Poesie di Romeo Lucioni


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Romeo Lucioni, nato a Tradate il 9 febbraio 1937, è residente in Tradate 21049 (Varese), via Garibaldi n°9 - tel.0331-811811; cell.333-6362630; E.mail: lerre@tread.it
Ha cominciato la sua attività di scrittore in Argentina dove ha pubblicato diversi libri a carattere turistico, tra i quali: Argentina en colores, Buenos Aires en colores (ha vinto il primo premio come libro miglior editato nel 1987), Bariloche y el ensueño de los lagos del sur, Guia de Cordoba, Arte Argentino Antes - Art Argentine Bifore.
Membro della "Camara Argentina de Escritores" ha pubblicato il suo primo libro di poesie Horas de Viento. Tornato in Italia nel 1991, ha partecipato a molti concorsi di poesia ottenendo diversi premi sia per poesie inedite che per sillogi: Forse di più - Silloge 2000, Rodocrosite - Silloge 2001, Mani unite - Silloge 2002, Accanto a Te - Raccolta Poetica, Schegge d'amore - Silloge 2003, Avevo, Binario, Una carica in più - Silloge. Alcune esperienze poetiche sono pubblicate in: www.geocities.com/lerre.geo
La sua attività professionale riguarda la psichiatria e la psicologia clinica; è direttore di un "Centro per la terapia dell'autismo" a Cislago (Varese) ed i suoi lavori scientifici sono raccolti nei siti internet:
www.autismo-congress.net  www.autismo.info  www.neurosciences.ch

Il tuo corpo scultoreo
spinge pulsioni nell'immaginario
teso alla scoperta del senso della vita
del significato recondito della verità
del "valore solenne dell'essere".
Sono le tue braccia
arroccate in un abbraccio
a dare forza alle sensazioni profonde
serpeggianti tra muscoli tesi
la soavità della tua pelle
la scoperta fugace e fantastica
di angoli, di volute sinuose,
di arcani veli punteggiati di piacere.
Il mio sguardo ti avvolge
… forte e pudico
in una promessa di fedeltà
lunga conquista capace di assopire
desideri ed illusioni di potere.
Le vellutate dita delle tue mani
accompagnano i miei vissuti
perduti nella moltitudine di vie
tracciate tra la mente ed il sogno
distese nell'onda delle ore
trascorse accanto a te.
La valle della memoria
é uno scrigno dorato …
colmo di momenti posti nella
sequenza di carezze e parole di baci
sulla fragrante vitalità
trasmessa in ogni movimento
in tanti frenetici palpiti
nell'infinità del pensiero
gioiosamente intrecciato
al tuo sorriso suadente.

La Dea che è in Te.
Posso ben dire
d'aver scoperto in Te
il senso mitico della
        Triplice-Dea:
scopre lo spazio ed il tempo
il principio e la fine …
dà significato alle cose.

Un'ala d'angelo
        è ogni tua carezza
un soffio di vitalità
        ogni tuo bacio appassionato
una impronta indelebile
        la dinamica fremente
        del tuo desiderio.

Nella memoria
        nella scoperta del reale
                nel senso magico del sogno
si imprime la tua immagine
si riflette il timbro della tua voce
si scioglie ogni dubbio sull'esistenza:
rinata col tuo amore
ha ripreso a pulsare !!!

Sei la mia Dubai
Dubai la follia del mondo
é sorta nel deserto
proiettandosi come “la fontana del futuro”.

Le idee si accavallano ai sogni
generano fantasmagorie della mente

come esplosioni di creatività
sfida solenne e totale
a tutti gli stereotipi della ragione.

Poi guardo la tua immagine
riflessa nel sogno
solenne nel deserto del mio passato
ergersi in una esplosione di luce
fremente sul tuo sorriso
creatrice di tutti i progetti
… più scintillanti.

È la passione che scopro
in ogni tuo sentimento
in tutti i momenti passati insieme
tra le carezze e il frusciare
di parole poetiche
la ricerca infrenabile di un piacere
di una felicità rappresa tra le dita
setosamente adagiata sul tuo corpo
di ninfa creatrice
capace di dare senso e progetto
alla … follia di quella Dubai
immagine sublime
del mio … desiderio di te.

Corpo adagiato
Il tuo corpo
adagiato tra le mie mani
presenza di sussulti
… palpiti leggeri
trascinano sensazioni
in uno spazio infinito
tracciato nell’immaginario
nell’ambito cosciente
di un tempo e di uno spasmo
sempre più aperti al sogno.
Le immagini si accavallano
stringono una rete di punti
come occhi aperti
del mio amare
del sentire l’immensità dell’esser-ci
del “con” e del “per” …
del grandioso costruire insieme
un passato vissuto nel presente
un futuro legato
ad ogni momento della nostra storia
delle sfumature ontologiche
del nostro pensiero
lucido, sognante, racchiuso
nell’immagine concreta
del tuo corpo percepito
nel mio esser-mi
essere-per-me con-te
abbracciata nella fugacità
del tempo dilatato
tra una carezza, un bacio,
una stretta, un sussurro
un sentire la vita pulsare
nell’enorme sensazione di esistere
di godere la felicità
di costruire un senso
di violare l’inutilità
del nulla che ci circonda
che bruciamo sull’altare
della verità …
scoperta in un momento
… per sempre.

Giornata d'attesa
scioglie l'immagine
un vago senso di velluto
si posa sulle labbra
cullate e dolci per la tua pelle
scura di sole
giovane di anni

occhi increduli
rincorrono una landa rosata
un petalo di gioia
una tenerezza
espressione un po' triste
chiama sorniona

correre in sogni variopinti
di una adolescenza rinata
scoprire un desiderio
un'ampia distesa di mare
invade placida
una giornata . d'attesa !

Inno
Non saremo stati
la migliore generazione
del novecento,
chi lo può giurare,
però ricordo come
sopra le ceneri
di una guerra sanguinosa
con gli occhi rossi
cercammo un bacio.

Erano le prime avvisaglie,
sarebbero passati ancora
anni duri e dolorosi,
quel bacio
ad una sfinge muta,
dentro un sorriso
ironico e sorpreso
resta per sempre simbolo
glorioso testimone
della certezza che
l'amore prima o poi
risorge e t'accompagna.  

Alla donna. Che sei
Non importa
che i tuoi sguardi
mirino altrove,
spingo le mani
in una carezza pura
attorno ad una immagine
quella visione
incastonata tra
perle morbide
che ancora sgorgano
dagli occhi increduli
guidate dai palpiti
del cuore emozionato.

Certo dovrei nascondere
questi momenti estranei
conservarli in segreto,
ma nel giorno d'oggi
accarezzato da un vago
sapore di melanconia
inneggio alla donna
che sei
che amo
che giubilo
mentre il ricordo
si forma angelicale
per riempire
uno spazio eterno
che sovrasta i tempi
scivola tra le pieghe
di oscuri testimoni
della notte
che prepara il mattino.  

Risate
Risuona gioioso attorno
il suono delle tue risate
sgorgano improvvise
tenui germogli di un'anima
radiosa
riempiono di serenità
i tuoi occhi
riflessi nelle mie pupille
attonite
nelle strettoie di pensieri
occulti e traslucidi

stringere tra le dita
gli angoli delicati
delle tue gote
come raccogliere fasci di luce
sogno vermiglio
di felicità inaspettate
dei tramonti luminosi
mai visti insieme
eppure tanto presenti
nell'immaginario
nel groviglio setoso dei ricordi
vissuti negli anni grigi
del passato

chiudo gli occhi
appassionatamente
scende tra nebbie e sospiri
un dolce senso di piacere
di vita che esplode
del fascinoso
scuotere la testa

sento il tuo viso accarezzare
gli infiniti angoli
della mia mente . osata !  

Sono i tuoi seni
bianche anfore di un vellutato
profumo di gelsomini
fiori bianchi e aperti
raccolgono gli sguardi
modesti e pii
ribollenti di forza
d'indomito splendore
calici ricolmi di vita
traboccano di desiderio
la spinta a raggiungere
le mete alte dell'umano sentire

i ricordi lievitano
le immagini giovani
di momenti
pieni di trepidazioni e sussulti

angoli rigogliosi della natura
aspettano l'atavica richiesta
di un sereno impegno
di un tremante aspettare
che si compia l'eterno germogliare
il placido seguire di primavere
d'estati, d'autunni e di
. sicure riprese

sono i cuscini soffici e setòsi
dove riposano sogni e pensieri
danno vigore e forza
ai sentimenti
quando "giovani" riempiono
impavidi e osati
accorti momenti di sospiro

nella carezza leggera
delle dita tremanti
acquistano sensazioni insperate
innalzano un ordire di
dolcezze ed osati momenti
mentre gli sguardi attoniti
cercano di registrare
nella memoria
le parole non dette
ed i sospiri
che scendono dalle stelle
a ricoprire
di un manto dorato
i tepori di momenti
. senza fine.  

Incontro
Scende la neve soffice
su questa coltre viola
copre i sogni
portando venature dalle stelle
scolpite nei tuoi occhi
incastonate in pensieri "sacri"
soffi di vita
aliti di generoso amore
profumato incanto della vita.

Scende la neve
meravigliosa struttura
di un inaspettato sortilegio
scalda le fibre del cuore
ricordando parole
rinascono fiori perduti lontano
sciacquano l'anima dai dolori
si apre una finestra
è il tuo volto
sorridente immagine
la vestale di quel dio
cercato nel transitare la vita
trovato ai tuoi piedi
languide vibrazioni
ampie ottave di suoni
scivolano sulla mia coltre viola
s'intrecciano
nel rimbombare dei suoni
vene di linfa nuova
archi di altari alacremente risorti
tra le anse di un mare sconosciuto
invasione di nettare
fluente tra le palpebre socchiuse
nel piacere d'ascoltarti.

Sollevo le mani in preghiera
afferro anse di luce
circondano questo incontro
momenti di tenerezza
spazioso angolo di vita
la tua figura per collimare con la mia
scopro vertenti insperate
chiudo gli occhi sulle verità
invade le pianure sterminate
l'ansia discreta della mente
… dischiusa nel cuore. 

Aspetto.
Qualcosa di sorprendente
m'aspetto dai piccoli segni
di un destino nascosto
coincidenze imprecise
sussulti improvvisi
c'è qualcosa nell'aria
un alito sfiora le tempie

dici e non dici
titubante aspetti
una piccola sfida
affiora tra le dita tremanti

uno sguardo
rinnova pensieri assopiti
lame di luce
inebriano e abbacinano

vortice di immagini
paesaggi e passeggi
sussurri e carezze
senso di indocile fragranza

mentre aspetto il tuo arrivo
muta il senso delle ore
non più tempi ma spazi

si schiudono in un abbraccio
improvviso.

Amore e speranza
Perché chiedere all'esistenza
uno spazio d'amore
cercare tra le palpebre umide
un segno di speranza !

Spero l'amore
amo la speranza
colonne per la vita
certezze per la volontà
fili dorati

per sciogliere i sogni
sono le parole
della gioventù
danno un senso eterno
ad ogni attimo
ad ogni sguardo sperduto

accompagnano
i momenti tristi
le esplosioni gioiose
quella tranquillità
stancamente distesa
tra i desideri
le pure volontà
le tumultuose ore
del lavoro
della fatica
della melanconia.

Sono
colonne piantate
nel fiume dell'esperienza
trascina i petali dei fiori
appassiti tra i ricordi
le sensazioni vibranti
impavidi proclami
le esperienze accumulate
il cambiamento definitivo
perché scuote
spaventa
rende insicuri.

Cerco il tuo sguardo
aspetto la soffice carezza
sospesa nel desiderio
accolta con franchezza
angolo di cielo
incastonato nel grigiore
della vita quotidiana
della ricerca incessante
di una certezza.

Sono i tuoi occhi
limpidi e sinceri
di lacrime e sorrisi
creano speranze
evaporano dubbi
donano incertezze
nel continuo fluire
di momenti
di promesse
di rinunce.

Spero l'amore
con le dita strette tra le tue
con l'anima adagiata
tra i sospiri della tua giovinezza
imperitura respira
tra le pieghe degli anni
nei nascosti meandri
della più sublime
speranza.

Padre oh! Padre Giovanni-Paolo
Padre oh! Padre . Santo
giaci immobile
ma consapevole
della tua impronta segnata
sulla polvere di tanti vissuti
sull'onda di imprese illustri
nel nostro ricordo indelebile
forgiato sulle tue parole
spesso fraintese
poco capite
anticipatori moniti
di un cambiamento non scontato
imprevisto
lucido paradigma
per una vita migliore

oh!! Padre Santo
il tuo insegnamento
non viene dall'espressione
delle tue parole
ma dall'aureola che cinge
i nostri cuori partecipi
le nostre menti
sicure per il tuo esempio
non più smarrite
forti
al tuo seguito
segnate
dall'alone di certezza
troppo tardi scoperta
impressa sulle ciglia arrossate
dei nostri "Papa Boys"
tuoi figli
nostre creature

fiume che porta il seme
per il domani
alito che serpeggia
tra mille campanili
sovrasta sparsi minareti
visita le sinagoghe

sepolcri aperti da un amore
che unisce
illumina
turba
ispira felicità
dà voce alle voci
senso ai pensieri
valore ai sogni
giustizia alle leggi
nell'abbraccio indimenticabile
della Tua sofferenza
che resta per sempre
nel sacrario
della nostra immeritata
saggezza.

A Teresa
Rosa rossa
in uno "spazio Live" a Catania
appartamento di una piazza del centro
quasi inaccessibile
spumoso nella sua complessità bianca
cavalca un alito di ricordo
riunisce sogni, vissuti e speranze.

Rosa rossa
occhi che cercano di scoprire
parole sciorinate
           in-frenabili
sgorgano dal cuore filtrate dalla mente
racchiusa nello sguardo
profondo e . amico.

Rosa rossa
pizzico di vita
gettato sulla parete disciolta
accoccolata sulla superficie
dei nostri visi
           sbiancati
lattico scintillare delle pupille.

Rosa rossa
promessa e realizzazione
di questo estremo sud
di un viaggio insperato
          indimenticabile
nel centro stesso dell'anima
nella gloria del tuo caldo abbraccio.

Autismo
Matteo
Sei arrivato bambino
inquieto
incontenibile
ti abbiamo scoperto
..timoroso
..pieno di paure
abbiamo allontanato
insieme
la morsa di
un senso di non potere

oggi ti guardo
ti sollevi da una caduta
osservi la situazione
senza battere ciglio
rimonti e riprendi

quella tua "cavalcata"
riempie le nostre speranze
un senso paterno
d'aver costruito un uomo

quello che abbiamo
covato dentro di noi
per l'augurio
che tu sia sempre felice
come lo siamo noi
con il semplice
stare al tuo fianco.

Autismo
Fabiano
Sembra
a volte
che il silenzio
attanagli il tuo pensiero
le esperienze insieme
vivono
fanno sorgere in te
un mondo
che è anche nostro
di amore e di paure
di desideri e di dubbi.

La tua stretta di mano
il tuo abbraccio
sono una apertura
perché sempre possiamo
credere nell'amicizia
fondare la certezza
di un domani
pieno di successi
che ci troveremo
a fianco
per cavalcare
le nostre-tue
recondite speranze.

Giornata d'attesa
scioglie l'immagine
un vago senso di velluto
si posa sulle labbra
cullate e dolci per la tua pelle
scura di sole
giovane di anni

occhi increduli
rincorrono una landa rosata
un petalo di gioia
una tenerezza
espressione un po' triste
chiama sorniona

correre in sogni variopinti
di una adolescenza rinata
scoprire un desiderio
un'ampia distesa di mare
invade placida
una giornata  d'attesa !

Il binario
Notte
che é un giorno
ha cambiato
              l'angolo dei sogni
ali di farfalle
fremiti di passeri.

Sono le tue mani
cercano
nelle mie vene
il presente
              e il passato.

É il tuo corpo
              appassionato
trascina la mia vita
coccola
              i miei spazi segreti
esalta il senso
              delle emozioni
              e degli affetti.

Sono le fibre occulte
              del tuo desiderio
regolano il fluire
              vorticoso e dolce
di questo giorno-notte
              ha sovvertito
la dinamica scontata
di giorni
              ormai notti
piene delle speranze
              aspettate una vita
ancorate ai tuoi
              occhi socchiusi
adagiate
sui nostri muscoli
              accarezzati
              aspettanti.
Serenamente distesi
nell'ombra chiara
              delle ore
mentre il tempo
              si ferma
per cambiare binario.

Nella certezza
in quei pascoli viola
sulla mia carezza
che rincorre
               la tua corolla
di petali vaporosi.     

Promesse a Xiao-Ping
Ti ho vista scendere
dal ponte di Xiao-Ping
l'atmosfera sempre plumbea
portava con sé gocce del tuo profumo
inebriante
il sole al tramonto
grande per la nebbia
gli occhi si riempivano della tua immagine
sciolta
svelta
incontenibile modulazione di onde
inebriante sapore di piacere

c'era gente e non vedevo nessuno
solo i tuoi occhi orlati di candore
il cuore batteva vorticoso
l'abito fluttuava dolcemente
un solo momento
ti separa un lampo di nostalgia
si allontana quel giorno
entra inimitabile
nell'angolo sereno della mente
aspetta e rifrange
mille promesse a me stesso
mentre ti allontani
con un sorriso sornione.    

Spensierato risveglio
Dal sonno ai sogni
le fantasie rincorrono
pascoli verdeggianti
ombrosi angoli di bosco

riempiono uno spensierato risveglio
sensazioni fragranti
fresche gocce rugiadose
occhi attoniti
vellutate sfumature
sensazioni profonde
di piacere e di speranza

stringere le dita
trattenere i ricordi
momenti che danno senso alla vita
germogli di una vitalità assopita

eppure
nel ricordo
serpeggia una immagine chiara
sguardo pungente
occhi languidi
labbra socchiuse in una promessa
mani che donano
..
una soave lentezza.    

Benedetto XVI
Oh ! Padre!
Benedetto
sei Tu che ti offri
in uno spazio-tempo
pieno di coraggio
nel desiderio che illumina
luci nel buio
coprono il mondo
i pensieri per l'unità
e per la pace
segnano il cammino
riempiono il ricordo
sublime espressione
di mille candele
di mille lanterne
stampate negli occhi
lanciano il loro tremore verso il cielo
scende una cupola festosa
piena di sacrificio
per stare con Te
stretti nella speranza
per scegliere con Te
accoglienti e felici
per creare con Te
momenti di gloria

per cercare e per cercarsi
nel suono di una campana
per comprendere
per essere compresi
mentre il Tuo sguardo
rivolto al cielo
rispecchia gli aneliti
interpreta le speranze
traduce le parole
compone le lettere
di una preghiera .

Ringraziamento
che ci unisce !

Giovanni-Paolo II
Oh! Padre
giaci sereno
nella tua ultima dimora
terrena
circondato dall'affetto
di milioni di giovani
alzi la tua figura
rappresenta i misteri più profondi
del tuo credo
racchiusi in un nome:
Giovanni - ha battezzato
liberato il suo Dio
dal peccato
Paolo - ha portato nel mondo
la croce
(immagine di morte empia)
simbolo dei massimi valori.

Il tuo mistero è la tua vita
il tuo pastorale
naviga paesi, mondi, contrade
riunisce
nella religione e nella fede
superandole
dando universalmente
il segno che salva
libera dall'incertezza
dona significato alla nascita
alla vita ed alla morte.

Il tuo amore
é mistero e certezza
un inno all'esistenza
una promessa di concordia
una mano tesa
un luogo dove trovare se stessi.

Il tuo amore
dà nuovo senso alla sofferenza
fiamma perenne
primavera eterna
per noi
per gli uomini
per l'umanità
in Te ha sciolto
l'arcano dell'ultimo mistero
trovato il cammino
per sublimare
per sempre
l'angoscia della fine.   

Nei tuoi occhi.
Lacrime di felicità,
tristezza e sconforto,
speranza e piacere,
ho visto nei tuoi occhi,
profondi e oscuri
come i meandri della mia mente.

Il mio cuore pietrificato
ha sciolto le sue fibre
tra le tue braccia
accarezzanti e tenere;
sulla tua bocca,
le mie labbra hanno appreso
i sospiri e le parole
dell'affetto e dell'amore.

Di fronte al tuo corpo
stupendamente nudo,
soave e sublime,
le mie mani insicure
hanno conosciuto il desiderio
di sentire e di vibrare,
l'emozione e la tenerezza
addentrarsi dolcemente
tra gli stereotipi della ragione.

Esplosione di fantasia,
vertiginosa conquista
di universi non transitati,
pienezza dell'essere.

Nei tuoi occhi le immagini
della mia anima,
nella mia pelle i baci
della tua gioventù,
nei nostri abbracci
tutta la forza per
sublimare due corpi
in una sola speranza,
nello sguardo
la mutua offerta
di amicizia e d'amore,
comprensione e affetto,
dei nostri orizzonti,
delle nostre vite.   

Autismo
Jacopo
Sguardo sprezzante
atteggiamento irritante
indomabilità

nelle tue espressioni
sempre un logica ambigua
§ onnipotenza
§ paura ossessiva di
non essere all'altezza

ho imparato ad amare
le tue incongruenze
mi stimolano
le difficoltà
i tentennamenti
la strafottenza

questo spazio offrono
le tue praterie
per cavalcare
sogni
speranze
la certezza che un giorno
saremo amici
per sempre
in un abbraccio
che rende valido
il senso delle nostre vite.  

Ricordo
Sguardo nel ricordo
una vita diseguale, complessa
torna sempre l'immagine
nascosta quasi nell'inconscio
eppure sempre
ossessiva, desiderata.

Dubbi di un momento inebriante
forse sbagliato
per uno stimolo forte
per crescere
per essere
diventare.

Sguardo che rivela
infiniti momenti di domande
di richieste per risposte
di silenzi
c'è quasi un senso di paura
blocca lo sciorinare del pensiero
gli attimi di sensazioni
affetti preclusi
un guanto che impedisce di sentire
inaridisce le sensazioni
limita i sentimenti.

Nei tuoi occhi spenti
un silenzio eterno
ci vuole dividere
svuota la forza dei perché
costringe al dimenticatoio
ma
non è possibile
sforzo inutile.

Sguardo perduto
linguaggio precluso
solo restano momenti imprecisi
sconosciute vibrazioni
forse istintivi aneliti
impulsi di una vita
creano un senso
costruiscono febbrilmente
un contesto da sciogliere.

Sguardo spinto nel silenzio
eterno linguaggio del nulla
sogno sprecato
desiderio di giovane
cerca le sue vette
voglia di crescere
di essere
di valere
libertà dalle angosce
e dai tormenti.

Sguardo sereno

Non ti dimenticherò!   

Avevo
Avevo un porto
           l'hai riempito di mare
avevo un molo
           vi hai portato un veliero
avevo un orizzonte
           l'hai raggiunto in un vento
avevo una stella
           ci hai puntato un sestante
avevo un dubbio
           l'hai fatto certezza
avevo una mano
           vi hai tracciato una vita
avevo un colore
           l'hai diffratto in scintille
avevo un inverno
           l'hai sbocciato di fiori
avevo un cuore
           l'hai infiltrato d'amore
avevo un gran freddo
           l'hai coperto di sole
avevo una notte
           l'hai trasformata in giorno
avevo uno scrigno
           ne hai trovato la chiave
avevo tutto racchiuso
           l'hai fatto volare.

Quante cose avevo
          e non lo sapevo
quante cose ho trovato
          perché ti ho ascoltato
quante cose avremo
          se le cercheremo
quante cose verranno
          che ci uniranno.

 

Radici
Mi mancan le radici
cerco una città
che mi dia spazi
atmosfere
com'erano
Boedo, Tribunales,
Caballito, Saavedra,
Belgrano, Pueyrredon,
Corrientes, Florida
....
Un grande spazio di ricordi
di bar, di ritrovi
di gente che corre frenetica
cercando il calare del sole
star con gli amici
il tango
....
ballo sentimentale
ricco e gagliardo
allegro e triste
romantico e sensuale
....
lo ballavo con te
in un vestito soffice, di seta
lo trascinavi tra le mie braccia
lacrima di ricordo
rinasce nell'angolo più prezioso
dove risorgono le primavere
trillano le rondini
apro gli occhi
a quell'eterno sogno dell'amore.    

Champan
gusto y placer
apego a la vida
expresiòn de deseo
algo para reirse de la muerte
alejar la tragedia
superar esa melancolia
lamentosa
desde sempre rehusada.

Tu alegrìa
ha sorprendilo
atraìdo
acercado
agarrado en una sonrisa
invitaciòn a cenar
disponibilidad
abrazo afectuoso.

Los amigos
tus recursos
estan cerca
también hoy
dia de despedida
con la mirada perdida
con sobre los labios
esa gota de champàn
que has deseado
que has donado
poner en el corazon
de todos nosotros

gustamos su sabor
por ti
en todos los dias
llenos de tu tierna
inolvidable presencia.
(Romeo Lucioni)

Raices
Me faltan las raìces
busco una ciudad
que me de espacios
atmòsferas
como eran
Boedo, Tribunales,
Caballito, Saavedra,
Belgrano, Pueyrredon,
Corrientes, Florida
....
Un gran espacio de ricuerdos
de bares, de cantinas
de gente que corre apresurada
buscando el caer del sol
estar con los amigos
el tango
....
baile sentimental
rico y fogoso
alegre y triste
romantico y sensual
....
lo bailaba contigo
en un vestido suave, de seda
lo traìas entre mis brazos
làgrima de recuerdo
renace en el rincon màs precioso
donde resurgen las primaveras
trinan las golondrinas
abro los ojos
a ese eterno ensueño del amor.

Champagne
gusto, piacere
attaccamento alla vita
espressione di desiderio
qualcosa per irridere la morte
allontanare la tragedia
superare quella
melanconia lamentosa
da sempre rifiutata.

La tua gioia
ha sorpreso
attratto
avvicinato
stretto in un sorriso
invito a cena
disponibilità
abbraccio affettuoso.

Gli amici
la tua risorsa
sono qui vicini
anche oggi
giorno di dipartita
con lo sguardo lucido
con sulle labbra
quella goccia di champagne
che hai voluto
che hai saputo donare
mettere nel cuore
di tutti noi

ne sentiamo il sapore
per te
in tutti i giorni
pieni della tua dolce
indimenticabile presenza.
(Romeo Lucioni)


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