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Chi mai sarà un poeta? Che cosa lo spinge ad esprimere i più reconditi sentimenti? |
Molti poeti si son posti la domanda: "Chi è il poeta?" ed hanno dato risposte a cui forse non avresti pensato mai. |
Chi sono?
Son forse un poeta? No, certo. Non scrive che una parola, ben strana, la penna dell’anima mia: <<follia>>. Son dunque un pittore? Neanche. Non ha che un colore la tavolozza dell’anima mia: <<malinconia>>. Un musico, allora? Nemmeno. Non c’è che una nota nella tastiera dell’anima mia: <<nostalgia>>. Son dunque... che cosa? Io metto una lente davanti al mio cuore per farlo vedere alla gente. Chi sono? Il saltimbanco dell’anima mia. (Aldo Palazzeschi) | Chi sei, chi sono
Da qualche tempo una voce perfida che non s’oblia rivolge all’anima mia una domanda feroce. Oh come, come vorrei rispondere! Son due sole parole, son due parole piccolissime: chi sei? Rispondere! Vorrei bene far tacere questa voce additando la mia croce, numerando le mie pene; ma quando ascolto il suono tristissimo al cuore mio solo e tremante anch’io, dico e ridico: chi sono? (Marino Moretti) |
E
lasciatemi divertire Tri tri tri, fru fru fru, uhi uhi uhi, ihu ihu ihu. Il poeta si diverte, Cucù rurù, Cosa sono queste indecenze? Farafarafarafa,
Bubububu Se d’un qualunque nesso Bilobilobilobilobilo Non è vero che non voglion dire, | Aaaaa! Eeeee! Iiii! Ooooo! Uuuuu! A! E! I! O! U! Ma giovinotto, diteci un poco una cosa, non è la vostra una posa, di voler con così poco tener alimentato un sì gran foco? Huisc... Huiusc... Huisciu... sciu sciu, Sciukoku... Koku koku, Sciu ko ku. Come si deve fare a capire? Avete delle belle pretese, sembra ornai che scriviate in giapponese. Abì, alì, alarì. Riririri! Ri. Lasciate pure che si sbizzarrisca, anzi,è bene che non lo finisca, il divertimento gli costerà caro: gli daranno del somaro. Labala falala falala... eppoi lala... e lalala, lalalalala lalala. Certo è un azzardo un po’ forte scrivere delle cose così, che ci son professori, oggidì, a tutte le porte. Ahahahahahahah! Ahahahahahahah! Ahahahahahahah! Infine, io ho pienamente ragione, i tempi son cambiati, gli uomini non domandano più nulla dai poeti: e lasciatemi divertire! (Aldo Palazzeschi)
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L’albatro Spesso, per divertirsi, gli uomini d’equipaggio catturano degli albatri, grandi uccelli di mare, che seguono, indolenti compagni di viaggio, la nave che scivola sugli abissi amari. Appena li hanno deposti sul ponte, questi re dell’azzurro, maldestri e vergognosi, lasciano cadere miseramente le grandi ali bianche come remi inerti trascinati ai loro fianchi. Quel viaggiatore alato, com’è sgraziato e remissivo! Lui, poco fa così bello, com’è comico e brutto! Uno gli stuzzica il becco con la pipa, un altro imita, zoppicando, l’infermo che volava! Il Poeta è come lui, principe delle nuvole che sfida la tempesta e se la ride dell’arciere; fra le grida di scherno esule in terra, le sue ali di gigante non gli permettono di camminare. (Charles Baudelaire, trad. Lorenzo De Ninis) |
Il poeta è un uomo che nutre sentimenti, gioie, dolori, momenti di tristezza come gli altri uomini, ma li esprime, non li nasconde. Leggi questi versi e ne avrai la conferma. |
Sono un poeta
un grido unanime sono un grumo di sogni Sono un frutto d’innumerevoli contrasti d’innesti maturato in una serra (Giuseppe Ungaretti, da Italia) |
Il cuore è pieno di farfalle d’oro che volano e scintillano. Cento campanellini squillano dentro di me con lieve ritmo argentino. I pensieri compaiono, scompaiono, giocano a rimpiattino, fanno a palle di neve... E il verso brontola... Sono stanco delle parole consuete. Ho sete di cantarti, o cuore, liberamente saltando ridendo piangendo d’amore. (Nino Oxilia) |
Il poeta
Il poeta ha le sue giornate contate, come tutti gli uomini; ma quanto, quanto variate! L’ore del giorno e le quattro stagioni, un po’ meno di sole o più di vento, sono lo svago e l’accompagnamento sempre diverso per le sue passioni sempre le stesse; ed il tempo che fa quando si leva,è il grande avvenimento del giorno, la sua gioia appena desto. Sovra ogni aspetto lo rallegra questo d’avverse luci, le belle giornate movimentate come la folla in una lunga istoria, dove azzurro e tempesta poco dura, e si alternano messi di sventura e di vittoria. Con un rosso di sera fa ritorno, e con le nubi cangia di colore la sua felicità, se non cangia il suo cuore. Il poeta ha le sue giornate contate, come tutti gli uomini; ma quanto, quanto beate! (Umberto Saba) |
Forse senza esserne cosciente tu sei un poeta, anche se non sembra. |
Un tale, l’altro giorno, o Rufo, attentamente mi osservò come un esperto compratore di schiavi od un allenatore di gladiatori; e dopo avermi sbirciato con un cenno del suo volto e indicato col dito, << Sei tu >> disse << proprio tu, Marziale, quello famoso, i cui maligni scherzi son noti a chi non ha l’orecchio barbaro? >> Sorrisi un poco e con un lieve cenno confermai che ero quello che egli diceva. << Come mai >> disse << indossi un così misero mantello?>> Risposi: << Perché sono un povero poeta >>. Perché ciò non capiti molto spesso al tuo poeta, mandami, o Rufo, un mantello nuovo. (Marziale, traduzione di Lorenzo De Ninis) |
L’arma segreta del poeta, o aspirante poeta,è l’analisi delle proprie debolezze, desideri, progetti; è la visione del proprio animo raccontata agli altri, ma senza essere costretti a farlo, e senza pensare ad un eventuale tornaconto. Ascolta questi poeti: |
Il poeta, o vulgo sciocco, un pitocco non è già, che a l’altrui mensa via con lazzi turpi e matti porta i piatti ed il pan ruba in dispensa. E né meno è un perdigiorno che va intorno dando il capo ne’ cantoni, e co ’l naso sempre a l’aria gli occhi svaria dietro gli angeli e i rondoni. (Giosuè Carducci, Congedo) |
Commiato
Voi lo sapete, amici, ed io lo so. Anche i versi somigliano alle bolle di sapone; una sale e un’altra no. (Umberto Saba) |
Hai sentito? Potrei proseguire con gli esempi e le citazioni, ma non voglio annoiarti. Desidero soltanto che tu rifletta sul fatto che i poeti puntano molto sulla libertà di espressione, che è la molla della loro ispirazione. Essi sono spiriti liberi, aperti, perciò anticonformisti, e si prendono delle licenze non solo stilistiche. Anche tu puoi essere libero e comportarti nello stesso modo. Tieni presente altri aspetti che potrebbero convincerti ad esporre, finalmente, ciò che provi. Vai a: |
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