Racconti di Toriaco Maria
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Il magico Natale di Lea In una piccola città vicino a Zurigo Dunberdof , viveva una bimba di nome Lea, una bimba speciale, molto vivace . Alla piccola, le era stata diagnosticata la sindrome di Down, i suoi genitori erano molto protettivi con Lea.... ma i suoi compagni di scuola non facevano che isolare la piccola. La chiamavano Lea la piagnucolona. Lea amava la musica, disegnare, quando ritornava da scuola si chiudeva in camera piangendo, poi per calmarsi prendeva la tastiera musicale regalata da suo papà e iniziava a suonare... , suo padre era un bravissimo pianista, sua madre una ballerina, la musica confortava Lea e la rendeva serena. Un giorno, dopo la scuola ebbe un idea il Natale si stava avvicinando...Lea iniziò ad esercitarsi con la pianola... poi si avvicinò al pianoforte di suo papà e inzio a suonare una delle canzoni più belle di Natale, nessuno avrebbe mai immaginato che Lea una bimba di 5 anni fosse capace di suonare così bene il piano, doveva dimostrare ai suoi compagni e ai suoi genitori la sua più grande passione. Arrivò il Natale... Lea era felice .. non vedeva l'ora di dimostrare a tutti il suo talento, così chiese al papà di invitare dopo la scuola i suoi compagni..., non erano mai stati molto simpatici ma Lea voleva sorprenderli, in fondo lei voleva bene a tutti..., era una bimba dolce, sensibile.., vivace... La neve iniziò a ricoprire gli alberi spogli...tutto era perfetto ... Lea continuò senza stancarsi ad esercitarsi con il pianoforte... tutto era così magico. I suoi compagni arrivarono a casa di Lea e anche i genitori, erano curiosi.., qual'era questa sorpresa, dei disegni? Il papà non faceva che domandarsi cosa avrebbe preparato di così sorprendente la piccola. Invitò i suoi genitori, e i suoi compagni a sedersi tutti vicino al pianoforte... Il papà della piccola era incredulo, la madre commossa quando vide Lea , suonare il piano con dimestichezza , scoppiò a piangere ininterrottamente, suonò una delle più belle canzoni di Natale, i suoi compagni erano tutti sorpresi iniziarono a battere le mani, alcuni a piangere, altri ad abbracciarla, le chiesero scusa, fu un Natale speciale per la piccola Lea., ora aveva degli amici..., poteva giocare,saltare, scherzare con loro ...era felice, forse un giorno sarebbe diventata una bravissima pianista, la musica addolciva i cuori più aridi di Dunberdof... lei era speciale, la musica lo era, sapeva emozionarsi e addolcire tutti ....la piccola Lea era soprannominata dai suoi amici "la fatina della musica'. A Dunberdof c'era un clima di festa e di gioia...tutti erano a conoscenza del talento di Lea, suonò per la scuola le canzoni più belle e commoventi. Ora era felice, la musica le avrebbe cambiato la vita.
Racconto breve per bambini. |