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Pensi di non essere un poeta? Non ti sottovalutare. Vola! |
Felice chi con ali vigorose, le spalle alla noia e ai vasti affanni che opprimono col peso la nebbiosa vita, si eleva verso campi sereni e luminosi! Felice chi lancia i pensieri come allodole in libero volo verso i cieli nel mattino! Felice chi, semplice, si libra sulla vita e intende il linguaggio dei fiori e delle cose mute! (Baudelaire) | |
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Esprimi liberamente i tuoi sentimenti. | Odio e amo. Forse chiederai come sia possibile; non so, ma è proprio così, e mi tormento. (Catullo) |
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Non nascondere dietro una maschera il tumulto che ti scuote l’anima. | Ci siamo buttati in un letargo di ghiaccio, che è il ritratto dell’inverno. (Alceo) |
Se ne scrivono ancora. Si pensa ad essi mentendo ai trepidi occhi che ti fanno gli auguri l’ultima sera dell’anno. Se ne scrivono solo in negativo dentro un nero di anni come pagando un fastidioso debito che era vecchio di anni. No, non è più felice l’esercizio. Ridono alcuni: tu scrivevi per l’Arte. Nemmeno io volevo questo che volevo ben altro. Si fanno versi per scrollare un peso e passare al seguente. Ma c’è sempre qualche peso di troppo, non c’è mai alcun verso che basti se domani tu stesso te ne scordi. (Vittorio Sereni) |
Come potresti andar...... Come potresti andar per i sentieri senza calzari atti a camminare senza pane sufficiente per sfamare il corpo stanco da quel lungo andare. Come potresti navigare il mare con un legno d'ulivo senza vela che non dia, al tuo sguardo, prora e salda poppa, dietro la tua schiena. Come potresti rimirare il cielo con gli assopiti occhi dell'oscurità se non avessi le rosate aurore ed i tramonti teneri o arroganti. Come potresti vivere il tuo sogno senza il mistero della tua paura pavido Atlante d'ogni desiderio converso nelle spire del dormire. E dunque come puoi, solo, pensare di partire impavido dal mondo per raggiungere il nastro d'orizzonte alla ricerca dell'arcobaleno. Apri il tuo sguardo sopra il tuo terreno, tocca la terra ed alza braccia al cielo, ascolta il vento delle tue emozioni e scopri, con la gioia, il tuo vangelo. Dopo, potrai seguire il tuo sentiero nell'avventura tua di quel cercare un altro mondo, o te stesso intero, che potresti, alla fine, non trovare. (Stefano Cona) | L'agonia della Poesia Quando l’animo è cupo, pervaso da rancore, quando non c’è più amore, invano cerchi di comporre un verso. Mancano le parole, la fantasia ha perso ogni colore! La tua mente balbetta, stenta a comporre qualcosa di decente. Lo sguardo vaga pensoso, si sperde tra le nebbie che nascondono i monti e cancellano i laghi ed i torrenti. I pensieri si rincorrono come i passeggeri in corsa in una metropolitana affollata, dove il rumore affoga ogni pensiero ed annega la voce della gente. Avverti l’inutilità della tua vita: e sogni un mare di tranquillità ed isole assolate e sperse tra l’onde d’un Egeo turchino. E rivedi i tuoi padri, addormentati all’ombra d’un contorto fico o di acacie fiorite e profumate, tornati a ristorar le stanche membra dopo che il fato via li sospinse dall’Eubea ventosa per lidi sconosciuti a soffrire in cuor di nostalgia. (Salvatore Armando Santoro) |
Scatena la tua fantasia, lasciati trasportare dal sentimento, ragiona col cuore!
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