Palpiti di consapevolezza
Una volta provai ad' abbracciare l' universo..
mi resi dolcemente conto
che era lui ad' abbracciare me.
Amica morte
Eterna omnipresente
In ogni angolo dell’ universo
Parte stessa della vita
Celebra sempre i suoi i appuntamenti
Silente aleggia
a volte leggera
come una libellula di ossidiana
altre pesante come montagna
Quando la carne urla straziata dal dolore
quando la mente sprofonda in un abisso di sofferenza
giunge attesa e gentile
offrendo liberta’
Equanime Dea della trasformazione
Non arresta il suo fluire
avanti a fragili case di cartone
non indugia
dinanzi a spesse mura dorate
Al cospetto della Bianca dama
Quanta giustizia!!
Re’ e plebei
chinano rispettosamente il capo
tutti noi torniamo
nudi esseri umani
bambini tremati
consapevoli di Dover stringere
la sua gelida mano
per essere trasformati
condotti nell’ ignoto mistero
che tutti noi attende.
Poesia su Pachelbel
Canon In D Major
L ‘Aria vibra di un suono celestiale
dolce armonioso fluido
penetra in abissali profondità del mio essere
divini accordi
giungono con soave perfezione
facendo ondeggiare
come l’ oceano
ogni singola mia molecola
la sensazione di grazia
si veste di poesia |