Poesie di Giuliano da Rocca del Santo


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Volontà di potenza [6]
Perviene l'ingiunzione (dal pianeta Zorck):
''Ti farò pentire!''.Perentoriamente!
...
Neuroniche sinapsi la calura slega?
(l'umano si questiona inevitabilmente).
da: Zorckianate e dintorni

Volontà di potenza [5]
Dubbioso – il dubbio - afferma:
un po' millantatore?!
I'idea or giunge, fredda:
vile, ciucco e strambo...
- inevitabilmente -
non puo' che rafforzare!..

Volontà di potenza [4]
''Sputtana la tua vita!'' ,
strogola di vino – il merlo irriverente -.
All'istante - ormai fatale -
un dubbio viene lesto:
è affar di fiasco ovvero c'è dell'altro?!...

Volontà di potenza [3]
Prurito pidocchioso,
si appiccica ruffiano - al non torto di lavanda - :
''ti purgo le parole !''….?!...
Turpe nonché tardo la coccinella prega !...

Cosa ne sai tu…
che ténia d'altrui rime spudorata-mente bara ;
sicumera-mente tronfia nell'autoreferenza al sé…
Dicevo : cosa ne sai tu, eh ?
Io son vivo e leggo, osservo e pur rigetto
quel far nulla vuoto…di solo nulla. Vuoto !

- Ahi ! -.

Dunque… misera-mente
esporre al sole quel bestemmiar preghiera
- senza croce e Cielo - .
Che importa ? Difendi il 'buon far' tu. No ?



Parole meritate (non scagliate a fare male)
dolce-mente pronunciate
a salvar quel che ti resta ché tu niente sei a me
- cera di carne ormai consunta -.
quando, dove e come voglio :
megalomane-mente : ahi-te son di ritorno…

Non smetto il mio canto libero…
riconoscente alle carezze misericordiose
del Mistero che mi tenne a battesimo nel Big Bang:
l'Alfa immanente e ferrosa, in questo scorcio di Fiato
Divino, a ritmar da sempre l'Impenetrabilità
d'ogni lemma e cifra; significante d'ogni causa-effetto...

Non smetto il mio canto libero…no;

nei meandri del non-sono a rivoltar l'ogni tasca
farinosa di micotiche nicchie ove s'annidano
- stantie - radici del fu e semi del sarà - o no - Ritorno…
a ricercarmi ancor fra le tracce piantate di orientamento
tra le settanta volte sette scatole di calce indossate:
- più o meno onorevolmente l'oggi mi consola -
un necessario maturar Coscienza infinita…
o soltanto un recitar parte nel Cantico dei Cantici?

Per questo pugno di cenere - e di Ruah arcana -
giunse il tempo del riposo per non uccidere ancora
di sole…a guidarmi - santo - in quest'atto di sogno.

Non smetto il mio canto libero…no:

la Forza va diretta or sbiancata dalla doccia:
l'ennesima Quaresima nel dolo non fiorito…
(non m'è dato continuar ché la Porta ormai si chiude:
si ritorna giù a valle a riprendere di peso.).
[da :Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -]

Benedetto…
Benedetto sia l'uomo nel suo intero
martoriato a sangue da angeli neri
a macchiar Mistero - inutilmente -.

Benedetto sia l'uomo nel suo intero
ogni volta che balbetta: amami Papà
ché non son capriccio ma immagine di Te!

Benedetto sia l'uomo nel suo intero
quando piange umanamente il dolo
nel nascosto chiuso alla corazza sua…

Benedetto sia l'uomo nel suo intero
che non maledice la Speme d'Adamo
ché sorregge il Fiato Sacro di meccaniche stellate…

Benedetto sia l'uomo nel suo intero
abbattuto d'onestà violata:
dimmelo Tu perché…(la dritta Via smarrita?!)

Benedetto sia l'uomo nel suo intero
quando teme sé e l'altro non cainizza:
la fine d'ogni guerra: il mondo capovolto!...

Benedetto sia l'uomo nel suo intero
nel piegar ginocchia non a sé stesso
e che non giura d' "amor " profano
ma 'svaga' alla vita nella Speranza.

Benedetto sia l'uomo nel suo intero
immenso: cuor-santo-affabile-birbone…
d'ogni grazia meritevole. Proprio quanto Te!
[da :Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -]

Volontà di potenza [2]
Pian pianino si mostrerà*
manipolatrice ed imploderà
incosistentemente: boriosa d'ogni boria:
negriera d'ogni sogno…
(*la ''Grecia'' schiavizzare!).
[da :Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -]

''Anatema'' (anche a Carnevale ogni scherzo non vale)
Allo Zenit del vomitar in aria
inevitabilmente sul viso ripiomba
ché è question di gravitazione…
La morte rosicar : mi si frega l'osso!

Il sole prosciugar ogni stagno tenebroso.
[da :Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -]

Volontà di potenza…
Metanulla filosofeggia: a me il dominio spetta.
Metanulla sintetizza l'inconsistenza rara;
ma l'umiltà sopporta anche la sua farsa:
al Tempo lo sgonfiare l'incivile boria…
al Sole smascherare l'inconsistenza rara.
[da :Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -]

Raggio di luna (1/95)
(cuore-sole si farà)
Dalla finestra :  vuoto di stelle…
                          nubi-cielo-grigio-stagno
                         (anima sporca, nebbia d'Inverno).
Dalla finestra…vuoto di stelle…
musica muta… vuoto…di stelle…
                          piove, nebbia, vento e gelo…
oh!...                   
                          raggio di luna!
                          (cono d'argento)
suono-luce-verde-viva:

(sperare domani il sole)

nel mare d'aria
sorriso d'oro
d'azzurro pure
vestirà
cuore-sole
si farà!
[da :Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -]

Povera vita…
Coma un figlio - supplizio più grande ?! -
e non saprei cosa far per lui…
Ahi i Precetti mi son noti ahi…
ma quel respiro vorrei da carne
disincagliar ché son padre anch'io!

Nessun giudizio mi spetta gravare
ma dimmi perché di quel farle patire
fame di pane e sete di acqua
pel final viaggio disincagliante ?

Allor che c'entra ''Micromega'' ?...

Dimmi perché è una scelta Civile
ché a me sa tanto di ''attentato''
contro l'uom e Stato italiano…


Povera vita svilita ancora
sugli altari amari del dolo;
là consumato e arso in fretta
quasi di notte l'agire mostruoso…
cerimoniale d'un gesto vile.

Or non resta che compassione:
povera vita libera ancora…
soltanto di morire!
[da :Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -]

Fiducia…
D'ogni battito di cuore
- intanto respirare -
(quando fuor l'Inverno scura)
il sole a farsi pelle!...Amen.

Eden…
Come in Cielo cosi in Terra
e sia la Terra il farsi Cielo…

Sette furon stabiliti
i sigilli da spaccare
il resto è solo terra:
deterninar le rotte
dell'oggi lagrimar…

(sulla scala di Giacobbe
ri-svegliar la meta Vera).

Come in Cielo cosi in Terra
oppur…Misericordia!
(a meritarmi un pezzo!).Amen.
[da :Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -]

Disincanto…
Lessi bene fra le rime - ogni calco sgretolarsi -
(altri ancora ? Su coraggio: i togati a far la fila
- con decreti diffidanti - per lo strupro collettivo:
questo Sacro non si tocca !).

Fan paura? Ma di chi ?!
- al sinedrio l'equo scranno -…

Alle rovine delle mura - tue -
giungo mesto e silenzioso
a piantar, su quel che resta,
le mie tende benedette.
Non ho armi né rancore,
né tortura o Inquisizione,
ma vessillo in campo blu
e le stelle in giro e d'oro.


Viaggia in pace anima mia - l'ogni tessere destino -
lungo un limite mentale (separare cielo e mare
il secondo al primo inverso) delle Caste Celestiali
a ruotarsi - senza tempo - là nel Centro Primordiale:
intanto respirare d'ogni briciola di sole. Amen.
[da :Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -]

Speranza
Il sole a farsi pelle
- quando fuor l'Inverno scura -
intanto respirare…

So chi sono amico mio
Avverto i morsi dell'angoscia…
laddove il sole fa scottìo di menzogne,
là stanata (nei rifugi notturni dell'odio)
ove morte spurga lotta bestialmente,
d'ogni Sacro intender canzonare…
(eppoi…lo spaccarsi fegato inutilmente:
perché son vaso d'ogni affronto ?).

So chi sono amico mio :

nel far pieno di fotoni - a più non posso a me -
(ancor prima del sondar l'altro lato del respiro);
nel mentre l'ondular… tra cielo e mare
(il secondo al primo inverso)
a morir sepolcri d'io, terra e fuoco separare,
so chi sono amico mio, so chi sono amico mio...

Non ho rotte portentose all'altro imporre nulla
(l'ogni masticare nell'opportuno pasto:
nel nom di chi o cosa quale fitta coltivare).
Morir sepolcri d'io, al sereno rifiorire,
nelle vene tale scorre il sangue (ripulsare)
e all'anima io canto : chi sono amico mio :

l'uomo è dio ma non Dio
(eppoi…l'ognun destino).
 
[da : Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -](i23109)

Non raccolgo il fiele che spargi
                                              Per una spillatrice d'ali - altrui -…
Non raccolgo il fiele che spargi,
(fra le pieghe delle tue note - estorte
al frutto santo del volar altrui, o quasi -):
luci sparse per allodole - velar Coscienze*
di radici per un sol fosso all'ombra! -.

Ti leggo…dentro gli artifizi dell'inganno
a gonfiar - gretta - la malizia spicciola
nel trasudar - smollo - il tuo disagio:
ornar sepolcri imbiancati d'io*
- *trenta chili di calce, là sotto…
a due metri…e un crisantemo in petrolio… -
(quattro banners più tre commenti - tu non leggi! -
e i sette link...poter pipì ad ogni scorcio di chiesa …);

mai un sol sospetto pio d'Abbà o di Sua Madre:
di qual coscienza d'uomo* - a tutto tondo - sparli ?!

- l'uomo è dio ma non Dio -

Oh no…non temere il dirti - vivo -,
(son quel che scrivo) resta manna di Sole
(e Mirra…magar di ''strada'' - quanto basta -)
- non fumi d'incenso neuronicidi* -.
Dunque…non ri-costringermi a ferirmi, ancora,
allo lagnar - tuo - senza meta Vera
ché ti sarà chiesto il Conto laddove trami alla Vita...
- a me pur, a tutti - e doma ragione:

non son allodola* per te o la tua corte*.

Va per la tua strada - oh sora - in pace
nel Rispetto dei sale della Terra che
alla Colonna di Foco
attendon se verrai…
(ad amar le rughe o il pirandelliano fard * ?)
A te guancia offrii (non tu!) - fraternamente -
(per un sol tempo soltanto, bada e basta)
ché leggo dentro gli artefizi dell'inganno:
qual riverenza t'è dovuta - boh - : non so più di larme e coccodrilli!?
- nel tuo far non c'è di niente*…soltanto sovraffollo -

Se ti va - le man giunte… - aspetto:
il partir o restar tuo, mi cambia cosa - boh! - ?...
da: Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -

Potessero le mie mani…
accarezzare quel tuo volto sfatto;
dallo sgorgar acquoso, d'infinito umano,
asciugar, nell'amarti a me fraternamente :

il pianto tuo non forse al mio si mescola?...
Oh si ! - attraversai la Valle che percorri;
le mani giunte alla Colonna di Fuoco… -.

Giunsi…

Lenire gli squarci sanguinanti
laddove - ieri - si fendette, immondo,
quel pulsar d'immenso : t'amo!…
nell'amarti a me fraternamente :

non devastò, forse, lo tzunami :
" guerra al bastardo che violò un Sogno!";
che dissacrò quel cerchio - di Sole - al dito in piombo ?...
(Ahi!... Non fosse mai nato questo cuore trafitto!)
Oh si! - attraversai la Valle che percorri;
le mani giunte alla Colonna di Fuoco… -.

Giunsi, a mani giunte…

Potessero le mie mani…
raderti di dosso il lezzo di " sconfitta ",
profumarti il capo d'unguenti puri;
nell'amarti a me fraternamente:

non mi sciolsi forse - morto anch'io -
allo sconcio fesso degl'ignari? - sparar ai cuccioli!... -
Oh si! - attraversai la Valle che percorri;
le mani giunte alla Colonna di Fuoco…-.

Giunsi, a mani giunte si giunge…

Vuote di gingilli sfavillanti - e velenosi! -;
ricamate a calli, piaghe e…cardi,
condurti a Lui - Chiave mesta
a scardinar d'ogni morte assalitrice - ;
nell'amarti a me fraternamente:

non ebbi segni di Conforto, forse,
nell'arrampicarmi ad ogni zattera :
masticar sassi di preghiera - oh misericordia !...-
quand'ero nella fossa di tempeste ?!...
- rinunciar di Titanic d'oro e smeraldi,
endorfine (al Faraone!): schiavo: qual riscatto!? -
Oh si! - attraversai la Valle che percorri;
le mani giunte alla Colonna di Fuoco…-.

Giunsi, a mani giunte si giunge,
in ginocchio…


Sollevar il mento al bimbo che sei - ieri -
remoto nel cuor del tuo cuore là…
in quel pozzo di scorie e liquami,
nel disamor per Te che nutri!

Non è forse quel bimbo a gridar : orsù!
Non è forse quel grido - pestato ! -
causa del mal di vita: sguardo d'oggi?...
Oh si! - percorsi la Valle che percorri;
le mani giunte alla Colonna di Fuoco…-.

Giunsi, a mani giunte si giunge,
in ginocchio…al segno di Croce!


Offrirti dolce l'ogni Cielo - che so -
nell'amarti a me fraternamente…
Oh no! - percorro la Valle che percorri;
le mani giunte alla Colonna di Fuoco:
potessero le mie mani farti Dono - sempre - ;
percorsi la Valle che percorri,
le mani giunte alla Colonna di Fuoco…

potessero le tue mani - giunte - risorriderti ancora!...
[Luogo sulla palude : Dicembre 2008]
da : Testi sitani - non allineati (ma Tu ci credi ?!...) -

Alle rovine delle mura - tue -
" Guadagnerò il mio regno,
guadagnerò il mio regno,
me ne vado da ogni parte.
Sono rotti i miei legami
pagati i miei debiti,
le mie porte spalancate
me ne vado da ogni parte,
essi, accovacciati nel loro angolo,
continuano a tessere
la pallida tela delle loro ore,
o tornano a sedersi nella polvere
a contare le loro monete,
e mi chiamano e ti chiamano
perché torni indietro.
Ma già la spada è forgiata,
già ho messo l'armatura,
e il mio cavallo è impaziente,
ed io guadagnerò il mio regno."...

...alle rovine delle mura - tue -
giungo mesto e silenzioso
a piantar, su quel che resta,
le mie tende benedette...
Non ho armi né rancore
né tortura o Inquisizione
ma vessillo tutto azzurro
alle dodici stelle d'oro.
Lo tuo è gioco arguto
- viziato - del Maligno
ché non sai quel che scrivi
né di quello che favelli:
la tua Storia ormai è persa
tutta vinta all'oggi nostro.
Perché soffi ai roghi spenti?
Perché nutri desolazione?...

Vieni a me figlio santo
questo è'l tempo della Scelta.
Giunga a te a far breccia, dunque,
oh Miriam Santa e dolce Madre
alla Sua Stirpe donai l'Azione
con Coscienza et Convinzione.
Nulla puoi alla Regina...
chè il tuo capo schiaccerà!
Alle rovine delle mura -tue -
giungo mesto e silenzioso
a piantar, su quel che resta,
le mie tende benedette...
La mia Scelta io conosco - così pur il peso suo -
che son pronto a sopportar con Coraggio e Dignità
dell'Adamo riscattato ribadendo che ti amo:
non giocar lo gioco oscuro ché non sai quel che favelli...
Amen.
( da: Mani tese dal cielo )

L'autore precisa che la prima parte del testo - virgolettata - è di Tagore e che è stata utilizzata come introduzione alla seconda. Tale precisazione - doverosa - è resa con il fine di evitare fraintendimenti e confusioni in merito al testo medesimo. Il sottoscritto si scusa per il ritardo sottolineando il fatto che non ha agito in malafede.
[Luogo sulla palude : 3/10/2010. Giuliano da Rocca del Santo]

" Ideologie pensanti ( ?!) "
Pietre salaci
fiondate a spegner
lucciole sacre
- in conto terzi -:
io come te Adamo!
Riscattato...
Dove il tuo Sé divino?...
Saulo, Saulo
perché mi perseguiti?
...
Ancora? Eppur t'Amo!
da: Mani tese dal cielo.

Intanto si muore…
Povera patria*
Povera patria ! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.
*F.Battiato. Questo testo è per coloro che sono morti e muoiono per " permettermi" di bisticciare sul numero degli angeli capaci di danzare sulla capocchia di uno spillo; se le mutande che indosso sono di Destra o di Sinistra; se Dio sia maschio o femmina; se la Pace sia proletaria o capitalista e quant'altro...In particolare al Maresciallo capo Daniele Paladini: ché intanto...si muore! Serena vita, per quanto possibile, a tutti.

Non osar mai più...
Non osar mai più deviar il passo
ai cani sciolti in libertà...ché le zampe - vigorose -
ogni rovo han vissuto; ogni sangue bevuto...vanitosa vanità.

Non osar mai più calcar parole...- alle tue non certo amiche -
ché so luce da' riflesso; oro dallo stampo... vanitosa vanità.
Non denigrar mai più la Sete di Risposte:
ché alla tua vacuità non son prole oh vanità...

Non osar mai più far lo verso - stolta -
a colui che l'Io al centro dona calci nel seder...vanitosa vanità:
- musa - cocca di papà;
ché sotto i velli miei batte core e qualcos'altro
(duri peli alla bisogna!...) oh sciocca vanità:

meta al Vero a prender sberle;
a ferirti di Realtà e l'invidia - a te sorella -
come neve scioglierà, vanitosa vanità...

Non osar mai più chieder pentimento
ché le Colpe mi son note e - a te - non le confesso...
Non osar mai più farti bella a me - insulsa -
ché del Foco sono fiamma e te vengo bruciar...vanitosa vanità.

Non osar mai più scimiottar lo Cielo
ché del Bianco sono figlio; - ahi!.. per te stretti -
a calzar sentier di Luce e tu... rossi di rabbia
fessa vanità: mai più sguardo avrai da me
e ti butto nel cestino...boriosa vanità!
[Borgo sulla Palude: Novembre 2007]
da: " Sberle nel cielo: ti basta?!..."

Lamento di Adam
(1) Viaggio muto, freddo e solitario,
sulla Terra Madre mia e nostra;
figlio della Colpa che non ho:
nel giorno del Fattaccio ero nel futuro...
(2) Ahi...ahi...ahi...ahi...ahi....sono qua, figlio d'Adam...
Ahi...ahi...ahi...ahi...ahi...dov'è l'Eden? Dov'è l'Eden?
(3) Da quel giorno nel mio cuore
non c'è pace né conforto;
grido al Cielo il mio dolore: vieni...Jeoshua...
(4)Apro gli occhi e scopro d'esser nudo
e'l volto della Luce non ho più...
Mi vesto di vergogna e di destino
e l'innocenza mia si spacca in pianto...
(2)+(3)
(5)Vivo nudo e stanco in questa valle
e'l sorriso ho perso nella fossa.
I lacci della morte m'attorcigliano...
E la Speranza è un sogno troppo in là...
(2)+(6) Dal profondo a Te grido
Figlio della Luce Eterna;
ascolta la mia voce persa: vieni...Jeoshua...
(7)Manda la Tua Luce, la Tua Vita,
non resisto più in questa notte.
So d'esser parte dell'Inganno...
respiro aria vuota di bontà...
(2)+(6)
(8)Ascolta il mio grido Agnello buono,
aiutami a tornar sulla Tua Via...
Il Regno s'allontana sempre più...
Anima smarrita sento e sono...
(2) + Giungi ora Santa Madre
Schiaccia il capo al Serpe Nero.
Prega Lui Tu per me e anch'io vedrò: Jerusalem...
(1)+(2)+ Non c'è pace non c'è amore,
Senza il Tuo dolce volto...
nel mio cuore duro e sporco: vieni...Jeoshua...
(Amen) 


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