Pace
Credevo di perdere tutto,
Le mie emozioni che per te ho,
Che due fanciulli mi hai regalato,
A lasciare la vita come si fá presto,
Ad accorgermene prima non ho fatto in tempo,
Stavo lasciando tutto,
Non avrei potuto esservi a fianco, dispiace a me tanto, ma anche a voi un poco,
perché abbiamo bisogno l'un dell'altro.
R: " " ".
Finche siamo in questo mondo, diamoci una mano e non con cattiveria un pugno,
che divide il popolo, la bomba atomica od all'idrogeno serve a non farne uso, ad
allontanare il conflitto, che lo avvicina, se un pazzo vuole il predominio sul
mondo.
Ritornello: Abbiamo le mani legate, lo si potrebbe distruggere, ma un conflitto
sembra é ció che vuole, non lo dobbiamo accontentare vogliamo la pace.
Forse é lei.
Solo perché sei riccia,
mi droghi a distanza,
che Grande debolezza,
sei anche Bella,
ma la distanza ci vincola,
ma non sei in America,
r: " " ".
Ma c'é chi abita a Mira,
ognuna ha la sua bellezza,
ma la vedo in fotografia,
chi prima arriva,
prima alloggia,
cattura la preda.
r:Chi ha tempo non aspetti tempo,
é per non perderlo,
Il treno che CI porterá lontano,
non so di preciso.
Ma cosa vuoi da me.
Ti ho delusa,
cosí incomincia la strofa,
che costruiró in testa,
per raccontar stá storia,
che incomincia come Una favola.
r: " " ".
C'era una volta una coppia,
che non s'é mai vista,
ma dalle parole é uscita l'anima,
un poco alla volta,
prendendosi in giro a vicenda,
stando in compagnia cibernetica,
per veder chi SI stanca prima.
r:Credevi la storia fosse finita,
invece é appena cominciata,
costruiamo la trama.
Il cellulare,
invece di migliorare,
la conoscenza dell'italiano fa peggiorare,
per la velocità attuare,
i giovani e non solo parlano velocemente,
per abbreviare,
così dopo diventa consuetudine,
e non si fanno differenze,8
tra lo scrivere sms ed il parlare,
e siccome si sbaglia molte volte,
ormai è diventata consuetudine.
r: " " ".
ma così facendo continuamente,
si sorvola l'errore,
e torniamo a parlare come le scimmie,14
basta poco per distruggere l'informazione,
e la tecnologia la vuol aiutare,
basterebbe solo che,
invece di correggere solo le parole,
correggessero anche la frase,
così insegnerebbe anche.
r: Continuiamo a parlar male,
la tecnologia ci stà aiutando in molte cose,
perchè no anche nel parlare,
ho trovato la soluzione, basta canticchiare questa canzone.
Scambio culturale.
Oramai sono entrati,
hanno messo anche le radici,
fanno parte di noi,
si sono ben amalgamati,
e se vai in bassa-Italia,
hanno le nostre sembianze,
e ti potresti sbagliare,
nel voler far la distinzione,
ciò lo si può vedere positivamente,
ma anche negativamente,
r: " " ".
E' uno scambio culturale,
che lascia pensare,
le abitudini ci stanno facendo cambiare,
ma anche il tempo erode,
è naturale,
ma tra italiani si può solo migliorare,
gli extracomunitari ci stanno facendo arretrare,
ci stiamo accomodando per non faticare,
dato che non è piccola la loro popolazione,
corriamo il rischio di cambiare il modo di parlare.
r: Sono gli effetti della globalizzazione,
che è sbarcata senza avvertire,
adesso la dobbiamo gestire,
come meglio si crede.
Che lingua parliamo.
Chi lo sà perchè?
l'italiano non si conosce,
un motivo in più per andar male,
fin dalla scuola elementare,
ma tutto sommato è semplice,
trovare la motivazione.
r: " " ".
Basti pensare all'invasione,
per così dire,
degli abbronzati al sole,
che storpiano le parole,
e la lingua lessicale,
poi per abbreviare,
ci si mette anche il telefonino cellulare,
a confondere le idee.
r: Per farci capire,
non sapiamo più parlare,
stiamo perdendo la consuetudine,
di colloquiare.
Pensiamo al domani.
Se ce la fai tu,
ce la faccio anch'io,
a modo mio,
un po' alla volta sto' arrivando,
ma non mi dò per vinto.
r: " " "
Sono svantaggiato,
ma penso esatto,
e meglio di qualcun'altro,
che spinto dall'orgoglio,
e dal divertimento,
non si guarda attorno,
e descrimina senza volerlo.
r: Può capitare a tutti m'è compreso,
quindi non posso prendere ingiro un amico.
sbeffeggiandolo per puro divertimento,
stiamo più attenti al nostro futuro.
Come una mosca.
Che belle giornate,
non ci son nuvole,
si vede l'orrizzonte,
non serve solo correre,
tutti i sensi dobbamo usare,
li possiamo compensare,
R: " " "
Se non sai camminare,
con le braccia ti puoi spingere,
e fare lo stesso le gare,
non ci dobbiamo arrendere,
come le mosche dovremmo saper guardare,
senza alcun limite.
R: Alla prima difficoltà non ti fermare,
devi pensare all'opzione,
che c'è sempre,
se la si vuole trovare.
Letto d'ospedale.
Non ti crogiolare,
nel letto ronfare,
a me fa male la schiena allungo stare,
non aspettare quel che di nuovo può arrivare,
peggiori la situazione,
e non cambia niente,
guarda quante feste,
che ti fanno continuamente.
R: " " "
Non ti adagiare,
vieni con noi a festeggiare,
è facile ascoltare,
ma se non ti alzi saluti le proposte,
che ti fanno continuamente,
perdi un occaione irripetibile.
R: Non pensare verrò un dì a giocare,
ti devi muovere,
il letto rapina le tue forze,
e non riuscirai più a camminare.
Non mi rimane che pregare.
Madonna come farò a stare,
in questo letto d'ospedale,
è duro come un mattone.
ma a casa ce l'avevo uguale,
sono come un palo della luce,
che è quasi sempre accesa e mi acceca le pupille,
ma almeno la luce è impalpabile e non mi fa spaventare,
mentre se guardavo la parete,
mi saltava addosso come un animale,
finchè ho capito la situazione,
d'esser come in un videogame,
cioè una vita virtuale,
dove per gioco si muore,
ero sospeso come un lampione,
mi vedevo con tutte quelle canne,
mia madre con il vestito floreale,
il suo migliore,
che cercava di non piangere ma sorridere.
R: " " "
Ciò mi faceva ancor più soffrire,
il medico la portata a quella decisione,
perchè affermava che la potevo vedere,
e mi piangeva il cuore,
son passate le ore,
ero stanco di muovermi con le pupille,
ed andar dove mi pare e piace,
ma avevo paura di non saper più tornare,
e rimasi in quella stanza d'ospedale,
pronto a recuperare,
credevo d'alzarmi e camminare,
continuare a giocare,
ed invece mi dovetti ricredere.
r:Come la bella stagione è passata,
i brutti momenti solcano la vita,
ma è sempre più lunga,
e bisogna ricostruirla.
Sfruttiamo le nostre doti.
Ora anche corro e veloce ...per me,
vinco sempre,
l'importante è arrivare,
e superare la volta precedente,
gareggio contro di me,
senza barare,
chi me lo fa fare,
dopparmi mi svaluterebbe,
anche se la stanchezza mi assale,
arrivare primo non è indispensabile,
del mio allenamento è la dimostrazione.
R: " " "
Non mi son lasciato andare,
ma ho avuto chi mi ha fatto fare,
sempre cose nuove,
dimostrandomi che ce la potevo fare,
come sciare,
nonostante inpiedi non ruscivo stare,
nell'acqua riuscivo a galleggiare,
tutto questo m'ha fatto pensare,
meglio che torni a giocare.
R: Che botta ragazzi,
gareggiamo tra di noi,
siamo meglio di tanti rinunciatari,
che nonostante le loro doti,
preferiscono nel divano stare stesi.
Formula magica.
Dimmi chi te lo fa fare,
faticare più del normale,
che non sai neanche quantificare,
come ti farai a divertire,
coperto da tutto quel sudore,
che la vista ti fa annebbiare,
ed ad ogni passo rischi di inciampare,
la gamba o il piede che non appoggi come si deve,
le braccia che non sono coordinate,
tutto ciò mi farebbe cambiar passione.
r: " " "
Ma se guardo le problematiche,
ci devo porre attenzione,
per non soffrire ulteriormente,
peggiorerei la situazione,
ma devo riuscir a trovare,
uno sport che faccia per me,
ed ho anche l'occasione,
di potermelo adattare,
come meglio mi pare e piace,
con un plantare.
R: Ora anch'io posso gareggiare,
accompagnato da un tutore,
che non mi fa privileggiare,
ma uguagliare.
Punto e a capo.
Ho dovuto cercar di non pensare,
a quello che potevo fare,
per non soffrire ulteriormente,
ed avere un'altra visione del reale,
convincermi del cambiamento corporale,
di quel che non riuscivo più a fare.
r: " " "
A cambiare atteggiamento nei confronti delle persone,
che non mi prendevano più come normale,
ma come facevo a farglielo capire,
il contrario se non ero credibile,
a causa di una loro distorta concezione,
ho dovuto lasciar perdere,
pensare a migliorare,
per ricominciare,
il mio vecchio ritmo mollare,
e migliorare il rapporto famigliare.
r: Nel recupero ho dovuto pazientare,
con gli amici si son divise le strade,
anche la loro era da asfaltare,
e vedere quel che non riuscivo a fare,
forse mi avrebbe fatto ancor più male.
Con educazione non sbagli mai.
Non è facile,
sapersi come comportare,
con chi ha un problema che non si vede,
lo possiamo anche interpretare,
caliamoci nei panni delle altre persone,
che non sanno come relazionare,
per paura di sbagliare,
nel non saper cosa dire.
r: " " "
Correrebbe il rischio di far innervosire,
poi non si sà come potrebbe reagire,
se lo fai star male,
ma almeno ci dobbiamo provare,
non una ma più volte,
per amicizia creare,
al primo sbaglio non lo abbandonare,
renditi partecipe,
di aiutare il prossimo come Dio tuo.
R: Non è un grosso problema,
non ti spaventare ,
devi non esagerare,
ognuno diversamente può reagire,
con chiunque serve l'educazione.
Riflettiamo.
C'è sempre qualcosa di positivo nel negativo ,
basta cercarlo,
e non piangersi addosso,
di se e ma fare un discorso,
che ci solleva lo spirito,
dal gruppo son fuggito,
involontariamente l'ho fatto,
di sfracellarmi in un muro mi ha impedito.
r: " " "
Con l'auto al ritorno di un giro,
in cui tutti avevamo bevuto avrei rischiato,
ci eravamo impasticcati un pochettino,
la strada ci sembrava un maremoto,
con il serf a cavalcare l'onda come un delfino,
finchè abbiamo visto il rosso ofuscato,
la macchina abbiamo fermato,
e patente e libretto abbiamo sentito.
r:: Mi son fermato,
in torno mi son guardato,
e mi son spaventato,
abbiamo esagerato,
per poco con la vita pagavamo,
una multa avrei preferito,
era meglio prima fare un sonnellino.
Stimoli.
Nella vita ci son tanti stimoli,
che ti fanno godere i giorni,
gli fai senza pensarci,
così cresci,
ti rinforzi,
aiuti le connessioni celebrali,
ad imparare come muoversi.
r:" " "
Quando dall'ospedale esci,
non parli e non ti muovi,
perchè a farlo fatichi,
potrebbero intuirli,
ma non lo fanno purchè reagisci,
invece subisci,
dalla rabbia con i nervi tesi.
r: Ma non sapete più cosa mi piace,
faccio fatica a sputare,
e mi tocca mangiare,
e mi ingrassate come un maiale.
Non vi porto al suicidio.
Chi guida l'auto?
ma deve proprio guidar qualcuno?
domani non è giorno lavorativo,
mi risponde qualcuno?,
fate fatica a stare eretti con il busto,
ma vi sembra divertimento?
gli zombi camminano meglio,
semprecchè esistano,
nei film horror.
R: " " "
infatti vedere il sangue per tv è un conto,
e vederlo al proprio fianco è un'altro,
io non guido,
ho gli occhi che si chiudono,
in più vedo tutto annebbiato,
cosa serve che mi scuso,
non ve ne accorgete neanche se stò fermo,
dormite già di buon gusto
R: ormai ho deciso,
e che nessuno mi rinnega ne approfitto,
fino all'alba,
ed a bere un caffè al bar andremo
A causa della consuetudine.
Accelerando consumo troppo,
mi conviene andare piano,
con il petrolio che costa un casino,
non ci stò dentro,
se voglio uscire devo stare attento,
il portafoglio non è ventaglio.
r: " " "
Anche a quello che mi circonda devo stare attento,
già l'uomo industrializzato stà facendo un massacro,
del verde attorno,
non diamo il nostro contributo,
con emissioni di Co,
dell'auto possiamo farne a meno,
usando il mezzo pubblico.
r: Dobbiamo cambiare mentalità,
sull'uso della macchina,
il prezzo del petrolio ad usarla scoraggia,
ma non basta,
la usiamo eppure ci ingrassa,
le comodità non sempre di più ci dà.
>Tutti possiamo.
>Non stare a cullarti nel letto
>svegliati da quel incubo,
>di essere immobilizzato,
>un passo dopo l'altro,
>arrivi alla corsa con il tempo,
>ma guarda la tua abilità nello sport,
>ce ne più di uno.
>R: " " "
>Non fissarti in quello che non puoi farlo,
>apri il tuo sguardo,
>ne rimarrai soddisfatto,
>guarda prima il tuo corpo,
>a recuperare ci vuole tempo,
>non darti per vinto,
>ed il recupero è anche molto lento.
>R:Se ce l'ho fatta io,
>che non sono un Dio,
>basta metterci un po' di sforzo,
>e pazzietare un pocchettino.
>Partecipando in egual misura.
>Ognuno ha il suo ritmo,
>in gara abbiamo tutti lo stesso strumento,
>non si gareggia se non è lo stesso,
>perchè ti devi confrontare con chi ha un'altro mezzo,
>impara a guardarti attorno,
>un nornodotato non garreggia con un super dotato.
>c'è chi si droga per diventarlo,
>infatti viene scartato,
>con lui la gloria di essere unico,
>e soppratutto onesto.
>R: " " "
>Al carcere sarebbe bene indirizzarlo,
>ma da troppa onestà traboccano.
>le categorie ci sono per ognuno,
>prendila con spirito,
>c'è sempre un ultimo,
>prendila con spirito.
>R: L'importante è partecipare,
>con noi ti puoi confrontare,
>c'è chi non lo può fare,
>assapora la situazione.
>Pensa a migliorare, altro vien da sè.
>Non ti devi rassegnare,
>a questa situazione,
>e cullarti nelle problematiche,
>troppo facile,
>se lo farai peggiori la situazione,
>e perdi l'opportunità di migliorare,
>non mi sembra cosa da fare.
>R: " " "
>Oltre a te ostacoli il gruppo famigliare,
>che anche se ti vuole lo stesso bene,
>ti dovrebbe dispiacere,
>a rallentare maggiormente la vita sociale
>quindi più impegno ci metti e sarai migliore,
>il tempo sembra rallentare,
>invece più veloce corre.
>R: Pensa a migliorare,
>anche poco è un segno visibile,
>è come fare le scale,
>non ti devi fermare per arrivare.
>Insieme.
>Non ti adagiare,
>perchè dopo starai male,
>ad aver perso tempo utile,
>nel far le cose,
>non ti sfiduciare,
>anche se per ora non sei capace,
>non darti una definizione,
>ti rallenta la guarigione.
>R: " " "
>Cerca di farti aiutare,
>a poter meglio migliorare,
>tu stesso devi darti da fare,
>ora sai cosa significa collaborare,
>è per piu produrre,
>con mano lo puoi toccare,
>non per le aziende,
>ma per il tuo corpo risanare,
>anche alla mente devi pensare,
>altrimenti sei in auto senza volante.
>R: Insieme ce la possiamo fare,
>accetta di farti aiutare,
>dimmi come meglio poterlo fare,
>così per meglio potermi indirizzare.
Esperiena traumatica.
>Ce la possiamo fare,
>meglio che non ti fai una previsione,
>rischi di sbagliare,
>e buttarti giù di morale,
>l'ottimismo non riesci a far emergere,
>nel vederti in quella condizione,
>che perdi le bave per disattenzione,
>per non esagerare,
>il tempo è indispensabile.
>R: " " "
>Lo sò che ti è difficile parlare,
>anch'io ho passato una storia simile,
>e non è stato facile,
>sono stato debole,
>adesso sono presente e non assente,
>ho saputo aspettare,
>e della vita approffittare,
>e dimostrare,
>che l'aiuto non è stato inutile.
>R: Non avere fretta,
nel non vedere un miglioramento alla svelta,
interminabile sembra,
ma come la donna poi arriva,
e ritorni meglio di prima,
con una nuova esperienza.
Situazione sgradevole.
Ormai l'ho provata,
quella brutta esperienza,
è inutile che adosso mi pianga,
devo trovare quella strategia,
che mi fa apprezzare la vita,
in qualcosa devo puntare la mia forza,
dove la ritengo più idonea,
devo trrovar la mia specialità.
R: " " "
Nel far il paragone con la scuola,
anche lei fa la stesssa cosa,
me ne accorgo solo ora,
dalle elementari tutte le materie si studia,
eppoi ci si specializza,
quindi non è stata una soluzione avventata,
ma su solide radici basata,
quindi credi nella tua buona volontà
R: Non tutto è perduto,
delle tante possibilità scegline una,
che più si addice alle tua possibilità.
Rifacciamo gruppo (daccapo)
Venite anche voi,
insieme per divertirsi,
così abbiamo buone occasioni,
gli amici sono sparsi,
con il tempo ti perdi,
ed è difficile poi raggiungersi,
anche se ormai abbiamo i cellulari,
cosicchè a distanza parli.
R:" " "
E' meglio star vicini,
vedere i propri sorrisi,
ed organizzarci,
faremo tanti soggiorni,
basta esserci,
vi aspettiamo numerosi.
R: Non fate i timidi,
venite ad aggregarvi,
scoprirete molti vantaggi,
la tv ti accompagna a portar gli occhiali.
Combatti con la realtà.
Fai come me,
non sono l'unico che,
si è dato da fare,
per non cazzeggiare,
e dalla noia farmi immortalare,
mi son messo a lavorare,
con un obbiettivo mica facile,
riuscir a vincere,
R: " " "
Anche se non sono abituato a gareggiare,
la dovrò riprendere,
con un obbiettivo accattivante,
farlo perdere,
e dalla bontà non farmi prendere,
l'importante è partecipare.
R: Hei siamo stati amici fino a prima,
ma in gara non c'è amico che tenga,
vince chi arriva prima.
Non mollare,
c'è sempre chi riesce a primeggiare,
come chi chiude le file,
non ti scoraggiare,
fai le tue gare,
come se niente fosse,
non farti influenzare.
R: " " "
Altrimenti rischi di peggiorare la situazione,
mollando tutto rinunci a gareggiare,
a dimostrare che puoi fare,
che non sei da allontanare,
certo che devi saper valutare,
non ti devi sopravvalutare.
R: Gareggia con le tue potenzialità,
se la vittoria arriva,
meglio ma non è finita,
è una gara contro la tua dignità.
Fai trionfare l'agonismo.
Non pensare solo a te,
l'egoismo lascialo da parte,
nello sport non ci deve essere,
lo rovina e lo scalfisce,
nella vincita siamo con te,
vince il più forte,
lo devi riconoscere,
senza piangere.
R: " " "
Pensiamo che la prossima volta andrà meglio a me,
senza falsificare alcunchè,
non sazierei le vittorie,
una vittoria amara mi lascerebbe,
e faticherei ad esultare,
in vita un rimorso mi lascerebbe,
che non saprei come disfarmenne,
avendo preso in giro la gente.
R: Come farai a stare bene,
nel saper daver vinto col truffare,
torna indietro prima di portare a termine,
rinuncia alle varie offerte.
Ognuno segui il suo ritmo.
Ci sian svegliati, per così dire, dal letargo,
abbiamo sconfitto quel che ci teneva a letto,
uno duro scontro,
e pian pianino abbiamo combattuto,
e più o meno abbiamo tutti vinto,
nessuno è perfetto.
R: " " "
La vita è un giro di campo indefinito,
in gioventù forte partiamo,
e man mano con l'età rallentiamo,
ma fermarci non dobbiamo,
serve lo stimolo,
la corsa è uno,
per mantenersi belli ed in forma allungo,
ad un buon ritmo,
che della vita abbiamo intrapreso.
R: Non abbatterti siamo stati svantaggiati,
ma non dobbiamo arrenderci,
altrimenti perdiamo colpi,
e peggioriamo la stima nei nostri confronti.
Inizio della giornata.
Mi piaceva crogiolarmi a letto,
e stare fino a mezzo giorno,
ma poi ho visto che è tempo perso,
e con il coma ho imparato,
uno stile di vita diverso,
che per tutti è un buon insegnamento,
muovere ogni tipo di arto,
rinunciare allo sforzo,
ti fa la vita come il cielo coperto,
non abbiamo bisogno di questo.
R: " " "
Sviluppa quello che ti è più consono,
ti dà un senso,
al tuo credo,
datti da fare fino in fondo,
se rinunci poi dirai ho sbagliato di grosso
vedi la vita nel tuo senso,
gareggia con te stesso,
i risultati arriveranno.
R: non guardare il passato,
ormai l'incidente se l'è mangiato,
stai al ritmo del tuo corpo,
e se lo raggiungi meglio.
Non fermarti.
Dopo tanto sforzo,
pazienza nel recupero,
che è stato molto lento,
non rinunciar a tutto,
ancora lungo è il percorso,
finchè non lavori approfittane con lo sport,
che ti dà soddisfazione e divertimento,
come il tiro assegno,
od il nuoto e molto altro.
R: " " "
Tutto darà un contributo,
a dimostrarti che puoi farcela tutto sommato,
ti sentirai soddisfatto,
e dopo lo sforzo,
farai un bel sorriso,
insegnerai a come prenderlo,
come un gioco.
R:Sii un esempio,
a tutti quelli che rinunciano,
per quelli che hanno tutto,
e si buttano via anche con il fumo,
guarda al futuro,
da fare ne hai ancora tanto.
Se avessi continuato.
Mi ha detto,
più di qualcuno:
prima dell'incidente ero uno sportivo,
ora agli stessi risultati non arrivo,
e allora rinuncio,
ma fai peggio,
diventerai presto un vecchietto,
ma non di quelli in gamba come mio nonno,
che non è mai stato fermo,
ma come quelli da ricovero.
R:" " "
Riprendi finchè sei in tempo,
altrimenti si allarga il divario,
e invidierai loro,
pensando a se avessi continuato,
e non posso più tornare indietro,
ti roderà dentro,
se sai già l'arrivo buio,
cambia metodo,
fatti furbo.
R: Hai in mano il tuo futuro,
giorno dopo giorno lo scrivi di tuo pugno,
le esperienze altrui insegnano,
fanne tesoro.
Scegli qualsiasi tipo di sport.
Che bello che sei,
giovanile ed allegro in faccia puoi,
seppur hai sofferto nella vita ritornare tra noi,
davanti abbiamo ancora tanti chilometri,
ed una valanga di progetti,
anche se non fai gli stessi tempi,
si vedono ugualmente nella corsa i miglioramenti.
R: " " "
maggiori saranno le congratulazzioni,
e la stima che di te avrai,
che arrivare puoi,
ma devi darti dei limiti,
non siamo extraterrestri,
dai il massimo che puoi,
così non te ne pentirai,
di quello che farai.
R:Gareggiamo con noi stessi,
ognuno ha i suoi problemi,
ma non fermarti,
se non vuoi aumetarli,
il divario fisico che c'è tra noi e gl'altri.
Vediamo in positivo.
Guardati in foto che bello eri,
anche se a tutti non piacevi,
con lo sport ti mantenevi,
ed il figo facevi,
delle tue prestanze ti vantavi,
dopo un incidente non devi arrenderti.
se lo farai le cose peggiori.
R: " " "
Datti da fare che puoi,
ci saranno gli aiuti,
sarai affiancato da dei fisioterapisti,
non rinunciare agli sforzi,
e come prima tornerai,
se rinunci nell'abisso cadrai,
e più lentamente risalirai.
R: Che bel fisico avevo,
magro come uno stecchino,
con la fisioterapia e l'impegno,
l'ho riconquistato,
ed ora più muscoloso son diventato.
In lontananza
Quand'ero piccolino così,
guardavo da lontano gli sfortunati,
o gli handicappati,
mi facevan paura anche accarezzarli,
rabbrividito dalle bave tra i denti,
che scendevano come ruscelli,
e continuavo con i miei giochi.
R: " " "
Incoraggiato dagl'altri bambini ad ignorarli,
o disprezzarli,
non potevo intuire i loro problemi,
e fatalità ho ripercorso i loro passi,
ho potuto su di loro calarmi,
ho dovuto soffrire per capirli,
era meglio se ascoltavo gli insegnamenti,
dei più grandi.
R: All'epoca vedevo la vita da bambino,
e a rilento son cresciuto,
ma è stato anche condotto,
ad un livello inferiore della mia età mi credevano.
Come un sasso.
Non ti fermare,
non vorrai mica scherzare,
ti devi muovere
per gl'altri raggiungere,
altrimenti perdi la catena delle amicizie,
non ti scoraggiare,
fatti valere,
un motivo in più per farti ammirare,
guarda a cosa è stato capace,
altro che gare.
R: " " "
A letto non ti crogiolare,
ed aspettare che ti vengono a prendere,
e tra le braccia alzare,
come un sacco di patate,
dimostra che lo vuoi fare,
un segno aspettiamo per cominciare,
la riabilitazione,
non lasciarti andare.
R: Lo sò che è difficile,
ora posso raccontare,
gli stimoli che ti danno per farti parlare,
e dire no non mi piace,
ma star fermo diventi come le pietre.
Muoviti altrimenti peggiori.
Non aspettare,
te ne potrai pentire,
più passano le ore,
e più peggiori la situazione,
non lo puoi immaginare,
te le posso garantire,
io che l'infanzia ho dovuto lasciare.
R:" " "
Poi ho dovuto recuperare,
non si può saltare,
la vita è fatta di gradinate,
a letto ti sembra di affondare,
ma basta una piccola reazione,
per uscirne.
R: Vedi di tornare,
non sei stanco di riposare,
sono le coperte che non ti fanno reagire,
con il loro peso insormontabile,
sopra le tue braccia molle.
Rincorsa al nucleare.
Finalmente ci serviva una scossa,
l'energia mancava,
e manca tutt'ora,
troppo ci costava?
di passare al nucleare si paventava,
ma a tutti spaventava.
R: " " "
finchè Il Presidente s'è dato una smossa,
dicendo che c'è più sicurezza,
dandone il via,
ma subito è arrivata la protesta,
dei verdi la rincorsa,
all'energia alternativa.
R: Presto facciamo qualcosa,
dobbiamo darci una smossa,
a trovar energia alternativa,
il nucleare ha già fatto abbastanza,
è come una pistola,
che se cade avvolte il colpo spara.
Tra due opportunità.
Abbiamo avuto l'occasione,
di poter avanzare,
senza rischiare alcunchè,
quel che è successo son storie passate,
di uranio le fuoriuscite,
che mi è rimasto nella mente,
seppure ero un poppante.
R: " " "
Ma ora non c'è da rischiare,
sono sicure,
ce le ha un nostro confinante,
una perdita comunque la si sente,
ci vieterebbero di mangiare,
le nostre insalatone,
o da lavare accuratamente.
R: Una domanda che viene naturale,
è se dovevamo così tanto aspettare,
che il petrolio aumentasse,
l'energia disponibile,
per riccorrere all'energia rinnovabile.
Uniti per un progetto comune.
Ci stiamo sempre più avvicinando,
al Paese vicino,
con cui sempre più ci troviamo,
cosicchè collaboreremo,
in lungo ed in largo.
l'energia è stato il germoglio,
che stà facendo nascere l'albero,
del buon rapporto,
che stiamo costruendo.
R: " " "
loro ci regaleranno,
il loro progresso,
noi ricambieremo con il nostro aiuto,
verso un loro sviluppo,
anche economicamente parlando.
R: Diamoci la mano,
insieme troveremo,
più velocemente quel che cerchiamo,
il miglior consumo.
Chi si accontenta gode.
Il salvadanaio non è interminabile,
anch'esso finisce,
lo dobbiamo aggiornare,
ed ogni mese riempire,
non possiamo continuare a spendere,
solo con la fantasia si può fare,
ci dobbiamo adattare,
a quel che prendiamo mensilmente.
R: " " "
La luna non si può volere,
lo si può alternare,
ma dobbiamo anche risparmiare.
l'economia è come un motore,
dipende a come premi l'acceleratore,
più strada hai da percorrere,
se della velocità ci si accontenta.
R:
Correndo adagio arrivi in fondo,
senza correre alcun rischio,
pian pianino arrivi battendo il prossimo,
che dalla foga di vincere è scivolato.
Stati uniti d'America.
Si cambia,
quando si buca la ruota,
c'è quella di scorta,
ma son più i danni che comporta,
se non la si fà,
lo stesso è l'America,
al Presidente abbiamo dato troppa fiducia,
che si è arrivati con l'acqua alla gola.
R: " " "
Con il senno del poi è facile raccontarla,
ma cerchiamo il giusto sistema,
e quello nuovo il precedente accusa,
sembra una barzelletta,
cosicchè si divide la colpa,
non è tutta colpa mia,
se soffre l'America.
R:
Spesso capita,
che si ripercorre la stessa strada,
credendo che sia quella giusta,
sottovalutando la difficoltà.
Decreto antifannulloni.
è ora di mettersi a lavorare,
e non lagnarsi sempre,
brontolare per le paghe,
si potranno arrabbiare,
ma senza niente rompere,
apparte le scatole.
R: " " "
Così potranno vedere,
nel tempo in cui sarà possibile,
l'effetto che avrà nel bel Paese,
il decreto legge,
che i fannulloni mette alle sbarre,
è finita l'era delle vacche grasse.
R: Siamo nelle mani di chi governa,
che i fannulloni finalmente guarda,
e non con invidia,
pronta a rimetterli in riga.
Dialogo del bau.
I cani sono belli quanto vuoi,
ti verrebbe da mangiarli,
ma non siamo cinesi,
avvolte sembrano gentili,
che vogliono coccolarti,
dappertutto leccarti.
R:" " "
Forse vogliono sbranarti,
bisogna saper interpretare i gesti,
chissà se hanno sentimenti,
ma sei tu che glieli incolli,
e credi di interpretarli,
ma non sai le intenzioni,
che sono feroci.
R: Mi abbaii e coccoli,
fanno buoni presentimenti,
e se ti salta mi mordi,
vorrei che venissimo a patti.
Tentazione maligna
Che giornataccia,
una dopo l'altra,
ma arriverà quella buona,
devo avere pazienza,
cos'è una settimana,
su una vita intera,
non devo farla finita,
altrimenti è una rinuncia.
R: " " "
I miei progetti mando all'aria,
sono come una vite sul motore della vita,
se si leva,
un nuovo progetto si ricomincia,
essendo crollato quello di prima,
non cancellare i castelli della tua conoscenza,
serve la tua presenza in questa vita,
ognuno deve far la propria opera.
R: Solo degli avvenimenti brutti,
poni le tue attenzioni,
scordandoti di quelli belli,
che suicidandoti lasci,
senza poter tornar sui tuoi passi.
Hai voluto fare il Presidente....
Han la vita dura,
i figli di emigrati in un'altra terra,
per dimostrare la propria valernza,
ma c'è chi ce la fà,
e per far carriera,
religione ha cambiato conla speranza,
di diventar presidente degli Stati Uniti d'America,
ce l'ha fatta,
in lui abbiamo avuto fiducia,
stà a lui dimostrar la propria valenza,
ma s'è già scontrato con un problema,
per arrivar all'unità intera,
abbattendo qualsiasi frontiera
che l'uomo ha costruito in terra
Una lunga attesa.
Chissà come sarà,
il presidente d'America,
che influirà,
anche nella nostra terra,
la parola è sempre una promessa,
chissà che la mantenga.
R: " " "
I propositi son una cosa buona,
ma sarà durà,
il terrorismo vuole la disfatta,
si fa sentir quando c'è tranquillità,
con un esplosione di grande entità,
per far ricordare che c'è ancora,
ma staremmo merglio senza,
che come Bin Laden dalla circolazione sparisca,
nessuno lo rimpiangerà.
R: C'è a chi non piace la tranquillità,
contro la pace si organizza,
e impedisce la giusta via,
Emulazione di Dio.
Era un film di fantascienza,
o di paura,
ora è diventato realtà,
mi ha lasciato a bocca aperta,
ma non vorrei che cancellasse la riproduttività,
la creatura sempre diversa.
R: " " "
Dopo in tal caso ci si abitua,
ma si godrà in meno di una novità,
la sembianza,
non bisogna sottovalutarla,
è parte della creatività,
di cui la vita è imbevuta,
un cambiamento per allontanare la noia.
R: Per gioco avevamo previsto la realtà,
significa che la fantasia spesso può essere raggiunta,
anche se sembra disumana
Cammino.
Dobbiamo avere la strada libera,
se abbiamo la possibilità,
di allungarci la vita,
con l'evoluzione della medicina,
che di continuo avanza,
senza sosta.
R:" " "
ma qualcuno ci rallenta,
ed è lo Stato della chiesa,
che si basa sull'ideologia,
pur sempre vera.
R: Gesù Cristo contento sarà,
segno che ci ha dato la giusta via,
per raggiungere l'autonomia,
come un figlio in famiglia.
Delfini
Non siamo gl'unici animali,
capaci di lavorar i cibi,
persino i delfini,
già noti per essere intelligenti,
ma hanno stupito i nostri credi.
R:" " "
Sembra che facciano come gli uomini,
si tramandano gli errori,
per progredire negli anni,
quindi son popoli dei mari,
che sanno di racconti mitologici,
ma sono reali.
R: Potrebbero diventare nostri amici,
visto che sono intelligenti,
magari scopriremo anche altre doti,
sanno convivere senza spari,
ma solo con i pugni,
forse perchè non sanno inventarli.
Cossa tellurgica nella credenza
Abbiamo una fede,
ci crediamo con il cuore,
ce la tramandiamo da molte ere,
non saranno i lefebvriani a togliere,
questo magico modo di vivere,
R: " " "
Con le testimonianze avvenute,
anche se la negazione viene dalla bocca di un sacerdote,
o di un vescovo che di noi fa parte
R: una tempesta nella chiesa,
fatta da un membro d'essa,
una grossa scossa,
chissà cosa combinerà.
Soluzione affrettata
Cosa possiamo fare contro il male,
se non cercare di farlo allontanare,
starne distante,
prevedendo le sue mosse.
R: " " "
Una partita da giocare,
e possibilmente vincere,
non ci dobbiamo scoraggiare,
da una tecnica che ci sorprende.
R: La forza non conta,
serve più intelligenza,
per giungere alla tranquillità,
che il mondo abbisogna.
L'ha costruita l'uomo
La Shoah ha lasciato il segno,
nel ricordo,
degli ebrei lo sterminio,
che come noi mangiano e bevono,
vergognarci dovremmo,
ma ricadiamo nello stesso sbaglio,
quando ripassiamo lo stesso percorso,
dell'odio nell'altro.
R:" " "
Dare sempre il perdono non ci riusciamo,
con la scusa di bloccare un futuro disastro,
con la guerra ce lo avviciniamo,
le bombe lanciamo,
un continuo sterminio,
dell'uomo.
R:Si dice che la storia è ciclica,
lo stesso errore si fa,
con uguale risultato la povertà,
con la tecnologia la guerra si anticipa e si evita,
non si sviluppa una più potente bomba,
significa prepararsi nella nuova.
Incubo reale
E' stato un sacerdote,
a negare la fede,
non c'è nulla di più grave,
la storia ha voluto cancellare,
le nostre sofferenze,
per a oggi arrrivare,
cosa potrà mai insegnare.
R: " " "
La scomunica arriverà gradualmente,
per non far altro clamore.
ognuno ha la sua croce,
questa ne fa parte,
l'uomo cercherà di superare,
nel modo migliore,
non si deve arrendere.
R: Negare la Shoa non bisogna,
è come negare la Fede Cristiana,
è parte della storia,
e non va rimossà.
Storia che si ripete
Quando un uomo sparisce,
si pensa subito alla sua morte,
abituati dalle tragedie,
che leggiamo ogni giorno sul giornale,
poi dopo diventa reale,
il motivo della sparizione,
il pessimismo è entrato nelle case,
troppi omicidi per le strade,
chi dobbiamo colpevolizzare?
mi chiedo delle volte.
R: " " "
Ci si informa più facilmente,
e rapidamente,
la voce circola per le case,
ma prima d'aprir le frontiere,
sporadico era l'assassinare,
monotono è diventato il telegiornale,
la cronaca nera ormai lo riempe,
che avvolte dà pure le idee,
di come uccidere la gente.
R: La povertà la violenza richiama,
perchè manca l'onestà,
di chi vuole il meglio senza fatica,
e ruba, spaccia o rapina ,
per richiedere la ricompensa.
Guerra contro la crisi
Siamo in mezzo alla crisi,
annaspiamo su tutti i fronti,
cercando soluzioni,
lo stesso Presidente alza le mani,
siamo tutti preoccupati,
e corriamo ai ripari,
studiando degli incentivi.
R: " " "
Anche l'auto ha subito danni,
sperando nei futuri risarcimenti,
intanto si pensa ad attuarli,
come gli eco-incentivi,
all'ambiente utili,
e a cambiar auto siamo spesso contenti,
se ci vengono incontro con i prezzi,
son dei buoni sistemi,
ma il caro vita ci spella le mani.
R:Non possiamo stare fermi,
alla crisi inermi,
dobbiamo scervellarci
non spendere tutti i nostri risparmi,
dobbiamo pur andare avanti.
Banche con le tasche bucate
Ci dobbiamo scervellare,
e pensare come meglio fare,
per cambiare,
la crisi ci assale,
e per uscirne dobbiamo spendere,
ma con le tasche mezze vuote,
al domani pensare è naturale,
quindi i soldi in banca lasciamo maturare.
R: " " "
Lo stato l'idea ce la impone,
e siamo noi che decidiamo di usare,
adererndo o meno alle iniziative,
è del tutto normale,
questo modo di fare,
alla moda è simile,
R: tesaurizzando avanti non andiamo,
e la crisi aumenta sempre più ogni giorno,
meglio che spendiamo,
ed in vacanza andiamo.
A braccia aperte
Lo Stato ci viene incontro,
e strada cambiare non dobbiamo,
altrimenti non ci incontreremo,
lui vede ampio,
noi vediamo delle tasche il fondo,
ognuno il proprio conto,
che è risicato.
R: " " "
Non serve chiamare aiuto,
pregare lo abbiamo già fatto,
senza alcun risultato,
aspettiamo il momento giusto,
per spendere il malloppo.
R:Siamo al collasso,
il rimedio cerchiamo,
non c'è rimasto che sperare in un rialzo,
dell'economia nel mondo.
Sciocchezze da mettere in mostra
Perchè si beve fino all'esagerazione?,
tanto si stà solo male,
non ti fai vedere,
più bravo alle donne,
anzi più imbecille,
che la tua paga non sai gestire,
non ottieni più conquiste,
o forse è la solitudine,
il non saper di cosa parlare,
la disinformazione.
R: " " "
Sentirsi in compagnia di un bicchiere,
il male che ti affligge,
non dobbiamo esagerare,
il vino fà anche bene,
ma andando fuori strada ti fai male,
puoi morie,
o rimanare disabile.
R: A tutto c'è una soluzione,
ma perchè andare in contro alla morte,
un problema in meno da sanare.
Stragi del Sabato sera
Dove vai con il naso rosso,
la faccia da tonto,
e gli occhi che sono rossi come un pomodoro,
perdi le occasioni che davanti ti si parano,
e ti senti distrutto,
non è un piacere ma il contrario,
controllati un attimino
o hai bisogno dello Stato,
che da mamma fa il ruolo.
R: " " "
Ormai sei adulto,
non solo con il corpo,
ma anche con il cervello,
pensaci un attimino,
devi regolarti da solo,
riconoscere quel che è sbagliato,
come un uomo.
R:Pensaci un attimo,
con il percorso che hai fatto,
da quando sei nato,
si ti sprechi a tanto.
Il battito del mondo
Ehi ragazze,
stiate più tranquille,
e non come diavolette,
usate le mani oltre ad urlare,
come eravate solite fare,
per orgoglio la forza non è bene usare
dell'uomo non fate lo stesso errore.
R: " " "
Con le guerre solamente si distrugge,
e niente risolve,
bisogna parlare e discutere,
per giungere ad una soluzione,
insegnate come fare,
che siete superiore all'uomo si dice,
di dimostrarlo avete l'occasione.
R: Donne siete il simbolo dell'amore,
che deve sovrastare,
e la cattiveria soccombere,
per trasformare il mondo in un cuore.
Ho fatto quel che mi pare e piace
A scrivere poesie ho impresso la mia vita,
per raggiungere consapevolezza,
che sapevo far qualcosa,
uno scatolone di block notes,
avevo diffronte alle sedie,
pur se a scuola andavo male.
R: " " "
Le scrissi anche usando il computer,
perchè ho conosciuto chi me le a pubblicate,
che mi ha fatto continuare,
e non rinunciare,
ed ora scrivo veloce,
quel che mi serve a lavorare,
è la velocità nel far le cose,
che è molto importante.
R: Anche lo studio è indispensabile,
perchè per meglio poterlo fare,
bisogna studiare.
Pensavi fosse inutile
Tutto serve,
può tornare utile,
anche le cosa più distante,
come lo scrivere per passione,
non ha correlazione,
con il lavorare,
è per il tempo passare.
R: " " "
Ed invece,
è stato indispensabile,
mi insultavano ad aver manie,
a perdere inutili ore,
non pensando alla mia formazione.
R:il fumare non serve a niente,
se non a stare male,
scrivere poesie mi ha aiutato anche alla concentrazione.
Crisi dell'auto
Fin che va lasciamola andare,
ma non del tutto vale,
perchè può far male,
all'ambiente circostante,
R: " " "
dato che possiamo migliorare,
perchè inquinare,
il motore possiamo ammodernare,
anche la macchina cambiare,
lo stile è sempre più migliore,
la qualità non paragonale,
all'auto precedente.
R: Possiamo migliorare,
come correre per le strade,
senza far vedere le ammaccature,
che abbiamo avuto per distrazione.
La moda nelle auto
Che bello rottamare,
ha del reale,
anche l'auto si può reciclare,
ricevi soldi a palate,
certo che ci dobbiamo accontentare.
R: " " "
Piuttosto di farla arrugginire,
che perda olio quando corre,
che non ingrana bene le marcie,
ed a saltelli la strada percorre,
passa al nuovo che ti conviene,
se vuoi sorridere,
con uno vestito percorri le strade.
R: BRUM BRUM fà la macchina nuova,
si accende senza fare una lacrima,
poi passa e non fa una smorfia,
e sfreccia via senza lasciare la scia.
A braccia aperte
Lo Stato ci viene incontro,
e strada cambiare non dobbiamo,
altrimenti non ci incontreremo,
lui vede ampio,
noi vediamo delle tasche il fondo,
ognuno il proprio conto,
che è risicato.
R: " " "
Non serve chiamare aiuto,
pregare lo abbiamo già fatto,
senza alcun risultato,
aspettiamo il momento giusto,
per spendere il malloppo.
R:Siamo al collasso,
il rimedio cerchiamo,
non c'è rimasto che sperare in un rialzo,
dell'economia nel mondo.
Negazione dell'evidenza
Ormai l'abbiamo fatto,
è inutile dire io non sono stato,
e ci vergognamo,
semmai era un altro periodo,
ma tirarsi fuori dallo sbaglio,
non è onesto.
R: " " "
Dell'ignoranza è il simbolo,
perchè non conosce il periodo storico,
studiare è faticoso,
ma il tutto è poi ripagato,
un ultimo sforzo,
e se non ci riusciamo,
senza sapere non isultiamo.
R: Se sull'argomento non siamo preparati,
invece di dire stupidaggini,
dovremmo avere l'onestà di dire non siamo preparati,
senza arrabbiarci.
Nuoce gravemente alla salute
Le ragazze ricercano,
la parità con l'uomo,
si vede perchè esagerano,
per esempio con il fumo,
e non mollano,
anzi aumentaano,
l'uomo è rude forse per istinto,
ma l'istinto va eliminato,
e va ragionato.
R: " " "
Così insieme sbagliamo,
ma l'uomo riesce a fermarsi come vediamo,
con i divieti che ci sono in giro,
e stà quasi smettendo,
e come fosse una presa in giro,
di ruoli c'è stato uno scambio,
e come l'uomo ci ha messo tanto a capirlo,
per la donna avverrà lo stesso,
però parte in vantaggio,
sà già le conseguenze che le sigarette recano,
nell'aldilà ti portano.
R: Fermatevi finchè siete in tempo,
non sottovalutate il fumo,
è come un ladro,
vi porta via quel che è bello.
Ingordigia
Che siano sempre loro,
nel nostro mirino,
pronti a sparargli le accuse di ogni tipo?,
Può essere vero,
ma una volta ci può stare lo sbaglio,
ma i crimini sono in aumento,
e ci sarà un motivo.
R:" " "
Gli Italiani sono sempre meno,
a causa che prolificano poco,
ed io ci sono in mezzo purtroppo,
ma telecamere gl'accusano,
e non possono dir di no,
non sono stato.
R:C'era d' aspettarselo,
che la povertà ed il degrado portasse a questo,
gradualmente avremmo potuto dare più aiuto,
invece siamo stati ingordi d'altruismo.
Cosa succede di questi tempi,
dopo anni e anni,
c'è qualcuno che salta fuori,
con dei discorsi strambalati,
privi di ragioni,
ma la verità stà nei libri,
che con un soffio non li cancelli.
R: " " "
Negare la shoa è come toglierci i dolori,
e le fatiche per sconfiggerli,
come dire che i tumori si curano da soli,
o che l'uomo non ha fatto niente per arrivare ad oggi,
significa togliere la gloria agli uomini.
R: Ci sono molti documenti,
che affermano l'esistenza di questi fatti,
documentati da immagini,
sono sciocche provocazioni.
Autocontrollo
Per invidia morì,
quel ballerino dai bei artigli,
che formava una ragnatela con i suoni,
con i ragni saltellanti,
era invidiato da tutti.
R: " " "
Era diventato normale per lui,
ballare sulle punte dei piedi,
finchè s'è fidato di alcuni,
attratti dai movimenti sinuosi,
che vollero fermare le sue doti,
così non potremmo godere più dei suoi passi.
R: L'invidia accieca gli uomini,
ma se ci si conosce degli atteggiamenti potremmo evitarli,
per non andar in cerca di guai,
con la giustizia ed i ropi pensieri,
che non riuscirai a toglierti.
Vafo al massimo fuori strada
Il ministro in discoteca,
la porta a tutti è aperta,
è solo una faccia nota,
per sensibilizzare chi è alla guida,
di avere più consapevolezza,
per capire che è per la tua salvezza,
non per fare cassa,
ai danni di chi esagera.
R: " " " "
Se non lo capiscono si passa alla maniera dura,
con più carabinieri per strada,
poi ci si lamenta che troppo si paga,
ma il servizio costa,
a chi si comporta male dobbiamo dar la colpa,
incominciamo noi a far vedere come ci si comporta,
non emuliamo chi sbaglia,
lo aiutiamo a fregar la polizia.
R: Serve più complicità,
non con chi sgarra,
ma con chi da la giusta via,
lo Stato e la Polizia,
i morti si contano per la strada,
e son più che in guerra,
sembra che ci uccidiamo avvicenda.
L'auto non vola
L'alcol non è come acqua,
anche se avvolte il colore inganna,
ci vuole consapevolezza,
e responsabilità,
di chi è alla guida,
rifiutarsi non è un dramma.
R: " " "
Una bella dormita in macchina,
e fa presto arrivar mattina,
in un baleno ci si trova un raggio di sole in faccia,
e la sbornia l'hai salutata,
così di fare una colazione al bar con gli amici è l'occasione buona,
la prossima volta ti regoli la serata,
ed i genitori in tè avranno più fiducia,
così avrai libera uscita.
R: Perchè aver poi mal di testa,
mi devo dare una regolata,
i soldi nessuno me li regala,
e passo mezzogiornata,
per guadagnare quel che spendo inuna serata,
ed ho in progetto una famiglia.
Naso rosso
Siamo sempre controllati,
dagli adulti come dei bambini,
ma siamo noi a non dimostrar che siamo bravi,
come esempio i drogati,
spacciatori sempre più giovani,
che portano coca al posto dei libri,
neanchè lì stanno tranquilli,
sti genitori.
R: " " "
Come fanno a darci auto così potenti,
vedendo tutte quelle stragi,
che ci sono tra i locali,
con i ragazzi che guidano sballati,
non dai suoni,
ma dagli ettolitri,
di alcol che gira nei vasi sanguinei,
che non porta a divertirsi,
ma ad avere gli occhi gonfi,
e le visioni di un mondo a cerchietti annebbiati.
R: Il pedale va giù anche da ubriachi,
è la volontà che blocca gli arti,
altrimenti il bastone tra le ruote ci mettono gli adulti,
aiutati dai polizziotti.
Uguaglianza e non violenza
Ragazze con il sangue al veleno,
che hanno ereditato,
perchè con la dolcezza si raggiunge poco,
e quindi ora esigono,
più rispetto nei confronti dell'uomo,
che sempre le valuta di meno,
nel lavoro ed in qualche altro posto,
infatti stanno esagerando.
R: " " "
Se l'uomo fa il gradasso,
la donna lo sta' rincorrendo,
e s'è anch'essa avvicinata al fumo,
il lato peggiore stanno copiando,
e la donna dal sesso forte stà diventando,
che è come fosse una presa in giro.
R: La forza è uomo,
ed alla violenza arriva subito il pensiero,
i crimini femminili stanno aumentando,
ed a quelli dell'uomo si affiancano,
aboliamo la parità del sesso,
per il male la forza cancelliamo.
Dell'auto si può fare a meno
Si andava a 100 all'ora,
con la vendita,
dell'auto in vetrina,
ma ora si tira la cinghia,
ed è come una valanga,
abbatte quel che trova.
R:" " "
La crisi avanza,
l'incentivo di spendere non torna,
i conti battono cassa,
si cercano mezzi per superarla,
tanti girano con l'auto vecchia,
che inquina a dismisura,
incentivi si danno per cambiarla,
ma non basta.
R: D'usar l'autobus spesso si consiglia,
molti spot lo pubblicizza,
ma se lo si usa,
la crisi dell'auto si trasfomerebbe in tragedia.
Regala illusioni a pagamento
I ragazzi cercano,
quel che non trovano,
e stanchi di tutto questo,
provono lo sballo,
Incentivati da qualcun'altro,
l'amicizia di trasporta in questo baratro,
una volta era l'alcol,
che faceva male anch'esso,
e portavo esagerazioni in giro.
R: " " "
Ora è il pillolo,
che fà di peggio,
ti trasporta in un mondo,
che ha dell'inferno,
che ti mangia il cervello,
prendendoti in giro,
con l'illusione di darti il paradiso.
R: Lasciami in pace,
non voglio esagerare,
voglio essere cosciente di me,
fino alla fine,
per godermi quel che la vita mi può dare.
sta lontano da me!
Test anti droghe ed alcol
Si lo voglio,
che mi controllano,
non sò farlo da solo,
la tranquillità in famiglia trasmetto,
e mi lasciano più libero,
non sono un assassino,
non voglio diventarlo.
R: " " "
Se bevo l'auto non guido,
spero che così insegnano,
pian pianino,
ad aver più autocontrollo,
del bolide che hanno sotto mano,
e degl'occhi che si chiudono,
fermiamoci a pensare se siamo in grado.
R: Chi va piano va sano e lontano,
senza correre rischio alcuno,
se vai forte alla morte vai in contro,
ed arrivi prima in cimitero,
dove ti riposerai a lungo.
Non mi affretto ad andare in Paradiso
Se casomai mi saltasse in mente,
una tragedia simile,
a quella compiuta nel nostro Paese,
avrei paura di me,
che ho potuto fare una cosa simile,
ucciderei parte di me,
non riuscirei a stare,
senza pensare le conseguenze,
che avrei potuto creare,
come nell'inferno gettare,
parte di me.
R:"""
Un film del orrore avrei in mente,
che mi perseguiterebbe tutte le ore,
per mandarmi a marcire in carcere,
e sapendo la conclusione,
mi ucciderei dopo poche ore,
che senso avrebbe,
le porte del Paradiso sono sempre aperte,
possono aspettare.
R:Mi voglio godere questa situazione,
anche se le cose non mi vanno dritte,
c'è sempre una soluzione,
ma l'ultima è quella di rinunciare di provare,
la vita ha più di un occasione.
Tutta fatica per niente
Lo sciopero è facile,
quando si prendono lo stesso le buste paghe,
come il professore,
e lo studente che non ci perde quasi niente,
al professore che basta firmare,
ma è grave se vanno fuori a protestare,
fermando il traffico normale,
lo Stato di polizia si è voluto paventare,
ma non tutti han saputo intimidire.
R:"""
Bisogna ricattare,
ti pago se fai un monte ore,
sento le chiacchere,
se ne può discutere,
invece di imporre,
ma il Governo ha già mandato a dire,
ormai indietro non vogliamo più tornare,
rimettetevia studiare,
abbiamo finito col festeggiare.
R:Suvvia voglio andare in malattia,
per pagarmi l'allegria,
e per farlo vado in piazza,
a sventolar la bandiera,
Forza Italia.
Esperienze di occupazione
Che brutta strumento usa la scuola,
non usa nessun arma esplosiva,
come insegna,
ma si fà male da sola,
perchè già molto vasto è il programma,
si corre se alla fine non si arriva,
e ci sono i limiti di velocità,
l'occupazione è tirarsi sui piedi la zappa,
tutto rallenta,
R:"""
All'inizio di propositi è piena,
ci fà entusiasti della cosa,
ma bisogna provarla,
Io più volte l'ho passata,
in prima era una novità,
quindi un'emozione unica,
ma con gli anni si ripeteva,
e fare un compito in classe dietro l'altro non m'andava,
sempre sui libri restare mi toccava,
senza tranquillità con la gogna in lontananza.
R:Stai lontana da me,
maledetta occupazione,
che mi fai solo correre,
voglio avere più tempo possibile,
per in classe sorridere invece di piangere.
Annaspare per prendere voti
Portano in piazza il loro "sconcerto".
e fanno un concerto,
in giro per il posto,
e gratuito,
non bisogna aspettarci tanto,
proffessionisti non sono,
ma combattono per un motivo valido,
che dire se è vero,
e dir tuttt'altro.
R:"""
Prevedono il peggio,
ma con queste manifestazioni contribuiscono,
allo sfacelo,
perchè confusione fanno,
ed un castello non finito,
crolla su se stesso,
facendo peggio,
lasciamolo a lavoro.
R:Ringrazierate la sinistra di un malanno,
se vi rovina il periodo festivo,
si discute in parlamento.
Esagerare con lo sci
Sciare è bello,
quando ci sai fare,
ma non dobbiamo mai esagerare,
soli non siamo nelle piste,
gl'altri dobbiamo rispettare,
non servirà mica una patente.
R: " " "
Si va forte,
perciò meglio prevenire,
da fare autonomamente preferibilmente,
altrimenti si va all'ospedale,
siane cosciente,
cerca di moderare.
R: Non esagerare,
con lo scivolare,
con tanta gente in pista non si può fare,
un razzo rischia d'uccidere.
Non credere ti vada sempre dritta.
La vita va senza problemi,
come una barca senza venti,
ma sorgono i problemi,
quando vengono eventi sovrannaturali,
a cui non siamo preparati.
R: " " "
La neve che c'è stata qui,
ci ha resi sprovvisti,
non eravamo abituati,
a questi strani eventi,
ora staremo più attenti.
R: Bisogna sempre pensare,
a cosa puoi creare,
anche se lo fai innocentemente,
non sempre tutto come vuoi può andare.
Una strage sfiorata,
in terra è avvenuta,
sempre per colpa dell'umanità,
che è poco attenta,
una disattenzione grave può costare la vita,
come il crollo di una scuola,
s'avrebbero persi ragazzi in tenere età,
ma c'è stata una buona coincidenza,
era chiusa.
R: " " "
L'abbiamo scampata bella,
ci ha preparati all'evenienza,
che è dietro alla porta,
ed è pronta ad uscire appena c'è l'occasione buona,
e prenderti di sorpresa,
maledetta tragedia,
ma se si pone più attenzione non arriva.
R:Un fulmine nella foresta,
ha incendiato un albero fin alla cima,
che perfortuna è caduto in acqua,
circoscrivendo il danno in essa,
Viva la coincidenza.
La miccia
Una striscia per la vita,
o per continuare la guerra,
una risorsa,
dipende da dove la si guarda,
piena di cunicoli sotto terra,
un labirito che non crolla,6
dove passa l'armeria,
che morti fomenta.
R: " " "
Una strage voluta,
da chi l'ha architettata,
dal popolo difesa,
che passano credendo che gli hanno fatto una via di uscita,
mentre è una canna fumaria,
dove passa la pallottola,
ed inconsapevolmente lasciano la famiglia,
con l'idea,
perchè quel stato ci bombarda,
siamo attorniati dalla povertà,
ed affondati nella stupidità.
R:
un divertimento per un bambino,
che gioca a nascondino,
con sopra la musica,
che martella il cervello,
una discoteca dell'horror.
Intercettazioni sovraintese
Cosa servono queste intecettazioni,
non ci fidiamo degl'altri,
gli ascoltiamo come fossimo curiosi,
di quel che dicono i nostri vicini,
sembrano dei film comici,
ci affidiamo a dei discorsi,
che possono essere cambiati perchè non sritti,
o degli scherzi per sdrammatizzare i discorsi.
R: " " "
Devi passare poi,
nell'inferno per periodi lunghi,
spiegando i veri fatti,
cercando di ricordarli,
e se magari le coincidenze avvereranno tali fatti,
sei perseguito per il resto dei tuoi giorni,
delle macchie che più non togli,
e rimaranno nei ricordi,
che ti marchieranno,
nei ricordi tutti.
R:
Mica sempre si parla seriamente,
anche per far ricordare,
o per sdrammatizzare,
un argomento pesante,
per un macigno non farlo diventare.
Insaziabili
Una bomba esplode perchè ha la miccia accesa,
in questa assurda guerra c'è stato il movimento sionista,
che gli israeliani incita,
a far della Palestina terra rasa,
ma prima era inocqua,
viveva sopratutto d'agricoltura,
R: " " "
Ma oggi è piena di tecnologia,
e nonostante la sua superirità,
combatte con chi ha le bombe di pietra,
e non si ferma,
nemmeno una tregua,
se non gli viene imposta.
R: Cosa mirano a fare,
non gli basta la distruzione,
l'odore della morte,
chissà come raggiungeranno la soddisfazione.
La guerra non e' una gara
E' una lunga storia,
che sembra mai finirà,
si uccidono a vicenda,
per una ragione assurda,
dimostrare la superiorità facendo guerra,.
è la mania di grandezza,
che li incita,
sull'accapararsi di una fascia di terra,
che non ha in se' una miniera,
ma è cenere e basta.
R: " " "
chi dei due deve finirla,
serve una rinuncia.
Inutile combattere,
solo per far vedere chi è più forte,
e chi sà resistere,
fino alla fine.
R:la vittoria si può anche regalare,
così non la può assaporare,
cosa vogliono ottenere?,
una strage umanitaria sarà il finale.
La Russia ha il gas per riscaldarsi
La Russia comanda,
nonostante la povertà,
è lei che dice l'ultima parola,
r: " " "
ci ricatta,
perchè ha avuto una fortuna divina,
in quel posto è nata,
e gas ne ha a volontà,
r: " " "
I rubinetti chiude se qualcuno sgarra,
e cresce la dipendenza,
un accordo si cerca,
ma è dura,
R: il gas è una materia prima,
a star senza ci si raffredda,
dobbiamo fare alla svelta,
prima che un'altra crisi arriva.
Uomo denunciato.
Non sono solo favole,
quelle che si leggono,
ma avvolte la realtà battè l'immaginario,
perchè è parte dell'assurdo,
solo una mente malata può compierlo.
R: " " "
Che sia stato solo un gioco,
andato storto,
perchè i giornali le notizie gonfiano,
sembra che vogliono andarsi a sdraiare in un gioranalino,
e fanno come con il materassino.
R: Le bambole costano troppo,
al reale sempre più s'accostano,
speriamo che non si accorgano,
se me ne infilo una di nascosto.
Non siamo fatti per la vita civile
Ormai è difficile,
cercar di farla franca sempre,
dove passi lasci un segno seppur invisibile,
ed a te possono risalire,
ti puoi anche divertire,
ma per così poco non val la pena rovinare,
la tua esistenza,
perchè c'è sempre una conseguenza,
in quello che si fa.
R: " " "
Pensaci se val la pena,
fare anni di galera,
per una sciocchezza,
che ti farà marcire in galera,
non sei più libero nella vita,
ma devi sempre lasciar la firma,
appena vai in strada,
dopo aver passato la reclusione minima,
dove lavorerai per il pasto caldo della sera.
R:Fermati a riflettere,
prima di cercare una soluzione,
più breve per non faticare,
senza ledere la libertà delle altre persone.
L'amore riciclabile
Ehi bambola,
che carina che sei sta' sera non hai neanche una ruga,
mentre io ne ho la faccia piena,
ti trovo bionda, mora,
ti guardo e mi vien voglia,
vedendo quel che c'è in giro mi vien la curiosità,
di portarti via,
senza spendere neanche una moneta.
R: " " "
Con l'ingengno ho costruito un idea,
fare un buco nella tettoia,
così sarai mia,
poi ci proverò con una tua amica,
ecco l'amore di plastica,
anch'esso si ricicla,
ma la soddisfazione sfuma,
nel non trovare una donna vera.
R: Che soddisfazione si trova,
se non fai fatica,
poi non apprezzi quel che arriva,
e butti via la vita alla ricerca di qualcosa che....
ti riempe la giornata.
Evita i possibili drammi
La pistola a casa,
è meglio non tenere alla nostra portata,
avvolte la si vorrebbe usare per una sciocchezza,
una arrabbiatura che poi passa,
se non si ha sotto mano perdere si lascia,
ci può anche scappare per scherzo dalla bocca,
ma il bambino lo assimila.
R: " " "
La tentazione potrebbe anche colpire la tua testa,
la tv fatti del genere testimonia
la violenza in vita non dimora,
fai come m'è stanne alla larga,
non serve neanche per la difesa,
se il rischio si evita.
R: Neanche i carabinieri la possono usare,
se non per un emergenza letale,
meglio star distanti dagli oggetti che possono far male.
Le illusioni ti rapiscono dalla vita
Soldi solo soldi,
sono importanti,
per tutti noi,
ma dobbiamo aprire gli occhi,
e guardare anche altri aspetti,
che riempono i nostri giorni,
siamo normali e non siamo extraterrastri,
che prendiamo medicinali per rialzarci,
anche quando siamo stremati.
R: " " "
Come quei giocatori per vincere le Olimpiadi,
per fama ottenere dai media e dai giornali,
che siano soddisfazioni?
non credo, come la guerra tra cannoni e bastoni,
che avviene nei nostri giorni,
sono illusioni,
ma i morti ed i conseguenti dolori,
resteranno per il resto dei nostri giorni.
R: Non facciamoci prendere da queste illusioni,
che non ci fanno raggiungere gli allori,
ma tempo sprechiamo per raggiungerli,
e lasciamo perdere cose ben più importanti.
Altro che crociere
Che paura si parla in questo periodo di armi,
e non sono dei collezzionisti,
ma degli Stati,
e di piccoli ordigni,
ma veri e propri missili.
R: " " "
Essi sono in grado di fare disastri abnormi,
come quelli atomici,
e non possedendoli,
fa paura con i missili supersonici,
da crociera son detti,
ma quando toccano il suolo non vengono fuori uomini,
per visitare quei paesi,
ma bensì esplosioni,
che radano i territori,14
portando gravi problemi economici,
ed ai popoli,
che di tutto sono ignari,
ma si vedono bombambardati,
ed allora pregano gli Dei,
R: Invece di mettersi dietro ad un tavolo,
preferiscono morti e distruzione nel loro territorio,
non bisogna usare l'istinto,
ma il dialogo volete capirlo.
Tecnologia usata per il male
Stiamo molto bene,
la tecnologia ha portato avanti il Paese,
facciamo l'impensabile,
come curare un tumore,
ma può fare anche male,
perchè per difendersi è meglio attaccare,
quindi ci dobbiamo organizzare,
e facciamo un ordigno sempre più potente.
R: " " "
Dobbiamo porre attenzione,
a non far esplodere il pianeta integralmente,
per una stupidaggine,
per primeggiare,
sempre così si legge,
ma quel che c'era era poco nel confrontare,
con quel che oggi possiamo fare,
ci dobbiamo calmare.
R: Dobbiamo stringerci le mani,
ormai molti Paesi son sviluppati,
a premere un bottone siamo capaci tutti,
ma non a salvarci.
Mi hanno chiamato al fronte
Ci risiamo un'altra volta,
ogni occasione è buona,
per mostrare la propria forza,
invece di usare l'astuzia,
porca bestia,
che non c'entra poverina,
ma è uno sfogo per dire la contrarietà,
una partita a scacchi basta,8
senza inciampare su quelche morto per terra,
e la puzza di sangue che i vestiti impregna.
R: " " "
Ma tanto chi decide la guerra,
sta' seduto in poltrona,
vedendo la morte in diretta,
infliggendo l'ordine di non mollare la presa,
e c'è chi lascia la famiglia,
se una mina pesta,
è ora di finirla,
trovare una strategia,
che sia inoqua.
R:Prenderò qualche soldo,
almeno son motivato,
ma rischio più del dovuto,
ho paura di non tornar indietro.
In guerra con nessuno
Con chi ci scontriamo,
evidente si intrufolano,
tra il popolo,
o la gente che festeggiano,
son dei codardi che si nascondono,
e come i bambini giocano a nascondino,
la nuova guerra è contro il terrorismo,
difficile da identificarlo,
ma lo sentiamo,
con le esplosioni ed attentati che ci sono in giro.
R: " " "
E' una guerra contro nessuno,
dalla mitologia hanno preso l'esempio,
dell'attentato in cui è stato accecato,
implorando un aiuto,
che Nessuno l'aveva colpito,
una grande presa in giro,
che ha percorso tutto il globo,
non vinceranno,
ma così attiziamo il fuoco,
e lo scontro.
R:In nessuna guerra c'è stato un vincitore,
altri mezzi dobbiamo usare,
come intercettare,
ed intuire per fronteggiare,
ma è facile parlare.
Meglio starne alla larga
Paura su paura,
si ingrandisce la tensione in terra,
che le cose peggiora,
ognuno mostra i muscoli e non molla la presa,
dimostrazione che il dialogo fa poca strada,
attenzione a non sbagliar parola,
la pistola è carica,
e vi ha preso di mira,
non hanno intenzione di rinunciar alla cosa.
R: " " "
Un braccio di ferro senza resa,
e se scoppia,
come lo spumante tutto il territorio bagna,
del sangue si spargerà,
per poi darla vinta,
e dir che è stata sbagliata,
aumentando ancor più la rabbia,
gente che è morta per nulla.
R: Il nervosismo,
quando ci prende non fa ragionar il cervello,
e quando schiacci il grilletto,
alla guerra dà l'inizio,
anche se ti sei successivamente pentito,
ormai s'è già tutto avviato.
L'illusione della guerra
Lanciano petardi per divertimento,
per esercitarsi nel fare il botto,
cosa gli serve un missile supersonico.
feriti non fanno,
ma ci allertano,
già le cose non vanno benissimo,
tra di loro,
basta poco per un conflitto,
e ci vanno sempre più vicino,
sembra che si stiano preparando,
al peggio,
di nascosto,
dei pacifisti hanno l'ombrello,
ma chissà quello che ci stà sotto.
R: " " "
La guerra non cerchiamo,
stiamo così bene senza un bombardamento,
ne abbiampo avuti fin troppi fino addesso
l'America presidente ha cambiato,
che si assume un grosso compito,
non bombardare nessuno,
la pace nel globo,
ed ha ereditato un periodo guerrafondaio,
ormai lo vedo in mezzo,
Alla propaganda già abituati siamo.
R: Esser presi in giro,
è quello che dubitiamo,
ma non lo vogliamo,
ed a sperare continuiamo,
che tutto si risolva al meglio.
Lo stress nato dal pignolarismo
Che stress c'è in giro,
non è un individuo,
sarebbe scritto maiuscolo,
ma è un male che ci affliggiamo,
a fatti estremi è giunto più di qualcuno,
al suicidio,
R:" " "
Se non quello che ha pensato anche per l'altro,
uccidendo tutto il nucleo,
così di star male han finito,
da dove sarà nato?
forse dal Diavolo,
per metterci lo zampino.
R:Perchè non ce ne freghiamo,
di qualcosa in cui non riusciamo,
e semmai riproviamo,
esser pignoli ti demolisce il cervello.
Provocazione
Lavoro non ne trovo,
sono perciò disoccupato,
e di andare a zonzo mi son stancato,
mi par d'aver sentito,
che i carcerati lavorano per pagarsi l'alloggio,
per star meno in spalla allo Stato,
quindi potrei farlo anch'io.
R:" " "
Intanto mi diverto,
a rapinar qualche vecchietto,
finchè non mi prendono,
poi avrò un lavoro assicurato,
ed il tempo impegnato.
R:Lo stato mi aiuta fin troppo,
prima posso far quel che voglio,
poi quando sbaglio,
mi dà un'altra opportunità di lavoro.
Troppa fiducia nel prossimo
Un bel sistema hanno trovato,
lungo da attuarsi ma l'hanno fatto,
la fortuna gli è andata incontro,
troppi crimini hanno compiuto,
nonostante l'indulto,
le carceri sono piene di nuovo.
R:" " "
Non è passato tanto tempo,
eppure le nuove generazioni ad arrivare stentano,
l'Italia ha nascite zero,
è cambiato il riciclo dell'uomo,
che dura più del previsto,
molti son tornati dentro.
R:fiducia abbiamo dato,
ma a poco è bastato,
molti ci ringrazieranno,
ed altri al normale decorso rinunceranno.
Ruota di scorta
Che miraggio,
han avuto i genitori di quel bimbo,
di farlo partire per un luogo viaggio,
pensando al proprio passato,
fatto di miserie e poco altro,
al tir in parcheggio l'hanno incastonato,
dopo avergli insegnato,
che la notte è il momento giusto,
in cui il tir non è in movimento,
per uscire da quel pisello,
che di coperte era fatto,
con una cinghia attaccato,
che calorosamente gli dava un abbroccio.
R:"""
Il motore lo teneva al caldo,
ma un improvviso salto,
una buca nell'asfalto,
scivolare l'ha fatto,
nell'asfato è rotolato,
nella ruota s'è scontrato,
una frittata è stato il risultato.
R:Un gesto d'amore,
finito male,
che dovrebbe scoraggiare,
ma è diventata una consuetudine,
dato che non sanno ascoltare.
La scopa di Dio
Quando sei piccolo,
il tuo cervello è ristretto,
non vedi al di là del tuo naso,
il mondo ti crolla addosso,
appena con la difficoltà fai uno scontro.
R:"""
Vedi tutto buio,
il pensiero ti dà un pugno,
cadi di brutto,
non pensi ad altro,
e ti rodi dentro.
R:Dalla morte non torni indietro,
pensa ad altro,
e ti tornerà il sorriso,
così spazzi via il diavolo,
è un consiglio.
Sii consapevole di quel che fai
Avvolte succede,
per fortuna raramente,
che per le sgridate prese,
non si sappia difendere,
non con calci e pugni da dare,
ma con una soluzione,
da interpretare,
così da imparare.
r:" " "
Bisogna saper parlare,
dalla situazione non farsi prendere,
far ragionare,
su quel che è stato capace,
fargli capire l'errore,
senza doverlo punire,
consigliarlo nel cosa fare,
dargli qualche opzione,
per aprirgli la propria visuale.
R: Bisogna esserci,
è facile a voce risolvere i problemi,
bisogna essere cauti,
nei rimproveri,
quando si è arrabbiati,
si parla per esagerazioni,
cossichè e si compiono strani gesti.
Auto vola dal cavalcavia 4 morti
Ciao vi saluto e spero non sia l'addio,
dopo aver ballato,
ed esagerato,
ho capito che le donne se la tirano,
ma così è sempre stato,
devi trovare il metodo,
non è facile come dirlo,
non rinunciare ai primi no.
R:" " "
Prossimamente andrà meglio,
ma non bere fino allo sfinimento,
consolati appoggiando la testa nel cuscino,
anch'esso come la donna è morbido,
la macchina va veloce più o meno come il vento,
ma non vola te lo assicuro,
non provarci nemmeno,
se vai piano e sei sveglio,
a casa torni di sicuro.
R: Il problema le donne non sono ,
infatti non uccidono e neanche mordono,
e se beviamo ancor più ci evitano,
è all'acceleratore che dobbiamo dare un freno.
Che bella compagnia i pensieri
Non avvelenarti se sei solo,
non tormentarti se non ti salutano,
anche se li conosci da tempo,
hai perso il collegamento con loro,
non sfiduciarti nemmeno,
non ti abbandonerà mai il pensiero,
lo modifichi a tuo piacimento,
e ti impegnano il tempo.
R:" " "
Fai progetti per il futuro,
non ti dice mai di no,
e semmai è ragionato,
gli interessi te lo gonfiano,
come le mongolfiere che poi volano,
il pensiero fa lo stesso.
R:Impara a ragionare,
per pensare tempo ce n'è sempre,
non ti abbattere c'è sempre una soluzione,
basta non affrettarsi a volerle risolvere.
La guerra degli immaturi
Cosa gli sarà saltato in mente,
a quel bambino deficente,
perchè non si è saputo controllare,
dov'erano le maestre,
avranno visto quel che succedeva in classe,
per poter prevedere,
in un minuto come fanno a fare una cosa così grave.
R: " " "
Il bambino è debole,
ma una spinta può bastare,
il resto ci pensa dove può atterrare,
può succedere,
ma lo dobbiamo limitare,
la violenza stà prendemndo piede,
anche nel mondo infantile,
c'è da chiedersi da dove nasce.
R: Noi insegnamo a dialogare,
quando c'è un diverbio reale,
è colpa della soluzioni mondiale,
per esempio d'Israele,
che l'immaturo gli vien da copiare.
La droga ti fa sbandare fuori dalla vita
Ci vuole responsabilità
quando si riporta qualcuno a casa,
bere troppo non bisogna,
può essere anche una fortuna,
così si risparmia,
perchè mica poco costa una bibita,
mezz'ora di lavoro in una sorsata,
ma bisogna trovarsi nella situazione in bar,
perchè a bere ci si incita,
per allegria,
e comincia una risata dopo l'altra,
senza una ragione ovvia.
R: " " "
Ti ubriachi e basta,
prendi un succo di frutta,
ne puoi bere a volontà,
dissetandoti e basta,
senza farti vomitare la cena,
ti fa star sveglio tutta la serata,
senza farti perdere l'occasione giusta,
nel trovar la donna della tua vita,
di sposarti e metter su famiglia,
un pensiero in meno quando avrai voglia,
ce l'avrai già pronta.
R:Perchè buttare via la vita,
con una sorsata dopo l'altra,
c'è di meglio se cominci ad assaporarla,
a tuo piacere puoi direzionarla.
Capodanno
Che bello è arrivato il capodanno,
ed è terminato un'altro anno,
festeggiamo che è finito,
sia che sia stato bello che brutto,
sperando che sia meglio quello nuovo,
spremiamoci le meningi per farlo diverso,
del solito gran botto,
che oltre a frantumare la barriera del suono,
ti sfracella l'orecchio se è poco.
R: " " "
Senza leggere quel che succede in giro,
con il petardo lanciano anche qualche dito,
senza assicurazione che te lo rimborsano,
una fregatura ti prendi in pieno,
lascialo fare a chi lo fa per lavoro,
che non aspettano altro.
R:Senti che bel botto,
ed ora lo spumante ci beviamo,
dimenticando quel che di brutto è successo,
senza aver rischiatto un cazzotto.
Stupri e violenze a capodanno.
Che bella è l'attesa,
quando si è certi che arriverà,
per capodanno si fa festa,
e non dura una mezz'ora,
ma tutta la serata,
ma c'è chi si annoia,
e per amazzarla,
compie qualche stranezza,
per raccontare che è stata una goduria.
R: " " "
chi beve per dimostrar la pripria vanità,
e chi il gruppetto agita,
nel far qualche marachella,
cossichè non rimane più un capodanno di festa,
ma qualcosa di negativo si ricorda,
come lo sparo di una pallottola,
che un omicidio diventa,
oppure ubriacare una ragazza per farle violenza,
ci vuole sale in zucca,
a capodanno anch'essa non deve saltar per aria.
R: Succede una sola volta all'anno,
di non sprecarla cercare dobbiamo,
strafare non serve un mazzo,
ma dobbiamo semmai ricercare il divertimento,
senza però fare male all'altro.
Punto d'incontro
Cosssa disio de bon,
el biciar parla ciaro,
e se capisse tutto al voeo,
ma non esageremo,
se no la vista se annebbiemo,
sempre a soita domanda se femo,
cosssa femo.
R:" " "
Un dilemma che se ponemo,
se e riviste non lesemo,
a curiosità ne spinse fora,
assaporarla dovemo,
se no contenti non semo,
lì vicino ghe s'è un tesoro,
alla ricerca andare dobbiamo,
basta sfogliare un libro.
R:Tutto può diventare buono,
se partiamo con il piede giusto,
con un buon proposito,
voglio assaporare quel che ghe se de bon.
Mira al bar
Qual'è un bel punto d'incontro,
di noi giovani dopo il lavoro,
se non il bar al centro,
dove c'è la piazza che fa da contorno,
con la biblioteca affianco,
dove di leggere puoi di tutto,
basta volerlo.
R:" " "
Con disinvoltura ce la immaginiamo,
con la Riviera del Brenta accanto,
le ville che gli fanno l'addobbo,
a questo bel quandro,
perchè non ci andiamo,
abbiamo le cose e non le fruttiamo,
quando si ha tanto non se ne fa caso.
R:Quando non sai cosa fare e la noia ti assale,
mira al bar dove trovi le amiche,
che parlando ti faranno rinascere,
le idee buone.
Studio perche' voglio sapere
Perchè prendere freddo,
in questo inverno,
dove dicono di star dentro,
l'innfluenza è in giro,
ed è come un tornado,
ti rapisce proseguendo,
il diritto allo studio è libero,
ma uno si fa due conti se val la pena farlo.
R:"""
Si guarda il portafoglio,
se il figlio dimostrerà di voler far tanto,
non solo copiando dal compagno,
l'aiuto sarà meno dispendioso,
ma quando stanno protestando,
non si lamentano del freddo,
credendo di farlo per il popolo,
per altri danno solo fastidio,
bloccando il traffico cittadino,
dimostrando di voler il caosa.
R:Dimmelo e dimostramelo,
se val la pena lo studio,
se sei svogliato mi dimostri il contrario,
non piangere sul latte versato.
La condotta per insegnare
Mi sembra che vogliono esagerare,
con la scusa di poter studiare,
i vincoli sono per educare,
ci si deve abituare,
per imparare a crescere,
automatico poi farcelo assimilare,
inutile protestare,
ci si fa solo del male,
a lungo andare.
R:"""
Il voto in condotta è per insegnare,
per non far quel che si vuole,
ogni posto ci si comporta in maniera differente,
non sei come un animale,
tra le foreste,
che sà solo ululare,
siamo in una socetà civile,
lo dobbiamo continuare ad essere.
R:perchè vogliamo togliere,
uno strumento fondamentale,
che tra le mani ha il professore,
è togliere una vallutazione,
un aiuto al genitore,
ed alla società del domani.
Parole all'aria
Tutti vogliamo parlare,
quando abbiamo delle lamentele,
ed ognuno ha il suo campo ideale,
perchè ci passa delle ore,
non sporadicamente ma continuamente,
ogni lavoro è a sè,
come nei pullmann il conducente,
l'operaio nelle fabbriche,
e nella scuola lo studente,
che vede e sente l'occasione di protestare,
dal malumore del professore,
e dal telegiornale,
pronto a saltare la lezione.
R:"""
Per poi faticare e stare nei libri delle ore,
perchè il programma bisogna finire,
per poterlo scrivere,
sul registro scrivere,
oltre alle assenze,
quello che si è fatgto nelle ore.
R: Lo sciopero è controproducente,
anche se serve a distinguere tale malumore,
bisogna un'altra arma trovare,
come il foglio di petizione,
bisogna provare un'altra soluzione.
L'indipendenza desiderata
Lo sciopero si fà,
con una motivazione giusta,
forse non è la giusta maniera,
andare in piazza,
ma almeno si fa qualcosa,
per dimostrare la contrarietà,
della cittadinaza verso chi governa.
R:"""
Si discute dell'obbligo d'eta,
nel restare nei banchi di scuola,
per non fare andar,
i ragazzi in strada,
a drogarsi per la via,
c'è già troppa delincuenza in città,
meglio mandarli a lavorar.
R:C'è già chi pensa,
a ridurre il corso della scuola,
non per mandarli nel mercato dell'ignoranza,
ma perchè il lavoro gli aspetta,
così l'indipendenza arriva prima.
Una ricerca di soluzioni
Come si può dimostrare,
il dissesto generale,
se non scendendo nelle piazze,
con tamburi, bandiere e bevande,
per il tempo meglio passare,
così ci si può anche scaldare,
sono molte le cose da dire,
mi servirebbero delle ore.
R:"""
Ma elenchiamo il principale,
bisogna investire,
facile parlare,
ma i soldi si devono trovare,
in un momento di crisi da affrontare,
in cui non ci dobbiamo sottovalutare,
la tensione ci fa precipitare,
sembra impossibile,
ma ottimisti si deve essere,
per far tutto filare.
R:La carta diventa straccia,
la parola non si modifica,
perciò il nostro disprezzo lo si ascolta,
vogllia o non voglia.
Attesa
Che storia triste,
che ci tocca assistere,
o che la vita ci fà incontrare,
stà a noi decidere,
se mantenere o far morire,
quel che è compito di Dio ci tocca fare,
non sarà mai giusta la decisione,
che alla storia porrà fine.
R:" " "
Anch'io ho potuto godere,
se così si può dire,
di questa situazione,
bisogna sempre aspettare,
non sapevo come andava a finire,
ed ora sono in piedi,
che faccio una vita normale,
certo che mi devo adattare,
non posso volere l'impossibile,
la fatica per recuperare,
c'è voluta pazienza ma ora posso sorridere.
R:Non arrendersi mai bisogna aspettare,
il momento ideale,
in cui ti potrai rialzare,
mai lasciarsi andare.
Il motore della vita
Non è mai finita,
di scoprire per fortuna,
di lampadine è piena la vita,
che in testa della gente si illumina,
e grazie alla tecnologia,
anch'essa dall'uomo creata,
si trova meglio la soluzione giusta,
come il sangue che si illumina,
una cosa straordinaria,
modificandola con la genetica,
si vedono i neuroni senza aprir la testa.
R:"""
Che genialità,
la modificazione genetica,
un'altra particella di Dio è stata trovata,
e gli scienziati non hanno pregato la buona riuscita,
era matematica,
la salute non si prega,
ma si raggiunge con la medicina,
che è lo studio della vita,
per curarla.
R:il mondo va,
avanti con le genialità,
che l'equipe studia,
ed elabora.
Non si può far tutto
Oramai i figli hanno le briglia sciolte,
eppure i crimini continuano ad aumentare,
dovrebbero fare più attenzione,
forse i genitori credono nella buona istruzione,
e che il figlio sia più responsabile,
ma non sanno che la gioventù ora è più crudele,
basta sentire il telegiornale,
bisogna vedere quel che attorno succede,
saper valutare.
R:"""
non li si può legare,
ricordo anch'io quand'ero più giovane,
ma la criminalità mi sembra meno pressante,
basta notare,
i dati istat nel telegiornale,14
bisogna insegnare,
che tutto ha delle conseguenze,
in modo da farli pensare,
prima di un gesto compiere.
R:Che bello essere liberi,
ma bisogna stare attenti,
a non intrufolarsi in malanni,
meglio restarne fuori.
Male mondiale
L'Italia arranca,
a causa dell'economia,
ma non solo quella,
dei problemi è una copertura,
l'economia è come l'acqua,
il paese rispecchia,
di omicidi è piena,
il terrorismo va in altalena,
si spera nella volta buona.
R:"""
Come è già successo si ha paura,
al sentir la parola attentato si scappa,
perchè è sotto la porta di casa,
e ci si suicida,
anche in pullman accade quella disavventura,
tutto il mondo è alla stessa portata,
come un'ascensore in salita,
stiamo andando in rovina,
quale obbiettivo il terrorismo ha?,
sembra che si diverti a gareggiare con la libertà,
a sconfiggere l'umanità,
R: Giocano alla guerra,
ma in mano hanno una bomba vera,
l'immaturità dilaga,
altro che quella dichiarata a scuola.
Citta' nell'acqua
Il verde stà sparendo,
arriva un ambiente grigio,
non dato dal tempo,
che anzi si stà riscaldando,
e le giornate di sole aumentano,
e della siccità siamo in pericolo,
ma quando viene non molla in un breve periodo,
ma ci dà sotto.
R:"""
Il problema dell'allagamento,
non sorgerebbe nemmeno,
sè la terra filtrasse lo scroscio,
ma siccome vogliamo girar in auto,
senza alzar la polvere al passaggio,
strade costruiamo,
i marciapiedi vogliamo,
e all'acqua l'assorbimento togliamo,
creando allagamenti in giro,
e copie di venezia creiamo.
R:alle comodità rinunciare dobbiamo,
se vogliamo venirci in contro,
dell'auto avvolte si può fare a meno,
non solo un individuo.
Il traffico
Senti che clacson,
guarda che fumo,
esce da quel tubo,
sembra un caminetto,
tutti usano l'auto,
se vai a piedirischi che t'investono,
perchè dalla fretta non vedono,
sono in ritardo
e cambia colore il semafero,
la bicicletta non la usa più nessuno.
R:"""
Circolare diventa pericoloso,
eppoi la puzza che c'è in giro,
altro che correre fa bene all'asmatico,
ti toglie il respiro,
ti distende sull'asfalto,
perchè vogliamo stare al caldo,
non muovere un muscolo,
che il contrario farebbe bene al corpo,
ci lamentiamo che c'è un caldo afoso,
ma certo perchè l'inquinamento ci ha chiuso,
in un sacchetto di nylon.
R:Togliamoci stò peso,
che problemi ci crea di brutto,
non vediamo davanti al nostro naso,
l'inquinamento che c'è in giro,
i nostri muscoli non inquinano,
rispettiamo chi ci ospita senza rovinar tutto,
ci vuol rispetto.
Difficile distinzione
Purtroppo è facile,
la disabilità si è inserita in Paese,
far confusione,
approfittarne delle persone,
uguali sembrano tutte,
ma è dall'interno che il problema esce,
e non puoi farci niente,
ti comporti come con le altre,
ci tocca fare la distinzione,
ed avvolte va bene e ti lascia fare,
come una persona incapace o normale.
R:"""
Quindi è difficile da capire,
anche a lei potrebbe andar bene,
perciò non è violenza sessuale,
ogni donna non si sà difendere,
perchè l'uomo è più forte,
è la donna che dovrebbe imparare,
a saper chi accettare e farlo capire.
R:mica a tutte va bene la dichiarazione,
c'è chi la può accettare,
chi i fiori a terra gettare,
lo si può intuire,
ma non sempre è evidente,
ma del manicomio son sempre aperte le porte.
Diluvio
Abbiamo tanta paura,
di quel che succede nelle città,
con la micro criminalità,
potrebbe succedere anche nella nostra,
più nessuno dialoga,
come succedeva in precedenza,
di chi sarà la colpa?,
difficile esprimersi con una sola parola,
forse con mafia aggregata,
è quella giusta.
R:"""
Con la clandestinità è arrivata,
la mafia e camorra si è attaccata,
magari anche senza essersi guardati in faccia,
ma è l'evidenza quel che conta,
una dura guerra
con più avversari ci si scontra,
ed in più è nascosta
nella società.
R:E' arrivata un onda anomala,
che ha travolto tutta l'italia,
ha cominciato dalla costa,
e si è sparpagliata,
con il tempo siamo riusciti a domarla,
ma la criminalità è nascosta.
Italia colorata
L'Italia è un arcobaleno,
gli extracomunitari hanno aggiunto quei colori,
che mancavano a noi,
ci sono uomini gialli,
i cinesi,
quelli marroni,
i neri,
e noi che siamo bianchi,
son venuti ad abbellirci.
R:"""
Si sono anche integrati,
e parlano come gli italiani,
è bastato poco ad inserirsi,
eppure siamo tanto diversi,
ma nel mangiare siamo tutti uguali,
non ci sono distinzioni,
siamo diventati meno razzisti.
R:L'inizio è sempre tragico,
perchè non siamo preparati all'evento,
ma pian pianino ci siamo,
ed adesso siamo nello stesso piano.
Amica prostituta
Non mi sò esprimere,
a descrivere il presente,
un rifiuto che non posso avere,
e che devo accettare,
non serve far niente,
io che con lei ho passato l'indimenticabile,
un masso che dalla testa non si rimuove,
per me era speciale,
la vita ha fatto la sorte,
un incidente ha staccato la corrente,
portandomi vie le forze,
per continuare,
e sebbene mi fosse stata vicino inizialmente,
un'altro fulmine ha spaccato le storie,
la loro divisione familiare.
R:""
non era molto grande,
ma maggiorenne,
il lavoro manca in paese,
il genitore tutto non ti può dare,
è l'ora di andar a lavorare,
e se non c'è,
si fanno decisioni affrettate,
che ad uscire poi è difficile.
R:Era molto intelligente,
la invidiavo continuamente,
perchè a scuola era più veloce,
poteva a dei bei risultati mirare,
ma disgraziatamente a dovuto mollare,
ed iniziare a farsi schiavizzare.
Che forte andare piano
La velocità non conta,
mica è una gara,
la vita è tranquilllità,
io faccio la mia strada,
chi mi ama mi segua,
è diventata la mia frase,
che mi accompagna,
per non insistere ogni volta,
altrimenti ancora peggio diventa,
oltre a solo divento quel rompiscatole là.
R:"""
ho la mia lentezza,
ed a braccetto vado con essa,
la fretta non mi sfiora,
mi organizzo prima,
mi son abituato alla vita solitaria,
altrimenti era una continua ricerca,
avvolte sarebbe vana,
ed a saper ciò il cuore mi spezza.
R: l'amicizia è un'erba rara,
bisogna coltivarla,
ma non è in vendita,
l'amore l'avvicina,
ma deve guardarsi in faccia.
Aiuto il prossimo
La povertà l'ha fatta inseguire,
una strada difficile,
dove è facile entrare,
da dove fatichi ad uscire,
i segni nella pelle possono parlare,
e farmi capire,
quel che succede,
la tv mi aiuta ad intuire,
storie già consumate,
per non farle ripetere.
R: " " "
vorrei darmi da fare,
per aiutare,
i soldi a casa portare,
altrimenti sono botte,
e non schiaffette,
ma cortellate,
che il tempo te le fa accettare,
come consuetudine,
voglio darle una mano.
R:Tutti uniti vinceremo,
pervinti dare non ci dobbiamo,
altrimenti i remi in barca teniamo,
e dalla corrente trascinare ci lasciamo,
il terrorismo ostacolare dobbiamo.
Segnalazione all'Arma
Una segnalazione vorrei fare,
ma chissà se sia utile,
di quel che i miei occhi han potuto vedere,
ma ritorsioni rischio d'avere,
perchè non mi sò tenere,
e se non è successo niente?,
ed è la paura che m'ha fatto vedere ciò che non è reale.
R: " " "
Oggi girno è possibile,
con quel che in giro succede,
tutto ormai dobbioamo intuire,
può essere reale,
un modo per il sospetto nascondere,
il terrorismo ne fa uso continuamente,
lo dobbiamo debellare.
R: se fosse vero sarebbe utile,
se non lo è è un lavoro inutile,
che all'arma faccio fare,
ma almeno mi rendo partecipe nel fare del bene.
Iceberg
Mi son mancate le parole,
non sapevo come reagire,
nel vedere,
la mia amica del cuore,
in una brutta condizione,
con il viso segnato da delle gocce,
che da dita erano trasformate,
non ero preparato a tale situazione,
che quando vidi di fronte,
mi si blocco il cuore.
R:"""
non ero preparato a tale situazione
la prossima volta sarò più cosciente,
in altre occasioni mi succede,
in cui non sò parlare,
dev'essere l'amore,
che mi blocca nella situazione,
cosa ci posso fare,
arriverà il momento ideale.
R: Cara amica,
che amara è stata la vita,
hai imboccato delle brutte strade,
che ti han portato nel burrone,
risalire è difficile,
ma la speranza dev'essere l'ultima a cadere.
Presidente nero
Chi vuol fare il Presidente,
delle difficoltà si deve assumere,
non è come passeggiare,
bisogna studiare,
ed esser capace,
non c'entra il colore della pelle.
R: " "
"
Il cervello non ha colore,
perchè non si vede,
sono le idee che ci devono far crescere,
già mettere un presidente nero in discussione,
sembra indietro nel tempo tornare,
son storie già passate.
R:I Neri tornano alla ribalta,
ci dimostrano che il color della pelle non fà differenza,
lo sviluppo ci ha portato a questa novità,
il tempo ne darà prova.
Chi cerca trova
I soldi dovremmo pur trovare,
togliendo quello che è inutile,
o meglio i privilegi di qualcun lavoratore,
rispetto ad un altro che stà a guardare,
giù a manifestare,
queste cose dobbiamo dirle.
R:" " "
Ma ognuno pensa per se,
non vuol collaborare,
e sà solo gridare con le bandiere,
in parlamento si discute,
si sà che quando si ha si spreca enormemente,
ed al passato tornare,
fà star male,
aspettando un tempo migliore.
R: Manifestare è inutile,
grava all'economia del Paese,
che già stà male,
così la si fa solo peggiorare.
Ciclo istruttivo
Siamo in attesa di una riforma,
a dir poco annunciata,
che finalmente è arrivata,
con manifestazioni in volata,
non la si fà per fare una passeggiata in compagnia,
anche sè tutto sommato è la verità,
ci si diverte con tamburi e qualche pignatta.
R:"
" "
Per bloccare le decisioni di chi governa,
che gli sembra spropositata la protesta,
ma il turn over blocca,
il ciclo di uma professoressa,
che prima era contenta,
ed ora protesta.
R: Una maniera per far sentire la propria voce,
che fa del male a sè e al presidente,
che vuole governare ma gli si mette i raggi nelle ruote.
Altro che usare il dialogo
Cosa succede nel nostro paese,
si stà ingranando una rivoluzione,
a partire dalle scuole,
era ora di cambiare,
modernarci anche in quel settore,
proprio addesso che siamo entrati nell'Unione,
ci dobbiamo modernizzare,
ed i privilegi ce li dobbiamo scordare,
la concorrenza non fà preferenze.
R: "
" "
un sacco di no alle proposte,
invece di discutere si va nelle piazze,
ed i professori insegnano a discutere,
la forza è l'ultima soluzione,
ed il contrario fanno fare,
perchè bloccare la circolazione,
a chi vuole andare,
è come il coltello impugnare.
R: Facile parlare,
ma quando alla guerra si è diffronte,
la prima cosa che han saputo fare,
è stata occupare,
cioè con la forza bloccare la lezione,
e lo svolgimento impedire.
Scontri dai promotori del dialogo
Sotto il versante scuola,
due correnti s'incontrano in aria,
viene fuori una tempesta,
che di quò e di là ci sbalotta,
un inverno piuttosto caldo ci aspetta,
si inizia con l'occupazione della scuola,
in cui gli studenti dovrebbero insegnar,
la loro specialità,
ma è una favola.
R:" " "
I propositi sono buoni l'ho provata,
ma è l'effetto che conta,
ci si annoia,
di più che ascoltar il proffessore che spiega,
il programma ralllenta ed ingolfa,
per una serie di no è la rivolta,
è in parlamento che si parla,
altre armi si usa,
non quelle della forza.
R:Abbiamo rotto gli argini,
facendo alcuni disastri,
il Governo ora deve ricucirli,
ma un muro blocca i dialoghi.
Una mostruosità disumana
Eluana questo è il nome della donna,
che a letto dimora,
attaccata alla spina,
per tenerla in vita,
se questa è vita,
mi domando senza darmi risposta,
io ho passato una simile storia,
sono stato in coma,
quindi ne so qualcosa.
R:" " "
Comunicare era dura,
anche se tentavo a mala pena,
stando sempre disteso avevo perso la forza,
rinunciar alla vita era la domanda,
che non facendo niente tutta la giornata,
era una risposta,
ma il tempo è stata la mia fortuna,
ho deciso di darmi una mossa,
ed ora sono un atleta.
R: Che bello era stare là,
mi sentivo nell'aldilà,
chiudendo gli occhi la vita continuava,
ma cercavo compagnia,
e son tornato qua.
Padre nella chiesa
Il padre nostro è sempre presente,
è lì che ti guarda immune,
sei tu che te ne devi accorgere,
e gli devi parlare,
lui per ora ti sà solo ascoltare,
per un giorno poterti confrontare.
non correre quel giorno può aspettare,
hai ancora tante cose da fare,
non ti affrettare,
per chiederne un parere,
R:"""
continua a pregare,
ti sarò sempre dietro alle spalle,
per consigliarti nel darti la giusta direzione,
il diavolo può interferire,
stà a te la retta via seguire,
sperando che nel baratro non rischi di cadere.
R:
In quel regno ti ha fatto nascere,
per farti maturare e crescere,
cerca di approffitarne,
e farne tesoro delle cose acquisite.
Padre odiato.
Percorriamo la stessa strada,
ha piovuto ed è tortuosa,
quindi pian pianino la si fà,
per non cadere nella buca,
hai un'altra età,
vedi la vita in una certa maniera,
quindi l'occasione non voglio perdermela.
R:"""
Io ne ho nella vita,
perchè l'Italia è ricca,
non farmi iniziare è una brutta cosa,
semmai dammi la ragione perchè è sbagliata,
usiamo il dialogo invece di far guerra,
d'accordo si arriva,
tutti e due si impara,
dicendo la propria idea.
R:
L'età della discussione è arrivata,
una fase non è nella vita,
sempre ci deve essere per non sbagliare strada,
per sentire l'altro lato della medaglia.
Padre nostro
Ehi tu che sei sempre presente,
sei anche onnipotente,
ci hai salvato dal male,
lo dobbiamo riconoscere,
sei morto sulla croce,
hai sofferto le nostre pene,
sei salito in cielo per vederci bene,
osservare il mondo come procede,
e se è servito il tuo discendere.
R:"""
Non stà a me decidere,
sono un credente,
non mi piace discuterne con la gente,
che afferma che il signore non c'è,
solo perchè non si vede,
ma è sempre presente,
nel cuore e nella mente.
R:
Il credere è invisibile,
lo si nota nel parlare,
non serve un traduttore,
il Signore ti capisce ugualmente.
Ti è andata male solo un pezzo di pane
Non si può,
agire per istinto,
non dobbiamo staccare la testa dal collo,
ma è difficile oggi giorno,
con la fame che c'è in giro,
anche per un biscotto,
cortesemente basterebbe chiederlo,
e con cortesia verrebbe dato,
e non scappare per averlo rubato.
r:"""
non si ha tempo di guardarsi attorno,
quando vedi un ladro gli corri incontro,
per fermarlo,
anche il ladro quando vedrà il malloppo ,
mi è andata magra sto' giro,
la prossima volta magari andrà meglio,
così la morte a qualcosa ha servito,
a scoraggiare gli altri a fare lo stesso.
R:
Se rubi ti vede Dio,
ma guai se ti vedo io,
dalla rabbia divento ceco,
non sò dove colpisco,
e a tuo rischio e pericolo.
Guerra contro il tempo metereologico
Il maltempo quando si mette fa tremare,
e le cose in superficie volare,
una guerra terribile,
che di sorpresa ci prende,
ed in pochi minuti finisce,
con ritirate strategiche,
non ci mettiamo neanche a combattere,
manca il tempo utile.
R:"""
Sempre ci sconfigge,
solo i morti possiamo limitare,
ma mica sempre,
delle volte,
colpisce senza dichiarazione,
e fa strage.
R:rrr
La bomba nucleare è molto grave,
oltre alla distruzione,
lascia degli omicidi nell'aria,
Divorzio in tenera età
uomo:
Abbiamo fatto una vita insieme,
ci conosciamo troppo bene,
voglio cambiare,
è l'ultimo desiderio che mi rimane,
sapere altre cose,
ognuno ha da raccontare,
con te son storie già sentite,
R:"""
donna:
Perchè lasciar perdere,
buttar all'aria una vita fatta insieme,
ci dobbiamo credere,
il rapporto si può restaurare,
se ci conosciamo bene,
possiamo intenderci con più piacere,
in un attimo un castello non far crollare.
R:
Ci dobbiamo pensare,
prima di fare l'irreparabile,
tentar di togliere quell'idea folle,
che il nostro rapporto ci vuole ostacolare.
Un cane di nome e di fatto Ulk
Anch'io voglio un cane da portarmi appresso,
lo voglio grande e bello,
che mi difenda dall'uomo cattivo,
io che sono piccola e magra come un fuscello,
tanto è sempre tranquillo,
ogni tanto lo accarezzo,
anche se fra i denti gli metto la mano,
me la lecca soltanto,
è un tesoro,
io di lui mi fido,
e fido l'ho chiamato.
R:"""
A sentir in giro,
mi è venuto qualche presentimento,
non succede solo all'altro,
che sbrani una bambina in giro,
è grosso come un toro,
se si arrabbia non lo tengo fermo,
per lui è un gioco,
ma un bambino non è un bambolotto,
da sbranare per gioco.
R:
E' un rischio avere un cane grosso,
anche se sembra tranquillo,
basta poco per aizzarlo,
e gui a chi non sà dominarlo.
Chi troppo vuole nulla stringe
Quale è il miglior lavoro,
ognuno si lamenta del proprio,
perciò è invidioso di quello dell'altro,
ma bisogna esserci dentro,
è sempre più verde l'erba del vicino.
quando non si sà quanto ci stà dietro,
bisogna esserci dentro,
ogni lavoro ha il suo peso,
bisogna esser spronati al lavoro.
R:"""
La passione non è tutto,
le paghe sono un calvario,
ognuno dice che prende poco,
ma i soldi non te li tira mica dietro nessuno,
le ore li bilanciano,
ed i professori non ne fanno più di tanto,
anzi si lamentano quando perdono il pomeriggio,
abituati ad averlo pieno.
R:
Ognuno vuole sempre di più
non è mai contento,
ma si rassegna al posto.
La scuola
Essere a scuola non è facile,
c'è da studiare,
non bisogna solo la sedia scaldare,
c'è da imparare,
però bisogna volere,
quando si è piccoli tutto può pesare,
fatica non si vuol fare,
si preferisce andar a giocare,
con l'amico pallone,
ma non si capisce che per lavorare bisogna studiare,
con il lavoro ci dobbiamo scontrare.
R:"""
Le cose son cambiate,
la forza è sempre meno utile,
bisogna usare la mente,14
ma non è sempre facile,
qualche argomento non è facile ad entrare,
degli insegnanti non conta tanto la preparazone,
in quanto il capitolo devono ripetere,
altrimenti una scusa per lo studente può diventare,
sul non saperlo riferire.
R:
Per fortuna è tornato il voto in condotta,
qualche studente se ne approfittava,
e chiasso faceva,
facendo perdere lezioni alla classe intera.
Diamoci una regolata
Non si può spendere e spandere,
in questa situazione,
in cui abbiamo il debito maggiore,
ci dobbiamo organizzare,
per continuare senza soffrire,
e a delle cose rinunciare,
una grande famiglia dobbiamo essere,
per aiutarci avvicendevolmente,
senza approfittarci nella buona occassione.
Gli sprechi dobbiamo tagliare,
o quelle cose che si possono arginare,
dandoci un limite alle spese.
R:"""
la scuola si può ritagliare,
i libri far riutilizzare,
in cui se vegono maltrattati son da ricomprare15,
ma sarà da indicare cosa si intende per maltrattare,
qualcuno può dire per così poco perchè superficiale,
il prossimo la colpa può ricaricare,
sul petrolio sarebbe meglio tagliare,
anche all'ambiente farebbe bene,
ed alla salute del paese,
ma la gente non ci sente,
era troppo abituata bene,
sebbene il prezzo la cinchia fa tirare,
preferiscono protestare che rinunciare.
R:
E' difficile rinunciare,
quando una cosa si è abituati a fare,
ma costatando che è utile,
uno sforzo si può fare.
I soldi non bastano più
Siamo sempre meno sociali,
arrangiarsi vogliamo a tutti i costi,
ci vergogniamo di chiedere aiuti,
e passiamo diritti,
con le radio sui timpani,
occhiali per non guardarsi,
e guai a toccarsi per chiamarsi,
rischi il carcere in questi giorni,
non è una scena di film dell'orrore,
e' la vita quaotidiana in paese,10
per la ricerca della civilizzazione,
nei luoghi comuni,
R:"""
non come gli americani,
non hanno da insegnarci,
visto i crimini,
servono più luoghi per ritrovi,
o meglio ci sono ma basta usarli,
non dobbiamo rintanarci.
R: la pizzeria è ottima per incontrarsi,
o per comprarla e magiarla in altri luoghi,
l'italia è il regno della pizza,
ma i prezzi anch'essi lievitano in cassa,
e scoraggiano chi ci va.
Cambiamento di rotta
D'energia abbisognamo,
sempre dall'estero la compriamo,
ed a caro prezzo,
indipendenti non siamo,
perchè non vogliamo,
avremmo tutto quel che volessimo,
ma ricominciare daccapo non vogliamo,
spenderemmo troppo.
D'essere concorrenziale rinunciamo,
e con lo stesso mezzo avanti andiamo,
che inquina tutt'attorno,
ma se la possibilità ci mancasse,
piagnuccoloni saremmo stati.
D:"""
Diamoci una smossa non c'è più tempo,
di pensare dobbiamo metterlo in atto,
il sole ci bacia ogni giorno
favorevole rendiamocelo,
immagazinarlo in uno stumento,
che lo distribisca al popolo.
R:copiare dagl'altri paesi non dobbiamo,
è un discorso d'orgoglio,
e la testa alta teniamo,
non siamo da meno.
Mi sposo
Il matrimonio è l'incontro con il Signore,
emozionati siamo in quell'evento,
che balbettiamo,
e ci manca il respiro,
tragico è per un asmatico,
che le precauzioni devono prendere in anticipo,
perchè ci sono,
Anch'io lo sono,
e mi preparo,
anche se uno stratagemma ho imparato,
con il tempo così per caso,
bevondo un caffè zuccherato.
R:"""
Lo zucchero è un miracolo,
ma dobbiamo saperlo,
altrimenti è un guaio,
quando ti manca il respiro,
gl'occhi ti escono dal cervello,
e stai pregando,
di non lasciare il mondo.
R: dobbiamo porre attenzione al nostro corpo,
imparare a conoscerlo al più presto,
e difenderci da qualche attacco,
già altri prima di noi l'anno fatto,
prendiamolo come esempio.
Il padre nella vita,
O padre tu hai trovato la ma mamma,
ti invidio un poco perchè è bella,
chissà io chi troverò nella mia vita,
sento tante mamme dire in comune una cosa,
che hanno ancora i figli a casa,
nonostante hanno già un età avanzata,
e per riempire la città,
ci han pensato gli extracomunitari a venire quà,
a far figli in maniera disinvolta,
senza sosta,
oh padre hai trovato la donna con disinvoltura,
non ti è servita la laurea,
invece oggi è la cosa opposta,
tanti laureati senza donna.
R:"""
qual'è la spiegazione più logica,
chi vuole troppo nulla intasca?,
o è colpa della timidezza?,
è il problema di questa società,
che i figli si fanno in età avanzata,
fors'anche per comodità,
i figli ti ostacolano la vita,
ma te l'accrescano a dismisura,
c'è una diversa metrica.
R:
Cos'è che è cambiato nelle stile di vita,
c'è più ricchezza,
ma è aumentata la paura,
con malattie che girano per aria,
con la tecnologia serve meno la compagnia.
Padre educatore,
Dal padre si può imparare,
certo è colui che ti ha fatto nascere,
hai la fortuna di poter osservare,
le sue maniere,
lo puoi copiare,
è lui che te lo chiede,
è così che si cresce insieme,
non ti scoraggiare se li lo riesce a fare,
vedrai che con il tempo ne sarai capace,
anche il padre può sbagliare,10
lo devi capire,
e non cader nella stessa tentazione,
quando ti verrà la stessa occasione.
R:"""
è così che pui imparare,
dagli sbagli altrui vantaggio ne puoi trarre,15
non devi mai fidarti cecamente,
neanche delle persone più care,
un consiglio può risultare,
anche letale,
se non confezionato a dovere,
immediato non deve essere,
ma al risultato che può dare,
devi anche considerare.
R:
Il cervello non devi mai staccare,
in una decisione,
la vita è come una palude,
un passo falso ti può far affondare.
La famiglia e l'amore
La famiglia insegna l'amore,
non come si fà ma come lo si vuol insegnare,
come lo si trasmette tra persone,
il campo per la pratica è la vita sociale,
non significa solo l'atto sessuale,
che anche quello è molto importante,
ma vien dall'istinto di procreare,
insegnare non serve.
R:"""
Dalla famiglia si comincia ad intuire,
dandosi baci sulle guance,
in ogni buona occasione,
oltre alle parole si trasmette amore,
che non è una malattia a cui star distante,
come l'Aids in questione,
ma la dimostrazione dell'amore,
il padre serve a procreare,
una figura molto importante.
R:
L'amore sta in tutte le cose,
basta saperlo guardare,
e volerlo attuare,
siamo stamchi delle guerre.
Giochi del padre
Il padre insegna a giocare,
sei sempre con la madre,
un altro individuo ti fà divertire,
ed egli è il padre,
lo aspetti alla sera per mangiare,
e sopratutto per dialogare,
sei curioso di sentire,
quel che dice ed il suo parere,
a scuola racconti quel che dice,
per non sbagliare,
e far divertire.
R:"""
Lo farai zenza accorgetene,
con i giochi puoi imparare,
a non sbagliare,
ed imitare l'ambiente famigliare,
quando cresci assecondi il padre,
dei consigli ti fai dare,
ma ti vuoi arrangiare,
il padre bisogna saperlo fare,
ma non ci sono scuole,
serve attenzione.
R:
Non bisogna prendere paura,
di diventare papà,
è la vita che ce lo ordina,
è scritto nel DNA.
Il padre in famiglia,
Ogni famiglia ha un padre,
presto o tardi la si può instaurare,
dipende da una grande e difficile decisione,
che anch'essa è complessa da fare,
mi sembra che sia impossibile,
ma quando ho l'occasione,
mando tutto a benedire,
a ciò mi fà male pensare.
R:"""
chissà quando anch'io diverrò padre,
avere una famiglia tra le costole,
da far funzionare,
giocare e scherzare ed insegnare,
non è mica facile,
ma poi vien naturale,
come quando pianti delle piante,
se gli hai dato il giusto concime,
i frutti raccoglierai nell'avvenire,
un figlio è simile.
R:
Un avventura dovrò cominciare,
impervie saranno le strade,
sangue freddo dovrò avere nelle vene,
ma è nel ciclo naturale.
Il padre nella coppia,
Tra moglie e marito non ci mettere il dito,
lo abbiamo sempre sentito,
è una rima che ci cade a penello,
dobbiamo lasciare il suo decorso,
la coppia è come un terremoto,
ha bisogno del suo assestamento,
per andar d'accordo serve il dialogo,
avvolte può essere anche animato,
ma regolare ci dobbiamo.
R:"""
non andare oltre il muro,
che può far crollare il castello,
che con fatiche abbiamo creato,
andiamoci piano,
adagio adagio,
rimediare possiamo,
confrontandoci l'un l'altro,
diamoci la mano,
discutiamone tranquillamente ed amiomoci ancora tanto,
finirà con un abbraccio.
R:
senti che atmomosfera calda,
sembra sia caduta la lava,
buttiamoci un po' d'acqua,
per tornare nella serenità di prima.
L'insegnante
Anch'io sarò padre,
la donna spero di trovare,
e coraggio trovare nel mio amore dichiarare,
non è facile come può sembrare,
mi ricordo che nel sentire,
una situazione che ora mi accade,
dicevo che a me così non poteva succedere,
solo ora che sono grande,
penso a poter essere padre,
e guardo con più attenzione,
gli sbagli che posso fare,
perchè fortunatamente o meno godo di questa situazione,
in cui non ho molto da fare,
tutto a causa di un incidente,
cosicchè dal male c'è sempre da imparare,
che magra consolazione,
del bene non ci si fa attenzione,
perchè passa via veloce.18
R:
Solo ora mi accorgo e ci faccio attenzione,
che lo stesso percorso stà facendo mio padre,
lo dovrò ascoltare,
tenerlo in considerazione,
ma non vuol dire che farò tutto quel che dice,
perchè anch'io ho una mente e sò progettare,
non mi può il progetto sconvolgere,
ma consigliare e farmi capire l'errore,
il dialogo deve essere sempre presente,
con esso ad una soluzione si può arrivare,
senza la forza usare,
ma con un sorriso la rabbia placare.
R:
Siamo entrati in competizione,
chi saprà meglio a svolgere il dovere di padre,
avvantaggiato son nel potermi confrontare.
Il padre,
Chi è quella persona che con divertimento,
ti mette al mondo,
con la complicità di qualcun'altro,
la madre in ogni caso,
fà nascere un progetto,
sempre riuscito,
che è il figlio,
che ti riempe il cuore ogni giorno.
R:"""
La vita cambia di colpo,
un terremoto,
che lo prendi per gioco,
un figlio hai accanto,
ma poi ti accorgi che è un impegno,
non devi farti prendere dall'istinto malato,
di lanciarlo di sotto.
R:
Un figlio va ricercato,
fin dall'infanzia pensato,
non come un'ostacolo,
ma come un tesoro.
Padre nostro
Ehi tu che sei sempre presente,
sei anche onnipotente,
ci hai salvato dal male,
lo dobbiamo riconoscere,
sei morto sulla croce,
hai sofferto le nostre pene,
sei salito in cielo per vederci bene,
osservare il mondo come procede,
e se è servito il tuo discendere.
R:"""
Non stà a me decidere,
sono un credente,
non mi piace discuterne con la gente,
che afferma che il signore non c'è,
solo perchè non si vede,
ma è sempre presente,
nel cuore e nella mente.
R:
Il credere è invisibile,
lo si nota nel parlare,
non serve un traduttore,
il Signore ti capisce ugualmente.
Lascia il ragazzo e si fa' suora
Che bella storia,
di un film sembra la trama,
che in città gira,
d'altronde il film racconta la vita,
spunto prenda da essa.
R:"""
La vocazione è una chiamata,
che Dio ti indirizza,
ad una certa età,
ed a cui non puoi fare senza,
altrimenti ti rimane il magone nella coscenza.
R:
Ma vista da un'altra maniera,
butta via la vita,
ed in un convento chiude l'anima,
si toglie dal normale corso della vita.
L'acqua della fontana
Evviva evviva bentornata,
acqua della fontana,
rimpiangevo i tempi della mia famiglia,
in cui ti abbeveravi dopo una corsa,
senza la bottiglia,
che non sai dove metterla,
buttandola per terra quando è finita,
sporcando se non raccolta.
R:"""
Ora è più buona e pulita di una volta,
che si può bere con disinvoltura,
senza spendere una(lira) fortuna,
quando la paghi diventa una sfiga,
basta girare il polso con disinvoltura,
e sgorga acqua.
R:
Non siamo nel deserto,
dove l'acqua non si vede ad occhio nudo,
la fontana è anche uno spreco,
ma se serve si chiude il rubinetto.
La sorgente nel rubinetto
L'acqua è importante,
della nascita è il segno inequivocabile,
non è da buttare,
per potersi meglio salvare,
è da risparmiare,
l'acqua piovana non si può bere,
te lo sconsiglia il dottore,
ma quella del rubinetto è salutare,
dalle impurità ti pulisce,
costa di meno di quelle nelle bottiglie,
ma pur di non berne,
la si preferisce sprecare.
R:"""
Invece come risorsa è da ripensare,
invece di sgorgare tra le montagne,
sgorga tra i rubinetti delle case,
è sempre fresca da bere,
non si può scaldare e dei pigmenti rilasciare,
come nelle bottiglie,
son tentato nel volerla utilizzare,
un peccato non mi sembra di fare.
R:
Che buon sapore,
ora che al cloro ho fatto abitudine mi piace,
riempirò la gaffa che ci hanno regalato gentilmente,
avevo paura di sembrar un morto di fame,
invece son finito nell'altare.
Illusioni sofferte
Quando moriremo,
mica lo sapremo,
di entrare in un luogo chiuso,
dove di luce non c'è uno spiraglio,
restare chino,
o in piedi come un pino,
dentro ad un loculo chiuso,
con esso faremo,
un bel viaggio verso il paradiso,
che a nessuno invidio.
R:"""
Da vivo,
fermo non stò un attimo,
dentro ad un sacco non ci penso nemmeno,
senza mangiarmi un bel panino,
con del prosciutto dentro,
ma c'è chi spende per farlo,
un suicidio a pagamento,
sperando di ricominciare una vita di nuovo,
ma se non hai un soldo,
speri nell'altro,
tanto in Italia hanno il portafoglio pieno.
R:Clandestino in paradiso sono stato,
con un incidente ho volato,
ma tra di voi restare ho preferito,
c'è tempo per far tutto,
la fretta ti fa sbagliar di brutto.
La mia città
Ma che bella città,
un quadro nella terra,
dalla storia costruita,
da sola non è nata,
da turisti vien visitata,
cosicchè la sua economia è diventata.
R:"""
c'è il rischio che affonda,
lo si dice in ogni annata,
ma è di crosta dura,
intanto galleggia nell'acqua,
ma ogni luogo ha la sua tenuta,
come una cerimonia,
l'esibizione dei torsonudisti non è gradita,
Venezia non è una spiaggia,
il Lido c'è in vicinanza,
ma non è la stessa cosa,
il sindaco la quantità di multe vuol sapere,
per vedere se era utile.
r:
In lungo ed in largo la si guarda,
Venezia è mitica,
un quadro con le sbavature del tempo,
che arricchisce la sua storia.
Bisogna soffrire il caldo
Ho fatto palestra per un fisico migliore,
una armadio a due ante
son diventato un armadio a due ante,
fa caldo con questo sole,
e sudo da morire,
la maglia mi si appiccica come due gomme,
anche le braghe fanno le stesse cose,
ma non posso andare in giro in mutande,
mi vergogno terribilmente,9
R:"""
la maglietta è più facile,
con il sudore rischio di rompere,
per il braccio allungare,
perchè sembra che non si vuol staccare,
uno strap è facile fare,
a mo' di rep,
musica senza comprare battterie,
però ugualmente ti fà spendere,
e ti fà avvolte male.
R:
Che bello in estate ti puoi spogliare,
senza prenderti un raffreddore,
ma delle multe in città crischi di prendere.
Ecstasy killer
cos'è l'ecstasy?,
è una pastiglietta,
che in paradiso ti manda,
quando torni ti chiedi se è già finita,
non ti sembra neanche di averla presa,
ti fa avere una grande tristezza,
ti manda in rovina,
quando l'emozione è finita.
R:"""
Intanto il cervello ti mangia,
ti pentirai d'averla presa,
anche solo per una volta,
è come un terremoto nella vita,
distrugge dove passa,
non ne vale la pena,
meglio un giro in giostra,
sia con la donna che senza,
c'è sempre una prossima volta.
R:
L'ecstasy è come una clessidra,
quando finisce ti capovolge la vita,
chi l'ha presa gli sembrava di volare via,
ed è finito in psichiatria.
Maggior consapevolezza
Che stia diventando una moda,
quella di farsi saltare in aria,
perchè il sangue dilaga,
in tutta la terra,
dato che acqua ce n'è poca?,
stà di fatto che è in aumento la cosa,
è cominciata con la guerra,
di religione mascherata,
una scusa bella e buona,
e continua,
cambiando strategia.
R:"""
sarà mai finita?
uomini e camion bomba,
dobbiamo giaocar d'astuzia,
quale bersaglio sarà la prossima volta,
che giocano a strike o a bocce sembra,
giocano alla guerra nascosta,
ed il terrore semina,
nascosti sotto le zolle di terra,
per far nascere una tragedia,
starei bene senza.
R:
Da mente malata,
può nascere una guerra,
un istinto che l'uomo ha,
che mantenersi dovrà,
come con le carie lo zuccherò non si mangia.
Faccio pena per guadagnare
Guarda quà,
guardà là,
che visione della città,
c'è una panchina vuota,
ma quel straccione preferisce sedersi in piazza,
deturpa l'immagine della città,
ai turisti fà pena,
e con la carità li deruba,
R:"""
non è un bel bigliretto da visita,
un nomignolo di dare rischia alla città,
che nel mondo fà storia,
cerchiamo di evitar questa brutta figura,
ma ora che la lira è scomparsa,
e l'euro e conosciuto in tutta Europa,
pezzi grossi più per sbaglio si lascerà,
ma se un euro non si lascia,
ti tirano dietro la monetina.
R:
Uno stratagemma che è diventato lavoro,
di star male fingono,
per impietosir il pubblico,
ed all'ora far più mucchio,
anche sè il non far nulla ha il suo peso.
Che vita da cani
Quando un'individuo si prende un cane,
sà che deve trattarlo bene,
come un figlio deve essere,
ed ha le sue spese,
non lo puoi abbandonare,
lasciandolo in macchina a boccheggiare,
facendolo soffrire,
non solo nutrire.
R:"""
Ha bisogno delle coccole,
devi essergli presente,
non sà quel che può combinare,
non è un oggetto del piacere,
solo quando ti piece e pare,
lo devi accudire,
è un animale,
che non significa che lo devi trattar male,
anzi una vita come le altre,
e rispetto deve avere.
R:
le persone più capaci,
un aiuto possono dare volerntieri,
lo stesso per gli animali,
se puoi a vivere meglio aiutali.
Le radici di una vita
I figli sono la vita,
in loro la tua si rispecchia,
vedi la tua giovinezza,
e la vita passata,
insegni rispetto alla tua,
non serve l'arroganza,
ai propri errori bisogna abbassare la testa,
invitare il proprio figlio a non cadere nella buca.
R:"""
Facciamogli capire dove va,
intuendo la storia,
prevedendo quel che egli pensa,
senza aggredire verbalmente ma parlandone e basta,
anche questa è felicità,
non una semplice giornata,
tra risate passata,
che si scorda,
un figlio è sempre alla tua vista,
non scappa via,
è una continua gioia
che solca l'anima.
R:
Una grossa responsabilità,
prendiamo quella volta là,
che serve alla vita,
cerchiamo di istruirla.
Galera per comodo
Quando è ora di andar via di casa,
felici di cambiar stile di vita,
con affianco del letto una donna o chicchessia,
non si vede l'ora,
ma piange la famiglia,
va via una loro costola,
che il dialogo su teneva,
a causa di un'avventura raccontata,
insieme passata,
o che si farà,
R:"""
il quotidiano lavoro che si faceva,
ma non solo per la mamma cambia,
il figlio se la mangia,
abituato bene era,
e rimpiange la vita passata,
con meno impegni per la testa,
adesso deve dirigere la barca,
fare attenzione a no imbarcar acqua.
R:
Ora sarà dura,
ho una grossa responsabilità,
chissà se farò meglio di Papà,
a remar per la giusta via.
Il figlio ha preso radici a casa
Che bello stare in famiglia,
le cose son cambiate rispetto una volta,
il padre meno ti limita,
serve più responsabilità,
così dimostri la tua bravura,
ottieni che andar via ti lascia,
ma quanto dura,
sembra non esser mai finita,
la durata per dimostrar la propria onestà.
R:"""
Bisogna far amicizia,
non vederlo come un'istituzione e basta,
dobbiamo giocarci la partita,
siamo noi che dobbiamo dar fiducia,
pian pianino arriva,
ogni lasciata è persa.
R:
Prendiamo in mano la situazione,
è bene ascoltare,
le proprie idee bisogna dire,
ad un compromesso arrivare,
cercando entrambi di accontentare.
Scossa di terremoto
I nostri cuori si son scontrati,
scintille son venute fuori,
un fuoco è nato nei nostri desideri,
ci siamo abbracciati,
e due gemellini son nati,
così diventeranno amici,
non si sentiranno certo soli.
R:"""
Un terremoto nel progetto,
che rammenderemo,
in quello che ognuno si fà per il dopo,
accettarlo abbiam dovuto e voluto,
non era programmato,
una sorpresa che il cuore ci ha ringiovanito,
gioie ci darà ogni giorno,
che sarà scandito dal nuovo dentino.15
R:
Al lavoro ci ha portato,
questo nascituro,
già abbastanza ne avevamo,
ma è ben accolto
Lumaca esci dal guscio
Se trovo una donna,
con lei passerei parte della giornata,
purchè dal lavoro sia libera,
per esempio alla sera,
il Sabato e la Domenica.
r:"""
disturbare non è la mia volontà,
scherzare ci provo abbastanza,
se esagero la storia mi va storta,
moderare bisogna nella vita,
così il tempo passa,
in una coppia deve nascere una vita,
altrimenti diventa smorta,
addotarsela semmai bisogna,
che del bene fai anche alla società,
quindi non disperare se non arriva.
R:
Cambio di marcia,
altrimenti la coppia si annoia,
dando un'accellerata alla solita vita,
scappando per raggiungere una famiglia.
E' arrivato
La vita è cambiata,
ora è più impegnata,
l'amicizie mi ha portato via,
ma non mi importa ,
ho altri pensieri per la testa,
che m'illuminano la vita.
R:"""
Illusioni che mi riempono la testa,
e l'amore che mi regalerà,
non riuscirò a stare senza,
alla sua chiamata,
momenti di tristezza,
nel mio cuore aumenta,
ma è ben voluta,
così cresce la vita,
l'anima in pace mettersi bisogna.
R:
Con l'età la vita cambia perfortuna,
non si fà sempre la stessa cosa,
l'impegno aumenta,
e lo aspettiamo con ansia.
La vita in positivo è cambiata
I figli sono uno stress,
che aiuta ad assaporare la vita,
ti insegna,
ti mostra la tua bravura,
è una gara,
con il tuo genitore che ti guarda,
se rispetti quel che dicevi in giovinezza,
sarà dura,
la tua vita cambia.
R:"""
aumenta la rinuncia,
però in cambio ti toglie la noia,
che spesso al suicidio porta,
perchè diventa la solita vita,
e ne puoi stare senza,
all'inizio ti dà gioia,
poi devi inserire un'altra marcia 16
per la salita,
e non ti farà staccar occhio dalla famiglia.
R:
La vita cambierà musica,
il grido il timpano occuperà,
che allerta ti farà star,
sensibile l'orecchio diventerà.
Lo stress ti rapisce
Parola di sociologa,
mica una che non ne sà,
della minestra della società,
lo stress di giorno in giorno aumenta,
anch'esso inquina,
e ti fà morir prima,
ti deprime l'anima,
anche il non saper cosa fare ne deriva,
ed a spiaggiarti ti porta.
R:"""
Soluzioni son da trovare alla svelta,
non c'è la bacchetta magica,
in sè bisogna trovarla,
è l'autostima,
non è una barzelletta,
è una cosa seria,
bisogna seguir una strada,
la coscienza ti guida,
la vita è una palude dobbiamo tastarla.
R:
La strada è là,
non cambiarla,
non seguire chi deraglia,
annusala prima di mangiarla.
Dolce attesa
Quando arriva il figlio?,
è da tanto che lo aspetto,
siamo in due che lo desideriamo,
non è un puppazzo,
ma va curato,
la libertà riceve un brutto colpo,
dipende da chi lo riceve il senso,
pazienza avere dovremmo,
e sorridere ad ogni cambiamento.
quando un figlio si ha messo al mondo,
risponsabili di crescerlo essere dobbiamo,
i frutti poi vedremo,
e godremo del risultato,
semmai meritato.
R:"""
la famiglia è come il terreno,
il seme vien gettato,
la pianta prende la strada che gli diamo,
non deve esser nato per sbaglio,
i figli ti danno orgoglio,
ma devi meritartelo,
le coppie senza di più faranno,
ma insoddisfatte si sentiranno,
se non l'hanno voluto.
R:
Che bella decisione,
quella di procreare,
è del tutto naturale,
un motivo in più a causa delle stragi sulle strade,
se non ci vogliamo estinguere.
Studentessa e prostituta
Lavoro ce n'è poco,
a dir vero sempre meno,
adattarsi dobbiamo,
come meglio possiamo,
lo stile di vita ce lo impongono,
dal tipo di lavoro,
alle esigenze dobbiamo tirar un freno,
non si può voler tutto.
R:"""
Se una studentessa ha il pregio,
d'esser prosperosa e di carattere allegro,
e gli vien fatta una proposta di lavoro,
che stà nel fare un video porno,
in cui è facile il guadagno,
la tentazione fà l'uomo ladro,
e la donna gli và dietro,
e nuda si mostra in pubblico,
divertendosi e guadagnando.
R:
che male c'è,
mostrare quello che si è,
è il Paese che invidioso ne parla male,
per il guadagno facile,
ma il fisico è come una macchina da mantenere,
ed ogni giorno levigare.
Agosto 2008
Il fumo è un suicidio permesso
Il fumo fa male,
il fumo uccide,
è diventata una canzone,
da ascoltare ed ignorare,
come tante altre,
ma la verità si sente,
quando fai fatica a respirare
spesso dici:" maledizione dovevo moderare",
la stupidità mi ha fatto continuare,
ed ora tossisco in continuazione,
un motore a scoppio mi sembra di essere,
ma avanti non mi fa andare,
anzi spesso ti porta all'ospedale,
per la vita farti continuare,
R:"""
maledizione a chi ti ha fatto cominciare,
per sentirsi migliore,
invece hai peggiorato le cose,
credo che sia un mezzo per il tempo occupare,
non trovo altra spiegazione,
quando non sai che fare.
R:
Quanti danni provoca alle persone,
ai monumenti ed alle piante,
serve più moderazione,
meglio che lo Stato si faccia partecipe.
Agosto 2008
Auto elettriche
Che bello abbiamo l'auto,
possiamo andare in giro quanto vogliamo,
così non è proprio,
perche acqua non va nel serbatoio,
ma derivati del petrolio,
che hanno un prezzo sempre più elevato,
perchè ce n'è sempre meno,
anche d'acqua a dire il vero,
ma più avanti ce ne preoccuperemo.
R:"""
l'ambiente inquinano,
ben altro ci vorrebbe in giro,
dell'auto elettrica sento il profumino,
rispetto l'ambiente e multe non pago,
perchè i limiti di velocità rispetto,
così organizzarmi meglio devo,
perchè non farci un pensierino,
così faccio il figo,
e qualche bella donna carico a bordo,
chissà se saprò gestirmi sto'vantaggio.
R:
Per farle conoscere avevano abattuto la patente,
ma tutto inutilmente,
la gente nonostante la limitazione,
per le strade vuole correre veloce,
rischiando pure di morire,
ce lo dimostrano le cronache.
Agosto 2008
Per non spendere soldi meglio comportarsi bene
Non agire d'istinto,
riflettici un pochettino,
prima di fare qualche passo,
che può fare un colpo grosso,
ma in negativo,
muoviti con pregiudizio,
pensando già al prossimo risultato,
e vedi subito se viene contrastato,
con un pugno,
oltre a maccargli il viso,
passi dalla parte del torto,
non ti conviene affatto.
R:"""
Prendersi un avvocato poi costa caro,
senza esser sicuro,
di quel che spendi e porti in salvadanaio,
rischi tutto,
ai processi star distanti è meglio
tieniti alla larga dai possibili intrighi che avvengono,
è un consiglio per vivere meglio.
R:
la ragione è lunga a venire,
se la cerchi e per testimoniarla bisogna spendere,
soldi ed anche tempo utile,
ai disaccordi o agli errori meglio stare distante,
non per convenienza sfiorarli ed usare la ragione.
Agosto 2008
Scalando rischi la vita
Tutti gli sport sono rischiosi,
dipende a come li fai,
le precauzioni che prendi,
se da solo parti,
o se siete uniti,
a cui di trovare un appoggio pensi,
se in difficoltà ti trovi,
prima di partire pensaci ed assicurati,
R:"""
non sottovalutare i pendii,
non credersi eroi,
ai primi buoni risultati,
una scivolata può accadere a tutti,
meglio arrendersi,
non per orgoglio distruggersi,
bisogna essere preparati agli errori eventuali,
la prossima volta andrò più avanti,
dire dovrai,
così gl'altri convincerai.
R:
Prima di partire pensaci,
alle eventualità come ti comporterai,
chi non rinuncia rischia grossi dolori,
di tornare indietro non vergognarti,
apprezzeremo ugualmente le tue doti.
Agosto 2008
Scatola nera sulle auto
Di noi stessi non ci fidiamo,
sapere il giusto motivo dobbiamo,
di quel incidente strano,
un colpo di sonno,
od un guasto elettronico,
molto strano,
ma a cui pensare dobbiamo,
spesso il racconto è confuso,
non si capisce la dinamico del fatto.
R:"""
con un computer a bordo,
che dell'auto registra il funzionamento,
ci chiarisce meglio,
la dinamica del fatto,
per la colpa infierire senza errore alcuno,
che con il dialogo,
il bianco può diventar grigio e poi nero.
R:
la certezza avere dobbiamo,
per incolpare qualcuno di quel che ha fatto,
senza dargli modo di saltare il guado,
per incolparlo o dargli il giusto merito .
Agosto 2008
Strage sulle strade italiane
Un bollettino di guerra,
succede troppo spesso per la strada,
per una sciocchezza si rischia la vita,
come il bere prima di mettersi alla guida,
ti fanno il palloncino per sicurezza,
per darti la multa,
serve il palloncino che il piede sull'accelleratore ti alza!
R:"""
Invece i ragazzi hanno la testa dura,
per un brivido che stanca,
per arrivare a casa,
poggiare sul cuscinno la testa,
datti una regolata,
non badare a chi ti dice di andare a tutta,
rispondergli se dormi ti senti già a casa ,
io vado per la mia strada,
viaggio in sicurezza.
R:
perchè ci vuoi far rischiar la vita,
ho una responsabilità,
con orgoglio me la son presa,
se dormi subito si arriva.
Agosto 2008
Nel lavoro rubi se non fai quello che devi
Venezia è una cittò tra le più belle,
e si fa pagare le sue belle forme,
tanti turisti vengono a guardarle,
l'unico mezzo di locomozione,
se non usi i piedi come motore,
è il vaporetto che senza bagnarti ti fa girare,
tra le onde che gli argini rischiano di rompere,
e lo devi pagare,
R:"""
il prezzo del biglietto non ti fà spaventare,
ma se truccato il salvadanaio ti può svuotare,
ed i turisti scoraggiare,
a venir e girare,
già si fà pagare!,
come una donna del reame,
Venezia vive del turismo balneare,
non lo si può scoraggiare,
ma così facendo i turisti fà scappare,
sono isolati questi avvenimenti fortunatamente.
R:
Sporadicamente può succedere,
di un bel quadro macchiare,
cercheremo del rimedio trovare,
per farla splendere nuovamente.
Agosto 2008
I soldi rovinano tutto
Che bello aver come premio il denaro,
ti consuma ogni desiderio,
allora per averlo si fa di tutto,
si rovina anche quel che è bello,
le olimpiadi di oggi giorno,
il primo viene premiato,
ed allora escogitiamo,
come frodare di nascosto,
che non si accorgano.
R:"""
La ricerca del maligno,
che fa perdere ogni sentimento,
ho vinto ma ero accompagnato,
dall'epo che dal podio mi ha spinto,
ed il morale mi è caduto,
ma se non mi scoprivono,
ero lo stesso deluso,
i miei amici ho beffato.
Mi son pentito,
meglio vincere con l'allenamento.
R:
La soddisfazione mi son tolto,
sono dispiaciuto,
anche se intasca ho un salvadanaio,
vedrò se riuscrò a recuperare quel che mi hanno tolto.
Agosto 2008
Dopping nel ciclismo nelle Olimpiadi
Che tentazione,
maledizione,
sto' per arrivare,
mi mancano le forze,
ai muscoli sento dolore,
mi vien da rinunciare,
ma non lo posso fare,
mi direbbero fannullone.
R:"""
mi hanno consigliato qualcosa per migliorare,
l'ho provata ed è sensazionale,
mi fa volare,
ma non mi devo far beccare,
rischio l'eliminazione,
dal quel medico mi farò consigliare come scappare.
R:
il dopping cancella lo spirito dello sport,
la soddisfazione d'aver vinto,
ed aver gareggiato,
ma le tasche piena dopo avrò.
Agosto 2008
Tutto puo' diventare fatale
C'è chi lo chiede,
chi lo esige,
perchè fà risparmiare,
la dipendenza dall'estero ci vogliamo togliere,
son soldi che vanno giù come valanghe,
chi non lo vuole,
con il ricordo di Chernobil il sapore,
20anni fa si può dire,
come se l'auto dell'epoca avesse la stessa prestazione,
fa un po'ridere,
R:"""
alcuni contributi può dare,
perchè non lo utilizzare.
Una paura che rallenta la modernizzazione,
fanno paura anche le punture,
ma se servono bisogna farle,
per non continuare a star male,
certo che bisogna usarle con un buon fine,
il cortello serve per mangiare,
ma può anche uccidere,
quel che conta è l'intenzione.
R:
Tutto si crea e si modfica,
con il tempo si progetta,
e la stessa sdiventa più sicura,
come i gamberi indietro non si torna.
La morte da spettacolo
Tutto è uguale,
non sappiamo più distinguere,
il bene dal male,
aspettiamo l'evolvere,
senza prendere parte al gioco naturale,
progettare il proprio avvenire,
ci dobbiamo svegliare,
darci una scossa per la vita assaporare,
non divertirsi guardando di un uomo la folgorazione,
non è una bella attrazione
è del film dell'orrore.
R:"""
Sembrerà del tutto naturale,
la sofferenza ci incute,
può diventare un gioco da emulare,
per farsi vedere,
di o far mettere le mani tra i fili della corrente,
dovremmo esser noi ad evitare di andare,
ma la curiosità è troppo forte,
di vedere le morti americane,
più nulla ci sorprende,
ci han provato con la morte.
R:
Dobbiamo trovar la maniera,
o in noi stessi cercarla,
per sentirsi più partecipi della vita,
sembra che non faccamo la differenza,
tra la fiction e la realtà.
Luxoricidio
Non c'è scusa che tenga,
quando con la pistola si spara,
hai delle grane anche con la legittima difesa,
ci son altri mezzi per la difesa,
impara ad usare la parola,
e le mani in tasca.
R:"""
Se ti spari vai via dalla vita,
più nessuno ti ostacolerà,
perchè anche la tua amica?,
di una vita,
vuoi portarla via,
gli togli un occasione unica,
se gli vuoi bene lascegliela.
R:
se davvero gli vuoi bene,
guardala dall'alto e lascia decidere,
a chi ha il dovere,
non macchiarti di un simile orrore.
Baruffe da bambini
Se un individuo ha un tesoro,
gestire deve saperselo,
altrimenti perde tutto,
giorno dopo giorno,
e disperato tenta il suicidio,
come quei due barboni che sono all'angolo,
i soldi che raccimolano,
gli investono nel bere quotidiano,
per ubriacarsi di brutto.
R:"""
però raccogliendo le briciole in giro,
vicino all'immondezaio,
i soldi servono soppratutto per il cibo,
se poi ne avanzano,
passiamo al divertimento,
che non deve essere un tuo peggioramento,
lo stile di vita dev'essere sempre a livello,
esagerare per farsi vedere fico è uno sbaglio,
devono esaudire un tuo desiderio.
R:
Si massacrano per un boccone,
una motivazione che non regge,
per nascondere qualche altra motivazione,
anche tra bambini si baruffa per le cose buone.
Fannullone muoviti
I fannulloni si ammalano prima,
perchè la voglia di fare gli manca,
così perdono un'occasione dopo l'altra,
sono avvolti dalla stanchezza,
un peso diventa la vita,
comincia la rinuncia,
rinunciando perdi la stima,
un vortice dove non è mai finita,
meglio stargli alla larga,
preferir un po' di fatica,
che fa parte della vita,
R: """
se cali vedi la tua bravura,
e ti fa fare una nova vita,
che ti toglie dalla malattia,
e ti fa assaporare la vita,
il grasso è una palla,
come i carcerati che portono sulla gamba,
per non farli scattare e scappar via,
R:
E' fatica,
ma bisogna tenersi in forma,
poi vedrai la soddisfazione che ti darà,
vederti bello ed in linea,
la voglia di fare ti ritornerà.
Una buona scusa per farla franca
Che cassazione abbiamo tra le mani,
per far uscire di prigione,
chi si macchia di un fatto grave,
giocano ad inventare,
una soluzione banale,
che da un film comico ci si potrebbe aspettare,
la prigione costa al Paese,
ecco perchè li fanno lavorare,
non solo per integrazione,
anche per non aver il completo peso sulle spalle,
troppo comodo sarebbe,
mangiare e bere senza spendere.
r:"""
ad una violenza non si può dare giustificazione,
ci sono altri mezzi da adoperare,
come la violenza coi jeans si può fare,
fà proprio ridere,
dopo i ceffoni di dimostrazione,
per non farsi malmenare ulteriormente,
si cede inequivocabilmente,
inutile dire che manca la collaborazione,
con le brutte manier tutto si può fare,
è una sentenza per le carceri non riempire
r:"""
di crimini ce ne sono in continuazione,
grave e meno grave,
che la stupidaggine fa solo ridere,
quindi non la si prende in considerazione,
e si cerca di lasciarla passare,
ma così va a rotoli il paese
Mese di Luglio 2008
Eccomi qua
Anch'io volevo farla finita,
vedendomi in un letto senza linfa,
dall'alto della stanza,
e bloccare il normale corso della vita,
non solo mia,
ma di chi attorno mi stava,
e regali mi portava,
la malattia questo porta,
a mandar tutto all'aria,
i tuoi progetti brucia,
e ti allontana dalla vita.
R:"""
bisogna aver il coraggio di affrontarla,
la tentazione che arriva,
e di rifiutarla,
bisogna avere pazienza,
non fare una decisione affrettata,
tutto cambia e si modifica,
questa legge va bene anche per la vita,
aspetta e vedrai quel che cambia.
R:
Buona fortuna,
speriamo di non scontrarci con essa,
ma se capita,
c'è sempre una soluzione più idonea,
a quella che la fretta di porta.
Mese di Luglio 2008
Per fortuna ho avuto l'accanimento terapeutico
Che disgrazia m'è toccata,
non credevo mi fosse arrivata,
sempre agli altri si crede che avvenga,
me la sono cercata,
più attenzione dovevo avere quella volta,
nell'attraversare la strada,
nonostante la giovane età,
e la voglia di arrivare a casa.
R:"""
ma se arriva dobbiamo parare la palla,
e non lasciarla,
che tra le mani ci sfugga,
sono stato in cura,
non ho mollato la presa,
non m'hanno staccato la spina,
quella che temporaneamente mi teneva in vita,
ora godo di varie opportunità che la vita mi dà,
anzi ne vado alla ricerca,
me le costruisco ogni giorno che passa,
nessuno niente ti regala,
e se lo fa la soddisfazione non arriva.
R:
Chi vuole staccare quella spina?,
che mi vuole togliere l'opportunità,
di tornare in vita,
e dimenticarmi della brutta avventura.
Mese di Luglio 2008
Divieto di cura
Ma stiamo scherzando,
siamo ai limiti del paradosso,
quasi non ci credo,
ma mi deve ricredere ogni giorno,
leggendo qualche quotidiano,
non è ben chiaro,
cosa vuol dire accanimento terapeutico,
molto bene non lo sò neanch'io,
ma riflettendoci un poco,
ho un piccolo presentimento,
che non volerlo sia un suicidio,
in quanto non si sà mai come sarà il giorno dopo,
R:"""
la speranza perdere non dobbiamo,
e se la spina stacchiamo lo facciamo,
ed un omicidio compiamo,
la decisione di morire è per non recar disturbo,
per esempio curar l'asma è un accanimento,
ma fa star meglio,
non ti fa restar senza respiro
che ti porterebbe all'altro mondo.
R:Non esiste l'accanimento terapeutico,
un malato va curato,
semmai nella vita viene aiutato,
a sopportarla meglio,
con lo svago e l'amore versato.
Mese di Luglio 2008
Torna la condotta in classe
Per fortuna la condotta è tornata,
è tornata la regola,
il rispetto reciproco in aula,
la serietà si avvicina,
meno chiassosa sarà la stanza,
invece di imparare come si stà,
il gruppo a far chiasso incitava,
si faceva la gara,
a chi più grossa la diceva o faceva,
così più si imparerà.
R:"""
le minacce servono a qualcosa,
già dalle elementari dev'essere attuata,
così imparano meglio la regola,
ma sarà dura,
abituati a com'era prima,
il buonismo sopravvarrà,
ma una cosa in più si valuterà,
e sulla pagella conterà,
cosicchè un parco divertimenti non sarà,
solo a ricreazione ci si sfogherà.
R:
C'è chi la odierà,
questa riforma,
perchè in aula a far chiassò si divertiva,,
ma è l'inizio dell'educazione civica,
il bastone tornerà al professore e non la carota.
Mese di Luglio 2008
Usiamo il cuore non il fucile
Ci serve sempre più spazio,
ci sentiamo in stretto,
ed invece delle zone desertiche tutt'attorno,
in quelle verdi ci insediamo,
per costruire frabbriche o un apparttamento,
all'animale togliamo spazio,
è sempre meno libero,
la sua casa è diventata un parco,
sempre più ristretto.
R:"""
Non ha voce in capitolo,
per questo dobbiamo tutelarlo,
e tenerlo distante dal pericolo,
ma l'uomo dalla paura è accecato,
e vedendone uno che ha provocato un lieve danno,
non ha esitato,
e l'ha ammazzato,
serviva arrivare a tanto,
non si può tornar indietro,
il danno è fatto.
R:perchè prendere il fucile ,
con l'intento di amazzare,
quando si può evitare,
ed un colpo in aria per rotta far cambiare.
Mese di Luglio 2008
Diverbio fatale
Usiamo troppo l'istinto,
e non è una parolaccia di troppo,
ma del male facciamo,
quando basterebbe il dialogo,
per arrivare a un compromesso,
per andare tutti d'accordo,
invece aspettiamo il momento giusto,
per andar giù di brutto,
R:"""
sperando che della telecamera non ci sia l'occhio,
ma è nel nostro cervello,
un continuo incubo che non ti togli di torno,
meglio cacciarlo,
star lontano dal pericolo,
ognuno conosce il proprio corpo,
sà come reagisce ad un disaccordo,
dovrebbe ritirarsi per non accendere il fuoco.
R:
evitiamo il contrasto ,
tanto ugualmente ci rimettiamo,
e se tutto va bene ci medichiamo,
il dialogo è migliore scontro,
lasciamo pure che le parole si uccidano.
Mese di Luglio 2008
Non tutto il male vien per nuocere
Che fortuna,
Avvolte è dalla parte nostra,
ci voleva,
altrimenti la storia veniva spazzata via,
erosa dal tempo che passa,
alla luce non veniva,
il limo è stata una manna,
ora ci tocca scoprirla,
soldi a manetta,
ma guai se non c'era,
R: """
non tutto nuoce alla vita,
dipende da come la si guarda,
ed è riemersa in un tempo di tranqullità,
senza alcuna guerra che poteva distruggere la cosa,
come una tartaruga,
che quando c'è brutta aria,
va nella sua caverna
una corazza che si mimetizza.
R:Avvolte il vento tira dalla nostra parte,
e riusciamo a vincere le gare,
la fortuna sempre la si vuole,
e ti arriva senza sapere.
Mese di Luglio 2008
Il vaffa tra fratelli
Italia se desta,
e si arrabbia,
a sentir quell'offesa,
con terremoti e pioggia,
ma la rabbia non viene capita,
cosa ha fatto la Lega,
si autodistrugge da sola,
invece di dare una mano alla stabilità,
per un'idea strampalata,
di dividere l'Italia,
che tanto ha pagato per essere unita.
R:"""
E'forse per dare provacazione nell'aula,
per saper parlare di qualcosa,
o una maniera per farsi pubblicità,
per sentir parlare di sè in terra,
come una mania,
per uscire dalla monotonia,
far diventare il parlamento l'isola,
di cui tanto si parla?
R:
Non dovremo neanche pensarle,
queste cose,
inutile far delle prove,
in passato son già state fatte,
e ci siam trovati male.
Mese di Luglio 2008
Un pesce di nome Sottomarino
Ne inventano una più del diavolo
gli spacciatori di quel mercato,
che non può essere fatto,
per quello è nascosto,
i cammion spesso li scoprono,
hanno cambiato mezzo,
non dobbiamo sottovalutare nessun trasporto,
anche il più strano,
è quello che cercano,
pur di non essere bloccati prima dell'arrivo,
o sotto la scarpa infilato.
R:"""
ma hanno trovato un osso duro,
quel mercato ne ha soldi a dir poco,
mica tutti un sottomarino si permettono,
la partenza sarà in un porto,
come avranno fatto è misterioso,
oggetti strani li trovano subito,
una manna dal cielo abbiamo avuto.
R:Questo fatto è sinonimo,
della difficoltà del traffico,
non perchè è caotico,
ma perchè ci son frontiere dappertutto.
Mese di Luglio 2008
Film di fortuna
Succede come nei film,
o sono l'input per farli,
la realtà non ha confini,
sono cose inimmagginabili,
invece accadono sopra i nostri occhi,
colpa degli strumenti tecnologici,
che sottovalutano i piloti,
da prendersi l'incarico di guidarli,
R:" " "
e lasciarli lì sospesi,
con i pensieri tra i nuvoloni,
che aiutano le palpebre chiudersi,
e vedere i pesci volanti,
ma sono due pe sicurezza i piloti,
la ninna nanna si son fatti,
e si sono addormentati,
finchè si son svegliati,
e perfortuna non causando danni.
R:
Son stati proprio fortunati,
quei due imbecilli,
che hannpo sottovalutato i loro doveri,
senza procurare danni.
Governo rapito
Una casa vorrei costruire,
lo spazio c'è,
la calce c'è,
lavoro ce n'è,
mi manca il lascia passare,
che non è facile,
castelli in aria ho in mente,
un proggetto che si può fare.
ci ho perso tutta la notte,
a volerci pensare.
R:" " "
non per i fatti miei realizzare,
come insinua la controparte,
ma per fare entrambe le cose,
se possibile perchè non volerlo fare?,
cercono sempre di sbarrare le strade,
per il voto sovvertire
e non mostrare ed evidenziare,
il divario troppo grande nel saper fare,
una strategia che on fa bene al paese,
ma che si avvicina all'idea reale.
R:
non mi lasciano lavorare,
ho le mani legate,
mi hanno rapito imprigionato il voler fare,
mi dispiasce per il paese.
Gioco illegale
Chi la fa l'aspetti,
gli extra-comunitari son arrivati,
i crimini sono aumentati,
alla nostra mafia si son aggregati,
e son diventati più forti,
con che mezzi correggiamo i delitti,
o i semplici furti,
spesso sono extra-comunitari,
o son stati invitati a compierli,
per la colpa affidargli,
del tutto ignari dei conplotti.
R:" " "
ci rimettono sempre i più deboli,
e per essere più veloci,
scappare nei cunicoli,
ed intrufolarsi nei buchi,
van meglio i piccoli,
che giocano a guardia e ladri,
dovrebbero essere contenti,
così han finito di incolparli,
ma forse han paura di diventar disoccupati.
R:
Come meglio difenderli,
questi minori,
identifichiamoli così sappiamo se sono santi,
e non gli incolpiamo come ladri incivili.
Con il vento spazzi via l'energia
Fin che la barca va lasciala andare,
anche senza carburante,
che inquina l'ambiente,
basta una vela che energia produce ,
e si va alla grande,
è del tutto naturale,
ci farà respirare bene,
senza tossire,
ed allergie venire,
una manna dal cielo si può dire,
che non costa niente,
come l'energia solare,
qualcun'altro ci potrà investire,
ne godrà pienamente,
e si pentirà di non averlo fato precocemente.
C'è chi vuol rischiare,
un bel po' di monete,
per la salute del continente,
sperando che sia l'essenziale,
che faccia andar bene le cose.
L'orgoglio d'essere carabiniere
Il telefonino è diventato una moda,
lo si ha anche se non lo si usa,
per sicurezza,
fin dalla tenera età,
un gioco che vale una fotuna,
ma i bambini tiene a vista,
così dà sicurezza,
dobbiamo usarlo con parsimonia,
nella giusta maniera,
R:" " "
oltre che per fare una chiamata,
lo si può usare come denuncia,
gli occhi dei poliziotti aumenta,
diamo una mano all'arma,
a sventare un traffico da paura,
che circola a gran velocità,
dobbiamo dargli una frenata,
prima che dilaga.
R:
Bisogna correre ai ripari,
prima che peggiorano i danni,
poi non riusciremo più a controllarli,
come possiamo a loro uniamoci.
Non nascondiamoci
Siam tutti uguali,
belli e brutti,
chi meno e chi più fortunati,
ma dobbiamo lo stesso intendersi,
la parola non ha occhi,
basta capirsi,
handicappati siamo in tanti,
non sol per gambe o piedi,
sopratutto per gli occhi.
R:" " "
un po' alla volta ci siam abituati,
ora i più belli hanno gli occhiali,
una moda son diventati,
arriveranno anche altri accessori,
che diventeranno utili,
non saran più visti strani,
perchè usati da più e non da pochi.
R:
Per meglio integrarli,
degli oggetti che sembrano strani,
bisogna usarli,
così cambiano visione agli occhi,
e sono solo utili.
M'illumino per Elisa
Elisa sei sempre nei miei pensieri,
quindi son contento di farli,
perchè son belli,
son dei bellissimi ricordi,
che vorrei diventassero veri,
ma ognuno ha i suoi sentieri,
i nostri si sono incrociati,
e ci siam baciati,
ma poi si son distanziati,
ed ora son paralleli,
R:" " "
con uno sguardo ci scambiamo i pareri,
ma tali son diversi,
uno sbattito d'occhi,
per capir se sono reali,
e passano i giorni,
rimangono i ricordi,
di quando eravamo vicini,
anche ora vorrei darti tanti baci,
ma con uno sbattito di ciglia al computer son davanti,
R: m'illumini il sorriso,
soltanto col il pensiero,
con dolore perchè ti vorrei accanto
Bestie di Satana/Terrorismo
Un altra pagina di quotidiano,
che rispecchia il mondo,
di come lo stiamo restaurando,
per renderlo miglire di codesto,
ma evidentemente stiamo fallendo,
c'è sempre qualcuno che ci va contro,
eppure è un bisogno comune il nostro,
sembra che stiamo impazzendo,
il caldo ci stà dando una mano,
è in continuo aumento,
R: " " "
seppur troviamo avvolte rimedio,
ci sono dei complotti in giro,
che fanno orrore quando si conoscono,
perchè vengono a galla come un morto,
quando ormai il danno è fatto,
la vita è contro il terrorismo,
perchè è il contrario,
ed un terrorista è ogni avversario.
R:
Svegliamoci siamo noi i muratori,
che dobbiamo evitare i crolli,
prevedendo i danni,
ed intuendo chi stà per farli.
Abbiamo bisogno di questo?
Sembra che siamo come i bambini,
che sono senza insegnamenti,
perchè piccoli,
e di scorazzare volenterosi,
che non sono maturi,
per sapere i danni provocati,
ma che si muovono per istinti,
sperando di non esser visti,
si nascondono in vari posti,
non serve dire di andare in luoghi appartati,
la vergogna fa da carabbinieri,
R:" " "
non è così per tutti,
se lo fanno hanno avuto dei precedenti,
in cui in rogne nn son caduti,
mai abbassare gli occhi,
ci sono i furbi e gli imbecilli,15
facile da confonderli,
quelli che lo fanno apposta per essere visti,
così si sentono grandi e super dotati,
siamo di tanti generi,
però dovremmo controllarci.
r:
leggendo un quaotidiano,
vedo tante assurdità fatte dall'adulto,
la maturità è come un elastico,
le situazioni lo allargano o restingono,
stà a noi l'errore intuirlo.
Foto da restaurare
Vivremo in un immondizzaio,
se una regolata non ci diamo,
uno per tutti tutti per uno,
così dobbiamo fare con il mondo,
per renderlo pulito,
ma ognuno pensa perchè dev'esser lui a farlo,
ognuno guarda l'altro,
così rimandiamo tutto daccapo,
perchè proprio io?
R: " " "
Dovremmo guardar al di là del proprio naso,
e chi fa per l'altro,
dev'esser ammirato e copiato,
non dir chi gliel'ha fatto fare a quel cruco,
non dobbiamo tirarci indietro,
al primo confronto,
anche se negativo,
Se continuiamo a guardarci l'un l'altro,
e fare la gare a chi riesce per più volte
fregare il prossimo,
e far lavorare gl'altri per se stesso,
al sociale non collaboriamo.
R:
anche per questo nostro irrigidimento,
ed il rimandar al giorno dopo,
i problemi che si accavallano,
stanno provocando un cattivo gioco,
in cui ci stiamo autodistruggendo,
e facciamo del bel Paese un quandro negativo.
Virus
Un tormentone,
che mi perseguita nell'età dell'amore,
che mi fa anche piacere,
almeno ho qualcuno a cui pensare,
mi tiene compagnia in tutte le ore,
l'Elisa la mia passione,
nonostante la vedo soltanto in qualche occasione,
l'ultima volta mi era diffronte,
ma il palco ci separava maledettamente,
avevo paura di non saper controllare,
come un autista nelle strade bagnate
la mia emozione,
ed ho perso un'altra occasione,
R:" " "
sembra che mi faccia piacere,
ma non è vero assolutamente,
chissà cosa mi succede,
proprio io che abbraccio tutte,
belle e brutte,
sperando di qualcosa ricevere,
ma non un ceffone,
per fortune hanno le maniere buone,
eppoi ci so fare,
fatemelo dire,
un' altra illusione.
R:
Crede non mi ricordi,
del suo amore datomi,
ma è l'emozione che mi blocca i contatti,
e mi fa andare in tilt i programmi
Viaggio spettacolare
Vorrei viaggiare,
ma la sicurezza non è l'ideale,
troppo pericolo per le strade,
oltre ad inquinamento creare,
con il fiato sospeso avvolte mi tocca stare,
ma per tutta la strada non lo poosso tenere,
e son costretto a farmi intossicare,
contro la mia volontà d'esistere,
con il divertimento e la salute,
l'inquinamento è una macchia per il paese,
che è bello verde,
R:" " "
ci sarebbe qualche soluzione,
senza chiamare qualche ingegnere,
ad ideare una macchina non inquinante,
ma bisognerebbe cambiare l'abitudine,
e la testa delle persone,
per l'uso scoraggiare,
nonostante farsi la patente sia sempre più difficile.
R:Che bello in treno viaggiare,
gli occhi son riusciti a farmi aprire,
io che avevo la mania dell'automobile,
ora posso anche sgranchirmi le gambe.
Il tempio del ricordo
Non ci sappiamo dare un freno,
a quel che scopriamo,
forse sarebbe giusto darselo,
per non perdere i valori del tutto,
è un dilemma storico,
irraggiungibile un giorno,
e sottomano adesso,
le scoperte fanno correre il tempo,
che abbastanza non lo assapori,
e vedi passare il tempo,
che ti fa sentire sempre più vecchio,
ti fanno notare la cascata del minuto,
R: " " "
come gli anni per esempio,
ma con le creme passa tutto,
la vita agevolata in ogni modo,
gli anni non li senti addosso,
sono i cambiamenti che fanno,
il din don dell'orologio,
che aumentano il tuo passato,
e fanno di te un tempio,
del ricordo.
R: siamo in balia del tempo,
dobbiamo sfruttarlo,
ma fino a che punto,
lo stiamo consumando,
speriamo che alla fine manchi tanto.
Siamo come i bambini
La fantascienza è arrivata,
mascherata dalla medicina o da scienza,
non è irrealizzabile la fantasia,
anzi ti aiuta ad inventare una cosa nuova,
un desiderio per velociizzarla,
non va buttuta,
ci aiuta nella soppravvivenza,
ci allontana ll'idea scomoda,
Frankestain non è solo una storia,
una predizione del futuro si è rilevata,
ma di arrivarci era una cosa impensata,
r: " " "
I soldi son la nostra condanna,
pur di averne si rischia,
tutto attorno gli gira,
già il libro fa paura,
uno sbaglio che può costar la vita,
manei laboratori si fa la stessa cosa,
per allungarci la vita,
e' compito di Dio dice la chiesa,
non assumiamoci altre responsabilità,
R:
la curiosità,
spinge l'uomo a rischiar,
non prendere quella strada,
ma lo stesso ci va,
che sia per togliere la monotonia?
non si sà,
come un bambino quando non ascolta.
Guerra assassina
Perchè combattere,
per rischiare di morire,
le guerre sono sempre sbagliate,
c'è un'altra soluzione,
che non brucia cose e persone,
il dialogo è essenziale,
non deve servire,
per la rabbia aumentare,
bisogna discutere,
per un compromesso arrivare,
quanti soldi si risparmierebbe,
non finendo in miseria con le macerie.
R: " " "
ti svuota l'arsenale,
per poi fartelo rifare,
con le tecnologie avanzate,
non è una buona motivazione,
usarle a fin di bene,
il nemico si può arginare,
alla guerra non ci son scuse,
anche se ci trovian altra motivazione,
per aver il popolo alla tua ragione.
R:
pur di farti accettare,
aumentano le paghe,
in cambio della possibile morte,
le guerre non dovrebbero farle,
nemmeno come ultima soluzione.
Una manna dal cielo
A causa del caro greggio,
che ce n'è sempre meno,
il prezzo aumenta a sproposito,
eppure usiamo l'auto lo stesso,
ed il pullman non adoperiamo,
che ci costa solo il biglietto,
il petrolio lo paga lo Stato,
inquinerebbe anche meno,
perchè è più controllato.
R: " " "
Ma la gente ha il cervello inquinato,
pur di scoraggiarne l'uso,
la ricerca ha trovato il sole come mezzo,
che è sempre più evoluto,
dobbiamo approfittarne nell'uso,
all'ambiente daremo una mano,
e respireremo anche meglio.
R:
la ricerca ha dato la spinta,
siamo noi che dobbiamo usufruirla,
per vincere la gara,
contro la desertificazione del pianeta.
Giardino intaccato
Importiamo ed esportiamo,
facile ora con l'aereo ed il treno,
aumentiamo il consumo,
e l'economia gira come un mulinello,
facile a dirlo,
finchè problemi non sorgono,
fila tutto liscio,
ma non abbiamo pensato a tutto,
seduti in quel tavolo.
R: " " "
i problemi sorgono lavorando,
in cui ti bloccano il lavoro,
e non puoi tirarti indietro,
contaminando anche altro,
il problema bisogna risolverlo,
degli insetti esotici che si intrufolano,
e poi non muoiono,
perchè alla nuova temperatura si adattano
e nidificano.
R:
Bombardati siamo,
senza fare alcuno scoppio,
ma ci rovinano pian pianino,
sono gli insetti che il verde rovinano.
Voglio essere parlamentare
Siamo tutti invidiosi,
dei loro stipendi,
dei parlamentari,
che sembrano facili,
per i lavoratori,
che passano ore a lavorare sotto i tetti,
di uffici o stabilimenti,
dove rischiano la vita per quattro soldi,
i nostri operai,
delle stragi siamo stati scottati,
e si ripetono ai giorni nostri,
R : " "
ma lì non dovevano esserci,
così si son lavati le mani,
chissà se c'erano cartelli,
comunque faticano i parlamentari,
se non con i bracci,
con la testa e con le mani,
perchè si devono preparare i discorsi,
e bisogna documentarsi per farli,
allo stress si saranno anche abituati,
ma non li invidio neanche se vuoi.
R :
lavorando sottovalutiamo i pericoli,
che alla pelle possono tornar cari,
pensando di voler far i parlamentari,
ma se ci fossi scapperesti,
non sapendo fare i discorsi,
a dismisura vergognandoti .
-Giugno 2008-
L'arte del pagliaccio
Gli handicappati chi sono ?
quelli che non capiscono?,
quelli che non sentono o non vedono?,
quelli che non camminano?,
quelli che non sentono?,
facile dirlo e constatarlo,
ma tutti noi soffriamo di questo,
chi più e chi meno
R: " "
e ce ne vergnamo,
perciò ci nascondiamo,
per non far sapere all'altro,
che siamo imbranati in quello,
semmai se ci scoprono,
in una risata scoppiamo,
per sottovalutare il danno,
chi ci riesce meglio e chi meno,
tutto lì sta' l'inghippo,
l'arte del pagliaccio.
più bello è chi si trucca meglio,
R:la vita è uno specchio,
ma c'è chi lo sa fare e chi meno,
da emarginare non è in nessun modo.
Sentiero
Nella vita ci son tante vie,
belle o brutte
bisogna imboccarle,
la fortuna non c'entra granchè,
bisogna fare attenzione,
a ciò che si vuol calpestare,
un ramo ti può far deviare,
spinto dalla curiosità ed interesse
per poi farti cadere e non riuscirti più ad alzare,
strascinarti con le gambe,
e scappare,
se vedi le cose cominciano ad andar male.
R: " " "
ormai sei in mezzo all'alveare,
l'ape ti è sempre alle costole,
fatichi ad uscire,
e di giorno in giorno peggiorano le cose,
non lasciarti andare,
tentato dalla voglia di rinunciare,
di dire basta è ora di cambiare
ce la puoi fare,
R:Bisogna saper decidere,
non fidarsi troppo delle persone,
saper distinguere,
prima di finire a non saper tornare.
Diamoci uno scossone
Nulla fa più scandalo,
ci stiamo abituando,
il peggio è ancora lontano,
quindi ingoiamo di tutto,
avanti il prossimo,
sembra che stiamo gareggiando,
a chi compie lo scherzo meno equilibrato,
che però faccia più chiassò,
si ha paura che la noia ci metta in un sacco,
quindi qualcosa combiniamo,
che il giornale divulghi il disastro,
e che ci faccia comodo,
così ha fatto più successo,
R R R
sembra che la vita sia una scena,
a chi fa la più strana,
invece la vita è .....bella,
dobbiamo assaporarla e costruirla,
i film lasciamoli fare a chi tocca,
non sono una passeggiata,
nella vita la finzione è dura,
ed addosso ti si torce come un boomerang.
ho paura che la tv ci abbia stregato.
R: La vita non è un film,
la tv ti imbroglia,
è come una magia,
ti fa creder a qualcosa,
che di soprannurale sembra abbia
Sviluppo sfrenato
Di cosa si è reso capace l'uomo,
è sopravissuto all'inferno,
da quando è nato,
ma a riprodursi è riuscito,
ed adesso amazza il prossimo,
come se stesso,
somiglia ad un comandamento,
ma vuol dire tutt'altro,
la scusa è l'emancipa(zione)tamento,
che nella legge del più forte nasconde il significato,
l'uomo non si accontenta del poco,
vuole andar fino in fondo,
l'importante è il guadagno,
non guardando in faccia a nessuno,
la natura stà annientando per orgoglio,
per il proprio bisogno,
accorgendosi che è superfluo,
la catena (biologica)stà rompendo,
meglio che controlli un attimo,
che corra al riparo,
prima che arrivi il finimondo.
R: l'uomo deve correre dal meccanico,
e mettere un freno,
sviluppo si ma con cervello,
senza compiere alcun omicidio,
ci assumeremo le colpe in Paradiso
Gara a chi muore prima
Cerchiamo soluzioni,
alle continue stragi,
che ci sono per i paesi,
non è colpa dei baristi,
che fanno i loro interessi,
come sono soliti,
è un attentato ai commercianti,
invidiosi dei loro guadagni,
questi politici.
R: " " "
siamo tutti immaturi,
in varie occasioni,
non sappiamo distinguere i mali,
siamo dei bambini,
non guardiamo nessuno in faccia con i soldi in tasca,
facciamo gli spacconi per la città,
i controlli ci sono già,
ma così si aumenta la sfida,
di chi non vuol prendedre la multa,
non capendo che è per la loro soppravvivenza.
R:cosa serve correre per le strade,
anche se son libere,
rischiare è bello quando il pericolo è distante,
con la velocità lo chiami a te,
come fosse un cane,
bastardo è naturale
fanne tesoro di questa frase
Neonati in frizer
Un film dell'orrore,
stiamo assistendo in queste ore,
non è finzione,
il brutto del reale,
da un bambino si può capire,
copia quel che vede,
non ha molta ragione,
ed avendo poca forza è immune,
ma l'adulto si deve vergognare,
a non saper dividere le due cose,
non basta il carcere,
ma il proprio sbaglio capire,
R: " "
ma come lo si può fare,
forse con le bastonate,
ma nulla si risolve,
perchè passano a breve,
il carcere è un hotel,
è di difficile soluzione,
se ne può discutere,
ma siamo invasi dal male,
con delle freccie dell'odio lanciate,
Cupido non può essere,
perchè lancia quelle dell'amore,
sarà Tenebroso il nome,
R: Ho un presentimento che può riaccadere,
quel che ha del subnormale,
le tragedie copiare,
per un attore dell'orrore diventare,
mi vergognerei di essere un animale superiore,
se la superiorità questo vuol dire.
Scendere dalle nuvole
Fuori dalla realtà,
classico della tenera età,
che non si rende conta della tragedia,
che il gruppo l'ha portato a fare con disinvoltura,
spinto dalla risata,
e della voglia di compagnia,
per non rimaner solo a casa,
è stato incluso nella mala,
un ricatto dell'adolescenza,
R : " " "
da superare con maturità,
che prima o poi arriva,
serve fortuna,
a non trovarsi in mezzo al boomerang,
una tentazione che ti porta alla deriva,
che se non arriva un onda,
che ti riporta in acqua,
arriva la paura,
R: vorresti tornare a casa e a letto,
non sei in un cartone animato,
che spegni il video ed è finito tutto,
hai compiuto un omicidio,
ma te ne rendi conto,
te ne pentirai del gruppo.
Crisi educativa
Fumare fa male
ma nessuno o vol capire,
a ben pensare,
anche quello è un modo per inquinare,
perchè bruciando anidride carbonica si produce,
una sola non fa niente,
ma purtroppo sono molte le persone,
che un pacchetto al giorno riescono bruciare,
e poi il pacchetto in terra buttare,
gli si dovrebbe insegnare,
ma non lo si può fare,
un incentivo diverrebbe,
R: " " "
ma vogliamo far smettere,
già le auto inquinano l'ambiente,
ma quelle servono alla gente,
entrambi si potrebbero ridurre,
perchè son comodità che si potrebbero evitare,
il portafoglio comincerebbe ad aumentare,
così finiremmo di piangere,
fino ad arrivare a fine mese,
perchè il pieno dell'auto alleggerisce le tasche,
e dal fumo la vita ti fai rapinare.
R: Questa è una crisi educativa,
ti fa meglio capire,
quel che è più importante,
ti insegna ad investire sulle cose giuste.
Ad andare in Paradiso c'e' tempo
Ho provato una cosa che ha dell'incredibile,
era meglio starne distante
ma è piovuta come le stelle,
senza saperne niente,
ed ho dovuto districarmene,
come un gomitolo di lana sulla rete,
ho dovuto aspettare,
disteso in un letto d'ospedale,
ero un ragazzino molto giovane,
che giocava spesso con il pallone,
invece di star seduto a studiare,
ho dovuto staccare quel cordone ombelicale,
che al gioco mi teneva insistentemente,
son finito all'ospedale,
R: " "
molte cose ho dovuto lasciare,
ma erano bambinate,
però mi potevo muovere,
eppure ero immobile,
appena l'occhio riuscivo a socchiudere,
ma non son riuscito a far capire,
la mia intenzione,
uscivo dal corpo e mi mettevo a volare,
non capivo inizialmente,
guai ad andar distante,
avevo paura di non saper tornare,
anche se in un battito di ciglia,
in stanza mi faceva stare,
potevo esplorare,
ma la paura di quell'età non mi fece allontanare,
vedendo la mia famiglia il sorriso sforzare,
ho voluto tornare,
ho dovuto penare,
ma ora mia compiaccio della mia decisione,
la vita posso riprendere a ricamare,
ho sciolto quel nodo che fermo mi faceva stare.
R:da un sorriso sforzato,
volevo farne nascere uno vero,
son tornato,
ci aspetta un lungo cammino,
sperando di non trovar qualche sbarramento
Lo fanno per noi
Gli Italiani son diventati,
un popolo di spreconi,
era normale che si arrivasse a queste situazioni,
a causa dei soldi,
che non ti fa badare a dove buttarli,
usi e getti,
e per terra sporchi,
pensando che paghino altri,
a raccogliere i tuoi rifiuti,
compreso nelle tasse comunali.
R: " "
ma lo stato siamo noi,
dobbiamo contribuire a ridurre i costi,
che non sono pochi,
ed onerosi
è facile lamentarsi,
più difficile è stare attenti,
lo si dovrebbe insegnare già ai bambini,
la scuola ha altri obblighi,
genitori sono gli addetti,
già mostrando i loro comportamenti,
anche questi sono insegnamenti,
non solo tornare a degli orari precisi,
che aumentano le stragi stradali,
R.sensibilizzare è meglio di pagare,
delle multe salate,
lo fanno per noi,
altrimenti andremmo ad amazzarci.
Solita noia
Che brutta malattia,
che non si risolve con una medicina,
è la noia,
non dobbiamo aspettarla,
ma dobbiamo combatterla,
con la forza di volontà,
è quella l'arma
aiuti non dobbiamo cercar,
che dal cielo non casca,
ma in sè trovarla per sconfiggerla,
il voler fare è una strategia,
che ogni cosa richiama,
R: " "
non pensar che tutto sia una fatica,
anch'io lo dicevo a scuola,
ma ora me ne pento di non averla sfruttata,
nel futuro avrei una vita più agiata,
sfrutta la vita,
di buio non cospargela,
che non ti fa cercar l'animo che ha,
ti fa odiar ogni cosa,
che potresti anche tralasciarla,
come la vita.
R:alzati e sorridi alla vita,
vai fuori da quel crepuscolo che a niente porta,
e come una ruspa,
ti toglie emozione dalla terra.
Sfida tra maniaci
Ha avuto poca fantasia,
quel pazzo che nel paese girava,
d'insospettabile aveva la faccia,
avrà visto troppi film dell'orrere in vita,
che il sangue più non lo rabbrividiva,
il pensiero lo tormentava,
che alla fine fece un film nella vita,
scrivere libri horror non gli bastava,
per attingere alla fantasia,
R: " "
omicidi compiva,
purtroppo la vita di pazzi è piena,
che una notizia richiama l'altra,
la prossima è peggiore di quella prima,
un film dell'horrore in prima pagina,
che ci tocca ascoltare e leggere nella vita quotidiana,
sembra impossibile che facciano una simile cosa,
sembra che sia tra maniaci una sfida,
nata dalla solita noia.
R:la cattiveria dobbiamo cancellarla,
dalla faccia della terra,
e non con i libri ed i film favorirla,
nutrendo la fantasia,
di quello spirito senza briglia.
Cavallo a briglia slegate
Un gioco,
che ha di pericoloso,
se si tratta di minore soppratutto,
in quanto dalla legge è vietato,
seppur è stato un gioco,
ma i giochi delle conseguenze hanno,
bisogna vedere da che parte si prende il coltello,
e farne l'uso appropriato,
ma i ragazzi dalla televosione vengono tentati,
come fosse il diavolo,
nemmeno in mente verrebbero,
certi comportamenti d'obrobrio,
ma i Media fanno da megafono,
pubbliciza il il malanno,
in questa società di permissivismo,
invitando una gara a chi si nasconde meglio,
ed i bambini ci cadono.
R: " "
ma c'è l'uomo brutto e cattivo,
che aspetta il momento buono,
per amazzare il tempo e non solo,
dobbiamo correre al riparo,
o meglio non nasconderci,
ma affrontare il danno recato,
cercando una soluzione che duri nel tempo,
ma chi si sarebbe mai immaginato,
di arrivare a tanto,
mancava soltanto il filmino,
che la tecnologia la prendessimo,
per il verso sbagliato.
r: si credevano eroi,
per far sesso a quindici anni,
ma han preso paura degli esiti,
che non erano previsti,
ci vorrebbe più controllo,
si eviterebbe qualche disastro.
-inviato il 6 Giugno 2008-
TV generatrice di cloni
Di quelche facciamo non siamo più consci,
o meglio siamo confusi,
da quel che sentiamo nei tg,
che quando l'occasione ci fa presenti,
agiamo più senza freni,
sono atti osceni,
che in mente passano a pochi,
la tv li rende accessibili,
gli fai ma non te ne accorgi,
anzi ti diverti,
con la scusa che lo fanno anche altri,
ci sentiamo onnipotenti,
r: " "
non sapendo più regole darci,
quando c'erano poche divolgazioni,
erano pochi gli atti osceni,
e l'assurdità non circolava nei nostri pensieri,
ora ce ne son troppi di simili,
che ci fanno più gli stessi stimoli,
quindi la tv ha esageratogli effetti,
quindi si sà che non vanno bene gli eccessi,
ed il rovescio della medaglia è sotto i nostri occhi.
R: Non siamo tutti uguali,
ce ne sono di più o meno bravi,
a dividere la realta dalle finzioni,
ai piccoli si possono mettere i paletti,
ed ai grandi credi d'avergli dato gli insegnamenti.
sono liberi ma se sbagliano pagano gli effetti.
Non c'è più tempo
Finchè son da solo,
va bene avere anche un idolo,
che mi aiuta a passare il tempo,
ed essere più contento,
ma io la voglio,
solo che non la prendo,
bisogna che mi sveglio,
da quest'incubo,
che mi tiene fermo,
ogni tanto la vedo,
sempre me lo ripropongo,
di dargli un bacio,
invece sto' fermo.
R R R
tutto è nato,
mi son fatto del male da solo,
per uno stupido scherzo,
lo rifiutata di colpo,
e non riesco a tornar me stesso,
è dalle scuole superiori che la cerco,
ma attendiamo il fato,
che ci dia la forza per far quel passo,
che lo desideriamo tanto.
R:A tutti e due piace almeno un figlio,
ma dobbiamo sbrigarci di brutto,
perchè il figlio è a tempo,
per l'uomo è diverso è più lungo,
ma la medicina ci dà una mano,
sbrighiamoci a farlo.
Semplice approccio
Ascoltarci dobbiamo,
ognuno ha diritto,
di dire il proprio pensiero,
gli si dà orgoglio ascoltandolo,
bisogna darci una mano,
in più se difficolta si notano,
meglio ascoltarlo dobbiamo,
con pazienza intuirlo aiutandolo,
non dalla fretta accorciarlo,
perchè se il discorso non è tutto,
si capisce tutt'altro,
e lo si defila per matto,
mentre è un bisognoso,
pronto ad esser aiutato,
a cui serve solo un aiuto,
e dobbiamo darlo.
R R R
Perche si renda partecipe nel mondo,
aiutarlo a crearne uno suo,
ad interessi incitarlo,
perchè essi sono tutto,
se non ne ha un individuo è morto,
guardare sempre avanti dobbiamo,
il domani che faremo,
una grattacelo costruiamo,
e se rinunciamo,
colpiti da un attentato siamo.
R:
Siamo nella stessa barca,
e perchè non affonda,
dobbiamo bilanciarci in essa,
così è la vita.
Un ultimo sforzo
Tira vento,
dovrò stare attento,
a non cader di brutto,
già ho preso un grosso colpo,
mi sento migliorato,
dopo tanto tempo,
ed in piedi son tornato,
credo d'essere abbastanza autonomo,
ma a risalire non riesco,
seppur ho fatto già tanto,
la testa fuori non tiro,
da quel vortice in cui son finito,
anche se son migliorato,4ho un marchio,
invalido,
non serve trovar altro sinonimo,
perchè avrà lo stesso significato,
R R R
bisogno imparare a valutarlo,
dargli il giusto significato,
che cambia per ognuno,
è un aiuto per il lavoro,
anche se la velocità scarta l'individuo,
che a star a casa è costretto,
serve cambiamento,
non di vocabolo ma di approcio,
in società deve dimostrar il valor proprio,
altrimenti lo scartano,
non lo considerano,
è una gara contro il tempo,
prima di diventar vecchio,
adeguarsi a come sei valutato è sbagliato,
è anche logico,
soluzione non trovo,
proviamo a cambiar atteggiamento,
così l'invalido non credendosi diverso,
darà il suo miglior contributo,
il voler produrre ad ogni costo,
ti chiude gli occhi ad altro.
R: Pian pianino,
adagio, adagio,
l'invalido è meglio riconosciuto,
sia dallo stato, che dal cittadino,
di miglior istruzione forse è frutto,
l'arrivo è più vicino.
L'amore che tarda a sbocciare
Spero tanto nel matrimonio,
con quella ragazza da sogno,
per lei ho fatto tanto,
anche se non sà tutto lo sforzo,
la vedo ogni tanto,
non proprio di rado,
non mi accontento,
sempre mi sgrido,
me lo ripropongo,
ma nuovamente sbaglio.
Basterebbe così poco,
visto quel che ho fatto,
il diario come primo,
ed era solo l'inizio,
R: r r
dove ho scritto l'amore da ragazzino,
un semplice bacio ed era già tanto,
alla poesia son passato,
credevo d'aver qualche sbocco,
di tempo ne è passato,
a casa internet è arrivato,
così ho avuto modo,
di scrivere il mio pianto,
visto che lacrime più non perdo,
su di un mondo virtuale aperto,
con la speranza che lo legga un giorno.
Sperando di sposarla un giorno,
quell'Elisa da sogno.
r:Chissà se mai la sposerò,
il tempo fin'ora mi venuto in soccorso,
ed un'altro uomo non ha trovato,
stà aspettando,
io che le vado in contro
Guerra di geni
Dio ci ha creato,
non l'abbiamo mai conosciuto,
ma in esso crediamo,
la natura ha creato,
anche il suo ritmo biologico,
ed abbiamo raggiunto un certo sviluppo,
ed ora oltre ci spingiamo,
la tentazione ci stà sconfiggendo,
ad andare oltre quel muro,
che è sacro,
R R R
come un gioco,
aspetti di vederlo tutto,
e quando l'hai raggiunto,
continuare non ha più senso,
la vita di segreti ne ha più di uno,
migliorarla è giusto,
ma fino ad un certo punto,
lasciamo certe cose come stanno,
la natura ha il suo ritmo,
ci ha già pensato,
non sconvolgiamo tutto.
R:Fermiamoci l'arroganza di sapere,
ci porta a sfondare,
quel muro che dovrebbe essere invalicabile,
di sospettare della fede,
solo per guadagnare.
Invasi dal male, terrorismo contro stato
Un giorno passa,
dopo un altro che arriva,
e ci si prepara,
alla nuova avventura,
ma l'ottimismo deve fare da regina,
altrimenti la dissaventura se la chiama,
ma oggi è tutt'altro che leggera la vita,
bisogna pensare a qualsiasi evenienza,
la più assurda,
come farsi saltare in aria,
perchè il terrorismo ci stà abituando
a non farci meraviglia,
del male verso il male,
non è mai finita,
la tragedia a finire è lunga,
e c'è chi a crescere l'aiuta,
lo stato è in battaglia,
che non è già persa,
ha bisogno di una strategia,
che a venire tarda,
per dare il segno di grazia,
resteremo a galla,
ma dobbiamo contribuire
all'organizzazione della vita,
basta anche una telefonata,
che può salvar la vita.
R aiutiamoci contro il terrorismo,
da sola la polizia non lasciamo,
in questa battaglia contro l'essere umano
L'orgoglio della ragione
Bisogna parlare,
e saper ascoltare,
non la forza usare,
appena è possibile,
voler imparare,
dal sbaglio altrui consigli si possono ricavare,
non direttamente e consapevolmente,
bisogna volere,
non bisogna far la guerra ma dialogare,
uno dei due è più capace,
la calma e tranquillità deve emanare,
da solo uno non fà niente,
quando gli si bloccano le strade,
R: " " "
se ascolti conosci la sua ragione,
e ti puoi calibrare,
quella situazione ti può ricapitare,
quindi sai già come ti devi comportare,
c'è sempre da imparare,
anche l'errore,
perchè ti rende cosciente,
di quel che può capitare.
R:La guerra tra due persone,
a quelle tra stati è simile,
la si deve evitare,
ed un compromesso cercare.
l'orgoglio è la miccia che in aria la fa saltare.
Non prendere tutto per oro colato
Non bisogna ascoltare una persona,
che dice una fesseria,
solo per farsi pubblicità,
e rovinare la cittadinanza,
su di un problema che a risolversi fatica,
già ha insorto problematiche a valanga,
colui le ha rimarcate un'altra volta,
e sprofondato il paese che respira a fatica,
perche certa gente pensa,
solo alla loro carriera,
R:" " "
il peso che ha uno show men della sua portata,
toglie la ragione alla massa,
che lo copia,
ed ha una valenza disastrosa,
non votare per protesta,
rende ancor più vuota la risposta,
che è una valanga a catena,
una sorriso non deve tagliar la testa,
semmai la riflessione incita,
alla soluzione del problema.
R: Non siate creduloni,
che son difficile le soluzioni,
son da ricercare nei problemi,
a darle non affrettati.
Riciclo dell'uomo
Così va il mondo,
ma dobbiamo controllarlo,
non farlo andare a zonzo,
permettere di tutto,
anche quello che la natura non ha permesso,
come l'immortalità dell'uomo,
che creerebbe un mondo vecchio,
il riciclo della carta e della plastica facciamo,
a fare quello dell'uomo basta poco,
e pure ci divertiamo.
R:" "
perchè non ci svegliamo,
sommersi dalla pubblicità siamo,
per incitarci al riciclo,
ma alle cose di consumo ci limitiamo,
è assurdo proporre ai gay un figlio,
magari anche appena nato,
perchè ha bisogno dell'affetto materno e paterno,
gli si dà il giusto indirizzo di come va il mondo,
già dall'inizio,
altrimenti domande che hanno dell'obbrobrio faranno,
tipo tra due maschi:
quale uomo ti va più a genio.
R:una gara è in corso,
tra chi usa il coito interotto,
chi il profilattico,
contro chi si fa una famiglia con almeno un figlio.
vincerà chi ha più cervello.
Adeguamento ai tempi
Di bambini se ne fanno pochi,
ma questi sono gli Italiani,
che si son fatti prendere dagli svaghi,
che i figli vogliono sempre più tardi,
piuttosto di alcuni stranieri,
che i bambini indesiderati,
li buttano nei cessi o nei canali,
non dobbiamo più stupirci,
di quel che son capaci gli uomini,
ma sono malati,
se non si può allevarli,
meglio dargli agli orfanotrofi.
R R R
I gay son sempre di più,
non si sà da cosa siano trascinati,
ma dobbiamo accettarli,
ormai come Paese siamo cresciuti,
abbiamo imparato a tollerarli,
anche loro vorrebbero dei figli,
farsi una famiglia per esser più normali,
ed adottare i figli,
che però sarebbero inizialmente sconvolti,
ma se lo faranno anche altri,
assumerebbero sembianze normali,
non sarebbero più diversi.
R: Ci vuole tempo e sangue freddo,
per accettare cambiamenti così violenti,
con loro bisogna addattarci,
cercare collaborazione da entrambi.
Bancomat clonati
La sicurezza
diminuisce a valanga,
perche la truffa,
è sempre più ingegnosa,
e difficile da intuirla,
un organizzazione della malavita,
che il nostro punto debole cerca ed aspetta,
una vera guerra,
tra buoni e cattivi è la vita,
c'è sempre chi cerca di farla franca,
per ottenere facendo meno fatica.
R R R
credendo d'usare la furbizia,
invece fa del male alla società,
che così è stata organizzata,
pensando che la cosa giusta sia stata trovata,
ma l'istinto animale ha fatto breccia,
sulla persona avida,
così la criminalità è nata,
e fa disastri ogni volta che esce alla scoperta,
l'onesta si è persa,
chissà se ritorna a casa.
R:dobbiamo convincersi di difendersi,
da questa guerra di cervelli,
ma siamo attaccati,
anche dai guerrueri di terra,
ad essere un mondo di pace sembra che non si decida.
Sfruttamento
Stiamo impazzendo,
di giorno in giorno,
che siamo stati contaggiati dagli alieni?,
per far posto ai loro piedi,
che son giganti.
non sò darmi spiegazioni,
solo che ho paura per i nostri futuri figli,
agiamo per esagerazioni,
sfruttiamo i più deboli,
ed ai nostri amori,
che a noi son devoti,
perciò son prede facili,
riccatandoli.
R R R
la bontà stà scomparendo dai nostri cuori,
per fortuna sono pochi quei pazzi scatenanti,
che si macchiano di tali delitti,
ma contagiano altri,
ridurre in schiavitù i propri amori,
ci sono anche quelli individui,
che sono cattivi,
giriamo pagina e chiudiamo gli occhi,
sperando che vengono tempi migliori,
questi son stati sbagli,
che non devono ripetersi.24
R:Stiamo attendendo,
che cambi il mondo,
invece stà sempre più peggiorando,
eppure stiamo progredendo,
che paradosso è mai questo.
Emulazione
La vita stà andando a rotoli,
la colpa è di tutti noi,
che non sappiamo controllarci,
ed esageriamo nei movimenti,
non sappiamo distinguere gli errori,
a chi addebitari tali?,
forse sono i giornali,
che espandono i notiziari,
fanno venire le idee ai malati,
che senza accorgersi,
quando l'occasione si presenta davanti,
senza accorgersi o per emularli,
diventano degli omicidi,
perchè si immedesimano in quegli eroi,
che riempiono le tv a cristalli liquidi,
per passare il tempo come idioti,
fermi per ore con fuori i denti,
R R R
per la paura che trovi in quelle immagini,
non sappiamo controllarci,
che sia che siamo poco impegnati?
è il sospetto tra i più inquietanti,
all'automazione siamo corsi ai ripari,
ora fa tutto lei,
ed abbiamo più tempo per noi stessi,
e ci scontriamo con i vuoti,
che abbiamo negli orari,
e per ammazzare i minuti,
amazziamo gli altri,
spinti dagli spettacoli,
siamo diventatiautomi,
perfortuna finora pochi,
corriamo ai ripari.
Impegnato immaginario
Sono disperato,
ma non esageriamo,
sto' attendendo,
il fatale incontro,
che mi porterà al matrimonio,
per ora ho il cuore occupato,
da una donna che avvolte incontro,
e vorrei al mio fianco,
quindi sempre la penso,
questo si può vederlo anche come aiuto,
per non cadere disperato.
R R R
Sono solo,
mi sento impegnato,
ma se arriva dell'altro,
è ben accetto,
ma è facile dirlo,
l'emozione mi è contro,
che mi impedisce di fare il bel proposito,
aspetterò e spererò il momento buono,
che l'emozione mi tolgo di dosso,
che mi fà diventare un altro.
R:Maledizione questa agitazione,
che mi fa perdere l'occasione,
che si potrebbe rivelare,
per il matrimonio fatale.
Una guerra utile al prossimo.
Tutti siamo uguali,
non solo davanti alle leggi,
ma anche tra di noi,
non guardare solo le stupidaggini,
che fa ognuno di noi,
per distinguerci,
e bollarci come idioti,
bisogna ascoltarci e rispettarci,
non aver fretta a dar conclusioni,
ognuno ha i propri pensieri,
e se sbaglia arrivano le discussioni,
che non servono ad arrabiarci,
ma a miglioirarci.
R R R
certo che bisogna essere entrambi ad aiutarsi,
e dar le proprie ragioni,
così impariamo i nostri errori,
e siamo più consapevoli,
altrimenti passiamo dritti,
ed il dialogo affonda negli abissi,
bisogna aiutarci,
sebbene siamo un popolo di ricchi,
anche la povertà ha i suoi pregi,
dobbiamo riuscir ad estrarli,
così anche i brutti periodi,
a qualcosa son serviti,
come l'aiutarsi ad andar avanti,
nel esser più vicini.
R: Bisogna saper distinguere gli errori,
per non ripeterli, per poi dirceli,
anche la società si evolve nei tempi,
cercando di non peggiorare mai,
queste è la guerra mondiale con cui
dobbiamo scontrarci.
Ottima soluzione:il dialogo
Bisogna imparare,
a non giudicare,
se non serve,
e saper ascoltare,
il tutto si può rivelare,
contrario alle tue idee,
non ribattere istantaneamente,
la frase si può aggiustare,
ed il discorso ripiegare,
può essere una provocazione,
od un semplice sottolineare,
non serve gridare,
o minacciare.
R R R
Anzi dobbiamo tranquillamente,
spiegare la nostra azione,
per poco si può sovraintendere,
non serve gridare,
appena il contrario uno dice,
può aver ragione,
e tu rischiare,
di parlare per niente,
e vergognarti conseguentemente,
aspetta la fine della frase,
così si può discutere.
R:Per la guerra lo stesso vale,
intimorire non serve,
i propri cannoni far vedere,
per paura incutere,
è come se la si desse come prima soluzione,
invece non dovrebbe neanche essere presa in considerazione,
con il dialogo tutto si crea e nulla si distrugge.
Stiamo più attenti a quel che gettiamo.
Non ci è bastato,
abbiamo già visto il risultato,
si può correre al riparo,
ma non ci sentiamo,
bisogna aver sempre lo Stato,
che ripulisce il nostro luogo,
Ora anche l'universo è strapieno,
anche lì abbiamo toppato,
lo abbiamo sporcato,
e non è facile ripulirlo,
perchè costoso,
così lo lasciamo,
sperando che vada in un buco nero,
e si ripulisca da solo,
così meno spendiamo.
R:E' troppo facile sperare,
che tutto sia così facile,
che ci cada abbraccia aperte,
e semmai dobbiamo dargli una spiegazione,
se non crediamo alla magia interstellare.
Mondo lercio
Che mondo sporco è il nostro,
quel che usiamo buttiamo,
senza farci troppo caso,
al luogo in cui gettiamo,
perchè c'è d'impiccio,
senza farci troppo caso,
l'ordine a casa bisogna avere,
lo stato l'ordine deve tenere,
ma un aiuto potremmo anche noi dare,
R R R
perchè è nostro l'ambiente,
dove andiamo a camminare, correre,
i bambini far giocare,
senza pericoli incontrare,
come inciampare,
se non peggio fare,
su una bottiglia potersi tagliare,
basterebbe un po' d'attenzione,
per rendere più pulito il Paese,18
R:Bisogna sentirsi in colpa,
nel lasciare sporco per terra,
se si può andar in contro alla natura,
che dopotutto è la nostra culla.
Portatrice di malattie
Che puzza in questa città,
così non va,
nessuno di fare a voglia,
perchè c'è di messo la grana,
ed anche la mafia,
che ci specula sopra,
stiamo impiccando la città,
che collasso farà,
se non prendiamo qualche misura appropriata,
da pulita è così bella,
che immagine diamo di quella terra,
che non è solo sporcizia,
anche bellezza,
come la spiaggia.
R R R
l'ideale sarebbe una discarica,
ma non viene accettata,
una vera e propria guerra,
tra di noi quindi interna,
ne sentivamo la mancanza,
uno scudo umano come sfida
manifestanti hanno bloccato la linea ferroviaria,
invadendola se non bastava,
per peggiorare la cosa i rifiuti gli si incendia,
cossichè s'inquina ancor più l'aria.
R:Bisognerebbe darsi una calmata,
ci son altri mezzi di protesta,
non serve inscenar una guerra,
che ostacola la salute nostra,
un autodistruzione ci si provoca
Frullatore di idee
Che creduloni,
sono gli umani,
son bastate delle invenzioni,
per giunta irrealizzabili,
perchè vergognosi,
ma ormai a tutto siamo abituati,
per far irrigidire i baffi,
a quei tipi,
che hanno creduto a quegli uomini.
R R R
semmai veritieri fossero stati,
ormai siamo anche abituati,
c'è ben altro che illumina i nostri visi,
i tempi son andati avanti,
ci son stati miglioramenti,
non basta più spogliarsi,
ma son rimasti quegli individui,
non dobbiamo scartarli,
accettiamoli.
R:diamoci una svegliata,
può succedere di tutto ma soppesiamo la cosa
invece di credere ad ogni cosa .
L'indispensabile virtù
Che bella la vita,
quando di impegni è piena
bisogna rinunciar a qualcosa,
ma ti tengono in vita,
se qualcosa accadra,
che nel riprodursi la ostacola,
verrà in soccorso la scienza,
che la aiuterà,
la donna da sola riprodursi saprà,
ma il maschio gli mancherà,
così solo femmine farà.
R R R
la vita con il maschio è nata,
questa significa,
che l'amore è indispensabile alla vita,
non cancelliamolo dalla faccia della terra,
non solo l'atto sessuale in sè,
ma da dispensare nella società.
R:l'amore è internazionale,
si trasmette non solo con le parole,
ma anche con il favore,
è come l'acqua minerale,
da spandere il più possibile,
senza di essa non si soppravvive.
Non vorrei che ti sposasse qualcun'altro
ehi bellezza,
come va la vita?,
vorrei dire quando davanti mi si para,
ma mi rimane in testa,
mi si cuce la bocca,
il cuore mi si allarga,
ma non basta,
rimando sempre alla prossima volta,
ma quando arriva,
ricomincia la stessa storia,
R: " "
chissà se la rivedrò sta'sera,
mi sento pronto all'avventura,
ma chissà,
l'emozione mi blocca,
il cellulare mi ha chiesto con disinvoltura,
ma nulla,
mi fa rabbia,
perchè mi piace da morire,
da sposare è l'intenzione buona,
ma in mezzo c'è una distesa d'acqua,
mi devo dare una svelta,
se non voglio mangiarmi le dita.
R:L'obbiettivo lo voglio raggiungere,
una foto ti voglio scattare,
nel mio cuore immortalare,
è l'ora di cominciare,
il cammino verso l'altare.
Lavoro fisico e mentale
Sono stanco di studiare,
ho voglia di lavorare,
ma per la scrivania avere,
su cui il mio polso posare,
la cultura devo avere,
per usare la strumentazione,
che quel lavoro richiede.
R R R
ho poco di cui potermi lamentare,
devo cambiar modo con cui potermi approciare,
non alle ragazze,
ma allo studio che è fondamentale,
che non mi fa fare i calli dove è più normale,
in cui le ore sono più adeguate,
non usole braccia e le gambe,
in cui posso farmi anche male,
ma il pensiero che è volatile,
posso sbagliare,
ma c'è sempre il modo per rimediare
R:non c'e nulla da invidiare,
quale meglio fare,
ci si lamenta comunque,
quando la stanchezza sovviene.
Occasione persa
Hey sei tu nella mia mente,
che non riesco a scordare,
perchè ti voglio ricordare,
per la storia passate insieme,
che è indimenticabile,
quando ci si vede,
faccio guerra con l'emozione,
e ti lascio andare,
per poi pentirmi amaramente,
sempre così non può andare,
mi riprometto d'esser migliore,
ma ogni volta la stessa situazione.
R R R
per la testa non ho altre,
forse è per questo che mi succede,
non credevo d'esser così debole,
ma mi dovrò ricredere,
maledizione,
questo mi fa male,
perchè ho bisogno di un amica fedele,
con cui scambiare l'opinione,
anche a te sicuramente,
da questa trappola non riusciamo ad uscirne,
resterai sempre nella mia mente e nel mio cuore,
ma spero di riuscir a portarti all'altare.
R:maledizione all'emozione,
mi fa perdere un occasione,
che vale più di quanto si può credere,
perdo battaglie,
ma la guerra spero di vincere.
Siamo stati troppo fiduciosi
1Ciao ragazzi
2che siete carcerati,
3siete stati sfortunati,
4avete avuto quelle tentazioni,
5che resistere non siete stati capaci,
6ed orgogliosi avete imboccato quei vicoli,
7vi ha tolto quelle abitudini,
8di essere dei bravi cittadini,
3quando verrete presi,
10ed in gattabuia inseriti,
11dovrete fare fatiche ulteriori,
12perchè siete abituati,
a scorazzare per i vicoli cittadini,
R: " " "
13non imparando le nostre abitudini,
14speriamo che vi sia d'aiuto questi ordini,
15che li prendiate da maturi,
16non sperare che la prossima volta meglio farai,
17per sfuggire dai polizzioti,
18il carcere educa i prigionieri,
19fa capire i propri sbagli,
20basta che siano volenterosi,
21con il tempo non saranno più temerari,
22capiranno i loro errori,
23con l'indulto siamo stati troppo fiduciosi,
24e siamo stati ingannati.
R:siamo stati troppo permissivi,
a la sciarli liberi,
i crimini son troppi,
dovevano essere controllati,
con l'anello che ti segue ovunque vai,
ma ormai.
Concimiamoci di bene
Non facciamoci male da soli,
usiamo i mezzi che abbiamo per sollevarci,
dai problemi incontrati,
non far si che ne procuriamo di nuovi,
da non riuscr a racappezzarci,
le medaglie hanno due lati,
ma sta' a noi girarli,
quindi regoliamoci,
R% R R
non aiutare ad espandersi,
come ad esempio le infezzioni,
vengono arginate con i medicinali,
fino a sconfiggerli,
non vengono concimati,
per far altri danni,
il mondo vive sotto i nostri occhi,
e noi siamo i suoi batteri,
e dobbiamo sconfiggere le infezioni,
che nascono dentro di noi.
R:non impariamo ad autodistruggerci,
ma impariamo a difenderci,
dai mali incontrati,
ed essere fieri dei nostri gesti.
Bisogna saper moderare
Ehi ragazzi perchè alla televisione state incollati,
Ci sono anche bei programmi,
ma molti sono dannosi,
eppure sono i più visti,
perchè con protagonisti,
ragazzi pieni di illusioni,
per attirarvi e guadagnarci,
sono come quei furbi,
che per attirare i predatori,
gli ingannano con dei bocconcini,
per farci soldi.
R R R
La violenza regna sugli schermi,
e sempre sotto i nostri occhi,
a tal punto che non veniamo più impressionati,
e gli attentati prendiamo come soluzioni.
Allontaniamoci dai possibili pericoli,
se ne siamo consapevoli,
siamo noi che decidiamo i programmi,
con gli auditel televisivi,
facciamo in modo che a nostro favore diventi,
da evitare che diventino il megafono degli sbagli,
seppur facili e sbrigativi.
Maturità
Se meno sporchiamo,
il Paese è più bello
ed ordinato,
abbiamo le sorti del Paese in mano,
se non lo facciamo,
tocca allo Stato,
e non lo fà per gioco,
tutto ha un costo,
ma sempre ci lamentiamo,
che le tasse sono in aumento,
R R R
quindi iniziamo a sporcare di meno,
ed i risultati di sicuro si avranno,
Lo stato potrà contare sullo nostro sforzo,
di essere cittadini maturi che contribuiscono,
a tener pulito.
R: Non è bello vivere nell'immondezzaio,
lasciamo pure farlo fare al topo,
che per lui è un paradiso,
per noi meglio che sia pulito.
Puliamo la nostra casa
Che mondo sporco,
quel che consumiamo buttiamo,
senza preoccuparci del rispetto,
qualcuno sporcare vediamo,
e per ripicca anche noi lo facciamo,
perchè ci diciamo,
per quale motivo io devo farlo,
se gl'altri non lo fanno,
facendo così abbiamo visto come va il mondo.
R R R
non serve andare tanto lontano,
ci sbattiamo pure il naso,
vicino a noi c'è l'immondezzaio,
dare una smossa ci dobbiamo,
controllarci l'un l'altro,
ad essere più rigorosi sull'attenzione,
dell'ordine e del pulito,
sul nostro nido.
la soluzione è dietro l'angolo,
non basta dirlo,
dobbiamo farlo,
ed è il reciclaggio,
R: incominciamo a differenziare tutto,
siamo ancora in tempo,
senza aspettare un attimo,
che è sempre troppo.
Intercettazioni
Si può pensare,
che non possiamo più parlare,
perchè scherzando diciamo fesserie,
con inutili paure,
come dobbiamo porre attenzione?,
ma è surreale,
perchè come dimostra la televisione,
la Polizia ha intercettato con dovere,
molti crimini ha fatto uscire,
R: " "
la dobbiamo ringraziare,
quest'idea che ha del stravagante,
perchè chi non ha fatto niente,
non ha timore,
la polizia non perde tempo inutilmente,
li dobbiamo lasciar fare,
non mettendogli il bastone tra le ruote,
ci dobbiamo fidare.
R:Lasciati andare,
ma non farti fregare,
bisogna sempre pensare,
alla cosa migliore da fare
Apri gli occhi
I soldi non son tutto,
ma danno una gran mano,
perchè tutto ha un prezzo,
quindi se non ne hai sei al lastrico,
è brutto dirlo,
ma ci sbatti il naso,
ogni volta che vai al supermercato.
R R R
c'è chi ci specula dentro,
per le strade volendo denaro,
bigliettini di pietà scrivendo,
e siccome tanti lo fanno,
al vero bisognoso,
si toglie lo sguardo,
si passa diritto,
e ci dispiace tanto,
sapendo di questo trucco,
finchè abitudine ci abbiamo fatto,
ed il nostro cuore s'è rafforzato ed indurito.
I furbi rovinano la carità e il dono.
R: la vita è basata sul denaro,
è un tipo di baratto(tu dai a me io dò a te),
di più largo uso,
non sene può fare a meno,
una conquista che toglierci non vogliamo.
Elisa ti voglio sempre più
Come passa il tempo,
giorno dopo giorno,
avvolte ci vediamo,
ma non ti parlo,
perchè molti pensieri ho nel capo,
e ti guardo,
con te vorrei passare il tempo,
vorrei fare tanto,
ma se non mi smuovo,
l'occasione la perdo,
tu mi inciti a farlo,
ricordandomi il passato,
ma ancor più mi emoziono.
R R R
ti vorrei tanto,
ma se non salta fuori l'istinto,
vuol dir che ho sbagliato,
innanzitutto l'approccio,
che m'ha fatto fare il contrario,
di quel che avrei voluto,
e passa il tempo,
io sono solo ma con il cuore impegnato,
da te con non incontro,
spero che questo mi servirà d'aiuto,
per non fare un'altro sbaglio.
R:m'accorgo d'aver sbagliato,
ho fatto male a me stesso,
ed anche a chi mi era affianco,
mi dispiace tanto,
del nostro amor non aver coronato.
Usiamo il treno
Si parla tanto di inquinamento,
sono i vizi che più lo causano,
che a toglierci non vogliamo,
come aver l'auto sempre in mano,
anche per far poco,
sebbene la benzina è in costante aumento,
ma è più facile far sciopero,
di lamentarci abbiamo il pallone d'oro,
ma si fa ben poco,
R: " "
son parole al vento,
non serve che ce lo impongono,
dobbiamo esser noi ad imporcelo,
per i bambini che respirano gass di scarico,
e quant'altro di dannoso,
usiamo di più il treno,
che è più sicuro,
non fa smog,
e fà traffico.
R:che comodo il treno,
puoi pure fare un sonno,
puoi sgranchirti gli ossi con qualche passo,
se il tragitto è troppo lungo,
altro che l'auto,
la multa è sempre dietro l'angolo.
Allarme rosso:stiamo soffocando
Siamo ammassati dal cemento,
di spazio verde ce n'è sempre meno,
sempre case si costruiscono,
e questo ha a dir poco di contradditorio,
perchè di nascite non c'è tanto aumento,
mancherà poco che ricopriranno anche l'albero,
con della gomma per renderlo più morbido,
così le auto andandoci addosso,
meno danni a sè ed all'ambiente faranno,9
o daranno qualche altra motivazione allucinante a dir poco.
R R R
anche le strade e le piazze hanno il loro torto,
che non fanno respirare il terreno,
qualche danno l'abbiamo già visto,
le alluvioni bastano ed avanzano.
Costruendo strade il trasporto incentivano,
invece del trasporto pubblico,
che più ne faccio uso,
e dell'utilità più mi accorgo,18
R:che marginale è il ritardo.
basta prendersi per tempo,
anche con l'auto se sei "a cicco",
c'è sempre qualche imprevisto.,
la coda è dietro l'angolo
Se fumi dalla morte non scappi
cosa si fà per scappare,
dalle sgridate della madre,
se ti riprende a sbagliare,
lo fà per il tuo bene,
ancora non lo riesci a capire,
non fa bene fumare,
perchè lo si vuol continuare a fare,
ecco la paghetta settimale,
dove andava a finire,
e sapendo di sbagliare,
hai voluto scappare,
rischiando di morire,
R R R
ecco il fumo cosa può fare,
se ne ha la dimostrazione,(14
meglio alla larga starne,
nascondere è inutile,
bisogna dialogare,
così potrai capire di sbagliare,(18)
R: non ti nascondere se sai di sbagliare,
evita se possibile,
fatti guidare,
da chi ha già fatto le stesse strade.
Limiti di velocita' impossibili
Sono sempre per strada,
lì passo la mia vita,
anche se non è fatta di mia volontà,
per guadagnare mi tocca,
gira e rigira,
andar piano mi tocca,
anche controvoglia,
spesso siamo in coda,
appena si può si accellera,
per far arieggiare la macchina,
su una strada dritta e larga,
di premere l'acceleratore vien voglia,
tanto si è in sicurezza,
ma il limite ti richiama,
alla giusta corsa,
che è difficile mantenerla,
vista la loro bassezza,
R R R
aumenterebbero la coda,
l'inquinamento già vola,
con le polveri sottili a dismisura,
ci hanno preso nella piaga,
un modo per far cassa,
dando multe a dritta e a manca,
l'cchio del poliziotto si inganna,
ma l'autovelox ti imprigiona,
potrebbero avere della clemenza,
ma qualcuno se ne approfitta,
quindi serve la rigidità.
R:Dobbiamo metterci in testa,
inutile arrabbiarci e basta,
andar con parsimonia bisogna,
senza recar pericolo nella strada,
per quella altrui e la vita nosta
Caro vita
Troppi soldi
servono ai cittadini,
per vivere dignitosi,
è la vita che porta a questi errori,
prima dovevamo pensarci,
il governo ed i negozianti.
R R R
troppo tardi ormai,
per vivere servono soldi,
per mangiare e divertirsi,
bisogna adeguarsi,
a certi bisogni,
non pretendere che si avverino i sogni,
spendere e spandere non ha senso se riconosci
i tuoi guadagni,
non aspettare troppo tardi,
che a far la fame ti ritrovi.
R
Con il tempo tutto aumenta,
dobbiamo anche tirar la cinghia,
non voler la luna,
e stare con i piedi per terra.
Una pagnotta
Se uno sbaglia,
a non caderci ti insegna,
è un apripista,
che ti consiglia,
è inutile che provi quella strada,
sull'organismo lo stesso provoca,
non sei fatto di latta,
per nostra fortuna,
rifiuta chi ti porta a perder la vita,
appena puoi denuncia,
ti crea dipendenza,
la droga costa,
meglio ingoiare una bella pagnotta,
che in confronto ti viene regalata,
e nulla ti provoca,
se non una buona scorpacciata,
R l'uomo ha creato la pagnotta,
per saziarti a volontà,
che è molto buona e ti riempie la pancia,
non ti fa girar la testa,
altro che la cocaina
Evita la droga
Anche qui è sbarcata,
l'eroina e la cocaina dappertutto si trova,
un mercato che non ha deriva,
e dai più piccoli viene idolatrata,
una caramella senza saper quel che provoca,
suoi coetanei sono spacciatori,
R: " "
amici fidati,
che credi soddisfano i tuoi desideri,
invece ti creano problemi,
proprio perchè non ne sono a conoscenza,
da altri ragazzi viene spacciata,
i cosidetti corrieri della droga,
che non fa male si vocifera,
è un illusione per la vendita,
meglio star distanti dalla droga,
non farsi convincere e basta.
R: ormai si sà,
che per vendere si fà pubblicità,
mica sempre è vera,
quella della droga e pure rischiosa,
è il male in pillola,
non comprarla,
per non rovinarti la vita.
Corriamo ai ripari
1La colpa ricade come sempre su di noi,
2che non sappiamo autoregolarci,
3abbiam paura di sporcarci le mani,
4per organizzare gli spazi,
5abitati da noi stessi,
6i perchè sono tanti,
7basta identificarli,
8con una frase riassumerli,
9abbiam paura di lavorare per gli altri,
10senza esser pagati,
11in questo mondo fatto di sprechi,
12ognuno pensa ai propri interessi,
13e non a quelli comuni,
14siamo molto egoisti,
R: " " "
15siamo noi che dobbiamo cambiare,
16 modo di pensare,
17 e di rapportarci con persone e cose,
18 e non pensare sempre di spendere e spandere,
19 per il nostro piacere ,
20la soluzione il governo deve trovare,
21 cambiando la merce da scambiare.
R:Come è semplice i problemi sollevare,
ma bisognano di una soluzione,
che mica sempre è facile,
non dobbiammo lavorare sempre,
e far finta di niente.
Mare sporco
Che bello andare,
in spiaggia a nuotare,
giocare a pallone,
anche se qualche conchichiglia ti taglia il pollicione,
con il cappello bisognare stare,
come si sà per il solleone,
altrimenti rischi l'ospedale,
la spiaggia potrebbe essere e dare,
di pù di quel che possiamo avere,
R R R
dobbiamo assumerci le colpe,
di rovinare il pianeta terrestre,
il pianeta si stà scaldando a causa dell'anidridide,
che esce dalle tubature,
e se ciò non bastasse,
sporchiamo anche le spiagge e strade,
buttando rifiuti a valanghe,
senza rispettare l'ambiente cicostante,
cosa servirà per farci allarmare,
e cominciare a rispettare l'ambiente.
R Il terrorismo ambientale,
di quello di Napoli non è uguaele,
ma ci rimettono più persone,
se avviene una catastrofe naturale.
Elisa
1Ehi tormento!
2lo sei diventato,
3perchè TI AMO,
4non c'è minuto,
5attimo,
6in cui non ti penso,
7ti vorrei tanto,
8ma quando ti raggiungo,
9poi ti mollo,
10non capisco,
11l'agitazione mi fà diventare di ghiaccio,
12non sò più come dirlo,
13parlo solo con me stesso,
14di quest'incubo,
15me lo son creato,
16scherzando con il fuoco,
17è dalle superiori che la conosco,
18gli dicevo ti sposo,
19avrei voluto farlo,
20ancora adesso lo voglio,
22ma spesso non la vedo,
23e quando lo faccio,
24parola non dico,
24il tempo passa e più la voglio,
25un tormento,
25che spero di sposare al più presto.
Rifiuti
1C'è una gran confusione,
2in quella regione,
3favorita dalla puzza che vi vien fatta sprigionare,
4che ti stordisce le idee e vorresti protestare,
5ma lì non te lo lasciano fare,
6c'è la mafia che regola quel Paese,
7c'è poco da potestare,
8la testa bisogna abbassare,
R:" " " "
9non vogliono l'inceneritore,
10sotto le proprie porte,
11quindi si fanno sentire,
12incendiando le ecoballe,
13o bloccando la tangenziale,
14aspettando il termovalorizzatore,
15ma non sono cose da fare,
16così rallentano le procedure,
17che sia un mododo per la rabbia sfogare,
18si capisce,
19ma non una maniera per velocizzare le cose.
R:é inutile protestare violentemente,
ne va di mezzo il paese,
i cittadini ne fanno le spese,
non con le monete,
ma con la salute.
Parlare e sparlare
Il giornale si diverte a far crollare,
le cose dette per portar avanti il paese,
con qualche opinione,
per far parlare il paese,
e vendere più copie,
ma così facendo invece di aiutare,
aumenta la sfiducia di chi può votare,
R R R
ogni azienda pensa al proprio intaresse,
ma deve pensare anche a quello che compie,
al male che può recare,
attribuiscono al presidente,
cose inventate,
che non gli sarebbero mai venute in mente,
ma per riempire le pagine,
si mettono ad inventare,
R:le parole non sanno solo volare,
possono far del male,
come i bacilli passare,
ed a letto farti restare
baruffe creare,
che non hanno niente di reale,
ma si base su un opzione.
Bisogna fare alla svelta
Nessuno più lo ferma,
è il primo della gara,
ma non vince una medaglia,
anzi ci precipita nella povertà,
ed arrichisce chi lo vende porta a porta,
la vita ne abbisogna,
perchè è la miscela che fa girar la terra,
finchè non ci si stacca,
ed ad usar altro si comincia,
10chi ne ha se ne approfitta,
ma prima o poi finirà.
R R R
per esso si è fatto la guerra,
che è la più brutta cosa,
quindi è meglio che finisca,
fonti vrinnovabili ce ne sono in abbondanza,
16 bisogna investire e basta
sempre lo si dice ma non lo si fà,
continuiamo a far la carità,
se è questo che si vuol direzionare la vita.
R:quando scatterà l'ora,
che ad usarle ci obbliga,
non bisogna aspettare che l'elastico si rompa,
ma dosare la forza.
L'isola dei disoccupati
Siamo in tanti,
milioni di milioni,
e per di più son arrivati,
anche gli extra comunitari,
già soffriamo noi,
anche noi vogliamo sfondare nei palcoscenici,
hanno fatto l'isola dei famosi,
faranno anche quella de disoccupati.
R:
sarebbe più seguita dai cittadini,
perchè son problemi reali,
che si son insanguinate o annerite le mani,
per molti anni e per eser produttivi,
ed in punto in bianco a casa vengono lasciati,
famosi sono in pochi,
lavoratori in fabbrica tanti,
gli interessi sarebbero maggiori,
ce ne sarebbe di gente incollati ai televisori.
R:fate programmi più interessanti,
invece di fiction irrealizzabili,
che provocano confusioni comportamentali,
in quanto in tv si fanno gli eccessi,
per provocare interessi,
che potrebbero essere imitati,
nei lati buoni o cattivi.
Matricidio e patricidio
Cosa stà succedendo,
ho paura di ripeterlo,
in quanto mi sembra assurdo,
e mi fa schifo,
pensare a questo gesto,
R R R
sembra che qualcuno,
personificato nel diavolo,
ti spinga a fare questo,
che obbliga ad uccidere chi ti è più caro,
sembra quasi un patto,
speriamo che termini al più presto,
e non contagi qualcun altro,
sembra che quel qualcuno ci vuol far vedere il paradiso,
ma c'è tempo, intanto ci godiamo questo.
r: Voglio stare quà,
finchè dura la vita,
sembra lunga,
ma gli impegni te l'accorcia,
perchè la vita ne è piena.
Ragazzi abbandonata la violenzavi disumanizza
Ci son tante cose da fare,
basta solo pensarle,
non è però facile,
perchè non le si legge,
bisogna stingersi le meningi,
ci dobbiamo lavorare,
le idee son come le case,
bisogna costruirle,
non sono pronte ed incelofanate,
come quando andiamo a far le spese,
R:" " "
ci dobbiamo togliere dalla mente,
il dolce far niente,
star seduti al bar con il bicchiere,
bestemmiare per niente,
per dire voglio da bere,
ci dobbiamo impegnare,
al di là del proprio naso guardare,
pensare a quel che si potrebbe fare,
non stare sempre seduti a guardar la televisone,
con quei programmi del terrore,
che fan vedere sangue,
con violenze disumane,
che al malato fan venire voglia di copiarle,
la vita non è un film da copiare,
non è così stupida da imitare,
è più bello l'amore.
R:ci dobbiamo amare,
la violenza lasciamola andare,
che vada a morire,
una volta per sempre,
la violenza ci vieta di socializzare.
Concorrenza sleale
Mercato cinese in italia
Un'altro problema,
che lo è se ci si preoccupa,
si tratta di concorrenza,
che è già persa in partenza,
perchè il prezzo della roba,
è basso come una saponetta,
quindi ci si arrampica,
e si guarda la loro qualità,
R:
la vernice che ricopre l'oggetto,
e quant'altro,
ne va della salute di chi lo usa,
ma metter sanzioni è una buona cosa,
in quanto si cerca la concorrenza,
ma con la stessa qualità.
Poi si vedrà,
di far la gara,
non c'è altrimenti lealtà,
si si usa una diversa misura,
Come la moneta circola,
ed in varie località ha la sua valenza.
R: il mercato è ora globalizzato,
ugnuno vende quel che può,
siamo noi cittadini che diamo il resoconto,
quindi è bene che ci informino.
Energia che inquina di meno
Che bel problema,
quello dell'enercgia,
che fatica trovarla,
di qualcosa privarsi si deve,
ne abbiamo provate tante,
la benzina e suoi derivati inquina,
dopo tanto la soluzione è arrivata,
R R R
il granoturco è la risorsa,
ed allora piantiamo là alla larga,
ma c'è un diniego nell'aria,
tutti non accontenta,
perchè toglie spazio all'abero in natura,
che è come una spugna,
si mangia anidride carbononica,
che è quella la causa dell'effetto serra,
non se ne va a capo con questo dilemma,
c'è sempre un'idea contraria,
prima o poi la si risolverà anche quella.
R:Che bello,
si forma energia senza inquinare il mondo,
ma della medaglia c'è anche il rovescio,
si cerca sempre di fare del nostro meglio.
In Europa Internet batte la TV
Che bella la radio,
si diceva unb tempo,
poi è la tv è arrivata in un batter d'occhio,
ed il mezzo prevalente è diventato,
e ci ha incollato per diverso tempo,
apprezzata dal piccino,
ed rovinosa per l'adulto,
che rimpiangeva il tempo passato,
che ha tolto,
il gioco di gruppo,
ed isolato l'individuo,
però l'informazione ha ingigantito,
ora internet è arrivato,
con il mondo globalizzato,
e lo usiamo parecchio,
perchè è interattivo,
e non solo passivo,
ma ha un costo aggiuntivo,
non solo dell'elettricità in uso,
ma anche della bolletta del telefono,
questo scoraggia un po' l'uso,
ma le novità ci prendono d'animo,
ed imparare vogliamo,
quindi incolliamo al video,
ed a staccarsi fatichiamo,
desiderosi di veder tutto,
ma tutto quel che luccica non è ora,
perchè ha il suo lato negativo,
fa male all'occhio,
ed al portafoglio,
se non lo si usa per lavoro,
usiamolo con intelletto,
non esageriamo,
perche storpia il troppo,
ci isola dal mondo,
anche se dovrebbe aprirci al globo,
se con parsimonia usato.
Ritiro della patente trentenne si spara
Che soluzione drastica,
ha scelto per quella baggianata,
lo sapeva che rischiava,
è stata forse una scommessa,
con se stesso fatta,
-se mi prendono mi tolgo la vita-
l'orgoglio ha fatto la tragedia,
ma non si può buttar via la vita,
come un fazzoletto usa e getta,
la vita è una storia,
ogni anno è una pagina,
bisogna girarla,
così fai la storia,
che è fatta di avventure e qualche dissavventura,
ma la maturità stà nel superarla,
R R R
non aumentare la disgrazia,
e farla gigantesca,
bisogna arginarla,
come una canaletta,
se non è arginata,
si disperde nella campagna,
il raccolta si perde nella via,
la vita di cose è piena,
ma ognuna passa
e si ricorda,
non sbarrare la strada,
alla prima difficoltà incontrata,
sconfiggi la codardia,
non buttare i remi in barca,
verrà il momento della riscossa,
che dipende dalla preparazione avviata.
R:
La vita è una sola,
di emozioni è piana,
anche una cosa negativa,
può rivoltarsi positiva,
fermati e pensa,
prima di imboccare quella strada,
che ti toglia dalla vita.
Elisa ti ho a di mira
Sono pronto a sparare,
quanto prima mi è possibile,
non per uccidere,
ma per spararti un filtro d'amore,
che ci possa avvicinare,
di sfuggita ci vediamo sempre,
questo rafforza il mio amore,
che non ha limite,
mi ricordo bene di te,
nonostante tu non credi in me,
che ti voglia ancora bene,
nonostante il tempo ha fatto perdere le tracce,
R R R
sei diventata la mia musa ispiratrice,
ma spero di diventare altro per te,
con un matrimoni da festeggiare,
spero di arrivare,
ci cerchiamo avvicendevolmente,
ne sono convinto pienamente,
questo scoglio è da sorpassare,
la timidezza il mio istinto riesce a frenare,
ma riuscirò a sconfiggere questo male,
che mi percuote,
da un tempo che sembra infinito essere,
spero di non perdere quest'unica occasione,
perchè ci tengo infinitamente.
R: Ehi ti voglio sposare,
ma se non ci riusciamo ad incontrare,
il tutto va a benedire,
dovrò combattere con me,
per cercare di vincere, sarà dura ma possibile.
Sorvolando il Paese
Che strano Paese,
siamo come nelle galere,
dove non c''è libertà di fiatare,
altrimenti aumentano le pene,
non si può neanche scherzare,
telefonando con il cellulare,
ad un amico per lavorare,
per la fatica sdrammatizzare,
mi fanno un intercettazione,
meglio scrivere,
la posta la devono ancora toccare,
ma se governano potrà arrivare,
di tegole ne siamo abituati a prendere,
per risalire la fossa da cui c'hanno fatto cadere,
che la Sinistra ha mandato il Nostro Paese,
che fatica ci toccherà fare,
meglio non pensare,
e mettiamoci a lavorare,
per rattopare,
i buchi che ci ha fatto riaprire,
ritornerò prima possibile,
se lo vorrete
Chi va piano va sano e lontano
Ecco che arriva la rivoluzione,
desiderata enormemente,
perchè di stragi se ne ha piene le scatole,
il neo patentato spesso responsabile
di un grosso incidente,
che provopca numerose vittime,
ed intralcia il traffico stradale,
con chilometriche code,
perchè non conscio delle possibili conseguenze,
non avendo esperienza nelle strade,
R R R
anche nel bere l'esperienza ci sà regolare,
ma se supera il limite accessibile,
la multa si prende ugualmente,
la giovinezza fa esagerare,
con in mano un bolide,
non si sà quanto premere l'acceleratore,
e ti trovi con rotture,
non solo nelle vetture,
ti fa andar con l'ambulanza all'ospedale,
non sempre cosciente.
R: questa legga la dobbiamo ringraziare,
a braccia aperte accogliere,
perchè in velocità non ci si accorge,
del pericolo imminente,
e dell'ennesima strage.
Uomo batte computer nei calcoli è più veloce
Avvolte succede,
sembra incredibile,
che un essere umano batta il computer,
una macchina incline alla perfezione,
l'uomo non lo è,
una dote soprannaturale,
sembra calata nelle membra,
di quel studente,
che per gioco ha sfidato il computer,
ce l'ha fatta incredibile,
bisogna saper rischiare.
Provar non nuoce.
T'insegno a lavorare
Io sono troppo sospettabile,
perciò vai tu amore,
vedi quella Playstation là
ti guardi attorno e la porti da me.
Non è così facile,
avvolte accade,
ma non ti devi troppo fidare,
poi è immorale,
così il mercato si vuol fermare,
ma è il nostro motore,
che fa andar avanti l'economia del Paese,
non possiamo gli occhi chiudere,
spinti dall'amore,
non ci dobbiamo far fregare,
lasciar fare,
è da arrestare,
chi induce un bambino a rubare,
la vita gli si vuol rovinare,
insegnandoli a far quelle cose,
meglio fermarla il prima possibile,
ma è come insegnar l'educazione
per quella gente rubare,
perchè è indispensabile.
Sciopero TIR
Liberi di sciopoerare,
di astenersi nel lavorare,
ma non di intralciare,
e far subire,
ritardi alle persone,
che ne sono ignare,
ma lo fanno per farsi sentire,
altri mezzi non hanno fatto niente,
questo ci fa ben sperare,
dato che il lavoro non prosegue,
se non arrivano le materie prime,
quindi ci dovranno badare,
e dare risposte,
siamo a braccia aperte,
desiderosi di cambiare,
volere è potere,
andiamo ad un compromesso insieme,
siamo stufi del governo delle chiacchere.
Per dimenticare
Che dispiacere ho perso figlio e moglie,
che posso fare?
intanto faccio le sfilate,
mi riprendono con le telecamere,
famoso son diventato con la loro morte,
chi se ne frega del colore delle bare,
non sono mai stato così felice,
(può essere per modo di dire),
una svolta da non credere,
tutto sommato mi è andata bene,
così sembra aver fatto capire,
che per lui l'amore è meno importante.
Il vizio del tubo
1Che difficile,
2non credevo fosse così difficile,
3pensavo fossero schiocchezze,
4quella della dipendenza alle sigarette,
5ma non riesco ad accettare,
6di smettere di fumare,
7vorrei farlo per il gruppo familiare,
8ma mi tocca uscire,
9per quel tubo di cenere,
10che sporca il marciapiede,
11e si attacca sulla sulla suola delle scarpe,
12e fa scivolare,
13anche chi non si vuol intossicare,
14ma è il minimo che può capitare,
R R R
15perchè fa male,
15da morire,
16non sono baggianate,
17è pure scitto di fronte,
17ma non c'è peggior sordo o ceco che non vuol vedere,
18ti vieta di approciare,
19o di iniziare,
20un discorso da intellettuale,
21perchè il partener te lo fà scappare,
22e quando gli sei di fronte mantiene le distanze,
23 l'auto dal meccanico la porti a riparare,
24con i danni del fumo in paradiso andate.
Ritornello: Ragazzi che fate?,
perchè vi rovinate,
farete meno fatica a fumare,
però vi obbliga a tossire,
non è divertente,
sputare in faccia alla gente,
sempre la mano davanti alla bocca vi tocca mettere,
come nelle malattie,
ed il peccio dovete ancora vedere,
tornate indietro inchè è possibile.
SOS mare
1Non si grida più l'emergenza,
2di un uomo che affoga,
3ma della sporcizia,
4che sempre di più annega,
5dovuta alla negligenza,
6di chi la sfrutta,
7il mare soffoca,
8quella è vita,
9è stata la nostra culla,
10con fierezza dovremmo tenerla,
11ma solo in estate lo si fà,
12per richiamare ricchezza,
13il denaro acceca,
14sulle persone fa crescere l'avarizia,
15un erba cattiva,
16che uccide la bontà,
17di chi vuol far
18della generosità,
19anche il petrolio in nave circola,
20e più di qualche volta affonda,
21ed il petrolio dilaga,
22così il mare ammazza,
23l'ossigeno più non entra,
24e di pesci c'è una moria,
25il rispetto per l'ambiente affoga.
r: parlare, parlare è facile,
26si fanno enciclopedie,
27sul rischio imminente,
28meglio agire,
29invece di discutere,
30la barca di Noè(cioè il mondo)
31rischia di affondare,
32la dobbiamo salvare.
Ai giorni nostri il lavoro piu' antico del mondo
Ebbene sì,
quel che capita oggi dì
siamo abituati,
che non ci fa più venire i brividi,
studentessa il dì,
e di notte a prostituirsi,
succedeva anche ieri,
ma fa clamore di più oggi,
perchè siamo più ricchi,
e non servirebbe prostituirsi,
ma ormai i confini si sono aperti,
e non ci sono lavori per tutti,
quindi per mantenersi,
si arriva a spogliarsi,
e penetrare farci,
tanto per i giovani,
fatti i primi passi,
il paradiso si apre davanti,
soldi facili e divertenti,
che però sono pericolosi,
se non si adottano le giuste precauzioni,
ma per i soldi,
si bloccano i sensi,
e si prendono pure i malanni,
anche gravi,
che ti tolgono il sorriso negli occhi,
il denaro rende liberi,
ma causa schiavi,
pur di ottenere una manciata di dollari.
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Il Papa: scienza e ideologie non bastano
Il marxismo e l'illuminismo che ha dato vita alla Rivoluzione francese sono le
due grandi speranze moderne dell'uomo che si sono contrapposte alla visione
cristiana, hanno cioè relegato Cristo e la fede in un ambito individuale
affinché il campo della storia fosse governato solo dall'uomo e dai suoi ...
[vai]
La tecnologia è solo un mezzo
1La tecnologia ci fa ben sperare,
2alla soluzione di tante malattie,
3e spesso ci allevia dal dolore,
4ci fa divertire,
5sembra fatta dalle maghe,
6ci arriva nel mercato globale,
7sempre più veloce,
8non facciamo in tempo ad imparare,
9che il mercato sfonrna un'altra occasione,
10per farci divertire,
r:" " "
11ma questo non ci deve far dimenticare,
12alla cosa più importante,
13che è il vivere,
14chi è il nostro creatore,
15lo dobbiamo ringraziare,
15ogni giorno sarebbe utile,
16dobbiamo porre attenzione,
17a non lo dimenticare,
18lui ne soffre,
19alle statue fa piangere sangue,
R:Il Signore dobbiamo ringraziare,
di cosa ci fa vivere,
delle opportunità che ci fà scoprire,
dobbiamo essergli fedele,
per non farci abbandonare,
altrimenti sarebbe la fine.
Quel che succede ora circola più velocemente
1Storie che son sempre successe,
2ma solo ora vengono al pettine,
3io lo sò il perchè,
4come tante altre persone,
5è causa dell'informazione,
6che ora viaggia più veloce,
7la si vede da ogni parte,
8vedi la televisione,
9c'è anche innternet,
10che con il suo sapere,
11alle sedie ci ha incollato il sedere,
R: " " "
12E' bello e divertente,
13navigare sulla rete,
14ma ti trovi diffronte,
15 a delle grandi onde,
16che non fanno certo bene,
17dobbiamo saper dosare,
18la nostre ore quotidiane,
19se non lo facciamo per lavorare,
20tutto vien per nuocere se non ha un limite.
R:Ora si sentono più avvenimenti non perchè succede, ma è cambiato il canale di
informazione, che ti rende più partecipe a quel che succede, in modo da farti
allertare, a non cadere nella stessa situazione.
L'isola degli assassini
Dove siamo arrivati,
un film dell'horror qui da noi,
non sono finzioni,
trasmesso non dai televisori,
come film drammatici,
ma cronaca di tutti i giorni,
per abituarci,
al male che possiamo farci,
un tempo ci si rideva su a questi avvenimenti,
come impossibili da farsi,
ma abbiamo dovuto ricrederci,
al fatto degli omicidi,
sempre più numerosi,
sembra che non ci siano più distinzioni,
tra i fatti,
ci sia un solo modo per difendersi,
ed il fatto non viene nascosto dai tg,
anzi viene pubblicizzato come fossero eroi,
che si scusano dei danni fatti,
facendo dei reality,
e guadagnando soldi,
per pagare avvocati difensori,
così facendo ci potranno essere delle emulazioni,
credendo poi di diventare famosi,
inventeranno anche un reality,
l'isola dei carcerati.
Prostituta via cavo
A quell'età se ne fanno di cotte e di crude,
l'età giovanile,
non si sà come soldi guadagnare,
perciò si usano le fantasie,
che si possono rivelare...,
il più sbagliato che ci possa essere,
a quell'età non si legge il giornale,
che ti può indirizzare,
a quel che non devi fare,
come le rapine.
Sarebbe troppo facile,
ma non è dignitoso per le persone.
La giustizia avvolte si sbaglia.
1Chissà dov'è.
2dove si nasconde,
3quella mina pericolante,
4che nuoce nel nord est,
5con chi se la prende,
6vuol solo seminare il male,
7non ci si diverte,
8anzi si piange,
9vuol vedere,
10fino a quanto può scappare,
11per vincere il trofeo del mongoletto del paese,
12vuol incolpare,
13qualcuno che non c'entra niente,
14ma guai se lo si prende,
15che pena gli si può dare,
16a1 chi si diverte a far male,
17un indagato sembra uscire,
18da quella grotta infernale,
19chissà se riuscirà a sorridere,
20dell'avventura accadutegli non è facile,
21ma se è riuscito finora a resistere,
22un gioco da ragazzi sarà mettersi il cuore in pace,
23con un avvocato si sarà già messo a discuterne,
24ma stà volta dalla sua parte.
Terrorismo ti sconfiggeremo!(da cantare perchè è
rimata come tutte le altre)
1Volevano incastrarlo,
2per star fuori dall'incubo,
3come un bambino,
4che dice sempre: non sono stato io,
5una mente malata è il nemico,
6ma per questo non può star libero,
7bisogna incarcerarlo,
8per renderlo inoffensivo,
l9le carceri sbuffano,
10stracolme sono,
11il male sta prevaricando,
12fa male dirlo,
13purtroppo è dimostrato,
14al bene serve tempo,
15bisogna insegnarlo,
16fin da neonato,
17al male basta poco,
18ma da solo uno fa poco,
19il terrorismo è organizzato,
20dal bisogno d'evadere è creato,
21le regole stanno strette a quell'organismo,
22ma se lo lasciamo fare il gioco sarà finito,
23ma con esso,
24la vita dell'uomo,
25che non sarebbe più libero,
26alla monarchia si tornerebbe
27si ritornerebbe in un vicolo cieco,
28dove saremmo manipolati da un sovrano,
29la democrazia vogliamo,
30tornar liberi di muoverci come vogliamo,
31il terrorismo ci stà ghettizzando,
32scappare non possiamo,
32e difenderci dobbiamo,
33una guerra interna al mondo,
34tutti contro nessuno,
35il terrorista si nasconde dietro ad un altro
36esce per uccidere qualcuno,
37una lotta difficile con medaglia al merito,
38se lo distruggeremo.
Ricomincio da capo
1In ospedale stavo sempre zitto,
2e parlar non potevo,
3anzi lo faccevo,
4ma parlavo troppo piano,
5quasi solo con me stesso,
6nei movimenti ero lento,
7mi sentivo un macigno
8quando alzavo un braccio,
9mi cadeva di brutto,
10ginnatica facevo,
11alzando ed abbassando un braccio,
12ma me lo bloccavano,
13non mi capivano,
14lo sforzo che facevo,
15ma che fosse un movimento involontario,
16si sa che quando stai fermo cala il muscolo,
17inventavano altro.
18dovevo essere interpretato,
19ero come una volpe in un crepuscolo,
20o meglio un carcerato,
21che non ha contatti con nessun'altro,
22ho resistito tuttosommato,
23è tempo passato,
24ora dopo tutto il trambusto,
25ricomincio da capo,
26però parto in svantaggio,
27va bene lo stesso,
28almeno ci sono,
31l'importante non è vincere,
32ma partecipare
Siamo amici l'un l'altro
1"Ehi ciao amico,
2come stai oggigiorno,
3che bel tempo,
4hai sentito del diluvio,
5che c'è stato in giro,
6sembra che il tempo ci prenda in giro,
7di giorno in giono,
8tutto cambia all'improvviso,
9Ehi mi sembra di parlar da solo,
10non fai alcun cenno,
11che ti succede sei paralizzato"?,
12Se questo è dialogo,
13non lo sò proprio,
14io lo cerco,
15sono parole al vento,
16 cosa stà succedendo,
17sembra che abbiam paura l'un l'altro,
18che sia colpa del terrorismo?,
19me lo chiedo e mi rispondo,
20ho paura che ci sia di mezzo,
21non possiamo o dobbiamo fidarci di nessuno,
22il terrorismo questo ha causato,
23speriamo che non faccia altro,
24oltre a esplosioni e di morti un centinaio.
25Siamo nelle mani di Dio,
26ma non dobbiamo solo aspettare tale momento,
27ma dare il nostro contributo,
28aspettare con le mani in mano è sbagliato,
29doobbiamo contribuire a risolverlo,
30 quel che arriva è ben accetto.
Addio boia in nome dell'onu
1E' l'ora di dire basta,
2è una soluzione sbagliata,
3la morte non fa giustizia,
4non risolve il problema,
5lo elimina,
6semprecchè sia la verità,
7quella che vien pronunciata,
8dopo una tortura,
9all'uomo che è alla gogna.
10Forse è per dire basta,
11con la morte si soffre una sola volta ,
12anche se non è mia la colpa,
13ormai dopo molti anni di cella,
14 ho perso i contatti con l'umanità,
15posso pure andar via,
16dalla faccia della terra,
17prima di sbagliare pensa,
18alla possibile conseguenza,
19è una pena sbagliata,
20che non di dà chance una volta fatta,
21anche se hai capito la grandezza,
22dell'errore spinto dalla malvagità,
23rifletti a quel che fai in vita,
24e non dopo aver fatto la strada sbagliata,
25l'itinerario lo si decide prima.
Non siamo in guerra l'un l'altro, dobbiamo volerci bene
Siamo in una società,
non siamo in guerra,
non c'è alcun problema,
dobvbiamo aamare la vita,
e dentro di essa c'è la società,
dobbiamo sorridere alla vita,
non guardarci con faccia sospetta,
l'amore deve regnare in questa terra,
se non strasborda,
lascia all'odio e alla guerra,
lo spiraglio per introfolarsi e fare una tragedia,
l'amore non significa ingenuità,
e molti per paura di sbagliare,
lo tolgono dalla propria faccia,
cos' la città diventa di facciata,
infatti tante si truccano per la bella apparenza,
e non si truccano la parte interiore,
la bontà e gentilezza,
questo vale anche per i maschi della terra.
Al guidatore analcolico bibite gratis
II AUTO
1Quante morti ci sono in giro
2a chi dobbiamo dare la colpa di tutto,
3alle auto che corrono troppo?
4all'acceleratore che va troppo fino in fondo,
5alla nebbia che c'è in giro,
6all'asfalto,
7alle troppe auto,
8Non scarichiamoci delle colpe che abbiamo,
9è un comportamento immaturo,
10dobbiamo assumercele tutte d'un fiato,
11risolverle sarebbe anche meglio,
12trasgredire alla legge è bello,
13simpatico,
14visto da un bambino,
15ma da un adulto,
16non troppo anzi è stupido,
17quindi la colpa è dell'uomo,
18no perchè ha costruito l'auto,
19ma perchè non sà autoregolarsi nello stimolo,
20quindi basta usare un po' il cervello,
21non credere io posso,
22significa che non hai capito,
23io devo rispettare il codice e non causare pericolo,
24questa è la frase che devi impiantarti nel cervello,
25e non credere d'essere superiore.
parlamentari fino a raggiungere la pensione
1Tutti cerchiamo un lavoro,
2perchè esso mobilita l'uomo,
3lo rende partecipe nel mondo,
4c'è chi prende di più e chi prende di meno,
5nessuno prende una paga da capogiro,
6i parlamentari possono,
7noi li invidiamo
8e malediciamo,
9dicendo: se fossimo loro!
10perchè da quel che ci raccontano,
11prendono tanto,
12soltanto chiaccherando,
13e a prendersi a ceffoni ogni tanto,
14così per svago,
15a dimostrar che ci tengono al lavoro,
16sono in televisione,
17dovranno far pur qualcosa per intrattenere il pubblico,
18e come tutti fanno,
19aspettano il momento del ritiro,
20per godersi il meritato riposo,
21è un lavoro pure quello,
22che se fatto con impegno,
23ti occupa pure il sonno,
24un incubo,
che non sai toglierti di dosso,
parlare è un conto,
esserci dentro un'altro.
L'incubo di non riuscir a raggiungerla
Ehi come stai,
sei sempre nei miei pensieri,
non c'è minuto in cui vorrei averti,
sei nei miei sogni,
perchè non posso averti,
sei sempre nei miei pensieri,
è dalle scuole che voglio sposarti,
in cui venivi a trovarmi,
vorrei abbracciarti,
darti tanti baci,
è l'emozione che mi blocca gli arti,
voglio rivederti,
sò il condominio dove abiti,
ma lì sono in tanti.
Targhe alterne
oggi toccano le pari,
domani le dispari,
uno stress che non ha confini
già ne siamo pieni
perciò ci sono anche tanti suicidi,
il male che flagella nei nostri giorni,
tra i tanti,
non ci sono spiegazioni,
per risolvere tali problemi,
non dovrebbero esserci,
dipende tutto da noi
che dobbiamo amarci
sembra un gioco da ragazzi
ma di mezzo ci stanno i soldi,
che ci rendono avari,
ognuno fatica per ottenerli,
il mondo è pieno di truffatori,
avvolte si sentono inganni,
con la carità raggiunti,
sono spregevoli,
così purtroppo la fiducia nel prossimo scompare.
I matti o bisognosi uccisi dall'indifferenza.
1Chi sono i matti,
2forse siamo tutti noi,
3perchè ognuno ha i suoi motivi,
4per fare certe azioni,
5siamo noi che non stiamo ad ascoltarli,
6ad immedesimarsi,
7nei loro pensieri,
8quel che vogliono trasmetterci,
9le occasioni sono innumerevoli,
10per parlarci,
11quindi se facciamo finta di non riconoscerli,
12si sentono in altri mondi,
13quindi la colpa decade su di noi tutti,
14i matti bisogna assecondarli,
15non prospettiamoli come esseri inferiori,
16perchè facciamo in modo che si adeguino ai nostri dialoghi,
17del tutto insensati,
18che gli proponiamo credendoli ritardati,
19cosicchè lo diventano per far piacere a noi,
20siamo stupidi noi a non capirli,
21dato le loro problematiche ad esprimersi,
22aiutiamoli,
23invece di lasciarli,
24lì a cercar come disrticarsi,
25e rendersi partecipi.
Il tempo
Che caldo,
che freddo,
non si capisce granchè il periodo,
non corrisponde a quanto sappiamo,
si sapeva il guaio,
ma si è andati dritti lo stesso,
per il guadagno,
abbiamo distrutto,
e ci abbiamo perso,
se ne facciamo il confronto,
chiudere gl'occhi c'è negato,
in quanto ci sbattiamo il naso,
un problema dietro l'altro,
il caldo fa allargare quel buco,
che i raggi del sole filtrano,
anzi dovrebbero,
così ci bruciano,
i ghiacciai sciolgono,
e noi corriamo al riparo,
ma lo sapevamo,
dovevamo prevenire il guaio,
invece abbiamo aspettato,
che l'acqua c'arrivasse alla gola,
per imparare a nuotare,
anzi per riuscire a galleggiare.
Problemi risolvibili
No alcolici,
No fumi,
No drogarti,
Ma servono questi insegnamenti?,
con la maturità dovremmo saperli,
non siamo mica bambini,
invece servono controlli,
Gli uomini non sanno autogestersi,
Quali 18 anni?
Che un tempo era l'età degli uomini,
certo che siamo bamboccioni,
con questi divieti,
dovremmo autogestirci,
Ed autoregolarci,
se fossimo maturi,
non cadremmo in quei falli,
ma resteremmo in piedi,
pronti a schivarli,
e fare passi da giganti,
non cadremmo in quei giochi,
o tentazioni,
che ci propongono i malvagi,
avidi di soldi,
che si divertono a distruggerci,
è una battaglia da duri,
non da codardi,
che vedendo i guai,
scappano a piedi levati,
e si rifugiano dietro gli allori.
Guardiamo in faccia i pericoli,
ed impariamo a schivarli,
non serve risolverli,
quando non son nati.
Come un focolai,
se non son nati,
non serve spegnerli.
L'anima gemella.
Ehi bella
dimmi se ti va,
io avrei intenzione di andara là,
in quel parco con una luce fioca,
dimmi se tu sei romantica,
io un poco alla volta,
dò tutta la mia anima,
però non si sà,
mai se è quella giusta,
che ti fa perdere la testa,
con le sue rotondità,
non importa,
quello che conta è la testa,
il modo in cui ci si tratta,
è difficile trovar quella giusta,
arriverà
quando sei stanco di cercar,
così avrei imparato a non guardarla in faccia,
ma la sua anima.
Staccare la spina?
Conosco quella sofferenza,
anch'io son stato in coma,
e mi ricordo quella dissavventura,
che mi ha maturato la vita,
ed è stata un esperienza,
che se pur brutta,
non la cancellerei dalla mia vita,
da ogni esperienza si impara,
quando ero in un letto a sognare l'esistenza,
mi buttavo giù e mi dicevo cosa sto' a fare qua,
ma ora,
dico che fortuna,
che non hanno staccato la spina,
nel momento in cui dicevo sono solo una spesa,
sentivo ogni cosa,
ma mi sentivo pesante come una cima,
non riuscivo ad esprimer parola,
la bocca era bloccata,
aspettavo la volta buona,
la novità,
una notizia nuova,
mentre cose vecchie mi si diceva,
con la mente ripercorrevo la strada,
della mia esperienza,
Un aspetto che mi sfuggiva,
m'ha fatto muovere la bocca,
e dà lì è ricominciata la corsa,
verso la realtà.
Ubriachi al volante
Hai visto il bere troppo,
stai male e non poco,
per quale motivo,
vai giù di brutto,
col gomito,
R:Stai solo male nell' esagerare,
nel bere pensaci bene,
vuoi forse farti vedere,
un deficente?
Non hai controllo,
ci vedi poco,
ed ti vien sonno,
mica vai a letto,
ma guidi con l'auto.
R: " " "
Non sei forse cosciente?
di quel che puoi causare,
hai una bomba che quando s'accartoccia scoppia.
hai una responsabilità che non è poca,
per quelli a bordo e gli altri nella strada
R " " "
Tentazione omicida
Un offesa mal gradita,
che se non viene ignorata,
sfocia in una guerra,
o una baruffa,
che è sempre più tragica,
quando si esagera,
quando non si ha niente in mano che spara,
un pugno, la spinta,
e basta,
è già tanto,
perchè la morte non ha ninte che la ostacola,
se non la prudenza,
la rabbia ci acceca,
premere il grilletto è una sciocchezza,
ma gravissima è la causa,
avvolte all'ospedale non si arriva,
se è una ferita profonda,
Quesuel che è successa non è la prima tragedia,
non sarà l'ultima,
s'è già fatta una stima,
un intera regione sarebbe riempita,
l'arma non va usato con l'istinto,
come la fame chiama,
non basta la sicura,
che il grilletto ferma,
serve la propria ragionevolezza,
sempre meglio non aver la pistola in tasca,
carica o scarica che sia,
è una tentazione ad usarla,
che mette paura alla civiltà,
per la sua continuità.
Ho alzato troppo il gomito
Quante persone muoiono,
chi con stupidità E chi con orgoglio
chi senza saperlo,
per causa di qualcuno,
che corre come un matto,
avendo bevuto,
non si accorge del palo,
o dell'auto,
che gli viene incontro,
e l'auto si accartoccia come un bruco,
la vita finisce in un lampo,
e non mi accorgo,
di lasciare l'ultimo respiro,
per un amico,
che credeva di fare il bravo,
di portarci a casa in un attimo,
invece ci ha portato all'inferno,
di ferro e fuoco,
non potrò odiarlo,
ma è stato un grandissimo sbaglio,
prendere alla leggere qualche consiglio,
lo perdonerò,
ma poteva evitarlo.
Approcio con l'ambiente
Come un bambino,
che fa di tutto,
finchè non si fa male al ginocchio,
lo stesso ha fatto l'uomo,
ha consumato,
si è sbeffeggiato di quel che succedeva attorno,
le guerre inquinano molto,
anche l'auto ha il suo piccolo posto,
che diventa grosso,
con il traffico odierno,
tutto va usato con tatto,
e non esagerare di continuo,
come l'elastico,
lo tiro fino ad un certo punto,
poi si spezza in un attimo,
e piange il cielo,
Avremmo dovuto rispettarlo,
fin dall'inizio,
Ma la tecnologia non arrivata subito,
E arrivata con lo studio,
Ma anche se c'è ora,
non la usiamo sempre e subito,
perchè il nuovo costa troppo,
e conviene all'ambiente in ogni modo,
ma non al portafoglio,
quando ci accorgiamo
che ra meglio usarla subito,
ce ne pentiamo del danno fatto,
che non ha prezzo,
perchè troppo alto.
Nessuno nasce già adulto,
ma lo si diventa sbagliando ed imparando,
così è la vita nel mondo.
Alluvione il giorno della rabbia
E' arrivato quel momento,
che ci avevano predetto,
ma non ce lo aspettavamo,
lo sbeffeggiavamo,
credendo nel nostro orgoglio,
di essere più forti del mondo,
invece è bastato poco,
un po' di acqua caduta dal cielo,
sembra una presa in giro,
invece dobbiamo ammetterlo,
siamo vulnerabili al mondo,
ci siamo sciolti come lo zucchero,
senza formare un cratere crollati siamo,
ci siamo fatti male con il nostro manufatto,
crolla di tutto,
quando s'affloscia il terreno,
e ci abbraccia con il fango,
abbiamo sbagliato,
dovevamo intuirlo,
troppo tempo abbiamo aspettato,
per rispettare il nostro territorio.
Strupro di gruppo
La vita gioca brutti scherzi,
se si è deboli
o troppo bonaccioni,
gli stupri ci son sempre stati,
solo che adesso non sono nascosti,
ma detti con gli autoparlanti,
in primiss i giornali,
bisogna conoscere bene i fatti,
le ragazze sono sempre più loquaci,
e disinibite,
sopprattutto a quell'età in cui si è ignoranti
e si segue gli istinti,
un gioco senza scudi,
in cui ti tiri giù i pantaloni,
e piangi troppo tardi,
perchè ti accorgi dei fatti,
Ai pericoli,
non dobbiamo rincorrerli,
e dire basta quando si è stanchi.
Siamo invasi dai Rom,
che non è un motore,
che fa brum brum,
Vengona qua,
senza salutar,
sono anche sgorbuti di già,
certo hanno un'alta cultura,
nell'ignoto si va,
si capisce la loro dissaventura,
ma vengono in massa
già per noi la vita è dura,
il lavoro manca,
eccetera, eccetera,
l'Italia così va alla deriva,
insieme alla loro barca,
siamo presi alla sprovvista,
ma se ci avvertivano se ne stavano a casa,
un rimpicapo da sfracellarsi la testa,
come si fà,
era bello guardare al di là,
finchè bene si stà.
Ma il problema è arrivato anche quà,
ed ora chi si salvi se ne va,
ma non possiamo,
il probela si affronta.
Destra e sinistra,
non vedo la strada,
sbando di quà e di là,
cerco la retta via,
che è molto annebbiata,
che tempo brutto stasera,
rischio che la macchina sbanda,
qui manca la segnaletica,
le auto suonano senza alcuna motivazione giusta,
ad un canale mi dirige la strada,
uno scivolo mi porta in acqua,
che bella fresca,
ma che gran botta,
spero di riuscir ad aprire la porta,
altrimenti la macchina la mia prigione diventa,
mi manca l'aria,
saluto la vita,
me la son goduta in fretta e furia,
bastava aver più calma.
Dove mi trovo ora,
sono ancora in vita,
avevo perso la speranza,
ricomincia la vita,
ma dalla partenza,
ero già a metà corsa,
quanto mi è costato alzare il gomito in bar.
Con i grilli per la testa
Ecco che vien fuori il comico
con le sue sparate per uccidere il nemico
per invidia di chi riceve "soldi facili",
ma bisogna esserci dentro,
tutto dal di fuori sembra semplice e corrotto,
per parlare e trattare serve studio, lavoro,
le chiacchere si fanno al bar sport,
sarebbe bello fare una domanda al politico,
le spiegazioni del ricavato,
R:il suO partito sarà quello
del risolgo tutto in un battibaleno,
ma i problemi sono reali e non in un mondo fantastico,
che si risolvono con un dito.
lui sà le ore di lavoro,
di impegno,
del tempo perso in aula fino a giorno terminato,
è facile sparlare e dir è troppo,
ma sempre tempo perdi
ad ascoltar quel partito,
e bisogna pur pagarlo,
avrebbe fatto altro
ma s'è preso l'impegno e lo porta fino in fondo.
Per Grillo è facile tirar fuori l'ostacolo,
ma bisogna anche saltarlo,
Nel suo lavoro va di moda il commento,
quel che gli riesce meglio,
a dir male si fa presto,
a diredere il tutto,
R:il suO partito sarà quello
del risolgo tutto in un battibaleno,
ma i problemi sono reali e non in un mondo fantastico,
che si risolvono con un dito.
Il tempo
1Il tempo
2è strano come un bimbo,
3non sai mai cosa cosa ha in capo,
4ti combina qualcosa sempre all'improvviso,
5quello che non avresti immaginato,
6e ti prende all'improvviso,
7non ti resta che fare un sorriso,
8sperando che non si strusci il corpo,
9o butti per terra qualcosa di caro,
10si sà innocente è il bambino,
11ma possiamo anche compararlo con il tempo,
12che in questi periodi fa il monello,
13il perchè è incerto,
R R R
14se sia colpa del nostro modo di sfruttarlo,
15senza rispettare il nostro mondo,
16o sia il suo naturale svolgimento,
17che ci porta l'allarmismo,
18con catastofi,terremoti, alluvioni ed il caldo,
19che stà aumentando
20di anno in anno,
21pian pianino.
22ce ne accorgiamo dal surriscaldamento marino,
23e che della stagione non c'è più quasi il cambio,
24delle specio che perdono il loro percorso,
25dato da il caldo ed il freddo.
26Un modo c'è per recuperarlo,
27stare attenti a come assecondarlo.
R:
28Andiamo piano con le manie di grandezza
29il mondo ha una piccola base ed altezza
30è una bombola
31non dobbiamo prenderla con leggerezza
32se scoppia diviene pericolosa.
Maratona
Ho finito la mia corsa,
quella per la scrittura,
visto che non mi portava alla deriva,
ma annegavo nella parola,
mi impiegavo sulla sedia,
come si fa con le lenzuola,
mi divertivo a trovar la rima,
ma mi chiudevo in una botola,
mi estraniavo dalla vita,
e non va,
ho dovuto cambiar rotta,
che mi portasse a goder di più la vita,
e non a perdermi a trovar la rima,
che ora mi è istintiva,
trovar un discorso che fila,
e le paranoie che hanno i poeti nella storia passata
molti hanno perso anche la vita,
perchè riflettendo il mondo addosso gli crollava.
Non bisogna scrivere sempre la tristezza,
anche se è più facile trovarla,
ma la gioia di vivere,
anche se la realtà ci atterra,
bisogna prenderla in considerazione e sorvolarla,
come un gabbiano che vola senza sosta.
Vivi la vita
che è un fiume che va
i solchi trapassa,
li salta,
non fermarti alle prime difficoltà,la vita è lunga,
e con il tempo rimedia,
quel che crolla,
basta non lasciarsi cadere nella fossa,
e rinunciare alla fatica di ricominciar,
lasciarsi andare senza voler rimediare,
la vita è tua,
è nostra,
viviamo in società,
ognuno ha il suo spazio nella vita,
e notiamo la mancanza.
Cecità
Camminavo per le strade,
accompagnato come sempre,
per poter gli altri avvicinare,
ma tutt'altra fu l'occasione,
per peggiorare la situazione,
farmelo notare,
io che non ci volevo riflettere.
Tutti mi volevano accarezzare,
bisianimare,
anche se con semplici parole,
mi facevano riflettere,
io che volevo pensare ad altre cose,
con gli altri scherzare,
ridere,
era un illusione,
meglio con i piedi a terra restare,
e continuare a camminare,
al futuro guardare,
per non farmici pensare ,
a quel che non potevo fare.
e restare con il mio amico fedele,
che può essere mia Madre o mio Padre,
che va a lavorare,
o qualche altro fedele
al centro potrei andare,
con altri handiccapati stare,
o poterli aiutare,
così si forma un sottoinsieme,
che è diverso da quello principale,
ognuno si può realizzare,
la diversità è normale.
Obbiettivo accessibile
La disgrazia in te è caduta,
e c'è qualcosa che non va,
ma il corpo si adatta,
ed usa qualche altra funzionalità,
per corregerla,
o meglio compensarla,
non rinunciare alla vita,
che è tua,
lo stesso devi apprezzarla
perchè a te si modella
e si calibra
la vita è varia,
ognuno ha la sua bravura,
cercala,
e quando l'hai trovata
punta su quella
perfezionati su una cosa,
a te fattibile e gradita,
punta su quella,
e che bene ti venga,
non confrontarti con un'altra vita,
più agiata,
ma godi della tua.
Lavoro poco ma bene.
Darsi una mano,
è sempre giusto,
ma non troppo,
altrimenti si fa peggio,
l'autonomia toglie all'uomo,
che è un importante fatto,
perchè è il suo metro,
per misurare il soddisfacimento,
l'autonomia rende libero,
e nel tuo piccolo ti senti pieno di orgoglio,
non togliamogli anche quello,
anche se per noi subnormarli è superfluo,
per misurarsi il soddisfacmento,
è fuori luogo,
altrimenti cosa farebbero,
fare tanto ,
per saper fare poco di tutto,
è fuori luogo.
Ci sono anch'io
Sono nato così,
sono fatti miei,
solo io dovrò conviverci,
con i miei problemi,
non chiederò aiuti,
dovreste esser voi a darmeli,
è brutto chiedere sempre agli altri,
potreste farlo senza chiedermelo lo preferirei,
così non mi sentirei,
diverso dagl'altri,
mi creo un mondo mio,
ed i miei genitori,
non conosco gli altri,
fuggono come fulmini,
ho capito che sono pieni di impegni,
anche a me piacerebbe averli,
ma sono sempre gli stessi,
mangiare e dormire sui letti,
sono due perchè per me siono picccoli,
e vivo immobile guadando fisso i muri colorati,
ma mi è impossibile uccidermi
come fossi stato Welby
Un piccolo eroe
Nella vita sono svantaggiato,
sono stato un po'sfigato,
ma c'è di peggio,
quindi sono stato fortunato,
a modo mio,
accontentarmi mi devo,
e sfruttare a più non posso,
le potenzialità in cui riesco,
così mi perfeziono,
da solo mi soddisfo,
e gli altri mi invidiano,
per quello che faccio,
nonostante qualche difetto,
che mi rende un po' diverso,
ma felice sono lo stesso,
perchè so che fra poco,
entrerò nel mondo del lavoro,
ma son discreto,
non mi sono adagiato,
come tanti fanno,
e le difficoltà ho vinto
Fidanzamento
l'amore si cerca,
avvolte si trova,
con banalità,
se hai paura,
che nessuno ti accetta,
per la tua bellezza,
perdi la stima,
non ne vale la pena,
trovarla la donna è una fortuna,
che dal cielo casca,
non guarda la tua bellezza,
ma la tua intelligenza,
la vita si accetta,
e si modifica con la disinvoltura,
a seconda della propria difficoltà,
quella è bravura,
non semplice fortuna,
non perdere la speranza,
la vita ne è piena,
è una sfida,
per assaporarla.
Coraggio
Ho avuto paura,
stavo perdendo la stima,
poco mancava,
che rinunciassi alla vita,
visto la situazione come si era creata,
non potevo fare nulla,
e di quel poco non ne rimanevo soddisfatto
mi sentivo un parassita,
che la vita si immaginava,
avevo paura,
me la son vista brutta,
gli amici con il tempo son corsi via,
per crearsi una loro vita,
a trovarne ancora si fatica,
ma cosìè la vita,
avanti si guarda,
si coglie l'occasione buona,
per costruirla
Dinamismo
sono fuori dal mondo,
lo vedo dall'esterno,
vorrei esserci dentro,
ma non ci riesco,
non comunico,
e guardo ,
l'orologio
che i miei mi hanno regalato,
minuto per minuto
basta cercarlo
così me la passo,
tante parole ascolto
che mi rivolgono,
ma mi annoio,
sempre le stesse sono,
anch'io vorrei un lavoro
con cui passo il tempo
che faccia d'amico,
il più sincero,
per rendermi partecipe del mondo.
Faccio quel che posso.
Sono invalido,
ma tale non mi sento,
tante cose non faccio,
perfortuna mi dico,
meno fatica faccio,
non devo guardare solo il lato negativo,
ma anche quello positivo,
il che è in tutto
basta cercarlo,
come nelle cose il senso,
che per ognuno è diverso.
Accontentarsi dobbiamo,
altrimenti non viviamo,
di quel che riusciamo,
il confronto non cerchiamo,
un continuo conflitto
e non vogliamo,
amici di tutti siamo,
e ricambiamo,
con un sorriso vi ringraziamo
di quel che ci avete donato.
Grazie al tempo
Ho avuto un incidente,
mi son sentito un perdente,
a scuola mi fecero andare,
anche se non mi piaceva studiare,
all'inizio era divertente,
ma la difficoltà a poco a poco venne,
l'aiuto m,i arrivò perenne,
cossicchè mi ritirai in disparte,
mi vergognavo della mia situazione,
ma ormai quella era stata la decisione,
mi dissero che non cambiava niente,
ma l'ho sentito nella pelle,
la ferita tagliente
con il sostegno alle costole,
cosicchè mi lasciai andaree,
in una vita surreale,
molto facile,
confrontarmi mi faceva star male,
così mi costruii un mondo per me,
ma così non poteva andare,
con il tempo la mia vita cambiò radicalmente,
ed anche se certe cose le ho lasciate,
altre mi son rimaste,
e son bastate,
per ricominciare
a vivere.
Il mio crepuscolo
non sapevo scrivere,
tutto mi dovevo ricordare,
ma mi era impossibile,
il mio corpo era pesante,
un braccio non riuscivo alzare,
ero incapace,
anche di parlare,
ma avrei voluto scrivere,
il mio pensiero tremante,
ma non lo potevo fare,
aspettai l'occasione,
in cui potevo scrivere,
anche se molto lentamente,
e male,
per incominciare,
a navigare sulle parole,
le poesia mi sembrava facile,
incominciai così quella professione,
che mi fa tuttora godere ed ammirare,
quel che non son capace,
non mi rimane altro che aspettare,
nel frattempo lavorare,
non si può mai dire,
quel che riserva il futuro per te.
Rimboccarsi le maniche
come mi diverte andare a scuola,
passo la mattinata,
seduto su una sedia,
con al mio fianco una proffessoressa,
per lo più molto simpatica,
ed anche carina,
che mi tratta come fosse mia mamma,
ma non credo di conoscerla prima,
mi sorride ogni volta,
e non capisco la motivazione giusta,
che derida la mia faccia?
che mi compatisca?,
non importa,
vado avanti per la mia strada,
è molto dura ma ci l'ha dura l'ha vinta,
alla prima difficoltà,
spiegazione chiedo già
ma mi danno come risposta,
andiamo in aula,
con più calma,
il mio vagone deraglia,
delle conoscenze
l' arrivo è il diploma,
un'attestato di equipollenza,
m'è stata data,
delusione m'è rimasta,
c'è chi copia
ed io non ho la disinvoltura,
questo non viene presa in considerazione
perchè daccapo altro si impara,
ed il resto si dimentica,
Coraggio
ho avuto paura,
stavo perdendo la stima,
poco mancava,
che rinunciassi alla vita,
visto la situazione come si era creata,
non potevo fare nulla,
ero un parassita,
che la vita si immaginava,
ed avevo paura,
me la son vista brutta,
gli amici son corsi via,
per crersi una vita,
a trovarne ancora si fatica,
ma così è la vita,
avanti si guarda,
e si coglie l'occasione buona,
per costruirla.
Passatempo
A me piace passare il tempo
come meglio credo
non dirmi se sbaglio
me ne accorgo da solo
e me lo rimangio
non posso tornare indietro
allora:
passa il tempo
anche se non me ne accorgo,
fulmineo come il vento,
lascia fare al decorso.
ho fatto un altro sbaglio
ed il tempo mi sembra eterno
perchè me ne accorgo
e mi brucia dentro.
Adesso come farò
a rimediare il sisastro,
che ho fatto,
però senza volerlo
Passa il tempo
le ferite si rimargineranno
come le zolle in un terremoto,
per aggiustarsi si spostano.
Passa il tempo e non me ne rendo conto,
vuol dire che non ho sbagliato
più di tanto,
altrimenti sarebbe come spostare un macigno
che è il tempo. |