A tutte le vittime di
violenze
Tu eri un giovane ragazza,
una rondine che muove i primi passi
che cerca , prova a volare..
una colomba che si vibra alta nel cielo..
poi il fuoco nemico,
uno sparo ,
sangue..
si sente un tonfo secco…
Boom.
Le tue ali,
le tue mani ora sporche di sangue..
l'innocenza ti è stata strappata via..
i tuoi carnefici sorridono con la loro bocca
macchiata di odio.
Tu eri un giovane ragazza,
hai visto la morte in faccia..
diavoli neri ti hanno violentato e calpestato
la tua dignità..
purezza svanita nel dolore,
marchi di fuoco nella mente che non cancella,
urli, grida che sono impressi nei tuoi
timpani,
una musica troppo odiata ma che è l'unica che
tu puoi sentire.
Tu sei diventata donna,
la vita ha fatto il suo corso..
vivi e non DIMENTICHI,
glia angeli oscuri vengono a trovarti tutte le
notti,
fantasmi di piombo camminano verso te…
senti i loro passi…
i loro respiri sul tuo collo….
Grida di dolore si innalzano dal tuo cuore..
Hai compagnia eppure sei sola….urli e nessuno
ti sente.
Nei tuoi occhi non risplende più la luce.
e il tuo cuore.. bè il tempo ha lacerato anche
quello.
L'oscurita è dentro te..
TI SENTI MORIRE EPPURE SEI GIA MORTA
Fino a quando la colomba ferita non ritenta di
volare..
Ma ormai è debole…cade…BOOM.
Il tuo corpo nudo giace in terra,
la pioggia cancella tutte le ferite..il
sangue..
SEI LIBERA..
Accanto al tuo letto un foglietto:
" GIUSTIZIA".
A tutti voi
Se potessi tornare indietro,
non cambierei la mia vita,
le scelte che ho fatto
o i mie sacrifici.
Vorrei aver saputo dimostrare meglio
quanto tenessi alle persone a me care,
dire loro una parola affettuosa,
che molto spesso si pensa sia sottintesa.
Vorrei avergli detto che li ho amati
prima che mi lasciassero,
vorrei avergli dimostrato di più il mio bene
invece del silenzio,
vorrei aver saputo perdonare più in fretta
invece che lasciare che il mio orgoglio
vincesse sempre.
Vorrei chiedergli perché mi hanno lasciato
sola,
perché mi hanno fatta crescere
senza avermi dato il loro sostegno
o quella pacca sulla spalla di cui hai bisogno
quando ti senti giù.
Quante lacrime versate,
quante delusioni dalla vita,
quante pacche che non ci sono state…
quante volte ho creduto di essere sola quando
non lo ero.
Se potessi tornare indietro non cambierei
nulla,
perché anche l'episodio più doloroso,
mi ha fatto crescere
e diventare la persona che sono
e di cui dopo venti anni di vita,
vado finalmente fiera.
Li ho amati e loro hanno amato me,
poi un giorno mi hanno lasciato proseguire per
la mia vita da sola.
Adesso sono qui,
la strada è ancora lunga,
spero,
ma loro, chi lontano, chi non c'è più,
sono con me.
È vero se mi guardo intorno non li vedo,
ma se mi volto indietro,
ecco loro rimarranno sempre il mio passato,
ma saranno per sempre parte del mio futuro.
La mia morte
Tortura mortale,
sangue nero dalla bocca,
ferite
che lacerano la carne,
cicatrici dolorose
che ostruiscono la mente,
catene
dalle quali sei legato,
come un uccello in gabbia
non ti rimane
che abbandonarti
al dolce suono delle ombre nere,
gli occhi si chiudono,
il respiro si affanna,
è debole,
tace…
….silenzio
Numeri di carne
Quel giorno persi la mia famiglia,
quel giorno persi la mia vita,
quel giorno diavoli con divise nere e fuoco
rubarono la mia anima,
quel giorno io persi la mia identità,
quel giorno io non ero più una persona,
quel giorno persi il diritto a vivere.
Da quel giorno io divenni un numero,
da quel giorno io seppi che dovevo morire
…non ci fu un altro giorno.
Vivo grazie a lei
Apro gli occhi,
un nuovo giorno stava nascendo..
nevicava,
le mie gambe erano intorpidite
a causa della lunga notte passata
all'agghiaccio,
le mie mani era violacee,
a fatica…mi alzai,
la mia schiena era ridotta a pezzi
per colpa delle rudi e dure pietre del mio
"letto",
guardai in alto,
i fiocchi cadevano lentamente,
uno ad uno..
piano,
silenziosamente..
sulla mia sporca faccia.
La neve pareva volermi lavare,
dallo sporco della mia vita,
dal letame,
poiché era stata letame
o meglio nel letame
che avevo vissuto la mia vita,
una vita fatta di scelte sbagliate,
di calici maledetti,
di polveri bianche zuccherine…
il cui dolce sapore ora mi disgusta.
La neve cadeva e cancellava così
I miei ricordi,
cioè quel poco che mi ricordavo.
Quel giorno avevo deciso di arrendermi alla
vita
"Bene vita malefica hai vinto…ora che vuoi da
me…prenditi la mia anima
visto che la mia fede, speranza te la sei già
presa!"
dissi.
La neve continuava a cedere.
Chiusi gli occhi
Deciso a volermi abbandonare nell'abbraccio
del ghiaccio,
alla morte.
Poi una mano…
Una voce…
"Papà, Papà…alzati"
la morte era giunta
ma ancora quella voce continuava a chiamarmi
"Papà…vieni con me…non ti lascerò mai più
ora che ti ho trovato"
sognai di una bambina dai capelli biondi e
ricci,
vestita del suo abitino rosa merlettato,
danzante come una foglia al vento…
Mia Figlia.
Quella voce mi salvò da morte certa.
Decisi di afferrare quella mano…
Recuperai mia moglie,
mio figlio,
la mia vita…
il fantasma che loro cercavano
ora era reale…
io potevo rivivere…
Ancora oggi
Quando vado a trovare mia figlia,
sennò ho paura che si senta sola
senza il suo papà,
oltre ai saluti di mamma e di suo fratello,
la ringrazio,
senza di lei…non avrei vita
senza il suo ricordo…mi sarei abbandonato ala
morte.
Ora guardo con occhi lucidi questi fiori che
le porto ogni mattina..
e li appoggio sul suo letto di pietra dove
scrissi:
"Il Signore ha voluto con se l'angelo più
bello
Addio Amore. Il tuo Papà"
Dono di
una madre al figlio
Avevamo sognato questo figlio con
tutta la nostra forza,
con tutto il nostro amore,
avevamo lottato contro correnti che
cercavano di separarci,
avevamo stretto i denti e finalmente
eravamo in procinto di creare
UNA NOSTRA FAMIGLIA.
Finalmente giungemmo all'ultimo mese
di gravidanza,
i dottori dicevano che tutto sarebbe
andato bene,
ma il destino si stava già sfregando
le sue putride mani,
un destino avverso, malato che rideva
delle nostre disfatte.
L'amore tra me e mia moglie era la mia
unica ragione di vita,
il nostro bambino sarebbe stato il
frutto di questo grande amore.
Ad un tratto una voce nemica: "Ci sono
state complicazioni",
camici bianchi entrano ed escono come
impazziti,
voci che si sommano ad altre,
camici sporchi di sangue,
luci rosse quasi come il demonio
stesse per arrivare,
il caos……..
poi ad un tratto….SILENZIO.
Un medico viene verso di me…
Non c'e nulla da dire…
Non ci sono parole….
Il dolore si scontra con la novità,
la morte con la vita.
Tutti sappiamo che la vita è tutta una
scelta…..e mia moglie quel giorno
SCELSE.
L'amore che ho per lei,
quell'amore che mai ho lasciato, mai
ho dimenticato,
lo trasmetto sempre a mio figlio.
Sulla lapide una scritta:
" accolse la vita dentro di se,
dono la sua vita per permetterne
un'altra"
e sotto un foglietto scritto a
pennarello:
" Alla mia mamma volata in cielo,
buona festa della mamma. TVB- Nicola"
Poesia La poesia è un mezzo mediante il quale ti è concesso evadere dal grigiore della vita immergerti in un mondo di illusioni dietro le quali si celano sentimenti antichi che tutti possono commentare ma che nessuno può distruggere. La poesia è un salvezza grazie alla quale ciò che celavo dentro di me è potuto apparire e illuminare la strada della mia chiarezza.
Illusione Calore tiepido che accarezza il tuo cuore, riflesso di luce che illumina la notte, soave voce di uccelli incantati, deserti argentati, acque cerulee, nuvole rosee, paesaggi acquerellati, foglie luccicanti, stelle variopinte, profumi fatati, pace.
Addio amore Ti ho aspettato per tanto tempo Oh mia dolce passione, e finalmente sei arrivata, in sella al tuo cavallo bianco, hai sconfitto i fantasmi del mio cuore, hai distrutto eroicamente tutti gli ostacoli, barriere che mi ero costruita, per sottrarmi da quella dolce sofferenza chiamata AMORE, per evitare di piangere, di abbandonarmi alla sua lieve musica, e di consumarmi al fuoco che ardeva in me.. il mio cuore si era gelato cullato dal freddo del dolore e dal sangue dell’ossessione.. io non volevo più amare.. non volevo più sopportare quella luce, quel calore, che tutti riuscivano a provare tranne me.. ma tu sei arrivato e mi hai spiazzato, hai acceso quella candela e poi il gelido vento della sofferenza è ritornato e l’ha spenta.. non voglio amare, lasciami in pace, fai che finalmente io possa trovare pace, sono ormai ricaduta nell’oblio dei miei tristi ricordi, i miei occhi si chiudono, la fiamma s’è spenta, il respiro s’affanna.. lasciami stare, lasciami cullare nelle tristi onde dell’illusione. La vita La vita è come un enorme foglio bianco sul quale dio scrive il destino di ognuno di noi. Lacrima nel silenzio Volevi la libertà invece hai trovato la morte, volevo dartela, aiutarti, darti il mio sostegno, fatti finalmente.. volare.. hai volato, ma le tue, le mie speranze, si sono infrante nelle fessure di una gabbia, ora sporca di sangue, dove la tua ala ora non si muove più e il suono della tua voce, è celato per sempre, per colpa di un silenzio troppo, troppo sospirato, per colpa di chi ti voleva dare la libertà, dove tu hai trovato la morte. A mio nonno Mi manchi, dopo sette anni.. Soffro come allora, più di allora, la rabbia che porto nel cuore è infinita, infinita come il dolore di non averti potuto salvare, di non aver potuto sconfiggere il cavaliere nero, abile condottiero, contro il quale la fede non ha vinto, con la sua lancia avvelenata ha trafitto il tuo cuore, sei caduto, come un uccello morto, colpito dalla pallottola di un fucile, tra le spine dei rovi.. Il sangue ha coperto la mia faccia, non potevo vederti, non potevo colpire, non ti potevo più salvare.. I rovi ti hanno inghiottito, la morte ha aperto le sue fauci leonine, il drappo nero dell'oscurità si è posato su di te, e io non potevo fare nulla.. Solo il silenzio mi raggiunse a darmi conforto, con le sue dolci parole mi cullò, mentre quello eterno si impossessava di te.. Volavi via.. stesi il braccio.. mi allungai.. non ti raggiunsi.. La neve cadde, tutto tacque, sapevo che non ti avrei mai più rivisto, ma una pace ora regnava nel mio cuore.. Quella che il cavaliere nero era stato sconfitto e che ora nessun cavaliere avrebbe mai più potuto sfidarti.. Al buio ora la luce, la pace, il silenzio... E una stella che ancora ora brilla e che non mi ha mai abbandonato e mai lo farà. Il mondo Perché c'è la guerra, perché combattiamo tra noi, perché ci distruggiamo a vicenda, perché la pace sembra un concetto troppo astratto per noi, perché abbiamo paura, perché ci nascondiamo dietro maschere, perché non ci rispettiamo, perché agiamo senza riflettere, perché, perché, perché... Il mondo è in declino.. Ha intrapreso una buia strada dalla quale è duro uscire.. Se a volte le persone si fermassero a riflettere e si accorgessero dei propri errori, allora si che vivremo tutti in un mondo migliore. Ci si scervella su concetti e non si riesce a capire che a volte basta una piccola azione per vivere tutti in un mondo migliore. Amore Non puoi scrivere su un foglio una parola che è talmente profonda e grande da non c'entrarvi. Primavera Chiudo gli occhi, l’odore dei fieno si diffonde, i caldi raggi del sole penetrano dalle brillanti folte chiome degli alberi, un sospiro di vento accarezza i ramoscelli che per l’occasione si sono vestiti di variopinti colori, una dolce musica si leva dalle alte cime, la natura è in fermento, tutto è musica, tutto è colore, tutto è luce… melodie di giovani fanciulli emergono da città fatate, soavi fruttate fragranze si disperdono nei prati, nelle strade, nei viottoli, nelle piazze, nelle case, paesaggi incantati, prati dipinti dalla mano di un pittore, quadri impressionistici sembrano illustrare scenari familiari, un miracolo è accaduto.. la pelle si libera dai pesanti involucri, gli occhi rinascono a nuova vita, le orecchie tornano a udire… è giunto il momento… la natura è pronta ad accogliere un nuovo miracolo, il cuore a liberarsi delle fredde catene… non resta solo che aspettare il suo arrivo e che illumini ogni cosa, come solo lei può fare. La guerra La guerra è la rappresentazione del male, un gioco, a cui tutti sanno giocare, una rete, che ti incastra, ti stringe, ti uccide. la guerra, è un vortice, che ti risucchia, un coltello, che affonda nelle tue carni, una spina, che ti trafigge, un sentimento, che ti impedisce di respirare, un rebus, a cui ancora nessuno ha dato... ...soluzione. Il mio migliore amico Ricordo quando ero piccola, giocavo nel prato fiorito, senza timori, dubbi, incertezze, nella mia spensieratezza, nella mia innocenza.. Ricordo un bambino, quello eri tu, che giocava con me, che mi alzava quando cadevo, che mi faceva sorridere quando piangevo, che mi era accanto quando ne avevo bisogno. Ricordo di due bambini, che non pensavano di crescere, che non credevano che quella bella età sarebbe finita troppo presto e che non ci sarebbero più stati due bambini che giocavano insieme nel prato e che quelle giornate, sarebbero diventate ricordi ora remoti ingialliti dal tempo... e che quel bambino che era per me tutto ora era solo un volto sbiadito in mezzo ai ricordi.. Non lo dimenticherò mai. Il mondo Mondo maledetto, mondo malato, mondo corrotto, mondo mutilato, mondo di sangue, mondo che piange, mondo sepolto da coloro che anno torto, mondo sofferente, chi ti aiuterà, a fermare tutta questa malvagità, di persone che hanno sciupato, rovinato il lavoro di chi ti ha creato, mondo di pace e serenità, mondo di guerre che nessuno fermerà, mondo di paure, mondo di screzi, raccogli e costruisci tutti i tuoi pezzi, crea un mondo nuovo, un mondo di pace e libertà un mondo che nessuno mai più distruggerà. Quel ragazzo di campagna Mi ricorderò di te, della tua aria così innocente del tuo sorriso così timido, della tua corazza così infrangibile, dei tuoi lineamenti così mascolini, del tuo profumo così intatto, della tua sicurezza dietro alla quale si nascondeva tanta incertezza e paura.. mi ricorderò delle tue attenzioni, simpatie, gesti, sorrisi.. mi colpisti, credevo di conoscerti, credevo di poter domare la tua fierezza che come un’ onda s’infrangeva nella tua solitudine.. mi sorprendesti, ti avvicinavi a me e poi mi allontanavi.. non dimenticherò mai i tuoi occhi profondi che mi incantavano, le tue possenti fragili mani.. non mi dimenticherò mai di quel ragazzo di campagna che con la sua rozza eleganza riuscì a farmi sorridere di nuovo.. ..ciao Claudio. |