Racconti di Giancarlo Paravani
Home page Lettura Poeti del sito Narratori del sito Antologia Autori Biografie Guida Metrica Figure retoriche |
Una perdita non essenziale Esistono coccinelle dai sette punti neri sul dorso rosso. Queste cosiddette "gallinelle del Signore" sono molto utili ai contadini perché distruggono i parassiti delle piante. La coccinella dai sette punti era molto triste. Non arrabbiata (nel mondo animale non ci si arrabbia, le cose sono prese con molta serietà): le mancava un puntino. Non sapeva dove cercare il puntino smarrito. Aveva domandato a tanto suoi amici insetti. Ma nes-suno aveva visto il puntino mancante. Nel tramonto rosa-azzurro-blu, in un cielo ubriaco di frivole nuvolette, che parevano un enorme gregge di pecore non tosate, la gallinella del Signore volava un poco sconsolata. Ancora non aveva trovato il suo puntino. Incontrò uno sciame di mosche. Si fermò un poco con loro, a fare conversazione, così per distrarsi. Ma poi il pensiero le tornava sempre al puntino. Mentre stava per posarsi su un fiore, un'ape le disse: "Ciao, Coccy, com'è che hai sei punti neri e uno marrone?" "Forse non me ne sono accorta, ma una mosca m'avrà fatto la popò addosso!" disse la coccinella, colpita dall'improvviso pensiero. "Certo che le mosche sono proprio maleducate e antipatiche per questo vizio di lasciarla in ogni po-sto dove si posano." incalzò l'ape. "Eppure, anche loro sono creature di Dio" replicò la coccinella, tentando di scusare le mosche, anche perché non aveva la prova che fosse stata una di loro. Rimasero fino a sera a parlare cordialmente. Poi la coccinella si congedò dall'ape, perché voleva cercarsi un posto per la notte. Al puntino perso e a quello marrone acquisito,non pensò più. Si addormentò su una foglia, sognando coccinelle dai cinque punti, sue cugine. Le quali non s'erano mai poste il problema d'aver perso due puntini. La strada azzurra |