Nelle tue sante mani
ripongo la mia anima,
il ruo profumo inebriante che porta pace,
nel silenzio...
e poi stringo le tue mani...
per poter sperare, lottare e credere.. nell'amore che mi dai.
Neve
La neve cade lenta,
lenta, lenta, incolore, impalpabile,
trasparente,
Soffice,
alberi si rivestono nuovamente,
di bianco,
Il cielo e grigio, nasconde le nuvole mentre il sole è pallido...
La neve,
cade,
lenta,
lenta,
nessun rumore,
la mia città è vuota..., non si odono suoni...
un atmosfera... malinconica si prepara
e fa da cornice
al paesaggio ricoperto di gelo e neve.
Luce abbagliante che dissolvi ogni oscurità,
incredula è la luna che luccica nel buio...,
quanti sguardi di innamorati si rivolgono a te....
quante emozioni!
Quanti sogni porti con te...!
E poi prendi una chiave e li custodisci nell'immensità del cielo...
e poi mi porti via anche il mio sogno ed effimero se ne va con te,
e anche le lacrime cadono come gocce, e formano una pioggia a catinelle...
oh luna
spavalda! perché luna mi fai sognare? mi porti brio?... poi luna ...chiudo gli
occhi....e mi
resta solo un pensiero...
di speranza....
Tu sei...
Tu sei come il mare in tempesta, dopo la quiete..., il sole e la luna,
sei grandine... e neve,
notte e giorno, siamo gli opposti ... che si avvolgono...e si fondono...
nella dolcezza... infinita.
Nel silenzio sento la tua voce,
che risuona come un canto melodico,
nella notte buia sento
il tuo respiro, il tuo profumo...
poi mi addormento... e attendo un altro giorno...per cercarti al di là del
mare..., oltre ogni confine, la mia anima si incontra con la tua nei sogni e
tenendoci per mano....poi...non ti trovo , ti perdi nel vento... , che ti porta
via da me .
Una piccola fontana
Scorre
l'acqua, trasparente,
limpida,
fresca,
un rumore sottile ..
e il fruscio del vento, il canto degli uccelli,
poi il silenzio,
si fa strada,
il sole è pallido,
è accompagnato dal freddo gelido...
L'acqua
continua
a scorrere,
C'è sempre il vento che
disturba la quiete,
e poi una panchina vuota....,
poche foglie sugli alberi, e poi ancora dei passerotti che si cibano di pane e
di amore...,
l'acqua della piccola fontana, scorre, scorre, oh sorgente di vita! La mia
piccola fontana! ..Non teme il vento, lei scorre...., nei silenzi e nei
rumori...
Attendendo ... il Natale
Si addobbano le città con luci colorate, stelle d'orate, stelle
argentate, luci colorate,
Doni inaspettati si attendono, chi spera in sogni...e promesse realizzate,
in questa notte per me magica e mutevole..., dolce..
c'è chi cerca un po' di pace e di serenità,
chi cerca amore,
ma amore non dà...
Chi cerca una vana felicità ...e trovarla non sa'..
e poi c'è chi perdonare non sa'...,
in questa notte magica fatta di speranza e di illusioni mi perdo e osservo il
cielo un'enorme spazio blu.. dove ho sempre custodito... protetto i miei
sogni...,
e attendendo il Natale , attendo un barlume di speranza, di gioia , di
serenità..., di libertà..., di felicità
di amore, un sentimento misterioso...
forte, un amore incondizionato ...verso la vita e le sue bellezze...
e poi mi addormento..
lasciandomi cullare dalle stelle,
da una dolce melodia...
chiudo gli occhi e attendo
il Natale.... pieno di luci e di colori....
che tocca i cuori gelidi..., li scaldi d'amore ...
e attendo... ancora una volta
Il Natale!
Attimo
All'alba mentre continuo
ad osservare i colori del cielo,
tra varie sfumature mi perdo in un sogno senza fine, che pace! Che silenzio!
un sorriso sulle mie labbra,
una voce che accarezza il cuore,
un emozione di stupore, di gioia ...e poi
Il vento ...che soffia morbido e leggero,
tutto in un attimo.. sfuggente...
e poi aprire gli occhi e continuare ad osservare l'immensità del cielo., un
immenso spazio blu....
La voce del poeta
Nel silenzio , cerchi parole d'amore
per esprimere emozioni, la tua voce
inebria l'atmosfera e camminando, vaghi e sussurri parole che toccano il
cuore, e tra vari pensieri, ti rifugi nel tuo giardino, e li che custodisci i
segreti dell'anima e dai voce a parole che il vento porta con sé spazzandole
via... e cosa rimane
al povero poeta, un ricordo, una lacrima..., oh poeta!
Poi, osservando la natura , ti soffermi pensieroso e attendi un nuovo giorno
per dar voce ad altre emozioni, e così vagando che cerchi risposte
sull'esistenza...che solo il tempo può dare...
Primavera
L'inverno era andato via insieme alla mia assurda malinconia,
e poi la neve aveva spazzato via ogni ricordo...lasciando spazio al profumo di
rose, al volo delle rondini, il paesaggio attorno a me era colorato di varie
sfumature .
Tutto era volato nel cielo infinito, ora mi bastava osservare e asciugarmi le
lacrime, presi un respiro e chiusi gli occhi immaginando prati di tulipani e
di girasoli e uno spazio per continuare a sognare...
Autunno
La grigia città,
Una panchina vuota per attendere
Una novità,
E poi il tuo sguardo assente,
malinconico...
foglie giallastre sparse...e un sentiero
Per incamminarsi
Senza voltarsi,
e poi un freddo gelido,
Un atmosfera silenziosa, cupa,
e come un dipinto.. questa immagine fa da cornice alla mia triste città!
La notte di Halloween
Nel buio, nelle diverse città
Girano spiriti affamati,
Anime in pena,
Alla ricerca di pace e di amore,
e tra la folla impaurita...
E incuriosita si offrono.. dolci
Per saziare gli spiriti della notte.
Bambini, vestiti si aggirano con zucche, e cesti vuoti... bussano alle porte per
avere un dolcetto..
Gli spiriti della notte, si saziano a volontà per poi lasciare le città..
e andare in un pianeta chiamato al di là.
La notte degli spiriti
Al di là dell'oceano,
Oltre le immense figure,
vestite di bianco,
Angeli che si dibattono
Contro immagini oscure per salvare anime cadute negli abissi più profondi...
spiriti..benigni..vagano..
Nella notte..
per dar pace.. all'umanità..
E poi.. tutto tace all'alba,
e il cielo mattutino riprende il suo colore
Celeste.. ,il colore della quiete
Un angelo.. fissa lo sguardo, il loro
essere invisibili
Guardano i nostri occhi pieni di lacrime e i loro pieni di gloria,
Una luce abbagliante... e una dimensione colorata con molteplici sfumature...
Ammiro le loro vesti il loro candore,
E in questa notte piena di lucciole,
Abbraccio la mia anima e mi addormento invocando... la speranza che
lasciandomi in una strana malinconia.. riesce a farmi trovare una dolce
sinfonia...
Ho camminato, lungo sentieri sconosciuti
Tra tanta gente il mio sguardo si perdeva nel vuoto..
Ho visto volti stanchi e increduli,
Il tempo segnava le loro vite, con storie da raccontare, e poi io fragile e
forte,
Mi proteggevo indossando uno scudo,
E poi io il riprendere un nuovo cammino e perdermi nuovamente in un sentiero
scuro e misterioso
Dolci parole
Il colore dei tuoi occhi,
Mi ricordavano il mare,
A volte in tempesta, e a volte calmo,
Mi dicevi di amare, anche se si è guerrieri,
O fragili,
Ma ora il mio cuore è affranto, è chiuso all'amore..
Chissà un giorno, le mie ferite non sono guarite, ora mi ritrovo a fissare la
tua immagine e a guarire il mio dolore,mentre osservo le gardenie parigine una
mano la tua accarezza le mie lacrime..
Perdonerai
Un giorno
Perdonerai le persone
Che ti hanno ferito,
Come un gabbiano spiccherai il volo,
Non importa siano giovani o vecchi,
Abbiano gli occhi azzurri o marroni,
Siano ricchi o poveri,
Ma perdonerai,
E sarà il vento a portare tutto via
Un giorno.. quando dimenticherai le ferite del cuore
Perdonerai.. perché allora capirai l'importanza
Dell'amore...
Anima
La tua luce
Illumina il mio cammino
Spento e solitario
Il tuo profumo.
È come una rosa che sboccia
Senza spine,
Quando penso a te
Le mie lacrime svaniscono,
Il ricordo dei tuoi occhi azzurri come il mare,
E il tuo viso dolce, emanava gioia, consolazione
Ti chiedevo una spada luminosa e magica, per potermi difendere e come una
guerriera ero pronta
Per affrontare mille battaglie, ero come lo spirito
Del vento.. pronta nella mia battaglia , mancava solo uno scudo per potermi
difendere..da un esercito.. che tregua non dà...
Non odo più parole,
Ne la musica delle onde del mare,
Ma solo il mio dolore.. ,
Avevo perso la mia strada ,
Il mio sentiero..
Fatto di sogni e di speranze,
Conoscevo la verità,
Nascosta dietro uno scoglio,
Il vento me l'aveva portata via..,
E le mie impronte sulla sabbia erano i miei piccolissimi passi della mia vita,
Ero un essere fragile.. ma pieno d'amore
Per la vita e cosi pensai ad un giorno molto lontano
Da me , promisi a me stessa di non cercare l'amore, ma forse avrebbe cercato
me un essere diverso, forte come una roccia e delicata come una rosa.
Notti d'estate
Le luci illuminavo il viale,
Gente seduta in panchina
Ad ammirare le stelle
I sogni di ciascuno rinchiusi
Nei desideri più profondi ,
Il suono di campane,
E il passare di sconosciuti ed io che ammiravo
La notte, e la sera era la mia quiete,
Il mio respiro per trovare la pace
E poi il perdersi in questa insolita atmosfera...
E poi ancora io e le mie lacrime.. per aver perso una battaglia.. senza senso
E poi il rialzarmi dopo una burrascosa caduta...
Inaspettata malinconia
Il vento soffiava leggero, spazzando via le foglie del giardino,
frammenti di ricordi sono diventati ceneri e gettati nell'abisso,
Non resta che polvere,
Tante lacrime nel vuoto,
E poi credere di poter ricominciare,
E aspettare immobile un gesto.. una parola, ma solo malinconia,
O malinconia perché hai portato via la mia dolce sinfonia?
Scriverò parole d'amore..
E conserverò per sempre un dolce ricordo, e un sigillo per custodire la chiave
..del mio cuore...
Paesaggio
Il profumo di fiori d'arancio, e una
Atmosfera magica e insolita,
I miei occhi scuri come castagne
E malinconici,
Il mio viso ingenuo e spento,
Mentre ammiravo un paesaggio,
E poi il sibilo del vento,
Non ci sono parole, ne musiche sonore
Ho camminato
Lungo sentieri sconosciuti,
Visto sguardi persi nel vuoto,
Vite prive di senso
E poi ho visto il mare, e innamorati perdersi in amori senza senso
E poi storie, vite da raccontare..
Pasqua
Un suon di campane,
Le ferite dell'amore ci accompagnano in questi giorni, ricordando il
sacrificio che fece nostro signore Gesù per salvare l'umanità dal peccato..un
calice di vino, il suo ultimo saluto sulla terra, per unirci nell'amore e nel
perdono.
Non credevo
Non credevo più ai sogni,
Le mie lacrime versate per un amore senza senso .
Non credevo alla magia dell'amore,
Segreti e amarezze portate dal vento,
La mia ingenuità persa.. e poi e poi
Il mio giardino dove custodivo le rose più belle, e poi
Il dolce addio al tuo sguardo e il mio cammino di ostacoli e poi te anima che
tendevi la mano e un bagliore di speranza accendevi in me e poi te anima
bella, anima di pace e luce asciugavi il mio viso stanco e solitario..
I tuoi occhi profondi come
l'oceano
Leggevano la mia anima tra mille tempeste
E innumerevoli sconfitte, osservavo ancora il mare, volevo cancellare i
ricordi , i miei sogni tra la sabbia e poi volevo rivedere le mie dolci e
verdi colline, e poi come una fanciulla spensierata cercavo il mio unico sogno
e tenevo tra le mani il mio amuleto portafortuna , dissi addio al tuo sguardo
all'illusione
Di amarti...
Guerriero
Ogni guerriero con il suo scudo
Cerca di difendersi,
Sa che solo
La sua battaglia è lunga,
La sua storia è racchiusa nelle pagine di un libro,
Ogni vincitore sa che è solo,
Non può piangere,
Cerca di tenere con se le sue lacrime,
Con il suo cavallo bianco impugna la sua spada, e pieno di gloria cerca altri
nemici, per sconfiggerli, e poi corre dalla sua amata con sete di giustizia,
si è creato un campo per sconfiggere ogni giorno un esercito misterioso...
Cammino
Quanti volti ho incontrato, alcuni persi nel vento altri dispersi nel
tempo,
Quanta gente nel mio cammino, ognuno con un bagaglio di ricordi, di esperienze
.
Un orologio che segna secondi, minuti e il tempo
Mi ha portato via alcuni ricordi dispersi nel vuoto, mi ritrovo sola a suonare
le corde del mio violino, a coltivare le rose del mio giardino , attendo una
colomba bianca che porti pace, mi porti un bel sogno d'amore...
Addio al tuo sguardo
Ai tuoi abbracci e infiniti sorrisi
Ai giorni spensierati , ai mille colori ,
Al brivido nel vederti,
Un illusione,
Un sogno,
Solo infinite parole perse nel vento ed io ad aspettare il sogno della mia
vita,
ed io qui seduta ad aspettare il dolce vento della primavera.
Ricordi
Un comodino in legno
Dove tenevi dei fiori secchi,
Il profumo dei girasoli,
E poi tante conchiglie e il profumo del mare
Si perdevano nel tuo sguardo,
I tuoi occhi azzurri come il mare,
Quante lacrime sparse hanno versato,
E poi io fragile e forte
Dolce e testarda,
Cercavo invano i tuoi ricordi
Fra le pagine del tuo diario,
E poi io a realizzare il mio sogno per te per me
E per raccontare un giorno la mia vita
Al mondo.
Malinconia
Datemi un letto
lucciole di stelle
per poter riposare per sempre
Anima
Nelle tue sante mani,
ho custodito la mia vita,
fatta di ostacoli e di assurde mailconie,
ho lottato e sempre sperato
un giorno di poter vedere la tua luce,
da un mondo sconosciuto, ignoto e immaginario
continui a proteggermi, e il tuo manto abbraccia
il mio orgoglio, la mia eterna ingenuita'.
Dedicato a te Zia Maria
Ci hai lasciato il 13 febbraio 2021
A te al tuo affetto immenso
Dedico questa poesia.
Un fiore sulla tua lapide
Per poterti ricordare,
Una lacrima per poter piangere e infine un ultimo saluto per portarti nel
libro dei miei ricordi.
Luna
la tua rotonda faccia,
come una falce appari,
e poi scompari,
quanti innamorati ti guardano,
sognano, sperano e pregano
affinche' il sogno si tramunta in realta'.
Il cielo
Il cielo un enorme
spazio blu, dove
le stelle brillano di notte,
il cielo uno spazio
per pensare a Dio e alla creazione,
il cielo dove migliaia di uomini,
donne e bambini custodiscono i loro sogni.
Orchidea
Un fiore
dal colore bianco,
per esprimere dolcezza, amore e ricordo.
Un fiore
sulla tua lapide per continuare a custodire
il tuo ricordo come una gemma preziosa.
Vorrei
Vorrei poter sentire
la musica delle onde del mare,
toccare le stelle, e le nuvole bianche del cielo.
Vorrei
volare come un libero gabbiano ,
senza meta,
ancora una volta vorrei
osservare la natura e guardare per ore il tramonto.
Il tempo
un passo...., poi un altro,
per raccontare la mia avventura,
la mia battaglia,
mentre ascolto il sibilo del vento.
La forza
un giorno mi sono rannicchiata come un riccio spinoso:
ho trovato qualcosa,
la forza per combattere per una vita migliore,
affinche' mi renda felice.
Pianto
un giorno mi sono seduta
sulla riva del fiume e ho pianto.
Osservavo la natura e il suo mutare,
poi mi rialzai e decisi di dare un tocco
magico alla mia vita,
e di allontanare l'assurda malinconia.
Aspettando la primavera
Il vento soffiava leggero
Nel cielo,
Gli alberi spogli senza foglie
Colorovano questo paesaggio senza colori,
E poi arrivava un assurda malinconia
Pensavo al tempo trascorso,
Alle risate, alla spensieratezza,
Di quand ' ero bambina,
Ricordi felici!
Aspettavo la primavera
Per dare un tocco di allegria
E per allontare l'assurda nostalgia!
Dolce primavera chissà cosa mi porterai,
Forse una chiave per custodire ed aprire
Un sentiero fatto di luce e di speranza, non
Sono piu una guerriera, non ho più uno scudo per difendermi ho raggiunto la
pace e la consapevolezza
Che solo l'amore è vincitrice.
Il giardino segreto
Nel mio giardino ho coltivato
Rose profumate, per ricordarti,
Ho costudito i miei ricordi più belli
E innocenti,
Ho messo a riparo i miei sogni dalle tempeste, e nel mio giardino è racchiuso
il sogno più bello della mia vita, attendo il sole che irradia la speranza e
la primavera per donarti le rose più belle
Nonna Nunzia
Un fiore
Per poterti ricordare,
una lacrima per poterti pensare,
dolci parole per saper amare,
i tuoi occhi celesti come il cielo
e profondi come il mare,
nel buio della notte,
per continuare a sperare,
e infine per continuare a lottare.
Sera
Al calar del sole,
il cielo diventa piu' blu,
tutto si placa,
rumori e infinite parole
si perdono nel vento.
Si attende la sera,
si osservano le stelle lucenti
che emanano una luce misteriosa
fino a farmi addormentare
nella dolce culla dei sogni.
Il tempo
un passo...., poi un altro,
per raccontare la mia avventura,
la mia battaglia,
mentre ascolto il sibilo del vento.
La forza
un giorno mi sono rannicchiata come un riccio spinoso:
ho trovato qualcosa,
la forza per combattere per una vita migliore,
affinche' mi renda felice.
Pianto
un giorno mi sono seduta
sulla riva del fiume e ho pianto.
Osservavo la natura e il suo mutare,
poi mi rialzai e decisi di dare un tocco
magico alla mia vita,
e di allontanare l'assurda malinconia.
Neve
La neve cade lenta, lenta,
Il vento soffia leggero accarezzando
il mio viso stanco,
la città è deserta.
Al di là della strada
una vecchietta si affaccia alla finestra
scrivendo le pagine della sua vita.
La neve continua a cadere
bianca e scialba,
impalpabile ,
gelida, l'anziana signora rimane
ferma, immobile, il suo sguardo
si perde nell'immensità del cielo,
la malinconia spazza via ogni sua allegria.
Le pagine della sua vita
sono colme di ricordi, di emozioni ,
nessuno potrà cancellare la sua storia,
ormai la sua anima e' lontana e continua
a vegliare su di me come un gabbiano
alla ricerca di nuovi orizzonti. |