Poesie di Franco Fronzoli
Home page Lettura Poeti del sito Narratori del sito Antologia Autori Biografie Guida Metrica Figure retoriche |
Ubriachiamoci d’amore di poesia Ubriachiamoci di stelle nascenti Ubriachiamoci di felicità di acqua Ubriachiamoci di pace di bellezza Ubriachiamoci di baci ed abbracci di albe Ubriachiamoci di sorrisi di pioggia Ubriachiamoci di vita di sguardi di onde marine Ubriachiamoci di strette di mano Ubriachiamoci della cosa più di… libertà Ti guarderò… Ti guarderò immergerti nelle acque Ti guarderò nuotare mentre un raggio Ti sarò vicino all’imbrunire tra le foglie Veglierò suoi tuoi sogni senza mai svegliare Ti sussurrerò ti amo come feci in Ti sfiorerò le labbra con un bacio ti sfiorerò il volto mentre sorridi e ti lascerò tra le mia braccia mentre il mattino Poesia… Poesia acqua sorgiva che scende Poesia foglia che cade da un albero Poesia sorriso e lacrima gioia e dolore Poesia onda del mare che scuote lo scoglio Poesia dolce imbrunire luna calante alla vita Poesia parola elegante tracciata sul fusto Poesia vento leggero che sfiora i pensieri Poesia… leggera carezza sui tuoi capelli che riga il tuo volto Poesia… Sogno… Sogno mio sogno ostinato irriducibile Sogno confuso tra realtà e fantasia d’inverno Sogno dai colori tenui palpabili su un Sogno attaccato ai miei pensieri che tra luna Sogno di un tempo passato tra corse albe Sogno di attimi vissuti confusi nei miei ricordi Sogno acceso negli occhi da una da gocce di pioggia Sogno solo Tempesta il futuro Sei impetuosa come impetuoso la pioggia battente ti circonda le tue labbra E cammini come volessi sconfiggere Sfidi il destino non ti fermi vai avanti Tu donna tu tempesta tu fulmine tu tu inquietudine cammini tra le ombre di mille destini ed io ti guardo e ti vedo sparire in una e la tempesta si placa ma tu sei oltre oltre gli orizzonti di una notte silente Parlami di te sinceri Parlami della notte dei sogni che Parlami dei momenti tristi e quelli Parlami della tua vita della tua quando guardi Parlami dei tuoi silenzi dei tuoi Parlami… se vuoi Camminerò sulla sabbia di un mare eterno accarezzino i piedi Lascerò che la marea si infranga tra gli le mie orme che il vento porti con se i miei pensieri Dedico a te le mie poesie o mare irrequieto le più belle canzoni le lascio alle onde tutti i miei sogni Camminerò a fianco a te mare di mille sereno Ti porterò nel mio cuore in ogni mio passo mia vita Mi siederò su uno scoglio e ti guarderò nel volo di mille gabbiani Camminerò… o mare La vita un soffio di vento nel tuo cammino un sorriso di un bambino la corsa La vita è… un prato un albero una di un libro due note di un flauto due corde Le vita è… un sogno lontano un un saluto un attimo colorato di giallo un una stella cadente un arcobaleno battente La vita è… un granello di sabbia il passaggio La vita è… Notte bambini accompagna la luna a specchiarsi Fai luce o notte sugli scogli dove siedon Notte amica dei miei pensieri delle soffici accompagnami lenta verso il primo raggio mattino Stammi vicina mia dolce notte soffia sui dalla brezza di monte Notte clessidra del tempo che avanza Notte vita silente accompagnami sullo scoglio in cui sedetti e lascia che le onde bagnino i miei ricordi spento nel tempo T’amo di un amore che non conosco era primavera Un amore come i tramonti in riva al T’amo come amo i sorrisi dei bambini T’amo in silenzio guardandoti mentre del mare Ti guardo seduta su uno scoglio mentre e ti amo vederti E la clessidra del tempo mi porta lontano tra le braccia diventati grandi Ed ora più che mai Ti guardo… ****** Ti guardo e non mi aspetto niente Ti guardo ed il silenzio ti circonda mossi dal vento Ti guardo ed è la prima volta che lento la tua grazia Ti guardo mentre ti allontani verso d’autunno volteggiano da un soffio E poi scompari in un orizzonte di le mie illusioni di miei desideri laggiù Universo di parole su acqua di fiume cerco di catturare il tuo amore In questo universo di parole trasportate un tuo sogno il colore dei Cerco gli spazi i tramonti trascorsi In questo universo di parole ascolto della luna lo scintillio delle stelle che si accendono Nel silenzio dell’universo cerco la tua dei nostri pensieri E ti guardo silente mentre dormi appoggiata al tepore di una al cadere di foglie sotto un raggio Lascio al vento non conosciuto Lascio al vento le mie emozioni lascio al vento i baci dati Lascio al vento i nostri primi Lascio che il vento porti lontano occhi la tua eleganza Voglio che il vento porti lontano bacio la nostra speranza Amore improvviso in una precoce primavera tra fiori Amore sbocciato dopo un sorriso dal vento Amore inaspettato lento denso di e poi tanti altri Amore cullato da tanti tramonti da amore improvviso vissuto in un attimo senza che un’ombra potesse renderlo nel nostro cuore Amore sognato nelle notti d’estate delle stelle Amore sotto la pioggia allo spuntar di tanti colori di un autunno Silenzio della notte Silenzio della notte sguardo verso di desiderio di riflessioni Magia della notte compagna amica riconquistato Nel silenzio la notte parla accende nel mare nel vento Silenzio di notte amato dai poeti cuore Notte silenzi luci di stelle aliti silenzi dolci silenzi amari silenzi Notte ombre paure Notte magica amata sospirata notte favola per bambino Lascia che il vento scompigli accenda i tuoi occhi Lascia che le onde del mare Lascia che una lacrima scenda bagni il tuo volto Lascia che la vita faccia il suo per me Lasciati andare tra le mie braccia al comparire del tramonto mentre Amami come io ti amo sorridi come pensieri Viviamo la nostra libertà insieme delle nostre azioni Sii sempre libera libera da preconcetti Io sono sempre al tuo fianco e lo sarò Benvenuto autunno amante sposo amico profumo di sottobosco foglie bagnate tiepidi colori tempo di ciclamini di lunghe cadenti Benvenuto amico mio fiore all’occhiello che svanisce Autunno amico di sempre di colori di paesaggi caldi e avvolgenti di uccelli di sciarpe al collo di arcobaleni assonnati dopo una pioggia profumo di di funghi appena di libri che accompagnano di poesie nate su una distesa nel silenzio si libra nell’aria Il mio mare che lambisce il mio corpo scoglio in un tramonto sfumato nella notte con il respiro del mare l’arpeggiar sugli scogli e la luce di una stella che ti sfiora Un amore nato tra la brezza di un mare di salmastro Il profumo dei tuoi baci racchiusi tra bagnato da un’onda tra mille E quel risveglio allo sbocciare del primo con l’arrivo E la vita corre nel tempo come l’amore di sguardi Scende da un pendio breve letto di piume in un campo di tra rose e girasole Vive nel vento la mia passione nel ricordo di un tramonto nella notte di una primavera di illusioni E nei miei occhi rivedo il tuo mossi dal vento Perdersi bacio Bisogna perdersi nel tempo a fianco perdersi nei tramonti nelle Perdersi negli occhi di lei nelle Perdersi tra le sue braccia perdermi sempre … immutabilmente Stanca età Lascerei che il vento soffiasse Vorrei che la mia età oramai stanca tra due foglie di castagno In un prato di girasole Vorrei si addormentasse per riposare al primo raggio di sole o dove regna l’assenza di ogni rumore cuore C’è un posto nel mondo …. C’è un posto nel mondo dove la vita accende i desideri C’è un posto nel mondo dove l’amore C’è un posto nel mondo dove ogni C’è un posto nel mondo dove la notte si sveglia presto C’è un posto nel mondo dove le onde passioni frasi d’amore rumori C’è un posto nel mondo dove gli alberi tutti i colori la vita corre e poi cammina e si ferma spegne Ti guardo e tu cammini in un viale tappeto leggero vento Tu elegante passeggi con lo sguardo di palpiti di sole Ti guardo attraverso la lente dei miei di poesie in tramonti E tu cammini senza voltarti e le foglie E ti perdi nel volteggiare di mille colori dei tuoi pensieri 14 agosto 2018 Poesia E fu un attimo una corsa verso una esplosione anime perse in quel numero 43 si confondevano nel dolore di d’estate Il silenzio sovrastava il rumore previsto mai voluto E la giustizia vola si perde tra tra parole costruite e lacrime nel correre del tempo e quel nelle coscienze e si perde in un infinito tumulto uccise Avrei voluto … una carezza Avrei voluto un sol bacio e poi chiederne E col vento attraversare le onde del mare il tramonto Avrei voluto regalarti una poesia scritta Avrei voluto voluto camminare sotto il mio cuore Avrei voluto portarti nell’infinito dove le notti il nostro destino Avrei voluto dipingere nel cielo un tuo sguardo Avrei voluto … e voglio ancora Lentamente … chi non conosce Lentamente muore chi non cammina sotto muore lentamente chi non conosce il primo quando spunta chi non coglie la bellezza di un sorriso di un Lentamente muore chi non conosce l’amore il volo di un uccello Muore lentamente chi non annaffia un fiore chi non aspetta la notte La vita fugge via da chi non lotta per la dignità Chi non rincorre una farfalla in un campo primavera … lentamente muore V i v o … Vivo volando tra gabbiani nel Vivo nell’alto di una montagna pungente di un inverno nato Vivo nei miei pensieri nelle mie appena spuntato Vivo nella mia libertà senza piegarmi piene di stelle Vivo nell’armonia della vita del cinguettio tra la pioggia Vivo aprendo le braccia agli arcobaleni autunno Vivo e sorrido Ti offro una rosa gialla il momento in cui la posi tra i tuoi lassù vicino ad un fiume che correva Vicino alle onde del nostro amore montagna Lassù nei misteri di un amore che di un autunno Un amore fragile delicato annaffiato un amore semplice che ha camminato accanto a noi arcobaleno Lacrime sorrisi pensieri momenti per un futuro Una rosa gialla capelli Seduto accanto al fuoco ascoltavo il crepitio E dalla finestra guardavo mille e più fiocchi su un tappeto La malinconia agitava i miei pensieri la mia profonde Vedere il treno a vapore arrivare sbuffando che ammoniva Pezzi di legna che bruciavano e segnavano padella Guardavo i tramonti vestiti d’inverno con le si affacciava Ed il sonno arrivò improvviso ed un sogno che insieme guardavamo fuoco il nostro in quell’inverno L’amore è un brivido un bacio fugace vita gioia L’amore è tutto ma anche niente come ma può anche appassire L’amore è alba tramonto tempesta calante È cielo stellato stella lucente stella L’amore è come una goccia d’acqua un sorriso una carezza l’amore è amore conserva il tepore di un inverno il caldo di una la malinconia Diamo spazio ai sogni alla musica Diamo spazio all’amore lasciamo la bagni Che le onde del mare portino lontano Diamo spazio ai tramonti alla luce sorgente Diamo spazio all’inverno al freddo Aspettiamo seduti su uno scoglio sbocciata il tepore che entra dalla finestra Sfioriamo l’acqua di un fiume che il cinguettio di un usignolo Culliamo la vita rispettiamo sogniamo tramonti oltre i confini passioni Fermiamoci a guardare il primo innaffiamo Ho raccolto . Quel sorriso che ho visto cadere nasconde Ho raccolto la lacrima con un petalo del mare Ho raccolto il sorriso in uno scrigno Ho raccolto un tuo bacio e l’ho stretto Ho raccolto un petalo di rosa e l’ho neri Ho raccolto una poesia caduta per terra perché tu la legga Un palpito del cuore fu chiamato Fu in un tramonto lento e sereno della notte Vicino al mare l’amore entrò tra le nel ventre l’amore è un orizzonte un cielo stellato sfiorato un sorriso È sempre un palpito che fa nascere un e l’altra È l’amore scintilla del cuore capoverso entrato per caso il primo giorno di Lento il tramonto scende verso La luna nascosta dietro il monte al firmamento Un ragazzo una ragazza seduti ammirano l’universo un’onda spinta dal vento li bagna si allontana Dolce la notte avanza verso un mentre i sogni svaniscono in un’alba La vita cammina e lascia impronte al primo raggio di sole
Cammino e vado incontro alla notte Cammino accompagnato dai miei Cammino solo e sono le tre con la Solo tra alberi brulli senza foglie con E vado avanti in attesa che il tempo E la vita si sveglia coll’abbaiare di un È già mattina la nebbia si è ritratta fianco Cammino in cerca di una pioggia che al E guardo la vita i suoi colori i suoi respiri mare E cammino cammino senza una meta Nel silenzio di questo nuovo giorno di una nuova notte Nel mio pensiero vivi dal momento sei stata Vivi in me con me in ogni tramonto in ogni arcobaleno Vivi seduta in un angolo del mio cuore nelle mie Sei la mia donna di un mondo migliore Lenta e ambrata sale sfiorando Terra di emozioni di lotte di poeti Liguria profumo di basilico di al vento Genova città amata odiata rispettata Città di navi di velieri di pescatori città di ponti Genova combattente partigiana Liguria intercalare di monti di mari toccare Liguria di trenette di pesto di pansoti Liguria della lanterna di luci verso il mare marinai Genova di Colombo di Mazzini di De André di canzoni Genova distesa sul letto di dolore di un ponte Sogno Allegria Sento la mia vita scorrere nei tumulti Tra pensieri agitati illusioni delusioni Corre la mia vita verso sogni e fantasie verso un ignoto Corre tra lancette di un orologio sulle spalle di un tempo gli orizzonti si perde nei ricordi di una vita tra le rughe tracciate dal tempo addormentato Cammino e vado incontro alla notte Cammino accompagnato dai miei Cammino solo e sono le tre con la Solo tra alberi brulli senza foglie con E vado avanti in attesa che il tempo E la vita si sveglia coll’abbaiare di un È già mattina la nebbia si è ritratta fianco Cammino in cerca di una pioggia che al E guardo la vita i suoi colori i suoi respiri mare E cammino cammino senza una meta Nel silenzio di questo nuovo giorno di una nuova notte Sei il mio orizzonte oltre i confini guardare Sei il mio tramonto che scende lento Sei la mia acqua che sgorga dalle Sei la stella più bella in un firmamento alle prime luci dell’alba Sei tu il mio amore conosciuto per caso sbocciate Sei tu il mio presente il mio futuro le mie passioni Sei la mia vita la mia ombra che mi cammina vissuto Sei tu amore mio sole tramonto notte alba sei tu il mio arcobaleno Ho pianto lacrime mute nel silenzio Ho pianto lacrime mute per non Ho pianto mentre andavi via senza oppure un diniego Ho pianto lacrime mute nel dorso volto e ti guardavo dormire Ora che sei lontana non piango più tramonti seduti Non ti ho dimenticata ma ti tengo Non ti aspetto non voglio vivere un lacrime mute In quel cielo grigio di una vita di sole penetri Alberi rinsecchiti da un autunno vento Vita vissuta nel coraggio di una del dolore al brulicare di gocce di tempo nell’universo Vita presa per mano da eroi della nella difesa ad oltranza di dignità Vita accettata consumata sofferta Vita povera di gente comune che nella sopravvivenza ma … vive Confuso nel silenzio di una sedia vuota Guardo la mia vita che si specchia nelle lontani Parlo nel silenzio con un mio amore finito ed una carezza Guardo il tramonto che scende piano ed Mi sdraio nel soffice letto di una notte di sole E guardo lontano dove nasce la vita muore Dove si vive in eterno passione nella speranza di un mondo
nostro amore i palpiti veloci del mio cuore tra il Guardi il tramonto le stelle che si e la luna spuntata dietro il monte Silente è l’orizzonte oltre il mare Insieme navighiamo un mare sconosciuto sempre insieme oltre la passione oltre la vita Vivi Vivi i tramonti le notti i risvegli Vivi la vita sia bella sia brutta Vivi le tempeste con la testa alta roccia Viva la bellezza dell’autunno quando spuntano Vivi con coraggio il freddo dell’inverno Vivi il sorriso di un bambino la tenerezza del mare Vivi una lacrima una gioia un dolore luna Vivi sempre e comunque con forza perderla Genova …. sovrana Città dai vicoli imbrattati ma sempre romantica desiderata Genova Genova silenziosa città di poeti di città di mare di lanterne Genova con la guerra di Piero Genova illuminata tramontata vivace Genova città di tutti e di nessuno trasandata Genova nel cuore della notte tra di mare Genova Ci sono tempeste necessarie La vita è anche sofferenza abbracci La vita è tempo che corre veloce passione La vita è tutto ma anche niente autunno La vita è tramonto che scende dal mare La vita è risveglio è colore poesia La vita sei tu che mi sei vicina La via è una lacrima un pianto La mia vita per sempre Camminiamo insieme verso i tramonti i nostri destini Camminiamo insieme lambendo le battigia Camminiamo insieme nei tuoi e miei Camminiamo insieme passo dopo nelle ombre della notte Solo noi io e te nel silenzio che sfiora le nostre carezze Camminiamo insieme nelle stagioni Comminiamo insieme nel tempo della Insieme Come sabbia nella clessidra passa Passano i ricordi e svaniscono tra che si schiantano Passa la sabbia nella clessidra e peggiori La clessidra si gira e la sabbia scorre via i momenti le illusioni Il tempo scorre tenace impietoso nessuno E la vita si consuma lenta tra i granuli quella clessidra Un filo di sabbia corre scorre come e si perde tra albe tra notti Affido alle nuvole i miei pensieri Affido alle nuvole il mio passato gli concederò Lascio le mie passioni fluttuare nei tramonti Regalo alle stelle una mia poesia autunnale Affido il mio cuore alla vita ad ogni Lascio che le onde del mare portino E mi fermo a guardare seduto sulla ed i volti che le nuvole lasciano Lacrima… Lacrima fonte di tristezza gioia solitudine Lacrima che scende sul volto di bambino Lacrima di gioia per un ricordo Lacrima in una notte inquieta senza la luna Lacrima dipinta in un quadro guardando le stelle Lacrima dolce musica note lasciate foglia bagnata Lacrima versata nel tempo in un ricordo che corre verso nell’orizzonte di una notte Lacrima ghiaccio che si scioglie lacrima amara Il vento scuote gli alberi e porta lontano Il vento scompiglia la realtà la rende Il vento cavalca le emozioni accompagna le passioni Il vento è re e regina leone e gazzella pioggia Il vento trascina le foglie d’autunno verso affacciati Il vento si staglia tra orizzonti di mille di eterne Il vento abbraccia le primavere i campi la vita E tu cammini lentamente vai verso che non cade mai Lentamente vai non ti fermi non guardi Passa il tramonto oltre la primavera speciale Cammini tra i tuoi pensieri elegante tra i tuoi capelli Vivi tra sensazioni ed emozioni tra svaniti Sei bella nella tua tristezza sei bella quando sorridi quando ti addormenti e quando ti svegli sei sempre È nella notte che respiro la vita si accendono tramonta nel La notte un passaggio di sogni La notte che culla i bambini Notte d’amore che dipinge la vita lenzuola di fiori Notte passaggio rito infinito seduti migliore quella nuova vita apparsa tra gli Il passare dei secondi minuti ore e giorni vince sullo sconforto E quella luce laggiù in quel profondo buio sprigiona accende i sorrisi In quella notte improvvisa si lotta si spera cancellare Notti di incubi di tempo insonne di incertezze cancellata E poi un flebile chiarore sempre più intenso luce amore Ascolta… Ascolta i passi dell’amore le sue certezze Ascolta il rumore della pioggia la sua Ascolta il rumore del calar della sera notte Ascolta lo stridio della porta quando e ti coglie nel sonno profondo per Ascolta le mie parole d’amore lasciale Ascolta il lento avanzare di un arcobaleno Ascolta il rumore del tempo che non si ferma e dolori Ascolta …. Mi specchio nell’alba di una montagna È primo mattino di una stagione che di merli alla mia finestra Sento preghiere che si perdono nel vento Sento il rumoreggiar di onde nel mare Vedo spiragli di vita tra raggi di sole sorrisi appena svegliati dalla luce del La vita si muove pronta a lasciare impronte regalare sogni addormentarsi e poco più avanti Buongiorno Ti cerco nei miei pensieri nei miei silenzi Ti cerco nei sorrisi nelle sfumature di parole nella tiepida luce Ti cerco nelle mie paure ora svanite nel Negli spazi di pause che non fanno più mattino Nella delicatezza nel sospiro di un In un sogno che appare e sfuma Ascolta il rumoreggiar del tuono il cupolone Ascolta il silenzioso battere della sopra un fiore Ascolta l’autunno la sua pace il Ascolta il passeggiar dell’onde azzurro Ascolta la nenia di una mamma bambina Ascolta il vento il suo fischiare le tue parole Ascolta la notte con i suoi spaventi l’accarezzar Ascolta i sorrisi di una donna asciuga Vivi ascolta l’universo non lasciare Ascolta il soffice parlar d’amore la sua Ascolta Quel senso di vuoto che ti stringe nel buio stellare Quei pensieri lunatici senza un senso peggiori Quel vivere ai bordi di una realtà che si nasconde in vicoli ciechi via Quel senso di vuoto come un orizzonte di un frammento di luce Un cammino ad occhi chiusi a braccetto da una triste realtà Ed io in attesa che cambi qualcosa lasciato che si accenda che spunti la che un raggio … ed aspetto sicuro ad illuminare il mio Scende la speranza e mi fa compagnia leggera Aspetta che un fiore giallo spunti da un di prima Coltivo speranza e prego che il sole spunti Cala la pioggia seppur battente spero un abbraccio un sorriso Si apre nel cielo una finestra filtra un tiepido desiderio Siamo seduti io e la speranza guardiamo la luna verso una nuova con il solito la speranza Ho camminato in un sogno lontano diverso In una mano reggevo la serenità per Passeggiavo tra nuvole bianche le stelle Il vento era quieto e mi spingeva il sorriso Le onde del mare giocavano a chi La primavera camminava abbracciata I monti erano innevati d’estate spogli tra nidi Camminavo in una pace che non conoscevo Temevo una cosa una soltanto incontrare odi e rancori tristi presagi con le lacrime ed una donna Amo il primo minuto di ogni mattino Amo il tuo sorriso la tua mano tra Amo quel vento che scompiglia i la mia Amo le onde del mare gli orizzonti dal monte Amo la rosa gialla che hai sulla Amo guardarti quando scende i capelli Amo la vita la tua e la mia Amo camminare con te sotto mossi dal vento Ti amo da quando eri bambina Prendi il mio cuore e portalo lontano raggio di sole da vita ad un gruppo notte Anche il mio sguardo portalo via dove Portami via con te negli orizzonti di vite la pioggia Andiamo via fuggiamo dalla ipocrisia dai riti pagani Rifugiamoci nei silenzi astrali tra le cadente Noi solo noi in quell’universo che luna calante Abbracciati ad un raggio di sole ad eterno Soli È nel vento che lascio andare foglie smarrite lampi E con il vento supero gli orizzonti inseguo Nel vento trovo un silenzio irreale d’acqua In un vento che corre lontano tra pendii E mi addormento tra le sue braccia una vita Amore eterno E non mi fermo cammino sulla mia Aspetto una voce un volto un sorriso Aspetto un amore lungo una vita amato Chiudo gli occhi senza fare rumore Sento onde urlanti rompersi sulle par che tu pianga E poi vedo te mio eterno amore e dormi In tumultuosi silenzi adesso vivo a scrutare i silenzi Fermo inerte infinitamente solo sempre amica Nel buio i sogni diventano amici Le ombre si muovono nella stanza La notte cammina le stelle nel cielo È mattina altro giorno altra vita appeso al coraggio appeso alla eterno Siamo il nulla che si guarda allo Siamo meteore lampi improvvisi Siamo pensieri che si sciolgono nel nulla Crediamo di essere tutto migliori la nostra Cerchiamo oro nella melma pepite Siamo uomini siamo razza siamo Siamo razzisti estremisti filosofi Vogliamo tutto e non vogliamo Siamo quel nulla che si affaccia Siamo stelle spente tramonti piegati Siamo uomini materiale deperibile senza ombre Nuoto in un mare che non esiste oltre oltre le stelle Guardo una luna che si nasconde dietro con le stelle che Sento il canto di un marinaio che raccoglie del mare Arriva il tramonto lento e incantato con un Vedo fiori sbocciare in un secondo ed un Ed un poeta seduto su un’alga marina e scrive parole che lascia portare via dal Ed io affacciato su un raggio di sole e sorrido Nei tuoi occhi vive il mio mare vivono i miei desideri la mie Nei tuoi occhi c’è l’inferno ed il Nei tuoi occhi io vivo con le e quando ridi porti nel mio cuore Nei tuoi occhi sento e vivo un grande un’onda del mare Nei tuoi occhi è nato il mio amore un eterno pensiero d’amore che oltre quell’infinito che si chiama Scende lenta la nebbia dalla montagna le mie passioni Veste i miei desideri lascia al vento che scivola È una nebbia dolce che parla alla imminente Chiude la porta alla luna spegne È amica la nebbia della montagna leggera Una nebbia che copre i volti coperti sangue Abbraccia le lacrime di bambini di in fiore Scende leggera la nebbia tra vite circo di una Un sospiro un respiro è la vita di ciglia Un sospiro dentro il quale abita Un sospiro nel quale si è consumato È un soffio che porta lontano tra È una piuma che vaga nell’aria ed alberi È un respiro lungo o breve sempre tra la neve È una nota musicale che vaga nel tempo gli amori Il respiro come il sorriso di un bambino Un soffio che spinge una foglia che muove È la vita un pensiero un lampo Era lì quel sasso accanto ad un altro L’ho aperto e mi sono adagiato dentro quel sasso È sceso tra le rapide del fiume seguito di un raggio Si è fermato a guardare due anatre fondo del Un sasso ruvido che rotola rotola precoce Nel silenzio della notte si adagia tra alberelli Dorme il sasso ed io con lui in attesa avventura E rotola ancora quel sasso spinto nel silenzio verso il mare per cercare amore una vita Non abbandonerò mai la mia terra lontano Non abbandonerò mai quell’albero Non mi allontanerò dal mio fiume delle foglie d’autunno Accarezzerò le onde di un mare che seduto Ho deposto fuori sul ciglio di una Ho raccolto le mie impronte su un campo montagne Ho guardato un treno passare tra le rigide Ho vissuto un tempo irreale tra compagni prati Ho vissuto tra nebbie Ti ho cercata nelle nebbie della mia i pensieri Ti ho cercata tra i raggi di sole tra penombra Ti ho cercata negli orizzonti della nelle mie Ho cercato te anche tra le foglie cadute tra le parole di tra le note di Ti ho cercata nel mio cuore su un letto Camminavo nella nebbia portando Ricordi di infanzia sempre più svanire del mio passato Camminavo nella nebbia senza legato a pensieri oramai svaniti Era d’inverno di un giorno qualunque E camminavo come automa alla di nuove passioni Camminavo solo su strade contorte Ancora cammino verso il mio destino alle gioie Nell’ombra dei miei pensieri vedo te dei miei ricordi Foglie cadute nel tempo tra autunno e raggi di sole Nell’ombra dei miei pensieri vedo il tuo Ti vedo felice mentre cammini al mio mare con onde che si infrangono sole Un’ombra silente che cammina guardare E verso il tramonto inizia a spuntare sparisce aspettando una nuova altra vita Ti guardavo mentre nuda nuotavi Eri felice Svanisti in un soffio di vento nel La gente sola … La gente sola non sorride si trincera Le gente sola non ha occhi per vedere bambino Le gente sola non cerca aiuto cammina abbraccia la notte La gente sola non sogna non guarda il tempo La gente sola ascolta la pioggia accarezza Le gente sola aspetta seduta su un sasso dell’autunno La gente sola si inebria di lunghi silenzi che scorre lento Le gente sola Scende una stella nel mare di un amore che accarezza Una stella silente che guarda dall’alto Cala una stella dal monte ed illumina sul dorso Una stella che solca il tramonto che di girasoli Entra nella notte e scompare prima nel destino di un In quell’immensità di un universo vedo te Nel vento sottile e nella pioggia Nel rumore delle onde di un mare in cala la luna ed il tramonto lascia spazio alla notte una alla volta E ti guardo mentre nuda entri nelle acque Ti immagino sola in un lungo viale coperto tra la neve Ed ascolto il tuo respiro accarezzo i tuoi entro con passo Appoggio la testa sul tuo cuore il domani Accompagnami lungo la strada sui miei Accompagnami dove il tempo non secondi dove il sole spunta alla stessa ora specchia sul mare Accompagnami nel solco del mio Accompagnami nel respiro del vento Respiriamo insieme l’arrivo della guardiamo le stelle seduti su scogli Prendimi per mano e camminiamo indistinti Stai con me sempre vicino al mio migliore Sono grato…. al maestrale Sono grato alla terra al fuoco Sono grato al canto del fiume Sono grato alla poesia che mi che mi fa Sono grato ai miei nemici che che mi fanno Sono grato alla vita alla giovinezza ed anche alla Sono grato agli amori iniziati finiti Sono grato a Dio che mi sta vicino Ti amo In ogni mio respiro in ogni attimo ti amo Nei miei tramonti mentre parlo montagna Ti amo nei momenti tristi ed in quelli io Ti amo da quando ho visto quel tuo scivolò Ti amo perché sei tu elegante e bella Amo te così come sei senza Ti amo nei giorni di sole quando cala Amo la tua tenacia il tuo orgoglio il tuo verso orizzonti del mare A mia moglie per San Valentino !! Scende lentamente la nebbia si posa autunno Adombra i lampioni accarezza l’avanzare ad accogliere il Nebbia agli irti colli piovigginando scende la poesia verso il maestrale stormi di uccelli neri Scende la nebbia nel cantico Scende una silente pioggia che addormentate Muove la penna Giosuè Carducci come per incanto Gira su ceppi accesi lo spiedo fischiando a rimirar Scende la nebbia scende nel suo letto camminando tra Scende piano la luce del Signore cieli Scende piano la luce a rischiarar addormentato Scende piano la luce tra valli La vita scende e corre tra alberi assonnato Scende il tramonto la luna si affaccia come raggi di sole E la vita va silente senza fretta rotola Il tempo avanza come gli orologi dal suono La luce di un mattino lascia lo spazio La notte lenta raccoglie i sogni al vento Piccola lacrima che si perse nel tempo Quel dolore fuggito tra i venti di un prati alberi Una lacrima sola silente e paziente che cavalca le onde Un solo momento uno sguardo nel cielo Una lacrima che gli è stato Accarezzato da un dolce tramonto albero Tu vicina a me accarezzi i capelli svanire La notte è vicina le stelle prendono di una montagna È la vita che corre leggera spinta del cuore Corre il tempo corre la notte illumina l’orizzonte È giorno In attesa di un altro tramonto siedi Quel soffice respiro che scende alla notte Ed il mare inizia a dormire con le onde Leggeri spazi di luce sospinti dal ai confini Sogni che invadono spazi sconosciuti bambini Riflessi di ombre riflessi di luce riflessi Ed io seduto su un sasso guardo mentre un raggio di luce tenue giorno ed il tempo corre mentre noi aspettiamo ed il dopo Abbandonati tra le mie braccia ora qui mare mentre la luna con soffice luce Abbandonati mentre un’onda del mare ai suoi bordi Abbandonati e se il sonno ti coglie i tuoi capelli Vivi con me questo frammento di tempo Viviamo insieme ogni tramonto che ci Rifugiati sempre tra le mie braccia senza un nuovo giorno Abbandonati tra le mie braccia mentre Fermerò il tempo ora in questo momento ti accompagna La speranza è una piuma ascolta melodie nel silenzio e si scioglie nel tempo tra del mare e vola via alla ricerca di un il futuro Fammi entrare nel tuo in un angolo del tuo Regalami un sorriso lascia che la tua lacrima Lascia che io possa riposare regalami un sogno un desiderio ti amo L’amore è una rosa una illusione una delusione L’amore è una stella L’amore è tutto o forse oppure niente o forse L’amore è una goccia un bacio L’amore è una foglia che sole L’amore è rumore passione follia libertà L’amore è … Accompagnami dove la tenerezza misura Accompagnami dove il sorriso la primavera Accompagnami lungo i sentieri Accompagnami dove il tempo di sole Accompagnami dove il rumore Accompagnami dove gli occhi hanno dove la luna si affaccia dietro una tra scogli Accompagnami nel mondo dei le tue incertezze Prendimi per mano ed accompagnami primavera Accompagnami sulla strada dell’amore Accompagnami amore [ … ] … Ti amo In ogni mio respiro in ogni attimo ti amo Nei miei tramonti mentre parlo montagna Ti amo nei momenti tristi ed in quelli io Ti amo da quando ho visto quel tuo scivolò Ti amo perché sei tu elegante e bella Amo te così come sei senza Ti amo nei giorni di sole quando cala Amo la tua tenacia il tuo orgoglio il tuo verso orizzonti del mare Auguri … Auguri a te che sei solo ed anche a te la speranza Auguri a chi non vede il futuro a chi il suo passato Auguri a chi si nasconde per paura rosa e splendente a chi rifiuta un abbraccio a chi non rabbia Auguri ai nati di aprile alle ore ventuno Auguri ai bambini voluti ai nati per caso nonne Auguri chi viaggia su un treno in ritardo un solo cretino Auguri a chi studia a chi va a lavorare di questo mare Auguri al vento che soffia piano e si in notti d’estate Auguri alle poesie nate su scogli tramonti Auguri di cuore a chi arranca per arrivare Auguri alla speranza che non manchi mai Avresti voluto … Avresti voluto vedermi ai tuoi piedi Avresti voluto cancellare i miei sogni Avresti voluto che mi mettessi in i tuoi desideri le tue supremazie Avresti voluto vedermi frantumata Avresti voluto piegare i miei desideri io sono donna orgogliosamente e non mi arrenderò nemmeno di fronte alla tua Non ti arrendere mai continua il viaggio Continua nel tuo viaggio persegui i tuoi Non ti arrendere nonostante la vita Vai avanti che ci sia la pioggia oppure Non voltarti indietro dove volteggiano oscura il domani Cammina nei tramonti che la vita ti dona montagna C’è vita nei tuoi sogni come il fuoco che destino Celebra la vita e vola verso orizzonti supera le cime Ogni giorno è un nuovo inizio ed io ti sarò Lasciala andare quella lacrima primavera Una lacrima un dolore un momento Una lacrima che corre e si incontra Lasciala andare tra tante lacrime del tempo La tua lacrima attraversa tramonti la foglie sdraiate sui prati un momento Auguri di Natale Auguri alla vita alla solitudine Auguri ai bambini sotto le bombe di speranza Auguri a chi cade e si rialza Auguri agli animali quelli belli cammina Auguri alla bellezza che il tempo Auguri a chi non vuole rinunciare alle stelle al vento Auguri a Babbo Natale alle renne Auguri a chi ama chi si dispera andare Auguri a me che scrivo sempre Amore sbagliato sopito soffocato annientato Mano violenta che s’alza e si perde la mente Basta Urlo disperato -basta - Amore sbagliato violentato da false soffocato Amore nato in primavera tra fiori Amore finito in un giorno d’autunno bagnato Si spoglia l’autunno dei suoi Lascia gli alberi nudi e le foglie E la terra inizia a dormire con Tra le nuvole rossastre volano mentre nel mare lente onde battuti Ed io mi fermo e guardo il giungere dietro i monti Poi mi sdraio in un letto di foglie addormento Cammino accompagnato dai miei radicati Cammino tra le parole che roteano in Cammino e vado incontro al tramonto nel cielo Cammino e vivo i minuti che la vita silenzio E nel silenzio cammino un silenzio di tutto ma anche Cammino Ho camminato nell’autunno tra foglie Ho attraversato montagne in attesa La pioggia soave e silente cadeva Mi sono seduto ad aspettare l’inverno sotto Ho guardato un passero saltare tra rami bimbi che giocano Ho preso un libro ed in quella atmosfera Ho atteso il tramonto lasciando tra le che avevo te Il buio nella vita recita poesie di silenzi Attraversiamo quelle ombre notturne chiarore Oppure un raggio di luce normale che Aspettiamo che le tenebre della notte che il silenzio canti canzoni che un’alba svegli e ci lasci camminare da soli verso un destino Non ho mai smesso di pensarti Ho scritto mille lettere tra foglie Ho ascoltato tramonti guardato Ho chiesto alla luna di calarsi l’ho fatto Ho messo una sedia in un angolo sederti Ti ho guidata nei miei sogni tra l’arcobaleno Mi sono seduto nel silenzio E continuo a pensarti riempiendo il tempo E aspetto aspetto i tuoi sorrisi la tua grazia Aspetto Di te amo l’impossibile il sollevare Amo il tuo coraggio il tuo andare Di te amo quel tuo accarezzare di sole Amo il tuo camminare sotto la pioggia l’arcobaleno Si amo tutto ogni secondo ogni minuto nella notte Amo come affronti la vita senza mai Oltre la fantasia oltre i confini oltre Sempre oltre temeraria infinitamente Infinitamente Infinitamente Vorrei vivere nella tua penombra toccarti Vorrei vivere nel tuo silenzio passioni Vorrei vivere al tuo fianco confondermi nel tuo cammino . Vorrei proteggerti da ogni male oscuro Vorrei cancellare le orme dei tuoi passi meschini Vorrei cancellare il tempo per farti Vorrei placare la tua rabbia proteggere fermare gli incubi Vorrei che tu dormissi in un letto di di sole Vorrei scrivere una poesia sui tuoi sul tuo sorriso Vorrei sedermi a te vicino mentre la sale su una altalena Vorrei difenderti dalle piogge e dai Ti difenderò dai falsi amori dalle Sarò sempre vicino a te come mai Volo nel cielo e viaggio intorno emozioni La mia vita la tua vita insieme Cavalcano tramonti di mille Ti guardo e ti tengo per mano Soli nell’aria spinti dal vento liberi liberi Vivo a modo mio nel mio silenzio Vivo oltre i confini della immaginazione primavere Vivo lontano seduto su una nuvola Vivo la pioggia mi lascio portare mare Vivo solo in deserti sperduti negli Vivo solo nella pace di un silenzio Vivo e cammino cammino e vivo Il dolce rumore della vita accarezza Guarda i tuoi occhi vive nei tuoi È un dolce rumore che si posa sui tuoi Il dolce rumore della vita è come un bufera È un dolce passare del tempo che si primavera Rumore di un sasso che rotola a valle Rumore di vita che entra nel silenzio di un’anima È dolce il rumore del tempo del vento onde nel mare Il dolce rumore di palpiti del cadere di di acqua Mi soffermo a guardare l’orizzonte in riva al mare Ascolto l’avanzare del vento i Vedo la pioggia sottile scendere piano Guardo il tramonto e la luna che gli e cicale Aspetto la notte ed i sogni che regala su un cuscino Guardo la vita che scorre veloce con albe Cerco un amore svanito in un giorno foglia che guarda nell’orizzonte qualunque Ho scritto una lettera per te Non scappo ma mi allontano in un solo foglio Ho scritto questa lettera in un le mie speranze Ti ho scritto perché l’amore nella penombra Una lettera una sola da quando per dirti perché ti amo leggi amore mio e capirai e se scende una lacrima che ho lasciato tra le parole Non farci caso se il tempo lineamenti Non farci caso perché la vita Non vivere nel passato perché Cerca oggi l’arcobaleno dopo Rincorri i tramonti guarda la luna Un bacio ed un abbraccio non invecchia La gioia ed il dolore non hanno sabbia Non farci caso ed aspetta serena Vai avanti senza fermarti raccogli neve Sorridi alla vita lascia che cammini che riposi Stringo tra le mie mani Stringo tra le mie mani il tuo profumo Stringo tra le mie mani il tuo respiro Stringo tra le mie mani il tuo dolore Stringo tra le mie mani i tuoi pensieri incertezze Stringo tra le mie mani il tuo amore viale Stringo tra le mie mani quel bacio via verso un infinito un cielo smarrito sognante Stringo tra le mie mani la pioggia di un nuovo e ti guardo andare via verso ignoti via da tutto Cammino Cammino su prati con il cuore sconosciuti Cammino con un peso sulle spalle Cammino tra i tramonti di ogni Cammino in un viale nella solitudine sacro Sono fuggito da un mondo perverso Sono finalmente solo oltre ogni Fuori da ogni roboante parola Sono libero e cammino verso il mio di un mondo sovrano Nella tua disperazione ho cercato Nelle tue lacrime le mie lacrime Nella tua sofferenza ho cercato Il tuo dolore naviga tra onde in uno scoglio scolpito E ti guardo senza saper cosa fare in una oscurità Hai bussato ed ho aperto al tuo amore alla tua delusione al tuo dolore alla tua disperazione Ti ho fatto sedere e ti ho perdono Nel volto di donna scorre Rivedo mia madre tra sorrisi Cerco in quel volto le carezze di sole In quel volto vedo un universo In quel volto vivo e mi scaldo il silenzio cammino in un viale di foglie d’autunno Sempre vicino a te come un’ombra La mia mano nei tuoi capelli sulla dalla voce Ho respirato il tuo respiro le tue del tempo Ho passeggiato nei tuoi sogni sia cicale Sono sempre stato vicino a te con la mai e mai Amore sconosciuto Vivo Buongiorno autunno , silenzioso e triste , cadute da alberi stanchi appoggiate sassi Buongiorno autunno mese addormentati Autunno di sciarpe al collo di mani di poeti di pensieri che vanno lontano parole di giorni Autunno di animali in letargo di castagne nascoste nei ricci che spuntano Benvenuto È già morto . È già morto chi non conosce una passione È già morto chi non conosce le stagioni chi non è folle È già morto chi non ascolta musica chi non È già morto chi non prova emozioni chi È già morto chi non consola un bambino che ha perso È già morto chi prova piacere per un fucile È già morto chi non guarda un tramonto di pioggia una foglia che scende lentamente una rosa È già morto chi non sa assaporare la libertà È già morto e nel Cammini nei miei sogni . Cammini nei miei sogni aggrappata d’acqua piovana Cammini nei miei sogni senza dire niente Cammini nei miei sogni senza mai fermarti Cammini nei miei sogni vestita di petali Commini nei miei sogni lieviti in spazi luna Cammini nei miei sogni e ti lascio stare Le poesie le scrivo sopra le pietre La poesia non ha tempo ne ragione fiammella La poesia è lampo tuono fulmine La poesia nasce in un momento d’amore La poesia travolge sconvolge arricchisce La poesia nasce da un’onda del mare nasce all’imbrunire con la luna che sta La poesia non ha poeti cammina nell’aria di penna La poesia nasce nei cuori sofferenti tra mani rugose di persone anziane La poesia non muore rimane attaccata del mare Genova Città Città silenziosa strepitosa irriducibile Città di mare di colli di montagne Città profumata antica partigiana Città risorta amata desiderata Città insanguinata Città brutalizzata da una giustizia Città in lacrime Città unica Città ineguagliabile Città risorta Città sopita Città risvegliata Città colorata adorata La mia vita è una tempesta la pioggia strada Aspetto il quietarsi del fortunale per La vita è una tempesta l’amore una riaccende La mia vita è nata nella furia degli senza mai arrendersi Il rumore della pioggia è sempre stata a dormire I sogni tumultuosi non mi hanno mai Vivo nella tempesta ed aspetto ogni tanto abbracciare la pioggia Quando viene la notte mi siedo Ascolto le stelle che sciamano Ascolto il fruscio del vento che Guardo la luna appena spuntata amanti Sento il frinire di mille cicale che silenzio E guardo il mare i suoi confini lontani E mi addormento accompagnato da un Giace la notte Giocavamo sulla sponda di un lago lasciate nell’acqua Guardavamo le lente onde che sfioravano Eri bambina ed ora non più sei una donna e tieni in mano il filo di un aquilone colorato Sei bella con occhi verdi capelli neri come abbandonati nel vento Sei bella sempre più bella il tuo sorriso inoltrato Vicino a te tre aeroplani di carta tre barchette tempi passati infanzia felice Eri bella Non invecchierai mai perché fermerò il tempo nei tramonti Ti nasconderò nel mio cuore dormirai sempre di sole Sarà un mio bacio quando ti svegli Ti farò salire sul carro del vento e ti porterò isole deserte Ti immergerò nel silenzio e ti racconterò la luna ci No non ti farò invecchiare e lascerò che No mai Quella luce nella mia solitudine aspetta l’arcobaleno Una luce che entra nei miei pensieri li lascia andare Ed io solo appoggiato al tronco cadono silenti Una luce che entra nel cuore illumina spariti fermi nei Luce di vita che mi prese per mano di una notte Nella mia mente circola un groviglio Pensieri che si infrangono nella quotidianità nel vento lento in una goccia di pioggia Un pensiero nel tramonto ha atteso la della sera Pensieri fugaci permanenti resistenti Pensieri audaci irriverenti violenti adolescenti pensieri Pensieri E nel buio accarezzo il silenzio dei miei si quieta e torna la Vorrei camminare tra le nuvole si accendono ad una Vorrei fosse una notte tutta mia le nuvole Vorrei fosse una notte sussurrata Notte senza futuro ferma seduta sui miei Una notte tra un tramonto ed un’alba solo le mie Una notte con musica jazz che solca bambini Una notte tutta Il primo bacio nella penombra spuntava Fu lieve appena sfiorato dolce un minuscolo Un solo bacio sussurrato ti tenevo con le mie Un attimo solo un attimo un bacio scolpita nel cuore e fu Ai piedi di un faggio guardo Ascolto il cinguettio di una il fruscio di foglie cadute vento Profumi di cedro e sandalo come nel Sento il silenzio che si sdraia incombe il tramonto con i suoi occhieggia Stendo un lenzuolo di percalle e lascio che Orfeo mi prenda nel mio Sono tra le foglie tra i rami passato Ho vissuto i profumi i colori gli concreta Guardavo i miei monti ero ragazzo ero ragazzo Ho chiuso nel cuore ogni emozione Ricordo le sfumature del vento Ho vissuto caparbiamente vissuto Gioventù diversa forte decisa alle Ho cavalcato sogni speranze illusioni la vita la mia vita Ti ho scritto mille lettere due parole Le ho scritte lungo la notte poco di sole Sempre quelle volutamente Due parole cinque lettere quelle Per ognuna un valore diverso diverso Una volta sola l’ho pronunciata un fiume Poi solo lettere da ogni parte penna lo stesso cuore la stessa passione Ora e sempre Quanta bellezza nei tuoi passi di notte Sempre elegante sempre bella Le sfumature della notte su quella Gauguin tu eri il colore Mi venisti incontro un sorriso ambrata Una tua mano sulla mia guancia e sempre con eleganza ti allontanasti cercando Tornerò Tornerò a guardare i miei monti il verde E quel gruppo di case incastonate tra Tornerò nel mio silenzio che ritrovo Tornerò ad abbracciare i miei ricordi invecchiare Tornerò a camminare su strade deserte Tornerò a pregare per amici perduti Tornerò a guardare dall’alto quello che quanto era Tornerò sui passi di mio padre su impronte ragazzi Mi fermerò a guardare il cielo al tramonto Tornerò a guardare il nostro leccio oramai Mi sdraierò tra sassi di fiume e guarderò verso Tornerò … Lenta sorniona affabile timida Bella elegante accattivante Genova Ti specchi nei tuoi vicoli antichi ti culli tra le onde che lambiscono De André scivoli verso il mare accarezzi il porto Piangi ancora per un ponte crollato in libertà dormi una vita Il nostro amore fragile caparbio resistente Un amore notturno diurno nascosto tra la Amore di mille colori verde come i tuoi Il nostro amore leggero silente fatto di Amore viandante tra stagioni stupende Amore perduto riconquistato inseguito Il nostro amore accarezzato nei giorni Un amore strano nato per caso nel primo Amore sgualcito da tanti perché da troppi Amore ferito rianimato salvato da giudizi Amore facile difficile perduto recuperato Se tu fossi qui seduta al mio fianco il tramonto Lascerei che le onde camminino spunti mentre ti Se tu fossi qui in questo dolce Se tu fossi qui vorrei tu mi raccontassi ti declamerei ancora una volta quella Se tu fossi qui ti farei ascoltare ancora primavera Se tu fossi qui vicino a me ti abbraccerei ciao In quella stanza buia ho riposto delusioni Ho appeso alle pareti i miei In quel silenzio senza colore mi ombre del mio In quella stanza buia vive solo un amore una goccia di rugiada stella Tornerò a rincorrere il vento Ho bisogno di sogni dove il vento amore un bacio fuggito dalle tue caso sulle note di una chitarra Supererò la pioggia il temporale di un’onda che corre verso il tramonto Tornerò a rincorrere il vento che soffia attraversa Via via via col vento lontano verso un per il mio cuore Lontano Le tempeste nella vita sono necessarie necessario Combattere sempre è necessario mai l’arcobaleno Tutto viene regalato dal sole ai tramonti Ci vengono regalate le stelle le notti Ci viene regalato un cuore che batte di sole Ho ricevuto te come regalo più bello spento e nel cielo sei tu Genova ferita caduta rianimata cuore Genova mia Genova in mano a Genova 43 come i morti di quel conosciute Genova senza giustizia Genova Genova della passerella di un incapaci Genova in lacrime piagata dal dolore dal ricordo Genova lanterna mare montagna freccia Non ho più musica e nemmeno parole lenti Come un eremita cammino nel vuoto Non c’è nessuno oltre me nella strada Mi spingo oltre senza guardare dove mi Una poesia mi passa vicino mi prende Una poesia scritta dal vento sotto una Diventa un’ombra la mia ombra una vicino Ed io cammino e guardo le foglie E vado avanti con i miei pensieri Cammino lentamente Ti bacio in silenzio tu ferma Ti prendo il volto tra le mie dormi Sento il tuo respiro che avanza dormi Un bacio sfiorato sul collo leggero dormi Appoggio una rosa nei tuoi capelli mi baci Sorridi ma io vedo una lacrima cuore Sono lacrime che occupano nel vento Lacrime di gioia di dolore Una lacrima scende piano in autunno La lacrima è desiderio di una di un bimbo sogno di un viaggio lontano mai conosciuti Dove cade una lacrima germoglia un sasso si apre e lascia passare La lacrima è forza resistenza È voglia di continuare Nuoto nel silenzio accompagnato Nuoto nella mia coscienza nella Siedo su una roccia sotto una Guardo all’imbrunire l‘acqua di un letto scivola via verso il mare lontano bagnate Ed il silenzio vaga si accoppia mi prende Tutto tace la luna le stelle i pianeti i pensieri Nel silenzio della notte si compiono si cancellano sogni si spengono si asciugano lacrime di bambini vicine ai lettini Quelle tue delicate fragilità io Quel tuo sguardo incerto quel Quelle tue incertezze che ti rendono come un fuscello Io ti starò vicino discretamente senza Ogni tanto raccoglierò un fiore e con Calmerò le tue ansie le tue paure Non mi vedrai ma ci sarò sempre Vivrò nei tuoi respiri nelle tue ansie cuore Strade piene di luce soffusa di chiari di amore comprato Tu sei Genova con vele spiegate nel carruggi fari Genova timida con labbra carnose Città discreta rivoluzionaria resistente sonnolente Città di antichi vicoli che si svegliano in vecchi Genova di quel ponte crollato ferita Città di specchi di vecchi edifici di acqua in fondo al mare Genova con fiori all’occhiello capelli Città di passione di grande inventiva Quel leggero vento che mi accompagna emozioni Un vento soffice che mi prende per mano al mio passare Un vento amico che protegge le mie parole Vento che mi accompagna nei tramonti mare Vento di primavera che si appoggia dorme Vento d’autunno che guarda il cader Vento d’estate che allontana il caldo sino alla notte Vento d’inverno che si adagia poi al primo sole Lenta come una piuma spinta sul mio cuore In quel viale bagnato dalla rugiada verso Ti ho vista nuotare tra le onde del coinvolgente Ti guardavo mentre sospesa in un In una foglia scesa da un albero lo librasse Adesso sei qua a me vicina ed una senza che io Aspettando una … lacrima Un dolore apparente circondava il il volto Eri seduta sulla solita panchina color verso un tramonto Ti ero vicino e stavo in silenzio per Attesi aspettando una lacrima una un giorno migliore Una lacrima che cadde su un fiore la lasciai asciugare ai primi raggi di una sola una sola Ruberò i tuoi pensieri i tuoi sogni le tue passioni Ruberò il tuo sguardo il tuo sorriso Ruberò il tuo amore e lo mischierò del giardino Rinuncerò a tutto quello che può alla mia frenesia Dimenticherò i tuoi amori passati Ti guarderò da lontano quando ti aspetti il tramonto Ti amerò con discrezione senza fare la tua assenza Ruberò la prima onda del mare che che si spegne Veglierò sul tuo sonno sul tuo sogno ti lascerò una rosa Scivolò dal tuo volto una lacrima Una piccola onda la portò con se Una piccola lacrima nata in un amore E avanza lenta nello scrosciare di Attraversa il tramonto e guarda la luna inizia Percorre la notte si adagia in un sogno Lacrima dolce lacrima amara lacrima fatta Solo Addio …. Addio profumi ancestrali di foglie autunnali Addio case di pietre che fermano il tempo mai Addio neve puntuale come fosse un su alberi spenti Addio mia gioventù senza gli orpelli non dicono niente Addio stretta di mano che sanciva un tra uomini Addio libri di scuola sgualciti girati nel tempo Addio sbuffare del treno rumore Addio sorrisi di gioia corse sui prati Addio onde pulite che solcano il silenti Addio stagioni puntuali primavere Addio baci sofferti conquistati senza Addio … Ma tu chi sei che entri nei miei vicina Chi sei che avanzando lenta nella segreti Io non ti conosco nessuno ti conosce Ti nascondi tra le foglie di un autunno di un tramonto Cerchi nel mio cuore emozioni svaniti Tu sconosciuta irriverente insolente dentro di me dentro le mie le mie il mio Cosa vuoi da me dimmelo non tacere e sorridi Io uomo sciagurato ubriaco di sogni notturno infelice Io uomo senza meta senza desideri illusioni odiato Io uomo arrampicato di tristi presagi Io uomo folle pazzo incline a stare Io che non ho mai amato senza Io sono un uomo che vive nel nulla Sono un uomo così che vive tra temporali Quel silenzio nella notte di un inverno nel cielo Sogni svaniti portati via dal vento di seta Sorrisi rimasti appesi su una poesia verso Tramonti che lasciano profumi di donne adagiato Notte incantata come magia ferma Silenzio che accompagna le ombre di un nuovo di nuova di nuova Ed io cammino solo verso non conosco Note stupende di una poesia sciamano di follia Leggeri rintocchi di campane lontane Parole trovate tra passato e presente infantili Poesia leggera silente appoggiata sul si ferma Il tiepido caldo di una primavera canzone Api che volano in gruppo verso arnie dolci su un foglio bianco la poesia
La curva dei tuoi occhi intorno al cuore Mostri serena le tue rughe appena Cammini elegante in quel viale con da nuvole Ti spogli lenta nel silenzio di una il tuo sorriso Sei bella come una stella cresciuta sorgiva E ti guardo i capelli spettinati raccolto Mentre lasci cadere l’ultimo pezzo libero da orpelli da mostrare ad un asciuga
Nuoto nel mare nella sua tempesta Nuoto accarezzato dalle onde nel suo Mare rifugio di pescatori velieri cimitero Mare clemente inclemente pacifico tollerante amico amante Mare specchio di un cielo sempre di gabbiani di notti di stelle |