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Piccolo viaggio nell' ignoto
Prefazione
Questo piccolo viaggio nell' ignoto rappresenta una raccolta di dieci "richiami verbali" contenenti un filo logico che li lega interamente.

Introduzione
Piccolo viaggio nell' immaginario è questo,
soggetto è l' ignoto che attinge da se stesso,
rime baciate solo per caso,
in quest' introduzione come rose su raso.

Riesci a distinguere ciò che c'è intorno,
positivo e negativo alternati in un secondo,
scopri allora che quel filo logico c'è,
ma non puoi più scappare.

Sole nel ghiaccio e freddo nel fuoco,
rime baciate solo per gioco,
piccolo viaggio nell' inconscio è questo,
se lo immagini buio sarà nero pesto.

Ciò che hai dentro mi serve in quest' avventura,
la tua forza il tuo coraggio non la paura,
se così leggerai positivo sarà,
questo piccolo viaggio tra "finzione" e realtà.

E' l' apoteosi di ciò che non si può né comprendere né spiegare,
é come un' avventura in ciò che non sai,
é la tua testa che elabora e sente,
e non sai mai che viaggio intraprende.
E' così che è iniziato il viaggio,
piccolo si ma è da lì che tutto ha inizio,
mi trovavo per caso vicino ad un fiume,
quando vidi comparire un' elfo del bosco.
"Perché hai intrapreso questo viaggio solo, solo", l' elfo mi disse,
"Perché siamo fondamentalmente tutti soli al mondo", io gli risposi,
"Non lo sai il pericolo a cui vai incontro",
"Si, ma è un è un po' che sono solitario".
Dopo questo colloquio di sana pianta sparì,
lasciandomi senz' abiti ne anima,
riuscii a scorgere la sua scia magica,
mentre, di lontano, scorgevo una lapide.
Mi avvicinai per leggervi il contenuto,
ma già sapevo che era funesto,
rimasi stupito nel vedere la scritta,
"Buon compleanno!".
Non capii subito il significato
ma apparve una fata dipinta di rosso,
"In questo viaggio è tutto il contrario di sé medesimo", lei disse,
"L' anima è contorta!", io risposi.

Mi trovavo con la fata al largo del mare della mente,
catapultato, così per caso, dalla riva del fiume,
non so ancora cosa successe nell' attimo,
ci ritrovammo immersi nel nulla.
Parliamone di questo nulla,
non per forza negativo è questo,
è più un limbo dolce e caldo che ti coccola,
il nulla nell' agire è come una bella donna.
"Non perderti, non rimanere nel limbo", la fata mi disse,
"Non sei la mia coscienza", io risposi,
dopo un attimo di batter di ciglio,
sparì nell' aria come tra le nuvole il Sole.
Sparì tutto anche questo dolce coccolarsi nel limbo,
labirintica la soluzione che mi si trovò davanti,
riuscii, per un attimo, a capire qualcosa
e mi ritrovai in un semplice dedalo.
Nulla è come sembra in questo posto,
resto sui miei passi e affronto il garbuglio,
non porte ma incastri dimensionali,
non vie ma rumorosi bisbigli.
Sento, all' improvviso, lo scandire del tempo,
odo battiti vicini e lontani,
una figura vedo a stento avvicinarsi,
un vecchietto con un orologio in mano.
"Salve giovanotto cosa fai tra queste parti?", lui domandò,
"Non raccolgo certo fiori!", io risposi,
"Dai, non scherzare, perché sei qui?",
"Non so come ma il viaggio è iniziato".
"Perché giri con quell' orologio", io dissi,
"Perché questa è l' ora esatta di sognare!", lui rispose,
detto questo svanì tra i molti incastri,
ed io m' addormentai urlando nel vuoto.

Mi svegliai alla base d' una dracena millenaria,
vicino a me, disteso sull' erba, un bambino di tenera età,
"Cosa fai, solo, ai piedi di un albero?", lui esclamò,
"Sono giunto qui non so da dove", io ribattei.
"Io ti conosco bene", disse il bambino,
"Non ricordo di averti mai visto", io risposi,
"Tutti lo siamo stati almeno una volta", rispose,
"Ma poi si cresce……..si cresce!", io ribattei.
Sentita la mia risposta piano, piano sparì,
lasciandomi con un sorriso misto a ironia,
non so dove o perché se ne andò,
ma stupita la mia vista fu al contemporaneo cambiar del paesaggio.
Rimasi sorpreso nello scoprirmi all' interno di un cubo,
si, un cubo sferico con dodici lati,
ognuno dei quali forniva un punto di vista diverso,
più o meno come le cinque facce d' una medaglia.
Tutto mi apparse contorto a primo attimo,
ma vennero alla luce le parole della fata,
a cambiar questa volta non fu lo sfondo,
ma l' immagine di me stesso intrinsecamente legata alle mie sensazioni.
Pensieri soavi scorrevano in ogni dove,
in alternanza a paranoie miste a paura,
in un attimo fui sconvolto,
dall' apparirmi vicino un altro personaggio.
"Vedi…lo sfondo che hai in ogni dove è molto semplice da risolvere", lui disse,
"Chi sei?", naturalmente io risposi,
"Sono l' intervallo tra il primo e il secondo tempo!",
mi misi a ridere perché non capivo.
"Sono il tempo che passa dal cader dall' albero e ritrovarsi per terra!",
"……………………………………",
"Sono ciò che senti in un attimo felice o un momento di pace!",
"……………………………………".
"Sono……e basta!",
"Chi sei…sei uno spirito dell' "Io"", io dissi.
"Non hai capito niente", ridendo mi rispose,
lo vidi sparire dopo ciò che aveva detto,
lo guardai allontanarsi col suo paesaggio.
Caddi, contemporaneamente, in uno stato catatonico,
m' aveva fatto effetto quell' incontro,
"ripresi a camminare" quasi senza accorgermene,
"vedendo", di fronte a me, un gran obelisco.

La sommità dell' obelisco si perdeva a vista d' occhio nel cielo
e sembrava essere capovolto,
guardandomi attorno non vedevo null' altro,
anzi si…un sacerdote nero.
"Sono il sacerdote del tempio…cosa fai qui?",
"Non so…cambiano i paesaggi, gli sfondi e, qualche volta, anch' io",
"Cosa sono per te i paesaggi, gli sfondi?",
"Sono le sensazioni, i pensieri!".
"Cosa sei Tu?",
"Io sono sempre e comunque io!",
"Procedi così e risolverai l' incastro",
"Grazie ma non so neanche dove mi trovo e come sono arrivato qui".
"Non ha importanza…stai facendo un viaggio che pochi fanno",
"Lo lascerei volentieri agli altri",
"Lo so ma…stai facendo un viaggio che pochi fanno",
"Non mi dispero ma…come si "esce"?".
"Dirti non so ma…troverai solo ciò che è in te null' altro!",
"Non so se mi conosco a tal punto!",
"Non devi conoscerti…segui ciò che sgorga dalla tua mente",
"Tu sei saggio ma non mi aiuti!".
Prima che io potessi finire la frase sparì,
in un "mondo" dove tutti si sottraggono alla vista,
rimasi ancora solo ai piedi di un obelisco,
che piano, piano si dileguava nella luce.

Piccolo viaggio nell' ignoto (2a puntata)
Dormivo o ero sveglio?
sta di fatto che l' alternanza dei "mondi" non cessava,
sembrava come un enorme caleidoscopio senza capo né coda,
pareva energia pura che fluisse in ogni angolo di me.
Energia fluida "muta forma" e consistenza,
forza intrinseca ed estrinseca allo stesso tempo,
raggio di Sole e pioggia nel cielo in un solo istante,
questo era l' intorno…almeno per il momento.
Non era solo il contesto esterno a me a cambiare sembianze,
ma anche ciò che nascondevo "dentro",
non avevo "forma umana" nel dilemma,
ma solo pura concentrazione di me stesso risonante intimo.
Non era una psicosi che mi vivevo,
ma puro estratto di essenza mentale,
non era patologicamente rilevante ciò che era,
ma vergini ingredienti d' essenza pensante che non prova sensazioni.
"Mi guardai un po' intorno" e decisi d' aspettare,
solo il pensiero era presente ma bastava,
riuscii per un attimo a "muovermi" nel "fluido",
ma ero sempre lì a pensare.

Vidi, di lontano, un personaggio che mi parve subito strano,
andatura dondolante simile a quella di un ubriaco,
capelli medio lunghi, barba incolta lunga anch' essa,
vestito tutto d' un pezzo in tinta con il "mondo" che si portava appresso.
"Ragazzo…cosa fai nel nulla?…ti ho portato il mio mondo!", disse,
"Mi ci sono ritrovato e non riesco ad uscirne", risposi,
"Non puoi uscirne…ragazzo…puoi solo capire",
"Capire, cosa in più di quello che ho già capito".
"Sono un astrologo e questo è il mio mondo", ribatté,
"Non mi serve un astrologo e il suo mondo quanto uno psicologo e il mio", risposi,
"Quando mi guardi non pensare alla Luna e alle stelle",
"Non mi dirai che il tuo mondo è nel dormiveglia!",
"No…sarei retorico…sono, piuttosto, tra la luce e il buio!",
"Ah…ho capito…saresti tra il "vedere i suoni e toccare i colori!".
"Si…proprio lì il mio genio trova la sua massima espressione",
"Cosa puoi fare per aiutarmi?",
"Posso solo dirti che devi ancora capire intimamente!".
"Cosa sono gli sprazi di luce che vedo ogni tanto?",
"Ah…niente…solo contatti elettrici di cellule neuronali di contatto tra gli emisferi",
"Come posso essere "intrappolato" qui senza nulla sentire?",
"E' difficile risponderti perché difficoltoso è darti risposta".
"Sei troppo cervellotico per me ma il brutto è che ti capisco bene",
"Cosa capisci bene…me…o la tua parte pensante!",
"Non lo so…ma…vorrei sentire oltre che immaginare "mondi",
"Difficile é…"collegare" il "mio" mondo agli altri da te visitati!".
Detto questo se ne andò lasciandomi solo un "mare mentale" di concetti "astronomici",
ero di nuovo solo senza meta né sentimenti,
non mi aveva aperto neanche una piccolissima "porta" quell' incontro,
forse perché cercavo disperatamente di chiuderle.

Sentii, ad un tratto, una musica proveniente chissà da dove,
contemporaneamente il "mondo astronomico" si dissolse,
si accesero brevi ma interminabili scintille stroboscopiche,
comparì un mondo nuovo per me e il mio "appetito".
Sembrava di essere in una discoteca all' aperto,
ero solo ma le luci intermittenti mi tenevano compagnia,
calciai una pietra trovata per caso,
sotto l' occhio attento di un altro personaggio.
Venne verso me canticchiando una filastrocca che "sapeva" di jazz,
mentre un "mondo" nuovo appariva e appariva,
"Ehi…ragazzo…vuoi imparare a suonare la musica?",
"Si ma ho l' impressione che siano note un po' strane".
"Certo è la musica della creatività che ognuno ha dentro",
"Lo supponevo…anche tu sei un enigma",
"No, sono soltanto una "voce" nel nulla che ti spinge a creare",
"Ho capito…sei tra il foglio di carta bianco e la penna che scrive".
"No…sono…la fantasia che scrive, disegna, suona, canta,…sono…",
"Forse comincio a realizzare i cambiamenti di mondi e chi vi vive",
"Guarda che non devi realizzare nulla…sei solo "intrappolato"",
"La mia gabbia è questa alternanza che non mi dispiace".
"No ma è pur sempre positivo o negativo "spazio delimitato da sbarre",
"Si, hai ragione ma non riesco a vedere strade, vie,…realtà",
Udendo l' ultima parola della frase sparì improvvisamente,
io mi convinsi che bisognasse solo pronunciare tale parola per "uscire".
Dove uscire se non capivo nemmeno com' ero entrato,
dov' ero? Non lo so ma non mi sentivo libero,
chi ero? Non ne avevo idea ma ero sospeso tra chi e chissà quando,
aspettai, così, la comparsa d' un altro mondo che mi facesse intendere qualcosa.

Mi ritrovai su di un pezzo di terra incolta,
delimitato ai quattro punti cardinali da voragini nere lucenti,
ancora oggi non so che paesaggio fosse,
ma…sembrava lo sfondo di un fantastico video gioco.
Aspettai l' arrivo di qualche altra personalità insolita,
ma nessuno arrivava in quel "mondo" tanto insolito,
decisi di "camminare" per qualche metro fino ad uno dei quattro buchi neri,
sentendo una voce sempre più alta proveniente dalla direzione in cui stavo andando.
"Chi sei?", esclamò un' armonica voce,
"Io sono io in questo "mondo"", risposi,
"Ho detto…chi sei?",
"Sono quel che ero ma ora non lo so o non lo sono più!".
""Sento" dalla tua voce che sei intrappolato in qualcosa!",
"Si…sono intrappolato in una serie di "mondi" ma non riesco a provare nulla!",
"Qualcosa provi visto l' alternanza di tali "mondi",
"Tu che ne sai sei solo...ma…chi sei ?".
"Sono l' alternanza dei tuoi "mondi" stessa",
"Come faccio ad uscire da questo rompicapo?",
"La soluzione è in me ma anche nell' intorno",
"Ho bisogno di vedere gente, strade, vie, incroci, macchine, realtà".
Detto questo il buco nero e la voce sparirono e mi ritrovai in una città,
vidi gente che discuteva, semafori, negozi illuminati,…realtà,
il mondo mi appariva ancora più bello di prima,
ero contento per non provandolo ma…stavo bene.
"Hai finito di sognare", disse una voce dal nulla,
"No…ero quasi riuscito ad uscire dal dilemma…no…",
"Come vedi…ci si può sentire soli anche in mezzo ad una città natalizia!",
"Voce…da dove provieni? Vattene ora sono in città…ehm…nella realtà!".
"Non puoi essere nella realtà se non la provi!",
"Lo so che la trappola è questa ma come provare sensazioni se non le si prova?",
"Come vedi siamo ritornati nel tuo "mondo intellettualoide" ma privo di sensazioni!",
"Ho visto ma questo scorcio di realtà immaginaria mi ha dato vigore pur non provandolo".
"Come hai visto puoi essere totalmente in un "mondo essente" pur avvertendo la realtà",
"Certo ma devo trovare il modo per rimanere nella realtà quanto più possibile!",
"Questo non è affare mio…io ti ho mostrato la via…sta a te seguirla",
"Come devo fare i "cambiamenti sensitivi" sono talmente veloci che non ho capito nulla!",
"Sta a te cogliere i cambiamenti nei "cambiamenti"…solo a te".
Uscire da questo inghippo mi sembrava sempre più difficile ma meno complesso,
anche quel "mondo" sparì con la sua voce,
ero di nuovo solo su un letto di rose e il "nulla" intorno,
questo era il "mondo" novello…decisi d' addormentarmici.

Mi risvegliai disteso su un prato blu,
il cielo era chiaro, intenso e luminoso anche se il Sole non si vedeva,
decisi di aspettare, aspettare e aspettare,
tanto poi qualcuno sarebbe pur arrivato.
Come immaginavo, puntualmente, non arrivò nemmeno l' ombra di nessuno,
ma non ero dispiaciuto per nulla.
Intendevo che la mia risonanza intima era, quanto mai, "legata fisicamente",
non sentivo nulla ma potevo ugualmente apprezzare quel panorama fantastico,
"Chi sei?", disse una voce appena sussurrata,
"Tu chi sei…voce ignota!", risposi repentinamente.
"Ehi…guarda un po' più in basso sono un filo d' erba blu!",
"Ciao filo d' erba blu…cosa ti passa per la mente?",
"A te cosa passa per…"l' alternanza dei mondi""?",
"Cosa ne sai tu dell' alternanza dei miei "mondi"?".
"Vedi…ogni "cosa" appartenente a questi "mondi" sa della loro esistenza alternata!",
"Come faccio a "sentire"…ehm…ad uscire da tutto ciò per ritornare alla realtà?",
"Non lo so sono soltanto un metaforico filo d' erba blu nel racconto di un "artista"",
"Già sei più reale di molti personaggi che ho incontrato",
"Tu…"diventi sempre più reale" ad ogni "mondo" che s' alterna!",
"Mi parli e mi sembra d' essere in camera mia a scrivere un resoconto di viaggio".
"Non ti fermare se vuoi veramente scrivere "sentendo" la soluzione",
"Sono abbastanza sveglio tuttavia non capisco nulla",
"E' l' alternanza dei "mondi" stessa che disorienta e sacrifica il tuo provare emozioni",
"Come farò a "sentirmi" un artista che sta scrivendo un suo piccolo viaggio nell' ignoto?".
"Non ci sei tanto lontano, se lo vuoi questo può essere uno degli ultimi mondi da visitare!",
"Si…lo desidero…ma come?...Sono qui a parlare con un filo d' erba blu per il momento!",
"Sei qui o nella tua cameretta davanti ad un computer a scrivere?",
"Non so…la tua voce m' appare sempre più simile al ticchettio della mia sveglia".
"Vedi che quasi ci sei tuttavia non sai come "uscire"",
"Si ci sono la tua voce assomiglia sempre più ad un foglio bianco della mia stampante",
"Guardati intorno cosa vedi adesso?",
"Scorgo i miei libri di diritto sulle mensole ma sto ancora udendo la tua voce nel prato blu".
"Capisci…il "passaggio" è minimo…basta "comprenderlo"",
"Si…più l'alternanza dei "mondi" si collega al "sentire" più "ascolto" ciò che sto scrivendo!",
"Si esatto e io divento solo "voce nell' alternanza" per poi divenire suono e poi solo sibilo",






"Sei solo suono intorno a me ed io sono qui a descrivere un viaggio scrivendolo!",
"……",
"Ti confondi con il suono proveniente dal mio stereo mentre sto scrivendo la parola realtà",
"…..".
"Sei, ora, solo il rumore di sottofondo di un vecchio disco che sto ascoltando!",
"….",
"Sei…forse parte dell' infrarosso della porta del mio mouse",
"…".
"Intanto la mia camera diviene sempre più ampia mentre divieni…forse…"
"..",
"Sono, ora, la mano veloce sulla tastiera che scrive le parole "è finita"!",


(Piccolo viaggio nell'ignoto)      

Diario di me stesso
Introduzione: Questo é un viaggio nell' immaginario della mente umana dove lo scontro tra conscio e inconscio é sempre in atto.
Questo diario racconta, metaforizzandolo, tale scontro che non necessariamente é sempre vivo e visibile ma può indurre l' essere umano a fare azioni e a pensare cose che mai avrebbe potuto immaginare.
Segui questo racconto e tuffati nella dimensione dove tutto può essere niente e viceversa.
Prova ad immedesimarti in questo viaggio tra bene e male, realtà e fantasia, sonno e veglia.

Diario di me stesso

Questo libro è ...
...per chi sa
coglierlo ..

Prefazione
Ogni essere umano dovrebbe "volare ".
Ogni essere umano dovrebbe "librarsi in volo" distaccandosi dalle pesanti debolezze che lo costringono a Terra.
Il Cielo è la Felicità.
La Felicità è a prescindere da ogni cosa o creatura che lo circondi.
Situazioni lasciate in sospeso, paesaggi ambigui, limbi intramontabili sono solo una parte piccolissima dei "pesi mentali", sono solo poche delle tante finestre chiuse ma inconsciamente ancora aperte come voragini di debolezza.
La debolezza in questione è il Vizio umano di non poter far a meno d' appoggiarsi ad altri per sostenere Se stessi..
Tutto ciò per "tutto quanto" in misura appropriata.
La Debolezza insita nella natura umana è ineliminabile…. ciò fa di uno sbaglio inconsapevole o in buona fede un meraviglioso gesto di un' anima giustamente imperfetta.
Il Vizio è creazione dell' uomo…ciò fa di uno sbaglio consapevole e recante danno altrui un "pesante" gesto di Cattiveria.

Bellissima concezione la Cattiveria : impoverisce chi la produce e arricchisce chi la subisce in qualsiasi contesto.
Povertà e Ricchezza di spirito.

L' uomo, impoverito dalla sua Cattiveria, è ancora più pesante e ancora meno pronto per un "salto" generalmente considerato "non-umano" o "disumano" solo perché non concepito nella "forma" o "sostanza" più semplice.
Il peso è la povertà di spirito.
Il salto è verso il Cielo.
La Debolezza consapevole e cagionevole di danno all' "altrui" è ancora un altro po' di povertà di spirito.
Tutto ciò è irrilevante e presuntuoso.
Irrilevante rispetto ai tempi tecnologici.
Presuntuoso perché scritto da un essere umano.

Tutto ciò è irrilevante e presuntuoso in qualsiasi contesto
ma l' uomo non sarà mai felice se non ricerca il "suo" volo…

….Lui è l' Inconscio….
.....

Incontrai quell' uomo quattro anni fa e da allora non smette un giorno di venire a trovarmi.
Non so da cosa sia dipeso il nostro incontro ma il fatto è che lo incontrai.
Oggi, 4 /02 /2001 ho deciso finalmente di porre fine a questa storia.
La Chiesa Cristiana e il Cattolicesimo condannerebbero questo mio gesto ma sta di fatto che
lo compirò.
Avrei pensato ad un omicidio ma…..impossibile perché troppo veloce per la mia sete di vendetta, forse è meglio un tipo di tortura che copra un periodo piuttosto lungo cosicché io abbia il tempo di farlo soffrire ancora di più e restituirgli tutto il male che mi ha donato.
Lo seguirò fino allo stremo, poi, lo finirò.
Tutto questo senza ripensamento poiché Lui.....io.....Lui.....
....è il male .

In un luogo imprecisato della mente
04 / 02 /2001
Ore 4,00 am

Lui è qui con me ora ma non "vede" cosa sto scrivendo.
Lui non può entrare nei miei pensieri buoni e finché continuerò a scrivere la sua compagnia non potrà nuocermi.
In questo momento non lo sento più ma quando arriva la sua forza è distruttiva.
Ora è ancora dietro a me ma non dice una parola.
La sua forza si nutre della mia coscienza quando è debole e la mia debolezza lo spinge a nutrirsi ancora.
Ora ride pensando che la mia coscienza si segnare inchiostro su una pagina se l' è già divorata .
Ma...non so..effettivamente ha meno voglia di scrivere forse spegnerò il computer ed ascolterò un pò di musica con il mio "Amico nero" che ora ride alle mie spalle.
Ho voglia di scacciarlo ma ...è mio amico e gli amici non si trattano male, quindi, pur non ascoltando la musica in sua compagnia, lo farò vegliare sui miei sogni sicuro che, indipendentemente da questo, Lui sarà li a non farmeli ricordare quando mi sveglio .
Sto cercando di architettare un piano...ma ...più che architettarlo...dovrei metterlo in pratica.
Il piano è preciso perché pensato in quattro anni di lenta picchiata verso il basso.
Lui mi ha sedotto ma poi, al mio risveglio, non c' era più, se n' era andato lasciandomi
con l' insicurezza di un' adolescente.
Per questo io lo ucciderò.
Lui può essere tutto, Lui è nel tutto...
...ma io troverò il modo di afferrarlo.
Lui ora è qui ma è troppo forte, non posso toccarlo, non riesco a prenderlo per cui siede buono, buono dietro a me per continuare il suo pasto la prossima volta che mancherò di forza.
Una delle sue armi è la paura...in ogni sua forma .
Ora non mi incute timore..da quando ho cominciato a scrivere sembra più tranquillo.
Come ogni sera da due anni a questa parte, l' ho invitato a dormire sul divano ma, da quattro anni a questa parte trova che il mio letto sia più caldo e accogliente e i miei sogni più vivi e succulenti pronti ad essere divorati ad ogni mia entrata/uscita dalla fase R.E.M. .
Avrei ripensato ad un omicidio.
Questa storia è già troppo vecchia......deve finire velocemente.
Troppe pagine bianche "lette" e "scritte".

05 / 02 /2001
Ore 3,37 am

Oggi è stato con me quasi tutto il giorno ad eccezione di pochi, pochissimi attimi di distensione emotiva in cui mi è parso d' incontrare una persona, credo fosse un barbone, che mi dicesse ...
......benvenuto tra noi.. è tanto che ti aspettiamo....
e dopo aver detto questo scomparisse
senza lasciare alcun respiro.
..
..
Pochi, pochissimi attimi in qui ho vissuto sebbene non fossi completamente "da solo".
Ho ancora poco potere nella testa e poca forza nelle braccia per affrontare il viaggio alla ricerca del.................male .
Lui è qui dentro in qualche posto ed io devo scendere a trovarlo.
Lui è "qui dentro" e sorride in attesa della mia discesa.
Questa notte ha portato un' amica..lui la chiama Signorina Paura.
Non so che effetto mi faccia, sono un po' confuso....è certo che non mi fa paura.
Strano la Signorina paura è a festeggiare da me questa notte e io non ho paura.
Non so non m' impaurisce più di quanto non mi affascini.
Vorrei scacciarla come un ospite indesiderato ma la voglio allo stesso tempo tenere qui con me. La "Paura" è molto carina ed io è parecchio che non vado con una donna.
La paura mi spinge a convivere con lei.
Paura è maschile e femminile.
Paura ha delle gambe in mezzo a cui passerei volentieri la notte.
Paura ha curve su cui disegnerei posizioni impensabili.
Paura non mi spinge a convivere con lei.
Convivere o non convivere con la Signorina paura?
...
Come convivere con la Signorina paura?
....
Di queste domande è fatta la nostra...mia..nostra serata..
..la serata mia e dei miei due amici.
....
Tutto questo non deve però portarmi lontano dalla soluzione....
.....io devo compiere un omicidio .
Non m' interessa se la Signorina paura né avrà a male...
…io devo compiere un omicidio.

06 / 02 /2001
Ore 5,20 am

I miei amici sono sempre qui da me e sembra che non se ne vogliano proprio andare.
Ritengono la festa parecchio interessante e gli spuntini di cellule cerebrali parecchio appetitosi.
Per come la vedo adesso non si scolleranno da "casa mia" per un bel pò di tempo o almeno fino a quando non avrò la forza di sbatterli fuori.
Non sono riuscito a sbatterne fuori uno figuriamoci due.
L' "inferiorità" numerica è spesso dura da combattere...
Mi ritrovo spesso a pensare al quel punto imprecisato della mente e a quel punto imprecisato nel tempo in cui incontrai Lui.
E' successo circa quattro anni fa...
…o forse molto prima.
Ma pensare a questo contribuisce a cancellare la mappa mentale di qui io mi servirò per trovarlo ed ucciderlo.
Ogni volta che Lui "festeggia" con me è un tassello di mappa che sembra cancellarsi.
Ora la mappa è priva di un' altro piccolo frammento e i miei amici sono qui a ricordarmelo mentre bevono champagne e gemono alle mie spalle.
La festa sta per finire poiché sono stanco di vivere almeno per oggi...
…anche questa notte lascerò questi due sciagurati a divorare i miei sogni
...anche questa notte...

06 / 02 /2001
Ore 1,26 am

Lui è uno "spiritello".
Lui segue sempre i miei passi anche se oggi è rimasto buono ad ascoltare per molti attimi, il suo respiro puzza quando, per tentarmi, viene accanto a me a sussurrarmi il male.
Oggi mi è capitato di ritrovare una persona che non vedevo da tanto.
Sono rimasto stupito nel vedere che il mio "spiritello" giocava allegramente con il suo mentre le nostre facce caldamente li acclamavano.
Nel tornare a casa ho sentito il mio "spiritello" molto contrariato.
Ho deciso per questo di fare quattro chiacchiere con Lui e ci...mi...ci siamo impegnati in una discussione che continua tutt' ora mentre sto scrivendo.
Lui afferma che il ragazzo era simpatico ma alla fine si è dimostrato un rompipalle.
Io mi chiedo di che ragazzo starà mai parlando ma un flash rischiara la mia mente.
Il ragazzo era lo "spiritello" di quella persona che non vedevo da tempo.
Io mi chiedo perché quello "spiritello" avrà rotto così tanto le scatole del mio ma subito sono invaso da un flashback.
Sono a diretto contatto con Lui.
Io ho avuto una sensazione di rifiuto nel sentire la situazione morale di quel ragazzo perché era la mia...perché era quello da cui volevo fuggire.
Ora il mio demone tace.
...
..
.
Si rallegra, ora, vedendomi fumare e nel sentirmi assente in questo.

07 / 02 /2001
Ore 1,08 am

Non so....lo sento poco questa notte......non so forse si sta allontanando da me, forse finalmente sarò libero di sentire me stesso e gli altri.
E' lontano e non sghignazza più....non so....sarà contrariato...è strano...non sono mai stato un padrone di casa scorbutico ....purtroppo...
...è strano .....sarà..... dalla sera della festa che non è più lo stesso...
...saranno stati gli sguardi di Signorina Paura da me rapitele mentre Lui non guardava ...
ma..questa faccenda è strana..
..è strana anche la mia passione per Signorina Paura...
Lei è bellissima ma non mi convince fino in fondo....ha un carattere particolare e anche Lei può essere ogni cosa.
Per esempio...due giorni fa eravamo a casa sua in camera da letto.....
una camera con un enorme specchio ...
Questo specchio non rifletteva la luce se non a pochi cm ...
…questo specchio rifletteva l' immagine solo se l' oggetto era posto a poca distanza da esso .
Dall' ingresso della camera, posto ad un paio di metri da esso, era visibile solo l' immagine dei rossetti e trucchi posti vicini su una mensola.
Mi ha incuriosito ma non ho avuto il coraggio di chiedere alla mia nuova amica perché le leggi di rifrazione e riflessione diventano così opinabili in casa sua .
Sono tornato a casa e ho dimenticato l' accaduto....
.......l 'ho ricordato solo dieci minuti fa .
...
..
.
A parte la mia "relazione" con la Signorina Paura, devo dire che non sento molto Lui, stasera.
non ne parlo neanche tanto nel mio diario di un omicidio....
...omicidio..
si...io devo compiere un omicidio....
ma come compio un omicidio se per la prima volta in quattro anni non riesco a sentire la mia vittima..
!!???(com' è la vita)?=?!!!?
Ci sono ...........non è sparito......non è scomparso....non è arrabbiato.......non è a casa di amici.....è semplicemente scappato.....
.....
....
..
.
Devo iniziare il viaggio altrimenti non lo prenderò più...lo vedo ancora là lontano....riesco ancora a mirarlo ma non so con che cosa.....perché chissachì mi ha fatto iniziare il viaggio a mani nude....
però ho la cartina ben salda nelle mani ...basta....tenerla diritta...
avere fiducia nella rotta...
e trovare....
..la vittima.
Non sembra difficile ma tanto per cominciare devo raddrizzare la cartina.
e chiamare la Signorina Paura.........
Lei partirà con me ....vado ad avvertirla.

07 / 02 /2001
Ore 2,00 am

Ho chiesto a Lei di venire con me.
Tutte uguali le donne.
Lei non
voleva
venire
senza
il
suo
specchio.
Ho detto a Lei che poteva portarlo.
Tutti uguali gli uomini.
Non riesco a dormire pensando che domani è il giorno della partenza...
o dovrebbe essere ora ?
Partiremo esattamente a metà tra "ora" e "domani".
Porterò solo il mio diario, la "mia donna" e uno specchio(!??!!) .
Non capisco perché portare uno specchio... è così "pesante".
Sarà perché.......
……la realtà è pesante ....
se sei con Lui...
…ma io lo troverò.
Ho letto sul giornale della morte di due persone.
La prima alta, capelli lunghi,sulla trentina,ex-tossico dipendente era uscito dalla droga e si era sposato .
Attualmente viveva felicemente con la moglie e quattro splendidi figli.
La seconda alta, sui trentacinque anni, dirigente d' azienda con la fedina penale linda come biancheria appena lavata.
Tutti e due mangiati vivi dalla cintola in su ...
…tutti e due mangiati vivi dalla cintola in su.
Il ritrovamento è avvenuto in un vicolo di periferia non lontano dalla superstrada che collega la stazione all' aeroporto.
Dev' esserci qualcun altro o qualcun' altra o qualcos' altro che ha la mia stessa missione là fuori .

Lascio ora un' altra giornata passata a preparare la ricerca della "Bestia".
Sono solo tre giorni e non ne sento il peso.
Sono già tre giorni e non l' ho ancora afferrata.


07 / 02 /2001
Ore 4,00 am

Lui è tornato a tormentarmi mentre stavo sognando.
Prima lo cercavo e non era presente..poi, mentre dormivo, quando la mia coscienza era in giro a cercare i miei sogni, ecco che ritorna più vivo che mai.
L' unico lato positivo è che sembrava lontano…
… invece è qui...
ma...non lo sento più nuovamente...
ora che sono sveglio e sto fumando.
Lui è camaleontico.
Dovremmo partire tra poco eppure ora mi sembra di vivere come se non avessi ancora deciso di "andarmene" .
Sento ora in lontananza il suo sghignazzo nero come la pece ....
Lo vedo la con un cappello color aria ....
...ridere di me delle mie debolezze .
...debolezze....
....Lui è indistruttibile.
....Lui è mito per me.
Ah.., a proposito di debolezze Lui dice che ha un' altra amica da presentarmi...
.....
afferma che è piuttosto "vorace"....
a me l' idea piace....
...perché...
...la mia compagnia non si lascia andare..ed io..
…è molto tempo che non vado con una donna .
..
Rimanderò la mia partenza a domani sera.

Domani conoscerò l' amica che, con ansia, a sorpresa e dopo un periodo di latitanza, il mio "spiritello"
vuole presentarmi ( una gentilezza nei miei confronti.... non è da Lui )...
…ma non mi devo piegare, non devo cedere, non devo smettere di scrivere....
...il mio omicidio perfetto..
..
...il mio omicidio perfetto..
..
Cos' è Tutto questo?
E' solo la rivolta d' un pazzo o è il pazzo ad essere l' unico normale?
Cos' è normale?
..

08 / 02 /2001
Ore 2,00 am
Ho rimandato la mia partenza a stasera.
La mia donna sembra un po' contrariata, o meglio, c'è una parte di Lei che è felice proprio perché la partenza è stata rimandata e una parte che vorrebbe uccidermi perché rimane sempre "un rimandare la partenza" .
E' come se esistesse una "paura buona" in Lei, una paura che la rende quasi umana ai miei occhi e una "paura cattiva" che la rende così fragile e inanimata.
Non so se fidarmi di Lei.
Non l' ho fatto presente a Lei perché non ho il coraggio di dire le cose .
Ritorno a letto nella speranza che quest' altro pò di notte regali al mattino un mio sogno ....
.....e altri paesaggi…

08 / 02 /2001
Ore 3,03 am
L' Intorno era tutto deserto...
…tutto questo non vuol essere una paranoia..
poiché..
questa mattina
mi sono risvegliato in pieno deserto accanto ad un fuoco .
Lei giaceva li con vicino il suo amato specchio.
Lui c' era ma era vago...un pensiero vago che mi turbinava nella mente.
Acconto a me, avvolto in una coperta di seta bianco-misto-nero, un cucciolo di tigre stava tranquillamente vivendo a pieno le sue fasi R.E.M.
Mugugnava ancora nel sonno quando l' ho trovato e tutt' ora non so se tenerlo a meno.
Verso le 10,00 si svegliarono tutti i componenti di questo viaggio improbabile,
La tigre sembrava tranquilla mentre Lei era proprio un' angoscia .
Come sempre accade, sono sempre più tranquille nei nostri confronti quelle che noi, tacitamente, battezziamo come creature inferiori piuttosto che nostri simili appartenenti a questa presunta razza eletta.
Religione, cultura, intelligenza ...
…tutte cazzate in questo mondo che sembra muoversi al contrario...
Hitler è solo la punta dell' iceberg di ciò che è fondamentalmente l' umana natura.
Quante altre razze animali "inceneriremo" ancora?
Quante altre razze umane "inceneriremo" ancora?
Questo non spetta a me dirlo ma
il mondo, io compreso, è tutto come qui intorno...
...capito questo io......
....mi diverto con gli amici, l' amore ..
....
Sto scrivendo queste parole, ora, mentre la tigre mi sta fissando.
Il suo sguardo è l' innocenza.
Il suo sguardo è quindi verità senza macchia, senza peccato, come gli occhi d' un bimbo .
Nel suo sguardo c' è il futuro ed io, così piccolo nel presente, cerco di arrivare a quello che questo cucciolo possiede e possiederà sempre inconsciamente.
La tigre possiede forza e rispetto a prescindere dall' umana debolezza di voler pretendere certezze senza nulla dare in cambio.
Ma.... tutte queste chiacchiere sono ancora una volta Lui.
Lui continua a ridere in lontananza affermandola ogni minuto di più.
...
...
...
Io sto ancora dimenticando che devo compiere un omicidio...
ma........devo compiere un' omicidio .
Ma ....dove vado se intorno è tutto un desertico nulla ed io sono senza bussola?
Per oggi siamo rimasti fermi esattamente nello stesso punto in cui ci siamo svegliati.
C' è in più una tigrotta ma sono certo non ci darà fastidio.
Il Sole sorge ed io vado a dormire...
..è tra queste righe che il mondo va al contrario...
...è fra le mie righe che il mondo avanza all' inverso..(!??!!?) .....
....
.....
...
...ci sognerò sopra .

09 / 02 /2001
Ore 2,00 am
Mi sono risvegliato in camera nel mio letto con tutta la "compagnia" di ieri.
Il deserto era sparito mentre dormivamo.
Da quel momento continuo a chiedermi se torneremo mai in quel deserto.
Sarà lontano o dietro l' angolo?
...
La domanda è oziosa, ora, poiché...
Lui è qui... ed è anche parecchio arrabbiato.
Lui è arrivato, ora, con un' altra amica .
La mia piccola amica tigre si è alzata e sta "puntando" la donna.
...
...
Ora si è seduta vicino a me come per ripararsi mentre Lui continua a sogghignare ..
Cosa l' avrà spaventata a tal punto?
Forse questa donna che Lui chiama "mio piccolo fiore nero"?
Sta di fatto che.....il "fiore" ha uno splendido "telaio" ma parla poco, anzi niente.
Provo a chiederle qualcosa ma Lei non risponde
Anche la Signorina Paura è rimasta pietrificata alla vista della nuova amica del mio "spiritello" ospite.
Come tutte le atre sere ora siamo qui a festeggiare anche se a parlare siamo solo io e Lui mentre Mila, così ho chiamato la mia giovane amica tigre, sembra implorarmi disperatamente di andare a dormire.
Lui è sempre un' ottimo compagno di festa e Mila può aspettare un altro quarto d' ora.
Lei e Iris, così sembra chiamarsi il "piccolo fiore nero", dormono già da dieci minuti.
Tutto sembra a posto quindi........
....festeggiamo .
Ma come...festeggio con la persona che voglio uccidere?
Quant' è poco intelligente..la mente...la vita...la mente.
Mentre festeggiavamo...pensavo.
...ora..... ho deciso...
devo trovarmi un' "occupazione" temporanea prima della partenza..
...io...
devo scavare una fossa !
Ora "esco" a scavarla ma non so se scavarla per me o per lo "spiritello".
La domanda, ora, non è oziosa poiché Lui è molto grande ed io sono di media statura.
La scaverò .......per una lunghezza pari alla mia statura....
...se dovesse essere per il mio ospite.....
......
continuerò a scavare verticalmente verso il basso per cento metri....
.....
....
()
...
lo taglierò in ceppi e lo seppellirò nella buca fatta a mia dimensione.
Detto questo....ho già terminato il lavoro e devo ancora partire…
...chissà domani dove ci sveglieremo ?
Per il momento...Lui sta dormendo con Irish, La Signorina Paura e Mila stanno dormendo sul divano ed io prendo la via del letto mentre di lontano intravedo, o meglio, ho intravisto in un istante, una stanza ...
...si l' ho intravista solo per un' attimo ...
...
...
Quella stanza odora di limbo ....
...come tutta questa situazione .
Quella stanza è magica.
Quella stanza è l' inizio ....
...
...
ma...dov' è quella stanza?
dov' è quell' inizio?
perché quella stanza odora di limbo?
.............
............
............
dov'è il deserto?
...........

Mi sono svegliato ai piedi del mio letto e la mia "compagnia" era scomparsa.
Per un attimo ho pensato di essere ricaduto nella solita routine dove non si può ammazzare nessuno e ciò ha pesato sulla mia anima fino ad oggi.....nel primo pomeriggio.
Forse non ho più voglia d' uccidere?
....
Dopo soli quattro giorni.
.....
Dopo sole novantasei ore.
.....
Tutto questo perché non riesco più a trovare il deserto?
…o la stanza?
....
Mila, seduta sempre qui al mio fianco, mi ricorda che bisogna sempre continuare a cercare, mi ricorda che non bisogna morire per cercare un deserto...
che è stato solo ieri...
....
Mila è ricomparsa ora.
Mila...è qui vicino a me mentre il suo sguardo sembra affermare...
...
...
" ma "
" liberati dal male "
....
" continua a cercare "
" devi compiere un omicidio "
....
....
Dopo ciò Mila non sembra più tanto piccola .
...
Mila mi ricorda che Lui è sempre qui ma non può ascoltare le chiacchierate che faccio con lei .
Lui è nulla quando io e Mila ci comprendiamo a fondo.
...
Mi preoccupo per la Signorina Paura, non la vedo da questa mattina, spero ritorni ...
Lui e Irish stanno bene insieme e stanno diventando sempre più forti.
......
Li sento più vicini come intensità ma sono lontani se cerco di afferrarli.
Ora c'è anche Irish qui con noi e non smette un minuto d' abbracciarmi con la sguardo.
I suoi occhi sono una mano che mi tocca ed io non voglio.

QUESTA E' VIOLENZA!

VIOLENZA D' ANIMO!

LA VIOLENZA TRA LE VIOLENZE!


Ma Irish non sente la "paura" della vittima.
La Signorina Paura non è qui e non può aiutarmi.
Non c'è mai Lei quando ho bisogno.
Mila è impaurita, ferma immobile, atterrita....
.....non emette un fiato ma i suoi occhi nuovamente parlano ...
..i suoi occhi esclamano la sua totale sottomissione.........
Rigida è l' aria ed io sono solo.
Dal cappello a cilindro riesco ad estrarre una festa per ammorbidire i miei ospiti e lasciare indenne tutto il resto fino alla luce del giorno.

10 / 02 /2001
Ore 3,18 am

Questa mattina mi sono svegliato solo e vicino ad una lapide.
Non so perché ma ricordo in ogni dettaglio...
......
la scritta incisavi sopra :
.....
L' uomo è fatto
di
"passioni"
e da
una sua malsana tendenza a
trasformarle in "droghe".
L' amore è passione, per esempio.
L' amore eterno esiste
Sono passioni l 'amicizia, il "fumare", il lavoro, l' energia che ti senti addosso.
L' uomo che non distingue, quotidianamente, trasforma le passioni in droga.
l' amore è droga...
il lavoro è droga...
lo studio è droga....
l' amicizia è droga...
l' alcool è droga....
il "fumare" è droga...
La morale comune, poi, insegna che fumare gli spinelli e iniettarsi dosi di eroina nel sangue è male.
La morale comune insegna che lavorare è bene e quindi non vengono aperti centri per il recupero dei drogati da lavoro e soldi.
....
Ma....cos' è la morale comune?
Una morale indotta esogenamente.
E' una morale numerica .
La somma di ciò che, in generale, è giusto perché sono in tanti a dirlo.
La morale comune spinge l' uomo a selezionare le passioni secondo una logica estranea ad esso.
...
La morale comune diviene droga in tal modo.
La morale di massa diviene droga in tal modo.
...
L a religione è morale di massa.
Il profitto è morale di massa.
....
Qual è la tua morale?
...
....
.....

Ricordo tutto ciò come se l' avessi visto pochi istanti fa.
Un solo pensiero mi lascia questa targa impressa nella mente…
…esistono molti centri per il recupero dei tossico-dipendenti ma non centri di recupero sentimenti per i potenti del mondo.
I primi recano danno solo a se stessi.
I secondi andrebbero disintossicati.
....
....
Ma tutto ciò e comodo nella posizione in qui mi trovo.
E' facile parlare dei problemi del mondo quando io non riesco a compiere nemmeno un omicidio.
Io devo uccidere .....
Io devo partire.......
.....
.....
Strano, ad un tratto mi sembra d' essere più sveglio.
Non che prima non lo fossi ma ora sono più sveglio.
Strano...la mia camera da letto è scomparsa e davanti a me si erge un muro falsamente alto dov' è basso ed erroneamente basso dov' è alto.
Questo muro inganna.
Non riesco a sentire nessuno dei miei amici e nemmeno alcuno dei miei nemici.
Decido di camminare verso sinistra rispetto al punto in cui mi sono svegliato
Lascio la lapide a destra ma non riesco a concepire la direzione da seguire.
Continuo a camminare lungo ciò che pare un muro di cinta di un castello o un convento o un monastero o di una fortezza...
....sono un po' confuso ....
Sono più sveglio ma tutto è più sogno di prima.
Qui è incomprensibile...è come se la luce non seguisse le normali leggi di riflessione e rifrazione ma venisse riflessa dalle cose con un angolo minore.
Per questo ogni immagine risulta sfalsata rispetto al solito poiché la luce entrante nell' iride non presenta caratteristiche normali e anche la funzionalità dell' iride non segue le teorie dell' Ottica .
Ogni cosa, immagine, il muro,.......tutto si presenta "liquido" alla vista.
E' visibile solo ciò che sta nelle immediate vicinanze ma non riesco ad intuire il terreno su cui poggio i piedi e il colore di ciò che ho sopra la testa.
Qui....c'è solo un muro lunghissimo.......che sto seguendo verso sinistra....
.
11 / 02 /2001
Ore 2,32 am
...
12 / 02 /2001
Ore 2,10 am

Ma dove sono stato durante tutto quest' ultimo giorno trascorso ?
Ieri?

Non ho il minimo ricordo di quest' ultimo giorno.
Ho l' impressione d' aver composto qualche frase ma, oggi, quelle pagine, in questo scritto, non appaiono.
Ricordo un muro falsamente alto o basso a seconda dell' altezza.
Ricordo di aver camminato un po' ma poi....
buio completo...... più nulla da allora .
Non capisco, sembrano apparire paesaggi che, giornalmente, scompaiono
senza lasciare traccia.
Forse Lui sta cercando di confondermi?
Forse io mi sto confondendo da solo le idee mentre Lui è fermo immobile a guardare il mio dolore "costruito"…
…dov' è il muro, la stanza, il sogno, la Paura....
…dov'è Mila...non è più qui accanto a me.........
.....
.....
Sono solo e tra un po' non ricorderò più lo scopo per cui ho iniziato a "scrivere".

Ora Lui vuole farmi fare l' amore con la sua compagna Irish...
…dice che lei ha un "debole" per me...
ed io è molto che non vado con una donna .
Io sono innamorato di Irish....
....Io sono perversamente innamorato di Irish...
ogni essere umano è perversamente innamorato delle sue debolezze .
Cosa vuol dire...... perversamente innamorato?
Non so ....non distinguo molto...
…al momento vedo solo eternamente la mia camera da letto così piccola e stretta.
E' già parecchio tempo che Irish vuole passare con me la notte.
E' ormai molto tempo che sento una voce dire:

"Non passare la notte con Irish"
....
Dovrei ascoltare quella voce ma, come al solito, mente e mente non vanno d' accordo ...
...
Devo far trascorrere la notte in maniera tranquilla e liscia.
Devo salvarmi fino all' alba in qualche modo.
Passerò la notte a cercare.
Devo ritrovare quel muro.
Devo.

13 / 02 /2001
Ore 2,57 am
Il buio della mia cameretta anche questa mattina.
Qui non c'è nessuno...nemmeno Lui.
Il muro non sembra essere comparso nemmeno questa notte.
Lo avevo pensato intensamente ma il punto d' inizio non è comparso nemmeno questa notte.
....
Lo intravedo ora, quattordici ore dopo il mio risveglio.
Lo percorro sempre verso sinistra.
Riesco ad intravedere, ora, una porticina di legno marcito.
Intravedo su questa porta una scritta...
"Aspettando Te......." .
Il mio sentimento ora è di rabbia per l' ironico sbeffeggio subito...
..ma una voce spezza il mio furore sul nascere.
.....
"Non è così che si entra nel regno !".

Strano...questa voce mi ricorda quella di un prete della mia parrocchia quando, posandomi le mani sul capo, era solito ripetere queste parole.
Poi, diventando grande scoprii, che si era arricchito più con la Chiesa che un ateo col profitto......
....un' altra voce blocca sul nascere quest' altro mio pensiero...
"Non è così che si entra nel regno !".
....
"Per entrare nel regno devi giurare fedeltà al regno !".
........
Vorrei chiedere a queste creature invisibili o nascoste che cosa vuol esattamente dire giurare fedeltà al regno ma qualcosa o qualcuno mi dice che possiedo già la soluzione
di questo enigma.
Ora.......Mila è ricomparsa qui vicino a me.
Le chiedo se sa dove si trova la Signorina Paura ma non ottengo risposta.
La mimica di Mila è sempre molto esauriente.
Chiedo a Mila una possibile soluzione ma qualcosa o qualcuno mi dice che è già in me la soluzione.
Basta solo aprire quella porta.
Strano...a tutto ho pensato arrivando davanti a questa porta meno che ad aprirla.
Basta solo non aver paura di aprire quella porta.
......
......
Basta solo ridurre la paura quel tanto che basta ad aprire la porta.
....
Anche la Signorina Paura ora è qui con me e il suo sorriso è splendido.
..........
Ora Lui e Irish sono distanti o vicini?
........
Forse capisco....tra me e loro c'è solo il regno...
tuttavia sono sempre molto vicini e famelici .
......
Ora, sulla porta, è comparsa un' altra scritta:
" Questa notte è ancora una volta propizia per entrare nel regno...
...se vorrai entrare...
...questa notte...
....dovrai giurare fedeltà al regno....
....il tuo giuramento varrà anche per i tuoi compagni .....
se
...TU VUOI...
...ora...
....TU PUOI...
aprirmi ! ".

MaH!...ma...regno....ma ..quale regno.....io vivo nella mia camera da letto, frequento l' Università....questa è la realtà...ma...ma quale regno...chi è il re di questo regno allora...
un regno dovrà pur avere un re e una regina...
...le guardie..dove sono le guardie reali...i cavalli...le locandiere...
qui non c'è nulla!
...
Sento, ora, una voce che sogghigna.
Ricorda vagamente quella di un folletto (!?!?).
.....
"Continui a parlare, a parlare e a parlare ancora...continui a pensare, pensare e ripensare ancora poi, quando hai finito di continuare a pensare, continui a parlare, a parlare e a parlare ancora....continui a pensare, pensare e ripensare ancora ....
poi, quando hai finito di continuare a pensare, continui a parlare, a parlare e a parlare ancora....continui a pensare, pensare e ripensare ancora ....
poi, quando hai finito di continuare a pensare, continui a parlare, a parlare e a parlare ancora....continui a pensare, pensare e ripensare ancora ....
poi, quando hai finito di continuare a pensare, continui a parlare, a parlare e a parlare ancora....continui a pensare, pensare e ripensare ancora ....
......
ma tutte queste righe uguali non ti annoiano...
...annoierebbero qualsiasi lettore".

Mi fermo a pensare come, un piccolo folletto o presunto tale, possa sapere del mio diario di viaggio.
......
Ma sono solo parole..ancora parole ...che nascondono la paura ad entrare nel regno...
…come se tutto il mio regno si fosse trasformato in droga e si fosse terribilmente ristretto.
Mi ritorna in mente la lapide.
Ora, la Signorina Paura sta sbiadendo a poco a poco in questa "atmosfera liquida"...non so come riprenderla.
Ho molta paura e più ho paura di aprire la porta più Lei sbiadisce ....
.....Lei sta sbiadendo......mentre io ho paura ad entrare nel regno.
Ma...io devo entrare nel regno...Lui è la ...io lo vedo...
Lui è sovrano del regno.
Lui è il Signore del regno e delle terre adiacenti.
Lui ....comanda me e i suoi sudditi....
dall' alto del suo trono.
Chi è la regina......?
Non è Irish la regina....la vedo la mentre cura i desideri dei personaggi più illustri della "corte reale ".
La sua debolezza è manifesta e contagiosa.
Ma dov' è la regina?
Non so ma......devo entrare.....
ma prima...mi permetto un pensiero...
che non riporterò sul diario .....
PERCHE' E' MIO !
.......
Mentre sto entrando una vocina mi ripete costantemente:
"Durante il percorso...
...liberati dal male...altrimenti quando l' avrai davanti...
sarà troppo più forte di Te!"
......
....Sono appena entrato e i miei amici sono entrati insieme a me.
La Signorina Paura è ricomparsa.....ora è nitida come la foto scattata da un professionista…
...sono appena entrato ma questa sembra più un' anticamera...
Un' alta scritta annuncia:
"Questo limbo ti accompagnerà fino a mattina dopodiché.....
...tu e i tuoi amici...
sarete nel regno!".
......

14 / 02 /2001
Ore 1,54 am
Siamo ancora nella stanza da ieri sera e siamo, per ciò, esausti.
Non siamo usciti questa mattina come le creature del regno avevano promesso.
Non capisco...eppure eravamo quasi entrati nel regno.
Ora...la Signorina Paura è arrabbiata con me e Mila se ne sta buona in un angolo del limbo.
Solo ora tornano alla mente certe frasi...
......
"Per entrare nel regno bisogna giurare fedeltà al regno".
......
La soluzione a questa domanda doveva essere in me eppure siamo ancora imprigionati qui dentro.
E' come se la chiave fosse in me ed io non volessi girarla.
Risuona in me un' altra voce ...
....."starete nella stanza finché non giurerai fedeltà al regno" .......
….."hai chiuso Te Stesso è i tuoi amici in una stanza"
…."tu...hai..." .
Ora è la voce di Lui a parlare.....
.......
" i tuoi amici non moriranno ma tu, alla lunga, potresti correre questo rischio...
tu...essere mortale.....dovrai andare di fretta se non vuoi..
.."morire dentro"..
questa stanza .......
Quanto ancora vuoi vivere in questa stanza?
Quanto ancora puoi vivere in questa stanza?....
….non tanto, comunque,....ho mandato una amica "a rincuorarti"
.....
.....vista la tua debolezza......
......sarà lì tra qualche giorno e tu sei proprio nell' unico luogo dove non ti puoi nascondere da Irish .
Ogni altro luogo ti cripterà alla sua vista ".
Mila e la Signorina Paura rimangono visibilmente scosse da queste parole.
A me, invece, non suonavano nuove.
.....
Decido di prendermi dieci minuti di pausa riflessiva.
La Signorina Paura e Mila stanno guardando fisso nei miei occhi.
Il loro sguardo è di preghiera.
No..non posso morire ora...ancora più distante dall' omicidio di quanto non lo fossi prima di iniziare a scrivere.
Non voglio sia un "diario" con spettacolare inversione di ruoli.
Io, omicida, oggetto d' omicidio..
Lui ......oggetto d' omicidio.........omicida..
......
Lui mi sta convincendo che questo sarà l' unico "diario" a non essere stato ultimato dall' autore.
.......
Decido di prendermi gli ultimi dieci minuti di pausa riflessiva.
......
Dopo questi ultimi dieci minuti....
..il sonno..
....e domani mattina presto....
..il regno..
....
.....
Ma quale regno?.

15 / 02 /2001
Ore 3,58 am

Non so come abbiamo fatto ma, questa mattina, ci siamo risvegliati nel regno.
Non è come lo immaginavo.
Strade, vie, piazze, piante, fiori,....è tutto come nella realtà.
Forse è più realtà questa?
Ma...............................ritorna, a questo punto, l' oziosità di certe domande....
…io comincio a camminare verso il fondo.
Dopo tutta una giornata persa ad "ammirare il Paesaggio"...
io...noi...io...comincio a camminare solo ora.
Di infinite strade possibili decidiamo di prendere quella dritta di fronte a noi.
Nel mio pensiero balena un' idea strana e fantastica...
…mi hanno sempre insegnato che....stretta è la via che conduce alla vita eterna e larga è la via che conduce alla rovina ....
...chissà perché mi viene in mente questo pensiero evangelico...
.....comunque .....
abbiamo deciso di percorrere una via né larga né stretta ....
..poi..sembra l' unica via a condurre diritta al fondo .
.Lontano sento salire soave una musica di conservatorio...una musica classica ma non capisco chi sta suonando.
A destra stanno suonando musica Jazz ma ...
non riesco a distinguere i volti dei musicisti.
.....
......
Abbiamo fatto poca strada ma è già sera.
Decidiamo di dormire in un bosco dietro la via da noi prescelta.
Domani la sveglia suonerà presto...
.....
ma quale sveglia ?....qui non ci sono sveglie.
Comunque......
...domani..... il gallo canterà presto e noi commineremo quanto più possibile per arrivare prima al ...
...fondo...
.......
......Notte del regno......
.......
regalami un sogno.

16 / 02 /2001
Ore 3,46 am

Il gallo si è svegliato in ritardo questa mattina.
La notte è sempre troppo lunga per me.
Era quasi mezzogiorno quando ci siamo alzati dall' erba soffice del bosco.....
.….ch' era diventato un prato.
Per il resto....abbiamo passato l' intero giorno a preparare le cose per il viaggio verso il fondo.
E' imbarazzante...tutte queste ore e......
non avevamo nulla da preparare.
Comunque ...ora ..il problema per me ....per noi...per me...è un altro:
STA FINENDO L' ARIA .
Non so come si sia potuto innescare questo processo ma....
ho la sensazione di aver meno aria e so di essere sano quindi...
...qui....
STA FINENDO L' ARIA .
Mi sento soffocare .
Ho la sensazione che sarà un soffocamento lento e perciò lungo.
Mi sento già soffocare ora che l' aria è ancora abbondante nel mio sangue.
Sarà soffocante il mio processo di soffocamento.
Riesco ad intuire che, nelle prossime ore.....sarà fondamentale vivere.
Sarà fondamentale l' "istinto buono di conservazione".
Mila ha emesso un ruggito proprio ora mentre la Signorina Paura m' avvolge in un abbraccio la cui sensazione può essere percepita solo nel regno.
L' aria diminuisce ogni secondo e ogni istante non diventa importante ma vitale.
Domani cominceremo a camminare.
Io, la Signorina Paura ed il suo specchio, Mila.

17 / 02 /2001
ore 2,31
Siamo rimasti fermi "ai piedi del fondo" anche oggi.
Mila si è sentita male nella mattinata e tuttora non sappiamo cosa potrebbe avere.
Non comprendo…
…ieri stava benissimo …
…oggi….
…sembra esanime ….

E' mia la colpa di tutto ciò.
Non dovevo ritardare la partenza ed ora non possiamo partire con Mila in queste condizioni.
Sembra una "ruota negativa"….
…. perché più stiamo fermi e più Mila s' aggraverà…
….più stiamo fermi e sempre meno aria potrò respirare ….
Ma…non possiamo partire…
……..
Sento una risata di lontano….
….è Lui che guarda la mia sconfitta ….
…..
…..
…..
partiremo domani mattina..
Io e la Signorina Paura e il suo specchio.

18 / 02 /2001
ore 1,03

Siamo partiti io e la Signorina Paura con il suo specchio…questa mattina appena dopo le undici.
Dopo circa un' ora di cammino abbiamo cominciato a "salire" la discesa.
Il paesaggio era e rimane tutt' ora cupo e buio
Tutto ha un colore rosso.
Si…è come indossare degli occhiali con le lenti rosse …
..solo…ad occhi scoperti.
E' presente vegetazione, acqua, luce, Sole ma…
……tutto si vede rosso.
Non so esattamente da quando ho cominciato a vedere rosso.
Non ricordo quando mi sono alzato dal letto….
Strano…non ricordo….è come se ci fossimo catapultati nel viaggio senza accorgersene ….
…senza nemmeno la sensazione di svegliarsi ...
Strano…è tutto molto strano….fatto sta…..
…che siamo in viaggio …
….
Stiamo scendendo da questa mattina.
e il paesaggio sembra non cambiare minimamente.
E' da questa mattina che stiamo camminando in questo canyon rosso e non vedo ancora uscita.
E' da questa mattina che alla Signorina Paura è affidato il compito di capire la direzione di tutto questo.
…….
…….
Mi torna alla mente solo ora ….la progressiva mancanza d' aria di due giorni fa .
Non l' ho più avvertita da quando è scomparsa dalla mia mente .
Spero non sia più un problema ma per il momento in questa immensa gola rossa c'è aria in abbondanza .
Continuiamo a camminare.
…..
Come starà Mila?
E' importante, per il momento, svegliarsi sempre in un paesaggio diverso.
……
…….
……
Dormiremo sotto quelle rocce fino a domani alle sette e mezza poi…
….continueremo a "salire" verso il fondo.

19 / 02 /2001
ore 1,37

Abbiamo sognato gran parte della notte, io e la Signorina Paura.
Questa mattina nulla sembrava più come prima.
Il canyon rosso era sparito.
Il rosso era sparito ed ogni cosa appariva blu.
Sembrava di essere in un' enorme piscina.
Sembrava di essere in una piscina grande come la vista totale al centro di prato guardandoti intorno.
Bellissimo e molto rilassante.
….
La visibilità era e rimane tutt' ora molto scarsa.
E' come essere immersi in un liquido gelatinoso blu in cui è presente aria.
L' avanzamento è molto faticoso.
In una giornata abbiamo fatto solo cinque metri.
Questo è Lui che tenta di fermarci …
…è parecchio che non lo sento vicino a me ma Lui è nel regno.
Lui è il regno.
La mia "fatica" in questo "liquido" è la sua paranoia.
La sua paranoia è la sua Paura.
La sua paura è Paura di Me.
…….
Riesco a sentirlo, ora, Lui non riesce ad essere tanto presente nei miei pensieri ma fondamentalmente sarà ancora in me finché rimarrò nel regno.
…….
Devo andare via di qua al più presto.
….
Devo compiere un omicidio.

…….
…ma chissà quando arriverò di questo passo ….
…e la Signorina Paura quanto potrà continuare in questo liquido denso come mille pensieri nella mia testa….
….sto riflettendo…
…forse è il caso di continuare da solo….
…penso anche a Mila…..
…e per questo solo le cure della Signorina Paura hanno la mia totale fiducia.
….
…..
Lei mi guarda come se avesse capito ciò che sto scrivendo anche se non può vederlo.
……
Ora La vedo allontanarsi con la specchio.
…..
E' scomparsa..….
Procedo io…….solo .
Non riesco a percepire nettamente la direzione più giusta ora che Lei se né andata.
Cerco di uscire da questo liquido che rallenta il mio cammino.
Quanto tempo è già passato e
sono ancora all' "inizio".
Sto riempiendo solo pagine….è questo che rende il liquido tanto denso.
Mi riposerò su questo pensiero e domani proverò a ripartire ancora.
…..

20 / 02 /2001
ore 9,37 del mattino

Sono appena sveglio…….vicino a me una Pietra con un' incisione simile a quella vista pochi giorni fa .
……

Ogni uomo dovrebbe "volare".
Ogni uomo dovrebbe sfruttare la propria intelligenza per "volare".
Ogni uomo, se dotato di intelligenza, sa ciò che lo farà "volare" senza recare danno altrui.
Ogni uomo dovrebbe "brillare".
Ogni uomo dovrebbe sfruttare la propria intelligenza per "brillare".
Ogni uomo, se dotato di intelligenza, sa ciò che lo farà "brillare" senza recare danno altrui.
Ogni uomo dovrebbe rispettare ciò che vola e brilla più di lui.
Per "volare" e "brillare" l' uomo ha bisogno di essere felice.
L' uomo è felice se riesce, per prima cosa, ad eliminare il peso di tutto ciò che non è umana debolezza …..
…se riesce ad eliminare il peso di tutto ciò che è gabbia….
…….il regno è gabbia …..
"
Riesco a ricordare queste incisioni sorprendentemente bene.
Comunque il liquido si è diradato ed io continuo a "salire".

20 / 02 /2001
ore 2,37

E' lontano……. il fondo è lontano da qui .
……
Il fondo è molto lontano da qui ma ciò non mi deve fermare.
Devo liberare da me il veleno che ogni giorno creo con la mente.
Le cose più innocue possono diventare mortali nella mente.
Qualsiasi passione può diventare debolezza nella mente.
Io…uomo di passioni….o debolezze?
……
Cos' è che mi ha spinto verso il basso?
E' forse il processo inverso per cui, ora, sto "salendo" verso il fondo?
……
Su questo pensiero arrivo ad un trivio posto dritto fronte a me.
Sembra di essere parte del cartone animato di una fiaba ma a differenza di queste ultime non c'è nessun cartello a segnalare una qualsiasi direzione.
Che strada scegliereste se foste davanti ad un trivio con nessuna segnaletica direzionale?
…..
Decido di chiudere gli occhi ed andare a fiuto.
…..
Ho riaperto gli occhi e fronte a me ci sono, ora, quattro vie identiche senza alcuna segnaletica direzionale.
……
Ho la sensazione di aver preso una delle tre vie precedenti ma questo mi ha portato ad una situazione ancora più improbabile.
…..
Decido di chiudere gli occhi ed andare a fiuto.
…..
Ho riaperto gli occhi e fronte a me
…..
ci sono ora cinque vie identiche senza alcuna direzione.
Nuovamente ho la sensazione di aver preso almeno una delle quattro precedenti vie ma sono giunto ad un altro punto morto.
Tutte le vie precedenti sembrano chiudersi dietro a me non lasciandomi altra soluzione che procedere scegliendo, a fiuto, una delle cinque vie successive.

Decido di chiudere gli occhi ed andare a fiuto.
…..
Ho riaperto gli occhi e fronte a me …..
…sei porte tutte uguali tra cui sceglierne una secondo un gioco che già so.
Vorrei uscire ma nulla sembra togliermi dalla mente che, una volta scelta una di queste sei porte uguali, mi ritroverò chissà dove davanti a sette "altre cose" tutte uguali.
……
Decido di chiudere gli occhi ed andare a fiuto.
…..
Ho riaperto gli occhi e fronte a me…
…..
….ovviamente…..sette binari tutti uguali e paralleli tra di loro che sembrano portare in direzioni totalmente differenti l' una dall' altra.
Quando finirà questo giro infinito di numeri crescenti….tre…quattro….cinque….sei….sette…..
……
…….
…….
…….
Decido di chiudere gli occhi ed andare a fiuto .
…..
Ho riaperto gli occhi e fronte a me
…..
duemilacinquecentoquarantacinque casette tutte uguali e tutte ugualmente accoglienti….
…..
Quando finirà questo giro infinito di numeri crescenti….tre…quattro….cinque…
.sei….sette…..
…..duemilacinquecentoquarantacinque ……
…….
Decido di chiudere gli occhi ed andare a fiuto .
…..
Ho riaperto gli occhi e fronte a me
…..
…..
duecentocinquantamilaottocentoventicinque caverne tutte uguali…
mi fermerò in una per passare la notte….
…sceglierò sicuramente quella migliore …..quella che, sicuramente, non sarà peggio delle altre….
….
….sono tutte identiche.

…sto sognando…
…i miei occhi hanno già iniziato il rapido movimento…
…..sto "salendo" verso il fondo..…
…riesco a vederlo sul trono…
…..sta ridendo..…
ride in quanto vede l' immagine sognata da me stesso tentare senza esito di afferrarlo
vede……ancora una volta la mia debolezza nel non essere lì realmente ad afferrarlo
……
ritorno a "scendere" verso l' alto
sono ora in fase di sonno leggero
sento la realtà e il sogno insieme

ora sono di nuovo nella caverna
mi vedo dormire e penso a quanto sono piccolo e quanto sono ancora lontano da Lui .

Ritorno ora nella fase profonda ma, per questa notte, Lui non riapparirà.
Per Lui sono solo uno dei milioni di quadri appesi nella sua reggia.
Sono solo uno dei tanti soggetti dipinti a poterlo raggiungere in sogno ma a non riuscire neppure a sfiorarlo realmente.
Per Lui sono troppo debole per affrontarlo…
…sono, in fondo, uno dei suoi tanti fedeli sudditi…

questi pensieri mi hanno ingabbiato per tutta la scorsa fase profonda….
…ora sono nuovamente tra il sonno e la ragione…

La Signorina Paura è molto vicina a me quando giungo in questa fase.
Mila è molto vicina a me quando sto per svegliarmi ..poi…
lungo tutta la giornata di ricerca non riesco a sentirla nemmeno sensibilmente .

Con le apparizioni di Mila e la signorina Paura mi cripto nel prossimo ciclo profondo…

Sono giunto

mi tornano alla mente le caverne, le porte, le case…..

perché diventavano sempre più?

qual è la soluzione di tutto questo?

quanti oggetti tra cui scegliere troverò al mio prossimo risveglio?

Tutte le ansie e le domande hanno "mangiato" i sogni nella mia mente carcerandola al buio della fase profonda appena trascorsa.

sono sempre nel sonno
sono sempre nel sogno
sono nuovamente tra sogno e realtà
sono sempre più nella realtà
…sempre più nella realtà…
…più nella realtà…
…nella realtà…
…realtà…
…ealtà…
…ltà…
…à…
.
…sto aprendo gli occhi…
.
…sono sveglio…

21 / 02 /2001
ore 9,00 del mattino

Sono appena sveglio la caverna dove ho dormito durante la notte è rimasta al suo posto.
…ho paura di uscire dalla caverna…
…ho paura di uscire dalla mia stanza…


Sono fuori.

Niente più porte di fronte a me…..
Di fronte a me niente più "possibili soluzioni tra cui scegliere"…
Davanti a me niente di tutto questo…
…solo…
…uno spettacolo forse più orribilante …
….
sembra
un gigantesco cimitero
….
senza nemmeno una croce

sono tutte montagne di terra
….
senza alcuna croce sopra
…..
penso……..non per forza si deve credere in qualcosa…
…basta credere in se stessi….
….
avranno deciso di seppellire i morti senza estrema unzione
….
Ad un tratto una voce:

"Qui….non ci sono morti ma….solo pensieri…pensieri vecchi di anni….sedimentati qui senza attuazione….
Qui….sono solo pensieri….
Questa è la radura delle cose pensate solamente e mai attuate….
….vedi quell' uomo ….sta scavando…quando scava è il momento in cui il pensiero, la soluzione viene alla mente…..ora sta ricoprendo la buca con la terra appena spalata……quando riempie la buca è il momento in cui la soluzione, il pensiero, rimane in mente senza essere attuato ……
più terra c'è nella buca e più il pensiero è sedimentato ….

..per esempio….guarda questa radura …
….ci sono molte montagne di terra….
…..
questa
…..
è la tua radura con montagne di terra
e hai molte montagne di terra…."

Mi fermo a pensare se la voce appena sentita sia frutto della mia immaginazione
….
Sono vere queste voci o le sento solo io nel regno?
…..
….

"Sono vera quanto Te!"

……
……
"Sono Mila!"
…….
……..
rivedo felicemente un' amica fedele ma sento che, ora, questa non è la cosa più importante
l' accarezzo dolcemente sotto l' orecchio ma …
..in un' attimo.
…il pensiero corre alle sue parole appena pronunciate.
…..
io dovevo scrivere il diario di un omicidio e questo è ormai troppo lungo…
io devo compiere un' omicidio ed anche questo è un pensiero già troppo lungamente sedimentato….
….forse è per questo che quell' uomo, prima, scavava…
..e riempiva….
….l' ultima mia buca era questa….
……
…..posso eliminarla come posso con tutte le altre…

…giacché…
Capito questo Lui è vicino…
e io sono stanco di "scrivere"….d'inseguirlo….emh….di "scrivere".
Lui è sconfitto all' inizio di qualsiasi reale processo contrario ad esso…
….è sufficiente solo pensare di attuare un' omicidio per attuarlo….
…poiché se il pensiero è "razionale" a tal punto da essere attuato fino in fondo…
…l' omicidio è compiuto al momento del concepimento della messa in pratica del pensiero di attuarlo.
……
……
……
Non so cosa mi stia prendendo…..quest' ultimo pensiero mi ha un po' scombussolato….
……
non riesco a vedere niente…
….il buio è tutt' intorno (v.Xian).
……..
……..
mille tempi differenti sembrano dividermi dalla mia dimensione sulla Terra
…….
sono un po' ovunque in questo istante…
…..dentro e fuori me.
……..
…..
…….
Lui è in me, ora, quanto io sono in Lui.
Riesco a toccarlo, ora, siamo al centro del regno….
……. Il centro del regno…..
la verità….
la montagna, l' immensa montagna, l' immenso sedimento,
con una pala vicino che ti attende pronta ad aiutarti ad accumulare più terra per montagne sempre più alte ….
……. Il centro del regno…..
…..la verità…..
……. Il centro del regno…..
dove la fondamentale verità è il fatto….
….che sei al centro del regno….
…..
sto combattendo al centro del regno
quanto tempo per arrivare fin qua giù
quanto tempo per capire fino a dove sono dovuto venire a combattere ….
quanti regni ho perso dove Lui sarebbe stato meno forte di adesso ….
……

……. Il centro del regno…..
…..la verità…..
……. Il centro del regno…..
dove l' unica e fondamentale forza a mia disposizione è la coscienza che il mio posto è molti chilometri più su
…"in cielo"…
…..non al centro del regno…
…non tornare indietro…
…non tornare indietro…

….è ……essere Lui, ora.
…..
Io sono Lui.

Mila è apparsa….
….io sono Mila….
…oh….mia "amata"…. La Signorina Paura è apparsa…
…Io sono Lei…
…Io sono Lei e nella sua superficie riflettente riflesso il combattimento dell' Io con Lui…
…come un' infinita partita a scacchi con te stesso allo specchio (v. Xian)…
….vedo lontano impaurita Irish….
….ora ….i suoi "occhi"….hanno Paura …
….Io sono Irish…
……..
……..
……..
In tutto questo caos non so se la fine sia realmente arrivata…
…rifletto un istante…
…vedo alla mia sinistra un' altra incisione…
…ed è la stessa che io ho incisa in me ora…



…dolci lumi di stelle …
…mi legano a te in un attimo…
…richiami futili, quasi immacolati,
legano il tuo sguardo a me
e tu, dolce silenzio di sale,
riesci a sentire il mio spirito
crescere forte con te e il Sole,
ma, anche le stelle a te devote,
vogliono partecipare alla festa del cuore..
Si, io con te, nella festa del cuore….
…ci muoviamo come acqua…
…su un fiume di sogni,
Si, un fiume di sogni,
quel fiume che arriva dritto…
…alla festa del regno di te stesso…
…dove troverai me e me stesso…
…in costante abbraccio…e…
…ricorderai quell' istante…
…in cui ci vidi…
….unici ed inseparabili.
….
22/02/2001
ore 9,00 del mattino

Sono sveglio.
Sono arrivato alla fine di una notte interminabilmente lunga.
Vedo che il tempo è trascorso ed io ho perso e guadagnato
qualcosa che al momento non so decifrare e non so dare peso .

Sono sul mio letto appena sveglio…
….
…..
……
Sto, ora, camminando per la strada.
Vedo, ora, di lontano, un signore anziano….
Avrà, più o meno, sessanta o forse sessantacinque anni…
…vestito con giacca gessato grigio…
….in tono con i pantaloni dello stesso colore….
…perfettamente in tono col colore bianco della sua barba e il color argento della montatura degli occhiali .
Sta venendo, ora, verso me.
Il suo sguardo è sorridente e pacifico il che mi spinge ad aprirmi.
E' ora a dieci metri da me…
…sette…
…cinque…
…tre…
…è, ora, di fronte a me …


"Salve giovanotto ….lei ha proprio la faccia di chi, stasera, vuole invitarmi ad una festa a casa sua……
…….posso portare anche un' amica se vuole …anzi…due amiche…
..una anche per lei ... "



Sono passati dieci minuti da quell' "incontro"…
….
…sono pentito di aver rifiutato l' invito…
….anche se….
….
….
le "feste" mi piacciono …
…e io è molto che non vado con una donna.


Epilogo: Questo é solo uno dei viaggi che la mente umana può fare.
Infiniti spazi legano la mente al corpo e viceversa così come innumerevoli esperienze riguardano ciò che siamo.
Il prossimo viaggio di Cristian é sempre all' interno di questo mondo dove ci si potrà perdere in un' altra "dimensione parallela" alla realtà.


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