Il tempo
Il tempo è un abisso
profondo
come lunghe infinite
notti
che ci penetrano con
lame di fuoco;
ho visto un fondale di
fiamme
Rimpiango un eterno
sole,
dov'è l'autunno?
Ho conosciuti
l'ebbrezza che
condanna,
dov'è il dramma della
vita?
Sono un mago?oppure un
angelo?
Andro' verso i sogni
di un artista
dimenticato;
tutti i ricordi sono
blasfemi!!
Ho un corpo!
Ma dov'è la mia anima?
Ho scritto i miei
ricordi
su antichi fogli d'oro
Ho aperto il mio
Inferno:
in esso cuori selvaggi
declamano dolci
litanie;
ho messo da parte la
vita
Non ho perso l'Eternita',
ho rinnegato il
ricordo;
sul mio letto,io
infermo
ricevo una lugubre
carezza fuggente
Domande Il dramma! La Diversità! sono la mia teologia! Voglio creare nuove parole, le modello seduto al riparo di un tramonto paradossale Dov'è la vita? Dove nasce lo splendore di uno sguardo? Il mio pensiero è una tela malinconica dove nascono fiori irreali Nel Silenzio della mia anima , un verso muore dolcemente, il mio animo è il rifugio del ricordo Mi cullo tra le braccia di una notte solitaria; dov'è la trama della dolce fiaba diabolica? L'infanzia, il peccato, dove trovo il loro significato? Tra le pagine della mia poesia cala dolcemente la sera;
i miei occhi sono primule delicate!
Anima notturna
Sdraiato sulla mia inquieta anima
osservo l'astro notturno
che lievemente prende possesso della notte
Tante parole sorvolano la mente,
ricordi di lieti felicita' fuggenti
ritornano alla mente!
Cerco di racimolare i resti del mio pensiero,
ma incrociando sbadatamente le luci della notte
davanti alla mia vista si svelano colori sbiaditi
La mia anima è sedotta dal crepuscolo,
le mie frasi mai trascritte
danno luce alla mia solitudine
Ricordo i miei peccati,
tutti i miei errori lanciano sguardi familiari
verso l'oscuro cielo;
non ho rimorsi, nè pentimenti
da offrire all'oscurita'
Non voglio confessare i miei dubbi!
Ho versato lacrime d'argento;
conosco il piacere clandestino
di un'ora di felicita' rubata
con sapienti compromessi
Il piacere del verso
Con mano pesante trascrivo
i miei pensieri materiali,
le oasi della pallida solitudine
tralasciano vuoti immateriali.
Nelle acque dell'eccesso immergo
i miei versi maledetti,
da un mio gemito spirituale
nascera' una notte solitaria
Osservo giochi di specchi dove l'immagine
è un sentimento immorale,
con passo malinconico
attraverso i labirinti del piacere.
Osservo una frase immortale
attraversando un buio sospiro.
Nella bellezza di un verso maledetto
ritrovo l'arte del piacere
Noia
Ho scoperto la
solitudine di un
sorriso,
ho donato il silenzio
al mio viso.
Ho invitato il mio
Genio solitario
a stendersi in un nero
sudario,
potrò adesso oscurare
con nero velluto
ciò che maledetto ho
ritenuto
Ho scorto sogni
inverosimili
che salgono nel mio
cervello con scale
invisibili,
dove sono i profumi
inebrianti?
dove sono i tramonti
consolanti?
Ho trovato colori
fiabeschi
disegnati su notturni
arabeschi;
dov'è la gioia?
................Noia!
La poesia di una malinconia
Ho visto il mistero,
ho sognato la malinconia.
Saturno ci osserva con languida severità
Ho ascoltato il vento,
ni sono perso in un dipinto,
sogno un mondo favoloso;
la malinconia oscura il mondo
Parole ambigue si sposano a colori sfumati,
la poesia evoca strani mattini,
essa è libera da ogni regola;
la poesia è magica suggestione
Lacrima
Chiaroscuri vaganti,
guerre universali,
strilli di tromba,
la noia è un male che rode,
visioni orgasmiche
giungono ferocemente,
valli deserte insegui;
striduli colori eclissati
nascono da una lacrima
Poeta
Sono in conflitto con il mondo,
la Natura è corruzione,
solo nell'Arte ritrovo la Bellezza
Voglio elevarmi nella pura estetica,
voglio descrivere le emozioni
Non ci sono ideali;
il poeta trasforma colori e suoni
in parole e pensieri
Fuggo dalla superficialita',
sono estraneo al mondo.
Sprofondo in un abisso di silenzio;
sono inclassificabile
Annullamento Dal mio animo ho cancellato la speranza, la sciagura è la mia volontà. Io sono intatto, la Realtà mi è indifferente. Conosco tante cose ma non ho parole per esprimere il mio Genio. Non so dove vado, rispondo alle domande In uno specchio cerco la profondità dei miei pensieri, non comprendo le leggi; ho chiuso gli occhi al mondo
Sensazioni Facili coiti sopravvengono nel tuo sverginato animo, sensazioni puerili nascono nell'orgasmo. Trombe e tuoni invadono il tuo corpo; deserti sconfinati, oasi obsolete piovono dal cielo Confessione Ho navigato in un mondo di sogni dove la realtà traspare dietro un velo; ho inscenato la mia vita per eludere il destino Su una via melmosa ho trasportato i miei pensieri, ho conosciuto il piacere di una notte maledetta, ho avuto tanti compagni di viaggio! Sono andato al di' del Sole In una vasta notte,carica di mistero ho lottato contro gli incubi, ho raccolto oro dall'azzurro del cielo; ho studiato per diventare artista Ho sognato nuovi fiori, ho scoperto nuovi gioielli, il tramonto si è riflesso nei miei occhi; ho percorso il cielo con cupo rimpianto Spiegazione Mi spiego! Je initie narration maudite! Una cruda luce illumina queste indipendenti parole, questi lirici tormenti privi di misericordia. Descrivo il sogno di un abbandono in un malinconico deserto reso sterile da un primitivo ed infuocato Sole Elevandomi nell'Arte descrivo sentimenti sbocciati all'ombra di un temporale, emozioni decadute in un abisso surreale Ho vissuto ovunque, conosco dispiaceri sepolti in fondo al mare, mi trovo in un abisso fiorito, qui ricamo le mie parole Non comprendo le leggi, non conosco la morale, sono intatto alla Realtà; sogno la malinconia Le mie ambigue parole si uniranno a magici colori sfumati;nella mia anima infuria l'uragano; seduco la Luna! Dal mio cuore evadono parole di seta, che muoiono su cieli di porpora Non descrivo l'ordine; l'asimmetria sarà il mio verso; la disciplina è assente nel mio pensiero Chiedo aiuto a Dafne!! Immagino il profumo della Bellezza lacerando il velo putrido della Realtà; sulla tela della mia anima espongo la mia logica del verso, dipingo pensieri Conosco le luci, i suoni, i colori; in un'allucinazione di un alba estiva ho abbracciato la metafisica! In questa narrazione descrivo i fiori della catastrofe, scovo ragioni inquietanti; mi porrò ai limiti della veggenza Esprimo il mio silenzio di seta, descrivo i fiori della catastrofe. Continuo a vedere. Scovo ragioni inquietanti, trovo la forma del pensiero. Cammino tra i limiti della veggenza, sottometto la parola alle mie scoperte Nero Con il mio ardente occhio ho visto colori lucenti; i miei pensieri percorrono il cielo con cupo rimpianto Amerò le tenebre future, nella mia immagine ho visto gli abissi, sotto il nero firmamento ho reclamato un sorriso Tra neri meandri ho scorto sentieri ignorati, ho conosciuti la notte e il silenzio; negli eterni bagliori pianterò pallide rose Un'oscura fiamma risale nel mio animo, contemplo un dolce sorriso sorto in una lacrime felice Ricordi I miei pensieri! Le sedotte lacrime! Osservo una luce di cristallo; vedo la Bellezza:dove sono? Non ho tabù! cerco la novità, nella mia anima c'è la seta; vedo i simboli, ascolto i miei ricordi Ho vissuto notti sconosciute, ho amato tramonti immaginari; non voglio Dio!! Ho conosciuto il Silenzio, ho passeggiato su spiagge felici Aria notturna Qual è l'anima perfetta? La risposta è silenzio! Non credo alla morale, ho dato fuoco ai principi teologici! Conosco le purpuree malizie, conosco il talento, conobbi l'incubo che porta all' estasi, dov' è la candida stagione? Sono stanco, ho viaggiato nel bosco dei sogni L'incanto della sera illumina il travaglio della mia anima; com'è sublime la profondità della Notte! Respiro il sangue avvelenato! Deliri Sublime; ho abbellito la vita con sarcofagi pagani intrisi di avorio, ho scorto in cielo frammenti di discorsi: il mio cuore, il mio sguardo, i miei occhi! Ahimè, dov'è la vita? Non c'è né ordine, né disciplina, più non ritrovo il profumo della Bellezza, Dafne, sono un poeta, aiutami! I miei peccati sono immorali, non c'è sole, nemmeno un soffio di vento Parola L'immaginazione, la visione; medito dopo la sciagura. Uso l'assurdo per ricamare il mio linguaggio, gioco con la parola. Abolisco il tempo, distruggo lo spazio, lacero il velo della realtà: descrivo il Magico Pittura La lingua, la scienza, la visione, il fantastico! La mia calligrafia nasce dalla mente; mi ribello!! Sulla tela della mia anima espongo la logica dell'astratto. Unisco la figura al verso, modello la frase, dipingo pensieri Conversazione Dov'è andata la mia giovinezza? Credo di non aver nessun Dio, ascolto una malinconica saggezza, quella del mio cuore! Sono uscito incontro al vento, ho visto che tu spesso deliri, anche l'Arte a volte è tradimento, perché tu ammiri? Chi è il sommo artista? L'incontro di due sguardi amanti il mio anima rattrista; ho conosciuto i tuoi incanti; sulla porta dell'Eliso ho scorto il tuo viso Domande Il dramma! La Diversità!sono la mia teologia! Voglio creare nuove parole, le modello seduto al riparo di un tramonto paradossale Dov'è la vita? Dove nasce lo splendore di uno sguardo? Il mio pensiero è una tela malinconica dove nascono fiori irreali Nel Silenzio della mia anima, un verso muore dolcemente, il mio animo è il rifugio del ricordo Mi cullo tra le braccia di una notte solitaria; dov'è la trama della dolce fiaba diabolica? L'infanzia, il peccato, dove trovo il loro significato? Tra le pagine della mia poesia cala dolcemente la sera; i miei occhi sono primule delicate! Immagini destabilizzanti Puoi guardare le cose ma non puoi toccarle; chi sa che posso fare? chi sa che devo dimostrare? Adoro le cose complicate, ma so che tu non puoi apprezzarlo. Soffoco dentro un sorriso; penso di essere annoiato oppure ho solo bisogno di essere adorato. Non credo alla paura, non credo nella fede; cerco un opportunità Gelo (Per Flavia) Nulla; un silenzio a lungo ricamato nascosto in un angolo oscuro della mia mente mi inebria di porpora; ho amato uno sguardo di raso che dolcemente in me una lacrima ha fatto nascere, adesso i miei occhi non possono più sorridere Sacrificherò il mio cuore al vostro altare! Posso lacerare le tenebre, sono un abisso secolare, sono colui che gelidamente accarezza le vostre palpebre Io sono Ho inabissato le gioie del mio cuore, e deleterio vado per in deserto sconfinato. Intimo al mio spirito di proseguire, sono intollerante agli schemi. Metonomafo i miei pensieri in una lingua sepolta. Sono un fuggiasco, sono un fulmine che esploderà La grand passion Voglio di me far parlare, voglio rivelare la mia anima su una nuda tela. Adoro l'astratta la Bellezza. Voglio abbandonarmi alle tentazioni, ho in me tutti i peccati dell'umanità La Bellezza mi rapisce; il peccato è l'elemento pittoresco dell'anima, in un impeto d'ira ascolto i silenzi di una tempesta. I miei occhi hanno lacrimato al cospetto del Sublime, ho profanato il Sacro! E' forse l'anima un'ombra nella casa del peccato? Il tramonto ha fuso le mie visioni in oro scarlatto, .........e poi il Silenzio: la sera si addensa nella mia anima, le ombre penetrano i miei pensieri Sogno Voglio realizzare ciò che non esiste, voglio creare uno stile illuminato da lampi e fulmini; credo di essere triste; voglio modellare la vita ai miei fini Ho guardato la mia anima in uno specchio, ho cercato dietro un velo sconosciuti fiori, ho visto Iside ai piedi di Osiride in ginocchio, il mondo è una tela priva di colori Fiori Dai miei versi si leva a volte una tempesta, sono un vagabondo della poesia; lo splendore dei fiori poserò ai della Bellezza. Il crepuscolo avvolge la terra, nella mia anima infuria l'uragano: ho calpestato rossi tulipani Natura Per quali vie sacrificherò il tramonto dei miei sensi? Contemplo le rovine del pensiero, ho amato gli Dei del possesso, della brama; ho baciato l' Aurora, ho sedotto la Luna, nei notturni flutti ho adorato occhi striati di agata Ho conosciuto il silenzio di un attimo di felicità, ho conosciuto cieli di porpora, parole di seta evadono dal mio cuore. La Natura ha esalato un tenero bacio d'odio |