Lettura
Ti avrei sfogliato fino all'ultima pagina assaporando di te ogni singola
riga,
immergendomi in questa avventura,
annusandoti come quando compri un libro e odori la pagina,
profumo di nuovo ,di lucido; ma ahimè,
ho letto qualche pagina e poi mi sono interrotta ,
non ho avuto il coraggio di leggere oltre ,
di vedere cosa sarebbe successo.
Ti ho lasciato in un angolo della scrivania tra mille chincaglierie ...
Forse avevo bisogno della tua mano per sfogliare altre pagine....
Non sempre un foglio nuovo si gira da solo se non è vissuto,consumato.
….
"Equilibri di emozioni,
oscillo riscaldata da questi raggi tra una melodia di parole , suoni ,
profumi.
Si avvicina la sera e inizio a volare ."
imprigionata
"Imprigionata alla finestra da pellicole del passato immagini in chiaro
scuro,
di ricordi andati ,parole sfuggite nell'aria come scritte poi
accartocciate e gettate ,
ma al di lá oltre la porta semino speranze coltivo sogni!! "
"Tremanti come la prima volta, che al primo abbraccio eravamo
imbarazzati e impacciati, con gli occhi lucidi ci stringiamo , la luna ci
accarezza , in un ultimo abbraccio prima di partire . Ti aggrappi
lasciandoti andare a me come una foglia quando si stacca dal ramo e non
vuole scivolare via, per assaporare questi ultimi istanti , ma piccola
stella , una melodia risuona ad indicarci che tu devi andare . Le nostre
mani si sciolgono l'ora è giunta e ti senti come i marinai quando lasciano
il porto mentre sventolano fazzoletti bianchi . Uno sguardo, un bacio una
parola ...ciao arrivederci puntini puntini..."
….
"Tremanti come la prima volta, che al primo abbraccio eravamo
imbarazzati e impacciati, con gli occhi lucidi ci stringiamo , la luna ci
accarezza , in un ultimo abbraccio prima di partire . Ti aggrappi
lasciandoti andare a me come una foglia quando si stacca dal ramo e non
vuole scivolare via, per assaporare questi ultimi istanti , ma piccola
stella , una melodia risuona ad indicarci che tu devi andare . Le nostre
mani si sciolgono l'ora è giunta e ti senti come i marinai quando lasciano
il porto mentre sventolano fazzoletti bianchi . Uno sguardo, un bacio una
parola ...ciao arrivederci puntini puntini..."
Resti
Resti taglienti di una sera affondano nelle pieghe sabbiose ,
scatti sbiaditi in bianco e nero di una lunga notte complice ,
di quei sorrisi sulle labbra ,
di quella luce fatua ...
di quel respiro,profumo nell'aria che si dissolve nel vento .
Confusa la mente da questa immagine illusoria o reale?
Riflessi
Scivola la notte su questa strada bagnata di ricordi.
I bagliori riflessi sull'acqua consunta formano linee,
con le mani mi aggrappo a loro come per farle tornare indietro ;
volano davanti a me immagini,
trascorsi,
ardenti desideri ,
ma il rosso si spegne torna il verde del semaforo ,
non posso attendere...
ritorno alla realtà di una malinconica sera piovosa .
Giostra
mi ritrovo li a girovagare è il mercato delle illusioni dove gli oggetti
si animano e prendono vita,dove le bambole danzano melodie ,echi passati
che risuonano,le luci colorate si accedono e si spengono formando ombre
di fantasmi che nella notte viaggiano nel nostro fantasticare,vagoni che
in ogni angolo mascherano scene di realtà con i loro burattini .L'odore
di zucchero filato confonde queste immagini distorte quali la vita e ci
fa sentire liberi di correre tra gli incanti delle giostre ,cercando di
non ascoltare questo silenzio troppo fragoroso mentre cigola la giostra
con i cavalli immobili e sospeso ad un filo cammina in punta di piedi l'esta
oscilla nel suo essere cercando di non cadere giù guardando oltre ,oltre
quel buio,oltre quella giungla ,al di là di queste lotte contro il tempo
sfuggente .Schiavi della nostra libertà in questo viaggio,aperti a nuovi
universi ,nuovi caroselli lasciamo tracce,
orme di speranza.
Nonna
E sono qui ancora a piangere della tua assenza.Sto facendo l'albero vorrei tu
fossi qui ,
mi aiuteresti a cucire gli addobbi ,
ti racconterei una storia la mia e tu troveresti il consiglio giusto,
la frase per ogni situazione.
A volte mi sento una principessa indossando i tuoi vestiti
per assomigliar a te per sentirmi te,
donna fine ed elegante e so che penseresti "tutte belle ne sta casa" perchè
ormai sono lisi dal tempo,
ma così ti sento vicina,c'è ancora il tuo profumo,crema per il viso,mai un
giorno senza.
Vorrei avere il tuo carattere ,la tua pazienza,
per anni su una sedia a rotelle hai affrontato il tuo dolore in silenzio con il
sorriso in viso.
In queste serate di feste natalizie vorrei giocare ancora a carte con te per
rivedere quel tuo modo buffo di ridere alzando le spalle e..
invece no continuo a guardar l'albero ancora vuoto e tu non ci sei.
Chissà in quale posto fantastico sarai adesso e per quanto non sò piangerò la
tua perdita,ma
quel che conta è che tu sò che sarai sempre li a guardarmi ad aiutarmi...
Alzo gli occhi al cielo e sorrido.
Madre
Se potessi mi lascerei cullare dal tuo lento respiro accucciata dentro di
te ascoltare in silenzio le tue parole a proteggermi.
Il mio idolo fiero dal viso sempre allegro pronta ad affrontar a testa
alta ogni situazione ,
che nasconde invece un icona malinconica invecchiata dal dolore,
afflitta dai rimpianti.
Tu dolce stella avvolgi i nostri silenzi con le tue carezze,pesi le tue
spalle dei nostri problemi
delle nostre incertezze impotente spesso delle lacrime che versiamo.
Il volto anche se segnato negli anni lo mascheri con le tue risate per
farci vivere serene e non farci mancare nulla.
Tu mamma ci hai dato la forza di combattere,
forse riusciremo un giorno a lavare via il dolore che porti dentro a
sciogliere tutti i tuoi rammarichi e ripagarti del tuo grande amore.
Grazie mamma
Sono schiava del tempo che è stato ,dei giorni vissuti,
dei ricordi di una bambina spaventata,tremula davanti al mondo incerto che
incurante ogni giorno ha calpestato un suo petalo.
Il presente è colorato di grigio ,offuscata nebbia di un brullo passato,di
petali persi nel vuoto incespicare alla ricerca di un io.
Le mie mani sono come imprigionate nel corpo incatenata dalle urla delle
ipocrisie,
di chi ha strappato quei petali vellutati.
Sono schiava di colui che tende amorevolmente la mano,maschera di una meschinità
,
schiava degli abusi di parole, parole usate per gioco per errore ma che ricche
di significato sono cresciute dentro me come macigni.
Sono forse schiava anche di me stessa,
ma anima vaga sospesa in una soffice nuvola quale la mia vita ,
ho comunque un sorriso impresso nel mio volto,
un ampio sorriso e felice con lui ...proseguo.
Principe per un tuo bacio avvolto dal
mistero dei tuoi timidi occhi ,ti cerco,
voglio scappare via da questo arso cammino per rincorrere te ,
fresco e solare mattino di un mio pallido inverno,tu giovane bellezza ;
per una tua tenera carezza di un nuovo amor ti cerco,soave principe ,
per spogliarmi delle vecchie foglie e rinfrescarmi di innovative con te.
Mosaico
Il mio cuore è frantumato,sto cercando di incastonare l un con l altro i
pezzetti del mosaico per dargli una sembianza di un cuore,
ma non è facile.
Molti pezzetti li ho persi per la strada e non posso rimetterli
insieme,quelli che trovo non combaciano ,la figura non sarebbe precisa
alcuni quadretti sono scheggiati,e nn si incastrano più,roba vecchia..
dovrei comprarli nuovi ma dove li trovo?
Con il tempo perdi speranze,fiducia e la forza interiore che ti diceva
"ce la farai vedrai",ed è sempre più complicato .
Quel giorno arriverà,quel fatidico giorno ,purtroppo arriva per tutti e
quando sarà,chissà se avrò terminato il mosaico ...mah...nessuno potrà
saperlo,nemmeno io.
Annientamento
Mi sono annientata il fegato dando tutta me stessa in questa storia e tu
imperterrito come un macigno l'hai gettata via prendendoti gioco di me
delle mie angoscie,incurante
i mie perché come viandanti in questo cielo funesto viaggiano non
trovando dimora ,cosa mi è rimasto?
dentro una vuota stanza chiusa aspetto di spegnermi lentamente.
5 minuti
una coperta spiegata,due occhi l uno contro l altro
5 minuti,tempestose emozioni,dolci ,feroci
distese su un letto d'amore abbracci ,parole
la voglia che ti assale,il calore dei corpi
stai volando al di sopra delle stelle
solo 5 minuti nel nostro castello incantato,
lunghi intensi minuti che durano infiniti nel tempo come ricordo,fatti di
te stesso,la nostra passione,
fatti di me quella me quando sono con te e che tu stai facendo uscir
fuori.
Vorrei in regalo delle ali per poter bussare alla
luna,
le chiederei una dolce canzone
con me porterei il mio filo di lacrime,
il suo calore le asciugherebbe,
i suoi baci accenderebbero un fuoco,
il fuoco dell'amore.
Uccellino
Sono un fringuello
canticchio vicino al fiumicello
mentre i miei amici a duello si litigano il baccello
non mi frega nulla di tutto questo macello
solitario guardo strisciare sul prato il vermicello ,
sono giovincello ho ancora tempo per tappare i buchi di questo sfracello
ora mi lascio cullare dal venticello e lentamente mi addormento
sull'alberello.
Delusa
Sogni infranti
cassetti di parole non dette traboccanti,
di una giovane ragazza disincanti
di cavalieri ormai furfanti che cantano l'amore
e invece da bravi mercanti ti comprano con sguardi ammicanti
e ti calpestano come elefanti i cuori ormai viandanti
Bambina
Sono una bambina dai ricci dorati
felice corro sui prati colorati
incurante dei giorni ombrati.
Ballerina metto in scena i miei peccati
nei vecchi teatri dove gli attori invecchiati
piangono i loro passati.
Non passo il tempo a rimembrar gli anni andati,
non guardo nemmeno ai momenti non ancora celebrati
lascio che il tutto venga da sè e
cammino avanti con i piedi tutti ammaccati.
Oia
Senza limiti la mia mente ti spoglia e mi tuffo dentro di te;
ti vedo là immerso nei tuoi pensieri ,
alzare lo sguardo , occhi contro i miei
labbra semi aperte nel tentativo di parlarmi,
ma ti freni e in silenzio con il tuo immenso sorriso
mi svesti anche tu e lontani,
lontani con lo spirito ci uniamo in un tenero abbraccio
ricco di poesia carico di passione
alle spalle il sole tramonta in un arcobaleno di colori.
Io
Io, favola della mia vita ,silenziosamente buia, parlo di me, maschero me
stessa colorando il mio volto, tutti mi ascoltano tutti parlano di me, ma
nessuno conosce il mio interiore.
Parole
magiche, accattivanti,
intrepide
parole distese sopra un letto di emozioni
si intrecciano in un lungo dialogo d'amore.
Ragazzo
vorrei baciare le tue sottili labbra,
accarezzare i tuoi capelli
bagnarti la pelle di salsedine e..
..farti addormentare al soffio del vento tra le mie braccia.
odore
Sento il tuo odore,dure ore di lavoro,odore della tua pelle,
lo sento vicino, mi entra nel naso
mi giro non ti vedo,
ti immagino al mio fianco, respiro lento,
guardarmi negli occhi e sorridermi.
E´ entrato nella mia mente Eros, l´ha scossa tremendamente, azioni incontrollabili ad ogni suo movimento, ad ogni suo pensiero tremolio della voce, fuoco interno brividi nella pelle passione sfrenata da calmare; addormentare il mio corpo dovrei, ma tu Eros, tu che hai un nome ed un volto perché non ascolti le tue emozioni che dentro te reprimi e ti lasci trasportare dall´attrazione forte che ci chiama e ci unisce l´uno verso l'altro; perché reprimere questo mio forte desiderio che risveglia i miei sensi e mi fa volare in alto con la mente. Lasciamoci andare Eros ormai la mia testa è tutto un disordine e il mio corpo tutta un´agitazione Sfoghiamo i nostri desideri e uniamoci armoniosamente
-Indagare dovrò ti interrogherò come un imputato davanti ad un giudice Tu sei li alla scoperta, ricerca di anime saggie o violente E io li con te che mi chiedo se sincero è questo amore o è menzogna. Sono all´interno della tua trappola e devo interrogarti devo sapere se tu sei il mio nemico Lasciati avvolgere da questa trappola perché non mollare la presa, troppo lunghi i tira e molla. Indagare dovrò, l´imputato dolcemente colpirò, non ti vorrei come nemico. -Ti adoro, ti adoro perché mi hai risvegliato in un momento in cui tutto era buio; perché hai accolto il mio sorriso perché hai risposto al mio sguardo perché il mio cuore ha ricominciato a battere perché il mio corpo trema, ormoni in fermento sei così meraviglioso e dolce con il tuo sguardo interessato e ammiccante ,la voce profonda la tua pelle, morbida come quella di un bambino il tuo magro viso il tuo corpo da sportivo questo tuo esser misterioso e dolce allo stesso tempo, intrepida l´attesa non ci vuole nulla solo un tuo si e il desiderio che mi tormenta ora guardandoti in questa foto mentre mi sorridi, si calmerebbe. Ti adoro anche se il desiderio e la passione è forte e non so ancora per quanto resistere potrò. Di un bacio ho il terrore, perché potrebbe assomigliare ad un no, eppure non curante proseguo nella tua direzione. Potrei osare ma non lo faccio e trema il mio cuore alla tua vista. Ti amo, non posso non ammetterlo a me stessa, è tutto più forte e più grande di me; i tuoi occhi il tuo sorriso le tue carezze, il mio guardare per ore una tua foto, sorriso da furbetto e immaginarti già mio accanto a me a passeggiar per le vie della città. Di un bacio ho il terrore di stringerti forte la mano perché un no.... ......non mi darebbe pace.
In quell'istante fermai una goccia, era una lacrima scesa alla luna . La conservai insieme alle mie, si unì con loro, un'altra luna si formò tutto si illuminò di uno splendore, la notte illuminata a giorno, due le mie guide non più una sola luna la luna bagnò d'amore il mio cuore, gocce di luce dal cielo. Grazie Con te ho conosciuto nuovi giorni,ho attraversato le ore ridendo in tua compagnia. Si è rialzato da terra bagnato dalla tua dolcezza quel fiore appassito. Giorno per giorno si sono aperti i petali grazie alle tue carezze, ai tuoi timidi sorrisi. La notte si è fatta più breve e meno tetra, i miei occhi si sono chiusi fantasticando sul nostro incerto futuro, sui tuoi occhi pieni di sole illuminarsi nei miei in uno sguardo fugace. Sognante mi sono addormentata, un altro giorno da scoprire davanti mi aspetta. Oceano Le ombre del mare formano un disegno: il tuo volto. Nella vuota oscurità di questa stanza io ballo accompagnata dai ricordi. Nessun altro qua, nessun altro da incolpare siamo solo io tu e la pioggia. Perché vuoi incolpare la pioggia, perché proprio lei ? non sei tu quello ad aver trafitto il mio cuore? Per te la pioggia è scesa, dopo il male subito gocce di pioggia sono scese sulle fiamme per farle ardere di più. Niente e nessuno nemmeno la pioggia è riuscita a spegnerle. Ogni giorno ogni ora si risvegliano e in silenzio come lupi davanti alla luna ululano, pregano in cerca di amore in cerca di calore per poter asciugare quei fiumi di lacrime che scendono dai loro occhi, ma nessuno, nessun altro all'ascolto, nessuno solo io tu e la pioggia. Nessun rimpianto Anche se il tempo ti ha portato via, anche se i secondi non hanno fermato quelle magie d'istanti anche se hai abbassato il velo anche se le lacrime passeggiano con me anche se mi sono rimasti dolenti ricordi anche se è tempo di vendetta, vorrei vedere in briciole il tuo cuore anche se il tempo fugge con te anche se non sento che il silenzio non rimpiango di averti guardata a lungo negli occhi e di averti amato ogni minuto e ogni ora, di averti regalato me stessa e di avermela spezzata a metà, sai ho fatto tanti errori, ma non considererò mai uno sbaglio quello di essermi innamorata di te. Bagliore Imbarazzata la notte quando la luna con il suo bagliore l'ha folgorata impaurite le stelle nel guardarla negli occhi, poi una ad una si sono accese formando un gioco di luci.. Tutto si è svegliato creando una magia in cielo, ed ecco la notte è nata e con essa tutte le emozioni che trasmette volgendosi al suo cospetto. Siamo ricordi di un passato che non tornerà più, siamo lacrime di memoria, siamo una goccia in mezzo all'oceano, siamo parole sussurrate, ma mai ascoltate siamo nebbia nel freddo del mattino. Se questa notte potessi ancorare nel tuo mare vedrei giocare le stelle, si accenderebbe il mio cuore, non fingerei il mio dolce sorriso alla luna mentre in cuor mio piango, non parlerei ai fantasmi della notte del mio soffrir, mi innalzerei in volo per urlare al cielo la mia gioia e godere di questa notte accanto a te gridandoti il mio amore. Ho aperto la mia porta ho gettato parole, ricordi ho versato lacrime son volati fiori, foglie, una parte di me ....... ........ ma la tua foto è ancora lì ....... non riesco a gettare via te. Luna in ciel così grande e così splendente a cosa pensi? Miri le stelle intorno a te e il gioco che formano? Guardi l'universo in basso, tutte queste macchie confuse che si muovono perse nel vuoto, guardi le sfumature del cielo? Splendi dall'alto dell'infinito, ti rispecchi nell'acqua e fai innamorare tanti cuori. Grazie luna con il tuo immenso bagliore ci fai da guida. Sono gonfia del tuo amore gonfia di quell'amore mai parlato, mai scritto, mai sussurrato al mondo. Sono gonfia di te, delle tue poche parole e dei tuoi molti silenzi, dei tuoi no. Mi sono abbuffata il cuore mangiando tutto di te , ora è scoppiato, è finita anche la frutta; dove siamo arrivati? Tu attraversi i tuoi campi, le tue stagioni,io?............ ..... non so più dove viaggio. Osare o non osare? Io ho osato, ti ho baciato, ho visto piccole luci accendere i tuoi occhi e ho sentito battere il mio cuore; ho osato, ho voluto guardare anche dentro il tuo cuore, ho conosciuto la felicità, la vita mi ha sorriso e anche tu; ho osato, ti ho regalato la parte più bella di me:io tu mi hai lasciato, ho capito cosa sono le lacrime e cosa vuol dire piangere. Ho riempito il mio cassetto.... è esploso, troppe cose all'interno ora si è svuotato, ma... ... è come se fosse ancora tutto incastonato dentro un mosaico, pezzettino per pezzettino come una pellicola... con un difetto, le scene i disegni non combaciano l'uno con l'altro. Ricordi di una voce sussurrata all'orecchio piccoli sguardi, occhi contro occhi, luce contro luce dolci parole mani contro mani, giravolte su se stessi uno contro l' altro sguardi che si incrociano tutt'intorno solo loro e tanto sole, giri e rigiri, voli su voli. Non esiste passato,non esiste futuro, ma solo presente; non esistono sogni, ma realtà. Piccoli, ma lunghi intensi attimi momenti indimenticabili, frammenti di un estate...... un estate che rimarrà un ricordo. Voglio Voglio, non so cosa voglio, voglio troppe cose, voglio un mondo diverso, voglio un mondo migliore vorrei non sentirmi più così fragile vorrei che tutti mi guardassero e mi sorridessero perché sono felici di come sono, vorrei calore intorno a me vorrei mani forti su di me vorrei braccia forti che mi stringessero e mi dessero protezione vorrei uscire da questo cerchio dove sono caduta, uscire dall'inferno e tornare a vivere tornare a correre sui campi,guardare il sole e capire che chi lo guida è qualcuno al di sopra di noi che è morto per noi e per la nostra salvezza; poter cogliere margherite e fare ghirlande di fiori ridendo; vorrei ruzzolare e giocare nei prati non sapendo ancora cosa mi aspetta davanti a me, non conoscendo ancora il lato oscuro della vita, l'altra faccia, mah.... ... ahimè i miei occhi, gli occhi di una bambina piccola indifesa fragile e impaurita hanno iniziato presto a piangere. Vorrei non aver incontrato i suoi occhi quel giorno vorrei non averli salutati, vorrei non averli frequentati. Vorrei cambiare la trama di alcuni episodi del mio film vorrei che cambiasse improvvisamente la scena e che quegli occhi tornassero da me con il cuore in mano chiedendo di ricostruirlo, lentamente, ma di farlo insieme perché avevano intrapreso una brutta strada, ma... ...i film non sono mai la realtà e soprattutto non sono io il regista del mio film, ma il destino o chissà chi. Guardo il sinuoso scendere delle gocce nel vetro come nei miei occhi sto affogando delle mie lacrime, la mia vita inondata di pioggia lentamente passeggia sull'acqua si formano fiumi, mari, ma lei continua a galleggiare scendendo cascate graffiando l'anima .... ...ma le sue ali dove si sono nascoste? dov'è finita la farfalla che aveva imparato a volare? Voglio sganciare l'ancora
sarà difficile, è pesante, utilizzerò tutte e due le braccia mi spoglierò delle cose passate per poter aiutarmi a spingerla verso l'alto. Voglio andare avanti, vedere nuovi orizzonti voglio guardare di nuovo le stelle, sentire chiamare il mio nome da una di loro la noia sopravviene al tutto, mi sono stancata di stare ferma a contare le mie lacrime. Libera di stile, trasgressiva intimamente perbene vesto idee riciclate nuova poesia,cantare storie nuove stagioni, pensieri giochi di righe senza separare l'unione tra me e la realtà del quotidiano. Difficile Vorrei uscire questa notte, manchi tu al mio fianco, vorrei cancellare il tuo nome, ma è per me impossibile, sei nella musica, nei miei occhi in ogni mio movimento, e ti rivedo sempre lì sempre uguale ma distante. Né una parola né un ciao, un come stai, sguardi occhi dentro occhi, solitudine; l'ombra nasconde la mia anima infuocata, nasconde il desiderio di poterti dire il mio amore. Ogni nota, ogni parola, ogni canzone sei tu, tutto è un circolo chiuso che mi riporta a te. Non si può tornare indietro, ma si può ricominciare, si può eliminare ciò che ora io vedo come polvere tu sei me, sei la mia idea che ricorre in ogni momento nella mia mente difficile dirti addio. Mosse le onde si infrangono a riva, schiaffi sul nostro corpo mentre le nuvole si intrecciano con il mare. Colori, primavera in spiaggia, fantasie estive gente che corre, schiamazzi, bambini che giocano e i colori che lentamente sulla sabbia scivolano passando da una sfumatura ad un altra. stagioni, dall'inverno, mare in tempesta all'estate primavera di costumi mentre il tempo corre di onda in onda di giorno in giorno. Scrivere è un rincorrere frasi, un ruzzolare nei prati, sono le parole che nel foglio scivolano, un grido di liberazione, di pianto per la perdita di un fiore, di gioia per la vittoria. Un parlare al vento, lasciare che dolci frasi cadono dagli alberi e seguono la corrente, che parole infuocate si immergano nella tempesta. E' una preghiera che la marea lascia scorrere verso l'ignoto; scrivere è un immagine che ricorre dentro di noi e vive con noi, una nostra favola accompagnata da canti. Scrivere è trasportare la nostra anima su una pagina bianca, un sorriso illuminato dal sole, un pianto d'addio. Scrivere è dolore è ferita, sono parole insanguinate, un distacco dalla sofferenza, sono gocce infinite che escono come inchiostro dalla penna. Scrivere è una luce verso la via di uscita da questo cerchio buio e silenzioso. Scrivere è seguire il moto del tempo, è libertà per i nostri cuori,espressioni di forme nell'infinito. Scrivere è speranza, speranza che queste parole che nel vento volano si trasformino in realtà che i boccioli di rosa sbocciano nello splendore del mondo. Sconfitta " Le emozioni si sono appoggiate sul mio cuore e li rapite si sono incatenate in un dolore, il guerrieri ha fronteggiato ricordi, parole profumi e canzoni, con la sua spada di lacrime per liberare il suo cuore e far volare il dolore lontano, ma scende il tramonto e affannoso il guerriero si adagia sulla battigia per riposare accerchiato dal dolore, lentamente cala il sole con lui l'illusione si addormenta, cresce il silenzio e come musica risuona nell'anima di questo sconfitto guerriero." Fiore del mio sogno, rosa del cielo, acqua del mio spirito vieni a me apriti a me come rugiada che rinfresca ogni mia mattina. Risveglia la mia anima Raccogli tutte le stelle che sono nel cielo e accendile in questa notte oscura. Illumina le nostre vite, i nostri cuori sono come boccioli di rosa che si uniscono per l’eternità, coltiviamoli assieme facciamoli crescere. Ogni sorgere del sole io conservo una lacrima dei miei sogni , il diamante della mia rugiada per risvegliare in me il soave canto della vita. Lascia che quel diamante venga a me Lascia che quella piccola goccia si accosti a me, mi prenda la mano, mi baci dolcemente, scenda su di me come una cascata, mi rinfreschi lo spirito e mi riempia la tazza del mio cuore, del nostro cuore dalla quale noi berremmo sarà la nostra sorgente che ci porterà alla foce della nostra vita. Io non sono io, chi sono io? Sono colui che è parte dei miei sogni Colui che vige accanto a me, colui che mi illumina, colui che risveglia in me la voglia di vivere, di essere felice, colui che immagino sia come lo desidero colui che cerco di vedere,ma non vedo mai, colui che… …vanità vanità, nient’altro che vanità. Non esiste quel colui è solo fumo nell’aria Vento che spazza via la malinconia, desiderio dell’anima, attimo che ogni tanto compare davanti ai miei occhi, solo un attimo e solo ogni tanto. Non cercare di chiamare il tuo amore, urleresti invano al mondo e nessuno ti ascolterebbe. Non cercare di scrivere il tuo amore, i fogli volerebbero lontano senza una meta, nella sabbia con un soffio di vento e le onde dell’oceano si cancellerebbe. Non parlare non scrivere,rimani in silenzio, non pronunciare il tuo segreto portalo con te in ogni tuo passo e ascolta la tua anima che ti è amica,che ti è sempre vicina. Non svelarti al mondo resta come sei altrimenti ti troveresti vuoto di passione a contemplare la luna nelle notti oscure mentre l’orologio incessantemente suonerebbe la sua ora. Non tremare, non piangere, ringrazia il Creatore per quello che ti ha donato accontentati di quel poco non lasciarti travolgere dalla follia per un amore sperduto chissà dove che non conosce la strada per il rientro. Vivo ogni attimo della tua vita con gioia, non piangere te stessa,le ore scorrono e non c’è tempo per asciugare le lacrime di un’anima in pena. Dimentica il passato oramai è cosa vecchia chiudilo in un cassetto e getta via la chiave. Non chiamare il tuo amore non ti sentirebbe è partito non torna più dimentica, dimentica La vita è adesso. Perso, tutto solo fumo, piccoli attimi di felicità bruciano nella fiamma ardente, tutto si è consumato… …lontananza, volano nell’aria verso il mare oltre il nulla frammenti di un addio, ma… …cos’è un addio, uno sguardo freddo, complice, occhi abbassati fissi verso il terreno, un volta faccia, triste cupo pieno di ira, un no pronunciato con la voce tremante, insicuro rimpianto per giorni, notte intere a piangere alla ricerca di ciò che è andato perso e non si può recuperare. Addii addii parole nessune solo sguardi, occhi contro occhi, fumo contro fumo, tutto chiaro …un addio non pronunciato verbalmente ma con gli occhi. Rendere a pezzi la mia vita per poter rivivere un suo abbraccio… Rimangono solo ricordi, immagini, figure Frasi sussurrate, sorrisi Cuori impavidi… Opachi, i volti si sono allontanati lentamente verso il molo… …pianti nient’altro che pianti. Oceani calmi ricchi di solitudine, nella silenziosa notte piangono la barca che le faceva ballare salita in cielo per un destino infame. |