Poesie di Carmine De Masi


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L’angelo rosa
Nel cielo azzurro sento un mormorio,
gli angeli bisbigliano tra le stelle,
parole ardenti, colme d'amore,
ricordi di te, madre, che sempre amai.
Le loro voci sfiorano il mio cuore,
come lo Scirocco che accarezza il mare,
e mi narrano di quel legame eterno,
tra chi ama e chi è amato, oltre ogni confine.
Madre, sei il faro nel buio della notte,
la stella che guida i miei passi incerti,
tra le raggianti parole degli angeli,
sei il rifugio, l'amore che mai svanisce.
Sei il mio angelo rosa

8 Maggio 2024
 

A Marcello
In silenzio ti sei allontanato, come il sole al tramonto,
lasciando dietro di te pennellate di vita e colori che raccontano,
un'anima sportiva e un cuore d'artista.
Con il pennello tra le dita e lo sguardo che sognava,
hai catturato l'essenza del mondo, dipingendo con passione
la bellezza di ogni istante, ogni emozione.
I tuoi quadri, specchio della tua anima,
rimarranno a ricordarci la tua vitalità,
il tuo spirito libero e indomito.
Nella corsa e nel gioco, nel sudore e nel sorriso,
hai dimostrato la forza e la grazia,
come un dipinto vivente, un'opera d'arte in movimento.
Ci mancherai, Marcello, ma il tuo ricordo
sarà come un pennello che traccia,
nel cuore di chi ti ha conosciuto,
un quadro di affetto e gratitudine.
Che tu possa trovare pace tra le stelle,
dove forse dipingerai nuovi cieli,
e correrai libero tra le galassie,
con la stessa gioia e dedizione
che hai portato nella tua vita terrena.
Addio Marcello, amico caro,
il tuo spirito creativo e sportivo
rimarrà con noi, per sempre.

26/giugno/2024
 

Ricordi
Il sole è già tramontato,
all'aperto continuo a giocherellare,
odo il richiamo di mia madre.
Lei ha terminato le faccende tra i fornelli,
la tavola è già imbandita,
e dalla cucina arriva un buon odore.
L’uncinetto e il gomitolo di cotone
ha già custodito nella cesta,
i capelli raccolti sotto il foulard,
dalla finestra spia l’arrivo dello sposo.

8 agosto 2024
 

La vita mormora
In un intreccio di stradine, nascoste tra le increspature,
dove trabocca il fiume del tempo,

e il vento accarezza le barriere,
scopriamo a un bivio cuori che tremano.

La vita mormora, tra silenzi e finzioni,
donando lusinghe di sogni e fremiti forti.
Ogni valutazione è un'eco, un rintocco nell’animo,
dipinge il cammino, tra chiarori di luce.

Un passo a pigro, un altro energico,
c'è l’angoscia che stringe, ma anche la fiducia che vive.
C'è il forza nelle venature, e la certezza nel domani,
mentre leghiamo tra dita, quei desideri distanti.

Ogni incertezza è un enigma, una pagina da scrivere,
dove le biro del cuore, disegnano la loro danza.
Il domani si tesse, con tele vivaci,
e in ogni scelta, appaiamo poeti, artisti sicuri.

Ricorda, caro uomo, che ogni stradina è vita,
e anche se a volte il cammino sembra smarrita,
ogni scelta ti forgia, ti rende uomo credibile,
e nel volume del destino, tu sei l'autore autentico divino.

7 agosto 2024
 

“Sogni di frescura”
Sotto un sole di fuoco, d’estate cocente,
si sciolgono le ore lente, nel respiro rovente.
L’armonia irriverente delle cicale nella mente,
sinfonia sempre più insistente.
Mi riporta all’estate mia bambina,
i giochi, le corse, gli affanni,
l’eco armoniosa delle voci gentili,
nel caldo soffocante e in quei pomeriggi sereni.

L’acqua del mare rinfresca dalla calura,
lava il sudore ottenuto senza fatica,
sogni fatti di neve mi danno una breve illusione,
ben presto l’autunno speriamo verrà,
con lui brezze gentili e lievi frescure,
intanto è calura! La sua grande e pesante calura.

Con gli occhi all’insù cercavo stelle cadenti,
per esprimere desideri, un soffio di pace,
“Ah, che bella l’estate!” Vorrei stare giornate intere
a bordo di una piscina, così quando il caldo si fa insopportabile,
faccio un tuffo… o almeno credo!
Ma a me non è mai successo! E finisse presto… questo calore.

La sua grande e pesante calura ci porta a sognare,
ad aspettare una bella e meravigliosa frescura.
Un venticello che ti accarezza e ti cura,
una pioggia che ti bagna e sollievo ti procura.

Un alito di vento ci arriva da ponente,
carezzandoci la pelle ora vellutata,
irrorata e bagnata dall’acqua salata del mare,
mentre la spiaggia si riempie di gente.
Una tenue frescura fa calare la calura,
si scema così la paura del caldo opprimente
che finora non ci ha lasciato per niente.

placate l’animo, brava gente,
fra un po’ il sole non sarà più così tanto bollente,
godiamoci l’estate, ormai sul finire, tranquillamente,
che lascerà solo dolci ricordi alla nostra mente,
mentre con gli occhi all’insù aspettiamo una stella cadente.

Caldo tormento, riempi i nostri corpi di raggi solari,
perché presto ne avremo rimpianto senza scampo.
Estate mia, bella estate, che tutti fai sognare,
sogni, carezze e illusioni sono solo immaginazioni,
e intanto si sente il calore.

16 Agosto 2024
Carmine De Masi ringrazia tutti coloro che hanno partecipato:,Gallo Lidia, Maria Cristina Vanvitelli, Rosalba Vinciguerra, Rosella Coduti, Ricci Maria, Donnapiù Di Carmelina, Anna-Maria Francesco Castello, Adriana Bellanca, Anna Gallo,
Giuseppina Castello


Illusione
Ho colorato il cielo
con venature di rosso.
Ho dipinto barche tarlate
con sfumature d'illusione.
Ho tinto con lacrime
Il dolore di uomini senza meta,
affogati nel mare di sogni spezzati,
ho verniciato l'ingiustizia
col coraggio della morte.
Quanta disperazione
i miei occhi hanno scorto:
eran ignari di tutto.
Così la libertà
svanì nella bramosia
di un futuro migliore
dove pian piano i ricordi
sbiadiscono col tempo e
l'Amore per la Vita
prende il sopravvento.

Poesia a due mani
9 sett 2023
Carmine De Masi e Fabio Petrilli.
 

Ostilità e supplica
S’ innalzano preghiere
dagli altari con le mani alzate,
protese e giunte verso il cielo.
Ginocchia dolorose rigonfie di dolore,
piedi piagati e sanguinanti dei soldati,
occhi rigonfi di pianto
di donne e fanciulli terrorizzati.
O Signore, asciuga le lacrime
col Tuo profumato sudario
bagnato di rugiada,
ferma questa selvaggia guerra,
fa che riappaiano le stelle
a brillare in quel cielo rosso sofferente.

16/3/2022
 

Piove
Pioggerella di Maggio
inattesa risplende,
giù dal colle riscende,
corre sulle stradine;
asperge balconi
e giardini in fiore,
vestita di candore
impregna le cantine.
La sposina attende,
prepara il ristoro,
chi torna dal lavoro
arreca le fascine;
scorre felicemente,
le nubi son sparite
di rosso colorite,
dal sole le colline.

24 maggio 2019
 

Bentornata primavera
Ritorna primavera
con le rondini allegre,
torna col tuo calore
e regala la forza
ai deboli cuori.
Sprigiona il tuo amore
col tuo tiepido sole,
accendi e ridona
un sorriso ai visi provati,
all’età sfiorita dona
la gioia e la speranza
di chi ha vissuto
immature angosce
e smisurato dolore;
Bentornata primavera.

24/4/2022
 

Profumo
Il tempo corre,
non cancella ricordi
di un amore ardente
che brucia ancora
nella cenere tiepida.

Arriva l’amore
come un dono,
trafigge il cuore
come un libro
ricamato
col filo di ferro.

Nel libro c è scritto
l’itinerario della vita,
ancora oggi
sento il profumo
di quel nudo abbraccio.

26/2/2023
 

L’isola che vorrei
Rileggo nel passato
quando l’amore cresceva
e l’estate in burrasca finiva,
svaniva lo sguardo nel sole
e il cuore tremante
placava contese.

trasparenti vestiti leggeri
con barbette, indossavi,
ora messi in disparte
nell’armadio tarlato
da tignole celate.
Lo scricchiolio delle ossa
attanaglia il respiro,
odo il mio cuore,
reclama attenzioni
e implorazioni d’amore
vorrei recuperare sogni proibiti,
vorrei riconoscere la strada,
vorrei sfogliare emozioni,
vorrei ritrovare l’amore,
vorrei spogliarmi senza finzione,
vorrei provare brividi di piacere,
vorrei volare lontano
su quell’isola che non c’è.

20/9/2022
 

Poche briciole
Energia d’amore,
abbracci stretti
senza confini,
donna perfetta,
armonia sincera,
radici d’amore
senza turbamenti;
ricami scritti col cuore
dal veterano poeta,
sono briciole d’amore
che inondano il cuore.

25/2/2023
 

La nebbia nella valle
La nebbia nella valle
arriva e ci sorprende,
generosa e intrigante
col suo mantello bianco.

Ogni tanto arriva,
ma quando si fa viva
incanta fotografi, poeti
e i cuori dei bambini.
La bruma scende e sale,
s'estende sulle stalle
e nelle cascine
con le sue piccole goccioline,
spesso è piatta e malinconica
ma carica di magia.

La pastorella infreddolita
regala ai piccoli passanti
un mandarino…
è quel profumo che apre il cuore
al Natale di Gesù Bambino.

17/12/2022
 

L'ultimo soffio
Sopra la poltrona seduto te ne stai
coi soliti vestiti che non cambi mai,
le ciabatte dal tempo logorate,
guardi l'ora sulle lancette consumate.
Mentre parli dimentichi le parole,
si son scordati di te o nessuno ti vuole?.
Apri la finestra per veder chi passa,
qualche briciola sul davanzale poni,
il passerotto cinguettando arriva
fa mille giri e poi svolazza via.
Le cene sono sempre uguali,
pane raffermo e prive di commensali.
Il latte e qualche biscotto alla mattina,
alla sera li inzuppi dentro al vino.
Quando Apri gli occhi al mattino
alzi la testa dal cuscino…
Trascorri il tempo e camminando vai,
qualche sosta con l'amico fai.
Ti siedi sulla panca, riposi con malinconia
pensando i ricordi con nostalgia.
Appena arrivi, ti fermi sulla soglia
rivolgi lo sguardo alle vetuste effigie,
sono tutte e allineate quelle dei tuoi cari,
con tenerezza guardi la foto della sposa
che nella terra da tempo riposa.
Ora sei solo e nessuno ti pensa
s' allontanano da te, dopo una vita intensa,
mentre il tempo inesorabile passa e
con tristezza si consuma,
i tuoi adorati figli non ascoltano nessuno.
Tutte le mattine nella
chiesetta del convento vai
con la corona del Rosario tra le mani,
alla funzione partecipi devoto,
già immagini alla panca vuota,
qualche lacrima scende
pensando quando sarai all'altra sponda.
All'amico Francesco
ti rivolgi col cuore affranto,
singhiozzando gli domandi:
"perché sta vita è tanto bella e cara
lasciarla poi diventa tanta amara?
Sto ancora aspettando una risposta,
forse per gli altri è già scontata,
ma io sono felice come è andata,
ringrazio Dio che me l'ha donata.

4/1/2020
 

Il decalogo
(Filastrocca sul coronavirus)

Tante regole da rispettare
Per evitare d’infettare
È obbligatorio tenere la distanza
Anche se ti trovi in una stanza
Evitare i luoghi affollati e
Non avere contatti ravvicinati
Lavarsi le mani frequentemente
farlo spesso, e ripetutamente
Strofinare con l’acqua o disinfettante
sicuramente non è affascinante
Sull’avambraccio devi starnutire
anche se devi di tossire
Una volta usato il fazzolettino
lo devi gettare nel cestino
Mani , bocca e occhi non ti devi toccare
in modo che non ti puoi contagiare
Se hai sintomi come un’influenza
Cerchi di non perdere la pazienza
-Chiama immediatamente il tuo dottore
Lui ti risponderà a tutte le ore

20/4/2020
 

Pericoloso virus
Ottobre, invade la nebbia nella nostra valle
schivando il propagar del germe,
come ratti chiusi tra le muffe gialle,

dalla finestra osservo il bianco manto,
un tarlo nella mente è carente di ragione
ricordo il passato col cuore affranto;

un bagliore di luce, il cuore mi guida
pensando ai figli sparsi e lontani
sperando che la vita, a lor sorrida.

A Te! o Padre, devoto e sapiente
chiedo: pietà e protezione perenne
origlia il lamento penitente.

Tutto ciò diventerà fonte d’amore
sarà vittoria abbondante, tutti uniti
con gioia e con fervore, nel Tuo cuore.

San Bartolomeo, 20/11/2020
 

Vivere i luoghi
Corro verso le amate sponde,
guado rivoli e poderi
percorro verdi e acerbe onde;

l’essenza arriva tra i sentieri
esalto il canto è la mia natura
il cuor s’appresta a fornir pensieri.

Arrivo tra le perenne alture,
la gioia è colma di emozioni,
sono i fiori, il manto e l’alberatura.

Vivo remote agitazioni,
solingo e confuso vago per il borgo
circondato d’affanni e trepidazioni.

La conoscenza all’intelletto porgo,
alla ragione stendo la stesura
decantando il vetusto sobborgo
 

Al prode
A te! prode guerriero adorato,
giramondo, amante oltre natura
inebriato dal mondo e affascinato.

Dinamico, cresciuto privo di paura,
assiduo viaggiatore, animo libero
ti son strette le quattro mura.

Vigoroso viandante privo di mistero
il cuore e la mente, è sì ingegno
vigoroso giovane, stima e son fiero.

Imprimi e scrivi nel cuore il regno
soggiorni con amici e tra il creato
rivelando capacità, d’esser degno,

il miraggio reale, sereno è beato
il coraggio regali e simpatia infondi
gli amori gioiosamente hai sprigionato.

a Marco
 

Bentornata primavera
Ritorna primavera
con le rondini allegre,
torna col tuo calore
e regala la forza
ai deboli cuori.
Sprigiona il tuo amore
col tuo tiepido sole,
accendi e ridona
un sorriso ai visi provati,
all’età sfiorita dona
la gioia e la speranza
di chi ha vissuto
immature angosce
e smisurato dolore;
Bentornata primavera.

24/4/2022
 

Cara mamma
Versi gettati via,
incandescenti pensieri
alla mia adorata,
unico grande amore
rinvigorito e custodito
nel cuore.
Serenità e bellezza
si baciano meravigliosamente.
Cara Mamma!
il profumo di donna pia
incisa dal tempo con armonia
con dolcezza sul tuo bel viso;
Cara Mamma.
vitalità ardente,
nutrimento vivente
e la tua voce scandisce
con gioia e i ricordi.
Cara Mamma!
Ti ringrazio
per la tenerezza
per l’incessante dolcezza
per la costante attenzione,
avermi regalato vita e sogni
senza illusioni
in questo mondo bello e duro.

20/12/2021
 

“Messaggio”
Dolce io.
Su questa terra
deserta e tormentata
purifico l'arsura,
approdo con gioia
al sapiente messaggio,
sono forse io "il mentore"?,
dipano la “Sua dottrina “
dal tramonto al mattino
tra le strette vie.
Nel tempio divoro il lezionario
sacro e millenario,
resto incantato
al tramonto
felice e riposato.

17/11/2019
 

Natale 2020
E’ un Natale da ricordare
I regali non possono viaggiare;
le corsie degli ospedali sono affollate
le strade, le piazze vuote e abbandonate
il “morbo” è il padrone della situazione
addirittura anche della televisione;
l’albero grande non è illuminato
giù in cantina è stato abbandonato,
Babbo natale nessuno ti crede più
Puoi stare tranquillo anche lassù,
solo il canto :” Tu scendi dalle stelle”
accende nei nostri cuori una fiammella
con la speranza che “LUI” ci salvi la pelle

3/12/2020
 

"Il Natale che vorrei"
Vorrei…
vivere il mio sogno
tra le quattro mura,
davanti al presepe
con i pastorelli
e le casette di cartone,
Vorrei…
sfogliare i petali della stella,
aprire il cofanetto dei ricordi,
vedere una foto di mia madre e
mio padre, mano nella mano;
Vorrei…
guardare negli occhi l’asinello
incantarmi e osservare il bambinello,
fissare la luminosa stella;
Vorrei…
annunciare alla “serva” Maria,
di portare pace e armonia,
un Natale da passare con buonumore,
perché il mondo ha bisogno di calore
e le famiglie di ritrovare l’amore,
tutti abbiamo bisogno di sognare
per fare nascere unione, amore e pace.

22/12/2021
 

Natale di Gesù
Adorato Natale di Gesù
vieni fino a quaggiù,
la tua venuta è una magia
la verità di Dio è la Sua regia,
infonde l’armonia nel cuore
dona potenza col suo amore,
regala pace e tranquillità
allontana da noi la disonestà,
il Natale germoglia nei cuori
vivere in pace ed essere diffusori.

22/12/2021
 

Aprile 2020/21
Quest’anno è proibito andare alla Cappella,
non possiamo incontrare la nostra Stella.
Preghiamo da casa per la madonna Incoronata.
sognando alte verghe, solchi e lei dorata;
Pittori e poeti di oggi e del passato.
con affetto, ti hanno festeggiato,
poesie, racconti e dipinti, per rallegrare,
e giorni che vogliamo esultare,
giorni di primavera di ristrettezze e dolori
Infondi dolcezza e speranza nei nostri cuori,
Sul tuo candido viso splendono colori
con nostalgia ricordiamo i tuoi sapori,
Tra un anno, se Dio ci darà vigore,
veniamo per onorarti con amore.

Aprile 2020
 

L’emozione non ha voce
Ci vogliono emozioni forti per non spegnersi dentro:
I tramonti incandescenti di Luglio.
Il cielo stellato d’Agosto.
Le stelle cadenti di San Lorenzo.
Una festicciola con gli amici.
Le camminate nella natura.
Le pedalate senza pensare.
Dissetarsi presso la fontanella.
Ristorarsi sotto un Leccio centenario.
Canticchiare una canzone.
Ascoltare il frinire delle cicale.
Farsi accarezzare dal vento.
Osservare rapaci nel cielo.
Abbracci impensati.
Carezze improvvise.
Baci mai dati.
Svegliarsi al suono delle campane.
Gli schiamazzi dei ragazzi.
Versi da ricordare.
Frasi da elaborare.
Quando l’emozione non ha voce
infiamma la vita e
la vita si trasforma in poesia.

20/7/2022
 

Pensiero
Mamma.
Sei il mio pensiero costante
magia d’amore incessante
che infiamma il cuore.
Sei la mia campana,
vibra forte nei pensieri
s’espande nell’anima,
i sospiri sono rintocchi
della mia vita.

8/6/2021
 

@ Laura 48
Fiocchi di neve cadono lentamente,
il rifugio d’amore è accogliente,

rilassata sul divano comodamente
ammiri lo splendore nella valle seducente

i pensieri riposano nella mente
tra il passato, il futuro e il presente,

sei una donna dolce e accogliente
ti mostri sempre paziente

prepari le conserve rapidamente
e intorno a te, tutto è silente,

la mia stima è viva e vivente
perché sei sempre sorridente.

@rmine. 11/11/2019
 

Celeste creatura
O FRA’ FATT VEDE’
APRI QUELLA MALEDETTA PORTA
La tua dimora silenziosa è spoglia
il cuore arde di dolore, non ha voglia,
percuote l’animo e l’amore ti consiglia
profumi di boccioli bianchi sulla soglia...
O FRA’ FATT VEDE’
APRI QUELLA MALEDETTA PORTA

Le note “Rap” mute e candide sotto la pioggia
vibrano nel cielo, e la tua voce gorgheggia
la vita, per fatalità è stata danneggiata,
l’ eco nella valle con dispiacere aleggia

O FRA’ FATT VEDE’
APRI QUELLA MALEDETTA PORTA
Il tuo verde stelo germogliato
come un agnello è stato sacrificato,
il destino lontano t’ha portato
figlio virtuoso, bello e tanto amato.
O FRA’
per un istante, fatti vedè solo una volta
fammi sapere chi ti conforta?
O FRA’ apri quella “maledetta” porta

14/7/2019
 

“Ragazzi diamoci una mossa”
Noi giovani di oggi, spesso annoiati
col cellulare tra le mani viviamo condannati,
non vogliamo essere emarginati,
credete di apparire tutti blasonati
ci rimproverate che siamo dei fissati.
“Ragazzi, diamoci una mossa
Cantiamo tutti insieme bandiera rossa.”
Spesso siamo accusati di maleducazione
perché oggi la malattia, è la depressione
se discutiamo, sale in alto la tensione,
voi che amate la musica di Gigione,
cercate di non romperci i marroni,
“Ragazzi diamoci una mossa
Cantiamo tutti insieme bandiera rossa.”
Un gruppo di amici che a voglia di cantare
sicuramente preparati a stonare,
siamo bravi anche a migliorare,
col vostro lamentare ci volete contagiare
Per favore , non giudicateci e lasciateci cantare
“Ragazzi diamoci una mossa
Cantiamo tutti insieme bandiera rossa.”
Siete convinti che non vogliamo studiare
Dite che ci piace solamente giocare
non rubateci il futuro, fateci lavorare,
lasciateci vivere, non ci date addosso
anche se quest’anno non saremo promossi

“Ragazzi diamoci una mossa
Cantiamo tutti insieme bandiera rossa.”

“Ragazzi diamoci una mossa
Cantiamo tutti insieme bandiera rossa.”

20/11/2020
 

Tuffo nel passato
Verde è la nostra vallata,
da oneste anime è popolata,
i vicoli si uniscono,
s’intrecciano come serpenti
le pietre lise dal tempo,
“jafii” e scalini pendenti,
imponenti palazzi
s’ergono sulla piazza.

Poco si conosce di questo regno,
un monarca o un sovrano,
forse noti stallieri e servette
che andavano dietro al potere
per ottenere una vita comoda,
mai liberi per godere…

Chi girovagava in quella vallata?
solo menestrelli canterini
col liuto barocco dal suono scordato.

Quando al calar della sera
il regnate passava,
il garzone di turno s’inchinava
pur sapendo che nessuno l’amava
era soltanto il servo della gleba,
resta solo una rievocazione del passato.
 

Figlia del dolore
Angosciato singulto
di lacrime pregnanti
si disperdono roventi
tra ansimanti silenzi
dilaniati nel cuore
per chi vive d’amore.
L’ingenua figlia del dolore
non ha retto al Credo,
l’incontro con le tenebre
frantumato da grida disperate,
spente dalla fiamma d’amore.
Il messaggero è giunto in ritardo,
non t’ha strappato all’atroce destino.
Infelice è la terra
di una vita promessa
consumata al tramonto
tra le gelide mura.
L’incendio è stato spento
con fiumi di pianto,
la giustizia or grida
all’insolito supplizio.
Nella pace riposa la tua polvere
dissipata nella valle dell’ ipocrisia.

A Giusy
15/2/2019
 

Intimi pensieri
Dall’intimo sale la poesia
schizza libera nelle fessure
e dalle mie fantasie,
brilla la pupilla
il cuore sobbalza e zampilla.
Come un vate novello,
scuoto il cervello,
alla luna fisso lo sguardo
e sul poggio fioriscono pensieri;
come cantore,
a te io guardo, o cielo,
a te io veglio, o sogno,
a te io celebro pensieri.

17/09/2022
 

Magia
Quando la magia affascina lo scenario.
Voglio restare all’ascolto della mia voce,
aspettare la luce del tramonto e sentire i pensieri;
amare la quiete per poter origliare il mio respiro.
Adoro la tentazione della notte per spiare l’anima.
Non nascondere gli impulsi della natura,
preferisco cantare o pregare, leggere o ascoltare;
magari invitare il cuore a perdonare…
solo per donare Amore.

20-02-2022
 

Il mio universo
Osservo lo scorrere del fiume Fortore,
seduto all’ombra di un selvaggio melo,
stendo parole pensierose al cuore.

Cammino sereno e alzo gli occhi al cielo,
vedo una rondine che sfiora silenziosa
l’acqua limpida per bagnarsi il pelo.

La malinconia m’assale armoniosa,
l’anima gioisce e la bellezza crea,
ascolto nell’aria una musica melodiosa.

15/1/2022
 

La vendemmia
Sotto Il cielo azzurro d’autunno
ceste d’uva volano tra i vicoli.
Gorgheggia una profumata melodia,
i tini risvegliano il loro vigore
ogni grappolo d’uva è un abbraccio,
ogni chicco diventa un bacio d’amore.
Il profumato mosto diventa armonia
la vendemmia rimane un ricordo,
forse qualcuno s’innamorerà?

9/10/2021
 

La Sarta
Sulla seggiola di paglia consumata
svolge il lavoro seduta e curvata.
E’ l’attività che gli dà pace,
ama il suo lavoro e gli piace.
Dinamica e piena di fantasia,
cuce senza nessuna frenesia.
Adopera gli occhiali per imbastire
quando ha un modello da cucire.
Quando sente bussare alla porta
apre sorridente e si mostra accorta.
Accorcia i pantaloni e la gonna,
sarta bravissima, è una signora donna.
Votata alla natura e all’orticello,
raccoglie i frutti dal suo alberello.
Mai stanca, e al tramontar del sole
si reca nel prato per cogliere le viole.

A Maria
San Bartolomeo in Galdo, 16/4/2022
 

Il sogno di Paolino
Un fanciullo assai efficace,
alto, biondo e abbastanza vivace,
porta in giro amore e pace.
Sognò di essere un impresario
in un mondo immaginario
recitando il suo “Rosario”.
Era simpatico e libertino,
si chiamava Paolino,
fabbricò un sottomarino
lo chiamò San Pellegrino.
Realizzò un viaggio intorno al mondo
divulgando il girotondo.
Attraccò in un luogo gradito
informando che il creato va custodito,
il mondo abbellito,
giocare sul prato fiorito
che profuma di pulito.

4/4/2016
 

Dolore
Pianto convulso,
lacrime pregnanti,
affannosi silenzi
di un atroce destino.
Tenero Fiore,
crudele realtà,
sconfinato dolore
di un triste canto
nella valle senza luce.
Fiumi di lacrime,
grida disperate
lacerano il cuore
al prematuro addio.
Dormi in pace.

A Fiorenza.
16/6/2022
 

Francesco
Francesco, la nobile vitalità
avvolta da amorevole cordialità.
santo d’Assisi con immensa carità
sei stato affascinato dalla povertà
prodigio misterioso di vivacità
smisurato amore e grande personalità.
Hai statuito l’ordine della realtà cristiana
dando vita alla Fraternità Francescana.
Magnifico è il “Cantico delle Creature”
racconti con diligenza le scritture,
con amabili versi di facile letture.
O Francesco… Il Poverello
sorreggi il crocifisso dell’Agnello,
le creature da te amate, son docili e belle:
l’acqua, il fuoco, il sole e le stelle,
sono per te tutte fratelli e sorelle.
l’ordine dei francescani noi amiamo
il creato e sorella morte veneriamo
con amore, il divino lo preghiamo
con forza e penitenza ti invochiamo
La tua effigie ci illumina d’ immenso
felici di ridare al cammino un senso.

Nella nicchia sei silenzioso
ai figli scruti il cuore e sei prezioso
sei il nostro confidente rispettoso;

la lampada votiva è accesa sull’altare
I fratelli e le sorelle devi aiutare
con devozione ti vogliamo amare
con la preghiera preferita…
ti vogliamo amare per la vita.
Amen

4/10/2021
 

Il temporale
Nuvoloso è il cielo,
minacciose nuvole
in balia del vento freddo
corrono via senza meta.
Con rapida vibrazione
il lampo balena,
rumoreggia il tuono
è profondo il boato.
Il soffio temporalesco
Dondola tra gli arbusti,
cadono rami stanchi
dai tronchi vetusti.
Molti sono spavaldi,
orgogliosa è la vetta
disprezzano l’erbetta
caduta ai loro piedi.

5/10/2022
 

Essenza
Lenta e silenziosa
scorre la vita nella valle,
il sole scompare dietro i monti
un brusio dissolve il lieve calore,
la frescura del crepuscolo
promette angoscia.
“Lui” è invisibile,
si nasconde
corre e s’espande,
invincibile non s’arresta
la malinconia soffoca,
l’anima nuota silenziosa
tra le gelide mura…
Dalle finestre
un miraggio fiorisce
e sboccia una vita nuova…
E’ l’essenza di Dio
che ci conforta.

Domenica 15/3/2020
 

“Pensieri Incatenati”
Albeggia e risplende l’ultimo raggio
di sole, illumina il tuo volto
e la mente di un vecchio saggio,
il segreto del tuo viso è rivolto
al sorriso che si cela misterioso
nell'inverno freddo e disinvolto,
il sole intiepidito e coraggioso
fa luccicare e occulta i tuoi occhi,
ravviva il tuo volto vivace e gioioso.

A Paola
22/10/21
 

Il bar di Tonn’ e Michelina
(Bar Moderno)

Si sa che molte volte al Bar
si fanno incontri strani;
tante sono le conoscenze,
persone goffe, belle, alte, basse,
magre, impacciate e paffutelle.
Incontri gente raffinata,
chi saluta cordialmente,
chi reclama riverenza
e chi lo fa calorosamente.
Quando frequentavo
la storica gelateria, era
il Bar di Tonn’ e Michelina,
“tanto di cappello” e molta stima,
la gentilezza, la cortesia e
la pulizia era la dottrina.
La cornice era Piazza Umberto,
Il sole non s’affacciava di mattina,
il Glicine copriva l’antistante
della piazzetta e profumava i tavolini
dei clienti simpatici, assidui e occasionali.
Un miscuglio d’avventori incontravi:
“l’ignorante, il dotto e il sapientone,
facevano discorsi sempre uguali
e chi dalla cultura era distante
s’intrometteva a destra e a manca”.
Gli abituali seduti ai tavolini
ad alta voce discutevano di “fino”.
Il caffè lo prendevano solo di mattina,
parlavano soprattutto di finanza,
di politica, di tasse e di cose importanti;
la discussione si calmava solo quando
si dialogava di lauti pranzi,
del vino e di pietanze prelibate.
Ora che “Michelina e Tonn’”
sono pensionati per l’età avanzata,
tutto s’è fermato, anche gli assidui frequentatori
di quel Bar storico e tanto amato,
si sono allontanati e addirittura sparpagliati.

14/4/2022
 

Piove
Pioggerella di Maggio
inattesa risplende,
giù dal colle riscende,
corre sulle stradine;
asperge i balconi
e giardini in fiore,
vestita di candore
inzuppa le cantine.
La sposina attende,
prepara il ristoro,
chi viene dal lavoro
arreca le fascine;
scende felicemente,
le nubi son sparite
dal sole colorite
giù dalle colline.

24 maggio 2019
 

La madre di Cecilia
Pregnante di purezza e figura di donna Pia;
corpo di donna, forgiata di splendore,
figlia Lombarda, procede sulla funesta via.

Col passo tremolante fiaccato dal dolore,
stanca e affaticata, ma non degente,
bagnata di lacrime e tra le braccia l’amore;

con passo svigorito e sofferente,
la figlia di nov’anni conduce, ma defunta,
la stringeva soave al grembo dolente.

Vestita di candore la fanciulla, sua congiunta
il freddo volto poggiava sul suo braccio,
sembrava che dormisse, già al ciel assunta;

un volgare Monatto passava col carroccio
a raccattare corpi tra le vie; lei stessa pose l’amata prole,
tra tanti corpi inanimati; e sulla fronte donò l’ultimo bacio; .

<Addio Cecilia! Ci rivedremo domani al primo sole,>
con voce querula, salutò di pianto e tanto dolore,
proferì al Monatto con voce sottile, meste parole:

ritorna appena cesserà di battere il mio cuore,
soggiornerò con lei per l’eterna gloria
Son certo di raggiungere l’amata, tra poche ore.

Dai promessi sposi di Manzoni
La peste a Milano

3/12/2021
 

Piccolo fiume
Cento rivoli d’acqua
rumoreggianti
nella silenziosa vallata,
scendono dolcemente dalla cima
nell’incontaminata valle,
s’impadroniscono dei vecchi percorsi.

Il ciclo delle stagioni scandisce il tempo,
riconquista il greto disgregato dall’uomo.
Il fiume cresce e riconquista l’argine,
gli uccelli festosi appagano la sete
e il piccolo fiume sorriderà.

20/12/2021
 

“A spasso per il mio paese”
E’ sera.
Un venticello
freddo tra le deserte vie
apre la strada a nuove nostalgie.
Una tristezza infinita ,
eppur le festività son vicine
Il ricordo di strade piene di fedeli
si recavano a ringraziare il Signore
con il “tizzone” acceso.
Dio quanta tristezza, quanta solitudine
scrutare in ogni via
finestre illuminate e lucine,
sui portali fiocchi e nastri colorati
per illuminare il cammino.
Scintillano nel buio
illuminando di gioia gli attimi di noia,
Le strade del paese sono deserte
a spasso non si vede nessuno
le porte tutte chiuse,
la gente prega silenziosa, ma
l'aria del Natale è frantumata
da un pensiero virale,
la voglia e la speranza della quotidianità
sono più forti ed imponenti
di questa malvagità.
Passeggiando per le strade vuote
un vento gelido di nostalgia
stringe il cuore, nel proprio animo
sognano un po' d'amore
S’ avvicina il natale e tutti
sperano in un mondo migliore!
Il tempo presente, Mostro saggio,
sorride all'uomo schiavo delle proprie abitudini,
leso, indifeso e fremente
per la caducità di ogni sua certezza,
l'unica certezza è che il bambino che verrà,
il virus sconfiggerà per tornare alla normalità
negli occhi e sul viso la fragilità
nell’attesa di ritrovare la felicità.

4/12/2020 29 Poesia comunitaria : Partecipanti:
Carmine De Masi, Brunella Brillante, Pasqualina Sangregorio, Raffaela Palumbo, Rosella Coduti, Anna Gallo,
Rossella Patti, Ada Coppola, Claudia Casamassa, Lidia Agostinelli Buccione, Adriana Bellanca,
 Pierfrancesco Palumbo
Ut Enza, Carmelina Pepe


Dall’uva al vino
Scricchiola la legna nel camino
accanto al focolare tutto tace
sfavilla la fiamma, sembra un lumino,
l’asprigno profumo, dona tanta pace

L’uva raccolta approda al tino
bella è la vita anche se vivace
fermenta e si trasforma in vino
Il tintinnio dei calici attrae e piace;

essere liberi e vivere in libertà
un goccio di rosso, placa la stanchezza
e le note stornellano di sincerità.

Il vignaiolo porta con fierezza
la caraffa, con amicizia porge all’amico
per esaminare l’essenza e la purezza.

19/10/2021
 

Francesco Tu sei!
Un giovane adolescente
dal cuore incandescente.
Eri bello e delicato
occhi azzurri e capello dorato.
Sognavi di cantare
col Rap, il mondo volevi conquistare.
Eri buono e gran cervellone
la vita e la musica la tua passione.
Avevi tanti ammiratrici
e una sana intesa con gli amici.
D’estate hai preso il motorino,
portavi il casco seduto sul sellino.
Il tuo sogno si è frantumato bruscamente
sei volato nel cielo valorosamente
Con generosità i tuoi organi sono stati donati
regalando speranza ai malati .
Per molti sei un Angelo custode,
ti preghiamo ricordandoti con lode.
Continuerai a vivere in chi hai aiutato
tutti quelli che ti hanno amato.

2019 agosto
 

Il messaggero
Dolce io.
Su questa terra
deserta e desolata
purifico l’arsura,
approdo con gioia
al sapiente messaggio,
sono forse io “il mentore”,
dipano la Sua dottrina
dal tramonto al mattino
tra le strette vie.
Nel tempio divoro il lezionario
sacro e millenario,
resto incantato
al tramonto
felice e riposato.

19/5/2019
 

E’ Primavera
E’ Maggio,
lento cammino
del bollente giorno,
il freddo avvolge il sole,
le margherite
e i prati fioriti
attendono il clima mite,
sui balconi i gerani
in balia del vento,
il trambusto del fiume
intimorisce il ciliegio,
nell'attesa della
primavera.

19/5/2019
 

Piove
Pioggerellina di Maggio
inattesa risplende,
giù dal colle riscende,
corre sulle stradine;

Asperge i balconi
e giardini in fiore,
vestita di candore
impregna le cantine.

La sposina attende,
prepara il ristoro,
chi torna dal lavoro
arreca le fascine;

Dal sole le colline
di rosso son colorite
e le nubi son sparite,

scorre felicemente il giorno,
le nubi son sparite
di rosso colorite,
il sole e le colline.
 

Luna
Tra il mormorio dell’acqua e lo stormir
di fronde, ecco, maestosa appari
Luna. Bianca,
di tua bellezza sola vesti che troppo è
già, per noi mortali, il tuo fulgore e
la tua compagnia.
O Luna,
pallida amica
magica e silenziosa,
nel cielo scarlatto
spargi la tua luce,
nel tempestoso mare
diffondi il tuo chiarore
nelle tenebrose dimore,
canticchiando vai,
con voce querula
tra le stanche stelle,
ti spandi
nell’attesa dell’aurora.

Poesia a due mani 1/12/2020
Brunella Brillante e Carmine De Masi


La Primavera
La Primavera è una dea
stupenda come l’orchidea,
l’opera d’arte di Botticelli
è una donna dai lunghi capelli,
la Primavera spalanca i cuori
dolcemente dischiude i fiori,
scherza col vento e col sole
distribuisce infinito amore,
beata corre tra monti e colline
si ferma e gioca con le bambine,
con la chioma al vento guarda incantata
quella gigantesca vasca d’acqua dorata
il tempo trascorre felicemente
lei s’addormenta dolcemente.
Lasciando il posto all’estate
con le sue feste argentate

San Bartolomeo in Galdo10/6/2019
 

(Bullismo)
E’ diffusa la piaga del bullismo
tra la gente c’è molto allarmismo

Si annidano come tignole
invade i ragazzi nelle scuole

tra i giovani si diffonde
si sfidano e girano come ronde

Imbrigliati, confusi e abbagliati
i deboli devono essere sorvegliati

Giovani esasperati colmo di dolore
Non si ribellano per non far rumore

nessuno ode il tipico lamento
cadono nel vortice come foglie al vento

il “Bullismo” è come un pianto d’innocenti
son coetanei e giovani incoscienti

dignità e rispetto viene calpestata
la vita dei ragazzi deve essere riscattata.

Questa ferita può essere devastante
oggi certamente è come un gigante

cercare di sopprimere questa piaga
fare in modo che, chi sbaglia paga.

San Bartolomeo in Galdo,5/6/2017
 

L’estate di San Martino
Il sole è tiepido stamattina
nella valle fiorita,
timido si nasconde dietro una nuvola
gioca a nascondino,
come la tavolozza di colori,
il bosco intorno
e il sole luminoso.

Il cielo ripulito di nubi
e la brezza leggera
sono i giorni di Novembre.

Il mosto mi porta lontano,
le mie labbra bagnate
di vino e di versi.
.
Lieve è brezza di vento invernale,
guarda verso il maestrale.
è un tiepido raggio di sole.

Ti assaporo dolcemente sulle labbra
come un acino d'uva pronto a divenir di-vino
Aspetto San Martino per gustare
le castagne arrostite
mentre il fuoco arde
e la fiamma divampa e
alimenta la poesia.

Quel dì
che San Martino per amor,
metà del suo mantello donò, è
la vicenda di quel pellegrino
resta nel secoli l'impronta del divino,
ricordando che il sole
colora l’autunno,
è estate di san Martino
ogni mosto diventa vino
per la gioia dei grandi
e dei bambini.

25° POESIA 31/102019
Autori: Carmine De Masi, Rosella Coduti, Adriana Bellanca, Ricci Maria,
Carmine Formato, Claudia Casamassa, Anna Maria Peluso, Rosaria Brita, Maria Cristina Vanvitelli
 Rossella Patti, C Nunzia Gentile, Cerro Enza, Ada Coppola, Anna Maria Margiore


L’Incanto del Creato
Osservo stupefatto il chiaror dell’alba
la mia anima guarda oltre l’orizzonte,
lacrime di rugiada
tracciano il profilo del sentiero
mentre corre veloce il mio pensiero.

Accarezza la tua anima
apre gli occhi
alla bellezza del creato.

Un candore infinito
appare all’improvviso
vedo quei colori
che danno serenità,
chiudo gli occhi
e penso alla serenità,
è lo stupore di chi guarda
con gli occhi della meraviglia
in un cielo solo l’ unico creato
che Dio ci ha donato.
Nel suo azzurro profondo
miriadi di stelle dorate
nella notte buia
fanno capolino,
la grazia del potere Divino.

Mercoledì, 14 novembre 2018

Autori: Carmine Formato, Ut Enza, Carmelina Pepe, Ricci Maria,
Adriana Bellanca, Anna Maria Margiore, Rosella Coduti, Rossella Patti,
Anna Gallo, Maria Cristina Vanvitelli e Carmine De Masi


“Andrà tutto Bene”
Rispetteremo le regole con costanza
Anche se a distanza
bisogna fare molta prevenzione
per poi avere tanta soddisfazione.
La via d'uscita è stare dentro ,
in casa puoi fare centro.
Sii cosciente
salviamo la gente
Tutti a casa anche a far niente
grandi e piccoli finalmente
oppure dolcini e dolcetti
per la gioia dei figlioletti
ritroverai l'armonia dei cuori
Resta a casa con i tuoi amori
Un po’ di sacrifici bisogna fare
molto meglio ci faranno stare
Restare a casa non fa paura
se la ragione diventa cultura.
La cultura è fondamentale
per evitare di farsi del male!
allora perché aspettare
resta a casa e inizia a pregare
così facendo sconfiggeremo
Anche l'angoscia diventa meno
Andrà sicuramente bene
se eseguiremo tutto perbene
Se obbedienti noi saremo
tutti ci ritroveremo
se i consigli dall'alto seguiremo
a far festa e a cantare ci troveremo
rimuoviamo le nostre pene
…Tutto andrà bene

San Bartolomeo in Galdo, Martedì 10/Marzo,2020

Poesia comunitaria gli autori: Rossella Patti,Carmine De Masi, Carmine Formato, Pompeo Bozzelli, Adriana Bellanca, Lucia Colagrossi, Andreina Cifelli,Mariapia Stelluto, C Nunzia Gentile,Renato Michele Angelo Palumbo,Anna Garofalo,Maria Cristina Ciarmoli, Loredana Lory Picciuto, Michelina Casiero, Rosaria Brita.
 

Natale è alle porte
Natale è alle porte, nell’aria un dolce profumo
di biscotti sfornati e alberi addobbati.
La luce degli occhi illumina il cuore e
la tavola imbandita ha un nuovo sapore.
La scintillante atmosfera e l’odore di spezie
inebria l’aria intrisa del fumo dei camini
ardenti di pace e di serenità.
La gente del paese, dolce e cortese,
sembra essere il pepe di un allegro presepe,
ma è Natale con tutti i suoi ricordi e ricorrenze
lascia in noi un gesto,un affetto,
ma tanta solitudine e con tanto rispetto.
Il sogno di una notte: l’affascinante luce
di un dolce bambino
dagli occhi color cielo di nome Gesù
Pace e amore infonde nei cuori,tende la mano
a chi nel silenzio non trova la strada
che porta al dolce Bambino Gesù
Non c’è pace, non c’è amore
se il Natale non hai nel cuore
dona a tutti tanto affetto
ci protegge da lassù
il Redentore Gesù.

AUTORI : Carmine De Masi, Michela Fontana, Lucia Nappa,Daniele Paradiso,
Loredana Picciuto, Giuseppina Castello,Giovanna Pepe,Rosaria Brita.
 

Ricordi d’infanzia
Come un fiume che va verso il mare
così la mia mente si perde nei dolci ricordi d'infanzia
un quadro d'autore dipinto dai colori del mare e delle emozioni
e una grande figura che continua a proteggermi.

Ricordi di odori e braccia forti che ti stringono...dopo il lavoro
Il pane inzuppato da mani preziose nel latte bollente...
raggiungere il paese a piedi insieme
ai compagni per andare a scuola.

Le treccine bionde che imitavano Pippi e le sue lunghe calze
ricordo canti festosi con l’abito festivo di Natale
le luci e una stella
sono i miei ricordi dolci e spensierati di fanciulla…
Ricordi indelebili, nella memoria ritornano tristi e malinconici
di un tempo bello che fu!!
Non posso dimenticare l'atmosfera del vero Natale ,vissuto con semplicità e in famiglia intorno al focolare.

Il profumo delle more, ginocchia sbucciate e sole negli occhi.
risento quel profumo d'infanzia giocoso , giorni spensierati margherite sfogliate al chiaror di luna,
sogni infranti che pur ritornano
ritornano spesso, perchè ormai grandi
ci tuffiamo nell'infanzia del passato.

18/12/2016

Autori:
Carmine De Masi,  Andreina Cifelli,Rossella Patti,Fiorenza Bertoni,Ut Enza,Antonio Fusco,
Antonietta Lucia Casamassa,Ada Coppola,Maria Cristina Ciarmoli,Lucia De Masi,Rosaria Brita,Maddalena Lanzetta, Paria Pia Zizzi
 

Una lacrima bagna il mio viso
rimembro quel tuo sorriso stanco
quando in te cerco caldo rifugio,
ti guardo e non riesco a dirti
tutto l'amore che provo.
Le tue mani tremanti
mi sfiorano il viso
Grazie mamma.
Ti vorrei stringere a me
una lacrima scende dal mio viso
con il calore che infiamma il cuore
due braccia che ti stringono a se'
Il mio cuore conosce ogni tuo gesto
ogni sorriso gioisce al sol pensiero…
“MAMMA” IL SENSO DELLA VITA
Ho bisogno di te,!..
Sempre ti penso,
quando son triste,
basta un tuo ricordo,
una parola, uno sguardo intenso
il cuore s’ appaga e il dolor lenisce
stretta fra le tue braccia ancor vorrei,
capaci di cullar i sogni miei
quel caldo abbraccio…tempi lontani,
solo ricordi
porterò sempre nel mio cuore
come un faro
che illumina la rotta dell’amore
per te…Grazie Mamma.

16 Poesia comunitaria
23/5/2018
Autori. Carmine De Masi, Vito Vanvitelli, Piera Cirocco, Fiorenza Bertoni,Marinella Carpinelli,Ada Coppola ,Rossella Patti, Anna Gallo e Paola De Santis,Maria Pia Zizzi, Anna Maria Peluso, Brita Rosaria, Rosella Coduti.
 

Emozioni di settembre
Il saluto silenzioso delle rondini è già lontano
E piove sui pensieri che ancora sanno di sole
Gli alberi indossano un mantello colorato
E il sole ritorna, filtra tra i rami che non hanno colore, e il sole l'indora, li coccola,
Ritornan lontano le rondini,solcando con tristi vocii il cielo settembrino!!
voci di bimbi rallegrano il giorno , rondinelle azzurre che cantano all'autunno che arriva
e pioggia di foglie gialle si adagia dolcemente sui sentieri
Se gli tendi la mano ti adagerá sul palmo le prime foglie dorate che profumano d'autunno...
I ricordi estivi si cristallizzano come rugiada nel cuore
Ed io mi bagno e si arricciano tutti i capelli
Capelli accarezzati dalla mano di un vento tiepido
una brezza asciuga le mie guance rosate
una dolce brezza accarezza le mie guance ancora umide
il sole le asciuga e l'emozione diventa amore.

18/9/2016
Autori che hanno contribuito alla poesia
Carmine De Masi, Antonietta Lucia Casamassa, Teresa Peluso Leo, Maria Pia Zizzi, Rosaria Brita, Rosalba Vinciguerra, Anna Maria Peluso, Rosa Ponente, Rossella Patti, Ada Coppola, Andreina Cifelli, Letizia Lisi
 

Basta poco
Guardo felice i sogni illuminati
i miei pensieri volano senza aspettare il tempo.
La più grande eredità è ciò che resta nel cuore
dai miei ricordi come fuochi accesi e mi
inducono all’oblio ed in essi, mi perdo.
Basta poco…dei sogni come musica tra
la mente e il cuore
i miei occhi inseguono bambini sorridenti,
felici corrono nel vento,
e una brezza soffia leggera
ad asciugare pensieri smarriti
ritempra l’animo mio che rincorre
nuove speranze e il cielo
ritaglia eterei sogni.
per essere felici
Basta poco.

San Bartolomeo in G. 28/6/2016
Autori della 7° Poesia comunitaria : Carmine De Masi,
Brita Rosaria,Rossella Patti,Teresa Loriga (SS),Anna Maria Peluso,(Manduria) Maddalena Lanzetta,Antonietta Lucia Casamassa,
(Foiano) Donato D’addosio-Casalnuovo FG
 

Ave Maria
Tu Sei la stella che lassù brilla
fa che la nostra fede non vacilla
Il nostro amore per Te sfavilla.
L’angelo Gabriele Ti ha abbagliato
visitando Il Tuo cuore immacolato
hai donato Tuo figlio e ci ha salvato.
Maria, il tuo amore è assai fecondo
si estende in tutto il mondo
il cielo azzurro è il Tuo sfondo.
O Maria madre benedetta
devota mammina prediletta
sei per tutti noi la reginetta.
Santa Maria piena di splendore
Ti veneriamo con fede e amore
intenerisci il nostro cuore.

5/5/2018
 

Neve a primavera
Rondini spolverate di neve,
ritornano al nido
Infreddolite non si spiegano il mistero
un disordine ha sconvolto tutto ciò che era luce.
E si adagia.
Sopra il pesco ancora in fiore e sulle viole
La neve si posa congelando le magie della primavera sposa
fa capolino il pettirosso, confuso da un tempo che non gli appartiene.
La marmotta torna a rintanarsi
nel caldo nido appena lasciato
Ai primi boccioli che piano sono usciti..
Alle prime gelate che li ha appassiti...
leggera, tenera ,con riflessi colorati ,
è come un fiore ,infreddolito,
Beffardi coriandoli bianchi volteggiano leggeri,
svanendo mentre si posano
brillano come gocce imbiancate
Il mio pensiero vola lontano
Ma in che mese siamo???
Inaspettata è arrivata
come una magica sposa,
regalandoci attimi di gioia.

21/3/2017
autori
Ut Enza, Rossella Patti, Rosaria Brita, Maria Pia Zizzi,
Silvana Delle Donne, Rosalba Vinciguerra,Teresa Peluso Leo,
Piera Cirocco, Filomena Buccione Anna Maria Peluso
Carmine De Masi
 

Inverno
Un vento gelido accarezza il viso
lievi fiocchi volteggiano qua e la,
il solitario lampione alita tepore
riscalda i cuori degli innamorati
che stretti in un abbraccio
si giurano amore.
E il mio cuor al freddo e
al gelo continua ad amare
un gelido pianeta
che come cornice di cristallo fa!
Dell’attesa del nuovo sole
trova ragione di desiderare domani
tutti i prati fa brillare color d'argento
ma già alita nei cuori
un vento di primavera
che sussurra al mondo
la voglia di germogliare.
Ci si siede davanti al camino
per il freddo che fa germogliare,
correre e volare,
per abbracciare
la nuova vita che verrà,
sarà una primavera
di speranza e un incontro
da amare.

Poesia comunitaria Autori:
Carmine De Masi,
Michelina Casiero, Ut Enza,
Rosaria Brita, Rosella Coduti,
Paola Masella, Rossella Patti ,
Paola de Santis ,Adriana Bellanca,
Francesco Ricciardi, Silvana Delle Donne,
Antonietta Lucia Casamassa, Pierfrancesco Palumbo,
Ada Coppola,Fiorenza Bertoni,
15/2/2017


Pensiero, Fantasia o Verità ?
Dedicato al poeta Giovanni

O mio paese, quasi…“Di-vino”,
nella piazza tra le panche fredde
un mendicante gira tutti i giorni
incapace di capire o forse vuol mentire?

Allunga la mano per un soldino
o per una cartina,
l’avida gente non s’avvicina,
abbassa gli occhi, non lo vuol vicino.

Per fare quel mestiere, qualcuno si domanda:
ci vuole la faccia tosta o un’ anima composta?
Sarà forse…il dolore di una vita esposta ?

Ricordo il caro amico, poeta per passione
col viso scarno e pazzerellone, aiutava tanta gente
e non chiedeva niente.

Un giorno raccontò un poetico pensiero,
al coetaneo amico, usò parole dure
e mormorò:
“devi saper che molti son convinti, che in questo lasso
essi mi han nutrito, ma fui io, a sfamar la gente”.
…Forse mi sbaglio?

Ora che sono tra la brava gente,
ho capito d’aver vissuto,
e non mi vergogno,
fiero dell’umile trascorso da “pezzente”.

Li aspetterò innanzi al cancello
della necropoli, nell’ora del carosello,
cercherò un giorno e farò l’appello.

Vestito da pittore e con la “Livella”,
mi mostrerò cordiale,
e ricordare a lor signori
che siamo tutti uguali.

Ai nobili borghesi,
rammentar vorrei,
bisogna rispettar i minorati,
amare su questa terra gli umili “pezzenti”,
per trovar la pace
per esser amati dalla gente.

23/4/2017
 

L’autunno
Solo un ricordo rimane della torrida estate,
cade incessante la pioggia…
I colori si confondono,
caldi nelle venature delle foglie
che caduche evocano silenzi.
Cala piano sulla terra un velo di nebbia
che rattrista i cuori fino al sorgere del sole.
Anche il vento infreddolito si fa spazio
fra le foglie ingiallite portando via i caldi ricordi estivi.
Davanti al caminetto acceso sfoglio l' album di vecchie foto di dieci estati fa
Mentre fuori il ticchettio sui vetri di una fitta pioggerella rompe il silenzio della stanza.
Ed è così che assieme alle foglie e ai ricordi sbiaditi,
se ne va via volteggiando leggera,
quella parte di me che è ancor primavera
Il soffio del vento inerme da sospiro al mio cuor solitario
che aleggia tra i dolci desideri che l’ autunno da...
Il vento delicato, sobrio e maestoso ,
a calar del sole riaffiora la mia infanzia ,
s’affaccia la giovinezza ,
lasciandomi il ricordo sublime e
l'autunno si spoglia dei rami .
Raccolgo come fiori le foglie accese di sole
sbiadito nell'intenso incendio del nuovo paesaggio.

Autori 1Carmine De Masi-2Rossella Patti-3-Rosaria Brita-4-Andreina Cifelli- 5 Filomena Buccione-6-Antonella Coduti-7 Martina Andrea Ottogalli-8Loredana Picciuto-8Giuseppina Castello- 9 Lucia Nappa.


Mai dimenticare
La nostra cultura e zeppa di valori,
calore, sapori e tradizioni
i nostri emigranti
l’ hanno portata lontana.

Non dimenticare chi sei
non dimenticare dove sei nato
non dimenticare che appartieni al sud
non dimenticare che sei del Fortore
non dimenticare la tua cultura
non dimenticare il dialetto
con accento provenzale…

Plagiati ed illusi da politici corrotti e
senza scrupoli,
per anni siamo stati imbrogliati,
un popolo amareggiato
perchè ci hanno maltrattati.

Siamo nati in questi posti, qui viviamo
amiamo la nostra terra e questi luoghi
molto freddo , poco sole e tanto amore.

Le radici sono ben salde
amiamo la gente
la natura e la cultura,
persone umili, noi del Fortore
cortesi ,cordiali e ospitali.
…Le nostre radici sono semplici
vogliamo essere tutti amici
per vivere felici

6/11/2008
 

I tuoi figli
E’ notte fonda
solo davanti a Te,
penso e prego,
conio nella mente
il Tuo capo di spine
il volto sofferente,
inginocchiato,
imploro a mani giunte
l’amore di un Padre ,
chiedo a Te
d’alleviar dolori e
guarire anime sofferenti,
addolcir di pace i conflitti
senza sosta.
Famiglie abbandonate
uomini senza amore
indifferenti al mondo che cade.
Aiuta i tuoi figli ad amare
trovar sostegno nell’amore che
solo Tu sai dare.

San Bartolomeo in Galdo, 5-2-2012
 

Emozioni
Un rigido inverno
d’ un tempo lontano,
l’incanto d’una acerba fanciulla
sfiora il mio viso,
un brivido trapassa
il verde corpo e l’ amore sbocciò.

Con gioia donò momenti felici.
emozioni e il desiderio
s’eleva nel mondo
nell’ alto la voglia d’ amare.

Il casto profumo avvolge l’anima,
un bagliore acceca
la gioia infinita.
Sfioro il suo seno
accarezzo neri capelli
il cuore sussulta d’emozione

la bellezza di ieri, oggi
ancor vivo l’amore e il profumo
inebria il viso
nei suoi occhi stupendi
la gioia dell’amore di un passato vissuto.

6/sett/2012
 

Gocce d’aria
Penetra senza ostacoli
rinfresca , purifica
case anguste
e strade polverose.
Solidale con l’autunno
crea umida nebbia,
avvolge passanti frettolosi,
naviga verso terra
per far ritorno.

Espande candore
di respiro pungente
tra profumi di roseti
e boschi sempre verdi.
Rigenera e disseta i suoi figli,
la purezza fa dimenticare
l’afa di un estate che non c’è.
 

Ritorno
L’annuncio tanto atteso arrivò,
mi sussurrò l’altro fiore,
di sollevar da cotanto peso,
volli gioire col muto parlare
asciugai lacrime con
prose,volli cantar strofe
in un baleno scrissi emozioni
al Venerato…
O dolcissima Madre
ringraziar di cuor
prostrami al tuo amor e
dissetarmi d’ acqua pura,
ore d’attese d’un breve l’asso
per incontrar il mio amato
e stringere al mio petto
le sue mani…

28/10/2014
 

A Pino
Dalle tenebre approda
inattesa e misteriosa,
non bussa , non chiede,
rapisci anime e le traghetta
nell’ignota valle silente.
O Pino , giovane e bianca chioma ;
O Pino sorgente artistica
Partenopeo di musica e sole
profumi di note silenziose,
verde è lo stelo,
immobile giaci
sul morbido giaciglio adornato,
per l’ultimo concerto,è
sconcerto, sofferenza e angoscia
assale i tuoi fan
e persone a te care
l’immenso dolore
di ricordi custoditi per sempre
nel cuore.

A Pino Daniele
5/1/2015
 

A nonna Lucia
Una scintilla
infiamma la miccia,
il boato s’espande nella
memoria di dolore
e lacrime.

Anelo commemorar
con rime
l’anima casta.

Si nutrì
con preghiere, al cantuccio
della fiamma dell’amata,
sorridente s’annidò
con rosse con gote
la coroncina colorata e
il breviario tra le mani.

Lo scialle nero copre
la bianca chioma,
all’imbrunir
smaniosa attende rincasar
i suoi diletti.

Gusta sapori del convito,
nulla chiese, nulla volle,
solo amor di nonna intende.

Trascorse tante primavere
da quell’ addio beato
con limpida gioia
donò preghiere alla diletta prole
che l’accudì d’amore
or congiunta all’eterna vita.

1982 deceduta
6/11/2014
 

Profumi e Amore
Instancabile passeggiate
poche parole, interminabili silenzi
incroci di sguardi sinceri
un amore che nasce.

Sfioro il tuo esile corpo
inebriato d’un profumo dolce
desideri d’abbracci
baci senza fine.

Ti prendo per mano,
un fremito scende
sul corpo ardente,
pulsa Il cuore pulsa,
emozioni d’ infinito amore.

Promesse e sogni, rafforza la vita
assaporo il desiderio
d’un amore forte e la gioia è un ricordo
che nasce e non muore
che vive ed esiste e persiste
nel mondo, senza chiedere mai...

25/6/2012
 

Luna
O luna! splendente
brilli d’amor
nel cielo stellato;

O luna! multiforme,
tra le nuvole fai capolino
inebriando amanti;

O luna! consolatrice,
asciuga lacrime d’ amor
ai frantumati sogni;

O luna! millenaria,
rifletti nel mar tra le onde
per spegnere bollenti amori.

O luna ispiratrice,
infondi sentimenti a cantori e poeti
che lodano e cantano l’universo

O luna! di una tranquilla notte
di fine estate , splendi serena
con il volto sereno della pace…

25/8/2013
 

Profumi
Profumo di bosco,
cinguettio d’ uccelli
la natura è assai bella;

profumo di donzella
sguardi di fanciulli
l’amore nasce dal nulla;

profumo di rosa
voli di farfalle
il torrente scende nella valle;

profumo di cipressi
ricordi del passato
della vita si è innamorati

profumo di acqua,
di erba bagnata
la gioia d ‘ essere nati.

27/10/2008


Tutto questo è…Piazza
Battezzata dai nostri avi
col nome del grande condottiero,
circondata da palazzi antichi
e nobiltà andata.
Alberi con chioma sempre verdi
riparano dal cocente sole
e piogge improvvise.
Han discusso per anni ,
oggetto di discordia
per il tuo popolo sei stata…
tu colpa non hai ,
Dal tuo diario pietrificato e antico
leggo senza scoprir nomi
ti chiedo:
quanti amori hai visto nascere?
quanti pianti di madri?
quanti figli hai visto partire?
quante vuote promesse?
quante Illusioni?
Tutto questo sei Tu?
Tutto questo è ricordo?
Tutto questo è vita?
Tutto questo è…
Piazza Garibaldi

San Bartolomeo in Galdo
6/12/2012
 

Caro paese
Da millenni
godi il nome dell’ Apostolo
e l’armonia dei luoghi,
ti culli tra i sorridenti monti
e un profumato bosco.
I ruscelli irrigano l’ arida terra,
rivoli d’acqua scendono a valle,
i tuoi amati figli raccolgono
sassi bianchi e sudore perenne.
Gli avi, attenti e vigili
su antichi monumenti
a memoria dei figli… posero.
Fanciulli corrono
nella Garibaldina piazza,
orgogliosi decani
han bianche chiome
e volti rugosi
narrano storie vissute
di primavere passate
tra vetuste case
arroccate e disabitate,
or tu, consola i figli
che t’ hanno amato,
fa che tornano a te, e
rendi loro il pane
per viver felici.

"San Bartolomeo in Galdo"
20/8/2013
 

Tra i Borghi
Il passo lento
scandisce un solitario cammino
tra i borghi millenari
visi rugosi e stanchi ,
occhi malinconici,
poggioli sconnessi e
antichi portali abbandonati.
Vado oltre…
percorro selciati divelti,
logori dal tempo,
lamentosi randagi
bramano cibo.
Sull’ uscio la vecchietta
accenna un sorriso
saluta passanti frettolosi,
risplende sul viso
il tramonto del
giorno ormai passato,
riposar s’appresta
tra i borghi
dov’è
la sua dimora.

San Bartolomeo in Galdo
30/9/2013


Gioia
Amo la vita perché è stupenda
sono spiacente chi dice che è orrenda,

Se vuoi evitare di soffrire
ogni momento del giorno devi gioire,

A tutte le ore devi camminare
per incrociare qualcuno da amare

Ogni mattina devi pregare
per incontrare chi accarezzare

Vuoi una vita di gioia e amore
devi pregare in tutte le ore.

Alla sera quando vai a dormire
la preghiera nel cuore devi custodire.

11/9/1952
16/03/2013
 

A don Franco
Innalzo a te una preghiera,
una lode e un augurio;
il tempo
non ha scalfito l’amore per gesu’
non ha cambiato la tua anima gentile.
Sul volto qualche ruga
sul capo grigi capelli,
son rintocchi del tempo che passa.
Son trascorsi trent ‘ anni
dal tuo ministero
il tuo apostolato in mezzo a noi
ha rafforzato l’entusiasmo
di chi per amore vive.
Doni ai fedeli
tempo, affetto , gioia,consigli
e calore familiare;
doni luce
a chi non vede
insegni la via
che conduce all’eterno padre.
Ringrazio di averti incontrato
gioisco per l’amore che sai dare
un augurio sincero
da chi vive nella
gioia del Signore

San Bartolomeo in G. 31/OTT/2012
 

Perdono
Intriganti pensieri
s’aggrovigliano nella mente,
la mano lambisce
il gelido volto,
con sguardo elusivo
fissa il selciato,
ti specchi
su pietre lise
dal vento perenne.
La l’una illumina
sogni nella notte
l’anima dell’’ amato
è inquieta,
la rugiada del mattino
imperla gemiti
di perdono,
un esile eco ritorna
con spavento e timore,
supplica e sussurra:
amore ti prego… ritorna.

8/7/2013
 

Sogni … (classe 52)
Sogno
veder calare
il sole con amore
sperando che ci doni
la gioia di un lento tramonto,
Sogno
Uno spiraglio di luce
riflette nell’anima
e infonde coraggio
alle nostre angosce
Sogno
di chiedere alla luna
di tenerci compagnia
nelle lunghe notti insonne
quando la paura ci opprime.
Al risveglio
guardo allo specchio il mio volto
riflette capelli bianchi e qualche ruga
ricordo il tempo che passa.
Amici e coetanei ,vi guardo
non conosco le vostre storie
son certo di averle vissute come voi
con angosce e dolori
ma anche con gioia e amore.
Cari amici, vi regalo una matita
indelebile e un foglio di carta
per poter conservare e scrivere
i sogni e i ricordi della vostra vita .
con simpatia ,gioia e affetto
da un vostro coetaneo.

San Bartolomeo in Galdo, 20/ottobre/2012
 

Al fiume
Dal vecchio cassetto rispolvero
un diario sepolto,
rievoco ricordi andati
mai dimenticati.

Madre cara, rammento
la verde età, tu, forte e bella,
alla fiumara ti recavi
a lavare i panni.

Lungo il cammino,
in testa una cesta portavi,
porgevi la mano al pargoletto
e storielle gli narravi.

Nei tuoi occhi mi specchiavo
ero lo spasimante a te caro,
quel viso sorridente, eri per me
l’astro del firmamento.

La stella arde rovente nel cuor mio,
madre cara, oggi i tuoi ricordi infondono
coraggio e forza al tuo assennato figlio,
che un dì ,procreasti e
accudisti con amor.

A mia madre
 

Frutto prezioso
Dall’antica cattedrale
echeggiano bronzi festevoli,
Sull’Ara
silenziose
orchidee e calle,
plasmano miscugli
di rose e margherite
il profumo
penetra tra gli arazzi e
affreschi centenari.
La velata sposa, con passi lenti
trascina
nuvole di tulle bianche.
Una voce soave intona
l’inno d’amore,annuncia
l’arrivo dell’ amato,
violini in coro innalzano
lode.
L’eco del tempio
piega il cuore
e giurano eterno amore
innanzi al tabernacolo
millenario,
le fedi attestano la fede
e il sigillo
dell’amato Padre.

A mia nipote Simona
San Bartolomeo in Galdo BN
13-giugno-2014
 

A mio Padre
Nulla è svanito di te,
ricordo giorni trascorsi felici,
giornate di silenzi interminabili,
serate assorte nei pensieri.
Taciturno nei giorni di festa
riflessivo nel dialogo altrui
pacato nelle discussioni.
Ricordo il tuo atteggiamento
umile e servile
rispettoso con tutti e di tutti
premuroso verso la tua famiglia,
grande moderatore di discordie,
modello esemplare e grandi ideali
sei stato per molti istruttore di vita.
Oggi nella mia mente vive
il ricordo del tuo animo nobile,
ed esulto per il tuo altruismo,
gioisco per la tua infinita onestà
e mi rallegro per la tua umiltà.
Sei stato per me un grande maestro
per questo ti ho amato
fiero di essere stato tuo figlio
riconoscente di avermi allevato,
sono felice di essere stato amato .
PAPA’ sorridi e gioisci con me
forse volevi darmi di più
sono contento così,
grazie per la tua immensa eredità
Ti voglio bene papà.

2/Maggio//2009
 

L’Incoronata
L’ultima domenica d’ aprile
da secoli viene festeggiata
la bellissima Madonna Incoronata.

Sita nel verde la sua casetta
piccina la sua dimora
grande è la sua festa.

I pellegrini con preghiere e canti
si recano a farti visita e son tanti.

Braccia aperte e mani tu gli tendi
ai tuoi amorevoli e prediletti figli,
che ti pregano senza batter ciglio.

La Santa Messa con Panegirico
viene celebrata davanti al Santuario
per lodarti, o Madonna Incoronata .

I tuoi credenti t’ han preparato,
lunghi solchi e alte verghe con fiori colorati
per essere da tutto il popolo ammirati.

Da Te trovano conforto e gioia
venerandoti una giornata sana
inchinandosi e baciando la tua mano.

***

“Dedicata alle migliaia di persone che con devozione
ogni anno si recano presso il Santuario dell’Incoronata
provando gioia ed emozione, che custodiscono
gelosamente nel loro cuori”.

San Bartolomeo in Galdo,
2/novembre/2008


A Lucia
Condivido lo scrigno
dove racchiudo ricordi
di un tempo passato.
Sorella unica e speciale
l’’educazione bevuta alla fonte
di amorevoli genitori,
l’’amore sacro della famiglia
giornate intense vissute insieme…
purtroppo il tempo scorre inesorabile
non da’ tregua, non si ferma.
E per amore che inseguo ricordi
lontani , la mente è affollata
di un passato indelebile
pensando alle serate
allegre e spensierate,
ricordando giornate
interminabili e buie,
annusando odori e
profumi inconfondibili
che appartengono a noi.
Lucia…
Sei sempre vigente e ti offri
in qualsiasi occasioni
la tua presenza per me è gioia
Il tuo modo di essere è grazia
Il tuo sorriso è bellezza
la tua semplicità è genuinità
la tua riservatezza è stima
La capacità di capire sentimenti altrui
La semplicità di incoraggiare.
Ciò che fai è tutto speciale
sono fiero e fortunato
di averti nella mia vita,
rimarrai sempre nel mio cuore
e con amore ti porterò
in ogni momenti della mia vita
Ti voglio bene…Lucia

13/6/2012


A mia Madre
Ricordo il tuo sguardo dolce,
i tuoi capelli bianchi come seta,
la tua pelle liscia come velluto,
il tuo sorriso giocondo,
le tue poche rughe sulla fronte,
le tue calde mani nei miei capelli,
le tue amorevole carezze sul mio viso,
il profumo delle tue mani,
la tua dolce voce sottile,
i tuoi giusti rimproveri,
le tue delusioni…
le tue amarezze,
la forza per una fede profonda,
il tuo letto dove mi rifugiavo,
i tuo insegnamenti,
la messa alla mattina,
ricordo tutto di te mamma.
Nulla è svanito, sei sempre con me
nulla è cambiato, sei sempre nel mio cuore,
mamma sento la tua mancanza,
mi manca il tuo abbraccio,
mi mancano le tue carezze,
mi manca tutto di te.
Sono felice che mi hai amato,
gioisco per averti amato.
ti abbraccio mia cara mamma.

San Bartolomeo in Galdo,28-aprile-2009
 

“L’infiorata“
Lungo selciati antichi
e moderne vie
s’ ammirano sacre figure,
cappelle allestite e
tappeti di fiori raccolti
nelle contrade e giardini
da donne devote
e giovane signore.

Fiori variopinti
posti sulle vie dai fedeli
con devozione
e artistica maestria.

Nel ciel s’eleva un miscuglio
di fiori profumati
s’attende che passa
la folla e Gesù Sacramentato.

Sulle ringhiere e balconi
vengono adagiate
pregiati merletti e coperte ricamate.

Devoti fedeli sono inginocchiati
sul ciglio della strada
pregano e lodano al passar
dell’Ostia Consacrata

San Bartolomeo in Galdo,
10/Maggio/2013
 

a Francesco
Sei giunto tra noi
in punta di piedi
da un paese lontano,
sincero è il tuo cuore
e gioiosi sorrisi
doni alla folla.
Come un raggio di sole
accecasti la torma
che assiste all’'evento,
regalando sensazioni infinite.
L’ umiltà ha trafitto
i duri cuori del branco
privo di guida.
Poche parole,
umili preghiere,
è ai tuoi piedi
l’intero pianeta.
Francesco , il prescelto sei tu,
prendi per mano il tuo popolo,
disseta , guidi e istruisci
con amore alla fede profonda.
Fortifica la Tua dimora,
e conduci il tuo gregge
alla mèta felice.

San Bartolomeo in Galdo, 2-Aprile-2013
 

A Michela
Una tiepida sera d’autunno,
con voce soave, arriva dall’etere
la proposta di giovane donna,
un sussurro melodico,
un invito e l’incontro fissò.
Il fato lo volle
forse per gioco,
una sera c’incontrammo
per un caldo caffè.
Un incontro fugace,
poche parole
incroci di sguardi sinceri,
rimasi stregato da quel dolce visino,
un cenno bastò,
entrambi gioiosi
per trascorre insieme serate felici
e simpatici amici.
Ringrazio il destino
di averti incontrata,
regalandoci risate infinite,
in eterno rimani nel cuore,
dolce fanciulla gioiosa
e simpatica amica.

20/2/2012
 

 La Tempesta
Il sole appena tramontato,
ella aspetta con ansia
seduta sull’uscio, il suo ritorno,
chiede al violento nubifragio
di restituire il suo corpo,
sperando che il tempo
risana il suo cuore perduto.
Attende con ansia l’ arcobaleno,
molti sono i suoi dubbi,
pensa al recente passato
si mescola tra la realtà
del presente e le gioie dimenticate.
Svaniscono le sue triste lacrime
il cuore scandisce un tempo frettoloso
di sogni e d' illusioni ormai svanite
solo una fioca luce rimane,
la speranza di vederlo ritornare.

14/12/2011
 

Santa Lucia
Immersa nell’ ’oasi verde,
è il tuo solitario luogo
tra profumi di roseti e viole,
odi cinguettar uccelli
nella frescura di ridenti
alberi verdi e spinosi roveti.

La luna fa capolino nel ciel
tra nuvole e brillanti stelle,
non conosci rumori caotici,
non arrivano a te acri odori,
ne giungano giustificate ipocrisie
di chi vive in cerca d’illusione.

Distratti e indifferenti all’amore,
alla ricerca di cose insensate,
son certo che ascolti e conforti…
sii luce, consola chi ti cerca
sii guida e rincuora l’ oppresso.

29/6/2012

Forza…Antonio
Assorto nei pensieri sconfinati,
girovaghi tra ardui e duri sentieri,
tra casolari abbandonati,corse
affannate e infinite pedalate.
Soffri l’indifferenza altrui,
insoddisfatto e senza stima
per come trascorri le giornate.
Nei tuoi pensieri leggo
un futuro buio e privo di luce.
Trascorri lunghe notti insonne,
combatti la tua timidezza,
riluttante se qualcuno si avvicina
o incrocia il tuo sguardo.
Ti rallegri se ti dedicano un po’di tempo,
sorridi al saluto di simpatiche fanciulle
e ridente se coperto d’ attenzioni.
La tenerezza fa parte di te
la simpatia di chi ti ascolta
è il tuo modo di godere
perché vivi in un modo
a te sconosciuto e lontano
ti avvolge e ti sconvolge.
Forza… Antonio, gioisci
per i giorni che trascorri, pensa
alla tua vita con gioia ,
sorridi senza chiederti nulla.

30/4/2012

A Luciana
Dolce fanciulla
ignori giochi infantili
sull’angelico volto
non v’è lacrima,
dolcezza diffondi,
tenerezza trasmetti
a chi conversa con te.
Le mani sottili
svolazzano come farfalle
posansi dolcemente
sulla tastiera che t’è dinanzi,
il tuo profumo inebria,
il suono sprigiona
nell’aria una dolce melodia
spalanca i cuori
a chi ascolta
e osserva le tue gesta.
Nei miei pensieri
brilla il tuo dolce viso
candido è l’amore
di poesie e note
di sogni e suoni
per intonar melodie
e rallegrar cuori assopiti
di fanciulli
tra le braccia di giovane madre.

1/10/2012

Paese mio
Disteso nella valle,
come una sposa giace
assopita sul letto di rose bianche,
la candida neve cade
nelle rigide giornate d’inverno.
Il camino scalda serate malinconiche,
la mente rievoca l’infanzia felice.
Paese mio,
ripensa i tuoi cari figli,
han lasciato madri e amori
per paesi lontani , in cerca di sogni
che tu gli hai negato.
Son tanti i volti,
non conosco le storie, né i luoghi.
Il tempo è trascorso in un lampo.
Qualch’ eco rimane nella mente
di un passato lontano
non so come sentirli o vederli,
mi rivolgo a te e ti chiedo :
o amato Paese…
Chiamali per nome , ad uno ad uno,
fa che ritornino lì , dove gli hai dato i natali.
Son certo che lo specchio riflette
grigi capelli,rughe scavate
e volti cambiati dal tempo.
rammenda loro le corse, i profumi
e giochi .
Asciuga le lacrime e custodisci
i tuoi amati figli lontani e vicini
t’hanno ,sì ,abbandonato
ma mai dimenticato.

San Bartolomeo in Galdo 19/6/2012

Le cortigiane
Percorro strade polverose
aride terra e casolari diroccati.
Un tonfo nel cor mio
nel veder un così triste scempio.
Sul ciglio della strada
giovane ancelle prive di decoro
han corpi svestiti e sinuosi,
ancheggiano su tacchi a spillo
e fisico perfetto.
Son lì, per adescar uomini infedeli
bramosi d’amor…che amor non è.
Miseria , dignità smarrita
tristezza nell’ anima priva di luce.
Ansiose nelle notti gelide
per ritornar alle dimore
e masticar un po’ di pane duro
che il natio paese gli negò.
Le madri non conoscono luoghi
Le madri non s’hanno…
le madri percepiscono sogni infranti,
le mamme amano e attendono con ansia
di riveder tornar le loro figlie
oramai grandi .

San Bartolomeo in Galdo,25/maggio/2013

Autunno
Solo un ricordo rimane
della torrida estate,
fa capolino la poggia,
cade incessante
su aridi campi
e strade polverose.
Arriva pian piano
in punta di piede
la nuova stagione,
gli alberi si spogliano
foglie ingiallite
prive di clorofilla,
svolazzano in balia
di un fresco venticello .
Tristezza compare
su volti di vecchi longevi,
ormai certi che l’autunno
è alle porte,
aspettando che arriva
la nuova stagione.

21/9/2012



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