Poesie di Francesco Soldini
Home page Lettura Poeti del sito Narratori del sito Antologia Autori Biografie Guida Metrica Figure retoriche |
Nato a Milano nel 1969 l’autore è cresciuto a Massagno (Ticino) ed ha conseguito la licenza economico sociale in scienze politiche a Ginevra. Durante gli studi ha pubblicato un paio di racconti nelle riviste degli studenti ticinesi di Ginevra e di Losanna. Nell’ottobre 2002 decide di pubblicare il primo libro artigianale di poesie, la vita è un’idea dell’acqua, utilizzando cartoncini da disegno e distribuendo, sempre personalmente, a Milano, Parigi, Zurigo ed in tutto il Ticino. Dall’esperienza positiva nascono le due edizioni de febbraio 2005, sempre con lo stesso metodo e materiale ma in un formato diverso. Con questa soluzione ha distribuito in Ticino sia la seconda edizione del primo libro ed il secondo libro di poesie, Fiorito Luminoso.
|
Quando il sole bacia
le cime dei monti
piano il lago s'illumina
dell'allegria dell'alba,
e la luce sugli uccelli
che si nutrono immergendosi
e il brillare delle foglie
che già danzano l'autunno,
ho l'anima a pescare
immagini del lago
baciato da questa alba,
dissetandosi dell'amare
l'universo che s'illumina
di scorci di paradiso.
Ricordo la melodia
della musica sulla pelle
scrivo la poesia
del tuo sorriso illuminato
dalla luce d'amarti,
e quanta grazia a camminare
per i sentieri dell'anima
col mondo della Città
che rotondo rotolava,
e noi in una stanza
a parlare del domani
col bene e la speranza
intrecciandoci le mani,
come un solo cuore
eravamo musica
cantando la gioia
della nascente poesia.
Foto al Parco Ciani a Lugano.
Si diramano le braccia
che tendono le foglie
alla luce gioiosa
del sole radioso,
e le mie foglie volano
nel vento dell'autunno
ancora a ruggire dal caldo
nel mondo rotolante,
i miei versi sussurrano
che volano libere
cadendo al suolo
e dal loro ballo nascerà
il terriccio per la primavera.
Foto al Parco Ciani a Lugano
Fiori ai bambini
assetati di pace
invece di disegnare sogni,
i colori della Terra
con gli occhi chiusi
e il cuore perso
per nulla udire
se non candore,
fiori alle donne
affamate di vita
nel turbine di fulmini
e i frutti della Terra
sfameranno la famiglia
alla fine della guerra
col rifiorire della poesia.
Foto al Parco Ciani a Lugano.
Pescare dipinti
della città giardino
degli alberi arrossati
che narrano dell'inverno,
i suoi colori d'autunno
disegnano la mia poesia
sublimata dagli affanni
illuminata dall'armonia
delle nostre anime che si sorridono,
profondo rosso
che si staglia sul blu
di questa Lugano
con gli assolati giardini.
Foto che ho fatto sul lungolago di Lugano.
Noi molti in pace
scivolando nell'autunno
con la Città facile
a consumare i doni
di scoprire l'universo,
ma avanza la violenza
annega la giustizia
e piango gli innocenti
nel sonno eterno
per la follia d'azzannarsi
allo scrosciare dell'odio,
con i miracoli della civiltà
siamo tutti debitori
di non avere un pianeta
di arcobaleni dell'amarsi.
Francesco Soldini
La Città giardino
è la nostalgia dell'armonia
e la poesia di fondersi
nell'insieme della vita,
Città tentacolare
che mangia la Terra
nel tentativo di condividere
il meglio da costruire,
eppure la natura
invade le vie
e riempie i vasi
con la bellezza
d'avere del verde
a colorare le case.
Vivo la pace dei nostri laghi
che riflettono le luminarie
per il Natale dei piccoli
lontani dalla follia
degli uragani nei mari,
i rumori delle guerre
con i tamburi dell'odio
e le lacrime sulla Terra
piangendo preghiere,
il laghetto del mio amare
non scorda il dolore
ma per i sorrisi della festa
s'apre il cuore con i regali
nella musica del Natale.
Foto del laghetto di Muzzano, vicino a Lugano.
Un silenzio sui monti
di poesia eterna
e il cielo terso
col sorriso delle stelle,
se sapessimo la bellezza
d'ogni esistenza
finirebbero le guerre,
se sapessimo l'importanza
d'ogni sopravvivenza
finirebbe la fame,
ed ogni anima
ad ascoltare il silenzio
dei monti col cielo stellato.
Foto del primo tramonto dell'anno a Pila in Val d'Aosta.
Un pò di neve vera
in quest'altro inverno avaro
per la sete delle montagne
che sognano nutrire la pianura,
da noi non si vedeva
il miracolo dei cristalli
dell'acqua agoniata
e sull'alto dei monti
si cammina sui prati,
una preghiera al cielo
che ricopra le cime
d'un manto di magia
per il futuro della poesia.
Foto prima di tornare salutando le montagne sopra Aosta coperte dalla nevicata
di venerdì.
Acqua alpina
che fluisci alle pianure
che disseti cristallina
ogni creatura,
acqua di vita
dono del cielo
invenzione perfetta
d’una semplice molecola,
e laghi e fiumi
fiorendo la Terra
germogliando semi
che nutrono il futuro.
Foto che ho fatto due anni fa a Disentis, Cantone Grigioni.
Arriva il sole
e brilla il gelo
che si è adagiato nella notte
sulla natura dormiente,
e si scioglie il ghiaccio
con le radici bagnate
dissetando per rinascere
nell'esplosione della primavera,
conosco gelare al buio
e sembra morire la poesia
nell'inverno dell'anima
scordando d'amare,
eppure si scioglie in acqua
a baciare le radici
con la pace a poetare
nella luce dell'alba.
Foto di un uccellino che si scaldava al primo sole alla foce del fiume Cassarate,
a Lugano.
Lasciateci sognare
nelle prime luci dell'aurora
con la danza dei colori
e la speranza nel futuro,
un altro giorno di guerre
sull'affaticata Terra
inutile odio tra fratelli
sotto lo stesso sole,
e si dipinge al crepuscolo
il sopraggiungere delle stelle
che ci parlano d'infinito
con innumerevoli pianeti,
l'universo è melodia di pace
e di bellezza che non finisce
con la poesia che cresce
nel pregare d'amarsi.
Foto al tramonto a Montagnola, Ticino.
Scivola via l'inverno
allo scorrere dei giorni
e il tepore pomeridiano
che già canta la primavera,
allora poetare
degli uccelli del cielo
dall'allegro gioco musicale
e delle margherite che ormai
sono perenne poesia
al mutare del clima,
mentre fluiscono gli anni
viviamo assieme il mutevole
rotolare del mondo
crescendo come alberi
nel bosco sereno
del nostro amarsi.
Nel brumoso inverno
si respirano le gelate a sorsi
e la neve scomparsa
che piove siccità,
ma il lago sognante
è un dipinto fatato
della natura dormiente
che sogna le stagioni,
nel brumoso inverno
tuffandosi negli affanni
si respira il gelo a sorsi
e la primavera è già nei colori
dei primi fiori
che vogliono svegliarla.
Foto del lago di Lugano lunedì scorso.
I primi fiori
in pieno inverno
nel mutevole mondo
dall'ardente industria,
e viene la poesia
in pieno inverno
vede la gioia
della perfezione divina
dell'armonia che è fiorita.
Foto dei fiori nel mio giardino in questi giorni.
Il vento nelle vele
libero di navigare
come le nuvole
nel mare del cielo,
vivere sulla via
di scrivere nuovi versi
nella brezza d'amarsi
oltre l'orizzonte oceano,
navigare con le stelle
dell'immensa bellezza
danzando sulle onde
dell'amare il mondo.
Foto al Circolo velico di Lugano.
Siamo fratelli
sotto lo stesso sole
che illumina le foglie
dell'albero dei viventi,
siamo fratelli
sulla stessa Terra
con l'acqua e i frutti
del nostro amare,
e il sole è la luce
una voce veloce
che ci dice pace.
Foto di un antico ulivo a Lugano.
La natura ha troppo sognato
il mite tepore di primavera
e già il prato s'è colorato
dell'esuberante fioritura,
nel tempo dell'inverno
sono i frutti del fabbricare
i fuochi delle nostre magie,
ma m'illumino dell'armonia
del miracolo d'un dipinto
con la poesia delle forme
tinte con la forza della vita.
Foto nel mio piccolo giardino.
Sono nato pescatore
nel lungo vivere sul Verbano
e il lago nelle vene
col secchiello ricolmo da bambino
della paranza d'acqua dolce,
di giorno, di notte
l'acqua calma
riflette sole e stelle
con la pace del silenzio
o ridendo con gli amici,
ritrovo la pesca
cogliendo immagini
specchio dell'anima
e mi sgorgano versi
con il lago nelle vene.
Da Poesie di un uomo di lago.
Francesco
Soldini
Foto a Lavena, nella parte italiana del lago Ceresio.
Pasqua bassa
e la primavera attesa
con gli uomini abbassati
a combattere dappertutto
sulla Terra esausta,
la Pasqua è il futuro
della salvezza gratuita
d'una poesia di gioia,
guardate i fiori
che riflettono il cielo
guardate i colori
che passano come nuvole
con una promessa di pace.
Immagino che eravamo
due anatre protese su un ramo
nel lago del mondo,
con quanta poesia
volere il meglio per il pianeta
e danzavano i nostri spiriti
animati dall'amarsi,
era la primavera dolce
che non conosceva gelate
ed il tuo sorriso complice
dei baci regalati,
ho conosciuto ghiacciate
e siccità invernali
ma nessun male cancella
due anatre a volare
sul lago a primavera.
Foto di una coppia d'anatre al Parco Ciani a Lugano.
Non tutti i fiori
divengono frutti
ma ogni frutto
ha sognato un fiore
nutrendo due volte
l'insieme della natura
con l'emozione della bellezza.
Foto dei fiori del prugno che curo da un paio d'anni nel mio piccolo giardino.
Un'emozione, uno scatto
e pesco una foto
del luogo fatato
dove i folletti
scherzano con la luce,
e ci passi accanto
come un fesso
che non sa pescare,
ma oggi dall'amare
nasce il niente d'una poesia
con le fate a danzare
nella luce dei folletti.
Foto al laghetto d'Origlio, vicino a Lugano.
L'uomo ha scoperto l'universo
conquistando miracoli
ma per ogni affamato
una pioggerella di briciole
e un luccicante brillare
di volersi divorare la luna,
sempre in guerra
e geme la Terra
per la Città planetaria
che ne ha perso l'armonia,
dove dipingo poesie
su questo ramo della galassia
immerso nell'immenso
con gli esseri ad amarsi.
Foto di Lugano con il Monte Brè.
Quattro passi in versi
1. Armonia
Vita in armonia
vivendo poesia
vedendo i versi
scorrere sparsi
sullo spartito d'amarsi,
il dolore oscura
i colori dipinti
e la tela nera
di parole cancellate,
ma torno a vedere
una vita in armonia
con l'anima ad amare
attimi ed inezie,
basta una luce
a diradare il buio
sul dipinto della pace
nel raccogliere poesia.
2. Albori
Albori d'estate
con gli alberi danzanti
nella brezza che canta
la bellezza degli amanti,
alba tiepida
e la fronte che gocciola
di camminare nel mondo
con la musica degli uccelli,
e sfilano le nuvole
che baciano il sole
ma timidamente nascondono
l'ardere dell'astro,
negli albori d'estate
si liberano i sogni
d'un nuovo anno
di spiaggia e montagna
ai confini urbani
della natura umana.
3. Fuochi
I fuochi della vita
brillano nel cielo
nella limpida notte
allietata dalle stelle,
nessuno è solo
nello sterminato immenso
affollato cielo
dei fuochi degli esseri,
e ardere d'amarsi
come luminosi astri
dell'universo cosparso
di copiose Terre.
4. Briciole
È la natura
ad essere poesia
e solo le briciole
della mia storia
restano nuvole
nel cielo dell'armonia,
i colori del sole
da dipingere con parole
nella lingua della bellezza
con il ballo dell'esistenza.
5. Le montagne e il Reno
Massicce montagne
sogno dei giganti
regno delle rocce
sposate ai ghiacci,
e scorrono i fiumi
che gonfiano il Reno
fruscio del reame
del fluire giovane,
e il canto degli uccelli
dall'alba al tramonto
musica celestiale
della bellezza dei viventi,
passeggiamo insieme
coi monti che sorridono
con le nuvole che danzano
sulla valle che amiamo.
6. Come nuvole
Passano le nuvole
veloci scivolano
dipinti nel cielo
della tela informale,
e formano candidi
batuffoli mobili
e infittiscono in plumbeo
scuro temporale,
sui monti le nuvole
vanno di fretta
nella calma della valle
accarezzata dai venti,
e lasciar passare i malanni
come nuvole in montagna
come brutti sogni
che scivolano via lontani.
7. Le stelle in montagna
In montagna le stelle
bucano il cielo
e miliardi di case
d'alieni paesi,
quante Terre
costellano l'universo
quanto vivere
ammirare l'immenso,
in montagna le stelle
sono il sogno dell'infinito
animati dal bello
d'esseri amanti
della volta del cielo.
8. Giovane Reno
Giovane Reno
che turbinante scivoli
alle assetate pianure
per abbracciare il mare,
fiume di vita
ammirerai paesi
animerai città
degli uomini industriosi,
ed ora sei giovane
con guizzanti trote
ed ora turbinante
sei figlio delle cime
ammantate dai ghiacci
vicini al cielo.
9. La molecola
Acqua alpina
che fluisci alle pianure
che disseti cristallina
ogni creatura,
acqua di vita
dono del cielo
invenzione perfetta
d'una semplice molecola,
e laghi e fiumi
fiorendo la Terra
germogliando semi
che nutrono il futuro.
10. Il temporale
Infuria il temporale
di pioggia urlata
con aria e nuvole
che soffiano tempesta,
dalla calma dell'estate
al clamore dei fulmini
e s'inchinano le piante
al tracotante vento,
e calma silente
all'occhieggiar del sole
finale del concerto
con maestose nuvole,
come fosse nulla
un niente impetuoso
che regala l'umida
dissetante acqua
e col coro dei viventi
che inneggia alla vita.
11. Scrivendo di notte
Notte d'estate
nella quiete dormiente
tiepida e stellata
a scrivere del presente,
non essere soli
nell'arcobaleno urbano
con paure virali
che musicano il giorno,
e trovare l'acqua
nel deserto dello spirito
e scovare una casa
con la notte d'estate
dalle stelle quiete.
12. Spiaggia
Padre mare
madre terra
che s'abbracciano sulla spiaggia
con il letto di sabbia,
i figli a vivere
il meraviglioso pianeta
miracolo del mare
e della terra degli amanti,
viaggia nello spazio
questa nave di poesia
tra infinite stelle
dalla maestosa bellezza.
13. I colori della spiaggia
Colori vivaci
invadono la riva
e strani pesci
dai costumi audaci,
uomini da spiaggia
spogliati al sole
nel blu della poesia
di mare e cielo,
e l'arcobaleno di colori
di questo amare
nuotare nell'immensa
sconfinata Terra.
14. Insegnami mare
Dolce mare
che abbraccia la spiaggia
ricolmo di cullare
copiose creature,
mare amaro
di migranti naufragati
uomini a cercare
il pane sudato,
raccontami mare
del dolce e dell'amaro
insegnami l'infinito
che rumoreggia sulla sabbia
suggerendo poesia.
15. Luna rossa
Torrida serata
di Luna rossa
la spiaggia in festa
col mare immenso,
dimentichi del male
con la musica che danza
ringraziando il cielo
della giovane speranza,
Luna rossa
dal volto felice
donaci il sorriso
della notte di pace.
16. Baratti al tramonto
Nuotare al tramonto
con i colori dell'amare
sulla spiaggia di Baratti
a cenare contenti,
e poi le stelle
che bucano il cielo
al volgere del crepuscolo
ridendo liberi,
scorrono le rime
d'amare il mare
e stare assieme
a nuotare nei colori.
17. Ultimo mare
L'ultima luce
con la pelle di sale
con gli occhi di sole
abbracciati alla sabbia,
ultimo mare
con l'anima in pace
e questo amare
cenare tra amici,
arrivederci spiaggia
e grazie della poesia
della dolce Toscana
baciata dal Mediterraneo,
quant'è serena
la terra degli etruschi
arricchita dal buono
che colma l'anima.
18. L'acqua e la vita
Acqua che fluisci
acqua che stupisci
magica la vita
fiorito il pianeta,
acqua mancante
che alterna tempeste
acqua dei mari
troppo saccheggiata,
e sei luce di poesia
cadendo dal cielo
e a casa la gioia
del giardino rigoglioso,
mi sorge un sorriso
per il crescere meraviglioso.
19. Fuoco
Fuoco amico
che scaldi mansueto
che muovi le cose
e trasformi la Città,
fuoco nemico
che bruci i boschi
dell'esausto pianeta
schiavo del carbonio,
cambia il mondo
coscienti dell'idiozia
e divenuto tondo
si diffonde la poesia,
che il fuoco sia vita
costruendo la Città
amico mansueto
delle case liete.
20. Il buio
Dal cuore sorge
quest'aria di magia
e nella sera emerge
il sussurro di poesia,
non ha ombre il buio
e nella melodia del silenzio
limpido è l'amare
dello spirito sazio,
lontana la solitudine
di combattere i miei fantasmi
abbarbicato sull'anima,
e scorre l'inchiostro
nella notte scura
priva delle ombre
circondato dal calore
dei colori del vivere.
21. La vita
Il miracolo della vita
che conquista i ghiacci
che raggiunge il cielo
e quanto nelle stelle,
multiforme infinito
di trasformarsi arcobaleno
in tutto il creato
finanche l'uomo,
perenne inciampare
negli errori del domani
e continuare ad amare
il miracolo della vita.
22. Una giornata
Nasce la luce
nella pace dell'alba
esce la voce
del nuovo sole,
forme e colori
rimano con l'amare
l'arrivo del giorno
d'estivo vivere,
cala la luce
al crepuscolo dolce
della frescura scura
con le stelle della sera,
e saluto la Luna
della notte silenziosa
nell'universo sereno
dipinto d'immenso.
23. Migranti
Fuga da casa
dal paese amato
ingrata cosa
essere abbandonati,
e faticoso ricominciare
spaesati migranti
col povero lavorare
al futuro sognato,
maledetta povertà
con guerra e fame
sulla Terra di prosperità
lottare con l'anima,
salviamo la poesia
dell'umano solidare
salutiamo la magia
della pace sulla Terra,
solo amando
cresce il mondo.
24. Scampoli
Scampoli d'estate
insieme a ridere
col fresco vento
della serata ad amare,
quante luci
adornano il lago
quanto felici
d'essere amici,
e quelle luci
sono i fuochi
di famiglie baciate
dagli scampoli d'estate
dal fresco vento
della serata sorridente.
25. Aspettando l'autunno
E arriverà l'autunno
regalando rime
con i semi del domani
e le raccolte di doni
che scalderanno l'inverno,
si parla di vendemmia
preparando a dimora
colture e giardini,
con quante mani
costruiremo il futuro
nel mutevole divenire
modellato dagli uomini,
agricoltori urbani
dal piccolo al nutrire
far crescere la natura
preparando la primavera.
26. Il diario
Dipingere la storia
scattando immagini
con facili fotografie
nel vivere la poesia,
e creare il diario
per amici lettori
che tracimano in fruitori
nei limiti della magia,
che miracoli scientifici
moltiplicando l'amare
per essere felici
con la realtà da colorare,
e musica di parole
e sculture di versi
dispersi nella rete
e stampati ad arte.
27. Alla sera
Quieto silenzio
fratello del buio
che allieti la sera
abbellita dagli astri,
volano pipistrelli
col fruscio delle foglie
con le luci del cielo
e la Luna delle poesie,
magia del silenzio
che rivela l'anima
e sorge la speranza
per i sogni del domani,
le mani a costruire
giorni maturi
del nuovo vivere
ricolmo dell'amare.
28. Il lago
Acque del lago
sempre uguali
liquido dissetare
con la creazione del vivere,
e in ogni stagione
in silenzio ascolti
il fluire perenne
della tua invenzione,
con gli uccelli in cielo,
pesci, piante
ed ogni armonia
del lago dei viventi
circondato dai colori,
quanta fantasia
sulla rotolante Terra
sgorgante poesia
viaggiando nello spazio
insieme al sole.
29. Sul sentiero
Immerso nei pensieri
dell'universo amato
di visi e sorrisi
e insieme camminare,
nel tessuto cittadino
d'infinite vie
passiamo per il sentierino
d'ombre e gioie,
e quante stelle di notte
e tanta luce diurna
illuminano il concerto
di costruire la Città,
ognuno a camminare
per le vie delle storie
disseminate di poesie.
30. Il lago rinato
Ondeggiano le nuvole
galleggiano gli uccelli
sul lago piacevole
da dipingere in versi,
e la vita nascosta
come pesci guizzanti
tra alghe, plancton
e tartarughe abbandonate,
quanto deleteria
l'incosciente industria
ma l'enorme amare
il lago delle poesie,
rinascono le acque
dopo l'inquinamento
e l'uomo inquieto
per il mutamento climatico.
31. Pipistrelli
Nuvole di pipistrelli
quand'ero piccolo
e nuvole di cervi volanti
nel giardino vicino
uscendo d'estate,
avanza la Città
arretrando la vita
ma tornano i pipistrelli
e cresce la salvia
con la lavanda e il rosmarino,
si coltivano fazzoletti
di natura urbana
ricordando tristi
emozioni svanite,
ma lumache, libellule,
api e farfalle
salutano gli uomini
e di giorno gli uccelli
e di notte i pipistrelli
volano sereni
sul verdeggiare ameno.
32. A piedi scalzi
A piedi scalzi
passare il deserto
sopravvivere ai marosi
d'essere migranti,
gli angeli del soccorso
s'ingaggiano in mare
per salvataggi spesi
nel diritto d'amare,
nel mondo ideale
ognuno può volare
e loro son scalzi
naufraghi della speranza,
vi regalo un fiore
che conosce soffrire
scrivendo vi penso
dipingendovi in versi.
33. Il coro
L'autunno si tinge
del sonno invernale
con foglie gialle
nel pallido sole,
e foglie rosse
nella musica dei colori
con gli ultimi fiori
che s'attardano a nutrire
prima d'addormentarsi,
i mutevoli toni
del miracolo delle stagioni
sempre a prepararsi
al concerto futuro
col coro del vivere.
34. Scendo in città
Scendo in città
uscita dalla chiusura
vitale attiva
versata al futuro,
compare il Natale
tra scaffali ricolmi
di mode momentanee
e i miei maglioni invernali,
raccolgo foto
delle vie amate
delle vite animate
danzanti nella città.
35. Salgo dalla città
Salgo dalla città
sudando la salita
e la cattedrale assolata
col lago che saluta,
godere della libertà
della nuova ripresa
del concerto d'attività
e il calore nelle case,
pregando per il futuro
dello sviluppo urbano
della pace cittadina
con la poesia del vivere.
36. Desinare tranquillo
Ultima luce
sui colli
cena felice
di verze e cavoli,
al tramonto
s'accendono le Prealpi
col sonnecchiante Ceresio
ed io lo musico
con righe di poesia,
nella scenografia del lago
galeotto fu l'impiego
d'un telefono per fotografie
e narrare la storia
d'un desinare tranquillo
con l'amore in famiglia.
37. Colori dell'alba
Alba autunnale
con la luce del sole
che occhieggia tra le foglie
in un inno di gioia,
risveglio della poesia
d'un nuovo giorno
diradata la nebbia
e liberi i pensieri,
il saluto al cielo
seguendo il sentiero
di saper amare
i colori autunnali.
38. Foschia
L'ultima foschia
che era nebbia
diradata dal sole
ammantata di magia,
nuvole sulla terra
che evaporano al cielo
che accarezzano
e le tinteggio in poesia,
quanto amare
le costruzioni del lavorare
e nelle case i focolari
che riscaldano le famiglie,
la notte ha lasciato
una lieve foschia
al risveglio dai sogni
quando appare il giorno
del mondo vissuto.
39. Halloween a Torino
La torinese folla
del fiume a passeggio
e la gaia follia
del mascherarsi felici,
una nuova festa
ricordando gli spiriti
e la poesia dei bambini
che s'abbuffano divertiti,
e giovani adulti
alla ricerca d'euforia
con travestimenti e bevute
nell'ideale di libertà,
voglia di rinascita
della splendente città
della tavola imbandita
con le maschere degli spiriti.
40. Laghetto contento
D'autunno il lago
si ricopre di piante
che si spogliano per dormire
ed un inverno a sognare,
nei tempi delle stagioni
s'accorciano i giorni
col laghetto contento
dell'alternarsi del tempo,
anche l'amare
vive dell'autunno
con tutti a vestirsi
e le montagne cosparse
di neve copiosa.
41. Attori nello spazio
Attori nello spazio
turisti del possibile
abbigliati della poesia
di assaggiare miracoli,
l'incredibile si è realizzato
da un paio di secoli
e arrivare a spaziare
di vivere nel vuoto,
scoprendo le stelle
indagando sui buchi neri
con la materia oscura
ai sognatori del volare,
e sonde a scoprire
per l'avanguardia della vita
regalando un fiore
agli eroi deceduti.
42. Il lago e la città
Acque calme
col frenetico clima
della città impegnata
a far girare il pianeta,
acque pescose
meno inquinate
e l'anima delle case
con le persone amate,
hanno insegnato
a vivere nella poesia
d'un lago abitato
da un gioioso paesaggio,
e gli uomini a lavorare
per muovere il mondo
da pochi secoli
vagabondo rotondo
tra miliardi di stelle.
43. Lago in pace
Foglie gialle
nella poesia del sole
col lago in pace
che bacia la città,
una lieve foschia
saluta l'alba
e armeggio con le fotografie
ammaliato dal bello,
un altro ballo
di versi che scorrono
come fiume al lago
dell'anima serena.
44. Ringrazio il grigio
Stagionale nebbia
con la gelida pioggia
e la calda riunione
della cena di famiglia,
col buio della sera
amarsi nel tepore
dei regali di Natale
da pensare satolli,
ringrazio il grigio
cadere delle foglie
sazio del chiacchierare
dei sogni da vivere,
pioggerella autunnale
che inzuppi lieta
con le lievi nuvole
che accarezzano la città.
45. Gabbiani
Gabbiani signori
di laghi e mari
a volare sereni
nei cieli liberi,
fratelli degli uomini
pescate coi delfini
amanti delle acque
e senza confini,
un saluto
uno scatto
e questi versi
che eravamo insieme
a nutrirsi all'alba
sulla spiaggia di Broome.
46. Appassiscono
Appassiscono i fiori
con le foglie a cadere
sembrano perire
i colori della natura,
tutto appare finire
se non conosci le stagioni
e la poesia del dormire
nel silenzio dell'inverno,
e la vita termina
per ogni vivente
con i figli sognanti
della primavera amata.
47. Riflessi del lago
La città è addobbata
con le luci cangianti
e i toni della festa
per il fiume di passanti,
e il lago placido
ne ascolta i colori
immoto eterno
al passare delle stagioni,
le anatre si preparano
ai rigori dell'inverno
assidue ingrassano
con le piante che si spogliano,
e gli uomini acquistano
i pensieri per gli amati
mentre il lago riflette
il cielo e la città.
48. Evoluzione
Mutevole pianeta
tutto ghiaccio
tutto fuoco
cambiando la vita
con la volontà di rinascita,
dalle stromatoliti ai dinosauri
e arditi ecosistemi
densi dello spirito
di formare l'anima,
fortunatamente la natura
è affamata d'amare
e finalmente l'uomo
con portentose cime
scoprendo l'universo.
49. Sono un laghetto
Il laghetto fatato
oasi di poesia
lungo il cammino consueto
con l'anima in armonia,
amalgama vissuto
della natura con la città
terra amata
che mi regala foto
e scorrono versi
del sentiero percorso,
sono un laghetto
tra grandi laghi
e il ruscello dell'esperienza
che arriverà al mare
ed evapora al cielo
donando la speranza
delle nuvole di pioggia.
50. Grazie
Grazie della luce
veloce energia
dalla luminosa voce
che fa crescere la poesia,
grazie dell'acqua
che fluisce limpida
mutevole miracolo
della vita e del cielo,
e gli uomini a lavorare
sulle strade della Città
anime ad amare
dalle montagne al mare,
quanto coltivare
con l'acqua e la luce
e perenne lottare
per essere felici,
e la vita è gioia
con la pioggia
che corteggia il sole.
51. Riunione di amici
E ci rivediamo
col Natale nell'animo
il più grande regalo
cenando insieme,
anni di lontananza
lavorando al futuro
danzando la speranza
della bellezza della natura,
ciascuno a ridere
del proprio vivere
sazi della poesia
del vedersi invecchiare,
e brillano gli occhi
che rispecchiano amicizia
nella sera magica
con le anime in armonia.
52. Sulla costa di Melide
Lungo il lago
si liberano i pensieri
sgorgano foto
e dipingo il fatato
creare poesia,
un invernale canneto
nell'acqua blu
d'un cielo limpido
e verde e giallo,
la costa di Melide
dove si specchia il San Giorgio
monte dei fossili
e le passeggiate del passato,
ci pescavo
di notte, di giorno
e invio i versi
di questo dipinto
del lago fatato.
53. Gabbiani all'attracco dei battelli
I gabbiani si posano
al tepore del sole
signori che sognano
di pescare in volo,
all'attracco dei battelli
carico dei turisti
ricchi di aneliti
di rubare una foto,
ma il lago è dei gabbiani
delle anatre, dei cigni
e di passaggio gli aironi
che volano via dall'inverno,
i gabbiani si crogiolano
col tiepido riposare
e liberi si librano
per il pesce da amare.
54. Come gabbiani
Pensavate di volare
come gabbiani
migrare lontani
in nuove acque da amare,
alcuni non hanno confini
cittadini della Terra
altri si scontrano
con realtà avare,
Natale al freddo
col futuro infelice
senza focolare
e i bambini a sognare,
alle frontiere europee
s'infrangono erranti
aneliti a una dimora
del lavoro e volare
come gabbiani della Terra.
55. Natale è
Natale è la nascita
che rinasce ogni anno
sono gli amati
che festeggiano
la stella nella notte
in cima all'albero
appesa al cielo,
e il presepe a ricordare
una famiglia al gelo
con la poesia del nascere.
56. Città in festa
Città in festa
appare il mercatino
la mascherina non basta
a fermare il mattino
che celebra il fatato
sorprendere i bambini,
e scoprire il regalo
che apre il cuore
nel santo Natale
degli uomini ad amare,
la notte della stella
che brilla sulla strada
verso la stalla
dov'è salvato il mondo,
e scartare i doni
nel mattino invernale
con le anime buone
e i sorrisi che volano.
57. Scoprire
Scoprire i colori
nel rigido inverno
e il sole a impallidire
col gelo del mattino,
scoprire amare
nei tempi avversi
col freddo e il dolore
nel difficile mondo,
affamati di festa
nei tempi del Natale
d'essere felici
con l'aria di pace,
la poesia è da scovare
per chi vive l'inverno
privo dei colori
con il calore d'amare.
58. Acquarello
Il lago si tinge
di tinte acquarello
sulla tela azzurra
della mia terra,
una dolcezza invernale
al passare delle nuvole
mi fa dipingere il monte
inventando una foto,
e nello spirito del Natale
scrivo parole
che scivolano al lago
con la leggerezza d'una danza.
59. Le signore
Le barche in secca
con le anatre signore
a nuotare assieme
nelle acque calme,
inverno caldo
la neve manca
sulle montagne nude
che cambia il mondo,
si festeggia nelle case
con la poesia della famiglia
con il calore del camino
e s'aprono i doni
augurando il meglio
per il nuovo anno,
e le anatre danzano
nel lago d'inverno
indifferenti amano
se cambia il mondo.
60. Fine anno
Arrivederci amici
un abbraccio, un sorriso
e buoni auspici
per i nuovi giorni,
son passati anni
stavamo lontani
e ciascuno i malanni
ridendo del domani,
e arriva l'alba
sulla gente di lago
tornando a lavorare
con la natura da amare
con le anime appagate
dalla luce nella notte
per la festa della nascita,
e l'anno finisce
col ghigno della pandemia
ma sul taccuino fiorisce
il sogno della poesia.
61. Passo del Lucomagno
Il laghetto alpino
è acqua nel cielo
e dipingo la nuda
montagna brulla,
con l'aria tiepida
il sogno della neve
crea un quadro
che è poesia dei monti,
Lucomagno primaverile
in pieno inverno
ma viene il gelo
nel concerto stagionale,
acqua dal cielo
porteranno le nuvole
in infiniti cristalli
che nutriranno i germogli
sciogliendosi a primavera.
62. Le montagne a Disentis
Avvolte nelle nuvole
le maestose montagne
protese al cielo
e il bianco da sogno,
gioca la luce
abbracciando le valli
con gli ultimi alberi
che insegnano il possibile
della vita a sopravvivere,
col sole che illumina
l'immenso dipinto
della poesia dei monti.
63. La casetta sull'alpeggio
Una casa sulle montagne
è il regno del silenzio
immersi nella natura
con lo spettacolo in cielo
delle danzanti nuvole,
è una scelta isolata
sull'alpeggio innevato
lontano dal trasformarsi
della nostra urbanità,
ma una casa in città
è colma di chiaroscuri
fra ombre e beltà
della luce di vivere,
è pietra e sabbia
con lo spirito di costruire
pane e poesia
incespicando ad amare.
64. La musica del vivere
Ogni tanto mi perdo
leggendo del mondo
nell'arido inverno
dove piovono malanni,
mi ritrovo negli sguardi
che nell'anima illuminano
la primavera del mondo
come fiori in inverno
d'un futuro cantando,
è la musica del vivere
lo spartito comune
è la sinfonia d'amare
la poesia dei giorni.
65. Gandria
Per i vecchi vicoli
andavano i pescatori
e vanno e vengono
gli amanti del lago,
abbarbicate case
sulla roccia del monte
che si lanciano nell'acqua
col sole sorridente,
si salvano gli anziani
con la memoria dello spirito
dei passati giorni
ricolmi del loro sudore,
si mantengono i vicoli
di poveri pescatori
costruiti nei secoli
da grandi sognatori,
si salvano gli anziani
del nostro patrimonio
nei villaggi con la poesia
della magia nelle pietre
del loro grande amare.
66. L'albero sul lago
Riflessi sull'acqua
la luce del sole
e un albero tenace
s'inchina sulla roccia,
sono rami protesi
d'improbabile crescita
d'incredibile aggrapparsi
insegnando amare,
ammiro l'albero
che sento fratello
e fotografo vivere
la poesia sulla roccia
dipingendone l'audacia
di crescere verso la luce,
si può amare con povertà di terriccio
inchinandosi ai riflessi del sole
col protendersi precario
sognando poesia.
67. Sentiero degli ulivi
Paese delle palme
e del sentiero degli ulivi
dove assidui gli uomini
ne piantano di nuovi,
a sud delle Alpi
di nordici italici
di piccole città
allacciate alle metropoli,
ma il paese delle palme
accoglie l'anima
col lago placido
centro del mio mondo,
e vivono gli ulivi
invadendo nordici
climi temperati
sulle rive amate,
somiglio a questi alberi
che al caldo nutro
coi frutti maturi
ringraziando il cielo.
68. Gabbiani all'alba
I gabbiani aspettano
il sorgere del sole
il tepore del mattino
d'un cielo senza nuvole,
non vediamo il domani
noi uomini distratti
con gli uccelli è un'invasione
nel quotidiano della città,
dov'è l'armonia
dell'avventura d'amare
la natura madre
di uomini e gabbiani,
ma sorge il sole
come un sorriso
del nostro esistere
scaldandosi alla luce
e scorrono i versi
di questa melodia
immerso nell'amarsi
insieme è poesia.
69. Nel giorno della memoria
Volevano l'inferno
venerando la guerra
vennero inumani
vestiti di morte,
portarono via
uomini e bambini
ricolmi d'odio
per le loro folli idee,
immolarono folle
di loro fratelli
perché fossero cenere
perché fosse dimenticare,
ma sulla Terra memoria
e le ali in cielo
che sono come nuvole
e anime immortali
nella musica della luce.
70. La chiesetta vicino a Ponte Tresa
Scende bruma
sul mare di cemento
solido compagno
di sogni quadrati,
ma camminando amo
l'apparire d'una chiesetta
vaga nella nebbia
sulla riva del lago
come dipinto di fiaba
d'una storia di magia,
si dirada la bruma
con la musica del sole
e penso che insieme
cantiamo il cielo
della bellezza universale.
71. Cormorani all'alba
Dispiega le ali
al primo sole
dell'alba invernale
che disperde il gelo,
pescatore senza eguali
con negli occhi il cielo
hai casa nel lago
e fratelli nel mare
cormorani del viere
nelle acque chiare,
dispiegare le ali
al mio pescare
attimi di fotografie
e scrivere i versi
della tua poesia,
tuffandosi libero
nel dipinto della fantasia
al primo sole.
72. Pescatori che posano le reti
Splendono le reti
preparate dai pescatori
nel lago rinascente
con abbondanti prese,
c'era l'inquinamento
scaricando nell'acqua
che lavavamo con i fosfati
nell'ignorante passato,
salutano gli uccelli
che allietano il cielo
sorridono i pescatori
del denso vivere,
nel riflesso del sole
splendono le reti
d'un nuovo equilibrio
dell'uomo in armonia.
73. Arrivano le primule
Lo spirito della primavera
è apparso col fiorire
della speranza di libertà
dal contagio infinito
e cogliere i frutti
del futuro coltivato,
rispuntano i germogli
di spensierate feste
nelle serate d'estate
con le stelle sognanti,
lo spirito delle primule
dal giallo sorridere
al rinvigorito sole
cantando dell'amare,
dopo l'inverno
danzerò la primavera
nella speranza dei giorni
a poetare della rinascita.
74. Siccità
Arido inverno
avaro di neve
invidiando le nuvole
aldilà delle Alpi,
diviene preziosa
l'acqua consueta
che disseta la primavera
con la promessa di rinascita,
diamo per scontata
la poesia dei fiori
l'armonia dei colori
con la natura immutata,
ma l'arido inverno
fa temere il clima
dell'incerto domani
col concerto degli uomini,
eppure le primule
risplendono al cielo
sfidando il gelo
con un canto primaverile.
75. Fotografie dipinte
Parole per gli spiriti
strapazzati dalle tormente
liberi sognatori
amanti della vita,
versi che volano
sullo spartito scritto
nelle vie buie
della Città luccicante,
esprimere la melodia
di fotografie dipinte
con lo scorrere della poesia
di compositore viandante
sull'errante pianeta.
76. Fotografando Gandria
Vecchie pietre
cariche di memoria
delle anime a faticare
e i bambini nelle vie,
piene di sole e cielo
con i pesci a far festa
per la danza delle alborelle
che si offrivano d'estate,
le pietre parlano
di pescatori saggi
che pazienti aspettavano
il periodo dell'abbondanza
del lago che amavano,
ci saranno di nuovo le alborelle
ad allietare i giorni
di feste allegre
con il tesoro della tradizione
danzando con loro
nella bellezza dell'alba.
77. Quattro passi in versi
Scrivere versi
al chiarore dell'alba
un paziente pescare
col pensiero d'un bacio,
e silente attendere
nella luce del mattino
i rari sognatori
che si nutrono di poesia,
pescatore diverso
descrivendo fotografie
della natura gioiosa
con quattro passi in versi.
78. Il lago
Lago dal mutevole spirito
mai sazio con la bellezza
delle nuvole danzanti
lago mai immoto
col canto del vento,
e i monti che sognano
il cielo eterno
specchiandosi nell'acqua
quando la calma regna
e la musica si quieta,
lago della vita
che densa evolve
nuotando, volando
e tutto crescendo
sulle rigogliose rive,
natura favolosa
facilmente fatata
con gli uomini laboriosi
dall'anima lacustre
indaffarati ad amare.
79. Appollaiati
Scivola veloce
il tempo tra le dita
e i poeti appollaiati
come uccelli infreddoliti
che attendono l'alba
d'ispirati versi,
dipingerò il primo sole
che scalda le ali
e via ad allietare
con i versi della poesia
dello spirito a volare,
non importano gli allori
che gonfiano la pancia
ma il sentimento d'armonia
descrivendo l'amare
a pescare nell'anima.
80. Guerra
Fate tacere
i tamburi di guerra
col sangue sulla pace
che piange la Terra
e s'alzano voci
della preghiera semplice,
lasciate sognare
le piccole anime
permettete d'amare
il domani insieme.
81. Pace
Con occhi nuovi
sul lago consueto
vado per le rive
d'acque liete
a scovare la natura
in scorci fatati
invece d'uccidere
cacciando la vita,
pescatore di poesia
scatto fotografie
e scorrono i versi
sorridendo alla magia
sussurrata da questo sole,
la pace è tessere
una rete per nutrirsi
e nel lago da amare
c'è il pesce da spartire.
82. Costruire
Costante costruire
accoglienti focolari
tessendo amare
al passare del tempo,
le pietre fissano
i sogni dei giorni
lavorati dagli uomini
e le campane suonano
le vite spese
nel concerto del paese,
anime lacustri
a posare le reti
del prossimo pasto
con gli spiriti danzanti
delle case soleggiate
che ricordano il passato.
85. Pioggia attesa
Fruscio di pioggia
sulla terra assetata
ne era scordata la magia
con tanta siccità,
i fiumi son ruscelli
ma i fiori eroici
s'affacciano sul futuro
di frutti felici,
c'erano le barche in secca
nell'arido inverno
e la guerra nelle case
con folli uomini,
torneremo a navigare
nelle acque di pace
ricomincia a piovere
con la rinascita di primavera.
86. Le stagioni della mia vita
Nella mia primavera
era pieno di colori
ed arrivava la paura
per gli estremi dell'avventura,
nella mia estate
imparai a volare
scoprendo che il mondo
è uno sguardo rotondo
che insegna a sognare,
nel mio autunno
la melodia dei versi
la magia del domani
carico dell'amarsi,
ho conosciuto l'inverno
nei giorni di buio
quando con i malanni
scordavo la poesia,
eppure d'inverno
si raggruppano i gabbiani
conoscendo il primo sole
tra il lago e il mare,
e quante primavere
negli inverni della vita
quanto sperare
nei frutti futuri.
87. Virgulti nella siccità
Giovani virgulti
esplorano la primavera
e nessuno è solo
nella giornata assolata
con l'anelito alla vita,
crescere nell'avventura
d'indovinare il futuro
e gioire del nuovo
al sciogliersi della neve,
rinascere nella siccità
con il coro della crescita
che crede nel domani
pieno dell'acqua
che è promessa e prosperità.
88. I laghi delle Alpi
La benedizione dei laghi
ai piedi delle Alpi
giganti di pietra
che portano la pioggia,
e quanta crescita
col susseguirsi della pioggia
della massa di viventi
assetata di nascita,
e adesso la siccità
con un inverno già avaro
con rara neve
e i ruscelli aridi,
ma lo spirito vaga
a dipingere i laghi
che benedicono le Alpi.
89. Il canto dell'acqua
Ritmica risacca
della costa amica
saggio un messaggio vecchio
quanto il tempo del mare,
l'acqua che eterna
canta del vivere
con la luna piena
nella Pasqua dell'amare,
e cinguettano gli uccelli
col brulicare nei prati
al lieto pioggerellare,
acqua di vita
dai fiumi alle nuvole
del mutevole pianeta
dalle nuove nascite
al mare infinito.
90. Palma di Maiorca
Questa terra di capre
e di marinai erranti
brulla e dolce
con i turisti del mare,
in questa primavera
con i tamburi di guerra
parla della pace
col canto degli uccelli
e la voce delle onde,
c'è la rinascita del mondo
con la benedizione della pioggia
colma della poesia
di un'alba di gioia.
91. Un poco di pioggia
La primavera regala
pioggia e nuvole
con la poesia dei colori
e l'arcobaleno del vivere
degli animali e del verdeggiare,
ha fatto tardare
l'acqua che disseta
s'è fatto desiderare
il miracolo della rinascita,
quanto è più bella
la vita degli esseri
con la primavera che balla
la musica dell'amare.
92. Dopo la pioggia
Dopo la pioggia
le lumache
dove ovunque è casa
caricata sul dorso
dove il giardino è foresta
degli amori primaverili,
dopo la pioggia
nell'aria si respira poesia
di nuova crescita
della vita amata.
93. Lago pacifico
Lago pacifico
passa l'acqua
scorre la vita
lungo rive assolate,
e piante sognanti
la nuova crescita
con l'arcobaleno d'animali
al passare delle nuvole,
pacifico lago
giungono sempre uomini
al mutare delle stagioni
a camminare, correre
e cogliere fotografie
dell'eterna poesia.
94. Il laghetto di Muzzano
Prati fioriti
ed è festa nell'umido
quanti insetti
e i pesci felici
con le rane in pace
cantano come gli uccelli
del laghetto che piace
all'anima degli uomini,
la natura sempre semina
nel miracolo dell'ecosistema
dove il guadagno è il regno
d'accrescere la vita.
95. Soffio d'estate
Mutevole acqua
che viaggi nelle nuvole
e piovi ovunque
piano scivoli
fino alla calma del lago,
e s'increspa l'acqua alla brezza
dei primi soffi d'estate
tra le foglie danzanti
appena nate
ed è subito poesia.
96. Temporale
E la natura si nutre
nel buio della sera
con la pioggia del temporale
inneggiando alle nuvole,
piove
ringraziando il cielo
con i fiumi, i laghi
e il magico crescere
dei germogli da amare.
97. Alba d'un assaggio d'estate
La prima alba
d'un assaggio d'estate
nei giorni di siccità
e lo spirito dei laghi
già assetati di pioggia
da un inverno misero,
eppure i fiori
con i frutti che maturano
con un rigoglioso vivere
d'ogni brulicante creatura,
e adesso l'alba
baciata dalle rime
della bellezza senza fine
dei laghi delle Alpi.
98. Il cammino dei versi
Le camminate nel verde
passeggiando in versi
tra gioie, dolori
e la poesia della natura
con ogni quadro una tavolozza
che rimane in fotografia
appagato dalla bellezza
azzardando poesia.
Nuove Poesie
Sognar d'Amor
Sognar d'amor le chiare acque
e tornar all'infantil stupore
nel cuore perso ed occhi chiusi
per nulla udir se non candore,
ma il male libera dolore
come un rumore nel fondo
un brusio silente oratore
delle realtà dure nel mondo,
e sognar rime incrociate
del buono e del cattivo
senza illusione fetente
che di luci ed ombre vivo
e via a gioir
del nulla che rimane
vivendo il sospiro
dell'attimo
come un battito d'ali.
Nascita
Geneticamente destinati
oltre é magia
scienza e follia
ying e yang
bianco e nero
gioia e dolore
che cos' é l' amore ?
Tutto colore.
Eresia
Eresia, eresia
per piccina che tu sia
eresia, eresia
in un attimo va via.
Poesie
Un nuovo libro
per comporre
da uomo libero
ed il pensiero corre
e cresce l'albero
che appare sereno
in versi sinceri.
Uccelli
Si librano gli uccelli
vestiti di cielo
ballano con le nuvole
baciati dal sole
liberi come angeli
colgono le briciole
cinguettano parole
nel rispetto delle stelle.
Guerra Semicalda
Poesia in memoria
di tutte le cavie
vissute al buio
della storia di spie
condivide materia
del potere magia
oltre la legge,
tutte le cavie
ovvie dei soviet
dolore nel buio
d'un nuovo diluvio
d'armi degli dei,
al calar del muro
finalmente tanto lavoro
che porta denaro
nell'invasione di anime
merce per la pandemia
che violare è industria,
e di la generali psichiatri
e di qua angeli senza ali.
Eppure l'anima si muove
ed il futuro è dei cielo.
La Fattoria
Concerto d'abilità
giungendo al salario
tra discordi e armonia,
che importano le manie
s'accettano maniere
cercando concordia
è comune melodia
e diversamente operai.
Mercatino
Mercatino ticinese
al freddo del mattino
senza pretese
la fantasia della festa,
al raduno di Natale
tisane e miele
con foto e candele
gli affari regionali,
c'è affetto per il fine
s'offrono frutti vitali
della Fattoria contadina.
Vagano
Vagano veloci
nuvole nel vento
variano vivaci
favole volanti.
Ultimi
Gli ultimi saranno i primi
quando mio fratello
smetterà di massacrare
nostro fratello,
che la violenza
insozza la speranza
d'armonia nella convivenza.
Ipotesi Gaia
Gaia è pioggia
cicloni e siccità
imperfezione in Città
Gaia è sole
gioia e nuvole
fertili grattacieli,
Gaia è speranza
la vita che avanza
e foreste di palazzi.
Nuova scienza
Nuova scienza
di Gaia
la Terra un solo
essere
col sole veloce
centro dell'universo.
Concerti
Concerti di genti
tentano patti
per la Terra
clima e guerra,
pace e prosperità
fertile pianeta
prospettive e cecità
avanza la civiltà.
Migranti
Migranti a frotte
tanti senza tetto
e arriva l'inverno
e trova intorno
se ti tocca l'anima,
migranti in rotta
gira il pianeta
nulla è fissato
nulla nel passato,
migranti in flotta
boat people, rifugiati,
sconfitti tartassati
cittadini scappati.
Immote montagne
Immote montagne
Amate cime
Come dei sogni
Vissuti insieme
Vette imbiancate
Grattano il firmamento,
le nuvole affrettate
non promettono neve
cambia il clima
nel mondo nuovo.
Siamo solo
Siamo solo
viaggiatori sul sasso
nello spazio della galassia
siamo solo
terra e acqua
brulicanti esseri
a vivere il miracolo.
Pelle
La tua pelle
parla e palpita
bacio le palpebre
specchio di passione
stanotte sei visione
silenti le ombre
e bramare il futuro.
Mente
La mente umana
avanza
onde gravitazionali
scienza eccezionale
e verità
trasforma le menti
oltre l'oscurità,
risultati profetici
tanti a provarci
cimento sulla cecità
di saper tutto della realtà.
Grazie
Grazie per il caffè
e molta scienza
ci hanno dato i perchè
e molta tolleranza
perfino la distillazione
viene dai mussulmani
ed è tutti assieme
armeggiare col domani.
Terroristi
Seminano morte
i portatori di terrore
simili a sette
volte al profitto
e sorgono muri
da stranieri di ieri
guardali e speri
spegnere il furore
ad affrontare l'orrore
nell'esame d'umanità.
Lieve
Lieve la neve
arriva avara
la nuova temperatura
e la natura soffre
tutto può cambiare
l'eredità d'industria
che scrive la storia
di voler vivere benessere
ma è arrivata l'era
d'azioni di massa
e tutto muta
su un unico pianeta.
Sull'amore
Amore
momenti felici
assaggiando infinito
l'anima esce
e la vita cresce,
sentimento nasce
alla radice dell'essere
amore dice
investire se stessi
amore piace
litigi e pace
l'amore è capace
di mettere radici.
Un sorriso
Sorge un sorriso
generoso e sincero
esco dai pensieri
ridente il viso
semplice mistero
d'incontro vero
complici vicini
e l'auspicio di un approccio.
Rumoreggiare
Orecchie aperte
al rumoreggiar di guerra
di nuovo alla frontiera
e quasi ogni sera,
dove eravamo colpevoli
poi il dittatore asociale
la dov'è gas e petrolio
la dov'è guerra civile
di nuovo coinvolti
e violenza a fin di bene
ma è fallire
l'imprevedibile storia
d'innumerevoli miserie.
Buongiorno
Buongiorno primavera
armonie di colori
e quanti odori
se non ci fosse il raffreddore,
crogiolandomi al sole
le piante a ricordare
come sboccia con la luce.
Natura
Contro la natura
arrancando potere
sperperando proprietà
la ricchezza d'industria,
regali di natura
matura integrazione
di sviluppo armonioso
d'abitudini sostenibili.
Idee
Geniali idee
tutto è momentaneo
cambia l'apparenza
soppiantando conoscenza
e costruzione frenetica
coesistenza creativa
della civiltà mutevole.
L'assaggio
Un assaggio di raggi
dal sole e dallo spazio
diventiamo saggi
della nostra infanzia
siamo la sintesi
di scelte e universo
verso un futuro
totalmente diverso
e il tessuto della realtà
ondeggia
promettendo forse
viaggiare
campeggiando su un errante.
Pace
Pace semplice
appare piano
soppianta pensieri
e dolori di ieri
pace sazia
di giorni di grazia
felici di primizie
la cena d'amici
pace nella natura
non dura ma torna
inanellando cicli
è bella nei secoli
pace fatta
tra uomini retti
e domani sarà
tanta umanità.
Forme d'intelligenza
Forme d'intelligenza
avvolti nelle tecnologie
con nuova pedagogia
e il mondo che avanza,
logica della Città
con forme di democrazia
compiuterizzando i cittadini
ed infinite televisioni.
Perdersi e ritrovarsi
Perdersi
nei meandri di pensieri
e le ferite di ieri,
ritrovarsi
faticoso risalire
e la saggezza nel progredire
la vita alternante
del destino donato
avanzare dondolando.
Primavera araba
C'era una volta
la primavera araba
arrangiandosi coi social
battendosi senz'armi
nell'aria mite
che prometteva un'estate
di democratico accordo
stupendo il mondo,
dialettica tra sordi
cadde l'inferno
accanendosi sul sacro
anarchia e dittature
con la vigliaccheria del terrore,
tornerà la primavera
prendendo molte vite
nei paesi persi
tornerà il turismo
arriveranno giorni
pieni di doni
d'una umanità unita
da un unico fato
e il nuovo sacro
nascerà dalle ceneri
di distruggere il diverso
in un tempo perverso
con mercanti d'armi
arricchiti dall'orrore
e profughi a frotte
col diritto d'esistere.
Primavera precoce
I fiori promettono
primavera precoce
boccioli delicati
temono la gelata
i fiori raccontano
la festa del raccolto
molta la fatica
con spreco e commercio,
assaporando conscio
com'è precario il ciclo
che permette i frutti.
Comporre
Ancora comporre
forse piacere
bazzicando cultura
creata, trasmessa
come una mensa
d'animi sensibili
e ciascuno abbellisce
con quello che esce
e non solo se stessi
a ballare in versi
che di poesia non si vive
ma si vive la poesia.
L'arte d'amare
Essere felice
facendo felice
il prossimo,
avere compassione
prestando orecchio
al fratello
e vivere per imparare
l'arte d'amare.
98. Alieni
Ditemi stelle
delle anime aliene
che nel cielo brillano
su pianeti lontani,
ditemi che osservano
il nostro sole
popolato da uomini
che ballano soli,
sussurratemi che la vita
colma l'universo
con i colori amati
della casa dell'immenso.
84. Primavera e guerra
Sono accolto al risveglio
dal concerto di cinguettii
felici a celebrare
l'abbraccio della primavera,
l'alba m'inebria
del profumo di rinascita
e nell'anima la poesia
della fame di vita,
l'aria dell'est
narra la triste storia
dello spirito di guerra
mentre la mia terra
esplode dei colori
degli esseri ad amare.
95. Soffio d'estate
Mutevole acqua
che viaggi nelle nuvole
e piovi ovunque
piano scivoli
fino alla calma del lago,
e s'increspa l'acqua alla brezza
dei primi soffi d'estate
tra le foglie danzanti
appena nate
ed è subito poesia.
Poesie dipinte,
Sculture di parole
1. Suicidio
Un uomo
reduce del passato
nauseato dal presente
non vedendo un futuro
scelse l'infinito.
2. Lei
Corse sulla rugiada
brancolò nella notte
cercò disperato e
maledì il chiaro di luna
perché lei
lei mai sarebbe stata
la luce dei suoi occhi.
3. Guerra
Suicidio inutile
d' ingenua stirpe
odio infinito
ira funesta
che come la tempesta
divampa, distrugge e tace.
4. Eretico
Avvolto di luce
non ne gioì
cadde nel buio
non capì
e s'assopì.
5. Verità
Polvere di luce
intangibile e reale
é fiaba incerta
di pietra filosofale
di rara bellezza
non conosce razza
ma il cuore
lui solo la troverà
perché é verità
ed in verità ci dice:
beati i puri di cuore.
6. Fede
Fede di luce
acqua di vita
che dolce profumo
che grandi parole,
son nato nella musica
ma forse son stonato
e brancolo illuminandomi
nell' alba della mia fede.
7. Correre
Affanno, sudore, fatica,
e mai giunsi
e mai vinsi,
che dolce illusione
che intensa visione
e mai giunsi
e mai vinsi,
ma ho tentato
ho provato
e un giorno
sono certo
ci riuscirò.
8. Musica
Sai che devi scegliere
vedi mille note
e sogni un musico
ed ecco la tua sinfonia,
nell' aria della notte
non ci sono stonature
ma una musica perfetta
una vita che non vivrai,
così ascolti la melodia
perché ti può aiutare
e sorridi nel dolore
e sai quel che vali,
infine t' ho trovata:
ti saluto, oh Fenice
e mi guardo d' intorno
e vedo il nuovo che nasce.
9. Soli
Soli
soli nella folla
capace d' amarti
per quello che sei,
soli
soli per volontà
per paura di fallire,
soli
soli nella tristezza
con gran voglia d' amare,
solo
solo circondato da un amore
non ricambiato perché
forse, non so amare.
10. Figli del ' 68
Vacui gli occhi, trista la mente,
siam qua pochi a rider di niente,
l' ora é tarda, l'anima inquieta,
via in strada a tentar la vita;
esistenza vuota senza meta,
penso con amarezza
oh convivio di tristezza !
Sarà la nostra razza
a dominar la piazza ?
Ma poi, che pazzia,
tutti morti e così sia.
11. In morte dell'anima
Anima nell'anima d' un sorriso
gioia nella gioia d' uno sguardo
amore nell'amore d' un tocco sfuggente
per la magia dell' animale-dio
per una rosa nella giungla nera,
ma tu non m' hai mai sentito
ma tu non m' hai mai guardato
e tu non m' hai mai sorriso,
vaffanculo e che Dio sia lodato
vaffanculo e così sia.
12. La Maschera
Ricordi in te il Primitivo ?
Non é metallo nella musica
non é droga nella carne,
guarda il significato sempre vivo
guarda nella tua anima stanca
troppe illusioni, senza fine,
ma eravamo, siamo e saremo,
il comune padre africano.
13. Anima
Da prima, da sempre,
é armonia e luce,
abbiamo freddo
é tutto tecnica
per il sapere
per il potere.
14. Epidemia
La morte s'avvicina
sorridendo
gambe di fata
il viso truccato,
la conduco per mano
ridendo
dove unirsi cambia significato,
dove sesso é vita
speranza e futuro.
15. Preghiera per Monica
Grazie Monica
del tuo sorriso
della tua gioia di vivere,
grazie Monica
per la tua semplicità
per i giorni, le ore ed i minuti,
grazie Monica,
della tua primavera
della tua bella luce,
guardaci
piangiamo per te
ti vogliamo bene e
preghiamo insieme Dio,
ascoltaci;
non ci sono parole
quanti bei ricordi
che ti portano tra noi
che ci rendono migliori,
addio, Monica cara,
e che Dio
accolga la tua bella luce.
16. Scusami
Come un odore d' apocalisse
un vago sapore di fine del mondo,
come se non solo io, tutto morisse,
lentamente, sto a malapena respirando,
ma poi, scusami,
m' é cascata l' anima nei tuoi occhi
basta una parola o un gesto e torna
ma mi piacerebbe poter pensare: noi.
17. Alzati
Alzati, figlio della Terra !
Alzati e guardala, sta morendo,
forse ti sembrava avara
forse non la stavi ascoltando
ma quando sarà la guerra
quando starai sanguinando
camminerai sul filo del ricordo
e verrà una lacrima a primavera.
18. L' attimo
Gioir del nulla che rimane
nel sospiro d' un attimo
come in un battito d' ali: ti amo.
19. Profezie
Quante profezie di scienza
sospese sulle menti stanche
di dover glorificar le banche,
senza più odor di coscienza
senza più l'ardore
di fermare questo motore,
dov' é nascosta la speranza
dove i sogni profetici
colmi di promesse felici ?
Utopia, prostituta immortale,
vorrei accarezzar le tue grazie
e ingozzarmi di dolci parole
ma tu hai stabilito il dazio
della violenza nella pazzia.
20. Arte
Vorticano sogni inquieti
chini sui fuochi passati
cercano una nuova cometa
e un' emozione senza meta,
sorgono visioni vaghe
altre musiche tra le righe
che dipingono le tinte
in un' eruzione di note.
21. Fuoco
Fisso nel fuoco
abisso d'arcani
potere magico
movimento di mani,
cosa sarà domani
quale altro fuoco
della nobile arte
di bruciar la morte ?
Stato assurdo d' ossessione
la morte non é mai opinione,
una sicurezza, una promessa
d' unirsi uguali nella fossa,
inutile pianto d' animale
malsano confonderla col male
guardati, chinati e accettala,
si spegne anche una stella.
22. Quattro catene
Abuso sobrio nell' incubo
d' un bisogno al cibo,
con l'anima d' una iena
nasce la prima catena,
d' oro, carne e schiena china,
denaro, cubo nero cupo;
torpore d' avvolgersi dei sensi
sussurrandosi sospiri di sesso
sospesi nel sogno diurno
di sapersi amare ogni giorno,
piacere, estasi perversa
alla mensa della sposa;
scruto fermo un' abitudine
un vizio malato di solitudine
saluto una ruga di saggezza
convinto basti una carezza,
alienazione, magico mondo
del dubbio e sei subito sordo;
la quarta vien dalla terra
porta morte e ama la guerra
domanda la droga d' un dio
guidando il dolore nell' odio,
potere, dove condurre
azzarda sempre comandare;
catene vengono, catene vanno,
solo in lacrime s' apriranno
ma son ridenti i giullari
guerrieri rivoluzionari.
23. Piuma
Occhi caldi, umidi di tenerezza,
accarezzano la coscia, il ventre e i fianchi
scorazzando su su fino ai seni bianchi,
labbra dolci, ardenti di prodezze,
azzardano un ciuffo di capelli
ballando la musica della pelle,
calma, la pace nell' anima colma,
immersa nel tuo dolce aroma,
dormi, piuma, sogna
c' é un vento calmo
caldo d' una piuma che ama.
24. Mare di melma
Ammiro un mare di melma
maledicendo il dopo del domani
animali amanti dell' anima
malati di menar le mani,
sull' altare sacrificio di polmoni
messe di piombo, gran religione !
Ammesso non manchi la ragione
nessuno pensi che siamo immuni,
avanza certezza di punizione
mille volte sulla pelle
a imparar un' amara lezione:
lasciate ballare le farfalle
libere nella musica delle stelle.
25. Cubo d' incubi
Cubo d' incubi, scatola d' illusioni
un bottone e vedi veloci visioni:
nel gioco ti ritrovi il più bello
e senza esitare domini il ballo
nel sogno diventi il più forte
e sfidi fermo menti malate,
nell' urgenza mostri intelligenza
e la saggezza si muta in ricchezza,
infine l' azione diviene giovane
divine le donne, emozione di carne,
affanno nel nome del padrone
gustando una cena malsana
sei esanime in poltrona
anelando un' altra animazione,
ti svegli nel buio reale
rimbambito dal bisogno veniale
ma sei ammaliato dall' incubo
nella gioia dell' abulia d' un cubo,
intelligenza e bellezza
brillano nella luce solare,
forza e giovinezza
non t' insegnano come amare
e senti con temuta certezza
d' ammirar un' amara carezza,
televisione, schermo magico
illusione nel male antico
ti mostra il sole
e siamo molti mostri soli.
26. Bianco e nero
Dal mondo della follia
al volto delle malattie mentali
salendo scale di sogni mortali
perdendosi in mille e un' utopia,
nella notte una luce
tutta tinta e pace
sul volto della gioia
nel volo d' una fantasia:
il bianco in nero per magia
chiede il sangue del dolore
dove la verità giunge grigia,
il nero in bianco per amore
dona vita alla morte
e tutto diventa colore.
27. Autoritratto
La pianta della mia natura
che insegue la pace del sole
ma dietro
non puoi sederti e coprire
devi scoprire il dove del sale
e prospettive incerte
su sfondo grigio invadente,
rosso,
monte delle passioni
visioni ed ossessioni
sesso,
nessuno sa il dove del sale
forse solo il sole.
28. Ipotesi Gaia
Smog,
cadde l' inverno sulle anime
denaro e carne ma resta la fame,
il cuore nella nebbia
solitario guerriero
e voglia di vivere un amore vero,
lo smog nell' animo
dimenticato il nome
della madre dell' uomo
siamo il suo seme,
aria di gioia
un sogno di gloria
il pianeta é vita e magia :
Gaia, figlia di Maria;
amore d' uomo
la Terra ha un nome
una madonna nera
contro la guerra :
vivere una preghiera per Gaia.
29. Rivoluzione
La Terra intorno al sole
in una vita galattica
e poi la rima sale
in atomi d' anima sferica,
sole
musica antica
in casa cosmica,
luce
voce veloce
ci dice pace.
30. Nascita
Geneticamente destinati
oltre é magia
scienza e follia
ying e yang
bianco e nero
gioia e dolore
che cos' é l' amore ?
Tutto colore.
31. Sognar d'amor
Sognar d'amor le chiare acque
e tornar all'infantil stupore
nel cuore perso ed occhi chiusi
per nulla udir se non candore,
ma il male libera dolore
come un rumore nel fondo
un brusio silente oratore
delle realtà dure nel mondo,
e sognar rime incrociate
del buono e del cattivo
senza illusione fetente
che di luci ed ombre vivo
e via a gioir
del nulla che rimane
aspettando il sospiro
dell'attimo
come un battito d'ali.
32. Umanesimo
Nell'ambiguità dell'amore
fortuna e morte
in pacifico equilibrio
per tornare all'uomo
dopo la follia
ma poi son venuti
tanti
pazzi e professi
e distruggere oggi
guadagnando progresso,
fino al profeta nero
piccolo brutto
sognava bellezza
e sterminio
per la pace di tutti
fortuna e morte
con l'umanesimo nazista,
fino al profeta rosso
piccolo brutto
sognava uguaglianza
e rivoluzione
per la morale umanista
guerra e pace
col comunismo sovieta,
fino al profeta bianco
piccolo brutto
sognava verità
e violenza civile
per amare il prossimo
tutto e niente
col mondialismo induista,
fino al profeta di carne
piccolo bambino
sognava forte
e le persone lo sentono
per ieri e sempre
è il sogno di uno che molto
piú tanto che tutto,
Buon Natale
e felice primavera
a chi sa sognare
ancora trasparente
perché con tutti quei colori
chiedevano progresso
per l'uomo al centro
e la scienza della realtà,
cosí in primavera
i bambini chiedono
di sognare
fuori dai bunker
e guardano
schermi luminosi
dove i sogni son bellezza,
uguaglianza e violenza,
solo per amore
l'equilibrio del progresso.
33. Tekno
Grigiore e musica
magica nel rumore
e colore metafisico
frenetico caos di sera
lungo rimbombi di danze
pazzia, brio e ragazze
in automatica tenerezza
fratellanza cacofonica
rave, vivere remando
fino a domani
dopo l'after
e rimane un fondo
d'acido nei timpani,
bruciano i giorni
sudando
gioventù e rivoluzione
stanno vomitando.
34. Indiani
Indiani tra noi
cantano adesso
un sasso
una piuma
e gli spiriti danzanti
come nuvole
nei prati liberi
dei giusti
della Terra
del soffio di vento,
indiani tra noi
parole di tuono
per correre leggeri
con il bisonte
primavera,
tornano ancora
a parlar di pace
e dovevano partire
molti
per insegnarci a danzare.
35. Un sorso
Per un sorso di cieli
in fusione insieme
nel nuovo senza veli
rivelati
metanoia e gioia
fino alla fine del sogno,
aspettare per salvare
il mondo
metanoia collettiva
girotondo in avanti
e poi la terra senza male,
prima, adesso e domani
lo stesso uomo
e la schiavitú di se stessi
persi, pazzi e professi
e poi angeli-assassini,
speranza di cieli
liberi svelati
teneri ed alati
esseri immortali.
36. La guerra di Troia
Cantami, oh Diva, l'ira funesta
che infiniti addusse lutti agli ebrei
e molte anzitempo all'orco
generose travolse alme d'eroi,
per l'utopia d'amore
in guerra lontano
arrossando la Terra,
silenzio, oh Madre, taci
la maledizione degli Achei
che al pelide Achille donasse
forza e distruzione
e molte lacrime addusse
nella grande illusione,
ridi, sorella
impara ironia
che porta al vero
bambini senza guerra.
37. Formiche
Nella luce del mattino
seduto sul bordo
ed un brodo di formiche
morte nel gioco
d'un giovane sordo,
uccidi
stermina insetti
tanti deboli
e la potenza di un pollice
malato di vita,
brividi di vita
padrone di morte, sordo
con neri corpicini
d'un brodo di formiche
sul bordo del giardino
cieco
ed esser assassino
prima che uomo.
38. Primavera
Un amore di due occhi
e ridono i pensieri
di tre volte stupore,
vivo istintivo l'evento
d'aver visto il vento
passare e sperare
di dissetar le labbra,
ti desidero primavera
per rider della luna piena
nella strana natura
forse scritta sulle mani,
chissà se sei troppo bella
e balli libera nelle illusioni
della luce riflessa d'una stella
che brilla spavalda di giorno,
ma questa sera
sei di due occhi un amore
e ridono i nostri pensieri
di tre volte stupore.
39. Vita
La vita è un'idea dell'acqua
limpido fiume
di esseri e forme
infinite specie
di spiriti e anime
che ardono fiamme
nel fluire sulle rocce.
40. Ragno Giallo
Quel ragno giallo
timido nell'umido
dà paura
ma bello
come notte scura
e color timore
straniero letale
eppur amico
simile, animale
oltre l'umor cieco
del fosco pericolo
e l'antico pudore
pronto ad ucciderlo.
41. Passione d'autunno
D'autunno s'incendia vicino
sotto casa castagne
e foglie rosse
copiose in montagna,
e nebbia scende
lungo il ricordo di temporali
lontani e tuoni caldi
nelle fronde ancor verdi,
quelle pioggerelle serali
cantano l'inverno di sogno
ch'infuoca le linfe
fino al candido regno,
cosí che d'autunno
è come primavera
e tutto si disegna
come sarà domani
e gira Terra tonda,
allora tristezza non torna
all'imbrunir dell'uva
con l'autunno che insegna
la sua passione per l'inverno.
42. Inquinamento mentale
Sopra spiriti inquinati
il travaglio del sole
nelle foglie ed i brufoletti
oltre il rumor di petrolio
come una follia oleosa
con le urla delle folle
ed un fantasma misterioso
ozono, neri fumi corali
zone d'ombra
malessere silenzioso
è in ogni casa.
43. Liberazione
Monsieur, tutta la vostra freddezza
è lastricata sulla gente
piena d'amarezza
monsieur, questa illusione di schermi
e specchi di desideri
pazzia
ma se esiste il vomito
quel vuoto che vuoi
puzza
monsieur, ti ho sputato in faccia
e nulla ho trovato
fuorché maleodoranti zaffate.
44. Bianco
Logica magica e indotta
sotto il fluttuar della realtà
d'un mondo duro di latta,
tutto sembra perfetto
colma la sete di sette
e scritta l'ultima verità,
parole di sabbia tra le dita
per dir: questa tempesta
è l'ultima follia di massa,
ma è sempre solo una mensa
d'assassini ancora assetati
del potere nel poter essere soldati.
45. Scusami
Come un odore d'apocalisse
un vago sentore di fine del mondo,
come se non solo io, tutto morisse,
ma poi, scusami
m'è cascata l'anima nei tuoi occhi,
basta una parola o un gesto e torna
ma mi piacerebbe poter pensare: noi.
46. Petit message à G.
Boucles de soleil
coeur tendre caché
derrière deux lumières
sur ton bouclier,
peut-on devenir amants
rêver les sentiments perdus
dans le smog autour du coeur ?
47. Alba
Angeli voluti
velati
di stenti
cercando le ali
e libertà d'esuli
malati
perduti
e cadde la notte,
oh arte amata
sentita
dipinta
aspettando mattino
e canto di sirena
perfetta
fatata
d'un cuore infranto,
polline d'istinto
volatile
impalpabile
imparando dolore
e madre terra
umile
servile
col piú grande amore,
e gli angeli liberati
ballano
nel polline
d'istinto svegliato
fertile sentimento
ameno
sereno
nel sole splendente.
48. On the road
Sulla strada
e vengono ricordi
di fughe
da realtà impossibili
d'un viaggio invisibile
scivolato via
tra le dita
come sabbia del tempo
stanco
e carico del dopo
nel futuro cieco
sulla strada
e dove vado
questa sera
cercando via
emozioni sorde
al rumore di fondo
profondo
petrolio e motore
col mondo che muore
sulla strada
cemento e sudore
per farmi guidare stasera
su questa terra
nei miei fari
verso la festa d'estate
e un'altra storia
sulla strada
ipnotico infinito
in ripetuta costanza
con occhi chiusi
sbando, e rido
perché vivo
un brivido di vita
sulla strada.
49. Requiem dal bunker
Requiem agli amici
liberi in bici
e poi feccia
morti e morenti
anonimi perdenti
e suicidi
in silenzio
rabbia ed assenzio
bomba
coscienza di una nazione,
requiem ai dimenticati
malati di vita
come una guerra
in questa civile terra
di vittime
mercenari del piacere
e morire
ultimo patriottico dovere.
50. Poesia ironica
Scende bruma
sul mare di cemento
solido compagno
di sogni quadrati
e vago ignaro
rosso di passioni
vorticanti ardore
nel vento del destino,
Città deserta, Città pulita
bugiarda puttana
nella dorata gabbietta
del dover guadagno
e vedo sogni
d'anime deserte
che ballano l'extasy
d'universi inesistenti,
cosí erro ramingo
godendo l'invisibile
e bellezza d'un raggio
sulla foglina primaverile,
cosí dipingo parole
per navigar tempesta
e fantasie tra le nuvole
sognando un po' poeta.
51. Lemano d'inverno
Un altro lago per ricominciare
dove la Terra calma i flussi
dei fiumi affollati d'affanni
ed una nuova casa da vivere
per un'ora per un momento
l'orizzonte nebbioso si apre
e l'acqua di piombo si tinge d'azzurro
come in un felice saluto
della primavera soltanto sognata
perché questo specchio d'inverno
racconta che si trasformerà domani
e con l'impetuosa gelata
i colori d'aprile avranno personalità.
52. Nuvole
Le nuvole del terzo millennio
saranno piene dei ricordi
d'un secolo di guerra industriale
eppure i tramonti piú belli
si riflettono sullo smog delle nubi
perché spesso la bellezza
nasce dopo i peggiori incubi.
53. Fiume
Scivola via lontano
come vena di Terra
corre veloce al battito
dell'ultimo temporale
e grosso di voce
dalle cime che il sole
ne ha baciato il ghiaccio
e freddo se ne va
come sangue di Terra
che sposta le montagne
col semplice fiume
pieno, acqua chiara
e neanche le rocce
arrestano il fluire
questo perenne frusciare.
54. Dosson
La sequenza dei passi
nel salire a stento
la fatica d'un sasso
una pioda dolomitica
che trasuda pioggia
poi le cime a corona
acqua e pietraie
sull'incredibile montagna
scolpita tra le nuvole.
55. Fiammelle
Ci sono candele
che non si spengono
al vento
e sembrano consumarsi
al ritmo d'una melodia
e sono solo fiammelle
labili
lontane dalle lampade
e sono piccole luci
nella notte che sorride
è in quelle sere
che poca cera
con il capo di cenere
mi fa sentire rapito
dalla volta celeste.
56. Sazietà
La sonnolenza sazia
avendo ben cenato
è uno stato di grazia
per chi è amato
che del cibarsi lento
assomiglia alla gioia
d'un bacio rubato.
57. Turchese
Saltellando dondola
la testa libera
e fiumi d'alcool
e il cuore corre
per sudati scapoli
ed occhi carichi
che chiamano ora
specchi che tradiscono
ma tutta questa fera
non m'assorda dentro
ma il vortice di sera
accende la giostra
tra di noi un nastro
brillante, turchese, raro.
Del tempo tatuato
dai sogni del fato
del tempo vissuto
di colore e ricordi
del tempo infinito
che sei sempre tardi
canterò musiche e lodi
del tempo amato
che l'amor non si perde mai.
Nel dolore passato
stona una nota
che avevo cercato
semivivo accecato
vagavo paura
e sulla via ho trovato
accento oscuro
nel dolore del passato
un ricordo orrendo
in un cerchio del destino
rinascere con un arcobaleno.
Dell'origine grigia
nel profondo bugie
nel profondo luce
le strade per essere felice,
dell'origine rossa
che si salda alle ossa
e cerco la pace
nella guerra dolce,
dell'origine blu
e sai chi sei tu
abissi dell'essere
e capire come amare,
dell'origine gialla
immensamente bella
brucia e risplende
nel nulla s'accende.
E t'apre il cuore
e diventa limpido
scintillante salendo
l'anima vola
verso il tuo sguardo
ed i ricordi
tornano ballando
e l'istante è splendido
e adesso è per sempre.
Coraggio, gira e gioca
in casa del saggio
e cerca d'amare felice
i raggi di luce magica
e segui il passaggio
per la rocca nemica
e fossati e frecce
e pece e pernacchie
a scalar la roccia
che sorge in fondo agli occhi.
La vita d'un sassolino
lanciato nel lago
nella calma serena
e l'onda si propaga
ed amando va lontano
un bel luogo
dove il piccolo piano
lascia un ricordo
dove il grande macigno
annega nei suoi sogni.
Gelosia semina
nascosta letale
avanza azzanna
le nuove ali
sale condanna
nero mortale,
gelosia evidente
torna normale
sarai amata
nascosta dal male
sarai amante
del me naturale.
Riascoltare nuovamente
tanti accenti
di virgole volute
di righe cantate
sulla canzone rinata
d'un amore sognato.
Dell'umor fiabesco
dimenticato l'affresco
ed i fiori marci
delle psiche ceche,
dell'umor romantico
fate massacro
e le fate nel circo
ed i folletti della luce
incatenati come merce,
dell'umor felice
non trovate radice
che domani rinasce
quel profondo dolce.
Marrone ramato
rosso riflesso
del castagno che era
tornerà la Terra
rara amata
del profondo mosso
sei sola com'ero
sarai noi commossi
sarai tu di sera
la guida del desiderio.
Per degli attimi
in maretta agitati
temevo non capissi
com'ero assetato
perché mi hai amato
perché non posso
chiarire le armi
che son paradossi
per attimi vissuti
assorto e paura
e se finisce la guerra
sarai sempre amare.
L'importanza dell'apparenza
primizia del comandare
togliendo ogni speranza
del natural amare
e normalità nella pazzia.
D'un bel rosso naturale
di foglie cadenti al vento
può essere temporale
o di neve la tormenta,
d'un bel giallo i ricordi
verdi di foglie cadenti
ed il ciclo dei colori
di bellezza e di stenti,
l'albero è come la vita
inganna l'occhio i vestiti
che indossa distratto
nelle stagioni d'amare.
Torno indietro
senza fatica
tanto è una guerra
di bottoni e giochi
tanto è la Terra
ed i soliti fuochi
tanto è amore
e son tutti ciechi.
Telefoni afoni
comunicando il nulla
sembrano nuvole
ma cacofonia di suoni,
nella rete virtuale
libere pulsioni
nel miracolo digitale
porno ed emozioni,
con un sorriso sale
pensiero naturale
il sole pieno
ha piú luce del centralino.
Perché quale futuro
se vivere non è raro
se sperare è un faro
come il diritto d'amare,
non sogno di restare
mi risveglio ora
con le rime da ricordare
un'idea d'esistere
momenti presenti
nel fiume del tempo.
Amici assassini
naturali caini
amici sereni
che muoio domani
amici traditori
non è guerra
amici dementi
senza tormenti
amici che saranno
e quali sono i danni
domani risvegliarti
con nessuno a parlarti
e domani felici
d'avere nuovi amici.
Tace il vento
tanti teneri
sguardi rubati
al ruggito feroce
di questo malato
tanti dolci
abbracci velati
di nuovo pudore
veloce sentito
entrambi rapiti.
D'una bellezza limpida
dorata nell'anima
amata e perduta
in questo marasma
amata e ritrovata
nell'aria una piuma
d'una bellezza sognata
da uomini in armi
nella fame d'eredità,
d'una bellezza limpida
cercata sperata
ma ancora dorme
il futuro fortunato.
Hai sentito di me
dov' era il seme
ed una luce geme
ed i fiori sorgono
nella mia solitudine
e solo per esser felici
e solo per seguire
la voglia d'amare,
di consuetudine d'essere
c'è d'esser soffici
e non sono solitario
ma è per sentirci.
Quanti bei vizi
ed ogni giudizio
ha la sua ragione
facile opinione
e quanti bei giudici
d'altri sempre amici
arrabbiati bacchettoni
scoraggiando i buoni,
che bei vizi provati
osi nel privato
che degli altri
son solo quadri
del tuo disperato
sogno sporcato.
Oltre me l'infinito
più tanto che tutto
sul tetto del mondo
vedo un tramonto
dal tono tremendo
rumore inquietante
che rende sordi
dietro i tremanti
giochi di dadi
nella Città di stenti,
ma una vita in due
per il sole sorto
e che bello sia
ogni giorno vissuto
per la Terra gioia
ed ogni persona amata.
Giorni di festa
per ciò che resta
nostro presente
sembra inesistente
per ciò che è udito
ed è cosí seguito
come vento del tempo
è l'universo di sempre
giorni strani
dove prevale il sogno,
per questo i sereni
non sentono pene
per questo i depressi
soffrono se stessi
giorni di festa
sinceri i pensieri.
Giocare in casa
forse arrogante
non vedo cosa
è fuori dal centro
periferia dell'essere
e gli amici dentro
ridono esagerare
e restano a giocare
la solitudine amara
e sbaglio a pensare
nell'orgoglio del sapere
per nascondere
tutto il mio dolore.
Tempo di temporale
senza la corale
di uomini e cicale
tutto smette di volare
stringersi ed amare
poesia che resta.
Cip ciap pic poc
pioggetta ticchetta
sulla tenda bagnata
tenta d'entrare
picchiettando il tessuto
cip ciap pic poc
fitta fitta cade
una goccia timida
e bagnato
un bacietto in testa
cip ciap pic poc
tempesta
acquazzone tropicale
tante sfacciate
hanno bagnato il morale
cip ciap pic poc
questa notte mi diverto
a combatter gocce
e se il tempo vince
mi faccio una doccia.
Caldo chiaro caldo
sole australe
tropico aborigeno
d'estate, d'inverno
regno marsupiale
e due passi
sulla sabbia rossa.
Col sole a destra
e la luna a sinistra
viaggiando su Marte
leggenda rossa
nel cuore dei sassi
sabbia quasi deserto
e nero fumo bruciato
più in là rosso verde
con sopra blu cielo
senza nuvole si perde
nei colori surreali
questo altro mondo.
Un tramonto
due tramonti
tre tramonti,yeh!
solo sabbia
chiara e rossa
senza ressa,yeh!
Quanto oceano
l'onda tanta
vai che viene,yeh!
Caldo inverno
al tramonto
torno nero,yeh!
Camminare
dai sudare
poi nuotare,yeh!
Un tramonto
due tramonti
tre tramonti,yeh!
87. Canzone dell'oceano
Regolare ruggito dell'onda
ritorna ritmico all'orecchio
come se l'oceano nasconde
saggio un messaggio vecchio
quanto il tempo del mondo,
dove la vita nacque
ed il ciclo rotondo
cresce libero nell'acqua
col sole cantando,
l'abisso ha una canzone
schiumosa armonia feconda
ripete sempre l'emozione
d'accarezzar con queste onde.
88. J
Sogno aborigeno
mondo perduto
e l'americana
viene triste
tende una mano
ma ubriachi alcuni
neri disperati
altri son artisti
veri uomini
e molti lavorano
col bene di tutti
gruppi moderni
storie presenti,
lei vuole danzare
antichi superstiti
ma forse è dolore
di sogni infranti.
89. La caccia
Soltanto foto
quasi dei quadri
rubati al vento
forme bianco-nere
con uno sguardo
miniere e canguri
imparando
l'arte di cacciare.
90. Papunya
Ricordi sognanti
del caldo rosso,
nella nuova arte
l'armonia dei sassi
informale ipnotico
mitico, e nessuno
conosce la ritmica
fissa nelle ossa,
la casa desertica
è un magico flusso
per storie fantastiche
con colore in musica.
91.Finnick
I delfini son qua
occhiate e sorrisi
giocando in acqua
spiegando Paradiso
perduto in Città,
i delfini cantano
fischiano felici
ed amori d'oceano
salendo correnti
piene di vita,
i delfini soffiano
nuotano profondo
e sogno che possano
tornare al mondo.
92. Primo luglio
Due passi nel deserto in fiore
sabbia rossa bagnata
bei colori selvatici odori
e raccolgo ricordi rari
della foresta bassa d'arbusti,
aspetto con ansia i rettili
strisciano arcani animali
timidi, nell'umido è festa
e volano stormi musicali
nel mondo incantato.
93. In due
Una vita in due
per il sole sorto
e che bello sia
ogni giorno vissuto,
per la luna gioia
ogni notte amata
ed il domani che sia
un amore forte.
94. Candela
Di un'anima di cera
stoppino del tuo tempo
e poco a poco brucerà
consumerà il tuo stampo
come vita che sarà
quel che deve brucerà
luce sull'oscura Terra
e chiaro di sera
il cielo sopra
sempre più corto
fino a che consumi
come un sole di cera.
95. Amore
D'amor che raro
sorge dalla Terra
quando mi arriva
avaro di scorgere
ma vivere di rime
in una musica cara
cuore che vive
di piangere e ridere
in una storia nuova
una vita che corre
per unire Cielo e Terra.
96. Felici
Sai che mi piaci
ed un giorno dici
che qualcosa ne esce
da questa luce
che non finisce,
sai che si tace
per ora mi lasci
e resta il sole
dell'oggi veloce
che forse son solo
che forse scivoliamo
nel domani insieme
saremo felici.
97. Cena
Per ora di cena
un'altra sera nasce
d'insieme il piacere
quando l'anima esce
per cibo e bere
giocando col dolce
splende di pace
l'amicizia da ridere.
98. Ridente
Rilassato ridente
trova il vero
anche se tanto
son poco sincero
ma tentare il tutto
è verità del cercare
un tetto del mondo
ed il Cielo non può cascare
liberi d'amare
la Terra fino in fondo
e l'imperfezione sarà
fino alla morte cantando
e tutto il dolore
sarà più del mio mondo
e l'universo è tutto colore
grigio, nero
tante tinte danzando.
99. Fulmine
Temporale lacustre
tra i rami del nocciolo
grige nuvole
ed i focolari lacustri
con l'attesa paura
ed il fulmine serale
colpisce,
decide la Terra.
100. Insalata
L'indispensabile insalata
e miracolose patate
pomodori luminosi
e forse futuro di sorrisi
quando l'Europa da poco
ha riscoperto il fuoco,
sembra che dei sorsi
per tutti, per pochi
della scienza del benessere
d'hamburgher e germogli.
101. Sogni
Sogni di pietra
fissi nella storia
sogni di gloria
chimere effimere
sogni d'amore
pieni di colore
ma per restare
basta sognare
verità
e restano nel futuro
come danza degli esseri,
povera è la memoria
acqua che scorre
ed i sogni veri
sono ricchi d'universo.
102. Il gatto
Merlino marrone
felino magico
morbido birbone
ma muscoli di ferro
fauci della Terra
per la Città degli uomini
una pantera da giardino.
103. Meteora
Freddo polare
secco pendolare
e poi la calura
uragani per punire
troppa gloria
anche con la storia
che ricorda cenere
allora è una meteora
e la diversità è paura
della natura
luminari del distruggere
con la Città senza Terra
con gli spiriti in guerra
ed è potere
di nutrirsi del futuro.
104. Sphère verte
Ça change de dorme et couleur
selon qu'elle soit joie ou douleur
comme le bien et le mal cachés
derrière la raison du marché,
temps tristes de guerre en carrière
avec les frères argent et plaisir
concourrants, créatifs et meurtriers
dans la mer infinie des désirs,
alors elle est petite et timide
sous l'écorce d'androïde
des hommes qui oublient leurs nature
et silencieuse elle chante l'amertume,
et je la voie derrière tes yeux
un point du ciel bleu
oubliée pour la folie des jeux
donnés en cadeau par les vieux,
mais laissons-nous éclairer par l'étoile
comme pour s'aprivoiser d'une toile
d'artiste pauvre et talentueux
qui veut peindre des gens hereux,
car elle est verte l'espérance
et se moque pas mal de la science
car sa seule technologie
c'est laisser pousser la magie.
105. Destino
Per un'ora attesa
brancolando
girotondo in testa
casca il mondo
ma poi c'è la festa
per chi aspetta
l'appuntamento
con la felicità testarda
sulla strada del ricordo
come sognando la vita
amando.
106. Natale
Lo spirito del Natale
con duemila comete
per una nascita
che brilla nel cielo
la stessa nascita
che inventa un regalo
per uomini deboli
nella notte stellata.
107. Futuro
Perché quale futuro
se vivere non è raro
se sperare è un faro
come il diritto d'amare,
non sogno di restare
mi risveglio ora
con le rime da ricordare
un'idea d'esistere
momenti presenti
nel fiume del tempo.
108. Sulla neve
A fatica sulla neve
cadenza zoppa
del passo che cade
dentro l'impronta
profonda
scivola veloce
col fiato solido
incedere sbuffando
nebbia soffice
con uno sguardo
all'orme della guida.
109. Salute
Salute temprata
sudore e sfiatato
pagare le sigarette
verso la vetta
e smaltire cioccolata
coi veleni di Città
e domani la sudata
sarà meno fatica.
110. Ciliegie
Ciliegie dolci
dell'albero che cresce
baciato dagli uccelli
che spolpano i noccioli
ed un brulicare
d'esseri che raccolgono
il nettare di primavera.
111. Occhi
Occhi negli occhi
di chi rischiara
brillando nelle pupille
e se son sogni aprili
e volare di sera
al fresco del temporale
viaggiando fuori
rimando dentro.
112. Caldo sole
Caldo sole
nuvole libere
e ritmo di mare
che nel sapore
è venticello di sale
che nei capelli
è morbido e bello
e della luce del sole
la natura s'illumina
di bellezza senza fine.
113. La Maddalena
Con la canoa navigando
tra scogli e smeraldo
salendo la costa
di rocce scolpite
dal vento incessante,
scendendo la costa
calette nascoste
qualche barca ancorata
e la natura che conquista
lo spirito contento.
114. Se tu
Se tu volessi
sarei un sorriso
e sospiri sospesi
e due passi col sole
con una sera
che racconta il cuore
in una giornata serena.
115. Idea dell'acqua
Quei sentimenti
sul sentiero dei ricordi
che tornano solidi
che sono pesanti
ma il trasparente
è liquido che disseta
quel caldo sofferto
e soffio sul fatto
per il dolore raffreddato
per liquefare la sfortuna
in acqua di fonte
la vita è un'idea dell'acqua.
116. Incontri
Nuovi incontri
casuali voluti
la solitudine seduto
ascoltando assorto,
l'avventura in avanti
vagando nel vento
fino in fondo allo spirito.
117. Raro verde
Raro verde
brullo florido
deserto rubato
e tanto raccolto
con acqua inventata,
futuro amante
di bambini sfamati
e col presente sognato
sta fiorendo
e verde florido
tanto amato.
118. Spirito
Da una costa
intatta di natura
rara rimasta
senza case e brutture
e pura modesta
in questa calura
credo allo spirito
della costa deserta.
119. Marocco
Marocco secco
lungo le tracce
di berberi ribelli
con le loro facce
scolpite nella roccia,
contadini ed asinelli
cavalcati e belli
come dei reduci
della Città antica
bianca magica
semplice e felice.
120. Pupille
Com'è bella la luce
dietro le pupille
volare audaci
capaci nel cielo
di parlarci di baci
e la casa è facile
che cresca sulla roccia.
121. Colonne d'Ercole
Rocce calde d'Africa
e quasi deserto carico
di scirocco calmo
dell'oceano come fiume
con la costa del Marocco
vicino ai miei occhi
con la pace colma
dell'aroma di mare
e l'oceano a raccontare
oltre le colonne d'Ercole.
122. Atlante
Montagne di luce
dietro un sassolino
come una voce
vicina al mattino
e roccia d'Atlante
dice tanto
e le viuzze dipinte
hanno l'azzurro sulle porte.
123. Sacro
Sacro, credo
d'oro del sole
dentro le nuvole
il miracolo per sordi
che ardono dentro
tra orde spirituali
tra concerti senza veli
sacro, forse
non è per tutti vero
ma son raggi sinceri.
124. Icaro
Che epoca cara
rarità e tardi
tornare alla Terra,
esseri materiali
e la Città di sera
promette le ali
libertà di cera
che si scioglie al sole,
la Città con la luce
a vendere Icaro
in sogni elettrici
e nasconde il Minotauro
nel labirinto del vivere
ed il diritto ad essere felici.
125. Sulla neve
A fatica sulla neve
cadenza zoppa
del passo che cade
dentro l'impronta
profonda
che scivola veloce
col fiato solido
incedere sbuffando
nebbia soffice
con uno sguardo
all'orme della guida.
126. Contenti
Dentro il mare
fuori il vento
domani correre
sino al tramonto
la sera a bere
e ridere di gusto
domani partire
per sentieri giusti
a guidare il piacere
di viaggiar contenti
127. Colate
Amore e realtà
sofferta e orrore
con felicità a fiotti
ambiguità d'amare
nella nostra Città,
sempre inquinare
quel poco perfetto
che parte a volare
sopra tutto il cemento
e chi non è matto
e tira colate d'amore?
128. Cacca
Tanta temuta
cacca malata
nelle giornate
l'anima spremuta
ma domani verrà
meno noie in Città.
129. Tre anelli
Un anello per trattare
risplende la stella
ed il filtro della biosfera,
un anello per ballare
felice ed un fiore
per sognare il bello,
un anello per amare
una treccia piccola
ed insieme giocare.
130. Radici
Basta cosí poco
nella Città caotica
per essere felice
cacciando le voci
del commercio carico
del capire i ricchi
ed alla Terra le radici
cresciute sulla roccia,
povertà di terriccio.
131. Suicidio
Un uomo
reduce del passato
nauseato dal presente
non vedendo un futuro
scelse l'infinito
tornando a Terra.
132. Albero
Trasparenti come ali
le foglie volano
nel vento tranquillo
d'una brezza nel castagno
col sole come un sogno
il verde brilla
con l'albero che balla.
133. Sindrome
La sindrome della cometa
di chi vaga senza meta
nella stanza di se stessi
dove non sono compromessi
col nostro pianeta
dove c'è la pianta
con lo strano percorso
lungo il confine del forse.
134. Per lei
E poi esce
l'anima nella voce
e negli occhi accesi
e scendiamo nei sensi
e saliamo felici
e di qua e di là
scivolare per la Città
e se sù è giù
allora non scegli più
ed incontrar gente
è sentimento profondo
tra cittadini del mondo.
135. Sostanza
Il pensiero è forma
ha radice e rami
materia con atomi
si forma ed ama
in unici attimi
e si trasforma e diviene
e combina e di fino,
un pensiero è perfezione
come la sostanza
in una danza s'alza
il soffio dell'esistenza.
136. Semina
Tanto t'amo
senza tentennare
agli sbalzi d'uomo
corazzato d'armatura
e spazzatura d'anima,
tanta premura
per questa semina
speranza della natura
spazzando ombre future
scorazzando per il parco
zeppo dei miei alberi
e torniamo a coltivare
dov'era inverno.
Le piante
hanno l'astronave
e non impazziscono
con razzi sulla luna,
le piante crescono
tra solido e gas
non dissipano acqua
allora perché vegetale
per chi non è vitale ?
Se morirò da vegetale
sarà Terra e nuvole.
Con panza piena
pienezza buona
e alzo il vino
fino alla fine
sazio ma chino
abbracciato al legno
che tanti son proni
che alcuni si stendono
poco onore sul trono
ma è vera passione.
Quel ramo del lago di Lugh-agñ
che non volse solo
verso l'industria
che la strada del sole
è un sogno maestro.
Strani contrari
di povertà è benessere
ma può esser malattia
che chiama guarire
per opporsi alla morte,
allora penso vita
che non è sterile
quindi fertile
e poi viene deserto
con acqua è foresta
da noi è montagna
cosi forse la povertà
non vede gli abissi
ma tira avanti
verso il contrario.
Nel mare del cielo
navigar a remi solo
col sole e le stelle
ad orientar il bello
oltre il reale
che regala le ali
per salire le scale
delle luci serali
per saltare sulla nuvola
che più alta vola.
Sogni di pietra
fissi nella storia
sogni di gloria
effimeri idolatri
sogni d'amore
pieni di colore
ma per restare
basta sognare
verità
e torna nel futuro
come danza degli esseri
povera memoria
d'acqua che scorre
ed i sogni veri
son ricchi d'universo.
143. La pelle tace
Nocciolo di pace
alla foce del ruscello
che dice capace
di dipingere il bello
che ritrova le radici
e non sono questo e quello
ma i baci ed i dolci
ma la pelle tace.
144. Metropoli
Metropoli di popoli
ballano a grappoli
di pelli colorate
d'un futuro alato
giusto e storto
di libellule agitate
da stenti e potenti
ma son loro i ponti
dei molti ridenti.
145. Il drago
Ombra di drago
sogno vago
del nero stagno
e sorge di giorno
e da un pegno
per un bel sogno.
146. Nella solitudine
Nella solitudine
abitudinaria
che ribella amare
solo per timore
di stare insieme,
ma con le pene,
solo è umore
di nuovo amore
snello sincero
il piacere d'incontrare
ed imparare a meditare.
147. La via del verde
La via del verde
per chi non vede
ed un dono di giada
dato dalla sorte
ed è un totem
per chi lo teme
ed è un seme
che dice come
era un uomo.
148. Appare
Appare amare
tentennando sale
come volare
verso il sole
sobbalzando vale
sognare il cielo.
149. Fiorito
L'attimo fluido
del flusso florido
dell'universo
per l'amore d'un sorriso
nell'essere forse
fiorito luminoso.
150. Miliardi
Piú tanto che tutto
trasporta la vita
oltre la mente
e presente alla vista
sta prima e stabile
ed evolve con le stelle
brillando di soli
in miliardi imperdibili.
151. Ghiaccio invadente
Ghiaccio invadente
per il cuore
e per la mente
bianco candido
dicembre s'invade
d'un sudario sordo
ma domani col caldo
ricrescerà sbocciando.
152. Nuove velocità
Nuove velocità
per tutta la gente
con la celata verità
d'inquinamento
ed amanti d'incanto
nella cecità del tempo.
153. Verdeggiando
Cresce e verdeggiando
inventa frattali
parlando col sole
ed il liquido salendo
canta cambiando
acqua e sale
e porta volando
aria respirabile.
154. Internet
Penne connesse
fanno i progressi
che su internet espande
e le anime s'intendono
e coi primi passi
d'un mondo rotolando
come sassolino rotondo.
Al sciogliere
Al sciogliere del ghiaccio
la rinascita esce
e sbocciando suscita
la pace capace
di lasciare fiducia,
piace la massa vivace
su rocce quasi fisse
e fiorisce festoso
crescendo verso
la fantasia rigogliosa
d'universo accresciuto.
Genetica e computer
linguaggio macchina
della vita
tentenna ed arranca
ed appena sbarca
esalta i patiti
del destino in banca
è l'ultimo fuoco
scoperto, temuto
allo scoccare
d'un futuro muto.
Voci feroci
voci feroci
circolano tra le fauci
di gente capace
di maldicenze
voci feroci
celata esigenza
di potenza
nell'esercizio di sporcizia
voci feroci
panacea di pace
ciciarare che piace.
Ribatte il cuore
ribatte il cuore
d'ardore cresciuto
all'ombra del tuo respiro
e lo sguardo amato
si posa sul sipario
dell'anima spaurita
dopo lo spettacolo applaudito
con l'approccio alla poesia
sospesa tra forse e gioia.
Immenso
S'apre all'infinito
e m'illumino d'immenso
impalpabile meditato
che arriva in un sospiro
passa in un soffio
fissando l'adesso
in un sogno di sasso
vissuto in un flusso
quest'immenso luminoso
Internet
Penne connesse
fanno i progressi
che su internet espande
e le anime s’intendono
e coi primi passi
d’un mondo rotolando
come sassolino rotondo.
Nuove velocità
Nuove velocità
per tutta la gente
con la celata verità
d’inquinamento
ed amanti d’incanto
nella cecità del tempo.
Fiorito Luminoso
L’attimo fluido
del flusso florido
dell’universo
per l’amore di un sorriso
ed essere forse
fiorito luminoso.
Sostanza
Il pensiero è forma
ha radice e rami
materia con atomi
si forma ed ama
in unici attimi
e si trasforma e diviene
e combina e di fino,
un pensiero è perfezione
come la sostanza
in una danza s’alza
il soffio dell’esistenza.
Vita
La vita è un’idea dell’acqua
limpido fiume
di esseri e forme
infinite specie
di spiriti e anime
che ardono fiamme
nel fluire sulle rocce.