Commenti sulle poesie

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NO COMMENTI Salvatore Armando Santoro

 

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28/3/2015

Che una stella luminosa si stacchi dal firmamento
per ognuno di voi e si faccia farfalla
per giungere tra le vostre mani
per divenire augurio
per una splendida
e rinnovata Pasqua...
Auguri a tutti da Laura.....
 

Nel ringraziare Piero per la sua assidua generosità nel commentare le mie poesie, auguro a tutti i poeti ed in primis a Lorenzo
una Serena Pasqua ed una allegra e gustosa pasquetta!
Addis Marinella
 

Nel complimentarmi con tutti i poeti e poete nonchè con il nostro signor Lorenzo, BUONA PASQUA
Fata Morgana
 

Cari colleghi,
Vi auguro una serena settimana poetica, una felice Pasqua, una Pasquetta tra le bellezze della natura.
Santi
 

28 marzo 2015

Luigi Postiglione –Fermati tempo!-: Benvenuto nell’azzurro, Luigi! Interessante (ed interessata) questa invettiva contro il tempo. Fermare le estasi, in un tempo bloccato!

Dario Menicucci –Aspetterò primavera-: La paziente attesa del risveglio della natura e dei sensi, ben descritto con belle similitudini da Dario.

Ciro Seccia –Poterti Dire Addio-: La pena per una partenza improvvisa e definitiva fa calare nell’anima un velo di tristezza che annulla le bellezze che ci circondano.

Michele Aulicino –se un giorno mi innamorassi-: Un amore paralizzante, insomma. Detto con similitudini forti ed esplicative.

Bruno Amore –L’ultima corsa-: Sembra più l’ultimo desiderio, quest’ultima corsa. Già, che importa la conclusione se ci fa tornare indietro nel tempo? Su questo rilfette il bravo Bruno.

Maddalena Gatto –L’avvento-: Residui di ieri, ricordi ed emozioni, impediscono o condizionano il futuro. Questo mi sembra il messaggio di questa bella, ermetica poesia della brava Maddalena.

Cristina Perilli –L’odore del tempo-: L’odore della pioggia, il cielo livido, divengono metafore esistenziali di un vivere malinconico, nell’intensa poesia di Cristina.

Fabrizio Lama –Tutte le mani del mondo nelle mie-: Una panteistica visione del mondo, un desiderio d’amore e di solidarietà universale senza confini. Questo leggo nella poesia di Fabrizio.

Rosino Maranesi –Di nuovo il sole s’alzerà-: Una serie di belle immagini a descrivere l’essenziale delle stagioni. Poi il risveglio della mente in un alba immanente.

Luigi Panzardi –Un quieto temporale-: Bella ed intensa descrizione di un amore lontano. Poesia pervasa da grande nostalgia con una conclusione fortemente emotiva. Complimenti Luigi!

Carmelo Luparello –Mi piacerebbe averti con me-: Una dichiarazione d’amore e la  promessa di una notte indimenticabile, dette con immagini ad alto contenuto romantico.

Santi Cardella –Un altro giorno-: Che dire di questa “chicca” del superlativo Santi?  Ci apre il suo cuore, ci porta nei meandri dei suoi desideri, producendo alta poesia con una naturalezza che è di pochi. E’ classe innata la sua, unita a grande competenza. Applausi e richiesta di bis.

Marino Giannuzzo –Piccoli uomini-: Una passeggiata nella vita narrata con realistiche immagini.

Laura Toffoli –L’Olocausto in Gesù-: Intensa, suggestiva e bella narrazione del martirio di Gesù col quale Laura si compenetra. Complimenti!

Marinella Addis –Adagio di Primavera-: Descrive la rinascita della primavera la brava Marinella. E con magistrale similitudine la paragona alla resurrezione del Cristo. Bellissima ed esplicativa la chiusa. Complimenti vivissimi!

Tiziana Cocolo –Specchi-: Deliziosa filastrocca dalle belle e ritmate rime che dice di analisi e di progetti ottimistici di vita. Complimenti Tiziana!

Jacqueline Miu –L’Eden con porte e finestre di sale-: Un viaggio con una meta, un’avventura nella vita e nell’amore, nei versi simbolisti di Jacqueline. Fantasiosa come sempre la sua narrazione, piacevole a leggersi.

A voi tutti i più sinceri auguri per una serena Pasqua. A tutti un grazie per ciò che sapete dare, in primis al nostro splendido Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Un benvenuto a Luigi Postiglione, un sincero grazie a tutti i poeti e al nostro Lorenzo per questa pagina che anche stasera mi dà conforto ed emozioni. Ci vediamo il 7!
Simone
 

27/3/2015

Auguri, Buona Pasqua, buona rinascita creativa amici della pagina azzurra.
Maria Grazia Armone
 

27 marzo 2015

Marino Giannuzzo –Pelle di velluto-: Nulla può sporcare la bellezza, questo racconta un romantico Marino.

Stefano Medel –Fortuna, sfortuna-: Non resta che prendere atto del pessimismo del nostro Stefano ed augurargli buona fortuna!

Dario Menicucci –Tempesta sul mare-: Una descrizione accurata del preludio di un temporale a mare, realizzata con bei versi pieni di realismo.

Ciro Seccia –Infiniti Frammenti-: Frammenti di ricordi lieti, questi di Ciro. Intensa l’anafora che dice di nostalgia. Bella molto la chiusa.

Michele Aulicino –Questa vita non è un albergo-: Metafore a piene mani in questa bella poesia di Michele. La primavera porta illusorie promesse, par che dica il poeta, ed alle tentazioni è difficile resistere. E la chiusa indica una vita piena di falle e mal zavorrata “dai vuoti oscuri/dei nostri sentimenti”.

Giuseppe Dabalà –Fanciulla dalla veste fiorita-:  La rinascita della primavera descritta con la delicatezza di un bell’acquerello. Versi lievi velati di malinconia per quel tempo in cui, anche quando non ci saremo più, la stagione dell’amore continuerà il suo ciclo. E’ un inno al risveglio della natura, questa bella poesia del nostro bravissimo Pino.

Francesca Amato –Diventata udente-: Ricordo la precedente poesia di Francesca (Una disabilità di serie B) e trovo questa di oggi intensa e struggente. Forse il miglior modo per ascoltare è il sentire col cuore. Complimenti, Francesca!

Antonia Scaligine -Senza una ragione fu la sua passione? Insieme vita o morte le due cose della divina sorte-: Domande su Cristo e sulla divinità e risposte date con grande fede dalla nostra cara amica Antonia. Ricambio affettuosi auguri per delle serene festività pasquali.

Laura Toffoli –Cambio d’abito-: La gratitudine verso le bellezze che ci offre il mondo ed il chiedersi, generosamente e con grande amore, come si possa ricambiare. Richiama, questa poesia, la famosa frase di J.F. Kennedy: “non chiederti cosa possa fare lo Stato per te ma cosa tu puoi fare per lo Stato”. Molto bella la chiusa.

Jacqueline Miu –Le farfalle nude tremano al sole-: Bello il titolo e belli quasi tutti i versi della poesia che mi pare nata da un delirio d’amore e dice, con belle metafore, di una gran paura per il caos di questo mondo caotico.

A tutti  l’augurio per una serena e lieta Pasqua, assieme ad un grande grazie per ciò che sapete dare, in primis al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Mi piace molto la poesia di Michele Aulicino e condivido il messaggio.Grazie
Tinti Baldini


Caro Lorenzo tanti auguri e tanti auguri a tutte le stelle che brillano sul sito,grazie di averci regalato una simil cosa ,a me personalmente che come recentemente ha scritto Miù,sono spesso stato osteggiato in questa mia passione dalle persone a me più care e a lungo l'ho repressa ed ho sofferto ,certo non credo io possa recuperare tutti gli anni perduti ma ora ho una maturità che la scuola della vita mi ha concesso. Non pretendo nulla ma ora so di non esser solo di non essere "diverso" ho solo un modo differente dagli altri di osservare la vita e la scrittura è al contempo una passione ed una cura.Sarebbe bello caro Lorenzo organizzare tra noi del sito un incontro e declamare ognuno un paio di poesie che ci sono più care senza vinti o vincitori un attestato di partecipazione ad ognuno, penso che autofinanziandoci nessuno dirà di no, e cosi avremo l'occasione di fare conoscenza tra di noi sarebbe meraviglioso.Che ne pensi? Facciamo un sondaggio dopo Pasqua? Tra I poeti del sito.fammi sapere,ancora tanti auguri a tutti.
Ciro Seccia
 

26/3/2015

26 marzo 2015

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Ciro Seccia –Se Dice L’Ironia-:  Per proseguire l’ironia di Ciro: e pensare che lo sfasciacarrozze fiorentino, restauratore della DC, ce lo ha regalato re Giorgio il “comunista”. Più di così che si vuole? Bravo Ciro!

Poesie a tema libero

Antonio Pisano –Uno sguardo verso il cielo-: Infatti c’è solo da sperare nel cielo, visto che in terra si sono capovolti tutti i valori. Intensa e bella l’accusa del bravo e rassegnato Antonio.

Marino Giannuzzo –Vittoria-: Gli effetti di una vittoria (magari in amore) e le esaltazioni che dona, molto ben narrati da Marino.

Stefano Medel –Ultimi giorni di marzo-: Un “palloso” inizio di primavera è quel che racconta Stefano.

Dario Menicucci –Ai sapienti-: Memento ai sapienti: “potreste forse trovare/la verità del silenzio”. Giusta l’indignazione di Dario e condivisibile. Fortunatamente esiste il telecomando…

Giovanni Abbate –LEI: il medico di famiglia-: Una giornata d’ordinaria malattia passata nell’attesa del medico di famiglia che, fortunatamente, al termine emette favorevole sentenza. E cancella la noia dell’attesa.

Michael Santhers –Cercemaggiore-: In puro stile santhersiano la descrizione di un bel paese molisano. Michael è attento osservatore di ciò che lo circonda e lo racconta con suggestive immagini, talvolta surreali. E’ sempre piacevole leggere questo fantasioso  e bravo poeta.

Maddalena Gatto –Portano via l’aria-: L’indifferenza e la mancanza di solidarietà tolgono il respiro. Questa l’amara considerazione di Maddalena, detta con stringati ed efficaci versi.

Giovanna Cardella –Sera di marzo-: Pennellata deliziosa a descrivere questi primi giorni di primavera. Giovanna la realizza con una serie di senari piacevoli a leggersi (anche con la cadenza del doppio senario). Complimenti vivissimi.

Carlo Chionne –La buona scuola!-: Anche la scuola vuole rottamare lo sfasciacarrozze fiorentino! E Carlo si allarma giustamente e scarica la sua ironia con satirico poetare.

Jacqueline Miu -Identità-: Appassionata descrizione di se stessa realizzata con forti versi da Jacqueline. Iperbolica la chiusa.

Laura Toffoli –Ghiaccio primaverile-: Altra bella e colorata poesia della brava Laura. La primavera ispira e la poetessa ci mette del suo a renderla più gradevole e attesa. Complimenti.

Salvatore Cutrupi –Pensieri-: Profondi e talvolta consolatori. Particolarmente significativo (e da tenere presente) l’ultimo di questa serie.

Un caro saluto a voi tutti ed un grazie, in primis al nostro illuminato vate.

Piero Colonna Romano
 

Auguri di buona Pasqua a tutti
Tinti Baldini

 

Grazie a Santi, Aurelia e Piero per il lusinghiero commento alla mia poesia "Enigma". E' sempre bello sentirsi apprezzati ed è grazie al nostro grande Lorenzo, che saluto con tanta stima ed affetto, che ciò può avvenire. Complimenti a Giovanna Cardella: fresca, frizzante come l'aria di marzo la sua poesia. Brava! Come dimenticare (sono insegnante) la poesia di Carlo Chionne sulla scuola? Ironica quanto basta e piacevolissima: da far leggere in classe…e domani lo farò. Grazie, Carlo.
Sandra Greggio
 

Grazie Santi, Aurelia e Piero e grazie a tutti voi per esserci! Grazie al nostro vate
Tinti Baldini
 

25/3/2015

25 marzo 2015

Ida Guarracino –Uno spettacolo-: Tenere scene d’amore, col profumo del mare, riportano nostalgie dolcissime. Molto ben descritto questo sentire dalla nostra amica Ida.

Carlo Festa -.Le rose sboccino-: Fatta con imperativi (categorici) questa sinteticissima poesia.                                                          

Tinti Baldini –Amiche-: E di un inno si tratta infatti, inno all’amicizia ed al comune sentire. Deliziosa la similitudine di chiusura.

Marino Giannuzzo –Rompitori-: Parafrasando Shakespeare: i rompi coglioni sono odiosi ma necessari. Questo ci racconta un rassegnato Marino.

Stefano Medel –Gente giusta, gente sbagliata-: Il mondo degli inevitabili (e necessari) contrasti speculari descritto da Stefano.

Dario Menicucci –Un sogno-: Bel sogno descritto con suggestive e romantiche immagini. Quella sesta strofa pare la descrizione di un quadro di Chagal.

Laura Toffoli –Piuma di cigno-: Belle e poetiche immagini sono quel “pensiero come piuma di cigno” e quel “chiudere gli occhi perché l’anima si apra”. Il tutto immerso nella natura descritta da una delicata e brava Laura.

Sandra Greggio –Enigma-: Qui Sandra si supera in bravura e racconta di un desiderio, forse di un sogno. Bellissimo l’attacco della poesia e delicata la chiusa. Brava Sandra! Complimenti.

Tiziana e Diego Cocolo –Rondinelle-: Deliziosa descrizione del ritorno delle rondini e di un bel paesaggio montano, realizzata con lievi e ripetute ritmiche rime. Perfetta l’abbinata Tiziana/Diego. Ricambio gli auguri per una buona Pasqua alla brava Tiziana.

Marinella Addis –E resto così…-: E’ uno smarrirsi questo di Marinella, nato da un senso di disadattamento di chi si ritiene privo di guida. Ma è passeggera sensazione, espressa con gran bella poesia. Un caro saluto.

Jacqueline Miu –Alcuni uomini vedono solo con gli occhi-: La dicotomia cuore/ragione, nell’aforisma di Jacqueline.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie al nostro grande Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
qualche commento su alcune poesie del giorno, tutte gradevoli:

"Uno spettacolo", di Ida Guarracino - Grazie Ida, la tua poesia è uno spettacolo! E' arrivato anche a noi il profumo del mare.
"Amiche", di Tinti Baldini - Tenero elogio dell'amicizia con una chiusa che è un'esplosione di gioia.
"Un sogno", di Dario Menicucci - Versi pieni di fantasia creativa, che provocano suggestive e poetiche sensazioni.
"Piume di cigno", di Laura Toffoli - Il pregio principale di questa composizione di Laura è la leggerezza delle immagini evocate, pari al peso dell'anima.
"Enigma", di Sandra Greggio - Concreto o trascendente, il soggetto enigmatico richiamato in questa poesia domina le emozioni di Sandra. E i versi volano, come la speranza.
"E resto così", di Addis Marinella - Un momento di forte inquietudine descritto in versi con cupe immagini ed emozionanti parole. E lo sconforto, tradotto in musica, si alleggerisce.
A tutti un augurio di intensi momenti poetici ed un grazie particolare a te,
Santi
 

Mi piace molto la poesia di Tinti - Amiche - che abbraccia in profondità il mondo femminile e l’amicizia del sentire
“Il dolore uno solo
e la gioia un inno” versi immensi tra “campo di grano e girasoli”
Emozionanti, anche -Piuma di cigno- di Laura Toffoli e –Enigma- di Sandra Greggio.
Ringrazio i poeti, Santi Cardella. Simone, Fata Morgana e Piero Colonna Romano, ricevere commenti è sempre un onore per me; specialmente la condivisione dei sentimenti.
A Lorenzo e a tutti gli amici di Poetare un augurio Buona Pasqua. Ciao
Aurelia Tieghi

24/3/2015

24 marzo 2015

Diletta Giaquinto –Ingegnoso marchingegno-: Il pazzo cuore descritto con saggio humor e con piacevole poesia dalla brava Diletta.

Marino Giannuzzo –Stella-: Un volo verso il cielo, attraversando rami d’ulivo. Bella come può essere bello un romantico sogno.

Stefano Medel –Poter fermare tutto-: Il desiderio di pace per sfuggire al caotico mondo, espresso con incisivi versi.

Dario Menicucci –Marzo-: In trepida attesa della primavera, tutto si prepara ad accoglierla. Belle, e godibili,  le immagini marine che Dario ci regala

Jacqueline Miu –diamante sei nei miei occhi-: Metafora trasparente di un desiderio bruciante. Belle ed intense le parole che Jacqueline usa per rivelare un forte sentimento.

Maria Grazia Armone – Nel deserto-: Maria Grazie sa ricreare con maestria un’atmosfera fatta di malinconiche analisi del cammino della vita. Pene ed oasi di pace si alternano fino all’ultimo, bellissimo, canto di un cigno. Complimenti!

Fausto Busatta –Un giorno mi lasciasti-: Un abbandono che, in definitiva, genera noia, descritto con belle e poetiche  immagini. Originale la grafica ad uovo data alla poesia.

Laura toffoli –I colori della vita-: Traduco così: alla faccia degli invidiosi io coloro la mia vita. Originale e fantasiosa Laura!

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie, in primis al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Anche in questa poesia "poter fermare tutto" Stefano Medel ci mostra
ancora una volta che le radici del suo poetare sono profonde e che
provengono dal cuore del proprio vissuto.La genuinità e la semplicità
dei suoi versi sono proprio quelle delle cose vere, delle cose con cui
ci confrontiamo ogni giorno, nel dolore e nella gioia. Complimenti !
Salvatore Cutrupi
 

Scusate la latitanza ma un piccolo intervento mi ha impedito di leggervi
Ora riprendo e ringrazio Piero e tutti voi dello azzurro per le emozioni e Lorenzo in primis!
Tinti Baldini
 

23/3/2015

Ringrazio sempre il gentilissimo Piero Colonna Romano nonchè Antonia Scaligine della quale ho apprezzato, oltre alla odierna Il vortice dell'aurora, anche quella di ieri  Ai margini della mia sera. Tutte belle e interessanti anche le odierne poesie fra le quali mi hanno colpito particolarmente Fra le braccia della nuda terra di Aurelia Tieghi e Una finestra affacciata di Giuseppe Stracuzzi. Buona continuazione poetica a tutti!
Fata Morgana
 

23  marzo 2015

Dario Menicucci –Questa attesa senza fine-: Una struggente nostalgia ispira questa intensa poesia del bravo Dario.

Antonio Pisano –Profondo Mistero-: Poesia/preghiera nata da profonda fede e dall’emozione avuta da un viaggio 

Angeelo Michele Cozza –Or che lo sfascio dell’insieme-: Un sincero augurio perché, dopo una tempesta, ci sia e si creda nella rinascita. Detto con i convincenti e bei versi di Angelo.

Aurelia Tieghi –Nelle braccia della dura terra-: Una romantica e bellissima descrizione di un vecchio uliveto. Resa alla perfezione, con alta poesia, l’atmosfera che vi si trova dentro. Complimenti Aurelia!

Diletta Giaquinto –Un buffo essere-: E’ una singolare analisi di se stessi, odiandosi ed essendo spaventati da quel che si vede, questa poesia/sfogo di Diletta che trova nella chiusa la sua spiegazione.

Giuseppe Stracuzzi –Una finestra affacciata-:  Uno sguardo da una finestra e la visione di un’umanità diversa da noi. La metaforica chiusa dice che comunque bisogna adeguarsi e colorare “gli angoli vuoti/coi pennelli nuovi.”

Marino Giannuzzo –Carezza-: L’ultima speranza è quella dolce carezza, prima dell’ultimo riposo. Malinconica e bella la poesia di Marino.

Antonia Scaligine –Il vortice dell’aurora-: Forse fu maggiore la violenza del paesaggio ma Ungaretti scrisse quei versi proprio al sorgere di un alba alla periferia di Alessandria d’Egitto, dove abitò da ragazzo. Antonia descrivere con grande dolcezza un’alba radiosa. Bellissimi i versi, bellissima la sua poesia e le immagini che ci regala.

Jacqueline Miu –Noi siamo fatti al 90% d’acqua e al 10% di passione.-: Giusta riflessione di Jacqueline: l’acqua evaporerà, ma resteranno i sentimenti, nel ricordo di chi ci ha amati.

Laura Toffoli –E’ un uomo-: Graficamente rappresentate le facce dell’uomo, ora scure, ora chiare.  Non sono certo che i due lati siano sempre ben distinti, anzi mi pare che prevalgano sempre le sfumature del grigio. Ma fidiamoci di Laura.

Sandra Greggio -Non bisogna vivere la vita attendendo un momento magico,-: Bello questo ammonimento di Sandra. Prenderne nota.

Salvatore Cutrupi –S. Francisco-: Si può essere lontani da casa migliaia di chilometri, ma Salvatore pare dire  che tutto il mondo è paese.

Un caro saluto a voi tutti, un grazie, riconoscente, al nostro Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

"Nelle braccia della dura terra" di Aurelia: poesia intensa e di grande qualità.
Complimenti a Salvatore per la poesia e la bella cartolina di San Francisco, mi hai fatto venire voglia di andarci.
Simone
 

Caro Lorenzo,
anche oggi commento le emozioni trasmesse dal lato rosa della pagina azzurra:

"Nelle braccia della dura terra", di Aurelia Tieghi - Suggestiva rappresentazione animata degli ulivi, simboli di pace e del fecondo impegno della terra.
"Un buffo essere", di Diletta Giaquinto - E' la verità, Diletta. Guardandoci allo specchio, l'immagine che osserviamo è abbastanza problematica poiché non dice tutto quello che noi siamo. L'anima resta nascosta. Ma la poesia dà buoni indizi.
"Il vortice dell'aurora", di Antonia Scaligine - Bella sintesi delle sensazioni positive portate dall'aurora, con uso coraggioso del lessico ("spegne il buio", "risacca del cielo", ecc.) in cui la parola acquista nuova densità emotiva.
Ungaretti docet ...
"Noi siamo fatti al 90% d'acqua e al 10% di passione", di Miu Jacqueline - Percentuali a parte, la riflessione di Jacqueline ci induce a lasciare un segno più profondo in chi ci ama. Almeno raddoppiamolo!
"E' un uomo", di Laura Toffoli - Affascinante spiegazione dell'inquietudine che caratterizza le due facce dell'uomo.
Speriamo che la prossima volta usi i colori, oltre al bianco e al nero!
"Non bisogna vivere la vita attendendo un momento magico ecc.", di Sandra Greggio - Poetica e profonda visione della vita, fra realtà e sogno.
Un grazie a Antonia e Piero per il commento alla mia "Vulcano" ed a Lorenzo per l'affettuoso apprezzamento che ci riserva.
Santi
 

22/3/2015

22 marzo 2015

Santi Cardella –Vulcano-: Amore vulcanico quello di cui narra Santi. Pirotecnia dell’anima in fiamme,  che fa impallidire  i “giochi di fuoco” del festino di S. Rosalia. Che dire se non complimenti?

Dario Menicucci –Non so-: La bellezza dell’universo, le tenerezze nei rapporti umani, la brutalità della violenza. E la domanda terribile: chi permette e perché questo drammatico contrasto?

Enrico Tartagni –La discussione-: Inquietante quel “sembra a me di amarti ancora” in questo dialogo/analisi su di un rapporto. Ed , alla fine, nessuno dei due è più in grado di capire e le accuse sono reciproche. Poesia sull’incomunicabilità questa del bravissimo Enrico.

Fata Morgana –Primavera-: Un trionfo questo rinascere della natura! E Fata Morgana (bentornata!) lo celebra con suggestive immagini che entrano dentro.

Marino Giannuzzo –Pensiero notturno-: L’uscita da un incubo notturno con un risveglio tra i colori di un alba radiosa. Molto ben descritto questo stato d’animo, questo respiro di sollievo, da parte di Marino.

Fausto Beretta –Voglia di dolcezza-: Un malinconico desiderio di pace e di tenerezza pervade l’intera poesia. Belle le immagini che ci regala Fausto con questa sua composizione.

Aldo Fontanazza –Piccoli d’Africa-: Struggenti le immagini che Aldo ci propone. La fame dei diseredati, dei paria del mondo, ed il forte invito ad intervenire, in una forte e commovente poesia.

Stefano Medel –Donne attorno a me-: I contrastanti atteggiamenti delle donne qui ben descritti da Stefano.

Salvatore Cutrupi –Oltre il buio-: Non è lieve questa poesia di Salvatore: è una violenta accusa a chi vorrebbe uccidere la poesia, metterla in catene. Ed il poeta usa fantasiose e belle immagini per difenderla, per farla volare oltre gli attacchi che derivano dall’incomprensione, talvolta dal timore che possa colpire nel segno, che possa rivelare verità da nascondere. Complimenti vivissimi!

Antonia Scaligine –Ai margini della mia sera-: La serenità che può dare una preghiera qui descritta con magistrale poesia dalla bravissima Antonia. Bellissime le immagini di chiusura. Complimenti!

Jacqueline Miu –Credo che la scrittura sia una forma d’amore-: Condivisibilissima affermazione della nostra Jacqueline.

Laura Toffoli –Primavera è ovunque-: Lo svolgersi della vita e la similitudine dello scorrere delle stagioni in questa pensosa poesia di Laura.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Vulcano di Santi Cardella poesia che coinvolge la voglia di amore ,direi calda e bollente come un vulcano
Primavera di Fata Morgana sembra davvero la primavera di una fata , bella
Bella anche la Primavera è ovunque di laura toffoli.
Ma la primavera delle grandi pulizie, del cambio dell’abbigliamento , del sole che ride , del fiore che sboccia, c’è ancora ? Sì , basta vederla con il cuore. Grazie a tutti , tanta luce primaverile per Lorenzo. Antonia Scaligine
 

21 marzo 2015

Stefano Medel –Oscuro avello-: Un lento tic tac nel buio più totale, un angoscioso attendere il giorno, raccontato dal nostro Stefano.

Antonio Pisano .Acerbo frutto-: Dall’acerbo frutto al frutto maturo dell’amore, in un excursus  sempre denso d’amore. Appassionata e bella la poesia di Antonio.

Dario Menicucci –Pescatori-: Bellissima descrizione della fisicità e dell’anima di pescatori. Bella come un quadro di Migneco. Complimenti!

Bruno Amore –La primavera-: Mi piace quel “viene la primavera con la frasca in testa” a conclusione della descrizione, piena di poesia, del risveglio della natura.

Carlo Festa-Non capisce perché-: Aforisma matematico/poetico con spruzzo di considerazione filosofica. Interessante e da rifletterci sopra.

Marino Giannuzzo –Sardegna-: L’essenza della Sardegna nei versi di Marino.

Simone Zanette –Focolare-: Un bastarsi, pieno di sottintesi, che muta un’atmosfera uggiosa in luce. Versi incisivi, come colpi di spatola su tela.

Fausto Beretta –Scatti dell’anima-: Fotografie archiviate nella mente. Fotografie che impulsi, a volte ignoti, fanno rivivere, dando senso al vivere, confortando. Bella e riflessiva la poesia di Fausto.

Laura Toffoli –Cattedrale gotica per voi-: Versi che puntano al cielo a descrivere acuminate e suggestive guglie. Il fascino di una chiesa gotica racchiuso nella poesia di Laura.

Salvatore Cutrupi –Oggi sento un fremito, un tremore, un brivido, una forte eccitazione-: Come una scossa elettrica il vivere il primo giorno di primavera. Così lo vive Salvatore.

Jacqueline Miu –Chi sei?-: Il cammino nella vita, credendo più nel  pragmatismo che nei sogni. Fino a quando si incontra chi crede nei miracoli e nei sogni, lasciandoci smarriti.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti, in primis al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Grazie Simone. L'amore è al centro di tutto; senza l'amore (universale) l'uomo è niente. Buona Poesia a tutti.
Antonio Pisano.

21/3/2015

"Acerbo frutto" di Antonio Pisano: poesia d'amore molto bella direi.
Complimenti e grazie a tutti.
Simone
 

Sia oggi con noi la poesia
e ci porti tanta allegria!
Auguri a tutti i poeti!
Addis Marinella
 

20/3/2015

19 marzo 2015

Francesca Amato –Una disabilità di serie B-: Benvenuta nell’azzurro, Francesca! Esordisce con un grido di dolore, la brava poetessa. Il disabile che si chiede, dolorosamente, perché mai debba essere considerato essere di serie B da chi, pur essendo normodotato, ha chiusa anima e cuore.

Marino Giannuzzo –Ricordi-: “il ricordo triste d’un lontano amore” narrato con una bella poesia densa di malinconia.

Simone Magli –Andato-: Il tifone di una guerra (forse metafora della vita) riduce l’uomo a somigliare ad un animale. E Simone lo racconta con incisivi versi.

Stefano Medel –Il pericolo della libertà-: La libertà che si sente dentro e che non può essere riconosciuta da gente gretta.  Contro questi, Stefano punta il dito.

Renzo Montagnoli –Se il dolore-: La solidarietà e la pena, che trasferiscono ed ingrandiscono il dolore di chi soffre in chi assiste, molto ben narrato dall’ottimo Renzo. Intensa e bella poesia che comunica alla perfezione uno stato d’animo e la rivolta che nasce dentro, sapendoci impotenti.

Dario Menicucci –In una poesia-: L’essenza della poesia molto ben narrata dal bravo Dario. Particolarmente bella la chiusa.

Angelo Michele Cozza –Quando al di qua o al di là-: Un’analisi negativa della vita, in stile leopardiano nel verso e nel senso, detta con grande intensità ed amarezza da uno spettacoloso Angelo.

Il Passero –La Differenza Sta-: Il diritto a vivere la vita come si desidera, forse anche a chiuderla con dignità, in una poesia di protesta contro le regole dell’accanimento terapeutico, forse anche di una morale standardizzata e coercitiva. Di questo ci ammonisce l’ottimo Giancarlo.

Tiziana Cocolo –Grandi ali-: Pare un sogno quello che l’indimenticabile Il Gabbiano narra in questa bella poesia. E’, al contrario, la descrizione suggestiva di un paesaggio reale  dove Diego è vissuto. Un grazie a Tiziana per averci riproposto questo delizioso acquerello del padre ed un caro saluto.

Jacqueline Miu –Mezzanotte e fantasma-:  Un romantico sogno gotico nato dalla strepitosa fantasia di Jacqueline. Suggestiva poesia, piacevole da leggere come fiaba. Particolarmente bella la terza strofa. Complimenti!

Laura Toffoli -In ogni momento della propria vita-:   Belle e suggestive immagini ad alto contenuto poetico. Fermarsi a guardare scorrere la vita senza potere interferire e goderne, questo il messaggio della nostra Laura.

A tutti il più cordiale dei saluti. Un grande grazie al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Grazie infinite a Piero Colonna Romano per il suo apprezzatissimo commento e grazie al sito azzurro di esistere. Un caro saluto a tutti i sitani in particolare al nostro vate Lorenzo.
Antonietta Ursitti.
 

20 marzo 2015

Simone Magli –E’ immenso peccato-: Un aforisma del nostro filosofo Simone inaugura la giornata dell’eclissi totale.

Stefano Medel –Speranza sulla strada-: Fede nella libertà e speranza, sono il grido di Stefano.

Antonio Pisano –Piccolo Mondo Nuovo-: Tenerissimo questo benvenuto ad un nipote. Molto significativo (e poetico) averlo definito “piccolo mondo nuovo” e belli ed intensi i versi di questa poesia.

Dario Menicucci –Colore nel grigio-:  Ben descritto questo tornare indietro della stagione e poetica l’immagine di quella mano che fa tornare a splendere i colori della primavera.

Antonietta Ursitti –Bave di fuoco-:  Fosse un dipinto lo direi realizzato a colpi di spatola per darci un contrasto di colori e di emozioni. Complimenti Antonietta!

Marino Giannuzzo –Sera-: Sereno dipinto della natura, realizzato con i versi di Marino.

Jacqueline Miu –Credi in quello che fai e fallo in modo che qualcuno ci creda-: Nel titolo un ossimoro: se si crede in ciò che si fa ha poca importanza convincere gli altri. Ma tutta la prosa che segue è un’analisi spietata dello scrittore, dei suoi sogni e dei suoi bisogni. Fortunatamente, alla fine, prevale l’ottimismo di Jacqueline con convincente affermazione.

Laura Toffoli –Miracolo-:  E questa volta Laura ci commuove raccontandoci di un miracoloso miracolo.

Giusi Falleroni -Perdono-: Le nefandezze che ci circondano e la nostra sostanziale indifferenza portano Giusi all’indignazione. Unica speranza l’intervento divino. Intenso e bello il poetare della poetessa.

Antonia Scaligine –Voglio scrivere una poesia-: Il desiderio di fare una poesia universale che tocchi ogni cuore, in questa piacevole poesia di Antonia.

Un cordiale saluto a voi tutti, in primis al nostro vate illuminato.

Piero Colonna Romano

 

19/3/2015

Vorrei fare gli auguri a tutti i papà e a tutti i Giuseppe!
Marinella Addis

 

18/3/2015

18 marzo 2015

Carlo Chionne –Forza Italia-   Ho nostalgia per “La Carmagnole”. Credo che l’unica soluzione sia quella del 1789.  Ma, siccome siamo ritornati democristiani, continueremo a scrivere poesie, magari mangiandoci il fegato. Poesie come quella che scrissi un anno fa, nel momento della formazione del governo Renzi (Il nuovo che avanza, si intitolava) dove una strofa era dedicata all’inconsapevole ministro Lupi. Questa:    

E che far con quegli appalti

che girare fan moneta?

Chi delinque fa bei salti,

resta Lupi e fa Eta Beta.

Ho apprezzato molto il tuo richiamo a Comunione e Liberazione. Strano Che Francesco non ne abbia ancora parlato.

Un caro saluto.

Nicola Cabras –Tacito ascolto-: Leggo un gran desiderio di pace nei bei versi di Nicola. Desiderio comune, in questo nevrotico mondo.

Santi Cardella –Separati-: Grande è la malinconia che permea questa bella poesia del grande Santi. Una dolorosa separazione che porta naufraghi separati nella e dalla tempesta, con un cielo dove non più volano ali e con un giorno che non vedrà alba.

Leopardi era un dilettante, a leggere, questo sì, pessimismo cosmico.

In attesa di un colpo d’ali verso il cielo (e, ne sono certo, arriverà) un caro saluto.

Antonio Pisano –Uno sguardo verso il cielo-: L’anafora è segnale di ricerca che ottiene risposta nella fideistica conclusione che dice che amore è  solo Dio. Intensa e bella la poesia di Antonio.

Marino Giannuzzo –Cuccagna-: Marino ci rammenta l’atmosfera d’una fiera paesana d’altri tempi e la descrive con molta vivacità. Chi se lo ricordava più l’albero della cuccagna?

Stefano Medel –Ero qui per te-: La pena che deriva dall’indifferenza che porta dubbi, descritta con taglienti versi.

Laura Toffoli –In questa vita sto imparando-: Mi pare che il messaggio di Laura sia: ascoltate il cuore degli altri ed emozionatevi. Pochi e bei versi della brava poetessa

Antonia Scaligine –C’è sempre un’attesa-: Viviamo in perenne attesa, questo narra Antonia. Attese dolci o attese di sentenze che possono far paura. Ma l’unica che non tradirà è quella del buon Gesù. Questa è la fideistica conclusione cui giunge la nostra amica.

Giusi Falleroni –Equilibrio-: Non c’è gioia che non si muti in pena, così ci ammonisce Giusi con questa metaforica poesia. Si deve essere “purosangue” per sopravvivere e galoppare giubilanti fra le onde della vita.

Jacqueline Miu –Non cerco di disintossicarmi dai sogni-: Ed anche da questi pochi versi ci arriva un messaggio: siate voi stessi, con i vostri sogni e senza falsità.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie, in primis al nostro splendido Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Bella è la poesia di Simone che ho letto ieri , Il dolore è amore ,vera e sentita , mi è piaciuta anche la poesia di Tinti Baldini –Sensazione,
e Il velux , di Piero Il misterioso e suggestivo canto della natura che diventa melodia , sinfonia, sia il vento che la pioggia per Piero diventano poesia. Oggi senza alcun dubbio molto interessanti per me sono le poesie di Santi Cardella Separati, alla tristezza si accompagna la dolcezza con la sua sempre esperienza personale Uno sguardo verso il cielo di Antonio Pisano In questa vita sto imparando a sentire il cuore degli altri laura toffoli , bellissima , tenera e dolce. Complimenti a tutti un saluto e un grazie a Piero, a Santi , e a Lorenzo dico come sempre grazie,  grazie, e ancora grazie. Antonia Scaligine
 

Caro Lorenzo,
ieri ho apprezzato molto "Il dolore è amore" di Simone Magli,
decisamente emozionante, e "Se fosse", di Salvatore Cutrupi (ma ho passato la mattina in ansia e buona parte del pomeriggio dal dentista); oggi mi hanno toccato il cuore le poesie:
"In questa vita sto imparando", di Laura Toffoli - Bella composizione, quasi un epigramma che rimane a lungo nella mente di chi legge. E questa risonanza è Poesia.
"C'è sempre un'attesa", di Antonia Scaligine - Ben tratteggiata l'essenza dell'attesa che sta nell'anticamera della gioia o, più spesso, del dolore. Ma provvida interviene la fede, nata dalla certezza che l'universo è amore.
"Non cerco di disintossicarmi dai sogni", di Miu Jacqueline - Poetica confessione d'un'anima che vive fra due rive; e preferisce quella del sogno.
"Sonetto XVII", di Pablo Neruda, consigliata da Piero Colonna Romano - Il nostro collega, eternamente giovane, canta l'amore con i versi d'un poeta immortale; e ci rinfresca l'anima.
Buona poesia, è l'augurio per tutti, un sentito grazie a te che ci pubblichi senza mai stancarti,
Santi
 

17/3/2015

Oggi mi complimento con Simone Magli: che bellezza! E quanta verità ( e sofferenza) in questa poesia.
Sandra Greggio
 

17 marzo 2015

Carlo Chionne –De senectute-: Cicerone non era divertente quanto lo sei tu, caro Carlo. In particolare a scuola…Un caro saluto…caloroso.

Nicola Cabras –Briciole di Pace-: Un malinconico dialogo, detto con bel poetare, ed una ricerca di pace ed abbracci, a conforto di vita tempestosa.

Enrico Tartagni –Le prospettive-: Dipingiamo un cielo che non esiste, afferma il poeta. Quello dei nostri illusori sogni. Bentornato Enrico!

Tinti Baldini –Sensazione-: Si racconta la vita la bravissima Tinti e lo fa con gran sentimento che riversa in bellissimi versi. Come sempre. Complimenti!

Michael Santhers –La notte-: La notte, coperta del sole, è immagine bellissima in questa poesia densa di immagini belle e malinconiche. Chiusa magistrale di un Michael inconsueto e bravissimo. Come sempre.

Marino Giannuzzo –Nebbia-: Delizioso affresco, regalatoci dal nostro ottimo Marino.

Simone Magli –Il dolore è amore-: Amare il dolore, quale elemento di ispirazione per il poeta. E Simone si supera con questa intensa e bella riflessione sul poeta.  Complimenti!

Stefano Medel –Sono qui-: Non è sufficiente essere vicini quando si regala solitudine. Questo narra, dolorosamente, il nostro Stefano.

Jacqueline Miu –Io sono l’ultimo-: Categorica affermazione di individualità del nostro Jacquelin.

Laura Toffoli –Crepuscolo-: Meglio dall’inizio alla fine, direi. E Laura ci regala una colorata, gradevolissima danza,

Salvatore Cutrupi –Se fosse-: Il rosso dell’amore, il maggiore dei gloria, ed il mare, il vento e le ali. Salvatore ci regala un concentrato di poesia, fatta di bellissime immagini.

Un grazie di cuore all’amico Santi per il bel commento alla mia “Il velux”.

A tutti il più cordiale dei saluti ed un grazie, in primis al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Un plauso a Simone Magli per la sua poesia"il dolore è amore". Leggo
nel suo "canto" quei tormenti gioiosi
che solo l'amore sa dare. Salvatore Cutrupi
 

16/3/2015

Caro Lorenzo,dovendo andare con urgenza dal dentista commento solo:
"Il velux", di Piero Colonna Romano - La mano del maestro si riconosce sempre; e con i suoi teneri settenari ci coinvolge nella rievocazione d'un paesaggio malinconico su cui, all'improvviso, torna a splendere il sole. E ricordare è poesia, gioia perfetta.
Santi
 

15 marzo 2015

Simone Magli –I giorni dell’odio-:  Ed i effetti di giorni densi d’odio e di incommensurabile pessimismo parla Simone, in un accesso d’ira. Forti e significativi i versi che ci regala.

Stefano Medel –Nessuno può decidere per noi-: Un riappropriarsi della propria libertà di scelta e di fare, detta con molta rabbia.

Bruno Amore –Improbabile “livornese”-: Improbabile ma divertente questa unione di tos’ano e romanesco. Spassoso Bruno!

Ben Tartamo –“Mistero”-: Il mistero della vita, le sue gioie e dolori. Più dolori che gioie, nell’analisi pessimistica ne fa Ben. E, a contraddirsi, bella e ricca di speranza la chiusa.

Carlo Festa –Vivere senza arrivare-: Altra pessimistica analisi della vita. Piena di delusioni e sconfitte, racconta Carlo con malinconici versi.

Dario Menicucci –Amore senza tempo (a mia mamma)-: Omaggio e riconoscimento alla persona più importante della nostra vita, detto con intensi versi pieni d’affetto.

Marino Giannuzzo –Orme nere-: Bella descrizione di un giorno innevato e bella la riflessione sulla destinazione di quelle orme.

Gloria D’Alessandro –Binari-: Poetica ed intensa riflessione su ciò che sta per accadere e che vorremmo non accadesse, detta con i bei versi intensi della bravissima Gloria.

Laura Toffoli –Fare poesia è…-: Ed ecco che cos’è far poesia per Laura. Come non concordare?

Fausto Busatta –Il gobbo  e la regina del gelo-: Ha il sapore della fiaba questa di Fausto ed è narrata con suggestive, metaforiche immagini.

Jaqueline Miu –Scrivere è un atto di coraggio-: Aforisma che potrebbe essere molto ben adatto a narrare ciò che è Poetare.

Cordiali saluti a voi tutti e l’augurio per una poetica settimana. Un grazie sempre al nostro Lorenzo illuminato.

Piero Colonna Romano
 

Grazie Salvatore e a voi tutti e a Lorenzo
Tinti Baldini

 

14/3/2015

Vorrei ringraziare Lorenzo per aver pubblicato il Bando di Concorso "Regina Margherita" di Bordighera, mia città.
Mi auguro quindi...di poter conoscere qualcuno dei...poetici sitani.
Addis Marinella
 

14 marzo 2015

Fabrizio Lama –Le persone sole-: Considerazioni sull’emarginazione e sulla solitudine dell’uomo  con richiamo all’aiuto divino, in una prosastica poesia.

Rosino Maranesi –Nel giardino della poesia-: Metafora del poeta è quel decespugliatore. Bella la chiusa che dice di quanto possa inebriare una bella poesia.,

Antonio Pisano –O Mia Patria!-: Un grido di dolore per ciò che è divenuta questa Italia, detto con versi forti e addolorati. Singolare il richiamo agli ambigui cavalieri Templari, quali salvatori di gloria, dignità, giustizia e libertà. Intensa ed appassionata la chiusa.

Amos Sivieri –Notti di plenilunio-: Sensualissimo ed appassionato ricordo, in una romanticissima notte di plenilunio.

Marino Giannuzzo –Nascite-:  Le diseguaglianze iniziano là dove si nasce, questo l’ammonimento di Marino.

Gloria D’Alessandro –In (continuo) Amore-: Spettacolosa dichiarazione d’amore di una Gloria in gran forma. Notevole e da ricordare la chiusa. Complimenti.

Jaqueline Miu –Donna !-: Chiarissimo quel che vuole Jaqueline, in versione maschile. Ottima la chiusa che rammenta molto il carpe diem oraziano, nella comune accezione.

Salvatore Cutrupi –Pensieri-: E proseguono gli aforismo di Salvatore, ad illustrare la sua filosofia di vita.

Laura Toffoli –Sentito sentimento -: La musica che innalza, in simbiosi col nostro sentire, descritta con maestria da Laura.

A voi tutti il più cordiale dei saluti e l’augurio per una serena domenica. Un grazie al nostro vate Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

"Le persone sole" di Fabrizio: poesia di grandi ruvide verità che mi ha colpito in pieno. Da leggere e rileggere.
Notevole la poesia consigliata "Affitta il mio cuore" di Jaqueline Miu.
Un saluto a tutti.
Simone
 

13/3/2015

Complimenti e grazie a tutti per le ricche poesie e un augurio speciale a Piero per il suo compleanno! Che sia per te un giorno intenso e pieno di poesia.
Simone
 

13 marzo 2015

Gloria D’Alessandro –Onirica-: Da “l’onirica onda d’un inconscio stanco” al pragmatismo del “senza essere stata soffocata mai/da illusorie realtà.”, la poesia di Gloria scorre tra forti e bei versi che dicono d’analisi approfondita di se stessi, di sogni, di ricordi, di speranze future.

Stefano Medel –Risvegli-:  Una pennellata di primavera, un rinascere della natura e del desiderio di tornare a vivere all’aperto, raccontati con semplici ed efficaci versi.

Dario Menicucci –Centro Commerciale-: Punta l’indice accusatorio il bravo Dario e condanna il simbolo del consumismo, illusione di artificiale e falsa felicità.

Simone Magli –Il vuoto è una mosca-: Bell’aforisma del bravo Simone. Ed un ringraziamento di cuore per gli auguri.

Carlo Chionne –Presenze-: E come non concordare con la chiusa di questa sfilata di squallidi personaggi? Vero non ci resta che sperare in Dio e confortarci con la presenza di persone come Carlo.

Aurelio Zucchi –Un angolo di mare-: Il limpido verseggiare di Aurelio a descrivere emozioni date dal mare e da ricordi a questo legati.

Michael Santhers –Città-: Pennellate surreali a descrivere il caos e le ipocrisie nelle quali viviamo immersi. E chi meglio di Michael può riuscirci? Sempre complimenti per questo modo di raccontare la realtà.

Marino Giannuzzo –Sorriso-: Un sorriso dai defunti ai vivi per rendere più umana la morte. Un sorriso per fare cultura che non abbiamo della morte. Un sorriso per dire che là non finisce la vita ma continua altrove. Questo leggo in Marino.

Laura Toffoli –Mimosa d’altri tempi-: Direi che se lo meritò quel grande bacio, per questo suo commovente dono.

Jaqueline Miu –Nuovo libro. Poe all’Ade –Ermione di Lorenor-: Si scatena la fantasia di Jaqueline e ci regala un  suggestivo racconto in perfetto stile gotico. Prosa più poesia, prosa poetica e poesia prosastica (sulle orme di Campana ed i suoi Canti Orfici). Ho visitato il suo blog e l’ho trovato affascinante. Fatelo anche voi, sarà un godimento per l’anima, un viaggio nel mistero surreale e nella fantasia. Complimenti.

A voi tutti il più cordiale dei saluti. Ed in grande grazie al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

12/3/2015

12 marzo 2015

Marino Giannuzzo –Piero-: Malinconia e rassegnazione in questo ritratto di Marino dove prevale il ricordo di sublimi musiche. Bella ed intensa la poesia del nostro amico poeta.

Santi Cardella –Dalla vetta-: Surreali e bellissime le immagini che Santi ci regala, incantandoci. Poeta nell’anima, ci insegna a guardarci dentro per trovare dolcezza, romanticismo ed alti sentimenti. Per renderli, come lui sa fare. Applausi.

Antonio Pisano –Il barbiere-: Ben descritta l’atmosfera fatta di pettegolezzi che, talvolta, c’è nel negozio di un barbiere. Simpatica poesia con…sorpresa finale.

Gloria D’Alessandro –La città de Trieste-: Amo molto questa bella città, per me piena di ricordi e Gloria ne coglie uno degli aspetti più significativi, riportandomela alla mente. Grazie.       

Stefano Medel –Scegliere-: Ed ancora una volta Stefano ribadisce la sua indipendenza e la sua libertà di scelta e dell’agire.

Ciro Seccia –Potersi raccontare-: E noi tutti siamo quei ad ascoltarti. Intensa poesia che dice di un volersi aprire, di un cercare solidarietà e compagnia che, in questo azzurro, non può non trovarsi.

Dario Menicucci –Basta una carezza-: Climax ascendente, dalla noia e dalla consuetudine al raggio di sole nato da una carezza. Bravo è il nostro Dario nel crearlo.

Simone Magli –Pontile di Lido 10.03.2015-: Verso da antologia, da ricordare. Complimenti Simo!

Sandra Greggio –Il fiore del giorno dopo-: Breve è la durata di un giorno di festa, breve e convenzionale. E Sandra ce lo rammenta con poesia densa di malinconia.

Fausto Busatta –‘Ndemo ciamar Marso-: Benvenuto marzo, dunque. Ma quel che mi pare interessante, in quel che Fausto ci ha regalato, è il confronto tra dialetto (dalle musicali e significative parole che vanno oltre il loro senso, aprendo più ampi orizzonti) e l’italiano. Un grazie ed un bravo.

Antonia Scaligine –Marzo-: Ed Antonia del mese di marzo coglie gli aspetti più significati e li traduce in bella poesia.

Laura Toffoli –Petalo-: Petali, gocce di lacrime, crepuscolo di un fiore. Bella immagine che Laura ci regala.

Jaqueline Miu –eroe-: Immagine decisamente negativa del poeta, data da una Jaqueline in vena di pessimismi semicosmici.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie per ciò che sapete dare, in primis al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
oggi i miei commenti estemporanei riguardano:

"Il fiore del giorno dopo", di Sandra Greggio - Breve ma intensa poesia che ha il sapore del risveglio dopo un bel sogno. La felicità sognata e vissuta da riporre nell'elenco degli oggetti smarriti.
"Marzo", di Antonia Scaligine - Simpatica riflessione sul mese cardine fra l'inverno e la primavera, tra il sonno e la rinascita della natura, fra le ricorrenze degli affetti familiari e l'arcobaleno aperto sulla vita futura.
"Petalo", di Laura Toffoli - Delicatissima poesia che accarezza un ricordo felice; e l'anima sensibile ne rimpiange la luce.
A te un sentito ringraziamento per avere inserito nella rubrica "Poeti del sito", praticamente fuori tempo massimo, la mia poesia del giorno con una foto di 60 anni fa. A tutti un caro saluto,
Santi


"Potersi raccontare" e "Il barbiere": due perle su questa odierna pagina azzurra, che oggi trovo particolarmente ricca.
Tanti auguri Piero, Colonna portante del sito. Ti auguro ogni bene.
Simone


Grazie a tutti voi, a Piero carissimo e al vate esimio
Mi auguro di rileggervi prestissimo
Tinti Baldini
 

11/3/2015

Antonio Pisano. Mi associo agli auguri di Piero per Tinti Baldini, a presto ristabilita. Un saluto a tutti i Poeti. Buona Poesia.
 

11 marzo 2015

Bonifacio Ferrari –Notte-: Quel che può dare  (o essere) la notte in questa invocazione di Bonifacio. Bello quel possederla, come fosse  un’amante.

Marino Giannuzzo –Note musicali-: Il colore della musica che prende ed incanta, che appaga o che commuove, ben narrato ad Marino.

Cristina Perilli –La corrente-: L’acqua che scorre, quale metafora della vita. Antico concetto ben espresso, poeticamente, da Cristina.

Nicola Cabras –E poi finalmente il Mare-: Ed ancora lo scorrere del fiume quale metafora trasparente della vita con le sue gioie e dolori. Bella ed intensa la poesia di Nicola.

Tinti Baldini –Pera-: Deliziosa è Tinti con questi suoi giovanili ricordi narrati con sincerità. Quel che può esserci in una vecchia cantina (cioè dentro l’anima nostra) potrebbe sorprenderci. Forse cadremmo tutti …come pere. Cara Tinti i miei più affettuosi auguri per l’intervento cui ti sottoporrai. Ne sono certo, affinerà la vista in breve tempo. A presto.

Giuseppe Stracuzzi –Ruscelletto-: Un libro carico di memorie che, simile ad un ruscello che scorre, ce le fa ripercorrere. E’ lieve e gradevole il poetare del bravo Giuseppe.

Jaqueline Miu –Il ballo dei morti-: Intensa molto l’odierna poesia di Jaqueline. In perfetto stile gotico (forti i richiami al Poe dei racconti) probabilmente ha trovato ispirazione nella parte più cupa dei “Canti di Ossian” di Macpherson. Ma la poetessa ci ha messo del suo e la definirei un incubo messo in poesia con grande forza narrativa. Complimenti!

Laura Toffoli –Girasoli-: Poche pennellate…e voilà un quadro fatto con parole appropriate. Deliziosa la poesia della nostra Laura.

Tiziana Cocolo –Lama di luce-: Il timore di passare un confine, ed il desiderio di farlo,  in una bella e ritmica poesia della brava Tiziana.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro splendido Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Mi complimento con Tinti Baldini per la sua bella poesia"Pera".Traspare
dai versi un po' di amarezza ma anche tanta soddisfazione per la
coerenza e la sincerità che,ora come allora, continuano a
caratterizzare le sue azioni e la sua vita. Salvatore Cutrupi
 

10/3/2015

A Piero Colonna Romano. Grazie per i bei commenti alle mie due Poesie "I Poeti" e "La Clessidra". Ho sempre ritenuto questo sito, uno dei pochi, dedicato alla Poesia nel quale ti puoi esprimere in piena libertà. Grazie a Lorenzo. Sono stato, in passato (forse nel 2009 - 2010) un assiduo frequentatore di queste pagine azzurre e ricordo con affetto e stima Antonia Scaligine e Tinti Baldini. Mi scuso se non ricordo altri poeti, ma colgo l'occasione per salutare tutti voi. Buona Poesia. Antonio Pisano.
 

10 marzo 2015

Dario Menicucci –Lettera dal paradiso-: Commovente dichiarazione d’amore per i genitori, detta con belle immagini.

Ciro Seccia –Oscuri Dei-: Un’accusa a Dei negativi, costantemente in agguato. Niente male!

Michael Santhers –Rammarico-: Non una ma sei poesie, che paiono aforismi, secondo il suggestivo stile del nostro Michael.

Antonio Pisano –La Clessidra-: Il tempo, che inesorabile scorre, porta a riflettere su se stessi. Rimpianti e pene per non essere stati quel che, durante il tempo, avremmo voluto essere, detti con intensi versi.

Bonifacio Ferrari –Amore-: La parola amore può essere salvifica, ma anche dolorosa,. E Bonifacio ce lo rammenta.

Marino Giannuzzo –Bolero-: Inevitabile ripensare (e risentire dentro) Ravel leggendo questa bella descrizione del bolero regalataci da Marino.

Amos Sivieri –Danzano-: Intensissima e bella questa dichiarazione d’amore di Amos. Complimenti!

Salvatore Cutrupi –Pensieri-: Ed ancora filosofici pensieri dal nostro Salvatore che ci illustra la sua visione della vita.

Jaqueline Miu –un attimo blu prima di una tempesta di sogni-: Bellissimo l’attacco (o il titolo) seguito da scioltissimi e bei versi che, a volte, paiono aforismi o pensieri in libertà di notevole forza ma privi di logica comunicativa.

Sandra Greggio –Il lamento del cielo-: E’ come un urlo di rabbia questa poesia di Sandra. Un accusa al cielo (dal quale pare scendere il destino) che non ci ha gratificato e del quale la poetessa si vendica. Forti ed intensi i versi che ci regala la brava poetessa.

Aurelio Zucchi –E’ da tempo-: Belle e suggestive (potenza del mare!) le immagini per descrivere di un’attesa e di un conforto. Bentornato Aurelio!

Giusi Falleroni –Caos-:Una spietata analisi della vita e di se stessi, un tirar di somme lucido e senza benevolenza nei propri confronti. Belli ed intensissimi i versi di una Giusi in gran forma.

Laura Toffoli –Un ricordo blu-:  Commovente e bello questo dialogo, piena d’amore e di gratitudine verso un padre amato. Complimenti vivissimi e per la poesia e per avere realizzato un sogno.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie al nostro vate Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

9/3/2015

9 marzo 2015

Simone Magli –Troppi uomini si ritengono indispensabili-: Saggia considerazione del nostro Simo. La presunzione dilaga. L’umiltà affoga.

Dario Menicucci –Restami a fianco-: Il mistero dell’amore in un lungo viaggio nella vita. Bel tema, ben narrato.

Stefano Medel –Buono e cattivo-:  Quel “se hai fortuna uno come te” mi rammenta il naso a destra di Vitangelo Moscarda… Per il resto è vero: lottiamo e viviamo tra il bene ed il male.

Marianna Poerio –Ai miei digiuni si-:  Bella e malinconica molto la poesia di Marianna dove il tema principale, quello ispiratore, è l’attesa dolorosa di solidarietà ed amore. Brava!

Ciro Seccia –Non Ci Resta Che Vivere-: La condanna del vivere attenuata da un sorriso e da un pizzico d’amore, detta con forti versi da Ciro.

Antonio Turbian –L’amore straniero-: Bel racconto di un romantico incontro in una notte da tregenda. Certo, l’amore (indigeno o straniero) scalda e placa e ben lo racconta Antonio.

Marino Giannuzzo –Bambina-: Delicato amore paterno che cancella pene e nostalgie.

Laura Toffoli –Accesa speranza-: Un inno d’amore, per gratitudine, alla luna. Bella e godibilissima poesia. Ancora una volta brava Laura!

Salvatore Cutrupi –Pensieri-: Filosofia di vita apprezzabile. Condivisibili tutti i pensieri di Salvatore.

Jaqueline Miu –un brivido lungo la schiena-: Ed anche Jaqueline ci regala pensieri in libertà, un po’ surreali, un po’ sognanti. Belli per il racconto che fanno dell’anima del poeta.

ERRATA CORRIGE: nelle brevi note storiche a margine di “Bernardo ed Eleonora” è errata la data della morte di Eleonora. In effetti avvenne nel 1204 all’età di 82 anni.
Ancora un grazie di cuore ad Antonia per il commento alla mia “Candela”.
Un cordiale saluto a voi tutti, in primis al nostro illuminato Lorenzo.
Piero Colonna Romano
 

8/3/2015

Mi unisco al coro di voci per dare il benvenuto a Giovanna Cardella e per farle i complimenti per la sua poesia. Approfitto di questo spazio nella bella pagina azzurra di oggi per salutare anche il papà Santi, che ho avuto la fortuna di conoscere e che stimo moltissimo. Un saluto a tutti i poeti del sito, ma soprattutto a Lorenzo, a cui rivolgo il mio grazie e con il quale mi scuso per la scarsa o nulla partecipazione alla vita del sito, ma la Musa della poesia momentaneamente mi ha lasciato. Spero che ritorni presto.
Sandra Greggio
 

8 marzo 2015

Marino Giannuzzo –Giustizia-: Concetto anarchico per eccellenza, da me condiviso, quello qui espresso dal bravo Marino. Per chiarimenti rivolgersi a Bakunin.

Simone Magli –Un cieco prende a pugni il fumo-: Complesso aforisma del nostro filosofo/poeta. E’ un invito a rifletterci.

Luigi Panzardi –Le campane del vespro-: Quanta malinconia esprime questa intensa poesia di Luigi! E quanto rassegnato pessimismo in quella chiusa! Sentimenti che il poeta ha saputo, magistralmente, descrivere.

Anttonella Iacoponi –La risposta-: Salvifica è  soltanto la poesia: questo il messaggio della brava Antonella.

Jaqueline Miu –quando picchia il vento controluce-: C’è qualcosa di peggio dei “venti in controluce” ed è la marea. Questo ci narra Jaqueline augurandosi, generosamente, d’esserci stella illuminante il cammino.

Laura Toffoli –Respiro giapponese-: Confermo ciò che ho scritto spesso di Laura: dipinge, con sapiente maestria, con le parole. Ed è una delizia leggerla.

Fausto Busatta –A te , dolce creatura-: Ottima e condivisibile dedica alla donna, resa con gran bel poetare dal bravo Fausto.

Antonia Scaligine –Uomini senza qualità rispettate la donna tutti i giorni-: Ed anche con questo ammonimento non si può che essere d’accordo. Quella che oggi si definisce “parità di genere” si potrà attuare soltanto partendo dal rispetto, altrimenti resterà una fredda operazione matematica fatta di pari retribuzioni e di fredde percentuali.

ERRATA CORRIGE: ieri ho definito “ottonari”  i versi sdruccioli dell’ “Agnese” di Roberto. L’età avanzata mi ha fatto… sdrucciolare sugli sdruccioli. Forse meglio sarebbe stato definirli ipermetri o, più semplicemente, grammaticalmente, ottosillabici. Resta il fatto che il ritmo musicale della bella poesia è dato proprio da quell’alternanza. Non me ne voglia il competente Roberto.

Un grazie di cuore ad Antonia ed a Santi per i commenti generosi alla mia “Un sogno” e per i suggerimenti alla mia “Candela”.

A tutti l’augurio per una serena settimana immersi nella poesia ed un grazie al nostro faro e guida, Lorenzo.
Piero Colonna Romano
 

Giovanna Cardella , l'altalena e la stella , bella poesia , è una poesia che ha il sorriso nel cuore . Complimenti a te e a tuo padre che io stimo molto.

A te, dolce creatura Busatta Fausto grazie per la tua poesia

Candela ,Piero Colonna Romano emana una bella luce creativa questa tua candela , una candela è simbolo di legame tra il mondo materiale e quello spirituale e la poesia a volte è capace di unirli , bella. Un grazie a tutti buona settimana Antonia Scaligine
 

8 marzo 2015

FESTA DELLA DONNA
ED A TUTTE LE DONNE
CHE ABITANO LA CASA AZZURRA
UNA VALANGA
DI MIMOSE
OGGI E PER L'ANNO A VENIRE






E' un grande piacere per me dare il benvenuto nell'azzurro a Giovanna Cardella che porta ancora altro bel rosa tra noi in questo particolare giorno.
Bella la sua "L'altalena e la stella" dall'ampio, ottimistico respiro, Complimenti!
Piero Colonna Romano



Caro Lorenzo,
un benvenuto a mia figlia Giovanna nella pagina azzurra
ed un augurio a tutte le donne del nostro sito; che i vostri cieli siano sempre azzurri!
E poi un commento ed una raccomandazione a Piero Colonna Romano, autore, oggi , di "candela": Caro Piero, studia con urgenza come potere scaldare la mia pelle, intirizzita dopo aver letto la tua poesia. Ma come? Prima mi accusi di pessimismo e poi mi lasci vagare tra fredde tenebre? Comunque è bella, ma bisogna reagire!
Un caloroso abbraccio per tutti,
Santi


Un benvenuto a Giovanna Cardella che esordisce con una poesia semplice, genuina e diretta.
Auguri a tutte le donne!
Simone

 

7/3/2015

Desidero complimentarmi con Calogero Pettineo per la poesia "dove ti ho
incontrata".Pur nella intensità e profondità delle parole la poesia
scorre leggera come l'acqua di un ruscello nel silenzio di un giorno di
neve. Salvatore Cutrupi


Un sogno
Piero Colonna Romano la poesia di Piero di solito è un sogno di bellezza ,oggi il sogno diventa una piuma in un ciel turchese, dove vorrebbe annegare il suo sguardo , effetti collaterali; senso di sensualità, di evanescenza, e ardente desiderio , bravo

Pistoia rinasci -Simone Magli tra raffiche di vento , neve e pioggia si desidera soltanto un po’ di sole , ci accenderà questa prima-vera , speriamo , reale e doloroso episodio da te ben descritto .

Terramadre", di Aurelia Tieghi –molto bella

"Delirium", di Dario Menicucci Nota: se cuore e mente si
tengon per mano significa
sensibilità e intelligenza
coesistono. La mente è intelligenza , il cuore è sensibilità , non sempre vanno d’accordo se lo fossero si vivrebbe meglio. Ecco dovremmo avere un cuore che vede e ragiona .Dario Menicucci ,bella poesia

Buona domenica ,non auguro nessuna festa alle donne perché non l’ho mai capita…anche se il Presidente afferma che :La donna è il centro dell’universo . Donne per la Terra. Senza le donne l'Italia sarebbe più povera e più ingiusta, bene , troppo esagerato!!! Sarebbe più ricca se ci fossero meno ladri in giro, per noi donne ci basta essere al centro dell’ attenzione non solo in un giorno, ma sempre . Io credo che dipende anche dalla cultura della società e dell’uomo , ogni giorno vedo e cerco di confortare donne e madri distrutte . Antonia Scaligine
 

7 marzo 2015

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Zenone Drisoli –Il riformatore-: Più che un riformatore pare un antico domenicano da inquisizione. Stargli alla larga, raccomanda con bello spirito, il nostro esperto Zenone.

Poesie a tema libero

Calogero Pettineo –Dove ti ho incontrata-: Ben arrivato nell’azzurro, Calogero. Esordio con romanticissima e  bella poesia. Complimenti!

Aurelia Tieghi –Terramadre-:  Un amore per la sua terra detto con forti versi da innamorata. Splendida la descrizione che la bravissima Aurelia ci regala. Complimenti vivissimi.

Dario Menicucci –Delirium-:  La dicotomia tra cuore e ragione qui sanata con maestria da Dario. Belli e significativi i versi che il poeta ci offre convintamente, ma definendo “delirium” quel che può accadere…

Marino Giannuzzo –Pietà-: Cristiana pietà per uno spietato dittatore. Ma ,come spesso accade, forse era meglio prima? Bella e forte la poesia di Dario che dà da pensare.

Simone Magli –Pistoia rinasci-: E Pistoia rinascerà, caro Simo.  Ci hai offerto una bellissima poesia che viene da un cuore addolorato per la sua terra. Complimenti!

Nicola Cabras –Specchi-: Vagamente surreale ed interessante molto questa di Nicola. Dopo le infinitamente riprodotte ed angoscianti immagini, la libertà di un cielo limpido al quale si stenta a credere. Bravo poeta!

Jaquleine Miu –Il Poeta-: Il bianco del foglio da riempire col sentimento del poeta, per cambiarne il colore. Bell’aforisma, ad incitamento, della brava Jaqueline.

Laura Toffoli .-Come compongo Poesia-: Istruzioni per l’uso, insomma. E che istruzioni! Pare la risposta all’aforisma di Jaqueline. Da tenerne gran conto. Complimenti Laura!

Ed ancora un grazie di cuore all’amico Santi per il generoso commento alla mia “Un sogno”.

Buon weekend a voi tutti, con un caro saluto, in primis al nostro vate illuminato.

Piero Colonna Romano
 

6 marzo 22015

Giuseppe Dabalà –La miniera (storia di Leandro)-: Una pena infinita per un episodio di guerra e per i suoi drammatici sviluppi. Raccontato con grande partecipazione e grande maestria dall’ottimo Pino, cui va il mio più caro saluto.

Aurelia Tieghi –Cristalli-: Splendida descrizione del romantico astro. Realizzata con fantastiche immagini dalla bravissima Aurelia.

Antonietta Ursitti –Passeggiare silenzioso-:  Bellissima passeggiata nella vita, regalataci da un’amica bravissima. Un caro saluto.

Roberto Bottiroli –Agnese-: Dolce ed arcadica. Musicali note par che s’intreccino nella delicata alternanza di settenari ed ottonari. Da applausi.

Marino Giannuzzo –Paura-: La pena di ritrovare tutto cambiato e triste ispira Marino che ci regala questa melanconica poesia che potrebbe coinvolgere noi tutti, con i nostri nostalgici ricordi.

Stefano Medel –E’ un’avventura-: …ma da affrontare con coraggio e determinazione, come sa fare Stefano.

Bruno Amore –In ogni piega-: Dolenti somme di una vita. C’è malinconia e mancanza di speranza in questi malinconici versi. Ma Bruno è poeta che sa narrare, reagire e trovare motivazioni al vivere.

Marianna Poerio –sento il fruscio degli alberi-: Il bel racconto di uno smarrimento esistenziale, detto con gran bel poetare. Bentornata Marianna, un caro saluto.

Antonio Pisano –I Poeti-: Una serie di contrastanti definizioni dei poeti sulle quali fermarsi a riflettere. Bella la chiusa.

Antonia Scaligine –Rimpatriata tra amici-: Bei ricordi che rivivono in una bella rimpatriata. Ben narrata l’atmosfera e la gioia di questi incontri dalla brava Antonia.

Giusi Falleroni –Diamanti-: Poesia è sintesi. Ottima sintesi poetica sono i due versi di Giusi.

Jaqueline Miu –se dal mio tormento nascessero le stelle-:  Belli e ricchi d’ottimismo e speranza i primi due versi. Poi si precipita (climax discendente decisamente) nel pessimismo della ragione.

Laura Toffoli –Mi appoggio alla parete-: Bellissimi i primi tre versi e ben descritto lo stato d’animo di un poeta…pigro. Bella e fantasiosa la conclusione della brava Laura.

Fausto Busatta –Sahara-: Similitudine caldissima, quella che ci offre Fausto in apertura. Quindi diviene una forte dichiarazione d’amore che appaga.

Un cordiale saluto a voi tutti, con l’augurio per un weekend pieno di poesia. Un grande grazie al nostro illuminato Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

Caro Lorenzo,
la pagina azzurra d'oggi è particolarmente splendente
. Ecco i commenti:
"Dove ti ho incontrata", di Calogero Pettineo - Benvenuto a Calogero che con questa poesia d'esordio ci lascia immaginare suggestive profondità. Bellissima la strofe finale.
"Terramadre", di Aurelia Tieghi - Poetica descrizione del rapporto viscerale con la terra che ci ha partorito, con la natura che ci ha aiutato a crescere ed a conoscere. Quel profumo di spiga entra anche nella nostra pace!
"Delirium", di Dario Menicucci - E' veramente un delirio il tentativo di mettere d'accordo la sensibilità e l'intelligenza (cioè la ragione). In esso viene rappresentata l'inquietudine d'ogni poeta.
"Pietà", di Marino Giannuzzo . Profonda riflessione sull'esistenza e la tragica scomparsa d'un uomo che per un lungo periodo ha rappresentato le aspirazioni e le delusioni d'un intero popolo. Nello sbando attuale si può capire la sua grandezza e manifestare la nostra pietà.
"Pistoia rinasci", di Simone Magli - Efficace sintesi per ricordarci le calamità atmosferiche che hanno sconvolto la bella città toscana ed esprimere l'augurio (condiviso) che le prossime stagioni possano risanare le ferite.
"Specchi", di Nicola Cabras - Intrigante ed ermetica poesia piena di emotiva immaginazione.
"Un sogno", di Piero Colonna Romano - Suono di campanellini e profumi sensuali creano un climax che esplode nell'incanto d'amore. E la musica avvolge e coinvolge anche noi che restiamo sospesi tra terra e sogno. Complimenti, Piero, per la tua arte magica!
"Il poeta", di Miu Jacqueline - Sembra non felice il termine di "torturare" la parola, ma è molto profondo e suggestivo. E l'aspirazione che questa ricerca riesca ad esprimere la propria sensibilità è patrimonio comune di tutti i poeti.
"Come compongo poesia, di Laura Toffoli - Ovvero la trasmissione della costruzione poetica "minuto per minuto".
La meditazione fa lievitare i desideri e le aspirazioni e così inizia il viaggio fra sogno e realtà; ed il risultato appaga.
Un sentito grazie ad Antonia e Piero per i loro generosi commenti ed un altro a te che ti affatichi per noi,
Santi
 

6/3/2015

5 marzo 2015

Ciro Seccia –Genti di una volta-: Leggendola si affollano ricordi: Umbria, Liguria, Lazio, Sicilia e l’Italia tutta, piena di romantici e nostalgici borghi medioevali dove rivivere atmosfere  perse nel tempo. Resta l’amicizia e la generosità di quelle genti. Un grazie a Ciro per aver fatto rivivere queste memorie.

Dario Menicucci –Tramonto in un giorno di libeccio-: Un realistico e suggestivo dipinto regalatoci dal bravo Dario.

Santi Cardella –Attimo fuggente-: Magistrale interpretazione della felicità. Dura un attimo, ammonisce l’ottimo Santi, ma fa volare. E per lei sfidiamo, come Icaro per il volo, la morte. C’è, in filigrana, pessimismo in questo bel sonetto regalatoci da un gran poeta.

Carlo Chionne –testamento…ideologico-: E, seguendo Santi, Carlo ci “mette il carico” sul pessimismo. Deluso dal mondo, si dimissionerebbe dalla sua attività, dalle sue speranze, dalle sue ideologie. Se non glielo impedissimo, Cosa che facciamo in coro.

Rosino Maranesi –Gocce di primavera-: Bel dipinto, realizzato con bei versi, di questo odore di primavera in arrivo. Bella la conclusione.

Marino Giannuzzo –Piero Nisi-: Altro bel ritratto che arricchisce la galleria di Marino. Bei versi, detti con grande nostalgia e riconoscenza.

Michael Santhers –Democrazia-: Sarcastico e lo definirei moralista, se questa bella parola non fosse (e capirò mai il perché) divenuta una parolaccia. Concordo su tutto quanto ha scritto e con l’amarezza che ne deriva: tutto vero a cominciare dalla disistima nei confronti degli elettori. Purtroppo tutto vero e lo dimostra il successo di Berlusconi e della sua protesi Renzi.

Fausto Busatta –Antico casolare-: Grande nostalgia per un mondo in rapida estinzione, detta con belle e toccanti immagini.

Jaqueline Miu –Amore fugge la condanna a morte del Poeta-:  Dentro i versi di Jaqueline leggo una splendida definizione del poeta: colui che tocca, con i sogni, l’infinito.

Laura Toffoli –Festa-:  Fossati limitati da bianche calli sono indizio di primavera in arrivo, così come la nevicata di petali bianchi dei ciliegi. E Laura lo racconta regalandoci un bell’acquerello.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Simone,grazie dei tuoi complimenti. La verità è che sto
frequentando all'UNITRE un corso di scrittura creativa e il nostro
professore ogni settimana ci da un titolo da sviluppare a casa e in
base a quello io e gli altri scriviamo o una poesia o un pensiero o una
breve storia o una recensione.A presto.Salvatore Cutrupi
 

Complimenti Salvatore Cutrupi per le tue piccole grandi storie "naif". Hai cominciato da poco a scriverle?
Simone
 

5/3/2015

Tramonto in un giorno di libeccio
Dario Menicucci bella descrizione, sembra reale
Attimo fuggente- Santi Cardella bellissima poesia , come tutte del resto. Ogni nostra emozione o sensazione la prendiamo dal momento che per noi diventa l’attimo fuggente spesso vien preso a volo dal nostro passato e più che nel presente, vorremmo che si riflettesse nel futuro .Siamo un po’ tutti figli di Icaro siamo presi dall’ebbrezza della libertà e felicità .Bravissimo
testamento … ideologico- Carlo Chionne , un sogno ,un risveglio brusco o il vero mondo ?Certo è che la speranza mai si perde
Grazie Piero , Lorenzo , un grazie a tutti
Antonia Scaligine
 

Anche io amo passeggiare per quei vicoli stretti, amo quell'atmosfera e quella gente. Grazie Ciro.
Tinti Baldini
 

4 marzo 2015

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Antonia Scaligine –L’ironia della fragilità-: Bella lezione di Antonia sull’ironia. Chiusa con perla di saggezza.

Poesie a tema libero

Ciro Seccia –Il Passaggio-: Filosofica visione della morte, detta con bello ed intenso poetare.

Dario Menicucci –Vorrei in te armonia-: Malinconica visione di un rapporto che tende alla fine. Belli i versi pieni di pena e rassegnazione.

Cristina Perilli –Pioggia-: “Si svela l’insensata/banalità dell’esistere” sono versi da ricordare. Ed anche questa è malinconica visione della vita, detta con poetare denso di pena.

Marino Giannuzzo –Pensiero-: Tutta la storia della filosofia concentrata nella poesia di Marino. Pensieri che si evolvono, che appartenevano ai primi filosofi, poi modificati, ingranditi, rimpiccioliti, sintetizzati, accettati o rifiutati. Credo sia questo il messaggio del nostro amico poeta.

Angelo Michele Cozza –Và, curro, jesce!-: Bella lezione di vita questo incoraggiamento a vivere ed ad aprirsi al mondo ed agli altri perché “Nun saje c’acqua ‘e sciùmmo/passa subbeto e po’ scumpare/pe’ nun turnà maje cchiù?”. Insomma, quasi un carpe diem partenopeo dal bravissimo Angelo.

Laura Toffoli –Il bianco futuro-: Il colore che tutti riassume e che abbaglia, e, se prendi un abbaglio, come recita Laura, cambia tonalità di bianco.

Salvatore Cutrupi –Desideri-: E Salvatore riassume il desiderio di tutti: volare con braccia che divengono ali.

Fausto Busatta –Briciole-:  Quel che resta è la domanda finale. Poesia intrisa di pena detta con tronche che paiono singhiozzi.

Jaqueline Miu –speranza-: La speranza è ultima a morire. Chissà che un giorno una qualche punteggiatura metta ordine ai bei pensieri in libertà della nostra amica Jaqueline.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti unito ad un grande grazie al nostro Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
ecco qualche commento sulle poesie d'oggi:

"Tramonto in un giorno di libeccio", di Dario Menicucci - Efficace rappresentazione d'un paesaggio turbato da tempestosi elementi atmosferici, cui corrisponde uno stato d'animo inquieto del poeta che osserva e compone.
"Testamento ..... ideologico", di Carlo Chionne - Questi limpidi ottonari ci portano una poetica protesta contro l'insensibilità e l'indifferenza dominanti nel mondo che ci circonda. Protesta sacrosanta, ma spero proprio che alle parole non seguano i fatti. Carlo è un poeta apprezzato e necessario nella pagina azzurra!
"Gocce di primavera" , di Rosino Maranesi - Delicato quadretto ove si fondono natura ed anima.
"Piero Nisi", di Marino Giannuzzo - Accorato rimpianto d'un amico scomparso e del periodo felice con lui trascorso.
Cari saluti per tutti con un grazie particolare per te,
Santi
 

4/3/2015

Un grazie di cuore e di vera stima a Piero , Santi e a Simone per i loro bei commenti . Un mio commento di lode faccio e farò sempre anche alle loro poesie, assolutamente belle , profondi sono i pensieri e gli aforismi di Simone , anche se non sempre ho la possibilità di esternarli in questa pagina azzurra e splendida di Lorenzo , ma sono sempre sotto il mio sguardo , grazie .
Antonia Scaligine
 

3 marzo 2015

Michael Santhers –Mimose-:Un romantico che dona fiori a prosaiche destinatarie. Ma sarà la festa della donna, a breve, e Michael dice pane al pane e mimosa a mimosa, col suo stile inimitabile e chiaro.

Patrizia Prestano –Scampolo d’amore-: Bellissimo il racconto di Patrizia e poco importa se si tratta di prosastica poesia. Da sogno.

Ciro Seccia –L’uomo corre-: Ciro punta il dito contro la frenesia del vivere. Quella frenesia che ci rende ciechi alle bellezze della natura ed ali altri.

Fabrizio Lama- Spazi immensi-: Un grido di dolore per una perdita che ha lasciato vuoti e freddi “spazi immensi”.

Nicola Cabras –datore di lavoro-:  Il surreale monologo di una finestra affacciata sulle disperanti ed incomprensibili attività umane, detto con suggestivi versi.

Marino Giannuzzo –Labbra-: Assomiglia molto ad una deliziosa realtà questo sogno. Intensi e romanticissimi versi dal bravo Marino.

Jaqueline Miu –lei dorme-: Jaquelkine si smentisce mai e ci regala bei versi che ci narrano di un faticoso cammino nell’inverno, attendendo la primavera.

Antonia Scaligine –AP/punti per il punto finale-: Limpida metafora della vita, questa di Antonia. Insieme di punti, voluti o casuali, troverà il punto finale del nostro finito, per incontrare il divino infinito.

Giusi Falleroni –Trasmutazione-: Cambiamenti che portano gioia e vittorie, di questo, con bei versi, narra Giusi.

Laura Tofoli –Ombre nella notte-: Colori, luci e penombre che nascondono o rivelano amori in una bella poesia di Laura.

Salvatore Cutrupi –Cartoline-: Delicati ricordi d’amici lontani, tornano alla mente nello sfogliare quelle cartoline.

A tutti il più cordiale dei saluti ed un grande grazie al nostro illuminato vate.

Piero Colonna Romano
 

Buongiorno ai fratelli di penna, ai viandanti dal cuore puro e a tutti i coraggiosi che affrontano la vita con un verso. Grazie a Lorenzo per questo spazio così grande come il suo spirito. Grazie a tutti voi.
Jacqueline Miu
 

"L'ironia della fragilità" di Antonia: sagge verità acquisite, grazie di averle condivise con noi.
"Pioggia" di Cristina Perilli: oltre che le immagini della pioggia, ho trovato molto interessante la seguente similitudine: come gelide serpi
Un'altra similitudine che mi ha colpito si trova in "Briciole" di Fausto:
come lupi ululavamo alla piena
Un saluto a tutti e grazie per le vostre emozioni.
Simone
 

3/3/2015

L'Ispirazione va e viene ed ogni volta che si riceve è come una scintilla che illumina l'anima.
Ciro
 

Caro Lorenzo,
scusami per la fretta (entro oggi debbo leggere due romanzi) e passo ai commenti:

"AP/punti per il punto finale", di Antonia Scaligine - La creativa Antonia oggi prende a nolo la teoria degli insiemi per evocare una suggestiva corrispondenza biunivoca tra le nostre esistenze, finite nel tempo e nello spazio, ed il nostro Creatore, infinito. L'esperimento poetico è coinvolgente e convincente.
"Ombre nella notte", di Laura Toffoli - Il quadretto impressionista dipinto da Laura mi ha trasportato sul ponte del Tevere sotto Castel S. Angelo. Ed ho rivisto, fra i fantasmi, Tosca innamorata.
"Cartoline", di Salvatore Cutrupi - Le vecchie romantiche cartoline animano la poesia di Salvatore, che in versi le riporta a nuova luce.
Un abbraccio per tutti,
Santi


Grazie Piero e grazie a tutti voi del sito che mi date sempre grandi emozioni .Purtroppo ,dato che ho problemi di vista, non posso commentarvi come vorrei ma siete nel cuore.Grazie Lorenzo!Tinti Baldini
 

2/3/2015

2 marzo 2015

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Ciro Seccia –L’ironia-: Condivisibile ode all’autoironia ed agli effetti benefici che regala.

Poesie a tema libero

Diletta Giaquinto –Siano dolci i tuoi ricordi-: Un ammonimento del quale dovrà tenere conto chi è troppo sicuro di se stesso.

Germano Fenu –Depressione-: Per tornare a vivere bisogna oltrepassare la “soglia della disperazione”. Questo il messaggio di Germano.

Tinti Baldini –Fuga di giorni-: Scene di vita quotidiana descritte con attenzione dalla brava Tinti in una poesia dal finale che dice di rassegnazione.

Enrico Tartagni –Posta elettronica-: Un ermetico Enrico mescola amore con enormi edifici e con la mente “sensibile d’evoluzione/che d’ogni fobia ha fissato fenomeni e facoltà da falansteri”. Poi s’appoggia alla sua (di lei) guglia “folgorato d’illuminazione” restando “frustato/e frutto/ d’un amore frenologico” per concludere con un messaggio di posta elettronica. Bentornato, Enrico!

Dario Menicucci –Fiori alla luna-: Se non ricordo male in Sicilia c’è una serie di racconti popolari che parlano di un certo Giufà, ragazzo stolto ed ingenuo. Uno di questi è “Giufà e la luna”, luna che, riflessa in un pozzo, il ragazzotto vorrebbe salvare dall’annegamento. Il gigante Grom di cui narra Dario è, al contrario di Giufà, innamorato dell’astro e compie romantiche (quanto improbabili) azioni per dire la sua ammirazione. Bellissime le immagini che Dario compone, e simile la conclusione delle due storie, a dimostrazione che tutto il mondo è paese: Giufà cade a terra, perché si rompe la corda che legava il secchio col quale intendeva salvare la luna. Lo stesso accade a Grom quando si frantuma il tappeto di vetro che aveva preparato per andarle vicino.

Giampietro Calotti –Un sorriso si riflette-: Deliziosa e colta passeggiata per piazza Maggiore a Bologna, in compagnia del bravissimo Giampietro. Ed il poeta inserisce, tra quelle bellezze, i fatti della vita: bimbi oberati da gerle di libri, ragazzotti in vena di schernire il meno dotato tra loro e poi i portici con vetrine nelle quali si specchia e attraverso cui è guardato. Bella poesia descrittiva di concretezze e di stati d’animo.

Marino Giannuzzo –Compagne-: Altro pensoso e bel ritratto di due compagne, nella galleria di personaggi del riflessivo poeta.

Salvatore Cutrupi –Pensieri-: Filosofia di vita espressa con una serie di aforismi, spesso condivisibili, dal bravo Salvatore.

Tiziana Cocolo –Sabbia-: In un granello di sabbia c’è un mondo. E la bravissima Tiziana lo esamina e ce lo rende con una poesia dal gran bel ritmo. Complimenti!

Jaqueline Miu –Poema-: Jaqueline ha la capacità di regalarci versi bellissimi e la generosità di consentirci di leggerli nei quattro sensi.

Un cordiale saluto a voi tutti, in primis, e con un grazie, al nostro Lorenzo magnifico vate.

Piero Colonna Romano
 

Ringrazio Simone per le buone parole che dedica ai miei "pensieri";
sono riflessioni che nascono da esperienze di vita ,dirette o indirette,
che mi piace trasferire in questo nostro sito, frequentato da persone
serie e appassionate e gestito con ossessiva puntualità e perfezione
dal caro Lorenzo e dal generoso Piero. A presto.Salvatore Cutrupi.
 

Noto con piacere che il nostro sito si è rifatto il look e sta proprio bene. Il panna è un colore che rilassa, poi adesso i testi non sono più dentro una griglia e a mio parere stanno meglio così.
I "Pensieri" di Salvatore Cutrupi mi fanno scoprire con gioia la sua buona capacità di filosofare.
Un saluto a tutti i sitani.
Simone
 

1/3/2015

1 marzo 2015

Marino Giannuzzo –Negro-: Cruento racconto, purtroppo attualissimo, questo di Marino che sintetizza il perché dell’esodo dall’Africa di tanti disgraziati.

Michael Santhers –L’americana-: Un sogno, insomma. Deliziosamente sensuale la descrizione dell’americana, nel più bello stile santhersiano. E Michael ci regala altra bella immagine inventando una mente “aeroporto “ di desideri. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo il nostro poeta!

Diletta Giaquinto –Guarda ciò che vedi-:  Credo che Diletta dica una verità: le persone alle quali guardiamo, e che giudichiamo secondo il nostro sentire, forse non sono come a noi sembrano. Pirandello ci ha insegnato che neppure noi siamo quel che ci pare d’essere…

Santi Cardella –Démodé-: Sempre perfetto nel suo poetare, oggi Santi si lascia trasportare dall’amarezza che possono dare certi bilanci di vita. E ci regala una intensa e malinconica poesia. Frutto, senz’altro, di passeggera visione di vita di un poeta per nulla démodé.

Il Passero –Prendila come ti pare-: Chi non ci considera non ci merita, caro Giancarlo. Amaro lo sfogo del nostro amico al quale  auguro che il destinatario di tale invocazione si faccia vivo.

Carlo Chionne –Questione omerica-: Bella e fantasiosa la poesia del grande Carlo. Purtroppo la risposta è scontata: il capitale ha vinto a tutto campo. Non è quello teorizzato da Marx e non ci sarà rivincita, visto l’andazzo delle cose.

Germano Fenu –Lavinia-: Un gran bel benvenuto a Lavinia, orgoglio forse più dei nonni (ne so qualcosa anche io) che dei genitori. E’ vero i nonni ringiovaniscono, tornano apprensivi e felici padri.  Bella e commovente la poesia di Germano.

Jaqueline Miu –Se tutto è un sogno allora perché non lasciare al desio,-: Se fosse sogno anche il “desio”  sai che problema!

Antonia Scaligine –I ragazzi del sabato e domenica-: Quanto ben disegnata questa sbandata gioventù priva di sogni, di ideali e di speranze.  Grazie a noi.  Brava Antonia!

Laura Toffoli –Universo-:  Bellissima la descrizione di un universo sognante. Immagini fantasiose e suggestive regalateci dalla nostra Laura.

Auguro a tutti una serena settimana immersi nella poesia ringraziando voi tutti per ciò che date ed, in primis, il nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Tanti Ringraziamenti a tutti voi che scrivete,leggete, date un po di sollievo con le vostre rime alle anime inquiete.
Ciro Seccia
 

28 febbraio 2015

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Laura Toffoli –L’ironia-: Per viver la vita ci vuole  una pazienza infinita, ci ammonisce Laura. Un po’ di autoironia (difficile esercizio!) aiuterebbe a viverla.  

Poesie a tema libero

Angelo Michele Cozza –Spaiamenti-:  La disperata ricerca di ricomporre uno “spaiamento”, una dicotomia incomprensibile, detta col bello e colto poetare dell’ottimo Michele.

Marino Giannuzzo –Pietre-: Amore per il mare raccontato con romantiche immagini.

Pasquale Di Meo –Ancora Lei-: Un sentimento che ha scavato nella mente e nell’anima, detto con sofferti versi.

Ciro Seccia –Raggio di luna-: Delicate immagini a dire di un amore.

Luigi Panzardi –L’ultimo salto-: Poesia carica d’una atmosfera d’attesa, detta con immagini suggestive.

Michael Santhers –Lo spaccone-: Morte al consumismo, grida Michael, ed osanna alla semplicità che rende indipendenti le menti. Mi accodo.

Diletta Giaquinto –Fammi bella-: Infatti gli specchi sono terribili strumenti di verità, ma non riescono a vedere oltre. Facciamo come Borges, riteniamoli abominevoli.

Salvatore Cutrupi –Pensieri-: Interessanti riflessioni di Salvatore. Perfetta la seconda.

Jaqueline Miu –Giustizia umana-: Lo sapevo che era caotica la giustizia umana e Jaqueline me lo conferma.

Sandra Greggio –Fine-: Parla di una grande illusione la nostra poetessa e lo fa usando belle ed addolorate  immagini. Intensa e bella la poesia.

Un grazie di cuore all’amico Santi per l’evidenza data alla mia “Fiori giapponesi”.

Un caro saluto a voi tutti ed un grazie al nostro Lorenzo che tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano

 

28/2/2015

Caro Lorenzo
Oggi ho riletto con piacere la pluripremiata poesia "fiori di carta" di Piero Colonna Romano: ed ho assorbito un poco della sua straordinaria leggerezza. Buona domenica per tutti,
Santi
 

"Ironia" di Laura Toffoli, poesia carina e piacevole, specie nel finale.
I "Pensieri" di Salvatore Cutrupi sono illuminanti verità.
Simone
 

27/2/2015

Buonasera a tutti.Vorrei ringraziare Santi e Piero per i loro commenti e per riuscire a leggermi dentro..sempre!
Addis Marinella
 

27 febbraio 2015

Simone Magli –La poesia inizia con un immagine-: Bell’aforisma di Simo.

Giuseppe Stracuzzi –Tempi moderni-: Il globo quale palla di parole, dunque. Questa la considerazione dell’ottimo Giuseppe a conclusione dell’analisi che fa dell’attualità che viviamo. Belle e metaforiche le immagini della poesia.

Marino Giannuzzo –Vita-: Una triste sfilata di funerali è la vita. Sfilata che ci lascia soli, in attesa del nostro turno. Questo ci racconta Marino con pensosa poesia.

Michael Santhers –Coscienze al candeggio-: Bella serie di considerazioni morali dell’inimitabile Michael, tutte condivisibili dalla prima all’ultima.

Laura Toffoli –Circo di illusioni-: Un circo, cento colori. E Laura, incantata, ne cattura e ne rende la magica atmosfera. Bella e filosofica molto la chiusa, come la parte centrale della bella poesia che oggi ci ha regalato. Complimenti!

Salvatore Cutrupi –Pensieri-: Filosofia di vita, racchiusa in quattro sagge considerazioni.

Marinella Addis –Vulnerabili sensi-: C’è un guardare nostalgico al passato, in questa intensa analisi della brava Marinella. Tutto decade, ci ammonisce, il fisico come la passione. Ah, quei vulnerabili sensi! Complimenti, cara amica.

Jaqueline Miu –Gli uomini dotati di grande intelletto hanno paura-: Aforisma del quale Jaqueline si assume, per intero, la responsabilità. Per converso vien da dire che i coraggiosi sono quegli uomini  “menomati spiritualmente” cui accenna la poetessa.

Mario Filabozzi –D’istanze-: In effetti di una serie d’istanze è composta la poesia e su istanze… distanti, gioca il poeta.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie al nostro Magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Leggendo "Gli uomini di grande intelletto" di Miu Jaqueline mi balza subito alla mente un aforisma di Bertrand Russell: Il problema dell'umanità è che gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi".
Un sincero grazie a chi scrive, a chi legge, a chi commenta e a chi pubblica su questo splendido sito.
Simone


Caro Lorenzo,
per ragioni di tempo commento poche poesie:

"Circo d'illusioni", di Laura Toffoli - Laura usa le parole e i versi per dipingere ed evocare immagini e stati d'animo. E ci riesce egregiamente!
"Vulnerabili sensi", di Addis Marinella - E' uno sfogo, un amaro pianto quello di Marinella in questa poesia che focalizza il lento declino dell'amore passionale e l'appagamento progressivo dei sensi. Ma se si apre a quello spirituale, a quello trascendente (simile all'amore divino), ed osserva le realizzazioni ed i traguardi conseguiti con la persona amata, può scoprire un altro sole.
"All'ombra", di Trilussa, consigliata da Piero Colonna Romano - Arguta e coinvolgente la poesia del prestigioso poeta romanesco. Attenti però al contesto; altro è un pagliaio, altro le colonne d'un giornale...
Cari saluti a tutti gli amici vicini e lontani ed un tonante grazie a te,
Santi
 

26/2/2015

26 febbraio 2015

Fausto Beretta –L’età dell’oro-: Bella (e struggente per ciò che non avranno più i nostri figli e nipoti) la poesia del bravo Fausto. L’ha ispirata la speranza e contiene un augurio ma …l’età dell’oro è tramontata da un bel po’ ed oggi viviamo l’età del precariato privo di speranza.

Patrizia Prestano –Arabesque-: Grande sensualità (e la direi musicale) emanano i bei versi della bravissima Patrizia. Complimenti vivissimi.

Simone Magli –Ho visto fiumi tornare ai monti-: Bella e suggestiva riflessione dell’ottimo Simone che incanta ed invita a pensare.

Marino Giannuzzo –Libertà respinta-: Il dramma degli ex condannati alla perdita della libertà qui diviene un grido di dolore.  C’è più umanità e libertà in carcere piuttosto che liberi tra gente indifferente e prevenuta, questo il messaggio del poeta. Con buona pace della Costituzione… Complimenti, Marino.

Michael Santhers –Restauri-: Gli oggetti, dunque, sono il soggetto di questa amara riflessione di Michael: quelli attorno ai quali si scateneranno i desideri dei “disertori al triste commiato”. Quegli oggetti di valore che narrano la storia di chi fu, storia della quale poco importa agli ingordi eredi. E tutto questo (S.E. & O.) ci narra, con inconfondibile stile, il nostro ottimo poeta.

Iallonardo -12 Febbraio 2015-: Suggestiva e bella questa descrizione di un sentire. Sono emozioni raccontate con maestria questi versi di Iallonardo che dicono anche di un grande bisogno di tenerezza ed affetto.

Dario Menicucci –Un altro giorno qualunque-: Pare la prosecuzione di “Tornando a casa” quest’altra intensa poesia del bravo Dario. Stessa l’atmosfera, stessa l’ambientazione, stessa l’incomunicabilità. Antonioni avrebbe apprezzato.

Antonia Scaligine –Poetare.it poesia per tutti-: A volte capita d’avere adusta la fonte. Ma non a te. La poesia può essere come la lava di un vulcano: prima o poi erutterà i suoi versi. Condivisibile in toto la conclusione e l’abbinare il nostro vate alla poesia.

Giusi Falleroni –Vorrei-: Una rabbia espressa senza reticenze. Viene dal fondo di un’anima che sanguina vendetta. Ma, in filigrana, si legge un gran desiderio, un bisogno inappagato d’amore. Belli e forti i versi che una brava Giusi ci regala.

Laura Toffoli –Poema-: I versi luminosi di Laura a descrivere cruente scene da poema omerico. Ed ancora complimenti alla nostra ottima poetessa.

Jaqueline Miu –Guerra-: Una ribellione contro la violenza dell’uomo e l’ingiustizia delle guerre, narrata con gli intensi versi della nostra amica Jaqueline.

Un sentito grazie al generoso amico Santi per il commento alla mia “Chisciotteide”.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie per ciò che date.  E sempre un grande grazie al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Condivido e faccio mie sia le sue paure che gli apprezzamenti per
Lorenzo della gentile Antonia.
Salvatore Cutrupi
 

Caro Lorenzo,
nella pagina odierna, oltre all'omaggio in versi (apprezzabile e condiviso) di Antonia Scaligine per "Poetare. it", brilla la parodia donchisciottesca di Piero Colonna Romano che, con un divertente dialogo in settenari, stuzzica il nostro sorriso. Ma, per ripulire il mondo, non basta l'acqua degli oceani, né l'univocità del nostro giudizio, perciò accettiamolo così com'è; d'altronde, come scrisse Unamuno, "uno dei vantaggi del non essere felici è che si può desiderare la felicità". Quindi, poetiamo!
Cari saluti,
Santi
 

25/2/2015

Due poeti da antologia
Ho il grande piacere di informarvi che i nostri amici poeti Giuseppe Gianpaolo Casarini ed Arturo Guzzardi sono presenti nella bella antologia "L'indice delle esistenze-L'amore-" (Aletti editore -luglio 2014-) con due poesie già editate sul nostro azzurro sito.
Complimentandomi con i due ottimi poeti, vi ripropongo in lettura le due poesie apparse, ne vale la pena:


Innamorato
Mi sono innamorato
quando
ancor non conoscevo
l'odor della tua pelle e
poggiato non avevo
sulle tue le mie guance.
Mi sono innamorato
quando
sorridere t'ho veduto, poi,
guardandoti negli occhi
riflessa ho visto la mia
immagine, sicuro d'aver
trovato la copia del mio essere.
Arturo Guzzardi

Qui rincorrevo i miei acerbi sogni
Rivedo oggi quel luogo a me sì caro
qui rincorrevo i miei acerbi sogni
girando ad occhi chiusi attorno all'aia

certo che tu nascosta tra un pagliaio
ridendo mi guardavi aperti quelli poi
era tra noi di sguardi un sottil gioco

sogni d'amore per una bimba bionda
spenti poi quando crudel morbo spense
quel suo sorriso e i dolci azzurri occhi

bianca la bara leggera dove ti posaron

altri sogni altre speranze all'animo mio
s'aggiunsero poi nel correre degli anni
cose belle sì vidi ma di più le brutte

inutil guerre intestine lotte di potere
brame al dio denaro tutto sotteso poi
pochi gli slanci d'amicizia veritieri

bimba ti ritrovo oggi nel camposanto sola.
Giuseppe Gianpaolo Casarini

Un grande applauso ed un cordiale saluto ad entrambi.
Piero Colonna Romano
 

Ammalati de tracotanza
Nu' stà a dà rètta, a Re'! Nun te confônne
co chiunque sguàzza 'nde la tracotanza
de credése er più mèjo…Gne risponne.

'N te ce sprecà…Nun stàje a ddà importanza
a chi gira e riggìra la frittata
pe mméttete in cattiva luce, e a ortranza!

Lassàmojela in mano, la patata
de mòdo che se pòssa abbuciacchiàsse
da èsse necessaria 'na pomata…

Che…ssò così…Sonator de grancasse…
E ar disattento pònno fàje crede
che pe volà, er somaro se stà a 'rzàsse…

Er che è lampante…Tu…un …"detersivo"…?
Che stann'a ddì!...Che je st'a ddì er ciarvèllo!
Ma 'n vòjo…come loro…èsse offensivo.

Che vedi…Quer ch'è vero e quer ch'è er bèllo,
è che ssò proprio loro, quer che loro
te dìcheno che ssei…Nu' è …cattivèllo…?!

Pijàmosela a rìde… È da…sbudèllo*…!
*dal modo di dire: "sbudellàsse da le risate"
Armando Bettozzi

Piero, mi vuoi far passare per quello che non sono per dare sfoggio di…(boh?)…davanti ai colleghi di Poetare, o per sfogare rabbie che…non so…o per fare il paladino di chi, o di cosa pare a te, o comunque per esprimere tue idee…
Ma non sono né un facinoroso, né un sovversivo, né un detersivo eversivo…E non sono nemmeno tesserato di nessuna parte. E al contrario di quel che vai dicendo non sono io a fare politica, ma tu. Ti chiedo di usarmi la cortesia di darti una calmata con tali appellativi legati al mio nome. Per cortesia, astieniti perché - comunque sia - stai proprio fuori rotta, e stai offendendo. Se accadono fatti che non ti garbano e di cui mi capita di scrivere non è certo colpa mia. Quando mi sono rivolto a te l'ho fatto soltanto a seguito di tue molto più forti provocazioni (tante volte me ne sono completamente astenuto, perché non sono il tipo che cerca beghe…)..
Ma è ora di fare…basta. Non mi va di continuare il teatrino davanti ai nostri colleghi su questo degnissimo Sito.
Se ti va di esprimerti su fatti sociali …politici…nostrani…esteri…quello che sia…fallo senza coinvolgermi. Se hai delle vere idee esprimile come vuoi, ma senza aspettare di attaccarti a una mia poesia, e senza utilizzare il mio nome. Fallo in versi - tuoi - o in prosa...Se lo ritieni, puoi anche astenerti dal fare qualsiasi genere di commento su mie poesie di qualsiasi tipo. Se sarà il caso lo chiederò ufficialmente al proprietario-gestore del Sito.
Chiamo a testimonianza i colleghi del Sito nonché il professor De Ninis, col quale mi scuso di già per arrecargli un disturbo che vorrei tantissimo aver potuto evitare.
Grazie della tua comprensione. - Armando Bettozzi. 25 Febbraio 2015
 

25 febbraio 2015

Dario Menicucci –Tornando a casa-: Tristissimo ritorno nel vuoto, raccontato come fosse la scenografia di un  film sull’incomunicabilità.

Carlo Chionne –Cielo! ... Il fisco! … In una stanza ! …-: Giusto lo sdegno e la delusione di Carlo. Concordo, con amarezza.

Bruno Amore –Lo spino nella ferita-: Metaforico racconto di qualcosa di vissuto gioiosamente ma dagli effetti nefasti, detto con bel poetare.

Fausto Beretta .Non era che prati e filari-: Sia prima che dopo restano luoghi di incontri furtivi. Ma vuoi mettere la discrezione del contadino con la fredda registrazione di una telecamera?

Il cambiamento dei tempi che porta alla disumanizzazione, insomma.

Marino Giannuzzo –Ristoro-: Un rilassarsi molto ben descritto.

Antonella Osto –barbara-: Altro riconoscente omaggio di Antonella ad una collega che cambia azienda.

Ettore Mosciano –Alberi a noi lontani-: Nostalgia per la natura che cambia e si nega, ben narrata da Ettore con suggestivi versi.

Jaqueline Miu –tantra di nuvole inizio novembre-: E questa è la descrizione del mese di novembre, secondo Jaqueline. Versi slegati tra loro, simili a casuali  colpi di spatola su tela, talvolta suggestivi, sempre sorprendenti, che confluiscono in un  ermetico distico finale.

Salvatore Cutrupi –Follia-: Apocalittica visione delle pene d’amore, narrata dall’amico Salvatore.

Antonia Scaligine -Per andare dove?-: C’è una grande amarezza nella riflessione che inizia con il verso “perché in un mondo fatto solo di parole”.

Verità è ciò che la poetessa afferma, ma ottimistica apertura alla speranza sono gli ultimi versi. Intensa poesia sulla quale riflettere.

Marinella Addis –Per te…ad un amico poeta-: Chi si somiglia si piglia? Ma neanche per sogno ammonisce la bravissima Marinella, anzi “Forse potremmo perderci/in questo infernale cammino”. E segue “abusati dalla realtà/masturbiamo fogli/di contorti pensieri” per concludere con “…senza senso sarebbe l’amore/tra due perdute anime.” Bella, forte ed amara la poesia della nostra amica. 

Giusi Falleroni –Le ali di un angelo-: Ermetica e dai bei versi la poesia di Giusi alla quale do il bentornata nell’azzurro.

Laura Toffoli –Pacco dal paradiso-:  Sempre deliziose le immagini che Laura ci regala. Lievi i versi di questa poesia che è invito ad avere maggiore consapevolezza ed amore di e per  se stessi.

Un cordiale saluto ad ognuno di voi ed un grande grazie al nostro Magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Carlo Chionne bella , reale ,vera-mente speciale , assolutamente una bella parodia
c’è solo da battere le mani con una grande ovazione di applausi
a volte basta fregare e pagare niente
perché una persona possa diventare niente
anche se le canzoni restano sempre belle
diventano al sapore di … marachelle
bella follia Salvatore Cutrupi spesso tutto ciò che è diverso , diventa follia .
Ringrazio Claudio Badalotti per il suo apprezzamento alle mie poesie . Grazie di cuore
sempre a Piero per la sua assidua e benvoluta parola di lode e buon giudizio , quasi, quasi direi da noi cercata ogni giorno in questa meravigliosa pagina azzurra , è diventata parte della nostra giornata ,ci fa sentire degni di una realtà poetica anche se a volte non lo siamo affatto , però ci dai la sicurezza di continuare e noi ci trasformiamo in meglio , grazie anche a Santi per la sua bella poesia
così come l’ha definita Claudio ,buon prosieguo “ famiglia” virtuale.. .
Antonia Scaligine
 

24/2/2015

24 febbraio 2015

Gianluca Interesse –Oceano-: Benvenuto nell’azzurro, Gianluca!

Esordio con analisi di se stesso, realizzata con adeguate metafore, e con una richiesta d’aiuto.

Ettore Mosciano –Non darmi-: Un bisogno di libertà, un desiderio di volare e di non subire regole ed imposizioni, detto con la forza di forti versi.

Dario Menicucci  -Guardando il mare-: Ed ancora un bel dipinto, che palpita e luccica e sa di sale, realizzato con le parole, da Dario. Complimenti.

Carlo Chionne –Congiuntivo, congiuntivo!-: Lo sconcerto del grande Carlo di fronte al massacro che si fa della lingua italiana ( e riguardasse solo i congiuntivi!) detto con una spiritosa poesia.

Armando Bettozzi –“Ner vino solo! C’è la verità”-: Hai il grande dono di saper fare poesia, caro Armando, peccato che, a mio avviso, sprechi la tua vis poetica per fare scadente propaganda politica.

Ovviamente sei liberissimo di esprimere qualsiasi sentimento, come chiunque altro è liberissimo di non essere d’accordo con la tua visione del mondo e di fartelo rilevare.

Vedi accade spesso che usi questa pagina per fare propaganda a idee che tu definisci sovversive ma che, in effetti, sono eversive. E che è meglio definire da bar piuttosto che in altra maniera; almeno là si ride pure.

In quei casi continuerò a fartelo rilevare. Pensi che possa?

Aggiungo che, talvolta leggendoti, mi torna in mente quel tizio che affermava di non essere razzista; peccato, aggiungeva, che gli altri sono neri.

Bruno Amore –Come sei bella Roma-: I barbari ridiscesi a Roma hanno ispirato un indignato Bruno che ci regala un’amara poesia.

Stefano Medel –L’amore difficile-: E Stefano riflette sui rapporti d’amore e ci dà una lezione sul comportamento da tenere.

Marino Giannuzzo –Prigioniero-: Descrizione di un volo, dei panorami che passano sotto, della tensione che c’è nell’atterraggio e dell’applauso liberatorio.

Antonella Osto –Per Enrico-: Un bello e sentito omaggio ad un  prezioso collega di lavoro di cui si sentirà la mancanza.

Laura Toffoli –L’essere tu-: Ed anche questa poesia di Laura pare una dedica ad un qualche positivo personaggio.

Jaqueline Miu –La mente è un’amante agitata che tu preferisci addomesticare lentamente,-: Criptica quanto basta, la nostra Jaqueline ammonisce qualcuno a lei noto ad affidare le proprie emozioni alla mente e non al corpo.

Roberto Soldà –Odissea-: Innanzi tutto un gran bentornato all’ottimo Roberto: ci sei mancato. Interessante il dialogo tra un Ulisse ed una Penelope: si svolge tra l’erba odorosa, tagliata di fresco ed ha per argomenti la doppia elica del DNA e l’ars scribendi, sotto una cupola di grafi.

Al termine del quale uno fugge e l’altra si ritira in attesa.  

Ribadisco un grande per Roberto che non può prescindere dalla sua cultura scientifica per realizzare poesia e, ne sono certo, anche ottima pittura.

Salvatore Cutrupi –Pensieri-: Pensieri in libertà, condivisibili tutti.

Fausto Busatta –Rivolta verso il cielo, la speranza-: Un drammatico racconto fatto di violenza e di speranza. Al centro un tragico evento che cambia la visione della vita. Bella e forte la poesia di Fausto.

Antonia Scaligine –SMS al futuro allegato…il giorno dopo-: Sensualissima poesia della più che brava Antonia. Belli e forti i versi che dicono d’amore appassionato, con una bellissima ed appassionata chiusa.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie al nostro vate Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

Grazie Antonia, Piero a grazie a tutti voi per le emozioni e a Lorenzo.
Tinti Baldini
 

23/2/2015

Incantata dall'atmosfera che suscita la poesia di Nino Silenzi e un po' rammaricata per non averla provata. Complimenti vivissimi!
Sandra Greggio
 

Caro Lorenzo,
ti mando alcuni commenti sulle poesie del giorno:

"Serata d'inverno", di Nino Silenzi - Bellissima e romantica figura del "pater familias", depositario delle "chansons de geste" locali, da tramandare ai figli ed ai nipoti. Anche la famiglia allargata ci ricorda un passato non troppo lontano, ma purtroppo perduto. E il nostro poeta eteronimo ce lo fa rivivere soffiando con leggerezza la cenere da sopra i tizzoni, dividendo con noi la sua nostalgia;
"Le parole", di Cristina Perilli - Significativa riflessione sull'inadeguatezza delle parole a descrivere a fondo i nostri autentici sentimenti, con una bella e profonda chiusa;
"Impronte sul cuore", di Tiziana Cocolo. Bel ritmo creato dai brevi esametri che rendono poeticamente suggestive le immagini evocate dalla nostra brava collega;
"Il silenzio si tinge di rosa", di Laura Toffoli - In questa poesia Laura dipinge le immagini intingendo il pennello direttamente nell'anima. E di rosa si tingono anche le nostre speranze;
"Aforisma", di Miu Jacqueline - Breve e chiara esposizione d'un sentimento profondo.
Grato per l'apprezzamento di Claudio Badalotti, lo unisco al mio per il coordinatore di questa bella pagina,
Santi
 

Mi congratulo con Nino Silenzi per la sua poesia"serate d'inverno".
Leggendo questi versi sembra che si parli di emozioni vissute in un
pianeta che non c'è più, e forse è proprio così. Salvatore Cutrupi
 

23 febbraio 2015

Tinti Baldini –Hanno rubato-: In definitiva hanno tolto a tutti la speranza, in questa disperata disamina di Tinti.

Ettore Mosciano –Alla luna-: Bello e vagamente leopardiano questo canto alla luna, dalla malinconica conclusione.

Dario Menicucci –Neve sul mare-: Bel dipinto regalatoci da Dario.

Armando Bettozzi –La lunga doppia fila d’alti pioppi-: Suggestivi e bei versi che dicono di ricordi nostalgici. La direi carducciana per l’atmosfera che Armando sa rendere. Bella molto e molto ben resa la similitudine tra lo scorrere dei fogli del calendario e lo scorrere del fiume. Ricca di pathos e suggestiva molto la sestina di chiusura. Applausi meritati.

Marino Giannuzzo –Futilità-: La perdita delle illusioni per una più concreta visione della vita, narrata con malinconia dal bravo Marino.

Michael Santhers –Malavita-: Surreale dipinto della malavita, vista in tutte le sue angolazioni, dal sempre strepitoso Michael. Complimenti.

Nino Silenzi –Serate d’inverno-: Commovente ricordo del sentimentale Nino. Scorre il racconto, come scorreva quello di quel saggio padre, in un atmosfera intima e dolcissima. Complimenti vivissimi.

Cristina Perilli –Le parole-: Serie di affermazioni condivisibili: le parole, spesso, non bastano a dire quel che si ha dentro. Le parole, spesso, disegnano fraintendimenti involontari. Le parole, spesso, sono pietre. E Cristina lo racconta con versi che dicono di timore e smarrimento.

Tiziana Cocolo –Impronte sul cuore-: Impronte lasciate da teneri ricordi, da nostalgico passato, da sentimenti d’attesa. Bella, ben ritmata  e dalla sentimentale chiusa la poesia di Tiziana.

Laura Toffoli –Il silenzio si tinge di rosa-: E’ una caratteristica di Laura questo usar colori a disegnare bella poesia che scava nei sentimenti. Brava Laura!                  

Jaqueline Miu –aforisma-: Prendo atto di questo aforisma.

Poesie consigliate

Federico Garcia Lorca –L’amore dorme sul petto del poeta-: (Ida Guarracino)  Soltanto un riconoscente grazie ad Ida per averci ricordato questo grande, il suo sentimento, le sue precognizioni. Un suggerimento: andate a leggere la versione in spagnolo, nulla potrà mai renderne meglio l’atmosfera né il sentire del poeta, nonostante le corrette traduzioni.

Luigi Bressan -Po’ darse-: (Roberto Soldà) Deliziosa e malinconica poesia di un grande Luigi Bressan. Bella in dialetto veneto, bella nella traduzione. Ed un grazie all’amico Roberto per questa evidenza.       

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Carissimo Lorenzo, permettimi qualche apprezzamento:
voglio esprimere un sincero grazie agli attivi commentatori che mantengono viva e vitale la nostra redazione poetica con l'attenta, paziente lettura e valutazione dei testi, in particolare per ciò che mi riguarda, ai magnifici esegeti Piero e Santi, Simone per i generosi e incoraggianti apprezzamenti e ad Antonia Scaligine, che insieme a Laura Toffoli è la mia preferita, per avermi citato insieme con Piera Grosso, Bruno Amore, Carlo Chionne, Giannuzzo e altri bravi poeti. Il caso poi ha voluto, con soddisfazione, di trovarmi pubblicato nel Tiburtino 2014 (Aletti editore) con Piero C.R. e Bruno Amore. Vincenzo Cerami, (scrittore e sceneggiatore fra l'altro, di "La vita è bella") in un'intervista sulla poesia, nel citare i "Pensieri" di Gustav Flaubert, riferisce " che la poesia è una pianta selvatica, cresce dappertutto senza essere stata seminata e che..... Il poeta è solo un paziente botanico che s'inerpica sulle montagne per andare a raccoglierla. I versi sono musica e il poeta si arrampica nel silenzio del vento, e va a scovare i profumi della nostra esistenza autentica, fatta di sensibilità e di immotivate emozioni", parole che in un certo qual modo ci riguardano.

La famiglia di Poetare è sempre più ampia: ho contato nell'archivio quasi 700 nomi di cui un centinaio donne, una grande è rara famiglia di poeti, sentimentali puri e disinteressati - non scriviamo versi per arricchirci - che dal 2002 deve la sua esistenza all'unico, grande Lorenzo de Ninis il "Magnifico" nostro vate al quale va tutta la nostra gratitudine. Bello sarebbe poterci incontrare, conoscersi di persona magari in occasione di un evento ricorrente da organizzare all'uopo: chissà !
Claudio Badalotti


Poche parole, ma sincere per queste belle poesie
Hanno rubato-hanno rubato la luna
a donne senza scampo
a bambini senza...alle lucciole che
si nascondono… bellissima poesia Tinti Baldini complimenti
Alla luna Ettore Mosciano bei versi
Neve sul mare Dario Menicucci dolce e musicale
Impronte sul cuore Tiziana Cocolo molto bella
Il silenzio si tinge di rosa , il colore più bello , che ha sostituito il verde …bella poesia
laura toffoli
Un saluto a tutti , un grazie immancabilmente e proveniente dal cuore per Piero , Santi e Lorenzo
Antonia Scaligine
 

22/2/2015

Intrisa di dolore autentico é la poesia di Bruno amore che condivido appieno!
Tinti Baldini
 

22 febbraio 2015

Cristina Perilli –Nostalgia-: Protettiva, col suo rassicurante messaggio, quella conchiglia. Di lei, ora, una gran nostalgia nel freddo inverno. Metafora in ogni verso, a significare un caldo passato ed il pessimismo sull’avvenire.

Rosino Maranesi -House music nel cuore-: Raccontata, con ritmati e tambureggianti versi, quella house music.

Dario Menicucci –Una sera d’inverno-: Un malinconico percorso invernale raccontato con belle pennellate lievi.

Giuseppe Dabalà –Storia di un numero-Le vele-Gemme sui rami-Spunta la luna-Sole riscalda-Albero bianco-: Bella serie di squarci poetici, sulla natura e sull’anima, del bravo Pino.

Bruno Amore –Aiutalo, Lui lo vuole-: Il costante, inarrestabile flusso di disperati dall’Africa e l’invocazione di Bruno per una umana (oltreché inevitabile) accoglienza, in una bella e sofferta poesia.

Marino Giannuzzo –Nichilista-: E chi più ne ha, più ne metta. Ma Marino è già esauriente.

Michael Santhers –Febbraio-: Ed ecco la descrizione di un febbraio umanizzato che Michael ci regala con la sua solita bella ironia e le sue fantasiose immagini.

Santi Cardella –Abitavo in riva al fiume-: Bella traduzione di un traghettamento verso l’amore, con un sorriso, del nostro Santi.

Jaqueline Miu –il canto della forza-: La sfrenata fantasia di Jaqueline ci porta in riva ad un mare tempestoso per poi approdare ai saldi (di fine stagione , immagino). Il tutto in rigoroso incognito. Quindi ci minaccia e ci inquieta:  “sono una minaccia per chi ha radici leggere” afferma e restiamo perplessi di fronte a quest’onda vendicativa che “consuma il fuoco delle stelle”. Ovviamente la poesia è zeppa di enigmatiche metafore di cui, prima o poi, capiremo il senso.

Salvatore Cutrupi –Caso mai-: La poesia che dona identità, dunque.

Sandra Greggio -**-: L’attesa di un risveglio che dipende da altri. Così leggo la interessante poesia della brava Sandra.

Laura Toffoli –Gita fuori porta-: Tra luci, ombre e colori si snoda la poesia di Laura che riflette sul correre del tempo e chiude con un omaggio alla natura “tenera e dolce mamma”.

Luigi Bressan –Ho visto quando il mare ti ha lambita-: (consigliata da Roberto Soldà) Bella e  suggestiva la poesia che il nostro amico Roberto ci offre in lettura. Un grazie, un saluto ed un invito a rileggerti presto.

Per voi tutti l’augurio per una settimana densa di poesia ed al nostro magnifico Lorenzo il grazie più sentito. Piero Colonna Romano

 

21/2/2015

21 febbraio 2015

Alessandra Trassinelli –L’amore- Benvenuta nell’azzurro Alessandra! Esordio con prosa poetica che illustra le caratteristiche del sentimento  che è più presente in poesia.

Claudio Badalotti –Vita contemplativa-: Qui l’ermetismo viene superato di botto e si approda alla speculazione filosofica ed alla filosofica contemplazione della vita. E si naviga tra Aristotele ed Eraclito. Ho appena mangiato delle fragole e non sapevo avessero virtù dianoetiche… Comunque interessante la poesia di Claudio.

Angelo Michele Cozza -Se da uno squarcio di tetro denso-: Mi incanta la capacità di Angelo di usare un desueto linguaggio per esprimere sentimenti, al contrario, attualissimi.

Vi invito a leggerlo con attenzione: pare poesia d’altre epoche quella che ci regala ma, a quel suo sentire, è perfettamente aderente e precisamente descrittiva. Oltre la bellissima similitudine dell’inizio, due versi per tutti: “Oh fior d’amor vermiglio/nato da sverno di radici”, cioè il rosso fiore dell’amore che rinasce dal risveglio dei sensi. Complimenti vivissimi.

Armando Bettozzi –Barbari…sete li benvenuti!-: Una frizzante canzone romanesca recita “So mejo de lo sciampagna li vini de ‘ste vigne” ed Armando lo conferma, dandoci oggi lezione di diritto pubblico.

E così, dall’incipit,  apprendiamo che il sindaco riassume in sé (e deve attuare) le competenze del questore, del prefetto e , udite udite, del ministro degli interni.

Il sindaco Marino, notorio frequentatore di bettole, se n’è scordato e, tra una fojetta e l’altra, ha lasciato si consumasse il sacco di Roma. Questa la tesi del nostro poeta., al quale, come diceva Totò, si può solo dire: “ma mi faccia il piacere!”.

Ovviamente sempre impeccabili le poesie dell’Armando, anche quando trabocca di bile.

Digressione sul calcio: dal momento che questo sport (?) è fonte di corruzione, di grandi evasioni fiscali, di truffe ai poveri illusi tifosi che vanno allo stadio immaginando di assistere a spettacoli dove è il campo (che ridere!) a determinare i risultati delle partite. Fonte  di violenze, sia in partite internazionali sia in quelle nazionali, nate dalle “curve sud” (di destra e di sinistra)  finanziate dalle stesse società calcistiche (che dopo si dissociano…) sia in Italia che all’estero.

Se la situazione è quella che ho descritto, non sarebbe il caso di sospendere per una decina d’anni quello che era, un tempo, uno sport?
Dieci anni potrebbero essere sufficienti ad educare una nuova generazione di giovani per farne dei veri sportivi.
Già, ma gli interessi economici dove li mettiamo? Che pena!

Dario Menicucci -Il sole è Dio (William Turner)-: Complimenti vivissimi per questa puntuale e suggestiva descrizione dei capolavori di Turner, caro Dario! Turner, apprezzato molto da Monet, potrebbe essere considerato il vero padre dell’impressionismo, per quella sua capacità di cogliere e rendere la luce.

Patrizia Prestano –Mi fai essere ovunque-: Bella ed intensa descrizione di ciò che si può sentire quando ci si è rassegnati alla mancanza d’amore, mentre “invece…è”.

Stefano Medel –Per gli amici-: E Stefano invoca, ancora una volta, il sentimento dell’amicizia come salvifico,

Marino Giannuzzo –Sicilia-: Bella ed appassionata sintesi storica per una terra di cui ci si può solo innamorare. (significa nulla il fatto che io sia nato a Palermo…)

Antonia Scaligine –Nosce te ipsum?-: Insomma realizzarsi in piena solitudine, questo l’avvertimento che Antonia ci fa arrivare, magari non dimenticando le nostre imperfezioni, la nostra finitezza.

Jaqueline Miu –dove i battiti resistono all’inverno-: Si interroga ed osserva, la nostra Jaqueline, sull’amore e sullo spazio. E sempre intensi e forti  suonano i suoi versi, con belle similitudini.

Salvatore Cutrupi –C’è qualcosa che mi sfugge-: Simpatica serie di cantilenanti ottonari che contengono un messaggio: mai scoraggiarsi, provare e riprovare. Qualcosa nascerà.

Auguri a voi tutti per una serena domenica piena di poesia. Un grazie al nostro illuminato vate  Lorenzo. Piero Colonna Romano

 

20/2/2015

Caro Lorenzo,
un grazie a Carlo e a Piero
per la sensibilità con cui hanno accolto l'ultima mia composizione. Un caro saluto a te ed ai colleghi della pagina azzurra,
Santi
 

19/2/2015

Mi associo al commento di Simone sulla poesia"a mia figlia"
Di menicucci, lirica intensa di grandi verità, sincera,fonda-
Un saluto a tutti gli azzurri e a Lorenzo
Tinti Baldini
 

19 febbraio 2015

Marino Giannuzzo –Scopello-: Rapida la pennellata di Marino, a descriverci un incanto.

Michael Santhers –Falchi-: Metafora del traffico cittadino? Può darsi ma c’è sempre lo stile inimitabile del nostro Michael da gustare.

Armando Bettozzi –Abbuso de difesa-: Tento di chiarire le idee ai frequentatori del bar sport dell’angolo: chi possiede ed usa un’arma sa che il possederla ed usarla è materia regolamentata dal codice penale. Codice che prevede la legittima difesa che un tribunale accorda o nega, a seconda delle circostanze. Purtroppo, davanti ad una o più fojette,  si perde la lucidità e si ritiene che l’aula più adatta a giudicare stia davanti al bancone di un osteria. Per il resto la poesia in romanesco dell’Armando è sempre tecnicamente degna di nota, peccato che propagandi, convintamente, un mondo dove vige la legge della giungla.

Dario Menicucci –A mia figlia-: Drammatico quel “ non aver dato ali ai tuoi sogni” in una poesia dalla forte pena esistenziale: non siamo stai capaci di far volare, né di volare. I nostri figli non ce ne saranno grati. In questi addolorati versi c’è tutta la pena di un padre ed il suo ammonimento a chi legge.

Roberto Bottiroli –Kate-: Una rasserenante visione idilliaca, narrata con un sonetto che gronda innamoramento e stile arcadico da ogni verso. Complimenti Roberto!

Claudio Badalotti –Bolle di sapone-: Bella la prima quartina, con la bella immagine delle bolle scoppiettanti.

Patrizia Prestano –L’angoscia del chissà se lo rivedrò-: Come salutarlo perché capisca? Ed un tremore prende la poetessa che pur si crogiola, masochisticamente, nell’incertezza.

Silvio Canapè –Astregno a mana toia-: Il testo per una addolorata canzone d’amore, molto ben composto dal bravo Silvio.

Stefano Medel –Ed io tra voi-:  Un richiamo ad Aznavour ed una poesia ispirata dalla pena di un abbandono.

Jaqueline Miu –Inverno-: Liberi ed sciolti versi a disegnare una surreale scena invernale.

Carmine De Masi –A don Franco-: Un riconoscente omaggio ad un pastore d’anime particolarmente apprezzato

Laura Toffoloi –L’erborista del cuore-: Colori usati per dipingere, sapori che arrivano al palato, la bravura di Laura è il farceli vedere e gustare.  Deliziosa, dolce e profumata, la seconda parte con una bellissima chiusa. Complimenti!

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie al nostro vate per ciò che consente.

Piero Colonna Romano

 

"A mia figlia" di Dario Menicucci: poesia dura, profonda, di un uomo molto sensibile, provato dalla vita, dalla difficoltà di venirne a capo, di viverla appieno, senza paura. Timori che teme di aver trasmesso anche alla figlia. Ma il grande amore versato in lei sarà senz'altro linfa forte per vivere appunto di amore, che è l'unico cosa che conta. Complimenti Dario per i tuoi versi.
Simone
 

18/2/2015

Merita senz'altro una segnalazione e più di una la poesia "Amo" di Santi Cardella. C'è qualcosa di più della semplice ironia. C'è cultura e anche un po' di più. Insomma c'è poesia. (Carlo)


Caro Lorenzo trasmetti a tutti i tuoi ospiti un carissimo saluto,con un carissimo saluto a te.silvio canapè
 

18 febbraio 2015

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Santi Cardella –Amo-: Quanto le parole possano ingannare ce lo racconta l’ottimo Santi con un ironicamaro madrigale. Bravo Santi!

Poesie a tema libero

Stefano Medel –La forza dell’amicizia-: Amicizia quale salvezza dalle brutture del mondo, questa la speranza e l’ammonimento del nostro Stefano.

Marino Giannuzzo –Nino e il pettirosso-:  Altro bel ritratto dell’attento e bravo Marino.

Armando Bettozzi –Lo specchio-: Pare venire direttamente dalla Settimana enigmistica, comunque degno di quella, questo aforisma del riflettente Armando.

Cristina Perilli –Foglie-: Ed ancora le foglie, quale metafora dello svolgersi della vita, sulle quali medita la brava Cristina.

Dario Menicucci –Ancora inverno-: Malinconica e suggestiva descrizione di questa fine d’inverso che penetra dentro.

Fausto Busatta –Il Ruscello e la Montagna-: Bella la descrizione iniziale e bella la chiusa.

Jaqueline Miu –distanza tra uomini e sogni-: Ottima considerazione questa di Jaqueline: volare è questione di impegno, non di ali. E concordo.

Tiziana Cocolo –Strade-: Le percorriamo per tutta la vita, le cerchiamo, le desideriamo. E Tiziana, con una serie di bei senari, ce lo rammenta.

Laura Toffoli –Vendesi quadro di una vita-: Colori contrastanti a narrare di una vita. Bella la descrizione che ne fa Laura e giusto l’omaggio.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie per ciò che sapete dare e date. In primis al nostro illuminato vate.. Piero Colonna Romano
 

17/2/2015

17 febbraio 2015

Marino Giannuzzo –Amore materno-: Una drammatica storia di guerra e sterminio narrata con commozione.

Michael Santhers –Ricordi al ritorno-: Un ritorno tra i ricordi  ma in incognito e la rinuncia a rivelarsi. I cambiamenti e, forse, una realtà che non si può più accettare, provocano la precipitosa fuga.

Antonietta Ursitti –Rocce si stagliano-: Bella l’immagine d’apertura, preludio ad un forte desiderio del poeta. Brava Antonietta!    

Angelo Michele Cozza –In copia conforme..-: Malinconica e rassegnata visione del mondo narrata, con la versi ad alta intensità, da un grande Angelo.  Bella e simbolica molto l’immagine della rosa spazzata via dal vento.

Simone Magli –La sofferenza attira a sé le croci-: Ci ammonisce Simone, con questo aforisma, e ci invita a guardare alla vita con maggiore ottimismo.

Giuseppe Stracuzzi –Poesia-: La dura analisi di un vivere disadattato, ignorato dalla gente, ferito per un modo di guardare alla vita (“Io vengo da pensiero caduto/sul lastrico duro della realtà”) eppure appagato dalla poesia che è sufficiente a riempire la vita. Questo ci narra, con bel poetare il nostro amico.

Armando Bettozzi –Poesia maledetta-: Una serie di anatemi, ispirati da un recente fatto di cronaca di malasanità, detti con comprensibile e condivisibile rabbia.

Salvatore Presti –Il nuovo presidente-: La tristezza del nuovo presidente (destinata ad aumentare) ed un Renzi, correttamente descritto, ispirano Salvatore per questo addolorato epigramma. E come non concordare e sottoscrivere il postscriptum?

Carlo Chionne –Inno alla blasfemia-: Un violento sfogo contro l’intolleranza, contro la dichiarata volontà liberticida degli animali dell’IS, che coinvolge un Dio che meglio sarebbe non ci fosse. Temo che, visto l’atteggiamento attendista e troppo prudente delle nazioni occidentali (USA in testa) ben altri fatti cruenti ispireranno la nostra rabbia e la nostra incredulità.

Laura Toffoli –Gustatevi il paesaggio..-: Ed in effetti è un piacere leggere le belle descrizioni che Laura sa fare di bei paesaggi. Sono come delicati acquerelli i versi che ci regala.

Jaqueline Miu –genetica d’un rapitore sentimentale-: Ed ancora i bei versi di Jaqueline a dire di un sentimento d’amore, con forza e convinzione.

A voi tutti il più cordiale dei saluti. Un grande grazie al nostro vate Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Davvero grazie ancora a tutti voi e a chi ci consente di esserci
Il nostro Lorenzo
Tinti Baldini
 

16/2/2015

Cara Tinti, per quanto raramente intervenga sulle pagina dei COMMENTI che pur leggo sempre molto volentieri per i contributi di Santi, di Piero e anche i tuoi, questa volta volentieri intervengo per esprimerti tutto il mio apprezzamento per il tuo apprezzamento per la Piccola Vendetta Lombarda e approfitto per complimentarmi ancora una volta con l’amico Piero che subito ha colto dall’alto della sua sterminata cultura il nesso della medesima con la citazione marxiana: “I fatti nella storia si presentano sempre una prima volta come tragedia, la seconda come farsa” Ma, ancora una volta, cara Tinti, questo nostro prezioso scambio lo dobbiamo al nostro, come tu lo chiami, grande Vate, Lorenzo De Ninis. (Carlo Chionne)
 

Grande Carlo! Brunetta vendetta lombarda é troppo forte!
Tinti Baldini
 

16 febbraio 2015

Carlo Chionne –Piccola vendetta lombarda-: E’ notorio: la storia, quando è dramma, si ripete in farsa.  Carlo ce lo ricorda ed a noi non resta che ridere.

Stefano Medel –Quando la gente non sa-: Pare che Stefano dica: è difficile mostrarsi per ciò  che si è, puntando il dito contro chi non ci apprezza.

Marino Giannuzzo –Anniversario-: La quiete dopo la tempesta, di leopardiana memoria, qui riassunta con sospiro di sollievo, da Marino.

Dario Menicucci  -Poeti soli-: Ci vuol silenzio e solitudine (e magari aver qualcosa da dire…) perché i poeti si esprimano al meglio. Questa mi pare la tesi di Dario.

Il Passero –Di novella in novella-: Una serie di ottonari a rima baciata nel verso e Giancarlo apre una finestra sul Decamerone, aggiungendoci un pizzico di magia e regalandoci una piacevole poesia.

Armando Bettozzi –Er vero amore…manco sai ched’è-: Capita di incontrare personaggi come quello qui descritto dall’Armando, col suo solito bel romanesco. Capita anche di ritrovarseli davanti allo specchio. Capita anche di non riconoscerli.

Pasquale Di Meo –Stanotte Il mio sonno-: Il silenzio del mare che porta l’immagine di una lei che resterà dentro la  mente ed il cuore.

Guido Martinelli –L’Italia (ma non solo) lentamente muore-: Una disamina spietata dell’attuale società decadente, narrata con prosastica poesia.

Jaqueline Miu –“Eroico”-: Una corsa che mai finirà, in un aforisma di Jaqueline.

Laura Toffoli –Risposta-: Un perdono, anzi l’inizio di un perdono, in uno scenario di burrasca dove volano carte bagnate di lacrime è il tema di questa suggestiva poesia di Laura.

A voi tutti il più cordiale dei saluti ed un grazie al nostro prezioso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo, ti prego di trasmettere questo breve messaggio:
Cari Laura, Antonia, Tinti, Piero e Salvatore,
grazie a voi per le emozioni che mi portate, ma continuate a scrivere: l'applauso si sconta poetando (parafrasando Unga). Cordialmente, Santi
 

15/2/2015

Ringrazio Piero,Antonia e Santi per il generoso commento alla mia
poesia "raffiche". Un grande grazie a Lorenzo per la passione che mette
in questo suo delicato lavoro. Salvatore Cutrupi
 

Tinti Baldini grazie a te per la lode , molto bella è anche tua poesia ,Mano, quante cose belle e anche brutte può fare una mano , la tua è una mano che vorremmo avere tutti , brava . Un bravo va anche a Carlo con Climax a laura toffoli con la sua bella poesia Vedo , e a Raffiche di Salvatore Cutrupi , Un grazie a Santi e a Piero per i loro commenti , e un grazie di cuore sempre a Lorenzo . Buona settimana
Antonia Scaligine


Grazie Santi col cuore, grazie Piero e sempre il vate!
Tinti
 

15 febbraio 2015

Tinti Baldini –Mano-: Le funzioni e lo spirito dell’indispensabile organo poeticamente raccontate dalla bravissima Tinti.

Carlo Chionne –Climax-: Deliziosa parodia della poesia della Valduga proposta qualche giorno fa. Ma Carlo ci aggiunge una ferina sensualità che in quella non c’era. Da applausi.

Fabrizio Lama –Il dolore dell’umanità-: Le violenze e le ingiustizie che ci circondano raccontate da questo alto grido di dolore di Fabrizio. Complimenti per il forte sentire espresso con forti e dolenti versi.

Marino Giannuzzo –Nudi-: La sensuale descrizione d’un atto d’amore libero, nella libera natura. Intensa e convincente la poesia di Marino.

Piera Grosso –Non sempre-: Significativa molto l’anafora: non sempre mi manchi, afferma Piera, ma certamente sì nei momenti miei più intimi, là quando mi sento sola. E la nostra amica ci regala un bellissima poesia, soffusa di tenerezza e malinconia.

Dario Menicucci –La strada tra i campi-: La romantica descrizione di un’attesa, realizzata con bei versi.

Laura Toffoli -Vedo-: E’ una full immersion nella natura, realizzata attraverso occhi di questa innamorata. Ed è un ringraziamento al Divino per ciò che ci ha donato.

Antonia Scaligine –Dove sei amore?-: L’amore tenero verso un nipotino e poi l’amore che il mondo non sa più riconoscere, raccontati con tutta la dolcezza ed il dolore della nostra brava poetessa.

Jaqueline Miu –Della vita dell’uomo e del punto-: Prendo atto della spiritosa risposta, cara Jaqueline e mi rassegno a leggerti con lunghe apnee.

Salvatore Cutrupi –Raffiche-: Una malinconica analisi delle pene subite e la speranza che “aprendo la porta” si possa trovare conforto. Questo narra Salvatore con questa poesia zeppa di metafore.

I miei più sinceri auguri per un settimana densa di poesie ed un grande grazie al nostro vate Lorenzo. Piero Colonna Romano
 

Un grazie luminoso a Santi, Piero, Antonia
e a tutti gli altri che hanno la pazienza di leggermi…
aggiungo anche…caro Santi hai una bellissima qualità…
quella di saper leggere i cuori ….
Laura
 

Grazie Antonia per la tua bellissima ode all'amore!
Un caro saluto a tutti e a Lorenzo
Tinti Baldini
 

Caro Lorenzo,
oggi commento alcune poesie dal carattere domenicale, dei giorni di festa:

"Mano", di Tinti Baldini - Emozionante e poetica sintesi dei gesti d'una mano che rivela i moti del cuore. E che suscita manuali applausi.
"Non sempre", di Piera Grosso - Forte espressione d'una solitudine che cerca comprensione e la trova fondamentalmente nell'amore.
"Vedo", di Laura Toffoli - Tutto quello che vede Laura è cosparso di poesia, poiché in lei è pulsante quel sentimento divino, il soffio primordiale che ci fa "vedere per amare".
"Dove sei, Amore", di Antonia Scaligine - Dolce eco dell'amore universale, stuzzicato dalla festa di San Valentino e percepito nelle presenze più emozionanti della natura.
"Raffiche", di Salvatore Cutrupi - Romantica rappresentazione d'una vita, sintetizzata con bei versi nel crollo delle illusioni e nella magica e instancabile ricerca del calore umano.
Auguro una domenica di pace per tutti e ti mando un caloroso grazie,
Santi
 

14/2/2015

Caro Lorenzo,
anche oggi quattro commenti raminghi:

"Lacrime", di Armando Bettozzi - Bei versi atti a mettere in risalto il valore terapeutico delle lacrime, valvole di sfogo delle nostre angosce, ma anche cartine di tornasole delle nostre profonde commozioni.
"Piccola speranza", di Laura Toffoli - Bella metafora che fa brillare il fioco lume d'una speranza remota, il suo imperioso bisogno di vivere, l'amara constatazione finale che s'arrende di fronte alla realtà. Il tutto con incisivi versi.
"Neuromarketing", di Piero Colonna Romano - Il solito eclettico Piero che oggi salta sulle barricate per puntare i suoi cannoni, il dito e la penna, contro le passioni che i persuasori occulti ci propinano a grandi palate; e i veri valori latitano e vengono svenduti. Se Piero non ci fosse bisognerebbe inventarlo! Bravo Piero, sei tutti noi (almeno lo spero)!
"La vita dev'essere vissuta con amore", di Antonia Scaligine. Bella citazione di Antonia, che ci ricorda il valore universale dell'amore nel giorno di San Valentino. E la diretta filiazione dell'amore terreno da quello divino, facendoci respirare aria di poesia.
Chiudo con un prorompente: W "poetare", W il nostro Lorenzo,
Santi
 

14 FEBBRAIO 2015

Dario Menicucci –Un leggero dolore-: Un senso di solitudine derivato dal non sentirsi completi. E’ lieve angoscia quella di cui narra, con buon poetare, il nostro amico Dario.

Bruno Amore –Il portinaio della primavera-: Bella questa descrizione di un ciclo di vita di un bel mandorlo. Bella l’immagine del bouquet fiorito nella stagione del risveglio e sempre bravo è Bruno.

Enrico Tartagni –Immagine di Marcy Falco-: Descrizione accurata ed appassionata delle caratteristiche di un gatto quasi magico. Chi poi sia Marcy Falco non è dato sapere, certamente è la fortunata padrona di quel gatto. Ma visto il titolo ne parrebbe pure la controfigura. Sempre fantasioso l’ottimo Enrico, cui do il bentornato nell’azzurro.

Santi Cardella –Elegia-: Che dire di questa eruzione d’erotismo che si conclude, inevitabilmente, con un flebile “t’amo” ? Sensuale e dolcissima è l’intera poesia che un Santi in grande forma ci regala, per il nostro godimento.  Ed ancora un grazie per ciò che sa regalare.

Michael Santhers -Pensionati al bar-: Soltanto Michael sa descrivere rassegnati pensionati da bar, nei dettagli più significativi, col suo fantasioso poetare. Non si ride con questa poesia venata di malinconia, ma si ammira sempre la tecnica dell’ottimo poeta.

Simone Magli .Ogni giorno devi dar-: La morte si sconta vivendo, scrive Ungaretti a chiusura di “Sono una creatura”. Il significato dell’aforisma di Simone è simile a quello che intendeva il grande poeta: essere dolenti per essere  vivi al posto d’altri. (in “Sono una creatura” il contesto è una battaglia sul S. Michele, con la descrizione del paesaggio, duro ed arido, come diviene tale l’anima del poeta di fronte alle altrui morti).

Marino Giannuzzo –Nino-: Prosegue la galleria di personaggi che Marino ci regala e che, talvolta, mi fanno tornare alla mente l’antologia Spoon River.

Piera Grosso –Ultimo atto-: Commovente questo ricordo di Piera e con una chiusura da antologia. Complimenti vivissimi per questo capolavoro poetico.

Armando Bettozzi –Lacrime-: Ode alle lacrime, descritte come sfogo a conforto dell’anima, con un prezioso poetare.

Tiziana e Diego Cocolo –La polla-: Rileggo, con commozione, la bella poesia deliziosamente descrittiva di Diego e Tiziana. Torno indietro nel tempo in cui definii Il Gabbiano, estensore di poetici depliants turistici e ringrazio Tiziana per questo bellissimo adattamento a due mani.

Laura Toffoli –Piccola speranza-: Malinconica e bellissima metafora di uno stato d’animo è questa delicata poesia di Laura. Complimenti.

Fausto Busatta –La prima…-: Grondante di passione, molto ben descritta, è questa poesia dedicata ad un salvifico amore. Bravo davvero il nostro amico Fausto. Complimenti.

Antonia Scaligine –La vita deve essere vissuta con amore-: Un affermazione sulla quale non si può essere che d’accordo. Antonia ci costruisce e regala una bella e convincente poesia alla quale solo complimenti si possono fare.

Jaqueline Miu – Scrivere non è tutto-: Ottimo aforisma, soprattutto se riferito alla poesia che tutto consente.

Un  grazie di cuore ad Antonia per il bel commento alla mia “Neuromarketing”.

A voi tutti un ringraziamento per ciò che giornalmente regalate in lettura appagante. E stesso grazie all’ottimo Lorenzo che tutto ciò consente con abnegazione.

Piero Colonna Romano
 

Anche oggi le poesie che solcano il cielo di Lorenzo sono belle
senza alcuna preferenza , quelle sull’amore le più belle
bravissimo Santi Cardella ,bellissima Elegia, dirti in silenzio:"t'amo".
Il portinaio della primavera.
crebbe la scorza, più forte
e fu pronto ad aprire, come sempre
alla primavera che ritorna. bruno amore, molto bella
La polla di Tiziana e Diego Cocolo , la natura è amore , bravissimi , un bel ricordo ,
ove regna il grande amore per la vita e
ove Dio riposa in noi… e noi riposeremo in Lui.
Anche una Piccola speranza appartiene all’amore; bella, laura toffoli
Neuromarketing questa poesia, bella innanzitutto, esula dall’amore del cuore ,
ma l’amore è comandato anche dal cervello .Ridatemi il cervello,lo avete violentato,
voglio che torni bello e non più programmato.
Piero Colonna Romano , verissima poesia , come sempre perfetta , è vero il nostro cervello sta diventando un supermercato di solo acquisti e vendita e così compriamo una cosa invece di un'altra, perché ci fanno il lavaggio del cervello .Aneddoto; chiamai la parrucchiera per una piega e alla fine mi fece, non solo il lavaggio dei capelli ,ma anche quello del cervello , a tal punto che fui costretta ad acquistare quel maledetto robot bimby che fa tutto lui, tu devi solo accendere . Ebbene io l’ho fatto , e aspettai che tutto facesse lui , credetemi, il computer non potrà mai prendere il posto del cervello umano , se non ci fosse stato il mio cervello, se pur molto piccolo , avrei digiunato per sempre.
La prima...Voglio crescere tra le braccia dell'amore Busatta Fausto ; bella
Un saluto a tutti
Antonia Scaligine
 

Un buon San Valentino a tutti/e. Io festeggerò, ahimé, San Faustino, ma va bene così.
Ho apprezzato particolarmente, della pagina odierna, l'aforisma di Miu Jaqueline sulla scrittura e lo condivido.
Un caro saluto
Simone
 

13/2/2015

13 febbraio 2015

Cari amici, oggi, per pregressi impegni non riuscirò a commentarvi tutti. Quindi coglierò fior da fiore.

Ma mi è doveroso ringraziare l’amico Santi per il commento alla mia (ma, in effetti di Prevèrt…) “Il dito”, aggiungendo, per chiarezza, che non ho potuto meglio specificare quale fosse il terzo occhio. (anche se credo che il malizioso e gran poeta abbia comunque …fatto centro).

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Sandra Greggio –Io-: Di parole che hanno capovolto il loro significato, parla Sandra. E, metaforicamente, in quelle si identifica. Sottovalutandosi, sì, ma con bel poetare.

Poesie a tema libero

Dario Menicucci –Ali strappate (piccolo omaggio a Reyhaneh Jabbari)-: Struggente torna il ricordo di una barbarie, realizzata dalla barbara applicazione di quella che si dovrebbe definire religione. Complimenti per il gran sentimento che pervade l’intera poesia e per le forti e commoventi immagini che hai donato.

Bruno Amore -A rodere un tozzo di vita-: Quest’ultima terribile tragedia, molto ben descritta da sensibile Bruno. Fuggono dalla morte per fame o per guerre e lerci farabutti speculano sulla speranza di realizzare una vita più umana, regalando viaggi di morte.

Carlo Chionne –Tu mi chiedi perché…-: Concordo con l’amico Carlo: la poesia quale ancora di salvezza e quale accusa contro l’indegnità di un vivere indegno.

Simone Magli –Sono uscito con cento pensieri-: Aforisma, su di un problematico vivere, del poeta e filosofo Simo.

Piera Grosso –Pace-: Un desiderio, un bisogno di pace che dovrebbe essere di noi tutti, detto con bella e forte poesia dalla brava Piera.

Tiziana Cocolo –Piccola vedetta “Lombardi”-: Complimenti, cara Tiziana, per il ritmo incalzante di questa bella poesia, che narra del guardare alla vita e dello sperare nel suo possibile miglioramento.  Un caro saluto, assieme ad un bentornata.

Ancora scusandomi con chi non ho commentato il più cordiale dei saluti ad ognuno di voi ed un grazie per ciò che sapete donare. Ed un ringraziamento al nostro vate che tutto questo consente.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
oggi due commenti sulle poesie a tema "ironia" ed altrettanti sulle poesie a tema libero:

"Tre dita", di Piero Colonna Romano - Spiritosissima la "traduzione" fantasiosa che Piero ha fatto della poesia di Prévert. Ma all'autore vorrei chiedere: come ha fatto, quella maledetta, a mettere tre dita in due occhi? Mi sorge un dubbio...Comunque un bravissimo per la fantasia creativa e per i magistrali settenari!
"Io", di Sandra Greggio - Bella poesia che parla d'una pantera in letargo. Ma una magia improvvisa, talvolta, la risveglia inattesa, appunto con un in-alfa privativo; e, per l'emozione che trasmette, in-dimenticabile.
"Ali strappate", di Dario Menicucci - Commovente ricordo d'una cieca violenza che, nel caso di Reyhaneh, si è messa la toga per coprire la vergogna. E sull'orrore trionfa lo sdegno.
"Pace", di Piera Grosso - Una maiuscola Pace trasfigurata, nei versi di Piera, in una bianca coltre, in una dolce nenia, in una dote umana condivisa. E' un inno alla vita: complimenti!
Un cordiale saluto a tutti i poeti, un affettuoso ringraziamento a te che ci ospiti,
Santi
 

12/2/2015

Un caro, carissimo e caloroso saluto a Lorenzo che vanta una propizia ospitalità e tanta tenacia. Lunga vita ai Vati che si raccolgono in questo piccolo salotto.
 Jacqueline Miu
 

12 febbraio 2015

Piera Grosso –Amicizia e amore-: Bellissimo inno alla riconoscenza che soltanto può derivare dall’amore, unito all’amicizia. Ottime e suggestive le immagini che Piera adopera per raccontarlo, in una forte poesia che dice di quanto possa esserci solidarietà e protezione in uno splendido rapporto. Complimenti.

Armando Bettozzi –Pescatori-: Ben descritti la vita, le speranze ed i timori dei pescatori nella loro attività.

Dario Menicucci  -Febbraio in periferia-: C’è l’odore di una primavera imminente in queste pennellate in versi di Dario.

Aurelia Tieghi –Quando-: Un suggestivo e bell’inno d’amore al mare, con una chiusa da ricordare. Complimenti Aurelia!

Stefano Medel –La società di massa-: Atto d’accusa al conformismo che omologa e dal quale pare non si possa sfuggire, detto con rassegnata amarezza da Stefano.

Marino Giannuzzo –Travaglio-: Da un dolore una gioia immensa. In sostanza è questo il messaggio di Marino.

Antonia Scaligine –Leggenda di Schiuma e la sua scappatella tra le sirene del mare la più bella-: Bella leggenda con insegnamento morale a conclusione, ben narrata dalla nostra Antonia.

Jaqueline Miu –Poeta-: E da Jaqueline ancora bei versi alquanto slegati tra loro. A quando l’uso di una illuminante punteggiatura?

Laura Toffoli –Un mattino umido-:  Laura ci regala un bel disegno di questa stagione invernale che volge al termine.

A voi tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

11/2/2015

11 febbraio 2015

Marino Giannuzzo –Idea-: Un turbine di idee, tutte destinate a svanire. Par di leggere questo nella poesia di Marino.

Piera Grosso –Sch!-: Un forte invito a riflettere sulla violenza e sulle ingiustizie, è questa appassionata poesia della bravissima Piera. La violenza e le ingiustizie dilagano in questo incredibile mondo, mentre noi assistiamo indifferenti…Complimenti, Piera, per averci ricordato che dovrebbe prevalere l’umanità.

Claudio Badalotti –Palpebre socchiuse-: Poesia d’atmosfera che potrebbe essere metafora di vita frenetica o, più semplicemente, potrebbe raccontare della sonnolenza che sopravviene leggendo a letto.

Dario Menicucci –Fiocchi di neve-: E’ come un acquerello delicato la descrizione di una nevicata che Dario ci regala.

Bruno Amore –Tremori dal cuore-: Suggestiva e sensuale descrizione di una serata da ricordare. Belle, e particolarmente efficaci, le immagini dell’anemone e delle vibrisse. Bravissimo Bruno!

Ciro Seccia –Avevo un Cuore-: Quell’imperfetto lascia presagire nulla di buono. Infatti, abbinato ad altro imperfetto (credeva) rende la malinconica poesia un condensato di delusioni.

Enrico Tartagni –Irrazionalismo-: In attesa di giudizio sull’incipit, il tempo si ferma, restando muto.  E restano paura e speranza. Bentornato Enrico! Ci sei mancato. 

Fausto Busatta –Mi hai lasciato vestito con il nulla-: La disperazione che può dare un abbandono, narrata con intensi e dolenti versi. Suggestive le immagini della pagina bianca e dell’inchiostro.

Antonia Scaligine –Non è il clima soltanto a rovinare il nostro ambiente-: L’’affermazione del titolo trova giustificazione nella chiusa. Bella la poesia di Antonia che narra di un sud dal clima nordico, con tutti i problemi che comporta. E, risposta affermativa, sarà l’amore a riportare il buonumore. Come sempre, al sud ed al nord.

Marinella Addis –Mimose e viole-: La rinascita della natura imminente e della speranza d’amore, narrate da Marinella con giusto e piacevole sonetto.  

Jaqueline Miu –Tutte le forze di un uomo si esplicitano in un battaglia che dura una vita-: Riflette Jaqueline sulle battaglie dell’uomo e su quel sentimento che su ogni cosa vince.

Laura Toffoli –Corse in varie direzioni-: La corsa caotica della vita ed, ogni tanto, dolci pensieri che si inseguono e che “ci catapultano in mondi paradisiaci”. Ma Laura conclude con rassegnazione le sue riflessioni. Tutto per tutti terminerà, ci rammenta.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti, in primis al nostro illuminato vate.

Piero Colonna Romano
 

Saluto con affetto tutti voi sitani dell’azzurro, leggo spesso le vostre poesie; emozioni m’incantano. Mi trasportate in atmosfere di cui ho bisogno e per questo vi ringrazio

Ricambio con ritardo il saluto a Fata Morgana che mi ha ricordato il lavoro divertente che ci ha accomunate insieme a bravissimi amici poeti, impegnandoci per lungo tempo nella “ nuova giostra” ideata e proposta dal grande gestore Lorenzo De Ninis (che bei tempi…) per me è stata un’esperienza unica e molto interessante dal punto di vista delle composizioni rimate. Grazie a Lorenzo e al sito che mi ha dato questa magnifica possibilità d’espressione.

Infine ringrazio Piero e Antonia per i commenti alle mie composizioni, ne ho piacere.

Ciao a tutti.
Aurelia Tieghi


Caro Lorenzo
la mia partecipazione alla vita del sito la devo solo a te.
Io e tutti credo che dobbiamo ringraziare te, perchè se c’è ancora questo sito e perché chi lo conduce è Lorenzo De Ninis .Questa è la strada che conduce alla poesia , bella o brutta che sia, c’è sempre qualcosa di nostro e di tuo ,quel sentimento che si chiama , considerazione , rispetto, emozione , coperto anche a volte da un grande affetto per chi come te, ed altri del sito ,sono sempre rispettosi con tutti .Se qualcuno mi chiede perché continuo ad andare là o restare qui …rispondo sempre perché ci siete voi. Io la chiamo la grande famiglia poetare , c’è chi entra e chi esce con un ciao o con addio o sbattendo la porta ,però è bello stare insieme, io ci sto da tanto tempo perché so quando tu vali, Lorenzo. Come sarebbe bello un giorno , però non troppo vecchi da poter lasciare il bastone a casa, incontrarci per potere stringere la mano a Santi , Piero , Carlo , Tinti … tutti indistintamente ,per dire con voce emozionale grazie e complimenti .Come sempre anche oggi le poesie sono belle , Marino Giannuzzo con la sua bella idea, Sch! Sch! Silenzio! di Piera Grosso , Claudio Badalotti , ai Tremori dal cuore emozionato, sempre belle le poesie di bruno amore , e a tutte le donne del sito …complimenti
Antonia Scaligine
 

10/2/2015

10 febbraio 2015

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Zenone Drisoli –Il mondo degli insegnanti-: Grido di dolore dell’ottimo prof. Zenone che mi pare non abbia ancora capito che una scuola efficiente non è gradita (non può essere gradita) dai nostri politici. Renzi in testa.

Poesie a tema libero

Stefano Medel –Elogio alla pazzia-: Il contestatore, il diverso, il disadattato e l’emarginato dalla società, in una forte poesia di protesta di Stefano.

Angelo Michele Cozza –Labbra-: Una laica, intensa preghiera alle labbra. Un ode appassionata, fatta con forti e bei versi, che si chiude con un implorazione sublime “Labbra non mi sfiorate appena/ma soffocatemi di vita!” . Bellissima e godibilissima. Complimenti.

Carlo Chionne –Very bello punto it-: Un grido di dolore, questo di Carlo che non trova e non troverà (e noi con lui) in questa “serva Italia”, Res Pubblica integerrima. La vera rivoluzione, il vero cambiamento sarebbe proprio rottamare la disonestà. Riuscirà (ammesso lo voglia) il nostro eroe in questa titanica impresa?

Marino Giannuzzo –Vecchio amico-: Alienazione dovuta a insopportabili pene, ben descritta da Marino.

Callarà –Bioccoli di neve-: Gelido quadro invernale, ben reso da Callarà.

Luigi Panzardi –Dopo-: Mi ha “intrigato” quel “eterni nuovi alunni siederemo” che, unito al titolo parrebbe dire che nel dopo ci sarà da imparare. Ma la conclusione parla d’altro, parla di divorzio. Ed allora quella frase potrebbe significare che “dopo” ci sarà comunque da imparare. Il tutto in forma sonettante.

Piera Grosso –Grazie-: La salvezza che viene dall’amore anche quando viene da posizioni “impervie”. in una intensa poesia dai bei versi della brava Piera.

Dario Menicucci –Cuore di cristallo-: Bella e commovente poesia di Dario cui dico grazie per la spiegazione senza la quale avrei pensato ad un metaforico bucaneve.

Laura Toffoli –Semplicemente un amore-: Sensualità emana da ogni verso di questa appassionata poesia di Laura.

Carmine De Masi –Perdono-: Una richiesta di perdono (per che cosa non è dato capire) costellata di immagini che l’emozione, a volte, distorce.

Jaqueline Miu –stalattiti sull’alba-: Passionale molto, la nostra Jaqueline ci parla del “desio” con forti e sensuali immagini ed il suo poetare affascina.

Un cordiale saluto ed un grazie ad ognuno di voi. Ed un grande grazie al nostro splendido Lorenzo..

Piero Colonna Romano

 

9/2/2015

9 febbraio 2015

Stefano Medel –Tanti amici-:Bellissima dichiarazione di intenti e ode all’amico dal sensibile Stefano.

Antonietta Ursitti –Diafana erba si stende sul prato-: Delicate pennellate fatte di delicati e bei versi, per una godibilissima poesia della bravissima Antonietta.

Armando Bettozzi –Ma ‘ndo volèmo arivà…!-: In Italia sono presenti le corporazioni ed il corporativismo è residuo dell’antico regime fascista, tuttora presente. Perché meravigliarsi?
Di contro, se non ricordo male, l’organico della magistratura dovrebbe essere di 7.500 magistrati contro un effettiva presenza inferiore a 6.000 e questo spiegherebbe le durate bibliche dei processi. Ma veniamo a cose serie: leggo sempre con divertimento il bel romanesco (oltre che la perfetta metrica) delle composizioni di Armando. Dei grandi poeti dialettali di Roma e dintorni mi chiedo a chi di più egli si ispiri, ferma restando la sua originalità. I poeti in questione sono Belli, Pascarella e Trilussa. Il primo usava un dialetto da popolano di difficile interpretazione  (si era ai tempi del Papa Re, con tutte le conseguenze e le precauzioni del caso da prendere). Il secondo (nato12 anni prima della presa porta Pia ) usava un romanesco certamente più comprensibile (per inferiore pericolo) ed il terzo un italiano con qualche spruzzata di romanesco (ma la sua ironia, pericolosa in tempi di fascio svettante, era nascosta sotto i suoi apologhi).
Armando sembra assomigliare di più al Belli ma mi piacerebbe sapere da lui che ne pensa.

Santi Cardella –Vaneggio-: La dolcezza dei sentimenti espressi, romantici per quanto possibile, espressa con la perfetta metrica del competente poeta, rendono estremamente piacevole la lettura delle sue superlative poesie. Che dire se non complimenti e ringraziarlo per ciò che sa dare?

Rosino Maranesi –Rapito nel sonno-: Un rapimento raccontato con molta passione.

Marino Giannuzzo –Porta di casa-: La sicurezza della propria casa contrapposta alle incertezze di ciò che c’è all’aperto, raccontata con pulito poetare da Marino.

Luigi Panzardi –Memorie-: Una serie di ricordi non piacevoli fugate dalla luce del sole che invita a formare, nel presente, altri e più lieti ricordi. Il tutto narrato in forma sonetto.

Cristina Perilli –Rinascita-: Intensa, bella ed appassionata la poesia di Cristina che tende all’amore, desidera  viverlo e lo racconta con versi da ricordare. Complimenti!

Jaqueline Miu –Le spinte dell’amore ci esagitano come fiamme corrisposte-: L’importante, in quelle battaglie, è vincerle. E Jaqueline ne ha tutti i numeri per riuscirci.

A tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro grande Lorenzo. Piero Colonna Romano
 

"Rinascita" di Cristina Perilli: poesia di buona potenza lirica composta da immagini suggestive ed efficaci, complimenti!
Un saluto e un grazie a tutti i sitani e a Lorenzo.
Simone


Ringrazio Antonia Scaligine e il mitico Piero Colonna Romano per il
favorevole commento alla poesia"il mio vento".Salvatore Cutrupi


Grazie per gli apprezzamenti danno sempre positivi stimoli alla mia voglia di espressione.
Saluti a tutti
Fausto Busatta
 

8/2/2015

Grazie Piero e Antonia
Bella la tua ode all'amore! Complimenti
Un grazie al nostro vate
Tinti Baldini
 

4 febbraio 2015

Silvio Canapè –E ce guardamm’ senza parlà-: Un amore smarrito, l’incanto del mare e della natura, la dolcezza di un dialetto et voilà una romantica poesia che è un grido di dolore. Bella e bravo Silvio!

Marino Giannuzzo –Dimenticare-: Una forte anafora per…ricominciare a sognare e vivere. Bravo Marino!

Dario Menicucci –Un’emozione nuova-: Ben descritta l’atmosfera nella quale si realizza un atto d’amore e bella e romanticissima la chiusa.

Ciro Seccia –Il Tutto-: Ci ammonisce Ciro, con bel poetare: il tutto (dell’anima e della vita) avrà senso quando “il corpo trasmuta/ed il viaggio continua/in un'altra dimensione”.

Stefano Medel –aspettando la neve-: Questo inverno, divenuto improvvisamente…invernale, fa desiderare la primavera, temendo l’arrivo la neve. E lo racconta Stefano con i suoi semplici versi.

Bruno Amore –Obliare-: Malinconica ed originale poesia di Bruno che compone un acrostico che è quasi un desiderio di dimenticare, espresso con troppo anticipo. Ancora lunga sarà la strada, caro amico!

Antonia Scaligine –Come è andata oggi a scuola? “bene” E cosa avete fatto? “niente”-: Tragica disamina della scuola d’oggi, fatta con lucidità da Antonia. Come non concordare col suo grido di dolore? (quelle domande del titolo e quelle risposte mi è capitato di farle e di sentirmele dare. Possibile che tutto si sia degradato a tal punto?)

Fausto Busatta –Invisibili cicatrici-: Potrebbe essere la prosecuzione d’altra poesia di Fausto (Questa vita mia…) che parlava delle pene di un ricoverato in una clinica psichiatrica. Ne ha la stessa atmosfera dolente e, nella parte finale, la stessa angoscia. Poesia di forte intensità e decisamente bella.

Laura Toffoli –Ricordi palpitanti d’amore-: Bello ma molto malinconico questo ricordare, questo riaccendersi di fiamma spenta. Poesia godibilissima dalle immagini suggestive (quelle “scatoline dorate”, quegli “azzurri sorrisi”) regalataci, come outing, dalla bravissima Laura.

Jaqueline Miu –Bisogna essere battibili-: La debolezza diviene forza, in questo bell’aforismo di Jaqueline.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie, in primis al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

Tinti Baldini –Pavlov- l’amore è sempre qualcosa che ci fa stare bene

 e noi siamo sempre alla ricerca  della felicità ,  l’amore è felicità ,

il vero  riflesso condizionato di Pavlov-    bella poesia,  complimenti

“Sempre in febbraio,
carnevale nell’aria,
febbraio  piccolino pieno d’ amore e d’allegria   
stefano medel  , molto bene

Davanti allo specchio
sboccia tra le nostre mani  il fiore
con il calore dell' amore...non può mai mancare l’amore , perché è lui che dà smalto alla poesia.  
Busatta Fausto

 Il mio vento mi è sempre stato amico,  il vento dei ricordi , il vento dei rimorsi …un po’ di tutto dona il vento .Salvatore Cutrupi- Bravo

Laura Toffoli – Girotondo d’infanzia immobile… così come si è rapiti dal desiderio  o ricordo d’amore , allo stesso modo siamo rapiti dal ricordo di cose  passate  diventate quasi delle foto sbiadite. Bella .

Un saluto a tutti e un grande  grazie a  Piero  e a Lorenzo.

Antonia Scaligine
 

8 febbraio 2015

Fausto Beretta –Attrici e registi-:  Quel che può provare un regista, narrato con bel poetare da Fausto.

Antonella Iacoponi –Un uomo buono-: Omaggio ad Erri De Luca al quale mi associo.

Tinti Baldini –Pavlov-: “in affanno d’eternità” quei riflessi condizionati che portano all’amore. Romantica sintesi degli studi di Pavlov questa di Tinti. Complimenti!

Simone Magli _Le qualità ci migliorano-: Perfetto e condivisibile aforisma del nostro poeta e filosofo Simo.

Michael Santhers –La moka-: Andare a prendere un caffè con questo fantasioso poeta sarebbe uno spasso. Intanto leggiamo, a preludio, questa descrizione delle virtù della moka.

Stefano Medel –in febbraio-: Fortunatamente il gelo cupo del febbraio è attenuato dalle briosità del carnevale.  Stefano evidenzia entrambe le situazioni e chiude con un rassegnato sbadiglio.

Marino Giannuzzo –Corona-: Un malinconico addio per un amico che non è più.

Dario Menicucci –Parole vuote-:  Un senso di smarrimento pervade la poesia di Dario ed è ben comunicato.

Jaqueline Miu –per amore dell’amata-: Un’intensa e disperata dichiarazione d’amore, detta con i forti versi di Jaqueline.

Fausto Busatta –Davanti allo specchio-: Elegante ed intensa descrizione di un atto d’amore, regalataci da un appassionato Fausto.

Salvatore Cutrupi –Il mio vento-: Dai giochi infantili all’amore maturo, protagonista sempre il vento, in questa malinconica e bella poesia di Salvatore.

Antonia Scaligine –L’amore-: Ode all’amore, senso dell’esistenza, detta con bei versi impregnati di sensualità, dalla brava Antonia.

Laura Toffoli – Girotondo d’infanzia immobile Voci tra le fessure del legno…-: Un malinconico, nostalgico ricordo che torna a vivere, amaro, nella memoria, detto con i bei versi di Laura.

A voi tutti l’augurio per una settimana piena di poesia, con un cordiale saluto. E sempre grato al nostro generoso Lorenzo che tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano
 

Caro Piero, anche questa volta sei riuscito a, piacevolmente, imbarazzarmi. Grazie anche ad Antonia Scaligine e a tutti i poeti di questa azzurra pagina sulla quale splende sempre il sole dell'intramontabile Lorenzo. (Carlo Chionne)
 

7/2/2015

Le due facce della medaglia
Il messaggio che volevo trasparisse dalla poesia, è che in realtà, spesso non esistono lati scuri e chiari della vita; siamo noi a vederli tali, secondo il nostro stato d' animo.
Negli ultimi due versi, quando vado a cercare ( con stizza, come a volerla sfidare ) quella parte oscura della medaglia che tanto mi aveva fatto soffrire prima di incontrare lei, mi accorgo che in realtà non esiste e che le due facce sono esattamente uguali.
Dario Menicucci
 

Ringrazio i bravissimi Piero Colonna Romano e Antonia Scaligine per i loro benevoli commenti alle mie poesie.
Ogni tanto mi piace visitare questo sito perché sono sicura di trovare sempre belle poesie che esprimono pensieri ed emozioni di varia natura che fanno bene allo spirito. Simpatiche e belle anche le poesie a tema. Mi complimento con tutti gli autori. Nella pagina odierna mi ha colpito particolarmente la poesia Questa vita mia di Busatta Fausto in quanto dimostra squisita sensibilità per coloro che sono sfortunatamente prigionieri delle malattie della mente e per questo lasciati ai margini…

Un caro saluto a tutti e sempre grazie al nostro padrone di casa signor Lorenzo. Buona continuazione! Ciao Dama Aureliana!
Fata Morgana
 

7 febbraio 2015

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Simone Magli –L’ironia capovolge la morte-: Nel titolo l’aforisma del nostro amico.

Poesie a tema libero

Aurelia Tieghi -**-: Attualissima la delicata pennellata di Aurelia, a disegnare la nevicata di questi giorni nella sua Emilia.

Fausto Beretta –Muri sempre più alti-: Un grido di dolore contro le ingiustizie che governano l’attuale società sempre più soffocante nei confronti dei più deboli. Forte e convincente la poesia di Fausto.

Fata Morgana –Questo inverno-: Violento anatema contro la violenza ed il male che pervade il mondo, molto ben scritto. Brava Fata Morgana!

Carlo Chionne –Graeculus-: Spiritosa filastrocca giocata sulle lettere greche riproposte dalla fantasia del colto e bravo artista poeta, amico e vanto di questo azzurro sito. Applausi.

Angelo Michele Cozza –Sospinto da soffi leni-: Guarda alla vita, Angelo, e la racconta con linguaggio colto ed osservazioni profonde. Belle le descrizioni di paesaggi colorati, bello il ritmo della poesia. Struggente la richiesta finale fatta ad un arciere (Cupido) per un’ultima ora di ardente desiderio appagato. Decisamente grande poesia, fatta con versi indimenticabili. Complimenti vivissimi!

Armando Bettozzi –Don Matteo della Rottamanza.-: Una descrizione perfetta del nostro nuovo  donchisciottesco (nella negativa accezione) eroe nazionale.  Gorgia, retore e sofista, apparirebbe, al suo confronto, un modesto dilettante e Berlusca nemmeno da prendere in considerazione quale imbonitore di masse. Bravo Armando! Questa sì che è satira!

Roberto Bottiroli –Roberta-: Adoro il sonetto dal sapore dolcestilnovistico. E Roberto è maestro nel comporne. Merita applausi.

Antonella Iacoponi –Lamento di Ester-: Struggente, scava in fondo al cuore e commuove questa poesia della brava Antonella. Non si deve dimenticare, perché tutto può ripetersi. Complimenti ad Antonella.

Marino Giannuzzo –Pino-: Un triste ricordo che brucia dentro, raccontato con puliti versi dai quali traspare il pentimento. Tragica e commovente la storia di Marino.

Dario Menicucci –Le due facce della medaglia-: Pare che neppure l’amore possa cambiare la visione della vita, in questa drammatica poesia di  Dario.

Laura Toffoli –Elle di Laura-: Una distrazione che causa un irreversibile danno. Sembra che Laura ci inviti a fare attenzione.

Jaqueline Miu –Fiamme-: Mi pare di leggerci tanta sensualità, in quelle fiamme per le quali “ci accendiamo come stelle”. Sarà così?

Fausto Busatta –Questa vita mia…-: Un disperato canto di dolore che colpisce, questo drammatico racconto di Fausto.

Alle amiche Antonia e Marinella ed agli amici Bruno e Santi il mio grazie più sentito per i loro generosi commenti alle mie “Il nuovo che avanza” e “L’impostura”, unito ad un caro saluto.

Ed a tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro amico e faro Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Carissimo e bravissimo Piero  ,finirà quest'impostura
quando con un gran boato quest'Italia (e sarà dura!)
crollerà dentro a un fossato. L'impostura,  secondo me la tua poesia

contiene la vera e  buona satira con quel pizzico di ironia ,ti ringrazio di aver trovato

il tempo per la  spiegazione

Partecipo sempre con ammirazione a ciò che scrivi ,sempre  molto bene

Altro poeta che io ammiro è Santi  .

Bella è la satira di Armando Bettozzi  ,sono davvero ironiche  le sue  poesie,

insieme a Carlo Chionne  che oggi con  Graeculus  dileggia un po’ se stesso .
Dolce e silenziosa come la neve  è la poesia di 
Aurelia Tieghi

Un bravo  alla magica Fata Morgana

L’inverno va e viene insieme al raffreddore, le tue poesie sono belle e candide, proprio da Fata Morgana

un saluto a tutti   ,con un riservato e più  gradito saluto  a Lorenzo

Buona domenica

Antonia Scaligine
 

6 febbraio 2015-02-06

Dario Menicucci –Luci del porto (Livorno)-: Atmosfera sonnolenta e di pace ritrovata, molto ben disegnata dall’attento Dario.

Bruno Amore –Da sommo…-: Poesia che gronda di sensualità appagata ed appagante. Ironico, quanto basta, e concreto nel narrare, Bruno incanta. Complimenti.

Aurelia Tieghi .**-: Una natura invernale descritta (fosse un quadro) a colpi di spatola dalla brava Aurelia.

Fausto Beretta –Attrici e registi-: Quel che può provare un regista, narrato con bel poetare da Fausto.

Giuseppe Stracuzzi –Libertà-: La leggo come un omaggio alla Resistenza, e racconta quel che ispirò quegli eroi, con le loro speranze, la loro determinazione, i loro sogni.  Bella e musicale la poesia di Giuseppe.

Marino Giannuzzo –Rondini-: Tra voli di rondini un malinconico saluto alla vita. Poesia di grande e commovente effetto narrativo.

Jaqueline Miu –La morte del Re-: Già, come saranno le stagioni dopo di noi? Mi pare questa la domanda che nasce spontanea dalla lettura di questa singolare poesia, quasi fiaba, di Jaqueline. Bella la conclusione, con quella rosa che un re straccione mette all’occhiello per l’ultimo viaggio.

Salvatore Cutrupi –Curriculum-:       Strano che abbiano risposto… Ma, come si dice? Chi non ci vuole non ci merita.

Antonia Scaligine –Il treno del tempo-: Bella poesia che è un viaggio nella vita, ritmato dallo scorrere del tempo, narrato nelle “stazioni” principali e dalla rassegnata chiusa.

Sandra Greggio –Il mio domani-: Un futuro pieno d’ottimismo, detto con bei versi.

Laura Toffoli –Breve confessione su me stessa-: Fragile, forte ed autoironica la nostra Laura. Si svela alla nostra lettura e l’apprezziamo per il coraggio di questa confessione.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie, in primis al nostro vate Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
nelle due ultime pagine azzurre sono comparse "Il nuovo che avanza" e "L'impostura",
due godibilissime poesie di Piero Colonna Romano, che ho più volte riletto. Sulla versatilità compositiva di Piero si potrebbe scrivere un lungo commento letterario: Egli spazia sulle diverse tematiche con una creatività entusiasmante, ma nel campo della satira è certamente un Maestro. Esprime senza mezzi termini la sua indignazione e la fa risuonare fornendole le ali poetiche. Tutti noi restiamo ammirati osservando il suo spirito giovane e battagliero: complimenti e applausi!
Santi Cardella
 

6/2/2015

Non sono capace di grandi commenti. amo la sintesi! Quindi caro prof.Lorenzo permettimi di dire al caro Piero per la sua "Il nuovo che avanza"
che e' un GRANDE!
Un grazie a Santi e Piero per i loro commenti alle mie piccole poesie.
Addis Marinella
 

6 febbraio 2015

Cara Antonia, tu hai ragione nel definire la satira come hai fatto. Un dizionario la definisce così: 
Genere letterario, specialmente poetico, che mette a nudo con tono di scherno, ridicolizzandoli, i costumi, i comportamenti, le idee e le passioni dell'umanità intera, di una determinata categoria di persone o di un solo individuo.”

Quindi la mia “Il nuovo che avanza” è satira. Ed è ciò che intendevo fare in questa ed in altre mie poesie.

L’ironia invece è così definita:  
Dissimulazione del proprio pensiero mediante parole che abbiano significato opposto o diverso rispetto a esso, con intento generalmente derisorio: parlava con sottile ironia.
Figura retorica nella quale le parole esprimono significati opposti al pensiero che s'intende comunicare; per es.: ma bravo!, con tono di rimprovero; un vero signore, quello là!, sottolineando la sua villania.
Per estensione, derisione, scherno: aveva uno sguardo pieno di ironia.
Oppure umorismo sottile e pungente

I due termini spesso, nella normale accezione e per quello “scherno che li accomuna,, si sovrappongono ed io, comunque, vedo tra i due una differenza essenziale: nel primo (satira) non c’è lo spregio per la persona o le persone cui si rivolge che c’è nell’altro (ironia) dove il disprezzo è evidente, proprio per il sarcasmo di cui è portatrice.
Un grazie di cuore per il voto che mi hai dato molto generosamente ed un caro saluto. Piero
 

"Il nuovo che avanza" di Piero Colonna Romano. GODIBILISSIMA, comunque la si pensi. Sono un estimatore della poesia "politica" perché ho sempre pensato al poeta immerso nella realtà della sua gente, anche se lavora di fantasia e ingegno. L'unica poesia che so interamente a mente, da circa 70anni, è S.Ambrogio, di Giuseppe Giusti. Mi colpì, mi colpisce, vorrei fosse qui a scriverne delle nuove su questo mondo che pare piacere a così pochi, ma che avanza imperterrito. Complimenti Piero e, colgo l'occasione, Grazie per il lavoro di commento che fai a pro del sito e degli autori.
Ciao
Bruno Amore
 

2 febbraio 2015

Santi Cardella –Incanto-: Una delicatissima dichiarazione d’amore che solo dalla penna di chi è poeta dentro può nascere. E Santi lo è col sentimento del cuore e con la cultura e la tecnica che gli albergano nella mente. Quell’ultimo verso è di bellezza impagabile, degno  del migliore dolce stilnovo.

Marino Giannuzzo –Mia madre-: Amore filiale, detto con poesia dai toni intensi e commoventi.

Dario Menicucci –Un amore possibile-: La leggo come un’invocazione ad un più stabile amore che faccia ritrovare la consapevolezza di se stessi. Bella la seconda strofa che esprime la pena di quella ricerca.

Giovanni Abate –Un pezzo di legno-: Il fascino del fuoco di un caminetto, molto ben narrato da Giovanni.

Claudio Badalotti –Nevica-:  Singolare coincidenza con la precedente poesia: anche in questa il personaggio principale è un ceppo che arde e pare protettivo. Convincente l’atmosfera che Claudio costruisce con i suoi versi.

Michael Santhers –Ombrelli-: Ode all’ombrello fatta da un fantasioso e bravo Michael.

Jaqueline  Miu –Nostromo-: Non difetta la fantasia a Jaqueline! Ogni sua poesia è un’avventura, una fiaba. Ma da tutte emerge la forte personalità della poetessa che l’afferma con versi tipo “Io sono di quella pasta modellata per reggere il male”. Ed in filigrana c’è sempre l’amore per il quale lottare. Brava (pur se spesse volte ermetica) Jaqueline!

Antonia Scaligine –Amore è più che fare poesia-: Bellissimo inno all’amare ed ai suoi effetti, detto da un’ispirata Antonia, con appassionati e coinvolgenti versi.  A mio gusto è poesia tra le migliori della nostra amica. Complimenti!

Marinella Addis –L’incauto sentiero-:E’ vero, spesso la poesia è outing o ricerca di conforto. Questo gridare la propria pena, con versi così forti ed intensi, è entrambe le manifestazioni. Struggente e bello è il poetare della bravissima Marinella.

Laura Toffoli –Ecco a voi il Carnevale-: Consolatorio è il carnevale, con i suoi suoni, con le sue maschere nelle quali ci identifichiamo, appagandoci per un momento. Dopo una frizzante descrizione di una sfilata, ecco che Laura riflette, e fa riflettere, sulla vacuità di un ingannatore mascheramento. Ed ancora complimenti alla nostra brava poetessa.

Un caro saluto ed un grazie a voi tutti, uno particolare al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Piero Colonna Romano, quel nuovo che avanza ormai è avanzato abbastanza ,speriamo bene nel nuovo che sta per avanzare che non abbia bisogno di spinte. Bella questa tua poesia , nel contenuto , rima e tutto , in questo ti do un dieci e lode, bella nel senso che ciò che dici corrisponde alla realtà e al pensiero di chi è d’accordo con te , ed io sono d’accordo con te . Però ancora non sono riuscita a capire bene qual è la differenza tra la satira e l’ironia . La tua poesia è più satirica , tipo la satira di Orazio ,del Belli e di Trilussa che sulla politica e sulla religione se ne diceva, e se ne dice di tutto . Spesso l’ironia la confondiamo con la comicità o facezia , spero che non sia quella l’ironia che io volevo evidenziare. La satira è una sferzata contro il fastidio dei potenti , Pirandello dice, se ben ricordo, ma non ne sono tanto sicura , che l’ironia è il sentimento che fa scoprire la vita reale e l’ideale umano. Bene, ho apprezzato tanto il tuo commento, rispettando il mio pensiero , però ora vorrei che mi delucidassi meglio la differenza tra ironia e satira , grazie .Ho letto da qualche parte questa frase : “il diavolo teme il pagliaccio che lo sfida con una spada-palloncino … Guarda mamma, un pagliaccio mi ha regalato una spada” Ciao , un abbraccio e di nuovo grazie . Grazie sempre alla buona grazia di Lorenzo.
Antonia Scaligine
 

2 febbraio 2015

Renzo Montagnoli –Il viaggio-: Una struggente malinconia pervade questa poesia, nata da ricordi di una vita, che coinvolge. Prende alla gola quando narra di fatti, analogamente vissuti, e te li fa rivivere. Magia della poesia e della bravura di Renzo nel narrare!

Marino Giannuzzo-A sera-: La calma della sera invita a  riflettere. Marino mette in versi questo suo sentire.

Dario Menicucci –Di fronte al Pascoli (casa di riposo per anziani a Livorno)-: Una grande  pena che scava l’anima. Si resta stupiti davanti al degrado di una mente e,  davanti  alla morte, impotenti. Dario ha saputo narrare con grande efficacia il suo sentimento.

Ettore Mosciano –Luogo sacro-: E’ in un luogo sacro che, con l’aiuto di “esseri alati” e di cristalline e sacre musiche, ci allontaneremo da questa terra, “teatro impuro che ci illude”, per innalzarci al cielo. Così leggo i suggestivi versi di Ettore.

Luigi Panzardi –Vita e morte-: Degna di E. A. Poe questa gotica poesia di Luigi. Atmosfera cupa e funerea,  per raccontarci, secondo le intenzioni del poeta, del rapporto tra vivi e morti.

Cristina Perilli –La sera-: Le inarrivabili difficoltà della vita, davanti alle quali ci sentiamo impotenti, dette con metaforica  poesia, dagli intensi versi, di Cristina.

Michael Santhers –Gennaio dalla finestra-: Osserva il mondo che lo circonda, il fantasioso Michael,  lo racconta con i suoi piacevoli versi para surreali E dà anche lezione di vita, in chiusura, con quel “…la felicità/può anche essere un disagio superato”.

Armando Bettozzi –Ciclamini-: Complimenti ad Armando per questa deliziosa descrizione del ciclamino, ma anche per la similitudine, con anime umili, che emerge in chiusura.

Roberto Bottiroli –La Musa Tardona-: Poesia da mettere in musica, per il bel ritmo del decasillabo. Certamente arcadica, è omaggio, e dolce e sensuale dichiarazione d’amore, alla Musa (ormai) Tardona che continua ad ispirare il poeta. Tenerissima e bella la quartina di chiusura. Complimenti vivissimi.

Laura Toffoli –Magici numeri-: Gioca con i numeri la bravissima Laura e ci descrive una cena conviviale che si svolge alla luce di una luna  che “accende la speranza d’amore/in mille e più cuori solitari…”.

Jaqueline Miu –il confine tra uomini e stelle: Una serie di bei versi che paiono scollegati tra loro, trovano sintesi e senso nella splendida chiusa, da “ed io ti sogno/ecc”.

Un cordiale saluti a voi tutti ed un grazie, in primis al nostro Lorenzo illuminato.

Piero Colonna Romano

 

5/2/2015

5 febbraio 2015

Poesie a tema: L’importanza dell’ironia

Antonia Scaligine –La sorpresa di vederli insieme…-: Bella riflessione, cara Antonia. Sull’ironia avrei altra idea. Per esempio credo debba scuotere le coscienze e quindi difficile possa essere bonaria. Ma rispetto la tua posizione. Un caro saluto.

Poesie a tema libero

Marino Giannuzzo –Colomba-: Ottimo l’attacco (i primi quattro versi suonano il ritmo dell’endecasillabo e sono bellissimi)  che è aspirazione alla libertà che poi si sublima in un panorama pieno di luce e di odore del mare. Complimenti.

Dario Menicucci –Il riposo del vento-: Riflette sullo spazio e sul vento il bravo Dario e li descrive come li sente.

Gloria D’Alessandro –Life jam-: Una malinconica analisi della vita, detta con intensi versi dalla bravissima Glò. Rasserenante la chiusa per quella consapevolezza di ciò che fu e che ancora sarà. Complimenti meritatissimi.

Carlo Chionne –Memoria- Delicata dichiarazione d’amore dell’ottimo Carlo.

Michael Santhers –Bosco innevato-: La descrizione di un bosco innevato, alla maniera magistrale di Michael che ci offre versi, talvolta surreali, tutti da apprezzare.

Armando Bettozzi -Falco garbo…Vero disonore-: Con questa invettiva di Armando si può solo concordare. Purtroppo non si vede, nell’orizzonte politico italiano, chi sappia parlar poco ed agire molto, per cambiare nell’interesse di tutti. Tanto per chiarire: il nostro attuale presidente del consiglio (retorico e logorroico quanto un venditore di tappeti) è ormai in carica da circa un anno. In un anno sono peggiorati tutti gli indici economici. Tutti ma proprio tutti. Che aspetta ad andarsene?

Maurizio Spagna –A proteggerti-: Verissima la chiusa e pienamente condivisibile. Quando gli israeliani attuali la penseranno nella stessa maniera nei confronti dei palestinesi?

Laura Toffoli –Lettere di petali-: Romanticissima e bella la chiusa di questa delicata poesia della nostra Laura.

Jaqueline Miu –il mio spirito è forte-: Simpatico l’attacco (lo spirito che ha i denti, non è male) ed il seguito è una riflessione di Jaqueline sul sapere dell’uomo che, temo, la poetessa giudichi un po’ troppo positivamente.

Salvatore Cutrupi -Orologi-: Il bravo Salvatore declina, con maestria, l’antico ammonimento e saggia riflessione dell’Ecclesiaste (o di re Salomone, figlio di Davide), nella bibbia ebraica.

Vero, c’è un tempo per ogni cosa. Ora è tempo di salutarvi cordialmente e darvi appuntamento a quando finiranno le mie liti col pc. Sempre grato al nostro generoso vate che tutto ciò consente.

Piero Colonna Romano

 

4/2/2015

Sono in piena condivisione con il commento di Antonia: importate è sentirsi gratificati e dobbiamo essere grati a chi ci gratifica e a chi consente che ciò avvenga.
Ciao a tutti e a Lorenzo.
tinti baldini
 

Si è sempre detto che essere grati a qualcuno può migliorare il nostro benessere
può rafforzare le nostre relazioni, in poche parole dire grazie e ricevere un grazie
è molto bello , ti fa sentire meglio , io ringrazio di cuore Tinti , Santi , Piero , ma soprattutto
Lorenzo, perché è lui che ci permette di gratificarci , grazie
Un caro saluto a tutti Antonia Scaligine
 

3/2/2015

Un caro saluto a tutti voi e in particolare a Lorenzo per la sua squisita ospitalità.
silvio canapè

 

Trovo perfetta la poesia di Antonia per contenuto e forma ,così vera e speciale!Ciao
tinti


Caro Lorenzo,
anche oggi un commento sulla pagina rosa:

"Nostromo", di Miu Jacqueline - Oltre a tante frasi che non capisco, leggo in questa interessante composizione una sfida al male che ci circonda, alle tempeste sul mare che l'impavido nostromo non teme, un rifugio nel porto sicuro dell'amore, detti con enfasi battagliera.
"Amare è più che fare poesia", di Antonia Scaligine - Antonia canta l'amore, fonte di energia e di emozioni positive, spesso indicibili e travolgenti, davanti alle quali anche la poesia resta muta, incapace di esprimere i tumulti del cuore. Condivido in pieno la graduatoria!
"L'incauto sentiero", di Marinella Addis - Disperato grido di dolore d'una poetessa che assorbe in sé tutta la solitudine causata dalla altrui vita dominata dall'interesse personale e povera di sentimenti umani. Dolce e sensibile l'autocommiserazione dell'ultima strofe.
"Ecco a voi il Carnevale", di Laura Toffoli. Il Carnevale, architettura d'allegria artificiale, costruita per combattere la solitudine. Architettura di cartone che brucerà nel fuoco della realtà appena deposta la maschera, come ci dice nei versi finali la nostra vigorosa e sensibile poetessa.

Un affettuoso saluto per tutti i poeti ed un grazie al nostro generoso ospite,
Santi


Grazie Piero e grazie Lorenzo.
tinti

 

1/2/2015

1 febbraio 2015

Roberto Bottiroli –Il vaso di Pandora-: In cantilenanti ottonari Roberto rievoca la leggenda del vaso  pieno dei mali del mondo dove resta imprigionata soltanto la speranza. Allegria!

Carlo Chionne –Alla Morte!-: E dire che il termine “epicureo” ha, nell’accezione comune, significato negativo! Saggio era e sereno Epicuro, e la lettera citata da Carlo fu scritta poche ore prima di morire, pare per un infezione renale per calcolosi. Un grazie al poeta per avercelo ricordato ed un bravò.

Marino Giannuzzo –Porto a sera-: Ben resa l’atmosfera di quel porto dai versi di Marino.

Dario Menicucci –Casa mia-: Mi piace questo identificarsi con la casa nella quale si vive, così intensamente raccontato. Nostalgico e dolce affiora i. ricordo di nonni dai versi di Dario.

Tinti Baldini –Nebbia-: Un senso di smarrimento pervade l’intera bella poesia della bravissima Tinti. Versi che rendono dure immagini prive di speranza., fino alla conclusione che è apertura alla vita.

Fata Morgana –Questa musica triste-: Bentornata Fata Morgana! Belle e ricche di significato le metafore usate dalla poetessa. Ci circonda una “musica triste” che è dono di “un angelo buono” per contrastare l’attività di  “maghi cattivi” che impediscono il volo. Mi pare sia questo il messaggio di speranza che ci indirizza la poetessa.

Rosino Maranesi –Vivo manto-: Quattro endecasillabi che paiono colpi di spatola che dipingono un paesaggio lunare. Effetto riuscito, Rosino!

Simone Magli –Una valigia pesante, la mano stanca, il respiro nero.-: Reso alla perfezione lo stato d’animo di chi, aspirando alla libertà (splendida la chiusa!) soffoca per la sua assenza, senza avere neppure la panacea dell’amore. Complimenti al nostro Simone.

Jaqueline Miu –innamorato-: Intensa dichiarazione d’amore, resa col libero poetare di Jaqueline.

Laura Toffoli –Armonia tra i capelli-: Ed ancora una bella poesia di Laura che è inno alla natura.

Un grazie di cuore all’amico Santi per il commento fatto alla mia “La vera leggenda dei giorni della merla”

A voi tutti il più cordiale dei saluti, in primis con un grazie, al nostro vate Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

31/1/2015

Caro Lorenzo,
spero di non essere arrivato tardi, per colpa d'un trasloco:

"Meriggio d'estate", di Giuseppe Dabalà - Deliziosa composizione di Giuseppe, con uno sguardo incantato alla natura e un fugace accenno ai sentimenti (gli occhi lucenti). E' un'opera caratterizzata da grande leggerezza, scritta da un autore che mostra sempre maggiore sicurezza.
"La forza dinamica dell'amicizia", di Stefano Medel -Efficace elogio d'un sentimento nobile, descritto con notevole forza poetica.
"Fatale incontro di cuori", di Laura Toffoli - Tinte accese nell'odierno quadro di Laura! E' un'eruzione vulcanica che spande amore.
"La vera leggenda dei giorni della merla", di Piero Colonna Romano - Boccaccesca storia narrata dall'ispirato Piero che suggerisce un sicuro rimedio contro il freddo e scatena una vigorosa risata. E tanti applausi.
Un affettuoso saluto a Terry Di Vetta con l'augurio che possa inviarci presto altre sue romantiche composizioni.
Una solidale condivisione dell'appello in prosa di Piero contro qualsiasi forma di razzismo.
E infine un riconoscente grazie a te,
Santi
 

31 gennaio 2015

Armando Bettozzi –Le Riforme-: Vero: le riforme vanno fatte. Ma uno “sfasciacaroze” ed un pregiudicato che mai riformeranno? Sempre pungente e bello il poetare, simil trilussa, del bravo Armando.

Roberto Bottiroli –Nembi-: Bel sonetto del perfetto Roberto che inizia con la descrizione tragica della vita e chiude con la speranza (“valle inaridita” e “dolce ristoro e il cuore ancora spera”).

Giuseppe Dabalà –Meriggio d’estate-: Un paesaggio arcadico che fa da sfondo e cornice ad un amore. Dolcissima e bella la poesia di Pino. Complimenti vivissimi.

Michael Santhers –Carnevale-: Sarcastico, come sempre, ecco Michael che punta il dito contro l’ipocrisia e ci descrive i più diffusi personaggi del panorama politico italiano e non solo…

Marino Giannuzzo –Se un giorno-: Diciamola un suggerimento di Marino allo spegnersi dell’arcobaleno della vita. E facciamo scongiuri.

Dario Menicucci –Nuvole nel sereno-: Bei versi, simili a pennellate, per renderci l’incanto della natura. Complimenti Dario!

Simone Magli –La vita è-: Aforisma filosofico del nostro apprezzato Simo.

Stefano Medel –La forza dinamica dell’amicizia-: Grandi del passato della civiltà romana (per es. Seneca e Cicerone) hanno ritenuto l’amicizia il più nobile tra i sentimenti. Stefano ce lo rammenta con convincenti versi.

Laura Toffoli –Fatale incontro di cuori-: Pare una risposta a Stefano, questa di Laura. Amicizia? Non scherziamo, il più nobile dei sentimenti è l’amore. Quello che infiamma, divampa e “squarcia velata incertezza” trascinando in un vortice. Poesia che gronda passione dai bei versi. Complimenti Laura!

Fausto Busatta –Un vestito su misura-: Mesto racconto di un illusione finita che lascia l’amaro in bocca e nel cuore la pena.

Terry Di Vetta –Il mio tempo-: Ho avuto modo, ieri, di commentare questo pessimistico stato d’animo della brava Terry, dimissionaria dalla poesia. Ripeto qui: non morirà mai, nel cuore del poeta, la poesia. Tuttalpiù si nasconderà, in attesa d’eruzione inevitabile. E noi attenderemo ancora Terry.

Jaqueline Miu –Messo d’amore-: Gocce di pioggia, messaggere d’amore è bellissima immagine poetica regalataci da Jaqueline.

A voi tutti il più cordiale dei saluti ed un grande grazie, in primis al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

"Meriggio d'estate" di Giuseppe Dabalà: grande potenza descrittiva.
Così è anche per "Nuvole nel sereno" di Dario Menicucci.
"La forza dinamica dell'amicizia" di Stefano Medel: L'amicizia è troppo importante, secondo me dopo la famiglia viene l'amicizia se si ha almeno un vero amico.
"Fatale incontro di cuori" di Laura Toffoli: ho trovato in "rissa di cuori" un'immagine originale e carina.
Simone
 

30/1/2015

28 gennaio 2015

Bruno Amore –“Homo homini lupus”-: Bruno celebra la giornata della memoria regalandoci una serie di considerazioni sulle quali dovremmo riflettere. Ma l’ammonimento più forte riguarda quel che è rimasto, di quello scempio, dentro l’anima e la mente di troppi di noi.

Silvio Canapè -27 Gennaio-: Un grido di dolore contro la bestialità  nazista è questa intensa e coinvolgente poesia di Silvio.

Santi Cardella –La collana-: Una triste notizia da comunicare ispira la penna dell’ottimo Santi  che ci regala altra bella chicca.

Roberto Bottiroli –Effluvio-: Bello, dolce e decisamente arcadico, questo inanellarsi di settenari che Roberto ci offre. Complimenti, maestro!

Marino Giannuzzo –Punti bianchi-: Bell’acquerello a descrivere mare, gabbiani che coronano l’affascinante isola di Ustica.

Dario Menicucci –Per non dimenticare (27 gennaio giornata della memoria)-: “spirali di fumo/disciolte nel vento” è tragica sintesi della shoà e sarà sempre il simbolo della disumana bestialità nazista. Intensa e commovente la poesia che Dario ci offre.

Fabrizio Lama –Istanti-: Ermetica quanto basta, coniuga il passar del tempo col dolore con sintetici versi che, in chiusura, rammentano Prevert.

Salvatore Cutrupi –Sorrisi di strega-: Scrissi una volta “parola, arma letale” e Salvatore ne accentua il significato con gran bella poesia. Complimenti.

Jaqueline Miu –trilioni di anni luce-: Molto più di una dichiarazione d’intenti quella chiusa! E’ progetto di vita che Jaqueline saprà realizzare. Ci sono splendidi versi in questa poesia, ne riporto alcuni: “e danzo con gli occhi tutte le forme eteree in attesa di un trapianto di ali”, “ho costruito palazzi alti fino al cielo”, “e  mi sono costituito prigioniero di guerra all’emozione”, “ho un portamonete pieno soltanto di speranze”, tutti da ricordare. Complimenti Jaqueline!

Marinella Addis –Eppur sei sparito-: Senari cantilenanti e rime abbracciate, per una canzone piena di pena che meriterebbe essere messa in musica. Bravissima Marinella! E mai scordare che chi non ci vuole non ci merita,

Laura Toffoli -Pensiero correlato alla memoria dell’Olocausto-: Ottimo l’ammonimento di Laura: più attenzione ai giovani se vogliamo costruire, attraverso e con loro, un mondo più giusto. Ma, dall’inizio della poesia, direi che la nostra brava amica, è sulla strada giusta. Per questo e per la poesia, complimenti!

Un grazie di cuore all’amico Santi per l’attenzione ed i commenti generosi che ha dedicato alle mie ultime poesie, con un caro saluto.

Leggo il ”grido di dolore” della frizzante Terry Di Vetta. Dimissioni dalla poesia? Impossibile: è dentro, cova come lava di vulcano e, prima o poi, l’eruzione sarà violenta. Pazientemente io resto in attesa, come, cara Terry, dovrai fare tu e tutti quei poeti che, per i motivi più svariati, hanno un calo d’ispirazione. La poesia non muore, si nasconde. Un caro saluto.

A voi tutti il più cordiale dei saluti ed un grazie per ciò che sapete regalare, in primis al nostro splendido vate. Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
ho molto apprezzato, nell'ultima pagina azzurra pubblicata, tutte le composizioni che rievocano l'immane tragedia dell'olocausto.
Spero che il suo ricordo entri nella coscienza di tutti per marcare indelebilmente il limite tra l'umano e il disumano e che il ricordo di quel crimine sia di monito a chi s'avventura per le vie della discriminazione razziale.

Dopo tanto sbigottimento mi ha risollevato l'anima la dolce storia di "Topante", nato dall'unione d'un topo ed una signora elefante, nonché dalla fervida fantasia creativa del nostro amico Piero Colonna Romano. Anche questa bella favola in versi ha un sovrasenso morale: non ci scandalizziamo per le scelte altrui e rispettiamo le libertà di chi ci circonda, anzi condividiamole. E' questo il messaggio che ci manda il nostro stimato poeta e fine commentatore.
Un cordiale saluto, w poetare e tutti i suoi poeti,
Santi
p. s. Prendendo spunto da top-ante, posso definire il culturismo come il viaggio di piacere d'una supposta?
 

29/1/2015

29 e 30 gennaio 2015

Poesie a tema: Emozioni trattenute

Ciro Seccia –E’ solo un sogno potrebbe essere realtà. Storia di…-:  Purtroppo, caro Ciro, è esistito e continua ad esistere Donny. E non sono fratelli i suoi aguzzini, ma bestie che hanno nulla da dividere col contesto dell’umanità. Intensa e coinvolgente la poesia, piena di dolore ed indignazione. Mi chiedo quando smetteremo di addolorarci ed indignarci. Complimenti per come hai saputo esprimere quei sentimenti.

Poesie a tema libero

Giuseppe Stracuzzi – La realtà-: Un pessimistico guardare e sentire il mondo, detto con il suggestivo poetare dell’ottimo Giuseppe. Particolarmente significativa la chiusa.

Ettore Mosciano –Nonostante la memoria dei poeti-: Bella analisi delle storture di questo mondo: dolori e mali inflitti, egoismi tesi a primeggiare. Ed il poeta s’interroga sul perché e su quella indifferenza che “fa bruciare le ferite”. Bella e coinvolgente la chiusa sulla quale fermarci a riflettere.

Armando Bettozzi –Mattanza bestiale-: Il titolo e l’ultimo verso sintetizzano quel che è stato e che tutti dovremmo sentire. Senza se e senza ma. Senza distinzioni di pelle e di culture. Senza quegli egoismi che ci fanno dire ai diseredati di restare a casa loro, per non inquinare la nostra pura razza. Ed Armando celebra, con forte poesia, l’olocausto nel giorno della memoria.

Marino Giannuzzo –Malinconia-: Giusto il titolo per questa poesia che è ricordo dolente di ciò che è stato e non tornerà più. Consoliamoci dicendoci che ogni età che viviamo ha gioie e dolori. Bella la poesia che è un ritornare, appunto malinconico, indietro nel tempo.

Simone Magli –L’impresa più ardua per un uomo di valore-: Saggio aforisma del nostro Simone. Vogliamo provarci?

Jaquel,ine Miu –Monito a Presidenti, Dittatori, politici, divi di varia specie, ecc…-: Ci regala pillole di saggezza anche Jaqueline. Bello sarebbe farle nostre.

Laura Toffoli –Piacere-: La danza dell’acqua che purifica e rigenera, osservata con piacere da Laura e narrata con una spruzzata di filosofia e bei versi.

Fausto Busatta –Pozzo antico dell’amore-:  Basta un sorriso (purché divino) per far nascere il germoglio dell’amore che diverrà “vigorosa pianta”. Questo ci narra Fausto che usa metafore (il pozzo dell’amore, le ossa di uno scheletro nascosto) per dirci che l’amore era dimenticato e senza speranza. Almeno così la leggo.

A tutti il più cordiale dei saluti ed un ringraziamento al nostro illuminato Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Un caro saluto a tutti voi del sito,io mi dimetto...la vena poetica si è esaurita, chiudo un capitolo e chissà quale altro si aprirà nella mia testa.
Grazie per la piacevole compagnia nella lettura delle vostre belle poesie, un grazie particolare a Piero Colonna Romano per i commenti sempre
positivi e incoraggianti...ciao a tutti tutti!
Terry Di Vetta
 

28/1/2015

"Istanti" di Fabrizio Lama mi ricorda molto "Sono una creatura" di Ungaretti, mio poeta preferito.
In "27 aprile" di Silvio Canapè ho trovato un'immagine molto efficace a rendere l'idea di cosa fossero quelli che andavano a morire nei lager: stracci di vento.
Simone


Buongiorno, ringrazio per gli apprezzamenti della poesia “Occhi”
Fausto Busatta
 

Caro Lorenzo,
ecco alcuni commenti raminghi sulla pagina odierna:

"Effluvio", di Roberto Bottiroli -Bella poesia caratterizzata dalla sapiente costruzione metrica, con paesaggi e sentimenti d'altri tempi.
"Punti bianchi", di Marino Giannuzzo - Toccante descrizione d'un mare increspato e del volo d'un gabbiano in un paesaggio molto suggestivo.
"Per non dimenticare", di Dario Menicucci - La follia e la crudeltà umane rievocate con commoventi versi che postulano un'impossibile giustizia.
"Sorrisi di strega", di Salvatore Cutrupi - Acuta analisi in versi sul peso delle parole, la cui dissennata violenza scatena altra sconfinata violenza.
"Eppur sei sparito", di Marinella Addis - Lo sbigottimento d'un'anima appassionata di fronte ad un tradimento palese. Molto ben resa l'incredulità per un comportamento disumano.
"Pensiero correlato alla memoria dell'Olocausto", di Laura Toffoli - Bella riflessione etica volta alla costruzione d'un mondo migliore, con versi piuttosto prosastici.
"Oranitalia", di Piero Colonna Romano - Potente invettiva del nostro poeta contro gli emuli predicatori di violenza e di perpetuazione delle disuguaglianze. La speranza in un mondo più giusto viene offuscata e addirittura cancellata da orde di topi famelici. Complimenti per la vis poetica dei dodecasillabi, pieni di sdegno.
Un saluto ed un grazie affettuosi,
Santi
 

27/1/2015

Santi Cardella
Voglio ringraziare Santi per due motivi : Per il positivo commento alla mia poesia “ Ventisette Gennaio “ e per le delizie che,spesso, ci regala.
Giuseppe (Pino) Dabalà
 

Caro Lorenzo,
nel giorno della memoria un solo commento, sull'argomento:

"Canzone per un lager", di Piero Colonna Romano - Musica dolente per accompagnare nell'aldilà i milioni di persone private della vita per un orrendo progetto; il delirio della potenza.
Le anafore alternate toccano ripetutamente i tasti del nostro cuore per ribadire il rifiuto del dominio di un uomo su un altro. La vita è sacra e la può spegnere volontariamente solo il demonio; questo leggo nell'ispirata poesia del grande Piero.
Cordiali saluti per tutti e un grazie a te che ci ospiti,
Santi
 

"All'inizio" di Ciro Seccia: espresso in maniera interessante come la poesia abbia cambiato le giornate e la vita di un uomo lungo il suo cammino. Complimenti.
Un saluto e un grazie a tutti.
Simone
 

26/1/2015

Mi unisco anch’io alla simpatica cordata
nell’augurarvi una buonissima settimana
immersi in pensieri rivolti al bene
per creare ondate d’amore
capaci di raggiungere quei cuori
che non sperano più in niente
delusi da una vita a cui non
hanno saputo chiedere con fermezza
di essere felici come meritano
in qualità di creature di Dio.lauretta
 

Piero,
Offendere espressamente le persone per un proprio pensiero, pur se a te può non piacere, per favore - NO! Niente te ne dà il diritto. Nemmeno essere esperto d'illuminismo.
La poesia "M'illumino d'illuminismo" me l'ha ispirata il tuo commento alla mia "Libero pensiero". Ma mi sono limitato a esprimere un mio pensiero - in astratto - sulla esagerata considerazione del libero pensiero quando è praticata in maniera anche pericolosa non solo per chi ne abusa, ma anche per qualsiasi altra persona. Per niente mi sono rivolto a te. L'espressione che ti ha punto (forse) sulle "pippe mentali" è riferita al contenuto della poesia…Appunto all'idea che con certa satira si cerca in ogni modo (ecco le p.m.), sfrenatamente, di colpire addirittura i "credo". Come hai potuto pensare che fosse rivolta a te. O hai scritto quelle nefandezze guardandoti allo specchio? O davvero c'è qualcosa che non va in una certa …presunzione…? "Io posso, gli altri….sshhhhhhh!!!" (?)
Non sono uso a polemizzare coi colleghi sul "belsitoazzurro". Sto soltanto rispondendo…a commenti personali offensivi, che potevi benissimo evitare.

Chiarito questo - per me - amici come prima.


Tolleranza…intollerante
Che tollerante sei, che intollerante
l'altrui parer condanni, ed alla gogna
severo poni. E in modo assai sprezzante
offendi chi nemmeno un po' si sogna

d'offender te, persona, ma soltanto,
far uso vuol di quella libertà
che par ti piaccia sventolar sì tanto
pe' - a parer suo - dir quel che non va…
Armando Bettozzi
26 Gennaio 2015
 

Grazie sempre Piero ,una buona settimana a voi e al nostro Lorenzo!
tinti baldini
 

Buon inizio settimana a tutti e che la vostra immaginazione sia prolifica.
Miu Jacqueline


Buon inizio settimana a tutti Voi. silvio canapè
 

Caro Lorenzo,
nella pagina azzurra d'oggi, molto bella la poesia del "Seventy five years old " Claudio Badalotti
che ci manifesta il suo punto di vista pieno di esperienza sulla realtà"convenzionale" che ci circonda. Ma l'amore è la vera scelta e ce lo dice con le ultime tre toccanti terzine.
Altra poesia piena di pathos è "Ventisette gennaio", di Giuseppe Dabalà che ci ricorda, nel giorno della memoria, la tragedia delle innumerevoli vite rubate dal nazismo e dai nazisti all'intera umanità. Versi impeccabili che esprimono l'orrore perpetuo.
Un sentito grazie ed un caro saluto,
Santi
 

25/1/2015

25 gennaio 2015

Dario Menicucci –Sul tuo seno-: Esprime grande e dolce tenerezza questa delicata poesia di Dario. E’ un grande amore che ha ispirato questi bei versi.

Simone Magli –Cosa dare a questo mondo se non-: Un richiamo al destino che ci governa (quei passi contati) ed un senso di impotenza e di mancanza di libertà. Questo leggo nelle parole del bravo Simone.

Carlo Chionne –Stati…-: Simpatica visione del nostro Stato, auspicata dal grande Carlo. Carino il richiamo ai  tre gemelli di Paperino.

Tinti Baldini –Amore-: Quanta ragione hai, cara Tinti. L’amore soltanto può dare speranza, aprire le menti, rendere solidali. Purtroppo è impossibile eliminare il male, altra faccia della medaglia dov’è il bene.  Bello, coinvolgente ed inteso il grido di dolore che sale dalla poesia. Un caro saluto.

Il Passero –GianLuca-: Tremendo il tema proposto da Giancarlo ed esposto con efficaci versi a simpatica rima interna. Forse Dio (ammesso ci sia) dorme? Forse che  quello che oggi succede (dalla strage dei catari, alla shoà, alle stragi di boko haram, ecc.) sia la prosecuzione dei  racconti di stermini che ci sono nella bibbia? Parrebbe di avere a che fare con un Dio (ammesso ci sia) vendicativo, nonostante nostro creatore, dalle imperscrutabili volontà  ed atti. Appunto, imperscrutabili. Ma Giancarlo si affida al bazooka per realizzare pace e giustizia ed io mi arruolerei. Con scarse speranze.

Renzo Montagnoli –Il lungo fiume-: Quanta giusta amarezza , nei versi di Renzo! La natura violata, Eridanio insozzato da quella che dovrebbe essere “civiltà”. Suggestiva la descrizione che Renzo fa del grande fiume in questa significativa e bella poesia.

Stefano Medel -In silenzio-: Una melanconica dichiarazione d’amore, che pare irrealizzabile, nei versi di Stefano.

Armando Bettozzi –M’illumino…d’illuminismo-: Ecco, dice bene il nostro Armando: lui può farsi solo “pippe mentali” per soddisfare la sua oscurata mente. Suggerisco al depresso e bilioso poeta la lettura del Trattato sull’intolleranza di Voltaire. Si legge come fosse un giallo, questa inchiesta su un errore giudiziario, quindi, forse, all’ultima pagina arriverà. E faccio mio quel grido di battaglia di Voltaire: “ècrasez l’infàme” cio è lottate contro il fanatismo e l’intolleranza, mediante l’uso della ragione (che ovviamente bisogna avere…).

Michael Santhers –Inverno catalessia in Molise-: L’inverno sospende le funzioni organiche, in una sorta di ipnosi. E Michael, scatenato come non mai, descrive quel che accade in Molise con le sue surreali e suggestive immagini desintassizzate. Complimenti sempre per questi quadretti para metafisici che ci proponi, Michael.

Marino Giannuzzo –Giornata uggiosa-: Decisamente da dimenticare questa giornata trascorsa ad Alcamo, nera, uggiosa e da ricordare per quel rarissimo fenomeno, per quella zona, del gelido nevischio. Ma Marino la descrive alla perfezione, ce ne fa sentire l’atmosfera con i suoi asciutti versi.

Jaqueline Miu –La parola-: Poesia da “Settimana Enigmistica”. Vedo di risolvere il rebus, magari più tardi.

Fausto Busatta –Occhi-: Vivissimi complimenti per questa splendida, intensa e commovente poesia. Dopo quella letta più sopra, quella sull’intolleranza, questa è boccata d’aria fresca. Finché ci sarà chi è capace di sentire e rendere in questa maniera i propri sentimenti, beh allora si potrà sperare nella vittoria sulla peste (quella di Camus, intendo).  Un cordiale saluto.

Io che son sempre, e da sempre, Charlie, invio a voi tutti un cordiale saluto con l’invito, ma non soltanto per domani, a ricordare ed a meditare su ciò che significa predicare, praticare ed attuare le differenze tra gli uomini, le differenze tra razza pura ed impura.

Spero di leggere domani  vostre poesie sul tema, spero anche si alzino voci di contrasto nei confronti di chi vomita bile, per propria pochezza culturale e spirituale, su l’eguaglianza e sul diritto (quello garantito a tutti, quindi anche ai nazisti d’accatto) di esprimere il proprio pensiero, anche con la satira.

E vi invito alla lettura di quanto segue, intendendolo per quello che è, cio è quale conseguenza dell’attività di oscure menti malate.

 Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate, tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna
senza capelli e senza nome,
senza più forza per ricordare,
vuoti gli occhi e freddo il grembo,
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole,
scolpitele nel vostro cuore,
stando in casa, andando per via,
coricandovi, alzandovi;
ripetetele ai vostri figli,
o vi si sfascia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
tra le poesie del giorno ho trovato una deliziosa satira di Piero Colonna Romano
che fotografa l'attuale momento politico italiano. Egli non riesce a digerire il patto del Nazareno ma dimentica che il partito democratico, da solo,
non aveva i numeri per fare le riforme. E allora? Era forse meglio farle con il Grillo parlante?
Comunque la sua poesia è una bella invettiva contro la situazione politica attuale in cui affiorano protagonisti da letamaio.
Ma non ti preoccupare Piero. la situazione decanterà e fra qualche anno, forse, raccoglieremo i cocci d'una Italia frantumata. Come scrisse il nostro Collega Alessandro: "Ai posteri l'ardua sentenza". Noi contentiamoci di poetare nel nostro orto senza erbacce. Un caro saluto per tutti,
Santi
 

24/1/2015

24 gennaio 2015

Marino Giannuzzo –Lina-: La vita sfortunata di Lina, raccontata con commozione da Marino.

Dario Menicucci –Di ritorno dal mare-: Un appagante giornata al mare che si conclude nella calma della sera, ben raccontata con adeguati lenti ritmi.

Callarà –La luce del tuo viso-: Passa il tempo ma quella luce del viso resta immutata, questo dice Callarà in questa dichiarazione d’amore.

Ettore Mosciano –Emigranti e grattacieli-: Un ricordo di tempi andati (che potrebbero ritornare) muove la penna di Ettore che ci regala belle e malinconiche immagini.

Simone Magli –Ho mangiato la sabbia di molti deserti-: Attraverso la vita, come fosse un deserto, il nostro Simone, privo d’amore. Gli crediamo? Noi glielo diamo tutto, con  aggiunta di stima.

Federica Cavallera –Il vecchio e il faro-: Un immersione nella natura, quella del mare, narrata con realismo e che commuove fino alle lacrime quel vecchio del faro. Brava Federica!

Michael Santhers –Campo 10-: Una gotica introduzione per una poesia che ricorda la shoà. Immagini tremende quelle che Michael ci propone col suo solito personalissimo ed inimitabile stile.

Antonia Scaligine –Il bisogno di celebrarti ancora…-: Bellissimo omaggio ad una sfortunata città. Rivivono i ricordi di Antonia ed esprime il suo sconcerto e le sue paure per i cambiamenti e per il pericolo di desertificazione della bella Taranto, ricca di storia antica, in questa malinconica e bella poesia.

Jaqueline Miu –quelle cose che nutrono i sogni-: I sogni aiutano a vivere, quindi bisogna coltivarli e credere in loro, alternativa alla realtà che turba. Questo l’ammonimento di Jaqueline.

Laura Toffoli –Amore dolce salato-: La bella descrizione della natura (abituale in Laura) cui segue un surreale dialogo d’amore infinito e, direi, sconfinato.

Un caro saluto a voi tutti con l’augurio per un poetico weekend, in primis al nostro illuminato Lorenzo. Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
oggi commento solo il settore rosa della pagina azzurra,
così spero che qualcuno mi spieghi se esiste una poesia di genere.
"Il vecchio e il faro", di Federica Cavalera - Vivace rappresentazione (e poetica emozione) d'una vita vissuta lontano dai clamori del mondo, ma a contatto con una natura incontaminata. E l'armonia è il premio per quelle lacrime.
"Il bisogno di celebrarti ancora", di Antonia Scaligine - E' una imperiosa necessità quella che spinge Antonia a celebrare la sua Taranto, bella nel ricordo antico, appestata dalle piogge acide adesso. E sembra un ruggito l'urlo di dolore che prorompe dai suoi versi, unito alla paura di perdere, tra tanto sfacelo e incuria, anche l'umanità.
"Quelle cose che nutrono i sogni", di Miu Jacqueline - Efficace e sintetica immagine d'un amore che diventa fede.
"Amore dolce salato", di Laura Toffoli - Molto suggestivo l'incontro del sole con la primavera, preceduto da una animata descrizione del paesaggio. In quella situazione di spazio e tempo m'innamorerei anch'io.

Un benvenuto ad Antonio Magnolo, nuovo narratore, che ha messo il dito in una piaga aperta.
Grazie a te, Lorenzo, per la squisita ospitalità,
Santi


Veramente di piacevole lettura e profonda la lirica di Santi
Grazie a tutti e al vate
Tinti Baldini
 

23/1/2015

23 gennaio 2015

Michael Santhers –Vecchio ponte-: Mi pare che, con surreali immagini, il nostro ottimo Michael descriva una discarica. Discarica di sentimenti dolenti.  Mi incanta sempre la fantasia di questo poeta che, con la sua sintassi, spazia tra il surreale e la metafisica.

Marino Giannuzzo –Ricchezza-: Delizioso acquerello, questa poesia di un Marino innamorato della natura. Concordo nel definirla “ricchezza” a cielo aperto.

Dario Menicucci –Regalami un brivido-: Una forte preghiera che chiede amore all’amore. Giusto il titolo che, con  gli ultimi tre versi, chiude a cerchio la bella poesia.

Armando Bettozzi –Crisi o nun crisi-: Armando, in piena forma, ci regala un bellissimo sonetto pensoso dove emergono il disincanto, la rassegnazione e la scaramanzia, nei confronti della situazione economia che viviamo oggi.

Santi Cardella –L’ultimo vantaggio-: Applausi all’idea che ha ispirato la poesia ed all’originalità del suo sviluppo (geniale quel filo capovolto, per forza di gravità). Deliziosa e maliziosa la conclusione del più che bravo Santi.

Carlo Chionne –Rivincita-: Rimando ad Epicuro, ed a ciò che pensava sulla fine, l’amico Carlo, che, d’altra parte, conosce bene quel pensiero.

Da lui ci aspettiamo ancora una lunga serie di vittorie e sono certo che ce le darà. Un caro saluto.

Bruno Amore –Il grande incantamento-: Omaggio la vita, intesa come “incantamento”, detto con bei versi suggestivi.

Laura Toffoli –Omaggio alla Puglia: ulivi-: Li ho visti quegli ulivi e sono rimasto incantato.

Quelle contorsioni parevano grida di dolore, quell’attorcigliarsi dei tronchi, quelle radici che emergono a cercare respiro, mi hanno lasciato senza fiato. Ora ho rivisto tutto ciò nella bella poesia di Laura. Grazie.

Fausto Beretta –Una lacrima al tramonto-: Dolente questo rimpianto, detto con intensi e bei versi.

Salvatore Cutrupi –Colori-: Sulla vibrazione dei colori, sul loro effetto sulla psiche, si sono scritti volumi. Kandinsky, il grande ed innovativo pittore, li associò alla musica e scrisse un saggio esplicativo. Il nostro Salvatore ne sente fortemente l’influenza e lo racconta con bel poetare.

Antonia Scaligine –Alla ricerca del mio presente-: Perfettamente adatto a descrivere il passato è l’imperfetto ed Antonia lo usa per far rivivere nel presente aspirazione alla libertà ed all’amore. Tra timori e chiusure (quel cielo che crolla, quel muro escludente…) prevarrà, in chiusura, un positivo e luminoso presente. Bravissima, come sempre è Antonia.

Jaqueline Miu –Lettera ad un amico-: La gioia che può esserci in un rapporto d’amicizia, ottimamente espresso dalla brava Jaqueline con i suoi suggestivi e bei versi.

Un grazie ad ognuno di voi per ciò che sapete dare ed un cordiale saluto, in primis al nostro vate Lorenzo. Piero Colonna Romano
 

Con tutti i miei apprezzamenti al sito , ai poeti e a chi commenta
i miei complimenti vanno , di certo a tutte le poesie ,in particolare oggi
a Marino Giannuzzo con Ricchezza , che descrive in versi, per tutti noi ,la ricchezza della natura che appartiene a tutti noi. Bravo
Crisi, o nun crisi, sempre gira, er monno
immezz'all'infinito illuminato, Armando Bettozzi come sempre, bravissimo
Santi Cardella- L'ultimo vantaggio, è bellissima, complimenti. Vivere o vedere un mondo tutto capovolto, cio è in una nuova prospettiva percettiva, non è facile, per esempio, camminare in assenza di gravità , è una poesia assolutamente originale e bella . Grazie per il tuo commento , è vero, l’imperfetto indica un’azione passata che ha una certa durata nel presente , però può essere inteso anche come un’abitudine ,bella o brutta che si ripete, ecco perché cerco di modellarlo …grazie per tue bellissime poesie .
Rivincita di Carlo Chionne , la chiami sconfitta , la vecchiaia è tutto ciò che pensi che non ci sia più ma solo per ciò che riguarda le cose della gioventù , bravo
Omaggio alla Puglia:ulivi
laura toffoli …bella descrizioni , grazie per questo omaggio perché è anche la mia terra .
Una lacrima al tramonto Busatta Fausto con il suo tramonto bagnato di lacrime ; bella
Lettera a un amico
Le volte in cui penso a te amico mio,
il foglio di carta diventa una via in salita Miu Jacqueline ,l’amicizia che diventa espressione di amore; bella poesia
Un grazie di cuore all’amico Piero , sempre tanto affettuoso e a Lorenzo , persone davvero speciali.
Antonia Scaligine
 

Caro Lorenzo,
ritorno ad essere operativo con alcuni commenti:
"Regalami un brivido", di Dario Menicucci - Invocazione d'un amore a lungo sognato in questa bella poesia di Dario. Merita il brivido!
"Rivincita", di Carlo Chionne - Con questi giocosi versi Carlo ci ricorda che la vita è un premio o, come scrisse Ungaretti, "la morte si sconta vivendo".
"Il grande incantamento", di Bruno Amore - Bella riflessione in versi sul senso della vita, riscaldata dalla fiamma del sentimento. E (come sopra) il premio è l'esistenza. Bella anche la chiusa che s'espande in canto.
"Omaggio alla Puglia: ulivi", di Laura Toffoli - Il trascorrere del tempo rappresentato dalla trasformazione dell'aspetto degli ulivi d'una magica e generosa terra; con la consueta tecnica di descrizione pittorica Laura ce li fa rivedere e godere.
"Una lacrima al tramonto", di Fausto Busatta - Una nostalgica canzone per un amore tramontato. E l'insonnia spiega il persistere del sentimento.
"Colori", di Salvatore Cutrupi - Un lirico crescendo per rappresentare l'anima dei colori visti da un poeta.
"Alla ricerca del mio presente", di Antonia Scaligine - Cara Antonia, l'imperfetto rende più vicino il passato e non fa morire i sogni. Per vivere meglio il presente, come tu ci insegni con l'ultimo verso.
Un caro saluto per tutti e un grazie particolare a Lorenzo;
Santi
 

22 gennaio 2015

Poesie a tema: Emozioni trattenute

Antonia Scaligine –Per ritornare a sorridere-: Deliziosa immagine quella degli anni da nascondere in un nido di rondine , per poi farli volare. E la poesia è un invito a non vivere di nostalgie, ma godendo del tempo che si sta vivendo.

Poesie a tema libero

Aurelia Tieghi –Chiedo-: Forse se su quell’albero della sapienza ci fosse stata la poesia… E’ bella la poesia di Aurelia, è, appunto, un concentrato di poesia.

Ida Guarracino –La nostra casa-: Una vita piena e felice, raccontata con stile (fosse un film) neorealista. Brava Ida!

Gloria D’Alessandro –Dirottata pazzia-: Puntuale e bella la descrizione dei poeti, fortissimo quel “viaggiando nudi/tra corsie di catalogate pazzie.” Complimenti, Gloria!

Giuseppe Stracuzzi –Pecorelle-: Una volta il popolo si definiva “bue”. Per Giuseppe è un branco di pecore, sottomesse ed ordinate, sempre pronte a donare ed a farsi…tosare. Ci trasformeremo mai in vendicativi pittbull? Un ben tornato al bravo Giuseppe ed un caro saluto.

Marino Giannuzzo –Scoglio-: Si respira aria di mare, in questa realistica descrizione del bravo Marino.

Dario Menicucci –Laggiù-: Un salvifico amore, con lo sfondo di un romantico panorama, ben narrato da Dario.

Gianna Spiaggia –Cuore-: Un violento amore che estirpa, rosola, gela un cuore innamorato. Amore cannibale, insomma, al quale è difficile sfuggire. E Gianna lo racconta con bel poetare.

Armando Bettozzi –Libero pensiero-: Argomento dibattuto molto, quello dei limiti che deve, o non deve, avere la satira. Credo che sarà difficile trovare quella che si definisce “la giusta via di mezzo” perché la satira è legata alla cultura di un popolo. Quindi sarà difficile che un islamico sia propenso a fare della satira (su qualsiasi argomento) come impossibile sarebbe dare regole (limiti) a chi è vissuto nella cultura illuminista della Francia.

Armando disquisisce (come sempre con maestria) sul libero pensiero e chiude con una domanda che, temo, resterà priva di risposta.

Jaqueline Miu –Intercessione-: “nulla intercede tra noi e la morte/se non la fede nelle cose più ovvie”. E Jaqueline propone un tema spinosissimo, con i suoi forti ed, in questa occasione, filosofici versi.

Laura Toffoli –Fonte di luce-: Gioia di vivere espressa col bel poetare di Laura e generoso molto quel volerla condividere con altri. Brava Laura!

Un cordiale saluto a voi tutti ed un ringraziamento, in primis al nostro splendido Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

22/1/2015

Sono molto entusiasta delle belle parole di Simone e Salvatore Cutrupi ai quali è piaciuta molto la mia poesia "La nostra casa " poichè l'ho scritta con il cuore così com'è arrivata a loro.
E poi ringrazio sempre Piero che non manca mai a commentare le poesie,mi scuso per non essere sempre presente nei commenti ma vi leggo tutti e in ognuno di voi c'è qualcosa di speciale nel modo di scrivere e di manifestare i propri sentimenti .
La sera è una dolce sosta in questo sito azzurro per staccarsi dai fatti quotidiani e da tutte le notizie dei tg e respirare arte ,leggere quello chetrasmette un altro cuore dall'altro lato della tastiera.
Vi abbraccio tutti e grazie di tutto il tempo che dedicate a noi per i commenti .
Un saluto particolare a Lorenzo per tutta la sua dedizione ,
Ida Guarracino
 

"La nostra casa" di Ida Guarracino: il calore di una casa vissuta, di una famiglia e di una coppia descritti ottimamente.
Simone


Mi è molto piaciuta la poesia"la nostra casa" di Ida Guarracino. Mi ha
colpito la limpidezza e la sincerità dei versi,quel mettere
coraggiosamente a nudo i propri sentimenti come non sempre capita di
vedere.Un primo timido bilancio in attesa di un futuro sereno, ancora
ricco di tenerezza e di complicità. Complimenti. Salvatore Cutrupi
 

21/1/2015

21 gennaio 2015

Poesie a tema: Emozioni trattenute

Claudio Badalotti –Giornata di sole-: Una similitudine tra lo scorrere delle vita e il passare delle stagioni, in apertura della poesia. Rassegnazione ed assenza di speranza nella chiusa.

Poesie a tema libero

Armando Bettozzi –Risveglio-: Risuona Leopardi  (L’infinito) in questi bei versi del bravissimo Armando.  Con la puntuale la descrizione di quello splendido paesaggio, passeggiamo col poeta e gustiamo quel caffè. Complimenti!

Aurelia Tieghi –A mio padre-: Soffusa di malinconia questa bella poesia di Aurelia. Dedicata al padre, descrive un ricordo, una nostalgia, un rammarico profondo.

Ida Guarracino –Oltre-: Che cosa c’è nell’oltre? E’ la domanda che si (e che ci) pone Ida che, nel frattempo, è grata all’attuale e ne gode, in attesa del dopo.

Gloria D’Alessandro –Insensibile freddo-: “stagione di verità storpiate”, così Gloria definisce l’inverno e ci racconta di un particolare stato d’animo che è ribellione a ciò che si vive.

Poesia double face che si potrebbe interpretare sia come il racconto di un fatto personale, sia come la reazione ad una particolare, negativa, situazione politica di questo paese. Intensa e comprensibile (nei due casi) la rabbia che c’è nella chiusa.

Marino Giannuzzo  -Grazie, Signore-: Bella ed intensa la preghiera del bravo Marino.

Dario Menicucci –Dai miei nonni (cimitero dei Lupi a Livorno)-: Commovente, amorevole e bella rievocazione di due care persone.

Simone Magli –Mille pensieri ci spingono indietro,-: Un forte desiderio di libertà ispira l’ottimo Simone che ci regala versi che sentiamo nostri.

Antonia Scaligine –Stop e basta-: Forte condanna del relativismo, in questa poesia della nostra amica Antonia. Ricordo che, nel discorso d’apertura del suo pontificato, lo stesso Ratzinger disse cose analoghe a quelle che qui leggiamo. Lungo discorso si potrebbe fare sul tema, ma credo non sia questo lo spazio adatto. Un caro saluto con molta stima.

Carmine De Masi –Sogni…(classe 52)-: Utile il regalo che ci fa Carmine e bella e sognante la poesia. 

Jaqueline Miu –Per non dimenticarli-: Ormai li apprezziamo gli intensi e bei versi di Jaqueline. Sono musicali e suggestivi, anche se paiono slegati tra loro. Trovo molto bella la prima strofa e rassegnata la chiusa con quel distico finale che cancella ogni volo.

Laura Toffoli –Goccioloni-: Ogni età ha le sue gioie e dolori e nel cuore conserviamo i ricordi più dolci della nostra vita, della nostra infanzia. Di questo ci ammonisce Laura, col suo pulito poetare.

Un caro saluto a voi tutti ed un grazie per ciò che sapete donare. Un grande grazie al nostro Lorenzo che tutto questo consente.

Piero Colonna Romano
 

Buonasera a tutti. Nella mia poesia (Di colpo fermo, disteso)
Ho raccontato la storia di una persona che dopo un incidente si ritrova
disteso sul divano, rinchiuso in casa, guardare le nuvole che camminano
fuori dalla finestra e lui ... con le gambe paralizzate.
Ho provato ad immaginare le sensazioni pensando che quella fosse
la sua Gerico, con la speranza di reagire nel finale.
Saluti
Fausto Busatta
 

20 gennaio 2015

Simone Magli –Ho usato una penna-: Certo, caro Simone, il poeta spesso si sente impotente: grida il vero e nessuno lo ascolta. Leggo così, generalizzando, il tuo forte grido.

Silvio Canapè –Che t’aggia dì-: Da applausi questa commovente rievocazione del grande Pino. Complimenti Silvio!

Carlo Chionne –Fabula acta est!-: L’ultima frase di Augusto, secondo Svetonio, ma, in effetti, la tua vita è spettacolo. Allieti ed allieterai ancora a lungo con la tua arte. E noi te ne siamo grati. Un caro saluto ed un lungo applauso. Ma non finale. 

Antonietta Ursitti –Calpesto la luce-: Vola alto la poesia di Antonietta che, in questa occasione, riecheggia la fiaba di Perrault, Pollicino. Solo che al posto dei sassolini (potenza della poesia!) la nostra poetessa usa rossi petali. Complimenti!

Michael Santhers –Scuola elementare-: Un malinconico ricordo di un compagno poco dotato che dà pena, molto ben descritto dal nostro ottimo Michael.

Marino Giannuzzo –Olive-: Nostalgici ricordi di un tempo passato, ben narrati da quegli alberi, da quei frutti, da quegli occhi.

Dario Menicucci –Come le foglie-: Triste similitudine tra sogni e foglie cadute. Queste, come quelli, saranno spazzate via dalla realtà dl tempo che viviamo.

Laura Toffoli –Grazie-: Canta la sua gratitudine alla vita, la nostra brava Laura, con una poesia che ha un passaggio commovente.

Antonia Scaligine –La formula del tempo-: Filosofeggia sul tempo, Antonia e lo racconta con suggestivi versi, chiusi da una visione geometrica che lo scandisce.

Fausto Busatta -Di colpo fermo, disteso-: Mi pare che Fausto interpreti il pensiero e lo stato d’animo di Giosuè, dopo l’eccidio di Gerico. Molti i versi che lo direbbero ma, come mi accade spesso nelle interpretazioni delle poesie, posso sbagliare.

Jaqueline Miu –Nella comoda poltrona dell’immortalità-: Bellissimo aforisma personalizzato da Jaqueline

Un cordiale saluto a voi tutti, i primis al nostro maestro e guida. Piero Colonna Romano
 

Anche oggi una pagina azzurra piena che accoglie i nostri versi nudi e veri. Fragilità e paure condivise sono punti di grande valore e forza. Grazie a tutti per le emozioni che ogni giorno mi regalate.
Simone
 

20/1/2015

19 gennaio 2015

Dario Menicucci –Mezzanotte-: Una serie di bei versi a creare una poesia densa d’atmosfera.

Fabrizio Lama –Cristallino ringiovanire-: Ermetico, per quanto possibile, Fabrizio inanella versi surreali che paiono slegati tra loro. A volte le metafore avrebbero bisogno di spiegazioni, comunque apprezzabili gli accostamenti per una certa musicalità che ne deriva.

Simone Magli –Infinito-: Trionfo della rassegnazione condensato in pochi, pessimistici versi.

Marino Giannuzzo –Pinuccia-: Epitaffio dolente per una sfortunata donna che trasse tragica conseguenza al suo vivere.

Antonio Scalas –Vorrei gridare al cielo-: Un disperato grido d’amore, detto con ispirati versi.

Arturo Guzzardi –Re dei Re-: Il giorno del giudizio e della resurrezione, così come preconizzato nei sacri testi, narrato con profonda fede e suggestive immagini dal nostro Arturo.

Jaqueline Miu –Una infinità di mondi-: Nel sogno è il conforto, dal sogno le certezze. Questo ci racconta la brava Jaqueline.

Laura Toffoli –Messaggio…-: La narrazione di una tentazione… che non ha tentato più di tanto, detta dalla brava Laura.

Margot Croce/Aleteia –Mi fermo un po’ qui, forse per sempre-: Romanticissima Margot! Delicata e dolcissima la similitudine tra l’anima che si dona e l’addormentarsi di un bimbo. Pervasa da grande tenerezza l’intera poesia, conseguente e bella la chiusa. Brava Margot!

Sandra Greggio –Quel ricordo in più-: Un invocazione disperata, espressa con forti e bei versi.

Un grazie di cuore a Tinti, Antonia e Sandra per i graditissimi commenti alla mia “Temporale”.

Un cordiale saluto a voi tutti, in primis al nostro ottimo Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
cari amici, perdonate la mia temporanea assenza, ma da qualche giorno non dispongo della mia stanza/laboratorio. Ma vi leggo e vivo le vostre emozioni. Tornerò presto, un caro saluto,
Santi
 

19/1/2015

Ringrazio Santi Cardella, Salvatore Cutrupi, Antonia Scaligine e Piero Colonna Romano (ricambio gli auguri!) per l'apprezzamento, molto gradito, che hanno riservato alle due poesie "Evasione" e "Quel ricordo in più". Applausi alla poesia di oggi di Piero , vera e propria musica!
Un saluto a tutti i Sitani, che purtroppo non ho il tempo di commentare, ma che leggo quotidianamente. Un grazie a chi garantisce ogni giorno una pagina azzurra di incomparabile bellezza.
Sandra Greggio
 

Ringrazio Antonia Scaligine per l'apprezzamento,molto gradito, che ha
riservato al mio racconto"camminare".Buona settimana. Salvatore Cutrupi
 

Mi ha affascinato la poesia di Piero per la profonda musica dentro, per il ritmo perfetto, per le intense emozioni, grazie
Tinti Baldini
 

18 gennaio 2015

Arturo Guzzardi –Destata non ti sei alla ragione-: Apocalittico anatema e condanna verso chi ha raggiunto certezze diverse, detto con ispirati e forti versi.

Il Passero –Canta, canta ancora-: Il grande Paolo Conte ispira Giancarlo che costruisce una singolare e piacevole poesia attingendo ai  versi delle canzoni del grande musicista. Complimenti!

Aurelia Tieghi –Passaggio sul Po-: Splendida ed ispirata descrizione delle valli ferraresi o, comunque , del bel delta del Po. Brava Aurelia!

Callarà –Casa paterna-: Nostalgico ricordo della casa e dei panorami della propria giovinezza, molto ben descritti.

Tinti Baldini –Cosmo-: Il desiderio di identificarsi con ciò che più si ama, in questa bella poesia della bravissima Tinti.

Dario Menicucci –Una lunga tempesta-: Un malinconico guardarsi, un stato d’animo amareggiato, espressi con intensi e bei versi dal bravo Dario.

Marino Giannuzzo –Odio-: Che coppia! E Marino ne rende un ritratto terribile, senza speranza che mi ricorda La guerra dei Roses.

Sandra Greggio –Evasione-: Un desiderio di vivere fiabe, raccontato con suggestivi e bei versi dalla brava Sandra. (Dimenticavo: auguri!)

Jaqueline Miu –Gli ideali sono quelle bandiere dello spirito-: Splendido e condivisibile aforisma di una inedita, sinteticissima Jaqueline.

Laura Toffoli –Prezioso istante-: E’ un prezioso acquerello questa deliziosa poesia! Lievi scorrono i colorati versi, per prati e cieli sereni, fino all’appassionata conclusione. Da applausi.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grazie, in primis al nostro maestro e guida.

Piero Colonna Romano
 

All'improvviso torna quiete.
All'orizzonte, come un incanto,
magico appare l'arcobaleno.
Piero Colonna Romano è musicalità questa tua lirica , proprio alla maniera dannunziana dove l'acqua non è più acqua, ma un'anima che ride, singhiozza e sembra un lamento ,dove il magico arcobaleno colora l’increspatura del temporale . Bravissimo come sempre e grazie sempre per la tua magnanima quotidiana osservazione e buoni commenti .

Quel ricordo in più …
Fammi costruire un ricordo, io credo che noi possiamo pensare che il passato è diventato trapassato , cio è che è andato via , ma è lui che si presenta ogni momento con il ricordo , se non ci sono ricordi non c’è neppure un passato e neppure un presente Se fermo il mio pensiero , cosa del tutto improbabile, mi accorgo che quello è sempre rivolto al passato oppure al futuro .
Sandra Greggio bella poesia

Camminare -Salvatore Cutrupi la strada diventa sempre più bella se camminiamo con lo sguardo del cuore . Mi piace il tuo racconto , la strada che percorriamo non è fatta solo di sassi , parole o cose varie , camminiamo sotto il cielo e la terra dovrebbe essere la proiezione del cielo e la sua rifrazione .Un racconto molto interessante.

Saluto tutti ,e grazie a Lorenzo per questo suo sito spettacolare. Antonia Scaligine
 

Molto intensa, pur nella sua tenerezza e apparente semplicità ,
l'invocazione di "un ricordo in più" della brava Sandra Greggio.E'
forte Il desiderio di poter conservare un ricordo piacevole che possa
nascondere o cancellare forse altri ricordi meno dolci,qualche
delusione, vecchie ferite insomma che il tempo, grande guaritore,giorno
dopo giorno ,è riuscito comunque a rimarginare. Salvatore Cutrupi.
 

A Santi…Un grazie leggero come una piuma
ma profondo come un oceano…laura
 

18/1/2015

Sulla pagina azzurra d'oggi:
"Evasione", di Sandra Greggio - Volo pindarico della nostra poetessa che brama un'altra storia. E' un anelito di libertà che può essere conquistata con la poesia; e Sandra ha tutti i mezzi per farlo, perciò aggiungiamo i nostri auguri.
"Prezioso istante", di Laura Toffoli - Descrizione incantata d'un momento magico, intensamente vissuto. Ed il risultato è un capolavoro di leggerezza.
Domanda: come faremmo senza la preziosa opera di Lorenzo? Perciò un corale grazie,
Santi
 

17 gennaio 2015

Arturo Guzzardi –Brevi istanti-: Arturo filosofeggia su quei brevi istanti di felicità che la vita ci offre e che, se pur brevi, la  riempiono. Asciutto è il poetare ed efficace.

Giuseppe Dabalà –Senza amore-: Forte accusa contro la violenza sulle donne, detta con bel poetare da un sensibile e bravo Pino. Un caro saluto.

Ida Guarracino –Io vado…ma torno sempre-: Mi pare di leggere un falso desiderio di libertà che si conclude in quel “Prendi la mia mano/e andiamo a casa”.

Il Passero –Finalmente-: Giancarlo esprime il suo punto di vista su libertà d’opinione, rispetto per le altrui credenze e violenza in nome di un Dio. E lo fa con uno stringato, efficace poetare.

Rosino Maranesi –La poesia-: Quasi per intero in ritmici settenari ecco una convincente descrizione di come nasce una poesia.

Zenone Drisoli –Il pedagogo-: Un normale scarica barile, d’italico costume, nel proporsi di quel collega dell’attento ed acuto Zenone. Miei i meriti, d’altri i demeriti. E bene questo narra il poeta.

Dario Menicucci –Vincerò il mio dolore-: Una richiesta di compagnia, a difesa contro la pena del vivere che scava dentro, molto ben descritta dal bravo Dario.

Michael Santhers –Epitaffio l’Arrabbiato-: Coerente fino in fondo, anzi oltre il fondo, questo Arrabbiato di Michael da Spoon River. Gradito molto questo ritorno all’epitaffio mastersiano, inventato con maestria dal nostro amico poeta.

Marino Giannuzzo –Corna-: Croce e delizia il web! Marino ne coglie l’aspetto boccaccesco ma Shakespeare le aveva già definite le corna, scrivendo “As horns are odious, they are necessary” (III° atto di As you like it). Simpatica e divertente la poesia del nostro amico.

Laura Toffoli –Intreccio d’amore-: Bella descrizione di un romantico amore che, all’improvviso (?!?), diviene mistico. Suggestivi molto e belli i versi a chiusura della terza strofa.

Jaqueline Miu –rito d’amore nelle distanze-:C’è, nel libero verseggiare di Jaqueline, una gran passionalità e forza. Godiamo della musica che dà l’accostamento delle sue parole (come disse Ungaretti della poesia di Mallarmè) prima di interpretarle. Intensa ed appassionata la conclusione.

Un cordiale saluto ed un grazie a voi tutti, in primis al nostro ottimo Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

17/1/2015

Un cordiale bentornato a Giuseppe Dabalà che oggi tratta, con versi accorati, il tema della violenza sulle donne, vera piaga sociale che le leggi ed i modelli etici vigenti non riescono a curare efficacemente.
Un sentito ringraziamento a Marinella Addis ed a Piero Colonna Romano per le generose esternazioni dedicate alla mia poesia "L'anima e il cuore".
Un affettuoso abbraccio al nostro Lorenzo, illustre allenatore di questa magnifica palestra,
Santi
 

16 gennaio 2015

Marino Giannuzzo –Gratitudine-: Bella questa ode di Marino ad un sentimento che pare in disuso.

Fausto Beretta –Incontro con la nebbia-: La sensazione di smarrimento, di impotenza, che ci prende nel trovarci nella nebbia, molto ben descritta dal bravo Fausto.

Arturo Guzzardi –Terribile-: Un traguardo, che pareva certo e raggiungibile, all’improvviso cambia, lasciandoci attoniti. Ed Arturo lo racconta con qualche  poetica capriola sintattica.

Aurelia Tieghi –Scrivere-: Lettere d’amore  scritte sulla sabbia del mare, quando del mare resta soltanto il sale. Così leggo la dolente e bella poesia della bravissima Aurelia.

Giovanni Abbate –La violenza dell’ingiustizia-: Un atto di accusa contro l’ingiustizia che tormenta l’anima, espresso con un poetare fatto di intensi versi.

Santi Cardella –L’anima e il cuore-: Ed ecco un perfetto sonetto, lezione che ci da il grande Santi. Bello il tema, svolto con gran sentire, che coinvolge ed arriva dentro noi. Un grazie a questo grande della poesia.

Dario Menicucci –Il cielo a gennaio-: Bell’affresco di un paesaggio invernale, uggioso e triste.

Jaqueline –in questo inverno sposato alla pioggia-: Triste stagione l’inverno! Ma in Jaqueline resta il fuoco del desiderio che porta il sole, dopo notti ubriache di sogni. Sempre intensi e suggestivi i versi della poetessa e così io li leggo.

Laura Toffoli –Penso rapita dall’arte-: Laura ci porta a spasso in un borgo medievale  e ce ne illustra le caratteristiche architettoniche e la sua affascinante patina d’antico. Ben resa anche l’emozione e quel sentirsi affettuosamente presi dagli spazi che si percorrono (delizioso quel “liscio il morbido pelo/ del piccolo paese”).

Salvatore Cutrupi –Vacanzieri-: La ciclicità della vita porta ad essere abitudinari. Vacanze prive d’avventura, ammonisce Salvatore, e piene di noia e chiude con un richiamo all’amore per la natura.

Un cordiale saluti a voi tutti ed un grande grazie al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

16/1/2015

Elegante ma non meno appassionato sonetto quello di Santi, l'anima e il cuore.
Immagino il poeta che si lascia trasportare da una passione coinvolgente! Ciò che l'anima trattiene e ciò che il cuore trasmette!
Mi hai emozionato Santi!
Addis Marinella
 

Salve a tutti, se qualcuno non avesse interpretato il mio scritto: “Tra statue di cera”
La mia era l’intenzione di descrivere a mio modo come vedo i nostri parlamentari.
Che aimè giocano sempre una faccia diversa in base alle situazioni.
Colgo l’occasione per ringraziare i gestori del sito, che da qualche mese
mi hanno dato la possibilità di esprimermi creandomi un passatempo non da poco,
Saluti a tutti
Fausto Busatta
 

15/1/2015

15 gennaio 2015

Dario Menicucci  -Milly-: La drammatica storia di chi cerca, fuori dal proprio paese, libertà e benessere, trovandovi inganni e spesso la morte. Storia di tutti i giorni che  Dario presenta con i versi pieni di dolore ed indignazione di una forte e bella poesia.

Marino Giannuzzo –Padre-: Un  nostalgico ricordo del padre e la pena per non essere stato capace di capirne e restituire l’affetto, in una malinconica e bella poesia.

Fausto Beretta –Dialoghi chiusi della mente-: Un affollarsi di ricordi in frasi usuali composte a rendere nostalgia per un tempo passato.

Arturo Guzzardi –Amicizia-: Amicizia e generosità nei limpidi versi di Arturo.

Laura Bocci –Villa S.G.-: Ricordi di una vacanza che portano nostalgia, molto ben descritti, sia materialmente che sentimentalmente, dal prosastico poetare della brava Laura.

Aurelia Tieghi –Sereno-: Il profumo del mare e l’aspirazione alla libertà, in questa di Aurelia.

Aldo Fontanazza –La sedia di cristallo-: La tristezza di una vita passata su “quella maledetta sedia di ruote vestita” e la speranza, almeno nel sogno, di trovare la libertà. Intensa l’emozione del poeta, resa con versi prosastici.

Carlo Chionne –Rire, rire, bordel de Dieu-: Chiara l’ispirazione che ha dato vita a questa poesia. Se tutti concordassimo con Carlo, quanti meno orrori ci circonderebbero!

Fausto Busatta –Tra statue di cera-: Ermeticissima con immagini surreali e surrealissima conclusione. Suggestiva poesia, zeppa di metafore di complicata interpretazione.

Jaqueline Miu –Poeta-:  Jaqueline ci regala una bellissima serie di definizioni del poeta, da fare tutte nostre. Complimenti!

Laura Toffoli –Stella di mare-: Cumuli di ricordi si sintetizzano e rivelano in una stella marina. E questa è poesia! Brava sempre Laura.

Il più cordiale dei saluti a voi tutti ed un grande grazie, in primis al nostro splendido Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Grazie Lorenzo che non ti scordi di me e grazie a voi tutti azzurri!
Tinti Baldini

 

14/1/2015

I miei occhi sfiorano quotidianamente la pagina azzurra. Come ape tra i fiori, oggi ne scelgo uno, quello di Nino Silenzi, un fiore delicato, che si fa portavoce di una grande verità, trattando il tema a me più caro, l'amore, quello con la "a" maiuscola. Grazie per questa riflessione, che faccio mia.
Sandra Greggio
 

14 gennaio 2015

Dario Menicucci – Pianto nella pioggia-: E quanta ragione ha il bravo Dario! I recenti fatti di Parigi, uniti a tutto l’odio che percorre il mondo non danno adito a speranze. C’è una specie d’involuzione nell’uomo, un ritorno alla caverna ed al bestiale. Dario lo sottolinea con forza, anche nella rassegnata e bella chiusa..

Marino Giannuzzo – Dietro i vetri-: Malinconica immagine di una madre, al termine della sua strada, che vede partire il figlio. Gronda pathos la poesia di Marino.

Fausto Beretta –Caduta-: Fausto traduce in poesia il sentire di una lei, che si presume violata nella sua anima, e ne auspica la rinascita, con bel poetare.

Arturo Guzzardi –Diverso pensiero-: Un bacio che separa l’amicizia dall’amore è bella immagine poetica, con quel che segue. Rifletto: singolare il modo di guardare (“diverso pensiero”) ad una partner a seconda che sia amica o amante…

Nino Silenzi –L’amore-: Due aforismi concatenati ed una considerazione amara, in questa delicata poesia del grande Nino che guarda lontano.

Ettore Mosciano –Flop…flop…flop…-: Ettore, in definitiva, ci dice che non sempre chi giace ha diritto al rispetto e prosegue la sua strada, a passo di flop.

Aldo Calò Gabrieli –Volo-: Un attesa di qualcosa di salvifico, un rifiuto di un mondo “avariato” e delle sue “statue tacite”. Poesia zeppa di metafore dunque, vagamente ermetica.

Laura Bocci –Valzer di due violini-: L’attacco è dialogo, il prosieguo è una lunga serie di considerazioni su se stessa, con gran bella conclusione poetica di una poesia in liberi versi.

Laura Toffoli –Bolla tra le mani della primavera-: Ed ancora una volta la nostra Laura ci regala una deliziosa descrizione della primavera che diviene panorama e sfondo per giochi di bimbe. Fosse un quadro lo definirei impressionista.

Cara Laura l’opera d’arte ha un compito principale: suscitare emozioni. E queste suscitano le tue poesie. Ancora complimenti.

Jaqueline Miu –Mistero-: Vi sono espressioni ad alto contenuto metaforico in questa di Jaqueline. Bella, forte e nostalgica l’analisi che il poeta fa della vita. Splendida e rassegnata la conclusione. Complimenti.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro impagabile Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Piero…
sei troppo buono nei giudizi che esprimi sulle mie parole mescolate,
facendole apparire splendenti,
e per questo ti ringrazio infinitamente. laurat.
 

13/1/2015

13 gennaio 2015

Laura Bocci –Uomo, amore mio-: Un caldo benvenuto nell’azzurro a Laura che qui esordisce con una intensa e bella poesia che dice di passione e di desiderio. Complimenti!

Michael Santhers –Segugi del tempo-: Uno scatenato Michael interpreta, a modo suo, una città e la fa vivere e palpitare. Rileggo, incantato da tanta fantasia. Complimenti!

Dario Menicucci –Calafuria, 9 gennaio.-: Bella e malinconica descrizione di un tratto di mare, vissuto ed osservato con intensità e con intensità reso.

Marino Giannuzzo –Nicolinsulina-: E pure diabetico è, il povero Nicola. Marino ci regala una surreale descrizione di un povero diavolo evitato da tutti.

Enrico Tartagni –Le nostre mani…i nostri fiori…-: Un concentrato di romanticismo da leggere e rileggere. Complimenti, Enrico!

Claudio Badalotti –Inutilità degli eventi-: Densa di pessimismo e di rassegnazione questa malinconica poesia di Claudio.

Fausto Busatta –Le mie tombe gridano-: Un raggio che è speranza illumina una poesia che è grido di dolore, detto con forti, intensi versi.

Laura Toffoli –Geometria di Dio-: Dall’immanenza descritta con la maestria di Laura alla trascendenza geometrica ed appagante di quella “pagina patinata frutto della mente di Dio”. Bellissima la chiusa e sempre brava è la nostra poetessa.

Jaqueline Miù –la confessione di Barnaba-: Barnaba o della disperazione, direi.

Jaqueline ne raccoglie il pensiero addolorato e ci regala l’immagine uno smarrito personaggio con i suoi versi che ricordano le pennellate di Pollock.

Un grazie di cuore devo a Sandra ed a Tinti per il commento fatto alla mia “Notte” ed all’amico Santi per l’attenzione alla mia “Il pil”.

A tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro magnifico Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Caro Carlo Chionne,
… e resterà la mia gratitudine, per l’attenzione che mi regali e che mi onora. Grazie
Pino

Piero Colonna Romano
Insostituibile e sempre vicino. Ti sono grato.
Pino
 

Caro Lorenzo,
ecco quattro commenti alle poesie del giorno:

"Inutilità degli eventi", di Claudio Badalotti - La pace dei pensieri, al risveglio, è anche pace dell'anima. Ma è anche segno d'una vita vissuta con coerenza ai propri valori, che gli eventi non riescono a turbare.
"Il Pil", di Piero Colonna Romano - Divertente versione, in chiave economica, del proprio cammino sulla terra. La creatività di Piero sprigiona da questi settenari che mutano in musica il rimpianto per alcuni beni perduti, come la gioventù e le forze. Ma noi speriamo che il volo, anche se a bassa quota, continui.
"Geometria di Dio", di Laura Toffoli - La nostra poetessa ci dice che la realtà sensibile non è tutto, esiste una pagina patinata, frutto della mente di Dio, che dobbiamo ammirare e assecondare con gli occhi dell'anima.
"La confessione di Barnaba", di Miu Jacqueline - La ricca sensibilità di Jacqueline s'espande per sentieri lunghi e tortuosi, ma brilla al di sopra del folto fogliame.
Cordiali saluti per tutti,
Santi


Mi aggiungo agli altri nel commentare Piero ...intanto sento la sua splendida musica!
Tinti Baldini
 

12/1/2015

Faccio miei i commenti di Santi Cardella e di Addis Marinella sulla poesia di Piero Colonna Romano; infatti, han già detto tutto. Che cosa aggiungere? Non è solo poesia, è musica! Complimenti vivissimi! Se fossi membro di una giuria…!
Un saluto a tutti i sitani ed in primis a Lorenzo !
Sandra Greggio
 

12 gennaio 2015

Simone Magli –Sono l’opposto opposto a tutto,-: Un’angosciosa analisi di se stessi questa riflessione di Simo, detta con suggestivi versi.

Michael Santhers –Stelle a terra-: Le tentazioni di Gesù aggiornate da Michael. Che dire del nostro fantasioso poeta se non ammirarne la strabordante fantasia?

Armando Bettozzi –Com’Ella vuole!-: Cola fiele dai versi di questa composizione dell’Armando. Fiele e, tra verso e verso come in filigrana, par d’udire un basso continuo che dice “siamo la pura razza ariana, siamo la pura razza ariana, siamo ecc.”.

Giuseppe Stracuzzi –Ho visto il male-: Il male che ci circonda, narrato come realtà inevitabile dai versi di una forte poesia generata dalla rassegnazione e dalla pena. Forte e violenta è la denuncia che l’ottimo Giuseppe ne fa.

Dario Menicucci –Così è la vita-: Doppia metafora per la vita, spiegata in nota dal bravo Dario.

Marino Giannuzzo –Voce che sale-: Un colpo di pennello a dipingere campi e sentimenti.

Jaqueline Miu –ogni istante che l’inverno farà tremare i tuoi battiti-: Ed ancora i suggestivi versi di Jaqueline a deliziarci. Oggi la nostra amica ci narra di una offerta d’aiuto a vivere e di redenzione.

Antonia Scaligine –Cosa c’è di più crudele se non lo sperare invano-: Problemi esistenziali che si intrecciano (e forse si risolvono) con la fede. Antonia analizza un vivere privo di speranza e ci porge la sua ricetta, densa di fede, con il suo bel poetare.

Salvatore Cutrupi –Voci-: La ricerca di ciò che banale non è s’appaga nelle voci della natura, in questa bella poesia di Salvatore.

Laura Toffoli –Poesia trottola su ciò che ci circonda-: Certo che la fantasia di un poeta non ha limiti: oggi la nostra Laura trasforma un asciugamani in personaggio vivo, sofferente ma disponibile. Mi chiedo come mai ci vedrà lui?

Un grazie di cuore a Marinella ed a Santi per i generosi commenti alla mia “Notte”.

Un caro saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro splendido vate.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
qualche commento sulle poesie del giorno:

"Com'Ella vuole", di Armando Bettozzi - Amara ironia espressa con bei versi dal nostro collega, che parla d'un malinteso senso dell'ospitalità verso persone non correttamente integrate. L'importante è che il rovescio della medaglia non sia una carità pelosa.
"Così è la vita", di Dario Menicucci - Fresca poesia d'un periodo ormai lontano, in cui il bambino con la mela in mano è solo un ricordo. Dove ci ha portato il treno?
"Voce che sale", di Marino Giannuzzo" - Intensa poesia sulle sensazioni che accompagnano la vita dei campi. Quelle voci le sentiamo ancora stando a contatto con la natura.
"Notte", di Piero Colonna Romano - La vita dei sensi coniugata con quella dell'anima. Magistrale interpretazione del nostro sapiente poeta, che ci fa sentire le musiche ed i profumi evocati durante una lunga notte trascorsa in comunione di spirito e di sensi. Complimenti doverosi.
"Cosa c'è di più crudele se non lo sperare invano?", di Antonia Scaligine. Drammatiche immagini d'una vita che, se non è sostenuta dalla fede, diventa tragedia. Ma la nostra poetessa ci indica la soluzione per spiccare il volo.
"Voci", di Salvatore Cutrupi - Versi ben ritmati che magnificano l'importanza delle voci offerte dalla natura agli animi sensibili. Belle sensazioni da condividere.
A tutti un caro saluto, più un applauso per Lorenzo,
Santi


Oggi,pur apprezzando tutte le poesie stimolanti e godibili, mi sono soffermata sui versi crudi di Giuseppe che ho sentito scaturiti dal cuore, da quella sorda rabbia che ci prende, ora come noi mai, dinnanzi a tanti lupi assatanati e quegli agnelli innocenti di cui sentiamo lo sguardo atterrito e impotente ogni notte.
Un saluto a tutti voi dell'azzurro e a Lorenzo in primis.
tinti baldini
 

Notte. di Piero Colonna Romano
Elegante la tessitura della romantica poesia "Notte". La corretta metrica ne stabilisce un costante suono ricco di melodiosi versi appassionati con quel enjambement dell'ultima strofa capace di creare tensione.....magico Piero....chi non vorrebbe notti simili!
Non sono una grande esperta di metrica ma riesce sempre a catturarmi il composto modo poetico di chi ne fa uso....i versi scorrono...tutto è intonato....è musica!

In ritardo...Buon Anno a tutti.
Addis Marinella
 

11/1/2015

Grazie Antonia per l'inappuntabile omaggio poetico che hai voluto dedicarmi. Oggi ero alla manifestazione qui a Parigi e ancora una volta ho pianto, ma ero anche molto gioioso come tutti quelli che erano insieme a me alla grandissima manifestazione. (Carlo Chionne)
 

11 gennaio 2015

Santi Cardella –Albe di guerra-: E’ un senso di oppressione quello che ci prende in questi giorni ridondanti d’odio. Il senso di non potere fare più nulla e soccombere all’ignoranza del fanatismo religioso. E lungo discorso sarebbe da fare sulla violenza che c’è sempre stata nelle religioni monoteiste. Santi respira l’atmosfera che ci circonda e ci regala una forte e suggestiva poesia sulla quale bisognerebbe riflettere.

Simone Magli –Civiltà di oggetti, impegni e programmi:-: Il bisogno di pace, il bisogno di fuggire dai rumori del mondo e dalla sue tentazioni, fa comporre a Simone questi intensi e bellissimi versi.

Michael Santhers –Rondini-: E riecco il più che ottimo Michael che, col suo inimitabile stile, ci racconta l’immagine che ha delle rondini.

Antonietta Ursitti –Alberi protesi-: Uno sguardo poetico, attraverso i rami, a cercare il cielo. Brava Antonietta e ben tornata!

Joseph 65 –Tenevo il mare dentro…-: Commovente addio al grande Pino Daniele, con questa intensa e bella poesia.

Dario Menicucci –Onde di luce-: Una rasserenante serie di immagini ben disegnata nella forma e ben reso lo spirito.

Marino Giannuzzo –Sacra legge-: Difficile non leggere, in questa di  Marino, una certa vergognosa attualità politica fatta di favori resi e scambiati. Tra nuovi e vecchi (ma sempre attivi) furfanti. Dura poesia che è cronaca d’oggi, di ieri e, vista e concordando con la chiusa, di domani.

Tinti Baldini –Fiducia-: Una malinconica riflessione della bravissima Tinti su quella fiducia che i “tempi moderni”  stanno cancellando.

Fausto Busatta –Un vestito su misura-: Uno sconsolato guardare all’evoluzione della vita, al passare del tempo. Immagini melanconiche comunicano bene il senso di questa delusione. Forte e bella la chiusa.

Laura Toffoli –Una serie di coincidenze-: Fortunate coincidenze quelle che consentono di realizzare sogni! E Laura lo racconta con bel poetare.

Jaqueline Miu –Scrivere è un atto di coraggio, leggere è un  atto d’amore e divulgare è un atto di fede-: Bellissimo e condivisibile l’aforisma del titolo. Segue un religioso invito ad amare tutti i nostri simili, a loro aprirsi, con loro essere solidali. Ed anche su questa istanza è impossibile non essere d’accordo.

A voi tutti il più cordiale dei saluti e l’augurio per una settimana densa di poesia. Al nostro Lorenzo il più sentito grazie.

Piero Colonna Romano
 

Caro Lorenzo,
vorrei dare il mio modesto contributo all'idea del Dio
delineata dai commenti interessantissimi dei colleghi Antonia Scaligine, Maria Grazia Armone, Bruno Amore e dall'amico stimatissimo Piero Colonna Romano. E, per deformazione professionale, lo faccio con la poesiola allegata (per chi la vorrà leggere).
I fatti di Parigi lasciamoli alla libertà dell'uomo e all'uso che egli ne fa, con coscienza e/o ignoranza.

Atto di fede
Quando nel cosmo tutte le formiche
saran capaci d'oscurare il cielo
o quando, nell'eterno, uno scienziato
troverà il modo di clonare il sole,
non crederò più in Dio, fonte d'amore.
Santi Cardella
 

10/1/2015

La libertà non uccide
La libertà non si uccide
Si muore per difendere la libertà
Ma ucciderla è una atrocità
Se pur continui a sparare
La libertà continua a volare
Ti credi uno spirito eletto
Sei soltanto un esaltato perfetto
Il mondo da te è insanguinato
Da questo immane agguato
Charlie amava disegnare una vignetta
La sua satira era da tutti ben letta
Purtroppo non è stata ben protetta
Bestie li chiama Carlo Chionne…
che con la violenza
alimentano la loro impotenza .
Bestie che credono che il terrore
possa piacere ad un dio creatore
BRAVISSIMO, non ho parole per definirli , forse neppure bestie…
BRAVO SONO CON TE, e con Charlie Hebdo,
un grazie all’amico Piero e a Lorenzo .
Antonia Scaligine
 

10 gennaio 2015

Poesie a tema: Emozioni trattenute

Simone Magli –Non dobbiamo imparare a gestire le emozioni:- Un saggio aforisma del nostro amico Simo.

Poesie a tema libero

Carlo Chionen –Bestie!-: E come non concordare coll’ottimo Carlo? Abbiamo a che fare con degli animali da sterminare. Certamente non con i droni…

Ma qualcosa mi turba e cercherò di spiegarmi nelle considerazioni finali, augurandomi altri interventi.

Armando Bettozzi –Foglie-: Deliziosa come una bella fiaba narrata con preziose immagini. Mi ha incantato. Complimenti vivissimi al bravissimo Armando.

Bruno Amore – E se…”Dio è morto”-:  Beh, diciamo che forse il giocattolo gli è sfuggito di mano, forse ha concesso quel libero arbitrio ed è stato come offrire un dito e vedersi prendere il braccio. Temo però che più probabile sia che “l’improbabile” sia proprio Lui. Ed aggiungerei un buon per Lui. Bella ed intensa la poesia del bravo Bruno, considerazioni ispirate dai recenti fatti di cronaca

Stefano Cosulich –Amor di vino-: Bellissima ode al vino. Stefano ci invita a brindare, peccato che la poesia abbia un triste racconto finale. Ma a tutto c’è rimedio.

Renzo Montagnoli –Il migliore-: Giusta la filosofia del “migliore”. La vita null’altro è che un costante (più o meno veloce) avvicinarsi alla fine. Malinconica molto la conclusione che ci regala Renzo, secondo il quale la vita frenetica che viviamo troverà la pace nella sua fine. Scorrono puliti e belli, come sempre con l’amico poeta, i suoi versi.

Stefano Medel –Il tempo vola via-: Un carpe diem in sedicesimo, insomma. Stefano ci ammonisce alla maniera di altro Lorenzo: godeteveli i rari attimi di felicità perché volano troppo in fretta.

Enrico Tartagni –Il mio libro-: Ermetico per quanto possibile, mi sembra la metafora della vita quel che oggi ci regala Enrico, cui do il bentornato.                                                                                  

Dario Menicucci –Vicino all’albero di Natale-: Tristi pensieri sul nuovo anno che arriva, tradotti in bella poesia da Dario. Forse vale la pena illudersi ed illudere una volta l’anno e la speranza, come ci insegnano, è ultima a morire. (appunto il 31 dicembre…)

Marino Giannuzzo –Eternità-: Epicuro e Democrito sintetizzati in questa bella ed intensa poesia d’amore di Marino. Credo anch’io che quello diventeremo. E resto in attesa. Un saluto ad Alcamo per i ricordi che mi genera.

Jaqueline Miu –Io Ti amo donna-: Un elegiaco amore per la donna, detto con i soliti intensi versi della brava (e qui comprensibile) Jaqueline.

Fausto Busatta –Selfie Ciak-: Un selfie veritiero ed un bel disegno di Fausto, oltre che lezione di vita: essere e non sembrare, ammonisce il poeta, con rassegnata presa d’atto della realtà.

Antonia Scaligine –Se…l’uomo a bestia feroce si tramuta-: Ed anche questa è lezione di vita, sulla quale non si può che concordare. Viva la donna, quella vera che non si rassegna, quella che non accetta soprusi espressi da chi copre la propria debolezza con atti che vorrebbero dimostrare un’inesistente forza. Molto ben espresso il concetto, dalla brava Antonia.

Laura Toffoli –Cuore scordato-: E’ brava Laura a trovare una bella similitudine (ed è poesia pura) tra un cuore scordato che necessita di un buon liutaio che lo accordi. E’ bella ed intensa, ed entra dentro, la poesia che ci regala. C’è una gran malinconia che muove la penna della poetessa ed è molto ben comunicata. Complimenti, anche per quell’occhieggiar del mare che fa da sfondo al tutto.

Ho letto i commenti di Carlo Chionne e di Maria Grazia Armone sui fatti di Parigi e vorrei aggiungervi le mie considerazioni.

Ringrazio Carlo per la poesia molto significativa di Charb. L’intero episodio parigino mi ha fatto ricordare la rivista Hara Kiri (ne ho ancora qualche numero)  ed il bravissimo Wolinsky, l’unico che conoscevo tra quelli sacrificati sull’altare dell’intolleranza religiosa (?).

A Maria Grazia, premettendo il massimo rispetto per i credenti, suggerisco la lettura di “Caino”, romanzo su alcuni episodi della Bibbia, scritto da Josè Saramago per Feltrinelli. Là troverà la risposta laica ad alcune delle affermazioni che la poetessa attribuisce a Dio.

E suggerisco anche la lettura di “Secondo Qoélet”, dialogo tra gli uomini e Dio, scritto da Luciano Violante per edizioni piemme nel 2004.

 L’ho scritto sopra nel commento fatto alla poesia di Bruno Amore, stiamo parlando, quanto meno, di un improbabile Dio. Ci mancherebbe solo che Lui, onnipotente ed onnisciente, sia stato capace di creare questo imperfettissimo e troppe volte aberrante uomo! (e, per cortesia, lasciamo stare il libero arbitrio, inteso come dono generoso).  
O forse aveva ragione l’Otello di Verdi quando, nel secondo atto, afferma “credo in un Dio crudel che m’ha creato in un momento d’ira” ?
No, cara Maria Grazia, meglio non ci sia un Dio, al di là di ciò che credenti e laici possano pensare.

Ad entrambi un caro, affettuoso saluto.

A tutti il più cordiale dei saluti, in primis al nostro magnifico vate. Piero Colonna Romano

 

9/1/2015

8 gennaio 2015

 

IO SONO CHARLIE

come lo sono tutti coloro che amano la libertà d’espressione

e la difendono

Marino Giannuzzo –Figli-: Benvenuto nell’azzurro a Marino che esordisce con una poesia nata dall’amore paterno e resa con belli ed intensi versi.

Callarà –Italia bella-: Un nostalgico ricordo di un paese lasciato, immagino, per la ricerca di una vita migliore.

Michael Santhers –Cani randagi-: Forse è metafora per indicare i diversi, questa di Michael, forse è una semplice difesa dell’amico dell’uomo, quando l’uomo non è loro amico. Resta il poeta di sempre, il nostro amico, diverte e fa pensare.

Giuseppe Dabalà –La ferrovia-: Bentornato nell’azzurro, caro Pino. Bella e malinconica la poesia che narra, con maestria, di amori che passano e lasciano un vuoto nel cuore. Di amori che non si son saputi fermare, nel turbinio della vita di cui quel treno è metafora. Complimenti vivissimi!

Armando Bettozzi –Preghiera del mascalzone. Nel nome del soldo, del trono e del sesso-: Bravo Armando! Questa non solo è una poetica preghiera ma è certamente quel che i mascalzoni pensano e realizzano. In pratica hai tradotto, con la tua maestria,  il pensiero di un troppo grande numero di nostri compaesani. Politici in testa.

Silvio Canapè –Io so che sei tu,-: Idealizza un immagine il bravo Silvio e la descrive con suggestive immagini. Appassionata ed intensa la poesia del nostro amico.

Dario Menicucci –Diego (figlio di 19 mesi degli amici Mario e Rosalba)-: Dolcissimo omaggio ad una nuova vita. Gli amici ne saranno commossi.

Laura Toffoli –Quello che è stato-: Sintetico epigramma per dire di un sentimento passato e dimenticato “nel trasparente nulla” (ossimoro ambiguo molto…).  Brava sempre la nostra Laura.

Jaqueline Miu –L’amore perde i sensi-: Interessante serie di domande con risposta obbligata: tutti hanno. Verso da ricordare quello di chiusura.

Margot Croce/Aleteia –Tristezza-: Un malinconico canto alla solitudine che in chiusura si stempera nella speranza. Belli ed ispirati i versi di Margot.

Fausto Busatta –Sei come la luna-: Bella ed amorevole questa tenera dedica.

Un cordiale saluto a voi tutti, in primis al nostro generoso Lorenzo.

Piero Colonna Romano

 

Ritorna Giuseppe Dabalà e la Poesia fa di nuovo il suo ingresso su queste belle pagine azzurre. Passano i treni e vanno via, ma resterà sempre la tua poesia. (Carlo Chionne)

 

8/1/2015

7 gennaio 2015

Bonifacio Ferrari –Parole da un silenzio-: Liberi versi con anafora dolente, per una poesia che dice di un malinconico amore.

Carlo Chionne –Il vigile urbano (oggi)-: Ispirato da un recente fatto di malacronica il nostro ottimo Carlo scaglia l’anatema contro i vigili romani non proprio onesti.

Callarà –Il tramonto-: Il commento esplicativo è del poeta e, ovviamente, lo prendiamo per buono.

Rosino Maranesi –Il cuore trema-: Veloci e belle pennellate a disegnare uno stato d’animo apprensivo.

Dario Menicucci –Senza ritorno-: Anche in questo caso il poeta ci rende edotti su ciò che lo ha ispirato e lo fa con efficaci versi.

Salvatore Cutrupi –C’è un tempo-: Un desiderio di pace che cresce col passare dell’età, molto intensamente espresso dai versi di Salvatore.

Laura Toffoli –Un dì-: Come un delizioso acquerello si snodano i bei versi di Laura che ci regala accattivanti immagini che, appunto, inebriano.

Jaqueline Miu –Epitaffio-: Ermeticissima la nostra Jaqueline nel primo “epitaffio”. Nel secondo è vagamente gotica con quei vermi che ronzano. Nel terzo c’è la prevalenza (ed era ora) del cuore sulla ragione. Ed infine c’è la condanna dell’amare “nel ventre madido della terra” quando negli occhi si sarà spento il brillio. No comment.

Un caro saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro vate illuminato.
Piero Colonna Romano
 

Chiedo alla redazione “Commenti” di queste azzurrissime pagine di potervi pubblicare una poesia che non ha bisogno di commenti. L’autore l’ha commentata con la propria vita. Si tratta di Stéphane Charbonnier (Charb), direttore di Charlie Hebdo. L’aveva scritta circa due anni fa, dopo il secondo tentativo di incendio alla redazione del suo settimanale, dove l’aveva pubblicata. Segue ad essa una traduzione. (Carlo Chionne)

Rire, bordel de Dieu
Peins un Mahomet glorieux, tu meurs.
Dessine un Mahomet rigolo, tu meurs.
Gribouille un Mahomet ignoble, tu meurs.
Réalise un film de merde sur Mahomet, tu meurs.
Tu résistes à la terreur religieuse, tu meurs.
Tu lèches le cul aux intégristes, tu meurs.
Pends un obscurantiste pour un abruti, tu meurs.
Essaie de débattre avec un obscurantiste, tu meurs.
Il n’y a rien à négocier avec les fascistes.
La liberté de nous marrer sans aucune retenue,
la loi nous la donnait déjà,
la violence systématique des extrémistes
nous la donne aussi. Merci, bande de cons.
Sthéphane Charbonnier (Charb) (21 agosto 1967 – 7 gennaio 2015)

Traduzione:
Je suis Charlie Hebdo
Dipingi un Maometto glorioso, e muori.
Disegna un Maometto divertente, e muori.
Scarabocchia un Maometto ignobile, e muori.
Gira un film di merda su Maometto, e muori.
Resisti al terrorismo religioso, e muori.
Lecca il culo agli integralisti, e muori.
Prendi un oscurantista per un coglione, e muori.
Cerca di discutere con un oscurantista, e muori.
Non c’è niente da negoziare con i fascisti.
La libertà di ridere
senza alcun ritegno
la legge ce la dà già,
la violenza sistematica degli estremisti
ce la rinnova.
Grazie, banda di imbecilli.
Carlo Chionne


Il mio pensiero sugli incresciosi fatti di Parigi.
Benigni vada in tv a spiegare il Corano.
Qualcuno ha scritto Benigni vada in tv a spiegare il Corano, io rispondo: quanto avete capito dello spettacolo di Benigni? Non nominare il nome di Dio invano! Non nominare il nome di Dio invano, non è semplicemente non bestemmiare, forse quello è il peccato minore, potrebbe essere anche una malattia, coprolalia,o la sindrome di Tuorette .

Non nominare il nome di Dio invano, non fate guerre in mio nome, vi conosco, vi ho fatto io. Non andate a dire che fate guerre in mio nome, lasciate stare, a me ci penso io. Io sono il creatore, non sono il distruttore. Non nominare il nome di Dio invano, non giurate su di me, non vendicatevi mettendo di mezzo me.

Io so come siete, vorreste usare me come alibi per i vostri comodi, usare ME? Brutti piscioni, vi ho visto, camminare a quattro zampe, vi ho visto con quanta paura venite al mondo, vi sento invocarmi quando avete bisogno, e ora litigate in mio nome? COME OSATE? Vi ho creato per vivere non per uccidere non mio nome.
Maria Grazia Armone

 

7/1/2015

6 gennaio 2015

Poesie a tema: Emozioni trattenute

Laura Toffoli –Trattenere l’emozione-: Appassionata rappresentazione de “il vulcano che è in noi” e bella similitudine con le omeriche sirene. Brava, come sempre, la nostra Laura. Anche quando…si trattiene. Complimenti.

Poesie a tema libero

Dario Menicucci –Tramonto-: Distici belli uno più dell’altro. Vibra poesia in questa composizione del bravo Dario.

Bonifacio Ferrari –Il tuo profumo è tra una riga e l’altra-: Passionale ed intensa dichiarazione d’amore, detta con forti e bei versi che colpiranno il segno.

Ida Guarracino –A Pino Daniele O’ Guaglione e Napule-: Commovente ricordo di una delle anime di Napoli. Mi associo al dolore di Ida, sapendo che siamo un po’ più soli tutti. Ciao Pino.

Salvatore Presti –Fiocchi di neve-: Bella la similitudine tra fiocchi di neve e ricordi, bella la descrizione che ne fa il bravo Salvatore.

Armando Bettozzi –Pensiero-: Una speranza, questa di Armando: tutto al contrario per raddrizzare il tutto. Ed io concordo.

Carlo Chionne –Terra promessa-: Già, caro Carlo, la terra promessa dovrebbe essere questo pianeta. Peccato che sia molto mal distribuito tra chi ha ed i miserabili sfruttati.

Marinella Addis –La casa di latta-: Belli e musicali i settenari di Marinella in questa poesia che dice di grande malinconia. Offro una rosa e dico brava!

Clelia Maria Parente –Un nuovo anno volge al termine-: Auspicio condivisibile questo di Clelia, detto con grande speranza.

Jaqueline Miu –L’uccello che non ha mai imparato a volare-: Una malinconica analisi di uno stato d’animo depresso. Bella la similitudine usata da Jaqueline e bella l’affermazione finale a riscattare il pessimismo di cui è intrisa la poesia.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro illuminato vate. Piero Colonna Romano
 

Seppur dopo l'Epifania,che ogni festa porta via,Buon 2015 a tutti Voi. silvio canapè

 

6/1/2015

5 gennaio 2015

Dario Menicucci –L’anno che è nato-:  Un saluto ed un addio al nuovo ed al vecchio, detti con belli e surreali versi.

Michael Santhers –Acquistare casa-: Meglio fidarsi degli animali, insomma, per acquisti ( e magari scelte) importanti, ci raccomanda Michael.

Stefano Medel –Domenica invernale-: E Stefano ci regala uno dei suoi quadretti intrisi di noia e malinconia.

Bonifacio Ferrari –Raccogli queste parole-: Una preghiera sull’imperscrutabile volontà del Signore, sempre da accettare.

Stefania Verderosa –Terzo paradiso-: Un luogo dove “si arriva all’essenza delle cose”, un luogo della fantasia inarrivabile. Eppure Stefania riesce a spingerci verso quel luogo, con i suoi bei versi.

Santi Cardella –Sonetto di separazione-: Un grande Vinicius tradotto dal grande Santi, cui va un grazie.

Jaqueline Miu –Sirena-: Un invocazione ad una non meglio precisata “sirena” che potrebbe essere metafora della vita o, di questa, mistero o il simulacro di un personaggio noto soltanto all’autrice. Forti, come sempre, i versi di Jaqueline.

Sandra Greggio –Buonanotte-: Dolcissima questa buonanotte della bravissima Sandra.

Laura Toffoli –Porticciolo-: Pennellate all’acquerello a dipingere un porticciolo, con le sue luci e con i sentimenti che rappresenta e porge.

Salvatore Cutrupi –Dai giardini dell’anima-: Tutto può essere soggetto di poesia e Salvatore, con buon ritmo, ne elenca alcuni.

Un grazie di cuore agli amici Antonia e Santi per i loro generosi commenti alle mie “Riti pagani” e “Trascendenza”                                                                               

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie al nostro grande Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Laura Toffoli difficile è restare indifferente di fronte a ciò che desideriamo , bella poesia
A Pino Daniele cantante, amico, la nostra voce la voce del cuore napoletano .
Ida Guarracino dispiace tanto anche a me , si è spenta un ‘altra voce non solo di cantante, ma di poeta , anche la sua voce resterà eterna nel mondo della canzone , bella poesia .
Armando Bettozzi bel pensiero filosofico
Carlo Chionne terra promessa , è vero la terra dovrebbe essere la meta per tutti i popoli perché è il pianeta di tutti e invece… Bravissimo
Trascendenza , bellissima poesia , di certo una lode all’amore , che appaga appagando , una poesia davvero splendida . Se l’avessi scritta io il mio oggetto sarebbe Colui che trascende e viene nel nostro reale con un incanto, un mistero , vissuto, non certo sognato.
E il cielo stupito raccolse il suo grido,
esplose un fulgore, stordente, abbagliante .
Sei il poeta e la persona della trascendenza , cio è superiore ad ogni altro nello stesso genere.
bravo e grande Piero
Saluto tutti con affetto ed allegria, anche le feste andate via
Altra persona trascendentale è Lorenzo, una calza piena di grazie
Antonia Scaligine
 

5/1/2015

Caro Lorenzo,
cercando il tempo disponibile (ma dove si è cacciato?) e rosicchiandolo, ti mando questi commenti:

"L'anno che è nato", di Dario Menicucci - Bel contrasto poetico tra l'anno vecchio, ormai ombra e silenzio, e quello nuovo che rinnova le energie e le speranze.
"Riti pagani", di Piero Colonna Romano - Ottima interpretazione delle festività correnti, vissute per lo più come sfoggio dei privilegi conquistati (e a che prezzo!). E il nostro sapiente Poeta ne fa una impietosa interpretazione con ammonizione finale; anche la speranza sta seduta su un marciapiede, intenta a leccarsi le ferite sotto la pioggia. Un "bravo" che risuoni fino all'Arena di Verona!
"Buona notte", di Sandra Greggio - Romantica e gradevolissima, questa poesia descrive un momento magico che talvolta ci investe la sera e ci aiuta a passare dalla pace serale ai sogni. E, incantato, ripeto: "buona notte".
"Porticciolo", di Laura Toffoli - Uno sguardo inquieto lanciato dalla nostra poetessa al mondo del mare ed ai suoi pericoli, fuori dal porticciolo.
"Dai giardini dell'anima", di Salvatore Cutrupi - Attenta descrizione di varie immagini poetiche scelte dalla vita corrente e commossa evocazione delle emozioni che esse provocano in un'anima sensibile; accompagnate da un ritmo cadenzato che dà pace.
Un affettuoso saluto per tutti,
Santi
 

4/1/2015

4 gennaio 2015

Poesie a tema: Emozioni trattenute

Claudio Badalotti –Incuriosito-: Passeggiando nel tempo, Claudio ci offre uno scorcio di vita suggestivo con un originale alternanza di metri.

Ciro Seccia –L’Amor Legato-: Triste esperienza di vita raccontata con amara semplicità.

Poesie a tema libero

Carlo Chionne –Rimpianti 2015-: Comprensibile sfogo del grande Carlo. Condivido.

Giuseppe Stracuzzi –Sui gradini degli anni-:Un aggrapparsi ai ricordi “per non precipitare” è tema fortemente malinconico, molto ben svolto dall’ottimo Giuseppe.         

Dario Menicucci –Una lacrima tra i fuochi d’artificio-: Un’incomprensione, un non aver capito ed il dolore del dopo, narrati con intensa poesia.

Michael Santhers –Ricordi animali-: Metaforico (ma nemmeno tanto) racconto di vita del nostro Michael che chiude con un guizzo di genio la poesia.

Stefano Medel –Il tempo passa-: Malinconica considerazione di Stefano sullo scorrere del tempo.

Fausto Busatta –Al bar della Sonia-: Ben resa l’atmosfera di un bar rifugio alla solitudine. Bella la conclusione dove le “parole perse” ridanno fiducia nella vita.

Jaqueline Miu –tiare in capo ai vespri-: Ancora una volta una bella serie di forti versi impregnati d’ermetismo. Ottimo l’attacco  e molto ispirata la conclusione.

Laura Toffoli –I sogni ad occhi aperti-: Liberare i sogni, ammonisce Laura. Ed io concordo.

Un caro saluto a voi tutti, in primis al nostro magnifico vate. Piero Colonna Romano

 

3/1/2015

Grazie Piero e grazie Lorenzo e anno felice a tutti voi!
Tinti Baldini

 

3 gennaio 2015

Poesie a Tema: Emozioni trattenute

Antonia Scaligine –Quando il corpo rema contro se stesso-: Profonda introspezione nelle proprie pulsioni e nei propri desideri inappagati, detta con intensi versi dalla brava Antonia.

Poesie a tema libero

Rosino Maranesi –Davanti al focolare-: Immagini romantiche di un tempo che fu, in questo delizioso quadretto regalatoci da Rosino.

Fabrizio Lama –Le ali della nostra vita-: “distillato di perla/del giovanile ricordo” bei versi che danno colore malinconico e dolce ai ricordi. Nostalgica molto la prosecuzione di questa intensa poesia.

Ettore Mosciàno –Non ombre letterarie-: Scommesse con se stessi sono i poeti, afferma Ettore, “nel lungo e immenso sregolato sconcerto.”. Concordo: non siamo “ombre letterarie” ma lame taglienti che incidono nella mente e nei cuori. Bravo Ettore!

Dario Menicucci –Un lungo inverno-: Belle pennellate a disegnare una fredda stagione, dal bravo Dario.

Tinti Baldini –Libero-: Tinti ci ammonisce: siate voi stessi, con i vostri sentimenti. Realizzateli e realizzatevi nella libertà. Ne godranno tutti. Bella lezione di vita, insomma, dalla nostra poetessa appassionata.

Laura Toffoli –La natura vestita da un sarto-: Una bellissima descrizione della natura invernale, come solo Laura sa regalarci. Apprezzabile sempre, la nostra poetessa qui si è superata, forse ispirata dal ricordo di una amorevole nonna Assunta.

Jaqueline Miu –Merive-: Sogno di terre lontane, diverse dalla realtà di queste caotiche città che ci asfissiano. Ed il sogno si realizza in quella “strada magica che si apre al cuore/una lunga catena di stelle che si apre al cuore”. Così la leggo.

Un cordiale saluto a voi tutti ed un grande grazie, in primis al nostro grande Lorenzo.

Piero Colonna Romano
 

Ho dimenticato, cari amici sitani,
e non me ne vogliate, perché influenzata
di tutto punto sono, di brindare con voi al nuovo anno:
“l’anno vecchio da poco lasciato
briciole di pane raffermo ha lasciato,
ma i pettirossi presto le mangeranno
nei primi giorni novelli,
così saziati anche gli ultimi saranno
che spazzeranno finalmente via
tutto ciò che ci è capitato di bello e di brutto,
ma che doveva assolutamente capitare,
per nostro volere e per volere di Dio
per colorare al meglio il destino
della nostra anima”.
Auguri sinceri anche se ritardatari
al sempre magnanimo nei commenti
Piero, e a tutti voi che amate scrivere
i vostri pensieri su questa pagina azzurra
creata dal raffinato pensatore Lorenzo;
azzurra come il cielo di primavera
che apre il cuore alla speranza,
affinché parole buone passino di bocca in bocca
per creare armonia di sano pensiero.
affettuosamente lauretta

 

2/1/2015

Buon anno! Sia serena la vostra vista sull'oltre e sia facile il guado alla fortuna. Possiate essere liberi e amati ecco cosa vi auguro di tutto cuore.
Jacqueline Miu
 

2 dicembre 2015

Poesia a tema: Emozioni trattenute

Claudio Badalotti –Plenilunio-: Alternanza di metri con buoni enjambments, per una poesia ad alto contenuto lirico che rende alla perfezione lo stato d’animo del poeta. Bella e gradevole da un Dario in piena forma.

Poesia a tema libero

Anileda Xeka -***-: Un dolente ossimoro nel secondo e terzo verso che dice di disperazione, sottolineata dall’amarissima e struggente chiusa.

Callarà –La bella perduta-: Malinconico, amaro, rassegnato epigramma sulla giovinezza tramontata. Lo direi molto coinvolgente ma confortiamoci col dirci che ogni età ha i suoi lati positivi. (forse)

Dario Menicucci –Ed io chi sono-: Risuona, con la bella maestria di Dario, lo voce di Ungaretti, lungo tutta questa intensa poesia. Complimenti!

Michael Santhers –Mare d’inverno-: Ed ecco che si sente il mare ed il vento nel regalo che ci fa Michael. Suoni ed odori che escono da versi che soltanto questo poeta sa comporre, con la sua fantasia, con le sue invenzioni sintattiche. Struggenti i tre versi finali che dicono di uno smarrimento esistenziale che, spesso, è di noi tutti. Complimenti vivissimi!

Jaqueline Miu  -eroi-: Mi iscrivo alla categoria e tento capire.

Jaqueline analizza il nostro modo di guardare alla vita e di viverla. Lo fa con versi densi di significato che paiono slegati tra loro ma che, in effetti, hanno una loro logica consequenziale.

A parte l’inesistente punteggiatura è piuttosto prosastica la nostra amica, ma, nelle sue composizioni, mette grande passione e sicuramente suggestiona.

Antonia Scaligine –Primo giorno di Gennaio-: Bella la descrizione di ciò che accade nell’attesa del nuovo anno e nel primo giorno successivo. Poi Antonia ammonisce, con molto realismo, che vivremo “tra tracce di odio e orme d’amore” e chiude, con la fideistica invocazione al Creatore, la bella poesia.

Laura Toffoli –A tanti te-: Bella e convincente questa invocazione all’amore universale di Laura, ottimo augurio per il neonato anno.

A voi tutti il più cordiale dei saluti. Al nostro grande vate un grazie di cuore.

Piero Colonna Romano
 

...al posto delle ali piedi scalzi----grande anileda che con pochi versi arrivi a segno!
Ciao
Grazie Piero!
Buon anno a tutti!
Un grazie sempre a Lorenzo
Tinti Baldini

 

1/1/2015

1 gennaio 2015

Roberto Bottiroli –Una notte nel ricordo-: Un tenero ricordo narrato con la maestria del grande Roberto. Poesia di notevole simmetria nei versi (tutti novenari seguiti da ottonari) composti nell’alternarsi di rime sulle piane di chiusura. Complimenti per l’attenzione scrupolosa ed un bentornato nell’azzurro!

Santi Cardella –Insieme-: Un romanticissimo Santi ci regala un bellissimo, ispirato sonetto, tralasciando il classico endecasillabo e ricorrendo (almeno così mi pare) all’esametro di romana memoria. Belle e suggestive le  immagini che propone, dense di un sensualissimo sentimento.

Anileda Xeka -***-: Bella la similitudine tra un sentimento irrealizzabile e l’immobile mare di un dipinto. Pregevole la sintesi che Anileda ne fa.

Rita Maria Saverino –Possa il nuovo anno-: Apprezzabilissimi questi auguri di Rita, intensi e sinceri. Da ricambiare.

Daniela Viarigi –Mondo lassù-: Una pennellata all’acquerello, questi brevi versi di Daniela.

Dario Menicucci –Cammina, cammina-: Uno smarrimento, al termine della strada. Un perdere la direzione e perdersi. Questa è ciò che ha dato vita a questa bella poesia esistenziale del bravo Dario.

Salvatore Cutrupi –Luoghi-: Bella poesia descrittiva con  bellissima chiusa.

Jaqueeline Miu –il nostro corpo fugge l’oscurità-: Una serie di riflessioni su ciò che siamo. Una spruzzata di grandguignol, un pensiero filosofico. Questa è Jaqueline con i suoi versi appassionati.

Laura Toffoli –Il gioco della  vita-: Un’analisi sulla vita, fatta con immagini suggestive. Bella la similitudine finale, che dice di smarrimento.

Complimenti vivissimi all’amico Ciro per essere riuscito a realizzare un sogno ed un grande in bocca al lupo perché  “Notti di luna” abbia il successo che merita.

Ed ancora a voi tutti i più affettuosi auguri per un 2015 pieno di poesia.

Un cordiale saluto ai valenti poeti di questo splendido sito azzurro ed, in primis, al nostro regista indefesso.

Piero Colonna Romano



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