lasciasse fruire, l'immemorabile con cui si prestano le
opportunità che differenti lo siamo per volontà divina, edificheremo sulle basi
del silenzio il frastuono della comitiva. Giostre su radici fertili, audaci su
pascoli migratori, alieni contro corrente senza ci che fermi niente. Al teatro
son incaricati gli ultimi di subire dai predecessori, gli anziani di tornare
bambini da Signori, ai tenaci la manualità che permette il consumismo,
all'intelletto è consentito il realismo. Par ad ognuno vi sia in dote anima e
coscienza... alcuni smemorati pensan di farne senza!!.
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