Vita apparente Vivo una vita apparente. Le mie labbra sorridono i miei occhi brillano ma dentro il mio cuore piango e sono lampi di lacrime che fanno splendere i miei occhi opachi, grigi, spenti dalla tristezza... Cammino ma vorrei correre senza limiti senza riposo per lasciare dietro di me la mia angoscia il mio dolore... Parlo e vorrei gridare la mia disperazione fino a spezzare il silenzio della mia incommensurabile nostalgia... Vorrei vederti sorridere... Vorrei riuscire a vivere con te una vita di sorrisi sinceri... La vita che ora vivo è una vita troppo vuota è una vita... apparente. Vorrei Una giornata di pallido sole invernale, nel caldo buio, nella dolce presenza, nei miei timidi gesti mi confondo in un passato così lontano... ed ancor vicino al mio cuore. Nella mia voce ritrovo la voglia delle stesse parole, la sete degli stessi sguardi, la fame di una realtà di sorrisi. Voglio scappare da questo giorno... voglio aprire gli occhi al sole per bruciare i miei sguardi, dare solo ghiaccio alle mie mani tese, perché geli i miei gesti, fondere le mie lacrime, e sigillare di amarezza le mie labbra. Perché so che devo soffrire... mentre io vorrei soltanto poter vivere... Nonnina La chiamano tutti "nonnina", come se la sua dignità di persona le avesse da tempo tolto il nome di donna che invece le compete. Usata come oggetto di scherno, di riso, da chi non scorge la tenerezza e l’umiltà, dei tuoi gesti e parole. Dolcemente ti guardo dormire... il viso cereo come il cuscino, un flebile lamento nel respiro... Ogni tanto apri gli occhi, e vorrei sorriderti affinché nei tuoi occhi, per una volta, regni la luce, e non lo squallido grigiore di chi, con falso amore e falsa tenerezza ti chiama "Nonnina", e, voltatosi, ride perché non intendi, dato che ormai da tempo le tue orecchie, si sono chiuse al suono della vita. E’ brutto non averti E’ brutto non averti, non poter guardare neppure per un attimo, i tuoi occhi scuri, il tuo sorriso, la tua persona. E’ brutto non averti, e avere la certezza di non averti ancora per tanto... per sempre... E’ brutto non averti, e avere l’immensa voglia di stringere le tue mani fra le mie, di perdermi nella dolcezza di un tuo sguardo, di sentire la tua voce. Sono sola qui, eppur fra tanta gente. E’ brutto non averti, serve solo a immergermi in pensieri che non ti rendono vivo, mi danno solo immagini, che rendono più profonda la mia malinconia. E’ brutto non averti, in questa notte lunga, interminabile che mi fa paura: Tu non ci sei... E’ brutto non averti, ed essere sola, in compagnia delle lacrime, che invocano disperatamente il tuo nome. Amore, vieni, raggiungimi in questa notte troppo scura, troppo lunga... vieni, ti prego. Io ti aspetto. "Se non negato" Futuro, abbi pietà di me, chiedo solo un po’ d’amore, un po’ di serenità... Vorrei che si fermasse il pianto nel mio cuore la freddezza nella mia anima... Non voglio più soffrire e tenterò ancora con questa forza la forza enorme della mia disperazione... Lotterò contro questo gelo, e cercherò una carezza un bacio un po’ di amore... Anche se falso e forse disperato... ma eternamente mio se non negato. "Per Fabio e la sua mamma" Sei arrivato come un dono dal cielo un dono della vita. Ti ho aspettato tanto e adesso sei qui proprio come ti sognavo mentre attendevo di averti... non eri nel mio ventre ma nel mio cuore e i tuoi movimenti erano al ritmo dei suoi battiti. Non conoscevo il tuo volto, ma appena ti ho visto ho capito... Eri tu che crescevi nel mio cuore eri tu che nascevi nella mia vita. Ed è così (Gabriella Stefanucci Acquati) "Il cielo di luglio" Il cielo di luglio non riesce a donarmi il sereno del suo luminoso azzurro e il sole di luglio non può darmi il suo calore non può schiarire le mie lacrime... Nel mio cuore c’è solo il grigiore delle nuvole cariche di pioggia ed è solo la luce dei lampi che riesce a illuminare il mio pianto ed è solo il fragore dei tuoni che riempe di rumore il silenzio del mio infinito e sempre più immenso dolore. - Luglio è il mese in cui è volato in cielo il mio bambino, Simone - "A Lucia" E ritrovarsi da sola dove tutto è presenza, dove tutto è ricordo... Dove le parole cadono con un tonfo come macigni nell'acqua nell'acqua chiara ora torbida di pianto acqua salata di lacrime grave di dolore... Vuoto intorno dove cerchi quel respiro quella voce quel profumo così noti e lontani che in ogni angolo riecheggiano e ti riempiono la testa di immagini stinte ingiallite come vecchie foto... Notte, buio, vuoto... ...immensità... Eppure c'è amore dolore... e nel cuore quella dolce presenza quello stupendo tormento che non ti permetterà mai di essere sola... Lui vive in te... affinché tutti noi in te possiamo ancora amarlo... Senza più realtà Sei entrato in me come il vento caldo scaldando un cuore riarso dalla solitudine, illuminandomi gli occhi di piccoli fuochi di gioia, ricreando un sorriso da troppo tempo rinchiuso dalle lacrime. Sei passato riempiendo di luce la mia tristezza, spezzando tra le tue mani un prorompente dolore... Mi sono illusa in un sogno di gioia di pace di amore... Ma la realtà crudele ha risvegliato il pianto il gelo... Nella solitudine ormai padrona di una mente troppo piena di ricordi senza più realtà... Sola... nell'immensità... Sola... nella mia enorme tristezza... "La mia battaglia" Ho combattuto ma il dolore ha vinto nel mio cuore la solitudine nei miei pensieri il freddo nella mia mente... Sono caduta mille volte a terra e rialzatomi,incerta cado di nuovo per la mia grande stanchezza... Ho alzato al cielo i miei occhi lucidi di pianto e ho visto la mia sconfitta nella debolezza che non mi permette di lottare ancora... Resto battuta triste sola... come sempre... Ho perso. "Sorriso di luce" Il mio sguardo ha incontrato il tuo sorriso... in un attimo sei stato il sole che ha illuminato il mio cuore, la luce dei tuoi occhi ha annullato il buio della tristezza della paura, sconfitta dalla tua voce che mi chiama "mamma" dalla carezza della tua piccola mano. "La tua immagine" Nella mia mente vedo la tua immagine vorrei non ricordare il tuo volto che ho accarezzato i tuoi splendidi occhi in cui mi sono persa le tue labbra che ho baciato in quegli attimi senza spazio in cui eravamo insieme felici... sicuri... Nei miei occhi stampata la tua immagine neanche le lacrime riescono a cancellarla dal mio cuore ferito dalla mia voglia ancora bruciante di te "Incontro" I miei occhi opachi di tristezza e lacrime timorosi di sguardi cercano il tuo viso il tuo tenero sorriso i tuoi dolcissimi occhi limpidi, innocenti. Le mie labbra ti sorridono tremano di parole che non posso dirti di baci che non posso darti la mia bocca urla silenziosa echi di un cuore che sembra non aver più il diritto di amarti le mie mani si stringono, vibrano bramano abbracci che troppo presto si sciolgono e le lasciano vuote inutili, inservibili... ma adesso ti guardo ti abbraccio ti bacio... Vorrei che quest’attimo diventasse eterno vorrei che più nessuno potesse rompere l’incantesimo che ti rende ancora mio il mio bambino bellissimo il mio amore la mia gioia la mia vita... Ma un attimo finisce troppo presto... e di nuovo il mio cuore batte nella solitudine la mia bocca urla silenziosa e i miei occhi piangono disperati mentre mi allontano, costretta con le mani troppo vuote... Senza di te... sola e abbandonata.
L’ultima immagine di te Galoppi su una spiaggia in controluce... Sprazzi di luce accendono di bagliori il tuo mantello, disegnano i tuoi muscoli tesi nella corsa... Lievi spruzzi di acqua salata accarezzano il tuo corpo... La brezza marina riempie le tue froge... di colpo ti fermi... le orecchie dritte, attente cercano di cogliere impercettibili rumori... le froge si dilatano a respirare un familiare odore gli occhi si fissano su di me... mi riconosci e i tuoi occhi riprendono quella dolce espressione d’amore che conosco così bene... Tendo la mano per accarezzarti, ma tu, scuotendo piano la testa facendo ondeggiare la tua folta criniera riprendi veloce il galoppo... Allora mi chino ad accarezzare le tue orme che piccole onde cancellano con la loro dolce canzone rubandomi anche quell’ultima traccia di te. "Gli occhi delle stelle" Mi fermo a guardare il cielo nero nella notte pieno di stelle luminoso dei loro sguardi... e mi sembra di vedere gli occhi di persone lontane di persone che amo... Gli occhi dolci e infiniti d’amore di mia nonna, e poi, fra tutti occhi diversi sinceri fiduciosi... di un animale... un cavallo... sulla sua groppa splende nel suo vestitino bianco di luce un angioletto piccolo... Mi fermo a guardare i suoi occhi limpidi, luminosi, dolcissimi.. ed il suo sorriso struggente nella sua innocenza... Tendo le mani e lo abbraccio con il pensiero e lui galoppa sul suo cavallo volando via nel cielo buio della notte, tra miriadi di stelle... Ma io sento vedo capisco parole che dici al mio cuore "Ciao, mamma!Ti voglio bene!" Anch’io ti voglio tanto bene, infinito amore, disperato amore bambino mio... Simone!... (Gabriella Stefanucci Acquati) "A un amico" Nel mio cuore il dolore, nei miei occhi il pianto... ma finalmente nelle lacrime nel buio di tristezza torna a risplendere la dolce luce dei tuoi occhi la tenerezza del tuo sorriso. Ciao, Ginger! "A Maurizio" Ci sono volte in cui ti sento tanto vicino, tanto da potermi perdere nella luce dei tuoi occhi o nella dolcezza di un tuo sorriso. Mi piace seguire i tuoi gesti, cercare di scoprire i tuoi pensieri quando resti assorto, a guardare il vuoto. Mi piace sentirti, quando parli dolcemente e se ti arrabbi e cominci a gridare, il viso arrabbiato e due occhi più dolci e lucenti che mai. Mi piace pensarti, sognare di te, sentire che ti voglio bene... Sì, sono giovane... non perderò la mia età dietro di te, dolce ragazzo dagli occhi lucenti e dal sorriso dolce, perché tu non mi vuoi bene. Perderò ancora queste lacrime chiare, il pianto disperato di una notte, non avere il coraggio di dirti "Ti voglio bene". Ti penserò ancora tanto, Maurizio, seguirò il mio pensiero nelle notti più tristi, nelle ore impregnate di malinconia e di dolce silenzio, nel veder le stelle lucenti come i tuoi occhi, nel vedere il sorriso dolce di un bambino, e capirò di averti amato, anche se solo per un minuto, per un attimo: adesso! "Sogno di compleanno" - dedicata al mio amatissimo figlio, Andrea - Chiudo gli occhi e immagino sogno una torta un compleanno sette candeline... soffia esprimi un desiderio sorridi col tuo magnifico sorriso... sogno regali e poi nel pensiero torno indietro e ti stringo forte sul mio cuore in un momento che non può più tornare... Le fiamme delle sette candeline si spengono e nei miei occhi l'unica luce che resta è quella delle mie lacrime... Tanti auguri, Andrea! "Dedicata a Dario" Prima di scappare da questa mia vita, ti prego... lasciati amare ancora per un attimo, lascia che io possa immergere i miei occhi nei tuoi e rivedere un cielo senza tramonti, senza ironia e falsità... lasciami vivere veramente, per un secondo. Fammi sognare un'altra volta ...l'amore. Poi, se vuoi, puoi voltarti e fuggire. Ti lascerò solo il mio ricordo. Affinché tu possa essere libero e solo. Solo... ma non abbandonato. Disperazione Ho pianto e il sole ha asciugato le mie lacrime; ho urlato e il vento ha disperso la mia voce. Ma dentro di me c'è il buio e le lacrime cadono copiose... e nel silenzio di dolore del mio cuore urlo la mia disperazione! "Non volevo" Non volevo il buio e il silenzio, di queste stanze vuote, di parole non dette di sorrisi negati. Non volevo la solitudine, di un cuore che spera ancora, in emozioni forti e improbabili, di una mente illusa in pensieri troppo intensi, troppo veri... Non volevo chiudere i miei occhi nel sole, che li brucia ancora, e le mie speranze si infrangono contro i muri del mio passato Non volevo questo per me... non volevo questo futuro. Io volevo soltanto credere ancora... e sentirmi viva. "Un sorriso al cuore" Vorrei sorriderti e vederti rispondere al mio sorriso. E' difficile pensare che sei lontano troppo lontano dalla vita dalla mia vita, e dall'azzurro del cielo dalla luce del sole e del mio sorriso... Ma io ti penso e dentro di me splende la tua risposta: il tuo sorriso al mio cuore. "A Simone" Ti racconterò una favola ti canterò una ninna-nanna e dormirai sereno nelle braccia della mamma anzi, nel cuore... E le mie mani bagnate dal pianto accarezzano dolcemente il tuo nome inciso su una piccola lapide di marmo bianco... Buon riposo, mio adorato bambino. "Ricordi" Ti ricordi quel giorno quando tra di noi c'erano solo sorrisi quando nei tuoi occhi vedevo una dolcezza che mi struggeva l'anima quando ti accarezzavo i capelli dolcemente e mi stringevo a te... Ti ricordi il momento in cui il tuo sorriso è diventato un bacio così dolce che l'ho sentito prima nel cuore che sulle labbra... Ti ricordi i momento in cui non ci servivano parole ma uno sguardo i nostri pensieri la nostra realtà fatta di sogni di sentimenti scritti di parole sussurrate... Ti ricordi com'eravamo NOI... adesso TU adesso IO.. NOI siamo ormai solo un ricordo... | |