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Ascolta la vita
Ascolta la vita nella profondità di te stessa,
ascolta il silenzio che ti abita,
penetra con il sentire nella tua interiorità
e cogli gli attimi che regalano energia alla tua umanità.

Posa il tuo sguardo sereno e affaticato sull'umana esistenza,
affina l'osservare e ascolta le vibrazioni dell'anima,
vedi dentro te stessa la vita che viaggia nei solchi profondi
e ti invita ad amare con la pienezza del cuore, la sua tenerezza.

Attingi intrecci vividi che ti regalano intense emozioni,
scopri la vitalità del provare e sperimentare,
credi che è possibile continuamente rinnovare
i sentimenti che ti fanno crescere nella vita e amare.

Ascolta e senti accrescere l'interesse per la vita,
gli attimi che guidano il tuo cuore a cogliere,
con saggezza, il gusto della fatica del vivere
e trovare l'essenza dell'amore.

Leggi negli intrecci dei passaggi vitali
l'amore che ti fa vivere e crescere
nei momenti faticosi, carichi di vissuto
e, coltivalo nell'intessere legami sinceri di relazioni.

Ascolta la voce dell'Infinito che abita dentro di te,
cogli con spirito di intelligenza e di fortezza,
l'amore totale e incondizionato che dona a te,
con affetto e calore di Padre che ti vuole bene.

Pensiero di compleanno
Un fiore, un gesto,
una presenza
che nel quotidiano
fa esperienza di relazione
e pian piano
con azioni semplici e di ricerca,
continua ad esplorare e conoscere
la profondità dell'essere umano,
di quel volto umano
che si lascia toccare e provare
dai sentimenti,
dai sorrisi, dalle tristezze,
e dalle emozioni che comunicano
un sentire sempre più avvicinato
e affettuoso alla vita,
alla tua vita.
Il silenzio che avvolge
il mio essere
registra suoni, echi, ricordi
non tanto lontani
che evocano tratti arcaici ma impressi
negli attimi del nostro vivere.
Attimi in cui abbiamo condiviso
istanti di vita
attraversate dalla fatica,
da momenti forti
ma che però, hanno contribuito
a comporre quei "mosaici"
che ci hanno aiutate e rinforzate
a costruire veri legami d'amicizia,
sinceri nell'espressione.
Ora mi sento di esprimere
con lealtà di cuore
l'augurio di un vero bene che emerge dalla profondità di me stessa
e che vuole raggiungere la tua esistenza che oggi festeggia
il compleanno con intensità e forza interiore.
Buon compleanno!  

In onore del nuovo presidente della Repubblica
Un nuovo volto,
una nuova presenza significativa,
un nuovo presidente della Repubblica
si insedia al Quirinale.

Numerose persone La accolgono,
con visi espressivi di festosità,
con profonda emozione nel cuore,
oltre che con applausi e volontà concordi.

Deputati, senatori, signori rappresentanti dell’Italia
si raccolgono intorno ad Egli,
per esprimere in segno di patriottismo,
unità d’intenti e nazionale.

L’onorevole neo presidente
con viva voce esclama il suo giuramento:
“Giuro di essere fedele alla Repubblica
e di osservare lealmente la Costituzione”.

Momenti intensi, di profonda commozione
si riaffiorano dal suo forte sentire
unito più strettamente
alla sua cara patria, ai suoi cari cittadini.

La forza delle parole,
che il nuovo caro presidente pronuncia,
incita la sua umana interiorità,
nel rivivere i principi e i valori comuni della società.

La vitalità e l’intensa partecipazione
alla costruzione dell’identità italiana
che egli proferisce, infonde il coraggio
nel promuovere progetti umani condivisibili.

La sua personalità profondamente umana
rivela tratti di esperienze profondi,
accompagnata dal credere al progredire
nel miglioramento della condizione di vita comune.

Convinto interiormente, Egli considera doveroso
come presidente, come cittadino italiano,
d’impegnare le sue forze ed energie
al servizio del paese ed a coltivare il benessere per tutti.

Con sentimenti di gratitudine e viva partecipazione
ci uniamo all’onorevole presidente
per augurarGli prosperità di vita
e tanto calore al suo nobilissimo cuore.  

Vivi ricordi condivido con te
Quando ammiro il tuo volto sereno e comunicante,
vivi ricordi sovvengono nei miei pensieri movimentati.
La saggezza con la quale guidavi le tue azioni
ti rendeva ad essere una donna nobile nell’interazione.

Il tuo sguardo tenero e penetrante
infondeva nelle persone che incontravi
la fiducia nella vita perseverante.
La chiarezza e la semplicità del tuo agire
impegnava il tuo essere nell’arte della vita e farle trasparire.

La tenerezza e la bontà del tuo cuore
ti permettevano a cercare con realismo
e forza vitale il tuo volto interiore,
dirigendo i tuoi passi gioiosi e rassicuranti
verso la realizzazione dei desideri reali e impegnati.

Nei tuoi movimenti vivaci e disinvolti
manifestavi una figura attivante e forte.
Il continuo operare unito al monitoraggio della tua interiorità,
ti rinvigoriva nel vivere con fermezza e coerenza la tua umanità.

L’intelligenza che usavi nell’osservare le cose
riscontrava in te delle nuovi possibilità interiori,
da cui attingere e di cui facevi risorsa
nella condivisione del benessere acquisito con costanza.  

Cari soldati, vittime della guerra
i vostri sogni,
i vostri desideri, le speranze
che si erano accese nei vostri cuori
di diventare costruttori di pace,
ora, si esprimono in volti sconcertati e tristi.
Cari soldati,
la vostra interiorità
era mossa dall'intento di condividere
proposte di vita,
degni di vivere la propria umanità
da un popolo che da tempo si trova nel tormento, nella guerra.
Sospinti da questa vostra volontà interiore
siete andati lontano dalla patria,
lontano dai vostri cari;
siete andati in terra straniera,
per impegnare forze ed energie
nel costruire la pace,
là dove non c'è,
là dove siete diventati eroi di pace,
dove l'umanità è colta nel dolore.
Cari patrioti, onore a voi,
perché vi siete uniti a quel popolo
per sentirvi solidali con loro
nell'angoscia e nel dolore.
E ora, noi ci uniamo a voi,
con sentimenti di commozione
per esprimere con rammarico
non solo la tristezza dei nostri cuori,
ma anche la sofferenza,
per le vite straziate e strappate;
per le vostre care vite.
Cari amici, vittime della guerra,
la dinamica dell'attentato
ha mosso le coscienze di tante persone,
di coloro che non hanno ancora capito
quali azioni far agire per costruire la pace
e vivere degnamente la propria umanità.
La perdita della vostra vita,
che genitori, mogli, figli, fratelli e amici
risentono profondamente nel loro cuore,
non sia vana per la storia dell'umanità.
Le vostre tracce,
che hanno lasciato segni profondi,
testimoniano i tratti specifici della vostra esperienza umana.
Le lacrime che inondano gli occhi
dei vostri parenti, della gente,
siano versate in segno di partecipazione alla vita,
a quella vita che voi avete espressa dal volto umano,
che si è lasciata toccare e provare
dai sorrisi, dalle tristezze,
dalle piaghe del dolore,
ma anche dal coraggio
di varcare le soglie delle paure
e raggiungere la pace per la quale
avete combattuto e sacrificato le vostre vite.

Ora, chiniamo il nostro capo sui feretri
che raccolgono i vostri corpi senza vita
e vi rendiamo omaggio,
in segno di commemorazione
e di struggente nostalgia.
Con sentimenti di riconoscenza ci disponiamo
ad esprimervi la gratitudine per i legami affettivi,
per i vostri gesti concreti d'umanità
che rimangono impressi nelle nostre menti.
Anche se la morte ora ci separa,
anche se il tempo non volevamo che si arrestasse per voi,
proprio in questo momento,
la vostra assenza è colma di presenza,
dà respiro alle vostre esistenze che ora peregrinano
nel riposo eterno,
là dove ci attende tutti,
al fine del compimento dell'umanità.  

Credere
Credere,
eco che risuona nel profondo dell’umanità,
dà voce alle nuove interiori possibilità,
monitorate dal sentire e dall’abitare dei sentimenti
esprimono con realismo momenti di vita significativi.
Credere,
emozione che anima l’interiorità,
nel costruire legame forte con l’identità,
essere presenza incessante nella relazione
e nella ricerca del volto umano carico di espressione.
Credere,
energia che rinforza l’umanità,
nel vivere con più voglia e più interesse
gli impegni, la propria responsabilità,
e nel promuovere la vita nelle sue qualità.
Credere,
pensieri carichi di contenuto riempiono la mente,
narrano esperienze di vita concrete,
intrecciano arcaiche abitudini con sensibilità ricettive
per trovare tratti profondi dell’umano vivere.
Credere,
dinamismo che allena l’esistenza,
con ritmi naturali e perseveranti di vita,
per coltivare sentimenti e idee reali e consistenti,
con la ricerca instancabile nel fluire degli attimi intensi.
Credere,
attitudine che infonde coraggio di immergerci
nel cuore delle situazioni per scrutare
quegli aspetti sfumanti che ridanno armonia
e la perseveranza nella conoscenza dei movimenti interiori.
Credere,
fiducia che rassicura i passi dell’umana esistenza
nel proseguire con fermezza sui sentieri della vita,
esplorare e penetrare negli spazi di vissuto profondi,
e attingere alle risorse umane condivisibili.
Credere,
convinzione maturata nel e con il tempo
e accresciuta tramite azioni limpide che permeano il vissuto,
tratto dall’esperienza e dal lasciarsi provare
dalle emozioni, dai sentimenti e dai movimenti vitali.
Credere,
ancora credere, azione che desta l’essere
nell’agire e nel compiere quotidianamente,
atti profondi e concreti d’umanità
e nel realizzare progetti di elevata qualità di vita.

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