07/08/2007
Mi pare di Tinti. Approfitto di questa poesia
di Tinti, che dedico a tutti i poeti del sito ( in modo particolare alle
"intese" come scopre Gerardo) e a Lorenzo de Ninis, per augurare a tutti
Vacanze Piene.
Naturalmente grazie Tinti e scusa se mi sono permesso, sempre molto dolce la
tua poesia, ...e ben tornata Fausto B.
Che bello questo sito!!!!
Ma vi rendete conto della bellezza che lo pervade, grazie a voi tutti?
Il genere umano è pazzesco.
Va in giro a fare le guerre, denuncia il vicino di casa che ha il cane
che abbaia due volte al giorno...
E poi si ritrova in queste pagine, e scopre certe meraviglie...certe
intese, certi scambi.
L'Umanità è divinità.
Vi abbraccio,
gerardo
Bellissima "sotto le coperte" di Lorenzo, forse
migliorabile nel finale, ma riesce molto bene nei versi lunghi e nelle
scelte lessicali. Molto apprezzate anche le poesie di Glo e Giuseppe
Marzulli. Saluti a tutti ciao ciao e buone vacanze
Gab. F.
06/08/2007
Quando leggo Glò, sento irresistibile la voglia
di andare a vedere cosa c'è dietro lo specchio. Non ho ancora scoperto il
suo duale, sento che c'è, spero di beccarlo, prima o poi.
Ciao
Bruno Amore
Ciao poesia.
. a volte - di Tinti - mani come tentacoli onirici lumgo l'universo mentale.
Sento...
. sulla politica quotidiana - Bettozzi - acido cloridico puro, così si fà.
. Attanasio 2 - : bmbini che giocano alla guerra tra adulti che la fanno,
"...e bruci la città..."
BR1
Elia Belculfinè, la tua poesia è molto più di
un canto pomeridiano, ti circonda invece il senso dell' infinito in cui sei
sospeso, anima dai mille colori e dalle mille emozioni, che sai riportare e
sussurrare agli altri...e qualunque sia lo strumento, violino, organo,
mandola...continua a suonare, c'è sempre qualcuno che ascolta...
Maria Attanasio, tagliente , precisa come una istantanea ma nitida come una
macrofotografia...non ci si può sottrarre. Brava.
Scusatemi se commento solo queste che mi sono state di impatto, per Glò,
Tinti, Fausto,Aurelio,Silvia e...scusatemi se non vi nomino tutti, dovrei
ripetermi, ciascuno sa quanto apprezzo il loro poetare, e perciò scrivo
semplicemente che aspetterò con ansia che trascorrano le vacanze, per
rileggervi con grande piacere.
Ringrazio anche tutti quanti hanno avuto commenti per me, sempre graditi,
anche se non sempre sono stata attenta a ringraziare.
Un abbraccio affettuoso vi racchiude tutti, specialmente il Magnifico, cui
va tutta la mia gratitudine per l' impegno e la saggezza con cui conduce
questo bellissimo sito azzurro.
Arrivederci a settembre.
cri
Mi soffermo, purtroppo per breve tempo oggi, e
rimango colpita dalla poesia di Lorenzo Amadori ,cosi sinteticamente piena
ed intensa in pochi versi.Agli altri merito e forza.
Vi saluto cari compagni di viaggio di ieri e di oggi....grazie Glo' per
Tinti bella ! Sei forte! A tutti buone vacanze ed in modo particolare al
Magnifico che mi ha consentito una esperienza unica,ricca e spesso raffinata
e ......sono sensazioni cosi' rare da provare oggi che gliene rendo
merito!Un abbraccio nella mia grossa coperta e.......a Settembre.
Tinti
05/08/2007
Sei forte, Gabriele, davvero... oltre che
bravo!
L'assaggio d'eternità è un 'espressione che mi è piaciuta moltissimo, Avanti
Vitellino. Se fossimo capaci di assaporare piano piano queste pillole di
caramelle forse non saremmo immersi costantemente nella paura del vivere...
Daniele Locchi: splendida...
Chiara Pinnone, la tua poesia è melodia armoniosa. Grazie.
E Giulio Tonon con gli occhi erranti mi fai sognare, immaginando il tutto
tra pastelli silenziosi di anime erranti, dalle creature alla natura e
viceversa.
Silvano penna che vola in emozioni senza fine.
Herr Lucius: herrlich!!!
Grandi abbracci a tutti gli amici sitani!!! A domani per il saluto delle
vacanze!!!
Glò
Bella dedica, Alessandro Cancian, profonda come
solo l' amore di un genitore può essere...
Gabriele Piretti, sintesi e riflessione, la chiusa è straordinaria!
Bellissima quella di Daniele Locchi, musicale come al solito, una visione
del mondo che condivido in pieno, espressioni di un pensiero che spazia e
non si da pace...
Giulio Tonon , atmosfera di una notte ingannevole-incantevole...
"Elsa" di Silvano Conti, intimistica, dolce, amorevole.
Maria Attanasio, intensa questa tua sulla vita e la morte, fa pensare,
rimane dentro.
Glò e Silvia Pia Favaretto, e Aurelio Zucchi, e...ma siete tutti
bravissimi...è una bellezza leggervi!
Un commento particolare al racconto di Lucius F. Schlinger, scritto
benissimo, in un contesto futuribile alla Asimov, perfettamente congegnato,
e che offre molti spunti di riflessione...questo avvicinarsi degli dei,
temuto ed atteso, forse già avvenuto innumerevoli volte nella storia
terrestre...un futuro possibile in cui la giustizia e la tolleranza siano
appannaggio di tutte le forme di governo e di tutte le relligioni, anzi,
dell' unico spirito religioso ideale...Forte!
Ringrazio il Magnifico e tutti, con affetto.
Cristina Bove
Ciao amici,bentrovati seppur per breve tempo.Mi
siete mancati!
E vengo alla pagina di oggi ricca di emozioni .....
- Struggente Silvia M.,nuova poetessa e benvenuta.
-Quel"Silenzio del mare " di Vercoriana memoria come è magico,vivo ,vero.Silvia
.P
-Pura poesia l'incipit di A.Picentino
-Ironicamente bravo,come sempre,Gabriele.P
-Glò,eccoti,cara,capace di dire "è come finire dentro l'anima" e... poi che
c'è di piu'.
_Cara Cristina,una conclusione memorabile!
-Bellissima di dolce melanconia la poesia d'amore di Aurelio.Z.
-Penetra nei visceri profonda angoscia d'abuso grondante dolore in "Boccioli
rinsecchiti" di Giuseppe M.
-Faccio mia per l'asciutta intensità
"Ho sostato " di Avanti Vitellino.
-Che bella strofa,Silvano,"Persa...Elsa".Grande!
-Mi sono rimasti fotografati nella mente "la vita è un vecchio appeso al
collo" di Maria.A.2 e "la luna ubriaca di stelle" di Julian.
Di piacevole lettura anche tutte le altre .
A presto e buona notte.
Tinti
04/08/2007
Cristina Bove.... mi hai affascinata con le tue
parole, fuse e profuse di
materia di sogno...Chi muore all'alba? ...di sogno in sogno...nessuno! La
vita a mio avviso è sogno...a noi la possibilità di condurlo da svegli o
viverlo dormendo...ma essendo forse anche noi materia di sogno non ci resta
che assistere, forse...al nostro sogno come spettatori-attori !!!
...forse sono l'unica rimasta del sito ormai quasi in "vacanza"...ma,
deliziata dai versi di Riccardo Pampena e di Wolpe81 è a nome di tutti gli
abitanti del luogo azzurro che simpaticamente li accolgo...e... con il senso
di una piccola preghiera... "stupenda creatura" colei che l'ha scritta
Alessandra Piacentino... vorrei sussurrarvi all'orecchio:
"Questo è un posto speciale
Abitato da creature speciali
E chi con il cuore sa ascoltare
Vi dovrà senz'altro tornare..."
Certa di riavervi con noi!
Silvia Pia Favaretto
03/08/2007
Oggi sarò super-veloce.... e cito: Silvano
Conti, rendi proprio il "respiro serpeggiante" dell'Incomunicabilità, wow!!!
Amore, Silvia Pia, tenerissimamente delicata...
Gabriele con una chiusa straordinaria, Fausto Beretta nella riflessione un
grido, un urlo di ricordo da non dimenticare, Golan; Peter Pepato, agonia e
dolore...
Cristina... e tutti gli altri... scusate ma vado un pò di fretta oggi...
Glò
Oggi, ultimo commento... al volo... le mie:
M.Santhers: "verso" diverso....
neosperimentale, con allitterazioni progressive allusive al suono...
notevole la ricerca fonetica .... molto simili ai miei : - migmi - i quali,
ancora più estremi, arrivano a far a meno anche degli articoli.... ho
gradito molto.... A. Cancian... al solito... bella e musicale ... per lo più
in dodecasillabi ( voluti? ) ... A.Martino : .... "Indolor".... fine
allusiva metafora del ricordo... dell'assenza... un bravo anche a Bertozzi
col suo sonetto semi romanesco e " Come ranocchi" di Cristina B.... a Glo:
saluto speciale con haikai condiviso, titolo come la mia di oggi: -
incomunicabilità - ---- tra le parole/si sciolgono mattine/che più non
parlano .... ciao ... buone vacanze a tutti....
Silvano Conti
Come ranocchi di Cristina Bove . Molto bella.
Nonostante “… verrucosa di brividi acne manifesta…” muove il sogno anche se
quel “scivoloso” vorrebbe …dal sogno mettere in guardia.
... Di Cristina... di Glò .Musica. Come può far ben suonare un
"Niente"affacciato nel "Tutto"...che senti vicino!
Cerco spicchi di …A.Piacentino “felicità … spigolo di cemento… cuore…
schiaffo…realtà”: sintetizzato bene il momento.
Verso di Michael Santhers un "riservato" modo per rivelarsi
...Incomunicabilità di Silvano Conti . Resa molto bene “ sguardi giganti…
pensieri nani”, “ il silenzio …saliva… e tacendo anche tu ne ascoltavi il
rumore”
Fausto Beretta
Glò, sono commossa! Però, a prescindere da chi
ti ha ispirata, credo che sia
una delle tue più belle, eh sì, lo penso davvero! Il tutto è pervaso da un
senso di grande lirismo…Grazie, infinitamente grazie.
Silvano Conti, molto descrittiva, si palpa con mano questo silenzioso
stupore.
Alessandra Piacentino, lapidario, bellissimo fraseggio, stupefacente è il
titolo…
Gabriele Piretti, sempre più…tutto.
Peter Pepato, mi sbaglio o leggo nelle tue ultime un sogghigno? Un sarcasmo
da brividi…
Paolo Comparetto, haiku imperfetto, perfetto…
Maria Attanasio, nell’ anima del mondo, l’ anima tua si veste di poesia.
Cristina Bove
02/08/2007
Veloce cito oggi : M.Santhers... Cristina B....
Silvano C ...:( o
scusatemi!... qualche volta non mi riconosco) .... e R.Montagnoli e
J.Carrera... le migliori di oggi : .... la new di G.Tonon ... : ricevo il
tuo messaggio... chiaro e forte .... grande respiro...ok... buona la prima.
e .... C.Amoruso : "Notte di Punta Alice " .... notte senza fine/cielo
senza rotte.... mi piace un sacco.... Non posso leggere i racconti per
mancanza ti tempo.... alla prossima.
Silvano Conti
Vulcanica Glò, tormento e speranza...ti
intravedo danzare entro la tua
stessa vita con grandi ali di fuoco dal fresco profumo di resine appena
colte; scalzo tormento di speranza vestita la vita, con il suo alternarsi di
luci e ombre;
nelle tue poesie ce lo fai toccare con mano questo spessore che poi è
l'essenza della vita stessa...sei fuoco e sei magma, gocciolina di rugiada,
fresche acque sotterranee di bosco, animaletto curioso... tu non sei da
leggere con attenzione, da te si viene catturati per poi senza riflettere
divenire... forza in divenire!
Credimi!!!
Silvia Pia
Michael Santhers, al solito, impegno e
poesia..." logistica"
Silvano Conti, bella questa tua, ma il congiuntivo, sicuramente una svista,
ti ha penalizzato.
Glò, bello quel sospirato - aspirato con lentezza e il succo della vita...abbandonarsi
all' infinito, poi...
Ida Guarracino esprime un amore che va oltre la consapevolezza della
vecchiaia, del dolore e si prende cura di chi adesso ne ha bisogno e si
proietta nel proprio futuro, con altrettanta comprensione e amore...
Renzo Montagnoli, un ritratto nel cielo, la poesia. Un racconto che mette in
risalto, se ce ne fosse ancora bisogno, della sua abilità di narratore, del
suo piglio giornalistico. Letto d'un fiato.
Chiara Pinnone e le sue metafore...una finestra ricamata sul petto...e negli
occhi una chiave.
Anfra, non tengo conto degli errori di battuta, perchè la tua chiusa vale
mille poesie.
Marì Attanasio, un grido, un' accusa, tenere in alto le mani, ché si leggano
bene le cifre dei polsi...
Bravi tutti gli altri, come sempre.
Cristina Bove
Delphine: forse ti piace Vasco?
Cara Delphine,
mi sembra che le tue, più che poesie, siano parafrasi di canzoni di Vasco
Rossi (e chi le conosce non può che convenirne). Perchè invece non provi ad
esprimere quello che hai dentro con parole tue? Sono sicura che hai molto da
dire e che il risultato sarebbe migliore (benchè io convenga con te che le
canzoni di Vasco sono meravigliose e spesso anch'io mi sento in sintonia con
ciò che esprime, tanto da pensare che non si potrebbe dire meglio di così).
cocami
"Al mio bambino" di Anfra
Delicata e dolcissima la poesia "Al mio bambino" di Anfra, ma anche
tecnicamente perfetta. E sa anche dire qualcosa di nuovo.
Sulla falsa riga di " Lettera ad un bambino mai nato" l'autrice apre il suo
cuore alla pacata rassegnazione per questa creatura che non vedrà il mondo,
ma che ne eviterà anche le delusioni e le sofferenze (dormi in pace, ora)
che affliggono tutti i mortali (lascia che gli altri patiscano la vita).
Proprio brava, Anfra.
Armando Santoro
-Maria Attanasio hai semplicemente ipnotizzato
la mia attenzione su di te. Grido di forza da quel battito che pulsa e non
si ferma.....
-Aurelio Zucchi: Tu RE di alta poesia: "Il fango s'asciugò veloce/ e fece
sotto di sè piastrelle in luce./........ Col cuore, l'infinita rabbia/ per
il buon mondo che non c'è./ Nel cuore, l'ingenua tenerezza/ per il mondo che
sta quì./........Le onde formarono plotoni/ attenti all'assoluta pace
attorno./........... FENOMENALE!
-Chiara Pinnone oltre lo sguardo semplice del solo narrare. Se ne sente
anche l'odore.
-Abbraccio surrealmente indossato vividamente dal grandissimo Renzo
Montagnoli, "Il Poeta", il se stesso nello spazioso immenso... bella, ma che
dico bella......... in questa stanza lo sento, il "suo" cielo... Grazie
Renzo!
-Le "Ore Piccole", Cristì: ma che meraviglia musicale questa tua "Grandezza
D'Istante" del Tutto affacciata........ dentro di me!!!
-Grande Delphine! Giusta osservazione!!!!
-Anche Fausto Beretta mi sorprende sempre: è così delicato; osservatore dei
ricordi, stupito ancora di scoprire qualcosa da essi!
-Amore-Amore, Silvano che voli, ma molto ... più di tanto, mi/ci trascini...
Grazie anche a Paolo Comparetto e al nuovo arrivato Giulio Tonon.
Questa sera solo poesie. Domani anche racconti, anche se ho già "sbirciato".
Una buona notte bellocci miei adorati!
Glò
01/08/2007
Cito oggi : M.Santhers e G.Marzulli, Isabel
Gide ( il tuo allontanarti non
cancellerà la tua ombra al mio pensiero ) e Bruno Amore. " sempre acceso"
... buona davvero, speciale la chiusura..... Poi il "non ricordo" di
Delphine : sempre finemente allusiva... sottile come l'agonia... vicina al
nulla che si fa eros .... mi piace. .....Cito poi la solita Glo: ( così
leggera, coì leggiadra, così mia....oh! poeticamente eh! )............ le
migliori di oggi, a mio parere, sono tre: rispettivamente in successione di
lettura : ...... G.Piretti : ..."armonie psichiche di caos".... stupenda e
surreale... si veda: "si adatta precisa al non adatto "...o..."non sono che
l'infisso...tumefatto..." o ancora... "piuma obesa... sul collo piegato
gobbo... gorgoglii di gallo... male è dir poco... volo.... planate
disarmoniche...." - disperante introspezione dell'anima. .... poi
"sriscia striscia" di peterpepato.... ( ne ha ben donde) e, in ultimo, ma
non ultima "Vali di pù" della solita Maria Attanasio2 .... vali molto di
pù... Marì.... credimi... Una abbraccio e grazie per la tua di oggi.
Silvano Conti
La poetessa dell'interiorità
Le poesie di Alessandra Piacentino sono permeate di classicismo e modernità,
spiritualità e realismo; questa contraddizione apparente ci rivela l'essenza
più profonda del suo mondo poetico. Molte liriche, che ben mettono in
rilievo la conflittualità interiore dell'animo umano, sono incentrate
sull'analisi del proprio io. "I dolori della vita", "La verità d'un
suicida", "Smettere di piangere", "Amanti e sposi", "Immagini in vendita",
"Le notti delle stelle" sono soltanto alcuni esempi che ci mostrano la
ricchezza espressiva di Alessandra: le composizioni sono fatte di immagini,
lampi metaforici, simboli della vita che passa.
Il linguaggio si manifesta come un miscuglio di termini aulici e semplici,
d'uso corrente; talora l'accostamento appare cercato di proposito, non privo
di qualche forzatura, ma si sa che ai poeti sinceri tutto è concesso.
Originali, infine, i titoli delle varie raccolte, che sembrano essi stessi
frammenti di poesie.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Sport caccia, di Michael Santhers, leggerla e
sperare nell' autodeflagrazione dello "sportivo".
Isabel Gide, la traccia che si lascia nei cuori non si cancella mai...e tu
non sei una macchia, ma una luce.
Bruno Amore, "laggiù...lassù..." è un 'unica cosa e i ruoli ce li ritagliamo
da soli, e la scelta è sempre possibile. Ben esposta, comprensibile,
piacevole.
Lorenzo Amadori, interessante questa esposizione di rassegnato sgomento per
l' ineluttabile.
Fausto Beretta, intimistica e confidenziale, come non accoglierla con
amicizia e gradimento?
Gabriele Piretti e il suo "caos" segmentato, parole che a volte rotolano a
volte s'inceppano e proprio da questo diventa vivo ciò viene scritto. Bravo.
Peter Pepato, colui che ti ha fatto scrivere simili versi, deve essere
veramente spregevole, e spero che non morda con la facilità che tu
paventi...
Letterio Cassata, sono molto belle le tue traduzioni shakespeariane.
Glò, che piangi sulle fiamme dell' idiozia degli uomini, mi unisco a te e,
in questa devastazione di coscienze, spero ancora con te.
Gabriele Zummo, il viaggio verso Santiago di Compostela è soprattutto un
viaggio nella propria interiorità, e tu mi pare che lo hai ben intrapreso.
Cristina Bove
31/07/2007
Gianmarco Dazzi : leggo solo ora il tuo
racconto e lo trovo splendido.
Ricavato certamente dalla cronaca quotidiana ma superlativo.( Hai fatto
molto bene a lasciare lo stesso nome del gatto della realtà.) Bello lo
stile, asciutto e senza fronzoli, ricco di particolari e di un pizzico di
suspance che tracina l'interesse del lettore ravvivandolo per tutta la
lettura.
Silvano Conti
Oggi mi soffermo, oltre che sulla poesia, anche
sui racconti: Gianmarco Dazzi mi ha semplicemente folgorata con il suo bello
stile di scrittore: attento alle sofferenze, sensibile ai sensi che si pensa
si possa trovare solo etereamente in chissà quale dove, mentreinvece se la
porta del nostro cuore è aperta lo possiamo sentire da "Oscar". Bravo
davvero.
Giorgio e Giorgio di Davide Camerin ha una stesura di vita raccontata e
vissuta ridendo anche se si è ad un momento clou della vita. La forza è una
magia sconosciuta e misteriosa che se la si accetta fa vivere degnamente
senza "troppi pensieri" senza necessariamente essere superficiali di fronte
al male. Complimenti!!!
Poesia di Aurelio Zucchi con il finale splendidissimo.
Delizie mensili di Filippo Travaglini che scorrono così, in un lampo.
Isabel che decanta un dato di fatto a cui non si sfugge con naturalezza tra
l'abbraccio universale delle vite.
Bellissima anche Montacuto di Silvano.
Triste e forte rinuncia ad una "storia" di fronte a cui si è consapevoli, a
cui non si può fuggire, Ant Leonima.
Condivido pienamente le parole di poesia del lama.
E Cristina? Il tuo pensiero sfida qualsiasi banalità, e con la tua cura lo
rendi bisbiglio fatato di coscienze. Bella-bella-bella.
Un abbraccio a tutti.
Glò
Buone le prime di Shannon C.Little e di A.
Canzoniere.... poi, a GLO : ...
con il nostro solito commento condiviso : ... voler volare / tutta la mia
distanza / ne son rimasto .... ari-hakai ..... Aurelio Zucchi : istanti
... cento anni.... di metafore e di poesia... Poi cito, l'ho scoperto da
poco, il solito Santhers ed Isabel GIDE : il fato... oh! come ci vince il
fato!.... Bella e profonda, al tempo stesso delicata, come penso sia tu,
Isabel.... A.Martino... post scriptum... mi è piaciuto un sacco. ....Bruno
Amore : la vela latina... è un dipinto di sole, di mare, di terra e di
cielo.... A. Borgia : Convivere: ...per non aver problemi,... con tutto e
con tutti....con le stonature del coro... essere stanchi... Linguaggio
trafelato, autentico, ricco di pathos e di autentica sofferenza... sono con
te lama... nella tua battaglia con l'esistenza. .........Delphine : ...
deliziosa questa tua sull'incomunicabilità... Cristina : " pensiero che"....
le finestre di un grido ( stupendo ) aggrappata a Te sfido l'eterno.....
( non aggiungo altro, ho già aggiunto la maiuscola su Te, ho aggiunto
troppo?...) A tutti......
Silvano Conti
Il poeta Gus
Entrare nel mondo poetico di Gus è affascinante. Una grande forza evocativa
domina le composizioni, basate su un sostrato culturale di notevole
spessore. Il poeta spazia in tutti i campi della vita dell'uomo, trattando
gli aspetti più significativi della società umana. Dalle atmosfere dei
tragici e lirici greci passando per le reminescenze bibliche e i classici
latini sfiora anche l'imagismo di Pound. Il linguaggio è vario, scelto e
coerente con ciò che vuole esprimere. Gus ci offre una visione chiara e
precisa dell'essere sempre se stessi nella scelta del proprio agire: "Il
poeta/ non è un prete sull'altare/ né un cantante/ da folla in uno stadio"
(Il poeta); "Beato l'uomo/ vestito di grigio/ che combatte il suo giorno/
tranquillamente/ e vive senza esitare" (Gloria); "Io non posso imparare a
pregare/ in questa geometria di cemento/ come sul mare/ o nel deserto carico
di vento…" (Metropoli)
Ho molto apprezzato "Passaggio", "Sera d'estate", "Non solo", "Eremitaggio",
"Notte dauna di settembre" e tutte le poesie brevi, dense di immagini da cui
emanano vivide emozioni e sensazioni.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Commento
Belle tutte le poesie di oggi. Notevole quella di Silvano Conti, con i suoi
ricordi da mordere...tra Montacuto e il sole.
antonio Martino, ironico e sintetico, fortissimo.
Bruno Amore con la sua Vela latina, "immerso in altro", marinaio di fiume, e
di vita, bella l'immagine del viso inciso dalle rughe ma vivo per quella
cicca compagna di solitudine...
Maria Attanasio 2, con questa umanità incapace di riscatto , cui non
basteranno miliardi di chiodi per "schiodarsi" dal male...
Bellissimi i racconti, tutti, quello di Glò come un accorato richiamo...
Quello di Gianmarco Dazzi, che ha dipinto con rara maestria Oscar il gatto e
tutto il resto. Da scrittore patentato.
E quello di Davide Camerin, altrettanto ben scritto , profondamente
condiviso, da me che per quelle camere e corsie conosco molto bene. Spero
solo che sia osservatore, non attore, del contesto.
Grazie a tutti ed un caro saluto.
Cristina Bove
30/07/2007
Cito oggi; brevemente, in ordine di lettura. le
mie impressioni a caldo :
Cristina : Pomeriggio .... caldo e soffocante, intenso e credibile......
Glo....: Tra i movimenti /
in ogni dove acceso / c'è del perfetto..... serbali, gli hakai condivisi,
sono anche tuoi. A.Zucchi .... semplicemente bella, Aurelio, mi ricorda, non
so come mai, la pianta carnivora che attira le sue prede........
A.Cancian.... : tenerissima... dolce e sognante. M.Santhers...: "Fuori
luogo" ... Straziante e addolorata... fini e dense le metafore, allusive
alla incomunicabilità ed al dolore dell 'assenza.... Isabel : non sono in
grado col mio imparaticcio di giudicarti... troppi personaggi
mitologici...( scherzo ) mi piace.
... Ant Leonima :.... bella fresca e sensuale. Finemmente allusiva.... La
migliore di oggi: M.Attanasio 2 : Ipotesi dell'attesa di... di questa gran
bella poesia, superiore di una spanna, secondo me, alle più belle di oggi.
... basti solo, ma non è solo questo " al cui ramo più alto impiccare/ogni
compromesso tra quello che sei/e quello che ho sognato. Ancora la dicotomìa,
la polarità dell' esistenza, vivere-sognare, con un epiligo che, più che una
speranza, è un urlo soffocato alla speranza....verrai...
Silvano Conti
oggi la poesia che mi è piaciuta di più è
quella di...Shakespeare! complimenti a Letterio per la trad. Molto
apprezzata anche il Nocchiere di Paolo N. per linguaggio e immagini
incantevoli. ciao ciao
Gabriele F.
29/07/2007
Delphine e Ant Leonima, due bellissime entrate,
misteriose quel tanto che
faccia pensare...
Alberto Borgia, il caos è una irrazionalità o soltanto l' anagramma del
caso"?...e in mezzo l' uomo.
Simpaticissima quella di Armando Bettozzi, anche se vi ho colto un pizzico
di umore reazionario...se mi sbaglio chiedo venia.
Glò con la ritrovata ispirazione fa vibrare le parole, le fa danzare.
Aurelio Zucchi, bellissima e anaforica, leggiadria di metafore, incanto di
luna e paradiso...
Michael Santhers, "arrotolare i dolori come cartine da tabacco"...ma dove le
cogli queste immagini? Intensa poesia.
Bruno Amore, guerriero indomito, sulle rocce a picco come un' aquila, non
come mosca sul muro...e sappi che molti di quei commenti che ti attribuisci
in negativo, molti di quei commenti, non sono rivolti a te. Quando la
smetterai di sentirti sotto accusa e, soprattutto, solo contro tutti? Non ti
accorgi che spesso le tue poesie suscitano proprio quelle belle emozioni che
pensi di non essere riuscito a comunicare?...altro che "degno".
Elia, mi incanti, mi stupisci, mi trasporti....
Felice Serino, è un vero rapimento quel "gancio per appendermi al cielo."
Isabel Gide, Achille trafigge l' amazzone, ma quella morte sarà l' eterno
amore...Te l' immagini che vissero felici e contenti, uno stuolo di figli e
nipoti, artrosi, incontinenza e tuttoil resto?
Miei cari amici sitani, che piacere leggervi!...Grazie.
Cristina Bove
Le nuove arrivate Delphine e Ant Leonima si
presentano con uno spessore di
osservazione e di sentimento molto intenso!!! Bene arrivate!
Oggi cito solo i nomi: Borgia, Cristina, Michael Santhers, Bruno Amore,
Antonio Martino, Felice Serino, Silvano e Isabel.
Grazie anche a tutti gli altri, non me ne vogliate se non vi nomino......
Glò
28/07/2007
Cari amici, dopo una giornata particolarmente
faticosa, ho potuto finalmente
leggere la pagina della lettura ed i vostri commenti. Ringrazio come al
solito chi mi ha lasciato parole di gradimento.
Ho notato con piacere che Lucius è tornato a farci visita, a lui, che mi ha
fatto conoscere il clerihew ( che io ho composto per molti di voi, forse
anche subissandovene) va il mio grato saluto e il mio invito a non sparire
del tutto. Ormai credo che tutti qui del sito azzurro, abbiano a cuore i
suoi commenti, anche severi, se occorre...E quando correggi le cozze mettici
del pepe...
Lo ringrazio anche a nome di Heimlich.
A me continua a piacere soprattutto "Dai balconi di Liebermor".
Glò, non lo vogliamo respirare, no, quel comune centimetro d'aria...e mai
come in questo caso servirebbe un apocalittico inferno...
Addio, di Matteo Bertoncello Brotto, laconicamente intensa, la vita che
osserva la morte...
Maurizio Mari , monumentale, sontuosa, dichiarazione d' amore...
Isabel Gide, il rumore dei ricordi ti assale, la memoria si fa suono e
pianto. Molto bella.
Maria Attanasio 2, ogni giorno, ogni attimo si ricomincia, daccapo, e da un
bivio, finchè ragione non ci separi...
Bellissima descrizione del Lustrastelle, di Davide Camerin, il suo Artista è
evocato al pari di un mito, una fiaba sognante. In poche frasi è stato
capace di far entrare l' infinito. Veramente bravo.
Un saluto a tutti, e grazie, a voi e al Magnifico.
Cristina Bove
Oggi fra tutte le poesie cito solo quella di
Silvano perchè mi ha fatto divertire, ed è di questo che ho bisogno in
questo momento. Buone vacanze a tutti, o meglio a quasi...
Isabel Gide
Ancora non un commento a scritti specifici,
poiché ho un sacco di cose da fare, anche correzione di botte, cozze volevo
dire bozze di opere in prosa, più qualche altro piccolo studio (che barba,
per i lettori!) che devo consegnare al più presto. Ma volevo intanto mandare
un saluto ad alcune persone che rendono molto viva e mai acida la sezione
dei commenti. In primis il mio apprezzamento per il modo in cui tengono
su il dibattito oltre che per le loro importanti composizioni va al
Magnifico, ad Heimlich, Fata morgana, Antonio Fabi, inoltre a Renzo
Montagnoli, Cristina Bove, Gerardo Pozzi, Peter Pepato. So bene che tra
questi nomi c'è qualche simpatico bisticcio, ma lungi da me l'idea di
annunciare sciocche e roboanti scoperte dell'acqua, calda, fredda o tiepida
che sia, alle quali - sempre condannando peccati e mai peccatori comunque
non amici miei - ho da tempo deciso di non rispondere e non risponderò,
mentre,sull'esempio di Peter Pepato che tra l'altro mi onora con il suo
apprezzamento, vi presento il mio indirizzo:
schlinger@libero.it ed anche
il sito internet, www.luciusfabi.it.
Chiudo con un paio di stornelli.
Fiorin di fiele,
sono proprio uno Schlinger perché tale
è il cognome della mia mamma Adele.
Fior sul dirupo,
non voglio, amici miei, essere "sciapo".
A tutti In bocca al lupo e Viva il lupo!
Lucius F. Schlinger
Bettozzi, occhio, anima e penna arguti =
maestro nell'espressione poetica di storia contemporanea.
Splendida maturazione di Anfra nelle sue ultime esposizioni, questa ha una
chiusa bellissima: "Forse siamo troppo sazi/ E ingrassati/ Da questa vita
fatta/ Di ingratitudine."
Gianni bello, hai toccato un tema che negli ultimi giorni mi ha fatto
piangere.
Zucchi, mi ripeto: complimenti!
"Lettere di una madre" di Joseph struggente nell'andare avanti fermandosi
alle immagini dei ricordi: indelebile anche nel sentimento dell'attesa
"rumorosamente" espressa, in altro modo da Isabel...con la penombra del
sovrappensiero.
Un grazie caloroso a tutti.
Glò
p.s. Cristì, dio, che preghiera! M'imbalsamo di fronte ai tuoi
componimenti!!!
AriGlò
27/07/2007
Rapidamente mando le mie ( superficiali)
impressioni di oggi:
ISABEL : .... quel TU sempre maiuscolo... è l'icona dell' assenza... te
chiero. Bello "il compito" di Borgia...... A Cristina : .... magica
chiusura, altamente poetica, perentoria... quasi un epifonema. R.Montagnoli
.... l'urlo che si alza nel silenzio greve.... è anche la mia tematica...
grande ... la paronomasia della vita. Gianni : ... lirica struggente. GLO:
.... arihaikai ari-condiviso : Sole cometa/dentro di noi sottili/come
carezze...mi piace da morire questa nostra sintonia, mi stai ispirando
molto: poi, alla fine... li pubblichiamo? Ciao a tutti
Silvano Conti
Un saluto a tutti... di solito mi soffermo più
sulle poesie, ma una menzione particolare oggi va ai racconti di Davide
Camerin - tra le altre cose molto molto ironici, e quindi per me
piacevolissimi...
G.Dazzi
Ho trovato particolarmente piacevole e profonda
la lettura di questi ultimi
giorni e devo dire che, a mio avviso ( non voglio dire da profana perché
credo molto nel mio percepire), ci sono all'interno del sito nomi che sono
una garanzia, un marchio. Da leggere e far entrare direttamente.
Loro non scrivono con il cuore, sanno far cantare l'anima "Essenza della
Poesia" e ritengo che per i contenuti di cui sono intrisi i loro scritti
meriterebbero di essere letti con un occhio di riguardo...c'è molto da far
riflettere oltre alla poesia in sé!
Per natura, sempre che qualcuno non mi pesti i piedi, necessito di tempo
prima di mettere a fuoco situazioni o persone, quindi, non me ne vogliano
coloro che, nel mio piccolo, non citerò ma, quelli che mi hanno dato la
certezza di cui parlo sono: Aurelio Zucchi, Gianmarco Dazzi, Gianni Arluno
L. Pia, e Cristina Bove.
Bruno Amore, mi sono piaciute molto le sue ultime, sia per contenuto che per
la capacità espressivo-espositiva che ho sentito molto più fluida, diretta
e profonda.
Nicolle, ma... proprio a me dovevi chiedere aiuto...con quello splendido
biglietto da visita che sono le tue forti, ricche, tenaci, dorate poesie?
PS: Non sono alla ricerca di contatti per forza o di vostre recensioni che,
non apprezzerei per semplice buon vicinato. Semplicemente e molto
serenamente ho detto ciò che sentivo giusto dire.
La mia più grande gioia, al di là delle spesso piacevoli conoscenze fatte,
sta nell'essere riuscita finalmente a mettere le ali a ricordi-pensiero che
tenevo racchiuse in me da molto tempo che, come dice Nicolle, per nulla al
mondo trasformerei!
Grazie!!!
Silvia Pia Favaretto
Oggi semplicemente dico:
Cristina, Renzo, A. Cancian, Nicolle, Silvia Pia, Aurelio Zucchi, Fausto
Beretta, Daniele Locchi: "tu chiamale se vuoi... EMOZIONI...." Grazie
Glò
Un benvenuto a Terry e a tutti gli altri nuovi
amici che si sono aggiunti in questi giorni.
Oggi la mia attenzione verrà catturata IN PARTICOLAR MODO DA:
L'impareggiabile Cristina che ha dentro di se una latente bambina (mi ha
preso tanto). Renzo Montagnoli che ci offre immagini di una bellezza
mozzafiato (sento un ritmo lento che incalza per poi rallentare nuovamente:
viva l'esperienza e l'abilità!). Armando per la sua mordace simpatia.
Nicolle per l'elogio alla poesia . Bruno, eccoti, anche se a sprazzi.
Aurelio, mi hai emozionato, mi son vista io principessa (del niente). Elia,
bellissima. Giuseppe, non so se ho ben capito la tua ironia, forse la mia
mente mi porta altrove. Daniele, ho intravisto immagini che adoro. Gianna,
bel contenuto (dopo il disincanto?)
Un saluto a tutti, Gianni, Glò, Silvano… e al Re,
Isabel Gide
Renzo Montagnoli, "Grigio profondo", anche se
l' ho già letta nel tuo bellissimo sito, sento di volerla commentare anche
qui, perchè la trovo intensamente suggestiva, nella profondità di immagini e
significati che tu riesci ad esprimere magistralmente con semplici parole e
grande poesia.
Alessandro Cancian, questo magnifico albero dipinto con i colori dell'
anima...
Armando Bettozzi con la sua metrica perfetta e il suo divertentissimo
dialetto, ci offre un' altra delle sue chicche.
Nicolle, mi dispiace, non amando il Vate, non condivido il resto, anche se
l' hai scritta non bene, ma benissimo...
Gianmarco Dazzi "La fine", l'ultimo agguato della vita e noi, che pure ci
siamo abituati alla sua ineluttabilità...non ci saremo a commentarla.
Silvia P. Favaretto, spero che tu sia solo una testimone di questa tragedia,
descritta molto bene, commovente ma anche forte e veemente.
Aurelio Zucchi, mi stupisci sempre....e questa è bellissima.
Elia, persistente rimane la tua voce nell'anima mia...
Cesare Di Muzio, un quadretto che sembra idilliaco e poi...sapientemente
nella chiusa, il senso...
Filippo Genini, dirti che ho capito sarebbe poco, che condivido, idem...Non
smettere di scrivere simili cifre, ti prego.
Daniele Locchi, "...un abbraccio disperato a lambire l' infinito." un
geyser, una sorgente di Poesia.
Cristina Bove
Ho appena letto le poesie del 27 luglio. Sempre
più mi convinco della bontà dei pezzi proposti che fanno di questo
sito-incontro un palcoscenico in continuo divenire. E' davvero un peccato,
secondo me, andare a perdersi in polemiche che lasciano il tempo che
trovano, in più o meno erudite analisi sulle tecniche utilizzate o da
utilizzare nel nostro comporre. Quando ognuno di noi invia un proprio testo
fa un'azione di apertura generosa, intrigante e necessaria, questo almeno è
il mio pensiero. D'altra parte, leggendo per esempio "Grigio profondo" e/o
"A chi giova", non mi viene in mente altro che il gusto, solo il gusto, di
leggere delle splendide poesie.
Aurelio Zucchi
26/07/2007
Portare a spasso l'immagine del tuo quadro,
Nicolle, è come un eco sentito
da lontano a migliorare il Tutto così indivisibile e così aperto a lasciarsi
amare da noi... brava!
Le splendide carezze all'anima di Gianni amabilmente tenere!
Barbara Tiley dolcemente focosa che scioglie l'eccitamento del gusto e lo
assapora...
Aurelio Zucchi penetrabile nelle risposte che ognuno di noi si da dalle tue
poetiche domande "Al momento inopportuno"...
Fausto Beretta, hai ragione, basta così poco... e strappi un sorriso.
Napoli, città vista da un altro punto di vista, legame sofferto, triste,
vero.
Grazie a tutti-tutti!
Glò
Commesse di Alberto Borgia e
Napoli di Maria Attanasio 2
Due spaccati di realtà presentati bene nella loro tristezza .
Fausto Beretta
Oggi lo sguardo mi si è posato su:
Cristina, con la sua filosofica "Prendiamoci il tempo"di ridere, essere un
po' pazzi e armati della ragione "fatta a sorriso". Bruno con la sua
bellezza che abbraccia tutto ciò che è puro e vero . Gianni Pia con la
descrizione dell'anima, eterea compagna. Glò, la tua poesia potrebbe essere
divisa in tre, tutte belle ma la centrale soprattutto. Aurelio, con
l'orologio della vita. Michael, incisivo, essenziale. Ciao a tutti,
Isabel Gide
oggi una speciale menzione per la dannunziana
eco del mare di glo e l'esordio del mio omonimo zummo, aulico e nostalgico.
i campi di nicolle hanno momenti di bellissima poesia. ciao ciao
gabriele fratini
26/07/2007
Il "Fra se" è una lotta alla ricerca di sè, di
fronte allo specchio ramato
del demone che aiuta a non perdermi di vista. Mi affronto? Anche si...
accettandomi con fatica. Dai spunti, Isabel.
Borgia... non vorrei proprio appartenere, tra qualche secolo, a quella
categoria delle commesse senza sguardo e cortesia. Le gambe stanche, le
corse, i malumori, i bisticci li affronto ogni giorno, con il capo e i
colleghi; di fronte a me vedo un gregge ruffiano e pauroso (se ne salvano,
forse 4 su 19), lamentoso e sfruttato... ma perchè non hanno quasi niente al
di fuori di quelle mura.
L'importante è dare un volto alla nostra dignità ribadendolo ogni giorno con
sorriso (menefreghista), e con delicatezza ("strafottenza") a coloro che son
seduti comodamente sulle poltrone o negli uffici... (che mi fanno INC...ARE
perchè pensano, sfruttandoti, di toglierti l'intelligenza che ti sei
costruita con un minimo di cultura... evidentemente da fastidio!).
Con questa chiudo i commenti e riprendo in un secondo momento. Scusatemi.
Buonanotte.
Glò
25/07/2007
A M. Santhers : .... l'ho riletta Michael ...
chiedo ammenda.... non è
affatto banale.... anzi mi piace.... Arrabbiatissima e profonda... quasi
disperante... Scusa e grazie a Cristina ed Isabel che, avendola ben
inquadrata nei loro commenti, mi hanno costretto ad andare a rileggerla.
di nuovo
Così Silvano Conti
Oggi, così è se mi pare....
M.Santers : non mi sembrano alternetavi affatto i tuoi pensieri.... forse
un po' scontati.... Joseph65: non ti riconosco ... bella anche questa Jo,
un incoraggiamento solidale. CRISTNA : ... non sono adulatore , ma Caratteri
mobili mi è entrata dentro.... specie l'incipit con l'ossimoro
consultabile-inaccessibile.... d'un quotidiano esistere. p.s. i miei non
sono ancora endecasillabi dichiarati Cristina, ma semplici traduzioni dal
vernacolo eseguite in linea, non temere per me. Ho denti saldi, recita una
mia vecchia poesia del 1975, e non resterò a guardare. Le mie in metrica
sono raggruppate nella raccolta Catene che per ora, non ho intenzione di
divulgare, ma chi sa?....
GLO : ... lingua di sole.... nel mio silenzio il mio pensiero danza con la
tua ombra... mi basta questo. poi.... Bisengambi : incobus... sciutto e
crudo. A.Fraschetti :....
Aspettando l'estate... dunque carissimo, su un mia raccolta non a caso
appellta "Aspettando l'attesa" 1988 ho una silloge: - migmi - tutta sulla
tematica tua di oggi. ( Io addirittura ho abolito anche l'articolo, inutile
peso, per dare maggiore consistenza alle allitterazioni di suoni )
benissimo... Scusami Aurelio.. bella mi è parsa anche la tua ma l'ho letta
, sempre per il tempo, un po' superficialmente.. Ciao a tutti.
Così Silvano Conti
Poesie del 25 luglio '07
Oggi le poesie che mi sono piaciute MAGGIORMENTE sono:
"Questo paese" di Michael S. che si commenta da sola; "Canto di
un'incompresa" di Nicolle, che esprime in modo originale la2 voglia di
momentanea solitudine; Mi son giocato le ali" di Gianni Pia, in cui si
evince la forza del pentimento. Vi saluto tutti,
Isabel Gide
Formidabile Michael Santhers, " Nei sognatoi i
poeti - si scambiano le bende
agli occhi ..." e nel "piattume fra gli scempi...la poesia vera la si dovrà
cercare ....e ci si troverà ad aver fatto "un buco nell' acqua - del fiume
della vita." Lucidissima , bellissima.
Isabel Gide, non basta ago e filo...La parola è l' ultimo dono degli dei...o
l'ultimo tranello...
Silvano Conti, un dodecasillabo scappò pure a te, attento a Pentesilea...
A.Santoro, quando le campane assillano si provano emozioni così...benvenute
campane!
Gianni Pia, simpaticissima la tua.
Bisembaghi Bibalu ecc...mi ha colpito la vividezza delle tue metafore e,
sottolineo, " I bambini come nuovi cristi - camminano nel letto del fiume"..
mentre piccoli esseri immondi calpestano
la terra e sconciamente ballano sui morti...e c'è pure chi li applaude.
Cristina Bove
grazie a tutti per l'accoglienza di ieri...
oggi ho letto con piacere i testi, piaciuti, e in particolare cito Silvano,
Isabel, Bisengambi e soprattutto Fiorella, il cui "ritratto" è di una
bellezza incredibile. ciao ciao
Gabriele
... L'infiorata 4 di Silvano ha destato tenerezza.
Borgia tra gli arcobaleni delle note in danza d'immagini.
Apoteotica Cristina.
Struggente, Nicolle con la forza di vivere che non abbandona; combattiva.
Bella.
Gianni, come faccio a dimenticare? Non posso, non riesco, ma il tempo mi
corre dietro! Le tue ali d'uomo tra voli di pensieri da accettare! Mi piace.
Chiusa delicata di Armone.
Aurelio Zucchi "Dammi un attimo di respiro": letta tutta d'un fiato e
sentita col cuore. Che passione anche nella tua delicatezza! Grazie.
Ringrazio le "Parole" di Gianna Faraon, di Bruno Amore, di Isabel.
Una dolce notte a tutti e a domani
Glò
Le mie creature e I vivi e i morti di Bruno Amore
Lottatore a mani aperte che viene incontro, la prima. In parte mi ci trovo.
Resa bene, anche se forse la ragione tende a coprire i sentimenti, la
continuità degli affetti tra chi resta trattenendo l’altro e chi non riesce
ad andare, la seconda. Belle tutte e due
Fausto Beretta
Desideri di stelle di Glo. Armoniosa.
Semplicemente bella.
Fausto Beretta
24/07/2007
La poesia che mi è piaciuta più di tutti oggi è
di Chiara Pinnone, con una chiusa che lascia così... senza fiato.
Glò
G. Frantini .. bel sonetto satirico .... forse
poco scorrevole ma va
incoraggiato. ... Joseph 65 ... il tuo - nel mio letto - non è affatto
male anche se mi ricorda troppo una certa canzone dei Cugini di Campagna..
CRISTINA : Procedere... tre aggettivi: bella, semplice e fresca...
Procediamo insieme, se vuoi, con in tasca l'azzurro del cielo.( condivido il
tuo contributo sui commenti, grazie) Bene anche GLO e Capozza ma la migliore
di oggi è, secondo me, " Pomeriggio stanco" di B.TILEY dove l'incipit,
attraverso un'ipotiposi progressiva di rara forza prepara e sfocia subito in
una struggente similitudine interiorizzandosi in una intensa poesia... Ciao
a tutti, anche a Gianni ed Isabel che non ho citato e a B.A. che conserva le
sue manette per me anche dopo essere andato in pensione. Affettuosamente
Bruno .... sim sala bin
Silvano Conti
Poesie del 24 luglio.
Benvenuto Gabriele: mi piace la tua metafora del coniglio imprenditore.
Mi sono piaciuti Michael S. con la sua "divina" estate; Elia, come sempre
sublime; Silvano con l'infiorata dipinge mediante la tastiera del pc;
Cristina, che procede con in tasca l'azzurro, che colore hai dentro…; Bruno
con le tue creature, nella parte centrale poetare che amo , l'altro lo
sappiamo…; Gianni, due versi per dire la "tua" verità; Glò, stupenda,
immaginifica; Aurelio con la "metamorfosi" di Polifemo
Vi saluto e con voi tutti gli altri. A domani,
Isabel Gide
23/07/2007
Giungo tardissimo nei commenti, ma sarò
brevissima:
Splendido Aurelio Zucchi;
descrizione di stupore nell'accorgersi della grandezza naturale di Fausto
Beretta;
A. Vitellino grande sguardo penetrante dentro se stessi;
Cristina, tulosaino? solo tu così vicina tra le distanze di presente-futuro
e viceversa...
Brava anche Nicolle, Amore-Amore non ho parole per la tua così dettagliata!
Gianniiiii, e tu? Continua ad essere come sei, senza la paura di... giudizi.
E non pentirti: meglio non aver rimorsi, non perdi occasione nel tuo piccolo
sei grande, sensibile come sei!
Un grazie particolare anche a Stefano Romano con i suoi "scenari aperti" e a
Gianna Faraon... magari si usasse l'amore come si "usa" l'odio.
Grazie anche a M. Attanasio: il tuo "poker" mi è piaciuto!
Grazie a tutti (e scusate se tanto breve non son stata!)
Glò
Penso che sia una cosa molto chiara
che salta agli occhi subito al lettore,
alla valutazione “gruppettara”,
starebbe meglio un serio recensore,
in fin dei conti una parola amara,
se detta a fin di bene, ad ogni autore
potrebbe dare il giusto apprezzamento,
una sferzata senza imbonimento.
Con la critica sempre più s’ impara
se chi la fa non è uno stroncatore
che disprezza chi scrive e lo dichiara
ma invece sa spiegare allo scrittore
qual è il difetto suo, senza fanfara,
anzi con tatto, grazia e buonumore.
A chi esprimesse un simile commento
andrebbe eretto tosto un monumento.
In attesa che arrivi un tale saggio
a dare la sua emerita attenzione
si sopporti con forza e con coraggio
la scarsa e inadeguata revisione,
si subisca l’ affronto dell’omaggio
al posto della dura recensione.
Infine ringraziare in modo asciutto,
sennò qualcuno poi dirà ch'è brutto…
Pentesilea
Oggi...mi sono piaciute poco...mah! ...volete
vedere che è il mio stato
d'animo?.... comunque ne cito tre... A.Zucchi : Qualche sprazzo.... appunto
Aurelio, bella come al solito ( sempre in endecasillabi è un caso?) la prima
quartina poi... ti perdi un po', ma sempre buona la musicalità pregna
d'amarezza ed allusiva al sogno .... GLO: Bel galleggiare di immagini...
balneari...( a proposito, io sono un buon nuotatore, tu?)...... Ho gradito
alquanto, debbo dire, per l'originalità ed anche per il significato, anche
"Poker" di M.Attanasio2 .... Brava.
Ringrazio Cristina Bove ed Isabel Gide ed a Wilma ( tutte donne, tutte
donne) per le belle parole che ogni tanto esternano, esponendosi, per le
mie. Ciao a tutti .
Silvano Conti
p.s. ho mandato un commento sulla poetica come contributo al dibattito
innescato da Wilma e per introduzione alla mia. Fatemi sapere, se vi pare,
le vostre impressioni( anche tu, Gerardo, fatti vivo, mi farebbe piacere)
Silvano Conti
"Barattoli" di Cristina Bove
Il ricordo di un sapore che attraverso le stagioni della vita dona
sensazioni al corpo e all'anima perché tra le righe ci si sente pervasi da
un senso di serenità, dal tocco dei sorrisi, dai battiti di cuore, da
speranze accese in qualcosa di buono. Un saluto a Cristina , un buone
vacanze anche al professor De Ninis con tutti gli autori di Poetare che,
dopo la pausa estiva, spero di leggere e ritrovare.
Tiziana Cocolo
Commento
Tutte belle le poesie di oggi, spesso questa pagina azzurra sarebbe degna di
una Antologia.
Vi apprezzo tutti, amici poeti, siete le ali della vita.
Cristina.
Poesie del 23 luglio.
Benvenuto Claudio: trovo veramente interessante la negazione di te stesso e
nel contempo il desiderio di riabbracciare la fede. Pensiero e parole sono
in sintonia.
Aurelio Z: buono l'incipit in particolar modo. Hai costruito un personaggio
accattivante, all'inizio un po' acerbo poi "angelo"; questo oltre l'intento
del messaggio. Tutto in poche righe. Mi piace!
Joseph: il finale mi piace, un po' diverso dal solito.
Fausto: pensiero nostalgico.
Avanti V: viva l'incomunicabilità allora. Il ragionamento non fa una piega
anche se può essere discusso.
Mario : "rivisitazione" del giorno del giudizio.
Fiorella: interessante. Tre righe valgono pagine. Mi piace molto!
Silvano: per i miei gusti l'incipit è veramente bello. La descrizione è ciò
che ti contraddistingue: sai cogliere i particolari e raccontarli in poche
parole. A mio avviso grande capacità da sfruttare.
Alberto: io trovo bella la seconda metà. Contrasto fra la "Bibbia"
tradizionale e quella della scienza. Tema vecchio e attuale.
Cristina: descrittiva attraverso tutti i sensi. Si avverte la positività del
lieto evento velata dalla negatività di ciò che potrebbe riservare il fato (
Cri , Cri…). Bella.
Nicolle: particolare visione della "vita di mare". Originale il vedere le
stelle come delle imperfezioni se non ci fosse l'uomo a mirarle, se vado
oltre penso a noi superiori agli astri stessi (giammai). Complimenti.
Bruno: che fai l'eco a Foscolo? Scherzo. Mi piace, piena di immagini gotiche
di mio gusto, il tema poi mi attrae.
Gianni: parla quanto vuoi, anche se è niente o se è poco. Hai comunque
parlato …e non pentirti, ormai è fatto. Descrizione del timido razionale, un
quadretto.
Maria Grazia: tema struggente, chiusa bella e delicata.
Stefano Ripamonti: liriche parole per un amore.
Stefano Romano: sento l'incrociarsi dei cinque sensi, non so se fosse questo
l'intento.
Glò: mi par di vedere la scena al chiaro di luna: un pubblico la guarda
allegro e spensierato.
Gianna: l'odio contro l'odio. Io a volte lo amo tanto quando non mi rimane
che quello.
Maria: hai ragione nella tua sinteticità. La vita è una partita a carte.
Un saluto a tutti,
Isabel Gide
P.S. Ciao Tinti!
Buon giorno poesia. C'è molto di religioso oggi
nel sito. Il WB le avrà raccolte o è proprio un andamento creativo ispirato,
che va?
. Claudio C. - Attimi....- Ben arrivato. Leggo più volentieri di fanti;
- Aurelio Z. - Qualche sprazzo... - Aneliti generali che hai reso bene;
. Joseph65 - L'angelo tacque - Difficile, difficile, difficile;
- Cristina B. - Barattoli - ...conservare emozioni, esperienze, amori e
dolori e lasciare a chi resta i sapori per farsi ricordare;
. Gianni L.A.P. - Parlo o sto zitto - ...debolezza, timidezza...da scriverci
un trattato. Bell'incentivo;
Modestamente
Bruno Amore
22/07/2007
Poesie di sabato 21 luglio.
Il signor Nulla di Wilma, questa "freccia" che ci fa dannare! Che bella la
tua esposizione! Fluida e scorrevole il tuo verseggiare, pare di
passeggiarci dentro. Grazie.
Più di tutte mi ha colpita "Clackson" di Alberto Borgia con una chiusa che
mi ha portata a legger la sua poesia più volte, come se tutto ciò che ha
descritto ci portasse a studiare i nostri atteggiamenti così ovvi, ma mai
fotogrammati istante per istante. Complimenti!
Mara Faggioli, Cristina Bove, Gianna Faraon spiccate voli nelle vostre
scritture.
Grazie a tutti di cuore per la bella lettura.
Glò
* * *
Internet.....magia degli incontri impossibili!!!!
Impareggiabile GLO'.....*
*
* ...e non ci son parole, *
che in questa notte *
calda,
* dentro quel ventre
di antico cielo, *
* * non sia,
già stato,
detto... *
GRAZIE! *
*
* * * Silvia Pia *
*
* * *
21/07/07
Un commento, oggi che è sabato e posso leggere con tranquillità.
Il commento arriverà domani, come spiegato dal grande De Ninis, ma arriverà.
Allora, oggi le poesie mi sono piaciute tutte molto.
Tutte, ciascuna a suo modo.
"Tempo-luogo" di Cristina ( che mi hai fatto conoscere, perdona l'ignoranza,
un "nuovo" autore, Dennet, di cui andrò a comprare di sicuro qualcosa ),
"MF" di Bruno Amore, "Nuova Vita" di Chiara Pinnone ( bellissima ), "Ode al
vino" di Mara Faggioli ( ti avrei votata anch'io ), "Tentativi" di Aurelio
Zucchi, e soprattutto "Ventisette angeli" di Daniele Locchi e "Clakson" di
Alberto Borgia. Molto belle, davvero.
Non le menziono tutte, naturalmente, ma è come se l'avessi fatto.
Voglio in più dare il Benvenuto al grandissimo Davide Camerin, un' Anima di
un'umiltà rara ed unica.
E' un geniale cantautore trevigiano, che mi ha dato l'onore di poter
incidere per e con lui un pezzo del suo ultimo album.
E che scrive racconti bellissimi, ironici ed amari al contempo.
Un incontro di quelli rari, che porterà tante e tante belle cose, ne sono
certo!
Buon fine settimana a tutti,
gerardo
Oggi non ho molto tempo e ho letto solo alcune
poesie, specialmente le ppiù brevi: dico a Cristina che Tempo-luogo è una
vera sintesi filosofica, mi sono "persa dentro"! Dire bellissima sembra
scontato, ma è poco: è stupendamente bella! Poi mi è piaciuta nella sua
essenzialità Io sono un maestro di Gerardo Pozzi; e ancora,Quando ogni
respiro di Tulipanonelgrano (chissà perché questo pseudonimo...!); bella
anche MF di Bruno Amore, finalmente un po' di "equità", ognuno con le
proprie caratteristiche "uniche"! Elia Belculfinè m'incanti sempre, ma
dovrei soffermarmi un po' di più nella lettura perché le tue poesie a volte
sono "difficili"! A te, Joseph65, dico che la tua poesia mi è piaciuta così
tanto che l'ho inviata a mio figlio che non è in Italia: è quello che ogni
madre vorrebbe dire ai propri figli, ma in questo periodo io stessa voglio
dirlo anche a me. Grazie anche a tutti gli altri poeti, che saluto
affettuosamente.
Intanto, ringrazio Glò, Cristina e Silvano per gli apprezzamenti alla mia di
ieri "Loro si parlano", è nata da un dialogo vero con un amico, forse per
questo coinvolge. Grazie.
Per un po' non mi farò sentire, perché in vacanza non ho internet; mi
dispiace di perdere la lettura quotidiana del sito azzurro, ma al ritorno
vedrò le pagine di ciascuno di voi e dei poeti con cui mi pare di avere una
qualche affinità d'anima. Un saluto particolare a Lorenzo De Ninis.
Wilma M.C.
20/07/2007
-Wilma il dialogo che catturi è abissalmente
profondo! Che lettura!
-Michael Santhers pensiero e realtà altisonante, ma si è ancora sordi porca
(v!!!)
-Complimentoni pure a Silvano Conti, caspiterina veramente VERA!!!
-Crì... TU SEI! (scusa il mio commento così estirpato in maniera altro che
concisa... ma ci sei tutta!!!)
-Amore... incantevolmente delicato con temi che a volte si ha paura di
parlare anche se fanno parte della vita.
-Gerà, lo sai, lo sai... sei sirenetto!
-M. Attanasio: l'eesre sospeso scempia per respirare del bene colpendo.
Grazie a voi tutti di queste odi così... naturalmente belli e introspettivi.
Un caro saluto buon week (per me quasi end-ciò solo la domenica).
Glò
Incredibile Glò!!!! di quella "notte" calda di
stelle, tradito è il senso
dello stupore...ma non per te!
Causa impedimenti - STOP - non potrò presenziare all'appuntamento - STOP -
ti prometto, però, che giorno dopo giorno, dipingerò poesia, affinché sia
lei a parlar di me e non io di lei -perché se vuoi scrivere poesia, devi
farti poesia!!
Ti prego Glò, quando il sito sarà tranquillo, saluta e ringrazia tutti per
me, con quel caloroso abbraccio che ti contraddistingue!!!!
Ciao!!!!!!!
Silvia Pia
Wilma M. Certhan, mi hai profondamente rapita,
la mia anima ha quasi toccato
la tua....
Gabriele Dogliotti, anche tu , lucido osservatore delle nostre piaghe, "Non
si fanno scale per Cenerentole con quel sasso...questa è, inoltre, vera
poesia.
Elia, essere sempre assetati d' altrove...
Bruno Amore, il rovescio del cielo, il rovescio della vita.
Gerry-cristo, insisti, insisti...poi ti porteremo pane e pesci.
Cristina Bove
Nicolle... il tuo "cuore innamorato" sembra
battere con un ritmo sostenuto
mentre il tuo "Treno" si sta trasformando in un "Intercity" non servono
parole per commentare...il carattere non ti manca!..e neppure
qualcos'altro...
Silvia P.F.
Latito, latito, ogni tanto latito... ma torno
su quelle di oggi, anche se
premetto che condivido in pieno la nota di Bottiroli sulla poesia di ieri di
Nicolle: Gli endecasillabi sono endecasillabi e basta, o si usano, o
deliberatamente si sta fuori dalle gabbie della metrica. Su oggi: ....
Wilma.... Bella delicata la chiusura....
Mara F. .... Bella e sognante la tua "vorrei".... Aurelio Z. : ...
bellissima la prima quartina, tutta in endecasillabi credo, spontanei e non
cercati, bellissimo e delicato al tempo stesso la paronomasia ossimorica ...
rincorrerei la levità del vento... Josheph:... Sono la morte... mi
piacicchia mi piacicchia, surreale. Elia B. .... Riempimi... solito stile,
bello personale e a me piacevolissimo... volutamente penso, allusiva e
perversa poesia, quasi a negarne il senso per trasporlo al desiderio.
Cristina B.... poco prima..."smantellerò pareti e geometrie, estirperò..."
appagante come la tua poesia ... Genini F. ... futuribile... p.s.... dopo
me la spieghi..... Gerardo P. ... stavolta esagerata. Anch'io da piccolo
sognavo di essere Nembo Kid. A tutti ciao! a lunedì.
Così Silvano Conti
Maria Attanasio 2, sono andato a leggermi tutte
le tue poesie, una più bella dell’ altra. Sono permeate di un intenso
sentire, sono un dialogo sussurrato tra se e Se… La vita vi si affaccia con
gli accadimenti come filtrata dalla malinconia, e perfino la memoria subisce
una sublimazione lievemente incantata, realistica quel tanto che la si possa
sopportare e...amare.
Da “Costa sangue e dolore”:
“…
Costa tanto l'amore
Costa un prezzo che non
Riusciremo mai a pagare
E generiamo figli
Per essere riconosciuti ed amati
Oltre il nostro stesso dolore.”
Elfe Lektor
19/07/2007
Commento alla poesia "Sospensione"
Cara Nicolle,
il sonetto si compone in endecasillabi e quando la parola in fine di verso è
sdrucciola il verso stesso diventa di dodici sillabe.
Roberto Bottiroli
Gerardo: cominciamo in bellezza. I tuoi viaggi
fantastici intermezzati dalla parola solo…lì, sdraiato sul divano.
Joseph il mattacchione, piange, si impala e poi sparisce….Goodbye
Cocami:( un dialogo con la poesia, interessante);Glò(bello questo tuo
smarrirti e ritrovarti nell'amore); Alessandra (una lettera d'amore la tua);
Mara (purtroppo quella terra è da "sempre" luogo di conflitto fra popoli,
non si è ancora riusciti ad estirpare il concetto di guerra, chissà…);
Gianmarco (un confuso crocevia del destino, quello di tutti, o quasi);
Aurelio (illumina tutti con la tua polvere d'oro, ne abbiam bisogno!); Elia
(siam tutti opere d'arte, hai ragione, più o meno ben riuscite); Vittorio(
torniamo a bomba, quei popoli combattono da sempre con o senza l'aiuto di
altri…ne va di conseguenza); Fiorella (sogno d'amore); Silvano (sublime nel
ricordo. Ritratto di un mondo bambino. Ma sai che mi piaci?); Filippo (torna
il ricordo della tragedia fra rumori ed odori ancora presenti nell'aria e
nelle persone. Par di sentirli); Giuseppe (bella, non so se ho beccato il
senso, ma ti vedo sempre alla ricerca di qualcosa di diverso, ma forse è
quello che facciamo tutti); Alberto (fantasticamente ironica la tua
Cirillo); Cristina(forte la tua oggi e bella); Gianni (ciò che abbiamo è ciò
che bramiamo, in questo caso: la famiglia); Nicolle (bella, poi il messaggio
più importante è il non arrendersi); Bruno (sublime); Chiara (imbuchi
lettere e con le scarpe slacciate continui il tuo cammino…e di te qualcuno
si accorgerà. Interessante); Maria (scorrono veloci i tuoi versi e le tue
parole, le stesse che spesso anche io vorrei dire). UN MODESTO CONTRIBUTO,
CHI GRADISCE LEGGA, ALTRIMENTI SI Può SEMPRE PASSARE AD ALTRO. Un abbraccio,
Isabel Gide
Belle le poesie di oggi, specie quelle di
Gerardo e Cristina.
Anche l'11 settembre 2002 di Filippo Travaglini mi ha colpito.
p.S.Proprio a Cristina rispondo riguardo al racconto... certo la volontà era
di lasciare le cose un po' in sospeso, ma essedo la prima volta che mi
dedico ad un racconto, per me questo era un esperimento nell'esperimento. O
forse invece mi sono lasciato prendere la mano incoraggiato dalle vostre
recensioni positive... Grazie comunque ed un saluto.
G. Dazzi
Gerardo Pozzi , con le sue "Peregrinazioni" dal
divano...esprime il viaggio che tutti facciamo intorno a noi, nella
solitudine della propria anima.
Glò, "Cuore smarrito", tutta bella, i due ultimi versi sono bellissimi.
Mara Faggioli, con "Mesopotamia" e Vittorio Manunza con "Se fosse possibile"
entrambi accorati, con le loro intense liriche, su questa terra di mezzo,
bagnata ormai solo da sangue e petrolio...
Gianmarco Dazzi, conosco questa anticamera a pensieri d' ombra, non subirli,
anche se li descrivi benissimo, il tuo cuore ha bisogno d'altro...
Aurelio Zucchi, incanto di luna, volo di poeta, rimango estasiata e...
aspetto di vederti planare con quella stella in mano...
Elia Belculfinè, sì, sì ,sììììì...Opera d' arte tu, noi...
Silvano Conti, in un idillio di tempi lontani, di teneri ricordi...
Nicolle, novella Meti, librati sull'abisso, vola ad ali spiegate sull'
incertezza della condizione umana...e continua a scrivere così...
Bruno Amore, vero, eh? Spaghetti a vongole davanti al TG...e li assaporiamo,
pure...
Chiara Pinnone, bella questa immagine di scarpe slacciate, e il tentativo di
ubriacare le parole...
Cristina Bove
P.S. - Gianmarco, chi ha ucciso la bambina, il gigante cuoco, o il gas?
Scusami, ma non l'ho capito. Il raccontino scorre bene, le immagini sono
vive, però mi è rimasta la domanda...a meno che tu non volessi proprio
lasciare le cose in sospeso...
Comunque molto bravo.
Cristina
18/07/2007
Nicolle: "Il treno" tema della distanza. Vista
la grazia con cui mi è giunta
la tua richiesta, rompo momentaneamente i sigilli di un silenzio
autoimposto e ti espongo, quelli che "per me," da autodidatta e senza
troppe parole tecniche del mestiere dovrebbero essere i punti salienti nella
creazione di una poesia. ( ripeto non sono un'esperta e spero che qualcuno
mi corregga se sbaglio, ma delicatamente, prego !!!)
Hai chiesto un consiglio! Bene, serve più verve, più colore nelle
immagini...e sentimento???
Nella tua poesia di oggi, noto una linearità di percorso, senza particolari
cadute, l'esposizione è lieve ed aggraziata, ma ti serve più verve e più
incisività...dai colore alle immagini, o ai sentimenti...
Non traspaiono emozioni e l'insieme sembra quasi amorfo, ora, bisogna
vedere tu che cosa volevi sottolineare!
Qualcosa del tuo sentire, forse, manca all'appello?
Hai usato tre immagini evocative: la natura intorno, il lungo treno che
diviene quasi causa di lontananza anziché emblema d'unione, e l'insieme di
elementi quali il sale e il mare...
Ora, nella poesia tutto è concesso, ma, devi essere sempre consapevole di
quello che vuoi che emerga, delle dosi e degli elementi che utilizzi,
nonché, della colorazione che vuoi dare a questi ingredienti: "sei tu la
regista di te stessa e della costruzione delle tue immagini!!! E' come
dipingere un quadro, dipende dall'autore; l'importante è che tu sappia che
cosa vuoi, perché la tua creazione prenda corpo e colore...devi
crederci!!!!! Vuoi valorizzare le immagini di sottofondo? o vuoi dare
corposità e colore ai sentimenti? Qualcosa dell'insieme deve emergere
prendere corpo e spessore, ripeto la regista sei tu, e potresti voler
creare un appiattimento d'immagini voluto.... man mano che scaturisce
l'immagine del tuo sentire la inserisci piano, piano nel contesto...
Anche nella scrittura a getto puoi aggiungere un colpo di calore-colore
personale per creare una ulteriore armonia tra le forme.
...ma non è così che funziona sempre, c'è l'imprevedibilità del momento, le
parole sgorgano da sole e si crea senza sforzo una armonia d'insieme a cui
possiamo partecipare solo come spettatori stupefatti !!!!
Simpaticamente
Silvia Pia Favaretto
E poi di Cristina Bove Non mi ha fatto
respirare. “…se la speranza è presagio di eterno…volerò spargendomi
nell’infinito” Molto bella
Per mano al domani di Tiziana Cocolo Passione e dolcezza. Mancavi
Questa danza di Maria Attanasio “…In tutte le cose e nel mezzo del niente
Che hai lasciato non c'è pace… Queste sere piene di voci
Di scatole vuote ad alto volume…” La trovo piena di belle immagini vive e di
tanto soffrire. Molto Bella
Fausto Beretta
Poesie del 18 luglio
Benvenuta Chiara: un nodo allo stomaco la tua poesia. Mi piace.
Bruno: mi piace, in particolare la prima metà, con la seconda il tono già
cambia…
Ida: sembra che stia tenendo la persona stretta per obbligarla a guardare.
Bella, forte, d'impatto e molto più.
Wilma: quest'anima che ragiona solo con se stessa dopo che esplode, un po'
narcisa direi. Interessante.
Glò: un'incessante ricerca di emozioni e di se stessi, bella.
Michael: immediata, descrittiva, linguaggio secco ed appropriato .
Gerardo : furbacchione… ; Cocami: chiarissima; Tiziana(bella); Renzo(parole
d'artista); Mara (riflessione);Gianmarco(dolce e velenoso);Aurelio(un
messaggio dolce, soave: ti giuro,fidati, ascoltami, credimi); Elia(devo
ripetermi:paroliere); Alessandro(adorabile il tuo ultimo verso);
Silvano(sempre abile maestro nelle descrizioni); Fiorella(sembra di muoversi
in una danza fra i tuoi versi);Giuseppe(mi piace particolarmente la frase:
ora che dal puzzle di ricordi ne intravedo solo il tramonto bieco); Alberto
(gli ultimi tre versi sono veramente belli); Cristina (un incanto); Filippo(
un passo indietro per ricordare); Filippo (interessante); Gianni (senti il
dolore degli alberi in fiamme);Nicolle(simbolica lontananza fatta di
"metallo"); Maria (mi si stringe il cuore);Alessandra, Joseph; (Giovanni)-Carlo:
lontana dal sentire apprezzo il verseggiare. Un abbraccio,
Isabel Gide
Su quelle di oggi cito: ... la nuova poetessa
Chiara Pinnone con: - ti
regalerò le mie.... "Poesia" di B. Amore ( ok Prof. mi piace.) ... G.Pozzi
... più ti leggo più ti apprezzo, sono andato anche a leggere le tue... mi
farò sentire presto. Wilma : ... adorabile la chiusura........ Elia B....
bello quell'orecchio antico di Siracusa... riconoscibile e apprezzabile il
tuo stile... A.Cancian : ... Ombra ... mi sei molto vicino, anche sulle
tematiche, bravo Alex. ..... Cristina B. e poi... mi piace.. mi piace...
così pure F.Genini ma...veniamo al dunque : A. ZUCCHI : la mia preferita di
oggi è la tua... indiscutibilmente.. Credimi. .... Il tono, pacato e
confidenziale di chi parla a se stesso e al tempo stesso pieno di
ineluttabile tensione ..."Occhi... Ti giuro... Fidati... Ascoltami...
Credimi.." - la magica atmosfera, discretamente musicale, velata di mistero
e di quasi rassegnata malinconia, le allegorie, le sineddochi, le
similitudini ripetute e le metafore, ne arricchiscono il linguaggio senza
per altro minimamente appesantirne il corso e la "sentenza". Bravo, caro
collega ( Sono Geometra anch'io del 51 come te ) Complimenti. Ciao a tutti
Così Silvano Conti
"Ti regalerò le mie pistole viola..." di Chiara
Pinnone
Strepitosa la nuova poetessa Chiara Pinnone! La tua poesia è un pugno allo
stomaco, molto ben assestato. Spero che pubblicherai altre poesie!
cocami
Buon giorno poesia.
. Cristina B. - E poi - ...lo deporrò questo fardello / ai tuoi piedi di
marmo / assente presente / per giustificare il tuo silenzio / la mia
certezza sarà d'aver vissuto. Quest'ultima essenziale e difficile non
soltanto in poesia;
. Michael S. - Piromani - esortazione riflessione minaccia, per quanto
ancora;
. Joseph65 - Muori per noi - Argomento temerario, sempre sospettabile di
ricerca d'effetto;
. Aurelio Z. - Credimi - ...versarai nei bruschi anni, il lago della
giovinezza / ...niente che tu non possa fare.../ Qualunque stella non cadrà
del tutto.Bella chiusa;
. Glò - Tempo - ...prendere perdere riprendere lasciare, continua-mente;
. Tiziana C. - Per mano...- deliziosamente carezzato da penna di pavone;
. Cocami - Tornado - il titolo lo trovo eccessivo, la poesia emozioante.
Ciao a tutti.
Modestamente
Bruno Amore
17/07/2007
Commento alla poesia di Fata Morgana intitolata
"all'amore"
L'amore è l'essenza dellla nostra vita e senza amore si rischia solo di
morire
Un saluto da 1poetaerrante
Cari amici, oggi sarò brevissima, il tempo è
tiranno.
Saluto il nuovo poeta 1 errante.
Gianni: attenta descrizione della ragazza della porta accanto. Hai l'occhio
attento e l'animo sensibile.
Bruno: interessante l'immagine di ombra che aspetta il momento giusto per
agguantarti (un po' di tempo fa scrissi qualcosa del genere non usando
l'ombra, ma un ragno, se vai a leggerla…).
Mara: bella la tua poesia eraclitea, soprattutto la chiusa.
Cristina: bello il tuo uomo senza età, che importanza ha l'età in un tal
animo?
Saluti a tutti,
Isabel Gide
Buon giorno poesia.
- Cristina B. - Senza età - Chi ? Mi ci sono rotolato dentro, che gusto!
- Giuseppe M. - Amor proprio - ci vuole ferocità per vivere;
- Anfra - La notte - E' buona. Domanda: il mare "stridola" ? Neologismo ?
- Michael S. - Estate d'inferno - "...il paradiso è una sosta tra un male
che muore e uno che rinasce", condivido a prescindere dalla stagione;
- Isabel G. - L'incostante - Sapida critica. L'immagine è bella rievoca
certi giocattoli antropomorfi con faccine furbe e dondolanti su molle, a
presa per.....
- Aurelio Z. - Il Dio degli atei - Scritta bene, ma in casa Amore,
estramamente opinabile, anzi rovesciabile. Ad ognuno il suo, comunque;
- Mara F. - Pante rei - Leggera, elegante e piacevolissima;
- Gerardo P. - Alè - Mi piace moltissimo usare rafforzativi del lessico
sessuale. Mi dicono non indispensabili;
- Poetaerrante - Raggio di sole - Romantica e ben scritta. Toglierei la
punteggiatura.
Modestamente
Bruno Amore
Premesso che le poesie sono tutte belle anche oggi,
non posso fare a meno di
dire che mi ha colpito molto per l'originalità "Dedicata a Cristina" di
Wilma Certhan" che può valere per tutti noi e poi Gerardo
Pozzi...ultimamente sta dando il meglio di se.
Un abbraccio a tutti
Fata Morgana
E come faccio ad andare a nanna senza prima
leggervi???
-Il nuovo poeta-errante che sguazza nel raggio di sole è una bella
immagine... benearrivato...
Amore, Amore che terapia in quell'abbraccio...
-Ti accorgi, si, Gerà, che non ci si accorge di niente, e poi quando te ne
accorgi ti accorgi che lavori-lavori-lavori "superficializzando" addirittura
quello che senti!!! (Parentesi: quando ero in vacanza ho catturato la
bellissima visione di uno stupendo "sirenetto" e ti ho pensato. Ho pensato e
mi sono "accorta" che ti poteva assomigliare!!! Chiusa parentesi)
-Non ho mai "visto" e "sentito" delle composizioni così
particolarmente/naturalmente descrittivi come la sig.ra Mara. E' tutto un
avvolgimento d'aria anche nel trascorso battito di ciglia!!!
-Angelo Taraschi... guardano e basta. E noi? Urliamo il senso dell'altra
faccia della medaglia. Bravo.
-Isabel,... goccia di perla nello scavare con "Attenzione!"
-Acuto ascoltatore delle memorie, Fausto Beretta. Mi ha presa...
-Carlo Festa: il solo tuo pensiero... è il desiderio che può trasformarsi in
realtà...
-Cristina, le tue chiuse interrogative... mi fanno restare sospesa...
Una dolcissima notte a tutti-tutti con un mega-abbraccio.
Glò
16/07/2007
-Apertura di classe di Cristina nella
pagina azzurra di oggi! E... mi
mancano le poesie dei giorni precedenti che andrò a sbirciare il prima
possibile. Crì Sei Grande! Grazie d'esistere!
-Dono prezioso di Giovanna Maria Gandolfi, viva la profondità della vita che
hai saputo "raccontare" in questi preziosi versi!
-Sensibilità e invito dolcissimo, Gianni... che uomo dolce...
-La silenziosità della voce, Patrizio Spinelli,nel "granello dell'ultima
luce" è l'inno ad un grazie d'esser di fronte a tanto spettacolo... che mi
hai fatto vivere "on-line"!
-Mara Faggioli così acutamente presente alla meraviglia delle grandi
piccolezze che parlano!
-La meravigliosa "Infatuazione" di Isabel: "in catene" si protende oltre l
aria che respiri ciò che esprimi. Grazie.
-Wilma... sei una G-R-A-N-D-E! Vai stupendamente oltre la bellezza delle
semplici parole, dei semplici versi, di una semplice dedica! Favolosa!
-Capolavoro, Elia, una danza di parole perfettamente composte...
-Fotografia non solo di ricordi, la tua, Silvia, dentro di me smuovi
qualcosa... tornando indietro nel mio tempo, che adesso mi appare come un
eternità fortunatamente vissuta anche nei miei occhi verso "il cielo coi
puntini"!
-Splendida "preghiera" Vittorio Manunza. Maiuscola riflessione. Bella.
-Maria Attanasio... sublime.
Come non menzionare anche gli altri? Silvano, il piccolo Manuel (and mam),
Borgia, Fiorella (per me mia nonna è tutto!!!), Alessandra Visco... e tutti,
ma proprio tutti quanti un enorme grazie per la splendida lettura che mi
avete regalato!
Glò
A Manuel e alla sua mamma
Belle le tue poesie Manuel: a soli 8 anni sei già un vero poeta! E molto
dolce quella di tua mamma, che oggi con la sua poesia esprime quello che
ogni madre ha nel cuore!
Un abbraccio ad entrambi da un'altra mamma,
cocami
"Il cielo dentro" di Alessandro Cancian
Leggera poesia, come una brezza primaverile, che dà sollievo
all'insopportabile afa di oggi. Bello sapere che anche il tramonto conserva
la gioia! Spero che anche i miei coriandoli continuino a volarmi nel cielo
fino al mio tramonto...
cocami
Poco tempo, quindi solo alcune poesie oggi mi
accingo a commentare in modo indegnamente veloce.
Simpatica Cristina!
La tua ragazza triste assomiglia a me qualche tempo fà. Bella Gianni, la
sento mia.
Mamma mia Bruno!
Wilma: dedicata a Cristina o a chiunque altra è veramente bella.
Saluto tutti gli altri le di cui poesie sono di certo altrettanto belle e
che leggerò in un altro momento. ciao,
Isabel Gide
Brevemente sulle poesie di oggi.... cito solo
quelle che mi son piaciute di più.
Seduti - di G.Pozzi .... ho comprato... di Elia B. ... Porche danzatrici
ballano ( la mia preferita ) di F.Cenini ... Ragazza triste di Gianni A.P.
a presto..
Così Silvano
Volevo dare solo una sbirciatina, ieri sera, ma
sono stata rapita dalle vostre poesie...non ce la facevo però a commentare,
ed ho aspettato stamattina per farlo.
Alessandro Cancian, con il suo cielo dentro, mi ha fatto provare l' ebbrezza
di un volo nei colori del tramonto...ecco come si può creare una coreografia
di parole...
Gianni Pia, un' indicazione di soffusa tenerezza, misurata e gentile.
Bruno Amore, anche tu sei riuscito a dipingere i sentimenti con i colori
della realtà, senza mai cadere nella banale pietas, anzi, con una lucidità
attenta, intensamente umana.
Gerardo Pozzi, è il bambino che è in te che sa ascoltare e capire gli altri
bambini...Qualcuno disse, mi pare, "se non diventerete come questi pargoli,
non vi sarà dischiusa la porta dei cieli"...
Patrizio Spinelli, altro estasiato segno, una fotografia presa con l'anima,
uuna panoramica su voli angelici...bellissima.
Mara Faggioli, in un ottobre di farfalle e respiri, e lame di sole fra "gli
alberi stanchi".
Mirella Tailo e Manuel Pernazza, la madre migliore che possa avere un
bambino, il bambino migliore per una madre...entrambi pervasi di poesia.
Whilma M. Certhan, ma certo che mi sono accolta! Nella poesia ho descritto
lo stato d'anima che ho vissuto dopo un certo volo dal quarto piano ,
tantissimi anni fa...forse avrei dovuto specificarlo.Anche se, essere
riuscita ad aprirmi, è cosa abbastanza recente. Oggi ho accolto in pieno
questa anziana signora dai capelli bianchi, la rispetto e la amo, così come
rispetto ed amo tutte le crature sensibili e belle che ho avuto la fortuna
di incontrare. Tu sei sicuramente una di queste. Grazie, comunque,
infinitamente grazie, per la bellissima poesia che mi hai dedicato, la terrò
fra le mie cose più preziose.
Elia, lo sai che mi piaci sempre, e...facciamolo questo fiume! Portiamo
tutta l' acqua che occorre!
Silvia Pia Favaretto, hai qualcosa di una grande poetessa tua omonima, se
escludi Pia, e sai raccontare la vita con introspezione delicata e e lieve
tratteggio di parole...molto brava!
Vittorio Manunza, affronta con poetica decisa temi che condivido, gli ultimi
due versi, poi, li trovo stupendi.
Bravissimi anche gli altri, ovviamente, tutti capaci di esprimere grandi
emozioni.
Un caro saluto
Cristina Bove.
Buon giorno poesia.
di Isabel G. - Infatuazione - Si! Si! massima manifestazione dei sensi
tutti. Poesia lirica e veridica;
di Elia B. - Ho comprato... - lo sento l'acquisto, o almeno mi pare, di
lemmi e senso. Egregiamente ordinati in spartito poetico musicale. Se mi
sbaglio: spiacente;
. "Il Bar della Mazzacana di Tonino Cannata" è, così, unn racconto completo.
Modestamente
Bruno Amore
15/07/2007
Lascia ch'io sia di Mara Fagioli
Reso bene il desiderio “Lascia ch'io sia la nostalgia di un sogno”
nonostante tutto, nonostante il tempo. Poter “continuare” anche così “come
acqua di sorgente a dissetare il cielo”.
7 marzo 2006 – di Elia Belculfinè
Bella. Bello questo penetrare “ col metallo delle parole …l'assenzio del mio
dolore …e stringere .. la tua tristezza.”
Ritornerà (no all'aborto) di Carlo Festa
Con discrezione. Al di là delle varie posizioni l’argomento è molto
personale, molto più complesso di come viene sintetizzato ed è pieno di
sofferenza. Si può solo stare molto vicini se si è molto amici; entrare nel
merito è molto, molto difficile.
F. Beretta
Che condensato d'intensità emozionali, oggi,
come sempre, quasi impensabile
in così poche righe!
E' da esaurimento l'ascoltarle tutte con profonda attenzione. Mi scuso, con
tutti coloro che non citerò, nonostante le notevoli ed interessanti
abilità espressive riscontrate in ognuno di voi.
Mi sono soffermata su quelle che ho sentito a me più vicine e che inizio a
conoscere come assidue presenze in questo bel sito.
In primis le donne:
Isabel Gide "Guerriera di Luce", bellissimo il tuo Narciso, dal forte
contenuto, magistralmente espresso per le aggraziate e delicate movenze
nell'incedere!
Mara Faggioli..."Lascia ch'io sia" molto sensuale, dalla calda suadente
personalità grintosa, che sa, sul finire, e non si smentisce mai, divenire
arrendevolmente donna nel riconoscersi profondamente in essa! Bella!
Cristina...dolce fata turchina, dai capelli che odorano d'infinito..."Dagli
occhi"mi fai respirare aria di viaggi astrali
quasi fossi ormai un'abile tessitrice di sottili ponti tra mondi a noi
sconosciuti...la forza è con te e nelle tue parole ..."Eterea danzatrice, in
punta di parole, seppur solida presenza fra noi, mi piaci molto!
Aurelia Tieghi...profondamente vellutata... come la sua "Pesca"
ed ora il via ai maschietti:
Manuel Pernazza...che gioia i Burattini...ma tu con il tuo animo e le tue
parole lo sei ancor di più...bravo, farai grandi cose nella vita, ne sono
certa!!!
Aurelio Zucchi...che la forza sia con te, sino all'ultimo respiro! Mi sei
piaciuto, ma devi crederci di più...la respirazione è la base per la gioia
della creazione quotidiana della propria VITA!!!!!!!
Joseph...65...siamo in onda???....e VVVVAI!!!! Ci sai fare con le parole, ma
anche l'animo non scherzi!!!
Vorrei che le persone come te potessero avere sempre più voce in capitolo...
Carlo Festa ho sentito un pugnale diretto entrare in me. Sono forza le tue
parole...forza di essenziali verità!!!!Bravo.
Gianni P. sensualmente maschio il tuo incedere diviene dolce arrendevolezza
che maternamente culla...interessante!
Elia Belculfinè...sempre signore del suo tempo ora musicalmente più
sostenuto il ritmo....dal piano al forte...
Ed infine, ai grandi, massicci eroi dal contenuto pieno, per me ancor troppo
arduo da commentare!!!
Se ci sono errori...od omissioni scusatemi, è stato un vero piacere leggervi
tutti ma per i commenti ora sono proprio stanca!!!
Grazie....
Silvia Pia Favaretto
Benvenuta Ida Zampetti (con la sua…generosa
notte)
Alberto: mi piace la descrizione del tuo rigirare che infine ti porta sempre
grossomodo al principio.
Cristina: bussa, bussa…
Giovanni: bellissimo…e sulla luna col ventre fattosi culla la fantasia si
riposa.
Alessandro: simpaticamente intelligente.
Lazzaro: una carezza.
Gianni: il mio caro Gianni con il cuore in catene che vorrebbe saltare le
stagioni dell'amore. Dolcemente bella mio menestrello coronato.
Bruno: mi piace. L'incipit un po' "misterioso" ed una parte centrale
esplosiva, per un finale che ricomincia a danzar piano (in positivo) …ti è
sfuggito qualcosa nelle ultime righe, ma è distrazione, non me ne preoccupo,
capita spesso anche a me.
Gerardo: quei polsi prudono anche a me per la stessa follia…
Livia: …come un aquilone rivolgimi il tuo filo…bella immagine.
Alessandra: approfittane invece per ritrovar te stessa.
Mara: graffia, l'anima, il tempo, indomito, impetuoso. Stupenda!
Aurelio:…che ci sarà l'ennesimo respiro.
Mirella: i bambini è ciò che di più bello ci sia al mondo, proteggiamoli e
stiamo loro vicino.
Joseph: bella, anche se non mi piace pensare che il "risveglio" sia dovuto
solo alla presenza di qualcuno che un giorno potrebbe più non star con noi,
e allora?
Manuel: caro bimbo con gli occhi fatati…
Wilma: bella. L'ultima frase è veramente un patibolo! (disarmante)
Elia: che altro dire se non sublime.
Mauro: scorrere di ricordi e parole accompagnati dallo scorrere del fiume.
Maria Grazia: la musica, il sacro fuoco, arde. Veramente bella
Carlo: senza esprimermi sull'argomento, mi piace il dialogo con la madre
(mai stata).
Fiorella: alla ricerca degli incanti dei sogni notturni…
Silvano: attenta descrizione del temporale.
Giuseppe. Mi piace, un'allucinazione.
Aurelia: succulenta descrizione.
Maria: che altro dire?
Vi saluto tutti. Oggi ho cercato di individuare i versi che mi hanno più
colpito. Purtroppo non potrò farlo sempre visto che le poesie stanno
diventando dei bei romanzi, ma pur sempre lunghi, mi dovrò limitare solo
alla lettura di alcune di esse. Un abbraccio,
Isabel Gide
La pagina più bella in assoluto, oggi:
Cristina mi hai fatto sussultare, al punto che mi è scaturita dal cuore
suito una risposta che troverai domani.
Bellissime tutte le altre, ognuna in un modo particolare che non mi ha fatto
staccare gli occhi dal PC per più di un'ora, per rileggerle e fare un bel
"copia e incolla" nella mia cartella di "Poesie da poetare", per ritrovarle
tutte insieme. Ciao a tutti. Ottima domenica, col sole dentro il cuore!
Wilma M. C.
Buon giorno poesia.
- Antonio F. - secondo equità - Chi si vede! - uno sketch satiro-drammatico,
bravissimo;
- Maria A. 2 - eroi inconsapevoli - bel lavoro di prosa/poetica. Ricco come
un reportage commentato. Bello;
- Aurelia T. - pesca - una vera sinfonia del gustare;
- Silvano C. - il temporale - ...non l'ho sentito;
- Carlo F. - ritornerà - cos'è una minaccia, un decalogo per aguzzini ?
- Mauro V. - uno sguardo dal ponte - bello il titolo ma, mi sembra, abbia un
altro padre. Riflessione sullo scorrere dell'acqua come la vita;
- Elia B. - 7.3.06 - è bellissima. Di questo passo sarai rapito in cielo su
una Ferrari di fuoco;
- Wilma M.C. - porto un anello - hai un tocco veramente speciale, lieve
carezza nel poetare;
- Isabel G. - narciso - t'ha ucciso e tu splendida Fenice, sei qui,
scommetto più bella di prima;
- Joseph65 - colsero....- "l'amor che muove il sole e l'altre stelle", dice
così?
- Aurelia Z.- e mentre l'alba - un grande giro dentro e fuori se stessi,
bello spunto;
- Mara F. - lascia ch'io sia - l'incipit e la chiusa di pregio;
- Livia C. - non so volare - ...eppure. Lirica molto bella;
- Gerardo P. - che si dice - incalzante, anche cruda, vera. Piaciuta molto;
- Cristina B. - dagli occhi - ...vorremmo tutti di più. Tentativo tra i più
esperiti: riusciti quasi mai. Sempre più giù in quel barile;
- Alessandro C. - il dolce far niente - per certe cose ci vuole...orecchio.
Ironica e vera.
Ciao a tutti quanti.
Modestamente / Bruno Amore
14/07/2007
Bella, Tsunami di Cristina Bove! Tempo fa avevo
scritto anch'io una poesia dal titolo Tsunami (nel cuore)....
E complimenti oggi anche a Gianni Pia, Bruno Amore, Gianmarco Dazzi, Gerardo
Pozzi, Silvia Pia Favaretto, Mara Faggioli, Isabel Gide, Glò, Anfra, Cocami,
Elia Belculfinè.
E simpaticissimo Francesco Albino, con la sua Batteria! Grazie Isabel,
Bruno. Ciao a tutti
Wilma M. C.
Benvenuto Giuseppe. Oggi mi dedicherò solo ad
alcune poesie, per motivi di tempo, probabilmente saranno le più corte,
Apprezzate la buona volontà.
Cristina: grazie per aver ricordato fatti di cui spesso ci si dimentica.
Gianni: mio menestrello! Come non capirti? E' ciò che faccio anche io. Ti do
un abbraccio entrando per un istante nel tuo mondo, ti prometto che poi in
fretta esco. Da quella che più che dama è popolana.
Bruno: belle espressioni oggi.
Gianmarco: carina, immediata.
Gerardo: ottima costruzione, bella, tutto fila liscio…
Silvia: così spesso funzioniamo. Bella!
Mara: immagine stupendamente fresca.
Joseph: ti sei lagnato abbastanza, ora torna in cattedra!
Glò: terribilmente nostalgica mia cara!
Wilma: ne so qualcosa di questi dialoghetti….
Maria: mi commuovi
Vi saluto,
Isabel Gide
Buon giorno poesia.
. Maria A. - besdlan - "eppure sono innocente " - grazie per ricordarlo con
questo tuo fiore;
. Elia B: - incontro - tutta la tua poesia,POESIA, poesia, mi imbarazza, mi
intontisce di scienza: cappello!
. Wilma M.C. - tu esd io - esplicita del tentativo di mantenere quel
patto,tutta la vita. Vera e profonda.
. Cocami - la mietitrice - Drammatica sin dal titolo. Bella la vita !?
. Anfra - ricordi - ...ancor il bel tempo passato ? la vita che vuol
scorrere, qui, ora;
. Barbara T. - preghiera della notte - ...mi ero dimenticato di questa
usanza. Un lampo tuo me l'ha resa;
. Glò - dimenticata - ....mai. I ricordi come gli strati di neve sui
ghiacciai, dopo millenni dicono di allora;
. Francesco A. - batteria - Bravo. L'amore non ha confini. La batteria poi
ha un bel.....;
. Isabel G. - l'affresco - da subito si maifesta il talento. E' che spesso
ti tagliano le mani;
. Joseph65 - se i miei occhi... - ...cieco di sapere. La luce è gia accesa,
se scrivi;
- Silvia Pia F. - amore surreale - brava, l'amore in un certo qual senso, è
surreale;
. Giammarco - inglese - fallo,poi mi racconti;
. Giovanna M.G. - pianeti lontani - ci ho letto "mondi" come metafora del
paradiso e dintorni "...i tuoi giardini e vi cammini solo. Bellissimo
spunto;
. Cristina B. - tsunami - "...il cielo immobile di estinte stelle in fulgide
apparenze", poi....l'onda anomala;
. Alberto C. - ceralacca - ...nastro e bollo: è ufficiale, il nulla!
. Silvano C. - Il Baldrusco, suona - filastrocca sul filo di qualcuno che
ballava il rock. Paesana;
. Giuseppe M. - introspettive... - Benvenuto. Metafore note, ben scritte. Da
presentazione.
Modestamente
Bruno Amore
Allora..... qualche giorno meno sfigato ce
l'hai anche tu Joseph65 meno
male,scherzi a parte è bello il tuo lavoro radiofonico ti permette di
raccontare le storie che si celano dietro le persone, e poi è anche un
mezzo per sostenerli o sbaglio?Ringrazio tutti Isabel ,Gianni,Bruno
Cristina e altri che sono stati colpiti dalla mia poesia e hanno commentato.
A Gianni per la sua "Solo" com'è vero quando ci si sente soli,anche in
mezzo a tanta gente però si vive di ricordi almeno ne vale la pena di non
aver rimpianti.
"Solitario" di Bruno .......non si può esibire la solitudine..... ma cosa
non si fa per evitare la solitudine?
Cristina un tema scottante "Tsunami" .........e dopo il tempo cancella
sulla sabbia ,e non si fa più caso a quanti cuori spenti.....tellurico
starnuto.....distruttivo ,bella mi hai toccato nel profondo.
Silvia Pia ......una favola animata tra le righe dentro un
libro.....Surreale e sorprendente.
Mara F.....dolce goccia di rugiada ....per quel filo d'erba fonte
essenziale, molto bella la metafora.
Alberto ......l'isola che non c'è .....la verità non detta che tutti
conosciamo.
Manuel dolce , il teatro sta facendo di te anche un poeta .....grazie per
Pulcinella che è la maschera da te preferita e anche della mia città
Joseph ......."ti darei gli occhi miei per vedere ciò che non
vedi".....tratta da una canzone di Renato Zero
è bello da parte tua dare voce a chi non può leggere su un viso la gioia.
Cocami...."La mietitrice" un inno alla vita.
Ida
13/07/2007
"Fiore sul mare" di Cristina Bove, quasi in
veste di graziosa Emily Dickinson, affascina ed ispira.
Elia Belculfinè
Commento a "ultima stazione" di Cristina Bove:
mi pare che la tua poesia migliori di invio in invio! Ti ringrazio per il
bel momento resomi dalla tua poesia e con la mano adesso ti saluto da dietro
il vetro di questo treno che riparte.
(Se ti interessano cenni biografici sul mio conto puoi domandarmi ciò che
vuoi scrivendo alla mia casella di posta. L'indirizzo è già presente
all'inizio della mia "porzione azzurra di sito". Invito rivolto a tutti voi
meravigliose anime di canto.)
Elia Belculfinè
Oggi trovo la pagina più azzurra del solito, bellissima, piena di voci
soffuse trascinate da Manuel Pernazza
che i complimenti li merita tutti e anche di più...
Anch'io non ho molto tempo a disposizione, però volevo salutarvi perchè
domani parto con i miei amici poeti
(del LaboRatorio di Parole che frequento) andiamo a raggiungere i poeti
Siciliani, cari amici, che abbiamo acquisito
nel gemellaggio dell'anno scorso. Ci divertiremo insieme, accompagnati dalla
poesia.
Quando guarderò l'azzurro di quel meraviglioso mare Siciliano sarete nei
miei pensieri...
Immensamente vi ringrazio e vi saluto con un gigantesco CIAO!!!
Aurelia
O.. ssitani cari, ( devo dire che lo siete
diventati mio malgrado ) questa
notte vi ho pensati. Questo già mi basta, ma voglio dirvi che, a differenza
credo di molti di voi, io non ho a casa il collegamento ad internet, e non
lo voglio fare.( Per questo sono sordo Bruno) Ho una specie di rigetto
patologico e un'avversione verso le le nuove tecnologie che ci mangiano
parecchio del nostro tempo a disposizione. Un'avversione che sta crescendo
sempre più e mi porterà, forse, a fare a meno anche del telefonino o della
televisione, un giorno dico, esagerando. Ma così è. Pensate che a casa ho il
computer ma io lo sto usando solo come pratica macchina da scrivere.
Considerando che mi collego giornalmente per leggervi dal lavoro
(rischiando), spero mi perdonerete per qualche svarione o per qualche errore
di battitura. Per tutto Agosto non mi farò sentire ( Sapete i
metalmeccanici ) ma credo che Lorenzo De Ninis vi continuerà ad annoiare con
le mie. Grazie.
Su quelle di oggi: CRISTINA B. : ... fiore sul mare... due belle quartine ed
un distico finale ben costruiti.. corposi e musicali... in endecasillabi
perfetti.
A.CANCIAN : .... aribravo al mi' paesano .... haiku notevole... 5.7.5.
perfetto .... molto fine e di classe. ( la classe non è acqua )
BRUNO A. : ..... bella, da sogno, la chiusura.... ehi! Prof. vuoi farmi
credere che ti baciano sui glutei?... ah! .... gli esclamativi sul mio
haiku, sono solo per la chiave di lettura ( stupore e compiacente
meraviglia ) Ciao caro.
S.P.Favaretto :... ( bella parentesi la tua di oggi ) la rispetto e
l'apprezzo.
MARA F. : .... intanto grazie per le belle parole sulla mia di ieri ... e
bravissima per l'acrostico di oggi che spesso (quasi sempre) attanaglia
anche me.Anch'io lo uso spesso, dico l'acrostico, nelle mie tematiche
attuali, insieme a delle esplosioni grafiche dal gusto neo sperimentale che
vogliono essere, nel mio animo, non so se anche sul tuo, rafforzative del
significato... Molto molto bene.. ciao.
Taraschi : .... bella la tua istantanea... mi piace.
Così Silvano Conti
Benvenuti Fiorella (con il suo bisbiglio all'orecchio)
e Claudio (e la sua felicità che non vacilla…).
Glò: la mia cara Glò, quando torni? Ami la tua parte oscura, e perché no? In
questo modo sei completa.
Silvano: stupendo, una freccia.
Ida: immagino la scena che descrivi, sublime, immediata.
Alberto: ultima parte divertente.
Cristina: nuovamente la tua capacità di affrontare tutto con freschezza. Che
artista! (Ho fatto una visita a te e alle tue amiche… wow, per ora).
Giovanni: bell'immagine. Le parole salgono alla bocca come lingue di fuoco.
Alessandro: …ed intanto aspetto la corrispondenza d'amorosi sensi nelle
prossime.
Lazzaro: struggimento d'amore, si sente.
Gianni: caro, questa casa vuota e piena di voci. Ma come può esser tale se
il tuo cuore la riempie? Sei il menestrello con la corona!
Tinti: madre dolce e attenta che scopre le emozioni del figlio. Bella!
Bruno: azzardo troppo a dirti che sei stato troppo descrittivo? Questo per i
miei gusti, lo sai.
Alessandra: parole d'amore celate.
Silvia: interessante. Silenzio sovrano. Dovrebbe esserlo più spesso invece
di retrocedere per dar spazio a parole vuote.
Mara: I N Q U I E TU D I N E. Sogni passati riemergono e ci fanno sognare
ancora.
Mirella: parli di comunicazione, di quella che i bambini possono capire e
probabilmente noi grandi riscoprire.
Joseph: qualcosa rimane, anche il niente…e da lì si ricomincia.
Sergio. Un'acqua che nutre, rinvigorisce, purifica. Buttiamoci sotto!
Aurelio: l'importante è scrivere col cuore, ed è ciò che fai.
Angelo: il tuo "dimmi che mi ami" è opprimente (in positivo), mi sento
soffocare.
Euro: bella la tua sensibilità, ma non serviranno le tue spalle, lei
comunque fiorirà ancora.
Fabio: questo vento lo conosco bene, soffia spesso dalle mie parti. Portasse
via anche i dolori oltre ai sudori…
Filippi: stai tranquillo, cupido sta solo prendendo bene la mira, non fargli
fretta.
Elena: mi sembra una descrizione di un paesaggio di campagna, molto
rilassante.
Francesco: speriamo di no! Abbracciamo questi colossi dalle radici profonde.
Manuel: vado oltre i versi e mi commuovo. Ammiro le persone come te, che
fanno di tutto per strappare un sorriso ai meno fortunati, soprattutto se
bambini.
Aurelia: conosco anche questo vento, terribile. Buttiamoci tutti nel mare a
cercar refrigerio.
Maria: fra una bestemmia e una preghiera un grande ricordo.
E veniamo al Re del sito, mi permetto anche se non dovrei; era da tanto
tempo che desideravo farlo ma non osavo.
Nino Silenzi: la poesia pare essere racchiusa in una cornice in cui le varie
scene compongono il dipinto. Le parole delicatamente si assorbono come i
colori sulla tela. E' la descrizione di un attimo, una fotografia.
Umilmente,
Isabel Gide
Carissimi sitani, mi sto apprestando ad uscire
per commissioni urgenti, non ci sarò tutto il giorno, ma prima voglio
lasciare un saluto affettuoso a tutti, bravissimi ed emozionanti. Ho
pochissimo tempo, perciò mi dedico soltanto a Nino Silenzi che mi affascina
sempre con i ricordi commoventi della sua vita...e sempre mi fa pensare a
quanto sia gratificante quel tipo di amore che non invecchia mai.
Tinti, Angelo, Ida, Mara, Aurelia, Isabel, Silvia, Glò, Aurelio, Gianni,
Alberto, Alessandro,nel mio cuore. Un posticino speciale per Manuel.
Cristina
Buuooonnn gioorrrnnnoooo poooeeesssiiiaaa
. Maria A. – Bestemmie e preghiere - …però madre e amata. Forte;
. Aurelia T. – Scirocco – si sente benissimo soffiare caldo;
. Euro D.S. – Spalle forti – Dolce e romantica;
. Angelo T. – Istantanea - …sono le 23,00…io no!
. Aurelio Z. – La mia poesia – Molto ben scritta e intensa. Piaciuta molto;
. Isabel G. – Tacchi – Bella. Quante cadute nei propri ricordi, se dai
tacchi alti, transeat;
. Joseph 65 – Quel che rimane - …quasi sempre amarezza;
. Mara F. – Inquietudine – Bello esercizio;
. Silvia P.F. – Parentesi intro…- quando pensarlo è una brezza;
. Tinti – Bagliori – Come la madri guardano, sentono col corpo;
. Giovanni M.G. – Resa della parola - …dalla bella chiusa;
. Cristina B. – Fiore sul mare – “…e strinsi fra le dita una rosa di
plastica sbiadita… “ Rimpianto del tempo passato. Vedila così : rose finte
fatte in Cina da Ditte Italiane;
. Ida G. – L’amore infedele – Bella. “…dove le mani stirano il piacere
cantando”;
. Silvano C. – Haikù d’Amore – Non ricordo di averlo scritto. Io non metto
la punteggiatura: superflua. Però è bello lo stesso;
. Glò – Il tempo x pensare - …mentre si deve vivere, no?
. Claudio F. – Felicità – Quanti piccoli uomini…chiusi…Bello spunto.
Benvenuto;
. Fiorella M. – A piccoli passi – …sei tra noi. Benvenuta.
Modestamente
Bruno Amore
Carissimi amici, purtroppo, e mi dispiace,
raramente ho la possibilità di collegarmi con il sito "Poetare" . Vi
ringrazio, pertanto, per i vostri commenti (sempre utili perchè ci aiutano a
guardarci dentro) e per questo clima di amicizia che ci unisce in nome della
poesia.
Spero mi vorrete scusare se interagirò con voi solo saltuariamente.
Benvenuto al piccolo Manuel Pernazza di 8 anni : non temere di sbagliare,
piccolo grande poeta! Ti auguro di avere sempre sogni nuovi nel cuore.Bravo
continua con il teatro e la poesia!
Benvenuta anche a Elena Paredi - bella la chiusa
Glò - mi hai fatto udire davvero "i palpiti di cuore" anche la vita è un
sogno
Gianmarco Dazzi - mi è piaciuta la tua Asti - pittore della parola
Silvano Conti - "due soldi e il sudore attaccati sul muro" quanta
"ricchezza" in quella "miseria" ! Mi hai commossa, mi sembrava di rivedere
la casa dei miei nonni contadini con la "panzanella" sul tavolo, la foto
ingiallita, il camino, il lume e il santino, il pavimento a mattoni, le
brocche di rame.... grazie per le tue parole
Wilma M. Certhan - mi è piaciuto molto il tuo haiku ma ti ammiro anche nelle
poesie.
Cristina Bove - A me piaci sempre! sei dolce e sensibile e sai comprendere
l'animo umano
Renzo Montagnoli - "non chiedo molto, solo un angolo di cielo..." Siamo
coetanei, Renzo, siamo nell'età dei bilanci, ti comprendo....Ma quanta
dolcezza e serenità nelle tue parole e quanta generosità: l'ultimo pensiero
"è per chi resta"
Tinti - Breve ma completa : hai saputo dire tutto in pochi versi
Bruno Amore - Vorrei poterti dire qualcosa di più della poesia "Gratterò":
E' riferita ad una bambina che ho avuto in affidamento familiare e che penso
di non rivedere più. Invierò un breve racconto che riassume alcune pagine di
questa storia d'amore e di dolore.
Joseph 65 - non occorre essere eroi, però "volere" è "potere" e tu puoi ....
forza ....
Isabel Gide -hai grande sensibilità, mi è piaciuta molto "dalle nostre
essenze unite dalla percezione altrui"
Maria Attanasio - quanto amore nelle tue parole e nelle mani di tua madre e
di tutte le madri del mondo.Mi piacciono le tue poesie.
Gianni Arluno Pia - E' piena di musicalità la tua poesia: un grido d'amore
Silvia Pia Favaretto - la tua "parentesi introspettiva" avrei voluto saperla
scrivere io !
Al Prof. Lorenzo De Ninis, la mia gratitudine.
Un saluto a tutti
Mara Faggioli
12/07/2007
"A scuola" di Tinti
La tua poesia è un perfetto ritratto dei ragazzi delle scuole superiori!
Ritrovo perfettamente la me stessa di allora, più interessata alle relazioni
sociali che al latino... Con poche parole hai detto tutto: brava!
cocami
Commento
Ringrazio isabel e Bruno per la buona accoglienza di Pipperi e brevemente
mi esprimo su quelle di oggi.
GLO : .... "le nostre labbra dentro una danza decisa di desiderio"... mi
basta questo Glo. Stupenda.
G.Dazzi : bei quadretti ( ipotiposi del ricordo )
WILMA : altro haiku (5-7-5) perfetto esplicito e profondo: mi
appartieni...
Gus: Bravo ironico arguto... giusta ironia ma... presti il fianco a un
certo urbinate sulla costruzione degli endecasillabi e non.
GIANNI: .... il tuo amanti lontani, è pervaso da musiche melanconiche e
sognanti. Nell' ossimoro amanti-distanti, tutto il respiro di questa
musica.
Bravissima, al solito, MARA F.
BRUNO A: .... carissimo, quanta sofferenza! ... un groppo in gola... manca
la parola... soffro con te Prof. Ciao.
Così Silvano Conti
Ciao...simpaticissimo Manuel...sei stato
davvero molto bravo; avrei voluto
conoscere anch'io un amico tanto speciale. "Piantadosi", sei riuscito con le
tue dolcissime parole piene di sentimento a farcelo amare, quasi
accarezzare. Sai ?... hai proprio ragione tu, il teatrino è davvero qualcosa
di magico, unico e speciale!!!
Elena Paredi, ti vedo entrare con vesti "Bianche e fili d'oro" mi sei
piaciuta molto con la tua "l'Estate arcaica." Benvenuta fra noi!
Asti, di Gianmarco Dazzi, mi sono emerse piccole venuzze nostalgiche verso
ricordi d'infanzia vissuti nella mia città natale " Bergamo", ora lontana;
sai rendere molto bene l'idea... (mi scuso per il tu, ma è stato quel
"Mostro"ad invitarmici)
Cristina... "BovE"...non so se sopra o sotto...fatto sta che a bocca aperta
non posso aggiungere parole, ma anche a te,
come vengono in mente???
Mara Faggioli...così VIVA!!! e diretta...la tua poesia trasmette una calda e
propulsiva forza rigeneratrice...la forza di andare avanti ad ogni costo,
fosse anche l'ultimo atto da compiere!!! Forte!
Joseph65 " poeta........." di se stesso, forse questo è un inizio! Un
consiglio: cattura un po' di forza dalla poesia di Mara F., rileggine i
passi, poi confeziona un abito con quella stoffa per colui che ti ha
ispirato, sei molto bravo a cucir pensieri...puoi farcela se vuoi ad
aiutarlo...fosse uno, dieci o più di cento, le parole curano anche il
silenzio!
Gianni Pia....ho letto più di una tua poesia, sono andata alla pagina e devo
proprio dire che il tuo nome non smentisce i tratti della tua anima.
Grazie a tutti...
Silvia Pia Favaretto
Il solito benvenuto ai nuovi amici. Per motivi
di tempo posso dedicare l'attenzione solo ad alcuni di voi, scusino gli
altri.
Glò: descrizione fluida di un amore carnale, anche se in sogno.
Silvano: sei impareggiabile nei tuoi quadretti.
Ida: due parole ed una grande verità.
Wilma: bella, essenziale.
Cristina: dilemma, inutile scoprirlo, c'è in esso ormai pace.
Gianni: veramente bella l'immagine del veliero che accorcia le distanze fra
gli amanti. Mi piace pensare che la tua amata sia in realtà la tua terra
distante, grande amore mai dimenticato. Bella!
Tinti: che nostalgia la scuola vero? Nonostante quei birboni pronti a
combinarne una in ogni momento.Vi saluto,
Isabel Gide
Manuel Pernazza, solo perchè hai scritto questa
splendida poesia, ho deciso
di non rinunciare , come avrei voluto fare oggi, a commentare i poeti del
sito...ma tu, carissimo piccolo grande poeta, meriti questo elogio ed altro.
.sei la speranza di un futuro migliore.
Elena Paredi, mito-poesia, ma si respira immenso.
Ida Guarracino, una bella presa di realtà. Senti, mi fa tantissimo piacere
che tu sia ritornata a scrivere per noi...quello che ti ho espresso nel
clerihew, vale per tutto, sai?
Wilma M. Certhan, Haiku levitante, sognante...
Cristina Bove, questa volta non mi piaci proprio.
Gus, in belle rime un perfetto paesaggio funereo, occhi di un osservatore
perplesso tra magniloquenze marmoree e necessità di poesia.
Renzo Montagnoli, perfetta antitesi alla gravità terrestre, ali di poeta per
un pezzetto di cielo...
Gerardo, le discariche traboccano, le cosche sono padrone di ricchezza e di
immondizia...le cosche dell' anima, pure.
Gianni A.Pia, bella davvero questa mescolanza di mare e di vento, di colori
e di sentimenti...
Joseph, un po' fuori, un po' qui, un po' amore, un po'maledizione...un uomo
che non si perdona...Qualcuno lo ami, per favore!
Anfra, la tua fontana è viva, sgorga dai tuoi versi, conduce nel tempo e nel
presente, ci fa vedere con i tuoi occhi e il tuo cuore.
Mara Faggioli, non si può aggiungere altro a questo canto d' amore.
Buona giornata a tutti , con affetto.
Cristina Bove
Buona notte e buon nuovo giorno poesia.
Oggi ho "visto" diversi "lungometraggi", ne ho paura.
. Glò - Attimi fuggenti - sensuale creatura fai accapponare la pelle: dal
piacere;
. Silvano C. - Pipperi - agreste racconto poetico, come da "Le veglie di
Neri", bravo il ragazzo;
. Ida G. - Il rovescio - Lapidaria di amori;
. Wilma M.C. - Haiku 2 - O.K. Butterfly;
. Cristina B. - Sopra la panca - metafora speciale, come te;
. Gus - Transito - pensiero benissimo espresso, e...condiviso: gli arredi
delle tombe di certi cimiteri sembrano emblemi della cattiva coscienza di
chi tumula;
. Michael S. - Veline 4 - se la forma dicono che è buona, a me non resta che
la delusione del tema trattato da uno bravo a poetare (perdona la
franchezza);
. Gianni L.A.P. - Amanti lontani - belli l'incipit e la chiusa;
. Tinti - A scuola - le finestre dell'aula, come porte verso l'universo
fuori, libero. Grazie di avermelo ricordato;
. Anfra - Una fontana - ...che sgorga malinconia;
. Mara F. - Gratterò....- amore snervante di una vittima predestinata.
Modestamente
Bruno Amore
11/07/2007
Alessandra Visco "Dannate notti di luna piena".
Questo invito al proprio amato è dolce, ma contemporaneamente contiene un
avvertimento che rende più interessante il brano.L'A. si chiede il perchè
delle titubanze, delle sue paure del soggetto amato e si offre con genuina
generosità "Hai paura di volare senza ali / Hai paura di che cosa ? /
Potrei guarire tutti i tuoi mali .../ Fidati dei sogni /non temere
l'irrazionale / colorerò i tuoi giorni... / Mentre il sole nel cielo si
schiude / Non accontentarti di quel che già hai . La composizione si
chiude con una minaccia, quasi un'imprecazione tutta femminile, di colei che
vorrebbe odiare la persona indecisa, ma non riesce e dopo avergli sussurrato
come comportarsi e averlo invitato all'amore gli dice stai attento "Ti
dannerai nelle notti di lune piene / Perchè hai rinunciato alla vera
felicità" . Questo monito è un disperato tentativo di scuotere chi non
si adegua a tanta profondità nell'offrirsi . Brava Alessandra.
Parlare di amore è spesso egoistico e per gli altri poco interessante, ma
quando gli argomenti si svolgono sul filo della lirica pura è un tema
davvero fascinosamente poetico.
Gus
Seriamente condivido il consiglio di Bruno, che
dice di seguire Ida: infatti nella sua essenzialità Il senso dice tutto!
Sono grata a Carlo Festa per la sua Come voi niente nell'universo: voglio
stare anch'io in quell'abbraccio, perché.... ci sono già da quando ho letto
la tua poesia: qui i complimenti sono "d'obbligo", non tanto per il tema
trattato (anche!), ma soprattutto per le immagini proiettate nell'anima e
per il proposito finale "vorrei uccidere il tempo / per non vedervi
invecchiare, / vorrei regalarvi l'eternità..": un vero INNO alla donna.
Grazie.
Sempre delicata e dolce Mara Faggioli, con Fruga nei miei silenzi e brava
anche Tinti che ci dà Speranze!
Wilma M. C.
"qui" di Cristina... con il pigolìo disperato
dell'uomo e "cenere"di Wilma, le mie preferite di oggi... poi la "trasferta
piemontese" di Gerardo... con cui mi scuso in anticipo per la poesia che
uscirà domani, ispirata alle mie trasferte passate... Mi prenoto intanto per
l'etichetta discografica e la casa editrice!
Un saluto a tutti,
Gianmarco
11.7.2007 Ho poco tempo ( come al solito sigh!
) non volevo intervenire ma
voglio dire solo due cose: le più belle di oggi ( secondo me naturalmente)
Cenere di Wilma : stupenda... mi ricorda una certa Emily... anche lei faceva
solo piccoli passi quotidiani... e ti auguro che, come i suoi, non siano
stati vani. Gianni : caro collega... l'ho visto io il gitano, malinconico
e sognante, perso nel tuo mare. Daliborka K. : ... Portafortuna. ...
chiusura di infinita forza. Vera poesia vibrante e asciutta. Grazie. Mi hai
commosso.
Così Silvano Conti
Forse perchè sono a casa qualche giorno in
ferie, ed il tempo per pensare è
anche troppo ( considerata la velocità del
-mio- pensiero ), forse sono più suscettibile, ma le poesie di oggi (
tutte! ) sono meravigliose e forti.
Maria Attanasio, mi hai spaccato il cuore!
Bellissima la poesia di Daliborka ( ormai ho un debole per te ).
Cristina ( cruda e diretta, a leggerti ci si sente con le spalle al muro ).
Bruno Amore ( una volta ero anch'io così nei sentimenti
"irraggiungibili"...ora basta. Mi sono spento per accendermi altrove. Spero
nella semplicità ).
Wilma M. Certhan, Silvano Conti, Tinti...anche voi mirabolanti.
Gianmarco, quanta melanconia e quanto sentire!
Ida Guarracino ( mi hai emozionato, e ti prego di avere ragione in quel che
dici! ).
E tutti gli altri che non ho menzionato, indistintamente.
Vi saluto,
gerardo
Buon giorno poesia:
. Armando B. - Candela - già esplicitata nella prima e ultimastgrofa,egregiamente;
. Glò - Il mio bisogno - strugge dentro, per la miseria!
. Gianmarco D. - Oggetti di luce - Sentita fino in fondo.Buona;
. Ida G. - Il senso - Bella, come lasciare orme;
. Wilma M.C. - Cenere - il "ciocco" più duro, alfine,diventa cenere. Così la
vita,no? Eppure, forse, basterà seguire Ida G.;
. Aurelia T. - Estate - ...la stagione opulenta per definizione, quella del
raccolto. Ma ci sono i paralleli della vita a diversificare le estati
esistenziali (?);
. Cristina B. - Qui - Verissima. Il pigolio dell'uomo nell'universovita. La
famosa voce nel deserto "clamante" (?);
. Gerardo P. - Trasferta ....2 - Ganzissima;
. Aurelio Z. - Tra petaslo e petalo - Dolcissima;
. Mara F. - Fruga nei....- Delicatissimo appuntamento d'amore. Invidio il
destinatario anche se immaginario;
. Gianni A.P. - Chi l'ha visto - ...credo nessuno. Specie estinta, ora
esitano fazzolettini di carta. Purtroppo ?
. Tinti - Speranze - che fare senza, malinconica creatura ? Scritta
benissimo;
. Daliporka K-J - Porta fortuna - se ho capito è"meravigliosamente"
agghiacciante;
. Isabel G. - ...e i miei cavalli preferiti,aspettano nel letto per portarmi
in sogno, tutte le sere!
L'estensore dei commenti, declina ogni responsabilità verso azioni legali a
suo carico.
Ciao a tutti / Bruno Amore
Cara Cristina ,è vero quello che mi scrivi...ma....
Oggi ho letto e riletto la tua poesia e la tua capacità insita in te di
andare oltre,di superare scogli con
sopraffina leggerezza e profondità ad un tempo ed il tuo universalizzare (io
spesso sono egocentrica e ben poco poetessa!)sempre mi hanno commossa e
rinvigorita:si puo' dare all'altro umanità ,solidarietà
,riflessione,emozione e pensiero alternativo in poesia .Evviva!
Per un periodo non potro' scorrere il sito azzurro ed allora ,dato che già
mi manca ,vorrei ringraziare tutti per cio' che ho imparato e ricevuto senza
chiedere.
In particolare saluto i poeti con cui mi sono sentita,in questo breve
percorso,piu' in sintonia "poetica "
ed "umana":Cristina regina nell'amar poetando,Isa-bella dolce ed arguta
compagna,Gianni a me caro,Fata tanto amata,Ger-dardo tagliente,Livia di
raffinato sentire,quell'amore di Bruno, Lucio(mi piace molto il tuo stile!
dove sei?)il"Boschi silvani",Anfra,Gus Elia = poesia,Renzo maestro (ho
gustato le tue notevoli recensioni) Michele,Michele.A,Mara,Angelo,Il
gabbiano ,Wilma ed Aurelia attente e sempre presenti , Silvia e Gianmarco e....ne
dimentico tanti che mi hanno suscitato grandi voli....
Un abbraccio a tutti e cosi' agli splendidi giostranti e,dulcis in fundo,un
grazie speciale a "qui hoc sapienter paravit" Lorenzo" clarus urbi et orbi"
A presto
Tinti
Cristina - Qui - pensiero stupendo, il male
contrapposto al bene, disegno del mistero universale,
sei sempre piena di grande sensibilità e umanità, grazie.
Gerardo Pozzi -Trasferta Piemontese 2- questa poesia è esposta in modo forte
e asciutto, colma di altruismo
e di protesta, la sento con te, bellissima!
Aurelio Zucchi -Tra petalo e petalo- belli e originali questi versi mi hanno
colpito, complimenti.
Gianni -Chi l'ha visto- la tua poesia mi fa sognare notti gitane, con lo
spirito libero e nomade... grazie.
Tinti -Speranze- inno alla speranza è anche il mio pensare, tra i dolori
della vita, occorre dare importanza
anche alle piccole cose che ci circondano... aiutano a continuare, mi è
piaciuta molto!
Daliborka Kis-Juzbasa - Portafortuna - bella, tristissima e significativa
quel "coraggio portafortuna"
Molto belle anche le altre poesie, saluto tutti i poeti e auguro buone e
serene vacanze.
Un affettuoso saluto a Lorenzo De Ninis.
Aurelia Tieghil
Un Benvenuto alla nuova poetessa Zoryana!
Vedo con piacere che tanti amici si sono aggiunti alle pagine dei commenti.
Sempre facendomi trascinare dalle emozioni inizio:
Armando: bella la chiusa "..questo pensare mio spietato che più non
m'abbandona", formidabile.
Francesco: sei un amante del mondo puro, adoro la frase in cui dici di voler
ricostruire i momenti intensi che senti di aver perso con la "modernità".
Glò: d'impatto la tua, sentimento allo stato puro.
Gianmarco: la tua è una riflessione sull'esistenza. Ci possiamo ritrovare in
oggetti ma anche nel solo riflettere…
Silvano: continua a vuotare tutti i tipi di bicchiere che hai davanti,
alcuni sono pieni anche di tutti"noi", capisci? Ciao.
Ida: lapidaria. Investiamo è vero, saremo tutti miti anche se investiamo
tanto? Non lo so, ma l'importante è dare tutto ciò che ci fa star bene nel
limite dell"altro".(Sei una scrittrice meravigliosa…)
Wilma: bella! Ora fai in modo che tutto ciò che continuerai a mettere da
parte non abbia il tempo di dissolversi in cenere o almeno che bruci insieme
all'ardore di vivere.
Aurelia: bella immagine dell'estate che par soffrire quanto noi dei suoi
stessi effetti stagionali.
Almina: affascinante! Sei uno specchio che cattura per un attimo ciò che
vede senza riuscire ad esternare: plastico.
Alberto: bello questo tuo modo di esprimere il desiderio di fagocitare
tutto, di possedere tutto ciò che desideri. Non si può, l' hai capito!
Cristina: geniale! Un contrapporsi e un mischiarsi di realtà e giustizia
sotto lo sguardo di "Dio".
Giovanni: sentita ed entusiastica visione di Trieste.
Carlo: un omaggio alle donne. Che grande amatore!
Lazzaro: descrizione di vita che si perde, si ha, si vorrebbe avere, ma in
fondo essa è l'insieme di tutte queste cose.
Gerardo: arguto e divertente.
Aurelio: bella e delicata. Interessante quella rosa che cela emozioni fra i
petali.
Mara: mi sembra una bella descrizione d'amore.
Gianni: non posso che ringraziarti. L'immagine mi riporta a "pezzi di vetro
di cui chiedevo l'alto giorno. A presto menestrello!
Tinti: descrizione bellissima di uno stato d'animo. Finché ci siamo dobbiamo
fare in modo che non finisca qualunque cosa succeda. Non vado oltre. Hai
ragione, ti capisco, e come…
Bruno: ecco il "brutale" Amore. Il "mio" Bruno sta nella seconda parte.
Alessandra:cosa aspettarsi poi da un amore adulato, con forza cercato?
Dialiborka: bella questa idea del marchio…assolutamente vera.
Bonifacio: appunto , per ognuno il fiume è diverso e scorre vicino ma anche
lontano anche da quelle mura.
Mirella: il tuo amore è come il mare, travolge e se ne va.
Joseph: un'anima è come una donna, di pazienza ne ha tanta, anzi, troppa!
Maria: rimpianto, desiderio e realtà si incrociano abilmente nei tuoi versi.
Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide
Brava, Zoryana, che ti cimenti con la nostra
lingua, sei un esempio di come
la poesia accomuni e comunichi, al di là do ogni diversità.
Armando Bettozzi, pathos nella breve vita di una candela...e il senso di
averla accesa per poi farla finire, quasi una colpa, che nella chiusa
diventa pura poesia.
Glò, un' intimistica riflessione, un dolore composto, una preghiera sommessa
Gianmarco Dazzi, la tua anima poetica si rivela in questa osservazione dei
particolari, diventa lirismo filosofico, poi sì, fotocopiamoci pure, ma
verrà sempre fuori qualcosa che ci rivelerà agli altri.
Bello questo "Solitario" di Silvano Conti, tratteggio scandito di una
grande solitudine...
Ida Guarracino, sintesi che dice tutto.
Wilma M. Certhan, ti ho seguita in questo silenzioso inventario, un cammino
percorso, un itinerario di cui si è persa la memoria...ma ora è la sintesi
di tutto ciò che ti sembra incenerito che ti rende quella che sei, un
insieme di particelle quantiche, fotoni di luce (soprattutto luce debole) in
movimento perpetuo, occasionalmente a formare l' agglomerato di cellule-uomo
rivestito di poesia...nei frattali del Tempo.
Aurelia Tieghi, amica cara, ma questa è una vera meraviglia! Questa estate
da te descritta magistralmente è immensa poesia.
Almina Madau, mi è piaciuta molto la tua trasposizione poetica di una
sintesi filosofico-esistenziale.
Nella bolla di Alberto Borgia, fra il dentro e il fuori , ed è sempre più
mistero...
Giovanni M. Gandolfi, ti stupisci di chi non sa far diventare favole le
nuvole, ti sgomenta quasi l'incapacità di provare emozioni...ma il mondo è
pieno di persone che non hanno mai colto il profumo della vita...qui, per
fortuna, siamo tra nasi fini.
Carlo Festa, ma stai parlando delle donne? Ho capito bene? Proprio di noi
donne? Se è così, io in questo tuo abbraccio mi accoccolo, ci rimango per
sempre...
Gerardo Pozzi, sì, sì e ancora sì...è la cosa più bella che tu possa
inventare, la tua casa editrice, e finalmente tutti suoneranno, canteranno
scriveranno, balleranno...
Aurelio Zucchi, nella tua rosa la vita, tutta...bravissimo!
Mara Faggioli, dolce e delicata, fiore al chiaro di luna, sogno...vorrei non
risvegliarmi mai.
Tinti, in questo modo, come si può invecchiare? Non ti accorgi che è solo il
corpo a seguire la prassi?
Bruno Amore, bellissima dichiarazione d' "Amore"...
Daliborka Kis Juzbasa, il posto del tuo dolore e della tua solitudine me lo
voglio tatuare nell'anima...non sarà la stessa cosa, ma almeno non lo
dimenticherò mai...
Cristina Bove
Commento
Vorrei ringraziare Carlo Festa per il suo inno alle donne, "Come voi niente
nell'universo" evince nella poesia ,la qualità e lo splendore di questa
creatura, che completa l'universo e le fa da cornice.
Glò sei sempre grande , l'amore è gioia e dolore, espresso da te nel "Il
mio bisogno" di quanto ci si aggrappi anche al dolore per aspettare di
sorridere ancora.
Cristina Bove quanto è vero ."Qui".....se l'uomo si fermasse ogni tanto
magari a guardar il cielo, l'immensità, senza corse ai primi posti.
Joseph 65 l'anima non ti abbandona è lo specchio dove non riusciamo a
vedere noi stessi,
scava scava non solo errori......forza e coraggio nelle tue
poesie,testimonianza di un cuore che vuole battere
più forte , una mano che serve per scrivere , che anche da un alito di vita
può risorgere la speranza.
Tutte molto vere e dirette le poesie del 11 luglio, bravi a tutti stasera
temi profondi e significativi.continuate sempre.
Mi rallegrate e arricchite l'anima.
Ida Guarracino
Eccomi ,buona giornata e grazie a Michele
.A(che tanto apprezzo),Edoardo.C e Gianni super caro!
-Bellissima pagina d'autore!
Messaggio di pace di ZorYana.A
-Grido d'amore di Glò
Bellissima ed in sintonia con me "Oggetti di luce " di Gianmarco.D.
-Bello l'incipit di Francesco.A
-Ho fatto mia "cure maniacali......" di accumulo di ricordi per sentirsi
esistere! Grazie Wilma.
-Immagine in cui entri appieno con tutti i sensi.Aurelia.
-Bella chiusa di Aurelio.
-Non so dare risposta ,Alberto.B
Grazie ,Carlo.F
-Mordace come sempre,Gerardo
-Ammore ed amore ,dolce di colori,Mara!
-Mi piace ,Gianni,"gitano...che porta nell'oblio."
-Bellissimi"Non lasciarmi solo.....con rifiuto.." e "dormirò nel tuo letto
sfatto".Bravo!
-Bella la parte conclusiva di Dialiborka.
Che amaro dell'ieri nell'oggi,Isabel,bella
-Versi magistrali di Maria.2,"..ci sono figli....eppure sono sangue marinato
d'amore.."
Grazie a tutti.
Tinti
10/07/2007
Ho letto tardi le poesie di oggi 10 luglio 07,
e segnalo soltanto le cinque che mi hanno "particolarmente" colpito:
- Morirò dentro (Glò), breve, ma bellissima, mi ritrovo col tuo sentire;
- La prima vera primavera (Aurelio zucchi):
Non eravamo forse noi
che corteggiammo i cieli,
che ingoiammo a lungo
i cenni d’albe poi fasulle?
- Il cuore del poeta (Armando Bettozzi): Bella immagine del poeta, una
spugna di mare
- Forse quel lampo... (Mara Faggioli): bellissima tutta, ma in particolare
il finale:
non aver colto quel gesto,
quella parola,
non riconoscerne il dono,
buttarlo, inconsapevolmente,
come un abito smesso,
insieme al diluvio di parole.
- La mano del gigante (Elia Belculfinè): ti chiederei la stessa cosa che ti
ha chiesto Cristina Bove, ma poiché ogni giorno mi "stupiscono" le poesie di
Cristina, compresa quella di oggi Ultima stazione, mi sento in dovere di
chiedere anche a lei "dove trova, in quale angolo della sua anima, tutte le
immagini, le idee, le parole, le metafore e le preziosità che mette nel suo
poetare".
E forse so già io una risposta: nella sua grandissima sensibilità e cultura
(e vale anche per Elia, credo, anche perché apprezzo moltissimo anche le sue
poesie, anche se qualche giorno non commento per mancanza di tempo).
Infine, vorrei smentire una voce che non so più di chi sia, che ho letto
giorni fa in una delle tante belle pagine di questo sito azzurro (Celeste!!!
e grazie a Lorenzo il Magnifico, pardon! De Ninis): qualcuno ha scritto che
in queste pagine ci sono reciproche lodi e "imbrodi" (o qualcosa di
simile...) tra una ventina di sedicenti poeti tra di loro e cose di questo
genere....
Da parte mia, vorrei dire che quando commento in positivo una poesia è
perché la sento dentro, mi emoziona, mi commuove, mi fa sentire in empatia
con chi l'ha scritta, non lo faccio mai solo per lodare, anche se mi sembra
importantissimo segnalare le positività perché possono stimolare a dare
sempre di più sapendo di essere apprezzati; i lettori sono in qualche modo
"uno specchio" per gli autori.
A volte sono stata anche molto critica (v. la pagina del dibattito sul
linguaggio poetico), ma non ho scritto il nome dell'autore che ha utilizzato
un linguaggio non poetico (ma volgare, in senso stretto!), soltanto per una
forma di cortesia nei suoi confronti, l'avrei fatto se avessi potuto
dialogare a tu per tu, il mio intento sarebbe stato comunque semplicemente
quello di esprimere un'opinione personale, senz'altra pretesa che questa:
esprimere la mia personalissima opinione in un dibattito libero e
"autentico", che possa arricchire reciprocamente.
Questa sera, casualmente ho letto la pagina dei Ringraziamenti e ho trovato
molti riferimenti a quella mia opinione espressa nella pagina dei Dibattiti
il 21.6.07 e mi ha fatto piacere leggere i diversi punti di vista; tutti
possiamo imparare qualcosa dagli altri.
Ringrazio, quindi, tutti coloro che si espongono su queste pagine perché
contribuiscono a stimolare pensieri, emozioni, creatività e magari anche
nuove poesie (vedi il caso di Cristina e Fata Morgana con le poesie Tu che e
Tu) e altri esempi...
Grazie a tutti, se il confronto continuerà ad essere sincero, senza
piaggerie ed autentico come mi pare sia, e ben vengano anche le critiche se
ci aiutano a migliorarci!!!
Wilma M. Certhan
Bruno Amore "Un giorno a Kabul". Basta
l'immagine protratta per qualche minuto, di un bambino con le stampelle e
una gamba mozzata, che fatica ad attraversare una piana di macerie, per
farci riflettere definitivamente sulla disumana atrocità delle guerre. E'
proprio quella sopravvivenza menomata di questi esseri indifesi e
incolpevoli che l'A. in questo quadro altamente lirico descrive, la
sopravvivenza ostinata di queste creature che " veloci claudicando a
destra e a manca" corrono verso "una pioggia di grandi cartocci".
Questo gesto umanitario impallidisce al confronto del male inferto e ancora
una volta ci chiediamo che tipo di animale, che tipo di bestia siamo noi
esseri umani.
Bravo il poeta.
Gus
Benvenuta Nicolle in questo splendido scenario
di vita comune, che tu possa
ricevere ciò che è stato trasmesso a me!!
Glò, non ho parole...
Cristina...delicato il nome, Bova... pieni di corporeità e sostanza i suoi
messaggi.
Mara Faggioli...un molosso, ma pur come piuma si muove!
Tinti.. mente corposa dall'animo profondamente leggero.
Mirella Tailo... innamorata dello "stupore" dell'amore...!!!???!!!!
Joseph65... non demordere, sei forza in ascesa!
A tutti coloro che non ho citato.
A tutti quei "Molossi a cui non oso accedere...
Dulcis in fundo...ad Elia Belculfinè, elegante signore del suo
tempo...biondo d'animo e di cuore,
a tutti voi dico "... e non ci son parole per tutto il bello che già, non
sia stato detto"
Silvia Pia Favaretto
Oggi devo essere sincera cari amici, ho letto
solo alcune delle vostre poesie, nonostante siano tutte sicuramente
meritevoli, come sempre.
Alla mia cara Glò ora probabilmente in partenza: malinconica, ma si evince
la voglia e necessità di ricominciare abbracciata dalla vita. Bella.
Cristina: ammiro la tua capacità di parlare di tutto con la giusta dose di
distacco, cosa che a me manca e non so se riuscirò mai nemmeno a sfiorare.
Gianni: ma quale anno morto? Un anno pieno di tante cose, forse non tutte
positive, ma sei circondato da gente che ti abbraccia e vuol bene.
Tinti: a volte io sobbalzo al pensiero dell'imprevisto, chissà quante volte
è capitato anche a te, ma forse è linfa vitale, e tu lo sai, per non
apparire morti anzitempo.(miao miao, scrivimi anche tu!)
Bruno: mi piaci assai oggi, hai descritto con immagini forti ma allo stesso
tempo delicate un'orribile realtà. Bravo!
Vi saluto e spero di riunirmi a voi fra breve e aver l'opportunità di
leggervi tutti,
Isabel Gide
Commento
Armando Bertozzi, ha "Il cuore del poeta" e perciò conosce le sfumature e
l'essenza di cui è fatto...bella, e l'immagine di quel pulcino è davvero
toccante.
Glò, la generosità di un' anima traspare anche in pochi, commoventi versi.
Alberto Borgia, riesci a dar risalto alla verità nuda e cruda, con il cuore
di chi vorrebbe solo amare.
Silvia Pia Favaretto, meno male che sei incappata nel nostro bel sito,
altrimenti avremmo rischiato di non leggere le tue poesie, bellissime...la
musica, talvolta, si fa parola.
Gerardo Pozzi, vorrei saperlo anch' io come si fa, e ce ne sarebbero ancora
talmente tante di fighettate e supponenze da strapazzo che...solo un pazzo
può non accorgersene.
Aurelio Zucchi, sempre più mi sorprendi, e leggerti è come stare su una
gigantesca ruota del Prater, ad osservare con i tuoi occhi la vita.
Mara Faggioli, "...non aver colto quel gesto, quella parola,..."e l'
omissione diventa il male più oscuro in cui l' uomo può perdere la parte
migliore della vita.
Tinti, l'imprevisto non ti mancherà mai, perchè sei tu stessa il tuo
imprevisto...
Elia Belculfinè, le tue metafore mi fanno impazzire, ma dove le scovi? In
quale parte della tua mente riesci a "sentirle"? Mi piacciono, sempre.
Bruno Amore, stavolta anche tu non scherzi, solo che le tue metafore sono
agghiaccianti e più reali della realtà.
Mirella Tailo, in questa disarmante semplicità (per dirla alla Elia) riesce
a tenere il ritmo e la liricità come in una fiaba.
Joseph65, come vorrei che fossi nel giusto! Invece tutto lascia pensare che,
una volta fermato questo mondo, non ci resti che scendere!
Maria Attanasio 2 (perchè 2?) con questa "Statistica" mi ha fatto molto
pensare, se l' amore, però, rende così sensibile un essere umano da fargli
scrivere questo sentito rapporto sul dolore e sulla decadenza di un altro
essere umano, allora è davvero l'amore che vince ogni cosa, come ha così ben
espresso Mirella.
Ancora una volta una pagina piena di emozioni, e voi, splendidi amici sitani,
ne siete la fonte.
Lorenzo è un approdo azzurro.
Cristina Bove
Buuuuoooonnnn gioooorrrrrnoooooo
poesssiiiiaaaaaa!
. Felice S. - Alla fine - visto che è della raccolta "la bellezza
dell'essere".questa è sintonia;
. Armando B. - ...del poeta - E' bella, forse anche possibile;
. Francesco A.- Mondo - Quotidianità politica in versi. Ricevuto;
. Glò - Morirò dentro - questo tuo amore languido,irriducibile,è
sensualissimo;
. Silvano C. - Ricomincio da tre - e quelle sono le cose che hai
fatto,sinora. Una, quella di rompermi....Scherzo, non te la prendere;
. Aberto B.- Cateratte - Tema intrigante: la pazzia. La poesia di Cristicchi,
in forma di canzone, la trovo stupenda, laconosci?
. CristinaB. - Ultima stazione - Fantasmagoria eletta di metafore
esistenziali. Dove vai ?il tuo treno è gia passato, ora starai qui, con noi,
per sempre;
. Gerardo P. - Trasferta piemontese - Secca, salace, analisi digente.
Conosciuta a fondo?
. Tinti - Lontano - "Tacito pensiero arriva...dimentico delpiacere
dell'imprevisto", ilregistro che prediligo;
. Michael S. - Gossip - mi piace la dissacrazione dei luoghi comuni, ma
diventa luogo comune a sua volta, no?
. Elia B. - la mano....- Affascinante non so che;
. Joseph65 - Adesso cambia...- Allarme condiviso;
. Mario C. -Il senso della vita - Culinaria simpatica metafosa. Siamo tutti
ingredienti del minestrone umano,alcuni sono spezie (gli artisti?);
Ciao a tutti
BrunoAmore
Sto per andarmene a dormire, ma ho dato uno
scorcio alle poesie del 10
luglio.
Tutte belle, davvero.
Ma voglio ringraziare in modo particolare Edoardo Canale e Maria Attanasio 2
(la tua poesia è Poesia! Mi hai stupito e commosso molto, in questa tua
cruda ma vera realtà).
Saluti a tutti,
gerardo
P.s.
Alessandra Piacentino e Cocami....ma dove siete???
Cercate di tornare presto!
Le vostre poesie mancano!
...E anche Lucius, pure se ha uno stile diverso dalle mie preferenze, è
tantissimo che non si fa "sentire" con una poesia!Dai!
gerardo
Un piacere per sensi ,cuore e cervello la
pagina azzurra oggi!
Mi sono pero' fermata sulla poesia di Armando.B :il poeta è" una spugna di
mare...che si gonfia..mangia emozioni.........il pulcino che pigola solo" è
bellissima ,assorbente,trascinante ,dolce ed antica,vera.Grazie
Bravissimi tutti.
Ciao Tinti
09/07/2007
Sul racconto del 9.7.2007 tardivamente letto.
G.Dazzi : il mostro .... Bello... l'ho letto appena ora. Asciutto e
drammatico. Ben costruito e pervaso da quella "quiete macabra" dell'
inquietudine e dell'ineluttabile che mi ricorda tanto E.A.Poe.
Così Silvano Conti
Commento a " è acuto" e "parole" di Cristina Bove:
che dire? Lieve e tagliente. Incalzante il ritmo. (vuole sapere quanti anni
ho?)
Elia Belculfinè
Commento ai testi del 9.7.2007
Cari sitani mi siete mancati. Sapete, ero entrato quasi per gioco, e dopo
due o tre incursioni esplorative e conoscitive, mi ero intrufolato col mio
parere e le mie impressioni sulle mie letture ( Così Silvano) . Poi,
compiacendomi e rispecchiandomi nel vostro dibattito, ho deciso di inviare
alcune poesie di una mia opera vernacolare ritraducendola in lingua. Ho
visto che sono state gradite e ringrazio B.Amore, Glò, Tinti, Isabel Gianni
e tutti coloro che le hanno apprezzate. Sulle poesie di oggi :
G.Mancabelli : nuovo... "A te".... trafelato...profondo... strano... da
approfondire ma mi dice qualcosa. Continua.
A.Cancian : "Perchè" : ... notevole...bravo .... ( fresche e al tempo
stesse profonde immagini..." è fruscio d'assenza")
S.Notari : " Luglio " ... da Silvano a >Silvano ... fresca e serena,
sognante, piena di vitalità.
A.Zucchi : "Confini" .... Da Geometra del 51 a Geometra del 51 ... Bella
... finemente allusive e melanconiche le metafore sul tempo che
scorre/comune alle mie tematiche anche il rifugio nel sogno, che non vuol
dire resa, per la battaglia con il quotidiano. M.Attanasio ... : non hai
lasciato detto" ... Rara sensibilità ... cruda disamina d'un addio. OK
come al soli M:Faggioli . Al mio collega Gianni : la tua tiritera
malinconica e sofferente, mi ricorda Sandro Penna. ( Le vele le vele le
vele ) non so perchè. A Tinti : La tua coperta è un rifugio anche per me.
ad E.Belculfinè : bellissima fresca la tua di oggi, è la mia preferita
insieme a quella di Bruno, complimenti per " la poesia è questo giorno di
sole" ... stupendo. a B.Amore : Cumoli Nembi...
strappano piume alle mie ali ( Ali di vento?)/...plana ancora.../ ci piango
dentro " Bellissima e profonda, hai ascoltato il tuo cuore senza ricercare
la parola dotta o di effetto, Stupenda la chiusura dopo la pausa: " Senza
risolvermi." Rara ed intensa immagine poetica. (meglio dei tui Haiku...
Scherzo... ciao... il sordo. )
Così Silvano Conti
Gianmarco Dazzi, questo è il mio primo commento
in assoluto su questo sito.
Per il pathos e l'inquietudine che mi hai trasmesso, attraverso questo tuo
primo personaggio "Il Mostro", non potevo proprio esimermi dal farlo; questa
volta proprio no, era doveroso!
Le parole mi sgorgano "dallo stomaco". Con te ho toccato il fondo di
abissali radici dell'essere e non ci sono parole. Sei riuscito con immensa
grazia e sofferta disponibilità a metterti dalla parte del diverso, del
nemico e facendoti nemico hai provato sulla tua pelle l'essenza della
tragicità di un vissuto umano.
L'essere che si appropria del bello e del buono, a lui negati, per il forte
desiderio di redimersi in esso.
Sei riuscito a toccare e commuovere l'opinione pubblica in me.
MORALE: Perdonare e con equanime e razionale giudizio aiutare il prossimo
tuo!
Grazie! Silvia Pia Favaretto
Visitando le "vetrine" dei poeti del sito,
alcuni giorni fa mi ero imbattuta nelle poesie di Michele Aulicino e volevo
segnalarlo perché mi è piaciuta la produzione di questo poeta che è
giovanissimo (del '79!). Oggi leggo una sua nuova poesia (pensieri di mare)
e mi sembra di "averlo chiamato". Bravo, soprattutto perché alla tua giovane
età scrivi già così bene e in modo così "profondo!
Carmen
Gooooooood morniiiiiiiiiing
poetryyyyyyyyyyyyyyyyy !
. Giulio Manacabelli - A te - ..che mi stuzzichi la mente, benvenuto anche
se qui i belli non sono mai mancati;
. Tinti - Coperta - "...perchè qui, ora e..." così ? eppure cittadino del
mondo: mi piace molto questo;
. Micael S. - Bistecche - riflessioni e metafore che mi accomunano;
. Elia B. - Il canto... - chissà che non scoprano che ci ascoltavano con le
foglie;
. Maria A. - Non hai lasciato debiti...- "il fumo della sigaretta che
fendeva l'aria", come il passaggio di un fantasma buono; affettivamente
mailinconica;
. Giovanni M.G. - Voglio scrivere....- bello "le parole avvolgono come
coperte";
. Alberto B. - Cascina - Divertente, bucolica;
. Silvano C. - Stasera - "...sapesti come dentro sono le parole cotte",
crude ? Scherzo non te la prendere;
. Glò - Vita vissuta - "...un uomo di guerra...nuove metafore per
giustificare le lotte di un tempo", generazioni con gli occhi svuotati d'un
sogno illusorio;
. Silvano N. - Luglio - ".....l'inchiostro pingitore sulla seta pergamena, a
pettinare il poetare", finissima immagine.
A tutti, caricaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bruno Amore
L’amico Renzo, con la sua “ Storia di Paese”,
che è stata definita “ Cronaca
in diretta del nostro passato prossimo”, che per un momento ci ha fatto
rivivere il nostro presente. Grazie Renzo, ahimè, quello da te descritto
così sapientemente era anche il tempo della mia fanciullezza.
Il Gabbiano
Eccomi qui, per un attimo di vero piacere e di
sosta, in questo fresco, azzurro sito di Lorenzo De Ninis. A cogliere le
emozioni dei vostri momenti più intensi...
Benvenuto a Giulio Mancabelli, espressivo, interessante, forse solo un
pochino "tirato".
Alessandro Cancian, dai "perchè" soffusi di poesia.
Feice Serino, in sintesi la vertigine e il mistero.
Silvano Notari in questa superba descrizione di un "Luglio" che anima il
calore, lo rende vivo di immagini ardenti e di amore...Proprio bella.
Glò ci tratteggia sapientemente l'immagine di un uomo , che affiora, così,
in misurate e sentite parole.
Silvia Pia Favaretto, intensa-mente brava!
Michele Aulicino , ti trasporta nel suo mondo interiore, cautamente, che si
sia in sella o alla deriva...si è presi e sorpresi dai suoi "Pensieri di
mare".
Mara Faggioli...ovvero, la levità dei sentimenti fatta poesia.
Tinti, la tua coperta fa riflettere molto...è sempre troppo corta!
Michael Santhers, le macellerie funzionano a tutto spiano...quando
diventeremo veramente, definitivamente, vegetariani?
Elia Belculfinè, questa è vera vena poetica...sento che c'è dietro qualcosa
di ancora giovane, non so, ma così terribilmente "presente", così
profondamente "adulto"...spero di non essermi sbagliata.
Bruno Amore, sei davvero speciale quando ti esprimi per immagini immediate,
metaforiche, essenziali...
Gianmarco Dazzi, capacità di calarsi nel personaggio, di coglierne i
probabili pensieri, in maniera che ne emergano i contorni e la scena...bravo.
Un caro saluto a tutti e un infinito grazie.
Cristina Bove
Mi hanno presa e ripresa nel loro
flusso e riflusso..:
-" Luglio" di Silvano.N : mi sono sentita proiettata li' tra luci ed ombre.
-La bellissima dedica di Armando .B..ed il loro" cuor che vola..."
-L'urlo di Silvia : mi da' la carica!
-"Confini" di Aurelio: che dire..non ho parole ..è bellissima.
-Condivido il pensiero in versi di Giovanni.M
-Chiusa d'effetto ,Maria .A.2
-Fammi cantare Gianni,oggi sono in minore e ne ho bisogno.
-Messaggio splendidamente espresso da Elia.B in "Il canto dei giorni".
-Ricca d'attese "Pensieri di mare " di Michele .A
-e... come clou della serata ;Bruno,
che impatto emotivo in forma asciutta e smagliante,bravo Mi sono commossa.
Ciauuu a tutti
Tinti
Triste , ma alla fine aperta alla speranza "Aspettrò
tempi migliori" di Wilma . Non si ripiega sul suo dolore, ma lo affronta con
coraggio tutto femminile . Brava !
Valentino Vitali
08/07/2007
Chissà perchè Renzo Montagnoli con le storie
del Guercio riesce sempre a meravigliarmi.
Questo non è un racconto ma un vero è proprio romanzo in miniatura dove in
filigrana vi si legge le alterne vicende di una famiglia della nostra
borghesia che sono il ritratto del passagio dell' Italia agricola a quella
del boom economico e del progresso, del traumatico passaggio da una
generazione all' altra con stili di vita e valori diversi.
Grande Renzo ed ancora viva il Guercio
Patrizio Spinelli
-Mirella Tailo,nuova poetessa,in "Futuro
burattinaio" racconti in versi cio' che tutti vorremmo sentire ,vivere
,desiderare...per un figlio.
-Bruno,versi intrisi di autentica ricerca:la presenza del male,del cavallo o
del seno "cattivi",è sempre ,costantemente in noi e forse non ci consente di
allentare la presa.....Bravo.
-Bellissimo"Solo" di Alessandro.
-I versi di Felice.S ci offrono uno spiraglio delicato ,sfumato di speranza
e di consapevolezza.
Attesa,sempre ,disarmante ,pura..Glò
bella.
-Immagine di piacevole sentire,Silvano
-Dolore intenso,inspiegabile,incolmabile,Cri!
-Bella la poesia di Gerardo :faccio mio " è mia la città........"
-Chiuse d'artista,Aurelio e Gianni.
-Ricca ,vera,colma di passione"Donna " di Mara
-Come sempre, pensieri ,immagini,suoni, profumi ...ti trascinano pian
piano,ti prendono per mano e sali su....sulle alte montagne nel
"Gabbiano",Grazie
-Mi ha molto colpita il passo di Silvia .P"ostacoli noi.....uniti nel celar..voglia
di nascondersi.."
-Asciutta,toccante ,mi piace lo stile di Barbara.T:dice tutto.
-Avrei voluto scriverla io,Wilma ,"Aspettero' tempi migliori"
siamo spettatori spesso, a volte invisibili,impotenti e desiderosi
di essere altrove ..in attesa ..di "tempi migliori!"Bravissima !
Grazie a tutti perchè la pagina di oggi è uno "zucchero".
Tinti
Emozioni mi trasmettono oggi Bruno Amore, Glò,
Cristina Bove, Aurelio Zucchi, Mara Faggioli, Gianni Arluno Pia, Tinti,
Barbara Tiley.
Grazie!
Wilma M.C.
Ieri mi sono persa le pagine azzurre per
questioni personali che mi stanno impegnando in maniera pressante,
stamattina ho letto dei vostri commenti e vi ringrazio per tutti quelli che
avete espresso benevolmente per me.
"Tre ansie più in là" bel titolo, Bruno...se un domani dovessi pubblicare,
ricordatene. E' bello il rapporto che fai del tuo"angelo". Io ne ho quattro,
e ciascuno di loro è riuscito a mettere la propria ala per sorreggermi nel
momento giusto.
Alessandro Cancian, i tuoi haiku sono uno più bello dell' altro...proprio
dei gioielli.
Glò, nessun disincanto riuscirà a soffocare la tua voce poetica, sotto il
cielo, sotto la luna, sotto qualsiasi cosa...emergerà sempre.
Gerardo pozzi, originale e diretto, come sempre.
Aurelio Zucchi, le tue metafore mi incantano..e un po' di blu me lo porto in
tasca anch'io...
Mara Faggioli, come non scandire con te questa Donna?...Risorgeremo, sempre,
perchè gli dei nascono da noi...
Gianni. A. Pia, un acquerello dipinto a parole lievi, e delicato risalto.
Tinti, attraverso il tuo puro sentire, è già qualcosa di grandioso.
Il Gabbiano dipinge paesaggi con la stessa nitida visione del pittore che
fissa i colori sulla tela.
Whilma M. Certhan, bellissima! "invisibile a me stessa" e "convincerò la mia
anima...a nasconderci dal lutto che incomberebbe, spietato, sul cuore
inerme..." Sì, scegliamo di aspettare tempi migliori!...
Renzo Montagnoli, c'è da ripetersi, perchè la sua abilità di trasportarti
sulla scena di ciò che descrive è unica. Cronaca in diretta dal passato ed
espressività poetica.Grazie a lui, io c'ero.
Buona domenica a tutti. Grazie.
Cristina Bove
P.S. Ho dimenticato il racconto di Gerardo, carinissimo, realistico e
sapientemente narrato.
Cristina
Toc toc toc! Sommessamente...
. Alessandro C. - Solo - ...nuvoledi fiato raccontano di te. Bella immagine
romantica;
. Glò - L'attesa - La condizione essenziale per continuare, resa triste.Ricordo
sempre Iannacci "...non farti mai mancare qualcosa da aspettare..." Bene
ragazza,bene!
. Silvano C. - Bufa - quadretto sereno, doveva essere domenica;
. Cristina B.- E' acuto - il pugnale (della vita dolorosa) e si fa strada
nellatua essenza morbida. C'è del sensuale nella sofferenza;
. Gerrardo P. -Solo per ... - averti visto le gambe... Particolare che può
cambiare la vita. Piaciutissima;
. Giovanni M.G. - Vorrei versare - apprezzatissma la prima parte, poesia da
se;
. Tinti - Lascia - ...carezza la mia gioia... Si! Si! Si!
. Barbara T. - Sono stata là - intimissima dolceamara, bella.
A domani gente, buonanotte.
Bruno Amore
07/07/2007
Imbattibile Cristina!
Bellissime oggi anche le poesie di Isabel Gide, Alessandro Cancian, Glò,
Silvano Conti, Pasquale Mesolella, Aurelio Zucchi, Mara Faggioli (quasi
Ungaretti...!), Gianni L. Arluno Pia, Tinti, Barbara Tiley!!!
E complimenti particolari ai due nuovi poeti... Andrea Vincenti e Edoardo
Canale.
Wilma M. C.
Andrea: ti rispondo che non sei solo. Le tante
persone in apparenza indifferenti e vuote che ci circondano tutte si
chiedono se son sole…
Edoardo: interessanti gli ultimi versi.
Bruno A: sei un fiume in piena, travolgi tutto ciò che incontri, ma il
travolto poi come sta?
Glò: bella , essenziale, esplicita…
Cristina,: molto delicata e bella all'inizio per poi giungere ad una domanda
senza risposta alla fine.
Cisko: in attesa di una "vampiressa"?
Aurelio: incertezza del cammino, come per tutti.
Maria Grazia: bello ed interessante questo duello con la tua parte oscura.
Mara: bella immagine, la condivido.
Tinti: il luogo che descrivi non si dimentica. Mi piace pensare che quei
brandelli siano i segni di un passaggio (non inquinamento), come delle
impronte ormai indelebili. Grazie.
Luigi: in poche righe un' immagine di estrema forza emotiva.
Gianni: hai detto con semplicità, senza inutili giri di parole, tutto il
bene e male dell'amore. Bravo.
Alessandro, Francesco, Silvano, Alberto, Michele V, Giovanni, Pasquale,
Aurelio, Michela Z., Antonella, Barbara. Saluto tutti anche per questo fine
settimana ,
Isabel Gide
Grazie a tinti per la sua Sardegna, anche se
non diretta a me, ma è come se lo fosse.
Ciao cara , riesci a suonare la fuga di Bach?
Isabel Muffa, apprezzo sempre più il tuo stile- quando ti attacchi, ti
attacchi come la muffa. Ciao
Bruno ti leggo più volentieri, romantico e senza parolacce, anche se quando
ci vuole, ci vuole. Lampù!
Silvano mi specchio nella tua. Grazie
Cristina come al solito le tue non sono solo poesie, sono dipinti
tridimensionali, ci posso camminare dentro. Ciao Gri Cri.
Glò quando si pensa ultimo respiro si è pienamente vivi. Manchi, Bacioneeee
Andrea Vincenti ben arrivato, no! Non sei solo! Bella.
Edoardo Canale Ben venuto tra noi!
Come in autunno, gli alberi - mi piace l’ accostamento, mi ricorda tanto
“soldati” di Ungaretti
Si sta come d'autunno /sugli alberi le foglie
Inoltre sottolineo quella di : Carne da macello, Spirito vivo
Belle anche tutte le altre ma quelle citate, mi scorrono dentro in maniera
diversa.
Grazie a tutti I sitani
Gianni
I new- entry di oggi hanno dell'introspezione
che mi hanno colpito molto. Complimenti a Andrea Vincenti ed Edoardo Canale:
a volte parlare di se stessi non è facile!
Isabel, corta ma rendi il senso del tuo esserci senza mollare!
Amore: passionevole amoroso! Dammiti è un titolo che mi piace: brami il
possedimento!
Alessandro Cancian, con i tuoi haiku "mi hai fatto colpo", son naturalmente
dipinti... aspetto ancora brevità intense da parte tua.
Silvano... tanto poco che non ti pare mai abbastanza, ma se lo scrivi è
IMMENSO! Bella!
Cristina, tu scolpisci le parole e le pesi a carati- nel giorno o nella
notte la tua punta di penna è sempre arredata di tua pienezza interiore! MA
DOVE LE TROVI???
Oggi mi è piaciuta molto anche Michele Vaccaro... note di jazz tra attese di
si o no...
Le sequenze fotogrammate di Giovanni Maria Gandolfi esplorano la pausa
attimo per attimo, e l'anima vien considerata pericolosa solo perchè non la
si conosce.
Bucolicamente spettacolare Michela Zanarella col tratteggio della sua
amatissima natura... quanto mi ci vedo nella tua... Grazie di cuore, mi hai
fatto rivivere la mia splendida, dolce, amata infanzia estiva!
Mara Faggioli esterna il sentimento di ogni singola cellula dell'albero,
dove l'uomo rispecchia la sua esistenza... leggera... appunto, come la
piuma!
L'amore di Gianni... è tutto a tuttotondo dentro e fuori di noi, noi e il
mondo circostante, tu e il tuo dolce modo di esternare dalla gioia alla
sofferenza... non credere che non ti seguo, sai? Ci sei. sempre. Come
l'universo, l'immenso, la libertà!
Tinti, i tuoi versi si fermano come per farmi "gustare" appieno le tue
sensazioni. Entri.... Parti... che dolcezza!
Chiusa d'eccellenza Barbara Tiley! E' solo da ascoltare...
Pazzamente volere di Luigi Mancini... che dire? Con che ricchezza sta
crescendo questa meravigliosa pagina azzurra?
Un bacio a tutti!
Glò
Pensierino della sera: siete, anzi siamo, tutti
ganzissimi.
. Isabel G. - Muffe - Forse inconsapevolmente ti sei autoinclusa nei
fondamentali della vita biologica,insieme a virus e batteri.Modesta la
ragazza!
. Cristina B. - Parole - Uhuhuh!! con queste verità rischi grosso: c'è del
marcio in poesonia!
. Michele V. - Almost blue - eppure ti conosco, devo averti incontrato all'Harris
Bar;
. Cisko - Ciò che ti aspetta - ...............una spiegazione, se c'è;
. Maria G.A. - ...drago - Splendida da "Guardai i miei occhi....";
. Mara F. - Come in autunno... - oh potessi anch'io separarmi dalla vita
senza rimpianti ne dolore;
. Gianni P. - L'amore è........- decisamente si!
. Tinti - Sardegna - Si pittoresca e selvaggia. Amica (?) la vergine o l
vergine se diventa amico la perde;
. Barbara T. - Ascolta - Bella la chiusa;
. Luigi M. - Pazzo... - Bellissima.
Modestamente senza pretese di critico.
Buonanotte
Bruno Amore
-Immagine così vera da sentirla
addosso,Isabel,asciutta e penetrante!
-Di forte impatto sensuale e ...,Br1
-Accostamenti lessicali interessanti in "Io sempre poco" di Silvano.
-Incipit di Cristina: che stoffa!
-"Almost Blue" mi ha trasportato magicamente nell'atmosfera della musica
struggente di Chet Baker,al libro ed al film(molto belli) e a me ragazza...Grazie
-bella riflessione in versi,Giovanni.M
-Magistrale la chiusa,Aurelio.
-"Ascolta": suoni antichi in Barbara.
-Sono stata piacevolmente coinvolta dallo stile molto personale ed originale
di Luigi.M in "Pazzo"
Bravi tutti : vi ho "letti"(nel senso che sono a letto!) di gusto ma ora si
è fatto tardi....
Grazie
Tinti
06/07/2007
Commenti:
"Mi servirebbe" di Cristina B. - se non ha un tergicristalli può sperare
nella pioggia ma potrebbe diventare un più serio problema per il suo
parabrezza! -
Eccezionale "i fiori dell'io" di Silvia P.F. .
Grazie a tutti, Elia Belculfinè.
Benvenuti Luigi M. e Barbara P.
Alessandro: piccola e comunque "grande" immagine d'autunno.
Glò: sembra un incantevole monologo allo specchio.
Michael: ormai è destino di troppi quello che tu abilmente scrivi.
Silvano: vale quanto ho dello gli scorsi giorni ai "colleghi" per quanto
riguarda l'argomento, in te chiarissimo.
Alberto: ottima, chiara descrizione.
Cristina: bella, capisco cosa intendi!
Michele: sempre ironico.
Gianni: in…fi…ni…ta…men…te bella.
V. Manunza: i tuo versi entrano nel corpo e non lo abbandonano.
Tinti. Veramente notevole. Questo atteggiamento quasi fosse un muro di
pacata indifferenza di fronte ciò che dovrebbe svegliarci…caspita
Dialiborka: interessante…ci rifletto.
Gerardo: chiara, eloquente riflessione…che condivido.
Josph, Bruno A, Francesco, Silvia, Aurelio, Angelo, Cisko, Antonella,
Salvatore, Gabriele, Gianmarco, Mara. Saluto tutti,
Isabel Gide
Poesie del 6.7.2007
Ieri ero asssente ho mancato il commento - Di quelle odierne velocemente (
scusate ) come al solito ( giocoliere sordo che sono! ) : GLO' :
"implosione ed esplosione" .... bella.... autocritica... sofferta. La
dicotomia dell'esistenza.
A.CANCIAN : "stagioni 3" ....: altro haiku perfetto e splendido Bravo
Paesano mio.... mi sono perso quello di ieri, ma sento che anche quello mi
sarebbe piaciuto, anzi ne sono certo.
M.SANTHERS : epitaffio 8 .... Mi è piaciuto.... very... very...
A. TARASCHI : molto buono il suo fiume che va... musicalità e profondità.
M.VACCARO : valente nolente dolente ... aggiungo : tagliente. Questa volta
sei meno cautico e volgare ... mi sei piaciuto Michele.
DALIBORKA.J.: ...."mostra" ... solita mostra, ti apprezzo tantissimo
Daliborka, io tuoi silenzi mi parlano ed io ... mi ci perdo.
G.POZZI : Ok... ma troppo ricercato l'esito, troppo cerebrale. (Oh! è una
mia sensazione, non me ne volere.)
S.SANTORO : Biancheggiando ... mi sembra, nell'incipit, il mio " Cullami,
Scricciolo, cullami" evidentemente siamo in buona sintonia. Bella!
M. FAGGIOLI : " come acqua tenera " : ..... è la mia preferita di oggi ...
allusiva... tenera... profonda. Ti sono vicino , Mara.
TINTI : " creature storte" ... Stupenda Tinti, più ti conosco più ti
apprezzo, hai grandi orecchie ed io, forse ha ragione il Prof..., sono un
po' sordo.
a B.A. - Non me ne volere, Bruno scherzo, e ho visto quanto sei suscettibile
( sulla giostra ) . Volevo solo farti sapere che, rispetto alla diatriba che
ho interamente seguito, credo che, fondamentelamente tu abbia ragione.
(prima esortano all'azione, ripetutamente, e poi cavillano cavillano,
incapaci di fare buon viso all'impegno, prendendo tutto troppo
maledettamente sul serio. ) Ma, anche loro lo sanno, Pietro l'Aretino era
insuperabile nelle rime e nella retorica, ma sicuramente meno profondo ed
importante di Dante o di Petrarca. Anche ciò che gli antichi definivano "la
sentenza" ( e credo che l'urbinate ne abbia meno di te, almeno è una mia
impressione , per quanto ho letto di lui ) e soprattutto quella, credo, sia
la misura, il metro, per il giudizio di un poeta.
Così Silvano Conti
Mi hanno emozionato profondamente "i fiori
dell'io" di Silvia Pia Favaratto, e "mi servirebbe" di Cristina. Bellissime.
Traboccante di genialità, come al solito, Gerardo Pozzi: il suo "sonno dei
giusti" tocca le corde profonde della nostra impotenza di fronte al Male.
Grande!
Gianmarco Dazzi
Mi ero detta: adesso scrivo solo i cleriwes e
non affollo di commenti e ringraziamenti le pagine...ma poi, che volete,
leggendovi, non sono capace di trattenermi...così mi ripeto. Il più delle
volte sono tutte belle e tutte, comunque, trasmettono le emozioni di
ciascuno, ed è un dono immenso. Quindi, ci tengo a ribadire che, pur
piacendomi tutte, commento quelle che mi sono più congeniali.
Bruno, bella riflessione sulla vita e sulla morte...e sulla stupida avidità
degli esseri umani, di chi governa e di chi non si ribella.
Bella. Glò, e tu lo riempi molto bene il "niente del bianco"...
Michael, la tua poesia ha il fascino del ritrovamento dopo un' esplorazione.
Alberto, come sempre di denuncia, di attenzione, di accorata presenza...
Intensa, sognante, reale, e toccante, Aurelio, questa esposizione
autobiografica,ma anche universale: quale uomo non vi si specchia?
V.Manunza, mi hai toccato il cuore perchè è una sensazione che conosco...A
te e a me, ancora vita!
Daliborka, spero che tu, fra noi, non ti senta più "straniera".
Gerardo, "il sonno dei giusti"...hai messo il dito in mille piaghe
purulente...vorrei dirti che serve a qualcosa, ma non direi la verità...
Gabriele Dogliotti, hai conquistato la mia mente e il mio cuore,
definitivamente...hai scritto con l'anima del poeta assorto che, però,
conosce l'impossibilità di sottrarsi all' immanenza.
Incantevole "Sabato mattina" di Gianmarco, bella metafora "...gli scogli
sembrano persone, sentinelle immobili..."e bella tutta.
Tinti, come non scandire con te questo tempo di resa? Compresa? Di più!...
Vi ringrazio tutti, per quello che scrivete e per quello che commentate.
Cristina
Bella "Il sonno dei giusti", di Gerardo Pozzi,
filosofica, vera!
Peccato che verso la fine la vena poetica si è lasciata prendere
dall'indignazione "esplicita"...; c'era già tutta anche prima, secondome in
un modo sottile e afferrabile tra le righe... ma va bene così.
Toccante anche la poesia di Alberto, C'incontriamo ancora..., quella di
Aurelio, bellissima, è sullo stile della grandissima Emily Dickinson!
Molto bella anche Inarrestabile di Glò, e anche molte altre, ma ho letto di
fretta e non riesco a soffermarmi.. Grazie a tutti e ottima giornata a voi!
Wilma M.C.
Battaglione Caricaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!
- Tinti - Creature storte - Rubo l'ultima strofa: arrivederci qui e grazie;
- Cristina B. - Mi servirebbe - la seconda che hai scritto e...fiori, per
te;
- Glò -Inarrestabile - malattia, credo diffusa, che perseguita anche me. La
cura ? Dimmene una;
- Isabel G.- Implosione ed esplosione - ...e allora vola come una meteora,
brucia - ragazza - brucia;
-Barbara T. - Guarda che non... - scrivere, scrivere e lei, l'anima, ti
verrà a mangiare in mano, come una colomba.
Vado a colazioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Bruno Amore
Buon giorno,Sitaniiiiii
Amore per Glò - l'essere se stessi dovrebbe essere facile (banale), ciao
pretty girl !
Bruno Amore
Luigi Mancini Ben arrivato – molto dolce la
tua-
e anche a te Barbara Tiley ben venuta tra gli azzurri sitani.
Isabel mi piace molto oggi la tua. E mi piace anche il tuo stile, lo sento
vicino. Grazie
Glò il desiderio di esprimersi, di lasciare un segno. Tu un segno lo hai
lasciato a tutti noi!! On la tua dolcezza ed I tuoi versi!
Tinti Molto bella anche la tua. Grazie
Grazie anche a Bruno, Gerardo, Silvano e tutti gli amici che contribuiscono
con le loro opere.
Ora torno a letto! Ciao Gianni
-Artista di rime e di complimenti e
coccole,cara Glò Glò,quanto fluidamente scorre nei tuoi versi il bisogno"
inarrestabile" di scrivere.
-Grazie Mara per le tue parole che scendono delicatamente come rugiada....
-Immagine "tatuata" nella mente,Luigi,nuovo poeta.
-Che chiusa d'artista,Isabel
-Racconto intenso sul pianeta che si autoconsuma ....Bruno.
-Mi piace molto quel senso di languore allo stomaco che respiro in
"Volente...." di Michele.V.
- Si ,Gerardo,i giusti non riescono a chetare,a riposare...Bella .
-Alberto,interessante ed importante messaggio su argomenti così poco
sentiti....Comunque Basaglia ha avuto il pregio di tentare di dare dignità a
chi era ancora sotto elettochoc ogni giorno(vedi esperienza Op di Collegno e
caduta del muro).
-Impagabile visione di forte impatto emotivo,Cri.Grande!
-Angelo,silente e malinconica atmosfera in "il fiume va...".
-Silvano,"Mani di pietra" è colma di sofferenza ed amore." Grassi saranno i
sogni e i giorni duri"..belli
-Chiusa lirica in Gabriele.D
Pagina memorabile oggi anche per tutti gli altri che ho letto con emozione
vitale.Grazie a voi ad al nostro "chi vuol esser lieto sia"
Tinti
Non ce l'ho fatta a commentare le poesie del 5
luglio... perdonatemi poeti! Mi rifarò...
-Bellezza e scorrimento nei nuovi poeti, Barbara Tiley che afferra l'unico
istante del saper poetare... in una forma un pò strana...
-Esplorazione di dualità nei versi di Isabel, un film a cui dare forma
propria a seconda della nostra fantasia e immaginazione intuitiva. Sei
grande, sai? (Se dovessi esprimere un qualcosa che non ti garba o non
capisci, fammi sapere, please.) Bella e semplice.
-Amore, sei completamente assorbito dai tuoi perchè e le risposte (a volte
crude) le da l'attuale realtà,... purtroppo. Ma mi piaci. Soprattutto quando
scrivi così.
-Mi sorprende l'amara verità del Borgia... la consapevolezza dell'esser
"matti".
-Crì, ti servirebbe una spazzola setosa/,
per accarezzarti gli occhi lustri/, così che la tua mente infierisce sillabe
e libellule colorate./E andartene... così come sei... con il sole che
rinfresca, sotto la carezza della luna tonda/ che ti parla di scatto con il
suo lume che tu stessa le hai saputo donare... Punto. A questa ora tarda è
più facile essere ispirati, soprattutto quando si è "innamorati" di
un'amicizia come questa che io ho la fortuna di avere.
-Il senso di perdizione di Cisko m'intenerisce...
-Profondissima V. Manunza, dove la vita si rispecchia nel candore di un dono
essenziale, l'ho respirata... questa poesia... aria.
-Gerà... pure io mi porto al letto giornalmente queste vicissitudini
sciamannate... te faccio sapè che il giorno dopo sono come una rimbambita e
i cosidetti "forti" sono ancor più forti... ma un proverbio dice:"dio non xè
furlan; non paga oggi... paga doman!!!" (almeno credo dica così, spero di
non sbagliarmi!)
-Gabriele Dogliotti, complimenti per il senso della tua poesia!
Ciao Gianniiiiiiiiiiiiiii!!!! Ciao Tintiiiiiiiiii! Un inchino al Lorenzone
nostrum!
Grazie di cuore a tutti!
Glò
05/07/2007
Dalle scogliere di Cristina Bove
Che dire, visto che un mio lavoro ha ispirato una così bella poesia, sospesa
fra realtà e sogno?
Grazie mi sembra troppo poco e anche più volte ripetuto non sarà mai
abbastanza.
Renzo Montagnoli
-Spiazzante tu, Tinti, che svegli coscienze
delicatamente!
-Elia oggi mi ha colpito molto: il suo verseggiare frena gli occhi, sempre.
-Stupefacente Isabel, inarchi il cammino verso la rotondità dell'esistere...
-Perchè banale, Amore? La realizzazione è sempre il risultato di un cammino
arduo... o facile.
-L'eternità dell'incontro di Silvano resta sospeso, presente anche tra i
punti interrogativi. Bella.
-Silvia Pia Favaretto ..."in punta di piedi..." il forte suono del bello.
A dopo gli altri commenti... adesso devo andare
Glò
Cari amici sitani,
oggi non voglio soffermarmi su una poesia in particolare perchè credo
finirei col ripetermi. Ho letto con particolare piacere tutte le vostre
poesie capaci di trasmettere emozioni anche attraverso immagini sensoriali.
Molte volte sembra che ci si sia messi d'accordo. Mi piacete tanto!
Isabel Gide
-La poesia di Aurelio
mi fa dire che sarebbe bello chiudere il sipario del teatrino su cui viviamo
come marionette in ruoli che quasi piu' non ci appartengono nè
conosciamo.Bella.
-Valentino, quanto mi ha "scoperta" quel cuore nel deserto che , a volte,mi
pare parli al vento...Grazie
Tinti
Sogno di Tinti...che meraviglia!...
Isabel, mi hai letteralmente incantata!...
Bruno, dietro le maschere, per non dimenticare, esistono cuori che hanno
provato di tutto, dolore, abbandono, lutto, rifiuto...Tutta la vita è una
recita, anche di quelli che credono di esserne registi...Agli attori non
resta che continuare ad interpretare un ruolo, a volte più di uno, ma
nessuno ce la fa a chiudere il sipario ed affrontare la Realtà...Perchè
bisognerebbe uscire da questa illusione materiale, affrontare l' Ignoto...E
come si fa ad uscire di Scena?...Giochiamo ancora, come quando, da bambini,
dicevamo: facciamo che tu eri la moglie, che io ero il marito, che lui era
il dottore, ecc.
Francesco, molto bella, un po' misteriosa...
Glò, come sempre travolgi nel tuo vortice di sensazioni, che rendi vivide e
toccanti.
Michael, sempre presente con la tua attenzione ai perdenti, ci riporti con i
piedi sulla terra, ma è giusto così.
Alberto, fra i tuoi versi si legge l'anima di un uomo che non tace, anzi si
fa portavoce di chi subisce.
Aurelio, bella, originale, quanto la condivido!
Vaccaro, Haiku splendido!
Mara, bellissima, lieve come la tua anima...
"Chimera" di Marcello de Santis...esposizione di grande respiro, un volo
aperto...
Gerardo, poche frasi, un racconto. E significativo anche...
Grazie a tutti, cari amici.
Un saluto speciale al Magnifico.
Cristina
Modestamente a:
- Gerardo P. - Il calzolaio -Bellissimo squarcio;
- Antonio C. - Inventati un sogno - ciprovo ogni giorno, grazie;
- Michele V.- Senza l'amore - Lapidario;
- Aurelia Z. - Maschere - Bella poetica, scritta da grande;
- Cristina B. - Dalle scogliere - "...ombra dalle ali nere d'inchiostro..."
(my darling), su un paesaggio suggestivo,alieno;
- Silvia P.F. - In punta di piedi - leggera, leggera e vera;
- Stefano R.- Guardati le ... - "Goduria, rossa d'anguria" e basta;
- Silvano C. - Mihaela - i ricordi: ali del vento,appunto;
- Michele S. - Formaggio - Metafore x satira politica. Buona;
- Tinti - Sogno - lo percepisco criptico, ma intrigante.
Ciao a tutti
Bruno Amore
-Isabel,m'intendi oltre le parole.
-Bellissima ed oltre ,Elia:"I versi sono.....indocile malia" entrano dentro.
-Isabel,basta con il piangersi addosso,credo questo tu intenda ...
ed altro...bella.
-Vivere sparato........a beneficio dei pazzi.....dove sarà mai la gente
vera.." tutto condiviso e profondo,Bruno.
-"D'intarsio",Glò, è mosaico di suggestioni.
-Silvia .P entri in punta di piedi ma con lirici pensieri.
-Magico l'incipit,Cristina.
-Ironicamente dolce,Michele.
-Incipit di profumi e musica,Mara.
-Bella la strofa di Julian "Embrioni......mano"
-Da assaporare pian piano, suggestiva ,di lirica evanescenza,
"Chimera" di Marcello.D
Bravi tutti : è un piacere leggervi!
Tinti
04/07/2007
-Semplicità umile del caro Gianni...
spontaneamente poeta...
-Fortissimo colore di Amore che rinasce dalla bellezza oltre il ricordo.
-Amara bellezza di Santoro... poeta anche nella sua insoddisfazione estinta.
-Serpeggiante attualità di Renzo Montagnoli, dove nulla è grido, nulla è
silenzio... solo tragedia di uomini vivi nella morte del terrore
d'esistenza.
-Anfra: ricominci da te anche quando sai di aver dato amore ad una persona
sbagliata; lì, nella caduta, inizia la tua vera foza...
-Scricciolo, Silvano... quanta forza e dolcezza in questa parola che si
protende fino al cielo...
-L'anonimo personificato nella voce di chi scrive e non passa inosservato,
anche solo perchè c'è, esiste col respiro di poesia... Antonio Di Mauro.
-Cristì,.... quale dio può sopportare? Neanche lui forse se lo
(......!!!!!!.....). Forte messaggio di caducità nel vuoto inerme del potere
rimasto solo al se stesso indifeso.
-Stefano Romano: la tua mi è piaciuta moltissimo: "che cos'è la
felicità?..... come la spontaneità dentro l'illusione della continuità? E
cosa resta della libertà,....... l'essenza della felicità, nell'illusione
dell'eternità, spirito immortale dell'anima delle ere?" La digerirò pian
piano, spero forse anche mai, dato che è una continuità di infinitesimali
attimi da imparare ad assaporare.... sempre. Grazie.
-Patrizia Prestano, il tuo racconto credo che lo abbraccerò ancora.
Scusate se non vi nomino tutti.
Un caro saluto.
'Notte Glò
Oggi ne scelgo in particolare due:
- Del volo di Glò
- Tra le nuvole di Alessandra Visco
perché mi hanno "parlato" nel profondo
Grazie, Wilma
Poesie del 4 luglio
Gianni: mi piace, soprattutto gli ultimi versi. (Grazie!)
Tinti: veramente di impatto questo tuo perdono.
Bruno: suggestivo, mi piace.
Renzo: vedo che hai risposto all' appello di Tinti. Notevole.
Glò: belle, "scorrevoli" immagini.
Michael: interessante questo tuo quadretto.
Cristina: d'impatto la tua.
Silvano: "e siano concessi al lampo dei tuoi occhi giganti". Mi sembra di
vederli questi occhi!
Elia(come sempre interessante), Joseph, Salvatore,
Alessandro,Antonella,Francesco, Anfra(capisco…), Stefano, Antonio(mi immergi
nell'assolo…parole potenti),Alessandra, G. Piretti,
Filippo, Sergio, Alberto(sento la tua brezza sul viso), Silvia. Saluto voi
tutti,
Isabel Gide
Renzo Montagnoli: Quella Bagdad che abbiamo
vagheggiato da ragazzi, piena di minareti, colori, lunghe notti di luna
avvolte nel fascino allusivo delle danze arabe, era la terra dei sogni. Al
risveglio realistico dei giorni nostri
eccola tramutata nella "Terra senza sogni" ... "Polvere /polvere rossa di
sabbia e di sangue" ... che "volteggia, / copre implacabile ogni cosa / come
un sudario si deposita su vittime ignare / soffoca gli ultimi rantoli di
vita /serra gli occhi all'orrore di ogni giorno /strappa gli ultimi sogni di
bimbi straziati. / / Scivola / come una serpe /silenziosa / fra le rovine di
una Baghdad morente / chiude alle orecchie del mondo /i fragori delle
esplosioni, /cela allo sguardo di Dio /
la tragedia di uomini già morti dentro /. Molto bella, bravo l'A. Questa
è poesia.Montagnoli descrive l'immane strazio della guerra con espressioni
di altissima drammatica e al contempo realistica liricità.
Gus
Di Bruno Amore mi piacciono "Amore che passa",
"Amore eterno", "La tana", "I cavalli della mente", "Partire", "H & N
(agosto 1945)", "Soldati", perché si capiscono, sono scorrevoli, musicali e
trattano temi universali. Non è un susseguirsi di elucubrazioni mentali,
stanche, che procedono in modo confuso, esposte con un lessico ottocentesco,
accompagnato a volte da quello burocratico moderno. Mi sarebbe piaciuto
anche "Il posto delle more" se le rime, ripetute come una nenia cantata
male, non avessero tolto la dolcezza e la nostalgia del ricordo.
Angelo Taraschi
poesie del 4.7.2007
a Gianni: ..... hai doti dotte dentro...( allitterando un po') e anche a me
spesso.... mi culla il mare.
a Tinti : " Perdono" ....fai rogo dei miei excursus ciechi, non ti ( vi )
conoscevo ancora
a Elia B. : "Giovanna" .. bella e mistica... con fini e sottili allagorìe
spirituali.
a B.Amore : Ok Bruno, grazie per il " tenero ", lo apprezzo molto
la tua " Rossi ricordi" , l'ho letta solo ora, ed ho molto apprezzato la
chiusura, specchio
del tuo animo che sente e teme, credo, dimmi se sbaglio, il peso
dell'effimero e lo scongiura.
S.A. Santoro : " Non ricordo" ..... la paronomasia che il titolo e la sua
anafora ed il contenuto
( continua evocazione di ciò che non si ricorda ) formano una litote
straordinaria e bellissima.
Non impeccabile la chiusura rispetto alla statura dell'intero testo.
Alessandro Cancian : " Stagioni 1" ..... Bellissimo e fresco haiku 5-7-5-
credo... di un mio paesano?
perfetto Ale... come il cielo di Orione. Bravo.
Glò :..."Del volo" .... mi ci tuffo... planare leggero che riposa il
pensiero... che la mente non stanca...
( consiglio, se lo accetti... troppo descrittivo e prosastico l'incipit :
si vede... con fantasia... Ma
bellissimo il resto.
A. Visco : Troppo fiscale.... ( scherzo naturalmente... carina... un po'
scontata forse)
Piretti : ..."L'ora di ricordare" .... belle e fresche immagini, dense,
pregne di vissuto. Sagaci i
riferimenti mataforici e le allegorìe. Bravo.
S.P.Favaretto : " il nuovo giorno" .... la sua intemporalità mi ricorda
J.Prevert
- il tempo non sa l'ora/ l'ora non dice il tempo -
Cristina B. . .... cruda vera brava.
M. Vaccaro : OK condivido e sentitamente contraccambio. Da me di dice: -
va' 'vanti tu! -
Silvia Ovis : Like a western bull ..... ok very very nice... i like.
M.Faggioli : Struggente e sincera. mamma mia! quante sono oggi!
Ora chiudo. Oggi ho gli occhiali, spero di aver saltato meno lettere del
solito. A presto.
Così Silvano Conti
- Gianni Pia - La plebe sono anch'io,moltissimo
e fiero;
- Tinti - Perdono - ....mi do fuoco ogni giorno,e brucio fino alla prima
bestemmia, poco ! Per dio.
Ciao, tutti
Bruno Amore
Che cosa mi piace di una poesia? Musicalità,
originalità, messaggio non urlato, modernità del linguaggio calato nella
realtà di ciò che si vuole esprimere.
Qualche esempio. Cristina Bove con molte sue poesie ci scuote con la forza
del raziocinio realistico che permea i versi con una musicalità trascinante
che avvolge e penetra nell'anima. Di Renzo Montagnoli mi attraggono la
diffusa malinconia, il dolore pacato, anche quando verrebbe spontaneo
urlare, con versi intessuti di pause e dolci ritmi sereni. Di Michele
Vaccaro mi colpisce l'uso "nobilitato" del linguaggio corrente che perde la
sua prosaicità per l'immediata naturalezza dell'espressione, adatta al
particolare momento descritto.
Angelo Taraschi
Testi del 4 luglio 2007
Mi affaccio, purtroppo, ormai di rado ed è un peccato, perchè, se tutti i
giorni sono come quelli del 4 luglio, c'è effettivamente da mordersi le dita
per essersi lasciati sfuggire opere di eccellente livello.
Anche la plebe, di Gianni L. Arluno Pia
La poesia non è classista e questa tua ne è la dimostrazione. Non occorrono
le doti dotte, ma tanta umiltà e altrettanto cuore, e a te mi sembra che non
manchino.
Perdono, di Tinti
Senza scendere nella problematica religiosa, hai identificato con precisione
il concetto del perdono, un pregio che arricchisce soprattutto chi lo
concede.
Giovanna, di Elia Belculfiné
Una splendida dedica, con un ritratto di considerevole impatto emotivo.
Rossi ricordi, di Bruno Amore
Intensa, coinvolgente emotivamente.
Non ricordo, di Armando Salvatore Santoro
Con l'età c'è un risveglio dei sensi, ovviamente in senso poetico, ma è un
piacere vedere come si può, con la poesia, sfumare l'erotismo, scremarlo da
da quella morbosità compiaciuta di parlarne, mantenendone però l'aspetto
emotivo.
Del volo, di Glo
Questa poesia mi ispira come un quadro di un artista surrealista, dove il
reale figura sognante e il sogno diviene la concretezza di ogni giorno.
Discoteche, di Michael Santhers
Mi sono sempre chiesto come mai il nostro Michael, nel suo percorso
dissacratorio, non avesse ancora preso di mira le discoteche. Senza saperlo,
mi ha accontentato, con quel suo dire sì irriverente, ma che cela una
profonda amarezza per un mondo che ormai ha più motivi per le critiche che
per i compiacimenti.
La fine di un amore, di Anfra
Forse non siamo ancora a livelli adeguati di poesia, forse manca un po' quel
senso della misura che con l'enfasi spalanca sì l'animo, ma si tramuta in
parole che non legano perfettamente,togliendo al testo la piacevole e
necessaria armonia, ma siamo sulla buona strada, perchè le idee ci sono, i
temi sono sentiti, come questo, e quindi è giusto che tu perseveri e vedrai
che quasi senza accorgertene raggiungerai la poesia.
Brezza, di Alberto Borgia
C'è serenità nei tuoi versi e serenità dentro di te.
A piedi nudi, di Mara Faggioli
Una lieve poesia d'amore che non ricorre a temi consueti, e quindi di
apprezzabile e piacevole originalità.
Aveva fatto sapere, di Cristina Bove
Chi non riesce a vedere gli altri, non vede nemmeno se stesso. E' una bella
descrizione di un personaggio, purtroppo non unico.
Mi scuso con gli altri che non ho nominato, ma vorrei che sapessero che le
loro poesie non mi sono dispiaciute; dato anche il tempo tiranno, ho
preferito, anzi è stata quasi una costrizione, spendere due parole solo per
quelle che più mi hanno colpito per originalità.
Renzo Montagnoli
Buon 4 ($) luglio a tutti.
- Patrizia P. - Non ci riesco -invece sei riuscita a scrivere questo bel
breve racconto;
- Silvia O. - Come un toro - ...l'importante è sellare un treno qualunque.
Siiiiiiii!
- Ilaria De P. - Amami cervello - Bella esortazione condivisa in bella forma
scritta;
- Michele V. - Re del nulla - Altrettanto, simpaticone;
- Cristina B. - Aveva fatto sapere - Bene, crudelmente facciamoglielo
sapere;
- Filippo S.G.- Attimi ricordati - Ottime, essenziali la prima e l'ultima;
- Silvano C. (il sordo) - Scricciolo - Tenero il Conti, tenero;
- Antonio Di M. - Qui ilnostro....- "...universo il cui cerco...trafitto dal
mio esserci anonimo..." Bellissima;
- Michele S. - Discoteche - " Fiori sulle strade...macchie di motori
umani..." Geniale;
- Glò - Del volo - il gabbiano J. Livingstone, volando veloce, trascese in
ebbrezza pura;
- Joseph65 - Amica droga - Bravo. E' vero, la robaccia come la donnaccia,
suscita amore e odio, sempre, sono la nostra debolezza;
- Salvatore S. - Non ricordo - Splendida,sensuale, completa;
Ciao / Bruno Amore
Mi ha colpito questa di Gianni, sincera,
sentita, condivisibile.
Perdono di Tinti, bella trasposizione di sentimenti...
Bruno, hai superato te stesso con questi Rossi ricordi...il volo che conosco
e la rinascita anche...grazie.
Salvatore A. Santoro, sensuale e forte, con la verità dell' uomo ed il cuore
del poeta...
Renzo Montagnoli, quella polvere mi entra nell' anima e negli occhi...il tuo
sguardo attento scruta oltre la pelle e quel che trova è morte...ma se ci
sono ancora voci come la tua a ricordare, forse non tutto è perduto...
Alessandro Cancian, affacciarsi tra le stelle...
Glò, ala di meraviglia! abbraccio cosmico! mi hai fatto volare. Grazie.
Michael, inconfondibile, dovrei sottolineare tutte le felici metafore, ma la
chiusa è stupenda.
Antonio di Mauro, l' ultima frase racchiude il significato delle altre.
Prosa poetica interessante, peccato i molti refusi.
Gabriele Piretti, è proprio "l' ora di ricordare" e tu lo fai in maniera
eccellente, colpisci mente e cuore, analizzi e denunci, ti osservo mentre
vivi delle tue speranze e della tua fede panteistica...Grazie anche a te che
non molli.
Alberto Borgia, il tuo sorriso che infrange le tenebre ha rischiarato anche
il mio cuore.
Grazie, Michele Vaccaro, sei qui per questo?...
Silvia Ovis, se dovessi dire perchè mi piace, non saprei da che parte
cominciare, forse scavalcare i frammenti, forse sellare un treno come fosse
un cavallo, chissà...
Dulcis in fundo, Mara Faggioli, che si affida all' amore per carezzare occhi
e pensieri...più tenera che mesta.
Cristina
Che carrellata d'autore!Bravi!
- Sei ,per me,un saltimbanco poeta che trova dentro di sè tanto da dare e da
dire!Ciao Gianni.
-A Josefh 65, stai soffrendo ma cerchi di dare il tuo amore ad altri...
-Che bella la tua oggi,Bruno,diretta,
chiara,profonda.
- Renzo ,hai ,in parte dato una risposta alla mia richiesta (vedi
discussione) con la tua bellissima "Terra senza sogni".
-Chiusa di fascino ,Glo'.
- Impregnata di dolcezza e mistero,Grazia.T.
-Belle le chiuse di Mara ed Anfra.
-Natura dolcemente amica in Alberto.
-Una pietra lanciata con forza e passione,Cristina.Brava!
-Efficace l'immagine di un S.Francesco moderno in S.Piretti.
- Mi hanno colpito particolarmente
Sivia con " non è previsto fermarsi..." trafiggente e l'immagine evocata da
Michele.S in "Discoteche"..giovani persi ..e ..soli.
-Musicale e suadente l'ncipit di Silvano.
Un graaazie a tutti e al divino Lorenzo.
Tinti
03/07/2007
Poesie del 3.07.2007 ..... Commento da Flash
Gordon....( poco tempo-poco
tempo-poco tempo)....
Gianni : ..... quanto dolore! solidarizzo-
Tinti : ..... " Gardiano" .... Ok mi piace, ( dentro nel mare, dove
annegano i sogni?)
Elia B : .... crudo, riconoscibilissimo.... il disagio dell'esistenza.
S.Santoro : per me la migliore della giornata.... musica e incato-incanto e
musica.
G.Pozzi : ... buonissima l'idea... anzi eccezionale ( io l'avrei titolata
"il cimitero delle mail" ma va bene così )
anche se debbo dirti, non me ne vorrai, che mi piaci più la tua prosa
piuttosto che la tua poesia. Lì sei fortissimo.
Cisko : Amico caro.... ingenua ma sincera.
S.P.Favaretto : Occhi bassi .... bella interrogazione introspettiva,
persino le nostre certezze non sono altro che pali di vetro...
Cristina : ... troppo scontata... non me ne volere.
Ciao a tutti. P.S. a Elfe Lektor... : a forza di mangiare e rimangiare, non
è che ingrassi troppo? Aspetto martellate sulle mio poesie ( da tutti ) ma,
sapete, sono un buon incassatore.
Così Silvano Conti
Poesie del 3 luglio
Mara: delicato omaggio il tuo.
Michele V: mi fai sorridere, sei simpatico e diretto.
Gianni: bella e commovente.
Tinti: una delle tue immagini…essenziali.
Elia: bella.
Joseph: io ti trovo disarmante oggi, in modo claustrofobico per me…
Bruno A: credo che non ci sia alcuna risposta alle tue domande. Spesso
faccio le stesse riflessioni ma giro in tondo.
Salvatore: bellissima, calda immagine.
Antonella: oltre il senso, ho trovato molto bella la frase "…lui era il mio
sogno poi è diventato paura".
Franceso: dolce canto d'amore.
Glò: bellissima oggi. Mi perdo anche io in quel mondo…
Michael: particolareggiato, descrittivo. Una pagina di storia, a me piace.
Gerardo: mi piace questa tua riflessione che abbraccia un mondo per giungere
ad un alternativo paradiso. Bella, intelligente. Interessante anche
l'immagine di " bocca fagocitante".
Angelo: bella e commovente anche la tua.
Mario: un'ultima alba che invece si rinnova, per fortuna.
Alberto: simpatico, ironico.
Cisko: mi piace e commuove.
Silvia: con due righe mi trasmetti un'immagine, non so se sia quella giusta,
comunque non importa questo.
Cristina: Bella, non so che altro dire, sarebbe poco.
A domani,
Isabel Gide
Sottoscrivo i commenti fatti da Cristina.
Mi sono piaciute anche le voci di Bruno Saetta e poi molto bella quella di
Notari e Glo, Isabel Gide, Tinti, e poi Ida Guarracino e Vittorio Manunzia
(stesso tema di quella di Cristina e mia). Siccome adoro gli haiku sono
rimasta incantata da quello di Wilma M. Certhan.
Ma in tutte vibra l'ansia di sublimare la vita con la poesia.
Grazie a tutti voi
Fata Morgana
- Cristina B. - Amara festa - E se invece...chi
vende a rate è sempre uno strozzino e l'ergastolo è la vita. I tentativi e
lefuhe riuscite sono l'essenza dell'anima, ched il tempo e nessun altro può
uccidere?
- Mario D'A - L'ultima alba - Scrivi ancora della prossima ultima....;
- Gerardo P. - ....mail - Ho pensato se le tracce elettromagnetiche dei
telefonini, fossero visibili a occhio nudo, sono talmente tante da< oscurare
il giorno il solo, la notte la luna. Per di più, per quasi niente;
- Michele S. - Contadini - Realismo da intitolare, a parer mio, "mal di
ricchezza";
- Salvatore S. - L'astro fuggente - Chi metter penna puote? quando si dice
la classe;
- Joseph65 - Restituiscimi...- Mala tempora....perchè senza coraggio di
andare;
- Glò - In apertura - ...saziando la mia mente di forme inesistenti:
bellissima;
- Antonella D. - ,,,sognare...- appunto, non è per questo che scriviamo;
- Isabel G. - Della terra - ci cadiamo nel mondo, dovremmo salirci, invece;
- Elia B. - Tu....- Splendida la chiusa di un drammatico trascorso;
- Tinti - Guardiano - Riposa a volte, ma come i cani non dorme mai davvero;
- Gianni e Pia (?) - Non vedrò mio figlio - Pianto struggente: "...non
poterti consolare...", io lo so! ma ne avevo altri, potresti con un'altro.
Bruno Amore
Oggi non era mia intenzione commentare nessuna
poesia e non avevo ancora letto le poesie del giorno e scorrendo tra le mie
autrici/autori preferite mi sono bloccato in Della terra di Isabel anche io
amo la natura e resto senza parole abbandonandomi alla sola osservazione.
Dovremmo tutti guardare ciò che ci da la vita di semplice e puro, godendone
a pieno ogni sua piccola parte.
In genere io non commento se non le ho lette tutte, perché altrimenti come
farei a capire quella che mi è piaciuta di più?! Oggi l’ho fatto pertanto
chiedo venia a tutti gli altri sitani.
Gianni
Benvenuta, Mara Faggioli, sei entrata con
delicatezza anche tu, su questa pagina azzurra.
Gianni, in contrapposizione , non di sentimenti, ma di epilogo della
stessa...esprimi un dolore che è difficile attribuire. Perchè non ti è
consentito vivere tutte le emozioni che hai descritto? Non è ben chiaro, o
sono io che non capisco...
Tinti, in questo mare, noi, con il nostro mistero...
Elia mi sorprende sempre, ha dalla sua un linguaggio ricercato e metafore
quasi psichedeliche, eppure scivola che è un piacere...vera risposta alla
mia domanda, filosoficamente e poeticamente grande.Grazie.
Isabel, questa ardita acrobazia, una capriola nella vita...e caderci
dentro...bella assai!
Bruno, domande solite per il solito silenzio...chiusa medicea. Mi trovo qui
e ti ringrazio per la risposta in versi alle due signore...sei stato molto
esplicativo, però hai trasposto in una realtà "normale", per quanto
destabilizzante, quello che di "normale" non ha assolutamente nulla,
credimi. Questa tua è più vicina ad un vissuto che conosco in prima persona,
perciò la capisco, mentre l' altra è un' esperienza che posso solo supporre
di interpretare e farmene portavoce.
Santoro, musicalità per immagini e sentimenti...sembra di essere con te,
sulle sponde.
Santhers..."aquiloni sulle ali del male"...e formidabile "sacrestia di una
banca"..
Gerardo, ma che bella trovata! Eh, sì, chissà dove vanno a finire...forse
diventano i fantasmi della rete...
Angelo, anche tu con questa bella risposta, commovente, ma Celso rientra in
una forma di "anormalità" accettabile, come tante altre che conosco anche io
di persona, avendo conosciuto, e frequentato, amici più o meno disabili.
Forse non sono riuscita a comunicare bene il tipo di "mostruosità" di cui ho
scritto, ma è quello il punto fondamentale della questione da me esposta.
Alberto, sei riuscito a dire tutta la meschinità di chi si cala le braghe...che
sia un ospedale o una banca, fa lo stesso.
Silvia Pia Favaretto, mi hai semplicemente incantata, non si poteva fare di
meglio, in due versi sei riuscita a descrivere quello che io non riesco a
fare nemmeno con tutte queste parole per commentarle...Grande!
Scusatemi se vi ringrazio tutti in questa pagina, ma oggi non ho molto tempo
per sostare in questo bellissimo salotto letterario.
Saluti affettuosi a voi e al nostro insuperabile Ospite.
Cristina
-Gianni!... Tu esserci sempre per liberarti
dell'amore che sai donare a chi ti sta vicino... anche se non ci sei... la
forza del pensiero. Esserci lo stesso... sempre.
-Tinti (!!!!), è a dir poco stupenda. "Piccole frasi per grandiose
illuminazioni". Ecco, sei tu, delicatissima!
-Isabel, l'arresto muto d'inchiostro e colore... ne respiri la fragranza
dell'anima che non sa spegnersi mai!
-Il senso d'incertezza di Amore è grido disperato di chi ha bisogno di
liberarsi da catene d'imballaggio societario. Il domani può e sa essere
anche liberatorio! Grande Bruno.
-Gerardo divinamente Figo (con la effe Maiuscola!) nella verità di millesimi
attimi.
-Angelo, Angelo la frase nel cuore... bella.
-Cisko: a volte quando si sta male così è la sofferenza stessa a cui
aggrapparsi per capir-si e capire.
-Il tempo che uccide te scontando l'ergastolo che vivi, dove il vecchio già
adesso ti abita dentro, "amara festa" senza colori... Cristina, TU sei, e
sai andare, oltre lo sguardo, oltre i fatti e mis-fatti, non si è capaci di
essere sempre gli stessi dopo che ti si legge. Profondamente incantevole.
Grazie amici azzurri!!!
Glò
A Crì e a Fata, mi scuso per il ritardo, ma
solo stasera riesco a vedere le poesie "Tu che". La mutilazione del corpo e
dei sensi...generato dall'amore e poi sfociato nell'odio per colpa della
paura, per colpa di un'accettazione, ma anche per colpa di un tempo che
mangia, attimo per attimo la speranza dell'insopportazione... vivere per
morire, per aver vissuto con certezza l'incertezza. Grazie per la vostra
profondità, ragazze.
Glò
Credo che abbia ragione Isabel,a ben
rifletterci:se avessi dovuto spiegare a voi che cosa significa per
me"Guardiano" avrei impoverito e sminuito cio' che provavo quando l'ho
buttata giu' su un foglio.
- Bella la pagina di oggi ,cari poeti ed amici.
-Mara,nonna dolcissima,ben arrivata!
-Michele, quante volte ho tentato di dirlo,prova e riprova ......
-Chiusa d'intensa sintesi,Isabel.
-Mi ha invischiato molto l'dea originale di Gerardo di un paradiso perduto
di sms e di email che vaga nel cosmo intriso ancora di umori,di
passioni,dolore,gioia,rabbia,corruzione,morte...
Grazie per quello che mi date tutti.
Tinti
02/07/2007
Cara Cristina,leggendo i tuoi versi
avevo ben compreso la problematica
a cui ti riferivi in modo cosi'intenso
ma ,confesso,ho quasi chiuso gli occhi e sono passata ad altro in quanto,da
anni, come volontaria ,mi occupo di ragazzi disabili e delle loro famiglie e
,soffrendo con loro, ne ho sentito paure,affanni,dubbi,tormenti
rabbia,amore smisurato.. e la lettura
di tutto ciò in poesia mi ha messo di nuovo davanti al mio senso di
impotenza di fronte al dolore.
Grazie a te e a fata e scusatemi se sono intervenuta solo ora.
Grazie a Silvano per l'attenzione positiva.
Bellissima la "risposta " di Bruno ,libera e vera ,a Cristina e Fata.
Isabel cara,anch'io spesso mi sento
in sintonia di percorso con te ma "invidio" quel tuo saper parlare all'altro
con tocco di dolcezza che a me spesso manca.
Un saluto e apprezzamento al sito che sta rinascendo di nuova luce .
Tinti
Bellissima questa di Ida, teneramente cruda,
reale di quella realtà che si può solo affrontare...e quando parla al cuore
di un poeta...
Armando Bettozzi, un incalzare di immagini, un trovarsi sfiniti a sperare,
chissà...un paradiso...
La città di Tinti, ferina e sorniona...da non fidarsi troppo.
Elia, questa carriola che passa fra caterpillar e foglie, mi rimarrà
impressa per sempre. Quando un poeta raccoglie e trasmette...
Bellissima anche la tua Isabel, soffusa di malinconia, aperta come una scena
fissa che non dà modo di eluderla...Il vecchio manichino trasmette tutta
l'angoscia di chi osserva, vivo, una morte che non sa capire...
Possente come le montagne descritte, Bruno ha scolpito la sua con le
parole...
Alessandra Visco, prosa poetica che si svolge come un pacato ragionare fra
sé e sé...
Caos di Santoro, chiara descrizione del misterioso garbuglio in cui
esistiamo...
Wilma, il tuo perfetto haiku è quanto di più bello abbia letto ultimamente.
Bella e sintetica "lucciole" di Silvano Conti.
Vittorio Manunzia, mi hai letteralmente scrollata...non so più se ci sono
risposte , forse nemmeno le domande...in qualche modo è quasi un riscontro
alla mia...
Glò, mi hai trascinato nel tuo mondo poetico, frondoso , profumato ,
meraviglioso...
Daliborka, affascina e avvolge di parole la terra, le cose, gli animali, gli
uomini...poesia.
Vi ringrazio tutti, amici poeti, per il vostro cuore e per la vostra mente,
per la vita che viviamo con le stesse domande e le stesse paure, per i
sentimenti che sapete esprimere colorando il grigiore di tempi che
vorrebbero farci sparire...
Grazie anche a chi ha avuto commenti benevoli per me.
E grazie ancora al Magnifico per questa tregua cilestrina.
Cristina
Dunque, dove eravamo rimasti.... allora sulle
poesie del 2.7.2007 ( le
leggo sempre tutte ma cito solo quelle che mi parlano.)
S.Notari : Nido d'amore .... bellissima la chiusura , da rabbrivido sulla
pelle, ..." nessuna scala... possiamo volare". Complimenti. A Gianni :
... collega, ma... gli scarti, noi non li chiamiamo sfridi? ( Scherzo
Giò...) Consiglio da collega : dai più, profondità e sostanza. Ascolta la
vocina che ti parla dentro senza andare a ricercare le parole. Ciau.
A Tinti : Brava Tinti.... mi sembra di vederla .... la pantera dico....
ecco! chiudo gli occhi e mi fa le fusa, con tutte le lucine colorate delle
sue finestre all'imbrunire.... Notevole davvero, per semplicità e soffuso
senso dell'inquieto vivere.
Bella anche, cruda ma esplicita nella sua escatologica semplicità, " L'
Operaio Edile" di E.Belculfinè ( Vedete, comincio a conoscervi e ad
apprezzarvi.) a Isabel Gide, spero più amica che nemica: " Al chiaro di
luna" è una bella poesia, metaforica rievocazione del passato suffusa di
sognante malinconia, l'epilogo è l'urlo che interrompe il sogno... a Bruno
Amore : .... " L ambientologia" bella e attuale, forse un po' ridondante e
troppo ricercata la parola ma... bella e profonda... belli, in particolare
l'incipit e l'epilogo... ( Lo togliamo, quello stia? Spero di sì.... )
Bello "Caos" di S.A. Santoro ... catartica... e " Mi cancellerò" di Glò
fresca e sognante ... pregna di incanto e disincanto insieme... Ma veniamo
alla mie preferite: .... Daliborka K. J. " A dopo" .... Poesia superiore...
eccelsa, ricca di silenzi... di ossimori e anafore, di metafore e di
allegorìe e con un significato che trascende il bello amplificandolo.
Dialiborka... Diabolika... poi, dulcis in fundo, a Wilma M. Certhan :
....." Haiku 3 " .... PERFETTO , un vero haiku, finalmente 5-7-5- la
struttura tipica del verso, fresco e denso di significato, manifestazione
intrinseca di un sentimento, ( Haiku d'amore ) proprio per sublimarmi ...
grazie Wilma... Ciao a tutti. ( Scusatemi se ogni tanto latito...)
Così Silvano Conti
A Cristina e Fata: solo ora leggo il tuo avviso
Cristina. Come avete potuto notare dal mio precedente commento, ho solo in
parte capito il messaggio che volevate esprimere, anche se ho notato il
titolo uguale.Per quanto riguarda la poesia di Cristina, ho già detto che si
presta a mille letture, comunque mi era più chiaro rispetto alla poesia di
fata l'argomento. In realtà Credevo che la seconda si riferisse
all'annullamento di un innamorato e per questo ho parlato di non
condivisione e disincanto. Ora mi è chiaro il messaggio come mi è ovvio il
pensiero della morte congiunta. Ho trovato interessante potervi confrontare
e nel contempo potermi confrontare con il mio stesso commento, forse è stato
positivo aver letto solo ora questo avviso.Ciao,
Isabel Gide
Poesie del 2 luglio
Bruno S: mi piacciono queste voci sempre diverse eppur uguali che vagano per
il mondo.
Cristina: mille letture ed un significato importante nonostante quell'odio…esserci.
Fata: come annullarsi nell'altro. Bella, ma il mio disincanto non mi
permette di annullarmi nelle parole.
Ida: delicatamente forte l'immagine che emerge.
Silvano: calda immagine del nido.
Michele V: questi tuoi sereni variabili mi conquistano, oggi immagino la tua
luna sgocciolante e alta in cielo.
Gianni. Lineare, diretto, hai ragione. Viene voglia di andar lontano, ma
alla fine più o meno siamo tutti figli di questo mondo di lusso e di
sprechi.
Tinti: penso a noi mine vaganti all'interno della città, anime di un mondo
più vasto, quello che va' aldilà di ristretti confini e di definizioni da
codice…
Elia: il tuo urlo oggi ci abbraccia tutti "operai del mondo"; abbiamo tutti
carriole in mano anche se diverse.
Joseph: il cuore non tace, piange e inizia ad amare di nuovo (vedi Gianna).
Bruno A: mi piace, ma quegli aquiloni finali…capito? (Si)
Alessandra: il discorso fila dritto.
Silvano: immediata visione del genere umano.
Francesco: è quel che facciamo, sarebbe bello cercare di vivere il presente
e lasciare il futuro ai posteri.
Vittorio: bella e intelligente.
Glò: credo sia una poesia fra quelle lontane, ugualmente bella, ma oggi sei
più solare.
Dialiborka: bello questo trascorrere del tempo e cammino dei sentimenti.
E con voi Armando, Gianna, Iallo, Salvatore, Wilma, Antonella, Mario,
Alberto, Silvia.
Un saluto a tutti,
Isabel Gide
Un maschio per due Signore (Morgana & Cristina)
Perchè
Forse non t’amo più è vero
non di quello che ci avvinghiò
come bisce in primavera
e poi e poi ancora per anni.
Allora perché. Perchè
m’hai visto piangere
con occhi secchi
stravolti fissare il buio
della mia debolezza
contorcermi nell’inattività
fisica e mentale.
E tu dolcissimamente attenta
nettarmi le labbra bavose
maternamente paziente
instancabile maternamente.
Ora che son tornato a riveder le stelle
voglio l’amore anche greve animale
da scuoter il corpo e la mente
che due madri son troppe
per una vita sola.
Bruno Amore
Si è sicuramente notata la vicinanza tra le due poesie
e non capivo il perché. Ora cristiana lo spiega.
Grazie Cristina di questo chiarimento e grazie al dualismo poetico che da
forza ad un argomento, così forte . Lo faccio mio con forza. Grazie CRI Cri
e Fata
Ciao care Glò e tinti, Isabel
Gianni
Cristina e Fata Morgana: due poesie a confronto
ispirate la prima da una
sensibilità di fronte a un'esperienza vera, concreta, la seconda dalla
prima: entrambe rendono bene la situazione, la seconda più ottimistica,
forse perché guarda "l'oltre questa vita". Complimenti a tutte e due le
poetesse.
Wilma M. C.
Ho scritto la poesia "Tu che" dopo aver
visto in tv un ragazzo gravemente deforme nel viso e nel corpo, tanto da non
poter essere mostrato del tutto, handicappato, spastico, sbilenco su una
sedia a rotelle, assistito dalla madre e dal padre ormai anziani,
preoccupati soprattutto di cosa sarebbe successo al figlio dopo la loro
morte...e mi è parso di cogliere nel suo sguardo una grande disperazione...
L' ho inviata a Fata Morgana per avere il suo parere in merito, in quanto mi
pareva un po' troppo dura, e lei è stata ispirata a scrivere la sua che "Tu"
Le pubblichiamo di comune accordo, insieme, per confrontarci con le opinioni
degli altri amici sitani.
Vi ringrazio di una vostra eventuale risposta.
Cristina
-"Voci" inascoltate e"sparse ai quattro venti"
bella,Bruno.S, nuovo poeta.
-"Senza titolo" di Michele.V: c'è un crescendo... nel tuo poetare.
- Il mondo ruzzola e noi con lui, Armando?
-Ironicamente struggente e bella,Isabel
-Vera,potente nel caos e nell'angoscia la poesia di Salvatore.
-Chiusa d'artista,Glò
-Efficace ,Silvano.C
-Sono stata assorbita..dalla poesia di Silvia e devo capire perchè..bella
comunque.
Ciaooo a tutti .
Tinti
01/07/2007
Poesie del 1° luglio:
Silvia Pia, Daniela Neri: benvenute e bell'immagine della notte per la prima
e delle lacrime di vita per la seconda.
Alberto: attimi di innamoramento, chiari come le tue parole.
Cristina: non affonderai mai. Bella e toccante.
Michele V: uno scorrevole racconto in versi.
Gianni: mi è piaciuta tantissimo la tua fantapoesia, ci sguazzo dentro come
fosse mia!
Armando: significativo per il "popolo blu".
Gianna: ricorda per vivere, non vivere per ricordare. Ma lo sai!
Tinti: sei un palco…a braccia aperte. In più mi inchino davanti al
bentornata!
Elia: nella brevità del componimento ogni parola è piena.
Joseph: hai ragione. Bella la chiusa.
Iallo: bella… soprattutto la tua conclusione per affrontare la vita.
Alessandra: scorrevole e sincera soprattutto la seconda parte.
Salvatore: io non sono un critico, quindi ti dico che il tuo è un chiaro
messaggio ( critico?)
Silvano:i tuoi"brutti pensieri" che si insinuano nella notte come una vocina
invadono anche me.
Francesco: delicatezza che percepisco anche nella brevità dei versi.
Filippo: mi fai fare un salto nel passato…a cui non credo più.
Vittorio: bello il ritratto e spunti intelligenti.
Glò: chiaro il tuo breve inganno, mi piace.
Marcello. lineare descrizione dell'età del consumismo.
Mario: canti l'innocenza perduta che il nostro verseggiare non restituisce.
Con il tuo stesso desiderio in tasca, malinconicamente mi accingo a vivere
la mia età.
Bruno: ricerca del nuovo per imparare a vivere oggi? Non ti ho saltato,
volevo solo dilungarmi un po' di più relativamente alle tue richieste degli
ultimi giorni. Penso che non si possa chiedere a nessuno di darci ciò che
non vuole, neanche un giudizio più o meno critico sulla poesia: quindi
accontentati di quelli che arrivano dalle sette otto persone di cui parli,
che non sono poche ed in grado di esprimere giudizi tecnici e non. Per
quanto mi riguarda sai bene che non do giudizi tecnici perché non ne sono in
grado, ti ho già espresso abbastanza chiaramente il mio parere sul tuo
"poetare", se posso aggiungere qualcosa è che a volte mi piaci di meno
perché troppo "iperbolico", meno immediato. Trovo che alcune poesie le
avresti potute "scremare", ciò non vuol dire che non siano interessanti, ma
altre volte lo sono in modo più spontaneo. Credo comunque che il "caricare"
sia dovuto al tuo carattere e credo alla giovane età, e che col tempo i
"fronzoli" li eliminerai senza neanche accorgertene. Qualcosa del genere era
stato detto anche a me alcuni anni fa per i dipinti, inizialmente non
capivo, mi dicevano che avrei dovuto caricare meno e giungere all'essenziale
e che se avessi continuato a dipingere sarebbe accaduto. Osservando i
dipinti di oggi con quelli di anni fa mi accorgo che vi è una lieve
differenza, ma ho molto ancora da fare (ugual discorso per la poesia).
Quindi, controlla i tuoi versi più vecchi con quelli di "oggi", noti
differenze? Credo di si, io ricordo il tuo primo ingresso al sito; ogni
tanto ci sono "ricadute", ma sta tutto in un processo di "maturazione". Per
il resto sai che il tuo verseggiare mi piace, e così le immagini che spesso
regali, e non solo a me. Buon lavoro da una tua lettrice. Ciao!
Isabel Gide
Un ben arrivati a: Silvia Pia Favaretto,
Daniela Neri.
Critico di Salvatore Armando Santoro dice semplicemente tutto ciò che va
detto a noi che scriviamo ed a chi vuole commentare.
Perché di Tinti aperta come un sipari alla continua conoscenza degli altri e
di questo mondo. A me piace Ciau cara Tinti
Isabel Gide si libera dal senso di oppressione. Spero in parte d’averne
colto il senso.
Fuoco di gentilezza di Francesco Albino mi trovi completamente d’accordo .
Gianni
Le ho lette tutte, ma voglio indicare soltanto
- Poesia - di Armando Bettozzi, perchè è ben scritta, ma molto di più,
perchè la condivido appieno nel contenuto. Toglierei il sottotilo che è
"impolitico" e la userei per dire a tutti che il modo vero, credo unico, per
fare veramente della poesia una leggibile musica dell'anima, è diffonderla
comprensibilmente. Non "volgarmente" nel senso di povertà lessicale e
sentimentale. Mi sono chiesto perchè alcune altissime manifestazioni
dell'ingegno artistico umano
sono fruibili da una ristrettissima cerchia di cosiddetti "appasionati"
costiuendo poi nicchie culturali, melle quali vengono profuse risorse per
sostenerle in nome della cultura, che alla prova dei fatti, è
soltantoautorefenziale per le classi sociali che vi possano accedere,
negandole proditoriamente all'approdo di tutti.
Perdonate la dissertazione.Sono un povero idealista del c...diceva un mio
collega di lavoro.
Bruno Amore
-Sono estasiata dall'arrivo di Silvia Pia
Favaretto che esordisce con "Candida notte": eterea dolcezza illuminante.
-Impotenza e tristezza in Daniela Neri.
Benvenute nel "Club"!
-A. Borgia poeta così mi "tocchi" più docilmente...
-Cristina: puntini di sospensione... la domanda che ti poni alla fine... un
viaggio inesorabile a chissà quale scoperta anche se conduce a fondo...
bella...
-Oggi mi è piaciuta anche molto Gianni, con "FANTApoeSIA" semplice e
cordiale... senza foglia di fico...
-"Il sipario... della vita" di Tinti è cosparso sempre di questi perchè,
ricercatezza che soddisfa la nostra esperienza anche e soprattutto quando
meno ce l'aspettiamo. Un bacio.
-Il signor Elia oggi parla con tutto il suo bagliore.
-Un bel sospiro meritato, Isabel, vero? Tutto così veloce ma così vissuto.
-Francesco Albino parla di una rinascita "gentile" che spesso non viene
fuori perchè siamo troppo impegnati a difenderci dagli attacchi esterni, ma
arriverà il fuoco di cui tu parli, ne sono convinta.
-Sono rimasta molto colpita anche da Vittorio Manunza. Fortemente.
Grazie a tutti di questa stupenda lettura, in questo mattino così dolce,
così presto... e non ho ancora dormito.
Un abbraccio a tutti.
Glò
Continuo imperterrita ,perchè è diventato un
piacevole ed arricchente rito serale, a leggere e a commentare, seppur in
modo non molto originale, mi rendo conto,le vostre poesie e ........
-Silvia,ben arrivata ,bello l'incipit.
-Bellissime le chiuse di Cristina e di Bruno.
-Senza titolo(perfetto) di Michele è estremamente evocativa e mi riporta a
Prevert e a Boll.
-Ginni,che poema di suoni,canti,colori pensieri,immagini!
- Salvatore,non vedo traguardo ma continuerò sempre a cercarlo!
-Di amara bellezza ,Glò.
-Isabel ,lirica la tua uscita dalla"gabbia"
-Inoltre concordo appieno con Armando.B
Un grazie a tutti e a Lorenzo.
Tinti
30/06/2007
A Elia Belcufinè, la grafica della poesia ha
attirato la mia attenzione, complimenti è bella.
Un saluto a tutti i poeti del sito.
Anfra
Buongiorno sitani!
Al caro Mario D'Alise : commossa ti dico che conosco qualcuno che voleva far
compagnia a "tuo cugino" oltre te…e quasi ci è riuscita. Dura la vita, ma si
impara ad apprezzarla soprattutto quando si capisce che nel dolore non si è
soli. Non seguire alcun impulso. Non è una banalità.
Glò: sintetica, fresca e bellissima!
Alberto: belle e poche parole riassuntive di un marciume
Cristina: anche io ho creduto di essere inossidabile, non lo si è, siamo
persone. Bella.
Gianni: come ieri, leggere e profonde le parole
Gianmarco: interessante.
Gianna: ritornare bambini e assaporare la purezza del mondo. Come ti
capisco!
Mario: la descrizione perfetta" di una persona "che conoscevo.
Tinti: sintetica e bella, come sempre.
Fausto: mi piace l'immagine di questo forte albero.
Silvano Conti: mi piacciono le immagini, i ricordi di persone che non ci son
più fatti attraverso un oggetto a cui erano legati ed in un certo senso li
rappresentava.
Cisko: se mi posso permettere…sei esattamente come tante altre persone, non
sentirti diverso. Tutti abbiamo un sentire nascosto.
Francesco: diretto nel tuo cercare.
E con voi Marcello, Michele V., Armando, Elia, Joseph, Bruno, Mario G.,
Matteo, Il Gabbiano.
Un abbraccio e un dovuto saluto al Re di queste pagine,
Isabel Gide
Malinconica giornata, oggi:
- Francesco A. - Senso della vita - Proposito ammirevole, la poesia trupppo
semplice per il tema;
- Matteo C. - La fede - Buon vuaggio, di cuore;
- Tinti - In attesa - nascita dolcemente antropocentrica, la mia cagna
quando stava per partorire era disperatamente sola;
- Gianmarco D. - Belle volute interiori;
- Alberto B. - Attimi... - lacerazioni, sempre;
- A.Bettozzi - Dorme la notte - speranza contraddetta;
- Cisko - Chi sono? - ...anch'io. Mi piace;
- Silvano C. - E' morto Enzone - mi piace come l'hai detto;
- Joseph65 - Morte che vieni - come cantare un'amore per se;
- F.Beretta - Squarci di cielo - sotto l'albero della vita;
- Cristina B. - Strato su strato - il tuo granito si scioglierà, come quello
naturale, in un miliardo di anni;
- Michele V. - A te l'ultimo mio commento di oggi, per il senso positivo.
Io ho molto tempo e mi diverte, spero non sia male interpretata, questa mia
attività. Modestamente
Bruno Amore
Che pagina stasera! Poesia vera!
-Mario.D nuovo poeta:sento il tuo dolore.
-L'oggi nell'ieri e ieri nell'oggi,grazie Glò
-Bravo Alberto.B:così ha da farsi!
-Il "perdersi " senza certezze ed inseguire sogni.....,Cristina ,è da te
"raccontato" mirabilmente.
-Bella ,vera,genuina immagine Gianni caro.
- Mi sono soffermata sulla poesia di Sivano molto forte .
-Leggendo il Gabbiano,entri e non vuoi piu' uscire ,ti spiace sia finita
.Bravo.
Grazie ad Angelo e al tinteggiante di Glò che mi sta a pennello.
Daliborka,come si fa a non avvolgerti?
Un caro ciaoo a tutti e al Magnifico Lorenzo.
Tinti
Poesie del 29/06/07.
Rientro in punta di piedi nelle pagine blu. Ho seguito i vostri discorsi,
aspetto le mazzate dell'amico - nemico Silvano Così (così chi sei ? Mi
sorgono dubbi visti i commenti delle ultime settimane. Mah, non so…)
Vi abbraccio tutti ed inizio, sempre in base al mio sentire.
Benvenuta Silvia Ovis! Immagini claustrofobiche quelle della tua poesia di
ieri: mi piacciono!
Glò: questo omaggio alla mamma è un grande abbraccio. Sempre sensibilissima.
Cristina: bellissima riflessione "filosofico-religiosa", una lancia che buca
la mente.
Michele V.: che dire, hai già detto tutto tu…
Gianni: profondamente delicato nel dolore.
Tinti: un racconto in versi che alla fine apre il cuore.
Elia: acuto, arguto…
Joseph: profondamente sento le solite voci…
Bruno: sintetico e incisivo, mi piace.
Ottolux: plastico, classico, elegante, il tutto in un crescendo.
Maurizio: la caduta delle illusioni " bambine" per atterrare nel mondo.
E con voi Armando, Angelo, Alberto, Francesco, Gianna, Gabriele, Mario,
Fausto, Antonello, Silvano, Mario G., Angela.
Isabel Gide
29/06/2007
A Cristina B. Criptica ... altisonanti, troppo
ricercate e fredde le
parole... criptiche ma... è in tema... sicuramente certamente volute. Ok.
belle e fresche molto entrambi "Amore che passa" del "professore" ( spero
non s'arrabbi ancora) e "Silenziosa Alba" di Maurizio Donsanti bravi...
Buonissimi entrambi i racconti di G.Pozzi "L'automobile" ed in modo
particolare del neofita Aurelio Zucchi " Niente fretta, Aurè" fresco bello
immediato profondo, steso con chiara maestrìa espositiva .... anche nella
tempistica dei dialoghi che danno armonia al racconto, senza soluzione di
continuità.
Ma... veniamo a noi... : Ad Elfe : non ti avevo citato nella mia
risposta, solo perchè avevi ragione,( sai, la tua "seguenza" anzi la mia, mi
ha colpito, ma sai, la fretta )forse ho ecceduto un poco nella mia critica
ma sai, sono gli stati d'animo a volte e il tempo ( sempre Flash Gordon sul
computer dell Azienda.) comunque, dicevo, non so se essere contento o
dispiacermi, ma vedo che i miei interventi hanno suscitato un vespaio. Si,
puoi leggermi Lektor, anche se ho iniziato solo ora ad inviare le mie (
sarò lungo, ma spero non monotono ) vedi : Silvano Conti n.d.r. Ecco!
Picchiatemi pure. Grazie a Glò, a Tinti, a Cristina a Gianni in
particolare ( Come me metà-meccanico e metà-chissà,forse, poeta... ) e a
B.Amore: non ho tempo per diatribe accademiche Bruno, ti do del tu vuoi?
Ecco, credo solamente, è una mia convinzione, che, come non si può chiamare
endecasillabo un novenario o un decasillabo, così non si dovrebbe chiamare
haiku un verso che non ha quella struttura metrica. Ma è solo un parere,
Bruno, per me, se vuoi, puoi chiamarlo anche Giuseppe o Filomena.
Scherzo... Ciao comunque, e... distruggimi, caso mai, infierisci pure sulle
mie poesie se non ti parlano... ( A proposito, grazie!... vedo che la prima,
"il vecchio" , ti ha già parlato. ) Ciao a tutti e mi scuso in anticipo se
qualche giorno ( pena il licenziamento ) dovrò necessariamente latitare. Ha
proposito: il sabato, si lavora?........ Gianni, tu che sei dei nostri,
fammelo sapere. Uffa! la noia, ha l'alito pesante... a presto cari.
Così Silvano
Post scriptum... scusatemi, ma solo ora ho
letto tutte quelle del giorno
prima...
A Bruno Amore : togliamo quello stia e mettiamo stammi? Eh, Professò,
via....
A Gabriele Piretti : Scusami Gabriele, ma non ti conoscevo ancora,... è
buona comunque, la seconda che ho detto.
Forse la vita è Così, come la dipingi tu, non come l'immagino io....
Silvano Conti.
- Maurizio D. - Silenziosa alba - bella lirica
di crescita;
- Beretta F. - Guerriero...- E.Hemingway diceva che un uomo doveva aver
"visto" una guerra. Forse si.
- Elia B. - Fenomeni da baraccone - Splendida acuta Condivido;
- Cristina Criptica - intrigante questo tuo periodo scientista. Mi ricorda,
credo I.Calvino, in un romanzo di cristalli e rocce matrici della terra.
Buon giorno a tutti Ciao
Bruno Amore
-A. Borgia: un tema che non muore mai quello di
soffocare l'inumanità delle religioni che si autoconsiderano potenti...
-Cristina nel tuo "criptico".... sei sempre stellare!
-Taraschi intimamente solo... ma sempre vivo!
-Gianni... denudi la tua sofferenza e la rendi viva!
-G. Spiaggia, la fonte della poesia da cui è difficile staccarsi
-Amore.... che passi, ma lasci sempre il segno!
-M. Donsanti nostalgicamente profondo.
Oggi ho captato tanta poesia nella poesia.... grazie a tutti.
-Benvenuta anche a Silvia Ovis - incantevole il tuo debutto!
-Gerà... non so perchè ma mi è venuto un nodo alla gola leggendo il tuo
racconto! Che bravo che sei...!!!
Saluto tutti con affetto (Ciao Tinti.... ciao occhietto sbircione di
Isabel!!!)
Glò
Posso leggervi,cari poeti ,solo la sera e sono
senza energia quindi
i miei sono modesti e limitati commenti.
-Un urlo è la tua poesia,Silvia,benarrivata!
-"Questa sera" di Angelo .T è struggente,di grande purezza,bella.
-Bruno,che poesia d'amore d'intensità dolorosa ma permeata di perdono e
speranza!
Ciao Tinti
28/06/2007
Cristina--------Samsara
Michele V.------te vulesse accarezzà
Wilma ----------eclissi di cuore
tutte e tre molto molto belle!
michele aulicino
Ma quanto siete suscettibili!... Avevo premesso
che avrei espresso a caldo
( La mia è, ahimè, per mancanza di tempo - faccio i turni da
metalmeccanico -solo un'impressione immediata e non mediata e meditata)
Accettatemi per quello che sono. Scusami Piretti, e per il nome e per la
presunta sordità, ma devo dirti che mi sbagliavo e che molto più carina e
profonda mi è sembrata "viaggio tra i campi" anche se troppo pregna
(sempre secondo me) di ridondanti accentuazioni ed anfasi sulla miseria
umana. ( Troppi conati-dissenterie-stomaci ecc. ma... che fai? il chirugo? )
ma forse hai ragione tu e la vita è proprio Così e non come l'immagino io...
Ma... comunque vedo che hai buoni ed agguerriti difensori. A Bruno Amore
( scusami ma per me l'haiku, è 5-7-5, se no lo chiamo epigramma, ma forse
è un mio pallino) voglio dire che mi è piaciuto il suo "l'io" ma, ancor di
più, ( buono-profondo-sintetico-umano ) il suo racconto x Tinti "il
soldatino". Bella "Eclissi di cuore della mia fans Wilma e la "solitudine"
di Tinti. A Cristina B. voglio dire: "e se scontassimo il nostro amore
preventivo?" Mentre a Glò, le cui tematiche del dolore mi sono molto
vicine, mando un bacio e le parole dell'ultima canzone di Jeni Russo " sai
che la sofferenza...d'amore non si cura...se non con la presenza... della
Sua figura..." Ciao a tutti.
Così Silvano
Commento alla poesia La verità nuda di Cristina Bove.
Ha scritto questa poesia con il bugiardino?! Scherzi a parte, la trovo ben
riuscita, complimenti. Cito Kierkegaard: l'uomo ha per natura più paura
della verità che della morte.
Elia Belculfinè
Glò, un po' di malinconia in questa tua, spero
che appartenga al passato e che tu non abbia perso la voglia di lottare...
L' Eclissi, di Whilma, una schermata dell'anima, una lastra interposta tra
la materia e la luce...Molto bella.
Angelo, quando le stelle non brilleranno più...forse saremo noi gli astri di
un lontano futuro...i tuoi versi mi hanno trasportata e lasciata sospesa
come in una promessa...
Gabriele, ti ho seguita in questo viaggio campestre, ed ho visto attaverso i
tuoi occhi la natura essenziale, pura nel suo esistere, vero abbracciare
dio...
Tinti, "...patina di silenzio..." e la solitudine diventa poesia...
Disarmante, per usare un termine caro ad Elia, "Sei tu" di Ottolux. E
intensa.
Bello il racconto di Gerardo, ottimo spunto, scrittura incisiva e
scorrevole, si intuisce appieno la sua attenta osservazione dei caratteri
che gliene fa cogliere le piccole-grandi sfumature, i personaggi risaltano,
seppure in così poche righe. Bravo davvero!
Lascio a Tinti il commento per Bruno.
Cristina
- Silvano C. - Il vecchio - Triste suadente,
bella e veridica;
- Glò - Il giorno dopo - quello dei bilanci, "la mancanza" di qualcosa o
qualcuno;
- Cristina B. - Samsara - eh vieniiiii! Così ragazza! così!
- Wilma M.C. - Eclissi di cuore - già il titolo è stupendo, mani di fata;
- Tinti - Solitudine - ...quando poi...dolce quiete. Vedo la mia solitudine
del dopo (ai racconti c'è un messaggio per te);
- Cisko - L'angelo nero - fremito gelido di andare, ma per provarlo bisogna
stare;
- Maurizio D. - Il tempo giusto - ...ritrovare te. "Non farti mai mancare
qualcosa da aspettare";
Cordiali saluti a tutti.
Bruno Amore
Bruno: al centro di un'attenzione mirata a far
luce.... (sbaglio?)..... come anche F. Albino, dove l'essere si ricorda di
"dimostrare" solo a "Natale". La consapevolezza è la strada che porta al
miglioramento.
L'arco con la freccia puntata:
Crì, colpisci gli onnipotenti e tra grida di riflessione chiedi "perdono al
posto di colui che vi ha tradito..." b-e-l-l-i-s-s-i-m-a.
Stupenda ricchezza di preziosità anche in Wilma Marian Certan!
Lirica naturale di G. Piretti.
Gianniiiiii, bentornato con questa tua "pregiata" vita pulsante.
A. Bettozzi consolato dalla presenza di un senso trovato... "di troppo che è
troppo ed è troppo confuso". Incantevole.
La dolcezza di Tinti oggi ha superato ogni limite: emozionante descrizione
di accettazione e carezza della solitudine. Grazie Tinti.
Grazie anche a M. Donsanti, a Ottolux, al profondo Cisko, M. Ius, S. Aureli,
A. Taraschi, I nuovi ben-arrivati S. Conti, M. Gizzi profondi ed incisivi...
Grazie anche a Gerardo e Bruno narratori! (Spero di non aver escluso
nessuno...).
Buona giornata a tutti
Glò
Anche oggi molto belle le poesie pubblicate:
grazie a... "Lo Re-enzo"!
Segnalo, in particolare:
Solitudine di Tinti; L'io di Bruno Amore; Il giorno dopo di Glò;
Samsara di Cristina Bove; Libero finalmente di Angelo Taraschi; Il pensiero
di te di Armando Bettozzi; Il tempo giusto di Maurizio Donsanti. Bella è
anche l'immagine del gabbiano del nuovo poeta Mario Gizzi.
Wilma M. C.
Pur essendo molto stanca non posso fare a meno di
leggervi e...poi mi passa tutto.
-Bella la poesia del nuovo poeta,Mario.G e l'incipit del neofita Silvano.C
-Sempre a compiacere ,Bruno; dove siamo noi? Magistrale.
-"...la luna ti sorride....vedendoti addosso i tuoi colori" :immagine lirica
di Gabriele.P
- Profondo e struggente tormento nei bellissimi versi di "Angelo nero" di
Cisko.
-Immagine estremamente coinvolgente e tenera emerge dalla lettura di
"Eclissi di cuore" di Wilma.
-La poesia di oggi ,Cristina,mi ha presa dentro per quei lampi,tuoni e
saette che fai arrivare sapientemente
a cuore e testa: grande!
Ciauuuu,è tardi..
Tinti
Ps.Ciao Glò, a presto-Isabel dove sei?
27/06/2007
L’attesa di Alessandro Cancian
Bella. Belli i molti particolari del momento raccolti . Viva sulla pelle l’immaggine
che da il “buio” dell’uragano che si sta scatenando e “un bianco colombo”.
la danza dei gigni di salvatore Armando Santoro. Bella
notte di luna – di Elia Belculfinè . Bella
Non si è abbastanza forti di Glo. Sempre belle piene le tue poesie. L’ho
alleggerita ( non intenderla nel senso ch’era pesante) mischiandola con la
tua Aria che abbracciava
La verità nuda di Cristina. Tento di commentarla. Molto condensata, forte,
cruda , la forza inarrestabile della vita e la tua concezione della vita… ma
tutta quella “roba” li è la "scomposizione" del nascituro?
fausto beretta
Mi associo anch' io a quanto espresso da Elfe
Lektor, ho pensato le stesse, identiche cose.
In più aggiungo che se uno scrive "seguenza" per "sequenza" e "col la"
invece che "con la" , dovrebbe essere certamente più indulgente per gli
errori altrui.
E che si avvicinano molto agli aforismi, pur essendo più lievi e simpatici,
gli Haiku in serie di Bruno.
A Whilma, aspetto che tu possa metterti in contatto con me. Ci tengo.
Cristina
Bravo, Elfe Lektor! Avrei voluto dire le stesse
cose, mi hai preceduto e mi
hai risparmiato tempo, però a mia volta non posso fare a meno di dire che
condivido la tua opinione sull'Haiku (a me è piaciuta l'originalità
dell'autore) e sul non interferire sull'uso dei termini.
Quanto alla veste dilettantesca delle pagine del sito, se pure è così
generalmente, mi pare ci siano poeti che fanno vibrare l'anima. Oggi a me ha
toccato le corde del cuore Mediterraneo e basta di Aurelio Zucchi, e mi sono
piaciute molto anche le poesie Il canto dell'illusione di Renzo Montagnoli,
Morire di Ottolux, La danza dei cigni di Salvatore Armando Santoro, - notte
di luna - di Elia Belculfinè, Notte d'estate di Carlo Zarciami, ed infine,
anche italiani brava gente di Gabriele Piretti mi sembra carina, nel
fotografare certa situazione non lontana dal vero; in questo caso, vorrei
sperare che ancora ci siano le "mosche bianche" e che non siano poche...!
Grazie a tutti e un saluto particolare a Cristina: ti scriverò quando mi
ritorna indietro il mio PC che l'altro ieri si è "bruciato tutti i miei
documenti" e che è in riparazione.
Wilma M. Certhan
Non ho potuto fare a meno di interloquire,
visto che scrivere di essere superficiali e dimostrarlo, sbagliando perfino
il cognome di uno dei suoi recensiti, mi fa pensare che sia meglio essere
meno superficiali ed esprimere il proprio parere in maniera più semplice e
sentita.. Non me ne voglia lei, signor Così, se mi permetto di
puntualizzare, ma mi pare che lei, se pure nel giusto, quando affronta
metodi e tecniche poetiche, non tenga conto della veste dilettantesca di chi
si espone in queste pagine.
Haiku, a parte, ( io bonariamente li ho scorsi come fossero una “serie” di
tentativi, piacevoli anche,) ed altre pedanterie di addetti ai lavori,
proprio non mi pare che lei eccella nel rapportarsi a chi scrive.
Penso anche che si possa essere d’accordo o no sull’argomento di una poesia,
che possa piacere o non piacere il modo in cui viene stilata, ma che non si
possa interferire sulla scelta di un termine a favore di un altro.
Lei conosce personalmente Gabriele Piretti, per asserire Così
categoricamente che non ha orecchie per ascoltare?
Elfe Lektor
Ringrazio voi tutti per i bei commenti sulla
mia poesia...
scrivo poco su questa pagina, ma leggo spesso tutte le creazioni.
Emozionante "vergogna", di Tinti... ma mi son piaciute molto anche "alla
ricerca della diversità" di Francesco Albino e "non si è abbastanza forti"
di Glò. Bravi tutti, e un saluto.
Gianmarco Dazzi
Non voglio dare voti, ma esprimo il mio parere
sulle poesie che leggo,
talvolta anche superficialmente, e le mie impressioni più immediate. Non me
ne vogliano gli scriventi se queste entrassero in collisione col la propria
suscettibilità. Al professore Bruno Amore, come lo appellano i nostri eroi,
vorrei solo ricordare che gli Haiku, brevi componimenti poetici tratti dalla
letteratura Giapponese, sono sì formati da un tristico, ma sono strutturati
in metrica con una seguenza di 5-7-5- e sono generalmente esaustivi
nell'espressione di un sentimento e/o di uno stato d'animo. Come il Tanka,
sempre dalla letteratura Giapponese, che completa l'Haiku con l'aggiunta di
un doppio settenario finale dandogli maggiore forza esplicativa e
compiutezza. ( Quasi un epifonema ) Non voglio aggiungere altro. Bella e
fresca "Notte di luna" di Elia Becculfinè anche se avrei preferito, lo debbo
dire, "cui torna il cuore" anzichè "a cui". Apprezzabile "Autobus" di
Giammarco Dazzi, bravo e musicale Alessandro Cancian mentre vorrei dire a
Gabriele Petretti.... anzi non voglio dire proprio niente.... tanto non ha
orecchie per ascoltare.
Così Silvano
Ben trovati, spero tanti.
- Tinti - Vergogna - "Dove poggi il capo per riposare, passano sogni
trascorsi nel mio". Grazie per quello che scrivi.
- Francesco A. - Alla ricerca della...- che non è poi così diversa.
Bellissimo spunto;
- Elia B. - Notte di luna - lirismo di sensi;
- Salvatore S. - La danza dei cigni - quanto la poesia è poesia la fa un
Prof;
- Cristina B. - La verità nuda - semplice e splendente come una lama
d'acciaio;
- Aurelia T. - Ai bambini in guerra - fai stringere il cuore, la pace è
impossibile?
Proviamoci ancora gente:
Bruno Amore
Annoto "Autobus" di Gianmarco Dazzi.
L'alienazione di alcune circostanze e la riflessione contenute nel brano,
sono espresse in questo squarcio di vita giornaliera in modo creativamente
valido.
Quantunque sia mia abitudine, per non creare sponsor,essere parco di
commenti, oggi non posso non richiamare anche "Italiani brava gente" di
Gabriele Piretti. Uno spaccato della banalità del nostro mondo attuale, reso
con brio intelligente e mordace. Ho sempre pensato che il vero grande
fratello, lo strumento televisivo, avrebbe potuto essere efficace per
migliorare le scarse virtù intellettuali dell'intera popolazione. Basterebbe
che i programmi, anche quelli frivoli, fossero condotti da persone giovani,
belle, spigliate ed estremamente colte.
E dire che persone così esistono, mentre noi dobbiamo subire conduttori e
conduttrici che condividono con i politici l'abolizione del congiuntivo,
sintomo sempre indicativo insieme al modo di porgersi, della loro crassa
ignoranza e vecchi tromboni che, con l'aiuto del mezzo, sono diventate
disgraziete icone del quotidiano.
Gus
Renzo, quell' amore affondato nel cuore, fa di
te la splendida persona che sei, il gentile, malinconico poeta, l' attento
ascoltatore dei sogni altrui...e quell' amore traspare...
Salvatore, che belle immagini per descrivere uno stato d'animo...crepuscolare,
forse, ma ancora straripante di vita!...
Elia, ogni cosa che scrivi è intensa poesia.
Glò, bella chiusa, per questa riflessione sul vissuto, catartica.
Gianmarco, che nel riflesso di un vetro osserva la precarietà di questo
viaggio...bella.
Gabriele Piretti, hai affinato le tue armi, sei tagliente e necessario,
ritmo al servizio della poesia, parole al servizio degli
uomini....Bravissimo!
Aurelia, osservatrice materna e dolente di questa sofferenza che mai, mai,
gli esseri umani avrebbero dovuto permettere...Intensa e diretta.
Bravissimi tutti, su questa pagina celeste.
Cristina
-Tinti cara... ricordare che esiste ancora, in
questa società di progresso un metodo così indegno per dimostrare un potere
che si riversa sull'innocenza dei bambini mi fa inca....re da morire. Quel
che è più triste e grave è che non se ne parla nemmeno tanto ai
telegiornali,... sì, è vero il mondo vero esiste a "Vallettopoli". Scusate
il mio sfogo. Pura poesia, Tinti intrisa di tristezza.
-Bruno, il tuo dialogo mi è piaciuto!
-Non manca la simpatica esposizione di A. Taraschi!
-Autobus di G. Dazzi esprime ciò che succede senza averne la piena
consapevolezza... eppure in quei momenti scorrono gettate di fiumi
persistenti illuminanti!
-"Il canto dell'illusione" di Renzo Montagnoli è intriso di cammino verso
ciò che rimane... amore... che belle immagini... son foto che s'imprimono
nella mente le sue poesie. Grazie.
-Bella lettura soffusa anche C. Zarciami "Notte d'estate".
-G. Piretti: COMPLIMENTI!!!!
-E ad Aurelia Tieghi un forte abbraccio: hai un'anima grande e sensibile!
A tutti un caro e affettuoso saluto.
Glò
Quanta polvere di stelle ci ha coperto
oggi,Morgana.Grazie Fata!
La natura invade il sito e lenisce le ferite in "Attesa" di Alessandro.C
e"Mediterraneo e basta" di Aurelio.
-Quanto mi piace anche da cantare
"Sta vocca'e perseca" di Michele.
-"Solo e petulante":illusione sembra ed è forse la vita,Gianmarco?
-Momento per riflettere ci dai Cristina,brava.
-Molto bella la chiusa,Bruno.
-"Maciullar la vita e la ragione..
tenebrosa.." bellissimo passo,
Salvatore .A
-Che soddisfazione leggere un po' di verità che tutti conosciamo ,su cui
poco dissentiamo,ci assopiamo davanti alla tv o compriamo: grazie Gabriele.
-Mi hanno coinvolta molto emotivamente la breve ninna di S.Ripamonti per la
sua tenera e sofferta dolcezza e la magistrale poesia di Aurelia : i
"fanciulli dai radi capelli" che non hanno avuto tempo di sentire amore
.......sono una immagine che strappa l'anima.
Complimenti.
Aurevoir a tutti!
Tinti
26/06/2007
-Cicale- di Nino Silenzi
Bene riassume profumi e sensazioni di questi caldi giorni estivi, il sole
accecante sembra fermare il tempo per lasciarsi trasportare dal vento in cui
si celano cicale e resina, in un tutto uniforme tra mente e cuore.
Tiziana Cocolo
Che pagina azzurra da abbracciare tutta,intrisa
di musica e passione!
Grazie a tutti e grazie a Cristina,Aurelia e Glo' per la loro positivita'
intrinseca.
-A Bruno rispondo con i pochi versi per il cucciolo Labrador di mio figlio:
Muso immerso nel verde
ricerca di odori compagni
occhi liquidi e richiedenti
talvolta mesti
appagati da legno lanciato.
-Intenso messaggio,Glò
-Incalzante il ritmo di Salvatore.A:
bello il pensiero"..una vita sventurata che si accovaccia.....".
-Come hai ragione Alberto,neanche ci fermiamo ad ascoltare quegli avvisi
premonitori....
-Tutto è così condivisibile,Cristina,da lasciare attoniti!
-Bella e musicale "Cicale" di Nino.
-Isabel,è talmente toccante in cio' che dice e non dice che parlarne la
sminuisce.
-Dolce e struggente ad un tempo la "visione " di Fata Morgana.
-Elia,non so dire altro :è perfetta
-Mi soffermo su "Pedalando " di Matteo .B per quel ritmo lento ma intenso
d'amore per la natura che sento mio e che spesso mi aiuta a
"trasire"......
Un ciao a tutti.
Tinti
- Mario I - Amo te - Ho pensato.............perchè
sei "tutto il resto", ma io sono un triste;
- Tinti - Golfo paradiso - Elegia dei sensi;
- Elia B. - Medicamento - ad ognuno il suo (?);
- Salvatore S. - Trepidazione - "...come esuli pensieri nel vespero...";
- Cristina B. - Favole - Toccato!
- Tomas - Attimi....- Tutti abbiamo rimpianti da rimpiangere;
Alè lè Alè Lorenz!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ciao a tutti.
Bruno Amore
Magnifica pagina da antologia anche oggi. Vale
per tutti, anche se mi soffermo su quelli più vicini al mio sentire.
Tinti, elegia, idillio...quadro di una mattina di voli e di respiro...
Pedalando, Matteo ci conduce in un percorso di vive impressioni esterne che
entrano,anzi irrompono, nella mente e nel cuore.
Aria, di Glò, leggerla, farsi trasportare da una manciata di parole che
racchiudono il mondo.
Elia, se i poeti sono collegati da un filo invisibile, questa è la riprova...ieri
ho scritto qualcosa in grammi e formule, domani forse sarà pubblicata...sintonia?
Comunque perfetta, la tua.
Trepidazione, di Santoro, è onda di commozione, complessità di immagini, di
sensazioni...letta e riletta con infinito piacere.
Appesa ad un filo, di Alberto..."correre senza mai andare"...è semplice ed
efficace.
Cicale, di Nino Silenzi, ricca di musicalità e come sospesa in un'atmosfera
di assorta quiete...molto bella la chiusa.
Fata Morgana mi ha letteralmente incantata, lei sa...non sa...di questo
cigno? Di questo malinconico sortilegio in cui vive?...
Cenere, infine, di Isabel, tra ricordi di strade superate, lontane, e l'
attuale ardore della vita che brucia fino a incenerire..
Vi ringrazio e vi abbraccio tutti.
Cristina
Mario Ius "Amo te" amore puro, amore vero,
delicatamente sento i tuoi versi, grazie
Tinti "Golfo Paradiso" se non ci fosse la -natura -di questa bella poesia,
per farci sognare! Un caro saluto.
Glò "Aria" questo pensiero esterna la grandezza dell'amore, è il tuo
-abbraccio universale- ciao!
Cristina "Favole" amore e morte, verità, messe su un piatto d'argento...
grazie Cristina, facci sempre riflettere.
Nino Silenzi "Cicale" bei versi, dove si respira intensamente la calura
estiva, in un momento spirituale
circondato dal frinire delle cicale, come musica soave del tempo che passa.
Bellissima. Grazie.
Fata Morgana "Il cigno" una favola che risveglia, malinconia e tristezza, un
tocco di magia, ciao!
Ringrazio e saluto anche tutti gli altri poeti, che oggi mi hanno illuminato
il cuore, con le loro poesie.
Aurelia Tieghi
-Le orme lasciate da Isabel... che dire? Oggi
mi sei piaciuta. Intensa e vera.
-La magia della nostra Fata: malinconia sposata a consapevolezza...
-Profondità di Ottolux che mancava da un pò di tempo (solito vuoto.... ma
tra i loro vuoti albergano profondità di attimi sospesi...)
-Favole di Cristina: come fai a scrivere di getto verità che accarezzano
anche mentre acquisti l'unica, vera consapevolezzadi essere portatore sano
di un dato di fatto a cui non si può sfuggire? Io rimango di stucco ogni
volta che ti leggo... ti leggo... e ti rileggo... grazie, Crì.
-F. Albino: stiamo seminando e mi fa felice questa realtà!
-Atmosfera di rapimento in Tinti...
-Dulcis in fundo: Nino Silenzi: musicalità naturale del canto: azzittisce la
ragione e fa parlare la voce della pace silenziosa del cuore tra respiri di
vento e profumo di pini. Grazie a tutti.
Glò
25/06/2007
Alberto Borgia "Antico frantoio" questi versi
mi fanno ritornare agli albori, dove in quel luogo si colmava la grande
fatica.
Cristina "Passi" bellissima metafora... come il - il vuoto spoglio di cer(a)tezze
- sei sempre grande! Approfitto per dire che concordo con te,
per quello che dici sulla poesia con le ali, ciao!
Daliborka Kis-Juzbasa "Il dilemma" meraviglioso e profondo tramonto, dipinto
con le parole della solitudine. Complimenti
anche per la poesia "Esilio". Molto bella, grazie
Saluto tutti i sitani, in particolare quelli della Giostra!
Aurelia Tieghi
Il dilemma di Daliborka Kis-Juzbasa . “il cuore
si ferma e conta le ferite…non aspetta l’alba” Reso bene la “pausa” difronte
al tramonto. Bella.
Icona di Isabel Gide bella. Condivido l’Icona e l’urlo
F. Beretta
Una nascita per ogni battito di ciglia, è il
perfetto antidoto alle continue piccole morti...molto brava, Glò, a
trasmettere questo bisogno di libertà dal proprio stesso vissuto.
Per Isabel il grido è portarsi oltre...la vittoria arride a chi osa trarre
da sé stesso la parola, il suono...
Elia, ti ringrazio delle delucidazioni. Posso dire che lo stesso effetto lo
traggo dalle tue poesie, questa di oggi non è da meno..Ti sento amico, puoi
darmi anche del "tu"...
Fausto, che simpatica questa tua! Mai banale, però....chiara dimostrazione
che si può fare poesia con argomenti insoliti, in maniera "volgare", non
"triviale".
Faccio una piccola divagazione per esternare il mio pensiero sulla poesia,
che intendo come una sorta di ali, un mezzo che mi trasporti, almeno per un
attimo, in una dimensione senza peso, che mi faccia proprio distaccare da
quella pesante, se non opprimente, quotidianità necessaria e coatta...Se
questo linguaggio vuole riportarmi a forza nel grigiore, lo rifiuto, perchè
lo trovo scontato, noto, ripetitivo e noioso...Chiaro che è soltanto la mia
opinione e che rispetto, comunque, chi non la pensa come me...
E come tralasciare questo stupendo "dilemma" di Daliborka? é vera, assoluta,
suadente poesia.
Grazie a tutti
Cristina
-Antico frantoio di A. Borgia, ci porta
indietro nel tempo dove il ricordo pescato nella memoria è ancora vivo. Quel
mondo è, si, finito, ma ancora lucido...
-Passi di Cristina... è il tuo vestito di luce a rendere immensamente grande
l'ologramma che attraversi, lo sento "palpabile"... che dire touchè di
nuovo... e sempre sempre di più!
-S. Aureli: sensazionale sensazione (scusate il gioco di parole) il suo io
che lo porta a spasso.
-Daliborka: notevole l'unione tra il tramonto e l'alba... dove l'anima vaga
nel punto interrogativo... fermo. Complimenti!!!
-F. Albino: il tutto in un attimo...
-Simpaticissimo F. Beretta!
Grazie anche a Tinti, Isabel, Anfra, per il vostro prezioso contributo nei
miei viaggi di lettura.
Glò
Vorrei riuscire a commentare tutte le vostre poesie,
cari amici, ma mi rendo conto che la mente si distrae troppo e non vi
riesco, per cui se manca qualche commento , non è che non abbia letto o
apprezzato la poesia, è questione di testa per cui mi limito al sentire
immediato.
Joseph65: il tuo mi sembra un cammino verso l'annullamento di te stesso.
Bella.
Mario: malinconico il tuo crescendo di versi.
Tinti: bellissima la tua descrizione immediata della giornata, oltre ai
versi in se mi sembra di intuire una certa voglia di abbandono totale.
Glò: bellissima, sei riuscita a cogliere l'essenza della vita .
Elia: credo non ci sia nemmeno bisogno di commentare. Paroliere!
Fausto: simpatica, mi piace.
Alberto B: un quadro.
Cristina: bella, immediata .
Sergio: espressione di un'interiorità comune.
Daliborka: il tramonto è solo poco tempo prima dell'alba. Bella.
Isabel Gide
-Glo' ,grazie per i bei pensieri teneri e
grazie a Cristina,Isabel ,Bruno e..a tutti.
-Grazie a Gerardo:la poesia di Baldini è proprio adatta al momento
"politico" che viviamo!
E veniamo alle poesie:
-Perfetta sintonia con il tuo sentire una vita"sogno refrattario...tra
vincoli di dipendenza".E' la mia,Glò.
-Isabel cara, quell'immagine "rossa" di viaggiatore è viva e vivida ! Bella.
-Cristina,"Passi" è veramente perfetta:l'incipit e la chiusa sono tutt'uno.
-Mi sono persa nell'atmosfera d'attesa di "Dilemma" di Daliborka:bellissima
sintesi lirica.
Un ciao a tutti.
Tinti
24/06/2007
- Dalibarka (meglio Kis e basta) - Esilio -
superba orchestrazione di nero;
- Mario I - Ad un amico - Incipit dolcissimamente dolente;
- Gabriele D - L'acqua - lirismo di sentimenti;
- Tinti - Casa - Tre righe per un TUTTO, brava;
- Glò - Tocchi di passato - Vento..........rabbia di solitudine assopita.
Fiofioooo
- Isabel G - Cartoons - mille facce per dimenticarsi di se;
- Alessandro C. - Alba - lievissimo, bellissimo risveglio;
- Wilma C. - Uomo - (maschio) peculiarità di genere. L'amore dev'essere una
invenzione femminile;
- Michele V. - Entropia - tempestoso invariabile;
- Leonardo C - Incompresa solitudine - compresa, struggente come l'io solo;
- Gerardo P - Amleto 2007 - con le nostre mani e...col tubo catodico, forse;
- Cristina B - vivo con l'obbligo di dimostrarlo. Magari poterlo.
e, un saluto a tutti.
Bruno Amore
Cara Daliborka, la tua poesia "Esilio" è
Bellissima.
Mi ha colpito in tutto.
Perdona se non ho altre espressioni, ma non ho lo studio e la cultura per
un'opinione tecnica.
La mia opinione è strettamente emotiva.
Ora andò su Google a cercare il tuo nome, per vedere se trovo informazioni a
tuo riguardo.
Grazie ancora!
E...Benvenuta!
gerardo
-Asciutta arriva ed entra e la fai tua,
Grazie a Daliborka.
-Il sorriso quanto è liberante e placante ! Bravi Renato.L e Sergio.A.
-Quante strade si imbucano e poi si cambiano e poi ci si ritrova ,a
volte,magicamente!Joseph.
-".. Nel lago salato della tua vita passata.."non ho parole,Gabriele.D
-Liricamente bella la chiusa di Michele .A che sempre piu' apprezzo .
La maschera,Isabel,fa parte delle modalita' per vivere.
-Natura leopardiana in Alessandro.C: molto bella.
-Apparizione fatata in Alberto.B
-"Verranno i giorni" :quanta arte nel fondere uno stile impagabile ad un
intenso contenuto!Grazie Cristina.
Asciutta ,come piace a me,la poesia di Leonardo.
-e poi Bruno su cui mi sono soffermata a lungo perchè ho rivissuto
esperienze famigliari ancora vive e calde, le "visite" ai lager.,lefotografie
....Grazie perche' sei "padrone della lingua "
Grazie a tutti che cio' che consegnate all'altro.
Tinti
-Splendida poesia d'apertura con Daliborka dove
i suoi pensieri urlano supplicando il rifugio.
-Joseph65 irradia la pagina "raccontando" il suo attimo di perdizione,
distaccandosi dal suo vero essere. Ogni tanto siamo così, ma per fortuna
siamo forti anche nei momenti di "debolezza". E' lì la nostra vera forza.
-Molto profonda anche M. Ius: la trasformazione facente parte della vita in
contrapposizione alla staticità illusoria di cui ci parlava Eraclito qualche
tempo fa; ma quì, ovviamente c'è la profondità e il respiro vivente di ogni
suo gesto...
-Urlante G. Dogliotti a definire la purezza di un amore passato.
Delicatissimo.
-M. Aulicino arricchisce la sua "stazza" col mezzo più ricco che esiste.
"Non è la mancanza di pane a fare la fame, ma l'ignoranza...". Stile
asciutto e semplice.
-Freschezza nella poesia di Isabel: goticità lineare nell'annullamento di
quel che si è nel presente. Mi è piaciuta molto.
-A Wilma Marian Certhan: ma è vero che noi amiamo della persona che abbiamo
al nostro fianco il nostro riflesso? Non è la prima volta che mi pongo
questa domanda... eppure qualche cosa di vero ci sarà...
-Cristina profonda e ipnotica (come sempre) con le tue poesie: m'incanti...
nelle più profonde e solari verità...
-Son rimasta colpita anche dalla poesia di Sergio Aureli dove "i macigni di
parole" trasformandosi in sorrisi regalano "tranquilla dimora".
-Tinti, dolcissima creatura... hai illuminato la forma e l'essenza della
casa in ampio colore di eclissi spettacolare, dove gioie e dolori hanno la
consistenza di cancelli che si possono sciogliere con il calore della nostra
determinazione...
-Gerardo: Wow- scusa... ti faccio anche gli auguri di buon compleanno, come
una stupida distratta ieri era il 23 giugno e non mi sono accorta.... Hai
spento le tue TRE candeline? Un grosso bacio. E complimenti per il racconto.
Un salutone a tutti e buona domenica
Glò
Cari amici sitani, inizio con gli auguri a
gerardo, continuo con le poesie che oggi mi hanno catturato, per affinità o
semplicemente impatto.
Joseph65: quel che scrivi è successo a me più volte, la strada la si
riacquista poco per volta, hai la penna e il foglio bianco per esorcizzare
questo momento, fallo, con tutto quello hai dentro.
Mario: sento nostalgia e dolcezza che scorre limpida come i tuoi versi.
Gabriele: bella la prima parte!
Tinti: ecco nuovamente un comune sentire. Breve, limpida. Un abbraccio!
Bruno: ci risiamo. Mi piace! Conosco bene le immagini che descrivi, dopo
anni di studio sull' argomento, sono tutte lì, in quei pochi versi forti.
Bene!
Glò: oggi mi piace particolarmente il tuo universale sentire. Ti abbraccio.
Wilma: magnifico ritratto del narciso…l' ho conosciuto.
Leonardo: capisco, certe frasi sembrano dette da me…non sei solo.
Sergio: bella, d'impatto.
Vi saluto tutti quanti,
Isabel Gide
Benvenuto a Daliborka, descrizione affilata,
evidenza di profondo pensiero...
L' immagine di Gabriele Dogliotti appartiene ad una filosofia che conosco,
io goccia nell' oceano sono l' oceano...ed è significativa la chiusa. Bella.
Angelo, questi due versi sono talmente esplicativi...ottima sintesi.
Vale anche per Tinti, ossimoriche "sbarre di burro"...la casa una gabbia
mentale. Bravissima.
Michele Aulicino, taglio di parole, zigzag di pensieri, mi è piaciuta molto.
Whilma, è l' Es che si specchia...l' Animus, non è così?...Mi ha dato la
sensazione che l' uomo, qui, sia solo una scusa per esprimere meglio il
dualismo...mi sbaglio?
Gerardo, sarebbe meglio chiederlo ad Ofelia, quella che non è mai morta nel
fiume...
"Sebbene", di Antonio Martino, notevole.
Leonardo, malinconica attesa di luce, metaforica rassegnazione agli eventi,
ma pervasa di speranza..,sono andata a leggermi le altre tue, ed ho capito
il senso...sono vicina a te e alla tua poesia.
Aurelio Zucchi, bella questa immagine anticonvenzionale, mi piace proprio.
Sinibaldi, quadretto elegiaco, ma la capra è sopra la panca?
A Julian Carrera un sentito grazie .
Grazie e buona poesia a tutti.
Cristina
Verranno i giorni di Cristina Bove .
Catastroficamente bella
Uomo di Wilma Marian Certhan . Bella la prima parte, l’introduzione del
personaggio. Nella seconda ho l’impressione che si affretta una conclusione
-giudizio, staccata in modo netto (forse voluto) da tutte le belle immagini
rese prima .
Alba di Alessandro Cancian Reso bene il passaggio al giorno. Simpatica la
chiusa
fausto beretta
23/06/2007
- Michele V. - Stanza... "fuori corrono le ore"
mentre ci maciniamo l'anima:
- Tinti - dedicata a... - Struggente e "in corpo non suo ha mani parlanti",
bella;
- Angelo T. - L'amico mio - m'hanno interdetto i "programmi culturali" se no
avrei detto che avevi avuto il cane che ho trovato io;
- Francesco A. - Fanciulla...- Romantico, dolcissimo amante;
- Glò - Essenzialità...- da innamorata, calda, sensuale sempre;
- Isabel G. - Homo...- Brava, giù con l'accetta;
- Cristina B. - L'incubo - Incipit inquietante "è acquattata.." e bella la
chiusa "...un raggiu di sole mi centri nel buio";
- Wilma C. - Magnifici poeti - "...con la lenza dell'anima, prendono per la
coda le parole più belle...", poetare.
Ciao, veramente a tutti.
Bruno Amore
"L'amico mio" simpatica e a sorpresa, di Angelo
Taraschi.
Delicata Tinti in questa atmosfera sfumata...
Glò, incisiva come sempre, la chiusa è poesia di per sé...
Whilma, di questa e delle altre che sono andata a leggere, ho il commento in
serbo, per quando sarò più spassionata e attenta...e spero intanto che
qualche accorto recensore se ne faccia carico per me...
Elia, proprio così...ne sai qualcosa, eh?..
Marco, qualche reminiscenza nanniniana, ma non male...
Alberto, sempre, questo tuo delicato ascoltare, mi assorbe...
Bella la descrizione accurata, ricca di fascino, della notte sul poggio de
Il Gabbiano...
Originale, scrittura nervosa e precisa, di impatto immediato, "Albert" di
Gerardo, bravissimo, a leggerti ancora nei racconti, e nelle poesie...
Grazie a tutti per non aver scelto il silenzio.
Cristina
l'incubo di Cristina Bove è uno egli scritti
più straordinari che abbia letto,è sublime come sà rendere piacevole la
descrizione perfetta dell'incubo stesso....un plauso di tutto cuore e
perdonatemi se fino ad ora non ho mai fatto commenti,m solo adesso ho
compreso il meccanismo...saluti a tutti ed un grazie a lord deninis per il
sito...il migliore che ci sia sulla rete(ed anche il più serio)
Julian Carrera
22/06/2007
Sulle poesie di oggi, debbo dire che ne ho
apprezzato alcune: bella Tracce,
di Michele Vaccaro, nella quale prepotente affiora il senso del vuoto e
della precarietà umana. Profonda immediata e ben costruita. Molto bene poi
Gerardo Pozzi con Mail, che esprime tutta l'angoscia del vivere, la sorpresa
del mondo che si oscura all'improvviso e attraverso un turbinio esistenziale
passa da un melanconico lamento pieno di anaforetiche metafore e di
epanalessi, ad un'incredibile reazione, un nuovo impulso, un rinascere alla
vita attraverso un incipit mozzafiato cui si configurano un climax prima
ascendente, poi discendente. Bella infine, anche Angelo nero, di Isabel
Gide, che si esprime con ipotiposi metaforiche ed allegoriche ben costruite
e denotano grande animo, grande cuore, grande capacità di sofferenza...
Così Silvano
Sulle "Tracce" di Cristina B. ho trovato una
"donna nuda distesa" e sono trasalito. Poi l'ho letta attentamente, molto, e
mi sono ricordato che Gunter Grass, ha fatto molto meglio, Michele V., nella
sua "eppur s'arrizza". Ciao a tutti
Bruno Amore
Alessandra Visco. "Preghiere e speranze".
Componimento impegnato e concettuoso più che immaginifico. Un vagare negli
umori e nei meandri dell'animo umano durante il percorso dell'esistenza.
Fatalismo, come dettato che ci determina dentro in questa "vita dispettosa"
che "ti capovolge l'anima". Notevole la litania.
Gus
Benvenuta Paola: leggere la tua poesia mi ha
ricordato i "vortici colorati" che spesso dipingo.
Cristina: mi piacciono sempre più le immagini che stai usando per esprimere
ciò che ti assilla. Ho in mente la lumaca che si trascina sul bordo del
pozzo, stanca e sempre in procinto di cadere, lascia dietro se solo la sua
striscia argentata.
Michele V: non ho niente da dire se non che mi piace il modo crudo, in cui
racconti : mi hai ricordato un po' Bukowski.
Renato,Joseph65, Mario,Alessandro,Cesare,Iallo,Antonella,Fabio R,Alberto:
parlate d'amore che sia per un'amante, un amore perduto, un parente...
parlate della linfa della vita. Un bacio.
Angelo: simpatico!
Tinti: un po' mistica oggi?
Renzo: ci parli di questo nostro tempo un po' pazzo perché così lo rendiamo
noi, certe volte bello ed altre vuoto…capisco.
Francesco: la fine è quando non ci siamo veramente più, il resto è come dice
Helena Bonham Carter in "La fabbrica di cioccolato": quando gli adulti
dicono fine intendono per molto tempo…ed io aggiungo che non sempre è così
tanto (adoro i films di Tim Burton).
Bruno: se non scrivessi cose così interessanti e nel modo che piace a me …
Glò: oggi ci porti la forza dei ricordi.Grazie!
Michele A: le sensazioni si rincorrono, sei terra arsa ma da fuochi diversi…
e sempre uguali.
Fausto: l'urlo di tutto il poetare, che è quello di tutte le genti…oneste.
Gerardo: hai detto tu….
Vittorio: conosco il luogo, un tempo amavo guardare nostalgica dei secoli
passati ogni panorama. Ora lo temo…
Mauro: non capisco chi sia vile, chi entri dalle tue porte chiuse, ma
immagino la scena.
Aurelia: il cane,un compagno fedele, amico per sempre, capace di starci
vicino quando vogliamo star soli e accompagnarci nel ritrovarci.
Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide
Cristina, con le tue "Tracce" lasci un'impronta
meravigliosa...
L'estensione di Tinti è "tinti" di significato che vanno oltre le parole:
puro immenso raggio.
R. Montagnoli mi ha di nuovo toccato: semplicemente disarmante con il suo
messaggio pieno di sosta in "Giorni" che non vorremmo mai esistessero.
Singolare dialogo di M. Aulicino dove si cerca dentro e fuori se stesso.
Bella.
L'immagine di Fausto Beretta della spugna trattenuta nella mano è simbolo di
meditato trattenimento e intrattenimento... guai buttarla! Le dita della
mano semplicemente si vestono di saggezza...
Gerardo:genuino e stupefacente da una mail un'incessante abbraccio d'amore a
cui tu non sei abituato a uno scorrere di fiume fresco: la diga non ti
aiuterebbe, lasciati scorrere così... ti amiamo per questo... splendida
chiusa. Grazie.
Una particolare attenzione anche alla dolcissima Aurelia...
Saluti a tutti. Buona giornata! Che il sole sia con voi...
Glò
Tinti, più sintetica ed espressiva di così...!
Renzo, questa tua è come sospesa nel mistero vita-morte..hai espresso in
maniera toccante lo smarrimento dell' uomo per il suo destino...
Bruno, la coscienza del poeta non può restare muta...continua a dare voce a
chi non l'ha...
Bellissima quella di Michele Aulicino, questo dipanarsi tra il reale e l'
altrove...
Fausto, il tuo spirito osservatore assorbe tutto...ma non buttare la spugna,
attingi ad essa per non dimenticare.
Isabel, mi è piaciuta molto, antinomica, essenziale.
Alberto, quanta delicata attenzione in questa tua!...
Simpaticissima Aurelia-Pollicina, mi ci vedo anch'io, con i miei cari Argo e
Noa e, sì, a volte ho proprio la sensazione che mi sappiano indicare la
giusta direzione...
E adesso a noi, Gerardo, con il tuo fiume in piena...io maternamente ti ho
sorretto, credo, per un attimo della tua vita, forse mi sono accorta di
qualcosa di importante che tu rappresenti, del tuo valore indubbio come uomo
e come poeta, anche narratore, (spero di vedere presto molti tuoi racconti)
e, credimi, non potevo lasciarmi sfuggire una occasione per renderti quello
che ti è, sacrosantamente, dovuto....Ora spero che tu abbia nuova energia
per dichiarare al mondo che sei come sei e che ti pace essere come sei!...E
continuiamo a fregarlo, questo aspetto del mondo che non ci è congeniale,
respiriamoci insieme in quello che ci somiglia e ci accoglie...
Cristina
-Ben arrivata Paola , esprimi pienamente
l'ambiguità della malinconia.
-Pensando ai calzini,mi sovviene un episodio di vita vissuta e,Michele,
rido....
-Mi sento dentro l'arsura senz'ombra ma viva del Sud :bellissima MicheleA
-Grande forza ti dà,Isabel,la fantasia
e farà sparire i fantasmi:bella.
-"Andiamo con il fiuto della vita" è poesia,Aurelia.
- Gerardo,quanta voglia mi è venuta di abbracciarti e di dare una carezza ad
Alberto. Forti entrambe.
Un saluto a tutti gli altri altrettanto degni di nota.
Tinti
21/06/2007
Stellina: "La lacrima". Visto come è semplice
... ma estremamente difficile ( scusa l'ossimoro apparente) fare poesia. Ci
sei riuscita, più che con ogni tua altra (per vero sono poche ancora quelle
che hai pubblicato) con questo idillio "classico" perchè contiene in pure
linee il pathos. Chi è poeta una volta lo è per sempre e può ripetersi
quando lo sente. Specie quando una lacrima "... calda /e bruciante /come
il dolore /che l'ha spigionata" diviene "Scrigno /di segreti /di un'anima
ferita" e "si stacca dal viso /inosservata ... / unica testimone / preziosa
/ di un frammento / di vita". Brava ! Vorrei conoscerti di più, molto di
più.
Gus
Agli amici del sito, che tanto apprezzo, ed in
particolare a quelli che nei loro splendidi commenti mi chiamano "Prof.",
voglio dire che sebbene laureato e iscritto in quello che ritengo il più
nobile albo professionale e sebbene abbia presieduto decine di commissioni
di esami di laureati per l'accesso alla professione (per il mio desiderio di
anonimo vi lascio indovinare quale) non sono professore tantomeno di lettere
o di scuole medie o medie superiori. E di questo Antonio Fabi si è accorto.
Gus
Quanto sia importante leggere i vostri commenti
lo sto capendo pian piano, non solo quelli riferiti a me che , quando sono
positivi, narcisisticamente esaltano,ma quelli
sulle poesie degli altri su cui ,per pigrizia mentis o per paura di capire,
non mi ero soffermata .Oggi leggendo di Bruno,sono andata a rivedere
"Confessati" e,seppur in ritardo,ne ho sentito la forza agghiacciante.Grazie
Tinti
Oggi la pagina azzurra mi è entrata come un fulmine:
sono rimasta davvero affascinata nel leggervi, e non so da dove cominciare
nell'esporre le sensazioni che mi avate regalato...
Isabel, son contenta che sei entrata a far parte di questo meraviglioso
sito... la tua "Fantasia" la sento come una salvezza per te dove i tuoi
pensieri hanno la libertà delle ali leggere...
M. Santhers testimonia la grande verità sgretolata nelle forme e non...
Incisivo il nostro Amore... Bruno...
Tinti, attentissima scrutatrice dei mondi interiori...
Stupenda la poesia di Taraschi che mi ha strappato una bella risata...
Musicalità e dolcezza in Gus...
"La freccia verso il bersaglio" così prepotentemente anelata da tutti noi
dove il gusto della magicità è assaporata solo a piccoli sorsi... se non è
dimenticata. Grazie Pietro Gandetto!
La confessione di Joseph dove il grido si estende oltre l'amore provato...
Cristina... per amore ti confesso che la decadenza è solo un'illusione... i
mulini a vento, quando non c'è vento si fermano... e si lasciano accarezzare
dal puro senso, dal tempo che si ferma, dalla bellezza interiore... in modo
che si possa osannare ciò che di più bello esiste al mondo: la chiarezza di
ciò che si è al di là della tangibilità... come sempre, Crì, sei unica...
Ed un benvenuto particolare a Sergio Aureli.
Scusate se non vi cito tutti: il mio abbraccio non esclude nessuno.
Glò
. Fata Morgana - Libertà - la morte, in senso
lato, è spesso il prezzo della libertà. Bello;
. Isabel G. - Fantasia - non c'è "futilità" in questa e in nessun'altra
delle tue;
. Glo - Radici...- generazionale turbamenti, conflitti di sempre, spinte a
fondo;
. Tinti - Donna, bambina - chiusa bellissima, incipit di vita nuova;
. Alberto B. - Andrea - vigliaccheria d'affetti. Vera e triste;
. Cristina B. - E ora - Bellissima - Digli di si.
. Michele V. - ..non serve ? non amare è inutile, ma nessuno può darsi il
coraggio che non ha;
. Gus - Materasso - ...la banca ondulante...notte mansueta...pensiero...come
legno...spinto alla deriva, si Prof. siiiiii;
.. Joseph65 - ...almeno tu... - vox in deserto clamante (?):
Forza tutti, leggere e scrivere, scrivere e leggere.
Bruno Amore
Commento
Sergio Aureli: mi piace l'espediente del vento che corrompe ogni cosa:
benvenuto!
Alberto Borgia: mi ci ritrovo in questa descrizione…ho scritto una poesia
del genere.
Cristina: bellissima e sentitissima.
Michele: non serve ma sempre ne parliamo, forse un motivo c'è!
Renato:fra la paura che ci investe camminiamo alla ricerca di un
qualcosa…sempre lo stesso pare. Bella!
Joseph 65: di enorme impatto emotivo.
Gus: le prime righe valgono il tutto.
Angelo: furbo e simpatico.
Tinti: bella, soprattutto gli ultimi versi. So di cosa parla il libro, più o
meno, ma la solitudine, quella solitudine, vuoto interiore, sensazione di
essere anime sperdute, investe tutti noi, non solo gli adolescenti,
crescendo forse si impara a conviverci.
Bruno: la brutalità toglie il fiato, se ho capito il significato.
Chiaramente è un complimento!
Glò: come vedi sono momenti, per quello si raccontano, fosse normalità non
ne varrebbe la pena.
Michael: grande!
Antonella: grazie veramente se qualcuno è stato sincero, accade raramente e
quando accade spesso vengono tirati "pomodori". E' un bene voler sapere la
verità che fa crescere ed andare avanti, ma spesso c'è chi vuol sentire solo
bugie…io non capisco!
Isabel Gide
Commento
Joseph, questa tua accorata preghiera è la misura della tua sofferenza! Se
ci fossero parole di conforto, te le direi...
Angelo, se fossi stato il tuo prof. di allora, avrei solo capito quanto tu
già valessi...
Tinti ha dato risalto ad un fenomeno attuale, quello della svalutazione del
corpo e della mente.
Bruno, sono sconvolta da ciò che hai scritto...uno slancio istintivo mi fa
accorrere ad abbracciare quel ragazzo, lontano o vicino nel tempo, violato e
ingannato proprio da chi avrebbe dovuto portargli il massimo rispetto come
creatura di Dio...spero non appartenga al tuo vissuto, caro amico.
Glò,"foglia che guarda la radice"..."Anima appartata"...che belle immagini!
Stellina, delicata e intensa, in questa lacrima che racchiude "frammenti di
vita"
Vittorino, divertenete spoesia...
Gabriele, i buoi sono scappati dalle stalle ed ora la terra degli elfi ha
tracce indelebili sul suo corpo...ma tu non perdere il desiderio di creare
perchè i miti non muoiono mai prima di nascere.
Michael, divertissement assicurato...ma anche Dio non scherza...
Bello il racconto di Fata Morgana, così abile a cogliere il linguaggio della
natura, e farsi portavoce dell' anima mundi.
Cesare, endecasillabi?...
Cari saluti a tutti.
Cristina
Grazie ancora Cristina per le care e dolci
parole:sei colma d'amore per gli altri e qui sta la tua forza.
Bruno,ma futile non significa anche etimologicamente "vano" inteso come"non
atto al raggiungimento di una meta"?.
Belle stasera ....con poca luce ancor piu' suggestive.
-W Alberto,sempre pungente.
-"e ora fammi dimenticare.....per amore.." bellissima, Cristina.
-Forte ,non "da pisciare " Michele.
- Evocative le chiuse di Pietro.G,Stellina e Cesare e l'incipit di
Sergio,nuovo poeta,benvenuto!
-Originale "Lo spoeta sconosciuto" di Vittorino.
-Mi hanno colpito i sensi in modo particolare "Il buio" di Gabriele e
"Ritorno" di Jallo.
-Che pensiero poetico e struggente,
Isabel," divenire illogico...a me caro"
Manca Fata Morgana.
Un ciao e un graaaaazie a tutti e a Lorenzo che ci consente uno spazio
diverso......
Tinti
20/06/2007
Commento
Divertente Alberto Borgia con gli amplessi computerizzati, originale.
Paesaggio di Gus è pervasa di malinconia, è come affacciarsi a una finestra
sul destino dell' uomo...Molto bella.
Elia, vorrei dirti che mi è piaciuta molto anche la tua, ma tu fai conto che
io non l' abbia fatto, se prima...
Angelo, mi è proprio piaciuta!
Tinti, "...come aliante di carta di giornale." ed è poesia.
La decisione di affrontare la sofferenza perchè apportatrice di novità e
bellezza è proprio la forza di Glò, e la sua commovente fragilità...
Grazie a tutti, amati sitani, (di una simpatia unica, questo appellativo di
Patrizio Spinelli) non potrei più vivere senza di voi ed il Magnifico!
Cristina.
Glò - il tramonto, senso della vita, ....la
mancanza....attesa, riempita un momento, poi via...nuova mancanza e
inebriante attesa. Sei ganza!
. Isabel - le tele - E morte sia, di quei meandri malevoli che la psiche va
violentata, a volte.
. Alberto B. - Prego inviarmi numero o e-mail di quel PC.
. Gus - tramonto - OK Prof OK! è bellissima, malinconica quanto richiesto.
Buone letture e commenti, a tutti
Bruno Amore
Ogni giorno scopro un tesoro leggendovi, mi
accorgo che esistono e si espongono le tante infinite corde vocali di
emozioni, sensazioni.... su questa magnifica pagina azzurra di cui siamo
ospiti.
Cristina, mi inchino dinanzi alla tua...
Gianni il tuo essere adirato verso gli arroganti mi rispecchia un pò.
F. Travaglini anela alla saggezza di chi ha visto orrori.
Gus: vedo un quadro pieno di colori nella tua descrizione d'animo.
M. Concetta Durante la fragilità nostra sia fisica che "mentale"...
Grazie anche a B.Amore, Tinti, A. Taraschi, Isabel....
Un caro saluto.
Glò
In queste poesie, ho scoperto la musica, la
magia della vita, il sogno, l'emozione:
Cristina "Qualcuno mi suona" trasformarsi, siamo strumenti nelle mani della
vita, poesia malinconica-mente struggente... ciao!
Gianni "I Saccenti" mi sono fatta cullare nel tuo mare del pensiero e sono
molto d'accordo con te, grazie.
Filippo Travaglini "Vecchio" parole semplici, ma con dentro tutto il
vissuto, l'esperienza che una persona anziana può avere,
bella e profonda la chiusa...
Pietro Gandetto "Sensazione" un sogno ad occhi aperti sono questi bellissimi
versi, trascinanti, rilassanti, grazie.
Gus "Passaggio" questa poesia la trovo passionale e fa meditare, circondata
da metafore della natura
bella -la rossa morte del giorno-
Tinti "Oltre il tempo" ho ballato con te nel tuo sogno, la magia, la voglia
di vivere, anche se il tempo passa
lasciando i suoi segni, bella.
Bruno Amore "Cantami o Diva" un bellissimo canto al poeta e alla poesia
nella sua profondità...
Gianna Faraon "Barene" hai dipinto perfettamente l'immagine di un mio
lontano ricordo, quando scivolavo in barca con mio padre
sulla foce del Po, ognuno nei propri pensieri, ascoltando nel silenzio i
rumori della natura. Bellissima emozione grazie.
Glò "Il tramonto" nei tuoi versi io mi affianco e mi ci sento, le sofferenze
fanno anche vedere il bello della vita, che sta nella speranza. Ciao!
Aurelia
Divertente l'amplesso computerizzato di Alberto
Borgia.
Poi la malinconia pervade alcune poesie di oggi:
musicalmente espressa da Cristina Bove, dipinta di rosso da Gus.
Grazie a Tinti, Glò e Cristina per il commento di ieri.
cocami
Bruno: la tua è una riflessione. Ognuno canta
ciò che vuole, anche la futilità...
Glò: condivido pienamente ciò che dici e continuo a "godere" o "subire"
volutamente il mio dolore che non ha ormai alcun senso.
Alberto: ironico...l'ironia mi piace.
Gianni: oggi sei socratico!
Filippo: semplice, chiaro, e vero.
Gus: bello il tuo tramonto metafora del tempo...
Cristina: mi piace il tuo paragonarti ad uno strumento ancora voglioso di
suonare, di vivere fino all' ultimo.Narrazione limpida e scorrevole.
Tinti:bellissima immagine oltre il tempo, imperitura. Grazie!
Isabel Gide
Arrivo con ritardo, faccio fatica a starvi
dietro. Sia ieri che oggi tante le poesie belle...poi ad alcune ci si lega e
qualcosa è doveroso dire
L'altra sponda di glo
amori amori amori … quanto amore! Infinita la sua complessità. Bella
Solitario di Cristina
Espresso bene il momento, l’apprensione. Il restare a galla non è
un’illusione è vivere con tutti gli Amori di Glo.Dopo …”l’acqua non avrà
memoria” ma,entrati nel ciclo della natura, ne vedremo delle belle
Oltre il tempo di Tinti
Bella , piena di dolcezza “ e canta” ancora “su case e cose”
Fausto Beretta
Commento
-Isabel,cadi ,ti senti sconfitta ma poi ti rialzi e risali,amica.
-Simpaticamente ad Alberto.B
-Magistrale e dolente,Cristina,"io sono uno strumento stanco opera...":
strumento prezioso pero'!
-Belli,particolari gli accostamenti di parole che sembrano uscire l'una
dall'altra, nella poesia di Renato.L
- Reso magistralmente il senso dell'ineluttabilità del tempo da Gus.
-Sempre spiritoso con stile Angelo.T
-Vera e viva la fotografia dell'Andalusia di Vittoria.S
-Una freccia "Pensieri".
-Come sempre Bruno, sai usare la lingua cosi' bene che fai fremere e pensare
:bellissimo"i miei fratelli ...... appesi come pipistrelli"
Grazie a tutti per la lettura ad alto livello ed un saluto
Tinti
19/06/2007
Passeggiando "per vetrine", mi sono imbattuto
in "E d'ora in poi" di Wilma M.C., con la chiusa "...perchè sarò impegnata a
viverla davvero", la vita. Delicatamente descritto l'andare, lenta-mente,
verso...che pure sarà, dice Risi (regista) una sorpresa, una cosa
bellissima. E io concordo.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Le più belle in assoluto, oggi, per me:
Litografie (di Michael Santhers)
Vuoto (di Tinti)
Solitario (di Cristina Bove)
Intelligente la domanda rivolta al disoccupato da Angelo Taraschi!!!
Saluti a tutti e grazie del vostro "esserci".
Wilma M. Certhan
Cari amici,
come già detto stamattina non ho potuto dedicare troppa attenzione ai vostri
lavori, quindi non posso soffermarmi come vorrei su nessuna poesia in
particolare. Comunque nella veloce lettura c' è stato qualcuno che mi ha
fatto piangere ed altri sorridere, e questo vuol dir tanto per me. Vi
abbraccio tutti, cari e BELLI, fatti cioè di quella bellezza che non passa
col tempo e non si sporca con la lordura che a volte riserva la vita nei
tempi più bui. Cara Tinti, un abbraccio particolare, mi spingo forse oltre
nell' immaginare quanta sia stata piena di affetti e soddisfazioni la tua
vita, sento spesso nelle tue poesie il dolore e la malinconia del ricordo,
ma quei momenti e quelle persone nel cuore e nella mente non le perderai
mai. Hai ancora tanto da dare, e con me lo stai facendo, il sito si illumina
con la tua presenza. So che è difficile ricominciare una vita con la
mancanza fisica di chi e cosa era per te un punto di riferimento, ma fai
tesoro di ciò che ti è stato lasciato e di ciò che è rimasto, pur sempre
enorme. Penso che tu sia una donna forte in realtà e amata da tante persone.
Ciao,
Isabel Gide
Bruno, non mi chiedere perchè mi piace, non
saprei risponderti come forse vorresti tu, posso solo dirti che mi ci sento,
sotto quella pioggia...
Isabel, quello che esprimi è in gran parte condivisibile, ma la chiusa
preferirei che avesse almeno un dubbio amletico...io sono felice di ogni
giorno in più...
Tenera Cocami, semplice e solo amore...
Whilma, nell' ampio respiro, sentirsi...il tempo non è che convenzione, un
frattale dell' eterno presente.
Michele V. mi piace sempre ciò che scrivi...non ti interessa?
Aurelia, ho il sapore intenso sulla lingua...carinissima.
E tu Glò, attraverso le tue parole colgo sempre più la tua anima ricca di
sfaccettatature...
Julian, è delicatezza e stupore, malinconia e gioia...bella.
Ciao, sitani, grazie. Grande Lorenzo, necessario come l' aria.
Cristina.
Cristina B. - solitario - ...eppur di cippi,
anzi menhir, stai lasciando di te, bellissimi.
. Michel V. - bastardo - bellissimo "...raccolgo facce di giorno e
lascio...";
. Michele S. - litografie - una chiusa stupenda "...lei voleva parole
concrete e stampe originali";
. Tinti - vuoto - è la "mancanza" il motore vero della psiche e
dell'ingegno;
. Aurelia T. - il frutto - POESIA nient'altro, stonerebbe;
. Glò - l'altra sponda - Bravissima, c'è solo un'altra sponda possibile,
quella dei mort;
. Julian C. - Dipinto - struggente, malinconico, bello.
Leggere, leggere, leggere, dicono tutti i grandi poeti.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Comincio con il dire che sono felice di potervi
leggere ogni giorno, sitani amici miei; e ogni giorno "capto" dei messaggi
nei vostri scritti" che mi sono preziosi.
Oggi mi soffermo volentieri su Isabel: il tuo stato d'animo lascia sempre
aperto uno spiraglio dal quale puoi rigenerarti. Il turbine vorticoso nel
quale ti ritrovi è solo illusione... SOLO ILLUSIONE!!! Se scrivi delle cose
così belle sai anche andare oltre il nero che non è solo assenza di colore è
solo una tinta che noi percepiamo: a tanti, poi, piace... dona...
Cristina: e la tua? ogni parola ha un senso, ogni riga è densa, ogni goccia
di questo tuo mare nel quale ci disciogliamo alla fine lo sento, lo vedo
permeato di noi, dissolti, smembrati eppur cristallino: l'acqua che non ha
memoria la vedo come intrisa di sua trasparenza... è come dire il sole
brilla di luce propria... la nostra trasparenza è dentro quelle onde. Grazie
Crì...
La semplicità delle emozioni di Cocami si dipinge di gioia d'amore...
bella...
Unica e di valore la "Gioia" di Francesco Albino che canta la sua esistenza.
La festosità, l'esultanza, il valore che si dà al nettare del buonumore,
Aurelia... mi è piaciuta assai!!! C'ho visto sia i colori che il gusto...
adesso un buon succo ci vuole proprio!!!
Grazie e saluti a tutti!
Glò
Immagine molto bella nell'haiku della neofita Rosanna.
Bruno ,la chiusa mi ha portato dentro il tuo sentire.
Permeate di quella saudade che ti avvolge le poesie di Cristina ed Isabel,
Gianni,a volte la natura è matrigna.Cocami ,quanto amore !
Ho gustato ed assaporato con te,Aurelia.
Glo', è profonda ,struggente ,bella
"l'altra sponda ".
Di forza cosmica Michele,bravo Angelo,toccante "A Carlotta " di Anna.D.P
Il messaggio di Francesco.
A è una boccata di ossigeno!
"Dipinto di un sogno"limpida,asciutta
ma ricca dentro.
Grazie a voi ,siete bravissimi.
Tinti
18/06/2007
-Commenti alle poesie di:
-Ricordo di Tinti- Intenso e palpabile dell'ieri nell'oggi da mancare il
fiato, questi versi sono dedicati a tutta la tua poesia.
- No, me ne fotto di Bruno. A - E' forte il messaggio che arriva dritto al
grigiore della vita, è un'ottima ricetta di come scrollarsi da tutte le
malinconie e ricominciare a vivere.
- Er diavolo ambizzioso di Armando B. ammiro molto chi scrive in forma
dialettale perchè ritengo sia più complesso comporre poesie e spesso sanno
trasmettere buon umore dicendo il vero!
-Sognavo di Angelo T.- chiederemo allo stato di smetterla di tormentarci
anche nei sogni!
-Fuga di Glò- carissima Glò tu sei una persona positiva, anche nell'orrore
della guerra sai trovare uno spazio di luce, una via di salvezza ed è questo
che ci aiuta a sperare.
Ringrazio tutti i poeti del sito per la bella lettura che ci offrono.
Livia Corradi
Tra i tanti, godibilissimi
- Isabel - bastieccia, lo specchio, leale sincero però; Utilissimo come
vedo;
- Cristina B - che la paglia, inconsciamente, cerchi il fuoco?
- Glò - bellissimo l'incipit di Fuga.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Bellissima questa scena dipinta da Tinti...che
toccante figura, quella della prof. scrupolosa e amorevole...sei tu,
nevvero?...
E tu Bruno, che vuoi sempre la verità nuda e cruda, devo dirti che mi è
piaciuta questa tua riappropriazione del presente...ma vorrei anche dirti
che non sempre "volere" è sufficiente per "potere"...di testa sì, ed è già
tanto, almeno per me.
Anfra ci sta crescendo sotto gli occhi...che meraviglia!....
Certamente, Armando...avevi qualche dubbio che fosse qui, l'inferno?...
Isabel, la colla è la vita, non c'è bisogno di aspettarla...fa tutto da
sé...
Alberto, riconoscere di non sapere amare è il primo passo per poterlo
fare...
Elia...Elia...Elia...
Gian, la casa è solo il nostro cuore.
Michele V. splendida...
Angelo , bellissimo il tuo sognare, mi ci ritrovo...
Fausto, anche la tua...che bella chiusa!
Glò, il muro che divide...quando basterebbe voler essere liberi nell'anima,
per amare davvero...
Ciao a tutti.
Cristina
Tinti: visioni nostalgiche e perfette immagini.
Bruno: rabbia allo stato puro , più perché intuisco l'incapacità di
concretizzare il tuo "me ne fotto!"Non so se l'intento fosse questo, ma ho
avuto questa impressione (il tuo è come il grido disperato dell'Ortis). Come
già detto ieri il linguaggio aggressivo mi piace.
Armando: simpatico e ironico.
Elia: hai la capacità di "manipolare" le parole, complimenti! Ciò che
preferisco oggi è il titolo, nonostante i versi mi piacciano tutti.
Cristina: immaginifica la tua poesia (immagini bucoliche come metafora), mi
piace!
Angelo: "sognavo di sognare che sognavo"e"credevo di sognare che sognavo",
non disturbano gli altri versi, anzi incitano la lettura, ok.
Fausto: immagini di piante, spesso le uso anche io. A volte gli altri siamo
noi, ma lo sai già…
Glò: dolce e delicata anche per un argomento "sanguigno", beata tu che ci
riesci!
Buongiorno a tutti,
Isabel Gide
Bella la tua, Isabel... mi piace questo tuo
aspettare per incollarti.
Crì, il tuo modo di descriverti è disarmante, sei cruciale nei minimi
particolari, che, anche se sordi fanno rumore... e riportano alla vita, al
respiro. Un bacio.
La tua casa è molto variopinta Gian.... nido sicuro sempre...
Bellissima foto la poesia di M. Ius...
F. Beretta potare solo se ce n'è bisogno, è bello plasmarsi insieme alle
foglie invadendo lo stesso i confini... l'albero no è sempre un muro...
Un saluto a tutti!
Glò
Condivido,Francesco.A.,nuovo poeta,molto belle
le chiuse di Isabel e Glò,poesia l'incipit di Cristina"Filo di paglia
ondeggio e volo".
Gianni,quella"casa" di cui scrivi un po' rifugio e un po' gabbia,gioia ed
abuso evoca immagini ed altre ancora che scorrono ......
Mi sono pero' soffermata oggi soprattutto su alcune poesie proprio perchè mi
sto rendendo conto che,per varie cause,sto andando a rispolverare vecchi
scritti un po' sdolcinati,legati a ricordi per non pensare,non vedere,non
entrare piu' nella mischia a cercar di cambiar qualcosa .Ed è male.Quindi mi
serve ,in questo preciso istante,leggere "Me ne fotto" di Bruno che sferza
costruttivamente con una forma splendida ,l'inferno che stiamo vivendo ,come
sottlinea abilmente Armando e "Sognavo " di Angelo. che mi fa pensare anche
se con sorniona ironia.
Grazie a Rosaria per la dolce "Settembre" di Bertolucci.
Grazie a tutti voi stimolanti e vivi.
Io mi sento cosi' cosi',alla Allen.
Tinti.
Il fiume - di Renzo Montagnoli-
Chiedo scusa se il mio commento arriva con ritardo , ho apprezzato molto
questa poesia perchè l'ho sentita come fosse lo scorrere della mia vita, che
non ha mai soste e nel suo scorrere viene, come il FIUME, alimenteta da
nuovi gorgoglii rendendone più piacevole il mio cammino. Grazie Renzo
Livia Corradi
17/06/2007
Livia C. - dovremmo andare tutti a Gaza,
sdraiarsi per le strade, fare scudo coi corpi ma, contro chi, oppure per
chi?
Se uno è nostro buon cliente e l'altro è buon cliente di un nostro buon
amico?
Bruno Amore
Poesie del 17.
Tinti:un canto di rabbia, uno sfogo immediato e sincero,ti sento vibrare
come "Il Grido" di Munch.
Bruno A:"ho galoppato l'infanzia…saccheggiando…di innocenti esseri
pisciato…" energico, volutamente irriverente, dolce il finale. Direi prime
parte come il "nome", seconda come "cognome", io preferisco la prima,ma de
gustibus…
Anfra: Bella! Ma vivi soprattutto per te stessa…
Armando B: simpatico.
Maria Grazia A: mi è piaciuto quel "Ho smesso di fare il bruco", poche
parole già in se poesia.
Elia: belle le tue parole.
IL NUOVO SPAGNOLO: assai intrigante…ma al melodico verbo perché non
aggiungere la perfetta traduzione???
Bella e sentita "Gaza" di Livia Corradi. Un abbraccio a tutti i nuovi e
vecchi sitani,
Isabel Gide
Cari coinquilini
ho chiesto di essere ammesso a questa coabitazione e ringrazio il "capo
fabbricato" di avermelo concesso. Non avendo sufficiente preparazione
culturale per fare costruttiva autocritica, avevo pensato che rivolgendomi a
voi tramite l'inserimento di mie cose scritte, avrei ricevuto disinteressati
suggerimenti, insegnamenti, consigli su come meglio scrivere. Questo può
avvenire solo se esternate sul sito, i commenti relativi a quello che
leggete. Oh non leggete ? Nessuno vuole applausi, benevolenze o altre
manifestazioni di apprezzamento, se non sentite. Basterà poco più di "ho
letto, m'è piaciuta, oppure no" e quelli bravi, che già lo fanno, si
addentreranno sullo stile, i contenuti, la forma.
Coraggio poeti! Se no che stiamo a fare qui!
Ciao a tutti, lo stesso.
Bruno Amore
La Rendita del "SI'" di Armando Bettozzi
Senza calcare la mano direi che è anche questo uno “spaccato”, reso bene, di
quello che viene “avanti”. Simpatico nella sua ironica-drammaticità.
Fausto Beretta
Vivezza di Bruno Amore
Tutta la poesia è già nel titolo. Mi ha tirato dentro ...con nostalgia
Fausto Beretta
Un ben arrivato a Luigi Paganini, vorrei esser
stato io a scriverla, e dedicarla al mio angelo.E anche a Antonello
"Ostrogoto" cordiale benvenuto. Grazie per I vostri versi.
Anfra Vorrei, molto dolce.
Stefano Medel Il tempo purtroppo non ci da tempo, inesorabilmente passa e
con esso anche noi. Bravo
Un grazie anche a Glò e Tinti, Alessandra Piacentino
Gianni
Isabel,come sempre ,condivido e faccio mia la
tua poesia asciutta,bella.
"Grida senza voce" di Elia unisce il fascino del suono della parola alla
profondita' di pensiero:complimenti ed un po' di invidia .
Tinti
A Livia Corradi: messaggio di "guerra" a cui
non si può far a meno soffermarsi. Non è detto che bisogna star lontani
dalle sofferenze se non viviamo queste vicissitudini da vicino... la tua mi
fa sentire che noi, tutti, siamo abbracciati nello stesso destino della
vita, e abbiam bisogno di apprezzare e "insegnare" (per quanto è possibile)
il rispetto, l'uno nei confronti dell'altro... Grazie
Glò
Tinti cara, com'è ambrata di ricerca questa
tua, oggi!
A. Piacentino conferma assenza di ragione mentre si raggiunge l'alta forma
di "meditazione" e ricerca.
"Vivezza" racchiuso in grido d' esister accanto al "materno amore".
Comunicativa, Bruno...
La tua "Purificazione", Isabel ci porta ad accettare il ogni singolo gesto
oltre la materialità... se posso permettermi di andar oltre a ciò che
scrivi. Grazie.
Elia, le tue domande trovano risposta nella tua poesia stessa, vai oltre;
che bella!
La tua, Fabio Clerici è un viver in anticipo le tue gioie dopo la
sofferenza; ogni tanto bisognerebbe proiettarsi in questo modo...
Stefano -imparare da ciò che hai scritto,... si può fare... in fondo è
semplice se ci si sofferma più su se stessi che sulle "pecche" o gli
atteggiamenti degli altri.
Vi ringrazio della lettura favolosa a cui mi "sottoponete" ogni giorno.
Buona domenica a tutti i sitani!
Glò
Ho fatto un po' di fatica a leggervi tutti ma siete
grandi,
Bruno,sei riuscito ad esprimere quel bisogno -conflitto eterno tra l'essere
ed il dover essere.Solo chi accetta l'altro ama.Grazie!
Mi ha trascinato nella sua scia quell'Icaro che si è rammendato le ali
,Maria Grazia.A e non ha piu' paura di volare.
Toccanti le immagini evocate da Fausto ed "Innamorarsi"di Marco.
Infine desidero con forza ringraziare Livia che ha reso magistralmente "Quell'odore
di morte" che respiriamo nell'aria e che ci ottunde sensi e pensiero.
A presto .
Tinti
16/06/2007
Oggi sono attivissimo, eppure non ho fumato.
. Tinti - Nuvola blu - Stupenda, sensuale, emozionante;
. Elia B. - l'altro me...- dolcemente intrigante;
. Cristina B. - Le defunte virù - eppure...ho un cactus spinosissimo in una
aiuola di sassi, ha fatto un fiore bellissimo;
. Glò - Scossone - ...cerebrale...disarmante. Sarà.
. Mario I. - perchè - verissima, desiderare è vita;
. Aurelia T. - ...si dilegua...nel contatto con la morte. Bellissima chiusa.
Ciao bravissimi tutti
Bruno Amore
Commento
Leggendo "a Lorenzo" di Flavio Rapetti, ho pensato a mio figlio, quando è
diventato padre, ed ho rivisto il suo sguardo trepido, il suo modo materno
di rapportarsi col suo bambino, mi sono commossa...
E così, anche "La musica dei figli" di Fausto, che evoca proprio quel
rapporto particolare che noi genitori attenti abbiamo per i nostri figli,
quell' esserci senza che se ne accorgano...
E tu, Tinti, anche tu hai rievocato, tempi di spensieratezza e di voglia di
vivere...
Elia, credo che questa tua di oggi mi sia sia entrata nell'anima, la trovo
perfetta...Da te, però, sto aspettando ancora una spiegazione per quel
"semplice" che hai attribuito alla mia poesia...è troppo sperare in una
risposta?
Sempre in gamba Michele Vaccaro, originale e profondo.
Mario Dux Castel, non conosco lo spagnolo eppure sono riuscita a capire la
tua poesia, che trovo bellissima...se poi ne potessi leggere la traduzione
credo che ne sarei entusiasta...
a rivederci, splendidi Sitani...
Cristina
Aurelia,... un forte e grosso messaggio.
Grazie.
Glò
Grazie Gianni per il tuo affettuoso
interessamento:non ti smentisci mai e vanne fiero.
Ho sentito or ora alla radio la premiazione dei David di Donatello ed il
discorso letto da Placido e condiviso dai "grandi" del cinema in cui si
evidenzia la necessita' di tutti gli artisti di lottare insieme contro
l'appiattimento e la decadenza dell'arte (dovuta sopprattutto alla tv)
affinchè non si spengano le luci della cultura e dell'immaginazione se no
rischiamo di morire..Mi è parso importante.
Bella ,Fausto ,quella musica dentro che trasmettono i figli e che va oltre.
La voglia di vivere che trasmetti si rigenera,Cristina.Bella,asciutta.
Eros ,di Gianni,è intensa .
Il verso di Aurelia "ti fumi l'alma" è
di lirico struggimento.
Mi sono soffermata a rileggere Michele.V e "spalmandomi con calma la tua
voce addosso" è di una forza sensuale possente.Grazie a tutti voi
Tinti
15/06/2007
In questo periodo sto vivendo questo sito- Il
celeste/azzurro poetare- in modo semplice e appassionato, allegro e vivace
Ho trovato persone care che condividono I loro sentimenti e la passione per
la poesia.
Non avrei mai pensato che un sito Web potesse avvicinare tanto le persone,
tanto da sentirsi in famiglia, e trovare degli amici uno su tutti Glò Una
persona SPECIALE, una dolce presenza.
Grazie a Lorenzo De Ninis per il suo sito e a tutti I Sitani
Gianni
Renzo, che bella! Atmosfera e sogno, proiezione
sospesa tra reale e irreale...Mi sono sentita io stessa scorrere col
fiume...
Antonio, come hai ragione! Su quanto scrivi bene non c'è bisogno che mi
dilunghi, ritmo perfetto, piacere di leggere.
Anfra, anche tu hai espresso con intensità profondi stati d'anima, e la tua
spaesatezza fa riflettere...
Gian, sembrerebbe una voglia di addio, invece è solo un tentativo di volo...
Glò, "tatuaggio nella memoria solo da sbirciare..."che chiusa!...
Salvatore Armando, mi hai fatto emozionare, con la tua luna...A volte ci si
sente proprio così... quando la luna fa parte del passato, in qualche modo
ci fa sentire soli nel presente...Ma la luna è sempre lì...
Margherita, tre righe...quanta intelligenza e simpatia...
Affettuosi saluti a tutti.
Cristina
Quella di Gus, in genere, quella di Fabi, Santhers,
Anfra, oggi è la poesia che prediligo. Fossimo in un sito politico,
sui direbbe "di denuncia". Si, perchè se l'eccellente sensibilità dei poeti
non si rivolge all'umana vicenda - in generale - in particolare alla
sofferenza, l'ingiustizia, la vita, torna ad avere - secondo me - la
funzione di intrattenimento e bel componimento grafico, che sono all'origine
della metrica, della rima, e via regolamentando.
Modestamente
Bruno Amore
Avendo poco tempo (cercherò di velocizzare) mi
fermo solo su alcune vostre poesie anche se son tutte di rilievo.
"Il Fiume " di Renzo mi ha dato una pace dolce e cullante, "Prigioniero" di
Salvatore.A mi ha particolarmente colpito ma non trovo spiegazioni
razionali,Elia,come sempre ,è una scheggia ,una striscia nel mare,il filo
dell'orizzonte nelle sue poesie.Ho trovato piena e ricca di stimoli la
poesia di Anfra che" si sente spaesata nel pianeta" della sua vita ,
concetto condivisibile ed espresso in modo asciutto ed essenziale.
Grazie a tutti voi.
Tinti
Oggi vado di fretta, non ho potuto leggere con
attenzione tutto, purtroppo!
Dolce il nuovo poeta Marco Quartiani. Invettiva di Michael S.: concordo con
tutto ciò che dici...
Antonio F: non male la tua idea...ma "fuori anche dalle strade"altisonanti
nomi che sanno di inganni e chissà altro.
Anfra: capisco!
M. Grazia:la tua poesia è carina , simpatica, come il mio gatto
diciannovenne...
Cristina: grazie per il mito di Prometeo, uno dei miei preferiti... ha a che
fare un po' con il mio carattere.
Glò:non c'è altro da dire se non il tuo nome...ed è un complimento.
Finalmente Bruno ti sei mostrato!Un abbraccio a tutti voi sitani ed intanto
cercherò di scrivere qualcosa di "interessante", a presto.
Isabel Gide
Tutte bellissime le poesie di oggi, ne segnalo
alcune che più mi hanno emozionato:
"Invettiva" di Michael Santhers, proprio una bella denuncia, invettiva per
riflettere, grazie.
"Bellarmino" di Antonio Fabi, questa poesia apre gli occhi anche a chi non
vuole vedere...
"Luce" di Gian Luigi A. P. sono entrata in quella "Luce" del pensiero!
Poesia sublime, grazie.
"Sense-all" di Glò, versi molto belli, fanno percepire l'essere, il bisogno
di ascoltarsi,
condivido molto le ultime frasi.
"Pensiero" di Julian Carrera, in quelle vere e poche parole, ha concentrato
anche la mia idea, grazie.
Affettuosi saluti a tutti.
Aurelia Tieghi
Summit di eleganza, R.Montagnoli. Ci si accosta
senza far rumore di fronte ad una scena così descritta. Grazie.
Anfra: esser spaesati dentro se stessi con un'età che non si sente è...
momento di transizione. Almeno è stato così per me.
"La candela anima il mio pensiero." Elia, con la sua di oggi ha raccolto un
mio pensiero scritto qualche tempo fa quando qualche "musa" mi faceva
soffrire...
Crì, brilli come sempre...
Gianni, la tua è... pensata (non intenderla male, son i puntini di
sospensione che lasciano andar su... più su... alla Renato Zero).
Glò, finalmente hai dato un senso all'all... (commento a me stessa!) ultimo,
prometto...
Mi è piaciuta l'apoteotica semplice/complessa del pensiero di J. Carrera.
Grazie a tutti. Abbracci
Glò
Cristina B. ...profumi...di tempi e dolori da
lontano. Bella forma.
Arnando S. ...la luna è regina della malinconia, struggente.
Glò ...il trapano mentale del sito, grazie.
Julian C. .....dalle labbra il bacio, fonte di tutti i piaceri.
Margherita Z. ...bellissimo quel "mi infilo le tue parole in bocca....
Ciao a tutti quanti.
Bruno Amore
14/06/2007
Commento
Bruno, una lorica può salvare da un abbraccio...non da un profumo...
Elia, bellissima quella di ieri, altrettanto quella di oggi.
Gerardo, intensa musica che non sei altro!..
Gianni, hai ragione, andiamo così di fretta che...perdiamo di vista noi
stessi...
Michele V. mi hai dato la sensazione di aver girato una scena, alla Psyco...
Glò, di poesia si vive, te lo posso assicurare...le parole tra noi, contatti
subliminali in un altrove ...per adesso uno schermo di pc.
Antonio Martino...lapalissiana-mente intensa...
Armando B. hai evocato con maestria una realtà che si fa spettrale...un
destino cui non ci si può opporre...ho visto cancellarsi pian piano una
persona, così...
Tinti, bentornata...hai visto? Non si riesce a star lontani!....
Grazie, Glò, di avermi letto ieri le poesie, che mi sono piaciute quasi
tutte, forse perchè lette bene da te...in particolare quella di Nino
Silenzi...
Un grande abbraccio a voi tutti ed al Magnifico.
Cristina
Adesso cosa faccio? Sono senza pc
mi sento sola, sola,…
forse non è normale
ma che ci posso fare?...
Mi manca da morir…
Se pure mi distolgo, la mente mia va lì
e…quegli amici cari
come potrò “sentir”?
Mai come questa volta
smanio aspettando il tecnico
sperando ch’ egli subito
lo faccia funzionar…
Aurelia, Glò, Gerardo, Angelo, Antonio, Gus,
Renzo, Silenzi, Bruno, Gabriele, Santhers, più
Livia, Roberto, Armando, e pure Armando B.
Michele e poi Michele, Tinti, Patrizio, Elia
Cesare, Fata, Ida, Peter,Gabbiano e Pia
Tiziana, Anfra, Isabella, Cocami, e tutti qui
gli altri che non ricordo
perché mi manca il quid
e faccio già cilecca
la mente mi tradisce
sono una nave in secca
e mando l’SOS…
Mi manca il sito azzurro
dell’ Ospite squisito
Lorenzo faro e mito
di questo immenso mar…
Non ho potuto leggervi
neppure commentar
ma vi ho pensato tanto
tantissimo davvero
e adesso nel mio abbraccio
vi stringo forte al cuor...
Cristina
DU- Gerà,- nota di pentagramma ariosa- che non
sei altro!
Cristina, esplodi con incanto... sempre più....
Elia, poesia ventilata dove ne ricavo libertà.
Grazie a tutti.
Glò
"Se ti cerco " di Bruno.A.quanto è vera e
potente ...non un contatto..non voler piu' essere sfiorati..Bella l'immagine
di Antonella .D dell'amato come Paradiso aperto, come hai ragione Gianni(ed
io ne so qualcosa): tutto è fretta nell'ascolto,nell'amore,nella malattia!
Struggente la dedica di Filippo.Io non riesco,Cristina, a "spogliarmi"
quanto vorrei,rimango spesso abbarbicata alle cose ,al mondo..
Grazie per cio' che ci dai.
A Salvatore ed Armando che portano sul foglio azzurro il nulla dello sguardo
di chi piu' non ha pensiero inviero' un mio testo dedicato a mia madre ( che
ho sempre accanto a me ,maschera di cera ).
Grazie ad Elia per la limpida ed impagabile immagine della poesia
come "volo disabitato".
A presto.
Tinti.
Cari amici vicini e lontani (alla Filogamo)
speravate di esservi liberati di me ....invece i miei dolci ed amorosi figli
mi hanno consentito di usare ,seppur per poco tempo al giorno e in
situazione precaria(evito,come giustamente osserva Cristina , di andare sul
personale)e quindi ,dopo la sceneggiata, sono di nuovo con voi,non molto
lucida ma.. mi scuserete! .Che piacere ,vi ho in mente tutti e mi è
mancato,seppur per breve tempo,l'appuntamento quotidiano .
Credo che Gus abbia ragione,le poesie che ho letto in questi giorni sono
splendide ed alcune sarebbero veramente da inserire tra quelle consigliate.
In modo particolare Elia
con "11 Febbraio 2006", Bruno e Glo':vien da rileggere i vostri scritti
e pensieri ,sensi e sentimenti entrano dentro le vostre parole e ne
scaturiscono altri ed altri ancora ....Grazie a Gianni a cui ricambio il
bacio.Isabel, anche io sento un feeling e penso che il dolore vada vissuto
toccandone il fondo per riuscire ad emergere" sana" e magari con qualcosa in
piu'.
Grazie ancora a tutti per la bravura ,il rispetto e l'umilta' che si
respirano nel sito e grazie a Lorenzo.
Tinti
Elia B. - splendidi "voli sublimi";
Cristina B. - affondo letale "saccenze intonacate";
Gerardo P. - Ich: un lampo di fulmine;
Muichele V. - senza titolo ma bella e stimolante;
Glò - di poesia.....si vive, si sopravvive, si fugge e si vola.
Ciao
Bruno Amore
13/06/2007
"L'ogni giorno" di Vittoria Scalari.
Appassionante autoironia di come ci si osserva senza giudicarsi. Grande!
Glò
"Speranza" : frenata coscienziosa alla fretta
che vuol farci dimenticare una sofferenza come l'amore pur invocandolo.
"Impassibilmente cosmico". Grazie, prof.
Glò
"Una fine" sensibilmente espressa con
delicatezza, è come rinascere, a volte...
La realtà è pervasa dal dolce sogno veritiero di Cristina... con energia
pepata a denudar gli "Dei"...
Gerà... ci sò cascata pure io.... don't worry... ma almeno sei un pò più
happy? Eviti le file...
La delicatezza della tua spuma ti accarezza, Gianni....
Gabriele Dogliotti "you are not a looser" se hai già adesso la voglia di
rimediarti.
Musicale, invece R.Lonza. Le albe pietre mi ricordano il meraviglioso Carso...
Bella pennellata d'amore di Mario Ius, soprattutto nel finale, anche se
triste...
Glò
12/07/2007
Ah, l' amore!...Angelo!...
Elia, leggerla con piacere, semplice...
Gerardo, capace di fare poesia anche con i copertoni!...
Matteo, acquazzone che dilava il corpo ed i segni del tempo...lacrime che
non bastano a sanare il cuore...
Michele V. illusionismo...oppure qualche tirata?...
Glò, l'insonnia come sipario all'alba...anzi, all'aurora...bella.
Aurelia, ma chi ha bussato, veramente?
Un caro saluto a tutti i sitani e al Magnifico.
Cristina
E. Belculfinè, vivace espressione d'amore dove
la lontananza è passionale abbraccio di tormento.
Cristina... la tua poesia è la culla di una fantasia naturale da vivere.
Mare magnum d'emozioni.
Gerardo bello, sei grande!
E tu, Gianni bello? Sensibile come una piuma... scatenati dalla pesantezza
del perchè...
Bella anche la "Dimensione" Di Fabio Clerici, un viaggio...
A tutti grazie della bella lettura!!!!
Glò
Cristina B. - Bella come un amato dolore che
nell'anima si fa echino, spirale infinita.
Michele S. - Ricami taglienti distruttivi e veridici. Bella.
Glò - Notte sonnifera - Come se no? svegliarsi dopo aver galoppato tutta
notte?
Ciao a tutti
Bruno Amore
Laura e la gatta blu
Quando ho letto questo bel raccontino di Maria Angela
Rossi ho rivissuto ancora una volta le mie notti
insonni, o piuttosto irretite fra sonno e non sonno,
specie ora che l'aria comincia ad essere
irrespirabile.
Più di tutto mi è piaciuta l'immagine finale così
fresca, della gatta blu sulla finestra. Ognuno di noi
ha bisogno di gatti blu, o almeno, io di sicuro.
Salve a tutti
Ilaria_Maghante
Ricami di Michael Santhers
Letta più volte, particolarmente toccante
Fausto Beretta
Poesie del 12/07.
Prima di tutto saluto i nuovi poeti, poi chiedo: "siamo indietro di un
giorno?"
Armando B: interessante e significativa la tua poesia anche se io
personalmente non la trovo di facile lettura.
Elia:le tue parole sono un soffio leggero.
Cristina: incantevole favola.
Gian Luigi: è la vita di tanti quella che descrivi, fatta di quotidianità e
sogni mai realizzati.
Glò: un affondo nell'oblio.
Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide
Commento
Angelo Taraschi "L'amore" evanescenti pensieri amorevoli, belli, grazie
Michael Santhers "Ricami" il dolore descritto alla perfezione che ravviva
l'emozione, grazie.
Bruno Amore "Il posto delle more" poesia delicatamente dolce, anche perchè
le more, mi risvegliano ricordi.
Antonio Cavallaro "Che cos'è" visione della vita, ben costruita, armonica
nella lettura, molto bella, grazie.
Cristina Bove "Somnia parva" splendida Alice esploratrice dell'anima,
bellissima immagine, grazie Cristina (anche a me sei cara).
Gerardo Pozzi "Copertoni" poesia molto sentita, reale, tristemente vera,
bravo. Un saluto a tutti voi, che fate sempre battere il cuore.
Aurelia Tieghi
11/06/2007
Pornastar di Michael Sandhers
… mi hai spiazzato, cercavo la tua solita simpatica ironia ma non l’ho
trovata. Ti ho visto in mano un coltello che tagliava senza “pietas” …che
non mi sembra ti si addica.
Fausto Beretta
Benarrivate a Manuela Franza con "Dedica" e al
suo capovolgimento delle parti..., e a Grey.Ciao
Glò
Cristina: oggi la tua poesia è l'apoteosi di
una forza incredibile...
Mi ha colpito la dolcezza di S. Notari con la sua "Maree di menti".
"Amo del mare..." di Pompilio ha un finale che mi piace anche molto: "...chi
nel cuore cela/ qualcosa che sia più d'una parola." Bellissima lettura.
Bella anche l'immagine di M. Vaccaro, le favole esistono anche nel semplice
gesto del quotidiano.
Dolcezza d'osservazione Gianni nella tua di oggi...
Per Isabel: ho letto il tuo racconto di ieri (10/06), sicuramente era un pò
lunghetto, ma mi sembrava di saltare da un quadro all'altro di fantasia,
potrei definirla un "Mosaico d'arte folle"? Questo non vuol dire che mi non
mi sia piaciuta, ho usato questo accostamento perchè ho raccolto sotto quel
titolo una mia raccolta di poesie (non pubblicata); me lo son gustato a
sorsi. Grazie a tutti. Un bacio
Glò
10/06/2007
Caro Gus, sai quante volte ho pensato la stessa cosa?
E l'ho anche scritto nella mia "Smettere". Per le risposte alle tue domande,
penso che l' umanità non abbia ancora gli organi adatti per captare il
linguaggio dell'Universo...E che, se pure Qualcuno-a-e-i ci rispondesse, non
saremmo in grado di capire...e forse sta già accadendo...
Non bruciare, ti prego, la tua antologia, non tacere anche tu...metti che
Quello-a-e-i non aspettasse altro che un coro, finalmente unanime, per
ricordarsi di noi?...
Angelo, più stringati di così!...più significativi di così!...
Cesare Di Muzio, anche stavolta mi hai fregata...mi aspettavo lo sfizioso
finale e invece...Però mi è piaciuta
Fausto, questo squarcio di vita in una stanza...lo conosco...
Santoro, amara-mente, la vacuità delle cose...e i passaggi obbligati...
Isabel, prova con altra frutta.
Gerardo...mon amour...
Glò...idem...
Cristina
Ringrazio in maniera molto sentita Fausto
Beretta e Glò.
Mi sono accorto che quando leggo Cesare Di Muzio attendo il finale inatteso
( scusate il gioco di parole )..
Ne "Il gran giorno" mentre scorrevano le parole mi immaginavo che fosse
dedicata ad un cane ( forse perchè l'ho pensata per me ), ed invece (
ennesima sopresa!! )...Il telecomando!
Molto bella anche "Oggi non spendo".
MI hanno colpito, oggi, anche Antonio Fabi ( molto! ) e Michele Vaccaro
(altrettanto ), Ilaria De Paolis, Tinti e Cristina.
Il mio appoggio totale va al pensiero di Gus, che condivido con tutto me
stesso.
Angosciosa, ma estremamente veritiera, la poesia di Fausto Beretta.
Beretta ha presentato uno dei miei terrori nella costruzione di una famiglia
( anche se lui, come molti di voi, è un eroe, perchè nonostante abbia
descritto una situazione -un momento- particolare, comunque una famiglia
vera l'ha costruita...E deve esserne fiero!! ).
Saluti a tutti!
gerardo
Cari amici sitani,
fra le tante poesia di oggi: ironiche e simpatiche quella di Cristina,
Antonio Fabi ed angelo. Piacevole Armando e piacevolmente delicato e severo
Gus. Semplice Tinti.
Isabel Gide
P.S. Qualcuno parlava della mia "essenza "o qualcosa di simile: credo che
attualmente sia tutta nel racconto, credo pubblicato oggi "Viaggio con una
mente fantastica..."un po' lunghetto.
Isabel Gide Da diario 20/03/01 è molto bella.
Anche a me le more mi hanno ferito, poi ho scelto le
bionde e sono stato ferito nuovamente. Conclusione: la vita è un cespuglio
di rovi, se vuoi sentirne il sapore
si deve provare dolore. I vermi si trovano in tutti I frutti. Grazie
Anfra Amicizia Beato chi ne ha una così vera. Brava
Assuefazione Di Santoro Anche l’amore come il caffè va preso a piccole dosi
e diluito nel tempo. Mi piace
Dittatura Angelo Taraschi Non serve dilungarsi per esprimere un concetto
così ovvio.
Senza fratelli Antonio Fabi è come una torta con sopra lo zucchero a velo,
ma soprattutto esplicita.
Tra ieri e oggi Di Glò secondo il mio parere questa è da mettere in cima a
tutte le tue poesie.
quando l’hai scritta?! Un grande abbraccio
Un bacio a Cristina e a Tinti e un grazie a tutti gli altri per avermi dato
la possibilità di leggere le loro opere.
Gianni
Senza titolo di Michele Vaccaro
Mi piacciono i quadretti semplici e puliti che rendi con il tuo modo di far
poesia.
Fausto Beretta
Postmodernità nel tramezzino di Ilaria De Paolis
Benvenuta. Bella la poesia. Mi hai reso simpatico un momento di vita che
nella vita quotidiana mi fa incazzare un casino ( ho due figli di quel
“periodo”). Ultimamente stiamo facendo “sforzi” di mediazione.
Fausto Beretta
Problematiche che muovono un sentire comune.
Di pelle l’analisi- calderone di Michael Sanders (Capitalismo), graffiante
la denuncia di Cristina (Offerta), condivisa l’incazzatura Di Gerardo Pozzi
( All’ufficio postale), di molti di noi la riflessione di Gus ( Prefazione)
… è molto importante non stare zitti e tallonare i politici, in modo
particolare nelle nostre realtà locali. Tutte belle e “sentite” le quattro
poesie.
Fausto Beretta
Noto tanto dialogo tra le poesie di oggi;
osservo di come si è incapaci e a volte insofferenti di fronte alle cose che
non riusciamo a risolvere noi stessi con noi stessi. Eppure questo
"chiacchierare" c'è, la spiegazione ad un nostro stato d'animo è sempre
presente, non pensiamo soltanto, ma ci affrontiamo.
Oggi mi piace molto S.A.Santoro, C.Di Muzio, F.Beretta.
Dall'altra parte, invece, il malcontento di fronte ai "casini" esterni che
ci vengono regalati ogni giorno dalle vicende fuori dal nostro nido
familiare, guardando o ascoltando le notizie... siamo impotenti, eppure
gridiamo su questa pagina per dimostrare in forma diversa le nostre
opinioni... ("tùtte lu monn'è pure 'sa poesia..." direbbe mia nonna)
educatamente e con un pizzico di pepe;
M.Santhers, Gerardo (mi hai colpito anche oggi, sei di un asciutto
incredibile!!!), S.Ripamonti;
Cristina, che dire? rischio d'esser ripetitiva con te, ma come si fa a non
soffermarsi su di te?
E a Gianni... chissenefrega che sei stagionato... a Trieste si dice "galina
vècia fa bon brodo...", semplicemente veritiera la tua poesia di oggi!
Grazie per la bellissima lettura a voi tutti.
Glò
Gentili amici, è sempre un piacere leggervi, ma
il tempo tiranno non mi permette sempre, comunque oggi sono riuscito a
passare un poco di tempo con le vostre poesie.
Cristina Bove: Camera d'ospedale è poesia struggente, realistica,
descrizione di momenti di sofferenza, mi sono venuti i brividi leggendola,
complimenti.
Stefano Moro: Speranza, belle descrizione di cosa possa essere la speranza,
bravo.
Tinti: Specchio, è difficile scrivere poesie di pochi versi e riuscire a
trasmettere emozione, ci sei riuscita, brava.
antonella d. : non riesco a leggerla come una poesia, puttosto una lettera
di sfogo, ma mi piace proprio per la forza che ne esce per la reazione
finale, brava.
Fausto Beretta : viva i novantenni arzilli e vivi.
Bruno Amore : SE... già se... purtroppo i se possono aiutarci solo per un
momento poi la realtà ci riprende.
Michele Aulicino : Roma & La mia notte in affitto, scusa tanto ma questa
poesia non mi è particolarmente piaciuta, troppi Mio MIa Tuo Tuoi ecc...
Sempre un parere personale e inutile sia chiaro.
Anfra : Lettera al mio amore, anche qui chiedo scusa ma purtroppo il mio
inutile parere è che non sia proprio poesia, una lettera d'amore forse
scritta con la forma di poesia, ma il testo non scorre e ho dovuto più volte
riprenderlo perchè mi inciampavo. Sicuramente limite mio.
Glo' : mi è piaciuta molto la poesia , e approvo in toto l'argomento e come
lo hai trattato, molto bella.
Un saluto a tutti, Cesare Di Muzio.
09/06/2007
mi sono imbattuto nella "sensibilità" di Isabel
Gide ...
un piacevole incontro!!molto....
michele aulicino
Nicola G.Di Alberto Borgia sicuramente è
dedicata a uno dei tuoi pazienti! Forse riesco… minimamente ad immaginare la
scena, nei vecchi manicomi. Dev’essere un lavoro tremendamente duro?! Grazie
…….Dimenticavo, Buon Complenno!!!
Natali di Gianna Faraon è una poesia dove posso specchiarmi e rivedere
alcuni attimi della mia infanzia. Dove l’affetto mancato nei primi anni
della vita ci mancherà per sempre, lasciando un vuoto incolmabile e che
cercheremo invano di passare all’incasso per avere anche noi la giusta
parte. Grazie
Si…!Si..! Cri.. Cri..Cristina Anche l’abbandono degli anziani è una’altra
piaga del benessere, pensiamo solo alla tintarella e nel frattempo
parcheggiamo I nostri vecchi in ospedale Dove Geriatria fa rima con
Pediatria Per indicare persone bisognose di cure e affetto.
Molto bella! Tanta energia a te! CRI….
Anche Tinti, se non erro! Indica paura per ciò che potremmo trovare se
guardiamo dentro noi stessi.
Ciao Tinti Riposati e cura l’anima e il corpo.
Glò certe trasmissioni non vanno giù neanche a me!
-MIRA-....Curaaa!!! il Ditoooo!!!
Un bacio E grazie anche a Anfra e a tutti gli altri da
Gianni
- Isabel - siamo noi a cambiare, mica tanto
poi, se conservi l'eskimo. Non lo buttare, quello mentale può tornare utile.
Ho letto quello che è quì nel sito: pensieri come rasoi, è il genere che
preferisco. Da ragazzi esibivamo le cicatrici, di piccoli infortuni, come
medaglie al merito; tutte le sofferenze lo sono e si sente in te.
Ciao
BR1
Gus, esistiamo nella polarità tra macro e micro…siamo
punto e circonferenza …il divino si manifesta in noi e noi in esso…tra
inizio e fine c’è un “sempre”…eterno presente in cui le coordinate
spazio-temporali sono percorsi (a spirale? All’infinito?) …Siamo il gatto
dell’esperimento di Schrodinger ed anche chi osserva il gatto…”Mentre” …
Bruno, se…non fossimo chi siamo…saremmo altro…o niente…
Michele Aulicino, mi è piaciuto molto questo quasi dipinto di un incontro…
Michele Vaccaro , che sia il poeta a prendere gratis dalla gente comune?...
Fabio Clerici, la tenerezza di una rievocazione che ti prende e commuove…
Glò, come non condividere? L’ antinomia in cui scorre la nostra vita a volte
ci fa sentire bifidi…
Cristina
Noto una profondità non indifferente nell'odierno
"scritto" di Gus. Mi ci sento anche molto vicina abbagliata da questi
colori pastellati che ti fermano a riflettere sul color immortale di colui
che si considera mortale... Grazie...
Glò
- Anfra - due cuori e mille interessi. E' il
costo della vita. Reso bene. Piaciuta molto;
- Antonella - lo spirito e la carne. Difficilissimo trovarne abbastanza in
un solo individuo. Dolore che fa vita, si sente;
- Gus - grande incanto, certo! e mistero, da spenderci una vita, coi piedi
per terra, come mi sembra di sentire in questa tua;
- Cristina - languida fata, sconsolata voce invocante amore;
- Alberto B. - mi incuriosisce, ma non ho capito nulla.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Buongiorno sitani,
oggi navigo fra le parole di Michele A, mi sembra di conoscere la scena.
Tinti, spesso credo di essere un tuo alter ego; bella Cristina ed anche Glò.
Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide
08/06/2007
Oggi non voglio soffermarmi su una o alcune poesie.
Sento tutti i versi portatori di un linguaggio universale. Con tutti voi mi
sento un sintonia, Grazie,
Isabel Gide
S. Armando Santoro, quattro parole...e dentro
tutto...
Isabel, quel vulcano esternamente distruttivo, quel vulcano internamente...
Fata, quanta sensibilità, nei tuoi haiku...
Glò, "Bivio", mi è piaciuta un sacco.
Michele, sintetico e corrosivo, come sempre...
Gianni, siccome hai chiesto tu stesso un parere spassionato, vorrei dirti
che trovo questa di oggi un po' troppo... infantile...ne hai sicuramente
scritte di migliori. Non volermene.
Tinti, io la tua la condivido, e il finale, per dirla alla Odifreddi, è
"risultato" d' equazione...
Cristina
Buongiorno Gianniii! Prima cosa stamattina
(d'altra parte col mio "polluce" rotto) mi son fiondata davanti al Pc... per
arileggerti meglio.
Intanto ho capito che sei un Ariete come me... fuoco sei(!!!), d'altra parte
l'esplosione del tuo prato primaverile è formato da mille colori floreali,
come le tue poesie fresche, sempre curate, essenziali, semplici. Infatti mi
ha subito colpito l'originalità, non sei mai ermetico, non ti nascondi,
cerchi di descrivere te stesso naturalmente, anche se lo consideri "ardua
impresa".
Posso dirti che sei essenziale? Accosti alla poesia una fantasia molto
ironica (mi riferisco alla "supposta" che mi ha fatto molto ridere!!! ero
arrivata da poco su questo splendido sito).
C'è molta infanzia dentro di te, ti riveli sempre bambino, mai stanco nel
descrivere il mondo intorno ed il mondo dentro te stesso, anche con la tua
sofferenza, con la perdita delle persone a te care, con la rabbia che non
diventa mai padrone di te; sei delicato nei confronti della natura che mi
sembra ti coinvolga costantemente col vento, con i minuziosi petali che
volano (le ali di una farfalla), con un cuore, come dici tu, che "si secca/
si spacca/ si spezza/arido per tanto dolore..." eppur mai stanco di essere
attento per immortalare i tuoi scatti nella meravigliosa "Fotopoesia" In "un
era che scorre". Rimango colpita dall'essenzialità dei tuoi momenti, non ti
dilunghi mai... hai uno stile che a me piace moltissimo...
Il tuo "... quadro/ di un'età sbiadita.../" dove tu ti passi "...tra i
capelli bianchi...le dita.../" incarna la tua eterna giovinezza che esprimi
con il cuore, senza nessun tipo di arroganza, umilmente espresso con un
candido sorriso...
Appproposito, la tua "Creta al sole" dovrà far parte della mia biblioteca
personale!!!
Un bacione Gianni!!!!
Glò
Eruzione di Isabel dà voce al vulcano
dormiente, molto significativa, Grazie
Armando Bettozzi Divertente e vera! Non mi dilungo con il commento, Perché!
C’è crisi
e poi……… Il pensiero/dormiente./Il risveglio/impossibile.
Biblioteca della Camera di Salvatore Armando Santoro Che sottolinea il
pensiero atrofizzato
dei nostri politici. “Purtroppo ci siamo accorti tutti !!”
Ciaooo!!! Glò, Non mi hai risposto.
Gianni
Grazie Gus per la tua risposta chiarificatrice
(la battuta sull'elenco voleva essere spiritosa ma non è il mio forte,pensa
che, guardando Fantozzi, piangevo..)
Come si fa a spiegare ,come se fosse un teorema ,l'arte in modo razionale ?
Davanti al quadro della piccola stanza di Van Gogh o ai suoi folli prati
violacei e a spirali infiniti ognuno vive,sente oppure non sente,trova
oppure no cio' che vuole,che brama,che teme...
Tu preferisci Neruda a Foscolo,io m'immergo nel non senso dell'Infinito che
rappresenta ,per me,la vita in cui la paura,la stessa menzogna a volte danno
godimento.
Credo anche che non siamo noi a capire la poesia , è essa stessa che
trasporta,culla,rapisce oppure no se non la senti.Questo è il mio pensiero e
spero di non aver assunto un tono professorale !
Per quanto riguarda il mio breve testo"Ascolta" ,nel momento in cui l'ho
scritto,volevo dirmi che la natura benigna madre e non matrigna ci guarda
sorniona mentre noi ci arrabattiamo in piccole gioie da
niente,intrighi,bugie .Un altro darà una interpretazione differente.Questa
mi par sia la magia ,non credi? Se tutto fosse spiegabile e piano quando
entrebbe in gioco l'emozione? Un caro saluto e Grazie a te per avermi dato
l'opportunita' di pensare ,riflettere serenamente.
Tinti
Anche io , la sera, quando vengo a voi ,mi
prefiggo razionalmente di fermarmi solo su alcuni testi per non rischiare
commenti approssimativi ma poi mi faccio prendere e corro con voi e ....ci
ricasco sempre.
L'incipit del neofita Pompilio dice tutto.
Quella stilla di luce e di speranza non è poco,Carlo Z. Amore per sempre
intenso di Michele.Bello Haiku di Fata Morgana,rimane dentro.
Quante salite e scale e gradini,Cristina
ma anche fiori germogliati da noi...non trovo parole..
Mi piace trovare sagace ironia "politica" e sociale in Salvatore e
Armando:la compagnia di saltimbanchi,comici e figuranti assopisce le menti!
Anche Isabel con "Eruzione" colpisce nel segno! Grazie ,siete grandi e forti
tutti.
Ciao
Tinti
07/06/2007
Tinti, lascia stare l'elenco, non riguarda
"papabili", ma quelli chiari che piacciono maggiormente a me e sulla tua
opera non ho ancora avuto tempo di approfondimento e lo farò perchè mi
interessa. Nei secoli c'è poesia ermetica e poesia ermetica, certo quella
classica abbisognava proprio di quella "chiave" che tu dici. Quella moderna,
la più recente (ermetismo dell'ermetismo ... ermetico) non mi interssa, ma
per tranquillizzarti non sono un misoneista. Con Sanguineti a mio parere non
ci siamo. Non mi lascio incantare dai mostri sacri. Sono certo ad esempio,
conoscendo le opere di entrambe, che Cristina è molto più poetessa di Ada
Negri, con le sue "Casette bianche sfavillanti al sole" e che Ungaretti sia
molto più poeta di Leopardi. (come concili "si che per poco il cuor non si
spaura" che dà senso di panico con l'allitterativo "Che naufragar m'è dolce
in questo mare". I due concetti svelano una sensazione mentitrice, scegli
tu, per no dire di immagini come "se fosser gli occhi tuoi due fonti
vive"... povera Italia che immagine orrenda" o "combatterò procomberò sol
io". Personalmente lo Zibaldone non lo firmerei. Nella rubrica di questo
sito "Poesie consigliate", non ricorrerei a Neruda o Pascoli (che pure
ritengo autenticamente poeti assai di più, ad esempio,di Alfieri e Foscolo),
ma ai partecipanti a questo sito. Il nostro cortesissimo anfitrione, però,
quando ho scritto di una poesia di uno di voi "Si consiglia", non ha
ritenuto di inserirla nel sacrario, quindi non ho insistito. E, però, mi è
dispiaciuto.
Delle poesie di oggi mi piace Michele: "Senza titolo". Amo le immagini
"fuori", se posso così definirle (a proposito Michele, parla di "battigia"
non di "bagnasciuga": il concetto che esprimi è lo stesso, ma il significato
del vocabolo è diversissimo).
Quanto al tuo brano "Ascolta", Tinti, gli ultimi versi non li ho capiti, se
me li spieghi ti sarò grato e continuerò a leggerti.
Gus
-Tinti. se chiudo gli occhi -ascolto - ti sento
dentro
-Cristina , dolcissima la tua, grazie è bello leggerti ogni giorno.
-Michele Vaccaro, un manto di stelle ..che aspetta il cambio....belle
immagini.
-Renzo Montagnoli, mani che si strigono dove il segno della vita appena
combacia. Dolce e malinconica passeggiata dove tengo per mano la tua poesia.
-Glò -profonda ed intensa- la verità è un difficile traguardo ma è
il migliore.
Corradi Livia
Ascolta di Tinti
Dolce e Bella questa “luna” che sonnecchiando ride … di noi .
Fausto Beretta
E’ poco il tempo di Cristina Bove
Mi colpisce ma non trovo parole per commentarla . Sento dentro una grande
“forza”.
Fausto Beretta
Tinti - vorrei ridere anch'io con la luna, ma
non ci riesco. Sento odore diverso da quello che il caprifoglio emana.
Cristina - sensual-mente ineccepibile ed erotica-mente stimolante da
ravvivar qualsiasi corpo dimenticato.
Glò - è volersi bene senza bugie che libera dalle pillole e dalla malinconia
così dolcemente espressa.
Bruno Amore
Cristina: tu sei la maga della parola d'amore
che parla d'amore e profuma d'amore in questa limpida pagina della
lettura... che emozione, lascia senza fiato...
E tu Gianni? romanticamente triste con la concretezza del ricordo nel cuore
che hai saputo catturare.
Renzo Montagnoli, l'immagine che ha descritto mi porta al pensiero che ho
ogni giorno immaginando il mio piccolo nipotino con suo nonno, mio padre...
il lungo/breve tratto di vita... che bella immagine...
Bello ritrovare anche te, Livia Corradi: tra le tue righe respiro sempre la
nitidezza delle tue parole.
L' "Ascoltare" o il saper ascoltare mi è piaciuto sia di Vittorio Manunza,
sia di Tinti... apertura di un sipario che mi porta in un viaggio d'emozioni
senza fine.
Grazie per la bella lettura a tutti...
Glò
Cari amici sitani,
avevo a lungo pensato di non guardare indietro, di non esplorare più la mia
vita passata, ora mi trovo con il mio diario fra le mani e voglio
condividere questo momento poetico con voi,momento che non è solo un
"ritorno alle origini", ma un andare avanti scoprendo che ogni situazione
passata si ripete inesorabile nel tempo, che il dolore che fu è uguale a
quello di oggi. Forse in questo modo riscoprirò con voi come tornare alla
vita reale così arida e senza senso per me. A questo proposito vorrei dire
ad Antonella che io ho scritto qualcosa che parla della mia vita, di come
essa si snodi fra il mondo della realtà e quello della fantasia
rappresentata dai personaggi cinematografici e dei libri e non
solo...,proverò ad inviarlo al nostro vate, ma non sò se possa essere
pubblicata in questa sede. Un abbraccio a tutti,
Isabel Gide
Ogni volta che vi leggo, mi prefiggo di evitare
di scrivere altri commenti, e questo perchè mi sembra che, ultimamente, per
riuscire ad esprimere a tutti il mio apprezzamento, ne scrivo troppi...Ma
ogni volta recedo, perchè alcune "elaborazioni, (ma non si fa prima a dire
"poesie", visto che ormai tutti, qui, sappiamo di che si tratta?) mi
prendono talmente che non posso fare a meno di commentarle...
Quindi, senza offesa per la "Poesia", mi trattengo ancora una volta a
rilevare quanto di bello ci regala questa pagina azzurra.
A sproloquio finito, do il benvenuto ad Andrea Brocanelli, che stempera una
tenera malinconia con belle immagini...
Tinti, la tua è sublime sintesi.
Gianni, a te mai delusione al mondo porterà via i colori della vita...
Renzo, quanta nostalgia, in questo addio che si stempera nel soffuso
chiarore del ricordo...sapientemente evocato.
Fata, questa è vera Semplicità...mera espressione del nostro duplice
sentire...Veramente bella.
Gianmarco, tra il prima e il dopo...ci sei tu, con la tua poesia...
Cesare, con i tuoi finali a sorpresa...sei troppo forte!
Bruno, questa tua mi è piaciuta tantissimo, l'ho letta e riletta , e questo
temporale mi ha fatto prendere la decisione di uscire, andare verso luoghi
caldi, luminosi...
Glò, questa è una delle più belle, per me, è quasi una fotografia in
controluce...
Livia e Aurelia, vi accosto perchè mi avete offerto la stessa atmosfera,
leggera e appassionata...siete anime vive, alate.
Cristina
Tutte bellissime le poesie, vedo un azzurro
intenso, pennellate di grandi emozioni e immagini sognanti.
Complimenti, saluto tutti gli amici poeti!
Aurelia Tieghi
Grazie a Gianni per "mitica"!Sempre caro.
Delicate, dolci , belle le" poesie " di Livia,Aurelia,Cristina.Mi è piaciuto
molto Andrea.B soprattutto nell'incipit e nella conclusione."Senza titolo"
di Michele.V mi porta alle atmosfere di Paolo Conte mio concittadino.Spiritosa
ma emblematica sui giochi di potere domestici la poesia di Cesar.D.
Per me piu' coinvolgenti perchè oggi toccano qualcosa in me Bruno .A. e Glò.
Volevo esprimere un mio modesto (in quanto non mi sento poetessa ne' critica
letteraria ) parere rispetto a quanto affermato da Gus( e non perchè io non
sia citata tra i papabili ) ma perchè non riesco a capire esattamente il suo
pensiero fino in fondo (sarà demenza senile di già ?): tu ,Gus, intendi dire
con crittografico (che significa in parole povere che necessita di una
chiave di lettura per essere compreso) che la poesia deve essere
chiara,comprensibile nelle associazioni e negli accostamenti e dare un
"messaggio" preciso ? Io penso invece che proprio ciò che rimane in sospeso
e dà una serie di input a raffica o di riflessioni tue su cui lavorare è
poesia.
Basti pensare a Sanguineti ,direi uno dei maggiori poeti viventi oggi e alle
sue liriche ermetiche,difficili ma proprio per questo mai banali e sempre
potenti d'immagini,pensieri , suoni. ed ,a volte, elucubrazioni
cervellotiche piacevoli.Mi piacerebbe sentire da te se ho compreso e magari
il parere di altri.
Ciao a tutti,grazie ed a presto.
Tinti
06/06/2007
Dei brani d'oggi
(scusate se fatico a dir "poesie" e non perchè non lo siano, ma perchè
quella parola magica, che mai adopero per me stesso, ha
bisogno di crismi) scelgo "Dicono" di Antonella Palmas. Noto in
genere una certa involuzione nel sito verso tendenze crittografiche. E' vero
che il suono delle parole a volte quasi in senso onomatopeico ha un suono
lirico, ma, se a me piace l'intensità, essa deve essere coniugata alla
chiarezza dell'espressione. Per questo preferisco i Fabi, gli Amore, i
Silenzi, le Tieghi, le Pizzimenti, due Cocolo i Dogliotti, i Pozzi, i
Santoro,lo stesso geniale Bettozzi, i Cisco ed altri che esprimono
chiaramente le loro sensazioni, le loro illusioni, le loro delusioni, i loro
incanti. Cristina, ad esempio, che ha una vena lirica eccezionale,
infinita, indulge troppo, anche quando intitola il suo brano "Semplice", ad
affidare l'impressione sulla sua tela poetica alla sensazione credo "prima"
e a volte la capisco a volte no: e poi pensa, ingiustamente, di non
piacermi. Santhers, che intendiamoci, ho molto apprezzato quasi in tutte le
sue espressioni, oggi autodefinendosi ermetico moderno scrive, ad esempio, "
... muri pergamenici di grate/fatte rosari viventi/scivolano su lingue a
parentesi",;ora al di là dello schizzo certamente piacevole all'udito,
non è che trasmetta molto. Chiedo ovviamente perdono per quello che affermo,
pronto a ricredermi se qualcuno mi spiega l'insufficienza delle mie facoltà
mentali o il perchè di questo trincerarsi dietro parole collegate in modo
da non rendere facile la comprensione del periodo. Di quel senso cioè di "comprehensio
et ambitus verborum" che dà significato all'espressione e che per questo
fendiamo in versi. Così l'arte poetica muore, perchè chi legge rimane
perplesso, quando non scombussolato o infastidito e chiude il libro..
Tornando ad Antonella Palmas, lil suo "idillio" di oggi descrive in pochi
versi, con immagini felici, una figura complessa: questa sintesi chiara
passa dall'acquarello quasi ironico alla tinta forte con molto equilibrio.
Spero che continui ad essere semplice e complessa, buona e cattiva, tale da
farsi leggere e rileggere sempre.
Gus
Leggendo la bella pagina, mi toccano queste poesie:
"Altrove" di Tinti, versi essenziali, secondo il mio parere è una lieve
poesia intrisa di sogno e speranza
bella la chiusa, quasi inaspettata.
"Semplice" di Cristina, nella tua bella poesia io ora penso di ritrovarmi,
ho dovuto leggerla più di una volta
è semplicemente complicata, come è complicata la vita, siamo noi stessi a
complicarla con i nostri pensieri?(scusa il gioco di parole).
"Amore" di Gus, una composizione per distinguere il vero amore, descritto
alla perfezione, molto apprezzata da me, grazie.
"Letto a Sop-palco" di Erika Giobellina, originalissima ed artistica questa
composizione, un risveglio un po' assonnato e svogliato
per entrare nel palco scenico del giorno. Grazie a tutti.
Aurelia Tieghi
Tinti, ma dove siamo, davvero...? Parole
semplici, il senso è immenso.
Michael, neanche ci fossimo messi d'accordo...!
Gianni, gogoliano, semplicemente...vero.
Michele , mi piace la tua ironia, la tua fantasia, il tuo modo pulito si
esprimerti...
Gabriele, descrivi così bene l' ansia mai del tutto sopita per il timore di
una possibile futura ferita...intanto vivi, con il desiderio che l'amore
possa avere sempre la meglio...
Gus, bella esternazione di un amore ideale...umanamente possibile., se lo si
vuole.
Wilma, il tuo haiku, Ungaretti lo avrebbe gradito...
Elio, mi fa sempre piacere leggerti, manchi, su queste pagine azzurre...
Antonella, acrobata della parola e del senso...bella!...
Aurelia, che fatica quel pane, ma quanto buono!...Non lasciare il castello,
mi raccomando.
Glò, delicato risveglio, teneri occhi a rimirare, è bello il tuo amore...
Cristina
Semplicemente stupefacente Cristina. La tua
semplicità è ancorata anche nelle strade più tortuose da percorrere, me lo
insegni... CHE BELLA POESIA!!! Semplicemente maestra!
antonella d.: la tua frase ... meglio faticare per una salita che ti porti
in alto che una discesa improvvisa che ti manda il cuore in gola... : c'è
tanta sofferenza nelle tue poesie, eppure hai una dolcezza infinita nel
descrivere le tue sensazioni. L'unica cosa: non definirti sbagliata...non lo
sei...
Non potevi approdare "Altrove" Tinti con le tue bellissime definizioni...
che bello che ci sei!!!
Originale e toccante M. Santhers, E. Belculfinè, G. Dogliotti...
Conoscitore eccellente, arguto e favoloso narratore dei nostri temi attuali
il mitico A.Bettozi che leggo e rileggo sempre volentieri.
Il "Raccolto" di Aurelia: la tua poesia oggi è l'oro straordinario di ciò
che mi hai trasmesso: il rumore della spighe che si spezzano, il tocco della
farina sulla mia mano, il profumo del pane fresco...
E. Giobellina bella esposizione di parole... visivamente vissuto anche "il
centesimo di paradiso più tardi"...
Mi dispiace non menzionare tutti... grazie a tutti.
Glò
Che carrellata oggi ! Difficile è commentare
senza cadere nel banale.
Mi ha colpito nel doloroso pensiero di Antonella il dolore che cresce"dentro
come un bambino " ma ,come un bambino,esce da te pian piano.....
Cristina ,sarebbe semplice vivere se..... e tu sai che intendo.
A Michel ,speriamo di non ridurre cosi' anche noi la poesia !
Evviva ,mi è venuta un po' di gioia saporita leggendo "Buonumore " di Elia
.Grazie
Gianni,quanta malinconia pura"! Cerchiamo di non essere "inerti prede" di un
mondo che capiamo sempre di meno.
Sensazione vissuta leggendo la poesia di Michele di piacevole profondità.
MI ritrovo in pieno nell' acuta osservazione di Gus sull'amore e
l'innamoramento: se è amore veramente ti riempie tutta una vita.
Bella ed intensa ,come sempre ,Isabel.
Basta con i mondi di favola!
Anche io ho sempre aspettato l'altro ,per gioire insieme,Elio,ho pagato e
patito ma ora ne vado fiera.
"Dicono" di Antonio porta con se' immagini intense, EriKa un dardo scoccato.
Bellissima "Raccolto" di Aurelia ricca di suoni ed odori,come alcune poesie
di Montale.
Grazie a Livia e a tutti quanti che aprite sempre di piu'
spiragli,finestre,porte,terrazzi,spazi....
su foglio azzurro.
Tinti
Ciao Sitani!
Si…!!! Tinti un abbraccio a tutti voi nessuno escluso anche a chi non è
stato menzionato nel mio piccolo contributo.
A costo di diventare mieloso, ho voluto coccolarvi, perché un po’ di coccole
supplementari non fanno mai male, c’è già troppa invidia e cattiveria nel
mondo che deve essere diluita con semplici atti di cortesia e bontà e poi
voglio farvi sorridere. E come scrive Glò, ci dobbiamo cullare sulle onde
del mare. E… mi culla il mare è il Prana ( l’energia vitale).
IL NOSTRO CIELO IL NOSTRO MARE, IL CELESTE POETARE
Sono un “po-eta un po’no” un modesto apprendista e oggi m’inchino e tanto di
cappello d’innanzi al sommo Gus che ci ha deliziato con una delle sue perle.
Paola 2007 Ben venuta..!
-antonella.d -Tinti -Cristina Bove – Renzo Montagnoli- Fata Morgana-Michael
Santhers- Elia Belculfinè -Michele Vaccaro- Armando Bettozzi- Gabriele
Dogliotti- Gus-Wilma Marian Certhan-Isabel Gide-Martina Modesti-Carlo
Festa-Alessio Vailati-Elio De Luca-Antonella Palmas-Teresa
Hagendorfer-Iallo-Alberto Borgia-Aurelia Tieghi-Glò-Erika Giobellina
-Corradi Livia- B.Amore-G. Pozzi..ecc. ecc. ecc. Non è possibile elencarvi
tutti….
Come posso esimermi dal dirvi: che mi lasciate senza parole, senza fiato. E
com’è possibile che nel mondo ci sia tanta crudeltà?! Quando il questo sito
ci siete tutti voi! (Figli del mondo) un concentrato di anime generose e
poetiche!
Gianni
05/06/2007
Scarpate marine, di Salvatore Armando Santoro,
dipinto d'autore,
con i tuoi versi sai curare le ferite delle anime grandi come la tua.
Dicono, di Tinti, piace anche a me vivere senza troppe verifiche.Bella.
Vacanza, di Cristina, il mare accoglie tutti i sogni nel suo magico blu,e tu
sei un sogno.
Temporale estivo di M. Santhers, in ogni verso c'è l'immagine spendida del
tuo poetare.
Aspettandoti di Glò, parli d'amore con il cuore colmo di poesia.
Grazie a tutti della bella lettura.
Corradi Livia
"Sera" di Andrea Giraudo. Una bellissima
poesia. Ciao
A.Palmas
La mia attenzione particolare oggi va ad Alberto
Borgia: pieno di sensibilità, di comprensione verso persone che non
si sanno difendere, eppure c'è lui, il poeta che tende a migliorare il suo
piccolo-grande mondo, anche e sprattutto con le azioni con coraggio e
dedizione. Un grande ringraziamento Alberto...
Tinti... mi hai frammentato con tenerezza, sai?
Martina Modesti, semplice e pura la tua poesia, come l'animo di un bambino
dal quale bisogna imparare...
Inoltre grazie a Cristina, a Michele Aulicino, M.G. Armone, antonella d.,
M.A. Corona e a tutti gli altri sitani!
Alla Fata: BENTORNATA!!!
Glò
Andrea Giraudo con "Sera", questo nuovo poeta,
apre la pagina azzurra con acume, una poesia con il lume della speranza,
l'ho molto sentita, bella!
Michele Vaccaro, "Roma Tiburtina", questi versi sono uno spaccato di città
in declino, una fotografia di cruda realtà
di periferia, dove io guardo per vedere solo tristezza. La poesia è
profonda, comunica molto più di quello che si legge.
Glò, "Aspettarti", versi colmi d'amore e passione, mi fa sognare, grazie. Un
saluto a tutti.
Aurelia Tieghi
Buongiorno a tutti i sitani!
Oggi ho sentito mie varie poesie. Voglio dire ad Antonella che capita a
tutti di essere delusi da qualcuno a cui si vuole bene, per quanto mi
riguarda ho imparato che i veri amici sono quelli che ci stanno vicino e ci
danno consigli senza avere la pretesa di imporci il loro modo di pensare,per
quanto riguarda gli altri ho avuto spesso la conferma che scappano ogni
volta che non riescono a fare di noi le proprie marionette: morale di
tutto,si tiene vicino i primi e non si soffre per chi cerca di ferirci per
amor proprio o chi sa cosa. Tinti, anche a me si dice spesso di fare un
bilancio della mia vita, ma mi sento "legno"e per ora preferisco cullarmi
nella mia rigidità, non è la prima volta che mi capita ed so che quando meno
me lo aspetto scatterà in me qualcosa che mi farà uscire dalla mia rigidità
senza che nessuno mi debba dire quando e come.Cristina, prima di tutto ti
invio tanti ??????? capirai sicuramente perchè, spero che i tuoi pensieri,
che sono spesso anche miei, si riferiscano ad un lontano futuro.Glò, anche
io aspetto...
Interessante l' aforisma di Elia e delicati i versi di Martina e Michele. Un
abbraccio a tutti,
Isabel Gide
Anch'io Cristina con te scelgo il mare e non la
terra ma ,lo so,per poco perche' sono troppo abbarbicata ad essa.
Elia, credo veramente che per un POETA il verso sia una ferita ,un taglio
che non guarisce ma anche qualcosa che se ne va e ti lascia per sempre.
Gianni,che bella pensata riunirci in un unico abbraccio in versi.Sei proprio
un Pia di nome e di fatto.
Come vorrei che un qualsiasi essere umano mi avesse dedicato una poesia
d'amore cosi' bella , profonda , mai banale come quella di Armando per Lisa!
Ciao a tutti e un saluto a Lorenzo.
Tinti
04/06/2007
Constatato che la mia posta è tornata a funzionare
oggi non posso proprio
esimermi dal dirvi che: SIETE STUPEFACENTI!!
Vi devo nominare tutti: Alberto Borgia,Bruno Amore, Salvatore Santoro che,
secondo me, ultimamente sta dando il meglio di sè, Gerardo Pozzi, Tinti,la
nostra Cristina,Ida Guarracino, Michael Santhers,Elia, Gian Luigi,Michele
Vaccaro, GLO'! Un'inondazione di emozioni impareggiabili...
Ad Antonella.d, che sta passando, mi pare, un periodo non proprio bello, mi
permetto affettuosamente di consigliarle la lettura del mio primo racconto
che ho inviato a questo sito.
UN ABBRACCIONE A TUTTI
Fata Morgana
Mi piace notare di come si è accomunati
dall'amore per lo scrivere, mi piace leggervi oggi perchè noto la
peculiarità delle mille tonalità che ci caratterizzano.
Mi piace che si è uniti per lo "sforzo" di rendere migliore noi stessi
attraverso una lente d'ingrandimento nei confronti del nostro sentire.
Sono felice che ci possa esprimere senza freno coraggiosamente, e sono
davvero fortunata che io possa farlo su questo meraviglioso sito. Grazie a
voi tutti. Grazie al prof.
Un abbraccio a tutti.
Glò
A.Borgia - hai visto 4° o 5° potere? Bene
diamoci appuntamento tutti, una sera alla stessa ora, spenti televisori e
elettrodomestici, affacciamoci alla finestra a gridare a perdifiato "sono
incazzato nero e non ne posso più". Se non servisse ad altro, ci conteremmo.
Siamo tutti un po' freddi, dentro.
Bruno Amore
Bravo e benvenuto ad Alberto Borgia.
esplicativo e toccante.
Armando Santoro, che dirti? Questa tua mi ha profondamente commossa, mi è
sembrato davvero di leggere nella tua anima...
E tu Gerardo, hai fatto una dedica bellissima, ad una poeta e amica che se
lo merita..
Bella e commovente anche la dedica di Bruno a Tinti che, a sua volta ha
scritto un pezzo magistrale...
Bentornata a Ida Guarracino, splendido "il pensiero ...che...diventa
immortale sui fogli della vita" Resta con noi, non ti eclissare ancora!...
Bellissima quella di Michael Santhers, leggerla, perchè qualsiasi altra
parola aggiunta sarebbe insignificante...
Elia, scrivi delle cose forti, intense, ma...sei allergico agli
apprezzamenti?...
Michele Vaccaro, mi piace molto questo tuo stile asciutto, vero.
Glò, una mirabile sintesi di un immenso sentire...
Saluti carissimi a tutti.
Cristina
Carissimi,aspettate a salutarmi,ci sono ancoooooora!
Sento freddo anch'io, che gia' ne ho del mio, nel leggere la bella poesia di
Alberto.B."40 -1".
Oggi Glo', le tue parole mi sono entrate dentro ,pur non volendo:"
aggrappato ai pensieri dentro..." e in "Rimorso"
il concetto della parola che ferisce piu' della spada , a fatica si
rimargina ed il silenzio accentua il dolore.
E' vero ,Cristina,la tua duttilità poetica è notevole ! Grazie per quello
che ci dai.
A Michel: gli indumenti... che parlano alla pelle contengono
sensazioni,sentimenti,ricordi ben piu' forti delle foto ingiallite: é per
quel motivo che io ,per paura,mi aggrappo alle foto.
Infine,dulcis in fundo, non posso esprimere a parole la gioia della
condivisione profonda senza retorica di Bruno,A (il sangue della compassione
è un'immagine bellissima) Grazie veramente.
Tinti
03/06/2007
Bel racconto Cristina, con un bel finale a
sorpresa.
Stupende tutte anche le poesie di oggi.
Fata Morgana
Trascorreva le ore davanti al PC, di Cristina
Bove -
Carissima Cristina riesci sempre a sorprendermi e stupirmi e con questo
bellissimo brano mi lasci un segno indelebile nell'anima .
Corradi Livia
"In fila indiana" di Cristina Bove
Più che la poesia, peraltro assai bella, in questa sede preferisco
evidenziare la straordinaria versatilità di questa artista, sia come
capacità di affrontare tematiche diverse con sicurezza, sia per la tecnica
poetica, che le consente di spaziare dalla lirica in metrica a quella a
verso libero.
Nella specifica opera ricorre inoltre l'abilità di creare metafore non
usuali, riuscendo così a interessare il lettore in modo particolarmente
gradevole.
Renzo Montagnoli
Cristina B. - che aria familiare quel
mangiatore di PC;
Glò - ...possibilità concessa...mi fa respirare...al di là di qualsiasi
credo. Molto intenso, bello;
Tinti - ...un vivere vite d'altri...ermetica difesa. Profonda-mente vero;
Michele V. - ...ferite, quelle che fanno più male son dentro...lasciamola
così...la retorica è...in agguato. Schiocco di frusta.
Bruno Amore
Le poesie di oggi sono pervase da un linguaggio
semplice e penetrante.
Stefano Moro con "Pesa tanto" ne ha dato un piccolo assaggino.
Gerardo tristemente e delicatamente rabbioso. Bella.
Mi è piaciuta molto anche "Un puzzle" di Wilma Marian Certhan:
non ci si "sbarazza" facilmente del nostro vissuto, lo "guardiamo" sempre, e
sempre ci son colori pronti ad essere scolpiti sulla tela... che il pittore
sia la nostra vocina interiore?
Son colpita dalle "Domande" di Tinti. Che dire? Affascinante... di come
riesci a percorrerti interiormente.
La tua poesia, Cristina, mi arriva sempre a conquistare il cuore,
complimenti anche per i tuo racconto... andando a leggere la tua pagina mi
sono accorta che i tuoi scritti non sono mai banali... hanno dei finali
sorprendenti!
Grazie a tutti. Ciao Gianniiii-anche oggi sei stato stupefacente!
Glò
È sempre molto difficile scegliere tra tutte le
bellissime poesie del giorno : e Filippo il Bello è molto carina Sul fuoco
di nuvola, armonica . Per amore un po’ tetra ma bella.
Cristina vede la sua vita scorrere troppo in fretta, mentre si sente ancora
un torrente pieno di vita che non si arrende all’età. Cristina Hai ancora
molto da dare e regalarci, soprattutto a noi di questo sito.
Molto bella anche al tua Tinti, mi fa pensare a un eremita che si cela nel
suo alto eremo per sfuggire al mondo , portano con se solo un libro di
ricordi.
Grazie a tutti gli altri Gianni
Cc cIao Glò
Sento mia "Senza titolo" di Michele,
molto forte ed intensa.
E' vero,Wilma ,si ricomincia e si riparte ....
Cristina, esprimi in modo struggente
la richiesta continua che ci viene rivolta da piu' parti di strare nei
ranghi,di mantenere il ruolo prestabilito altrimenti...
Grazie Gerardo con le tue sferzate che ci impediscono di cadere in torpore!
Dolcissima "Filippo il bello" di Antonio.F : quanto ho amato la mia Geppa
pelosissima ,bastardina acquistata come maschio "sanza pilu".
Dolce suono di malimconia in Bruno.A.
Tinti
02/06/2007
Manovelle - di Gerardo Pozzi -- Ironicamente
reale, piaciuta assai !
Tronchi allineati - di Wilma Marian Certhan - Poesia tristissima e vera,
l'ho sentita dentro.
Corradi Livia
Sfogarsi
No !.... non mi piace molto....................
ma a me piace troppo-
Un bacio Gianni
l' "Amore", di Amore , si è insinuata in me
come una lancinante sensazione di perdita...ma bellissima nella sua
struggente evocazione...non so se si riferisce ad una separazione reale da
una compagna di vita, oppure allo svanire di un desiderato sogno...comunque
lascia il segno., profondo, indelebile...
Come pure quella di Salvatore A. Santoro, pura descrizione di una delusione,
stemperata quasi, nella rassegnata ma poetica osservazione del mondo che
continua ad esistere, nella sua magica e tragica bellezza...
Gerardo, la potenza della sintesi...in immagini talmente vere che la mente
le riconosce umane, sconsolatamente umane...Bravissimo!!!
Anche Whilma colpisce a fondo...con il suo addio alla "verde bellezza"...
Elia, poeta, che scrivi e dipingi a un tempo...gli ultimi due versi,
eccezionali...
Tinti, ci sei ancora, vedo, e sei capace di condurre nell'atmosfera dei
ricordi con delicata e realistica poesia...
Glò, con o senza, il senso che trasmetti è di intensa, assorta ricerca
poetica...
Cristina
S.A.Santono - Apprensione - una vita che
struggente, malinconica, lentamente va?
G.Pozzi - Manovelle - per azionare meccanismi di sopravvivenza ?
Tinti - Colla - niente passa inutilmente o non passa.
Si stampa nelle fotografie ?
Bruno Amore
Gerà! mi trattengo ogni giorno dal farti il
commento (che poi commenti non sono mai... son solo delle percussioni che mi
dettano il cuore), ma sei tanto vero e bello nel darci verità assonnate
svegliate dai sensi!
Mi è piaciuta tanto anche la poesia di Elia Belculfinè -e tu, poeta-
brigante perchè sommessamente sa andare oltre... bella!
Tinti, sempre toccante (rischio d'esser ripetitiva, scusa, ma l'indifferenza
non passa oltre alle tue composizioni).
Mauro Vercellone "Le sottili verità" non possono esser sotterrate con le
sconfitte interiori, tra le menzogne; le stai desiderando.... purezza
d'animo in ciò che hai espresso. Grazie.
Filippo S. Ganci: poche frasi dettate dall'Intimo, semplicità assoluta; da
prender in esempio.
Gianni, Chi...! Sei tu?! Sei colui che sta sparpagliando i germogli di se
stesso eclissandosi dal torpore delle delusioni....
Un bacio a tutti e grazie anche a coloro che non ho menzionato pur
leggendovi con dedizione.
Glò
Caro cugino Gianni o nipote o nonno o
fratello,anch' io che nella vita mi sono occupata di politica,non voglio
farla su questo sito anche se ritengo che,come dice etimologicamente il
termine,si faccia politica sempre anche quando si defeca (termine
edulcorato).
Breve,asciutta,come piace a me ,efficace e musicale"Senza titolo" di
Michele.V. e "Manovelle" di Gerardo
che mi fa sentire ,come tanti,"tirata" dalla vita.
Cito poi:"Vita " di Felice.S,"A pelle" di Eugenio,il nonsense di Glo' e
"Ladro di sogni" di Julian.
Cara Glo',un poco di sfiducia nella pulizia ed onesta' e purezza d'animo,se
il guardo giri,comincia a mettere redici nel mio cuore!
Ciao e grazie a tutti e a Lorenzo in particolare.
Tinti
01/06/2007
Un caloroso abbraccio a Tinti... la tua
compagnia su questo splendido sito è preziosa.
Livia, sensibilissima la tua poesia oggi. Grazie.
Non so quale poesia mi sia piaciuta di più oggi, difficile dirlo.
Grazie a tutti gli amici.
Baci Glò
Intensità di sentimenti nelle poesie di oggi:
- Io, tu…e Firenze (Joseph65)
- Alla fine….C’è (Gian Luigi Arluno Pia )
- Un giorno qualsiasi (Michele Vaccaro)
- Come la notte, come il giorno… (Alessandra Visco)
- A Ketty (Salvatore Armando Santoro)
- Miraggio d'un meriggio d'estate (Armando Bettozzi)
- Storia d'un vecchio eremita (Claudio Cisco)
- Salto (Cristina Bove)
- Il pianto di Selene (Livia Corradi)
Grazie!
Wilma Marian Certhan
Mi dovete scusare per la troncatura dei miei
commenti sulla violenza, ma sto appunto scrivendo una storia sulla violenza
e ormai mi sentivo saturo . E la cosa mi tocca troppo da vicino.
Oggi Cristina ci invita a riflettere delle sorti del mondo che in bilico
potrebbe scivolare nell’abisso. A me pia-ce molto .
Tinti a sfiorato la tragedia personale, ma ha visto la faccia del
terrorismo. Ho rischiato di non conoscerti ….cugina
Davide Di Finzi Con Studentessa piacevole.
Ciao Glò !
Gianni
31/05/2007
Commento
Ben arrivato Filippo Salvatore Ganci bella la
tua poesia, se permetti la vorrei dedicare a noi sitani di poetare e
soprattutto a Lorenzo De Ninis.
shako un simpatico ben venuto tra noi.
Ciao Glò, mi sa tanto che siamo in sintonia,
anche io mi sono dovuto fermare, colpa di questa frenetica vita, il mio
carburatore ha fatto I capricci ed mi ha costretto a farlo vedere per una
revisione. Le cose non succedono mai per caso, se noi siamo sordi verso noi
stessi, c'è chi ci costringe a sturarci le orecchie.
A questo proposito ti invito ( se non lo hai già fatto!) a leggere la mia
"amati un po'"
Per quanto riguarda la poesia di oggi -L'abbandono- Ci siamo passati tutti
per quella via accidentata e tortuosa, (Ma non per questo va minimizzata)
anche se hai sofferto e pensi di non poter più amare, ricordati ti pensare
sempre e solo ai momenti belli trascorsi con chi ti ha fatto soffrire,
perché per te quei momenti.. sono stati veri!!!!! Leggi la poesia
consigliata da me. Poi ho letto anche la riflessione sul messaggio di
Cristina, sono d'accordissimo! Però ho la sensazione che si batta la testa
contro un muro di gomma.
È il potere dei soldi e di chi detiene il potere stesso che intorbidisce le
acque, per non scoprire le loro fogne.
Ci danno dosi di calcio inteso come: foobal , per confondere le menti per
calmare gli animi. Per questo motivo si….!! Che ci sono le rivolte
popolari..! Scioperi e saccheggi, discussioni, indignazioni.
Joseph65 bravo bisogna reagire non cullarsi nei
propri dolori. Bisogna riprendere il possesso di noi stessi, non aspettare
che la nostra felicità dipenda sempre da qualche altra persona.
Tinti la tua mi prende è qualcosa che mi si
rivolta dentro è un mio tormento e più volte scrivo di questo argomento, a
me piace molto, usiamo la nostra arma per sensibilizzare le assopite
coscienze.
Cosa scorre nelle vene del mondo…. E in questo tormento s'accomuna anche
Erika Giobellina grazie per la tua poesia,
anche Michele Vaccaro con senza titolo riprende
il tema della violenza, occorre davvero guardarci allo specchio, forse la
violenza è dentro di noi! Assorbita in vari modi perché tutti noi in un modo
o nell'altro siamo state vittime e in taluni casi anche carnefici.
Grazie A Cristina e a tutti gli altri per le
loro belle poesie, oggi ho letto di troppa violenza. Sono scarico non ho più
………..parole…………?1……..!....
Ciao da Gianni
Commento
Ma ti pare, Bruno!...io sono una sirena!...
faccio solo molta fatica a nuotare...Bella la tua "Allora", uno struggente
invito ad abbandonarsi alla vita...all'oceano...
Dante, che tenerezza! Spero che la poesia sia
tua compagna sempre, e che ti dia, in futuro, la stessa emozione che
continua a dare a me.
Armando Santoro è di una vividezza umana e
poetica intensa e reale...
Gerardo, da alieno ad alieno, vedrai...ce ne
andremo ciascuno abbracciato alla sua anima, uniti come lo siamo già adesso,
anche se non sempre ce ne accorgiamo...tranne quando, sotto le sembianze di
questa strana musa, dialoga con noi...
Wilma ci mette di fronte alle sembianze della
signora in nero, con la stessa domanda che spontanea nasce dentro di noi e...che
è sbagliata...è esatta solo la risposta...
Erika scrive con una forza che ti prende,
intensa e profonda, mai banale.
Tinti, che dirti? lo sai che sento come te...Non
restare lontano a lungo. Ti aspetto.
Claudio, questa capacità che hai di scendere
nell'abisso, consapevole ed attento ad ogni cosa, già ti sta conducendo
verso l'orizzonte, al confine che unisce il mare con il cielo...chi ha
coraggio di avanzare nel buio, alla fine s'è guadagnato il sole...
Ganesh, troppa influenza vedica, a volte ci si
libera di una trappola e si finisce in un'altra...
Antonio, guarda che se continui così, per
quanto incredibilmente godibili e sollazzevoli, le tue rime dovremo
andarcele a leggere in camera, con un foulard sull'abat-jour...e questo Sito
virerebbe al rosso...
Un saluto cordiale a tutti e un ringraziamento per tutti i commenti benevoli
che mi fate.
Stavolta lo scrivo: Grazie, Magnifico!
Cristina
Commento
Che bello, vedo l'arricchirsi di presenze poetiche ogni giorno!
Antonella d., A. Visco, B. Amore, Gerardo, fireghost,
tutti accomunati dal tema dell'amore con l'esploit di sfumature diverse,
grazie. I versi che mi ha colpito di più (non me ne vogliano gli altri): "e
la vertigine è la voglia di volare", oppure "...dopo essersi persi, Tu in me
ed io in te". Come una cosa sola. Grazie moltissime.
Glò
Commento
Grazie Glò ,siamo in sintonia e grazie allo
spirito sempre vigile di Gianni (purtroppo non sono ferie ) e grazie a
quelli che dimentico.Grazie a Carmen per il
bellissimo verso di padre Turoldo"Anima mia canta e cammina"trascendente ed
in pace.
Mi trovo un po' in difficolta' ad esprimermi su tutti e tutte le poesie che
mi hanno colpito ma ci provo:
ha toccato molte corde un po' sfilacciate "ho ricominciato ad amarmi" in
"Urlo" di Joseph, intenso il mistero
nell'incipit di "Rigor mortis" di Wilma,
inquietante l'indifferenza, male oscuro che invade e striscia nella
poesia di Erika,c'è tutto dell'amore in "come
solo una cosa" verso di Gerardo.
Mi sono fermata a leggere e rileggere "Allora " di
Bruno Amore per capire (sono un po' lenta ) perchè mi ha dato una
cosi' forte ( e sempre piu' rara) emozione di pelle e non so
spiegarlo.Grazie!
A te Cristina..di vita si muore...poesia o
follia è un po' la mia.Con affetto.
Tinti
30/05/2007
Commento
Mi è venuta la voglia (dopo la lettura,in questi giorni, di poesie e
commenti che esprimono disagio rispetto al mondo in cui viviamo) di mandarvi
questo bel messaggio positivo di Margherita HacK" Grazie all'esempio
ricevuto in casa ho imparato che non può esistere la libertà senza
responsabilità ma soprattutto che tale conquista deve partire da noi. Cosi'
sono convinta che,per costruire una società migliore,sia necessario porre
come base del nostro comportamento valori come l'onesta' ,la giustizia,la
sincerita'" Mi pare che il sito dia il buon esempio.
Tinti
Commento
Gianni, oggi sentita e fatta mia la tua poesia,
ti ringrazio perchè in pochissimi versi mi hai riportato a "terra", tra le
semplicità.
Ad A. Visco anche un grazie per come si alza
con leggerezza al volo di chi sa e vuole...stupirsi.
Tinti, come sai esaltare la gioia dell'armonia!
Bellissima!
A.Palmas aperta alle sorprese, alla scoperta in
balìa del vento.
E Cristina... tu che sai deliziare questi
tristi silenzi in perdizioni d'animo riflessivo...
Grazie a tutti. Sempre magnifico leggervi...
Glò
Commento
Brevissimo per C.Bove : Adescamento - Come
farai ad avere una vita piena se fuggi sempre le sirene ?
Bruno Amore
Commento
Dante!!!!
...Mai nome è stato più profetico!!
Fai solo la prima elementare ed hai già una capacità poetica ( e soprattutto
ironica!!! ) da fare invidia a noi vecchiacci!!
Spero che tua mamma e tuo papà lo sappiano!
Sennò scrivi loro una poesia e faglielo sapere!!!
Ciao!
E complimenti ancora!!!
Gerardo
Commento
Grazie famiglia ! Siete grandi e date sempre un tocco morbido di musica alla
giornata.Peccato che tra qualche settimana per motivi........non potro' piu'
avervi con me ma poi riprendero' il contatto,eccome se lo riprendero'.
Grazie in particolare a Cristina (rifugiati qui
con noi in una nicchia sicura che diventa poi finestra sul mondo amaro e
dolente ma ricco e sapiente),Glò,Isabel.Gianni
e tutti gli altri in un abbraccio
Bravo Ganesch,nuovo poeta,stimolante ,originale
come alcuni passi di D.Thomas.
Bella ,Cristina :non solo i fantasmi hanno
speranze almeno SPERO.
"Attesa " di Antonella .P è lirica in volo.
"Aspettero' ".densa di un senso oltre per cui non trovo le parole.
Glo',nel vuoto della tua atmosfera si naviga
,ci si immerge e si sta bene .
Ad Antonella ,che sento soffrire,posso solo
dire che patisco con lei e che il suo intenso e vero sfogo poetico
l'aiuterà.
Un saluto a tutti e speriamo che domani sfogliando il giornale avvenga un
miracolo! Trovati i"gomorra " piu' grossi di Napoli e condannati a 7
ergastoli, scoperta la cura certa per l'Aids,la Ue decide di risolvere il
problema per cui l'80 per 100 delle risorse viene usato dal 15 per cento dei
viventi invertendo le percentuali e...... Ciao.
Tinti
Commento
Ben arrivato Ganesh e Dante Battistella che
parla col suo cuore.
fireghost78 capita a tanti, provare dei
sentimenti e non riuscire ad esprimerli. per timidezza poi ci si pente, ……..e
nasce una poesia! Vedi anche la mia -Mai espresso_
Joseph65 il tradimento fa sicuramente male, il
doppio tradimento si eleva all’ennesima potenza. Tu guarda l’orizzonte dove
tutte le mattine nasce il sole e vedrai avvicinarsi sia l’amore che
l’amicizia, quella vera!
Tinti ecco perché non mi è mai venuta bene la
“zuppa di porri e scalogno” mancava un ingrediente ( le lacrime, le
dimentico sempre!!!)
È la vita che ci strapazza per bene e ci rende “In-certezze” voler vivere
d’avventura cadendo nella sicurezza della consuetudine. Vero?!
Glò
Ciao a voi tutti.
Gianni
29/05/2007
Commento
Sommessamente:
G.Galli, ben arrivato - Tormento - con un volo,
alto, interessante;
R.Montagnoli, Inganni - come tutti la
cerchiamo, per te è un dramma;
E.Belcunfinè - ...indomito disio - divertente
barocco, come il cognome;
Joseph65 - da...avvolto nel...ho potuto
guardare...e sicuro t'ho seguito bella morte. Fortissima;
E.Giobellina - In-definizioni..., è geniale a
dir poco.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Commento
Giancarlo Galli Ciao Giancarlo ben arrivato tra
noi sitani, nel sito azzurro, ( Ma! non politico)
ancora giovane, deve ancora crescere.( la democrazia) Ciao aspettiamo altri
tuoi lavori.
Renzo M. dove sei stato?! Forse eri impegnato
alla ricerca dell’anima?!, bella e intensa!!
Ciao Cristina oggi “non devi accettare da chi
non conosci, giammai,sia giovane oppure sia vecchio” è vero più di ieri, I
giovani pensano di essere più svegli, ma cadono negli stessi errori del
passato, Significativa.
Tinti Amica Si!!!! Un raggio di sole, Anche TU
con l’azzurro di poetare.
Solare! -Un’altra pelle - vorrei accarezzare quella pelle Nera
rammorbidita dal sole. Brava Aurelia Tieghi.
Hello Glò A te piace l’amore sfiorato,
accarezzato, romantico senza impeto. Anche a me! Molto dolce.
Ciao da Gianni
Commento
-Adescamento - di Cristina Bove.
Io vedo riflessa nello specchio un'anima bellissima che ogni giorno ci fa
dono di una favola.
-Inganni - di Renzo Montagnoli.
Renzo la tua anima c'è in tutte le tue poesie ed è grande!
-Nera- di Aurelia Tieghi-
Splendida la tua poesia, versi attualissimi e descritti con alto valore
poetico,brava.
Corradi Livia
Commento
Livia Corradi, maga della espressività naturale
ed interiore.
La sventola che ci mostri, caro Gianni, è il
tipico schiaffo che ci arriva dal quarto potere per illuderci con l'aiuto di
un giro vorticoso senza ritorno. Aiutano a renderci ricchi nella nostra
povertà. Non ci accorgiamo che nuotiamo in un labirinto senza uscita con
questa finta comodità (incluse le pillole che ci aiutano a dimagrire...).
Molto attuale.
Delicata, Tinti, che bel senso la tua poesia...
Molto stupendamente bella la poesia di Tiziana Cocolo...per
me che amo l'aurora...
Grazie infinite a tutti.
Glò
Commento
In ogni poesia di oggi ho trovato più di un verso non solo interessante ma
coinvolgente.
Mordente, ironica Cristina.
Gian Luigi,simpatico il finale della tua
poesia, racchiude il senso di tutto. Bella la poesia di
Tinti,sento in pochi versi il senso
dell'amicizia. Oggi delicata Glò,le parole
sembrano prender volo. Saluto tutti i poeti.
Isabel Gide
Commento
Renzo! Mi hai fatto venire i brividi! L'anima
che invochi, l'animus che invoco io, non saranno l'altra metà di noi da cui
ci separò il Nume, con un colpo di spada, accecato e invidioso della nostra
perfezione e bellezza?! Stupenda!.
Gerardo, tu con questo "Sogno" hai superato te
stesso e mi hai conquistata per sempre...ti ho letto d'un fiato, senza poter
smettere, sei riuscito a toccare la profonda Verità e a spiattellare al dio
quello che si merita...Sogno con te.
Angelo, osservatore cosmico, einsteiniana
domanda...aspettiamo.
Armando Bettozzi, credo di aver capito, ma non
ne sono tanto sicura, nel tuo modo prezioso di scrivere, potresti aggiungere
ancora qualche indizio? grazie.
Livia, bellissimo questo abbandono...alla
deriva, senza opporre più resistenze...è proprio così che mi sento
anch'io...
Tinti, d'amicizia si vive e si assapora l'altro
da sé...bella...
Tiziana magica, capace di trasportarti in
atmosfere impalpabili, regno di colori e poesia...
Aurelia, Isabel, Glò...avete l'arte di smuovere
i cuori...
Vi saluto tutti con affetto e gratitudine
Cristina
Commento
Che nottata che mi fate passare amici,da "sballo"; é proprio vero,Cristina,si
diventa dipendenti da Foglio Azzurro nuovo antidepressivo !
Grazie a Fausto per lo sprazzo d'amore di Alda
Merini:ci voleva un alito di vento in poppa!
Sono tutte talmente belle le poesie di oggi che mi soffermo, per non
rischiare di cadere in elenchi e lodi ripetitive, su alcune. che mi hanno
particolarmente toccata.
"Nera" di Aurelia mi ha riportata agli sguardi
lontani delle donne berbere nel deserto,Renzo. M
a pensare a qualcosa che mi manca tanto, Gianni
ai miei alunni storditi da pillole e tv e poi.....Sogno di
Gerardo mi ha presa in un vortice e trascinata
in mille rivi di pensieri ,immagini,sensazioni,disagi .......
Ad Antonella dico banalmente che difficile è
smettere di cercare ,non si riesce ad approdare perchè l'ansia ci
porta soli a cercare ricercare il senso del vivere.
Grazie a tutti e complimenti per i duellanti!
Tinti
28/05/2007
Commento
Gentili poeti, purtroppo non posso dedicarmi giornalmente alla lettura delle
vostre poesie, ma oggi mi sono messo in testa che niente può distrarmi dal
farlo. Ecco così che posso finalmente anche io scrivere un mio inutile
parere:
Cristina Bove, proprio brava, la poesia Sole è
una istantanea mondiale , dove tutto è ripreso e fotografato, proprio quello
che un/a poeta deve fare e Cristina ci riesce bene.
Wilma M. Certhan, Il mio bravo , beh... un
sogno originale non c'è che dire, ma proprio dai sogni dovrebbero arrivare i
motivi per riflettere, complimenti e auguri perchè il tuo bravo, ma bravo,
ti venga a trovare al più presto.
Cocami: solo una parola per descrivere la
poesia Osmosi, MERAVIGLIOSA, il genere di poesie che prediligo, oltre a
quelle ironico/sarcastiche
Valentino vitali: Non sei sincera, non mi
prende troppo come poesia ma è il mio inutile parere, eppoi se non dormi la
notte forse non le credi tanto...
Aldo Calò Gabrieli: Ottima riflessione e ottima
chiusa, complimenti
Un saluto a tutti , e a presto.
Cesare Di Muzio
Commento
Fascino scoperto - dolcissima questa tua poesia cara
Glò, si sente il profumo naturale della pioggia, il piacere di
respirarne l'essenza e la vita che si rinnova in quella perla d'acqua.
Grazie , è bello leggerti.
Corradi Livia
Commento
Cocami, Bellissimo spunto d'amore. Stringerti
dev'essere "osmoticamente" amarti.
Ciao
BR1
"Autostrade" di Michael Santhers
Esageratamente ...simpatica
fausto beretta
Commento
Grande Fabi, sulla preistoria. Gustosissimo
pezzo.
Bruno Amore
Commento
Grazie a Cristina per l'invito ma...,grazie a
Gianni,Gerardo,Glò,Cocami,Aurelia per l'empatia
che sanno trasmettere all'altro nel poetare,nel commentare ...
Oggi l'incipit di Alberto.A è di forte impatto
emotivo. Cristina,"Sole" splendida,è una lama
affilata che smuove le montagne.
Un vero Inferno ha disegnato a tocco di Rap in "Autostrade"
Michel.G.
I versi conclusivi di Aldo.C.G.di "Notte di
Maggio" non potevano descrivere meglio ciò che ci sta succedendo:un mondo
sempre piu' vuoto di valori,vacuo,falsamente roseo e sconcertante!
Simpatica ed ironica "Ricordo ancora" di Cesare
.
Bello,ricco ed affascinante,Aurelia,il tuo
pensiero"contatto la via liquida della conoscenza"
Infine evviva per chi ha coraggio e l' arte nell'agone !
Tinti
Commento
-Sole - di Cristina Bove, grazie Cristina delle
belle poesie che ci regali , questa poi esprime dei sentimenti che fanno
parte anche della mia anima e li hai descritti in una poesia sublime.
Livia Corradi
Commento
A tutti i poeti:spesso mi capita di pensare che se le persone si aprissero
di più ci si sentirebbe meno estranei alla vita e agli altri. Leggere le
vostre poesie mi comunica sentimento ed emozione che spesso vedo annullarsi
nei visi di tanti che si nascondono esclusivamente nella materialità.
Faccio l' errore contrario. In attesa di trovare un giusto equilibrio, mi
nutro anche del vostro sentimento. Grazie,
Isabel Gide
Commento
Inizio con l'esprimere a tutti i poeti di questo stupendo sito azzurro, la
mia gratitudine per il loro esserci...Perchè ormai leggervi, amici cari, è
diventato importante quanto l'assunzione quotidiana di un farmaco
salva-vita.
Benvenuto Alberto Accorsi, anche per te il
fascino dell'azzurro? E' intenso e delicato il tuo Poetare...
Michael, la tua di oggi è un cataclisma dell'anima... sei una sferzata all'
indifferenza.
Wilma, simpatica e spiritosa la tua.
Brava, Cocami, la sintesi ti si addice..la
maternità ti dona...
Alessandra, mi è molto piaciuta questa tua...la
chiusa poi, l'avvalora tutta...
Cesare, mi fai sempre sorridere...ma come ti vengono?...Arguto e bravo...
GianLuigi, tenera questa dichiarazione d'amore
a oltranza...
Tinti, approfitto di oggi per dirti che mi sei
piaciuta molto anche nella poesia-gioco di ieri, ti leggo sempre con immenso
piacere.
Aurelia, ti stai addentrando sempre più nel
mondo incantato della poesia. e sempre più riesci a coglierne la misteriosa
armonia...
Molto belli, racconto e poesia, di Glò, tenera
e forte a un tempo...
Grazie al Magnifico Curatore di questa bella impresa e a tutti voi, cari
amici..
Cristina
Commento
Accecante la bellezza poetica di Cristina Bove,
con un finale da capogiro nella sua poesia "Sole"... la mente nuda ha le
pupille strette/trafitte dalla luce/ indifferente/ di quello stesso sole che
ti bacia...
Grazie.
La gracilità della vita umana nella poesia di
fireghost è molto pronunciata; triste ma vera.
C.Di Muzio, mi hai strappato un sorrisone ad
alta voce...
L'amore di Gianni è penetrante. Bella assai.
E grazie anche a Tinti, e ad
Aurelia trasparente... e naturale.
Ed un caloroso bentornata alla Livia Corradi...
mi mancavi, sai?
Glò
27/05/2007
Commento
-Tempeste - di Fausto Beretta,
-Lungo le strade del mondo- di Claudio Cisco
La prima, è espressione reale delle sofferenze di molte vite, la seconda, è
una chiara ed unica risposta alla richiesta d' aiuto, l'uguaglianza e la
solidarietà.
- Ginestre- di Cristina Bove, ha il sapore
dolce del miele che avvolge il mistero della vita.
Belle anche tutte le altre poesie.
grazie
Corradi Livia
Commento
Bellissima la poesia di Elia Belculfinè
"Potessi la voce mia mutare in vino!".
Altrettanto bella, piena di ricordi, velata di malinconia, è "Ginestre" di
Cristina Bove.
Mi piacciono molto anche "Tempo" di Anfra e
"Planando" di Cesare Di Muzio.
Grazie e cari saluti a tutti
Wilma M. Certhan
Commento
Oggi, queste tre poesie mi hanno stimolato emozioni diverse, ma
profondamente sentite:
"Ginestre" di Cristina Bove
"Bilocazione d'amore" di Gian Luigi A. Pia
"Poesia- gioco" di Tinti.
Grazie a tutti! Cari saluti.
Aurelia Tieghi
Commento
Oggi Cristna B. ha dipinto ancora un quadro con
le parole, io l’ho toccato ch’era ancora fresco grazie.
Anfra ti ho dedicato un po’ tempo per leggere
il tuo Tempo, bella.
Tinti gioca sempre così con la poesia . Grazie
a Glò per Radici
Gianni Pia
26/05/2007
Commento
Triste è partire, quando ... altri ..., è tragico. Ma c'è la solitudine (esser
soli con se), che aiuta a esserci. comunque.
Struggente Lady Cristina
Bruno Amore
Commento
Quante volte, Tinti, l'indifferenza è passata
su di noi! Quante volte l'abitudine ci ha cancellate!...
Glò, la strada la stai già spianando a chiunque
sappia cogliere la tua delicata essenza...
Dolce Cocami, tua figlia avrà sempre un buon
sorbetto nel tuo stupendo freezer ...
Scusatemi se approfitto e ringrazio anche gli amici che mi scrivono sempre
cose bellissime.
Siete più che un toccasana, siete un elisir di Vita.
Cristina Bove
"TU" di Tinti
Bella. Ho cercato rileggendola più volte di capire perché mi ha colpito.
Penso sia il trasparire della dolcezza della scrittrice che non viene meno
nel presentare un suo momento di sofferenza . Con parole poche ed essenziali
lo “spaccato” che appare colpisce.
Fausto Beretta
Commento
La mitica Cristina B. è una situazione a me
famigliare (sentirmi sempre fuori posto) mi riconosco nella tua Parto
quando.
Chiaralice di Cocami bella, mettiamolo pure nel
freezer il sorriso di fanciullo, ma sopratutto serbiamolo nel cuore con la
sua purezza.
Bravo anche Claudio C. è quello che ci tiene in
vita.
Ciao Glò se ti riferisci a me, Gianni lo
preferisco, io metto il nome completo per non creare confusione.
Da ora in poi, datemi del (Tu come fa oggi la nostra Tinti nella sua)
chiamatemi pure Gianni senza affanni, mai solo Pia perchè la confusione è
già stata fatta alla mia prima comparsa dal nostro Lorenzone. Ciao Sitani
Gian Luigi Pia
Gianni Pia
Commento
"Oltre l'ultimo viaggio" di Armando.B
mi ha concesso una rivisitazione vivida ed originale di alcune odi
leopard-foscoliane in chiave moderna:
complimenti!
Così autentico il pensiero di Glò di non
tradire mai se stessi nella continua ricerca e nell'"ascolto dei mondi".
A te farfalla fragile ,Cristina,BELLISSIMA da dare i brividi"Parto
quando..."
Lirico,illuminante Cocami.
Grazie a Glo' e Gian Luigi sempre pronti alla
lode generosa.
Ho letto con piacere l'invito a partecipare alla giostra soprattutto come
supporto alle altre dame ....Vedro' ....comunque leggo il tutto con spasso
ed il nome Tintilla mi si addice.
Un ciao a tutti e a Lorenzo che si chiama come mio figlio quindi è
sicuramente bellissimo e un genio.
Tinti
25/05/2007
Commento
Il passo di gambero di Gianni (mi scusi se la
chiamo per nome, ma son pigra a battere maiuscole, punti ecc) è il denso
significato di storia dalla quale ne deduciamo la staticità degli eventi.
Ora capisco il senso della mia riflessione iniziata qualche giorno fa. Ecco
la risposta.
Tinti sempre toccante e vibrante con le sue
corde d'alta espressione espressiva (scusate il gioco di parole).
Oggi faccio "mia" la poesia di Antonio Martino:
il savoir vivre che sboccia dalla poesia con il finale splendido del "sapere
l'impossibile" a cui aneliamo in questo misterioso universo.
Intense e belle Le poesie di C.Di Muzio,
A. Piacentino,
G.Dogliotti, Cisco, per non parlare poi della fantastica Cres
descritta da Aurelia Tieghi... frequento le
isole della Croazia e sono delle meraviglie naturali indiscutibili... Non
bisogna andare poi tanto lontano per trovare l'incanto delle isole che ci
regala il nostro mare...!
Glò
Commento
La poetessa al poeta, bella Glò .vedo che su
poetare, ( forse mi ripeto) si è formata una famiglia, si! Il nostro Pozzi.
Bravo Gerardo.
Irene P. continua a cantar d’amore, ci vuole un
volano positivo per questo mondo e anche se l’amore ci fa soffrire, si
trasformerà sempre in amore. Bruno, la tua poesia è già nel cognome l’amore
anche, continua così, bravo.
Claudio Cisco, dentro una così piccola ed
apparente cosa( una lacrima) v’è racchiusa la nostra anima, non va
sottovalutata questa piccola goccia.
Anche se non ho mai commentato le tue poesie, oggi mi manchi
Cristina B. stella polare, tu ci guidi
al porto sicuro, anche io devo fare I conti con la timidezza ed il confronto
con voi pilastri di poetare. Ciao e bravi tutti.
Gian Luigi A Pia
Commento
Tinti, la commozione ancora mi serpeggia
addosso...ti voglio bene|
Dogliotti, e con lui tutte le gocce che formano
questo meraviglioso arcobaleno di poesia.
Gerardo, se tu ti guardassi bene nello
specchio...vedresti un vero uomo e un intenso poeta...ti presterò i miei
occhiali...
Bettozzi in libertà è profonda attenzione,
pensiero che svetta sul mistero della vita, con filosofica visione...
Antonio Martino, gli ultimi due versi
racchiudono l'universo...
Anche tu Aurelia, sospesa sull'isola...al di
sopra del sereno...che bellissima chiusa!
Vi saluto tutti, siete il lievito della vita.
Cristina Bove
Commento
Brava Tinti è giusto scavare nella memoria di
chi ha vissuto certi fatti.
Anche I miei occhi si son velati ed un brivido si è levato sulla mia pelle
leggendo Dogliani-Agosto 43
Gian Luigi A. Pia
Commento
Mi sveglio presto perchè mi piace l'alba e vengo a voi amici di penna !
Gian Luigi vede questo nostro paese cosi' ricco
e bello andare a passo di gambero, non tener conto delle sue radici di
solidarietà e rispetto e Gerardo lo sente un
paese "non suo " ed io con loro.
Belle "Luce" di Gabriele D. , l'incipit di
Adriano.L ,i"pensieri come perle ....." di
Cesare.D,"Senza titolo " di
Vittorio.B(che faccio mia) e la toccante
conclusione di Alessandro.P.
Mi soffermo sulla poesia di Aurelia su Cres in
cui ho vissuto alcuni bellissimi ed in dimenticabili momenti ,con la gente e
la natura .Grazie
Tinti
24/05/2007
Commento
Alessandra Piacentino, oggi la tua poesia è la
prima, per me, non solo nell'ordine di lettura.
E grazie, ( per quel che hanno scritto nelle loro poesie ), a
Tinti, Silvano Notari, Glò, Matteo Bertoncello Brotto.
Elio De Luca, stanotte ( te lo giuro! ) ho
sognato una mia compagna di classe delle superiori ( oddio, quanti anni
fa!!! )...
Era bellissima.
Si chiamava Lavinia.
Ciao a tutti!
Gerardo Pozzi
Commento
Grillo cantante
Scri scro scruuuuuuu
Bravo grillo vieni su.
Chi scortese ti giunse
dolce madonna?
Ch’io lo possa agguantare
quel marrano e farne
polpette da insugare
gli spaghetti condire
in lieta compagnia consumare.
O fui maldestro, inconsapevole
ferirti tale e tanto
al petto bianco?
Così feroce farò
l’autopunizione
grande, aliena, dura
castrazione.
Huntercricket’
Commento
Grillo che te ne stai dentro la tana
rimuginando su messer Pinocchio
che schiacciarti vorrebbe senza indugio
e invece poco fa strizzava l’occhio
che ti volea mandare a zampe all’aria
sperando forse d’assaggiarti crudo
fingendo di restarsene in ginocchio
pensava che tu fossi solo e ignudo
e quindi ti buttassi a capofitto
cantando, lieto d’ essere sconfitto…
Questo segreto non fa bene al cuore
e dentro l’erba è meglio ripiegare
Perché si dice che più dell’Amore
la scortesia ferisce mente e cuore…
Il grillo pensante
Commento
Grazie a Rosaria per avermi riportato indietro
negli anni e negli amori con Prevèrt : su questa poesia abbiamo fatto uno
spettacolo di piazza con i ragazzini e.. che passione,che fremiti!
Accendi le stelle ,Fata Morgana e facci
sognare!
Grazie a Glò per l'intensità profonda della sua
poesia :tu cuci la malinconia ,mi pare anche quella altrui
verso cui ha sempre un pensiero unico.
Sento dentro in modo particolare i versi di Isabel
" brandelli..corpo..prigione" e di Marsifal
in cui c'è un'atmosfera intensa ,da brivido d'amore : tu non apriresti
l'ombrello,se la vita fosse pioggia,perche' sei energia pura.
Belle e struggenti "Attesa " di Julian e "
Smarrimento" di Notari( anche io provo ,davanti
al foglio bianco e non solo,smarrimento)
Grazie .
Tinti
23/05/2007
Commento
"Oggi, dovrei elencarle una ad una perchè sono tutte molto affascinanti, mi
soffermo però su quella di Renzo Montagnoli che
mi ha trovato molto in sintonia perchè tante volte, guardando “il cielo
venato da striscie bianche, nubi della tecnica moderna del trasporto…” ho
provato un senso di disappunto per l’oltraggio alla “divina” natura.
Buona poesia ancora e…buona giostra!
Fata Morgana
Commento
Peccato non potermi unire alla giostra con dame e cavalieri: c'è Minerva che
mi chiama da altre parti...
Isabel Gide
Commento
Molto vicina, oggi a Gus: la nostra interiorità
si specchia al mondo esterno con ciò che sappiamo accogliere ed amare
osservandone i particolari, con la vitalità del soffio di
Fata Morgana, con la voce silenziosa e soffusa
del suono-non suono... vibrazione ferma... di
Renzo Montagnoli.
Perfetta, Cristina Bove a dare pennellate di
giusti colori alle infinite circostanze della vita con Insegnamento semplice
e puro.
Mi avete regalato un mosaico di palpitante gioia oggi nella lettura!
Grazie. Ed un caro saluto a tutti.
Glò
Commento
Splendido...leggiadro, l' haiku di Fata Morgana.
E la Sera di Gus è di respiro, ampiezza...E
Tutto è ancora Arcano...
Bellissima, La voce del silenzio di Renzo...una
voce che ti risuona dentro, e si espande, si ripercuote come un Om emesso
dall'anima...
E' così che ancora si vive, Tinti, adagiati su
un foglio azzurro...a raccontarsi il senso...
Alter Ego di Glò, soffusa di significato, quasi
un espediente per farsi presente al proprio intenso stupirsi della vita.
Un caro saluto a tutti i sitani.
Cristina Bove
Commento
Cristina , piena di verità la tua poesia.
Tinti, che dire? Un pugno allo stomaco le tue
parole: diretta ed essenziale, come sempre.
Isabel Gide
Commento: la posta in gioco
Nel bando della Giostra dovranno essere specificati anche i premi riservati
ai vincitori
Vincitore: Cena di Gran Gala al Castello di Re Lorenzone con cerimoniale di
Gran Gala per la consegna
del Palio e di tutte le onorificenze e salamecchi vari.
2° classificato : speciale diritto di "Jus Primae Noctis" della più bella
damigella della corte di Re Lorenzone, e nel caso di vincitrice per " par
condicio " , il più bel cavaliere .
3° classificato : " Pergamena Laurenziana " onorifica, con diritto d' onore
di partecipare a successive giostre indette in tutto il reame di Re
Lorenzone.
Ghino Burlacco
Commento
"Sera d'estate" di Gus porta in
alto,soprattutto l'incipit ed i versi conclusivi.Grazie.
Tinti
Commento
Ai poeti del sito
un augurio sentito
ad affrontarvi
in singolar tenzone
contesa accesa
disputa giocosa
nobile lotta
di botta e risposta
di cui andrete fieri:
io vi guardo
ed imparo .
Tinti
22/05/2007
Commento
Grilli cantanti enigmatici.
Che di catturar grilli
Son esperto assai
Che dall’infanzia
In graziose gabbiette
L’inserrai
Alle Cascine in bella
Mostra e cari li vendevo.
Or canterino mi stuzzichi
T’intani fondo, ma
con pagliuzze i fianchi
Ti solleticherò. Alfine
A gamb’allaria uscirai
Dalla tana e mio sarai.
Bruno Amore
Nuova Giostra
Regole del torneo (da aprrovarsi o modificarsi e deinde promulgarsi da Re
Lorenzone)
1.Coloro che intendono partecipare alla Giostra devono comunicare entro il
31 maggio il loro nominativo e quello del loro padrino.
2.Le gare verranno sorteggiate dal Re con calendario a eliminazione diretta.
3.Il primo dei sorteggiati per ogni gara(es. A) avrà l'obbligo entro sette
giorni di scagliare i propri versi (con o senza metrica e non più di
venticinque) contro l'avversario (es.B) il quale entro una settimana dalla
pubblicazione dovrà parimenti rispondere ; dopo questo primo round, il
secondo sorteggiato (B) avrà l'obbligo che nel primo roun aveva A, il quale
a sua volta, avrà l'obbligo di risposta. A gara chiusa tutti i padrini
(esclusi quelli di A e B ) disponendo di voti da 1 a 10 ciascuno
determineranno la vittoria di uno dei due contendenti comunicando al Re il
loro punteggio entro due giorni dalla data di chiusura della gara: il
padrino che si asterrà verrà definito "fellone".
I vincitori dei primi confronti continueranno il torneo con le stesse
regole.
La finale fra i due sopravvissuti verrà proclamata e regolamentata dal Re.
Il Re non potrà partecipare essendo imbattibile, ma dovrà guidare il torneo,
edittando i risultati.
I voti dei "padrini giurie" saranno volta per volta resi noti, mentre il Re
non rivelerà i relativi nominativi.
Gus
Commento
Amici, siete veramente grandi! Pieni di vita e di giocosità, la vostra
giostra mi prende, è molto allettante, come un'avventura.
Sono molto solidale a questa iniziativa, Lorenzo ha veramente un cuore
grande!
Non so se riuscirò a giocare, vorrei almeno, prima osservare i più sicuri.Visto
che sono stata invitata, può darsi che poi, io decida di riempire la mia
valigia di ironia
e appena possibile partire, per raggiungervi... Grazie a tutti e i miei
complimenti!
Aurelia Tieghi
Commento
Poesie del 22:Toccante Gian Luigi; complimenti
Glò per la profondità; una freccia
Tinti; Adriano, mi
descrivi!
Isabel Gide
Commenti-piccoli attimi da regalare
Caro Gerardo (POZZI), stavo rileggendo i tuoi
“piccoli componimenti“.. Colpi è una poesia stupenda. Muovi gli animi.
Inutile ribadire il concetto che il tuo stile, il tuo modo di intendere la
poesia mi ha profondamente conquistata. Ma quanto hai sofferto anche tu..forse
è una condizione umana da cui prima o poi nessuno sfugge. Abbiamo tutti il
diritto di stare bene, sono solo le nostre scelte sbagliate che ci
imprigionano. A volte basta solo meditare un pò...anche se spaventa così
tanto. Ma noi poeti siamo già un pò avvantaggiati. Speriamo di esserci
conquistati il nostro piccolo pezzettino di paradiso..già ora, prima di
esser troppo vecchi...Abbiamo tutti bisogno di amore...ma quello che ci
danno oggi è tutto sbagliato..e fa male invece di sortire il Bene...
Anche Bruno Amore mi piace. Complimenti! Vi
abbraccio amici miei.
Alessandra Piacentino
Commento
Grandissima, Signora Bove, grazie
dell'apprezzamento e felice di averla "toccata". Io con "colei" ho avuto -
nel recente passato - frequentazioni intellettualistiche, desideri pressanti
di eliso. Poi gli antidepressivi mi hanno fatto perdere la voglia sensuale
di lei. Dice Risi (il regista) cito a memoria, " ...la morte deve succedere,
sarà una grandissima sorpresa, una cosa bellissima."
L ’ora… (Colei:così la chiama l’Alfieri)
Rimugino un pensiero di Lei
non di lauro o podio segnata, vestita,
quella struggente, dopo vigilia.
Pelle di luna, vene azzurrine
la percorrono qua e là, in posti erotici,
diafani. Mi attrae quando l’ansia mi prende.
Sorride irriverente, accentua la
piccola piega a lato della bocca,
amara, come il sorriso mesto
che riservo a me, allo specchio,
insoddisfatto. Occhi di tenebra
immersi in orbite morbosamente scure,
mi puntano come laser, a scrutare
quanto e quale coraggio ho in fondo,
recondito. Sempre affascinato, lascio
attraversare da un brivido, il corpo eccitato.
Seguo, tremando, la fantasticheria ma
la temo. Vorrei possederla perché
mi liberi dalla costrizione vivendi
risucchiando dentro l’altro da me,
che vola libero, leggero nell’etra.
Spesso la sento seduta qui accanto,
guido imprudente provocatoriamente,
fissando il buio oltre il parabrezza,
oltre la luce dei fari dell’auto che
si spiaccica sul muro di nebbia.
Vorrei un evento, indolore, tardo, mi trattengo.
Improvviso un tonfo sordo, una scossa,
un grido strozzato. Mi fermo e in un attimo,
la cerco interrogativo: Colei che non tollera indugi, va via, con la
vita dell’uomo che ho travolto.
Bruno Amore
Enigma
Moro Cupido, a dipanar mistero
mappa numero cinque, questo è il vero
scorrere poi farai qualche versetto
indi ti fermerai, sette è il perfetto
e quando troverai l'uscio dischiuso
avrem della parola il senso e l'uso...
uno specchio già serve ed è opportuno
che la magia ritorni al caro bruno...
Il grillo cantante
21/05/2007
Giostra: Gustolfo e Metrofante
L' attesa è trepidante. Tutti s' attende la scesa in campo di
Gustolfo contro
Metrofante!
Ghino Burlacco
Commento
. Ho passato una bell'ora in tua compagnia, L.P.C.
Una cosa piacevolissima perchè ho trovato UNA, che scrive d'amore
appassionatamente, sensualmente, come poche donne fanno.
. Bella chiusa, V.Benelle, ben arrivato.
. A.Piacentino "Le canzoni..." è bella davvero
e, rasoterra, posso dirti che gli "aranci" sono legno? Non volermene.
. Joseph65 "Per una dose", encomiabile il voler
affrontare il tema, però avrei voluto più pathos.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Commento
Dentro e fuori di noi. Avrei voluto conoscere una donna come
Irene: "Emozione confonde/e' reale ed irreale/e
chiama/e veste/e culla...".
Gus
Commento
Sono rimasta incantata dalla poesia di Nino Silenzi
che è un
bellissimo quadro di parole.
Fata Morgana
Commento
E' proprio vero,Glo',che "la poesia è magia che
brucia la pesantezza delle parole" come dice la Merini nella poesia da te
consigliata!
Ne è prova il fatto che ieri sera,tornata da dibattiti accesi tra amici su
Dico e non dico, su Tesoretto e tesorino, a volte inconcludenti per
impotenza,davanti alla lettura della vetrina di ieri sono entrata con
"tramonto" di Rocco in un mondo diverso,direi
piu' vero.Con Vittorio.B mi sono ritovata nella
sua città e nel suo colore e calore e poi son andata " a spasso con i
pensieri" sollevata da terra con Angelo T.
POi pero' torni a terra e anche sotto e ti senti persa di fronte alla frase
poetica conclusiva della poesia di Gerardo "i
bambibi devono dormire" di fronte all'infanzia violata,abusata ,impedita.
Vorrei ancora tornare al tema della libertà nella solitudine emerso dalla
poesia di Cisco che mi ha ricordato "ciascuno è
solo,trafitto da un raggio di sole ed è subito sera" ..........
Grazie a voi tutti.
Tinti
Commento
C’è un profumo intenso di gelsomini intorno a me, viene dalla siepe che
ricopre il muro di cinta ed è quasi inebriante…così, avvolta da questi
effluvi, leggo le poesie di oggi…
Tramonto di Rocco G. Tassone, apre bene la
pagina, benvenuto.
Bella descrizione, colorita e affettuosa di Vittorio
Benelle…la sfinge ha una i in più ma la piacevolezza della poesia non
ne risente.
Forte e chiara quella di Tinti, vero sentire.
Bene, Elio, è un piacere rileggerti e, come
sempre, cogliere l’intensità dei tuoi versi.
A Bruno un sentimento particolare, è pura
commozione quella che mi hai comunicato , perché conosco la lotta con la
signora in nero, ed ai miei figli so che sarà impossibile evitare questo
straziante sentire…ma lei conosce ormai la profondità del tuo Amore…Mi è
piaciuto anche il tuo racconto.
Glò, sulla riva del tuo mare, gridare con te le
ragioni del sogno, dell’amore e della poesia...
Angelo, così meditativo, umano e poetico, nel
vissuto contrasto di sentimenti e pensieri.
Gerardo, non potevi esprimere meglio il dolore
per l’infanzia violata…dovrebbero crollare le mura di tutte le città di
Gerico, a questo tuo accorato grido…
A Bruno e a tutti gli appassionati di fantascienza consiglio di leggere il
gustoso racconto di Lucius F. Schlinger
“Farabutti Terrànian opus 17 n. 1” Da non perdere!...
Cristina Bove
Commento: si batte la fiacca ?!?!
Noto che qui si batte la fiacca. La nuova giostra non parte, non attacca?!?!
Avverto comunque er Fabi che giovedì prossimo sarà sottoposto al controllo
dell' ETILO-METRO
Ghino Burlacco
Commento
Joseph, l'addio tuo è un voler salvare...
Incantevolmente sobria nello spaziare tra un sentimento che non desta paure,
ma solo accettazioni, Tinti. E' tutto L'Oltre.
Elio De Luca descrive la vita nell'attimo dell'evanescenza, che bella
immagine fulminea!
Cristina, oggi con la tua posia rievochi il ricordo del mio professore di
filosofia delle superiori, Jacopo; con le sue mani in fuga sulla tastiera
del pianoforte ha sfiorato l'immortalità delle note vibranti che ancor oggi
mi rimbombano nel cuore: me li hai fatti ricordare... è troppo poco dirti
grazie, Cristì!!!
Glò
20/05/2007
Commento
Seppur in ritardo...alla poesia di Nino Silenzi
dedico la mia completa attenzione che con il suo descrivere la natura prima
dell'addormentarsi espone "la sera pace e riposo/agli esseri tutti". Felici
di esistere solo per aver l'opportunità di condividere questo viaggio
insieme!
Grazie Magnifico!!!
Glò
Commento
Ringrazio Tinti e mi associo al suo commento
sulla poesia "Lontano" di Cristina Bove.
E anche la tua "Figlia" è bellissima: "Amata e armata"...
Mi ha colpito anche "Sono stanco" di Adriano Lotito.
E Alessandra Piacentino: "...scarti nel cestino
dei rifiuti..".
A Luigi Spreafico voglio dire che accolgo ( e
partecipo ) alla sua "Tregua".
Elia Belculfinè scrive in un modo che amo
molto, mi ricorda i testi ( vere e proprie poesie ) delle canzoni di Leonard
Cohen.
Valentino Vitali: "..Più dolce che averti è
pensarti..." .
E Glò, con la sua "Il silenzio interrotto"...
Tante emozioni, oggi.
Un abbraccio a tutti.
Gerardo Pozzi
Commento
Maria Grazia Armone, bello questo quadro, ricco
di riferimenti e di ricordi, quasi un dipinto…
Salvatore A. Santoro, toccante come sempre,
delicatezza e passione capaci di arrestare il tempo…
Armando Bettozzi, ovvero la rima precisa che
muove alle risa…
Elia, spunti interessanti , labirintiche le
parole…
Tinti, bella e intensa, soprattutto la chiusa.
Valentino Vitali, sei lì…e ti vedo, nel buio,
avvolto nei tuoi pensieri d’amore…
Glò, magari si potesse!...Il pensiero se ne
resta acquattato in stanze segrete che neppure noi conosciamo…per farci
tana, quando meno ce l’aspettiamo.
Antonio, fortissime le tue rime, un vero
piacere leggerle.
Dulcis in fundo, Nino Silenzi ci ritrae i
colori del cielo, ci porge i sentori della terra…e l’anima al centro…E se le
pietre possono sognare c’è ancora speranza per gli uomini…
Cristina Bove
Commento alla poesia di Nino Silenzi
Bellissima poesia, idillica e dolcemente naturalistica di elevati sentimenti
e di profondo amore per quel meraviglioso paesaggio alpestre, dove pure le
rocce fanno sognare e che io amo tanto. Complimenti vivissimi dal
“Gabbiano”.
Il Gabbiano
Commento
Che stimolo e piacere leggervi tutti, al mattino quando non hai ancora
chiaro
chi sei e cosa vuoi!
"Colpi" di Gerardo che ringrazio per la poesia
di Caproni è veramente "un colpo" per l'anima e la testa!
Cosi' dolce e struggente " vorrei accarezzarti l'anima" di
Valentino V.e di malinconia cosmica "sono
stanco" di Adriano L. : l'attesa a volte è
ricca di adrenalina,altre è puro dolore e ti costringe a mascherarti
egualmente.
BELLISSIMA "lontano" di Cristina :le parole non
servono ,basta leggerla !
Quanta poesia nel pensiero"i rovi del mio cuore " di
Fabrizio.L
A Glo' ,grazie per le belle parole gratificanti
e un altro grazie per "Silenzio interiore" vera ed intensa (faccio mio" non
voglio pensarti piu')
A tutti buona giornata ,potendo.
Tinti
19/05/2007
Affondo
Per dimostrare quanto ho sostenuto,
ossia che, se lo voglio, in "simultanea"
posso giocare senza esser battuto,
ho già inviato qualche miscellanea
di commenti e di stanze, senza aiuto.
Ogni formalità mi pare estranea:
smentendo ogni mio intento dilatorio,
andrò a trovare Guscio all'obitorio.
Potrò dirgli (ma è tardi) che "Fabietto",
sgranato quasi come litania,
gli giova poco, ché fa poco effetto.
Occorreva ben altra fantasia:
"Fabiolo" pareva più corretto;
non pensarci denota sciatteria.
Avrei gradito perfino "Fabiano",
quantunque non "cunctator", ma Rulliano.
Devo dunque aspettare settimane,
o il tempo della sua resurrezione?
Scivola sopra bucce di banane,
costa milioni all'assicurazione.
Quando si rialzerà con sforzo immane,
di nuovo crollerà come un saccone,
ché alla fine, od al centro, od all'inizio
d'ogni licenza lo tocco: è un mio sfizio.
Antonio Fabi
Commento
Avrei voluto... "E' la vita che porta risposte"- l'acclamarsi di un destino
che portiamo dentro. Grazie Alessandra.
La forza dell'amore di Angelo Taraschi sorpassa
il male insinuante perchè il cuore va al di là del raziocinio mentale...
STUPENDA Tinti così toccante e vera (come in
ogni sua poesia, del resto). Vera.
Bella poesia di Sebina con alba metereopatica
poco promettente con il risvolto solare che mette in discussione la propria
coscienza...
Il passaggio di ciò che per noi è indispensabile come l'aria ci "bussa"
scompigliandoci, ricordandoci che esiste, è vero...appunto "Io sono il
vento" di Isabel...
Non manca ovviamente il ringraziamento a tutti quanti voi indistintamente
poeti del sito che ogni giorno mi arricchite con le vostre pillole di oasi
interiori. GRAZIE A TUTTI!!!
Glò
P. O. A.
Un fenomeno strano oggi qui vedo,
che il Berni già descrive e documenta,
pensando a un Alibante di Toledo,
affettato da Orlando, ma che tenta,
mal roteando un rugginoso spiedo,
d'imporre la sua boria truculenta.
All'Alibante il Gush somiglia, appunto:
va ancora combattendo ed è defunto.
Un'altra volta Gush perdi e soccombi,
ma voglio dare retta a Elfolettorre,
che invita tutti ad essere colombi.
Della tua vita non voglio disporre,
dal momento che, ormai, sei uno zombie
e le tue spoglie è d'uopo ricomporre.
Quel tuo "…fa in fretta" è nota musicale?
oppure è un altro errore madornale?
Antonio Fabi
Commento
Quanto accoramento , nella poesia di Claudio Cisco,
quale presa d'atto della Realtà...questi pensieri, spesso, attraversano
anche la mia mente...l'ho sentita profondamente vera.
Gerardo, quel posto speciale che ti riservo, è
sempre felice di accogliere i tuoi versi...
Bruno, mi hai fatto andare con la memoria ad un
racconto che la rivista Urania pubblicò molto tempo fa, non ne ricordo
l'autore, ma in sintesi offriva un quadro abbastanza simile a quello da te
descritto in maniera veramente efficace ed...attendibile. Sto aspettando
l'epilogo della tua caccia al tesoro, mappa: la rete, strumento: costanza
digitativa...qualcun'altro c'è riuscito e mi ha scritto....Ciao.
Fabrizio, la tua malinconia è qualcosa che
pervade il foglio e l'anima...bella davvero la chiusa.
Aurelia, bravissima e convincente.
Glò, di questo amore vorremmo essere tutti
fatti segno...
Un caro saluto ed un grazie a tutti i poeti ed al Magnifico.
Cristina Bove
Commento
Che bella vetrina in cui prevalgono versi d'amore!
Benvenuta Marica con" Volo" in cui appaiono
nuvole "spolverate di neve e terra", d'impatto emotivo le immagini di
Irene"ti scortichero' la pelle" e quelle
suscitate da "Io sono il vento" di Isabel.
La poesia dolce di Rosino"poesie di viva luce
ed ombra" mi è molto piaciuta .
Che bella idea ,Gerardo,ogni tanto riuscire a
mettere " in pensione" il pensiero invece di sguazzarci dentro.
Poetica "pensieri sparsi per gli eterni anfratti di gocce d'acqua" di
Fabrizio Lama.
Fanno riflettere "le bambole non servono piu'" di Gian
Luigi, la domanda di Glo' "che amore è
se non è esprimibile",in Tieghi "la piazza che
domina il mondo" e quella visione forte della libertà che puo' essere
musa,mitraglia e coltello , di Elia.
Oggi mi sono ritrovata molto nei versi di "Femmina d'Homo" di
Bruno Amore,asciutta,vera,profonda e mai ovvia.
Ritornando a poesie "vecchie",grazie a Gus per
" Grazia" in cui le ciocche avvinte di salsedine riportano ad alcuni lirici
greci.
Per quanto riguarda la tenzone ,non ho ben capito in che cosa consisterà ma
sono pronta a leggere tutto il bello che produrrete ,indipendentemente da un
giudizio. Non mi piace piu' valutare,l'ho fatto per troppo tempo.
Tinti
18/05/2007
Commento
Questa non è semplice condivisione, amici miei, è qualcosa di più! Tra le
più alte punte della conoscenza dateci dai professori Illustri che scrivono
a mò di "sfida" su questo sito, con rime studiate, con riflessioni, con ciò
che si può imparare dalla loro elegante scrittura, alle nostre umili
percussioni interiori che facciamo sfociare esponendoci senza timore a ciò
che sentiamo e percepiamo, beh, è una bella macedonia di frutta che non si
stanca mai di mangiare-perchè non ci si sazia mai. Almeno questo è per me...
UN GROSSO INFINITO GRAZIE A TUTTI
Glò
Commento: Piazza del Campo
E' finita la melassa! Già s'odon i grevi squilli delle ocarine, cadenzato
dalla grancassa.
A te Magnifico! A te Gran Maestro di Campo, a
te Gran Mossiere, dal tuo Carroccio, il compito di stabilire le Regole del
Gioco.
Il sole è all' occaso, suona la martinella, i vessilliferi all'aere fiondan
gli stendardi. Il bardo s'appresta a cantar le gesta...giunge l' ora più
mesta...
dove sono i cavalier????!!!!???
Ghino Burlacco
Commento
Orbene,si prepara un grand’evento
che si profila degno di rispetto
e forse darà a tutti un bel momento
d’ agone fra titani d’intelletto…
Anche tra gli elfi c’è l’eccitazione
che per gli umani sembra cosa rata
per questa pugna degna d’attenzione
nella platea sostiamo alla giornata…
Vinca il miglior, ma il massimo rispetto
vada pur sempre all’avversario degno
e questo gioco pungolo e stiletto
sia per chi voglia un magico sostegno…
Elfe Lektor
Commento
Fabrizio Lama "...ogni battito di palpebra è un
silenzio..."questa è poesia...
Marsifal, benvenuto, bello come primo
impatto...
Michael Santhers, assonanze nascoste per un
tema profondamente umano...
Claudio Cisco, quanta verità sofferta nella tua
poesia...intensa e condivisa.
Lucio Toma, bella chiusa..."...un uomo che si
affaccia sull'universo, - e avverte di colpo la sua statura."
E Tinti...formidabile! Mai la sintesi fu così
poetica! Potresti togliermi una curiosità? come nasce il tuo nome?
Angelo Favarolo...la delicatezza di un quasi -
haiku...e sintesi sia...
Glò, articolata, bella , con una chiusa che mi
è piaciuta tantissimo...
Aurelia Tieghi, carissima, hai catturato i miei
sentimenti di madre, sul filo di una nostalgia sospesa fra sofferenza e
amore...
Cristina Bove
O.P.A.
Fabietto, sai, chi lancia la tenzone,
pubblica offerta d'arrembaggio detta
in diritto è lo stesso che propone
le regole e chi vuol libero accetta.
Ma se tu, piccolino, vuoi cambiare
proponi emendamenti, ma fa in fretta
senza Re Lorenzone delegare
- oppure la paura è tanto netta
che l'agone tu tendi a rimandare -?.
Gus
Commento
Splendido sogno vissuto con immagini vivide davanti ai miei occhi dal
momento in cui "Miracolandomi" è approdata sulla odierna abbagliante pagina
azzurra!
Grazie.
"...ogni battito di palpebra è un silenzio/penetrato nella mia/vita" è un
finale di disegno poetico favoloso per i miei occhi. Delicatissimo
Fabrizio.
Grazie a tutti i miei compagni di viaggio di questo sito. Un forte
abbraccio!
Glò
CODICE DI PROCEDURA GENERALE
(Emendamento presentato da Catilina al d.d.l. del Sen. Prof.
Gustaviño Angustiati del gruppo F.I., con relazione del predetto Lucio
Sergio)
Adesso Gurugus scrivi decreti,
comportandoti da legislatore.
Sei come il papa: il più falso dei preti;
vorresti imporre, date, giorni, ore.
Usi nomignoli triti e obsoleti,
brillanti quanto un atto di dolore;
quanto una gusla sgangherata allieti:
non musica, ma orribile rumore.
Io mi rimetto al padrone di casa,
legittimato a dettare ogni norma.
Sul suo rispetto il certame si basa.
Attendo dunque una sua piattaforma,
prima di far di te tabula rasa,
proponendo, però, una mia riforma:
dico che a una gran torma
di Gussi, quivi o in privata dimora,
replicar posso in meno di mezz'ora.
Antonio Fabi
(a.fabi@libero.it)
Commento
A Marsifal, nuovo poeta,un elogio per "miracolandomi":
la luce dal cuore rotondo è immagine d'infinito.
A Michel : vorrei averla scritta io "meno male"
!Il morso feroce dell'amore ai cuori di legno e' proprio quello che a nullo
amato amar perdona .Vi ho sentito sofferenza.
Tinti
Commento
-Miracolandomi- di Marsifal, un sogno di poesia
di un nuovo e bravo poeta!
-Meno male- di Michael Santhers- sono in linea
con te, meno male che c'è l'amore, nella gioia e nel dolore ci rende tutti
uguali.
Un grazie di cuore a tutti i poeti !
Corradi Livia
17/05/2007
Commento
Bene si inizi ordunque la "Disfida di Burletta" che cotante penne giusto
sapranno che in quel di maremma toscana e laziale, financo in sardinia et
siculia, da tempo immenore, al tempo del raccolto, si sfidano stornellatori
di imperitura fama. Chiamasi "cantar maggio" in quel di toscana. Est
abilitate dialettica, imperniata in campanilismo di maniera, frizzi e lazzi
in libertà, basta rimare. Giova allo spirito, ebbene sia.
Bruno Amore
Commento
-Raccoglitori di fiori- di Salvatore Armando Santoro,
bellissima poesia il cui contenuto può essere rivolto a diversi personaggi .
grazie ,
-3 Luglio -di Gerardo Pozzi, poesia che
riflette uno stato d'animo di grande sofferenza e solitudine , emozione che
penetra nell'anima profondamente.
-Accadde di giorno- di Angelo Taraschi- la
magia di guardarsi al di fuori di noi stessi è espressa con dolcissimi
versi. Bella davvero.
-Un grumo- di Cristina Bove- , cara Cristina
ogni giorno ci fai dono di grande poesia perchè nasce dalla tua anima
sensibile ed immensa , come è immensamente vero l'ultimo verso della poesia.
grazie anche a tutti gli altri poeti del sito.
Livia Corradi
Commento
Ringrazio Aurelia dell'apprezzamento della
poesia "Magnetismo" e segnalo quelle che a me sono piaciute oggi:
- Tutte le mani del mondo nelle mie (Fabrizio Lama):
anche altre di questo poeta mi sono piaciute nei giorni scorsi;
- La mia follia (Claudio Cisco, che mi
piacerebbe fosse meno triste!);
- Attimi (Joseph65)
- Accadde di giorno (Angelo Taraschi);
- Lettera alla luna (Lucio Toma): questa mi
piace in modo particolare perché mi sembra che oggi la luna sia diventata
inutile per le persone che pensano solo alle cose materiali e invece è bello
controllare gli umori di questa bellissima "elegante signora del cielo" che
a volte si presenta con un bel "cappello rosadorato a falde larghe" e che a
me, ad esempio, (e forse anche a Lucio Toma!) fa da tramite per le
comunicazioni con le persone che mi sono care!
Ogni giorno è un piacere per me leggere le poesie pubblicate, quindi dico
grazie al gestore del sito e a tutti coloro che mettono in comune le loro
belle idee.
Wilma Marian Certhan
Commento
Leggo e rileggo "lettera alla luna " di Lucio e
"Al genitore " di Gian Luigi (scusate se vi
chiamo per nome ma ..faccio fatica a stabilire contatti altrimenti) e ci
trovo ogni volta qualcosa di nuovo,di struggente, di
carezzevole e forte ad un tempo.
Tinti
Commento: mi fischiano le orecchie...
Nel mio turrito castello, sento che mi fischiano le orecchie.
Sono qui intento a risolvere l' Indovinello Veronese:
Se pareba boves
alba pratalia araba
et albo versorio teneba
et negro semen seminaba
L' indovinello allude all' arte di noi "sitani"
scherziamo pure, ma rimanian cristiani.
Ghino Burlacco
Commento
Sono in un periodo della vita non brillante, di "mutazione" da donna vivace
culturalmente, lavoratrice indefessa ed appassionata, madre presente,
viaggiatrice e lettrice accanita a massaia di Voghera (naturalmente con
grande rispetto per chi ha scelto di fare la casalinga!)
Quel momento senza tempo e schemi in cui mi metto al computer e leggo
rilassata i commenti,le poesie suggerite,è qualcosa di mio, tempo di
riflessione e pace.E' poi veramente piacevole andare a spulciare con
curiosità bambinesca tra i nomi ed i cognomi un segno ,un'evocazione (dato
che sono tantissimi) che mi spinga a scegliere e......poi accorgermi che in
tutti c'è qualcosa da dire e da dare.
Graaazieeee.
Tinti
Commento
Io come ho già detto non so scrivere in rima ma sono pienamente d'accordo
Cristina, contro Angelo
Taraschi mi meno, perchè non è detto che chi canta l'amore non sia
poeta se sei nero son fatti tuoi, chi dice che il poeta canta solo la
tristezza e la morte, si a volte, anch'io ho fatto liriche sulla morte, ma
non permetto di dire che sono falsi poeti chi ama la vita, il poeta vero
nessuno lo conosce, nasce dentro te stesso, un piccolo artista che vive in
noi, quello che ci fa mettere il buono e il cattivo tempo sulla carta ad
imprigionare le nostre emozioni, quindi Angelo sei sei triste non è detto
che sei poeta!!!
Per Gus che c'entro io nella vostra sfida?
Anfra
Commento
Segnalo...Cesare Di Muzio
l'ho letto...m'è piaciuto...
cosa dire...
?!?!leggete leggete leggete
Michele Aulicino
Commento
Rosy Giglio, "Materia dell'individuo" con
questi versi, secondo me un po' originali, elevi la poesia, fai entrare in
simbiosi con l'universale, è bella, emozionante, grazie.
Wilma Marian Certhan, "Magnetismo" questa
poesia mi ha preso, mi rispecchio in essa. Bellissima! Ciao.
Cristina, un "Grumo" che soffoca il cuore, sono
con te, specialmente negli ultimi versi, ti ringrazio ancora per quello che
scrivi e come lo scrivi! Ciao
Glò, "Propria essenza" anche qui vi ritrovo
l'universo, è molto bella, ciao.
Aurelia Tieghi
Commento
Gerardo Pozzi, stai diventando sempre... PIU'...
Angelo Taraschi, eco leggiadra di Eco...
riflessa nel suo speculare Narciso...bella.
Peter Pepato, simpatiche rime, condivido il
senso.
Gabriele Dogliotti, intensa come poche, anche
elegante, e ...veritiera.
Tiziana Cocolo, atmosfera rarefatta che avvolge
anche il quotidiano di poesia...
Isabel Gide, avvincente e simpatico il tuo
racconto, peccato che il cognome che hai appioppato al protagonista lo renda
un po’ goffo… non è un appunto dettato da prouderie, credimi, ma
dall’inutilità della cosa. A volte una parola forte riesce a dare
significato ed intensità, ma in questo caso, con la ripetizione costante in
tutto il racconto, risulta fastidioso e distoglie dalla cronaca di una vita
alienata, molto ben descritta, in verità.
Cristina Bove
Commento
Livia e Cristina vi sento vicine.La
condivisione è il pane della vita ,per me ,per molti di noi ,oggi dove il
fratello è nemico.
Ironica,irriverente ,arrogante di viva intelligenza e profondita' "lettere
alla luna"di Lucio Toma ......luna che insegni
di te stessa è un poema!
Interessante ed inquietante "permutazione" di Mauro
Pastore soprattutto riferendosi ai buoni sentimenti,proprio quelli
piu' infidi: condivido ma mi addoloro.
Tinti
Commento
A Lucio Toma : nessuna ombra anzi luce!
Grazie Carmen per "Ode al giorno felice" di
Neruda :quanto il giudizio,il mezzo sorriso,l'indifferenza altrui non ci
lasciano godere del momento felice!
"Ti ruberanno l'anima" di S. A. Santoro mi ha
presa e trasportata indietro quando ero bambina felice tra le colline delle
Langhe e pensavo che non esistessero l'ipocrisia,malizia,abuso,
furbizia,inganno.Poi s'impara e ci si difende per bene ma quanto si perde
d'ingenua purezza e limpidezza !
Tinti
16/05/2007
Commento
Nell'accingermi alla disfida (strano che il Fabietto prima l'abbia rifiutata
dandosi vincitore - pregio particolare italiota - poi mi inviti al
combattimento) .
Le valutazioni della sfida (voti da 1a 10) dovranno essere emesse dal
complesso dei padrini esclusi quelli degli sfidanti: esempio
GUS contro
Fabietto : voti GUS: 10, 10,
10, totale 30
Fabi 1,2,3 totale 6
GUS batte
Fabietto 30 a
6 (ogni riferimento è puramente voluto).
Lo sfidato deve rispondere entro la successiva settimana, altrimenti è
battuto.
Il luogo dell'incontro: la Giostra della Satira
Ognuno nomini un padrino (giudice) io nomino Irene Pizzimenti.
La gara consiste in sfida, risposta controsfida (del rispondente)
controrisposta.
Oggetto del lazzo: libero.
Legenda dei nomi che verranno adottati da Gus nelle sfide:
Fabi: Fabietto, Conte-duca , Urbinate
Burlacco: Burlacco, Ghino, Burlagghino
Bove: Muggente, Ruminante, Zebù
De Ninis: Re Lorenzone, Reggente, Dominante
Santoro: Tor Divino, Torello, Torellino
T. Cocolo: Cocolla, Cocca, Cocorita
Guarracino: Guarra, Guappa, Guasca
Anfra: Manfrina, Anforetta, Demetrica
Seguiranno altri.
Gus
Commento
Madre , di Tinti Baldini, è una poesia breve ed
intensa che comunica l'immenso .
grazie dell'emozione Livia Corradi
Mondine al lavoro, di Renzo Montagnoli, amo questo brano , mi ricorda i
racconti di mia madre che in gioventù era stata una mondina ed ha vissuto
tutte le immagini descritte nella poesia.
L'inizio del naufrago , di Glò, bellissimo
brano, è un viaggio ricco di sensazioni positive ed emozionanti.
Livia Corradi
Commento
Sommessamente:
- A.Palmas - "per te falcerò..." Bella come un
torrente in piena. - C.Bove - "Uomini..." -
voglio essere io a procurarti il cavallo per galoppare con i quattro. -
A.Martino "L' * " - condivido "l'anatema", non
l'elencazione. - C.Cisco: "Questa vita..."
condivido appieno, non l'elencazione. - S.A.Santoro
:
"Piaceri" ...cerebrali? - G.Pozzi : "I sette
nani", il meglio è l'ottavo. - Sebina "Tic..Tac.."
ha detto D.Risi, regista, -...la morte deve venire, sarà una sorpresa
grandissima, una cosa bellissima...- (a memoria).
Ciao e grazie per quello che mi fate leggere.
Bruno Amore
Commento
cara Cristina, la tua poesia Uomini e silenzio
ha messo il dito nella piaga più grossa dell'umanità e penso che abbattere
il muro di omertà (come tu sai fare egregiamente ) sia molto importante per
combattere questi orribili delitti.
grazie
Livia Corradi
Commento
Vorrei spiegare un po’ da che cosa nasce il mio senso di gratitudine per
Lorenzo De Ninis, alias Zenone Drisoli, alias
Nino Silenzi, alias il Magnifico…Dunque, avendo inviato alcuni testi a
parecchi siti di scrittura, mi sono imbattuta, il più delle volte, in
enclavi cultural-cattedratiche apparentemente ospitali, in effetti molto
sussiegose e scostanti. Piccole salette in cui è facile venire stroncati al
primo apparire, ed in cui ci si compiace in pochi del proprio autoreferente
livello culturale…Ben poca opportunità viene concessa a chi non entra a far
parte del top di fondazione. Non tutti sono così, in verità, ma una buona
parte sì…
Questo sito azzurro, invece, per espressa volontà di chi lo ha ideato e
voluto , è aperto a tutti, offre a chiunque voglia cimentarsi una
opportunità per sentirsi poeta…Che lo si sia ed in qual misura, viene
lasciato al buon senso ed alla sensibilità dei partecipanti, che accolgono o
tralasciano senza, per questo, sentirsi arbitri delle qualità di chi si
esprime.
Vogliamo definirlo democratico? Libero? Simpatico? Amicale?...Questo e
qualunque altra attribuzione va bene, perché, in fondo, al nostro
Professore, quello che veramente interessa, presumo, è che vi sia questo
accogliente spazio per…spaziare.
Ho sentito questa necessità di spiegazione perché , talvolta, potrebbe
essere scambiata per piaggeria, mia e di tanti altri che non lesinano
ringraziamenti, quella che è, invece, stima e consapevolezza di un impegno
costante, quotidiano, (a riprova ci si può ricordare quanto ci sia mancato
quando non è stato possibile collegarsi) .
Tinti Baldini ci ripropone intelligentemente le
parole di Sandro Penna su quello che veramente è poesia.
Renzo Montagnoli si fa invece portavoce del
grande Bianciardi, per sottolineare che:
“…Chiunque, nascendo nel nostro Paese, se non lo chiudono in prigione prima
dei cinquanta anni, ha la possibilità di trasferire la sua dimora, un
domani, al palazzo del Quirinale. Possibilità, dobbiamo ammetterlo,
piuttosto scarsina: è più probabile che diventi donna, perché, statistiche
alla mano, ogni anno due italiani e mezzo mutano sesso, mentre cittadini che
ascendono alla massima carica dello Stato sono uno ogni sette anni. Allo
stesso modo, nessuna legge vieta ai cittadini italiani di diventare un
giorno intellettuali, e non esistono limitazioni di classe sociale, o di
credo politico e religioso. Ma anche in questo caso l’uguaglianza è in larga
misura teorica; in concreto c’è chi parte avvantaggiato, c’è chi parte
svantaggiato, e c’è anche quello che resta al palo…”
C’ è da riflettere, non vi pare?
Saluti a tutti, con calore ed amicizia e…sss…grazie ancora al Magnifico.
Cristina Bove
Commento
Da leggere "Non è un caso, che io giungo sul monte" di
Marzio Tinti.
Dovremmo salire tutti su quel monte, io ci sto provando e credo molto in
quello che Lei dice. Io al contrario, non ho fatto studi importanti, ma mi
sono sempre interessata di letture che riguardavano la filosofia,
l'interiorità e l'occulto e credo fermamente in quello che ha chiaramente
ben specificato nel suo scritto.
Il sentire, il percepire, mi ha sempre affascinato, sono anche convinta
(almeno nel mio caso) che per fare ciò si deve attraversare una fase di
sofferenza, ma come dice Lei con gli anni si acquisisce più arricchimento,
anche attraverso lo strumento della meditazione, che mi fa sentire con il
pensiero parte dell'universo, astratta, lontana dal mondo, per riuscire a
capire meglio me stessa e gli altri, il loro sentire.
Comunque grazie per quello che scrive, per me è una conferma alle mie idee.
Saluto cordialmente.
Aurelia Tieghi
Commento
Pagina azzurra asssolutamente formidabile, oggi! Ho visto che mi sono
scappate tre s ma le lascio...Premesso che siete tutti "super", faccio una
ininfluente e personale scelta fra inter pares
Mi soffermo specialmente su Antonella Palmas,
che delinea l'immagine rarefatta di un amore che supera le barriere della
materia, in una limpida sintesi, Benvenuta.
Tinti, come fai con così poche parole a
descrivere l'indescrivibile? Bravissima.
Antonio Fabi, non conosco il tuo dialetto
eppure l'ho capita tutta, ho riso divertita come non mai...metrica perfetta
sempre.
Renzo Montagnoli, hai fotografato, anzi,
dipinto con stile iperrealistico, una realtà solitamente ignorata o lasciata
ai margini del nostro vivere distante da chi fatica davvero...Incisiva
poesia.
Antonio Martino, la tua chiusa alla tua
veemente apostrofe è una vera chicca!
Bruno Amore, quanta delicatezza nella tua pur
sensuale descrizione!
Gerardo Pozzi, originalissima, godibile,
forte...anche tu con la chiusa hai fatto scintille...
Aurelia, Livia, Glò, scusatemi se vi metto
insieme nel mio gradimento, è che mi avete comunicato un sentimento
speciale, un qualcosa che non saprei definire, ma che è intenso e sororale.
Cari saluti a tutti.
Magnifico, non è per piaggeria, lo giuro, Ti ringrazio...
Cristina Bove
Commento
Un pensiero alla grande Dickinson rivolgo leggendo i versi di
Irene in "Rosso fuoco" in quella immagine
evocativa di passato e presente avvolti che colorano le mani.
"i nani sette" di Gerardo Pozzi è una favola
ironica ed ad un tempo realistica e dolorante : almeno io cosi' la vivo
.Bella.
Tinti
Commento
X Tinti "Madre".
La "fiacca morbida": la forza d'abbellimento negli occhi dei figli
rappresentanti la continuità che, "diradando la nebbia", sfociano in
lucentezza solare. Mi ha colpito sia la tua affermazione che la tua poesia.
Preziosissima per me, oggi, Sebina: molto
Baudelaire nella sua modernità d'espressione... il ballo esegue il lento
scandire di una conoscenza del proprio sè, senza esserne intimoriti ma
considerando crudele questo eterno "lancettare" del tempo.
Cristina Bove: una cattedra dalla quale
apprendo sempre; esposizione della crudele natura umana trasmessa oggi nella
tua poesia.
Livia Corradi sempre delicata nella visione di
ciò che senti dentro.
Per dirla alla "Sconsolata": non so se sono stata spiegata...
Gerardo Pozzi, Bruno Amore, G.L.A.Pia, A. Tieghi,
aber vor allem an Lorenzo De Ninis VIELEN VIELEN DANK!!!
Dolce Notte
Glò
Commento
"paura di solidificare" di Alemans in
"Cambiare" è un fiume in piena !
Mi ricorda alcune poesie giovanili di Lorca.
Sempre lucida d'intensita' Cristina con "
Uomini e silenzio" nei versi "mostri dal cuore serpente..che nacquero un
giorno ..da grembo.." Straziante come l'nizio di "Se questo è un uomo" "voi
che vivete sicuri nelle vostre tiepide case....considerate se questo è un
uomo che lavora nel fango..."Da scolpire nel cuore e nella mente.
Mi piacerebbe leggeste la mia poesia "Vento"(di guerra) che per me è stata
una modesta emulazione di Ungaretti in "Soldati" ..Sic Si sta come d'autunno
sugli alberi le foglie.Un pensiero di sintesi agghiacciante in cui volonta',pensiero,azione,sentimenti,amore
non esistono e tutto è manovrato dall'ineluttabilità della guerra.
Tinti
Commento
Grazia Tonello,ben arrivata! Sento mia
la percezione di pelle di una vita insaporita dall'odore del glicine,quello
bianco che adoro.
Grazie Grazia , a presto.
Tinti
15/05/2007
Commento: la Gran Tenzone
Ringrazio il buon Antonio e Cristina. Le sfide vanno bene ad armi pari.
Pertanto mi auguro che venga accolta fin d' ora la mia proposta che parta la
sfida fra due superpotenze della metrica: fra Antonio
Fabi e la Cristina Bove. Che vinca il
migliore! Io se volete e se ne avrò la voglia mi riservo di fare qualche
commentaccio ironico usando METRI DIVERSI.
Buona Giostra!!!!
Ghino Burlacco
Commento
Grazie per la bellissima immagine della" natura che si presenta senza il suo
diadema" della Dickinson proposta da Tiziana Cocolo.
Molto simpatica ed ironica "Lo stagno reale " di
A.Martino .
Il titolo della poesia ed alcuni versi di "I cavalli dell'anima" di
Bruno amore sono stupendi e mi hanno fatto
pensare all'idea platoniana o platonica dei cavalli del bene e del male che
tirano furiosamente dentro di noi.
Grazi a tutti gli altri poeti del sito che sto apprezzando sempre di piu '
nella loro sincera passione.
Tinti
Commento
B.! È che volevo dirvi che ultimamente ho letto un libro che m'è piaciuto
molto, anzi moltissimo (L'Ironia di V. Jankélévitch), e visto due films in
dvd molto belli (Little Miss Sunshine, e The Sisters).
Poi volevo ringraziare Gerardo Pozzi per Dubbik
ché m'ha dato la possibilità di esplorarmi tra i due mondi,
Tinti ché Ecco (m'è piaciuta tantissimo) l'ho
sentita come un'eco d'immagine infinita su specchi che indefinita scompare
lontana, Cristina ché s'è presa quello che da
subito volevo darle, e John jr. ché UPC ed EAN pensavo fossero gli unici
'misteri' di questi tempi moderni. Poi volevo ringraziare "lordeninis" ché,
cicatrizzandomi meno dopo Avvolte, ha fatto un ottimo lavoro (approvo in
toto il punto piuttosto che i tre); e un grazie di cuore a tutti quelli che
scrivendo comunque un po' si raccontano: "Honni soit qui mal y pense!". A
presto, se non prima.
Antonio Martino
Commento
Mentre attendo che Gus si faccia avanti,
quando avrà ritrovato la salute,
il suo invito rivolgo a tutti quanti
affinché tutti, con parole argute,
prendano parte a sfide appassionanti,
pronti a ingoiare veleni e cicute.
Il prode Ghino, in questa circostanza,
ringrazio ancora (mi pare abbastanza).
Questo invito alla danza
può servire a giudizi più severi:
c'è troppa piaggeria, siamo sinceri!
- Quanto è brava la signora!
- Lei, però, non è da meno.
- Me lo ribadisca ancora!
Ne sarei contento appieno.
- I Suoi versi sono Aurora,
in un cielo blu e sereno.
- Sta dimenticando Caio .
- Poffarbacco, grave guaio!
- Sono Caio e Vi ringrazio
(in cuor mio, siete uno strazio)
Antonio Fabi
Commento
Sia Fabrizio Lama ("Parlare") che
Adriano Lotito ("Il Castello"), hanno
pennellato due brevi e delicati racconti (mistico e soave il primo, onirico
ed esoterico il secondo) molto vicini alla poesia in prosa (mi sia
consentito l'ossimoro). Da leggere.
Gus
Commento
L'immagine forte d'impatto su di me,oggi, e' stata rileggere "Crema
antirughe" di Livia Corradi: le rughe sono
risucchianti ,vortici di ricordi ancestrali ma belle!
Grazie per la positivita' che sento in molti di voi che mi toglie un po' di
amarezza e di "fiacca morbida" come mi definiscono i miei figli.
Tinti Baldini
14/05/2007
Commento
A il Gabbiano, " MEMORIA". In questa poesia mi
rispecchio, riaffiorano ricordi, immagini, pensieri e la nostalgia di quei
bei tempi, " bellissima e melodica" da
Rosy Giglio.
Commento
Anche oggi, purtroppo, la mia frettolosa "sbirciatina". Grazie a
Livia Corradi, Cristina Bove, Tinti Baldini e a
tutti i poeti del sito che, senza essere sempre ripetitiva apprezzo e leggo
molto molto volentieri.
Vorrei che il tempo mi scivolasse un pò meno dalle mani, ma la frenesia
delle mie giornate piene non mi permette sempre di esplorare fino in fondo
questo magnifico sito.
Cristina, non ho mai scritto in rima, a dire il vero "neanche non mi ci
trovo". Ma la sfida mi è stata lanciata dal simpatico
Roberto Bottiroli qualche tempo fa. Sono dell'idea che non si finisce
mai di apprendere, e allora per scherzo mi son detta: "proviamo...".
La penso come te. Grazie.
La dolcezza di Livia è sublime.
Un caro saluto a tutti. Ora devo (di nuovo) correre!!!
Glò
Commento
Molto bella, Tinti, questa rassegnata
constatazione delle perdite... una presa d'atto, forse nella speranza di una
smentita...e di una consolatoria risposta ...
Dammi la mano...ed un bel girotondo di ombre. Coraggio,
Antonio, siamo tutti nel cerchio, che ci si
senta o meno affiancati...
Glò, la rima ti ha un pochino distolta dalla
tua solita incisività, (è solo un parere personale,s'intende)...ti
preferisco quando scrivi in libertà, perchè, sempre secondo me, ottieni
risultati molto più immediati ed apprezzabili.
Bettozzi ci regala una delle sue dissacratorie
chicche, perfetta anche in versi liberi...grande...
Santoro, bella ed accorata riflessione sul
senso del divino, ottenebrato dall'umano...caro Armando, quando e se
avverrà, quel riconoscersi microscopiche particelle di quel dio, allora ne
saremo naturalmente, macrocosmicamente partecipi...
Ricca di riferimenti, elegiaca, descrittiva ed impeccabile la "Memoria" del
Gabbiano...
Ringrazio tutti di cuore, per la qualità che immettono in queste
piacevolissime pagine azzurre.
Cari saluti a voi ed al Magnifico.
Cristina Bove
Commento: diamo a Schlinger quel che è di Lucius
A proposito della paternità del soprannome Magnifico per il nostro
stimatissimo Lorenzo, effettivamente riguardando tutti i commenti passati va
attribuita al prof. Schlinger.
Lungi da me dal volere derubarlo della sua genialità, ma non me lo ricordavo
proprio.
Saluti a tutti
Patrizio Spinelli
Commento
"Dammi la mano" di Antonio Martino è nella sua
sintesi ,pragmatica e vera.Mi piace chi riesce in poche righe,come Penna,a
comunicare molto ed intensamente.
Tinti Baldini
Commento
L'avvoltoio di Michael Santher, è un brano
bellissimo nel quale io raccolgo la volontà di continuare a sognare
nonostante le battaglie perse.
Incontri di Glò, l'ultimo verso raccoglie tutta
la magia della poesia
Bluebell di Gerardo Pozzi e Senzazioni vuoti di
Rosy Giglio trasmettono l'emozione di profonda
sofferenza in un'anima sensibile.
La luce, di Cristina Bove, la magia di un
raggio di sole.
Voglio ringraziare tutti i poeti del sito, leggo con molto piacere le vostre
poesie perchè riflettono le vostre bellisime anime.
grazie a tutti
Corradi Livia
13/05/2007
Commento
- Nei vuoti di R.Giglio, mi trovo spesso
anch'io. Eccitanti e pregni di voglia di pieno, i miei. Bella.
- Le scelte di V.Fatta, ...dicono ci sia sempre
un'altra scelta, proviamo.
-Benvenuto V.Del Core, con questa tagliente
scudisciata.
- Tanto per esser chiari - A.Martino, io sono
Tarzan.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Commento
Saluto tutti i poeti che non trovano nemmeno una riga scritta sulle loro
poesie. Non disperate!
Proprio oggi, casualmente mi sono imbattuta in un Blog in cui era segnalata
una mia poesia, con il mio vero nome, datata molti mesi fa quando ancora
usavo quello e scrivevo di più. Morale della favola: c' è sempre chi ci
legge e apprezza anche se non ce ne accorgiamo.Ciao!
Isabel Gide
Commento
A proposito di intuizione geniale per il calzante titolo di "Magnifico" al
nostro amabile anfitrione, mi sono sbagliata e chiedo venia al grande
Lucius F. Schlinger, in effetti fu sua la
trovata, poi raccolta da Patrizio e da tutti
noi...
Colgo l'occasione per rinnovare a Lucius tutto il mio apprezzamento per le
sue opere e per il suo sito.
Auf wiedersehen
Cristina bove
Commento
Pagina da antologia!!!
Malgrado il refuso del titolo,( oppure è una parola di cui non conosco il
significato?) l'haiku di Vincenzo Del Core è
splendido...
Bellissima la chiusa di "Dopo" di Cesare Di Muzio.
Intensa e pervasa di antica tristezza, quella di
Michael Santhers.
Glò ha scritto un piccolo capolavoro.
Filosofica e struggente quella di Tinti Baldini
alla quale mi permetto di suggerire, da amica sincera, di prestare più
attenzione agli errori di battuta quando scrive i commenti, peraltro
graditissimi, sia chiaro!
Tanto per dirla come Antonio Martino...Buon per
te e per noi, Antonio!
Atmosfera e pathos, in "Accadde di notte" di Angelo
Taraschi, chissà quante donne vorrebbero essere amate così!...
E poi Gerardo Pozzi, un pozzo si sensibilità,
una tana di inconsolabile tristezza ...ma tanto amore che prima o poi
qualcuna apprezzerà davvero, ne sono sicura!
Valentina Di Fatta, mi pare abbia sintetizzato
al massimo un concetto immenso...
Claudio Cisco, quando la solitudine è scelta
per non essere più feriti...
Armando Santoro, un affresco del cuore...bellissima
la chiusa!
Livia Corradi, una semplicità disarmante,
commovente, vivida poesia...
Rosy Giglio, esprime con una prorompente
passione quello che le sembra perdita e paura, la condizione umana che porta
con la consapevolezza la cognizione del dolore...
Bravi tutti!
Mi riempite il cuore e la mente...siete dei veri amici...
Grazie a voi e al nostro squisito ospite Lorenzo De Ninis, (soprannominato
da Patrizio Spinelli, in un lampo di genialità, poi da tutti condivisa), il
"Magnifico".
Cristina Bove
Commento
Arte e Poesia
Caro signor Renzo Montagnoli ho letto il vostro
eccellente commento e devo dirvi la verità,m'ha fatto riflettere sul come un
poeta possa affermarsi.Chi elegge a poeta un artista,per me, è il popolo che
da esso viene raccontato ,nei suoi turbamenti interiori. Per me,il grande
poeta è colui che riesce a descrivere in maniera ampia e completa,tutte le
sofferenze e le gioie dell'umanità.
La poesia dovrebbe rendere "l'emozione che in ogni attimo che vola via".
Forse il poeta dovrebbe inventare per gli uomini una realtà ,che già loro
conoscono. Per me la poesia, non parte solo dalla poesia in se stessa.Quadri
come di Monet, Van Gogh,Picasso,ect... Possono fare ampliare gl'orizzonti
limitati ,della sola scrittura.
L'arte per un poeta dovrebbe essere la ricerca dell'anima,dell'intera
umanità.
Vincenzo Del Core
Commento
Concordo con la proposta di Cristina,anche a me
piacerebbe leggere tutte le poesie del sito ma ,forse per l'eta' ,non ci
riesco e sono proprio i vostri commenti che mi sono di stimolo.
Bellissimo l'uso e l'accostamento delle parole di
Michele Aulicino....bagno di idee,trapezio di sogni,volvente...
Grazie
Tra le poesie inviate( ne ho molte altre ma faccio un po' fatica a staccare
i pezzi) Ecco per me rappresenta la difficolta' a capirsi e soprattutto la
presunzione spesso semplificatoria e banalizzante dell'altro che finge o
vuole o presume di aver capito.Un saluto a tutti ed auguri a tutti anche se
non sono mamme!
Tinti Baldini
12/05/2007
Commento
"Cartello" di Cristina Bove mi riporta a
pensare ad un cuore,il mio ,da piccola e spesso anche ora immaginato come un
colabrodo, ferito e, a volte, un po' masochisticamente tronfio del suo
dolore.
Vivere piano è una immagine stravolgente per le sue implicazioni!
Grazie anche a tutti gli altri che imparo pian piano a conoscere.
Tinti Baldini
Commento
Iniziano a mancarmi i momenti liberi per leggere in maniera approfondita i
testi giornalmente pubblicati. Ma la "sbirciatina" non manca mai, anche se
per pochi minuti. Bella "pierrot" di Joseph65.
Puntini di sospensione silenziosissimi per "Sogni da Lager" di
B.Amore. "Distese di occhi" di
Valentina Di Fatta molto sentita dentro. Un
caro saluto a tutti!
Glò
Commento
Condivido appieno la proposta di Cristina Bove
circa il proporsi o riproporsi alla lettura di un proprio pezzo. Forse la
ritrosia impedisce di chiedere, e trovo che chi legge, almeno un cenno di
aver letto, lo dovrebbe dare. I giudizi tecnici spettano a coloro che se li
possono, per cultura, esperienza o altro, permettere. Ma un "ti ho letto m'è
piaciuta" oppure "non mi arriva" ma anche " è troppo così o poco cosà , non
dovrebbe essere un problema.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Commento
Che bello! Forza, Quinto Rulliano, alias Antonio Fabi,
grande e inappuntabile come sempre...
Armando Bettozzi, perfetta metrica, ma...avresti
scritto le stesse cose se al governo ci fossero ancora "loro"?...
Armando Santoro, bellissima e musicale la tua,
l'ho letta e riletta con piacere.
Angelo Taraschi, un'eco che trasporta
Altrove...
Antonio Martino, simpatica come al solito, mi
ricorda un verso di una mia: "...e tornavo e tornavo e tornavo, ma come? se
non ricordavo di esser partita?..."La condivido.
Bruno Amore, a memoria perpetua per chi vuole
tapparsi ancora occhi ed orecchie e... pensiero.
Tinti Baldini, magistrale, sintetica,
ossimorica...bella.
Glò, sospensione dell'io pensante, tra argentei
dubbi, dorate scelte...
Cesare di Muzio, quasi filastrocca, originale...che
ci possiamo fare, se il problema è "crescere"? Abbiamo perso la naturalità
del vivere a favore di gioghi e strutture anti-umane.
Aceul, promette bene, ci sono spunti nuovi,
interessanti, ma un pochino confusi...
Cristina Bove
"Un cartello" di Cristina Bove
Disarmante.
Devastante.
Totale.
Gerardo Pozzi
"Essere intorno" di Cristina Bove
espandersi...uscire dal sè...traboccarsi ...questo credo sia il senso di
infinito che è in noi e che ci avvicina al divino...
Cristina l'ha espresso in maniera impeccabile...uno e trino...uno è
tutto....
GRAZIE PER QUESTE SPLENDIDE PAROLE..
Ti ringrazio inoltre per le belle parole, forse troppo lusinghiere ,che hai
espresso nei miei confronti.!
le ho apprezzate moltissimo...
grazie
Michele Aulicino
Commento
carissima Glò, la tua poesia (Retta) via, è un
viaggio interiore nel quale io mi ci ritrovo spesso, ti ringrazio del tuo
interesse sulla mia assenza dal sito.
Il motivo per cui io manco c'è, ho difficoltà nell'invio della posta
elettronica e spero che si risolva il problema.
Ho visto, di Cesare Muzio è una verità
descritta con simpatica maestria.
Sogni da lager, di Bruno Amore è un sogno che
rivela l'incubo nel quale a volte la vita ha poco valore. Profondamente
sentita .
Livia Corradi
11/05/2007
Commento
Elogio della pazienza
Compagno Gush, respingo la proposta.
Non sei in condizione e non t'invidio,
pur apprezzando la tua faccia tosta,
mentre, sereno, corri al suicidio.
Sei disarmato e così disattento,
da inciampare perfino in un accento.
Quando sarai più sicuro e più baldo,
mandami i tuoi secondi o il tuo araldo:
non sono maramaldo;
e nel frattempo, in più, compagno Gus
ti regalo la tessera del PCUS.
Antonio Fabi
Commento
Mi ero prefissa di leggere a poco a poco tutti i poeti del sito, ma poi mi
sono resa conto che sarebbe stata un'impresa titanica..e che non sarei stata
capace di tanto impegno…ed è un peccato, perché chissà quante belle poesie
mi sfuggiranno e di quante anime gentili non coglierò il sentire…
Michele Aulicino, ad esempio, se non si fosse
fatto vivo con il suo commento, non ne avrei forse mai colto la profonda
essenzialità e la grande capacità di trasporre sentimenti, impulsi,
elucubrazioni, mistero, in agile e intensa poesia…Ho letto tutta la sua
pagina, avrei dovuto sottolineare quasi ogni cosa…Ho scelto :
l'angelo nero.....
sono l'intermezzo tra me e me...
sono il mio silenzio...
il mio pensiero oscuro...
esco da me!,dal mio essere!
per non divenire....
prevarico
invado
ed effondo;
immagine veloce, graffiante e volvente...
bagno di idee malinconiche...
nostalgia futura ed ebbrezza presente!
puro... angelo dell' inquieto vivere...
é tutto quello che resta di me...
un funambolico respiro aggrappato al trapezio dei miei sogni...
A me è piaciuta moltissimo! Come pure le altre..
Avrei una proposta da fare a tutti gli amici di questo magnifico sito,
perché non si fanno di nuovo avanti, magari anche solo per chiedere di
essere letti, oppure indicando per quale poesia gradirebbero particolare
attenzione?
Sarebbe certamente un modo simpatico per riproporsi e ricevere un nuovo
risalto.
Cristina Bove
Commento
Nell'azzurro di Cristina Bove.
cara Cristina è una poesia bellissima, come per magia le tue immagini sono
diventate un sogno che ho fatto mio.
stupenda emozione, grazie
Corradi Livia
Commento
molto bello il ritmo di Nell'azzurro di Cristina Bove.
la prima parte
con la ripetizione della parola sogno, mi ricorda una poesia di W.
Blake, dove c'è un ripetizione simile (con la parola Pipe)
un saluto.
Lucio Toma
Commento
Bussa la gioia alla porta ,alle finestre,sul tuo corpo ma non sempre si puo'
o si riesce ad accoglierla!
Hai ragione Fata Morgana
Tinti Baldini
10/05/2007
Commento
Cesare Di Muzio è un grande!
Ciao a tutti!
Gerardo Pozzi
Commento
O.P.A. Offerta P...oetica d'Arrembaggio. La parte divertente del sito (parlo
della "Giostra della satira"), si è arenata. La ragione di ciò è dovuta alla
poca frequentazione dei fescennini e dei motti giocosi relegati in una parte
a sè stante del sito. Quando, però, passano per il ... campo centrale si
alza il loro indice di gradimento (vedi da ultimo "Elogio della Pazzia di
Fabi". Premesso, però, che Re Lorenzone ha
fatto una scelta intelligente , nel dividere i versi scherzosi e sfottenti
da quelli seri (o seriosi), faccio una duplice proposta.
1. che i brani satirici passino giornalmente dal campo centrale ("Poesie del
giorno"), per permettere agli autori (giustamente ... vanitosi) di essere
letti da tutti, per poi essere giustamente archiviati nel settore della
satira.
2. per ravvivare la satira lancio specie a Fabietto,
ma anche a Burlacco,
Santoro, Il Banditore,
Yasuke e quanti altri volessero partecipare, ad
un rodeo scherzoso che abbia ad oggetto i costumi, anche politici con dovuto
senso dell'ironia, dei giorni nostri.
Attendo l'iscrizione dei contendenti se il Re è d'accordo. Le regole può
stabilirle Lorenzone, ma se non se la sentisse, io consiglio versi
possibilmente, ma non obbligatoriamente rimati in strofe o sciolti. E faccio
qui un esempio:
Elogio della ... sapienza
Fabietto ahimè, trascura in tutti i modi
di parlar del sorriso ... intraprendente
dell'amor suo, di quel Romano Prodi
che assai promette, e non mantiene niente.
Si arrabatta, si sdegna si ravvede,
ma il suo governo lo fa scimunire
l'uno contratta, ma l'altro recede,
nessuno sa dove si andrà a finire.
Gus
Commento
Anche oggi tutte belle.
Mi ha colpito "Strappacore" di Tinti Baldini.
Belle immagini. Essenziale e molto profonda.
Fata Morgana
Commento
Alessandra Piacentino, molto bella questa
attesa senza più sovrastrutture, la resa al mistero ...
Renzo Montagnoli, rievocazione ricca di pathos,
memoria che si riversa nel presente in realistica, ma poetica visione. Mi è
piaciuta molto.
Sinteticamente intensa quella di Stefano Medel.
Accattivante ed originale Cesare di Muzio, una
continua sorpresa...
Destabilizzante Antonio Martino, ma
simpaticissimo!
Bella, Glò, commovente, tenero e struggente il
superamento del rapporto conflittuale con tua madre...solo mi hai lasciato
il dubbio, ti riferisci a tuo figlio o a tuo nipote?
Cari saluti a tutti. Un grazie ed un saluto speciale al Magnifico .
Cristina Bove
09/05/2007
Commento: elogio della pazzia
Grande Fabi...nemmeno Erasmo da Rotterdam era
riuscito a far di meglio ai suoi tempi.
Ghino Burlacco
Commento
Condivido quanto espresso da Lucio Toma sull'
uso del linguaggio poetico, vorrei chiedergli, però, perchè si ritiene
oscuro, o addirittura oscurato...Ho letto le sue poesie ( almeno il
risultato di essere in chiaro è stato raggiunto) e le ho trovate molto
interessanti, sia come esposizione che come contenuto, dotate di un ritmo
agile, talvolta nascosto, ma che rende armoniosa la lettura. Il mio parere è
che non si viene oscurati per qualche motivo recondito, ma semplicemente
perchè non si è assidui abbastanza da imprimersi nella memoria dei lettori,
tutto qui.
Spero che voglia condividere ancora con noi la sua vena poetica e, vedrà,
sarà debitamente considerato.
Cristina Bove
Commento
Antonio Fabi, ben tornato, mancano molto le tue
rime...Spero tu voglia continuare a vivacizzare queste pagine.
Peter Pepato, lasciamoci rodere il fegato e
quant'altro...o, "...fiammiferi accesi nella notte - siamo luce agli
dei...".
Lucio Toma, per lungo o per largo, è sempre
poesia. Bravo.
Antonio Martino..ineffabile sintesi!
A tutti buona poesia e grazie.
Cristina Bove
Commento
Bentrovati a tutti e al nostro Magnifico naturalmente!
La poesia più "forte" di oggi mi pare quella di
Gabriele Piretti. Concordo che la Chiesa debba conformarsi di più
allo stile di vita suggerito dal Vangelo, visto che da lì è sorta. Anch'io
quando vedo quella parata di costumi dorati penso proprio che di evangelico
ci sia poco e che sia ora di indossare qualcosa di più semplice e poco
costoso....
Sul fatto di Welby poi, bastava che la Chiesa dicesse: non sono d'accordo
sull'eutanasia, ma, per amore di chi ha sofferto tanto, lo accompagno con il
rito religioso.Ma io penso che qualcosa dovrà cambiare; la gente legge, si
informa, critica, e poi, per fortuna, ci sono ancora degli esempi sublimi di
coloro che vivono coerentemente il messaggio cristico. E poi...si può sempre
prendere le distanze...
Dio non è nell'alto dei cieli, dice un grande prete che conosco e che vive
con il minimo indispensabile, ma è qui sulla terra, accanto a noi, tutti
assetati di amore che spesso non riusciamo a scambiarci, prigionieri del
nostro egoistico mistero.
Fra tutte le altre belle poesie mi ha colpito, poi, quella di
Michael Santers, per la magica descrizione del
suo "Fotogramma".
Un grazie ancora a tutti ed a rileggerci!
Fata Morgana
Commento
- Meraviglia dolcissima, Fata Morgana: una
merla, nel giardino qui vicino, attende su un albero, la fine
dell'annaffiatura del prato, poi scende a catturare vermi interrati, che
l'acqua fa venire vicino alla superficie.
- Le rocce..., è evidente che sei Pepato!
Ciao a tutti
Bruno Amore
Commento
A Cristina: solare, musicale, fantasticamente
radiosa e fantasiosa tra sospensioni di sogni incantevoli e catturata
coscienza improvvisa. Fortissima emozione.
A Fata Morgana: hai dipinto la meraviglia del
futuro con colore fresco e attento. Se solo sapessimo osservarlo più
spesso... bella davvero.
G. Piretti, fortissimo il messaggio ad un
"potere" che si "protegge" dietro una fortezza religiosa. Si spoglia la
(in)umanità di chi è fatto non "di solo spirito", ne è cosciente e continua
imperterrito per la sua strada (ma per fortuna c'è qualcuno che "sente" la
propria missione con devozione).
F. Travaglini tocca un mio punto debole.
Rispetto per chi ci rispetta con disinteresse. L'immagine "personificata"
nella poesia rende chiara non solo l'idea...
Il passo silenzioso di B. Amore, per finire, mi
apre una strada di riflessione. Grazie.
Dolce notte notte a tutti. In questi giorni mi siete mancati. Magnifico...
un umile inchino e sempre grazie.
Glò
08/05/2007
Commento
Anfra: Gli ulivi. "I nostri giorni...al mondo
che cambia", per me il mondo di questa poesia è qui.
Cristina B.: Trarsi fuori. Viscerale, morbosa,
bellissima ricerca di quello che senti non esserci, ma ci sovrasta. Ti
seguo, continua-mente.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Commento
In punta di piedi, che questa è roba che io leggo e basta. Non credo che con
"fittizio e falsificato" di Gombrowitz fosse relativo alla realtà o meno di
quel che viene poetizzato. Credo si riferisse al linguaggio utilizzato.
Appunto la forma o le forme, tra le quali quella "leggiadra e pura" che è,
oggettivamente, irreale. Mi chiedo spesso, leggendo poeti contemporanei, se
questi linguaggi, che vengono dal lontano passato, abbiano senso in
prospettiva. Visto che forse si ripercorrono moduli all'infinito, per cui la
nostra epoca, come sarà rappresentata in poesia?
Bruno Amore
05/05/2007
Commento
A molti devo dare il benvenuto
non faccio nomi ma li apprezzo tutti
per lo stile, la forza, il contenuto
degli ultimi gradevoli debutti
Anfra, che quando scrive normalmente
cade spesso in errori, in poesia
la si vede cambiar completamente
nell’espressione e nella fantasia…
Tra gli elfi si discute della cosa
qualcuno parla dell’aspetto arcano
sicuri che sia un’ aria misteriosa
l’ alato canto dentro il cuore umano…
Ho notato di alcuni ultimamente
una sottile vena d’ironia
nell’esporre concetti che abilmente
sono trattati per codesta via
a tutti porgo i miei ringraziamenti
per questa scelta d’armonia e bellezza
con tanti meritati complimenti
all’Ospite e alla vostra gentilezza.
Elfe Lektor
Commento
Oggi la poesia di Anfra prende la scena...ed è
incredibile la trasformazione che le consente di elaborare questi splendidi
versi, dove traspare la sua anima osservatrice...bravissima! E. meraviglia
assoluta, quando scrive poesie, non commette errori!...Conclusione?, Cara
Anfra, esprimiti il più possibile poeticamente e ci regalerai ancora grandi
cose...
A tutti un caro saluto e buona domenica.
Cristina Bove
Commento
Ciao anfra, sono uno tra i poeti “oscuri” o
oscurati del sito, ma non è di questo che volevo parlarti. Mi interessava
semplicemente sottolineare la tua energia e la tua vitalità nell’esprimerti
(parlo soprattutto dei tuoi commenti…). Non ti sto prendendo in giro(!!).
Per quanto riguarda le tue poesie, il modesto parere che ti posso dare è
quello di cercare di allargare il tuo dizionario (ne sei già cosciente mi
pare), perché parole abusate come “io” “anima” “cinguetti” ecc.. sono i
primi vocaboli che uno scrittore deve eliminare, perché fanno perdere
d’intensità all’energia che si sprigiona quando ci si esprime: la tua è
forte e sincera…
Lucio Toma
Commento
Oggi, tra le pagine mi sono soffermato sullo scritto di
Irene Pizzimenti e del
Gabbiano che entrambi bene s’accompagnano. Volteggiano nel vento al
sapore di antico, l’incendio dei melograni che assorbe luce come la polvere
dei ricordi, e il fiume dove il fruscio crea pace ad armoniosità, inno
all’acqua e fonte di vita in questo periodo di siccità. La voce del fiume
che ci chiama, ci conforta e ci coinvolge.E poi mi associo con
Fabio Rocca che ci illumina con stelle senza
tempo, per aspettare il risveglio di un nuovo giorno.
Un saluto.
Giovanni Della Torre
Commento
"La voce del fiume" di Il Gabbiano, Amo la
natura, belle le acque verdi e l'armonia delle rocce, ma suonano di favola e
di magico le montagne a cono rovesciato,bella, "mi manca tutta questa
armonia"
Rosy Giglio
04/05/2007
Commento
Cristina, sai catturare sempre la mia
attenzione con la tua anima profonda.
Dialogo d'animo poetico, il tuo.
La lucidità della poesia di Tinti Baldini è
come un fulmine a ciel sereno che ci bussa centinaia di volte al giorno...se
sappiamo cogliere i messaggi a noi circostanti...
Molto intensa anche l'Egoismo solitario di Claudio
Cisco.
A Davide Di Finizio, A. Bettozzi, R. Mestrone, V. Di
Fatta, Julian Carrera e tutti gli altri poeti del sito un grazie di
cuore: un vero arricchimento per me, sempre, costante. Un abbraccio ( al
"Magnifico" included).
Glò
"Caverna" di Cristina Bove
"Un Dio che illumina sè stesso" è di per se una poesia. Brava
Cristina e grazie per prestare attenzione ai
miei scritti dettati dal momento e inviati a volte troppo di getto.
Purtroppo non sempre ho tempo per soffermarmi a meditare sui tuoi profondi e
penetranti pensieri.
Tiziana Cocolo
Commento
Che strane, le poesie di oggi.
Elisa, benvenuta e non smettere mai questa
passione che hai di scrivere quel che provi!
Bentornato Gian, anche se in una giornata di
pioggia ( ma domani, in sala di
registrazione, pioveranno solo note -e "l'amaro del capo"- !! ).
Alessandra Piacentino, è un pò che manchi. Ci
manchi!
Cristina ti abbraccio come sempre ed estendo
l'abbraccio a tutti voi!
Ciao!
Gerardo Pozzi
Commento
Glò, il senso era talmente chiaro che non
poteva essere frainteso...Questi non sono "orrori", ma semplici sviste...Grazie,
comunque, dei tuoi elogi, che anche se un po' mi imbarazzano, sento sinceri
e affettuosi. Il tu va benissimo. Approfitto per dirti che il tuo racconto
riesce a tenere in debita sospensione chi legge...alla prossima puntata!
Elisa Rossi, benvenuta tra noi! Il tuo
giovanissimo cuore sa esprimere in maniera dolcissima e con proprietà di
linguaggio, i tuoi sentimenti, ci fai dono del tuo prezioso sentire...avevamo
dimenticato che già a 11 anni si può parlare del passato...ci fai rivivere
momenti che pensavamo sepolti dagli anni...grazie.
Tiziana Cocolo, bella la tua rivisitazione di
Alberti, ..."là era già il nostro noi"...come si può esprimere meglio l'
incontro, l'amore?...
Armando Bettozzi, sempre forte...L'acqua,
dobbiamo capirlo, serve ad alimentare piscine, laghetti, fontane, alle
industrie che inquinano e che ci stanno uccidendo, ad essere
commercializzata in bottiglia, dai padroni delle sorgenti e di tutto il
resto...Noi dobbiamo consumare soltanto quest'ultima, il resto risparmiarlo
a favore dei signori del mondo. E se puzziamo, meglio, avranno un motivo in
più per scansarci...
Silvano Notari, quanta delusione affiora nei
tuoi versi!...Commuove il tuo scoramento , mi chiedo perchè mai sono proprio
le anime più gentili a non essere contraccambiate con la stessa sincerità e
poesia...
Gianmarco Dazzi, la tua "pioggia", è carica
della tua capacita di osservare, della tua attenzione alle piccole cose,
quelle che riescono a dare un senso profondo alle grandi cose...
Un caro saluto a tutti, e un grazie , per tutto questo, al nostro Magnifico.
Cristina Bove
Commento
Dolci e profondi i versi di Julian e
Glò, con chiusa al positivo: "...giungere alla
meta di limpidi amori..."; "...uccide il buio di chi non ...in un spiraglio
di felicità."
Buonissime poesie.
Ciao
Bruno Amore
03/05/2007
Commento
"Nulla eterno" di Cisco. Dunque la "question"
shakesperiana del "to be or not to be" è crudamente risolta da Cisco.
Cosa ci scervelliamo a fare ... lui ha capito tutto della razionalità delle
leggi naturali dell' Universo, più di Einstein che chiamava Dio "il grande
vecchio" (the old one). A parte il fatto che non si muore "divorati dai
vermi" (questo sì ... che sarebbe atroce) il nostro, nella sua affermazione
è determinato tal quale i talebani. Non credo che questo monito, pura e
legittimissima professione di ateismo militante, possa arricchire o
impoverire nessuno. Tutti sanno l'esistenza di chi crede e di chi non
credere, delle versioni dell'essere o del non essere dopo la morte. Cisco
dovrebbe sapere, però, che la concezione poetica non si affida a nozioni
talmente note da costituire luoghi comuni, ma è tale quando risponde ad una
tensione a nutrimento, ad arricchimento del nostro io. Ma se dico, pur in
termini per così dire eleganti o frazionati in simil versi "noi siamo come
le zanzare", senza liricizzare ... diciamo almeno il ronzio notturno, faccio
poesia? Dubito.
Gus
Commento
Oggi Aurelia si è espressa con parole ricche di
pathos, a memoria di quanto la pessima gestione della scienza riesca a
determinare in distruzione e tragedia nella vita degli uomini. Ha descritto
con incisività e passione quello che mai dovremmo dimenticare...
Dogliotti, bella, ritmica, profonda...il tempo
invecchia i corpi...ma non l'amore...
Glò, una lacrima può diventare la lente con cui osservare e descrivere il
vuoto-non vuoto e il bisogno di amore.
Vi abbraccio
Cristina Bove
Commento
Non è una poesia
Né nulla che possa interessare
Ma una prima seppur volta dev'esser tale
E vi leggo
Alla finestra e vi godo
Anche se un altro libro
Sarà di cui purtroppo
L'ultima pagina avrò letto
Già prima d'iniziare
Punto
Un caro saluto a chi d'Amore decise d'esser
Bruno. Un
grazie di cuore a chi m'ha regalato uno spazio per
volare. E un ciao salutare a tutti gli amici di
viaggio.
Antonio Martino
Commento
A. Tieghi -"Papavero in trincea" spunto e
realizzazione bellissima. Hai notato che i papaveri stanno colonizzando
terreni abbandonati, in numero impressionante. Un campo pieno di papaveri in
fiore è uno spettacolo meraviglioso.
L.Corradi - "L'essenza" splendida-mente
essenziale.
Ciao a tutti
Bruno Amore
02/05/2007
"Ma che bella pensata" di Cristina Bove
Non vorrei essere irriverente verso Cristina se
oggi con la sua " Ma che bella pensata" , me la immagino di una cantante "
rapper " o una grande rockstar alla Bob Dylan con questa sua "canzone", che
è una denuncia e un manifesto contro l' arroganza del Potere che si arroga
d' imperium il diritto di "imbavagliare" gli organi di stampa e di
conseguenza la democrazia. Complimenti anche ad
Armando Bettozzi per la sua estrosa "laudatio" al nostro Magnifico.
Patrizio Spinelli
Commento
Cara Cristina B. la facciamo musicare e con
qualche accorgimento strumentistico, ne facciamo la nuova "internazionale"
sudista. Ma "loro" sono forti, da secoli tosano il gregge con poche manciate
di mangime.
Ciao
Bruno Amore
"Ma che bella pensata" di Cristina Bove
Cara Cristina ti abbraccio forte e ti voglio un
gran bene!
Sai dare in poesia messaggi che entrano e scuotono l'anima e spero anche a
quelle persone che hai così ben descritto.
grazie
Corradi Livia
Commento
Grande Bettozzi! Nella tua maniera impeccabile
di metrica e di sfiziosità, hai reso più di mille frasi di circostanza,
quello che noi tutti pensiamo del nostro Magnifico Professore e di questo
impareggiabile sito...
Per tutti gli altri, bravissimi, intensi, espressivi...questa volta tutti,
veramente tutti.
Cristina Bove
"Lorenzo er Magnifico" di Armando Bettozzi
Splendido affresco di un Poeta che sa comporre.
Roberto Bottiroli
"Ma che bella pensata" di Cristina Bove
C'è tutta l'indignazione del popolo deriso, umiliato e tartassato in questi
versi che esplodono dall'animo di Cristina. E'
uno sfogo che mi trova consenziente e che ben esprime l'attuale situazione
di disfacimento morale di una civiltà avviata, in modo inarrestabile, alla
sua ingloriosa fine.
Renzo Montagnoli
Commento
NON OSO fare nessun tipo di commento alle poesie...
sono tutte, nessuna esclusa, massaggi all'anima, a tuttotondo, opere
d'arte...semplice-mente. Grazie di cuore a tutti compreso a "Er Magnifico
(redivivo)".
Un abbraccio a tutti.
Glò
01/05/2007
Commento
"dalle corde del cuore / vibran le labbra" molto bello
R.Maranesi; "...l'attimo si richiude sulla porta ad annunciar la
morte..." bellissima-mente, non per nulla sei la più amata dei poetanti
Cristina B.; Il pianto per la madre di
J.Carrera coinvolgente.....è poco.
Bruno Amore
29/04/2007
Commento
Claudio Cisco, mi sento partecipe del tuo “Mistero”. Incontestabile…
Michele Vaccaro, “Angeli fragili” siamo proprio noi....
Fabrizio Lama “Dove c’è spazio per piangere”..una dolce musica triste, ma
bella “dove ogni respiro è un canto/fuori dal mondo”.
Bravi a tutti, come sempre
Fata Morgana
Commento
Vorrei dire a Fata Morgana che ho letto il suo racconto solo adesso, perchè
non avevo fatto scorrere tutta la pagina...mi ha sorpreso il suo stile
asciutto ma intensamente espressivo, la stessa delicata capacità di
osservazione che mette anche nelle poesie.
Un caro saluto
Cristina Bove
28/04/2007
Commento
Bene arrivato a Sistro Eliogabalo, altisonante
nome ma interessante e piacevole poetare.
Il vento lo senti in danzante-sbuffante movimento nei bei versi di
G.L. Arluno Pia.
Valentina Di Fatta ci fa sentire partecipi di
questa strana calma oscillante fra prigionia e libertà.
Bella e intensa quella di Michele Vaccaro.
Bella anche Coincidenze di Claudio Cisco, che,
secondo me, si esprime al meglio quando è più sintetico.
Per Angelo Taraschi ho un debole, lo ammetto,
questa sua mi piace molto.
Livia Corradi, anche tu mi hai convinta con
queste creme antirughe incapaci di levigare le strie dell'esistenza...non ci
resta che la civetteria di ignorarle.
Un saluto amichevole a tutti
Cristina Bove
Commento in versi
Ho trascurato un po’ questo contesto
di pagine incisive e commoventi
altrove trattenuto, or mi ridesto
e provo a fare ancora i miei commenti
qualche nuovo poeta è sopraggiunto
a rendere più ricco questo sito
che tra musica punto e contrappunto
tra fate e muse è diventato un mito…
Daniele Locchi, legger le tue rime
è godimento al cuore ed alla mente…
Glò gentilezza nel lodare esprime
il suo poetare è vario e sorprendente…
Gerardo Pozzi è un rivolo sincero
è sempre attento, coscienzioso e vero…
Bruno che nell’Amore essendo nato
non può che farci dono del suo afflato…
Peter Pepato spicca, ha fantasia
nella sua verve asciutta e originale…
e Cesare Di Muzio ha l’ironia
l’intelligenza, non è mai banale…
di Michele Vaccaro si può dire
che sinteticamente esprime tutto…
e di Livia Corradi per finire
che sa cogliere il bello anche nel brutto…
Cristina Bove, lascia andar chi tace
rispondere è soltanto cortesia
se nulla toglie all’anima verace
accogli sol chi t’ama e… così sia…
Vi lascio amici miei, chiudo la porta
con la promessa ( e forse è una minaccia)
di trattare degli altri un’altra volta
sempre che si gradisca ch’io non taccia…
Or dunque vi saluto, Ospite e amici
con l’augurio d’un elfo scribacchino
d’esser sinceri, amabili e felici
leggiadri come fiori in un giardino.
Elfe Lektor
Commento
Mi sono gustata anche oggi le vostre poesie e racconti.
“Anime pie” di Cristina Bove è una denuncia
forte alla contraddizione di certi comportamenti…
Eh, a volte, anzi spesso, penso che questo pazzo mondo sarebbe tutto da
rifare, magari in una maniera in cui tutti possano vivere in pace e
serenità. Utopia, purtroppo.
Il vento di G.L. Arluno Pia mi ha proprio
trasportata come una piuma. Gradevole.
Simpatica la poesia di Glò dal titolo di un
detto triestino…a volte un po’ di rima non guasta, vero?!
“Inaccessibile” di Angelo Taraschi, mi ha
proprio affascinato …“la verità è laggiù/ nel ventre del
monte/impenetrabile alla ragione./E il cuore balbetta”. Bella.
Anche “Dormi” di Rosa Santinelli è
simpaticamente accattivante.
“Creme antirughe” di Livia Corradi, …
mettiamole pure, non fanno che valore aggiunto…!
Buona continuazione a tutti, ciao
Fata Morgana
Commento
x A.Taraschi - balbettio del cuore: bello. A me
balbetta qua e là, la "mente".
x C.Bove - anime pie - ahah!!! ? E' un covo di
rivoluzionari il sito. Sapevo che mi sarei trovato benissimo.
x L.Corradi - le rughe - bellissime quelle
dell'età Le altre non si stuccano neanche col cemento. Bella, la poesia.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Commento
Non so perchè... ma Livia Corradi sa far
combaciare la sua giovane anima con la sua matura e saggia esperienza...
forever young!!! Ammiro te e tutto ciò che sai esprimere. Grazie.
Grazie nuovamente a tutti,senatori, piccoli- grandi non-poeti e poeti del
sito, saggisti; Renzo Montagnoli con le sue recensioni, i maestri con il
loro spessore culturale (Antonio Fabi,
Roberto Bottiroli)... ragà, siamo dentro un
tesoro tutto da scoprire!
Glò
27/04/2007
Commento
Mi è piaciuta molto "Pensieri liquidi" di Patrizio
Spinelli.
Bella espressione poetica di come la vita ti porta a cambiare...
Fata Morgana
"Tra sogno e realtà" di Rosy Giglio
Illudendo e sognando attizzerò il cuore
In questo verso c'è tutto il pensiero dei poeti.
Livia Corradi
"Cuore di montagna" di Glò
Cara Glò la tua poesia mi porta in paesi
montani abbandonati dall'uomo ma dove la natura si riprende tutti gli spazi.
Non è un'emozione negativa, anzi è una rivincita su questa civiltà
consumistica.Piaciuta tanto.
Livia Corradi
"Apparizione d'una figura sognante" di Claudio Cisco
Mi sono trovata al centro di una fiaba e perchè la magia non finisse l'ho
riletta più volte.
grazie dell'incanto,
Livia Corradi
Commento
Avira, Gerardo Pozzi, lascia a nudo anime e pc...la
tua (anima) è particolarmente bella.
Accomuno Cesare Di Muzio e Michael Santhers nel
concetto di inutilità della poesia..Il primo in proiezione sospesa di
ulteriore speranza, qualcosa che ancora potrebbe accadere, nel bene e nel
male...Il secondo, in antitesi con il suo stesso scrivere...e allora, perchè
non si smette?...
Patrizio Spinelli offre la sua sintetica,
matura visione, di un percorso interiore, sofferto e accettato.,e la realtà
è anche poesia, a tutti i costi...
Glò, bella e stratificata la tua visione della montagna.
Per Gus:
Talvolta lo spazio
di un silenzio iterato
diventa la distanza
tra la mente ed il cuore…
Grazie a tutti con un caro saluto
Cristina Bove
Commento
A Valentina Di Fatta: i tuoi "pensieri" hanno
già trovato in quei "sentieri" il tuo "animo". Il "luogo" gratificato è lo
spazio che apri dentro "l'animo" di chi ti legge. La "corsa" sa "sostare".
Grazie.
E Gerardo? Si può sciogliere la pienezza di
questa frase? "si fugge dall'amore come un fuoco che ustiona l'eternità?".
Non oso. Mi raccoglie tutta e tanta!.
Stellina afferra la stupenda verità di uno
sguardo coraggioso.
Belle e "piene" le poesie di oggi...finalmente sono riuscita a berne il
succo...
Grazie a tutti indistintamente.
Glò
"Improvvisi vuoti di te" di Grandesempre
Bella! Belle, molteplici, delicate e incisive le immagini
proposte.Incalzante. Viva
Fausto Beretta
26/04/2007
Commento
Per essere improvvisi, quei vuoti li hai ben riempiti,
Grandesempre, ed il nik, se fai sempre così, è predestinazione.
Pensa Cristina, "...che anche se non c'è un
senso, domani verrà lo stesso".
Bruno Amore
25/04/2007
"Processo all'itajana" di Armando Bettozzi
Coraggiosa ed incisiva l'invettiva di Bettozzi.
Spudoratamente concreta, lascia nel lettore quasi un senso di complicità,
che lo rende quanto meno partecipe dell' indignazione che si prova di fronte
ad alcuni fatti di cronaca, e alla loro intrinseca assurdità.
Davide Di Finizio
24/04/2007
Commento
Renzo Montagnoli, con questo tuo ricordo
intenso e commovente, mi hai toccato il cuore…la vita a volte ci riserva
delusioni così grandi che mai più riusciamo a dimenticare…
Gus, mi sembra che tu abbia più in comune con
Diogene, che con Eroda…se poi il tuo aspetto saturnino ha prevalenza,
allora…comunque, sintesi è bello…che si esprima nella bottega di un
calzolaio o in una botte…
Tenerissima Glò…idilliaca.
Rosy Giglio, è vero, sono gli specchi ad
imbruttirsi di vecchiaia…noi no.
Livia Corradi, sintetizzare elegiacamente, non
è da tutti , forte.
Grazie a tutti, come sempre, cari amici di questo bel sito.
Cristina Bove
23/04/2007
Commento
Caro Gerardo, disarmante, sincero,
poetico…”dove c’è pure il non c’è”…ed è così difficile starci!... è
commovente leggerti…
Cristina Bove
Versi d'atmosfera
La poesia serve anche a ricreare atmosfere e un chiaro esempio lo troviamo
nell'incantevole Quando la musica suona di
Gerardo Pozzi, versi armoniosi che sembrano note, o nel sussurro di
Nella notte fatata di Rosino Maranesi,
immagini che inducono a meditate riflessioni.
Complimenti a entrambi gli autori.
Renzo Montagnoli
Commento
Cristina Bove. Se dovessi descrivere la poesia
di Cristina, la paragonerei a una fonte viva che zampilla gocce di
lapislazzuli.
Gus
Verità rivelate
La poesia può servire anche a svelare ciò che è sempre sotto i nostri occhi,
spesso pigri per osservare nel giusto modo.
In questo senso Free di Alessia Frijio e
L'asino trotta di G.L. Arluno Pia sono
portatrici di verità inconfutabili di cui spesso ci si dimentica. Il
concetto di libertà è espresso in modo encomiabile, con tutte le sue
sfumature, e quello dell'operosità di chi, nonostante tutto, va avanti a
testa bassa è altrettanto convincente.
Quindi grazie a entrambi gli autori.
Renzo Montagnoli
Commento
Splendide le poesie di oggi... ma la mia attenzione particolare va nei
confronti di "Troppo poco" di Valentina Di Fatta,
realistica e succinta.
Mi rapisce poi in particolare "Quando la musica suona" di
Gerardo Pozzi, sono rimasta incantata dalla
musicalità delle sue parole.
Se non sbaglio un pò di Heinrich Boll nella poesia di
Cristina Bove... elegante come sempre. Grazie.
Glò
22/04/2007
Commento: "Uno sguardo" di Marianna Poerio
Parto dalla poesia "Uno sguardo" di Marianna Poerio,
che trovo bella e totalizzante, per compiere una rapida incursione nella
pagina personale delle poesie di Marianna Poerio e nonostante la mia fretta
getto un rapido sgurado ai suoi versi. Subito, "a pelle" , trovo che i suoi
versi spaziano su tanti orizzonti della vita dell' anima con fresca fraganza
espressiva.Brava.
Patrizio Spinelli
Poeti della natura
Il mondo agreste ha sempre attratto gli uomini. Il richiamo della natura ha
un'eco ancestrale nei nostri sentimenti e davanti ad una poesia che canta il
fascino ed il mistero della nostra Terra ritroviamo quella comunione, quel
profondo senso di far parte di un tutt'uno, che ci rasserena e ci dona pace
dello spirito, specialmente al giorno d'oggi, quando vediamo il Mondo
squassato da guerre e l'uomo sempre più preda delle ingiustizie e delle
angosce.
Una poetessa che più si è immedesimata nell'amore della natura è
Coca.
In Coca natura reale e natura fantastica si alternano in un gioco di visioni
d'incanto: in "Vedrai…" scendono i fiocchi danzanti, accompagnati dal
sinuoso ritmo dei versi, in "Pasticcio di primavera" gustiamo il gioco
festoso dei passerotti personalizzato dalle originali onomatopee, in "Le
voci dal vento" percepiamo l'atmosfera misteriosa del bosco, in "La pioggia"
tocchiamo il potere rasserenante della natura. La fantasia sprigiona la sua
forza trascinante e ci trasporta in un mondo di pace in "Danzo danzo danzo",
"Sogno d'estate", "Ho sognato il mare", "Holly Wood and mistletoe". I versi
si snodano agili e quasi ci accompagnano con un dolce passo di danza,
ricreando un'atmosfera di pace e di serenità.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
21/04/2007
"Da quest'oblò" di Michele Vaccaro
Bella l'immagine resa dell'aspettare e particolarmente bella l'immagine del
tempo che transitando degna l'attesa della vicenda umana, dietro l'oblò, di
"un'alzata di spalle e un ghigno".
Fausto Beretta
Commento
Io non sono d'accordo con Joseph65, non tutti
abbandonano i loro anziani, anche perchè dire vecchi, sinceramente lo trovo
digustoso.
io ho avuto tre nonne, (ora mi spiego meglio) e un solo nonno; ho vissuto da
bambina la malattia di mio nonno, cinque anni nel letto, (ora non so come si
scrive quindi non venitemi contro,) ha avuto l'hazaimer, in più ha fatto la
guerra e fu ferito ad un orecchio, non fu curato e aveva continuamente del
pus, che probabilmente ha anche attaccato il cervello, cinque lunghi anni,
avevo solo 12 anni quando è morto, non ricordo quasi nulla di lui. mia madre
e mia zia, anche di notte si dovevano alzare per aiutare mia nonna, che per
fortuna è ancora viva, il prossimo 17 maggio compie 90 anni. ho tre nonne
perchè la sorella di mia nonna ora vivono insieme, per me è come un'altra
nonna. Da parte di mio padre ionvece mio nonno non l'ho conosciuto, mia
nonna invece è morta lo scorso 20 settembre, ma non è stata abbandonata fino
all'ultimo giorno eravamo lì pronti ad aiutarla. Anzi non ce l'aspettavamo
infatti stiamo ancora subendo il dolore della perdita, nell'arco di due
giorni se ne andata.
quindi non sono d'accordo, io per la mia pro-zia e la mia nomma stravedo, le
vado a trovare quasi ogni giorno quando posso naturamente, magari i miei
figli farebbero uguale per me avere circa cinque persone che si preoccupano
della tua salute.
io penso che solo se lo si vuole perchè di "peso" si portano agli ospizi, ma
oggi anche i figli sono diventati un peso... .
Anfra
Commento
Oggi mi sento molto in sintonia con Cesare Di Muzio e
Peter Pepato. Entrambi riescono a infondere nei loro versi una
stralunata verità, spesso abilmente camuffata dall’intelligente ironia…Credo
che siano persone libere, prima di essere poeti, e questo me li accomuna e
me li rende cari.
A loro e a tutti gli altri rinnovo il mio grazie per (come già ebbi ad
esprimere tempo addietro) non aver scelto il silenzio.
Cari saluti
Cristina Bove
Commento -I vecchi- di Joseph 65
Vecchio lo può essere anche un ventenne, quando nel cuore non ha la
luce di un progetto che lo prenda per mano e lo porti passo passo lungo
la sua meta. Giovane è chi dentro al cuore ritrova gli entusiasmi del
ragazzino mai cresciuto nonostante le sue molte primavere e da guardare
la vita, ancora con stupore. Molte persone, ancor giovani dentro sono
chiuse in ricoveri, nonostante abbiano figli e nipoti che spesso non
trovano il tempo per andarli a trovare neppure alla domenica .
Mon dimentichiamo queste persone che hanno maturato dentro il seme
della vita e lo vogliono ancora far germogliare in una semplice carezza
o in un sorriso donato gratuitamente. Bello il messaggio comunicato dai
versi di Joseph.
Davide Lanfranchi
20/04/2007
Commento: Ancora sulla tristezza in poesia
Certo, certo..cara Glò...il poeta triste è un' icona tardoromantica dura a
morire. A parte questo, è vero che la malinconia, la nostalgia, la
lontananza, la mancanza di un affetto, di un amore...di un dolore, fanno
"scrivere" le più belle poesie o le più belle prose d' ogni tempo, proprio
perchè l' esercizio dell' introspezione oltre a permettere di
"metabolizzare" la causa endogena o esogena del dolore, lo si cerca di
"esorcizzare" attraverso il " passaggio" del dolore sulla pagina per mezzo
di uno scrittura più o meno creativa. Ecco perchè le pagine che scaturiscono
da una reale sofferenza sono le più emotivamente intense e di grande resa.
Viceversa nella gioia siamo molto meno propensi a mettersi a scavare dentro
di noi.
Con questo, chiudo una volta per tutte sulla tristezza.
Un caro saluto a tutti e al Magnifico naturalmente, che forse non ce la farà
più a ricevere così tanti ringraziamenti quotidiani. Da alcune statistiche,
mi risulta che sia l'uomo più quotidiamente ringraziato dopo Padre Pio (
scusatemi per l' irriverenza).
Patrizio Spinelli
Commento
Mi sorprende ogni giorno di più il modo profondo e maturo della
Cristina Bove. M'insegna a catturare e
coltivare con cura ogni singolo raggio che sa regalarmi...fino a formare un
grande sole pronto a scaldarmi. Grazie infinite.
Almina Madau disegna con il suo "poeta"
l'essenziale dell'essere noi stessi.
Livia Corradi sempre così penetrante con la sua
viva semplicità.
Non escludo nessuno. Grazie di cuore a tutti! Vor allem an Lorenzo De
Ninis!!!
Glò
Commento
Mi associo ai commenti di Patrizio Spinelli e
Aurelia Tieghi. Un bel modo per "sfidare"
l'elaborazione del nostro stato d'animo, capace, a mio avviso, di esternarsi
anche quando si è felici. Chissà come mai, però, le poesie "migliori" sono
quelle dettate dalla sofferenza...
Grazie Gus!
Glò
A Gus
Sono d'accordo a metà sul discorso 'tristezza' nelle poesie. Più che altro
perchè non ho mai visto nessuno 'tenersi la gioia dentro'. La gioia, la
felicità, sono sentimenti che si esternano ben volentieri e a volte anche in
maniera repentina e rumorosa. Il benessere invece, è già una qualcosa di
diverso perchè indica quasi una situazione di stallo in quanto, non si prova
dolore o pena ma non si ha nemmeno motivo di saltare su e giù.
Il poeta scrive soprattutto di tristezza perchè quella dell'infelicità è una
condizione che sta fissa negli animi e sfocia ogni qualvolta se ne può
presentare l'occasione. Un mio amico dice che l'uomo se non ride è serio...se
è infelice è serio...se soffre è serio...se è sereno non ha certo il volto
di chi ride. Per il mio amico dunque, l'infelicità/seriosità/sofferenza, è
una condizione stabile.
E' un po' come dire che di default l'uomo è infelice. I momenti felici di
contro, sono sporadici ma intensi; e questa, purtroppo, è una condizione che
esiste a causa della società che ci siamo costruiti intorno.
Gabriele Dogliotti
Commento
Sono d'accordissimo con il bel commento e il pensiero di Gus, riguardo ai
poeti tristi. Questi momenti malinconici, dovrebbero veicolare, per fare
emergere ed esaltare l'essenza dello spirito e della fantasia, a mio parere,
dobbiamo provarci. Ho notato anche, che in balìa della tristezza alcune
poesie vivono di più espressività. Comunque grazie per il suggerimento.
Aurelia Tieghi
Commento: Sui poeti tristi
Concordo con Gus. In poesia anche il dolore deve essere sublimato...o
perlomeno non deve assumere le caratteristiche della descrizione nuda e
cruda o della cronaca se parla di guerra. La realtà umana del dolore deve
essere profondamente reale quanto poeticamente elaborata.
Patrizio Spinelli
19/04/2007
Commento
Ai poeti più tristi del sito. D'accordo, esiste il male, esiste la
tristezza, esistono le macerie. In poesia, però, anche il male deve essere
bello: E' la poesia che lo trasforma. Pensate alla tragedia greca, alla
disavventura di Laooconte nell'Eneide, alla condizione di Farinata
nell'inferno dantesco, alla madre di Cecilia nei Promessi sposi. Sono tutte
situazioni drammatiche, ma la poesia le rende sublimi. "Lacoòn ardèns
summa decurrit ab arce/ et procùl o miserì, quae tanta insania cives..."La
universalità dell'espressione poetica, rende la scena sempre attraente. Non
basta essere tristi per essere poeti.
Gus
Commento
Oggi le poesie sono proprio TUTTE BELLE come i peschi in fiore di questa
stagione. "Libertà" di Salvatore Armando Santoro
è proprio accattivante.
E complimenti alla new entry Pietro Caruso.
Sottoscrivo tutto ciò che si dice in favore del prof. Lorenzo De Ninis.
Ciao a tutti
Fata Morgana
Commento
Glò , preghiera, mi prende tutta ma
questo verso è speciale-Il suo potere gioco di dadi tra destini nel tempo- è
la risposta a tante domande .
Michael Santhers, ape bianca, denuncia
le tante morti bianche esprimendosi in metafore di grande maestria.
Aurelia Tieghi, colori, visione quasi
percettibile come fosse un bellissimo tramonto visto dal balcone del mondo.
Livia Corradi
Commento
A Cristina : splendida-mente resa quella cappa
di mondo
che ci opprime...e neri uccelli com'esuli
pensieri...spero possano pascersi pacifici
a est - ovest - nord o sud.
A.Santoro : Colpito ancora Prof. - l'impegno
sociale e
è distinzione culturale e civile.
Bruno Amore
Commento
Salvatore Armando Santoro, sei tornato con una
bellissima “Libertà”…”poter correre scalzo sopra i vetri”…è quello che
facciamo con il nostro cuore nell’affrontare aguzzi dolori…
Aurelia Tieghi…”una cometa dalla coda
spettinata”…configurazione astrale…cromatica visione e senso della vita…
Glò..intensa , universale preghiera…
Bruno Amore, il tuo raccontino è veramente
molto intrigante, fantastica-mente.
Ciao a tutti
Cristina Bove
Commento Misticismo sul sito
Preghiera profonda quella di Glò, che trapassa
da Dio al destino del tempo e ci inonda di vibrazioni trascendenti il nostro
essere. Michele Vaccaro nei suoi Versi Liberi
ci fa scivolare in qualcosa di eterno che
va oltre il sentire quotidiano tra i germogli di Irene
Pizzimenti che incontra solitudini e speranze;
Diego Cocolo trasportandoci nel museo di Museo Ayasofya ci crea una
coreografia quasi irreale e tra le righe, nella moschea di Suleymaniye si
respira un divino lontano dalla nostra cultura, ma presente nel suggestivo
della realtà. Colori, il progetto divino dell’universo di arabeschi
disegnato da Aurelia Tieghi, il bisbiglio della
sua poesia che muove dentro emozioni d’infinito.
Davide Lanfranchi
18/04/2007
Commento
Ma che bella compagnia
‘sto salotto letterario
che con tanta poesia
offre pur l’antifonario
per chi vuole interloquire
in maniera intelligente
ringraziare o recensire
stare insieme allegramente…
Sono preso dal contesto
a dir poco confortante
pure un elfo ha qui pretesto
di sentirsi giubilante
perché può sembrare strano
pur avendo un cuore mago
preferisco quello umano
del cui canto mai m’appago…
Vi saluto tutti quanti
siete alati nel pensiero
letterati e dilettanti
con l’augusto condottiero…
Elfe Lektor
Commento
Cari amici mi sono assentata per un periodo, al mio ritorno ho letto ciò che
avete scritto sul giorno della memoria ,non posso che condividere le vostre
parole.
Ho visitato non molto tempo fà a Trieste la risiera di San Saba, e vi posso
assicurare che ancora adesso si sente l'odore acre della morte.
Entrando tra quelle mura ho percepito il dolore di quella gente che veniva
rinchiusa in minute celle per poi essere cremata nei forni.
Mi sono immedesimata in quelle creature innocenti che senza colpa alcuna
hanno subito tale massacro.
Troppo spesso sento persone che nonostante l'evidenza mettono in dubbio la
verificità dei fatti e ciò mi ferisce profondamente e la rabbia mi assale.
E' vero che la violenza non deve generare altra violenza, ma a quelle
persone vorrei far provare, almeno moralmente, cosa hanno subito i
prigionieri in quei luoghi.
C'è un detto che dice : il tempo risana tutte le piaghe, spero però che
lasci almeno
intatta la memoria, per non dimenticare,non si può riscrivere la storia"come
qualcuno vorrebbe fare"cancellando a propio piacere ciò che è scomodo
ricordare,
bisogna invece, parlare, parlare, e ancora parlare, anche se a molti è
scomodo sentire.
A mio parere pochi sono stati condannati per tale massacri,e molti sono
sfuggiti alla giustizia.Almeno abbiano il buon senso di rimanere in
silenzio.
Io mi considero un residuato bellico: essendo nata nel1944ho subito
indirettamente
le atrocità di quell'epoca e non posso certo dimenticare.
Gianna Faraon
17/04/2007
Commento
A Cristina, sempre intensa-mente!
A Santoro, complimenti Prof, apprezzata molto.
A Irene, ...col tempo lento, senti il
gusto....; bello.
Grazie a tutti, tutti, della compagnia.
Bruno Amore
Commento
La pagina dei commenti è nata per estendere le impressioni di tutti i
piccoli/grandi compositori o giocatori di versi. Son gradimenti che nascono
dal cuore.
E' un mondo dove ci si confronta e non ci si atteggia solo perchè si è bravi
a "rimare", a "cantare", a "suonare".
E' un mondo dove il lessico può esser anche povero, magari perchè non si ha
la padronanza della lingua al 100%, ma cosa importa?
E' un mondo al quale si può attingere perchè si ha una grande volontà di
migliorare, ed è quindi peccato sminuire chi vuol dare la propria voce
"lasciando a desiderare" il modo in cui si esprime.
Quì non si è seduti su un trono di alta piramide.
E' un piccolo e semplice palcoscenico in cui ci si diverte "parolando".
Un pò di umiltà fa sempre bene... la presunzione al contrario rende un pò
antipatici.
Rinnovo la mia simpatia al Mr. Lektor,
Cristina Bove, Anfra
e al ben tornato Gerardo Pozzi.
Non trascuro ovviamente Livia Corradi e
Fata Morgana. Un caro saluto e grazie a tutti
gli altri nessuno escluso...
Un ennesimo inchino al sig. Lorenzo Il Magnifico.
Quasi quasi dimenticavo Armando Bettozzi....
Glò
Commento
Molto bella anche "Rose& Rime" di Michele Vaccaro
che non ho citato tra i "poeti del vento" ma che riassume ricordi,chimere e
pianti profumati di sorrisi di chi sa guardare,ascoltare e scrivere.
Tiziana Cocolo
Commento - Il vento tra i poeti
Suggestiva "Ad un filo" di Cristina Bove ci
trasporta in giro per gli spazi del cuore trasportati dal vento d'Aprile,
bene si accompagna al "Vento" di Bruno Amore
che cavalca le sensazioni dell'anima e disegna allegorie che fluttuano sulla
pagina, senza lasciarsi imbrigliare dalle rime ma con quel senso di libertà
che tipica del vento, muove e solleva emozioni. I significati prendono forma
e consistenza nelle parole di Salvatore Armando
Santoro dove il vento vola libero, sgombra i pensieri e disperde
ardenti passioni. I "Pensieri" di Patrizio Spinelli,
librano nell'aria come uccellini, semplici e leggeri nella nostra fantasia.
"Grido d'amore" di Glò è la sintesi più
enfatica di quel vento che respira l'incanto dei sentimenti e disegna il
sorriso sulle nostre parole.
Un saluto a tutti i poeti del "vento".
Tiziana Cocolo
Commento
Glò: Grido d'amore. Bella e struggente come le
"parole amare/ansiose di scoppiare/come il freddo/che si perde/nel
ghiaccio trasparente..."
Gus
Commento
In attesa del Vento, intensamente, con Bruno Amore
E perché no, anche del Diavolo, con Armando Santoro
smarrito in un ritorno di emozioni, umane, violentemente-delicatamente
umane…
Sospesa ed arcana la Valle di Michael Santhers,
quasi un’ evocazione…
Un’adolescente al Primo bacio…e Cocami ricama i
suoi versi…
Patrizio Spinelli con i suoi Pensieri leggeri,
descrive talmente bene la levità del pensare rispetto alla gravità
dell’essere…
Nino Silenzi…che dire? E’ di una commovente
attualità il suo delicato ricordo…
E Glò, sorprendente ed incisiva, con il suo
Grido d’ amore che sovrasta la morte…
Grazie cari amici, è bello sostare nei vostri pensieri.
Cristina Bove
16/04/2007
Commento
Veramente gradevole la poesia di Antonio Fabi
intrisa di sincero affetto per l’ingiusto trattamento riservato dall’editore
al poeta “Pasqualon”.
Ad Armando Bettozzi vorrei dire: sei forte!
A tutti complimenti e buona continuazione
Fata Morgana
Commento
T.Cocolo - ...quel sole che sparge la quiete...dopo,
il "mistero dell'amore";
E bravo il Bettozzi, grazie!
C.Bove - "...che l'amore d'un dio fermi la
notte." da D:Risi - regista (a memoria) : la morte ci sarà e sarà una grande
sorpresa, bellissima;
micol - Bello spunto - la vita che scorre
inevitabilmente.
Ciao a tutti
Bruno Amore
Commento
Spassoso e, come al solito, metricamente perfetto, il sonetto in vernacolo
di Antonio Fabi…mi sono divertita assai…Spero
che ce ne faccia leggere ancora
Colgo l’occasione per fare i complimenti anche a
Lucius F. Schlinger per la simpaticissima piece teatrale di alcuni
giorni addietro, che ho stampato e letto con comodo…Molto carino lo spunto
della "pillola della verità" Sarebbe divertente ed istruttivo assistere alla
sua rappresentazione teatrale.
Un caro saluto
Cristina Bove
Commento
Gli estremi così chiari eppur così misteriosi della quiete di
Tiziana Cocolo...
Semplicità di un frammento di dolore esteso al sorriso di
Rosita Coluccio...
Il "sentiero delle svolte" della nostra amata Cristina
Bove densa di docilità di fronte alle sommità della natura...
Le contrarietà complesse di Julian Carrera
incapace di fuggire dallo "sgocciolìo" del suo amore...
La stesura così composta ed elegante dei versi di
Bruno Amore...
Ai miei amici del sito 'poetare' un affettuoso saluto (e mi scuso se non
cito tutti gli altri, ma son sempre pronta a leggervi ogni giorno-o notte,
dipende- su questa splendida oasi del Magnifico).
Glò
Commento
Caro Bettozzi, quanta simpatia
immetti nei tuoi versi in romanesco
ricchi d’intelligenza e d’allegria
con stile variegato e pittoresco…
Mi piace proprio questo tuo poetare
verace e sempre in metrica perfetta
abile e colto nel rappresentare
la società manchevole in diretta …
A Glò come a Patrizio
porgo intanto
i miei ringraziamenti e la mia stima
per la concordia e per il controcanto
che mi fa loro amico più di prima…
A tutti come al solito l’invito
di rendere piacevole e sincero
l’apporto a questo magico bel sito
d’un ospite Magnifico davvero
Elfe Lektor
15/04/2007
Commento
Renzo Montagnoli ci trasporta nel solaio della
mente, dove i ricordi “nonostante il tempo passato” saltano fuori con
l’eterna domanda…Bella. Così come quella breve ma intensa di
Michele Vaccaro.
Delicata e incisiva come sempre Fata Morgana …
Glò “diventare grandi con i gradini sempre più alti da scalare” un
‘espressione che ben evidenzia la fatica del crescere…
Daniele Locchi, un’insonnia consapevole di
mistero…molto bella.
Bruno Amore, poetica-mente, filosofica-mente
partire…
Aurelia Tieghi, un piccolo bouquet per questi
versi…
Cristina Bove
Commento
" Ciao uomo " di Irene Pizzimenti, emozionante
questa poesia, descritta con bellissime immagini, un dipinto perfetto da
leggere in profondità, grazie.
Aurelia Tieghi
Commento
Anfra
le tue poesie sono splendite anche se alcune un po tristi. Non so se
rispecchiano la tua personalità o dell'ambiente in cui vivi e che ti
circonda. Comunque continua cosi
Lube Antonio
Commento
Fata Morgana: la tua porta è socchiusa...una
leggera corrente d'aria...e arriva l'incanto del travolgimento gioioso.
letta e riletta... semplicemente... Grazie.
Glò
14/04/2007
Commento
per Gus : ...non solo...rimpianto-incanto...da
sommo a imo..
Molto bello; per D.Locchi : ..."la" donna
aspetterà (?), più che "una" donna...mi piace;
A.Martino : RE LIGIONE I, se vai alla guerra, vengo anch'io;
C.Bove : Logica ....quel che ancora sarà, sarà
davvero..., splendido.
Ciao a tutti.
Bruno Amore
Commento
Dalla "maturità" di Cristina Bove alla
"primavera" di Anfra si cosparge il velo di
Vita che sgorga eternamente da quì all'Immortale... Verità, dalla quale
siamo incantati e catturati da lucida consapevolezza.
La morte di Daniele Locchi e le nascite di
Livia Corradi sono strade percorse da prese di
percezione sentite con il pulsante vivere del cuore.
Grazie per le splendide poesie di voi tutti, GRAZIE al nostro Lorenzo De
Ninis.
Grazie a questa fusione di esistenza...tra noi.
Glò
13/04/2007
Commento
Hai ragione, Bruno Amore
contrariarsi è cosa vana
e Taraschi con vigore
suggerisce il toccasana:
una semplice parola
piccolina ma gradita
basta a rendere da sola
gentilezza nella vita
una cosa non capisco
che difficile diventi
poco più d’un asterisco
per mostrarsene contenti..
Ben contento d’esser letto
un poeta recensito
nel riceverne diletto
faccia un segno che ha gradito
Vi ringrazio, amici cari
della vostra concordanza
dei concetti meri e chiari
condivisi a maggioranza.
Elfe Lektor
I poeti non lo sanno?
Ringraziar non costa nulla
ce lo disse più d'un saggio.
È questione di coraggio?
A me par scusa fasulla.
Se gradito appar l'omaggio,
non con muta scortesia
rispettiam l'almo retaggio
della buona Poesia.
Angelo Taraschi
Commento al commento
Ad Elfe
Dire grazie è cosa lieve
Nel ricevere si deve
Converrai con cosa penso
Farlo facile non ha senso
Se ti sporgi per guardare
Quanta gente vuol mirare
Spesso accade che qualcuno
Non si sciolga per nessuno
Non malanimo o ritrosia
Spesso è mera gelosia
Pudore e timidezza
O mancanza di destrezza
Resta ordunque cosa lieve
Contrariarsi non si deve.
Bruno Amore
Commento
Ho notato con stupore
che son pochi a ringraziare
mi domando se l’onore
sia per essi da evitare
se la lode sia per loro
troppo poco oppure sia
timidezza e gran decoro
ricusar la cortesia…
Se l’arrocco è motivato
da ragioni che non colgo
il chiarir sarebbe grato
e un invito lor rivolgo…
Un carissimo saluto
porgo proprio a tutti quanti
al Magnifico il tributo
dei miei versi traballanti…
Elfe Lektor
Commento
Oggi scriverò ancora per dire di alcune poesie...Intanto, mi sono divertito
a fare una piccola statistica: sono state pubblicate 19 nuove poesie. Ben 5
di queste hanno la notte o la sera o l'oscurità nel titolo. Ma ben 9 su 19
(comprese le 5 di prima) menzionano la sera, la notte o le tenebre nei loro
testi. Comunque, correggete eventuali errori, vi prego!
Forse, nonostante questo bell'inizio di primavera, abbiamo ancora la mente
rivolta all'oscurità delle giornate invernali? O molti degli stati d'animo
dei poeti che qui scrivono, vivono nascosti nel buio per osservare ciò che
la fuori alla luce accade?
Ciao, Poeti, a più tardi!
Gabriele Dogliotti
Commento
Forza e Parola di Glò
mi piace perchè con la sua poesia ( parola) descrive che ogni ostacolo si
può superare (forza) e trovare una via di risoluzione.
Idealizzare un amore di Michael Santhers
bella tutta e la chiusa è il ritratto dell'anima che sogna di trovare il
vero AMORE.
Livia Corradi
Commento
Tutte notevoli le poesie di oggi. I poeti di questo sito sono davvero
eccellenti…
“Forza e parole” di Glò, significativa,
efficace e sentita…
Tenerissima “Le mie notti “ di Gabriele Dogliotti…un
palpito d’amore struggente.
Bellissima quella di Daniele Locchi…un grande
piacere a leggerla e a rileggerla…
Delicato il ricordo di Silvano Notari in
“Vecchio grammofono” un quadretto di tempi in cui ritrovo anche la mia
adolescenza…
Armando Bettozzi “Quel senso della sera”,
veramente lieve e incantata atmosfera…
Grazie a tutti di queste intense emozioni.
Cristina Bove
12/04/2007
Commento
M.Santhers - La Festa di Santa Cristina:
l'ultima che hai scritto..."Nel cielo vicino...", molto bella.
Bruno Amore
Commento
Mi associo a Cocami per il commento alla stupenda poesia di
Daniele Locchi.
Ha un bellissimo ritmo e potrebbe ( se non lo è già ) diventare un ottimo
testo per un pezzo musicale.
Ciao a tutti,
Gerardo Pozzi
Commento
E.Belculfinè: "bottiglia" , quelle di Morandi
da Grizzana intriganti per la luce, di solitudine e questa di malinconia.
Mi piace.
Bruno Amore
Commento a Michael Santhers e Daniele Locchi
Notevole la poesia "Festa di Santa Cristina" di
Michael Santhers, che sempre mi sorprende per la ricchezza di
linguaggio e l'intreccio preciso di parole. Secondo me è uno dei migliori
poeti del sito.
Bellissima "Tatan tatan (Train de Vie)" di Daniele
Locchi: il ritmo della poesia ricrea il sussulto del treno, e il
sussulto interiore del poeta.
cocami
Commento
Livia Corradi : bello "...in quel sogno /
vergine d'amore /.................per non sentire dolore / gli donai il
cuore. " Complimenti -
Ciao,
Bruno Amore
11/04/2007
Commento
Sono incantata dalla pagina di oggi…Bruno Amore
eccelle in un incastro originale con chiarezza di immagini…
Gus, la tua speranza silenziosa è qualcosa che
aleggia e compenetra nello stesso tempo...nostalgia e presenza…mi sono
commossa.
Livia Corradi, questa volta hai espresso con
vividezza la trasparenza di un sogno…ti ringrazio, anche per i tuoi commenti
sempre circostanziati e gentili sulle mie.
Daniele Locchi …fortissimo, una sorpresa
continua... tra gatti matti ci si intende, n'est ce pas?
Grazie a voi e a tutti gli altri poeti…Queste pagine azzurre prendono nuova
vita ogni giorno e colorano anche la mia vita.
Al Magnifico un segno speciale di gratitudine, la cura con cui ci cura
(bisticcio di parole ma sincero elogio) è anch'essa espressione di poesia...Nino
Silenzi a parte...
Cristina Bove
10/04/2007
Commento
- D.Locchi " Una strada deserta e quindi viva /
piena di ombre e di promesse / di ricordi e di arrivederci / Come la la
faccia di un uomo / alla fermata di un bus / di una mattina grigiastra / con
una borsa in mano e la sua vita nell'altra."
- A.Piacentino "...ma l'anima / giace / celata
/ Senza note o sottotitoli / Sbuffando come un battito di cuore.
Fossero mie l'avrei viste così, senza presunzione, credetemi.
- G.Pozzi "Nessuno tocchi Caino" è
un'assunzione di responsabilità civile. Abele è la comune, condivisa vittima
dei Ns egoismi.
Felice sempre di leggervi, le opinioni restano opinioni.
Ciao
Bruno Amore
Commento
Benvenuto a Daniele Locchi, veramente notevole
la sua poesia…
Bella quella di Fabrizio Lama, anche se intrisa
di disillusione…
Intensa, interiore, sofferta, quella di Alessandra
Piacentino…
Renzo Montagnoli ancora una volta sottolinea
magistralmente la tragicità del nostro tempo…
Gerardo Pozzi , incredibilmente sintetico nel
dar risalto ad un immenso sentire…
Aurelia Tieghi, sempre più incisiva ed
espressiva.
Un caro saluto a tutti, di cuore
Cristina Bove
"Il futuro che muore" di Renzo Montagnoli
Triste e vera espressione di un futuro senza speranza alimentato solo dalle
guerre.
Mi commuovo e il mio cuore piange.
Corradi Livia
Commento
"Sui fiordi" di Cristina Bove, poesia che entra
nei timori e nelle paure dell'inconscio e della realtà in cui viviamo, il
vuoto che lasciano affetti e amori che erano certezze ed ora solo nuvole al
vento.
grazie dell'emozione che mi hai donato.
Corradi Livia
09/04/2007
Commento
Notevole "I poeti" di Aldo Calò Gabrieli e ..pienamente
condivisibile...
...
"Ci riduciamo ad una razza primitiva lontano dai ridicoli costumi e dalle
dicerie della gente e di quelle maschere, noi ne siamo privi. Noi siamo come
gabbiani, volatili meravigliosi di una lunga stirpe, scrutatori del cielo e
padroni dell'aria: ci specchiamo nel mare profondo.
Noi siamo poeti… creature lontane di una terra sconosciuta…"
Profondamente realistica "Quanto dista la strada verso" di
Alessandra Piacentino.
Tutte bellissime anche le poesie di oggi.
Fata Morgana
Commento
Nel giorno di Pasquetta, sull'azzurro della pagina, mi colpiscono alcune
poesie:
" Pasqua 2 " di Michael Santhers, tutta la sua
meravigliosa poesia la condivido e la sostengo. Grazie
" Se L'ombra " di Cristina Bove, profondamente
bella, graffiante pensiero...
" Quanto dista la strada verso " di Alessandra
Piacentino, quesito appassionante, con la risposta (a mio parere) nel
lume della speranza.
" Nelle mie mani stelle " di Irene Pizzimenti,
mi ha fatto rivivere, un momento intenso d'amore sensuale, con tutta
l'anima. Molto notevole, grazie.
" L'amore " di Mario Pennelli, con poche
parole, una sostanziosa e dolce definizione dell'amore, per riflettere.
Aurelia Tieghi
"I poeti" di Aldo Calò Gabrieli
Più che un decalogo, un fresco, sapido e corposo manifesto, ad uso del
poeta, il bel componimento di Aldo di questo
Lunedì dell' Angelo 2007.
Mi piace sottolineare: "Unici nella nostra essenza, attingiamo all' oltre
e ci lasciamo andare alla coltre dei nostri pensieri. Siamo una galassia a
parte e, incoronati d'alloro, proseguiamo a rilento per i sentieri bui del
domani. Condanniamo il nostro animo a una esistenza fatta di sacrifici
perchè noi, come fari, piangiamo luce per gli altri."
Davvero, a mio parere, in questo particolare contesto temporale, come non
considerarla un' autentica e profonda "resurrezione" poetica.
Patrizio Spinelli
08/04/2007
Commento
Ad Elia Belculfinè. La VII vertebra, quella che
fa tutti un pò simili i mammiferi: geniale.
Non so il modo degli "a capo",mi piace e vorrei conoscerlo.
Ciao
brunoamore@alice.it
Commento
Molto intensa la poesia di Fausto Beretta…Profondamente
lucida quella di Bruno Amore…Stupefacente
Michael Santhers …incisivo
Michele Vaccaro...E yogico
Elia Belculfiné...
Ieri il delicato mondo di Fata Morgana..
Oggi un particolare gradimento per quella di Livia
Corradi.
Buona Pasquetta a tutti.
Cristina Bove
Commento
Anfra la dolce, visto che dici che ti piace più
scrivere che leggere, il tuo commento, vale 100.
Nascere come......, tutti insoddisfatti, ma il bello deve ancora venire....
Ciao
Bruno Amore
07/04/2007
Commento
Splendide tutte, le poesie di oggi.
Un risalto a quelle di Cristina Bove e
Cocami.
Ed un affetto particolare per la poesia di Valentino
Vitali.
Da cinque anni vivo in Veneto, ma prima stavo in provincia di Milano, e Dio
solo sa quante volte ho preso la metro!!Valentino, hai fatto una descrizione
perfetta del mondo "metropolitano"...E non hai idea di quante volte sia
capitato anche a me di vivere un sogno del genere (...solo che "il sogno"
non mi sedeva di fianco, ma davanti...!!! ).
Sei un gran fortunato!! Eh!
Buona Pasqua a tutti!
p.s. Anfra, hai visto che elogi????
Te l'ho detto che stai crescendo, ed è una cosa bella. Beviti tutta la Vita.
Bevitela tutta! Ma non in un unico sorso!
Ti abbraccio!
Gerardo Pozzi
Commento
Speciale "Sedete un attimo" di Cristina Bove.
Denso di significato il racconto "Giorgio il bello" di
Bruno Amore.
Ho iniziato bene la giornata leggendo le vostre belle poesie.
Serene festività a tutti voi ed al nostro Grande Lorenzo.
Fata Morgana
06/04/2007
Commento
Cocami, impossibile aggiungere altro a questo
intimo momento di stupore…se ne può solo avvertire l’intensità.
Aurelia, mi sono inabissata e riaffiorata nel
blu della tua bella poesia…ho solo desiderato non essere un’incudine ..per
poter riemergere…
E tu Glò, vicina di anima, vicina di pensiero,
vicina di desiderio di armonia…
Grazie, mie care, che bello leggervi!
Cristina Bove
05/04/2007
Commento
Mi ha colpita la tua “Inganno”, Anfra.
Non è la prima volta, mi pare, che leggo questa parola nei tuoi testi.
Mi dai motivo di riflessione. A volte ci si sente ingannati, nella vita, e
ti do ragione.
Ma, se cerchi bene, troverai sempre qualcuno o qualcosa di cui potrai
fidarti e che potrà farti stare bene. Anche questo sito è una bella
compagnia, per esempio. Non essere pessimista, Anfra, vivi e scrivi sempre.
Ciao
Fata Morgana
Commento
L'Arcobaleno del nuovo (ben) arrivato Luca Fiumanò
sa rendere molto bene l'assenza di parole con l'acutezza dello sguardo puro
misurato in "forma e colore".
Cristina Bove...acclama la vita nel suo più
denso, naturale e determinato splendore che lotta costantemente e... piano
piano. Grazie. Serve da esempio in momenti cupi.
Lo ammetto... ho un debole per Livia Corradi,
afferma la caducità delle certezze esistenti, con una delicatezza e nobiltà
d'animo fiorente perennemente a nuove esperienze interiori...
Vittorio De Zanet,
Ottolux (che nome originale, forte assai!!!),
Aurelia Tieghi, leggendola, mi si è stretto il cuore.
Il mio grazie è rivolto a tutti gli altri poeti che non ho menzionato, e un
inchino al grandioso, supremo Lorenzo De Ninis.
Glò
"Terre nostre" di Gabriele Dogliotti
Assai figurativa questa poesia, con un'antitesi di immagini ben delineate e
per nulla abusate, tanto che sembra di vedere la figura del vecchio
pescatore nella lotta atavica per contrastare la natura.
Renzo Montagnoli
Commento per Cristina Bove
Gentile signora,
lei riceve ogni giorno meritati apprezzamenti, quindi spesso ritengo inutile
aggiungere anche i miei commenti a quelli condivisibili degli altri poeti
del sito. Ma le sue poesie sono sempre splendide e spiccano tra tutte per la
loro armonia e musicalità. Lei sceglie le parole con misura e le compone
esattamente con eleganza e ritmo.
Un abbraccio ed un augurio di Buona Pasqua a tutti i poeti del sito,
cocami
Commento ad Anfra
Cara Anfra,
vorrei farti i complimenti perchè mi sembra che le tue poesie migliorino
ogni giorno. Mi hanno colpito in particolar modo due tra le ultime che hai
scritto: "Chi sei tu?" e "Inganno".
Non sono nessuno per darti consigli, ma vorrei lo stesso dirti che le tue
emozioni giungono meglio al lettore quando curi la punteggiatura e la
grammatica, come stai facendo ultimamente. Mi avevi già scritto che ti
capita di scrivere con il portatile quando sei all'università, e capisco che
non sia la situazione ideale per "limare" una poesia, però punteggiatura e
grammatica in un breve componimento non sono un aspetto secondario. Continua
così perchè la tua ricchezza interiore fiorisca in poesia.
Cocami
04/04/2007
"Zoo" di Cristina Bove
Splendida filastrocca densa di significati!
Una sola curiosità: l'hai messo, bell'apposta, un settenario in mezzo a
tutti senari?
Un caro saluto
Roberto Bottiroli
Commento
Bellissime alcune poesie di oggi, tra queste mi sono particolarmente
piaciute quelle di Michele Vaccaro, Livia Corradi,
Aurelia Tieghi, Fabrizio Lama, Gerardo Pozzi e Glò…Una più bella
dell’altra, intense, originali e ricche di atmosfera…Grazie a questi amabili
poeti, grazie a tutti gli amici del sito che con le loro parole descrivono
il cuore.
Cristina Bove
Commento
Ringrazio Cesare di questa bella e divertente
poesia, ero caduta nell'equivoco e mi sono divertita molto.
L'Alba di un vuoto di Glò, ho seguito il
percorso nomade della poesia fino alla vetta per trovare il nulla, così
continua il suo cammino. Così spesso è la vita.
Poesia molto bella . grazie.
Sull'orlo dell'abisso di Claudio Cisco, ho
colto profondo languore, ma lascia al tempo che a da venire, trepitazione,
attesa e comunque ancora un desiderio sorprendente di vivere.
Zoo di Cristina Bove, ci descrive una realtà
innegabile. Ai futuri uomini nulla viene insegnato che possa in futuro
cambiare questo mondo di violenza. Bravissima.
Livia Corradi
03/04/2007
Commento
La visione del mare di Glò è un’impeto di
passione e tenerezza, ove i
pensieri emergono, prendono coscienza nel silenzio e con la forza della
loro indistruttibilità
Per intingere il pennello nel volo de “Il Gabbiano”
propongo invece le
frasi che Romano Battaglia utilizza per rendere plastica la sinfonia di
movimenti:
-I gabbiani con il loro battito d’ali
sembrano un volo di aquiloni senza fili.
Sfiorano le nuvole,
giocano con il vento
e sembrano voler toccare i raggi del sole
ed ascoltare il silenzio del vento-
Massimiliano Biondi infine, con la sua
sinteticità è la cornice più
bella di queste intense giornate di poesia.
Davide Lanfranchi
Poeti maledetti
Molti poeti, per lo più giovani, tentano di sganciarsi dalla tradizione
letteraria, seguendo influssi e mode della poesia contemporanea italiana e
straniera, in modo particolare quella anglosassone più recente. Essi
presentano una visione della realtà abbastanza originale, anche se a volte,
specialmente per il linguaggio, seguono troppo acriticamente le novità.
Essere originali a qualsiasi costo non sempre dà i frutti sperati, anzi può
causare un'involuzione del processo creativo ed espressivo. Sembra quasi che
il fine del loro scrivere sia l'originalità, il meravigliare con pose ed
atteggiamenti alquanto retorici. Essi disdegnano le regole, ritenendole
superate e restrittive, senza considerare che parte fondamentale della
creazione è costituita dalla tecnica poetica; non per niente già Orazio
aveva ben trattato l'argomento nella sua "Epistula ad Pisones" (Ars
poetica). Senza gli strumenti essenziali non si costruisce un'opera
originale. Se studiamo i grandi poeti, notiamo che apparentemente sono stati
"liberi", perché hanno avuto la capacità di crearsi uno stile proprio,
inimitabile, ma in effetti erano in possesso di tecniche sopraffine. Altro
elemento caratterizzante è l'espressione del sentimento allo stato puro, che
di solito si risolve in un semplice sfogo.
Però, i poeti "maledetti" del sito Poetare, che ho letto con attenzione e
simpatia/empatia, di cui voglio parlarvi, si discostano abbastanza da questi
parametri negativi, mostrando l'evoluzione di un percorso poetico serio e
non artefatto; credo che col tempo, approfondendo la loro cultura, già di
buon livello, e migliorando la tecnica, ora un po' incerta, riusciranno ad
acquisire una propria personale capacità espressiva non priva di
originalità.
Tra questi porrei Michele Aulicino,
Matteo Bertoncello Brotto,
Ersilio Campostorto,
Gabriele Eandi, Lisa Massei,
Gerardo Pozzi, Michele
Vaccaro, Marco Verrillo.
Il realismo è l'elemento che li caratterizza e accomuna. Realismo non
soltanto della realtà esteriore, ma anche di quella interiore. Ne vengono
fuori quadri di intense emozioni, con immagini forti e contrastanti dove
predominano le metafore, simboli della precarietà dell'esistenza, come in
"esecuzione rinviata" di Aulicino, "Ho trovato qualcosa di buono tra un
angolo e una lancetta nella stanza" di Bertoncello, "Non ci si può fermare
adesso" di Campostorto, "Insonnia" di Eandi, "Donna portaombrelli" di Massei,
"Somnu(m)" di Pozzi, "Passo dopo passo" di Vaccaro, "Dialogo calante" di
Verrillo. Dibattuti da dubbi e incertezze, protesi alla ricerca di nuovi
valori danno grande spazio alle problematiche esistenziali e all'analisi di
sé stessi. Si dimostrano inoltre attenti rilevatori dei mali del nostro
vivere quotidiano per cui il linguaggio diventa "rappresentativo", quasi una
fotografia del sentimento espresso. Questi aspetti sono individuabili in
vari loro componimenti. Cito quelli che più mi hanno coinvolto con la loro
forza immediata: "Solite cose", "Da poco abbiamo chiuso il telefono…",
"Venti" di Aulicino; "Basta una penna e un bicchiere di lucido odio",
"Pensi. Dal 30 Novembre entrando…", "Marciapiedi" di Bertoncello; "Sarò
finalmente vivo", "lo scantinato onirico si riempie", "Senso e Latta" di
Campostorto; "La Notte", "Spazio infinito", "San Francesco aveva le
allucinazioni" di Eandi; "Correre", "Mi son seduta qui", "Sogni: cadaveri
sul nascere" di Massei; "Rivisitazioni", "Ypocrite", "Sono razzista" di
Pozzi; "Smemorato viandante", "Prima facevo il poeta", "Di te, di me e di
questa sporca vita" di Vaccaro; "Un mio verso", "L'impotente", "Congiure di
periferia" di Verrillo. In essi affiorano problematiche "spirituali",
termini e concetti comuni (per esempio: vomito, demonio, Dio), anche se
naturalmente elaborati in modo diverso; non manca l'ironia specie in Eandi,
Pozzi, Vaccaro, mentre in Campotosto e Massei prevale il sarcasmo. Il
linguaggio usato è ampiamente metaforico; appare più diretto in Bertoncello,
Pozzi e Vaccaro, più realistico in Aulicino, Campostorto, Eandi e Massei,
più ricercato in Verrillo; predominano le espressioni forti, pure e crude,
con versificazione al di fuori -sembra- di ogni modello poetico;
interessante l'uso grafico dello spazio nella pagina che, a volte modula il
ritmo dei componimenti e amplifica l'empito dei sentimenti e delle emozioni
(Pozzi, Eandi).
Leggendo le loro opere ci rendiamo conto del fatto che la poesia italiana
non sia più la torre d'avorio della tradizione e della fissità letteraria,
ma che sia entrata in contatto con le esperienze della poesia internazionale
e che sia stata molto influenzata dalla cultura anglosassone, oggi imperante
nel mondo.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
"Intorno a Pasqua" di Michael Santhers
Con questa poesia, "bela nel vento il dolore" e si sta a guardare lo scempio
inutile di agnelli macellati...
Inconfondibile e toccante, ancora una volta grazie
Michael, per le forti riflessioni.
Aurelia Tieghi
02/04/2007
Commento
Mr. Elfe Lektor
sempre così danzante nei suoi commenti, che mi strappa ogni volta un sorriso
di stupore permanente!!!
Glò
Commento
Notari racconta
del tempo che fu
l’amabile impronta
che non torna più…
Bettozzi l’affanno
c’invita a lenire
sviando l’inganno
del tempo a venire…
Poerio disvela
l’amara inferenza
che sempre si cela
nell’impermanenza..
Medel al gioco
sagace consente
di ridere un poco
autenticamente…
Vitali c’incanta
vocaboli tersi
amore brillanta
di vividi versi…
E’ forte il Gabbiano
intenso l’assolo
sul bosco e sul piano
dipinge il suo volo…
Elfe Lektor
01/04/2007
"Graffi di vita" di Ottolux
Molto bella questa poesia, mi ha colpito molto le rondini-le tigri voraci di
vita. Un poesia che alla prima lettura può sembrare una normale tela e che
invece rivela un tessuto prezioso con un sottofondo di musiche mai svanite
riaffioranti nell’amore giovane. Stupende immagini. Con affetto
Nella Bernardi
Commento
Montagnoli ci trasporta
nel suo vivido ricordo
la visione che conforta
quasi note d’un accordo
Bruno Amore il lato oscuro…
non dimentica pertanto
contrappone di solfuro
la vaghezza dell’incanto…
Glò ci mette sotto gli occhi
l’amarezza della vita
quando al posto dei balocchi
c’è l’infanzia annichilita…
La Rossini è speranzosa
che permanga la presenza
fantasmatica e amorosa
pur se labile apparenza…
Per la Bove il sentimento
si fa ossimoro epocale
dell’amore sedimento
e memoria concettuale…
Elfe Lektor
Commento
Concordo in pieno con quanto ha già espresso Patrizio
Spinelli sulla riflessione di Renzo Montagnoli,
la cui attenta esposizione dei dati che hanno permesso un simile stato di
cose, è assolutamente ineludibile...dovrebbe esserlo...se le logiche
mercantili e consumistiche non fossero affiancate proprio dalle strutture
religiose, Non ci possiamo indignare per i fondalismi altrui se in casa ne
abbiamo uno tremendo.
Una riflessione da andare ripetutamente a consultare...per non
dimenticare...
Grazie, Renzo, per la tua lucidità, e per il tuo impegno costante di Poeta e
di Uomo.
Cristina Bove
Commento
"Credevano gli uomini che la cosa più bella e più importante non fosse
quella bellezza del mondo concessa per il bene di tutte le creature, ma
fosse, la cosa più bella e più importante, ciò che loro stessi avevano
escogitato per poter dominare gli uni sugli altri"
(Leone Tolstoj)
E' molto bella la riflessione di Renzo Montagnoli
che esterna l'ansia affinchè tutti gli uomini possano vivere bene,
dignitosamente, in un mondo senza egoismi in cui il forte non debba sempre
avere la meglio sul debole, ma al contrario cerchi di aiutarlo per poter
vivere serenamente ed in armonia.
E' l'eterna storia dell'umanità, il suo cammino, la sua autocoscienza.
Anche secondo me la Chiesa ufficiale esagera in questa enfatizzazione contro
i Dico.
Per quel che riguarda invece l'auspicio che la Chiesa cerchi di essere più
attiva e concreta negli aiuti al sociale, se voglio pensare obiettivamente,
mi accorgo che è comunque dalla Chiesa che sono emerse grandi personalità
testimoni di quel Vangelo che sta alla base della sua costituzione e il cui
messaggio può aiutare molto l'umanità a vivere bene.
Prima fra tutte, penso all'immagine di Madre Teresa di Calcutta, ai
Missionari e le Missionarie (di cui ho conoscenza personale) che lavorano
molto spesso nell'ombra rischiando la propria vita per aiutare chi ne ha
bisogno, sempre aderendo a quel famoso messaggio "quello che farete in aiuto
di questi piccoli, lo avrete fatto a me" . Penso inoltre a quel Padre Kolbe
che ha dato la propria vita per salvarne altre e a tanti, tanti altri esempi
sublimi.
Anche i messaggi ufficiali della Chiesa verso i governi del mondo sono
comunque un invito a cercare soluzioni pacifiche ai vari conflitti e un
invito alla fratellanza e alla ricerca del bene.
Se poi la Chiesa debba o possa fare di più non lo so. Ma non conosco (mi
scuso e vi chiedo perdono della mia ignoranza se mi dimostrate il contrario)
nessun' altra istituzione religiosa al di fuori della Chiesa di Roma che, da
quando è sorta, (pur con gravissime colpe e fuorvianze storiche) abbia
cercato di andare incontro alle fasce più deboli dell'umanità.
Quindi, secondo il mio modesto parere, rimangono sempre i governi i veri
responsabili della situazione dei loro popoli e, i responsabili
dell'infelicità, l'insoddisfazione, il disagio individuale, eccetera
rimaniamo sempre noi, singolarmente, con il nostro egoismo (che è una delle
nostre debolezze) del quale facciamo molta fatica a liberarci, purtroppo.
Lo so che non si può esaurire questo argomento in poche righe, ma ho solo
accettato l'invito alla riflessione proposto da
Patrizio Spinelli.
Cordialità a tutti voi
Fata Morgana
31/03/2007
Commento: Humanae vitae di R. Montagnoli
Chiedo scusa ai tanti poeti che anche oggi 31 marzo pubblicano le loro
poesie su questo bel sito.
Mi spiace se anzichè volgere la mente e l'udito alle tante emozioni, ai
sentimenti, che come volute d' incenso salgono da queste pagine azzurrine,
volgo lo sguardo a qualcosa di più terreno, di più concreto, di un argomento
meno "poetico", per segnalare la bella riflessione di
Renzo Montagnoli.
Patrizio Spinelli
29/03/2007
Commento
Ogni mattina
nasce una favola,
la nostra;
i ricordi giocano a nascondino
tra la nostra mente;
ogni giorno
il senso di una nostalgia si prende a pugni con la nostra integrità di
facciata
da conservare, eppure...quell'odore ricordato
ti sprona a vivere...
si aprono mille porte ad ogni ora,
i respiri si stendono a mille colori,
che siano gialli, grigi, rossi o neri,
i vostri
dove in ogni secondo
l'incanto e la fermezza di volersi raccontare
o semplicemente dialogare
diventa stupore
d'apertura d'ali
per riceverne il senso.
Catturata.
E ve ne sono grata.
Grazie a tutti. Poesie "speciali" ogni giorno.
Glò
Commento
Romantica di Santhers la poesia
espressa con maniera delicata
quasi un’antica nenia o rapsodia
modernamente lieve e calibrata…
Dogliotti fa rivivere l’amore
nella richiesta fatta alla sua sposa
ce ne trasmette l’intimo valore
in questa veste amabile e armoniosa
La Pizzimenti con la solitudine
offre parole d’un andare lento
lo scorrere del tempo in abitudine
il cuore stanco nello sfinimento…
Con la Scarpini mi ci sento a casa
nel mondo di leggende e faeria
astrofisicamente ne è pervasa
l’anima mundi, di quell’Energia…
Elfe Lektor
Commento
Dalla lettura di Livia Corradi il mio modo
d'essere non può far a meno di innalzarsi al leggero volo di
leggerezza..."Futuro" mi ha particolarmente colpito nel cuore. Grazie Livia
Glò
28/03/2007
Per Valentina Scarpini
Svegliarsi sola al buio, credo sia un trauma da far passare con una buona
dose di coraggio...svegliarsi all'improvviso, soli, ancor di più dà la
certezza che vi sia un senso di incompletezza...come se lo svegliarsi di
soprassalto fosse un avvertimento che non tutto abbiamo fatto nella giornata
appena trascorsa o addirittura, nella vita intera. Non siamo noi a destarci
di colpo...qualcuno ci manda a dire qualcosa da non si sa dove, da non si sa
quando...
Questo componimento mi piace. Evoca l'atmosfera di un momento...secco, crudo
ma intenso. Mi piace quando si parla di singoli momenti. Mi piace questa
poesia.
Gabriele Dogliotti
Commento
Fata Morgana, è bello sentire nella tua poesia
la memoria intatta per la sorte di una dolce poetessa afghana, uccisa dal
marito solo perchè si era permessa di scrivere le sue emozioni...la tua voce
è uno sprone a non dimenticare...
Aurelia Tieghi, anche tu riesci con la poesia a
riportare nel regno della consapevolezza quello che si tende facilmente a
sfuggire...Intensa e reale.
Cesare Di Muzio, divertente assai , la tua
poesia...a leggerne ancora.
Grazie a tutti.
Cristina Bove
Commento
Le poesie di oggi sono davvero molto belle, anche se trattano argomenti
forti e che mi danno ( invece che la rischiosa assuefazione ) sempre molta
ansia e angoscia.
Il mio grazie particolare, oggi, lo voglio dare a Glò
( delicatissima la sua
poesia ) ed a Valentina Scarpini ( per
vicinanza...Anche se poi, vedrai, le
cose cambiano in meglio, perchè cambi in meglio tu! p.s. La vita è una
continua progressione, e la progressione non può essere mai regressione,
credimi! )...
Ma il mio grazie, sopra a tutti, oggi va a Cesare Di
Muzio!!!!!
Un'ironia che mi mancava da troppo tempo!!!
Grazie di cuore!
Gerardo Pozzi
27/03/2007
Commento
La "Fucina" del professore
Bellissima la pagina di poetare "Fucina" che
solo ora ho potuto apprezzare nella struttura e nei preziosi contenuti
proposti. Come dai versi di E. Dickinson
Una parola muore
appena detta
dice qualcuno.
Io dico che solo
quel giorno
comincia a vivere.
Ecco il valore delle nostre parole, che dal sito prendono il volo ed
iniziano a "vivere".
Tiziana Cocolo
Commento
Anfra sorprendente!, Quando scrive poesie,
canta…brava!
Michele Vaccaro descrive realisticamente il
sospetto dell’inutilità del segno…ed è la domanda che pongo tante volte a me
stessa…orme nella sabbia…ma per quell’attimo che durano, sono testimonianza
di un passaggio…
Peter Pepato nel ritmato battere d’ali,
capovolge l’invidia dell’uomo per l’ angelo (o un dio che frammenta sé
stesso per necessità?)…Chi crea chi?...
Grazie,Gus, della tua gentile dedica, forse ho
capito...Forse…Se il presupposto è la visione panteistica dell’universo, fin
qui sono d’accordo, vedo anch’io l’Ineffabile, il divino Inconoscibile…E’
quando questo Assoluto inconcepibile si cerca di relativizzarlo in funzione
dell’uomo, per adattarlo alle varie strutture di culto religioso, che
diventa causa di separazione, di guerra, di odio…L’amore, quello cristico, è
rimasto inchiodato ad una croce…o sotto un baniano dove buddisticamente si
dorme…L’universo è divinamente autoreferente, noi compresi.
Colgo l’occasione per dirti che sono andata a rileggermi le tue poesie,
alcune delle quali trovo bellissime. Sogno, Agli amici, Irreversibile, Io,
Dedica, La poesia…Le avevo già scoperte quando mi sono affacciata in questo
magnifico sito…Senza parlare, poi, dello sfiziosissimo duetto con
Antonio Fabi nella “giostra della satira”
Rivolgo anche a te l’invito a rinnovare con lui e con
Ghino Burlacco eventuali tenzoni…
Spero di leggervi presto .
Simpatica la parafrasi di Acquaviva.
Un sentito grazie e un abbraccio amichevole a tutti.
Cristina Bove
Commento
Solitudine universale di Claudio Cisco è
una poesia che parla al cuore di tutti , domande e paure, risposte e gioie
che vivono in noi, ora, nel nostro passato e vivranno nelle future
generazioni.
Teniamoci per mano con tutte le nostre emozioni e non saremo mai soli in
questo viaggio universale.
Grazie,
Livia Corradi.
26/03/2007
Commento
Bella, realista, efficace e concreta la poesia di
Aurelia Tieghi "Ideologia".
Fata Morgana
Commento
Mi associo in ogni senso al commento di Cristina Bove
espresso nei confroti di Renzo Montagnoli e
Michael Santhers... e che il buon senso inizi a
sbocciare almeno un pò...
Glò
Commento
Renzo Montagnoli, Michael
Santhers, spero che le vostre voci, e le voci di tutti i poeti che
hanno espresso questi stessi sentimenti, non smettano mai di echeggiare
nelle coscienze... e chissà che prima o poi questa pazza umanità non le
ascolti, finalmente!
Cristina Bove
25/03/2007
Commento
Per Fata Morgana, nel magico mondo
silvestre novella narrata così
a fare da sfondo
le ali vestì…
Antonio è tornato. Staffile e scudiscio,
in alto gli scudi battiamoci qui
la nostra difesa
di penna fornì…
Aurelia ci spiazza sinteticamente
un punto soltanto farà lì per lì
simpaticamente
ci piace così...
Ad Esther Rossini mi sento vicino
il vuoto e la notte bei versi ci offrì
il nostro mattino
c'illumina il dì...
Tra l’alfa e l’omega di certo Ottolux
ci parla di pesce od oro costì?
Variante di mux?
Errore di mix?
Elfe Lektor
Commento
Cara Fata Morgana, non a caso prendi spunto da
Bachelard per il tuo racconto, e questa visione comune, perennemente in
sospeso tra la magia del sogno e il bisogno di verità, ci conduce per queste
strade in cui la parola reale diventa supporto all'immaginario...Un saluto
affettuoso.
Cristina Bove
Commento
Cari amici, in questi giorni ho avuto più volte l'occasione di frequentare
le pagine sulla tecnica poetica che il Prof. Lorenzo
De Ninis tiene in questo suo bel sito, e devo ammettere che sono
delle vere e proprie lezioni di Ars Poetica, bastevoli anche a chi è alle
prime armi ad orientarsi nel campo, esaurienti ed esplicative. Articolate in
maniera semplice e comprensibile, possono essere sicuramente di aiuto a chi
si cimenta da poco nelle diverse forme di scrittura.
Personalmente Lo ringrazio per questa chiarezza di docente e per l' impegno
costante che profonde in questo "salottino letterario"...
Cristina Bove
24/03/2007
Commento
Vorrei scrivere come Teresa Hagendorfer,l'attimo
senza tempo, il
momento di un bacio, oppure come Bonifacio Ferrari
che canta il dolce
incantesimo con lo scudo di sogni e armato d'amore o meglio ancora come
Antonio Di Mauro con le sue lacrime chimere che
si scontrano con i
desideri .Ma vestirei, poeticamente meglio ,i panni di
Angela Barnaba,
è vero nessun uomo ha paura ma intorno a noi il terrore è tanto,
discorsi, bandiere e promesse ci rendono insensibili automi in preda
del tempo. E allora fermiamoci e cogliamo il miracolo di un semplice
bacio.
Davide Lanfranchi
Commento per Mattia Stefanelli
Molto belle le tue parole che vorrei dedicare alle persone care che mi sono
a fianco senza le quali non avrebbe ragione di continuare la mia vita. Loro
mi danno un senso, la forza di superare gli ostacoli e per questo a volte mi
sento la persona più fortunata del mondo. Grazie a Mattia per aver trovato
le parole giuste, per me e per quanti come me condividono il tuo pensiero di
vita.
Giovanni Della Torre
Commento
Grazie Fata Morgana: mi culli con le tue
splendide parole. Adoro il tuo verseggiare con lo splendido 'savoir faire'
nel modo in cui dipingi il tuo mondo circostante.
Glò
"Invito" di Cristina Bove
Condivido e sottoscrivo la bella e cortese poesia appello di
Cristina .
Fausto Beretta
Commento
Grazie alla poetessa Glò. Le sue poesie sono
gradevoli e affascinanti ricami di parole venate, a volte, da un sottile
ermetismo. Mi è piaciuta molto “L’incompreso silenzioso”. Ciao, buona
continuazione.
Fata Morgana
Commento
"Cara Cristina pare siamo in sintonia, oggi
volevo proprio chiedere che fine ha fatto Antnio Fabi?
complimenti a tutti i poet molto belle le poesie di oggi,
Gerardo con "si aspetta"
Elia Belculfinè con "oh sconosciuto" e Ottolux
con "comete" complimenti! senza escludere gli altri veramente belle!
a presto"
Anfra
23/03/2007
Commento
Al nuovo arrivato Jacopo Bandini vorrei fargli
i complimenti per come ha saputo catturare la mia attenzione... ha raccolto
tutto l'istante dell'ira che si vive; ad una testina calda come la mia non è
certo passata inosservato. Ipnotizzante.
Gabriele Dogliotti ha teso un palcoscenico al
suo "essere felice di essere" spalancando la porta del suo mondo interiore
all'accoglienza pulita di un uomo senza rancore. Dolcissimo.
Ottolux mi fa riflettere di fronte al nostro
essere piccoli dinanzi ad un tempo tiranno.
E lui sa essere consapevolmente fermo e fugace allo stesso momento.
Livia Corradi, Anfra, Fata Morgana, Cristina Bove
mi arrivano nel profondo facendomi cadere su cuscini di sogni.
E gli altri? Non li cito perchè scriverei un libro senza fine pieno di
complimenti...grazie a tutti.
Glò
Commento
Concordo pienamente con le opinioni sulle poesie odierne da parte della
signora Cristina Bove ( che ringrazio ancora
una volta di cuore!!! ).
Bellissima, oggi, la poesia di Anfra.
Davvero molto matura.
Anfra, stai diventando "grande" ???
...Non è poi così brutto, hai visto?
E' come nascere!
Un abbraccio a tutti!
Gerardo Pozzi
Commento
Respiriamo aria buona di poesia...le parole ci descrivono il mondo interiore
di anime che cercano un senso più alto nella vita ed in esse troviamo ,a
volte, un motivo in più per sperare...
Bello l'acrostico di Gerardo Pozzi.
Intenso l' Addio di Fata Morgana.
Anfra sorprendente con "Chi sei tu?"
Livia Corradi, Angela Barnaba, Ottolux...che
dire? Siete bravissimi!
Gabriele Dogliotti, varrebbe la pena esserti
amica anche solo per essere lo spunto di questa tua delicata poesia...
Almina Madau, Glò, Elia...pathos e sintesi...e
smetto...e non che gli altri siano meno bravi...è solo questione di
affinità, beninteso...
Grazie, e cari saluti a tutti.
Cristina Bove
22/03/2007
"Il mare" di Almina Madau
E una poesia lieve come la brezza del mare, trasmette senzazioni che portano
in quella spiaggia per scrutare l'orrizzonte e sentirsi felici.
grazie
Livia Corradi
Commento
Cara Cristina Bove, ti ho già detto che le tue
poesie sono stupende ed anche nell'ultima "Riverbero" non ti smentisci.
Le tue poesie entrano nel cuore e nella mente come un fascio di luce in una
stanza scura.
Grazie di esistere a te, a tutti i poeti del sito e, naturalmente, al
signore che benevolmente ci ospita.
Fata Morgana
Commento
Da poco adeso al sito poetare, da poco scoperto "forse" versatore, resto
incantato dalla molteplicità delle espressioni di vita tradotte in versi
dalle decine di "poeti del quotidiano" che qui scrivono! Credo che una tra
le tante abbia colto con minuzia di osservazione trascendente il complicato
ed istintuale meccanismo che ci accomuna: "Ispirazione" di
Cristina Bove.
La riflessione su ciò che scorre con apparente normalità ma in cuore
sensibile emerge e solca una strada di meravigliata esigenza di
espressione...per se stessi, verso gli altri...in cerca di luce, in cerca di
memoria perenne... a fondare la storia di ogni piccolo grande evento che ci
accade! Grazie.
Ottolux
"Tu bambina" di Claudio Cisco
Meravigliosi pensieri quelli espressi in questa malinconica poesia. Sarò io
un po' emotiva in questi giorni, ma la tua poesia mi ha veramente commosso.
Immagino sia tua figlia l'adolescente al primo amore che tu vedi ancora
bambina. Probabilmente ogni genitore vorrebbe a volte che i propri figli
restassero innocenti e puri come bambini, perchè crescendo sembra di
perderli. Ma non perderai la tua bambina! Tu per lei sarai sempre speciale
come lei lo è per te. Adesso vado a leggere le altre poesie che hai
pubblicato perchè mi incuriosisci. Ciao!
cocami
Poeti osservatori
Armando Bettozzi e
Michael Santhers sono due poeti dalle caratteristiche molto diverse,
ma accomunati dalla tensione che permea la loro visione della realtà e dalla
forte tempra espressiva che ognuno modula secondo i canoni del proprio
stile, che risulta originale, anche se innescato da elementi della
tradizione letteraria o dal differente ambiente socio culturale in cui
operano e vivono.
Lo strumento espressivo principale di Armando è il dialetto romanesco, in
cui veramente dà il meglio di sé. C'è l'atmosfera della tradizione
letteraria rispettata e seguita: si sentono gli echi di Gioacchino Belli,
Cesare Pascarella e Trilussa. È più vicino agli ultimi due per la saggia
bonomia e l'ironia sorniona più che al Belli; infatti Armando rifugge
dall'aggressività e dalla dissacrazione, e in questo modo non corre il
rischio di cadere nella morale retorica o nell'esagerazione, anche quando fa
critica politica, che di solito molti altri affrontano con un certo tasso
d'acredine. Svariati sono i temi trattati, attinenti al mondo della realtà
vissuta, come si conviene ad un osservatore, che definisco positivo, perché
propone sempre una soluzione. L'osservazione di fatti appartenenti al mondo
del vivere civile è per Bettozzi fonte costante d'ispirazione. Così in
"Troppi… troppo bboni!" prende di mira la moda del buonismo, in "Bellezza…
addio!" quella della chirurgia estetica, in "Regazze d'oggi" quella delle
veline televisive, in "Er rimedio" quella sessuale del viagra; i problemi
sociali spiccano in "Emarginati", "Er zingaro", gli affetti in "Er fiore",
"Mamma!", "È nata Gaia", gli animali in "Sinfonia notturna in Bau maggiore",
"Amore bestiale", "Er micetto" e così via. Fare un elenco delle poesie
meritevoli sarebbe lungo, meglio andare a leggerle. Da non trascurare i
componimenti in lingua italiana, per lo più in versi liberi, ricchi
anch'essi di sentimenti genuini e dolce musicalità, specialmente quelli
dedicati a Lisa. Divertente e ironica la "Poesia della Regola" dove il poeta
prende in giro la regola della regola o la regola della non regola. Ma nello
scrivere "La brezza bussò…", pura lirica alla Dickinson, Armando non ha
seguito nessuna regola, se non quella della vera poesia che sgorga
improvvisa come fresca polla di sorgente.
Michael è un Diogene moderno, osservatore crudo della realtà sociale e
culturale della sua terra, a cui interessa la concretezza nell'operare, per
cui non idealizza i fatti. Indaga senza pietà sulle brutture e le
ingiustizie che la nostra società si porta dietro da secoli e le racconta
con sarcasmo, dissacrando il falso perbenismo degli ipocriti. Per questo il
suo stile non cede a dolci ritmi, ma imprime ai componimenti con forza e a
scatti un andamento scazonte o spezzato che ben ricrea l'atmosfera della
dolorosa rappresentazione della sua verità in cui si avverte il sostrato
neorealistico dei racconti e romanzi di Francesco Jovine e la visione di una
realtà non immobile, ma in movimento. Apparentemente sembra cinico, senza
anima, ma non è così. Dai testi trapela il desiderio di giustizia, della
vera giustizia, quella che tratta gli uomini in modo uguale e l'ideale di
una società più umana, non mercificata, ma protesa al rispetto e al
benessere di tutti. Svariate sono a tal riguardo le poesie significative
nella vasta produzione di Santhers. Basta soffermarsi anche soltanto ai
titoli delle raccolte, come per esempio Pietre e utopie, Vite
tremule, Voci dall'inferno, Vite contromano, Vetriolo,
Voci scomode, Parole fredde, Amori scaduti di un essere
qualunque, Normalità incondivisibili tra maschere clonate, per
notare che i temi trattati spaziano dai problemi sociali "Le morti bianche",
"Magnaccia", ai mali del mondo "Maiali", "Voli in Tailandia", alla vita
della vanità mondana "Gossip", "TV ricotta", alle problematiche esistenziali
"La lepre", a personaggi discutibili "L'amministratore Sapone", all'amore
sofferto "Il filo", "Amori che non si incontrano mai", a paradossali ironie
"Metamorfosi", "Piccole scene", alla analisi critica della terra natia
"Molise nella storia", "Terra maledetta".
Il linguaggio è aspro ed immediato, calato nella realtà del mondo rurale e
paesano, adatto alla denuncia di situazioni amorali, non esente a volte da
forzature sintattiche e grammaticali, forse dettate da una scelta stilistica
che mira a rappresentare in modo più realistico fatti e personaggi.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
21/03/2007
Commento
"Le voci amiche" di Cristina : "Sono
puntelli ai muri / lesionati / delle case del cuore ...sanno piantonare le
dimore dell'anima". Voci amiche, dunque, che ci salvano dallo sconforto
di cui sono frangivento, argine e ne evitano il dominarci. L'espressione
poetica riesce a contenere il pathos nella struttura dei versi, evitando
facili cadute romantiche in un tema di radice fortemente sensitiva. Ho
sempre pensato che la poesia tanto più è valida quando riesce a contenere in
schemi semplici, per non dire lineari e classici, i moti dell'animo.
Gus
"Le voci amiche" di Cristina Bove
Appassionata descrizione dedicata all'amicizia, ha immagini struggenti, che
palpitano d'amore.
Bellissima l'espressione; le voci amiche "sono dei frangivento per i fiori,
sul filo della sera."
Cristina, ti meriti veramente tutti gli amici
che hai (sul sito) e quelli che avrai in futuro. Ciao!
Grazie anche a Rosy Giglio, per la sua bella
poesia "Valori" che richiama al - Tesoro - più grande della vita.
I versi di Alessandro Cancian, "Cobalto" mi
fanno sognare, sono pieni di echi del cuore e di colori meravigliosi.
Aurelia Tieghi
20/03/2007
Commento
"Karaoke" di Cristina Bove è una poesia colma di struggente malinconia che
penetra nel mio cuore che si sente simile al tuo.
sei dolcissima. grazie
Livia Corradi
19/03/2007
Commento
Joseph65 sei splendido e caro nella tua poesia
"Non lo volevo" mi permetto di citare un rigo di un mio verso, "quando un
bimbo ti guarda con occhi di parole" il tuo bimbo ti ha già perdonato con il
suo amore spontaneo, (goditelo).
Grazie al signor Davide Lanfranchi per il suo
dolce commento, grazie a tutti i poeti del sito- siete stupefacenti-
E un sincero grazie al signor Lorenzo De Ninis, che ci permette questo
scambio relazionale di vita, ancora grazie.
Rosy Giglio
"Senti?" di Cristina Bove
Vibrata e drammatica esternazione, in questa poesia si coglie tutto il
disprezzo per quella parte di società che pretende con grande arroganza e
violenza, di tenere sottomesse le masse. Un capitalismo spietato che si
autoproclama padrone dell'umanità e lo fa sopratutto con le cattive. Mi
trovi assolutamente concorde. Riprendo una metafora, o forse una frase
fatta: " Una formica nell'orecchio di un elefante può farlo impazzire",
siamo in pochi forse ad esternare queste opinioni, ma se si continua su
questa strada, si possono svegliare delle coscienze. Grazie Cristina.
Silvano Notari
18/03/2007
"La
miseria" di Michael Santhers
La miseria, di Michael Santhers , mi riporta
nei vecchi racconti di famiglia, nell'assiduo bisogno di risparmiare anche
nelle più piccole cose, oggi il consumismo ha fatto perdere questi valori,
rimane nella memoria dei nostri vecchi , ascoltiamoli .Molti popoli del
mondo vivono in miseria.
La parte finale della poesia è molto toccante.
Grazie , è un onore leggerti.
Livia Corradi
Commento
Rara una poesia così densa di tatto, dove "Carezza di mamma" di
Livia Corradi ritrae il nettare di un momento
vissuto in balìa di voler tornar bambina nuovamente per vivere esattamente
lo stesso momento. A Livia Corradi
Glò
Commento
M. Grazia Armone, Irene
Pizzimenti, Giovanni Armone: apoteosi
nel leggere con stupore ciò che riuscite a trasmettere. Grazie
Glò
Commento
Carissimo Alfredo Bovenzi mi sono piacevolmente
“smarrito” leggendo la poesia "Mi mancherai". La ringrazio per questo
“breve istante infinito”.
Elia Belculfinè
17/03/2007
Commento
I poeti della primavera
Aleggia primavera tra le pagine di questo sito, “Rosy
Giglio” ci dona
il morbido alitare del vento, miscugli di letizia e di favola tra le
righe ci inebriano la mente come in una passeggiata. “Il
Gabbiano”ci
conduce in montagna tra i freschi sentieri ove l’acqua si può chiamare
ancora –benedetta- e nuovi colori su una tela disegnano pace e
sensazioni di preghiera. Ancora l’acqua ritorna col suo gorgogliare
antico tra le mani della giovinetta cantata da “Renzo
Montagnoli”che si
specchia sulla superficie increspata dei nostri ricordi lieti e fugaci.
“Irene Pizzimenti” poetessa della natura con le
sue foglie ed emozioni
incornicia il tempo e i nostri passi sulla magia profumata di verde.
Bravi e grazie.
Davide Lanfranchi
"Fossile" di Livia Corradi
Interessante, evocativa, la bella poesia mi ha colpito per la sua
singolarità. E ora vorrei provare a riflettere su quel fossile; che si
risveglia da epoche passate e contrasta con l'epoca in cui vive,
ascoltandone in silenzio i bisbigli, i magici cicalii...
Poi spezzandosi rinasce all'amore, rinnovandosi a finta pietra... Per me è
un piccolo sogno, una bellissima favola. Grazie a te Livia.
Aurelia Tieghi
Commento
"In amore", poesia di Glò, è una sublime poesia
. Molto bella e nel leggerla ne ho vissuto l'intensità.
Grazie
Livia Corradi
Commento
Bellissime poesie! Questa pagina vibra e trasmette emozioni...
Di Renzo Montagnoli nella sua quasi aulica
poesia, mi hanno colpito soprattutto gli ultimi versi, in cui affiora il
senso di impotenza nostalgica per ciò che avrebbe potuto essere e non è
stato...
Giona Piretti ha espresso qualcosa di
meraviglioso...in una canzone alla vita e all'amore, al mistero e
all'universo ...
Peter Pepato riesce a fa diventare poesia lo
squallore...
Santhers ci trasporta in una terra di confine
che tendiamo ad eludere...
Livia Corradi fa vivere d'amore e parola anche
la pietra...
Gerardo, attenzione al contenitore degli
stuzzicadenti!
Grazie a loro e agli altri che non ho menzionato, la poesia non finirà mai
di stupirci e riempirci i vuoti dell'anima...
A Lorenzo De Ninis, il merito di questo incanto.
Cristina Bove
16/03/2007
Commento
Angela Barnaba fugge la fila
e il suo silenzio vorrebbe urlare
a chi le anime allinea o impila
dichiara subito che vuol lasciare…
Dogliotti spera profondamente
cattocattolici far meditare
logica ferrea concretamente
è meglio amare che salmodiare…
Glo’, bene inizia , sintesi grata
qui nel castello benarrivata.
Elfe Lektor
Commento
Sono Gloria D'alessandro o semplicemente Glò.
Attraversare questo vasto universo mi sembra di essere tornata a 20 anni fa
(ho 35 anni), quando per la prima volta mi sono avvicinata allo sfogo della
mia anima conturbata da mille 'pensieri e parole' scrivendo...dipingendo
timidamente i miei fraseggi. Condividendo con gioia le letture insieme a
tutti gli scrittori del sito saluto tutti con simpatia. Bye bye
Glò
15/03/2007
Commento
Fausto Beretta, il poeta dell’intimo sentire,
della nostalgia silenziosa che investe le cose e le persone, che fluisce nel
tempo e si fa con gli anni preziosa memoria…
Il suo rapporto con il mistero dell’esistenza attinge forza poetica
dall’osservazione di segni che, per quanto labili, lasciano traccia nel
vissuto e nel pensiero…diventando poi parola che trasmette emozioni...
Bella e intensa:
“Impronte sulla battigia
Una dopo l'altra
impronte sulla battigia,
pretese di immortalità
per un passaggio di secondi
sul filo del tempo infinitesimale
di presunti dei in vacanza,
l'onda inesorabile cancella
col suo battere continuo.”
Cristina Bove
"Essere intorno" di Cristina bove
Bisogno di infinito, abbandonare la limitatezza del centro per espandersi
fondendosi nell’umanità, nella natura, nell’Inesprimibile. Molto Bella.
Fausto Beretta
"Essere intorno" di Cristina Bove
Elogio a Cristina Bove, per la poesia oggi
pubblicata, Essere Intorno, leggendola si perde la materialità del proprio
corpo per far parte dell'infinito.
Grazie della bellissima emozione.
Livia Corradi
"Essere intorno" di Cristina Bove
Con la tua poesia di oggi, volando nell'Inesprimibile, ti sei avvicinata a
un dio, all'universo.
Cara, dolce Cristina, riscoperta amica,che mi
sei intorno! Ciao e grazie per l'intensa emozione.
Aurelia Tieghi
14/03/2007
"La meraviglia" di Cristina Bove
La meraviglia è questa poesia: pochi versi e tanta, tanta sostanza.
Renzo Montagnoli
"Ho da fare" di Rosy Giglio
Anche Rosy Giglio, è bravissima nel trasmettere
emozioni con la poesia, Ho da fare, trasmette una forte ribellione di
un'anima ferita.
bella dedica.
Livia Corradi
"Il sapore della mia terra" di
Mario Pennelli
Nella meravigliosa poesia di Mario, c'è il germoglio d'amore, c'è il
"pulviscolo fatato" che le ha dato vita, c'è una primavera che dona, dopo la
dura lotta del sacrificio.
Aurelia Tieghi
"Ho da fare" di Rosy Giglio
Belli, commoventi, li ho profondamente sentiti, i tuoi versi, che hai
dedicato con grande affetto a tua cognata. Traspare infinito il dolore...
Aurelia Tieghi
"La meraviglia" di Cristina Bove
Semplicemente sublime, o forse profondamente toccante, riflessiva, luminosa
come un raggio dorato dell' alba che squarcia l'avvolgente velatura della
tenebre col suo corollario di inquietanti e umanissimi pensieri.
Comunque e in ogni caso notevole, anzi come direbbero i francesi " superbe!
"
Patrizio Spinelli
13/03/2007
Commento
Belle poesie, quelle di Angela Barnaba, di
Elia Belculfiné, Armando
Santoro, Alessandra Piacentino…
Un nuovo poeta, Giona Piretti, niente male, una
buona vena evocatrice, un tocco moderno per le intense emozioni di sempre…al
magico mondo degli elfi estremamente gradito…
Elfe Lektor
"Primavera" di Livia Corradi
Emozionante, una dolce favola, il cuore è rimasto sospeso, (leggero) come
guardare dall'alto la tua gaia primavera.
Un lode a Cristina Bove,
Silvano Notari ,Joseph65,
Blumy, Tieghi Aurelia,
Armando Bettozzi, Gerardo
Pozzi, e tanti altri, ( mi diletto a leggerle tutte)
Rosy Giglio
"Nicolau" di cocami
Fantastica la poesia di oggi di Cocami.
L'immagine del vecchio gelataio, che affonda le sue radici in una favola del
passato, ci proietta in una dimensione quasi dimenticata e irreale.
Cosa rappresentano i tre gusti di gelato presenti nel ventre del carrettino
di un gelataio d'antan di fronte all'abbondanza di colori e di gusti esposti
nei banconi delle gelaterie artigianali dei giorni odierni?
Eppure in quel carrettino vi erano affondati i sogni di tanti bambini, a
volte realizzati a volte no. E quei tre gusti rappresentano ancora oggi
l'impossibile meta di una felicità che durava un attimo e che aveva solo tre
possibilità di scelta: panna, fragola o cioccolato. E già si faceva fatica a
scegliere!
E Cocami questa realtà l'ha saputa esporre magistralmente utilizzando solo
tre semplici colori per dipingere un quadro meraviglioso e fantastico.
Armando Santoro
"Domani" di Ilaria Azzurro e
"Quella collina che mi ruba la visuale" di Alessandra
Piacentino
Le poesie Domani e Quella collina che mi ruba la visuale,
lasciano trasparire un sentimento d'amore così intenso che arriva diritto al
cuore.
Livia Corradi
12/03/2007
Poeti nell'alveo della tradizione
Sollecitato dai commenti che molti hanno dedicato a
Renzo Montagnoli, Salvatore Armando Santoro,
Nino Silenzi, ho letto i loro componimenti e ne
sono rimasto favorevolmente colpito.
Questi tre poeti trattano temi vari dall'ampio respiro (amore, vita, guerra,
diritti umani, problematiche esistenziali, ricordi, cose umili, ecc.); in
Montagnoli prevale l'amore, in Santoro il ricordo, in Silenzi
l'introspezione, ma nella loro poesia si riversano anche problemi sociali,
esposti in modo sincero e generoso: emblematiche "L'assenza" e "Preghiera di
un orfano libanese" di Renzo, "Davanti alla TV" e "L'Americano" di Salvatore
Armando; Nino è più intimista e sviluppa temi sociali soltanto marginalmente
come in "Umanità" e "In vani dubbi".
Mostrano d'avere una preparazione culturale basata sulla tradizione
letteraria, senza trascurare gli influssi della poesia moderna e
contemporanea, non soltanto italiana. Montagnoli e Santoro si rifanno di più
all'Ottocento, Silenzi sembra partire dai lirici greci. I testi dei tre sono
strutturati per lo più con gli accorgimenti stilistici della poesia
novecentesca; a far da modello, anche se in forma personalizzata, è lo stile
di Ungaretti, Saba, Cardarelli, Montale e Quasimodo. Dalle loro opere
traggono vita anche i ritmi ed il modo di esprimere i propri sentimenti.
Montagnoli pacato e gnomico ci culla con ritmi lenti, a volte dolcemente
spezzati, avvolgenti, altre volte con cadenza prosaica voluta. Santoro più
istintivo ci avvince con ritmi o musicali o danzanti o scattanti che variano
a seconda delle tematiche; forse dei tre è quello che dal punto di vista
espressivo rimane più legato alla tradizione, tant'è che scrive anche in
rima. Silenzi, più lirico, ha ritmi nervosi, ora veloci, ora suadenti; in
lui affiorano endecasillabi, settenari, ottonari, ma sempre in posizione
libera.
Montagnoli dà il meglio di sé quando canta dell'amore ("Solo le labbra",
"Dolce è la notte", "Dimmi, non dirmi"), Santoro quando si lascia
trasportare dall'onda dei ricordi ("La mia cabina", "Rondini", "Voci"),
Silenzi quando analizza il suo io ("Richiamo", "Antitesi", "Ora").
Molta importanza riveste il paesaggio, che mai è descritto fine a sé stesso,
ma è sempre una proiezione di sentimenti, emozioni, sensazioni: Montagnoli
("Sera", "Lassù", Al vespro"), Santoro ("Calabria", "Autunno", "Il canto
dell'usignolo" ), Silenzi ("Paesaggio triste", "Notte serena", "Gli
alberi").
Il linguaggio di questi tre poeti non è mai sovrabbondante, bensì preciso e
chiaro, comprensibile, coerente con le emozioni e sensazioni espresse; a
volte (vedi le poesie de "La nostra storia" di Silenzi), diventa semplice e
diretto quasi ad affermare la purezza del sentimento; in Silenzi è anche
allegorico ("Il treno della vita", "Sogno"), perché certe parole e interi
componimenti nascondono una realtà diversa e ben più complessa, cioè quella
interiore.
Concludo dicendo che le poesie dei tre posseggono un ottimo livello di
fattura, sia formale sia sostanziale, e un qualcosa che ci spinge a
rileggerle.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Le poesie de Il Gabbiano
Le poesie del Gabbiano ci portano alla mente il
famoso libro "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Bach Richard. Narra
infatti la voglia di lottare, di ottenere ciò in cui si crede, e che spesso
invece, per paura di fallire o di essere giudicati, non tentiamo neppure di
intraprendere, la storia di un gabbiano che scopre la bellezza di librarsi
nel cielo, a differenza dei suoi compagni, ai quali interessa solo poter
volare per procurarsi il cibo, si cela il significato profondo della vita:
la ricerca della libertà. Quella libertà alla quale tante persone ambiscono,
quella libertà per la quale tanti individui sono costretti a lottare, ma
soprattutto quella libertà che ti rende unico. Questo Gabbiano riesce ad
intravedere una nuova via da poter seguire, vive "della luce e del calore
del sole, vive del soffio del vento, delle onde spumeggianti del mare e
della freschezza dell'aria...", desidera solo poter volare e far partecipi
della sua gioia anche i suoi amici, facendo captare loro la sua pienezza, la
sua meravigliosa scoperta il sentimento di libertà e di entusiasmo.
Così le poesie del poeta "Il gabbiano" librano nell'aria cosi' leggere, ma
cosi' intense.
Tiziana Cocolo
11/03/2007
"Poesia" di Renzo Montagnoli
E' un brano che fa trasparente l'anima del poeta.
E' così che nascono le poesie, escono dalle emozioni che altrimenti
rimarrebbero rinchiuse nell'anima.
Grazie .è molto bella!.
Corradi Livia
Le poesie de Il Gabbiano
Si sente il riflusso del fiume di pensieri nel volo di questo gabbiano che
alle soglie di primavera si ispira ai profumi e ai colori, alle lontane
canzoni d’amore che veleggiavano sulle rive del vecchio ma sempre giovane
Po. Viole, erbe e sogni di gocce di sentimento come la luna si riflette
sulle sponde della vita e continua il suo viaggio nel suo cammino di pace.
Giovanni Della Torre
Commento
Carissimo Peter Pepato,
complice un SuperBacco ieri sera, stanotte ho avuto molti sogni...
L'ultimo dei quali era un articolone in prima pagina ( con intervista! ) per
l'uscita di un suo libro di poesie!!!
Non faccia scongiuri vari!...
Nel mio caso, spesso quando sogno cose belle per gli altri si avverano!
Saluti!
P.S. Inutile dirvi ( ma siccome sono una persona controversa ve lo dico! )
che nuovamente, per i miei gusti, le poesie di Elia
Belculfinè ed Alessandra
Piacentino ( ma qui si aggiunge il nuovo e molto preparato
Riccardo Tucci )
mi hanno, come spesso ultimamente, stregato.
Gerardo Pozzi
09/03/2007
Commento
Ragazzi,
anche oggi Alessandra Piacentino ed
Elia Belculfinè mi hanno riempito di emozioni.
Questo stile di scrittura, ( davvero! ), non so cosa abbia, per crearmi
un'attrazione così.
Ma grazie Alessandra, e grazie Elia.
Significati, simboli e parole scritte, così miracolosamente amalgamati in un
"intruglio da pozione magica", per l'eterna giovinezza dell'Anima.
Vi abbraccio,
gerardo
Gerardo Pozzi
08/03/2007
Commento
Roberta Benati, fa sentire la sua voce , per
fortuna, e così vado a leggere le sue poesie…belle, intense, mi viene voglia
di segnalarla a Peppino Dell’Acqua…
Angela Barnaba…o il rinnovo di un’Angela? Bella
comunque la sua poesia.
Aurelia Tieghi,
Mariarosaria D’Amico, Livia Corradi,
Irene Pizzimenti,
Alessandra Piacentino, donne delle meraviglie! Donne di cui gli
uomini veri riconoscono l’ essenza ed il valore. Oggi meritano più delle
mimose un inchino alla loro poetica femminilità.
Grazie per questo ad Angelo Taraschi,
Roberto Bottiroli, Mauro
Vercellone.
Piacevoli e interessanti molte altre, ma oggi è la nostra giornata…
Un abbraccio affettuoso a tutte le poetesse del sito e a tutte le donne del
mondo.
Cristina Bove
"Acqua chiara" di Irene Pizzimenti
"Acqua chiara" di Irene Pizzimenti è una delle
poesie d'amore più belle che abbia letto. Parole semplici ed armoniche, che
esprimono e carezzano l'emozione.Un crescendo poetico che esprime il valore
unico dell'Amore e dell'universalità del sentimento.
Grazie Irene.
Maurizio Donsanti
07/03/2007
Poesie di Alessandra Piacentino
Ho letto l'ultima interessante poesia di Alessandra
Piacentino, "Falsi miti denutriti", pubblicata su poetare e, come
abitualmente faccio, sono andato a leggere velocemente anche le altre sue
composizioni.
Alessandra riesce ad esprimere nelle sue liriche delle concettualità che
scavano in profondità nella coscienza delle persone e non si limitano ad una
denuncia generica di una realtà che molti sembra vogliano ignorare ma
indicano anche percorsi molto precisi e mirati affinché certe situazioni di
disagio e di sofferenza vengano affrontate, studiate e risolte.
Tante delle sue poesie, infatti, dimostrano una certa sensibilità verso i
problemi del sociale, a cui io sono molto attento, ed anche se il suo metodo
di scrittura sembra richiamare uno stile che si avvicina all'ermetismo, come
lei stessa dichiara, in effetti il suo é un ermetismo di facile percezione
che rende chiari i concetti che esprime ed i suoi versi sprigionano anche
una buona musicalità nella lettura, cosa che io suggerisco a tutti coloro
che utilizzano il metro libero per le proprie composizioni.
Chiaramente il mio é un giudizio personale, ma invito i lettori di poetare a
riservare una certa attenzione a quello che questa poetessa comunica nelle
sue composizioni. Penso che non sarà del tempo perso.
Armando Santoro
Commento
Mi sono piaciute moltissimo le poesie, oggi, di Elia
Belculfinè e di Alessandra Piacentino (
per motivi differenti, ma in qualche modo vicini ).
Tagliente la poesia di Salvatore Armando Santoro.
Cristina Bove mi ha impressionato per la
descrizione così precisa ed ha evocato, nel mio pensiero, quella precisa
situazione.
Il finale, poi, lascia sempre un retrogusto di raffinata e delicatissima
sensibilità.
Non sono riuscito, credo, a comprendere totalmente il significato della
poesia di Peter Pepato, ma in compenso mi ha
letteralmente stregato, con quelle parole!!...
Infine, signor Bruno Amore, mi trovo
concettualmente vicinissimo alle opinioni che ha espresso oggi nel suo
lavoro!
L'unica differenza ( di pensiero ) è che, per me, nessuno ha bisogno di
"redenzione".
Soltanto di Amore.
Che, per fortuna ( tramite l'uomo e le cose della vita ), Dio elargisce
sempre e costantemente.
Senza chiedere nulla in cambio.
L'amore è gratis.
Saluti a tutti,
gerardo
Gerardo Pozzi
Commento
Aurelia Tieghi, bella la tua di oggi. Sai che
siamo in sintonia?...Quando tu hai pubblicato Tsunami, ne avevo scritta una
dallo stesso titolo anch'io, e volevo inviarla proprio quel giorno, poi non
so perchè, ne ho scelto un'altra scritta da prima...Oggi parli di salici e...
Forse le poesie sono come le nuvole, fatte della stessa aria del cielo...
Intensa quella di Armando Santoro, intrisa di
verità, del coraggio di guardarsi anche nel lato oscuro, ammetterlo, non
sfuggire alle responsabilità che sono di tutti e di ciascuno.
Bruno Amore, come non condividere il tuo
spassionato esame? Orpelli e potere, Qualcuno è stato sepolto sotto le
macerie del Suo stesso messaggio...
Michael Santhers, i matti forse hanno davvero
capito tutto, e tu descrivi così bene lo stato di una plausibile ragione
alla rovescia, un mondo di poeti talmente fuori dalle regole e che, proprio
per questo, potrebbero segnalarci una nuova strada per le idee e per il
cuore.
Una domanda a Peter Pepato: - la provocazione è
intrinseca? Coacervo divertito oltre che divertente?
Cari saluti a tutti gli amici del sito e un sentito grazie al Magnifico.
Cristina Bove
06/03/2007
Poeti tra realtà e fantasia
Rosino Maranesi, Silvano
Notari e Patrizio Spinelli sono poeti
che si distinguono dagli altri per alcune peculiarità. Per loro la poesia è
una compagna fedele, è lo specchio dei loro sentimenti e delle loro
sensazioni ed emozioni.
Hanno della poesia una concezione interessante.
Per Maranesi:
"Nel poetare il pensiero pulsa
carico di sete
arpeggi in armonia
col cuore in voga"
(Poetare)
"Furtivo ad osservare
la gioia ed il dolore
della realtà vissuta"
(In versi la poesia, 1-3);
per Notari:
"La poesia è un fiore stupendo
che non può sbocciare ovunque;
la poesia è come una voragine
dove scivolano valanghe di sensazioni.
Per moderare i picchi di gioia infinita…
per alleggerire le pene dell'anima…
per placare vampate di irrompenti desideri…
per dar sfogo ad istintivi slanci d'amore.
(La poesia è un fiore stupendo, 1-8);
per Spinelli:
"Com'è duro fare il poeta,
confidando e affidando
alle parole, il compito
di fissare per l'eternità
l'intensità
d'una vibrante emozione,
la folgorante felicità
di un amore,
la gioia e la tristezza
la sobrietà e l'ebbrezza
e altri mille pensieri dispersi
un po' alla rinfusa
nella sua mente e nel suo cuore,
e condensati in versi
ispirato dalla sua Musa."
(L'arduo mestiere del poeta, 7-21).
Rosino ha momenti di liricità pura nei brevi componimenti, lampi del cuore e
della mente, come in "Notte stellata", "Le lucciole", "Al buio riappare",
"Al nascere del giorno". E poi ci trasporta nel suo mondo con lo zampillio
d'emozioni improvvise e con l'analisi -colpi di rasoio- della realtà nella
vita di tutti i giorni; esempi ne sono "Nell'aia", "La pianta", "Davanti al
focolare", "La fabbrica"; "La sirena", "Sull'asfalto". E non mancano certo i
temi dell'amore e degli affetti più intimi, toccati con mano leggera e
sentimento profondo ("A mio padre", "A mia madre", "A mio figlio", la
raccolta "Poesie dedicate a Tanja Monies").
Il carattere saliente della sua poesia è la capacità di dar risalto alla
realtà attraverso l'uso metaforico delle immagini, coadiuvata dall'originale
non uso della punteggiatura. Il risultato è un lento sciogliersi dei versi
come in un continuum sinuoso pieno di malinconica gioia alla ricerca di un
qualcosa che non si fa attendere, che è misterioso, che affascina la mente e
il cuore: è il desiderio dell'ineffabile.
Definirei Silvano poeta del cuore ("Zingaro cuore"), perché le sue poesie
sono piene di slancio sia quando esse sono rivolte alle persone care, sia
quando affronta i problemi sociali, sia quando ritrae col pennello del cuore
la sua campagna. Il mondo agreste è infatti l'essenza e la linfa delle sue
composizioni. Coinvolgenti le descrizioni della natura e del paesaggio
("Primavera", "Mia cara vecchia Zola", "Pioggerellina", "Volevo
incontrarti"), che sono proiezioni d'affetto. Caratteristico l'uso di
immagini attinte dalla campagna e le similitudini scaturite tutte da
elementi naturali, cosicché le donne sono come "petali di rosa", l'anima
della donna amata è "il giardino più bello che ci sia", "un grande prato
verde", la voce dell'amata "Come di allodole il canto", gli occhi lucidi
"gocce di rugiada". Per lui la campagna non è un' estranea, ma un'amica, una
sorella direi, se non madre. E soffre anche se si taglia un ramo ("Ferite")
o l'erba viene calpestata ("Natura viva"). Ma, quando il poeta vede le
ingiustizie umane, il cuore abbandona la sua dolcezza, e scatena fremente la
sua ira ("Il vero e il falso", "Penne mozze", "Insetti vampiro"); il
linguaggio, allora, si fa tagliente, il verso procede a scatti, abbandonando
i ritmi pacati e sognanti dei momenti più intimi. Un velo di mestizia sembra
avvolgere le sue composizioni, ma esplode la gioia quando canta la sua donna
("Il mio sguardo prende il volo").
Patrizio tratta spesso il tema della poesia. Sembra porre e porsi la
domanda: -Chi è il poeta?- E le risposte sono divertenti, scherzose,
frizzanti, tutte spruzzate di fine ironia sull'onda di un ritmo
cantilenante, che si snoda lieve e veloce, fresco e carezzevole.
Significative "Il lettore ideale di poesia", "La poesia del poeta medio
amatoriale", "Il giardino del poeta", "Adotta una poesia", "Ho trovato", "Poes-of-ia",
"Homo poeticus".
Mi viene da paragonarlo ad Aldo Palazzeschi per la sua verve e per le
immagini fantastiche, come in "Verrà la città di vetro" (la visione mi
ricorda "La casina di cristallo" del poeta fiorentino), in "Fantasie" e ne
"Il paese della fantasia" oppure per la scherzosa autoironia come in
"Innamorato". Spinelli osserva il paesaggio con occhio disincantato
cogliendone gli aspetti più riposanti e le tonalità più morbide come un
esperto pittore macchiaiolo ("Nel bosco", "Il bosco", "Il bosco autunnale",
"Primavera"). Ma bisogna anche aggiungere che partecipa a ciò che nel mondo
accade con tensione emotiva e riflessione sincera ("L'impero della pace",
"Bandiere di pace", "La guerra"). E poi l'ironia si tinge di sarcasmo quando
affronta temi sociali e di costume ("Il dio PIL", "Sensazionalismi", "Il
tempio del dio Quattrino"). E non finisce qui, perché anche l'amore e i
problemi quotidiani sono trattati in varie ed interessanti poesie, intessute
sempre d'emozioni e sensazioni, piacevoli da gustare.
I componimenti di questi poeti mi sono apparsi una simbiosi di realtà e
fantasia, tanto che qualche volta ho avuto l'impressione che la realtà
descritta fosse "fantastica" e la fantasia immaginata "realistica".
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Commento a Gerardo Pozzi
Caro Gerardo, devo ammettere che, oggi come
oggi, sei il mio poeta preferito tra tutti quelli del sito poetare. Hai
mutato stile anche tu nell’ultimo periodo…e sei dannatamente tutto, esprimi
cose opposte con estrema coerenza in modo tale che sembra siano state unite
da sempre, ogni parola è giustamente pesata e parla di tutta la storia,
leggendoti penso: “si l’avrei detto anche io ma perché non l’ho fatto
prima??: semplicemente perché la conoscenza che abbiamo dentro la
interiorizziamo prendendone atto solo quando la acquisiamo dall’esterno“!!!
Ma dove trai le tue ispirazioni MaledettoJ
???...Grande grandissimo! un abbraccio forte,
Alessandra Piacentino
"Violenza" di Aurelia Tieghi
Ottima la poesia "Violenza" di Aurelia Tieghi.
Nell'avvicinarsi del giorno della Festa della Donna ricordare che la
battaglia per l'emancipazione della donna non é ancora finita e che anzi le
violenze aumentano non fa proprio male.
Bene l'impalcatura generale di questa opera ed ottimo il messaggio e la
commozione che la lirica sprigiona. Un bravo davvero ad Aurelia ed un
augurio sincero affinché questo messaggio sia davvero recepito e capito da
una società che, purtroppo, si sta imbarbarendo sempre più.
Salvatore Armando Santoro
Commento
Montagnoli ci descrive
la ridente primavera
le sue primule son vive
nella vena sua sincera.
Bravo Pozzi, è quasi giunto
al rimare sopraffino
nella sintesi di un punto
farà stare anche il divino.
Per l’amante dell’estetica
fra le rose e gli Spinelli
sarà l’abile poetica
a donare i versi belli.
Tieghi indomita solleva
la questione originale
che se pure figli d’Eva
molti son figli del male
E Bettozzi prorompente
in vernacolo gustoso
rima oppur liberamente
altrettanto spiritoso.
Elfe Lektor
"Sono serpente e Giaccio dentro l'animo" di Alessandra
Piacentino
Bella e profondamente "provocatrice" la poesia di
Alessandra, che invita a riflettere sull'anima e sulla condizione
della donna. Complimenti.
Aurelia Tieghi
05/03/2007
Commento
Oggi, fra tutti i bei germogli spiccano due fiori; i versi di
Cristina "O Dio" alla quale mi sento sempre più
vicina, sia nei pensieri che come amica.
Poi la bella poesia di Salvatore Armando Santoro
"Un pizzico di cuore" che ha sviluppato l'intensa tenerezza, nel vero
concetto dell'amore.
Aurelia Tieghi
Commento
Pur se il nome fa pensare
allo scherzo d'un giullare
per Elia Belculfinè
una lode giusta c’è
per i versi suoi sentiti
dal reale scaturiti.
Benvenuto nel castello
che si fa sempre più bello
e che grazie ai bravi autori
si arricchisce di bei fiori
Mago fate cavalieri
elfi e dame volentieri
ti salutano così
sulla pagina del dì.
Elfe Lektor
04/03/2007
Commento
Anche oggi una pagina da antologia...L'eclissi magistralmente descritta da
Tiziana Cocolo...La captazione del dolore,
intensa ed umana di Fata Morgana...Il
cataclisma che provoca lo sconvolgimento, non solo delle cose, ma anche
dell'anima, di Aurelia Tieghi...Il misterioso
senso della vita, in un amen di parole, di Gerardo
Pozzi...Il rogo di Peter Pepato (e la
fenice volerà mai sulla Città del sole?)...E il filosofico, sintetico
assunto di Armando Bettozzi...
Forse mi ripeto, ma è bello esser partecipe delle vostre ispirazioni.
Un caro saluto a tutti.
Cristina Bove
"Il filo" di Michael Santhers
Una lirica assai breve, quasi un flash a illuminare una metafora di un
quadro esistenziale di consapevole amarezza. Sono abituato a leggere un
Michael dissacrante, che esplora gli aspetti
dell'incongruenza umana, ma da un po' di tempo trovo anche un poeta che sa
pure esprimere i turbamenti dell'animo, i sentimenti più profondi con grazia
e semplicità.
Renzo Montagnoli
Commento
Alessandra, la tua poesia di oggi ( ed in
generale, quelle di questi ultimi
giorni ), mi ha colpito moltissimo.
Non è, come potrebbe ai più sembrare, una risposta positiva al tuo
apprezzamento di qualche giorno fa ad un mio scritto.
E' proprio molto bella, e soprattutto mi ha attratto questa tua possibilità
di "mutare stile"...
Un dono raro.
La tua poesia di oggi è molto diversa da quelle precedenti.
Il titolo più "lungo", un susseguirsi diverso delle parole e dei concetti
( anche se il "respiro" -la Vita- è sempre presente )....
Mi piace molto questo tuo ultimo modo di esprimere te stessa.
Dico "ultimo" anche se non so se corrisponda ad un reale processo
cronologico ( le tue poesie sono tratte da raccolte ma non so se, appunto,
sono seguenti o precedenti alle altre che hai pubblicato qui ).
Continua sempre, mi raccomando.
E se hai cose nuove, mandale!!!!!
Le aspetto con ansia!
Ti abbraccio,
gerardo
Gerardo Pozzi
03/03/2007
"La ricordo" di Cristina Bove
Parlare dei propri cari che non ci sono più con misurata commozione non è
facile, ma scriverne poeticamente è ancor più difficile. E’ frequente
infatti lo scivolare in termini e immagini abusate, l'ampliare a dismisura
il discorso cadendo anche nella retorica.
Eppure, Cristina Bove, con questa La ricordo è
riuscita a evitare tutti questi ostacoli, mantenendosi in equilibrio sul
filo dei sentimenti e riuscendo in tal modo a trasmettere il senso del
ricordo della persona scomparsa.
Renzo Montagnoli
Commento
Una eco tutta sola
è profonda per la scuola
al plurale gli echi fanno
e profondi allor saranno
Alessandra Piacentino
scrivi pure il tuo latino
ma non mettere al maschile
quel che invece è femminile
Elfe Lektor
02/03/2007
"Noi Europa" di Gus
Una voce genuina, quella di Gus, nella sua
lirica pubblicata oggi su poetare.
"Noi Europa" é un atto di accusa cocente all'egoismo che da secoli soffoca
l'occidente. E non riusciamo a fermarlo. Affameremmo quei popoli per un
litro di benzina a buon prezzo.
Noi e le nostre maledette scatolette a motore che dai tubi di scappamento
vomitano non solo smog nelle nostre città ma anche il sangue dei popoli
dall'occidente affossati.
E non servono prediche, ci vorrebbero testimonianze reali di rinuncia al
nostro surplus (e solo a quello) per farci ricordare che quei popoli, che
vivono ancora nelle savane, sono i nostri lontani parenti.
Armando Santoro
"Ricordi in Bianco e nero" di Armando Bettozzi
Dolcissima la poesia di Armando che scava nei
ricordi di una TV in bianco e nero che veniva socializzata con gli amici del
rione visto che non c'era ancora in tutte le cose come oggi.
Poche pennellate per un ricordo tenero che ci riporta serenità perdute e
solidiarietà dimenticate.
E si: nella poesia di Armando, in sottofondo e nell'intervallo, c'é anche
questo!
Armando Santoro
"Cos'é la vita?" di Anfra
Quando qualche giorno indietro ho fatto un mio commento sulla poesia di
Anfra non mi ero ingannato ad incoraggiarla a
continuare a scrivere. Adesso me la ritrovo in veste di narratrice con un
ottimo "diario" di vita vissuta.
Veramente tenera la descrizione dell'adolescenza che arriva e delle
illusioni (e delusioni) che anche lascia. Un periodo bello, ricco di
innocenza con un esercito di individui che simulano sentimento e nascondono
invece ipocrisia. Avessero almeno il coraggio di parlare chiaro.
L'analisi é cocente e le conclusioni fanno pensare, lasciano un segno
pesante dentro, della nostra ipocrisia.
Eppure bisognerebbe avere la forza (e il coraggio) di restare adolescenti,
di restare eterni "fanciullini" come nelle poesie di pascoliana memoria.
Almeno si potrebbe dare una risposta chiara e concreta alla domanda "Cos'é
la vita" ed anche a cosa possa servire.
Armando Santoro
"Amico poeta" di Alessio Lanfrancotti
Ho letto con qualche giorno di ritardo la poesia "Amico poeta" di
Alessio Lanfrancotti, una lirica struggente per
la sensibilità dimostrata ad accogliere nel suo cuore la poesia, quella
vera, con la P maiuscola.
Quante volte abbiamo letto e detto che bisogna "seminare i nostri sentimenti
nel mare del web?"; quante volte abbiamo detto che "ci sarà un'anima pura"
pronta a raccogliere i nostri sentimenti.
Ecco la dimostrazione delle nostre enunciazioni che si realizzano e si
concretizzano.
E la persona giusta é proprio questo poeta che guarda nel cuore degli altri
e si sazia dei sentimenti che questi seminano in giro per il web nella
speranza di incontrare anime sensibili che li condividano.
Armando Santoro
Commento
Irene Pizzimenti: "Al caldo del camino".
Desiderio di pace, di quiete, d'amore non aggressivo, di calore buono.
Trascende questo splendido idillio il significato espresso sulla tela
poetica. Ne esce la donna: il suo desiderio di riparo dalle intemperie della
vita "Erano i giorni in cui tirava forte il vento alla scogliera /
Sbatteva alta l'onda / inondava senza respiro il molo..., il suo non
volersi raffrontare con lo scorrere dell'esistenza "M'allungava il vivere
quello sguardo ...Avevamo lasciato fuori il tempo" Il caldo del camino
scende nell'anima nel ricordare quel momento, quell'oasi di cui l'autrice
sente grande nostalgia.
Gus
"Vorrei, ma non voglio" di Pasé Otama
Bellissima e molto realistica, la poesia di Pasé Otama,
che mi fa entrare nella sua emozione con un ritorno ad un mio ricordo.
Aurelia Tieghi
01/03/2007
Rivelazione
Cari amici poeti, ho deciso di lasciare la veste che mi ha consentito di
esprimere liberamente il mio personale gradimento per molti di voi. Credo
che sia un buon momento per farlo, considerando che siete nelle mani, si fa
per dire, di un abile e dotto recensore, indubbiamente arguto nel mettere in
risalto le vostre qualità, quell’ottimo Peppino Giovanni Dell’Acqua, cui non
sfugge ciò che merita di essere apprezzato e consigliato.
Perciò, accogliendo l’invito di quelli che considero amici e, forte della
loro stima, mi faccio coraggio e mi rivelo a voi e al nostro impareggiabile
Magnifico Lorenzo con un’ennesima poesia.
Heimlich
Heimlich
Il vecchio uccello s’era riposato
negli anfratti del lago sottovento
e l’invito l’aveva entusiasmato
facendolo sentir molto contento.
Di ritornare infine allo scoperto.
vorrebbe adesso coglier l’occasione
pure qualcosa lo trattiene incerto
in questa fase di rivelazione.
Forse ha timore d’esser meno accetto
In piume di volpoca o di germano
e che lo si consideri un difetto
aver nuotato un poco contromano
Ora che cigni ed anatrelle varie
lo invitano alla pari tra di loro
cerca le forme adatte e necessarie
per non turbare l’armonia del coro
Perciò firmare col suo nome vero
un po' gli costa e teme l’avventura
per cui nutre rispetto ed è sincero
nel dichiarare questa sua paura...
Al signore del lago chiedo il via
per mostrare le piume originali
offrendo l’amicizia e la poesia
quali testimonianze e credenziali.
Avevo già sperato in precedenza
più come autrice d'essere notata
spesso soffrendo della preferenza
al doppelgaenger subito accordata
Ma ormai se pure il gioco ha divertito
è giunta la finale delle prove
e quindi mi rivelo a voi del sito
eccomi qui, sono Cristina Bove.
Cristina Bove
Commento
Gabriele Dogliotti: "Le ombre di Vukovar". Una
tragedia già dimenticata? Spero di no. L'abbiamo vissuta "televisivamente",
come si vedono le guerre oggi e le confondiamo con la fiction. Il brano di
Dogliotti è un urlo che cerca di squarciare il silenzio. Un urlo affievolito
dalla terra che ricopre la voce narrante dimenticata e proprio per questo
atroce. Il messaggio è estremamente valido sul piano lirico e della più alta
funzione della poesia.
Gus
"Pensiero" di Cristina Bove
Cara Cristina, anche oggi hai esternato un
"pensiero" immenso che mi ha veramente commossa.
Purtroppo, non ho gli strumenti per fare grandi commenti, ma voglio esaltare
almeno l'emozione che ho provato leggendo la tua composizione.
Quello che scrivi mi accomuna, è vero, quando si scrive poesie, per certi
versi, non si riesce fino in fondo ad esprimere in modo esauriente tutto ciò
che sentiamo dentro e cito il concetto:.."profilo di lettere minuscole nel
vano tentativo d'annotare suggestioni maiuscole..."
Però in questa poesia hai dipanato chiaramente la tua emozione, ( io almeno
l'ho percepita in tal senso).
Comunque hai ragione, la cosa importante è che leggendo questo"disegno sulla
pagina" serva ad avvicinarci con amore, che non ha bisogno di tante parole
quando c'è sensibilità. Ciao e grazie.
Aurelia Tieghi
Commento
Ida Guarracino, hai scritto della delusione
come solo i poeti sanno fare, con l'amore ancora in agguato...non puoi
immaginare quanto ti sono vicina...Aurelia Tieghi,
la tua notte è anche la mia, ecco, mi metto accanto a te ad aspettare
l'aurora...Bellissima quella di Gabriele Dogliotti,
quale intensa evocazione!..E quella di Peter Pepato...e
quella di Gerardo Pozzi...e quella di
Maurizio Donsanti...
Brevissima ma altrettanto superlativamente intensa quella di
Rossella M.L. Bartolucci.
Grazie, cari amici poeti. E grazie ancora al nostro Magnifico ospite per
questo sito delle meraviglie...
Cristina Bove
28/02/2007
Poetesse del dolore
Maria Grazia Armone,
Roberta Benati e Cristina Perilli mi
hanno attirato nel loro mondo di dolore. Ma esse, nonostante le sofferenze e
le illusioni, non si danno per vinte, trovano la forza in sé e combattono
per non cedere alla rassegnazione.
Tra le poesie più significative di Maria Grazia segnalo "Ho vagato fra le
tenebre", "Clessidra del tempo", "Attimi", "That is the end", "Donne di
neve"; di Roberta "Il posto dell'oblio", "Illusione", "Oceani di silenzio",
"La Isla", "Tempo","Vivere"; di Cristina "Attimi di gioia ferita",
"Rinascita", "Il presente immobile", "L'esistenza", "Cambiamenti",
"L'approdo".
Il dolore è provocato dalle inquietudini e dalle tristezze che scuotono il
loro vivere interiore. La poesia allora diventa un rifugio dove trovare
riparo dalle angustie della vita e conforto all'animo mesto, uno sfogo tra
lacrime e sospiri per ritrovare la serenità e la forza necessarie a
proseguire il viaggio della vita con rinnovato vigore.
Prediligono il linguaggio metaforico con immagini che rendono vivi e reali i
sentimenti. Per Armone la pioggia è "ipnotica", le nuvole sono "bianche
ali", la madre, un tempo "tigre", è "una vecchia/ gatta randagia,/ con i
denti sul comodino", i cipressi sono "fieri samurai", lei è la "contadina"
di sé stessa. Per Benati la vita è "sangue pulsante che scorre senza pace",
la notte è "dolce culla del dolore", il domani è "frugale, insonne", lei è
"vetro di clessidra". Per Perilli le foglie sono "lacrime di vento", l'anima
è "una foglia inzuppata di pianto, "una piccola vela scossa dai venti", il
dolore è un fiore che sboccia nei "campi della memoria", lei è "specchio
appannato dalle illusioni".
In queste poetesse prevalgono i ritmi spezzati, come a cadenzare le
atmosfere di dolore e di gioie perdute insieme con le illusioni svanite.
A loro dedico "Poesia" di Umberto Saba:
Poesia
È come a un uomo battuto dal vento,
accecato di neve - intorno pinge
un inferno polare la città-
l'aprirsi, lungo il muro, d'una porta.
Entra. Ritrova la bontà non morta,
una dolcezza di un caldo angolo. Un nome
posa dimenticato, un bacio sopra
ilari volti che più non vedeva
che oscuri in sogni minacciosi.
Torna
egli alla strada, anche la strada è un'altra.
Il tempo al bello si è rimesso, i ghiacci
spezzano mani operose, il celeste
rispunta in cielo e nel suo cuore. E pensa
che ogni estremo di mali un bene annuncia.
Umberto Saba
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Commento
Renzo Montagnoli ci fa riflettere molto in
profondità sull’ingiustizia che governa il mondo, in cui i bambini sono
perfino fortunati se muoiono nel buio, prima di aver conosciuto
l’orrore... Ci sono altre grida che vengono zittite inesorabilmente dai
mercanti di morte, ci sono vite di bambini lacerate e abusate che gridano al
cielo la loro disperazione ma i nostri schermi trasmettono sfilate di moda,
ignobili programmi seriali, stucchevoli quiz…
Che specie è mai questa, che non rispetta la vita dei propri simili e della
sua stessa prole?
Come sperare ancora?
Per fortuna qualcuno ogni tanto ci ricorda come stanno le cose.
Heimlich
"Excelsis Now" di Marisa Stratta
Mi inchino davanti a "Excelsis Now" di Marisa Stratta.
E' di una lucidità disarmante.
Benvenuta, Marisa, e grazie per aver "iniziato" con questa splendida poesia.
Gerardo Pozzi
"Grida dal buio" di Renzo
Montagnoli
Beh! che devo dire?
Penso che con "Grida dal buio", Renzo Montagnoli
abbia dato il meglio di se stesso.
Un ottima lirica, intensamente vissuta, ed altrettanto intensamente
trasmessa.
Incredibilmente drammatico il dialogo immaginario del bimbo morto che rende
ancora più drammatico il rimbrotto verso la madre colpevole d'aver fatto
nascere un figlio in un mondo che disprezza la vita ed onora la morte.
Armando Santoro
Commento a Gerardo Pozzi
Caro Gerardo il tuo ultimo stile poetico è
veramente ingombrante eloquente dannatamente vivo e vero, scuote e consola.
“Un po’ più semplice” fa scivolare le parole in un connubio di sensazioni
infantili mature sacre…quanti aspetti veri su cui nessuno si sarebbe
soffermato…i calzini bucati sul parquet…ogni piccola frase lascia spazio a
mille spunti di meditazione…sfilo il rosario cinese con 26 perline di
legno…e sotto vi sta un’intero filone religioso..un’intera ideologia di vita
che ci sfiliamo di dosso e ce ne riappropriamo quando la vita non sa
rispondere..Forse davvero il mistero del vivere sta nella sua semplicità più
pura e incontaminata..Grazie per le mille riflessioni che scaturiscono dalla
tua lettura!! Buon vento…
Alessandra Piacentino
27/02/2007
"Primavera" di Fata Morgana
Molto interessante il modo con il quale si distrugge un sonetto; capolavoro
di asimmetria.
Chapeau
Roberto Bottiroli
Poesie di Nicola F.
Vorrei brevemente commentare -con le sue stesse parole- le poesie di questo
autore che mi ha incuriosito.. Parole semplici ma pesate intensamente
spiritualmente evocativamente..
“Le domande sono, a volte, come grani del rosario..
Ho trovato queste parole imprigionate Nel solaio della mente..
Come fare a distrarre la mente Da domande costrette al silenzio?
Distaccare i miei sensi Nell'attesa di un segno
Non credo sia importante vedere lontano ..Voglio invece camminare con te
Per il solo piacere di farlo Perché quando insieme siamo partiti Sapevamo
l'inizio e non certo la fine”
Dentro queste poche frasi -rapite maldestramente dalla sottoscritta e
private dallo scorrere lento e delicato del ritmo- leggo tutta la vita:
attese, dolori, gioie, istinto, razionalità, meditazione
Riprendo i titoli: SENTIERO OSSESSIONE DOMANDE PERDUTE FIUMI..ovvero destino
rimpianti ripensamenti oblio …panta rhei…
Tutto scorre…ma queste poesie restano… Grazie a chi ce ne dà la
possibilità..
Bravo super Fains!-avevo un debito con te!?!-
Alessandra Piacentino
Commento
Bisengambi Bibalu Léon- Perry racconta della
sua terra (suppongo) con parole ispirate, parole forgiate da un cuore che ha
conosciuto il fuoco e il ferro e che non si è piegato al dolore, anzi, lo
evoca, ce ne rende spettatori e responsabili…e questo senza mai smettere di
guardare il cielo, senza mai smettere di sperare…quasi che la poesia
potesse, in qualche modo, rendere presente e visibile anche la sopravvivenza
estrema e l’iniquità che le fa da sfondo, tragicamente. Un poeta che porta
una musica lontana fino al nostro cuore, ce la rende vicina. Possiamo
ascoltarla e…svegliarci.
Tutte le sue poesie sono da leggere. “Henan”… ” I gabbiani del Congo”…”
Eternità terrena”…” A Saint-Exupéry”…La struggente “Nascere”…Bellissima
“Notte di legno”.
Da “Uni-verso”:
…
Fuoco terra aria acqua
Cardini dell'universo
Pilastri del mondo
Tra l'alfa del nulla
E l'omega dei sogni
Siamo fuoco terra
Siamo rosso nero
Siamo acqua aria
Siamo bianco giallo
Siamo dello stesso villaggio.”
Heimlich
Commento
Gerardo Pozzi e Nino
Silenzi, oggi ho provato il desiderio di rileggere i vostri versi più
volte. L'Africa di Gerardo è anche per me sempre fuori da una finestra...evocazione,
sogno, viaggio verso un 'oasi di ricordi ed altro vissuto... la morte
esorcizzata dalla parola.
Nella serena solitudine di Nino, aleggia la nostalgia per una dimensione di
quiete che a volte il buio riesce ad evocare, quando le stelle brillano per
l'assenza e il cuore rimane come in attesa...
Cristina Bove
26/02/2007
Commento
Anfra: Sogni/spezzati/da un inganno/la vita.
Espressione poeticamente valida. Ma la vita è un inganno?
Gus
25/02/2007
"Anniversario" di Caterina Siclari
Mi è piaciuta la poesia Anniversario di Caterina
Siclari.
Mi è sembrato un messaggio molto vero di un sentimento vissuto con profonda
amarezza.
Come se fosse giunto il momento di una disillusione, la poetessa ha
constatato quanto fragile fosse stata l'intimità in cui aveva tanto creduto
e come si fosse infine sfaldata, svanendo nel nulla.
E, nonostante ciò, dell'anniversario si ricorda.
O forse è l'anniversario muto, non festoso, che le fa prendere coscienza del
cambiamento e le suggerisce le belle parole e i versi con cui ha composto la
sua piccola "lirica", nella quale ha riversato tutto il dolore e la
tristezza che le spumeggiavano nell'animo.
Complimenti all'autrice che ha saputo rendere con pochi versi una verità
tanto "diffusa"!
Carmen
"Abbasta un voto in più " di
Armando Bettozzi
Signor Bettozzi la sua poesia mi ha (come dire)
incuriosito, molto ironica ma veritiera (io di politica non ne capisco
molto). Ma questi politici hanno perso la bussola del governare, non sanno
più dove attraccare, perché ormai le spiagge le hanno occupate tutte, e
comunque vada, loro, il sole lo prendono sempre, e a noi ci tocca salire su
piccoli scogli ruvidi e rocciosi, e non contenendoci tutti ricadiamo nel
fondo con il rischio di affogare; stiamo resistendo all'urto di tutte queste
onde (mi chiedo: fino a quando?), tanto il popolo è abituato a fare sempre
il naufrago, a loro non interessa il numero dei superstiti.
Rosy Giglio
23/02/2007
"All'ospedale" di Armando Bettozzi
Mi è piaciuta molto "All'ospedale" di Armando Bettozzi.
Fata Morgana
"Mimose" di Aurelia Tieghi
Mi dispiace, ma queste mimose non piacciono nelle loro mimiche e nei
coauguli….
Ciao
Nella Bernardi
22/02/2007
"Il palloncino" di Renzo Montagnoli
Un tema sia descrittivo che espressivo per rivelare uno stato d’animo, ben
costruito e ritmico, a me non piace eccessivamente il verbo “s’invola” che
può andare ma che secondo me non è completamente esauriente, ciao
Nella Bernardi
"La luna" di Cristina Bove
Questa poesia mi fa intuire il profondo romanticismo di un luogo che deve
essere bellissimo, peccato che non hai usato tante parole, ne risulta solo
una lieve narrazione, ciao
Nella Bernardi
"Libertà" di Ida Guarracino
Bella questa poesia anche se alcune parole non hanno l’accento che
dovrebbero avere per riportare tutto il ritmo fino alla fine, ciao
Nella Bernardi
Commento
Fata Morgana merita il massimo dei voti! Sarà
stato ben difficile infarcire di tanti strafalcioni un così breve spazio!
Soprattutto scrivendo in Word...Posso immaginare le inceppature di
segnalazione, ma lei, imperterrita, ha avuto la meglio...Si sa, è una fata!
Cristina Bove
Commento
"a Fata Morgana, anche se si è divertita con
gli orrori nell'ortografia, è molto carina complimenti."
Anfra
21/02/2007
Commento
Splendide, oggi, "Quello di cui ho bisogno" di Peter
Pepato ( piena di colori, profumi, emozioni affettive estremamente
intense e brutalmente chiare ) e "Spleen diciannove febbraio" di
Bertoncello Brotto ( ormai sono definitivamente
un suo fan )....
Belle anche le altre!
Chiedo scusa ai lettori del sito, invece, per la mia "La bolla di felix"...E'
oggettivamente terribile!
L'ho appena riletta ( sigh! )...
Nelle intenzioni sarebbe stata pure carina ( è un ricordo di quando ero
piccolino e volevo che fosse partorita con una scrittura da "bambino"...) ma
il finale è orribile. Davvero tremenda!
Va beh, portate pazienza!!
Ciao a tutti!
Gerardo Pozzi
20/02/2007
Poeti sgrammaticati
Non faccio nomi, anche perché l'elenco sarebbe un po' lungo. Di poeti e
poetesse che difettano in grammatica ed ortografia ce ne sono parecchi;
alcuni soltanto occasionalmente, altri ci danno sotto di buzzo buono.
L'errore d'ortografia è sempre in agguato e, quando meno ce l'aspettiamo,
ecco che spunta; ma in questo caso si tratta di distrazione e si può
facilmente rimediare. Il fatto grave, però, è che si è ignoranti (nel
senso che non si sa) e, nonostante i consigli, si perdura negli sbagli e
non si fa nulla per porvi rimedio. Basterebbe usare un correttore
ortografico, visto che ormai tutti i programmi di videoscrittura ne sono
dotati, e ci accorgeremmo di commettere tanti errori che ci paiono strani e
impossibili. Eppure è così. Accenti confusi con apostrofi, punti e virgole
messi a un km di distanza oppure appiccicati alle parole, doppie martoriate
(e non siamo tutti veneti), una schiera di puntini che non finisce mai
(quando ne bastano tre), punteggiatura messa a capocchia, "un" apostrofato
(la maestra ci dava cinque bacchettate se scrivevamo, per esempio, un'uomo),
maiuscole e minuscole non rispettate, ecc. Insomma con l'aiuto dei
telefonini abbiamo mandato l'ortografia (scrittura corretta) alle
ortiche.
Quando mi sono imbattuto in questo sito, nella pagina della Lettura, ho
cliccato su Modalità di partecipazione ed ho letto il regolamento.
Tra le varie regole c'era e c'è questa: "Il sito Poetare.it non pubblica
testi contenenti numerosi errori di ortografia, per tale motivo essi saranno
rinviati al mittente per le dovute correzioni." Ma evidentemente il gestore
del sito è indulgente, pubblica ugualmente i testi, pur mettendoli tra
virgolette. Però, cari poeti, non dobbiamo approfittare di tale magnanimità.
In un diario personale, in una lettera ad un amico intimo possiamo
esprimerci come ci pare e piace, storpiando tutte le parole, se vogliamo, ma
se ci rivolgiamo al pubblico, e un sito è un luogo pubblico, dobbiamo
seguire le regole della correttezza e del rispetto verso noi stessi e verso
gli altri. Forse che, se invitate una persona a pranzo, le offrite
deliziose vivande in piatti sporchi e sbrecciati? E poi scrivere in modo
corretto ci permette di far comprendere meglio e subito il nostro pensiero.
Perciò, carissime poetesse e cari poeti, cerchiamo di evitare gli errori più
macroscopici per presentarci preparati e fare bella figura davanti alla
vasta platea del web.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Commento
"I colori della vita". Un bell'esordio per Luigi
Romano." ...melodie rupestri veso l'armonia / dei suoni corali /
che si levano /dalle feste e dalle chitarre / con le poche corde della
cantilena d'amore..." Così e la sua poesia, come lui stesso descrive "...Il
mio viaggio / per il mondo / son io stasera ...". Molto promettente la
sua vena.
Gus
Poetesse combattive
Angela El Beah, Liliana
Lorenzi, Irene Pizzimenti,
Aurelia Tieghi combattono per sé e per le altre
per essere pienamente donne, libere e non succubi di vecchi sistemi sociali,
purtroppo ancora imperanti nella mentalità dell'uomo moderno. La loro
produzione poetica è uno scoppio di sentimenti, amore, passione, lotta per
la vita, espressi con femminile schiettezza.
Ognuna di loro ha una peculiarità che la distingue, ma nello stesso tempo l'
accomuna alle altre: è il desiderio d'essere libere.
El Beah e Pizzimenti sono più passionali, Tieghi più meditativa, Lorenzi più
tagliente, ma tutte vanno al sodo; ad esse interessano i fatti, le cose
vere, e guardano, pertanto, con occhio critico la nostra società ed il
nostro tempo. Insieme con il cuore si ribella anche la ragione. Di qui hanno
vita e si sviluppano componimenti che coinvolgono il lettore, trascinato da
ritmi ora spezzati ora travolgenti ora lievi come passi di danza,
specialmente quando l'onda del ricordo le riporta a lontani giorni felici.
Angela manifesta la sua voglia di vita in "Ad
un passo dalla morte", "Quel tiepido fiume che mi scorre tra le cosce", "E
divento una guerriera in città". L'elemento caratterizzante delle sue poesie
è l'impulsività.
Anche Liliana tratta le stesse tematiche in
"Estate", "Signora nera", "Voglio". Apprezzabili i suoi componimenti in
vernacolo, conditi con il caratteristico "sale" toscano, e le stilettate
alle mode come possiamo vedere in "Modernità"e "8 Marzo". Rigorosa nei
metri, segue l'alveo della tradizione con l'uso di un linguaggio lineare,
controllato. Il suo modo di fare poesia trae origine essenzialmente dalla
conflittualità interiore che la pervade come in "La scia profumata",
"Provare", "La scoperta".
Irene è un vulcano di emozioni e sensazioni che
sustanziano moltissime poesie, in modo particolare quelle velate d'erotismo,
libero ma non sfrenato, che rivelano il suo essere donna con impetuosa
forza. Prevalgono i ritmi ondulanti, come in "I sorrisi di una donna", "Per
amore", "Amandomi"; originali i tentativi grafici per dare connotazione più
profonda al testo poetico. L'attaccamento alla vita è forte in "Briciole di
vita", "Fermandomi un attimo"; il concetto di donna chiaro in "Forte come un
ulivo", "Tutti i sì del mondo"; la partecipazione alla vita sociale nella
spiritosa "(Io, ministro della pubblica istruzione appena alzata)"; la lotta
per un mondo migliore in "Seila"e "Donna dell'Est".
Aurelia si discosta un po' dalle altre per il
suo mostrarsi meno impulsiva, apparendo più riservata, tesa alla
riflessione; ricorre a ritmi spezzati, quasi a dare più forza ai sentimenti
e alle idee, ma i suoi componimenti sono intrisi dei temi universali della
vita in tutti i suoi aspetti. E come si può notare non mancano i temi
riguardanti la donna in "Io donna", "Chi ero io in un'altra vita?", la
libertà in "Trasgressione", l'amore in "Tu", "Stelle", i problemi sociali in
"Il bus in città", e mondiali in "L'eco". Il suo linguaggio è più metaforico
delle altre, qualche volta ermetico, simbolico di situazioni del mondo
interiore. È questa appunto la caratteristica saliente della sua poesia.
A queste quattro poetesse dedico i versi di Pausania: "…Amazzoni, le sole
donne alle quali le sconfitte non toglievano il generoso ardire di fronte ai
pericoli…"
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Commento
Tutte belle e significative anche le poesie di oggi. Particolarmente mi
hanno colpito quella di Joseph65, che nel
rimpianto di un' assenza riesce ad evocare un' incisiva e permeante
presenza…Quella di Peter Pepato,
incredibilmente sintetica eppure così suggestiva…
Quella di Gerardo Pozzi, con la sua porticina
misteriosa aperta nell’intimità della sua vita su panorami infiniti…
Quella di Irene Pizzimenti, sempre attenta alla
condizione di chi soffre l’emarginazione e l’oblio…
Che bello leggervi! Grazie!
Cristina Bove
Commento: Il lago di Heimlich
Caro Heimlich,
Lei inguaribile romantico, con il suo splendido commento in poesia ci
riporta la mente per molteplici aspetti scenografici e di "trama", al famoso
balletto "Il lago dei cigni" del grande Caikosvkij. Quindi oltre a
complimentarmi ancora una volta con Lei per la sua squisita sensibilità
artistica, desideravo fervidamente metterla in guardia perchè come lei sa la
terribile "AVIARIA", è sempre in agguato e sembra prediligere proprio quei
bei candidi anatidi che lei anima bella tanto ammira. Ci dispiacerebbe
perdere qualche raro esemplare di "germano reale", o peggio ancora ascoltare
su questo benemerito sito l' ultimo canto del cigno.
Ghino Burlacco
Commento
Tiziana Cocolo, fiume in piena, rapide del
sentimento, inondazione d’amore…la poesia che sommerge, il canto delle
sirene sempre e per sempre innamorate…Se “ La vita è sogno” lei è la
sognatrice che riesce a convogliare nel suo spazio onirico il mondo.
L’ispirazione costante, l’instancabile scrivere, l’inesauribile vena…i suoi
versi colmano le distanze tra mente e cuore.
Perfino il susseguirsi dei titoli delle sue collane sembra poesia.
Da “Il tempo della consapevolezza”:
“Verso
Armoniosi orizzonti,
nella fusione di luci
accarezzano il suono
e la breccia nel cuore
sarà quella cruna dell'ago
ove a pochi è concesso
il passaggio
verso l'infinito.”
Heimlich
19/02/2007
Commento
Bello questo sito, con penne eccellenti, tante da render difficile tributare
a tutti i giusti onori.
Così, per non far torti, ho deciso di effettuare il mio encomio a un ignoto
assai segreto che non pubblica, ma che si limita a commentare, con arguzia e
indubbia capacità.
Costui, di teutonico nome, spreca in un commento a firma sua una gran bella
poesia, a metrica corretta e di contenuto che, sotto forma di fiaba, fa
trasparire forse la sua identità.
Il lago, si chiama, una lirica che spero non resti l'unica di questo autore
che Heimlich adotta come nome, come se il
segreto dovesse nascondere chissà quali atroci realtà. No, è impossibile che
chi scrive questi versi sia un esecrabile o anche peggio, tipo un interista
accanito.
Lode quindi a Heimlich e che dopo il carnevale tolga quella maschera che
ingiustamente ha indossato.
Capacità ne ha, non penso sia timidezza, ma perchè nascondere l'identità?
Suo reverentissimo
Lorenzetto Il Minifico.
Commento
Fata Morgana gentilmente dice
che la cura per essere felice
nel liberare l’anima consiste
dall’incertezza che la rende triste.
Ma l’anima è già libera di andare
e tra parole e cielo sconfinare
quello che resta invece è la ragione
cui non basta la fragile illusione
e che di lumi chiede a qualche dio
il senso ch’è racchiuso dentro l’ io...
La cura diverrebbe un palliativo
soltanto per il corpo mentre è vivo.
Cristina Bove
"Filastrocca (pubblicitaria)" di
Roberto Bottiroli
Il risveglio primaverile fa bene: Bottiroli è
in piena forma.
Ganzissima (mi si lasci passare questa espressione), la Filastrocca
pubblicitaria.
Richiama alla mente e al cuore i bei tempi del lontano "Carosello" di mamma
rai. Bravo Roberto.
Ghino Burlacco
Commento
Il lago
Sulle rive di un lago a riposare
si ritrovò sparuto e senza fiato
un vecchio uccello stanco di migrare
dal piumaggio sbiadito e stropicciato
Sull’acqua scivolavano eleganti
meravigliosi cigni in compagnia
di alzavole e morette luccicanti
anatidi di grande leggiadria.
Pensò, l’uccello, che sarebbe stato
un sogno poter vivere con loro
se soltanto l’avessero invitato!
L’avrebbe ritenuto un gran tesoro.
Ed ecco alcuni cigni immacolati
approssimarsi e con gentile invito
dichiararsi contenti ed onorati
d’ accoglierlo qual ospite gradito
Però qualcuno si mostrò seccato
e prese a fare qualche rimostranza
mentre il vecchio pennuto rattristato
patì ll’indfiferenza e la lagnanza
Ma quando il re dei cigni gli concesse
di vivere nel sito ed al riparo
segreta ammirazione lo sorresse
che pur velato lo rendeva chiaro.
In quel lago magnifico e incantato
mandarine germani e mestoloni
e qualche anseriforme un po’ stonato
nuotavano con mille evoluzioni
e lui che amava dare bello spicco
al cuor gentile e al delicato aspetto
pur nel segreto d’emozioni ricco
ne lodava le forme con diletto.
Molti provaron certo gradimento
quando lodati dallo sconosciuto
stentando inver nel riconoscimento
del misterioso canto del pennuto.
Heimlich
18/02/2007
Commento
Ho gradito anche oggi tutte le vostre poesie. E dico tutte.
In particolare però ho apprezzato il racconto-descrizione, con poesia
finale, di Diego Cocolo sulle sue escursioni in
uno dei luoghi più belli del mio amatissimo Trentino!
Gli elfi e le fate ringraziano
Fata Morgana
Commento
Commovente la poesia di Gerardo Pozzi per l'
amica suonatrice di flauto e la sua musica, un' eco rimasta nel cuore, oltre
le note evocatrici...Bella anche quella di Fata
Morgana sulle buone intenzioni, molto esplicativa.
Bruno Amore ci regala un momento di grande
poesia con quel bussare a sé stesso...e la riluttanza delicata della sua
esitazione a concedersi.
Grazie a voi e agli altri, siete grandi!
Buona domenica a tutti e al Magnifico Lorenzo.
Cristina Bove
Commento ai commenti di Heimlich
Può sembrare strano il titolo, ma, dato che il poco tempo a disposizione
limita le mie visite sul bel sito dell'amico Lorenzo De Ninis, sono
costretto sovente a limitarmi alle pagine dei commenti (magari, pungolato da
alcuni, poi faccio un salto a leggere le relative opere).
Fra tutte queste espressioni, per lo più di stima, mi interessano quelle del
misterioso Heimlich, perché ho notato la sua
particolare competenza in materia, visto che non si limita a semplici
apprezzamenti, ma giustifica il suo operato con appropriate, se pur
succinte, argomentazioni.
E questo è importante, sia per l'autore recensito che per gli altri, perché
vengono indicati gli elementi qualificanti di una poesia riuscita.
Infatti, normalmente, la prima impressione che si ricava da una lirica è
spesso, nei più, limitata a un giudizio emozionale, senza che poi ci sia o
il tempo, o la capacità per darsene una spiegazione.
Heimlich supplisce a queste mancanze, rivelando, oltre a un'eccellente
livello di cultura, anche una padronanza in materia che può derivare solo
dall'esercizio e quindi è evidente che anche lui è un poeta.
Chiedo troppo, signor Heimlich, se anche lei, pur mantenendo quell'anonimato
a cui tiene tanto, ci facesse conoscere anche solo una delle sue opere?
Forse, per quella, riuscirei a trovare il tempo per un commento completo e
adeguato.
Ci conto, tanto che sono disposto a ospitarla sul mio sito, dove sono già
presenti alcuni dei poeti che lei ha apprezzato.
Renzo Montagnoli
Commento: Carmina comentarii
Amici, amici, quanta profusione di magia sulla pagina dei commenti e pagine
collaterali! Dopo Heimlich, "commentator" a
libro paga della Real Casa? o chissà partita IVA, essendo forse del Nord-est
e dunque libero professionista?, da poco si è materializzato come un candido
ectoplasma ( sia detto senza offesa), Elfe Lektor,
un sedicente elfo o demi-elfe. Comunque ormai la pagina dei commenti si fà
sempre più interessante e sta surclassando ( questa è una mia personale
opinione), quella delle poesie e dei racconti. Sarà il clima da GF ( Grande
Fratello), o il bisogno visceralmente "umano" del gossip, a cui non si
sottrae neppure l' "etereo" mondo della poesia, che rende così appetibile la
pagina dei commenti. Dimenticavo Pepinus Iohannes De
Aqua: ma lui si sa è un grande professionista dell'arte della
chiosa.( Ogni riferimento a persone e cose è puramente casuale). Chiedo
venia per il mio sarcasmo!
Ghino Burlacco
Commento
Cristina,
la sua bellissima "Avitaminosi", a parte parlare di cose che conosco bene
( come perito chimico ma soprattutto come fisioterapista ) e lo splendido
gioco "anima" "amina"...termina con un sussulto di dubbio, di disillusione.
Io non ho risposte ( dio, come mi piacerebbe averle, invece! )...
E' vero, la gnosi è sempre insufficiente, per i bisogni che ne avrebbe il
capire umano.
Ma il capire, a volte, sta nella semplicità, forse.
Non nell'ignoranza, ( guai a voler rimanere nell'ignoranza! )...
Ma nella semplicità, nella leggerezza, questo sì, io credo.
Quanto ci pesa e quanto ci è pesata questa nostra testa eternamente
pensante?
Ci ha indubbiamente salvato da una vita più "misera" e magari ci ha anche
guarito ( pensi che paradosso! ) dalle angosce che essa stessa ci aveva
creato.
Però, forse ( e dico forse ) non è proprio così necessaria, tutta questa
gnosi, perchè l' "amina" nutra la nostra "anima".
Lei lo sa, che noi lo vogliamo o meno, i processi vitaminici, nel nostro
corpo, vanno avanti. Con o senza la nostra intenzione.
E se fosse così anche per l'anima?
La abbraccio più forte che posso,
Gerardo Pozzi
17/02/2007
Commento
Ho gradito il racconto di Alessandra Piacentino
"Camilla Huge, presente e storia", in particolare la parte finale.
Fata Morgana
Commento
Essendo un elfo, godo dei privilegi concessi alla mia razza, uno dei quali è
quello di avvalersi della mimesi Questo mi consente di apparire sotto vesti
più attraenti, di cogliere soltanto ciò che mi appassiona ed evitare
possibili equivoci.
Così posso aggiungere alla mia favola uno sviluppo che la completa.
Nel castello del Mago, si avvicendano dame e cavalieri, alcuni erranti,
alcuni stanziali che si salutano e si elogiano a vicenda. Qualcuno propende
per il pepe, qualcun’altro per il miele, ma tutti chiedono, soprattutto,
magia.
Il Mago si industria a crearla ogni giorno, con un impegno ammirevole, anche
per un incantatore del suo livello. Infatti, a volte, una sottile aria di
baruffa circola tra gli ospiti, spesso sfumata tra bolle di ironia, talvolta
camuffata da nonchalance, con lieve propensione all’indifferenza.
Ma Lui, che conosce l’ arte della suggestione non si arrende. Spruzza sulle
pagine un po’ di quella polverina magica dal nome impronunciabile
“superfragilistiparapoetistrigibatramachiaspiralidoso“ e tutto ridiventa
amabile, leggibile, godibile.
Elfe Lektor
16/02/2007
Commento
Come è bella la sua "Reminescenze" sig. Amore.
Mentre la leggevo mi veniva voglia di rileggerla.
Bei versi nella sua "Alla vita" Fata Morgana.
Il suono del flauto magico, volendi o nolendi, tutti lo seguiamo.
Mi ha commosso il breve dialogo che c'è nella poesia di
A. Taraschi "Visita". Mi ha riportato indietro
nel tempo.
Cordiali saluti
G. Bellanca
Commento
Sarà che ho un debole per le sofferenze d'amore, ma oggi ho apprezzato le
poesie "dolore" di Fabio Clerici ed "Eri una
stella" di Joseph 65.
Sono una povera fata dal cuore debole!
Fata Morgana
Commento
Ugo Mastrogiovanni, ovvero le rime nascoste, la
musicalità e l’afflato…Come frattali di un sogno che si dipana tra la
memoria e il presente le sue parole danzano con ritmi discreti , mai
assordanti…te le senti dentro. Assonanze sommerse, riemerse…liricamente
collegate.. e quel che è grigio diventa madreperla, quello che brilla
diventa soffuso colore.
Nelle poesie dedicate ai suoi cari, nell’evocazione della madre, il suo
registro si fa suono vibrante che trasporta e commuove, e tocca l’apice in
queste bellissime dichiarazioni d’amore:
“Salirò da lei
Se l'incanto corrose
il tempo della sua prestanza,
ferma lo sguardo i suoi vent'anni
ai dì che furono giocondi
e vale immaginar lo sia tuttora.
Profondi
nel volto scarnito
seguiterò a cercare
ognun di quei ritagli
che distratto
trascurai d'amare.
Se Lui vorrà che lei s'anticipasse
lo pregherò come ultimo atto:
che il giorno dopo
la possa ritrovare
e con lei restare.
Tu
Pensavo che il
nord fosse più vicino al cielo,
ma cielo non fu, fu nebbia.
Se fino a
marzo attesi per vedere il fiume
Il giorno dopo vidi il firmamento;
approfittai,
e ne raccolsi un frammento:
Tu e quarant’anni d’amore. “
Heimlich
Le poesie di Livia Corradi
Profumano di vita, di mare, di sogni e d'amore.
Vi si respira una presenza sottile di luce che riscalda.
Aurelia Tieghi
"Alla vita" di Fata Morgana
Un inno alla vita veramente speciale sull'onda di quella musica sottile che
ci accompagna come un mistero invisibile ed indirizza sensazioni ed emozioni
quotidiane. Infatti non è mai una sconfitta finchè il ritmo scorre sulla
scia della fiducia.
Tiziana Cocolo
15/02/2007
Commento
Cristina Bove, di lei hanno scritto
esaurientemente Antonio Fabi e
Lucius F. Schlinger, in prosa e in versi. Anche
Peppino Giovanni Dell’Acqua lo ha fatto con un
intervento che condivido in pieno e che, mi pare, non abbisogna di
aggiunte…Addirittura Gus, riproponendo il
proprio “(negletto poemetto a Fabietto (in "Satira") scritto ahimè sub Julo
in quanto A.C. (Antecristinam bovem) » le assegna una datazione, cui la Bove
risponde spiritosamente in altro commento :« Spero soltanto che il P.C. (Postcristinam
bovem) non avvenga per glaciazione... »
In versi sciolti o in rime, il suo è un mondo di riflessi e di emozioni, che
sa cogliere spesso anche nelle opere altrui. Interessante "Siamo noi"
E questa:
"Uomini
ricordate Quando
negli spazi iperborei
lasciammo segni
ben più indelebili dei fossili
paleolitici?
quando
più del sangue furente
e delle tempie irsute
costretti a ricomporre solitudini
di concavi e convessi
eppure era già amore
ricordate?
Uno di noi gridò
sé stesso urlò
fuori dalla sua carne fu parola
e diventammo eterni."
Heimlich
Per Cocami
Non è per niente vero che sono più capace di te, le tue poesie sono un
incanto, un misto di linguaggio di arte, arrivano al cuore attraverso la tua
sensibilità, il tuo saperti donare felice come madre, un architetto che
costruisce poesie come si dipinge un quadro, e poi lo pseudonimo cocami è
come se dicessi seguimi, leggimi, scoprimi.
Ti fa onore il modo in cui fai la mamma ruolo oggi scavalcato dal lavoro,
dalle ambizioni, anche io ero felice di andare alle giostre con i miei
cuccioli qualche anno fa e anche io ero felice di essere mamma come te e
come te ho avuto poco tempo per il resto ora scrivo anche di loro che son
grandi e non vengono a leggere le mie poesie come io andavo nelle giostre
però loro mi amano grazie al tempo che ho dedicato alle giostre con loro.
Continua così sei un'ottima madre e una brava poetessa. Tra le tue poesie
"Assenza" breve e concisa
Ida Guarracino
14/02/2007
Commento al commento con versi di
Elfe Lector.
A chiunque sia rivolta la composizione... complimenti per lo splendido
ottonario.
Roberto Bottiroli
"Correre" di Alessio Lanfrancotti
La bella poesia di Alessio, per un attimo mi ha riportato a ritroso nel
tempo.
E' meraviglioso correre con questo ottimismo verso la vita, quando i ricordi
positivi dell'infanzia forgiano il nostro spirito e ci danno la forza di
continuare, inseguendo sempre una luce che traspare da lontano.
Nella tua corsa, lasci la scia di intense poesie, come la poesia "Amare" e
"Libertà." Grazie!
Aurelia Tieghi
13/02/2007
Poetesse dell'amore
La sincera cocami, la dolce
Cocolo, la serena Fata
Morgana, la generosa Ida Guarracino.
Le caratteristiche che accomunano queste poetesse sono l'amore, inteso come
dono di tutto ciò che è bello per poterne godere pienamente con gioia e
serenità, la luce (anche metafisica) e il calore. Ma l'amore è un sentimento
che non si ferma soltanto alla famiglia ed alle persone care, ma come un
mantello generoso, copre e avvolge tutti i bisognosi d'affetto, di pace, di
gioia, di forza per sopportare le sofferenze della vita. Ed inoltre spicca
in esse il desiderio di risoluzione dei più gravi problemi sociali, in modo
particolare per Ida e Fata Morgana.
Belli i paesaggi descritti, i momenti d'amore e gli sprazzi di luce sempre
presenti.
Da non trascurare l'elemento fantastico, specialmente in Fata Morgana (non
poteva essere diversamente, visto il nome!)
Non cito alcuna poesia, perché è bello leggerle ad una ad una per gustarne
la freschezza e la sincerità.
In questo caso, per una volta tanto, sorvolo sull'aspetto tecnico (anche se
non è niente male, nonostante qualche scivolata), perché i sentimenti
prevalgono su tutto.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
"Volti e memorie" di Michael
Santhers
Questo meritevole autore, con le sue bellissime immagini poetiche, mi
trasmette tantissimo.
La poesia di oggi è speciale per il tono passionale del tema trattato.
Vorrei sottolineare gli ultimi versi : "... scelsi la scrittura per
riappropriarmi del dolore
come benzina per le ultime salite della vita."
Aurelia Tieghi
Commento
Patrizio Spinelli, con la sua poesia riesce ad
esprimere idee originali, fa spostare l’attenzione dalle linee quotidiane
alle geometrie universali che i suoi versi rendono leggibili all’anima.
Interessante il suo pensiero sulla Poesia, condivisibile in tutto, Nei suoi
testi c’è molto di più di quello che la pagina sembra offrire. Serietà ed
estetica, sobrietà ed emozione…sono presenti nel suo linguaggio poetico per
donarci multiformi tonalità espressive.. Meriterebbe un più ampio commento,
non soltanto la forma succinta dei miei personali pareri.
Esplicativa e intensa “Verrà la città di vetro”
E :
“Prescrizione inutile
Mi sono prescritto
una bella dose
di volontaria solitudine,
per godere il silenzio.
Ho costruito
il mio rifugio
con la migliore
tecnologia possibile.
Nonostante
tutta la mia buona volontà
e il mio impegno,
mi sento sconfitto:
come sono chiassose
le mille voci
del silenzio,
che passano
attraverso
tutti i muri! “
Heimlich
Commento
Molto bella oggi la poesia di Tiziana Cocolo,
sinteticamente inversa al suo significato metafisico...riuscire in pochi
versi a esprimere il mistero del mondo!...Complimenti!
Vorrei anche far presente a Fata Morgana che ho
letto con piacere il suo delicato racconto di ieri ed ho scoperto oltre alla
sua vena poetica, anche la sua abilità di narratrice.
Per Anfra, la poesia cui mi riferisco è "Mio
figlio".
Cristina Bove
12/02/2007
Poesie di Simona Novello
Ringrazio flaberg per aver segnalato le poesie di
Simona Novello, che non avevo mai letto. Non poteva descrivere
meglio quanto siano belle! Adoro la loro semplicità, la sinteticità e la
ricchezza di significato. Complimenti!
cocami
Commento
Angelo Taraschi. "Il fiore giallo". Io con la
mia mania poundiana avrei intitolato il brano (con espressione dello stesso
Autore) "Dono dell'ignoto". E' un idillio cittadino, scusate
l'ossimoro, ma descrivo il contrasto, carico di liricità. Il fiore nato da "uno
schizzo di fango" "Ora colora il marciapiede grigiastro".
Soffermiamoci un attimo sull'immagine. La forza testarda della natura che
s'infila in mezzo al cemento che nega la fecondità della terra.Il concetto
della natura che vince, come con gli "arbusti ostinati" del mio "Terra
di Puglia". E' vero che non si dovrebbe mai auto-citarsi, ma una
comunione d'intendimenti espressi in tempi, luoghi e modi diversi,
mosaicizza la poesia, rendendola quadro universo.
Gus
Commento
Molto bella la poesia di Anfra, alla quale mi
sento di suggerire quello che tanto tempo fa, a me diciottenne baldanzosa,
forte di aver già affrontato sofferenze e responsabilità che mi facevano
ritenere la mia vita e la mia arte al di fuori di ogni schema, disse un
famoso pittore amico di famiglia :. Hai l'anima e il cuore di un' artista...se,
con umiltà e spirito di osservazione, ti impadronirai al meglio delle
tecniche, sarai certamente una vera pittrice.-
Cara Anfra, ti faccio tutti i complimenti, gli auguri e gli incoraggiamenti
che meriti.
Cristina Bove
Commento
"ho molto apprezzato le poesie di simona novello....le
trovo ricche di immagini intimiste, a volte solari, a volte
lunari......semplici nella forma e complesse nella profondità di
pensiero.....vanno lette e rilette con attenzione perché le parole sfuggono,
lasciandoti dentro una sensazione d'insieme che analizzata con maggiore
attenzione ti costringe ad entrare nella profondità del pensiero, ad uscire
dall'evocazione per entrare nella dettagliata comprensione di ciò che esse
evocano....attimi di ermetismo le toccano qua e là, dando loro un'aspetto
maggiormente cerebrale.....il risultato è l'effetto di una scrittura abile e
raffinata, che allude ad un livello profondo, sommerso, che conferisce al
livello di superfice un movimento di grande respiro...brava simona"
flaberg
11/02/2007
Commento
Un sentito grazie a Gianna Faraon, che con
semplicità ed immediatezza ci descrive l' essenza della sua vita e ci offre
di entrare per un attimo nel suo mondo di valori e di amore.
Cristina Bove
10/02/2007
Commento
Posso immaginare i sentimenti di quella ragazza incontrata nel mattino di un
tempo passato, rimasta per sempre giovane nel cuore e nella poesia di
Nino Silenzi...altro che lifting, beata lei!
Cristina Bove
Commento
Angelo Taraschi, ovvero l’uomo dei ricordi, il
poeta della verità in conflitto con le illusioni. Il suo pensiero è un
omaggio alla vita, un costante ritorno agli spazi della memoria …quella dei
giorni sereni, in compagnia dell’amore e dei sentimenti ispirati dal
trascorrere del tempo. Tutte belle le sue poesie.
Da rileggere “Non più”
E portarsi dentro, commovente, da:
“Immagine d’amore
………………………
Chiederò al Sogno
di ricompormi quel viso,
di riaprire quel sorriso,
di far brillare quegli occhi.
Soltanto allora per sempre svanirà
l'immagine,
e forse non avrò più voglia
di ricordare,
o forse sì."
Heimlich
09/02/2007
Archeologi mancati
Abbiamo anche gli archeologi mancati. Hanno fatto di tutto per diventare
veri professionisti dell'arte dello scavo, ma non ce l'hanno fatta; la loro
natura ribelle e anticonformista ha mandato all'aria tutti i loro buoni
propositi.
Essi sono: Ghino Burlacco,
Lucius F. Schlinger e
Zenone Drisoli.
Il Burlacco (mica tanto), puntiglioso e pressante, ci riporta ai caroselli
medioevali; è un archeologo non catalogabile, perché usa gli strumenti della
poesia in modo bizzarro, impipandosene altamente del rigore metrico; a lui
interessa andare al sodo e colpire, anche se con un sorriso scanzonato.
Schlinger è un severo tentatore mefistofelico, perfetto conoscitore e
maneggiatore del verso, che plasma come fosse creta malleabile, ma le
tematiche del mondo d'oggi e la ricerca della verità l'hanno incastrato, per
cui quasi mai si serve di "reperti" (termini) del passato, ma adopera con
esito positivo quelli attuali per farsi capire da tutti.
Drisoli, irriverente e graffiante, usa la metrica come gli pare senza
esserne succube, ed il suo linguaggio è confacente alle tematiche trattate
che sono quanto mai attuali. Sarcasmo ed ironia sono le sue armi come
d'altra parte quelle di Ghino e Lucius.
Il lessico (strumento importantissimo, basilare della comunicazione) dei tre
è "moderno", flessibile e chiaro.
Per questi tre poeti anticonvenzionali penso siano appropriati i seguenti
versi di Clemente Rebora:
VII
Poesia, arpeggiante
zanzara che succhi dal sangue
ora ciascuno t'intende
e si difende.
(C. Rebora, Fantasia di Carnevale, VII)
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Commento
Mi associo a quanto detto da Cristina Bove,
tutte belle anche le poesie di oggi: Faraon,
cocami, Fabi,
Santhers, Pozzi,
Santoro e tutti gli altri. La vita che cerca di
"vivere" nella poesia. Che vuole lasciare il segno nella parola. Queste
poesie sono una compagnia gradevole. Non sarà mai ringraziato abbastanza il
sig. Lorenzo De Ninis.
E vorrei sottoscrivere quanto affermato da Gerardo
Pozzi a Cristina e cioè che l'anima non invecchia mai, caso mai è noi
che la teniamo troppo prigioniera del corpo; lei è un'eterna ragazza in
cerca di gioia.
Fata Morgana
Commento
Bellissima la poesia di Gus, toccante
ammissione del male celato nella propria e altrui umanità, sofferta
constatazione di corresponsabilità...chi può mai sentirsene immune? E
Antonio Fabi che in maniera così sintetica
riesce ad esprimere tutto il dolore per questo mondo che ha perso il senso
del sublime!...
In effetti tutti i poeti di oggi hanno espresso il loro sentire in maniera
eccellente. Li prego di sentirsi nominati tutti e lodati altrettanto.
E quella di oggi è un'altra di quelle pagine preziose, da serbare e
rileggere.
Grazie a tutti e, come sempre, un grazie speciale al Magnifico.
Cristina Bove
Commento
Bruno Amore e Giampaolo
Angius, sia pure in modo diverso esprimono una poesia molto
interessante che oserei definire filmica, con luminosi sprazzi intercalati
fra immagine e pensiero. Il primo, certamente più sicuro di sè e del suo
modo di scrivere, in "Chiaro di luna"(da mettere fra le poesie consigliate),
dardeggia una trafila di emozioni con tecnica impressionante, il secondo in
"Addio", in modo molto istintivo, traccia un quadro anch'esso emotivo di una
situazione personale che da aggressiva si fa tenera grazie ad un ingenuità
che si appalesa e ad un'altra che si riscopre, questa volta nel suo animo.
Ottimi entrambi.
Gus
"Filastrocca" di Aurelia Tieghi
Cara signora,
leggo sempre con piacere le sue poesie; sono cariche delle senzazioni di uno
spirito in continua evoluzione.
Mi duole però constatare che quando si addentra in certi meandri quali la
poesia "Filastrocca" ......
La filastrocca è un componimento poetico che necessita di "Ritmo", quasi
sempre di Rima (baciata, alternata, ecc.).
La sua, purtroppo è un incastro di settenari, senari, quinari, finali
sdrucciole ecc.....
Malauguratamente questo amabile sito è funestato dalla presenza di suonatori
di grancassa, trombe e tromboni che non aspettano altro.
Un saluto
Roberto Bottiroli
Commento: C'era concesso almeno di sognare
Stupisce e meraviglia il buon Antonio Fabi in
versione aritmica: per te Antonio è commettere un adulterio.
Non farlo per accontentare noi della "suburra": per te s'addice e licet
est il tuo "metrico" poetar.
Condivido: Oggi anche i sogni / sono diventati un sogno.
Ghino Burlacco
"Amore per sempre" di Daniele Cardilli
Molto bella, carezzevole nella sua musica ci trasporta con dolcezza nel
profondo delle tue emozioni, ciao
Nella Bernardi
08/02/2007
Commento
A leggere i versi di Aurelia Tieghi, ci si
sente coinvolti e attenti a non perdere il ritmo, si raccolgono i pensieri
negli spazi da lei indicati con felice sintesi e conoscenza letteraria. La
sua poesia sorge dall’anima, ne mostra la fragilità ma anche la potenza
evocatrice che, attraverso le parole, diventa lirica testimonianza
dell’esistere.
Si entra con lei in empatia in :”Medico paziente”
Questo è invece un brano da “Vuoti”
“…
Non sono nata
per progetti solitari,
abito sensazioni e percezioni
con favole di fumo
che spezzano il sorriso
e mi trasportano incerta
nella notte...
Ora insisto a vivere e dormire,
per te spengo i miei vuoti (da colmare). “
Heimlich
Commento
Molto intensa la poesia di Aurelia Tieghi, se
avessi una sorella come lei, anche la malattia mi sarebbe più lieve...Parole
colme di amore, di tenerezza e respiro...ed anche nella sofferenza, un
abbraccio costante del pensiero, fa bene all'anima.
Nella pagina di ieri, "Mimose " di A.S. Santoro,
bellissima, musicale, in pochi versi una sensazione spaziale, corporea e
spirituale nello stesso tempo....
Cristina Bove
07/02/2007
Pensierini
La pagina dei commenti si
fa sempre più interessante e vivace, grazie ai numerosi contributi degli
autori e, ora, anche di chi “autore” in senso stretto non è. È il caso, se
non erro, di Peppino G. Dell’Acqua che non deve affatto scusarsi, avendo
espresso un giudizio critico più che legittimo e, tutto sommato, positivo
nei miei confronti.
Al di là
di ogni smanceria di circostanza, esprimo apprezzamento e gratitudine verso
chi mi incoraggia e anche verso chi mi dà addosso; qui si gioca e le
pugnalate vanno prese come fonte di ispirazione: così è nata la giostra
della satira, aperta tempestivamente dal nostro lungimirante anfitrione,
anch’esso, però, destinato, prima o poi, a leggere qualche riga velenosa
indirizzata alla sua augusta persona.
Al
Rinascimento ho riguardo, naturalmente, ed ai suoi più illustri esponenti:
Ariosto, Tasso, Tassoni, Boiardo, Pulci, maestri dell’ottava, benché in
qualche occasione le loro opere contengano sviste piuttosto evidenti (mi
riferisco agli ultimi due), delle quali ho fornito qui più di un esempio.
Urbinate
è Bernardino Baldi, epigrammista raffinato e storico di fama mondiale.
Urbinate è Bramante, autore di una ventina di sonetti “alla burchia”,
profondi e divertenti anche quando sono o sembrano tragici.
Ma mi
ispirano di più Marziale, l’Antologia Palatina, Belli, Giusti, Treves, che
in alcuni casi ho parodiato o parafrasato, mentre, tra i contemporanei,
penso soprattutto al feroce Giorgio Calcagno, autore di stanze brevissime di
efficacia strabiliante, nonostante l’uso della rima e del
metro. Cito a memoria: O
Pansa, a che ti valse
castigare i partiti,
se
poi fai carte false
per
cesari romiti?
A proposito di
De
Ninis
A quanti soci ha già spedito il conto?
Un euro all’ora va chiedendo a tutti;
perché, Pasquale, fai il finto tonto?
Perché costantemente tu rilutti?
Ora capisco: ti ha fatto lo sconto
e vuoi goderne, indisturbato, i frutti.
Vergogna! Ascolta il grido di dolore
di chi contesta questo grassatore.
Ma Pasquale Vedolin
è un vero poeta e lo sta dimostrando ampiamente in questo sito:
appassionanti i suoi racconti ed anche le poesie mi sembrano originali,
piene di ruvida grazia, portatrici di messaggi morali e sociali di grande
significato.
Antonius
Fabius Urbinas
Poesie di Lorenzo G
Avevo già notato le poesie di Lorenzo G. Anche
in quella di oggi “Repetita non iuvant” colgo l’ineluttabilità del dolore
che vince sempre sulla gioia. La delusione inaridisce il sentimento, l’anima
è smarrita e il mondo circostante diventa un arido deserto. Non c’è scampo.
Un po’ leopardiana. Dolcemente triste, ma, come succede nel leggere
Leopardi, l’universalità del dolore porta a “voler bene” alla vita,
nonostante tutto.
Fata Morgana
"Mimose" di Salvatore Armando
Santoro
Un apprezzamento particolare alla delicatezza di questo pensiero, ricco e
completo nella sua sintesi di colori che si perdono nella natura,
trasfigurando il volto di chi ci circonda in profumi e deliziose sensazioni.
Tiziana Cocolo
"A tu per tu col cielo" di Gabriele
Dogliotti
Ecco una poesia che tocca la corda più profonda dell'uomo, il desiderio di
pace, ma che la vita nel suo turbinio non ci concede mai, anche per la
nostra diretta responsabilità. E se l'uomo non frena i suoi istinti,
l'attende una brutta fine. Una poesia che fa riflettere, che c'invita a
saper valorizzare la vita "breve e pulsante", noi che "ci sentiamo solo
grondanti/ di tempesta e arsi dal sole". In questo calzante ossimoro
scorgiamo l'emblematica rappresentazione della vita. I versi si snodano con
ritmo lento come un canto di un antico aedo.
Gabriele Dogliotti con questo componimento mi
ha smentito, ha dimostrato che le sue scelte lessicali "archeologiche" erano
soltanto fase di studio e che sa esprimere emozioni e sentimenti con pacata
meditazione. E di questo sono contento. Mi scuso anche per aver esagerato un
po' troppo con lui, con Bottiroli e con
Fabi (elegante risposta con fine ironia la sua,
specialmente nell'ultimo verso de l' "Intervento", e a nulla può servirgli
la mia debole critica, tanto più che di benzina ne ho poca, visto quanto
costa).
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Commento
Tute belle e toccanti le poesie di oggi...Amici del sito, voi che scrivete
col cuore, siete un dono continuo, siete i fiori che sbocciano ogni mattina
sul mio p.c.
Cristina Bove
Per cocami
"incolla quei pezzi la colla dell'amore e solidissima e indistruttibile
auguri"
Gianna Faraon
"In vetrina" di Cristina Bove mi ha colpito
tantissimo.
E' una poesia "giovane" ( non so perchè dico questo, ma sento così ), che mi
ha portato a pensare al perchè siamo un pò tutti qui, in questa vita, e qui
a scrivere in questo sito.
Parole concise, ma dense di significati.
E l'emozione va verso il cielo. Leggera e veloce.
Gerardo Pozzi
06/02/2007
Poeti con l'hobby dell'archeologia
Ogni tanto qualche poeta si diletta a scrivere in rima, ricorrendo a
composizioni di stampo classico, quasi a dare una spolverata ai reperti, che
mostrano soltanto in alcune occasioni. La loro espressione principale
consiste in versi liberi, che affrontano temi universali quali la vita, il
dolore, l'incognita del nostro esistere.
Tra questi troviamo Cristina Bove ed
Angelo Taraschi.
Cristina Bove è veramente eclettica: spazia con estrema facilità dalla
poesia in versi liberi, a quella in metrica, alla narrativa, ed in tutti i
settori brilla. Profonda nel pensiero, musicale nei ritmi, accorta nel
linguaggio, a volte poeticamente ricercato, ma mai astruso, si cala nella
realtà dell'essere; nei racconti non disdegna il surreale, "l'altro mondo"
come l'ha chiamato Taraschi, anche se in questi il surreale è un surrogato
della realtà e della mente malata, mentre in lei è libera fantasia non fine
a se stessa, costruzione alla ricerca dell'ignoto che è in noi.
Anche Angelo Taraschi mette in primo piano le vicende della vita in tutte le
sue sfaccettature, interiorizzando i passi del ricordo e del dubbio. Il suo
lessico mi pare asciutto e forse volutamente sobrio.
Per lui ricorrere alla rima è "esercizio della mente", passatempo quindi. La
Bove, invece, si serve delle forme classiche in modo più spontaneo e le usa
in maniera spiritosa.
Non indico dei due poesie in particolare, perché mi paiono tutte
apprezzabili.
Ho l'impressione, ma posso sbagliarmi, che fondamentalmente i due abbiano
una visione della vita quasi simile.
Infine, un accenno alla duttilità dei loro ritmi. Provate a leggere "Web" di
Cristina; non vi sembra che ad ogni verso corrisponda la pressione di un
click?
E adesso leggete "Viaggio notturno" di Angelo; sentirete l'incalzante
avanzare del treno che rovinosamente mette fine alla corsa.
Il confronto tra i due è scaturito dalla lettura del loro "scontro" nei
Commenti ironici.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Intervento
Io sono un uomo del Rinascimento;
ciò che afferma Dell'Acqua è incontestato,
è come una sentenza in giudicato,
e ho buon motivo d'essere contento.
Ma il mio linguaggio è spesso superato,
per cui si stanca anche un lettore attento
che mette in dubbio, infine, il mio talento:
signor Dell'Acqua sono disperato!
Come si può evitar tanta ruina?
Potrò per gradi giungere al Parnaso?
Mi doni Lei un poco di benzina,
acciocché, pria di giungere all'occaso,
mi giovi la Sua critica divina.
Né dica che La piglio per il naso.
Antonio Fabi
Commento
Gerardo Pozzi
Scrive e tra le parole appare di continuo un poeta che sogna l’ Armonia , un
musicista che suona gli strumenti delle piccole cose quotidiane… e poi
l’uomo generoso, spavaldo e fragile nello stesso tempo…un amico che ti
raccontai la vita sottolineando il tempo con sentimenti intensi, attento al
ripiegamento delle illusioni, ma ancora aggrappato alla speranza.
Le sue poesie sono immediate, vere, disarmanti.
Bella quella di oggi.
Heimlich
Commento
In "Quid superest?" di Giovanni Mascellaro
sento la musica trasmessa dalle parole che fluiscono sublimando una sottile
e duratura sofferenza. Una sofferenza che si rifugia nella poesia e la
feconda.
Bella.
Fata Morgana
Commento
Ringrazio Gerardo per il suo benvenuto - e le sue poesie, una più bella
dell'altra: "Ypocrite", "Grecia", e "Volevo solo" su tutte. Le tue poesie
assomigliano sì a flussi di coscienza, ma soprattutto toccano corde
profonde, più profonde delle corde di un basso... Grazie. Anche per i 3
fernet branca NON allungati.
Gian
Gianmarco Dazzi
"Sete" di cocami
Molto bella e piena di significato, anche la costruzione è ottima, ciao
NellaBernardi
05/02/2007
Commento
Grazie a G. Bellanca e ad Heimlich il commentatore misterioso i cui commenti
peraltro non mi sembrano rivolti solo a pochi autori (come dice il sig.G.
Cantalamessa), ma mi pare che parecchi ne hanno beneficiato. Probabilmente
avrà i suoi gusti e poi c'è ancora tempo per tutti, penso.
Di Cristina Bove apprezzo tutte le poesie per
la musicalità e la fluidità dei suoi versi nonchè le tematiche.
In tutte le altre poesie trovo altresì la tensione nella ricerca di
esprimere l'inesprimibile e, tempo permettendo, cercherò di sceglierne una
al giorno. Per oggi cito quella di Irene Pizzimenti
"Amo in te". Magica, serena.
Bravi.
Fata Morgana
"Quando ti sento ridere" di Max Vermeer
Molto bella ridesta nell'animo emozioni giocose e profonde, comunione
d'anima con un'altra persona che ci aiuta a vivere e a cancellare il nostro
buio,
ciao
Nella Bernardi
Sentite scuse con commento
Mi scuso con Roberto Bottiroli d'averlo situato nel secolo sbagliato.
Ma sempre di secoli si tratta. Lui assicura che s'ispira all'Ottocento, ma
imita perfettamente i poeti del Settecento, trascinato in ciò, forse
inconsapevolmente, da quelli dell'Ottocento che si rifacevano al passato. Ma
ora siamo nel Duemila!
Potrei fare un lungo elenco di poesie sue, che evito per non riempire la
pagina, in cui in modo inequivocabile affiorano i ritmi e gli stili
settecenteschi, i temi arcadici. In proporzione sono poche le composizioni a
schema libero, a quanto vedo dalla pagina a lui riservata.
Fille, Bice, Amor perduto… Poesia anacronistica, anche se gradevole e
accattivante.
Diverso sarebbe se uno dicesse:
-Mi diverto a scrivere poesie, per me stesso, imitando i poeti del passato!-
E allora risponderei: -Bravo, hai una tecnica formidabile, tratti il verso
meglio di Metastasio, Prati e Aleardi. Vediamoci stasera al Circolo, così ce
le reciterai.-
A proposito di comprensione: Bottiroli non ha notato l'ironia scherzosa di
"Ma, ditemi, chi è capace di schiodarlo dalla sua Arcadia? Discendente
diretto del Metastasio o del Rolli?" È stato lui a confermare che ha imitato
il Metastasio. In questo non c'è nulla di male,
perché tutti i grandi poeti si sono ispirati a qualcuno che li ha preceduti.
Termino con il dire che, se saper valutare significa elogiare, certamente
sarò un eminente critico se affermo che Bottiroli è un grande poeta.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Commento
Roberto Bottiroli,
è un moderno menestrello, adopera la rima con perfetta cadenza, nello
snocciolare di immagini, ora esterne ora interne, tutte scandite dal tempo e
scaturite dall’ acuta osservazione della propria e altrui vita. Nella
versione satirica è divertente e preciso, caricaturista dal tocco leggero.
Molto divertente:”Il somaro” e il seguito. Simpaticissima :” Poesia” di cui
questo è un piccolo brano:
“…
Ottave languide,
sestine flebili
che al cuor sussurrano
l'ansie d'amor.
Doppio quinario
senario doppio,
strofe che impazzano
con gran furor.
……………………..”
Heimlich
Commento sulla Poesia "Bel Paese"
di Cristina Bove
Un solo aggettivo: splendida.
Roberto Bottiroli
Commento: A proposito di
"Archeologi del verso"
Caro Sig.Peppino Giovanni Dell'Acqua,
in risposta al suo commento le faccio presente che o:
-lei legge poco e quel poco che legge non lo approfondisce o, peggio ancora,
non lo comprende (riferimento ai classici);
- men che meno riesce a valutare le mie poesie.
Cercherò quindi di farle comprendere quando segue:
- molte delle mie poesie sono libere e sono correlate ai ricordi della mia
giovinezza;
- solo tre poesie in ottave e qualche breve coro richiamano il Metastasio;
- molte richiamano invece poesie dell'ottocento (anche il tardo ottocento) e
,addirittura, si arriva al novecento (vedi "Il ritorno del crociato");
- alcune poesie in metrica sono tentativi di costruzioni audaci e non
richiamano alcun autore in particolare;
- i sonetti sono pochi e soprattutto satirici (vedi la saga dei somari).
Di più non so che dirle; veda però di applicarsi maggiormente.
Roberto Bottiroli
Commento
Vorrei ringraziare G. Bellanca e
Heimlich per il commento positivo alla mia
poesia "Salento".
A G. Bellanca voglio aggiungere che ho apprezzato positivamente due delle
sue poesie pubblicate sul sito: "Dammi la mano" e "Bimbi", ambedue
inneggianti alla solidarietà ed alla denuncia delle discriminazioni e dello
sfruttamento esistente al mondo.
La poesia senza denuncia a cosa serve? Giuseppe Giusti ci ha pur insegnato
qualcosa?
Salvatore Armando Santoro
04/02/2007
"I miei figli" di Cristina Bove
Il cuore di un genitore,a volte egoista,vorrebbe tenere sotto le proprie ali
le persone più care,i propri figli. Quando crescono volano da soli,li
possiamo soltanto consolarli.Nel loro inverno avranno i loro affetti ma
anche il nostro ricordo.Bella poesia.
Nostalgia del passato,della terra natia.Ha fatto una bella descrizione
poetica sig.Santoro.
Triste ma bella la sua "Incontro"Fata Morgana.
Ho immaginato la sua descrizione poetica "La fine di un giorno" su una tela.Sarebbe
un bellissimo quadro.
Cordiali saluti
G. Bellanca
Archeologi del verso
Visito spesso questo sito. È bello leggere tanti poeti. Buoni, bravi,
romantici, sentimentali e… archeologi. Sì, archeologi del verso, a volte
anche del contenuto. Innanzitutto la triade: Gabriele
Dogliotti, Antonio Fabi e
Roberto Bottiroli. Il primo ci fa rivivere il
Trecento, il secondo il Rinascimento e il terzo l'Arcadia. Gabriele è serio,
austero; Antonio scherzoso, irridente; Roberto idillico, sognante. Hanno una
cura del verso da archeologi e un lessico (escludendo in parte Fabi) che non
ci sogneremmo di usare nemmeno come sonnifero.
Sembra che a Gabriele Dogliotti abbiano trapiantato il sentimentalismo più
lagnoso del Petrarca. Operazione molto difficile e delicata al giorno
d'oggi, visto i continui rigetti che l'odierna società nutre nei confronti
della cultura, ma in lui è perfettamente riuscita. Come archeologo si
distingue per avere riutilizzato un "reperto" strabiliantissimo, che suscita
ilarità, "cheddo", termine dell'antico mondo pseudoletterario italiano
misteriosamente scomparso da tempo immemore.
Antonio Fabi, irriverente, alquanto goliardico nell'atteggiamento e nelle
tematiche, che pure trattano problemi sociali attuali, marinista nella
tecnica, si abbandona spesso allo strumento del pettegolezzo; il risultato è
sicuramente divertente, ma alla lunga può stancare. Se appena appena
rendesse più "moderno" il linguaggio, (come ha fatto nel sonetto caudato
"Catania 2 febbraio 2007"), le sue poesie, già notevoli, acquisterebbero una
forza ben maggiore, lo libererebbero dallo "scafandro" delle reminiscenze
antiquarie e lo porrebbero sulla vetta dell'Arte, sicuro protagonista di
consensi assai più ampi.
Roberto Bottiroli, infine. Ma, ditemi, chi è capace di schiodarlo dalla sua
Arcadia? Discendente diretto del Metastasio o del Rolli? A voi la scelta.
A questi archeologi, magnifici nel loro "mestiere", dedico un verso del
Foscolo e una strofa di Montale:
"Sdegno il verso che suona e che non crea"
(U. Foscolo, Le Grazie, Inno Primo, 25);
"…
le parole
sono di tutti e invano
si celano nei dizionari
perché c'è sempre il marrano
che dissotterra i tartufi
più puzzolenti e più rari;
(E. Montale, Satura, Le parole, 35-40).
Per ora basta. Vedrò di fare un'altra capatina più avanti.
Non vogliatemi male, vi voglio bene.
Peppino Giovanni Dell'Acqua
Commento: i commenti caudati......
Da un pò di tempo noto un gran commentatore il cui nome di stampo teutonico
dovrebbe offrire garanzie di assoluta imparzialità........
ma in fondo in fondo tira sempre la volata..ai soliti.....
Figliolo, figliolo......ricorda in cauda venenum
Giustino Cantalamessa
Commento sulle poesie del 4 febbraio 2007
Un' altra giornata densa di immagini e memorie sospese... sulle rive con
Renzo Montagnoli al calar della sera , in un
paesaggio dipinto, incantato...con Armando S. Santoro
a percorrere i sentieri della sua infanzia nei ricordi di un bambino che già
viveva di poesia...Con Fata Morgana a formulare
la domanda cui non segue risposta e che lascia sconcertati ed affranti...con
Antonio Fabi a stigmatizzare una pratica che,
invece di portare lealtà e svago, è diventata una macchina stritolacoscienze...E
tanti altri ancora, bravi, commoventi, intensi.
Sempre più bello e ricco il sito. E sempre al top il suo curatore.
Heimlich
03/02/2007
"Crepuscolo" di Cristina Bove
Bella! Con parole semplici e serene Cristina esprime pienamente la
difficoltà sua e ( aggiungo io) di tanta altra gente, seppur in situazioni
diverse, "per esistere ancora" nonostante il "sofferto cammino" e " il senso
del miracolo" nel sorprenderci anche nelle avversità a sorridere comunque di
tante piccole belle cose che ci stanno attorno, che fan parte di noi.
Fausto Beretta
"Piccole scene" di Michael Santhers
Un bel quadretto di vita quotidiana di paese nel quale mi ritrovo con
simpatia. Semplice e vero in cui ogni personaggio, secondo il "pretesto" che
si presenta (la povera capra investita), sente il bisogno di mettere in
evidenza il suo ruolo. Mi ha colpito molto la teatralità dell'immagine che
trasmette e la sua vitalità.
Fausto Beretta
"La clessidra (caduca sabbia)" di Silvano Notari
Ecco come dei granelli di sabbia diventano poesia!
Silvano Notari sgrana quei granelli come le perle di un rosario a cui è
indissolubilmente legata e scandita la nostra vita col suo ignoto destino: "pulvis
eris et pulvis reverteris".
Ghino Burlacco
02/02/2007
"Reduce" di Bruno Amore
"Reduce" di Bruno Amore:una generazione che ha sofferto davvero.
Bimbi in rifugi senza protezione, sirene, assordante rumore di
bombardamenti, quando tutto finisce: "Il suono della voce ti appalesava/
ma passai un attimo ancora incredulo per…/ l'aspetto tuo… canzonevole: viso
troppo magro,/ stivali troppo grandi, cappotto troppo lungo,/ maglia da
donna troppo gialla. Ma eri tu, lì /finalmente tornato, Pa'." Con Pa'
ritorna la quiete, la speranza, la gioia di vivere degli umani, dopo le
gravi sciagure. Ottimo quadro poetico.
Gus
Per Lucius F. Schlinger
Mi piacerebbe aver composto io l' acrostico perfetto del suo nome che è,
invece, di Peter Pepato. Io l'ho solo
menzionato per la bravura e la generosità. Spettano a lui ringraziamenti ed
apprezzamenti.
Heimlich
Commento poetico.
Leggo la tua poesia,
catturata, presa dal tepore delle parole
quasi come una medium percepisco ogni sensazione
per incanto entro nel tuo cuore di sabbia
sento il sole battere sulle mie fredde spalle
percepisco la vastità infinita della sabbia che
incorona le acque del mare
vedo le piccole onde schiumose avvicinarsi a
battiti verso la battigia bagnandomi i piedi e
recando con se gusci di conchiglie vuote
intrattenendosi fra loro sulla sabbia, aggrappandosi
a catene di granelli tessendo una rete, infilandosi
una per una fino a risuonare come campanelli al battito
di un'altra onda marina.
OH… Assaporo il calore intenso
Di questa atmosfera virtuale
Presa e rilassata sulla sabbia che come madre natura mi
Avvolge.
Ascolto il tuo pensiero rivolto verso colei che ti ispirò
-La sabbia assorbe da secoli tutto ciò che il tempo gli affida
Per rigenerarsi ancora al calore del sole e della luna
Nascondendo e ingoiando cicatrice infinite-.
In questo istante assorbe anche me attraverso le tue veritiere parole.
Distesa sulla calda sabbia, sotto la fessura del braccio che
Tengo appoggiato sul capo
Sbircio la tua sagoma allontanarsi,
lasciando dietro di te i tuoi passi che affondano silenziosi,
e con nostalgia afferri tra le mani la morbida sabbia
per poi farla scivolare via tra le dita insieme ai tuoi infiniti pensieri.
E come un riflusso mi sveglio dal paradiso del tuo poetare.
Tratto da -Sabbia- di Aurelia Tieghi
Rosy Giglio
Commento
Da tempo devo dire due parole sui versi di
Gabriele Dogliotti, di cui trovo molto interessanti i temi e quasi
corretto il ritmo. Meglio sarebbe se lo fosse del tutto, anche se ciò non
piace alle moltitudini che vanno à la mode, ma non sanno far versi
dotati di una logica coerente che non deve necessariamente ripetere quella
dei classici. Si possono ovviamente inventare ritmi nuovi, ma è ridicolo far
passare per originalità l'ignoranza. In Dogliotti il linguaggio è coerente,
anche se passando ad esempio dal tono forte di Credetemi quando dico
diviene a tratti quasi aulico perdendo efficacia come in La sera che
l'estate vivea lieta o in Tu dolce angelo, divino viso. Ma la
tensione non viene mai meno. Tutt' altra pasta Alma
Chiara con i suoi are are, i participi passati per rime banali et
cetera, anche se l'impegno non manca; C'è poi
Serenella D'Amadio con ritmi non brillanti e qualche episodio più
vivace nel dialetto di Le signore.
Ancora una volta, tra quelli che spiccano invece per brillante originalità e
sapiente correttezza troviamo Antonio Fabi e Cristina
Bove.
Devo terminare ancora un'intervista per Punto d'Incontro, un rivista
che tira appena 5 mila copie(sempre un po' meglio di nulla) in cui mi occupo
tra l'altro temi di divulgazione scientifica ma poi farò altri commenti.
E, dulcis in fundo, ringrazio vivamente Heimlich che addirittura mi
ha onorato con un acrostico sul mio cognome. Auf Wiedersehen al Magnifico ed
alla sua compagnia
Lucius F. Schlinger
La poesia di Silvano Notari
Silvano Notari riesce a trasferire nella sua poesia quasi tutto sé stesso, a
chi legge trasmette sentimenti profondi, l'esitazione di una mente che
descrive la propria fragilità, contrapposta nello stesso tempo, alla
sorprendente forza di un uomo che non si arrende alla banalità. Leggerlo è
come essere invitati ad ascoltare le sue confidenze in un angolo raccolto,
tra le sue cose più care.
Molto bella la sua poesia di oggi.
Heimlich
"Poesia frammentata
La poesia arriva" di Rosy Giglio
Brava Rosy, chiamiamola questa cara e amata poesia, perchè arrivi nella sua
spontaneità, anche attraverso la tua sensibilità, che metta a nudo i nostri
bisogni interiori, come in questi bellissimi versi, dove mi sono ritrovata;
assaporando una emozionante dimensione, grazie.
Aurelia Tieghi
Commento
E’ vero, ne convengo , pur di dire
si può rischiare la magniloquenza
che se pertanto lascia trasparire
qualche nozione più che conoscenza
non reca danno alcuno a chicchessia
non lede la garbata intelligenza
nè tantomeno offende la poesia.
Si può dedurre infin che basta poco
a suscitar commenti ed è un bel gioco.
Cristina Bove
01/02/2007
Commento a "Nell'anima di Nella"
Per Antonio Fabi
Grazie per il bellissimo commento-poesia, speriamo che quest'insulto sia
compreso nell'indulto!
Ciao Nella
Nella Bernardi
Commento
Grande Gus! Contro la vergogna di una nazione che quale notizia
importante manda nei telegiornali ufficiali simile patacca-gossip..Non si
poteva di meglio. E nell'indecenza di un simile affronto all'intelligenza,
nello starnazzare di grasse oche e negli sdilinquimenti fede-lecchini ...non
una voce si è opposta alla miseranda immagine di un Paese ridotto a
paesello.
Un argine! Per favore, un argine a questa me...lma che ci sta sommergendo!
Heimlich
Io e le altre
Il maschiaccio nazionale,
caro Fabi, se ne intende.
Senza nulla di personale
io qui affermo quanto segue:
ho fregato con diletto
finora gli italiani, lei compreso,
ma con l'ultime cartucce
or mi fotto le italiane.
Silvius Magister
Risposta a Fabietto
Quante donne avranno detto
a Verò ringrazia Iddio...
ti darei 'l marito mio
per il tuo che t'ha negletto.
Se scriviamo noi a giornali
"mi ha mancato di rispetto"
nelle feste rionali
trascurandomi nel letto,
che gli frega al direttore,
quindi tu se sei ascoltata
pubblicata e diamantata
non lo devi a quel signore?
Per la bella madre triste
cui non bastano i miliardi
nè i suoi tre figli gagliardi
contentezza non esiste
Te ne stai nello splendore,
tu sei nata fortunata
dieci ville, cuochi, tata
servitori a tutte l'ore.
Hai costretto tuo marito
alle scuse per salvare
dalla critica volgare
tutto ciò che ha costruito.
Ora in tutte le riviste
"gossippanti" apparirai
con le lodi e gli ... "giammai"
delle ricche femministe.
Ma la gente, quella seria
che lavora tutto il giorno
e non ha sempre il contorno,
che combatte la miseria
penserà, cara signora
vatti a fare benedire
forse un dì potrai capire
chi ti manda alla malora.
Gus
"Lui e le altre" di Antonio Fabi
Caro Heimlich, non ti ingelosire, se anch'io rinuncio a partire lancia in
resta, ma ardisco spezzare una lancia in favore di Antonio, dopo tanto mio
dileggio. Anche lui in questo, però non scherza.
Bella è divertente la presa per i fondelli del "galletto nazionale".
Questa volta lo ammetto: sono poco metrodistante!
Ghino Burlacco
Poesie di Giuseppe Calamo
Mi associo a Cocami per quanto riguarda le poesie di Giuseppe Calamo.
Cocami mi ha pure detto che Giuseppe non ha ancora diciannove anni!!!!
Giuseppe è un acquedotto di emozioni. Bravo, davvero.
Saluti,
Gerardo Pozzi
"Lui e le altre" di Antonio Fabi
Bellissima questa poesia di Antonio Fabi, Il galletto nazionale è
magistralmente espresso nel suo connotato sociale (lo siamo un po' tutti noi
uomini), e nel suo connotato archetipo dell'ex presidente del consiglio.
Questa poesia ha anche del comico e del musicale, qualcosa di Goacchino
Belli.
Non Esistono corazze verso il machotto arcoretano, che io definirei
semplicemente e pasolinamente l'uomo medio, il frutto della mutazione
antropologica.
Non esiste perché ogni male nuovo invade la società in maniera multiforme e
sconcertante, e soprattutto l'organismo (in questo caso non il corpo umano,
ma il corpo-sociale umano) deve elaborare nuove risposte immunitarie (nuove
ideologie e nuovi prassi di cambiamento).
Una volta incubato il virus belrusconensis esso agisce malandrinamente sulle
cellule neuronali, ma piano piano la risposta immunitaria (sociale) non
tarderà ad arriavare.è un processo naturale, incontenibile, la potenza della
sopravvivenza umana sorpasserà tutto, non importa se a destra o a sinistra.
QUESTA DEGENERZIONE CAPITALISTICO BORGHESE HA INFETTATO L'ANIMO UMANO IN UNA
MANIERA TALMENTE RIVOLUZIONARIA E NUOVA CHE NEANCHE IL PIU' LUNGIMIRANTE
COMUNISTA O MARXISTA AVREBBE POTUTO IMMAGINARE.
Non ascoltiamo più gli stantii ed obsoleti discorsi rossi.
Ne la barbaria e l'ignoranza del neofascismo.
Liberiamoci di tutto quello che fa male.come fa il corpo.
Anche il corpo sociale deve imparare a starnutire, a pisciare e cacare via
da se questa enorme ecatombe psicologica sociale e politica che si è formata
nell'intestino e nello Stivale.
Non scordiamoci che l'intera nazione tedesca "supervirile" si era
identificata con il machismo del Furher, di Hitler, un monopalla, un pazzo
esaltato incapace di scopare.
Io mi chiedo per quale motivo gli psicologi (almeno i più coscienziosi,
audaci e sinceri) non inizino chiaramente a parlare delle psicopatie del
cavaliere della Rotonda Fallita Premiata Italiana, del paese dei Balocchi, e
di tutti i coglioni che inconsapevoli dell'avere del tutto seguito il sogno
italiano e si dichiarano (hanno l'ardire di.) "anti-".
Siamo stati tutti berlusonisti, è stato sufficiente guardare per anni un po
di tv, prima ci voleva un balconcino ora è bastata quella leggera e sottile
infarinatura di stronzate, tette culi, troiette e papponi aspiranti
milionari.
La terapia è dietro le porte ragazzi.
Diciamo un po' di Verità! E che cazzo!
Elio De Luca
"Sottigliezze. I tuoi occhi su un catino" di Matteo
Bertoncello Brotto
Mi ha colpito moltissimo "Sottigliezze. I tuoi occhi su un catino" di Matteo
Bertoncello Brotto.
Non è la prima volta che Brotto mi trasmette emozioni forti.
Chiedo scusa se non so dare un motivo "tecnico" ( perchè in questo campo
sono davvero ignorante ), ma nei suoi scritti trovo un'originalità geniale.
Un utilizzo di termini e parole molto semplici, ma posizionate e incastrate
fra loro in momenti e modi inaspettati.
E, quando magari non ( mi ) appare subito il significato, compare però
sempre immediatamente l'emozione che l'ha scaturita.
Grazie Matteo.
Non aspettare troppo a mandare altre cose che scrivi.
Ciao a tutti,
Gerardo Pozzi
Commento
Di Antonio Fabi non resta molto da evidenziare,
giacchè spicca di suo nel panorama, in lizza ora con l’ invitto Gus, ora con
Ghino il tenace.
Nel repertorio del suo ingegno e della sua versatilità, gustosissima:
…”I miei divini cavalli”
Come non cogliere , poi, l’opportunità di renderlo portavoce di
meritatissimi e condivisi apprezzamenti nei confronti e ad onore di uno dei
più bravi e simpatici poeti del sito?
“Ad Armando Bettozzi
Complimenti all’Autore dialettale,
in cui vive lo spirito del Belli,
che, come tutti sanno, fu tra quelli
che scrissero in maniera magistrale.
Tutti lodano i celebri libelli,
in romanesco (opera immortale);
ma non meno di quelli certo vale
la produzione in lingua: alti livelli.
………………………………… ”
Pure Trilussa fertile e geniale
l’avrebbe ritenuto suo sodale
Heimlich
“25 aprile…”
di Bruno Amore
Alcune poesie raccontano storie. Piccole storie che altrimenti
nessuno conoscerebbe. Come questa raccontata da Bruno Amore. Complimenti mi
ha colpito il cuore.
cocami
Le poesie d’amore di Giuseppe Calamo
Ironiche e passionali al tempo stesso le poesie d’amore di Giuseppe Calamo.
A mio modesto parere, esprime l’amore in modo sublime con un linguaggio
fresco e croccante. Quale ragazza non vorrebbe essere la sua Loredana per
ricevere poesie così appassionate? Caro Giuseppe continua così perché
secondo me hai un grande talento.
cocami
Per Ilaria Azzurro
Ecco, per una volta mi sono sorpreso leggendo una poesia.
Nel momento successivo sono andato nella pagina personale dell'autore e
l'attesa non è stata delusa.
Le poesie di Ilaria Azzurro mi piacciono. Non sono, a mio giudizio, tutte
sullo stesso livello ma una cosa che vi ho letto è un pacato e presente
romanticismo e una grande fierezza nel porsi sugli argomenti trattati con
parole che letteralmente, giocano ad inseguirsi incatenate fra loro. Forse
sono l'ultima persona in grado di esprimere giudizi ma in questo momento un
"brava!" è ciò che più assomiglia a quel che sto pensando delle poesie di
Ilaria.
Gabriele Dogliotti |