Commenti sulle poesie

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Commenti dal 01/02/2007 al 07/08/2007

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07/08/2007

Mi pare di Tinti. Approfitto di questa poesia di Tinti, che dedico a tutti i poeti del sito ( in modo particolare alle "intese" come scopre Gerardo) e a Lorenzo de Ninis, per augurare a tutti Vacanze Piene.
Naturalmente grazie Tinti e scusa se mi sono permesso, sempre molto dolce la tua poesia, ...e ben tornata Fausto B.

Che bello questo sito!!!!
Ma vi rendete conto della bellezza che lo pervade, grazie a voi tutti?
Il genere umano è pazzesco.
Va in giro a fare le guerre, denuncia il vicino di casa che ha il cane
che abbaia due volte al giorno...
E poi si ritrova in queste pagine, e scopre certe meraviglie...certe
intese, certi scambi.
L'Umanità è divinità.
Vi abbraccio,
gerardo

Bellissima "sotto le coperte" di Lorenzo, forse migliorabile nel finale, ma riesce molto bene nei versi lunghi e nelle scelte lessicali. Molto apprezzate anche le poesie di Glo e Giuseppe Marzulli. Saluti a tutti ciao ciao e buone vacanze
Gab. F.

06/08/2007

Quando leggo Glò, sento irresistibile la voglia di andare a vedere cosa c'è dietro lo specchio. Non ho ancora scoperto il suo duale, sento che c'è, spero di beccarlo, prima o poi.
Ciao
Bruno Amore

Ciao poesia.
. a volte - di Tinti - mani come tentacoli onirici lumgo l'universo mentale. Sento...
. sulla politica quotidiana - Bettozzi - acido cloridico puro, così si fà.
. Attanasio 2 - : bmbini che giocano alla guerra tra adulti che la fanno, "...e bruci la città..."
BR1

Elia Belculfinè, la tua poesia è molto più di un canto pomeridiano, ti circonda invece il senso dell' infinito in cui sei sospeso, anima dai mille colori e dalle mille emozioni, che sai riportare e sussurrare agli altri...e qualunque sia lo strumento, violino, organo, mandola...continua a suonare, c'è sempre qualcuno che ascolta...
Maria Attanasio, tagliente , precisa come una istantanea ma nitida come una macrofotografia...non ci si può sottrarre. Brava.
Scusatemi se commento solo queste che mi sono state di impatto, per Glò, Tinti, Fausto,Aurelio,Silvia e...scusatemi se non vi nomino tutti, dovrei ripetermi, ciascuno sa quanto apprezzo il loro poetare, e perciò scrivo semplicemente che aspetterò con ansia che trascorrano le vacanze, per rileggervi con grande piacere.
Ringrazio anche tutti quanti hanno avuto commenti per me, sempre graditi, anche se non sempre sono stata attenta a ringraziare.
Un abbraccio affettuoso vi racchiude tutti, specialmente il Magnifico, cui va tutta la mia gratitudine per l' impegno e la saggezza con cui conduce questo bellissimo sito azzurro.
Arrivederci a settembre.
cri

Mi soffermo, purtroppo per breve tempo oggi, e rimango colpita dalla poesia di Lorenzo Amadori ,cosi sinteticamente piena ed intensa in pochi versi.Agli altri merito e forza.
Vi saluto cari compagni di viaggio di ieri e di oggi....grazie Glo' per Tinti bella ! Sei forte! A tutti buone vacanze ed in modo particolare al Magnifico che mi ha consentito una esperienza unica,ricca e spesso raffinata e ......sono sensazioni cosi' rare da provare oggi che gliene rendo merito!Un abbraccio nella mia grossa coperta e.......a Settembre.
Tinti

05/08/2007

Sei forte, Gabriele, davvero... oltre che bravo!
L'assaggio d'eternità è un 'espressione che mi è piaciuta moltissimo, Avanti Vitellino. Se fossimo capaci di assaporare piano piano queste pillole di caramelle forse non saremmo immersi costantemente nella paura del vivere...
Daniele Locchi: splendida...
Chiara Pinnone, la tua poesia è melodia armoniosa. Grazie.
E Giulio Tonon con gli occhi erranti mi fai sognare, immaginando il tutto tra pastelli silenziosi di anime erranti, dalle creature alla natura e viceversa.
Silvano penna che vola in emozioni senza fine.
Herr Lucius: herrlich!!!
Grandi abbracci a tutti gli amici sitani!!! A domani per il saluto delle vacanze!!!
Glò

Bella dedica, Alessandro Cancian, profonda come solo l' amore di un genitore può essere...
Gabriele Piretti, sintesi e riflessione, la chiusa è straordinaria!
Bellissima quella di Daniele Locchi, musicale come al solito, una visione del mondo che condivido in pieno, espressioni di un pensiero che spazia e non si da pace...
Giulio Tonon , atmosfera di una notte ingannevole-incantevole...
"Elsa" di Silvano Conti, intimistica, dolce, amorevole.
Maria Attanasio, intensa questa tua sulla vita e la morte, fa pensare, rimane dentro.
Glò e Silvia Pia Favaretto, e Aurelio Zucchi, e...ma siete tutti bravissimi...è una bellezza leggervi!
Un commento particolare al racconto di Lucius F. Schlinger, scritto benissimo, in un contesto futuribile alla Asimov, perfettamente congegnato, e che offre molti spunti di riflessione...questo avvicinarsi degli dei, temuto ed atteso, forse già avvenuto innumerevoli volte nella storia terrestre...un futuro possibile in cui la giustizia e la tolleranza siano appannaggio di tutte le forme di governo e di tutte le relligioni, anzi, dell' unico spirito religioso ideale...Forte!
Ringrazio il Magnifico e tutti, con affetto.
Cristina Bove

Ciao amici,bentrovati seppur per breve tempo.Mi siete mancati!
E vengo alla pagina di oggi ricca di emozioni .....
- Struggente Silvia M.,nuova poetessa e benvenuta.
-Quel"Silenzio del mare " di Vercoriana memoria come è magico,vivo ,vero.Silvia .P
-Pura poesia l'incipit di A.Picentino
-Ironicamente bravo,come sempre,Gabriele.P
-Glò,eccoti,cara,capace di dire "è come finire dentro l'anima" e... poi che c'è di piu'.
_Cara Cristina,una conclusione memorabile!
-Bellissima di dolce melanconia la poesia d'amore di Aurelio.Z.
-Penetra nei visceri profonda angoscia d'abuso grondante dolore in "Boccioli rinsecchiti" di Giuseppe M.
-Faccio mia per l'asciutta intensità
"Ho sostato " di Avanti Vitellino.
-Che bella strofa,Silvano,"Persa...Elsa".Grande!
-Mi sono rimasti fotografati nella mente "la vita è un vecchio appeso al collo" di Maria.A.2 e "la luna ubriaca di stelle" di Julian.
Di piacevole lettura anche tutte le altre .
A presto e buona notte.
Tinti

04/08/2007

Cristina Bove.... mi hai affascinata con le tue parole, fuse e profuse di
materia di sogno...Chi muore all'alba? ...di sogno in sogno...nessuno! La
vita a mio avviso è sogno...a noi la possibilità di condurlo da svegli o
viverlo dormendo...ma essendo forse anche noi materia di sogno non ci resta
che assistere, forse...al nostro sogno come spettatori-attori !!!
...forse sono l'unica rimasta del sito ormai quasi in "vacanza"...ma,
deliziata dai versi di Riccardo Pampena e di Wolpe81 è a nome di tutti gli
abitanti del luogo azzurro che simpaticamente li accolgo...e... con il senso
di una piccola preghiera... "stupenda creatura" colei che l'ha scritta
Alessandra Piacentino... vorrei sussurrarvi all'orecchio:

"Questo è un posto speciale
Abitato da creature speciali
E chi con il cuore sa ascoltare
Vi dovrà senz'altro tornare..."

Certa di riavervi con noi!
Silvia Pia Favaretto

03/08/2007

Oggi sarò super-veloce.... e cito: Silvano Conti, rendi proprio il "respiro serpeggiante" dell'Incomunicabilità, wow!!!
Amore, Silvia Pia, tenerissimamente delicata...
Gabriele con una chiusa straordinaria, Fausto Beretta nella riflessione un grido, un urlo di ricordo da non dimenticare, Golan; Peter Pepato, agonia e dolore...
Cristina... e tutti gli altri... scusate ma vado un pò di fretta oggi...
Glò

Oggi, ultimo commento... al volo... le mie: M.Santhers: "verso" diverso....
neosperimentale, con allitterazioni progressive allusive al suono...
notevole la ricerca fonetica .... molto simili ai miei : - migmi - i quali,
ancora più estremi, arrivano a far a meno anche degli articoli.... ho
gradito molto.... A. Cancian... al solito... bella e musicale ... per lo più
in dodecasillabi ( voluti? ) ... A.Martino : .... "Indolor".... fine
allusiva metafora del ricordo... dell'assenza... un bravo anche a Bertozzi
col suo sonetto semi romanesco e " Come ranocchi" di Cristina B.... a Glo:
saluto speciale con haikai condiviso, titolo come la mia di oggi: -
incomunicabilità - ---- tra le parole/si sciolgono mattine/che più non
parlano .... ciao ... buone vacanze a tutti....
Silvano Conti

Come ranocchi di Cristina Bove . Molto bella. Nonostante “… verrucosa di brividi acne manifesta…” muove il sogno anche se quel “scivoloso” vorrebbe …dal sogno mettere in guardia.
... Di Cristina... di Glò .Musica. Come può far ben suonare un "Niente"affacciato nel "Tutto"...che senti vicino!
Cerco spicchi di …A.Piacentino “felicità … spigolo di cemento… cuore… schiaffo…realtà”: sintetizzato bene il momento.
Verso di Michael Santhers un "riservato" modo per rivelarsi
...Incomunicabilità di Silvano Conti . Resa molto bene “ sguardi giganti… pensieri nani”, “ il silenzio …saliva… e tacendo anche tu ne ascoltavi il rumore”
Fausto Beretta

Glò, sono commossa! Però, a prescindere da chi ti ha ispirata, credo che sia
una delle tue più belle, eh sì, lo penso davvero! Il tutto è pervaso da un
senso di grande lirismo…Grazie, infinitamente grazie.
Silvano Conti, molto descrittiva, si palpa con mano questo silenzioso
stupore.
Alessandra Piacentino, lapidario, bellissimo fraseggio, stupefacente è il
titolo…
Gabriele Piretti, sempre più…tutto.
Peter Pepato, mi sbaglio o leggo nelle tue ultime un sogghigno? Un sarcasmo
da brividi…
Paolo Comparetto, haiku imperfetto, perfetto…
Maria Attanasio, nell’ anima del mondo, l’ anima tua si veste di poesia.
Cristina Bove

02/08/2007

Veloce cito oggi : M.Santhers... Cristina B.... Silvano C ...:( o
scusatemi!... qualche volta non mi riconosco) .... e R.Montagnoli e
J.Carrera... le migliori di oggi : .... la new di G.Tonon ... : ricevo il
tuo messaggio... chiaro e forte .... grande respiro...ok... buona la prima.
e .... C.Amoruso : "Notte di Punta Alice " .... notte senza fine/cielo
senza rotte.... mi piace un sacco.... Non posso leggere i racconti per
mancanza ti tempo.... alla prossima.
Silvano Conti

Vulcanica Glò, tormento e speranza...ti intravedo danzare entro la tua
stessa vita con grandi ali di fuoco dal fresco profumo di resine appena
colte; scalzo tormento di speranza vestita la vita, con il suo alternarsi di
luci e ombre;
nelle tue poesie ce lo fai toccare con mano questo spessore che poi è
l'essenza della vita stessa...sei fuoco e sei magma, gocciolina di rugiada,
fresche acque sotterranee di bosco, animaletto curioso... tu non sei da
leggere con attenzione, da te si viene catturati per poi senza riflettere
divenire... forza in divenire!
Credimi!!!
Silvia Pia

Michael Santhers, al solito, impegno e poesia..." logistica"
Silvano Conti, bella questa tua, ma il congiuntivo, sicuramente una svista, ti ha penalizzato.
Glò, bello quel sospirato - aspirato con lentezza e il succo della vita...abbandonarsi all' infinito, poi...
Ida Guarracino esprime un amore che va oltre la consapevolezza della vecchiaia, del dolore e si prende cura di chi adesso ne ha bisogno e si proietta nel proprio futuro, con altrettanta comprensione e amore...
Renzo Montagnoli, un ritratto nel cielo, la poesia. Un racconto che mette in risalto, se ce ne fosse ancora bisogno, della sua abilità di narratore, del suo piglio giornalistico. Letto d'un fiato.
Chiara Pinnone e le sue metafore...una finestra ricamata sul petto...e negli occhi una chiave.
Anfra, non tengo conto degli errori di battuta, perchè la tua chiusa vale mille poesie.
Marì Attanasio, un grido, un' accusa, tenere in alto le mani, ché si leggano bene le cifre dei polsi...
Bravi tutti gli altri, come sempre.
Cristina Bove

Delphine: forse ti piace Vasco?
Cara Delphine,
mi sembra che le tue, più che poesie, siano parafrasi di canzoni di Vasco Rossi (e chi le conosce non può che convenirne). Perchè invece non provi ad esprimere quello che hai dentro con parole tue? Sono sicura che hai molto da dire e che il risultato sarebbe migliore (benchè io convenga con te che le canzoni di Vasco sono meravigliose e spesso anch'io mi sento in sintonia con ciò che esprime, tanto da pensare che non si potrebbe dire meglio di così).
cocami

"Al mio bambino" di Anfra
Delicata e dolcissima la poesia "Al mio bambino" di Anfra, ma anche tecnicamente perfetta. E sa anche dire qualcosa di nuovo.
Sulla falsa riga di " Lettera ad un bambino mai nato" l'autrice apre il suo cuore alla pacata rassegnazione per questa creatura che non vedrà il mondo, ma che ne eviterà anche le delusioni e le sofferenze (dormi in pace, ora) che affliggono tutti i mortali (lascia che gli altri patiscano la vita).
Proprio brava, Anfra.
Armando Santoro

-Maria Attanasio hai semplicemente ipnotizzato la mia attenzione su di te. Grido di forza da quel battito che pulsa e non si ferma.....
-Aurelio Zucchi: Tu RE di alta poesia: "Il fango s'asciugò veloce/ e fece sotto di sè piastrelle in luce./........ Col cuore, l'infinita rabbia/ per il buon mondo che non c'è./ Nel cuore, l'ingenua tenerezza/ per il mondo che sta quì./........Le onde formarono plotoni/ attenti all'assoluta pace attorno./........... FENOMENALE!
-Chiara Pinnone oltre lo sguardo semplice del solo narrare. Se ne sente anche l'odore.
-Abbraccio surrealmente indossato vividamente dal grandissimo Renzo Montagnoli, "Il Poeta", il se stesso nello spazioso immenso... bella, ma che dico bella......... in questa stanza lo sento, il "suo" cielo... Grazie Renzo!
-Le "Ore Piccole", Cristì: ma che meraviglia musicale questa tua "Grandezza D'Istante" del Tutto affacciata........ dentro di me!!!
-Grande Delphine! Giusta osservazione!!!!
-Anche Fausto Beretta mi sorprende sempre: è così delicato; osservatore dei ricordi, stupito ancora di scoprire qualcosa da essi!
-Amore-Amore, Silvano che voli, ma molto ... più di tanto, mi/ci trascini...
Grazie anche a Paolo Comparetto e al nuovo arrivato Giulio Tonon.
Questa sera solo poesie. Domani anche racconti, anche se ho già "sbirciato".
Una buona notte bellocci miei adorati!
Glò

01/08/2007

Cito oggi : M.Santhers e G.Marzulli, Isabel Gide ( il tuo allontanarti non
cancellerà la tua ombra al mio pensiero ) e Bruno Amore. " sempre acceso"
... buona davvero, speciale la chiusura..... Poi il "non ricordo" di
Delphine : sempre finemente allusiva... sottile come l'agonia... vicina al
nulla che si fa eros .... mi piace. .....Cito poi la solita Glo: ( così
leggera, coì leggiadra, così mia....oh! poeticamente eh! )............ le
migliori di oggi, a mio parere, sono tre: rispettivamente in successione di
lettura : ...... G.Piretti : ..."armonie psichiche di caos".... stupenda e
surreale... si veda: "si adatta precisa al non adatto "...o..."non sono che
l'infisso...tumefatto..." o ancora... "piuma obesa... sul collo piegato
gobbo... gorgoglii di gallo... male è dir poco... volo.... planate
disarmoniche...." - disperante introspezione dell'anima. .... poi
"sriscia striscia" di peterpepato.... ( ne ha ben donde) e, in ultimo, ma
non ultima "Vali di pù" della solita Maria Attanasio2 .... vali molto di
pù... Marì.... credimi... Una abbraccio e grazie per la tua di oggi.
Silvano Conti

La poetessa dell'interiorità
Le poesie di Alessandra Piacentino sono permeate di classicismo e modernità, spiritualità e realismo; questa contraddizione apparente ci rivela l'essenza più profonda del suo mondo poetico. Molte liriche, che ben mettono in rilievo la conflittualità interiore dell'animo umano, sono incentrate sull'analisi del proprio io. "I dolori della vita", "La verità d'un suicida", "Smettere di piangere", "Amanti e sposi", "Immagini in vendita", "Le notti delle stelle" sono soltanto alcuni esempi che ci mostrano la ricchezza espressiva di Alessandra: le composizioni sono fatte di immagini, lampi metaforici, simboli della vita che passa.
Il linguaggio si manifesta come un miscuglio di termini aulici e semplici, d'uso corrente; talora l'accostamento appare cercato di proposito, non privo di qualche forzatura, ma si sa che ai poeti sinceri tutto è concesso. Originali, infine, i titoli delle varie raccolte, che sembrano essi stessi frammenti di poesie.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Sport caccia, di Michael Santhers, leggerla e sperare nell' autodeflagrazione dello "sportivo".
Isabel Gide, la traccia che si lascia nei cuori non si cancella mai...e tu non sei una macchia, ma una luce.
Bruno Amore, "laggiù...lassù..." è un 'unica cosa e i ruoli ce li ritagliamo da soli, e la scelta è sempre possibile. Ben esposta, comprensibile, piacevole.
Lorenzo Amadori, interessante questa esposizione di rassegnato sgomento per l' ineluttabile.
Fausto Beretta, intimistica e confidenziale, come non accoglierla con amicizia e gradimento?
Gabriele Piretti e il suo "caos" segmentato, parole che a volte rotolano a volte s'inceppano e proprio da questo diventa vivo ciò viene scritto. Bravo.
Peter Pepato, colui che ti ha fatto scrivere simili versi, deve essere veramente spregevole, e spero che non morda con la facilità che tu paventi...
Letterio Cassata, sono molto belle le tue traduzioni shakespeariane.
Glò, che piangi sulle fiamme dell' idiozia degli uomini, mi unisco a te e, in questa devastazione di coscienze, spero ancora con te.
Gabriele Zummo, il viaggio verso Santiago di Compostela è soprattutto un viaggio nella propria interiorità, e tu mi pare che lo hai ben intrapreso.
Cristina Bove

31/07/2007

Gianmarco Dazzi : leggo solo ora il tuo racconto e lo trovo splendido.
Ricavato certamente dalla cronaca quotidiana ma superlativo.( Hai fatto
molto bene a lasciare lo stesso nome del gatto della realtà.) Bello lo
stile, asciutto e senza fronzoli, ricco di particolari e di un pizzico di
suspance che tracina l'interesse del lettore ravvivandolo per tutta la
lettura.
Silvano Conti

Oggi mi soffermo, oltre che sulla poesia, anche sui racconti: Gianmarco Dazzi mi ha semplicemente folgorata con il suo bello stile di scrittore: attento alle sofferenze, sensibile ai sensi che si pensa si possa trovare solo etereamente in chissà quale dove, mentreinvece se la porta del nostro cuore è aperta lo possiamo sentire da "Oscar". Bravo davvero.
Giorgio e Giorgio di Davide Camerin ha una stesura di vita raccontata e vissuta ridendo anche se si è ad un momento clou della vita. La forza è una magia sconosciuta e misteriosa che se la si accetta fa vivere degnamente senza "troppi pensieri" senza necessariamente essere superficiali di fronte al male. Complimenti!!!
Poesia di Aurelio Zucchi con il finale splendidissimo.
Delizie mensili di Filippo Travaglini che scorrono così, in un lampo.
Isabel che decanta un dato di fatto a cui non si sfugge con naturalezza tra l'abbraccio universale delle vite.
Bellissima anche Montacuto di Silvano.
Triste e forte rinuncia ad una "storia" di fronte a cui si è consapevoli, a cui non si può fuggire, Ant Leonima.
Condivido pienamente le parole di poesia del lama.
E Cristina? Il tuo pensiero sfida qualsiasi banalità, e con la tua cura lo rendi bisbiglio fatato di coscienze. Bella-bella-bella.
Un abbraccio a tutti.
Glò

Buone le prime di Shannon C.Little e di A. Canzoniere.... poi, a GLO : ...
con il nostro solito commento condiviso : ... voler volare / tutta la mia
distanza / ne son rimasto .... ari-hakai ..... Aurelio Zucchi : istanti
... cento anni.... di metafore e di poesia... Poi cito, l'ho scoperto da
poco, il solito Santhers ed Isabel GIDE : il fato... oh! come ci vince il
fato!.... Bella e profonda, al tempo stesso delicata, come penso sia tu,
Isabel.... A.Martino... post scriptum... mi è piaciuto un sacco. ....Bruno
Amore : la vela latina... è un dipinto di sole, di mare, di terra e di
cielo.... A. Borgia : Convivere: ...per non aver problemi,... con tutto e
con tutti....con le stonature del coro... essere stanchi... Linguaggio
trafelato, autentico, ricco di pathos e di autentica sofferenza... sono con
te lama... nella tua battaglia con l'esistenza. .........Delphine : ...
deliziosa questa tua sull'incomunicabilità... Cristina : " pensiero che"....
le finestre di un grido ( stupendo ) aggrappata a Te sfido l'eterno.....
( non aggiungo altro, ho già aggiunto la maiuscola su Te, ho aggiunto
troppo?...) A tutti......
Silvano Conti

Il poeta Gus
Entrare nel mondo poetico di Gus è affascinante. Una grande forza evocativa domina le composizioni, basate su un sostrato culturale di notevole spessore. Il poeta spazia in tutti i campi della vita dell'uomo, trattando gli aspetti più significativi della società umana. Dalle atmosfere dei tragici e lirici greci passando per le reminescenze bibliche e i classici latini sfiora anche l'imagismo di Pound. Il linguaggio è vario, scelto e coerente con ciò che vuole esprimere. Gus ci offre una visione chiara e precisa dell'essere sempre se stessi nella scelta del proprio agire: "Il poeta/ non è un prete sull'altare/ né un cantante/ da folla in uno stadio" (Il poeta); "Beato l'uomo/ vestito di grigio/ che combatte il suo giorno/ tranquillamente/ e vive senza esitare" (Gloria); "Io non posso imparare a pregare/ in questa geometria di cemento/ come sul mare/ o nel deserto carico di vento…" (Metropoli)
Ho molto apprezzato "Passaggio", "Sera d'estate", "Non solo", "Eremitaggio", "Notte dauna di settembre" e tutte le poesie brevi, dense di immagini da cui emanano vivide emozioni e sensazioni.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Commento
Belle tutte le poesie di oggi. Notevole quella di Silvano Conti, con i suoi ricordi da mordere...tra Montacuto e il sole.
antonio Martino, ironico e sintetico, fortissimo.
Bruno Amore con la sua Vela latina, "immerso in altro", marinaio di fiume, e di vita, bella l'immagine del viso inciso dalle rughe ma vivo per quella cicca compagna di solitudine...
Maria Attanasio 2, con questa umanità incapace di riscatto , cui non basteranno miliardi di chiodi per "schiodarsi" dal male...
Bellissimi i racconti, tutti, quello di Glò come un accorato richiamo...
Quello di Gianmarco Dazzi, che ha dipinto con rara maestria Oscar il gatto e tutto il resto. Da scrittore patentato.
E quello di Davide Camerin, altrettanto ben scritto , profondamente condiviso, da me che per quelle camere e corsie conosco molto bene. Spero solo che sia osservatore, non attore, del contesto.
Grazie a tutti ed un caro saluto.
Cristina Bove

30/07/2007

Cito oggi; brevemente, in ordine di lettura. le mie impressioni a caldo :
Cristina : Pomeriggio .... caldo e soffocante, intenso e credibile......
Glo....: Tra i movimenti /
in ogni dove acceso / c'è del perfetto..... serbali, gli hakai condivisi,
sono anche tuoi. A.Zucchi .... semplicemente bella, Aurelio, mi ricorda, non
so come mai, la pianta carnivora che attira le sue prede........
A.Cancian.... : tenerissima... dolce e sognante. M.Santhers...: "Fuori
luogo" ... Straziante e addolorata... fini e dense le metafore, allusive
alla incomunicabilità ed al dolore dell 'assenza.... Isabel : non sono in
grado col mio imparaticcio di giudicarti... troppi personaggi
mitologici...( scherzo ) mi piace.
... Ant Leonima :.... bella fresca e sensuale. Finemmente allusiva.... La
migliore di oggi: M.Attanasio 2 : Ipotesi dell'attesa di... di questa gran
bella poesia, superiore di una spanna, secondo me, alle più belle di oggi.
... basti solo, ma non è solo questo " al cui ramo più alto impiccare/ogni
compromesso tra quello che sei/e quello che ho sognato. Ancora la dicotomìa,
la polarità dell' esistenza, vivere-sognare, con un epiligo che, più che una
speranza, è un urlo soffocato alla speranza....verrai...
Silvano Conti

oggi la poesia che mi è piaciuta di più è quella di...Shakespeare! complimenti a Letterio per la trad. Molto apprezzata anche il Nocchiere di Paolo N. per linguaggio e immagini incantevoli. ciao ciao
Gabriele F.

29/07/2007

Delphine e Ant Leonima, due bellissime entrate, misteriose quel tanto che
faccia pensare...
Alberto Borgia, il caos è una irrazionalità o soltanto l' anagramma del
caso"?...e in mezzo l' uomo.
Simpaticissima quella di Armando Bettozzi, anche se vi ho colto un pizzico
di umore reazionario...se mi sbaglio chiedo venia.
Glò con la ritrovata ispirazione fa vibrare le parole, le fa danzare.
Aurelio Zucchi, bellissima e anaforica, leggiadria di metafore, incanto di
luna e paradiso...
Michael Santhers, "arrotolare i dolori come cartine da tabacco"...ma dove le
cogli queste immagini? Intensa poesia.
Bruno Amore, guerriero indomito, sulle rocce a picco come un' aquila, non
come mosca sul muro...e sappi che molti di quei commenti che ti attribuisci
in negativo, molti di quei commenti, non sono rivolti a te. Quando la
smetterai di sentirti sotto accusa e, soprattutto, solo contro tutti? Non ti
accorgi che spesso le tue poesie suscitano proprio quelle belle emozioni che
pensi di non essere riuscito a comunicare?...altro che "degno".
Elia, mi incanti, mi stupisci, mi trasporti....
Felice Serino, è un vero rapimento quel "gancio per appendermi al cielo."
Isabel Gide, Achille trafigge l' amazzone, ma quella morte sarà l' eterno
amore...Te l' immagini che vissero felici e contenti, uno stuolo di figli e
nipoti, artrosi, incontinenza e tuttoil resto?
Miei cari amici sitani, che piacere leggervi!...Grazie.
Cristina Bove

Le nuove arrivate Delphine e Ant Leonima si presentano con uno spessore di
osservazione e di sentimento molto intenso!!! Bene arrivate!
Oggi cito solo i nomi: Borgia, Cristina, Michael Santhers, Bruno Amore,
Antonio Martino, Felice Serino, Silvano e Isabel.
Grazie anche a tutti gli altri, non me ne vogliate se non vi nomino......
Glò

28/07/2007

Cari amici, dopo una giornata particolarmente faticosa, ho potuto finalmente
leggere la pagina della lettura ed i vostri commenti. Ringrazio come al
solito chi mi ha lasciato parole di gradimento.
Ho notato con piacere che Lucius è tornato a farci visita, a lui, che mi ha
fatto conoscere il clerihew ( che io ho composto per molti di voi, forse
anche subissandovene) va il mio grato saluto e il mio invito a non sparire
del tutto. Ormai credo che tutti qui del sito azzurro, abbiano a cuore i
suoi commenti, anche severi, se occorre...E quando correggi le cozze mettici
del pepe...
Lo ringrazio anche a nome di Heimlich.
A me continua a piacere soprattutto "Dai balconi di Liebermor".
Glò, non lo vogliamo respirare, no, quel comune centimetro d'aria...e mai
come in questo caso servirebbe un apocalittico inferno...
Addio, di Matteo Bertoncello Brotto, laconicamente intensa, la vita che
osserva la morte...
Maurizio Mari , monumentale, sontuosa, dichiarazione d' amore...
Isabel Gide, il rumore dei ricordi ti assale, la memoria si fa suono e
pianto. Molto bella.
Maria Attanasio 2, ogni giorno, ogni attimo si ricomincia, daccapo, e da un
bivio, finchè ragione non ci separi...
Bellissima descrizione del Lustrastelle, di Davide Camerin, il suo Artista è
evocato al pari di un mito, una fiaba sognante. In poche frasi è stato
capace di far entrare l' infinito. Veramente bravo.
Un saluto a tutti, e grazie, a voi e al Magnifico.
Cristina Bove

Oggi fra tutte le poesie cito solo quella di Silvano perchè mi ha fatto divertire, ed è di questo che ho bisogno in questo momento. Buone vacanze a tutti, o meglio a quasi...
Isabel Gide

Ancora non un commento a scritti specifici, poiché ho un sacco di cose da fare, anche correzione di botte, cozze volevo dire bozze di opere in prosa, più qualche altro piccolo studio (che barba, per i lettori!) che devo consegnare al più presto. Ma volevo intanto mandare un saluto ad alcune persone che rendono molto viva e mai acida la sezione dei commenti. In primis il mio apprezzamento per il modo in cui tengono su il dibattito oltre che per le loro importanti composizioni va al Magnifico, ad Heimlich, Fata morgana, Antonio Fabi, inoltre a Renzo Montagnoli, Cristina Bove, Gerardo Pozzi, Peter Pepato. So bene che tra questi nomi c'è qualche simpatico bisticcio, ma lungi da me l'idea di annunciare sciocche e roboanti scoperte dell'acqua, calda, fredda o tiepida che sia, alle quali - sempre condannando peccati e mai peccatori comunque non amici miei - ho da tempo deciso di non rispondere e non risponderò, mentre,sull'esempio di Peter Pepato che tra l'altro mi onora con il suo apprezzamento, vi presento il mio indirizzo: schlinger@libero.it  ed anche il sito internet, www.luciusfabi.it.  Chiudo con un paio di stornelli.

Fiorin di fiele,
sono proprio uno Schlinger perché tale
è il cognome della mia mamma Adele.

Fior sul dirupo,
non voglio, amici miei, essere "sciapo".
A tutti In bocca al lupo e Viva il lupo!
Lucius F. Schlinger

Bettozzi, occhio, anima e penna arguti = maestro nell'espressione poetica di storia contemporanea.
Splendida maturazione di Anfra nelle sue ultime esposizioni, questa ha una chiusa bellissima: "Forse siamo troppo sazi/ E ingrassati/ Da questa vita fatta/ Di ingratitudine."
Gianni bello, hai toccato un tema che negli ultimi giorni mi ha fatto piangere.
Zucchi, mi ripeto: complimenti!
"Lettere di una madre" di Joseph struggente nell'andare avanti fermandosi alle immagini dei ricordi: indelebile anche nel sentimento dell'attesa "rumorosamente" espressa, in altro modo da Isabel...con la penombra del sovrappensiero.
Un grazie caloroso a tutti.
Glò
p.s. Cristì, dio, che preghiera! M'imbalsamo di fronte ai tuoi componimenti!!!
AriGlò

27/07/2007

Rapidamente mando le mie ( superficiali) impressioni di oggi:
ISABEL : .... quel TU sempre maiuscolo... è l'icona dell' assenza... te
chiero. Bello "il compito" di Borgia...... A Cristina : .... magica
chiusura, altamente poetica, perentoria... quasi un epifonema. R.Montagnoli
.... l'urlo che si alza nel silenzio greve.... è anche la mia tematica...
grande ... la paronomasia della vita. Gianni : ... lirica struggente. GLO:
.... arihaikai ari-condiviso : Sole cometa/dentro di noi sottili/come
carezze...mi piace da morire questa nostra sintonia, mi stai ispirando
molto: poi, alla fine... li pubblichiamo? Ciao a tutti
Silvano Conti

Un saluto a tutti... di solito mi soffermo più sulle poesie, ma una menzione particolare oggi va ai racconti di Davide Camerin - tra le altre cose molto molto ironici, e quindi per me piacevolissimi...
G.Dazzi

Ho trovato particolarmente piacevole e profonda la lettura di questi ultimi
giorni e devo dire che, a mio avviso ( non voglio dire da profana perché
credo molto nel mio percepire), ci sono all'interno del sito nomi che sono
una garanzia, un marchio. Da leggere e far entrare direttamente.
Loro non scrivono con il cuore, sanno far cantare l'anima "Essenza della
Poesia" e ritengo che per i contenuti di cui sono intrisi i loro scritti
meriterebbero di essere letti con un occhio di riguardo...c'è molto da far
riflettere oltre alla poesia in sé!
Per natura, sempre che qualcuno non mi pesti i piedi, necessito di tempo
prima di mettere a fuoco situazioni o persone, quindi, non me ne vogliano
coloro che, nel mio piccolo, non citerò ma, quelli che mi hanno dato la
certezza di cui parlo sono: Aurelio Zucchi, Gianmarco Dazzi, Gianni Arluno
L. Pia, e Cristina Bove.
Bruno Amore, mi sono piaciute molto le sue ultime, sia per contenuto che per
la capacità espressivo-espositiva che ho sentito molto più fluida, diretta
e profonda.
Nicolle, ma... proprio a me dovevi chiedere aiuto...con quello splendido
biglietto da visita che sono le tue forti, ricche, tenaci, dorate poesie?
PS: Non sono alla ricerca di contatti per forza o di vostre recensioni che,
non apprezzerei per semplice buon vicinato. Semplicemente e molto
serenamente ho detto ciò che sentivo giusto dire.
La mia più grande gioia, al di là delle spesso piacevoli conoscenze fatte,
sta nell'essere riuscita finalmente a mettere le ali a ricordi-pensiero che
tenevo racchiuse in me da molto tempo che, come dice Nicolle, per nulla al
mondo trasformerei!
Grazie!!!
Silvia Pia Favaretto

Oggi semplicemente dico:
Cristina, Renzo, A. Cancian, Nicolle, Silvia Pia, Aurelio Zucchi, Fausto
Beretta, Daniele Locchi: "tu chiamale se vuoi... EMOZIONI...." Grazie
Glò

Un benvenuto a Terry e a tutti gli altri nuovi amici che si sono aggiunti in questi giorni.
Oggi la mia attenzione verrà catturata IN PARTICOLAR MODO DA:
L'impareggiabile Cristina che ha dentro di se una latente bambina (mi ha preso tanto). Renzo Montagnoli che ci offre immagini di una bellezza mozzafiato (sento un ritmo lento che incalza per poi rallentare nuovamente: viva l'esperienza e l'abilità!). Armando per la sua mordace simpatia. Nicolle per l'elogio alla poesia . Bruno, eccoti, anche se a sprazzi. Aurelio, mi hai emozionato, mi son vista io principessa (del niente). Elia, bellissima. Giuseppe, non so se ho ben capito la tua ironia, forse la mia mente mi porta altrove. Daniele, ho intravisto immagini che adoro. Gianna, bel contenuto (dopo il disincanto?)
Un saluto a tutti, Gianni, Glò, Silvano… e al Re,
Isabel Gide

Renzo Montagnoli, "Grigio profondo", anche se l' ho già letta nel tuo bellissimo sito, sento di volerla commentare anche qui, perchè la trovo intensamente suggestiva, nella profondità di immagini e significati che tu riesci ad esprimere magistralmente con semplici parole e grande poesia.
Alessandro Cancian, questo magnifico albero dipinto con i colori dell' anima...
Armando Bettozzi con la sua metrica perfetta e il suo divertentissimo dialetto, ci offre un' altra delle sue chicche.
Nicolle, mi dispiace, non amando il Vate, non condivido il resto, anche se l' hai scritta non bene, ma benissimo...
Gianmarco Dazzi "La fine", l'ultimo agguato della vita e noi, che pure ci siamo abituati alla sua ineluttabilità...non ci saremo a commentarla.
Silvia P. Favaretto, spero che tu sia solo una testimone di questa tragedia, descritta molto bene, commovente ma anche forte e veemente.
Aurelio Zucchi, mi stupisci sempre....e questa è bellissima.
Elia, persistente rimane la tua voce nell'anima mia...
Cesare Di Muzio, un quadretto che sembra idilliaco e poi...sapientemente nella chiusa, il senso...
Filippo Genini, dirti che ho capito sarebbe poco, che condivido, idem...Non smettere di scrivere simili cifre, ti prego.
Daniele Locchi, "...un abbraccio disperato a lambire l' infinito." un geyser, una sorgente di Poesia.
Cristina Bove

Ho appena letto le poesie del 27 luglio. Sempre più mi convinco della bontà dei pezzi proposti che fanno di questo sito-incontro un palcoscenico in continuo divenire. E' davvero un peccato, secondo me, andare a perdersi in polemiche che lasciano il tempo che trovano, in più o meno erudite analisi sulle tecniche utilizzate o da utilizzare nel nostro comporre. Quando ognuno di noi invia un proprio testo fa un'azione di apertura generosa, intrigante e necessaria, questo almeno è il mio pensiero. D'altra parte, leggendo per esempio "Grigio profondo" e/o "A chi giova", non mi viene in mente altro che il gusto, solo il gusto, di leggere delle splendide poesie.
Aurelio Zucchi

26/07/2007

Portare a spasso l'immagine del tuo quadro, Nicolle, è come un eco sentito
da lontano a migliorare il Tutto così indivisibile e così aperto a lasciarsi
amare da noi... brava!
Le splendide carezze all'anima di Gianni amabilmente tenere!
Barbara Tiley dolcemente focosa che scioglie l'eccitamento del gusto e lo
assapora...
Aurelio Zucchi penetrabile nelle risposte che ognuno di noi si da dalle tue
poetiche domande "Al momento inopportuno"...
Fausto Beretta, hai ragione, basta così poco... e strappi un sorriso.
Napoli, città vista da un altro punto di vista, legame sofferto, triste,
vero.
Grazie a tutti-tutti!
Glò

Commesse di Alberto Borgia e Napoli di Maria Attanasio 2
Due spaccati di realtà presentati bene nella loro tristezza .
Fausto Beretta

Oggi lo sguardo mi si è posato su:
Cristina, con la sua filosofica "Prendiamoci il tempo"di ridere, essere un po' pazzi e armati della ragione "fatta a sorriso". Bruno con la sua bellezza che abbraccia tutto ciò che è puro e vero . Gianni Pia con la descrizione dell'anima, eterea compagna. Glò, la tua poesia potrebbe essere divisa in tre, tutte belle ma la centrale soprattutto. Aurelio, con l'orologio della vita. Michael, incisivo, essenziale. Ciao a tutti,
Isabel Gide

oggi una speciale menzione per la dannunziana eco del mare di glo e l'esordio del mio omonimo zummo, aulico e nostalgico. i campi di nicolle hanno momenti di bellissima poesia. ciao ciao
gabriele fratini

26/07/2007

Il "Fra se" è una lotta alla ricerca di sè, di fronte allo specchio ramato
del demone che aiuta a non perdermi di vista. Mi affronto? Anche si...
accettandomi con fatica. Dai spunti, Isabel.
Borgia... non vorrei proprio appartenere, tra qualche secolo, a quella
categoria delle commesse senza sguardo e cortesia. Le gambe stanche, le
corse, i malumori, i bisticci li affronto ogni giorno, con il capo e i
colleghi; di fronte a me vedo un gregge ruffiano e pauroso (se ne salvano,
forse 4 su 19), lamentoso e sfruttato... ma perchè non hanno quasi niente al
di fuori di quelle mura.
L'importante è dare un volto alla nostra dignità ribadendolo ogni giorno con
sorriso (menefreghista), e con delicatezza ("strafottenza") a coloro che son
seduti comodamente sulle poltrone o negli uffici... (che mi fanno INC...ARE
perchè pensano, sfruttandoti, di toglierti l'intelligenza che ti sei
costruita con un minimo di cultura... evidentemente da fastidio!).
Con questa chiudo i commenti e riprendo in un secondo momento. Scusatemi.
Buonanotte.
Glò

25/07/2007

A M. Santhers : .... l'ho riletta Michael ... chiedo ammenda.... non è
affatto banale.... anzi mi piace.... Arrabbiatissima e profonda... quasi
disperante... Scusa e grazie a Cristina ed Isabel che, avendola ben
inquadrata nei loro commenti, mi hanno costretto ad andare a rileggerla.
di nuovo
Così Silvano Conti

Oggi, così è se mi pare....
M.Santers : non mi sembrano alternetavi affatto i tuoi pensieri.... forse
un po' scontati.... Joseph65: non ti riconosco ... bella anche questa Jo,
un incoraggiamento solidale. CRISTNA : ... non sono adulatore , ma Caratteri
mobili mi è entrata dentro.... specie l'incipit con l'ossimoro
consultabile-inaccessibile.... d'un quotidiano esistere. p.s. i miei non
sono ancora endecasillabi dichiarati Cristina, ma semplici traduzioni dal
vernacolo eseguite in linea, non temere per me. Ho denti saldi, recita una
mia vecchia poesia del 1975, e non resterò a guardare. Le mie in metrica
sono raggruppate nella raccolta Catene che per ora, non ho intenzione di
divulgare, ma chi sa?....
GLO : ... lingua di sole.... nel mio silenzio il mio pensiero danza con la
tua ombra... mi basta questo. poi.... Bisengambi : incobus... sciutto e
crudo. A.Fraschetti :....
Aspettando l'estate... dunque carissimo, su un mia raccolta non a caso
appellta "Aspettando l'attesa" 1988 ho una silloge: - migmi - tutta sulla
tematica tua di oggi. ( Io addirittura ho abolito anche l'articolo, inutile
peso, per dare maggiore consistenza alle allitterazioni di suoni )
benissimo... Scusami Aurelio.. bella mi è parsa anche la tua ma l'ho letta
, sempre per il tempo, un po' superficialmente.. Ciao a tutti.
Così Silvano Conti

Poesie del 25 luglio '07
Oggi le poesie che mi sono piaciute MAGGIORMENTE sono:
"Questo paese" di Michael S. che si commenta da sola; "Canto di un'incompresa" di Nicolle, che esprime in modo originale la2 voglia di momentanea solitudine; Mi son giocato le ali" di Gianni Pia, in cui si evince la forza del pentimento. Vi saluto tutti,
Isabel Gide

Formidabile Michael Santhers, " Nei sognatoi i poeti - si scambiano le bende
agli occhi ..." e nel "piattume fra gli scempi...la poesia vera la si dovrà
cercare ....e ci si troverà ad aver fatto "un buco nell' acqua - del fiume
della vita." Lucidissima , bellissima.
Isabel Gide, non basta ago e filo...La parola è l' ultimo dono degli dei...o
l'ultimo tranello...
Silvano Conti, un dodecasillabo scappò pure a te, attento a Pentesilea...
A.Santoro, quando le campane assillano si provano emozioni così...benvenute
campane!
Gianni Pia, simpaticissima la tua.
Bisembaghi Bibalu ecc...mi ha colpito la vividezza delle tue metafore e,
sottolineo, " I bambini come nuovi cristi - camminano nel letto del fiume"..
mentre piccoli esseri immondi calpestano
la terra e sconciamente ballano sui morti...e c'è pure chi li applaude.
Cristina Bove

grazie a tutti per l'accoglienza di ieri... oggi ho letto con piacere i testi, piaciuti, e in particolare cito Silvano, Isabel, Bisengambi e soprattutto Fiorella, il cui "ritratto" è di una bellezza incredibile. ciao ciao
Gabriele

... L'infiorata 4 di Silvano ha destato tenerezza.
Borgia tra gli arcobaleni delle note in danza d'immagini.
Apoteotica Cristina.
Struggente, Nicolle con la forza di vivere che non abbandona; combattiva. Bella.
Gianni, come faccio a dimenticare? Non posso, non riesco, ma il tempo mi corre dietro! Le tue ali d'uomo tra voli di pensieri da accettare! Mi piace.
Chiusa delicata di Armone.
Aurelio Zucchi "Dammi un attimo di respiro": letta tutta d'un fiato e sentita col cuore. Che passione anche nella tua delicatezza! Grazie.
Ringrazio le "Parole" di Gianna Faraon, di Bruno Amore, di Isabel.
Una dolce notte a tutti e a domani
Glò

Le mie creature e I vivi e i morti di Bruno Amore
Lottatore a mani aperte che viene incontro, la prima. In parte mi ci trovo. Resa bene, anche se forse la ragione tende a coprire i sentimenti, la continuità degli affetti tra chi resta trattenendo l’altro e chi non riesce ad andare, la seconda. Belle tutte e due
Fausto Beretta

Desideri di stelle di Glo. Armoniosa. Semplicemente bella.
Fausto Beretta

24/07/2007

La poesia che mi è piaciuta più di tutti oggi è di Chiara Pinnone, con una chiusa che lascia così... senza fiato.
Glò

G. Frantini .. bel sonetto satirico .... forse poco scorrevole ma va
incoraggiato. ... Joseph 65 ... il tuo - nel mio letto - non è affatto
male anche se mi ricorda troppo una certa canzone dei Cugini di Campagna..
CRISTINA : Procedere... tre aggettivi: bella, semplice e fresca...
Procediamo insieme, se vuoi, con in tasca l'azzurro del cielo.( condivido il
tuo contributo sui commenti, grazie) Bene anche GLO e Capozza ma la migliore
di oggi è, secondo me, " Pomeriggio stanco" di B.TILEY dove l'incipit,
attraverso un'ipotiposi progressiva di rara forza prepara e sfocia subito in
una struggente similitudine interiorizzandosi in una intensa poesia... Ciao
a tutti, anche a Gianni ed Isabel che non ho citato e a B.A. che conserva le
sue manette per me anche dopo essere andato in pensione. Affettuosamente
Bruno .... sim sala bin
Silvano Conti

Poesie del 24 luglio.
Benvenuto Gabriele: mi piace la tua metafora del coniglio imprenditore.
Mi sono piaciuti Michael S. con la sua "divina" estate; Elia, come sempre sublime; Silvano con l'infiorata dipinge mediante la tastiera del pc; Cristina, che procede con in tasca l'azzurro, che colore hai dentro…; Bruno con le tue creature, nella parte centrale poetare che amo , l'altro lo sappiamo…; Gianni, due versi per dire la "tua" verità; Glò, stupenda, immaginifica; Aurelio con la "metamorfosi" di Polifemo
Vi saluto e con voi tutti gli altri. A domani,
Isabel Gide

23/07/2007

Giungo tardissimo nei commenti, ma sarò brevissima:
Splendido Aurelio Zucchi;
descrizione di stupore nell'accorgersi della grandezza naturale di Fausto Beretta;
A. Vitellino grande sguardo penetrante dentro se stessi;
Cristina, tulosaino? solo tu così vicina tra le distanze di presente-futuro e viceversa...
Brava anche Nicolle, Amore-Amore non ho parole per la tua così dettagliata!
Gianniiiii, e tu? Continua ad essere come sei, senza la paura di... giudizi. E non pentirti: meglio non aver rimorsi, non perdi occasione nel tuo piccolo sei grande, sensibile come sei!
Un grazie particolare anche a Stefano Romano con i suoi "scenari aperti" e a Gianna Faraon... magari si usasse l'amore come si "usa" l'odio.
Grazie anche a M. Attanasio: il tuo "poker" mi è piaciuto!
Grazie a tutti (e scusate se tanto breve non son stata!)
Glò

Penso che sia una cosa molto chiara
che salta agli occhi subito al lettore,
alla valutazione “gruppettara”,
starebbe meglio un serio recensore,
in fin dei conti una parola amara,
se detta a fin di bene, ad ogni autore
potrebbe dare il giusto apprezzamento,
una sferzata senza imbonimento.

Con la critica sempre più s’ impara
se chi la fa non è uno stroncatore
che disprezza chi scrive e lo dichiara
ma invece sa spiegare allo scrittore
qual è il difetto suo, senza fanfara,
anzi con tatto, grazia e buonumore.
A chi esprimesse un simile commento
andrebbe eretto tosto un monumento.

In attesa che arrivi un tale saggio
a dare la sua emerita attenzione
si sopporti con forza e con coraggio
la scarsa e inadeguata revisione,
si subisca l’ affronto dell’omaggio
al posto della dura recensione.
Infine ringraziare in modo asciutto,
sennò qualcuno poi dirà ch'è brutto…
Pentesilea

Oggi...mi sono piaciute poco...mah! ...volete vedere che è il mio stato
d'animo?.... comunque ne cito tre... A.Zucchi : Qualche sprazzo.... appunto
Aurelio, bella come al solito ( sempre in endecasillabi è un caso?) la prima
quartina poi... ti perdi un po', ma sempre buona la musicalità pregna
d'amarezza ed allusiva al sogno .... GLO: Bel galleggiare di immagini...
balneari...( a proposito, io sono un buon nuotatore, tu?)...... Ho gradito
alquanto, debbo dire, per l'originalità ed anche per il significato, anche
"Poker" di M.Attanasio2 .... Brava.
Ringrazio Cristina Bove ed Isabel Gide ed a Wilma ( tutte donne, tutte
donne) per le belle parole che ogni tanto esternano, esponendosi, per le
mie. Ciao a tutti .
Silvano Conti
p.s. ho mandato un commento sulla poetica come contributo al dibattito
innescato da Wilma e per introduzione alla mia. Fatemi sapere, se vi pare,
le vostre impressioni( anche tu, Gerardo, fatti vivo, mi farebbe piacere)
Silvano Conti

"Barattoli" di Cristina Bove
Il ricordo di un sapore che attraverso le stagioni della vita dona sensazioni al corpo e all'anima perché tra le righe ci si sente pervasi da un senso di serenità, dal tocco dei sorrisi, dai battiti di cuore, da speranze accese in qualcosa di buono. Un saluto a Cristina , un buone vacanze anche al professor De Ninis con tutti gli autori di Poetare che, dopo la pausa estiva, spero di leggere e ritrovare.
Tiziana Cocolo

Commento
Tutte belle le poesie di oggi, spesso questa pagina azzurra sarebbe degna di una Antologia.
Vi apprezzo tutti, amici poeti, siete le ali della vita.
Cristina.

Poesie del 23 luglio.
Benvenuto Claudio: trovo veramente interessante la negazione di te stesso e nel contempo il desiderio di riabbracciare la fede. Pensiero e parole sono in sintonia.
Aurelio Z: buono l'incipit in particolar modo. Hai costruito un personaggio accattivante, all'inizio un po' acerbo poi "angelo"; questo oltre l'intento del messaggio. Tutto in poche righe. Mi piace!
Joseph: il finale mi piace, un po' diverso dal solito.
Fausto: pensiero nostalgico.
Avanti V: viva l'incomunicabilità allora. Il ragionamento non fa una piega anche se può essere discusso.
Mario : "rivisitazione" del giorno del giudizio.
Fiorella: interessante. Tre righe valgono pagine. Mi piace molto!
Silvano: per i miei gusti l'incipit è veramente bello. La descrizione è ciò che ti contraddistingue: sai cogliere i particolari e raccontarli in poche parole. A mio avviso grande capacità da sfruttare.
Alberto: io trovo bella la seconda metà. Contrasto fra la "Bibbia" tradizionale e quella della scienza. Tema vecchio e attuale.
Cristina: descrittiva attraverso tutti i sensi. Si avverte la positività del lieto evento velata dalla negatività di ciò che potrebbe riservare il fato ( Cri , Cri…). Bella.
Nicolle: particolare visione della "vita di mare". Originale il vedere le stelle come delle imperfezioni se non ci fosse l'uomo a mirarle, se vado oltre penso a noi superiori agli astri stessi (giammai). Complimenti.
Bruno: che fai l'eco a Foscolo? Scherzo. Mi piace, piena di immagini gotiche di mio gusto, il tema poi mi attrae.
Gianni: parla quanto vuoi, anche se è niente o se è poco. Hai comunque parlato …e non pentirti, ormai è fatto. Descrizione del timido razionale, un quadretto.
Maria Grazia: tema struggente, chiusa bella e delicata.
Stefano Ripamonti: liriche parole per un amore.
Stefano Romano: sento l'incrociarsi dei cinque sensi, non so se fosse questo l'intento.
Glò: mi par di vedere la scena al chiaro di luna: un pubblico la guarda allegro e spensierato.
Gianna: l'odio contro l'odio. Io a volte lo amo tanto quando non mi rimane che quello.
Maria: hai ragione nella tua sinteticità. La vita è una partita a carte.
Un saluto a tutti,
Isabel Gide
P.S. Ciao Tinti!

Buon giorno poesia. C'è molto di religioso oggi nel sito. Il WB le avrà raccolte o è proprio un andamento creativo ispirato, che va?
. Claudio C. - Attimi....- Ben arrivato. Leggo più volentieri di fanti;
- Aurelio Z. - Qualche sprazzo... - Aneliti generali che hai reso bene;
. Joseph65 - L'angelo tacque - Difficile, difficile, difficile;
- Cristina B. - Barattoli - ...conservare emozioni, esperienze, amori e dolori e lasciare a chi resta i sapori per farsi ricordare;
. Gianni L.A.P. - Parlo o sto zitto - ...debolezza, timidezza...da scriverci un trattato. Bell'incentivo;
Modestamente
Bruno Amore

22/07/2007

Poesie di sabato 21 luglio.
Il signor Nulla di Wilma, questa "freccia" che ci fa dannare! Che bella la tua esposizione! Fluida e scorrevole il tuo verseggiare, pare di passeggiarci dentro. Grazie.
Più di tutte mi ha colpita "Clackson" di Alberto Borgia con una chiusa che mi ha portata a legger la sua poesia più volte, come se tutto ciò che ha descritto ci portasse a studiare i nostri atteggiamenti così ovvi, ma mai fotogrammati istante per istante. Complimenti!
Mara Faggioli, Cristina Bove, Gianna Faraon spiccate voli nelle vostre scritture.
Grazie a tutti di cuore per la bella lettura.
Glò

*                      *                    *
Internet.....magia degli incontri impossibili!!!!
Impareggiabile GLO'.....*       
                                   *
  *       ...e non ci son parole,          *
             che in questa notte      *                  
             calda,
    *        dentro quel ventre
             di antico cielo,      *
 *        *  non sia,
             già stato,
             detto...          *
                  
                  GRAZIE!        *
      *
*            *          *  Silvia Pia *
                   *         
 *        *                    *

21/07/07
Un commento, oggi che è sabato e posso leggere con tranquillità.
Il commento arriverà domani, come spiegato dal grande De Ninis, ma arriverà.
Allora, oggi le poesie mi sono piaciute tutte molto.
Tutte, ciascuna a suo modo.
"Tempo-luogo" di Cristina ( che mi hai fatto conoscere, perdona l'ignoranza,
un "nuovo" autore, Dennet, di cui andrò a comprare di sicuro qualcosa ),
"MF" di Bruno Amore, "Nuova Vita" di Chiara Pinnone ( bellissima ), "Ode al
vino" di Mara Faggioli ( ti avrei votata anch'io ), "Tentativi" di Aurelio
Zucchi, e soprattutto "Ventisette angeli" di Daniele Locchi e "Clakson" di
Alberto Borgia. Molto belle, davvero.
Non le menziono tutte, naturalmente, ma è come se l'avessi fatto.
Voglio in più dare il Benvenuto al grandissimo Davide Camerin, un' Anima di
un'umiltà rara ed unica.
E' un geniale cantautore trevigiano, che mi ha dato l'onore di poter
incidere per e con lui un pezzo del suo ultimo album.
E che scrive racconti bellissimi, ironici ed amari al contempo.
Un incontro di quelli rari, che porterà tante e tante belle cose, ne sono
certo!
Buon fine settimana a tutti,
gerardo

Oggi non ho molto tempo e ho letto solo alcune poesie, specialmente le ppiù brevi: dico a Cristina che Tempo-luogo è una vera sintesi filosofica, mi sono "persa dentro"! Dire bellissima sembra scontato, ma è poco: è stupendamente bella! Poi mi è piaciuta nella sua essenzialità Io sono un maestro di Gerardo Pozzi; e ancora,Quando ogni respiro di Tulipanonelgrano (chissà perché questo pseudonimo...!); bella anche MF di Bruno Amore, finalmente un po' di "equità", ognuno con le proprie caratteristiche "uniche"! Elia Belculfinè m'incanti sempre, ma dovrei soffermarmi un po' di più nella lettura perché le tue poesie a volte sono "difficili"! A te, Joseph65, dico che la tua poesia mi è piaciuta così tanto che l'ho inviata a mio figlio che non è in Italia: è quello che ogni madre vorrebbe dire ai propri figli, ma in questo periodo io stessa voglio dirlo anche a me. Grazie anche a tutti gli altri poeti, che saluto affettuosamente.
Intanto, ringrazio Glò, Cristina e Silvano per gli apprezzamenti alla mia di ieri "Loro si parlano", è nata da un dialogo vero con un amico, forse per questo coinvolge. Grazie.
Per un po' non mi farò sentire, perché in vacanza non ho internet; mi dispiace di perdere la lettura quotidiana del sito azzurro, ma al ritorno vedrò le pagine di ciascuno di voi e dei poeti con cui mi pare di avere una qualche affinità d'anima. Un saluto particolare a Lorenzo De Ninis.
Wilma M.C.

20/07/2007

-Wilma il dialogo che catturi è abissalmente profondo! Che lettura!
-Michael Santhers pensiero e realtà altisonante, ma si è ancora sordi porca
(v!!!)
-Complimentoni pure a Silvano Conti, caspiterina veramente VERA!!!
-Crì... TU SEI! (scusa il mio commento così estirpato in maniera altro che
concisa... ma ci sei tutta!!!)
-Amore... incantevolmente delicato con temi che a volte si ha paura di
parlare anche se fanno parte della vita.
-Gerà, lo sai, lo sai... sei sirenetto!
-M. Attanasio: l'eesre sospeso scempia per respirare del bene colpendo.
Grazie a voi tutti di queste odi così... naturalmente belli e introspettivi.
Un caro saluto buon week (per me quasi end-ciò solo la domenica).
Glò

Incredibile Glò!!!! di quella "notte" calda di stelle, tradito è il senso
dello stupore...ma non per te!
Causa impedimenti - STOP - non potrò presenziare all'appuntamento - STOP -
ti prometto, però, che giorno dopo giorno, dipingerò poesia, affinché sia
lei a parlar di me e non io di lei -perché se vuoi scrivere poesia, devi
farti poesia!!
Ti prego Glò, quando il sito sarà tranquillo, saluta e ringrazia tutti per
me, con quel caloroso abbraccio che ti contraddistingue!!!!
Ciao!!!!!!!
Silvia Pia

Wilma M. Certhan, mi hai profondamente rapita, la mia anima ha quasi toccato
la tua....
Gabriele Dogliotti, anche tu , lucido osservatore delle nostre piaghe, "Non
si fanno scale per Cenerentole con quel sasso...questa è, inoltre, vera
poesia.
Elia, essere sempre assetati d' altrove...
Bruno Amore, il rovescio del cielo, il rovescio della vita.
Gerry-cristo, insisti, insisti...poi ti porteremo pane e pesci.
Cristina Bove

Nicolle... il tuo "cuore innamorato" sembra battere con un ritmo sostenuto
mentre il tuo "Treno" si sta trasformando in un "Intercity" non servono
parole per commentare...il carattere non ti manca!..e neppure
qualcos'altro...
Silvia P.F.

Latito, latito, ogni tanto latito... ma torno su quelle di oggi, anche se
premetto che condivido in pieno la nota di Bottiroli sulla poesia di ieri di
Nicolle: Gli endecasillabi sono endecasillabi e basta, o si usano, o
deliberatamente si sta fuori dalle gabbie della metrica. Su oggi: ....
Wilma.... Bella delicata la chiusura....
Mara F. .... Bella e sognante la tua "vorrei".... Aurelio Z. : ...
bellissima la prima quartina, tutta in endecasillabi credo, spontanei e non
cercati, bellissimo e delicato al tempo stesso la paronomasia ossimorica ...
rincorrerei la levità del vento... Josheph:... Sono la morte... mi
piacicchia mi piacicchia, surreale. Elia B. .... Riempimi... solito stile,
bello personale e a me piacevolissimo... volutamente penso, allusiva e
perversa poesia, quasi a negarne il senso per trasporlo al desiderio.
Cristina B.... poco prima..."smantellerò pareti e geometrie, estirperò..."
appagante come la tua poesia ... Genini F. ... futuribile... p.s.... dopo
me la spieghi..... Gerardo P. ... stavolta esagerata. Anch'io da piccolo
sognavo di essere Nembo Kid. A tutti ciao! a lunedì.
Così Silvano Conti

Maria Attanasio 2, sono andato a leggermi tutte le tue poesie, una più bella dell’ altra. Sono permeate di un intenso sentire, sono un dialogo sussurrato tra se e Se… La vita vi si affaccia con gli accadimenti come filtrata dalla malinconia, e perfino la memoria subisce una sublimazione lievemente incantata, realistica quel tanto che la si possa sopportare e...amare.
Da “Costa sangue e dolore”:
“…
Costa tanto l'amore
Costa un prezzo che non
Riusciremo mai a pagare
E generiamo figli
Per essere riconosciuti ed amati
Oltre il nostro stesso dolore.”
Elfe Lektor

19/07/2007

Commento alla poesia "Sospensione"
Cara Nicolle,
il sonetto si compone in endecasillabi e quando la parola in fine di verso è sdrucciola il verso stesso diventa di dodici sillabe.
Roberto Bottiroli

Gerardo: cominciamo in bellezza. I tuoi viaggi fantastici intermezzati dalla parola solo…lì, sdraiato sul divano.
Joseph il mattacchione, piange, si impala e poi sparisce….Goodbye
Cocami:( un dialogo con la poesia, interessante);Glò(bello questo tuo smarrirti e ritrovarti nell'amore); Alessandra (una lettera d'amore la tua); Mara (purtroppo quella terra è da "sempre" luogo di conflitto fra popoli, non si è ancora riusciti ad estirpare il concetto di guerra, chissà…); Gianmarco (un confuso crocevia del destino, quello di tutti, o quasi); Aurelio (illumina tutti con la tua polvere d'oro, ne abbiam bisogno!); Elia (siam tutti opere d'arte, hai ragione, più o meno ben riuscite); Vittorio( torniamo a bomba, quei popoli combattono da sempre con o senza l'aiuto di altri…ne va di conseguenza); Fiorella (sogno d'amore); Silvano (sublime nel ricordo. Ritratto di un mondo bambino. Ma sai che mi piaci?); Filippo (torna il ricordo della tragedia fra rumori ed odori ancora presenti nell'aria e nelle persone. Par di sentirli); Giuseppe (bella, non so se ho beccato il senso, ma ti vedo sempre alla ricerca di qualcosa di diverso, ma forse è quello che facciamo tutti); Alberto (fantasticamente ironica la tua Cirillo); Cristina(forte la tua oggi e bella); Gianni (ciò che abbiamo è ciò che bramiamo, in questo caso: la famiglia); Nicolle (bella, poi il messaggio più importante è il non arrendersi); Bruno (sublime); Chiara (imbuchi lettere e con le scarpe slacciate continui il tuo cammino…e di te qualcuno si accorgerà. Interessante); Maria (scorrono veloci i tuoi versi e le tue parole, le stesse che spesso anche io vorrei dire). UN MODESTO CONTRIBUTO, CHI GRADISCE LEGGA, ALTRIMENTI SI Può SEMPRE PASSARE AD ALTRO. Un abbraccio,
Isabel Gide

Belle le poesie di oggi, specie quelle di Gerardo e Cristina.
Anche l'11 settembre 2002 di Filippo Travaglini mi ha colpito.

p.S.Proprio a Cristina rispondo riguardo al racconto... certo la volontà era di lasciare le cose un po' in sospeso, ma essedo la prima volta che mi dedico ad un racconto, per me questo era un esperimento nell'esperimento. O forse invece mi sono lasciato prendere la mano incoraggiato dalle vostre recensioni positive... Grazie comunque ed un saluto.
G. Dazzi

Gerardo Pozzi , con le sue "Peregrinazioni" dal divano...esprime il viaggio che tutti facciamo intorno a noi, nella solitudine della propria anima.
Glò, "Cuore smarrito", tutta bella, i due ultimi versi sono bellissimi.
Mara Faggioli, con "Mesopotamia" e Vittorio Manunza con "Se fosse possibile" entrambi accorati, con le loro intense liriche, su questa terra di mezzo, bagnata ormai solo da sangue e petrolio...
Gianmarco Dazzi, conosco questa anticamera a pensieri d' ombra, non subirli, anche se li descrivi benissimo, il tuo cuore ha bisogno d'altro...
Aurelio Zucchi, incanto di luna, volo di poeta, rimango estasiata e... aspetto di vederti planare con quella stella in mano...
Elia Belculfinè, sì, sì ,sììììì...Opera d' arte tu, noi...
Silvano Conti, in un idillio di tempi lontani, di teneri ricordi...
Nicolle, novella Meti, librati sull'abisso, vola ad ali spiegate sull' incertezza della condizione umana...e continua a scrivere così...
Bruno Amore, vero, eh? Spaghetti a vongole davanti al TG...e li assaporiamo, pure...
Chiara Pinnone, bella questa immagine di scarpe slacciate, e il tentativo di ubriacare le parole...
Cristina Bove

P.S. - Gianmarco, chi ha ucciso la bambina, il gigante cuoco, o il gas? Scusami, ma non l'ho capito. Il raccontino scorre bene, le immagini sono vive, però mi è rimasta la domanda...a meno che tu non volessi proprio lasciare le cose in sospeso...
Comunque molto bravo.
Cristina

18/07/2007

Nicolle: "Il treno" tema della distanza. Vista la grazia con cui mi è giunta
la tua richiesta, rompo momentaneamente i sigilli di un silenzio
autoimposto e ti espongo, quelli che "per me," da autodidatta e senza
troppe parole tecniche del mestiere dovrebbero essere i punti salienti nella
creazione di una poesia. ( ripeto non sono un'esperta e spero che qualcuno
mi corregga se sbaglio, ma delicatamente, prego !!!)
Hai chiesto un consiglio! Bene, serve più verve, più colore nelle
immagini...e sentimento???
Nella tua poesia di oggi, noto una linearità di percorso, senza particolari
cadute, l'esposizione è lieve ed aggraziata, ma ti serve più verve e più
incisività...dai colore alle immagini, o ai sentimenti...
Non traspaiono emozioni e l'insieme sembra quasi amorfo, ora, bisogna
vedere tu che cosa volevi sottolineare!
Qualcosa del tuo sentire, forse, manca all'appello?
Hai usato tre immagini evocative: la natura intorno, il lungo treno che
diviene quasi causa di lontananza anziché emblema d'unione, e l'insieme di
elementi quali il sale e il mare...
Ora, nella poesia tutto è concesso, ma, devi essere sempre consapevole di
quello che vuoi che emerga, delle dosi e degli elementi che utilizzi,
nonché, della colorazione che vuoi dare a questi ingredienti: "sei tu la
regista di te stessa e della costruzione delle tue immagini!!! E' come
dipingere un quadro, dipende dall'autore; l'importante è che tu sappia che
cosa vuoi, perché la tua creazione prenda corpo e colore...devi
crederci!!!!! Vuoi valorizzare le immagini di sottofondo? o vuoi dare
corposità e colore ai sentimenti? Qualcosa dell'insieme deve emergere
prendere corpo e spessore, ripeto la regista sei tu, e potresti voler
creare un appiattimento d'immagini voluto.... man mano che scaturisce
l'immagine del tuo sentire la inserisci piano, piano nel contesto...
Anche nella scrittura a getto puoi aggiungere un colpo di calore-colore
personale per creare una ulteriore armonia tra le forme.
...ma non è così che funziona sempre, c'è l'imprevedibilità del momento, le
parole sgorgano da sole e si crea senza sforzo una armonia d'insieme a cui
possiamo partecipare solo come spettatori stupefatti !!!!
Simpaticamente
Silvia Pia Favaretto

E poi di Cristina Bove Non mi ha fatto respirare. “…se la speranza è presagio di eterno…volerò spargendomi nell’infinito” Molto bella
Per mano al domani di Tiziana Cocolo Passione e dolcezza. Mancavi
Questa danza di Maria Attanasio “…In tutte le cose e nel mezzo del niente Che hai lasciato non c'è pace… Queste sere piene di voci
Di scatole vuote ad alto volume…” La trovo piena di belle immagini vive e di tanto soffrire. Molto Bella
Fausto Beretta

Poesie del 18 luglio
Benvenuta Chiara: un nodo allo stomaco la tua poesia. Mi piace.
Bruno: mi piace, in particolare la prima metà, con la seconda il tono già cambia…
Ida: sembra che stia tenendo la persona stretta per obbligarla a guardare. Bella, forte, d'impatto e molto più.
Wilma: quest'anima che ragiona solo con se stessa dopo che esplode, un po' narcisa direi. Interessante.
Glò: un'incessante ricerca di emozioni e di se stessi, bella.
Michael: immediata, descrittiva, linguaggio secco ed appropriato .
Gerardo : furbacchione… ; Cocami: chiarissima; Tiziana(bella); Renzo(parole d'artista); Mara (riflessione);Gianmarco(dolce e velenoso);Aurelio(un messaggio dolce, soave: ti giuro,fidati, ascoltami, credimi); Elia(devo ripetermi:paroliere); Alessandro(adorabile il tuo ultimo verso);
Silvano(sempre abile maestro nelle descrizioni); Fiorella(sembra di muoversi in una danza fra i tuoi versi);Giuseppe(mi piace particolarmente la frase: ora che dal puzzle di ricordi ne intravedo solo il tramonto bieco); Alberto (gli ultimi tre versi sono veramente belli); Cristina (un incanto); Filippo( un passo indietro per ricordare); Filippo (interessante); Gianni (senti il dolore degli alberi in fiamme);Nicolle(simbolica lontananza fatta di "metallo"); Maria (mi si stringe il cuore);Alessandra, Joseph; (Giovanni)-Carlo: lontana dal sentire apprezzo il verseggiare. Un abbraccio,
Isabel Gide

Su quelle di oggi cito: ... la nuova poetessa Chiara Pinnone con: - ti
regalerò le mie.... "Poesia" di B. Amore ( ok Prof. mi piace.) ... G.Pozzi
... più ti leggo più ti apprezzo, sono andato anche a leggere le tue... mi
farò sentire presto. Wilma : ... adorabile la chiusura........ Elia B....
bello quell'orecchio antico di Siracusa... riconoscibile e apprezzabile il
tuo stile... A.Cancian : ... Ombra ... mi sei molto vicino, anche sulle
tematiche, bravo Alex. ..... Cristina B. e poi... mi piace.. mi piace...
così pure F.Genini ma...veniamo al dunque : A. ZUCCHI : la mia preferita di
oggi è la tua... indiscutibilmente.. Credimi. .... Il tono, pacato e
confidenziale di chi parla a se stesso e al tempo stesso pieno di
ineluttabile tensione ..."Occhi... Ti giuro... Fidati... Ascoltami...
Credimi.." - la magica atmosfera, discretamente musicale, velata di mistero
e di quasi rassegnata malinconia, le allegorie, le sineddochi, le
similitudini ripetute e le metafore, ne arricchiscono il linguaggio senza
per altro minimamente appesantirne il corso e la "sentenza". Bravo, caro
collega ( Sono Geometra anch'io del 51 come te ) Complimenti. Ciao a tutti
Così Silvano Conti

"Ti regalerò le mie pistole viola..." di Chiara Pinnone
Strepitosa la nuova poetessa Chiara Pinnone! La tua poesia è un pugno allo stomaco, molto ben assestato. Spero che pubblicherai altre poesie!
cocami

Buon giorno poesia.
. Cristina B. - E poi - ...lo deporrò questo fardello / ai tuoi piedi di marmo / assente presente / per giustificare il tuo silenzio / la mia certezza sarà d'aver vissuto. Quest'ultima essenziale e difficile non soltanto in poesia;
. Michael S. - Piromani - esortazione riflessione minaccia, per quanto ancora;
. Joseph65 - Muori per noi - Argomento temerario, sempre sospettabile di ricerca d'effetto;
. Aurelio Z. - Credimi - ...versarai nei bruschi anni, il lago della giovinezza / ...niente che tu non possa fare.../ Qualunque stella non cadrà del tutto.Bella chiusa;
. Glò - Tempo - ...prendere perdere riprendere lasciare, continua-mente;
. Tiziana C. - Per mano...- deliziosamente carezzato da penna di pavone;
. Cocami - Tornado - il titolo lo trovo eccessivo, la poesia emozioante.
Ciao a tutti.
Modestamente
Bruno Amore

17/07/2007

Commento alla poesia di Fata Morgana intitolata "all'amore"
L'amore è l'essenza dellla nostra vita e senza amore si rischia solo di morire
Un saluto da 1poetaerrante

Cari amici, oggi sarò brevissima, il tempo è tiranno.
Saluto il nuovo poeta 1 errante.
Gianni: attenta descrizione della ragazza della porta accanto. Hai l'occhio attento e l'animo sensibile.
Bruno: interessante l'immagine di ombra che aspetta il momento giusto per agguantarti (un po' di tempo fa scrissi qualcosa del genere non usando l'ombra, ma un ragno, se vai a leggerla…).
Mara: bella la tua poesia eraclitea, soprattutto la chiusa.
Cristina: bello il tuo uomo senza età, che importanza ha l'età in un tal animo?
Saluti a tutti,
Isabel Gide

Buon giorno poesia.
- Cristina B. - Senza età - Chi ? Mi ci sono rotolato dentro, che gusto!
- Giuseppe M. - Amor proprio - ci vuole ferocità per vivere;
- Anfra - La notte - E' buona. Domanda: il mare "stridola" ? Neologismo ?
- Michael S. - Estate d'inferno - "...il paradiso è una sosta tra un male che muore e uno che rinasce", condivido a prescindere dalla stagione;
- Isabel G. - L'incostante - Sapida critica. L'immagine è bella rievoca certi giocattoli antropomorfi con faccine furbe e dondolanti su molle, a presa per.....
- Aurelio Z. - Il Dio degli atei - Scritta bene, ma in casa Amore, estramamente opinabile, anzi rovesciabile. Ad ognuno il suo, comunque;
- Mara F. - Pante rei - Leggera, elegante e piacevolissima;
- Gerardo P. - Alè - Mi piace moltissimo usare rafforzativi del lessico sessuale. Mi dicono non indispensabili;
- Poetaerrante - Raggio di sole - Romantica e ben scritta. Toglierei la punteggiatura.
Modestamente
Bruno Amore

Premesso che le poesie sono tutte belle anche oggi, non posso fare a meno di
dire che mi ha colpito molto per l'originalità "Dedicata a Cristina" di
Wilma Certhan" che può valere per tutti noi e poi Gerardo
Pozzi...ultimamente sta dando il meglio di se.
Un abbraccio a tutti
Fata Morgana

E come faccio ad andare a nanna senza prima leggervi???
-Il nuovo poeta-errante che sguazza nel raggio di sole è una bella immagine... benearrivato...
Amore, Amore che terapia in quell'abbraccio...
-Ti accorgi, si, Gerà, che non ci si accorge di niente, e poi quando te ne accorgi ti accorgi che lavori-lavori-lavori "superficializzando" addirittura quello che senti!!! (Parentesi: quando ero in vacanza ho catturato la bellissima visione di uno stupendo "sirenetto" e ti ho pensato. Ho pensato e mi sono "accorta" che ti poteva assomigliare!!! Chiusa parentesi)
-Non ho mai "visto" e "sentito" delle composizioni così particolarmente/naturalmente descrittivi come la sig.ra Mara. E' tutto un avvolgimento d'aria anche nel trascorso battito di ciglia!!!
-Angelo Taraschi... guardano e basta. E noi? Urliamo il senso dell'altra faccia della medaglia. Bravo.
-Isabel,... goccia di perla nello scavare con "Attenzione!"
-Acuto ascoltatore delle memorie, Fausto Beretta. Mi ha presa...
-Carlo Festa: il solo tuo pensiero... è il desiderio che può trasformarsi in realtà...
-Cristina, le tue chiuse interrogative... mi fanno restare sospesa...
Una dolcissima notte a tutti-tutti con un mega-abbraccio.
Glò

16/07/2007

 -Apertura di classe di Cristina nella pagina azzurra di oggi! E... mi
mancano le poesie dei giorni precedenti che andrò a sbirciare il prima
possibile. Crì Sei Grande! Grazie d'esistere!
-Dono prezioso di Giovanna Maria Gandolfi, viva la profondità della vita che
hai saputo "raccontare" in questi preziosi versi!
-Sensibilità e invito dolcissimo, Gianni... che uomo dolce...
-La silenziosità della voce, Patrizio Spinelli,nel "granello dell'ultima
luce" è l'inno ad un grazie d'esser di fronte a tanto spettacolo... che mi
hai fatto vivere "on-line"!
-Mara Faggioli così acutamente presente alla meraviglia delle grandi
piccolezze che parlano!
-La meravigliosa "Infatuazione" di Isabel: "in catene" si protende oltre l
aria che respiri ciò che esprimi. Grazie.
-Wilma... sei una G-R-A-N-D-E! Vai stupendamente oltre la bellezza delle
semplici parole, dei semplici versi, di una semplice dedica! Favolosa!
-Capolavoro, Elia, una danza di parole perfettamente composte...
-Fotografia non solo di ricordi, la tua, Silvia, dentro di me smuovi
qualcosa... tornando indietro nel mio tempo, che adesso mi appare come un
eternità fortunatamente vissuta anche nei miei occhi verso "il cielo coi
puntini"!
-Splendida "preghiera" Vittorio Manunza. Maiuscola riflessione. Bella.
-Maria Attanasio... sublime.
Come non menzionare anche gli altri? Silvano, il piccolo Manuel (and mam),
Borgia, Fiorella (per me mia nonna è tutto!!!), Alessandra Visco... e tutti,
ma proprio tutti quanti un enorme grazie per la splendida lettura che mi
avete regalato!
Glò

A Manuel e alla sua mamma
Belle le tue poesie Manuel: a soli 8 anni sei già un vero poeta! E molto dolce quella di tua mamma, che oggi con la sua poesia esprime quello che ogni madre ha nel cuore!
Un abbraccio ad entrambi da un'altra mamma,
cocami

"Il cielo dentro" di Alessandro Cancian
Leggera poesia, come una brezza primaverile, che dà sollievo all'insopportabile afa di oggi. Bello sapere che anche il tramonto conserva la gioia! Spero che anche i miei coriandoli continuino a volarmi nel cielo fino al mio tramonto...
cocami

Poco tempo, quindi solo alcune poesie oggi mi accingo a commentare in modo indegnamente veloce.
Simpatica Cristina!
La tua ragazza triste assomiglia a me qualche tempo fà. Bella Gianni, la sento mia.
Mamma mia Bruno!
Wilma: dedicata a Cristina o a chiunque altra è veramente bella.
Saluto tutti gli altri le di cui poesie sono di certo altrettanto belle e che leggerò in un altro momento. ciao,
Isabel Gide

Brevemente sulle poesie di oggi.... cito solo quelle che mi son piaciute di più.
Seduti - di G.Pozzi .... ho comprato... di Elia B. ... Porche danzatrici
ballano ( la mia preferita ) di F.Cenini ... Ragazza triste di Gianni A.P.
a presto..
Così Silvano

Volevo dare solo una sbirciatina, ieri sera, ma sono stata rapita dalle vostre poesie...non ce la facevo però a commentare, ed ho aspettato stamattina per farlo.
Alessandro Cancian, con il suo cielo dentro, mi ha fatto provare l' ebbrezza di un volo nei colori del tramonto...ecco come si può creare una coreografia di parole...
Gianni Pia, un' indicazione di soffusa tenerezza, misurata e gentile.
Bruno Amore, anche tu sei riuscito a dipingere i sentimenti con i colori della realtà, senza mai cadere nella banale pietas, anzi, con una lucidità attenta, intensamente umana.
Gerardo Pozzi, è il bambino che è in te che sa ascoltare e capire gli altri bambini...Qualcuno disse, mi pare, "se non diventerete come questi pargoli, non vi sarà dischiusa la porta dei cieli"...
Patrizio Spinelli, altro estasiato segno, una fotografia presa con l'anima, uuna panoramica su voli angelici...bellissima.
Mara Faggioli, in un ottobre di farfalle e respiri, e lame di sole fra "gli alberi stanchi".
Mirella Tailo e Manuel Pernazza, la madre migliore che possa avere un bambino, il bambino migliore per una madre...entrambi pervasi di poesia.
Whilma M. Certhan, ma certo che mi sono accolta! Nella poesia ho descritto lo stato d'anima che ho vissuto dopo un certo volo dal quarto piano , tantissimi anni fa...forse avrei dovuto specificarlo.Anche se, essere riuscita ad aprirmi, è cosa abbastanza recente. Oggi ho accolto in pieno questa anziana signora dai capelli bianchi, la rispetto e la amo, così come rispetto ed amo tutte le crature sensibili e belle che ho avuto la fortuna di incontrare. Tu sei sicuramente una di queste. Grazie, comunque, infinitamente grazie, per la bellissima poesia che mi hai dedicato, la terrò fra le mie cose più preziose.
Elia, lo sai che mi piaci sempre, e...facciamolo questo fiume! Portiamo tutta l' acqua che occorre!
Silvia Pia Favaretto, hai qualcosa di una grande poetessa tua omonima, se escludi Pia, e sai raccontare la vita con introspezione delicata e e lieve tratteggio di parole...molto brava!
Vittorio Manunza, affronta con poetica decisa temi che condivido, gli ultimi due versi, poi, li trovo stupendi.
Bravissimi anche gli altri, ovviamente, tutti capaci di esprimere grandi emozioni.
Un caro saluto
Cristina Bove.

Buon giorno poesia.
di Isabel G. - Infatuazione - Si! Si! massima manifestazione dei sensi tutti. Poesia lirica e veridica;
di Elia B. - Ho comprato... - lo sento l'acquisto, o almeno mi pare, di lemmi e senso. Egregiamente ordinati in spartito poetico musicale. Se mi sbaglio: spiacente;
. "Il Bar della Mazzacana di Tonino Cannata" è, così, unn racconto completo.
Modestamente
Bruno Amore

15/07/2007

Lascia ch'io sia di Mara Fagioli
Reso bene il desiderio “Lascia ch'io sia la nostalgia di un sogno” nonostante tutto, nonostante il tempo. Poter “continuare” anche così “come acqua di sorgente a dissetare il cielo”.
7 marzo 2006 – di Elia Belculfinè
Bella. Bello questo penetrare “ col metallo delle parole …l'assenzio del mio dolore …e stringere .. la tua tristezza.”
Ritornerà (no all'aborto) di Carlo Festa
Con discrezione. Al di là delle varie posizioni l’argomento è molto personale, molto più complesso di come viene sintetizzato ed è pieno di sofferenza. Si può solo stare molto vicini se si è molto amici; entrare nel merito è molto, molto difficile.
F. Beretta

Che condensato d'intensità emozionali, oggi, come sempre, quasi impensabile
in così poche righe!
E' da esaurimento l'ascoltarle tutte con profonda attenzione. Mi scuso, con
tutti coloro che non citerò, nonostante le notevoli ed interessanti
abilità espressive riscontrate in ognuno di voi.
Mi sono soffermata su quelle che ho sentito a me più vicine e che inizio a
conoscere come assidue presenze in questo bel sito.
In primis le donne:
Isabel Gide "Guerriera di Luce", bellissimo il tuo Narciso, dal forte
contenuto, magistralmente espresso per le aggraziate e delicate movenze
nell'incedere!
Mara Faggioli..."Lascia ch'io sia" molto sensuale, dalla calda suadente
personalità grintosa, che sa, sul finire, e non si smentisce mai, divenire
arrendevolmente donna nel riconoscersi profondamente in essa! Bella!
Cristina...dolce fata turchina, dai capelli che odorano d'infinito..."Dagli
occhi"mi fai respirare aria di viaggi astrali
quasi fossi ormai un'abile tessitrice di sottili ponti tra mondi a noi
sconosciuti...la forza è con te e nelle tue parole ..."Eterea danzatrice, in
punta di parole, seppur solida presenza fra noi, mi piaci molto!
Aurelia Tieghi...profondamente vellutata... come la sua "Pesca"
ed ora il via ai maschietti:
Manuel Pernazza...che gioia i Burattini...ma tu con il tuo animo e le tue
parole lo sei ancor di più...bravo, farai grandi cose nella vita, ne sono
certa!!!
Aurelio Zucchi...che la forza sia con te, sino all'ultimo respiro! Mi sei
piaciuto, ma devi crederci di più...la respirazione è la base per la gioia
della creazione quotidiana della propria VITA!!!!!!!
Joseph...65...siamo in onda???....e VVVVAI!!!! Ci sai fare con le parole, ma
anche l'animo non scherzi!!!
Vorrei che le persone come te potessero avere sempre più voce in capitolo...
Carlo Festa ho sentito un pugnale diretto entrare in me. Sono forza le tue
parole...forza di essenziali verità!!!!Bravo.
Gianni P. sensualmente maschio il tuo incedere diviene dolce arrendevolezza
che maternamente culla...interessante!
Elia Belculfinè...sempre signore del suo tempo ora musicalmente più
sostenuto il ritmo....dal piano al forte...
Ed infine, ai grandi, massicci eroi dal contenuto pieno, per me ancor troppo
arduo da commentare!!!
Se ci sono errori...od omissioni scusatemi, è stato un vero piacere leggervi
tutti ma per i commenti ora sono proprio stanca!!!
Grazie....
Silvia Pia Favaretto

Benvenuta Ida Zampetti (con la sua…generosa notte)
Alberto: mi piace la descrizione del tuo rigirare che infine ti porta sempre grossomodo al principio.
Cristina: bussa, bussa…
Giovanni: bellissimo…e sulla luna col ventre fattosi culla la fantasia si riposa.
Alessandro: simpaticamente intelligente.
Lazzaro: una carezza.
Gianni: il mio caro Gianni con il cuore in catene che vorrebbe saltare le stagioni dell'amore. Dolcemente bella mio menestrello coronato.
Bruno: mi piace. L'incipit un po' "misterioso" ed una parte centrale esplosiva, per un finale che ricomincia a danzar piano (in positivo) …ti è sfuggito qualcosa nelle ultime righe, ma è distrazione, non me ne preoccupo, capita spesso anche a me.
Gerardo: quei polsi prudono anche a me per la stessa follia…
Livia: …come un aquilone rivolgimi il tuo filo…bella immagine.
Alessandra: approfittane invece per ritrovar te stessa.
Mara: graffia, l'anima, il tempo, indomito, impetuoso. Stupenda!
Aurelio:…che ci sarà l'ennesimo respiro.
Mirella: i bambini è ciò che di più bello ci sia al mondo, proteggiamoli e stiamo loro vicino.
Joseph: bella, anche se non mi piace pensare che il "risveglio" sia dovuto solo alla presenza di qualcuno che un giorno potrebbe più non star con noi, e allora?
Manuel: caro bimbo con gli occhi fatati…
Wilma: bella. L'ultima frase è veramente un patibolo! (disarmante)
Elia: che altro dire se non sublime.
Mauro: scorrere di ricordi e parole accompagnati dallo scorrere del fiume.
Maria Grazia: la musica, il sacro fuoco, arde. Veramente bella
Carlo: senza esprimermi sull'argomento, mi piace il dialogo con la madre (mai stata).
Fiorella: alla ricerca degli incanti dei sogni notturni…
Silvano: attenta descrizione del temporale.
Giuseppe. Mi piace, un'allucinazione.
Aurelia: succulenta descrizione.
Maria: che altro dire?
Vi saluto tutti. Oggi ho cercato di individuare i versi che mi hanno più colpito. Purtroppo non potrò farlo sempre visto che le poesie stanno diventando dei bei romanzi, ma pur sempre lunghi, mi dovrò limitare solo alla lettura di alcune di esse. Un abbraccio,
Isabel Gide

La pagina più bella in assoluto, oggi:
Cristina mi hai fatto sussultare, al punto che mi è scaturita dal cuore suito una risposta che troverai domani.
Bellissime tutte le altre, ognuna in un modo particolare che non mi ha fatto staccare gli occhi dal PC per più di un'ora, per rileggerle e fare un bel "copia e incolla" nella mia cartella di "Poesie da poetare", per ritrovarle tutte insieme. Ciao a tutti. Ottima domenica, col sole dentro il cuore!
Wilma M. C.

Buon giorno poesia.
- Antonio F. - secondo equità - Chi si vede! - uno sketch satiro-drammatico, bravissimo;
- Maria A. 2 - eroi inconsapevoli - bel lavoro di prosa/poetica. Ricco come un reportage commentato. Bello;
- Aurelia T. - pesca - una vera sinfonia del gustare;
- Silvano C. - il temporale - ...non l'ho sentito;
- Carlo F. - ritornerà - cos'è una minaccia, un decalogo per aguzzini ?
- Mauro V. - uno sguardo dal ponte - bello il titolo ma, mi sembra, abbia un altro padre. Riflessione sullo scorrere dell'acqua come la vita;
- Elia B. - 7.3.06 - è bellissima. Di questo passo sarai rapito in cielo su una Ferrari di fuoco;
- Wilma M.C. - porto un anello - hai un tocco veramente speciale, lieve carezza nel poetare;
- Isabel G. - narciso - t'ha ucciso e tu splendida Fenice, sei qui, scommetto più bella di prima;
- Joseph65 - colsero....- "l'amor che muove il sole e l'altre stelle", dice così?
- Aurelia Z.- e mentre l'alba - un grande giro dentro e fuori se stessi, bello spunto;
- Mara F. - lascia ch'io sia - l'incipit e la chiusa di pregio;
- Livia C. - non so volare - ...eppure. Lirica molto bella;
- Gerardo P. - che si dice - incalzante, anche cruda, vera. Piaciuta molto;
- Cristina B. - dagli occhi - ...vorremmo tutti di più. Tentativo tra i più esperiti: riusciti quasi mai. Sempre più giù in quel barile;
- Alessandro C. - il dolce far niente - per certe cose ci vuole...orecchio. Ironica e vera.
Ciao a tutti quanti.
Modestamente / Bruno Amore

14/07/2007

Bella, Tsunami di Cristina Bove! Tempo fa avevo scritto anch'io una poesia dal titolo Tsunami (nel cuore)....
E complimenti oggi anche a Gianni Pia, Bruno Amore, Gianmarco Dazzi, Gerardo Pozzi, Silvia Pia Favaretto, Mara Faggioli, Isabel Gide, Glò, Anfra, Cocami, Elia Belculfinè.
E simpaticissimo Francesco Albino, con la sua Batteria! Grazie Isabel, Bruno. Ciao a tutti
Wilma M. C.

Benvenuto Giuseppe. Oggi mi dedicherò solo ad alcune poesie, per motivi di tempo, probabilmente saranno le più corte, Apprezzate la buona volontà.
Cristina: grazie per aver ricordato fatti di cui spesso ci si dimentica.
Gianni: mio menestrello! Come non capirti? E' ciò che faccio anche io. Ti do un abbraccio entrando per un istante nel tuo mondo, ti prometto che poi in fretta esco. Da quella che più che dama è popolana.
Bruno: belle espressioni oggi.
Gianmarco: carina, immediata.
Gerardo: ottima costruzione, bella, tutto fila liscio…
Silvia: così spesso funzioniamo. Bella!
Mara: immagine stupendamente fresca.
Joseph: ti sei lagnato abbastanza, ora torna in cattedra!
Glò: terribilmente nostalgica mia cara!
Wilma: ne so qualcosa di questi dialoghetti….
Maria: mi commuovi
Vi saluto,
Isabel Gide

Buon giorno poesia.
. Maria A. - besdlan - "eppure sono innocente " - grazie per ricordarlo con questo tuo fiore;
. Elia B: - incontro - tutta la tua poesia,POESIA, poesia, mi imbarazza, mi intontisce di scienza: cappello!
. Wilma M.C. - tu esd io - esplicita del tentativo di mantenere quel patto,tutta la vita. Vera e profonda.
. Cocami - la mietitrice - Drammatica sin dal titolo. Bella la vita !?
. Anfra - ricordi - ...ancor il bel tempo passato ? la vita che vuol scorrere, qui, ora;
. Barbara T. - preghiera della notte - ...mi ero dimenticato di questa usanza. Un lampo tuo me l'ha resa;
. Glò - dimenticata - ....mai. I ricordi come gli strati di neve sui ghiacciai, dopo millenni dicono di allora;
. Francesco A. - batteria - Bravo. L'amore non ha confini. La batteria poi ha un bel.....;
. Isabel G. - l'affresco - da subito si maifesta il talento. E' che spesso ti tagliano le mani;
. Joseph65 - se i miei occhi... - ...cieco di sapere. La luce è gia accesa, se scrivi;
- Silvia Pia F. - amore surreale - brava, l'amore in un certo qual senso, è surreale;
. Giammarco - inglese - fallo,poi mi racconti;
. Giovanna M.G. - pianeti lontani - ci ho letto "mondi" come metafora del paradiso e dintorni "...i tuoi giardini e vi cammini solo. Bellissimo spunto;
. Cristina B. - tsunami - "...il cielo immobile di estinte stelle in fulgide apparenze", poi....l'onda anomala;
. Alberto C. - ceralacca - ...nastro e bollo: è ufficiale, il nulla!
. Silvano C. - Il Baldrusco, suona - filastrocca sul filo di qualcuno che ballava il rock. Paesana;
. Giuseppe M. - introspettive... - Benvenuto. Metafore note, ben scritte. Da presentazione.
Modestamente
Bruno Amore

Allora..... qualche giorno meno sfigato ce l'hai anche tu Joseph65 meno
male,scherzi a parte è bello il tuo lavoro radiofonico ti permette di
raccontare le storie che si celano dietro le persone, e poi è anche un
mezzo per sostenerli o sbaglio?Ringrazio tutti Isabel ,Gianni,Bruno
Cristina e altri che sono stati colpiti dalla mia poesia e hanno commentato.
A Gianni per la sua "Solo" com'è vero quando ci si sente soli,anche in
mezzo a tanta gente però si vive di ricordi almeno ne vale la pena di non
aver rimpianti.
"Solitario" di Bruno .......non si può esibire la solitudine..... ma cosa
non si fa per evitare la solitudine?
Cristina un tema scottante "Tsunami" .........e dopo il tempo cancella
sulla sabbia ,e non si fa più caso a quanti cuori spenti.....tellurico
starnuto.....distruttivo ,bella mi hai toccato nel profondo.
Silvia Pia ......una favola animata tra le righe dentro un
libro.....Surreale e sorprendente.
Mara F.....dolce goccia di rugiada ....per quel filo d'erba fonte
essenziale, molto bella la metafora.
Alberto ......l'isola che non c'è .....la verità non detta che tutti
conosciamo.
Manuel dolce , il teatro sta facendo di te anche un poeta .....grazie per
Pulcinella che è la maschera da te preferita e anche della mia città
Joseph ......."ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non
vedi".....tratta da una canzone di Renato Zero
è bello da parte tua dare voce a chi non può leggere su un viso la gioia.
Cocami...."La mietitrice" un inno alla vita.
Ida

13/07/2007

"Fiore sul mare" di Cristina Bove, quasi in veste di graziosa Emily Dickinson, affascina ed ispira.
Elia Belculfinè

Commento a "ultima stazione" di Cristina Bove:
mi pare che la tua poesia migliori di invio in invio! Ti ringrazio per il bel momento resomi dalla tua poesia e con la mano adesso ti saluto da dietro il vetro di questo treno che riparte.
(Se ti interessano cenni biografici sul mio conto puoi domandarmi ciò che vuoi scrivendo alla mia casella di posta. L'indirizzo è già presente all'inizio della mia "porzione azzurra di sito". Invito rivolto a tutti voi meravigliose anime di canto.)
Elia Belculfinè

Oggi trovo la pagina più azzurra del solito, bellissima, piena di voci soffuse trascinate da Manuel Pernazza
che i complimenti li merita tutti e anche di più...
Anch'io non ho molto tempo a disposizione, però volevo salutarvi perchè domani parto con i miei amici poeti
(del LaboRatorio di Parole che frequento) andiamo a raggiungere i poeti Siciliani, cari amici, che abbiamo acquisito
nel gemellaggio dell'anno scorso. Ci divertiremo insieme, accompagnati dalla poesia.
Quando guarderò l'azzurro di quel meraviglioso mare Siciliano sarete nei miei pensieri...
Immensamente vi ringrazio e vi saluto con un gigantesco CIAO!!!
Aurelia

O.. ssitani cari, ( devo dire che lo siete diventati mio malgrado ) questa
notte vi ho pensati. Questo già mi basta, ma voglio dirvi che, a differenza
credo di molti di voi, io non ho a casa il collegamento ad internet, e non
lo voglio fare.( Per questo sono sordo Bruno) Ho una specie di rigetto
patologico e un'avversione verso le le nuove tecnologie che ci mangiano
parecchio del nostro tempo a disposizione. Un'avversione che sta crescendo
sempre più e mi porterà, forse, a fare a meno anche del telefonino o della
televisione, un giorno dico, esagerando. Ma così è. Pensate che a casa ho il
computer ma io lo sto usando solo come pratica macchina da scrivere.
Considerando che mi collego giornalmente per leggervi dal lavoro
(rischiando), spero mi perdonerete per qualche svarione o per qualche errore
di battitura. Per tutto Agosto non mi farò sentire ( Sapete i
metalmeccanici ) ma credo che Lorenzo De Ninis vi continuerà ad annoiare con
le mie. Grazie.
Su quelle di oggi: CRISTINA B. : ... fiore sul mare... due belle quartine ed
un distico finale ben costruiti.. corposi e musicali... in endecasillabi
perfetti.
A.CANCIAN : .... aribravo al mi' paesano .... haiku notevole... 5.7.5.
perfetto .... molto fine e di classe. ( la classe non è acqua )
BRUNO A. : ..... bella, da sogno, la chiusura.... ehi! Prof. vuoi farmi
credere che ti baciano sui glutei?... ah! .... gli esclamativi sul mio
haiku, sono solo per la chiave di lettura ( stupore e compiacente
meraviglia ) Ciao caro.
S.P.Favaretto :... ( bella parentesi la tua di oggi ) la rispetto e
l'apprezzo.
MARA F. : .... intanto grazie per le belle parole sulla mia di ieri ... e
bravissima per l'acrostico di oggi che spesso (quasi sempre) attanaglia
anche me.Anch'io lo uso spesso, dico l'acrostico, nelle mie tematiche
attuali, insieme a delle esplosioni grafiche dal gusto neo sperimentale che
vogliono essere, nel mio animo, non so se anche sul tuo, rafforzative del
significato... Molto molto bene.. ciao.
Taraschi : .... bella la tua istantanea... mi piace.
Così Silvano Conti

Benvenuti Fiorella (con il suo bisbiglio all'orecchio) e Claudio (e la sua felicità che non vacilla…).
Glò: la mia cara Glò, quando torni? Ami la tua parte oscura, e perché no? In questo modo sei completa.
Silvano: stupendo, una freccia.
Ida: immagino la scena che descrivi, sublime, immediata.
Alberto: ultima parte divertente.
Cristina: nuovamente la tua capacità di affrontare tutto con freschezza. Che artista! (Ho fatto una visita a te e alle tue amiche… wow, per ora).
Giovanni: bell'immagine. Le parole salgono alla bocca come lingue di fuoco.
Alessandro: …ed intanto aspetto la corrispondenza d'amorosi sensi nelle prossime.
Lazzaro: struggimento d'amore, si sente.
Gianni: caro, questa casa vuota e piena di voci. Ma come può esser tale se il tuo cuore la riempie? Sei il menestrello con la corona!
Tinti: madre dolce e attenta che scopre le emozioni del figlio. Bella!
Bruno: azzardo troppo a dirti che sei stato troppo descrittivo? Questo per i miei gusti, lo sai.
Alessandra: parole d'amore celate.
Silvia: interessante. Silenzio sovrano. Dovrebbe esserlo più spesso invece di retrocedere per dar spazio a parole vuote.
Mara: I N Q U I E TU D I N E. Sogni passati riemergono e ci fanno sognare ancora.
Mirella: parli di comunicazione, di quella che i bambini possono capire e probabilmente noi grandi riscoprire.
Joseph: qualcosa rimane, anche il niente…e da lì si ricomincia.
Sergio. Un'acqua che nutre, rinvigorisce, purifica. Buttiamoci sotto!
Aurelio: l'importante è scrivere col cuore, ed è ciò che fai.
Angelo: il tuo "dimmi che mi ami" è opprimente (in positivo), mi sento soffocare.
Euro: bella la tua sensibilità, ma non serviranno le tue spalle, lei comunque fiorirà ancora.
Fabio: questo vento lo conosco bene, soffia spesso dalle mie parti. Portasse via anche i dolori oltre ai sudori…
Filippi: stai tranquillo, cupido sta solo prendendo bene la mira, non fargli fretta.
Elena: mi sembra una descrizione di un paesaggio di campagna, molto rilassante.
Francesco: speriamo di no! Abbracciamo questi colossi dalle radici profonde.
Manuel: vado oltre i versi e mi commuovo. Ammiro le persone come te, che fanno di tutto per strappare un sorriso ai meno fortunati, soprattutto se bambini.
Aurelia: conosco anche questo vento, terribile. Buttiamoci tutti nel mare a cercar refrigerio.
Maria: fra una bestemmia e una preghiera un grande ricordo.
E veniamo al Re del sito, mi permetto anche se non dovrei; era da tanto tempo che desideravo farlo ma non osavo.
Nino Silenzi: la poesia pare essere racchiusa in una cornice in cui le varie scene compongono il dipinto. Le parole delicatamente si assorbono come i colori sulla tela. E' la descrizione di un attimo, una fotografia. Umilmente,
Isabel Gide

Carissimi sitani, mi sto apprestando ad uscire per commissioni urgenti, non ci sarò tutto il giorno, ma prima voglio lasciare un saluto affettuoso a tutti, bravissimi ed emozionanti. Ho pochissimo tempo, perciò mi dedico soltanto a Nino Silenzi che mi affascina sempre con i ricordi commoventi della sua vita...e sempre mi fa pensare a quanto sia gratificante quel tipo di amore che non invecchia mai.
Tinti, Angelo, Ida, Mara, Aurelia, Isabel, Silvia, Glò, Aurelio, Gianni, Alberto, Alessandro,nel mio cuore. Un posticino speciale per Manuel.
Cristina

Buuooonnn gioorrrnnnoooo poooeeesssiiiaaa
. Maria A. – Bestemmie e preghiere - …però madre e amata. Forte;
. Aurelia T. – Scirocco – si sente benissimo soffiare caldo;
. Euro D.S. – Spalle forti – Dolce e romantica;
. Angelo T. – Istantanea - …sono le 23,00…io no!
. Aurelio Z. – La mia poesia – Molto ben scritta e intensa. Piaciuta molto;
. Isabel G. – Tacchi – Bella. Quante cadute nei propri ricordi, se dai tacchi alti, transeat;
. Joseph 65 – Quel che rimane - …quasi sempre amarezza;
. Mara F. – Inquietudine – Bello esercizio;
. Silvia P.F. – Parentesi intro…- quando pensarlo è una brezza;
. Tinti – Bagliori – Come la madri guardano, sentono col corpo;
. Giovanni M.G. – Resa della parola - …dalla bella chiusa;
. Cristina B. – Fiore sul mare – “…e strinsi fra le dita una rosa di plastica sbiadita… “ Rimpianto del tempo passato. Vedila così : rose finte fatte in Cina da Ditte Italiane;
. Ida G. – L’amore infedele – Bella. “…dove le mani stirano il piacere cantando”;
. Silvano C. – Haikù d’Amore – Non ricordo di averlo scritto. Io non metto la punteggiatura: superflua. Però è bello lo stesso;
. Glò – Il tempo x pensare - …mentre si deve vivere, no?
. Claudio F. – Felicità – Quanti piccoli uomini…chiusi…Bello spunto. Benvenuto;
. Fiorella M. – A piccoli passi – …sei tra noi. Benvenuta.
Modestamente
Bruno Amore

Carissimi amici, purtroppo, e mi dispiace, raramente ho la possibilità di collegarmi con il sito "Poetare" . Vi ringrazio, pertanto, per i vostri commenti (sempre utili perchè ci aiutano a guardarci dentro) e per questo clima di amicizia che ci unisce in nome della poesia.
Spero mi vorrete scusare se interagirò con voi solo saltuariamente.
Benvenuto al piccolo Manuel Pernazza di 8 anni : non temere di sbagliare, piccolo grande poeta! Ti auguro di avere sempre sogni nuovi nel cuore.Bravo continua con il teatro e la poesia!
Benvenuta anche a Elena Paredi - bella la chiusa
Glò - mi hai fatto udire davvero "i palpiti di cuore" anche la vita è un sogno
Gianmarco Dazzi - mi è piaciuta la tua Asti - pittore della parola
Silvano Conti - "due soldi e il sudore attaccati sul muro" quanta "ricchezza" in quella "miseria" ! Mi hai commossa, mi sembrava di rivedere la casa dei miei nonni contadini con la "panzanella" sul tavolo, la foto ingiallita, il camino, il lume e il santino, il pavimento a mattoni, le brocche di rame.... grazie per le tue parole
Wilma M. Certhan - mi è piaciuto molto il tuo haiku ma ti ammiro anche nelle poesie.
Cristina Bove - A me piaci sempre! sei dolce e sensibile e sai comprendere l'animo umano
Renzo Montagnoli - "non chiedo molto, solo un angolo di cielo..." Siamo coetanei, Renzo, siamo nell'età dei bilanci, ti comprendo....Ma quanta dolcezza e serenità nelle tue parole e quanta generosità: l'ultimo pensiero "è per chi resta"
Tinti - Breve ma completa : hai saputo dire tutto in pochi versi
Bruno Amore - Vorrei poterti dire qualcosa di più della poesia "Gratterò": E' riferita ad una bambina che ho avuto in affidamento familiare e che penso di non rivedere più. Invierò un breve racconto che riassume alcune pagine di questa storia d'amore e di dolore.
Joseph 65 - non occorre essere eroi, però "volere" è "potere" e tu puoi .... forza ....
Isabel Gide -hai grande sensibilità, mi è piaciuta molto "dalle nostre essenze unite dalla percezione altrui"
Maria Attanasio - quanto amore nelle tue parole e nelle mani di tua madre e di tutte le madri del mondo.Mi piacciono le tue poesie.
Gianni Arluno Pia - E' piena di musicalità la tua poesia: un grido d'amore
Silvia Pia Favaretto - la tua "parentesi introspettiva" avrei voluto saperla scrivere io !
Al Prof. Lorenzo De Ninis, la mia gratitudine.
Un saluto a tutti
Mara Faggioli

12/07/2007

"A scuola" di Tinti
La tua poesia è un perfetto ritratto dei ragazzi delle scuole superiori! Ritrovo perfettamente la me stessa di allora, più interessata alle relazioni sociali che al latino... Con poche parole hai detto tutto: brava!
cocami

Commento
Ringrazio isabel e Bruno per la buona accoglienza di Pipperi e brevemente
mi esprimo su quelle di oggi.
GLO : .... "le nostre labbra dentro una danza decisa di desiderio"... mi
basta questo Glo. Stupenda.
G.Dazzi : bei quadretti ( ipotiposi del ricordo )
WILMA : altro haiku (5-7-5) perfetto esplicito e profondo: mi
appartieni...
Gus: Bravo ironico arguto... giusta ironia ma... presti il fianco a un
certo urbinate sulla costruzione degli endecasillabi e non.
GIANNI: .... il tuo amanti lontani, è pervaso da musiche melanconiche e
sognanti. Nell' ossimoro amanti-distanti, tutto il respiro di questa
musica.
Bravissima, al solito, MARA F.
BRUNO A: .... carissimo, quanta sofferenza! ... un groppo in gola... manca
la parola... soffro con te Prof. Ciao.
Così Silvano Conti

Ciao...simpaticissimo Manuel...sei stato davvero molto bravo; avrei voluto
conoscere anch'io un amico tanto speciale. "Piantadosi", sei riuscito con le
tue dolcissime parole piene di sentimento a farcelo amare, quasi
accarezzare. Sai ?... hai proprio ragione tu, il teatrino è davvero qualcosa
di magico, unico e speciale!!!
Elena Paredi, ti vedo entrare con vesti "Bianche e fili d'oro" mi sei
piaciuta molto con la tua "l'Estate arcaica." Benvenuta fra noi!
Asti, di Gianmarco Dazzi, mi sono emerse piccole venuzze nostalgiche verso
ricordi d'infanzia vissuti nella mia città natale " Bergamo", ora lontana;
sai rendere molto bene l'idea... (mi scuso per il tu, ma è stato quel
"Mostro"ad invitarmici)
Cristina... "BovE"...non so se sopra o sotto...fatto sta che a bocca aperta
non posso aggiungere parole, ma anche a te,
come vengono in mente???
Mara Faggioli...così VIVA!!! e diretta...la tua poesia trasmette una calda e
propulsiva forza rigeneratrice...la forza di andare avanti ad ogni costo,
fosse anche l'ultimo atto da compiere!!! Forte!
Joseph65 " poeta........." di se stesso, forse questo è un inizio! Un
consiglio: cattura un po' di forza dalla poesia di Mara F., rileggine i
passi, poi confeziona un abito con quella stoffa per colui che ti ha
ispirato, sei molto bravo a cucir pensieri...puoi farcela se vuoi ad
aiutarlo...fosse uno, dieci o più di cento, le parole curano anche il
silenzio!
Gianni Pia....ho letto più di una tua poesia, sono andata alla pagina e devo
proprio dire che il tuo nome non smentisce i tratti della tua anima.
Grazie a tutti...
Silvia Pia Favaretto

Il solito benvenuto ai nuovi amici. Per motivi di tempo posso dedicare l'attenzione solo ad alcuni di voi, scusino gli altri.
Glò: descrizione fluida di un amore carnale, anche se in sogno.
Silvano: sei impareggiabile nei tuoi quadretti.
Ida: due parole ed una grande verità.
Wilma: bella, essenziale.
Cristina: dilemma, inutile scoprirlo, c'è in esso ormai pace.
Gianni: veramente bella l'immagine del veliero che accorcia le distanze fra gli amanti. Mi piace pensare che la tua amata sia in realtà la tua terra distante, grande amore mai dimenticato. Bella!
Tinti: che nostalgia la scuola vero? Nonostante quei birboni pronti a combinarne una in ogni momento.Vi saluto,
Isabel Gide

Manuel Pernazza, solo perchè hai scritto questa splendida poesia, ho deciso
di non rinunciare , come avrei voluto fare oggi, a commentare i poeti del
sito...ma tu, carissimo piccolo grande poeta, meriti questo elogio ed altro.
.sei la speranza di un futuro migliore.
Elena Paredi, mito-poesia, ma si respira immenso.
Ida Guarracino, una bella presa di realtà. Senti, mi fa tantissimo piacere
che tu sia ritornata a scrivere per noi...quello che ti ho espresso nel
clerihew, vale per tutto, sai?
Wilma M. Certhan, Haiku levitante, sognante...
Cristina Bove, questa volta non mi piaci proprio.
Gus, in belle rime un perfetto paesaggio funereo, occhi di un osservatore
perplesso tra magniloquenze marmoree e necessità di poesia.
Renzo Montagnoli, perfetta antitesi alla gravità terrestre, ali di poeta per
un pezzetto di cielo...
Gerardo, le discariche traboccano, le cosche sono padrone di ricchezza e di
immondizia...le cosche dell' anima, pure.
Gianni A.Pia, bella davvero questa mescolanza di mare e di vento, di colori
e di sentimenti...
Joseph, un po' fuori, un po' qui, un po' amore, un po'maledizione...un uomo
che non si perdona...Qualcuno lo ami, per favore!
Anfra, la tua fontana è viva, sgorga dai tuoi versi, conduce nel tempo e nel
presente, ci fa vedere con i tuoi occhi e il tuo cuore.
Mara Faggioli, non si può aggiungere altro a questo canto d' amore.
Buona giornata a tutti , con affetto.
Cristina Bove

Buona notte e buon nuovo giorno poesia.
Oggi ho "visto" diversi "lungometraggi", ne ho paura.
. Glò - Attimi fuggenti - sensuale creatura fai accapponare la pelle: dal piacere;
. Silvano C. - Pipperi - agreste racconto poetico, come da "Le veglie di Neri", bravo il ragazzo;
. Ida G. - Il rovescio - Lapidaria di amori;
. Wilma M.C. - Haiku 2 - O.K. Butterfly;
. Cristina B. - Sopra la panca - metafora speciale, come te;
. Gus - Transito - pensiero benissimo espresso, e...condiviso: gli arredi delle tombe di certi cimiteri sembrano emblemi della cattiva coscienza di chi tumula;
. Michael S. - Veline 4 - se la forma dicono che è buona, a me non resta che la delusione del tema trattato da uno bravo a poetare (perdona la franchezza);
. Gianni L.A.P. - Amanti lontani - belli l'incipit e la chiusa;
. Tinti - A scuola - le finestre dell'aula, come porte verso l'universo fuori, libero. Grazie di avermelo ricordato;
. Anfra - Una fontana - ...che sgorga malinconia;
. Mara F. - Gratterò....- amore snervante di una vittima predestinata.
Modestamente
Bruno Amore

11/07/2007

Alessandra Visco "Dannate notti di luna piena". Questo invito al proprio amato è dolce, ma contemporaneamente contiene un avvertimento che rende più interessante il brano.L'A. si chiede il perchè delle titubanze, delle sue paure del soggetto amato e si offre con genuina generosità "Hai paura di volare senza ali / Hai paura di che cosa ? / Potrei guarire tutti i tuoi mali .../ Fidati dei sogni /non temere l'irrazionale / colorerò i tuoi giorni... / Mentre il sole nel cielo si schiude / Non accontentarti di quel che già hai . La composizione si chiude con una minaccia, quasi un'imprecazione tutta femminile, di colei che vorrebbe odiare la persona indecisa, ma non riesce e dopo avergli sussurrato come comportarsi e averlo invitato all'amore gli dice stai attento "Ti dannerai nelle notti di lune piene / Perchè hai rinunciato alla vera felicità" . Questo monito è un disperato tentativo di scuotere chi non si adegua a tanta profondità nell'offrirsi . Brava Alessandra.
Parlare di amore è spesso egoistico e per gli altri poco interessante, ma quando gli argomenti si svolgono sul filo della lirica pura è un tema davvero fascinosamente poetico.
Gus

Seriamente condivido il consiglio di Bruno, che dice di seguire Ida: infatti nella sua essenzialità Il senso dice tutto!
Sono grata a Carlo Festa per la sua Come voi niente nell'universo: voglio stare anch'io in quell'abbraccio, perché.... ci sono già da quando ho letto la tua poesia: qui i complimenti sono "d'obbligo", non tanto per il tema trattato (anche!), ma soprattutto per le immagini proiettate nell'anima e per il proposito finale "vorrei uccidere il tempo / per non vedervi invecchiare, / vorrei regalarvi l'eternità..": un vero INNO alla donna. Grazie.
Sempre delicata e dolce Mara Faggioli, con Fruga nei miei silenzi e brava anche Tinti che ci dà Speranze!
Wilma M. C.

"qui" di Cristina... con il pigolìo disperato dell'uomo e "cenere"di Wilma, le mie preferite di oggi... poi la "trasferta piemontese" di Gerardo... con cui mi scuso in anticipo per la poesia che uscirà domani, ispirata alle mie trasferte passate... Mi prenoto intanto per l'etichetta discografica e la casa editrice!
Un saluto a tutti,
Gianmarco

11.7.2007 Ho poco tempo ( come al solito sigh! ) non volevo intervenire ma
voglio dire solo due cose: le più belle di oggi ( secondo me naturalmente)
Cenere di Wilma : stupenda... mi ricorda una certa Emily... anche lei faceva
solo piccoli passi quotidiani... e ti auguro che, come i suoi, non siano
stati vani. Gianni : caro collega... l'ho visto io il gitano, malinconico
e sognante, perso nel tuo mare. Daliborka K. : ... Portafortuna. ...
chiusura di infinita forza. Vera poesia vibrante e asciutta. Grazie. Mi hai
commosso.
Così Silvano Conti

Forse perchè sono a casa qualche giorno in ferie, ed il tempo per pensare è
anche troppo ( considerata la velocità del
-mio- pensiero ), forse sono più suscettibile, ma le poesie di oggi (
tutte! ) sono meravigliose e forti.
Maria Attanasio, mi hai spaccato il cuore!
Bellissima la poesia di Daliborka ( ormai ho un debole per te ).
Cristina ( cruda e diretta, a leggerti ci si sente con le spalle al muro ).
Bruno Amore ( una volta ero anch'io così nei sentimenti
"irraggiungibili"...ora basta. Mi sono spento per accendermi altrove. Spero
nella semplicità ).
Wilma M. Certhan, Silvano Conti, Tinti...anche voi mirabolanti.
Gianmarco, quanta melanconia e quanto sentire!
Ida Guarracino ( mi hai emozionato, e ti prego di avere ragione in quel che
dici! ).
E tutti gli altri che non ho menzionato, indistintamente.
Vi saluto,
gerardo

Buon giorno poesia:
. Armando B. - Candela - già esplicitata nella prima e ultimastgrofa,egregiamente;
. Glò - Il mio bisogno - strugge dentro, per la miseria!
. Gianmarco D. - Oggetti di luce - Sentita fino in fondo.Buona;
. Ida G. - Il senso - Bella, come lasciare orme;
. Wilma M.C. - Cenere - il "ciocco" più duro, alfine,diventa cenere. Così la vita,no? Eppure, forse, basterà seguire Ida G.;
. Aurelia T. - Estate - ...la stagione opulenta per definizione, quella del raccolto. Ma ci sono i paralleli della vita a diversificare le estati esistenziali (?);
. Cristina B. - Qui - Verissima. Il pigolio dell'uomo nell'universovita. La famosa voce nel deserto "clamante" (?);
. Gerardo P. - Trasferta ....2 - Ganzissima;
. Aurelio Z. - Tra petaslo e petalo - Dolcissima;
. Mara F. - Fruga nei....- Delicatissimo appuntamento d'amore. Invidio il destinatario anche se immaginario;
. Gianni A.P. - Chi l'ha visto - ...credo nessuno. Specie estinta, ora esitano fazzolettini di carta. Purtroppo ?
. Tinti - Speranze - che fare senza, malinconica creatura ? Scritta benissimo;
. Daliporka K-J - Porta fortuna - se ho capito è"meravigliosamente" agghiacciante;
. Isabel G. - ...e i miei cavalli preferiti,aspettano nel letto per portarmi in sogno, tutte le sere!
L'estensore dei commenti, declina ogni responsabilità verso azioni legali a suo carico.
Ciao a tutti / Bruno Amore

Cara Cristina ,è vero quello che mi scrivi...ma....
Oggi ho letto e riletto la tua poesia e la tua capacità insita in te di andare oltre,di superare scogli con
sopraffina leggerezza e profondità ad un tempo ed il tuo universalizzare (io spesso sono egocentrica e ben poco poetessa!)sempre mi hanno commossa e rinvigorita:si puo' dare all'altro umanità ,solidarietà ,riflessione,emozione e pensiero alternativo in poesia .Evviva!
Per un periodo non potro' scorrere il sito azzurro ed allora ,dato che già mi manca ,vorrei ringraziare tutti per cio' che ho imparato e ricevuto senza chiedere.
In particolare saluto i poeti con cui mi sono sentita,in questo breve percorso,piu' in sintonia "poetica "
ed "umana":Cristina regina nell'amar poetando,Isa-bella dolce ed arguta compagna,Gianni a me caro,Fata tanto amata,Ger-dardo tagliente,Livia di raffinato sentire,quell'amore di Bruno, Lucio(mi piace molto il tuo stile! dove sei?)il"Boschi silvani",Anfra,Gus Elia = poesia,Renzo maestro (ho gustato le tue notevoli recensioni) Michele,Michele.A,Mara,Angelo,Il gabbiano ,Wilma ed Aurelia attente e sempre presenti , Silvia e Gianmarco e....ne dimentico tanti che mi hanno suscitato grandi voli....
Un abbraccio a tutti e cosi' agli splendidi giostranti e,dulcis in fundo,un grazie speciale a "qui hoc sapienter paravit" Lorenzo" clarus urbi et orbi"
A presto
Tinti

Cristina - Qui - pensiero stupendo, il male contrapposto al bene, disegno del mistero universale,
sei sempre piena di grande sensibilità e umanità, grazie.
Gerardo Pozzi -Trasferta Piemontese 2- questa poesia è esposta in modo forte e asciutto, colma di altruismo
e di protesta, la sento con te, bellissima!
Aurelio Zucchi -Tra petalo e petalo- belli e originali questi versi mi hanno colpito, complimenti.
Gianni -Chi l'ha visto- la tua poesia mi fa sognare notti gitane, con lo spirito libero e nomade... grazie.
Tinti -Speranze- inno alla speranza è anche il mio pensare, tra i dolori della vita, occorre dare importanza
anche alle piccole cose che ci circondano... aiutano a continuare, mi è piaciuta molto!
Daliborka Kis-Juzbasa - Portafortuna - bella, tristissima e significativa quel "coraggio portafortuna"
Molto belle anche le altre poesie, saluto tutti i poeti e auguro buone e serene vacanze.
Un affettuoso saluto a Lorenzo De Ninis.
Aurelia Tieghil

Un Benvenuto alla nuova poetessa Zoryana!
Vedo con piacere che tanti amici si sono aggiunti alle pagine dei commenti. Sempre facendomi trascinare dalle emozioni inizio:
Armando: bella la chiusa "..questo pensare mio spietato che più non m'abbandona", formidabile.
Francesco: sei un amante del mondo puro, adoro la frase in cui dici di voler ricostruire i momenti intensi che senti di aver perso con la "modernità".
Glò: d'impatto la tua, sentimento allo stato puro.
Gianmarco: la tua è una riflessione sull'esistenza. Ci possiamo ritrovare in oggetti ma anche nel solo riflettere…
Silvano: continua a vuotare tutti i tipi di bicchiere che hai davanti, alcuni sono pieni anche di tutti"noi", capisci? Ciao.
Ida: lapidaria. Investiamo è vero, saremo tutti miti anche se investiamo tanto? Non lo so, ma l'importante è dare tutto ciò che ci fa star bene nel limite dell"altro".(Sei una scrittrice meravigliosa…)
Wilma: bella! Ora fai in modo che tutto ciò che continuerai a mettere da parte non abbia il tempo di dissolversi in cenere o almeno che bruci insieme all'ardore di vivere.
Aurelia: bella immagine dell'estate che par soffrire quanto noi dei suoi stessi effetti stagionali.
Almina: affascinante! Sei uno specchio che cattura per un attimo ciò che vede senza riuscire ad esternare: plastico.
Alberto: bello questo tuo modo di esprimere il desiderio di fagocitare tutto, di possedere tutto ciò che desideri. Non si può, l' hai capito!
Cristina: geniale! Un contrapporsi e un mischiarsi di realtà e giustizia sotto lo sguardo di "Dio".
Giovanni: sentita ed entusiastica visione di Trieste.
Carlo: un omaggio alle donne. Che grande amatore!
Lazzaro: descrizione di vita che si perde, si ha, si vorrebbe avere, ma in fondo essa è l'insieme di tutte queste cose.
Gerardo: arguto e divertente.
Aurelio: bella e delicata. Interessante quella rosa che cela emozioni fra i petali.
Mara: mi sembra una bella descrizione d'amore.
Gianni: non posso che ringraziarti. L'immagine mi riporta a "pezzi di vetro di cui chiedevo l'alto giorno. A presto menestrello!
Tinti: descrizione bellissima di uno stato d'animo. Finché ci siamo dobbiamo fare in modo che non finisca qualunque cosa succeda. Non vado oltre. Hai ragione, ti capisco, e come…
Bruno: ecco il "brutale" Amore. Il "mio" Bruno sta nella seconda parte.
Alessandra:cosa aspettarsi poi da un amore adulato, con forza cercato?
Dialiborka: bella questa idea del marchio…assolutamente vera.
Bonifacio: appunto , per ognuno il fiume è diverso e scorre vicino ma anche lontano anche da quelle mura.
Mirella: il tuo amore è come il mare, travolge e se ne va.
Joseph: un'anima è come una donna, di pazienza ne ha tanta, anzi, troppa!
Maria: rimpianto, desiderio e realtà si incrociano abilmente nei tuoi versi.
Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide

Brava, Zoryana, che ti cimenti con la nostra lingua, sei un esempio di come
la poesia accomuni e comunichi, al di là do ogni diversità.
Armando Bettozzi, pathos nella breve vita di una candela...e il senso di
averla accesa per poi farla finire, quasi una colpa, che nella chiusa
diventa pura poesia.
Glò, un' intimistica riflessione, un dolore composto, una preghiera sommessa
Gianmarco Dazzi, la tua anima poetica si rivela in questa osservazione dei
particolari, diventa lirismo filosofico, poi sì, fotocopiamoci pure, ma
verrà sempre fuori qualcosa che ci rivelerà agli altri.
Bello questo "Solitario" di Silvano Conti, tratteggio scandito di una
grande solitudine...
Ida Guarracino, sintesi che dice tutto.
Wilma M. Certhan, ti ho seguita in questo silenzioso inventario, un cammino
percorso, un itinerario di cui si è persa la memoria...ma ora è la sintesi
di tutto ciò che ti sembra incenerito che ti rende quella che sei, un
insieme di particelle quantiche, fotoni di luce (soprattutto luce debole) in
movimento perpetuo, occasionalmente a formare l' agglomerato di cellule-uomo
rivestito di poesia...nei frattali del Tempo.
Aurelia Tieghi, amica cara, ma questa è una vera meraviglia! Questa estate
da te descritta magistralmente è immensa poesia.
Almina Madau, mi è piaciuta molto la tua trasposizione poetica di una
sintesi filosofico-esistenziale.
Nella bolla di Alberto Borgia, fra il dentro e il fuori , ed è sempre più
mistero...
Giovanni M. Gandolfi, ti stupisci di chi non sa far diventare favole le
nuvole, ti sgomenta quasi l'incapacità di provare emozioni...ma il mondo è
pieno di persone che non hanno mai colto il profumo della vita...qui, per
fortuna, siamo tra nasi fini.
Carlo Festa, ma stai parlando delle donne? Ho capito bene? Proprio di noi
donne? Se è così, io in questo tuo abbraccio mi accoccolo, ci rimango per
sempre...
Gerardo Pozzi, sì, sì e ancora sì...è la cosa più bella che tu possa
inventare, la tua casa editrice, e finalmente tutti suoneranno, canteranno
scriveranno, balleranno...
Aurelio Zucchi, nella tua rosa la vita, tutta...bravissimo!
Mara Faggioli, dolce e delicata, fiore al chiaro di luna, sogno...vorrei non
risvegliarmi mai.
Tinti, in questo modo, come si può invecchiare? Non ti accorgi che è solo il
corpo a seguire la prassi?
Bruno Amore, bellissima dichiarazione d' "Amore"...
Daliborka Kis Juzbasa, il posto del tuo dolore e della tua solitudine me lo
voglio tatuare nell'anima...non sarà la stessa cosa, ma almeno non lo
dimenticherò mai...
Cristina Bove

Commento
Vorrei ringraziare Carlo Festa per il suo inno alle donne, "Come voi niente
nell'universo" evince nella poesia ,la qualità e lo splendore di questa
creatura, che completa l'universo e le fa da cornice.
Glò sei sempre grande , l'amore è gioia e dolore, espresso da te nel "Il
mio bisogno" di quanto ci si aggrappi anche al dolore per aspettare di
sorridere ancora.
Cristina Bove quanto è vero ."Qui".....se l'uomo si fermasse ogni tanto
magari a guardar il cielo, l'immensità, senza corse ai primi posti.
Joseph 65 l'anima non ti abbandona è lo specchio dove non riusciamo a
vedere noi stessi,
scava scava non solo errori......forza e coraggio nelle tue
poesie,testimonianza di un cuore che vuole battere
più forte , una mano che serve per scrivere , che anche da un alito di vita
può risorgere la speranza.
Tutte molto vere e dirette le poesie del 11 luglio, bravi a tutti stasera
temi profondi e significativi.continuate sempre.
Mi rallegrate e arricchite l'anima.
Ida Guarracino

Eccomi ,buona giornata e grazie a Michele .A(che tanto apprezzo),Edoardo.C e Gianni super caro!
-Bellissima pagina d'autore!
Messaggio di pace di ZorYana.A
-Grido d'amore di Glò
Bellissima ed in sintonia con me "Oggetti di luce " di Gianmarco.D.
-Bello l'incipit di Francesco.A
-Ho fatto mia "cure maniacali......" di accumulo di ricordi per sentirsi esistere! Grazie Wilma.
-Immagine in cui entri appieno con tutti i sensi.Aurelia.
-Bella chiusa di Aurelio.
-Non so dare risposta ,Alberto.B
Grazie ,Carlo.F
-Mordace come sempre,Gerardo
-Ammore ed amore ,dolce di colori,Mara!
-Mi piace ,Gianni,"gitano...che porta nell'oblio."
-Bellissimi"Non lasciarmi solo.....con rifiuto.." e "dormirò nel tuo letto sfatto".Bravo!
-Bella la parte conclusiva di Dialiborka.
Che amaro dell'ieri nell'oggi,Isabel,bella
-Versi magistrali di Maria.2,"..ci sono figli....eppure sono sangue marinato d'amore.."
Grazie a tutti.
Tinti

10/07/2007

Ho letto tardi le poesie di oggi 10 luglio 07, e segnalo soltanto le cinque che mi hanno "particolarmente" colpito:
- Morirò dentro (Glò), breve, ma bellissima, mi ritrovo col tuo sentire;
- La prima vera primavera (Aurelio zucchi):
Non eravamo forse noi
che corteggiammo i cieli,
che ingoiammo a lungo
i cenni d’albe poi fasulle?
- Il cuore del poeta (Armando Bettozzi): Bella immagine del poeta, una spugna di mare
- Forse quel lampo... (Mara Faggioli): bellissima tutta, ma in particolare il finale:
non aver colto quel gesto,
quella parola,
non riconoscerne il dono,
buttarlo, inconsapevolmente,
come un abito smesso,
insieme al diluvio di parole.
- La mano del gigante (Elia Belculfinè): ti chiederei la stessa cosa che ti ha chiesto Cristina Bove, ma poiché ogni giorno mi "stupiscono" le poesie di Cristina, compresa quella di oggi Ultima stazione, mi sento in dovere di chiedere anche a lei "dove trova, in quale angolo della sua anima, tutte le immagini, le idee, le parole, le metafore e le preziosità che mette nel suo poetare".
E forse so già io una risposta: nella sua grandissima sensibilità e cultura (e vale anche per Elia, credo, anche perché apprezzo moltissimo anche le sue poesie, anche se qualche giorno non commento per mancanza di tempo).
Infine, vorrei smentire una voce che non so più di chi sia, che ho letto giorni fa in una delle tante belle pagine di questo sito azzurro (Celeste!!! e grazie a Lorenzo il Magnifico, pardon! De Ninis): qualcuno ha scritto che in queste pagine ci sono reciproche lodi e "imbrodi" (o qualcosa di simile...) tra una ventina di sedicenti poeti tra di loro e cose di questo genere....
Da parte mia, vorrei dire che quando commento in positivo una poesia è perché la sento dentro, mi emoziona, mi commuove, mi fa sentire in empatia con chi l'ha scritta, non lo faccio mai solo per lodare, anche se mi sembra importantissimo segnalare le positività perché possono stimolare a dare sempre di più sapendo di essere apprezzati; i lettori sono in qualche modo "uno specchio" per gli autori.
A volte sono stata anche molto critica (v. la pagina del dibattito sul linguaggio poetico), ma non ho scritto il nome dell'autore che ha utilizzato un linguaggio non poetico (ma volgare, in senso stretto!), soltanto per una forma di cortesia nei suoi confronti, l'avrei fatto se avessi potuto dialogare a tu per tu, il mio intento sarebbe stato comunque semplicemente quello di esprimere un'opinione personale, senz'altra pretesa che questa: esprimere la mia personalissima opinione in un dibattito libero e "autentico", che possa arricchire reciprocamente.
Questa sera, casualmente ho letto la pagina dei Ringraziamenti e ho trovato molti riferimenti a quella mia opinione espressa nella pagina dei Dibattiti il 21.6.07 e mi ha fatto piacere leggere i diversi punti di vista; tutti possiamo imparare qualcosa dagli altri.
Ringrazio, quindi, tutti coloro che si espongono su queste pagine perché contribuiscono a stimolare pensieri, emozioni, creatività e magari anche nuove poesie (vedi il caso di Cristina e Fata Morgana con le poesie Tu che e Tu) e altri esempi...
Grazie a tutti, se il confronto continuerà ad essere sincero, senza piaggerie ed autentico come mi pare sia, e ben vengano anche le critiche se ci aiutano a migliorarci!!!
Wilma M. Certhan

Bruno Amore "Un giorno a Kabul". Basta l'immagine protratta per qualche minuto, di un bambino con le stampelle e una gamba mozzata, che fatica ad attraversare una piana di macerie, per farci riflettere definitivamente sulla disumana atrocità delle guerre. E' proprio quella sopravvivenza menomata di questi esseri indifesi e incolpevoli che l'A. in questo quadro altamente lirico descrive, la sopravvivenza ostinata di queste creature che " veloci claudicando a destra e a manca" corrono verso "una pioggia di grandi cartocci". Questo gesto umanitario impallidisce al confronto del male inferto e ancora una volta ci chiediamo che tipo di animale, che tipo di bestia siamo noi esseri umani.
Bravo il poeta.
Gus

Benvenuta Nicolle in questo splendido scenario di vita comune, che tu possa
ricevere ciò che è stato trasmesso a me!!
Glò, non ho parole...
Cristina...delicato il nome, Bova... pieni di corporeità e sostanza i suoi
messaggi.
Mara Faggioli...un molosso, ma pur come piuma si muove!
Tinti.. mente corposa dall'animo profondamente leggero.
Mirella Tailo... innamorata dello "stupore" dell'amore...!!!???!!!!
Joseph65... non demordere, sei forza in ascesa!
A tutti coloro che non ho citato.
A tutti quei "Molossi a cui non oso accedere...
Dulcis in fundo...ad Elia Belculfinè, elegante signore del suo
tempo...biondo d'animo e di cuore,
a tutti voi dico "... e non ci son parole per tutto il bello che già, non
sia stato detto"
Silvia Pia Favaretto

Oggi devo essere sincera cari amici, ho letto solo alcune delle vostre poesie, nonostante siano tutte sicuramente meritevoli, come sempre.
Alla mia cara Glò ora probabilmente in partenza: malinconica, ma si evince la voglia e necessità di ricominciare abbracciata dalla vita. Bella.
Cristina: ammiro la tua capacità di parlare di tutto con la giusta dose di distacco, cosa che a me manca e non so se riuscirò mai nemmeno a sfiorare.
Gianni: ma quale anno morto? Un anno pieno di tante cose, forse non tutte positive, ma sei circondato da gente che ti abbraccia e vuol bene.
Tinti: a volte io sobbalzo al pensiero dell'imprevisto, chissà quante volte è capitato anche a te, ma forse è linfa vitale, e tu lo sai, per non apparire morti anzitempo.(miao miao, scrivimi anche tu!)
Bruno: mi piaci assai oggi, hai descritto con immagini forti ma allo stesso tempo delicate un'orribile realtà. Bravo!
Vi saluto e spero di riunirmi a voi fra breve e aver l'opportunità di leggervi tutti,
Isabel Gide

Commento
Armando Bertozzi, ha "Il cuore del poeta" e perciò conosce le sfumature e l'essenza di cui è fatto...bella, e l'immagine di quel pulcino è davvero toccante.
Glò, la generosità di un' anima traspare anche in pochi, commoventi versi.
Alberto Borgia, riesci a dar risalto alla verità nuda e cruda, con il cuore di chi vorrebbe solo amare.
Silvia Pia Favaretto, meno male che sei incappata nel nostro bel sito, altrimenti avremmo rischiato di non leggere le tue poesie, bellissime...la musica, talvolta, si fa parola.
Gerardo Pozzi, vorrei saperlo anch' io come si fa, e ce ne sarebbero ancora talmente tante di fighettate e supponenze da strapazzo che...solo un pazzo può non accorgersene.
Aurelio Zucchi, sempre più mi sorprendi, e leggerti è come stare su una gigantesca ruota del Prater, ad osservare con i tuoi occhi la vita.
Mara Faggioli, "...non aver colto quel gesto, quella parola,..."e l' omissione diventa il male più oscuro in cui l' uomo può perdere la parte migliore della vita.
Tinti, l'imprevisto non ti mancherà mai, perchè sei tu stessa il tuo imprevisto...
Elia Belculfinè, le tue metafore mi fanno impazzire, ma dove le scovi? In quale parte della tua mente riesci a "sentirle"? Mi piacciono, sempre.
Bruno Amore, stavolta anche tu non scherzi, solo che le tue metafore sono agghiaccianti e più reali della realtà.
Mirella Tailo, in questa disarmante semplicità (per dirla alla Elia) riesce a tenere il ritmo e la liricità come in una fiaba.
Joseph65, come vorrei che fossi nel giusto! Invece tutto lascia pensare che, una volta fermato questo mondo, non ci resti che scendere!
Maria Attanasio 2 (perchè 2?) con questa "Statistica" mi ha fatto molto pensare, se l' amore, però, rende così sensibile un essere umano da fargli scrivere questo sentito rapporto sul dolore e sulla decadenza di un altro essere umano, allora è davvero l'amore che vince ogni cosa, come ha così ben espresso Mirella.
Ancora una volta una pagina piena di emozioni, e voi, splendidi amici sitani, ne siete la fonte.
Lorenzo è un approdo azzurro.
Cristina Bove

Buuuuoooonnnn gioooorrrrrnoooooo poesssiiiiaaaaaa!
. Felice S. - Alla fine - visto che è della raccolta "la bellezza dell'essere".questa è sintonia;
. Armando B. - ...del poeta - E' bella, forse anche possibile;
. Francesco A.- Mondo - Quotidianità politica in versi. Ricevuto;
. Glò - Morirò dentro - questo tuo amore languido,irriducibile,è sensualissimo;
. Silvano C. - Ricomincio da tre - e quelle sono le cose che hai fatto,sinora. Una, quella di rompermi....Scherzo, non te la prendere;
. Aberto B.- Cateratte - Tema intrigante: la pazzia. La poesia di Cristicchi, in forma di canzone, la trovo stupenda, laconosci?
. CristinaB. - Ultima stazione - Fantasmagoria eletta di metafore esistenziali. Dove vai ?il tuo treno è gia passato, ora starai qui, con noi, per sempre;
. Gerardo P. - Trasferta piemontese - Secca, salace, analisi digente. Conosciuta a fondo?
. Tinti - Lontano - "Tacito pensiero arriva...dimentico delpiacere dell'imprevisto", ilregistro che prediligo;
. Michael S. - Gossip - mi piace la dissacrazione dei luoghi comuni, ma diventa luogo comune a sua volta, no?
. Elia B. - la mano....- Affascinante non so che;
. Joseph65 - Adesso cambia...- Allarme condiviso;
. Mario C. -Il senso della vita - Culinaria simpatica metafosa. Siamo tutti ingredienti del minestrone umano,alcuni sono spezie (gli artisti?);
Ciao a tutti
BrunoAmore

Sto per andarmene a dormire, ma ho dato uno scorcio alle poesie del 10
luglio.
Tutte belle, davvero.
Ma voglio ringraziare in modo particolare Edoardo Canale e Maria Attanasio 2
(la tua poesia è Poesia! Mi hai stupito e commosso molto, in questa tua
cruda ma vera realtà).
Saluti a tutti,
gerardo

P.s.
Alessandra Piacentino e Cocami....ma dove siete???
Cercate di tornare presto!
Le vostre poesie mancano!
...E anche Lucius, pure se ha uno stile diverso dalle mie preferenze, è
tantissimo che non si fa "sentire" con una poesia!Dai!
gerardo

Un piacere per sensi ,cuore e cervello la pagina azzurra oggi!
Mi sono pero' fermata sulla poesia di Armando.B :il poeta è" una spugna di mare...che si gonfia..mangia emozioni.........il pulcino che pigola solo" è bellissima ,assorbente,trascinante ,dolce ed antica,vera.Grazie
Bravissimi tutti.
Ciao Tinti

09/07/2007

Sul racconto del 9.7.2007 tardivamente letto.
G.Dazzi : il mostro .... Bello... l'ho letto appena ora. Asciutto e
drammatico. Ben costruito e pervaso da quella "quiete macabra" dell'
inquietudine e dell'ineluttabile che mi ricorda tanto E.A.Poe.
Così Silvano Conti

Commento a " è acuto" e "parole" di Cristina Bove:
che dire? Lieve e tagliente. Incalzante il ritmo. (vuole sapere quanti anni ho?)
Elia Belculfinè

Commento ai testi del 9.7.2007
Cari sitani mi siete mancati. Sapete, ero entrato quasi per gioco, e dopo
due o tre incursioni esplorative e conoscitive, mi ero intrufolato col mio
parere e le mie impressioni sulle mie letture ( Così Silvano) . Poi,
compiacendomi e rispecchiandomi nel vostro dibattito, ho deciso di inviare
alcune poesie di una mia opera vernacolare ritraducendola in lingua. Ho
visto che sono state gradite e ringrazio B.Amore, Glò, Tinti, Isabel Gianni
e tutti coloro che le hanno apprezzate. Sulle poesie di oggi :
G.Mancabelli : nuovo... "A te".... trafelato...profondo... strano... da
approfondire ma mi dice qualcosa. Continua.
A.Cancian : "Perchè" : ... notevole...bravo .... ( fresche e al tempo
stesse profonde immagini..." è fruscio d'assenza")
S.Notari : " Luglio " ... da Silvano a >Silvano ... fresca e serena,
sognante, piena di vitalità.
A.Zucchi : "Confini" .... Da Geometra del 51 a Geometra del 51 ... Bella
... finemente allusive e melanconiche le metafore sul tempo che
scorre/comune alle mie tematiche anche il rifugio nel sogno, che non vuol
dire resa, per la battaglia con il quotidiano. M.Attanasio ... : non hai
lasciato detto" ... Rara sensibilità ... cruda disamina d'un addio. OK
come al soli M:Faggioli . Al mio collega Gianni : la tua tiritera
malinconica e sofferente, mi ricorda Sandro Penna. ( Le vele le vele le
vele ) non so perchè. A Tinti : La tua coperta è un rifugio anche per me.
ad E.Belculfinè : bellissima fresca la tua di oggi, è la mia preferita
insieme a quella di Bruno, complimenti per " la poesia è questo giorno di
sole" ... stupendo. a B.Amore : Cumoli Nembi...
strappano piume alle mie ali ( Ali di vento?)/...plana ancora.../ ci piango
dentro " Bellissima e profonda, hai ascoltato il tuo cuore senza ricercare
la parola dotta o di effetto, Stupenda la chiusura dopo la pausa: " Senza
risolvermi." Rara ed intensa immagine poetica. (meglio dei tui Haiku...
Scherzo... ciao... il sordo. )
Così Silvano Conti

Gianmarco Dazzi, questo è il mio primo commento in assoluto su questo sito.
Per il pathos e l'inquietudine che mi hai trasmesso, attraverso questo tuo
primo personaggio "Il Mostro", non potevo proprio esimermi dal farlo; questa
volta proprio no, era doveroso!
Le parole mi sgorgano "dallo stomaco". Con te ho toccato il fondo di
abissali radici dell'essere e non ci sono parole. Sei riuscito con immensa
grazia e sofferta disponibilità a metterti dalla parte del diverso, del
nemico e facendoti nemico hai provato sulla tua pelle l'essenza della
tragicità di un vissuto umano.
L'essere che si appropria del bello e del buono, a lui negati, per il forte
desiderio di redimersi in esso.
Sei riuscito a toccare e commuovere l'opinione pubblica in me.
MORALE: Perdonare e con equanime e razionale giudizio aiutare il prossimo
tuo!
Grazie! Silvia Pia Favaretto

Visitando le "vetrine" dei poeti del sito, alcuni giorni fa mi ero imbattuta nelle poesie di Michele Aulicino e volevo segnalarlo perché mi è piaciuta la produzione di questo poeta che è giovanissimo (del '79!). Oggi leggo una sua nuova poesia (pensieri di mare) e mi sembra di "averlo chiamato". Bravo, soprattutto perché alla tua giovane età scrivi già così bene e in modo così "profondo!
Carmen

Gooooooood morniiiiiiiiiing poetryyyyyyyyyyyyyyyyy !
. Giulio Manacabelli - A te - ..che mi stuzzichi la mente, benvenuto anche se qui i belli non sono mai mancati;
. Tinti - Coperta - "...perchè qui, ora e..." così ? eppure cittadino del mondo: mi piace molto questo;
. Micael S. - Bistecche - riflessioni e metafore che mi accomunano;
. Elia B. - Il canto... - chissà che non scoprano che ci ascoltavano con le foglie;
. Maria A. - Non hai lasciato debiti...- "il fumo della sigaretta che fendeva l'aria", come il passaggio di un fantasma buono; affettivamente mailinconica;
. Giovanni M.G. - Voglio scrivere....- bello "le parole avvolgono come coperte";
. Alberto B. - Cascina - Divertente, bucolica;
. Silvano C. - Stasera - "...sapesti come dentro sono le parole cotte", crude ? Scherzo non te la prendere;
. Glò - Vita vissuta - "...un uomo di guerra...nuove metafore per giustificare le lotte di un tempo", generazioni con gli occhi svuotati d'un sogno illusorio;
. Silvano N. - Luglio - ".....l'inchiostro pingitore sulla seta pergamena, a pettinare il poetare", finissima immagine.
A tutti, caricaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bruno Amore

L’amico Renzo, con la sua “ Storia di Paese”, che è stata definita “ Cronaca
in diretta del nostro passato prossimo”, che per un momento ci ha fatto
rivivere il nostro presente. Grazie Renzo, ahimè, quello da te descritto
così sapientemente era anche il tempo della mia fanciullezza.
Il Gabbiano

Eccomi qui, per un attimo di vero piacere e di sosta, in questo fresco, azzurro sito di Lorenzo De Ninis. A cogliere le emozioni dei vostri momenti più intensi...
Benvenuto a Giulio Mancabelli, espressivo, interessante, forse solo un pochino "tirato".
Alessandro Cancian, dai "perchè" soffusi di poesia.
Feice Serino, in sintesi la vertigine e il mistero.
Silvano Notari in questa superba descrizione di un "Luglio" che anima il calore, lo rende vivo di immagini ardenti e di amore...Proprio bella.
Glò ci tratteggia sapientemente l'immagine di un uomo , che affiora, così, in misurate e sentite parole.
Silvia Pia Favaretto, intensa-mente brava!
Michele Aulicino , ti trasporta nel suo mondo interiore, cautamente, che si sia in sella o alla deriva...si è presi e sorpresi dai suoi "Pensieri di mare".
Mara Faggioli...ovvero, la levità dei sentimenti fatta poesia.
Tinti, la tua coperta fa riflettere molto...è sempre troppo corta!
Michael Santhers, le macellerie funzionano a tutto spiano...quando diventeremo veramente, definitivamente, vegetariani?
Elia Belculfinè, questa è vera vena poetica...sento che c'è dietro qualcosa di ancora giovane, non so, ma così terribilmente "presente", così profondamente "adulto"...spero di non essermi sbagliata.
Bruno Amore, sei davvero speciale quando ti esprimi per immagini immediate, metaforiche, essenziali...
Gianmarco Dazzi, capacità di calarsi nel personaggio, di coglierne i probabili pensieri, in maniera che ne emergano i contorni e la scena...bravo.
Un caro saluto a tutti e un infinito grazie.
Cristina Bove

Mi hanno presa e ripresa nel loro
flusso e riflusso..:
-" Luglio" di Silvano.N : mi sono sentita proiettata li' tra luci ed ombre.
-La bellissima dedica di Armando .B..ed il loro" cuor che vola..."
-L'urlo di Silvia : mi da' la carica!
-"Confini" di Aurelio: che dire..non ho parole ..è bellissima.
-Condivido il pensiero in versi di Giovanni.M
-Chiusa d'effetto ,Maria .A.2
-Fammi cantare Gianni,oggi sono in minore e ne ho bisogno.
-Messaggio splendidamente espresso da Elia.B in "Il canto dei giorni".
-Ricca d'attese "Pensieri di mare " di Michele .A
-e... come clou della serata ;Bruno,
che impatto emotivo in forma asciutta e smagliante,bravo Mi sono commossa.
Ciauuu a tutti
Tinti

Triste , ma alla fine aperta alla speranza "Aspettrò tempi migliori" di Wilma . Non si ripiega sul suo dolore, ma lo affronta con coraggio tutto femminile . Brava !
Valentino Vitali

08/07/2007

Chissà perchè Renzo Montagnoli con le storie del Guercio riesce sempre a meravigliarmi.
Questo non è un racconto ma un vero è proprio romanzo in miniatura dove in filigrana vi si legge le alterne vicende di una famiglia della nostra borghesia che sono il ritratto del passagio dell' Italia agricola a quella del boom economico e del progresso, del traumatico passaggio da una generazione all' altra con stili di vita e valori diversi.
Grande Renzo ed ancora viva il Guercio
Patrizio Spinelli

-Mirella Tailo,nuova poetessa,in "Futuro burattinaio" racconti in versi cio' che tutti vorremmo sentire ,vivere ,desiderare...per un figlio.
-Bruno,versi intrisi di autentica ricerca:la presenza del male,del cavallo o del seno "cattivi",è sempre ,costantemente in noi e forse non ci consente di allentare la presa.....Bravo.
-Bellissimo"Solo" di Alessandro.
-I versi di Felice.S ci offrono uno spiraglio delicato ,sfumato di speranza e di consapevolezza.
Attesa,sempre ,disarmante ,pura..Glò
bella.
-Immagine di piacevole sentire,Silvano
-Dolore intenso,inspiegabile,incolmabile,Cri!
-Bella la poesia di Gerardo :faccio mio " è mia la città........"
-Chiuse d'artista,Aurelio e Gianni.
-Ricca ,vera,colma di passione"Donna " di Mara
-Come sempre, pensieri ,immagini,suoni, profumi ...ti trascinano pian piano,ti prendono per mano e sali su....sulle alte montagne nel "Gabbiano",Grazie
-Mi ha molto colpita il passo di Silvia .P"ostacoli noi.....uniti nel celar..voglia di nascondersi.."
-Asciutta,toccante ,mi piace lo stile di Barbara.T:dice tutto.
-Avrei voluto scriverla io,Wilma ,"Aspettero' tempi migliori"
siamo spettatori spesso, a volte invisibili,impotenti e desiderosi
di essere altrove ..in attesa ..di "tempi migliori!"Bravissima !
Grazie a tutti perchè la pagina di oggi è uno "zucchero".
Tinti

Emozioni mi trasmettono oggi Bruno Amore, Glò, Cristina Bove, Aurelio Zucchi, Mara Faggioli, Gianni Arluno Pia, Tinti, Barbara Tiley.
Grazie!
Wilma M.C.

Ieri mi sono persa le pagine azzurre per questioni personali che mi stanno impegnando in maniera pressante, stamattina ho letto dei vostri commenti e vi ringrazio per tutti quelli che avete espresso benevolmente per me.
"Tre ansie più in là" bel titolo, Bruno...se un domani dovessi pubblicare, ricordatene. E' bello il rapporto che fai del tuo"angelo". Io ne ho quattro, e ciascuno di loro è riuscito a mettere la propria ala per sorreggermi nel momento giusto.
Alessandro Cancian, i tuoi haiku sono uno più bello dell' altro...proprio dei gioielli.
Glò, nessun disincanto riuscirà a soffocare la tua voce poetica, sotto il cielo, sotto la luna, sotto qualsiasi cosa...emergerà sempre.
Gerardo pozzi, originale e diretto, come sempre.
Aurelio Zucchi, le tue metafore mi incantano..e un po' di blu me lo porto in tasca anch'io...
Mara Faggioli, come non scandire con te questa Donna?...Risorgeremo, sempre, perchè gli dei nascono da noi...
Gianni. A. Pia, un acquerello dipinto a parole lievi, e delicato risalto.
Tinti, attraverso il tuo puro sentire, è già qualcosa di grandioso.
Il Gabbiano dipinge paesaggi con la stessa nitida visione del pittore che fissa i colori sulla tela.
Whilma M. Certhan, bellissima! "invisibile a me stessa" e "convincerò la mia anima...a nasconderci dal lutto che incomberebbe, spietato, sul cuore inerme..." Sì, scegliamo di aspettare tempi migliori!...
Renzo Montagnoli, c'è da ripetersi, perchè la sua abilità di trasportarti sulla scena di ciò che descrive è unica. Cronaca in diretta dal passato ed espressività poetica.Grazie a lui, io c'ero.
Buona domenica a tutti. Grazie.
Cristina Bove

P.S. Ho dimenticato il racconto di Gerardo, carinissimo, realistico e sapientemente narrato.
Cristina

Toc toc toc! Sommessamente...
. Alessandro C. - Solo - ...nuvoledi fiato raccontano di te. Bella immagine romantica;
. Glò - L'attesa - La condizione essenziale per continuare, resa triste.Ricordo sempre Iannacci "...non farti mai mancare qualcosa da aspettare..." Bene ragazza,bene!
. Silvano C. - Bufa - quadretto sereno, doveva essere domenica;
. Cristina B.- E' acuto - il pugnale (della vita dolorosa) e si fa strada nellatua essenza morbida. C'è del sensuale nella sofferenza;
. Gerrardo P. -Solo per ... - averti visto le gambe... Particolare che può cambiare la vita. Piaciutissima;
. Giovanni M.G. - Vorrei versare - apprezzatissma la prima parte, poesia da se;
. Tinti - Lascia - ...carezza la mia gioia... Si! Si! Si!
. Barbara T. - Sono stata là - intimissima dolceamara, bella.
A domani gente, buonanotte.
Bruno Amore

07/07/2007

Imbattibile Cristina!
Bellissime oggi anche le poesie di Isabel Gide, Alessandro Cancian, Glò, Silvano Conti, Pasquale Mesolella, Aurelio Zucchi, Mara Faggioli (quasi Ungaretti...!), Gianni L. Arluno Pia, Tinti, Barbara Tiley!!!
E complimenti particolari ai due nuovi poeti... Andrea Vincenti e Edoardo Canale.
Wilma M. C.

Andrea: ti rispondo che non sei solo. Le tante persone in apparenza indifferenti e vuote che ci circondano tutte si chiedono se son sole…
Edoardo: interessanti gli ultimi versi.
Bruno A: sei un fiume in piena, travolgi tutto ciò che incontri, ma il travolto poi come sta?
Glò: bella , essenziale, esplicita…
Cristina,: molto delicata e bella all'inizio per poi giungere ad una domanda senza risposta alla fine.
Cisko: in attesa di una "vampiressa"?
Aurelio: incertezza del cammino, come per tutti.
Maria Grazia: bello ed interessante questo duello con la tua parte oscura.
Mara: bella immagine, la condivido.
Tinti: il luogo che descrivi non si dimentica. Mi piace pensare che quei brandelli siano i segni di un passaggio (non inquinamento), come delle impronte ormai indelebili. Grazie.
Luigi: in poche righe un' immagine di estrema forza emotiva.
Gianni: hai detto con semplicità, senza inutili giri di parole, tutto il bene e male dell'amore. Bravo.
Alessandro, Francesco, Silvano, Alberto, Michele V, Giovanni, Pasquale, Aurelio, Michela Z., Antonella, Barbara. Saluto tutti anche per questo fine settimana ,
Isabel Gide

Grazie a tinti per la sua Sardegna, anche se non diretta a me, ma è come se lo fosse.
Ciao cara , riesci a suonare la fuga di Bach?
Isabel Muffa, apprezzo sempre più il tuo stile- quando ti attacchi, ti attacchi come la muffa. Ciao
Bruno ti leggo più volentieri, romantico e senza parolacce, anche se quando ci vuole, ci vuole. Lampù!
Silvano mi specchio nella tua. Grazie
Cristina come al solito le tue non sono solo poesie, sono dipinti tridimensionali, ci posso camminare dentro. Ciao Gri Cri.
Glò quando si pensa ultimo respiro si è pienamente vivi. Manchi, Bacioneeee
Andrea Vincenti ben arrivato, no! Non sei solo! Bella.
Edoardo Canale Ben venuto tra noi!
Come in autunno, gli alberi - mi piace l’ accostamento, mi ricorda tanto “soldati” di Ungaretti
Si sta come d'autunno /sugli alberi le foglie
Inoltre sottolineo quella di : Carne da macello, Spirito vivo
Belle anche tutte le altre ma quelle citate, mi scorrono dentro in maniera diversa.
Grazie a tutti I sitani
Gianni


I new- entry di oggi hanno dell'introspezione che mi hanno colpito molto. Complimenti a Andrea Vincenti ed Edoardo Canale: a volte parlare di se stessi non è facile!
Isabel, corta ma rendi il senso del tuo esserci senza mollare!
Amore: passionevole amoroso! Dammiti è un titolo che mi piace: brami il possedimento!
Alessandro Cancian, con i tuoi haiku "mi hai fatto colpo", son naturalmente dipinti... aspetto ancora brevità intense da parte tua.
Silvano... tanto poco che non ti pare mai abbastanza, ma se lo scrivi è IMMENSO! Bella!
Cristina, tu scolpisci le parole e le pesi a carati- nel giorno o nella notte la tua punta di penna è sempre arredata di tua pienezza interiore! MA DOVE LE TROVI???
Oggi mi è piaciuta molto anche Michele Vaccaro... note di jazz tra attese di si o no...
Le sequenze fotogrammate di Giovanni Maria Gandolfi esplorano la pausa attimo per attimo, e l'anima vien considerata pericolosa solo perchè non la si conosce.
Bucolicamente spettacolare Michela Zanarella col tratteggio della sua amatissima natura... quanto mi ci vedo nella tua... Grazie di cuore, mi hai fatto rivivere la mia splendida, dolce, amata infanzia estiva!
Mara Faggioli esterna il sentimento di ogni singola cellula dell'albero, dove l'uomo rispecchia la sua esistenza... leggera... appunto, come la piuma!
L'amore di Gianni... è tutto a tuttotondo dentro e fuori di noi, noi e il mondo circostante, tu e il tuo dolce modo di esternare dalla gioia alla sofferenza... non credere che non ti seguo, sai? Ci sei. sempre. Come l'universo, l'immenso, la libertà!
Tinti, i tuoi versi si fermano come per farmi "gustare" appieno le tue sensazioni. Entri.... Parti... che dolcezza!
Chiusa d'eccellenza Barbara Tiley! E' solo da ascoltare...
Pazzamente volere di Luigi Mancini... che dire? Con che ricchezza sta crescendo questa meravigliosa pagina azzurra?
Un bacio a tutti!
Glò

Pensierino della sera: siete, anzi siamo, tutti ganzissimi.
. Isabel G. - Muffe - Forse inconsapevolmente ti sei autoinclusa nei fondamentali della vita biologica,insieme a virus e batteri.Modesta la ragazza!
. Cristina B. - Parole - Uhuhuh!! con queste verità rischi grosso: c'è del marcio in poesonia!
. Michele V. - Almost blue - eppure ti conosco, devo averti incontrato all'Harris Bar;
. Cisko - Ciò che ti aspetta - ...............una spiegazione, se c'è;
. Maria G.A. - ...drago - Splendida da "Guardai i miei occhi....";
. Mara F. - Come in autunno... - oh potessi anch'io separarmi dalla vita senza rimpianti ne dolore;
. Gianni P. - L'amore è........- decisamente si!
. Tinti - Sardegna - Si pittoresca e selvaggia. Amica (?) la vergine o l vergine se diventa amico la perde;
. Barbara T. - Ascolta - Bella la chiusa;
. Luigi M. - Pazzo... - Bellissima.
Modestamente senza pretese di critico.
Buonanotte
Bruno Amore

-Immagine così vera da sentirla addosso,Isabel,asciutta e penetrante!
-Di forte impatto sensuale e ...,Br1
-Accostamenti lessicali interessanti in "Io sempre poco" di Silvano.
-Incipit di Cristina: che stoffa!
-"Almost Blue" mi ha trasportato magicamente nell'atmosfera della musica struggente di Chet Baker,al libro ed al film(molto belli) e a me ragazza...Grazie
-bella riflessione in versi,Giovanni.M
-Magistrale la chiusa,Aurelio.
-"Ascolta": suoni antichi in Barbara.
-Sono stata piacevolmente coinvolta dallo stile molto personale ed originale di Luigi.M in "Pazzo"
Bravi tutti : vi ho "letti"(nel senso che sono a letto!) di gusto ma ora si è fatto tardi....
Grazie
Tinti

06/07/2007

Commenti:
"Mi servirebbe" di Cristina B. - se non ha un tergicristalli può sperare nella pioggia ma potrebbe diventare un più serio problema per il suo parabrezza! -
Eccezionale "i fiori dell'io" di Silvia P.F. .
Grazie a tutti, Elia Belculfinè.

Benvenuti Luigi M. e Barbara P.
Alessandro: piccola e comunque "grande" immagine d'autunno.
Glò: sembra un incantevole monologo allo specchio.
Michael: ormai è destino di troppi quello che tu abilmente scrivi.
Silvano: vale quanto ho dello gli scorsi giorni ai "colleghi" per quanto riguarda l'argomento, in te chiarissimo.
Alberto: ottima, chiara descrizione.
Cristina: bella, capisco cosa intendi!
Michele: sempre ironico.
Gianni: in…fi…ni…ta…men…te bella.
V. Manunza: i tuo versi entrano nel corpo e non lo abbandonano.
Tinti. Veramente notevole. Questo atteggiamento quasi fosse un muro di pacata indifferenza di fronte ciò che dovrebbe svegliarci…caspita
Dialiborka: interessante…ci rifletto.
Gerardo: chiara, eloquente riflessione…che condivido.
Josph, Bruno A, Francesco, Silvia, Aurelio, Angelo, Cisko, Antonella, Salvatore, Gabriele, Gianmarco, Mara. Saluto tutti,
Isabel Gide

Poesie del 6.7.2007
Ieri ero asssente ho mancato il commento - Di quelle odierne velocemente (
scusate ) come al solito ( giocoliere sordo che sono! ) : GLO' :
"implosione ed esplosione" .... bella.... autocritica... sofferta. La
dicotomia dell'esistenza.
A.CANCIAN : "stagioni 3" ....: altro haiku perfetto e splendido Bravo
Paesano mio.... mi sono perso quello di ieri, ma sento che anche quello mi
sarebbe piaciuto, anzi ne sono certo.
M.SANTHERS : epitaffio 8 .... Mi è piaciuto.... very... very...
A. TARASCHI : molto buono il suo fiume che va... musicalità e profondità.
M.VACCARO : valente nolente dolente ... aggiungo : tagliente. Questa volta
sei meno cautico e volgare ... mi sei piaciuto Michele.
DALIBORKA.J.: ...."mostra" ... solita mostra, ti apprezzo tantissimo
Daliborka, io tuoi silenzi mi parlano ed io ... mi ci perdo.
G.POZZI : Ok... ma troppo ricercato l'esito, troppo cerebrale. (Oh! è una
mia sensazione, non me ne volere.)
S.SANTORO : Biancheggiando ... mi sembra, nell'incipit, il mio " Cullami,
Scricciolo, cullami" evidentemente siamo in buona sintonia. Bella!
M. FAGGIOLI : " come acqua tenera " : ..... è la mia preferita di oggi ...
allusiva... tenera... profonda. Ti sono vicino , Mara.
TINTI : " creature storte" ... Stupenda Tinti, più ti conosco più ti
apprezzo, hai grandi orecchie ed io, forse ha ragione il Prof..., sono un
po' sordo.
a B.A. - Non me ne volere, Bruno scherzo, e ho visto quanto sei suscettibile
( sulla giostra ) . Volevo solo farti sapere che, rispetto alla diatriba che
ho interamente seguito, credo che, fondamentelamente tu abbia ragione. (prima esortano all'azione, ripetutamente, e poi cavillano cavillano,
incapaci di fare buon viso all'impegno, prendendo tutto troppo
maledettamente sul serio. ) Ma, anche loro lo sanno, Pietro l'Aretino era
insuperabile nelle rime e nella retorica, ma sicuramente meno profondo ed
importante di Dante o di Petrarca. Anche ciò che gli antichi definivano "la
sentenza" ( e credo che l'urbinate ne abbia meno di te, almeno è una mia
impressione , per quanto ho letto di lui ) e soprattutto quella, credo, sia
la misura, il metro, per il giudizio di un poeta.
Così Silvano Conti

Mi hanno emozionato profondamente "i fiori dell'io" di Silvia Pia Favaratto, e "mi servirebbe" di Cristina. Bellissime.
Traboccante di genialità, come al solito, Gerardo Pozzi: il suo "sonno dei giusti" tocca le corde profonde della nostra impotenza di fronte al Male. Grande!
Gianmarco Dazzi

Mi ero detta: adesso scrivo solo i cleriwes e non affollo di commenti e ringraziamenti le pagine...ma poi, che volete, leggendovi, non sono capace di trattenermi...così mi ripeto. Il più delle volte sono tutte belle e tutte, comunque, trasmettono le emozioni di ciascuno, ed è un dono immenso. Quindi, ci tengo a ribadire che, pur piacendomi tutte, commento quelle che mi sono più congeniali.
Bruno, bella riflessione sulla vita e sulla morte...e sulla stupida avidità degli esseri umani, di chi governa e di chi non si ribella.
Bella. Glò, e tu lo riempi molto bene il "niente del bianco"...
Michael, la tua poesia ha il fascino del ritrovamento dopo un' esplorazione.
Alberto, come sempre di denuncia, di attenzione, di accorata presenza...
Intensa, sognante, reale, e toccante, Aurelio, questa esposizione autobiografica,ma anche universale: quale uomo non vi si specchia?
V.Manunza, mi hai toccato il cuore perchè è una sensazione che conosco...A te e a me, ancora vita!
Daliborka, spero che tu, fra noi, non ti senta più "straniera".
Gerardo, "il sonno dei giusti"...hai messo il dito in mille piaghe purulente...vorrei dirti che serve a qualcosa, ma non direi la verità...
Gabriele Dogliotti, hai conquistato la mia mente e il mio cuore, definitivamente...hai scritto con l'anima del poeta assorto che, però, conosce l'impossibilità di sottrarsi all' immanenza.
Incantevole "Sabato mattina" di Gianmarco, bella metafora "...gli scogli sembrano persone, sentinelle immobili..."e bella tutta.
Tinti, come non scandire con te questo tempo di resa? Compresa? Di più!...
Vi ringrazio tutti, per quello che scrivete e per quello che commentate.
Cristina

Bella "Il sonno dei giusti", di Gerardo Pozzi, filosofica, vera!
Peccato che verso la fine la vena poetica si è lasciata prendere dall'indignazione "esplicita"...; c'era già tutta anche prima, secondome in un modo sottile e afferrabile tra le righe... ma va bene così.
Toccante anche la poesia di Alberto, C'incontriamo ancora..., quella di Aurelio, bellissima, è sullo stile della grandissima Emily Dickinson!
Molto bella anche Inarrestabile di Glò, e anche molte altre, ma ho letto di fretta e non riesco a soffermarmi.. Grazie a tutti e ottima giornata a voi!
Wilma M.C.

Battaglione Caricaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!
- Tinti - Creature storte - Rubo l'ultima strofa: arrivederci qui e grazie;
- Cristina B. - Mi servirebbe - la seconda che hai scritto e...fiori, per te;
- Glò -Inarrestabile - malattia, credo diffusa, che perseguita anche me. La cura ? Dimmene una;
- Isabel G.- Implosione ed esplosione - ...e allora vola come una meteora, brucia - ragazza - brucia;
-Barbara T. - Guarda che non... - scrivere, scrivere e lei, l'anima, ti verrà a mangiare in mano, come una colomba.
Vado a colazioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Bruno Amore

Buon giorno,Sitaniiiiii
Amore per Glò - l'essere se stessi dovrebbe essere facile (banale), ciao pretty girl !
Bruno Amore

Luigi Mancini Ben arrivato – molto dolce la tua-
e anche a te Barbara Tiley ben venuta tra gli azzurri sitani.
Isabel mi piace molto oggi la tua. E mi piace anche il tuo stile, lo sento vicino. Grazie
Glò il desiderio di esprimersi, di lasciare un segno. Tu un segno lo hai lasciato a tutti noi!! On la tua dolcezza ed I tuoi versi!
Tinti Molto bella anche la tua. Grazie
Grazie anche a Bruno, Gerardo, Silvano e tutti gli amici che contribuiscono con le loro opere.
Ora torno a letto! Ciao Gianni

-Artista di rime e di complimenti e coccole,cara Glò Glò,quanto fluidamente scorre nei tuoi versi il bisogno" inarrestabile" di scrivere.
-Grazie Mara per le tue parole che scendono delicatamente come rugiada....
-Immagine "tatuata" nella mente,Luigi,nuovo poeta.
-Che chiusa d'artista,Isabel
-Racconto intenso sul pianeta che si autoconsuma ....Bruno.
-Mi piace molto quel senso di languore allo stomaco che respiro in "Volente...." di Michele.V.
- Si ,Gerardo,i giusti non riescono a chetare,a riposare...Bella .
-Alberto,interessante ed importante messaggio su argomenti così poco sentiti....Comunque Basaglia ha avuto il pregio di tentare di dare dignità a chi era ancora sotto elettochoc ogni giorno(vedi esperienza Op di Collegno e caduta del muro).
-Impagabile visione di forte impatto emotivo,Cri.Grande!
-Angelo,silente e malinconica atmosfera in "il fiume va...".
-Silvano,"Mani di pietra" è colma di sofferenza ed amore." Grassi saranno i sogni e i giorni duri"..belli
-Chiusa lirica in Gabriele.D
Pagina memorabile oggi anche per tutti gli altri che ho letto con emozione vitale.Grazie a voi ad al nostro "chi vuol esser lieto sia"
Tinti

Non ce l'ho fatta a commentare le poesie del 5 luglio... perdonatemi poeti! Mi rifarò...
-Bellezza e scorrimento nei nuovi poeti, Barbara Tiley che afferra l'unico istante del saper poetare... in una forma un pò strana...
-Esplorazione di dualità nei versi di Isabel, un film a cui dare forma propria a seconda della nostra fantasia e immaginazione intuitiva. Sei grande, sai? (Se dovessi esprimere un qualcosa che non ti garba o non capisci, fammi sapere, please.) Bella e semplice.
-Amore, sei completamente assorbito dai tuoi perchè e le risposte (a volte crude) le da l'attuale realtà,... purtroppo. Ma mi piaci. Soprattutto quando scrivi così.
-Mi sorprende l'amara verità del Borgia... la consapevolezza dell'esser "matti".
-Crì, ti servirebbe una spazzola setosa/,
per accarezzarti gli occhi lustri/, così che la tua mente infierisce sillabe e libellule colorate./E andartene... così come sei... con il sole che rinfresca, sotto la carezza della luna tonda/ che ti parla di scatto con il suo lume che tu stessa le hai saputo donare... Punto. A questa ora tarda è più facile essere ispirati, soprattutto quando si è "innamorati" di un'amicizia come questa che io ho la fortuna di avere.
-Il senso di perdizione di Cisko m'intenerisce...
-Profondissima V. Manunza, dove la vita si rispecchia nel candore di un dono essenziale, l'ho respirata... questa poesia... aria.
-Gerà... pure io mi porto al letto giornalmente queste vicissitudini sciamannate... te faccio sapè che il giorno dopo sono come una rimbambita e i cosidetti "forti" sono ancor più forti... ma un proverbio dice:"dio non xè furlan; non paga oggi... paga doman!!!" (almeno credo dica così, spero di non sbagliarmi!)
-Gabriele Dogliotti, complimenti per il senso della tua poesia!
Ciao Gianniiiiiiiiiiiiiii!!!! Ciao Tintiiiiiiiiii! Un inchino al Lorenzone nostrum!
Grazie di cuore a tutti!
Glò

05/07/2007

Dalle scogliere di Cristina Bove
Che dire, visto che un mio lavoro ha ispirato una così bella poesia, sospesa fra realtà e sogno?
Grazie mi sembra troppo poco e anche più volte ripetuto non sarà mai abbastanza.
Renzo Montagnoli

-Spiazzante tu, Tinti, che svegli coscienze delicatamente!
-Elia oggi mi ha colpito molto: il suo verseggiare frena gli occhi, sempre.
-Stupefacente Isabel, inarchi il cammino verso la rotondità dell'esistere...
-Perchè banale, Amore? La realizzazione è sempre il risultato di un cammino arduo... o facile.
-L'eternità dell'incontro di Silvano resta sospeso, presente anche tra i punti interrogativi. Bella.
-Silvia Pia Favaretto ..."in punta di piedi..." il forte suono del bello.
A dopo gli altri commenti... adesso devo andare
Glò

Cari amici sitani,
oggi non voglio soffermarmi su una poesia in particolare perchè credo finirei col ripetermi. Ho letto con particolare piacere tutte le vostre poesie capaci di trasmettere emozioni anche attraverso immagini sensoriali. Molte volte sembra che ci si sia messi d'accordo. Mi piacete tanto!
Isabel Gide

-La poesia di Aurelio
mi fa dire che sarebbe bello chiudere il sipario del teatrino su cui viviamo come marionette in ruoli che quasi piu' non ci appartengono nè conosciamo.Bella.
-Valentino, quanto mi ha "scoperta" quel cuore nel deserto che , a volte,mi pare parli al vento...Grazie
Tinti

Sogno di Tinti...che meraviglia!...
Isabel, mi hai letteralmente incantata!...
Bruno, dietro le maschere, per non dimenticare, esistono cuori che hanno
provato di tutto, dolore, abbandono, lutto, rifiuto...Tutta la vita è una
recita, anche di quelli che credono di esserne registi...Agli attori non
resta che continuare ad interpretare un ruolo, a volte più di uno, ma
nessuno ce la fa a chiudere il sipario ed affrontare la Realtà...Perchè
bisognerebbe uscire da questa illusione materiale, affrontare l' Ignoto...E
come si fa ad uscire di Scena?...Giochiamo ancora, come quando, da bambini,
dicevamo: facciamo che tu eri la moglie, che io ero il marito, che lui era
il dottore, ecc.
Francesco, molto bella, un po' misteriosa...
Glò, come sempre travolgi nel tuo vortice di sensazioni, che rendi vivide e
toccanti.
Michael, sempre presente con la tua attenzione ai perdenti, ci riporti con i
piedi sulla terra, ma è giusto così.
Alberto, fra i tuoi versi si legge l'anima di un uomo che non tace, anzi si
fa portavoce di chi subisce.
Aurelio, bella, originale, quanto la condivido!
Vaccaro, Haiku splendido!
Mara, bellissima, lieve come la tua anima...
"Chimera" di Marcello de Santis...esposizione di grande respiro, un volo
aperto...
Gerardo, poche frasi, un racconto. E significativo anche...
Grazie a tutti, cari amici.
Un saluto speciale al Magnifico.
Cristina

Modestamente a:
- Gerardo P. - Il calzolaio -Bellissimo squarcio;
- Antonio C. - Inventati un sogno - ciprovo ogni giorno, grazie;
- Michele V.- Senza l'amore - Lapidario;
- Aurelia Z. - Maschere - Bella poetica, scritta da grande;
- Cristina B. - Dalle scogliere - "...ombra dalle ali nere d'inchiostro..." (my darling), su un paesaggio suggestivo,alieno;
- Silvia P.F. - In punta di piedi - leggera, leggera e vera;
- Stefano R.- Guardati le ... - "Goduria, rossa d'anguria" e basta;
- Silvano C. - Mihaela - i ricordi: ali del vento,appunto;
- Michele S. - Formaggio - Metafore x satira politica. Buona;
- Tinti - Sogno - lo percepisco criptico, ma intrigante.
Ciao a tutti
Bruno Amore

-Isabel,m'intendi oltre le parole.
-Bellissima ed oltre ,Elia:"I versi sono.....indocile malia" entrano dentro.
-Isabel,basta con il piangersi addosso,credo questo tu intenda ...
ed altro...bella.
-Vivere sparato........a beneficio dei pazzi.....dove sarà mai la gente vera.." tutto condiviso e profondo,Bruno.
-"D'intarsio",Glò, è mosaico di suggestioni.
-Silvia .P entri in punta di piedi ma con lirici pensieri.
-Magico l'incipit,Cristina.
-Ironicamente dolce,Michele.
-Incipit di profumi e musica,Mara.
-Bella la strofa di Julian "Embrioni......mano"
-Da assaporare pian piano, suggestiva ,di lirica evanescenza,
"Chimera" di Marcello.D
Bravi tutti : è un piacere leggervi!
Tinti

04/07/2007

-Semplicità umile del caro Gianni... spontaneamente poeta...
-Fortissimo colore di Amore che rinasce dalla bellezza oltre il ricordo.
-Amara bellezza di Santoro... poeta anche nella sua insoddisfazione estinta.
-Serpeggiante attualità di Renzo Montagnoli, dove nulla è grido, nulla è silenzio... solo tragedia di uomini vivi nella morte del terrore d'esistenza.
-Anfra: ricominci da te anche quando sai di aver dato amore ad una persona sbagliata; lì, nella caduta, inizia la tua vera foza...
-Scricciolo, Silvano... quanta forza e dolcezza in questa parola che si protende fino al cielo...
-L'anonimo personificato nella voce di chi scrive e non passa inosservato, anche solo perchè c'è, esiste col respiro di poesia... Antonio Di Mauro.
-Cristì,.... quale dio può sopportare? Neanche lui forse se lo (......!!!!!!.....). Forte messaggio di caducità nel vuoto inerme del potere rimasto solo al se stesso indifeso.
-Stefano Romano: la tua mi è piaciuta moltissimo: "che cos'è la felicità?..... come la spontaneità dentro l'illusione della continuità? E cosa resta della libertà,....... l'essenza della felicità, nell'illusione dell'eternità, spirito immortale dell'anima delle ere?" La digerirò pian piano, spero forse anche mai, dato che è una continuità di infinitesimali attimi da imparare ad assaporare.... sempre. Grazie.
-Patrizia Prestano, il tuo racconto credo che lo abbraccerò ancora.
Scusate se non vi nomino tutti.
Un caro saluto.
'Notte Glò

Oggi ne scelgo in particolare due:
- Del volo di Glò
- Tra le nuvole di Alessandra Visco
perché mi hanno "parlato" nel profondo
Grazie, Wilma

Poesie del 4 luglio
Gianni: mi piace, soprattutto gli ultimi versi. (Grazie!)
Tinti: veramente di impatto questo tuo perdono.
Bruno: suggestivo, mi piace.
Renzo: vedo che hai risposto all' appello di Tinti. Notevole.
Glò: belle, "scorrevoli" immagini.
Michael: interessante questo tuo quadretto.
Cristina: d'impatto la tua.
Silvano: "e siano concessi al lampo dei tuoi occhi giganti". Mi sembra di vederli questi occhi!
Elia(come sempre interessante), Joseph, Salvatore, Alessandro,Antonella,Francesco, Anfra(capisco…), Stefano, Antonio(mi immergi nell'assolo…parole potenti),Alessandra, G. Piretti,
Filippo, Sergio, Alberto(sento la tua brezza sul viso), Silvia. Saluto voi tutti,
Isabel Gide

Renzo Montagnoli: Quella Bagdad che abbiamo vagheggiato da ragazzi, piena di minareti, colori, lunghe notti di luna avvolte nel fascino allusivo delle danze arabe, era la terra dei sogni. Al risveglio realistico dei giorni nostri
eccola tramutata nella "Terra senza sogni" ... "Polvere /polvere rossa di sabbia e di sangue" ... che "volteggia, / copre implacabile ogni cosa / come un sudario si deposita su vittime ignare / soffoca gli ultimi rantoli di vita /serra gli occhi all'orrore di ogni giorno /strappa gli ultimi sogni di bimbi straziati. / / Scivola / come una serpe /silenziosa / fra le rovine di una Baghdad morente / chiude alle orecchie del mondo /i fragori delle esplosioni, /cela allo sguardo di Dio /
la tragedia di uomini già morti dentro /
. Molto bella, bravo l'A. Questa è poesia.Montagnoli descrive l'immane strazio della guerra con espressioni di altissima drammatica e al contempo realistica liricità.
Gus

Di Bruno Amore mi piacciono "Amore che passa", "Amore eterno", "La tana", "I cavalli della mente", "Partire", "H & N (agosto 1945)", "Soldati", perché si capiscono, sono scorrevoli, musicali e trattano temi universali. Non è un susseguirsi di elucubrazioni mentali, stanche, che procedono in modo confuso, esposte con un lessico ottocentesco, accompagnato a volte da quello burocratico moderno. Mi sarebbe piaciuto anche "Il posto delle more" se le rime, ripetute come una nenia cantata male, non avessero tolto la dolcezza e la nostalgia del ricordo.
Angelo Taraschi

poesie del 4.7.2007
a Gianni: ..... hai doti dotte dentro...( allitterando un po') e anche a me
spesso.... mi culla il mare.
a Tinti : " Perdono" ....fai rogo dei miei excursus ciechi, non ti ( vi )
conoscevo ancora
a Elia B. : "Giovanna" .. bella e mistica... con fini e sottili allagorìe
spirituali.
a B.Amore : Ok Bruno, grazie per il " tenero ", lo apprezzo molto
la tua " Rossi ricordi" , l'ho letta solo ora, ed ho molto apprezzato la
chiusura, specchio
del tuo animo che sente e teme, credo, dimmi se sbaglio, il peso
dell'effimero e lo scongiura.
S.A. Santoro : " Non ricordo" ..... la paronomasia che il titolo e la sua
anafora ed il contenuto
( continua evocazione di ciò che non si ricorda ) formano una litote
straordinaria e bellissima.
Non impeccabile la chiusura rispetto alla statura dell'intero testo.
Alessandro Cancian : " Stagioni 1" ..... Bellissimo e fresco haiku 5-7-5-
credo... di un mio paesano?
perfetto Ale... come il cielo di Orione. Bravo.
Glò :..."Del volo" .... mi ci tuffo... planare leggero che riposa il
pensiero... che la mente non stanca...
( consiglio, se lo accetti... troppo descrittivo e prosastico l'incipit :
si vede... con fantasia... Ma
bellissimo il resto.
A. Visco : Troppo fiscale.... ( scherzo naturalmente... carina... un po'
scontata forse)
Piretti : ..."L'ora di ricordare" .... belle e fresche immagini, dense,
pregne di vissuto. Sagaci i
riferimenti mataforici e le allegorìe. Bravo.
S.P.Favaretto : " il nuovo giorno" .... la sua intemporalità mi ricorda
J.Prevert
- il tempo non sa l'ora/ l'ora non dice il tempo -
Cristina B. . .... cruda vera brava.
M. Vaccaro : OK condivido e sentitamente contraccambio. Da me di dice: -
va' 'vanti tu! -
Silvia Ovis : Like a western bull ..... ok very very nice... i like.
M.Faggioli : Struggente e sincera. mamma mia! quante sono oggi!
Ora chiudo. Oggi ho gli occhiali, spero di aver saltato meno lettere del
solito. A presto.
Così Silvano Conti

- Gianni Pia - La plebe sono anch'io,moltissimo e fiero;
- Tinti - Perdono - ....mi do fuoco ogni giorno,e brucio fino alla prima bestemmia, poco ! Per dio.
Ciao, tutti
Bruno Amore

Che cosa mi piace di una poesia? Musicalità, originalità, messaggio non urlato, modernità del linguaggio calato nella realtà di ciò che si vuole esprimere.
Qualche esempio. Cristina Bove con molte sue poesie ci scuote con la forza del raziocinio realistico che permea i versi con una musicalità trascinante che avvolge e penetra nell'anima. Di Renzo Montagnoli mi attraggono la diffusa malinconia, il dolore pacato, anche quando verrebbe spontaneo urlare, con versi intessuti di pause e dolci ritmi sereni. Di Michele Vaccaro mi colpisce l'uso "nobilitato" del linguaggio corrente che perde la sua prosaicità per l'immediata naturalezza dell'espressione, adatta al particolare momento descritto.
Angelo Taraschi

Testi del 4 luglio 2007
Mi affaccio, purtroppo, ormai di rado ed è un peccato, perchè, se tutti i giorni sono come quelli del 4 luglio, c'è effettivamente da mordersi le dita per essersi lasciati sfuggire opere di eccellente livello.
Anche la plebe, di Gianni L. Arluno Pia
La poesia non è classista e questa tua ne è la dimostrazione. Non occorrono le doti dotte, ma tanta umiltà e altrettanto cuore, e a te mi sembra che non manchino.
Perdono, di Tinti
Senza scendere nella problematica religiosa, hai identificato con precisione il concetto del perdono, un pregio che arricchisce soprattutto chi lo concede.
Giovanna, di Elia Belculfiné
Una splendida dedica, con un ritratto di considerevole impatto emotivo.
Rossi ricordi, di Bruno Amore
Intensa, coinvolgente emotivamente.
Non ricordo, di Armando Salvatore Santoro
Con l'età c'è un risveglio dei sensi, ovviamente in senso poetico, ma è un piacere vedere come si può, con la poesia, sfumare l'erotismo, scremarlo da da quella morbosità compiaciuta di parlarne, mantenendone però l'aspetto emotivo.
Del volo, di Glo
Questa poesia mi ispira come un quadro di un artista surrealista, dove il reale figura sognante e il sogno diviene la concretezza di ogni giorno.
Discoteche, di Michael Santhers
Mi sono sempre chiesto come mai il nostro Michael, nel suo percorso dissacratorio, non avesse ancora preso di mira le discoteche. Senza saperlo, mi ha accontentato, con quel suo dire sì irriverente, ma che cela una profonda amarezza per un mondo che ormai ha più motivi per le critiche che per i compiacimenti.
La fine di un amore, di Anfra
Forse non siamo ancora a livelli adeguati di poesia, forse manca un po' quel senso della misura che con l'enfasi spalanca sì l'animo, ma si tramuta in parole che non legano perfettamente,togliendo al testo la piacevole e necessaria armonia, ma siamo sulla buona strada, perchè le idee ci sono, i temi sono sentiti, come questo, e quindi è giusto che tu perseveri e vedrai che quasi senza accorgertene raggiungerai la poesia.
Brezza, di Alberto Borgia
C'è serenità nei tuoi versi e serenità dentro di te.
A piedi nudi, di Mara Faggioli
Una lieve poesia d'amore che non ricorre a temi consueti, e quindi di apprezzabile e piacevole originalità.
Aveva fatto sapere, di Cristina Bove
Chi non riesce a vedere gli altri, non vede nemmeno se stesso. E' una bella descrizione di un personaggio, purtroppo non unico.
Mi scuso con gli altri che non ho nominato, ma vorrei che sapessero che le loro poesie non mi sono dispiaciute; dato anche il tempo tiranno, ho preferito, anzi è stata quasi una costrizione, spendere due parole solo per quelle che più mi hanno colpito per originalità.
Renzo Montagnoli

Buon 4 ($) luglio a tutti.
- Patrizia P. - Non ci riesco -invece sei riuscita a scrivere questo bel breve racconto;
- Silvia O. - Come un toro - ...l'importante è sellare un treno qualunque. Siiiiiiii!
- Ilaria De P. - Amami cervello - Bella esortazione condivisa in bella forma scritta;
- Michele V. - Re del nulla - Altrettanto, simpaticone;
- Cristina B. - Aveva fatto sapere - Bene, crudelmente facciamoglielo sapere;
- Filippo S.G.- Attimi ricordati - Ottime, essenziali la prima e l'ultima;
- Silvano C. (il sordo) - Scricciolo - Tenero il Conti, tenero;
- Antonio Di M. - Qui ilnostro....- "...universo il cui cerco...trafitto dal mio esserci anonimo..." Bellissima;
- Michele S. - Discoteche - " Fiori sulle strade...macchie di motori umani..." Geniale;
- Glò - Del volo - il gabbiano J. Livingstone, volando veloce, trascese in ebbrezza pura;
- Joseph65 - Amica droga - Bravo. E' vero, la robaccia come la donnaccia, suscita amore e odio, sempre, sono la nostra debolezza;
- Salvatore S. - Non ricordo - Splendida,sensuale, completa;
Ciao / Bruno Amore

Mi ha colpito questa di Gianni, sincera, sentita, condivisibile.
Perdono di Tinti, bella trasposizione di sentimenti...
Bruno, hai superato te stesso con questi Rossi ricordi...il volo che conosco e la rinascita anche...grazie.
Salvatore A. Santoro, sensuale e forte, con la verità dell' uomo ed il cuore del poeta...
Renzo Montagnoli, quella polvere mi entra nell' anima e negli occhi...il tuo sguardo attento scruta oltre la pelle e quel che trova è morte...ma se ci sono ancora voci come la tua a ricordare, forse non tutto è perduto...
Alessandro Cancian, affacciarsi tra le stelle...
Glò, ala di meraviglia! abbraccio cosmico! mi hai fatto volare. Grazie.
Michael, inconfondibile, dovrei sottolineare tutte le felici metafore, ma la chiusa è stupenda.
Antonio di Mauro, l' ultima frase racchiude il significato delle altre. Prosa poetica interessante, peccato i molti refusi.
Gabriele Piretti, è proprio "l' ora di ricordare" e tu lo fai in maniera eccellente, colpisci mente e cuore, analizzi e denunci, ti osservo mentre vivi delle tue speranze e della tua fede panteistica...Grazie anche a te che non molli.
Alberto Borgia, il tuo sorriso che infrange le tenebre ha rischiarato anche il mio cuore.
Grazie, Michele Vaccaro, sei qui per questo?...
Silvia Ovis, se dovessi dire perchè mi piace, non saprei da che parte cominciare, forse scavalcare i frammenti, forse sellare un treno come fosse un cavallo, chissà...
Dulcis in fundo, Mara Faggioli, che si affida all' amore per carezzare occhi e pensieri...più tenera che mesta.
Cristina

Che carrellata d'autore!Bravi!
- Sei ,per me,un saltimbanco poeta che trova dentro di sè tanto da dare e da dire!Ciao Gianni.
-A Josefh 65, stai soffrendo ma cerchi di dare il tuo amore ad altri...
-Che bella la tua oggi,Bruno,diretta,
chiara,profonda.
- Renzo ,hai ,in parte dato una risposta alla mia richiesta (vedi discussione) con la tua bellissima "Terra senza sogni".
-Chiusa di fascino ,Glo'.
- Impregnata di dolcezza e mistero,Grazia.T.
-Belle le chiuse di Mara ed Anfra.
-Natura dolcemente amica in Alberto.
-Una pietra lanciata con forza e passione,Cristina.Brava!
-Efficace l'immagine di un S.Francesco moderno in S.Piretti.
- Mi hanno colpito particolarmente
Sivia con " non è previsto fermarsi..." trafiggente e l'immagine evocata da Michele.S in "Discoteche"..giovani persi ..e ..soli.
-Musicale e suadente l'ncipit di Silvano.
Un graaazie a tutti e al divino Lorenzo.
Tinti

03/07/2007

Poesie del 3.07.2007 ..... Commento da Flash Gordon....( poco tempo-poco
tempo-poco tempo)....
Gianni : ..... quanto dolore! solidarizzo-
Tinti : ..... " Gardiano" .... Ok mi piace, ( dentro nel mare, dove
annegano i sogni?)
Elia B : .... crudo, riconoscibilissimo.... il disagio dell'esistenza.
S.Santoro : per me la migliore della giornata.... musica e incato-incanto e
musica.
G.Pozzi : ... buonissima l'idea... anzi eccezionale ( io l'avrei titolata
"il cimitero delle mail" ma va bene così )
anche se debbo dirti, non me ne vorrai, che mi piaci più la tua prosa
piuttosto che la tua poesia. Lì sei fortissimo.
Cisko : Amico caro.... ingenua ma sincera.
S.P.Favaretto : Occhi bassi .... bella interrogazione introspettiva,
persino le nostre certezze non sono altro che pali di vetro...
Cristina : ... troppo scontata... non me ne volere.
Ciao a tutti. P.S. a Elfe Lektor... : a forza di mangiare e rimangiare, non
è che ingrassi troppo? Aspetto martellate sulle mio poesie ( da tutti ) ma,
sapete, sono un buon incassatore.
Così Silvano Conti

Poesie del 3 luglio
Mara: delicato omaggio il tuo.
Michele V: mi fai sorridere, sei simpatico e diretto.
Gianni: bella e commovente.
Tinti: una delle tue immagini…essenziali.
Elia: bella.
Joseph: io ti trovo disarmante oggi, in modo claustrofobico per me…
Bruno A: credo che non ci sia alcuna risposta alle tue domande. Spesso faccio le stesse riflessioni ma giro in tondo.
Salvatore: bellissima, calda immagine.
Antonella: oltre il senso, ho trovato molto bella la frase "…lui era il mio sogno poi è diventato paura".
Franceso: dolce canto d'amore.
Glò: bellissima oggi. Mi perdo anche io in quel mondo…
Michael: particolareggiato, descrittivo. Una pagina di storia, a me piace.
Gerardo: mi piace questa tua riflessione che abbraccia un mondo per giungere ad un alternativo paradiso. Bella, intelligente. Interessante anche l'immagine di " bocca fagocitante".
Angelo: bella e commovente anche la tua.
Mario: un'ultima alba che invece si rinnova, per fortuna.
Alberto: simpatico, ironico.
Cisko: mi piace e commuove.
Silvia: con due righe mi trasmetti un'immagine, non so se sia quella giusta, comunque non importa questo.
Cristina: Bella, non so che altro dire, sarebbe poco.
A domani,
Isabel Gide

Sottoscrivo i commenti fatti da Cristina.
Mi sono piaciute anche le voci di Bruno Saetta e poi molto bella quella di
Notari e Glo, Isabel Gide, Tinti, e poi Ida Guarracino e Vittorio Manunzia
(stesso tema di quella di Cristina e mia). Siccome adoro gli haiku sono
rimasta incantata da quello di Wilma M. Certhan.
Ma in tutte vibra l'ansia di sublimare la vita con la poesia.
Grazie a tutti voi
Fata Morgana

- Cristina B. - Amara festa - E se invece...chi vende a rate è sempre uno strozzino e l'ergastolo è la vita. I tentativi e lefuhe riuscite sono l'essenza dell'anima, ched il tempo e nessun altro può uccidere?
- Mario D'A - L'ultima alba - Scrivi ancora della prossima ultima....;
- Gerardo P. - ....mail - Ho pensato se le tracce elettromagnetiche dei telefonini, fossero visibili a occhio nudo, sono talmente tante da< oscurare il giorno il solo, la notte la luna. Per di più, per quasi niente;
- Michele S. - Contadini - Realismo da intitolare, a parer mio, "mal di ricchezza";
- Salvatore S. - L'astro fuggente - Chi metter penna puote? quando si dice la classe;
- Joseph65 - Restituiscimi...- Mala tempora....perchè senza coraggio di andare;
- Glò - In apertura - ...saziando la mia mente di forme inesistenti: bellissima;
- Antonella D. - ,,,sognare...- appunto, non è per questo che scriviamo;
- Isabel G. - Della terra - ci cadiamo nel mondo, dovremmo salirci, invece;
- Elia B. - Tu....- Splendida la chiusa di un drammatico trascorso;
- Tinti - Guardiano - Riposa a volte, ma come i cani non dorme mai davvero;
- Gianni e Pia (?) - Non vedrò mio figlio - Pianto struggente: "...non poterti consolare...", io lo so! ma ne avevo altri, potresti con un'altro.
Bruno Amore

Oggi non era mia intenzione commentare nessuna poesia e non avevo ancora letto le poesie del giorno e scorrendo tra le mie autrici/autori preferite mi sono bloccato in Della terra di Isabel anche io amo la natura e resto senza parole abbandonandomi alla sola osservazione. Dovremmo tutti guardare ciò che ci da la vita di semplice e puro, godendone a pieno ogni sua piccola parte.

In genere io non commento se non le ho lette tutte, perché altrimenti come farei a capire quella che mi è piaciuta di più?! Oggi l’ho fatto pertanto chiedo venia a tutti gli altri sitani.
Gianni

Benvenuta, Mara Faggioli, sei entrata con delicatezza anche tu, su questa pagina azzurra.
Gianni, in contrapposizione , non di sentimenti, ma di epilogo della stessa...esprimi un dolore che è difficile attribuire. Perchè non ti è consentito vivere tutte le emozioni che hai descritto? Non è ben chiaro, o sono io che non capisco...
Tinti, in questo mare, noi, con il nostro mistero...
Elia mi sorprende sempre, ha dalla sua un linguaggio ricercato e metafore quasi psichedeliche, eppure scivola che è un piacere...vera risposta alla mia domanda, filosoficamente e poeticamente grande.Grazie.
Isabel, questa ardita acrobazia, una capriola nella vita...e caderci dentro...bella assai!
Bruno, domande solite per il solito silenzio...chiusa medicea. Mi trovo qui e ti ringrazio per la risposta in versi alle due signore...sei stato molto esplicativo, però hai trasposto in una realtà "normale", per quanto destabilizzante, quello che di "normale" non ha assolutamente nulla, credimi. Questa tua è più vicina ad un vissuto che conosco in prima persona, perciò la capisco, mentre l' altra è un' esperienza che posso solo supporre di interpretare e farmene portavoce.
Santoro, musicalità per immagini e sentimenti...sembra di essere con te, sulle sponde.
Santhers..."aquiloni sulle ali del male"...e formidabile "sacrestia di una banca"..
Gerardo, ma che bella trovata! Eh, sì, chissà dove vanno a finire...forse diventano i fantasmi della rete...
Angelo, anche tu con questa bella risposta, commovente, ma Celso rientra in una forma di "anormalità" accettabile, come tante altre che conosco anche io di persona, avendo conosciuto, e frequentato, amici più o meno disabili. Forse non sono riuscita a comunicare bene il tipo di "mostruosità" di cui ho scritto, ma è quello il punto fondamentale della questione da me esposta.
Alberto, sei riuscito a dire tutta la meschinità di chi si cala le braghe...che sia un ospedale o una banca, fa lo stesso.
Silvia Pia Favaretto, mi hai semplicemente incantata, non si poteva fare di meglio, in due versi sei riuscita a descrivere quello che io non riesco a fare nemmeno con tutte queste parole per commentarle...Grande!
Scusatemi se vi ringrazio tutti in questa pagina, ma oggi non ho molto tempo per sostare in questo bellissimo salotto letterario.
Saluti affettuosi a voi e al nostro insuperabile Ospite.
Cristina

-Gianni!... Tu esserci sempre per liberarti dell'amore che sai donare a chi ti sta vicino... anche se non ci sei... la forza del pensiero. Esserci lo stesso... sempre.
-Tinti (!!!!), è a dir poco stupenda. "Piccole frasi per grandiose illuminazioni". Ecco, sei tu, delicatissima!
-Isabel, l'arresto muto d'inchiostro e colore... ne respiri la fragranza dell'anima che non sa spegnersi mai!
-Il senso d'incertezza di Amore è grido disperato di chi ha bisogno di liberarsi da catene d'imballaggio societario. Il domani può e sa essere anche liberatorio! Grande Bruno.
-Gerardo divinamente Figo (con la effe Maiuscola!) nella verità di millesimi attimi.
-Angelo, Angelo la frase nel cuore... bella.
-Cisko: a volte quando si sta male così è la sofferenza stessa a cui aggrapparsi per capir-si e capire.
-Il tempo che uccide te scontando l'ergastolo che vivi, dove il vecchio già adesso ti abita dentro, "amara festa" senza colori... Cristina, TU sei, e sai andare, oltre lo sguardo, oltre i fatti e mis-fatti, non si è capaci di essere sempre gli stessi dopo che ti si legge. Profondamente incantevole. Grazie amici azzurri!!!
Glò

A Crì e a Fata, mi scuso per il ritardo, ma solo stasera riesco a vedere le poesie "Tu che". La mutilazione del corpo e dei sensi...generato dall'amore e poi sfociato nell'odio per colpa della paura, per colpa di un'accettazione, ma anche per colpa di un tempo che mangia, attimo per attimo la speranza dell'insopportazione... vivere per morire, per aver vissuto con certezza l'incertezza. Grazie per la vostra profondità, ragazze.
Glò

Credo che abbia ragione Isabel,a ben rifletterci:se avessi dovuto spiegare a voi che cosa significa per me"Guardiano" avrei impoverito e sminuito cio' che provavo quando l'ho buttata giu' su un foglio.
- Bella la pagina di oggi ,cari poeti ed amici.
-Mara,nonna dolcissima,ben arrivata!
-Michele, quante volte ho tentato di dirlo,prova e riprova ......
-Chiusa d'intensa sintesi,Isabel.
-Mi ha invischiato molto l'dea originale di Gerardo di un paradiso perduto di sms e di email che vaga nel cosmo intriso ancora di umori,di passioni,dolore,gioia,rabbia,corruzione,morte...
Grazie per quello che mi date tutti.
Tinti

02/07/2007

Cara Cristina,leggendo i tuoi versi
avevo ben compreso la problematica
a cui ti riferivi in modo cosi'intenso
ma ,confesso,ho quasi chiuso gli occhi e sono passata ad altro in quanto,da anni, come volontaria ,mi occupo di ragazzi disabili e delle loro famiglie e ,soffrendo con loro, ne ho sentito paure,affanni,dubbi,tormenti
rabbia,amore smisurato.. e la lettura
di tutto ciò in poesia mi ha messo di nuovo davanti al mio senso di impotenza di fronte al dolore.
Grazie a te e a fata e scusatemi se sono intervenuta solo ora.
Grazie a Silvano per l'attenzione positiva.
Bellissima la "risposta " di Bruno ,libera e vera ,a Cristina e Fata.
Isabel cara,anch'io spesso mi sento
in sintonia di percorso con te ma "invidio" quel tuo saper parlare all'altro con tocco di dolcezza che a me spesso manca.
Un saluto e apprezzamento al sito che sta rinascendo di nuova luce .
Tinti

Bellissima questa di Ida, teneramente cruda, reale di quella realtà che si può solo affrontare...e quando parla al cuore di un poeta...
Armando Bettozzi, un incalzare di immagini, un trovarsi sfiniti a sperare, chissà...un paradiso...
La città di Tinti, ferina e sorniona...da non fidarsi troppo.
Elia, questa carriola che passa fra caterpillar e foglie, mi rimarrà impressa per sempre. Quando un poeta raccoglie e trasmette...
Bellissima anche la tua Isabel, soffusa di malinconia, aperta come una scena fissa che non dà modo di eluderla...Il vecchio manichino trasmette tutta l'angoscia di chi osserva, vivo, una morte che non sa capire...
Possente come le montagne descritte, Bruno ha scolpito la sua con le parole...
Alessandra Visco, prosa poetica che si svolge come un pacato ragionare fra sé e sé...
Caos di Santoro, chiara descrizione del misterioso garbuglio in cui esistiamo...
Wilma, il tuo perfetto haiku è quanto di più bello abbia letto ultimamente.
Bella e sintetica "lucciole" di Silvano Conti.
Vittorio Manunzia, mi hai letteralmente scrollata...non so più se ci sono risposte , forse nemmeno le domande...in qualche modo è quasi un riscontro alla mia...
Glò, mi hai trascinato nel tuo mondo poetico, frondoso , profumato , meraviglioso...
Daliborka, affascina e avvolge di parole la terra, le cose, gli animali, gli uomini...poesia.
Vi ringrazio tutti, amici poeti, per il vostro cuore e per la vostra mente, per la vita che viviamo con le stesse domande e le stesse paure, per i sentimenti che sapete esprimere colorando il grigiore di tempi che vorrebbero farci sparire...
Grazie anche a chi ha avuto commenti benevoli per me.
E grazie ancora al Magnifico per questa tregua cilestrina.
Cristina

Dunque, dove eravamo rimasti.... allora sulle poesie del 2.7.2007 ( le
leggo sempre tutte ma cito solo quelle che mi parlano.)
S.Notari : Nido d'amore .... bellissima la chiusura , da rabbrivido sulla
pelle, ..." nessuna scala... possiamo volare". Complimenti. A Gianni :
... collega, ma... gli scarti, noi non li chiamiamo sfridi? ( Scherzo
Giò...) Consiglio da collega : dai più, profondità e sostanza. Ascolta la
vocina che ti parla dentro senza andare a ricercare le parole. Ciau.
A Tinti : Brava Tinti.... mi sembra di vederla .... la pantera dico....
ecco! chiudo gli occhi e mi fa le fusa, con tutte le lucine colorate delle
sue finestre all'imbrunire.... Notevole davvero, per semplicità e soffuso
senso dell'inquieto vivere.
Bella anche, cruda ma esplicita nella sua escatologica semplicità, " L'
Operaio Edile" di E.Belculfinè ( Vedete, comincio a conoscervi e ad
apprezzarvi.) a Isabel Gide, spero più amica che nemica: " Al chiaro di
luna" è una bella poesia, metaforica rievocazione del passato suffusa di
sognante malinconia, l'epilogo è l'urlo che interrompe il sogno... a Bruno
Amore : .... " L ambientologia" bella e attuale, forse un po' ridondante e
troppo ricercata la parola ma... bella e profonda... belli, in particolare
l'incipit e l'epilogo... ( Lo togliamo, quello stia? Spero di sì.... )
Bello "Caos" di S.A. Santoro ... catartica... e " Mi cancellerò" di Glò
fresca e sognante ... pregna di incanto e disincanto insieme... Ma veniamo
alla mie preferite: .... Daliborka K. J. " A dopo" .... Poesia superiore...
eccelsa, ricca di silenzi... di ossimori e anafore, di metafore e di
allegorìe e con un significato che trascende il bello amplificandolo.
Dialiborka... Diabolika... poi, dulcis in fundo, a Wilma M. Certhan :
....." Haiku 3 " .... PERFETTO , un vero haiku, finalmente 5-7-5- la
struttura tipica del verso, fresco e denso di significato, manifestazione
intrinseca di un sentimento, ( Haiku d'amore ) proprio per sublimarmi ...
grazie Wilma... Ciao a tutti. ( Scusatemi se ogni tanto latito...)
Così Silvano Conti

A Cristina e Fata: solo ora leggo il tuo avviso Cristina. Come avete potuto notare dal mio precedente commento, ho solo in parte capito il messaggio che volevate esprimere, anche se ho notato il titolo uguale.Per quanto riguarda la poesia di Cristina, ho già detto che si presta a mille letture, comunque mi era più chiaro rispetto alla poesia di fata l'argomento. In realtà Credevo che la seconda si riferisse all'annullamento di un innamorato e per questo ho parlato di non condivisione e disincanto. Ora mi è chiaro il messaggio come mi è ovvio il pensiero della morte congiunta. Ho trovato interessante potervi confrontare e nel contempo potermi confrontare con il mio stesso commento, forse è stato positivo aver letto solo ora questo avviso.Ciao,
Isabel Gide

Poesie del 2 luglio
Bruno S: mi piacciono queste voci sempre diverse eppur uguali che vagano per il mondo.
Cristina: mille letture ed un significato importante nonostante quell'odio…esserci.
Fata: come annullarsi nell'altro. Bella, ma il mio disincanto non mi permette di annullarmi nelle parole.
Ida: delicatamente forte l'immagine che emerge.
Silvano: calda immagine del nido.
Michele V: questi tuoi sereni variabili mi conquistano, oggi immagino la tua luna sgocciolante e alta in cielo.
Gianni. Lineare, diretto, hai ragione. Viene voglia di andar lontano, ma alla fine più o meno siamo tutti figli di questo mondo di lusso e di sprechi.
Tinti: penso a noi mine vaganti all'interno della città, anime di un mondo più vasto, quello che va' aldilà di ristretti confini e di definizioni da codice…
Elia: il tuo urlo oggi ci abbraccia tutti "operai del mondo"; abbiamo tutti carriole in mano anche se diverse.
Joseph: il cuore non tace, piange e inizia ad amare di nuovo (vedi Gianna).
Bruno A: mi piace, ma quegli aquiloni finali…capito? (Si)
Alessandra: il discorso fila dritto.
Silvano: immediata visione del genere umano.
Francesco: è quel che facciamo, sarebbe bello cercare di vivere il presente e lasciare il futuro ai posteri.
Vittorio: bella e intelligente.
Glò: credo sia una poesia fra quelle lontane, ugualmente bella, ma oggi sei più solare.
Dialiborka: bello questo trascorrere del tempo e cammino dei sentimenti.
E con voi Armando, Gianna, Iallo, Salvatore, Wilma, Antonella, Mario, Alberto, Silvia.
Un saluto a tutti,
Isabel Gide

Un maschio per due Signore (Morgana & Cristina)
Perchè
Forse non t’amo più è vero
non di quello che ci avvinghiò
come bisce in primavera
e poi e poi ancora per anni.
Allora perché. Perchè
m’hai visto piangere
con occhi secchi
stravolti fissare il buio
della mia debolezza
contorcermi nell’inattività
fisica e mentale.
E tu dolcissimamente attenta
nettarmi le labbra bavose
maternamente paziente
instancabile maternamente.
Ora che son tornato a riveder le stelle
voglio l’amore anche greve animale
da scuoter il corpo e la mente
che due madri son troppe
per una vita sola.
Bruno Amore

Si è sicuramente notata la vicinanza tra le due poesie e non capivo il perché. Ora cristiana lo spiega.
Grazie Cristina di questo chiarimento e grazie al dualismo poetico che da forza ad un argomento, così forte . Lo faccio mio con forza. Grazie CRI Cri e Fata
Ciao care Glò e tinti, Isabel
Gianni

Cristina e Fata Morgana: due poesie a confronto ispirate la prima da una
sensibilità di fronte a un'esperienza vera, concreta, la seconda dalla
prima: entrambe rendono bene la situazione, la seconda più ottimistica,
forse perché guarda "l'oltre questa vita". Complimenti a tutte e due le
poetesse.
Wilma M. C.

Ho scritto la poesia "Tu che" dopo aver visto in tv un ragazzo gravemente deforme nel viso e nel corpo, tanto da non poter essere mostrato del tutto, handicappato, spastico, sbilenco su una sedia a rotelle, assistito dalla madre e dal padre ormai anziani, preoccupati soprattutto di cosa sarebbe successo al figlio dopo la loro morte...e mi è parso di cogliere nel suo sguardo una grande disperazione...
L' ho inviata a Fata Morgana per avere il suo parere in merito, in quanto mi pareva un po' troppo dura, e lei è stata ispirata a scrivere la sua che "Tu" Le pubblichiamo di comune accordo, insieme, per confrontarci con le opinioni degli altri amici sitani.
Vi ringrazio di una vostra eventuale risposta.
Cristina

-"Voci" inascoltate e"sparse ai quattro venti" bella,Bruno.S, nuovo poeta.
-"Senza titolo" di Michele.V: c'è un crescendo... nel tuo poetare.
- Il mondo ruzzola e noi con lui, Armando?
-Ironicamente struggente e bella,Isabel
-Vera,potente nel caos e nell'angoscia la poesia di Salvatore.
-Chiusa d'artista,Glò
-Efficace ,Silvano.C
-Sono stata assorbita..dalla poesia di Silvia e devo capire perchè..bella comunque.
Ciaooo a tutti .
Tinti

01/07/2007

Poesie del 1° luglio:
Silvia Pia, Daniela Neri: benvenute e bell'immagine della notte per la prima e delle lacrime di vita per la seconda.
Alberto: attimi di innamoramento, chiari come le tue parole.
Cristina: non affonderai mai. Bella e toccante.
Michele V: uno scorrevole racconto in versi.
Gianni: mi è piaciuta tantissimo la tua fantapoesia, ci sguazzo dentro come fosse mia!
Armando: significativo per il "popolo blu".
Gianna: ricorda per vivere, non vivere per ricordare. Ma lo sai!
Tinti: sei un palco…a braccia aperte. In più mi inchino davanti al bentornata!
Elia: nella brevità del componimento ogni parola è piena.
Joseph: hai ragione. Bella la chiusa.
Iallo: bella… soprattutto la tua conclusione per affrontare la vita.
Alessandra: scorrevole e sincera soprattutto la seconda parte.
Salvatore: io non sono un critico, quindi ti dico che il tuo è un chiaro messaggio ( critico?)
Silvano:i tuoi"brutti pensieri" che si insinuano nella notte come una vocina invadono anche me.
Francesco: delicatezza che percepisco anche nella brevità dei versi.
Filippo: mi fai fare un salto nel passato…a cui non credo più.
Vittorio: bello il ritratto e spunti intelligenti.
Glò: chiaro il tuo breve inganno, mi piace.
Marcello. lineare descrizione dell'età del consumismo.
Mario: canti l'innocenza perduta che il nostro verseggiare non restituisce. Con il tuo stesso desiderio in tasca, malinconicamente mi accingo a vivere la mia età.
Bruno: ricerca del nuovo per imparare a vivere oggi? Non ti ho saltato, volevo solo dilungarmi un po' di più relativamente alle tue richieste degli ultimi giorni. Penso che non si possa chiedere a nessuno di darci ciò che non vuole, neanche un giudizio più o meno critico sulla poesia: quindi accontentati di quelli che arrivano dalle sette otto persone di cui parli, che non sono poche ed in grado di esprimere giudizi tecnici e non. Per quanto mi riguarda sai bene che non do giudizi tecnici perché non ne sono in grado, ti ho già espresso abbastanza chiaramente il mio parere sul tuo "poetare", se posso aggiungere qualcosa è che a volte mi piaci di meno perché troppo "iperbolico", meno immediato. Trovo che alcune poesie le avresti potute "scremare", ciò non vuol dire che non siano interessanti, ma altre volte lo sono in modo più spontaneo. Credo comunque che il "caricare" sia dovuto al tuo carattere e credo alla giovane età, e che col tempo i "fronzoli" li eliminerai senza neanche accorgertene. Qualcosa del genere era stato detto anche a me alcuni anni fa per i dipinti, inizialmente non capivo, mi dicevano che avrei dovuto caricare meno e giungere all'essenziale e che se avessi continuato a dipingere sarebbe accaduto. Osservando i dipinti di oggi con quelli di anni fa mi accorgo che vi è una lieve differenza, ma ho molto ancora da fare (ugual discorso per la poesia). Quindi, controlla i tuoi versi più vecchi con quelli di "oggi", noti differenze? Credo di si, io ricordo il tuo primo ingresso al sito; ogni tanto ci sono "ricadute", ma sta tutto in un processo di "maturazione". Per il resto sai che il tuo verseggiare mi piace, e così le immagini che spesso regali, e non solo a me. Buon lavoro da una tua lettrice. Ciao!
Isabel Gide

Un ben arrivati a: Silvia Pia Favaretto, Daniela Neri.
Critico di Salvatore Armando Santoro dice semplicemente tutto ciò che va detto a noi che scriviamo ed a chi vuole commentare.
Perché di Tinti aperta come un sipari alla continua conoscenza degli altri e di questo mondo. A me piace Ciau cara Tinti
Isabel Gide si libera dal senso di oppressione. Spero in parte d’averne colto il senso.
Fuoco di gentilezza di Francesco Albino mi trovi completamente d’accordo .
Gianni

Le ho lette tutte, ma voglio indicare soltanto - Poesia - di Armando Bettozzi, perchè è ben scritta, ma molto di più, perchè la condivido appieno nel contenuto. Toglierei il sottotilo che è "impolitico" e la userei per dire a tutti che il modo vero, credo unico, per fare veramente della poesia una leggibile musica dell'anima, è diffonderla comprensibilmente. Non "volgarmente" nel senso di povertà lessicale e sentimentale. Mi sono chiesto perchè alcune altissime manifestazioni dell'ingegno artistico umano
sono fruibili da una ristrettissima cerchia di cosiddetti "appasionati" costiuendo poi nicchie culturali, melle quali vengono profuse risorse per sostenerle in nome della cultura, che alla prova dei fatti, è soltantoautorefenziale per le classi sociali che vi possano accedere, negandole proditoriamente all'approdo di tutti.
Perdonate la dissertazione.Sono un povero idealista del c...diceva un mio collega di lavoro.
Bruno Amore

-Sono estasiata dall'arrivo di Silvia Pia Favaretto che esordisce con "Candida notte": eterea dolcezza illuminante.
-Impotenza e tristezza in Daniela Neri.
Benvenute nel "Club"!
-A. Borgia poeta così mi "tocchi" più docilmente...
-Cristina: puntini di sospensione... la domanda che ti poni alla fine... un viaggio inesorabile a chissà quale scoperta anche se conduce a fondo... bella...
-Oggi mi è piaciuta anche molto Gianni, con "FANTApoeSIA" semplice e cordiale... senza foglia di fico...
-"Il sipario... della vita" di Tinti è cosparso sempre di questi perchè, ricercatezza che soddisfa la nostra esperienza anche e soprattutto quando meno ce l'aspettiamo. Un bacio.
-Il signor Elia oggi parla con tutto il suo bagliore.
-Un bel sospiro meritato, Isabel, vero? Tutto così veloce ma così vissuto.
-Francesco Albino parla di una rinascita "gentile" che spesso non viene fuori perchè siamo troppo impegnati a difenderci dagli attacchi esterni, ma arriverà il fuoco di cui tu parli, ne sono convinta.
-Sono rimasta molto colpita anche da Vittorio Manunza. Fortemente.
Grazie a tutti di questa stupenda lettura, in questo mattino così dolce, così presto... e non ho ancora dormito.
Un abbraccio a tutti.
Glò

Continuo imperterrita ,perchè è diventato un piacevole ed arricchente rito serale, a leggere e a commentare, seppur in modo non molto originale, mi rendo conto,le vostre poesie e ........
-Silvia,ben arrivata ,bello l'incipit.
-Bellissime le chiuse di Cristina e di Bruno.
-Senza titolo(perfetto) di Michele è estremamente evocativa e mi riporta a Prevert e a Boll.
-Ginni,che poema di suoni,canti,colori pensieri,immagini!
- Salvatore,non vedo traguardo ma continuerò sempre a cercarlo!
-Di amara bellezza ,Glò.
-Isabel ,lirica la tua uscita dalla"gabbia"
-Inoltre concordo appieno con Armando.B
Un grazie a tutti e a Lorenzo.
Tinti

30/06/2007

A Elia Belcufinè, la grafica della poesia ha attirato la mia attenzione, complimenti è bella.
Un saluto a tutti i poeti del sito.
Anfra

Buongiorno sitani!
Al caro Mario D'Alise : commossa ti dico che conosco qualcuno che voleva far compagnia a "tuo cugino" oltre te…e quasi ci è riuscita. Dura la vita, ma si impara ad apprezzarla soprattutto quando si capisce che nel dolore non si è soli. Non seguire alcun impulso. Non è una banalità.
Glò: sintetica, fresca e bellissima!
Alberto: belle e poche parole riassuntive di un marciume
Cristina: anche io ho creduto di essere inossidabile, non lo si è, siamo persone. Bella.
Gianni: come ieri, leggere e profonde le parole
Gianmarco: interessante.
Gianna: ritornare bambini e assaporare la purezza del mondo. Come ti capisco!
Mario: la descrizione perfetta" di una persona "che conoscevo.
Tinti: sintetica e bella, come sempre.
Fausto: mi piace l'immagine di questo forte albero.
Silvano Conti: mi piacciono le immagini, i ricordi di persone che non ci son più fatti attraverso un oggetto a cui erano legati ed in un certo senso li rappresentava.
Cisko: se mi posso permettere…sei esattamente come tante altre persone, non sentirti diverso. Tutti abbiamo un sentire nascosto.
Francesco: diretto nel tuo cercare.
E con voi Marcello, Michele V., Armando, Elia, Joseph, Bruno, Mario G., Matteo, Il Gabbiano.
Un abbraccio e un dovuto saluto al Re di queste pagine,
Isabel Gide

Malinconica giornata, oggi:
- Francesco A. - Senso della vita - Proposito ammirevole, la poesia trupppo semplice per il tema;
- Matteo C. - La fede - Buon vuaggio, di cuore;
- Tinti - In attesa - nascita dolcemente antropocentrica, la mia cagna quando stava per partorire era disperatamente sola;
- Gianmarco D. - Belle volute interiori;
- Alberto B. - Attimi... - lacerazioni, sempre;
- A.Bettozzi - Dorme la notte - speranza contraddetta;
- Cisko - Chi sono? - ...anch'io. Mi piace;
- Silvano C. - E' morto Enzone - mi piace come l'hai detto;
- Joseph65 - Morte che vieni - come cantare un'amore per se;
- F.Beretta - Squarci di cielo - sotto l'albero della vita;
- Cristina B. - Strato su strato - il tuo granito si scioglierà, come quello naturale, in un miliardo di anni;
- Michele V. - A te l'ultimo mio commento di oggi, per il senso positivo.
Io ho molto tempo e mi diverte, spero non sia male interpretata, questa mia attività. Modestamente
Bruno Amore

Che pagina stasera! Poesia vera!
-Mario.D nuovo poeta:sento il tuo dolore.
-L'oggi nell'ieri e ieri nell'oggi,grazie Glò
-Bravo Alberto.B:così ha da farsi!
-Il "perdersi " senza certezze ed inseguire sogni.....,Cristina ,è da te "raccontato" mirabilmente.
-Bella ,vera,genuina immagine Gianni caro.
- Mi sono soffermata sulla poesia di Sivano molto forte .
-Leggendo il Gabbiano,entri e non vuoi piu' uscire ,ti spiace sia finita .Bravo.
Grazie ad Angelo e al tinteggiante di Glò che mi sta a pennello.
Daliborka,come si fa a non avvolgerti?
Un caro ciaoo a tutti e al Magnifico Lorenzo.
Tinti

Poesie del 29/06/07.
Rientro in punta di piedi nelle pagine blu. Ho seguito i vostri discorsi, aspetto le mazzate dell'amico - nemico Silvano Così (così chi sei ? Mi sorgono dubbi visti i commenti delle ultime settimane. Mah, non so…)
Vi abbraccio tutti ed inizio, sempre in base al mio sentire.
Benvenuta Silvia Ovis! Immagini claustrofobiche quelle della tua poesia di ieri: mi piacciono!
Glò: questo omaggio alla mamma è un grande abbraccio. Sempre sensibilissima.
Cristina: bellissima riflessione "filosofico-religiosa", una lancia che buca la mente.
Michele V.: che dire, hai già detto tutto tu…
Gianni: profondamente delicato nel dolore.
Tinti: un racconto in versi che alla fine apre il cuore.
Elia: acuto, arguto…
Joseph: profondamente sento le solite voci…
Bruno: sintetico e incisivo, mi piace.
Ottolux: plastico, classico, elegante, il tutto in un crescendo.
Maurizio: la caduta delle illusioni " bambine" per atterrare nel mondo.
E con voi Armando, Angelo, Alberto, Francesco, Gianna, Gabriele, Mario, Fausto, Antonello, Silvano, Mario G., Angela.
Isabel Gide

29/06/2007

A Cristina B. Criptica ... altisonanti, troppo ricercate e fredde le
parole... criptiche ma... è in tema... sicuramente certamente volute. Ok.
belle e fresche molto entrambi "Amore che passa" del "professore" ( spero
non s'arrabbi ancora) e "Silenziosa Alba" di Maurizio Donsanti bravi...
Buonissimi entrambi i racconti di G.Pozzi "L'automobile" ed in modo
particolare del neofita Aurelio Zucchi " Niente fretta, Aurè" fresco bello
immediato profondo, steso con chiara maestrìa espositiva .... anche nella
tempistica dei dialoghi che danno armonia al racconto, senza soluzione di
continuità.
Ma... veniamo a noi... : Ad Elfe : non ti avevo citato nella mia
risposta, solo perchè avevi ragione,( sai, la tua "seguenza" anzi la mia, mi
ha colpito, ma sai, la fretta )forse ho ecceduto un poco nella mia critica
ma sai, sono gli stati d'animo a volte e il tempo ( sempre Flash Gordon sul
computer dell Azienda.) comunque, dicevo, non so se essere contento o
dispiacermi, ma vedo che i miei interventi hanno suscitato un vespaio. Si,
puoi leggermi Lektor, anche se ho iniziato solo ora ad inviare le mie (
sarò lungo, ma spero non monotono ) vedi : Silvano Conti n.d.r. Ecco!
Picchiatemi pure. Grazie a Glò, a Tinti, a Cristina a Gianni in
particolare ( Come me metà-meccanico e metà-chissà,forse, poeta... ) e a
B.Amore: non ho tempo per diatribe accademiche Bruno, ti do del tu vuoi?
Ecco, credo solamente, è una mia convinzione, che, come non si può chiamare
endecasillabo un novenario o un decasillabo, così non si dovrebbe chiamare
haiku un verso che non ha quella struttura metrica. Ma è solo un parere,
Bruno, per me, se vuoi, puoi chiamarlo anche Giuseppe o Filomena.
Scherzo... Ciao comunque, e... distruggimi, caso mai, infierisci pure sulle
mie poesie se non ti parlano... ( A proposito, grazie!... vedo che la prima,
"il vecchio" , ti ha già parlato. ) Ciao a tutti e mi scuso in anticipo se
qualche giorno ( pena il licenziamento ) dovrò necessariamente latitare. Ha
proposito: il sabato, si lavora?........ Gianni, tu che sei dei nostri,
fammelo sapere. Uffa! la noia, ha l'alito pesante... a presto cari.
Così Silvano

Post scriptum... scusatemi, ma solo ora ho letto tutte quelle del giorno
prima...
A Bruno Amore : togliamo quello stia e mettiamo stammi? Eh, Professò,
via....
A Gabriele Piretti : Scusami Gabriele, ma non ti conoscevo ancora,... è
buona comunque, la seconda che ho detto.
Forse la vita è Così, come la dipingi tu, non come l'immagino io....
Silvano Conti.

- Maurizio D. - Silenziosa alba - bella lirica di crescita;
- Beretta F. - Guerriero...- E.Hemingway diceva che un uomo doveva aver "visto" una guerra. Forse si.
- Elia B. - Fenomeni da baraccone - Splendida acuta Condivido;
- Cristina Criptica - intrigante questo tuo periodo scientista. Mi ricorda, credo I.Calvino, in un romanzo di cristalli e rocce matrici della terra.
Buon giorno a tutti Ciao
Bruno Amore

-A. Borgia: un tema che non muore mai quello di soffocare l'inumanità delle religioni che si autoconsiderano potenti...
-Cristina nel tuo "criptico".... sei sempre stellare!
-Taraschi intimamente solo... ma sempre vivo!
-Gianni... denudi la tua sofferenza e la rendi viva!
-G. Spiaggia, la fonte della poesia da cui è difficile staccarsi
-Amore.... che passi, ma lasci sempre il segno!
-M. Donsanti nostalgicamente profondo.
Oggi ho captato tanta poesia nella poesia.... grazie a tutti.
-Benvenuta anche a Silvia Ovis - incantevole il tuo debutto!
-Gerà... non so perchè ma mi è venuto un nodo alla gola leggendo il tuo racconto! Che bravo che sei...!!!
Saluto tutti con affetto (Ciao Tinti.... ciao occhietto sbircione di Isabel!!!)
Glò

Posso leggervi,cari poeti ,solo la sera e sono senza energia quindi
i miei sono modesti e limitati commenti.
-Un urlo è la tua poesia,Silvia,benarrivata!
-"Questa sera" di Angelo .T è struggente,di grande purezza,bella.
-Bruno,che poesia d'amore d'intensità dolorosa ma permeata di perdono e speranza!
Ciao Tinti

28/06/2007

Cristina--------Samsara
Michele V.------te vulesse accarezzà
Wilma ----------eclissi di cuore
tutte e tre molto molto belle!
michele aulicino

Ma quanto siete suscettibili!... Avevo premesso che avrei espresso a caldo
( La mia è, ahimè, per mancanza di tempo - faccio i turni da
metalmeccanico -solo un'impressione immediata e non mediata e meditata)
Accettatemi per quello che sono. Scusami Piretti, e per il nome e per la
presunta sordità, ma devo dirti che mi sbagliavo e che molto più carina e
profonda mi è sembrata "viaggio tra i campi" anche se troppo pregna
(sempre secondo me) di ridondanti accentuazioni ed anfasi sulla miseria
umana. ( Troppi conati-dissenterie-stomaci ecc. ma... che fai? il chirugo? )
ma forse hai ragione tu e la vita è proprio Così e non come l'immagino io...
Ma... comunque vedo che hai buoni ed agguerriti difensori. A Bruno Amore
( scusami ma per me l'haiku, è 5-7-5, se no lo chiamo epigramma, ma forse
è un mio pallino) voglio dire che mi è piaciuto il suo "l'io" ma, ancor di
più, ( buono-profondo-sintetico-umano ) il suo racconto x Tinti "il
soldatino". Bella "Eclissi di cuore della mia fans Wilma e la "solitudine"
di Tinti. A Cristina B. voglio dire: "e se scontassimo il nostro amore
preventivo?" Mentre a Glò, le cui tematiche del dolore mi sono molto
vicine, mando un bacio e le parole dell'ultima canzone di Jeni Russo " sai
che la sofferenza...d'amore non si cura...se non con la presenza... della
Sua figura..." Ciao a tutti.
Così Silvano

Commento alla poesia La verità nuda di Cristina Bove.
Ha scritto questa poesia con il bugiardino?! Scherzi a parte, la trovo ben riuscita, complimenti. Cito Kierkegaard: l'uomo ha per natura più paura della verità che della morte.
Elia Belculfinè

Glò, un po' di malinconia in questa tua, spero che appartenga al passato e che tu non abbia perso la voglia di lottare...
L' Eclissi, di Whilma, una schermata dell'anima, una lastra interposta tra la materia e la luce...Molto bella.
Angelo, quando le stelle non brilleranno più...forse saremo noi gli astri di un lontano futuro...i tuoi versi mi hanno trasportata e lasciata sospesa come in una promessa...
Gabriele, ti ho seguita in questo viaggio campestre, ed ho visto attaverso i tuoi occhi la natura essenziale, pura nel suo esistere, vero abbracciare dio...
Tinti, "...patina di silenzio..." e la solitudine diventa poesia...
Disarmante, per usare un termine caro ad Elia, "Sei tu" di Ottolux. E intensa.
Bello il racconto di Gerardo, ottimo spunto, scrittura incisiva e scorrevole, si intuisce appieno la sua attenta osservazione dei caratteri che gliene fa cogliere le piccole-grandi sfumature, i personaggi risaltano, seppure in così poche righe. Bravo davvero!
Lascio a Tinti il commento per Bruno.
Cristina

- Silvano C. - Il vecchio - Triste suadente, bella e veridica;
- Glò - Il giorno dopo - quello dei bilanci, "la mancanza" di qualcosa o qualcuno;
- Cristina B. - Samsara - eh vieniiiii! Così ragazza! così!
- Wilma M.C. - Eclissi di cuore - già il titolo è stupendo, mani di fata;
- Tinti - Solitudine - ...quando poi...dolce quiete. Vedo la mia solitudine del dopo (ai racconti c'è un messaggio per te);
- Cisko - L'angelo nero - fremito gelido di andare, ma per provarlo bisogna stare;
- Maurizio D. - Il tempo giusto - ...ritrovare te. "Non farti mai mancare qualcosa da aspettare";
Cordiali saluti a tutti.
Bruno Amore

Bruno: al centro di un'attenzione mirata a far luce.... (sbaglio?)..... come anche F. Albino, dove l'essere si ricorda di "dimostrare" solo a "Natale". La consapevolezza è la strada che porta al miglioramento.
L'arco con la freccia puntata:
Crì, colpisci gli onnipotenti e tra grida di riflessione chiedi "perdono al posto di colui che vi ha tradito..." b-e-l-l-i-s-s-i-m-a.
Stupenda ricchezza di preziosità anche in Wilma Marian Certan!
Lirica naturale di G. Piretti.
Gianniiiiii, bentornato con questa tua "pregiata" vita pulsante.
A. Bettozzi consolato dalla presenza di un senso trovato... "di troppo che è troppo ed è troppo confuso". Incantevole.
La dolcezza di Tinti oggi ha superato ogni limite: emozionante descrizione di accettazione e carezza della solitudine. Grazie Tinti.
Grazie anche a M. Donsanti, a Ottolux, al profondo Cisko, M. Ius, S. Aureli, A. Taraschi, I nuovi ben-arrivati S. Conti, M. Gizzi profondi ed incisivi...
Grazie anche a Gerardo e Bruno narratori! (Spero di non aver escluso nessuno...).
Buona giornata a tutti
Glò

Anche oggi molto belle le poesie pubblicate: grazie a... "Lo Re-enzo"!
Segnalo, in particolare:
Solitudine di Tinti; L'io di Bruno Amore; Il giorno dopo di Glò;
Samsara di Cristina Bove; Libero finalmente di Angelo Taraschi; Il pensiero di te di Armando Bettozzi; Il tempo giusto di Maurizio Donsanti. Bella è anche l'immagine del gabbiano del nuovo poeta Mario Gizzi.
Wilma M. C.

Pur essendo molto stanca non posso fare a meno di leggervi e...poi mi passa tutto.
-Bella la poesia del nuovo poeta,Mario.G e l'incipit del neofita Silvano.C
-Sempre a compiacere ,Bruno; dove siamo noi? Magistrale.
-"...la luna ti sorride....vedendoti addosso i tuoi colori" :immagine lirica di Gabriele.P
- Profondo e struggente tormento nei bellissimi versi di "Angelo nero" di Cisko.
-Immagine estremamente coinvolgente e tenera emerge dalla lettura di "Eclissi di cuore" di Wilma.
-La poesia di oggi ,Cristina,mi ha presa dentro per quei lampi,tuoni e saette che fai arrivare sapientemente
a cuore e testa: grande!
Ciauuuu,è tardi..
Tinti
Ps.Ciao Glò, a presto-Isabel dove sei?

27/06/2007

L’attesa di Alessandro Cancian
Bella. Belli i molti particolari del momento raccolti . Viva sulla pelle l’immaggine che da il “buio” dell’uragano che si sta scatenando e “un bianco colombo”.
la danza dei gigni di salvatore Armando Santoro. Bella
notte di luna – di Elia Belculfinè . Bella
Non si è abbastanza forti di Glo. Sempre belle piene le tue poesie. L’ho alleggerita ( non intenderla nel senso ch’era pesante) mischiandola con la tua Aria che abbracciava
La verità nuda di Cristina. Tento di commentarla. Molto condensata, forte, cruda , la forza inarrestabile della vita e la tua concezione della vita… ma tutta quella “roba” li è la "scomposizione" del nascituro?
fausto beretta

Mi associo anch' io a quanto espresso da Elfe Lektor, ho pensato le stesse, identiche cose.
In più aggiungo che se uno scrive "seguenza" per "sequenza" e "col la" invece che "con la" , dovrebbe essere certamente più indulgente per gli errori altrui.
E che si avvicinano molto agli aforismi, pur essendo più lievi e simpatici, gli Haiku in serie di Bruno.
A Whilma, aspetto che tu possa metterti in contatto con me. Ci tengo.
Cristina

Bravo, Elfe Lektor! Avrei voluto dire le stesse cose, mi hai preceduto e mi
hai risparmiato tempo, però a mia volta non posso fare a meno di dire che
condivido la tua opinione sull'Haiku (a me è piaciuta l'originalità
dell'autore) e sul non interferire sull'uso dei termini.
Quanto alla veste dilettantesca delle pagine del sito, se pure è così
generalmente, mi pare ci siano poeti che fanno vibrare l'anima. Oggi a me ha
toccato le corde del cuore Mediterraneo e basta di Aurelio Zucchi, e mi sono
piaciute molto anche le poesie Il canto dell'illusione di Renzo Montagnoli,
Morire di Ottolux, La danza dei cigni di Salvatore Armando Santoro, - notte
di luna - di Elia Belculfinè, Notte d'estate di Carlo Zarciami, ed infine,
anche italiani brava gente di Gabriele Piretti mi sembra carina, nel
fotografare certa situazione non lontana dal vero; in questo caso, vorrei
sperare che ancora ci siano le "mosche bianche" e che non siano poche...!
Grazie a tutti e un saluto particolare a Cristina: ti scriverò quando mi
ritorna indietro il mio PC che l'altro ieri si è "bruciato tutti i miei
documenti" e che è in riparazione.
Wilma M. Certhan

Non ho potuto fare a meno di interloquire, visto che scrivere di essere superficiali e dimostrarlo, sbagliando perfino il cognome di uno dei suoi recensiti, mi fa pensare che sia meglio essere meno superficiali ed esprimere il proprio parere in maniera più semplice e sentita.. Non me ne voglia lei, signor Così, se mi permetto di puntualizzare, ma mi pare che lei, se pure nel giusto, quando affronta metodi e tecniche poetiche, non tenga conto della veste dilettantesca di chi si espone in queste pagine.
Haiku, a parte, ( io bonariamente li ho scorsi come fossero una “serie” di tentativi, piacevoli anche,) ed altre pedanterie di addetti ai lavori, proprio non mi pare che lei eccella nel rapportarsi a chi scrive.
Penso anche che si possa essere d’accordo o no sull’argomento di una poesia, che possa piacere o non piacere il modo in cui viene stilata, ma che non si possa interferire sulla scelta di un termine a favore di un altro.
Lei conosce personalmente Gabriele Piretti, per asserire Così categoricamente che non ha orecchie per ascoltare?
Elfe Lektor

Ringrazio voi tutti per i bei commenti sulla mia poesia...
scrivo poco su questa pagina, ma leggo spesso tutte le creazioni. Emozionante "vergogna", di Tinti... ma mi son piaciute molto anche "alla ricerca della diversità" di Francesco Albino e "non si è abbastanza forti" di Glò. Bravi tutti, e un saluto.
Gianmarco Dazzi

Non voglio dare voti, ma esprimo il mio parere sulle poesie che leggo,
talvolta anche superficialmente, e le mie impressioni più immediate. Non me
ne vogliano gli scriventi se queste entrassero in collisione col la propria
suscettibilità. Al professore Bruno Amore, come lo appellano i nostri eroi,
vorrei solo ricordare che gli Haiku, brevi componimenti poetici tratti dalla
letteratura Giapponese, sono sì formati da un tristico, ma sono strutturati
in metrica con una seguenza di 5-7-5- e sono generalmente esaustivi
nell'espressione di un sentimento e/o di uno stato d'animo. Come il Tanka,
sempre dalla letteratura Giapponese, che completa l'Haiku con l'aggiunta di
un doppio settenario finale dandogli maggiore forza esplicativa e
compiutezza. ( Quasi un epifonema ) Non voglio aggiungere altro. Bella e
fresca "Notte di luna" di Elia Becculfinè anche se avrei preferito, lo debbo
dire, "cui torna il cuore" anzichè "a cui". Apprezzabile "Autobus" di
Giammarco Dazzi, bravo e musicale Alessandro Cancian mentre vorrei dire a
Gabriele Petretti.... anzi non voglio dire proprio niente.... tanto non ha
orecchie per ascoltare.
Così Silvano

Ben trovati, spero tanti.
- Tinti - Vergogna - "Dove poggi il capo per riposare, passano sogni trascorsi nel mio". Grazie per quello che scrivi.
- Francesco A. - Alla ricerca della...- che non è poi così diversa. Bellissimo spunto;
- Elia B. - Notte di luna - lirismo di sensi;
- Salvatore S. - La danza dei cigni - quanto la poesia è poesia la fa un Prof;
- Cristina B. - La verità nuda - semplice e splendente come una lama d'acciaio;
- Aurelia T. - Ai bambini in guerra - fai stringere il cuore, la pace è impossibile?
Proviamoci ancora gente:
Bruno Amore

Annoto "Autobus" di Gianmarco Dazzi. L'alienazione di alcune circostanze e la riflessione contenute nel brano, sono espresse in questo squarcio di vita giornaliera in modo creativamente valido.
Quantunque sia mia abitudine, per non creare sponsor,essere parco di commenti, oggi non posso non richiamare anche "Italiani brava gente" di Gabriele Piretti. Uno spaccato della banalità del nostro mondo attuale, reso con brio intelligente e mordace. Ho sempre pensato che il vero grande fratello, lo strumento televisivo, avrebbe potuto essere efficace per migliorare le scarse virtù intellettuali dell'intera popolazione. Basterebbe che i programmi, anche quelli frivoli, fossero condotti da persone giovani, belle, spigliate ed estremamente colte.
E dire che persone così esistono, mentre noi dobbiamo subire conduttori e conduttrici che condividono con i politici l'abolizione del congiuntivo, sintomo sempre indicativo insieme al modo di porgersi, della loro crassa ignoranza e vecchi tromboni che, con l'aiuto del mezzo, sono diventate disgraziete icone del quotidiano.
Gus

Renzo, quell' amore affondato nel cuore, fa di te la splendida persona che sei, il gentile, malinconico poeta, l' attento ascoltatore dei sogni altrui...e quell' amore traspare...
Salvatore, che belle immagini per descrivere uno stato d'animo...crepuscolare, forse, ma ancora straripante di vita!...
Elia, ogni cosa che scrivi è intensa poesia.
Glò, bella chiusa, per questa riflessione sul vissuto, catartica.
Gianmarco, che nel riflesso di un vetro osserva la precarietà di questo viaggio...bella.
Gabriele Piretti, hai affinato le tue armi, sei tagliente e necessario, ritmo al servizio della poesia, parole al servizio degli uomini....Bravissimo!
Aurelia, osservatrice materna e dolente di questa sofferenza che mai, mai, gli esseri umani avrebbero dovuto permettere...Intensa e diretta.
Bravissimi tutti, su questa pagina celeste.
Cristina

-Tinti cara... ricordare che esiste ancora, in questa società di progresso un metodo così indegno per dimostrare un potere che si riversa sull'innocenza dei bambini mi fa inca....re da morire. Quel che è più triste e grave è che non se ne parla nemmeno tanto ai telegiornali,... sì, è vero il mondo vero esiste a "Vallettopoli". Scusate il mio sfogo. Pura poesia, Tinti intrisa di tristezza.
-Bruno, il tuo dialogo mi è piaciuto!
-Non manca la simpatica esposizione di A. Taraschi!
-Autobus di G. Dazzi esprime ciò che succede senza averne la piena consapevolezza... eppure in quei momenti scorrono gettate di fiumi persistenti illuminanti!
-"Il canto dell'illusione" di Renzo Montagnoli è intriso di cammino verso ciò che rimane... amore... che belle immagini... son foto che s'imprimono nella mente le sue poesie. Grazie.
-Bella lettura soffusa anche C. Zarciami "Notte d'estate".
-G. Piretti: COMPLIMENTI!!!!
-E ad Aurelia Tieghi un forte abbraccio: hai un'anima grande e sensibile!
A tutti un caro e affettuoso saluto.
Glò

Quanta polvere di stelle ci ha coperto oggi,Morgana.Grazie Fata!
La natura invade il sito e lenisce le ferite in "Attesa" di Alessandro.C e"Mediterraneo e basta" di Aurelio.
-Quanto mi piace anche da cantare
"Sta vocca'e perseca" di Michele.
-"Solo e petulante":illusione sembra ed è forse la vita,Gianmarco?
-Momento per riflettere ci dai Cristina,brava.
-Molto bella la chiusa,Bruno.
-"Maciullar la vita e la ragione..
tenebrosa.." bellissimo passo,
Salvatore .A
-Che soddisfazione leggere un po' di verità che tutti conosciamo ,su cui poco dissentiamo,ci assopiamo davanti alla tv o compriamo: grazie Gabriele.
-Mi hanno coinvolta molto emotivamente la breve ninna di S.Ripamonti per la sua tenera e sofferta dolcezza e la magistrale poesia di Aurelia : i "fanciulli dai radi capelli" che non hanno avuto tempo di sentire amore .......sono una immagine che strappa l'anima.
Complimenti.
Aurevoir a tutti!
Tinti

26/06/2007

-Cicale- di Nino Silenzi
Bene riassume profumi e sensazioni di questi caldi giorni estivi, il sole accecante sembra fermare il tempo per lasciarsi trasportare dal vento in cui si celano cicale e resina, in un tutto uniforme tra mente e cuore.
Tiziana Cocolo

Che pagina azzurra da abbracciare tutta,intrisa di musica e passione!
Grazie a tutti e grazie a Cristina,Aurelia e Glo' per la loro positivita' intrinseca.
-A Bruno rispondo con i pochi versi per il cucciolo Labrador di mio figlio:
Muso immerso nel verde
ricerca di odori compagni
occhi liquidi e richiedenti
talvolta mesti
appagati da legno lanciato.
-Intenso messaggio,Glò
-Incalzante il ritmo di Salvatore.A:
bello il pensiero"..una vita sventurata che si accovaccia.....".
-Come hai ragione Alberto,neanche ci fermiamo ad ascoltare quegli avvisi premonitori....
-Tutto è così condivisibile,Cristina,da lasciare attoniti!
-Bella e musicale "Cicale" di Nino.
-Isabel,è talmente toccante in cio' che dice e non dice che parlarne la sminuisce.
-Dolce e struggente ad un tempo la "visione " di Fata Morgana.
-Elia,non so dire altro :è perfetta
-Mi soffermo su "Pedalando " di Matteo .B per quel ritmo lento ma intenso d'amore per la natura che sento mio e che spesso mi aiuta a
"trasire"......
Un ciao a tutti.
Tinti

- Mario I - Amo te - Ho pensato.............perchè sei "tutto il resto", ma io sono un triste;
- Tinti - Golfo paradiso - Elegia dei sensi;
- Elia B. - Medicamento - ad ognuno il suo (?);
- Salvatore S. - Trepidazione - "...come esuli pensieri nel vespero...";
- Cristina B. - Favole - Toccato!
- Tomas - Attimi....- Tutti abbiamo rimpianti da rimpiangere;
Alè lè Alè Lorenz!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao a tutti.
Bruno Amore

Magnifica pagina da antologia anche oggi. Vale per tutti, anche se mi soffermo su quelli più vicini al mio sentire.
Tinti, elegia, idillio...quadro di una mattina di voli e di respiro...
Pedalando, Matteo ci conduce in un percorso di vive impressioni esterne che entrano,anzi irrompono, nella mente e nel cuore.
Aria, di Glò, leggerla, farsi trasportare da una manciata di parole che racchiudono il mondo.
Elia, se i poeti sono collegati da un filo invisibile, questa è la riprova...ieri ho scritto qualcosa in grammi e formule, domani forse sarà pubblicata...sintonia? Comunque perfetta, la tua.
Trepidazione, di Santoro, è onda di commozione, complessità di immagini, di sensazioni...letta e riletta con infinito piacere.
Appesa ad un filo, di Alberto..."correre senza mai andare"...è semplice ed efficace.
Cicale, di Nino Silenzi, ricca di musicalità e come sospesa in un'atmosfera di assorta quiete...molto bella la chiusa.
Fata Morgana mi ha letteralmente incantata, lei sa...non sa...di questo cigno? Di questo malinconico sortilegio in cui vive?...
Cenere, infine, di Isabel, tra ricordi di strade superate, lontane, e l' attuale ardore della vita che brucia fino a incenerire..
Vi ringrazio e vi abbraccio tutti.
Cristina

Mario Ius "Amo te" amore puro, amore vero, delicatamente sento i tuoi versi, grazie
Tinti "Golfo Paradiso" se non ci fosse la -natura -di questa bella poesia, per farci sognare! Un caro saluto.
Glò "Aria" questo pensiero esterna la grandezza dell'amore, è il tuo -abbraccio universale- ciao!
Cristina "Favole" amore e morte, verità, messe su un piatto d'argento... grazie Cristina, facci sempre riflettere.
Nino Silenzi "Cicale" bei versi, dove si respira intensamente la calura estiva, in un momento spirituale
circondato dal frinire delle cicale, come musica soave del tempo che passa. Bellissima. Grazie.
Fata Morgana "Il cigno" una favola che risveglia, malinconia e tristezza, un tocco di magia, ciao!
Ringrazio e saluto anche tutti gli altri poeti, che oggi mi hanno illuminato il cuore, con le loro poesie.
Aurelia Tieghi

-Le orme lasciate da Isabel... che dire? Oggi mi sei piaciuta. Intensa e vera.
-La magia della nostra Fata: malinconia sposata a consapevolezza...
-Profondità di Ottolux che mancava da un pò di tempo (solito vuoto.... ma tra i loro vuoti albergano profondità di attimi sospesi...)
-Favole di Cristina: come fai a scrivere di getto verità che accarezzano anche mentre acquisti l'unica, vera consapevolezzadi essere portatore sano di un dato di fatto a cui non si può sfuggire? Io rimango di stucco ogni volta che ti leggo... ti leggo... e ti rileggo... grazie, Crì.
-F. Albino: stiamo seminando e mi fa felice questa realtà!
-Atmosfera di rapimento in Tinti...
-Dulcis in fundo: Nino Silenzi: musicalità naturale del canto: azzittisce la ragione e fa parlare la voce della pace silenziosa del cuore tra respiri di vento e profumo di pini. Grazie a tutti.
Glò

25/06/2007

Alberto Borgia "Antico frantoio" questi versi mi fanno ritornare agli albori, dove in quel luogo si colmava la grande fatica.
Cristina "Passi" bellissima metafora... come il - il vuoto spoglio di cer(a)tezze - sei sempre grande! Approfitto per dire che concordo con te,
per quello che dici sulla poesia con le ali, ciao!
Daliborka Kis-Juzbasa "Il dilemma" meraviglioso e profondo tramonto, dipinto con le parole della solitudine. Complimenti
anche per la poesia "Esilio". Molto bella, grazie
Saluto tutti i sitani, in particolare quelli della Giostra!
Aurelia Tieghi

Il dilemma di Daliborka Kis-Juzbasa . “il cuore si ferma e conta le ferite…non aspetta l’alba” Reso bene la “pausa” difronte al tramonto. Bella.
Icona di Isabel Gide bella. Condivido l’Icona e l’urlo
F. Beretta

Una nascita per ogni battito di ciglia, è il perfetto antidoto alle continue piccole morti...molto brava, Glò, a trasmettere questo bisogno di libertà dal proprio stesso vissuto.
Per Isabel il grido è portarsi oltre...la vittoria arride a chi osa trarre da sé stesso la parola, il suono...
Elia, ti ringrazio delle delucidazioni. Posso dire che lo stesso effetto lo traggo dalle tue poesie, questa di oggi non è da meno..Ti sento amico, puoi darmi anche del "tu"...
Fausto, che simpatica questa tua! Mai banale, però....chiara dimostrazione che si può fare poesia con argomenti insoliti, in maniera "volgare", non "triviale".
Faccio una piccola divagazione per esternare il mio pensiero sulla poesia, che intendo come una sorta di ali, un mezzo che mi trasporti, almeno per un attimo, in una dimensione senza peso, che mi faccia proprio distaccare da quella pesante, se non opprimente, quotidianità necessaria e coatta...Se questo linguaggio vuole riportarmi a forza nel grigiore, lo rifiuto, perchè lo trovo scontato, noto, ripetitivo e noioso...Chiaro che è soltanto la mia opinione e che rispetto, comunque, chi non la pensa come me...
E come tralasciare questo stupendo "dilemma" di Daliborka? é vera, assoluta, suadente poesia.
Grazie a tutti
Cristina

-Antico frantoio di A. Borgia, ci porta indietro nel tempo dove il ricordo pescato nella memoria è ancora vivo. Quel mondo è, si, finito, ma ancora lucido...
-Passi di Cristina... è il tuo vestito di luce a rendere immensamente grande l'ologramma che attraversi, lo sento "palpabile"... che dire touchè di nuovo... e sempre sempre di più!
-S. Aureli: sensazionale sensazione (scusate il gioco di parole) il suo io che lo porta a spasso.
-Daliborka: notevole l'unione tra il tramonto e l'alba... dove l'anima vaga nel punto interrogativo... fermo. Complimenti!!!
-F. Albino: il tutto in un attimo...
-Simpaticissimo F. Beretta!
Grazie anche a Tinti, Isabel, Anfra, per il vostro prezioso contributo nei miei viaggi di lettura.
Glò

Vorrei riuscire a commentare tutte le vostre poesie, cari amici, ma mi rendo conto che la mente si distrae troppo e non vi riesco, per cui se manca qualche commento , non è che non abbia letto o apprezzato la poesia, è questione di testa per cui mi limito al sentire immediato.
Joseph65: il tuo mi sembra un cammino verso l'annullamento di te stesso. Bella.
Mario: malinconico il tuo crescendo di versi.
Tinti: bellissima la tua descrizione immediata della giornata, oltre ai versi in se mi sembra di intuire una certa voglia di abbandono totale.
Glò: bellissima, sei riuscita a cogliere l'essenza della vita .
Elia: credo non ci sia nemmeno bisogno di commentare. Paroliere!
Fausto: simpatica, mi piace.
Alberto B: un quadro.
Cristina: bella, immediata .
Sergio: espressione di un'interiorità comune.
Daliborka: il tramonto è solo poco tempo prima dell'alba. Bella.
Isabel Gide

-Glo' ,grazie per i bei pensieri teneri e grazie a Cristina,Isabel ,Bruno e..a tutti.
-Grazie a Gerardo:la poesia di Baldini è proprio adatta al momento
"politico" che viviamo!
E veniamo alle poesie:
-Perfetta sintonia con il tuo sentire una vita"sogno refrattario...tra vincoli di dipendenza".E' la mia,Glò.
-Isabel cara, quell'immagine "rossa" di viaggiatore è viva e vivida ! Bella.
-Cristina,"Passi" è veramente perfetta:l'incipit e la chiusa sono tutt'uno.
-Mi sono persa nell'atmosfera d'attesa di "Dilemma" di Daliborka:bellissima sintesi lirica.
Un ciao a tutti.
Tinti

24/06/2007

- Dalibarka (meglio Kis e basta) - Esilio - superba orchestrazione di nero;
- Mario I - Ad un amico - Incipit dolcissimamente dolente;
- Gabriele D - L'acqua - lirismo di sentimenti;
- Tinti - Casa - Tre righe per un TUTTO, brava;
- Glò - Tocchi di passato - Vento..........rabbia di solitudine assopita. Fiofioooo
- Isabel G - Cartoons - mille facce per dimenticarsi di se;
- Alessandro C. - Alba - lievissimo, bellissimo risveglio;
- Wilma C. - Uomo - (maschio) peculiarità di genere. L'amore dev'essere una invenzione femminile;
- Michele V. - Entropia - tempestoso invariabile;
- Leonardo C - Incompresa solitudine - compresa, struggente come l'io solo;
- Gerardo P - Amleto 2007 - con le nostre mani e...col tubo catodico, forse;
- Cristina B - vivo con l'obbligo di dimostrarlo. Magari poterlo.
e, un saluto a tutti.
Bruno Amore

Cara Daliborka, la tua poesia "Esilio" è Bellissima.
Mi ha colpito in tutto.
Perdona se non ho altre espressioni, ma non ho lo studio e la cultura per
un'opinione tecnica.
La mia opinione è strettamente emotiva.
Ora andò su Google a cercare il tuo nome, per vedere se trovo informazioni a
tuo riguardo.
Grazie ancora!
E...Benvenuta!
gerardo

-Asciutta arriva ed entra e la fai tua,
Grazie a Daliborka.
-Il sorriso quanto è liberante e placante ! Bravi Renato.L e Sergio.A.
-Quante strade si imbucano e poi si cambiano e poi ci si ritrova ,a volte,magicamente!Joseph.
-".. Nel lago salato della tua vita passata.."non ho parole,Gabriele.D
-Liricamente bella la chiusa di Michele .A che sempre piu' apprezzo .
La maschera,Isabel,fa parte delle modalita' per vivere.
-Natura leopardiana in Alessandro.C: molto bella.
-Apparizione fatata in Alberto.B
-"Verranno i giorni" :quanta arte nel fondere uno stile impagabile ad un intenso contenuto!Grazie Cristina.
Asciutta ,come piace a me,la poesia di Leonardo.
-e poi Bruno su cui mi sono soffermata a lungo perchè ho rivissuto esperienze famigliari ancora vive e calde, le "visite" ai lager.,lefotografie ....Grazie perche' sei "padrone della lingua "
Grazie a tutti che cio' che consegnate all'altro.
Tinti

-Splendida poesia d'apertura con Daliborka dove i suoi pensieri urlano supplicando il rifugio.
-Joseph65 irradia la pagina "raccontando" il suo attimo di perdizione, distaccandosi dal suo vero essere. Ogni tanto siamo così, ma per fortuna siamo forti anche nei momenti di "debolezza". E' lì la nostra vera forza.
-Molto profonda anche M. Ius: la trasformazione facente parte della vita in contrapposizione alla staticità illusoria di cui ci parlava Eraclito qualche tempo fa; ma quì, ovviamente c'è la profondità e il respiro vivente di ogni suo gesto...
-Urlante G. Dogliotti a definire la purezza di un amore passato. Delicatissimo.
-M. Aulicino arricchisce la sua "stazza" col mezzo più ricco che esiste. "Non è la mancanza di pane a fare la fame, ma l'ignoranza...". Stile asciutto e semplice.
-Freschezza nella poesia di Isabel: goticità lineare nell'annullamento di quel che si è nel presente. Mi è piaciuta molto.
-A Wilma Marian Certhan: ma è vero che noi amiamo della persona che abbiamo al nostro fianco il nostro riflesso? Non è la prima volta che mi pongo questa domanda... eppure qualche cosa di vero ci sarà...
-Cristina profonda e ipnotica (come sempre) con le tue poesie: m'incanti... nelle più profonde e solari verità...
-Son rimasta colpita anche dalla poesia di Sergio Aureli dove "i macigni di parole" trasformandosi in sorrisi regalano "tranquilla dimora".
-Tinti, dolcissima creatura... hai illuminato la forma e l'essenza della casa in ampio colore di eclissi spettacolare, dove gioie e dolori hanno la consistenza di cancelli che si possono sciogliere con il calore della nostra determinazione...
-Gerardo: Wow- scusa... ti faccio anche gli auguri di buon compleanno, come una stupida distratta ieri era il 23 giugno e non mi sono accorta.... Hai spento le tue TRE candeline? Un grosso bacio. E complimenti per il racconto.
Un salutone a tutti e buona domenica
Glò

Cari amici sitani, inizio con gli auguri a gerardo, continuo con le poesie che oggi mi hanno catturato, per affinità o semplicemente impatto.
Joseph65: quel che scrivi è successo a me più volte, la strada la si riacquista poco per volta, hai la penna e il foglio bianco per esorcizzare questo momento, fallo, con tutto quello hai dentro.
Mario: sento nostalgia e dolcezza che scorre limpida come i tuoi versi.
Gabriele: bella la prima parte!
Tinti: ecco nuovamente un comune sentire. Breve, limpida. Un abbraccio!
Bruno: ci risiamo. Mi piace! Conosco bene le immagini che descrivi, dopo anni di studio sull' argomento, sono tutte lì, in quei pochi versi forti. Bene!
Glò: oggi mi piace particolarmente il tuo universale sentire. Ti abbraccio.
Wilma: magnifico ritratto del narciso…l' ho conosciuto.
Leonardo: capisco, certe frasi sembrano dette da me…non sei solo.
Sergio: bella, d'impatto.
Vi saluto tutti quanti,
Isabel Gide

Benvenuto a Daliborka, descrizione affilata, evidenza di profondo pensiero...
L' immagine di Gabriele Dogliotti appartiene ad una filosofia che conosco, io goccia nell' oceano sono l' oceano...ed è significativa la chiusa. Bella.
Angelo, questi due versi sono talmente esplicativi...ottima sintesi.
Vale anche per Tinti, ossimoriche "sbarre di burro"...la casa una gabbia mentale. Bravissima.
Michele Aulicino, taglio di parole, zigzag di pensieri, mi è piaciuta molto.
Whilma, è l' Es che si specchia...l' Animus, non è così?...Mi ha dato la sensazione che l' uomo, qui, sia solo una scusa per esprimere meglio il dualismo...mi sbaglio?
Gerardo, sarebbe meglio chiederlo ad Ofelia, quella che non è mai morta nel fiume...
"Sebbene", di Antonio Martino, notevole.
Leonardo, malinconica attesa di luce, metaforica rassegnazione agli eventi, ma pervasa di speranza..,sono andata a leggermi le altre tue, ed ho capito il senso...sono vicina a te e alla tua poesia.
Aurelio Zucchi, bella questa immagine anticonvenzionale, mi piace proprio.
Sinibaldi, quadretto elegiaco, ma la capra è sopra la panca?
A Julian Carrera un sentito grazie .
Grazie e buona poesia a tutti.
Cristina

Verranno i giorni di Cristina Bove . Catastroficamente bella
Uomo di Wilma Marian Certhan . Bella la prima parte, l’introduzione del personaggio. Nella seconda ho l’impressione che si affretta una conclusione -giudizio, staccata in modo netto (forse voluto) da tutte le belle immagini rese prima .
Alba di Alessandro Cancian Reso bene il passaggio al giorno. Simpatica la chiusa
fausto beretta

23/06/2007

- Michele V. - Stanza... "fuori corrono le ore" mentre ci maciniamo l'anima:
- Tinti - dedicata a... - Struggente e "in corpo non suo ha mani parlanti", bella;
- Angelo T. - L'amico mio - m'hanno interdetto i "programmi culturali" se no avrei detto che avevi avuto il cane che ho trovato io;
- Francesco A. - Fanciulla...- Romantico, dolcissimo amante;
- Glò - Essenzialità...- da innamorata, calda, sensuale sempre;
- Isabel G. - Homo...- Brava, giù con l'accetta;
- Cristina B. - L'incubo - Incipit inquietante "è acquattata.." e bella la chiusa "...un raggiu di sole mi centri nel buio";
- Wilma C. - Magnifici poeti - "...con la lenza dell'anima, prendono per la coda le parole più belle...", poetare.
Ciao, veramente a tutti.
Bruno Amore

"L'amico mio" simpatica e a sorpresa, di Angelo Taraschi.
Delicata Tinti in questa atmosfera sfumata...
Glò, incisiva come sempre, la chiusa è poesia di per sé...
Whilma, di questa e delle altre che sono andata a leggere, ho il commento in serbo, per quando sarò più spassionata e attenta...e spero intanto che qualche accorto recensore se ne faccia carico per me...
Elia, proprio così...ne sai qualcosa, eh?..
Marco, qualche reminiscenza nanniniana, ma non male...
Alberto, sempre, questo tuo delicato ascoltare, mi assorbe...
Bella la descrizione accurata, ricca di fascino, della notte sul poggio de Il Gabbiano...
Originale, scrittura nervosa e precisa, di impatto immediato, "Albert" di Gerardo, bravissimo, a leggerti ancora nei racconti, e nelle poesie...
Grazie a tutti per non aver scelto il silenzio.
Cristina

l'incubo di Cristina Bove è uno egli scritti più straordinari che abbia letto,è sublime come sà rendere piacevole la descrizione perfetta dell'incubo stesso....un plauso di tutto cuore e perdonatemi se fino ad ora non ho mai fatto commenti,m solo adesso ho compreso il meccanismo...saluti a tutti ed un grazie a lord deninis per il sito...il migliore che ci sia sulla rete(ed anche il più serio)
Julian Carrera

22/06/2007

Sulle poesie di oggi, debbo dire che ne ho apprezzato alcune: bella Tracce,
di Michele Vaccaro, nella quale prepotente affiora il senso del vuoto e
della precarietà umana. Profonda immediata e ben costruita. Molto bene poi
Gerardo Pozzi con Mail, che esprime tutta l'angoscia del vivere, la sorpresa
del mondo che si oscura all'improvviso e attraverso un turbinio esistenziale
passa da un melanconico lamento pieno di anaforetiche metafore e di
epanalessi, ad un'incredibile reazione, un nuovo impulso, un rinascere alla
vita attraverso un incipit mozzafiato cui si configurano un climax prima
ascendente, poi discendente. Bella infine, anche Angelo nero, di Isabel
Gide, che si esprime con ipotiposi metaforiche ed allegoriche ben costruite
e denotano grande animo, grande cuore, grande capacità di sofferenza...
Così Silvano

Sulle "Tracce" di Cristina B. ho trovato una "donna nuda distesa" e sono trasalito. Poi l'ho letta attentamente, molto, e mi sono ricordato che Gunter Grass, ha fatto molto meglio, Michele V., nella sua "eppur s'arrizza". Ciao a tutti
Bruno Amore

Alessandra Visco. "Preghiere e speranze". Componimento impegnato e concettuoso più che immaginifico. Un vagare negli umori e nei meandri dell'animo umano durante il percorso dell'esistenza. Fatalismo, come dettato che ci determina dentro in questa "vita dispettosa" che "ti capovolge l'anima". Notevole la litania.
Gus

Benvenuta Paola: leggere la tua poesia mi ha ricordato i "vortici colorati" che spesso dipingo.
Cristina: mi piacciono sempre più le immagini che stai usando per esprimere ciò che ti assilla. Ho in mente la lumaca che si trascina sul bordo del pozzo, stanca e sempre in procinto di cadere, lascia dietro se solo la sua striscia argentata.
Michele V: non ho niente da dire se non che mi piace il modo crudo, in cui racconti : mi hai ricordato un po' Bukowski.
Renato,Joseph65, Mario,Alessandro,Cesare,Iallo,Antonella,Fabio R,Alberto: parlate d'amore che sia per un'amante, un amore perduto, un parente... parlate della linfa della vita. Un bacio.
Angelo: simpatico!
Tinti: un po' mistica oggi?
Renzo: ci parli di questo nostro tempo un po' pazzo perché così lo rendiamo noi, certe volte bello ed altre vuoto…capisco.
Francesco: la fine è quando non ci siamo veramente più, il resto è come dice Helena Bonham Carter in "La fabbrica di cioccolato": quando gli adulti dicono fine intendono per molto tempo…ed io aggiungo che non sempre è così tanto (adoro i films di Tim Burton).
Bruno: se non scrivessi cose così interessanti e nel modo che piace a me …
Glò: oggi ci porti la forza dei ricordi.Grazie!
Michele A: le sensazioni si rincorrono, sei terra arsa ma da fuochi diversi… e sempre uguali.
Fausto: l'urlo di tutto il poetare, che è quello di tutte le genti…oneste.
Gerardo: hai detto tu….
Vittorio: conosco il luogo, un tempo amavo guardare nostalgica dei secoli passati ogni panorama. Ora lo temo…
Mauro: non capisco chi sia vile, chi entri dalle tue porte chiuse, ma immagino la scena.
Aurelia: il cane,un compagno fedele, amico per sempre, capace di starci vicino quando vogliamo star soli e accompagnarci nel ritrovarci.
Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide

Cristina, con le tue "Tracce" lasci un'impronta meravigliosa...
L'estensione di Tinti è "tinti" di significato che vanno oltre le parole: puro immenso raggio.
R. Montagnoli mi ha di nuovo toccato: semplicemente disarmante con il suo messaggio pieno di sosta in "Giorni" che non vorremmo mai esistessero.
Singolare dialogo di M. Aulicino dove si cerca dentro e fuori se stesso. Bella.
L'immagine di Fausto Beretta della spugna trattenuta nella mano è simbolo di meditato trattenimento e intrattenimento... guai buttarla! Le dita della mano semplicemente si vestono di saggezza...
Gerardo:genuino e stupefacente da una mail un'incessante abbraccio d'amore a cui tu non sei abituato a uno scorrere di fiume fresco: la diga non ti aiuterebbe, lasciati scorrere così... ti amiamo per questo... splendida chiusa. Grazie.
Una particolare attenzione anche alla dolcissima Aurelia...
Saluti a tutti. Buona giornata! Che il sole sia con voi...
Glò

Tinti, più sintetica ed espressiva di così...!
Renzo, questa tua è come sospesa nel mistero vita-morte..hai espresso in maniera toccante lo smarrimento dell' uomo per il suo destino...
Bruno, la coscienza del poeta non può restare muta...continua a dare voce a chi non l'ha...
Bellissima quella di Michele Aulicino, questo dipanarsi tra il reale e l' altrove...
Fausto, il tuo spirito osservatore assorbe tutto...ma non buttare la spugna, attingi ad essa per non dimenticare.
Isabel, mi è piaciuta molto, antinomica, essenziale.
Alberto, quanta delicata attenzione in questa tua!...
Simpaticissima Aurelia-Pollicina, mi ci vedo anch'io, con i miei cari Argo e Noa e, sì, a volte ho proprio la sensazione che mi sappiano indicare la giusta direzione...
E adesso a noi, Gerardo, con il tuo fiume in piena...io maternamente ti ho sorretto, credo, per un attimo della tua vita, forse mi sono accorta di qualcosa di importante che tu rappresenti, del tuo valore indubbio come uomo e come poeta, anche narratore, (spero di vedere presto molti tuoi racconti) e, credimi, non potevo lasciarmi sfuggire una occasione per renderti quello che ti è, sacrosantamente, dovuto....Ora spero che tu abbia nuova energia per dichiarare al mondo che sei come sei e che ti pace essere come sei!...E continuiamo a fregarlo, questo aspetto del mondo che non ci è congeniale, respiriamoci insieme in quello che ci somiglia e ci accoglie...
Cristina

-Ben arrivata Paola , esprimi pienamente l'ambiguità della malinconia.
-Pensando ai calzini,mi sovviene un episodio di vita vissuta e,Michele,
rido....
-Mi sento dentro l'arsura senz'ombra ma viva del Sud :bellissima MicheleA
-Grande forza ti dà,Isabel,la fantasia
e farà sparire i fantasmi:bella.
-"Andiamo con il fiuto della vita" è poesia,Aurelia.
- Gerardo,quanta voglia mi è venuta di abbracciarti e di dare una carezza ad Alberto. Forti entrambe.
Un saluto a tutti gli altri altrettanto degni di nota.
Tinti

21/06/2007

Stellina: "La lacrima". Visto come è semplice ... ma estremamente difficile ( scusa l'ossimoro apparente) fare poesia. Ci sei riuscita, più che con ogni tua altra (per vero sono poche ancora quelle che hai pubblicato) con questo idillio "classico" perchè contiene in pure linee il pathos. Chi è poeta una volta lo è per sempre e può ripetersi quando lo sente. Specie quando una lacrima "... calda /e bruciante /come il dolore /che l'ha spigionata" diviene "Scrigno /di segreti /di un'anima ferita" e "si stacca dal viso /inosservata ... / unica testimone / preziosa / di un frammento / di vita". Brava ! Vorrei conoscerti di più, molto di più.
Gus

Agli amici del sito, che tanto apprezzo, ed in particolare a quelli che nei loro splendidi commenti mi chiamano "Prof.", voglio dire che sebbene laureato e iscritto in quello che ritengo il più nobile albo professionale e sebbene abbia presieduto decine di commissioni di esami di laureati per l'accesso alla professione (per il mio desiderio di anonimo vi lascio indovinare quale) non sono professore tantomeno di lettere o di scuole medie o medie superiori. E di questo Antonio Fabi si è accorto.
Gus

Quanto sia importante leggere i vostri commenti lo sto capendo pian piano, non solo quelli riferiti a me che , quando sono positivi, narcisisticamente esaltano,ma quelli sulle poesie degli altri su cui ,per pigrizia mentis o per paura di capire, non mi ero soffermata .Oggi leggendo di Bruno,sono andata a rivedere "Confessati" e,seppur in ritardo,ne ho sentito la forza agghiacciante.Grazie
Tinti

Oggi la pagina azzurra mi è entrata come un fulmine: sono rimasta davvero affascinata nel leggervi, e non so da dove cominciare nell'esporre le sensazioni che mi avate regalato...
Isabel, son contenta che sei entrata a far parte di questo meraviglioso sito... la tua "Fantasia" la sento come una salvezza per te dove i tuoi pensieri hanno la libertà delle ali leggere...
M. Santhers testimonia la grande verità sgretolata nelle forme e non...
Incisivo il nostro Amore... Bruno...
Tinti, attentissima scrutatrice dei mondi interiori...
Stupenda la poesia di Taraschi che mi ha strappato una bella risata...
Musicalità e dolcezza in Gus...
"La freccia verso il bersaglio" così prepotentemente anelata da tutti noi dove il gusto della magicità è assaporata solo a piccoli sorsi... se non è dimenticata. Grazie Pietro Gandetto!
La confessione di Joseph dove il grido si estende oltre l'amore provato...
Cristina... per amore ti confesso che la decadenza è solo un'illusione... i mulini a vento, quando non c'è vento si fermano... e si lasciano accarezzare dal puro senso, dal tempo che si ferma, dalla bellezza interiore... in modo che si possa osannare ciò che di più bello esiste al mondo: la chiarezza di ciò che si è al di là della tangibilità... come sempre, Crì, sei unica...
Ed un benvenuto particolare a Sergio Aureli.
Scusate se non vi cito tutti: il mio abbraccio non esclude nessuno.
Glò

. Fata Morgana - Libertà - la morte, in senso lato, è spesso il prezzo della libertà. Bello;
. Isabel G. - Fantasia - non c'è "futilità" in questa e in nessun'altra delle tue;
. Glo - Radici...- generazionale turbamenti, conflitti di sempre, spinte a fondo;
. Tinti - Donna, bambina - chiusa bellissima, incipit di vita nuova;
. Alberto B. - Andrea - vigliaccheria d'affetti. Vera e triste;
. Cristina B. - E ora - Bellissima - Digli di si.
. Michele V. - ..non serve ? non amare è inutile, ma nessuno può darsi il coraggio che non ha;
. Gus - Materasso - ...la banca ondulante...notte mansueta...pensiero...come legno...spinto alla deriva, si Prof. siiiiii;
.. Joseph65 - ...almeno tu... - vox in deserto clamante (?):
Forza tutti, leggere e scrivere, scrivere e leggere.
Bruno Amore

Commento
Sergio Aureli: mi piace l'espediente del vento che corrompe ogni cosa: benvenuto!
Alberto Borgia: mi ci ritrovo in questa descrizione…ho scritto una poesia del genere.
Cristina: bellissima e sentitissima.
Michele: non serve ma sempre ne parliamo, forse un motivo c'è!
Renato:fra la paura che ci investe camminiamo alla ricerca di un qualcosa…sempre lo stesso pare. Bella!
Joseph 65: di enorme impatto emotivo.
Gus: le prime righe valgono il tutto.
Angelo: furbo e simpatico.
Tinti: bella, soprattutto gli ultimi versi. So di cosa parla il libro, più o meno, ma la solitudine, quella solitudine, vuoto interiore, sensazione di essere anime sperdute, investe tutti noi, non solo gli adolescenti, crescendo forse si impara a conviverci.
Bruno: la brutalità toglie il fiato, se ho capito il significato. Chiaramente è un complimento!
Glò: come vedi sono momenti, per quello si raccontano, fosse normalità non ne varrebbe la pena.
Michael: grande!
Antonella: grazie veramente se qualcuno è stato sincero, accade raramente e quando accade spesso vengono tirati "pomodori". E' un bene voler sapere la verità che fa crescere ed andare avanti, ma spesso c'è chi vuol sentire solo bugie…io non capisco!
Isabel Gide

Commento
Joseph, questa tua accorata preghiera è la misura della tua sofferenza! Se ci fossero parole di conforto, te le direi...
Angelo, se fossi stato il tuo prof. di allora, avrei solo capito quanto tu già valessi...
Tinti ha dato risalto ad un fenomeno attuale, quello della svalutazione del corpo e della mente.
Bruno, sono sconvolta da ciò che hai scritto...uno slancio istintivo mi fa accorrere ad abbracciare quel ragazzo, lontano o vicino nel tempo, violato e ingannato proprio da chi avrebbe dovuto portargli il massimo rispetto come creatura di Dio...spero non appartenga al tuo vissuto, caro amico.
Glò,"foglia che guarda la radice"..."Anima appartata"...che belle immagini!
Stellina, delicata e intensa, in questa lacrima che racchiude "frammenti di vita"
Vittorino, divertenete spoesia...
Gabriele, i buoi sono scappati dalle stalle ed ora la terra degli elfi ha tracce indelebili sul suo corpo...ma tu non perdere il desiderio di creare perchè i miti non muoiono mai prima di nascere.
Michael, divertissement assicurato...ma anche Dio non scherza...
Bello il racconto di Fata Morgana, così abile a cogliere il linguaggio della natura, e farsi portavoce dell' anima mundi.
Cesare, endecasillabi?...
Cari saluti a tutti.
Cristina

Grazie ancora Cristina per le care e dolci parole:sei colma d'amore per gli altri e qui sta la tua forza.
Bruno,ma futile non significa anche etimologicamente "vano" inteso come"non atto al raggiungimento di una meta"?.
Belle stasera ....con poca luce ancor piu' suggestive.
-W Alberto,sempre pungente.
-"e ora fammi dimenticare.....per amore.." bellissima, Cristina.
-Forte ,non "da pisciare " Michele.
- Evocative le chiuse di Pietro.G,Stellina e Cesare e l'incipit di Sergio,nuovo poeta,benvenuto!
-Originale "Lo spoeta sconosciuto" di Vittorino.
-Mi hanno colpito i sensi in modo particolare "Il buio" di Gabriele e "Ritorno" di Jallo.
-Che pensiero poetico e struggente,
Isabel," divenire illogico...a me caro"
Manca Fata Morgana.
Un ciao e un graaaaazie a tutti e a Lorenzo che ci consente uno spazio
diverso......
Tinti

20/06/2007

Commento
Divertente Alberto Borgia con gli amplessi computerizzati, originale.
Paesaggio di Gus è pervasa di malinconia, è come affacciarsi a una finestra sul destino dell' uomo...Molto bella.
Elia, vorrei dirti che mi è piaciuta molto anche la tua, ma tu fai conto che io non l' abbia fatto, se prima...
Angelo, mi è proprio piaciuta!
Tinti, "...come aliante di carta di giornale." ed è poesia.
La decisione di affrontare la sofferenza perchè apportatrice di novità e bellezza è proprio la forza di Glò, e la sua commovente fragilità...
Grazie a tutti, amati sitani, (di una simpatia unica, questo appellativo di Patrizio Spinelli) non potrei più vivere senza di voi ed il Magnifico!
Cristina.

 Glò - il tramonto, senso della vita, ....la mancanza....attesa, riempita un momento, poi via...nuova mancanza e inebriante attesa. Sei ganza!
. Isabel - le tele - E morte sia, di quei meandri malevoli che la psiche va violentata, a volte.
. Alberto B. - Prego inviarmi numero o e-mail di quel PC.
. Gus - tramonto - OK Prof OK! è bellissima, malinconica quanto richiesto.
Buone letture e commenti, a tutti
Bruno Amore

Ogni giorno scopro un tesoro leggendovi, mi accorgo che esistono e si espongono le tante infinite corde vocali di emozioni, sensazioni.... su questa magnifica pagina azzurra di cui siamo ospiti.
Cristina, mi inchino dinanzi alla tua...
Gianni il tuo essere adirato verso gli arroganti mi rispecchia un pò.
F. Travaglini anela alla saggezza di chi ha visto orrori.
Gus: vedo un quadro pieno di colori nella tua descrizione d'animo.
M. Concetta Durante la fragilità nostra sia fisica che "mentale"...
Grazie anche a B.Amore, Tinti, A. Taraschi, Isabel....
Un caro saluto.
Glò

In queste poesie, ho scoperto la musica, la magia della vita, il sogno, l'emozione:
Cristina "Qualcuno mi suona" trasformarsi, siamo strumenti nelle mani della vita, poesia malinconica-mente struggente... ciao!
Gianni "I Saccenti" mi sono fatta cullare nel tuo mare del pensiero e sono molto d'accordo con te, grazie.
Filippo Travaglini "Vecchio" parole semplici, ma con dentro tutto il vissuto, l'esperienza che una persona anziana può avere,
bella e profonda la chiusa...
Pietro Gandetto "Sensazione" un sogno ad occhi aperti sono questi bellissimi versi, trascinanti, rilassanti, grazie.
Gus "Passaggio" questa poesia la trovo passionale e fa meditare, circondata da metafore della natura
bella -la rossa morte del giorno-
Tinti "Oltre il tempo" ho ballato con te nel tuo sogno, la magia, la voglia di vivere, anche se il tempo passa
lasciando i suoi segni, bella.
Bruno Amore "Cantami o Diva" un bellissimo canto al poeta e alla poesia nella sua profondità...
Gianna Faraon "Barene" hai dipinto perfettamente l'immagine di un mio lontano ricordo, quando scivolavo in barca con mio padre
sulla foce del Po, ognuno nei propri pensieri, ascoltando nel silenzio i rumori della natura. Bellissima emozione grazie.
Glò "Il tramonto" nei tuoi versi io mi affianco e mi ci sento, le sofferenze fanno anche vedere il bello della vita, che sta nella speranza. Ciao!
Aurelia

Divertente l'amplesso computerizzato di Alberto Borgia.
Poi la malinconia pervade alcune poesie di oggi:
musicalmente espressa da Cristina Bove, dipinta di rosso da Gus.
Grazie a Tinti, Glò e Cristina per il commento di ieri.
cocami

Bruno: la tua è una riflessione. Ognuno canta ciò che vuole, anche la futilità...
Glò: condivido pienamente ciò che dici e continuo a "godere" o "subire" volutamente il mio dolore che non ha ormai alcun senso.
Alberto: ironico...l'ironia mi piace.
Gianni: oggi sei socratico!
Filippo: semplice, chiaro, e vero.
Gus: bello il tuo tramonto metafora del tempo...
Cristina: mi piace il tuo paragonarti ad uno strumento ancora voglioso di suonare, di vivere fino all' ultimo.Narrazione limpida e scorrevole.
Tinti:bellissima immagine oltre il tempo, imperitura. Grazie!
Isabel Gide

Arrivo con ritardo, faccio fatica a starvi dietro. Sia ieri che oggi tante le poesie belle...poi ad alcune ci si lega e qualcosa è doveroso dire
L'altra sponda di glo
amori amori amori … quanto amore! Infinita la sua complessità. Bella
Solitario di Cristina
Espresso bene il momento, l’apprensione. Il restare a galla non è un’illusione è vivere con tutti gli Amori di Glo.Dopo …”l’acqua non avrà memoria” ma,entrati nel ciclo della natura, ne vedremo delle belle
Oltre il tempo di Tinti
Bella , piena di dolcezza “ e canta” ancora “su case e cose”
Fausto Beretta

Commento
-Isabel,cadi ,ti senti sconfitta ma poi ti rialzi e risali,amica.
-Simpaticamente ad Alberto.B
-Magistrale e dolente,Cristina,"io sono uno strumento stanco opera...":
strumento prezioso pero'!
-Belli,particolari gli accostamenti di parole che sembrano uscire l'una dall'altra, nella poesia di Renato.L
- Reso magistralmente il senso dell'ineluttabilità del tempo da Gus.
-Sempre spiritoso con stile Angelo.T
-Vera e viva la fotografia dell'Andalusia di Vittoria.S
-Una freccia "Pensieri".
-Come sempre Bruno, sai usare la lingua cosi' bene che fai fremere e pensare :bellissimo"i miei fratelli ...... appesi come pipistrelli"
Grazie a tutti per la lettura ad alto livello ed un saluto
Tinti

19/06/2007

Passeggiando "per vetrine", mi sono imbattuto in "E d'ora in poi" di Wilma M.C., con la chiusa "...perchè sarò impegnata a viverla davvero", la vita. Delicatamente descritto l'andare, lenta-mente, verso...che pure sarà, dice Risi (regista) una sorpresa, una cosa bellissima. E io concordo.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Le più belle in assoluto, oggi, per me:
Litografie (di Michael Santhers)
Vuoto (di Tinti)
Solitario (di Cristina Bove)
Intelligente la domanda rivolta al disoccupato da Angelo Taraschi!!!
Saluti a tutti e grazie del vostro "esserci".
Wilma M. Certhan

Cari amici,
come già detto stamattina non ho potuto dedicare troppa attenzione ai vostri lavori, quindi non posso soffermarmi come vorrei su nessuna poesia in particolare. Comunque nella veloce lettura c' è stato qualcuno che mi ha fatto piangere ed altri sorridere, e questo vuol dir tanto per me. Vi abbraccio tutti, cari e BELLI, fatti cioè di quella bellezza che non passa col tempo e non si sporca con la lordura che a volte riserva la vita nei tempi più bui. Cara Tinti, un abbraccio particolare, mi spingo forse oltre nell' immaginare quanta sia stata piena di affetti e soddisfazioni la tua vita, sento spesso nelle tue poesie il dolore e la malinconia del ricordo, ma quei momenti e quelle persone nel cuore e nella mente non le perderai mai. Hai ancora tanto da dare, e con me lo stai facendo, il sito si illumina con la tua presenza. So che è difficile ricominciare una vita con la mancanza fisica di chi e cosa era per te un punto di riferimento, ma fai tesoro di ciò che ti è stato lasciato e di ciò che è rimasto, pur sempre enorme. Penso che tu sia una donna forte in realtà e amata da tante persone. Ciao,
Isabel Gide

Bruno, non mi chiedere perchè mi piace, non saprei risponderti come forse vorresti tu, posso solo dirti che mi ci sento, sotto quella pioggia...
Isabel, quello che esprimi è in gran parte condivisibile, ma la chiusa preferirei che avesse almeno un dubbio amletico...io sono felice di ogni giorno in più...
Tenera Cocami, semplice e solo amore...
Whilma, nell' ampio respiro, sentirsi...il tempo non è che convenzione, un frattale dell' eterno presente.
Michele V. mi piace sempre ciò che scrivi...non ti interessa?
Aurelia, ho il sapore intenso sulla lingua...carinissima.
E tu Glò, attraverso le tue parole colgo sempre più la tua anima ricca di sfaccettatature...
Julian, è delicatezza e stupore, malinconia e gioia...bella.
Ciao, sitani, grazie. Grande Lorenzo, necessario come l' aria.
Cristina.

 Cristina B. - solitario - ...eppur di cippi, anzi menhir, stai lasciando di te, bellissimi.
. Michel V. - bastardo - bellissimo "...raccolgo facce di giorno e lascio...";
. Michele S. - litografie - una chiusa stupenda "...lei voleva parole concrete e stampe originali";
. Tinti - vuoto - è la "mancanza" il motore vero della psiche e dell'ingegno;
. Aurelia T. - il frutto - POESIA nient'altro, stonerebbe;
. Glò - l'altra sponda - Bravissima, c'è solo un'altra sponda possibile, quella dei mort;
. Julian C. - Dipinto - struggente, malinconico, bello.
Leggere, leggere, leggere, dicono tutti i grandi poeti.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Comincio con il dire che sono felice di potervi leggere ogni giorno, sitani amici miei; e ogni giorno "capto" dei messaggi nei vostri scritti" che mi sono preziosi.
Oggi mi soffermo volentieri su Isabel: il tuo stato d'animo lascia sempre aperto uno spiraglio dal quale puoi rigenerarti. Il turbine vorticoso nel quale ti ritrovi è solo illusione... SOLO ILLUSIONE!!! Se scrivi delle cose così belle sai anche andare oltre il nero che non è solo assenza di colore è solo una tinta che noi percepiamo: a tanti, poi, piace... dona...
Cristina: e la tua? ogni parola ha un senso, ogni riga è densa, ogni goccia di questo tuo mare nel quale ci disciogliamo alla fine lo sento, lo vedo permeato di noi, dissolti, smembrati eppur cristallino: l'acqua che non ha memoria la vedo come intrisa di sua trasparenza... è come dire il sole brilla di luce propria... la nostra trasparenza è dentro quelle onde. Grazie Crì...
La semplicità delle emozioni di Cocami si dipinge di gioia d'amore... bella...
Unica e di valore la "Gioia" di Francesco Albino che canta la sua esistenza.
La festosità, l'esultanza, il valore che si dà al nettare del buonumore, Aurelia... mi è piaciuta assai!!! C'ho visto sia i colori che il gusto... adesso un buon succo ci vuole proprio!!!
Grazie e saluti a tutti!
Glò

Immagine molto bella nell'haiku della neofita Rosanna.
Bruno ,la chiusa mi ha portato dentro il tuo sentire.
Permeate di quella saudade che ti avvolge le poesie di Cristina ed Isabel,
Gianni,a volte la natura è matrigna.Cocami ,quanto amore !
Ho gustato ed assaporato con te,Aurelia.
Glo', è profonda ,struggente ,bella
"l'altra sponda ".
Di forza cosmica Michele,bravo Angelo,toccante "A Carlotta " di Anna.D.P
Il messaggio di Francesco.
A è una boccata di ossigeno!
"Dipinto di un sogno"limpida,asciutta
ma ricca dentro.
Grazie a voi ,siete bravissimi.
Tinti

18/06/2007

-Commenti alle poesie di:
-Ricordo di Tinti- Intenso e palpabile dell'ieri nell'oggi da mancare il fiato, questi versi sono dedicati a tutta la tua poesia.
- No, me ne fotto di Bruno. A - E' forte il messaggio che arriva dritto al grigiore della vita, è un'ottima ricetta di come scrollarsi da tutte le malinconie e ricominciare a vivere.
- Er diavolo ambizzioso di Armando B. ammiro molto chi scrive in forma dialettale perchè ritengo sia più complesso comporre poesie e spesso sanno trasmettere buon umore dicendo il vero!
-Sognavo di Angelo T.- chiederemo allo stato di smetterla di tormentarci anche nei sogni!
-Fuga di Glò- carissima Glò tu sei una persona positiva, anche nell'orrore della guerra sai trovare uno spazio di luce, una via di salvezza ed è questo che ci aiuta a sperare.
Ringrazio tutti i poeti del sito per la bella lettura che ci offrono.
Livia Corradi

Tra i tanti, godibilissimi
- Isabel - bastieccia, lo specchio, leale sincero però; Utilissimo come vedo;
- Cristina B - che la paglia, inconsciamente, cerchi il fuoco?
- Glò - bellissimo l'incipit di Fuga.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Bellissima questa scena dipinta da Tinti...che toccante figura, quella della prof. scrupolosa e amorevole...sei tu, nevvero?...
E tu Bruno, che vuoi sempre la verità nuda e cruda, devo dirti che mi è piaciuta questa tua riappropriazione del presente...ma vorrei anche dirti che non sempre "volere" è sufficiente per "potere"...di testa sì, ed è già tanto, almeno per me.
Anfra ci sta crescendo sotto gli occhi...che meraviglia!....
Certamente, Armando...avevi qualche dubbio che fosse qui, l'inferno?...
Isabel, la colla è la vita, non c'è bisogno di aspettarla...fa tutto da sé...
Alberto, riconoscere di non sapere amare è il primo passo per poterlo fare...
Elia...Elia...Elia...
Gian, la casa è solo il nostro cuore.
Michele V. splendida...
Angelo , bellissimo il tuo sognare, mi ci ritrovo...
Fausto, anche la tua...che bella chiusa!
Glò, il muro che divide...quando basterebbe voler essere liberi nell'anima, per amare davvero...
Ciao a tutti.
Cristina

Tinti: visioni nostalgiche e perfette immagini.
Bruno: rabbia allo stato puro , più perché intuisco l'incapacità di concretizzare il tuo "me ne fotto!"Non so se l'intento fosse questo, ma ho avuto questa impressione (il tuo è come il grido disperato dell'Ortis). Come già detto ieri il linguaggio aggressivo mi piace.
Armando: simpatico e ironico.
Elia: hai la capacità di "manipolare" le parole, complimenti! Ciò che preferisco oggi è il titolo, nonostante i versi mi piacciano tutti.
Cristina: immaginifica la tua poesia (immagini bucoliche come metafora), mi piace!
Angelo: "sognavo di sognare che sognavo"e"credevo di sognare che sognavo", non disturbano gli altri versi, anzi incitano la lettura, ok.
Fausto: immagini di piante, spesso le uso anche io. A volte gli altri siamo noi, ma lo sai già…
Glò: dolce e delicata anche per un argomento "sanguigno", beata tu che ci riesci!
Buongiorno a tutti,
Isabel Gide

Bella la tua, Isabel... mi piace questo tuo aspettare per incollarti.
Crì, il tuo modo di descriverti è disarmante, sei cruciale nei minimi particolari, che, anche se sordi fanno rumore... e riportano alla vita, al respiro. Un bacio.
La tua casa è molto variopinta Gian.... nido sicuro sempre...
Bellissima foto la poesia di M. Ius...
F. Beretta potare solo se ce n'è bisogno, è bello plasmarsi insieme alle foglie invadendo lo stesso i confini... l'albero no è sempre un muro...
Un saluto a tutti!
Glò

Condivido,Francesco.A.,nuovo poeta,molto belle le chiuse di Isabel e Glò,poesia l'incipit di Cristina"Filo di paglia ondeggio e volo".
Gianni,quella"casa" di cui scrivi un po' rifugio e un po' gabbia,gioia ed abuso evoca immagini ed altre ancora che scorrono ......
Mi sono pero' soffermata oggi soprattutto su alcune poesie proprio perchè mi sto rendendo conto che,per varie cause,sto andando a rispolverare vecchi scritti un po' sdolcinati,legati a ricordi per non pensare,non vedere,non entrare piu' nella mischia a cercar di cambiar qualcosa .Ed è male.Quindi mi serve ,in questo preciso istante,leggere "Me ne fotto" di Bruno che sferza costruttivamente con una forma splendida ,l'inferno che stiamo vivendo ,come sottlinea abilmente Armando e "Sognavo " di Angelo. che mi fa pensare anche se con sorniona ironia.
Grazie a Rosaria per la dolce "Settembre" di Bertolucci.
Grazie a tutti voi stimolanti e vivi.
Io mi sento cosi' cosi',alla Allen.
Tinti.

Il fiume - di Renzo Montagnoli-
Chiedo scusa se il mio commento arriva con ritardo , ho apprezzato molto questa poesia perchè l'ho sentita come fosse lo scorrere della mia vita, che non ha mai soste e nel suo scorrere viene, come il FIUME, alimenteta da nuovi gorgoglii rendendone più piacevole il mio cammino. Grazie Renzo
Livia Corradi

17/06/2007

Livia C. - dovremmo andare tutti a Gaza, sdraiarsi per le strade, fare scudo coi corpi ma, contro chi, oppure per chi?
Se uno è nostro buon cliente e l'altro è buon cliente di un nostro buon amico?
Bruno Amore

Poesie del 17.
Tinti:un canto di rabbia, uno sfogo immediato e sincero,ti sento vibrare come "Il Grido" di Munch.
Bruno A:"ho galoppato l'infanzia…saccheggiando…di innocenti esseri pisciato…" energico, volutamente irriverente, dolce il finale. Direi prime parte come il "nome", seconda come "cognome", io preferisco la prima,ma de gustibus…
Anfra: Bella! Ma vivi soprattutto per te stessa…
Armando B: simpatico.
Maria Grazia A: mi è piaciuto quel "Ho smesso di fare il bruco", poche parole già in se poesia.
Elia: belle le tue parole.
IL NUOVO SPAGNOLO: assai intrigante…ma al melodico verbo perché non aggiungere la perfetta traduzione???
Bella e sentita "Gaza" di Livia Corradi. Un abbraccio a tutti i nuovi e vecchi sitani,
Isabel Gide

Cari coinquilini
ho chiesto di essere ammesso a questa coabitazione e ringrazio il "capo fabbricato" di avermelo concesso. Non avendo sufficiente preparazione culturale per fare costruttiva autocritica, avevo pensato che rivolgendomi a voi tramite l'inserimento di mie cose scritte, avrei ricevuto disinteressati suggerimenti, insegnamenti, consigli su come meglio scrivere. Questo può avvenire solo se esternate sul sito, i commenti relativi a quello che leggete. Oh non leggete ? Nessuno vuole applausi, benevolenze o altre manifestazioni di apprezzamento, se non sentite. Basterà poco più di "ho letto, m'è piaciuta, oppure no" e quelli bravi, che già lo fanno, si addentreranno sullo stile, i contenuti, la forma.
Coraggio poeti! Se no che stiamo a fare qui!
Ciao a tutti, lo stesso.
Bruno Amore

La Rendita del "SI'" di Armando Bettozzi
Senza calcare la mano direi che è anche questo uno “spaccato”, reso bene, di quello che viene “avanti”. Simpatico nella sua ironica-drammaticità.
Fausto Beretta

Vivezza di Bruno Amore
Tutta la poesia è già nel titolo. Mi ha tirato dentro ...con nostalgia
Fausto Beretta


Un ben arrivato a Luigi Paganini, vorrei esser stato io a scriverla, e dedicarla al mio angelo.E anche a Antonello "Ostrogoto" cordiale benvenuto. Grazie per I vostri versi.
Anfra Vorrei, molto dolce.
Stefano Medel Il tempo purtroppo non ci da tempo, inesorabilmente passa e con esso anche noi. Bravo
Un grazie anche a Glò e Tinti, Alessandra Piacentino
Gianni

Isabel,come sempre ,condivido e faccio mia la tua poesia asciutta,bella.
"Grida senza voce" di Elia unisce il fascino del suono della parola alla profondita' di pensiero:complimenti ed un po' di invidia .
Tinti

A Livia Corradi: messaggio di "guerra" a cui non si può far a meno soffermarsi. Non è detto che bisogna star lontani dalle sofferenze se non viviamo queste vicissitudini da vicino... la tua mi fa sentire che noi, tutti, siamo abbracciati nello stesso destino della vita, e abbiam bisogno di apprezzare e "insegnare" (per quanto è possibile) il rispetto, l'uno nei confronti dell'altro... Grazie
Glò

Tinti cara, com'è ambrata di ricerca questa tua, oggi!
A. Piacentino conferma assenza di ragione mentre si raggiunge l'alta forma di "meditazione" e ricerca.
"Vivezza" racchiuso in grido d' esister accanto al "materno amore". Comunicativa, Bruno...
La tua "Purificazione", Isabel ci porta ad accettare il ogni singolo gesto oltre la materialità... se posso permettermi di andar oltre a ciò che scrivi. Grazie.
Elia, le tue domande trovano risposta nella tua poesia stessa, vai oltre; che bella!
La tua, Fabio Clerici è un viver in anticipo le tue gioie dopo la sofferenza; ogni tanto bisognerebbe proiettarsi in questo modo...
Stefano -imparare da ciò che hai scritto,... si può fare... in fondo è semplice se ci si sofferma più su se stessi che sulle "pecche" o gli atteggiamenti degli altri.
Vi ringrazio della lettura favolosa a cui mi "sottoponete" ogni giorno.
Buona domenica a tutti i sitani!
Glò

Ho fatto un po' di fatica a leggervi tutti ma siete grandi,
Bruno,sei riuscito ad esprimere quel bisogno -conflitto eterno tra l'essere ed il dover essere.Solo chi accetta l'altro ama.Grazie!
Mi ha trascinato nella sua scia quell'Icaro che si è rammendato le ali ,Maria Grazia.A e non ha piu' paura di volare.
Toccanti le immagini evocate da Fausto ed "Innamorarsi"di Marco.
Infine desidero con forza ringraziare Livia che ha reso magistralmente "Quell'odore di morte" che respiriamo nell'aria e che ci ottunde sensi e pensiero.
A presto .
Tinti

16/06/2007

Oggi sono attivissimo, eppure non ho fumato.
. Tinti - Nuvola blu - Stupenda, sensuale, emozionante;
. Elia B. - l'altro me...- dolcemente intrigante;
. Cristina B. - Le defunte virù - eppure...ho un cactus spinosissimo in una aiuola di sassi, ha fatto un fiore bellissimo;
. Glò - Scossone - ...cerebrale...disarmante. Sarà.
. Mario I. - perchè - verissima, desiderare è vita;
. Aurelia T. - ...si dilegua...nel contatto con la morte. Bellissima chiusa.
Ciao bravissimi tutti
Bruno Amore

Commento
Leggendo "a Lorenzo" di Flavio Rapetti, ho pensato a mio figlio, quando è diventato padre, ed ho rivisto il suo sguardo trepido, il suo modo materno di rapportarsi col suo bambino, mi sono commossa...
E così, anche "La musica dei figli" di Fausto, che evoca proprio quel rapporto particolare che noi genitori attenti abbiamo per i nostri figli, quell' esserci senza che se ne accorgano...
E tu, Tinti, anche tu hai rievocato, tempi di spensieratezza e di voglia di vivere...
Elia, credo che questa tua di oggi mi sia sia entrata nell'anima, la trovo perfetta...Da te, però, sto aspettando ancora una spiegazione per quel "semplice" che hai attribuito alla mia poesia...è troppo sperare in una risposta?
Sempre in gamba Michele Vaccaro, originale e profondo.
Mario Dux Castel, non conosco lo spagnolo eppure sono riuscita a capire la tua poesia, che trovo bellissima...se poi ne potessi leggere la traduzione credo che ne sarei entusiasta...
a rivederci, splendidi Sitani...
Cristina

Aurelia,... un forte e grosso messaggio. Grazie.
Glò

Grazie Gianni per il tuo affettuoso interessamento:non ti smentisci mai e vanne fiero.
Ho sentito or ora alla radio la premiazione dei David di Donatello ed il discorso letto da Placido e condiviso dai "grandi" del cinema in cui si evidenzia la necessita' di tutti gli artisti di lottare insieme contro l'appiattimento e la decadenza dell'arte (dovuta sopprattutto alla tv) affinchè non si spengano le luci della cultura e dell'immaginazione se no rischiamo di morire..Mi è parso importante.
Bella ,Fausto ,quella musica dentro che trasmettono i figli e che va oltre.
La voglia di vivere che trasmetti si rigenera,Cristina.Bella,asciutta.
Eros ,di Gianni,è intensa .
Il verso di Aurelia "ti fumi l'alma" è
di lirico struggimento.
Mi sono soffermata a rileggere Michele.V e "spalmandomi con calma la tua voce addosso" è di una forza sensuale possente.Grazie a tutti voi
Tinti

15/06/2007

In questo periodo sto vivendo questo sito- Il celeste/azzurro poetare- in modo semplice e appassionato, allegro e vivace
Ho trovato persone care che condividono I loro sentimenti e la passione per la poesia.
Non avrei mai pensato che un sito Web potesse avvicinare tanto le persone, tanto da sentirsi in famiglia, e trovare degli amici uno su tutti Glò Una persona SPECIALE, una dolce presenza.
Grazie a Lorenzo De Ninis per il suo sito e a tutti I Sitani
Gianni

Renzo, che bella! Atmosfera e sogno, proiezione sospesa tra reale e irreale...Mi sono sentita io stessa scorrere col fiume...
Antonio, come hai ragione! Su quanto scrivi bene non c'è bisogno che mi dilunghi, ritmo perfetto, piacere di leggere.
Anfra, anche tu hai espresso con intensità profondi stati d'anima, e la tua spaesatezza fa riflettere...
Gian, sembrerebbe una voglia di addio, invece è solo un tentativo di volo...
Glò, "tatuaggio nella memoria solo da sbirciare..."che chiusa!...
Salvatore Armando, mi hai fatto emozionare, con la tua luna...A volte ci si sente proprio così... quando la luna fa parte del passato, in qualche modo ci fa sentire soli nel presente...Ma la luna è sempre lì...
Margherita, tre righe...quanta intelligenza e simpatia...
Affettuosi saluti a tutti.
Cristina

Quella di Gus, in genere, quella di Fabi, Santhers, Anfra, oggi è la poesia che prediligo. Fossimo in un sito politico, sui direbbe "di denuncia". Si, perchè se l'eccellente sensibilità dei poeti non si rivolge all'umana vicenda - in generale - in particolare alla sofferenza, l'ingiustizia, la vita, torna ad avere - secondo me - la funzione di intrattenimento e bel componimento grafico, che sono all'origine della metrica, della rima, e via regolamentando.
Modestamente
Bruno Amore

Avendo poco tempo (cercherò di velocizzare) mi fermo solo su alcune vostre poesie anche se son tutte di rilievo.
"Il Fiume " di Renzo mi ha dato una pace dolce e cullante, "Prigioniero" di Salvatore.A mi ha particolarmente colpito ma non trovo spiegazioni razionali,Elia,come sempre ,è una scheggia ,una striscia nel mare,il filo dell'orizzonte nelle sue poesie.Ho trovato piena e ricca di stimoli la poesia di Anfra che" si sente spaesata nel pianeta" della sua vita ,
concetto condivisibile ed espresso in modo asciutto ed essenziale.
Grazie a tutti voi.
Tinti

Oggi vado di fretta, non ho potuto leggere con attenzione tutto, purtroppo!
Dolce il nuovo poeta Marco Quartiani. Invettiva di Michael S.: concordo con tutto ciò che dici...
Antonio F: non male la tua idea...ma "fuori anche dalle strade"altisonanti nomi che sanno di inganni e chissà altro.
Anfra: capisco!
M. Grazia:la tua poesia è carina , simpatica, come il mio gatto diciannovenne...
Cristina: grazie per il mito di Prometeo, uno dei miei preferiti... ha a che fare un po' con il mio carattere.
Glò:non c'è altro da dire se non il tuo nome...ed è un complimento.
Finalmente Bruno ti sei mostrato!Un abbraccio a tutti voi sitani ed intanto cercherò di scrivere qualcosa di "interessante", a presto.
Isabel Gide

Tutte bellissime le poesie di oggi, ne segnalo alcune che più mi hanno emozionato:
"Invettiva" di Michael Santhers, proprio una bella denuncia, invettiva per riflettere, grazie.
"Bellarmino" di Antonio Fabi, questa poesia apre gli occhi anche a chi non vuole vedere...
"Luce" di Gian Luigi A. P. sono entrata in quella "Luce" del pensiero! Poesia sublime, grazie.
"Sense-all" di Glò, versi molto belli, fanno percepire l'essere, il bisogno di ascoltarsi,
condivido molto le ultime frasi.
"Pensiero" di Julian Carrera, in quelle vere e poche parole, ha concentrato anche la mia idea, grazie.
Affettuosi saluti a tutti.
Aurelia Tieghi

Summit di eleganza, R.Montagnoli. Ci si accosta senza far rumore di fronte ad una scena così descritta. Grazie.
Anfra: esser spaesati dentro se stessi con un'età che non si sente è... momento di transizione. Almeno è stato così per me.
"La candela anima il mio pensiero." Elia, con la sua di oggi ha raccolto un mio pensiero scritto qualche tempo fa quando qualche "musa" mi faceva soffrire...
Crì, brilli come sempre...
Gianni, la tua è... pensata (non intenderla male, son i puntini di sospensione che lasciano andar su... più su... alla Renato Zero).
Glò, finalmente hai dato un senso all'all... (commento a me stessa!) ultimo, prometto...
Mi è piaciuta l'apoteotica semplice/complessa del pensiero di J. Carrera.
Grazie a tutti. Abbracci
Glò

Cristina B. ...profumi...di tempi e dolori da lontano. Bella forma.
Arnando S. ...la luna è regina della malinconia, struggente.
Glò ...il trapano mentale del sito, grazie.
Julian C. .....dalle labbra il bacio, fonte di tutti i piaceri.
Margherita Z. ...bellissimo quel "mi infilo le tue parole in bocca....
Ciao a tutti quanti.
Bruno Amore

14/06/2007

Commento
Bruno, una lorica può salvare da un abbraccio...non da un profumo...
Elia, bellissima quella di ieri, altrettanto quella di oggi.
Gerardo, intensa musica che non sei altro!..
Gianni, hai ragione, andiamo così di fretta che...perdiamo di vista noi stessi...
Michele V. mi hai dato la sensazione di aver girato una scena, alla Psyco...
Glò, di poesia si vive, te lo posso assicurare...le parole tra noi, contatti subliminali in un altrove ...per adesso uno schermo di pc.
Antonio Martino...lapalissiana-mente intensa...
Armando B. hai evocato con maestria una realtà che si fa spettrale...un destino cui non ci si può opporre...ho visto cancellarsi pian piano una persona, così...
Tinti, bentornata...hai visto? Non si riesce a star lontani!....
Grazie, Glò, di avermi letto ieri le poesie, che mi sono piaciute quasi tutte, forse perchè lette bene da te...in particolare quella di Nino Silenzi...
Un grande abbraccio a voi tutti ed al Magnifico.
Cristina

Adesso cosa faccio? Sono senza pc
mi sento sola, sola,…
forse non è normale
ma che ci posso fare?...
Mi manca da morir…
Se pure mi distolgo, la mente mia va lì
e…quegli amici cari
come potrò “sentir”?
Mai come questa volta
smanio aspettando il tecnico
sperando ch’ egli subito
lo faccia funzionar…
Aurelia, Glò, Gerardo, Angelo, Antonio, Gus,
Renzo, Silenzi, Bruno, Gabriele, Santhers, più
Livia, Roberto, Armando, e pure Armando B.
Michele e poi Michele, Tinti, Patrizio, Elia
Cesare, Fata, Ida, Peter,Gabbiano e Pia
Tiziana, Anfra, Isabella, Cocami, e tutti qui
gli altri che non ricordo
perché mi manca il quid
e faccio già cilecca
la mente mi tradisce
sono una nave in secca
e mando l’SOS…
Mi manca il sito azzurro
dell’ Ospite squisito
Lorenzo faro e mito
di questo immenso mar…
Non ho potuto leggervi
neppure commentar
ma vi ho pensato tanto
tantissimo davvero
e adesso nel mio abbraccio
vi stringo forte al cuor...
Cristina

DU- Gerà,- nota di pentagramma ariosa- che non sei altro!
Cristina, esplodi con incanto... sempre più....
Elia, poesia ventilata dove ne ricavo libertà.
Grazie a tutti.
Glò

"Se ti cerco " di Bruno.A.quanto è vera e potente ...non un contatto..non voler piu' essere sfiorati..Bella l'immagine di Antonella .D dell'amato come Paradiso aperto, come hai ragione Gianni(ed io ne so qualcosa): tutto è fretta nell'ascolto,nell'amore,nella malattia! Struggente la dedica di Filippo.Io non riesco,Cristina, a "spogliarmi" quanto vorrei,rimango spesso abbarbicata alle cose ,al mondo..
Grazie per cio' che ci dai.
A Salvatore ed Armando che portano sul foglio azzurro il nulla dello sguardo di chi piu' non ha pensiero inviero' un mio testo dedicato a mia madre ( che ho sempre accanto a me ,maschera di cera ).
Grazie ad Elia per la limpida ed impagabile immagine della poesia
come "volo disabitato".
A presto.
Tinti.

Cari amici vicini e lontani (alla Filogamo) speravate di esservi liberati di me ....invece i miei dolci ed amorosi figli mi hanno consentito di usare ,seppur per poco tempo al giorno e in situazione precaria(evito,come giustamente osserva Cristina , di andare sul personale)e quindi ,dopo la sceneggiata, sono di nuovo con voi,non molto lucida ma.. mi scuserete! .Che piacere ,vi ho in mente tutti e mi è mancato,seppur per breve tempo,l'appuntamento quotidiano .
Credo che Gus abbia ragione,le poesie che ho letto in questi giorni sono splendide ed alcune sarebbero veramente da inserire tra quelle consigliate. In modo particolare Elia
con "11 Febbraio 2006", Bruno e Glo':vien da rileggere i vostri scritti
e pensieri ,sensi e sentimenti entrano dentro le vostre parole e ne scaturiscono altri ed altri ancora ....Grazie a Gianni a cui ricambio il bacio.Isabel, anche io sento un feeling e penso che il dolore vada vissuto toccandone il fondo per riuscire ad emergere" sana" e magari con qualcosa in piu'.
Grazie ancora a tutti per la bravura ,il rispetto e l'umilta' che si respirano nel sito e grazie a Lorenzo.
Tinti

Elia B. - splendidi "voli sublimi";
Cristina B. - affondo letale "saccenze intonacate";
Gerardo P. - Ich: un lampo di fulmine;
Muichele V. - senza titolo ma bella e stimolante;
Glò - di poesia.....si vive, si sopravvive, si fugge e si vola.
Ciao
Bruno Amore

13/06/2007

"L'ogni giorno" di Vittoria Scalari.
Appassionante autoironia di come ci si osserva senza giudicarsi. Grande!
Glò

"Speranza" : frenata coscienziosa alla fretta che vuol farci dimenticare una sofferenza come l'amore pur invocandolo.
"Impassibilmente cosmico". Grazie, prof.
Glò

"Una fine" sensibilmente espressa con delicatezza, è come rinascere, a volte...
La realtà è pervasa dal dolce sogno veritiero di Cristina... con energia pepata a denudar gli "Dei"...
Gerà... ci sò cascata pure io.... don't worry... ma almeno sei un pò più happy? Eviti le file...
La delicatezza della tua spuma ti accarezza, Gianni....
Gabriele Dogliotti "you are not a looser" se hai già adesso la voglia di rimediarti.
Musicale, invece R.Lonza. Le albe pietre mi ricordano il meraviglioso Carso...
Bella pennellata d'amore di Mario Ius, soprattutto nel finale, anche se triste...
Glò

12/07/2007

Ah, l' amore!...Angelo!...
Elia, leggerla con piacere, semplice...
Gerardo, capace di fare poesia anche con i copertoni!...
Matteo, acquazzone che dilava il corpo ed i segni del tempo...lacrime che non bastano a sanare il cuore...
Michele V. illusionismo...oppure qualche tirata?...
Glò, l'insonnia come sipario all'alba...anzi, all'aurora...bella.
Aurelia, ma chi ha bussato, veramente?
Un caro saluto a tutti i sitani e al Magnifico.
Cristina

E. Belculfinè, vivace espressione d'amore dove la lontananza è passionale abbraccio di tormento.
Cristina... la tua poesia è la culla di una fantasia naturale da vivere. Mare magnum d'emozioni.
Gerardo bello, sei grande!
E tu, Gianni bello? Sensibile come una piuma... scatenati dalla pesantezza del perchè...
Bella anche la "Dimensione" Di Fabio Clerici, un viaggio...
A tutti grazie della bella lettura!!!!
Glò

Cristina B. - Bella come un amato dolore che nell'anima si fa echino, spirale infinita.
Michele S. - Ricami taglienti distruttivi e veridici. Bella.
Glò - Notte sonnifera - Come se no? svegliarsi dopo aver galoppato tutta notte?
Ciao a tutti
Bruno Amore

Laura e la gatta blu
Quando ho letto questo bel raccontino di Maria Angela
Rossi ho rivissuto ancora una volta le mie notti
insonni, o piuttosto irretite fra sonno e non sonno,
specie ora che l'aria comincia ad essere
irrespirabile.
Più di tutto mi è piaciuta l'immagine finale così
fresca, della gatta blu sulla finestra. Ognuno di noi
ha bisogno di gatti blu, o almeno, io di sicuro.
Salve a tutti
Ilaria_Maghante

Ricami di Michael Santhers
Letta più volte, particolarmente toccante
Fausto Beretta

Poesie del 12/07.
Prima di tutto saluto i nuovi poeti, poi chiedo: "siamo indietro di un giorno?"
Armando B: interessante e significativa la tua poesia anche se io personalmente non la trovo di facile lettura.
Elia:le tue parole sono un soffio leggero.
Cristina: incantevole favola.
Gian Luigi: è la vita di tanti quella che descrivi, fatta di quotidianità e sogni mai realizzati.
Glò: un affondo nell'oblio.
Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide

Commento
Angelo Taraschi "L'amore" evanescenti pensieri amorevoli, belli, grazie
Michael Santhers "Ricami" il dolore descritto alla perfezione che ravviva l'emozione, grazie.
Bruno Amore "Il posto delle more" poesia delicatamente dolce, anche perchè le more, mi risvegliano ricordi.
Antonio Cavallaro "Che cos'è" visione della vita, ben costruita, armonica nella lettura, molto bella, grazie.
Cristina Bove "Somnia parva" splendida Alice esploratrice dell'anima, bellissima immagine, grazie Cristina (anche a me sei cara).
Gerardo Pozzi "Copertoni" poesia molto sentita, reale, tristemente vera, bravo. Un saluto a tutti voi, che fate sempre battere il cuore.
Aurelia Tieghi

11/06/2007

Pornastar di Michael Sandhers
… mi hai spiazzato, cercavo la tua solita simpatica ironia ma non l’ho trovata. Ti ho visto in mano un coltello che tagliava senza “pietas” …che non mi sembra ti si addica.
Fausto Beretta

Benarrivate a Manuela Franza con "Dedica" e al suo capovolgimento delle parti..., e a Grey.Ciao
Glò

Cristina: oggi la tua poesia è l'apoteosi di una forza incredibile...
Mi ha colpito la dolcezza di S. Notari con la sua "Maree di menti".
"Amo del mare..." di Pompilio ha un finale che mi piace anche molto: "...chi nel cuore cela/ qualcosa che sia più d'una parola." Bellissima lettura.
Bella anche l'immagine di M. Vaccaro, le favole esistono anche nel semplice gesto del quotidiano.
Dolcezza d'osservazione Gianni nella tua di oggi...
Per Isabel: ho letto il tuo racconto di ieri (10/06), sicuramente era un pò lunghetto, ma mi sembrava di saltare da un quadro all'altro di fantasia, potrei definirla un "Mosaico d'arte folle"? Questo non vuol dire che mi non mi sia piaciuta, ho usato questo accostamento perchè ho raccolto sotto quel titolo una mia raccolta di poesie (non pubblicata); me lo son gustato a sorsi. Grazie a tutti. Un bacio
Glò

10/06/2007

Caro Gus, sai quante volte ho pensato la stessa cosa? E l'ho anche scritto nella mia "Smettere". Per le risposte alle tue domande, penso che l' umanità non abbia ancora gli organi adatti per captare il linguaggio dell'Universo...E che, se pure Qualcuno-a-e-i ci rispondesse, non saremmo in grado di capire...e forse sta già accadendo...
Non bruciare, ti prego, la tua antologia, non tacere anche tu...metti che Quello-a-e-i non aspettasse altro che un coro, finalmente unanime, per ricordarsi di noi?...
Angelo, più stringati di così!...più significativi di così!...
Cesare Di Muzio, anche stavolta mi hai fregata...mi aspettavo lo sfizioso finale e invece...Però mi è piaciuta
Fausto, questo squarcio di vita in una stanza...lo conosco...
Santoro, amara-mente, la vacuità delle cose...e i passaggi obbligati...
Isabel, prova con altra frutta.
Gerardo...mon amour...
Glò...idem...
Cristina

Ringrazio in maniera molto sentita Fausto Beretta e Glò.
Mi sono accorto che quando leggo Cesare Di Muzio attendo il finale inatteso
( scusate il gioco di parole )..
Ne "Il gran giorno" mentre scorrevano le parole mi immaginavo che fosse
dedicata ad un cane ( forse perchè l'ho pensata per me ), ed invece (
ennesima sopresa!! )...Il telecomando!
Molto bella anche "Oggi non spendo".
MI hanno colpito, oggi, anche Antonio Fabi ( molto! ) e Michele Vaccaro (altrettanto ), Ilaria De Paolis, Tinti e Cristina.
Il mio appoggio totale va al pensiero di Gus, che condivido con tutto me
stesso.
Angosciosa, ma estremamente veritiera, la poesia di Fausto Beretta.
Beretta ha presentato uno dei miei terrori nella costruzione di una famiglia
( anche se lui, come molti di voi, è un eroe, perchè nonostante abbia
descritto una situazione -un momento- particolare, comunque una famiglia
vera l'ha costruita...E deve esserne fiero!! ).
Saluti a tutti!
gerardo

Cari amici sitani,
fra le tante poesia di oggi: ironiche e simpatiche quella di Cristina, Antonio Fabi ed angelo. Piacevole Armando e piacevolmente delicato e severo Gus. Semplice Tinti.
Isabel Gide
P.S. Qualcuno parlava della mia "essenza "o qualcosa di simile: credo che attualmente sia tutta nel racconto, credo pubblicato oggi "Viaggio con una mente fantastica..."un po' lunghetto.

Isabel Gide Da diario 20/03/01 è molto bella. Anche a me le more mi hanno ferito, poi ho scelto le
bionde e sono stato ferito nuovamente. Conclusione: la vita è un cespuglio di rovi, se vuoi sentirne il sapore
si deve provare dolore. I vermi si trovano in tutti I frutti. Grazie
Anfra Amicizia Beato chi ne ha una così vera. Brava
Assuefazione Di Santoro Anche l’amore come il caffè va preso a piccole dosi e diluito nel tempo. Mi piace
Dittatura Angelo Taraschi Non serve dilungarsi per esprimere un concetto così ovvio.
Senza fratelli Antonio Fabi è come una torta con sopra lo zucchero a velo, ma soprattutto esplicita.
Tra ieri e oggi Di Glò secondo il mio parere questa è da mettere in cima a tutte le tue poesie.
quando l’hai scritta?! Un grande abbraccio
Un bacio a Cristina e a Tinti e un grazie a tutti gli altri per avermi dato la possibilità di leggere le loro opere.
Gianni

Senza titolo di Michele Vaccaro
Mi piacciono i quadretti semplici e puliti che rendi con il tuo modo di far poesia.
Fausto Beretta

Postmodernità nel tramezzino di Ilaria De Paolis
Benvenuta. Bella la poesia. Mi hai reso simpatico un momento di vita che nella vita quotidiana mi fa incazzare un casino ( ho due figli di quel “periodo”). Ultimamente stiamo facendo “sforzi” di mediazione.
Fausto Beretta

Problematiche che muovono un sentire comune.
Di pelle l’analisi- calderone di Michael Sanders (Capitalismo), graffiante la denuncia di Cristina (Offerta), condivisa l’incazzatura Di Gerardo Pozzi ( All’ufficio postale), di molti di noi la riflessione di Gus ( Prefazione) … è molto importante non stare zitti e tallonare i politici, in modo particolare nelle nostre realtà locali. Tutte belle e “sentite” le quattro poesie.
 Fausto Beretta

Noto tanto dialogo tra le poesie di oggi; osservo di come si è incapaci e a volte insofferenti di fronte alle cose che non riusciamo a risolvere noi stessi con noi stessi. Eppure questo "chiacchierare" c'è, la spiegazione ad un nostro stato d'animo è sempre presente, non pensiamo soltanto, ma ci affrontiamo.
Oggi mi piace molto S.A.Santoro, C.Di Muzio, F.Beretta.
Dall'altra parte, invece, il malcontento di fronte ai "casini" esterni che ci vengono regalati ogni giorno dalle vicende fuori dal nostro nido familiare, guardando o ascoltando le notizie... siamo impotenti, eppure gridiamo su questa pagina per dimostrare in forma diversa le nostre opinioni... ("tùtte lu monn'è pure 'sa poesia..." direbbe mia nonna) educatamente e con un pizzico di pepe;
M.Santhers, Gerardo (mi hai colpito anche oggi, sei di un asciutto incredibile!!!), S.Ripamonti;
Cristina, che dire? rischio d'esser ripetitiva con te, ma come si fa a non soffermarsi su di te?
E a Gianni... chissenefrega che sei stagionato... a Trieste si dice "galina vècia fa bon brodo...", semplicemente veritiera la tua poesia di oggi!
Grazie per la bellissima lettura a voi tutti.
Glò

Gentili amici, è sempre un piacere leggervi, ma il tempo tiranno non mi permette sempre, comunque oggi sono riuscito a passare un poco di tempo con le vostre poesie.
Cristina Bove: Camera d'ospedale è poesia struggente, realistica, descrizione di momenti di sofferenza, mi sono venuti i brividi leggendola, complimenti.
Stefano Moro: Speranza, belle descrizione di cosa possa essere la speranza, bravo.
Tinti: Specchio, è difficile scrivere poesie di pochi versi e riuscire a trasmettere emozione, ci sei riuscita, brava.
antonella d. : non riesco a leggerla come una poesia, puttosto una lettera di sfogo, ma mi piace proprio per la forza che ne esce per la reazione finale, brava.
Fausto Beretta : viva i novantenni arzilli e vivi.
Bruno Amore : SE... già se... purtroppo i se possono aiutarci solo per un momento poi la realtà ci riprende.
Michele Aulicino : Roma & La mia notte in affitto, scusa tanto ma questa poesia non mi è particolarmente piaciuta, troppi Mio MIa Tuo Tuoi ecc... Sempre un parere personale e inutile sia chiaro.
Anfra : Lettera al mio amore, anche qui chiedo scusa ma purtroppo il mio inutile parere è che non sia proprio poesia, una lettera d'amore forse scritta con la forma di poesia, ma il testo non scorre e ho dovuto più volte riprenderlo perchè mi inciampavo. Sicuramente limite mio.
Glo' : mi è piaciuta molto la poesia , e approvo in toto l'argomento e come lo hai trattato, molto bella.
Un saluto a tutti, Cesare Di Muzio.

09/06/2007

mi sono imbattuto nella "sensibilità" di Isabel Gide ...
un piacevole incontro!!molto....
michele aulicino

Nicola G.Di Alberto Borgia sicuramente è dedicata a uno dei tuoi pazienti! Forse riesco… minimamente ad immaginare la scena, nei vecchi manicomi. Dev’essere un lavoro tremendamente duro?! Grazie …….Dimenticavo, Buon Complenno!!!
Natali di Gianna Faraon è una poesia dove posso specchiarmi e rivedere
alcuni attimi della mia infanzia. Dove l’affetto mancato nei primi anni della vita ci mancherà per sempre, lasciando un vuoto incolmabile e che cercheremo invano di passare all’incasso per avere anche noi la giusta parte. Grazie
Si…!Si..! Cri.. Cri..Cristina Anche l’abbandono degli anziani è una’altra piaga del benessere, pensiamo solo alla tintarella e nel frattempo parcheggiamo I nostri vecchi in ospedale Dove Geriatria fa rima con Pediatria Per indicare persone bisognose di cure e affetto.
Molto bella! Tanta energia a te! CRI….
Anche Tinti, se non erro! Indica paura per ciò che potremmo trovare se guardiamo dentro noi stessi.
Ciao Tinti Riposati e cura l’anima e il corpo.
Glò certe trasmissioni non vanno giù neanche a me!
-MIRA-....Curaaa!!! il Ditoooo!!!
Un bacio E grazie anche a Anfra e a tutti gli altri da Gianni

- Isabel - siamo noi a cambiare, mica tanto poi, se conservi l'eskimo. Non lo buttare, quello mentale può tornare utile. Ho letto quello che è quì nel sito: pensieri come rasoi, è il genere che preferisco. Da ragazzi esibivamo le cicatrici, di piccoli infortuni, come medaglie al merito; tutte le sofferenze lo sono e si sente in te.
Ciao
BR1

Gus, esistiamo nella polarità tra macro e micro…siamo punto e circonferenza …il divino si manifesta in noi e noi in esso…tra inizio e fine c’è un “sempre”…eterno presente in cui le coordinate spazio-temporali sono percorsi (a spirale? All’infinito?) …Siamo il gatto dell’esperimento di Schrodinger ed anche chi osserva il gatto…”Mentre” …
Bruno, se…non fossimo chi siamo…saremmo altro…o niente…
Michele Aulicino, mi è piaciuto molto questo quasi dipinto di un incontro…
Michele Vaccaro , che sia il poeta a prendere gratis dalla gente comune?...
Fabio Clerici, la tenerezza di una rievocazione che ti prende e commuove…
Glò, come non condividere? L’ antinomia in cui scorre la nostra vita a volte ci fa sentire bifidi…
Cristina

Noto una profondità non indifferente nell'odierno "scritto" di Gus. Mi ci sento anche molto vicina abbagliata da questi colori pastellati che ti fermano a riflettere sul color immortale di colui che si considera mortale... Grazie...
Glò

- Anfra - due cuori e mille interessi. E' il costo della vita. Reso bene. Piaciuta molto;
- Antonella - lo spirito e la carne. Difficilissimo trovarne abbastanza in un solo individuo. Dolore che fa vita, si sente;
- Gus - grande incanto, certo! e mistero, da spenderci una vita, coi piedi per terra, come mi sembra di sentire in questa tua;
- Cristina - languida fata, sconsolata voce invocante amore;
- Alberto B. - mi incuriosisce, ma non ho capito nulla.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Buongiorno sitani,
oggi navigo fra le parole di Michele A, mi sembra di conoscere la scena. Tinti, spesso credo di essere un tuo alter ego; bella Cristina ed anche Glò. Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide

08/06/2007

Oggi non voglio soffermarmi su una o alcune poesie. Sento tutti i versi portatori di un linguaggio universale. Con tutti voi mi sento un sintonia, Grazie,
Isabel Gide

S. Armando Santoro, quattro parole...e dentro tutto...
Isabel, quel vulcano esternamente distruttivo, quel vulcano internamente...
Fata, quanta sensibilità, nei tuoi haiku...
Glò, "Bivio", mi è piaciuta un sacco.
Michele, sintetico e corrosivo, come sempre...
Gianni, siccome hai chiesto tu stesso un parere spassionato, vorrei dirti che trovo questa di oggi un po' troppo... infantile...ne hai sicuramente scritte di migliori. Non volermene.
Tinti, io la tua la condivido, e il finale, per dirla alla Odifreddi, è "risultato" d' equazione...
Cristina

Buongiorno Gianniii! Prima cosa stamattina (d'altra parte col mio "polluce" rotto) mi son fiondata davanti al Pc... per arileggerti meglio.
Intanto ho capito che sei un Ariete come me... fuoco sei(!!!), d'altra parte l'esplosione del tuo prato primaverile è formato da mille colori floreali, come le tue poesie fresche, sempre curate, essenziali, semplici. Infatti mi ha subito colpito l'originalità, non sei mai ermetico, non ti nascondi, cerchi di descrivere te stesso naturalmente, anche se lo consideri "ardua impresa".
Posso dirti che sei essenziale? Accosti alla poesia una fantasia molto ironica (mi riferisco alla "supposta" che mi ha fatto molto ridere!!! ero arrivata da poco su questo splendido sito).
C'è molta infanzia dentro di te, ti riveli sempre bambino, mai stanco nel descrivere il mondo intorno ed il mondo dentro te stesso, anche con la tua sofferenza, con la perdita delle persone a te care, con la rabbia che non diventa mai padrone di te; sei delicato nei confronti della natura che mi sembra ti coinvolga costantemente col vento, con i minuziosi petali che volano (le ali di una farfalla), con un cuore, come dici tu, che "si secca/ si spacca/ si spezza/arido per tanto dolore..." eppur mai stanco di essere attento per immortalare i tuoi scatti nella meravigliosa "Fotopoesia" In "un era che scorre". Rimango colpita dall'essenzialità dei tuoi momenti, non ti dilunghi mai... hai uno stile che a me piace moltissimo...
Il tuo "... quadro/ di un'età sbiadita.../" dove tu ti passi "...tra i capelli bianchi...le dita.../" incarna la tua eterna giovinezza che esprimi con il cuore, senza nessun tipo di arroganza, umilmente espresso con un candido sorriso...
Appproposito, la tua "Creta al sole" dovrà far parte della mia biblioteca personale!!!
Un bacione Gianni!!!!
Glò

Eruzione di Isabel dà voce al vulcano dormiente, molto significativa, Grazie
Armando Bettozzi Divertente e vera! Non mi dilungo con il commento, Perché! C’è crisi
e poi……… Il pensiero/dormiente./Il risveglio/impossibile.
Biblioteca della Camera di Salvatore Armando Santoro Che sottolinea il pensiero atrofizzato
dei nostri politici. “Purtroppo ci siamo accorti tutti !!”
Ciaooo!!! Glò, Non mi hai risposto.
Gianni

Grazie Gus per la tua risposta chiarificatrice (la battuta sull'elenco voleva essere spiritosa ma non è il mio forte,pensa che, guardando Fantozzi, piangevo..)
Come si fa a spiegare ,come se fosse un teorema ,l'arte in modo razionale ?
Davanti al quadro della piccola stanza di Van Gogh o ai suoi folli prati violacei e a spirali infiniti ognuno vive,sente oppure non sente,trova oppure no cio' che vuole,che brama,che teme...
Tu preferisci Neruda a Foscolo,io m'immergo nel non senso dell'Infinito che rappresenta ,per me,la vita in cui la paura,la stessa menzogna a volte danno godimento.
Credo anche che non siamo noi a capire la poesia , è essa stessa che trasporta,culla,rapisce oppure no se non la senti.Questo è il mio pensiero e spero di non aver assunto un tono professorale !
Per quanto riguarda il mio breve testo"Ascolta" ,nel momento in cui l'ho scritto,volevo dirmi che la natura benigna madre e non matrigna ci guarda sorniona mentre noi ci arrabattiamo in piccole gioie da niente,intrighi,bugie .Un altro darà una interpretazione differente.Questa mi par sia la magia ,non credi? Se tutto fosse spiegabile e piano quando entrebbe in gioco l'emozione? Un caro saluto e Grazie a te per avermi dato l'opportunita' di pensare ,riflettere serenamente.
Tinti

Anche io , la sera, quando vengo a voi ,mi prefiggo razionalmente di fermarmi solo su alcuni testi per non rischiare commenti approssimativi ma poi mi faccio prendere e corro con voi e ....ci ricasco sempre.
L'incipit del neofita Pompilio dice tutto.
Quella stilla di luce e di speranza non è poco,Carlo Z. Amore per sempre intenso di Michele.Bello Haiku di Fata Morgana,rimane dentro.
Quante salite e scale e gradini,Cristina
ma anche fiori germogliati da noi...non trovo parole..
Mi piace trovare sagace ironia "politica" e sociale in Salvatore e Armando:la compagnia di saltimbanchi,comici e figuranti assopisce le menti! Anche Isabel con "Eruzione" colpisce nel segno! Grazie ,siete grandi e forti tutti.
Ciao
Tinti

07/06/2007

Tinti, lascia stare l'elenco, non riguarda "papabili", ma quelli chiari che piacciono maggiormente a me e sulla tua opera non ho ancora avuto tempo di approfondimento e lo farò perchè mi interessa. Nei secoli c'è poesia ermetica e poesia ermetica, certo quella classica abbisognava proprio di quella "chiave" che tu dici. Quella moderna, la più recente (ermetismo dell'ermetismo ... ermetico) non mi interssa, ma per tranquillizzarti non sono un misoneista. Con Sanguineti a mio parere non ci siamo. Non mi lascio incantare dai mostri sacri. Sono certo ad esempio, conoscendo le opere di entrambe, che Cristina è molto più poetessa di Ada Negri, con le sue "Casette bianche sfavillanti al sole" e che Ungaretti sia molto più poeta di Leopardi. (come concili "si che per poco il cuor non si spaura" che dà senso di panico con l'allitterativo "Che naufragar m'è dolce in questo mare". I due concetti svelano una sensazione mentitrice, scegli tu, per no dire di immagini come "se fosser gli occhi tuoi due fonti vive"... povera Italia che immagine orrenda" o "combatterò procomberò sol io". Personalmente lo Zibaldone non lo firmerei. Nella rubrica di questo sito "Poesie consigliate", non ricorrerei a Neruda o Pascoli (che pure ritengo autenticamente poeti assai di più, ad esempio,di Alfieri e Foscolo), ma ai partecipanti a questo sito. Il nostro cortesissimo anfitrione, però, quando ho scritto di una poesia di uno di voi "Si consiglia", non ha ritenuto di inserirla nel sacrario, quindi non ho insistito. E, però, mi è dispiaciuto.
Delle poesie di oggi mi piace Michele: "Senza titolo". Amo le immagini "fuori", se posso così definirle (a proposito Michele, parla di "battigia" non di "bagnasciuga": il concetto che esprimi è lo stesso, ma il significato del vocabolo è diversissimo).
Quanto al tuo brano "Ascolta", Tinti, gli ultimi versi non li ho capiti, se me li spieghi ti sarò grato e continuerò a leggerti.
Gus

-Tinti. se chiudo gli occhi -ascolto - ti sento dentro
-Cristina , dolcissima la tua, grazie è bello leggerti ogni giorno.
-Michele Vaccaro, un manto di stelle ..che aspetta il cambio....belle immagini.
-Renzo Montagnoli, mani che si strigono dove il segno della vita appena combacia. Dolce e malinconica passeggiata dove tengo per mano la tua poesia.
-Glò -profonda ed intensa- la verità è un difficile traguardo ma è
il migliore.
Corradi Livia

Ascolta di Tinti
Dolce e Bella questa “luna” che sonnecchiando ride … di noi .
Fausto Beretta

E’ poco il tempo di Cristina Bove
Mi colpisce ma non trovo parole per commentarla . Sento dentro una grande “forza”.
Fausto Beretta

Tinti - vorrei ridere anch'io con la luna, ma non ci riesco. Sento odore diverso da quello che il caprifoglio emana.
Cristina - sensual-mente ineccepibile ed erotica-mente stimolante da ravvivar qualsiasi corpo dimenticato.
Glò - è volersi bene senza bugie che libera dalle pillole e dalla malinconia così dolcemente espressa.
Bruno Amore

Cristina: tu sei la maga della parola d'amore che parla d'amore e profuma d'amore in questa limpida pagina della lettura... che emozione, lascia senza fiato...
E tu Gianni? romanticamente triste con la concretezza del ricordo nel cuore che hai saputo catturare.
Renzo Montagnoli, l'immagine che ha descritto mi porta al pensiero che ho ogni giorno immaginando il mio piccolo nipotino con suo nonno, mio padre... il lungo/breve tratto di vita... che bella immagine...
Bello ritrovare anche te, Livia Corradi: tra le tue righe respiro sempre la nitidezza delle tue parole.
L' "Ascoltare" o il saper ascoltare mi è piaciuto sia di Vittorio Manunza, sia di Tinti... apertura di un sipario che mi porta in un viaggio d'emozioni senza fine.
Grazie per la bella lettura a tutti...
Glò

Cari amici sitani,
avevo a lungo pensato di non guardare indietro, di non esplorare più la mia vita passata, ora mi trovo con il mio diario fra le mani e voglio condividere questo momento poetico con voi,momento che non è solo un "ritorno alle origini", ma un andare avanti scoprendo che ogni situazione passata si ripete inesorabile nel tempo, che il dolore che fu è uguale a quello di oggi. Forse in questo modo riscoprirò con voi come tornare alla vita reale così arida e senza senso per me. A questo proposito vorrei dire ad Antonella che io ho scritto qualcosa che parla della mia vita, di come essa si snodi fra il mondo della realtà e quello della fantasia rappresentata dai personaggi cinematografici e dei libri e non solo...,proverò ad inviarlo al nostro vate, ma non sò se possa essere pubblicata in questa sede. Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide

Ogni volta che vi leggo, mi prefiggo di evitare di scrivere altri commenti, e questo perchè mi sembra che, ultimamente, per riuscire ad esprimere a tutti il mio apprezzamento, ne scrivo troppi...Ma ogni volta recedo, perchè alcune "elaborazioni, (ma non si fa prima a dire "poesie", visto che ormai tutti, qui, sappiamo di che si tratta?) mi prendono talmente che non posso fare a meno di commentarle...
Quindi, senza offesa per la "Poesia", mi trattengo ancora una volta a rilevare quanto di bello ci regala questa pagina azzurra.
A sproloquio finito, do il benvenuto ad Andrea Brocanelli, che stempera una tenera malinconia con belle immagini...
Tinti, la tua è sublime sintesi.
Gianni, a te mai delusione al mondo porterà via i colori della vita...
Renzo, quanta nostalgia, in questo addio che si stempera nel soffuso chiarore del ricordo...sapientemente evocato.
Fata, questa è vera Semplicità...mera espressione del nostro duplice sentire...Veramente bella.
Gianmarco, tra il prima e il dopo...ci sei tu, con la tua poesia...
Cesare, con i tuoi finali a sorpresa...sei troppo forte!
Bruno, questa tua mi è piaciuta tantissimo, l'ho letta e riletta , e questo temporale mi ha fatto prendere la decisione di uscire, andare verso luoghi caldi, luminosi...
Glò, questa è una delle più belle, per me, è quasi una fotografia in controluce...
Livia e Aurelia, vi accosto perchè mi avete offerto la stessa atmosfera, leggera e appassionata...siete anime vive, alate.
Cristina

Tutte bellissime le poesie, vedo un azzurro intenso, pennellate di grandi emozioni e immagini sognanti.
Complimenti, saluto tutti gli amici poeti!
Aurelia Tieghi

Grazie a Gianni per "mitica"!Sempre caro.
Delicate, dolci , belle le" poesie " di Livia,Aurelia,Cristina.Mi è piaciuto molto Andrea.B soprattutto nell'incipit e nella conclusione."Senza titolo" di Michele.V mi porta alle atmosfere di Paolo Conte mio concittadino.Spiritosa ma emblematica sui giochi di potere domestici la poesia di Cesar.D.
Per me piu' coinvolgenti perchè oggi toccano qualcosa in me Bruno .A. e Glò.
Volevo esprimere un mio modesto (in quanto non mi sento poetessa ne' critica letteraria ) parere rispetto a quanto affermato da Gus( e non perchè io non sia citata tra i papabili ) ma perchè non riesco a capire esattamente il suo pensiero fino in fondo (sarà demenza senile di già ?): tu ,Gus, intendi dire con crittografico (che significa in parole povere che necessita di una chiave di lettura per essere compreso) che la poesia deve essere chiara,comprensibile nelle associazioni e negli accostamenti e dare un "messaggio" preciso ? Io penso invece che proprio ciò che rimane in sospeso e dà una serie di input a raffica o di riflessioni tue su cui lavorare è poesia.
Basti pensare a Sanguineti ,direi uno dei maggiori poeti viventi oggi e alle sue liriche ermetiche,difficili ma proprio per questo mai banali e sempre potenti d'immagini,pensieri , suoni. ed ,a volte, elucubrazioni cervellotiche piacevoli.Mi piacerebbe sentire da te se ho compreso e magari il parere di altri.
Ciao a tutti,grazie ed a presto.
Tinti

06/06/2007

Dei brani d'oggi (scusate se fatico a dir "poesie" e non perchè non lo siano, ma perchè quella  parola magica, che mai adopero per me stesso, ha bisogno di crismi) scelgo "Dicono" di Antonella Palmas. Noto in genere una certa involuzione nel sito verso tendenze crittografiche. E' vero che il suono delle parole a volte quasi in senso onomatopeico ha un suono lirico, ma, se a me piace l'intensità, essa deve essere coniugata alla chiarezza dell'espressione. Per questo preferisco i Fabi, gli Amore, i Silenzi, le Tieghi, le Pizzimenti, due Cocolo  i Dogliotti, i Pozzi, i Santoro,lo stesso geniale Bettozzi, i Cisco ed altri che esprimono chiaramente le loro sensazioni, le loro illusioni, le loro delusioni, i loro incanti. Cristina, ad esempio, che ha una vena lirica eccezionale, infinita, indulge troppo, anche quando intitola il suo brano "Semplice", ad affidare l'impressione sulla sua tela poetica alla sensazione credo "prima" e a volte la capisco a volte no: e poi pensa, ingiustamente, di non piacermi. Santhers, che intendiamoci, ho molto apprezzato quasi in tutte le sue espressioni, oggi autodefinendosi ermetico moderno scrive, ad esempio, " ... muri pergamenici di grate/fatte rosari viventi/scivolano su lingue a parentesi",;ora al di là dello schizzo certamente piacevole all'udito, non è che trasmetta molto. Chiedo ovviamente perdono per quello che affermo, pronto a ricredermi se qualcuno mi spiega l'insufficienza delle mie facoltà mentali o  il perchè di questo trincerarsi dietro parole collegate in modo da non rendere  facile la comprensione del periodo. Di  quel senso cioè di "comprehensio et ambitus verborum" che dà significato all'espressione e che per questo fendiamo in versi. Così l'arte poetica muore, perchè chi legge rimane perplesso, quando non scombussolato o infastidito e chiude il libro..
Tornando ad Antonella Palmas, lil suo "idillio" di oggi descrive in pochi versi, con immagini felici, una figura complessa: questa sintesi chiara passa dall'acquarello quasi ironico alla tinta forte con molto equilibrio. Spero che continui ad essere semplice e complessa, buona e cattiva, tale da farsi leggere e rileggere sempre.
Gus

Leggendo la bella pagina, mi toccano queste poesie:
"Altrove" di Tinti, versi essenziali, secondo il mio parere è una lieve poesia intrisa di sogno e speranza
bella la chiusa, quasi inaspettata.
"Semplice" di Cristina, nella tua bella poesia io ora penso di ritrovarmi, ho dovuto leggerla più di una volta
è semplicemente complicata, come è complicata la vita, siamo noi stessi a complicarla con i nostri pensieri?(scusa il gioco di parole).
"Amore" di Gus, una composizione per distinguere il vero amore, descritto alla perfezione, molto apprezzata da me, grazie.
"Letto a Sop-palco" di Erika Giobellina, originalissima ed artistica questa composizione, un risveglio un po' assonnato e svogliato
per entrare nel palco scenico del giorno. Grazie a tutti.
Aurelia Tieghi

Tinti, ma dove siamo, davvero...? Parole semplici, il senso è immenso.
Michael, neanche ci fossimo messi d'accordo...!
Gianni, gogoliano, semplicemente...vero.
Michele , mi piace la tua ironia, la tua fantasia, il tuo modo pulito si esprimerti...
Gabriele, descrivi così bene l' ansia mai del tutto sopita per il timore di una possibile futura ferita...intanto vivi, con il desiderio che l'amore possa avere sempre la meglio...
Gus, bella esternazione di un amore ideale...umanamente possibile., se lo si vuole.
Wilma, il tuo haiku, Ungaretti lo avrebbe gradito...
Elio, mi fa sempre piacere leggerti, manchi, su queste pagine azzurre...
Antonella, acrobata della parola e del senso...bella!...
Aurelia, che fatica quel pane, ma quanto buono!...Non lasciare il castello, mi raccomando.
Glò, delicato risveglio, teneri occhi a rimirare, è bello il tuo amore...
Cristina

Semplicemente stupefacente Cristina. La tua semplicità è ancorata anche nelle strade più tortuose da percorrere, me lo insegni... CHE BELLA POESIA!!! Semplicemente maestra!
antonella d.: la tua frase ... meglio faticare per una salita che ti porti in alto che una discesa improvvisa che ti manda il cuore in gola... : c'è tanta sofferenza nelle tue poesie, eppure hai una dolcezza infinita nel descrivere le tue sensazioni. L'unica cosa: non definirti sbagliata...non lo sei...
Non potevi approdare "Altrove" Tinti con le tue bellissime definizioni... che bello che ci sei!!!
Originale e toccante M. Santhers, E. Belculfinè, G. Dogliotti...
Conoscitore eccellente, arguto e favoloso narratore dei nostri temi attuali il mitico A.Bettozi che leggo e rileggo sempre volentieri.
Il "Raccolto" di Aurelia: la tua poesia oggi è l'oro straordinario di ciò che mi hai trasmesso: il rumore della spighe che si spezzano, il tocco della farina sulla mia mano, il profumo del pane fresco...
E. Giobellina bella esposizione di parole... visivamente vissuto anche "il centesimo di paradiso più tardi"...
Mi dispiace non menzionare tutti... grazie a tutti.
Glò

Che carrellata oggi ! Difficile è commentare senza cadere nel banale.
Mi ha colpito nel doloroso pensiero di Antonella il dolore che cresce"dentro come un bambino " ma ,come un bambino,esce da te pian piano.....
Cristina ,sarebbe semplice vivere se..... e tu sai che intendo.
A Michel ,speriamo di non ridurre cosi' anche noi la poesia !
Evviva ,mi è venuta un po' di gioia saporita leggendo "Buonumore " di Elia .Grazie
Gianni,quanta malinconia pura"! Cerchiamo di non essere "inerti prede" di un mondo che capiamo sempre di meno.
Sensazione vissuta leggendo la poesia di Michele di piacevole profondità.
MI ritrovo in pieno nell' acuta osservazione di Gus sull'amore e l'innamoramento: se è amore veramente ti riempie tutta una vita.
Bella ed intensa ,come sempre ,Isabel.
Basta con i mondi di favola!
Anche io ho sempre aspettato l'altro ,per gioire insieme,Elio,ho pagato e patito ma ora ne vado fiera.
"Dicono" di Antonio porta con se' immagini intense, EriKa un dardo scoccato.
Bellissima "Raccolto" di Aurelia ricca di suoni ed odori,come alcune poesie di Montale.
Grazie a Livia e a tutti quanti che aprite sempre di piu' spiragli,finestre,porte,terrazzi,spazi....
su foglio azzurro.
Tinti

Ciao Sitani!
Si…!!! Tinti un abbraccio a tutti voi nessuno escluso anche a chi non è stato menzionato nel mio piccolo contributo.
A costo di diventare mieloso, ho voluto coccolarvi, perché un po’ di coccole supplementari non fanno mai male, c’è già troppa invidia e cattiveria nel mondo che deve essere diluita con semplici atti di cortesia e bontà e poi voglio farvi sorridere. E come scrive Glò, ci dobbiamo cullare sulle onde del mare. E… mi culla il mare è il Prana ( l’energia vitale).
IL NOSTRO CIELO IL NOSTRO MARE, IL CELESTE POETARE
Sono un “po-eta un po’no” un modesto apprendista e oggi m’inchino e tanto di cappello d’innanzi al sommo Gus che ci ha deliziato con una delle sue perle.
Paola 2007 Ben venuta..!
-antonella.d -Tinti -Cristina Bove – Renzo Montagnoli- Fata Morgana-Michael Santhers- Elia Belculfinè -Michele Vaccaro- Armando Bettozzi- Gabriele Dogliotti- Gus-Wilma Marian Certhan-Isabel Gide-Martina Modesti-Carlo Festa-Alessio Vailati-Elio De Luca-Antonella Palmas-Teresa Hagendorfer-Iallo-Alberto Borgia-Aurelia Tieghi-Glò-Erika Giobellina -Corradi Livia- B.Amore-G. Pozzi..ecc. ecc. ecc. Non è possibile elencarvi tutti….
Come posso esimermi dal dirvi: che mi lasciate senza parole, senza fiato. E com’è possibile che nel mondo ci sia tanta crudeltà?! Quando il questo sito ci siete tutti voi! (Figli del mondo) un concentrato di anime generose e poetiche!
Gianni

05/06/2007

Scarpate marine, di Salvatore Armando Santoro, dipinto d'autore,
con i tuoi versi sai curare le ferite delle anime grandi come la tua.
Dicono, di Tinti, piace anche a me vivere senza troppe verifiche.Bella.
Vacanza, di Cristina, il mare accoglie tutti i sogni nel suo magico blu,e tu sei un sogno.
Temporale estivo di M. Santhers, in ogni verso c'è l'immagine spendida del tuo poetare.
Aspettandoti di Glò, parli d'amore con il cuore colmo di poesia.
Grazie a tutti della bella lettura.
Corradi Livia

"Sera" di Andrea Giraudo. Una bellissima poesia. Ciao
A.Palmas

La mia attenzione particolare oggi va ad Alberto Borgia: pieno di sensibilità, di comprensione verso persone che non si sanno difendere, eppure c'è lui, il poeta che tende a migliorare il suo piccolo-grande mondo, anche e sprattutto con le azioni con coraggio e dedizione. Un grande ringraziamento Alberto...
Tinti... mi hai frammentato con tenerezza, sai?
Martina Modesti, semplice e pura la tua poesia, come l'animo di un bambino dal quale bisogna imparare...
Inoltre grazie a Cristina, a Michele Aulicino, M.G. Armone, antonella d., M.A. Corona e a tutti gli altri sitani!
Alla Fata: BENTORNATA!!!
Glò

Andrea Giraudo con "Sera", questo nuovo poeta, apre la pagina azzurra con acume, una poesia con il lume della speranza, l'ho molto sentita, bella!
Michele Vaccaro, "Roma Tiburtina", questi versi sono uno spaccato di città in declino, una fotografia di cruda realtà
di periferia, dove io guardo per vedere solo tristezza. La poesia è profonda, comunica molto più di quello che si legge.
Glò, "Aspettarti", versi colmi d'amore e passione, mi fa sognare, grazie. Un saluto a tutti.
Aurelia Tieghi

Buongiorno a tutti i sitani!
Oggi ho sentito mie varie poesie. Voglio dire ad Antonella che capita a tutti di essere delusi da qualcuno a cui si vuole bene, per quanto mi riguarda ho imparato che i veri amici sono quelli che ci stanno vicino e ci danno consigli senza avere la pretesa di imporci il loro modo di pensare,per quanto riguarda gli altri ho avuto spesso la conferma che scappano ogni volta che non riescono a fare di noi le proprie marionette: morale di tutto,si tiene vicino i primi e non si soffre per chi cerca di ferirci per amor proprio o chi sa cosa. Tinti, anche a me si dice spesso di fare un bilancio della mia vita, ma mi sento "legno"e per ora preferisco cullarmi nella mia rigidità, non è la prima volta che mi capita ed so che quando meno me lo aspetto scatterà in me qualcosa che mi farà uscire dalla mia rigidità senza che nessuno mi debba dire quando e come.Cristina, prima di tutto ti invio tanti ??????? capirai sicuramente perchè, spero che i tuoi pensieri, che sono spesso anche miei, si riferiscano ad un lontano futuro.Glò, anche io aspetto...
Interessante l' aforisma di Elia e delicati i versi di Martina e Michele. Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide

Anch'io Cristina con te scelgo il mare e non la terra ma ,lo so,per poco perche' sono troppo abbarbicata ad essa.
Elia, credo veramente che per un POETA il verso sia una ferita ,un taglio che non guarisce ma anche qualcosa che se ne va e ti lascia per sempre.
Gianni,che bella pensata riunirci in un unico abbraccio in versi.Sei proprio un Pia di nome e di fatto.
Come vorrei che un qualsiasi essere umano mi avesse dedicato una poesia d'amore cosi' bella , profonda , mai banale come quella di Armando per Lisa!
Ciao a tutti e un saluto a Lorenzo.
Tinti

04/06/2007

Constatato che la mia posta è tornata a funzionare oggi non posso proprio
esimermi dal dirvi che: SIETE STUPEFACENTI!!
Vi devo nominare tutti: Alberto Borgia,Bruno Amore, Salvatore Santoro che,
secondo me, ultimamente sta dando il meglio di sè, Gerardo Pozzi, Tinti,la
nostra Cristina,Ida Guarracino, Michael Santhers,Elia, Gian Luigi,Michele
Vaccaro, GLO'! Un'inondazione di emozioni impareggiabili...
Ad Antonella.d, che sta passando, mi pare, un periodo non proprio bello, mi
permetto affettuosamente di consigliarle la lettura del mio primo racconto
che ho inviato a questo sito.
UN ABBRACCIONE A TUTTI
Fata Morgana

Mi piace notare di come si è accomunati dall'amore per lo scrivere, mi piace leggervi oggi perchè noto la peculiarità delle mille tonalità che ci caratterizzano.
Mi piace che si è uniti per lo "sforzo" di rendere migliore noi stessi attraverso una lente d'ingrandimento nei confronti del nostro sentire.
Sono felice che ci possa esprimere senza freno coraggiosamente, e sono davvero fortunata che io possa farlo su questo meraviglioso sito. Grazie a voi tutti. Grazie al prof.
Un abbraccio a tutti.
Glò

A.Borgia - hai visto 4° o 5° potere? Bene diamoci appuntamento tutti, una sera alla stessa ora, spenti televisori e elettrodomestici, affacciamoci alla finestra a gridare a perdifiato "sono incazzato nero e non ne posso più". Se non servisse ad altro, ci conteremmo. Siamo tutti un po' freddi, dentro.
Bruno Amore

Bravo e benvenuto ad Alberto Borgia. esplicativo e toccante.
Armando Santoro, che dirti? Questa tua mi ha profondamente commossa, mi è sembrato davvero di leggere nella tua anima...
E tu Gerardo, hai fatto una dedica bellissima, ad una poeta e amica che se lo merita..
Bella e commovente anche la dedica di Bruno a Tinti che, a sua volta ha scritto un pezzo magistrale...
Bentornata a Ida Guarracino, splendido "il pensiero ...che...diventa immortale sui fogli della vita" Resta con noi, non ti eclissare ancora!...
Bellissima quella di Michael Santhers, leggerla, perchè qualsiasi altra parola aggiunta sarebbe insignificante...
Elia, scrivi delle cose forti, intense, ma...sei allergico agli apprezzamenti?...
Michele Vaccaro, mi piace molto questo tuo stile asciutto, vero.
Glò, una mirabile sintesi di un immenso sentire...
Saluti carissimi a tutti.
Cristina

Carissimi,aspettate a salutarmi,ci sono ancoooooora!
Sento freddo anch'io, che gia' ne ho del mio, nel leggere la bella poesia di
Alberto.B."40 -1".
Oggi Glo', le tue parole mi sono entrate dentro ,pur non volendo:" aggrappato ai pensieri dentro..." e in "Rimorso"
il concetto della parola che ferisce piu' della spada , a fatica si rimargina ed il silenzio accentua il dolore.
E' vero ,Cristina,la tua duttilità poetica è notevole ! Grazie per quello che ci dai.
A Michel: gli indumenti... che parlano alla pelle contengono sensazioni,sentimenti,ricordi ben piu' forti delle foto ingiallite: é per quel motivo che io ,per paura,mi aggrappo alle foto.
Infine,dulcis in fundo, non posso esprimere a parole la gioia della condivisione profonda senza retorica di Bruno,A (il sangue della compassione è un'immagine bellissima) Grazie veramente.
Tinti

03/06/2007

Bel racconto Cristina, con un bel finale a sorpresa.
Stupende tutte anche le poesie di oggi.
Fata Morgana

Trascorreva le ore davanti al PC, di Cristina Bove -
Carissima Cristina riesci sempre a sorprendermi e stupirmi e con questo bellissimo brano mi lasci un segno indelebile nell'anima .
Corradi Livia

"In fila indiana" di Cristina Bove
Più che la poesia, peraltro assai bella, in questa sede preferisco evidenziare la straordinaria versatilità di questa artista, sia come capacità di affrontare tematiche diverse con sicurezza, sia per la tecnica poetica, che le consente di spaziare dalla lirica in metrica a quella a verso libero.
Nella specifica opera ricorre inoltre l'abilità di creare metafore non usuali, riuscendo così a interessare il lettore in modo particolarmente gradevole.
Renzo Montagnoli

Cristina B. - che aria familiare quel mangiatore di PC;
Glò - ...possibilità concessa...mi fa respirare...al di là di qualsiasi credo. Molto intenso, bello;
Tinti - ...un vivere vite d'altri...ermetica difesa. Profonda-mente vero;
Michele V. - ...ferite, quelle che fanno più male son dentro...lasciamola così...la retorica è...in agguato. Schiocco di frusta.
Bruno Amore

Le poesie di oggi sono pervase da un linguaggio semplice e penetrante.
Stefano Moro con "Pesa tanto" ne ha dato un piccolo assaggino.
Gerardo tristemente e delicatamente rabbioso. Bella.
Mi è piaciuta molto anche "Un puzzle" di Wilma Marian Certhan:
non ci si "sbarazza" facilmente del nostro vissuto, lo "guardiamo" sempre, e sempre ci son colori pronti ad essere scolpiti sulla tela... che il pittore sia la nostra vocina interiore?
Son colpita dalle "Domande" di Tinti. Che dire? Affascinante... di come riesci a percorrerti interiormente.
La tua poesia, Cristina, mi arriva sempre a conquistare il cuore, complimenti anche per i tuo racconto... andando a leggere la tua pagina mi sono accorta che i tuoi scritti non sono mai banali... hanno dei finali sorprendenti!
Grazie a tutti. Ciao Gianniiii-anche oggi sei stato stupefacente!
Glò

È sempre molto difficile scegliere tra tutte le bellissime poesie del giorno : e Filippo il Bello è molto carina Sul fuoco di nuvola, armonica . Per amore un po’ tetra ma bella.
Cristina vede la sua vita scorrere troppo in fretta, mentre si sente ancora un torrente pieno di vita che non si arrende all’età. Cristina Hai ancora molto da dare e regalarci, soprattutto a noi di questo sito.
Molto bella anche al tua Tinti, mi fa pensare a un eremita che si cela nel suo alto eremo per sfuggire al mondo , portano con se solo un libro di ricordi.
Grazie a tutti gli altri Gianni
Cc cIao Glò

Sento mia "Senza titolo" di Michele,
molto forte ed intensa.
E' vero,Wilma ,si ricomincia e si riparte ....
Cristina, esprimi in modo struggente
la richiesta continua che ci viene rivolta da piu' parti di strare nei ranghi,di mantenere il ruolo prestabilito altrimenti...
Grazie Gerardo con le tue sferzate che ci impediscono di cadere in torpore!
Dolcissima "Filippo il bello" di Antonio.F : quanto ho amato la mia Geppa pelosissima ,bastardina acquistata come maschio "sanza pilu".
Dolce suono di malimconia in Bruno.A.
Tinti

02/06/2007

Manovelle - di Gerardo Pozzi -- Ironicamente reale, piaciuta assai !
Tronchi allineati - di Wilma Marian Certhan - Poesia tristissima e vera, l'ho sentita dentro.
Corradi Livia

Sfogarsi
No !.... non mi piace molto....................
ma a me piace troppo-
Un bacio Gianni

l' "Amore", di Amore , si è insinuata in me come una lancinante sensazione di perdita...ma bellissima nella sua struggente evocazione...non so se si riferisce ad una separazione reale da una compagna di vita, oppure allo svanire di un desiderato sogno...comunque lascia il segno., profondo, indelebile...
Come pure quella di Salvatore A. Santoro, pura descrizione di una delusione, stemperata quasi, nella rassegnata ma poetica osservazione del mondo che continua ad esistere, nella sua magica e tragica bellezza...
Gerardo, la potenza della sintesi...in immagini talmente vere che la mente le riconosce umane, sconsolatamente umane...Bravissimo!!!
Anche Whilma colpisce a fondo...con il suo addio alla "verde bellezza"...
Elia, poeta, che scrivi e dipingi a un tempo...gli ultimi due versi, eccezionali...
Tinti, ci sei ancora, vedo, e sei capace di condurre nell'atmosfera dei ricordi con delicata e realistica poesia...
Glò, con o senza, il senso che trasmetti è di intensa, assorta ricerca poetica...
Cristina

S.A.Santono - Apprensione - una vita che struggente, malinconica, lentamente va?
G.Pozzi - Manovelle - per azionare meccanismi di sopravvivenza ?
Tinti - Colla - niente passa inutilmente o non passa.
Si stampa nelle fotografie ?
Bruno Amore

Gerà! mi trattengo ogni giorno dal farti il commento (che poi commenti non sono mai... son solo delle percussioni che mi dettano il cuore), ma sei tanto vero e bello nel darci verità assonnate svegliate dai sensi!
Mi è piaciuta tanto anche la poesia di Elia Belculfinè -e tu, poeta- brigante perchè sommessamente sa andare oltre... bella!
Tinti, sempre toccante (rischio d'esser ripetitiva, scusa, ma l'indifferenza non passa oltre alle tue composizioni).
Mauro Vercellone "Le sottili verità" non possono esser sotterrate con le sconfitte interiori, tra le menzogne; le stai desiderando.... purezza d'animo in ciò che hai espresso. Grazie.
Filippo S. Ganci: poche frasi dettate dall'Intimo, semplicità assoluta; da prender in esempio.
Gianni, Chi...! Sei tu?! Sei colui che sta sparpagliando i germogli di se stesso eclissandosi dal torpore delle delusioni....
Un bacio a tutti e grazie anche a coloro che non ho menzionato pur leggendovi con dedizione.
Glò

Caro cugino Gianni o nipote o nonno o fratello,anch' io che nella vita mi sono occupata di politica,non voglio farla su questo sito anche se ritengo che,come dice etimologicamente il termine,si faccia politica sempre anche quando si defeca (termine edulcorato).
Breve,asciutta,come piace a me ,efficace e musicale"Senza titolo" di Michele.V. e "Manovelle" di Gerardo
che mi fa sentire ,come tanti,"tirata" dalla vita.
Cito poi:"Vita " di Felice.S,"A pelle" di Eugenio,il nonsense di Glo' e "Ladro di sogni" di Julian.
Cara Glo',un poco di sfiducia nella pulizia ed onesta' e purezza d'animo,se il guardo giri,comincia a mettere redici nel mio cuore!
Ciao e grazie a tutti e a Lorenzo in particolare.
Tinti

01/06/2007

Un caloroso abbraccio a Tinti... la tua compagnia su questo splendido sito è preziosa.
Livia, sensibilissima la tua poesia oggi. Grazie.
Non so quale poesia mi sia piaciuta di più oggi, difficile dirlo.
Grazie a tutti gli amici.
Baci Glò

Intensità di sentimenti nelle poesie di oggi:
- Io, tu…e Firenze (Joseph65)
- Alla fine….C’è (Gian Luigi Arluno Pia )
- Un giorno qualsiasi (Michele Vaccaro)
- Come la notte, come il giorno… (Alessandra Visco)
- A Ketty (Salvatore Armando Santoro)
- Miraggio d'un meriggio d'estate (Armando Bettozzi)
- Storia d'un vecchio eremita (Claudio Cisco)
- Salto (Cristina Bove)
- Il pianto di Selene (Livia Corradi)
Grazie!
Wilma Marian Certhan

Mi dovete scusare per la troncatura dei miei commenti sulla violenza, ma sto appunto scrivendo una storia sulla violenza e ormai mi sentivo saturo . E la cosa mi tocca troppo da vicino.
Oggi Cristina ci invita a riflettere delle sorti del mondo che in bilico potrebbe scivolare nell’abisso. A me pia-ce molto .
Tinti a sfiorato la tragedia personale, ma ha visto la faccia del terrorismo. Ho rischiato di non conoscerti ….cugina
Davide Di Finzi Con Studentessa piacevole.
Ciao Glò !
Gianni

31/05/2007

Commento
Ben arrivato Filippo Salvatore Ganci bella la tua poesia, se permetti la vorrei dedicare a noi sitani di poetare e soprattutto a Lorenzo De Ninis.
shako un simpatico ben venuto tra noi.
Ciao Glò, mi sa tanto che siamo in sintonia, anche io mi sono dovuto fermare, colpa di questa frenetica vita, il mio carburatore ha fatto I capricci ed mi ha costretto a farlo vedere per una revisione. Le cose non succedono mai per caso, se noi siamo sordi verso noi stessi, c'è chi ci costringe a sturarci le orecchie.
A questo proposito ti invito ( se non lo hai già fatto!) a leggere la mia "amati un po'"
Per quanto riguarda la poesia di oggi -L'abbandono- Ci siamo passati tutti per quella via accidentata e tortuosa, (Ma non per questo va minimizzata) anche se hai sofferto e pensi di non poter più amare, ricordati ti pensare sempre e solo ai momenti belli trascorsi con chi ti ha fatto soffrire, perché per te quei momenti.. sono stati veri!!!!! Leggi la poesia consigliata da me. Poi ho letto anche la riflessione sul messaggio di Cristina, sono d'accordissimo! Però ho la sensazione che si batta la testa contro un muro di gomma.
È il potere dei soldi e di chi detiene il potere stesso che intorbidisce le acque, per non scoprire le loro fogne.
Ci danno dosi di calcio inteso come: foobal , per confondere le menti per calmare gli animi. Per questo motivo si….!! Che ci sono le rivolte popolari..! Scioperi e saccheggi, discussioni, indignazioni.
Joseph65 bravo bisogna reagire non cullarsi nei propri dolori. Bisogna riprendere il possesso di noi stessi, non aspettare che la nostra felicità dipenda sempre da qualche altra persona.
Tinti la tua mi prende è qualcosa che mi si rivolta dentro è un mio tormento e più volte scrivo di questo argomento, a me piace molto, usiamo la nostra arma per sensibilizzare le assopite coscienze.
Cosa scorre nelle vene del mondo…. E in questo tormento s'accomuna anche Erika Giobellina grazie per la tua poesia, anche Michele Vaccaro con senza titolo riprende il tema della violenza, occorre davvero guardarci allo specchio, forse la violenza è dentro di noi! Assorbita in vari modi perché tutti noi in un modo o nell'altro siamo state vittime e in taluni casi anche carnefici.
Grazie A Cristina e a tutti gli altri per le loro belle poesie, oggi ho letto di troppa violenza. Sono scarico non ho più ………..parole…………?1……..!....
Ciao da Gianni

Commento
Ma ti pare, Bruno!...io sono una sirena!... faccio solo molta fatica a nuotare...Bella la tua "Allora", uno struggente invito ad abbandonarsi alla vita...all'oceano...
Dante, che tenerezza! Spero che la poesia sia tua compagna sempre, e che ti dia, in futuro, la stessa emozione che continua a dare a me.
Armando Santoro è di una vividezza umana e poetica intensa e reale...
Gerardo, da alieno ad alieno, vedrai...ce ne andremo ciascuno abbracciato alla sua anima, uniti come lo siamo già adesso, anche se non sempre ce ne accorgiamo...tranne quando, sotto le sembianze di questa strana musa, dialoga con noi...
Wilma ci mette di fronte alle sembianze della signora in nero, con la stessa domanda che spontanea nasce dentro di noi e...che è sbagliata...è esatta solo la risposta...
Erika scrive con una forza che ti prende, intensa e profonda, mai banale.
Tinti, che dirti? lo sai che sento come te...Non restare lontano a lungo. Ti aspetto.
Claudio, questa capacità che hai di scendere nell'abisso, consapevole ed attento ad ogni cosa, già ti sta conducendo verso l'orizzonte, al confine che unisce il mare con il cielo...chi ha coraggio di avanzare nel buio, alla fine s'è guadagnato il sole...
Ganesh, troppa influenza vedica, a volte ci si libera di una trappola e si finisce in un'altra...
Antonio, guarda che se continui così, per quanto incredibilmente godibili e sollazzevoli, le tue rime dovremo andarcele a leggere in camera, con un foulard sull'abat-jour...e questo Sito virerebbe al rosso...
Un saluto cordiale a tutti e un ringraziamento per tutti i commenti benevoli che mi fate.
Stavolta lo scrivo: Grazie, Magnifico!
Cristina

Commento
Che bello, vedo l'arricchirsi di presenze poetiche ogni giorno!
Antonella d., A. Visco, B. Amore, Gerardo, fireghost, tutti accomunati dal tema dell'amore con l'esploit di sfumature diverse, grazie. I versi che mi ha colpito di più (non me ne vogliano gli altri): "e la vertigine è la voglia di volare", oppure "...dopo essersi persi, Tu in me ed io in te". Come una cosa sola. Grazie moltissime.
Glò

Commento
Grazie Glò ,siamo in sintonia e grazie allo spirito sempre vigile di Gianni (purtroppo non sono ferie ) e grazie a quelli che dimentico.Grazie a Carmen per il bellissimo verso di padre Turoldo"Anima mia canta e cammina"trascendente ed in pace.
Mi trovo un po' in difficolta' ad esprimermi su tutti e tutte le poesie che mi hanno colpito ma ci provo:
ha toccato molte corde un po' sfilacciate "ho ricominciato ad amarmi" in "Urlo" di Joseph, intenso il mistero nell'incipit di "Rigor mortis" di Wilma, inquietante l'indifferenza, male oscuro che invade e striscia nella poesia di Erika,c'è tutto dell'amore in "come solo una cosa" verso di Gerardo.
Mi sono fermata a leggere e rileggere "Allora " di Bruno Amore per capire (sono un po' lenta ) perchè mi ha dato una cosi' forte ( e sempre piu' rara) emozione di pelle e non so spiegarlo.Grazie!
A te Cristina..di vita si muore...poesia o follia è un po' la mia.Con affetto.
Tinti

30/05/2007

Commento
Mi è venuta la voglia (dopo la lettura,in questi giorni, di poesie e commenti che esprimono disagio rispetto al mondo in cui viviamo) di mandarvi questo bel messaggio positivo di Margherita HacK" Grazie all'esempio ricevuto in casa ho imparato che non può esistere la libertà senza responsabilità ma soprattutto che tale conquista deve partire da noi. Cosi' sono convinta che,per costruire una società migliore,sia necessario porre come base del nostro comportamento valori come l'onesta' ,la giustizia,la sincerita'" Mi pare che il sito dia il buon esempio.
Tinti

Commento
Gianni, oggi sentita e fatta mia la tua poesia, ti ringrazio perchè in pochissimi versi mi hai riportato a "terra", tra le semplicità.
Ad A. Visco anche un grazie per come si alza con leggerezza al volo di chi sa e vuole...stupirsi.
Tinti, come sai esaltare la gioia dell'armonia! Bellissima!
A.Palmas aperta alle sorprese, alla scoperta in balìa del vento.
E Cristina... tu che sai deliziare questi tristi silenzi in perdizioni d'animo riflessivo...
Grazie a tutti. Sempre magnifico leggervi...
Glò

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Brevissimo per C.Bove : Adescamento - Come farai ad avere una vita piena se fuggi sempre le sirene ?
Bruno Amore

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Dante!!!!
...Mai nome è stato più profetico!!
Fai solo la prima elementare ed hai già una capacità poetica ( e soprattutto
ironica!!! ) da fare invidia a noi vecchiacci!!
Spero che tua mamma e tuo papà lo sappiano!
Sennò scrivi loro una poesia e faglielo sapere!!!
Ciao!
E complimenti ancora!!!
Gerardo

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Grazie famiglia ! Siete grandi e date sempre un tocco morbido di musica alla giornata.Peccato che tra qualche settimana per motivi........non potro' piu' avervi con me ma poi riprendero' il contatto,eccome se lo riprendero'.
Grazie in particolare a Cristina (rifugiati qui con noi in una nicchia sicura che diventa poi finestra sul mondo amaro e dolente ma ricco e sapiente),Glò,Isabel.Gianni e tutti gli altri in un abbraccio
Bravo Ganesch,nuovo poeta,stimolante ,originale come alcuni passi di D.Thomas.
Bella ,Cristina :non solo i fantasmi hanno speranze almeno SPERO.
"Attesa " di Antonella .P è lirica in volo.
"Aspettero' ".densa di un senso oltre per cui non trovo le parole.
Glo',nel vuoto della tua atmosfera si naviga ,ci si immerge e si sta bene .
Ad Antonella ,che sento soffrire,posso solo dire che patisco con lei e che il suo intenso e vero sfogo poetico l'aiuterà.
Un saluto a tutti e speriamo che domani sfogliando il giornale avvenga un miracolo! Trovati i"gomorra " piu' grossi di Napoli e condannati a 7 ergastoli, scoperta la cura certa per l'Aids,la Ue decide di risolvere il problema per cui l'80 per 100 delle risorse viene usato dal 15 per cento dei viventi invertendo le percentuali e...... Ciao.
Tinti

Commento
Ben arrivato Ganesh e Dante Battistella che parla col suo cuore.
fireghost78 capita a tanti, provare dei sentimenti e non riuscire ad esprimerli. per timidezza poi ci si pente, ……..e nasce una poesia! Vedi anche la mia -Mai espresso_
Joseph65 il tradimento fa sicuramente male, il doppio tradimento si eleva all’ennesima potenza. Tu guarda l’orizzonte dove tutte le mattine nasce il sole e vedrai avvicinarsi sia l’amore che l’amicizia, quella vera!
Tinti ecco perché non mi è mai venuta bene la “zuppa di porri e scalogno” mancava un ingrediente ( le lacrime, le dimentico sempre!!!)
È la vita che ci strapazza per bene e ci rende “In-certezze” voler vivere d’avventura cadendo nella sicurezza della consuetudine. Vero?! Glò
Ciao a voi tutti.
Gianni

29/05/2007

Commento
Sommessamente:
G.Galli, ben arrivato - Tormento - con un volo, alto, interessante;
R.Montagnoli, Inganni - come tutti la cerchiamo, per te è un dramma;
E.Belcunfinè - ...indomito disio - divertente barocco, come il cognome;
Joseph65 - da...avvolto nel...ho potuto guardare...e sicuro t'ho seguito bella morte. Fortissima;
E.Giobellina - In-definizioni..., è geniale a dir poco.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Commento
Giancarlo Galli Ciao Giancarlo ben arrivato tra noi sitani, nel sito azzurro, ( Ma! non politico)
ancora giovane, deve ancora crescere.( la democrazia) Ciao aspettiamo altri tuoi lavori.
Renzo M. dove sei stato?! Forse eri impegnato alla ricerca dell’anima?!, bella e intensa!!
Ciao Cristina oggi “non devi accettare da chi non conosci, giammai,sia giovane oppure sia vecchio” è vero più di ieri, I giovani pensano di essere più svegli, ma cadono negli stessi errori del passato, Significativa.
Tinti Amica Si!!!! Un raggio di sole, Anche TU con l’azzurro di poetare.
Solare! -Un’altra pelle - vorrei accarezzare quella pelle Nera rammorbidita dal sole. Brava Aurelia Tieghi.
Hello Glò A te piace l’amore sfiorato, accarezzato, romantico senza impeto. Anche a me! Molto dolce.
Ciao da Gianni

Commento
-Adescamento - di Cristina Bove.
Io vedo riflessa nello specchio un'anima bellissima che ogni giorno ci fa dono di una favola.
-Inganni - di Renzo Montagnoli.
Renzo la tua anima c'è in tutte le tue poesie ed è grande!
-Nera- di Aurelia Tieghi-
Splendida la tua poesia, versi attualissimi e descritti con alto valore poetico,brava.
Corradi Livia

Commento
Livia Corradi, maga della espressività naturale ed interiore.
La sventola che ci mostri, caro Gianni, è il tipico schiaffo che ci arriva dal quarto potere per illuderci con l'aiuto di un giro vorticoso senza ritorno. Aiutano a renderci ricchi nella nostra povertà. Non ci accorgiamo che nuotiamo in un labirinto senza uscita con questa finta comodità (incluse le pillole che ci aiutano a dimagrire...). Molto attuale.
Delicata, Tinti, che bel senso la tua poesia...
Molto stupendamente bella la poesia di Tiziana Cocolo...per me che amo l'aurora...
Grazie infinite a tutti.
Glò

Commento
In ogni poesia di oggi ho trovato più di un verso non solo interessante ma coinvolgente.
Mordente, ironica Cristina. Gian Luigi,simpatico il finale della tua poesia, racchiude il senso di tutto. Bella la poesia di Tinti,sento in pochi versi il senso dell'amicizia. Oggi delicata Glò,le parole sembrano prender volo. Saluto tutti i poeti.
Isabel Gide

Commento
Renzo! Mi hai fatto venire i brividi! L'anima che invochi, l'animus che invoco io, non saranno l'altra metà di noi da cui ci separò il Nume, con un colpo di spada, accecato e invidioso della nostra perfezione e bellezza?! Stupenda!.
Gerardo, tu con questo "Sogno" hai superato te stesso e mi hai conquistata per sempre...ti ho letto d'un fiato, senza poter smettere, sei riuscito a toccare la profonda Verità e a spiattellare al dio quello che si merita...Sogno con te.
Angelo, osservatore cosmico, einsteiniana domanda...aspettiamo.
Armando Bettozzi, credo di aver capito, ma non ne sono tanto sicura, nel tuo modo prezioso di scrivere, potresti aggiungere ancora qualche indizio? grazie.
Livia, bellissimo questo abbandono...alla deriva, senza opporre più resistenze...è proprio così che mi sento anch'io...
Tinti, d'amicizia si vive e si assapora l'altro da sé...bella...
Tiziana magica, capace di trasportarti in atmosfere impalpabili, regno di colori e poesia...
Aurelia, Isabel, Glò...avete l'arte di smuovere i cuori...
Vi saluto tutti con affetto e gratitudine
Cristina

Commento
Che nottata che mi fate passare amici,da "sballo"; é proprio vero,Cristina,si diventa dipendenti da Foglio Azzurro nuovo antidepressivo !
Grazie a Fausto per lo sprazzo d'amore di Alda Merini:ci voleva un alito di vento in poppa!
Sono tutte talmente belle le poesie di oggi che mi soffermo, per non rischiare di cadere in elenchi e lodi ripetitive, su alcune. che mi hanno particolarmente toccata.
"Nera" di Aurelia mi ha riportata agli sguardi lontani delle donne berbere nel deserto,Renzo. M a pensare a qualcosa che mi manca tanto, Gianni ai miei alunni storditi da pillole e tv e poi.....Sogno di Gerardo mi ha presa in un vortice e trascinata in mille rivi di pensieri ,immagini,sensazioni,disagi .......
Ad Antonella dico banalmente che difficile è smettere di cercare ,non si riesce ad approdare perchè l'ansia ci
porta soli a cercare ricercare il senso del vivere.
Grazie a tutti e complimenti per i duellanti!
Tinti

28/05/2007

Commento
Gentili poeti, purtroppo non posso dedicarmi giornalmente alla lettura delle vostre poesie, ma oggi mi sono messo in testa che niente può distrarmi dal farlo. Ecco così che posso finalmente anche io scrivere un mio inutile parere:
Cristina Bove, proprio brava, la poesia Sole è una istantanea mondiale , dove tutto è ripreso e fotografato, proprio quello che un/a poeta deve fare e Cristina ci riesce bene.
Wilma M. Certhan, Il mio bravo , beh... un sogno originale non c'è che dire, ma proprio dai sogni dovrebbero arrivare i motivi per riflettere, complimenti e auguri perchè il tuo bravo, ma bravo, ti venga a trovare al più presto.
Cocami: solo una parola per descrivere la poesia Osmosi, MERAVIGLIOSA, il genere di poesie che prediligo, oltre a quelle ironico/sarcastiche
Valentino vitali: Non sei sincera, non mi prende troppo come poesia ma è il mio inutile parere, eppoi se non dormi la notte forse non le credi tanto...
Aldo Calò Gabrieli: Ottima riflessione e ottima chiusa, complimenti
Un saluto a tutti , e a presto.
Cesare Di Muzio

Commento
Fascino scoperto - dolcissima questa tua poesia cara Glò, si sente il profumo naturale della pioggia, il piacere di respirarne l'essenza e la vita che si rinnova in quella perla d'acqua.
Grazie , è bello leggerti.
Corradi Livia

Commento
Cocami, Bellissimo spunto d'amore. Stringerti dev'essere "osmoticamente" amarti.
Ciao
BR1

"Autostrade" di Michael Santhers
Esageratamente ...simpatica
fausto beretta

Commento
Grande Fabi, sulla preistoria. Gustosissimo pezzo.
Bruno Amore

Commento
Grazie a Cristina per l'invito ma...,grazie a Gianni,Gerardo,Glò,Cocami,Aurelia per l'empatia che sanno trasmettere all'altro nel poetare,nel commentare ...
Oggi l'incipit di Alberto.A è di forte impatto emotivo. Cristina,"Sole" splendida,è una lama affilata che smuove le montagne.
Un vero Inferno ha disegnato a tocco di Rap in "Autostrade" Michel.G.
I versi conclusivi di Aldo.C.G.di "Notte di Maggio" non potevano descrivere meglio ciò che ci sta succedendo:un mondo sempre piu' vuoto di valori,vacuo,falsamente roseo e sconcertante!
Simpatica ed ironica "Ricordo ancora" di Cesare .
Bello,ricco ed affascinante,Aurelia,il tuo pensiero"contatto la via liquida della conoscenza"
Infine evviva per chi ha coraggio e l' arte nell'agone !
Tinti

Commento
-Sole - di Cristina Bove, grazie Cristina delle belle poesie che ci regali , questa poi esprime dei sentimenti che fanno parte anche della mia anima e li hai descritti in una poesia sublime.
Livia Corradi

Commento
A tutti i poeti:spesso mi capita di pensare che se le persone si aprissero di più ci si sentirebbe meno estranei alla vita e agli altri. Leggere le vostre poesie mi comunica sentimento ed emozione che spesso vedo annullarsi nei visi di tanti che si nascondono esclusivamente nella materialità.
Faccio l' errore contrario. In attesa di trovare un giusto equilibrio, mi nutro anche del vostro sentimento. Grazie,
Isabel Gide

Commento
Inizio con l'esprimere a tutti i poeti di questo stupendo sito azzurro, la mia gratitudine per il loro esserci...Perchè ormai leggervi, amici cari, è diventato importante quanto l'assunzione quotidiana di un farmaco salva-vita.
Benvenuto Alberto Accorsi, anche per te il fascino dell'azzurro? E' intenso e delicato il tuo Poetare...
Michael, la tua di oggi è un cataclisma dell'anima... sei una sferzata all' indifferenza.
Wilma, simpatica e spiritosa la tua.
Brava, Cocami, la sintesi ti si addice..la maternità ti dona...
Alessandra, mi è molto piaciuta questa tua...la chiusa poi, l'avvalora tutta...
Cesare, mi fai sempre sorridere...ma come ti vengono?...Arguto e bravo...
GianLuigi, tenera questa dichiarazione d'amore a oltranza...
Tinti, approfitto di oggi per dirti che mi sei piaciuta molto anche nella poesia-gioco di ieri, ti leggo sempre con immenso piacere.
Aurelia, ti stai addentrando sempre più nel mondo incantato della poesia. e sempre più riesci a coglierne la misteriosa armonia...
Molto belli, racconto e poesia, di Glò, tenera e forte a un tempo...
Grazie al Magnifico Curatore di questa bella impresa e a tutti voi, cari amici..
Cristina

Commento
Accecante la bellezza poetica di Cristina Bove, con un finale da capogiro nella sua poesia "Sole"... la mente nuda ha le pupille strette/trafitte dalla luce/ indifferente/ di quello stesso sole che ti bacia...
Grazie.
La gracilità della vita umana nella poesia di fireghost è molto pronunciata; triste ma vera.
C.Di Muzio, mi hai strappato un sorrisone ad alta voce...
L'amore di Gianni è penetrante. Bella assai.
E grazie anche a Tinti, e ad Aurelia trasparente... e naturale.
Ed un caloroso bentornata alla Livia Corradi... mi mancavi, sai?
Glò

27/05/2007

Commento
-Tempeste - di Fausto Beretta,
-Lungo le strade del mondo- di Claudio Cisco
La prima, è espressione reale delle sofferenze di molte vite, la seconda, è una chiara ed unica risposta alla richiesta d' aiuto, l'uguaglianza e la solidarietà.
- Ginestre- di Cristina Bove, ha il sapore dolce del miele che avvolge il mistero della vita.
Belle anche tutte le altre poesie.
grazie
Corradi Livia

Commento
Bellissima la poesia di Elia Belculfinè "Potessi la voce mia mutare in vino!".
Altrettanto bella, piena di ricordi, velata di malinconia, è "Ginestre" di Cristina Bove.
Mi piacciono molto anche "Tempo" di Anfra e "Planando" di Cesare Di Muzio.
Grazie e cari saluti a tutti
Wilma M. Certhan

Commento
Oggi, queste tre poesie mi hanno stimolato emozioni diverse, ma profondamente sentite:
"Ginestre" di Cristina Bove
"Bilocazione d'amore" di Gian Luigi A. Pia
"Poesia- gioco" di Tinti.
Grazie a tutti! Cari saluti.
Aurelia Tieghi

Commento
Oggi Cristna B. ha dipinto ancora un quadro con le parole, io l’ho toccato ch’era ancora fresco grazie. Anfra ti ho dedicato un po’ tempo per leggere il tuo Tempo, bella.
Tinti gioca sempre così con la poesia . Grazie a Glò per Radici
Gianni  Pia

26/05/2007

Commento
Triste è partire, quando ... altri ..., è tragico. Ma c'è la solitudine (esser soli con se), che aiuta a esserci. comunque.
Struggente Lady Cristina
Bruno Amore

Commento
Quante volte, Tinti, l'indifferenza è passata su di noi! Quante volte l'abitudine ci ha cancellate!...
Glò, la strada la stai già spianando a chiunque sappia cogliere la tua delicata essenza...
Dolce Cocami, tua figlia avrà sempre un buon sorbetto nel tuo stupendo freezer ...
Scusatemi se approfitto e ringrazio anche gli amici che mi scrivono sempre cose bellissime.
Siete più che un toccasana, siete un elisir di Vita.
Cristina Bove

"TU" di Tinti
Bella. Ho cercato rileggendola più volte di capire perché mi ha colpito. Penso sia il trasparire della dolcezza della scrittrice che non viene meno nel presentare un suo momento di sofferenza . Con parole poche ed essenziali lo “spaccato” che appare colpisce.
Fausto Beretta

Commento
La mitica Cristina B. è una situazione a me famigliare (sentirmi sempre fuori posto) mi riconosco nella tua Parto quando.
Chiaralice di Cocami bella, mettiamolo pure nel freezer il sorriso di fanciullo, ma sopratutto serbiamolo nel cuore con la sua purezza.
Bravo anche Claudio C. è quello che ci tiene in vita.
Ciao Glò se ti riferisci a me, Gianni lo preferisco, io metto il nome completo per non creare confusione.
Da ora in poi, datemi del (Tu come fa oggi la nostra Tinti nella sua) chiamatemi pure Gianni senza affanni, mai solo Pia perchè la confusione è già stata fatta alla mia prima comparsa dal nostro Lorenzone. Ciao Sitani Gian Luigi Pia
Gianni Pia

Commento
"Oltre l'ultimo viaggio" di Armando.B
mi ha concesso una rivisitazione vivida ed originale di alcune odi leopard-foscoliane in chiave moderna:
complimenti!
Così autentico il pensiero di Glò di non tradire mai se stessi nella continua ricerca e nell'"ascolto dei mondi".
A te farfalla fragile ,Cristina,BELLISSIMA da dare i brividi"Parto quando..."
Lirico,illuminante Cocami.
Grazie a Glo' e Gian Luigi sempre pronti alla lode generosa.
Ho letto con piacere l'invito a partecipare alla giostra soprattutto come supporto alle altre dame ....Vedro' ....comunque leggo il tutto con spasso ed il nome Tintilla mi si addice.
Un ciao a tutti e a Lorenzo che si chiama come mio figlio quindi è sicuramente bellissimo e un genio.
Tinti

25/05/2007

Commento
Il passo di gambero di Gianni (mi scusi se la chiamo per nome, ma son pigra a battere maiuscole, punti ecc) è il denso significato di storia dalla quale ne deduciamo la staticità degli eventi. Ora capisco il senso della mia riflessione iniziata qualche giorno fa. Ecco la risposta.
Tinti sempre toccante e vibrante con le sue corde d'alta espressione espressiva (scusate il gioco di parole).
Oggi faccio "mia" la poesia di Antonio Martino: il savoir vivre che sboccia dalla poesia con il finale splendido del "sapere l'impossibile" a cui aneliamo in questo misterioso universo.
Intense e belle Le poesie di C.Di Muzio, A. Piacentino, G.Dogliotti, Cisco, per non parlare poi della fantastica Cres descritta da Aurelia Tieghi... frequento le isole della Croazia e sono delle meraviglie naturali indiscutibili... Non bisogna andare poi tanto lontano per trovare l'incanto delle isole che ci regala il nostro mare...!
Glò

Commento
La poetessa al poeta, bella Glò .vedo che su poetare, ( forse mi ripeto) si è formata una famiglia, si! Il nostro Pozzi. Bravo Gerardo.
Irene P. continua a cantar d’amore, ci vuole un volano positivo per questo mondo e anche se l’amore ci fa soffrire, si trasformerà sempre in amore. Bruno, la tua poesia è già nel cognome l’amore anche, continua così, bravo.
Claudio Cisco, dentro una così piccola ed apparente cosa( una lacrima) v’è racchiusa la nostra anima, non va sottovalutata questa piccola goccia.
Anche se non ho mai commentato le tue poesie, oggi mi manchi Cristina B. stella polare, tu ci guidi al porto sicuro, anche io devo fare I conti con la timidezza ed il confronto con voi pilastri di poetare. Ciao e bravi tutti.
Gian Luigi A Pia

Commento
Tinti, la commozione ancora mi serpeggia addosso...ti voglio bene|
Dogliotti, e con lui tutte le gocce che formano questo meraviglioso arcobaleno di poesia.
Gerardo, se tu ti guardassi bene nello specchio...vedresti un vero uomo e un intenso poeta...ti presterò i miei occhiali...
Bettozzi in libertà è profonda attenzione, pensiero che svetta sul mistero della vita, con filosofica visione...
Antonio Martino, gli ultimi due versi racchiudono l'universo...
Anche tu Aurelia, sospesa sull'isola...al di sopra del sereno...che bellissima chiusa!
Vi saluto tutti, siete il lievito della vita.
Cristina Bove

Commento
Brava Tinti è giusto scavare nella memoria di chi ha vissuto certi fatti.
Anche I miei occhi si son velati ed un brivido si è levato sulla mia pelle leggendo Dogliani-Agosto 43
Gian Luigi A. Pia

Commento
Mi sveglio presto perchè mi piace l'alba e vengo a voi amici di penna !
Gian Luigi vede questo nostro paese cosi' ricco e bello andare a passo di gambero, non tener conto delle sue radici di solidarietà e rispetto e Gerardo lo sente un paese "non suo " ed io con loro.
Belle "Luce" di Gabriele D. , l'incipit di Adriano.L ,i"pensieri come perle ....." di Cesare.D,"Senza titolo " di Vittorio.B(che faccio mia) e la toccante conclusione di Alessandro.P.
Mi soffermo sulla poesia di Aurelia su Cres in cui ho vissuto alcuni bellissimi ed in dimenticabili momenti ,con la gente e la natura .Grazie
Tinti

24/05/2007

Commento
Alessandra Piacentino, oggi la tua poesia è la prima, per me, non solo nell'ordine di lettura.
E grazie, ( per quel che hanno scritto nelle loro poesie ), a Tinti, Silvano Notari, Glò, Matteo Bertoncello Brotto.
Elio De Luca, stanotte ( te lo giuro! ) ho sognato una mia compagna di classe delle superiori ( oddio, quanti anni fa!!! )...
Era bellissima.
Si chiamava Lavinia.
Ciao a tutti!
Gerardo Pozzi

Commento
Grillo cantante
Scri scro scruuuuuuu
Bravo grillo vieni su.

Chi scortese ti giunse
dolce madonna?
Ch’io lo possa agguantare
quel marrano e farne
polpette da insugare
gli spaghetti condire
in lieta compagnia consumare.
O fui maldestro, inconsapevole
ferirti tale e tanto
al petto bianco?
Così feroce farò
l’autopunizione
grande, aliena, dura
castrazione.
Huntercricket’

Commento
Grillo che te ne stai dentro la tana
rimuginando su messer Pinocchio
che schiacciarti vorrebbe senza indugio
e invece poco fa strizzava l’occhio
che ti volea mandare a zampe all’aria
sperando forse d’assaggiarti crudo
fingendo di restarsene in ginocchio
pensava che tu fossi solo e ignudo
e quindi ti buttassi a capofitto
cantando, lieto d’ essere sconfitto…
Questo segreto non fa bene al cuore
e dentro l’erba è meglio ripiegare
Perché si dice che più dell’Amore
la scortesia ferisce mente e cuore…
Il grillo pensante

Commento
Grazie a Rosaria per avermi riportato indietro negli anni e negli amori con Prevèrt : su questa poesia abbiamo fatto uno spettacolo di piazza con i ragazzini e.. che passione,che fremiti!
Accendi le stelle ,Fata Morgana e facci sognare!
Grazie a Glò per l'intensità profonda della sua poesia :tu cuci la malinconia ,mi pare anche quella altrui
verso cui ha sempre un pensiero unico.
Sento dentro in modo particolare i versi di Isabel " brandelli..corpo..prigione" e di Marsifal in cui c'è un'atmosfera intensa ,da brivido d'amore : tu non apriresti l'ombrello,se la vita fosse pioggia,perche' sei energia pura.
Belle e struggenti "Attesa " di Julian e " Smarrimento" di Notari( anche io provo ,davanti al foglio bianco e non solo,smarrimento)
Grazie .
Tinti

23/05/2007

Commento
"Oggi, dovrei elencarle una ad una perchè sono tutte molto affascinanti, mi soffermo però su quella di Renzo Montagnoli che mi ha trovato molto in sintonia perchè tante volte, guardando “il cielo venato da striscie bianche, nubi della tecnica moderna del trasporto…” ho provato un senso di disappunto per l’oltraggio alla “divina” natura.
Buona poesia ancora e…buona giostra!
Fata Morgana

Commento
Peccato non potermi unire alla giostra con dame e cavalieri: c'è Minerva che mi chiama da altre parti...
Isabel Gide

Commento
Molto vicina, oggi a Gus: la nostra interiorità si specchia al mondo esterno con ciò che sappiamo accogliere ed amare osservandone i particolari, con la vitalità del soffio di Fata Morgana, con la voce silenziosa e soffusa del suono-non suono... vibrazione ferma... di Renzo Montagnoli.
Perfetta, Cristina Bove a dare pennellate di giusti colori alle infinite circostanze della vita con Insegnamento semplice e puro.
Mi avete regalato un mosaico di palpitante gioia oggi nella lettura!
Grazie. Ed un caro saluto a tutti.
Glò

Commento
Splendido...leggiadro, l' haiku di Fata Morgana.
E la Sera di Gus è di respiro, ampiezza...E Tutto è ancora Arcano...
Bellissima, La voce del silenzio di Renzo...una voce che ti risuona dentro, e si espande, si ripercuote come un Om emesso dall'anima...
E' così che ancora si vive, Tinti, adagiati su un foglio azzurro...a raccontarsi il senso...
Alter Ego di Glò, soffusa di significato, quasi un espediente per farsi presente al proprio intenso stupirsi della vita.
Un caro saluto a tutti i sitani.
Cristina Bove

Commento
Cristina , piena di verità la tua poesia. Tinti, che dire? Un pugno allo stomaco le tue parole: diretta ed essenziale, come sempre.
Isabel Gide

Commento: la posta in gioco
Nel bando della Giostra dovranno essere specificati anche i premi riservati ai vincitori
Vincitore: Cena di Gran Gala al Castello di Re Lorenzone con cerimoniale di Gran Gala per la consegna
del Palio e di tutte le onorificenze e salamecchi vari.
2° classificato : speciale diritto di "Jus Primae Noctis" della più bella damigella della corte di Re Lorenzone, e nel caso di vincitrice per " par condicio " , il più bel cavaliere .
3° classificato : " Pergamena Laurenziana " onorifica, con diritto d' onore di partecipare a successive giostre indette in tutto il reame di Re Lorenzone.
Ghino Burlacco

Commento
"Sera d'estate" di Gus porta in alto,soprattutto l'incipit ed i versi conclusivi.Grazie.
Tinti

Commento
Ai poeti del sito
un augurio sentito
ad affrontarvi
in singolar tenzone
contesa accesa
disputa giocosa
nobile lotta
di botta e risposta
di cui andrete fieri:
io vi guardo
ed imparo .
Tinti

22/05/2007

Commento
Grilli cantanti enigmatici.
Che di catturar grilli
Son esperto assai
Che dall’infanzia
In graziose gabbiette
L’inserrai
Alle Cascine in bella
Mostra e cari li vendevo.
Or canterino mi stuzzichi
T’intani fondo, ma
con pagliuzze i fianchi
Ti solleticherò. Alfine
A gamb’allaria uscirai
Dalla tana e mio sarai.
Bruno Amore

Nuova Giostra
Regole del torneo (da aprrovarsi o modificarsi e deinde promulgarsi da Re Lorenzone)
1.Coloro che intendono partecipare alla Giostra devono comunicare entro il 31 maggio il loro nominativo e quello del loro padrino.
2.Le gare verranno sorteggiate dal Re con calendario a eliminazione diretta.
3.Il primo dei sorteggiati per ogni gara(es. A) avrà l'obbligo entro sette giorni di scagliare i propri versi (con o senza metrica e non più di venticinque) contro l'avversario (es.B) il quale entro una settimana dalla pubblicazione dovrà parimenti rispondere ; dopo questo primo round, il secondo sorteggiato (B) avrà l'obbligo che nel primo roun aveva A, il quale a sua volta, avrà l'obbligo di risposta. A gara chiusa tutti i padrini (esclusi quelli di A e B ) disponendo di voti da 1 a 10 ciascuno determineranno la vittoria di uno dei due contendenti comunicando al Re il loro punteggio entro due giorni dalla data di chiusura della gara: il padrino che si asterrà verrà definito "fellone".
I vincitori dei primi confronti continueranno il torneo con le stesse regole.
La finale fra i due sopravvissuti verrà proclamata e regolamentata dal Re.
Il Re non potrà partecipare essendo imbattibile, ma dovrà guidare il torneo, edittando i risultati.
I voti dei "padrini giurie" saranno volta per volta resi noti, mentre il Re non rivelerà i relativi nominativi.
Gus

Commento
Amici, siete veramente grandi! Pieni di vita e di giocosità, la vostra giostra mi prende, è molto allettante, come un'avventura.
Sono molto solidale a questa iniziativa, Lorenzo ha veramente un cuore grande!
Non so se riuscirò a giocare, vorrei almeno, prima osservare i più sicuri.Visto che sono stata invitata, può darsi che poi, io decida di riempire la mia valigia di ironia
e appena possibile partire, per raggiungervi... Grazie a tutti e i miei complimenti!
Aurelia Tieghi

Commento
Poesie del 22:Toccante Gian Luigi; complimenti Glò per la profondità; una freccia Tinti; Adriano, mi descrivi!
Isabel Gide

Commenti-piccoli attimi da regalare
Caro Gerardo (POZZI), stavo rileggendo i tuoi “piccoli componimenti“.. Colpi è una poesia stupenda. Muovi gli animi. Inutile ribadire il concetto che il tuo stile, il tuo modo di intendere la poesia mi ha profondamente conquistata. Ma quanto hai sofferto anche tu..forse è una condizione umana da cui prima o poi nessuno sfugge. Abbiamo tutti il diritto di stare bene, sono solo le nostre scelte sbagliate che ci imprigionano. A volte basta solo meditare un pò...anche se spaventa così tanto. Ma noi poeti siamo già un pò avvantaggiati. Speriamo di esserci conquistati il nostro piccolo pezzettino di paradiso..già ora, prima di esser troppo vecchi...Abbiamo tutti bisogno di amore...ma quello che ci danno oggi è tutto sbagliato..e fa male invece di sortire il Bene...
Anche Bruno Amore mi piace. Complimenti! Vi abbraccio amici miei.
Alessandra Piacentino

Commento
Grandissima, Signora Bove, grazie dell'apprezzamento e felice di averla "toccata". Io con "colei" ho avuto - nel recente passato - frequentazioni intellettualistiche, desideri pressanti di eliso. Poi gli antidepressivi mi hanno fatto perdere la voglia sensuale di lei. Dice Risi (il regista) cito a memoria, " ...la morte deve succedere, sarà una grandissima sorpresa, una cosa bellissima."

L ’ora… (Colei:così la chiama l’Alfieri)
Rimugino un pensiero di Lei
non di lauro o podio segnata, vestita,
quella struggente, dopo vigilia.
Pelle di luna, vene azzurrine
la percorrono qua e là, in posti erotici,
diafani. Mi attrae quando l’ansia mi prende.
Sorride irriverente, accentua la
piccola piega a lato della bocca,
amara, come il sorriso mesto
che riservo a me, allo specchio,
insoddisfatto. Occhi di tenebra
immersi in orbite morbosamente scure,
mi puntano come laser, a scrutare
quanto e quale coraggio ho in fondo,
recondito. Sempre affascinato, lascio
attraversare da un brivido, il corpo eccitato.
Seguo, tremando, la fantasticheria ma
la temo. Vorrei possederla perché
mi liberi dalla costrizione vivendi
risucchiando dentro l’altro da me,
che vola libero, leggero nell’etra.
Spesso la sento seduta qui accanto,
guido imprudente provocatoriamente,
fissando il buio oltre il parabrezza,
oltre la luce dei fari dell’auto che
si spiaccica sul muro di nebbia.
Vorrei un evento, indolore, tardo, mi trattengo.
Improvviso un tonfo sordo, una scossa,
un grido strozzato. Mi fermo e in un attimo,
la cerco interrogativo: Colei che non tollera indugi, va via, con la vita dell’uomo che ho travolto.
Bruno Amore

Enigma
Moro Cupido, a dipanar mistero
mappa numero cinque, questo è il vero
scorrere poi farai qualche versetto
indi ti fermerai, sette è il perfetto
e quando troverai l'uscio dischiuso
avrem della parola il senso e l'uso...
uno specchio già serve ed è opportuno
che la magia ritorni al caro bruno...
Il grillo cantante

21/05/2007

Giostra: Gustolfo e Metrofante
L' attesa è trepidante. Tutti s' attende la scesa in campo di Gustolfo contro Metrofante!
Ghino Burlacco

Commento
. Ho passato una bell'ora in tua compagnia, L.P.C. Una cosa piacevolissima perchè ho trovato UNA, che scrive d'amore appassionatamente, sensualmente, come poche donne fanno.
. Bella chiusa, V.Benelle, ben arrivato.
. A.Piacentino "Le canzoni..." è bella davvero e, rasoterra, posso dirti che gli "aranci" sono legno? Non volermene.
. Joseph65 "Per una dose", encomiabile il voler affrontare il tema, però avrei voluto più pathos.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Commento
Dentro e fuori di noi. Avrei voluto conoscere una donna come Irene: "Emozione confonde/e' reale ed irreale/e chiama/e veste/e culla...".
Gus

Commento
Sono rimasta incantata dalla poesia di Nino Silenzi che è un bellissimo quadro di parole.
Fata Morgana

Commento
E' proprio vero,Glo',che "la poesia è magia che brucia la pesantezza delle parole" come dice la Merini nella poesia da te consigliata!
Ne è prova il fatto che ieri sera,tornata da dibattiti accesi tra amici su Dico e non dico, su Tesoretto e tesorino, a volte inconcludenti per impotenza,davanti alla lettura della vetrina di ieri sono entrata con "tramonto" di Rocco in un mondo diverso,direi piu' vero.Con Vittorio.B mi sono ritovata nella sua città e nel suo colore e calore e poi son andata " a spasso con i pensieri" sollevata da terra con Angelo T.
POi pero' torni a terra e anche sotto e ti senti persa di fronte alla frase poetica conclusiva della poesia di Gerardo "i bambibi devono dormire" di fronte all'infanzia violata,abusata ,impedita.
Vorrei ancora tornare al tema della libertà nella solitudine emerso dalla poesia di Cisco che mi ha ricordato "ciascuno è solo,trafitto da un raggio di sole ed è subito sera" ..........
Grazie a voi tutti.
Tinti

Commento
C’è un profumo intenso di gelsomini intorno a me, viene dalla siepe che ricopre il muro di cinta ed è quasi inebriante…così, avvolta da questi effluvi, leggo le poesie di oggi…
Tramonto di Rocco G. Tassone, apre bene la pagina, benvenuto.
Bella descrizione, colorita e affettuosa di Vittorio Benelle…la sfinge ha una i in più ma la piacevolezza della poesia non ne risente.
Forte e chiara quella di Tinti, vero sentire.
Bene, Elio, è un piacere rileggerti e, come sempre, cogliere l’intensità dei tuoi versi.
A Bruno un sentimento particolare, è pura commozione quella che mi hai comunicato , perché conosco la lotta con la signora in nero, ed ai miei figli so che sarà impossibile evitare questo straziante sentire…ma lei conosce ormai la profondità del tuo Amore…Mi è piaciuto anche il tuo racconto.
Glò, sulla riva del tuo mare, gridare con te le ragioni del sogno, dell’amore e della poesia...
Angelo, così meditativo, umano e poetico, nel vissuto contrasto di sentimenti e pensieri.
Gerardo, non potevi esprimere meglio il dolore per l’infanzia violata…dovrebbero crollare le mura di tutte le città di Gerico, a questo tuo accorato grido…
A Bruno e a tutti gli appassionati di fantascienza consiglio di leggere il gustoso racconto di Lucius F. Schlinger “Farabutti Terrànian opus 17 n. 1” Da non perdere!...
Cristina Bove

Commento: si batte la fiacca ?!?!
Noto che qui si batte la fiacca. La nuova giostra non parte, non attacca?!?!
Avverto comunque er Fabi che giovedì prossimo sarà sottoposto al controllo dell' ETILO-METRO
Ghino Burlacco

Commento
Joseph, l'addio tuo è un voler salvare...
Incantevolmente sobria nello spaziare tra un sentimento che non desta paure, ma solo accettazioni, Tinti. E' tutto L'Oltre.
Elio De Luca descrive la vita nell'attimo dell'evanescenza, che bella immagine fulminea!
Cristina, oggi con la tua posia rievochi il ricordo del mio professore di filosofia delle superiori, Jacopo; con le sue mani in fuga sulla tastiera del pianoforte ha sfiorato l'immortalità delle note vibranti che ancor oggi mi rimbombano nel cuore: me li hai fatti ricordare... è troppo poco dirti grazie, Cristì!!!
Glò

20/05/2007

Commento
Seppur in ritardo...alla poesia di Nino Silenzi dedico la mia completa attenzione che con il suo descrivere la natura prima dell'addormentarsi espone "la sera pace e riposo/agli esseri tutti". Felici di esistere solo per aver l'opportunità di condividere questo viaggio insieme!
Grazie Magnifico!!!
Glò

Commento
Ringrazio Tinti e mi associo al suo commento sulla poesia "Lontano" di Cristina Bove.
E anche la tua "Figlia" è bellissima: "Amata e armata"...
Mi ha colpito anche "Sono stanco" di Adriano Lotito.
E Alessandra Piacentino: "...scarti nel cestino dei rifiuti..".
A Luigi Spreafico voglio dire che accolgo ( e partecipo ) alla sua "Tregua".
Elia Belculfinè scrive in un modo che amo molto, mi ricorda i testi ( vere e proprie poesie ) delle canzoni di Leonard Cohen.
Valentino Vitali: "..Più dolce che averti è pensarti..." .
E Glò, con la sua "Il silenzio interrotto"...
Tante emozioni, oggi.
Un abbraccio a tutti.
Gerardo Pozzi

Commento
Maria Grazia Armone, bello questo quadro, ricco di riferimenti e di ricordi, quasi un dipinto…
Salvatore A. Santoro, toccante come sempre, delicatezza e passione capaci di arrestare il tempo…
Armando Bettozzi, ovvero la rima precisa che muove alle risa…
Elia, spunti interessanti , labirintiche le parole…
Tinti, bella e intensa, soprattutto la chiusa.
Valentino Vitali, sei lì…e ti vedo, nel buio, avvolto nei tuoi pensieri d’amore…
Glò, magari si potesse!...Il pensiero se ne resta acquattato in stanze segrete che neppure noi conosciamo…per farci tana, quando meno ce l’aspettiamo.
Antonio, fortissime le tue rime, un vero piacere leggerle.
Dulcis in fundo, Nino Silenzi ci ritrae i colori del cielo, ci porge i sentori della terra…e l’anima al centro…E se le pietre possono sognare c’è ancora speranza per gli uomini…
Cristina Bove

Commento alla poesia di Nino Silenzi
Bellissima poesia, idillica e dolcemente naturalistica di elevati sentimenti e di profondo amore per quel meraviglioso paesaggio alpestre, dove pure le rocce fanno sognare e che io amo tanto. Complimenti vivissimi dal “Gabbiano”.
Il Gabbiano

Commento
Che stimolo e piacere leggervi tutti, al mattino quando non hai ancora chiaro
chi sei e cosa vuoi!
"Colpi" di Gerardo che ringrazio per la poesia di Caproni è veramente "un colpo" per l'anima e la testa!
Cosi' dolce e struggente " vorrei accarezzarti l'anima" di Valentino V.e di malinconia cosmica "sono stanco" di Adriano L. : l'attesa a volte è ricca di adrenalina,altre è puro dolore e ti costringe a mascherarti egualmente.
BELLISSIMA "lontano" di Cristina :le parole non servono ,basta leggerla !
Quanta poesia nel pensiero"i rovi del mio cuore " di Fabrizio.L
A Glo' ,grazie per le belle parole gratificanti e un altro grazie per "Silenzio interiore" vera ed intensa (faccio mio" non voglio pensarti piu')
A tutti buona giornata ,potendo.
Tinti

19/05/2007

Affondo
Per dimostrare quanto ho sostenuto,
ossia che, se lo voglio, in "simultanea"
posso giocare senza esser battuto,
ho già inviato qualche miscellanea
di commenti e di stanze, senza aiuto.
Ogni formalità mi pare estranea:
smentendo ogni mio intento dilatorio,
andrò a trovare Guscio all'obitorio.

Potrò dirgli (ma è tardi) che "Fabietto",
sgranato quasi come litania,
gli giova poco, ché fa poco effetto.
Occorreva ben altra fantasia:
"Fabiolo" pareva più corretto;
non pensarci denota sciatteria.
Avrei gradito perfino "Fabiano",
quantunque non "cunctator", ma Rulliano.

Devo dunque aspettare settimane,
o il tempo della sua resurrezione?
Scivola sopra bucce di banane,
costa milioni all'assicurazione.
Quando si rialzerà con sforzo immane,
di nuovo crollerà come un saccone,
ché alla fine, od al centro, od all'inizio
d'ogni licenza lo tocco: è un mio sfizio.
Antonio Fabi

Commento
Avrei voluto... "E' la vita che porta risposte"- l'acclamarsi di un destino che portiamo dentro. Grazie Alessandra.
La forza dell'amore di Angelo Taraschi sorpassa il male insinuante perchè il cuore va al di là del raziocinio mentale...
STUPENDA Tinti così toccante e vera (come in ogni sua poesia, del resto). Vera.
Bella poesia di Sebina con alba metereopatica poco promettente con il risvolto solare che mette in discussione la propria coscienza...
Il passaggio di ciò che per noi è indispensabile come l'aria ci "bussa" scompigliandoci, ricordandoci che esiste, è vero...appunto "Io sono il vento" di Isabel...
Non manca ovviamente il ringraziamento a tutti quanti voi indistintamente poeti del sito che ogni giorno mi arricchite con le vostre pillole di oasi interiori. GRAZIE A TUTTI!!!
Glò

P. O. A.
Un fenomeno strano oggi qui vedo,
che il Berni già descrive e documenta,
pensando a un Alibante di Toledo,
affettato da Orlando, ma che tenta,
mal roteando un rugginoso spiedo,
d'imporre la sua boria truculenta.
All'Alibante il Gush somiglia, appunto:
va ancora combattendo ed è defunto.

Un'altra volta Gush perdi e soccombi,
ma voglio dare retta a Elfolettorre,
che invita tutti ad essere colombi.
Della tua vita non voglio disporre,
dal momento che, ormai, sei uno zombie
e le tue spoglie è d'uopo ricomporre.
Quel tuo "…fa in fretta" è nota musicale?
oppure è un altro errore madornale?
Antonio Fabi

Commento
Quanto accoramento , nella poesia di Claudio Cisco, quale presa d'atto della Realtà...questi pensieri, spesso, attraversano anche la mia mente...l'ho sentita profondamente vera.
Gerardo, quel posto speciale che ti riservo, è sempre felice di accogliere i tuoi versi...
Bruno, mi hai fatto andare con la memoria ad un racconto che la rivista Urania pubblicò molto tempo fa, non ne ricordo l'autore, ma in sintesi offriva un quadro abbastanza simile a quello da te descritto in maniera veramente efficace ed...attendibile. Sto aspettando l'epilogo della tua caccia al tesoro, mappa: la rete, strumento: costanza digitativa...qualcun'altro c'è riuscito e mi ha scritto....Ciao.
Fabrizio, la tua malinconia è qualcosa che pervade il foglio e l'anima...bella davvero la chiusa.
Aurelia, bravissima e convincente.
Glò, di questo amore vorremmo essere tutti fatti segno...
Un caro saluto ed un grazie a tutti i poeti ed al Magnifico.
Cristina Bove

Commento
Che bella vetrina in cui prevalgono versi d'amore!
Benvenuta Marica con" Volo" in cui appaiono nuvole "spolverate di neve e terra", d'impatto emotivo le immagini di Irene"ti scortichero' la pelle" e quelle suscitate da "Io sono il vento" di Isabel.
La poesia dolce di Rosino"poesie di viva luce ed ombra" mi è molto piaciuta .
Che bella idea ,Gerardo,ogni tanto riuscire a mettere " in pensione" il pensiero invece di sguazzarci dentro.
Poetica "pensieri sparsi per gli eterni anfratti di gocce d'acqua" di Fabrizio Lama.
Fanno riflettere "le bambole non servono piu'" di Gian Luigi, la domanda di Glo' "che amore è se non è esprimibile",in Tieghi "la piazza che domina il mondo" e quella visione forte della libertà che puo' essere musa,mitraglia e coltello , di Elia.
Oggi mi sono ritrovata molto nei versi di "Femmina d'Homo" di Bruno Amore,asciutta,vera,profonda e mai ovvia.
Ritornando a poesie "vecchie",grazie a Gus per " Grazia" in cui le ciocche avvinte di salsedine riportano ad alcuni lirici greci.
Per quanto riguarda la tenzone ,non ho ben capito in che cosa consisterà ma sono pronta a leggere tutto il bello che produrrete ,indipendentemente da un giudizio. Non mi piace piu' valutare,l'ho fatto per troppo tempo.
Tinti

18/05/2007

Commento
Questa non è semplice condivisione, amici miei, è qualcosa di più! Tra le più alte punte della conoscenza dateci dai professori Illustri che scrivono a mò di "sfida" su questo sito, con rime studiate, con riflessioni, con ciò che si può imparare dalla loro elegante scrittura, alle nostre umili percussioni interiori che facciamo sfociare esponendoci senza timore a ciò che sentiamo e percepiamo, beh, è una bella macedonia di frutta che non si stanca mai di mangiare-perchè non ci si sazia mai. Almeno questo è per me...
UN GROSSO INFINITO GRAZIE A TUTTI
Glò

Commento: Piazza del Campo
E' finita la melassa! Già s'odon i grevi squilli delle ocarine, cadenzato dalla grancassa.
A te Magnifico! A te Gran Maestro di Campo, a te Gran Mossiere, dal tuo Carroccio, il compito di stabilire le Regole del Gioco.
Il sole è all' occaso, suona la martinella, i vessilliferi all'aere fiondan gli stendardi. Il bardo s'appresta a cantar le gesta...giunge l' ora più mesta...
dove sono i cavalier????!!!!???
Ghino Burlacco

Commento
Orbene,si prepara un grand’evento
che si profila degno di rispetto
e forse darà a tutti un bel momento
d’ agone fra titani d’intelletto…

Anche tra gli elfi c’è l’eccitazione
che per gli umani sembra cosa rata
per questa pugna degna d’attenzione
nella platea sostiamo alla giornata…

Vinca il miglior, ma il massimo rispetto
vada pur sempre all’avversario degno
e questo gioco pungolo e stiletto
sia per chi voglia un magico sostegno…
Elfe Lektor

Commento
Fabrizio Lama "...ogni battito di palpebra è un silenzio..."questa è poesia...
Marsifal, benvenuto, bello come primo impatto...
Michael Santhers, assonanze nascoste per un tema profondamente umano...
Claudio Cisco, quanta verità sofferta nella tua poesia...intensa e condivisa.
Lucio Toma, bella chiusa..."...un uomo che si affaccia sull'universo, - e avverte di colpo la sua statura."
E Tinti...formidabile! Mai la sintesi fu così poetica! Potresti togliermi una curiosità? come nasce il tuo nome?
Angelo Favarolo...la delicatezza di un quasi - haiku...e sintesi sia...
Glò, articolata, bella , con una chiusa che mi è piaciuta tantissimo...
Aurelia Tieghi, carissima, hai catturato i miei sentimenti di madre, sul filo di una nostalgia sospesa fra sofferenza e amore...
Cristina Bove

O.P.A.
Fabietto, sai, chi lancia la tenzone,
pubblica offerta d'arrembaggio detta
in diritto è lo stesso che propone
le regole e chi vuol libero accetta.
Ma se tu, piccolino, vuoi cambiare
proponi emendamenti, ma fa in fretta
senza Re Lorenzone delegare
- oppure la paura è tanto netta
che l'agone tu tendi a rimandare -?.
Gus

Commento
Splendido sogno vissuto con immagini vivide davanti ai miei occhi dal momento in cui "Miracolandomi" è approdata sulla odierna abbagliante pagina azzurra!
Grazie.
"...ogni battito di palpebra è un silenzio/penetrato nella mia/vita" è un finale di disegno poetico favoloso per i miei occhi. Delicatissimo Fabrizio.
Grazie a tutti i miei compagni di viaggio di questo sito. Un forte abbraccio!
Glò

CODICE DI PROCEDURA GENERALE
(Emendamento presentato da Catilina al d.d.l. del Sen. Prof.
Gustaviño Angustiati del gruppo F.I., con relazione del predetto Lucio Sergio
)

Adesso Gurugus scrivi decreti,
comportandoti da legislatore.
Sei come il papa: il più falso dei preti;
vorresti imporre, date, giorni, ore.

Usi nomignoli triti e obsoleti,
brillanti quanto un atto di dolore;
quanto una gusla sgangherata allieti:
non musica, ma orribile rumore.

Io mi rimetto al padrone di casa,
legittimato a dettare ogni norma.
Sul suo rispetto il certame si basa.

Attendo dunque una sua piattaforma,
prima di far di te tabula rasa,
proponendo, però, una mia riforma:

dico che a una gran torma
di Gussi, quivi o in privata dimora,
replicar posso in meno di mezz'ora.
Antonio Fabi (a.fabi@libero.it)

Commento
A Marsifal, nuovo poeta,un elogio per "miracolandomi": la luce dal cuore rotondo è immagine d'infinito.
A Michel : vorrei averla scritta io "meno male" !Il morso feroce dell'amore ai cuori di legno e' proprio quello che a nullo amato amar perdona .Vi ho sentito sofferenza.
Tinti

Commento
-Miracolandomi- di Marsifal, un sogno di poesia di un nuovo e bravo poeta!
-Meno male- di Michael Santhers- sono in linea con te, meno male che c'è l'amore, nella gioia e nel dolore ci rende tutti uguali.
Un grazie di cuore a tutti i poeti !
Corradi Livia

17/05/2007

Commento
Bene si inizi ordunque la "Disfida di Burletta" che cotante penne giusto sapranno che in quel di maremma toscana e laziale, financo in sardinia et siculia, da tempo immenore, al tempo del raccolto, si sfidano stornellatori di imperitura fama. Chiamasi "cantar maggio" in quel di toscana. Est abilitate dialettica, imperniata in campanilismo di maniera, frizzi e lazzi in libertà, basta rimare. Giova allo spirito, ebbene sia.
Bruno Amore

Commento
-Raccoglitori di fiori- di Salvatore Armando Santoro, bellissima poesia il cui contenuto può essere rivolto a diversi personaggi .
grazie ,
-3 Luglio -di Gerardo Pozzi, poesia che riflette uno stato d'animo di grande sofferenza e solitudine , emozione che penetra nell'anima profondamente.
-Accadde di giorno- di Angelo Taraschi- la magia di guardarsi al di fuori di noi stessi è espressa con dolcissimi versi. Bella davvero.
-Un grumo- di Cristina Bove- , cara Cristina ogni giorno ci fai dono di grande poesia perchè nasce dalla tua anima sensibile ed immensa , come è immensamente vero l'ultimo verso della poesia.
grazie anche a tutti gli altri poeti del sito.
Livia Corradi

Commento
Ringrazio Aurelia dell'apprezzamento della poesia "Magnetismo" e segnalo quelle che a me sono piaciute oggi:
- Tutte le mani del mondo nelle mie (Fabrizio Lama): anche altre di questo poeta mi sono piaciute nei giorni scorsi;
- La mia follia (Claudio Cisco, che mi piacerebbe fosse meno triste!);
- Attimi (Joseph65)
- Accadde di giorno (Angelo Taraschi);
- Lettera alla luna (Lucio Toma): questa mi piace in modo particolare perché mi sembra che oggi la luna sia diventata inutile per le persone che pensano solo alle cose materiali e invece è bello controllare gli umori di questa bellissima "elegante signora del cielo" che a volte si presenta con un bel "cappello rosadorato a falde larghe" e che a me, ad esempio, (e forse anche a Lucio Toma!) fa da tramite per le comunicazioni con le persone che mi sono care!
Ogni giorno è un piacere per me leggere le poesie pubblicate, quindi dico grazie al gestore del sito e a tutti coloro che mettono in comune le loro belle idee.
Wilma Marian Certhan

Commento
Leggo e rileggo "lettera alla luna " di Lucio e "Al genitore " di Gian Luigi (scusate se vi chiamo per nome ma ..faccio fatica a stabilire contatti altrimenti) e ci trovo ogni volta qualcosa di nuovo,di struggente, di
carezzevole e forte ad un tempo.
Tinti

Commento: mi fischiano le orecchie...
Nel mio turrito castello, sento che mi fischiano le orecchie.
Sono qui intento a risolvere l' Indovinello Veronese:
Se pareba boves
alba pratalia araba
et albo versorio teneba
et negro semen seminaba

L' indovinello allude all' arte di noi "sitani"
scherziamo pure, ma rimanian cristiani.
Ghino Burlacco

Commento
Sono in un periodo della vita non brillante, di "mutazione" da donna vivace culturalmente, lavoratrice indefessa ed appassionata, madre presente, viaggiatrice e lettrice accanita a massaia di Voghera (naturalmente con grande rispetto per chi ha scelto di fare la casalinga!)
Quel momento senza tempo e schemi in cui mi metto al computer e leggo rilassata i commenti,le poesie suggerite,è qualcosa di mio, tempo di riflessione e pace.E' poi veramente piacevole andare a spulciare con curiosità bambinesca tra i nomi ed i cognomi un segno ,un'evocazione (dato che sono tantissimi) che mi spinga a scegliere e......poi accorgermi che in tutti c'è qualcosa da dire e da dare.
Graaazieeee.
Tinti

Commento
Io come ho già detto non so scrivere in rima ma sono pienamente d'accordo Cristina, contro Angelo Taraschi mi meno, perchè non è detto che chi canta l'amore non sia poeta se sei nero son fatti tuoi, chi dice che il poeta canta solo la tristezza e la morte, si a volte, anch'io ho fatto liriche sulla morte, ma non permetto di dire che sono falsi poeti chi ama la vita, il poeta vero nessuno lo conosce, nasce dentro te stesso, un piccolo artista che vive in noi, quello che ci fa mettere il buono e il cattivo tempo sulla carta ad imprigionare le nostre emozioni, quindi Angelo sei sei triste non è detto che sei poeta!!!
Per Gus che c'entro io nella vostra sfida?
Anfra

Commento
Segnalo...Cesare Di Muzio
l'ho letto...m'è piaciuto...
cosa dire...
?!?!leggete leggete leggete
Michele Aulicino

Commento
Rosy Giglio, "Materia dell'individuo" con questi versi, secondo me un po' originali, elevi la poesia, fai entrare in simbiosi con l'universale, è bella, emozionante, grazie.
Wilma Marian Certhan, "Magnetismo" questa poesia mi ha preso, mi rispecchio in essa. Bellissima! Ciao.
Cristina, un "Grumo" che soffoca il cuore, sono con te, specialmente negli ultimi versi, ti ringrazio ancora per quello che scrivi e come lo scrivi! Ciao
Glò, "Propria essenza" anche qui vi ritrovo l'universo, è molto bella, ciao.
Aurelia Tieghi

Commento
Gerardo Pozzi, stai diventando sempre... PIU'...
Angelo Taraschi, eco leggiadra di Eco... riflessa nel suo speculare Narciso...bella.
Peter Pepato, simpatiche rime, condivido il senso.
Gabriele Dogliotti, intensa come poche, anche elegante, e ...veritiera.
Tiziana Cocolo, atmosfera rarefatta che avvolge anche il quotidiano di poesia...
Isabel Gide, avvincente e simpatico il tuo racconto, peccato che il cognome che hai appioppato al protagonista lo renda un po’ goffo… non è un appunto dettato da prouderie, credimi, ma dall’inutilità della cosa. A volte una parola forte riesce a dare significato ed intensità, ma in questo caso, con la ripetizione costante in tutto il racconto, risulta fastidioso e distoglie dalla cronaca di una vita alienata, molto ben descritta, in verità.
Cristina Bove

Commento
Livia e Cristina vi sento vicine.La condivisione è il pane della vita ,per me ,per molti di noi ,oggi dove il fratello è nemico.
Ironica,irriverente ,arrogante di viva intelligenza e profondita' "lettere alla luna"di Lucio Toma ......luna che insegni di te stessa è un poema!
Interessante ed inquietante "permutazione" di Mauro Pastore soprattutto riferendosi ai buoni sentimenti,proprio quelli piu' infidi: condivido ma mi addoloro.
Tinti

Commento
A Lucio Toma : nessuna ombra anzi luce!
Grazie Carmen per "Ode al giorno felice" di Neruda :quanto il giudizio,il mezzo sorriso,l'indifferenza altrui non ci lasciano godere del momento felice!
"Ti ruberanno l'anima" di S. A. Santoro mi ha presa e trasportata indietro quando ero bambina felice tra le colline delle Langhe e pensavo che non esistessero l'ipocrisia,malizia,abuso, furbizia,inganno.Poi s'impara e ci si difende per bene ma quanto si perde
d'ingenua purezza e limpidezza !
Tinti

16/05/2007

Commento
Nell'accingermi alla disfida (strano che il Fabietto prima l'abbia rifiutata dandosi vincitore - pregio particolare italiota - poi mi inviti al combattimento) .
Le valutazioni della sfida (voti da 1a 10) dovranno essere emesse dal complesso dei padrini esclusi quelli degli sfidanti: esempio GUS contro Fabietto : voti GUS: 10, 10, 10, totale 30 Fabi 1,2,3 totale 6 GUS batte Fabietto 30 a 6 (ogni riferimento è puramente voluto).
Lo sfidato deve rispondere entro la successiva settimana, altrimenti è battuto.
Il luogo dell'incontro: la Giostra della Satira
Ognuno nomini un padrino (giudice)
io nomino Irene Pizzimenti.
La gara consiste in sfida, risposta controsfida (del rispondente) controrisposta.
Oggetto del lazzo: libero.


Legenda dei nomi che verranno adottati da Gus nelle sfide:
Fabi: Fabietto, Conte-duca , Urbinate
Burlacco: Burlacco, Ghino, Burlagghino
Bove: Muggente, Ruminante, Zebù
De Ninis: Re Lorenzone, Reggente, Dominante
Santoro: Tor Divino, Torello, Torellino
T. Cocolo: Cocolla, Cocca, Cocorita
Guarracino: Guarra, Guappa, Guasca
Anfra: Manfrina, Anforetta, Demetrica
Seguiranno altri.
Gus

Commento
Madre , di Tinti Baldini, è una poesia breve ed intensa che comunica l'immenso .
grazie dell'emozione Livia Corradi
Mondine al lavoro, di Renzo Montagnoli, amo questo brano , mi ricorda i racconti di mia madre che in gioventù era stata una mondina ed ha vissuto tutte le immagini descritte nella poesia.
L'inizio del naufrago , di Glò, bellissimo brano, è un viaggio ricco di sensazioni positive ed emozionanti.
Livia Corradi

Commento
Sommessamente:
- A.Palmas - "per te falcerò..." Bella come un torrente in piena. - C.Bove - "Uomini..." - voglio essere io a procurarti il cavallo per galoppare con i quattro. - A.Martino "L' * " - condivido "l'anatema", non l'elencazione. - C.Cisco: "Questa vita..." condivido appieno, non l'elencazione. - S.A.Santoro :
"Piaceri" ...cerebrali? - G.Pozzi : "I sette nani", il meglio è l'ottavo. - Sebina "Tic..Tac.." ha detto D.Risi, regista, -...la morte deve venire, sarà una sorpresa grandissima, una cosa bellissima...- (a memoria).
Ciao e grazie per quello che mi fate leggere.
Bruno Amore

Commento
cara Cristina, la tua poesia Uomini e silenzio ha messo il dito nella piaga più grossa dell'umanità e penso che abbattere il muro di omertà (come tu sai fare egregiamente ) sia molto importante per combattere questi orribili delitti.
grazie
Livia Corradi

Commento
Vorrei spiegare un po’ da che cosa nasce il mio senso di gratitudine per Lorenzo De Ninis, alias Zenone Drisoli, alias Nino Silenzi, alias il Magnifico…Dunque, avendo inviato alcuni testi a parecchi siti di scrittura, mi sono imbattuta, il più delle volte, in enclavi cultural-cattedratiche apparentemente ospitali, in effetti molto sussiegose e scostanti. Piccole salette in cui è facile venire stroncati al primo apparire, ed in cui ci si compiace in pochi del proprio autoreferente livello culturale…Ben poca opportunità viene concessa a chi non entra a far parte del top di fondazione. Non tutti sono così, in verità, ma una buona parte sì…
Questo sito azzurro, invece, per espressa volontà di chi lo ha ideato e voluto , è aperto a tutti, offre a chiunque voglia cimentarsi una opportunità per sentirsi poeta…Che lo si sia ed in qual misura, viene lasciato al buon senso ed alla sensibilità dei partecipanti, che accolgono o tralasciano senza, per questo, sentirsi arbitri delle qualità di chi si esprime.
Vogliamo definirlo democratico? Libero? Simpatico? Amicale?...Questo e qualunque altra attribuzione va bene, perché, in fondo, al nostro Professore, quello che veramente interessa, presumo, è che vi sia questo accogliente spazio per…spaziare.
Ho sentito questa necessità di spiegazione perché , talvolta, potrebbe essere scambiata per piaggeria, mia e di tanti altri che non lesinano ringraziamenti, quella che è, invece, stima e consapevolezza di un impegno costante, quotidiano, (a riprova ci si può ricordare quanto ci sia mancato quando non è stato possibile collegarsi) .
Tinti Baldini ci ripropone intelligentemente le parole di Sandro Penna su quello che veramente è poesia.
Renzo Montagnoli si fa invece portavoce del grande Bianciardi, per sottolineare che:
“…Chiunque, nascendo nel nostro Paese, se non lo chiudono in prigione prima dei cinquanta anni, ha la possibilità di trasferire la sua dimora, un domani, al palazzo del Quirinale. Possibilità, dobbiamo ammetterlo, piuttosto scarsina: è più probabile che diventi donna, perché, statistiche alla mano, ogni anno due italiani e mezzo mutano sesso, mentre cittadini che ascendono alla massima carica dello Stato sono uno ogni sette anni. Allo stesso modo, nessuna legge vieta ai cittadini italiani di diventare un giorno intellettuali, e non esistono limitazioni di classe sociale, o di credo politico e religioso. Ma anche in questo caso l’uguaglianza è in larga misura teorica; in concreto c’è chi parte avvantaggiato, c’è chi parte svantaggiato, e c’è anche quello che resta al palo…”
C’ è da riflettere, non vi pare?
Saluti a tutti, con calore ed amicizia e…sss…grazie ancora al Magnifico.
Cristina Bove

Commento
Da leggere "Non è un caso, che io giungo sul monte" di Marzio Tinti.
Dovremmo salire tutti su quel monte, io ci sto provando e credo molto in quello che Lei dice. Io al contrario, non ho fatto studi importanti, ma mi sono sempre interessata di letture che riguardavano la filosofia, l'interiorità e l'occulto e credo fermamente in quello che ha chiaramente ben specificato nel suo scritto.
Il sentire, il percepire, mi ha sempre affascinato, sono anche convinta (almeno nel mio caso) che per fare ciò si deve attraversare una fase di sofferenza, ma come dice Lei con gli anni si acquisisce più arricchimento, anche attraverso lo strumento della meditazione, che mi fa sentire con il pensiero parte dell'universo, astratta, lontana dal mondo, per riuscire a capire meglio me stessa e gli altri, il loro sentire.
Comunque grazie per quello che scrive, per me è una conferma alle mie idee. Saluto cordialmente.
Aurelia Tieghi

Commento
Pagina azzurra asssolutamente formidabile, oggi! Ho visto che mi sono scappate tre s ma le lascio...Premesso che siete tutti "super", faccio una ininfluente e personale scelta fra inter pares
Mi soffermo specialmente su Antonella Palmas, che delinea l'immagine rarefatta di un amore che supera le barriere della materia, in una limpida sintesi, Benvenuta.
Tinti, come fai con così poche parole a descrivere l'indescrivibile? Bravissima.
Antonio Fabi, non conosco il tuo dialetto eppure l'ho capita tutta, ho riso divertita come non mai...metrica perfetta sempre.
Renzo Montagnoli, hai fotografato, anzi, dipinto con stile iperrealistico, una realtà solitamente ignorata o lasciata ai margini del nostro vivere distante da chi fatica davvero...Incisiva poesia.
Antonio Martino, la tua chiusa alla tua veemente apostrofe è una vera chicca!
Bruno Amore, quanta delicatezza nella tua pur sensuale descrizione!
Gerardo Pozzi, originalissima, godibile, forte...anche tu con la chiusa hai fatto scintille...
Aurelia, Livia, Glò, scusatemi se vi metto insieme nel mio gradimento, è che mi avete comunicato un sentimento speciale, un qualcosa che non saprei definire, ma che è intenso e sororale.
Cari saluti a tutti.
Magnifico, non è per piaggeria, lo giuro, Ti ringrazio...
Cristina Bove

Commento
Un pensiero alla grande Dickinson rivolgo leggendo i versi di Irene in "Rosso fuoco" in quella immagine evocativa di passato e presente avvolti che colorano le mani.
"i nani sette" di Gerardo Pozzi è una favola ironica ed ad un tempo realistica e dolorante : almeno io cosi' la vivo .Bella.
Tinti

Commento
X Tinti "Madre".
La "fiacca morbida": la forza d'abbellimento negli occhi dei figli rappresentanti la continuità che, "diradando la nebbia", sfociano in lucentezza solare. Mi ha colpito sia la tua affermazione che la tua poesia.
Preziosissima per me, oggi, Sebina: molto Baudelaire nella sua modernità d'espressione... il ballo esegue il lento scandire di una conoscenza del proprio sè, senza esserne intimoriti ma considerando crudele questo eterno "lancettare" del tempo.
Cristina Bove: una cattedra dalla quale apprendo sempre; esposizione della crudele natura umana trasmessa oggi nella tua poesia.
Livia Corradi sempre delicata nella visione di ciò che senti dentro.
Per dirla alla "Sconsolata": non so se sono stata spiegata...
Gerardo Pozzi, Bruno Amore, G.L.A.Pia, A. Tieghi, aber vor allem an Lorenzo De Ninis VIELEN VIELEN DANK!!!
Dolce Notte
Glò

Commento
"paura di solidificare" di Alemans in "Cambiare" è un fiume in piena !
Mi ricorda alcune poesie giovanili di Lorca.
Sempre lucida d'intensita' Cristina con " Uomini e silenzio" nei versi "mostri dal cuore serpente..che nacquero un giorno ..da grembo.." Straziante come l'nizio di "Se questo è un uomo" "voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case....considerate se questo è un uomo che lavora nel fango..."Da scolpire nel cuore e nella mente.
Mi piacerebbe leggeste la mia poesia "Vento"(di guerra) che per me è stata una modesta emulazione di Ungaretti in "Soldati" ..Sic Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie.Un pensiero di sintesi agghiacciante in cui volonta',pensiero,azione,sentimenti,amore non esistono e tutto è manovrato dall'ineluttabilità della guerra.
Tinti

Commento
Grazia Tonello,ben arrivata! Sento mia
la percezione di pelle di una vita insaporita dall'odore del glicine,quello bianco che adoro.
Grazie Grazia , a presto.
Tinti

15/05/2007

Commento: la Gran Tenzone
Ringrazio il buon Antonio e Cristina. Le sfide vanno bene ad armi pari. Pertanto mi auguro che venga accolta fin d' ora la mia proposta che parta la sfida fra due superpotenze della metrica: fra Antonio Fabi e la Cristina Bove. Che vinca il migliore! Io se volete e se ne avrò la voglia mi riservo di fare qualche commentaccio ironico usando METRI DIVERSI.
Buona Giostra!!!!
Ghino Burlacco

Commento
Grazie per la bellissima immagine della" natura che si presenta senza il suo diadema" della Dickinson proposta da Tiziana Cocolo.
Molto simpatica ed ironica "Lo stagno reale " di A.Martino .
Il titolo della poesia ed alcuni versi di "I cavalli dell'anima" di Bruno amore sono stupendi e mi hanno fatto pensare all'idea platoniana o platonica dei cavalli del bene e del male che tirano furiosamente dentro di noi.
Grazi a tutti gli altri poeti del sito che sto apprezzando sempre di piu ' nella loro sincera passione.
Tinti

Commento
B.! È che volevo dirvi che ultimamente ho letto un libro che m'è piaciuto molto, anzi moltissimo (L'Ironia di V. Jankélévitch), e visto due films in dvd molto belli (Little Miss Sunshine, e The Sisters).
Poi volevo ringraziare Gerardo Pozzi per Dubbik ché m'ha dato la possibilità di esplorarmi tra i due mondi, Tinti ché Ecco (m'è piaciuta tantissimo) l'ho sentita come un'eco d'immagine infinita su specchi che indefinita scompare lontana, Cristina ché s'è presa quello che da subito volevo darle, e John jr. ché UPC ed EAN pensavo fossero gli unici 'misteri' di questi tempi moderni. Poi volevo ringraziare "lordeninis" ché, cicatrizzandomi meno dopo Avvolte, ha fatto un ottimo lavoro (approvo in toto il punto piuttosto che i tre); e un grazie di cuore a tutti quelli che scrivendo comunque un po' si raccontano: "Honni soit qui mal y pense!". A presto, se non prima.
Antonio Martino

Commento
Mentre attendo che Gus si faccia avanti,
quando avrà ritrovato la salute,
il suo invito rivolgo a tutti quanti
affinché tutti, con parole argute,
prendano parte a sfide appassionanti,
pronti a ingoiare veleni e cicute.
Il prode Ghino, in questa circostanza,
ringrazio ancora (mi pare abbastanza).
Questo invito alla danza
può servire a giudizi più severi:
c'è troppa piaggeria, siamo sinceri!

- Quanto è brava la signora!
- Lei, però, non è da meno.
- Me lo ribadisca ancora!
Ne sarei contento appieno.
- I Suoi versi sono Aurora,
in un cielo blu e sereno.
- Sta dimenticando Caio .
- Poffarbacco, grave guaio!
- Sono Caio e Vi ringrazio
(in cuor mio, siete uno strazio)
Antonio Fabi

Commento
Sia Fabrizio Lama ("Parlare") che Adriano Lotito ("Il Castello"), hanno pennellato due brevi e delicati racconti (mistico e soave il primo, onirico ed esoterico il secondo) molto vicini alla poesia in prosa (mi sia consentito l'ossimoro). Da leggere.
Gus

Commento
L'immagine forte d'impatto su di me,oggi, e' stata rileggere "Crema antirughe" di Livia Corradi: le rughe sono risucchianti ,vortici di ricordi ancestrali ma belle!
Grazie per la positivita' che sento in molti di voi che mi toglie un po' di amarezza e di "fiacca morbida" come mi definiscono i miei figli.
Tinti Baldini

14/05/2007

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A il Gabbiano, " MEMORIA". In questa poesia mi rispecchio, riaffiorano ricordi, immagini, pensieri e la nostalgia di quei bei tempi, " bellissima e melodica" da
Rosy Giglio.

Commento
Anche oggi, purtroppo, la mia frettolosa "sbirciatina". Grazie a Livia Corradi, Cristina Bove, Tinti Baldini e a tutti i poeti del sito che, senza essere sempre ripetitiva apprezzo e leggo molto molto volentieri.
Vorrei che il tempo mi scivolasse un pò meno dalle mani, ma la frenesia delle mie giornate piene non mi permette sempre di esplorare fino in fondo questo magnifico sito.
Cristina, non ho mai scritto in rima, a dire il vero "neanche non mi ci trovo". Ma la sfida mi è stata lanciata dal simpatico Roberto Bottiroli qualche tempo fa. Sono dell'idea che non si finisce mai di apprendere, e allora per scherzo mi son detta: "proviamo...".
La penso come te. Grazie.
La dolcezza di Livia è sublime.
Un caro saluto a tutti. Ora devo (di nuovo) correre!!!
Glò

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Molto bella, Tinti, questa rassegnata constatazione delle perdite... una presa d'atto, forse nella speranza di una smentita...e di una consolatoria risposta ...
Dammi la mano...ed un bel girotondo di ombre. Coraggio, Antonio, siamo tutti nel cerchio, che ci si senta o meno affiancati...
Glò, la rima ti ha un pochino distolta dalla tua solita incisività, (è solo un parere personale,s'intende)...ti preferisco quando scrivi in libertà, perchè, sempre secondo me, ottieni risultati molto più immediati ed apprezzabili.
Bettozzi ci regala una delle sue dissacratorie chicche, perfetta anche in versi liberi...grande...
Santoro, bella ed accorata riflessione sul senso del divino, ottenebrato dall'umano...caro Armando, quando e se avverrà, quel riconoscersi microscopiche particelle di quel dio, allora ne saremo naturalmente, macrocosmicamente partecipi...
Ricca di riferimenti, elegiaca, descrittiva ed impeccabile la "Memoria" del Gabbiano...
Ringrazio tutti di cuore, per la qualità che immettono in queste piacevolissime pagine azzurre.
Cari saluti a voi ed al Magnifico.
Cristina Bove

Commento: diamo a Schlinger quel che è di Lucius
A proposito della paternità del soprannome Magnifico per il nostro stimatissimo Lorenzo, effettivamente riguardando tutti i commenti passati va attribuita al prof. Schlinger.
Lungi da me dal volere derubarlo della sua genialità, ma non me lo ricordavo proprio.
Saluti a tutti
Patrizio Spinelli

Commento
"Dammi la mano" di Antonio Martino è nella sua sintesi ,pragmatica e vera.Mi piace chi riesce in poche righe,come Penna,a comunicare molto ed intensamente.
Tinti Baldini

Commento
L'avvoltoio di Michael Santher, è un brano bellissimo nel quale io raccolgo la volontà di continuare a sognare nonostante le battaglie perse.
Incontri di Glò, l'ultimo verso raccoglie tutta la magia della poesia
Bluebell di Gerardo Pozzi e Senzazioni vuoti di Rosy Giglio trasmettono l'emozione di profonda sofferenza in un'anima sensibile.
La luce, di Cristina Bove, la magia di un raggio di sole.
Voglio ringraziare tutti i poeti del sito, leggo con molto piacere le vostre poesie perchè riflettono le vostre bellisime anime.
grazie a tutti
Corradi Livia

13/05/2007

Commento
- Nei vuoti di R.Giglio, mi trovo spesso anch'io. Eccitanti e pregni di voglia di pieno, i miei. Bella.
- Le scelte di V.Fatta, ...dicono ci sia sempre un'altra scelta, proviamo.
-Benvenuto V.Del Core, con questa tagliente scudisciata.
- Tanto per esser chiari - A.Martino, io sono Tarzan.
Ciao a tutti
Bruno Amore

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Saluto tutti i poeti che non trovano nemmeno una riga scritta sulle loro poesie. Non disperate!
Proprio oggi, casualmente mi sono imbattuta in un Blog in cui era segnalata una mia poesia, con il mio vero nome, datata molti mesi fa quando ancora usavo quello e scrivevo di più. Morale della favola: c' è sempre chi ci legge e apprezza anche se non ce ne accorgiamo.Ciao!
Isabel Gide

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A proposito di intuizione geniale per il calzante titolo di "Magnifico" al nostro amabile anfitrione, mi sono sbagliata e chiedo venia al grande Lucius F. Schlinger, in effetti fu sua la trovata, poi raccolta da Patrizio e da tutti noi...
Colgo l'occasione per rinnovare a Lucius tutto il mio apprezzamento per le sue opere e per il suo sito.
Auf wiedersehen
Cristina bove

Commento
Pagina da antologia!!!
Malgrado il refuso del titolo,( oppure è una parola di cui non conosco il significato?) l'haiku di Vincenzo Del Core è splendido...
Bellissima la chiusa di "Dopo" di Cesare Di Muzio.
Intensa e pervasa di antica tristezza, quella di Michael Santhers.
Glò ha scritto un piccolo capolavoro.
Filosofica e struggente quella di Tinti Baldini alla quale mi permetto di suggerire, da amica sincera, di prestare più attenzione agli errori di battuta quando scrive i commenti, peraltro graditissimi, sia chiaro!
Tanto per dirla come Antonio Martino...Buon per te e per noi, Antonio!
Atmosfera e pathos, in "Accadde di notte" di Angelo Taraschi, chissà quante donne vorrebbero essere amate così!...
E poi Gerardo Pozzi, un pozzo si sensibilità, una tana di inconsolabile tristezza ...ma tanto amore che prima o poi qualcuna apprezzerà davvero, ne sono sicura!
Valentina Di Fatta, mi pare abbia sintetizzato al massimo un concetto immenso...
Claudio Cisco, quando la solitudine è scelta per non essere più feriti...
Armando Santoro, un affresco del cuore...bellissima la chiusa!
Livia Corradi, una semplicità disarmante, commovente, vivida poesia...
Rosy Giglio, esprime con una prorompente passione quello che le sembra perdita e paura, la condizione umana che porta con la consapevolezza la cognizione del dolore...
Bravi tutti!
Mi riempite il cuore e la mente...siete dei veri amici...
Grazie a voi e al nostro squisito ospite Lorenzo De Ninis, (soprannominato da Patrizio Spinelli, in un lampo di genialità, poi da tutti condivisa), il "Magnifico".
Cristina Bove

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Arte e Poesia
Caro signor Renzo Montagnoli ho letto il vostro eccellente commento e devo dirvi la verità,m'ha fatto riflettere sul come un poeta possa affermarsi.Chi elegge a poeta un artista,per me, è il popolo che da esso viene raccontato ,nei suoi turbamenti interiori. Per me,il grande poeta è colui che riesce a descrivere in maniera ampia e completa,tutte le sofferenze e le gioie dell'umanità.
La poesia dovrebbe rendere "l'emozione che in ogni attimo che vola via". Forse il poeta dovrebbe inventare per gli uomini una realtà ,che già loro conoscono. Per me la poesia, non parte solo dalla poesia in se stessa.Quadri come di Monet, Van Gogh,Picasso,ect... Possono fare ampliare gl'orizzonti limitati ,della sola scrittura.
L'arte per un poeta dovrebbe essere la ricerca dell'anima,dell'intera umanità.
Vincenzo Del Core

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Concordo con la proposta di Cristina,anche a me piacerebbe leggere tutte le poesie del sito ma ,forse per l'eta' ,non ci riesco e sono proprio i vostri commenti che mi sono di stimolo.
Bellissimo l'uso e l'accostamento delle parole di Michele Aulicino....bagno di idee,trapezio di sogni,volvente...
Grazie
Tra le poesie inviate( ne ho molte altre ma faccio un po' fatica a staccare i pezzi) Ecco per me rappresenta la difficolta' a capirsi e soprattutto la presunzione spesso semplificatoria e banalizzante dell'altro che finge o vuole o presume di aver capito.Un saluto a tutti ed auguri a tutti anche se non sono mamme!
Tinti Baldini

12/05/2007

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"Cartello" di Cristina Bove mi riporta a pensare ad un cuore,il mio ,da piccola e spesso anche ora immaginato come un colabrodo, ferito e, a volte, un po' masochisticamente tronfio del suo dolore.
Vivere piano è una immagine stravolgente per le sue implicazioni!
Grazie anche a tutti gli altri che imparo pian piano a conoscere.
Tinti Baldini

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Iniziano a mancarmi i momenti liberi per leggere in maniera approfondita i testi giornalmente pubblicati. Ma la "sbirciatina" non manca mai, anche se per pochi minuti. Bella "pierrot" di Joseph65. Puntini di sospensione silenziosissimi per "Sogni da Lager" di B.Amore. "Distese di occhi" di Valentina Di Fatta molto sentita dentro. Un caro saluto a tutti!
Glò

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Condivido appieno la proposta di Cristina Bove circa il proporsi o riproporsi alla lettura di un proprio pezzo. Forse la ritrosia impedisce di chiedere, e trovo che chi legge, almeno un cenno di aver letto, lo dovrebbe dare. I giudizi tecnici spettano a coloro che se li possono, per cultura, esperienza o altro, permettere. Ma un "ti ho letto m'è piaciuta" oppure "non mi arriva" ma anche " è troppo così o poco cosà , non dovrebbe essere un problema.
Ciao a tutti
Bruno Amore

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Che bello! Forza, Quinto Rulliano, alias Antonio Fabi, grande e inappuntabile come sempre...
Armando Bettozzi, perfetta metrica, ma...avresti scritto le stesse cose se al governo ci fossero ancora "loro"?...
Armando Santoro, bellissima e musicale la tua, l'ho letta e riletta con piacere.
Angelo Taraschi, un'eco che trasporta Altrove...
Antonio Martino, simpatica come al solito, mi ricorda un verso di una mia: "...e tornavo e tornavo e tornavo, ma come? se non ricordavo di esser partita?..."La condivido.
Bruno Amore, a memoria perpetua per chi vuole tapparsi ancora occhi ed orecchie e... pensiero.
Tinti Baldini, magistrale, sintetica, ossimorica...bella.
Glò, sospensione dell'io pensante, tra argentei dubbi, dorate scelte...
Cesare di Muzio, quasi filastrocca, originale...che ci possiamo fare, se il problema è "crescere"? Abbiamo perso la naturalità del vivere a favore di gioghi e strutture anti-umane.
Aceul, promette bene, ci sono spunti nuovi, interessanti, ma un pochino confusi...
Cristina Bove

"Un cartello" di Cristina Bove
Disarmante.
Devastante.
Totale.
Gerardo Pozzi

"Essere intorno" di Cristina Bove
espandersi...uscire dal sè...traboccarsi ...questo credo sia il senso di infinito che è in noi e che ci avvicina al divino...
Cristina l'ha espresso in maniera impeccabile...uno e trino...uno è tutto....
GRAZIE PER QUESTE SPLENDIDE PAROLE..
Ti ringrazio inoltre per le belle parole, forse troppo lusinghiere ,che hai espresso nei miei confronti.!
le ho apprezzate moltissimo...
grazie
Michele Aulicino

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carissima Glò, la tua poesia (Retta) via, è un viaggio interiore nel quale io mi ci ritrovo spesso, ti ringrazio del tuo interesse sulla mia assenza dal sito.
Il motivo per cui io manco c'è, ho difficoltà nell'invio della posta elettronica e spero che si risolva il problema.
Ho visto, di Cesare Muzio è una verità descritta con simpatica maestria.
Sogni da lager, di Bruno Amore è un sogno che rivela l'incubo nel quale a volte la vita ha poco valore. Profondamente sentita .
Livia Corradi

11/05/2007

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Elogio della pazienza
Compagno Gush, respingo la proposta.
Non sei in condizione e non t'invidio,
pur apprezzando la tua faccia tosta,
mentre, sereno, corri al suicidio.
Sei disarmato e così disattento,
da inciampare perfino in un accento.
Quando sarai più sicuro e più baldo,
mandami i tuoi secondi o il tuo araldo:
non sono maramaldo;
e nel frattempo, in più, compagno Gus
ti regalo la tessera del PCUS.
Antonio Fabi

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Mi ero prefissa di leggere a poco a poco tutti i poeti del sito, ma poi mi sono resa conto che sarebbe stata un'impresa titanica..e che non sarei stata capace di tanto impegno…ed è un peccato, perché chissà quante belle poesie mi sfuggiranno e di quante anime gentili non coglierò il sentire…
Michele Aulicino, ad esempio, se non si fosse fatto vivo con il suo commento, non ne avrei forse mai colto la profonda essenzialità e la grande capacità di trasporre sentimenti, impulsi, elucubrazioni, mistero, in agile e intensa poesia…Ho letto tutta la sua pagina, avrei dovuto sottolineare quasi ogni cosa…Ho scelto :
l'angelo nero.....
sono l'intermezzo tra me e me...
sono il mio silenzio...
il mio pensiero oscuro...
esco da me!,dal mio essere!
per non divenire....
prevarico
invado
ed effondo;
immagine veloce, graffiante e volvente...
bagno di idee malinconiche...
nostalgia futura ed ebbrezza presente!
puro... angelo dell' inquieto vivere...
é tutto quello che resta di me...
un funambolico respiro aggrappato al trapezio dei miei sogni...
A me è piaciuta moltissimo! Come pure le altre..
Avrei una proposta da fare a tutti gli amici di questo magnifico sito, perché non si fanno di nuovo avanti, magari anche solo per chiedere di essere letti, oppure indicando per quale poesia gradirebbero particolare attenzione?
Sarebbe certamente un modo simpatico per riproporsi e ricevere un nuovo risalto.
Cristina Bove

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Nell'azzurro di Cristina Bove.
cara Cristina è una poesia bellissima, come per magia le tue immagini sono diventate un sogno che ho fatto mio.
stupenda emozione, grazie
Corradi Livia

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molto bello il ritmo di Nell'azzurro di Cristina Bove. la prima parte
con la ripetizione della parola sogno, mi ricorda una poesia di W.
Blake, dove c'è un ripetizione simile (con la parola Pipe)
un saluto.
Lucio Toma

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Bussa la gioia alla porta ,alle finestre,sul tuo corpo ma non sempre si puo' o si riesce ad accoglierla!
Hai ragione Fata Morgana
Tinti Baldini

10/05/2007

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Cesare Di Muzio è un grande!
Ciao a tutti!
Gerardo Pozzi

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O.P.A. Offerta P...oetica d'Arrembaggio. La parte divertente del sito (parlo della "Giostra della satira"), si è arenata. La ragione di ciò è dovuta alla poca frequentazione dei fescennini e dei motti giocosi relegati in una parte a sè stante del sito. Quando, però, passano per il ... campo centrale si alza il loro indice di gradimento (vedi da ultimo "Elogio della Pazzia di Fabi". Premesso, però, che Re Lorenzone ha fatto una scelta intelligente , nel dividere i versi scherzosi e sfottenti da quelli seri (o seriosi), faccio una duplice proposta.
1. che i brani satirici passino giornalmente dal campo centrale ("Poesie del giorno"), per permettere agli autori (giustamente ... vanitosi) di essere letti da tutti, per poi essere giustamente archiviati nel settore della satira.
2. per ravvivare la satira lancio specie a Fabietto, ma anche a Burlacco, Santoro, Il Banditore, Yasuke e quanti altri volessero partecipare, ad un rodeo scherzoso che abbia ad oggetto i costumi, anche politici con dovuto senso dell'ironia, dei giorni nostri.
Attendo l'iscrizione dei contendenti se il Re è d'accordo. Le regole può stabilirle Lorenzone, ma se non se la sentisse, io consiglio versi possibilmente, ma non obbligatoriamente rimati in strofe o sciolti. E faccio qui un esempio:
Elogio della ... sapienza
Fabietto ahimè, trascura in tutti i modi
di parlar del sorriso ... intraprendente
dell'amor suo, di quel Romano Prodi
che assai promette, e non mantiene niente.

Si arrabatta, si sdegna si ravvede,
ma il suo governo lo fa scimunire
l'uno contratta, ma l'altro recede,
nessuno sa dove si andrà a finire.
Gus

Commento
Anche oggi tutte belle.
Mi ha colpito "Strappacore" di Tinti Baldini. Belle immagini. Essenziale e molto profonda.
Fata Morgana

Commento
Alessandra Piacentino, molto bella questa attesa senza più sovrastrutture, la resa al mistero ...
Renzo Montagnoli, rievocazione ricca di pathos, memoria che si riversa nel presente in realistica, ma poetica visione. Mi è piaciuta molto.
Sinteticamente intensa quella di Stefano Medel.
Accattivante ed originale Cesare di Muzio, una continua sorpresa...
Destabilizzante Antonio Martino, ma simpaticissimo!
Bella, Glò, commovente, tenero e struggente il superamento del rapporto conflittuale con tua madre...solo mi hai lasciato il dubbio, ti riferisci a tuo figlio o a tuo nipote?
Cari saluti a tutti. Un grazie ed un saluto speciale al Magnifico .
Cristina Bove

09/05/2007

Commento: elogio della pazzia
Grande Fabi...nemmeno Erasmo da Rotterdam era riuscito a far di meglio ai suoi tempi.
Ghino Burlacco

Commento
Condivido quanto espresso da Lucio Toma sull' uso del linguaggio poetico, vorrei chiedergli, però, perchè si ritiene oscuro, o addirittura oscurato...Ho letto le sue poesie ( almeno il risultato di essere in chiaro è stato raggiunto) e le ho trovate molto interessanti, sia come esposizione che come contenuto, dotate di un ritmo agile, talvolta nascosto, ma che rende armoniosa la lettura. Il mio parere è che non si viene oscurati per qualche motivo recondito, ma semplicemente perchè non si è assidui abbastanza da imprimersi nella memoria dei lettori, tutto qui.
Spero che voglia condividere ancora con noi la sua vena poetica e, vedrà, sarà debitamente considerato.
Cristina Bove

Commento
Antonio Fabi, ben tornato, mancano molto le tue rime...Spero tu voglia continuare a vivacizzare queste pagine.
Peter Pepato, lasciamoci rodere il fegato e quant'altro...o, "...fiammiferi accesi nella notte - siamo luce agli dei...".
Lucio Toma, per lungo o per largo, è sempre poesia. Bravo.
Antonio Martino..ineffabile sintesi!
A tutti buona poesia e grazie.
Cristina Bove

Commento
Bentrovati a tutti e al nostro Magnifico naturalmente!
La poesia più "forte" di oggi mi pare quella di Gabriele Piretti. Concordo che la Chiesa debba conformarsi di più allo stile di vita suggerito dal Vangelo, visto che da lì è sorta. Anch'io quando vedo quella parata di costumi dorati penso proprio che di evangelico ci sia poco e che sia ora di indossare qualcosa di più semplice e poco costoso....
Sul fatto di Welby poi, bastava che la Chiesa dicesse: non sono d'accordo sull'eutanasia, ma, per amore di chi ha sofferto tanto, lo accompagno con il rito religioso.Ma io penso che qualcosa dovrà cambiare; la gente legge, si informa, critica, e poi, per fortuna, ci sono ancora degli esempi sublimi di coloro che vivono coerentemente il messaggio cristico. E poi...si può sempre prendere le distanze...
Dio non è nell'alto dei cieli, dice un grande prete che conosco e che vive con il minimo indispensabile, ma è qui sulla terra, accanto a noi, tutti assetati di amore che spesso non riusciamo a scambiarci, prigionieri del nostro egoistico mistero.
Fra tutte le altre belle poesie mi ha colpito, poi, quella di Michael Santers, per la magica descrizione del suo "Fotogramma".
Un grazie ancora a tutti ed a rileggerci!
Fata Morgana

Commento
- Meraviglia dolcissima, Fata Morgana: una merla, nel giardino qui vicino, attende su un albero, la fine dell'annaffiatura del prato, poi scende a catturare vermi interrati, che l'acqua fa venire vicino alla superficie.
- Le rocce..., è evidente che sei Pepato!
Ciao a tutti
Bruno Amore

Commento
A Cristina: solare, musicale, fantasticamente radiosa e fantasiosa tra sospensioni di sogni incantevoli e catturata coscienza improvvisa. Fortissima emozione.
A Fata Morgana: hai dipinto la meraviglia del futuro con colore fresco e attento. Se solo sapessimo osservarlo più spesso... bella davvero.
G. Piretti, fortissimo il messaggio ad un "potere" che si "protegge" dietro una fortezza religiosa. Si spoglia la (in)umanità di chi è fatto non "di solo spirito", ne è cosciente e continua imperterrito per la sua strada (ma per fortuna c'è qualcuno che "sente" la propria missione con devozione).
F. Travaglini tocca un mio punto debole. Rispetto per chi ci rispetta con disinteresse. L'immagine "personificata" nella poesia rende chiara non solo l'idea...
Il passo silenzioso di B. Amore, per finire, mi apre una strada di riflessione. Grazie.
Dolce notte notte a tutti. In questi giorni mi siete mancati. Magnifico... un umile inchino e sempre grazie.
Glò

08/05/2007

Commento
Anfra: Gli ulivi. "I nostri giorni...al mondo che cambia", per me il mondo di questa poesia è qui.
Cristina B.: Trarsi fuori. Viscerale, morbosa, bellissima ricerca di quello che senti non esserci, ma ci sovrasta. Ti seguo, continua-mente.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Commento
In punta di piedi, che questa è roba che io leggo e basta. Non credo che con "fittizio e falsificato" di Gombrowitz fosse relativo alla realtà o meno di quel che viene poetizzato. Credo si riferisse al linguaggio utilizzato. Appunto la forma o le forme, tra le quali quella "leggiadra e pura" che è, oggettivamente, irreale. Mi chiedo spesso, leggendo poeti contemporanei, se questi linguaggi, che vengono dal lontano passato, abbiano senso in prospettiva. Visto che forse si ripercorrono moduli all'infinito, per cui la nostra epoca, come sarà rappresentata in poesia?
Bruno Amore

05/05/2007

Commento
A molti devo dare il benvenuto
non faccio nomi ma li apprezzo tutti
per lo stile, la forza, il contenuto
degli ultimi gradevoli debutti

Anfra, che quando scrive normalmente
cade spesso in errori, in poesia
la si vede cambiar completamente
nell’espressione e nella fantasia…

Tra gli elfi si discute della cosa
qualcuno parla dell’aspetto arcano
sicuri che sia un’ aria misteriosa
l’ alato canto dentro il cuore umano…

Ho notato di alcuni ultimamente
una sottile vena d’ironia
nell’esporre concetti che abilmente
sono trattati per codesta via

a tutti porgo i miei ringraziamenti
per questa scelta d’armonia e bellezza
con tanti meritati complimenti
all’Ospite e alla vostra gentilezza.
Elfe Lektor

Commento
Oggi la poesia di Anfra prende la scena...ed è incredibile la trasformazione che le consente di elaborare questi splendidi versi, dove traspare la sua anima osservatrice...bravissima! E. meraviglia assoluta, quando scrive poesie, non commette errori!...Conclusione?, Cara Anfra, esprimiti il più possibile poeticamente e ci regalerai ancora grandi cose...
A tutti un caro saluto e buona domenica.
Cristina Bove

Commento
Ciao anfra, sono uno tra i poeti “oscuri” o oscurati del sito, ma non è di questo che volevo parlarti. Mi interessava semplicemente sottolineare la tua energia e la tua vitalità nell’esprimerti (parlo soprattutto dei tuoi commenti…). Non ti sto prendendo in giro(!!).
Per quanto riguarda le tue poesie, il modesto parere che ti posso dare è quello di cercare di allargare il tuo dizionario (ne sei già cosciente mi pare), perché parole abusate come “io” “anima” “cinguetti” ecc.. sono i primi vocaboli che uno scrittore deve eliminare, perché fanno perdere d’intensità all’energia che si sprigiona quando ci si esprime: la tua è forte e sincera…
Lucio Toma

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Oggi, tra le pagine mi sono soffermato sullo scritto di Irene Pizzimenti e del Gabbiano che entrambi bene s’accompagnano. Volteggiano nel vento al sapore di antico, l’incendio dei melograni che assorbe luce come la polvere dei ricordi, e il fiume dove il fruscio crea pace ad armoniosità, inno all’acqua e fonte di vita in questo periodo di siccità. La voce del fiume che ci chiama, ci conforta e ci coinvolge.E poi mi associo con Fabio Rocca che ci illumina con stelle senza tempo, per aspettare il risveglio di un nuovo giorno.
Un saluto.
Giovanni Della Torre

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"La voce del fiume" di Il Gabbiano, Amo la natura, belle le acque verdi e l'armonia delle rocce, ma suonano di favola e di magico le montagne a cono rovesciato,bella, "mi manca tutta questa armonia"
Rosy Giglio

04/05/2007

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Cristina, sai catturare sempre la mia attenzione con la tua anima profonda.
Dialogo d'animo poetico, il tuo.
La lucidità della poesia di Tinti Baldini è come un fulmine a ciel sereno che ci bussa centinaia di volte al giorno...se sappiamo cogliere i messaggi a noi circostanti...
Molto intensa anche l'Egoismo solitario di Claudio Cisco.
A Davide Di Finizio, A. Bettozzi, R. Mestrone, V. Di Fatta, Julian Carrera e tutti gli altri poeti del sito un grazie di cuore: un vero arricchimento per me, sempre, costante. Un abbraccio ( al "Magnifico" included).
Glò

"Caverna" di Cristina Bove
"Un Dio che illumina sè stesso" è di per se una poesia. Brava Cristina e grazie per prestare attenzione ai miei scritti dettati dal momento e inviati a volte troppo di getto. Purtroppo non sempre ho tempo per soffermarmi a meditare sui tuoi profondi e penetranti pensieri.
Tiziana Cocolo

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Che strane, le poesie di oggi.
Elisa, benvenuta e non smettere mai questa passione che hai di scrivere quel che provi!
Bentornato Gian, anche se in una giornata di pioggia ( ma domani, in sala di
registrazione, pioveranno solo note -e "l'amaro del capo"- !! ).
Alessandra Piacentino, è un pò che manchi. Ci manchi!
Cristina ti abbraccio come sempre ed estendo l'abbraccio a tutti voi!
Ciao!
Gerardo Pozzi

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Glò, il senso era talmente chiaro che non poteva essere frainteso...Questi non sono "orrori", ma semplici sviste...Grazie, comunque, dei tuoi elogi, che anche se un po' mi imbarazzano, sento sinceri e affettuosi. Il tu va benissimo. Approfitto per dirti che il tuo racconto riesce a tenere in debita sospensione chi legge...alla prossima puntata!
Elisa Rossi, benvenuta tra noi! Il tuo giovanissimo cuore sa esprimere in maniera dolcissima e con proprietà di linguaggio, i tuoi sentimenti, ci fai dono del tuo prezioso sentire...avevamo dimenticato che già a 11 anni si può parlare del passato...ci fai rivivere momenti che pensavamo sepolti dagli anni...grazie.
Tiziana Cocolo, bella la tua rivisitazione di Alberti, ..."là era già il nostro noi"...come si può esprimere meglio l' incontro, l'amore?...
Armando Bettozzi, sempre forte...L'acqua, dobbiamo capirlo, serve ad alimentare piscine, laghetti, fontane, alle industrie che inquinano e che ci stanno uccidendo, ad essere commercializzata in bottiglia, dai padroni delle sorgenti e di tutto il resto...Noi dobbiamo consumare soltanto quest'ultima, il resto risparmiarlo a favore dei signori del mondo. E se puzziamo, meglio, avranno un motivo in più per scansarci...
Silvano Notari, quanta delusione affiora nei tuoi versi!...Commuove il tuo scoramento , mi chiedo perchè mai sono proprio le anime più gentili a non essere contraccambiate con la stessa sincerità e poesia...
Gianmarco Dazzi, la tua "pioggia", è carica della tua capacita di osservare, della tua attenzione alle piccole cose, quelle che riescono a dare un senso profondo alle grandi cose...
Un caro saluto a tutti, e un grazie , per tutto questo, al nostro Magnifico.
Cristina Bove

Commento
Dolci e profondi i versi di Julian e Glò, con chiusa al positivo: "...giungere alla meta di limpidi amori..."; "...uccide il buio di chi non ...in un spiraglio di felicità."
Buonissime poesie.
Ciao
Bruno Amore

03/05/2007

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"Nulla eterno" di Cisco. Dunque la "question" shakesperiana del "to be or not to be" è crudamente risolta da Cisco. Cosa ci scervelliamo a fare ... lui ha capito tutto della razionalità delle leggi naturali dell' Universo, più di Einstein che chiamava Dio "il grande vecchio" (the old one). A parte il fatto che non si muore "divorati dai vermi" (questo sì ... che sarebbe atroce) il nostro, nella sua affermazione è determinato tal quale i talebani. Non credo che questo monito, pura e legittimissima professione di ateismo militante, possa arricchire o impoverire nessuno. Tutti sanno l'esistenza di chi crede e di chi non credere, delle versioni dell'essere o del non essere dopo la morte. Cisco dovrebbe sapere, però, che la concezione poetica non si affida a nozioni talmente note da costituire luoghi comuni, ma è tale quando risponde ad una tensione a nutrimento, ad arricchimento del nostro io. Ma se dico, pur in termini per così dire eleganti o frazionati in simil versi "noi siamo come le zanzare", senza liricizzare ... diciamo almeno il ronzio notturno, faccio poesia? Dubito.
Gus

Commento
Oggi Aurelia si è espressa con parole ricche di pathos, a memoria di quanto la pessima gestione della scienza riesca a determinare in distruzione e tragedia nella vita degli uomini. Ha descritto con incisività e passione quello che mai dovremmo dimenticare...
Dogliotti, bella, ritmica, profonda...il tempo invecchia i corpi...ma non l'amore...
Glò, una lacrima può diventare la lente con cui osservare e descrivere il vuoto-non vuoto e il bisogno di amore.
Vi abbraccio
Cristina Bove

Commento
Non è una poesia
Né nulla che possa interessare
Ma una prima seppur volta dev'esser tale
E vi leggo
Alla finestra e vi godo
Anche se un altro libro
Sarà di cui purtroppo
L'ultima pagina avrò letto
Già prima d'iniziare
Punto

Un caro saluto a chi d'Amore decise d'esser Bruno. Un
grazie di cuore a chi m'ha regalato uno spazio per
volare. E un ciao salutare a tutti gli amici di
viaggio.
Antonio Martino

Commento
A. Tieghi -"Papavero in trincea" spunto e realizzazione bellissima. Hai notato che i papaveri stanno colonizzando terreni abbandonati, in numero impressionante. Un campo pieno di papaveri in fiore è uno spettacolo meraviglioso.
L.Corradi - "L'essenza" splendida-mente essenziale.
Ciao a tutti
Bruno Amore

02/05/2007

"Ma che bella pensata" di Cristina Bove
Non vorrei essere irriverente verso Cristina se oggi con la sua " Ma che bella pensata" , me la immagino di una cantante " rapper " o una grande rockstar alla Bob Dylan con questa sua "canzone", che è una denuncia e un manifesto contro l' arroganza del Potere che si arroga d' imperium il diritto di "imbavagliare" gli organi di stampa e di conseguenza la democrazia. Complimenti anche ad Armando Bettozzi per la sua estrosa "laudatio" al nostro Magnifico.
Patrizio Spinelli

Commento
Cara Cristina B. la facciamo musicare e con qualche accorgimento strumentistico, ne facciamo la nuova "internazionale" sudista. Ma "loro" sono forti, da secoli tosano il gregge con poche manciate di mangime.
Ciao
Bruno Amore

"Ma che bella pensata" di Cristina Bove
Cara Cristina ti abbraccio forte e ti voglio un gran bene!
Sai dare in poesia messaggi che entrano e scuotono l'anima e spero anche a quelle persone che hai così ben descritto.
grazie
Corradi Livia

Commento
Grande Bettozzi! Nella tua maniera impeccabile di metrica e di sfiziosità, hai reso più di mille frasi di circostanza, quello che noi tutti pensiamo del nostro Magnifico Professore e di questo impareggiabile sito...
Per tutti gli altri, bravissimi, intensi, espressivi...questa volta tutti, veramente tutti.
Cristina Bove

"Lorenzo er Magnifico" di Armando Bettozzi
Splendido affresco di un Poeta che sa comporre.
Roberto Bottiroli

"Ma che bella pensata" di Cristina Bove
C'è tutta l'indignazione del popolo deriso, umiliato e tartassato in questi versi che esplodono dall'animo di Cristina. E' uno sfogo che mi trova consenziente e che ben esprime l'attuale situazione di disfacimento morale di una civiltà avviata, in modo inarrestabile, alla sua ingloriosa fine.
Renzo Montagnoli

Commento
NON OSO fare nessun tipo di commento alle poesie...
sono tutte, nessuna esclusa, massaggi all'anima, a tuttotondo, opere d'arte...semplice-mente. Grazie di cuore a tutti compreso a "Er Magnifico (redivivo)".
Un abbraccio a tutti.
Glò

01/05/2007

Commento
"dalle corde del cuore / vibran le labbra" molto bello R.Maranesi; "...l'attimo si richiude sulla porta ad annunciar la morte..." bellissima-mente, non per nulla sei la più amata dei poetanti Cristina B.; Il pianto per la madre di J.Carrera coinvolgente.....è poco.
Bruno Amore

29/04/2007

Commento
Claudio Cisco, mi sento partecipe del tuo “Mistero”. Incontestabile…
Michele Vaccaro, “Angeli fragili” siamo proprio noi....
Fabrizio Lama “Dove c’è spazio per piangere”..una dolce musica triste, ma bella “dove ogni respiro è un canto/fuori dal mondo”.
Bravi a tutti, come sempre
Fata Morgana

Commento
Vorrei dire a Fata Morgana che ho letto il suo racconto solo adesso, perchè non avevo fatto scorrere tutta la pagina...mi ha sorpreso il suo stile asciutto ma intensamente espressivo, la stessa delicata capacità di osservazione che mette anche nelle poesie.
Un caro saluto
Cristina Bove

28/04/2007

Commento
Bene arrivato a Sistro Eliogabalo, altisonante nome ma interessante e piacevole poetare.
Il vento lo senti in danzante-sbuffante movimento nei bei versi di G.L. Arluno Pia.
Valentina Di Fatta ci fa sentire partecipi di questa strana calma oscillante fra prigionia e libertà.
Bella e intensa quella di Michele Vaccaro.
Bella anche Coincidenze di Claudio Cisco, che, secondo me, si esprime al meglio quando è più sintetico.
Per Angelo Taraschi ho un debole, lo ammetto, questa sua mi piace molto.
Livia Corradi, anche tu mi hai convinta con queste creme antirughe incapaci di levigare le strie dell'esistenza...non ci resta che la civetteria di ignorarle.
Un saluto amichevole a tutti
Cristina Bove

Commento in versi
Ho trascurato un po’ questo contesto
di pagine incisive e commoventi
altrove trattenuto, or mi ridesto
e provo a fare ancora i miei commenti

qualche nuovo poeta è sopraggiunto
a rendere più ricco questo sito
che tra musica punto e contrappunto
tra fate e muse è diventato un mito…

Daniele Locchi, legger le tue rime
è godimento al cuore ed alla mente…
Glò gentilezza nel lodare esprime
il suo poetare è vario e sorprendente…
Gerardo Pozzi è un rivolo sincero
è sempre attento, coscienzioso e vero…
Bruno che nell’Amore essendo nato
non può che farci dono del suo afflato…
Peter Pepato spicca, ha fantasia
nella sua verve asciutta e originale…
e Cesare Di Muzio ha l’ironia
l’intelligenza, non è mai banale…
di Michele Vaccaro si può dire
che sinteticamente esprime tutto…
e di Livia Corradi per finire
che sa cogliere il bello anche nel brutto…
Cristina Bove, lascia andar chi tace
rispondere è soltanto cortesia
se nulla toglie all’anima verace
accogli sol chi t’ama e… così sia…

Vi lascio amici miei, chiudo la porta
con la promessa ( e forse è una minaccia)
di trattare degli altri un’altra volta
sempre che si gradisca ch’io non taccia…

Or dunque vi saluto, Ospite e amici
con l’augurio d’un elfo scribacchino
d’esser sinceri, amabili e felici
leggiadri come fiori in un giardino.
Elfe Lektor

Commento
Mi sono gustata anche oggi le vostre poesie e racconti.
“Anime pie” di Cristina Bove è una denuncia forte alla contraddizione di certi comportamenti…
Eh, a volte, anzi spesso, penso che questo pazzo mondo sarebbe tutto da rifare, magari in una maniera in cui tutti possano vivere in pace e serenità. Utopia, purtroppo.
Il vento di G.L. Arluno Pia mi ha proprio trasportata come una piuma. Gradevole.
Simpatica la poesia di Glò dal titolo di un detto triestino…a volte un po’ di rima non guasta, vero?!
“Inaccessibile” di Angelo Taraschi, mi ha proprio affascinato …“la verità è laggiù/ nel ventre del monte/impenetrabile alla ragione./E il cuore balbetta”. Bella.
Anche “Dormi” di Rosa Santinelli è simpaticamente accattivante.
“Creme antirughe” di Livia Corradi, … mettiamole pure, non fanno che valore aggiunto…!
Buona continuazione a tutti, ciao
Fata Morgana

Commento
x A.Taraschi - balbettio del cuore: bello. A me balbetta qua e là, la "mente".
x C.Bove - anime pie - ahah!!! ? E' un covo di rivoluzionari il sito. Sapevo che mi sarei trovato benissimo.
x L.Corradi - le rughe - bellissime quelle dell'età Le altre non si stuccano neanche col cemento. Bella, la poesia.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Commento
Non so perchè... ma Livia Corradi sa far combaciare la sua giovane anima con la sua matura e saggia esperienza... forever young!!! Ammiro te e tutto ciò che sai esprimere. Grazie.
Grazie nuovamente a tutti,senatori, piccoli- grandi non-poeti e poeti del sito, saggisti; Renzo Montagnoli con le sue recensioni, i maestri con il loro spessore culturale (Antonio Fabi, Roberto Bottiroli)... ragà, siamo dentro un tesoro tutto da scoprire!
Glò

27/04/2007

Commento
Mi è piaciuta molto "Pensieri liquidi" di Patrizio Spinelli.
Bella espressione poetica di come la vita ti porta a cambiare...
Fata Morgana

"Tra sogno e realtà" di Rosy Giglio
Illudendo e sognando attizzerò il cuore
In questo verso c'è tutto il pensiero dei poeti.
Livia Corradi

"Cuore di montagna" di Glò
Cara Glò la tua poesia mi porta in paesi montani abbandonati dall'uomo ma dove la natura si riprende tutti gli spazi.
Non è un'emozione negativa, anzi è una rivincita su questa civiltà consumistica.Piaciuta tanto.
Livia Corradi

"Apparizione d'una figura sognante" di Claudio Cisco
Mi sono trovata al centro di una fiaba e perchè la magia non finisse l'ho riletta più volte.
grazie dell'incanto,
Livia Corradi

Commento
Avira, Gerardo Pozzi, lascia a nudo anime e pc...la tua (anima) è particolarmente bella.
Accomuno Cesare Di Muzio e Michael Santhers nel concetto di inutilità della poesia..Il primo in proiezione sospesa di ulteriore speranza, qualcosa che ancora potrebbe accadere, nel bene e nel male...Il secondo, in antitesi con il suo stesso scrivere...e allora, perchè non si smette?...
Patrizio Spinelli offre la sua sintetica, matura visione, di un percorso interiore, sofferto e accettato.,e la realtà è anche poesia, a tutti i costi...
Glò, bella e stratificata la tua visione della montagna.
Per Gus:
Talvolta lo spazio
di un silenzio iterato
diventa la distanza
tra la mente ed il cuore…
Grazie a tutti con un caro saluto
Cristina Bove

Commento
A Valentina Di Fatta: i tuoi "pensieri" hanno già trovato in quei "sentieri" il tuo "animo". Il "luogo" gratificato è lo spazio che apri dentro "l'animo" di chi ti legge. La "corsa" sa "sostare". Grazie.
E Gerardo? Si può sciogliere la pienezza di questa frase? "si fugge dall'amore come un fuoco che ustiona l'eternità?". Non oso. Mi raccoglie tutta e tanta!.
Stellina afferra la stupenda verità di uno sguardo coraggioso.
Belle e "piene" le poesie di oggi...finalmente sono riuscita a berne il succo...
Grazie a tutti indistintamente.
Glò

"Improvvisi vuoti di te" di Grandesempre
Bella! Belle, molteplici, delicate e incisive le immagini proposte.Incalzante. Viva
Fausto Beretta

26/04/2007

Commento
Per essere improvvisi, quei vuoti li hai ben riempiti, Grandesempre, ed il nik, se fai sempre così, è predestinazione.
Pensa Cristina, "...che anche se non c'è un senso, domani verrà lo stesso".
Bruno Amore

25/04/2007

"Processo all'itajana" di Armando Bettozzi
Coraggiosa ed incisiva l'invettiva di Bettozzi. Spudoratamente concreta, lascia nel lettore quasi un senso di complicità, che lo rende quanto meno partecipe dell' indignazione che si prova di fronte ad alcuni fatti di cronaca, e alla loro intrinseca assurdità.
Davide Di Finizio

24/04/2007

Commento
Renzo Montagnoli, con questo tuo ricordo intenso e commovente, mi hai toccato il cuore…la vita a volte ci riserva delusioni così grandi che mai più riusciamo a dimenticare…
Gus, mi sembra che tu abbia più in comune con Diogene, che con Eroda…se poi il tuo aspetto saturnino ha prevalenza, allora…comunque, sintesi è bello…che si esprima nella bottega di un calzolaio o in una botte…
Tenerissima Glò…idilliaca.
Rosy Giglio, è vero, sono gli specchi ad imbruttirsi di vecchiaia…noi no.
Livia Corradi, sintetizzare elegiacamente, non è da tutti , forte.
Grazie a tutti, come sempre, cari amici di questo bel sito.
Cristina Bove

23/04/2007

Commento
Caro Gerardo, disarmante, sincero, poetico…”dove c’è pure il non c’è”…ed è così difficile starci!... è commovente leggerti…
Cristina Bove

Versi d'atmosfera
La poesia serve anche a ricreare atmosfere e un chiaro esempio lo troviamo nell'incantevole Quando la musica suona di Gerardo Pozzi, versi armoniosi che sembrano note, o nel sussurro di Nella notte fatata di Rosino Maranesi, immagini che inducono a meditate riflessioni.
Complimenti a entrambi gli autori.
Renzo Montagnoli

Commento
Cristina Bove. Se dovessi descrivere la poesia di Cristina, la paragonerei a una fonte viva che zampilla gocce di lapislazzuli.
Gus

Verità rivelate
La poesia può servire anche a svelare ciò che è sempre sotto i nostri occhi, spesso pigri per osservare nel giusto modo.
In questo senso Free di Alessia Frijio e L'asino trotta di G.L. Arluno Pia sono portatrici di verità inconfutabili di cui spesso ci si dimentica. Il concetto di libertà è espresso in modo encomiabile, con tutte le sue sfumature, e quello dell'operosità di chi, nonostante tutto, va avanti a testa bassa è altrettanto convincente.
Quindi grazie a entrambi gli autori.
Renzo Montagnoli

Commento
Splendide le poesie di oggi... ma la mia attenzione particolare va nei confronti di "Troppo poco" di Valentina Di Fatta, realistica e succinta.
Mi rapisce poi in particolare "Quando la musica suona" di Gerardo Pozzi, sono rimasta incantata dalla musicalità delle sue parole.
Se non sbaglio un pò di Heinrich Boll nella poesia di Cristina Bove... elegante come sempre. Grazie.
Glò

22/04/2007

Commento: "Uno sguardo" di Marianna Poerio
Parto dalla poesia "Uno sguardo" di Marianna Poerio, che trovo bella e totalizzante, per compiere una rapida incursione nella pagina personale delle poesie di Marianna Poerio e nonostante la mia fretta getto un rapido sgurado ai suoi versi. Subito, "a pelle" , trovo che i suoi versi spaziano su tanti orizzonti della vita dell' anima con fresca fraganza espressiva.Brava.
Patrizio Spinelli

Poeti della natura
Il mondo agreste ha sempre attratto gli uomini. Il richiamo della natura ha un'eco ancestrale nei nostri sentimenti e davanti ad una poesia che canta il fascino ed il mistero della nostra Terra ritroviamo quella comunione, quel profondo senso di far parte di un tutt'uno, che ci rasserena e ci dona pace dello spirito, specialmente al giorno d'oggi, quando vediamo il Mondo squassato da guerre e l'uomo sempre più preda delle ingiustizie e delle angosce.
Una poetessa che più si è immedesimata nell'amore della natura è Coca.
In Coca natura reale e natura fantastica si alternano in un gioco di visioni d'incanto: in "Vedrai…" scendono i fiocchi danzanti, accompagnati dal sinuoso ritmo dei versi, in "Pasticcio di primavera" gustiamo il gioco festoso dei passerotti personalizzato dalle originali onomatopee, in "Le voci dal vento" percepiamo l'atmosfera misteriosa del bosco, in "La pioggia" tocchiamo il potere rasserenante della natura. La fantasia sprigiona la sua forza trascinante e ci trasporta in un mondo di pace in "Danzo danzo danzo", "Sogno d'estate", "Ho sognato il mare", "Holly Wood and mistletoe". I versi si snodano agili e quasi ci accompagnano con un dolce passo di danza, ricreando un'atmosfera di pace e di serenità.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

21/04/2007

"Da quest'oblò" di Michele Vaccaro
Bella l'immagine resa dell'aspettare e particolarmente bella l'immagine del tempo che transitando degna l'attesa della vicenda umana, dietro l'oblò, di "un'alzata di spalle e un ghigno".
Fausto Beretta

Commento
Io non sono d'accordo con Joseph65, non tutti abbandonano i loro anziani, anche perchè dire vecchi, sinceramente lo trovo digustoso.
io ho avuto tre nonne, (ora mi spiego meglio) e un solo nonno; ho vissuto da bambina la malattia di mio nonno, cinque anni nel letto, (ora non so come si scrive quindi non venitemi contro,) ha avuto l'hazaimer, in più ha fatto la guerra e fu ferito ad un orecchio, non fu curato e aveva continuamente del pus, che probabilmente ha anche attaccato il cervello, cinque lunghi anni, avevo solo 12 anni quando è morto, non ricordo quasi nulla di lui. mia madre e mia zia, anche di notte si dovevano alzare per aiutare mia nonna, che per fortuna è ancora viva, il prossimo 17 maggio compie 90 anni. ho tre nonne perchè la sorella di mia nonna ora vivono insieme, per me è come un'altra nonna. Da parte di mio padre ionvece mio nonno non l'ho conosciuto, mia nonna invece è morta lo scorso 20 settembre, ma non è stata abbandonata fino all'ultimo giorno eravamo lì pronti ad aiutarla. Anzi non ce l'aspettavamo infatti stiamo ancora subendo il dolore della perdita, nell'arco di due giorni se ne andata.
quindi non sono d'accordo, io per la mia pro-zia e la mia nomma stravedo, le vado a trovare quasi ogni giorno quando posso naturamente, magari i miei figli farebbero uguale per me avere circa cinque persone che si preoccupano della tua salute.
io penso che solo se lo si vuole perchè di "peso" si portano agli ospizi, ma oggi anche i figli sono diventati un peso... .
Anfra

Commento
Oggi mi sento molto in sintonia con Cesare Di Muzio e Peter Pepato. Entrambi riescono a infondere nei loro versi una stralunata verità, spesso abilmente camuffata dall’intelligente ironia…Credo che siano persone libere, prima di essere poeti, e questo me li accomuna e me li rende cari.
A loro e a tutti gli altri rinnovo il mio grazie per (come già ebbi ad esprimere tempo addietro) non aver scelto il silenzio.
Cari saluti
Cristina Bove

Commento -I vecchi- di Joseph 65
Vecchio lo può essere anche un ventenne, quando nel cuore non ha la
luce di un progetto che lo prenda per mano e lo porti passo passo lungo
la sua meta. Giovane è chi dentro al cuore ritrova gli entusiasmi del
ragazzino mai cresciuto nonostante le sue molte primavere e da guardare
la vita, ancora con stupore. Molte persone, ancor giovani dentro sono
chiuse in ricoveri, nonostante abbiano figli e nipoti che spesso non
trovano il tempo per andarli a trovare neppure alla domenica .
Mon dimentichiamo queste persone che hanno maturato dentro il seme
della vita e lo vogliono ancora far germogliare in una semplice carezza
o in un sorriso donato gratuitamente. Bello il messaggio comunicato dai
versi di Joseph.
Davide Lanfranchi

20/04/2007

Commento: Ancora sulla tristezza in poesia
Certo, certo..cara Glò...il poeta triste è un' icona tardoromantica dura a morire. A parte questo, è vero che la malinconia, la nostalgia, la lontananza, la mancanza di un affetto, di un amore...di un dolore, fanno "scrivere" le più belle poesie o le più belle prose d' ogni tempo, proprio perchè l' esercizio dell' introspezione oltre a permettere di "metabolizzare" la causa endogena o esogena del dolore, lo si cerca di "esorcizzare" attraverso il " passaggio" del dolore sulla pagina per mezzo di uno scrittura più o meno creativa. Ecco perchè le pagine che scaturiscono da una reale sofferenza sono le più emotivamente intense e di grande resa. Viceversa nella gioia siamo molto meno propensi a mettersi a scavare dentro di noi.
Con questo, chiudo una volta per tutte sulla tristezza.
Un caro saluto a tutti e al Magnifico naturalmente, che forse non ce la farà più a ricevere così tanti ringraziamenti quotidiani. Da alcune statistiche, mi risulta che sia l'uomo più quotidiamente ringraziato dopo Padre Pio ( scusatemi per l' irriverenza).
Patrizio Spinelli

Commento
Mi sorprende ogni giorno di più il modo profondo e maturo della Cristina Bove. M'insegna a catturare e coltivare con cura ogni singolo raggio che sa regalarmi...fino a formare un grande sole pronto a scaldarmi. Grazie infinite.
Almina Madau disegna con il suo "poeta" l'essenziale dell'essere noi stessi.
Livia Corradi sempre così penetrante con la sua viva semplicità.
Non escludo nessuno. Grazie di cuore a tutti! Vor allem an Lorenzo De Ninis!!!
Glò

Commento
Mi associo ai commenti di Patrizio Spinelli e Aurelia Tieghi. Un bel modo per "sfidare" l'elaborazione del nostro stato d'animo, capace, a mio avviso, di esternarsi anche quando si è felici. Chissà come mai, però, le poesie "migliori" sono quelle dettate dalla sofferenza...
Grazie Gus!
Glò

A Gus
Sono d'accordo a metà sul discorso 'tristezza' nelle poesie. Più che altro perchè non ho mai visto nessuno 'tenersi la gioia dentro'. La gioia, la felicità, sono sentimenti che si esternano ben volentieri e a volte anche in maniera repentina e rumorosa. Il benessere invece, è già una qualcosa di diverso perchè indica quasi una situazione di stallo in quanto, non si prova dolore o pena ma non si ha nemmeno motivo di saltare su e giù.
Il poeta scrive soprattutto di tristezza perchè quella dell'infelicità è una condizione che sta fissa negli animi e sfocia ogni qualvolta se ne può presentare l'occasione. Un mio amico dice che l'uomo se non ride è serio...se è infelice è serio...se soffre è serio...se è sereno non ha certo il volto di chi ride. Per il mio amico dunque, l'infelicità/seriosità/sofferenza, è una condizione stabile.
E' un po' come dire che di default l'uomo è infelice. I momenti felici di contro, sono sporadici ma intensi; e questa, purtroppo, è una condizione che esiste a causa della società che ci siamo costruiti intorno.
Gabriele Dogliotti

Commento
Sono d'accordissimo con il bel commento e il pensiero di Gus, riguardo ai poeti tristi. Questi momenti malinconici, dovrebbero veicolare, per fare emergere ed esaltare l'essenza dello spirito e della fantasia, a mio parere, dobbiamo provarci. Ho notato anche, che in balìa della tristezza alcune poesie vivono di più espressività. Comunque grazie per il suggerimento.
Aurelia Tieghi

Commento: Sui poeti tristi
Concordo con Gus. In poesia anche il dolore deve essere sublimato...o perlomeno non deve assumere le caratteristiche della descrizione nuda e cruda o della cronaca se parla di guerra. La realtà umana del dolore deve essere profondamente reale quanto poeticamente elaborata.
Patrizio Spinelli

19/04/2007

Commento
Ai poeti più tristi del sito. D'accordo, esiste il male, esiste la tristezza, esistono le macerie. In poesia, però, anche il male deve essere bello: E' la poesia che lo trasforma. Pensate alla tragedia greca, alla disavventura di Laooconte nell'Eneide, alla condizione di Farinata nell'inferno dantesco, alla madre di Cecilia nei Promessi sposi. Sono tutte situazioni drammatiche, ma la poesia le rende sublimi. "Lacoòn ardèns summa decurrit ab arce/ et procùl o miserì, quae tanta insania cives..."La universalità dell'espressione poetica, rende la scena sempre attraente. Non basta essere tristi per essere poeti.
Gus

Commento
Oggi le poesie sono proprio TUTTE BELLE come i peschi in fiore di questa stagione. "Libertà" di Salvatore Armando Santoro è proprio accattivante.
E complimenti alla new entry Pietro Caruso.
Sottoscrivo tutto ciò che si dice in favore del prof. Lorenzo De Ninis.
Ciao a tutti
Fata Morgana

Commento
Glò , preghiera, mi prende tutta ma questo verso è speciale-Il suo potere gioco di dadi tra destini nel tempo- è la risposta a tante domande .
Michael Santhers, ape bianca, denuncia le tante morti bianche esprimendosi in metafore di grande maestria.
Aurelia Tieghi, colori, visione quasi percettibile come fosse un bellissimo tramonto visto dal balcone del mondo.
Livia Corradi

Commento
A Cristina : splendida-mente resa quella cappa di mondo
che ci opprime...e neri uccelli com'esuli
pensieri...spero possano pascersi pacifici
a est - ovest - nord o sud.
A.Santoro : Colpito ancora Prof. - l'impegno sociale e
è distinzione culturale e civile.
Bruno Amore

Commento
Salvatore Armando Santoro, sei tornato con una bellissima “Libertà”…”poter correre scalzo sopra i vetri”…è quello che facciamo con il nostro cuore nell’affrontare aguzzi dolori…
Aurelia Tieghi…”una cometa dalla coda spettinata”…configurazione astrale…cromatica visione e senso della vita…
Glò..intensa , universale preghiera…
Bruno Amore, il tuo raccontino è veramente molto intrigante, fantastica-mente.
Ciao a tutti
Cristina Bove

Commento Misticismo sul sito
Preghiera profonda quella di Glò, che trapassa da Dio al destino del tempo e ci inonda di vibrazioni trascendenti il nostro essere. Michele Vaccaro nei suoi Versi Liberi ci fa scivolare in qualcosa di eterno che
va oltre il sentire quotidiano tra i germogli di Irene Pizzimenti che incontra solitudini e speranze; Diego Cocolo trasportandoci nel museo di Museo Ayasofya ci crea una coreografia quasi irreale e tra le righe, nella moschea di Suleymaniye si respira un divino lontano dalla nostra cultura, ma presente nel suggestivo della realtà. Colori, il progetto divino dell’universo di arabeschi disegnato da Aurelia Tieghi, il bisbiglio della sua poesia che muove dentro emozioni d’infinito.
Davide Lanfranchi

18/04/2007

Commento
Ma che bella compagnia
‘sto salotto letterario
che con tanta poesia
offre pur l’antifonario
per chi vuole interloquire
in maniera intelligente
ringraziare o recensire
stare insieme allegramente…
Sono preso dal contesto
a dir poco confortante
pure un elfo ha qui pretesto
di sentirsi giubilante
perché può sembrare strano
pur avendo un cuore mago
preferisco quello umano
del cui canto mai m’appago…
Vi saluto tutti quanti
siete alati nel pensiero
letterati e dilettanti
con l’augusto condottiero…
Elfe Lektor

Commento
Cari amici mi sono assentata per un periodo, al mio ritorno ho letto ciò che avete scritto sul giorno della memoria ,non posso che condividere le vostre parole.
Ho visitato non molto tempo fà a Trieste la risiera di San Saba, e vi posso assicurare che ancora adesso si sente l'odore acre della morte.
Entrando tra quelle mura ho percepito il dolore di quella gente che veniva rinchiusa in minute celle per poi essere cremata nei forni.
Mi sono immedesimata in quelle creature innocenti che senza colpa alcuna hanno subito tale massacro.
Troppo spesso sento persone che nonostante l'evidenza mettono in dubbio la verificità dei fatti e ciò mi ferisce profondamente e la rabbia mi assale.
E' vero che la violenza non deve generare altra violenza, ma a quelle persone vorrei far provare, almeno moralmente, cosa hanno subito i prigionieri in quei luoghi.
C'è un detto che dice : il tempo risana tutte le piaghe, spero però che lasci almeno
intatta la memoria, per non dimenticare,non si può riscrivere la storia"come qualcuno vorrebbe fare"cancellando a propio piacere ciò che è scomodo ricordare,
bisogna invece, parlare, parlare, e ancora parlare, anche se a molti è scomodo sentire.
A mio parere pochi sono stati condannati per tale massacri,e molti sono sfuggiti alla giustizia.Almeno abbiano il buon senso di rimanere in silenzio.
Io mi considero un residuato bellico: essendo nata nel1944ho subito indirettamente
le atrocità di quell'epoca e non posso certo dimenticare.
Gianna Faraon

17/04/2007

Commento
A Cristina, sempre intensa-mente!
A Santoro, complimenti Prof, apprezzata molto.
A Irene, ...col tempo lento, senti il gusto....; bello.
Grazie a tutti, tutti, della compagnia.
Bruno Amore

Commento
La pagina dei commenti è nata per estendere le impressioni di tutti i piccoli/grandi compositori o giocatori di versi. Son gradimenti che nascono dal cuore.
E' un mondo dove ci si confronta e non ci si atteggia solo perchè si è bravi a "rimare", a "cantare", a "suonare".
E' un mondo dove il lessico può esser anche povero, magari perchè non si ha la padronanza della lingua al 100%, ma cosa importa?
E' un mondo al quale si può attingere perchè si ha una grande volontà di migliorare, ed è quindi peccato sminuire chi vuol dare la propria voce "lasciando a desiderare" il modo in cui si esprime.
Quì non si è seduti su un trono di alta piramide.
E' un piccolo e semplice palcoscenico in cui ci si diverte "parolando".
Un pò di umiltà fa sempre bene... la presunzione al contrario rende un pò antipatici.
Rinnovo la mia simpatia al Mr. Lektor, Cristina Bove, Anfra e al ben tornato Gerardo Pozzi.
Non trascuro ovviamente Livia Corradi e Fata Morgana. Un caro saluto e grazie a tutti gli altri nessuno escluso...
Un ennesimo inchino al sig. Lorenzo Il Magnifico.
Quasi quasi dimenticavo Armando Bettozzi....
Glò

Commento
Molto bella anche "Rose& Rime" di Michele Vaccaro che non ho citato tra i "poeti del vento" ma che riassume ricordi,chimere e pianti profumati di sorrisi di chi sa guardare,ascoltare e scrivere.
Tiziana Cocolo

Commento - Il vento tra i poeti
Suggestiva "Ad un filo" di Cristina Bove ci trasporta in giro per gli spazi del cuore trasportati dal vento d'Aprile, bene si accompagna al "Vento" di Bruno Amore che cavalca le sensazioni dell'anima e disegna allegorie che fluttuano sulla pagina, senza lasciarsi imbrigliare dalle rime ma con quel senso di libertà che tipica del vento, muove e solleva emozioni. I significati prendono forma e consistenza nelle parole di Salvatore Armando Santoro dove il vento vola libero, sgombra i pensieri e disperde ardenti passioni. I "Pensieri" di Patrizio Spinelli, librano nell'aria come uccellini, semplici e leggeri nella nostra fantasia. "Grido d'amore" di Glò è la sintesi più enfatica di quel vento che respira l'incanto dei sentimenti e disegna il sorriso sulle nostre parole.
Un saluto a tutti i poeti del "vento".
Tiziana Cocolo

Commento
Glò: Grido d'amore. Bella e struggente come le "parole amare/ansiose di scoppiare/come il freddo/che si perde/nel ghiaccio trasparente..."
Gus

Commento
In attesa del Vento, intensamente, con Bruno Amore
E perché no, anche del Diavolo, con Armando Santoro smarrito in un ritorno di emozioni, umane, violentemente-delicatamente umane…
Sospesa ed arcana la Valle di Michael Santhers, quasi un’ evocazione…
Un’adolescente al Primo bacio…e Cocami ricama i suoi versi…
Patrizio Spinelli con i suoi Pensieri leggeri, descrive talmente bene la levità del pensare rispetto alla gravità dell’essere…
Nino Silenzi…che dire? E’ di una commovente attualità il suo delicato ricordo…
E Glò, sorprendente ed incisiva, con il suo Grido d’ amore che sovrasta la morte…
Grazie cari amici, è bello sostare nei vostri pensieri.
Cristina Bove

16/04/2007

Commento
Veramente gradevole la poesia di Antonio Fabi intrisa di sincero affetto per l’ingiusto trattamento riservato dall’editore al poeta “Pasqualon”.
Ad Armando Bettozzi vorrei dire: sei forte!
A tutti complimenti e buona continuazione
Fata Morgana

Commento
T.Cocolo - ...quel sole che sparge la quiete...dopo, il "mistero dell'amore";
E bravo il Bettozzi, grazie!
C.Bove - "...che l'amore d'un dio fermi la notte." da D:Risi - regista (a memoria) : la morte ci sarà e sarà una grande sorpresa, bellissima;
micol - Bello spunto - la vita che scorre inevitabilmente.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Commento
Spassoso e, come al solito, metricamente perfetto, il sonetto in vernacolo di Antonio Fabi…mi sono divertita assai…Spero che ce ne faccia leggere ancora
Colgo l’occasione per fare i complimenti anche a Lucius F. Schlinger per la simpaticissima piece teatrale di alcuni giorni addietro, che ho stampato e letto con comodo…Molto carino lo spunto della "pillola della verità" Sarebbe divertente ed istruttivo assistere alla sua rappresentazione teatrale.
Un caro saluto
Cristina Bove

Commento
Gli estremi così chiari eppur così misteriosi della quiete di Tiziana Cocolo...
Semplicità di un frammento di dolore esteso al sorriso di Rosita Coluccio...
Il "sentiero delle svolte" della nostra amata Cristina Bove densa di docilità di fronte alle sommità della natura...
Le contrarietà complesse di Julian Carrera incapace di fuggire dallo "sgocciolìo" del suo amore...
La stesura così composta ed elegante dei versi di Bruno Amore...
Ai miei amici del sito 'poetare' un affettuoso saluto (e mi scuso se non cito tutti gli altri, ma son sempre pronta a leggervi ogni giorno-o notte, dipende- su questa splendida oasi del Magnifico).
Glò

Commento
Caro Bettozzi, quanta simpatia
immetti nei tuoi versi in romanesco
ricchi d’intelligenza e d’allegria
con stile variegato e pittoresco…
Mi piace proprio questo tuo poetare
verace e sempre in metrica perfetta
abile e colto nel rappresentare
la società manchevole in diretta …
A Glò come a Patrizio porgo intanto
i miei ringraziamenti e la mia stima
per la concordia e per il controcanto
che mi fa loro amico più di prima…
A tutti come al solito l’invito
di rendere piacevole e sincero
l’apporto a questo magico bel sito
d’un ospite Magnifico davvero
Elfe Lektor

15/04/2007

Commento
Renzo Montagnoli ci trasporta nel solaio della mente, dove i ricordi “nonostante il tempo passato” saltano fuori con l’eterna domanda…Bella. Così come quella breve ma intensa di Michele Vaccaro.
Delicata e incisiva come sempre Fata Morgana
Glò “diventare grandi con i gradini sempre più alti da scalare” un ‘espressione che ben evidenzia la fatica del crescere…
Daniele Locchi, un’insonnia consapevole di mistero…molto bella.
Bruno Amore, poetica-mente, filosofica-mente partire…
Aurelia Tieghi, un piccolo bouquet per questi versi…
Cristina Bove

Commento
" Ciao uomo " di Irene Pizzimenti, emozionante questa poesia, descritta con bellissime immagini, un dipinto perfetto da leggere in profondità, grazie.
Aurelia Tieghi

Commento
Anfra
le tue poesie sono splendite anche se alcune un po tristi. Non so se rispecchiano la tua personalità o dell'ambiente in cui vivi e che ti circonda. Comunque continua cosi
Lube Antonio

Commento
Fata Morgana: la tua porta è socchiusa...una leggera corrente d'aria...e arriva l'incanto del travolgimento gioioso. letta e riletta... semplicemente... Grazie.
Glò

14/04/2007

Commento
per Gus : ...non solo...rimpianto-incanto...da sommo a imo..
Molto bello; per D.Locchi : ..."la" donna aspetterà (?), più che "una" donna...mi piace; A.Martino : RE LIGIONE I, se vai alla guerra, vengo anch'io; C.Bove : Logica ....quel che ancora sarà, sarà davvero..., splendido.
Ciao a tutti.
Bruno Amore

Commento
Dalla "maturità" di Cristina Bove alla "primavera" di Anfra si cosparge il velo di Vita che sgorga eternamente da quì all'Immortale... Verità, dalla quale siamo incantati e catturati da lucida consapevolezza.
La morte di Daniele Locchi e le nascite di Livia Corradi sono strade percorse da prese di percezione sentite con il pulsante vivere del cuore.
Grazie per le splendide poesie di voi tutti, GRAZIE al nostro Lorenzo De Ninis.
Grazie a questa fusione di esistenza...tra noi.
Glò

13/04/2007

Commento
Hai ragione, Bruno Amore
contrariarsi è cosa vana
e Taraschi con vigore
suggerisce il toccasana:
una semplice parola
piccolina ma gradita
basta a rendere da sola
gentilezza nella vita
una cosa non capisco
che difficile diventi
poco più d’un asterisco
per mostrarsene contenti..
Ben contento d’esser letto
un poeta recensito
nel riceverne diletto
faccia un segno che ha gradito
Vi ringrazio, amici cari
della vostra concordanza
dei concetti meri e chiari
condivisi a maggioranza.
Elfe Lektor

I poeti non lo sanno?
Ringraziar non costa nulla
ce lo disse più d'un saggio.
È questione di coraggio?
A me par scusa fasulla.
Se gradito appar l'omaggio,
non con muta scortesia
rispettiam l'almo retaggio
della buona Poesia.
Angelo Taraschi

Commento al commento
Ad Elfe
Dire grazie è cosa lieve
Nel ricevere si deve
Converrai con cosa penso
Farlo facile non ha senso

Se ti sporgi per guardare
Quanta gente vuol mirare
Spesso accade che qualcuno
Non si sciolga per nessuno

Non malanimo o ritrosia
Spesso è mera gelosia
Pudore e timidezza
O mancanza di destrezza

Resta ordunque cosa lieve
Contrariarsi non si deve.
Bruno Amore

Commento
Ho notato con stupore
che son pochi a ringraziare
mi domando se l’onore
sia per essi da evitare
se la lode sia per loro
troppo poco oppure sia
timidezza e gran decoro
ricusar la cortesia…
Se l’arrocco è motivato
da ragioni che non colgo
il chiarir sarebbe grato
e un invito lor rivolgo…
Un carissimo saluto
porgo proprio a tutti quanti
al Magnifico il tributo
dei miei versi traballanti…
Elfe Lektor

Commento
Oggi scriverò ancora per dire di alcune poesie...Intanto, mi sono divertito a fare una piccola statistica: sono state pubblicate 19 nuove poesie. Ben 5 di queste hanno la notte o la sera o l'oscurità nel titolo. Ma ben 9 su 19 (comprese le 5 di prima) menzionano la sera, la notte o le tenebre nei loro testi. Comunque, correggete eventuali errori, vi prego!
Forse, nonostante questo bell'inizio di primavera, abbiamo ancora la mente rivolta all'oscurità delle giornate invernali? O molti degli stati d'animo dei poeti che qui scrivono, vivono nascosti nel buio per osservare ciò che la fuori alla luce accade?
Ciao, Poeti, a più tardi!
Gabriele Dogliotti

Commento
Forza e Parola di Glò
mi piace perchè con la sua poesia ( parola) descrive che ogni ostacolo si può superare (forza) e trovare una via di risoluzione.
Idealizzare un amore di Michael Santhers
bella tutta e la chiusa è il ritratto dell'anima che sogna di trovare il vero AMORE.
Livia Corradi

Commento
Tutte notevoli le poesie di oggi. I poeti di questo sito sono davvero eccellenti…
“Forza e parole” di Glò, significativa, efficace e sentita…
Tenerissima “Le mie notti “ di Gabriele Dogliotti…un palpito d’amore struggente.
Bellissima quella di Daniele Locchi…un grande piacere a leggerla e a rileggerla…
Delicato il ricordo di Silvano Notari in “Vecchio grammofono” un quadretto di tempi in cui ritrovo anche la mia adolescenza…
Armando Bettozzi “Quel senso della sera”, veramente lieve e incantata atmosfera…
Grazie a tutti di queste intense emozioni.
Cristina Bove

12/04/2007

Commento
M.Santhers - La Festa di Santa Cristina: l'ultima che hai scritto..."Nel cielo vicino...", molto bella.
Bruno Amore

Commento
Mi associo a Cocami per il commento alla stupenda poesia di Daniele Locchi.
Ha un bellissimo ritmo e potrebbe ( se non lo è già ) diventare un ottimo testo per un pezzo musicale.
Ciao a tutti,
Gerardo Pozzi

Commento
E.Belculfinè: "bottiglia" , quelle di Morandi da Grizzana intriganti per la luce, di solitudine e questa di malinconia.
Mi piace.
Bruno Amore

Commento a Michael Santhers e Daniele Locchi
Notevole la poesia "Festa di Santa Cristina" di Michael Santhers, che sempre mi sorprende per la ricchezza di linguaggio e l'intreccio preciso di parole. Secondo me è uno dei migliori poeti del sito.
Bellissima "Tatan tatan (Train de Vie)" di Daniele Locchi: il ritmo della poesia ricrea il sussulto del treno, e il sussulto interiore del poeta.
cocami

Commento
Livia Corradi : bello "...in quel sogno / vergine d'amore /.................per non sentire dolore / gli donai il cuore. " Complimenti -
Ciao,
Bruno Amore

11/04/2007

Commento
Sono incantata dalla pagina di oggi…Bruno Amore eccelle in un incastro originale con chiarezza di immagini…
Gus, la tua speranza silenziosa è qualcosa che aleggia e compenetra nello stesso tempo...nostalgia e presenza…mi sono commossa.
Livia Corradi, questa volta hai espresso con vividezza la trasparenza di un sogno…ti ringrazio, anche per i tuoi commenti sempre circostanziati e gentili sulle mie.
Daniele Locchi …fortissimo, una sorpresa continua... tra gatti matti ci si intende, n'est ce pas?
Grazie a voi e a tutti gli altri poeti…Queste pagine azzurre prendono nuova vita ogni giorno e colorano anche la mia vita.
Al Magnifico un segno speciale di gratitudine, la cura con cui ci cura (bisticcio di parole ma sincero elogio) è anch'essa espressione di poesia...Nino Silenzi a parte...
Cristina Bove

10/04/2007

Commento
- D.Locchi " Una strada deserta e quindi viva / piena di ombre e di promesse / di ricordi e di arrivederci / Come la la faccia di un uomo / alla fermata di un bus / di una mattina grigiastra / con una borsa in mano e la sua vita nell'altra."
- A.Piacentino "...ma l'anima / giace / celata / Senza note o sottotitoli / Sbuffando come un battito di cuore.
Fossero mie l'avrei viste così, senza presunzione, credetemi.
- G.Pozzi "Nessuno tocchi Caino" è un'assunzione di responsabilità civile. Abele è la comune, condivisa vittima dei Ns egoismi.
Felice sempre di leggervi, le opinioni restano opinioni.
Ciao
Bruno Amore

Commento
Benvenuto a Daniele Locchi, veramente notevole la sua poesia…
Bella quella di Fabrizio Lama, anche se intrisa di disillusione…
Intensa, interiore, sofferta, quella di Alessandra Piacentino
Renzo Montagnoli ancora una volta sottolinea magistralmente la tragicità del nostro tempo…
Gerardo Pozzi , incredibilmente sintetico nel dar risalto ad un immenso sentire…
Aurelia Tieghi, sempre più incisiva ed espressiva.
Un caro saluto a tutti, di cuore
Cristina Bove

"Il futuro che muore" di Renzo Montagnoli
Triste e vera espressione di un futuro senza speranza alimentato solo dalle guerre.
Mi commuovo e il mio cuore piange.
Corradi Livia

Commento
"Sui fiordi" di Cristina Bove, poesia che entra nei timori e nelle paure dell'inconscio e della realtà in cui viviamo, il vuoto che lasciano affetti e amori che erano certezze ed ora solo nuvole al vento.
grazie dell'emozione che mi hai donato.
Corradi Livia

09/04/2007

Commento
Notevole "I poeti" di Aldo Calò Gabrieli e ..pienamente condivisibile...
...
"Ci riduciamo ad una razza primitiva lontano dai ridicoli costumi e dalle dicerie della gente e di quelle maschere, noi ne siamo privi. Noi siamo come gabbiani, volatili meravigliosi di una lunga stirpe, scrutatori del cielo e padroni dell'aria: ci specchiamo nel mare profondo.
Noi siamo poeti… creature lontane di una terra sconosciuta…
"
Profondamente realistica "Quanto dista la strada verso" di Alessandra Piacentino.
Tutte bellissime anche le poesie di oggi.
Fata Morgana

Commento
Nel giorno di Pasquetta, sull'azzurro della pagina, mi colpiscono alcune poesie:
" Pasqua 2 " di Michael Santhers, tutta la sua meravigliosa poesia la condivido e la sostengo. Grazie
" Se L'ombra " di Cristina Bove, profondamente bella, graffiante pensiero...
" Quanto dista la strada verso " di Alessandra Piacentino, quesito appassionante, con la risposta (a mio parere) nel lume della speranza.
" Nelle mie mani stelle " di Irene Pizzimenti, mi ha fatto rivivere, un momento intenso d'amore sensuale, con tutta l'anima. Molto notevole, grazie.
" L'amore " di Mario Pennelli, con poche parole, una sostanziosa e dolce definizione dell'amore, per riflettere.
Aurelia Tieghi

"I poeti" di Aldo Calò Gabrieli
Più che un decalogo, un fresco, sapido e corposo manifesto, ad uso del poeta, il bel componimento di Aldo di questo Lunedì dell' Angelo 2007.
Mi piace sottolineare: "Unici nella nostra essenza, attingiamo all' oltre e ci lasciamo andare alla coltre dei nostri pensieri. Siamo una galassia a parte e, incoronati d'alloro, proseguiamo a rilento per i sentieri bui del domani. Condanniamo il nostro animo a una esistenza fatta di sacrifici perchè noi, come fari, piangiamo luce per gli altri."
Davvero, a mio parere, in questo particolare contesto temporale, come non considerarla un' autentica e profonda "resurrezione" poetica.
Patrizio Spinelli

08/04/2007

Commento
Ad Elia Belculfinè. La VII vertebra, quella che fa tutti un pò simili i mammiferi: geniale.
Non so il modo degli "a capo",mi piace e vorrei conoscerlo.
Ciao
brunoamore@alice.it

Commento
Molto intensa la poesia di Fausto Beretta…Profondamente lucida quella di Bruno Amore…Stupefacente Michael Santhers …incisivo Michele Vaccaro...E yogico Elia Belculfiné...
Ieri il delicato mondo di Fata Morgana..
Oggi un particolare gradimento per quella di Livia Corradi.
Buona Pasquetta a tutti.
Cristina Bove

Commento
Anfra la dolce, visto che dici che ti piace più scrivere che leggere, il tuo commento, vale 100.
Nascere come......, tutti insoddisfatti, ma il bello deve ancora venire....
Ciao
Bruno Amore

07/04/2007

Commento
Splendide tutte, le poesie di oggi.
Un risalto a quelle di Cristina Bove e Cocami.
Ed un affetto particolare per la poesia di Valentino Vitali.
Da cinque anni vivo in Veneto, ma prima stavo in provincia di Milano, e Dio
solo sa quante volte ho preso la metro!!Valentino, hai fatto una descrizione
perfetta del mondo "metropolitano"...E non hai idea di quante volte sia
capitato anche a me di vivere un sogno del genere (...solo che "il sogno"
non mi sedeva di fianco, ma davanti...!!! ).
Sei un gran fortunato!! Eh!
Buona Pasqua a tutti!

p.s. Anfra, hai visto che elogi????
Te l'ho detto che stai crescendo, ed è una cosa bella. Beviti tutta la Vita.
Bevitela tutta! Ma non in un unico sorso!
Ti abbraccio!
Gerardo Pozzi

Commento
Speciale "Sedete un attimo" di Cristina Bove.
Denso di significato il racconto "Giorgio il bello" di Bruno Amore.
Ho iniziato bene la giornata leggendo le vostre belle poesie.
Serene festività a tutti voi ed al nostro Grande Lorenzo.
Fata Morgana

06/04/2007

Commento
Cocami, impossibile aggiungere altro a questo intimo momento di stupore…se ne può solo avvertire l’intensità.
Aurelia, mi sono inabissata e riaffiorata nel blu della tua bella poesia…ho solo desiderato non essere un’incudine ..per poter riemergere…
E tu Glò, vicina di anima, vicina di pensiero, vicina di desiderio di armonia…
Grazie, mie care, che bello leggervi!
Cristina Bove

05/04/2007

Commento
Mi ha colpita la tua “Inganno”, Anfra.
Non è la prima volta, mi pare, che leggo questa parola nei tuoi testi.
Mi dai motivo di riflessione. A volte ci si sente ingannati, nella vita, e ti do ragione.
Ma, se cerchi bene, troverai sempre qualcuno o qualcosa di cui potrai fidarti e che potrà farti stare bene. Anche questo sito è una bella compagnia, per esempio. Non essere pessimista, Anfra, vivi e scrivi sempre. Ciao
Fata Morgana

Commento
L'Arcobaleno del nuovo (ben) arrivato Luca Fiumanò sa rendere molto bene l'assenza di parole con l'acutezza dello sguardo puro misurato in "forma e colore".
Cristina Bove...acclama la vita nel suo più denso, naturale e determinato splendore che lotta costantemente e... piano piano. Grazie. Serve da esempio in momenti cupi.
Lo ammetto... ho un debole per Livia Corradi, afferma la caducità delle certezze esistenti, con una delicatezza e nobiltà d'animo fiorente perennemente a nuove esperienze interiori...
Vittorio De Zanet, Ottolux (che nome originale, forte assai!!!), Aurelia Tieghi, leggendola, mi si è stretto il cuore.
Il mio grazie è rivolto a tutti gli altri poeti che non ho menzionato, e un inchino al grandioso, supremo Lorenzo De Ninis.
Glò

"Terre nostre" di Gabriele Dogliotti
Assai figurativa questa poesia, con un'antitesi di immagini ben delineate e per nulla abusate, tanto che sembra di vedere la figura del vecchio pescatore nella lotta atavica per contrastare la natura.
Renzo Montagnoli

Commento per Cristina Bove
Gentile signora,
lei riceve ogni giorno meritati apprezzamenti, quindi spesso ritengo inutile aggiungere anche i miei commenti a quelli condivisibili degli altri poeti del sito. Ma le sue poesie sono sempre splendide e spiccano tra tutte per la loro armonia e musicalità. Lei sceglie le parole con misura e le compone esattamente con eleganza e ritmo.
Un abbraccio ed un augurio di Buona Pasqua a tutti i poeti del sito,
cocami

Commento ad Anfra
Cara Anfra,
vorrei farti i complimenti perchè mi sembra che le tue poesie migliorino ogni giorno. Mi hanno colpito in particolar modo due tra le ultime che hai scritto: "Chi sei tu?" e "Inganno".
Non sono nessuno per darti consigli, ma vorrei lo stesso dirti che le tue emozioni giungono meglio al lettore quando curi la punteggiatura e la grammatica, come stai facendo ultimamente. Mi avevi già scritto che ti capita di scrivere con il portatile quando sei all'università, e capisco che non sia la situazione ideale per "limare" una poesia, però punteggiatura e grammatica in un breve componimento non sono un aspetto secondario. Continua così perchè la tua ricchezza interiore fiorisca in poesia.
Cocami

04/04/2007

"Zoo" di Cristina Bove
Splendida filastrocca densa di significati!
Una sola curiosità: l'hai messo, bell'apposta, un settenario in mezzo a tutti senari?
Un caro saluto
Roberto Bottiroli

Commento
Bellissime alcune poesie di oggi, tra queste mi sono particolarmente piaciute quelle di Michele Vaccaro, Livia Corradi, Aurelia Tieghi, Fabrizio Lama, Gerardo Pozzi e Glò…Una più bella dell’altra, intense, originali e ricche di atmosfera…Grazie a questi amabili poeti, grazie a tutti gli amici del sito che con le loro parole descrivono il cuore.
Cristina Bove

Commento
Ringrazio Cesare di questa bella e divertente poesia, ero caduta nell'equivoco e mi sono divertita molto.
L'Alba di un vuoto di Glò, ho seguito il percorso nomade della poesia fino alla vetta per trovare il nulla, così continua il suo cammino. Così spesso è la vita.
Poesia molto bella . grazie.
Sull'orlo dell'abisso di Claudio Cisco, ho colto profondo languore, ma lascia al tempo che a da venire, trepitazione, attesa e comunque ancora un desiderio sorprendente di vivere.
Zoo di Cristina Bove, ci descrive una realtà innegabile. Ai futuri uomini nulla viene insegnato che possa in futuro cambiare questo mondo di violenza. Bravissima.
Livia Corradi

03/04/2007

Commento
La visione del mare di Glò è un’impeto di passione e tenerezza, ove i
pensieri emergono, prendono coscienza nel silenzio e con la forza della
loro indistruttibilità
Per intingere il pennello nel volo de “Il Gabbiano” propongo invece le
frasi che Romano Battaglia utilizza per rendere plastica la sinfonia di
movimenti:
-I gabbiani con il loro battito d’ali
sembrano un volo di aquiloni senza fili.
Sfiorano le nuvole,
giocano con il vento
e sembrano voler toccare i raggi del sole
ed ascoltare il silenzio del vento-
Massimiliano Biondi infine, con la sua sinteticità è la cornice più
bella di queste intense giornate di poesia.
Davide Lanfranchi

Poeti maledetti
Molti poeti, per lo più giovani, tentano di sganciarsi dalla tradizione letteraria, seguendo influssi e mode della poesia contemporanea italiana e straniera, in modo particolare quella anglosassone più recente. Essi presentano una visione della realtà abbastanza originale, anche se a volte, specialmente per il linguaggio, seguono troppo acriticamente le novità. Essere originali a qualsiasi costo non sempre dà i frutti sperati, anzi può causare un'involuzione del processo creativo ed espressivo. Sembra quasi che il fine del loro scrivere sia l'originalità, il meravigliare con pose ed atteggiamenti alquanto retorici. Essi disdegnano le regole, ritenendole superate e restrittive, senza considerare che parte fondamentale della creazione è costituita dalla tecnica poetica; non per niente già Orazio aveva ben trattato l'argomento nella sua "Epistula ad Pisones" (Ars poetica). Senza gli strumenti essenziali non si costruisce un'opera originale. Se studiamo i grandi poeti, notiamo che apparentemente sono stati "liberi", perché hanno avuto la capacità di crearsi uno stile proprio, inimitabile, ma in effetti erano in possesso di tecniche sopraffine. Altro elemento caratterizzante è l'espressione del sentimento allo stato puro, che di solito si risolve in un semplice sfogo.
Però, i poeti "maledetti" del sito Poetare, che ho letto con attenzione e simpatia/empatia, di cui voglio parlarvi, si discostano abbastanza da questi parametri negativi, mostrando l'evoluzione di un percorso poetico serio e non artefatto; credo che col tempo, approfondendo la loro cultura, già di buon livello, e migliorando la tecnica, ora un po' incerta, riusciranno ad acquisire una propria personale capacità espressiva non priva di originalità.
Tra questi porrei Michele Aulicino, Matteo Bertoncello Brotto, Ersilio Campostorto, Gabriele Eandi, Lisa Massei, Gerardo Pozzi, Michele Vaccaro, Marco Verrillo.
Il realismo è l'elemento che li caratterizza e accomuna. Realismo non soltanto della realtà esteriore, ma anche di quella interiore. Ne vengono fuori quadri di intense emozioni, con immagini forti e contrastanti dove predominano le metafore, simboli della precarietà dell'esistenza, come in "esecuzione rinviata" di Aulicino, "Ho trovato qualcosa di buono tra un angolo e una lancetta nella stanza" di Bertoncello, "Non ci si può fermare adesso" di Campostorto, "Insonnia" di Eandi, "Donna portaombrelli" di Massei, "Somnu(m)" di Pozzi, "Passo dopo passo" di Vaccaro, "Dialogo calante" di Verrillo. Dibattuti da dubbi e incertezze, protesi alla ricerca di nuovi valori danno grande spazio alle problematiche esistenziali e all'analisi di sé stessi. Si dimostrano inoltre attenti rilevatori dei mali del nostro vivere quotidiano per cui il linguaggio diventa "rappresentativo", quasi una fotografia del sentimento espresso. Questi aspetti sono individuabili in vari loro componimenti. Cito quelli che più mi hanno coinvolto con la loro forza immediata: "Solite cose", "Da poco abbiamo chiuso il telefono…", "Venti" di Aulicino; "Basta una penna e un bicchiere di lucido odio", "Pensi. Dal 30 Novembre entrando…", "Marciapiedi" di Bertoncello; "Sarò finalmente vivo", "lo scantinato onirico si riempie", "Senso e Latta" di Campostorto; "La Notte", "Spazio infinito", "San Francesco aveva le allucinazioni" di Eandi; "Correre", "Mi son seduta qui", "Sogni: cadaveri sul nascere" di Massei; "Rivisitazioni", "Ypocrite", "Sono razzista" di Pozzi; "Smemorato viandante", "Prima facevo il poeta", "Di te, di me e di questa sporca vita" di Vaccaro; "Un mio verso", "L'impotente", "Congiure di periferia" di Verrillo. In essi affiorano problematiche "spirituali", termini e concetti comuni (per esempio: vomito, demonio, Dio), anche se naturalmente elaborati in modo diverso; non manca l'ironia specie in Eandi, Pozzi, Vaccaro, mentre in Campotosto e Massei prevale il sarcasmo. Il linguaggio usato è ampiamente metaforico; appare più diretto in Bertoncello, Pozzi e Vaccaro, più realistico in Aulicino, Campostorto, Eandi e Massei, più ricercato in Verrillo; predominano le espressioni forti, pure e crude, con versificazione al di fuori -sembra- di ogni modello poetico; interessante l'uso grafico dello spazio nella pagina che, a volte modula il ritmo dei componimenti e amplifica l'empito dei sentimenti e delle emozioni (Pozzi, Eandi).
Leggendo le loro opere ci rendiamo conto del fatto che la poesia italiana non sia più la torre d'avorio della tradizione e della fissità letteraria, ma che sia entrata in contatto con le esperienze della poesia internazionale e che sia stata molto influenzata dalla cultura anglosassone, oggi imperante nel mondo.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

"Intorno a Pasqua" di Michael Santhers
Con questa poesia, "bela nel vento il dolore" e si sta a guardare lo scempio inutile di agnelli macellati...
Inconfondibile e toccante, ancora una volta grazie Michael, per le forti riflessioni.
Aurelia Tieghi

02/04/2007

Commento
Mr. Elfe Lektor
sempre così danzante nei suoi commenti, che mi strappa ogni volta un sorriso di stupore permanente!!!
Glò

Commento
Notari racconta
del tempo che fu
l’amabile impronta
che non torna più…
Bettozzi l’affanno
c’invita a lenire
sviando l’inganno
del tempo a venire…
Poerio disvela
l’amara inferenza
che sempre si cela
nell’impermanenza..
Medel al gioco
sagace consente
di ridere un poco
autenticamente…
Vitali c’incanta
vocaboli tersi
amore brillanta
di vividi versi…
E’ forte il Gabbiano
intenso l’assolo
sul bosco e sul piano
dipinge il suo volo…
Elfe Lektor

01/04/2007

"Graffi di vita" di Ottolux
Molto bella questa poesia, mi ha colpito molto le rondini-le tigri voraci di vita. Un poesia che alla prima lettura può sembrare una normale tela e che invece rivela un tessuto prezioso con un sottofondo di musiche mai svanite riaffioranti nell’amore giovane. Stupende immagini. Con affetto
Nella Bernardi

Commento
Montagnoli ci trasporta
nel suo vivido ricordo
la visione che conforta
quasi note d’un accordo
Bruno Amore il lato oscuro…
non dimentica pertanto
contrappone di solfuro
la vaghezza dell’incanto…
Glò ci mette sotto gli occhi
l’amarezza della vita
quando al posto dei balocchi
c’è l’infanzia annichilita…
La Rossini è speranzosa
che permanga la presenza
fantasmatica e amorosa
pur se labile apparenza…
Per la Bove il sentimento
si fa ossimoro epocale
dell’amore sedimento
e memoria concettuale…
Elfe Lektor

Commento
Concordo in pieno con quanto ha già espresso Patrizio Spinelli sulla riflessione di Renzo Montagnoli, la cui attenta esposizione dei dati che hanno permesso un simile stato di cose, è assolutamente ineludibile...dovrebbe esserlo...se le logiche mercantili e consumistiche non fossero affiancate proprio dalle strutture religiose, Non ci possiamo indignare per i fondalismi altrui se in casa ne abbiamo uno tremendo.
Una riflessione da andare ripetutamente a consultare...per non dimenticare...
Grazie, Renzo, per la tua lucidità, e per il tuo impegno costante di Poeta e di Uomo.
Cristina Bove

Commento
"Credevano gli uomini che la cosa più bella e più importante non fosse quella bellezza del mondo concessa per il bene di tutte le creature, ma fosse, la cosa più bella e più importante, ciò che loro stessi avevano escogitato per poter dominare gli uni sugli altri"
(Leone Tolstoj)

E' molto bella la riflessione di Renzo Montagnoli che esterna l'ansia affinchè tutti gli uomini possano vivere bene, dignitosamente, in un mondo senza egoismi in cui il forte non debba sempre avere la meglio sul debole, ma al contrario cerchi di aiutarlo per poter vivere serenamente ed in armonia.
E' l'eterna storia dell'umanità, il suo cammino, la sua autocoscienza.
Anche secondo me la Chiesa ufficiale esagera in questa enfatizzazione contro i Dico.
Per quel che riguarda invece l'auspicio che la Chiesa cerchi di essere più attiva e concreta negli aiuti al sociale, se voglio pensare obiettivamente, mi accorgo che è comunque dalla Chiesa che sono emerse grandi personalità testimoni di quel Vangelo che sta alla base della sua costituzione e il cui messaggio può aiutare molto l'umanità a vivere bene.
Prima fra tutte, penso all'immagine di Madre Teresa di Calcutta, ai Missionari e le Missionarie (di cui ho conoscenza personale) che lavorano molto spesso nell'ombra rischiando la propria vita per aiutare chi ne ha bisogno, sempre aderendo a quel famoso messaggio "quello che farete in aiuto di questi piccoli, lo avrete fatto a me" . Penso inoltre a quel Padre Kolbe che ha dato la propria vita per salvarne altre e a tanti, tanti altri esempi sublimi.
Anche i messaggi ufficiali della Chiesa verso i governi del mondo sono comunque un invito a cercare soluzioni pacifiche ai vari conflitti e un invito alla fratellanza e alla ricerca del bene.
Se poi la Chiesa debba o possa fare di più non lo so. Ma non conosco (mi scuso e vi chiedo perdono della mia ignoranza se mi dimostrate il contrario) nessun' altra istituzione religiosa al di fuori della Chiesa di Roma che, da quando è sorta, (pur con gravissime colpe e fuorvianze storiche) abbia cercato di andare incontro alle fasce più deboli dell'umanità.
Quindi, secondo il mio modesto parere, rimangono sempre i governi i veri responsabili della situazione dei loro popoli e, i responsabili dell'infelicità, l'insoddisfazione, il disagio individuale, eccetera rimaniamo sempre noi, singolarmente, con il nostro egoismo (che è una delle nostre debolezze) del quale facciamo molta fatica a liberarci, purtroppo.
Lo so che non si può esaurire questo argomento in poche righe, ma ho solo accettato l'invito alla riflessione proposto da Patrizio Spinelli.
Cordialità a tutti voi
Fata Morgana

31/03/2007

Commento: Humanae vitae di R. Montagnoli
Chiedo scusa ai tanti poeti che anche oggi 31 marzo pubblicano le loro poesie su questo bel sito.
Mi spiace se anzichè volgere la mente e l'udito alle tante emozioni, ai sentimenti, che come volute d' incenso salgono da queste pagine azzurrine, volgo lo sguardo a qualcosa di più terreno, di più concreto, di un argomento meno "poetico", per segnalare la bella riflessione di Renzo Montagnoli.
Patrizio Spinelli

29/03/2007

Commento
Ogni mattina
nasce una favola,
la nostra;
i ricordi giocano a nascondino
tra la nostra mente;
ogni giorno
il senso di una nostalgia si prende a pugni con la nostra integrità di facciata
da conservare, eppure...quell'odore ricordato
ti sprona a vivere...
si aprono mille porte ad ogni ora,
i respiri si stendono a mille colori,
che siano gialli, grigi, rossi o neri,
i vostri
dove in ogni secondo
l'incanto e la fermezza di volersi raccontare
o semplicemente dialogare
diventa stupore
d'apertura d'ali
per riceverne il senso.
Catturata.
E ve ne sono grata.
Grazie a tutti. Poesie "speciali" ogni giorno.
Glò

Commento
Romantica di Santhers la poesia
espressa con maniera delicata
quasi un’antica nenia o rapsodia
modernamente lieve e calibrata…
Dogliotti fa rivivere l’amore
nella richiesta fatta alla sua sposa
ce ne trasmette l’intimo valore
in questa veste amabile e armoniosa
La Pizzimenti con la solitudine
offre parole d’un andare lento
lo scorrere del tempo in abitudine
il cuore stanco nello sfinimento…
Con la Scarpini mi ci sento a casa
nel mondo di leggende e faeria
astrofisicamente ne è pervasa
l’anima mundi, di quell’Energia…
Elfe Lektor

Commento
Dalla lettura di Livia Corradi il mio modo d'essere non può far a meno di innalzarsi al leggero volo di leggerezza..."Futuro" mi ha particolarmente colpito nel cuore. Grazie Livia
Glò

28/03/2007

Per Valentina Scarpini
Svegliarsi sola al buio, credo sia un trauma da far passare con una buona dose di coraggio...svegliarsi all'improvviso, soli, ancor di più dà la certezza che vi sia un senso di incompletezza...come se lo svegliarsi di soprassalto fosse un avvertimento che non tutto abbiamo fatto nella giornata appena trascorsa o addirittura, nella vita intera. Non siamo noi a destarci di colpo...qualcuno ci manda a dire qualcosa da non si sa dove, da non si sa quando...
Questo componimento mi piace. Evoca l'atmosfera di un momento...secco, crudo ma intenso. Mi piace quando si parla di singoli momenti. Mi piace questa poesia.
Gabriele Dogliotti

Commento
Fata Morgana, è bello sentire nella tua poesia la memoria intatta per la sorte di una dolce poetessa afghana, uccisa dal marito solo perchè si era permessa di scrivere le sue emozioni...la tua voce è uno sprone a non dimenticare...
Aurelia Tieghi, anche tu riesci con la poesia a riportare nel regno della consapevolezza quello che si tende facilmente a sfuggire...Intensa e reale.
Cesare Di Muzio, divertente assai , la tua poesia...a leggerne ancora.
Grazie a tutti.
Cristina Bove

Commento
Le poesie di oggi sono davvero molto belle, anche se trattano argomenti
forti e che mi danno ( invece che la rischiosa assuefazione ) sempre molta
ansia e angoscia.
Il mio grazie particolare, oggi, lo voglio dare a Glò ( delicatissima la sua
poesia ) ed a Valentina Scarpini ( per vicinanza...Anche se poi, vedrai, le
cose cambiano in meglio, perchè cambi in meglio tu! p.s. La vita è una
continua progressione, e la progressione non può essere mai regressione,
credimi! )...
Ma il mio grazie, sopra a tutti, oggi va a Cesare Di Muzio!!!!!
Un'ironia che mi mancava da troppo tempo!!!
Grazie di cuore!
Gerardo Pozzi

27/03/2007

Commento
La "Fucina" del professore
Bellissima la pagina di poetare "Fucina" che solo ora ho potuto apprezzare nella struttura e nei preziosi contenuti proposti. Come dai versi di E. Dickinson
Una parola muore
appena detta
dice qualcuno.

Io dico che solo
quel giorno
comincia a vivere.
Ecco il valore delle nostre parole, che dal sito prendono il volo ed iniziano a "vivere".
Tiziana Cocolo

Commento
Anfra sorprendente!, Quando scrive poesie, canta…brava!
Michele Vaccaro descrive realisticamente il sospetto dell’inutilità del segno…ed è la domanda che pongo tante volte a me stessa…orme nella sabbia…ma per quell’attimo che durano, sono testimonianza di un passaggio…
Peter Pepato nel ritmato battere d’ali, capovolge l’invidia dell’uomo per l’ angelo (o un dio che frammenta sé stesso per necessità?)…Chi crea chi?...
Grazie,Gus, della tua gentile dedica, forse ho capito...Forse…Se il presupposto è la visione panteistica dell’universo, fin qui sono d’accordo, vedo anch’io l’Ineffabile, il divino Inconoscibile…E’ quando questo Assoluto inconcepibile si cerca di relativizzarlo in funzione dell’uomo, per adattarlo alle varie strutture di culto religioso, che diventa causa di separazione, di guerra, di odio…L’amore, quello cristico, è rimasto inchiodato ad una croce…o sotto un baniano dove buddisticamente si dorme…L’universo è divinamente autoreferente, noi compresi.
Colgo l’occasione per dirti che sono andata a rileggermi le tue poesie, alcune delle quali trovo bellissime. Sogno, Agli amici, Irreversibile, Io, Dedica, La poesia…Le avevo già scoperte quando mi sono affacciata in questo magnifico sito…Senza parlare, poi, dello sfiziosissimo duetto con Antonio Fabi nella “giostra della satira”
Rivolgo anche a te l’invito a rinnovare con lui e con Ghino Burlacco eventuali tenzoni…
Spero di leggervi presto .
Simpatica la parafrasi di Acquaviva.
Un sentito grazie e un abbraccio amichevole a tutti.
Cristina Bove

Commento
Solitudine universale di Claudio Cisco è una poesia che parla al cuore di tutti , domande e paure, risposte e gioie che vivono in noi, ora, nel nostro passato e vivranno nelle future generazioni.
Teniamoci per mano con tutte le nostre emozioni e non saremo mai soli in questo viaggio universale.
Grazie,
Livia Corradi.

26/03/2007

Commento
Bella, realista, efficace e concreta la poesia di Aurelia Tieghi "Ideologia".
Fata Morgana

Commento
Mi associo in ogni senso al commento di Cristina Bove espresso nei confroti di Renzo Montagnoli e Michael Santhers... e che il buon senso inizi a sbocciare almeno un pò...
Glò

Commento
Renzo Montagnoli, Michael Santhers, spero che le vostre voci, e le voci di tutti i poeti che hanno espresso questi stessi sentimenti, non smettano mai di echeggiare nelle coscienze... e chissà che prima o poi questa pazza umanità non le ascolti, finalmente!
Cristina Bove

25/03/2007

Commento
Per Fata Morgana, nel magico mondo
silvestre novella narrata così
a fare da sfondo
le ali vestì…
Antonio è tornato. Staffile e scudiscio,
in alto gli scudi battiamoci qui
la nostra difesa
di penna fornì…
Aurelia ci spiazza sinteticamente
un punto soltanto farà lì per lì
simpaticamente
ci piace così...
Ad Esther Rossini mi sento vicino
il vuoto e la notte bei versi ci offrì
il nostro mattino
c'illumina il dì...
Tra l’alfa e l’omega di certo Ottolux
ci parla di pesce od oro costì?
Variante di mux?
Errore di mix?
Elfe Lektor

Commento
Cara Fata Morgana, non a caso prendi spunto da Bachelard per il tuo racconto, e questa visione comune, perennemente in sospeso tra la magia del sogno e il bisogno di verità, ci conduce per queste strade in cui la parola reale diventa supporto all'immaginario...Un saluto affettuoso.
Cristina Bove

Commento
Cari amici, in questi giorni ho avuto più volte l'occasione di frequentare le pagine sulla tecnica poetica che il Prof. Lorenzo De Ninis tiene in questo suo bel sito, e devo ammettere che sono delle vere e proprie lezioni di Ars Poetica, bastevoli anche a chi è alle prime armi ad orientarsi nel campo, esaurienti ed esplicative. Articolate in maniera semplice e comprensibile, possono essere sicuramente di aiuto a chi si cimenta da poco nelle diverse forme di scrittura.
Personalmente Lo ringrazio per questa chiarezza di docente e per l' impegno costante che profonde in questo "salottino letterario"...
Cristina Bove

24/03/2007

Commento
Vorrei scrivere come Teresa Hagendorfer,l'attimo senza tempo, il
momento di un bacio, oppure come Bonifacio Ferrari che canta il dolce
incantesimo con lo scudo di sogni e armato d'amore o meglio ancora come
Antonio Di Mauro con le sue lacrime chimere che si scontrano con i
desideri .Ma vestirei, poeticamente meglio ,i panni di Angela Barnaba,
è vero nessun uomo ha paura ma intorno a noi il terrore è tanto,
discorsi, bandiere e promesse ci rendono insensibili automi in preda
del tempo. E allora fermiamoci e cogliamo il miracolo di un semplice
bacio.
Davide Lanfranchi

Commento per Mattia Stefanelli
Molto belle le tue parole che vorrei dedicare alle persone care che mi sono a fianco senza le quali non avrebbe ragione di continuare la mia vita. Loro mi danno un senso, la forza di superare gli ostacoli e per questo a volte mi sento la persona più fortunata del mondo. Grazie a Mattia per aver trovato le parole giuste, per me e per quanti come me condividono il tuo pensiero di vita.
Giovanni Della Torre

Commento
Grazie Fata Morgana: mi culli con le tue splendide parole. Adoro il tuo verseggiare con lo splendido 'savoir faire' nel modo in cui dipingi il tuo mondo circostante.
Glò

"Invito" di Cristina Bove
Condivido e sottoscrivo la bella e cortese poesia appello di Cristina .
Fausto Beretta

Commento
Grazie alla poetessa Glò. Le sue poesie sono gradevoli e affascinanti ricami di parole venate, a volte, da un sottile ermetismo. Mi è piaciuta molto “L’incompreso silenzioso”. Ciao, buona continuazione.
Fata Morgana

Commento
"Cara Cristina pare siamo in sintonia, oggi volevo proprio chiedere che fine ha fatto Antnio Fabi?
complimenti a tutti i poet molto belle le poesie di oggi, Gerardo con "si aspetta" Elia Belculfinè con "oh sconosciuto" e Ottolux con "comete" complimenti! senza escludere gli altri veramente belle!
a presto"
Anfra

23/03/2007

Commento
Al nuovo arrivato Jacopo Bandini vorrei fargli i complimenti per come ha saputo catturare la mia attenzione... ha raccolto tutto l'istante dell'ira che si vive; ad una testina calda come la mia non è certo passata inosservato. Ipnotizzante.
Gabriele Dogliotti ha teso un palcoscenico al suo "essere felice di essere" spalancando la porta del suo mondo interiore all'accoglienza pulita di un uomo senza rancore. Dolcissimo.
Ottolux mi fa riflettere di fronte al nostro essere piccoli dinanzi ad un tempo tiranno.
E lui sa essere consapevolmente fermo e fugace allo stesso momento.
Livia Corradi, Anfra, Fata Morgana, Cristina Bove mi arrivano nel profondo facendomi cadere su cuscini di sogni.
E gli altri? Non li cito perchè scriverei un libro senza fine pieno di complimenti...grazie a tutti.
Glò

Commento
Concordo pienamente con le opinioni sulle poesie odierne da parte della signora Cristina Bove ( che ringrazio ancora una volta di cuore!!! ).
Bellissima, oggi, la poesia di Anfra.
Davvero molto matura.
Anfra, stai diventando "grande" ???
...Non è poi così brutto, hai visto?
E' come nascere!
Un abbraccio a tutti!
Gerardo Pozzi

Commento
Respiriamo aria buona di poesia...le parole ci descrivono il mondo interiore di anime che cercano un senso più alto nella vita ed in esse troviamo ,a volte, un motivo in più per sperare...
Bello l'acrostico di Gerardo Pozzi.
Intenso l' Addio di Fata Morgana.
Anfra sorprendente con "Chi sei tu?"
Livia Corradi, Angela Barnaba, Ottolux...che dire? Siete bravissimi!
Gabriele Dogliotti, varrebbe la pena esserti amica anche solo per essere lo spunto di questa tua delicata poesia...
Almina Madau, Glò, Elia...pathos e sintesi...e smetto...e non che gli altri siano meno bravi...è solo questione di affinità, beninteso...
Grazie, e cari saluti a tutti.
Cristina Bove

22/03/2007

"Il mare" di Almina Madau
E una poesia lieve come la brezza del mare, trasmette senzazioni che portano in quella spiaggia per scrutare l'orrizzonte e sentirsi felici.
grazie
Livia Corradi

Commento
Cara Cristina Bove, ti ho già detto che le tue poesie sono stupende ed anche nell'ultima "Riverbero" non ti smentisci.
Le tue poesie entrano nel cuore e nella mente come un fascio di luce in una stanza scura.
Grazie di esistere a te, a tutti i poeti del sito e, naturalmente, al signore che benevolmente ci ospita.
Fata Morgana

Commento
Da poco adeso al sito poetare, da poco scoperto "forse" versatore, resto  incantato dalla molteplicità delle espressioni di vita tradotte in versi dalle decine di "poeti del quotidiano" che qui scrivono! Credo che una tra
le tante abbia colto con minuzia di osservazione trascendente il complicato ed istintuale meccanismo che ci accomuna: "Ispirazione" di Cristina Bove.
La riflessione su ciò che scorre con apparente normalità ma in cuore sensibile emerge e solca una strada di meravigliata esigenza di espressione...per se stessi, verso gli altri...in cerca di luce, in cerca di memoria perenne... a fondare la storia di ogni piccolo grande evento che ci accade! Grazie.
Ottolux

"Tu bambina" di Claudio Cisco
Meravigliosi pensieri quelli espressi in questa malinconica poesia. Sarò io un po' emotiva in questi giorni, ma la tua poesia mi ha veramente commosso. Immagino sia tua figlia l'adolescente al primo amore che tu vedi ancora bambina. Probabilmente ogni genitore vorrebbe a volte che i propri figli restassero innocenti e puri come bambini, perchè crescendo sembra di perderli. Ma non perderai la tua bambina! Tu per lei sarai sempre speciale come lei lo è per te. Adesso vado a leggere le altre poesie che hai pubblicato perchè mi incuriosisci. Ciao!
cocami

Poeti osservatori
Armando Bettozzi e Michael Santhers sono due poeti dalle caratteristiche molto diverse, ma accomunati dalla tensione che permea la loro visione della realtà e dalla forte tempra espressiva che ognuno modula secondo i canoni del proprio stile, che risulta originale, anche se innescato da elementi della tradizione letteraria o dal differente ambiente socio culturale in cui operano e vivono.
Lo strumento espressivo principale di Armando è il dialetto romanesco, in cui veramente dà il meglio di sé. C'è l'atmosfera della tradizione letteraria rispettata e seguita: si sentono gli echi di Gioacchino Belli, Cesare Pascarella e Trilussa. È più vicino agli ultimi due per la saggia bonomia e l'ironia sorniona più che al Belli; infatti Armando rifugge dall'aggressività e dalla dissacrazione, e in questo modo non corre il rischio di cadere nella morale retorica o nell'esagerazione, anche quando fa critica politica, che di solito molti altri affrontano con un certo tasso d'acredine. Svariati sono i temi trattati, attinenti al mondo della realtà vissuta, come si conviene ad un osservatore, che definisco positivo, perché propone sempre una soluzione. L'osservazione di fatti appartenenti al mondo del vivere civile è per Bettozzi fonte costante d'ispirazione. Così in "Troppi… troppo bboni!" prende di mira la moda del buonismo, in "Bellezza… addio!" quella della chirurgia estetica, in "Regazze d'oggi" quella delle veline televisive, in "Er rimedio" quella sessuale del viagra; i problemi sociali spiccano in "Emarginati", "Er zingaro", gli affetti in "Er fiore", "Mamma!", "È nata Gaia", gli animali in "Sinfonia notturna in Bau maggiore", "Amore bestiale", "Er micetto" e così via. Fare un elenco delle poesie meritevoli sarebbe lungo, meglio andare a leggerle. Da non trascurare i componimenti in lingua italiana, per lo più in versi liberi, ricchi anch'essi di sentimenti genuini e dolce musicalità, specialmente quelli dedicati a Lisa. Divertente e ironica la "Poesia della Regola" dove il poeta prende in giro la regola della regola o la regola della non regola. Ma nello scrivere "La brezza bussò…", pura lirica alla Dickinson, Armando non ha seguito nessuna regola, se non quella della vera poesia che sgorga improvvisa come fresca polla di sorgente.

Michael è un Diogene moderno, osservatore crudo della realtà sociale e culturale della sua terra, a cui interessa la concretezza nell'operare, per cui non idealizza i fatti. Indaga senza pietà sulle brutture e le ingiustizie che la nostra società si porta dietro da secoli e le racconta con sarcasmo, dissacrando il falso perbenismo degli ipocriti. Per questo il suo stile non cede a dolci ritmi, ma imprime ai componimenti con forza e a scatti un andamento scazonte o spezzato che ben ricrea l'atmosfera della dolorosa rappresentazione della sua verità in cui si avverte il sostrato neorealistico dei racconti e romanzi di Francesco Jovine e la visione di una realtà non immobile, ma in movimento. Apparentemente sembra cinico, senza anima, ma non è così. Dai testi trapela il desiderio di giustizia, della vera giustizia, quella che tratta gli uomini in modo uguale e l'ideale di una società più umana, non mercificata, ma protesa al rispetto e al benessere di tutti. Svariate sono a tal riguardo le poesie significative nella vasta produzione di Santhers. Basta soffermarsi anche soltanto ai titoli delle raccolte, come per esempio Pietre e utopie, Vite tremule, Voci dall'inferno, Vite contromano, Vetriolo, Voci scomode, Parole fredde, Amori scaduti di un essere qualunque, Normalità incondivisibili tra maschere clonate, per notare che i temi trattati spaziano dai problemi sociali "Le morti bianche", "Magnaccia", ai mali del mondo "Maiali", "Voli in Tailandia", alla vita della vanità mondana "Gossip", "TV ricotta", alle problematiche esistenziali "La lepre", a personaggi discutibili "L'amministratore Sapone", all'amore sofferto "Il filo", "Amori che non si incontrano mai", a paradossali ironie "Metamorfosi", "Piccole scene", alla analisi critica della terra natia "Molise nella storia", "Terra maledetta".
Il linguaggio è aspro ed immediato, calato nella realtà del mondo rurale e paesano, adatto alla denuncia di situazioni amorali, non esente a volte da forzature sintattiche e grammaticali, forse dettate da una scelta stilistica che mira a rappresentare in modo più realistico fatti e personaggi.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

21/03/2007

Commento
"Le voci amiche" di Cristina : "Sono puntelli ai muri / lesionati / delle case del cuore ...sanno piantonare le dimore dell'anima". Voci amiche, dunque, che ci salvano dallo sconforto di cui sono frangivento, argine e ne evitano il dominarci. L'espressione poetica riesce a contenere il pathos nella struttura dei versi, evitando facili cadute romantiche in un tema di radice fortemente sensitiva. Ho sempre pensato che la poesia tanto più è valida quando riesce a contenere in schemi semplici, per non dire lineari e classici, i moti dell'animo.
Gus

"Le voci amiche" di Cristina Bove
Appassionata descrizione dedicata all'amicizia, ha immagini struggenti, che palpitano d'amore.
Bellissima l'espressione; le voci amiche "sono dei frangivento per i fiori, sul filo della sera."
Cristina, ti meriti veramente tutti gli amici che hai (sul sito) e quelli che avrai in futuro. Ciao!
Grazie anche a Rosy Giglio, per la sua bella poesia "Valori" che richiama al - Tesoro - più grande della vita.
I versi di Alessandro Cancian, "Cobalto" mi fanno sognare, sono pieni di echi del cuore e di colori meravigliosi.
Aurelia Tieghi

20/03/2007

Commento
"Karaoke" di Cristina Bove è una poesia colma di struggente malinconia che penetra nel mio cuore che si sente simile al tuo.
sei dolcissima. grazie
Livia Corradi

19/03/2007

Commento
Joseph65 sei splendido e caro nella tua poesia "Non lo volevo" mi permetto di citare un rigo di un mio verso, "quando un bimbo ti guarda con occhi di parole" il tuo bimbo ti ha già perdonato con il suo amore spontaneo, (goditelo).
Grazie al signor Davide Lanfranchi per il suo dolce commento, grazie a tutti i poeti del sito- siete stupefacenti-
E un sincero grazie al signor Lorenzo De Ninis, che ci permette questo scambio relazionale di vita, ancora grazie.
Rosy Giglio

"Senti?" di Cristina Bove
Vibrata e drammatica esternazione, in questa poesia si coglie tutto il disprezzo per quella parte di società che pretende con grande arroganza e violenza, di tenere sottomesse le masse. Un capitalismo spietato che si autoproclama padrone dell'umanità e lo fa sopratutto con le cattive. Mi trovi assolutamente concorde. Riprendo una metafora, o forse una frase fatta: " Una formica nell'orecchio di un elefante può farlo impazzire", siamo in pochi forse ad esternare queste opinioni, ma se si continua su questa strada, si possono svegliare delle coscienze. Grazie Cristina.
Silvano Notari

18/03/2007

"La miseria" di Michael Santhers
La miseria, di Michael Santhers , mi riporta nei vecchi racconti di famiglia, nell'assiduo bisogno di risparmiare anche nelle più piccole cose, oggi il consumismo ha fatto perdere questi valori, rimane nella memoria dei nostri vecchi , ascoltiamoli .Molti popoli del mondo vivono in miseria.
La parte finale della poesia è molto toccante.
Grazie , è un onore leggerti.
Livia Corradi

Commento
Rara una poesia così densa di tatto, dove "Carezza di mamma" di Livia Corradi ritrae il nettare di un momento vissuto in balìa di voler tornar bambina nuovamente per vivere esattamente lo stesso momento. A Livia Corradi
Glò

Commento
M. Grazia Armone, Irene Pizzimenti, Giovanni Armone: apoteosi nel leggere con stupore ciò che riuscite a trasmettere. Grazie
Glò

Commento
Carissimo Alfredo Bovenzi mi sono piacevolmente “smarrito” leggendo la poesia "Mi mancherai". La ringrazio per questo “breve istante infinito”.
Elia Belculfinè

17/03/2007

Commento
I poeti della primavera
Aleggia primavera tra le pagine di questo sito, “Rosy Giglio” ci dona
il morbido alitare del vento, miscugli di letizia e di favola tra le
righe ci inebriano la mente come in una passeggiata. “Il Gabbiano”ci
conduce in montagna tra i freschi sentieri ove l’acqua si può chiamare
ancora –benedetta- e nuovi colori su una tela disegnano pace e
sensazioni di preghiera. Ancora l’acqua ritorna col suo gorgogliare
antico tra le mani della giovinetta cantata da “Renzo Montagnoli”che si
specchia sulla superficie increspata dei nostri ricordi lieti e fugaci.
Irene Pizzimenti” poetessa della natura con le sue foglie ed emozioni
incornicia il tempo e i nostri passi sulla magia profumata di verde.
Bravi e grazie.
Davide Lanfranchi

"Fossile" di Livia Corradi
Interessante, evocativa, la bella poesia mi ha colpito per la sua singolarità. E ora vorrei provare a riflettere su quel fossile; che si risveglia da epoche passate e contrasta con l'epoca in cui vive, ascoltandone in silenzio i bisbigli, i magici cicalii...
Poi spezzandosi rinasce all'amore, rinnovandosi a finta pietra... Per me è un piccolo sogno, una bellissima favola. Grazie a te Livia.
Aurelia Tieghi

Commento
"In amore", poesia di Glò, è una sublime poesia . Molto bella e nel leggerla ne ho vissuto l'intensità.
Grazie
Livia Corradi

Commento
Bellissime poesie! Questa pagina vibra e trasmette emozioni...
Di Renzo Montagnoli nella sua quasi aulica poesia, mi hanno colpito soprattutto gli ultimi versi, in cui affiora il senso di impotenza nostalgica per ciò che avrebbe potuto essere e non è stato...
Giona Piretti ha espresso qualcosa di meraviglioso...in una canzone alla vita e all'amore, al mistero e all'universo ...
Peter Pepato riesce a fa diventare poesia lo squallore...
Santhers ci trasporta in una terra di confine che tendiamo ad eludere...
Livia Corradi fa vivere d'amore e parola anche la pietra...
Gerardo, attenzione al contenitore degli stuzzicadenti!
Grazie a loro e agli altri che non ho menzionato, la poesia non finirà mai di stupirci e riempirci i vuoti dell'anima...
A Lorenzo De Ninis, il merito di questo incanto.
Cristina Bove

16/03/2007

Commento
Angela Barnaba fugge la fila
e il suo silenzio vorrebbe urlare
a chi le anime allinea o impila
dichiara subito che vuol lasciare…
Dogliotti spera profondamente
cattocattolici far meditare
logica ferrea concretamente
è meglio amare che salmodiare…
Glo’, bene inizia , sintesi grata
qui nel castello benarrivata.
Elfe Lektor

Commento
Sono Gloria D'alessandro o semplicemente Glò. Attraversare questo vasto universo mi sembra di essere tornata a 20 anni fa (ho 35 anni), quando per la prima volta mi sono avvicinata allo sfogo della mia anima conturbata da mille 'pensieri e parole' scrivendo...dipingendo timidamente i miei fraseggi. Condividendo con gioia le letture insieme a tutti gli scrittori del sito saluto tutti con simpatia. Bye bye
Glò

15/03/2007

Commento
Fausto Beretta, il poeta dell’intimo sentire, della nostalgia silenziosa che investe le cose e le persone, che fluisce nel tempo e si fa con gli anni preziosa memoria…
Il suo rapporto con il mistero dell’esistenza attinge forza poetica dall’osservazione di segni che, per quanto labili, lasciano traccia nel vissuto e nel pensiero…diventando poi parola che trasmette emozioni...
Bella e intensa:
“Impronte sulla battigia
Una dopo l'altra
impronte sulla battigia,
pretese di immortalità
per un passaggio di secondi
sul filo del tempo infinitesimale
di presunti dei in vacanza,
l'onda inesorabile cancella
col suo battere continuo.”
Cristina Bove

"Essere intorno" di Cristina bove
Bisogno di infinito, abbandonare la limitatezza del centro per espandersi fondendosi nell’umanità, nella natura, nell’Inesprimibile. Molto Bella.
Fausto Beretta

"Essere intorno" di Cristina Bove
Elogio a Cristina Bove, per la poesia oggi pubblicata, Essere Intorno, leggendola si perde la materialità del proprio corpo per far parte dell'infinito.
Grazie della bellissima emozione.
Livia Corradi

"Essere intorno" di Cristina Bove
Con la tua poesia di oggi, volando nell'Inesprimibile, ti sei avvicinata a un dio, all'universo.
Cara, dolce Cristina, riscoperta amica,che mi sei intorno! Ciao e grazie per l'intensa emozione.
Aurelia Tieghi

14/03/2007

"La meraviglia" di Cristina Bove
La meraviglia è questa poesia: pochi versi e tanta, tanta sostanza.
Renzo Montagnoli

"Ho da fare" di Rosy Giglio
Anche Rosy Giglio, è bravissima nel trasmettere emozioni con la poesia, Ho da fare, trasmette una forte ribellione di un'anima ferita.
bella dedica.
Livia Corradi

"Il sapore della mia terra" di Mario Pennelli
Nella meravigliosa poesia di Mario, c'è il germoglio d'amore, c'è il "pulviscolo fatato" che le ha dato vita, c'è una primavera che dona, dopo la dura lotta del sacrificio.
Aurelia Tieghi

"Ho da fare" di Rosy Giglio
Belli, commoventi, li ho profondamente sentiti, i tuoi versi, che hai dedicato con grande affetto a tua cognata. Traspare infinito il dolore...
Aurelia Tieghi

"La meraviglia" di Cristina Bove
Semplicemente sublime, o forse profondamente toccante, riflessiva, luminosa come un raggio dorato dell' alba che squarcia l'avvolgente velatura della tenebre col suo corollario di inquietanti e umanissimi pensieri.
Comunque e in ogni caso notevole, anzi come direbbero i francesi " superbe! "
Patrizio Spinelli

13/03/2007

Commento
Belle poesie, quelle di Angela Barnaba, di Elia Belculfiné, Armando Santoro, Alessandra Piacentino
Un nuovo poeta, Giona Piretti, niente male, una buona vena evocatrice, un tocco moderno per le intense emozioni di sempre…al magico mondo degli elfi estremamente gradito…
Elfe Lektor

"Primavera" di Livia Corradi
Emozionante, una dolce favola, il cuore è rimasto sospeso, (leggero) come guardare dall'alto la tua gaia primavera.
Un lode a Cristina Bove, Silvano Notari ,Joseph65, Blumy, Tieghi Aurelia, Armando Bettozzi, Gerardo Pozzi, e tanti altri, ( mi diletto a leggerle tutte)
Rosy Giglio

"Nicolau" di cocami
Fantastica la poesia di oggi di Cocami.
L'immagine del vecchio gelataio, che affonda le sue radici in una favola del passato, ci proietta in una dimensione quasi dimenticata e irreale.
Cosa rappresentano i tre gusti di gelato presenti nel ventre del carrettino di un gelataio d'antan di fronte all'abbondanza di colori e di gusti esposti nei banconi delle gelaterie artigianali dei giorni odierni?
Eppure in quel carrettino vi erano affondati i sogni di tanti bambini, a volte realizzati a volte no. E quei tre gusti rappresentano ancora oggi l'impossibile meta di una felicità che durava un attimo e che aveva solo tre possibilità di scelta: panna, fragola o cioccolato. E già si faceva fatica a scegliere!
E Cocami questa realtà l'ha saputa esporre magistralmente utilizzando solo tre semplici colori per dipingere un quadro meraviglioso e fantastico.
Armando Santoro

"Domani" di Ilaria Azzurro e "Quella collina che mi ruba la visuale" di Alessandra Piacentino
Le poesie Domani e Quella collina che mi ruba la visuale,
lasciano trasparire un sentimento d'amore così intenso che arriva diritto al cuore.
Livia Corradi

12/03/2007

Poeti nell'alveo della tradizione
Sollecitato dai commenti che molti hanno dedicato a Renzo Montagnoli, Salvatore Armando Santoro, Nino Silenzi, ho letto i loro componimenti e ne sono rimasto favorevolmente colpito.
Questi tre poeti trattano temi vari dall'ampio respiro (amore, vita, guerra, diritti umani, problematiche esistenziali, ricordi, cose umili, ecc.); in Montagnoli prevale l'amore, in Santoro il ricordo, in Silenzi l'introspezione, ma nella loro poesia si riversano anche problemi sociali, esposti in modo sincero e generoso: emblematiche "L'assenza" e "Preghiera di un orfano libanese" di Renzo, "Davanti alla TV" e "L'Americano" di Salvatore Armando; Nino è più intimista e sviluppa temi sociali soltanto marginalmente come in "Umanità" e "In vani dubbi".
Mostrano d'avere una preparazione culturale basata sulla tradizione letteraria, senza trascurare gli influssi della poesia moderna e contemporanea, non soltanto italiana. Montagnoli e Santoro si rifanno di più all'Ottocento, Silenzi sembra partire dai lirici greci. I testi dei tre sono strutturati per lo più con gli accorgimenti stilistici della poesia novecentesca; a far da modello, anche se in forma personalizzata, è lo stile di Ungaretti, Saba, Cardarelli, Montale e Quasimodo. Dalle loro opere traggono vita anche i ritmi ed il modo di esprimere i propri sentimenti. Montagnoli pacato e gnomico ci culla con ritmi lenti, a volte dolcemente spezzati, avvolgenti, altre volte con cadenza prosaica voluta. Santoro più istintivo ci avvince con ritmi o musicali o danzanti o scattanti che variano a seconda delle tematiche; forse dei tre è quello che dal punto di vista espressivo rimane più legato alla tradizione, tant'è che scrive anche in rima. Silenzi, più lirico, ha ritmi nervosi, ora veloci, ora suadenti; in lui affiorano endecasillabi, settenari, ottonari, ma sempre in posizione libera.
Montagnoli dà il meglio di sé quando canta dell'amore ("Solo le labbra", "Dolce è la notte", "Dimmi, non dirmi"), Santoro quando si lascia trasportare dall'onda dei ricordi ("La mia cabina", "Rondini", "Voci"), Silenzi quando analizza il suo io ("Richiamo", "Antitesi", "Ora").
Molta importanza riveste il paesaggio, che mai è descritto fine a sé stesso, ma è sempre una proiezione di sentimenti, emozioni, sensazioni: Montagnoli ("Sera", "Lassù", Al vespro"), Santoro ("Calabria", "Autunno", "Il canto dell'usignolo" ), Silenzi ("Paesaggio triste", "Notte serena", "Gli alberi").
Il linguaggio di questi tre poeti non è mai sovrabbondante, bensì preciso e chiaro, comprensibile, coerente con le emozioni e sensazioni espresse; a volte (vedi le poesie de "La nostra storia" di Silenzi), diventa semplice e diretto quasi ad affermare la purezza del sentimento; in Silenzi è anche allegorico ("Il treno della vita", "Sogno"), perché certe parole e interi componimenti nascondono una realtà diversa e ben più complessa, cioè quella interiore.
Concludo dicendo che le poesie dei tre posseggono un ottimo livello di fattura, sia formale sia sostanziale, e un qualcosa che ci spinge a rileggerle.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Le poesie de Il Gabbiano
Le poesie del Gabbiano ci portano alla mente il famoso libro "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Bach Richard. Narra infatti la voglia di lottare, di ottenere ciò in cui si crede, e che spesso invece, per paura di fallire o di essere giudicati, non tentiamo neppure di intraprendere, la storia di un gabbiano che scopre la bellezza di librarsi nel cielo, a differenza dei suoi compagni, ai quali interessa solo poter volare per procurarsi il cibo, si cela il significato profondo della vita: la ricerca della libertà. Quella libertà alla quale tante persone ambiscono, quella libertà per la quale tanti individui sono costretti a lottare, ma soprattutto quella libertà che ti rende unico. Questo Gabbiano riesce ad intravedere una nuova via da poter seguire, vive "della luce e del calore del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e della freschezza dell'aria...", desidera solo poter volare e far partecipi della sua gioia anche i suoi amici, facendo captare loro la sua pienezza, la sua meravigliosa scoperta il sentimento di libertà e di entusiasmo.
Così le poesie del poeta "Il gabbiano" librano nell'aria cosi' leggere, ma cosi' intense.
Tiziana Cocolo

11/03/2007

"Poesia" di Renzo Montagnoli
E' un brano che fa trasparente l'anima del poeta.
E' così che nascono le poesie, escono dalle emozioni che altrimenti rimarrebbero rinchiuse nell'anima.
Grazie .è molto bella!.
Corradi Livia

Le poesie de Il Gabbiano
Si sente il riflusso del fiume di pensieri nel volo di questo gabbiano che alle soglie di primavera si ispira ai profumi e ai colori, alle lontane canzoni d’amore che veleggiavano sulle rive del vecchio ma sempre giovane Po. Viole, erbe e sogni di gocce di sentimento come la luna si riflette sulle sponde della vita e continua il suo viaggio nel suo cammino di pace.
Giovanni Della Torre

Commento
Carissimo Peter Pepato,
complice un SuperBacco ieri sera, stanotte ho avuto molti sogni...
L'ultimo dei quali era un articolone in prima pagina ( con intervista! ) per
l'uscita di un suo libro di poesie!!!
Non faccia scongiuri vari!...
Nel mio caso, spesso quando sogno cose belle per gli altri si avverano!
Saluti!

P.S. Inutile dirvi ( ma siccome sono una persona controversa ve lo dico! )
che nuovamente, per i miei gusti, le poesie di Elia Belculfinè ed Alessandra
Piacentino
( ma qui si aggiunge il nuovo e molto preparato Riccardo Tucci )
mi hanno, come spesso ultimamente, stregato.
Gerardo Pozzi

09/03/2007

Commento
Ragazzi,
anche oggi Alessandra Piacentino ed Elia Belculfinè mi hanno riempito di emozioni.
Questo stile di scrittura, ( davvero! ), non so cosa abbia, per crearmi un'attrazione così.
Ma grazie Alessandra, e grazie Elia.
Significati, simboli e parole scritte, così miracolosamente amalgamati in un "intruglio da pozione magica", per l'eterna giovinezza dell'Anima.
Vi abbraccio,
gerardo
Gerardo Pozzi

08/03/2007

Commento
Roberta Benati, fa sentire la sua voce , per fortuna, e così vado a leggere le sue poesie…belle, intense, mi viene voglia di segnalarla a Peppino Dell’Acqua
Angela Barnaba…o il rinnovo di un’Angela? Bella comunque la sua poesia.
Aurelia Tieghi, Mariarosaria D’Amico, Livia Corradi, Irene Pizzimenti, Alessandra Piacentino, donne delle meraviglie! Donne di cui gli uomini veri riconoscono l’ essenza ed il valore. Oggi meritano più delle mimose un inchino alla loro poetica femminilità.
Grazie per questo ad Angelo Taraschi, Roberto Bottiroli, Mauro Vercellone.
Piacevoli e interessanti molte altre, ma oggi è la nostra giornata…
Un abbraccio affettuoso a tutte le poetesse del sito e a tutte le donne del mondo.
Cristina Bove

"Acqua chiara" di Irene Pizzimenti
"Acqua chiara" di Irene Pizzimenti è una delle poesie d'amore più belle che abbia letto. Parole semplici ed armoniche, che esprimono e carezzano l'emozione.Un crescendo poetico che esprime il valore unico dell'Amore e dell'universalità del sentimento.
Grazie Irene.
Maurizio Donsanti

07/03/2007

Poesie di Alessandra Piacentino
Ho letto l'ultima interessante poesia di Alessandra Piacentino, "Falsi miti denutriti", pubblicata su poetare e, come abitualmente faccio, sono andato a leggere velocemente anche le altre sue composizioni.
Alessandra riesce ad esprimere nelle sue liriche delle concettualità che scavano in profondità nella coscienza delle persone e non si limitano ad una denuncia generica di una realtà che molti sembra vogliano ignorare ma indicano anche percorsi molto precisi e mirati affinché certe situazioni di disagio e di sofferenza vengano affrontate, studiate e risolte.
Tante delle sue poesie, infatti, dimostrano una certa sensibilità verso i problemi del sociale, a cui io sono molto attento, ed anche se il suo metodo di scrittura sembra richiamare uno stile che si avvicina all'ermetismo, come lei stessa dichiara, in effetti il suo é un ermetismo di facile percezione che rende chiari i concetti che esprime ed i suoi versi sprigionano anche una buona musicalità nella lettura, cosa che io suggerisco a tutti coloro che utilizzano il metro libero per le proprie composizioni.
Chiaramente il mio é un giudizio personale, ma invito i lettori di poetare a riservare una certa attenzione a quello che questa poetessa comunica nelle sue composizioni. Penso che non sarà del tempo perso.
Armando Santoro

Commento
Mi sono piaciute moltissimo le poesie, oggi, di Elia Belculfinè e di Alessandra Piacentino ( per motivi differenti, ma in qualche modo vicini ).
Tagliente la poesia di Salvatore Armando Santoro.
Cristina Bove mi ha impressionato per la descrizione così precisa ed ha evocato, nel mio pensiero, quella precisa situazione.
Il finale, poi, lascia sempre un retrogusto di raffinata e delicatissima sensibilità.
Non sono riuscito, credo, a comprendere totalmente il significato della poesia di Peter Pepato, ma in compenso mi ha letteralmente stregato, con quelle parole!!...
Infine, signor Bruno Amore, mi trovo concettualmente vicinissimo alle opinioni che ha espresso oggi nel suo lavoro!
L'unica differenza ( di pensiero ) è che, per me, nessuno ha bisogno di "redenzione".
Soltanto di Amore.
Che, per fortuna ( tramite l'uomo e le cose della vita ), Dio elargisce sempre e costantemente.
Senza chiedere nulla in cambio.
L'amore è gratis.
Saluti a tutti,
gerardo
Gerardo Pozzi

Commento
Aurelia Tieghi, bella la tua di oggi. Sai che siamo in sintonia?...Quando tu hai pubblicato Tsunami, ne avevo scritta una dallo stesso titolo anch'io, e volevo inviarla proprio quel giorno, poi non so perchè, ne ho scelto un'altra scritta da prima...Oggi parli di salici e...
Forse le poesie sono come le nuvole, fatte della stessa aria del cielo...
Intensa quella di Armando Santoro, intrisa di verità, del coraggio di guardarsi anche nel lato oscuro, ammetterlo, non sfuggire alle responsabilità che sono di tutti e di ciascuno.
Bruno Amore, come non condividere il tuo spassionato esame? Orpelli e potere, Qualcuno è stato sepolto sotto le macerie del Suo stesso messaggio...
Michael Santhers, i matti forse hanno davvero capito tutto, e tu descrivi così bene lo stato di una plausibile ragione alla rovescia, un mondo di poeti talmente fuori dalle regole e che, proprio per questo, potrebbero segnalarci una nuova strada per le idee e per il cuore.
Una domanda a Peter Pepato: - la provocazione è intrinseca? Coacervo divertito oltre che divertente?
Cari saluti a tutti gli amici del sito e un sentito grazie al Magnifico.
Cristina Bove

06/03/2007

Poeti tra realtà e fantasia
Rosino Maranesi, Silvano Notari e Patrizio Spinelli sono poeti che si distinguono dagli altri per alcune peculiarità. Per loro la poesia è una compagna fedele, è lo specchio dei loro sentimenti e delle loro sensazioni ed emozioni.
Hanno della poesia una concezione interessante.
Per Maranesi:
"Nel poetare il pensiero pulsa
carico di sete
arpeggi in armonia
col cuore in voga"
(Poetare)

"Furtivo ad osservare
la gioia ed il dolore
della realtà vissuta"
(In versi la poesia, 1-3);

per Notari:
"La poesia è un fiore stupendo
che non può sbocciare ovunque;
la poesia è come una voragine
dove scivolano valanghe di sensazioni.
Per moderare i picchi di gioia infinita…
per alleggerire le pene dell'anima…
per placare vampate di irrompenti desideri…
per dar sfogo ad istintivi slanci d'amore.
(La poesia è un fiore stupendo, 1-8);

per Spinelli:
"Com'è duro fare il poeta,
confidando e affidando
alle parole, il compito
di fissare per l'eternità
l'intensità
d'una vibrante emozione,
la folgorante felicità
di un amore,
la gioia e la tristezza
la sobrietà e l'ebbrezza
e altri mille pensieri dispersi
un po' alla rinfusa
nella sua mente e nel suo cuore,
e condensati in versi
ispirato dalla sua Musa."
(L'arduo mestiere del poeta, 7-21).

Rosino ha momenti di liricità pura nei brevi componimenti, lampi del cuore e della mente, come in "Notte stellata", "Le lucciole", "Al buio riappare", "Al nascere del giorno". E poi ci trasporta nel suo mondo con lo zampillio d'emozioni improvvise e con l'analisi -colpi di rasoio- della realtà nella vita di tutti i giorni; esempi ne sono "Nell'aia", "La pianta", "Davanti al focolare", "La fabbrica"; "La sirena", "Sull'asfalto". E non mancano certo i temi dell'amore e degli affetti più intimi, toccati con mano leggera e sentimento profondo ("A mio padre", "A mia madre", "A mio figlio", la raccolta "Poesie dedicate a Tanja Monies").
Il carattere saliente della sua poesia è la capacità di dar risalto alla realtà attraverso l'uso metaforico delle immagini, coadiuvata dall'originale non uso della punteggiatura. Il risultato è un lento sciogliersi dei versi come in un continuum sinuoso pieno di malinconica gioia alla ricerca di un qualcosa che non si fa attendere, che è misterioso, che affascina la mente e il cuore: è il desiderio dell'ineffabile.

Definirei Silvano poeta del cuore ("Zingaro cuore"), perché le sue poesie sono piene di slancio sia quando esse sono rivolte alle persone care, sia quando affronta i problemi sociali, sia quando ritrae col pennello del cuore la sua campagna. Il mondo agreste è infatti l'essenza e la linfa delle sue composizioni. Coinvolgenti le descrizioni della natura e del paesaggio ("Primavera", "Mia cara vecchia Zola", "Pioggerellina", "Volevo incontrarti"), che sono proiezioni d'affetto. Caratteristico l'uso di immagini attinte dalla campagna e le similitudini scaturite tutte da elementi naturali, cosicché le donne sono come "petali di rosa", l'anima della donna amata è "il giardino più bello che ci sia", "un grande prato verde", la voce dell'amata "Come di allodole il canto", gli occhi lucidi "gocce di rugiada". Per lui la campagna non è un' estranea, ma un'amica, una sorella direi, se non madre. E soffre anche se si taglia un ramo ("Ferite") o l'erba viene calpestata ("Natura viva"). Ma, quando il poeta vede le ingiustizie umane, il cuore abbandona la sua dolcezza, e scatena fremente la sua ira ("Il vero e il falso", "Penne mozze", "Insetti vampiro"); il linguaggio, allora, si fa tagliente, il verso procede a scatti, abbandonando i ritmi pacati e sognanti dei momenti più intimi. Un velo di mestizia sembra avvolgere le sue composizioni, ma esplode la gioia quando canta la sua donna ("Il mio sguardo prende il volo").

Patrizio tratta spesso il tema della poesia. Sembra porre e porsi la domanda: -Chi è il poeta?- E le risposte sono divertenti, scherzose, frizzanti, tutte spruzzate di fine ironia sull'onda di un ritmo cantilenante, che si snoda lieve e veloce, fresco e carezzevole.
Significative "Il lettore ideale di poesia", "La poesia del poeta medio amatoriale", "Il giardino del poeta", "Adotta una poesia", "Ho trovato", "Poes-of-ia", "Homo poeticus".
Mi viene da paragonarlo ad Aldo Palazzeschi per la sua verve e per le immagini fantastiche, come in "Verrà la città di vetro" (la visione mi ricorda "La casina di cristallo" del poeta fiorentino), in "Fantasie" e ne "Il paese della fantasia" oppure per la scherzosa autoironia come in "Innamorato". Spinelli osserva il paesaggio con occhio disincantato cogliendone gli aspetti più riposanti e le tonalità più morbide come un esperto pittore macchiaiolo ("Nel bosco", "Il bosco", "Il bosco autunnale", "Primavera"). Ma bisogna anche aggiungere che partecipa a ciò che nel mondo accade con tensione emotiva e riflessione sincera ("L'impero della pace", "Bandiere di pace", "La guerra"). E poi l'ironia si tinge di sarcasmo quando affronta temi sociali e di costume ("Il dio PIL", "Sensazionalismi", "Il tempio del dio Quattrino"). E non finisce qui, perché anche l'amore e i problemi quotidiani sono trattati in varie ed interessanti poesie, intessute sempre d'emozioni e sensazioni, piacevoli da gustare.
I componimenti di questi poeti mi sono apparsi una simbiosi di realtà e fantasia, tanto che qualche volta ho avuto l'impressione che la realtà descritta fosse "fantastica" e la fantasia immaginata "realistica".
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Commento a Gerardo Pozzi
Caro Gerardo, devo ammettere che, oggi come oggi, sei il mio poeta preferito tra tutti quelli del sito poetare. Hai mutato stile anche tu nell’ultimo periodo…e sei dannatamente tutto, esprimi cose opposte con estrema coerenza in modo tale che sembra siano state unite da sempre, ogni parola è giustamente pesata e parla di tutta la storia, leggendoti penso: “si l’avrei detto anche io ma perché non l’ho fatto prima??: semplicemente perché la conoscenza che abbiamo dentro la interiorizziamo prendendone atto solo quando la acquisiamo dall’esterno“!!!
Ma dove trai le tue ispirazioni MaledettoJ ???...Grande grandissimo! un abbraccio forte,
Alessandra Piacentino

"Violenza" di Aurelia Tieghi
Ottima la poesia "Violenza" di Aurelia Tieghi. Nell'avvicinarsi del giorno della Festa della Donna ricordare che la battaglia per l'emancipazione della donna non é ancora finita e che anzi le violenze aumentano non fa proprio male.
Bene l'impalcatura generale di questa opera ed ottimo il messaggio e la commozione che la lirica sprigiona. Un bravo davvero ad Aurelia ed un augurio sincero affinché questo messaggio sia davvero recepito e capito da una società che, purtroppo, si sta imbarbarendo sempre più.
Salvatore Armando Santoro

Commento
Montagnoli ci descrive
la ridente primavera
le sue primule son vive
nella vena sua sincera.
Bravo Pozzi, è quasi giunto
al rimare sopraffino
nella sintesi di un punto
farà stare anche il divino.
Per l’amante dell’estetica
fra le rose e gli Spinelli
sarà l’abile poetica
a donare i versi belli.
Tieghi indomita solleva
la questione originale
che se pure figli d’Eva
molti son figli del male
E Bettozzi prorompente
in vernacolo gustoso
rima oppur liberamente
altrettanto spiritoso.
Elfe Lektor

"Sono serpente e Giaccio dentro l'animo" di Alessandra Piacentino
Bella e profondamente "provocatrice" la poesia di Alessandra, che invita a riflettere sull'anima e sulla condizione della donna. Complimenti.
Aurelia Tieghi

05/03/2007

Commento
Oggi, fra tutti i bei germogli spiccano due fiori; i versi di Cristina "O Dio" alla quale mi sento sempre più vicina, sia nei pensieri che come amica.
Poi la bella poesia di Salvatore Armando Santoro "Un pizzico di cuore" che ha sviluppato l'intensa tenerezza, nel vero concetto dell'amore.
Aurelia Tieghi

Commento
Pur se il nome fa pensare
allo scherzo d'un giullare
per Elia Belculfinè
una lode giusta c’è
per i versi suoi sentiti
dal reale scaturiti.
Benvenuto nel castello
che si fa sempre più bello
e che grazie ai bravi autori
si arricchisce di bei fiori
Mago fate cavalieri
elfi e dame volentieri
ti salutano così
sulla pagina del dì.
Elfe Lektor

04/03/2007

Commento
Anche oggi una pagina da antologia...L'eclissi magistralmente descritta da Tiziana Cocolo...La captazione del dolore, intensa ed umana di Fata Morgana...Il cataclisma che provoca lo sconvolgimento, non solo delle cose, ma anche dell'anima, di Aurelia Tieghi...Il misterioso senso della vita, in un amen di parole, di Gerardo Pozzi...Il rogo di Peter Pepato (e la fenice volerà mai sulla Città del sole?)...E il filosofico, sintetico assunto di Armando Bettozzi...
Forse mi ripeto, ma è bello esser partecipe delle vostre ispirazioni.
Un caro saluto a tutti.
Cristina Bove

"Il filo" di Michael Santhers
Una lirica assai breve, quasi un flash a illuminare una metafora di un quadro esistenziale di consapevole amarezza. Sono abituato a leggere un Michael dissacrante, che esplora gli aspetti dell'incongruenza umana, ma da un po' di tempo trovo anche un poeta che sa pure esprimere i turbamenti dell'animo, i sentimenti più profondi con grazia e semplicità.
Renzo Montagnoli

Commento
Alessandra, la tua poesia di oggi ( ed in generale, quelle di questi ultimi
giorni ), mi ha colpito moltissimo.
Non è, come potrebbe ai più sembrare, una risposta positiva al tuo
apprezzamento di qualche giorno fa ad un mio scritto.
E' proprio molto bella, e soprattutto mi ha attratto questa tua possibilità
di "mutare stile"...
Un dono raro.
La tua poesia di oggi è molto diversa da quelle precedenti.
Il titolo più "lungo", un susseguirsi diverso delle parole e dei concetti
( anche se il "respiro" -la Vita- è sempre presente )....
Mi piace molto questo tuo ultimo modo di esprimere te stessa.
Dico "ultimo" anche se non so se corrisponda ad un reale processo
cronologico ( le tue poesie sono tratte da raccolte ma non so se, appunto,
sono seguenti o precedenti alle altre che hai pubblicato qui ).
Continua sempre, mi raccomando.
E se hai cose nuove, mandale!!!!!
Le aspetto con ansia!
Ti abbraccio,
gerardo
Gerardo Pozzi

03/03/2007

"La ricordo" di Cristina Bove
Parlare dei propri cari che non ci sono più con misurata commozione non è facile, ma scriverne poeticamente è ancor più difficile. E’ frequente infatti lo scivolare in termini e immagini abusate, l'ampliare a dismisura il discorso cadendo anche nella retorica.
Eppure, Cristina Bove, con questa La ricordo è riuscita a evitare tutti questi ostacoli, mantenendosi in equilibrio sul filo dei sentimenti e riuscendo in tal modo a trasmettere il senso del ricordo della persona scomparsa.
Renzo Montagnoli

Commento
Una eco tutta sola
è profonda per la scuola
al plurale gli echi fanno
e profondi allor saranno

Alessandra Piacentino
scrivi pure il tuo latino
ma non mettere al maschile
quel che invece è femminile
Elfe Lektor

02/03/2007

"Noi Europa" di Gus
Una voce genuina, quella di Gus, nella sua lirica pubblicata oggi su poetare.
"Noi Europa" é un atto di accusa cocente all'egoismo che da secoli soffoca l'occidente. E non riusciamo a fermarlo. Affameremmo quei popoli per un litro di benzina a buon prezzo.
Noi e le nostre maledette scatolette a motore che dai tubi di scappamento vomitano non solo smog nelle nostre città ma anche il sangue dei popoli dall'occidente affossati.
E non servono prediche, ci vorrebbero testimonianze reali di rinuncia al nostro surplus (e solo a quello) per farci ricordare che quei popoli, che vivono ancora nelle savane, sono i nostri lontani parenti.
Armando Santoro

"Ricordi in Bianco e nero" di Armando Bettozzi
Dolcissima la poesia di Armando che scava nei ricordi di una TV in bianco e nero che veniva socializzata con gli amici del rione visto che non c'era ancora in tutte le cose come oggi.
Poche pennellate per un ricordo tenero che ci riporta serenità perdute e solidiarietà dimenticate.
E si: nella poesia di Armando, in sottofondo e nell'intervallo, c'é anche questo!
Armando Santoro

"Cos'é la vita?" di Anfra
Quando qualche giorno indietro ho fatto un mio commento sulla poesia di Anfra non mi ero ingannato ad incoraggiarla a continuare a scrivere. Adesso me la ritrovo in veste di narratrice con un ottimo "diario" di vita vissuta.
Veramente tenera la descrizione dell'adolescenza che arriva e delle illusioni (e delusioni) che anche lascia. Un periodo bello, ricco di innocenza con un esercito di individui che simulano sentimento e nascondono invece ipocrisia. Avessero almeno il coraggio di parlare chiaro.
L'analisi é cocente e le conclusioni fanno pensare, lasciano un segno pesante dentro, della nostra ipocrisia.
Eppure bisognerebbe avere la forza (e il coraggio) di restare adolescenti, di restare eterni "fanciullini" come nelle poesie di pascoliana memoria. Almeno si potrebbe dare una risposta chiara e concreta alla domanda "Cos'é la vita" ed anche a cosa possa servire.
Armando Santoro

"Amico poeta" di Alessio Lanfrancotti
Ho letto con qualche giorno di ritardo la poesia "Amico poeta" di Alessio Lanfrancotti, una lirica struggente per la sensibilità dimostrata ad accogliere nel suo cuore la poesia, quella vera, con la P maiuscola.
Quante volte abbiamo letto e detto che bisogna "seminare i nostri sentimenti nel mare del web?"; quante volte abbiamo detto che "ci sarà un'anima pura" pronta a raccogliere i nostri sentimenti.
Ecco la dimostrazione delle nostre enunciazioni che si realizzano e si concretizzano.
E la persona giusta é proprio questo poeta che guarda nel cuore degli altri e si sazia dei sentimenti che questi seminano in giro per il web nella speranza di incontrare anime sensibili che li condividano.
Armando Santoro

Commento
Irene Pizzimenti: "Al caldo del camino". Desiderio di pace, di quiete, d'amore non aggressivo, di calore buono. Trascende questo splendido idillio il significato espresso sulla tela poetica. Ne esce la donna: il suo desiderio di riparo dalle intemperie della vita "Erano i giorni in cui tirava forte il vento alla scogliera / Sbatteva alta l'onda / inondava senza respiro il molo..., il suo non volersi raffrontare con lo scorrere dell'esistenza "M'allungava il vivere quello sguardo ...Avevamo lasciato fuori il tempo" Il caldo del camino scende nell'anima nel ricordare quel momento, quell'oasi di cui l'autrice sente grande nostalgia.
Gus

"Vorrei, ma non voglio" di Pasé Otama
Bellissima e molto realistica, la poesia di Pasé Otama, che mi fa entrare nella sua emozione con un ritorno ad un mio ricordo.
Aurelia Tieghi

01/03/2007

Rivelazione
Cari amici poeti, ho deciso di lasciare la veste che mi ha consentito di esprimere liberamente il mio personale gradimento per molti di voi. Credo che sia un buon momento per farlo, considerando che siete nelle mani, si fa per dire, di un abile e dotto recensore, indubbiamente arguto nel mettere in risalto le vostre qualità, quell’ottimo Peppino Giovanni Dell’Acqua, cui non sfugge ciò che merita di essere apprezzato e consigliato.
Perciò, accogliendo l’invito di quelli che considero amici e, forte della loro stima, mi faccio coraggio e mi rivelo a voi e al nostro impareggiabile Magnifico Lorenzo con un’ennesima poesia.
Heimlich

Heimlich
Il vecchio uccello s’era riposato
negli anfratti del lago sottovento
e l’invito l’aveva entusiasmato
facendolo sentir molto contento.

Di ritornare infine allo scoperto.
vorrebbe adesso coglier l’occasione
pure qualcosa lo trattiene incerto
in questa fase di rivelazione.

Forse ha timore d’esser meno accetto
In piume di volpoca o di germano
e che lo si consideri un difetto
aver nuotato un poco contromano

Ora che cigni ed anatrelle varie
lo invitano alla pari tra di loro
cerca le forme adatte e necessarie
per non turbare l’armonia del coro

Perciò firmare col suo nome vero
un po' gli costa e teme l’avventura
per cui nutre rispetto ed è sincero
nel dichiarare questa sua paura...

Al signore del lago chiedo il via
per mostrare le piume originali
offrendo l’amicizia e la poesia
quali testimonianze e credenziali.

Avevo già sperato in precedenza
più come autrice d'essere notata
spesso soffrendo della preferenza
al doppelgaenger subito accordata

Ma ormai se pure il gioco ha divertito
è giunta la finale delle prove
e quindi mi rivelo a voi del sito
eccomi qui, sono Cristina Bove.
Cristina Bove

Commento
Gabriele Dogliotti: "Le ombre di Vukovar". Una tragedia già dimenticata? Spero di no. L'abbiamo vissuta "televisivamente", come si vedono le guerre oggi e le confondiamo con la fiction. Il brano di Dogliotti è un urlo che cerca di squarciare il silenzio. Un urlo affievolito dalla terra che ricopre la voce narrante dimenticata e proprio per questo atroce. Il messaggio è estremamente valido sul piano lirico e della più alta funzione della poesia.
Gus

"Pensiero" di Cristina Bove
Cara Cristina, anche oggi hai esternato un "pensiero" immenso che mi ha veramente commossa.
Purtroppo, non ho gli strumenti per fare grandi commenti, ma voglio esaltare almeno l'emozione che ho provato leggendo la tua composizione.
Quello che scrivi mi accomuna, è vero, quando si scrive poesie, per certi versi, non si riesce fino in fondo ad esprimere in modo esauriente tutto ciò che sentiamo dentro e cito il concetto:.."profilo di lettere minuscole nel vano tentativo d'annotare suggestioni maiuscole..."
Però in questa poesia hai dipanato chiaramente la tua emozione, ( io almeno l'ho percepita in tal senso).
Comunque hai ragione, la cosa importante è che leggendo questo"disegno sulla pagina" serva ad avvicinarci con amore, che non ha bisogno di tante parole quando c'è sensibilità. Ciao e grazie.
Aurelia Tieghi

Commento
Ida Guarracino, hai scritto della delusione come solo i poeti sanno fare, con l'amore ancora in agguato...non puoi immaginare quanto ti sono vicina...Aurelia Tieghi, la tua notte è anche la mia, ecco, mi metto accanto a te ad aspettare l'aurora...Bellissima quella di Gabriele Dogliotti, quale intensa evocazione!..E quella di Peter Pepato...e quella di Gerardo Pozzi...e quella di Maurizio Donsanti...
Brevissima ma altrettanto superlativamente intensa quella di Rossella M.L. Bartolucci.
Grazie, cari amici poeti. E grazie ancora al nostro Magnifico ospite per questo sito delle meraviglie...
Cristina Bove

28/02/2007

Poetesse del dolore
Maria Grazia Armone, Roberta Benati e Cristina Perilli mi hanno attirato nel loro mondo di dolore. Ma esse, nonostante le sofferenze e le illusioni, non si danno per vinte, trovano la forza in sé e combattono per non cedere alla rassegnazione.
Tra le poesie più significative di Maria Grazia segnalo "Ho vagato fra le tenebre", "Clessidra del tempo", "Attimi", "That is the end", "Donne di neve"; di Roberta "Il posto dell'oblio", "Illusione", "Oceani di silenzio", "La Isla", "Tempo","Vivere"; di Cristina "Attimi di gioia ferita", "Rinascita", "Il presente immobile", "L'esistenza", "Cambiamenti", "L'approdo".
Il dolore è provocato dalle inquietudini e dalle tristezze che scuotono il loro vivere interiore. La poesia allora diventa un rifugio dove trovare riparo dalle angustie della vita e conforto all'animo mesto, uno sfogo tra lacrime e sospiri per ritrovare la serenità e la forza necessarie a proseguire il viaggio della vita con rinnovato vigore.
Prediligono il linguaggio metaforico con immagini che rendono vivi e reali i sentimenti. Per Armone la pioggia è "ipnotica", le nuvole sono "bianche ali", la madre, un tempo "tigre", è "una vecchia/ gatta randagia,/ con i denti sul comodino", i cipressi sono "fieri samurai", lei è la "contadina" di sé stessa. Per Benati la vita è "sangue pulsante che scorre senza pace", la notte è "dolce culla del dolore", il domani è "frugale, insonne", lei è "vetro di clessidra". Per Perilli le foglie sono "lacrime di vento", l'anima è "una foglia inzuppata di pianto, "una piccola vela scossa dai venti", il dolore è un fiore che sboccia nei "campi della memoria", lei è "specchio appannato dalle illusioni".
In queste poetesse prevalgono i ritmi spezzati, come a cadenzare le atmosfere di dolore e di gioie perdute insieme con le illusioni svanite.
A loro dedico "Poesia" di Umberto Saba:

Poesia
È come a un uomo battuto dal vento,
accecato di neve - intorno pinge
un inferno polare la città-
l'aprirsi, lungo il muro, d'una porta.

Entra. Ritrova la bontà non morta,
una dolcezza di un caldo angolo. Un nome
posa dimenticato, un bacio sopra
ilari volti che più non vedeva
che oscuri in sogni minacciosi.
                                              Torna
egli alla strada, anche la strada è un'altra.
Il tempo al bello si è rimesso, i ghiacci
spezzano mani operose, il celeste
rispunta in cielo e nel suo cuore. E pensa
che ogni estremo di mali un bene annuncia.
Umberto Saba
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Commento
Renzo Montagnoli ci fa riflettere molto in profondità sull’ingiustizia che governa il mondo, in cui i bambini sono perfino fortunati se muoiono nel buio, prima di aver conosciuto l’orrore... Ci sono altre grida che vengono zittite inesorabilmente dai mercanti di morte, ci sono vite di bambini lacerate e abusate che gridano al cielo la loro disperazione ma i nostri schermi trasmettono sfilate di moda, ignobili programmi seriali, stucchevoli quiz…
Che specie è mai questa, che non rispetta la vita dei propri simili e della sua stessa prole?
Come sperare ancora?
Per fortuna qualcuno ogni tanto ci ricorda come stanno le cose.
Heimlich

"Excelsis Now" di Marisa Stratta
Mi inchino davanti a "Excelsis Now" di Marisa Stratta.
E' di una lucidità disarmante.
Benvenuta, Marisa, e grazie per aver "iniziato" con questa splendida poesia.
Gerardo Pozzi

"Grida dal buio" di Renzo Montagnoli
Beh! che devo dire?
Penso che con "Grida dal buio", Renzo Montagnoli abbia dato il meglio di se stesso.
Un ottima lirica, intensamente vissuta, ed altrettanto intensamente trasmessa.
Incredibilmente drammatico il dialogo immaginario del bimbo morto che rende ancora più drammatico il rimbrotto verso la madre colpevole d'aver fatto nascere un figlio in un mondo che disprezza la vita ed onora la morte.
Armando Santoro

Commento a Gerardo Pozzi
Caro Gerardo il tuo ultimo stile poetico è veramente ingombrante eloquente dannatamente vivo e vero, scuote e consola. “Un po’ più semplice” fa scivolare le parole in un connubio di sensazioni infantili mature sacre…quanti aspetti veri su cui nessuno si sarebbe soffermato…i calzini bucati sul parquet…ogni piccola frase lascia spazio a mille spunti di meditazione…sfilo il rosario cinese con 26 perline di legno…e sotto vi sta un’intero filone religioso..un’intera ideologia di vita che ci sfiliamo di dosso e ce ne riappropriamo quando la vita non sa rispondere..Forse davvero il mistero del vivere sta nella sua semplicità più pura e incontaminata..Grazie per le mille riflessioni che scaturiscono dalla tua lettura!! Buon vento…
Alessandra Piacentino

27/02/2007

"Primavera" di Fata Morgana
Molto interessante il modo con il quale si distrugge un sonetto; capolavoro di asimmetria.
Chapeau
Roberto Bottiroli

Poesie di Nicola F.
Vorrei brevemente commentare -con le sue stesse parole- le poesie di questo autore che mi ha incuriosito.. Parole semplici ma pesate intensamente spiritualmente evocativamente..
“Le domande sono, a volte, come grani del rosario..
Ho trovato queste parole imprigionate Nel solaio della mente..
Come fare a distrarre la mente Da domande costrette al silenzio?
Distaccare i miei sensi Nell'attesa di un segno
Non credo sia importante vedere lontano ..Voglio invece camminare con te
Per il solo piacere di farlo Perché quando insieme siamo partiti Sapevamo l'inizio e non certo la fine”
Dentro queste poche frasi -rapite maldestramente dalla sottoscritta e private dallo scorrere lento e delicato del ritmo- leggo tutta la vita: attese, dolori, gioie, istinto, razionalità, meditazione
Riprendo i titoli: SENTIERO OSSESSIONE DOMANDE PERDUTE FIUMI..ovvero destino rimpianti ripensamenti oblio …panta rhei…
Tutto scorre…ma queste poesie restano… Grazie a chi ce ne dà la possibilità..
Bravo super Fains!-avevo un debito con te!?!-
Alessandra Piacentino

Commento
Bisengambi Bibalu Léon- Perry racconta della sua terra (suppongo) con parole ispirate, parole forgiate da un cuore che ha conosciuto il fuoco e il ferro e che non si è piegato al dolore, anzi, lo evoca, ce ne rende spettatori e responsabili…e questo senza mai smettere di guardare il cielo, senza mai smettere di sperare…quasi che la poesia potesse, in qualche modo, rendere presente e visibile anche la sopravvivenza estrema e l’iniquità che le fa da sfondo, tragicamente. Un poeta che porta una musica lontana fino al nostro cuore, ce la rende vicina. Possiamo ascoltarla e…svegliarci.
Tutte le sue poesie sono da leggere. “Henan”… ” I gabbiani del Congo”…” Eternità terrena”…” A Saint-Exupéry”…La struggente “Nascere”…Bellissima “Notte di legno”.
Da “Uni-verso”:

Fuoco terra aria acqua
Cardini dell'universo
Pilastri del mondo
Tra l'alfa del nulla
E l'omega dei sogni

Siamo fuoco terra
Siamo rosso nero
Siamo acqua aria
Siamo bianco giallo
Siamo dello stesso villaggio.”
Heimlich

Commento
Gerardo Pozzi e Nino Silenzi, oggi ho provato il desiderio di rileggere i vostri versi più volte. L'Africa di Gerardo è anche per me sempre fuori da una finestra...evocazione, sogno, viaggio verso un 'oasi di ricordi ed altro vissuto... la morte esorcizzata dalla parola.
Nella serena solitudine di Nino, aleggia la nostalgia per una dimensione di quiete che a volte il buio riesce ad evocare, quando le stelle brillano per l'assenza e il cuore rimane come in attesa...
Cristina Bove

26/02/2007

Commento
Anfra: Sogni/spezzati/da un inganno/la vita. Espressione poeticamente valida. Ma la vita è un inganno?
Gus

25/02/2007

"Anniversario" di Caterina Siclari
Mi è piaciuta la poesia Anniversario di Caterina Siclari.
Mi è sembrato un messaggio molto vero di un sentimento vissuto con profonda amarezza.
Come se fosse giunto il momento di una disillusione, la poetessa ha constatato quanto fragile fosse stata l'intimità in cui aveva tanto creduto e come si fosse infine sfaldata, svanendo nel nulla.
E, nonostante ciò, dell'anniversario si ricorda.
O forse è l'anniversario muto, non festoso, che le fa prendere coscienza del cambiamento e le suggerisce le belle parole e i versi con cui ha composto la sua piccola "lirica", nella quale ha riversato tutto il dolore e la tristezza che le spumeggiavano nell'animo.
Complimenti all'autrice che ha saputo rendere con pochi versi una verità tanto "diffusa"!
Carmen

"Abbasta un voto in più " di Armando Bettozzi
Signor Bettozzi la sua poesia mi ha (come dire) incuriosito, molto ironica ma veritiera (io di politica non ne capisco molto). Ma questi politici hanno perso la bussola del governare, non sanno più dove attraccare, perché ormai le spiagge le hanno occupate tutte, e comunque vada, loro, il sole lo prendono sempre, e a noi ci tocca salire su piccoli scogli ruvidi e rocciosi, e non contenendoci tutti ricadiamo nel fondo con il rischio di affogare; stiamo resistendo all'urto di tutte queste onde (mi chiedo: fino a quando?), tanto il popolo è abituato a fare sempre il naufrago, a loro non interessa il numero dei superstiti.
Rosy Giglio

23/02/2007

"All'ospedale" di Armando Bettozzi
Mi è piaciuta molto "All'ospedale" di Armando Bettozzi.
Fata Morgana

"Mimose" di Aurelia Tieghi
Mi dispiace, ma queste mimose non piacciono nelle loro mimiche e nei coauguli….
Ciao
Nella Bernardi

22/02/2007

"Il palloncino" di Renzo Montagnoli
Un tema sia descrittivo che espressivo per rivelare uno stato d’animo, ben costruito e ritmico, a me non piace eccessivamente il verbo “s’invola” che può andare ma che secondo me non è completamente esauriente, ciao
Nella Bernardi

"La luna" di Cristina Bove
Questa poesia mi fa intuire il profondo romanticismo di un luogo che deve essere bellissimo, peccato che non hai usato tante parole, ne risulta solo una lieve narrazione, ciao
Nella Bernardi

"Libertà" di Ida Guarracino
Bella questa poesia anche se alcune parole non hanno l’accento che dovrebbero avere per riportare tutto il ritmo fino alla fine, ciao
Nella Bernardi

Commento
Fata Morgana merita il massimo dei voti! Sarà stato ben difficile infarcire di tanti strafalcioni un così breve spazio! Soprattutto scrivendo in Word...Posso immaginare le inceppature di segnalazione, ma lei, imperterrita, ha avuto la meglio...Si sa, è una fata!
Cristina Bove

Commento
"a Fata Morgana, anche se si è divertita con gli orrori nell'ortografia, è molto carina complimenti."
Anfra

21/02/2007

Commento
Splendide, oggi, "Quello di cui ho bisogno" di Peter Pepato ( piena di colori, profumi, emozioni affettive estremamente intense e brutalmente chiare ) e "Spleen diciannove febbraio" di Bertoncello Brotto ( ormai sono definitivamente un suo fan )....
Belle anche le altre!
Chiedo scusa ai lettori del sito, invece, per la mia "La bolla di felix"...E' oggettivamente terribile!
L'ho appena riletta ( sigh! )...
Nelle intenzioni sarebbe stata pure carina ( è un ricordo di quando ero piccolino e volevo che fosse partorita con una scrittura da "bambino"...) ma il finale è orribile. Davvero tremenda!
Va beh, portate pazienza!!
Ciao a tutti!
Gerardo Pozzi

20/02/2007

Poeti sgrammaticati
Non faccio nomi, anche perché l'elenco sarebbe un po' lungo. Di poeti e poetesse che difettano in grammatica ed ortografia ce ne sono parecchi; alcuni soltanto occasionalmente, altri ci danno sotto di buzzo buono. L'errore d'ortografia è sempre in agguato e, quando meno ce l'aspettiamo, ecco che spunta; ma in questo caso si tratta di distrazione e si può facilmente rimediare. Il fatto grave, però, è che si è ignoranti (nel senso che non si sa) e, nonostante i consigli, si perdura negli sbagli e non si fa nulla per porvi rimedio. Basterebbe usare un correttore ortografico, visto che ormai tutti i programmi di videoscrittura ne sono dotati, e ci accorgeremmo di commettere tanti errori che ci paiono strani e impossibili. Eppure è così. Accenti confusi con apostrofi, punti e virgole messi a un km di distanza oppure appiccicati alle parole, doppie martoriate (e non siamo tutti veneti), una schiera di puntini che non finisce mai (quando ne bastano tre), punteggiatura messa a capocchia, "un" apostrofato (la maestra ci dava cinque bacchettate se scrivevamo, per esempio, un'uomo), maiuscole e minuscole non rispettate, ecc. Insomma con l'aiuto dei telefonini abbiamo mandato l'ortografia (scrittura corretta) alle ortiche.
Quando mi sono imbattuto in questo sito, nella pagina della Lettura, ho cliccato su Modalità di partecipazione ed ho letto il regolamento. Tra le varie regole c'era e c'è questa: "Il sito Poetare.it non pubblica testi contenenti numerosi errori di ortografia, per tale motivo essi saranno rinviati al mittente per le dovute correzioni." Ma evidentemente il gestore del sito è indulgente, pubblica ugualmente i testi, pur mettendoli tra virgolette. Però, cari poeti, non dobbiamo approfittare di tale magnanimità. In un diario personale, in una lettera ad un amico intimo possiamo esprimerci come ci pare e piace, storpiando tutte le parole, se vogliamo, ma se ci rivolgiamo al pubblico, e un sito è un luogo pubblico, dobbiamo seguire le regole della correttezza e del rispetto verso noi stessi e verso gli altri. Forse che, se invitate una persona a pranzo, le offrite deliziose vivande in piatti sporchi e sbrecciati? E poi scrivere in modo corretto ci permette di far comprendere meglio e subito il nostro pensiero.
Perciò, carissime poetesse e cari poeti, cerchiamo di evitare gli errori più macroscopici per presentarci preparati e fare bella figura davanti alla vasta platea del web.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Commento
"I colori della vita". Un bell'esordio per Luigi Romano." ...melodie rupestri veso l'armonia / dei suoni corali / che si levano /dalle feste e dalle chitarre / con le poche corde della cantilena d'amore..." Così e la sua poesia, come lui stesso descrive "...Il mio viaggio / per il mondo / son io stasera ...". Molto promettente la sua vena.
Gus

Poetesse combattive
Angela El Beah, Liliana Lorenzi, Irene Pizzimenti, Aurelia Tieghi combattono per sé e per le altre per essere pienamente donne, libere e non succubi di vecchi sistemi sociali, purtroppo ancora imperanti nella mentalità dell'uomo moderno. La loro produzione poetica è uno scoppio di sentimenti, amore, passione, lotta per la vita, espressi con femminile schiettezza.
Ognuna di loro ha una peculiarità che la distingue, ma nello stesso tempo l' accomuna alle altre: è il desiderio d'essere libere.
El Beah e Pizzimenti sono più passionali, Tieghi più meditativa, Lorenzi più tagliente, ma tutte vanno al sodo; ad esse interessano i fatti, le cose vere, e guardano, pertanto, con occhio critico la nostra società ed il nostro tempo. Insieme con il cuore si ribella anche la ragione. Di qui hanno vita e si sviluppano componimenti che coinvolgono il lettore, trascinato da ritmi ora spezzati ora travolgenti ora lievi come passi di danza, specialmente quando l'onda del ricordo le riporta a lontani giorni felici.
Angela manifesta la sua voglia di vita in "Ad un passo dalla morte", "Quel tiepido fiume che mi scorre tra le cosce", "E divento una guerriera in città". L'elemento caratterizzante delle sue poesie è l'impulsività.
Anche Liliana tratta le stesse tematiche in "Estate", "Signora nera", "Voglio". Apprezzabili i suoi componimenti in vernacolo, conditi con il caratteristico "sale" toscano, e le stilettate alle mode come possiamo vedere in "Modernità"e "8 Marzo". Rigorosa nei metri, segue l'alveo della tradizione con l'uso di un linguaggio lineare, controllato. Il suo modo di fare poesia trae origine essenzialmente dalla conflittualità interiore che la pervade come in "La scia profumata", "Provare", "La scoperta".
Irene è un vulcano di emozioni e sensazioni che sustanziano moltissime poesie, in modo particolare quelle velate d'erotismo, libero ma non sfrenato, che rivelano il suo essere donna con impetuosa forza. Prevalgono i ritmi ondulanti, come in "I sorrisi di una donna", "Per amore", "Amandomi"; originali i tentativi grafici per dare connotazione più profonda al testo poetico. L'attaccamento alla vita è forte in "Briciole di vita", "Fermandomi un attimo"; il concetto di donna chiaro in "Forte come un ulivo", "Tutti i sì del mondo"; la partecipazione alla vita sociale nella spiritosa "(Io, ministro della pubblica istruzione appena alzata)"; la lotta per un mondo migliore in "Seila"e "Donna dell'Est".
Aurelia si discosta un po' dalle altre per il suo mostrarsi meno impulsiva, apparendo più riservata, tesa alla riflessione; ricorre a ritmi spezzati, quasi a dare più forza ai sentimenti e alle idee, ma i suoi componimenti sono intrisi dei temi universali della vita in tutti i suoi aspetti. E come si può notare non mancano i temi riguardanti la donna in "Io donna", "Chi ero io in un'altra vita?", la libertà in "Trasgressione", l'amore in "Tu", "Stelle", i problemi sociali in "Il bus in città", e mondiali in "L'eco". Il suo linguaggio è più metaforico delle altre, qualche volta ermetico, simbolico di situazioni del mondo interiore. È questa appunto la caratteristica saliente della sua poesia.
A queste quattro poetesse dedico i versi di Pausania: "…Amazzoni, le sole donne alle quali le sconfitte non toglievano il generoso ardire di fronte ai pericoli…"
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Commento
Tutte belle e significative anche le poesie di oggi. Particolarmente mi hanno colpito quella di Joseph65, che nel rimpianto di un' assenza riesce ad evocare un' incisiva e permeante presenza…Quella di Peter Pepato, incredibilmente sintetica eppure così suggestiva…
Quella di Gerardo Pozzi, con la sua porticina misteriosa aperta nell’intimità della sua vita su panorami infiniti…
Quella di Irene Pizzimenti, sempre attenta alla condizione di chi soffre l’emarginazione e l’oblio…
Che bello leggervi! Grazie!
Cristina Bove

Commento: Il lago di Heimlich
Caro Heimlich,
Lei inguaribile romantico, con il suo splendido commento in poesia ci riporta la mente per molteplici aspetti scenografici e di "trama", al famoso balletto "Il lago dei cigni" del grande Caikosvkij. Quindi oltre a complimentarmi ancora una volta con Lei per la sua squisita sensibilità artistica, desideravo fervidamente metterla in guardia perchè come lei sa la terribile "AVIARIA", è sempre in agguato e sembra prediligere proprio quei bei candidi anatidi che lei anima bella tanto ammira. Ci dispiacerebbe perdere qualche raro esemplare di "germano reale", o peggio ancora ascoltare su questo benemerito sito l' ultimo canto del cigno.
Ghino Burlacco

Commento
Tiziana Cocolo, fiume in piena, rapide del sentimento, inondazione d’amore…la poesia che sommerge, il canto delle sirene sempre e per sempre innamorate…Se “ La vita è sogno” lei è la sognatrice che riesce a convogliare nel suo spazio onirico il mondo. L’ispirazione costante, l’instancabile scrivere, l’inesauribile vena…i suoi versi colmano le distanze tra mente e cuore.
Perfino il susseguirsi dei titoli delle sue collane sembra poesia.
Da “Il tempo della consapevolezza”:
“Verso
Armoniosi orizzonti,
nella fusione di luci
accarezzano il suono
e la breccia nel cuore
sarà quella cruna dell'ago
ove a pochi è concesso
il passaggio
verso l'infinito.”
Heimlich

19/02/2007

Commento
Bello questo sito, con penne eccellenti, tante da render difficile tributare a tutti i giusti onori.
Così, per non far torti, ho deciso di effettuare il mio encomio a un ignoto assai segreto che non pubblica, ma che si limita a commentare, con arguzia e indubbia capacità.
Costui, di teutonico nome, spreca in un commento a firma sua una gran bella poesia, a metrica corretta e di contenuto che, sotto forma di fiaba, fa trasparire forse la sua identità.
Il lago, si chiama, una lirica che spero non resti l'unica di questo autore che Heimlich adotta come nome, come se il segreto dovesse nascondere chissà quali atroci realtà. No, è impossibile che chi scrive questi versi sia un esecrabile o anche peggio, tipo un interista accanito.
Lode quindi a Heimlich e che dopo il carnevale tolga quella maschera che ingiustamente ha indossato.
Capacità ne ha, non penso sia timidezza, ma perchè nascondere l'identità?
Suo reverentissimo
Lorenzetto Il Minifico.

Commento
Fata Morgana gentilmente dice
che la cura per essere felice
nel liberare l’anima consiste
dall’incertezza che la rende triste.
Ma l’anima è già libera di andare
e tra parole e cielo sconfinare
quello che resta invece è la ragione
cui non basta la fragile illusione
e che di lumi chiede a qualche dio
il senso ch’è racchiuso dentro l’ io...
La cura diverrebbe un palliativo
soltanto per il corpo mentre è vivo.
Cristina Bove

"Filastrocca (pubblicitaria)" di Roberto Bottiroli
Il risveglio primaverile fa bene: Bottiroli è in piena forma.
Ganzissima (mi si lasci passare questa espressione), la Filastrocca pubblicitaria.
Richiama alla mente e al cuore i bei tempi del lontano "Carosello" di mamma rai. Bravo Roberto.
Ghino Burlacco

Commento
Il lago
Sulle rive di un lago a riposare
si ritrovò sparuto e senza fiato
un vecchio uccello stanco di migrare
dal piumaggio sbiadito e stropicciato

Sull’acqua scivolavano eleganti
meravigliosi cigni in compagnia
di alzavole e morette luccicanti
anatidi di grande leggiadria.

Pensò, l’uccello, che sarebbe stato
un sogno poter vivere con loro
se soltanto l’avessero invitato!
L’avrebbe ritenuto un gran tesoro.

Ed ecco alcuni cigni immacolati
approssimarsi e con gentile invito
dichiararsi contenti ed onorati
d’ accoglierlo qual ospite gradito

Però qualcuno si mostrò seccato
e prese a fare qualche rimostranza
mentre il vecchio pennuto rattristato
patì ll’indfiferenza e la lagnanza

Ma quando il re dei cigni gli concesse
di vivere nel sito ed al riparo
segreta ammirazione lo sorresse
che pur velato lo rendeva chiaro.

In quel lago magnifico e incantato
mandarine germani e mestoloni
e qualche anseriforme un po’ stonato
nuotavano con mille evoluzioni

e lui che amava dare bello spicco
al cuor gentile e al delicato aspetto
pur nel segreto d’emozioni ricco
ne lodava le forme con diletto.

Molti provaron certo gradimento
quando lodati dallo sconosciuto
stentando inver nel riconoscimento
del misterioso canto del pennuto.
Heimlich

18/02/2007

Commento
Ho gradito anche oggi tutte le vostre poesie. E dico tutte.
In particolare però ho apprezzato il racconto-descrizione, con poesia finale, di Diego Cocolo sulle sue escursioni in uno dei luoghi più belli del mio amatissimo Trentino!
Gli elfi e le fate ringraziano
Fata Morgana

Commento
Commovente la poesia di Gerardo Pozzi per l' amica suonatrice di flauto e la sua musica, un' eco rimasta nel cuore, oltre le note evocatrici...Bella anche quella di Fata Morgana sulle buone intenzioni, molto esplicativa.
Bruno Amore ci regala un momento di grande poesia con quel bussare a sé stesso...e la riluttanza delicata della sua esitazione a concedersi.
Grazie a voi e agli altri, siete grandi!
Buona domenica a tutti e al Magnifico Lorenzo.
Cristina Bove

Commento ai commenti di Heimlich
Può sembrare strano il titolo, ma, dato che il poco tempo a disposizione limita le mie visite sul bel sito dell'amico Lorenzo De Ninis, sono costretto sovente a limitarmi alle pagine dei commenti (magari, pungolato da alcuni, poi faccio un salto a leggere le relative opere).
Fra tutte queste espressioni, per lo più di stima, mi interessano quelle del misterioso Heimlich, perché ho notato la sua particolare competenza in materia, visto che non si limita a semplici apprezzamenti, ma giustifica il suo operato con appropriate, se pur succinte, argomentazioni.
E questo è importante, sia per l'autore recensito che per gli altri, perché vengono indicati gli elementi qualificanti di una poesia riuscita.
Infatti, normalmente, la prima impressione che si ricava da una lirica è spesso, nei più, limitata a un giudizio emozionale, senza che poi ci sia o il tempo, o la capacità per darsene una spiegazione.
Heimlich supplisce a queste mancanze, rivelando, oltre a un'eccellente livello di cultura, anche una padronanza in materia che può derivare solo dall'esercizio e quindi è evidente che anche lui è un poeta.
Chiedo troppo, signor Heimlich, se anche lei, pur mantenendo quell'anonimato a cui tiene tanto, ci facesse conoscere anche solo una delle sue opere?
Forse, per quella, riuscirei a trovare il tempo per un commento completo e adeguato.
Ci conto, tanto che sono disposto a ospitarla sul mio sito, dove sono già presenti alcuni dei poeti che lei ha apprezzato.
Renzo Montagnoli

Commento: Carmina comentarii
Amici, amici, quanta profusione di magia sulla pagina dei commenti e pagine collaterali! Dopo Heimlich, "commentator" a libro paga della Real Casa? o chissà partita IVA, essendo forse del Nord-est e dunque libero professionista?, da poco si è materializzato come un candido ectoplasma ( sia detto senza offesa), Elfe Lektor, un sedicente elfo o demi-elfe. Comunque ormai la pagina dei commenti si fà sempre più interessante e sta surclassando ( questa è una mia personale opinione), quella delle poesie e dei racconti. Sarà il clima da GF ( Grande Fratello), o il bisogno visceralmente "umano" del gossip, a cui non si sottrae neppure l' "etereo" mondo della poesia, che rende così appetibile la pagina dei commenti. Dimenticavo Pepinus Iohannes De Aqua: ma lui si sa è un grande professionista dell'arte della chiosa.( Ogni riferimento a persone e cose è puramente casuale). Chiedo venia per il mio sarcasmo!
Ghino Burlacco

Commento
Cristina,
la sua bellissima "Avitaminosi", a parte parlare di cose che conosco bene
( come perito chimico ma soprattutto come fisioterapista ) e lo splendido
gioco "anima" "amina"...termina con un sussulto di dubbio, di disillusione.
Io non ho risposte ( dio, come mi piacerebbe averle, invece! )...
E' vero, la gnosi è sempre insufficiente, per i bisogni che ne avrebbe il
capire umano.
Ma il capire, a volte, sta nella semplicità, forse.
Non nell'ignoranza, ( guai a voler rimanere nell'ignoranza! )...
Ma nella semplicità, nella leggerezza, questo sì, io credo.
Quanto ci pesa e quanto ci è pesata questa nostra testa eternamente
pensante?
Ci ha indubbiamente salvato da una vita più "misera" e magari ci ha anche
guarito ( pensi che paradosso! ) dalle angosce che essa stessa ci aveva
creato.
Però, forse ( e dico forse ) non è proprio così necessaria, tutta questa
gnosi, perchè l' "amina" nutra la nostra "anima".
Lei lo sa, che noi lo vogliamo o meno, i processi vitaminici, nel nostro
corpo, vanno avanti. Con o senza la nostra intenzione.
E se fosse così anche per l'anima?
La abbraccio più forte che posso,
Gerardo Pozzi

17/02/2007

Commento
Ho gradito il racconto di Alessandra Piacentino "Camilla Huge, presente e storia", in particolare la parte finale.
Fata Morgana

Commento
Essendo un elfo, godo dei privilegi concessi alla mia razza, uno dei quali è quello di avvalersi della mimesi Questo mi consente di apparire sotto vesti più attraenti, di cogliere soltanto ciò che mi appassiona ed evitare possibili equivoci.
Così posso aggiungere alla mia favola uno sviluppo che la completa.
Nel castello del Mago, si avvicendano dame e cavalieri, alcuni erranti, alcuni stanziali che si salutano e si elogiano a vicenda. Qualcuno propende per il pepe, qualcun’altro per il miele, ma tutti chiedono, soprattutto, magia.
Il Mago si industria a crearla ogni giorno, con un impegno ammirevole, anche per un incantatore del suo livello. Infatti, a volte, una sottile aria di baruffa circola tra gli ospiti, spesso sfumata tra bolle di ironia, talvolta camuffata da nonchalance, con lieve propensione all’indifferenza.
Ma Lui, che conosce l’ arte della suggestione non si arrende. Spruzza sulle pagine un po’ di quella polverina magica dal nome impronunciabile “superfragilistiparapoetistrigibatramachiaspiralidoso“ e tutto ridiventa amabile, leggibile, godibile.
Elfe Lektor

16/02/2007

Commento
Come è bella la sua "Reminescenze" sig. Amore. Mentre la leggevo mi veniva voglia di rileggerla.
Bei versi nella sua "Alla vita" Fata Morgana. Il suono del flauto magico, volendi o nolendi, tutti lo seguiamo.
Mi ha commosso il breve dialogo che c'è nella poesia di A. Taraschi "Visita". Mi ha riportato indietro nel tempo.
Cordiali saluti
G. Bellanca

Commento
Sarà che ho un debole per le sofferenze d'amore, ma oggi ho apprezzato le poesie "dolore" di Fabio Clerici ed "Eri una stella" di Joseph 65.
Sono una povera fata dal cuore debole!
Fata Morgana

Commento
Ugo Mastrogiovanni, ovvero le rime nascoste, la musicalità e l’afflato…Come frattali di un sogno che si dipana tra la memoria e il presente le sue parole danzano con ritmi discreti , mai assordanti…te le senti dentro. Assonanze sommerse, riemerse…liricamente collegate.. e quel che è grigio diventa madreperla, quello che brilla diventa soffuso colore.
Nelle poesie dedicate ai suoi cari, nell’evocazione della madre, il suo registro si fa suono vibrante che trasporta e commuove, e tocca l’apice in queste bellissime dichiarazioni d’amore:

Salirò da lei
Se l'incanto corrose
il tempo della sua prestanza,
ferma lo sguardo i suoi vent'anni
ai dì che furono giocondi
e vale immaginar lo sia tuttora.
Profondi
nel volto scarnito
seguiterò a cercare
ognun di quei ritagli
che distratto
trascurai d'amare.
Se Lui vorrà che lei s'anticipasse
lo pregherò come ultimo atto:
che il giorno dopo
la possa ritrovare
e con lei restare.

Tu
Pensavo che il
nord fosse più vicino al cielo,
ma cielo non fu, fu nebbia.
Se fino a
marzo attesi per vedere il fiume
Il giorno dopo vidi il firmamento;
approfittai,
e ne raccolsi un frammento:
Tu e quarant’anni d’amore. “
Heimlich

Le poesie di Livia Corradi
Profumano di vita, di mare, di sogni e d'amore.
Vi si respira una presenza sottile di luce che riscalda.
Aurelia Tieghi

"Alla vita" di Fata Morgana
Un inno alla vita veramente speciale sull'onda di quella musica sottile che ci accompagna come un mistero invisibile ed indirizza sensazioni ed emozioni quotidiane. Infatti non è mai una sconfitta finchè il ritmo scorre sulla scia della fiducia.
Tiziana Cocolo

15/02/2007

Commento
Cristina Bove, di lei hanno scritto esaurientemente Antonio Fabi e Lucius F. Schlinger, in prosa e in versi. Anche Peppino Giovanni Dell’Acqua lo ha fatto con un intervento che condivido in pieno e che, mi pare, non abbisogna di aggiunte…Addirittura Gus, riproponendo il proprio “(negletto poemetto a Fabietto (in "Satira") scritto ahimè sub Julo in quanto A.C. (Antecristinam bovem) » le assegna una datazione, cui la Bove risponde spiritosamente in altro commento :« Spero soltanto che il P.C. (Postcristinam bovem) non avvenga per glaciazione... »
In versi sciolti o in rime, il suo è un mondo di riflessi e di emozioni, che sa cogliere spesso anche nelle opere altrui. Interessante "Siamo noi"
E questa:
"Uomini
ricordate Quando
negli spazi iperborei
lasciammo segni
ben più indelebili dei fossili
paleolitici?
quando
più del sangue furente
e delle tempie irsute
costretti a ricomporre solitudini
di concavi e convessi
eppure era già amore
ricordate?
Uno di noi gridò
sé stesso urlò
fuori dalla sua carne fu parola

e diventammo eterni."
Heimlich

Per Cocami
Non è per niente vero che sono più capace di te, le tue poesie sono un incanto, un misto di linguaggio di arte, arrivano al cuore attraverso la tua sensibilità, il tuo saperti donare felice come madre, un architetto che costruisce poesie come si dipinge un quadro, e poi lo pseudonimo cocami è come se dicessi seguimi, leggimi, scoprimi.
Ti fa onore il modo in cui fai la mamma ruolo oggi scavalcato dal lavoro, dalle ambizioni, anche io ero felice di andare alle giostre con i miei cuccioli qualche anno fa e anche io ero felice di essere mamma come te e
come te ho avuto poco tempo per il resto ora scrivo anche di loro che son grandi e non vengono a leggere le mie poesie come io andavo nelle giostre però loro mi amano grazie al tempo che ho dedicato alle giostre con loro.
Continua così sei un'ottima madre e una brava poetessa. Tra le tue poesie "Assenza" breve e concisa
Ida Guarracino

14/02/2007

Commento al commento con versi di Elfe Lector.
A chiunque sia rivolta la composizione... complimenti per lo splendido ottonario.
Roberto Bottiroli

"Correre" di Alessio Lanfrancotti
La bella poesia di Alessio, per un attimo mi ha riportato a ritroso nel tempo.
E' meraviglioso correre con questo ottimismo verso la vita, quando i ricordi positivi dell'infanzia forgiano il nostro spirito e ci danno la forza di continuare, inseguendo sempre una luce che traspare da lontano.
Nella tua corsa, lasci la scia di intense poesie, come la poesia "Amare" e "Libertà." Grazie!
Aurelia Tieghi

13/02/2007

Poetesse dell'amore
La sincera cocami, la dolce Cocolo, la serena Fata Morgana, la generosa Ida Guarracino.
Le caratteristiche che accomunano queste poetesse sono l'amore, inteso come dono di tutto ciò che è bello per poterne godere pienamente con gioia e serenità, la luce (anche metafisica) e il calore. Ma l'amore è un sentimento che non si ferma soltanto alla famiglia ed alle persone care, ma come un mantello generoso, copre e avvolge tutti i bisognosi d'affetto, di pace, di gioia, di forza per sopportare le sofferenze della vita. Ed inoltre spicca in esse il desiderio di risoluzione dei più gravi problemi sociali, in modo particolare per Ida e Fata Morgana.
Belli i paesaggi descritti, i momenti d'amore e gli sprazzi di luce sempre presenti.
Da non trascurare l'elemento fantastico, specialmente in Fata Morgana (non poteva essere diversamente, visto il nome!)
Non cito alcuna poesia, perché è bello leggerle ad una ad una per gustarne la freschezza e la sincerità.
In questo caso, per una volta tanto, sorvolo sull'aspetto tecnico (anche se non è niente male, nonostante qualche scivolata), perché i sentimenti prevalgono su tutto.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

"Volti e memorie" di Michael Santhers
Questo meritevole autore, con le sue bellissime immagini poetiche, mi trasmette tantissimo.
La poesia di oggi è speciale per il tono passionale del tema trattato.
Vorrei sottolineare gli ultimi versi : "... scelsi la scrittura per riappropriarmi del dolore
come benzina per le ultime salite della vita."
Aurelia Tieghi

Commento
Patrizio Spinelli, con la sua poesia riesce ad esprimere idee originali, fa spostare l’attenzione dalle linee quotidiane alle geometrie universali che i suoi versi rendono leggibili all’anima. Interessante il suo pensiero sulla Poesia, condivisibile in tutto, Nei suoi testi c’è molto di più di quello che la pagina sembra offrire. Serietà ed estetica, sobrietà ed emozione…sono presenti nel suo linguaggio poetico per donarci multiformi tonalità espressive.. Meriterebbe un più ampio commento, non soltanto la forma succinta dei miei personali pareri.
Esplicativa e intensa “Verrà la città di vetro”
E :
“Prescrizione inutile
Mi sono prescritto
una bella dose
di volontaria solitudine,
per godere il silenzio.
Ho costruito
il mio rifugio
con la migliore
tecnologia possibile.
Nonostante
tutta la mia buona volontà
e il mio impegno,
mi sento sconfitto:
come sono chiassose
le mille voci
del silenzio,
che passano
attraverso
tutti i muri! “
Heimlich

Commento
Molto bella oggi la poesia di Tiziana Cocolo, sinteticamente inversa al suo significato metafisico...riuscire in pochi versi a esprimere il mistero del mondo!...Complimenti!
Vorrei anche far presente a Fata Morgana che ho letto con piacere il suo delicato racconto di ieri ed ho scoperto oltre alla sua vena poetica, anche la sua abilità di narratrice.
Per Anfra, la poesia cui mi riferisco è "Mio figlio".
Cristina Bove

12/02/2007

Poesie di Simona Novello
Ringrazio flaberg per aver segnalato le poesie di Simona Novello, che non avevo mai letto. Non poteva descrivere meglio quanto siano belle! Adoro la loro semplicità, la sinteticità e la ricchezza di significato. Complimenti!
cocami

Commento
Angelo Taraschi. "Il fiore giallo". Io con la mia mania poundiana avrei intitolato il brano (con espressione dello stesso Autore) "Dono dell'ignoto". E' un idillio cittadino, scusate l'ossimoro, ma descrivo il contrasto, carico di liricità. Il fiore nato da "uno schizzo di fango" "Ora colora il marciapiede grigiastro". Soffermiamoci un attimo sull'immagine. La forza testarda della natura che s'infila in mezzo al cemento che nega la fecondità della terra.Il concetto della natura che vince, come con gli "arbusti ostinati" del mio "Terra di Puglia". E' vero che non si dovrebbe mai auto-citarsi, ma una comunione d'intendimenti espressi in tempi, luoghi e modi diversi, mosaicizza la poesia, rendendola quadro universo.
Gus

Commento
Molto bella la poesia di Anfra, alla quale mi sento di suggerire quello che tanto tempo fa, a me diciottenne baldanzosa, forte di aver già affrontato sofferenze e responsabilità che mi facevano ritenere la mia vita e la mia arte al di fuori di ogni schema, disse un famoso pittore amico di famiglia :. Hai l'anima e il cuore di un' artista...se, con umiltà e spirito di osservazione, ti impadronirai al meglio delle tecniche, sarai certamente una vera pittrice.-
Cara Anfra, ti faccio tutti i complimenti, gli auguri e gli incoraggiamenti che meriti.
Cristina Bove

Commento
"ho molto apprezzato le poesie di simona novello....le trovo ricche di immagini intimiste, a volte solari, a volte lunari......semplici nella forma e complesse nella profondità di pensiero.....vanno lette e rilette con attenzione perché le parole sfuggono, lasciandoti dentro una sensazione d'insieme che analizzata con maggiore attenzione ti costringe ad entrare nella profondità del pensiero, ad uscire dall'evocazione per entrare nella dettagliata comprensione di ciò che esse evocano....attimi di ermetismo le toccano qua e là, dando loro un'aspetto maggiormente cerebrale.....il risultato è l'effetto di una scrittura abile e raffinata, che allude ad un livello profondo, sommerso, che conferisce al livello di superfice un movimento di grande respiro...brava simona"
flaberg

11/02/2007
Commento
Un sentito grazie a Gianna Faraon, che con semplicità ed immediatezza ci descrive l' essenza della sua vita e ci offre di entrare per un attimo nel suo mondo di valori e di amore.
Cristina Bove

10/02/2007

Commento
Posso immaginare i sentimenti di quella ragazza incontrata nel mattino di un tempo passato, rimasta per sempre giovane nel cuore e nella poesia di Nino Silenzi...altro che lifting, beata lei!
Cristina Bove

Commento
Angelo Taraschi, ovvero l’uomo dei ricordi, il poeta della verità in conflitto con le illusioni. Il suo pensiero è un omaggio alla vita, un costante ritorno agli spazi della memoria …quella dei giorni sereni, in compagnia dell’amore e dei sentimenti ispirati dal trascorrere del tempo. Tutte belle le sue poesie.
Da rileggere “Non più”
E portarsi dentro, commovente, da:
“Immagine d’amore
………………………
Chiederò al Sogno
di ricompormi quel viso,
di riaprire quel sorriso,
di far brillare quegli occhi.
Soltanto allora per sempre svanirà
l'immagine,
e forse non avrò più voglia
di ricordare,
o forse sì."
Heimlich

09/02/2007

Archeologi mancati
Abbiamo anche gli archeologi mancati. Hanno fatto di tutto per diventare veri professionisti dell'arte dello scavo, ma non ce l'hanno fatta; la loro natura ribelle e anticonformista ha mandato all'aria tutti i loro buoni propositi.
Essi sono: Ghino Burlacco, Lucius F. Schlinger e Zenone Drisoli.
Il Burlacco (mica tanto), puntiglioso e pressante, ci riporta ai caroselli medioevali; è un archeologo non catalogabile, perché usa gli strumenti della poesia in modo bizzarro, impipandosene altamente del rigore metrico; a lui interessa andare al sodo e colpire, anche se con un sorriso scanzonato.
Schlinger è un severo tentatore mefistofelico, perfetto conoscitore e maneggiatore del verso, che plasma come fosse creta malleabile, ma le tematiche del mondo d'oggi e la ricerca della verità l'hanno incastrato, per cui quasi mai si serve di "reperti" (termini) del passato, ma adopera con esito positivo quelli attuali per farsi capire da tutti.
Drisoli, irriverente e graffiante, usa la metrica come gli pare senza esserne succube, ed il suo linguaggio è confacente alle tematiche trattate che sono quanto mai attuali. Sarcasmo ed ironia sono le sue armi come d'altra parte quelle di Ghino e Lucius.
Il lessico (strumento importantissimo, basilare della comunicazione) dei tre è "moderno", flessibile e chiaro.
Per questi tre poeti anticonvenzionali penso siano appropriati i seguenti versi di Clemente Rebora:

VII
Poesia, arpeggiante
zanzara che succhi dal sangue
ora ciascuno t'intende
e si difende.
(C. Rebora, Fantasia di Carnevale, VII)
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Commento
Mi associo a quanto detto da Cristina Bove, tutte belle anche le poesie di oggi: Faraon, cocami, Fabi, Santhers, Pozzi, Santoro e tutti gli altri. La vita che cerca di "vivere" nella poesia. Che vuole lasciare il segno nella parola. Queste poesie sono una compagnia gradevole. Non sarà mai ringraziato abbastanza il sig. Lorenzo De Ninis.
E vorrei sottoscrivere quanto affermato da Gerardo Pozzi a Cristina e cioè che l'anima non invecchia mai, caso mai è noi che la teniamo troppo prigioniera del corpo; lei è un'eterna ragazza in cerca di gioia.
Fata Morgana

Commento
Bellissima la poesia di Gus, toccante ammissione del male celato nella propria e altrui umanità, sofferta constatazione di corresponsabilità...chi può mai sentirsene immune? E Antonio Fabi che in maniera così sintetica riesce ad esprimere tutto il dolore per questo mondo che ha perso il senso del sublime!...
In effetti tutti i poeti di oggi hanno espresso il loro sentire in maniera eccellente. Li prego di sentirsi nominati tutti e lodati altrettanto.
E quella di oggi è un'altra di quelle pagine preziose, da serbare e rileggere.
Grazie a tutti e, come sempre, un grazie speciale al Magnifico.
Cristina Bove

Commento
Bruno Amore e Giampaolo Angius, sia pure in modo diverso esprimono una poesia molto interessante che oserei definire filmica, con luminosi sprazzi intercalati fra immagine e pensiero. Il primo, certamente più sicuro di sè e del suo modo di scrivere, in "Chiaro di luna"(da mettere fra le poesie consigliate), dardeggia una trafila di emozioni con tecnica impressionante, il secondo in "Addio", in modo molto istintivo, traccia un quadro anch'esso emotivo di una situazione personale che da aggressiva si fa tenera grazie ad un ingenuità che si appalesa e ad un'altra che si riscopre, questa volta nel suo animo. Ottimi entrambi.
Gus

"Filastrocca" di Aurelia Tieghi
Cara signora,
leggo sempre con piacere le sue poesie; sono cariche delle senzazioni di uno spirito in continua evoluzione.
Mi duole però constatare che quando si addentra in certi meandri quali la poesia "Filastrocca" ......
La filastrocca è un componimento poetico che necessita di "Ritmo", quasi sempre di Rima (baciata, alternata, ecc.).
La sua, purtroppo è un incastro di settenari, senari, quinari, finali sdrucciole ecc.....
Malauguratamente questo amabile sito è funestato dalla presenza di suonatori di grancassa, trombe e tromboni che non aspettano altro.
Un saluto
Roberto Bottiroli

Commento: C'era concesso almeno di sognare
Stupisce e meraviglia il buon Antonio Fabi in versione aritmica: per te Antonio è commettere un adulterio.
Non farlo per accontentare noi della "suburra": per te s'addice e licet est il tuo "metrico" poetar.
Condivido: Oggi anche i sogni / sono diventati un sogno.
Ghino Burlacco

"Amore per sempre" di Daniele Cardilli
Molto bella, carezzevole nella sua musica ci trasporta con dolcezza nel profondo delle tue emozioni, ciao
Nella Bernardi

08/02/2007

Commento
A leggere i versi di Aurelia Tieghi, ci si sente coinvolti e attenti a non perdere il ritmo, si raccolgono i pensieri negli spazi da lei indicati con felice sintesi e conoscenza letteraria. La sua poesia sorge dall’anima, ne mostra la fragilità ma anche la potenza evocatrice che, attraverso le parole, diventa lirica testimonianza dell’esistere.
Si entra con lei in empatia in :”Medico paziente”
Questo è invece un brano da “Vuoti”
“…
Non sono nata
per progetti solitari,
abito sensazioni e percezioni
con favole di fumo
che spezzano il sorriso
e mi trasportano incerta
nella notte...
Ora insisto a vivere e dormire,
per te spengo i miei vuoti (da colmare). “
Heimlich

Commento
Molto intensa la poesia di Aurelia Tieghi, se avessi una sorella come lei, anche la malattia mi sarebbe più lieve...Parole colme di amore, di tenerezza e respiro...ed anche nella sofferenza, un abbraccio costante del pensiero, fa bene all'anima.
Nella pagina di ieri, "Mimose " di A.S. Santoro, bellissima, musicale, in pochi versi una sensazione spaziale, corporea e spirituale nello stesso tempo....
Cristina Bove

07/02/2007

Pensierini
             La pagina dei commenti si fa sempre più interessante e vivace, grazie ai numerosi contributi degli autori e, ora, anche di chi “autore” in senso stretto non è. È il caso, se non erro, di Peppino G. Dell’Acqua che non deve affatto scusarsi, avendo espresso un giudizio critico più che legittimo e, tutto sommato,  positivo nei miei confronti.
             Al di là di ogni smanceria  di circostanza, esprimo apprezzamento e gratitudine verso chi mi incoraggia e anche  verso chi mi dà addosso; qui si gioca e le pugnalate vanno prese come fonte di ispirazione: così è nata la giostra della satira, aperta tempestivamente dal nostro lungimirante anfitrione, anch’esso, però, destinato, prima o poi, a leggere qualche riga velenosa indirizzata alla sua augusta persona.
             Al Rinascimento ho riguardo, naturalmente, ed ai suoi più illustri esponenti: Ariosto, Tasso, Tassoni, Boiardo, Pulci, maestri dell’ottava, benché in qualche occasione  le loro opere contengano sviste piuttosto evidenti (mi riferisco agli ultimi due), delle quali ho fornito qui più di un esempio.
              Urbinate è Bernardino Baldi, epigrammista raffinato e storico di fama mondiale. Urbinate è Bramante, autore di una ventina di sonetti “alla burchia”, profondi e divertenti anche quando sono o sembrano tragici.
               Ma mi ispirano di più Marziale, l’Antologia Palatina, Belli, Giusti, Treves, che in alcuni casi ho parodiato o parafrasato, mentre, tra i contemporanei, penso soprattutto al feroce Giorgio Calcagno, autore di stanze brevissime di efficacia strabiliante, nonostante l’uso della rima e del metro. Cito a memoria:

O Pansa, a che ti valse
castigare i partiti,
se poi fai carte false
per cesari romiti?
 

A proposito di De Ninis

A quanti soci ha già spedito il conto?
Un euro all’ora va chiedendo a tutti;
perché, Pasquale, fai il finto tonto?
Perché costantemente tu rilutti?
Ora capisco: ti ha fatto lo sconto
e vuoi goderne, indisturbato, i frutti.
Vergogna! Ascolta il grido di dolore
di chi contesta questo grassatore.

Ma Pasquale Vedolin è un vero poeta e lo sta dimostrando ampiamente  in questo sito: appassionanti i suoi racconti ed anche le poesie mi sembrano originali, piene di ruvida grazia, portatrici di messaggi morali e sociali di grande significato.
Antonius Fabius Urbinas

Poesie di Lorenzo G
Avevo già notato le poesie di Lorenzo G. Anche in quella di oggi “Repetita non iuvant” colgo l’ineluttabilità del dolore che vince sempre sulla gioia. La delusione inaridisce il sentimento, l’anima è smarrita e il mondo circostante diventa un arido deserto. Non c’è scampo. Un po’ leopardiana. Dolcemente triste, ma, come succede nel leggere Leopardi, l’universalità del dolore porta a “voler bene” alla vita, nonostante tutto.
Fata Morgana

"Mimose" di Salvatore Armando Santoro
Un apprezzamento particolare alla delicatezza di questo pensiero, ricco e completo nella sua sintesi di colori che si perdono nella natura, trasfigurando il volto di chi ci circonda in profumi e deliziose sensazioni.
Tiziana Cocolo

"A tu per tu col cielo" di Gabriele Dogliotti
Ecco una poesia che tocca la corda più profonda dell'uomo, il desiderio di pace, ma che la vita nel suo turbinio non ci concede mai, anche per la nostra diretta responsabilità. E se l'uomo non frena i suoi istinti, l'attende una brutta fine. Una poesia che fa riflettere, che c'invita a saper valorizzare la vita "breve e pulsante", noi che "ci sentiamo solo grondanti/ di tempesta e arsi dal sole". In questo calzante ossimoro scorgiamo l'emblematica rappresentazione della vita. I versi si snodano con ritmo lento come un canto di un antico aedo.
Gabriele Dogliotti con questo componimento mi ha smentito, ha dimostrato che le sue scelte lessicali "archeologiche" erano soltanto fase di studio e che sa esprimere emozioni e sentimenti con pacata meditazione. E di questo sono contento. Mi scuso anche per aver esagerato un po' troppo con lui, con Bottiroli e con Fabi (elegante risposta con fine ironia la sua, specialmente nell'ultimo verso de l' "Intervento", e a nulla può servirgli la mia debole critica, tanto più che di benzina ne ho poca, visto quanto costa).
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Commento
Tute belle e toccanti le poesie di oggi...Amici del sito, voi che scrivete col cuore, siete un dono continuo, siete i fiori che sbocciano ogni mattina sul mio p.c.
Cristina Bove

Per cocami
"incolla quei pezzi la colla dell'amore e solidissima e indistruttibile auguri"
Gianna Faraon

"In vetrina" di Cristina Bove mi ha colpito tantissimo.
E' una poesia "giovane" ( non so perchè dico questo, ma sento così ), che mi ha portato a pensare al perchè siamo un pò tutti qui, in questa vita, e qui a scrivere in questo sito.
Parole concise, ma dense di significati.
E l'emozione va verso il cielo. Leggera e veloce.
Gerardo Pozzi

06/02/2007

Poeti con l'hobby dell'archeologia
Ogni tanto qualche poeta si diletta a scrivere in rima, ricorrendo a composizioni di stampo classico, quasi a dare una spolverata ai reperti, che mostrano soltanto in alcune occasioni. La loro espressione principale consiste in versi liberi, che affrontano temi universali quali la vita, il dolore, l'incognita del nostro esistere.
Tra questi troviamo Cristina Bove ed Angelo Taraschi.
Cristina Bove è veramente eclettica: spazia con estrema facilità dalla poesia in versi liberi, a quella in metrica, alla narrativa, ed in tutti i settori brilla. Profonda nel pensiero, musicale nei ritmi, accorta nel linguaggio, a volte poeticamente ricercato, ma mai astruso, si cala nella realtà dell'essere; nei racconti non disdegna il surreale, "l'altro mondo" come l'ha chiamato Taraschi, anche se in questi il surreale è un surrogato della realtà e della mente malata, mentre in lei è libera fantasia non fine a se stessa, costruzione alla ricerca dell'ignoto che è in noi.
Anche Angelo Taraschi mette in primo piano le vicende della vita in tutte le sue sfaccettature, interiorizzando i passi del ricordo e del dubbio. Il suo lessico mi pare asciutto e forse volutamente sobrio.
Per lui ricorrere alla rima è "esercizio della mente", passatempo quindi. La Bove, invece, si serve delle forme classiche in modo più spontaneo e le usa in maniera spiritosa.
Non indico dei due poesie in particolare, perché mi paiono tutte apprezzabili.
Ho l'impressione, ma posso sbagliarmi, che fondamentalmente i due abbiano una visione della vita quasi simile.
Infine, un accenno alla duttilità dei loro ritmi. Provate a leggere "Web" di Cristina; non vi sembra che ad ogni verso corrisponda la pressione di un click?
E adesso leggete "Viaggio notturno" di Angelo; sentirete l'incalzante avanzare del treno che rovinosamente mette fine alla corsa.
Il confronto tra i due è scaturito dalla lettura del loro "scontro" nei Commenti ironici.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Intervento
Io sono un uomo del Rinascimento;
ciò che afferma Dell'Acqua è incontestato,
è come una sentenza in giudicato,
e ho buon motivo d'essere contento.

Ma il mio linguaggio è spesso superato,
per cui si stanca anche un lettore attento
che mette in dubbio, infine, il mio talento:
signor Dell'Acqua sono disperato!

Come si può evitar tanta ruina?
Potrò per gradi giungere al Parnaso?
Mi doni Lei un poco di benzina,

acciocché, pria di giungere all'occaso,
mi giovi la Sua critica divina.
Né dica che La piglio per il naso.
Antonio Fabi

Commento
Gerardo Pozzi
Scrive e tra le parole appare di continuo un poeta che sogna l’ Armonia , un musicista che suona gli strumenti delle piccole cose quotidiane… e poi l’uomo generoso, spavaldo e fragile nello stesso tempo…un amico che ti raccontai la vita sottolineando il tempo con sentimenti intensi, attento al ripiegamento delle illusioni, ma ancora aggrappato alla speranza.
Le sue poesie sono immediate, vere, disarmanti.
Bella quella di oggi.
Heimlich

Commento
In "Quid superest?" di Giovanni Mascellaro sento la musica trasmessa dalle parole che fluiscono sublimando una sottile e duratura sofferenza. Una sofferenza che si rifugia nella poesia e la feconda.
Bella.
Fata Morgana

Commento
Ringrazio Gerardo per il suo benvenuto - e le sue poesie, una più bella dell'altra: "Ypocrite", "Grecia", e "Volevo solo" su tutte. Le tue poesie assomigliano sì a flussi di coscienza, ma soprattutto toccano corde profonde, più profonde delle corde di un basso... Grazie. Anche per i 3 fernet branca NON allungati.
Gian
Gianmarco Dazzi

"Sete" di cocami
Molto bella e piena di significato, anche la costruzione è ottima, ciao
NellaBernardi

05/02/2007

Commento
Grazie a G. Bellanca e ad Heimlich il commentatore misterioso i cui commenti peraltro non mi sembrano rivolti solo a pochi autori (come dice il sig.G. Cantalamessa), ma mi pare che parecchi ne hanno beneficiato. Probabilmente avrà i suoi gusti e poi c'è ancora tempo per tutti, penso.
Di Cristina Bove apprezzo tutte le poesie per la musicalità e la fluidità dei suoi versi nonchè le tematiche.
In tutte le altre poesie trovo altresì la tensione nella ricerca di esprimere l'inesprimibile e, tempo permettendo, cercherò di sceglierne una al giorno. Per oggi cito quella di Irene Pizzimenti "Amo in te". Magica, serena.
Bravi.
Fata Morgana

"Quando ti sento ridere" di Max Vermeer
Molto bella ridesta nell'animo emozioni giocose e profonde, comunione d'anima con un'altra persona che ci aiuta a vivere e a cancellare il nostro buio,
ciao
Nella Bernardi

Sentite scuse con commento
Mi scuso con Roberto Bottiroli d'averlo situato nel secolo sbagliato. Ma sempre di secoli si tratta. Lui assicura che s'ispira all'Ottocento, ma imita perfettamente i poeti del Settecento, trascinato in ciò, forse inconsapevolmente, da quelli dell'Ottocento che si rifacevano al passato. Ma ora siamo nel Duemila!
Potrei fare un lungo elenco di poesie sue, che evito per non riempire la pagina, in cui in modo inequivocabile affiorano i ritmi e gli stili settecenteschi, i temi arcadici. In proporzione sono poche le composizioni a schema libero, a quanto vedo dalla pagina a lui riservata.
Fille, Bice, Amor perduto… Poesia anacronistica, anche se gradevole e accattivante.
Diverso sarebbe se uno dicesse:
-Mi diverto a scrivere poesie, per me stesso, imitando i poeti del passato!-
E allora risponderei: -Bravo, hai una tecnica formidabile, tratti il verso meglio di Metastasio, Prati e Aleardi. Vediamoci stasera al Circolo, così ce le reciterai.-
A proposito di comprensione: Bottiroli non ha notato l'ironia scherzosa di "Ma, ditemi, chi è capace di schiodarlo dalla sua Arcadia? Discendente diretto del Metastasio o del Rolli?" È stato lui a confermare che ha imitato il Metastasio. In questo non c'è nulla di male, perché tutti i grandi poeti si sono ispirati a qualcuno che li ha preceduti.
Termino con il dire che, se saper valutare significa elogiare, certamente sarò un eminente critico se affermo che Bottiroli è un grande poeta.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Commento

Roberto Bottiroli,
è un moderno menestrello, adopera la rima con perfetta cadenza, nello snocciolare di immagini, ora esterne ora interne, tutte scandite dal tempo e scaturite dall’ acuta osservazione della propria e altrui vita. Nella versione satirica è divertente e preciso, caricaturista dal tocco leggero.
Molto divertente:”Il somaro” e il seguito. Simpaticissima :” Poesia” di cui questo è un piccolo brano:
“…
Ottave languide,
sestine flebili
che al cuor sussurrano
l'ansie d'amor.

Doppio quinario
senario doppio,
strofe che impazzano
con gran furor.
……………………..”
Heimlich

Commento sulla Poesia "Bel Paese" di Cristina Bove
Un solo aggettivo: splendida.
Roberto Bottiroli

Commento: A proposito di "Archeologi del verso"
Caro Sig.Peppino Giovanni Dell'Acqua,
in risposta al suo commento le faccio presente che o:
-lei legge poco e quel poco che legge non lo approfondisce o, peggio ancora, non lo comprende (riferimento ai classici);
- men che meno riesce a valutare le mie poesie.
Cercherò quindi di farle comprendere quando segue:
- molte delle mie poesie sono libere e sono correlate ai ricordi della mia giovinezza;
- solo tre poesie in ottave e qualche breve coro richiamano il Metastasio;
- molte richiamano invece poesie dell'ottocento (anche il tardo ottocento) e ,addirittura, si arriva al novecento (vedi "Il ritorno del crociato");
- alcune poesie in metrica sono tentativi di costruzioni audaci e non richiamano alcun autore in particolare;
- i sonetti sono pochi e soprattutto satirici (vedi la saga dei somari).
Di più non so che dirle; veda però di applicarsi maggiormente.
Roberto Bottiroli

Commento
Vorrei ringraziare G. Bellanca e Heimlich per il commento positivo alla mia poesia "Salento".
A G. Bellanca voglio aggiungere che ho apprezzato positivamente due delle sue poesie pubblicate sul sito: "Dammi la mano" e "Bimbi", ambedue inneggianti alla solidarietà ed alla denuncia delle discriminazioni e dello sfruttamento esistente al mondo.
La poesia senza denuncia a cosa serve? Giuseppe Giusti ci ha pur insegnato qualcosa?
Salvatore Armando Santoro

04/02/2007

"I miei figli" di Cristina Bove
Il cuore di un genitore,a volte egoista,vorrebbe tenere sotto le proprie ali le persone più care,i propri figli. Quando crescono volano da soli,li possiamo soltanto consolarli.Nel loro inverno avranno i loro affetti ma anche il nostro ricordo.Bella poesia.
Nostalgia del passato,della terra natia.Ha fatto una bella descrizione poetica sig.Santoro.
Triste ma bella la sua "Incontro"Fata Morgana.
Ho immaginato la sua descrizione poetica "La fine di un giorno" su una tela.Sarebbe un bellissimo quadro.
Cordiali saluti
G. Bellanca

Archeologi del verso
Visito spesso questo sito. È bello leggere tanti poeti. Buoni, bravi, romantici, sentimentali e… archeologi. Sì, archeologi del verso, a volte anche del contenuto. Innanzitutto la triade: Gabriele Dogliotti, Antonio Fabi e Roberto Bottiroli. Il primo ci fa rivivere il Trecento, il secondo il Rinascimento e il terzo l'Arcadia. Gabriele è serio, austero; Antonio scherzoso, irridente; Roberto idillico, sognante. Hanno una cura del verso da archeologi e un lessico (escludendo in parte Fabi) che non ci sogneremmo di usare nemmeno come sonnifero.
Sembra che a Gabriele Dogliotti abbiano trapiantato il sentimentalismo più lagnoso del Petrarca. Operazione molto difficile e delicata al giorno d'oggi, visto i continui rigetti che l'odierna società nutre nei confronti della cultura, ma in lui è perfettamente riuscita. Come archeologo si distingue per avere riutilizzato un "reperto" strabiliantissimo, che suscita ilarità, "cheddo", termine dell'antico mondo pseudoletterario italiano misteriosamente scomparso da tempo immemore.
Antonio Fabi, irriverente, alquanto goliardico nell'atteggiamento e nelle tematiche, che pure trattano problemi sociali attuali, marinista nella tecnica, si abbandona spesso allo strumento del pettegolezzo; il risultato è sicuramente divertente, ma alla lunga può stancare. Se appena appena rendesse più "moderno" il linguaggio, (come ha fatto nel sonetto caudato "Catania 2 febbraio 2007"), le sue poesie, già notevoli, acquisterebbero una forza ben maggiore, lo libererebbero dallo "scafandro" delle reminiscenze antiquarie e lo porrebbero sulla vetta dell'Arte, sicuro protagonista di consensi assai più ampi.
Roberto Bottiroli, infine. Ma, ditemi, chi è capace di schiodarlo dalla sua Arcadia? Discendente diretto del Metastasio o del Rolli? A voi la scelta.
A questi archeologi, magnifici nel loro "mestiere", dedico un verso del Foscolo e una strofa di Montale:

"Sdegno il verso che suona e che non crea"
(U. Foscolo, Le Grazie, Inno Primo, 25);

"…
le parole
sono di tutti e invano
si celano nei dizionari
perché c'è sempre il marrano
che dissotterra i tartufi
più puzzolenti e più rari;
(E. Montale, Satura, Le parole, 35-40).

Per ora basta. Vedrò di fare un'altra capatina più avanti.
Non vogliatemi male, vi voglio bene.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Commento: i commenti caudati......
Da un pò di tempo noto un gran commentatore il cui nome di stampo teutonico dovrebbe offrire garanzie di assoluta imparzialità........
ma in fondo in fondo tira sempre la volata..ai soliti.....
Figliolo, figliolo......ricorda in cauda venenum
Giustino Cantalamessa

Commento sulle poesie del 4 febbraio 2007
Un' altra giornata densa di immagini e memorie sospese... sulle rive con Renzo Montagnoli al calar della sera , in un paesaggio dipinto, incantato...con Armando S. Santoro a percorrere i sentieri della sua infanzia nei ricordi di un bambino che già viveva di poesia...Con Fata Morgana a formulare la domanda cui non segue risposta e che lascia sconcertati ed affranti...con Antonio Fabi a stigmatizzare una pratica che, invece di portare lealtà e svago, è diventata una macchina stritolacoscienze...E tanti altri ancora, bravi, commoventi, intensi.
Sempre più bello e ricco il sito. E sempre al top il suo curatore.
Heimlich

03/02/2007

"Crepuscolo" di Cristina Bove
Bella! Con parole semplici e serene Cristina esprime pienamente la difficoltà sua e ( aggiungo io) di tanta altra gente, seppur in situazioni diverse, "per esistere ancora" nonostante il "sofferto cammino" e " il senso del miracolo" nel sorprenderci anche nelle avversità a sorridere comunque di tante piccole belle cose che ci stanno attorno, che fan parte di noi.
Fausto Beretta

"Piccole scene" di Michael Santhers
Un bel quadretto di vita quotidiana di paese nel quale mi ritrovo con simpatia. Semplice e vero in cui ogni personaggio, secondo il "pretesto" che si presenta (la povera capra investita), sente il bisogno di mettere in evidenza il suo ruolo. Mi ha colpito molto la teatralità dell'immagine che trasmette e la sua vitalità.
Fausto Beretta

"La clessidra (caduca sabbia)" di Silvano Notari

Ecco come dei granelli di sabbia diventano poesia!
Silvano Notari sgrana quei granelli come le perle di un rosario a cui è indissolubilmente legata e scandita la nostra vita col suo ignoto destino: "pulvis eris et pulvis reverteris".
Ghino Burlacco

02/02/2007

"Reduce" di Bruno Amore
"Reduce" di Bruno Amore:una generazione che ha sofferto davvero. Bimbi in rifugi senza protezione, sirene, assordante rumore di bombardamenti, quando tutto finisce: "Il suono della voce ti appalesava/ ma passai un attimo ancora incredulo per…/ l'aspetto tuo… canzonevole: viso troppo magro,/ stivali troppo grandi, cappotto troppo lungo,/ maglia da donna troppo gialla. Ma eri tu, lì /finalmente tornato, Pa'." Con Pa' ritorna la quiete, la speranza, la gioia di vivere degli umani, dopo le gravi sciagure. Ottimo quadro poetico.
Gus

Per Lucius F. Schlinger

Mi piacerebbe aver composto io l' acrostico perfetto del suo nome che è, invece, di Peter Pepato. Io l'ho solo menzionato per la bravura e la generosità. Spettano a lui ringraziamenti ed apprezzamenti.
Heimlich

Commento poetico.
Leggo la tua poesia,
catturata, presa dal tepore delle parole
quasi come una medium percepisco ogni sensazione
per incanto entro nel tuo cuore di sabbia
sento il sole battere sulle mie fredde spalle
percepisco la vastità infinita della sabbia che
incorona le acque del mare
vedo le piccole onde schiumose avvicinarsi a
battiti verso la battigia bagnandomi i piedi e
recando con se gusci di conchiglie vuote
intrattenendosi fra loro sulla sabbia, aggrappandosi
a catene di granelli tessendo una rete, infilandosi
una per una fino a risuonare come campanelli al battito
di un'altra onda marina.

OH… Assaporo il calore intenso
Di questa atmosfera virtuale
Presa e rilassata sulla sabbia che come madre natura mi
Avvolge.
Ascolto il tuo pensiero rivolto verso colei che ti ispirò

-La sabbia assorbe da secoli tutto ciò che il tempo gli affida
Per rigenerarsi ancora al calore del sole e della luna
Nascondendo e ingoiando cicatrice infinite-.

In questo istante assorbe anche me attraverso le tue veritiere parole.

Distesa sulla calda sabbia, sotto la fessura del braccio che
Tengo appoggiato sul capo
Sbircio la tua sagoma allontanarsi,
lasciando dietro di te i tuoi passi che affondano silenziosi,
e con nostalgia afferri tra le mani la morbida sabbia
per poi farla scivolare via tra le dita insieme ai tuoi infiniti pensieri.

E come un riflusso mi sveglio dal paradiso del tuo poetare.
Tratto da -Sabbia- di Aurelia Tieghi
Rosy Giglio

Commento
Da tempo devo dire due parole sui versi di Gabriele Dogliotti, di cui trovo molto interessanti i temi e quasi corretto il ritmo. Meglio sarebbe se lo fosse del tutto, anche se ciò non piace alle moltitudini che vanno à la mode, ma non sanno far versi dotati di una logica coerente che non deve necessariamente ripetere quella dei classici. Si possono ovviamente inventare ritmi nuovi, ma è ridicolo far passare per originalità l'ignoranza. In Dogliotti il linguaggio è coerente, anche se passando ad esempio dal tono forte di Credetemi quando dico diviene a tratti quasi aulico perdendo efficacia come in La sera che l'estate vivea lieta o in Tu dolce angelo, divino viso. Ma la tensione non viene mai meno. Tutt' altra pasta Alma Chiara con i suoi are are, i participi passati per rime banali et cetera, anche se l'impegno non manca; C'è poi Serenella D'Amadio con ritmi non brillanti e qualche episodio più vivace nel dialetto di Le signore.
Ancora una volta, tra quelli che spiccano invece per brillante originalità e sapiente correttezza troviamo Antonio Fabi e Cristina Bove.
Devo terminare ancora un'intervista per Punto d'Incontro, un rivista che tira appena 5 mila copie(sempre un po' meglio di nulla) in cui mi occupo tra l'altro temi di divulgazione scientifica ma poi farò altri commenti.
E, dulcis in fundo, ringrazio vivamente Heimlich che addirittura mi ha onorato con un acrostico sul mio cognome. Auf Wiedersehen al Magnifico ed alla sua compagnia
Lucius F. Schlinger

La poesia di Silvano Notari

Silvano Notari riesce a trasferire nella sua poesia quasi tutto sé stesso, a chi legge trasmette sentimenti profondi, l'esitazione di una mente che descrive la propria fragilità, contrapposta nello stesso tempo, alla sorprendente forza di un uomo che non si arrende alla banalità. Leggerlo è come essere invitati ad ascoltare le sue confidenze in un angolo raccolto, tra le sue cose più care.
Molto bella la sua poesia di oggi.
Heimlich

"Poesia frammentata
La poesia arriva" di Rosy Giglio

Brava Rosy, chiamiamola questa cara e amata poesia, perchè arrivi nella sua spontaneità, anche attraverso la tua sensibilità, che metta a nudo i nostri bisogni interiori, come in questi bellissimi versi, dove mi sono ritrovata; assaporando una emozionante dimensione, grazie.
Aurelia Tieghi

Commento
E’ vero, ne convengo , pur di dire
si può rischiare la magniloquenza
che se pertanto lascia trasparire
qualche nozione più che conoscenza
non reca danno alcuno a chicchessia
non lede la garbata intelligenza
nè tantomeno offende la poesia.
Si può dedurre infin che basta poco
a suscitar commenti ed è un bel gioco.
Cristina Bove

01/02/2007

Commento a "Nell'anima di Nella"
Per Antonio Fabi
Grazie per il bellissimo commento-poesia, speriamo che quest'insulto sia compreso nell'indulto!
Ciao Nella

Nella Bernardi

Commento
Grande Gus! Contro la vergogna di una nazione che quale notizia importante manda nei telegiornali ufficiali simile patacca-gossip..Non si poteva di meglio. E nell'indecenza di un simile affronto all'intelligenza, nello starnazzare di grasse oche e negli sdilinquimenti fede-lecchini ...non una voce si è opposta alla miseranda immagine di un Paese ridotto a paesello.
Un argine! Per favore, un argine a questa me...lma che ci sta sommergendo!
Heimlich

Io e le altre

Il maschiaccio nazionale,
caro Fabi, se ne intende.
Senza nulla di personale
io qui affermo quanto segue:
ho fregato con diletto
finora gli italiani, lei compreso,
ma con l'ultime cartucce
or mi fotto le italiane.
Silvius Magister

Risposta a Fabietto
Quante donne avranno detto
a Verò ringrazia Iddio...
ti darei 'l marito mio
per il tuo che t'ha negletto.

Se scriviamo noi a giornali
"mi ha mancato di rispetto"
nelle feste rionali
trascurandomi nel letto,

che gli frega al direttore,
quindi tu se sei ascoltata
pubblicata e diamantata
non lo devi a quel signore?

Per la bella madre triste
cui non bastano i miliardi
nè i suoi tre figli gagliardi
contentezza non esiste

Te ne stai nello splendore,
tu sei nata fortunata
dieci ville, cuochi, tata
servitori a tutte l'ore.

Hai costretto tuo marito
alle scuse per salvare
dalla critica volgare
tutto ciò che ha costruito.

Ora in tutte le riviste
"gossippanti" apparirai
con le lodi e gli ... "giammai"
delle ricche femministe.

Ma la gente, quella seria
che lavora tutto il giorno
e non ha sempre il contorno,
che combatte la miseria

penserà, cara signora
vatti a fare benedire
forse un dì potrai capire
chi ti manda alla malora.
Gus

"Lui e le altre" di Antonio Fabi

Caro Heimlich, non ti ingelosire, se anch'io rinuncio a partire lancia in resta, ma ardisco spezzare una lancia in favore di Antonio, dopo tanto mio dileggio. Anche lui in questo, però non scherza.
Bella è divertente la presa per i fondelli del "galletto nazionale".
Questa volta lo ammetto: sono poco metrodistante!
Ghino Burlacco

Poesie di Giuseppe Calamo
Mi associo a Cocami per quanto riguarda le poesie di Giuseppe Calamo.
Cocami mi ha pure detto che Giuseppe non ha ancora diciannove anni!!!!
Giuseppe è un acquedotto di emozioni. Bravo, davvero.
Saluti,
Gerardo Pozzi

"Lui e le altre" di Antonio Fabi
Bellissima questa poesia di Antonio Fabi, Il galletto nazionale è magistralmente espresso nel suo connotato sociale (lo siamo un po' tutti noi uomini), e nel suo connotato archetipo dell'ex presidente del consiglio. Questa poesia ha anche del comico e del musicale, qualcosa di Goacchino Belli.
Non Esistono corazze verso il machotto arcoretano, che io definirei semplicemente e pasolinamente l'uomo medio, il frutto della mutazione antropologica.
Non esiste perché ogni male nuovo invade la società in maniera multiforme e sconcertante, e soprattutto l'organismo (in questo caso non il corpo umano, ma il corpo-sociale umano) deve elaborare nuove risposte immunitarie (nuove ideologie e nuovi prassi di cambiamento).
Una volta incubato il virus belrusconensis esso agisce malandrinamente sulle cellule neuronali, ma piano piano la risposta immunitaria (sociale) non tarderà ad arriavare.è un processo naturale, incontenibile, la potenza della sopravvivenza umana sorpasserà tutto, non importa se a destra o a sinistra.
QUESTA DEGENERZIONE CAPITALISTICO BORGHESE HA INFETTATO L'ANIMO UMANO IN UNA MANIERA TALMENTE RIVOLUZIONARIA E NUOVA CHE NEANCHE IL PIU' LUNGIMIRANTE COMUNISTA O MARXISTA AVREBBE POTUTO IMMAGINARE.
Non ascoltiamo più gli stantii ed obsoleti discorsi rossi.
Ne la barbaria e l'ignoranza del neofascismo.
Liberiamoci di tutto quello che fa male.come fa il corpo.
Anche il corpo sociale deve imparare a starnutire, a pisciare e cacare via da se questa enorme ecatombe psicologica sociale e politica che si è formata nell'intestino e nello Stivale.
Non scordiamoci che l'intera nazione tedesca "supervirile" si era identificata con il machismo del Furher, di Hitler, un monopalla, un pazzo esaltato incapace di scopare.
Io mi chiedo per quale motivo gli psicologi (almeno i più coscienziosi, audaci e sinceri) non inizino chiaramente a parlare delle psicopatie del cavaliere della Rotonda Fallita Premiata Italiana, del paese dei Balocchi, e di tutti i coglioni che inconsapevoli dell'avere del tutto seguito il sogno italiano e si dichiarano (hanno l'ardire di.) "anti-".
Siamo stati tutti berlusonisti, è stato sufficiente guardare per anni un po di tv, prima ci voleva un balconcino ora è bastata quella leggera e sottile infarinatura di stronzate, tette culi, troiette e papponi aspiranti milionari.
La terapia è dietro le porte ragazzi.
Diciamo un po' di Verità! E che cazzo!
Elio De Luca

"Sottigliezze. I tuoi occhi su un catino" di Matteo Bertoncello Brotto
Mi ha colpito moltissimo "Sottigliezze. I tuoi occhi su un catino" di Matteo Bertoncello Brotto.
Non è la prima volta che Brotto mi trasmette emozioni forti.
Chiedo scusa se non so dare un motivo "tecnico" ( perchè in questo campo sono davvero ignorante ), ma nei suoi scritti trovo un'originalità geniale.
Un utilizzo di termini e parole molto semplici, ma posizionate e incastrate fra loro in momenti e modi inaspettati.
E, quando magari non ( mi ) appare subito il significato, compare però sempre immediatamente l'emozione che l'ha scaturita.
Grazie Matteo.
Non aspettare troppo a mandare altre cose che scrivi.
Ciao a tutti,
Gerardo Pozzi

Commento
Di Antonio Fabi non resta molto da evidenziare, giacchè spicca di suo nel panorama, in lizza ora con l’ invitto Gus, ora con Ghino il tenace.
Nel repertorio del suo ingegno e della sua versatilità, gustosissima:
…”I miei divini cavalli”

Come non cogliere , poi, l’opportunità di renderlo portavoce di meritatissimi e condivisi apprezzamenti nei confronti e ad onore di uno dei più bravi e simpatici poeti del sito?

“Ad Armando Bettozzi
Complimenti all’Autore dialettale,
in cui vive lo spirito del Belli,
che, come tutti sanno, fu tra quelli
che scrissero in maniera magistrale.

Tutti lodano i celebri libelli,
in romanesco (opera immortale);
ma non meno di quelli certo vale
la produzione in lingua: alti livelli.
………………………………… ”

Pure Trilussa fertile e geniale
l’avrebbe ritenuto suo sodale
Heimlich

“25 aprile…” di Bruno Amore
Alcune poesie raccontano storie. Piccole storie che altrimenti nessuno conoscerebbe. Come questa raccontata da Bruno Amore. Complimenti mi ha colpito il cuore.
cocami

Le poesie d’amore di Giuseppe Calamo
Ironiche e passionali al tempo stesso le poesie d’amore di Giuseppe Calamo. A mio modesto parere, esprime l’amore in modo sublime con un linguaggio fresco e croccante. Quale ragazza non vorrebbe essere la sua Loredana per ricevere poesie così appassionate? Caro Giuseppe continua così perché secondo me hai un grande talento.
cocami

Per Ilaria Azzurro
Ecco, per una volta mi sono sorpreso leggendo una poesia.
Nel momento successivo sono andato nella pagina personale dell'autore e l'attesa non è stata delusa.
Le poesie di Ilaria Azzurro mi piacciono. Non sono, a mio giudizio, tutte sullo stesso livello ma una cosa che vi ho letto è un pacato e presente romanticismo e una grande fierezza nel porsi sugli argomenti trattati con parole che letteralmente, giocano ad inseguirsi incatenate fra loro. Forse sono l'ultima persona in grado di esprimere giudizi ma in questo momento un "brava!" è ciò che più assomiglia a quel che sto pensando delle poesie di Ilaria.
Gabriele Dogliotti


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