Poesie di Simonetta Ruggeri

Simonetta Ruggeri
Vive a Roma dove insegna materie letterarie alle superiori. Inizia a pubblicare negli anni '90 con la Armando Editore, ed è l'inizio di molte antologiche. Nel 2001 vince il premio di poesia Dario Bellezza. Partecipa ad eventi letterari e ha pubblicato articoli, poesie, pamphlet su riviste specializzate. Nel 2009 pubblica la silloge di poesie "Fotosmosi" per Arduino Sacco Editore. Nel 2013 sperimenta la pubblicazione on line di poesie con una raccolta dal titolo "Sporgenze romane" (ilmiolibro.it/kataweb).

Trattenute d'incanto
La vita è chiasso e latta
nafta
tra odori caldi al mare
acri in città.
Bellezza nella
brezza lenta di temporanee
vacuità.
E' solo
un agosto enfio
che batte sulla pelle
trattenute d'incanto.

Quanto dura
Quanto dura la felicità?
Il volo di una gazza lungo
l'autostrada?
Oppure il tempo di un rotto cigolio
breve
come un velo
che scopre le spalle.
Quel tempo breve e bello
quando prendiamo per mano
l'anima e la incoraggiamo a ridere
di noi.
Forse il tempo della nostra
felicità è quell'angolo
che racchiude il cielo,
quel soffio che inonda gli argini.
E' quel diritto a sorridere
che sancisce la risposta esatta.

Aride colline
Ci sono estati
dove il vento dorme.
Nelle catene di pollini e fragranze,
esplodono piangenti o saltellanti.
Estati che non vedono mai una vera
luce
ma aride colline
di timoni incagliati all'orizzonte.
Autunni tiepidi e lucenti
trascinano le onde contro calde falesie.
Alcuni mesi sanno di sabbia e rum
se la stagione è scomparsa da poco.
Certi altri non aprono mai alla vita.
Dietro la mammella rorida
del tempo,
si apre la schiena di passate eternità.
Si scompongono come capelli dentro la burrasca.
I nostri fuochi
sono piccoli e selvatici. Veloci.
Ogni cosa che manda un odore
dovremmo invece trattenerla per sempre,
ardentemente.
Inondare la gola di ogni nettare
che riluce in parola.
Inalare gli attimi voraci
del tempo
dilatandoli senza timore.