Dammi qualcosa..
Dammi una musica e proverò
a far danzare la mia vita
al passo del tuo ritmo.
Dammi un sorriso e lo
terrò sempre dentro il
mio cuore.
Dammi una luce e io
l'accenderò anche quando
c'è il buio più pesto.
Dammi qualcosa che mi
faccia stringere a te,
Ma la cosa che più voglio
è che mi regali un sogno,
perchè voglio cullarlo...
Avrei voluto lottare con voi...
Mi affaccio alla finestra di
casa mia, il panorama è sempre
lo stesso, il mare da una parte
dove il sole sorge e di fronte le
colline, le pendici del pollino,
dove il sole va a tramontare...
Quanti tramonti hanno visto queste
montagne, non ultimo l'epilogo o la
fine degli ultimi guerrieri della mia
terra...
Avrei voluto stringervi la mano,
combattere al vostro fianco, contro
quel nemico ottuso e vile, che non ha
rispettato il nostro confine..
Avrei voluto abbracciarvi, fieri contadini
di una terra che era vostra e non volevate
che qualcuno ve la toccasse...
Avrei voluto con voi, in quel momento,
cullare il sogno della libertà, che ancora
oggi ci incatena...
Avrei voluto essere una bandiera, in quella
guerra che era rossa e anche vera...
Tanto altro avrei voluto, la storia vi cancella,
l'ignoranza vi ha dipinto per spregevoli
esseri, per me no...
Per me siete vivi tutti, Carmine, Ninco, Borjes,
Pilone, Cascella, Franco ecc. ecc.
Siete tutti vivi, cosi com'è vivo il vostro
pensiero, spero un giorno la vostra lotta
non sarà stata vana, cosi come le vostre vite...
Ora e sempre presenti nel mio cuore!!!
La nave e il viaggio
Un pensiero, una radio, una meta nel cuore,
eccomi pronto per l'ennesimo viaggio e
senza timore.
Tante volte ho preso la nave, il più delle
volte ho trovato una rada ed eccomi li
inchigliato ad aspettare.
Aspettavo soccorso ma non arrivava, e la mia
nave era ancora li in preda ai pirati...
Più di una volta ho sognato di essere uno squalo,
per affondare i miei nemici in fondo al mare...
Oggi no, oggi navigo, a volte a vele spiegate,
a volte mezze ammainate, sono li al centro del
mare, e tante mete dovrò trovare!
Mi so difendere dai pirati, dopotutto basta solo
schivarli...
Non voglio più padroni in casa mia, solo
ospiti e qualche inquilino, le chiavi ormai
non le dò più e chi le vuole in prestito dovrà
saperle trovare...
E per trovarle traccerò io la strada, e mai le
darò a chi non seguirà la traccia e come
chiedere di essere guardato in faccia e chi non
lo fa, mai tutto questo avrà...
Vorrei smetterla di sognare, ma senza questi non
so remare, ed eccomi qui di nuovo in mare e pronto
a tremare...
Voglio pensare, liberamente
Io sto qui a pensare, cerco di evitare,
ma questo pensiero è sempre qui davanti
agli occhi miei.
Cosa è per me neanche lo so e intanto i miei
pensieri vagano, girano dentro la mia testa,
ma non può essere sempre festa...
E' facile dire che vorrei averti qui,
stretta tra le mie braccia, ma ad ogni cosa
c'è un perchè e questo ancora non lo so...
A volte è l'orgoglio che prende il sopravvento
fa aumentare le distanze ci fa sentire un pò
bambini, ma averlo è anche sentirsi vivi.
Non farò mai qualcosa che va contro la mia
volontà, non cercherò mai di approfittare
della situazione e far finta di pensare
senza distinzione.
Voglio pensare cosi, voglio essere libero,
libero di pensare ciò che voglio, libero
di fare solo ciò che il mio cuore detta.
Poi entra in campo l'istinto, allora davvero
non so più cosa seguire.
Voglio volare, ma voglio ali mie, ali che
volano solo per me, che affiancano e mettono
al centro solo me, allora si, spiccherò il volo
e non mi sentirò solo.
Istinto, sensazioni, cuore, mente, tutto si
miscela, tutto si avvelena, intanto aspetto,
aspetto che passi la notte, non può essere
eterna, non è mai troppo lunga, e prima o
poi il sole dovrà sorgere di nuovo.
Silenzio
Aspetto anche oggi un tuo
ennesimo silenzio,
l'orologio inesorabile batte
il suo tempo,
il tempo passa e tu non appari.
Non capisco il perchè delle
tue esitazioni, vorrei sapere
se sono distrazioni, o se invece
sei tu che sei cosi..
Ieri ero un Dio, oggi non più e
domani forse ci sarai solo tu,
tu con i tuoi dubbi, tu con le
tue domande, e poi verrò io
con i miei perchè..
Perchè ne ho sempre tanti,troppi,
e allora non capisco se cercare
nei tuoi perchè o nei miei, che,
come sempre, bussano.
O forse sono io che sono cosi...
Strada Ferrata
Lascerò un pezzo di cuore,
mentre sulla strada ferrata
andrò sempre più su, come un film
vedrò tutto.
i miei occhi lasceranno scorrere
davanti loro le immagini più belle,
i ricordi più vivi e il mio cuore
sentirà la mancanza del frammento
della tua chioma..
scorreranno i miei infiniti perchè
domande senza quesiti, problemi
mai risolti solo rimpianti per quello
che forse mai potrebbe essere stato.
navigherò con la morte del cuore,
non ci sarà spazio per una nuova
resurrezione, solo speranze remote
che tutto il verso prenda quello giusto.
Però i tuoi occhi sono qui, io li vedo,
vorrei toccare il tuo viso, ma sarebbe troppo
bello andar subito in paradiso.
Angolo Buio
E’ il rumore del silenzio
Che rende bianche le mie notti,
notti intere a pensare, tra il cuscino
e le stelle se la via giusta è quella…
Non lo capirò mai, e intanto i giorni
non si fermano…mai
e guardarsi alla spalle e capire
se sia giusto o no obbedire
a qualcosa che non sai neanche cos’è
non è facile, per me…
Per me che scrivo e penso,
ma soprattutto sento, sento
il silenzio che mi chiama in un angolo buio,
sono a carponi e cammino a tentoni
il buio è sempre più forte e arrivo
finalmente all’angolo…
Lo tocco, lo sento, ormai ci sono,
anche stasera ha preso un altro uomo..
ora il silenzio è sempre più rumoroso..
perdi i sensi e non capisci più niente
ma per incanto tutto è finito, un nuovo giorno
inizia, ma poi ci pensi: è tutto finito
o ancora deve iniziare?
Madre Terra Mia
Tanti uomini sono passati
Sul tuo sacro suolo; scarpe, stivali,
anfibi hanno stuprato te, che
sei la terra mia….
Oggi, che ti trovo spoglia,
depredata e derubata da
secoli di angherie, sei
ancora tu, la magica terra mia.
Solo tu sai dare il colore al sole,
le sfumature al cielo e il profumo soave
a chi respira la tua inebriante aria.
Tu, che a noi hai dato il privilegio di
conoscerti bene, sei ora ferma,
impassibile nei confronti di chi
ancora allunga le sue tentacolari
mani per derubarti ancora.
Tu, che da secoli subisci la
negligenza dei tuoi figli, che non
riescono a difenderti e vorrebbero
farlo ma non riescono o non sanno..
Ma tu ci sei sempre qui o nel cuore di chi
ad ogni arrivo
e ad ogni partenza, con il sole o con
la pioggia riceve sempre una magia;
una magia che solo chi ti è figlio
può percepire…
Tu Navigando Tu che sogni una terra lontana, dove i sogni Sono reali, le parole mai più banali, la vita come un treno va al suo obiettivo senza freno.. Tu che volevi tanto e ti sei imbarcata su questa nave, senza ostacoli da superare, ma di un mozzo ti sei dovuta accontentare. Un mozzo che sta a ramazzare, e te sugli specchi Ti dovrai arrampicare e quando il mattino da l’addio alla notte, ti troverai da sola e senza frotte… Forse io ero poco per te, ma tu che sei senza di me? Una barca in avaria che non trova un porto una rada E non sa seguire più la propria strada… Scegli la strada non tracciata da lui, che come mozzo Non sa neanche nuotare, forse non so riesce a navigare Ma sempre resta li dentro al mare.. Sogna ancora una vita diversa, tanto il mondo sa aspettare Tu solo che sei diversa riesci da sola a farlo frenare.. Lascia stare, a me non pensare, hai tanto ancora che la vita Ti deve dare, segui sempre quella stella, anche se non sai In fondo che luce è quella… Ma la vita deve pur sempre andare, ma con il Tuo mozzo non ti sai staccare, vorresti avere un bel Commodoro ma questo per sbaglio neanche io trovo.. Continua continua ancora, il pianeta è sempre tuo Ma mentre ti sposti verso la prua la nave è li che sta a naufragare e questo mozzo non ti sa salvare…. Passeranno giorni mesi anni ma prima o poi vedrai questi malanni E troppo tardi ormai sarà e per te questa vita cosa vorrà? Un cielo pieno di stelle dorate, che è sempre li che guarda lontano, non ti preoccupare loro non crollano, crollano solo i miei sogni, sogni giovani senza futuro.. e ancora oggi ci penso, e già, a muso duro…..
Quando ci penso Guardo il cielo, la luna le stelle e cerco qualcosa che non so cos'è. Giro per strada e cerco quello che non c'è. Niente più uguale sarà, questa è l'unica certezza, come quando ti assale ogni tanto quella forte malinconia ma in te ormai hai la certezza che indietro non si può tornare. Si può solo costruire, costruire di nuovo, eliminando le certezze che fino a poco tempo fa erano scontate. Puoi solo costruire, costruire e costruire tutto daccapo, rimboccandosi le mani, pensando che in te una persona non esiste più e mai più esisterà. E' la noia, la noia che è in tutti noi che distrugge tutto e devi costruire di nuovi evitando di fabbricare i soliti castelli di sabbia, ma qualcosa di più concreto. Anche se ormai la vita ti sorride, anche se ormai non ci pensi più, anche se ormai la tua vita ti soddisfa, non puoi cancellare mai un segno indelebile che hai dentro marcato a fuoco, che quando ci pensi puoi solo scrivere una poesia, è l'unica cosa che ti rimane di quell'attimo di malinconia Senza ali Eravamo entrambi a terra, incapaci di volare, perché senza motivo, entrambi eravamo riusciti a distruggerle l'uno all'altro. Dopo un po' tu sei riuscita ad averne un paio nuove, forse un dono, forse un tuo risultato, e sei riuscita a volare, volare via lontano.... Io ero ancora li, senza ali, né cane né padrone, aspettavo li invano, aspettando forse che un paio di ali me le avresti portate tu..... Poi ho capito che ciò era impossibile, ma in me io non volevo un paio di ali tue, anche se sempre in me, solo le tue avrei accettato. Ogni tanto passava qualcuno, vedendo questo essere incapace di volare, le offriva il suo apporto, ma mai un paio di ali.. Oggi mi accorgo, e dopo tanto tempo, di aver ripreso a volare, ma un volo nuovo e con ali nuove, sono le mie ali.... Ho promesso a me stesso che d'ora in avanti avrei volato solo con le mie ali, un volo libero candido, sincero.... Potrò volare insieme ma mai con ali altrui, potrò direzionare un volo o decidere le tappe insieme, ma mai seguire un volatile solo o uno storno..... Oggi hi finalmente capito che guardandomi allo specchio, sono io....... Terra mia E' bellissimo guardare a destra e vedere le montagne, girarti alla tua sinistra e vedere lo splendore del mare, con il sole che da li sorge in una stupenda alba e li dietro poi, finendo il suo compito, andrà a tramontare.... E' stupendo guardare i campi incolti ricoperti di rovi bruciati dal sole, quasi ti parlano, quasi anche loro hanno un anima, un anima ferita, che aspetta di trasformarsi in qualcosa di meno spinoso.... Passerà poi l'anziano contadino con l'anima nelle mani esperte a trasformarli... E' luminoso guardare il cielo quasi sempre azzurro, con qualche timida sfumatura, quasi fosse un pensiero, con quel sole sincero, mai falso, che scalda, che brucia.... Tutto questo è terra mia, e solo chi ha iniziato a battere il cuore li potrà capirmi........ Mattino E' mattino, un nuovo giorno inizia e fin dal suo principio mette fine ad un altra lunga notte. E' mattino, il sole prende il posto della luna, l'azzurro delle stelle e la rugiada contorna il banchetto che sta sulla terra. E' mattino, non si dorme più, bisogna agire, non si può star fermi, la macchina e il suo ingranaggio te lo chiedono... E' mattino, bisogna di nuovo afferrare qualcosa, acciuffare qualcosa che passa, anche un soffio, anche una voce, anche un pensiero.. E' mattino, e tu speri che sia migliore del passato tramonto, la notte pensi, ti abbia portato consiglio, e non puoi permetterti che di questi ti rimanga solo uno squallido sbadiglio... E' mattino, con i suoi mille colori, le sue mille voci, i suoi mille rumori, ma a te ora non resta che cogliere solo le.... sfumature. Tanti mattini passeranno, tante sfumature coglierai, ma ancora non sai quando una sfumatura diventerà il tuo colore. La carezza Oggi mi sento sicuro, ieri ho avuto delle certezze, sembrano quasi carezze se fatte da mani vive. La giornata è bella sei tu, ti senti vivo, e poi finalmente arriverà quello che aspetti e pensi con impazienza se non tarderà. Arriva il momento aspettato, ma le tue certezze si annullano, si evaporano, come la nebbia quando esce il sole. Ti senti vuoto, perché hai toccato il fondo, raschiato il barile e non ti senti più quello che eri. Ora devi ricominciare, un'altra esperienza hai accumulato e di queste non puoi stare senza. Peccato però, le tue carezze erano belle, ma non danno più tutte quelle certezze. Ti cerco perché Ti cerco perché l'aria che respiro ritorna ad essere pesante, e senza te diventa nauseante. Ti cerco perché quando non ci sei e quando ti vorrei tu non appari mai. Ti cerco perché il rumore del silenzio viene spezzato solo con un tuo rumoroso sorriso. Ti cerco perché io vivo di nuove emozioni, no, non sono mie convinzioni, e neanche aspirazioni; perché un attimo con te fa salire i brividi nella schiena, più di una senza te in una giornata piena..... Ti cerco perché....
forse ti cercherò, forse non ti dimenticherò, per sempre tu sarai quella che forse non cancellerò mai. A volte una notte cancella la vecchia nostalgia, ma poi ritorno a chiedermi un nuovo: "Quando sarai mia ???" Oggi gioco io Tanto tempo passato in naftalina, ora basta, voglio riprendermi la mia adrenalina. Si spegne il giorno, si accende la sera e ora voglio rivivere una notte vera. Mi preparo, mi riscaldo, e dopo aver sciolto i dubbi finalmente scendo in campo. e stasera non mi sentirò stanco. Giocate e azioni, altro che perdizioni, giocate e puntate, ecco, arriva; è la mia nuova scommessa, e non è una promessa.... E' arrivato il momento, ora si decide se, quando Morfeo mi richiamerà, che notte poi sarà... Stanotte ho vinto, e non mi fermo da quando ho iniziato, e ora son qui e non mi fermo, anche se per oggi ho già terminato..... Pensando a mia mamma Mi cammini nella mente, sempre, con la tua espressione premurosa, sincera, fatta da una fede vera. Mi cammini nella mente anche con un espressione che da del severo, frutto di un amore vero. Un amore vero, disinteressato, che solo chi ti ha dato vita può donarti. Oggi i tuoi premurosi consigli non sono più sbadigli, i tuoi rimproveri atti dovuti, ma sempre garbati e mai sbagliati. La tua faccia triste per qualche malefatta è solo frutto del candido amore che solo tu hai potuto darmi. Oggi sei lontana, in quella terra che per me è ancora sana, vorrei darti tanto, tutto quello che in tanti anni non sono riuscito a darti. Ma prometto che un giorno sarò al tuo fianco e di servirti e riverirti mai ne sarò stanco. La vita dà, la vita toglie, ma solo una cosa resta: l'amore di chi ti ha concepito al mondo, ma purtroppo il mondo a volte è giocondo.... Emigrazione C’era una volta un mosaico, bello, colorato, imponente; era stato composto nei secoli pezzo per pezzo, ogni civiltà che passava da li lasciava dei tasselli e questo ero diventato uno stupendo insieme di colori, con tante sfumature…… Poi è arrivato un vento, forte, sinistro, gelido….. Sta spazzando via tutti i tasselli e questi trovano Posto in altri mosaici, ma questi sono grigi, scuri, bui, come il vento che li ha spazzati, e il povero tassello colorato non trova più la sua giusta collocazione… Il vento continua a soffiare, ora sono rimasti pochi tasselli e Ancora non si sa se il vento cesserà, se altre mani porteranno altri tasselli, oppure se di questo stupendo mosaico resterà solo la tela…. …E io continuo a scrivere Non so se scrivere di te o pensare a lei, le analogie sono tante cosi come le paure che crescono, che sono sempre le stesse da tanto tempo ormai, sono sempre quelle e mai vanno via, mai si diradano, sempre restano.. Cosi come resta la voglia di scavare, di trovare, ma anche di conservare quel pezzo che tanto è importante…. E mi ritrovo qui a scrivere l’ennesima amarezza Diluita da una piccola emozione che non so se Si trasformerà in gioia, anche se questo Dipende solo da me…. E cosi continuo a scrivere, senza in fondo sapere Cosa, senza in fondo sapere un perché, forse perché un giorno di questo riderò, o forse perché c’è il bisogno di afferrare qualcosa anche senza sapere cosa, e la penna continua a consumare inchiostro, quasi come l’acqua che evapora dopo una giornata di sole…. Continuo ancora a scrivere, e più scrivo e più ti Allontani, forse perché ho la consapevolezza Che è tutto un qualcosa di inutile al fine pratico.. E continuo ancora a scrivere, mentre il tempo passa Ma senza clessidra e non sai quando finisce tutto E cosi diventa notte e la penna non si ferma e una Nuova alba spunta dal buio, ma già dal principio Si vede che anche questa sarà nuvolosa, già, e farà nascere nuova acqua per la gioia del sole che, quando uscirà, ingordamente farà di nuovo evaporare… Ho perso il treno C’era un treno che mi aspettava, era Li fermo e non se ne andava. Aspettava i suoi passeggeri, che tutti Fieri lo riempivano in ogni ordine, senza creare disordine. Io ero lì, su quella piattaforma, e titubavo, perché non sapevo se egli più torna…. Aspettavo, aspettavo invano, mentre altri Salivano e altri scendevano, ero li quasi Sereno… Quel treno non l’ho preso, e ora che quasi Mi sono arreso, mi accorgo che non passa più, non c’è più neanche la stazione e ormai è difficile uscire da questa situazione… Il treno passa solo una volta, e non torna Più, me lo dicevi sempre tu, con piglio Sapiente, mentre io ero sempre più impaziente… Impaziente di voler tutto e subito, ignorando Che si deve costruire, e questo mai l’ho Voluto capire…. Ho preso falsi treni in false stazioni, pagando Amaramente il biglietto, e oggi pago quell’effetto… Indietro non si può tornare e il viaggio non si Può cancellare… Ho sbagliato treno, non c’è più una coincidenza, è diretto e io devo stare senza…. Senza sapere che il tempo passa e si deposita sugl’anni E per questo purtroppo devo scegliere se andare avanti… Avanti? Già, è l’unica soluzione, perché il tempo degli Errori è passato e tanto, tanto mi ha levato… Ora c’è lei E’ un giorno come tanti, l’alba lascia il posto al sole, Gli uccelli cinguettano, c’è Il solito andare e venire... E’ un giorno come tanti Ma voglio che sia diverso, Voglio un mondo diverso, Voglio ridere sempre, Voglio giocare, cantare, pensare, amare, viaggiare correre, ballare, slacciare… Voglio che tutto cambi, Dal cielo al tramonto, dalla luna alle stelle… E’ un giorno come tanti, ma come si può capire, ora c’è lei….. Dopo tanto tempo E' passato tanto tempo ormai, anni spenti casomai, cercare qualcosa, senza sapere cosa….. Risentirti è un po' scoprirti, mentre le differenze le ascoltavo, e non erano poche le mie sofferenze…. Riscoprire i tuoi pensieri è stato Risentirli almeno per una volta veri. Risentirti è anche confusione che aleggia Nella mia mente senza distinzione… Alla fine allora penso che per te il tempo Sia passato, non si è fermato e il tuo Cuore un po' è cambiato… Per me il tempo si è fermato, in tanto tempo Davvero poco ho rischiato, e mi accorgo Che una parte di me in fondo pensa solo a te…. Non so se sia giusto o sbagliato, ma stanotte Questo pensiero è arrivato, allora adesso devo distinguere la mente dal cuore e di nuovo senza rumore far finta che sia stato tutto un errore… Guardarti con occhi diversi sarà la mia vera sfida, allora ti guarderò, ti ascolterò, ti sentirò, mi inebrierò del tuo profumo, guarderò i tuoi occhi, sentirò la tua voce, ma poi dovrò pensare che cosi doveva andare e allora capire che di tutto ciò mi dovrò di nuovo privare…… |