Commenti sulle poesie

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(Gennaio: La donna vittima di violenza)
 

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NO COMMENTI Salvatore Armando Santoro

 

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31/12/2014

auguri a tutti voi dall'animo poetico che sia un anno ricco di ispirazione e scusate l'assenza ma ero veramente preso ho realizzato un sogno è stata pubblicata una mia piccola raccolta "Notti di Luna "e ho avuto grande soddisfazione volevo farvi partecipe della mia gioia buon anno a tutti
Ciro Seccia
 

31 dicembre 2014

Dario Menicucci Il grido delle città-: La soffocante atmosfera di città formicaio e l’aspirazione a cieli aperti e puliti, molto ben espressa da un bravissimo Dario.

Simone Magli –Mi mischio con mano stanca-: Un addolorata e rassegnata sintesi di un malessere esistenziale, che dice dell’annullamento della personalità dell’uomo, anonimo tra la folla, detta con maestria dal nostro Simo. Complimenti!

Carlo Chionne –Anno vecchio versus anno nuovo-: Siamo tutti in attesa ed il poeta ce lo ricorda. Lunga, lunghissima vita al nostro grande Carlo!

Carmelo Luparello –Via delle Mimose-: Scene di vita disegnate con realismo poetico dal nostro Carmelo.

Armando Bettozzi –D’argentei pensier mi colmi il core-: Romanticismo che cola come miele in questo ispirato sonetto dell’ottimo Armando. Bello l’intrecciarsi delle rime  con quell’ ABBA ABBA CDC EDE.

Anileda Xeka -***-: Un profonda identificazione con un lui assente, detta con versi di forte intensità.

Nino Silenzi –Un altro anno-: Capolavoro di un grande Nino: in particolare “polvere dei ricordi/a danzar lieve al sole” e “vita che vorticosa/sprofonda/tra lacerazioni esistenziali”, son versi da incorniciare e la chiusa, che è sintesi di un attesa priva di speranza, ne fanno poesia da ricordare. Complimenti vivissimi!

Daniela Viarigi –Qui e ora-: Una tenerissima immagine a disegnare una vita appagante. Molto brava Daniela con questa splendida sintesi.

Laura Toffoli –Poesia è…-: Da applausi quel “blu blu” e bellissima l’intera coloratissima poesia. E, ovviamente, sempre complimenti.

Fausto Busatta –Per poterti amare-: La dedica finale chiarisce il senso della poesia che è bell’incoraggiamento di un amico ad un amico, per ritrovare il piacere di vivere nell’amore. Bella ed intensa l’anafora. 

Sandra Greggio –L’unico fiore-: Un rimprovero alla vita, che dona solo una rosa alla nostra esigente Sandra. Poesia, vagamente ermetica, chiusa da un grido disperato.

Jaqueline Miu –Forte il valore-: Sento la forza che ha ispirato questi versi. Purtroppo temo che l’italiano, qui usato dalla brava Jaqueline, sia piuttosto azzardato. Ma sempre apprezzabile lo sforzo della nostra amica.
 

Con voi tutti un cin cin per festeggiare, speranzosamente, l’anno nuovo.

Un grande grazie ad ognuno di voi per ciò che sapete dare e, generosamente, regalate giornalmente. A tutti infiniti auguri per un sereno e prospero futuro, in primis al nostro incommensurabile vate Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
mando un ringraziamento ed un elogio a tutti i poeti
che hanno compilato quest'anno la pagina azzurra e l'augurio di continuare ad arricchirla anche nel prossimo anno. A tutti, inoltre, tanta buona salute e serenità;
Santi
 

30/12/2014

Messaggio per i poeti , commentatori di questo meraviglioso sito
che grazie a Lorenzo lo rende ogni anno più bello e colorito.

Sulla vostra bottiglia di spumante
io scrivo a tutti buon anno
di gioia abbagliante
Che il tappo possa in alto librare
felicità e salute a tutti portare
Buon anno
Antonia Scaligine
 

29 dicembre 2014

Michael Santhers –Metropoli-: Una ridda di immagini che si sovrappongono ad indicare il caos nel quale viviamo. E la maestria di Michael frulla, macina ed impasta il tutto, facendoci sentire quel brusio, quei suoni di claxon assordanti. Decisamente bravo!

Bruno Amore –Una meteora infinita-: Fantascientifica riflessione sul viaggio di una cometa della quale avremo ricordo e che di noi avrà ricordo. Bella l’immagine di questa  che viaggia in altri cieli, alla ricerca di altre meraviglie. Bella la chiusa del bravo Bruno.

Liliana Landriscina –La saggezza-: Con questa serie di filosofiche definizioni Liliana ci ammonisce: siate colti perché dalla conoscenza deriverà quella saggezza che sola potrà aprire le porte della verità.

Dario Menicucci –Una nuova alba-: Una pennellata sulla natura, fatta con bel poetare dal bravo Dario.

Simone Magli –Borderline-: La mancanza d’amore è il tema che Simone svolge con gran bel poetare. Durissimo l’attacco, denso di rabbia, profondamente malinconica la conclusione di questa intensa poesia.

Salvatore Cutrupi –Ladro di parole-: Salvatore pone un problema di difficile soluzione: può il poeta usare parole e frasi comuni, quelle che vengono dall’animo di noi tutti, per esprimere le sue emozioni? In questa poesia c’è la sua risposta.

Jaqueline Miu –io non tremo che per amore-: Appassionati e suggestivi (come sempre) i versi della bravissima Jaqueline.

Carmine De Masi –Frutto prezioso-: Splendida descrizione di un matrimonio. Carmine ha la capacità di farci entrare fisicamente dentro quell’antica cattedrale, in mezzo ad orchidee e calle. Complimenti!

Sandra Greggio –Invito-: Suadente invito, questo di Sandra, che promette tranquille ore nella consapevolezza di un oltre.

Laura Toffoli –L’aereo colomba-: Un volo nel sogno o, viceversa, un sogno del volo. Sempre belle e piene di fascino le immagini che Laura i regala.

A voi tutti il più cordiale dei saluti con un grande grazie, in primis al nostro magnifico vate Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

29/12/2014

"Una nuova alba" di Dario Menicucci:
Un altro giorno,
per provare a vivere.
Profondissimi versi di rara sensibilità questi della chiusa. Suggestiva tutto il testo.
Auguri e grazie a tutti.
Simone
 

28/12/2014

28 dicembre 2014

Tinti Baldini –Vola col vento-: Forte invocazione alla pace detta con i bellissimi versi della bravissima Tinti. Complimenti!

Carlo Chionne –Se solo un dio…-: Unico sentimento salvifico è l’amore. E bene lo sottolinea il nostro grande Carlo.

Giuseppe Stracuzzi –Davanti al caminetto-: Da applausi, come spesso meritano le poesie di Giuseppe. In questa emerge, con grande forza poetica, quella nonna che “colmava la stanza di luce”. Bravissimo!

Rosino Maranesi –Abbagli-: Da belle ed intime immagini ad un sussulto di rabbia per il confronto con la vera vita, in un climax discendente,  decisamente tragico.

Giorgio Medda –Notte-: La notte quale simulacro positivo della morte, detta con intensi e romantici versi che si concludono con un grido di rabbia.

Fabrizio Lama –Pioggia-: Bella serie di immagini per descrivere momenti metereologici con un pizzico di surrealismo. Bellissimi i tre versi finali.

Dario Menicucci –Continua a parlare.-: Un perdersi romantico nella musica di un voce, molto intensamente narrato.

Laura Toffoli –Stella: granello di vita-: La lunga introduzione è ridondante alta poesia. Complimenti, come sempre, Laura! Tenerissima la conclusione, piena d’amor materno.

Antonia Scaligine -2014/15-: Ed auguriamoci sia proprio così, cara Antonia. Sia prospero e sereno il 2015 per tutti ed a te un particolare augurio.

Jaqueline Miu –Interstellare-: Che dire di questa iperfantasiosa Jaqueline? Oggi ci regala una serie di immagini che paiono slegate tra loro, eppure tutte godibili. Deliziosa l’immagine della gatta e da ricordare quel “saltare dai cornicioni della Via Lattea in corrispondenza degli astri”. Complimenti.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti, in primis al nostro grande vate. Ed a tutti i più affettuosi auguri per un felice 2015.

Piero Colonna Romano
 

Buone feste a tutti voi
Mi ha commossa la poesia di Giuseppe che sento accanto
Grazie Lorenzo
Tinti Baldini
 

Caro Lorenzo,
commento il messaggio d'amicizia e l'augurio di "nonno Claudio":

Caro Claudio, parafrasando Foscolo vorrei dire: "Celeste è questa/ corrispondenza d'affettuosi sensi", e tanto più confortante perché riferita ai vivi. Ed io ricambio con gratitudine i sensi di stima e d'amicizia che traboccano dalle tue parole. Viva poetare e chi lo tiene in vita, viva l'armonia fra tutti i colleghi del sito,
nonno Santi
 

25/12/2014

Carissimi, Oggi è Natale e leggo "Poetare" il mio luogo di pensiero preferito, dove anch'io sono approdato per caso ed è stata per me una straordinaria occasione. Per questo condivido parola per parola gli auguri di Laura nell'immergermi ogni sera nell'atmosfera magica di questa pagina azzurra che grazie al grande Lorenzo, mi porta altrove, fuori dal tempo, in un luogo intimo di sentimenti, senza presunzione, tutto mio, dove non mi sento più solo, ma con tutti voi: Laura, Santi, il paziente Piero che mi commenta puntuale, Simone, che mi ha fatto poeta fra i poeti contemporanei, Marinella, Antonio, Massimo, Renzo, Maria Grazia, Fausto, Angelo Michele, Carlo, Salvatore, Antonia, ecc. ecc. a tutti voi ai quali do' un volto sincero e che vi sento amici come se vi conoscessi da sempre; il piacere di condividere i vostri pensieri e di essere condiviso, liberamente, senza sottintesi, tutto ciò per me, che sono già..... nonno, ha una grande dimensione ed è meraviglioso. Un sincero e riconoscente grazie e un forte abbraccio a Lorenzo e un affettuoso augurio a tutti voi, cari amici, di un sereno anno nuovo colmo di poesia e di buoni sentimenti. Claudio Badalotti
 

24/12/2014

Bona Paschixedda a totus!
Buon Natale a tutti!
Addis Marinella


Auguri di Buone Feste a tutti gli amici della pagina azzurra.
Antonio Scalas



Colgo l'occasione per augurare a tutti Buone Feste e di ringraziarLa per avere pubblicato la mia poesia.
Io sono nato a Roma, quartiere Testaccio, con le letture dei sonetti di Trilussa ho cercato di trasmettere umilmente le mie sensazioni in dialetto romanesco a persone di altre regioni quando ero in trasferta.
Non ritengo di essere un poeta ma solo una persona che timidamente muove i primi passi su un terreno in cui la sensibilità, fantasia, conoscenza dei termini, tecnica della composizione, siano elementi fondamentali per esprimere e trasmettere al meglio le proprie emozioni, come per esempio la poesia di Elli Michler "Io ti auguro del tempo", un augurio che condivido e invito tutti a leggere.
Massimo Pierozzi
 

Caro Lorenzo,
ecco il mio modesto contributo alla pagina azzurra d'oggi:

"Sono un fascio di nervi", di Simone Magli - Sintetica espressione, ben resa, d'uno stato d'animo inquieto.
"Dio", di Fata Morgana (Giovanna Giordani) - Bella riflessione poetica che ci ricorda che Dio ci ha dato, senza limiti, la facoltà di scegliere fra il bene e il male.
"Per Barbara", di Antonella Iacoponi - Poesia prosa che enfatizza i valori dell'amicizia identificandoli con quelli dell'amore.
"Tenerezza", di Stefano Cosulich - Una disperata ricerca di fiori in un mondo arido.
"Sogni di sabbia", di Roberta Benati - Poetica sensazione della vita, fra sogni e illusioni che si sgretolano nel tempo. Efficace espressione della vanità dei nostri sforzi che il vento scompone ed allontana.
"Santo Natale", di Callarà - Buona intenzione in versi, per ringraziare il Signore, sceso sulla terra per indicarci la via dell'amore.
"C'era na vorta una bella tubazione", di Massimo Pierozzi - Sinteticamente ripeto, con l'autore, che mi sembra costruita "con molta fantasia, acume, ingegno/ sempre capace de trovà 'na pista/ anche senza er conforto d'en sostegno".
"Ogni cuore è un temerario sotto il cielo", di Miu Jacqueline - Con un suo originale linguaggio la nostra collega esprime le passioni che spingono l'uomo a cercare le sue origini nel divino, qui rappresentato da un fuoco purificatore. E conclude con uno splendido augurio, che ricambiamo.
"2015 poesia della vita", di Adriana Lombardi - Ottimistica predisposizione per accogliere l'anno nuovo con riti di festa e botti che ci facciano dimenticare cartelle esattoriali, malanni, scandali e ingiustizia e permettano il trionfo della poesia della vita. Uniamoci al suo ottimismo e... cin cin.
"Buon Natale", di Addis Marinella - Dolcissimo augurio della nostra poetessa che ci indica in versi gli ostacoli da superare per gustare, nella sua pienezza, un giorno di pace e amore. E allora lasciamo entrare la luce della stella nei nostri cuori: buon Natale!
"Fotografia notturna di una via di Sacile", di Laura Toffoli - E' una perfetta fotografia quella che Laura costruisce con le sue strofe, con il sorprendente movimento del fotografo che raggiunge, pensieroso, la comitiva allegra e spensierata; sento anche il clic dell'autoscatto; brava Laura!
Rinnovando a Piero i sensi della nostra vicinanza affettiva in un momento difficile e a Lorenzo la gratitudine per l'oneroso compito che svolge egregiamente, spero che l'anima del Natale vi pervada e rimanga nei vostri cuori il più a lungo possibile;
è questo il mio fraterno augurio,
Santi
 

23/12/2014

A tutti voi auguro un sereno Natale ed un Felice Anno Nuovo!
Un abbraccio.
Maristella
 

Come tutti gli anni approfitto di questo spazio per porgere a tutti i miei auguri di buon Natale e di sereno anno nuovo. E come per il passato ringrazio coloro che hanno avuto la pazienza di leggermi ed esprimere un giudizio sulle mie poesie. Sono arrivato a un’età in cui il piacere di scrivere in versi costituisce quasi la stesura di un diario personale, una sorta di memoria da ripescare nei momenti in cui ci si accorge che il tempo passa troppo in fretta e il fatto di sapere che qualcuno è stato colpito da queste mie riflessioni è motivo per considerare la mia vita ancora una parentesi aperta.
Grazie, con tutto il mio cuore.
Renzo Montagnoli

 

Auguri
Un augurio a tutti quanti.
E che sia un tempo lieto
che verrà andando avanti
che sia pieno di sentimenti
con parole ed argomenti.
Che sia luce ad indicare
quale strada è ancor da fare.
Il Passero


 

Sono approdata per caso su questo sito

circa quattro anni fa, e da quel giorno

ho iniziato con voi un bellissimo dialogo;

esprimere me stessa inviandovi i miei pensieri in rima

è una gioia che si rinnova ogni giorno; sento un magnetismo

buono propagarsi da questa pagina azzurra, che è frutto

dell’espressione delle anime cristalline che scrivono;

un grazie di cuore lo rivolgo soprattutto ha chi ha ideato

tutto ciò, e a chi segue con attenzione chi scrive con infinita

gentilezza.

Auguro a tutti di respirare sempre l’aria della poesia,

perché riempie l’anima di soavità.

Auguri cristallini che irradiano luce pura.
laura
 

Cari azzurri e caro Lorenzo
Un grande augurio di feste serene
Tinti Baldini
 

"Quel soffio di vento" di Claudio Badalotti: notevole poesia d'amore, che non ha nulla da invidiare ai più bravi poeti contemporanei.
Complimenti e auguri a tutti!
Simone
 

Auguri a tutti gli amici poeti della pagina azzurra.
Maria Grazia Armone


 

22/12/2014

E' passato quasi un altro anno ed è giunto il momento degli auguri caro
Piero:
buone festività natalizie e un anno nuovo ricco di serenità e
salute.. un anno ancora pieno di commenti per tutti noi autori a cui
dedichi tempo e attenzioni eccezionali: grazie! Un augurio giunga anche
a tutti gli altri autori, bravi o meno bravi che siano e che animano il
sito. Auguri a tutti!!!
Angelo Michele Cozza
 

BUON NATALE


(Luca della Robbia -Natività-)

Cari e preziosi amici, purtroppo nei prossimi giorni altri impegni mi terranno lontano dal vostro poetare ma il mio pensiero sarà con voi.
Vi invio i miei più affettuosi auguri per delle serene festività e per un Natale consacrato nella poesia.
A presto, con un forte e riconoscente abbraccio ad ognuno di voi.
Piero Colonna Romano
 

21/12/2014

Un caro augurio di Buone Feste a tutti i poeti del sito, in modo particolare agli amici
Fausto Beretta
 

21 dicembre 2014

Emanuela Abbate –Rose nel buio-: Benvenuto nell’azzurro, Emanuela. Bella sintesi poetica sui sentimenti, in questo esordio.

Poesie a tema: Emozioni impreviste

Laura Toffoli –Emozione-: Godere della natura e farla entrare nel cuore, questo l’incitamento che ci deriva da questa bella poesia di Laura.

Poesie a tema libero

Armando Bettozzi -Marino il Pio-: Immagino che il nostro Pasquino nero preferisca al Marino il precedente sindaco, camerata del Carminati, sodale e finanziato dal Buzzi, per piaceri resi. Quello sì che Roma ( ed i romani come il nostro Armando) si merita!

Ovviamente perfetto il caudatissimo sonetto, come Carducci amava.

Dario Menicucci –La neve nel borgo.-: Splendida la descrizione di una notte di neve e di luce lunare. Bravissimo Dario, per questa magistrale pennellata.

Claudio Badalotti –La fine del resto-:  E’ un tirar di somme, col grande conforto dell’amore. Per quanto riguarda la metrica, a mio avviso, non era necessario inseguire l’ottonario, eccedendo negli enjambement. Ma la poesia è bella e gradevole molto.

Carlo Chionne–IO!-: Poesia metasemantica, musicale, ritmica e spassosa. Credo sia stato Fosco Maraini l’iniziatore di questa corrente poetica, dove le parole (spesso neologismi) sono gioco e suono e rendono racconti ed emozioni. Insomma una sorta di granblon, alla Dario Fo, modernizzata. Carlo ne ha appreso alla perfezione la lezione e ci regala questo capolavoro da applausi. Ed io applaudo.

Tinti Baldini –Speranze-: Grande è  la malinconia che emana da questa poesia di Tinti. Malinconia riscattata dal sorriso di un bimbo, dalla speranza che da quello deriva. Brava Tinti! Molto.

Aurelia Tieghi -**-: Bello il racconto, splendida la chiusa. Complimenti Aurelia!

Jaqueline Miu –Ermione-: Applausi a questa bellissima, romantica poesia. Piena di versi da ricordare, pieni d’amore (per es.: “tu nel tramonto mi sei alba” e “…passi/leggeri come i voli immensi di un sogno”). Complimenti vivissimi, Jaqueline!

Clelia Maria Parente –Il vero Natale-: Giusta interpretazione (purtroppo speranza) di ciò che dovrebbe essere il Natale, espressa con grande dolcezza ed amore per la pace. Brava Clelia!

Un grazie a voi tutti ed un cordiale saluto, in primis al nostro generoso vate, che tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano
 

Desidero fare tantissimi cari auguri di buone feste all'indispensabile
Lorenzo,all'attento e profondo Piero,agli appassionati Antonia e Santi
e al "panchinaro" Carlo che quando è entrato in campo ha fatto bei gol.
Tanti auguri anche agli assidui "poeti" da cui traggo linfa per le mie
riflessioni. Salvatore Cutrupi.
 

Caro Lorenzo,
un doveroso commento alla bella poesia:

"Malibu dancing", di Piero Colonna Romano - Poche pennellate, il ritmo adatto e la magia è creata. Un ricordo indelebile che riaffiora con il suo profumo di giovinezza e di vita pulsante.
E infine la mesta nostalgia attuale. Sono tutti gli ingredienti d'un sonetto memorabile. Grazie, cari saluti,
Santi
 

20 dicembre 2014

Il Passero –Suona?-: Strana invocazione dell’ermetico (in questa occasione) Giancarlo. Spingeremo, dunque ma, nel frattempo, godremo di alcuni bei versi di questa singolare poesia.

Armando Bettozzi - È schioppata…la beneficenza!- Infatti inesistente è la meraviglia, visti i precedenti amministratori del Campidoglio. Giusta l’indignazione dell’ottimo Armando che ci regala una raffinata , acre pasquinata.

Ciro Seccia –Eroi Sconosciuti-: Gli eroi della normalità, dunque, ben cantati dal nostro Ciro.

Renzo Montagnoli –Nevicata a Natale-: Fantasiosa e bella similitudine del bravissimo Renzo. Piacevolissima poesia.

Dario Menicucci -S.N. (sistema nervoso)-: Ed hai ragione, caro Dario, di impulsi elettrici viviamo. Quelli determinano i sentimenti che dal cervello partono. Il cuore è un invenzione romantica, perché pulsa e vibra per le emozioni e sono queste pulsazioni che lo hanno fatto divenire la fonte, appunto, delle emozioni. Interessante molto la tua poesia.

Stefano Medel –Laggiù-: Qualcuno volò nel nido del cuculo, interpretato, con maestria dal nostro Stefano.

Nino Silenzi –Aspetto-: Quanta malinconia c’è in questa bellissima poesia! E come magistralmente ha saputo narrarcelo il grande Nino! Complimenti vivissimi per questi versi, tutti da ricordare, tutti da fare nostri.

Laura Toffoli –Buon compleanno Gesù-: E’ l’auspicio di tutti quel bisogno di pace che emerge dalla bella poesia di Laura. Ed allora che sia (una volta per tutte) un compleanno che la pace porti. Brava, come sempre, la nostra amica poetessa..

Jaqueline Miù –romantico disornato smarrito dall’autunno-: Sembrano duri i versi di Jaqueline, ma, in filigrana, si scorge tenerezza ed amore. Bellissima la chiusa.

Salvatore Cutrupi –Mi accompagnava il tempo-: Scrissi, tempo fa, una poesia dove definivo il tempo “crudele”. Salvatore mi sembra ribadisca il concetto. In effetti il tempo è a noi indifferente. Passa, e noi con lui passiamo. Belle e veritiere le riflessioni che Salvatore ci regala.

Clelia Maria Parente -10- Amicizia-: La intendo come un delicatissima dedica a Gesù,  rappresentato come fiore.  Brava molto Clelia!

Il più cordiale dei saluti a voi tutti, in primis al nostro vate illuminato.

Piero Colonna Romano

 

20/12/2014

Caro Lorenzo,
qualche commento alle poesie del giorno:

"Aspetto", di Nino Silenzi -Sembra proprio, leggendo questi versi, che alla tristezza del paesaggio invernale si aggiunga quella dell'anima, inerte e indifferente. E il tempo si ferma davanti al vuoto, ove si dissolve l'immagine del poeta. Magistrale descrizione d'uno stato d'animo inquieto.
"Buon compleanno, Gesù", di Laura Toffoli - Notevole poesia di Laura che sente nel cuore, e la ritrasmette, la festa per la nascita di Gesù. I suoi versi celebrano degnamente la gioia per l'arrivo del bambino divino.
"Amicizia", di Clelia Maria Parente -
Bella descrizione, con una appropriata metafora,dello sbocciare d'un sentimento, l'amicizia, che riempie i cuori di gioia e serenità.
A tutti un caloroso saluto ed un affettuoso augurio: Buon Natale,
Santi
 

19 dicembre 2014

Fausto Beretta –Sintonia con l’infinito-: Quel dolcissimo abbandono nell’amore, che annulla spazio e tempo e fa viaggiare nell’infinito, molto ben descritto dal bravissimo Fausto.

Il Passero –Purtroppo (abiurando Pavlov)-: Il sottotitolo mi dà da pensare, soprattutto in funzione di ciò che, successivamente, leggeremo. Il poeta rifiuta i riflessi condizionati, afferma che non a quelli dobbiamo la nostra dipendenza dai medicinali. Bella e forte la poesia di Giancarlo, sul suo senso avrei qualche perplessità. Un caro saluto.

Michael Santhers –Pillole di storia-: Pare siamo voltagabbana per tradizione. Spagna o Franza purché se magna, questo pare il motto italico. E Michael affonda il suo sarcasmo in questa caratteristica del nostro popolo, causa, a suo dire, delle macerie nella quali stiamo affondando. Ed, in grossa misura, mi trova d’accordo.

Claudio Badalotti –Dolce melodia-: Una dichiarazione d’amore detta con iperbolici e bei versi.

Carlo Chionne –All’alba del terzo millennio-: Caro Carlo, bella e santa la tua indignazione. Credo sia ora (visti i risultati di 10 mesi di governo) di non più attendere per rottamare l’arrogante ed incapace giovanotto che ci governa proditoriamente. Penso non ti sia sfuggito il fatto che (a far data dalla Bolognina di Occhetto, per poi proseguire con le primarie che fecero di Veltroni il segretario di un partito, dove PD già odorava di Partito democristiano) il democristiano Renzi (che probabilmente avrebbe, all’epoca della DC, cacciato Donat Cattin considerandolo “comunista”) ha ormai, chiuso il cerchio, riesumando la balena bianca.

Sto rileggendo “La stanza rossa” di Strindberg e vi trovo le frasi di una lettera da lui inviata a Edward Brandes, nel 1880. Questa, sulla quale mi soffermerei a riflettere per la sua scottante attualità: “Io sono socialista, nichilista, repubblicano (-ricordo che , all’epoca, la Svezia era una monarchia costituzionale, governata dall’aristocrazia che, ovviamente, sfruttava il proletariato) tutto ciò che può essere l’antitesi d’un reazionario. E per quanto riguarda il ritorno alla natura, sono coerentemente d’accordo con Rousseau, anzi , sono suo intimo. Vorrei essere sempre presente in tutto e cercare di mettere sempre tutto soqquadro, per riuscire a capire cosa c’è nel fondo. Ritengo che siamo così imbrogliati e così orribilmente dominati che, per avere un chiarimento, è necessario farlo col fuoco e con le fiamme, allo scopo di ripartire, poi, da zero.”

Con la stima di sempre ed un caro saluto.

Ciro Seccia –Malasorte-: Pare ci sia chi può mettere assieme il fato ed il destino (sinonimi ma con qualche lieve sfumatura) come se non bastasse. Ed è la Malasorte, la loro madre. Poesia che chiama scongiuri come poche altre.  Vado ad iniziare a farne.

Dario Menicucci –Quel lieve sospiro-: Dolcissima e tenerissima l’intenzione di Dario, detta con dolcissimi e tenerissimi versi.

Clelia Maria Parente -9- Sorridimi-: Un salvifico sorriso, chiesto con molta dolcezza.

Laura Toffoli –Lo spirito del sonno-: Non mi è chiaro se il sonno sia la porta per il sogno o l’occasione per un fastidioso “fragoroso russare”, ma la poesia di Laura si chiude con un bellissimo, rassicurante verso.

Sandra Greggio –Un po’ di tempo-: Un implorazione strappalacrime, detta con la stile pulito e bello della nostra bravissima Sandra.

Jaqueline Miù –tredici sforbiciate alle lunghezze della parola-: Parla poco e agisci assai. Questo mi pare l’invito di Jaqueline. Bollente e bella  la chiusa.

Fausto Busatta –Scatola d’occhi, ombre e felicità-: Mi pare un bel “fioretto” per l’anno nuovo in arrivo. Bella ed intensa la poesia di Fausto cui si può solo augurare la realizzazione dei suoi desideri.

Auguro a voi tutti il più sereno dei weekend, immersi nella poesia. Al nostro splendido Lorenzo un grande grazie ed un caro saluto.

Piero Colonna Romano

 

18/12/2014

18 dicembre 2014

Poesie a tema: Emozioni impreviste


Antonia Scaligine -L'emozione più grande…il Natale-: Bella ed emozionante la poesia di Antonia, piena di fede ed amore. Ricambio gli auguri più affettuosi alla cara amica.


Poesie a tema libero
 

Santi Cardella -Chiavi d'amore-: Sintesi d'alta poesia, questa del grande Santi.

Fausto Beretta -Storie clandestine-: La bellezza di quei rapporti, la loro dolcezza, permarranno finché vissuti nell'ombra. Questa l'ammonizione di Fausto.

Il Passero -Alla ricerca del tempo perduto-: Bravo molto il nostro Giancarlo con questa sintesi proustiana. Complimenti!

Ciro Seccia -Inafferrabile…-: Un innamoramento folgorante, narrato con belli e forti versi dal bravo Ciro.

Dario Menicucci -Alba sul porto (Livorno)-: Più poetica di così non potrebbe essere la descrizione, da innamorato, che Dario fa della sua Livorno.

Salvatore Cutrupi -Rotaie-: Il vagone abbandonato, pronto per la demolizione. Salvatore lo umanizza, gli dà un'anima, con questa poesia densa di malinconia e di metafore.

Clelia Maria Parente -8-Un sorriso basta-: Solidarietà con i diversi è il sentimento che ispira la bella poesia di Clelia Maria.

Laura Toffoli -E'.…-: Le descrizioni suggestive della brava Laura affascinano sempre. Complimenti!

Jaqueline Miu -tu m'invadi-: Decisamente tumultuoso i rapporto tra uomo e donna e molto, molto ben descritto. C'è una gran passione nei forti versi della brava Jaqueline, resa alla perfezione.

Grazie di cuore a Terry per i particolari auguri che ricambio.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro Lorenzo, magnifico vate.
Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
oggi commento:

"L'emozione più grande... il Natale", di Antonia Scaligine - Cronaca d'un fatto antico, che si rinnova ogni anno nel cuore dei cristiani. Ed Antonia ce lo ricorda con rinnovata emozione.
"Un sorriso basta", di Clelia Maria Parente - Bella e coinvolgente dichiarazione di fratellanza universale.
"Il dubbio", di Piero Colonna Romano - Sonetto prestigioso per condensare, in pochi versi, un dramma che ha cambiato la storia dell'umanità. La condanna a morte di Cristo, per convenienza politica, con la coscienza del governatore, Pilato, aperta su una voragine. Che forza in questi versi! Complimenti al poeta!
Grazie per l'ospitalità e cordiali saluti,
Santi
 

16-17/12/2014

16 e 17 dicembre 2014

Dario Menicucci –Un mattino a dicembre-: Un atmosfera sospesa nel tempo grigio dell’autunno, molto ben descritta.

Michael Santhers –Anime d’inverno-: Mi incantano sempre queste descrizioni fantasiose, di luoghi e d’anime, eppur così reali, del grande Michael. Complimenti!

Armando Bettozzi –All’ombra der Cupolone-: Amarissimo sfogo di un sorpreso (!) Armando, espresso con forti versi. Concordo su tutto non dimenticando quel proverbio siciliano che dice “u pisci feti ra testa” (il pesce puzza dalla testa, purtroppo). E, no caro poeta, noi nun se sémo rotti, temo perché speriamo di poter partecipare all’abbuffata…

Silvio Canapè –Risuona nell’aria-: Poesia intrisa di grande malinconia, molto ben resa. Il ritmo lento accentua il sentire del poeta. Bella davvero.

Fausto Beretta –Offesa-: Il racconto di un’incomprensione, forse per parole inadeguate che possono ferire, ben raccontata da Fausto.

Stefano Medel –La libertà-: La libertà, ammonisce Stefano, è l’unico rimedio alla grettezza di chi circonda.

Zenone Drisoli –S’avvicina Natale-: Che caratterino ha il nostro Zenone! Poesia amara che dice di quanto si possa essere ipocriti una volta l’anno. Interessante analisi di una società dove tutto appare e poco è.

Renzo Montagnoli –La piena-: Molto, molto ben descritta quella piena e lo stato d’animo di chi vi ha assistito. Complimenti, Renzo.

Ciro Seccia –Una Foto-: Un rifugio è quella foto, salvifica e consolatoria e Ciro lo sottolinea con bravura.

Fausto Busatta –Nascerà un bambino-: Bella molto la chiusa, ricca di speranza. Forte poesia che è accusa alla mancanza di valori, al predominio del consumismo.

Clelia Maria Parente -7 - Marcia di pace-: Intensa poesia che è auspicio all’amore, questa di Clelia.

Laura Toffoli –Momentanea chiusura-: Punto d’arrivo che diviene punto di ripartenza in una circolarità esistenziale molto ben narrata.

Antonia Scaligine –Il canto del mio mare-: Mare canta amore, così sintetizzerei la bellissima poesia dell’ottima Antonia.

Jaqueline Miu –sindrome da dissoluzione-: In perfetto stile beatnik Jaqueline ci racconta di pene e d’amore. Forti e fantasiosi i versi della nostra amica.

Un grazie all’amico Santi per l’attenzione posta alla mia “Il tempo invecchia” e per i saggi consigli.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro Lorenzo per l’indefessa opera che svolge per la diffusione della poesia.

Piero Colonna Romano
 

Mi piace la poesia odierna di Silvio Canapè, che dipinge i ricordi. Carina la scena finale della luna. Complimenti.
Poi riporto i seguenti versi della chiusa di "La piena" di Renzo Montagnoli:
La natura ancora una volta
ha voluto ricordarci
la sua indispensabile presenza.
E' incredibile di come ogni giorno ce ne dimentichiamo.
Simone
 

 

15/12/2014

Auguro a Lorenzo e a tutti i Poeti del sito Buon Natale e un grande Anno nuovo,che sia sopratutto carico di poesia.Auguri silvio canapè.
 

15 dicembre 2014

Ciro Seccia –Le Vie Traverse Del Destino-: Credo che Ciro abbia ragione: testimonianza di noi resterà in ciò che avremo scritto. Poesia  che è outing, meditativa ed interessante.

Dario Menicucci –La corsa del vento-: La solitudine del vento (che mi pare metafora della nostra solitudine) ed i timori che ne derivano,  molto ben descritti in questa suggestiva poesia.

Carlo Chionne –Sorpresa!-: Delizioso amarcord dell’ottimo Carlo.

Ben Tartamo –Poesia!-: Forte il richiamo al grande Palazzeschi (per Rio Bo ma anche per un certo magistrale ritmo) in questa deliziosa poesia di Ben.  Complimenti!

Simone Magli –Possiamo scegliere di vivere aggrappati ai ricordi-: Condivisibile riflessione del nostro Simone.

Jaqueline Miu –Voodoo alba-: Notevole quel  “onde di grano le città in fiamme danzano fuoco” , a dimostrazione della sfrenata fantasia della nostra Jaqueline. Struggente l’invocazione finale in questa prosastica e suggestiva poesia.

Salvatore Cutrupi -Notte di Natale-: E ce la fa sentire, con maestria, l’atmosfera natalizia, il bravo Salvatore.

Sandra Greggio –L’albero della vita-: Commovente e bella questa di Sandra. Anche in questa, come in quella di Salvatore, c’è profumo di Natale, con l’aggiunta di un pizzico di rimpianto. Brava Sandra!

Clelia Maria Parente -6-E’ Natale-: Ci siamo quasi al Natale ed anche Clelia Maria lo dipinge con la sua dolcezza, i suoi ricordi, le sue immagini più classiche. Ho rivisto le monachine; era da tanto che non le vedevo… Brava Clelia!

Laura Toffoli –Pani di speranza-: Come un taglio di Lucio Fontana è questa poesia di Laura. Ed attraverso vi vediamo la disperazione e la fame. Complimenti.

Antonia Scaligine –Dov’eri prima di me?-: Una dolcissima preghiera, un percorso nella fede, resi con bravura dalla nostra Antonia.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti ed, in primis, al nostro splendido vate.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
oggi ti invio, per scarsezza di tempo, due soli commenti:

"L'albero della vita", di Sandra Greggio - Sandra, la tua poesia è un invito a rivivere con gioia le tradizioni e i riti del Natale, l'addobbo dell'albero, le sue luci, i moti del cuore che li accompagnano. La dolcezza di questi versi va gustata lentamente e conservata a lungo.
"Invecchia il tempo", di Piero Colonna Romano - Caro Piero, non conosco il libro di Tabucchi, ma il senso della tua poesia d'oggi non lascia spazio a nessuna speranza. Però tu sai, l'hai scritto già in altri componimenti, che la vita è una risorsa da sfruttare e godersi fino all'ultimo respiro. A ogni notte segue un'alba, un sorriso, una possibile sorpresa. Se vuoi un antidoto alla malinconia rileggiti tre volte (come penitenza) il "Carpe diem" di Orazio; e poi componi un'altra delle tue belle poesie.
Cordiali saluti a tutti i colleghi ed un grazie a Lorenzo,
Santi
 

"La corsa del vento" di Dario Menicucci: poesia originale, efficace personificazione del vento, del quale è espressa la sua grande solitudine.
Simone

 

14/12/2014

Immortali di Seccia Ciro .C’è un aforisma che dice
spesso si vedono più verità dal buco d’una serratura, che da una finestra spalancata.
La verità è dentro di noi se pur cieco o sordo la si può vedere e trovare sempre.
Un momento della nostra vita può renderci “immortali”, vero .
Atto di speranza -Troneggia al mondo tanta prepotenza
e tanta delinquenza e noncuranza e tutto l'egoismo e l'indecenza
che sembra non vi sia più la speranza -Armando Bettozzi -cosa possiamo fare noi di fronte a tanta delinquenza , cosa darei per poterlo sapere e soprattutto per eliminarla. Speranza che si poggia nel presente, ma con quale certezza nel futuro ? OK.
Piero Colonna Romano nulla è più vero di un Riepilogo, che dovremmo un po’ fare tutti, bei versi , complimenti con applausi
Piume Salvatore Cutrupi potrei essere tutto , potrei essere nulla , io credo però che noi siamo e come tale la nostra natura, se pur avvolta in un mistero, è reale ,bravo
Solo 10 mesi. Addis Marinella ,preghiamo sempre per chi è vittima , preghiamo anche per chi fa del male, per chi non ragiona più ,non per perdonarli perché non siamo noi a giudicare, ma che possano farsi un esame di coscienza prima di commettere dell’atrocità in modo tale che ci siano meno vittime nel mondo , soprattutto di giovani e bambini . Condivido
Era Natale di Clelia Maria Parente ,Dov’ è finito il nostro Natale? e perché non recuperarlo con un po’ di buona volontà , brava
Fredda curiosità -Percorre la faticosa salita , profumi emanano questa tua poesia ,laura toffoli, ma il profumo più vero è quello che riusciamo ancora a sentire nel cuore se pur infreddolito dall’inverno .Bene
Un grazie a tutti , a chi ascolta , chi legge , chi scrive , chi dona , chi va sempre di fretta, ma il suo nome compare sempre , se pur tra i titoli di coda.
Antonia Scaligine
 

Grazie per avermi dato... un posto a tavola...condividere con voi tutti sentimenti,sensazioni,impressioni. Auguro al carissimo Lorenzo e a tutta l’aulica famiglia un gioioso Natale e un sereno e fortunato Anno Nuovo. Carissimi saluti a tutti,Giovanni Abbate.
 

"Il merlo uguale" di Claudio Badalotti, poesia di acuta e profonda osservazione.
Simone
 

Caro Lorenzo,
alcuni commenti sulle poesie del giorno:

"Luna piena", di Simone Magli - In questa ermetica poesia del collega leggo una profonda inquietudine non supportata da adeguata speranza. Ma nel titolo c'è una luna piena che testimonia che l'amore è per tutti. Il componimento è molto suggestivo per la presenza, condivisa, di quegli angeli e di quei dèmoni.
"Atto di speranza, di Armando Bettozzi - Semplice ma efficace sonetto morale che prende il volo nelle due terzine conclusive.
"Riepilogo", di Piero Colonna Romano - Bella e tristissima poesia che è un inno nostalgico alla vita. Stupendo quel soggetto innominato, l'uomo senza forma né materia, che rimane seduto, finito lo spettacolo e vuota la sala. Ma noi conosciamo Piero e sappiamo quanta vita c'è in lui; e attendiamo altri suoi dialoghi con l'anima universale e con la poesia.
"Il calore delle stelle", di Busatta Fausto - Sorprendente e tenerissimo quel pancione che ci rivela il calore delle stelle.
"Solo 10 mesi", di Marinella Addis - Inorridita dalla tragedia di quella creatura, Marinella analizza l'accaduto con versi struggenti. Le tre anafore(E fu...) creano una crescita di tensione, lirica ed umana, che fa sfociare il nostro smarrimento in una preghiera. Complimenti.

Ringrazio Piero Colonna Romano e Antonia Scaligine per gli apprezzamenti manifestati all'ultima mia poesia pubblicata. Sono sentimenti che ricambio poiché anche le loro poesie sono, con differenti stili, nutrimento per la mia anima. Mi piace ricordare, a tal proposito, gli ultimi due versi della mia "Dubbio e idea": "Nel cielo ardon le idee che ogni uomo trascina / per ricomporre insieme la luce universale".
"Grazie e cordiali saluti per tutti e, segnatamente, per Lorenzo,
Santi
 

14 dicembre 2014

Simone Magli -6.12.14 Luna piena-: Simbolica rappresentazione di una vita tempestosa. Disperante e disperata la chiusa.

Claudio Badalotti –Il merlo uguale-: Chiara e ben scritta la prima parte, poi diviene poesia surreale dove le metafore, se intese, potrebbero chiarirne il senso.

Michael Santhers –Volti e memorie-: Un inedito Michael ci regala un bellissima poesia fatta di ricordi che restano dentro. Perfetta la descrizione della donna che risalta con tutta la sua carica erotica dai bei versi. Come pure il desiderio e l’appagamento molto ben resi. Complimenti Michael!

Ciro Seccia –Immortali-: Bella serie di aforismi, tutti condivisibili.

Armando Bettozzi –Atto di speranza-: Nel mondo prevarrà (anzi già prevale) il bene sul male e se ci affideremo al cielo il male non potrà spaventarci. Questo il messaggio del sonetto di Armando.

Fausto Busatta –Il calore delle stelle-: Bella sintesi di un amore che farà sbocciare un fiore. La direi decisamente natalizia.

Jqeuline Miu –Inno a Poesia-: Bello l’inno ma amarissima l’analisi finale dove Jaqueline ci dice che la poesia è irraggiungibile.

Salvatore Cutrupi –Piume-: Già, chi siamo? Questa la domanda che ha ispirato Salvatore per questa bella e fantasiosa poesia.

Marinella Addis –Solo 10 mesi-: Pare che un vento di follia spiri nel paese. Due infanticidi in brevissimo tempo. Privi di motivazioni (e come potrebbero essercene?) lasciano attoniti. Marinella, col suo bel poetare, grida il suo dolore con commoventi versi.

Clelia Maria Parente -5 –Era Natale-: Bellissima e nostalgica rievocazione di festività (quelle sì) natalizie d’altri tempi. Dice bene Clelia, oggi sui sentimenti prevale il consumismo. Non più essere ma apparire è la filosofia che ci muove e, per apparire ciò che non siamo, dobbiamo consumare, anche aldilà delle possibilità. Ed i sentimenti? Che c’entra, quelli non ti fanno mica apparire…

Laura Toffoli –Fredda curiosità-: Come sempre Laura sa disegnare, con le parole, natura e scene di vita. Non direi giusto il titolo, c’è molata umanità nelle sue osservazioni.

A voi tutti il più cordiale dei saluti ed al nostro vate un grande grazie.

Piero Colonna Romano
 

Grazie Piero
Un caro augurio a voi e a Lorenzo
Tinti Baldini

 

13/12/2014

13 dicembre 2014

Poesie a tema: Emozioni impreviste

Ciro Seccia –E’ Natale-: Un giorno all’anno per non uccidere le speranze. Speranze di pace ormai sepolte per tutti gli altri 364 giorni. L’intensa poesia di Ciro si può sottoscrivere in toto. Ma con tanto, tanto scetticismo.

Poesie a tema libero

Tinti Baldini –Tantum potuit suadere malorum-: Tema scottante, cara Tinti, quello che proponi. Lucrezio lo aveva risolto col De Rerum Natura, ma tu la frase titolo la  hai (opportunamente credo) censurato. Come accade spesso in poesia la chiusa ne dice il senso. Brava come sempre e sottile. Complimenti.

Enrico Tartagni –Una sosta nel sogno-: Un sinteticissimo ma efficace Enrico ci porta in volo nel sogno.

Santi Cardella –Mar della speranza-: Poesia che profuma di salso e d’amore per il mare. Quel mare che Santi sa farci sentire e vedere, grazie al suo magistrale poetare. Grazie caro amico per le emozioni che ci regalano le tue poesie.

Simone Magli –Ho costruito ponti con le mani-: Intensissima breve poesia di Simone dal sapore pessimistico ma non rassegnato. Il poeta non rinuncia a lottare.

Claudio Badalotti –Tango-: Lampeggia amore in questa ermetica poesia di Claudio.

Dario Menicucci –Con tre fili di luce (a mia figlia Rachele)-: Splendidamente espresso l’amore paterno in questa bellissima poesia. Complimenti vivissimi.

Michael Santhers –Aria di feste-: Il tagliente sarcasmo di Michael colpisce il consumismo che normalmente si scatena in queste festività natalizie. Forse quest’anno, vista la situazione economica, vedremo qualche luce di meno e negozi meno affollati. E’ male o, magari, è un ritorno ad un modo di vivere più umano? Molto giustamente il nostro Michael ammonisce: “perché più in alto s’elevano speranze/più grande sarà il tonfo di realtà”. Sempre complimenti per queste tue analisi acute e condivisibili.

Carlo Chionne –Mia moglie ha un amante-: Spassoso outing dello scatenato Carlo. Bellissima la tesi dichiarata che il tradimento si realizza col legittimo compagno o compagna, confermata dal distico finale.          

Laura Toffoli –Fiume di  parole-: Un delusione quel fiume di parole che incantano ma che, alla fine, la verità (quel sole con la sua potente luce) riducono ad  un amaro “letto di creta”. Molto ben costruita la poesia di Laura. Ancora  complimenti.

Jaqueline Miu –Buon compleanno-: E si possono fare auguri più intensi, auguri più pieni d’amore di questi fatti dalla bravissima Jaqueline? Quasi impossibile. Complimenti.

Fausto Busatta –Pianto d’autunno-: Il bisogno di un salvifico amore riempie l’intera amara poesia, molto ben scritta.

Clelia Maria Parente -4-Natale Oggi-: Poesia che è un concentrato d’amore e di solidarietà. Sentimenti nobili quelli che Clelia Maria esprime con bel poetare. Concordo e sottoscrivo. Brava poetessa.

A voi tutti un grazie per ciò che sapete dare ed un cordiale saluto. Al nostro generoso vate un grande, grande grazie.

Piero Colonna Romano
 

11 dicembre 2014

Poesia a teme: Emozioni impreviste

Ciro Seccia –Un mistero-: Questo ultimo, incredibile crimine ha sconvolto, una volta di più, noi tutti. Un fantasma s’aggira in questo nostro paese: quello della follia. E Ciro sintetizza molto bene la sua pena e la sua paura.

Poesie a tema libero

Carlo Chionne –Tutta colpa dei sindacati!-: Deliziosamente spassoso l’ottimo Carlo. Applausi!

Stefano Cona –La preghiera ad un fiore di loto-: Non conosco la Wang Wei ma la bella e descrittiva poesia di Stefano mi ha riportato il ricordo dell’antica lettura del romanzo di Richard Manson “Il vento non sa leggere”. Potenza della poesia!

Mara Fossati –L’allocco-: Decisamente gotica la poesia di Mara che descrive con molta precisione quel lugubre suono. Lugubre suono che è richiamo d’amore., cui può rispondere soltanto...un’allocca Pensa che scherzi fa la natura!

Margot Croce/Aleteia –Harmonium-: Delicatissima descrizione di ciò che si sente d’essere. Bei versi che ispirano tenerezza.

Dario Menicucci –Veramente amore.-: Se quella mano avesse accarezzato le perfezioni che poesia avrebbe mai scritto il bravissimo Dario? Scherzi a parte, la poesia è un inno all’amore fisico che si trasforma in puro amore.

Aldo Fontanazza –“il mazzo di rose”-: Immagino che quel nastro di rose avvolga una bellissima lei, E non si può che restare incantati.

Jaqueline Miu –Quieto cuore (a mia madre e ai cari dipartiti)-: Un ricordo tenerissimo espresso con i bei versi di Jaqueline (se usasse la punteggiatura, la nostra amica…)

Clelia Maria Parente –Un altro Natale è ormai alle porte-: Bellissimo auspicio, espresso con molta forza, questo di Clelia Maria. Ci si può solo associare.

Laura Toffoli –Pensiero ansioso svanisce-: I pensieri notturni che, simili a plastilina, si arrotolano nelle mente e si allungano ed accorciano, divengono briciole o sfere. Mi pare questa sia la metafora che riempie la bella poesia di Laura. Ma…si sbaglio corrigetimi (come disse un recente papa).

Antonia Scaligine –Uno sguardo felice di un bambino può donarci il paradiso-: Antonia, Antonia, tu commuovi e spremi lacrime da quest’ultimo atroce episodio. Particolarmente commoventi i versi “Le pagine più belle della vita/sono quelle che sfogli insieme ad un bambino/ecc.” perché inseriti in un contesto particolarmente doloroso. Purtroppo l’epilogo di questa tragedia pare proprio l’abbia causato la madre. Un vento di follia spira nel mondo. Brava Antonia, un caro saluto.

Un sentito grazie ad Antonia ed a Santi per gli imbarazzanti commenti alla mia “L’Illuminato”.

A voi tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Santi Cardella , Mar della speranza , l’incantata visione di una realtà messa a fioco dai tuoi bellissimi versi inevitabilmente non sempre felice , s’intende la realtà , ma sempre da te collocata in un’ atmosfera di speranza e fiducia .
Dalla tenerezza di Santi passo alla poesia di Carlo il tutto condito da situazioni comiche ed esilaranti di sicuro effetto Mia moglie ha un amante , sembrerebbe il titolo di un film
Mia moglie, io lo so, ha un amante! …
Del resto, come lei, ce l’hanno tante! Qualcuno , o qualcosa da amare di più certamente sì . Bravo mi hai fatto sorridere , te lo dico alla maniera di Facebook "mi piace" , ma non posso condividere, perché non so se mio marito ha un amante…
un saluto a tutti e al gentilissimo delizioso Lorenzo. Antonia Scaligine
 

"Sei la sola armonia nel delirio del tempo", molto bello e calzante questo passaggio di "Con tre fili di luci" di Dario Menicucci: esprime ruvida verità.
Simone


Caro Carlo Chionne,
ho letto la tua arguta ed esilarante poesia "Mia moglie ha un amante e, oltre a divertirmi per lo sdoppiamento di ciascuno dei partecipanti, mi sono chiesto se vi scambiate messaggi, rigorosamente via what's up, per sapere: "come è andata?"
Questo perché la tua divertente composizione mi ha ricordato la risposta data da una signora ad una amica che le chiedeva se, durante l'amplesso, lei parlava col marito: "Se telefona..."
Cordiali saluti e grazie per il sorriso che mi hai provocato,
- e un grazieeee a Lorenzo che ci ospita - Santi
 

10 dicembre 2014

Poesie a tema: Emozioni impreviste

Ciro Seccia –Esiste-: La dimostrazione della sua esistenza trovata in un rasserenante sorriso e nella bellezza della natura che ci circonda, con gli appassionati versi di Ciro.

Antonia Scaligine –Emozionarsi di se stessi-: Con belle similitudini Antonia si guarda dentro e si vede proiettata nella natura. Ci ammonisce, la brava poetessa, dicendoci che la vera emozione ce la dà la vita.

Poesie a tema libero

Carlo Chionne –Antico adagio-: Epigramma sul quale non si può non concordare.

Stefano Cona –Desideri-: Desideri inappagati dunque, detti con una malinconica, forse nostalgica, poesia dall’anafora amara.

Dario Menicucci –Giovane amico-: Il poeta esprime forte delusione avuta dalla vita e ne augura una diversa ad un suo giovane amico. In lui rivede se stesso di un tempo. Malinconica e bella chiusa.

Tiziana Cocolo –“La luce del Natale”-: Grazie, cara Tiziana, per averci ricordato l’indimenticabile Il Gabbiano. Ricambio gli auguri più affettuosi per delle serene festività.

Jaqueline Miu –Il buio è blu e scintilla di stelle-: Ed ecco una dimostrazione di prosa che diviene poesia. E’ brava Jaqueline a narrarci del Natale, con queste belle immagini.

Clelia Maria Parente -1-Natale-: C’è molta commozione in quei ricordi e molta fede in chi dovrebbe ridare pace ai cuori ed al mondo intero. Intensa e bella la poesia di Clelia.

Laura Toffoli –Fila di luce intermittente-: A dicembre cambiano i paesaggi, le case s’accendono di luci multicolor. Laura legge quelle luci come “Fili luminosi tristi, sono pensieri superficiali,/invitano chi li guarda a esaltare l’inutilità,/ ecc” cioè come qualcosa di solamente superficiale. Conseguente l’amara conclusione.

Un caro saluto a voi tutti ed, in primis, al nostro grande Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

12/12/2014

"E' molto democratica la neve", poesia originale, di acuta osservazione, azzeccato l'ultimo verso.
Simone
 

12 dicembre 2014

Il Passero –A Nicola Cheron- Bravo Giancarlo! Mi associo all’omaggio al grande artista che ci onora della sua presenza.

Antonio Scalas –Il gattino e il ciclamino-: Vero, caro Antonio, alle favole non smettiamo di credere, fanno da contraltare alla vita che viviamo. Prosastica poesia, con più di un tocco surreale.

Omero Sala –E’ molto democratica la neve-:  Riflette sull’imparzialità della neve il nostro Omero e ce n’è per tutti. Allora viva la democrazia! (fantastica la consonanza finale)

Dario Menicucci –Vicino a mio padre (Ospedale di Livorno)-: Struggente la poesia di Dario. Credo che tutti noi abbiamo provato quel che il poeta, con magistrale sintesi, racconta. All’improvviso il campione che abbiamo ammirato a lungo diviene vecchio  ed il nostro cuore, sorpreso, sanguina.

Ciro Seccia –Un sorriso-: Le pene di una vita trovano pace nel salvifico sorriso di un figlio. Questo narra Ciro con intensi versi.

Clelia Maria Parente -3- I regali sotto l’albero-: Il regalo più bello è il sorriso donato con amore. Questo l’ammonimento di Clelia.

Laura Toffoli –Corrispondenza antica-: Viaggia nei ricordi la nostra bravissima Laura. Ricordi di carta molto bene descritti, come sa fare la nostra amica. Particolarmente bella la seconda parte della poesia (da “palpiti di puro incanto” alla fine). Ancora complimenti.

Salvatore Cutrupi –Figlio della notte-: Un malinconico guardarsi dentro, raccontato con belli e fantasiosi versi. Bravo Salvatore!

Jaqueline Miu –cartucce globali-: Sembra una poesia indirizzata ad un violento che non disdegna neppure (a leggere la conclusione, almeno) la violenza sulle donne.

Un grazie a voi tutti per ciò che sapete fare e regalare ed un cordiale saluto. Un grande grazie a chi tutto ciò consente ed un caro saluto.

Piero Colonna Romano
 

Cara Antonia, ti ringrazio per il tuo benevolo commento sulla mia poesia "figlio della notte" Desidero metterti al corrente del fatto che questi miei versi sono quasi tutti presi da titoli di libri che poi ho incasellato nella poesia. Ecco i titoli : i figli della mezzanotte ,l'ombra del vento, il linguaggio segreto dei fiori, il profumo delle foglie di limone, il mio sole è nero, in piedi sull'arcobaleno, vagabondo delle stelle etc. Interessante, vero? A presto.
Salvatore Cutrupi
 

Faccio mia la bellissima metafora di Renzo
Grazie
Tinti Baldini


Caro Lorenzo,
leggendo i primi due versi della poesia "L'illuminato",già immaginai di riconoscere l'autore, il ben noto Piero C. R. , per la sua galoppante fantasia, il suo stile musicale, le sue rime indimenticabili e, infine, la sua lezione di vita: la ricerca assidua della verità. Cosa chiedere di più all'autore, se non di continuare a deliziarci? Ma non c'è qualcuno che sappia musicarla? Io già applaudo entusiasta. Invio tanti cari saluti,
Santi


Piero Colonna Romano, L' Illuminato
I versi nascondano qualcosa da cercare , non a caso a Samarcanda ,che sia speranza , verità , di certo però è una luce, non so come definirla questa tua bellissima poesia , forse una parodia, un canto illuminato , certamente versi rischiarati dalla tua luce di bravo poeta.
E nel cuore dell'onesto
ben nascosta c'è una luce,
guarda là con un pretesto,
solo il ben ti ci conduce
Le tue poesie sono di una poeticità incredibile e del tutto originali e personali , ma anche difficile da interpretare e poterle commentare , però tu oggi ci hai spianato la strada con le tue note esplicative. Cerchiamo dunque la verità
Verità, suprema dea,
accompagna l'esistenza
chi d'amore ognor si bea."Bellissima poesia
Interessanti sono anche le poesie Figlio della notte di Salvatore Cutrupi ,
Un Sorriso di Seccia Ciro e Corrispondenza antica di laura toffoli
Io non so commentare bene e non ho molto tempo a disposizione , però vi posso assicurare che ogni poesia la leggo con piacere . Certo c’è sempre una preferenza per un certo poeta , non posso certo dire che sempre mi piacciono tutte le poesie , ma ognuno di noi scrive per sé e il linguaggio che usa rispecchia il suo animo .
C’ è sempre da premiare qualcosa , perché la poesia è emozione .
Carlo le tue sono splendide e piene di ironia, molto intelligenti
Santi , le tue poesie sono tenere ,di una dolcezza da rendere sereno il cuore, armoniose
La poesia , quella vera, smuove le emozioni e Lorenzo dà a tutti noi l’emozione più bella , quella di farci incontrare qui , nel suo bellissimo sito.
Antonia Scaligine

 

11/12/2014

9 dicembre 2014

Poesie a tema: Emozioni impreviste

Antonia Scaligine – Le emozioni diventano ombre della coscienza-: Bravissima Antonia! Divertente questo excursus, quasi filosofico, tra le nostre emozioni. Ripeto: bravissima!

Poesie a tema libero

Dario Menicucci –L’odore della vita-: Belle pennellate su scene di vita comune. Particolarmente dolce e ben narrato l’inizio della poesia.

Angelo Michele Cozza –Ina che ritorni oltre cortina-: Un tenero saluto, questa poesia di Angelo. Intrisa della  malinconia che può dare un abbandono, ricca di tenere raccomandazioni, è poesia delicata e dolce. Complimenti Angelo!

Enrico Tartagni –Dalla nostra stanza  voleremo…-: Con Enrico (bentornato nell’azzurro!) si vola sempre. Possono essere voli da fantascienza o, come in questo caso, inviti a voli per amore. Molto ben espressa la speranza finale d’innalzarsi verso il cielo, liberi.

Carlo Chionne –Dal Job Act al Ruba Act-: Fremente atto d’accusa dell’ottimo Carlo contro la disonestà che oggi (ri)appare sull’italico suolo. Dal ’92 ad oggi è cambiato nulla ed è sconfortante doverne prendere atto. Nel frattempo l’economia italiana precipita, la disoccupazione dilaga, la povertà è alle porte. E Matteo gongola e parla, parla, parla e ci racconta di paradisi che, grazie al suo genio, verranno. Peccato non dica per chi.

Michael Santhers –Cercando ricercando-: E’ una continua ricerca. Ciclica. Ricerca della disonestà, come, col suo solito incisivo sarcasmo, racconta Michael. Approvo in toto la tagliente poesie. Ok Michael!

Renzo Montagnoli –L’ultima foglia-: Metafora bellissima della vita. E’ perfetto Renzo in questa suo malinconico racconto. Complimenti!

Armando Bettozzi –Ma va bbène così-: Che dire di questa esternazione acida del più che bravo (nel costruire poesie, ovviamente) Armando? Nulla direi, tranne far rilevare che forse dagli incivili (sempre secondo il poeta, ovviamente) musulmani qualcosa potremmo prendere, che so? per esempio la lapidazione. Oppure il rogo di libri, tipo quelli di Montesquieu e di Beccaria…

Ciro Seccia –Il Grande Vecchio-: Chi è il grande vecchio di cui racconta Ciro? Probabilmente un dimenticato Dio. Poesia velata da un alone di mistero ma ben narrata.

Laura Toffoli –Curva più ampia del destino-: Laura auspica strade dritte, e moralmente pulite, da percorrere nella vita perché quelle assicureranno “un viaggio più sereno nell’aldilà”. Piacevole poesia, intessuta di metafore trasparenti ed efficaci. Sempre brava Laura!

Jaqueline Miu –T’amo è Natale-: Toccante l’auspicio di Jaqueline col quale  si può solo concordare. Sperando.

Un caro saluto a voi tutti ed, in primis, al nostro splendido vate.

Piero Colonna Romano
 

Cara Antonia, leggo sempre tutte le tue poesie perché mi piacciono. Il fatto che la tua ultima "Emozioni Impreviste"mi abbia fatto ripensare ad una mia di qualche tempo fa, mi ha fatto ancor più piacere. Perché scusarti e di che? Buon 2015. (Carlo)
 

Caro Lorenzo, pur in mezzo ai problemi commentiamo:
"Un Mistero", di Seccia Ciro - Commovente interpretazione dello smarrimento collettivo provocato dalla tragica morte di Loris, emozione imprevista che mai avremmo voluto provare.
"Tutta colpa dei sindacati!", di Carlo Chionne - Grottesca e poetica rappresentazione del potere sindacale che ci impedisce anche... il suicidio. Campeggia la figura del barbone, filosofo disincantato: bravo Carlo!
"La preghiera ad un fiore di loto", di Stefano Cona - Non ho capito se è una traduzione o un'interpretazione, comunque è uno ottimo squarcio sulla cesellata delicatezza dell'anima orientale in cui la natura è popolata da copiosi simboli del bene e del male. Grazie per questa ventata fresca.
"L'allocco", di Maria Fossati - Interessante e suggestiva descrizione del canto lugubre dell'allocco, che invita a riflettere sui sentimenti che esso risveglia nella nostra anima. E dall'intimistica analisi nasce prima lo smarrimento e infine la speranza.
"Harmonium", di Margot Croce/Aleteia - Bel contrappunto poetico fra le note, ora dolci, ora gravi, che sostengono la nostra anima. Ma esse sono la nostra energia.
"Veramente amore", di Dario Menicucci" - Un attimo di tenerezza descritto con poetica riflessione da Dario; coinvolgente il sorriso finale che, nell'accettazione totale dell'altro, riconosce il vero amore.
"Questo cuore (a mia madre e ai cari dipartiti)", di Miu Jacqueline - Forte testimonianza d'un amore senza confini, quello della madre,che nel ricordo nostalgico supera i limiti dello spazio e del tempo.
"Un altro Natale è ormai alle porte", di Clelia Maria Parente -Invocazione e preghiera allo stesso tempo questa riflessione dell'autrice, che apre le porte e invita alla speranza; l'anima del mondo è l'amore, una fiaccola che cerca i portatori.
"Pensiero ansioso svanisce", di Laura Toffoli - Perfetta descrizione d'un'ansia sbriciolata, ammortizzata, alleggerita e finalmente svanita. La forza rappresentativa di Laura è notevole; complimenti!
"Uno sguardo felice di un bambino può donare il paradiso", di Antonia Scaligine - A leggere questa poesia di Antonia vengono i brividi. Quante giuste osservazione e quante domande che ci lasciano smarriti nella tragedia di Loris? Quanto ci sentiamo mutilati per la sua scomparsa! Come impedire che ciò avvenga ancora? Occorre davvero multiplicare gli sforsi; brava Antonia! Cari colleghi, commentare è una sana palestra, rimbocchiamoci le maniche!
Cari saluti, Santi
 

Grazie Carlo , ho letto la tua poesia Apologo e la trovo molto bella , come del resto tutte le tue poesie , però mi dispiace senza volerlo sembra proprio che io l’abbia copiata da te, credimi io non l’avevo mai letta , l’ispirazione mi è venuta dopo aver letto una poesia dal libro di un bambino di scuola elementare , di un poeta che non ricordo il nome, ma che scrive poesie per bambini , scusami ma nello stesso tempo ti ringrazio , buone feste. Approfitto per ringraziare Piero , Santi e tutti , ma soprattutto Lorenzo , buoni preparativi per l’avvento
Antonia Scaligine

 

10/12/2014

Scusate l'assenza.Ma il lavoro non gira e i conti non tornano! E la poesia? Direte voi!Si e' congelata nella penna! Aspetta quel fuoco che la riscaldi...il fuoco spento dai problemi!
Ma non mollo: mi consolano sempre le vostre poesie!
Buon Natale!
Addis Marinella
 

Ringraziando tutti gli azzurri e il nostro Lorenzo ,auguro sereni giorni di festività
Tinti Baldini


L’ottima Antonia Scaligine che mi ha onorato di una mia citazione nel suo profilo biografico, ci presenta oggi “Impreviste emozioni. Ciò mi ha richiamato alla mente un testo che pubblicai ora è più di un anno sullo stesso argomento e che volentieri vedrei ripubblicato su queste pagine.(Carlo Chionne)

Apologo
S’annoiava la Noia quel mattino,
la pazzia: “Giochiamo a nascondìno?”
L’Interesse di voglia n’avéa poca,
, ma la Curiosità: “Come si gioca?”.

E la Pazzia, senza esitazione:
Io conterò per voi fino a un milione,
poi verrò a scoprire in quale posto
ciascun di voi si sarà nascosto!”

L’Entusiasmo si mise a saltellare,
L’Allegria cominciò a ballare,
la seguì,poi, gridando l’Euforìa,
finché convinse il Dubbio e l’Apatìa.

Però non tutti vollero giocare.
“Se mi scoprono, io che ci sto a fare”
la Verità sostenne risentita
perciò non prese parte alla partita.

La Superbia rifiutò, tra i fischi,
la Codardìa non volle correr rischi.
La Pazzia incominciò la conta,
la Pigrizia non era ancora pronta.

La Fede volò in cielo e fu la prima,
il Trionfo salì fino alla cima
d’un albero d’alloro grande e alto,
l’Invidia a malapena spiccò un salto.

La Generosità si accontentò
Del primo posticino che trovò
Perché i posti più belli ed i migliori
Volle lasciarli agli altri giocatori.

La Bellezza trovò il suo nascondìno
Tra le onde di un lago cristallino.
Intimidita dalle belle onde
all’ombra di gentili fresche fronde

scelse la Timidezza il suo rifugio.
Tra ali di farfalle, senza indugio,,
la Voluttà per gioco si nascose.
La Libertà, le grandi ali sue espose

al vento che felice offrì un riparo,
mentre in un pertugio arido e avaro
scavò l’Egoismo il suo conforto .
senza avvedersi ch’era un luogo morto.
La Menzogna con tutto il suo veleno
Dietro si rifugiò l’ arcobaleno,
lasciando creder a persone ignare
ch’essa si nascondeva in fondo al mare!

Al centro dei vulcani, la Passione
Col Desiderio, la sua collocazione
PRESTO Trovò per non fuggire altrove,
mentre l’Oblìo, non mi ricordo dove.

Finito il suo conteggio la Pazzia,
l’Amore era ancora per la via,
ancora in cerca d’un bel nascondìglio
quando un cespuglio di color vermiglio,

vide pieno di tante belle rose
e proprio in mezzo a quelle si nascose.
La Pazzia scoprì per prima cosa
La Pigrizia che dove va si posa

e poi la Fede che con maestria
Discuteva con Dio di Teologia.
Non si fermò, ma continuò a cercare
E subito sentì forte vibrare

dal fondo dei vulcani la Passione
Che con il Desiderio un’eruzione
In gran segreto stava preparando.
S’accorse dell’Invidia proprio quando

Vide il Trionfo mieter nuovi allori
E l’Egoismo che scappava fuori
Da quel suo buco dove s’era messo
Per mettersi a rincorrere se stesso.

Appena la sfiorò una dolce brezza,
la Pazzia sorprese la bellezza
e al lieve incresparsi delle onde,
la Timidezza colse tra le fronde.

Proseguì la Pazzia il suo cammino,
prese l’Oblio, il quale a nascondìno,
con la memoria sempre in alto mare,
si era dimenticato di giocare.

Scoprì il dubbio che disse indeciso:
“Non c’è un posto buono, a mio avviso!”.
La Pazzia scoprì tutti piano piano,
sia quelli più vicino che lontano:

L’Angoscia in una grotta gigantesca,
il Talento nell’erba ancora fresca
e, dopo aver guardato in una fogna,
dietro l’arcobaleno, la menzogna.

Aspettava l’Amore lì in disparte,
La Pazzia lo cercava da ogni parte
Alberi, pietre, siepi, ogni cespuglio,
la Pazzia mise tutti in gran subbuglio

e, come di un roseto i rami scorse
Li agitò con tutte le sue forze
In quel momento un grido di dolore
S’udì tra quelle rose:era l’Amore:

Gli bucarono gli occhi tante spine,
gridò l’Amore forte e senza fine.
Pianse, pregò, implorò, chiese perdono,
imprecò la Pazzia : “Che pazza sono!”

E poi per consolare quelle grida,
giurò di diventare la sua guida.
e, disperata, presolo per mano
da quelle rose lo portò lontano.

Di quelle grida ci giunge ancora un’eco:
Va per il mondo, va l’Amore cieco
per le vie di città e di campagna
E la Pazzia, da allora, lo accompagna.
Carlo Chionne
 

9/12/2014

"L'ultima foglia" di Renzo Montagnoli nella sua semplicità è una grande immagine di vita, di amore per essa, di tenerezza e di addio.
Simone


Caro Lorenzo,
nella pagina azzurra tutti dobbiamo qualcosa a Piero
, che ci lusinga e ci sprona con i suoi generosi commenti, e a te che ci coordini con un'ospitalità inappuntabile. Manifestandovi la mia gratitudine penso di esprimere anche quella dei colleghi ai quali invio un cordiale saluto,
Santi


Auguro al nostro anfitrione e a tutti i preziosi artisti di questo sito, le piccole e serene gioie delle festività.
ogni bene
JM
 

8/12/2014

8 dicembre 2014

Poesie a tema: Emozioni impreviste

Maria Grazia Armone –Arrivò il gelo-: Drammatico racconto di un abbandono. Maria Grazia sa rendere alla perfezione il sentimento fatto di delusione ed amarezza, con versi di forte intensità.

Santi Cardella –Notte d’agosto-: Un sogno questo sonetto dello strepitoso Santi. Dolcissimo ricordo narrato con grande maestria da versi che scivolano dentro la mente e dentro l’anima. Versi da leggere e rileggere per gustarne la dolcezza e per godere di quei paesaggi onirici così ben descritti. Applausi scontati e richiesta di bis.

Poesie a tema libero

Ciro Seccia –Poeta guerriero-: Mi piace molto questo “tipo” di poeta proposto da Ciro. Certamente il poeta è anche questo e, senza disturbare i grandi classici, anche qui in poetare ce ne sono. Tanto per non fare nomi i Bettozzi, i Chionne, i Renda…ecc.

Simone Magli –Non c’è niente di più deleterio-: Giusto aforisma del filosofo Simo.

Antonella Iacoponi –Per Valentina-: Rime, consonanze ed assonanze, tra loro incatenate per una delicata dedica ad un’amica dolcissima e determinata.

Maurizio Spagna –Sole-: Splendido auspicio di Maurizio quel “grande sogno di integrazione”. Bene allora, “Regaliamoci questa speranza” e cresciamo in civiltà.

Claudio Badalotti –Me ne vado lungo il fiume-: L’ottonario iniziale dà alla prima parte della poesia un tono scanzonato. Poi Claudio diviene pensoso e conclude con gran pessimismo.

Jaqueeline Miu –Quasi nascente Dio-:  Un richiamo all’amore, in questo periodo di festività religiose, dove pare prevalere il consumismo. Struggente l’invito di Jaqueline nel distico conclusivo.

Laura Toffoli –Paesaggio avvolto dalla nebbia…-: Perfettamente reso un paesaggio immerso nella nebbia quando questa appare e scompare. Geniale il verso “Bave di dentifricio azzurro”  per dipingere spicchi di cielo tra le nuvole. Applausi convinti.

Salvatore Cutrupi –Rifugio-: Esplicativo molto il titolo di questa bella poesia di Salvatore. La ricerca dei più bei ricordi, forse del più bello, per farne il rifugio, salvifico, della propria esistenza.

Antonia Scaligine –Tanka-: Un concentrato di fede ed una dichiarazione d’amore, in questo giorno dedicato all’Immacolata.

Paolo Piccini –Scie di rondini e tentativi di volo-: La leggo come una metafora, metafora che parla di un desiderio di libertà. Che dice di voglia di pulizia. Il volo è simbolo di questa libertà, di questa voglia di pulizia.

Clelia Maria Parente –Clochard-: Commovente la descrizione che sa fare Clelia degli homeless, sia nella poesia, sia nella sue considerazioni finali, condivisibilissime.

A tutti l’augurio per una serena settima, in primis al nostra illuminato vate. Piero Colonna Romano
 

Che suggestive" le bave di dentifricio azzurro ..."di Laura Toffoli.
Grandi emozioni da tutti ,grazie azzurri e grazie vate Lorenzo.
Grazie sempre anche al nostro Piero.
tinti
 

7/12/2014

Credo che un libro sia la cura alla nevrosi cosmopolita e che educhi le menti di tutti noi all’immensità del pensare.
Miu Jacqueline
 

7 dicembre 2014

Poesie a tema: Emozioni impreviste

Ciro Seccia –Una Moneta-: Saggia e piacevole riflessione di Ciro sulla vita e sulla morte, facce della stessa medaglia. In quel “Non temere la dama bianca che ci affianca” risuona Epicuro che diceva: “ il più temibile dei mali, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c'è la morte, quando c'è la morte non ci siamo più noi. 

Poesie a tema libero

Armando Bettozzi –Monnezza…differenziata pe la vita buttata-: Amarissimo e condivisibile sonetto del grande Armando che, da un cruento e dolorosissimo fatto di cronaca, elabora una pregevole poesia.

Dario Menicucci –L’inizio di un giorno-: Poesia esistenziale dal bel ritmo e dalle belle immagini.

Simone Magli –Immagini di battaglia e speranza-: Racconta dei suoi desideri, il poeta, e chiude con una drammatica domanda finale questa intensa poesia.

Tinti Baldini –Paure-: Drammatica presa d’atto del mal di vivere, cui solo la morte (che cancella ogni dolore) porrà rimedio. In quell’ultima strofa c’è un immenso pessimismo sul senso della vita,  espresso con l’ossimoro “e tu ritorni nella gioia/della paura”. Certamente una delle più amare poesie della bravissima Tinti.

Carlo Chionne –For whom the Bell tolls?-: Caro Carlo  temo che la campana (a morto) suoni per il paese intero, in mano a questa banda di farabutti. Ed il Piddì (partito democristiano) è lì pronto a tirar la fune, per i funerei rintocchi. Forte l’accusa che il poeta fa contro certi personaggi (visi d’angelo…) dalle sospette frequentazioni. Bravo Carlo, continua a picchiare col tuo affilato poetare!                                                  

Michael Santhers –Fuori stagione-: Una serie di quadretti, narrati con lo humor sottile e col sarcasmo del bravissimo Michael. Bella la descrizione dell’anziano nobile e maliziosa la chiusa. Bravo Michael!

Fausto Busatta –A volte trovo il paradiso-: Dio e natura divengono unico elemento nella chiusa di questa meditativa poesia pervasa di religiosità. Belle le immagini che Fausto ci regala.

Jaqueline Miu –Offerta di Natale-: Quel “senza scintilla tutto è veramente nulla” e la chiusa finale dicono dell’accusa al consumismo che fa Jaqueline. Un consumismo che fa dimenticare persino un gesto di calda umanità (“nemmeno un ciao all’ombra che mi sfiora”). Forte poesia di un indignata poetessa cha così lancia la sua accusa, ed il suo credo. In un mondo migliore.

Laura Toffoli –Magia di una sola notte-: Dolcissima descrizione di quella magica notte che sta per arrivare. Gradevole molto il poetare della bravissima Laura.

Un grazie di cuore a Santi per il  graditissimo commento alla mia “L’ultima nota”

Un cordiale saluto a voi tutti, unito ad un grazie per ciò che sapete dare, in primis al nostro splendido vate. Piero Colonna Romano
 

Carlo ,ogni volta che leggo le tue satire mi rattristo ancora di più , come se fosse possibile , nel vedere l'abisso in cui il nostro bel paese è caduto ,abisso di menzogne e di falsità ,di ignoranza e inettitudine ,di indifferenza e pratiche illecite.....e l'elenco è infinito.
Bravo! Continua a far sentire la tua voce!
tinti


Caro Lorenzo,
oggi, fra tante belle poesie, due forti emozioni:

"Monnezza differenziata pe la vita buttata", di Armando Bettozzi - Lucida ed amarissima riflessione sulla perdita folle dei valori umani. Forse sarà opportuno ampliare l'inferno.
"L'ultima nota", di Piero Colonna Romano - Il nostro elegante ed infaticabile commentatore ci fa rivedere la maglia intima del Poeta e ci delizia con il suo bel canto. I perfetti dodecasillabi prolungano la dolcezza del suo ritmo lirico e l'armonia musicale tintinna e risuona dentro di noi fino ad inebriarci. Piero è un eterno giovane. E dopo l'emozione scroscianti applausi.
Grazie, w la pagina azzurra,
Santi
 

6/12/2014

Caro Lorenzo,
un singolo commento
per sottolineare l'ultima strofe della poesia odierna "l'abete", di Michael Santhers:
"- ridatemi i fiocchi di neve
carezze degli angeli
caramelle di Dio
bambagia di sogni
farfalle del tempo" E, complimentandolo, vorrei aggiungere: e un poco d'uomini di buona volontà.
Santi
 

6 dicembre 2014

Michael Santhers –L’abete-: Atto d’accusa nei confronti di questo simbolo consumista e “imploro” (direbbe Michael) a tornare a quella normalità dove i fiocchi di neve sono “caramelle di Dio”. Il tutto con lo spietato sarcasmo di un Catone, censor poeticus.

Aldo Calò Gabrieli –Voli di pensieri-: Il rimpianto per uno dei migliori che ci ha lasciato è l’ispirazione per un disperato pianto e nostalgici ricordi, molto ben espressi. Poesia chiusa con amara invocazione al grande Burattinaio che i nostri fili, crudelmente, tira.

Armando Bettozzi –Pace verde-: Un senso di pace emana dall’intera poesia. Bellissima la descrizione di quell’altopiano che Armando ci regala, con questa magistrale, bucolica poesia. Superlativa, merita applausi.

Dario Menicucci –Amore prigioniero-: Disperata invocazione affinché l’amore, chiuso dentro il cuore del poeta, venga alfine liberato, detta con intensi versi.

Ciro Seccia –Il Dio furioso-: Tra le tante combinate da Giove può starci anche questa. Ogni tanto si concedeva un po’ d’umanità. E Ciro intesse e ci regala un racconto in perfetto sapore mitologico.

Simone Magli -Ogni giorno è diverso come una vita a sé stante-:  Poesia che è un concentrato di filosofiche speculazioni. Giorni diversi uno dall’altro, richiamano il panta rei di Eraclito. La lotta per avere il meglio, il bisogno d’amore sono insite nell’istinto dell’uomo. E Schopenhauer emerge, prepotentemente,  nell’ultimo verso. Bravo Simo!

Carlo Chionne –Né Destra, né Sinistra-: E’ totale lo scetticismo nei confronti dell’onestà della nostra classe dirigente. Amarissima la ricetta che Carlo propone. Fin qui tutto pienamente condivisibile.

Fortunatamente conosco il poeta e attore, caro amico, e gli indirizzo un ad maiora e l’invito a continuare a regalarci la sua arte. Per qualche tempo riusciremo a dimenticare la melma che ci sta sommergendo. E ricambio saluto ed abbraccio al gran poeta del Castellaccio.

Laura Toffoli –Contrasti che si incontrano-: Come una serie di quadri, di una eterogenea mostra, si svolge la poesia di Laura. Elemento comune a tutti è un’amarezza di fondo. La chiusa è semplicemente disperata e disperante, oltre che molto ben esposta. Ancora una volta, brava Laura.

Jaqueline Miu –dolore di morte-: Una tristissima riflessione davanti alla fine. Jaqueline suggestiona molto con i suoi lunghi versi che scendono in fondo, che scuotono la mente. Fortissima, per l’emozione  che dona, la chiusa. Complimenti poetessa!

A tutti un grazie ed un cordiale saluto, in primis al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

5/12/2014

5 dicembre 2014

Poesie a tema: Emozioni impreviste

Simone Magli –Emozioni impreviste-: Le sorprese che ci riserva la vita molto ben sintetizzate dall’ottimo Simone. Nella vitta 2 più 2 fa mai 4. Concordo. Bravo amico mio!

Poesie a tema libero:

Carlo Chionne –O Roma, o Roma, tu, Roma ladrona-: Ci vorrebbe proprio un altro Cicerone! Ma non se ne vede traccia. Simpatica. ma amarissima, la rielaborazione che Carlo fa di alcune antiche canzoni (Inno a Roma, Fratelli d’Italia). Caro Carlo temo ci sia un grosso equivoco sul Matteo rampante che ci governa: secondo me appartiene alla vecchia destra DC, oppure è un’evoluzione (in negativo) dell’ex cav. Giudicarlo per ciò che fa (e per come lo fa) secondo me è semplicemente deprimente. Cicerone cercasi perché, come si dice in Sicilia, il pesce puzza dalla testa, si tratti del presidente del consiglio o della capitale. Un caro saluto.

Giorgio Medda –Aria e acqua-: Bella poesia di Giorgio che spazia dai filosofi naturalisti greci a Freud. Da meditare quell’essere una proiezione astratta, dalla quale, tra sogno e realtà, si entra ed esce quotidianamente. Bellissimi i versi, molto ben resi. Complimenti, Giorgio!

Silvio Canapè –Vurria sentì na musica-: C’è tutta l’anima appassionata di un napoletano verace in questa intensa e bella poesia di Silvio. Complimenti per come narrata.

Michael Santhers –Natale animali-: Delizioso apologo natalizio del più che bravo Michael.

Aldo Calò Gabrieli –Piove-: Bel racconto della pena che può dare un abbandono. Metafora è quella pioggia, metafora di lacrime amare. Molto ben raccontato uno stato d’animo dal bravissimo Aldo.

Ciro Seccia –Echi…-: La violenza e la pazzia avvolgono questo mondo. Da qui il grido angosciato del bravo Ciro.

Jaqueline Miu –Il fantasma del faro-:  Un racconto tra surreale e realismo estremo. La poesia di Jaqueline si svolge come un canto e dice di mare, d’amore e di morte. Belle e suggestive le immagini che ci sono regalate da questa fantasiosa poetessa.

Sandra Greggio –Il vero amore-: Romanticissima definizione dell’amore, regalataci da una didattica ed appassionata Sandra.

Margot Croce/Aleteia –Si muore un po’ ogni giorno-: Piuttosto macabra ma, purtroppo, realistica molto la poesia di Margot. Già, si vive per morire e questa pare l’unica ed inutile meta consentita. Molto bella l’immagine di “milady” e della sua danza. Immagine che attenua un poco il senso della poesia. Brava Margot!

Laura Toffoli –Sorpresi del solito tramonto-: Tra titolo e poesia Laura realizza una specie di ossimoro, sorprendendosi per ciò che comunque accade da sempre. Belli, come sempre, i versi ed atto di fede finale, come spesso nelle sue poesie.

Un grazie a voi tutti, per ciò che sapete dare ed un cordiale saluto, in primis al nostro splendido vate.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
alcuni commenti sulle poesie del giorno:

"O Roma, o Roma, tu, Roma ladrona , di Carlo Chionne - Il nostro indignato collega è sensibile interprete degli umori della gente comune, che vede nella malversazione dei politici la prima ragione della nostra crisi; ma come separare il loglio dal grano? E' bravissimo Carlo ad alzare subito la voce: che sia l'inizio d'un coro!
"Vurria sentì 'na musica", di Silvio Canapè - Piacevole rievocazione autunnale d'un amore primaverile, aperto alla speranza.
In una lingua universale, adatta al canto.
"Il fantasma del faro", di Miu Jacqueline - Sembra un film dell'orrore, pieno di spunti emozionanti, talvolta poetici, concluso da una calmifica nebbia, dolcezza triste, miele con un retrogusto amaro.
"Il vero amore", di Sandra Greggio - Singolare e lungimirante definizione del vero amore, che la nostra poetessa identifica con l'anticamera del sogno. Concordo pienamente.
"Si muore un po' ogni giorno", di Margot Croce/ Aleteia - Come è vera la riflessione di Margot, su questa morte che ci avvolge con la sua danza a spirale e conquista giorno per giorno il nostro spazio, volenti o nolenti.Ma mettere il nostro dolore in poesia è già una conquista!
"Sorpresi del solito tramonto", di Laura Toffoli - Ogni volta che leggo opere di Laura, mi predispongo a vedere un film ben rappresentato, sempre uguale ma sempre diverso, come lei dice. Complimenti.
Grazie a chi scrive, grazie a chi ci ospita,
Santi
 

4/12/2014

3 e 4 dicembre 2014

Poesia a tema: Emozioni impreviste

Antonia Scaligine –Immagini di vita-: Emozioni che divengono, col tempo, amiche di nonna memoria, afferma Antonia dopo averne elencato le caratteristiche che le rendono indispensabili alla vita. In pratica pare di capire che sono svanite nel e col tempo. Ma c’è un briciolo di ambiguità nei versi della bravissima poetessa. Sarà perché ogni età ha le sue…

Poesie a tema libero

Ciro Seccia –Cosa Sarei-: La scintilla dell’amore è quella che rende la vita possibile, quella che ci fa essere. Questa la tesi, condivisa, di Ciro.

Carlo Chionne –In anteprima e in esclusiva: auguri 2015 a tutti i poeti di poetare punto it!-: Gli auguri più graditi sono proprio questi espressi in poesia da un grande poeta. Grazie, caro Carlo, e li ricambio di cuore.

Angelo Michele Cozza –Sotto la pioggia-: Il desiderio della morte, da parte di chi tutto ha perso nella vita, descritto con molta, coinvolgente intensità dall’ottimo Angelo.

Dario Menicucci –Amore per sempre-: Bella sintesi di una vita spesa nell’amore per la stessa donna.

Giovanni Abbate –Ai morti “soli” in guerra-: Poesia che Giovanni dedica al milite ignoto, mi pare. C’è molta pena nei bei versi, molta compartecipazione al dolore.

Giorgio Medda –Sogno-: Io posso volare, ma solo scrivendo, afferma Giorgio e, nello scrivere ritrova il gusto per la libertà. Questa mi pare la tesi centrale della poesia. Bella la chiusa, con quei voli fatti da sveglio.

Laura Toffoli –Inversione di marcia autunnale-: Altro racconto di una normale giornata di vita normale. Ma Laura sa come rendere preziosa la banalità, con i suoi versi che dicono del suo attento osservare.

Terry Di Vetta –Il palazzo reale-: Bella metafora di questa nostra attuale società, dove il giardiniere vorrebbe , a parole, far pulizia ma, ahimè, le cesoie (cioè la volontà) non tagliano.

Per fortuna sta arrivando Natale con i suoi spruzzi di generosa bontà, per dimenticare.

Jaqueline Miu –tornano a casa le vele-: L’odore del mare promana da ogni verso. Bello questo affresco fatto di nostalgia ed amore, bella la misteriosa chiusa della poesia.

Luigi Preziuso –A Matteo Renzi-: Che dire, caro Luigi, se non che condivido tutto ciò che hai scritto su questo arrogante bamboccio mentitore?

Un grazie a voi tutti per ciò che sapete donare ed un cordiale saluto. Un grande grazie al nostro splendido vate che tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano
 

Un ringraziamento ulteriore per la stupenda ospitalità sul sito azzurro e un grazie per i positivi ed incoraggianti commenti.silvio canapè.

 

3/12/2014

2 dicembre 2014

Ciro Seccia –Come Un Uragano-: Quella frenesia che ti urge dentro e ti spinge a narrare i tuoi sentimenti, qui molto ben descritta da Ciro. La risposta alla tua domanda potrebbe essere: artisti si nasce, poi la tecnica aiuterà a realizzare un quadro, una musica, una poesia.

Antonietta Ursitti –Uno spicchio di luna-: Delizioso acquerello della bravissima Antonietta.

Armando Bettozzi –Per gli angusti pensieri-:Si potrebbe sintetizzare così: quando c’era lui, caro lei…

Ogni verso una metafora, ogni verso esprime la nostalgia per un mondo, quello sì, bacato.

Ovviamente Armando è sempre perfetto nel suo poetare e le sue poesie, qualsiasi sia l’argomento, danno il piacere di leggerle e sono (metricamente) didattiche.

Carlo Chionne –“Ma che volete voi…”-: Profonda l’amarezza con la quale Carlo descrive e piange questo mondo. Un humor che lascia l’amaro in bocca, un invito ad una maggiore giustizia, una rassegnazione priva di speranza. Ma Carlo dice quello che dice Armando? Non mi pare proprio, conoscendolo. Diciamo che è simile la diagnosi ma decisamente diversa la terapia. Un caro saluto.

Santi Cardella –Al giudice di Reyhaneh Jabbari*-: Bellissimo atto d’accusa verso una giustizia disumana (quella di un disumano islam) e similitudine con la nostra giustizia che non condanna a morte ma che lapida, comunque con ingiusti atti.

Che dire della poesia di Santi che non sia già stato detto? Limitiamoci ad applaudire ed imparare. E non soltanto per la tecnica ma, soprattutto, per la carica di umanità e di puliti sentimenti che sempre canta.

Igino Mazzieri –Se, io-: C’è molto Freud in questa poesia di Igino. Bella l’identificazione finale, simbiosi desiderata,  molto ben narrata. Bravo Igino!

Michael Santhers –Barone Pece Delle Pertiche-: Spassoso come sempre l’ottimo Michael. Da sbellicarsi quel “e invece sei somma alla perdita”. Povero barone e povero maggiordomo! Complimenti vivissimi e grazie per ciò che sai dare e regali.

Antonia Scaligine –Nasce, muore e risuscita ogni anno perché è vita.-: In perfetto tema natalizio, ricca di fede che Antonia sa trasferire con profondo sentimento.

Marinella Addis –Haiku-: Sintesi perfetta del mese, sia per la descrizione, sia per la promessa di fecondità futura che chiude il cerchio vita/morte/vita. Brava Marinella!

Fausto Busatta -Con le mani sporche-: Delusione profonda per questa vita pesante da vivere. Salvifica può essere soltanto una figura, che aleggia tra i versi, cui si donano gioie piene di gratitudine.

Laura Toffoli –Manovre d’amore-: Spettacolosa Laura! Ma anche vagamente spudorata. Eros che da ogni verso sprizza prepotente. Mi ha incantato quel “linea guida per una perfetta manovra”. Ancora una volta bravissima Laura!

Jaqueline Miu –Il Re è vivo-: Un Re comunque vincente, anche sulla morte. Jaqueline costruisce una fiaba e, con grande maestria, di quel Re fa sentire la grande forza di volontà e la fede in se stesso.

Un caro saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro generoso vate.

Piero Colonna Romano
 

"Sotto la pioggia" di Angelo Michele Cozza: un gran bel poetare che trasmette forza da principio eppoi ineluttabilità e insofferenza. Il patimento della vecchiaia matura e stanca è descritto magistralmente.
"Sogno" di Giorgio Medda: anche io volo soltanto con la fantasia e la poesia. La realtà è per uomini duri.
Grazie e complimenti a tutti.
Simone
 

1 dicembre 2014

Renzo Montagnoli –All’amico scomparso-: Un ricordo ed un addio densi di commozione negli intensi e bei versi di Renzo.

Omero Sala –Marta e Giovanni-: Una banale divergenza d’opinione porta ad una separazione… consensuale, ben raccontata da Omero.

Mara Fossati –Tramonto-: Alberi che ci osservano, giudicano e mantengono (per fortuna) i segreti del nostro operare. C’è un atmosfera di mistero nella riflessiva e bella poesia di Mara.

Nino Silenzi –Un’altra vita-: Sviluppato alla perfezione il tema sogno o realtà? Come lo fu già, tanti anni fa, il dualismo uomo/farfalla o farfalla/uomo. C’è una speculazione filosofica nella poesia di Nino, con una certezza finale, espressa con bellissima chiusura.

Ciro Seccia –Clangore di Spade…-: La scena di una cruenta battaglia, molto ben descritta. Quindi il riposo, momentaneo, tra i propri cari e l’abbraccio della fanciulla amata. Forse il tutto è metafora della vita.

Antonio Scalas –Accenderò un fiammifero-: Iperbolica dichiarazione d’amore, che più iperbolica di così non potrebbe essere. Intensi e belli i versi.

Marco Saya –nostre pazienze-: Credo piacerebbe molto a Bergonzoni questa poesia dove i non sense abbondano. Non trovo il bandolo della matassa ed ho pure provato a leggerla dalla fine all’inizio, trovandola uguale a quando l’ho letta dall’inizio alla fine. Probabilmente invecchio, ma se Marco vorrà rivelarmene il senso gliene sarò grato.

Martina Modesti –La notte-: La notte ed i suoi incanti interpretati con molto sentimento da Martina.

Jaqueline Miu –Messa in nero-: Il senso dell’intera poesia è nei due versi finali. Parla di guerra e di non ritorni la brava Jaqueline e lo fa con versi forti e belli.

Antonia Scaligine –Binomio tempo-cavallo-: Già, non resta che fare il resoconto a fine corsa… Singolare accostamento questo binomio tempo-cavallo, dove “cavallo” rappresenta l’identificazione dell’uomo con i suoi ardori giovanili e lo stanco andare senile. Sempre belle ed interessanti le poesie dell’amica Antonia.

Grazie, cara Antonia, per il bel commento alla mia “Cammina sulle mani”, con un caro saluto.

Inizia l’ultimo mese di quest’anno che, come quasi tutti i precedenti, è da dimenticare. Incrociamo le dita per il futuro perché l’unica certezza che abbiamo è la poesia. E non è poco, fortunatamente.

A voi tutti l’augurio per un mese scoppiettante di poesia, così come la sapete magistralmente fare ed un grazie di cuore al nostro generoso vate.

Piero Colonna Romano

 

2/12/2014

A Tinti…
un grazie stellato per il bel pensiero
che ha ricamato sulla mia poesia.
laura

 

1/12/2014

Cammino sulle mani di Piero Colonna Romano
Chi pria rubava senza compassione
ogni suo avere dona …
Ma questa è davvero una pia illusione , perché di San Francesco ce ne è stato uno solo ,
Ritorno dritto e vedo ogni peccato… bella e coinvolgente poesia potrebbe anche indicarci un percorso verso l’illuminazione e meditazione ma …forse hai ragione tu , è solo un sogno …bravissimo
Antonia Scaligine
 

"All'amico scomparso" di Renzo: bellissima, profonda e suggestiva questa poesia.
Simone
 

30/11/2014

Grazie sempre Piero e un saluto azzurri e un pensiero a Lorenzo
Tinti Baldini
 

30 novembre 2014

Michael Santhers –Deserto-: Un poderoso affresco del deserto, della sua anima e dei suoi abitanti è quel che oggi ci offre il nostro Michael. Inimitabile, singolare e fortemente descrittivo (nonostante le surreali immagini, o forse proprio per quelle) lo stile dell’ottimo poeta.

Stefano Medel –Fermare un po’-: Fermare il tempo per continuare a godere dell’amicizia, delle parentele, degli amori. Questo ci racconta, oggi, Stefano.

Tinti Baldini –Muro-: Si riversano sullo schermo amarezze e dolori e gioie e sentimenti d’amore. Lettere che sembrano danzare, vive di una vita propria, la cui anima è il sentimento del poeta. Naturalmente per esprimere alla perfezione ciò che ho scritto è necessario essere poeta. Quale è la splendida Tinti.

Antonietta Ursitti –Riflessi di sole si sciolgono-: Scioglie subito l’enigma della metafora, la nostra Antonietta, per poi ascoltare (desiderandoli) dolci canti notturni che placano l’anima. Complimenti vivissimi, cara amica.

Armando Bettozzi –Nòva Energia…-: Diciamola una poesia politica. Secondo me di una retriva politica di un ultradestra d’altri tempi. (Ordine nuovo?)

Ma che peccato questo spreco di genio poetico!

Ciro Seccia –Antichi eroi-: Un immersione nella mitologia greca, con richiamo ad Omero. Il tutto guardando le stelle. E chi, se non un poeta, può permettersi tutto ciò?

Simone Magli –L’onestà-: Mi vengono i brividi, caro Simo. Visto quanta poca ce n’è , se è vero che è la bellezza che salverà il mondo, siamo messi proprio male. Un caro saluto.

Salvatore Cutrupi –La prima volta-: Di poesie sulle case di tolleranza non ne ricordo. Ricordo qualche film (Fellini, Brass, Visconti ecc.) che le illustravano poeticamente, e malinconicamente ne descrivevano la chiusura. Il nostro Salvatore torna indietro (di un bel po’ direi) nel tempo e ricorda quell’episodio come un fatto determinante per la maturazione. Ma i tempi, fortunatamente, sono cambiati. Nonostante il tema la poesia è pulita e gradevole.n

Jaqueline Miu –danze d’amore-: E’ bellissimo quel primo verso, prologo ad un’esplosione d’erotismo, raccontata con molta eleganza. Complimenti Jaqueline.

Con l’augurio per una lieta settimana piena di poesia ed un cordiale saluto  a voi ed, in primis, al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

29 novembre 2014

Simone Magli –Il pregiudizio razziale è inevitabile come il contrasto di luce.-: Già. Peccato non ci sia parità di forza tra i soggetti…

Michael Santhers –L’Americano-: Il racconto del ritorno in Italia di un ex combattente o, forse , di un emigrato. La sceneggiatura del film è in puro stile santhersiano, cioè surreale, fantasiosa e piacevolissima. Raramente, ma con efficacia, Michael regala immagini realistiche che sfumano nella asintassi. Di grande dolcezza la strofa finale. Complimenti vivissimi, caro amico.

Il Passero –La mia-: Bravo Giancarlo, è così che si sente la poesia, così la si deve sentire! E tu l’hai raccontato con molto sentimento e con bel poetare.

Stefano Medel –La vita è ben poca cosa-: Pessimistica riflessione (laica) sulla vita. Aggiungo che, in definitiva, la vita è null’altro che un più o meno lento morire. Forse l’unica panacea è viverla dando amore.

Ben Tartamo –Il dono offeso-: Anche in questa bella poesia c’è il tema della vita. Questa volta svolto in senso religioso. Ben ammonisce: viviamo convulsamente, non ci accorgiamo della bellezza della natura che ci circonda o ne siamo indifferenti. Viviamo secondo regole che ci vengono imposte e che divengono nostro dovere. Conclude, il poeta, dopo questa presa d’atto, con una preghiera e col riconoscimento del “geloso dolore” del Signore al quale chiede aiuto.

Aurelio Zucchi –La bolla-: Le delusioni che al risveglio portano i sogni dei quali si è vissuti, qui narrate col bello stile limpido di Aurelio. Malinconica e bella l’immagine della bolla nella quale talvolta viviamo.

Angelo Michele Cozza –Dolce sogno-: Lo “Spodestato e negato da Amore” è il tema sul quale si svolge l’intera bellissima poesia di Angelo. Poesia dalla quale emana un pessimistica visione della vita, resa con bei versi dal sapore amaro. Molto ben espresso il desiderio (la speranza, forse il ricordo) dal verso “Se indossi i colori della fanciullezza” al verso “lo nasconda all’estremo abisso.”. Superba la chiusa degli ultimi quattro versi. Complimenti vivissimi, Angelo.

Carlo Chionne –“Bada grillaccio del malaugurio, che se mi monta la bizza guai a te!”-: Epigramma estremamente appropriato al personaggio. Concordo anche con l’ultimo censurato verso ma, permettimelo caro Carlo, secondo me il Beppe era e continua ad essere ed a fare il comico. Quel che muove a tristezza sono quei milioni di italiani che continuano a votarlo, come fosse cosa seria.

Jaqueline Miu -Il naufragio della Cecilia-: Splendida poesia in memoria dei miserabili disperati di Lampedusa che, poco più di un anno fa, cercando la vita hanno trovato la morte. Complimenti vivissimi per come hai saputo esprime sdegno e dolore. Applausi convinti.

Un grazie a voi tutti per ciò che sapete dare ed un grande grazie al nostro Lorenzo che tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano
 

Bellissima la poesia di Laura lirica di amore intenso e vivo
Grazie per l'emozione
Tinti Baldini
 

29/11/2014

28 novembre 2014

Carlo Chionne –Eros agapico o agapé erotico?- Un sogno d’amor profano, raccontato con un’ iperbole. Deliziosa poesia dell’ottimo Carlo che ci porge su un vassoio d’argento la risposta: c’è nulla di agapico nel sogno ma un forte agapé erotico.

Simone Magli –Cenere in un giorno di fuoco-: La vita vissuta come fosse fuoco che consuma dentro. Senza speranza e di un pessimismo cosmico la chiusura. Stati d’animo passeggeri ispirano queste poesie, rese con forti versi e coinvolgenti.

Michael Santhers -Cure plebaglia-: Violento atto d’accusa a questa società fatta di ignavi e ladroni. Mi associo.

Gloria D’Alessandro –spirale in definizione-: La storia che non evolve l’anima dell’uomo che resta il violento di sempre. Cambiano i mezzi per fare le guerre: ieri le clave, poi le atomiche. Oggi la finanza. Bello l’excursus della bravissima Gloria.

Il Passero –Un cinto d’ernia-: Autoironica, malinconica e nostalgica. Bellissimo il richiamo a belle musiche, composto come una canzone di Guccini. Bravo Giancarlo, mi è molto piaciuta e in bocca al lupo, con un caro saluto.

Stefano Medel –Niente-:  Il desiderio d’estraniarsi da un mondo caotico e folle, molto ben espresso da Stefano.

Silvio Canapè –Nulla mi coglie-: Una passeggiata nel bosco d’autunno, narrata come metafora di un riguardarsi dentro. Bellissime immagini dai caldi colori, tra le quali “Resta sovrano lo scalpiccio,/che il silenzio inquina:/. Dolcissimo il richiamo all’amore in chiusura.

Claudio Badalotti –Momenti-: Momenti di vita e di confusione. C’è una sorta di straniamento nel poeta che narra e che soltanto l’addormentarsi placa. Piacevole la poesia di Claudio.

Santi Cardella –Crepuscolo-: Immerso nella natura che s’addormenta, che Santi descrive con la sua maestria, ecco, in chiusura, la domanda sull’esistenza, su quel tempo che passa mentre non se ne conosce la fine. E’ un poeta vero il nostro amico e, qualunque sia l’argomento delle sue poesie, incanta sempre.

Marilena Fabiani –Seguitiamo il calvario delle ore,-: Poesia esistenziale, amara analisi del nostro andare, detta con chiare metafore. Intensa e bella la chiusa. Brava Marilena!

Fausto Busatta –Scherzando con la s(m)orte-: “è ora di andare” è il verso centrale della bella poesia. Fausto esamina il suo percorso e gli attribuisce un “tot”. Che, comunque, può aspettare. Lunga vita, Fausto!

Terry Di Vetta –Nell’anima da sempre-: Una forte e convinta dichiarazione d’amore detta con i bei versi emozionanti della nostra ottima Terry.

Laura Toffoli –Ballo d’amore-: Un aprirsi all’amore, narrato senza nascondere nulla della passione. Belli e pieni di poesia i versi che dicono, con eleganza, di un eros profondamente vissuto. Complimenti, Laura.

Jaqueline Miu –Lacere-: Una sinteticissima Jaqueline ci porta in un guado all’amore “oltre tutti i limiti”.

Un caro saluto a voi tutti ed, in primis, al nostro splendido vate.

Piero Colonna Romano
 

27 novembre 2014

Armando Bettozzi –Per quando starò in una tomba-: Ecco un bell’esperimento di metrica. Si sono scritti sonetti in settenari (anche alternati agli endecasillabi) o in ottonari da D’Annunzio, Pascoli ed altri. Armando ce ne presenta in decasillabi dove paura della morte e rabbia ne sono il tema.

Simone Magli –Il problema del pensiero è-: Interessante aforisma di Simone che ci fa riflettere. Il pensiero è l’espressione dell’anima? Resto in attesa di scoprirlo.

Dario Menicucci –Nella stanza vuota-:  C’è molto pathos in questi versi di Dario. Molto ben espresso quel bisogno di compagnia.

Sara Favaretto –Tristezza-: Una malinconia infinita, narrata con profondo sentire, dai bei versi della brava Sara.

Ben Tartamo –Le parole non dette-: Tutto viene cancellato dal tempo che passa. Tutto ha vita breve. Poesia che dice di un assoluta mancanza di speranza, di una tristezza infinita, con i forti versi di Ben.

Claudio Badalotti –Aria d’autunno-: Un mesto autunno spazza via i ricordi dell’estate. Ma restano i sogni per riviverli. Questo ci racconta Claudio, con bel poetare.

Marco Saya –Breve amore-: Terribile la similitudine tra sigaretta ed un amore. Questo dovrebbe splendere sempre più, quella, pian piano, spegnersi. Amarissima la chiusa di una poesia piena di malinconia.

Jaqueline Miu –Il cosmonauta-: E’ un invocazione per un amore bruciante che incendi la mente. E’ un donarsi senza limiti, nel tempo e, visto il titolo, nello spazio. Sono sempre suggestive e belle le poesie di Jaqueline.

Laura Toffoli –Lasciamo che la vita ci cerchi-: Il mistero della vita, il suo senso imperscrutabile, sono il tema di questa poesia della brava Laura. Tema ben sviluppato con una deliziosa chiusura.

Un grazie all’amica Sandra per l’attenzione che ha posto alla mia “La pagina della sfinge” e per lo spiritoso e gradito commento.

A voi tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro illuminato vate.

Piero Colonna Romano

 

28/11/2014

Mi ritrovo appieno nel "sano"messaggio di Glò, è inutile pensare che la Storia si fermi e che gli animi si calmino....sei bravissima sempre nell' individuare il problema liricamente!
Tinti Baldini


Con gratitudine e stima auguro a redazione e lettori un felice e sereno weekend che Poesia consumi i vostri sogni e innalzi la vostra anima all'immortalità.
Jacqueline Miu


"Niente" di Stefano Medel: che bello staccare i pensieri e non fare niente, stare da soli e godersi la solitudine, la pace. Ah, che sogno! Bastarsi. Quanto vorrei riuscire a bastarmi!
Simone
 

26/11/2014

Carlo Chionne: da ammirare la capacità di fare poesia, traendo ispirazione dal sommo Poeta. Applausi! Deliziosa (un confetto? Un tutù da ballerina?) la maliziosa poesia di Piero Colonna Romano, che prima toglie la vita, affogando, poi la ridona, baciando. Che ci sia alternanza di versi dispari per…pareggiare i conti?
Sandra Greggio
 

Mi piace molto la poesia di Antonietta Ursitti con quell'ombra amica che ti dà la mano nel viaggio di vita!
Ciao a tutti e a Lorenzo.
Tinti Baldini
 

26 novembre 2014

Marilena Fabiani –Giganti invisibili-: Benvenuta nell’azzurro, Marilena. Esordio con poesia che più ermetica non si può. Probabilmente la nostra nuova amica racconta di un suo particolare stato d’animo, di un suo guardarsi dentro, con suggestivi versi.

Antonietta Ursitti –Gioco con la mia ombra-: In compagnia della propria ombra non si è mai soli. Questo racconta la nostra amica, con bella poesia che dice di tanta amarezza.

Carlo Chionne –Luce e ombra-: E’ colto il richiamo che Carlo fa alle parole che Virgilio rivolge a Dante, che temeva d’essere rimasto solo, per giustificare l’assenza della sua ombra, nel III° canto del Purgatorio.  

Il corpo, prigione dell’anima, è un motivo ricorrente nell’intera Commedia, oltre che nel pensiero di filosofi antichi e moderni. E Carlo ci regala una bellissima poesia che invita a riflettere. Grazie 

Armando Bettozzi –L’assurdo delitto stradale-: Intenso e bello il sonetto (e come poteva essere diversamente?). Auspico da sempre pene molto più severe, da codice penale, per i delitti che si compiono con l’arma dell’automobile. Troppo poche le patenti che vengono ritirate.

Simone Magli –La penna non scrive più celeste mare-: Singolare e bellissima la poesia di Simo che ci racconta dell’invecchiamento di un poeta e conclude affermando che l’amore potrebbe cancella re perfino la morte. Quattro versi da ricordare.

Ida Guarracino –Se lo poesia…-: Cara Ida, non hai idea di quanto concordi con te in questo attacco ai social network. Tutto ciò che affermi è vero, in particolare quel creare di se stessi un immagine che spesso è lontanissima dalla realtà, ed, ancor di più, il labile (assente per meglio dire) contatto umano.

Dario Menicucci -Dietro una siepe-: C’è tutta l’amarezza di una donna violentata e tradita nel suo amore, in questa intensa e bella poesia del bravissimo Dario. Complimenti per come hai saputo rendere il sentimento di una donna che subisce violenza.

Sara Favaretto –Sogni-: Sogni salvifici che aiutano a dimenticare la realtà, narrati con versi colmi di malinconia.

Antonio Scalas  -Oggi ho visto sbocciare una rosa-: Mi rammenta Gozzano (Non amo che le rose che non colsi –da Cocotte-) questa delicata poesia dell’ottimo Antonio.

Sandra Greggio –Buona notte-: Tutto il romanticismo che può esserci in un’anima poetica lo troviamo in questa bellissima buona notte di un impagabile Sandra.

Jaqueline Miu –piccola ode poetica-: Il desiderio di fare della realtà un sogno, esplode da questa poesia (che è confessione) della bravissima Jaqueline. Particolarmente bello l’attacco dei primi due versi, da ricordare.

Laura Toffoli –Breve panoramica che guarda in lontananza…-: Uno sguardo dall’alto di un monte per avere una visione che ti trascina in un oltre. Per superarlo nell’immensità. Belle, come sempre, le descrizioni che Laura ci regala e che, come sempre, rivelano il suo spirito. Complimenti. Come sempre.

A voi tutti un grazie per ciò che sapete regalare ed un cordiale saluto. Ed un grande grazie al nostro Lorenzo che tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano

 

25/11/2014

25 novembre 2014

Poesie a tema: Solitudine

Fausto Busatta –Ansimo d’ansia-:  Amari e bei versi che dicono di un’angoscia e la comunicano. Poesia di forte intensità del bravo Fausto.

Poesie a tema libero

Arturo Guzzardi –Ombre-: Sensi di colpa che ci inseguono lungo la strada della vita. La salvezza sta nella consapevolezza della colpa, consapevolezza che porta alla rinascita. Questo ci narra Arturo in questa poesia a sfondo religioso.

Carlo Chionne –E cruce salus?-: Gli insegnamenti, talvolta distorti della storia, ispirano Carlo che riflette sulla vita e ci regala una poesia che ha un condivisibile finale.

Armando Bettozzi –Si salvi…chi può!-: Presa d’atto della triste situazione in cui versa (e versiamo noi) lo Stato, sommerso dalla corruzione. Faccio anche mio il “si salvi chi può”. Ovviamente sempre magistrale il bravissimo Armando nel comporre metrica e sonetti.

Simone Magli –Vorrei vedere di là dal bosco-: Due profonde riflessioni di Simone che potrebbero coinvolgerci tutti. Amare, per arrivare appagati al tramonto ed uscire dalla confusione che ci circonda.

Dario Menicucci –In memoria… (4 novembre)-: Malinconica e bella rievocazione di un giorno dedicato…alla vittoria. E’ bravissimo Dario nell’esprimere dolore ed indignazione. Complimenti vivissimi.

Sandra Greggio –Sogni in tasca-: Da applausi questa Sandra ed io glieli dedico tutti. Ricordo un cinese che una notte sognò d’essere farfalla ed al risveglio s’accorse d’essere uomo. Dov’è la verità, nel sogno o nella realtà? E la poetessa risolve il rebus portando i suoi sogni nella realtà, per continuare a sognare. Bravissima!

Terry Di Vetta –Una befana con la scopa-: E Terry ci delizia con una poesia che è sogno fatto realtà piena di speranza. Romanticissimi e belli i versi “Un bacio che suggella/avvolge e ammantella/connubio di due anime”. Anche questa è gran bella poesia dove riconosciamo lo spirito di questa brava   poetessa.

Jaqueline Miu –Buon governo-: Opportuno il richiamo a Dante ed alla sua indignazione verso i cattivi governi dei suoi tempi. Jaqueline parte da là per esprimere il suo sdegno e la sua speranza che un giorno “fidi prodi” facciano vedere anche a noi gli astri del buon governo. Idem Dante.

Laura Toffoli –Tintinnio di pioggia…-: Ed anche questa di Laura è descrizione magistrale della pioggia, detta col sensibile osservare della poetessa che non manca mai (si tratti di paesaggi, di fenomeni atmosferici o di semplici scene di vita) di dirci del suo profondo sentire, in questo caso con quel “palpito d’infinito chiudendo gli occhi”. Ancora una volta brava!

Un cordiale saluto a voi tutti, in primis al nostro grande vate.

Piero Colonna Romano
 

Quando si viene a Poetare, s'arriva a un banchetto dell'anima che porta all'intelletto forza e buonumore. Nessuno è qualcosa ma tutti siamo tutto pertanto in questo regno di parola uniti, soltanto gioia edificare.
felice giornata
Miu Jacqueline


"Ai cari poeti e lettori di Poetare.it"
Amore fugge la condanna a morte del Poeta e vi auguro di stare immortali nei vostri scritti, prodi, come quelli che spingono il coraggio ogni giorno, pur di toccare con umano sogno, l'Infinito.
Miu Jacqueline

 

24/11/2014

24 novembre 2014

Poesie a tema: Solitudine

Antonia Scaligine –Spesso sto anche con te…-: Una dicotomia forte emerge da questa intensa poesia di Antonia, dedicata alla solitudine: “Una disperata lotta mi angoscia/e come amante tua disillusa/resto con te, ma contusa e confusa.” afferma il poeta che, successivamente, rivela l’intenzione di abbandonarla  “per stare con gli altri per amore”. Ma il dubbio si insinua:  “E’ d’obbligo lo stare insieme agli altri?”. E talvolta prevarrà la scelta dell’intimità di cui si può godere nella solitudine. Complessa e bella la poesia dell’amica Antonia.

Poesie a tema libero

Antonio Scalas –Profumo di Rosa-: Pare che il senso più forte, quello di cui si ha più memoria, sia l’olfatto ed Antonio qui lo dimostra con una romanticissima e profumata poesia che è dichiarazione d’amore e dolcissimo ricordo. Intensi (quanto può essere intenso un profumo che inebria) i versi e gradevolissimi. Particolarmente belli questi: “…quando la luna riflette/il suo profilo nello scialle ricamato/dalla brina mattutina.”. E’ bravo Antonio.

Arturo Guzzardi –Insensato-: Un anatema questa d’Arturo, nata dalla convinzione che la vita sia dono divino. Atto di fede in quel dono che va rispettato perché dovrà essere reso “in alto da dove ad aspettare/stiamo Colui che sta per/apparire,….” Forte e fideistica poesia del nostro amico poeta.

Carlo Chionne  -La danza dell’amore-: L’universo stracolmo di poesie d’amore è la splendida immagine centrale dell’intera bella poesia.

Digressione: suggestivo quel volo sulla luna, dove un giorno Astolfo andò a cercare il senno perduto da Orlando, trovandovi caterve  di rime d’amore.

Delicata e dolce, con punta di sarcasmo finale, la poesia del nostro caro Carlo.

Fabrizio Lama –Sospiri e parole-: Quali effetti salvifici può avere una parola d’amore lo racconta, con bel poetare, Fabrizio che sfiora l’iperbole nel distico finale.

Callarà –Favilla-: E, a proposito di iperbole, ecco il bravo Callarà che compara il tempo della vita alla durata di una favilla. In compenso (e fortunatamente) una scintilla d’amore splende eterna. Romanticissima la conclusione di questa romanticissima poesia.

Nino Silenzi -24 novembre-: Un commovente atto d’amore verso la madre scomparsa. Un ricordo che porteremo per sempre dentro e sarà di conforto ricordare quel sorriso “da quel cielo diafano/incombente sul dolore/di chi resta.” Che dire al nostro Nino se non complimenti, per come sa tradurre sentimenti in poesia?

Laura Toffoli –Accenno di luci di risveglio-: Come sempre Laura inventa e regala bellissime immagini. Poesie che paiono acquerelli delicati. In chiusura appare un gallo ed il tutto mi rammenta Chagall.

Jaqueline Miu –Dimmi stella perché il mio cuore brucia?-: Un intensa invocazione alla libertà, nella chiusa di una poesia  dai liberi e bei versi. C’è smarrimento nel guardare alla vita, necessita rivolgersi agli astri per avere risposte e sicurezze. Tutto questo in un bel componimento dell’amica Jaqueline.

Un caro saluto a voi tutti, in primis al nostro illuminato vate.  Piero Colonna Romano
 

Scorreva l'acqua , Piero Colonna Romano
con la sua dolce , turbinosa e violenta acqua ci dona una poesia splendida, dal punto di vista lirico e realistico, mi sembra di vedere quell’acqua che avanza piano, piano e poi sempre più turbinosa da precipitare nel dolore . Bravissimo come sempre
Accenno di luci di risveglio di laura toffoli , bella
Nino Silenzi 24 novembre , Mi ricordo di te Madre,le poesie per gli affetti speciali sono sempre deliziose
La danza dell’amore ,Carlo Chionne è una poesia musicale e danzante “Che riempie l’universo! … bella davvero
Un saluto a tutti , un applauso a chi scrive poesie , a chi commenta , a chi realizza i nostri sogni , grazie Lorenzo.
Antonia Scaligine
 

Grazie sempre Piero!
Tinti Baldini
 

Caro Lorenzo,
ecco i miei frettolosi commenti:
"Solitudine", di Antonia Scaligine - Antonia riflette sulle spine del suo roseto. Ma ne prende atto e le trasforma in musica.
"Profumi di rosa", di Antonio Scalas - Le sensazioni che trasmette questa poesia sono lievissime, incantate, come quelle d'un sogno.
"La danza dell'amore", di Carlo Chionne - Il nostro amico ci confeziona in regalo una gioiosa ballata con il suo poetico temperamento. Complimenti.
"24 novembre", di Nino Silenzi - In una scarna data un infinito dolore, il ricordo della madre, rievocato dal nostro poeta con struggente nostalgia, addolcito ed illuminato dal sorriso "sul dolore di chi resta".
"Accenni di luce di risveglio", di Laura Toffoli - E' innegabile la capacità pittorica di Laura, specialmente nei suoi componimenti più brevi,di saper rendere con pochi tratti un incantevole paesaggio. Bravissima!
"Scorreva l'acqua", di Piero Colonna Romano - Ottima e musicale sintesi della vita che scorre; con una conclusione che ci divora, da tragedia greca, ove campeggia la forza del poeta.
Affettuosi saluti per tutti,
Santi
 

23/11/2014

Ai cari Poeti Piero e Santi…
un grazie non è abbastanza capiente
per contenere il mio rossore accumulato
con i vostri luminosi applausi, allora
ve ne invio molti in una cartella scolastica…
perché in fondo, tra di voi,
sono ancora una scolara…laura
 

23 novembre 2014

Dario Menicucci -Gabbiani-: Sarà perché li amo, ma quel “macchie grigie e bianche/danzano nel vento.” mi ha incantato. Li vedo ed ho sentito l’odore del mare. Un grazie a Dario

Liliana Landriscina –Un altro giorno verrà- Un paesaggio amato per la sua purezza, ristora l’anima e dà  speranza per il futuro. Liliana ha reso alla perfezione il suo sentire.

Michael Santhers –Tegole- Descrizione, talvolta surreale, talvolta estremamente realistica, di ciò che abbiamo sopra la testa. Si sbizzarrisce la fantasia si Michael e ci regala le sue sempre acute osservazioni, con singolare ma piacevole poesia asintattica.

Arturo Guzzardi –Mi commuove- L’affettuosa comprensione per un malato grave e la preghiera, nata da profonda fede, tradotte in poesia dal sensibile Arturo.

Carlo Chionne –Haec omnia tibi dabo, si cadens adoraveris me-: Insomma, l’uomo ha ceduto, a differenza di Gesù, alle tentazioni del demonio. Ottusi egoismi, sfruttamento dei più deboli, violenza alla natura, avranno per risultato “cenere e carbone”. Questa la lezione che Carlo ci impartisce, indicandocene il tardivo rimedio. Didattica e bella la poesia del nostro amico poeta.

Tinti Baldini –Guardare oltre-: Ed anche questa è lezione di vita. Affermazione commovente, per la gran fede da cui nasce, quella di un amico giunto al termine della sua strada, molto ben tradotta in poesia dalla grande Tinti.

Armando Bettozzi -Ritratto-:  Altro che trascendente dolce stil novo! Qui Armando ci regala un immanente e sensualissimo ritratto, con versi grondanti passione, quasi iperbolici. Da ricordare, per la violenza che emanano: “Tu, tenera furia,/beltà prorompente/che come torrente,/in piena,/esondi,/e i sensi travolgi,/e stravolgi ogni pace/in suoni gaudenti,/o indicibil tormenti.” Complimenti!

Salvatore Cutrupi –Leggero come sono-: In altri termini, mi pare dica Salvatore che per affrontare l’ultimo viaggio è meglio liberarsi di un ingombrante passato. Bello il ritmo della gradevole poesia

Laura Toffoli –Dipinto vivo-: “dove ogni volta perle di ristoro/con gioia assaporo” Sono bei versi a conclusione di una poesia che è atto di fede e di speranza. Mistica sindrome di Stendhal quel sentire dentro, quel trovare pace, molto bene espressa da Laura.

Antonia Scaligine –Eternit-: Già, cara Antonia, viviamo avvolti nei veleni. Che sia amianto, diossina o altre schifezze ciò che importa è che non si tocchino gli interessi economici di coloro i quali ce li propinano, né il potere di chi tutto ciò consente. Bello il tuo atto d’accusa che condivido, purtroppo con impotente presa d’atto.

Luigi Preziuso –Dedicata ad un amica- Paterna raccomandazione di Luigi che raccomanda di cercare, forse, un utopia. Comunque auguri.

Jaqueline Miu –Rubasonno in una nocciolina-: Tutta da tradurre la poesia odierna del sig. Miu. Surreali metafore tutte da interpretare, verso dopo verso. Interessante la definizione di poeta (“lo sciamano per i tumori delle grandi solitudini”). Singolare (e totalmente incomprensibile) quel piccolo usciere, abituato all’andamento veloce del corpo, che brucia come fantoccio di paglia. Bella lezione di vita quell’appartenere a una civiltà antica che sceglie ‘amore e non i soldi. Piena di apprezzabile lirismo la quinta strofa, da ricordare. Surrealissima la strofa di chiusura.

Avevo in mente di scrivere una poesia intitolata “Poesia per il nuovo millennio”. Ci rinuncio, dopo aver letto questa. Comunque complimenti per l’innovazione che porti alla poesia.

A voi tutti l’augurio per una felice domenica. Un grazie di cuore a Lorenzo che tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano
 

Bellissima ,dolce ,struggente "leggero come sono" di Cutrupi e delicata a tocchi di ritratto la poesia di Armando .
Grazie azzurri e grazie a Lorenzo per la pubblicazione di una mia che amo.
Tinti Baldini


Molto bello il quadro dei gabbiani di Dario Menicucci:
"Macchie grigie e bianche danzano nel vento".
Simone


Caro Lorenzo,
sono lieto che a Piero e a qualcun altro piaccia il mio poetare e sono grato per i commenti ricevuti, ma da questo al fatto che Piero pensi di darmi la patente di maestro, ce ne passa; anch'io ho tanto da imparare e vorrei avere più tempo per farlo, ma la vita ha le sue esigenze ed ancora bene che si riesce a sopravvivere. Fortunatamente abbiamo in comune con i colleghi quest'amore per la poesia che allarga lo spazio dell'anima. Contentiamoci di questo e della possibilità (grazie a Lorenzo) di potere condividere le emozioni. Cari saluti,
Santi
 

22/11/2014

Passione, Santi Cardella,
è una poesia che può essere goduta da tutti
perché la tua poesia è capace di incantare .Bellissima
Saluto tutti i poeti, un grandissimo grazie a Piero e a Lorenzo
Buona domenica Antonia Scaligine
 

22 novembre 2014

Santi Cardella – Passione-: Inizia col botto l’odierna passeggiata nella poesia. Santi ci propone un perfetto sonetto che non abbisognava del titolo perché ogni verso di quella passione straborda. E’ un maestro l’amico poeta. Mio di sicuro. La lotta tra cuore e ragione,  disputa filosofica da sempre e fino ai giorni nostri, dove risuonano Kant, Spinoza, Cartesio ecc. che i versi di Santi semplificano, quasi didatticamente, facendo prevalere il cuore. Scontati gli applausi ed i complimenti.

Omero Sala -Tracce-: Come un catalogo di un piastrellista può divenire poesia ce lo insegna la bella poesia di Omero che, nel finale, si rivela metafora del suo andare. Bravo Omero!

Ettore Mosciàno –La sostanziale armonia: Il sottotitolo chiarisce il tutto: dalla spiritualità orientale l’illuminazione (forse l’anticipazione) sulla (della) scienza.

Ben Tartamo –Il dono offeso-: Un’amara analisi della vita, vissuta senza la consapevolezza di cosa sia, soggetti a regole coercitive. Un vivere che ci allontana sempre più dalla bellezza della natura, nell’inseguire i nostri egoismi. Poesia che è atto di fede e di pentimento.

Martina Modesti –Musica-: Cosa sia la musica e quali i suoi effetti, lo racconta, con ispirati versi, la nostra Martina

Dario Menicucci -L’aeroplanino di carta (per bambini)-: Simpatica filastrocca negli opportuni ottonari. (con qualche  difficoltà, di difficile soluzione, nel 4° e nel 17° verso)

Mara Fossati –Curiosità notturna-:  Poesia dal bello e malinconico inizio che prosegue con bei versi che dicono della ricerca di qualcuno che dia pace agli occhi stanchi “che si assopiranno/cullati dalla dolce ninna-nanna”.

Liliana Landricina -Oltre le nuvole-: Il tragico dilemma che ci tormenta, messo in poesia dagli intensi versi, dalla brava Liliana: essere o  apparire? Io sono, ma a te appaio. Impossibile vedere la mia verità, la mia anima.

Jaqueline Miu –Il fuoco sui monti di Marte-: Abbonda in fantasia la brava Jaqueline. Oggi ci fa volare nello spazio, verso il rovente Marte, unico pianeta capace di resistere allo sguardo infuocato di un lui voluto.

Sandra Greggio –Il punto fermo-: Tutto è ciclico ma è attorno all’amore che tutto ruota, questa l’affermazione di Sandra in questa bella poesia.

Terry Di Vetta –Vite spezzate-: Dall’inizio alla fine è tutta una metafora questa di Terry. Metafora di un rapporto precario, probabilmente. Forse di un tradimento di cui qualcuno è a conoscenza (“Rimbalza qua e la palla/su quei voli di farfalla./Un calabrone ronza e sparla..). Gli ultimi quattro versi mi pare confermino il tutto. Ma nonostante il tema non piacevole, nella poesia si legge serenità. Quella che ha sempre caratterizzato (assieme all’humor) le poesie di questa brava poetessa.

Laura Toffoli –Mio figlio è a ginnastica-: Ecco un’altra bella descrizione di un ambiente regalataci da Laura. Siamo in una palestra che porta i ricordi di vecchie glorie e di vecchie vittorie. Brusii di futuri atleti. Ed il pensiero di una madre vaga (“…sono estasiata dal movimento della mia vita”). Fino alla bella chiusura. Sempre brava e convincente la nostra amica.

Un grazie di cuore all’amico Santi per il commento alla mia “Sincretismi”.

A tutti l’augurio per un weekend carico di poesia e di desideri realizzati. In primis al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
tante belle poesie oggi.
Ne commento solo tre:
"Il dono offeso di Ben Tartamo - E' difficile che una poesia a verso libero non assomigli molto ad una prosa poetica. In questa composizione il collega Ben ci dà un esempio magistrale di cos'è la poesia, quella dell'anima, il vento che accompagna la nostra vita, quel "dono offeso" che non valorizziamo appieno, la nostra mortificata, umile, repressa, confusa umanità.
"Musica", di Martina Modesti - Bella poesia piena di sensazioni positive, proprio vicine a quelle che ci dà una melodia.
"Il punto fermo", di Sandra Greggio - E' bello scoprire, giorno per giorno, qual è il perno attorno a cui ruotano il sole e le altre stelle; e Sandra ce lo ricorda con i suoi eleganti versi.
Cordiali saluti a tutti i poeti, w la poesia, w Lorenzo,
Santi


Commento che ho scoperto attraverso di voi di non esser solo e poter condividere il mio modo di pensare e vedere l'esistere con occhi simili ai miei grazie a tutti voi che confermate la sensibilità dell'uomo e che siamo un popolo di poeti.
Ciro Seccia


Sono immensamente grato per questa vetrina, scrivo da sempre ma solo da un anno circa mi sto cimentando con la poesia ,se tutto va per il meglio dovrebbe a breve uscire una raccolta.
Ciro Seccia
 

21/11/2014

21 novembre 2014

Andrea Ferraina –Attimi di libertà-: Un benvenuto nell’azzurro ad Andrea. Esordio con un pressante invito a riconoscere il vero amore, detto con intensi versi.

Armando Bettozzi –Malessere-: Bella e forte poesia di un maestro della poesia che, forse troppo incantato dal suo bel poetare, non si è accorto di quel che davvero accade al nostro bel paese. Caro Armando si chiama nemesi storica ed è meglio che ci attrezziamo per conviverci, magari cercando di imparare dagli invasori, ricordando quel che ci hanno insegnato gli Avicenna, gli Averroè ecc.

Carlo Chionne –Presa nella rete-: Un divertente Carlo imposta una spassosa poesia sulle rime tronche. Un po’ d’umorismo guasta mai. Grazie, se ne sente il bisogno.

Michael Santhers –Epitaffio-Conte Arminio Licinio Zarmia delle faggette-: Come sempre geniali queste parodie di Spoon River, inventate da Michael. Storia d’amore e di morte, in questa occasione, con una bellissima chiusa.

Omero Sala –Sfrondo ogni giorno: Lezione di vita, questa di Omero. Vuoi attraversare l’inverno (della vita) leggero? Cancella i ricordi e vivila, quella stagione, come fosse la prima. Mi pare sia questo il messaggio che il poeta ci invia.

Dario Menicucci –Cimitero di campagna (Vicarello –Li-)-: Un mesto funerale disegnato a lievi pennellate d’acquerello.

Laura Toffoli –Giro di valzer-: Potrei limitarmi a dire che Laura è magistrale nel mettere assieme colori, suoni e profumi. Ma la poesia è un analisi dei suoi stati d’animo, una lunga e significativa metafora. Terribili quei versi dove “e una mano d’acqua distesa….ecc. fino a “sembra catturare la mia ombra” significativi di un’angoscia esistenziale, espressa con grande efficacia. Ma torna l’ottimismo della poetessa con quel “ritorno così a catturare/zollette di zucchero/dal cestino del mio essere”. Da applausi, come sempre. Ed arrossisca pure la nostra amica

Jaqueline Miu –Poeta maledetto-: Intensissima e bella da togliere il fiato. In particolare gli ultimi quattro versi che sono un vero capolavoro. Ancora applausi signora (o signore?) poetessa.

Un cordiale saluto a voi tutti, un grazie riconoscente al nostro Lorenzo, splendido vate.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
"Sincretismi", di Piero Colonna Romano
- E' affascinante la semplicità con cui Piero porta la poesia nei campi più disparati. Oggi è la filosofia che viene illustrata ed illuminata con la sagace lampada del poeta.
"Giro di valzer", di Laura Toffoli - Avevo già apprezzato Laura come esperta pittrice (in versi) di ambienti e realtà diverse. Oggi mi rendo conto che i suoi componimenti rappresentano molto bene anche i paesaggi dell'anima; esprimo sinceri complimenti.
"Attimi di libertà", di Andrea Ferraina - Benvenuto ad Andrea e complimenti a Lorenzo per la pagina azzurra che attrae sempre più numerosi consensi.
Un caro saluto per tutti,
Santi
 

Ringrazio Piero per i suoi generosi commenti che regala alle mie poesie
ed in particolare oggi per i brividi inattesi di commozione che mi ha
fatto provare con la sua riflessione e il ricordo del "suo" mendicante.
A presto. Salvatore


Ringrazio per il "bentorrnata Terry" e rinnovo un saluto e un abbraccio a tutti...
Terry

 

20 novembre 2014

Poesia a tema: Solitudine

Renzo Montagnoli –Il silenzio-: Bellissima (e condivisa) descrizione di un discreto compagno di viaggio. Profonde le riflessioni di Renzo sull’intimità che ci avvolge quando siamo soli nel silenzio 

Poesie a tema libero

Dario Menicucci –Carrara. Novembre 2014-: C’è molto amore e tanta pena per Carrara colpita dal recente alluvione, in questa bella poesia di Dario

Angela Mori –Bellezza del lago-: Una bellissima ode ad un lago incantato che fa da sfondo ad un innamoramento descritto con versi infuocati. Complimenti Angela!

Iallonardo –anima-: Un anima indagatrice che la mente non riesce a comprendere. Un tema sviscerato da filosofi antichi e moderni, da credenti e atei. Ed Iallonardo la fa volare dentro noi e ne fa il motore della vita.

Aurelia Tieghi -**-: “Sono chiome le/onde/sempre/sulla zattera del mare” da ricordare. L’anima poetica di Aurelia ci regala un’altra deliziosa chicca

Michael Santhers –La verità-: Mi rammenta Schopenhauer questa intensa poesia di Michael. Ma, a differenza di quello, il nostro amico poeta ha certezze e le esprime col suo stile inimitabile, col suo sarcasmo, con la sua amara ironia. Complimenti caro Michael.

Jojo Giusy Memeo –il movimento del mare-: Interessante similitudine tra le amate onde del mare ed il nostro inquieto sentire.

Simone Magli –Chi soffre si cura più con l’umanità-: Quanta saggezza in questo aforisma condivisibilissimo di Simone!

Fausto Busatta –L’acero dalla voce roca-: Poesia dal titolo surreale che dipinge una malinconia interiore, un guardare al mondo ed a se stessi, come affascinati da un sogno che si vorrebbe realizzato. Ed il titolo è metafora di un compagno e maestro di vita. Belli e colorati versi che dicono d’autunno e suggestiva molto è la chiusa.

Jaqueline Miu –Lettere dal buio-: Inizio dalla bellissima conclusione, ad alto contenuto poetico. Poi sbando: Illo è personaggio della mitologia greca ed è un uomo cui Jaqueline cambia sesso. Queste Lettere dal buio  sono un suggestivo poema fatto di sogni, d’amore e di viaggi nel tempo e nello spazio. Viaggi fatati nel mito, narrati come un bellissimo romanzo. Complimenti alla poetessa per il piacere che ci ha donato. Ma se un giorno volesse farci capire quei repentini cambi di genere gliene saremmo grati.

Salvatore Cutrupi –Il mendicante-: Caro Salvatore, tempo fa vicino ad un ufficio dove lavoravo, ai margini di un piazzale c’era la persona che tu descrivi. A lui tutto ciò che hai scritto si adattava alla perfezione. Per lui l’indifferenza della gente. Su lui mi ponevo le domande che hai espresso nella poesia. Un giorno il suono di un’ambulanza. Qualcuno s’era accorto che non sorrideva più e non tendeva più la mano. E quel giorno mi sono sentito più solo. Grazie per questo ricordo.

Laura Toffoli –Scherma d’amore-: Credo dovrei farti arrossire molto, cara Laura, perché questa è una delle tue più belle poesie. Hai saputo descrivere con grande maestria la pena per un amore perduto ed, ancora meglio, la reazione a quella perdita (“e ridicoli coriandoli colorati/ora sono i nostri ricordi”). Applausi.

Luigi Preziuso –Buon anno-: E che dire a Luigi se non grazie e ricambiare? Anche se mi sorge un dubbio: ma il nostro poeta è in forte ritardo o in precauzionale anticipo? Comunque sia, in ritardo o in anticipo, grazie.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un doveroso ringraziamento al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

20/11/2014

Caro Simone, non ti devi sentire in colpa per il tuo atteggiamento
verso i mendicanti .Anch'io provo spesso le tue sensazioni ma in questa
mia poesia ho voluto descrivere solo il mendicante "ideale". Grazie per
il tuo commento. Salvatore
 

Intanto grazie a chi mi legge e mi commenta con pazienza e spero piacere come Piero, Tinti e altri sitani. Un particolare ringraziamento a Miu Jaqueline per l'apprezzamento al mio aforisma sull'umanità.
Leggendo la bella poesia/riflessione "Il silenzio" di Renzo Montagnoli, penso che il silenzio fa benissimo anche se purtroppo è il pensiero ad avere quasi sempre la meglio.
Mi ha colpito "Il movimento del mare" di jojo giusy memeo, perché di acuta osservazione ed efficace similitudine con la vita.
Leggendo "Il mendicante" di Salvatore Cutrupi mi sento colpevole per la mia indifferenza mista a pietà o fastidio (a seconda del mendicante che incontro).
Simone
 

19 novembre 2014

Ciro Seccia –Blu cobalto-: Benvenuto nell’azzurro, Ciro. Bella e rutilante di colori e di belle immagini questa poesia d’esordio, bella la similitudine  con un’anima inquieta. E bella e significativa la settima strofa.

Claudio Badalotti –Andata e ritorno-: Il dubbio che attanaglia, la soluzione che non si trova, la ciclicità noiosa del vivere quotidiano ed, unico rimedio, il peccato che si vorrebbe commettere… senza peccare. Tutto questo in una poesia, che dice di un disagio esistenziale comune a molti, dalla bella chiusura.

Ettore Mosciano –Alberi a noi lontani-: Ettore ci regala questa bella e nostalgica poesia che parla della natura d’un tempo, oggi distrutta ed irriconoscibile. Belli i versi per dire di una profonda amarezza per ciò che era e non sarà più.

Simone Magli -Tra cascate di fango e occhi depressi-: Un Simone, realisticamente pessimista, bene sintetizza il suo osservare questa società.

Fausto Beretta –La magia del fiume-: Il fascino dell’acqua che vorticosamente scorre, descritto alla perfezione dal bel poetare di Fausto.

Luigi Preziuso –Il festival di San Remo-: Atto d’accusa di Luigi contro la nuova canzone ma, soprattutto, contro il modo attuale di presentarla.

Jaqueline Miu –Lettere dal buio: Lo definirei un poema, questo lungo descrivere l’inseguimento di un mito. Illo è il traguardo ambito e Jaqueline si fa strega e fata, e regala un originale racconto dal sottile fascino.

Terry Di Vetta –Pensiero folle-: Bentornata Terry! Ci sei mancata. Diversa dalle sue solite poesie, questa è un’introspezione “alla ricerca di qualcosa/che non è più.” Poesia fortemente esistenziale dalla bella (e piena di speranza) chiusa. Complimenti.

Laura Toffoli –Nuvole-: Lievi come acquerello sono i versi di Laura. E divengono nostri quei paesaggi da sogno che sa descrivere con maestria di pittore. Fantasiosa e profonda osservatrice della natura, capace di renderla poeticamente, ci coinvolge nel suo guardare.  Brava molto.

A tutti il più cordiale dei saluti ed un grazie di cuore, per ciò che ci consente, al nostro splendido Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Che intensa per quanto semplice riflessione e inedita, ci vuole così poco per dare così tanto.
"L'umanità" è la traduzione dell'amore che completa e si sostituisce a qualsiasi cosa cura o male che sia. Bella riflessione, mi piace.

"Chi soffre lo si cura più con l'umanità che con la scienza."
Simone Magli
Jacqueline Miu


ci sono oasi dove i sogni trovano il proprio Poeta
e ci sono Poeti che rendono qualsiasi deserto un sogno

con stima per questa oasi e per i suoi visitatori
Jacqueline Miu
 

19/11/2014

Che dire di tutti i complimenti
che il caro Piero rivolge ai
miei scritti?… solo che,
in verità, arrossire di piacere
l’anima mi fanno ogni volta…grazie.
laura


Grazie infinite Piero e grazie a tutti voi di esserci e di colmarmi vuoti.
Un carissimo saluto a Lorenzo.
tinti baldini
 

18 novembre 2014

Fausto Beretta –La luna s’è moltiplicata-: Bella poesia carica d’atmosfera. Sognanti le immagini, per una malinconica conclusione.

Armando Bettozzi –Dovréssimo da fa st’ opera bbòna!-: Spiace veder chiudere le librerie, magari dovremmo chiederci come mai? E la risposta, è ovvio, sta nel disinteresse per la cultura che c’è nell’italico popolo. Spariscono i libri e vengono sostituiti da frutta e verdura, con l’aggravante che il nuovo negozio appartiene, horribile dictu, ad un magrebino, probabilmente clandestino e, quindi, esentasse.

Armando si indigna ed usa la sua maestria poetica per denunciare l’accaduto.

Dario Menicucci –Ricordo d’inverno-: La malinconia dell’inverno penetra dentro, né il ricordo d’occhi tristi e lontani può riempiere il vuoto che c’è nell’anima. Bella la descrizione dell’inverno, ben reso il sentimento del poeta.

Stefano Medel –I poeti sono-  Ottima descrizione del poeta e concordo sulla conclusione.

Michael Santhers –Calcio schemi di gioco-: Spassoso il nostro Michael. Oggi ci parla del massimo sapere dell’italica gente: il calcio con le sue astruse formule. Divertente dall’inizio alla fine, al poeta dobbiamo un grazie: riso fa buon sangue.

Zenone Drisoli –Il leguleio-: Acute le osservazioni del prof. Zenone. Non si salva nessuno dei suoi colleghi dal suo sarcasmo. Leggerlo è divertente, peccato che le sue poesie siano la rappresentazione della derelitta scuola italiana.

Carlo Chionne –Lacrime di vetro-: Dolente, filosofica osservazione di un vivere nella pena, con i bei versi di Carlo.

Simone Magli –Relatività-: Un malinconico e rassegnato guardarsi dentro, detto con l’efficace sintesi di Simone.

Laura Toffoli –La notte dei desideri: 31 dicembre.-: Ormai Laura ci ha abituati (e viziati) alle sue belle descrizioni. E qui non si smentisce. Belli e molto descrittivi i versi di una poesia che, al suo concludersi, pare divenire una preghiera.

Luigi Preziuso –Veramente non c’è niente-: Amaro, in questa occasione, il nostro Luigi che passa dalla descrizione di piacevoli situazioni allo scettico negarne il valore.      

Jaqueline Miu –Lettere dal buio-: La ricerca di un amore, perduto nella notte dei tempi della mitologia, un racconto fantastico infarcito di magia e di desideri irrealizzabili, il tutto con suggestivo narrare che lascia senza fiato.

Un grazie di cuore all’amico Santi per il commento alla mia “Mare”.

Ed a voi tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro vate illuminato.

Piero Colonna Romano

 

17/11/2014

17 novembre 2014

Simone Magli –Mulinello-: Una frenesia di pensieri che spaventano, un iperattività cerebrale tesa ad un forte bisogno di stabilità, sintetizzati con la maestria di Simone ed i suoi forti versi che coinvolgono e spingono a pensare.

Antonietta Ursitti –Un filo sottile-: Un desiderio di tenerezza spinge a guardare al dolce astro. E sintesi perfetta ne è questa bella poesia di Antonietta.

Fausto Beretta –L’infinito dentro-: Parole inadatte a dire ciò che si sente. Intensa la poesia e bellissima la chiusa con quell’anelito di infinito. Complimenti, Fausto!

Enrico Tartagni –fiore di luna-: Bellissima poesia intrisa di malinconia. Pare un ricordo dolcissimo, detto con versi che commuovono. Bentornato, Enrico e, come sempre, complimenti.

Santi Cardella –Dolorosa-: Non solo Santi ci delizia con le sue splendide poesie ma ci spinge a conoscere altri grandi e sensibili poeti. Grazie alla sua conoscenza dello spagnolo ce ne fa apprezzare tutto il sentimento, con le sue traduzioni. Ancora una volta grazie caro amico.

Michael Santhers –Appecorati-: Un disilluso e rassegnato Michael (e quanti come lui!) invita a disertare le urne, regalandoci una poesia composta col suo inimitabile stile.

Carlo Chionne –Dissensi-: Palazzeschi docet e Carlo ci delizia con questi dissensi.

Jaqueline Miu –Lettere dal buio-: Continui richiami alla mitologia greca, mescolati ad immagini di una notevole bellezza. Ne emerge un sentimento malinconico cui il poeta reagisce immergendosi  e donandoci un surreale sogno.

Laura Toffoli –Ai miei monti-: Ed ancora una volta Laura ci delizia con la descrizione poetica della sua terra. Spettacolosa metafora l’attacco della poesia, bellissima la prosecuzione con quella similitudine tra monti illuminati da sole e luna al finire del giorno e carta stagnola stropicciata. Dolcissima la chiusa. E che si può chiedere di più alla poesia? Complimenti vivissimi.

Un caro saluto a voi tutti ed, in primis, al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Piero,
solo oggi sono in grado di tentare di rispondere alle tue due autentiche domande genuinamente scaturite dalla immancabile puntualità e inappuntabilità dei tuoi sempre graditissimi commenti riguardanti non solo i miei scherzucci.
La prima risposta Chi è il vero Giuda? Il Giuda è sempre uno solo. I Matteo sono due. Salvini e Renzi. Tra i due , mi sembra superfluo dire quale preferisco.
La seconda (IL RE … MAGO) . Che resterà dell’Uomo? Tutta la sua vera autentica umanità, ancora tutta da scoprire, insomma l’Oltreuomo (Ubermensch), quello di Nietzsche, tanto per intenderci e non il Superuomo, come sciaguratamente interpretato e tradotto la prima volta.
Per il resto, a Lorenzo De Ninis, a Te in primis, a tutti i poeti nuovi e vecchi della splendida Pagina Azzurra giungano in Anteprima assoluta i miei Auguri per il 2015con questi versi tanto brutti, quanto sinceri!
AUGURI DUEMILAQUINDICI
Il QUATTORDICI E’ FINITO!
Tra un po’ il … QUINDICI inizia! …
Un augurio infinito
di amore e di amicizia
e per voi e i vostri cari
e che nei vostri calendari,
questa vita sia più lieta! …
E’ l’augurio di un … poeta! …
Carlo Chionne
(il poeta del Castellaccio)


Buongiorno a tutti, ringrazio pubblicamente chi apprezza i miei scritti, e soprattutto i gestori del sito,
che grazie a loro mi hanno fatto scoprire da qualche mese, un hobby che mi entusiasma.
Qualche verso mi veniva fin da giovane ma stupidamente mi vergognavo di scrivere ed esprimere
quello che provavo. Adesso invece mi rallegro se riesco a scrivere qualcosa.
Questo può essere simbolo di maturità venuta in ritardo, oppure una vecchiaia che avanza inesorabile...
Spero sia il primo caso, saluti a tutti!
Fausto Busatta
 

16/11/2014

16 novembre 2014

Morena Manicardi –Le Piccole Cose-: Benvenuta nell’azzurro, Morena! Ricordi di un tempo: profumi, sapori, rumori e luci che restano dentro e trovano sintesi, tenera e nostalgica, nel guardar le stelle. Delicata e bella la poesia d’esordio di questa nostra nuova amica.

Poesie a tema: Solitudine

Aurelio Zucchi –Solitudini-: C’è un senso di disadattamento a questo mondo, in questa bella poesia d’Aurelio. Ben descritto il cambio di stagione, la nostalgia dell’estate, lo stato d’animo di chi si sente solo e vive la solitudine con angoscia (“Intanto mi circondano fantasmi….ecc.”). Poesia molto intensa e coinvolgente.

Poesie a tema libero

Tinti Baldini –Dalla luna..-: Forte denuncia del consumismo e forte incitamento all’uomo…a tornare uomo, nei bellissimi, metaforici versi della bravissima Tinti.

Antonella Iacoponi –Un angolo piccolo piccolo-: Una romanticissima Antonella invoca amore e calore. Versi che dicono di tenerezza, versi che sono un’intensa dichiarazione d’amore, detti con la bravura della nostra poetessa.

Simone Magli –Lame di vetro m’incidono il cuore-: Nella domanda finale c’è tutto l’istinto di sopravvivenza dell’uomo. Nonostante le pene, nonostante il sentirsi inadeguati alla lotta, resta la determinazione a reagire per sopravvivere. Questo il messaggio che Simone ci lancia.

Michael Santhers –Mercato ortofrutticolo-: Scene di vita acutamente osservate da Michael che, in questa occasione, ci conduce per mano in un mercato ortofrutticolo e ci fa notare fatti che noi ignoreremmo. E li racconta col suo inimitabile e piacevolissimo stile.

Carlo Chionne –Cometa: andata e ritorno-: E’ un sogno quello che alcuni scienziati (molti gli italiani) ci hanno regalato. E Carlo lo interpreta come una possibile vittoria su ladri, malversatori ecc. perché questa cometa (come accadde ad altra ben più famosa) potrebbe cambiare la visione del mondo, magari rimettendo le cose al loro posto giusto. Un sogno, appunto.

Laura Toffoli –La misteriosa neve-: Bella e suggestiva la descrizione che Laura ci regala. Restiamo in attesa d’essere sommersi dal mistero e dal silenzio ovattato che porta la neve.

Salvatore Cutrupi –Storie vere-: La narrazione nostalgica di un abbandono: quello della terra natia con affetti, amicizie, abitudini, per un lavoro indispensabile alla vita. Due terre che si fondono e che appagano e, in lontananza, il profumo del mare…Ben narrata questa “Storie vere” dal bravo Salvatore.

Jaqueline Miu –Lettere dal buio-: Lunga riflessione di Jaqueline sulla vita, della quale unico rifugio pare essere la notte con i suoi sogni. E’ un dialogo con se stessa, un esaminarsi ed esaminare lo spazio che la circonda, con i suoi misteri, le sue voci…Ma è anche luogo di paure, la notte,  dove “in questo luogo d’agonia/nemmeno il fuoco di tanto amore/potrebbe liberare la scintilla/ecc.”.

Quindi cambia tono la poetessa, accusa e si accusa (e cambia anche genere, chissà perché) “Quando smarrito/sul viale d’un sogno/ecc.) per concludere questa surreale e suggestiva poesia con la circolarità di quegli ottanta gradi presenti nel primo verso. Surreale, suggestiva ed ermetica dunque. Fatta di belle immagini, è narrazione di un malessere profondo.

Luigi Preziuso –Solidarietà per i marò-: E la perplessità di Luigi è la nostra. Pare che questi ultimi tre governi abbiano altro cui pensare. Per esempio come fare ad aumentare sempre più il gap tra poveri e ricchi.

Per voi sia serena questa domenica, con un cordiale saluto, in primis al nostro splendido Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
apre la pagina odierna e dò il benvenuto a Morena Manicardi
, che esordisce con una promettente poesia: "Le piccole cose"; ma già dimostra una possente vena. Benvenuta, Morena!
Chiude la pagina azzurra un imponente"Mare", di Piero Colonna Romano che, more solito, solleva lo spirito verso spazi immensi: egli descrive e ci fa vivere suoni, immagini, colori, sensazioni e desideri evocati, trasporti dell'anima in spazi ultraterreni, voli senza limiti nella più pura libertà; e chiude con una invocazione da brividi:
"Madre, dammi il mare!"
L'inizio e il traguardo d'una vita. E resto assorto.
Un caro saluto per tutti ed un affettuoso grazie a te , Lorenzo, che lavori per noi,
Santi

 

15/11/2014

Vorrei ringraziare Antonio Scalas per il commento alla mia poesia.
Non scusarti Antonio: sei tu che mi hai emozionata con le tue parole.E' la prima volta che scrivo in sardo.Neanche ho mai parlato sardo! Mi ha aiutata un vocabolario
e poi forse..chissà.. mio padre dal cielo!
Addis Marinella
 

15 novembre 2014

Poesia a tema: Solitudine

Claudio Badalotti –Solitudine-: Un triste canto alla solitudine di un’anima, intenso e coinvolgente. Bravo Claudio per i tuoi versi che comunicano pena e dolore.

Poesie a tema libero

Carlo Chionne –il re…mago-: La scienza porterà luce e cancellerà miti. Che resterà all’uomo?

Antonella Iacoponi –Poesia e armonia-: Una bellissima poesia che ci riporta al mito di Dafne ed Apollo. Belli i versi e l’atmosfera che Antonella ha saputo ricreare. La bella composizione mi fa tornare alla mente lo splendido capolavoro di Calasso “Le nozze di Cadmo ed Armonia”. Brava Antonella!!

Il Passero –Vecchio mio-: Una dolorosa perdita, un fine vita raccontati con intenso dolore. Nascono dal fondo dell’anima, e dalla pena che può provare un sensibile poeta, poesie come questa. Complimenti Giancarlo. Bellissima e coinvolgente.

Armando Bettozzi –La legge dei grandi numeri-: Immagino che, al di là del bel poetare, Armando intenda ammonirci non sui grandi numeri bensì sul valore morali dei delitti, grandi o piccoli che siano. Ed, ovviamente, come non concordare?

Stefano Medel –Diverso-: Si descrive, Stefano ed, assieme a lui, descrive gli artisti che sempre troveranno il loro essere soltanto nella libertà d’espressione. Senza non può esserci arte.

Silvano Notari –Mi arrampico…-: Una ricerca all’interno di se stessi, destinata al fallimento, come ci ammonisce l’ultima strofa della poesia, ad alto contenuto filosofico/scientifico.

Jojo Giusy Memeo –le persone affini a noi-: …e sono le migliori, ovviamente. Simpatica riflessione di Giusy.

Fausto Busatta –Solo un paio di scarpe-: E Fausto riflette sul tempo che passa, sul tempo che corrompe. E sul tempo che, in definitiva, è convenzione. Bello l’attacco della poesia e particolarmente belli i versi da “Sotto il cielo neanche un ombrello” al termine della strofa. Significativo quel rinunciare a tutto, tranne ad un umile paio di scarpe, al termine del percorso.

Jaqueline Miu –Inverno-: Una triste stagione, rappresentata come fosse morte. Bella la conclusione che dice della determinazione (romantica) della poetessa a vivere.

Laura Toffoli –Saggezza in internet-: Un attacco ad internet che rende il nostro pensiero “piccolo”, detto con magistrale sintesi da Laura. Sul concetto espresso bello sarebbe aprire una discussione.

Luigi Preziuso –A mia moglie-: Tenera dichiarazione d’amore e riconoscimento amorevole dei sacrifici di una moglie, detti con lo stile limpido ed esplicito di Luigi. Immagino che la moglie ne sarà entusiasta e raddoppierà le sue attenzioni verso il marito.

Un grazie all’amico Giancarlo per il commento alla mia Per te ed un caro saluto.

A tutti l’auguro per una serena domenica colma di poesia. Un grande grazie a nostro vate splendido

Piero Colonna Romano
 

I dolci versi di Laura mi hanno colpita per la sua speranza di cuore che forse dovrebbe oggi dovrebbe aiutarci a trovare forza contro il male imperante
Grazie
Cari saluti a tutti e a Lorenzo
Tinti Baldini


Sant’ Andria di Addis Marinella: Con parole dal significato consolatorio e di consolazione, Marinella ha voluto dare alla sua poesia una testimonianza d’ amore per chi non c’ è più. Bellissimi e dolcissimi versi, nei quali si fondono perfettamente i ritmi e le sonorità della lingua sarda. Scusami Marinella, se ho tradotto in forma così approssimativa l’ emozione che mi ha dato la lettura della tua poesia. Grazie Antonio Scalas


Tranquillo caro Piero
la mia non vuole essere nessuna "iattura"per alcuno.E' solamente una considerazione tra" me e me", giusto per non "dimenticarmi".
Mi piace guardare le cose nella loro "natura",sono fatto così.Comunque
complimenti ,hai sempre la capacità di leggermi nelle tue analisi sia per me che per Tutti gl'altri.e non è cosa da tutti .
Sono poco presente ,ma Vi leggo sempre e apprezzo molto le Tue liriche piene di quell' Amore Universale che coinvolge ed emoziona ,sei sempre Notevole.
Leggo con piacere "Nicola Cheron"nelle sue satiriche e ironiche "considerazioni"sulla realtà contemporanea che con arte compone.
Santi che delizia con le sue Bellissime e Tutti gl'altri che arricchiscono questo bellissimo azzurro.
Il tutto, piacevolmente condotto da Lorenzo.
Quindi ,per non dimenticarmi
un caro saluto a Tutti
Il Passero


"Solo un paio di scarpe" di Fausto Busatta: splendida riflessione sul tempo, il quale è una mera percezione soggettiva.
Grazie a tutti per le vostre emozioni, delle quali quotidianamente mi nutro.
Simone
 

14/11/2014

14 novembre 2014

Poesia a tema: Solitudine

Laura Toffoli –La solitudine isola o l’isola della solitudine-: E lontana sia! Laura esprime speranza ed ottimismo, non teme il tempo che passa e lo dice con deliziosi versi che aprono il cuore.

Poesie a tema libero

Michael Santhers –Pubblico e privato-:  Una tenzone tra pubblico e privato narrata con la surreale sintassi di Michael. Poesia da leggere e rileggere e ne troverete tutto l’amaro sarcasmo del poeta, nei confronti di questo pazzo, pazzo, pazzo mondo.

Carlo Chionne –Patti chiari…-:  Forse il Matteo è inconsapevole, forse… Ma, come si dice, Dio li fa e poi li accoppia. Che ne dici, Carlo?

Antonella Iacoponi –La stella polare-: Ode all’amicizia affettuosa e leale nella prima parte della poesia. Segue una pennellata d’ipocrisia  e la poesia si conclude con un inno di speranza nell’amore, detto con bellissimi versi.

Claudio Badalotti –Non rammaricarti-: Un incoraggiamento indirizzato a chi ci si sente solidali. Una lezione di vita, detta con versi pieni d’ottimismo.

Il Passero –Per non dimenticare-: Caro Giancarlo mi hai fatto ricordare il film di Benigni e Troisi (Non ci resta che piangere) dove un simil Savonarola girava per le strade dicendo “ricordati che devi morire”. E Troisi, da una finestra, prendeva nota.

Vagamente iettatoria la tua poesia ma, ahimè, realistica e ben composta. Un caro saluto.

Angelo Michele Cozza –Brumaio-: Questo periodo,  straripante alluvioni, ispira Angelo che ci regala altra sua bella e metaforica poesia, dove più che del tempo meteorologico dell’anima parla. Il ritmo talvolta richiama D’Annunzio e la composizione è piacevole a leggersi, secondo consuetudine di questo ottimo poeta.

Aurelio Zucchi –Mi salvi il bello-: Intensa l’invocazione di Aurelio ad un “bello” che, solo, può salvare il mondo dalle brutture e malvagità. Concetto che risale ai primi filosofi greci, che il poeta ha saputo tradurre con maestria.

Luigi Preziuso –La bufera non c’è più-: La quiete dopo la tempesta, di leopardiana memoria, insomma. E Luigi ce la racconta col suo stile semplice ed efficace.

Marinella Addis –Sant’Andria-: Un bel 10 a Marinella per la sua perfetta lingua sarda. Un 10 convinto, da uno che non conosce il sardo ma conosce Marinella. Se la manderà tradotta  forse aggiungerò la lode. Un caro saluto.

Salvatore Cutrupi –La gloria effimera-: O si è sempre vincitori o si cade nell’oblio. Questa la morale della poesia di Salvatore. Lo avremo mai un paese che non ha bisogno d’eroi?

Jaqueline Miu –al pari di chi raggiunge un sogno-: Breve e complessa poesia dove una similitudine che richiama Ungaretti, si mescola alla similitudine sogno/morte. Jaqueline continua a regalarci intensi e bei versi e noi le siamo grati.

Un grazie di cuore ad Antonia ed a Santi per i graditissimi commenti alla mia Hiba.

A voi tutti il più cordiale dei saluti ed un grande grazie al nostro Lorenzo, generoso vate.

Piero Colonna Romano
 

Per Santi e per tutti: Sant'Andria e' la versione in logudorese della poesia già inserita Due Novembre.grazie per l'attenzione.
Addis Marinella
 

Carissimo Santi,
un grazie di cuore per il bel giudizio espresso
su quello che scrivo per trasmettervi le
mie più vere emozioni; questo tuo pensiero
è fonte preziosa da cui attingere per cercare
di migliorare, se sarò in grado di farlo,
ancora di più.laura
 

Caro Lorenzo, per ragioni di tempo, oggi brevi commenti:
"La solitudine isola o l'isola della solitudine", di Laura Toffoli - Contiene belle riflessioni la poesia di Laura, che esporta ottimismo. Nel compiacermi con lei per la lontananza dall'isola e nell'augurarle di non raggiungerla mai, la invito a distinguere la solitudine (scelta volontaria) dall'isolamento (scelta imposta da vari fattori. p. es. malattie, invecchiamento, marcate differenze etniche o incompatibilità col mondo che ci circonda, ecc.
A mio parere la solitudine (lo scrivevo in un commento d'ieri) è una pace conquistata a caro prezzo: la ricerca dell'accettazione del dolore o dell'esaltazione d'una gioia ottenuta isolandosi da un contesto non favorevole, di diversa sensibilità. Ma fortunatamente è un isolamento temporaneo (non patologico), che non esclude la condivisione della gioia o del dolore. In questo senso io ero solitario già nella mia adolescenza ma ciò non m'impediva di giocare o preoccuparmi insieme agli altri. Infine ti auguro, all'ombra di Leopardi, che "la tua festa "ch'anco tardi a venir non ti sia grave".
Desidero ancora esprimere le mie congratulazioni ad Aurelio Zucchi per la bella composizione "Mi salvi il bello", poesia che manifesta come la bellezza sia una fondamentale componente della nostra armonia; e poi chiedere a Marinella Addis una traduzione in italiano della sua "Sant'Andria" per poterla apprezzare come lei merita.
Un caro saluto per tutti,
Santi


A questo porto con audacia torno, probabilmente è buona luce il faro dei Poeti, cui s'inchinano per dare dolcezza i venti, ai Vati in consiglio io giungo da un mare che sapienza condivide.
Ogni bene a voi e felice fine settimana
Jacqueline Miu
 

13/11/2014

13 novembre 2014

Poesia a tema: Solitudine

Santi Cardella –I due prigionieri-: Apre la pagina azzurra un lampo di Santi. Quale inizio potrebbe essere migliore? Ed ecco tutta la rassegnata malinconia di questo grande che ci porta per mano nel giardino “dove inizia la mia notte eterna” ed il percorso è cosparso di sublimi versi quale “ove nei versi ho imprigionato il vento”. Grande è l’amarezza che ci comunica la seconda strofa (che sarebbe tutta da ricopiare) e struggente è quella richiesta di una mano per vincere la solitudine. Senza fiato applaudo.

Poesie a tema libero 

Aldo Calò Gabrieli –Al tramonto-: Tristi considerazioni a domande prive di risposte. Si tirano le somme, ad un certo punto della vita, si giudicano persone e sentimenti ed Aldo, con questa intensa poesia, ci invita a riflettere sulla realtà che ci circonda. Unica ancora di salvezza resta l’amore. 

Sara Favaretto –Una stagione di vita-: Bell’excursus tra le stagioni della vita. Sara ne coglie e ce ne regala gli aspetti più salienti, con i suoi versi liberi.

Armando Bettozzi –Morire…almeno una volta: Reincarnarsi e rinascere avendo esperienza della vita passata. Questo il desiderio ben narrato dal nostro Armando.

Michael Santhers –Garbino d’autunno-: E’ il mese di novembre, con le sue variazioni climatiche verso il peggio, che ispira Michael. Osserva e giudica, sente l’atmosfera di corruzione che ci circonda e la mancanza di dignità nel vivere e nel morire. Da ricordare il distico iniziale della terza strofa (a dimostrazione ulteriore dell’alto livello di poesia che c’è nel nostro) e bellissimo il turbinio di parole col quale vi narra del vento, nella quarta. Sempre originale il suo stile, unico e piacevolissimo.

Laura Toffoli –Preghiera ristoratrice-: La visita al cimitero, il rivedere, seppure in foto, persone amate che sentiamo tuttora maestre di vita. Questo ci narra Laura con versi intrisi di malinconici ricordi.

Luigi Preziuso –Il sole-: Un raggio di sole non basta ad alleviare le pene di chi è stato colpito dalle recenti alluvioni. Ed un pensoso Luigi lo narra col suo limpido poetare.

Jaqueline Miu –Lei è un sogno ad occhi aperti-: Un sogno surreale dove una “lei” fantasma viene desiderata per erotismo. Chi sia questa “lei” forse non è noto neppure a Jaqueline, forse un desiderio mai realizzato, forse una perdita. Molto suggestiva la chiusura della poesia e restano i bei versi di questa, talvolta, ermetica poetessa, ad allietarci.

Un caro saluto a voi tutti ed un grazie a chi tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano
 

Accogli amico Piero il cumulo di gratitudine che ho accresciuto nel
tempo per la tua critica attenzione generosa e costante e assolvetemi
voi tutti altri autori per il mio misantropico assenteismo che vi priva
di una mia compartecipazione più viva e sociale alla vita poetica del
sito.
Angelo Michele Cozza
 

Grazie sempre a Piero e Santi che con i loro commenti mi regalano momenti di gioia e anche di rinomanza a ciò che scrivo , grazie di cuore che Dio vi benedica , e poi il vostro talento poetico è davvero così grande da ingigantire ancore di più il mio giubilo.
Santi la poesia di oggi , I due prigionieri, è stupenda , emozionante ,
tutto è un crescente maestoso tuo momento di tristezza e spero che possa trovare quella mano che ti possa aiutare .
Bella , anzi magnifica è anche la poesia di Piero
H i b a (dono di Dio)
Da terra assolata, con nenia preziosa,
comparsa è una rosa che Dio ci ha donata. Accogliere è la cosa più grande che ci sia , la vita si ridesta , poesia che riflette la tua grande generosità. Grazie anche a Lorenzo la mano generosa di questo sito , vi auguro un grande bene.
Antonia Scaligine


Buongiorno a tutti. Ora che ho steso i panni al sole...finalmente tornato dopo giorni di pioggia e danni in questa mia terra di Liguria e non solo...ora dicevo, torno a leggere con serenità le Vostre poesie.
Mi rapisce oggi Santi con la sua stupenda interpretazione della solitudine. Ed io vi leggo l'incomunicabilità di due persone. Spesso è così: ci si chiude in un castello per difesa e sia chi è dentro sia chi è fuori...è prigioniero!
Quanto hai ragione Santi.
Addis Marinella
 

12/11/2014

Caro Lorenzo,
oggi la nostra pagina è un po' più azzurra del solito e me ne compiaccio.
Perciò commento:
"Sei come un velo su un corpo nudo", di Antonia Scaligine - Belle metafore che delineano l'immagine, rassicurante e amara, della solitudine: una pace conquistata a caro prezzo.
"Se anche", di Carlo Chionne - L'attuale quadro politico italiano è ben rappresentato. Il qualunquismo regna sovrano e il pifferaio magico (Matteo) ci sta portando tutti fuori dalla città: ci lascerà sulle sponde del fiume Weser...
"L'amicizia", di Sara Favaretto - Singolare e suggestiva rappresentazione d'un sentimento basato sulla sincerità e, quindi, piuttosto raro.
"Ogni tanto il sole", di Miu Jacqueline - La leggerezza di questa bella poesia è un invito a volare e a sognare.
"Hiba", di Piero Colonna Romano - La poesia è un'arte antica, in cui la sensibilità e la tecnica si sposano per creare musica. E i doppi esametri con rime interne richiamano la perfezione del cesello. Un caloroso applauso a Piero per l'aria di festa che sa creare (ed un grazie per la poesia contenuta nel sottotitolo).
"Voce alla natura", di Laura Toffoli - Constato con piacere la crescita poetica dei componimenti di Laura che, con pochi versi, sa mutare le parole logore in un fresco e delicato sentimento.
Un affettuoso saluto per tutti ed un doppio grazie a Lorenzo,
Santi
 

12 novembre 2014

Poesie a tema: Solitudine

Antonia Scaligine –Sei come un velo su un corpo nudo-: Una superlativa Antonia ci regala una delle sue più belle liriche.. Leggerla e rileggerla è un piacere per la mente e per il cuore. Applausi convinti.

Poesie a tema libero 

Giampietro Calotti Corvi –Spero sia, solo delirio (mio)-: No, non è solo un tuo delirio. Sono considerazioni profonde che turbano la mente, dette con un magistrale poetare. La lotta tra bene e male, la lontananza di un Dio che pare assente per disinteresse. Le nostre anime che cercano, non trovandolo, il vero. Un sacrificio imposto e non fermato, come fermata fu la mano di Abramo.

Poesia di grande spessore filosofico, sulla quale soffermarsi Complimenti Giampietro

Angelo Michele Cozza –Infiorare avrei voluto i nostri giorni-: Ed anche questa poesia merita applausi. Il poeta rivela la sua pena con intensi e struggenti versi, rivela la fine di un amore per inevitabile esaurimento. L’intera opera è pervasa da una rassegnata malinconia e tocca nel profondo il lettore. Complimenti vivissimi per come hai saputo rendere questo sentire, Angelo!

Carlo Chionne –Se anche…-: Grande è la confusione sotto il cielo (Mao Tse-tung) caro Carlo. E tu hai saputo sintetizzarla con grande e realistica poesia. Per dirla più terra terra diciamo che mai  vivemmo casino peggiore e temo che il peggio sia ancora di là da venire. Un caro saluto, incrociando le dita.

Aldo Calò Gabrieli –Pace-: Quella sensazione di inadeguatezza a questo mondo, che a volte ci assale, qui molto ben evidenziata dai forti versi di Aldo. Ma il poeta ha la sua arma, quella della poesia, per lottare o, almeno, lasciare la sua eredità fatta di giustizia e di sogni.

Sara Favaretto –L’amicizia-: Dell’amicizia (sentimento privilegiato dai romani d’un tempo) scrissero Cicerone, Seneca ed altri. Sara ne fa lo strumento col quale si possono superare barriere fisiche e temporali con i suoi bei versi

Jaqueline Miu –ogni tanto il sole-:  Deliziosa l’immagine degli opossum innamorati e molto bella l’intera poesia che dice di una tenerezza infinita, molto ben comunicata. In me resta una domanda: perché mai la bravissima Jaqueline scrive al maschile?

Laura Toffoli –Voce alla natura-:  Il morire della natura, in questo preludio d’inverno, descritto con la solita gradevolissima maestria di Laura che, anche in questa occasione, ci regala una gran bella poesia

Luigi Preziuso –Il tempo-:  Di metereopatia soffriamo un po’ tutti e Luigi ce lo rammenta col suo limpido poetare.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti ed un grande grazie al nostro Lorenzo, splendido vate.

Piero Colonna Romano

 

11/11/2014

Buona settimana a tutti quelli ispirati da Poesia e pieni di amore nel loro cuore.
con stima
JM
 

11 novembre 2014

Giuseppe Gianpaolo Casarini –Canzonetta di commiato-: Temporanea adusta fonte, dunque? Capita a tutti i poeti. Poi, all’improvviso, come lava che erutta, la poesia torna ad allagare fogli bianchi. Ed è quello che accadrà all’amico Giuseppe. Che, per darci maggiore nostalgia e timore, ci presenta una “canzonetta” magistralmente zeppa di allitterazioni e di perfetti enjambments  che sottolineano, con efficacia, il suo temporaneo malessere. Sei con noi e con noi resterai a lungo, caro amico! A presto.

Dario Menicucci –L’albero dalle foglie lucenti-: Il bel racconto di un malinconico e saggio albero, tradotto in poesia da Dario. Tutto qui? No, penso si tratti di una metafora: il poeta identifica nell’albero chi non si è mai mosso dal suo paese, e di quel paese conosce tutto ma ignora altre realtà, altre culture.

Antonio Scalas –Niente-: Un inarrivabile amore (metaforicamente descritto) e l’impotenza che impedisce d’agire, raccontati con la maestria dei versi di Antonio.

Armando Bettozzi –Scacco matto! Pòra Italia…!-: Bene, allora accomodiamoci al “Padania coffee” e facciamo una seria chiacchierata: nei rioni più degradati di Palermo, Napoli, Bari e di alcune città del nord (vedi la provincia di Milano) nostri concittadini disperati si appropriano di appartamenti temporaneamente privi di inquilini (anche da poche ore). Successivamente vengono (bambini presenti o meno) ovviamente cacciati e denunciati alla magistratura. Ne ho un esempio nell’appartamento sotto quello da me abitato in quel di Lavagno (Vr) con tanto di ordinanza del tribunale attaccata alla porta.
Ma la cosa è clamorosa e la notizia viene diffusa dai media, creando così una psicosi che coinvolge soprattutto gli extracomunitari, perché solo di loro si parla.
Dagli all’untore quindi! E per evitare che il morbo si diffonda bene sarebbe prendere a cannonate i barconi con i quali invadono il nostro bel paese. Peccato che, assieme alle migliaia di morti affogati, se ne aggiungerebbero molti altri, col risultato di inquinare il bel mare nostrum. Il rimedio sarebbe una preventiva disinfestazione dei partenti, usando droni disinfettanti.
Una tessera della Lega, honoris causa, te la meriti tutta, caro Armando. Prosit.

Marinella Addis –Haiku-: Rispettato uno dei  temi degli haiku (le stagioni) e, per quanto possibile (vista l’impossibilità del confronto tra sillabe giapponesi e nostre), la metrica dalla brava Marinella.

Antonia Scaligine –Sì, vieni sera…-: Una poesia dai bei versi, una descrizione molto malinconica di un periodo della nostra vita. Troppo malinconica, visto il richiamo al verso del Foscolo.

Jaqueline Miu –Dove vanno le barche?-: Il romantico che ci può essere in una barca descritto magistralmente da Jaqueline. Molto bella e grondante lirismo l’ultima strofa.

Laura Toffoli –Fiore di sguardo-: Hai scritto, anzi hai pennellato dei deliziosi quadretti, secondo il tuo bello stile. C’è poco da arrossire, sei brava! 

Luigi Preziuso –Che grigio ed uggioso mattino-: Il tema sul quale ci intrattiene Luigi è d’attualità: alluvioni, solidarietà tra uomini e prevaricazione dello Stato. Il tutto col suo limpido poetare.

Un cordiale saluto a voi tutti ed, in primis, al nostro fantastico vate.

Piero Colonna Romano

 

10/11/2014

10 novembre 2014

Joseph65 –Il sorriso sulla labbra…la tristezza negli occhi-: Lo strazio di un amore (forse mai nato) giunto al termine, descritto con forte realismo e, mi pare, senza grande pena dal nostro Joseph65.

Giuseppe Gianpaolo Casarini –Ricordando Giacomo Zanella-: Arrossisco ma non conoscevo G. Zanella. Allora mi sono documentato. La tua poesia è un bellissimo omaggio ad un grande della poesia. A lui ha attinto persino Pascoli e credo valga la pena andare a leggere il vicentino. L’ho fatto e la tua poesia ricorda la parte, diciamo, cosmologico/scientifica del poeta. E, ovviamente, è magistrale come tu sai essere. Un caro saluto ed un grazie per l’indicazione.

Michael Santhers –Epitaffio L’Arbitro-: I soliti meritatissimi applausi alla tua capacità di sintesi e di parodia. Sei semplicemente delizioso con versi quali :”ove il vento vibra le croci”, “fermaglio alle anime inquiete”, “usa a cornamusa portafiori bucati”, “e a flauto erba falasca”. E sarebbe da ricopiare per intero ed, alla fine, applaudire a lungo e chiedere il bis.

Nino Silenzi –Scende la sera-: La sera salvifica, narrata con la maestria di Nino, scende lieve e protettiva su noi tutti. Poesie come queste, piene di malinconiche riflessioni, addolciscono il cuore. Anche al grande Nino applausi scroscianti.

Giorgio Medda –Fato-: Ananke era il più potente degli dei greci. Gli dei, neppure Giove, non potevano modificarne i progetti ed al suo volere dovevano sottostare. Ed ecco Giorgio che ribadisce il mito, rassegnatamente, con un gran bel poetare.

Luigi Preziuso –L’autunno-: Ed ecco ancora il poetare semplice ed efficace del nostro Luigi che disegna la stagione che stiamo vivendo.

Antonia Scaligine –Il pensiero è l’istante nella mente sospeso-: Filosofico il titolo. Quanti pensatori si sono accapigliati sulla definizione di pensiero! Ma per Antonia è lo strumento per rivivere delicate immagini, piene di poesia ed , anche in questa occasione, ci regala una “chicca” da godere per intero. Complimenti!

Jaqueline Miu –Le farfalle (contro la violenza sulle donne)-: Un forte atto d’accusa contro lo sfruttamento delle donne. Condivisibile per intero, apprezzando l’efficace sintesi della bravissima Jaqueline.

Laura Toffoli –Dolce sonno a tutti-: Pare la bellissima chiosa alla poesia di Nino. Laura usa dolcissimi versi per definire il salvifico sonno. Quel “Cristalli di sospiri/tra petali di luce” è semplicemente un capolavoro di poesia, già così com’è. Applausi, cara Laura e complimenti vivissimi.

Caro Salvatore ho gradito molto la tua precisazione e sono lieto che la poesia fosse una teorizzazione (come lo sono molte poesie, fortunatamente). Ma davanti ad un opera d’arte ognuno di noi, quasi sempre, vede (legge) quel che sente dentro. Da qui le frequenti “toppate” nelle quali incorro… Un caro saluto.

A voi tutti l’augurio per una serena settimana piena di poesia. Un grazie ed un saluto al nostro vate generoso.

Piero Colonna Romano
 

Il mio spirito legge con profonda
gratitudine le righe dei tuoi commenti
su quello che scrivo, caro Piero; esprimono
pienezza di sensibilità che riesce a rendere
uniche e speciali le anime a cui sono rivolte.
Ancora grazie.laura
 

Caro Lorenzo,
oggi scelgo di commentare "Scende la sera", di Nino Silenzi. Ammantata di mistero la sera scende nel cuore degli uomini portando una transitoria pace. Cosa ci proporrà la vita domani? Il mistero e il fato sono due limiti invalicabili ma, nel mito d'Orfeo, l'amore non basta per vincere il dolore. Ma per fortuna quel mito è tramontato e noi speriamo di incontrare ancora... Euridice. Auguri e complimenti al nostro poeta,
Santi


Grazie sempre Piero e saluti a tutti
Tinti Baldini
 

9/11/2014

 

Ringrazio Piero per il commento alla mia poesia"previsioni meteo:
solitudine".Per onestà devo chiarire che la descrizione è solo una
provocazione e che ,per mia fortuna, anche grazie al "nostro sito" ,per
il momento,sono tranquillo e sereno.Grazie ancora per il grande lavoro
dello staff.
Salvatore Cutrupi.

 

Grazie Santi ,  in modo garbato , discreto , ma ancora più  caloroso

io ricambio l’applauso alle   tue belle  poesie con un grazie affettuoso

Antonia Scaligine
 

....spenge la luce e mi sevizia...sublime Simone!
tinti
 

9 novembre 2014

Poesie a tema: Solitudine

Salvatore Cutrupi –Previsioni meteo: solitudine-: Sconvolgente descrizione di un’età che avanza e corrompe. Poesia che trova la sua amarissima chiusa nel titolo. Di certo c’è che, come quasi tutte le previsioni sul tempo, il poeta è in errore: solidali tutti con lui e, lo assicuro, è in ottima compagnia. Bella, forte e coinvolgente è la poesia di Salvatore.

Poesie a tema libero

Tinti Baldini –Fango-: Attualissima poesia della grande Tinti che esprime il suo dolore e la sua rabbia (che è anche la nostra) con versi tambureggianti accuse e voglia di giustizia.  Complimenti, anche a questo serve la poesia e dalla poetessa giunge la lezione.

Simone Magli –Il buio dell’anima-: L’amarezza per un abbandono descritto con magistrale sintesi da Simone.

Aurelio Zucchi –Ho con me il silenzio-: E’ la notte il rifugio salvifico, ma termina ed inizia una giornata amara ed al suo viverla ci sentiamo inadatti. Aurelio dichiara, con i suoi limpidi versi, la sua amara rassegnazione.

Giuseppe Gianpaolo Casarini –Piccola musicante di Lisbona-: Un po’ come nella precedente “La vecchia di Azemmour”, Giuseppe dipinge un festoso e bel paesaggio straniero ma ne sottolinea lo spirito in quella umanità misera che elemosina un po’ di quella festa che le è estranea. Bravo Giuseppe!

Giampietro Calotti Corvi –Lieto, mica tanto.-: Direi proprio per niente lieto. La poesia è intrisa di una rassegnata amarezza. Non basta la dimenticata, e forse scaramanticamente recuperata, fede, a consolare. Resta quel nodo allo stomaco e la testa tra le mani “seduto in riva al Canto.”. Amarissima e dura poesia, presa d’atto d’una realtà che rifiutiamo e che ci rifiuta. Espresso alla perfezione, e coinvolgente, lo stato d’animo del bravo Giampietro.

Stefano Medel –Strada cittadina,-: Ben disegnata una movimentata strada e buono il richiamo a Kerouac.

Laura Toffoli –Cesta di mele calde di sole-: Laura è maestra nel dipingere paesaggi e lo fa con i suoi bei versi. Ma alla fine scopri che si tratta di contorni tesi a sottolineare (in questa poesia ma è accaduto anche in altre) quanto erotismo può esserci nel profumo che emana un cesto di mele. Complimenti Laura!

Luigi Preziuso –La casalinga-: Giusta ode alla casalinga ed altrettanto giusto atto d’accusa a chi governa, guadagna ed è indifferente al vero e duro lavoro della quasi totalità delle donne.

Antonia Scaligine –L’affetto si fa poesia-: La poesia che c’è nei sentimenti d’amore molto ben sottolineata dalla bravissima Antonia. Un amore che matura e si evolve verso un più profondo affetto verso i nipoti, continuazione della nostra vita, vissuta amorevolmente.

Jaqueline Miu –se fossi un astro tu mi saresti cielo-: Un iperbolica definizione dell’amore, detta con passionalità fortissima. Bellissimo il verso/titolo “se fossi un astro tu mi saresti cielo” ma ce ne sono altri versi da ricordare e, perché no?, all’occorrenza adoperare. L’esatto contrario del “s’i fossi foco arderei lo mondo”. Complimenti Jaqueline!!

A voi tutti l’augurio per una lieta settima immersa nella poesia. Al nostro grande Lorenzo un grande grazie.

Piero Colonna Romano

 

8/11/2014

Caro Lorenzo,
la composizione della collega Antonia Scaligine
"Il suono della solitudine" è insieme poesia e musica e lascia dentro l'anima una lunga risonanza. Merita scroscianti applausi.
Un caro saluto per tutti,
Santi
 

Grazie Piero
Sì , è vero che mi piace verseggiare , ma tu mi applaudi in modo davvero lusinghiero ,grazie Quando scrivo cerco sempre quella solitudine dell’animo , non è mancanza di affetto , ma ricerca di uno spazio per riflettere , c’è sempre qualcuno con me anche quando sono da sola , e tu sai a chi mi riferisco. Quando leggo i tuoi commenti , mi sembra che non siano rivolti a me . Grazie , grazie davvero con il cuore sono davvero lusingata e sai perché ,perché vengono da un grande poeta come te , che io ammiro, e stimo come persona e poeta , e poi, dove c’è bellezza e merito , c’è Lorenzo ,ci sei tu , Santi e altri poeti del sito Grazie Lorenzo , perché mi fai incontrare ogni giorno tutto questa bellezza.
Buona domenica.
Antonia Scaligine
 

8 novembre 2014

Poesia a tema: Solitudine

Antonia Scaligine –Il suono della solitudine-: Bellissima poesia che scava nell’anima. Un guardarsi dentro, un confessare l’amarezza che può portare la solitudine. Versi da ricordare tutti, densi di un gran sentimento malinconico. Antonia colpisce dentro il nostro cuore di poeti e ci offre un capolavoro fatto di profondo sentimento. Applausi convinti:

Stefano Cosulich –La solitudine del campione (Pantani)-: Un omaggio, molto sentito, ad un grande campione.

Poesie a tema libero:

Stefano Medel –Se piangi-: Solidarietà espressa con grande sentimento amorevole.

Bruno Amore –Lei & Lei-: Amore e thanatos in questa malinconica e bella poesia di Bruno.

Santi Cardella –Partita persa-: Caro Santi sei tu che hai battuto la vita 4 a 0, con la tua poesia magistrale che scende dentro come dolce liquore. Sai, ripenso alla partita de Il settimo sigillo: la tua scommessa(poesia contro poesia, in questo caso) con l’uomo nero l’hai già vinta. Un forte abbraccio ed un grazie per ciò che dai e che continuerai a dare.

Gabriele Renda –Bocciol di rosa-: Delicata dichiarazione d’amore di un inusuale Gabriele. Ma nelle corde di un poeta c’è di tutto. Bravo Gabri!

Armando Bettozzi –Nell’agitate acque, sotto il sole…-: E che dire di questa delizia fatta di descrizioni magistrali, piena di grande sentimento, detta con la sapienza poetica di Armando? Splendida canzone nata da un anima sensibile che gronda poesia. Applausi.

Simone Magli –In volo portare-: Un affresco sinteticissimo sulla vita, fatto, fosse un dipinto, con un forte colpo di spatola.

Maurizio Spagna –Le chiavi della nostra vecchia vita (Oboe)-: L’oboe, col suo leggero e penetrante suono, assunto a simbolo di una vita al declino. Malinconica e bella la riflessione che Maurizio ci offre e splendida la chiusa, ad alto contenuto poetico.

Giuseppe Gianpaolo Casarini –La vecchia di Azemmour-: Bell’affresco di un paesino del Marocco. Giuseppe ne coglie gli aspetti più umani e li narra col suo bel poetare. E ci offre un viaggio in un mondo che poi non è tanto lontano da certo nostro sud.

Michael Santhers –Epitaffio Lo Svogliato-: E’ sempre un forte piacere leggere “L’Antologia della collina” del più che bravo Michael. La sua fantasia, il suo spirito d’osservazione, il suo modo di porgersi,  semplicemente delizia.

Jaqueline Miu -rara e in luce-: Un concentrato d’erotismo mattutino, detto con molta, molta forza.

Laura Toffoli –Le quattro stagioni-: Bello questo excursus sulla ciclicità delle stagioni e  bella, come sempre, la descrizione che sa farne Laura.

A voi tutti l’augurio per una domenica piena di poesia. Un grande grazie al nostro splendido Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

7/11/2014
 

7 novembre 2014

Poesie a tema: Solitudine

Stefano Cosulich –La solitudine-: Magistrale sfoggio di sentimenti in questa bellissima poesia, dagli intensi e coinvolgenti versi, di Stefano. Dal desiderio di tranquilla pace che dà  la solitudine, alla sua condanna perché emargina ed, alla fine, al volerla compagna dei nostri ultimi istanti. Complimenti vivissimi.

Poesie a tema libero

Michael Santhers –Famiglie allargate-: Fortemente moralistica questa bellissima poesia di Michael la cui fantasia non ha limiti. Splendide le similitudini e le invenzioni linguistiche decisamente spassose, nonostante le reprimenda del nostro ottimo poeta. Che dire? Sempre da applausi è Michael.

Stefano Medel –Le donne-: Con Stefano si può solo concordare: W le donne per ciò che sono e danno. E bravo è stato il poeta a sottolineare l’importanza dell’altra metà del cielo.

Renzo Montagnoli –Monumento ai caduti-: Riflessione condivisibile del nostro Renzo. Sarcastico ed amaro, dà lezione di vita da fare nostra e diffondere.            

Armando Bettozzi –Ahi, quant’è duro andar…!-: A doppio taglio, caro Armando è l’arma/tra destra e manca ci puoi perder l’alma./Saggio sarebbe saper giudicare/quanta pochezza in Renzi ci può stare./Parole al vento prive di sostanza/promesse vuote che non dan speranza./Son otto mesi che ce la racconta/…ed il paese fa l’ultima conta./Non resta che sperar d’essere in fallo/e che sparisca il duolo del tuo callo.

Ovviamente la tua poesia l’ho interpretata come risposta ad un mio commento. Ma che lo fosse o meno resta sempre l’ammirazione per il tuo gran bel poetare.

Giovanni Abbate –L’età della stupidera-: Bello il titolo di questa apprezzabile poesia che è augurio ed ammonimento. Corretto l’alternarsi delle rime (ABBA ABBA CDC DCD). Peccato per qualche verso estraneo all’endecasillabo che, se corretto, avrebbe dato un gran bel sonetto.

Simone Magli –Poggio la nuca su un letto di lapide-: Un malinconico lamento, un sogno ed una speranza. Tutto questo in un’intensa poesia grondante dolore. Molto bravo il nostro amico Simo a rendere uno stato d’animo, coinvolgendo.

Luigi Preziuso –Gli alluvionati-: Atto d’accusa dell’amico Luigi che prende spunto dalle recenti alluvioni per alzare un grido di rabbia nei confronti dei nostri incredibili e disonesti governanti.

Fausto Busatta –Leggero, nel celeste sospeso-: Delicatissima poesia di Fausto. Romantici ricordi narrati con versi che regalano un’atmosfera di sogno. Bella particolarmente la chiusa che è esplosione di rassegnazione pessimistica. Complimenti.

Jaqueline Miu –io sono tempesta-: Mi colpisce il verso “vestita (o?) da abito leggero con fodera di sogno” che è ad alto contenuto poetico. Jaqueline si confessa, mette a nudo il suo essere donna decisa (in particolare nella seconda strofa) e dice della sua fede nella bella conclusione.

Antonia Scaligine –L’amore è qui, ma anche là…-: Dolcissima e nostalgica poesia dell’ottima Antonia. Omaggio ai suoi cari, detto con grande amore e bellissimi versi. Questa poesia, da leggere e rileggere, comunica un sentimento d’amore, con grande spontaneità. Splendida la chiusa. Brava molto la nostra amica poetessa!

Laura Toffoli –Laguna veneziana-: Un veloce ed efficace affresco su Venezia. Ottima sintesi della bravissima Laura.

Sandra Greggio –Con la mia gatta-: Un confronto, un’amicizia, un sentimento d’amore reciproco raccontato col bel poetare di Sandra. Originale il tema e coinvolgente: il tempo che scorre ci cambia fisicamente ma non riesce a cambiare i sentimenti tra veri amici. Complimenti Sandra!

Un grazie di cuore all’amico Santi per l’attenzione ed il commento alla mia Basso continuo.

A voi tutti il più cordiale dei saluti ed un ringraziamento al nostro grande Lorenzo.

Piero Colonna Romano


Vorrei ringraziare Antonio Scalas per il silente omaggio a me dedicato.So bene quanto noi sardi siamo riservati e pudichi nei sentimenti tanto da sembrare spesso duri! Ma non e' così: siamo tenera roccia!
Grazie ancora Antonio.
Addis Marinella
 

Ringrazio tutti coloro che si sono soffermati sulla mia poesia "Fremiti", cogliendone gli aspetti più vicini alla loro sensibilità. Un "grazie" particolare a Lorenzo, che le ha dato la luce.
Sandra Greggio
 

La poesia è comunicazione, è punto d'incontro tra persone sensibili che non avrebbero altrimenti modo di conoscersi.
La poesia e' vita vera vissuta, e' straordinaria normalità che ci unisce pur nella sua molteplice creatività!
Grazie Poetare!
Addis Marinella


Meritato omaggio alle donne da parte di Stefano. E' grazie a loro che esiste l'amore in terra.
"Con la mia gatta" di Sandra: colpisce al cuore la simbiosi.
Un grazie a chi scrive, a chi commenta, a chi legge e a chi permette tutto questo.
Simone
 

6/11/2014

Caro Lorenzo,
nella bella pagina azzurra d'oggi commento, per ragioni di tempo, solo una poesia:

"Basso continuo", di Piero Colonna Romano - Un movimento circolare, da un punto iniziale allo stesso punto finale, lungo il quale si intrecciano e si dissolvono sentimenti surreali e immagini d'un mare in tempesta. Bravo Piero, m'hai coinvolto in quel vortice che ha il ritmo d'una danza!
Un grazie ai colleghi che scrivono e al direttore d'orchestra,
Santi
 

6 novembre 2014

Poesie a tema: Solitudine

Laura Toffoli –Solitudine-: Bella riflessione della bravissima Laura. Molto belle, fantasiose ed appropriate le immagini che ci regala.

Poesie a tema libero 

Giuseppe Gianpaolo Casarini –Un lamentevol canto-: Narrata come una fiaba, dall’eclettico Giuseppe, al termine diviene un quiz. Risposta: difficile leggere nella mente di chi appare generoso. Tifo per il si.

Michael Santhers -Spifferi di novembre-: Uno scatenato Michael legge il novembre. C’è di tutto un po’ e di tutto un po’ ci regala, divertendoci col suo super fantasioso poetare. Non ci fosse bisognerebbe inventarlo il nostro poeta.

Stefano Medel –Se potessi-: Altra iperbolica dichiarazione d’amore del nostro Stefano.

Stefano Cosulich –Poeti eterni / Poeti-: Presa d’atto dell’impossibilità del confronto, nella prima parte, ed invocazione al perdono, nella seconda, con bei versi da ricordare.

Armando Bettozzi –Qui, dove il verde incombe-: Legato alla sua terra d’origine, oggi Armando ce ne offre un affresco, facendoci godere delle bellezze e della dolcezza di quella parte d’Umbria.

Sandra Greggio –Tra una lacrima ed un sorriso-: Il mutar d’umore (che è di noi tutti) descritto alla perfezione dai bei versi della brava Sandra. Apre alla speranza l’ottimistica chiusa. Complimenti.

Luigi Preziuso –Novembre-: Col suo semplice verseggiare il nostro Luigi osserva e racconta questo anomalo mese di novembre.

Jaqueline Miu –Sparvieri vanno i pensieri-: Ermetico e bello il poetare di Jaqueline. E’ un sogno di libertà che ha ispirato questi bei versi. Complimenti.

Antonia Scaligine –Forse, quando…-: Bellissime metafore per narrare di uno stato d’animo malinconico e del bisogno di luce e calore. Molto bella questa della bravissima Antonia.

Un grazie di cuore ad Antonia ed a Santi per l’attenzione ed il commento alla mia Ritorno alla madre.

Un caro saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro vate .

Piero Colonna Romano
 

...sono campo di grano e coltre di neve ..immagine,Sandra,di grande impatto emotivo!Chapeau!
ciao
Tinti Baldini


Grazie Salvatore C. dei tuoi apprezzatissimi complimenti.
Buona vita a tutti voi azzurri e a Lorenzo.
Tinti
 

Ringrazio Piero e Santi per il loro apprezzamento alla mia “ la sughera” …. e mi scuso con Marinella perché forse per troppo pudore, nel prologo della poesia, ho omesso di dire che quei versi … volevano essere, anche, un omaggio al suo amore per la Sardegna e alla sua gentilezza … lo faccio adesso con un po’ di ritardo. Saluto tutti.
Antonio Scalas
 

5/11/2014

Belle pagine di poesia! Ma una mi ha toccato il cuore perché nel leggerla ho rivisto quella terra che, pur non essendoci nata, mi scorre nelle vene: la Sardegna!grazie Antonio.
E grazie anche a Piero..che legge oltre le parole!
Vi abbraccio!
Addis Marinella
 

Caro Lorenzo,
ecco i miei commenti raminghi:

"Dove il paesaggio si confonde con l'uomo", di Antonio Scalas - Bella poesia, quasi mistica, che ci fa rivedere un paesaggio plurimillenario, sempre uguale nella sua compostezza, in cui l'uomo non ha ancora prodotto guasti.
"Poesie dedicate alla commemorazione dei defunti" - Commosse ed originali rievocazioni di Bruno Amore, Joseph 65, Dario Menicucci, Renzo Montagnoli, Piero Colonna Romano, Marinella Addis, Antonia Scaligine ed io stesso, che affrontano il tema della morte dei propri cari; cioè della più grave mutilazione a cui siamo costretti ad assistere per continuare la specie. Nel loro lento oblio si compie la nostra vita, la testimonianza di quello che fummo e la deduzione di quello che saremo. E nell'accorata rievocazione della madre di Piero, rivedo le madri di ciascuno di noi e riascolto il bisbiglio: "ritorna qui presto".
"Nei tuoi occhi", di Stefano Medel: vigorosa constatazione di quello che può fare l'amore, recitata con note spontanee.
"Fremiti", di Sandra Greggio. Che bella sintesi delle emozioni che vivono nell'animo d'un poeta, dallo scoramento che ti suggerisce di lasciare i pensieri sepolti sotto la neve, all'impulso vitale che ti chiede di esporli alla luce! Complimenti, Sandra, e mille di queste poesie.
"Pittore", di Laura Toffoli - E' il paragone più aderente al poetare di Laura. Brevi pennellate che dal caos tirano fuori l'immagine e dal vortice dei pensieri giungono ad una suggestiva poesia.
"Respiri nella notte", di Salvatore Cutrupi - Mi piace questo stile di Salvatore che costruisce la poesia con un ritmo costante e con la descrizione delle intime sensazioni del mondo che lo circonda.
E concludo, con Antonia Scaligine, che la poesia è il "dolce e triste canto" che accompagna la vita. Grazie a tutti i colleghi e, con essi, a Lorenzo,
Santi
 

4 novembre 2014

Poesia a tema: Solitudine

Simone Magli –Cosa fa il poeta nella notte-: Un modo dolente di intendere la poesia, questo di Simone. Ma è anche questo quello che è.

Giusepppe Gianpaolo Casarini –Il vascello della solitudine-: Perfettamente in tema, l’ottimo Giuseppe ci narra di un vascello (ch’è metafora della vita) dove, alla fine, si naviga soli.

Belle le immagini che usa ed affascinante il suo poetare, dalla struggente chiusa. Complimenti!

Jaqueline Miu –La solitudine del poeta-: Jaqueline traduce in poesia (e che poesia!) un suo sogno sull’essenza dei poeti. Su quella parte dei poeti che è soltanto loro e che li confina nella solitudine, perché quasi mai riusciranno a rendere accessibile la loro anima. Poesie scritte per se stessi che emarginano in un intimo dolcissimo e , probabilmente, protettivo.

 

Poesie a tema libero:

Giusy Memeo –Sognare il volo-: Benvenuta nell’azzurro, Giusy. E’ un sogno quello che la poetessa racconta, un desiderio di libertà dove il gabbiano ne è il simbolo. Grazie, Giusy, per averci fatto volare.

Aurelio Zucchi –Io che amo l’alba così tanto-: Una dolcissima notte, tempo per guardarsi dentro a cogliere le preziosità del passato, narrata con i bei versi di Aurelio, fa desiderare non sorga l’alba. Protettiva e tenera notte, dunque, in questa bella poesia dai limpidi versi. Bravo Aurelio!

Antonio Scalas –Dove il paesaggio si confonde con l’uomo-: Li ho visti i sughereti sardi e qui li ho rivissuti con i bei versi di Antonio. Bella poesia che ben descrive paesaggio e sentimenti.

Bruno Amore –Il giorno dei defunti-: Le riflessioni intime di un poeta, qui espresse con molta intensità. Un povero, piccolo cimitero, privo di sfarzi tesi a creare differenze anche nel dopo, avvicina alla vita quale questa dovrebbe essere. Inevitabile ripensare a Totò ed alla sua ‘A livella con quella chiusa che insegna morale: nuje simmo serie…appartenimmo à morte!

Joseph65 –Simm serie…-: Quasi una prosecuzione della precedente e detta in perfetto stile Totò. Complimenti Joseph65!

Dario Menicucci -2 novembre-: La memoria consolatoria sul dopo, espressa con molto sentimento da Dario.

Michael Santhers –Epitaffio lo Spaesato-:  Il richiamo a Master ed alla sua Antologia, tra la produzione di Michael probabilmente è ciò che preferisco.

Il poeta non plagia, interpreta alla perfezione lo spirito di quella splendida opera e con questo epitaffio ne dà ulteriore dimostrazione. Un disadattato e la sua lapide, il suo dolore nel guardare ad un mondo nel quale si sentiva estraneo, narrato da Michael col suo bello ed incisivo stile. Da leggere e rileggere. E sempre complimenti vivissimi al nostro poeta ed amico.

Renzo Montagnoli –Al camposanto-: Un racconto “in punta di piedi”,  pare per non disturbare. Un malinconico Renzo disegna un’atmosfera fatta di pena e di un dovere, spesso poco sentito, che pian piano si affievolisce. Torna alla mente l’adagio “chi è morto giace e chi è vivo si dà pace”.

Santi Cardella -2 novembre-: Un malinconico ricordare i cari defunti, nel giorno a loro dedicato. Santi esprime tutta la sua nostalgica pena, verso dopo verso, in un commovente, rassegnato crescendo. Poesia che prende alla gola e lascia pensierosi.

Stefano Medel –Nei tuoi occhi-: Iperbolica dichiarazione d’amore. Ma l’amore vuole iperbole e Stefano qui ne dà dimostrazione.

Armando Bettozzi –E brava, la Signora…!-: Chissà perché mi torna in mente la parabola della pagliuzza e della trave.

Fantastico! Il presidente del consiglio più di destra che abbiamo mai avuto accusa la Camusso d’essere una bieca capitalista.  Il bue che accusa l’asino d’essere cornuto. Da sbellicarsi dalle risate, inoltre che i sindacati non adottino (da sempre) l’art. 18 era noto a tutti, tranne che a Renzi.

Ma Armando è sempre magistrale nel suo poetare e merita, per questo, complimenti.

Sandra Greggio –Fremiti-: Una dichiarazione di impotenza e di stanchezza, smentita immediatamente dalla stessa poesia. Chi non ha più voce non può scrivere e quei fremiti sono quelli che continuerai, in ogni stagione, a farci sentire con le tue poesie.

Marinella Addis –Due novembre-: Commuove Marinella con questa sua descrizione del giorno dedicato ai defunti. Profondo il sentimento che ha ispirato la poesia e molto ben comunicato. Ma questa è una di quelle poesie scritte più per se stessi che per gli altri. Un aprire l’anima e guardarla dentro, per piangere da soli.

Laura Toffoli –Pittore-: Resa con maestria l’attività di un pittore. Belle le immagini che Laura ci regala, splendido il verso “onde di tramonto toccano il firmamento”.

Salvatore Cutrupi –Respiri nella notte-: Solo nella notte ad aspirare i profumi del paese addormentato. Bella immagine che parla di un anima alla ricerca di pace. E bravo è Salvatore a rendere questo suo sentire.

Antonia Scaligine –Dolce e triste canto-: La vita inizia il suo percorso poetico nell’oltre. Questa la sostanza, il messaggio, che Antonia, con la sua fede, ci porge. Un po’ più rassicurante è la conclusione della bella  poesia. E sempre complimenti alla brava amica poetessa.

A voi tutti il più cordiale dei saluti ed un grande grazie per ciò che sapete dare. Un saluto ed un ringraziamento al nostro vate che tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano
 

Oggi molte poesie sono piene di respiri dei nostri cari che non ci sono più
sono dedicate al giorno 2 novembre , al nostro passaggio , sono piene di sentimento, versi scanditi da un difficile e triste momento del dolore che diminuisce la vita , giornata che costituisce una fuga ed un richiamo ancestrale.

Ne sottolineo qualcuna :bruno amore, Il giorno dei defunti.

2 novembre di Santi Cardella
le ombre care dei parenti morti che ci rubano sempre attimi da dedicare all’eternità ;bellissima
Regna la pace in questo esanime giardino di Addis Marinella

Fremiti di Sandra Greggio Meglio lasciarli riposare sotto la neve.
Ritorno alla madre … penso a quel giorno di lacrime amare…
soltanto una foto per poi ricordare. Bellissima poesia dove il tuo ricordo interagisce

con il tuo amore per tua madre e tuo padre , versi alla ricerca di ciò che è sempre in noi, il ricordo dei nostri cari . Piero Colonna Romano… deliziosa poesia

La poesia si nutre di sentimenti ,nasce , muore , si rigenera nel bisogno vitale dello spirito , come la vita che si rigenera nello Spirito Santo.
Respiri nella notte Salvatore Cutrupi poesia e respiri
e dal dolore-amore , si passo all’ amore di Aurelio Zucchi

Io che amo l'alba così tanto
Poesia bella , dai colori tenui e dolci come l’alba .

Un grazie sempre va a Lorenzo per la sua buona volontà di rendere il sito sempre più bello ed apprezzabile.
Antonia Scaligine
 

4/11/2014

Dopo "ho scritto",Tinti Baldini con "se potessi" ci regala un'altra
splendida poesia .Complimenti ! Salvatore Cutrupi


Un benvenuto a Giusy Memeo, che con la sua prima poesia su questo sito azzurro fa volare dei gabbiani con un testo semplice semplice ma piacevole.
Simone
 

Grazie Piero, hai ben inteso. Un caro saluto a tutti e a Lorenzo. tinti


Al buon ristoro dell'anima, il Poeta torna e con voi il diletto di spartire conoscenza e Poesia.
ogni bene
Miu Jacqueline
 

3/11/2014

1, 2, 3 novembre 2014

Liliana Landriscina –Soavi note-: Dolcissima canzone d’amore, piena di nostalgia.

Rita Ferrara –Pace-: E’ una pace interna quella che Rita prova e descrive con efficacia. Brava!

Tinti Baldini –Se potessi-: Tinti descrive (da poeta qual è) la sensazione di incapacità che, talvolta, il poeta ha di non riuscire a comunicare le sue pene, le sue gioie. E pesca scontati complimenti, visto il risultato. Un caro saluto.

Antonietta Ursitti –Lame di petali-: Poesia che descrive l’addormentarsi della natura in attesa del risveglio primaverile, detta con belle ed allusive immagini dalla bravissima Antonietta.

Aurelio Zucchi –Mi torna dentro-: Un pensoso rivedersi, un ricordare ciò che eravamo, detto con i bei versi, puliti e limpidi, dell’ottimo Aurelio.

Roberta Benati –Volo-: Bella poesia che pone domande esistenziali, nello smarrimento dei questa vita. Ma c’è ottimismo (e bel poetare) nei versi “e sarà un attimo rubato ad un sogno/una stella rubata al cielo/una goccia rubata al mare” e nuova linfa vitale. Brava Roberta!

Callarà –Tesoro-: Un ammonimento, quello di Callarà, sulla unicità della vita, dopo bei versi descrittivi di tesori della natura da godere.

Aldo Calò Gabrieli –Piangi, terra, piangi-: Un canto d’amore verso questa terra violentata da uomini ciechi.     

Alessandro Ferrari –Cerbero-: Il feroce guardiano impedisce che si realizzino le volontà, i desideri, di uomini che vivono nell’ira e nella solitudine. Il richiamo del “tre” potrebbe essere la chiave di lettura di questa ermetica e forte poesia.

Armando Bettozzi –Lisetta…biondinamoretta-: Un delicatissimo omaggio ad una donna eccezionale, detto con la maestria di Armando.

Antonia Scaligine –Filmare l’anima di un poeta-: Potrebbe essere Leopardi il poeta cui fa riferimento Antonia, potrebbe essere Ungaretti, per la citazione di un suo verso, resta il fatto che la poetessa vorrebbe scavare nelle loro anime, per capire e carpire. Ed io con lei.

Jaqueline Miu –Il pescatore innamorato-: La ricerca di un amore detta con forti e bei versi dalla fideistica conclusione.

Laura Toffoli .Cartolina di montagna innevata-: Sono deliziosi i raccontini di Laura, madre amorevole, inseriti in paesaggi descritti alla perfezione. Paesaggi e racconti si integrano, pare che l’uno senza l’altro non possa esistere. Ma a determinare questa sensazione è la bravura della poetessa, attenta osservatrice di natura ed anime.

Un caro saluto a voi tutti ed un grazie di cuore al nostro illuminato vate.

Piero Colonna Romano
 

Una settimana serena e che i versi possano scaldare le arterie poetiche di tutti.
ogni bene
Miu Jacqueline
 

31 ottobre 2014

Roberto Bottirol – A Cecilia L.-: Prosegue la galleria di dolcissime donne che Roberto ci regala. Puri e sonanti decasillabi anapestici (3/6/9), di manzoniana memoria, in questa occasione. Un canto d’amore, degno dello stilnovo, canta una donna angelicata la cui visione innalza verso il cielo. Finirà mai di stupirci questo ottimo poeta.

Liliana Landriscina –Nuvole rosa-: Direi che è  un canto d’amore alla poesia ed ai suoi effetti salvifici. Brava molto la nostra Laura.

Rita Ferrara –Parole e parole-: Già, lavorano dentro noi, ci costringono a riflettere, a porsi domande a sciogliere dubbi. Bello il messaggio di Rita.

Simone Magli –La gentilezza apre le porte all’amore-: Lezione di vita questo delicato aforisma del bravo Simone. Delizioso quel “carezza ogni filo d’erba”, come dovrebbe fare sempre la gentilezza.

Nino Silenzi –L’ottobre della vita-: E’ un riflettere, malinconico, sullo scorrere delle stagioni. Delle nostre stagioni. Ma chi, come Nino, è capace di raccontarlo con questo poetare non ha stagioni, o meglio ne vive soltanto una: la primavera. Applausi e restiamo in attesa dell’estate del poeta.

Marinella Addis –Buongiorno Facebook-: Qui lo dico e ribadisco/quel Facebook è un brutto disco/mette in piazza quel che senti/anche se son tuoi lamenti./Là s’è perso il tu per tu/ma fai parte di tribù…/Tutto il gruppo si compiace/se sei lieto e vivi in pace/ma mi chiedo s’è sincero/il taggar questo pensiero./A me sembra di comari/quel brusio ch’è senza pari/ Un brusio sui nostri casi/che cancella la privàsi./Tutto in piazza, in bocca a tutti/…lancerei dei marci frutti.

E Marinella compone un delizioso ottonario sarcastico che mi trova concorde, in particolare sulla terza strofa, perché è proprio là che  fb mi sta.

Luigi Preziuso –Moena (TN)-: Caro Luigi, l’EPT di Moena ti sarà grato per questa descrizione, da innamorato, di quella deliziosa parte del nostro Paese. Con i tuoi versi ce l’hai fatta rivedere.

Laura Toffoli –Evoluzione naturale di un amore-: Paradosso di direzione è talvolta il reciproco sentimento d’amore che, talvolta diviene “liscio pavimento d’incomprensione”. Questo il messaggio malinconico di Laura, mitigato da quella ricerca di nuovi cieli che riporteranno ad altri amori e, si spera, non  ad altri “paradossi di direzione”.

Jaqueline Miu –non odi il vento che geme alle tue finestre-: Un amore così intenso da far dimenticare qualsiasi avversità (tutte le belle ed eleganti metafore usate da Jaqueline), Ma anche un amore ricambiato, come racconta la poetessa in chiusura. Un amore, vero, insomma, come solo la nostra amica sa raccontare.

A Voi tutti l’augurio per un sognante mese di novembre, nel sogno della poesia. Un grande grazie al nostro incommensurabile Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

31/10/2014

30 ottobre 2014

Armando Bettozzi –Alternative-: Complimenti (come sempre) per il perfetto sonetto. Sul senso (come spesso accade con Armando) posso solo dissentire.

Antonietta Ursitti .Un fascio di luce mi abbaglia-: Poesia fortemente esistenziale, dal sapore positivo: lascia il passato alle spalle, Antonietta, ma quel che resta del sentiero è ancora luminoso.

Liliana Landriscina –Germogli di vita-: Una forte aspirazione all’amore, descritta con forti e belle immagini.

Gus –Il circo vitale-: Profonda riflessione su ciò che siamo: Totò avrebbe detto “siamo uomini o caporali?” Gus, rassegnatamente conclude con un “Meglio campare/nell’incoscienza…” . Ed un bentornato nell’azzurro all’ottimo poeta.

Simone Magli –Il mio cane e certe persone-: Interessante riflessione/similitudine del nostro Simone, dalla conclusione condivisibile: allunghiamo i guinzagli!

Jaqueline Miu –per amore di una donna- Uno iperbolica dichiarazione d’amore detta con bellissime immagini ed una strepitosa chiusura.

Antonia Scaligine –Con le mie poesie faccio barchette-: Bellissimo il titolo e simpatica la destinazione delle poesie: barchette ed origami che navigheranno e voleranno in cielo. Giusto destinazione delle poesie della brava Antonia.

Laura Toffoli –Rompicapo d’amore-: Descrizione, quasi giapponese, di cosa dovrebbe essere l’amore, interpretato dallo spirito romantico di Laura (bellissimo il primo verso e deliziosa la chiusa).

Un caro saluto a voi tutti ed un grazie di cuore a chi tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano
 

Serena festività di Ognissanti a tutti.
Jacqueline Miu
 

28 ottobre 2014

Santi Cardella –Cavalieri delle nuvole-: Inizia col botto la giornata odierna: Santi ci regala altra bellissima poesia, per senso e ritmo perfetto. C’è l’aspirazione all’alto, c’è una fede profonda che ispira il poeta che guarda alla nostra vita con profondo sentire. Che dire se non applausi e ringraziare questo grande per ciò che sa regalarci?

Aldo Calkò Gabrieli –Fuori piove, dentro tuona il cuore-: Splendida descrizione di un temporale. Un temporale che opprime il cuore fino a quando, ma quando? Apparirà un salvifico arcobaleno. Bella poesia che mi pare metafora del nostro vivere tra temporali e sempre attendiamo il rasserenante arcobaleno. Complimenti, Aldo!

Martina Modesti -Cielo-: Profonda riflessione, detta con gran bel poetare, sul mistero di quel Colui da cui, a detta di Martina, tutto e tutti dipendiamo. Molto bella e intrigante la chiusa. Brava Martina!

Michael Santhers –Palude-: Una serie di flashes, come colpi di spatola su tela. E’ la visione di ciò che circonda, secondo il singolare e delizioso modo di vedere del grande Michael, con l’aggiunta di sarcasmo e lezioni di morale.  

Antonio Cavallaro –La notte-: I misteri della notte, le emozioni che può generare, raccontate con suggestivi versi dal nostro Antonio.

Dario Menicucci –Prima dell’alba-: Pare la bella prosecuzione della poesia di Antonio. C’è la stessa atmosfera di mistero e di attesa, le stesse emozioni che svaniscono all’alba. Ed anche a Dario un bravo!

Antonia Scaligine –In tempo per fermare…-: Ricordi e nostalgie di ritorno, in questa ritmica poesia della brava Antonia. Particolarmente bella la chiusa.

Laura Toffoli –Messaggio di speranza-: Accusa Laura, accusa la perdita della fede da parte dei più. Ma c’è un messaggio di speranza  in quel saluto ad un angelo che invoca protezione al mondo.

Luigi Preziuso –Gocce di rugiada-: Un romanticissimo Luigi ritrova desiderio di tenerezza nel profumo delle rose e lo racconta con piacevole poetare.

Maria Grazia Armone –La mia memoria-: Nella mente e dalla mente un coacervo di ricordi, d’emozioni e di desideri di riviverli, raccontati con nostalgia dalla brava Maria Grazia. Deliziosa, come fiaba, la chiusa.

Jaqueline Miu –io vivo da qualche parte nella mente-: Probabilmente Jaqueline si rifà ai simbolisti francesi per esprimere un sentimento che è speranza. C’è, nei suoi versi, molta suggestione e forza, con un pizzico d’ermetismo., ma sempre piacevole ne è la lettura.

Un cordiale saluto a voi tutti, un grazie riconoscente al nostro vate Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Buongiorno poetica pagina.
Quanto vorrei che qualcuno mi dedicasse una poesia come quella di Roberto!
Ma anche la dedica a Moena di Luigi non è da meno: viene voglia di visitare quei luoghi! ah l'amore......
Oggi vi chiedo venia per la mia irriverente poesiola.....che sembra stonare tra le vostre vere poesie.

Saluti a tutti.
Addis Marinella


Complimenti vivissimi ad Aurelio Zucchi per la sua " Mi torna dentro" giustamente premiata per il contenuto e per l'elegante verseggio.
Io vorrei farli anche ad un altro poeta......che... con molta umiltà...tace!
Addis Marinella

 

30/10/2014
 

La mia penna lascia un Grazieeeee…,
perché il mio animo ringrazia tutti coloro
che hanno espresso splendidi commenti
su quello che ho scrivo; gioisco per la vostra
partecipazione alla mia crescita interiore…
laura
 

Ed ecco, cari amici, la lettura delle vostre belle poesie del 29/10/14:

Jaqueline Miu –non chiudere gli occhi-:  “poiché in amore si perdono a volte gli occhi”, questa l’affermazione di Jaqueline  che invoca più calore, sotto un manto di stelle solidali con gli amanti. E’ un disperato invito quel “non dirmi addio” e struggente il seguito. E’ molto brava la poetessa che usa forti e dolenti versi con singolare ed apprezzabile stile.

Fausto Busatta –I giardini del vento-: Una romantica preghiera intessuta di bellissime immagini, quasi da sogno. Piacevolissima a leggersi. Bravo Fausto!

Salvatore Cutrupi –Vetrine-:  Uno sguardo alla vita che ci circonda, un dipinto reale, quasi fotografico, di una delusione. Bella serie di riflessioni di Salvatore che conclude, mestamente, che è meglio restare nel proprio io, piuttosto che immergersi nel reale, là dove la luna non si può vedere.

Antonia Scaligine –Si va-: Credo sia una delle più belle poesie della bravissima Antonia. Intensa e determinata, con una chiusa ad alto lirismo da ricordare. Complimenti vivissimi!

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro vate illuminato.

Piero Colonna Romano
 

Buongiorno a tutti voi che imparate con i versi a volare. Vi auguro e mi auguro voli tanto alti da potere sentire il vento tra le ali dell'immaginario.
Jacqueline Miu
 

29/10/2014

Al Tempio io ritorno perché costante la mia natura in questo gentile regno, a voi cavalieri e Vati, un inchino con l'augurio vi sia caro l'oggi.
Jacqueline Miu
 

29 ottobre 2014

Silvio Canapè –Navigo abbracciando-: Sa rendere alla perfezione i suoni della pioggia scrosciante ed i suoi effetti sul nostro sentire. Belli i versi di Silvio che dipingono, con maestria, un acquazzone che diviene “nenia del battito del cuore”.

Armando Bettozzi –Se st’ann’a smòve…-: Tranquillo Armà, ormai una nuova bandiera sventola sull’Italia, quella del rottamatore che, quinta colonna d’estrema destra all’interno di un partito ex di sinistra, smuoverà tutto. A cominciare dai diritti acquisiti, se sarà conveniente per lui.

Bello, come sempre, il romanesco e bello il sonetto caudato.

Roberto Bottiroli –Sonetto ad Anna P.-: Bellissimo sonetto, omaggio alla bellezza di Anna P. Roberto cesella versi di una dolcezza infinita, talvolta, come il primo, iperbolici e ci regala una chiusa magistrale da ricordare. Applausi.

Liliana Landriscina –Mille stelle nel vuoto-: E’ un disperato aggrapparsi alla speranza con un sottofondo di pessimismo. Questo ci racconta Liliana con malinconici versi.       

Aurelio Zucchi –Poi, un bel giorno, scopriamo l’amore-: Amore che ispira Aurelio e gli fa notare banali episodi che assumono senso e colori. Limpidi, come sempre, i versi di questo poeta.

Simone Magli –Le mie possibili verità-: Dura analisi di se stesso, questa del bravo Simone ch ci regala una bellissima conclusione da ricordare.

Laura Toffoli –Sapori di vita lontana-: Laura è bravissima a disegnare paesaggi. In questa occasione ci offre un paesino che il tempo, poco a poco, consuma. (bellissimi i versi “con le poche case addossate/le une alle altre come per darsi coraggio”. Ma è un paesino dove i ricordi d’amore continuano a vivere: “Boccioli di rosa rossa/dimenticati…..” dipinge Laura e tinge di rosa quel “piccolo paese ormai spento”. Nostalgica e bella la poesia e sempre brava Laura!

Cari amici, per oggi mi devo fermare a questo punto. Proseguirò domani per concludere la lettura delle vostre belle poesie.

A tutti un caro saluto ed a presto.

Piero Colonna Romano
 

Mi immergo nell'atmosfera creata dalla poesia di Simone e la faccio mia soprattutto per quel timore che ti porta alla solitudine e che combatto ..
Grazie e un caro saluto a tutti voi.
Tinti Baldini


Felice incontro con voi , mi complimento con tutti , prima di tutti con Lorenzo
Inizio con ringraziare Roberto per il suo bellissimo elogio alla mia poesia “si va”
oggi il tuo Sonetto ad Anna P. Roberto Bottiroli è un dolce accordo di versi determinato
certamente dall’amore , bellissimo sonetto
Ringrazio sempre Piero e Santi e auguro loro ogni bene.
Santi, la tua poesia di ieri Cavalieri delle nuvole
La corsa al tornaconto ha in pugno tutti
pur quando passa l'Uomo con la croce
non ho parole per commentarla, se non dirti solamente ; bella
Mille stelle nel vuoto, Liliana Landriscina
Nel buio dei miei perché
attendo una speranza. Quella speranza che manda alla deriva ogni tristezza e dubbio.
Poi, un bel giorno, scopriamo l'amore Aurelio Zucchi e a lui ti abbandoni, bravo
Se st'ann'a smòve Armando Bettozzi beh…dico…boh
E io dico bravo con un ahahah …simpatica e bella
Antonia Scaligine
 

Commento alla poesia "Si va " di Antonia Scaligine
Splendida, poesia di notevole intensità, complimenti!
Roberto
 

Buongiorno.
Oggi posso gustare " Sapore di vita lontana" , deliziosa poesia di Laura Toffoli.
Mentre la leggo riesco a disegnare un quadretto d'altri tempi: come quando da bambina coloravo le casette con i fiori davanti.
Quanta dolcezza nelle tue parole, Laura, quanta nostalgia di cose belle e buone.
Tanti in Italia i paesini che sembrano abbandonati, ma non per questo morti: in loro c'è sempre un guizzo di vita!
Grazie per l'emozione che mi hai regalato!

Buona poesia a tutti.
Addis Marinella


"Vetrine" di Salvatore Cutrupi: incisiva riflessione attuale. Da che parte stare? Perché si corre, dove andremo mai? E la vita nel frattempo chi la vive?
Simone


Caro Lorenzo,
con viva gratitudine ringrazio i colleghi Marinella Addis, Sandra Greggio, Piero Colonna Romano e Lorenzo De Ninis per le loro manifestazioni di generosa solidarietà. Come diceva Eduardo "ha da passà 'a nuttata!". Tanti cari saluti,
Santi

 

28/10/2014

Caro Santi, ti sono vicina col cuore in questo momento difficile che stai attraversando. Sappi che nutro per te tanta stima ed amicizia. Tutto si aggiusterà.
Sandra
 

Una giornata di pace e di calore vero a tutti i grandi (lettori, autori) di questo Tempio. Grazie per l'ospitalità. Grazie di cuore.
con sincerità
Miu Jacqueline
 

Buongiorno.
I fatti umani colpiscono il cuore del poeta. Caro Santi ti auguro di risolvere tutto per il meglio! non farti vincere dallo sconforto e combatti per tutto ciò che è tuo diritto.
Un caro saluto e a presto.
Addis Marinella

 

27/10/2014

Caro Lorenzo,
oggi ho il morale sotto i tacchi per ragioni connesse al cattivo funzionamento della giustizia italiana
e per la palese inadeguatezza di alcuni giudici.
Non resta che sperare nella giustizia divina, se avrò il tempo di vederla apparire. Mi scuso con i colleghi per la temporanea assenza. Cari saluti,
Santi
 

27 ottobre 2014

Simone Magli –La vera poesia-: Singolare affermazione di Simone. In un proverbio, piuttosto scurrile, c’è la stessa affermazione, ma il soggetto è piuttosto diverso…

Aldo Calò Gabrieli –Tutto in un istante-: Un appassionato saluto prima di una partenza, detto con molta forza.

Fabrizio Lama –Qui, dove batte il cuore-: Tachicardia da emozione, questa di Fabrizio che, a dimostrazione, chiede che la mano di lei, causa dell’aritmia, controlli. Appassionata poesia di un passionale poeta.

Callarà –Soffi di vento-: Molto suggestiva la descrizione della vecchiaia che avanza, bella molto e veritiera la chiusa.

Enrico Tartagni .Doppia verità-: Poesia dedicata alla poesia, poesia che esprime dubbi e desideri, col linguaggio, che pare ermetico (e lo è) del nostro grande Enrico che, in chiusura, a lei s’inchina umilmente.

Martina Modesti –I nonni raccontano…-: Delicato omaggio ai nonni, narrato con lievi e dolci versi e tanta, tanta tenerezza.

Zenone Drisoli –Lo spaccatutto-: Altra spassosa descrizione di un collega piuttosto invadente e “spaccatutto”. Guai a cadere sotto l’osservazione sarcastica di Zenone!

Jaqueline Miu –se solo questi versi fossero fucili-: Ed in effetti lo sono. Sono fucilate certi tuoi versi ed intense le tue poesie, spesso atti d’accusa. C’è in ciò che scrivi una gran passionalità, resa e comunicata alla perfezione con liberissimi versi.

Antonia Scaligine –Per rinnovar amore-: Poesia è salvezza che rinnova amore, per dirla con la brava Antonia. Bellissima è questa sua ultima, malinconica e dolcissima. Complimenti.

Laura Toffoli –A Lorenzo, l’altro mio splendido figlio-: Tenera e materna, attenta agli sviluppi del più piccolo dei figli, Laura racconta le sue emozioni di madre, con bel poetare.

Ringrazio di cuore Antonia e Marinella per l’attenzione che hanno posto alla mia Adusta fonte e le saluto caramente.

Con l’augurio per una serena settimana, un caro saluto a voi tutti, in primis al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Zenone Drisoli Lo spaccatutto

Ecco qui lo spaccatutto
della scuola grande frutto.

Lui è sempre il re dell'arrampicata, di ogni cosa protagonista .Simpatica poesia
Se solo questi versi fossero fucili . Vero , soprattutto se riuscissero

ad arrivare là dove è tutto dirompente . Miu Jacqueline ai versi io ci metterei anche le ali

per cercare la verità e giustizia. Brava

Adusta fonte Piero Colonna Romano
Precario è il poetare,
ci vuole ispirazione,
sentir che devi dare
ad altri un'emozione.

Davvero tanto difficile è saper poetare ,prendere coscienza di ciò che si vuol trasmettere , la tua poesia esprime sempre precise scelte , un buon rapporto tra poesia ed emozioni è ciò che io avverto nei tuoi versi . Così dentro il mio cuore
rimane un desiderio :
che gemmi dall'amore
almeno un verso serio !

ciò che mi dico ogni volta che cerco di concepire un verso , dopo averlo riletto

lo cestinerei volentieri .Bravo come sempre .Grazie per la tua costante volontà a commentare , come fai , non lo so proprio, non è poi tanto facile commentare versi a volte anche insignificanti , ecco perché sei grande, la tua non è una adusta fonte , ma una fertile sorgente , da te nasce un fiume di dolci e belle parole e poesie , grazie
Laura Toffoli . Lorenzo, l’altro mio splendido figlio

caro nome di una persona cara che il tuo cuore accarezza

e mi sollecita a pensare con tutto il mio amore a Lorenzo il mio grande e piccolo nipotino

a Lorenzo , con gratitudine ,il grande nome e persona di questo sito

Con questa bella poesia saluto tutti
Antonia Scaligine


Buongiorno compagni del poetico cammino!
Povero il mio amico Piero alle prese con una "Adusta fonte" ed una ancor più crudele musa!
Va bene che la poesia è dolore e sangue, ma tagliarsi le vene non può che dare versi morti!
Caro Piero, confida nel tuo cuore, coltiva quel giardino nascosto e regalaci ancora tanta poesia!
naturalmente..versi perfetti!

Simpatia a tutti.
Addis Marinella


Invidia ai diavoli col loro petti vili, questo partito di Poeti e di Vati che portano la luce del cuore ad alte vette non per la Gloria ma per dare difesi agli umani. Sia conforto a tutti i sognatori, la verità che nulla in oblio cade poiché l'amore sprona il battito a uno scopo, quello di rendere le cose della vita - immortali.

Felice desiderio di creare a tutti voi
Jacqueline Miu
 

26/10/2014

Voglio dare all' amico Piero
un grande grazie a cuor sincero
perché Lui nel suo commentare
come un poeta mi vuole elogiare.
Luigi Preziuso
 

26 ottobre 2014

Renzo Montagnoli –Giorni di settembre-: Odore di mosto si spande dai versi dell’ottimo Renzo. Bella la descrizione del mese della vendemmia, e significativa la conclusione che rende la poesia metafora del nostro andare,

Simone Magli  -Il mondo ruota attorno al denaro e all'avere, ma lo fa per mancanza d'amore-: Interessante e condivisibile la citazione iniziale. Il seguito mi pare  (visti i tempi) più politico, direi renziano ed incrocio le dita. (unicuique suum, si spera)

Aldo Calò Gabrielli –Leggera-: Un malinconico canto d’amore, sul far della sera… Dolcissima e bella.

Michael Santhers –Peggio-: Due sole virgole per una lunga lezione di morale e di vita. Questo è  Michael, con la sua ironia, la sua rabbia e, qui, col suo osservare le differenze tra uomini, raccontandocele ed ammonendo. Sempre complimenti, caro amico.

Fabrizio Lama –Sentieri-: Parole vane, vita amara e cuore “che trova pace nei suoi/oscuri silenzi” fanno di questa poesia un addolorato canto alla vita del bravo Fabrizio.

Callarà –Tra rii-: Malinconica e dolcissima descrizione di un paese marinaro. Molto bella l’immagine della luna che “s’alza dalle marine sponde/per raggiar gli innamorati”.

Laura Toffoli –Pannocchie di vita-: All’attenta Laura non poteva sfuggire l’atmosfera silenziosa di un granaio. Belle le immagini che ci dona e umoristica la scena degli amanti nascosti e disturbati dalla disattenzione di un “topolino piccino birichino”. Sempre brava e fantasiosa la nostra poetessa.

Luigi Preziuso –Si avvicina l’inverno-: La semplicità di Luigi rende lieve il suo poetare. Racconta, il nostro amico, scene di vita e d’attesa, con realismo carico di poesia.

Jaqueline Miu –oltre il buio c’è sempre una luce-: Ed anche in questo caso o Jaqueline racconta, con maestria, le ambasce di un navigatore in una notte di tempesta o le stesse ambasce sono quelle dei poeti che finiranno quando vedranno il faro della poesia. La metafora potrebbe essere così interpretata da quel “Cantore” (poeta che canta e celebra con i versi). In ogni caso, con Jaqueline, abbiamo a che fare con una ottima e colta poetessa.

Un sentito grazie a Sandra Greggio per il bel commento alla mia Volavo, lieto l’abbia emozionata.

A tutti l’augurio per una felice domenica piena di poesia. Un grande grazie al nostro munifico vate.

Piero Colonna Romano
 

Grazie Piero e grazie a tutti voi di esserci. ciao Lorenzo
Tinti Baldini
 

25/10/2014

Commento a "Volavo"di Piero Colonna Romano. C'è una parte di me che dice:"poesia stupenda, densa di richiami pascoliani, di immagini che difficilmente si scordano". Ma interviene il cuore che, sempre impiccione, detta legge e fa lacrimare gli occhi e venire i pennotti alla pelle", mentre la bocca implora il bis.
Sandra Greggio
 

25 ottobre 2014

Dario Menicucci –Piano piano-: Benvenuto nell’azzurro più azzurro che c’è nel web a Dario. E bello e dolce il suo esordio, romantica dichiarazione d’amore appassionato.

Simone Magli –Un cuore nella neve-: Credo che il messaggio di Simone sia: volate in alto (con cuore di falco) per evitare il gelo che c’è in terra. Con tutto ciò che ne consegue.

Tinti Baldini –Ho scritto-: La forza di sentimenti inespressi torna, ineluttabilmente, a riaffiorare. E la spettacolosa Tinti li posiziona e li rende palpabili. Luoghi evidenti quasi tutti, tranne quello che più è segreto ed intimo: il cuore. Tutto da esplorare. Che dire di una così intensa, bella e delicata poesia se non applaudire?

Antonio Scalas –Solo tu-: Un ringraziamento pieno di gratitudine ed amore, detto con forti e bei versi dal bravo Antonio.

Aldo Calò Gabrieli –Nella lontananza-: Forse meglio di così non può esprimersi la passione. Complimenti Aldo!

Laura Toffoli –Incantevole alba-: Da una bellissima descrizione della natura invernale ad un caldo bacio mattutino, in un climax crescente d’amore  e passione. Bravissima Laura!

Jaqueline Miu –Duole tempesta-: Parrebbe la descrizione di un rischiato naufragio. Parrebbe, ma è metafora di un amore in pericolo, dove la speranza è rivederne le luci. Sintetica e molto, molto brava la nostra Jaqueline.

Stefano Cosulich –per Genova- Commovente questa rievocazione del dramma che ha investito nuovamente la bellissima ed amatissima Genova. Sono solidale con te e con tutti i genovesi, vittime di politici privi di scrupoli e di freddi ed indifferenti burocrati. Commoventi quegli “angeli del fango” con le loro vanghe che bene sarebbe che, assieme al fango, spazzassero via una gran quantità di disonesti governanti.

Un grazie di cuore all’amico Santi per la disamina attenta della mia “Volavo”. Resto confuso da tanta generosità di giudizio ed arrossisco. Che Pascoli mi perdoni!

A tutti il più cordiale dei saluti e l’augurio per un weekend pieno di poesia. Un grande grazie al nostro vate, guida illuminata.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
la lirica che ci propone oggi Piero ha radici antiche
; essa ricorda il Sabato del villaggio" leopardiano, ma anche "la quiete dopo la tempesta", ma con un percorso interiore invertito: da "dolori, se li ebbi, scordai", a "Un giorno arrivò poesia/ fu luce che prese la vita...", fino alla conclusione del canto con "l'amore fu l'unica coltre/ che usavo per dare del bene...", egli spazia dalle sofferenze taciute alla dolce ebbrezza del volo conquistato attraverso l'arte.
Altra reminiscenza poetica sta nel ritmo metrico dei novenari dattilici, conclusi da un senario (come ne "La mia sera" pascoliana) in cui la fine del ritornello - volavo - è un capolavoro di leggerezza che ci coinvolge.
Per tanto illustri antenati, per la positività del messaggio, per la dolcezza del canto, come non tributargli applausi scroscianti?
Un benvenuto a Dario Menicucci, un caro saluto a tutti i colleghi che onorano la pagina azzurra ed un grazie a te che la tieni viva,
Santi
 

Diavoli delle danze in rima, poeti maledetti adoranti Musa, attori, lettori, scrittori, sognatori, commedianti e voi pionieri del verbo nuovo, un fine settimana illuminante che rechi gioia al sentiero dell'alma.
Jacqueline Miu
 

24/10/2014

Vati cui ispirazione diventa genio, operai di favole spronati a servire Poesia, sia lieto il vostro guado all'oltre mentre donate dell'anima i versi.
ogni bene
JM
 

Buongiorno. L'alba di questa mattina mi ha concesso, per qualche strano fenomeno, la visione della Corsica!
Succede con i primi freschi, quando quel lontano orizzonte è particolarmente nitido. Ecco quindi il profilo di quei monti ergersi come il seno di una misteriosa donna che vive nel mare.
Cosa c'entra, direte voi....ma in questa visione colgo la mia ricerca della poesia: non il sentimentalismo sdolcinato di belle parole messe insieme, ma la sua forma più perfetta.
Presuntuosa?...forse.
Ma tutte le cose belle non sono poi così facili.
Addis Marinella
 

24 ottobre 2014

Aurelia Tieghi -**-: Coglie i dettagli di questo cambio di stagione, la bravissima Aurelia. Il pallido sole che pure riesce ancora a scaldare le cortecce, il vento frizzantino che penetra tra le foglie e dentro noi. E lo fa col suo bel poetare.

Carlo Chionne –Colta al volo!…-: Caro Carlo consentimi una parodia: la Diccì così è tornata, è tornata e nessun l’avea chiamata. C’è il Matteo, l’evangelista, che gli fa da apripista e la porge su un vassoio a quel cav ch’è tutto un cuoio. Qui c’è puzza di pidue  e contenti son quei due. Chi è scontento è forse Dio, che non fu morto da Nietzche, ma che per il gran disgusto, credo sì di dire il vero, si nascose in buco nero. Buco nero tra le stelle, forse ride a crepapelle, osservando lo sfracello che imbastisce quel porcello.

Ma a te lunga e serena vita, caro amico.  

Angelo Michele Cozza –Fisionomie e inventive-:  Un correr di nubi, come solo un poeta sa descrivere, genera pensieri. E corrono su laghi e monti, poi il pensiero s’alza al cielo, verso mondi sconosciuti. Ma la fantasia viaggia poi per altri lidi: il bene ed il male, la giustizia e l’ingiustizia e si riflette sulla vita, sul tempo, sulla morte. E’ un viaggio esistenziale quello che ci propone l’ottimo Angelo, un onirico e bellissimo viaggio con una bellissima poesia.

Simone Magli –Guardo il lago:-: Ed in effetti è pace quella che deriva leggendo questo Simone.

Aldo Fontanazza –Il foglio bianco-: E la poesia è dentro noi, questo il messaggio di Aldo

Fausto Beretta –Angolo di paradiso-: Dolcissimo questo ricordo di un amore immerso nella bella natura, come ventata d’aria pura Lo descrive con grande realismo e poesia il bravo Fausto.

Marinella Addis –L’ultimo raggio di sole-: C’è un gran lirismo in questa poesia ma non solo. Marinella fa uso di parisillabi in ogni verso, curandone  la simmetria, strofa dopo strofa. Bello è il racconto di un amore, dolcissima l’invocazione conclusiva.

Laura Toffoli –L’inverno visto da Laura-: La presenza di un Dio, fattore d’ogni cosa, è preponderante in questa poesia di Laura. Belle le espressioni poetiche quali “Fredde lische di pallido sole”  o “che sgretola la lastra del tempo” e “divenendo bagliore di vita tra le stelle…”

poesia a tema: Dolore

Jaqueline Miu –Imperatore di ghiaccio-: Ed ha ragione Jaqueline: quale dolore può essere più grande della perdita dell’amore, sapendo che la propria vita proseguirà in eterno? Credo valga la pena leggere l’intero racconto/commedia e suggerisco gli amici poeti di digitare il suo nome in google. Scoprirete una Jaqueline scrittrice creativa e, a giudicare da quanto qui si è letto e dai titoli dei suoi romanzi, ricca di fantasia e di capacità espressive convincenti. Complimenti.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro indefesso vate.

Piero Colonna Romano
 

Faccio mio "asilo dell'anima" , quell'incipit di Aurelia che tutto dice.
Bravo Carlo, sei sempre in crescendo con la tua sagacia!
Un saluto a tutti gli azzurri e a Lorenzo.
Tinti Baldini
 

23/10/2014

23 ottobre 2014

Fausto Beretta –Credere-: Credere nella circolarità della vita, in definitiva questo il messaggio di Fausto.

Santi Cardella –La bottiglia nel mare-: Spazia nel complicato il nostro Santi, traduce secondo il suo sentire e ci regala altra dolcissima poesia con un avvertimento filosofico.

Carlo Chionne –Occhio al bimbo!-: Bimbo? Il Renzi è la traduzione in peggio del peggiore Silvio. Mica per sbaglio è stato definito dall’ex cav. “la nuova bandiera che sventola nell’italico cielo”. Siamo messi molto male ed il peggio deve ancora venire.

Patrizia Prestano –Torno a scrivere dopo due anni o forse più-: E’ un disperato canto questo di Patrizia. Un’invocazione alla musa perché ritorni poesia a sgorgare. Ma in questa c’è già e credo di poter dare il bentornata alla poetessa che interpreta anche la pena di tutti quei poeti privi di ispirazione, con convincente poetare.

Davide Riccio –Per me solo-: Mi pare una triste e pessimistica analisi della vita, questa di Davide. Un guardare alla vita, che fu fatta d’entusiasmi e speranze, ma che resta priva di sviluppi con quel “Ai piedi di una improrogabile/Genealogia”. Intenso il sentimento, molto ben espresso, che l’ha ispirata.

Jaqueline Miu –L’amico è un gioiello- In questa occasione sinteticissima, la bravissima Jaqueline ci regala un bell’aforisma.

Sandra Greggio –La donna velata-: L’attesa rassegnata di una rinascita, in versi di forte intensità e belli. Non so della vita, so che la poesia si è già svelata.

Fausto Busatta –Lungo la strada-: C’è un disadattamento a questa società, fatta di bisonti e di vacue ballerine, per chi si sente una formica emarginata. E Fausto lo dichiara con poesia che, nella seconda parte vira nel sogno e nella speranza romantica. Poesia complessa e bella, questa del nostro amico.

Laura Toffoli –Distacco d’amore-: Cara Laura, inutile nascondersi. Il senso di questo lungo monoverso è chiarissimo. E chiarissima la tua anima romantica. Complimenti.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie per ciò che sapete dare. Un caro saluto al nostro Magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

A voi Vati del tesoro che s'inchina al verbo, a Voi inutili creature senza Poesia, a Voi micidiali dei della parola e boia di quell'odio umano che infesta spesso il sentimento, a voi tutti una luce propria che indichi la via giusta verso tremendissima salita poiché sul monte della conoscenza tutto è chiaro persino la nostra opera che in Terra sembra niente.
ogni bene
Jacqueline Miu
 

22 ottobre 2014

Davide Riccio –Settimane fa-: Il tempo, similitudine del mare, ma non è navigabile. Ed il poeta lo vive come una costrizione, come una speranza di libertà irrealizzabile. Singolare poesia che dice di un disagio esistenziale, raccontata con rassegnazione.

Aurelia Tieghi –Nazca-: Suggestiva molto la descrizione che Aurelia fa dei segni misteriosi che appaiono in quel deserto del Perù. Animali stilizzati e figure umane, quasi geroglifici di un tempo passato eppure ricche di un misterioso fascino.

Antonietta Ursitti –Un occhio scruta da lontano-: Quel guardare lontano credo sia un modo di arrivare ad una maggiore comprensione, ad un maggiore sapere. Per una nuova consapevolezza e maggiore rassicurazione. Il distico finale mi pare siano i versi centrali dei questa bella poesia.

Fausto Beretta –Righe d’amore-: Fausto fa un’affermazione sulla bellezza con i bei versi: “che della bellezza/ricercando l’essenza/tra ombre e luci/avvicinarsi vuole al Cielo”. E come non concordare? La bellezza salverà il mondo, avvicinandoci al cielo. Questo il messaggio del poeta.

Angela Mori –Sola al tramonto-: Bella descrizione di uno stato d’animo sognante, inserito nell’addormentarsi della natura, molto ben descritto. Ovviamente scontata, ma dolcissima, la conclusione.

Laura Toffoli –Amare-: Esortazione e lezione di vita della nostra brava e sensibile Laura.

Maria Grazia Armone –Ode alla castagna-: Deliziosa descrizione (quasi da cartone animato) del frutto prezioso dell’autunno, regalatoci dalla fantasia poetica di Maria Grazia.

Carmine De Masi –A mio padre-: Commovente questo omaggio all’amato padre, guida e maestro di vita.

Jaqueline Miu –Museo degli orrori-: Certo, viviamo in un museo degli orrori e Jaqueline ne sintetizza magistralmente le deficienze e gli orrori. Non c’è speranza in questa poesia, c’è una presa d’atto malinconica e rassegnata, nonostante il “figlio normale” e sognatore, in un mondo privo di sogni. E’ profonda l’analisi del poeta e su questa poesia dovremmo meditare.

Un caro saluto a voi tutti, in primis al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

22/10/2014

Un saluto ai timidi di buona pasta, agli impavidi della parola e ai solerti nel verso. Una giornata intensa che mostri il valore del talento nascosto in tutti voi come la buona fiamma di chi regge, contempla e elargisce l’immenso tutto di Poesia.
ogni bene
Jacqueline Miu
 

21 ottobre 2014

Simone Magli –La guarigione-: Un baratro di pessimismo di stampo nichilista, in 4 parole.

Davide Riccio –Blues-:La suggestione della pioggia ricrea ricordi e Davide li mette in musica.

Carlo Chionne –Renzi alla ruota della fortuna-: Il ragazzotto gioca col nostro futuro, caro Carlo. La sua ruota della fortuna l’ha trovata nel PD e, finora, è stato sempre vincente. Povero PD!

Stefano Medel –Il tempo passa-: La solitudine, espressa con molta forza in questa poesia, non arriva ad una lei indifferente.

Martina Modesti –Una vera amica-: Ode all’amicizia, detta con molta convinzione da Martina.

Liliana Landriscina –L’albero…all’uomo.-: Dolente si rivolge a noi la natura. Quella natura che violentiamo con incoscienza. Liliana ci regala una poesia che potrebbe essere un manifesto ecologico. Brava Liliana!

Michael Santhers –Vecchi circoli contadini-: Come un dipinto di Van Gogh si svolge la poesia di Michael. Colti, con malinconica attenzione, i gesti e l’atmosfera che c’è in quei circoli. Un pizzico di malizia, che non guasta mai e la fervida fantasia del nostro poeta ci regalano un delizioso squarcio sul passato. Complimenti Michael.

Jaqueline Miu –Leggera stella-: Un canto malinconico e d’amore, un’invocazione ad un simbolo luminoso. Gradevole molto la poesia di Jaqueline che lascia posto alla speranza, dopo l’oltre.

Antonia Scaligine –Fu una finzione o una funzione della mia immaginazione?-: Una periodo scuro che vuole si guardi verso l’alto, verso una luna, quasi simbolo pagano a trovare conforto. Ma la fede del poeta supera il simbolo per approdare alla bellezza, quella sì confortante, di Dio. Questo il messaggio della brava Antonia.

Laura Toffoli –Breve tuffo nel passato: ma un tuffo profondo nel mio cuore.-: Un dolcissimo, commovente racconto dell’infanzia della nostra Laura che ha voluto condividere con noi i suoi dolci ricordi, con una prosastica ma deliziosa poesia. Grazie a te, cara Laura.

A voi tutti il più cordiale dei saluti ed un grazie riconoscente al nostro illuminato vate.

Piero Colonna Romano

 

21/10/2014

-L’albero … all’uomo – “Liliana Landriscina” Quest’albero poetico mi prende, fa parte del grande sentimento, del rispetto… molto bella.
Grazie a tutti i poeti per i bei pensieri che ogni giorno trasmettete. Ciao
aurelia


Caro Lorenzo, oggi commento :
"L'albero all'uomo", di Liliana Landriscina - Commovente personificazione della pianta, organo vegetale vivente, che chiede maggiore considerazione e rispetto all'uomo spesso insensibile.
"Vecchi circoli contadini", di Michael Santhers - Attenzione d'un poeta intimista che punta la sua lampada sui circoli fumosi e decrepiti di antiche comunità agricole, togliendoli per un momento dall'ombra e vestendoli di festosa umanità con la sua nostalgica e poetica rievocazione.
"Leggera stella", di Miu Jacqueline - Bella poesia della speranza in cui si distinguono, per l'intensa e calorosa partecipazione affettiva, la prima e l'ultima strofe.
"Fu una finzione o una funzione della mia immaginazione?", di Antonia Scaligine - Noi lettori non abbiamo una risposta alla domanda del titolo, ma leggiamo il volo della poetessa che trova la pace dell'anima nella natura trasfigurata.
"Breve tuffo nel passato, ma un tuffo profondo nel mio cuore", di Laura Toffoli - La prosa poetica di Laura ci riporta a un mondo visto con occhi fanciulli, pieni di meraviglia per l'armonia che in esso regna; ed in questa giovane emozione ha tutta la sua ricchezza.
Ringrazio, con un po' di ritardo, Piero, Antonia e Simone per i loro apprezzamenti al mio "Fuoco d'artificio" e Nino Silenzi per l'emozione trasmessami con l'incantevole ultima strofe di "Sotto il cielo d'ottobre".
Cordiali saluti per tutti,
Santi
 

20 ottobre 2014

Michael Santhers –L’ultimo pozzo-: Una serie di epigrammi e di aforismi. Li si può leggere dalla fine all’inizio o dal centro in qualsiasi direzione. Michael è sempre Michael: osserva, riflette, traduce in poesia e ci diverte col suo surreale descrivere.

Simone Magli –Natura-: Il messaggio, drammatico per pessimismo estremo, è che nell’esistenza non può esserci pace.

Nino Silenzi –Sotto il cielo d’ottobre-: Tutti i colori dell’autunno rievocati in una lieve poesia che è anche un invito a guardare verso l’alto a placare ansie. Grazie Nino per questo dolce poetare.

Davide  Riccio –Ulisse-: Bella e suggestiva descrizione della passeggiata col cane. Interessante quell’aspirazione (potenza di una passeggiata liberatoria!) ad essere un “ulisside neoterico” e conseguente l’ironica conclusione di Davide, quasi una liberazione! Complimenti.

Maartina Modesti –L’amore è speranza-: Ha lasciato decisamente poco quell’angelo: la speranza! Martina ci ha raccontato una fiaba, una fiaba che purtroppo contiene tanta verità attuale: la mancanza d’amore.

Liliana Landriscina –Le foglie morte-: Un malinconico guardare alla vita, detto con pena e rassegnazione. Auguro si tratti di momento passeggero di lieve depressione ma la poesia colpisce molto.

Laura Toffoli –Voglio farvi un regalo-: Beh, cara Laura, comunque anche se non sei riuscita a raccontare la tua, abbiamo ricordato la nostra. Addormentandoci comunque.

Giusi Falleroni –Momento Patetico-: Una fantasiosa serie di definizioni dell’amore, dalla bravissima Giusi, dall’inizio alla fine di questa bella poesia con ammonimento finale. Complimenti.

Jaqueline Miu –sanguino sogni per amore-: Parla d’amore l’ottima Jaqueline e lo fa col suo stile inconfondibile. Quasi tutti i versi di questa bella poesia grondano amore. Bellissimo quel “sanguino sogni in questo oceano di genti”, bellissima l’invocazione dell’ultimo verso e spettacoloso il titolo. C’è una gran passione in Jaqueline e la comunica con grande maestria.

L’augurio per una serena settimana per voi tutti ed, in primis, per il nostro generoso vate,

Piero Colonna Romano

 

20/10/2014

Felice settimana a tutti gli innamorati della vita, a tutti i folli invasi da Poesia, a tutti i dannati dell'immaginario e a tutti gli ubriachi d'amore.
Ogni bene e una settimana laboriosa
Jacqueline Miu
 

"Voglio farvi un regalo" di Laura Toffoli: l'infanzia dura troppo poco e una volta uomini o donne si reprime quel povero bambino che c'è in noi e che vorrebbe ancora e ancora giocare.
Simone
 

19/10/2014

19 ottobre 2014

Marco Saya –Romanzo-:  Più ermetico di così non si può. Appunti per uno o più racconti? Può darsi. Talvolta la poesia assomiglia ad un  dipinto surreale tutto da interpretare.

Stefano Cosulich –Pulsazione-: Acrostico che è il racconto di un malessere, di un male di vivere, di un’angoscia.

Renzo Montagnoli –Tornare non si può-: Malinconico questo tirar di somme del bravo Renzo. No, infatti, indietro non si torna. C’è solo da sperare che il bene fatto prevalga sul male fatto. E rimarranno sempre rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. Poesia che invita a riflettere.

Stefano Medel –Questo mondo così affannato-: Uno sguardo su di un triste mondo che si rifiuta ed un forte bisogno di pace per quel tempo che resta. Questa l’aspirazione di Stefano.

Joseph65 –Un colpo solo…-: Le parole sono pietre, lame taglienti che penetrano nel cuore ed agiscono nella mente. Intensa la poesia di Joseph65, colma di rassegnata amarezza.

Simone Magli –Disamore-: Bellissimo aforisma del nostro filosofo/poeta.

Antonia Scaligine –L’accoglienza è un gesto lesto ed onesto-: Un condivisibile invito da un’amica che della sua professione di insegnante ha fatto semina d’amore, raccogliendone i frutti. Bella e tenerissima la sua poesia.

Salvatore Cutrupi –Un piccolo dono-: Originale l’invito di Salvatore e credo sarà accolto da molti. Positiva la richiesta di libri con poesie d’amore di due grandi poeti. Provvederemo.

Tiziana Cocolo –Passeggiata-: Sinteticissima Tiziana, eppure risento “Quadri di un esposizione” e ne vedo il percorso, ne rievoco la musica. Potenza della poesia! Bellissima questa “pennellata” della poetessa.

Laura Toffoli –Poesia speciale-: Complimenti per questa magia a tempo. Appassionati i versi che dicono di un forte richiamo sensuale, realizzato e da realizzare nel tempo, con o senza il contatto fisico. Sempre brava e suggestiva la nostra Laura.

Jaquelin Miu –Joy-: Affascina il poetare di Jaqueline con i suoi forti versi che evocano profumi e colori e sentimenti d’amore.  Ed è un amorevole augurio questa bella poesia della brava poetessa.

Un caro saluto a voi tutti ed un grazie al nostro Lorenzo, vate e guida.

Piero Colonna Romano

 

18/10/2014

18 ottobre 2014

Marco Saya –Perché mai?-: La domanda che da sempre tormenta l’uomo, qui elaborata con i bei versi di Marco. Ovviamente nessuna risposta è possibile se non con la religione o con le teoria degli atomisti. Soddisfano?

Roberta Benati –Canto libero-: Bella e dolce l’invocazione di Roberta che desidera la libertà per i suoi pensieri, nell’assoluta privacy. Lieve poesia dal ritmo di preghiera.

Stefano Cona –E non ci saranno più…-: La definirei apocalittica questa di Stefano. Non uno spiraglio di speranza, anzi è un precipitare in abissi neri, verso dopo verso. Stati d’animo, evidentemente, espressi con la maestria di versi liberi, nella prima strofa, con casuali rime, seguiti da settenari  (ed un ottonario) in quelle successive.

Santi Cardella –Fuochi d’artificio-: Santi ci propone una sua sottile analisi della vita, con i suoi delicati e bei versi. Bello e significativo il distico finale. E sempre complimenti al nostro grande Santi.

Michael Santhers –Spending review-: L’ironica satira dell’ottimo Michael che sa sintetizzare, argutamente, quel che accade (spesso) nei pubblici uffici.

Tinti Baldini –Ora-: Malinconica molto la poesia di Tinti: si può capire tutto e sentire fremiti ma, alla fine, resteranno “silenzi che/durano nella/lunga notte”. E temo abbia ragione la nostra bravissima amica.

Stefano Cosulich –Accogliersi-: Ottimo acrostico proposto da Stefano.

Giuseppe Gianpaolo Casarini –Dal novel Burchiello-: Da applausi questo excursus sul Brenta e la descrizione di alcune delle sue villa e della loro storia. Bello lo stile datato del bravissimo Giuseppe, adattissimo a ciò che descrive, per quella patina d’antico che emana da ogni verso. Complimenti, caro amico!

Jaqueline Miu –avanzo marea tra i sogni più belli-: Complimenti per questa forte dichiarazione d’amore data da un’ammirazione sconfinata. Intensi e suggestivi i versi, deliziosa la poesia.

Antonia Scaligine –Noi viviamo nel richiamo…-: Quanto bella è questa descrizione della vendemmia che ci regala la bravissima Antonia! Poeta nell’anima sa cogliere la poesia che c’è in certi gesti, in un certo lavorare e la rende coinvolgendo ed invitandoci a guardare con lei, come lei. Complimenti.

Un grazie di cuore a Tinti, Antonia ed a Santi per i graditi commenti alla mia “Una storia”.

Per Santi aggiungo che tra me e Socrate la differenza è che, mentre lui barava dicendo di non sapere, io proprio so di non sapere e non so.

A voi tutti il più cordiale dei saluti e l’augurio per una felice domenica nella poesia, in primis al nostro generoso vate.

Piero Colonna Romano
 

Ringrazio Santi e Piero per i loro bellissimi commenti
La vita è come Fuoco d'artificio tanto rumore , batabuuum , può anche
scottare , ma è fatta di tanti colori , è uno spettacolo stupefacente . Sono
sempre stelle che prima di cadere salgono verso il cielo .Bellissima
poesia .Oh amore, palliativo universale
per dare un senso all'essere mortale!
Santi Cardella…bravissimo
Buona domenica a tutti
Antonia Scaligine
 

"Fuoco d'artificio" di Santi Cardella: l'amore è davvero il palliativo universale, l'unica cura dell'essere mortale e del male di vivere.
Complimenti e grazie a tutti, vi leggo quasi tutti i giorni e mi ristoro.
Simone


Un apprezzamento per "il canto libero" di Roberta Benati .
Salvatore Cutrupi


La chiusa di Jacqueline tocca le mie corde e conclude magistralmente una splendida lirica
Grazie a tutti voi azzurri e a Lorenzo
Tinti Baldini
 

17/10/2014

17 ottobre 2014

Ettore Mosciano –Acque alle sorgenti mormoranti-:  Ettore descrive, con molta proprietà, un dipinto di Leonardo, credo si tratti de La Vergine delle rocce, e ci spinge ad andare a rivedere quello splendido capolavoro.

Bruno Amore –Cercare l’amore-: Nomen omen, mi verrebbe da scrivere. E farebbe anche poca fatica il nostro amico. Basterebbe si guardasse allo specchio. Ma, scherzi a parte, ecco che Bruno ci regala la ricetta per la ricerca, con una bellissima similitudine: l’amore è come la musica e, come questa, va cesellato, nota per nota, attimo dopo attimo per “lavorar di lena al tuo miglior concerto”. Concordo ed applaudo.

Carlo Chionne –Luci e ombre-: Turba la domanda finale: che dobbiamo fare? Carlo ci pone un quesito e ci mette in crisi: c’è un modo di vivere, da poeti, nella Poesia? L’affascinante incipit era un anatema dolente, una triste considerazione davanti ai peccati dell’uomo. Ma Giovanni non li conosceva i poeti: loro cercano la luce della verità sempre. Grazie Carlo per avere proposto questo affascinante tema.

Antonietta Ursitti –Vado incontro a nuvole lievi-: Delicato, come sempre, è il poetare di Antonietta. Pennellate all’acquerello per dipingere il cammino della vita, le sue asperità ed un rassicurante paesaggio finale. Brava sempre è la nostra amica che saluto caramente.

Stefano Medel –Girando con l’auto-: Bella descrizione dei colori caldi dell’autunno, visti dal finestrino di un auto.

Stefano Cona –Infinito i ritardo-:  Credo che il messaggio di Stefano sia questo: non riusciremo a cogliere “eco di stelle/dissolte nel sidereo/cosmo della mente,” né tutto quanto segue. Resta soltanto “dello sgomento/tramutato in pianto”. No abbiamo saputo vedere, in definitiva, la bellezza del creato che ci circonda. E la conclusione è drammaticamente vera.

Silvio Canapè –Rovente era, come lava-: Iperbolica descrizione di un (ultimo?) abbraccio d’amore del bravo ed appassionato Silvio.

Antonia Scaligine –Una telefonata al mio tempo-: Originale è il modo che Antonia sceglie per rivedere il suo passato, fatto di riso e pianto, fatto di emozioni che restano dentro il cuore.

Ci proverei anche io a fare  quell’uno-zero-sessantotto, ma credo risponderebbe soltanto ad un sensibile e fantasioso poeta qual è la nostra amica. Bella e malinconica la chiusa di questa gradevolissima poesia.

Laura Toffoli –Acrobati di sogni-: La bella descrizione che fa Laura, ci porta sotto il tendone magico di un circo. Piena di fascino la chiusa. Brava Laura!

Jaqueline Miu  -così l’umano passo va verso il sapere-: Profonda  e veritiera l’osservazione di Jaqueline. Il bisogno di sapere, di aumentare, giorno dopo giorno, la conoscenza, per capire e crescere, usando la volontà e, come chiude la poetessa “con la forza di chi si serve del proprio limite/per valicare confini”.

Un cordiale saluto a voi tutti, con l’augurio per un sereno weekend nella poesia. Un grande grazie al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Bravo Piero sempre con le tue azzeccate allegorie!
Saluti a tutti
Tinti


La cosa più bella che ci fa vivere meglio è proprio il …
Cercare l'amore.
a lavorar di lena al tuo miglior concerto.
bruno amore , dolcissima poesia
Luci e ombre -per far della sua vita una... Poesia!
e con i tuoi versi ad illuminar la via della poesia .Carlo Chionne
Vado incontro a nuvole lievi Antonietta Ursitti ; bella poesia
Una storia…io confido che non vadan persi…
di certo la “ docta ignorantia “che Socrate sosteneva
per moglie avea Santippe...ah che destino !
la donna bisbetica per antonomasia. Colui che sa ,sa far bene i propri
calcoli e sceglie in ogni caso la cosa migliore .
C’è ancora nel mondo un uomo di qualità come Socrate? Con dei bei versi hai
saputo rappresentare il grande filosofo
lui sapeva solo parlare , ma prima di parlare diceva sempre , “io so di non
sapere “ perché …
Quod supra nos nihil ad nos. C’è invece chi dice io so tutto…Bravo Piero
Acrobati di sogni -E’ il circo bottega di sogni sotto un tendone
sorvegliato dal mantello infinito del cielo stellato
che fabbrica di desideri è…bella similitudine laura toffoli
così l’umano passo va verso il sapere
non c’è paura che fermi il suo cadere
Miu Jacqueline … camminiamo verso il sapere , è vero, belle parole.
Un saluto a tutti ,un grazie a chi ci fa camminare in questo sito alla
ricerca di qualche bel verso.
Antonia Scaligine


Caro Lorenzo,
faccio qualche ingiustizia nel non commentare tante poesie che mi regalano autentiche emozioni
. Ma il tempo è tiranno e mi limito a queste che ho scelto casualmente:
"Luci e ombre", di Carlo Chionne" - Caro Carlo, ci muoviamo tutti tra luci ed ombre con la certezza che, sulla terra, vincerà quest'ultima. Ma per farne una poesia occorre ... amare e sperare.
"Infinito in ritardo", di Stefano Cona. No, caro poeta, non è tardi se si ha in cuore una poesia dolce come questa.
"Rovente era, come lava", di Silvio Canapè - Bellissimo ed incandescente inno all'amore. Stupenda la definizione (vissuta) dell'abbraccio. Complimenti!
"Una telefonata al mio tempo", di Antonia Scaligine - Che bella carrellata sulla propria storia! Emozionante 2il tempo con il suo dito d'ombra".
"Una storia", di Piero Colonna Romano - Caro Piero, io vedo in questa storiella, narrata col tuo solito elegante stile, un autoritratto con i dovuti distinguo: tu non sei brutto, non hai Santippe per moglie e, soprattutto, non rompi...Però, come Socrate, ci porgi grandi insegnamenti. Sarà che Socrate s'è reincarnato per vivere una vita più soddisfacente?
Ringrazio tutti i poeti, che colorano d'azzurro la nostra pagina e Lorenzo che, paziente e innamorato, la compila ogni giorno.
Santi
 

16 ottobre 2014

Sara Favaretto –Vorrei…potrei-: Desiderio di volare espresso con grazia ed intensità. Quanti lo vorrebbero? Molto brava Sara, ci hai fatto, per un po’, volare.

Ettore Mosciano –Vetrate-: Suggestiva molto, e molto ben realizzata, questa descrizione di mistiche vetrate di chiese. Complimenti, Ettore.

Fabrizio Lama –Tace-: Quando le parole divengono pennello lo dimostra questa breve e bella composizione di Fabrizio.

Marco Saya –Il tempo-: L’angoscia per il tempo che irrimediabilmente passa, qui narrata con malinconica rabbia e con un pizzico di inutile ribellione. Esperienze e ricordi ormai inutili, quel che eravamo e non siamo più, c’è un po’ di tutto questo nella poesia di Marco.

Angelo Michele Cozza –Pure a voi che non intendete-: Poesia di notevole intensità questa di Angelo. C’è una profonda rabbia nel rivolgersi ad un “voi” che potremmo essere noi tutti. C’è la consapevolezza di non essere compreso appieno ed il rifiuto di interlocutori che non capiscono. Ed il non amore è ricambiato col non amare in uno scambio colmo di dolore. Conseguente l’invocazione del distico finale. Sempre complimenti, Angelo.

Stefano Cona –Con gli occhi chiusi e con le mani giunte-: Bella l’alternanza di endecasillabi con settenari che dà alla poesia bel ritmo. Ma consentimi, caro Stefano, e mi scuso: c’è una piccola distrazione nel XIII° e nel penultimo verso, rimediabile con una troncatura di “Eppure” e di “giungere”.

La poesia è un’analisi della propria vita, che si trasforma in una bella ed intensa preghiera, resa con appropriati e bei versi.

Zenone Drisoli –L’impertinente-: Il disegno di un collega, fatto con poche ed ironiche frasi. Nulla sfugge a Zenone!

Salvatore Cutrupi –Desideri…e nulla più-: Ben svolto il tema del titolo. Quanti sogni, caro Salvatore, comuni a quasi noi tutti!  E la poesia è anche questo coinvolgere chi legge nei propri desideri, come tu hai fatto oggi.

Jaqueline Miu –lo spirito del forte volge al vento-: E’ nel sogno che Jacqueline trova il suo oltre, la sua realizzazione. Ed è un invito a seguirla, questa bella poesia.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie al nostro vate illuminato.

Piero Colonna Romano
 

16/10/2014

Con grande gaudio saluto ogni membro partecipante del sito e che la giornata di tutti sia laboriosa e gloriosa come le Loro incendiarie menti.
Jacqueline Miu
 

15/10/2014

Rinnovo la mia stima e l'onore che ho di scrivere per il pregiato pubblico del sito Poetare.it.
Una felice giornata
Jacqueline Miu
 

15 ottobre 2014

Giuseppe Gianpaolo Casarini –Dalla caduta di una foglia-: Bella e malinconica similitudine dell’ottimo Giuseppe.

Sara Favaretto –Una vita-: Una passionale (quasi tutti i versi lo denunciano) ed appassionata (della vita) Sara, religiosamente ringrazia chi ha consentito quei sentimenti e quelle emozioni.

Ettore Mosciano –Noi-: La bella descrizione di un aperto paesaggio e la similitudine con una casa dove lo spazio è illuminato da una lei che è fiore da ammirare.

Fabrizio Lama –Libero-: Un anelito alla libertà che, secondo il poeta, è dono di Dio. C’è un’accusa ai condizionamenti che subiamo e che rendono la vita “un lerciume”. In definitiva è una riflessione sulla condizione umana, questa di Fabrizio.

Rita Ferrara –L’antro della sibilla-: Suggestiva descrizione di quell’antro, dove profezie venivano dette. Profezie che, come afferma Rita, erano “Passaggio per alcuni/impedimenti per altri”.

Alessandro Ferrari –Pandora-: Sottile analisi della psicologia e dei desideri dell’uomo, quella che Alessandro ci presenta con i suoi bei versi. Ma, ammesso che la Pandora di cui parla il poeta sia la mitica creatura greca, voluta da Giove, a punizione del genere umano voluto da Prometeo, della sua presenza mi sfugge il senso.

Jaqueline  Miu –correre col sole-:  Un’introspezione assolutoria ed orgogliosa del proprio essere. Iperbolico, ma coerente, il distico di chiusura.

Antonia Scaligine –poesie e politica andante-s/moderato-: Dura accusa a questa nuova classe dirigente. Questo nuovo che avanza ha gli stessi difetti, gli stessi egoismi, la stessa incultura dei “rottamati”. Con un bel po’ d’arroganza in più e con parecchia competenza di meno. Complimenti vivissimi ad Antonia che ne ha colto l’essenza e l’ha raccontata con amari e duri versi.

Luigi Preziuso –Ormai va albeggiando-: Vivere il proprio tempo con saggezza e godere di ciò che può dare, questo il messaggio dell’amico Luigi.

Un caro saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro vate generoso.

Piero Colonna Romano

 

14/10/2014

14 ottobre 2014

Simone Magli –La più alta forma di poesia-: Perfetto e condivisibile aforisma del nostro Simone.

Sara Favaretto –Vite sospese-: Malinconica e rassegnata presa d’atto di quanto si può essere soli e smarriti in questo mondo. Poesia molto intensa che molto bene esprime uno stato d’animo, un disagio. Brava Sara!

Antonio Scalas -C'è una strada, che se la cerchi … trovi la bellezza dell’anima”-: La strada dell’amore che illumina e “che mi esorta a cercare la bellezza/dell’anima.” descritta con bei versi liberi dal bravissimo Antonio.

Stefano Cosulich –sarebbe bastato-: Ottima traduzione di questa bellissima poesia di Aragon che resta bellissima anche nella traduzione di Stefano.

Laura Toffoli –Bacche rosse d’amore-: Una ventata d’amore pervade l’intera poesia. Bella la descrizione della natura nella quale la poetessa s’immagina immersa, dolcissima la chiusa.

Fausto Busatta –Non ti voglio più…Sì ti amo ancora!-: Tanto profondo è il sentimento d’amore che basta un nulla, un piccolo segnale, per riportarlo alla luce. Con sofferenza.

Ben descritti pena e desiderio.

Jaqueline Miu –Libertà-: La leggo come fosse un invito a lottare per la libertà “per dare il calmo/a ogni chiglia/che sogni/di varcare il futuro”.

poesie a tema: Dolore

Antonia Scaligine –Vivere all’ombra del dolore-: Il dolore e la pena del vivere, descritti con toccanti, metaforiche immagini. Ma al dolore c’è rimedio, ammonisce la bravissima Antonia, nell’amore.

Un sentito grazie ad Antonia ed a Santi per il gradito commento alla mia Dove siamo, dove andiamo? Ed a Marinella per l’apprezzamento a Chi l’ha visto? A questi tre cari amici un affettuoso saluto.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie al nostro vate generoso.

Piero Colonna Romano
 

Buongiorno da una piovosa e triste Liguria.
Per fortuna ci pensa l'amico Vate Piero a farmi sorridere. Oggi si rivolge a "Chi l'ha visto"..per cercare nientemeno che Lui..il nostro creatore! Certo ultimamente sembra proprio essersi dimenticato di noi!!!

Mentre l'amico Vate Antonio Scalas mi colpisce con la sua “C'è una strada, che se la cerchi … trovi la bellezza dell’anima
la quale, pur nella sua forma libera, mi trascina con la personalissima musicalità di Antonio. E' la bellezza dell'anima che noi cerchiamo!
Addis Marinella


Caro Lorenzo,
con un po' di ritardo a causa di disavventure domestiche, mando un mio commento su:

"Dove siamo, dove andiamo?", di Piero Colonna Romano - Il divertimento intellettuale di Piero coinvolge e la sua sperimentazione poetica si allarga alla ricerca d'un nuovo linguaggio, caratteristico d'un moderno futurismo. Complimenti per l'invidiabile ed azzeccato coraggio, la classe non è acqua.
Un caro saluto a tutti i colleghi ed un grazie particolare ad Antonia Scaligine, allo stesso Piero, nostro generoso recensore, ed a Lorenzo, il magnifico direttore;
Santi
 

13/10/2014

13 ottobre 2014

Stefano Cosulich –Io canto per passare il tempo-: Ed ancora una volta complimenti a Stefano per la bella traduzione.

Simone Magli –La vera libertà si potrà raggiungere-: Saggio e profondo aforisma di Simone, dove quell’essere liberi da se stessi s’intende  come essere liberi dai condizionamenti che sono catene.

Aurelia Tieghi –Collane-: Un tintinnio di colori e di emozioni quelle collane che ornano e rassicurano. Raccontata con l’alto e gradevolissimo poetare della brava Aurelia.

Piergino Pedrocco –Senza titolo (Filastrocca)-: Breve e delicato dipinto.

Sara Favaretto –Aspettando il sole-: Un’intensa richiesta di luce perché penetri dentro e scaldi l’anima.

Frate Lorenzo Ricciardelli –Cuori di mare-: Una splendida ode all’amato mare, fonte di vita e d’amore. Molto piaciuta.

Michael Santhers –Disoccupati-: Descritto alla perfezione lo stato d’animo del disoccupato. Struggente in alcuni versi, amara per intero questa intensa poesia e, purtroppo, attualissima. Complimenti Michael, vivissimi.

Santi Cardella  -Fiamma d’amore-: Da applausi. Chi, come Santi, è capace di rendere, con perfette poesie, tutto il suo innamorato sentire? Mi incanta sempre questo grande Poeta. Ed ancora applausi per questa poesia che sarebbe per intero da ricopiare.

Jaquline Miu –Sono i sogni che portano avanti i passi-: I sogni portano avanti i passi: senza sogni non si vive. Questo il messaggio gridato da Jaqueline. C’è molta classe in questo poetare, in questa denuncia contro una dura vita, con la consapevolezza che si può sopravvivere “solo col coraggio dentro il cuore”.  Sempre più convincente questa ottima poetessa. Complimenti.

poesie a tema: Dolore

Laura Toffoli –Il dolore a cosa serve?-: Laura guarda al dolore come fosse la strada, unica, per raggiungere “l’intima e perenne fiamma della vita”, per capirne il senso. E’ proposizione di tipo religioso, tutta da discutere.  Ma Laura rende bene, con poesia, il suo pensiero.

Un caro saluto a voi tutti, in primis al nostro Lorenzo, magnifico vate.

Piero Colonna Romano
 

Buona sera a tutti , eccomi di nuovo tra voi ,lo so che non è necessaria la
mia presenza ,
però è importante per me leggere le vostre poesie,
per motivi telefonici non ho potuto seguirvi , spero di non essermi persa
niente , anzi leggo tra voi nomi di nuovi poeti , e do loro il benvenuto ,
ancora non ho avuto il piacere di leggere le loro poesie , ma con grande
gioia ritrovo le poesie sempre belle, senza mai un verso di troppo o di
meno , di Piero e di Santi
Dove siamo, dove andiamo? Fors'è nero quel buco più nero,
par che rotoli e sta rotolando
verso un nulla ch'è nulla di nulla
e stravolge stravolto il pensiero.
Poesia umbratile , come l’essere o non essere della condizione umana , la
ricerca di qualcosa , rapporto di qualcosa che è vivo, ma che è destinato a
finire non certo nel nulla. Bellissima poesia
Fiamma d'amore
Lo spazio interminato che s'addensa
… Tienimi nudo là senza difesa
ché sul tuo seno è sempre primavera."
Santi Cardella , la tua poesia sempre si rinnova nell’amore e passione ,
bravo
Il dolore a cosa serve?
A farti vivere nella speranza , perché il dolore purtroppo è sempre vicino ,
è nel mistero della croce.
laura toffoli ; bella poesia
Un grazie a tutti , in primis al paziente e bravo Lorenzo
Antonia Scaligine
 

12/10/2014

12 ottobre 2014

Stefano Cosulich –La straniera-: Altra bella traduzione di Stefano. E’ un invito ad andare ad ascoltare Ferrè gustandone la poesia che c’è nella sua musica e nel testo di Aragon.

Davide Riccio –Prendere un treno-: La leggo come metafora della vita, col suo andare, con le analisi che ogni tanto ne facciamo, con la sua monotonia, con i suoi periodi bui dai quali riemergiamo.

Marco Saya –Fine-: Lo scorrere del tempo ed  il traguardo cui tutti siamo destinati, in questa sintetica e realistica poesia di Marco.

Simone Magli –Troverai la tua strada attraverso sentieri-: Riflessione filosofica del nostro amico Simone.

Mara Fossati –Verde smeraldo (gli occhi e l’anima)-: Un tripudio di colori, ispirati da due occhi verdi, reso con maestria  da Mara.  Coloratissima e gradevolmente iperbolica  poesia che dice di una sconfinata, amorevole ammirazione. Brava Mara!

Michael Santhers –Funghi-: La notte d’attesa ed il giorno per la ricerca: questo il racconto di ciò che accade ad un cercatore di funghi. Ovviamente il tutto narrato con la sfrenata fantasia e le contorsioni sintattiche del più che ottimo Michael.

Salvatore Cutrupi –Se Dio dorme-: Dolenti domande queste di Salvatore. La risposta ufficiale è : il volere di Dio è imperscrutabile quindi, per dirla col volteriano Panglos, tutto accade a fin di bene.

Con te vorrei credere più probabili periodi di lungo sonno, come ho scritto nella mia “Chi l’ha visto?”. Vorrei ma non posso.

Jaquline Miu –tu sei in me come una tempesta-: Da applausi questa poesia densa di una passione espressa con bellissime iperbole. Amore che brucia e distrugge, eppure voluto e cercato. Ineluttabile amore che donerà meraviglie. Complimenti vivissimi Jaqueline.

Laura Toffoli –Correzione alle volte errata-: Ironica Laura! Sa quel che vuole e sa che ne uscirà vincitrice… dall’esercizio di punteggiatura. Complimenti per questa, ulteriore, bella poesia.

Sia lieta e serena questa domenica per voi tutti. Il più cordiale dei saluti a tuti i sitani ed, in primis, al nostro illuminato vate.

Piero Colonna Romano
 

"Correzione alle volte errata"di Laura Toffoli: gioco di punteggiatura arguto che mi ha fatto sorridere ma non solo ...Brava!
Saluti a tutti voi azzurri e a Lorenzo.
tinti baldini
 

Commento alle poesie di oggi:
Complimenti a Davide Riccio per la sua"Prendere un treno:
"guardare di fuori/i pensieri che hai dentro". Molto bella questa cosa, avviene anche quando si guarda il mare.
"Se dio dorme" di Salvatore: poesia molto forte che aprirebbe molte riflessioni sulla spietatezza dei drammi all'interno delle famiglie e dell'umanità. Una denuncia che viene dal dolore e dalla compassione.
Simone


Grazie sempre Piero
Tinti Baldini

 

11/10/2014

11 ottobre 2014

Tinti Baldini –Amo-: Dichiarazione d’amore, ma di un amore particolare. Un amore panteistico che nasce da un cuore innamorato della vita. Emozionante e bella la poesia della sensibile e bravissima Tinti.

Stefano Cosulich –Blues-: La traduzione del racconto di pensieri notturni di Aragon, realizzata con maestria da Stefano.

Davide Riccio –Notturno-: Davide descrive, con molta bravura, un’atmosfera notturna. E’ un fosco dipinto quello che ci regala, chiuso dalla rassegnazione sul tempo che passa inesorabile.

Marco Saya –Ora so-: Metafora dell’inquinamento atmosferico creato dall’uomo, questa poesia di Marco. Inquinamento che cancellerà la gioiosità della natura, in mezzo a disperse polveri.

Carlo Chionne –Novecento, addio!-: Tra prima e seconda guerra mondiale si son contati circa 70 milioni di morti. Le ha perse entrambe la Germania ed oggi, nel nuovo secolo, attua la sua rivincita finanziaria, tesa a colonizzare il continente.

Carlo pare avere nostalgia del vecchio secolo breve e, tutto sommato, può darsi abbia ragione, visto quel che ci aspetta. Ma c’è un soffio di speranza in questo XXI°. Peccato che nessuno di noi riuscirà a tirarne le somme.

Bruno Amore –“…ma che colpa abbiamo noi.”-: Riflette sulla realtà che vede “la trista umanità, che di lontano/per mera salvezza va” l’ottimo Bruno. E quel lavarsi le mani e veder scorrere acqua rossa e vedere il rosso che “si spande attorno/ai corpi giocosi dei bagnanti” è denuncia di ciò che accade tra Nord Africa e coste italiane. Bene ha fatto il poeta a non mettere un punto di domanda a chiusura del titolo.

Simone Magli –Nausea-: Un profondo malessere esistenziale porta a denunciare la propria pena. Forti e bei versi questi di Simone che analizzano anche l’essere umano, condannandolo e chiude con una riflessione densa di rassegnazione.

Luigi Preziuso –La luna si è assopita le stelle addormentate-: Una fervida preghiera, nata lungo il mare, in un’alba piena di speranza. Un caro saluto, Luigi e bentornato.

Jaqueline Miu –Amore-: Uno sguardo nella profondità del cielo a coglier comete. Una fiammeggiante stella che vuol spegnere il suo ardore “nel cuore di un amore impossibile”. Condensata ma iperbolica, questa bella poesia di Jaqueline.

A tutti l’augurio per un weekend intriso di poesia ed un cordiale saluto. Un grande doveroso grazie al nostro generoso vate.

Piero Colonna Romano
 

Ma che colpa abbiamo noi
Di bruno amore
Oltre a riportare indietro il titolo a bei momenti mi piace per quel sentire sempre dolore, per quel rosso che avvolge ormai inesorabile e non si lava ,che avvolge il nostro povero pianeta
Grazie a voi tutti e a Lorenzo
Tinti Baldini

10/10/2014

Faccio mia"collezione di bambole*di Aurelia con quelle domande in chiusa di grande fascino
Ciao a tutti e a Lorenzo
Tinti Baldini


Ringrazio sentitamente Piero Colonna Romano e Santi Cardella per i loro commenti. A Piero Colonna Romano un cenno particolare per aver colto in maniera così delicata il mio ritorno nel sito. Un saluto ed un ringraziamento all'insostituibile Lorenzo.
Sandra Greggio


Ringrazio molto imbarazzato Piero e Marinella per i loro gratificanti commenti e anche Santi per l’ apprezzamento di ieri alla mia Le foglie del Tiglio … colgo l’ occasione per salutare Lorenzo e tutti i poeti del sito e soprattutto per scusarmi di non commentare quasi mai poesie ben più degne delle mie … mi riprometto di volerlo fare in futuro. Antonio Scalas
 

10 ottobre 2014

Michael Santhers –Scarpe-: La simbologia della scarpa e le sue destinazioni secondo Michael. Divertente e fantasioso come sempre il nostro poeta.

Aurelia Tieghi –Collezione di bambole-: Teneri ricordi in una collezione di bambole che riportano indietro ad un tempo  più sereno. Un tempo di fiabe e racconti che potrebbero rinnovarsi se solo sapessero parlare. Brava sempre la nostra Aurelia.

Stefano Cosulich –Io t’amo tanto-: Altra bella traduzione di Stefano che mi pare molto aderente al senso dell’originale.

Davide Riccio –Appunti bruciati-: Bella e malinconica la similitudine che Davide ci offre. Da un amore che muore, un garofano nero, screziato di rosso, così come da fogli di carta che bruciano. Bravo Davide!

Marco Saya –Talvolta penso alle periferie-: Uno sguardo nella miseria, malinconicamente raccontato dal bravo Marco.

Angelo Michele Cozza –I balestrucci-: Bella la riflessione iniziale su questa specie di rondine che nasce, impara a volare e svanisce nel nulla. Bella la similitudine con l’evoluzione dell’anima accomunata con loro dal battere del tempo. E bella la conclusione, con quel richiamo alle Moire, padrone ed artefici del nostro destino. Sempre interessanti e piacevoli i versi e le poesie di Angelo.

Antonio Scalas –Indicibili sofismi-: I riferimenti che Antonio fa a F. Bacone sono colte e da letterato. Non so quale brano dell’opera giovanile (ma già indicativa del pensiero di Bacone) abbia influenzato il poeta (sì il poeta, perché Antonio poeta è) forse quello dove il filosofo tratta del senso delle parole e del loro mutarlo con l’uso. Complimenti, poesie come queste sono un invito ad approfondire l’argomento. E la poesia è anche questo.

Salvatore Cutrupi –I miei bravi maestri-: In effetti, caro Salvatore, mi era poco chiaro quel “loro sono per me”  e ti ringrazio per avere chiarito, rettificando con “Gli uni e gli altri”.

Apprezzo la chiarezza e faccio il possibile per appartenere alla categoria di poeti che tu citi nella prima strofa, non disdegnando comunque gli ermetici e le complesse metafore. Ma, credimi, sono lontanissimo dall’essere “maestro”, ritenendomi un dilettante discente poeta. Un caro saluto.

Jaqueline Miu –Ti amo-: Il misticismo che c’è nell’amore è qui sottolineato dai bellissimi versi della bravissima Jaqueline. Complimenti vivissimi per questa efficace sintesi.

poesia a tema: Dolore

Sandra Greggio –Malinconia-: Ben tornata Sandra! E che ritorno questo!  Bellissima poesia intrisa di malinconia e pena. L’intensa descrizione di quella tristezza che a volte ti prende, la bellissima  descrizione dell’autunno (quel sole che si consulta con le nuvole è frase ad alto contenuto poetico) e quel dolente ricordo a chiusura, fanno di questa opera un delicato e bel capolavoro della bravissima poetessa.

Un grazie all’amico Carlo Chionne per le considerazioni che ha voluto fare sul mio modestissimo operare ed un caro saluto.

A voi tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro generoso vate.

Piero Colonna Romano
 

"Appunti bruciati" -Davide Riccio- affascinata da questa bella poesia, da "questo garofano nero con ultime screziature rosse..." complimenti.
un caro saluto a tutti
aurelia


Una poesia al giorno...
Indicibili sofismi di Antonio Scalas.
..le mie frasi anche quando sono un po' arruffate...Antonio oggi mi prendi in tenerezza!
Si scrive sempre per liberare i propri pensieri..ed anche per alleggerire l'anima. Ma non sempre si riesce in dotte esposizioni.
Senza saperlo hai dato risposta al mio segreto ma costante dubbio: poesia in metrica o libera?...
..le scrivo con amore e per diletto..
Grazie Antonio!
Addis Marinella


Caro Lorenzo,
anche oggi due commenti:

"Ti amo", di Miu Jacqueline - Affascinante poesia che si rivela come una rossa esplosione notturna d'un vulcano.
"Malinconia", di Sandra Greggio - Cara Sandra, la vera poesia consiste nel saper mutare in musica il dolore; e tu ci riesci con la tua composizione intrisa di leggerezza, proprio come una dolce musica.
Un affettuoso ringraziamento a Marinella Addis ed a Piero Colonna Romano per i loro graditi e sensibili commenti d'ieri ed a Lorenzo sempre presente con la sua quotidiana fatica,
Santi
 

9/810/2014

Un doveroso, caloroso saluto a Piero Romano Colonna, alla sua insostituibile, incomparabile attività di commentatore alla quale da tempo è ritornato in nuova, smagliante forma e che ogni tanto alterna con quella sua non meno importante e interessante attività di poeta per il piacere di tutti noi che continuiamo a leggerlo, sia nell'una che nell'altra forma, senza dimenticare ovviamente chi tutto questo rende possibile e attuabile. (Carlo Chionne)
 

9 ottobre 2014

Santi Cardella –Dalla notte all’alba-: Saggio poetico sulla metempsicosi dal grande Santi. Poesia bellissima (e come poteva essere diversamente?) che è speranza comunicata con la dolcezza di immagini da fiaba. Applausi e richiesta di bis.

Michael Santhers –Piccolo migrante-: Tenerissima fiaba, questa di Michael. Un atto di generosità, un ricordo dolcissimo, una surreale richiesta ed una fine tragica. Anomala poesia del nostro poeta, pennellata, qua e là, dalle sue immaginifiche proposizioni. Bella e molto gradita davvero.

Fabrizio Lama –Alberi d’autunno-: Preludio di morte della natura, raccontato con forti e bei versi.

Omero Sala –Pallida atmosfera-: Malinconico guardarsi dentro, detto con versi che dicono di rassegnazione, Il tutto sintetizzato da quel non avere quell’ubi consistam che potrebbe mutare la visione del mondo interiore. Bella ed intensa la poesia di Omero.

Stefano Cosulich –La rose et le réséda-: Stefano propone la sua traduzione di un’appassionata poesia dell’intellettuale surrealista Aragon. Come tutte le traduzioni è difficile non far perdere all’originale il sentimento che l’ha ispirata ma mi sembra che il nostro poeta sia riuscito a mantenerlo integro. Gradita molto la spiegazione a fine poesia: serve certamente a farci capire il motivo e quella passione che hanno ispirato Aragon nel comporla.

Giusi Falleroni –Giovani Zombie-: Fortissimo atto d’accusa lanciato nei confronti di chi (società, scuola, propaganda televisiva, consumismo. In definitiva, come afferma la poetessa, “Violentati da un Dio perverso”) ha fatto prosperare una gioventù di morti viventi, appassionati soltanto all’effimero che Giusi molto bene disegna e fustiga (quel “si abbandonano alle carezzevoli cure di un video piatto e senz’anima!). Complimenti. E come non concordare?

Laura Toffoli –Finestra sull’inverno-: Sente l’arrivo del freddo inverno, Laura. Ed esprime il suo sentire con i suoi bei versi, sempre descrittivi con proprietà. Questo modo di scrivere è quello che più direttamente ti fa vivere quel che sente il poeta. Bella l’intima conclusione della brava Laura.

Jaqueline Miu –Le distanze tra i pianeti si chiamano sogni-: Bella ode alla Poesia. Quella che è dentro noi e che attende solo di uscire per comunicare sentimenti. Cosa che a Jaqueline riesce alla perfezione, a partire dal titolo.

poesia a tema: Dolore

Nino Silenzi –Il dolore-: Bellissima lezione di vita, questa dell’ottimo Nino. La vita è un coacervo di pene, inframezzate da attimi fuggenti di gioia. Ecco, sono proprio quegli attimi preziosi che dovremo conservare nello scrigno della nostra memoria, per usarli quali antidoto al dolore. Fino alla fine. Complimenti e grazie per questa preziosa lezione.

Un grazie di cuore a Marinella Addis ed a Santi Cardella per i graditissimi e divertenti commenti alla mia Ermione e il Vate. Un caro, affettuoso saluto.

Ed a voi tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro generoso vate.

Piero Colonna Romano
 

Ringrazio Piero Romano Colonna per i suoi illuminati commenti e le sue
puntuali osservazioni che servono molto a farmi riflettere.Questo è
successo con la mia ultima poesia "Linguaggi e labirinti" che mi
permetto eccezionalmente di rinviare nella versione forse più chiara
suggeritami dal commento di Piero Romano. Grazie.
Salvatore Cutrupi
 

Dalla notte all'alba di Santi Cardella
Oggi vengo rapita dai versi musicali e perfetti ( l'endecasillabo non tradisce mai) di Santi.
Meravigliosa l'immagine del divenire gabbiano ..per sfuggire all'onda gelata!
Credo di non sbagliarmi, Santi semmai correggimi, se vedo in questi versi una stupenda allegoria della morte!
Stupenda poesia.
Addis Marinella


Caro Lorenzo,
oggi, per brevità di tempo, commento due sole poesie:
"Pallida atmosfera", di Omero Sala - Congratulazioni a questo Signor poeta che riesce a rappresentare ed evocare,condensato in pochi versi, l'oceano dell'inquietudine.
"Il dolore", di Nino Silenzi - Bei versi, frutto di intensa meditazione, sul più assiduo compagno della nostra esistenza e sul suo antidoto più efficace (ma fugace): la gioia. E il nostro poeta ci indica positivamente come affrontare e vincere il dolore: aprendo, nei momenti più neri, lo scrigno ove custodiamo le nostre gioie.
A tutti i colleghi un saluto e l'invito a poetare e a condividere le nostre emozioni,
Santi


"Il dolore" di Nino Silenzi oggi per me vale tutta la pagina. Poesia di una profonda saggezza, di una rara sensibilità, di un forte esistenzialismo, che però ci dice il vero: che bisogna sempre lottare, perché dal dolore nasce la gioia, il dolore ci accompagnerà sempre, sarà sempre con noi. Non va visto come nemico ma come alleato per creare, esprimere, emozionarsi, non va rifuggito. Quelli che si mettono una maschera di finta felicità mi fanno pietà, che dicono che bisogna sempre star su, che il mondo è a colori. Non è così per nessuno ed è proprio nella quotidianità che bisogna rafforzarsi, amarsi e trovare un po' di gioia. Grazie Nino.
Un abbraccio a tutti
Simone
 

8/10/2014

Buongiorno poeti.
Sempre schiava del tempo che tiranno m'insegue con il dovere, riesco però ad eluderne la sorveglianza per leggerVi e commentare anche solo un'opera:
Ermione e il Vate.
Piero, amico carissimo, i tuoi versi settenari allargano il sorriso: poeta serioso e fino, anche un poco malandrino!
Simpatia a tutti.
Addis Marinella
 

8 ottobre 2014

Carlo Chionne –Crisi d’identità-: Delizioso excursus nella storia della filosofia (dell’uomo, in definitiva) che la cultura dell’ottimo Carlo ci porge. Spassosa decisamente e colta. Mi fa ricordare la mia “Tempo” dove una strofa diceva: Si riempiron tomi e tomi/di spassose favolette/s’inventarono questioni…/e i cervelli fatti a fette/. Bravo come sempre ed incisivo il nostro amico. Ogni strofa sarebbe da commentare e meditare ma mi hanno colpito in particolare quelle che riguardano Bacone, Spinoza, Hegel e Marx, che sono da applausi. Il richiamo a Gassendi è poi, credo, il pensiero centrale che ha ispirato la poesia e la sua conclusione. Complimenti, caro amico ed un caro saluto.

Antonio Scalas –Le foglie del tiglio-: Romantica similitudine, questa di Antonio, detta con dolci e nostalgici versi.

Ettore Mosciano –Alba-: Un sogno ed un desiderio questo volo verso l’alto, molto ben espressi. Bravo molto, Ettore!

Fabrizio Lama  -Bianca luna-: Sospiri di vita molto ben disegnati.

Omero Sala –Sogno sgangherato-: Molto, molto ben raccontato un sogno. Sogno che è bisogno e desiderio. La soluzione è dentro il cuore del bravissimo Omero.

Stefano Cosulich –Elsa-: Toccante il testo di questa canzone (che cercherò in youtube) ed ottima la traduzione che ne fa Stefano, rispettandone il profondo sentimento che la pervade.

Salavatore Cutrupi –Linguaggi e labirinti-: Sceglie Salvatore tra il poetare in chiaro e l’uso di metafore, talvolta indecifrabili. Per la verità non mi è chiaro cosa sceglie, ma in definitiva ci regala una bella interpretazione di cosa sia la poesia, nella bella chiusa.

Jaqueline Miu –La caduta dell’Eden-: L’ho stampato per meglio leggerlo e rileggerlo (9 pagine) questo poema sull’apocalisse finale. Che dire di Jaqueline se non che ha interpretato, con sfrenata fantasia, il racconto che della fine del mondo fa Giovanni nel suo Libro della Rilevazioni? E ci mette molto del suo la bravissima poetessa: il Figlio diviene l’Erede che inganna, la Madre diviene un introvabile Regina. Appare anche un certo Johal, cieco, che, nonostante le preghiere, non riesce a fermare il male e l’apocalisse ma che alla fine capisce, vola con ali di sole ed apre una luminosa porta ai giusti eletti.  Assistiamo alla lotta tra angeli e demoni ed alla fine c’è un regolamento dei conti finale tra Dio e Lucifero, definiti “i due Immortali”, con surreale dialogo, sul quale vale la pena di soffermarsi a riflettere. La fine di Lucifero è molto ben narrata, concordemente con ciò che ci ha raccontato Dante .

Affascinante narrazione, resa in un clima da grand guignol, da film dell’orrore, ricca di considerazioni filosofiche della bravissima poetessa. Senza fiato applaudo.

A tutti il più cordiale dei saluti ed un grande grazie al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
ho trovato divertente l'excursus filosofico di Carlo Chionne, delicata e romantica "Le foglie del tiglio" di Antonio Scalas, dotata di fantasia creativa "Alba" di Ettore Mosciano.
Da sbellicarsi per le risate il plastico adattamento scenico di "Ermione e il Vate", di Piero Colonna Romano, che ci conferma che la poesia è libertà creativa. Un plauso a chi scrive ed a Lorenzo, un caro saluto per tutti,
Santi
 


 

7/10/2014

7 ottobre 2014

Gloria D’Alessandro –D’amor mio parlando-: E’ un rifiuto della maturità che, ogni tanto, fa capolino. Una lotta tra cuore e mente, dove il cuore prevale e si vuole prevalga sempre. Forte poesia della brava Gloria che si guarda dentro, ricorda il suo ieri e, con forte determinazione, fa prevalere l’anima sulla ragione. Bellissimo, a dimostrazione, il distico finale.

Roberta Benati –Tempo-: Lotta per l’esistenza, raccontata magistralmente, con un grande pessimismo di fondo e rassegnazione. Brava Roberta!

Antonietta Ursitti –Capovolta guardo-: Un ben tornata all’amica Antonietta che ci delizia con questa poesia esistenziale che dice di smarrimento di fronte ad un mondo capovolto (quello sì) dal quale vorremmo fuggire.

Simone Magli –Davanti al camino-: Più ermetico di così non si può. Simone disegna, spera, aspira ad un mondo che verrà. E che sarà intimo e caldo.

Stefano Medel –L’ignoranza-: L’ignoranza è la causa di tutti i mali del mondo, così ci ammonisce il nostro Stefano.

Giovanni Maria Gandolfi –Fluttuazioni-: Dura ed amara analisi, questa di Giovanni Maria. Detta con significative metafore, racconta le pene di un anima, con forti e bei versi.

Michael Santhers –Caselli ferroviari-: E Michael lo vede e lo racconta così un casello ferroviario. Pare una banalità il casello, ma ci sono storie d’uomini e desideri e bisogni. Tutto questo il nostro poeta vede, sente e narra. Malinconica e bella la chiusura.

Jaqueline Miu –Da dietro, le lacrime tornano acqua.-: Semplicemente delizioso immaginare che “e solo i mondi delle idee mi terranno le ali aperte”. Bel richiamo a Platone. Ma Jaqueline ci riserva altre chicche ad alto contenuto poetico tipo “un angelo berrà anche i miei sogni dai ricordi” e “Io ti scelgo dalle lettere mai scritte,/come un primo amante dell’ultima donna della Terra,”. Che dire se non un brava poetessa?

Salvatore Cutrupi –Grattacielo-: Un paese cementificato è quello in cui viviamo. Manca l’aria, e Salvatore alza la sua amara protesta. Ma si rassegna, il poeta, perché almeno luna e stelle resteranno visibili. Fino a che l’inquinamento luminoso non le confonderà del tutto.

poesia a tema: Dolore

Giorgio Medda –Lacrime-: Anima decisamente eclettica, quella di Giorgio. Regala sogni da incubi o sensuali, ed è preda di fantasmi o di folletti. L’intera poesia è una metafora dell’esame del nostro vivere, con i suoi contrasti. Ma il poeta tira le somme e la conclusione è la cifra del suo dolore.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti ed un grande grazie al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Più delle belle mi colpiscono alcune poesie del tempo e della maturità che mai la prenderà di:

- Glò D’Alessandro “D’amor mio parlando” una poesia piena di forza, anima combattiva con gomitoli da srotolare... nell’amore… condivido, molto bella

-Roberta Benati “Tempo” segni di vita vissuta che prendono il cuore.

-Antonietta Ursitti “Capovolta guardo” pochi versi che insieme al titolo, fanno entrare in un cielo spirituale tra memorie emergenti che cercano risposte…

Con l’occasione ringrazio sempre chi si prodiga a commentare le mie poesie e quelle degli amici poeti, i commenti che leggo, aprono squarci nella mente e nel cuore, le emozioni esternate confortano l’anima mantengono la sua condizione di benessere.

Carissimi saluti a tutti soprattutto a Lorenzo De Ninis.
aurelia


"Tempo" di Roberta: poesia esistenziale, amara ma veritiera. Si soffre tanto nella vita, inutile far finta che vada sempre tutto bene. E' una lotta continua e così com'è forte il dolore, può essere più o meno intensa la gioia.
"L'ignoranza" di Stefano: è vero, c'è anche tanto bene, ma chissà se ce la farà mai a superare la malignità di tanta gente. Per ora ci possiamo costruire un micromondo di persone buone e vicine a noi.
Simone
 

6/10/2014

6 ottobre 2014

Roberto Bottiroli –Carolina-: Prosegue la deliziosa galleria femminile dell’ottimo Roberto. Questa volta è canzone a rime abbracciate, piacevolissima e musicale (e musicabile).

Gloria D’Alessandro –Danza moderna di Anassimene-: Oggi Gloria impartisce una lezione di filosofia naturalista e ricorre ad uno dei primi filosofi che si chiesero quale mai fosse l’archè. Lo fa con divertente poesia dalla conclusione pessimistica.

Giuseppe Dabalà –Quando vedrò piangere le stelle-: Un grande bentornato all’amico Giuseppe! Bella la poesia che ci propone (così come tutte le sue dolcissime) ispirata da un desiderio di perdonare e d’essere perdonato, nell’amore. Un caro saluto.

Davide Riccio –Gli ulivi-: Beh, Davide li vede così: simbolo di morte. Ma ottima la descrizione di questi affascinanti alberi.

Rita Ferrara –Parole-: Bella questa ode alle parole di Rita.

Rpberta Benati –Riflessi-: Poesia giocata interamente su riflessi di luce e sulle emozioni che questi danno alla brava Roberta.

Aurelia Tieghi –L’ultimo giorno-: In quella bicicletta verde è riassunta la malinconia per una bella stagione che muore. E negli altri versi c’è il sentimento della bravissima Aurelia.

Giovanni Maria Gandolfi –Fotogramma-: Bellissima e sottile analisi psicologica di un volto fotografato. Giovanni Maria lo fa rivivere con maestria, lo rende plastico nella sua umanità

Michael Santhers –Preghiere-: Sarcastico e caustico Michael racconta una triste realtà, fatta di ipocrisia e di pena. Anche in chiesa i poveri ignorati ed i ricchi adorati. Ma venne Francesco e chissà che qualcosa non cambi…

poesia a tema: Dolore

Laura Toffoli –Dolore in fondo al cuore-:  Da petali di baci a fredde carezze, dunque. E Laura ci rigala una splendida sintesi poetica di quel che può provare un’anima nel vivere quel percorso. Intensissima poesia della nostra brava poetessa.

Cari amici, da qualche giorno ho ripreso, con piacere, a commentare ma questo non esime voi dal farlo. Vivacizziamo questo bellissimo sito anche con i vostri commenti che so colti e profondi.

Un caro saluto a voi tutti ed,  in primis , al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Buonasera
un caro saluto alla redazione e a tutti gli amici scrittori e lettori.
Jacqueline Miu
 

5/10/2014

5 ottobre 2014

Angelo Michele Cozza - S'io odo e vedo il vero-: Dolente riflessione sul traguardo cui tutti siamo destinati. Angelo ci regala bei versi sui quali riflettere. Versi che sono filosofia su di una vita “che non ci bacia  e più niente dice.” C’è grande malinconia nell’analisi che fa il poeta: dopo una vita onesta, talvolta gioiosa e piena di speranze ecco che “siamo oggi il moccolo fumoso/del cero dopo la fiamma”. E non ci sono domande sul senso di questo vivere, semplicemente “ci siamo solo infilati e persi/nel dedalo del non essere”.

Appunto, dov’è e  qual è il senso della vita?

Roberto Bottiroli –Desirè, speranza vana-: Dolcissimo e piacevolissimo sonetto di  Roberto, perfetto nella musicalità dell’endecasillabo e di chiara derivazione dolcestilnovistica.

Gloria D’Alessandro –Campo di fiori-: E’ un modo estremamente positivo questo guardare agli altri di Gloria. Campo di fiori da cogliere, li definisce, con amorevole generosità che quel “sarebbe” non inficia.

Luigi Cavallone –L’arcobaleno-: La bandiera della pace dovrebbe sventolare sempre sul mondo: questo l’auspicio, condivisibile, di Luigi.

Davide Riccio –Souplesse-: Grosso modo Davide  si trova “nel mezzo del cammin di nostra vita”,          quindi ne ha ancora di tempo per allenarsi!

Il guardare al sonno come a qualcosa di simile al sonno eterno non è originale quale idea, ma Davide la traduce in una poesia sulla quale molti si soffermeranno a riflettere.

Stefano Medel –Desidero stare con te-: Un disperato grido d’aiuto per combattere la solitudine con l’amore.

Giovanni Maria Gandolfi –Luce e cacofonia del sentire-: Basterebbero poche parole luminose per rendere gradevole il vivere: questo il messaggio che ci regala Giovanni Maria, con piacevole poetare.

Giusi Falleroni –Ali ribelli-: Una serie di belle, metaforiche immagini per riflettere su questo mondo dove le ali non esistono più. Non voliamo, ma restiamo costretti in abiti troppo stretti (regole troppe rigide) “esuli ai bordi dell’infinito/mesti come cani randagi.”. Ma questa poesia, che è denuncia, si chiude con una speranza. Speranza di libertà. Molto brava è Giusi, per il modo in cui ha lanciato il suo messaggio.

A tutti l’augurio per una serena settimana, immersi nella poesia. Un grazie per ciò che concede al nostro Lorenzo, splendido vate.

Piero Colonna Romano
 

Ho molto apprezzato la chiusa di Angelo Cozza perchè mi si confà il suo sentire.Grazie
Tinti Baldini


Grazie sempre Piero, grazie a voi tutti azzurri e al vate
Tinti Baldini
 

4/10/2014

4 ottobre 2014

Giovanni Maria Gandolfi –L’olfatto rammenta-: Molto ben descritta l’estasi che può esserci nell’atto d’amore, il forte desiderio e l’appagamento. Complimenti.

Santi Cardella –Tre piantine-: Tre deliziosi capolavori di Santi. Tre strofe che, in effetti, sono tre grandi poesie compiute, dal bel ritmo binario. Applausi e richiesta di bis.

Tinti Baldini –C’è un tempo-: Un’ode all’allegria, all’amarezza, alla sensualità che si conclude con un’ode all’amore. Piacevolissimo regalo dalla bravissima Tinti.

Bruno Amore –Treno a…pensieri-: La nostalgia per la vecchia e romantica vaporiera è in effetti  metafora della nostalgia per il passato.  Fermi su quel binario, attendendo che l’impossibile ritorni. Piaciuta molto questa del bravo Bruno.

Stefano Cosulich –Bandiera rossa-: Caro Stefano a breve il “rottamatore” le farà sostituire da quelle bianche scudocrociate, portanti la sua effige. Più pericolo di così!

Fausto Beretta –Migranti, stranieri d’oltre mare-: Dolente rimembranza di quel che accadde un anno fa nelle acque di Lampedusa. Intensa e commovente la poesia di Fausto.

Renzo Montagnoli –La cartolina-: Un dolcissimo ricordo del passato che dolcissimo resterà  soltanto nella memoria. Molto bella (e saggia) l’ipotetica risposta del poeta.

Gabriele Renda –Sul colle sventola camicia bianca-: Affonda il suo acuto sarcasmo nella realtà italica odierna, il nostro Gabriele e parodia, come lui sa fare, Battiato. Ok Gabriele, un caro saluto. Continuiamo ad attenderti.

Antonio Scalas –Il fiore più bello-: Iperbolica dichiarazione d’amore. Passione resa con similitudini che più romantiche non si può. Poesia da tenere a mente. Hai visto mai che non la si possa usare. Bravo molto il nostro Antonio.

Carlo Chionne -Marinettiana-: E come non concordare?  Sì, sono bestie non uomini, bestie intrise di una religione resa aberrante dalla loro interpretazione. Un caro saluto, Carlo.

Marinella Addis –Tenera roccia-: Dolcissima questa dedica ad un amorevole nonno. C’è dentro un grande amore, reso alla perfezione. Complimenti Marinella.

Salvatore Cutrupi –Rintocchi-: La grandezza della normalità, qui sottolineata con molta tenerezza, dal bravo Salvatore.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti ed, in primis, al nostro illuminato vate.

Piero Colonna Romano

 

2 ottobre 2014

Stefano Medel –La notte-: Un messaggio a placare le inquietudini che porta la notte. Quanto diverso da Marco!

Ettore Mosciano –Autore di ogni giorno-: Descrizione di un gioioso risveglio, questa di Ettore. Belli i versi liberi che propone.

Silvio Canapè –Vi son petali di rosa-: Altra romanticissima dichiarazione d’amore del nostro Silvio. Intensa molto la chiusa.

Alessandro Ferrari –Mattina d’autunno-: Una visione che incanta e stimola, molto ben resa ed una speranzosa conclusione, degna di fortuna.

Giovanni Maria Gandolfi –Grembo-: Il concepimento descritto con bella poesia. L’omaggio alla donna e l’amore che si può provare nei confronti di quel grumo nel grembo, descritti con delicati versi. Molto intensa e apprezzabile la conclusione

Mara Fossati –Un augurio-: Omaggio appassionato a (presumo) un artista.

Michael Santhers –Aria d’Ottobre-: A colpi di spatola, uno dopo l’altro, Michael dipinge ciò che lui sente dell’ottobre. E’ il suo stile questo, apprezzabile per sintesi ed efficacia. Bravo amico poeta!

A tutti un caro saluto ed un grazie al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Trovo così pulita ed essenziale la poesia di Fausto sui migranti
Si sono spese tante parole ma queste vengono dall'anima
Grazie a voi tutti e a Lorenzo
Tinti Baldini
 

3/10/2014

3 ottobre 2014

Stefano Medel –Girotondo-: Simpatico aforisma questo di Stefano. La sciarada infantile terminava con un “e tutti giù per terra”…

Aeronysmo 2- Dubbio-: Giocare con le parole, dice il poeta. In effetti questo fanno i poeti, senza dubbio.

Giovanni Maria Gandolfi –La baia-: Paura dell’amore dunque, ma anche desiderio di viverlo nella dolcezza di un sorriso di donna. Sentimenti contrastanti hanno ispirato Giovanni Maria per questa composizione sulla quale riflettere.

Ida Guarracino –Se un giorno….-: Sguardi complici, dunque. E Ida ci regala una poesia che sa di mare ed amore.

Michael Santhers –Professor Trombone-: Credo che Michael descriva un suo vecchio professore, dall’indelebile ricordo. Delizia, come sempre, il suo stile fantasioso con  le immagini che riesce a rendere.  Complimenti!

Bruno Amore –Neanche quest’anno (incertezze)-: Bella prosecuzione di una sua precedente poesia. Il dubbio, la tentazione, il desiderio che si spegne col malinconico freddo dell’autunno. 40 più uno, ma quella busta, promessa e richiamo, resterà là a rassicurare.

Antonio Gagliardo –Tenerezza-: Bella la similitudine iniziale e dolcissimo il prosieguo. Bravo Antonio!

poesia a tema: Dolore

Simone Magli –Lo strazio di non capire-: Drammatico aforisma, concentrato di pessimismo di stampo nichilista, sin dal titolo. Forza Simo!

Un caro saluto a voi tutti ed un grazie al nostro vate generoso.

Piero Colonna Romano
 

Originale e carina "Girotondo" di Stefano, che con la sua semplicità riesce spesso ad essere incisivo.
"Neanche quest'anno (incertezze)": nostalgico rimpianto.
Complimenti e grazie a tutti.
Un saluto caro
Simone
 

2/10/2014

1 ottobre 2014

Giancarlo Paravani –Amore-: Benvenuto nell’azzurro a Giancarlo che presenta una poesia che pare una fiaba, con morale finale.

Bruno Amore –E m’ha punito il fato-: Quarant’anni dopo il malinconico ricordo di un’incomprensione, forse per un rispetto non voluto. Capita e resta dentro una tardiva amarezza, molto ben raccontata da Bruno.

Zenone Drisoli –Recessione poetica-: Fortunatamente non è in recessione la poesia, anzi. Ci aggrappiamo a questa che resta l’unica possibilità d’esprimere, come fa Zenone, sdegno e speranza.

Stefano Medel –La mia ribellione-: Per Stefano vivere è una guerra. Reagisce al male e ne uscirà vincitore, proseguendo, imperterrito, la sua strada. Tutto questo in una poesia nata dalla rabbia nei confronti di questo mondo.

Aurelio Zucchi –Terrore stolto-: Una fiaba, simile ad un sogno angosciante, raccontato con i puliti verso di Aurelio.

Aurelia Tieghi –Nudo-: Bella introspezione, questa di Aurelia, detta con bei versi e particolarmente intensa la chiusa  con quella domanda priva di risposta. (ma una ci sarebbe: continua a fare poesia, come sai fare)

Simone Magli –Narcisismo nichilista-: Esistenziale analisi che dice della sofferenza che può dare il sentirsi soli ed incompresi. Bellissimi i versi “Che farsene del vento/se non è tesa la vela/se al timone c’è un pazzo senza amore?”. Bravo molto il nostro Simone. Complimenti.

Santi Cardella –Sciogliendosi la neve, più-: Anche se qualche verso nella traduzione è saltato  (per un problema di riversamento) Santi rende alla perfezione lo spirito col quale Machado l’ha scritta. Ed ancora una volta, complimenti.                                                                                

Fausto Busatta –Un pugno di terra rossa-: Una serie di bellissime metafore portano ad una disperata dichiarazione d’amore. Decisamente bella questa poesia di Fausto. Complimenti.

Salvatore Cutrupi –Armonia-: Bella riflessione. Ed è  proprio come il poeta narra nella conclusione, quel che ci circonda. Credo che, almeno per quanto riguarda gli uomini, importante sia non fare classifiche, accettarli per quel che sono e, magari, imparare da tutti. Forse si realizzerebbe, appunto, l’armonia.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti, in primis al nostro illuminato vate.

Piero Colonna Romano
 

"La strada azzurra" del nuovo narratore Giancarlo Paravani: davvero un microracconto "naif", genuino e ingenuo, come i bambini. Complimenti.
Simone


Ho particolarmente apprezzato "Aurore di giorno" per l'originalità e ancora di più "Vi son petali di rosa", specialmente nella chiusa, che poi è una bellissima affermazione/aforisma.
Sinceri complimenti a tutti per le poesie e le emozioni che mi regalate ogni giorno.
Simone
 

1/10/2014

30 settembre 2014

Concludo così le poesie di ieri:

Enrico Tartagni –Fino all’ultimo respiro-: Titolo perfetto per una surreale poesia. Quel che segue ci lascia senza fiato per il ritmo serrato dei versi di Enrico.

Carlo Chionne –Oh! Tempora!-: Amaro sfogo di Carlo al quale si può solo raccomandare di non identificarsi con questi tempi. Non li merita, anzi è una delle poche positività che ci conforta.

Bruno Amore –Acqua a catinelle-: Il rimpianto per la pioggia della nostra giovinezza, quella nella quale potevamo correre felici, raccontata con versi impregnati di nostalgia.

Giuseppe Gianpaolo Casarini –Pur spento l’amor mio-: Tre intensi versi pieni di malinconia per ciò che era e non è più.

Simone Magli –Veli di seta e corpi ambrati di donne arabe-: Come cantava Cenerentola (o Biancaneve?) i sogni son desideri. Un solo augurio: che si realizzino!

Laura Toffoli –Un lumino d’amore-: E’ una bella preghiera quella che ci offre Laura e ci dice della sua fede e del suo guardare in alto.

Fausto Busatta –Inno alla speranza-: Guarda indietro nel suo tempo e dentro se stesso il nostro Fausto e ci regala una confessione con lieto finale.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro impagabile vate.

Piero Colonna Romano
 

Ancora una volta ringrazio per l'ospitalità e per i positivi e accorti commenti di Piero,grazie a tutti e continuiamo a poetare.
silvio canapè
 



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