L'infinitudine dell'AMORE
Equinozi abbracciati
sulle labbra di una primavera,
respiri resi visibili
dal potere del Chi,
sentimenti meridiani ,
nessun polo nord
alle altre estremità...
Misteri del solstizio,
miscela boreale
e fantasia di infusi,
volteggiamo con i piedi dei Druidi
e cantiamo il canto delle nostre orme.
Durante tutti i nostri 27 anni glaciali
mi sono inginocchiata
davanti ad ogni inverno,
tutte le stagioni monocrome
sono state messe insieme
e velato ogni cielo di mezzanotte
con mani Mercuriane
e sogni Venusiani,
tracciato il tuo sorriso
tra Nettuno e Giove
con migliaia di saluti
e milioni di benvenuti addii!
Durante tutte le nostre 16 Eternità insieme,
l' AMORE ha continuato a crescere
in maniera esponenziale,
con realtà divergenti in ologrammi poetici
concependo l' infinitudine dell Infinito !
Tradotto da Jagotka TomovskaProblemi Esistenziali
Cos'è rimasto
Di un'anima che lentamente
E tremolante sui resti
Della sua mente e cuore?!?
Come potrei io riaccendere
Il mio proprio fuoco
Quando ogni cosa e fallimento… …
tuttavia crescendo?
Come potrei io cambiare
Il ritmo della mia vita
Compresso nel mio proprio orecchio?
Come posso ritenermi responsabile
Delle conseguenze
Quando ogni cosa
E fuori della sequenza?...
Come faccio io a congelare
Quel momento
Che è responsabile
E insaziabile?
Come posso io rimuovere
Le notti insonni
E non spente memorie
Nel profondo del mio Essere?
Come posso io curare qualcuno
Che cade sotto il peso del Mio Cuore
Cosi io stessa…
Non dovrei essere insensibile?
Come molti testamenti mi dispiace
Devo scrivere
A qualcuno che è caduto
Dalla grazia dei miei occhi?
Come potrei io
Non far credere che il palpitare del mio cuore
E dato per scontato?
Ogni boccone e annuso della mia Vita
Mi ricorda questo frammentato
Mondo Ed il suo ipnotico inganno.
Deliziati…..
Deliziati
Delle acque dolci e profonde della mia anima
Il riflesso di queste acque
I riflessi della tua vita
Non dimenticare i nostri desideri, i nostril sogni….…
Mi conoscevi
Comme quella senza confini
Ero conosciuta, però sconosciuta
Ma ho sempre esistito
L'infinità nelle cose più grandi
Nelle cose più piccoli.
Un tempio sacro di sagezza
E di empietà.
Bevi dalla mia anima
Eternamente
Basta che un sorriso semplice
Mi apra gli occhi
Alla venerazione della tua vita.
Sei unico
Io d'altronde sono un ritratto di me stessa
Una visionaria cieca
Ci sono arcobaleni che nascono
Nel caldo della notte
Ci sono foresti che si contorcono in agonia
Nei deserti delle nostre anime
Ci sfameremo
Dalle uve della collera
Restituieremo la vita ad una vita afficata.
Gironzoliamo per foresti senza fine
In un paradiso perduto
Camminiamo lungo il ruscello
E nel giardino celeste i nostri preoccupazioni svaniranno
Tu…ed io
Senza hieri e senza domani
Coniugati nel presente
Bevi da quest'anima
Il mio amore
Familiarizzati colla scienza
Della mia metempsicosi
Affinché le mie canzone rivelino
Il mistero di un desiderio sanguinante
Il mio cuore batte incessantemente,
Tu sai,
Nel questo continuo
Dell'esistenza
Le canzone ed i versi
Delle tue chimere
Risvegliano
L'essenza della mia vita
Dissetati alle acque profonde della mia anima
Che si pongano le questioni
Riguardo a questa esistenza
Constata questa bellezza al di là di ogni bellezza
Che canti la tua voce
Le variazione della mia vita
Rinchiuse in una ottava scarlatta
Le tue parole rinascono
Che il sapore del tuo essere
Scoppi nell'esistenza
Dissetati alle acque profonde della mia anima
Che la parola si riveli al mondo intero.
Ti sento!...
Ti sento in ogni cosa ...
nelle notti meravigliose dentro i tuoi occhi incandescenti
dove farfalle fondono i miei sogni insieme
e stanno battendo le loro ali contro il mio cuore pulsante.
Ti sento in ogni cosa ...
mentre metto il tuo sospiro in un angolo di una lettera
e l'erba blu si inginocchia ai confini tra i sogni e la primavera.
Ti sento in ogni cosa ...
nei tramonti ritmici delle tue assenze e preludi,
dentro le tue parole inespresse trasformate in pietre irrequiete.
Ti sento in ogni cosa ...
quando coniugo il tuo respiro con i miei versi acustici,
nel silenzio dei tuoi passi, sull'estremità dei miei occhi.
Ti sento in ogni cosa ...
quando assaporo l'ottava della tua presenza,
una bellezza fruscio fluorescente che freme sotto infusi teatrali.
Ti sento in ogni cosa ...
in tutti i momenti concentrici scarlatti del passato,
nel ritmo euforico delle sensazioni trascendentali e filarmoniche.
Ti sento in ogni cosa ...
in tutte le tue somiglianze silenziose e riflessioni increspate,
quando i tuoi pensieri sono in contrapposizione al motivo del mio respiro.
Ti sento in ogni cosa ...
quando la tua irrequietezza scorre nelle mie vene liriche
e mi chiedo dietro una faccia che rivela le tue intuizioni.
Ti sento in ogni cosa ...
durante tutte gli autunni senza eco e le mattine senza fine,
quando vieni per svegliarmi da un sonno eterno.
Ti sento in ogni cosa ...
quando scrivo questa lettera e la Sigillo con un bacio!
Mio caro! Sei sempre stato nel mio cuore! ...
12th February 2015
Lei è dovunque
Lei è dovunque...
nella frase di una finzione reinventata nella tua mente,
dentro un sogno ancora poco chiaro.
Lei è dovunque...
nell'anagramma del tuo nome contorto,
un avverbio che ti modifica il vuoto.
Lei è dovunque...
una danza di un silenzio condiviso
in una memoria sbiadita.
Lei è dovunque...
nelle tue parole esposte in quadri,
un antidoto alla mondanità.
Lei è dovunque...
una realtà di graffiti dietro all'orizzonte ben scelto,
il sapore di tutte le possibilità.
Lei è dovunque...
negli iridi fiorenti tatuati sulla storia della tua vita,
arcobaleni sfuggenti in una vita incolore.
Lei è dovunque...
verbalizzandoti il Soggetto, una poesia
che ti scorre nella pelle,
l'adagio della tua vita. |