Danzerà il vento Danzerà il vento sulle note del mio amore e gioia trasporterà in ogni infranto cuore. Ogni lacrima asciugherà, antiche angosce e sogni riposti , malinconico mondo dai suoni nascosti. Le stelle inseguirà oltre il divino mistero, muterà la silente terra al risveglio del pensiero. Fragile mortale sull'anima tua pur soffierà e allo spuntar dell'aurora l'eterno spirito aleggerà. Danzerà il vento nell'irradiante bellezza ed al suon d'arpa e violini …… innalzerà la tua grandezza.Gioisco nel silenzio Gioisco nel silenzio quando l'universo tace ed il pensiero riposa sulle quieti acque della pace. Dimora il silenzio nella mia interiorità, nuova arte di vivere in un'altra realtà. Respiro nel silenzio l'eleganza della notte e la grazia della luna sorgiva…. oltre le vette. Trasforma il silenzio l'abisso profondo che l'ego imprigiona e schiavizza questo mondo. Ristora il silenzio alla foce del tramonto ….immersa è l'anima mia come un giglio appena colto. Il sogno di una luce di vita Mi sento una stella che nuota nell'oceano, un pesce che dipinge il firmamento senza luce, una pianta rigogliosa cresciuta nel deserto, un sole indorato corrugato dal grigiore della pioggia, una bambina che a stento si trascina un vetusto corpo gravato da remoti pensieri giunta al tramonto di una vita mai vissuta, un autunno colorato solo in sogno…. il sogno di una luce di vita generato dalla forza dell'amore. Nessun amore…….. Nessun amore potrà mai sostituirti, mio Signore immersa nelle tue meraviglie, ogni istante dona gioia e certezza al mio fragile cuore. Rifugio sicuro tu sei; sotto le ali tue le amarezze depongo ed il sonno notturno nella pace perdura. Mio sposo tu sei fedele per l'eternità consolatore del mio pianto Re del mio destino partecipe del mio presente faro nel cammino balsamo dell'anima mia. Ai tuoi piedi mi prostro per lodarti e ringraziarti, per benedire il tuo Santo nome, per dirti " TI AMO GESU' ", tu che mai abbandonasti il mio essere, tu che misericordia sempre manifestasti, tu che la vita per me donasti. Gesù, come potrei non amarti? Oh donna Argentea giungi dal cielo, stella di luce nella notte dolce canto della vita e danzi maestosa al suon d'arpa e violini nel profondo del mio cuore, ove la tempesta tra le radici dell'oscurità s'insidiava e l'anima mia conturbava. Penetrante è lo sguardo tuo, estinta è la solitudine come la primavera il gelido inverno ammutolisce. Amplesso di pensieri e parole trasparenze silenziose intenso profumo d'amore. Oh donna risveglio dell'uomo inebriato son di te che ancor danzi la vita e grato al mio tempo io scruto …l'azzurro del cielo, miraggio d'amore che solo tu … donna sai dare. L' uomo L'uomo ama la luce pur vivendo nell'oscurità e nel naufragar di emozioni in una caduca felicità scivola.
L'errante passo continua la sfida e il celato destino intorbida il tramonto. Più non ode il cinguettio dell'usignolo, più non coglie il fugace batter d'ali, più non scruta il lontano cammino. E siede insaziato alla cupa ombra di un'erte e solenne quercia; ora…. stanco pare. L'uomo ascolta il suon della vita e nel dolore ne trae fortezza, divampa l'amore, vasta bellezza di luce, perenne volo di pace. L'uomo …. più non fugge l'anima sua si posa sull'onda fluttuante del richiamo alla vita che fine non ha. Or figlio ritorna E soffia il tormento del tempo passato, riemerso, struggente è l'oppresso pensiero. Arpeggia il dolore tra musica e sogni in un canto d'amore che il cuore rimuove. Dipingo il tuo volto, una porta socchiusa, una voce lontana... poi il nulla, e sosto a pensare, nel redimere il pianto, all'anima tua che coglie l'Eterno. Fluente è l'amore che genera luce ed offusca la notte… Or figlio ritorna, ti aspetto con gioia. Un angelo Se io fossi un angelo poserei le mie ali sul tuo cammino, attenderei l'aurora per colorare la tua anima e nel buio della notte illuminerei i tuoi pensieri. Veglierei ogni istante sulle tue debolezze e fortificherei quella fragilità che domina le tue incomprensibili azioni. Se io fossi un angelo asporterei dal tuo volto quello sguardo che ti rende inerte ad esprimere benevolenza. Ti darei un cuore nuovo insaziabile d'amore e di passione per volare oltre il tempo… che meta non ha, nell'azzurro cristallino, nello spirito di Dio. Se io fossi un angelo… Le donne moderne Le donne moderne non hanno pudore, distruggon famiglie ed ai figli spezzano il cuore. La carriera è importante la casa è una noia meglio l'amante il sesso è una gioia. Le donne moderne sono figlie dei demoni, gentili, affettuose, sensuali nessuno resiste a tali emozioni. Vorrei lanciare un allarme a chi ancora serba moralità fate attenzione all'erba del vicino sempre verde non è, anche lei brucerà. Viva le donne all'antica Trasandate, spettinate, alcune ben curate perché è di esse, che appartiene la vita! La vita, un soffio di vento Sento il tempo sfiorarmi velocemente come un fiore che si apre alla rugiada ed appassisce al levarsi del tramonto. Così trascorre la mia vita utile od inutile non ha importanza, mi passa accanto e se ne và. Un uomo stanco è seduto davanti ad una chiesa ed una piccola ciotola attende un misero pasto. Un uomo scolpito dal tempo cheto e romito, vive di speranze o di libertà? Così trascorre la sua vita utile od inutile non ha importanza, gli passa accanto e se ne và. Un bambino nasce, cresce e la vita lo accompagna con sguardo affannoso sulle cime più alte ammantate di bianchi sogni irreali ………..anche lui se ne và. Un bambino nasce Lei E' apparsa misteriosamente nella mia vita trafiggendomi e lacerandomi il cuore, lei, una donna vestita di nero dal sorriso incantevole e dal pensiero invadente. Con astuzia si è presa il mio piccolo mondo che conservavo gelosamente in uno scrigno. Ha bruciato i miei sogni che insieme a lui volevo condividere e in un sonno perenne ha posto il mio furto. A Dio Vieti ricordi ancorati ad un passato che frena un futuro… e spezza il presente. Speranze istintive stornate all'istante e mi crogiolo in quell'angolo nebuloso che confonde realtà e fantasia soffocando anche gli ultimi sogni. A Dio il potere d'illuminare il fatidico percorso, a Dio la certezza della sua misericordia, a Dio le mie ultime preghiere, a Dio la mia nuda anima. A Te, o Signore Abbraccio questa fede come l'unico senso della mia vita, o Signore, alzo lo sguardo verso l'azzurro cristallino del cielo e fra le immense nuvole … ti cerco e provo ad immaginarti, a sentirti, dammi l'alito della vita dammi la primavera nell'anima, fammi volare tra le preghiere per giungere a te. Proteggimi da questa vita che non è per me e trasportami sulle onde dell'amore per giungere in pace davanti alla tua porta. Veleggia il pensier Veleggia il pensier nel mio tempo, s'intaglia codesta mia quiete mentre l'onda stagnante riposa. L'occhio socchiuso non vede, la nebbia l'offusca e pace non trova. S'attarda la gioia l'amore si spoglia e frutto non genera. Il gelido inverno perdura…. giunge silente l'estate veleggia il pensier nel mio tempo, l'ignaro mio cuore riprende il cammino fuggente tra vane parole e tristezza comune. Or nulla mi turba, il volto divino io scruto e, di spirito immersa, rivivo nel mondo. Alba e tramonto Gemme dischiuse alla vita gemme caduche al suolo, l'alba ed il tramonto di ogni essere mortale. Ovunque il tuo passo si inoltri appaiono i colori che la natura ci regala. Le nuvole adombrano il cielo ma il rilucente arcobaleno debella ogni amarezza. La neve ammanta l'universo trasformandolo, per un istante, in bianca purezza che purezza non è. Il vento rabìdo agita le fronde trasportando lontano i nostri sogni, irraggiungibili, inafferrabili ma la quiete giunge silente e tutto rinasce e tutto ricomincia da capo. Le note sullo spartito sono come l'alta marea e l'orchestra impazzita accompagna la sinuosa armonia che a stento ritrova l'intrapreso ritmo. Certezza…… Un'alba che abbraccerà un nuovo tramonto. Prego per te Prego per te, amico che non credi e sperperi il tuo tempo posandoti su lauri e rincorrendo una felicità che non è verità. Prego per te, padre che non credi e sperperi il tuo tempo a rimpiangere un passato trascorso troppo in fretta e mai valorizzato. Prego per te, sorella che non credi e sperperi il tuo tempo in un mondo irreale privo d'amore e di qualsiasi ideale. Prego per te, Signore fonte di vita e di certezza, sia rinnovato ogni cuore … questa è la salvezza! Resta con me Nel mio vagare in preghiera giungo al silenzio notturno che accompagna la mia anima all'incontro del divino mistero. La pace mi avvolge, la pace mi abbraccia, mi prende per mano non penso, non soffro, non piango. Ti sento, Signore ti vedo con gli occhi dell'amore, accarezzi i miei pensieri addolcisci questo cuore infranto. Grande sei tu, Signore le tue opere, i tuoi disegni incomprensibili a noi terreni. Mi hai donato la perseveranza e non ti deluderò perché ti amo ogni giorno di più. Il tuo Spirito mi guida e non ho paura del buio, tu sei con me ed io con te. Stringimi, Signore e non lasciarmi andare, resta con me….. fino all'alba, fino al tramonto, per sempre…. Senza te potrei morire con te saprei vivere. Resta con me, Signore. Se………… Se la tristezza mi perseguita, se l'amarezza mi ferisce ancor, se la speranza fugge dal mio cuor, io ricorro a te mio Signor mio rifugio mia salvezza. Io sono certa del tuo amor, io sono certa che ci sarai. So che la mia mano prenderai e con te lontano mi porterai. Non avrò timore, sai perché con me sempre resterai. Cingerò i miei fianchi e poi, sulle strade insieme andrem, a portare pace e poi… il tuo nome noi proclamerem. E la gioia mi abbraccerà e la vita mi sorriderà ed un canto nuovo m'accompagnerà, grazie e lode a te o mio Signor, grazie e lode a te o mio Salvator. Dolce stella Annamaria Tra il sorriso e la dolcezza traspare un'evidente amarezza, la mia visione inerente alla situazione mi porta a pensare a quanto devi lottare e nel soffrire e perire ne trai pure il gioire. Tu offri tutto al Signore con la mente ed il cuore nella lode sei speciale e nel canto eccezionale. Mi porgi la tua mano una fede che conduce lontano, divino strumento che accoglie ogni lamento perseverante nella preghiera sino a tarda sera. La tua forza è l'umiltà traboccante di carità e reggi una croce
che ai tuoi occhi dà luce, nell'empireo bagliore splende integro il tuo cuore. Dolce stella Annamaria prodigo esempio per la vita mia a te dedico questa poesia che leggeremo in tua compagnia sperando susciti tanta allegria e che il Signore con noi sempre sia. Dolce ricordo Da lontano giungevi, innamorato della tua giovinezza e fra i biondi capelli intravedevo un sorriso… che mai scorderò. Rinnovavi la mia vita, uno sprazzo di gioia dimenticata in un vecchio cassetto. Sentivo il tuo cuore abbracciare i miei sogni e ad ogni tuo bacio s'innalzava al cielo l'anima mia… Quante stelle hanno cantato e illuminato il nostro amore!!! Dolce ricordo di tempi lontani che lasciano segni ed un vuoto profondo… Le stagioni dell'amore Lei amava tutto ciò che la circondava alla vita gioiva e a tutto credeva col pensiero viaggiava e sempre all'amore si portava. La primavera la sbocciava l'estate la eccitava l'autunno la colorava e l'inverno la distingueva. La bellezza l'accompagnava e il sorriso la illuminava, la dolcezza la seguiva ma l'amore la tradiva. Lei non amava più tutto ciò che la circondava perché da quel momento la sua vita terminava. La neve Giunge silenziosa la neve di notte. Il silenzio mattutino è una bianca sorpresa. Alberi spogli abbracciano il cielo. I campi arati confini non hanno. La terra riposa sotto un dolce manto che colore non ha… paesaggio d'incanto! Natura divina Cielo immenso e meraviglioso questa sera parlo a te, mi abbracci a distanza ma ti sento così vicino. Stelle amiche e nemiche della luce, del tempo, delle tenebre vi osservo così innumerevoli, difficile è calcolarvi. Luna splendente e silenziosa cambi forma come una donna il vestito, come un bambino il sorriso. Cielo stupenda creatura di Dio quanti segreti racchiudi quanti sguardi si sono innalzati a te. …quante preghiere e speranze hai ispirato… oh cielo. Novembre Triste è il paesaggio offuscato da una leggera acquerugiola che accompagna il mio quieto cammino, intravedo umide fronde diramarsi alla volta del cielo, alberi stanchi e multiformi che alti e solenni si ergono. Giungo al riposo dei nonni, una gelida tomba che strazia i ricordi migliori, malinconia di nuovo riaffiori. Profondo silenzio esilio terreno che stringe il mio cuore e palpita ancora lontano…. Realtà Entraste gioiosi e festevoli circondati da sontuose pareti e tavoli imbanditi di ogni delizia. Sedeste a quel tavolo che sembrava invitarvi ad allietare una gelida serata. Gli occhi si posarono sul dispendioso menu ed il cuore palpitò a tale ingiusta, incomprensibile realtà. Pure il servizio pareva infastidito, ironizzando sulle misere alternative, incluso il sarcastico invito ad andarsene. L'entusiasmo ed il fervore si dimisero cedendo il seggio alla delusione. Alzatisi, i ragazzi volsero l'ultimo sguardo e silenziosamente scomparvero. Era stato un sogno! L'illusione di poter assaporare un attimo di magnificenza. A te o Signore, elevo l'umiltà in questa misera realtà! Lasciami il tempo Non so quando mi raggiungerai troppo spesso ti ho invocata, desiderata, richiamata. Lasciami il tempo di stampare le mie tracce su quella sabbia che tante volte ha sfiorato i miei capelli. Lasciami il tempo di abbracciare le creature che ho portato dentro di me e di insegnare loro il senso della vita, la più grande prova d'amore. Lasciami il tempo di osservare ancora una volta l'azzurro cristallino del cielo e tutte le meraviglie che Dio ci ha donato. Lasciami il tempo di perdonare un dolore che ha lacerato la mia anima e sconfitto il mio orgoglio. Lasciami il tempo di continuare ad amare ….. per continuare a vivere. A Valerio, messaggero di Dio Ho ascoltato le tue parole dettate da un cuore rivestito di spirito e d'amore ed ho percepito una sensibilità che va oltre l'immaginazione. Ho pregato per te con fervore e umiltà inebriata, ho raccolto con devozione le tue lacrime che stillavano ininterrottamente. Ho attraversato i tuoi pensieri appassionati e silenziosi caratterizzati da una nota di malinconia per mitigare il dolore che a tutti cerchi d'alleviare. Ho ammirato l'essere "UOMO" messaggero di fiamma d'amore capace di scuotere chi dorme, di accarezzare chi soffre, di spargere il seme della fede in ogni angolo nascosto. Ho ringraziato il Signore per la ricchezza dei tuoi sentimenti, per aver operato nella tua vita così profondamente e lascerò a lui la decisione di trasformare anche la mia. Incantevoli gigli Nel giardino della mia infanzia sbocciavano incantevoli gigli, candidi e puri come la neve, alitavano nel mio cuore un intenso profumo alleviando ogni tristezza. I loro steli sprigionavano un piacevole calore, i petali morbidi e vellutati esprimevano dolcezza al tatto comune linguaggio della natura, ilare melodia trasportata dal vento. Stringendomi ad essi, avvolta dall'arcano momento, viaggiavo nei miei pensieri di bimba per poi risvegliarmi in una caduca serenità. Aborto Ti avrei voluto bene mamma se la luce della vita avesse illuminato i miei occhi, se le tue braccia avessero sostenuto il mio piccolo corpo, se il tuo sorriso non si fosse affievolito in un pianto. Ti avrei voluto bene mamma se la paura non avesse eclissato i tuoi pensieri, se la fede avesse penetrato il tuo debole cuore, se l'amore fosse stato la tua arma vincente. Ti avrei voluto bene mamma se avessi condiviso…. quelle emozioni che mai potrò darti. Ti avrei voluto bene mamma se me lo avessi………concesso. Aspirazione di vita La gioia di esistere è la luce dell'alba che sorge dentro di noi, è il fuoco dell'amore dei desideri, della felicità che trasforma un cuore appassito in un'alta marea di emozioni, è l'aspirazione di vita di ogni essere mortale. Credevo Credevo che la notte attorniasse il giorno, che l'estate dipingesse l'inverno che la rondine emigrasse verso il calore dell'amore. Credevo che l'ardore spegnesse la sete di fallacia, che il sentimento annullasse la relatività accompagnato dalla ponderatezza. Credevo alle tue melliflue parole circuite da venusti decori che inondavano i miei pensieri trasportandomi alla foce della felicità, per tanto...per poco...per quanto? Credevo...e mi illudevo. |