Commenti sulle poesie

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Commenti dal 27/08/2007 al 31/12/2007

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31/12/2007

Grazie, Alberto Borgia (“il lama”), della tua spiegazione riferita ad una tua poesia che non avevo compreso a pieno un po’ di tempo fa. Nel frattempo avevo letto sulla tua pagina cosa intendevi per “il lama” e in effetti in tutte le tue poesie così firmate si coglie bene il disprezzo che manifesti verso ciò che vivi come inaccettabili ingiustizie o ipocrisie o comunque comportamenti che niente hanno a che vedere con l’appellativo di umano. Così, sono andata a rivedere la poesia I messaggi della pesca e ho voluto approfondirla, forte delle tue delucidazioni su alcuni passaggi:

Tu ti rivolgi direttamente ai medici (bietoloni vestiti di bianco) che pensano solo a se stessi e alle proprie manifestazioni di gioia e di narcisismo (voi che immortalate gli specchi) per il solo fatto di esserci e di essere medici, pieni solo di sé, senza neppure rendersi conto a pieno della immensa responsabilità del loro ruolo sociale e di quanto questo potrebbe rendere loro, in termini di soddisfazioni personali, se fosse svolto con la giusta finalità. Essi si limitano a “leggere due righe dettate da circostanza” senza neppure vedere le persone malate a cui si rivolgono. E mentre essi guardano senza vedere, vengono invece visti senza neppure essere guardati (cioè dentro l’anima si legge loro l’indifferenza, la disistima degli altri, dei “loro” malati in particolare!, la loro ipocrisia, mentre tentano di far compiere ancora qualche passo che quei malati non potranno mai compiere, perché abituati a vivere nella quotidiana apatia, dentro muri “sordi” che li hanno solo piegati per far sì che da soli ignorassero se stessi. E i  muri sordi rappresentano anche la stessa anima dei medici).

E ti rivolgi ancora a questi cosiddetti “dottori” che amano solo occupare spazi per sé, rendersi visibili con tutte le loro occupazioni da tempo libero, forse per loro più gratificanti del loro primario compito, e li vedi come “pupi”, mossi da fili invisibili come marionette, e li inviti a rispettare almeno la loro stessa manicomialità: intendendo, credo, con questa espressione “non crediate di essere del tutto savi voi! - o almeno - sappiate che non apparite tali!”. E li inviti, come fossero un coro di voci bianche (bambini ancora intenti a divertirsi, senza aver preso coscienza dello scopo vero della loro “professione”), ad avere almeno il buon senso di pensare a se stessi e al proprio divertimento solo quando saranno lontani dal luogo di lavoro. E li additi, inoltre, come inesistente paravento (è come se non ci fossero!) per rispettare i superstiti, cioè quei malati che ancora, nonostante le non-cure dei medici, sopravvivono a se stessi, facendo sperare in un loro spiraglio di futuro, che potrebbe ancora darsi se riuscissero a scavalcare, indenni, le macerie di un passato fallito. E chiudi il tuo grido di denuncia e di non accettazione della pessima condizione, che hai così bene e sinteticamente illustrato, invitando questi bianchi bietoloni ad accorgersi almeno di avere di fronte e nelle loro mani dei quasi-morti viventi e ad evitare almeno di calpestarli!

Grazie, Alberto! Oltre a questa, ho letto moltissime delle tue poesie e devo farti i miei complimenti perché sei capace di essere “sferzante” con espressioni poetiche forti nel significato, ma leggere nei termini che utilizzi.
Wilma M. Certhan

Belle le poesie di Glò e di Daniela Procida: "En passant" ci trasporta nel tempo e con il tempo alla scoperta del nostro vivere interiore; "Io sono quella...", istintiva, ci mostra come i desideri siano ridimensionati dalla realtà della vita che a volte ci offre soltanto "lavico pianto". Magnifiche le metafore dei due componimenti.
Angelo Taraschi

Buonanotte poesia.
Difficilissima questa di Salvatore A.S. - Diserzione - formalmente non eccepisco, nel contenuto: indimenticato dramma di abbandono (?) comprensibile allora, ora...
Forza d'animo, quella scritta da Pierluigi C. - Dalla polvere - in bella forma detta.
bella la - Poesia - di Silvano C.
Aurelio Z. - Se mai.... - bellissima - ...prototipi di chiavi-paradiso -.
Facci godere Glò, magari solo - En passant - con l'ultima strofa notevole - ...una matita sugli occhi / una gomma da cancellare / sulla bocca.../ Negli anni passando.
Non so se quella - Stella - cara Tinti, sia il paradiso, se scrivi così lo è certo.
La vita comune pesa nella vita intellettuale e soprattutto nei sogni e nei desideri irrealizzati o irrealizzabili, dice così convincentemente Daniela P. in - Io sono quella... - come darle torto, ma lei scriverà ancora di quello che ha dentro e troverà la via (credo).
Bella "...le lacrime come ricami dipingono il volto."
Modestamente.
BR1

30/12/2007

Buon giorno poesia.

Al benvenuto Pil Martire (?) tragica poesia amorosa, ben scritta - mi pare.
Armando B. perchè mai dovremmo aspettare natale per tutta quella roba, no?
Salvatore A.S. - Solfato di calcio - piaciuto moltissimo lo spirito giovanile che la percorre.
Gabriele P. - Vita nella melma - c'è poca speranza nelle poesie del nostro, anzi pare intravedere una dissoluzione inarrestabile della convivenza.
e per fortuna Tinti "la dolce" con - Segreto - ci indica l'antitodo al male di cui sopra e lo fà con bella poesia.
Alberto B. - Non si può salire - poeticamente sull'altare della giustizia, quella umana è sempre sanguinolenta.
- Dolore - di Daniela P. sembra l'urlo, disperato, lancinante di Munch, e lo scritto ha gli stessi colori folli dell'impossibilità di resistere.
- Quando si dice nostalgia - bellissima anche questa, Alessandra P., tutti i brasiliani, in mille modi la sentono, la cantano e la vivono.
Modestamente.
BR1

Poesie del 30 dicembre

Anche questo aggiornamento è piuttosto affollato, ma non a discapito della qualità.

Armando Bettozzi (Bontà, Amore e Pace) coglie nel segno evidenziando la falsità di non pochi; Salvatore Armando Santoro (Solfato di calcio) ricorre alla chimica per parlare di un amore che non è Amore; Gianni A. Pia (Voglia di te) ci parla della poesia; Pierluigi Ciolini (Aliti) è riuscito a costruire una poesia con indovinati accostamenti; Elia Belfinculè (Non hai altro da fare che) ricorre alla metafora per elevare il suo canto; Gabriele Piretti (Vita nella melma) continua la sua meritoria opera di denunciare i degradi materiali e morali; Tinti Baldini (Segreto) presenta un’ode alla parola; Alberto Borgia (Non si può salire), colmo di sdegno, si trova in un amletico dubbio; Gianni Langmann (Mi piace) da buon milanese strizza l’occhio a la Madunina; Antonio Alvaro (Voglio scriverti) sfodera una bella poesia d’amore; Rosa Maria Armentano (In questo bosco…) combina natura e sentimento; Cristina Bove (Serpeggia) coglie il male peggiore, l’indifferenza; Bruno Amore (Viene di lontano il piacere) fra passato e presente; Alessandra Piacentino (Quando si dice nostalgia) tratteggia questo sentimento.

 

Con l’occasione auguro un sereno 2008 a Lorenzo e a  tutti i sitani.

Renzo Montagnoli

Ajello : ricordati di me : dà l’ impressione di una lirica sofferta . Gianfranco Stivaletti .

29/12/2007

Belle tutte oggi ma per motivi di tempo oggi
commento solo la bellissima
Il labirinto di Daniela Procida
Si può imboccare,ardue scelte con gl'occhi chiusi
però sognando! (unico vero appiglio nella vita)
impariamo a convivere,insieme alle proprie fragilità
(certezza del nostro io) senza farsi ingannare
da consigli di altri ,che spezzano le nostre certezze
additano i nostri sogni impossibili ( per loro)
ma con la speranza delle scelte giuste
nel cuor nostro,spazziamo via ogni dubbio
sulle ragioni altrui.
Pierluigi Ciolini

Buon giorno poesia.
Incipit stupendo stamattina:
- Storie di un padre...- di Alessandra P. una poesia bellissima, dolcissima e romantica.
Armando B. - Quel Regno Blu - con una tal dedica, cresceranno le quotazioni in borsa del Sito, e perderemo il Prof, richesto dal Governo.
Salvatore A.S. - Sofferenza - questa da mettere sul piattino delle offerte sulla balaustra presso l'altare, ma poi...
Aldo C.G. - Al venir giù di biglie piumate - belle poetiche metafore, sapientemente accordate.
Gianni A.P. - L'incontro - sensualissima, intimissima riflessione amorosa.
Tinti Baldini - Per strada - corsi e riocorsi dell'esistenza per confermarne un senso (?)
Daniela P. - Il labirinto - lessico scelto e sostanza profonda, esteticamente ben fatta. Brava, bella la poesia.
Aurelio Z. - I miei occhi - e Cristina B. - Briciole - bel lavoro d'intarsio Prof, sembra abbiano dormito nello stesso albergo, dei misteri dell'anima.
Irene P. - Luce antica - romantica con una bellissima chiusa: ...ritrovano silenzioso un passo.
Modestamente.
BR1

Alessandra piacentino... che meraviglia! Quel tono quasi incorporeo,
lieve come il cadere di una foglia ma tanto, tanto travolgente!
Per il resto "per strada" di Tinti Baldini e Briciole di Cristina. Niente da
dire. Leggetele da voi.
Elia Belculfinè

Commento alle poesie di Armentano Anna Maria
Vorrei ringraziare la nuova poetessa Armentano Rosa Maria per la sua delicata poesia "Vorrei dirti", che è un bel canto all'amore (anche se, a mio avviso, dovrebbe curare un po' di più la musicalità dei suoi versi) e spero che creda davvero ai concetti che ha scritto, perché io mi ci ritrovo a pieno.
Infatti, anch'io ritengo che non ci sia una età per poter dare "l'amore" e poter dire "ti amo".
Ne approfitto anche per evidenziare la sua bella composizione "Libertà" che è un inno d'amore alla fratellanza e alla pace tra i popoli, quanto mai necessaria in un mondo in cui la violenza e le guerre imperano.
Salvatore Armando Santoro

Alcune poesie del 29 dicembre
Storie di un padre mai conosciuto, di Alessandra Piacentino
Il ricordo è intenso e struggente.

La sofferenza, di Salvatore Armando Santoro
La relatività delle cose, delle sensazioni, dei fatti in questa stupenda poesia.

Al venir giù di biglie piumate, di Aldo Calò Gabrielli
Già il titolo è un gioiello e la serie di immagini che seguono portano con levità alla chiusa che è un inno al vero significato della poesia.

L’incontro, di Gianni A. Pia
Appassionata, fremente, una piccola ode all’amore.

Tempo è venuto, di Gabriele Piretti
Un forte richiamo a una vita in simbiosi con la natura, prima che sia troppo tardi. Non posso che condividere e applaudire.

Il fuoco, di Antonio Alvaro
Un’ulteriore conferma delle qualità di questo autore che, con dolcezza, mette in versi il suo grande mondo interiore.

Briciole, di Cristina Bove
Briciole di follia? No, cara Cristina, perché altrimenti mi piacerebbe essere un folle. Come al solito, eleganza e sostanza in perfetto equilibrio.

Solivo, nonostante, di Bruno Amore
Una forte, ma anche sofferta poesia introspettiva.

Amore, di Michelangelo Marchingiglio
Una metafora che si avvale di immagini elegiache e di grande effetto.
Renzo Montagnoli

28/12/2007

"La legge al patibolo" di Gabriele Piretti.
Finalmente "una poesia Civile" un testo di protesta che mette chiaramente in evidenza l'agonia della nostra democrazia. Cambiano i colori delle camice, cambia il linguaggio rispetto il "ventennio"; ma come diceva mio nonno: cambia la cornice ma il ritratto è sempre lo stesso. Non sembra ma siamo sempre in uno stato di dittatura, (vedi i casi:- Biagi, Luttazzi, Santoro-. Un regime in marsina ma pur sempre regime. Libertà di espressione, o di parola? Si forse, per un vaffanculo collettivo alla Beppe Grillo, ma se individualmente, dici la verità sugli impomatati, incravattati (e buoni a nulla) lor signori, soprannominati onorevoli, vieni subito messo alla sbarra. Condivisione e solidarietà a tutti quelli che si battono contro lo strapotere dei nostri costosissimi dipendenti, e complimenti a Gabriele per questo testo- denuncia.
Silvano Notari

Buon giorno e buona poesia. Coraggio le "nataliadi" finiranno, alla buon'ora.
Bene arrivata Elena di Iorio, sui tuoi - Cocci di vetro - camminiamo in diversi, vedrai. Le schegge che restano infisse nella carne, escono col sistema di poetarle, come hai fatto tu, bene.
Struggente, Alessandra P. - Pesca di anime vergini - come esperienze nuove (?)
Salvatore A.S. - Il telefonino - quanta dolce malinconia in questa lontananza, abbandono forse, o fine irreparabile di una storia. Mi fà trasalire la somiglianza con un vissuto che conosco, che mi sembra di aver lasciato in qualche posto.
Endri Vela, mi intrighi moltissimo, chi sei ?
Gabriele P. - La legge del patibolo - la "giustizia" assoluta non esiste - penso -, esiste la legalità ed è lì che ha inciampato la Nostra.
Giorgio M. - Io che resto - apprezzatissima, anche la veste.
Tinti - Deserto - suadente, cosmica, solitudine.
Il Silvano C. che mi coinvolge emotivamente, ne - ...Arcobaleno - bella.
Renzo M. - Parole scritte - come tanti giocattoli dell'infanzia, poi messi via e ritrovati con commozione. Bellissima.
Alberto B. - Nobiltà - nota di costumi morale. La parola la bandirei dal vocabolario.
Letterio Cassata, ovvero il piacere di leggere WS, grazie.
Massimo Reggiani - La canzone di Laura - m'hai guastato il piacere di sognare di avere io meritato una dedica così, aggiungendo, nella dedica, quanto era stato ben riposto il tuo desio.
Anche i vulcani anelano il riposo, dopo il - Fermento - di Daniela P.
Vito. C - Il fuoco non fu tepore - un ricordo luttuoso, sconvolgente sentimentalmente.
Sara B. - A Cristian - mai sentito dire così bene "forza provaci ancora".
Bellissima Aurelio Z. - Ma quale buona notte - Freud ha scoperto che è la mancanza che mantiene vivo il desiderio.
Geniaccio di poesia e terribile fustigatrice Cristina B. - Il cimitero degli eleganti.
Modestamente.
BR1

ciao a tutti..
le poesie sono belle,ma vorrei soffermarmi sulle poesie di vincenzo del core..
Belle!
Comunque credo di conoscerti bene!..pina

Emozione pura, questo mi ha comunicato la poesia di Bruno Amore, oggi. "...spazi limitrofi di vita..." è una trovata geniale. Il campanile che incombe con "il recinto sicuro - d'affetti convenzioni riti." E infine immaginarlo lì, seduto sulla bitta rugginosa, nel tramonto del cuore con la bellissima chiusa "...solo alle spalle - un'ombra lunga acuta - incisa dal sole che muore." E' poesia, poesia, poesia.
"Il telefonino" di S.A.Santoro, è di una tenerezza struggente, verrebbe voglia di abbracciarlo, questo poeta in attesa sconsolata e rincuorarlo, fargli squillare quel benedetto cellulare con mille frasi d'amore...
"La legge al patibolo" per il giudice Clementina Forleo, di Gabriele Piretti, è da condividere tutta dall'inizio alla fine, è mirabilia questo giovane poeta, che sa far nascere dalla sua anima e trasformare in poesia tutto ciò che abusa della giustizia e della vita degli uomini. Forte e chiaro, coraggio da leone.
"Io che resto" di Giorgio Medda, dovrei riscriverla tutta, perchè verso dopo verso mi incanta. "...cosa è - il libero arbitrio, - se non un uomo bendato, - avvolto dal capestro, - incerto nel cammino, - esitante nel declivio, - della sua piccola storia, infinita." La trovo davvero sorprendente!
Bellissima "Arcobaleno" di Silvano Conti.
Le "Parole scritte" di Renzo Montagnoli, è il quadro esatto di come avviene, scriviamo parole per non perdere il senso della nostra anima, e poi le richiudiamo nel cassetto del tempo, affinchè non ci abbandonino del tutto. Bella.
Daniele Locchi, magistrale poesia la sua in "un angelo chiaro"
Bellissima anche "Ma quale buonanotte..." di Aurelio Zucchi. Da rileggere con sempre più grande piacere.
Siete tutti bravissimi, poeti sitani, la più bella compagnia della vita.
Mi permetto di abbracciarvi tutti , Magnifico compreso.
Cristina Bove

Poesie del 28 dicembre
Ormai il sito presenta ogni giorno testi egregi e di questo non posso che essere contento, sia per la possibilità che mi viene offerta di assaporare versi interessanti, sia perché il risultato rappresenta un esplicito riconoscimento al nostro Lorenzo per il lavoro costante e assiduo di tanti anni.
Fra le tante, tutte comunque meritevoli, l’esordio di Elena Di Iorio con la sua Cocci di vetro mi sembra promettente, sia per l’aspetto stilistico che per il tema trattato. Peraltro confermano la loro indubbia qualità Bruno Amore con Il campanile, Salvatore Armando Santoro con Il telefonino, Gabriele Piretti con la sua accorata La legge al patibolo, Tinti Baldini con la sua intensa ed ermetica Deserto, Dave Royan con la profonda  Yehoshua, Antonio Alvaro con La luna nel blu della sera, un altro delizioso quadro, l’onnipresente Cristina Bove, con la dirompente Il cimitero degli eleganti.
Avrei voluto scrivere di più di ognuno e parlare di tutti, ma oggi il tempo è poco. Sappiano comunque i non nominati che li ho letti con piacere.
Renzo Montagnoli

27/12/2007

Di Arcangela Cammalleri -La vita: così si dice:a volte non basta una sola esistenza per concepire la vita e viverla appieno con tutte le sue sfumature. Questo .... perché indubbiamente manca la fede di Salvatore Agueci un salto decisivo nella certezza che ci salva per intero, anima e corpo. Mi viene di pensarci spesso all'aldilà, a volte con paura e questo mi procura tristezza, altre volte invece con gioia, quasi a rasentare l'ironia - Di Silvana Certhan: Haiku 10... alla luna e se la luna non c'è, bisogna cercarla, trovarla, altrimenti per la disperazione si strappa i capelli.(scherzo), è minuziovsa, ma bella.- Un bel ciao... a Silvano Conti - Vortici: Si è rotto qualcosa oggi nella bufera della nostra esistenza, speriamo che queste foglie appena nate danzino di gioia per propriziare e salutare il nuovo anno. - Di Silvia Trabanelli " Dimmi piano" : Un bel susseguirsi di emozioni per chi è con l'orecchio teso ad aspettare che arrivi, leggiadra, una carezza, una parola di pace, un : Ti amo sussurrato dolcemente, con un piccolo, delicato morso nell'orecchio. Bella la chiusa con il cane, fedele amico che aspetta e il sopraggiungere, nell'ormai inutile attesa, del sonno ristoratore dove riversi i tuoi bei riccioli neri. - Un abbraccio a "l'anima" di Tinti Baldini(alias tanti piccoli baldi giovani tinti, ossia "colorati", ma anche "cattivelli" in linguaggio siculo: Se la descrivi non hai dimenticato la tua bella anima splendente e ignuda che ti appare nel sonno.E per finire di Marchesi Raffaele "Flash" Un sentimento che muore. Di Cristina bove " Respiro": Cristina Bove alza le vele al vento e lascia che la tua nave scivoli nell'acqua tra l'allegria dei bimbi e di chi ti vuol bene.- Di Daniela Procida Tanta allegria e poi .... basta una "Scintilla", un niente per farti rattristare e chiuderti nel tuo piccolo guscio, questo non va bene, ma è caratteristica del poeta che vive di sentimenti immortale e... cos'è questo se non vita che zampilla virtuosa? Sono queste le esperienze che nel bene o nel male sono tutte positive perché servono per aggiustare il passo che conduce alla verità.
Salute a tutti i sitani e nuovamente, tanti, tantissimi auguri e serenità della quale il poeta ha tanto bisogno per esprimere sentimenti veri.
Michelangelo Marchingiglio

Alice, finalmente, me l'ha ridata - la linea.
Buonefeste a tutti lor Signore e Signori, al Capocomico e Orchestrali, che abbian visto pochi o molti "Natali".
e Buongiorno poesia.
Oh gli occhi, si gli occhi, Turbian profondamente, Antonio. Benvenuto.
Via con l'ala iridescente, foss'anche assemblata con cera, Cristina, che il più bel pensiero è volare. Bella, come se no?
Alessandra P. con un bellissimo titolo - I passi inzuppati di freddo - ...per scaldare questo mistero...sulla strada dell'amore.
Non conosco sufficientemente Salvatore A.S. - Illusioni - che da un pò svela questa vena pessimistica, bellissima, per sapere se è di stato d'animo - oggi - tale da leggerlo così, oppure è il passato.
Tristissima immagine quella che Tinti B. - Anima - affida alla poeia, oggi. Malinconia delle "festività".
Pierluigi C. - Affluente d'emozione - ...molto bella la chiusa.
Gus - Panico - bellissima descrizione della paura giovanile della mancanza di senso.
Daniela P. un'altra bella - Scintilla - come un lapillo di vulcano.
Wilma M.C. - ...alla luna - quanti sogni in tre righe.
Aurelio Z. - Un punto esatto - lo Zabriski point dei "nordisti" d'adozione.
Irene P. - Il mio Natale - commovente dedica e dedizione.
Silvia T. - Dimmi piano - il mondo aspetta "una parola di pace". Molte ne sono state dette, veridiche nessuna.
Modestamente
BR1

Alcune poesie del 27 dicembre
I tuoi occhi, di Antonio Turbian
Sarà l’età, saranno ricordi, ma quando leggo poesie d’amore così dense di entusiasmo finisco per commuovermi.

Respiro, di Cristina Bove
E’ un respiro profondo, che scava dentro, quello della sempre brava Cristina Bove.

Insperata primavera, di Bruno Amore
La forza dell’amore non ha proprio età, caro Bruno, e bene hai fatto a dimostrarcelo con i tuoi versi riflessivi, ma che lasciano trasparire un’intensa tensione emotiva.

Illusioni, di Salvatore Armando Santoro
Quasi contrapposta all’Insperata primavera, però pregna emotivamente, una sorta di amaro disincanto.

Flash, di Raffaele Marchesi
Nella sua brevità è intensa come poche.

Panico, di Gus
Il senso della temporaneità, della fragilità dell’essere umano, soggetto a una sua naturale fine, è reso in modo ammirevole, con passaggi graduali che conducono ad esprimere il concetto, coinvolgendo pienamente.

La vita è bella, di Gianni Langmann.
Certamente che la vita sarebbe bella se l’egoismo non predominasse e invece trionfasse l’amore; di quanto sia unica e insuperabile ce ne accorgiamo nella gioia di darlo più che in quella di riceverlo.

Di mattina presto, di Antonio Alvaro
E’ un po’ che osservo questo autore e anche in questa poesia trovo conferma della sua perfetta simbiosi con la natura, quella sua gioia di essere umilmente parte del tutto e che dà così tanta serenità.

Scintilla, di Daniela Procida
Il tema del ricordo, raffrontato al presente, mi è sempre caro e quindi non posso che accogliere a cuore aperto questi versi.

Haiku 10, di Wilma Certhan
Sebbene questa tipologia non rientri nelle mie grazie, ammetto che talvolta trovo qualche haiku che mi piace, come nel caso specifico.

Le slitte delle renne senza il Babbo Natale, di Diego Cocolo
Non è una poesia, ma un racconto di viaggio, uno dei tanti che quel giramondo di Diego si concede. Eppure, non è facile raccontare senza cadere nei soliti luoghi comuni, ma cercando di vedere con i propri occhi oltre le immagini. Diego ci riesce e ci offre dei quadri che sono ritratti di emozioni, come se ancora fosse presente sulla riva di uno dei maestosi fiordi, che pure io ho visto diversi anni fa.
Renzo Montagnoli

Commenti
“A mia figlia” di Maurizio Battistoni, l’ho letta con grande commozione, l’ho ancora riletta per non lasciarmi sfuggire la forma poetica che pure ne veste l’intenso significato. Riuscire ad esprimere in una poesia la sofferenza ed il riconoscimento di errori da cui è scaturita, e nel contempo dare anche un insegnamento profondo, mi pare che sia un’ottima manifestazione d’amore, di padre e poeta. Benvenuto, Maurizio.
“Insperata primavera” è una esplosione di sentimenti, una porta spalancata sulla grande sensibilità di Bruno Amore.
Molto bella “Illusioni” di S.A. Santoro, sempre così attento a cogliere le minime sfumature della sua anima poetica.
“Affluente d’emozione” un fiume in piena ma un fluire che trasporta piacevolmente alla chiusa…”nel vento della sera – come sorte – vorrei ancora – il tuo respiro” Bella poesia di Pierluigi Ciolini.
“Panico” di Gus, un quadro d’insieme, una scena al rallentatore, dove risalta l’accorato sentire meditativo del ragazzo sorpreso dall’infinito. Bellissima davvero.
“Gli occhi di un addio” è pervasa di ineluttabilità, Dave Royan immerge se stesso e noi in uno smarrimento che non offre via di uscita, e la realtà rimane fra “…gli occhi di un addio”.
Mi ha letteralmente incantata “Emozioni e musica” di Tommaso Piemontese, con il ritmo sincopato dei suoi versi, e con la nitidezza delle immagini trasmesse.
Ed anche “Senza titolo 10 ” di Vincenzo Del Core, con questa sua poesia impreziosita di metafore veramente originali, nello scorrere fluido dei bei versi. Molto suggestiva la chiusa.
Pasquale Mesolella, “Veglia di Natale 2007” poesia forte di denuncia e contrasto, parole come grida a rompere il silenzio delle convenzioni…
Trovo molto interessanti le poesie sperimentali di Arcangela Cammalleri, Sento che il suo far combaciare titoli può diventare vera poesia, è la scelta accurata che lei ne fa a denotarne grande sensibilità e capacità espressiva.
Molto bella la fiaba di Silvia Trabanelli.
Circostanziato resoconto di viaggio di Diego Cocolo, quasi un fotoreporter, con l’attenzione alla bellezza e peculiarità dei posti e alle cose, che solo un anima grande riesce a cogliere.
Buon proseguimento di festività a tutti i poeti, tutti bravi, anche quelli che non ho menzionato. Ciascuno di loro con il mondo interiore che traspare dalle rispettive, intense poesie. Grazie.
Per questa bella lettura, a voi ed al Magnifico.
Cristina Bove

22/12/2007

Dolce calore emana la chiusa del neofita Francesco.D e la dedica di Aurelio al NOSTRO con un finale a me caro.."su di me il cielo non vorrebbe farsi grigio.." come quello di Angelo "..il Natale è alle porte a tessere inganni.." ma cerchiamo di uscire dalla tela ..coraggio!(lo dico forse più a me stessa..)Anche perchè "lupi ..fuggiaschi .....si ciberanno.." del mondo che noi gli offriamo,per distruggerlo, su un piatto d'argento..Cri (grazie per il commento)...forse qualche pecora d'intorno sta diventando cavallo maestoso ..poi gabbiano in volo ..poi..
Ho visto,Gabriele, " le mogli sposate alla morte" e non sono stata in grado di guardarle negli occhi! Ci vorrebbe una lacrima, come scrive mirabilmente Alberto, una lacrima per "far prezioso un dolore.."Grazie
Bella per suoni ed atmosfera "Spiove luce "di Felice.S e la metafora "..riunendo i fili d'erba delle idee.." di Massimo.R.
Evocativa ,suggestiva l'immagine della molle stanchezza dopo un sogno d'amore ....,Gianni.L
Alessia ..."sospesa tra due mondi"..so che intendi.
Non trovo ,infine ,parole per "cosa e chi?" di Danieluzza...toglierei qualcosa al tuo "bello"Ciao
Un ciao e a presto a tutti ,amici , mi mancherete.....ciao Anileda,Gerardo ,Cocami,Carla, Livia ..GRAZIE a Letterio.
A Lorenzo " ora la sera sarà vuota di colore come un libro lasciato a metà"
Tinti

21/12/2007

Oggi incantevole il nostro amico Aurelio Zucchi: vuol essere guardata, lei, l'onda che pur fugge tuttavia afferrandola e poi la rincorri pur sapendo che ti si sgretola tra le mani.
Super-super oggi Cristina con la danza dei bambini da cui dobbiamo difenderci a volte per le verità che solo con gli occhi riescono a comunicarci.
La ricchezza così piena nella semplicità delle nostre vicissitudini... Salvatore Armando Santoro: spesso ci passiamo accanto senza nemmeno degnarle di uno sguardo.
E' da antologia "Nel labirinto della vita" di Simone Maranesi; impregna l'anima davvero con il suo abbandono descrittivo.
Lirica di Gabriele Piretti, pura, essenziale, vivace nel fruscio delicato che s'inonda nel nostro sollievo. Bellissima.
Renzo Montagnoli: E' POESIA, la tua: il menestrello non s'illude della vita o delle sue emozioni: sa regalarle e donarle semplicemente rischiarando quell'oscurità in questo pazzo tempo senza valori, senza amore.
WILMAAAAAAAA!!!!! Un regalo più bbbbbello non potevi fare.... Lorenzone ha un cuore d'oro, umile, buono.... e danza tra le nostre parole senza far alcun rumore: ci abbraccia semplicemente. Più che bella Strepitosamente fenomenale!!!
E per concludere belle le poesie di Giovanni Armone, della Procidina, Tinti... e tutti tutti tutti....
Glò

Salute a tutti i sitano mi avevavo anticipato la chiamata di una settima e sono ritornato oggi, dopo una lunga e penosa astinenza, adesso, eccomi qui a recuperare il tempo perduto.
E' vero che quando vado via, rimango fuori, cioè non posso seguirvi, quinndi, permettetemi questa apertura come chiusura di un anno che nel bene o nel male volge al termine e, che, tuttavia, procura tristezza:

TRISTEZZA
(Dicembre 2007)

Eccoci giunti al fin d’una battaglia
che il core attanaglia
di dolore e pianto.

Mai!,
misero pianto giunse
dell’umana gente al core
che or si commuove
alla vista di un anno che si perde.

Dal tempo dominata
è
la nostra vita tutta
con simpatico inchiostro nel libro dell’oblio
dispersa
è
la memoria tutta.

Sognando
passan gli anni
il tempo… divenuto,ormai,
canuto
e
stanco
di rado
ci difende...

ma... ugualmente,

Il vil
si riprende
della vita
il fiore.
e...
vita nasce e vita muore
e...
vita muore
e...
vita nasce.
Michelangelo Marchingiglio

Ecco alcune letture che mi hanno accompagnato durante la mia traversata: Il dì 12.12.07 Di Maria Grazia Armone con Se solo potessi mi è stata luce - Di Peter Pepato: Barbaro sapore d'arcaico deserto - Di Salvatore A. Santoro: Vita agreste: Come tanti piccole diapositive si susseguono i ricordi di vita agreste - Di Giorgio Medda: Sera: Non posso non rispondere perché Così, come la descrive, fa apparire meschina ed infelice la vita e invece non è così se cogliamo il lato buono derivante da una domanda interessante: perché sono qui messo in questo punto del globo? Vero, è, che la tristezza e lo sconforto domina, a volte, i nostri cuori; tuttavia, essendo l'uomo fatto per il dialogo, per i rapporti inerpersonali per gareggiare, direi, in simpatia e cordialità sarebbe sensato cambiare un po' il nostro modo di vivere, anche accettando e aiutando sin dove si può il misero che ha tanto bisogno di essere tirato su, e ce ne sono tanti, mi creda; Non adottando animali per colmare il nostro voto perché gli animali sanno gestire bene, meglio di noi, gli affetti e si aiutano anche vicendevolmente. Noi, invece,be, credo che lei lo sappia meglio di me come siamo.- Amala di Massimo Reggiani ed ancora di Alberto Borgia: Miraggio, No, non ha pugni con l'intero sistema.... anch'io ho espresso a Dio questo desiderio: salute, un lavoro, una moglie che mi ami come io, l'amo... dei figli. NOn c'è da vergognarsi nell'annunciarlo. Di Cristina Bove: Ortensia - Significativa. E' vero noi giudichiamo dall'immagine ingannatrice. Tutti ammiriamo l'avventuriero, considerandolo sinonimo dell'intelligentia e non sappiamo quanto meraviglioso può essere un misero, quanto vale un vagabpndo. Di Gloria alessandro: Devo dire che un vulcano brontolone che vive di ricordi, ma la immagino allegra, buona ed altruista. Avrebbe bisogno di mettere un po' d'ordine o calmare le onde di questo suo mare tempestoso; la spontaneit+ e la genuinità leale delle espressioni ci sono anche, manca solo un po' di ordine. Mi sono fermato al suo autoritratto che ho limato, ma poi, mi sono trattenuto perché potevo non vederla essere d'accordo e, allora, mi sono fermato. Felicità e sofferenza Di Daniela da Procida: Tu sei - Verità di Maria Attanasio - Di Silvia Pia Favoretto: Martiri eroi con il sorriso - Natale di Gianni Langmann - La malinconia di Stefano Taschi. Starò con voi sino al dì dopo la befana. Tanti auguri di Buon e felice Natale a tutti voi sitani e famiglia e buona lettura. Naturalmente. Dimenticavo Anelida Xeka, la doce Anelida che mi ha dato tante emozioni: mi ha fatto ricordare come la fede al dito non è un semplice simbolo ma Amore: Guanciale dell'anina. Tanti auguri al prof. De Ninnis sperando che mi perdoni la gaffe di questa notte(Ho inviato la poesia senza salutare. Perdono....perdono...perdono).
Michelangelo Marchingiglio

Oggi, innumere vagare in cielo mobile, mi pronuncio breve:
Daniela P.... "Fammi centro" ... nel mio cuore, dolce grande
bambina di fuoco.....
Aurelio Zucchi... "Lei"... l' onda, del mare immenso della soavità
e.... ( Molto Molto bella ) .... "Qui" ... di Stefano Toscchi...
/ nella notte, dove tutto pare prima... o dopo.... e si ritrova,
stupefatto ... un senso senza senso..... verso il vuoto..... grande.
Silvano Conti

Bella "Fammi centro " di Daniela Procida, pervasa di sensualità delicata. Un buon ritmo e una scelta di scansione del verso molto avvincente.
Belli gli alberi di Tinti e Gabriele...osmosi è...
"Il menestrello " di Renzo Montagnoli, magistrale esposizione del perchè si scrive poesia. Le motivazioni molteplici,che esigono essere manifestate. "...stupito leggo alfin me stesso, scopro ciò che non conoscevo." Quanto è vero! Così come sono condivisibili appieno le varie altre considerazioni. Il tutto con una sequenzialità di immagini che scaturiscono dalla pacata, grande espressività poetica di Renzo. (Sai che ne ho inviata anch' io una così intitolata?).
"L'ora che batte" di Silvano Conti, tutta da elogiare, specialmente la chiusa.
Trovo che "Immagine seconda" di Massimo Reggiani, sia di una sintesi geniale.
Wilma M. Certhan, è riuscita a dedicare al nostro Magnifico, quanto di meglio e di più non si poteva fare...condivido tutto punto per punto, mi associo, campo di rendita sulle sue parole...Prof. sappi che 'ste cose le penso anch'io, perciò grazie a Wilma per averle espresse così bene!...
Ringrazio tutti e abbraccio tutti fino alla prossima...fra qualche giorno.
Cristina

Poesie del 21 dicembre
Un’eccellente giornata anche questa, a riprova che la poesia, nonostante il diffuso materialismo, è viva e attiva.
Ciò rappresenta un motivo di speranza, un cardine su cui lavorare onde evitare che l’umanità proceda imperterrita verso il baratro.
Non commenterò, e di ciò mi scuso con gli autori, ma sappiano tutti che a loro va il mio ringraziamento per quanto stanno facendo e faranno.
Leggere le emozioni, espresse in versi, di un altro essere umano è sempre un’esperienza indimenticabile, è come raccogliere un fiore che ci viene offerto fra campi di odio e di violenza. Quel gesto rappresenta una prova inconfutabile che il grigiore quotidiano può essere illuminato dall’incontro di due anime, è un invito ad ascoltare, a meditare, a liberarci da tutti gli orpelli che ci siamo imposti, è un grido soffuso di libertà e di umanità.
Rivolgo a tutti i miei più sentiti auguri di Buon Natale e di un sereno 2008.
Renzo Montagnoli

Stasera veramente il cielo azzurro è un poema , ogni poesia , ogni verso ti prendono per mano e ti trasportano in luoghi, mondi diversi ....Che piacere! Non riesco quindi a commentare perchè mi soffermerei su ciascuno di voi e verrebbe ,come dice Roberto (dove sei?)una Gerusalemme liberata .Mi preme solo complimentarmi con Lorenzo il grande per gli accostamenti ad hoc (Bellissima la dedica di Wilma)..e con Renzo che riesce a fare un discorso ,direi,metacognitivo , sulla poesia ..in versi.Eccezionale !
Infine ringrazio Danilvulcanelvesuvio che stasera mi ha trascinato in gioco d'amore ,di potere ,sensuale ,accattivante "Non sosto che un istante se mi vuoi...":mi par di vederla dama al centro di una piazza medievale che di sottecchi squadra il giovin signore ..grande mantello e chiome al vento.Ciao
Siete grandi ed è sempre più un godimento leggervi e rileggervi ,ci si sente leggeri come i bimbi del girotondo di Cri.
Ciao e notte notte .
Tinti

20/12/2007

"Non ha titolo" di Gianni Langmann. Esplosivo.
"Orgoglio" di Massimo Reggiani. Si estende oltre la consapevolezza.
Una grande Aurelia Tieghi con i suoi "Ritmi". Un abbraccio planetario di suoni ed armonie.
"Stelle" della mia Fata.
"Ortensie" della mia Cristina.
E concludo con Gabriele Piretti. Immagini a cui non posso dar "commento". Solo pianto... E mi fermo.
Un bacio a tutti!
Glò

Bello lo 'haiku "di Fata Morgana, Ormai diventata bravissima in questo tipo di componimento.
"Goal" di Aurelio Zucchi, per la poesia in sè e per il motivo che sappiamo entrambi.
Gus, di amara verità, constatazione condivisa, purtroppo. Espressione poetica intensa, forte, di rara lucidità.
Gianni Langmann, "Non ha titolo" è una meraviglia. La conclusione del racconto ha fatto levitare la speranza che ci si persuada una volta per tutte che la guerra è il più orribile, stupido errore degli uomini.
Aurelia Tieghi con "Ritmi" ha creato una poesia fantasmagorica, una successione di immagini e metafore davvero suggestive...e la chiusa mi è piaciuta tantissimo.
Scusate se sono stata particolarmente succinta.
Ringrazio ancora tutti i sitani e il Prof.
Cristina

Alcune poesie del 20 dicembre
Ortensie, di Cristina Bove
Acceso contrasto fra il bello della natura e la realtà di certi degradi.

Radici, di Salvatore Armando Santoro
Metaforici versi che s’accompagnano a una intensa malinconia di fondo.

Anime non salve, di Gabriele Piretti
Entusiasmante ritratto della società attuale che vive in un’irrealtà foriera di prossime tragedie.

Dov’eri, di Tinti Baldini
Una domanda senza risposta, o meglio ancora con una risposta muta.

La rivoluzione, di Gus
Amara poesia…alquanto veritiera.

I pescatori, di Antonio Alvaro
E’ un tipo di poesia che mi piace e queste descrizioni, con ritmo lento, hanno un sapore d’antico e di tempo naturale, riuscendo a donare una percettibile sensazione di serenità.

Quel partito “vestito di nuovo”, di Gloria D’Alessandro
In versi una realtà che abbiamo sempre sotto gli occhi, nonostante si cerchi di spacciarci per vero e per nuovo vecchi scatoloni ammuffiti. Mi è piaciuta molto.
Renzo Montagnoli

Immagine d'apertura limpida, capace di suggestioni dona l'haiku di Fata ,bentornata!
"Radici" di Salvatore.A :vedi le parole che fan radici, affondano..inaridiscono e non le puoi più strappare dal cuore e dalla mente...magari puoi riviverle altrimenti e altrove...Ciao.
Chiusa d'enfasi espressiva notevole ,Gabriele,logico esito al prima .Bravo
"Nicolino" breve ,conciso, struggente messaggio , così terribilmente vero morire senza aver mai avuto nulla"di suo".Grazie d'esserci,Alberto.
Arriva poi il continuum di Silvano che attende il ragno tessitore (bellissima e calzante metafora che mi riporta alla figura mitica di Aracne)
chè gli "rammendi "le ferite....ma quella della solitudine non si rimargina .."..solo ma poeta!Grande.
Leggo,Gianni.L,"non ho titolo" e per un attimo di secondo mi manca il respiro:c'è atmosfera di sospensione silenziosa ..quasi sensuale nell'offerta di ciò che non si può,"l'infinito".GRAZIE.
Conclude la pagina azzurra Irene.P con "Presenze e lontananze": tenera,pensosa riflessione quasi sommessa che comunica con linguaggio spontaneo,immediato suscitando svariate emozioni
Belle anche le poesie di Glò, Cri, Aurelio , Maria, Aurelia , Michele ...
Ciao e notte senza sogni?
Tinti

19/12/2007

Volevo segnalare agli assidui lettori dei commenti che interpretare in modo approfondito alcune poesie, come ho fatto anche oggi io, potrebbe sviare l'attenzione su alcuni particolari che potrebbero essere colti magari in modo diverso. E per esempio, cito, per la poesia di Elia (Folle tu che aspetti siano altri..) alcuni dettagli in proposito: il grillo di cui io ho interpretato il canto insistente e fastidioso, potrebbe essere inteso in modo diverso: in realtà il poeta dice: "malgrado sia il grillo carico difficile", dove "il carico" potrebbe essere "il peso" e allora la frase "Fai come il capraio che non disdegna il pungolo malgrado sia il grillo carico difficile"si potrebbe intendere come: "segui l'esempio del capraio che nonostante la difficoltà del suo lavoro e nonostante anche sollevare un peso leggero (come un grillo) gli procuri fatica, prende i suoi attrezzi di lavoro (es. il pungolo) e va a compiere il proprio dovere. Così come la frase: già "trema il mandorlo di bianco" potrebbe prefigurare la vecchiaia che arriva senza che ci si accorga e quindi è bene sfruttare al meglio il tempo quando si hanno forze a sufficienza. Oppure l'espressione "prima che marcisca il frutto fa' un fascio dell'erba cattiva" potrebbe intendersi come "raccogli per tempo l'erba cattiva prima che copra e soffochi i frutti buoni della terra facendoli marcire" ecc. ecc. Come ho scritto in data 1/12 nella pagina dei Dibattiti, credo che la poesia possa essere valorizzata dalle molte possibili aperture che lascia all'interpretazione da parte di persone e lettori diversi, che leggono i versi poetici in base alle loro diverse sensibilità e al loro background culturale. Con queste precisazioni ci terrei a sottolineare che la mia interpretazione "è soltanto una" possibile, ma altri lettori potrebbero cogliere sfumature diverse e magari più vicine alla intenzionalità espressiva del poeta, (in questo come in altri casi, ovviamente). Tuttavia, il senso complessivo della poesia dirà per tutti la stessa cosa In questa di Elia, in estrema sintesi, è: utilizza bene il tempo della tua vita, non oziare, sfrutta al meglio, per te e per (e con) i tuoi simili, i tuoi talenti. Grazie della vostra attenzione e colgo l'occasione per augurare a tutti i poeti del sito e al grande LORENZO, un sereno Natale e un meraviglioso Anno Nuovo. Carmen Lama.

Bella "Dicembre" con quei due fiori rossi illuminati nel giardino...della nostra delicatissima Aurelia Tieghi.
"Appendo il soprabito grigio" di Bruno Amore, perchè ha saputo esprimere il tempo del presente contrapposto a quello del ricordo, con grande intensità d'immagini.
Angelo Taraschi, nella tua poesia trasfondi il tuo stato d'animo crepuscolare, è vero, ma mentre ne dipani le ansie da cui prendi le distanze, si avverte il tuo spirito indomito che ancora esige il senso e il valore alla sua vita. Mi ha commossa. Bella.
"Vita per la quale vivo" di Aurelio Zucchi, sembra quasi un ampliamento concettuale a quella di Angelo. Il nostro Magnifico sa il fatto suo, anche negli accostamenti...Bella anche questa, ricca di sfumature che aurelio sa offrire in forme altamente poetiche.
Elia Belculfinè, ormai hai Carmen Lama che sa trarre dalle tue poesie ogni significato e bellezza. A me non resta altro da dirti che mi piace.
Salvatore A. Santoro, quanto devono far male ancora quelle parole!..Mi piacerebbe regalarti un'onda capace di cancellarle anche dal tuo cuore, non solo dalla sabbia. Ma in fondo credo che i graffiti del cuore siano testimonianza dell'aver vissuto.
"Gotico" di Gabriele Piretti con una serie di metafore a dir poco geniali, il senso è come sempre nella sofferta visione, realistica, delle cose...ma "...d'una rosa liquefatta - depredata del colore..." e la magnifica chiusa "...un corvo in attesa - appollaiato sull'inevitabile..." Appollaiato sull'inevitabile, versi da Poeta.
Bellezza, di Tinti Baldini, fra "venditori di fumo e di falò" e in "labirinti spenti" che lei sa far nascere ancora .
":::Sentieri di caccia" di Silvano Conti, immaginarsi come ragnatela strappata e , luminosa idea, la ricerca di un ragno tessitore... Ti auguro di incontrare l'aracnoide giusto, l'amore che ti ripari il cuore.
"Vivere piano" di A. Vitellino, nel susseguirsi di metafore suggestive ed intense, lo scorrere di una vita, l'attestarsi al crepuscolo, come "...un tramonto - che si sfuma - in colori sempre più tenui..." Temi che mi fanno partecipe ed attenta. Bella.
Di Antonio Alvaro, "Una sera" nell'insieme di ricordi che si affacciano con infinita dolcezza e poesia.
Ritmo e significanza in "Sonorità quantiche" di Stefano Toschi, lontano echeggiano mantra, e mandala sfumano all'orizzonte...
"Volti bianchi" di Gloria D'Alessandro (Glò) è forse la più bella che lei abbia scritto, per me , s'intende. I"...cocci di vetro - sanno ballare - tra i loro frantumi..." questa poesia è di una levità sorprendente, è quasi magica, non saprei quale verso ancora scegliere perchè sono tutti bellissimi e significativi... Quale animo riesce a descrivere frantumi di vetro come "...piccoli - infiniti - pianti." Non è bellissimo?! e quel "Soffrendo come chi - non sa d'esser spezzato - nell'invisibile esserci." Mi ci sento immersa, ne sono avvinta, questa è Poesia.
Maria Attanasio, anche tu ci sai fare con metafore e impennate di pensiero, con immagini dipinte a parole...Se non mettessi tutte le maiuscole ad inizio verso, le tue poesie sarebbero più belle.Mi permetto di dirtelo perchè tu sai quanto le apprezzo di già.
Aspetto la sesta parte, ma Gianni Langmann, è un racconto lungo o un romanzo breve?
Scherzo, l'importante è che si arrivi alla fine.
Grandi abbracci a tutti, buone feste, e buona poesia.
Cristina Bove

Aurelia Tieghi, delicata essenza di sfumatura nell'inverno che descrive regalando calore;
Bruno Amore che a mio parere ultimamente sta scrivendo il meglio di sè... come se fosse esplosa una grande chiarezza dentro di lui; mi rende ancor più partecipe alle sue parole, me ne fa respirare l'aria...
Angelo Taraschi con il suo "Non ho voglia" nella chiusa fa crescere esattamente il contrario: la sfida come unica arma per andare oltre se stessi invogliandosi ad esser uomo... molto bella.
Gabriele Piretti mi porta a viaggiare "goticamente" tra le sue righe, dove si nascondono le luci degli infiniti orizzonti da esplorare. Immaginazione e penna esemplarmente (si dice così??? bohh!) in sintonia.
Dalla penna di Tinti, invece la bellezza prende forma sempre; amica mia... chi come te così squisitamente aperta e dolce? Ti abbraccio!
Significante... Sentieri di caccia, Silvano, amico mio nella disperazione si cerca l'appiglio che è capace di "ricamarci"...
Un grido di forza e determinazione in Avanti Vitellino; qui non occorrono parole: mi vesto di sua poesia di rinata felicità.
Musicalità, sonorità in Stefano Toschi che mi ha letteralmente incantata leggendola e rileggendola...
Altre che mi son piaciute? Diverse: Aurelio Zucchi, Paolo Novelli, Marisole, Gianni Langmann...
E poi Faraon Gianna.... me la sono goduta emozionandomi.
Un grande abbraccio a tutti! (anche e pure e soprattutto e sempre al professore!!!)
Glò

Un commento approfondito ad una poesia tanto difficile quanto bella e profonda:

Folle tu che aspetti siano altri
Elia Belculfinè

Folle tu che aspetti siano altri
Commento.Carmen, 19.12.’07

Folle tu che aspetti siano altri

a tagliare l’erba cattiva che molto

cresce nel tuo orto. Fai

come il capraio che non disdegna

il pungolo malgrado sia il

grillo carico difficile. Egli non sa

più del suo piede e va sicuro.

Non lasciare l’acredine dell’ozio

rovinare gli utensili divini! 

Ammira l’aratro fiero. Non vedi?

Esso è vivo, nel toccarlo, come

una delle tue mani. Questo ti

dico: il tempo è poco per cantare,

già trema il mandorlo di bianco

alle porte del mercato. Ci saranno

giorni per empire le lucide

coppe! Prendi la falce, pertanto, e

ciò che occorre. La vita è prodigio

dato una volta. Affrettati! E prima

che marcisca il frutto fa’ un fascio

dell’erba cattiva. Bada a non

bruciarne un filo, sai tu forse

misurare il fuoco, il vento? Portala

al vecchio cestaio. Egli ne farà

cento canestri per i pani dell’altare.

 

Responsabilizza te stesso, tu per primo, non aspettare che siano sempre gli altri a fare quello che anche tu potresti: cominciare con la “pulizia” del tuo stesso animo, togliendo il male, i cattivi pensieri, l’acredine (“l’erba cattiva”). Fai come il capraio che accetta di essere svegliato dal canto insistente del grillo, anche se difficile da sopportare, (metaforicamente: accetta i consigli degli altri, per migliorarti, anche se ciò dovesse in qualche modo pesarti). Una volta svegliato, il capraio si sente leggero e inizia con sicurezza la sua giornata (metaforicamente: se accetti i consigli degli altri, puoi sentirti anche più sicuro di te). Non lasciare che la tua pigrizia t’impedisca di valorizzare quello che hai dentro, le tue immense potenzialità (“gli utensili divini!”). Ammira anche il contadino, (“l’aratro”) che lavora sodo e può andar fiero del lavoro che svolge, che rende viva la terra dando i suoi frutti all’uomo. Così, possono essere “vive” le tue mani, se tu le rendi operose e mostrarti, rendendoti orgoglioso, i frutti del tuo stesso lavoro.

Ricorda che il tempo sfugge di mano come fosse in volo, non t’accorgi neppure del suo rapido scorrere che già è arrivata la primavera (“già trema il mandorlo di bianco…”).

Ci saranno giorni felici, nei quali potrai festeggiare i risultati raggiunti col tuo lavoro. Inizia con cura, con amore, con volontà, con senso di responsabilità il tuo lavoro (“Prendi la falce, pertanto, e ciò che occorre”), perché la vita è una sola, è questa che vivi ora come un dono e non ti sarà data un’altra possibilità. Solo ora puoi dimostrare, prima di tutto a te stesso, e poi anche agli altri, quanto vali e quanto vale l’apporto che riesci a dare con il tuo lavoro.

 E ricorda: prima che arrivi il tempo avaro della vecchiaia (“prima che marcisca il frutto”), raccogli e tieni a mente anche le cose non ben riuscite che ti sono capitate nel corso della vita (“fa’ un fascio dell’erba cattiva. Bada a non bruciarne un filo….”), e non buttarle via, perché anch’esse ti saranno servite come esperienza, per renderti sempre migliore); se “bruciassi” il fascio dell’erba cattiva, il fuoco e il vento potrebbero farti qualche brutto scherzo e, soffiando con veemenza inaspettata,  bruciare più di quanto dovrebbero (“sai tu forse misurare il fuoco, il vento?”): metaforicamente: non fare che vadano perse le tue esperienze, di qualunque tipo siano state, perché potranno servire a te, ma anche ad altri, se le rendi note. E la metafora continua: “Porta (l’erba cattiva) al vecchio cestaio. Egli ne farà cento canestri per i pani dell’altare”. Ciò significa che, senza vergognarti, dovrai umilmente riconoscere i tuoi errori ed apprendere da essi, cosi che anche dalle esperienze negative tu possa sviluppare il tuo intelletto, cosa che ti permetterà col tempo, di raggiungere risultati ancora migliori (per esempio, la saggezza dell’età matura).

La metafora dei “cento canestri per i pani dell’altare” si potrebbe anche interpretare, in senso religioso, come: Offri umilmente a Dio tutta la tua vita, così come l’hai vissuta, con tutto il bene che sei riuscito a fare, ma  anche con gli errori che hai commesso, perché sarai ricompensato. La vita, in definitiva, “si impara” vivendola, in tutti i suoi aspetti, ma è saggio chi sa trarre da ogni esperienza degli insegnamenti per migliorarsi e rendere sempre più sereni i giorni vissuti e da vivere ancora.

Questa poesia, pur nella sua difficoltà d’impatto alla prima lettura, se approfondita come ho cercato di fare con l’interpretazione che ne ho dato, esprime dei concetti molto profondi, e sembra essere stata scritta da un “maestro Zen”.
Il poeta autore, infatti, si rivela già molto saggio, poiché esprime una verità assoluta: la vita è solo questa che viviamo qui ed ora, sta a noi renderla “la migliore possibile” incominciando da noi stessi, col renderci direttamente responsabili di tutto quel che ci accade, senza pensare che tocchi sempre a qualcun altro (agli altri, in generale) toglierci dai guai o fare quel che ognuno di noi può fare. È una considerazione che potremmo dire addirittura banale nella sua semplicità: chi non s’accorge del tempo fuggevole in cui siamo immersi? Chi non si rende conto che, perse le opportunità che qui ed ora abbiamo di sviluppare la nostra mente, di crescere e valorizzare le nostre capacità, attitudini e potenzialità, non ci saranno date ulteriori possibilità? Eppure, questa apparente semplicità viene resa così viva, autentica, palpabile dai versi di questa poesia, da apparire non soltanto indiscutibile (non c’è altro da aggiungere!), ma addirittura essenziale, fondante la stessa essenza dell’essere uomini (e donne).
Ancora una volta, complimenti a questo eccellente poeta che è Elia! Carmen Lama

Commento alla poesia Vivere piano, di Avanti Vitellino, che sublima la tristezza cercando di recuperare in serenità, attraverso questi versi in cui la riflessione fa emergere il senso della vita trascorsa……

Vivere piano
Avanti Vitellino

Vivere piano
(Commento.Carmen. 19.12.’07)

Nessuno sa
il vero perché
dell’addio ad un lavoro
invidiato.

Il poeta ha tenuto nascoste nel proprio cuore tutte le amarezze vissute in silenzio nei lunghi anni di attività.

 

Ad una ad una le svela soltanto ora, attraverso la poesia:

Nessuno sa
quanto
rincorrere la vita
possa averla spenta.

Ha vissuto come fosse sempre in rincorsa, non riuscendo a godere di momenti tranquilli per sé, lasciando spegnere così la vita stessa, piano piano.

Nessuno sa
di ideali naufragati,
di sogni interrotti,
in corse affannate.

Ha visto andare perduti grandi ideali di cambiamento, di rinnovamento, ha dovuto abbandonare sogni, per continuare le sue rincorse di cose da fare, problemi da risolvere, idee da sviluppare…

Nessuno sa
quanta tristezza
ho distillato
guardando i sogni
svanire.

E ha vissuto con tristezza tutte le delusioni accumulate senza poter realizzare sogni, speranze.

Ma ora,
poiana affaticata,
richiuse le ali -
son tornato
a vivere piano
- non adagio -
proprio “piano”,
sot-to-vo-ce , len-ta-men-te.

Ma, lasciata l’attività per non continuare a rattristarsi, ha ripreso in mano le redini della propria vita, ha ricominciato a seguire i propri ritmi fisiologici, ha ricominciato a dare ascolto alla propria anima, rallentandone il respiro, ma approfondendolo, silenziosamente, con la lentezza che le è propria.

(L’espressione “richiuse le ali” fa capire che il poeta ha interrotto definitivamente il suo rapporto con la vita lavorativa “a malincuore”)

 

Sono un bulbo
che si dà il tempo
per crescere
ogni giorno
quanto basta.

Così, ora, il poeta descrive il ritorno a una sua condizione naturale, esattamente come avviene per un bulbo, che cresce ogni giorno tanto quanto deve…

 

Sono un cane anziano
che, stanco,
misura l’incedere
alle forze rimaste.

… o come avviene per un cane stanco, che rallenta il passo secondo l’energia che lo sostiene.

 

Sono una lucertola
che immobile
assapora
l’ultimo caldo
sole invernale.

Oppure lasciandosi scaldare il cuore dal tiepido sole invernale, come fa la lucertola che immobile ne gode e ne assapora i vantaggi che le offre per il suo sangue freddo.

Sono un tramonto
che si sfuma
in colori sempre più tenui

- convinto -

... ché giungerà la notte
per nuove albe.

Infine, il poeta prende coscienza dei suoi momenti di fragilità, di debolezza, che sente farsi man mano più intensi rispetto al passato e si paragona, con una efficacissima e tristissima - ma bellissima - immagine, ad un tramonto che sfuma i suoi colori, lasciando il posto alla notte, e prefigurando per sé nuove albe… quelle di una vita diversa, in cui l’anima sarà sempre illuminata da una luce splendente.

Eppure, i tuoi
occhi
non assaporano
la mia rinata felicità.

Questo pensiero, così addolcito da una nuova speranza, sembra restituire al poeta serenità ed egli sente rinascere nel proprio cuore momenti di quella felicità, che prima gli era negata dallo scorrere frenetico e convulso del tempo, ma egli sembra rammaricarsi perché s’accorge che “lei” (“i tuoi occhi”) forse non coglie né valorizza questa sua nuova condizione.

Traspare da questa bella poesia un senso di drammaticità dell’esistenza, che incalza, che chiede, che domanda, che prende, che impone, che svuota, senza lasciare neppure il tempo di comprendere; emerge un certo senso di impotenza per quanto accade quasi al di fuori del proprio controllo e per l’impossibilità o le difficoltà di incidere sulla realtà secondo i propri desideri o le proprie linee di valori morali, sociali, affettivi, in una parola, umani!

Nella seconda parte, utilizzando più volte la figura retorica della metafora (sono un bulbo, un cane, una lucertola, un tramonto), il poeta sembra voler imprimere alla propria vita una direzione e un senso che rispondano finalmente alla sua volontà, ai suoi desideri, alla sua naturale tendenza, come per riscattarsi dalla situazione precedentemente vissuta.

Nel compiere questa operazione di rinascita del proprio sé, assecondando il proprio “giusto tempo”, il poeta sembra avere la consapevolezza che per riuscire nell’intento debba dilatare il suo tempo, rallentandolo, (debba cioè ritrovare il tempo lento del vivere piano per vivere davvero e per vivere bene), perché la prospettiva verso la quale si pone è chiara nella sua mente e in qualche modo gli appare rasserenante.

Ed è grazie a questa certezza che il poeta può infine dichiarare la sua ritrovata felicità, pur non comprendendo l’incredulità, neppure di lei, rispetto a questa sua nuova condizione di spirito.

Personalmente vorrei augurare al poeta d’essere davvero felice, ma senza i rimpianti per le cose non riuscite pienamente, senza gli echi di delusioni ad attraversargli la mente, senza pensieri nostalgici per un passato che, nonostante gli alti e bassi, era comunque all’insegna di energia vitale che scaturiva dall’animo ed era sostenuta da alti ideali. E senza neppure lo sguardo rivolto troppo spesso a quel futuro di sola luce dell’anima, perché prima di quello ci sarà  ancora un altro futuro di gioie anche del cuore, del corpo, della mente, e insieme, sì, anche dell’anima, ma qui e ora, ogni giorno. E l’energia vitale, potrà essere ancora più produttiva e gratificante che nel passato, perché ora tutto ciò che il poeta fa è legato soltanto ai suoi desideri, alle cose che gli piace fare, (come scrivere belle poesie come questa, ad esempio!), alla vita libera, non imposta da alcuno. E credo che la poesia abbia anche questo compito importante: far dire ed esprimere quello che si sente dentro con così tanta intensità, perché è un modo, questo, per liberare l’anima dai nodi, per renderle più leggero il respiro, per far riappropriare in pieno di se stessi  e delle nuove e ritrovate  energie. Grazie per queste significative riflessioni sulla vita. Carmen Lama

 Alcune poesie del 19 dicembre
Appendo il soprabito grigio, di Bruno Amore
Continua il percorso a ritroso, alimentato dai ricordi.

Natale, di Armando Bettozzi
Anche in questo caso il ritorno al passato è dominante, venato da un’intensa malinconia.

Thyssenkrupp, di Michael Santhers
L’attendevo, da Michael, e puntuale è arrivata, con il suo carico di rabbia verso chi per profitto uccide il mondo.

Ipazia, di Cristina Bove
Contro ogni oscurantismo, contro ogni umana follia, un inno alla cultura e alla libertà di esprimersi.

Volti bianchi, di Gloria D’Alessandro
Una suadente metafora per una poesia introspettiva.
Renzo Montagnoli

Si sta preparando ..la festa, si dice ..e dolce è la notte stasera ...ma il gioir non sento e mi prendono i versi piu' struggenti...."appendo il soprabito ad un chiodo" di Br1 in schiacciante dolore di ricordo: è poesia ...La vita la quale vivo, Aurelio,"cercando in te nuovi colori ..andando a dar lezione ai tristi.." Ecco ciò che mi serve ..Grazie ..e poi "Io sono una ragnatela sfilacciata ..che cerca disperatamente un ragno tessitore.."Grande Silvano...e soprattutto Angelo i cui versi veramente mi parevano scritti di mio pugno...amico e Glò sempre dolce " a volte anche i cocci di vetro ..sanno ballare.." quando non si è consapevoli d'essere a pezzi ..ma se ci si sente frammenti..che fare?
Belle anche le poesie di Cri, Maria, Irene, Gabriele, Aurelia, Avanti.V e Marisole.
Su tutte anche perchè mi scuote da lamentatio e pessimismo cosmico , Elia"folle che tu aspetti che siano altri a tagliare la tua erba cattiva."fanne un fascio ,non darle fuoco tu ma consegnala al cestaio che saprà ben utilizzarla...Il messaggio forte e chiaro in lirica magistrale è"La vita è un prodigio dato una volta sola" e sfruttala bene tale magia !....GRAZIE di cuore, ne farò lettura spesso.
Ciao
Tinti

18/12/2007

Vorrei riproporre oggi, all’attenzione dei poeti del sito, una poesia di Elia Belculfinè, secondo il mio parere straordinaria non soltanto nel contenuto, ma anche  nelle espressioni poetiche utilizzate, che hanno una loro forza particolarmente incisiva. Ho avuto la conferma dell’autore della piena corrispondenza della mia interpretazione rispetto a quanto egi ha voluto esprimere. Anche l’indicazione del significato dei due nomi in nota, l’ho avuta da Elia.

Passando sopra i campi di miglio
(Elia Belculfinè)

Passando sopra i campi di miglio
(Commento.Carmen Lama, 18.12.’07)

Passando sopra i campi di miglio
                      il mio proiettile ti divora il cuore.
Più in alto dei palazzi di creta
                                  volo il mio volo di fuoco.

 

Atmosfera reale, mista a sensazioni “magiche”: Jaffar Majid (un ragazzino? un adolescente? un giovane uomo? poco importa la sua identità…) assiste impotente, apparentemente impotente..., ad azioni ostili contro la sua città, e il suo sgomento è tale da fargli istintivamente prendere una rivincita, immaginando di rispondere alla violenza, con un proiettile che divorerà il cuore del nemico: è il proiettile metaforico del rimorso per il male che questi arreca non solo a Jaffar, ma anche a tanti altri innocenti. Jaffar immagina il suo proiettile (volo di fuoco) tanto efficace da superare la barriera dei palazzi di creta, da sollevarsi tanto in alto fino a raggiungere il cuore del nemico.

Sono Jaffar* Majid** e maledico
              queste strade polverose.
                          Sono Jaffar Majid e maledico
questo piccolo torrente immenso
         dove nuotavo con Sadir nei giorni di sole.  
  
Terra, terra impareggiabile!   
      
                       Ho barattato le mie bestemmie,
       le mani, il mio semplice canto.

Terra, terra di fuoco!

 

In quest’atmosfera reale-surreale, sentimenti contrapposti s’impossessano dell’animo di Jaffar, che dapprima maledice le strade polverose della sua città e il piccolo torrente immenso nel quale, ricorda, immergeva la sua infanzia e la sua felicità, nuotando insieme all’amico Sadir, nei giorni di sole. E subito dopo, evoca la sua terra impareggiabile, la sua calda terra (“terra di fuoco”) a cui si sente legato da un amore profondo. Ma si sente come sopraffatto da un forte senso di colpa, per aver barattato la sua semplice vita, il suo lavoro, le sue stesse imprecazioni contro un invasore prepotente, con la rassegnazione, l’acquiescenza, quasi l’impotenza a reagire (se non con la forza del pensiero e col richiamo iniziale a quel proiettile metaforico che dovrebbe/potrebbe divorare il cuore di chi fa del male, facendogli provare rimorso).

Ogni giorno
                  nella mia città
                                        qualcuno
                                                      mi uccide.

 

 

L’essere preda innocente-impotente di qualcuno fa vivere un’angosciante sensazione di disgregazione dell’anima (ogni giorno nella mia città qualcuno mi uccide), di perdita della libertà e perfino della stessa identità. Non per niente, Jaffar ha bisogno di presentarsi, all’inizio, di pronunciare chiaro e forte e di ripetere ben due volte il proprio nome: Sono Jaffar Majid...!

Ma leggero, più leggero di un cappello di piume,
Sadir ti dice: - Vieni! Si va
                      oltre i campi del miglio.
                      Alla tana della volpe bianca! –

http://www.fotosearch.it/thumb/DSN/DSN139/1782092.jpg

 

Nonostante l’amara realtà, la sopraffazione così fortemente sentita, Jaffar non perde la speranza e si aggrappa a un leggero, istintivo richiamo della propria anima: al ricordo delle ore liete trascorse con l’amico Sadir, oltre i campi del miglio, cercando “la tana della volpe bianca”, cioè sfidando il tempo, la lontananza dalle proprie case, (si va oltre i campi del miglio), alla ricerca di avventure, fantasticando realtà quasi impossibili.

Qui è il poeta che, intenzionalmente, immedesimandosi nel tragico vissuto di Jaffar, interviene in suo soccorso e gli si rivolge (Sadir “ti” dice), come a volerlo sostenere in quel drammatico momento, ricordandogli la sua infanzia e contribuendo così a ridestare in lui una dolce e “salvifica” nostalgia …

E gli vai dietro, in questa luce che scolora
        la stoffa della giacca
                                                  e il minareto.

 

* Jaffar, piccolo torrente

** Majid, immenso

E a questi pensieri rasserenanti, come fosse davvero trasportato di colpo nel magico mondo del gioco, dell’infanzia ormai lontana, Jaffar si affida totalmente (“gli vai dietro”), sostenuto dalla luce abbagliante del giorno e dal minareto, elementi, entrambi, che lo riportano alle caratteristiche intrinseche della sua terra, ma anche della sua storia e della sua anima.

In quest’abbandono si placa un po’ il suo sentire….

   

…. e Jaffar rimane se stesso, nonostante tutto, un’entità unica e quasi indissolubile col suo proprio mondo, con quello che lo ha reso Jaffar: il suo fuori (la sua città con tutto ciò che la contraddistingue) e il suo dentro, la sua stessa anima, che niente e nessuno gli potrà mai rubare o uccidere.

Vorrei sottolineare ancora alcuni passaggi della poesia che mi appaiono particolarmente significativi:

-          la forza del pensiero, il pensiero magico, tipico della cultura orientale tradizionale, affiora ancora alla coscienza in momenti drammatici (dal nome del protagonista Jaffar Majid, sembrerebbe trattarsi dello sfondo di un paese mediorientale…)

-          il forte rimpianto per il tempo “buono”, trascorso senza incursori di sorta, spinge Jaffar a maledire quella terra che sembra averlo in qualche modo deluso, tradito

-          e subito dopo, quasi a chiedere perdono alla sua terra, l’acclamazione di “impareggiabile” e “di fuoco”: non è soltanto il vero fuoco del Mezzogiorno, dato dalla latitudine della città, a rendere calda la sua terra, ma un fuoco anche metaforico, cioè il calore degli affetti che alimentano la vita di Jaffar 

-          e ancora quello struggente senso di colpa, ma forse anche di inferiorità, di cui non sa darsi ragione

-          e poi l’ossimoro che sta nell’espressione piccolo torrente immenso, dove l’essere piccolo del torrente starebbe ad indicare la sua realtà geografica, naturale e, di contro, il suo essere immenso coinciderebbe con la realtà psicologica di Jaffar che presso questo torrente espande la propria anima bambina e, dunque, “lo vive” come immenso

-          la poesia, iniziata con la forza del pensiero che vorrebbe trasformare la tragica realtà o intervenire in qualche modo su di essa, termina ancora con la forza del pensiero che, davvero, cancella di colpo quello che sta sotto gli occhi di Jaffar, riportando il ragazzo ad una realtà aspaziale ed atemporale, cioè alla realtà del proprio vissuto infantile, che è, insieme, anche la realtà attuale del legame con il proprio mondo esteriore ed interiore.

*/**Se il nome Jaffar significa in arabo “piccolo torrente” e Majid “immenso”, allora questa scelta si potrebbe  interpretare come dato importante della ricerca poetica di significanti, in quanto testimonianza di un profondo compenetrarsi del protagonista con la natura in cui è da sempre vissuto. Da qui, forse, da questo forte attaccamento di Jaffar alla propria terra, discenderebbe  quel contrasto di emozioni e sensazioni laceranti provate: da un lato  rabbia, che sfocia nella maledizione, dall’altro, amore che lo riporta nel suo alveo naturale, restituendogli serenità.

Carmen Lama

Peter Pepato, e che cos'è la vita, se non questo ammucchiare di terra? Ma non smettere di cercare, a volte dalle ceneri di un osso, nasce uno splendido fiore. Spero di non averti messo ancora in ansia ( ma perchè ti provocherei ansia?, mi piacerebbe saperlo, se non ti costa troppo una spiegazione, grazie).
Salvatore A. Santoro, in questi versi aleggia sì il dolore, ma sorretto da un barlume di sorriso, che ne mitiga l'asprezza. Sentita e partecipata.
Tinti, " Siamo condannati - a sapere e a non - saper che fare." Già, tutti noi, con questo fardello della mente che non ci da tregua e con la consapevolezza della fine...forte poesia, tema indissolubile all'esistenza umana.
Renzo Montagnoli, che nel suono delle zampogne sente il freddo che intirizzisce le coscienze, ed è così, non si può sfuggire, non si può cedere alla distrazione, pena lo smarrirsi dell'anima. E' il vero inverno, questo, natalizio tragico.
Simpatico e musicale il "pianto lento" di Silvano Conti per Tinti...
Veramente bella la poesia di Dave Royan dedicata al figlioletto, una tenerezza di padre che conosco, che colgo nelle parole e nei gesti dei miei figli.
"Se" di Antonio Alvaro, che nel trascinar parole colma il vuoto delle ore, mentre solo l'amore può dare ancora senso alla realtà...
"Una logica assurda" e chi può obiettare il contrario? di buonismo si muore, lo sanno bene quelli che hanno solo tragedie da infiocchettare .Brava Paola Turbian.
Avere nostalgia del futuro...il prossimo futuro, non quello anteriore, e la confusione fa rabbrividire l'anima. "Sto al margine della vita - come fossi sul terrazzino - della mia casa." mi fa sentire l'ansia da ringhiera...volo mai del tutto dimenticato...Wilma M. Certhan, amica mia, la poesia ci salva da quel gelo, ricordatelo sempre, e traine sempre versi belli come questi.
Bellissima, veramente bellissima "Al CARABINIERE" di Diego Cocolo, che con lievi metafore tratta dello spirito di un compito sentito e svolto in maniera quasi spirituale, che lo abbiano tutti non so, ma a questo carabiniere (a lui sicuramente noto e personale), appartiene senz'altro
Gianni Langmann, ti sto seguendo, alla prossima.
Glò, Daniela, Aurelio, bellissime anche le vostre, che ho apprezzato con tutte le altre ancora, di tutti i cari amici poeti.
Cristina Bove

Alcune poesie del 18 dicembre 2007
Giusta verrà la sera, di Bruno Amore
Malinconica poesia sul filo dei ricordi.

Menestrello, di Cristina Bove
C’è tutta l’atmosfera magica e soffusa di un tempo in questi versi, che riverberano certi madrigali a cui volentieri la mente corre, rasserenando l’animo.

Condanna, di Tinti Baldini
Dolorosa riflessione sulla condizione umana, una vera e propria condanna, come il titolo.

Preghiera, di Giorgio Medda
Una preghiera che è una denuncia, una denuncia che è un atto d’accusa,
un atto d’accusa che è un’amara riflessione.

Il risveglio della primavera, di Gianni Langmann
Poesia di immagini, per nulla scontate, ove il ritorno della bella stagione dopo il lungo inverno ha il sapore di una rinascita.
Renzo Montagnoli

Stasera, anzi notte (al mattino non carburo...) la pagina azzurra mi pare veramente tra le migliori degli ultimi mesi..appagante e ringrazio tutti..
Cito quelle per me piu'"empatiche" anche se mi sono veramente soffermata con godimento su tutte.
Mi piace l'intensità di pensiero di Glò in "Dispersa" soprattutto nell'ultima strofa , di magistrale essenzialità.Grazie amica.
Mi ritrovo appieno , Dani, in "Fallace pensiero" mendace quella paura , ansia di provare piaceri in snervante attesa, quasi colpevole, di felicità perse... e cosi' pure nell'anima di Bruno, caro, intonsa "pria della voglia del vero" e di virtute e canoscenza...sarà intrinseca o indotta? Boh!
"Menestrello" di Cri, mi pare , tra le sue belle poesie, una di quelle che piu' trascina in suoni, ritmi e ricerca lessicale consona al pensiero in perfetta fusione("::vitalità da sguardi dritti..)
Sento mia per stile scarno e sintetico ,forte e chiaro,diretto "Il giorno che si scioglie" di Peter.P...e ..vedi e senti d'istino e anche tu ammucchi ,gratti e raspi..Grazie.
Paola .T ,mi basta solo...per sentir poesia "..nascono soli e poi si cibano degli altri per non morire.."Tutto è lì
Mi piace assai ma non so spiegare il perchè "Nuoto nuoto" di Silvia.T.....per aggrapparsi insieme...
Belle anche "Solo un'età" di Aurelio, "Scivolarci dentro "di Alessandra.P, "Inverno" di Jallo , "Angelo mio" di Dave.P , "Zampogne a Natale " di Renzo.M e Gianni.L e Michele.V e Maria e.......
GRAZIE Silvano ! sono commossa per la tua dedica e soprattutto per l'intensità della poesia "Pianto lento" in cui giochi di parole in accostamento perfetto ,in ritmo lento e quasi danza volano ed evocano rimpianti,dolore,nostalgia dolce ...e tenerezza verso chi li ha scritti.( era questo il tuo intento.?) Ciao
Ciao a tutti e un GRAZIE per la renna al nostro paziente ed amabile conductor gentium.
Tinti.

17/12/2007

Obbbssss ,mi son scordata ,scusate ,nei commenti di "Senza titolo" di Michele.V che ripensa a"...Giorni andati di me e di te ..nostalgia canaglia .." in atmosfera pittorica ,pare un quadro di Lautrec ..dentro un bar fumoso ...Bella e "lasciami guardare la notte.." di Silvia.T ,dolce invocazione... durante e per l'amore.....Grazie
Tinti

Oggi trovo me stessa in Alberto Borgia. Mi cullo anch'io su quel mare noioso cercando un appiglio umano di sguardi che cercano e poi trovano la gioia del donare col cuore. Le feste si sa, hanno perso il loro valore primario; sappiamo tutti qual'è, ma il portafoglio rende qualcuono schiavo di depressione se non si può...
Anche la "pillola" di Gianni Langmann mi rende più ricettiva: aiuterò il tempo ad aiutarmi... ad essere migliore anche con la sofferenza.
Belle anche tutte le altre posesie... e non lo dico solo perchè è quasi Natale...
Un bacio a tutti!
A lù 'bbelle mammozze: lu foche le 'sò 'ppicciate pure ji!!! 'ca fa nù fredde...!!!!
Glò

Commento
Ho provato una grande emozione a leggere le poesie di oggi, tutte molto belle. Mi soffermo soltanto su alcune di esse, per il solito motivo, e cioè che sono più affini al mio sentire.
"La verità " un aforisma di Maria Attanasio, tutto da condividere...già "la verità rende liberi e soli."
"Tarda la sera" di Bruno Amore, sempre più sorprendente per la sintesi con cui esprime concetti profondi in maniera efficace e poetica. Questa scena di pensierosità notturna quasi la puoi vedere e seguire con lo sguardo le stelle attraverso il fumo della sigaretta.
Gabriele Piretti, anche per lui questa abilità che sta acquisendo sempre più di sintetizzare con metafore ad hoc, il suo pensiero poetico, si sta affinando con stile e originalità.
Dave Royan con "Vestita di pioggia" mi ha letteralmente incantata, l'ho riletta più volte, ed il senso della pioggia presente e impalpabile, la rosa che ne è rivestita...Eros e Tanhatos...L'ultima quartina è veramente notevole.
Dulcis in fundo "Felicità e sofferenza" di Glò, che qui è di una espressività senza pari, pochi versi ma intensi e pervasi di un immenso sentire...Reale e irreale combaciano. La realtà si trasforma in filosofia poetica, nella bellissima chiusa.
Il racconto autobiografico di Michele Vaccaro, descrive in pieno il senso e il nonsenso del vivere. Verità che si mostra nuda, e la dice lunga sulle qualità interiori del protagonista.
Gianni Langmann, hai centrato ancora, ho letto incuriosita e...aspetto ancora.
Buona domenica a tutti.
Cristina Bove

Mi ha entusiasmato tantissimo la poesia di Paolo Santangelo "Mi hanno
appuntato un bel nastrino al collo". Non solo una poesia per animalisti
convinti ma anche per "umanisti" convinti, in fondo quante volte nella
vita metaforicamente, (ma anche no in certe parti del mondo), ci
appuntano spesso un bel nastrino al collo?
Paola Turbian

Gelo nelle ossa ma arriva l'azzurro....
Br1, nessuna coperta ....sa da fà..anche in lacrime..credimi amico!
Il tuo Arlecchino, Aurelio, a toppe colorate "alla maniera di un infermo grave.." non si fa piu' vivo..è tempo di far bilanci? cose varie?Ma il tempo della fantasia non finisce ...Dolcissima.
Bellissima per stile ed effetto la terza strofa ,Gabriele..( è come se proseguissi senza mai deporre pesi per tutto il cammino)...ed appena inzio comprendo subito di chi si tratta..( a proposito della ricerca di un tuo modo personale di poetare)
Tutto sembra solo materico, terribilmente prosaico..sarà così? E' folgorante, Peter, complimenti!
Mi piacciono assai "Carta moschicida " di Salvatore.A e "Soffrire" di Gianni.L.
Mare noioso di luci e visi che, affannati, nulla comunicano..ecco Alberto che , come sempre ,coglie nel segno con sensibilità ed ironia.
Faccio mia "Farfalle" di Silvia .P perchè in dono d'ispirazione e ritmo magico.
Belle anche le poesie di Gianni caro e Vulcanella .
Un saluto a Letterio e al caro princeps.
Notte onirica
Tinti

16/12/2007

Sono le 18, è freddo, domenica, poesia vieniiiiiiiiiiiiiii
Forse si! Silvia P.F. - Martiri, eroi con il sorriso... - di compatimento verso noi che "guardiamo" e basta, quasi sempre.
Maria A. - La verità - soli di sicuro, liberi soltanto interiormente e materialmente pronti a quello che dice Silvia.
Daniela P. dedica alle coscienze (?) - Tu sei... - scritta benissimo questa travolgente lirica d'amore, eros e passione, e in coscienza non chiederemo dell'ideale destinatario.
Michael S. - Vento dell'est - una miriade di metafore, ben orchestrate per la verità, ma complicano l'accesso al succo.
Aurelio Z. - Chicchirichì - Bella, bella, bella.
Alessandra P. - Meditazione - "...gli occhi tuoi aperti nei miei" due specchi d'anima, con un due mondi in contatto. Bella.
Gabiele P. - Gregario - ...una vita da... professione faticosa, ma consapevole.
Salvatore A.S. - Bugiarda - in fase tormentata sentimentalmente il Nostro. Ma anche la bugiarda ha il suo fascino, anzi (se no, chi la ricorderebbe).
Tinti - Seduzione - dev'essere quello che dici il fascino degli angeli. Io ne sono preso a mia volta (Asia) tra i sorrisi melensi dei parenti.
Alberto B. - Natale... - I ricchi non hanno bisogno di Dio, se no, non sarebbero ricchi. La chuiusa è divertentissima.
Michele V. - Il guardiano del faro - sogno o realtà uno quadro affascinante.
Cristina B. contro tutte le forme di potere - Al rogo - i perdenti, sempre quelli, che siedono nelle panche di fondo, quando siedono.
Alessia Agostinelli - Son qui - ti ho visto BENE.
Gloria (Glò) D'A. - Felicità e sofferenza - la vita, quasi di tutti è così, imparare a centellinarsi le dosi, porta a "essere" felici.
Modestamente.
BR1

L'apertura del sipario azzurro domenicale mi sembra eccellente con "Martiri, eroi col sorriso..." di Silvia Pia Favaretto ed aggiungo che condivido appieno la sua altrettanta eccellente chiusa. Pochissime frasi "rumorose" e ben delineate naturalmente.
Molto colpita anche da Alessia Agostinelli "Sono qui", colpita dall'indifferenza degli altri eppure è sentita nell'intimo, vissuta sulla pelle quello scivolare silenzioso tra le voci altrui.
E poi: grazie al Grande Aurelio Zucchi, Bruno Amore, Tinti, Cristina e Daniela-
Un carissimo saluto a tutti!
Glò

Penso che oggi gli "Zampilli dimenticati" di Glò, siano meritevoli di grande elogio, sono versi che racchiudono il grido e lo sconforto, ma anche la rassegnazione, una rassegnazione consapevole, che per allontanare il processo di inaridimento, deve cedere il posto ancora alle illusioni, ancora all'ascolto del cuore...
Maria Attanasio, riprende spesso temi che mi sono cari, questo è quanto a volte spero anch'io, che vi sia una consolatoria voce al sopraggiungere del "sonno".
"A piedi nudi" di Daniela Procida, anche lei con uno dei temi che prediligo, quasi un contrappunto alla mia di oggi...Qui lasciatemi dire una cosa che penso spesso , tanto da scriverci la poesia"Travaso" e cioè che non ci unisce solo il colore di questa pagina, ma c'è un quid oltre la realtà di cui siamo consapevoli, e che ci lega con un filo comune ad una dimensione cui apparteniamo , noi che tentiamo di esprimere l'ineffabile...
Gabriele, hai imparato davvero ad indicare i lati oscuri di questa cosiddetta civiltà, e lo stai facendo sempre meglio con il tuo veemente stile poetico.
Eh, Tinti, se ci fosse un simile accaparramento alla fonti di verità e giustizia!...
"Oltre la siepe" di Gianni Langman, ti ritrovi a percorrere con lui sentieri di poesia, a viverne le anfrattuosità e i rilievi, a sentirne il calore sulla pelle e la sete placata dalla generosità...molto bella. Aspetto il seguito del racconto.
"Arriva l'amore" di Michele Vaccaro, col piacere di rivederlo, che in pochi versi ci fa entrare la forza e la luce dell'amore.
Morena Santos, una valanga di immagini, un susseguirsi di versi eloquenti, uno stile sicuro, ma...potrebbero essere almeno due poesie. E basterebbero ugualmente a farsi leggere con attenzione e piacere, con migliore possibilità di soffermarsi per goderne il costrutto. Bella comunque.
Di Renzo dovrei ripetere le solite cose che penso del suo narrare, dell'abilità di dar risalto all'ambientazione ed ai potagonisti dei suoi racconti, del suo stile asciutto e calibrato...insomma , è una piacevolezza leggerlo e ri-leggerlo.
Cristina Bove

Mi è sfuggita dal commento"Gregario" di Gabriele.Il gregario che avanza è"convinto di dominare la sua e l'altrui mente.."però grande è la responsabilità del "branco" che non scorge la rete o,se la vede,non se ne cale..
Ciao Tinti

Poesia alla grande stamani,nessuno escluso.....Grazie a tutti nuovi e vecchi amici.
Belle "Al rogo"di Cri appassionata, ironicamente amara, "Tu sei" di Danieluzza,"Chicchirichi "di Aurelio, "Martiri ..eroi con il sorriso "di Silvia.P, "Bugiarda " di Salvatore.S, "Anno vecchio ..anno nuovo"di Joseph, l'incipit di Dave..P ,"Viola" di Massimo.R e Glò.. e Michel e molte altre...
Mi soffermo sulla bellissima immagine evocata da Bruno che cerca, nottambulo, dentro di sè un "lume" che poi diventerà ..stella(grazie del commento), sul verso di Marco .V" ogni suono delle labbra è miele sui rantoli del morente..." è poesia, immagine "terribile"ma preziosa per come viene espressa stilisticamente la corrida da Paolo.S, "La verità rende liberi e soli", Maria ma.credo, pieni e quasi appagatiCiao
Ad Alessia , non sei lontana..si sente il tuo grido di paura ..in poesia insieme ad altri , ogni giorno sul sito e fuori.
Un saluto a Letterio ed al Magnifico e buona Domenica.
Tinti

15/12/2007

Buon giorno, poesia.
Glò - Zampilli dimenticati - via il passato con le esperienze bruciate, vuol coltivare ancora - speranza - illusioni. Sempre dentro meandri è la psiche.
Silvia P.F. - Magica notte - dove quasi tutto (bello e no) è possibile, tanto che il giorno (realtà) si stupisce. Bella.
Maria A. - Resti di me - tutto è relativo, il valore è un'idea, quindi cerchiamo di godere di quello che l'anima nostra gode.
Daniela P. - A piedi nudi - entra - come tutti - nell'esistenza e nell'incontro di se con la propria realtà, verifica il cambiamento col passato e dichiara la diversità dal futuro. Si vive ogni giorno l'immanente. (forse aggi' ditt' 'na....)
Veramente - Cometa - questa di Aurelio Z. ad annunciar consuete ipocrisie, ma, dice una poetessa, se non ci fossero "...mi mancherebbero le tue lacrime di rito."
Gabriele P. - Polvere residua in nefasta città - ...chissà di quante mutazioni siamo figli, tutti. Causate da fenomeni atomocosmiche. Noi soffriamo la paura del nuovo.
Tinti - Assalto - alle nostre incertezze, le paure della mancanza. non siamo che un'enorme armento, appena la pecora più sciocca si mette a correre, la seguiremo sin giù nel burrone.
Cristina B. - Un punto - fermo è essere ed esserci, ora. Coi ricordi e le esperienze, impronte cui non pensi al momento, ma tracce che diranno: son passata di qui.
Letterio C. ci regala un'altra pagina di WS, scritta due minuti fà, del tipo : chi è causa del suo mal....
di Pier Vittorio - Senza nome - un rimpianto dolorosissimo - devo pensare autobiografico - propalato in cerca di riscatto, non assoluzione. forse l'amore, anche tardivo...
Modestamente.
BR1

Vorrei ringraziare di cuore Cristina, Bruno e Tinti, che hanno sempre parole buone da spendere nei confronti del sottoscritto. Voi e tutte le persone di questo sito, siete uno dei motivi che mi spinge a scrivere, pian piano sto delineando uno stile, credo, e voi siete uno stimolo continuo.
Oggi mi piace Glò, con la sua bella poesia, un grido lacerante che mi ha scosso. Cri, sempre attento il tuo occhio, che va a scovare evidenze nascoste e le tramuta in poesia. Tinti, ben descritta la smania, la paura, l'ansia dell'uomo occidentale, che al primo allarme diventa bestia e non avrebbe scrupoli a calpestare l'altro, per sopravvivere. A questo gioco, devo dire, fanno molto la loro parte i telegiornali, come Studio Aperto, ormai molto all'americana ( vedi " Bowling a Columbine)..
Michele Vaccaro, hai perfettamente ragione...
Grazie a tutti
Grazie al Magnifico
Gabriele Piretti

Notte fonda , ciao poesia:
Glò, e come non lasciarti delicatamente ad" imparare ad evocare l'assenza di vita" sebbene "le schegge di desideri lontani.."ritornino..amica cara.
Maria ,è mio e lo sento quel bisogno così ben espresso di un "te" "fosse anche il nulla.."accettato ,amato,cullato da nenie "antiche " in voglia di tenerezza bambina.
Preghiera alla "cometa delle meraviglie", Aurelio, in spettacolo di sfolgorante naturalezza ,autentico,vero.Grazie.
Bellissima ,che dire, "mai nessuno più.."di Elia.
Per non dimenticare,grazie e sempre Gabriele.
"..Piaceri desiderati che non riesco più a cogliere .." Neanche io ....dolceamaro pensiero..in poesia ,Armando.S.
Alberto, la Musa che t' innalza e poi lascia a cui chiedi supplice di"infonderti linfa nelle vene...per scrivere a fiumi.." è sempre con te!
Cri,anch'io t'abbraccio nel "mentre" tra passato e futuro che passa quasi inosservato.....Grazie per la condivisione.
M'infonde profondo senso di pace , quiete dentro la natura "sole d'inverno" di Stefano.
Cresce.... come incendio nel bosco il dolore della scomparsa ,Alessia.
Aurelia cara,come meglio esprimere in versi il concetto di "fratellanza "Ciao
Ciao a tutti e buona notte.
Tinti

14/12/2007

Sono le sei, buona poesia.
mi piace quel - Riflesso - di Gabriele P. che pare più una riflessione lungo una vita - la sua - amara a volte, piena però.
e - Un attimo di immortalità - di Simone M. lirico da par suo specie : docili fiori sbocciano / aromatizzando lo sguardo...tra un battito di ciglia /...spumeggiante bagliore.
di Salvatore A.S. - Per le vie del mondo - Recrimina su una emozione nuova, tardiva dice, che non riesce ad apprezzare, forse per senso di colpa.
Nella - Montagna - di Tinti, ci leggo lo spiazzamento tra una vita attiva gratificante e un'inerzia imposta dal nuovo status esistenziale (mal comune...)
- Momenti magici - di Alberto B. li conosco, meno algidi, però
La vita come - Malattia mortale - la sente Cristina B., e la morte ce ne libererà, ma forse è tutto un sogno.
di Massimo R. - Attesa - è l'essenza dell'esistenza, aspettare quel che succederà, per viverlo.
- Come il nulla...- di Stefano T. - bella lirica di sapore antico.
Modestamente.
BR1

Ho dimenticato Giò Sabino, spero che ci faccia leggere presto il seguito di questo suo racconto, scritto bene ed avvincente.
Cristina

A Bruno Amore il dubbio ispira versi di domanda. Quel dubbio che tutti ci sorprende, a volte, quando ci balena il pensiero che la realtà in cui siamo immersi è semplicemente finalizzata alla espletazione della vita umana...Eroismi compresi.
Bella "Il silenzio " di Armando Bettozzi, Par di essere là, avvolti dalla sofficità della neve...e poi quel frullo d'ali, un attimo di concessione al piacere, ma solo un attimo.
Gabriele Piretti , il nostro poeta delle antinomie, della strada, della disillusione...
Di Salvatore A. Santoro, mi ha strappato un sorriso di comprensione, un senso di solidarietà che mi avrebbe portato ad abbracciarlo fraternamente, se l'avessi avuto davanti di persona. Mi sento compartecipe dei suoi sentimenti contrastanti, così realmente vissuti, così poeticamente espressi.
Anche per Tinti ho provato lo stesso desiderio di abbracciarla...le montagne scalate, ciascuno la sua, per ritrovarsi, in fine, senza appigli, lungo la china ineludibile...
Bella "Mistero" di Gianni Langmann, dell'indifferenza, del pianto, della consolazione.
"Attesa" di Massimo Reggiani, efficacissima , poetica sintesi.
Di Silvano Conti "Una lista lunga da gettare" per le inclusioni e i tropi, e per l'originalità della chiusa.
Cari saluti ai sitani e al magnifico Prof.
Cristina Bove

Alcune poesie del 14 dicembre 2007
L’armonia del creato, di Claudio Cisco
Non potevo essere insensibile a questo argomento e Claudio Cisco ha colto nel segno, sia poeticamente che concettualmente.

Il bello & il brutto, di Bruno Amore
L’uomo è un essere imperfetto e vive inconsciamente di sensazioni, che possono variare continuamente. Interessante riflessione.

Il silenzio, di Armando Bettozzi.
E’ un silenzio che vive e che parla più di mille voci quello di questa bellissima poesia.

Malattia mortale, di Cristina Bove.
Interessante questa soluzione per liberare l’uomo dal vincolo assoluto del suo futuro.

Firenze sogna, de Il Gabbiano
Poesie che non si scrivono più, come se l’essere romantici fosse un turpe difetto, e invece aprire il cuore ad atmosfere magiche, ove natura e opera dell’uomo si fondono mirabilmente, è segno di grande comprensione e di amore per la vita e per gli altri.
Renzo Montagnoli

E' notte tarda e sono sveglia ....e vi leggo...
Mi piace , trovo libera e spontanea poesia "Se fossi un angelo" di Silvia.P
Aurelio,"Esiste ..respiro a banda larga assordante che aspetta le milizie del vento.." ....riesci ad affrontare il mondo con delicata ed amorosa attesa che avvolge e dipana...Grazie.
Caro Br1, si percepisce il bello se uno si sente"bello" dentro oppure ognuno di noi vede, se vuole, tutte le sfaccettature e ..a seconda del momento ne sceglie una ?Pare il continuum della precedente..come un lungo e doloroso pensiero ..a puntate.TVB
Gabriele,il tuo poetare stasera mi ricorda alcuni versi dell'ultimo Poe , inquetanti ed un pò "maledetti"..sei eclettico e sorprendi ogni volta .Bravo!
Endri, occorrono più "tolleranza e reciproco rispetto" hai ragione se è ciò che intendi.
GRAZIE Gianna, per l'ironica Giannetta streghetta ....
Alberto, straripa quell'amore che "germoglia" in deserto come giglio di mare.
Dave.R, ritratto dolce e struggente in triste abbandono,bello.
"Avro' mani per frugare nel tempo...." ecco ciò che mi occorre, grazie Silvano,è poesia.
Una notte da sogno a tutti e un ciao a Lorenzo vate illustrissimus et patientissimus...
Tinti

13/12/2007

Alle sei della sera, buona poesia a tutti.
- ben arrivato Stefano Toschi, sonettando avrai buona compagnia qui da noi.
- Aurelia T. - Leghe pesanti... - umanità legata in catene di necessità a lavori mortiferi, per vivere.
- Daniela P. - Accidia - il più subdolo dei peccati capitali. Accade d'esserene presi, quando la speranza vacilla e la mancanza incombe.
- Alessandra P. - infilare il dito dentro... - come S.Tommaso, perchè no. Quanto non sappiamo specialmente di noi stessi. "Tavolozze ripiene di versi lontani. Anonimi come me'.
- Salvatore A.S. - Cuore mercenario - un rimorso per una fuga del cuore verso un'emozione. Si autoimpone il ritorno all'ovile, paventando la campana che suona a morto. (brucia ragazzo, brucia) meglio cento rimorsi che un rimpianto, quest'ultima parte non c'entra nulla con la poesia, carissimo amico.
- Giorgio M. - Porto a te - bella lirica, devozionale, direi, godibile anche se apprezzo più le esternazioni più crude.
- Sig.ra Tinti - Sguardi - intrigantissima poesia di cose rincorse e ricerca di quanto resta, - quella porta sottile...è ancora accostata - non chiusa.
- Cesare D.M. - Ho comprato - una situazione affettiva ricomposta - mi pare - bello il verso : la porto appesa alla sensibilità.
Modestamente.
BR1

Pagina azzurra , stamane, godibilissima...Grazie a tutti.
Mi piace la sintesi di "sonettando" di Stefano.T, nuovo poeta,che chiude con "usando carta e penna come arnese".
"La mia ora suona lontano.."evocatrice di pause e silenzi...Silvano.
" ...Il Mondo...mentre enumera le stragi", Aurelia cara, non è la morte a farci paura ma quella subita ingiustamente!Ciao
Dani, inerzia,abulia,accidia,svogliatezza arrivano molli ..lentamente ..inesorabilmente e solo con la tua voglia di vivere le "combatti".Bella
Incipit di bellezza notevole, Bruno, per odori e suoni fino alla chiusa ..il cancello a cui"...alcuni anelano raggiungerci ..quelli che non vogliono entrare.." Ragione che allontana...cuore che avvicina ...Mi fa ricordare il soldato che scrive lettere d'amore e non è "mai stato così attaccato alla vita" mentre intorno ha solo morte.Ciau.
"Infilar il dito fino a toccare... per scoprire,sapere.."Alessandra..è un piacere terribile..Grazie
Bellissima di forma e contenuto l'ode a Tolkien, maestro di fiabe per tutti.Grazie Gabriele
Miscellanea riuscita.Cri :ci siamo un poco tutti e poi.."in amore senza fine" di buon auspicio.
Quanti tocchi d'affetto nel ritratto di Modestino-Gubino di Alberto, coscienza per tutti noi nel rispetto dell'altro
Gianni.L, perchè ,la notte, il sogno dolcemente passa felicità mentre di giorno genera "rimpinato"? non ho riposta ..bel poetare.
Mi piace d'istinto"Ho comprato"..un'emozione di Cesare.D che dona a chi sa accoglierla.Grazie
Bello e consono a concludere la pagina l'incipit di Angelica.P ..poetare paragonatoa "denudarsi davanti a tutto il creato"Grazie
Grazie a Letterio , al Magnifico e a tutti voi amici vicini e lontani.
Tinti

12/12/2007

giungo tardi questa sera.
L'accento si riversa sul nuovo arrivato Simone Bevilacqua, con le danze vane del comune mortale.
Poi... dolce Maria Attanasio con la sua preghiera di evoluta considerazione di chi non si arrende mai: "...un cuore di parole/ ed altre parole nel cuore."
Le "Mancanze" della nostra Daniela...
Che danno "Il senso di"... Bruno Amore...
e mi piace "il potere" delle "Atmosfere" che danno queste poesie... così correlate tra loro, piene di anima intessendo "Quadri d'autore" di ognuno di noi , dipingendo emozioni,...
scusate è "Indescrivibile" perchè prende la vita immensa di ognuno di noi.... "In tutte le età" (Tinti GRANDE!!!)
ed è un "Miraggio" di "Sinfonia Sublime" quando tra la "Pazzia" del "Colorato" mi vedo STESA TRA LE VOSTRE PAROLE.
Un grande abbraccio
Glò

Mattinata un poco febbricitante ..quindi in sintesi:
Intrigante Silvano..NO alla rassegnazione!Grazie Maria.
"solo nun bimbo piange alla stonatura" ebbene sì ,Michel.S.
Dani,"Sogno" che tiene in vita"diurno" per cacciare incubi ".. salto verso ambiti .."Bello e necessario.
"Il senso" appartiene a noi o "è stipulato"da altri, dobbiamo o non dobbiamo renderne conto...sì comunque sempre ..a noi .(almeno credo).Quesito d'artista ,Bruno.
Maria Grazia,puoi...e grazie di tanto amore ..
Gus, un amore trascinante ..nella chiusa. Bella.
Sublime Renzo,scuote radici del cuore!
Molto coinvolgente irradia una lettura interiore,Pierluigi.C
Il progetto di Alberto..amore,lavoro bambino...è tutto e raccontato magistralmente.
Belle e gradevoli anche tutte le altre.
Ciao a tutti
Tinti

Silvano Conti, "Spio dall'uscio" è una implorazione, una constatazione , un nome che è vivere...
"Mancanze" di Daniela Procida, che la vita tiene in vita nel sogno...le mancanze che diventano angosce e , più che altro, percezione di assenze...
Bella dichiarazione d'amore, di Gus "Indescrivibile" preterizione risolta con ungarettiana reminiscenza e solare atmosfera.
Armando Santoro in "Vita agreste" ci incalza con bucoliche rime, vagamente pascoliane, soffuse di immagini vive e colorate, quasi dipinte. Evoca nella mente l' Angelus di Millet.
"Amarezza" di Pierluigi Ciolini, poesia che sconfina nella filosofia, ne sono attratta e ne colgo dolenze che mi appartengono. Bella sintesi di concetti ardui.
Di Renzo Montagnoli "Sinfonia sublime" quella della natura, per orecchio sensibile, cuore attento, e può avvenire il miracolo di una fusione con il Tutto, dove la particella, però, ha ancora la sua luce e il suo significato. Una bella commistione di elegiaco ed ermetico, per anime delicate.
Non che non mi piaccia, Paolo Santangelo, ma è pleonastico dire "vieni" e "vinci" all'Assoluto Eterno Presente...non ci può essere ritorno se non vi è andata. E nell' Uno, il Te, è specchio del Me.
Cari saluti e grazie a tutti i sitani, per le belle poesie e per i graditi commenti.
Cristina bove
 

Sinfonia sublime
Renzo Montagnoli

Sinfonia sublime
Commento. Carmen, 12.12.’07


Non è che una brezza, un sussurro del vento
galoppa sui prati, sfiora le piante
e alla sua carezza fremono le foglie.
A ogni ostacolo rallenta e acquista voce
può essere un sibilo lieve, oppure …
E' musica per le orecchie, note incantate
che ignote mani creano con le corde dell'arpa,
un suono lontano che cresce di tono
una melodia che s'invola, si insinua in anfratti,
risale scoscesi pendii, rallenta in verdi vallate.
Sul pentagramma del cielo le nubi son le note
arie di dolcezze infinite che accompagnano
l'immensa e sublime sinfonia della natura.
L'orecchio attende a questo suono
ma solo il cuore può sentire.
A occhi chiusi allora si vede il lucente riflesso
della fusione dell'anima con il creato
e nulla più esiste,
nemmeno il corpo,
solo spirito che si fionda verso l'infinito.

 

 

 
Una descrizione passo passo del mormorio e del movimento del vento, che come un cavallo galoppa sui prati e al suo passaggio regala carezze alle foglie facendole fremere, rabbrividire….

Se incontra degli ostacoli rallenta la sua corsa, ma l’attrito produce un sibilo leggero o anche forte, a seconda della velocità.

E questo suono, o fischio, del vento è piacevole da ascoltare, come fossero note musicali emesse dalle corde dell’arpa che un ignoto musicista accarezza con le dita e la melodia acquista sempre più toni alti, s’alza nell’aria, s’insinua in angoli e gole di monti, risalendo sui fianchi ripidi e infine smorzandosi nelle valli.

Questa “sublime sinfonia” è determinata in modo spontaneo e naturale dalle dolci arie scritte sul pentagramma celeste (divino!), dove le nubi coi loro movimenti leggeri formano l’insieme delle note.

Il suono melodioso che ne scaturisce è avvertito, in senso fisico, dall’orecchio attento, ma in senso psicologico è il cuore che davvero lo sente, attraverso le sue stesse vibrazioni.

Ed è così, che l’anima assume la sua vera dimensione, quella di essere un tutt’uno con la natura, senza spazio, né tempo, né materia, quella di essere spirito che vive dentro di sé l’infinito.

Nonostante fosse molto chiaro il senso della poesia, ho voluto farne la rielaborazione in prosa per cercare di accentuare la bellezza di ogni parola, di ogni espressione, perché ho colto, già dal titolo, il valore non solo formale del testo poetico, ma anche e soprattutto sostanziale. È una sorta di catarsi dell’anima che si prova, immedesimandosi nell’esecuzione di questa bellissima sinfonia poetica e si respira profondamente un profumo di “Assoluto”! Complimenti a Renzo Montagnoli, da Carmen Lama.

11/12/2007

Oggi:
Silvano Conti, L'Alta poesia di Elia, Bruno Amore, Peter Pepato, Gianni Langmann... cristallino.
Un abbraccio a tutti
Glò

Poesia di combattività pasionaria quella di Glò, che si fa eco della voce che sgorga dall'anima di tutti i vinti e perdenti, di quelli che la vita conoscono solo per approssimazione mentre la morte...
Tenerezza poetica di Aurelia Tieghi.
Aurelio Zucchi, elegante, affascinante, musicale, delicato poeta-osservatore, in questo cadere di foglia.
Elia Belculfinè, una sorpresa continua, il suo è un linguaggio di rara poeticità, coglie levigatezze e odori, descrittore di immagini che attraverso i suoi occhi si trasformano in fantasmagorie e lasciano senza fiato...immaginifico compositore di versi originati da sensi e sensibilità assolutamente inconfondibili.
Peter Pepato, anche lui originale sia nelle metafore che nella scelta lessicale. Percepisco un profondo senso di rassegnazione, una malinconia malcelata in espressioni grintose che pare vogliano mascherarla. Apprezzo molto "...abiterò nel decoro - di rossi papaveri." Mi allarma un pò, invece, quel vantare crediti sicuro di riscuotere. Spesso mi sono sentita investita dei suoi versi, con attinenze che ho preferito non evidenziare, e, naturalmente, con la speranza di essermi sbagliata. Forse anche perchè, dopotutto, avrei potuto confondere il senso delle sue parole con un certo certo richiamo che spesso rivolgo a me stessa, quando il bisogno di eludere il pragmatismo che mi vorrebbe nuda, mi fa indulgere nella ricerca calmieratrice dell'occultamento.
Gabriele Piretti, ormai poeta-filosofo, indicatore del disgregarsi e dell'ignorare.
Giorgio Medda, credo che sia riuscito a fare poesia con la più grande dignità dell'uomo che ha il coraggio di riconoscersi come davvero è...non come vorrebbe apparire.
Infine Gianni Langmann che fa riaffiorare cristalli dagli abissi del suo e del mio mare...
Cristina Bove

Approfondimento della bellissima poesia di Elia Belculfinè: Non è un dono

Non è un dono
Elia Belculfinè

Non è un dono
Commento. Carmen, 11.12.’07

Non è un dono. E' un sasso da
levigare a mani nude. Non darla per
scontata! Metti di perderla.
Ti sentiresti meno nobile davanti agli
altri uomini? Forse, ma per quanto
dura sia, vai avanti. Tornerà, se credi.
Sarà magari incastellatura di sogni
o la chitarra dimenticata in soffitta.
Sarà il maglio che batte la palla in
un vecchio cortile o magari
il delirio della carne altissimo. Ci
sono tante, tante cose da fare.
Dimentica i voli. Sii fiume! Leviga il
sasso e non avrai sprecato un'ora
della tua vita. Quasi stenti
a riconoscerla, adesso. Tuttavia lasci
che ti passi per le dita
come l'urlo della rosa nella boccia
di vetro. E' a questo punto,
poeta, che davvero la perdi. Ora che,
timoroso di frangerla, la tieni tra le
mani e si fa polvere. Ma la ami, e la
desideri. Così lancerai sul pelo del
fiume un sasso e un altro e un altro
ancora, fino a stancarti gli occhi, come
i giorni di pesca passati ad annusare le
nuvole ferme nell'ansa renosa.

L’arte poetica non è un dono, non nasce il giorno in cui nasci tu. Devi tanto lavorare per riuscire a diventare un vero poeta. Devi fare fatica, con la tua mente, come se stessi con le mani levigando un sasso: così devi levigare le parole, che devono essere alla fine brillanti, lisce, scorrevoli. Non puoi dare per scontato che le parole si formino da sole nella tua mente e che ne venga fuori, così, quasi per caso, una vera poesia. Puoi anche immaginare di perdere questa facoltà che con tanto impegno hai scoperto in te. Forse ciò ti farebbe sentire meno importante di fronte agli altri, ma non scoraggiarti, procedi nella tua ricerca. La tua ispirazione tornerà, la tua musa continuerà a parlarti in silenzio. Forse ti suggerirà di parlare di sogni cesellati  e incastonati come gioielli in esperienze passate o che vorresti vivere, forse di qualcosa che pensavi di aver dimenticato (come una chitarra in soffitta)! Forse ti parlerà, la tua musa, di un pensiero che ti ossessiona, che batte come un martello nella tua mente, oppure ti farà “cantare” il desiderio che suscita in te un amore folle. Sono tante le cose di cui puoi parlare in versi. Ma non pensare di poter subito andare troppo in alto, di diventare subito esperto in questa difficile arte. Accontentati di essere “artigiano” (sii fiume!): leviga le parole, come fa il fiume con i sassi, senza smettere mai, e sarà tutto tempo prezioso che non avrai sciupato. Quando hai raggiunto una buona levigatura delle tue parole e frasi poetiche, non ti sembrerà neppur vero che tu stesso abbia potuto dare la luce a questa “creatura”. Tuttavia la lasci scivolare via dalle tue dita, dalla tua penna, e la senti “vivere” come una rosa in un vaso trasparente, che si mostra in tutta la sua bellezza!

Attento, poeta! Non rimirarla troppo, quando l’avrai creata, perché rischi di perderla, di assuefarti a quel solo modo che te l’ha ispirata e non saresti più capace di fare di meglio. Se la tieni troppo a lungo tra le mani, col timore di rompere l’incanto che ti suscita l’ammirazione per quello che hai scritto, perderà di senso e significato (si fa polvere). Ma poiché tu ami quest’arte, e la desideri fortemente come compagna assidua della tua mente, non te ne libererai facilmente. Così, ti alleni e ti alleni e ti alleni, come faresti per gioco lanciando sassi sul pelo dell’acqua di un fiume, fino a stancarti, proprio come fa un pescatore, che alimenta la sua pazienza osservando le nuvole ferme, restando per ore ed ore ad attendere, fermo, sull’ansa del fiume.

Oh, sì, Elia, questo tuo levigar parole e frasi, questa tua ricerca incessante del miglior modo di dire quel che senti, come è difficile, ma gratificante alla fine! Anche oggi hai impreziosito il sito azzurro con questo tuo gioiello. Sento che questa tua poesia sia un incoraggiamento per chi davvero volesse diventare Poeta con la P maiuscola, tu spieghi come sia lungo e difficile raggiungere ottimi risultati nell’arte poetica e, in una forma delicata ma chiara e fortemente evocativa della musa ispiratrice, elabori un vero e proprio “manifesto poetico” e mostri il metodo vincente per appropriarsi di questa arte. Personalmente ti sono molto grata di questo tuo apprezzabilissimo insegnamento, credo sia utilissimo anche per tutti gli altri poeti del sito. Vorrei, a questo punto, fare un elogio di questa poesia e di te come vero Poeta, dicendo che hai superato te stesso, oggi! Ma sono certa che potremo aspettarci altri gioielli uscire dalla tua mente e dalle tue mani. Grazie.
Carmen Lama.

Notte di silenzi stasera..
Aurelia, nonna ,porta doni d'amore e tenerezza.
Aurelio caro, vuoi tener "ingabbiata "in teca di cristallo una foglia nel momento di passaggio tra la vita e la morte..intatta in colori e forme"perfetta".....bellissima metafora.
Maria, mi ricorda Francesca mia figlia adolescente che, le dicevo,mangiava la vita , bruciava ogni tappa ,senza aspettare ,in avanti col vento in poppa e mi rispondeva in pessimo napoletano "mamma ,ogni lassata è persa!" ed ora donna sente già il peso della vita.Grazie di avermi riportato indietro in poesia.
Peter Pepato, bellissimo il passo" ..il tempo è un sudicio barbone " ma a ben osservarlo è un Caronte "con gli occhi di brace" che "tu non sei in grado di guardare ..perchè intenta ad altro ..altrove" Incomunicabilità ?
Andrea Scian: un discorso poetico sulle lacrime e sul bisogno di vederle scorrere e di far sentire la soffernza anche a chi non vuole.Mi piace così come i cristalli di sale , lacrime dal profondo del mare ,di Gianni.L
Dardo ben lanciato"Pesce spada" di Massimo. Belle anche le poesie di Bruno (grazie per il commento), Cri, Dani, Silvano, Alessandra....
Su tutte "nel sacrificio invano "di Glò ...per l'industriale arricchimento..altro non c'è da dire .
Notte a tutti
Tinti

10/12/2007

alle 5 della sera, POESIA.
...Gianni A.P. - morte - irreversibilità impossibile, ma desiderata sentimentalmente.
...Cristina B. - siete davanti - ritirarsi nell'intimo sentire, pensare, sognare, mitiga la fatica del cuore.
...Silvano C. - ...nonn ho voglia di morire - bella l'immagine "...credere in que giorni colort bocca albicocca".
...Maria A. - Un giorno in più - la gioventù (Primavera) passata senza vera coscenza della sua bellezza ed è subito l'età matura.
...Daniela P. - Se le parole - oh! si le parole non sono mai esaustive, lo sguardo dice interamente non mente.
...Alessandra P. - Quello che resta - "...tradotti..." e non sempre benevolmente, portarsi dietro la prova?
...Angelica G. - Inganno - sopravvivenza è la parola d'ordine, cosà non faremmo per quella, inganniamo personi noi stessi.
...Tinti - La prima volta - che avuto la percezione esatta di essere genere compiuto ha vissuto bellissima ed emozionante esperienza.
...Tiziana C. - A spasso nel cuore - dolcissima affettuosa con "...rivesti il cuore di carezze / spogliando le labbra di sapore...", metafore bellissime.
...Alberto B. - Mi s'è smarrita l'anima - triste momento di malinconia per una mancanza di essenza, ma si vive ugualmente (da fantoccio).
...Angelica P. - Mi manchi - uno struggente merssaggio amoroso in forma arborea natalizia.
Modestamente
BR1

Obbs riguardando il commento mi sono dimenticata di citare il Gabbiano che sempre mi affascina.
Tinti

A voi figli del giorno..oggi mi soffermo su:
Natascia .L, nuova poetessa , i cui versi comunicano stringatamente ma efficacemente la trasparenza delle parole...
Bravo Gianni caro che ,giocando ancora con me,riporti quasi in vita tanti ragazzi soli e persi ...
E poi Cristina in quell"amare da lontano i propri figli....."senza ingerenze o giudizi per guardarli dolcemente vivere..
Belle e coinvolgenti(per me):"La voglia di morire "di Silvano ..basta appena ..è così caro, "A spasso col cuore "di Tiziana," Se le parole "di Dani...," A volte torna" di Br1, "Flash"di Aurelio ,"Un giorno in più" di Maria Grazia e ..tutte le altre belle veramente.
Grazie
Tinti

commenti
Ieri non ho avuto il tempo da dedicare ai commenti anche se tutte le poesie mi sono sembrate meritevoli di apprezzamento. Anche oggi trovo che siano tutte piacevoli. Ne scelgo qualcuna che mi ha particolarmente colpita.
"Un giorno in più" di Maria Attanasio, in una tematica a me cara, la riflessione sul tempo che scorre veloce, che ti passa davanti con la giovinezza e la maturità e ti fa ritrovare più carico di ricordi, meno di rimpianti...mi piace moltissimo la chiusa "...ma già da tempo avevo scelto - di non avere rimorsi". (Posso avere anche il tuo consenso per il Giardino dei poeti?)
Daniela Procida, penso che la ripetizione del brano sia un errore, se non lo è, trovo interessante l'iterazione, rafforzativa di un concetto assolutamente umano. Se invece non è un errore, trovo che sia bella e profonda lo stesso.
Bruno Amore, con "A volte torna" mi rapisce il cuore, ci lascio anche la facile rima. Ma non basta l'oblio, caro amico, essa incombe...lo sappiamo con allucinata consapevolezza entrambi. La toccata e fuga della signora, lascia il segno...e che segno!...
"Infanzia" di Felice Serino, con queste immagini delicatissime ma piene di forza allo stesso tempo, quasi lo vedi quel bambino portato in spalla dal suo papà...
Bellissima di Tinti Baldini "La prima volta" un inno alla scoperta delle sensazioni...una descrizione che ti riporta ai tempi beati dell'adolescenza, che nella sincerità dell'innocenza fa esclamare: "...ero sola con me allo specchio - e di colui che tanto - amavo mi occupai più tardi." Chiusa eccezionale.
Cristina Bove

09/12/2007

Sfogliando la pagina azzurra dedicata alla poetessa Cristina Bove, ho trovato questa bellissima poesia (presente anche nel libro Fiori e Fulmini) che ho voluto approfondire:

COME GLI UCCELLI
(Cristina Bove)

COME GLI UCCELLI
Commento.Carmen
(9.12.’07)

Come gli uccelli delle tempeste
sopravvivo
nutrendomi di mare
albatro moribondo
sazio di prede
moribonde anch'esse

Triste, questo poeta, che sente non di vivere ma di “sopravvivere” e si paragona ad uccelli moribondi, ad un albatros stremato dalla lotta per sopravvivere e che a sua volta si nutre di prede anch’esse in fin di vita L: è una condizione esistenziale quella che viene descritta qui.

Altro non trova
che lo scarso appiglio
d'una polena naufraga riemersa
relitto insugherito
tallificato d'alghe

C’è solo un appiglio che gli permette di non affogare: il relitto riemerso di una polena, cui sono attaccate alghe: è qui espressa in senso metaforico la speranza di uno spiraglio positivo di vita.

altro non vede
ghiaccio la terra
l'isola un ricordo
così lontano degli amori
strida
come le grida
dei momenti forti
quando il piacere lacera
le trame
della coscienza quasi
quanto il dolore

Tutto il resto è sfumato, lontano, tutto un ricordo, perfino l’amore nei suoi momenti più intensi di piacere, quando la coscienza viene lacerata allo stesso modo che dal dolore!

 

Altro non vuole
l'ego semisommerso
appesantite
dolenti ali
e l'isola è lontana
quanto l'oblio

Non chiede altro il poeta, albatros con le ali appesantite dall’acqua, (semisommerso), consapevole della lontananza (l’isola è lontana) che lo separa dalla realtà, da quello che è “consistente” per lui: si accontenta, intanto, del ricordo: qui il poeta sembra voler rievocare tutto ciò che “l’isola” (metaforicamente) rappresenta per lui: gli affetti, la vita, gli amori, i ricordi belli, le esperienze vissute, le emozioni e i sentimenti provati…..

Ma lascerò che vada
com'è giusto che vada
non un attimo in meno…

E alla fine prevale la rassegnazione, il poeta consegna la sua vita nelle mani del destino: accada quel che deve accadere, fino all’ultimo istante!

Ora
non fugge che il prolisso pensiero
quello che cerca altrove
il suo sé stesso
io resto
nella continua morte
poiché è questo
ciò che chiamiamo vita
continua fine e inizio d'ogni cosa

In questo stato, soltanto il pensiero si abbandona ad una ricerca di sé, sempre e comunque, altrove: è come se il poeta non si ritrovasse dove veramente è.

Ma il poeta resta ancorato alla vita, intesa come una continua morte: sempre fine di qualcosa e inizio di qualcosa di nuovo. (In questa espressione, bellissima, emerge la speranza del poeta: se qualcosa ha fine è perché qualcosa di nuovo dovrà prenderne il posto, e qualcosa di nuovo dev’essere qualcosa di più bello).

Oltre è il divino
ma, per misericordia
per amore
non un attimo in più!...

La speranza del poeta traspare anche dall’espressione finale: il poeta può essere consapevole solo di quello che ha sotto gli occhi, della “sua” realtà così come la vive, oltre la quale c’è il mistero (il divino, qualcosa che trascende l’umana possibilità di comprensione): e al divino il poeta rivolge un’implorazione: che lo lasci vivere per il tempo che gli spetta, non un attimo di più… (in questa espressione riemerge la paura della sofferenza, che non si vorrebbe prolungare).

Versi intensamente ed intrinsecamente lirici: la bellezza della poesia sta, secondo me, oltre che nelle efficaci metafore utilizzate, anche nella positività che emerge, nonostante la situazione precaria descritta. Grazie, Cristina! Carmen Lama 

Inizio a scrivere di voi, amici sitani scusandomi prima di tutto per la mia assenza tra ieri e l'altro ieri, ma la pagnotta l'ho dovuta sudare pure ieri: non c'è più religione in questo mondo, il commercio ha preso il sopravvento avendo dovuto lavorare full-time in tutta la giornata di ieri.
Torniamo al sodo.
Paolo e Francesca di G. Langmann: un amore celebrato nella profonda passione di due amanti che hanno lasciato la scia in tutti questi secoli. Bella la chiusa!
Michael Santhers, oggi, ci porta sulla strada della riflessione. Più che ricordare il valore primitivo di questa festività la rappresenta con una una faccia a tuttotondo di realtà arrogante. Come non esser d'accordo?
Mi colpisce come una carezza in uno schiaffo anche Gabriele Piretti.
E poi... e poi:
Tinti, Francesco Sinibaldi, Gianni Pia, Daniela Procida.
Una buona domenica a tutti con affetto.
(Al Lorenzone un abbraccio in particolare...)
Glò

Ciao e notte ....
Ben arrivato con un godibile incipit Pierluigi.Z..... ."Il tutto" di Glò nella consapevolezza d'esser tutto e niente in affabulazione quasi ,intrigante di parole che paiono uscire da sole...
Gianni caro...spiegami...è bimbo mai nato oppure l'inzio della vita che è gia' per tutti " sconfitta" ?
Bella la chiusa di Gabriele.
Il mondo di Aur, Aurelio amico, pifferaio magico di sogni , dolce mago che ci porti con te.Ciao
Faccio mie stasera:
"Scivolo" di Cri..schizzo solitario che scompare "senza lasciar traccia....come chi sta al margine del mondo....nel tempo di un respiro.." e che respiro ... diventa vento e soffia poesia dal cielo! Grazie
"Occhi" di Dani che chiamerei "Aversi" in quell'immergersi reciproco nelle lagune liquide degli occhi in tristezza condivisa ...Grazie.
"Il vaso di Pandora " del mio amico Bruno che sento in sintonia e ringrazio:strappa fuori dal vaso con vigore di cui sei ben provvisto amore e con passione cercane ancora e da' amore "al finitimo"Grande. Ciau.
E sogni a tutti ed al magnifico.
Tinti

08/12/2007

Brava, Anfra, hai espresso con molta passione il tuo desiderio di crescita e di sempre ulteriore libertà di pensiero e di espressione. Anche la dichiarazione di essere consapevole di aver appena iniziato l'affascinante percorso della vita, ti rende aperta a nuove idee e ai mezzi più idonei per esprimerle.
Molto bella "Teatro" di Daniela Procida, sulla scena dove si compie la vita, l'importante è viverla, che vi siano fischi o applausi, non importa...ma il silenzio è meglio che sia lontano, che non lo si conosca adesso.
"La serie dei se" di Nino Silenzi...eh già, se cominciano i se, allora non sarà più possibile planare, ali lacerate di un deltaplano l'anima, e i ricordi lontani nel rimpianto...Mi piace questo far risiedere la certezza nel futuro, quasi che il presente fosse inafferrabile e il passato ricordo irraggiungibile...Veramente intensa.
Cristina Bove

Alle cinque della sera: poesia.
. Paola T. bene arrivata, impazientissima - Ho fame - di vita, di vivere.
. Angelo B. - Non importa - benvenuto e beneaugurante il contenuto di questa tua prima qui.
. Anfra - Riflessione - Amara e coraggiosa constatazione della necessità di vivere oltre il dolore. Brava.
. Glò - L'onnipotenza - Più spicca la sensibilità personale, più cupo e il dolore dell'ingiustizia.
. Michael S. - Uffici - Diventa assolutamente pervasiva la peggiore società possibile, ma dove sono i giusti?
. Cristina B. - Una poesia - tecnica+tecnologia+effetti speciali ed in breve la biotecnologiscrittura, siderale volo di ricerca, sempre.
. Antonella F. - Il sogno di una...- malinconico consuntivo pieno di dolce abbandono "...grigiore della pioggia..." e "...al tramonto..." :
. Daniela P. - Teatro - della vita che vuole affrontare di petto "...a prescindere.." dai consensi o meno, prima che "...tutto si compia..."
. Marco V. - Ho tracce di... - lirica dolcissima, morbidamente scorre.
. Andrea S. - Silente serenità - malinconico abbandono delle peripezie sentimentali nella ricerca del tranquillo andare oltre.
. Nino S. - La serie dei se - infarcisce la vita buona o cattiva quella particella "se", rimorsi o rimpianti, equilibrata "...unica certezza...il futuro..."
. Tinti - E' proprio come...- un turbinio di emozioni, sensazioni questa tua; correre questa vita, con "...passo concitato...lasciando i segni d'orma spessa", bella qui.
Modestamente.
BR1

Fausto,faccio mia l'urgenza di "riempire il silenzio..muto ..della mente" che impedisce di godere della vita e rende tutto intorno afono.Grazie amico.
"Segui il corso della vita ...senza correre perchè la tua corsa non è ancora iniziata...senza fretta ...senza oppressioni" Brava Anfra.
Mi piacciono assai ,d'istinto, il "clown amico dei bambini.." eterea immagine di Claudio.C e una immaginaria (almeno così l'intendo)costellazione del"lupo" di Maria Grazia.A, ammiccante d'incanto.
Teatro e vita o vita è teatro , così è se vi pare, l'importante è esserci, d'accordo in pieno , Dani.
Francesco.C :di terribile verità l'amara terra, pietra di dolore..struggente in poesia.
Bruno,che dire di quella foglia gialla d'autunno che segui con sguardo pigro andare ..messaggio di un inverno che già ..ti-mi senti addosso..Ciao caro.
Bella la poesia di chiusa di Angela.P :preghiera quasi ,accesa e vivida :il dolore non deve impedirci di avere i nostri rifugi......
Grazie a tutti e a Laurentius maximus .
Sogni e notte d'incanto , se vi è possibile
Ciao
Tinti

07/12/2007

Commento
Da lettore ( e nulla di esclusivo ) oggi: per Massimo Reggiani: benvenuto. Marina di Alberto Borgia; Pindarica di Gloria D’Alessandro; ...Pasqua di Silvano Conti: Primavera verrà/ed avrà i tuoi occhi...e sia, gentile “poeta”... Se tutte le foglie di Bruno Amore; Ho visto foglie cadere di Marco Verrillo...molto bello il suo testo. Alla nascente luna di Francesco Caporale e D’amore di Maria Attanasio (forse il miglior testo oggi – questione di gusti -).
Cito: Solo parole...di Tinti Baldini: rimangono vuote di significato quando il significante non è applicato costantemente, coerentemente, riempite di valore...Vero?...Nessun Amore di Antonella Frison: testo mooolto interessante ( come altri suoi ) soprattutto per le tematiche ( al di là della forma )...Stelle di Dave Royan; Basta di Irene Pizzimenti: per quanto mi riguarda lei ha perfettamente ragione ma, a quanto pare, più “me la tiro o me la meno addosso” ( la “croce”) tanto più sono “vero” e “impegnato”...Più mi “cannabizzo” il cervello, tanto più “profondo” e “sensibile” sono...Amarissima ironia la mia...ma lei ha ragione ( soltanto opinioni ). Notte in poesia di Aurelia Tieghi.
Serena vita, per quanto possibile, a tutti.
Giuliano da Rocca del Santo
Il polpo va lasciato cuocere nella sua stessa acqua...

Ogni giorno è più ricco, POESIA.
Sembrano diventate - Solo parole - è vero Tinti, ma le stagioni sono cicli, torneranno vitali:
Glò - Pindarica - una morbidissima gatta che si sveglia e pigramente si distende....eppur bisogna andare.
Cristina - Segnerò - una semidichiarazione di guerra propositiva, lenta-mente determinata a vincerla.
Marco C. - La finestra sulla strada - ricordo tenero della perduta innocenza, tempesta ormonale.
Daniela P. - La mia malinconia - l'avreste detto ? ma la combatte con odio, mi pare.
Marco V. - Ho visto foglie cadere - malinconia che prende e consuma, bello "...raggi di sole che prudono la vita".
Aurelia T. - Notte in poesia - gradevolissima lirica.
Modestamente
BR1

Scusate, non riesco a trattenermi: sentite anche Aurelia Tieghi, Tinti, Bruno Amore,...
Vi ari-saluto con affetto uno per uno...
Glò

Oggi su tutte la poesia di Aurelio Zucchi La vita che vorrei. Sublime in ogni suo verso. Grazie Aurelio per la riflessione.
Un abbraccio a tutti
Glò

Premettendo che sono tutte apprezzabili le poesie di oggi, rivolgo la mia attenzione alle tre che più mi hanno colpito.
"Se tutte le foglie" di Bruno Amore, perchè sento in questi versi una rassegnazione all'invecchiare della quercia-uomo, la struggente consapevolezza che l'arsura che fa cadere le foglie è la stessa che prosciuga i sentimenti e le pulsioni sensoriali di un uomo. La malinconia è qui, nessuno ci salverà da essa, ma anche nessuno ci priverà delle emozioni che ci fa avvertire dentro. Quelle emozioni che ci fanno scrivere poesia. Forse la nostra vera salvezza.
"Ho visto foglie cadere" di Marco Verrillo, che l'autunno lo fa consistere in perdita di valori, foglie che cadono "come pezzi d'anima" quando non c'è più nulla di salvifico, quando i valori che dovevano essere il conforto e la fede, vengono annullati dalla mercificazione di ogni cosa.
E qui neanche il sole riesce più a illuminare, ma forse soltanto a dare un ultimo avviso, quasi un fastidioso prurito.
E "D'amore" di Maria Attanasio, che dipana la vita tra angoli bui e periferie sconosciute, avvenimenti spesso disperanti, dove la sola speranza per non perdersi del tutto, continua, malgrado tutto, ad essere l'Amore...e "...con un po' di fortuna..." morirne, anche.
Cristina Bove

Stasera su tutte "marina " di Alberto in perfetta personificazione di "ragazzina che trasporta montagne...e cancella la gente":mi piace assai.
Angelo, ritratto d'amore a pennellate lievi del nonno che "scalda...severo ..premuroso.." figura mancante tra le mie fotografie ahime'. Ciao
Stress del fuori e rifugio nel dentro..come capisco..Ciau Glò.
Aurelio ,quanto sento mia e bella la vita che vorresti in cui conta il pensiero..le voci s'abbassano miti ..e così potremmo aprirci all'altro nel teatro della vita!Grazie
Marco.C: di senso e stile antico ,suggestiva la finestra sulla strada...
Dani e Bruno uniti nella malinconia a cui mollemente quasi "ci si abbandona" ....e , nell'ombra della vita, s'affaccia sempre più spesso ,quasi sfondo indispensabile....Ciao amici.
Irene,brava! Basta con la nostalgia amara....siamo noi che dobbiamo combatterla ed evitare la"serpe" che ci offusca il cammino.( per me piu' che una serpe è un ippopotamo!) Grazie
Sogni a tutti potendo e grazie sempre a Letterio e a Lorenzo nostro.
Tinti

06/12/2007
 

Liquido sale / il mare / è pianto sciolto / sugli abissi di terra.  Cristina, immagine stupefacente! Cancella il resto, cancella il resto, per favore: l'immagine è completa, così  di per sè è una poesia fra le più belle, se non la più bella scritta su questo sito.Non voglio fare come Pound con Eliott, ma credimi fai ciò che t'ho detto e intitolala "Sera". Ti contrappunto solo il mio brano quasi passato inosservato intitolato "De sideribus".  Colgo /l'etimo del desiderio / considerando / le stelle. E' l'onda universale che capti con questi tuoi quattro versi (se fossi meno schivo, direi che captiamo). Eccezionale.
Gus

Alle 5 della sera, poesia.
Subito Tinti - Rosso - anche se il colore stesso è prodromo, questa è dolcissima sensualità .
e Glò con - Ombre sottili - che la seconda parte "...la notte sforma mille stelle / C'è ancora tanto da crescere..." è lirismo docg.
Cristina B. cristallizza come - Sale - dopo "...onda del mio colore ombra di azzurrità di lacrime il destino...annego in tutto questo sale."
Antonella F. - Oh donna - eterea rappresentazione e totale mondo del sentimento "...che solo tu sai dare...".
Daniela P. - Ancora un'altra - e ancora un'altra occasione per un nuovo amore e amore ancora.
Renzo M. - Senza cielo - e poi dice che il Cielo è Santo. La Santità s'è spenta a Marcinelle (Francia) anni 40/50.
Ben conosciuto Marco Verrillo - Ho digerito.... - tema e drammaticità condivisa, apprezzata molto.
Raffaele M. - il tempo pietrificato - bella lirica, struggente, malinconica.
Il gabbiano - col suo volo, appunto, percorre - Novembre - come nella valle il vecchio fiume, come una vita dove tutto si consuma, affonda.
Modestamente.
BR1

Chi esordisce oggi promette: benearrivati poeti!

Tinti e il tuo Rosso: da spulciare in ogni sua veste d'immagine ricca e colorata. Ciau!!!
C'è un non so che di TANTO nel Sale di Cristina Bove: suoni e movimenti in profonda sintonia tra loro.
Sivano che si vede ombra/nelle tue mani/cieche...: ha una chiusa di fuoco rassegnato, ma... che bella!
Una canzone penetrante la poesia di Antonella Frison.
Senza cielo di Renzo Montagnoli: questa poesia risveglia la mia coscienza facendomi pensare e riflettere sulle tragedie che succedono una a poca distanza dall'altra, e tutto viene raccontato in un piccolo trafiletto di spazio notiziario,... e la povera gente continua a soffrire... "E tutto/ nell'attesa  rassegnata/ dell'ultima discesa."
E poi cito: Claudio Cisco, Fausto Beretta, Maria Attanasio, Il Gabbiano,... e poi Procidina e Bruno Amore.
Grazie a tutti! Sempre.
Glò 

Mobile, su un cielo mobile, mobilito un flash: alt bt

Pier Vittorio... " Poetare".... Molto buona la new entry
... buoni e musicali i tuoi endecasillabi sciolti della tua
di oggi... sia in scorrevolezza che in musicalità....OK

Poi bene ... Tinti B. ... con il suo rosso ( valentino ) shock
e la solita Cristina B. che, con il suo " Sale"... condisce di
sapore tutto il menù che questo cielo quotidiano ci offre....
Silvano Conti

Cito alcune poesie che empaticamente mi prendono:
"Ombre sottili" di Glò un' anima riscoperta...
"Sale" di Cristina Bove
"Arriva come un'avvolgente melodia questo ritratto di noi" di Alessandra Piacentino
"Pulviscolo d'infinito" di Irene Pizzimenti
"Femmina di lupo" di Maria Attanasio
grazie a tutti i poeti per la bella lettura, ciao!
Aurelia Tieghi

Stamani mi avete proprio colpita ....è pagina da gustare fino in fondo ..cito ma ..tutte sono belle.
Inno alla poesia , promettente, del neofita Pier.V
Dani, messaggio di vita, come sempre, in poesia , quel "non lasciarti vivere.."
Gabriele,un ritratto efficace "... col pifferaio alle porte del mattino".
Gianni.L, fantastica immagine in cui ci conduci per mano in "Petra".
Chiuse d'effetto quelle di Iallo e di Matteo.B
Fausto conclude con "..muti in silenzio" in antitesi con i vestiti a festa.Bello
Renzo,"Senza cielo" versi di ieri in pirandelliana memoria e d'oggi in abuso e sofferenza.Bellissima.
Glò,c'è ancora "tanta leggerezza" e "..tanto da creare.."condivido cara.
Grande Alberto , per non dimenticare e l'incipit di Michel.S.
Belle anche le poesie di Maria,Irene , Cri e il Gabbiano.
Silloge di grande impatto emotivo ,pungente,forte in Silvano.
Faccio mie per empatia :
Ida,mi pare un pezzo tratto da "Spoon River" tanto m'ha acchiappata.."..anch'io da bambina avevo diritto di sognare.."Graze e grazie al mio consorte Br1 ...per quella paura fredda del giorno nuovo..quell'attesa e preparazione meticolosa affinchè....."l'alieno" diventi un poco nostro...
Un ciao a tutti e a presto
Saluti al vate.
Tinti

Homo homini lupus...Quanto è diffile, Maria Attanasio, starci in mezzo, in più essendo femmina!...ma forse proprio in quanto tale, con la possibilità di dar vita a minor ferocia...
Novembre de Il Gabbiano è un quadro, un affresco con dentro il colore, l'odore, il sapore...della nebbia che incombe e sta per cancellare la vita del fiume. Molto bella.
"Senza cielo" di Renzo Montagnoli, un grido, questo, che sale dal profondo, dalle viscere della terra e si fa strada dolente, denuncia di fatica e di morte, per quegli esseri umani che non hanno che pane intriso di tragedia.
Bello "...il bavero alzato pare un braccio - caldo affettuoso..."di Bruno Amore in "Regressioni" e questo bambino che in fondo gli è rimasto dentro, e meno male, ad ispirargli desideri di innocenza e poesia.
Letterio Cassata merita un ringraziamento speciale per tutte le sue stupende traduzioni, ma questa di oggi mi ha particolarmente rapita...non conosco l'inglese e quindi non sarei mai in grado di verificarne la precisa attinenza, ma ne sono sicura, e trovo la sua versione di una poesia struggente. Scorrendo il suo nome in rete, mi sono accorta che il Professore universitario ha numeri eccezionali per poterlo fare perfettamente. Quasi mi scuso di essermi rivolta a lui con la confidenza che il sito ispira. Ma credo che non se ne sia avuto a male, in fondo è un gradimento dichiarato per un piacere offerto.
Glò, molto intimistica, colma di reminiscenze, atmosfera crepuscolare che invita alla riflessione, al monologo interiore che la poeta costruisce sulla base dei ricordi...Bella.
Ida Guarracino ha messo in poesia una ferita mai rimarginata, un dolore così profondo, una offesa così tragica che nemmeno la morte riesce a riscattare. Vien voglia di abbracciarla.
"A Syd" Gabriele Piretti dedica questa sua poesia commemorativa, cercando di calarsi nella intensa specificità del musicista, di cui delinea forme esteriori e interiori con grande sensibilità e comprensione.
Cristina Bove

Alcune poesie del 6 dicembre 2007

Poetare, di Pier Vittorio Pinnola
Esordio positivo, con fluire incessante di versi tutti rivolti al tema della lirica, e senza cedimenti del ritmo.

Rosso, di Tinti Baldini
E’ un periodo assai figurativo, con una ricerca dell’immagine impreziosita dalla scelta accurata dei colori.

Petra, di Gianni Langmann
Altra poesia figurativa, che riesce peraltro a ricreare anche l’atmosfera dei luoghi.

Sale, di Cristina Bove
Anche questa, se pur con finalità diverse, è una poesia figurativa ove le immagini sono propedeutiche metaforicamente al messaggio.

Novembre, de Il Gabbiano
E’ forse un caso, ma non mi sembra che su poetare ci siano state così tante poesie figurative come oggi.
Anche il novembre ritratto dal Gabbiano ha una funzione di metafora del ciclo della vita, con versi asciutti, colori e toni giustamente smorzati.
Renzo Montagnoli

05/12/2007

Oggi su tutte: G. Piretti... Gianni Langmann... Cristina Bove... Antonella Frison... Con i puntini di sospensione aleggio leggera e mi sento un pò più grande.
Grazie amici. Grazie sommo Prof.
Glò

Alcune poesie del 5 dicembre
Malinconia bellica, di Gabriele Piretti
E’ intenso lo sdegno dell’autore nei confronti dei signori della guerra, che hanno pure l’ardire di mostrarsi pietosi.

Illusioni?
Certo, cara Tinti, si vive spesso e volentieri di illusioni, onde far scaturire una speranza, che altrimenti i fatti impedirebbero di sorgere.

Allarme! Allarme!, di Armando Bettozzi
Un autentico gioiello questo irriverente, ma veritiero libello.

Ascoltare e cogliere, di Gianni Langmann
Certamente: sta a noi saper vedere quello che effettivamente c’è e invece ignorare quello che il potere ci vuol far apparire come reale.

Fanno luce, di Cristina Bove
Le parole non più inanimate, ma come effetto della traslazione di sentimenti e di emozioni e questa è poesia.
Renzo Montagnoli

Serata di bellissimo impatto poetico!Grazie a tutti veramente...
Gabriele, " un raggio di sole non rende giustizia" in "quel buio di ceneri" ..il sole non scalda più e si muore senza motivo:questo è l'aspetto piu' agghiacciante.Grazie per le tue sferzate in poesia.!
Armando, "quella grande finzione continua a durare" perchè nessuno, anche cadavere , si schioda dal POTERE e senza vergogna! Il pericolo però potrebbe essere quello di cadere nel qualunquismo populista che..si sa dove porta!
Manca una stella , Alberto, perchè? Dolce.
Mi piace a pelle quella sensazione che si prova ascoltando attentamente tutti quei segnali che ci arrivano ogni attimo da tutto e da tutti.."sepolti" ma da estrarre con mani amorose e ridargli "suono e movimento" Emozione di lirica suggestione, Gianni.L
Cristina cara, fanno luce nel silenzio che , a volte , c'invade,"le parole che formano poesia" e rendono,quasi, quel dolore non gestibile,sopportabile in "danza..di virgole..e punti.." Sei preziosa!
Aurelio, "strillo amore a piu' non posso..senza indugio.."entra nell'anima in atmosfera leggera e ad un tempo intensa.
Bruno, non ci è dato sapere perchè sempre il dubbio, l'incertezza ci divorano ...meglio però della granitica certezza! Ciau
Avanti Vitellino, le due strofe conclusive di "Viver leggeri" paion quasi di resa " mescolando sottovoce morte e vita in una tazzina di caffè.":visione sofferente in soffio.Bella
Vorrei capire Endri?
Danieluzza vulcano sempre più attivo, vorresti aver piu' vite per il tuo amore? come t'invidio,cara.
Bella,come sempre, Maria.A," non di solo pane" ..si vive di sogni per ,con ,contro,a,di....e si vive ...Ciao
Ecco Irene, non perde di vista la vita ,ne apprezza tutto,le piccole cose di ogni giorno..mi piace perchè mi comunica positività
Belle "Temporale notturno"di Tito.C e lo scorrere lieve del ruscello e delle emozioni in Irene (Emily insegna..)
Faccio mia stasera "Continuo addio" di Peter.P che però, essendo ermeticamente asciutta e scarna,interpreto,molto modestamente, a mio modo ..legato allo stato d'animo: esprime benissimo quell'enorme difficoltà di comunicare tra gli esseri umani in modo chiaro, spesso vige l' ambiguità ,in "gelo invadente" di suoni e di sguardi che blocca ogni vera emozione :ci si limita , anche nell'addio, ad usare parole affettate ,di circostanza "soffiate e civili" invece di un sano pianto per cio' che non c'è più o un buffetto per ciò che rimarrà comunque sempre.Grazie e Grazie
Questa sera ho riscritto malamente la "Gerusalemme liberata " anzi "Gli inni sacri" che trovo molto più noiosi..perdonatemi ma la notte non passa e voi mi aiutate a viverla meglio.
Grazie a Letterio e a Lorenzo detto " celeber et sapiens magister". Notte di sognatori.
Tinti

Commento a una poesia di Elia Belculfinè, Potessi la voce mia….

Potessi la voce mia mutare in vino!
(Elia Belculfinè)

Potessi la voce mia mutare in vino!
(Commento.Carmen, 24.10.’07)

Potessi la voce mia mutare in vino!
Di parola viva disseterei la gente.

Un incipit singolare, che esprime un profondo desiderio altruistico del poeta: mutare la voce in vino, far sì che le parole diventino vive al punto che la gente desideri ascoltarle, che ne senta il bisogno. È come se il poeta sentisse di poter fare da maestro, di poter spiegare la complessità del mondo, di poter essere annoverato tra i “grandi”, di mettere a disposizione degli altri il proprio sapere e così rendere un servizio importante a favore degli altri.

Potessi io cambiar di sguardo e di
blasone, sì che a stento
mi si domandi.

Tanto forte è questo desiderio del poeta che egli immagina se stesso già diverso, con sguardo altero e blasone che lo identifichi come persona altolocata, che quasi si ha timore reverenziale ad avvicinare per chiedergli spiegazioni….

Potessero le mani
essermi chitarre, tamburi i piedi,
che si figuri fanfara ogni mio passo.

E l’immaginazione del poeta si spinge anche oltre, vede se stesso al centro di una esibizione “regale”, con tanto di concerto bandistico, per sottolineare la sua importanza.

Ahi, potessi il canto mio mutare!

Ritorna, nella richiesta accorata ripetuta “ahi, potessi il canto mio mutare”, l’ambizione del poeta di cambiare se stesso in un altro sé migliore, conscio tuttavia che la realtà è altro da ciò che egli vorrebbe.

Senza tempo parrebbe finanche un
volo di farfalla, ahimé, breve in vero
come fiore di melo al primo vento.

L’intensità del suo desiderio è comunque tanta da farglielo apparire inesprimibile, senza tempo, fuori dal tempo, paragonabile allo stesso istante in cui si coglie un volo di farfalla, già di per sé pur breve come la vita di un minuscolo e delicato fiore di melo che sparisce al primo soffio di vento.

Con quest’ultima espressione il poeta in qualche modo suggella l’irrealizzabilità del suo desiderio.

La poesia, dunque, esprime un anelito al cambiamento-miglioramento di sé, il desiderio di rendersi utile agli altri, di insegnare loro tutto ciò che è essenziale, di saziare la loro sete di sapere, di diventare “importante” ai loro occhi: tutto ciò è reso quasi reale dalla fervida immaginazione del poeta, che già si vede investito di onori e di segni di riconoscimento del suo status superiore (il blasone, lo sguardo, la fanfara…). La consapevolezza che si tratti di un desiderio, alla fine riporta il poeta alla realtà, e implicitamente… alle difficoltà da affrontare per riuscire a realizzare il suo sogno che tanto è grande da sembrargli impossibile.
Questa poesia mi aveva colpito moltissimo quando è stata pubblicata su poetare ed è tra le mie preferite. Carmen Lama

04/12/2007

Commento (4/12/’07)
Da lettore ( e nulla di esclusivo ):Or figlio ritorna di Antonella Frison ( oggi il testo preferito: gentile “ poetessa” avrei voluto scriverlo io questo testo... ); Quando scende la notte di Almina Madau; Simona, sorgente di poesia di Silvano Notari; Mai di Tinti Baldini : mai perdere di vista la vita...( con gli annessi e connessi?...); Senso di Aurelia Tieghi; Julie di Gloria D’Alessandro;...È tornato Zanetti di Silvano Conti; Anno vecchio, Anno nuovo di Filippo Travaglini. Cito: A Sua immagine e somiglianza di Wilma Marian Certham: il suo testo m’intriga parecchio...; Qualora di te carne mortale di Elia Belculfinè; Spazio vuoto di Alessandro Ferrari; A Dio di Gian Luca Sechi; Anima sorgi! di Libera Mastropaolo; Lo specchio di Giorgio Medda e La verità antica di Irene Pizzimenti: non mi è sfuggito il suo testo Il gusto del normale...
Serena vita, per quanto possibile, a tutti.
Giuliano da Rocca del Santo

E' mezzogiorno e tutto va BENE, POESIA.
- " A sua immagine..." di Wilma M.C. mi spiazza col titolo. Ma io che ho un rapporto amicale con "colei che non tollera indugi" (V.Alfieri) della quale mi pare si parli, come presenza continua - a latere - della vita, addirittura scandendo la crudezza dell'evento a seconda del momento in cui "viene" (?), dico : bella.
- Decisamente una pagina estrema - Il capezzale - di Gabriele P. con una chiusa speciale "...mio cervello pastorizzato dal timoniere / che ha le mappe dell'ultimo capezzale...".
- e Tinti con - Mai - Tiene d'occhio la vita, tutta, sempre, che se ti distrai anche un solo minuto.....
- Azzardo, che se Elia B. stavolta fosse preda - ...di carne mortale...- sarebbe perso totalmente "...qualora il mio petto di te ardesse....lascerei che bruci e bruci infinito".
- Glò con - Julie - dolcemente lamenta una difficoltà di vero più vicino rapporto.
- Cristina B. - Sofferto tempo - cesalla da par suo, sempre, un'età che sempre transita e sempre ha in vista laggiù....
- Sonia T. - Tempo - pare che l'assillo della fine tocchi tutti, irresistibilmente.
Modestamente.
BR1

Oggi su tutte WILMA.
Abbraccio tutti-tutti i sitani (ciao Crì, Tinti, i 2 Gianni, Aurelia, Aurelio....).
A lù cìtele 'gross: te stregne fort-fort.
Glò

Qui ci vorrebbe la penna esperta di Carmen Lama, a commentare la bellissima poesia di Wilma Certhan, a me riesce solo di esprimere che mi ha stupita e rapita, che ho sentito aleggiare la nera signora in un crescendo talmente reale che l'abbiamo tutti toccata con mano e ancora lo facciamo, fino a quando...
Gabriele Piretti con "Il capezzale" mi ha ugualmente sospinta verso le visioni che già Wilma aveva reso immediate. Colgo qui una malinconia, una disillusione che è difficile alleviare, e quanto lo vorrei!..
Senso di Aurelia Tieghi, una piccola perla, una moneta preziosa.
Elia Belculfinè, più leopardiano che mai...che cosa fai su quel colle, ti stai facendo entrare dentro l'infinito? L'aria da mendicante d'amore, capovolgi il cappello, Elia, è pieno di vita e di poesia.
Vi confesso una cosa, ho cominciato a leggere i versi di "Sofferto tempo" e... mi piaceva, avrei voluto scriverla io... Per un attimo , davvero, avevo dimenticato che fosse mia. Ho sentito la cosa alquanto buffa, però...
"A Dio" di Gianluca Sechi, mi ha dato i brividi. Ho sentito sgorgare la domanda proprio come tante volte la sento pressare dentro di me.
Una riscoperta: Sonia Toncelli, sono andata a rileggermi tutte le sue poesie e devo dire che traspare una delicatezza realistica senza pari, pur nel linguaggio altamente poetico.
E Bruno Amore, che ultimamente, secondo me, ha trovato un suo stile affabulatorio e affascinante molto , ma molto gradevole.
Buona giornata, sitani, abitatori di questo spazio azzurro dove dispensate meraviglie.
E il Magnifico ne sa qualcosa...
Cristina Bove

Approfondisco la bella e malinconica poesia di Cristina, oggi:

SOFFERTO TEMPO
Cristina Bove

SOFFERTO TEMPO
Commento.Carmen, 04/12/’07)

Sofferto tempo di precario inverno
il contatore segna in cifre stanche
i respiri nel sonno
e gira a vuoto spesso
e spesso perdo
attimi di memoria e di allegria

Un’immagine di sofferenza, (in questa stagione “fredda” della vita), protratta oltre il giorno, nei respiri insonni della notte, seguendo il lento ritmo del cuore che sembra girare a vuoto con i suoi stanchi palpiti, ed essere complice testimone della perdita di memoria e di allegria.

avanzando con passo faticoso
sul margine di me
sulle mie sponde
lungo discese che non so frenare
scivolo verso il greto di un miraggio

Ma la poetessa, pur con fatica, va avanti con il residuo di forze (sul margine di me) che ancora la sostengono,  trova discese ripide, che mentre sembrano facilitarle il cammino, la portano invece a vedere un miraggio: è forse, questo, il pensiero persistente dell’altra sponda da raggiungere, per ricongiungersi all’origine, alla sorgente della vita.

ultima sono ad aggrapparmi
al vento
che mi sospinge con i suoi detriti
nel vortice di un arido ingranaggio
fino alla secca di un vicino approdo

Unico appiglio, il vento, (che potrebbe corrispondere alle ali del sofferto Tempo che rendono più “leggero” il sofferto cammino). Vita vissuta come all’interno di un ingranaggio che non tiene più, il cui movimento è vorticoso, inquieto, e l’approdo (immaginato vicino) “in secca”…

rido
perché se piango invano piango
è secco anche il mio fiume
ormai c'è rena
e ciottoli sconnessi di sorgiva
dove l'acqua sgorgava e poi scorreva.

… e dove una volta scorreva il fiume “pieno” della vita, ora sono i residui di sabbia e ciottoli sconnessi, (metaforicamente, le difficoltà, le ansie, i dolori fisici e psicologici) e l’acqua dolce della vita, non scorre più, non ci sono più benevole speranze: la poetessa è consapevole che sarebbe inutile accrescere la sofferenza con il pianto, e dunque si abbandona a un sorridere di se stessa e delle proprie paure, per esorcizzarle, allontanarle…

 Una dolente lirica dell’avara vita che promette meraviglie e positività, ma spesso non mantiene!
Una riflessione sul proprio vissuto interiore, sul Tempo che svolge un’azione a doppio esito: da una parte, trascorrendo inesorabilmente abbrevia il cammino verso la fine (togliendo ogni giorno un giorno), così sottraendo anche le sofferenze; dall’altra, fa aggrappare alla vita con tutte le forze, rivivificando la nostalgia per la sua pienezza e per i momenti belli vissuti.
È un tema che ritorna spesso nelle poesie di Cristina. Ed è un modo per familiarizzare con il concetto della morte e renderla meno dolorosa possibile e, intanto, scrivendone, si affida alla poesia e a chi la leggerà, il tormento interiore, riuscendo a liberare l’anima per un po’. Fino al prossimo pensiero persistente….. sullo stesso pensiero e sulla stessa immagine.
Grazie, Cristina. Ti ammiro, anche per la tua grande forza d’animo. Carmen Lama.

Serata fredda e ..di malinconia ....
"A sua immagine e somiglianza":percorro a passi felpati ,un po' sorniona ,la strada di Wilma.....esiste una morte bambina...giovincella ..matura...esistono avare catene d'affetti..e lei non se ne cura .....la morte siamo noi con la nostra indifferenza maligna.Grazie e grazie.
"Esistere..in un momento tutto." che dire?Alessandra..Brava.
Profumo di mirto e di mare ,di quella terra "che si racconta "aspra e dolce di rovi e gente.....Bellissima ,Admina.
Che collage d'amore ,sei grande e caro Gianni ed è un percorso non facile!
Evviva e complimenti ai vecchietti,Alberto.
Tutto diventa carezza.......Glò nei tuoi versi e grazie (so che ci sei ma voglio sempre accertarmene..)
"..non so dirgli niente se non l'attesa e lo sconforto di questa vita che avevo dimenticaro.." Silvano,complimenti...di pasoliniana memoria.
Difficilissimo parlare veramente con un figlio e "accettare l'ondeggiare dei minuti"..si teme che sia troppo tardi mentre l'orologio dentro di noi ci fa fretta ..comprendo e sento..Sonia.T
Belle anche "In attesa " di Bruno e "Ho sete " di Angelica.P
Faccio mio "..Rido se piango invano piango.." di Cri,un sentire così intenso e intriso d'altro e di tal forza che le parole riducono ...ciao
Un sogno lunghissimo da ricordare a tutti e un saluto a Lorenzo, Anileda,Dani e........Isabel.
Tinti.

03/12/2007

Mi piace la fantasia di Bruno: non riesce ancora a scolpire come desidera il "giusto marmo pietra metallo."
Almina Madau che rimette i vestiti all'anima sua, perchè la veste fino a quando non scoprirà chi, come , perchè E'...
E la tua verità cara Tinti (ci sono, ci sono, anche se non parlo tra queste azzurre pagine, ma vi ascolto): contrarre, senza volere, presenze contratte, senza brillore di vita...
Cristina: "E in seno": grido forte d'accusa verso chi non è capace di "vegliare" sui propri affetti... sostanziale motore che genera e ri-genera nascita ad ogni minuzioso attimo di vita... che ci regala.
Aurelio, ricco poeta d'interiorità. E non oso aggiunger altro.
Vuoto presente di Simone Maranesi: pienezza presente annunciata nelle tue righe su cui sostare... bravo assai!!!
Daniela Procida, vulcanica come soffi di aliti in contro corrente: slanciati verso mète e traguardi precisi.
E a Lorenzone, Cristina, Tinti, Wilma... ed Anileda, e a Gianni Il bello (Pia) un bacio.... anzi pìù di uno... tanti!
Glò

Mobile nel cielo mobile, oggi ari-flasch! rapido cito :
" Freccia " di Tinti e " Rivergaro" di Gianni L.
Le migliori, a mio parere, sul cielo di oggi sono :
" Pietruzze colorate " di Aurelio Zucchi... che tutti quanti,
penso, abbiamo raccolto, e non poteva non piecermi, se
come penso e ho scritto, e vero che la poesia debba nutrirsi di
particolari, non debba appartenere né al passato né al presente,
e il contesto, al solito in Aurelio soave e sognante, è sinuoso
e sfumato, ... permane dentro, immenso, il rumore del mare.
" Bacio " .... di Anileda Xeka..... Nel suo disegno intimo, empirico
e allo stesso tempo concreto, si com-baciano le labbra, complici
nel pensiero che si fa carne, scavalcando i termini iconici dalla
presunta ( pretesa ) simultaneità del pensiero.... Grazie Anileda,
ne sento, dentro, ancora il sapore...... smach!
Silvano Conti

Complimenti vivissimi a Silvano Conti e ad Aurelio Zucchi per le loro pubblicazioni!!! La poesia di Aurelio, Pietruzze colorate, è davvero un piccolo gioiello, un idillio con la spiaggia e i suoi tesori, traspare una infinita tenerezza e dolce nostalgia dell'infanzia. Stupendamente bella!
Tra le poesie di oggi, ancora mi piace molto quella di Silvano, Alt bt (bt che vuol dire?): una spinta continua dalla notte al giorno e dal giorno alla notte fino a far passare più in fretta possibile il tempo e por fine all'astrusa ferocia e alla visione insopportabile di musi lunghi! Bella.
E poi Cristina, E in seno: teniamo sempre dentro i nostri affetti, dove saranno protetti... e se l'odio sarà "imprinting" per chi nasce in esso immerso, allora solo l'urlo salvifico del dio che adesso tace potrà disperdere i violenti e sarà il ruggito di una belva materna in difesa degli innocenti! Questa è la tua speranza, Cristina, e la mia, e anche quella di tutti i "veri" uomini e le "vere" donne, che hanno l'imprinting della mitezza di cuore fin dalla nascita.
Altre poesie che mi sono piaciute molto, oggi: Cercando nell'anima, di Almina Madau; Freccia, di Tinti; Il pianto del vento, di Angelo Taraschi; Succede, di Glò; Vuoto presente, di Simone Maranesi; Nostalgia, di Claudio Cisco; Donna, di Giorgio Medda, anche se non si può affatto "generalizzare"! (vale anche per gli uomini... ovviamente!); La foglia, di M. Concetta Durante, delicata..; Sentieri, di Fabrizio Lama; Contro corrente, di Daniela Procida; Mamma bambina di Alberto Borgia; Ad occhi chiusi, di Bruno Amore; Notte magica, di Angela Piras: avrei voluto essere con te ad ascoltare la musica dolcissima di Luigi Einaudi, in quello scenario da sogno! Grazie e un caro saluto a tutti, Wilma.

Bella dichiarazione d'Amore quella di Bruno!...
Tinti, proprio vero, povere anime contratte dal destino oppressivo, dei giorni senza soluzione di continuità...
Angelo Taraschi , meditazione e riflessione di un uomo che non si dà ragione del male, cui non resta altro che offrire al vento il proprio pianto.
"Il vento" ancora, nei versi intensi di Alessandro Ferrari, sulle sponde di un torrente, sapendo che "...le certezze sono corte parole, farfalle di cristallo..."
Glò pasionaria, voce che grida allo scempio di ogni sentimento, alla perdita di ogni valore...spero che intorno non vi sia il deserto globale.
Silvano Conti altra voce nella sera...Speciale davvero la chiusa.
"Pietruzze colorate", un bel regalo di Aurelio Zucchi, i suoi ricordi di bambino, delicatamente dipinti in quelle pietruzze-tesori, arcobaleni "...da vuotare poi, a sera, sopra il marmo della mia cucina..." e mi sono rivista anch'io, sulla battigia, a raccogliere frammenti di conchiglia.
"Vuoto presente" di Simone Maranesi che, se anche un po' appesantita dalle aggettivazioni, merita una lode per il contenuto e per la vivida, ossimorica chiusa "...sollevo macigni - di vuoto presente"
Daniela Procida, decisamente incisiva e poetica quando nella sintesi riesce a trasmettere un infinito di sensazioni e immagini.
Michele Aulicino, narrazione originale e avvincente, sono arrivata anch'io senza fiato al pianerottolo...beh, sono andata anche a rileggermelo, sei proprio bravo!
Buona settimana a tutti. Grazie, Prof.
Cristina Bove

E' notte , non aver paura piccola..è qui accanto ...che ci sono i poeti sull'azzurro che te la fan passare .. con le loro musiche d'incanto...
"Ad occhi chiusi ", Bruno hai "scolpito "l'amore...Bella.
Incipit suggestivo quello di Alessandra.P che mi porta nelle valli del Po' e alla nebbia ..
Almina cerca e si cerca ..e poi dolcemente, in poesia, "rimette " i vestiti alla sua anima. Mi piace cio' che trasmetti.
Che forte di suoni e folate il tuo vento , Angelo, porta via con le sue "sferzate" magari anche i pensieri"cattivi"..Ciao
Ritorno e nostalgia..Gianni L. ,temi a te cari: bravo.
Mi piace assai ,Anileda cara,il tuo "bacio"! e che godimento leggere , rileggere e copiare e far leggere un'ode alla donna con i fiocchi,super ed extra,Giorgio.M:grazie!Belle anche "In seno" di Cri, "Contro corrente "di Danieluzza e "Alt bt" (non mi è chiaro ,spiega ) di Silvano che sta godendo i suoi meritati allori.Che invidia ! Angelica poi che "appagata gode e ringrazia" riempie il sito d'ardore e d'emozione.
Mi hanno presa di brutto stasera "Sollevo macigni di vuoto presente " un verso del bentornato Simone M che mi è entrato nelle ossa, Glo' che con forza e sofferenza appassionata "spara" con rabbia contro la follia ed Aurelio che con "le pietruzze colorate " iridescenti ,luccicanti di "quel metro quadro di sogno" m'ha fatto sognare in armonia ,cosa rara ,con il mondo .Grande.
Grazie a tutti e notte d'amore.
Tinti

02/12/2007

nel mio cuore oggi l'haiku di Wilma... ed aggiungo il grazie di cuore al sommo prof che ospita poeti d'alta rilevanza cantando le proprie ed altrui gioie, dolori, e amori per ogni forma di vita.
Glò

Bello haiku di Wilma M.Certhan per il nostro Prof.
",,,alito sui canneti stanchi - ed è luce con le ali - lungo i fianchi..." immagine radiosa e sospesa di Auerlia Tieghi a designare la nuova vita capace di portare nuovo vigore e nuova ansia di volo alla vecchia vita.
Mi piace molto questa sarabanda di Alessandro Ferrari, in una libreria affollata di favolose presenze...specchi e cappellai matti sono per me irresistibili.
Bella descrizione, con la consueta arte poetica e maestria di Aurelio Zucchi.
"Ratio salvi" di Peter Pepato, perchè mi piace poeticamente e perchè non so resistere a certi argomenti...
Letterio, sempre.
Grazie per la piacevole lettura, e per tutti i vostri gentili apprezzamenti.
Buona settimana di poesia, e un sentito ringraziamento al Magnifico.
Cristina Bove

Domenica in poesia, benvenuta.
Wila M.C. un haiku, dedicato, ci ho visto, qua sulla riva, una figura femminile lattescente, eterea, eri tu ?
Alessandra P. - Dipinti scavati - un ricordo nascosto in un sogno che riappare.
Almina M. - Parole - ce ne sono per tutti gli usi e i bisogni, e molti non hanno che quelle, per sopravvivere.
Tinti - Pic - il dolcissimo rimpianto per l'uccellino ch'è morto. Tenerissima "cardellina".
Aurelia T. - Aria - come viaticol della vita multidimensionale e ricerca della possibili nuove ealtà.
Michael S. - Reality - amara disquisizione su intrattenimenti "educativi" del media.
Alberto B. - Malati e Maòati - è l'indifferenza il pane quotidiani dei "sani" e "belli".
Gus - 2000 d.C. - Poetocronaca della guerra "preventiva" all'Iraq.
Aurelio Z. - Il muro della ferrovia - torna poeticamente "sul luogo del....." ricordo, indelebile delle prime esperienze, sognondo di ripercorrerle.
Anileda X - Pensiero/ mente, sentimento/cuore, amore/amore, quasi che il numero perfetto sia due.
Marisole - Odioamore - forse c'è in lato oscuro nell'altro, che te lo fa volere, e odiare.Oppure volerlo per poterlo odiare.
Modestamente.
BR1

Alcune poesie del 2 dicembre 2007
Il mio funerale, di Giorgio Medda
Ironica, nonostante il tema, con l’evidente contrasto fra ciò che finisce e ciò che continua.

Haiku 9, di Wilma M. Certhan
Pur essendo una tipologia che normalmente non mi piace, questo Haiku 9 mi è risultato gradevole, grazie alla descrizione dell’emozione che suscita la bellezza della natura.

Parole, di Almina Madau
Gioiosa e armonica fa iniziare bene la giornata.

Pic, di Tinti Baldini
Continua la poesia naturalistica, anche se in questo caso la vicenda del cardellino rimasto senza la compagna ha l’aura di una metafora della solitudine.

Reality 5, di Michael Santhers
Michael è acuto e attento osservatore del mondo e anche in questa sua lo dimostra, con quel sarcasmo e disillusione che sono ormai una sua costante.

Oltre duemila anni dopo Cristo, di Gus
Un’ode appassionata contro la guerra, che si chiude con un tono sospensivo, un’incertezza sulla speranza che l’umanità possa diventare veramente tale.

Carezza, di Daniele Locchi
Una sensazione, uno stato emotivo descritti con grande effetto e con lentezza, quasi a voler protrarre il piacere del gesto stesso.
Renzo Montagnoli

Ci voleva un omaggio coi fiocchi al Nostro e che Haiku,Wilma!
Bruno, come meglio raccontare di popolo muto, già morto, "fianco a fianco..in gregge..il viso cereo...gli occhi in cavità brunite." nudi nell'anima, privati della dignità , annientati ...Grazie amico nel sentire.
Grazie grazie Admina, mi catturi in volo con te insieme a parole"colorate ..tenendosi per mano in girotondo.." che paiono aquiloni sfuggiti dalle mani di bambini in festa e sono ancora con te nel dolore di parole"disperate..ferite..cattive..senza colore" quelle parole che tolgono respiro...e aquilone torna in Aurelia cara, per "fluttuare in nuova dimensione".
Gianni,grazie e rigrazie: mi par sia un poco il mio ritratto...compagna sì ma libera, sognante e ..in attesa.Ciao amico.
Si sente ,a mio parere ovviamente, nei versi di Gus sulla guerra in Iraq, quel terribile senso di impotenza , quasi affanno , che si prova man mano che si scopre che le cose non sono come sembrano,che in qualunque modo la si giri , l'inganno e la demagogia,la misticazione e la mercificazione ci sommergono e noi ci troviamo sconfitti dentro " vinti e sconfitti si confusero l'un piu' dell'altro forieri di morte.." Mi piace e ne sento la sofferenza sincera :bella la chiusa.
La piccolezza nostra di fronte all'estasi....efficace Doriana . Splendida e "fiera" la chiusa di Maria Grazia.Ciao
Aurelio monello -eroe ..ora non senti piu'"la stessa afa dura .."ma continua "a prenderti cura della giovinezza"..Sei grande.
Gioco di sensi ,direi eccitante in Claudio e Daniele....
Inno di libertà di Irene (bentornata): poesia l'incipit.
"Il mondo si sta estraniando..è sordo ai miei lamenti..." ma io no e ti ascolto perchè scrivi in poesia ...Ciao
Un sogno collettivo stasera? che ne dite ?
Ciao amici e al Lorenzonisssimo.
Tinti

Commento (2/12/’07)
Da lettore ( e nulla di esclusivo ) cito: Oltre il filo spinato di Bruno Amore; Parole di Almina Madau; Aria di Aurelia Tieghi; Oltre duemila anni dopo Cristo di Gus...non abbiamo ancora compreso granché...vero? Non ci resta che continuare a sperare...Il mendicante di Gianni Landmann e Il muro della ferrovia di A. Zucchi ( oggi il testo preferito ).
Felice vita, per quanto possibile, a tutti.
Giuliano da Rocca del Santo

01/12/2007

Oggi tra le mie dita scorrono le parole di Aurelio Zucchi: c'è la scorrevolezza del volo armonioso e delicato tra concetti che solo un poeta sa spogliare fino in fondo e ammirarne le complessità tradotte in versi così... puri.
Glò

Buon giorno poesia.
Daniela P. - Sospensione - il titolo non è bellissimo, il resto "eros" puro in splendida forma.
Gabriele P. - Replicante - conflitto interiore con l'altro da se, che pungola, accusa, fa riflettere e si allontana, soltanto un poco.
Tinti - Nespolo - s'innesta nell'ambiente naturale che può ammirare dalla finestra e dallo stessa ammira il miracolo di essersi integrata.
Fausto B. - Dolce è....- abbandonarsi ai racconti e argomentazioni dei vecchi che narrano e parlano per occupare uno spazio nella vita dei cari.
Alessandro C. - Tramonto - altro luogo del sogno di ognuno, col sole che scende, la previsione che risorga come i nostri pensieri.
Almina M. & Angelica P. - In Bilico & Al profuno del mare - vento di Sardegna amabile e sensuale, belissime entrambe.
Modestamente
BR1

Alcune poesie dell’1 dicembre
Sebbene le poesie di questa giornata siano tutte di buon livello, il tempo tiranno mi costringe al commento solo di quelle che più mi sono rimaste impresse.

Sospensione, di Daniela Procida
L’attimo prima del bacio, la sensazione che si prova sono ben delineate e mi sembra proprio originale quest’idea di descrivere in versi questo momento particolare.

Cara umanità, di Bruno Amore
Sofferta constatazione esposta senza forzature e con un retrogusto di amarezza.

Replicante, di Gabriele Piretti
E’ un piacere leggere i versi di un giovane che già si pone problemi esistenziali di questa portata.

Il nespolo, di Tinti Baldini
Un quadro naturalistico di pregevole effetto.

Tramonto, di Alessandro Cancian
E’ proprio vero quel che ha scritto, ma detto in versi è anche bello.

Carrelli, di Cristina Bove
Ormai per Cristina ogni occasione è buona per dimostrare il suo talento.
Renzo Montagnoli

Belle tutte le poesie di oggi. Scelgo quelle più vicine al mio sentire.
C'è Gabriele Piretti, che non posso fare a meno di commentare perchè sta crescendo giorno dopo giorno nelle sue poesie. Questa me lo fa immaginare fuori da se stesso a guardarsi andar via su quella strada che invece avrebbe voluto evitare...metafora di tutti i nostri sogni irrealizzati per la necessità di affrontare la realtà.
Tinti, mi piaci sempre, ma questa è forse la più musicale di quelle che hai pubblicato in questo sito. E' quasi vederti sia alla finestra che in quel prato, accucciata tra le rose...
Racconto-poesia "L'olandese" di Alessandro Ferrari, che non so se si riferisca al pilota oppure ad un suo vissuto lasciato alle spalle. Comunque bella.
"La vetta irraggiungibile" di Gianni Langmann, metafora della vita, rassegnazione pacifica.
"Piani inclinati" di Aurelio Zucchi, come sempre cadenzata e piacevole lettura, ossimori e tropi che si susseguono scorrevoli, pervasi di significato.
Angelo Taraschi, come sono felice di leggerti! "Strada chiusa" ha reso ancora una volta la malinconica bellezza della tua anima...
Dulcis, ma non in fundo, Almina Madau, "In bilico" sospesa in tra voli e stagioni, nella leggiadria di un sogno, e con la bella chiusa "...per sognare vivendo con i piedi sul mondo."
Un caro saluto a tutti gli azzurri poeti. Grazie a voi ed al Prof.
Cristina Bove

E' notte fonda e sono sveglia....
e dato che le poesie di stasera sono veramente tutte tutte evocatrici di emozioni intense non le elenco perchè sarebbero proprio tutte.
Mi sono ritrovata oggi,magari non piu' domani in "Strada chiusa "di Angelo(ben tornato!) in cui nostalgia ti blocca in sofferenza ..e quanta! E poi in Fausto caro che "dolce è sulle parole dei vecchi....incerte ..." spesso inascoltate.......m'insegna il tuo dolce pensare ad essere piu' paziente e meno dura con chi mi sta accanto.Grazie e bravi tutti amici.
Sognate pure ..voi ..potendo
Ciao
Tinti

30/11/2007

Commento alla poesia Così il tuo corpo… di Elia Belculfinè
 

Così il tuo corpo
Elia Belculfinè

Così il tuo corpo.Commento
Carmen, 30.11.’07

Così il tuo corpo, a
fiore d'ombra, discioglie
tra le mani, come
un'arma, una camelia.

La camelia: un fiore romantico, elegante,  che evoca bellezza e amore, è la chiave di lettura di questi primi versi e forse anche di tutta la poesia. Il poeta osserva chi sta insieme a lui mentre con il suo corpo quasi evanescente come un’ombra discioglie tra le mani  questo fiore bellissimo che lo attrae come fosse l’arma dell’amore.
Com'è triste la luna
d'inverno! Di tanto alta,
mirabile al pari di una
dea, ma triste,
triste infinitamente che
potrei morirne.

Ma il poeta è triste stanotte, come la luna d’inverno… alta e mirabile come una dea, ma infinitamente triste, tanto da trasmettere la sua tristezza al poeta che si sente morire.

Fa' per me, con le dita,
cigni neri sul muro.
In silenzio, come fossi
un artigiano.
Per sollevare il suo animo triste, il poeta chiede a chi è con lui di provare in silenzio, con perizia da esperto artigiano, a costruire cigni sul muro, con le dita, neri, come vengono le figure proiettate sul muro quando si gioca a fare le “ombre cinesi”. Si starà così un po’ più tempo insieme e forse…. passerà un po’ la tristezza!
Che importa
la carrozza! Pagherò
al cocchiere due monete,
ché aspetti. E prima di
andare prenderai
alla maglia di spago il
volo di un sogno, come il
giorno antico delle api.
Forse ci sarà già fuori la carrozza ad attendere, ma non ha importanza, il cocchiere, se ben pagato potrà attendere. E il poeta concede alla sua compagna (vera? immaginata? ombra a sua volta nell’animo del poeta? amico? amica?) di impossessarsi della maglia dello spago con cui si fa volare un aquilone come fosse un sogno che si lancia nel cielo perché si realizzi, e di far volare questo sogno, come fosse il gioco che si faceva da bambini (il giorno antico) seguendo le api nel loro volo.
Così, lasci sul petto un
fiore rosso e non ti
chiedo chi sarai, chi sei.
Intanto che, adagio,
smorzi l'ultimo stoppino.

E mentre il poeta si allontanerà per andar via, la sua compagna gli lascerà in dono sul petto un fiore rosso (forse ancora la camelia, simbolo dell’amore che lega entrambi). E con molta discrezione, il poeta non chiederà neppure con chi ha avuto il piacere di dialogare, di intrattenersi, né se ci sarà ancora un altro momento di incontro come questo, comunque appagante.

La compagna, vera o immaginata che sia, comunque lì presente, spegnerà la candela, adagio, come per accompagnare fino all’ultimo momento il poeta all’uscita di scena…

Una scena quasi inquietante: forse il poeta è solo con se stesso e cerca di colmare il vuoto della sua solitudine che lo rende oltremodo triste, con il ricordo di un momento davvero vissuto qualche altra volta, oppure semplicemente immaginandosi in compagnia di qualcuno che riesca a distrarlo affinché il suo animo sia sgombrato da tristi pensieri.

L’ambientazione della scena sembra essere una piccola stanza, oscura, solo illuminata con la fioca luce di una candela che permetterà di rendere visibili e leggermente mosse (come fossero vive e vere) le figure proiettate sul muro con le dita.

Il tempo in cui si svolge la scena è un tempo molto lontano, quando si andava a trovare gli amici in carrozza, e i protagonisti (il poeta, almeno) appartengono a famiglie facoltose (Pagherò al cocchiere due monete, ché aspetti).

La tristezza che ha invaso l’animo del poeta potrebbe essere determinata dalla solitudine, a sua volta ricercata dal poeta a causa di un rapporto affettivo poco gratificante all’interno della propria famiglia.

Si potrebbe pensare ad una sorta di estraniazione dalla realtà per rifugiarsi nel sogno (il volo di un sogno) che risulta più soddisfacente per il poeta perché se lo costruisce esattamente come lo vuole, secondo i suoi desideri. Ed anche, forse, ad una sorta di estraniazione dal tempo presente che fa soffrire, ad un tentativo di vivere in un tempo diverso, migliore, più sereno.

Alla fine, raggiunto il suo scopo, può uscire soddisfatto (proprio dal sogno, forse…!) perché la sua compagna gli ha lasciato un pegno, un fiore rosso, la camelia, simbolo di ricongiungimento, di appuntamento… e questo significherebbe che il poeta sa ora di poter colmare il suo vuoto interiore ogni volta che vorrà: basterà ridestare la propria immaginazione e… sognare!!!

Non so se ho colto bene il senso della poesia, ciò che il poeta ha voluto esprimere con questi versi così criptici, comunque sia…. Complimenti ad Elia.
Carmen Lama

"Il Fuoco" di Sara Lazzarini: I giovani che si sentono eroi immortali, di fronte ad un falò sulla sabbia "a guardarne le braccia contorcersi e brillare / Lucciole dissolversi nell'aria e intorno solo magia"/ poi la domanda dell'A. perchè non posso più rivedere il fuoco come lo vedevo allora?(un fuoco che la riscaldava dentro anche per la bellezza della sua immagine sopra descritta). Poi la chiusa volutamente tutta d'un fiato:"/ E mentre tu eri lì a donarci calore potevamo assoporare i brividi dell'amore /". Brava Sara! degna di Orazio. Classica e semplice. Quanto è vero che la poesia non ha bisogno nè di parole per meravigliare, nè di nascondersi dietro a frasi astruse, di dubbia ispirazione. La poesia, quando c'è, si esprime così con la sua meravigliosa semplicità.
Gus

Il cielo è sempre più blu....dududu...
Bene oggi le due new entry : Alessio G. ... " Sconosciuti ricordi
del secolo passatto" ... che apre e chiude la poesia con una
epanadiplosi pregevole, che lascia un senso di piacevole sopore.
e ancora : Morena Santos ... " C'incontrammo".... pregevole la
costruzione, pregna di immagine dense e di interrogazioni intro-
spettive, costruita sulla paronomasia - incontrammo/ lasciammo -
ed un epilogo che trasporta, denso di atmosfere musiche odori...
Poi , Anileda Xeka :::: in dolce sospensione progressiva............
e Almina Madau ... che con la sua "La pace del mare" dimostra,
se ce ne fosse ancora bisogno, come la poesia vernacolare può
assurgere, se ben supportata da "sostanza" ispirazione e tecnica,
a livelli non minori rispetto a quella in lingua.
Silvano Conti

Obbs...mi ero dimenticata ..tra carte e carte.. di "E" di Anileda:bello"discepoli dei nostri sentimenti.."imparare ad amare insieme e la dolcissima poesia di Tiziana.C che ,come spesso accade,rincuora.
Ciao a tutti e al Magnifico.
Tinti

Olà! Commento per Angelica Piras, "Che bello oggi piove". Oggi da me piove davvero!
Non una parola, non una sensazione, non un desiderio contenuti in questa poesia tralascerei per dire quanto mio sarebbe il piacere di stare sotto la pioggia, nuda pure, come tu dici. E' una vita che spero di poterlo fare, una vita che cerco di rendere in poesia questa necessità ma la sensazione è così forte che non sono ancora riuscita ad esprimermi, grazie per averlo fatto tu.
Oggi se riesco tornerò a commentare, ce ne sono altre belle di ieri che vorrei citare. Olà
Daniela Procida

Buon giorno poesia.
- Daniela P. dice - Nata per vivermi dentro - da sempre si viaggia dentro per avere quello che non viene (mancanza/desiderio) e ,al meglio, si sogna da sola. Profonda/intensa.
- Silvia P.F. dice che troveremmo nel silenzio di essere in pace con se, la pace tutta.
- Giorgio M. - Il teatro, teatro - della vita quotidiana non si sente attore. Inadeguatezza, incompiuto per quello che ci tocca.
- Gabriele P. - Thriller - una sventagliata di mitra sui vizi di piccoli, delitti di grandi, accomunati da nulla essere.
- Cesare di m. - Guerra - indistinta la colpa e i meriti, come dice Bertrand Russel "La guyerra non stabilisce chi ha ragione, ma chi sopravvive".
- Almina M. - Su gosu e su mare - sai recitata dai Tenores di Nuoro. In dialetto (scusa lingua) sarda, è una gioia dell'udito.
- Tinti B. - Respiro - l'immensità del mare, contenitore classico di sogno, speranza, desideri di altro, interiorizzato per trovare nuovo respiro.
- Fausto B. - Le parole che non si dicono, incancreniscono dentro e quando insopportabilmente esplodono travolgono, che le ferrite vanno sanate.
- Armando B. - Libertà...tradita - triste pensare che la più grande qualità della vita - la libertà - debba essere conquistata, anche col sangue.
- Alberto B. - Leonessa - bellissima lirica per la propria città (?)
- Alessandro F. - Notte indiana - nuovi panorami notturni del mondo moderno, hanno anche un fascino (elettrico).
- Marco C. - Enfants perdus - i bambini - da sempre - sono la parte di mondo che è più facile sacrificare, decidono gli adulti, se ne possono avere altri.
- Endri Vela - sono curioso di capire, ma impossibile, mio limite - ovvio.
- Tommaso P. - Vorrei stringermi in una parola - prima di "andare", la parola è, pace. Difficilissimo è vero.
- Cristina B. - Mi strapperai - trovo nella sestina d'incipit quello che percepisco: lasciami - interlocutore - quel margine di sofferenza che è tutto mio.
- Antonio R. - Animo - è quello che ha perso, per proseguire una vita che sente ingrata, ingiusta. Ma lo denuncia, quindi c'è speranza, scrivendo, leggendo....
- Iallo - L'uomo e il Cane - non a caso con la C maiuscola. "L'amico dell'uomo" per antonomasia è specchio, benevolo, del limite del suo "padron".
- Tiziana C. - Insieme nel cuore - ...che tutto continua, passa.
- Anileda X - E... - il mondo va per la sua strada, lei/lui vivono i propri sentimenti.
- Alessia A. - Granelli - come molecole del corpo, da sole sono nulla, insieme siamo. Granelli che si accumulano per la vita che sarà.
- Libera M. - Il più bel dono - filosoficamente, darsi, è il massimo della vita, anche in amore per<chè in qualche modo c'è un ritorno.
Modestamente.
BR1

Ottimi i nuovi arrivi, Morena Santos e Alessio Graldi, Benvenuti.
Daniela Procida, endecasillabando ottiene buon ritmo a sostegno di grande significato. La chiusa è veramente bella.
"Violenza", in un haiku di Bruno Amore, sempre più bravo.
Gabriele Piretti, ci fornisce un quadro quanto mai veritiero di una italietta pettegola, guardona e ignava. E' un poeta di denuncia, Gabriele, ma un vero poeta.
"alla borghesia" di Silvano Conti...talmente chiara che un mio commento la deturperebbe.
"Respiro" di Tinti, un mare che diventa l'utero di un nuovo uomo, oppure l'uovo di una fenice...
Armando Bettozzi, con la consueta abilità e altrettanta vis poetica canta della Libertà, l''unica, vera libertà...ne siamo lontani anni luce, tutti.
"Notte indiana" di Alessandro Ferri è veramente un concentrato di poesia.
Antonia R. ho letto con interesse i tuoi versi, vi ho trovato espressioni molto significative, con un pò di depressione serpeggiante. Spero di leggere presto qualcosa di tuo che mostri anche il tuo aspetto allegro.
Devo dire che Anileda è forse quella che mi ha sorpreso di più, oggi: trovo che diventare discepoli di sé stessi, imparare dal proprio sentire sia una visione esistenziale di grande maturità e un'espressione altamente poetica.
Letterio Cassata, non so resistere, devo, devo dire che le tue traduzioni sono un'incanto. Non posso assolutamente perderle, me le sto copiando tutte in una cartella e vado ogni tanto a rileggerle.
Grazie di questa bella pagina a tutti i poeti ed al grande Lorenzo De Ninis.
Cristina Bove

Commento ad alcune poesie del 30 novembre
Nata per vivermi dentro, di Daniela Procida
Interessante riflessione poetica, con un’azzeccata chiusa (poi stanca ristagno e mi sogno da sola).

Thriller, di Gabriele Piretti
A mio parere la migliore, con una verve di grande effetto al servizio di un’ironia, peraltro costruttiva.

Le parole che non si dicono, di Fausto Beretta
Felice descrizione di una situazione psicologica che finisce con il macerare l’animo.

Libertà…tradita, di Armano Bettozzi
Quasi irriverente, ma c’è tanta amarezza e rimpianto.

Enfants perdus, di Marco Cabassi
E’ uno sdegno malinconico, espresso in modo convincente.

Mi strapperai, di Cristina Bove
Più fulmini che fiori questa poesia, una Cristina che parte in quarta e con decisione, e poi chiude, esaurito lo sfogo, con una dolente rassegnazione.

Granelli, di Alessia Agostinelli
Amara riflessione in versi scanditi con compostezza, quasi un monologo interiore.
Renzo Montagnoli

Pagina azzurra, stanotte, avvolta in pensieri d'amore e di pace.Grazie e un caro saluto a Glò e Gianni,amici.
Incipit promettente della neofita Morena.S."...lui a svuotarsi e gli occhi restarono inservibili.." Di forte impatto.
Raccolgo i pensieri ed i versi che piu' m'hanno rapita "..piu' stanca ristagno e mi sogno da sola.."di Daniela, la pace è "il silenzio" di pace dentro di noi,grazie Pia, "...non accordato su questo ensamble perfetto.." Giogio.M(ci si sente fuori..), la violenza del dolore...di Bruno, "Guerra" di Cesare M.in cui "la colpa ognuno ricopre.." , Almina che vive..la pace del mare (che sento dentro anch'io...),"la notte indiana " di Alessandro.F, "vorrei stringermi una parola.."di Tommaso.P, quell'uomo che puo' vedere negli occhi tristi dell'altro "l'insaziabile bisogno d'amore" e....poi.. il godimento fisico e mentale della pioggia ,vitale "che picchietta sulla salma viva e eccitata "di Angelica.P. Bravi veramente ed anche tutti gli altri.
Sento piu' mie mie "Libertà" di Armando, quella libertà sorniona che invece di andare dove "c'è chi la brama e muore per lei" si diverte a star a guardare..Molto vero e profondo,scritto benissimo. Fausto ,amico,quel non detto stratificato gonfia in petto....come cavalli spaventati ..immagine perfetta.Grazie e poi l'invocazione ,quasi preghiera di Cristina affinchè non le sia strappato cio'che "mai vorresti sentire" non andare oltre perchè mi perderesti ...lo dico insieme a te...
Ringrazio poi Gabriele che sempre mi fa pensare ..e pungola :lo studio forsennato , maniacale di morti assassinati, armi del delitto, zoccoli,piantine di case, eventuali ipotesi azzardate, smentite su smentite incessantemente compaiono in videate e videate... sviandoci ed impedendoci così di pensare alle cose importanti ..anche perchè sangue e morbosità fanno audience.
Ciao a tutti , notte e nuvole..
Tinti

29/11/2007

Scusate l'assenza, amici sitani, ma vago un pò di qua... un pò di là errando e non rendendomi conto mi smarrisco DA SOLA!
A parte gli scherzi, Daniela Procida con la lettura di Platone mi porta a riflettere sull'Eros che io generalmente confondevo con l'amore (parlo di un pochino di anni fa) quando studiavo filosofia e regolarmente non capivo niente. La chiusa ha una logicità armoniosa e questo è per dire che m'è piaciuta un sacco!
Il richiamo per la pace espressa da Silvia Pia ha una grandissima consistenza... ed è vero, la pace tace ancora perchè è la guerra che la fa tacere (per forza).
Tinti: ha ancora eco forte quel sussurro lontano. Persiste. Come l'insegna all'entrata di Dachau: "Arbeit macht frei!". Ed aggiungo: c'è anche il punto esclamativo...
Fausto mi meraviglia ogni volta con la sua delicatezza.
E vi accarezzo con gli occhi salutandovi...
Un bacio (bardasciò: sò 'mmassate la pizzarelle)
Glò

Buon giorno poesia.
Cominciamo benissimo. Capperi, Sig.ra Daniela P. - Leggendo Platone - identica percezione - la mia - la vita tutta gira intorno alla mancanza e il desiderio.
e subito la cosa si fa seria - www.pace-cercasi.it - di Silvia Pia F. - la pace, riacquista voce sempre...dopo la tragedia divenuta insopportabile. Pare difficilissimo anelare alla pace in tempo d pace.
- Un giorno sbagliato - di Ida G. chissà qual'è la misura della vergogna, perchè possano abolirsi giorni sbagliati.
- Solo una rosa - di Gianna F., rossosangue, come il sangue che ha in comune con la dipartita.
- Sussurri - di Giorgio M., esanqui, indifesi, ma carichi di sentimento ancora, appena prima di andare.
- Agricoltura - di Gabriele P., un romantico, bucolico mondo visto con l'anima - che nella realtà era durissimo - tuttavia appagante per la creatività.
- ...non usciamo - di Silvano C. un romantico, dolce quadretto di giovane amore.
- solo un sorriso - di Almina M. - generosamente donare, meglio donarsi con qul solo sorriso.
- Il lavoro rende liberi - Tinti - lo conosci il seguito, dissacrante del buon pensiero - che mai ha calzato così bene e "e ci fa simili alle bestie".
- Così il tuo corpo, a...- di Elia B., Sig.ra Carmen, aiuto.
- la sigaretta di Fina - di Alberto B. - tutto un mondo il quel fumo, che non riusciamo a conquistare.
- Amici da lontano - di Cristina B. - quanto vero e in qualche modo triste, dipendere da un click o una tastiera, ma a volte, nasce altro, almeno per un pò.
- La sua voce - di Gus, quando - platonicamente - l'immaginario supera la realtà.
Modestamente.
BR1

Scusatemi tutti per i soli flashs, ma sono impegnatissimo.
Oggi, comunque:
.... Tinti... " il lavoro rende liberi" .... per tutte le vittime di
tutti gli olocausti...
.... Elia B. "Così il tuo corpo...."
.... Gus ... "La sua voce" ... colta e musicale... di tono
suadente e accattivante.... sapiente e allusiva..... bella....
.... Maria Attanasio .... " Ruba al tuo tempo..." morbida e
sensuale, avvolgente come un caldo respiro e, come tale,
impermeato di tangibile malinconica tristezza...
Silvano Conti

Ruba al tuo tempo un po' di tempo per me di Maria Attanasio. Molto bella, molto dentro nei problemi di coppia , molto “toccato”.
Fausto

Commento
Almina Madau, perchè i versi di questa sua poesia sono di una tenera, attenta, compassionevole umanità.
Tinti, per questo sbuffo di fumo che è un grido infinito.
Elia, per l'incanto dei suoi versi soffusi e sospesi tra sogno e realtà...
Fausto Beretta, per questa domanda che si fa portavoce del dubbio di ciascuno... scriviamo forse perchè il nostro sentire sia da specchio ad un altro...
Di Gus, un ritratto pastellato con accompagnamento musicale...forse una voce che canta un'antica canzone e l'immagine di un corpo leggiadro tra i riflessi dell'onda. Suggestivamente cadenzata.
Anfra, hai fatto bene a chiedere, in effetti mi era sfuggita la tua di ieri, che a onor del vero è veramente bella. Ti suggerisco, però, di riflettere prima di scrivere termini come "arrabbiarsi" (si arrabbiano i cani, non gli esseri umani). In quanto a me, se proprio mi dovesse succedere, non sarebbe certo per simili inezie. Continua a scrivere cose belle come quella di ieri e i commenti verranno, positivi. Se poi scriverai anche qualcosa che non piacerà troppo, non te la prendere se questi non verranno. O.K?
cari saluti a tutti i sitani.
Cristina Bove

"Amici da lontano" di Cristina Bove
poesia d'introspezione aperta e vera del pensiero,
la leggo e verso la fine, percepisco lo sconforto nella fatica di voler capire l'altro
al di là dello schermo...
Cristina mi raccomando non farci sparire per sempre e non sparire
nemmeno tu! Anche se non ti vedo, sei nel mio cuore, perchè conosco la
tua anima... E poi chissà, forse un giorno potremo anche ritrovarci tutti insieme
se qualcuno è bravo ad organizzare l'incontro, io ci sto.
Ti ho già detto vero?! (se non ci fossi bisognerebbe inventarti!)
Complimenti, bellissima poesia, penso colpisca in qualche modo tutti noi... GRAZIE
Aurelia Tieghi

Alcune poesie del 29 novembre
A te Marietta (1855-1872), di Claudio Cisco.
Più lo leggo, più mi viene in mente Edgard Lee Masters, anche se Cisco è in una versione italica, più intima, meno volta a eseguire il ritratto di una comunità, anzi tesa a instaurare un rapporto sensitivo con persone sconosciute. Inutile dire che mi piace.

Sussurri, di Giorgio Medda
Non è facile descrivere il dolore d’altri, perché è sempre dietro l’angolo la possibilità di cadere in una retorica commozione.
Non è il caso di questa lirica di Giorgio Medda, in cui i versi sembrano sospesi nel rispetto di chi soffre, anzi, meglio, sono sussurrati.

Agricoltura, di Gabriele Piretti
Stupendo ritratto di un mondo che volge a scomparire, quasi un inno alla natura e all’uomo che se ne avvale rispettandola.

…non usciamo, di Silvano Conti
Come è bello l’amore quando è espresso con toni così delicati!

Il lavoro rende liberi, di Tinti Baldini
Arbeit macht frei stava scritto all’ingresso dei campi,
ma non c’era nessuna liberta se non quella, di certo non voluta, di morire.
Eppure c’è chi ancora oggi nega che siano esistiti questi misfatti, come se milioni di ebrei, di russi e di altre sottospecie della superiore razza ariana avessero deciso di fare tutti una gita nel Reich, con soggiorno nei lager a 4 stelle e poi si fossero persi per chissà quale motivo.
Si fa bene a ricordare, soprattutto oggi che tirano venti di restaurazione che non possono che far inorridire chi crede ancora che l’uomo non sia un oggetto.

L’errante, di Gianni Langmann
Vera questa poesia, con quell’inevitabile legame che resta sempre del proprio luogo natio.

Amici da lontano, di Cristina Bove
Nunzio Filogamo salutava dicendo Amici vicini e lontani, ma mentiva, come un imbonitore, perché nulla sapeva di chi l’ascoltava. La rete, con tutti i suoi difetti, ha anche il pregio di far conoscere persone, di permettere scambiare opinioni, di far sondare le rispettive anime.
Sono proprio amicizie virtuali? Non direi, perché con la rete si sviluppa il concetto di amicizia nella sua accezione migliore, disgiunta da aspetti estetici e anche da naturali riservatezze.
Brava, Cristina, hai scritto bene e hai detto una grande verità.
Renzo Montagnoli

Cara, cara Tinti dirompente la tua Il Mondo Rende Liberi.
Amici Da Lontano di Cristina. Mi ci trovo, bella. Se fosse stata mia non l'avrei chiusa con un punto (.) ma con dei puntini (...) .M'accorgo che dopo il clic permangono "segni" di un passaggio.
Un abbraccio a voi, Daniela, Anileda, Bruno e a tutti gli altri del sito. Fausto

Buona notte poeti!
Grazie Claudio.C per "Marietta": quante volte , scrutando i volti dei giovani e delle giovani morte al cimitero di Dogliani, immagino la loro vita. Atmosfera suggestiva, d'altri tempi,come foto ingiallita dal tempo e dalle impronte.....
Delle massime , Daniela cara, non afferro appieno il senso di "L'apprendere prevede ........intellettuali".per imparare ,interiorizzare,comprendere occorre andar oltre, metafisicamente oltre ?
Terribile visione nera di dignità vilipesa offre Ida.G in "Un giorno sbagliato"....." possa il tuo dolore correre lontano" Bello.
Commovente la dedica di Gianna.F. "Forte " di Br1 è veramente forte..è proprio quella spinta che scuote dentro a pungolarci a vivere e a darne un senso.
Mare dentro..per caso..da esplorare: incantevole sussurro di Alessandra.P.
Senso intenso di "focolare" dolce, romantico in "Non usciamo stasera,fuori fa un freddo cane.." scivola dentro calore come vin brule'..senso di promesse ,sogni , attese insieme.Grazie maestro Silvano e ancora complimenti!
Admina.M, grazie per la bocca atteggiata a sorriso,ci vuole , "per alleggerire il peso di giorni senza sole"
Cento paia di scarpe ha consumato....ha viaggiato ..ha navigato.."l'errante" di Gianni.L...un Ulisse che torna ad Itaca per nostalgia della propria terra oppure un Ulisse che riparte per il mare aperto da cui piu' non ricompare, mare che è la sua origine naturale ? ma...Grazie ,bella.
Certo,Cristina ,basta un clic per crearli ...amici e non , sul cielo azzurro e un clic per spegnerli..mentre nella vita reale ..mai ti stanchi di capire..
Chiusa che promette eternità oggi "ora dipingo, volo e godo, poi tornerò sulla terra", Angela .P
Su tutte stasera, Fausto e la sua domanda:chissà se ci è dato di capire come possa nascere solo attraverso percezioni e sintonie una fusione ,una congiunzione d'anime ........Non lo so ma esiste ....Ciao amico ritrovato.
Un ciao al caro e di sensibilissime antenne munito Gianni , a Glò e ciao Fata.
Notte e sogno .
Tinti.

28/11/2007

Ciao Melissa ben arrivata!
Come vorrei esserci!
Per vedere il primo sbadiglio
la sua bozza di sorriso.
Il suo sonno lieto
di pace e serenità.
Sentire il profumo
dell’innocenza.
La luce negl’occhi dei suoi cari e sua nonna con lo sguardo stupito e dolce, rasserenato, affascinato dall’evento che è sempre un prodigio. Alla nonna di Melissa Ciao Nonna …. sii anche per lei un Sestante- Gianni A Pia

Aurelia, dolcissima e tenerissima la tua "Melissa", con una bella chiusa;
Tinti, triste ma vera l'immagine del letto; in "Smania" invece mi ci sono tuffata a capofitto!
Silvano, tu dici senza pudore a me, ricordati il bacio dedicato a Wilma, bellissimo per giunta!
Sono contenta che il mio colore preferito vi piaccia, di Tinti già lo sapevo, mentre Aurelia e Silvano sono piacevole novità.
Che ci posso fare, è più forte di me, ogni tanto mi devo tingere di porpora. Grazie.
Daniela Procida

Il cielo è sempre più blu... dududu....
Il tempo è sempre di meno... lalala... lalala
Solo elenco oggi, a mio parere :
.... Wilma MC ... ed il suo Haiku 8 al solito delizioso...
.... Daniela P.... o vulcaniell' e papeta... " senza pudore"
.... Bruno A. .... "pieghe rughe" che tutti abbiamo, Prof...
... Stefania F. " Quando ti diranno "... molto fine la finale...
... Margherita Z. "Di sicuro non dico " mi ha toccato il tuo cuore
che non tocca... grande....
... Cristina B.... "É inutile".... / e qui/ sulla grigia ringhiera/ il
passare del tempo/ ha colori di ruggine e rame/ la soglia di vetro
/ che un passo/ potrebbere in-Cri-nare.....
Silvano Conti

Leggendo le poesie di oggi mi colpisce:
"PACE" di Cesare Di Muzio
questa bella poesia, mi è parsa come sospesa, a guisa di bandiera,
mai come ora, fa riflettere tantissimo, mai come ora, (specialmente sul sito)
ne abbiamo bisogno nel ricercarla..

"Senza pudore" di Daniela Procida
versi come si suol dire al velluto rosso fuoco
che la contraddistingue, Bella!

"Senza età l'eternità si sposerà in te in vita" di Silvia Pia Favaretto
a questa bellissima dedica, (se possibile) chiederei di partecipare
perchè Bruno la merita. Grazie

"Pieghe- Rughe" di Bruno amore
sono pieghe indelebili così faticose, ma in fondo forse aiutano
anche a capire... grazie

Belle per me molto significative "Concistoro" di Michael Santhers
"Quando ti diranno"... di Stefania Ferrara
"Il letto" di Tinti Baldini
"Ombra" di Anfra
Saluto tutti con affetto a leggervi sempre
Aurelia Tieghi

Letterio Cassata, devo ripetermi, ma è davvero troppo bella e ad hoc, questa tua splendida traduzione poetica.
Di grande leggiadria "Haiku. 8" di Wilma M. Certhan.
E idem per quello di Bruno Amore (hai visto che appassionata conquista hai fatto con Silvia Pia Favaretto?).
"Concistoro" di Michael Santhers, che scenario!...amen.
"Quando ti diranno..." di Stefania Ferrara, specialmente gli ultimi sei versi.
Silvano Conti, bello questo "Mattino" di così ampio respiro...
Delicata assai "Melissa" di Aurelia Tieghi: "...mentre rinnovi il tempo sul mio viso..." bellissima chiusa.
Armando Bettozzi, una poesia intensa, ricca di suggestioni...e poi quell'amorevole dono finale!
Chi si rivede! Elio De Luca, bentornato! Ora avrai quello che ti meriti: una grande Lama che sicuramente ti recensirà...e non sarà certo un coltello nella schiena, credimi. E' bello ritrovarti nelle tue poesie.
"Idra" di Alessandro Ferrari, siamo tutti attori, in fondo, e sull'asfalto lasciamo più di un mito. Molto bella la strofa di chiusura...soprattutto gli ultimi versi. "...agita un canneto - fatto di anime."
"La traccia" di Renzo Montagnoli, anche per lui dovrei ripetermi chè sono tutte belle, ma questa ha qualcosa di particolare, quel granulo nella mano a conferma di essere vivo...metafora o tropo che sia, è di una vividezza impareggiabile!
Maria Attanasio, rapimento assoluto! Leggo e rileggo e trovo sempre altro significato, mi avvinci con la cadenza e con il dipanare di un mondo di sentimenti...
Cari saluti a tutti i sitani e un GRAZIE infinito al nostro Magnifico.
Cristina Bove

Stasera la traduzione d'apertura di Letterio mi pare calzante...."Musa oziosa d'aver negletto intinta verità in beltà come ripari?....."
La pace, Cesare.D, a mio modesto parere, deve certo poggiare su rami solidi ma ..non troppo rigidi da non consentir pensiero..
Mi piace assai, Daniela, l'incipit di carica emotiva "..lembi propago a piovra di me.."Bellissimo.Ciao.
C'è la vita perchè siamo certi ci sia la morte....verità in versi,Gabriele.
Augurio grande in abbraccio ci fai, Silvano, con quel "respiro ampio " del coraggio.Grazie.
Maraviglie e maraviglia, Melissa, piccola"pratolina contesa", Aurelia, sono con te.Ciao
Dedica gradevolmente amara ,deliziosa di Armando"..Esser tutto ch'è fatto di niente.."
Grazie Renzo.M per "minuscola..infinitesimale ..traccia ...labile conferma della mia vita.." sintesi lirica.
Tu , Anfra, ombra che piangi "Gocce di mare ", ti prende ...
Belle anche "Pieghe-rughe" di Bruno (le rughe sono dentro..), "E' inutile "di Cristina,"Di sicuro non dico" di Margherita.Z e "quando ti diranno" di Stefano.F.
Su tutte stasera anzi stanotte...il ritmo,l'accostamento di suoni e parole, il senso, il fluire quasi stressante di pensieri in ordine sparso ma
coinvolgente , rapido passaggio sulla retina d'immagini quasi sovrapposte ,Admina.Madau.Complimenti!
Grazie a tutti e a Lorenzo sogni d'oro.
Tinti

Buona notte poesia.
Visto che sarei banale nell'applaudire WS, lo farò a Letterìo, per l'impegno e la maestria - che io soltanto arguisco dalla finezza della poesia che ne risulta.
- Haiku. 8 - Wilma M.C. delicatissimo e vero, che si sogna quello che di giorno sio pensa o si fa.
- Senza pudore - Daniela P.sensualissimo quel "trarre dal suo il mio piacere" altro che lava di vulcano, i sensi a mille.
- Concistoro - di Michael S. formidabile, eclettico il tuo scrivere poesie sulla vita, smandrappata dai detentori dei poteri cui grazie a te, e altri come te, possiamo guardare con giusto disprezzo.
- Vita mortale - di Gabriele P., bellissima senz'altro.
- Mattino - di Silvano C., Ungaretti non è passato per niente. Bravissimo.
- Il letto - di Tinti, "...ennesima prova teatrale di morte..." contiene il momento per pesare il limite nostro, il consuntivo, a volte il progetto o sogno, ma sempre il "...carico di te." Mi piace moltissimo.
di Anfra - Ombra - che la perseguita. Ognuno ne ha una, la propria, con la quale si vive, l'ombra di altri schiaccia come una punizione.
- E' inutile - dice Cristina B. che "...qui sulla grigia ringhiera (in tramonto della vita)...il passare del tempo ha colori di ruggine e rame (consunzione)...la soglia di vetro che un passo...(un nonnulla potrebbe portare la fine).
- La traccia - di Renzo M. cose che la vita s'è lasciata sfuggire restano nell'anima come opere incompiute.
Non commento la poesia che Silvia Pia Favaretto, con un incipit da brivido : "Senza età l'eternità si sposerà in te in vita" m'ha dedicato, perchè le dita mi tremano sul maus dalla commozione per tanta tenerezza che Le ho provocato con le mie malinconie. Oggi ho vinto il mio concorso di poesia ed ho ricevuto un premio che mi sarà caro per sempre. GRAZIE SILVIA.
Bruno Amore

27/11/2007

Delizioso "Tramonto Rosa" di M.T. Piantanida (Mitti). Chi è nato o vive da sempre a Milano, ora che le vecchie botteghe vengono soppiantate da luci al neon di spazi resi estranei alla storia del più lirico posto della città, sente fortemente la milanesità di questo "idillio" nel quale il naviglio di cui "Tra le rive/che implorano clemenza/solo il sole/rispetta l'ombra di un tempo/che ha lasciato solchi/sulle pietre e nei cuori", sopravvivendo alla luce falsa che illumina "ponti di pietre e di ferro", è il simbolo di una vita, magari più sofferta, ma fortemente più socievole, legata alle case di ringhiera con i tetti a tegole spioventi e costruite a dimensione d'uomo.
Gus

Oggi "adoro" in particolar modo Patrizia Prestano: "Adoro il mio destino/   perchè ha più fantasia di me".
E' da Rapire quell'orizzonte di Bruno Amore... suggestiva e forte. ... con le "Visioni" di Gabriele Piretti che vive con "quell'amaro presentimento".
Oggi adoro anche la pioggia di Silvano, purificatrice, trasparente,... lontana del futuro, ma tanto vicina perchè sento che le coscienze degli uomini si stanno svegliando (credo nell'ottimismo anche nei momenti più bui)... ed è una "Smania" così evidente perchè attraverso le bizzarrìe dei fogli accartocciati, scartocciati, in quelle infinite forme c'è quel respiro di gioco candido... di Tinti...
... e le "Riflessioni" di Michelangelo di qualche tempo fa ha seminato quel piccolo germoglio che ora si sta espandendo... sempre più...
 in questa "Terra dolorante" di Rosy Giglio anche se il lutto persiste ancora nella copertura del suo splendore...
... e l' "Inventerò" di Cristina è il quadro dove ci si può e potrà inoltrare senza la perdizione dei sogni concepiti con purezza in ognuno di noi...
Un abbraccio a tutti (pure a lù prufessore pecchè a jèss jè vuoie 'nù bbene 'grosse. E ni 'sting a pazzijà!)
Glò

Buon giorno poesia.
Bene arrivata Maria Teresa P. - Naviglio in rosa - romantica, ottocentesco ricordo, dei navigli a Milano (Si?) e come sempre languida retorica del "quanto era bello allora".
- Non so se basterà - Aurerlio Z., questa tua a lasciar orme che facciano pensare che hai veramente vissuto.
- Rifrazione - di Daniela P. quanto specchio nella vita di ognuno, oppure nessuno, proprio per evitare la rifrazione del mistero (?)
- Mangimi - di Michael S. per ingrassare, dimagrire, imbellire le nostre contraddizioni esistenziali.
- Visioni - di Gabriele P. - l'acqua, i voli, silenzio, luccichii stereotipi da sogno, per cercar altrove il mistero di non essere.
- Acquarius - di Silvano C. ancora l'acqua, il mitico diluvio portatore della vita nuova.
- Smania - di Tinti la frenetica voglia di fare per uscire dall'inerzia fisica e mentale e invertarsi il nuovo ogni volta.
- Battaglia - di Pierluigi C. che si prepara alla notte, dove l'inconscio ti assale, ti difendi in attesa del nuovo giorno, liberatorio.
- Terra dolorante - di Rosy G. bellissime immagini dello sfruttamento dell'umanità della terra "madre".
- Il vento - di Gabriella B. porta, prende, sempre sinonimo di qualcosa, sentimenti, ricordi, sogni che vanno o vengono. Bella la chiusa "Il tuo rimorso che spunta...mi sfiora...come bacia le labbra tue".
- La penna - di Pasquino Alberto B. oggi s'è spuntata, contro la sua voglia.
- Cerbero - di Alessandro Ferrari, io non ricordo o non so a quale idea "sbagliata" facesse la guardia Cerbero. Mi piacerebbe saperlo, spero qualcun altro lo dica.
- Il premio - di Peter P. certo non basterà sgranare rosari per guadagnarsi la salvezza, ma a loro dicono di si.
- Inventerò - dice Cristina B. il suo personale paradiso metafisico intergalattico, infinito...............
- Sento tanto freddo - di Angelica P. qual titolo mi aveva attratto, ma mi sono perso nei meandri complicati del testo, con dispiacere.
Modestamente
BR1

"Naviglio in rosa" di M.T: Piantanida, una luce sui navigli come mai è stata vista, veramente brava, complimenti e benarrivata.
Aurelio Zucchi, coinvolgente e triste, malinconia nel mare e nella sera, e poi sì che ti basterà, per credere di essere vissuto, la fine, che sarà fine anche del dubbio.
Letterio Cassata, ho notato da tempo che le tue traduzioni, bellissime, doppiamente poetiche, sono spesso attinenti al tema che si dibatte fra i commenti. Credo che sia voluto, con grande sagacia ed ironia. Sono sempre attratta dalla finezza della traduzione.
Rifrazione di Daniela Procida, specchio riflesso del mistero umano in cui tutto appare-scompare...
Gabriele Piretti, quando aggiungi alla sintesi il profondo significato, ottieni forma e bellezza.
Silvano Conti, più di tutto mi ha preso "...persone trasparenti di persone nuove", forse non l'ho nemmeno capita molto bene, ma mi affascina.
Bello l'accartocciamento delle carte, di Tinti Baldini, ne conosco qualcosa.
Elia Belculfinè, carissimo Elia, ma come fai con pochi versi, stringati, a farci entrare l'infinito?
Peter Pepato, dissacrator sottile, occhi-staffile, logica innanzitutto.
Maria Attanasio, "Come l'ultimo giono o il primo" è già nel titolo il senso di questa tua molto bella, Mi hanno colpito questi due versi: "Che sia memoria di me ogni passo nel mondo" e "Il passato mi libera da ogni colpa residua". C'è una ragione per le iniziali maiuscole?
Riflessione significativa nella narrazione di "Colletta alimentare" di Glò.
Ottimo spunto con relativa ottima analisi musicale di Davide Camerin.
Gerardo Pozzi dove sei? E tu Isabel? A presto rivedervi.
Buona lettura e buona poesia a tutti.
Cristina Bove

Olà a tutti!
Oggi commento ma per questioni di tempo parlo solo di:
Battaglia (preparativi) di Pierluigi Ciolini.
Il poeta pianifica una strategia di combattimento contro il malumore ed i cattivi pensieri da frantumare, allora si prepara affilando parole. Tutto prelude ad una battaglia, ma la forza che l'autore mette nei suoi versi non è violenta, anzi, se posso ardire, sembra vi siano espressioni di sensualità in "cingo i fianchi con mani nude" e "vender cara la pelle al grido dell'aurora". Il grido dell'aurora sembra gesto liberatorio, quasi di donna perchè l'alba è femmina. Inoltre il silenzio etereo e morbido avvolge la fortezza che forte vuol essere ma di buon grado si culla nella tenerezza. A me è piaciuta molto. Complimenti!!!! ao ao ao
Daniela Procida

Commenti ad alcune poesie del 27 novembre
L’orizzonte, di Bruno Amore
In pochi versi una verità incontrovertibile.

Inventerò, di Cristina Bove
Non voglio ripetermi e fantasticare per trovare parole nuove che rendano il commento non un copia-incolla.
Quindi mi limito a dire che Cristina è sempre brava.
Renzo Montagnoli

Che pagina stasera....sembra che un poco di sana dialettica abbia infervorato gli animi..tutte le poesie sono di godimento! Avrei voluto soffermarmi solo su due o tre ma non ci riesco ..abbiate pazienza.
"Naviglio in rosa" della neofita Mitti "lontane le acque ...vicine...tra le rive ....." un uso della metafora e della personificazione notevoli, a mio modesto avviso.
Chiusa dolorosa, struggente ,Aurelio, ....non so se basterà..ma tu mi basti.Grazie
Patrizia,"....adoro essere madre e padre di me stessa ..e le passioni.." che stravolgono "l'arido" di cio' che c'è intorno.Evviva!
"Rifrazione" di Dani....uomo che rifrange il mistero dell'essere, del mondo, estremamente profonda in poesia.
La forma dell'acqua" ieratica..miraggio antico..lago silente.." le sento intimamente le tue "Visioni" Gabriele.
Silvano, "persone trasparenti di persone nuove.." dobbiamo sperare ? Oppure il nuovo sarà solo illusione ? Fa riflettere.
Mi piacciono i preparativi per la battaglia quotidina ,l'affilare le armi per reggere ? Bravo Pierluigi.C
Rosy, immagine fremente di terra- donna a cui poppano" i suoi capezzoli ormai larvati.." Complimenti.
Dardo lanciato sull'ipocrisia , Peter P in sintesi lirica.
Belle "Era la luna "di Elia , "Il vento" di Gabriella.B e "Inventerò" di Cristina.
Faccio mie :"L'orizzonte " di Bruno in stile scarno,stringato per farmi entrare negli occhi e nel cuore quel bisogno forte,impellente di portar in spalla sempre tutto dentro e fuori ..in spernza e continua ricerca.Grazzzzzie amico e la chiusa di Maria ,in sintonia con il mio stato d'animo, d'attesa ,seduta ad aspettare ..quasi in transito..Bella veramente
E grazie a tutti per esserci ,a Letterio sempre e al Mag-nifico nostro e solo nostro.
Sogni e notte.
Tinti

26/11/2007

Quando qualcuno eccepisce sui commenti, anche se non sono direttamente interessato, mi mette in imbarazzo. Non sono attrezzato per fare commenti sulla qualità, con spirito di servizio, dico quello che comunicano i testi al mio modesto comprendonio. Comunque
Buon giorno poesia.
- A sparpagliare - i sogni i contorti pensieri della notte su l'ombra, quella, e la propria non bastano i doveri, gli impegni, ci vuole il nuovo giorno, come ricomciare (?)
- Caro me - di Aurelio Z. bellissima autocorrispondenza dei due, l'io e la sua ombra.
- Comicità - Wilma M.C. in uno spazio ristretto guarda "da fuori" e constata il doppio di ognuno, come sopra.
- Rigenerazione - di Silvano C. criptica introspezione con eccesso di toni - a parer mio (...molecole putride...di stelle spente)
- Dedica - dolcissima di Tinti, a chi "aspetta" impaziente e nervosamente.
- La telefononata - dell'incertezza, sempre, per Avanti Vitellino (il nome sa di vecchio psi, l'abbinamento al cognome è coraggioso), una mancanza di cui si ha bisogno.
- La nostra Messina - ora so la cittadinanza del Pasquino del sito. Solo che quello della leggenda era anonimo. Che fare Alberto B., abbiamo solo il voto e la lupara non la sappiamo usare.
Modestamente.
BR1

Tra tutte oggi
Caro me di Aurelio,la sua ricerca di spensieratezza perduta ,di un sè stesso,messo ad un angolo,senza ne anche quel tempo materiale per domandarli "come stai"
A sparpagliare di Cristina "appendo il lume della mia pazienza/sul portico del prossimo domani"Riflessione acuta e forse anche un pò amara del risveglio
Il Pozzo di Bruno-Dal fondo buio tetro/aspetti veder passare/almeno per un attimo il sole
Belle,molto belle anche Rigenerazione del Maestro Silvano.Dedica di Tinti(ti abbraccio)Imponderabile etere di Daniela(ti abbraccio)Sole Riso e Sorriso di Gianni A.Pia Giovinezza di Michelangelo M.
Grazie poeti Grazie poesia
Un saluto a tutti
Anileda xeka

Anche oggi belle poesie:
- A sparpagliare, Cristina, tutte le mie idee... per dirti quanto acume ci metti nelle tue poesie, quanta amara riflessione, ma quanta speranza anche, come in questa bellissima di oggi, ci pensa questo azzurro cielo, e tu stessa, che con ogni tua poesia mi lasci incantata!
- Aurelio, Caro me, detto a te da me, fa Caro te! Ma insomma... senza troppe deissi che potrebbero confondere le idee, dico che è molto originale questo tuo incontrarti con te stesso e finalmente chiederti come stai... ché spesso ci si dimentica che esistiamo anche noi stessi! Bella!
- Il tuo angelo bambino, Claudio Cisco, l'ho copiata tra le mie da tenere e rileggere ogni tanto... mi veste di tenera tristezza!
- Sole, riso e sorriso, Gianni A. Pia, tre semplici ingredienti per dire cose grandi! Bravo.
- Imonderabile etere, Daniela Procida, essenzialmente...bella!
- Il pozzo, Bruno Amore, bella, ma se sali in superficie il sole lo vedi tutto il giorno, magari dietro le nuvole, ma c'è, sai?!!
- Michael Santhers, Enigma d'identità... proprio così... lo scopriremo chi si nasconde dietro quest'enigmatico volto?
- Bella operazione di... Rigenerazione, di Silvano Conti, ogni tanto un make-up completo fa proprio bene!
- Bella anche l'Equilibrista, di Marianna Poerio: metafora della nostra vita, Marianna???
- La telefonata, di Avanti Vitellino, è un'illusione? Sì, ma "dolce" illusione, perché il finale dice che forse immagini che è anche... per piacere! Bella, perché dà valore a un momento e lo rende vivo per sempre.
- La nostra Messina, dura denuncia di Alberto Borgia, implacabile verità, vergognosamente da cancellare, se mai fosse "voluto"...!
Un caro saluto a tutti, Wilma.

Complimenti ad Angelica Piras, bella entrata davvero! Intensa e sferzante, e la chiusa è una vera chicca.
"Comicità " di Wilma M. Certhan e bella trovata quella dei "microcosmicomici"...La terza strofa ha dieci versi irresistibilmente cadenzati per finire in "mini-comiche dal ver - di un micro-cosmo - d'onnipotenza saturo!..." E quanto attuale!
Sole riso e sorriso, di Gianni Pia, e noi tutti vorremmo vedere spuntare il sole anzichè un'arma...
"Imponderabile etere" ventosa e turbinosa come la forza poetica di Daniela Procida, viva in questi pochi intensissimi versi, come non mai.
Bruno Amore anche tu, in tre versi mirabili, dal buio alla luce...
Rigenerazione di Silvano Conti, araba fenice di sé stesso.
Tenera trepidazione di Tinti Baldini, per una vita nella vita.
Belli i concetti di Marianna Poerio, peccato che un po' la prosa prenda il sopravvento.
Il maestoso ulivo di Rosy Gigli, radicato nell'immensità del cielo, immagine di pacatezza e di pazienza.
buona settimana a tutti.
Cristina Bove.

Alcune poesie del 26 novembre che più mi hanno colpito.
A sparpagliare, di Cristina Bove.
E’ facile ripetersi con Cristina Bove, ma è difficile trovare nuovi termini per coniare giudizi sempre positivi. Questo risveglio notturno ha una descrizione dei pensieri e delle sensazioni, oltre che realistica, anche di notevole effetto.

Il tuo angelo bambino, di Claudio Cisco.
Quando scrive poesie, Claudio Cisco trasmette onde di commozioni intense, come anche in questa, dove i versi si creano, si compongono e si legano in un malinconico affetto.

Sole riso e sorriso, di Gianni A. Pia.
Bettozzi ha fatto centro e Gianni A. Pia ha colto l’occasione per proporci una visione di speranza.

Il pozzo, di Bruno Amore
Una breve metafora ed è subito poesia.
Renzo Montagnoli

Stasera non ho supporti quindi faccio fatica a scrivere ..perdonatemi se non mi dilungo..e... leggo gustando "Il pozzo" del mio consorte, "Caro me" di Aurelio, "Imponderabile etere"di Danieluzza , il coraggio disperato di Alberto.B nel parlare di Messina.
Mi soffermo sull'incipit di Cristina" A sparpagliare idee ci pensa l'onda..." Quando ti svegli , è vero, non "hai scampo...in disordine di pensieri...ansie..doveri" Verità in poesia. Poi passo a guardare dalla finestra del treno di Wilma una fragile umanità allo specchio in dolce ironia.
Gianni mi colpisce al cuore con l'inizio "vorrei veder spuntare il sole per una lunga vita ...un'arma per una breve": hai mandato un forte e chiaro messaggio d'amore.Grazie
Faccio mie e le copio stasera :
"Rigenerazione" di Silvano" Ho eliminato molte scorie di me stesso..." Svuotante in lirica pura.Ciao
"La telefonata " di Avanti Vitellino "Risveglia la tua voce un rinchiuso passato"......ti pare sia per dovere ma pur di sentire ancor quella voce e provare quell'emozione forte..anche se dolorosa, desideri ardentemente che "....richiami ancora" Non potevi esprimere meglio la forza dell'illusione in amore.Grazie e a tutti voi buona sognantenotte.
Tinti

25/11/2007

Commento
Come negarti questo sorriso, Aurelio Zucchi? Mi piace tutta, me la ricopierò insiema a quel sorriso "in mezzo al grigio che mi scorta".
Emozioni di Wilma M. Certhan, delicatezza e passione, ondate di luce...bella.
Antonio Fabi, schiaffoni in metrica, benissimo, e il piacere dell'inimitabile rimare.
Metafisica di Bruno Amore, incepparsi del tempo nelle pieghe dell'infinito.
Fortissima "Damoje 'na mano..."di Armando Bettozzi, che al pari di un Belli, ci offre quadri di vita e attualità in rima perfetta.
Molto bella "Blues" di Gabriele Piretti, triste melopea di un male mai risolto...Ieri e ancora oggi...Il padrone è sempre in agguato.
Giuliano che riporta pari pari la canzone bellissima di Franco Battiato...niente è cambiato.
Bellissima "Corso Garibaldi" di Salvatore A. Santoro, solitudine di un uomo che vede inaridire le sue radici, il poeta che ancora si cerca fra le cose scomparse, solo nella folla...
Triste il racconto di Renzo Montagnoli che, nel suo stile riconoscibile dalla grande abilità con cui fa rivivere ciò che va narrando, ci offre ancora una volta una storia vera.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno lasciato commenti.
Cari saluti e GRAZIE al Magnifico per la sua pazienza.
Cristina

Buon giorno poesia.
Ben arrivata Anna Tarelli col - Mare - che silenzioso le parla, di lei - suppongo.
Cristina B. - Aspetta - il cambiamento nel cuore dell'uomo ? Mondo lupo per uomini lupi.
Wilma M.C. - Emozioni... - ...lievi sottili delicate...poi forti impetuose passionali...infine mute...; bella.
Tinti - Lacrime - come son dolci le lacrime solitarie, sfoghi anche un dolore delle palpebre, e colando sul labbro, strappano un sorriso.
Messer Giuliano da Rocca del Santo, per non volerne di politica, ci ha fornito un ottimo esempio. Grazie davvero, apprezzato molto.
Salvatore A.S. - Corso Garibaldi - ci "struscia" tutta la vita e vi passano le generazioni, lui cerca di agguantare lembi del dolce passato. Bella, come no!
Modestamente
BR1

Complimenti!.... alla Metafisica poetica di Bruno Amore, alla quale oggi vorrei dare risalto. Sono entrata nel cono d'ombra proiettato dalla mia "discreta" amica, e mi ci sono persa! Alla fine della ricerca, risultata vana, mi sono rimasti i tuoi dubbi... sul vero senso dell'esistenza e sulla scelta tra essere e non-essere. Bella! Grazie. Wilma

Alcune poesie del 25 novembre
Emozioni di vita, di Wilma Marian Certhan
Poesia figurativa, dove alla meraviglia delle immagine si contrappone un fondo di amarezza.

ALL’AMICO Franz Xaver von Thurau, di Antonio Fabi
Grande ironia in questi versi per una vicenda di attualità che non può che suscitare sdegno.

Damoje 'na mano a quei porelli!, di Armando Bettozzi
La forza dirompente del dialetto per dei versi scritti con un nobile fine.

Blues, di Gabriele Piretti
Moderna, ma sempre uguale schiavitù nei versi di questo autore che migliora di poesia in poesia.

Intanto si muore, di Giuliano da Rocca del Santo
Il peggio è, caro Giuliano, che mancando la speranza ci si spegne lentamente dentro.
Renzo Montagnoli

- Doriana Puglisi: "Devo andare" è una giovane, indubbiamente, proiettata alla scoperta del mondo, dalla fantasmagorica curiosità di un mondo che affascina e cattura a gradi.
- Anna tarelli: Mare, saper ascoltare la voce del silenzio ti fa ascendere. Sta "all'amore" che ti porti dentro stabilirne il limite.
- Wilma Marian Certhan: Emozioni di vita. La nostra esistenza è fatta di un'alternarsi di emozioni. Proprio questo è il bello della vita: Essere signori del bene o del male per nostra inequivocabile scelta. Vivila bene anche se tormetata, ingarbuglita, muta, avrai sempre un calore che ti riscalda l'anima quando fuori è freddo e buio.
- a C. Bove: La pioggia, come il dolore disturba l'esistenza ma serve a purificare l'aria e a dare acqua e ossigeno al terreno dell'anima affinché fiorisca rigoglioso. Sta a noi accettarlo o meno e con umiltà aprirsi al sole.
Buona notte a tutti i sitani
Michelangelo Marchingiglio

Inizio di pagina azzurra in sintesi poetica in Doriana.P e Anna.T . nuove poetesse e poi...Aurelio ,che bella questa giostra che gira e gira e tutti i sorrisi accoglie di madri e bambini da mettere "in mezzo al grigio che mi scorta" . Augurio delicato e soave.
Wilma, le emozioni fluiscono attraverso l'acqua di lago ,di mare..attraverso il cielo sereno ..di quiete e poi , col tempo, amorevolmente diventano "guardinghe ..mute... addormentate."Sei grande perchè me le hai fatte sentire...
Antonio.F.,è da mò che volevo scrivere sul tema ma non so far satira e tu sei arrivato , puntualmente.Grazzzie.
Claudio, E.A.Poe al tuo confronto era un tranquillo uomo di campagna! Bravo.
Bruno caro,non di facile lettura ma intensa e piena anche "graficamente"!Ciao.
Giuliano.D.."vedrai ,vedrai ,vedrai che cambierà ,non so bene come o quando" cantava Tenco..Bellissima la chiusa.
Salvatore.A: l'affannosa ricerca quasi spasmodica di radici magistralmente espressa.
Alessandro.G:la chiusa è la conclusione perfetta per l'uomo camaleonte!
Finisco con ".....aspetto che all'umana ferocia sia confine un'ultima speranza di ragione..." chiusa su cui non c'è nulla da dire se non leggerla piu' volte ed impararla a memoria.
Grazie Cristina.
Un saluto a tutti i sitani e notte sognante.
Grazie al vate sommo.
Tinti

24/11/2007

Di Francesca Senatore: Dalla bocca di una innocente tutta la concezione teocratica della chiesa.
M. Marchingiglio

Un commento particolare, oggi, alla poesia "Può accadere" di Elia Belculfinè

Può accadere
Elia Belculfinè

Può accadere.Commento
Carmen, 24.11.'07

Può accadere che
tu la veda come un vecchio
vestito da smettere o che tu
non abbia pezze a
sufficienza per ricucirne gli
strappi. Può accadere che il
lino dei lenzuoli sia
troppo rovinato o che siano
irriconoscibili i fiori delle
tende in cucina. E' a questo
punto che metti tutto in
una scatola e scrivi in rosso -
fragile - su di un
lato, come una ferita. Forse
porterai oggi stesso al
sarto la tela per rifoderare il
canapè del tinello. Intanto
sistemi la scatola in soffitta,
tra le altre, di un'altra vita.

Può essere che tu veda esaurirsi tutte le tue risorse e non abbia più voglia di riparare agli errori commessi.
Può essere che la vita ti scivoli via senza alcuna soddisfazione o che non sai vedere il positivo che pure ti accade. Ed è proprio quando tutto ti sembra come un "disegno contro" che decidi di non essere in grado di affrontare la vita e ti ritrai, considerando te stesso non valere nulla, fragile, amorfo, senza alcuna prospettiva. E questa consapevolezza ti brucia dentro come una ferita. Ma ti rimane un'unica chance: un ultimo tentativo per provare a ricominciare daccapo, per far risplendere almeno un poco la tua luce. E cerchi di dimenticare lo scacco e lo smacco inferto e subito da te stesso, come tante altre volte, e come se tutto fosse accaduto in un'altra vita o a qualcun altro. Per ricominciare.

Una poesia-metafora della vita che non soddisfa. Non c'è alcun accenno a se stesso, alla propria interiorità, e tuttavia quello che si coglie (che "io" colgo) è questo senso di disistima di sé e di incapacità a gestire la propria vita e il proprio destino. Possibile che tutto sia sempre destinato a fallire? Ogni fallimento si vive psicologicamente molto male, come dolorosa ferita che non si riesce facilmente a far rimarginare. Ciononostante, un briciolo di coraggio resta, si accumulano disfatte, ma si cerca di metterle a decantare perché non si ripetano e si prova a ricominciare, perché così è la vita.
Se questo fosse davvero il senso profondo che il poeta ha voluto esprimere, la poesia è semplicemente disarmante.
Complimenti!
Carmen Lama

A volte è buon giorno, poesia.
10 anni e un inno al sole (la natura) di Francesca Senatore, invece di ... Onore al merito Suo e di chi l'alleva.
la "Rivelazione" di Alessandro C. - Notevole, introspettiva, autocensoria.
La vita "millenaria" di sentire di Cristina B. che nelle - Pareti - che cingono la vita, nel sogno analizza le crepe scure, nella veglia raccoglie dolci frammenti.
Aurelio Z. - Non sono solo - nello sconcerto dell'anima inappagata, tace per salvare un pò di se (?)
Daniela P. va "Oltre il derma" nell'amore. Vuole "scorticare" l'anima sua per concupire e partecipare l'altra.
Raffaele M. delle - Madri - quanto e come dire. Chi ci ha fatto ?
Armando B. - Ranocchia e rospo - intorno al camino, fuoco scoppiettante, castagne arrostite, e un cantastorie come te, i proverbi, le favole.
Gabriele P. - Nel mondo - reale non vuole più stare, ma è l'unico che abbiamo in comune, l'altro, quello poetico, onirico è proprietà privata e non risolve mai.
"Pasionaria" si nasce, Tinti - Fecondo - come il demonio è il tempo degli uomini e sempre pregno di dolore, come la madre degli imbecilli.
Giuliano da Rocca del Santo - sei una carezza - Amami dolcissima - fossi femmina non mi sfuggiresti.
e il NU (numero uno) Elia B. - Può accedere che...- scriva come di solito, UNA POESIA.
e siccome non vogliamo farci mancare il meglio Salvatore A.S. cala - All'angolo delle ginestre - altro carico da undici IN POESIA.
Sensitivo Gianni L. - Tra luna e sole - femmina e maschio, si svolge la vita nell'universo. Ma hanno dei figli degeneri, a volte.
Modestamente.
BR1

- Alessandro Cancian: "Rivelazione" Queste sono le piccole grandi rivelazioni della vita. Sai, quante volte davanti a queste rivelazioni a volte insinuanti sono rimasto incredulo, muto? E' la forza del male che rende muti. Esso, infatti, è come una pianta rigogliosa al sole che si estende per tutto il giardino e le sue radici si aggrappano alle pietre e si insinuano tra le rocce; se qualcuno la sradica con parole veritiere, in questo caso, chi ti ascolta non saprà mai o non riesce a percepire dov'era stata piantata o quale sia la giusta verità e subito dalla polvere o da quello che si cerca di ribattere, ne spunta fuori un'altra.
- C. Bove: Le Pareti - Molto triste. Io passerei sulle pareti una intonacata bianca, forte, In alcune, mentre nelle altre lascerei trasparire le dolci note che mi hanno rallegrato l'esistenza.
Saluti
michelangelo marchingiglio

Ritorno a leggere dopo due giorni di impegni non letterari, ringraziando sia chi mi legge soltanto, sia chi anche mi commenta. Passo ad esprimermi su alcune poesie della giornata del 24 novembre e che più mi hanno colpito.

Le pareti, di Cristina Bove
Gran bella idea quella delle pareti che racchiudono la solitudine, con le finestre che rappresentano aperture sui ricordi, una via di effimera fuga nel passato per accettare il presente.

L’angelo nero,di Claudio Cisco
Questo autore è dotato di una immaginazione rara, come è possibile verificare in questa poesia, che è una sorta di horror intimo.

Spiaggia deserta, di Angelo Medda
Immagini, perfino colori in questa metafora della solitudine.

Mare di novembre, di Bruno Amore
Un ritratto che cresce visivamente nella mente e che riesce a trasmettere quella sensazione di desolazione spirituale, propria della stagione.

Fecondo, di Tinti Baldini
Si indica una speranza per un mondo alla deriva. Poesia caratterizzata da uno sdegno quasi rassegnato.

All’angolo delle ginestre, di Armando Salvatore Santoro
Un’amara riflessione sulla propria condizione in un’età in cui la ragione prevale fatalmente sull’istinto, frenando, ostacolando anche nuovi sentimenti.
Renzo Montagnoli

- A Daniela da Procida: Scusami, sono stato uno sproffeduto e per farmi perdonare, in verità avevo preso l'appunto stamani, ti commento "In balia di me": Metti meravigliosamente bene in evidenza questo intrecciarsi del pensiero che naviga nella mente più veloce della luce e ti avvolge e ti fa complice senza nessuna accessibile logica. Questo ti sbalordisce perché a volte sono pensieri mai desiderati, mai immaginata la possibilità di poterne dare corpo. Succede anche a me e non mi fa dormire.
- Significativi i versi di Felice Serino mi ricordano tanto la poesia di Quasimodo "E' subito sera"
- Meraviglioso Michel Santhers per la favola "La canna e la Rosa " l'ho assaporata e sentita mia.
- Chiara, liberatoria, quasi l'splosione di un bacio rubato(lo aggingo io) di Silvano Conti. Io, to avevo suggerito di trafiggere con un raggio di sole la tristezza, ma non sino al punto di spalancare la finestra al sole(bocca).
- Morire in villa: Cantico troppo forte, direi amaro se è riferito ai giovani che vedono nei luoghi pubblici un posto per morire lentamente di droga... Mi scuso per questa mia mancanza, stamani andavo di fretta e quindi l'ho letta in una certa maniera, cercando di cogliere, mentre ero in macchina a chi il poeta si riferiva, il nome del poeta? Ho dimenticato a scriverlo.
M. Marchingiglio

Con questa sua bella poesia si presenta Alessandro Ferrari, benvenuto fra noi. E benvenuta alla piccola Francesca Senatore,che pare prometta proprio bene.
Alessandro Cancian, quanto vero ciò che così bene hai espresso...molto bello " E' intollerabile riconoscere un amore"
Giorgio Medda "Spiaggia deserta" percorso poetico di sensazioni con quel finale interrogativo...beata solitudine, sola beatitudine...mi pare recitasse così un filosofico proverbio...
Mare di novembre e passeggiata sulla riva di Bruno Amore, sospeso fra la rimirazione assorta e la realtà da smaltire.
"Madri" di Raffaele Marchesi, perchè non so resistere a chi ne decanta le vicissitudini con tanta passione...
Tinti, la deformità più grave è quella della mente, a noi restati vivi il dovere di non dimenticare, forte e chiaro...per non dimenticare anche sé stessi.
"Può accadere che" di Elia Belculfinè, quante scatole scritte col rosso...soffitte piene...
Bella e sofferta di S. A. Santoro, "All'angolo delle ginestre" pennellate di poesia .
Peter Pepato, il mitico mostro aiuta a nascere socraticamente...altri mostri o una nuova speranza?
Bravi tutti gli altri, e grazie di quanto offrono ogni giorno del proprio sentire a chi legge.
Cristina Bove

Ciao poeti e poesia .
Mi piace il messaggio che passa il nuovo poeta Alessandro.F.....non "aver paura di cambiare....e creare di nuovo ancora un vestito di dignità..."Grazie e benvenuto.
Francesca, hai fatto entrare stasera raggi dalle finestre chiuse!
I ricordi racchiusi, incorniciati in "quadri" che pian piano, nel tempo che li attraversa, perdono colore e "dissimulano crepe nell'intonaco":uno scatto ,una foto ,un frammento che ancora ci arrivano e ci danno fiato e linfa.Grazie e grazie amica di pensiero,Cristina.
Sensazione forte,sensuale,da brivido tra il surreale e l'allucinatorio si prova leggendo "L'angelo nero" di Claudio Cisco che, mi pare , si cimenti sempre in nuovi registri.Complimenti.!
"E grigio come hanno occhi le donne quando son grigi e l'onda è lunga .." versi d'alta poesia, amico mio.
Inno tragico a tutte le madri del mondo "madri di dolore"..bello Raffaele .M :riporta alla mente l'urlo nero della madre nel vedere il figlio crocifisso al palo del telegrafo.
Ammore e amore in disperata simpatia ,Armando.Belle le poesie di Daniela cara, Alessandra.P, Aurelio(auguri e a presto)ed Elia.
A Gabriele, penso che invece, seppur stanco, continuerai a farti domande e a cercar di capire il perchè di tanta sofferenza..Grazie e Grazie.
Faccio mia stasera , Gianni.L, l'immagine della luna ...del sole..del loro lento e dolce apparire ed uscire e di noi"silenti" senza alcun sentire .E' incantevole per ritmo , suoni e pensiero.
Ciao a tutti e notte da sogno.
Tinti

23/11/2007

Ops !...Commento (23/11/’07)
Da lettore ( e nulla di esclusivo) : questa sera All’ombra degli aranci di F.Caporale (benvenuto); Io l’ho vista di C.Cisco: la luce brillante è ancora accesa?...; Il distacco di G.A.Pia: penso proprio di comprendere...I tuoi figli/hai sparso al vento/come sbadigli..anch’io. Dolore di G.Medda. I Dieci Comandamenti del bambino di P.G.Fanzolato: benedetta innocenza, spesso ci si dimentica di loro...quando noi l’eravamo...Onda di mare di S.A.Santoro: mestamente impetuoso...Sognatore Errante di M.Cabassi: il  silenzio mi svelerà segreti.Vero? Vero!...Un incenso per te di L.P.C.; Ho una pena nascosta di N.Silenzi e La prima brina di Il Gabbiano. M’intrigano parecchio Pansahariana di E.Vela, L’altra vita di G.D’Alessandro Impudico di B.Amore. Felice vita, per quanto possibile, a tutti.
Giuliano da Rocca del Santo

Con toni pacati, come Gus adopera nel suo linguaggio poetico (peraltro molto bella questa sua poesia), il tutto può apparire smorzato del senso severo che comporterebbe, invece, una vera disamina. Concordo con lui sulla irruenza innocente di Gabriele e di tutti giovani come lui, che pur vedendo quanto di marcio ancora regni nella Repubblica, hanno chiaro il concetto della Libertà. Quella Libertà che fu negata nel ventennio fascista, connivente del nazismo collaboratore dello sterminio di un popolo, di diverse etnie, di diversità tout court, e non uno sterminio di guerra, no, fu un eccidio studiato a tavolino, con forni crematori, esperimenti sui vivi, compresi donne e bambini. Nessu popolo mai si macchiò di delitti più orrendi, nemmeno le trucidazioni a colpi di machete africane: i cumuli di capelli e di denti, le carrozzine e le scarpette dei neonati fuori dai forni crematori, ma credete davvero che possano essere equiparati ai gulag di tutta la storia del mondo? Basterebbero anche "solo" queste ragioni per rifiutare in toto un regime che lo ha permesso. Equiparare poi i caduti per quella benedetta LIBERTA' a quelli che caddero per mantenere in piedi quel maledetto regime, mi par cosa nefanda.
Che la Storia poi la facciano i vincitori è quello che ci si può aspettare quando un popolo ancora non ha raggiunto il grado di coscienza che lo faccia sentire unito nei valori dell'umanesimo universale e non in quelli del dio quattrino.
Peter Pepato ha delineato con ironia quanto anch'io condivido.
E' anche una questione di logica, se dalle ceneri dei sistemi comunisti, che sono stati incapaci di applicare un reale socialismo, non risorge alcuna fenice...perchè mai dovrebbe essere auspicabile la riesumazione di un regime che ha portato solo sciagura?
I nostalgici dovrebbero smettere di riferirsi al passato, ed essere consapevoli che un vero progresso civile lo si ottiene solo scartando gli esperimenti mal riusciti, come per la scienza. Solo così, con la consapevolezza dei giovani come Gabriele, e di tutti gli uomini di vera buona volontà, si potranno cambiare le cose.
Perdonatemi lo sfogo.
Ora rientro nei ranghi e commento le poesie che mi sono tanto piaciute.
"L'altra vita" di Glò, sintetica e mirabile, di gesti "cuciti soltanto da infinitise."
Stefano Ripamonti con le sue belle immagini, quasi haiku, bucolica-mente.
Bellissima quella di Wilma Certhan, da leggere e rileggere, e ancora...
Altrettanto quella di Silvano Conti.
Tinti Baldini, magnifico haiku.
"Onda di mare" di S.A. Santoro, lieve e musicale, ti trasporta veramente sull'onda.
Nino Silenzi, "Ho una pena nascosta", malinconica e struggente, evocazione di stati d'anima che conosco bene, di impatto immediato e coinvolgente.
Cari saluti a tutti.
Cristina Bove

Splendida la dedica di Gus a Gabriele...
Gianni bello!!! Come si può non sentire la sofferenza in questa diretta "lettera" alla terra tua? La chiusa poi... è contornata da una lieve brezza di malinconia...
Dolore di Giorgio Medda: una forma di vita che in fondo fa parte di noi, ma non ci avvilisce, rafforza e allarga la nostra interiorità, accettandone tutte le sfumature... dentro e fuori.
E Wilma Mrs poetessa col "buio denso dell'anima": ne respiro la pienezza...
"La pena nascosta" di Nino Silenzi: pare che la sospensione del tempo arde vivo tra le scorrevolezze dei fiumi in piena. Questa poesia è viva. Questa poesia è Vita.
Dulcis in fundo Il Gabbiano che tende le sue frecce d'immagini nella mia mente, nel mio spirito.
Grazie a tutti, ragazzi azzurrissimi, e uno smack gigante a Tinti e poi a Bruno, Silvano,...... all of you... Aurelio pure a te...
'nu vasce pure a lù bbardascione...
Glò

"Mai giudicare un giorno da come inizia l'alba"! Proprio vero! E oggi, dimostrazione piena di questa tesi è il contrasto forte, stridente, tra la mia poesia Un pianto... che dice tutta la tristezza accumulata dentro, e la gioia che pervade la poesia Scoppio di un bacio, di Silvano Conti: gioia che si trasmette imediatamente alla sottoscritta, per la dedica inaspettata e oltremodo gradita. E tanto più gradita, in quanto la poesia è di una bellezza poetica strepitosa. Non sto esagerando, e per dimostrarlo ti dico, Silvano, le mie percezioni sottopelle-sottocuore-dentrolanima. Oltre a un GRAZIE GIGANTESCO!!!
La prima impressione che ho avuto è che prima della poesia ti sia venuto spontaneo uno scoppio di gioia dentro, che solo in un secondo momento si è tradotto in poesia.
E lo scoppio della gioia trasformata in bacio ha preso la sua forma perfetta nella descrizione di un istante in esplosione rapida combustione dilatazione, immaginando la sede adatta (le labbra rosse). E poi, “nuota”… quel movimento sinuoso dell’istante esploso (nel bacio).
La gioia è tanto intensa che abbracci l’universo, in quell’istante.
È solo immaginazione, ma così vivida che resta lo straordinario evento nella memoria, come vortice che accompagna il movimento dell’immagine del bacio. Gira un po' la testa?!!
E resta ancora qualcosa, quasi un’attesa, tamburellando l’indice, di lato!

Troppo bella!!! Oggi, mi perdonino tutti gli altri, ma voglio dare risalto a questa poesia, perché Silvano mi ha trasmesso un'emozione troppo grande per riuscire a contenerla e sviare l'attenzione su altro! Grazie Silvano. In cambio, ricevi un abbraccio virtuale e tutta la mia ammirazione! Wilma.

Serata dolce in poesia ...
Francesco ,neofita , regali una visione profumata d'aranci su Scilla che ricordo come fosse ieri.....bellezze che tolgono il fiato stuprate dall'uomo.
Alberto,che bello il ritratto di tua figlia (credo..)donna ancor "scoiattolo libero" silenziosa ....discreta.
"Ballando" di Cesare.D mi trascina a danzare così da condurre la mia mente a seguire il tuo passo.Grazie
Dedica d'artista di Gus a Gabriele.P che "giovane..poeta...hai il sangue puro..": come avrei voluto saperla scrivere io!Complimenti a Gus e grazie a Gabriele : " aprite le teste" e fate pensare!
Amore disperato per una terra meravigliosa ma amante traditrice,Gianni caro?
Altalenante è la vita tra ragione e sentimento,"senso e follia",passione e razionalità: eterno dilemma cosi' ben espresso poetando,cara Vulcanella .
Quella parte di te ,Bruno,si rigenera e poi ancora..Bella e ciao
Splendida dedica di Silvano a Wilma , belle "Ricordare un amore " di Giovanni.M,"Ho una paura nascosta " di Nino.S, e "Dolore " di Giorgio.M
Brina,gerani ancora in fiore,aironi e gazze e ...sereno dentro e fuori : grazie Gabbiano.
Faccio mia stasera "Un pianto lungo un secolo" di Wilma....quel dolore che spinge da dentro per uscire e scoppiare ma ..sta dentro "nel buio denso dell'anima" e fa ancor più male.Grazie amica.
Un saluto a Letterio e a tutti voi e poi al Mag-nifico
Notte sognante
Tinti

- Di Renzo Montagnoli : Bella sulle ali del vento e dell'anima che ascende tra sfolgoranti visioni di un mondo accompagnato da un palpito continuo di un cuore, note della mia vita.
- Di Claudio Cisco: La Cicala, Molto forte e realistica
- Di Gianni Arluno Pia: Contro il desio, Immagine espressiva deliziosamente Viva e Allegra
- Di Gianni Arluno Pia: Petali - Verissimo!! L'Amore quando è ricco di verità che affiorano dall'anima rinvigorisce e dà vita alla vita.
- Supplichevole è, invece l'anima vagabonda di Silvia Trabanelli
- Silvano Conti: Spieghi perché il Significante. Le tue poesie spero di non offenderti dandoti del tu, Sono arrivato a leggere sino a Montacuto (riaffiorano un po' duri i sogni dal cassetto). Esse mi hanno dato tutte delle triste emozioni. Sono tutte velate di tristezza, infatti. Se riuscissi un pochettino a liberartene, ma non completamente, ma giusto quel tanto da trafiggerli da un raggio di luce, considerando la ricchezza del tuo vocabolario e la sensibilità espressiva li arricchiresti di vita le tue poesie. Della punteggiatura non parlo perché a volte non mi avvedo e mi vengono dei forti dubbi, pertanto non dirò niente. Non dirmi pure tu che sono un arrogante e presuntuoso, ma se dobbiamo migliorare è bene migliorare insieme. Onestamente parlando, se dovessi leggere un libro di poesie tutto velato di tristezza mi stancherei.
Saluti
michelangelo marchingiglio

22/11/2007

Oggi su questo cielo terso...
Endri Vela ... "il ladro"... per l'ossimoro metafisico
Gianni A.P..... "Contro il desio" ...per la musicalità che
molto ricorda Sandro Penna... pregna di sofferenza.
Daniela P..."Petali" che, tenerissima, condivido, anche
per la dedica...
Elia B... "portami...." di grande spessore e respiro,
molto raffinato e riconocibilissimo nello stile... grande
Michelangelo M. ... " Sogno"... fiumi di parole a larghi giri
ora planano ora accellerano in un turbinio che poi si compie.
Gianni L. ... " stroke" ... su quel silenzio, interrotto brusco
da un colpo d'ascia, la sensazione di un testimone, attonito,
scomodo al pensiero.... ferma l'istante... sconvolge l'anima...
si resta storditi....

Bruno Amore : " Incontri" ... che ho scelto per approfondire
un poco : a mio parere sopraffina poesia, intrigante e suppo-
sitiva, dove le allusioni, le cose non dette, parlano comunque
e lo fanno in chiara trasparenza di complicità... Si veda
l'esplosione di colori iniziale ( blu cobalto nere bordate ) che
è preludio ad un' ipotiposi descrittiva che associa particolari
a sensazioni desideri sguardi e fremiti, ( dal ciglio del bicchiere
sugge avida tè zuccherato ) É, a guardar bene, e restando in
tema nostro,Bruno, ( giapponese ) un'ikebana dell'anima... fine
e manifesta.... di gran gusto ... a tutti, a presto
Silvano Conti

Aggiungo tra le preferite di oggi (che prima mi è sfuggita) anche Ycons, di Michael Santhers: lucidissima analisi di quel che è... purtroppo!... e molto vero quel "perpetuarsi di andata-ritorno / dall'ufficio a un loculo della loro anima / sepolta in anticipo" (peggio per loro!... ma di riflesso purtroppo anche per noi!); il tutto espresso con efficacia poetica e buona musicalità dei versi, che si leggono con la "durezza" che anima comanda!. Wilma

Semplice citazione, oggi, ho pochissimo tempo in questi giorni, non ho potuto neanche leggere la bella pagina azzurra nei giorni scorsi, (e sono indietro anche con i ringraziamenti, che vanno a Cristina Bove, Renzo Montagnoli, Tinti Baldini, Anileda Xeka, Silvano Conti e se ho dimenticato qualcuno, mi perdoni, ma grazie, comunque!)
Oggi mi sono piaciute molto, soprattutto queste:
- Sulle ali del vento di Renzo Montagnoli (atmosfera molto soffice, con intenso e profondo significato);
- Nascita di una semplicità, di Gloria d'Alessandro (che mi sembra ben "complessa", però!);
- Contro il desìo e Petali, rispettivamente di Gianni Arluno Pia e di Daniela Procida (foglie, petali, vento, desideri che s'incontrano!);
- Melodie di un sassofono, di Alessandra Piacentino (mi pare di sentirla la musica.. è nelle parole che usi);
- Rinascere, di Gabriele Piretti (bello il finale: Resterò immobile / nel crepuscolo del mio ego / a tessermi nuove spoglie);
- Il sole dell'avvenire, di Silvano Conti (un eterno ritorno di sogni, ad ogni giovane età che si rinnova; ma una domanda mi sorge spontanea: quanto e quanti sognano oggi? perché... I sogni si realizzano; / senza questa possibilità, / la natura non c'inciterebbe a farne. (così dice John Updike), sei d'accordo, Silvano?);
- Quiete, di Tinti Baldini (bella l'attesa di gioie che descrivi, con l'animo in pace);
- Risi sguaiati, di Giovanni M. Gandolfi (molto meglio, sì, "il sorriso sereno / di emozioni racchiuse in arcobaleno");
- Portami la notte, di Elia Belculfinè (l'approfondirò...);
- In principio, di Paolo Melozzi (sì, "in principio era la madre" e la madre s'è fatta carne... e la madre ama come nessun altro sa amare...: splendida ode alla madre! grazie Paolo!);
- Stroke, di Gianni Langmann (sintetizza con efficacia il dolore, bella! (stroke= ictus?));
- Anima vagabonda, di Silvia Trabanelli (bel dialogo con la fonte: la vita ti porta sempre oltre, di là dal monte, e non sempre ti fa bere acqua pura, non sempre ti offre positività; ma se bevi dentro il cavo delle tue mani, se aspiri gioia da dentro il tuo cuore, puoi andare anche oltre il monte, procedere nel tuo cammino e affrontare meglio la vita: questo io ho colto e mi pare molto significativa la poesia che ha anche qualcosa in più: una bella musicalità! Brava Silvia);
- Ecologia, di Aurelia Tieghi (simpaticamente espressiva nella forma "fisica" dell'albero, contornato di croci, e chiaro e "amaro" il significato: ad immedesimarsi viene un nodo alla gola! Brava Aurelia).
Grazie a tutti e un GRAZIE DOVUTO ED ENORME A LORENZO. Un caro saluto a tutti, Wilma.

Buon giorno poesia.
Renzo M. - Sulle ali del vento - classico veicolo per andare via, dalla realtà, nell'illusorio io dentro.
Alberto B. - La mia penna - ci stà, eccome, legato alla realtà della vita e, amaramente, constata quanto vale.
Claudio C. - La fine della cicogna - come usciere dal bozzolo protettivo, ti trovi fuori con la cruda realtà, l'eliso è scomparso.
Glò - Nascita di....- semplice nascere naturalmente, eppure grande avvenimento.
Gianni A.P. - Contro il desio - quanti pensieri nel breve percorso di una foglia.
Daniela P. - Petali - come veli cadono nella danza, fortunato chi li raccoglie.
Stefano R. Sincero e orgoglioso - mal comune.......................
Gabriele P. - Rinascere - "...vorrei lasciare..." sarà la via giusta? pettinarsi in nuova foggia ?
Silvano C. - Il sole dell'avvenire - "...sognavano meno, ma sognavano tutti." Lapidaria e verisiima, E' valsa la pena!
Tinti - Quiete - bella "...pace impastata di promesse...", compremessi antiesplosione.
Giuliano - Non osar mai più - eloquio elegante di mondi passati eppur pieno di oggi. Notevole Signore della Rocca del Santo.
Elia B. - Portami la notte...- ed ecco come richiamato dalla stessa musa (Prof che bacchetta) concerta col precedente in suoi e armonie.
Modestamente.
BR1

Molto bella,anzi bellissima Stroke di Gianni L.
Rompere il silenzio/con un colpo di accetta/sul tronco dell'ulivo/
Non osar mai più di Giuliano- mi piace
Quiete Di Tinti -Pace impastata di promesse....altrimenti è tempesta/di ribelle tuono/sopito in vuoto d'anima - come non capirti?!Cara Tinti ,ritorno un po sul tuo "Domani"la quale mi è piaciuta molto,e mi sono nate delle domande "mi sono sognata in te" In un domani - Futuro ieri? ti sogni nel domani un altra persona,diversa da quella di oggi,che solo puoi sognare?!o in "te" non è un domani ma una persona in cui ti rispecchi?!se è cosi il domani mi parla sia di una giovane persona sia di una persona più grande...Mi piacerebbe sapere il tuo pensiero.anche se ieri ascoltavo Begnini e tra altre cose diceva che la poesia lo fa il lettore e come li arriva,quindi è possibile che tu non ti trovi in queste domande.Grazie(volevo solo giustificarmi con la mia assenza,per questo ho messo l'indirizzo del blog)
Il sole dell'avvenire Di Maestro Silvano - con ali di vento/aspettavamo trepidi d'ansia.....spezzavamo le catene/del tempo sereno/e sognavamo meno/ma sognavamo tutti.Bellissima
Incontri di Bruno
Stende ali di velluto/blu cobaldo nero bordate/Dal ciglio del bicchiere/Sugge avida tè zuccherato
femendo lentamente.Complimenti !Si perchè negli incontri succede d'essere sobri senza bere l'alcol,ma semplicemente prendendo un tè.Poche parole ma precise da dare il senso
Bella la dedica "a mia figlia"di Giorgio M.
Sincero ed orgoglioso di Stefano R. mi rispecchio
Molto bella la dedica di Daniela "petali" Bentrovata Amica
Contro il desio di Gianni A.Pia scorre fluida,è musicale
Nascita di una semplicità Di Gloria
Ora sento il vuoto di un cuore che batte per qualcuno/già pronto a vivere Bellissima!avrei voluto scriverla io
Il ladro di Endri,mi è piaciuta Lontano ..e vicino,dice molto
Sulle ali del vento di Renzo M.
sfiora le deboli barriere della mente e con lui m'involo Molto bella
grazie poeti grazie poesia
Grazie Prof.
anileda xeka

Commento per Alessandra Piacentino - Melodie di un sassofono.
Struggente melodia intrisa di sensualità ineffabile.
Stupenda!
Roberto Bottiroli

Stasera che sera ..inizia facendomi volare .."s'innalza , si fionda nell'azzurro, corre per le immense praterie del tempo...":Che regalo ci fai,Renzo.M!
Endri.V colpisci , affondi con due versi..il male è dentro di noi, fuori, vicino..?
La fine dell'innocenza raccontata magistralmente con ironica dolcezza da Claudio che sempre piu' apprezzo.
Chiusa da non perdere ...Alessandra.P . Complimenti per la tua capacità di creare una atmosfera inconfondibile!
Nascita , risveglio , speranza ,Glò: ne abbiamo bisogno come il pane ...e nascita al mondo" come ogiva da cannone.." ,bella ,Paolo.M.
Flasch che fa fremere ,Br1 e ciao.
Che nostalgia di passato condiviso , che sogni, che ideali amaramente ...nell'oggi, caro Silvano.Grazie per l'emozione.
Come si fa a non provar la voglia di "lasciarmi indietro il puzzo..varcare le porte del bosco" per rigenerare "nuove spoglie" per ricostruirsi un po' onde continuare a vivere,Gabriele. Sempre forte!
Aurelia , struggentemente vera e bella anche sul piano "formale".Ciao cara.
Belle anche "Contro il desio" del caro amico Gianni che tutto comprende (grazie per la tua sensibilità finissima), "Portami la notte" di Elia, Stroke di Gianni.L.
Stasera faccio mia ,col tuo permesso, Daniela , "Petali" perchè perfetta è la fusione tra colore, ritmo, accostamento lessicale , suono :è magia in poesia .Ciao
Ciao a tutti e ad Anileda : nel tuo blog mi sono persa...Grazie
Notte di sogni .
Tinti

21/11/2007

Flash! dal cielo... tardivo leggo e cito:
Wilma Mc... per il delizioso Haikù 7...
Cristina B... Il felliniano 8 ½ ha diritto a mille aquiloni
Elia B.... segreto scrigno racchiuso nel pugno...
Armando B.... da brividi sulla pelle la tua di oggi...
Alessandra P... di rassegnata quiete soffusa....
Cesare D.M. / senza movente, la colpa è orfana/ geniale
Gianni A.P... ascolto, collega caro, il tuo grido di angoscia
Anche io sono uno di quei figli, ma non per incomprensione
reciproca. É l'assenza, che mi ha reso orfano a 8 anni di lui,
un'assenza mai creduta per davvero ... grazie Gianni....
Silvano Conti

E' bello rileggervi!
oggi cito soltanto
su tutte Haiku di Wilma
Se tu manchi/non ho più le ali bianche per volare via
Il fioco di neve Di Roberto B.
Acque oscure di Marchesi R.
Da solo un pensiero può solo andar via di Cesare Di M.
Preghiera di Bernardo G.
Oggi non piango di Armando B.
Quelle di Bruno,io ho una simile "bellezze tristi" Molto bella la tua
Senza l'essere di Gianni A.Pia
Fragilità di solitusine di Glò
Sogno di una notte di Gianni L.
Domani di Tinti (di ieri)l'avevo pure commentata insieme ad altre,ma avendo cambiato pc,la posta eletronica non è partita.Molto bella
Un Abbraccio a Tinti(con tutta la mia ammirazione),Daniela(eccomi)la dolce Glò
un saluto a tutti e in special modo a Silvano(dalla sua fan) e Bruno
per chi lo desidera,vi invito a fare un salto nel blog http://aniledaxeka.splinder.com
Grazie al prof.
grazie poeti grazie poesia
Anileda

Un dialogo che non ha mai fine quello di Liza Savorelli, nuova arrivata. Ciao!
Claudio Cisco saprà cercare nel nido quella forza da cui ri-partire. Tra voli d'incanto e fierezza è tutto così palpabile.
Tanta sofferenza e molta, moltissima determinazione nell'affrontare la solitudine dell'uomo. Gianni bello con questa "Senza l'essere" me ne vado tra le tue voci che cercano comprensione...
Wilma, Wilma.... mi "droghi" con questi tuoi deliziosissimi, altissimi, purissimi Haiku. Grazie...
Alessandra Piacentino con la chiusa da "brivido", mi è piaciuta molto; Illusioni generano canzoni/ nell'eco di una nota.. che si perde nell'abbaglio di sole spezzato dalle nuvole/ la morte come una pausa, tra tante parentesi.
Notevole Gabriele Piretti, partendo da quel giugno '43 quante cose si son succedute ad una velocità tale da farci perdere il nesso logico degli eventi (politici e non), senza AVERE la possibilità di CAPIRE almeno qualcosina. Invece il potere è talmente sporco e furbo da renderci proprio fessi... ma non ci arrendiamo...
Giovanni Maria Gandolfi: sublime lo spiraglio tra fessure appena discoste, capace di confonderci...
Mi hanno lasciato il "segno" anche Cristina, Tinti, Anna Maria Guerrieri, Golan, Elia Belculfinè,.... e tanti-tutti voi. Ogni giorno un mare in piena. Un abbraccio pure al Mag-nifico.
Glò

Commento
"Vivo di un silenzio - che racconta - più di infinite fantasie." Bellissima chiusa alla scena poetica di Gloria D'Alessandro.
Gianni Pia, mi hai toccato nel profondo, al padre che non ho mai avuto, non avrei saputo esprimere di meglio!
Di Wilma M. Certhan, haiku che contiene in sé l'intuizione dell'anima...
Gabriele Piretti mi ridesta la speranza che ancora i giovani abbiano consapevolezza, che non dimenticano le memorie dei loro nonni, che siano poeti pronti a combattere qualunque regime dispotico.
Molto tenera "Azzurri" di Silvano Conti.
Fortissimo il componimento di Tinti Baldini, quasi un oracolo da I Ching.
"Oggi non piango" di Armando Bettozzi, e via col vento verso domani migliori...
Di Tiziana Cocolo, "Linfa del tempo" intrisa di luce e speranza, con la bella chiusa "...la coltre - che copre il fermento - dello stelo di un fiore - aperto al domani."
Di Golan Trevize, affascinante il percorso dall'amore alla morte...
Cristina Bove

Alcune di quelle pubblicate il 21 di novembre.
Sogno di una notte d’inizio inverno, di Gianni Langmann
Poesia dove l’immaginazione ha decisamente il sopravvento, in una visione soffusa propria del sogno.

La malattia dei pazzi, di Alberto Borgia
Analisi di notevole spessore, laddove la pazzia è di questo nostro mondo feroce, insaziabile, forte con i deboli e debole con i forti.

Il circo, di Cristina Bove
Ironica metafora circense, in cui il talento di Cristina si ravviva di immagini emblematiche.

Fragilità di solitudine notturna, di Gloria D’Alessandro
La tematica esistenziale ricamata nei versi di una poesia di notevole equilibrio.

Un po’ di tempo fa, di Gabriele Piretti
Quasi la ballata di una tragedia. Versi che non tradiscono la storia, ma anzi la declamano, come gli antichi aedi.

Inverno, di Anna Maria Guerrieri
Pochi versi, ben calibrati, per esprimere uno stato d’animo. Complimenti.

Il fiocco di neve, di Roberto Bottiroli
Elegiaca questa lirica, con una riuscita descrizione di una giornata invernale.
Renzo Montagnoli

Sera di "sogno di una notte d'inizio inverno." di shakespeariana memoria , Gianni.L, d'atmosfera antica ,suggestiva , bella. Atmosfera d'inverno rarefatta ,ovattata nel doce "inverno" di neve che si ri-posa , Anna Maria(bentornata) e nel ritmo lento , morbido del "fiocco che vola nell'aria ..il fiume che scorre con incedere lento...." di Roberto.B .Tutte molto godibili .
Poetare insieme tra giovani..che bello, Endri e che invidia !
Gianni quanto compredo e vivo ancora sulla pelle abbandono e scomparsa e faccio mio "parlami stanotte senza giochi di parole" .Ciao amico di sentire.
Tu ,Wilma cara,hai le ali per volare alto .....Bel pensiero.. e tu, amico e consorte, dici bene, sono proprio "i maschi anelanti vendette infantili " che fanno tali quelle.
Grazie Gabriele.P, come sempre centri il bersaglio poetando e ci ricordi , a me poi in particolare ( zio morto in seguito a torture in Via Tasso e nonna uccisa in rappresaglia fascista) tempi di sofferenza , sopruso, impotenza schiaccianti ....per non ricadere ...
Il senso del tempo, cosi' presente nelle tue poesie , Tiziana, ti accompagna in "sentiero segreto ..noto a chi nota la linfa del tempo" ermeticamente affascinante. Cesare.D. dietro il pensiero,la parola,tutto ci dev'essere un ideale,un valore ...Grazie
Ritmo che prende , divora pian piano fino alla chiusa quasi attesa..liberatoria (per me ovviamente ).Bellissima Golan.
Che bella ,dolce ,sentita intensamente la tua dedica al sito , Silvano, piena d' amore che "attraversa il cuore " Ciao.Spero di aver ben inteso ..sai gli anni,gli acciacchi, i partiti che nascono come funghi, i gazebi...sono ,nu poco(direbbe la cara Dani) basita.
Grazie sempre e stasera in particolare a Letterio per la scelta ad hoc ,emblematica "chi di ferro ha il potere ma non l'usa ..."
Su tutte stasera "La malattia dei pazzi" di Alberto.B che sempre di piu' ammiro per la forza di lottare ..di dire ..di capire.Bisognerebbe dare un nome alla malattia dei pazzi che è fatta di paure ..se cercassimo dicomprendere ..forse ..senza diffidenza potremmo aiutare loro e noi stessi. Grazie .
Grande Armando.B.che tiene le lacrime per "domani" per conservare almeno il diritto di piangere.. e ,dulcis in fundo, "Il circo" di Cristina in cui la metafora è cosi' calzante che turba dentro e sconquassa ...fino al clou della chiusa perfetta ,coesa e coerente, fluda in sofferenza "sarà diritto agli angeli senz'ali un aquilone per poter volare" . Grazie e grazie che ci siete ...e tutti
Un saluto ad Anileda e ad Isabel.
Notte di sogni ad occhi aperti.
Tinti

20/11/2007

Commento
Da lettore ( e nulla di esclusivo) : su tutte due – Compagni di sogni di G.A. Pia ( il mio preferito). Mi dia il tempo d’imparare a conoscoscerla meglio gentile “poeta”. A rileggerla. Il secondo è Senza riscatto di B.Amore. Mi piacciono anche: Oplà! Di A.Zucchi; Doni di G.D’Alessandro; A mia madre di G. Medda e Due soldi di G.Piretti.
Felice vita, per quanto possibile, a tutti.
Giuliano da Rocca del Santo

Molto belle le poesie di oggi, tutte meritevoli di elogi. Peter Pepato, qual è il tarlo? Respira!
Gianni Langmann, me ne importa, mi sta a cuore...anche tu.
Alberto Borgia, mi piace questo monologo sorprendente, farei mio ogni verso. Ma la chiusa è formidabile!...
Aurelio Zucchi, Oplà, questa pioggia che annega le cose, ma poi basta un'ala di colomba, ed è ancora vita.
"Doni" di Glò, parole semplici per un regalo d'amore disarmante.
Silvano Conti, al di là della tecnica, molto profondo il significato.
"Domani"di Tinti è forse quella che mi piace di più. la trovo di una sintesi mirabile, quasi ungarettiana.
Giuliano da Rocca del Santo, Apollinaire docet?...
Cristina Bove

Personalmente non commento mai, ma questa volta (fuori dal coro dei commentatori abituali) vorrei segnalare a tutti "Ignavo d'Arcore" di Michael Santers. La poesia civile passa inosservata su Poetare, però, visto come stanno andando le cose oggi in Italia, ribadisco una frase fatta: "meditate gente". Scusate il disturbo e grazie per l'attenzione
Silvano Notari

Il nostro cielo incombe mobile.... agli iridiaci sogni
Scrivevo nel "de quolibet tactum" di due decenni fa ed è
ancora così.Su quelle di oggi : sintetica cernita ristretta, non se ne
vogliano coloro che non sono citati :

Endri vela.... " La biblioteca dell'anima"
Crivellato dai punti-sospiri , il cuore-scaffale, palpita-muore-rinasce
nella biblioteca dell'anima, e si trasforma, rimane a soffrire, è un
altro.... Quello primitivo, è allontanato, spedito come posta
elettronica verso un nondove... lontano-vicino. Sensazionale
metafora della sofferenza.....

Gabriele Piretti .... " Due soldi"
Il respiro tragico dell'esistenza, traspare da questa di Gabriele, con
tutto il vuoto che la circonda... Nella temperia arranca, con due
soldi di un conio in disuso, con gli occhi impiastrati di nero, serrati,
quasi incollato al suolo dal fango, con la gola secca impastata
di polvere o di amarissimo fiele.... É un procedere a tentoni, tratte-
nuti dagli artigli del fato... Questo nel primo distico. Poi, nel secondo,
la esterrefatta arida constatazione, che è parafrasi e riferimento a
Primo Levi, che conduce, sempre in cornice di amarezza infinita,
al riaccendersi di un sorriso che ricorre, pur sporadico e saltuario,
e riaccende la speranza, e, al tempo stesso, la consapevolezza
amara non ci si può aspettara nulla di meglio. Deve farselo bastare.

Poi, solo cito : Aurelio Zucchi .... Oplà
Daniela Procida .... Chella sera
Cristina Bove... Nemmeno
Gloria D'Alessandro .... Doni
Silvano Conti

"Nemmeno" di Cristina, esprime il nostro grave debito umano verso i bambini che si danno da fare. Dio perdona tutto, ma questo non lo perdona, come non avrebbe perdonato la madre di Ornella se avesse dato Mila in pasto a un branco di uomini fatti cani. La poesia è tremenda come l'indifferenza che condanna. E' un lamento gridato al mondo che sembra dire: "a questi lasciamo il ciglio della strada, a questi giovani che abbiamo seppellito "sotto la città come topi d'inverno" che abbiamo seppellito nei nostri animi di "predatori d'infanzia" di "rapinatori di favole". Mettere un bimbo di fronte ad una realtà crudele privandolo del naturale affetto di cui necessita per costruirsi, del percorso di bontà fiabesca di cui necessità per prepararsi alla vita, è un delitto. A volte è proprio triste essere uomini. Sublime il brano.
Gus

Buon giorno poesia.
- I care - Gianni L., laudatissima citazione, moderna, veramente simbolica di una politica, che......purtroppo non c'è.
- La grande beffa - Alberto B., e alla via così, che i problemi esistenziali sono il pane quotidiano, e ognuno scappa nel cespuglio più a portata di mano, come "a nascondino".
E cala l'asso Cristina B. - Nemmeno - sull'infanzia lasciata a se stessa. Quanto medioevo c'è in questo, come poco è cambiato il mondo. I deboli, sempre deboli.
La speranza ce la rende Aurelio Z. con - Oplà - Bellissima lirica carica di tormento e senso positivo finale.
Glò - Doni - sensuali per vivere appieno la spiritualità d'un rapporto e vivificarlo sempre, cambiando.
Gianni A.P. - cerca - Compagni di sogni - per combattere una solitudine "qua giù", forse c'è un posto dove i sogni si incontrano e forse si riconoscono.
Vesuvio ha esploso Piedigrotta napoletanamente "Chella sera" in cui Daniela P. "ha 'ncuntrato l'ammore".
e Joseph65 - Il mio amore per te - piange triste la mancata corresponsione.
Michael S. - Ignavo d'Arcore - meteore che attraversano la storia, bruciano nell'immediato, poi si spengono e la plebe, saggia, sorride e passa.
"...ho solo un rorriso / e devo farmelo bastare." Bella chiusa Gabriele P., definitiva di un percorso lunghissimo e infinito.
Bello l'incipit "Un sospiro lungo nella sera...e una maledizione sincera...", poi c'è, amichevolmente, in "Tu, tue, tuo, tuoi" qualcosa di troppo.
Tinti Baldini - Domani - "Mi sono sognata in te", cavolo Prof, alla grande.
Al cuore Bettozzi, al cuore, 'sti fij de, pecchè mo so' pure belle le tasse. Simpaticissima, amarissima, realtà.
Giuliano da Rocca del Santo, scultore e poeta, fece : Dualismo tragico.
MNodestamente.
BR1

I commenti ad alcune poesie del 20 novembre 2007
Nemmeno, di Cristina Bove
Nemmeno riesco a trovare le parole giuste per questa poesia in cui lo sdegno di Cristina emerge prepotente, con versi di straordinaria incisività e bellezza.

La sposa del mare, di Claudio Cisco
Visioni eteree per una poesia dove mistero e dolcezza sono in perfetta armonia.

Doni, di Gloria D’Alessandro
E’ un dono anche questa poesia.

Compagni di sogni, di Gianni A. Pia
Caro Gianni, i miei complimenti da un altro compagno di sogni.

Il mio amore per te, di Joseph 65.
Versione moderna di una tipica poesia romantica, una riuscita riflessione sul senso dell’amore.

Due soldi, di Gabriele Piretti
Ha valore il denaro, intendo dire valore assoluto? No, quando invece trionfa il canto dell’anima, quando si riesce a tradurlo in versi, come in questa occasione.

Sotto un cielo stellato, di Rosa Maria Armentano
Versi tessuti con il filo del ricordo, che emerge più forte quando ci si avvia verso l’ultimo inverno.
Renzo Montagnoli

Per Tinti Baldini:
Sintesi estrema la
tua "Domani".
Complimenti! Bellissima introspezione.
G.Langmann

Commento tutto per JOSEPH65!
1^ Premessa della commentatrice : "Che Dio me la mandi BUONA!!!!
2^ premessa: per ringraziarti di avermi fatto studiare meglio la mia lingua ti ho dedicato la mia prima IN ASSOLUTO poesia in dialetto napoletano, per la fretta di inviarla ho dimenticato di segnalare la dedica, ma lo faccio adesso e dico che "Chella sera" nella pagina della lettura è tutta PER TE Joseph, da vero Vesuvio che sono, visto che lo preferisci alla scrivania!!! E' una vita che provo a scrivere in dialetto, mi ci volevi tu ad ispirarmi e a darmi coraggio!!!
Cominciamo:

Testo dell'autore:                                                Testo commentato:
O´ssaie comm´fa ‘o core…                                ´O ssaje comme fa ´o core…
              quann se stancat -1994-                        quanno s´è stancato – 1994 -
 
Che scherz´ brùtt                                                 Che scherzo brutto
t´ha jucat´ ‘a sciorta                                             t´ha jucato ´a ciorta
tu stive scuscitat´                                                  tu stive (scuscitato ?)
ca u´male s´era scurdat´                                        ch´ ´o male s´era scurdato
d´o core tuio inguaiat.                                           d´ ´o core tujo inguaiato.
L´enfamo mmèce                                                  L´infame (mmèce ?)
dinto u´suonno                                                      dint´ ´o suonno
a vita t´arrubbat,                                                   ´a vita t´arrubbato,
nemmen l´attim t´ha dat                                          manco l´attimo t´ha dato
‘e guardarl´ ‘n facc´                                              d´ ´a guardà ´nfaccia
a brutta mort´,                                                      ´a brutta morte,
nemmen u´tiemp e dicere                                       manco ´o tiempo ´e dicere
“ mannaggia´ qua…mannaggia´ là’,                        “mannaggia qua… mannaggia là’,
t´l´ha scippat´ a´dint´ u ‘piett                                  te l´ha scippata ´a dint´ ´o pietto
a´tradiment´ senza rispett´.                                     a tradimento senza rispetto.
Sicurament ‘ l´hai pensat´,                                      Sicuramente l´hai penzato,
“Che se ne fa´ sta scema                                         “Che se ne fa ´sta scema
e chi stu´core malandat “ .                                      ´e chistu core malandato’.
Magar´ tu l´aspettav                                              Magari tu l´aspettavi
perciò ti si cùrcat ,                                                 pirciò te si curcato,
sapive c´arrivav´                                                    sapive ch´arrivava (ca veneva=è più napol.)
allor´ l´hai pensat´ buon,                                         allora ll´hai penzata bona,
dicenn´ mo m´addorme,                                         dicenno mò m´addormo,    
chissà si a´facc fess´                                               chissà si ´a faccio fessa  
n´ata vot a stà carogn´ ?                                         n´ata vota a ´sta carogna?
Ma a´mort o´ssaje                                                  Ma ´a morte ´o ssaje
nu´ se ferm´ all´apparenz´                                        nun se ferma all´apparenza
e nu´po´ fa´ preferenz ;                                           e nun po´ fa´ preferenze;
nemmen ‘a chi c´ha fatt´                                          manco ´a chi c´ha fatto
rider´ a crepapell´ ,                                                 ridere a crepapelle,
e quann ‘o core tuio                                                e quanno ´o core tujo
se stancat´e continuà a lotta…                                 s´è stancato ´e continuà a lottà…
bè…mò o´ssaje comm´fa o´core…                         bè… mò ´o ssaje comme fa ´o core…
quann se stancat.                                                     quanno s´è stancato.
                       4 giugno 1994                                                     4 giugno 1994
a Massimo Troisi                                                  a Massimo Troisi

Allora, tesoro, ci sono diverse cose da spiegare perchè si comprendano le variazioni che, con l'autorizzazione tua, ho apportato al testo. Parole come "ssaje" "tujo" personalmente le preferisco scritte con la "j" perchè rende meglio la pronuncia napoletana, ma ci sono testi dove sono riportate anche con la "i". Invece, la correzione di "sciorta" con "ciorta", amore mio, era d'obbligo, perchè a Napoli esiste un termine ("sciorda") che significa tutt'altra cosa e che ha a che fare, con rispetto parlando (chiedo scusa) con attività intestinali molto intense e frequenti, quindi mi raccomando, fortuna si dice "ciorta". L'articolo "il" viene tradotto sempre in " 'o " mai "u" e te ne posso dare giustificazione etimologica grazie agli studi classici. Il napoletano subisce l'influenza del greco antico (fatto questo già noto a tutti) di cui l'articolo maschile era "os", la esse cade e resta "o". Mi permetto di suggerire la sostituzione di "ch'arrivava" con "ca veneva" , come ho già segnalato nel testo della poesia perchè la seconda scelta ha maggior sapore vernacolare. "Nemmeno" si traduce "manco" ma nel gergo parlato qualcuno usa dire anche "nemmanco". In generale le parole in napoletano scritto non vengono tutte necessariamente troncate, spesso sono anche simili all'italiano ma è la pronuncia che fa la differenza e nella maggior parte dei casi è nella pronuncia che avviene il troncamento. Nella mia versione della tua poesia ci sono altri piccoli accorgimenti che noterai confrontando i testi. Per le parole che ho lasciato tra parentesi con il punto interrogativo devo invece manifestare la mia ignoranza: per il termine "mmece" che ho capito stare per "invece" non sono riuscita a trovare riscontri scritti, per cui istintivamente nella pronuncia mi ci ritrovo ma non so come realmente si scrive. "Scuscitato" è stato il termine che mi ha dato più da pensare perchè ho anche chiesto in giro a qualche napoletano più verace di me, ma nessuno ha ammesso di conoscerlo, quindi mi viene da pensare o che sia una parola dialettale particolarmente arcaica o ......... puoi averla confusa con altra? Io però ne ho compreso credo il senso: starebbe per "tranquillo, convinto"? Se tu ne hai fonte sicura allora illuminami perchè io come napoletana non sono il massimo. Caro Joseph, ho cercato di fare il possibile perchè questo fosse un commento degno della tua bravura, e ti assicuro che quando ho visto la tua poesia nel mio dialetto pubblicata sul sito io mi sono vergognata di non aver mai saputo scriverne una. Nonostante io abbia corretto diverse cose, spero almeno, perchè potrei anche aver s-corretto, ritengo comunque che tu abbia elaborato questo pezzo con una certa cognizione, anche mirabile, se si considera che tu non sei di Napoli ma..................... ? Il contenuto, dedicato a Massimo Troisi, è sicuramente originale. Pensato quasi come fosse una vera gag dell'attore. Io ho immaginato Massimo porsi le domande alla sua maniera, parlare, balbettare da solo per tranquillizzarsi, come faceva spesso nei suoi films, poi........ stendersi e............ purtroppo non rialzarsi più. Che dirti di più, Bravo! Bravo e coraggioso, disposto a metterti in gioco. Però adesso c'è la prova più difficile per te............................................ mi devi per lo meno portare a cena fuori e recitarmi alcune fra le tue poesie più sentimentali che a me piacciono tanto!!!!!!! Il Vesuvio in fondo è un tenerone. Nu vase forte forte.
Daniela Procida

Serata gelida ..ma voi riscaldate eccome!Tutti.
Mi fermo sulle poesie che mi hanno piu' coinvolta.
Danza sull'onda morbida e sinuosa è il tuo ritratto della "Sposa del mare",Claudio.C. Complimenti!
I-care,mi prendo cura ,diceva Don Milani e il suo testo "L'obbedienza non è piu' una virtù" è stato ispiratore ,per me ventenne,del mio modo di approcciarmi ai ragazzi pensando ,con profonda convinzione ,che tutti dovessero avere le stesse opportunità...Grazie Gianni.L per aver ricordato in poesia un tale personaggio...
Cristina..per ricordare i ninos de rua e tanti altri bambini dimenticati e diventati omai trasparenti.Grazie anche per il commento.
Mi piace ,Endri,l'immagine scarna ,che apre voragini "La biblioteca dell'anima è sbranata" Bravo.
Che incipit che non si scorda, Glò Glò, "Regalo a pagine vuote la bellezza della sofferenza" é proprio cosi'..
La vita procede in un Opla':grande funambolo della poesia, Aurelio !
Compagni di sogni,scrutiamo ,con te, il cielo in attesa di tempi migliori..,Gianni caro e non scappare.
Vulcanella, ho capito quasi tutto e mi ha preso la tua ode d'ammore in ammmore e di "suspire". Ciao
"Mi lega poco o nulla a questo ceppo umano se non..." mio caro consorte,concordo con la ben tornata Silvia P.....tu sei burbero ma pieno di forza ,coerenza e soprattutto vita!Grazie per il commento.
D'accordo,sì,Michel.S, procedi cosi...
Poesie e poesia ,Gabriele.P, " se questo è un uomo.. ..neanche una coperta a coprire il suo cuore..solo un sorriso ogni tanto dovrebbe farselo bastare " e avanti perchè diceva mio nonno"indietro non si puo' proprio". Mi hai fatto venire in mente ,della poesia di Levi,due versi a me cari" Se questo è un uomo.....che muore per un sì o per un no....come una rana d'inverno"Ciao.
Incipit d'incanto,Silvano ,il "sorriso lungo nella notte" .
Ti amo vita e non vorrei perderti di vista...concordo Giovanni.M.G
Densa di suoni ,mano per mano,sul mare ,al tramonto...dolcemente evocatrice...Pierluigi.C.
Su tutte stasera "Conoscenza per orrore" di Peter.P:ironia tragica di un mondo deformato"strampalato..velleitario" Tutto in 7 splendidi versi.grazie
Saluti e notte di sogni a tutti e a Lorenzo il Magnifico che ci permette tutto questo.
Tinti

19/11/2007

Commento
"Qui" di Aurelio Zucchi, l'interiorità di un poeta che si rende conto che solo nel proprio recondito spazio dell'anima può essere serbata la vera essenza di sé...
"Dove gli istanti" di Daniela Procida, il finire del giorno che chiude con il sonno il suo andamento grigio...nel fluire della notte dove anche i minuti si spengono.
Bella "Un ritratto" di Wilma Certhan, ispirazione e rifrazione di luci, un volto che risalta tra serietà e sorriso.
Gabriele Piretti, che sa essere poeta senza perdere il filo della logica, bellissima la chiusa "e scopro in me l'incoerenza: - una colomba sulla spalla - tra le mani una mitraglia" Non c'è bisogno di aggiungere altro.
Tinti, bella descrizione di un paesaggio ancorato al ricordo, agli odori, allo sguardo fotografo.
"Umanità separata" di Giovanni M. Gandolfi, "...miseria - che da preda -
si mette alla caccia"...
Molto bella e profonda anche quella del "Il Gabbiano"
Cristina Bove

Oggi elenco soltanto...
.... Peter pepato : " Nel fondo"
.... Gianni Langmann :... "Robinson Crosuè"
.... Cristina Bove : ...... "Intellighentia"
.... Tiziana Cocolo : ...." Bacche rosse "
.... Paolo Melozzi : .... "Derimoniale"
A presto, a tutti
Silvano Conti

Buon pomeriggio poesia.
Bene arrivata Marilisa Zanon con - Poeta - appieno condivisa e sottoscritta là dove dice "E' un essere senza fissa emozione / perchè passa attraverso tutte loro" che per come la vedo io, taglia con tutti coloro che si rivoltano continuamente tra fiori, nuvole, uccellini e dolcezze. Può capitare per un periodo della vita, però.
- Bionda sirenetta - di Armando B., un fulmine a ciel sereno, dopo il bucolico dialetto, questa con sapore mieloso di ieri l'altro.
"rifiorirà la carne,...", covengo Peter Pepato, - Nel fondo - "sola realtà" ad onta dello "sguardo di vetro delle beghine".
Come mi piace "...paludati cultori delle regole..." di tutte, Cristina, ne - L'intellighentia -
Il dentro di ognuno di noi "...dove tutto si compie..." Aurelio Z. - Qui - gratificante ma, più spesso tormentato.
- Dove...gli istanti - vanno dentro noi a cercare, ad aspettare momenti... - Daniela P.
I - Banchieri - di Michael S - con l'occhio avido come lo strozzino in quel quadro fiammingo. Bella.
- Incoerenze - di Gabriele P. - o contraddizioni in una vita, pensare, così caoticamente variabile, di minuto in minuto. Centro!
Un - Giorno - No di Tinti. Quante possibilità invece perchè potesse essere diverso, forse è, altrove.
Giovanni M.G. - Umanità separata - percezione ed eleborazione razionali e resa bella dove :"...aggrappata a miseria / che da preda / si mette alla caccia."
- Bacche rosse - di Tiziana C. - come le corbezzole a Novembre con il colore tramonte d'estate, sembrano fuoco nel verde cupo del bosco, l'anima fioca (?)
- Pensieri serali - (nei giorni della resa) mi piacerebbe capire che...? "...ma staser, sul balcone,/ è mrto l'orgoglio." Perchè tuitte quelle tronche (?).
Modestamente
BR1

Brava Marilisa, per la tua bella descrizione del Poeta! E benvenuta in questo cielo azzurro.
Gianni Langmann, esprimi molto bene la solitudine con la tua Robinson Crusoe.
Bella quest'Intellighentia che denuncia molto ironicamente la bravissima Cristina, par di vederli "col filo a piombo delle loro pieghe / pantaloni stirati..." e sentir loro dire "banalissime frasi già ritrite / di logoro criterio intabarrato"!!!
Fine psicologo Aurelio Zucchi, nel suo "Qui", dentro dentro! Qui, dove "mi accorgo / di spender bene il tempo..." e Qui, dove "giocare con me stesso, / viziare spasmi e tenerezze, / mi dà l’incontrastato affetto. Amarsi è indispensabile per saper amare. Molto bella.
Grazie, Claudio Cisco per la tua descrizione così finemente poetica della Bella Messina, (che amo anch'io).
Bravo Gabriele Piretti, hai colto molto bene le Incoerenze, che non sono solo in te, ma in ognuno di noi: una colomba sulla spalla / tra le mani una mitraglia.
Una bella poesia d'amore, Ti vedo, ti sento, ti sogno, di Rosa Maria Armentano, ma di un amore grande, pervasivo, che respiri, che ti circonda..!
Amara denuncia fa Il Gabbiano, di Questa nostra società... dove pochi riescono a tenere in pugno molti, per assurde complicità e alchimìe di interessi di varia natura.
Grazie. Un caro saluto, Wilma Marian Certhan.

Qualche commento su alcune poesie del 19 novembre che più mi hanno colpito:
Intellighentia, di Cristina Bove
La poesia al servizio dell'ironia in un quadro di denuncia senza appello.

Bella Messina, di Claudio Cisco
Poesia d'altri tempi, verrebbe da dire, ma armoniosa, efficace, un canto d'amore per la propria città che non può lasciare indifferenti.

Un ritratto, di Wilma Marian Certhan
Cardarelli non avrebbe nulla da ridire, perché la soavità è intensa in questi versi.

Incoerenze, di Gabriele Piretti
Ottimamente resa l'immagine dell'uomo con tutte le sue contraddizioni.

Giorno, di Tinti Baldini
Un mosaico di immagini, soffuse del chiarore dei colori, un quadro di parole.

Questa nostra società, de Il Gabbiano
Malinconica riflessione su come potrebbe essere, e non è, il luogo natio.
Renzo Montagnoli

Che poesia autentica stasera..Grazie sitani ...sempre meglio.
Mi fermo su alcune per empatia...
Ben arrivata e promettente Marisole : mi ci ritrovo in quell'ispirazion e fremito che vengono "nelle notti e nei tramonti..a scoprir..per caso ..parole..".
Attesa sconcertante di chi non puo' piu' attendere...Endri .V: mi vengono tante domande e tanti perchè.
Mordace, efficace, arriva alla testa ed al cuore,Cristina,la tua invettiva contro "il letame da pollaio" che starnazza e non vede al di là del suo naso. Bellissimo il percorso " dentro" Aurelio, non ho parole e la chiusa dell' amicuzza Dani che acchiappa....senza colori ne' suoni "morire d'istanti".
La paura di cio' che non si conosce o non si vuol conoscere? Chissà Bruno....magari gli alieni siamo noi...Bella
Dedica d'artista ,Wilma,in qualche modo pare la continuazione della precedente in stile, atmosfera , ritmo con pennellated'ambra,d'oro,di luce quasi palpabili.Bella.
Umanità "separata " di Giovanni .M: umanità emarginata ,preda ,disperata ..che da cacciata caccia ..c'è molto da riflettere sul tema..
Visione colorata, piena ed intensa ,sensuale,Tiziana.C e cosi' lo specchio che riflette , durante l'amore , il volto dei tanti amanti ..Suggestiva ed originale, Paolo.M
Ognuno di noi è un sasso..un poeta scrive sasso di fiume ,un altro pietra lavica e tu discrivi un torrente di sassi .Mi piace, Gabbiano.
Faccio mia stasera per lo stile asciutto che ,ironicamente ,dice molto ed arriva di botto ,senza fronzoli..."Briciole" di Federico.O(Lorca redivivo?)Vorrei che cosi' non fosse....
Ciao a tutti e notte di sogni da favola.
Tinti

18/11/2007

Pasqua chiara…Pasqua scura, di Giuliano Da Rocca Del Santo
Se nella poesia cerchiamo anche la musicalità, questa di Giuliano ne è pregna. Come una canzone, prevede un ritornello, il che potrebbe farla assimilare a una ballata, anche se per costruzione metrica non mi sembra.
Resta il fatto che, pur avendo contenuto, è facilmente e piacevolmente orecchiabile.

Ti amo davvero, di Armando Bettozzi
Poesia quasi d’altri tempi, timida e tenera al tempo stesso, una dichiarazione pudica d’amore e in un mondo sempre più orientato all’edonismo non può che far piacere leggere dei versi che forti prorompono dal cuore.

Arte spontanea, di Gianni Langmann
Quattro versi giocati sull’illusione, poche parole che riescono bene a esprimere il messaggio dell’autore.

Un balzo, di Cristina Bove
Nonostante l’influsso ermetico, sarà perché forse anche conosco bene l’autore, traspare, nemmeno tanto soffuso, l’estro che ci ha tanto allietato con le sue profonde riflessioni sulla vita.

Il silenzio nel silenzio, di Claudio Cisco
L’autunno, come la primavera, è un tema caro ai poeti e quindi non è difficile leggere involontari influssi di altri. Non è il caso, però, di questa poesia di Claudio Cisco, dotata di propria autonoma dignità e che si sviluppa in una serie di naturalistiche immagini che riverberano agli occhi per giungere a una conclusione di grande effetto, con quello stupore di fronte alla bellezza del creato così ben delineato con l’ultimo verso “e nel silenzio io rimango in silenzio.”

Demagogia, di Bruno Amore
Amara e veritiera riflessione sull’uso improprio della parola.

Se potessi, di Tinti Baldini
E io dico puoi, perché sei poeta.
*****************
Aggiungo che mi sono limitato solo a quelle poesie che, a prima lettura, mi hanno particolarmente colpito, anche se quelle che sembrano escluse sono di buon livello. Diciamo che a fronte della qualità uniforme ho scelto secondo il gusto personale.
Renzo Montagnoli

Arte spontanea di Gianni Langmann: difficile cancellare anche dalla mente le tue piccole ed intense frasi della tua di oggi.
E poi... un semplice bacio a tutti, amici miei "Tinti" d'azzurro...
Grazie.
Glò

Arte spontanea, di Gianni Langmann, bella sintesi (... e così.... posso anch'io sentirmi poeta!); Fenice, di Alberto Borgia, "da brividi"!; Un balzo... felino..., di Cristina Bove: va bene così, a volte con gli artigli... a volte inerme... è la scansione temporale degli eventi a far decidere quale aspetto di sé mostrare! Stand by, di Aurelio Zucchi: autenticità dell'anima che non può restare compressa troppo a lungo! Bella. Il silenzio nel silenzio, di Claudio Cisco: suggestivo quadro d'autunno, con pennellate malinconiche, colori densi ma delicati allo stesso tempo e il silenzio che invita a sostare... ammirare... tacere. Dissolvenza, di Daniela Procida: frecce di ghiaccio e freddo fuoco inflitto all'ingenuo pianto di lacrime: poesia "pura"! Demagogia, di Bruno Amore: mai più! e invece... ogni giorno di più... da destra, da sinistra, da sopra, da sotto, da obliquo, ahimè-ahinoi!!! Grattacieli, di Alessandra Piacentino... molto incisiva denuncia di quel che è... ancora...! Se potessi, Tinti Baldini...: ho da chiamarti "poeta"! Un grazie, Gianni M. Gandolfi: un grazie a te, a nome di tutte le donne, Gianni, perché questa poesia è un bellissimo omaggio... d'amore... grazie davvero! Da riflessioni sull'uomo, di Michelangelo Marchingilio: disarmante...! E mi fermo qui, con un caro saluto a tutti. Wilma

Stasera mi piacciono:
"Pasqua chiara, Pasqua scura " di Giuliano da R per avermi avvolta in un ritmo dolce amaro...d'amore.
"Arte spontanea" di Gianni ,come sempre autentico e vero.
"Fenice" di Alberto.B per non dimenticare...
"Un balzo" di Cristina con una chiusa di lirica bellezza.
Le lacrime trattenutedi Aurelio, delicatamente .....e l'incipit di Dani in cui riassume la vita .
"Senza controllo" di Joseph ,un mondo"rotto..senza voglia di mutazioni":questo è cio' che piu' spaventa ,la mancanza di spinta ...una scossa.
Non valse nulla,Bruno,e tutto continua in cascate di parole"rovesciate " addosso. Bravo e grazie per aver compreso il messaggio di Torino..lo conoscevo.....
Lo vedo , lo tocco il ritratto delineato da te, Wilma,la tua anima triste , "velata ..in trasparenza" ma in quei corti fili dorati ci vedo vita e vita..
Bella.
Simpaticissimo Giuseppe Terracciano : c'è sempre un paese e lo fai tuo.
Giovanni.M grazie per il tuo"Grazie alle donne"..."all'apparenza fragili..disponibili ad accogliere.."in cui c'è tutto l'amore per l'altro.Bella la chiusa.Complimenti anche a tutti gli altri :bella pagina di poesia e notte da sogno e di sogni.
Ciao a Gianni caro , Anileda e Glò.
Salve al vate emerito.
Tinti

17/11/2007

Commento
Ormai è sera, ma solo adesso ho potuto dedicarmi alla lettura dell'azzurro sito.
Ho letto tutte le poesie, alcune veramente notevoli e tutte, come al solito, in grado di trasmettere emozioni.
Due sono quelle che mi hanno rapito: "Dove?" di Gus, che ho riletto più volte ed ogni volta ho sentito qualcosa di grande, qualcosa di eterno, qualcosa che rende l'uomo l'essere speciale capace di scivere della realtà con tanta passione e poesia.
E "Ferro battuto" di Gabriele Piretti, una successione di immagini poetiche di una ricchezza incredibile. L'animo di Gabriele risalta sia pure nella dichiarazione di incertezza che la connota: "E in tutto ciò - non ho ancora forma - nè idea di chi io sia - ancora un' ombra di me - proiettata a terra - da una stanca luna"...e poi "...taccio e subisco - quest' eterno ritorno..." versi che si fanno ricordare.
Cristina Bove

Buon giorno poesia.
Bene arrivato Paolo Melozzi con la tua - La distanza....- che è quella che separa, ad onta dei cerebrali - l'amore carnale a due dal platonico solitario.
e quando lo sogni, come Giovanni M.G. in - Volubili spirali - sai che c'è del vero, ma impalpabile.
ho gridato aiuto (S.O.S.) alla vista del serpente o l'onda di tsunami di Giuliano da Rocca del Santo.
Alberto B. il lama, il Pasquino, fende l'aria con la frusta in - Dignità dei numeri - sui coriacei dorsi di mulo, insensibili.
Gli - Smottamernti - lunghi una vita di Cristina B., come la rata (diagonale) di discesa di un aereo, la pista è là in fondo: più lunga la rata, più dolce l'atterraggio.
Gus - da poeta intenso - trova in ogni cosa poesia e non c'è bisogno di chiedere - Dove? -
Frizzante Fausto B. in - Amori giovanili - "preparando...pur sempre nuove primavere".
Flessuosa e sensuale il Vesuvio: Daniela P. - Il valzer... - gira in passi di danza accattivanti, è felice, ben gli sta.
Michael S. - Banditi - ci chiama tutti e a buona ragione. Il giardinertto di casa è rasato, il gatto ha mangiato, la moglie ha calze di seta. Che 'me frega!
Quella di Gabriele P. - Ferro battuto - che più m'ha coinvolto. La maggior parte di noi è quello, qualcuno diventa acciaio, qualcuno.....
Tinti Baldini, straziante - A Torino...2007 - oggi, al massimo ieri. "Lascia che il tempo decida per lui" senza che nessuno riesca a spiegargli che il tempo è un'invenzione, come la vita e ognuno può avere la sua. Ma il coraggio che non hai non può dartelo nessuno. Natura lex.
Modestamente.
BR1

Un commento particolare oggi per la poesia “Smottamenti”, di Cristina Bove

Smottamenti
(Cristina Bove

Smottamenti.Commento
(Carmen, 17.11.’07)

Subisco smottamenti
lungo dirupi d’anima
a volte un indistinto cinguettio
ha il potere d’appiglio

Immaginare l’anima come una montagna su cui  hanno lasciato dei segni il tempo, gli agenti atmosferici, i movimenti “tellurici”, (come un costante bradisismo, ad es.)!  Questo è quanto immediatamente si coglie dall’incipit così originale di questa “importante” poesia!

Con questa immagine visiva impressa nella mente, è facile gioco, poi, immaginare cosa possa accadere: “smottamenti lungo i dirupi”, ogni tanto l’anima subisce degli scossoni e cercando per istinto di sopravvivenza un appiglio, crede di trovarlo in un vago ascolto di un canto (“indistinto cinguettìo”), che sta ad indicare qualcosa di positivo che pure ci si sforza di vedere intorno, nonostante…!

allora dentro un nido depredato
quattro pagliuzze al vento
lavoro di una vita
si sparpaglia
tra cucine disfatte e letti vuoti
L’immagine metaforica prende ora forma di “un nido depredato” da cui veniva quel debole canto: in realtà, non d’un canto si trattava, ma di un pigolìo triste e spaventato, perché quello che era il risultato del lavoro di una vita sembra essersi frantumato in mille pezzi, non regge più al forte soffio del vento. Trasportare la metafora del nido distrutto al dispiacere di vedere le proprie fatiche annullate da eventi tristi, è quanto cogliamo immediatamente, seguendo la poetessa in questa sua “parafrasi esistenziale”, espressa con eccezionale maestrìa.
quindi avanza slittando sul pendio
della memoria fatta a colabrodo
persa
come per strade senza targa e nome
e scioglie neve
liquido gelo per gli annosi fianchi
… e lo smottamento continua…, avanzando “sul pendìo della memoria”: altro aspetto importante della vita che viene ad essere sacrificato dall’opera corrosiva del tempo. La memoria perde pezzi (“fatta a colabrodo”), non è più integra, al punto che non ci si riconosce più, come avviene per le strade che non si possono identificare senza un’apposita targhetta col nome di ogni via. E lo smottamento avanza ancora e “scioglie neve, liquido gelo per gli annosi fianchi”: arriva la stagione delle “slavine”, la neve si scioglie, ma…. è liquido gelo che corre sui fianchi della montagna…:
  impossibile, sembra quasi, risalire la china, il caldo che scioglie il gelo, non penetra, non riscalda ancora l’anima!!!
Pomice ed arenaria
anche i frammenti
di quel che fu granito ambre dorate
schegge di quarzi cristallini
infranti
sedimentano ormai sul fondo valle
dove
sommerso
giace il mio respiro.
Con grande rammarico, la poetessa osserva quel che è, alla luce del ricordo di quel che è stato e sembra chiedersi come e perché tutte queste trasformazioni siano state rese possibili. Come rassegnata, s’accorge del “disastro ambientale” prodotto dal tempo: ciò che era “granito” (determinazione, forza), “ambre dorate” (meraviglia, stupore, bellezza), “quarzi cristallini” (valori importanti, attività…. affetti….), tutto si è trasformato in frammenti, schegge, sabbia… E, come per rendere più sofferta la visione di sé a questo stadio dell’esistenza, tutto quel che è stato, ormai ridotto in briciole, è ancora lì accumulato in fondo all’anima (“sedimentato ormai sul fondo valle”) a far mostra di sé e a sommergere persino il respiro dell’anima stessa.

Quanta amara sofferenza, quanta delusione, quale forte rimpianto esprimono questi versi! Impossibile non immedesimarsi e fare un raffronto con la propria vita che, nel bene e nel male, ha (non può non avere) questi alti e bassi e questa triste andatura, dalla gioia del tempo giovanile, alla pacatezza del tempo della maturità, alla triste visione della fine che, in versi come questi, sembra già presente (“giace il mio respiro”).

Sono molto commossa, Cristina, dall’intensità di emozioni che mi hai trasmesso, subito, alla prima lettura che ne ho fatto. Il commento che ne è risultato è stato per me un momento di riflessione profonda e… come dire… mi è stato “imposto” dalla bellezza dei versi.
Con vivissima ammirazione, Carmen Lama

Dove? di Gus: oggi la mia preferita, perché mi sembra di essermi circondata di poesia, da qualsiasi parte mi volga, qualsiasi cosa io pensi, qualsiasi cosa io veda o faccia! Bravo, Gus. Poi Smottamenti, di Cristina Bove, bellissima metafora dell'essere! Il mare e la bambina, di Claudio Cisco, intensa sensazione di vita oltre la morte! Il tempo, di Giorgio Medda, perché tutto quel che ha a che fare con questa cosa invisibile, inesorabile, mi affascina. Un sorriso, di Alessandra Piacentino: semplicemente bella! Ferro battuto, di Gabriele Piretti, alla ricerca dell'identità! Maschere, di Julian Carrera, dove si esprime (ma non so se ho afferrato il senso profondo della poesia e di ogni suo verso...) una sorta di immaginazione ingannevole che si nutre dei sogni che vive solo di riflesso, rubandoli ad altri....; è così, Julian?
Un caro saluto a tutti, Wilma M. Certhan

Notte di grande poesia di nuovi e "vecchi" sitani , di raffinatezza e dolcezza e (in particolare a Gus) di pienezza .Complimenti a tutti.
Io ,questa sera, utilizzo "Ferro battuto" e spero che Gabriele non se ne dispiaccia.. per fare miei i suoi pensieri e descrivere come mi sento.."fatta a pezzi" in tasselli di mosaico pesante che non si possono quasi sollevare..senza forma e "ombra di me" e poi sempre e di nuovo..prestazioni e "alla prova" e mi pare di non aver "difese " nè puntelli ed allora scappo"Migro" sapendo che "dovrò tornare". Grazie per questo squarcio intenso e vero di vita espresso liricamente.
Notte di sogni senza tempo ed un saluto al Magnifico.
Ciao Gianni,Dani ed Anileda..... e Glo'... e tutti.
Tinti

16/11/2007

Commenti 16/11
Buon sera poesia.
Con Tinti in - Le bambine di Pattaya - la giornata non era cominciata benissimo, forse l'avrei intitolata "I mostri".
e Cristina B. - Gli anni come le foglie - "...stanno a novembre sul ramo...."
Bella di Aurelio Z. - L'uomo nuovo - il richiamo filosofico del titolo non sfocia nel melenso individuo della poesia.
Letterìo, quando lo incontri Sir WS, digli quello che sa, ma rinforzalo: E' grandissimo godimento leggerlo, sembra uno qui accanto.
Fausto B. - I nostri voli - bello l'incipit, buona armonia dei suoni, via via
Daniela P. - Padre - coraggiosa disamina di un sentimento controverso, doloroso ricordo appare.
- Questa notte - Joseph65 sperimenta la solituidine da lei. "Che male fa chi se ne va".
Marcello B.B. - 4 righe al.... - sembra un orgasmo liberatorio. Bello.
Silvano C. - Il cambio della guardia - quanti messaggi (coassiali) in quel cavo "kaki-mimetico".
Michelangelo M. - Riflessioni e paure... - appunto, riflessioni e paure, specialmente nella seconda parte "politica" che non condivido in niente. Retorica dell'italietta che fù.
Modestamente
BR1

Commento
Da lettore ( e nulla di esclusivo) : ennesima pagina “tosta” su www.poetare.it , mi piace però citare G.M.Gandolfi, G.Langmann: gentile “poeta” sto imparando ad apprezzarla sempre più. A.Zucchi l’uomo nuovo: lo specchiarsi di un uomo in un neonato (?)...È bello il suo testo (il mio preferito). F.Serino, B.Amore: anche per lei gentile “poeta” sono valide le parole per Langmann. A rileggerla, magari con un po’ più di attenzione da parte mia. Si continua: G.A Pia, F.Lama, F. Olivotti, D.Procida e...”dulcis in fundo” Raccolgo polvere di L. Corradi. A rileggervi. Felice vita, per quanto possibile, a tutti.
Giuliano da Rocca del Santo

Sotto questo cielo, oggi, azzurropinto di luce:
... "La bambina di Pattaya" .. di Tinti ... per l'attualità
del contenuto, mi associo al tuo di rabbia tinto Tinti.....
... "Gli anni come foglie"... Cristina B. un rabbrivido
la finale, con una similutudine anima-foglie che è
concettualmente, assumendo diversi significati e diverse
interpretazioni, anche un'endiadi ... /hai fatto tana/...
in un anfratto di silenzio/... e in quell' altrove, parole e foglie,
insieme van disperse.
... "I nostri voli" ... di Fausto B. l'ho vissuta sulla mia pelle,
ho rivisto la mia vita con i miei litigi, le mie attese. Il tempo
va, Fausto, non son più rose al centro tavola, i figli partono
sempre, gli amici vanno e vengono e solo i nostri voli, alti
talvolta, talvolta a sfiorare la terra, resistono... e questo nostro
resistere, condivido, è il nostro volo più alto....
... "Padre" di Daniela P. ... poesia densa e intensa, altamente
tragica, pregna di intensa sofferenza. É un grido di rabbia e di
rimpianto al tempo stesso, verso quel reciproco ignorarsi, non
capirsi tra padre e figlia; grido lacerante che lascia poco spazio
alla speranza( oh! quanto inconsciamente desiderata! ) di una
tregua riappacificante o che, almeno, assottigli il litigio....
... "Campagna felix" di Bruno A.... bella, sognante, ben costrui-
ta metafora della vita - ( se è passato perchè è così - se è futuro
come sarà ) É simile, nel significato alla mia prima poesia tradotta
da me dal venacolo. Ti ricordi Bruno? Ti piacque e tu la commenta-
sti positivamente. Si chiamava il vecchio. ( I passi hai trascinato
insieme al respiro al sole... ecc. )
... "Lacrime nella pioggia" di Julian C. Poesia, introspettiva, ben
costruita, intelligente e scorrevole, di buona "sentenza" e contenuto.
Un pò sovrabbondante di metafore, di ossimori e di paronomasie, ma
sempre scurrili e a supporto di una bellissima chiusura...
... " Raccolgo Polvere" ... di Livia C... Intensa lirica, in tenue
sospensione atemporale. Già l'incipit ne è preludio : /in assenza di
gravità... Si cerca, tra i bagliori, una soluzione che non verrà, che non
può venire. Si raccoglie solo polvere, ma, sospesa in quei riflessi di
sole, volteggia l'anima leggera, liberata da pesi e compromessi....
..." Riflessioni....." di Michelangelo M... che dire: mi è piaciuta. Sa
molto di J.J.Prevert. Tono introspettivo, dialoghi interni, si parla con se
stessi per ritrovarsi, ancora frastornati, ma viene a soccorso un amore
inaspettato ( allegoricamente un fiore di primavera ) e si va, si va, alla
Prevert:- Il tempo non è la morte - la morte non ha tempo - in diluvi di
considerazioni travolgenti ( Climax ascendente ) fino alla interrogazione
finale che la interrompe brusca, riportandolo alla realtà sempre più
precaria e frale.
Silvano Conti

Ci fossero al mondo tanti come voi che date all'altro emozioni , che pensate ,che soffrite ...Grazie
Sono entrata intensamente in talune emozioni ed immagini e vedo la nonna ..i panni ed il "tempo immobile" senza vento di Gianni.L, l'uomo nuovo di Aurelio"fatto di carne trasparente" che quasi "si dissolve " in ambiguo pensiero ...poi sono con Gianni in bassa marea che "vago ..senza meta" e con Dani che pensa al padre "in reciproco ignorarsi" e vorrei che Caron Dimonio "traghettasse tanto odio oltre lo Stige" Filippo e... poi la chiusa di Silvano mi riporta indietro ..a mio nonno militare e poi... entro di colpo nell'atmosfera blues di fumo e vuoto di Alessandra.P. Stasera le perle pescate e nascoste nel mio forziere sono "Raccolgo polvere" di Livia che entra a piccoli passi ,con tocco sensibile e dipinge per me "futuro su tela sgualcita" e "Il dolore" di Maria.A: quel buco fondo nello stomaco che riempiamo di "cose" per non sentire.Grandi ! Belle anche le altre ...se non ci foste stati voi ..sarebbe stato un pessimo inizio di nottata . Grazie e notte di sogni.
Tinti

15/11/2007

Solo ora (alle17.50) riesco ad accendere il PC e a leggere il bel cielo azzurro, e... che bellissima sorpresa!!! Una poesia a me dedicata, "Non può morire", di Avanti Vitellino, con in più un commento già completo, che faccio mio, Carmen Lama permettendo! Aggiungo che sono commossa e confusa, ma voglio dire con le mie parole, brevemente, che mi ha affascinato la struttura (un crescendo di sensazioni) e lo stile sobrio, le espressioni sonoramente lievi e delicate, con le metafore già evidenziate nel commento di Carmen e, ancora, quelle contrapposizioni (roccia - tenerezza; discreta intimità) così ben espresse. Grazie, poeta! A seguito di una mia dedica (Il colore dell'infinito) di qualche giorno fa al poeta V. Avanti, dico che se tanto mi dà tanto, allora questa pagina azzurra è davvero eccezionale.
Grazie anche al grande Lorenzo! Oggi ci sono anche molte altre poesie che ho apprezzato, e precisamente:
-A te poeta, della nuova poetessa R.M. Armentano; Insonnia, del grande Silvano; La morte, di Tinti Baldini (la ricopio e la salvo, perché troppo vera); L'esilio amaro, di Giovanni M. Gandolfi; Chiamo il tuo nome, fratello, di Elia Belculfinè (bella ode all'amicizia); Totem, di Daniele Locchi (un po' sullo stile delle poesie di Aurelio Zucchi, bella); Sembra ch enon abbia più parole, della "magica" Cristina Bove; In silenzio, di Claudio Cisco (un inno all'amore! bella); Poltrona, di Glò (da approfondire...); Naia, di F. Beretta; Stelle d'autunno, di P.Luigi Ciolini; Malinconia, di Alessandra Piacentino. Appropriandomi di un tuo verso poetico, Alessandra, mando a tutti un "bacio caduto da una buonanotte qualsiasi".
Grazie, Wilma.

La morte: amandola (perchè in ogni istante presente, convivente) la cacci: bellissima espressione... grazie Tinti.
Concetto di fede ampio (complesso), con infiniti risvolti a cui appigliarsi per protenderlo oltre la parola stessa. Un abbraccio, Anileda...
Cristallina, Aurelia, mon amour!
L'immagine della staticità di Daniele Locchi nelle sabbie mobili si veste di quotidianeità, purtroppo. Splendida anche la tua oggi...
(MA CHE DEVO FA'??? MI PIACCIONO TUTTE E MI SEMBRA UN TORTO NON POTERVI RIVESTIRE TUTTI ALLA STESSA MANIERA!!!)
... vado avanti...
Cristina: non-plus-ultra: cambi la scena per un'altra uscita.
Immagine spettacolare di Fausto, minuzioso, attento, con i suoi sospiri che non hanno mai fine...
Avanti Vitellino lo menziono solo... e mi porto dietro la "sospensione"...
Un eco sospeso nella realtà di questi giorni, M. Attanasio, e come si fa a non pensarci?
E grazie a Dany-Dany (bentornata!!!), Michelangelo Marchingiglio, Jiulian Carrera (anche te mancavi da un pò...), R. Baldessarri.... e chi non ho "nominato".
Un abbraccio da qui all'eternità.
Glò

Oggi, rimanendo in tema :
..."Naia, cara naia"... di Fausto Beretta
la includo, Fausto, nelle mie solitudini coassiali, infatti
anche la tua ruota attorno allo stesso asse e anch'io
( mi rivedo lento sul piazzale ) con la testa rasata, al
rallenty, ho raccolto le foglie cadute con i nostri sogni.
... "Poltrona" ... di Glo (D'alessandro ) ... accomodata
metaforicamente tra il tenero declivio, tra l'involucro
al tempo stesso candido e lussurioso e vi si adagia,
tenuue, soffice insieme al "logos" a riannodare il sapere...
... "Sembra che non abbia più nulla da dire" ...di Cristina
che faccio mia : anche a me capita spesso, Cri, e poi,
inatteso, chissa da dove approda... il verso, incolpevole e
inconsapevole, prestidigiatore del pensiero, e parla dentro
di mute parole verso un'altra soluzione...
... "Amico" ... di Daniela P... ( Danielita )
Vedo che sintetizzi. Bene: sono il tuo drink. Bacio.
Silvano Conti

"Non può morire" di Avanti Vitellino, è quella che mi ha più rapita ,oggi. E' una poesia che nasce dal cuore, dal considerare la pena di un altro essere umano e farla propria. C'è tenerezza, esortazione, desiderio di trasmettere vita...Ed è pervasa di amicizia delicata, e di un che di consolatorio che si trasmette immediatamente, empaticamente.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti dei commenti a me favorevoli.
Cristina Bove

Un commento particolare, oggi, alla poesia "Non può morire", di Avanti Vitellino:

Non può morire
(Avanti Vitellino)

Non può morire
(Commento.Carmen, 15.11.’07)

Non m'è rimasto
che questo
timido respiro
per fugare
le tue tristezze.

 

Non t’angosciare!

 Non può morire
questa fiamma
scolpita
nella roccia
della tua tenerezza.

Non puoi lasciarci.

 
Angelo della sera,
speleologa dell'anima,
ricamatrice di sfumature,
Aracnide paziente
che rammendi
con fili di seta
gli animi
affranti.
 

 
 

 

Ti prego,
avvicina ancora
le dita alle corde
dell'arpa
e accompagna il canto
di gioia,
come solo tu sai,
con musiche di festa.



 

Balsamo dell'anima,
chi t'ha donato
questa discreta intimità
che ci fa vivere
sospesi
nell'oasi d'un sogno?

 

Quest’ultimo timido “respiro poetico” vuole essere un tentativo del poeta di cancellare le tristezze e l’angoscia della persona alla quale si rivolge.

 Questo è un canto quasi accorato, con una richiesta precisa, “Non t’angosciare!”, perché al poeta sta a cuore la serenità di lei.

 Esprime dunque la convinzione che sia impossibile veder finire il calore (Non può morire questa fiamma) effuso dalla sua tenerezza, ben salda come fosse scolpita in una roccia.

 E la convinzione è tanto profonda che il poeta le “ordina quasi” di non lasciare gli amici e le persone care, affermando che “non può” farlo, come se lui stesso glielo volesse proibire, glielo impedisse.

 Il poeta si sta rivolgendo a una persona molto speciale per lui, le cui caratteristiche sintetizza attribuendole le qualità che crede di scorgere in lei: “angelo della sera”, come lei fosse qualcuno che amorevolmente l’accompagna a sera verso le ombre della notte impedendogli di averne paura; “speleologa dell’anima”, come lei riuscisse a comprendere il poeta stesso (ma anche altre persone…) nel profondo, come fosse capace di leggere dentro l’anima; “ricamatrice di sfumature”, come lei fosse capace di cogliere i più impercettibili moti dell’anima e, pazientemente, (“aracnide paziente”) fosse capace di consolare soprattutto nei momenti in cui s’accorge del peso che opprime un’anima amica o amata (bellissima l’espressione-metaforica “rammendi con fili di seta gli animi affranti”!).

 Il canto del poeta si svolge in un crescendo di trepidazione, fino a rivolgere a lei una preghiera che, se esaudita, gli permetterà di osservare ancora la sua “beniamina”  intenta a suonare l’arpa, accompagnando la dolce melodia del suono di questo strumento (che nella mente del poeta forse assume la delicatezza di lei), con canti che esprimono la sua  gioia interiore, trasmessa così a sua volta a lui stesso. Qui si percepisce chiaramente l’invito che il poeta le rivolge a continuare ad essere per lui la persona dolce e gioiosa di sempre (ancora una volta una metafora, l’arpa come simbolo della dolcezza, della femminilità, della gioia).

 Il canto diventa “lirico” alla fine, quando il poeta dichiara quale sia l’effetto dell’incontro con lei sulla propria anima (“balsamo dell’anima”) e, come stupefatto, le chiede (ma è ancora un sottolineare con forza un’ulteriore qualità apprezzata in lei) chi l’ha resa così discreta, riservata, ma allo stesso tempo capace di entrare in sintonia profonda con lui, facendo sì che entrambi vivano il loro rapporto come “sospesi nell’oasi d’un sogno”! (bellissima espressione che ha dentro tutta la limpidezza e la leggerezza della felicità “sognata”!)

Sono letteralmente “rapita” da questa dichiarazione poeticamente efficace, secondo il mio modesto parere, e così accorata e sincera e appassionata, che manifesta tutta l’attenzione e la tenerezza che il poeta riesce a riversare sulla persona alla quale la poesia è dedicata.
Se dovessi accompagnare la lettura espressiva di questa poesia in un simposio poetico, sceglierei la “Chaconne,
BWV 1004” di J. S. Bach, perché entrambi (poesia e musica) commoventi.
Oppure, per restare nel tema della delicatezza e della gioia, “Love and Light” o “The Poet”, due brani del CD
The Once and Future Harp di Cheryl Ann Fulton.
Grazie, poeta, per le emozioni trasmesse che mi/ci fanno vibrare l’anima! Carmen Lama

Che incantevole lettura stasera, non si riesce a staccare lo sguardo dal foglio azzurro.....
La morte ,dopo tanti bellissimi momenti, giunge come "castigo o esilio" per Giovanni.M : bel pensiero.
"Dal cuore dell'albero d'acacia si ricava il legno dell'arco di RH. " le cui frecce "colpivano al cuore ricchezze smodate" dando un po' di respiro ai poveri ed ora, Gianni.L, chi scaglia e a chi in un mondo accucciato su se stesso? Grazie sempre.
Messaggio splendidamente espresso da Elia in "ti chiamo ..con le mani e lo sguardo sepolti nel ventre del vento...in evanescente rimpianto.." di cio' che è stato in affannosa ricerca di se' nell'altro.
E' malizia fine ,sottile, di qualità, Aurelia e "mi scivola nella vena la seta" del tuo champagne...Complimenti,cara.
"Alba in ritardo"..in cui la vita"scorre nuda" e "il mondo avanza dentro le sabbie mobili della staticità" dell'atarassia in cui nulla si sente e si prova.Grazie Daniele.L
Ecco,Cristina,le parole escono come"conigli dal cappello e tu "ti sfogli" ed aspetti..atmosfera morbida di luce soffusa in lento e sinuoso ritmo.Bellissima.
Incipit d'incanto,Glò, metafora d'artisa, saggio Fausto e cosi' Danielabentornata: l'amicizia disseta eccome e tu ne sei la prova!
Quella "Briccica"(briciola?) è un poema , Bruno, esser felici che l'altro, andandosene , porti con sè un tuo brandello finchè "la ferita nell'essere non rimargini"Che bella!
Ode d'amore intensa,vera,autentica in cui mi sono lasciata immergere.."Non amarti è follia" di Carlo.F
Bella , Avanti Vitellino e cosi' la chiusa di Michel.S della poesia "scrivon di notte " che scarnifica nella sua verità.
Il dolore che attraversa parti di noi sconosciute e ti scopre......Grazie Maria sempre e cosi' a Letterio
Grazie a tutti voi e a Lorenzo in augurio di notti e notti di sogni...
Tinti

14/11/2007

Attimi intensi ed in ogni loro "smorfia" un significato. E' di una bellezza assoluta, caro Renzo Montagnoli.
Come I tempi di Anileda, creatura di alti valori e sentimenti.
La terra che ci ospita così malata per colpa di mani e menti in-umani di G. M. Gandolfi.
La voglia di libertà la desidero supina su un letto di note, Giuliano...
Una dialogo solare con la notte, Aurelio, poeta che ho imparato a conoscere pian piano... e sempre di più, di giorno in giorno.
Un giorno senza me stesso... per solfeggiare con l'alito del mondo senza aver voglia necessariamente di capire. Un immenso abbandono.
Belle anche Gian Luca Sechi, Gabriele Piretti, Sara Buratti, e tutto l'azzurro di oggi che è pieno-pieno-pieno di tesori.
Un abbraccio
Glò

Cattive bambine e piccole vendette. di Alessandra Piacentino
-Poesia che veste una morale che rispecchia l'assenza di valori di questo mondo .
Attimi. di Renzo Montagnoli
- E' un brano che regala al mio cuore quell'attimo d'eterno che è la nostra vita.
Amor amor.di Tinti Baldini
-Bella e simpatica verità
C'è un tempo, per essere figli nipoti.di Anileda Xeka
- In ogni fase della vita ciò che dice è il tempo migliore.
Grazie della bella lettura a tutti i poeti del sito.
Corradi Livia.

Oggi piove, è una giornataccia, ma:
Il nosto cielo è sempre piu blu....dududu e la pioggia
di oggi mi ha portato a galla i maschietti:
per il tempo ne cito solo tre:
... " bistrot " ... di ELIA B.... che apprezzo molto.
Lo stile glabro e scurrile, finemente allusivo, pregno di
tragiche presenze, di luci arcane incombenti. Tutto può
succedere, o forse, niente. L'artiglio audace del vento
è pur l'aurtiglio audace di un vento, e tutto passa, si
torna a casa, la coda tra le gambe, i topi passano...
Sì, una bella rogna davvero! .... E si rimane sospesi, tra
il vivere e l'esistere... tra l'arrivo e la partenza. Grazie Elia...
..." Al dubbio" ... GUS... di cui ho apprezzato la profonda
introspezione esistenziale, la ricerca di una pace che
attenui l'ansia, l'inquieto vivere nella cattedrale del suo
animo. Ma questa aspirazione, questo anelito non
hanno esito alcuno e il nulla si evidenzia, prende forma,
si estende e lo accerchia. ( neghiamo l'evidenza, eviden-
ziamo il vuoto- il nulla ) E si rifugia così, nel dubbio del
possibile, nel suo castello asserragliato, il ponte retratto,
a cercare un'ansa alla sua esistenza... Grande Gus
( meglio che nelle giostre )
... "Se poi davvero esco" ... Di Alessandro CANCIAN...
Stupenda metafora dell'incomunicabilità del nostro caldo
inquieto vivere... si veda : Ne centro del centro/ del vuoto...
/schivo d'istinto/ e distinto costeggio... si è soli con se
stessi... alle temperie di un mondo se non ostile, estraneo
ed indifferente... /sguardi bugiardi/ Bisbigli sbadigli....
mentre - chili di gocce - un cielo dal cielo - ci piove sopra.
Il tutto, con una musicalità innata, soave, pregna di
sognante lirismo e attenta, al tempo stesso, alle tematiche
dell'insondabile...
Silvano Conti

Ogni giorno è con estremo piacere che mi accingo a leggere questa bellissima pagina azzurra e mai mi delude, anzi! Oggi ci sono delle vere preziosità:
-Cattive bambine, di Alessandra Piacentino; Attimi, di Renzo Montagnoli; Se poi davvero esco, di Alessandro Cancian; Ospedale militare, di Silvano Conti; Amore amor, di Tinti Baldini; C'è un tempo (com'è vero!), di Anileda Xeka; Dolci ferite, di Gianni Langmann (era bellissima anche la tua di ieri, per la fretta non l'ho menzionata, ma l'ho letta con molta attenzione condividendo tutto!); D'accordo, notte! di Aurelio Zucchi; -bistrot- di Elia Belculfiné (simpaticissima! sai, Elia, è capitata anche a me la stessa cosa in un bar di Amsterdam nel marzo scorso... e sono uscita di corsa); Annesso alla mia terra, di Cristina Bove (mitica Cristina!); Il dubbio, di Gus (profonda...! bentornato Gus); Rane, di Gianluca Sechi; Stupendamente tenera e "reale" Primo Amore, di Claudio Cisco; Un giorno senza me stesso, di Joseph 65; Non cado mai, di Gabriele Piretti, (positiva comunque, anche nel sopportare quello "zoppicare d'anima"!). Grazie e un caro saluto a tutti.
Wilma.

Commento per la poesia “Annesso alla mia terra”, di Cristina Bove:

Annesso alla mia terra
(Cristina Bove)

Annesso alla mia terra.Commento
(Carmen, 14.11.’07)

Annesso alla mia terra
ai confini del mio posto racchiuso
dove coltivo microcosmi e spore
dove i pensieri restano piegati
come corredi inutili
c’è un ruscello che scende dal cielo

è alle porte del sole che devo bussare

nella nebbia che presto dirada
solo un attimo devo aspettare
nel presente che poi si dilata
vivo il sogno di un tempo immortale.

 

Una volta che si è entrati a far parte di questo mondo, ci si accontenta di restarsene racchiusi nel proprio habitat, lì dove si è dato il caso di nascere, cercando di coltivare (in senso “nobile”!) il proprio micro-cosmo e quello degli amici o delle persone più care, gettando semi di vita e curandone la crescita. Nel darsi del tempo di queste occupazioni, può capitare che i pensieri restino irrealizzati (bella espressione-metaforica… piegati come corredi inutili!). Ma c’è una luce, se si sa ben guardare, un’indicazione chiara (un ruscello che scende dal cielo… / … alle porte del sole… devo bussare): se si ha la pazienza di aspettare che ogni cosa abbia il suo proprio tempo e il suo proprio corso, come la nebbia presto dirada, così le sofferenze che la vita a volte c’impone, raggiungono un loro momento in cui come sono venute se ne vanno, e finalmente, consapevoli del mutare naturale e regolare degli eventi, si gode pienamente del tempo presente come se non dovesse mai finire!

Cara Cristina, hai una finezza eccezionale nell’esprimere concetti che sembrano così comuni, ma che è bello scandagliare con un’analisi approfondita per renderli chiarissimi a chiunque. A volte una lettura affrettata potrebbe far disperdere il senso profondo di quanto è scritto in forma concisa, perché così dev’essere la poesia. In questo momento mi sento profondamente in sintonia con quello che hai scritto perché ho bisogno di parole di speranza e prendo la tua bellissima poesia come un augurio molto gradito! Grazie,
Carmen Lama

Commento per la poesia “D’accordo, notte!” di Aurelio Zucchi

D’accordo, notte!
Aurelio Zucchi

D’accordo, notte!
Commento.Carmen.14.11.’07

D’accordo, notte!
Sei strana, notte, questa volta!
Prima, arrivi in sella al più bel cavallo,
sistemi come sempre a modo tuo il cielo,
mi accendi ad una ad una lune e stelle.

Poi? Che cosa mi combini, poi?
Mi levi il dolce sonno dei ricordi,
depenni a brutto muso nostalgie,
chiudi nell’antro gli echi dei vent’anni,
mi metti il calendario sotto gli occhi,
la mente tu fai correre agli impegni,
il primo appuntamento è importante,
per ricordarmi che domani arriva…

Dimmi, cos’è che vuoi veramente?
Che un mago strabiliante io diventi
o faccia finta di non avere gli anni?
O, addirittura, che io rinasca oggi?

D’accordo, vedrò di darmi un gran da fare
già subito, sorbito il mio caffé bollente,
e via lungo le strade della città che chiama
a ricontare banconote e fare i conti.
D’accordo, vedrò d’immergermi con cura
in questa realtà che non convince,
spianare tutta la fatica che mi attende
per rendermi attuale con gli attuali.

Tranquilla! Prometto che io ti obbedirò
buttando in fossa fino all’ultimo ricordo,
raschiando il cuore di antiche tenerezze,
tuffandomi domani nell’oggi senza indugi.

Ti giuro, allora, che passata l’alba
mi vestirò a puntino con l’abito più nuovo
ma adesso… sposta l’imbecille ombra
poiché le ore in cui ti voglio assente
son poche e tutte io desidero sfruttarle
e non spiarmi se ancora mi farò tentare
dal solito viaggio nel mio tempo andato
dal battibecco dei suoi colori e suoni.


 

 

Strana davvero la notte! Ci promette entusiasmanti visioni, ci prepara un cielo stellato da ammirare con semplice meraviglia…

 

 Ma poi…  non ci permette di goderne.

Incombono gli impegni del giorno dopo, e allora, via di brutto l’adagiarsi su ricordi e tenere nostalgie! Con il rendere presenti e pressanti gli impegni di lavoro si cancella d’un colpo l’eco del passato.

 
In questo brusco ritorno al faticoso presente, sembra che la notte abbia cospirato per renderci sconosciuti a noi stessi: vuole che siamo come dei nuovi nati, che non ci portiamo addosso i nostri anni e la nostra vita con tutte le emozioni che essa ci ha regalato e con tutte le esperienze di cui siamo stati protagonisti.

 
Il poeta, richiamato al proprio dovere, s’impegna a rispettarne ogni aspetto, pur non completamente convinto della necessità di far fatica (fatica che peraltro immagina di superare…) per rendersi “presente a se stesso e agli altri”!

 

Con la promessa di eseguire con puntigliosità i propri doveri, sembra che il poeta voglia ingraziarsi la notte…

 … tanto da immaginarsi già vestito di tutto punto, come si conviene a un diligente professionista per affrontare il proprio lavoro anche sotto l’aspetto “appariscente” della dignità della propria immagine.

Ma tutto ciò, a una condizione: che la notte non s’intrometta e non usurpi il compito che spetta solo e soltanto al giorno. (bellissima l’espressione, quasi imprecazione: “sposta l’imbecille ombra”!). Di notte il poeta ha un bisogno estremo di riandare con la mente al proprio passato perché è dall’indugiare nei momenti piacevoli della propria esistenza che si traggono energie e vigore nuovo per continuare ad immergersi con cura nella realtà attuale.

Bellissima poesia, Aurelio, è un bel mettere i puntini sulle “i”: che la notte ci consenta la giusta distanza da fastidi e stress, da incombenze che solo di giorno si possono svolgere! Che la notte ci regali i suoi sogni, quelli che ci aiutano a vivere…! Grazie,
Carmen Lama.

Notte insonne, che si fa? Si fa l'unica cosa possibile che non stanchi il tuo corpo già fiacco, magari solo gli occhi, un po'. E allora qui davanti allo schermo, un tuffo nell'azzurro a lavare via paure e serie preoccupazioni, una bella sorsata di amicizia e poesia.
Renzo Montagnoli in "Attimi" coglie la caducità della vita umana, la fa diventare stilla, soffio di vento, fiammella tremula...effimera è la vita e l'uomo solo lo spazio di un amen...Profondamente bella.
Alessandro Cancian, che il tedio possa stropicciare l'anima è cosa certa, ma se poi ci si mette pure il "...cielo, dal cielo..." a diluviare addosso, allora è difficile sottrarsi agli sguardi spioni ed ai muri neri incombenti.
Giovanni M. Gandolfi traccia con maestria lo stato di un pianeta moribondo, simile a quello del malato in agonia...
Aurelio Zucchi, è proprio notte, bellissima la tua articolata, vagheggina, insonne! Notte che riporta agli addii di noi stessi, al desiderio di un'alba che pure è foriera di "attualità" non voluta...Notte che vale tutte le promesse, purchè sposti "...l'imbecille ombra..."
Elia Belculfinè, sorprendente e sorpreso, nello scorcio inusuale, vista con occhi scrutatori, lontano dalla Tour Eiffel e dalle Folies Bergeres, notte di sorci e davanzali a Parigi...
Gus rientra alla grande con questa sua "Al dubbio" che lo fa sentire ancora studente, saggiamente consapevole che "chi più sa, meno sa" di vedica memoria. Come pure della necessità di tregua, dove il dubbio è accettato e vissuto, perfino auspicato quale apportatore di bellezza, unico modo per placare la morsa che lo spinge ad "...addentare la china che mi sfugge."
Matteo Bertoncello Brotto, "Più fragile di un cristallo" un dolore sofferto in silenzio, lontano da ogni possibilità di parteciparne l'acuire, nemmeno il pianto riesce a contrastarne l'avanzata, anzi, rende ancora più acido l' odio per i pregiudizi che penetrano come spine nell'anima. Sentirsi fragile come cristallo, eppure, temere più l'indifferenza che la rottura!...Intensa.
Gian Luca Sechi, filosofia batracica...gracidare invano.
Gabriele Piretti, sarà perchè tendi ormai alla sintesi, cosa che apprezzo moltissimo, ci stai donando perle, come questa "Non cado mai", che nella prima parte descrittiva di un conflitto esistenziale fin troppo condiviso, nella chiusa ha qualcosa che tocca e rimane dentro, espressivamente poetica "Ma non cado mai - in definitiva - resto in piedi - claudicando un passo - che è zoppicare d'anima..".
Sara Buratti, "Vorrei raccogliere - fiori pieni d'ossigeno..." e allontanarti dalla sofferenza, suppongo. E poi "...lascerò su un comodino - storie - che tengo addosso..." è immagine di soffusa malinconica poesia.
Luca Murtas, in fundo ma poco dulcis, con questa Ballata della Morte, in cui fa diventare protagonista proprio l'Annientatrice. Sgomenta: l'Ineluttabile osa anche spiegare il perchè della sua opera di mietitrice.
Molto belle anche le altre, in verità.
Grazie a tutti.
Cristina Bove

Stasera e da piu' sere e notti mi sento cosi' banale in tentativi di poetare spenti o infantili che stento a leggervi tutti ...e allora tocco fugacemente solo alcuni ....
"Attimi " di Renzo.M mi ha affascinata per la capacità di coesione e coerenza tra forma e contenuto fluente in metafore delicate (pioggia e perle..vita e soffio di vento, luce di un cerino..) Grazie.
Poi passo a quel senso di noia "biliosa..in rigagnoli inquieti " di Alessandro .C e mi ci ritrovo in pieno .Bravo.
Gianni.L,sono dolci quelle ferite che procurano le emozioni ,che emanano dai versi dei poeti come dai tuoi.Complimenti.
"Cerchi di lenire il cotidiano saccheggio della cattedrale del mio animo" di Gus...non ci sono parole che trafiggono in modo cosi' dolce.Poesia pura .
Come sempre mi scuote dalle viscere la chiusa di Gabriele.P"non cado mai ,resto in piedi claudicando .....che è zoppicare....."Grande e lo dico con un poco di invidia .
Complimenti a tutti e notte.
Tinti

13/11/2007

Commento: fosse... captatio intermedia?...
Gentile « poeta » G.Langmann, lei, con il suo testo Il nostro lamento, questa sera mi ha Donato ( non è un errore di battitura...) una Risposta...Qualcosa, in me, stasera ha fatto click!...Qualcosa, in me, stasera si è dissolta...si è chiarificata una volta per sempre. È pelle d’oca profonda; molto oltre quella emozionale: è Qualcos’altro. Se non la disonora ricevere il mio “commento”, accetti pure, gentile “poeta”, la mia gratitudine: questa sera, per me, Qualcosa è accaduto. Grazie.
Giuliano da Rocca del Santo

Le poesie che ho particolarmente apprezzato oggi:
- Zattera, di Michael Santhers;
- Solitudine compagna, di Simone Maranesi;
- ...Il dramma, di Silvano Conti;
- Quer foco che arde ma che nun abbrucia, di Armando Bettozzi (ne ho scritta anch'io una dal titolo simile: Fuoco che arde e non brucia);
- Non puoi pretendere, di Anileda Xeka;
- Dentro noi stessi, di Aurelio Zucchi;
- Non si può, di Cristina Bove (in una mia dico qualcosa di simile, riferito alla vita che ci promette e non mantiene...);
- Perdendomi nel tramonto, di Claudio Cisco, molto malinconica..;
- Assenza, di Glò (per fortuna sei "presente"!).
Approfitto per ringraziare Tinti Baldini, Bruno Amore, Silvano Conti (sempre troppo generoso!)
Un caro saluto a tutti, Wilma

Mi sono distratta, ed ho dimenticato di fare i complimenti ad Aurelio Zucchi per il suo gustoso raccontino di una notte in riva al mare. Quanti ricordi...
Cristina

Benvenuta Silvia Trabanelli, " La rete, sospesa - agli archi nodosi nel nulla." e "...con mani disperate d'alberi nella bufera." Chiusa veramente bella. A leggerne presto altre.
Simone Maranesi con una elencazione di stati d'animo e di vita che, anche se un pochino acerba in certi passaggi abbastanza usuali, ha però improvvisi risalti. Per tutti: "...rabbrividisco in silenzio - tra bivi annebbiati - frastuoni sconnessi - solitudine compagna." Bravo!
Silvano Conti, questa tua, anche se lunga, vale la pena leggerla e rileggerla, consiglio vivamente di farlo per coglierne tutte le sfaccettature. A me è piaciuto molto il finale con questi versi che mi hanno particolarmente colpita: "...e sassi - gravano su quest'angosciosa tempesta...ho denti saldi - e non resterò a guardare."
Glò, bellissimo incipit con quelle"..foglie - che non han più vita - e porle su cuscini - di respiri.
Bruno amore che gioca con le parole ..."il senso bruno - lacrimando stille di fiele" e ci riesce benissimo.
E Whilma M. Certhan, grande davvero in questa cavalcata della Signora in nero che vorrebbe avanzare... Lei, vorrebbe. Ma la nostra Wilma non lo permetterà, ha dardi da scoccare ancora contro di Lei.
Hai tutte le parole cariche di amore, tutta la tua poesia da offrire ancora, tutto il tuo intelligente mondo interiore, in più questo sottile e delicato senso di umorismo...tutto ciò che occorre per deviarne la corsa, non ultimo l' ultimo "..le darò l'indirizzo sbagliato!"
E mi hai fatto anche capire che cosa è successo anche a me: nel frattempo, dopo il suo ultimo avvertimento, ho fatto appena in tempo a traslocare!..
Saluti e ringraziamenti per tutti.
Cristina Bove

Vedo che esiste (al contrario di ciò che vogliono far credere i mass-media) la sensibilità, la voglia di cultura, il confronto, la sete d'esporsi con l'avvento di nuovi poeti e poetesse. Benvenuta Silvia Trabanelli!
Oggi, essendo di corsa vi menziono solo:
Simone (si, la bambina sono io), Silvano, deliziosissima e dolcissima Tinti (!!!), Anileda, Gianni, Aurelio, Bruno,... e alle Signore della poesia un caldo sguardo di meraviglia.
Lu cìtele jè proprie 'gnè 'nu caveciunette: dòsce-dòsce.
Glò

Oggi il mio commento approfondito è per …Il dramma, di Silvano Conti, perché ho provato le stesse sensazioni che Silvano descrive con tanta bravura!

… Il dramma (Silvano Conti)

…Il dramma (Commento.Carmen, 13.11.’07)
Ho visto singhiozzare la gente più dura
in queste d i l a t a t e ore prigioniere
ed artisti come bambini
far motorette per non impazzire
Il loro dramma gli era scritto in faccia
nei loro occhi senza speranza
nelle loro azioni folli e comandate
nelle loro risate
stridule e incoscienti

come trascorrere un tempo “infinitamente lungo” che pare essersi d i l a t a t o apposta, per far sentire il suo opprimente peso: con il singhiozzare persino di gente che sembra non conoscere il pianto, per il suo essere apparentemente rude, apparentemente forte; con il costruire modellini di carta (motorette?) per non sentire il tempo passare accanto e soffiare addosso noia, nausea, disperazione!

Il dramma vissuto si poteva leggere sul viso, negli occhi, nelle azioni senza senso compiute come autòmi, nelle risate estranee a se stessi, come fossero prodotte inconsapevolmente, meravigliandosi persino del suono emesso, stridulo…

Ho visto ingegneri piangere di dolore
nel sacrificare per un anno intero
le loro menti in questo grigiore
e naufragare come relitti nel vuoto intestino
Il loro dramma gli era scritto in fronte
nelle loro parole controllate
nella loro vuota e misera esistenza
nella loro scienza
inutile e deprimente

come perdere la propria identità, in una situazione assurda, ma imposta: con il sacrificare il proprio sapere, le proprie competenze rese inutili dal vuoto dei giorni e delle ore; con il sentirsi dei poveri relitti in un naufragio!

Il dramma vissuto era esternato dalla non spontaneità del dire, dalla insulsa esistenza, dalla consapevolezza dell’inutilità del proprio sapere.

Ho visto faticare la gente più sola
di notte nei lunghi silenzi infiniti
braccati da automi feroci e stellati
per poi comparire in tabella " puniti "
Il loro dramma gli era scritto in corpo
nelle loro membra stanche ed assonnate
nei loro piedi che andavano arrosto
nel mese di agosto
caldo e soffocante
come accondiscendere a chi detiene il potere: faticando, di notte, in silenzio, col fiato sul collo da parte di aguzzini impettiti e “graduati”, e ottenendo in compenso soltanto punizioni! Il dramma vissuto era portato in mostra con tutto il corpo, che si muoveva a stento, estenuato dal lavoro inutile, e dalla spossatezza provocata dal caldo soffocante, nei mesi estivi.
E tu nuovo che arrivi
inghiotti l'amaro
marcia ed inghiotti
sbigottisci
davanti a tanta ottusa naturalezza
e se le idiozie che t'entrano dentro
ti usurpano la mente non tentare di scuoterle
scuotiti tu
come entrare immediatamente nel ruolo, comprendendo come sia meglio adattarsi al nuovo ambiente, pur se ottuso e malsano, sapendo che “è solo per poco”: con il fare ciò che è dovuto (ad es. la marcia) e con il provare un senso di sbigottimento di fronte a tanta assurdità concepita come se fosse normale; con l’attenzione, però, a non farsi sopraffare la mente dalle idiozie, tenendole dentro come tali, ma scuotendo il proprio essere stando costantemente vigili su “altro” che possa riempire l’anima in modo più intelligente (per es. scrivendo questa bellissima poesia!)
Ho visto viaggiare macchine irreali
prigioniere di fogli ridicoli e spogli
e gente rischiare di perdere tutto
per avere un'ora le mogli
Il loro dramma gli era scritto nel cervello
nei pensieri fissi che vi ricorrevano
nelle giornate che non danno respiro
nel loro mondo nero
alienante e inespressivo

come considerare l’assurdo che si svolge sotto i propri occhi giorno per giorno (le macchine che stampano fogli ridicoli…): con il perseverare nelle azioni imposte, anche se riconosciute assurde e inutili, pur di ottenere un’ora di libertà.

Il dramma vissuto era “incardinato” nei pensieri, quasi ossessivi,  nella quotidiana oppressione, alienazione, incapacità di esprimere i più elementari bisogni…

Ho visto alzarsi di buon mattino
gente automatica di età ormai avanzata
e come fosse cosa importante
salutare una bandiera all'adunata
Il loro dramma gli era scritto dappertutto
nelle loro persone odiate e malviste
nelle loro anime invecchiate senza libertà
nelle loro età
tarde e inconcludenti

come assuefarsi passivamente senza l’uso critico della ragione: con il compiere gesti simbolici a cui si attribuisce un’importanza esagerata (ed es. salutare una bandiera all'adunata), da parte di persone che agiscono ormai quasi in modo automatico, seguendo una sorta di forza inerziale..!

Il dramma vissuto era pervasivo, era nella loro coscienza di generare odio verso se stessi da parte di tutti gli altri, era dentro le loro stesse anime prigioniere da una vita e dentro la loro stessa vita senza alcun senso.

Mi son visto lacrimare tutti i giorni
ma son rimasto sempre io sempre uguale
ad aspettare con ansia quel giorno
per ritornare un uomo normale
ed il mio dramma mi è scritto nel cuore
nei suoi palpiti d'amore soffocati
nella saliva che inghiotto la sera
nell'anima amara
sanguinante e sola
come scoprirsi, alfine, se stesso, diverso da tutti gli altri: con uno sfogo vivificante, (lacrimare tutti i giorni), con l’attendere ansiosamente la fine per tornare nel mondo degli uomini normali! Il dramma vissuto ha ingolfato il cuore, soffocando palpiti d’amore, ha inondato l’anima, lasciandola sola con se stessa, ferita, ma “viva”: deglutire la saliva la sera, indica una sorta di “incorporazione del tempo” per farlo trascorrere… più in fretta, un po’ come fare il conto alla rovescia.
E tu tempo
con il tuo odio smisurato
non passi ancora
ancora non passi
e sassi
gravano su quest'angosciosa tempesta
ma se le tenebre che aleggiano ora
prendessero piede
non resterò a guardare
certamente soccomberò
ma ho denti saldi
e non resterò a guardare
come fare per esorcizzare la noia della “naia”: … il tempo si ostina ad essere lento, suscitando odio, gravando come enormi sassi sulla coscienza, oltremodo tenendo l’anima in angoscia, MA… il poeta immagina che pur perseverando le stesse tenebre che tengono in scacco le anime dei giovani soldati, egli, almeno, svierà lo sguardo, forse continuerà ad eseguire gli ordini diligentemente, come vogliono le regole assurde formulate e dettate e fatte rigorosamente eseguire da menti ottuse, ma stringerà i denti (ho denti saldi), terrà duro sviando lo sguardo e i pensieri, per sopravvivere fino all’arrivo della libertà.
Silloge - nelle lunghe solitudini coassiali -
Il significante - ed. Prhomos 1985
Silvano Conti
Ho analizzato il tutto con un senso di oppressione a mia volta, tanto forti e penetranti sono le immagini delle situazioni descritte! Potenza dell’arte poetica, in questo caso, direi, “sublime”! Bravissimo Silvano Conti.

Una riflessione a latere: è davvero così alienante, straniante, oppressivo, il mondo militare? C’è davvero tanta ottusa e malcelata ostinazione a mantenere inalterate le regole severe del codice militare, pensando di formare dei “veri uomini”, degli uomini forti? Può mai essere possibile che non ci si renda conto di quanto si possano ferire le anime dei ragazzi più sensibili, più veramente “umani”, tanto da rendere odioso quello stesso mondo che si vuol far apparire “normale” e forse anche e addirittura “educante”, mentre risulta essere il più diseducativo possibile?

Non posso fare a meno di esprimere un grande rammarico per tutti i ragazzi che sono stati e sono così insensatamente trattati, e mi rallegro per quelli che riescono ad evitare una simile tortura, considerando che almeno non viene loro rubato un lungo pezzo di vita, come è avvenuto per coloro che ci sono passati e che ancora sono costretti a passarci. E questo, anche nel caso in cui si ha la possibilità di scegliere se fare o no il servizio militare, come mi pare accada ormai da alcuni anni!

Se dovessi indicare un sottofondo musicale con cui leggere, immedesimandosi, questo “canto” amaro e drammatico, direi “Shéhérazade” di Rimskij-Korsakov, perché entrambi (poesia e  musica) mi fanno venire i brividi. Complimenti al grande Silvano!
Carmen Lama

Il cielo è sempre più blu.....
Anche oggi breve commento. Buona la prima di
... Silvia Trabanelli: ..."Ricordi"... profonda, mi è parsa,
scorrevole, intensa.... bella la chiusura... da monitorizzare.
...A.Piacentino : "Questa è notte per me"... la faccio mia.
... S. Maranesi : "Solitudine compagna"... dolce e melodioso
il suono, buona liricità, climax ascendente notevole che si
attenua in finale, tingendosi di soavi tonalità interiori...
... Aurelio Z. " Dentro noi stessi"... pacata e interiorizzata
disanima dell'esistenza, calda nei toni, di intensa "sentenza"
e pregna di innata musicalità... Grazie Aurelio x la dedica...
... Cristina ... "Non si può"... notevole, al solito Cri..
... Gloria D. "Assenza"... /cuscini di respiri ... per mostrarsi,
come non si è.... sentita e sofferta Glo, mi hai toccato....
... Bruno A. "Nebbie neurali"... assume bene, Bruno, questa
tua di oggi, il senso del tragico, tipico del contemporaneo, che
a mio parere, vai sempre più conquistando interiormente,
migliorandoti progressivamente nella sostanza e nella
spontaneità del tuo sentire.... ho apprezzato...
...Giovanni Armone.. "Barche d'inverno"... che non conoscevo:
bello stile, scarno ed asciutto, disadorno di inutili orpelli e...
grande chiusura...
... Wilma M.C. .... "Ora no!...." gioco sottile, erudito e sagace,
di sdoppiamento della personalità alla Kafka, per intenderci, o
più propriamente alla Pessoa...: ci si osserva, in sostanza, da
angolazioni diverse, non disdegnando rabbie, chiusure e
censure, negandosi, perfino, al vuoto, deridendosi, complice,
e ridicolizzando le prorie paure sottraendosi ... Io l'ho intesa così...
Così Silvano Conti

Commento per Tinti e la sua "Ninna nanna"
La poesia è dolcissima ma la metrica... fa paura!
Talvolta anche la rima.
Ciao
Roberto

Straordinaria Cristina Bove, la tua poesia,"Osservo" è meravigliosa,non so nemmeno se sia l'aggettivo esatto,
forse è troppo poco per quanto sia autentica,ogni volta che
la rileggo è un'immersione di emozioni, descritte in modo
fantastico,armonico e figurato nella sua tristezza,pennellate
di vero talento.
Simone Maranesi

Buon giorno poesia.
. zattera - di Michael S.- sembra un film d'animazione. Toglierei la chiusa che mi priva della personale interpretazione.
. solitudine compagnia - di Simone M. armoniosa metafora con qualche sprazzo di letture note.
. il dramma...- di Silvano C., lunghisssima di considerazioni socio/esistenziali. interessante, da contrarre - secondo me.
. ninna nanna - Tinti - cosa se non queste dolcezze, se poi sono scritte bene...è il massimo.
. non pretendere... - Anileda X. difesa senza compromessi del proprio sentire, del proprio....
. primo maggio - Alberto B. - amara constatazione e consolazione della ineluttabile incapienza del "popolo bue".
. non si può - di Cristina B. sembra voluta ad arricchire il concetto precedente. Il Prof cesella come Cellini.
. assenza - di Glò - ricerca - prevalentemente infruttuosa - di sempre quella di aver il coraggio di essere quello che si è, ma la vita è dura.
. satana che vuoi ? - di Joseph65, la risposta ? l'altra parte del cielo! che noi continuamente gli offriamo, come dici.
. barche d'inverno - di Giovanni A. , bel paesaggio romantico e crudo a tratti.
. ora no! ... di Wilma M.C. è rischio gravissimo distrarsi da Lei, si muore in un attimo di distrazione.
Modestamente, sommessamente
BR1

Stasera pagine di forti e profonde emozioni... ma su tutte ,belle veramente, mi ha folgorato il lirico pensiero scarno ,un sentiero dei sensi e di"armonia degli eventi"in cui si lascia trasportare Anileda con passo fiero e lento... perchè nessuno puo' pretendere d'essere amato oppure no ..in quanto"non scelgo nè compro nè vendo i sentimenti.." é una visione quasi metafisica di rara intensità verso orizzonti altri.Grazie cara amica di pensiero,e ancora complimenti a tutti per cio' che mi date e a Lorenzo che consente questo miracolo!(ciao Daniela).
Tinti

12/11/2007

Oggi i miei occhi sono:
di Anileda "Gli indifferenti". Sintesi alta di uniche vite che si perdono nell'astratto...
di Alberto Borgia che mette in risalto la forza di chi "approfitta"...
di Cristina: ti osservo e, di conseguenza mi guardo anch'io...
di Giorgio Medda: l'archivio è Tutto l'insieme di "bozze" che raggruppano i tuoi "naturali aggettivi"...
Bruno: grandezza di infinita cosmicità...
di Wilma, Gabriele Piretti, Gianni L., e... scusate se non vi menziono tutti.
Siete Grandi tutti.
Vi invito a leggere sul seguente link http://argeniogiuliana.splinder.com/  un regalo che mi ha fatto Julie, una persona ed una scrittrice speciale... per condividere con voi le emozioni che mi ha trasmesso...
Un super-mega bacio pure e soprattutto al nostro Mago Lorenzone.
Glò

Il cielo è sempre più blu....dududu... dududu
In omaggio a Rino Gaetano sempre da me citato di cui
in questi giorni sta andando la fiction in Tv...Grande. Oggi:
... "Crisalidi sbocciate..." di A.Piacentino... ali di seta/
come gomitoli.../ brandelli di vita... mi sei, cara, molto molto
vicina, in stretta armonia con le mie tematiche: vedi : /oscuri
brandelli di vita vissuta.. da "ossessivi silenzi" del mio gomitolo.
e la mia silloge ancora inedita : "ali di vento".... Chissà, se ci
consola il pianto, certo è che, questa voglia di consolazione,
di rime sul cuore, che è buccia del silenzio gettata via, ci
accomuna, Alessandra, anche quando il bicchiere è mezzo vuoto.
Buone oggi, poi, elenco : - Notti di Tinti - Gli indifferenti di Anileda-
- Perchè? di Giuliano Rocca del Santo - Arsura di Gianni L -
- Osservo ( di rara intensità e colore ) di Cristina Bove - Non so se
di Gloria D'Alessandro - e : L'altrove di Bruno Amore -
due parole a parte per la cara.... Wilma M. C. i cui due deliziosi e
raffinati haiku, ben strutturati a sostegno l'uno dell'altro e allo stesso
tempo ciascuno con un senso compiuto come suggerisce la stessa
dicitura "haiku", hanno tutte le caratteristiche per appellarsi tali,
compreso l'indizio spazio-temporele ( -ku- 1- rondini- 2 - così felice
= rondine = primavera ) la metrica : 5-7-5- l'espressione di un
sentimento : la felicità ( o il desiderio di essa ) Il tutto con una
semplicità e freschezza che sfiorano l'incanto.... grazie Wilma
Così Silvano Conti

Bellissime tante oggi! Bentornata dolce Tiziana, un po' del tuo miele è il giusto antidoto al troppo pepe, chè anche quello, a lungo andare non non da più gusto ma solo bruciore.
Scusatemi se non mi dilungo, non mi sento molto bene.
Vi contengo tutti in un abbraccio affettuoso.
Cristina

Buon giorno poesia.
Rediviva Cocolo - Strada sul tempo - un bellissimo autunno e poesia d'autore.
Così Silvano C. - ...nelle lunghe solitudini coassiali - in effetti non riesco a sentire.
Sensuale, goliardica - Notti - di Tinti, lato della vita che aggrazia l'autunno.
- Gli indifferenti - di Anileda X, dolente, ma l'aletrnativa è la solitudine.
Aurelio Z. - Madame Felicità - a partre il contenuto, questa è una bellissima poesia,
Alberto B. - Italia ... - lucida critica e autocritica della gente del Bel Paese, siano così dalla caduta dell'Impero Romano, crudele ma dignitoso.
- Osservo - di Cristina B., riflessione: di bianco in bianco / si arriva al Monte Bianco / dove le membra fredde tengono banco. (?)
Letterìo - sempre grato al tuo lavoro, penso WS ti sarà grato di averlo portato ai miei occhi e orecchie ?
- Non so se...- si chiede Glò. Credo che la vita sia un debito da riscattare con la morte. I debiti possono far fare cose belle, di per se stessi non lo sono.
Modestamente
BR1

     Commento "post" a una bellissima poesia di Elia Belculfinè,

     recentemente pubblicata sul sito poetare. 

Come un pettirosso

Elia Belculfinè

Come un pettirosso.Commento

(Carmen, 23.10.’07)

Come un pettirosso
ho mangiato la vita dalla mano dell'uomo.

Bello il paragone del pettirosso, che mangia i semi di miglio dalla mano dell’uomo, con il poeta che dalla mano dell’uomo mangia la vita: qui si potrebbe pensare all’affettività che passa attraverso le carezze ricevute, che sono alimento per la vita del poeta.

Era seme generoso e foglia e fiore aperto.
Come un mendicante l'ho bevuta
in vetri di luce dura.

E il seme che alimenta la vita del poeta è buono, (generoso), ed è foglia e fiore aperto, cioè sempre disponibile, mai si ritrae, anzi continua a donarsi. E il poeta se ne sazia, come fosse un mendicante, che beve in vetri di luce dura: si sente qui il senso di riconoscenza del poeta verso chi gli dona la luce, e perciò la vita, anche se è una vita “dura”, difficile.

Era la selce disciolta
del canto, il fremito che acceca il volo
superbo degli occhi.

Ma la durezza diventa più sopportabile quando si discioglie in canto, in tenerezza, in amore, in fremito che rende umili, che fa sì che il poeta accolga quanto gli viene donato, senza sentirsene disarmato, né debitore.

Come una chitarra
l'ho vibrata alle orecchie della gente che
intese farne idolo di suono.

Ciò è tanto più vero, poiché il poeta sembra accogliere il dono della sua vita tanto da farne a sua volta canto e suono (di chitarra) da far ascoltare alla gente, alla quale in tal modo mostra di esistere; e questa attiva e "viva" esistenza del poeta, la gente sembra assumerla a sua volta e farla assurgere a simbolo di vera vita (idolo di suono).

Ahi, quanto
misera la mano che a un tempo dona e
prende e guasta il pane semplice, il seme!

Improvvisamente, però, il poeta cambia registro e indica al mondo la misera realtà della mano che sembra donare, ma invece si tratta di un dono “guastato” dalla stessa mano che lo offre.

Qui il poeta prende consapevolezza della travisata generosità: non di questo si trattava. Purtroppo, prevale il senso di delusione cocente..!

Ho comprato la vita. Era una bandiera, un
lino asciutto, vela di sogno aperta a tutti i
venti. L'ho rubata in cento baci e cento.

Il poeta non ha avuto in dono generosamente la sua vita, ma ha dovuto conquistarla, comprarla!

Proprio come si compra una bandiera, che servirà come vela per far prendere il largo ai sogni, in ogni direzione, spinti da situazioni favorevoli (aperta a tutti i venti). Anzi, il poeta dice di averla dovuta addirittura “rubare”, in cambio di baci e baci, di affetto a sua volta dato pur di riceverne.

E
la vita è il segreto della tua bocca matura
come un'albicocca.

Solo così, il poeta ha potuto infine scoprire dove si nasconde il segreto della vita: nell’amore dimostrato con i baci, cioè nell’affetto che di baci si nutre a sua volta!

Qui, ci potrebbe essere una trasposizione, (si potrebbe immaginare, interpretando…) un passaggio dall’amore materno-paterno, (genitoriale) non adeguato alle esigenze affettive del poeta, all’amore di una donna, quale compagna nel difficile cammino della vita,  la quale ridà nuovo significato all’esistenza del poeta.

Grazie, Elia, delle belle emozioni che mi regali con i tuoi canti!
Con vivo apprezzamento, Carmen Lama

Notte amici : pagina triste ,mai banale ,di pensieri mesti...
Gioco di parole interessante ,in musica quasi, di Romano.A, neofita,benvenuto!
Immagine che faccio e sento mia , Cri"...bianco che comincia il mio futuro.." e il mio....insieme.
Il tempo che trascorre attraverso i colori "cangianti e vaganti" un percorso pastello che hai disegnato tangibilmente in dolci pennellate, Tiziana.C.
Mi piace tanto stasera Michel.S che in "Amore" passa dall'ardente passione che brucia e consuma" sol dire questa parola il cuor impazza" all'ironia amara e sottile della chiusa. Bravo.
Silvano caro,forse intendi che "l'immenso lago di umana ipocrisia" che ci circonda ci vuole "immobili nelle viscere vuote della notte" a pensar d'amore senza tenere in alcun conto la lotta palpitante verso un ideale? Condivido se parlar d'amore è solo "rimuginare d'amore"inutile e vana masturbazione mentre parlar d'amore e pensarlo e farlo e provarlo verso gli altri è profondo valore mancante.Ciao amico.
Spiritosa e raggelante la tua visione dei giovani,Endrit, "setosi"che ,a tuo avviso, stanno al bar o su Internet e neppure sono grandi poeti!
Ricordi, momenti, attese, promesse attraverso giorni, mesi , anni, da "scartare come regali infiniti": tu.Glò, scuoti la pianta di ciliegio e ci riempi di una pioggia di frutti polposi.
La luna "adolescente "invecchia con noi, Claudio.C, avvizzisce ma sempre bella è: immagine grande !
Ecco Anileda,anche tu dici tutto ed io non ho parole per commentare...Ciao
"Vivere diviso in illusione di indipendenza" in una falasa,fittizia autonomia di pensiero che ci dissolve lentamente e ci allontana dalla consapevolezza ,dalla conoscenza.Condivido ed apprezzo,Giovanni.M: è profondo poetare questo,a mio avviso,ovviamente.
E' proprio tutto un imbroglio,un inganno della natura un po' matrigna ed un po' indifferente per cui "madame felicità" non esiste,non viene neppur vissuta per un alito ,un soffio che già sfiorisce, "rientra in cella" al primo abbozzo di un sorriso.Aurelio. D'efficacia magistrale e perfetta sul piano formale.
Originale,netta, sintetica la poesia di Giorgio.M in cui si domanda come "archiviare una piccola storia infinita" ed inserirla come documento
in un faldone della memoria:ma con quale titolo? con quale quale aggettivo ? come definire un amore ? Interessante ..credo molto arduo .Complimenti!
Pensiero generosamente passionale sull'amore"che entra nel cuore fino.....facendoti creder d'esser morta"Joseph.65
Come riesci ad esprimere senza debordare,con misura,Federico.O,la difficoltà di "esser tristi e mesti" in un mondo che ci vuole tutti contenti ,col sorriso Durbans o liftato, mascherati a festa."Se sei triste sorridi un po',qui si vuole divertirsi" a tutti i costi,il Carnevale impazza( vedi Benigni) Chi mostra i suoi sentimenti ed il suo disagio è stonato,isolato. Sono con te e grazie.
Mi paiono tessere perfette"Rondine".."Garruli" "sfiora" per comporre un mosaico di delicata poesia,Wilma.
Br1,consorte, egoisticamente,l'animo è felice per l'altrove di funesta sofferenza che non gli appartiene...è tragicamente così:mors sua,vita mea.Ciao
Dulcis in fundo per me perchè mi ha rievocato viaggi un po' folli ,lontani ,sfuocati ma straordinari senza meta ma felici ,appaganti d'amici intorno ,senza sentir ne' il caldo nè il gelo in cui "occhi migravano...verso mete mai raggiunte"Bella ,Gabriele.P
E grazie a tutti e a Lorenzo per la pagine bellissima .
Notte di sogni,magari ad occhi aperti!
Tinti

Strada sul tempo di Tiziana Cocolo: solo complimenti. E basta! Anzi, ripropongo una delle sue poesie che più mi sono piaciute:

Quiete
Quiete nel castello
baciato dai sensi,
respiri si fondono
in cornici d'infinito
e pensieri lambiscono torri
che toccano il profondo.
I significati del sole
sul mistero dell'amore.
Ciao da Aurelio Zucchi

11/11/2007

Bravissimo Gabriele Piretti! Sia per le tematiche sempre affrontate con linguaggio diretto, mai scontate, sia per la forma che, mi pare, diventa di giorno in giorno migliore, questa tua la trovo veramente, intensamente bella.
Fata, mi piace, mi piace, mi piace!...
Tinti, le deformazioni delle coscienze, nessun cerone le può coprire...
Gianni Langmann, equilibrio di immagini e concetti, e che la risposta sia solo polvere...ma che cos'è la polvere? Trovo che "scavare la terra - con picconi di pazienza" siano dei versi altamente poetici e significativi, come tutto il resto, peraltro.
Aurelio Zucchi, una commozione infinita..sono senza parole, bastano le tue di questa preghiera struggente.
Alberto Passafaro, poesia calibrata, ritmo perfetto, in questo scandire del tempo nei versi e nei cicli della vita. Chiusa bellissima.
Glò, hai toccato vertici di poesia con questo amorevole quadro bucolico a far da sfondo ai tuoi ricordi e alla figura di tua nonna, madre che non sa rassegnarsi alla tragica perdita...Bravissima!
Anche Daniela Procida, qui riversa tutta la sua forza poetica, ne fa risaltare ogni aspetto. Che l' alternanza dei sentimenti si esprima poi in questi versi così appassionati, è qualità di pochi. Torna presto.
Bella assai questa di Giovanni Arnone, tersa, nitida, come le acque in cui fa confluire gli aspetti oscuri delle coscienze, sola speranza un catartico lavacro.
Vantaggi dell'età, di Bruno Amore...ma certo! ma certo!...Vengo a sedermi accanto a te, parliamone, siamo liberi...
Maria Attanasio, che partita a carte! E tutti intorno al tavolo verde, tutti vogliosi di restarci ancora, vincitori e perdenti...
Grazie a tutti.
Buona domenica.
Cristina Bove

Non ci posso credere!!! son arrivata troppo tardi...... e le poesie del sabato 10 non le ho nemmeno salvate!!!
Mi rifarò...??? Proviamo...
Immensa apertura di Gabriele Piretti che scruta l'orizzonte di terra ancora da "scoprire". Il mare è vasto, l'orizzonte, se vicino, ti porta ad una sosta forzata. I poeti come te non amano gli attracchi perchè amano stupirsi. In continuazione... e la tua nave è sempre bella e luccicante perchè ti sa portare lontano. Grazie
Fata... ti applaudo con danza sinuosa musicata dai tuoi versi che mi ballano nel cuore...
Tinti: il trucco non nasconde, esalta le "deformazioni", le rende più affascinanti; e son convinta che il fondo tinta sparisce di fronte allo specchio se ci sono occhi come i tuoi che sanno brillare!!!
Anileda, ogni giorno mi sorprendi sempre più: mi lasci senza parole. Mi doni solo la prepotenza di volerti conoscere ancora e sempre più a fondo. Si sente il tuo profumo... d'essenza.
Stile impeccabilmente "romantico" quello di Giuliano da Rocca del Santo. Ogni parola è abbinata perfettamente all'emozione che sa, che vuole trasmettere!
Lentamente, senza fretta anche la polvere che cerchiamo scavando non la troviamo nemmeno più... e forse è bene così se non siamo preparati a ricevere delle "tristezze". Simone come sempre mi stupisci (scusa questo commento di "risposta" un pò azzardata, ma voglio che il senso di ogni granello che respiriamo non si trasformi necessariamente tutto in polvere) Rimani un grande.
Cristina... non commento... non ho le parole adatte. Rimani sempre in ogni riga.
Mente e cuore di G. Medda. Hai ragione, ma non sorridiamo, alla fine, del nostro definito? Magari un pò tardi, però...
Daniela, con i tuoi passi piangenti osanni un'impotenza più grande di noi, e quanto ti capisco... il vulcano s'addormenta, ma quando si sveglia? ci hai pensato? Grande!!!
Altro che affascinanti le rughe e il brizzolato!!!! Ci si perde tra le saggezze dello sguardo che sanno parlar da soli... senza emettere alcun suono vocale. BR1. Amore-Amore altro che Amore...
Splendide anche le poesie di M. Attanasio (gioco del tresette con la vita sempre in discussione soprattutto se si perde non si ha voglia di tentare un'altra mano...)
Susanna Premante, Federico Olivotti,... insomma tutti-tutti-tutti e perdonatemi se non vi menziono tutti...
Glò

"Novembre" di Fata Morgana
oggi mi sento tantissimo in sintonia con questa piccola, ma nello stesso tempo, grande poesia,
che dipinge belle immagini e mi regala mille sensazioni da favola. Brava, Fata gentile...
Aurelia Tieghi

Notte poeti ...
Un Novembre placido in danza , Fata,grazie.
Giovanni.M,direi che la rupe Tarpea è alle porte....senza pudori : chi non produce,non è.
Belli e ricchi di simmetria interiore "d'ignoto calza l'animo senza meta nè metro.." di Giuliano Da Rocca..
Ricordi docissimi di chi sempre è generosa di cuore ,Glo' (l'alloro è simbolo di Gloria!)
Quà banalità ,Danie', tu che con la "sporta in spalla .." impugni il tuo coraggio senza malizia o ipocrisia e giostri,piena di fuoco,con la vita?Scherzi? Bella.
Faccio mio mio..Bruno il volto "sciolto" finalmente libero da giudizi e .....Bellissima.Stile impeccabile modestamente...
Grazie anche a Cristina,Gabriele,Gianni ,Aurelio,Maria ,Susanna e...... tutti , soprattutto a Letterio anche per la bellissima poesia di Emily epoi..al Mag-nifico.
Notte di sogni
Tinti

10/11/2007

Poesie chiamate emozioni,oggi bellissime
Dopo i fantasmi di Bruno – solitario il mio vagare di tana in tana usata
Risveglio di un Talento chiamato Gabriele
Vittoria vendetta assiste/come l’ape un fiore schiuso – molto bella io l’avrei lasciata cosi – di Alessandra P.
Fango di Tinti,- la giusta prospettiva di vedere se stessi,intatti,senza che le situazioni difficcili della vita provano a indurirci o ci fanno costruire dei muri tra noi e il mondo.E’ cosi che dev’essere,casomai quel fango,ci aiuti solo a diventare migliori.Bravissima,Grande
Ritorno di Giovanni Maria Gandolfi(hai un nome importante)
Non essere triste di Aurelio Z.
Certe volte mi chiedo di Marchesi R.
Parole senza filtro di Cristina
Tu,amore,mio della Romantica Gloria
Non senti? di Daniela- (le stelle esistono benchè i ciechi non le vedono contemlate nel cielo o nei tuoi occhi di Hikmet Ti Dedico)poi c’è ne un'altra che non ricordo bene chi la scritto e ricordo solo il senso;”se vedi le nuvole,non pensare che il sole sia svanito,è solo nascosto)Un Abbraccio
Tracce di me di Maria A.
Benvenuti a Sara Buratti e G.B.Conticello
Grazie poeti Grazie poesia
Anileda Xeka

Buon giorno poesia.
Aria di contestazione oggi nel sito,
- Gabriele P. - chiama al "Risveglio" e per las sintonia che sento, lo indico For President.
- Rosy G. - ci manda un "Messaggio" di ..."pensieri e sfoghi nel bianco, parole d'inchiostro / e quando cadranno nel foglio / sentiremo il rimbombo di noi stessi". Robaz buona.
- Michael S. ne "La zappa" - vituperato ed esaltato strumento di romantiche iprocrisie ...la penna....e dolorose realtà, fatica e sudore.
- Tinti - Fuori dal "Fango" - ...sentirsi intatta, pensiero alto per santificazione o, meglio, autogratificazione.
- Giovanni M.G. - Ritorno - nostalgia di radici lasciate per miraggi irraggiungibili, da dentro ti riportano a casa.
- Aurelio Z. "Non esser triste" hai scritto una bella poesia malinconica e autoironica.
- Elia B. - "Se avessi ottant'anni..." come un tosto castagno secolare, aspira far da trespolo alla vita bucolica serena.
- Matteo B.B. - "Dei nostri tempi" - saccheggia il voler facile vivere per tirarcelo in faccia. Ben ci sta.
il lama, noto sputatore, in "Insoliti binomi" Alberto B. ci indirizza la misura della nostra civilissima iprocrisia esistenziale.
e di semprevissuto difficile amore.
"Parole senza filtro" di Cristina B. lasciano senza fiato. Bellissima Madam.
"Tu amore mio" di Glò - ...ti abbraccio con pennelli di stupore / il mio cuore si accarezza coi tuoi occhi verdi / eterno sogno che vivo solo con te. Trasporto cerebrale.
"Non senti ?" Daniela P. - lamento verso un lui che non comprende.
"Fine di una storia" di Grandesempre - pare che ogni cosa abbia una fine. Malinconica, spesso, immeritata la sentiamo sempre.
"Sul fondo" - Susanna P. - ed è lì che si abbarbica il dolore d'amore più forte ...tra il sangue delle vene aperte.
Modestamente
BR1

Bellissime poesie
"Risveglio" di Gabriele Piretti;
"Parole senza filtro" di Cristina Bove;
"Dopo i fantasmi" di Bruno Amore;
"Non senti...?" di Daniela Procida;
"Tu,amore mio" di Glò (certo chiamami pure Simone)
"Tracce di me" di Maria Attanasio;
Un saluto a Cristina,Anileda,Tinti,Glò,Bruno,Daniela,Wilma;
se ho dimenticato qualcuno perdonatemi.
Continuate a regalare perle di poesia è un piacere leggervi.
Buon fine settimana a tutti.
Simone Maranesi

Cari amici,come sempre ,davanti al foglio azzurro,al momento di commentare, mi trovo in ambasce..perchè ogni poesia ha qualcosa che mi tocca e mi sfrucuglia dentro ma...rischio la" toccata e fuga" e non vado ad approfondire .. allora mi fermo solo su alcuni versi ..poi quasi inconsapevolmente procedo nella lettura e mi sento trascinare e volare e vorrei dirvi, stasera che siete stati tutti ,nessun escluso,bravissimi !
Prime tra tutte "..ora che ho relegato i fantasmi .." e mi sento piu' forte,meno ferito ..tu mi lasci ed io ti cerco annusando"di tana in tana" seguendo"la scia" ...Bruno sei riuscito con stile sobrio e semplice ma con ritmo ed emozione intense e palpitanti a farmi entrare nel tuo sentire..Grazie e complimenti! E poi " Nessuno ci ama come vorremmo.." e se anche riuscissimo ad amarci come vorremmo non riusciremmo a capire e a frenare la nostra aggressività fino a farci"male da morire"..... ed allora liberiamo cio' che ci stà "stretto nellostomaco" lì chiuso,sopito e schiacciato e buttiamolo fuori sui fogli bianchi senza timore,"diamogli il volo" e quando le parole cadranno sulla carta "echeggeranno irruenti" "come pioggia sul nostro viso" ed allora...ci saremo ritrovati. Grazie per il piacere che mi hai fatto provare,Rosy G..Avrei voluto scriverla io.
E poi grazie ad Anileda,sincera e sempre autentica anche nella ricerca del sole..della luce..dell'amore che scappa ,pur essendo gia' dentro e a Maria ..che non ha bisogno di commenti ..dice tutto e ,sono d'accordo con Anileda,mostruosamente bene!
Dò poi il benvenuto alla nuova poetessa Sara.B e alla sua bella chiusa"Ma quel che è mio è ancora lì che mi aspetta" e al neofita Conticello con i suoi"soli che non smettono luce", immagine che porta oltre ,in spazio e tempo e trasfigura ,trascende il banale che ci circonda .Grazie
Complimenti a tutti di cuore e a Lorenzo..... un saluto caro a Fata delle Fate e ad Ofelia.
Tinti

Dopo i fantasmi di Bruno Amore “Solitario torna il mio vagare …sempre cercare la tua scia” Dolce, triste,serena, romantica…bella.
Fine di una storia di Grandesempre “restiamo seduti a guardare la notte,
come alberi spogli nei viali d'inverno… aspettando la fine dell'ultimo incontro
mi lasci nel buio di invalicabili confini”. La sento molto viva. Particolarmente bella. Un commento molto “ di corsa”, mi scusino gli amici, un caro saluto a tutti.
Fausto Beretta

Letture del 10/11/07
Benvenuti in questo sito, SARA BURATTI e G.B. CONTICELLO. Se lo frequenterete vi accorgerete presto di quanta vita pulsa qui dentro e non date retta a chi considera i poeti come cantori e basta. Noi del sito azzurro, con i nostri tentati versi cerchiamo verità! Aiutateci anche voi.
Questo finale promette bene:
Chiudo gli occhi e sento/la paura/ricompare.../e se tutto si frantumasse?/gli occhi si aprono/i vetri sono sparsi ovunque/ma quel che mio/e' ancora li/che mi aspetta.
Ed anche questo:
Cadrei giù per terra,/senza forza ne fiato,/se il gioco non avesse fine,/fra le stelle, gli astri/e i soli che/non smettono luce.
Auguri da: Aurelio Zucchi
BR1 sei grande, anche con le scarpe rosse!
Complimenti ad Alberto Passafaro. La precessione sul mare è testo di assoluta cadenza ritmica, bene articolato, forse un po' ricercato (ci hai lavorato molto?), ma di sicuro efficace per il compendio di immagini che propone. Attenzione, Attenzione : così non ho deciso, così ho solo pensato.
Glo', che dire? Sei sempre al top ed è superfluo ogni commento. ...Io ti spoglio con le mani al vento... Chissà quando mai scriverò cotanta essenza!
Complimenti a tutti gli altri, bellissima pagina oggi!
Aurelio Zucchi

09/11/2007

ffffhhhiiiiuuuuuuuhhhhh!
Madonna mia quasi quasi non riuscivo....
Seconda parte... delle mie umilissime impressioni:
Giovanna Maria Gandolfi un confine esaltato dal chiaror d'essere anche nel mistero...
Un tunnel oltre il nero che ti riporta ad una luce evocativa... sorridente... interiore... corre oltre il buio.
Ogni giorno mi stupisco di come Gianni Langmann rievochi ricordi... non appassiti... ma presente perchè fatti di noi, del mio vissuto... grazie
Loris Pesce, ti segnalerò "stampato". Perchè me ne rendi partecipe: ogni giorno una consapevolezza in più.
L'incontratto del Niente di Dany vulcanica è apoteoticaaaa! E non oso... perchè andar oltre è limare una scia d'indefinibile... e ho paura che si spezzi... questa... favola
... e dato che la pagina di oggi è stata la migliore in assoluto che abbia mai letto ringrazio di cuore: Daniela, Tinti, Cristina (la mitica), Aurelio Zucchi (l'insostituibile profondo), Simone Maranesi (me lo permetti un semplice Simone?), Giuliano da Rocca del Santo,... e perdonatemi se dimentico qualcuno... una caldissima 'notte novembrina. (Ringrazio con braccia aperte colme d'affetto anche e soprattutto il nostro Lorenzone... altro che magnifico... non basta più!!!)
Glò

BR1: quella goccia rubata che pulsa e tu ne rubi il battito...
Echi minuziosi aggraziate dalla cornice d'eloquenti richiami: musicale nella sua grande tristezza, Simone Maranesi. E la chiusa ad un apertura di luce che emanano essenze.
Pillola favolosa oggi Silvano!!! La vita è una medicina: l'esperienza di ogni giorno potrebbe aiutare ad inventare la cura... un sistema immunitario eloquente!
Tinti: ti capisco... ma quant'è bbello rimanere "asfissiati da tale grandezza"!
Anileda, hai un potere (concedimelo e perdonami) mostruoso con le tue Poesie: Mi aggrappo a Tinti!!!
Ehmmmm fine prima parte. Scusate mi son accorta adesso che son tardi e devo andar a guadagnar la pagnotta! A stasera. Baci.
A Prufessò: lu tempe jè 'gne 'na Ferrari: nen ze ferme maije!
Glò

Rapidoraptor.... in the ouars blu ....
"Lux Animaae"... Wilma Semplice musica., soave canto,
affascinato ascolto... in excelso coelho....
"Cara"... M. Santhers.. arrabbiatissima...introversa...fresca.
"Sentimento"... Tinti : Sputalo subito! .... e assapora il respiro.
"Non so più dove cercarti" Anileda : stupenda A., io avrei tolto
-amor mio- , superfluo, si intuiva, lo diceva il silenzio.....
"Quel confine" Giuliano RDS : .. è una ripartenza, un resettarsi
"Bugie" ...Gianni L. ... odiavo i convenevoli, e ancora li odio,
bella Gianni....
Poi, due su tutte: "L'inviato speciale" di Cristina .... /vive
d'inverni rigidi... / come i sopravvissuti di Dachau / anch'essi
morti senza saperlo, e in questo ossimoro tutta la tua poesia
esplode estendendo a condizione esistenziale la precarietà
dello "stare" di ungarettiana memoria.
e : " La voce " .... Di Daniela Procida ... che ritrova, in questa sua,
ben evidenziati ( L'Uomo, Il Silenzio, Il Niente ) forse inconscia-
mente, anche nella stesura grafica, il respiro tragico, quasi epico,
della sofferenza così esplicito nel pensiero dell'uomo contempo-
raneo. Ho sentito l'urlo di dolore uscire fluido, rotto il respiro dai
puntini... a strappacuore... disperante... e spero cara, sia solo
deliquio passeggera di un attimo, come dici tu, d'insostenibile
pessimismo...... a tutti, a presto
Silvano Conti

Complimenti Pierluigi Ciolini,la tua poesia"Niente di nuovo" mi ha colpito particolarmente.
Bella anche "L'inviata speciale" di Cristina Bove;
"Cos'ho deciso!"di Aurelio Zucchi;
"Insolita soglia" di Alberto Borgia;
"Lux animae" di Wilma;
"Senza rimpianto" di Glò.
Complimenti a tutti!!
Simone Maranesi

Commento
Da lettore ( e nulla di esclusivo) : - Tenebra - di G.Piretti. ...che esista una ragione al silenzio del creatore: perché non provarlo a rompere questo silenzio? A rileggerla. - Cos'ho deciso! - di A.Zucchi. Si ridia dunque sfogo al sogno e alla fantasia? Penso sia un'ottima decisione. A rileggerla. - Attraversando il sole - di C.Cisco; - Senza rimpianto - di G.D'Alessandro; -Naturalismo - di S.Premate e - Variazioni - di M.Attanasio, tutti ( testi ) in qualche modo interessanti. Nel commento di ieri ho dimenticato di segnalare - Flash - di G.Langmann. Me ne scuso con il "poeta". A rileggerla. Buona vita, per quanto possibile, a tutti. Vi ringrazio per tutto quello che donate.
Giuliano da Rocca del Santo
I grilli canterini son facilmente calpestabili, ma tu, prima, acchiappali. Se ci riesci.

Bellissima “Lux animae”di Wilma – mi piace la spensieratezza con la quale “fuggi”,per solo ,essere rincorsa,mentre attendi
appagata,che lui ti ritrovi,per ricominciare di nuovo,senza aver mai perso un solo attimo del “vostro strare insieme”Grazie
Bruno- Portami un fiore allora/una rosa purpurea/che la spina ferendoti/una goccia ti ruberà Spandila sull’avello e sentirò battere il tuo,è musica,mi suona soave,romantica,bellissima
Tenebra di Gabriele – vorrei credere al Diavolo/per darle un volto/e cullarmi nella speranza/che esiste una ragione al silenzio del creatore- scarna,diversa da le altre,che nonostante non ho commentato ho letto con piacere,succede anche a me voler dare volto al male per poi cullarmi nella speranza che c’è un motivo preciso,perché il creatore non intervenie,in modo che tutto questo finisca
Bellissima anche “Vita interiore” di Simone Maranesi- Minuziosi echi/Lacerante cornice/ d’eloquenti richiami/
Naia del Maestro Silvano,hai dato tu stesso,parlando nel commento del servizio militare il senso di queste poche parole,che dicono tanto “subire questa vita come medicina”rimango sempre più affascinata da questo tuo stille irraggiungibile.
Sentimento di Tinti – in tutta la sua Grandezza,poso l’orecchio e ascolto!
Bravissimo anche Giovanni Maria Gandolfi – esano gli affanni per lasciarli migrare nei sogni e quel confine cosi indefinito ma inesorabile e vero si mostra un mistero
Per oggi chiudo,ascoltando l’incanto dei bellissimi versi di Aurelio Zucchi!Grazie per aver deciso cosi!Oggi ,mi sento anch’io una principessa liberata.
Grazie poeti Grazie poesia
Anileda Xeka

Illuminaci sempre, Wilma, con le tue e le altrui poesie, che tu le componga o le proponga, è la tua anima di poeta che risalta.
Br1, incipit dove, come ha già sottolineato Wilma, viene fuori tutta la tua vis poetica. Seduto su quel sogno, guardati intorno, e certamente scorgerai altri sogni su cui stanno seduti altri cuori simili al tuo.
Gabriele Piretti, la tenebra di cui non sai darti ragione e, come giustamente e poeticamente scrivi, alla quale vorresti dare almeno le sembianze tangibili di un demone, non è che l'altra faccia della luce. Il mondo delle forme concrete è fondato su un codice binario, ma tutti noi che amiamo appassionatamente la Luce, che non ci arrendiamo a questa legge naturale, forse siamo noi le anomalie..chissà...
Simone Maranesi, coglie le stesse distonie, del vivere e solo lo salva, forse, quel"...lampante bagliore - lucciole infuocate - ignare emanano - vita interiore."
Quale vendetta peggiore dell'indifferenza?, la chiusa di Michael Santhers è più che una lapide.
Silvano Conti, sibilla del sito, sei sicuro che sia la medicina e non la malattia?
Tinti, la voce dell'anima più di una volta rimane prigioniera di una laringe occlusa da "qualcosa di enorme"...
Anileda, hai scritto liricamente ciò che accade a ciascuno: trovare in ciò che si è perso, il senso di ciò che è stato.
Aurelio Zucchi, sì, sì! Liberiamo le fate, liberiamole tutte! Liberiamo ogni sogno di fiaba, ogni progetto di cielo!...Rendiamoci sempre più creatori di magie...
Glò, mirabile sintesi poetica! Tesi ed antitesi l'esistenza, fiamma dalle lingue di ghiaccio in cui respirare la vita...Bellissima!
Fausto Beretta, dolce-amara riflessione sul tempo, gli affetti, le cose, gli ideali..
"Pochi sempre - i ribelli perenni rimasti - sono ora randagi delusi - chiusi e arrabbiati - al cuore hanno spento - l'ultima speranza." Complessamente bella.
Pessimismo apparente, quello di Daniela Procida, dove "urticante il silenzio..."è invece grido di angoscia, speranza di risposta.
Maria Attanasio, non invidiare nemmeno un poco, nemmeno per scherzo, i miei versi, se sei capace di scriverne come questi...
Cristina Bove

Tra tutte oggi per la sintonia con il mio stato d’animo,la” Voce” di Daniela A volte/ mi pare/ d’intuire /dai rifiuti ricevuti/che dell’Uomo/la voce – ora la mia/sia un trillo/urticante/il silenzio – quasi apocrifa/Scolorata firma/sul contratto/incolore/del Niente… questi versi mi parlano di me e avrei voluta scriverla io,anche è soprattutto per questi miei silenzi che io vedo nello stesso modo,come un trillo urticante –è infatti apocrifa firma.(ho sentito i tuoi silenzi,in questi giorni)
Anileda Xeka

Un commento alla Poesia "Sapessi con due rose..." di Elia Belculfinè, pubblicata qualche giorno fa:

Sapessi con due rose

Elia Belculfinè

Sapessi con due rose

(Commento.Carmen.9.11.’07)

Sapessi con due rose e
un filo d'erba farti una canzone
come fa l'ape o la formica,
senza conoscere i tappeti rossi
della galleria dell'Opèra.


Così semplice
e superba la mia voce. Diresti -
che bravo! Quanto
indolente mettere la pancia
alla chitarra, mentre
matura sopra i mandarini il
sole, oltre il greto, in un fremito
di cembalo celeste.

Fosse anche, più in là, l'infinito
silenzio di un cimitero
di campagna, varrebbe, di certo,
la pena affrettarsi.

 

Il poeta ritrova nella natura l’essenza della poesia: la natura è già di per sé poetica. Ne sanno qualcosa l’ape e la formica che “fanno poesia” proprio con due rose e un filo d’erba!

E allora non serve cantare la canzone d’amore nel teatro pur prestigioso dell’Opèra!

 

Cantare l’amore con la voce semplice e superba… della natura! che c’è di più bello?

 

A che serve qualsiasi strumento musicale “artificiale” (la chitarra, ad esempio…) che renderebbe innaturale la canzone d’amore, quando si sente il cembalo celeste del gioco d’amore del sole con i mandarini!!!?

 

Aver ascoltato con tanta passione il canto d’amore della natura lascia così autenticamente appagati che si può anche affrontare l’infinito silenzio… sapendo di aver vissuto a pieno le gioie e le delizie che il mondo gratuitamente e generosamente ci offre!

 Che dire, se non che questa è una poesia autenticamente sentita, che trasmette un senso di benessere perché ci mette al sicuro rispetto a chi ci vorrebbe rapire l’anima! Mai ci riuscirà, perché mai riuscirà a staccarci dall’amplesso gioioso con la natura!

Un bell’intuito poetico, con un’intima ispirazione ai versi di una sublime poetessa, Emily Dickinson, (ai versi di queste tre poesie, per esempio):

-       Un filo d’erba e un’ape. / E un sogno. / Un sogno può bastare / se le api sono poche.

-       Per fare un prato ci vuole del trifoglio / e un'ape, un trifoglio e un'ape / e sogni ad occhi aperti. / E se le api sono scarse, / bastano i sogni.

-       Un sepalo, un petalo e una spina / in un comune mattino d'estate, / un fiasco di rugiada, un'ape o due, / una brezza, / un frullo in mezzo agli alberi - / ed io sono una rosa!

Grazie Elia.
Carmen Lama

Nei due giorni appena trascorsi sono state pubblicate poesie bellissime che mi spiace non aver potuto commentare per impegni e mancanza assoluta di tempo; le poesie erano anche molto numerose, l'altro ieri ne ho contate quarantuno, mi ci sarebbe voluta una mattinata piena per riuscire a commentarle e non avrei voluto fare torto a nessuno poiché mi piacevano tutte. Così ho dovuto rinunciare e mi dispiace davvero molto. Cerco di rimediare oggi che ho un po' più tempo. Mi piace molto la romantica dichiarazione di amore eterno di Br1, Spandila sull'avello.. quella goccia che mi farà sentire il battito del tuo cuore. Bello anche l'incipit "non ricordo quanto m'amerai! un ricordo al futuro... originale! Tenebra di Gabriele Piretti, amara verità! Simone Maranesi, evocazione della vita interiore con quell'irradiarsi col bagliore delle ignare lucciole infuocate. Bellissima tutta! E tra i pensieri alternativi di Michael Santhers troviamo quel "Cara, (....) morirai in silenzio"! Non è rimpianto, né amarezza, è forse rabbia impotente, ma anche ingenua speranza! Chissà! Naia, Silvano Conti, che sensazione di passiva voglia di guarire dalla passività coatta! Datemi la medicina più amara, sì, purché mi liberi in fretta di questo malanno indesiderato! Detto magistralmente con appena cinque parole. Eccellente capacità di sintesi concettuale. Inarrivabile (per me!) Silvano! Armando Bettozzi, bellissima la tua "L'uccelletto vendicato e la gattaccia giustizziata" con quella chiusa moraleggiante che mi piace proprio "er male che se fa va ripagato" (anche se purtroppo non sempre ciò si avvera...!). E Tinti, compendia il suo senso di soffocamento per l'enormità del sentimento provato: spero che sia "d'amore", non, per es., "di rabbia"! Anileda, era bellissima la tua "positiva" di ieri "M'innamorerò" e quella di oggi altrettanto, ma spero che tu l'abbia ritrovato ri-trovandolo, questo amore! Così hai deciso, Aurelio Zucchi! E approvo in pieno la tua decisione poeticamente soave, mi sento beatamente liberata principessa che gioca con l'amore al solo scopo di produrre sogni! Che bella, nella sua leggerezza e amore per le donne! Grazie "uomo"! Cristina, bellissime anche le tue dei giorni scorsi che non ho potuto commentare e oggi... quella freddezza e quasi assuefazione inconsapevole (o forse no?) della cronaca cruda, che riprende i mali del nostro mondo come se fosse tutto nella norma! Che sapiente modo di cogliere poeticamente anche queste forti negatività! Grazie. Claudio Cisco, bellissima "Attraversando il sole", voglio provarci anch'io a vivere così romanticamente un amore che arde senza mai bruciare le ali! Troppo bella! Toglierei solo queste due righe (Ora tutti sono morti,/sono più vecchi) perché in questo che, secondo il mio modesto parere, dovrebbe essere un bellissimo duetto d'amore, vedo quegli "altri" come intrusi e "mi" disturbano un po'. Giorgio Medda e il tuo Gabbiano, mi riportate al mio mare, con gioia estrema. Grazie. Niente di nuovo, Pierluigi Ciolini: hai detto tutto tu ... benissimo! Bella "vera" poesia, con quel fremito vitale che trasferisce l'immagine della natura tutta dentro il sentimento di umano amaro disincanto! Bella. Glò, maestra di poesia! trovare il gelo nel fuoco! solo un vero poeta ci riesce. Grazie. Fausto Beretta, Cercando alle spalle: significativo il contenuto della tua, la prima strofa la sento un po' pesante, le altre scorrono bene, e l'ultima non l'ho capita bene. Spiegami se puoi, grazie. Ehilà! Daniela! Niente pessimismo, la poesia è bella, ma ti voglio più più più OK!!! Ciao. Mi fermo qui, e un caro saluto a tutti. Ringrazio Lorenzo De Ninis perché ci permette ogni giorno questo scambio poetico interessante e ricco.
Wilma Marian Certhan.

Ciao Fata ben tornata e Gianni fai capolino mentre leggo?
"Ma ecco l'ora della notte quando" (incipit di Luzi ,ragazzi..non certo mio !) e grazie Wilma per la delizia dell'anima che mi hai dato.
Visione lirica d'amooooore,Bruno , "ad aspettarti seduto sul sogno che facemmo insieme" palpabile atmosfera d'attesa ..bella.
"Tenebra" di Gabriele.P: viene meno la speranza di risposte e la "culla" è buio pesto. Nuda e cruda ma efficacissima.
Mi ha colpito "Cara" di Michele per quell'altalenare ansimante quasi di sentimenti contrastanti ,come venissero fuori dal foglio a chiedere pietà fino alla chiusa disarmante!Bravo.
Anileda cara,quanta passione tormentata e ad un tempo dolce e delicata in pochi versi:la lontananza in dissolvenza che ravviva la luce che non c'è. Grazie.
Così hai deciso ,Aurelio, di liberar le fate che "destavano sogni" e "le principesse " che rasserenavano.." .Ridateci sogni, fantasia,favole ..e poesia!
Che piacere leggerti!
Non sono lusinghe ,Cristina ,ma non trovo parole migliori per il tuo racconto "speciale" in versi perfetti se non rileggerli!
Caro amico Fausto,che sento spesso vicino,mi pare , guardandoli ora i nostri ragazzi,ormai uomini e donne, che stiano percorrendo la loro strada spinti però dai nostri valori e principi.
" A volte mi par d'intuire dai rifiuti ricevuti..",Daniela mia, che quasi le parole disturbino come l'ortica..non potevi meglio parlare di quel disagio di sentirsi niente.Grazie amica.continua cosi!.
Il mare dà quiete un poco,d'inverno ma non sempre ,Maria ..bellissima la chiusa.
Faccio mia stasera la poesia di Glo' per il messaggio intenso e positivo,la sferzata contro le mie lamentazioni...quello di non rimpiangere nulla "nessun attimo di vita respirata ,istante per istante.." Vale la pena tutto se si vive e non ci si lascia vivere!
Un graaaazie a Letterio ,a Simone e a Silvano e a tutti ..e con molta gratitudine a Lorenzo.
Notte di sogni,fate e principesse....magari qualche orco ..
Tinti

Letture del 9/11/07
se non fosse per il particolare periodo che sto vivendo, tutte le poesie di oggi le avrei incartate e portate a casa
Invece... sul comodino ho messo soltanto SENZA RIMPIANTI di Glò e mi perdonino gli altri e le altre.
Aurelio Zucchi

Buon giorno poesia.
Bellissima - Lux animae - (?) che Wilma M.C. ci ha portato. Cerebrale gioco amoroso.
Tenebra - di Gabriele P. - che ha il dramma umano nelle sue finissime corde e spera in una risposta valida per la teodicea.
e Maranesi nella - Vita interiore - trova la salvezza dalla volgarità dell'esistenza.
Michaele S. destina la sua - Cara - all'oblio per averlo ignorato in amore "...al mio cuore senza speranza...senza che tu abbia fatto il minimo sforzo".
Quando il - Sentimento - di Tinti è grande, da soffocarla, forse per l'impossibilità di dargli voce o corpo.
- Non so più dove cercarti - di Anileda X è sempre "la mancanza" il motore di ogni sentimento "...ti ritrovo, perdendoti..."
Aurelio Z. - Ha deciso - che l'irrealtà è preferibile, "...per rasserenare le genti".
- L'inviata speciale - Cristina B. dell'altrove, sopravvissuta, non sa "cos'altro amare" come i sopravvissuti del lager, morti nell'anima, dal terrore.
Glò - Senza rimpianto - sbircia appena il vissuto "istante per istante"
Cercando alle spalle - Fausto B. - cerca il valore della vita passata e se è stata incisiva per il futuro, dei figli.
Bella questa - La voce - di Daniela P., amara, sui rapporti con l'altra parte del cielo.
Modestamente
BR1

08/11/2007

Commento
Da lettore ( e nulla di esclusivo ) : quest'oggi mi piace segnalare - Dolce abbandono - di R.Montagnoli. Gentile "poeta", decido di rompere gl'indugi. Il suo testo "prende", semplicemente...teneramente. A rileggerla. - Il vespro del pensiero - di G.Piretti. Interessante ( come del resto altri suoi...). Mi perdoni se oltre non vado. A rileggerla. *** di A.Tieghi. Gentile "poetessa" il suo testo (il mio preferito) è semplicemente potente. Evoca parecchio.Il suono delle parole mi prende di brutto. - Alba - di C.Cisco. Interessante e, per quanto mi riguarda, ben venuto...M.Attanasio. Siamo pieni di ricordi, sentimenti e affetti e "combattiamo", grazie a loro, giorno dopo giorno. E non c'è Novembre che tenga! Vero? - Lacrima - di S. Premate. A rileggerla. Buona vita a tutti.
Giuliano da Rocca del Santo

Intensissimi oggi:
Bruno Amore, Gianni Langmann, Aurelia, Aurelio (grazie di cuore), Daniele Locchi, Giuseppe Aloè, Susanna Premante (il mio cuscino è in fiamme!!!)
Grazie a tutti!
Glò

Bellissima Anima e essere di Daniela Procida
saluti e complimenti a
tutti
Pierluigi Ciolini

Due poesie su tutte oggi mi hanno colpito particolarmente
"Flash" di Gianni Langmann e "Amo la notte" di Cristina Bove(non sei tu a dovermi ringraziare, ma io, per le emozioni che riesci a trasmettere). Belle anche "Anima ed essere" di Daniela Procida e "Quindici anni" di Tinti Baldini. Complimenti a tutti è un piacere leggervi.
Simone Maranesi

Oggi sfioro soltanto il cielo... di obliqui riflessi
Cito: ... Bruno Amore : "Al cimitero" per la chiusura
.../sono qui per quello, ma ora vado via.... che mi è
rimasta dentro....
poi : Anileda Xeka : "M' innamorerò"... per il silenzio
che è cornice alle tue parole... per la tua sete ( ti-ci
basta poco- l'accenno di un sorriso- un fiore ) di vita.
Daniele Locchi: "Il lavavetri"... per l'attualità del tema
e la scorrevolezza del pensiero...
Giuseppe Aloé: "Io non mi aspetto mai niente" perchè
non se l'aspettava... scherzo, per il tono suadente e
pacato... dal ritmo vagamente crepuscolare...
Aurelio Zucchi : "Io cerco lei" ... per la soavità del canto
e... ancora una volta... Cristina:
"Amo la notte"... di Cristina Bove ... che bisognerebbe
commentare più approfonditamente come tutta la sua
poesia, refrattaria alle ambiguità ma amante delle
polivalenze. Basti, ad elevare la sua all'ennesima potenza:
/ luogo di me/ son io/ di costruzioni erette a copertura/ di
memoria indifesa/ e nudo cuore/ che fibrilla improvviso
senza voce. Mai immobile il suo verso, sempre ondoso,
semanticamente turgido, cromatizzato dalla luce mono
croma della coscenza. Emozionale, interiorizzata, resa
universale dai suoi moventi interiori. É, credetemi, una
grande Cristina, che abbiamo...
Silvano Conti

Buon giorno poesia.
Cerca dentro se, sempre, Daniela P. - Anima e essere - per dirci che quello che si sente, traspare.
In - Dolce abbandono - Renzo R. svoglia un delicatissimo tempo di pace in progressione verso, degustando tutti i momenti.
e Gabriele P. al - Vespro del pensiero - rimorsi e rimpianti per l'esistenza spesa senza aver passato quella porta, che conduce alla libertà dell'anima.
per - Sito Poetare - a Rosa S. più che un commento, grazie per le dolci parole.
a Silvano C. rubo la bella immagine poetica di "...di carta stagnola, che porto nel cuore".
Tinti - Quindici anni - nostalgia di un mondo di affascinanti esperienze di vita dei virgulti in turbinosa crescita. Mi innamoravo sempre delle mie (poche) Prof delle medie, da scavezzacollo ero loro "simpatico" e "letteralmente" coccolato fisicamente.
Anileda X - M'innamorerò - una dichiarazione di battaglia, e da giovanissima, già pregusta quello di quando "un sorriso trasformerà i lineamenti sbiaditi del tramonto".
e anche Aurelio Z. - Io cerco lei - "mi accontento di esserci, mas vado sempre a caccia dell'amore".
anche per Cristina B. - Amo la notte - c'è una porta in fondo alla vita da approcciare col viatico della pace del corpo e dei sensi "prove d'uscita ormai le conosco".
tra - Nuvole e pensieri - si perde Nino S. a vagar nell'azzurro. Luogo frequentatissimo da chiunque vada fantasticando su qualsivoglia sentimento.
Modestamente
BR1

Ho dimenticato di citare e ringraziare Simone Maranesi, che sulle scie del padre scrive versi delicati e pervasi di giovanile, poetica attenzione alla vita e al suo significato.
Grazie, quindi, per tutti commenti gentili che mi fai.
Cristina Bove

Ho notato con piacere che fra le poesie di ieri, Silvano Conti ha dato risalto a "Il colore dell'infinito" di Wilma M. Certhan, se lui lo permette, faccio mio il suo commento, perchè ha espresso meglio di quanto possa farlo io, l'emozione che trasmette. Aggiungo semplicemente che la struggente invocazione riveste una sontuosa mente di amore infinito, offerto su un vassoio risplendente di colori ed oro.
Tra quelle di oggi "Dolce abbandono" di Renzo Montagnoli" mi ha condotto in 'atmosfera rarefatta, un'aria sospesa che conosco molto bene e nella quale colgo il silenzioso, arrendevole concedersi ancora alla vita.
Gabriele Piretti, sentinella sugli spalti del mondo, a segnalare usi ed abusi in tinte forti, ma quanto vere!
Come non gradire la tenera dichiarazione d'amore al Sito azzurro di Rosa Santinelli? e ringraziarla, ovviamente.
Poi questa "Senza titolo" di Silvano, anche solo per quella "virgola di carta stagnola" che letteralmente rapisce e trasporta nelle sue "...solitudini coassiali" sulla corrente dei suoi pensieri bifasici.
Tinti ancora con questi flash del cuore sui suoi giovanissimi studenti, fotografie dell'anima.
Anileda, questa dei "lineamenti sbiaditi dell'ottobre, vorrei averla scritta io. Bella.
Aurelio Zucchi, non proprio quella di oggi, armoniosa come tutte le tue, ma mi era piaciuta molto "Il ballo delle cento speranze". Vi ho colto delle metafore sorprendenti, come "il tempo duro che inzuppa di finito la galassia delle cose andate" e la"troppa folla si assicura lungo le vie colme di presente. La chiusa, "Sono solo nonostante il mare" è un poema.
Daniele Locchi, poeta dell'immanente, "Il lavavetri" che deterge il mondo cosiddetto civile chiuso in un abitacolo "...dagli spruzzi d'umanità", inutilmente esposta al sole.
Di Nino Silenzi "Nuvole e pensieri" traslato immaginifico le nuvole diventare montagne impalpabili...osservarle come se si fosse in cima al cielo dove "...tra squarci di mare celeste" diventano baie, e regno di gabbiani-pensieri la mente del poeta.
Novembre di Maria Attanasio, una camera dalla quale arriva la voce delle cose familiari, mentre la consapevolezza indaga, per arrendersi poi alle domande minime:"...perchè a Novembre fa ancora così caldo"...
Grazie a tutti i poeti sitani.
Cristina Bove

Subito, (sono le 6.44) uno stupendo quadro d'artista, dipinto con maestrìa da Nino Silenzi, Nuvole e Pensieri: quel cielo che anch'io amo osservare da sempre con gli occhi incantati per scoprirne tutte le fantasmagoriche... variazioni sul tema... e quel bel finale che accosta alle nuvole i pensieri, che seguono anch'essi forme e percorsi così strani! Bellissima. Grazie.
Wilma.


Notte che comincia ad esser fredda ..un freddo però insolito ,non gelato come piace a me ma ambiguo...anzi .come dice Maria , io sento spesso ancora un gran caldo che mi ammoscia! Eccomi quindi a voi sitani ..pagina bellissima direi d'azzurro chiaro dolce-amaro.
Oggi mi fermo solo su due poesie:
L'inno al sito di Rosa, sincero, nuvola che ti avvolge in un "mondo di stati e di nazioni nostro"..che bella fantasia piena di calore.Grazie
"Novembre" di Maria Attanasio mi ha colpito come se la conoscessi ,come se un 'amica mi parlasse ....da vicino : se dovessi scrivere dei versi per la morte di mia madre e se provassi per lei quel tuo amore schietto di" gente come noi che sa che la morte è la fine di ogni speranza" userei le tue parole e vorrei che sentisse le risate di mia nipote oppure il canto del mio cardellino e le lamentazioni di mia figlia per lo stress da lavoro.......E' di una bellezza scarna ,divora e prende come sempre . Riesci a dire in pochi versi un pezzo di vita . Grazie veramente e complimenti!
Complimenti per tutte le altre , in particolare i messaggi che condivido sul mondo intorno, di Loris e Daniele.L e la dolcissima poesia sull'amore di Aurelio .
Notte di sogni
Tinti Baldini

Quindici anni. Tinti Baldini Bella. “ ciondolando… guardando il mondo
quasi ostili … bisogno pressante di spazio e perdono… in affanno celato”.
Bel quadro …”eppur son belli” aggiungo. Un abbraccio
Amo la notte di Cristina Bove. La sento semplicemente bella …solo da leggere e “sentire”. Un abbraccio
Nuvole e pensieri di Nino Silenzi Molto bella. Coinvolgente questa ricerca della “bellezza” nell’armonia della natura fino a trasformarla (almeno così è stato il mio sentire leggendo la poesia) in un dolce atto d’amore “ cocuzzoli…fianchi materni …scompiglia…baia… penetrano e si perdono …tra le nuvole della mia mente”
Io non mi aspetto mai niente, di Giuseppe Aloe' . Forse basta davvero poco per essere felici “solo per il fatto di esistere”, come dici. Bella
Fausto Beretta

Il j’accuse di Glo “impotenza astrale di combattimento “collettivi” depravati da ricchezza di possedimento.… … … Anche di vite morte calpestate. “ Grande!
Ho deciso di lasciar perdere di Anileda . poche parole “asciutte” che esprimono bene un grande tema.
Comunque amici di Maria Attanasio mi sembra di vederti in mezzo a loro in tutte le “situazioni” che presenti. Bella
Segni indelebili di Silvano Notari Mi ci trovo dentro e lo trovo bello e interessante
Il ballo delle cento speranze di Aurelio Zucchi belle le immagini che rimandi e bella la presentazione del momento.
Un saluto a tutti gli amici del sito
Fausto Beretta

Non scopro l'acqua calda nel dire che Renzo Montagnoli è figura d'altissima aere nel variegato territorio di questo azzurro. Se credessi agli Dei, lo immaginerei vestito d'elegante poesia, fatto non di carne ma di sensazione. E' la giusta premessa per tessere le lodi al suo pezzo DOLCE ABBANDONO nel quale sembra quasi che il proprio io si stacchi davvero (non solo quindi come anelito) dalla realtà per prendere poi la forma di un universo monoabitato.
Quando la poesia assurge a tali livelli, ogni ulteriore commento è veramente superfluo e quindi, Maestà, io mi fermo qui.
Aurelio Zucchi

07/11/2007

"Il colore dell' infinito"
oggi.. su tutte di Wilma M.C
.
Nell'introspettivo cercarsi ( ...oscura immagine di te )
le paure trasfigurano in sottile dispiacere, in vuoto.
Un grido di dolore le esorcizza e le accompagna
( Vorrei.. hai!... se vorrei! ) accorato, quasi disperante
nella sua invocazione, e dipinge il desiderio attraverso
l'immagine trasognata ed interiorizzata; e si riparte,
quasi gioiosi, capovolgento la realtà.... ( rivestirla di
broccati e fine seta rossa ..../ farò... delle mie mani...)
immaginando l'oriente. E l'oriente, è simbolo dell' eden,
dell'avventura, di ciò che non si è vissuto appienno, e
questo piccolo mondo di Wilma, invocato ed evocato
da Wilma, ritrova per le sue pareti, nuove e linde, ancora
il colore dell'infinito. La musica, tenera, l'accompagna e
ne è cornice, aggrappata al filo del ricordo. Si nega, al
pari dell'uomo contemporaneo che vive l'ansia della sua
esistenza, l'evidenza per dare risalto all'inquietudine, ma,
proprio per questo Wilma, dentro di se, trova un'ansa e
la esplicita con la sua poesia sublimandola di variopinto
infinito.... grazie ....
Silvano Conti

Commento per Tinti (Oggetti?)
Mi è piaciuta molto! I commenti non servono.
Roberto Bottiroli

Commento per Armando (Rimostranze...)
Realistico; il perdono è un sostantivo valido solo per i Santi e per molti che non sono toccati dalle situazioni tragiche!
Roberto Bottiroli

Today cito soltanto:
Gabriele Piretti. "Ed è compassione/ e pacifica quiete/ quando l'intuizione/ si fa sostanza/ che nonostante me/ quel tutto sarà ancora..."  chiusa da capogiro.
Anileda: "Fumo per dimenticare/dimenticando di esistere".
Aurelio: nonostante il mare... c'è sempre il bisogno di sognare. Che bello leggerti!
Massimo di Rienzo: "Il tempo/  e -UNA GIUSTA IMMORTALITA'-"  Quanta verità!
Armando bettozzi: semplicemente un grande con una spiegazione che oltre all'umano sa d'esser giusto (e non vendicativo!)
Susanna "...il rumore fiabesco dell'onda/ che infrange il silenzio,/ che scuote i miei rami."  Naturalmente ed introspettivamente bella.
E alle Signore della poesia (Tinti, Wilma, Cristina, Aurelia.... ecc...) un caloroso abbraccio!
Glò
P.S. non dimentico gli animatori: Silvano, BR1, Gianni P. ... ma andò stai????

Complimenti per le poesie
Oggetti?... di Tinti Baldini,sempre impeccabile nelle sue poesie, colgo l'occasione per ringraziarti,per le belle parole che spendi nei miei confronti, grazie ancora! Bella anche "Sia quel che sia"di Daniela Procida, trasmette forti emozioni."J'accuse" di Glò,"Ne ho piene le tasche" di Cristina Bove,"Lei" di Filippo Travaglini.
Simone Maranesi

Cristina, é veramente il momento di esprimere sentimenti veri verso chi lo merita e urlare vergogna a chi nuoce a sè ed agli altri !
Biagi è stato e così sarà ricordato come cronista autentico , libero da compromessi e collusioni , modello per molti di noi : certo proprio per queste sue caratteristiche( che dovrebbero far parte della deontologia comune e non eccezioni) spesso scomodo al punto tale da essere "censurato" dalla tv , allontanamento che , per una persona integerrima del suo pari, è stata una ferita ,credo,mai sanata. Grazie per quello che ci ha trasmesso.
Tinti Baldini

So che non è questa la sede adatta, e mi scuso con il nostro amato Prof. ma non posso fare a meno di commemorare l'uscita dalla scena della vita di un grande Uomo, integro, e grande Giornalista , ENZO BIAGI.
Mi scuso se sorvolo sulle bellissime poesie di oggi, mi rifarò certamente domani. Per adesso vi dico solo che vi stimo tutti, appassionatamente.
Se qualcuno volesse esprimere i propri sentimenti per il grande Enzo, questo è il sito giusto:
http://letteratitudine.blog.kataweb.it/
Grazie a tutti e un grazie comprensivo di abbraccio al Magnifico.
Cristina Bove

Buon giorno poesia.
Cominciamo bene con Fausto B. - che alla Festa del paese ritrovava un vecchio compagno che la vita - dura - aveva portato lontano; commovente.
e sia quel che sia per Daniela P. che al cuore non si comanda, che solo per alcuni, è luogo comune - si direbbe.
mi piace il tema di Gabriele P. - Nonostante me - ma trovo eccessiva descrizion salla chiusa a splendida ghigliottina "...sarà ancora un eterno serpente che si mangia la coda".
Chi potrebbe possedere "pulecenella" Tinti ? il nostro dentro allegro, triste, affamato o sazio che ci ride in faccia le nostre debolezze, desideri e sogni.
Smettere di fumare ? "Facilissimo" dise Bernard S "lo faccio ogni sera". Anileda X - quel fumo azzurrino che sale e si porta via - in silenzio - un pò di noi.
- La passione - di Aurelia T., molto bella.
Pessimistica e dolorosa riflessione di Simone M. - Annegato nella mente - mai semplice, sempre duro con quello che sente amaro.
E amarissimo epitaffio per il Poeta di Massimo Di R. - che fustiga il desiderio - a volte smodato - di lasciare tracce.
Armando B. - attento che il nemico (in tonaca) t'ascolta - Non convengo con il contenuto della Nota. La vendetta è esercitata direttamente dall'offeso, la giustizia è quella amministrata - per lo stesso fatto - dalla collettività perche atto di interesse generale.
Cristina B. - Ne ha piene le tasche di essere quella che che appare, andare lontano da se, libera libera libera, anch'io e tantissimi altri.
Wilma M.C. così ricca d'amore che - Il colore dell'Infinito - darà all'anima di lui, ..."che un pensiero diverso m'opprimerebbe solo" e "perchè ne resti traccia in me, in te, in noi" (?) . Molto soave e romantica.
Modestamente
BR1

Buona sera poetissimi..siete bravi e sempre di piu'..
Mi soffermo solo su alcune per non incorrere in giudizi affrettati o ripetivi e soprattutto per non annoiare me stessa...
Fausto,mi hai dato un poco di carburante, molto ecologico direi, nell' amico ritrovato in abbraccio per "sentire il suo mare agitato.."Grazie caro amico saggio.
Ad Alessandra.P poco ho da commentare perchè ungarettianamente dice lei tutto splendidamente in sintesi poetica"sono seduta sull'inutilità dei pensieri miei sfuggiti": è immagine di forza visiva notevole.
La voce "esile " di Valentina, Gianni.L, che "non conosce il senso" è di dolcezza che si gusta sul palato seppur con una punta d'amaro.Complimenti
Simone.M bentrovato! E' il suono accartocciato,quasi stridente urlo delle tue parole che mi affascina!
Cri, anch'io ne ho ..basta di me , che barba! Il tuo però è sfogo d'artista.
e poi ..Aurelio...tornato a noi ..trova struggente ispirazione di profondità spessa dalle "cose andate".." dalla "macina degli errori" verso il ballo
del futuro"da inventare" ..solo, nonostante il mare:bellissima! (Il mare non mi fa mai sentire sola ma insieme al mondo che gira e gira ,
piccolo pulviscolo di sabbia .)Ciao e non scappare!
Belle anche le poesie di Aurelia, Wilma, Daniela, Anileda, BR1,Gloriosa, Alberto,Gilbert, Maria , Gianna, Silvano e ...tutti.Grazie e notte colorata per Lorenzo il Grande.
Tinti

06/11/2007

Oggi, sul cielo, mi affaccio tardivo :
A.Piacentino .... le rincorse delle goccioline sui vetri...
è già, il titolo, una bella poesia...
Tinti... " Cambia"... resti al buio, con il tuo stupore amaro,
dove il silenzio, interiorizzato, illumina l'anima... amarevole
Anileda : "Specchio"... stupenda, anch'io non so mai chi sono.
Gianni L.: ..."Click"... che ferma l'istante e lo imprigiona di
rimpianto... grande Gianni...
A.Borgia : "Incidente".... sempre più mi tange questo tuo
graffio alla coscienza, lama, che mi rimembra la mia inquieta
e ribelle giovinezza... e la rabbia della sua impotenza... mai
rassegnata.
Endri vela : "Calice".... Non ti conosco, ma è il silenzio, Endri,
che su questa tua, parla per te e ti racconta... ed io sono solito
ascoltarlo. É anche amico mio. É il silenzio, che circonda
la parola: le pause ampie e riflessive dopo i punti, l'inghiottire
amaro che le circonda, sono musica in esplosione sull'anima,
deliquio del frastuono in lontananza....
Cristina ... "2 novembre"... non so dove iniziare, Cris, per
commentare la tua di oggi ( immensa) Dovrei avere almeno una
mezzoretta che non mi concedono.... sigh! nel giorno che
sopravviverà a noi stessi., quando solo qualche amore (sincero)
rimarrà carezza alla nostra memoria... Saremo foto, sì, nome su
di una lapide fredda, guizzo di memoria sarà la nostra storia
fuggitiva... ma la ricerca della verità è molto più preziosa del suo
possesso e, così pure, la vita... ciao cara...(da brividi)
Silvano Conti

Fausto sempre molto incisivo sui silenzi che si fanno sentire attraverso le sue righe meravigliosamente cosparse di profondità.
Antonio Cavallaro nell'esser presente tra i secoli. Ora figlio di questo tempo proteso a sgorgare trasparentemente.
Bel dilemma di Rosa Santinelli: tutto è compenetrato dalle diverse forme. L'amica Penna ti riflette attraverso la calligrafia e nel Pc ne esalta la perfezione dell'esserci e dell'esser condivisi.
Silvano il tuo esser pastellato perennemente dai momenti sempre intensi: scorrevoli come un fiume in piena, senza arroganza di disperazione.
Lo specchio di Anileda: dilemma eterno soprattutto quando non ci si riconosce (o non vogliamo riconoscerci?).
Click. passato un momento fa ciò che sarà tra l'immediato dopo... nei ricordi. Splendida poesia di Gianni Langmann (oggi è quella che mi sta parlando di pù)
... come Cristina. Sempre. Grazie.
Matteo Marcello Brotto ha ragione: non basta una vita per... capire, conoscere per assorbire tutto il nostro personale protagonismo di continuo cambiamento.
Son felice di re-incontrare Daniele Locchi!
... e mi dispiace non riuscire ad esprimere tutta la ricchezza che mi avete donato oggi, amici miei, nessunissimo escluso.
Un grandissimo abbraccione a Tinti, Aurelia, Bruno, Gianni Pia, (ma che fine hai fatto?) Isabel,
Daniela....
Benearrivati anche a Franco Gaddi e Giorgio Medda!
Prufessò, mo vaje a 'ffà li cangellate...
Glò

Un saluto e grazie a Simone e a Danieluzza e a tutti per una pagine di vera poesia ..seppur amara e triste .. da cui ho estrapolato pensieri,che mi hanno conquistata, avvolta ,trasportata in atmosfere differenti ma tutte da assaporare.Grazie Sitani.
"Verità racchiuse ed imprigionate sotto gli occhi del tempo" (Glò) e "Macigni ...dietro porte sempre piu' chiuse..grida soffocate d'aiuto..di angeli bianchi sempre meno.." (Fausto) e "Il mio corpo è marchiato impresso indelebile.."(Daniela)e...... "Tutto pretende amore interamente..famelico di brucianti impulsi.."(Bruno) e .."I miei occhi ulissi stanchi nella notte.."(Silvano)e "Marionette accaldate intorno a marionette fredde.."(Alberto B.)e "Quando la nostra assenza ..sarà rimpianto..svanirà nella nebbia del ricordo..saremo foto.."(Cristina) e "Non m'importa la durata del nostro incespicare ma che un giorno finalmente possa io esser preso in braccio" (G:Luca.S)e.."Cio' che sta in mezzo tra dilatare e sintetizzare ..ma la vita non basta"(Matteo.B) e "..Appassionata di pensiero..divarica la sete"(Aurelia) e....bellissima "..Vorrei guardare i figli tornare"(Maria.A) ed infine tutta la poesia di Anileda che riempie di sofferenza ma di consapevolezza del non sapere : grande!
Cito "la penna" di Rosa .S che segue ogni suo passo :bella e dolce immagine.
Condivido poi i messaggi cosi' ben espressi di Gabriele.P(la trasgressione o l'anticonformismo forzato anch'essi son mezzi per entrare nel gioco,per esistere nel teatro della vita?) ,di Antonio.C( ignavia ,abulia, rifiuto di vedere e capire ma..poi lotta anche da soli "finchè linfa nuova sgorghi" da ripetere e ripetere..senza posa..) e di Daniele.L( Bruciamoli tutti..al rogo ..al rogo ci ricorda forse qualcosa?..)
Grazie e notte di sogno ed illusione, potendo.
Tinti

oggi è strano per caso ho letto due poesie che mi hanno molto colpito, Luca Sartorari, dici di essere dalla parte di dio ma Dio non vuole la guerra né l'odio per il male, lo vuole sconfiggere solo con l'amore, le tue parole sono belle ma piene anche di parole che non credo piacciono tanto al nostro Signore. Se tu credi nella vita e nel Dio infinito ama con la spada ma non ferire mai, usala solo per difenderti dal male.
Poi ho letto Cristina, per me è molto bella, il due novembre, ma io credo che hai dimenticato di una cosa il fatto che quando finiranno le generazioni che ci conoscono finirà anche il ricordo e magari quella foto verrà anche tolta da lì, e cosa rimarrà di noi? io ho sempre risposto a questa domanda in questo modo chi sono i grandi senza i piccoli, per esempio oggi che Prodi è al governo se noi poveri stupidi non l'avessimo votato lui starebbe li ora, noi oggi siamo la storia e creiamo la storia ogni giorno con ogni passo per quelli che vogliono essere grandi, ma che senza di noi non sono nulla. A presto, molto bella la poesia.
Anfra

Commento.
Da lettore (e nulla di esclusivo) : F.Beretta – Macigni e grida -. Di angeli bianchi sempre meno, purtroppo eh?...Ma anche agli angeli bianchi, penso, non è concesso vivere in vece di quelle grida soffocate d’aiuto/frantumano vetri di silenzi ché di macigni e grida è stracolmo il nostro cuore in quanto umani. Penso. Una sofferenza non è più sofferenza di un’altra...e magari il pietoso e inetto lo stupore/che fuori commenta, potrebbe essere soltanto conforto di un angelo bianco che invita, dolcemente, a spalancarsi al sole...eh? Non si preoccupi, gentile “poeta”, le mie sono soltanto  speculazioni. A rileggerla. L.Sartorari – Omega -: Apocalittica. Resto alla finestra. Se son fiori sbocceranno. E se son rovi? Appunto: resto alla finestra...G.Paraschiva – Viaggio senza ritorno -: pelle d’oca particolare per questo testo. Non riesco a recepirlo se non come una dolcissima dichiarazione di Amore e, in qualche modo, di Speranza Grande. Non si ritorna, a quanto pare, dall’ultimo viaggio; si lascia tutto il bene seminato e mietuto ma resta il Bene fatto a ricordarci di Noi.Quest’ultimo, nessuno ce lo potrà scippare quando saremo accolti da Qualcuno, dall’altra parte. A rileggerla Maestro.Buona vita, per quanto possibile, a tutti.
Pensierino: La vita non è fatta di solo sabato sera ma soprattutto di lunedi mattina. Sii amico di te stesso e alzati a percorrerne  il suo sentiero...diffidando di ogni notte – malsana - ché non è vero sia  eterna: puntualmente l’alba giunge a chi la brama (ma per davvero...).
Giuliano da Rocca del Santo
[ P.S.: Vuoi vedere che adesso si rifà  vivo il ghigliottinaro di turno?!...]

Buongiorno 6/11
Dolcissimamente Glò - Una lacrima nella... - ricorda un caro passato che non passa mai;
e Fausto B. - Macigni e grida - su ..." porte sempre più chiuse...di angeli bianchi sempre meno ", il mondo sentimentalmente rattrappito:
e quel sentiero - Quella redola - che porta sentimentalmente a lui, per lui, contro le avversità quotidiane "...i pasti sciapiti..."
- Cambia - continuamente la visione dell'esistenza, anche passata, e malinconicamente - Tinti - la sbuccia come un baccello, contando i grani;
- Anileda X - si cerca nello - Specchio - esperienza tanto usata quanto frustrata, ma dice Nietske "cerca di essere quello che sei" più o meno, anche come scrivo il nome.
- Cristina B. nel - 2 novembre - rimugina quanto resterà passando di là. Le sembra poca cosa lasciare;
- Letterìo C. - da William S. - una esaltante ode all'amata musa, che non del poeta che la canta non è debitrice, ma in credito per la propria bellezza (?);
Grazie Letterìo C., ricorderò l'apologo di Ho Ci Min per rintuzzare prepotenze presunte culturali;
Bello il verso di Ottavia D'A. "...il vagìto di un bambino...che dà vita al mio cammino".
Modestamente
BR1

Glò, c'è tutta la tua vita, il tuo cuore, la tua delicatezza, in quel "...chiudo gli occhi dopo aver baciato - le tue dita...
Innamoramento, di Bruno Amore, svolgersi accattivante di immagini, con una buona musicalità. ( Puoi evitare la cacofonica erre finale al verbo irregolare "frapporre, simile al verbo "attrarre") e il verso scorre libero.
Gabriele Piretti, questa sensazione la conosco bene...ma possiamo poi esistere senza calarci nel ruolo? La rappresentazone richiede mascheramenti perchè il nostro essere nudi ci fa tremare.
Alessandra Piacentino, bella e iridata, musica e goccia immortale, radici nel cielo.
Tinti, "...quell'attimo di luce squillante..." che ammutolisce anche il ricordo. Chissà se i tuoi ragazzi lo sapevano, quanto amore ci mettevi, dalla cattedra!
Anileda, hai scritto due righe, ma valgono una vita...
Aurelia Tieghi, la scalata ti porta oltre il monte, puoi aggrapparti alle nuvole, innamorata, assetata come loro, del cielo.
Gilbert Paraschiva, un testamento d'amore, una dichiarazione che rimarrà così, sospesa per sempre in questa atmosfera, trasognata ma consapevole, sia di finitezza che di eternità.
Cristina Bove

Una lacrima nella tua anima di Gloria – Mi è sembrato di vivere in un tempo lontano…./verità racchiuse…imprigionate, sotto gli occhi del tempo…cosi al primo impatto sembra che tu stia parlando,di un ricordo,nascosto in uno di quei cassetti della memoria,ma poi…”Chiudi gli occhi dopo aver baciato le sue dita” come se volessi far rivivere ,quel tempo con la stessa persona,ma “senti l’ombra che s’avvicina” e t’accorgi che non si può tornare indietro e di quel tempo non rimane che l’amaro di un ricordo… Brava Glò
Macigni e grida di Fausto B. – Bellissima (Gentile Fausto,ci scusiamo sempre delle nostre poesie,perché non li chiamiamo tali e non crediamo che possano arrivare al lettore,per questo poi ci meravigliamo quando questo succede,io personalmente credo che già nelle tue parole,nei commenti c’è della poesia ,é bello anche ascoltare,ma metterti nel ultimo banco,non mi sembra proprio che sia il caso,Ma ti pare davvero poco,questa “scuola di emozione e ritmo?!Non credo,anche perché quando scrivi le emozioni,loro arrivano,a volte non sono commentate perché hai già detto tutto,e non ti rimane che ascoltare l’incanto,altre volte,perché come tu stesso dici, siamo semplici lettori e andiamo per affinità,altre ancora perché, succede,parlo di me ci sono giorni,che mi sento insensibile verso tutto ed è una mia mancanza. Continua a scrivere…,perché noi continuiamo a leggere.
Meraviglia – di Alessandro Cancian – Mi suona come una melodia,nelle orecchie,mi piace molto.
Quella redola di Daniela –passione allo stato puro e sei bravissima ad esternarlo a parole
Bruno invece,s’innamora,come un adolescente,nonostante parla degli impulsi brucianti,di passione
Captaio malevolentiae - di Gabriele P.- dirti la verità ,queste due parole non li capisco proprio,ma la poesia mi piace,sembra il palcoscenico della vita in cui,vorremo tutti avere una nostra parte,essere in qualche modo un personaggio,protagonista e solo che per arrivare a questo,bisogna fare certi compromessi,i trucco i costumi…e non tutti siamo propensi al riguardo,perché sentiamo il disgustoso mal di stomaco,che spacca i tessuti(spero di aver capito il senso)
Antonio Cavallaro – Inutile ma c’ero,è un invito,credo,a guardare e non far finta di non aver guardato e una speranza,”perché si può lottare anche da soli”,una persona non deve per forza cambiare il mondo,perché si sa già che non si può,ma se stesso si e se ognuno ci provasse con se se stesso,allora si che le cose cambierebbero ,”scavare nel profondo finché linfa nuova/sgorghi copiosa/limpida ,fresca, pulita
ora solo elenco per motivi di tempo le altre che mi sono piaciute
Compromesso di Silvano –
Cambia di Tinti –
Click di Gianni L. –
Incidente di Alberto B.-
Calice di Endri V.
Ciò che sta in mezzo tra sintetizzare--- di Matteo B.B.
Mare in tempesta di Maria A.
Grazie poeti Grazie poesia
Anileda Xeka

E un commento a parte per due poesie di Bruno Amore: Molto bella Io e me...
Mi vedo oltre me nello specchio
guardo muto interrogativo schivo.
Cerco ignorarlo negarlo scacciarlo
continua a domandare irriverente.
Sopprimerei il mio speculare
col taglio del vetro che ci riflette
per essere alfine
solo
O privare lui di me
lasciarlo a cercarmi
per sempre.

... che hai pubblicato nella pagina dei dibattiti qualche giorno fa e che reputo "perfetta". E altrettanto bella "Innamoramento" ... quasi perfetta, migliorerei solo la prima strofa, così: "Tutto pretende amore / interamente / non fughe di ethos / necessarie a psiche / né scienza alcuna, / perché eros totalizza / senza frapporre mente." Ciao, Bruno, da Wilma.

Oggi scelgo il "Bosco infuocato di Avanti Vitellino e, in particolare, queste espressioni: "le pareti spoglie / dell’anima." ... " il pianto giallo / dei larici / per l’agonia / del sottobosco." ... "rubo quadri / a quest’artista / sconosciuto / e deriso." ..."Riaffiorano / remote fantasie / e le paure dell’infanzia,"... "s’aggirano / tra i tronchi / gnomi, elfi e fate." ... "un bosco / infuocato / che, / nella sua solitudine, / dolcemente / si concede." ... "Così è / l’amore / che ho sempre / sognato." ... perché vi trovo la "poetica dell'esteriorità interiorizzata e dell'interiorità esteriorizzata" (non so se i termini siano esatti), insomma del compenetrarsi dell'animo del poeta nella natura. Le immagini, al di là delle espressioni poetiche che le evocano, sono molto significative in quanto sembrano narrare una storia vissuta che il poeta sa efficacemente cogliere con il suo sguardo che va oltre l'apparente, sotto la superficie. A domani una mia, ispirata dalle pareti spoglie dell'anima. Peccato che la debba dedicare, come risonanza alla sua, a un poeta che ha un nome "poco romantico"! Vedrò di concentrarmi su quell'..... AVANTI! Un caro saluto, Wilma.

05/11/2007

Buon giorno poesia.
- Lasciarsi andare - Glò - ha una gran voglia di tranquillo ozio, ma non del tutto che "...per non cadere in un errore, che potrebbe ferire".
Fu possibile a Leda - L'incastro inevitabile - con Giove trasformatosi a bellapposta cigno. Daniela P. Visto che non siamo déi,attenta al cardillo, lo vedo eccitato.
Eppur si deve andare - Cambio - di Anna M.G. che ha qualche remora e ristà finche c'è la luce del trascorso.
"...gli occhi sgranati verso il mistero " - E poi domani - di Tinti, una parabola come l'arcobaleno, in fondo c'è la pignatta dell'oro: il mistero ?
Vivere di squarci di vita - E' da tempo.... - Anileda X - fino a farsi vita e inglobare le difficoltà (?)
- Eutanasia - aiutare con amore a sospingere la sofferenza nell'antro buio dell'oblio. Molto Bella, Linda Mancino.
Modestamente
BR1

Commento (5/11/2007)
A.Cavallaro : Eppur viviamo….nonostante tutto: teniamo duro siamo uomini.
M.Murtas : Chi ha scritto per sempre il proprio destino ( ? - n.d.r. -).
M. Attanasio: insomma: Noi siamo fatti,/ di dolore immenso./ di essenze, di spezie e di fiori/ di tuffi e voli/di spruzzi e.../ "disturbi esteriori"/ di Ritorni, di Risvegli / e.../ di Eterni Amori. [da "Risveglio" di E.Caredda]. "Superficialmente" profonda. Ho apprezzato.
Xeka Anileda: la tristezza è l'altra parte della felicità...non illuminata.Portaci un sorriso, quello che vuoi, ma portacelo.Courage. Ho apprezzato.Buona Vita a tutti.
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte" E.A.Poe ...si! Ma costoro si riposano però! (n.d.r).
Giuliano da Rocca del Santo

Belle poesie
"Lasciarsi andare"di Glò.
"Eppur viviamo" di Antonio Cavallaro.
"E poi...domani" di Tinti Baldini complimenti!
Simone Maranesi

Tre poeti di grande talento interiore ad aprire la pagina di oggi: tra ricordi, rime e profumi...
Eppur viviamo di A. Cavallaro: vuoto, freddo, arroganza: tutto ci sommerge tra i lampi di genio che bombardano le righe che si scrivono e leggono senza pensare che siano superflue, anzi. Bella.
Il tuo gomitolo, caro Silvano è come un maglione avvolgente: danno i brividi! Ciau!!!
Tinti: potrai, potrai, e con i miei occhi sgranati guarderò le tue incantevoli magie. Sempre meglio, Tinti-bella! Mi fai respirare solarità!
Mauro Murtas: incantevole.
Idem Gianni Langmann.
Maria Attanasio: siamo fatti di parole che sanno vivere se sappiamo prenderle per mano, come sai fare tu. Siamo fatti di coraggio.
E grazie a: Susanna Premante, Anileda, Daniela.
Siete carezze. Punto.
Bardasciò nu grazie 'rosse-'rosse pur'attè!
Glò

Sotto questo cielo, bello pedalare, ma... ma c'è da sudare.
Perchè coì limitato è il tempo. Estrema sintesi, al solito....
Bella "Insieme al tuo profumo" ( fresca e spontanea ) della
new entry ... Claudia D'Osvaldi... semplice e carina
Glò... bella, ma troppo prosaica, sintetizza, elimina un pò
di articoli e di preposizioni...
Bruno.... "avevo chino il capo"... delicatissima, Bruno, pregna
di sensazioni che parlano all'anima... è un' ikebana, delicato
e raffinato, di tenui struggimenti e palpiti... la sento mia....
Belle composizioni anche quelle di A.Cavallaro, Anelida Xeka,
A.M.Guerrieri, E.Belculfiné, A.Piacentino e della sempre più
esplicitamente sensuale e sexy baby Daniela...
Bravo a Gianni L. .. ispirato dal maestro. Molto molto buona,
al solito, quella graffiante del lama A.Borgia che centra sempre,
colpendolo impietosamente, il bersaglio poi ancora,Sussanna P.
e, sempre ducis in fundo, tra le migliori: "E poi...domani" di Tinti
... ti sentirai fanciulla alta e rossa, padrona ancora di notturne
chimere, cara, perchè hai occhi giganti, sgranati verso il mistero.
A tutti, a presto,
Silvano Conti

Ringrazio Cristina stasera ,in sintonia sempre e Pia.B ,nuova poetessa, per la simpatica lode al sito "preferito" e così Claudia.O., neofita , per la piacevole lettura .
Pulsioni forti in appagamento"docile" dopo il piacere,sempre piu' vulcano,la nostra Daniela!
Mi ritrovo appieno nel pensiero di Antonio.F:chi ha fede ,in essa cerca " conforto", chi la lascia percorrendo"le vie della ragione" è amico di chi crede: inno al rispetto ed alla tolleranza, a mio avviso, e formalmente perfetto.
"Ho bevuto disperazione.....ho ibernato il cuore.."Grazie Silvano,c'è sempre da imparare!
Pam! arriva ,entra...la senti..è poesia ,Gianni.L
Eutanasia: grande senso d'amore verso l'altro, quel"sospendere la sofferenza nell'antro buio dell'oblio" Grazie Linda,così ha da farsi!
Grazie Letterio per avermi riportato alla mente il liceo e le mie letture care .. Livia così amata che".....ora...in quadrivi ed angiporti" attuale .
Non c'è nulla da spiegare ,cara Anileda: quel muro senza finestre ,chiuso che ti vive dentro....in pianto spento.Grande,non c'è che dire.
Un barlume laggiù ..di"luce" che consente ancora "di cambiare": illuminante nella sintesi poetica,Anna M
Bella ,Alessandra.P,l'immagine della natura che ci osserva " ricurvi..impauriti..artisti implosi.." fino alla chiusa incantevole...è un romanzo in versi!
"Occhi brucianti..ossa ferite..sono in fiamme" e " non è torpore giovanile.." così anch'io mi sento e mi pare di aver le ore contate! Grazie Susanna.
Faccio mia stasera "Eppur viviamo" di Antonio.C:"..non c'è scampo..nessun sprazzo di luce..le menti affogano...." e noi ingurgitiamo cibo e parole vane ..eppur viviamo almeno consapevoli del vuoto attorno e dentro!Bellissima .
Grazie anche a Bruno,Glò ,Elia ,a Maria .A. ed a tutti.
Notte poeti e poesia e Vate compreso,ovviamente.
Ps.
Nonostante le esortazioni di Aurelio,Wilma ,Aurelia ed altri...ahimè trovo scintilla d'emozione prevalentemente nei versi tristi, nel "sentire" nell'altro quel senso di vita "sfilacciata" che tanto mi accomuna .
Un abbraccio
Tinti

04/11/2007

Br1, è bella e sentita questa tua poesia, ma anche io penso che il suggerimento di Wilma la renda sicuramente più "poetica".
Gabriele Piretti, intensamente vissuta e intensamente descritta questa notte quasi insonne in attesa dell'alba. E molto forte il concetto che mai la notte sarà illuminata dal giorno...
Anna Maria Guerrieri, il mio ombrello era fatto a maglie larghe, e i colpivano fulmini e stelle.
Tinti, la verità a volte ha bisogno di parole forti, e che se ne intenda il significato, perchè è solo il coraggio di affrontarla può liberarci dall'oscurità.
Lasciarti di Gloria (Glò) bei versi che nascono dalla consapevolezza che tutto passa...Panta rei. Ma il passato non ha più importanza se c'e ancora da amare. Ancora da gridare l'amore.
Wilma, sei tu il poeta, e se parli a un poeta, lo puoi fare perchè appartiene ad entrambi il linguaggio dell'anima.
Approfitto adesso per ringraziare tutti gli amici che con i loro commenti mi fanno sentire accolta ed apprezzata e il Magnifico che "ci tiene in piedi".
Cristina Bove

Per « Ama il prossimo come te ! » di G.Paraschiva.
Tra tutte questa, perché?!...
Gentile Autore, il suo testo “arricchito” dal De Musset, nella sua ovvietà mi fa riflettere. Parecchio. Ha ragione lei: non si è mai sufficientemente umili ( indipendentemente dall’età, condizione sociale, meriti e...chi più ne ha più ne metta) nel rispettare l’Altro. Anche se rispettare non vuol dire condividere e condividere non vuol dire “uniformarsi”, “appiattirsi” sull’Altro (aggiungerei), ognuno resta – è – quel che è e va, giustamente, accettato. Lo “scrivere” dunque – in qualche modo – rimanga “Dono del Signore”...ma qual’è il senso di quel punto esclamativo inchiodato alla fine del titolo? Perchè non riesco – di sicuro un mio problema...- a leggerlo se non come una – sua – inc...avolatura? Se mi riterrà degno di risposta, potrebbe apportarmi lumi? Grazie.
Giuliano da Rocca del Santo

Benvenuti a Linda Mancino e Paolo Ansaldi
Stanotte fino a tanti domani…di Daniela,una promessa per colui che saprà leggere,i versi della tua anima,una conferma per chi ne saprà ascoltare l’incanto/placando l’affanno d’un petto/per poi svuotarsi,sentirsi senza veli… perché basterebbe un solo sguardo per vedere ciò che hai dentro, per continuare stanotte fino a quanti domani…
Elisir d’amaro amore di Bruno – insicurezza,ma non rassegnazione,che ti rende sensibile,ti fa andare oltre,all’ombra scura
che divenne compagna insaziabile della tua vita,è come se la sofferenza,ha trovato terreno fertile,nel tuo cuore e sei stato tu stesso a prepararlo ,per questo non ti dispiace poi ,cosi tanto,perché ti fa sentire umano e libero di voler soffrire- è questo che m’arriva e lo trovo meravigliosamente riflessiva,come una ricerca dentro di te
Autunno di Antonio C.- questa Madre natura che ci accoglie,nelle sue braccia insieme alle foglie,per poi fondersi,aspettando il risveglio,la primavera,il domani…la speranza
Vedo di Tinti- è come non capirti,vedo e per questo non posso far finta di niente,per questo non voglio abituarmi a tanta crudele verità…e cosi vorrei andare altrove in un mondo che vive solo nei sogni dei poeti o di chi non vede affatto e cerca solo di immaginare il mondo e certamente, con nuovi colori
Lasciarti di Glò –è cosi difficile,gridare l’amore ai quattro venti,ma forse è meglio cosi,perché diventa più intensa,quando lo conserviamo gelosamente in segreto,per paura forse,che facendola uscire al di fuori di noi,perderebbe poco a poco la sua grandezza.
Andavo fiera di Cristina – Un accusa, una supplica ma che ha il suono del cuore,le parole di una madre ad un'altra madre,ad una figlia,le parole di una donna ad altre donne e a se stessi,perché la donna è sorella,amica,compagna la donna è soprattutto madre dell’uomo e tocca a lei soltanto a lei di cambiare il suo destino,per cosi poi cambiare il destino di tutti
La fine di Maria Attanasio – Bellissima
Grazie poeti Grazie poesia
Anileda Xeka

Che lettura piacevole...siete tutti bravissimi !
Mi fermo solo su alcune per "sintonia".
Linda.M. nuova poetessa,in "notti insonni" evochi atmosfera di dissolvenza ed amarezza notevoli e cosi' la bella e struggentemente sensuale poesia della mia Danieluzza!Brave.
Bello il verso di Poaol.A "Sentirsi nudi e isolati insieme in mezzo ad un caldo nulla"..sempre la nostra finitezza ci appare.
Messaggio condiviso,Gilbert.
Bruno, hai visto anche tu la cometa? comunque quell'ombra nera che ci corteggia e segue è lì sempre ,amico.Bella ,asciutta,un po' mia..
Glo', coraggiosa di passo e di pensiero,animo grande.
Bella ,Felice
A che serve la notte? scrisse qualcuno,e il giorno ,e il sogno nonmaterico ma che ci pare tale?Domande raggelanti,Gabriele.
Pagine di righe bianche del tuo diario, Anileda...come comprendo.
Mamma mia ,altro che sintonia Anna Maria:posso stare un attimo sotto il tuo ombrello in quell'immagine fatata?
Condivido tutto,proprio tutto , Cristina cara, in particolare la chiusa"..non sia soltanto possedere.."
Ad Endri Vela ..mi piace ma non comprendo appieno.
Amore, Mauro.M,"crea rugiade infinite" ecco..si.
Forte di sensi quel godere della fine: grande Maria.A e Susanna con quell'urlo per scuotere,per uscire dal nulla.Grazie
Faccio mia "Pescatore" di Pierluigi.C:"ho issato reti nuove" per ricominciare.."Spiego vele al vento." di speranza e ricerca e cammino ,cammino ma l'amaro è dentro.
Grazie a tutti e a Lorenzone .
Tinti Baldini

Bruno, scusami, ma io ci riprovo. Spero che tu non te n'abbia a male. Lo faccio perché mi piace molto il senso della tua poesia, solo che leggendola così come l'hai scritta mi sembra troppo prosa, (un'Ombra scura ha inghiottito la fulgida nivea cometa che appena ieri attraversava la mia china fatalmente grigia Tra stelle chiare nell’etra m’era apparsa e subito come dardo fiammeggiante m’ha attraversato la psiche trascinandomi oltre tutte le galassie nell’eliso d’amore D’improvviso uno squarcio di tenebra se l’è portata via sarà quella nera nube compagna insaziabile della mia vita che fa l’ombra sui brevi spazi chiari della mia mera esistenza.), e poi non tiro il fiato mentre leggo, anche per l'omissione di un minimo di punteggiatura o degli "a capo" al posto giusto. Con un piccolo spazio tra le strofette e con una disposizione più calibrata delle parole la sento più bella. Così:

Elisir d’amaro amore
Un'Ombra scura
ha inghiottito
la fulgida nivea cometa
che appena ieri
attraversava la mia china
fatalmente grigia.

M’era apparsa nell’etra
tra stelle chiare.
La mia anima ha fulminato
come dardo fiammeggiante.
M'ha trascinato nell’eliso d’amore
oltre tutte le galassie.

Ma uno squarcio
di tenebra improvvisa
se l’è portata via…

Sei certo tu,
insaziabile compagna
della mia vita,
nera nube invidiosa,
che sempre fai ombra
sui brevi e chiari spazi
della mia mera esistenza!

Non posso fare a meno, oggi, di elogiare anche la bravissima Cristina perché la sua poesia, Andavo fiera, mi ha fatto venire i brividi. Condivido tutto quello che hai scritto, è come una denuncia, un manifesto, una preghiera, un'implorazione, ma anche un voler rendere consapevoli tutte le donne di dover essere protagoniste del proprio destino. E sento come in un crescendo la tua, che è anche mia, indignazione per dover dire ancora nel 2007 le cose che dici. Il finale ne è l'apice: insegniamo a noi stesse altro potere / che non sia solamente possedere! Ciao a tutti,Wilma.

Bentorniamo poesia.
e benearrivato Paolo Ansaldi che - in meno di un sospiro - apre le danze d'amore;
e Daniela P. - Stanotte...- e per tanto tempo a venire, sensualmente si dona e chiede al suo amore. Bella.
Bruno A. ha inghiottito amaro un - Elisir d'amore - ma è sopravvissuto, sta benissimo;
ti - Vedo - tristissima Tinti, mondo cane, come hai ragione;
Anileda X - E' caduta - un'ultima cosa, o una cosa della vita si consuma e cade, si perde;
- Lasciarti - Glò, si lascia per prendere altro nel proseguire, e quanto male ha, chi se ne va;
- Andavo fiera - Cristina B. ci propone una bella rivolta al femminile per ridare umanità a questo mondo di........-
Modestamente
BR1

01-03/11/2007

Grazie Wilma per il contributo importante che stai portando al sito. La “trasformazione” che hai dato alla poesia Sorella Luna di Bruno è servita pure a me. Come mi stanno servendo del resto i commenti di Silvano Conti e gli interventi, se pur in forma diversa, di Ofelia, Fabi e Bottiroli ( al di là dei toni e delle frecciate di quest’ultimo). Di fronte a tutti voi mi sento in difficoltà e se prima commentavo poco adesso reputo opportuno mettermi nell’ultimo banco e “stare ad ascoltare. La mia poesia ( se lo è, perché spesso su questo ho dei dubbi) è basata “più sul ritmo che sul metro” come giustamente aveva commentato sul sito qualche mese fa il sig Peppino G. Dell’Acqua. L’unica mia “scuola” è l’emozione e il ritmo, praticamente è un prolungamento della mia esperienza teatrale. Teatro come mezzo per comunicare attraverso soprattutto il ritmo e “ l’anima”. Lo spettatore seduto ti segue solo se con un giusto ritmo gli fai sentire “parti vere del personaggio” che in fondo sono “parti vere e nascoste” dell’attore.
Ma la poesia non ha spettatori, ha lettori. Più difficile far sentire l’anima.
Quando commento, poche volte e mi scuso, mi accorgo di trascurare spesso poesie belle. Questo perché commento per “sintonia”. Sintonia che, facendomi sentire la poesia vicina, mi fa sentire pure la persona che l’ha scritta, desiderare di conoscerla di più, insomma mi fa sentire vicino a quel “momento particolare” della poetessa o poeta. …Discorso molto lungo … inoltre, pur cercando di essere sintetico, mi sto troppo allungando, per cui taglio.
“Sintonie”! Carissima Tinti, Cristina, Glo e Daniela, cara Alessandra P., Anileda, Maria Attanasio e ( per smentire Silvano Conti, naturalmente scherzando, che pone il problema “ tutte donne…ma la poesia è femmina?”) caro Bruno, M. Santhers, Nino Silenzi, Gerardo, A. Bettozzi (senz’altro qualcuno/a mi sfugge) … le vostre poesie, mi piacciono tanto. Spesso le ho “scaricate” per commentarle poi per tante cose, oltre a quanto già detto, non l’ho fatto e mi spiace.
Grazie a tutti i poeti del sito e Grazie Sempre al Prof. Lorenzo De Ninis
Fausto B.

Benvenuto a Pierluigi Ciolini
Molto bella la dedica ad un poeta di Wilma,(non hai alcun motivo di “invidiare” qualcuno,tu sei bravissima nella sintesi e personalmente lo apprezzo molto)
Natura di Alessandro Ciancian,-mi piace molto,è quest’alba di aprile,oggi sembra un tenero ricordo,sospirato
Rabbr…ividire,di Daniela – da brivido,molto bella,nonostante,chiedi conferme,sembra già confermato,che il tuo lui,non amerà che te e se non è cosi,è solo lui che perde.
Bella questa mano tesa che è realtà di Alessandra Piacentino
E che dire di Tecnologia di Silvano,quando ha già detto tutto
Tinti,Bellissima”non m’accusate vi prego non è l’ora/d’aver amato troppo/perché dal nulla/nata sono/proprio per amare/senza posa—riflessione,saggezza,poesia
Alberto Borgia – “il vestito”forse brutto,forse sofferto ,ma con quello abbiamo imparato ad affrontare il domani,molto triste e bella
Cristina – una realtà,oserei dire macabre,che non tiene conto della vita,avara,per chi non ha nessuna colpa e generosa con chi vive per riempirsi le tasche,o ricevere delle nomine,senza alcun merito.
Giuliano Da Rocca del Santo- continuerò a leggere,mentre continuerai a raccontare….molto bella la tua poesia “uomo/sono!/l’universo crea…/Nel profondo/il palpito vitale canta/sono…e rinasco /figlio di stelle/uomo!
Grazie poeti grazie poesia
Anileda Xeka

L’amore carnale schianta il cuore,quello platonico lo squaglia lento
(Tutto ciò che le mani non toccano diventa immortale)
IL candore dei capelli fa le rughe del viso affascinanti
(sono segno inequivocabile ,che neanche il tempo,passando… saprà mai, togliere, una sola virgola alla tua bellezza)
Chi ha solo visto è pieno d’aria,Chi ha fatto seppur poco è pieno di vita
(La grandezza di un uomo,non si misura con quel che dice di vedere,ma con quel che ha fatto col cuore,senza dirlo)
L’acqua alta non è sempre segno di abbondanza
(perché la quantità non è sinonimo di qualità)
Un passo dietro l’altro è sicuro e saggio,uno avanti l’altro fa spesso cadere
(l’uomo saggio,usa il suo coraggio,per dominare le proprie debolezze ,quello stolto,scambia la stoltezza per coraggio)
Bravissimo Bruno,sotto ho scritto ciò che mi ispira. Grazie. Saggezze che conquistano
Anileda Xeka

Ah..la politica di Roberto Bottiroli mi ricorda il Corrierino dei piccoli.....con simpatia! NON M'ACCUSATE di Tinti invece mi trova in perfetta sintonia, come spesso mi succede con lei, brava! Auguri a tutti e buona festa!
Anna Maria Guerrieri

. Chiedo a Daniela P. di cedermi il copyright della poesia "Rabbr...ividire" che - modestamente - cercherò di rispondere io alle domande.
. Bellissima quella di Tionti - Non m'accusate - di avere un'anima grande così. Scritta benissimo.
. Anileda - chiude un momento ai sentimenti, ai pensieri per un pò di pace dalla malinconia.
. Silvano C. - Tecnologia - riflessione realistica pregnante, dati i tempi nuovi.
. Cristina B. - I generali - Professionisti e artigiani della morte programmata in grandi numeri. Attività da necrofori.
Modestamente
Bruno Amore

Buone vacanze amici d'azzurro!
Eccomi ...Simpatica la chiusa, Roberto; è proprio un circo ma purtroppo non fa ridere ...
Graziiie cara Wilam, non ho altre parole per dirlo!
Furbetta la notra Vulc...
Incipit così pulsante : mi piace, Br1!
Si fusse..ma non è così vero,caro Silvano? Anzi la tecnologia ci lascia piu' tempo per viverla...
Cara, dolcemente maliconica Anileda, che vuoi secare il pensiero che vola e serrare ermeticamente il cuore..anch'io a volte vorrei..
essere gabbiano che sfiora le onde solo per cibarsi e basta! Di pura bellezza.
Atrocemente vero tutto, il puzzo , il consumo grezzo e veloce...Aurelia.
Mauro.M difendi "le tue armonie" acchiappale e , se ci riesci, "per sempre" saranno tue. Bella
Di brechtiano richiamo soprattutto nel crudo finale ,Cristina cara.Non dimentichiamo mai cio' che sembra solo sfiorarci e mai toccarci.
Faccio mie stasera,se posso "il vestito " di Alberto.B, "brutto vestito" fatto"di rammarichi eframmenti di pensieri" per reggere la vita.Grazie
e la poesia di Maria.A " ..sono qui distante un respiro....per chi è chiuso in gabbia la libertà è un insulto" rimane solo la speranza di rivedere almeno i brandelli di una"città tradita" : pare la pagina strappata da un diario di guerra , là a Bagdad o in altri remoti o ignorati luoghi di guerra dove rimane solamente "la polvere" per la folle, stupida sete di potere di pochi! Grazie e rigrazie ....questo intendevo nel mio commento al dibattito ..sinergia contro tutte le ingiustizie ....(se ci sono ancora alcune isole accanto alla Nuova Zelanda che ignorano armi ,odi e guerre
non vorrà dire che non è insita nell'istinto dell'uomo la sopraffazione ma indotta?)
Ciao e buongiorno notte a tutti quanti.
Tinti

31/10/2007

Il Vesuvio Daniela - Adesso - esploderà tutta la passione che contiene su lui che "...non chiede altro che d'agire caldo / fluido .../ energia felina ... / fuori dentro intorno / alla sua preda..." Quanta me ne toccherà ? BR1

Brava Tinti, c'è anche dell'altro. Molto dell'altro.
Silvano

Oggi come al solito veloce ( pik indolor )
Cristina..."Flemmatico"... fantastica gara col tempo
a rincorrersi, a perdersi, a superarsi, a trovarsi ed a
smarrirsi ancora... intensa ...mi è molto affine la tematica.
Gloria :... "Non ho sonno".... è forse il mio cielo di stelle
fluttuanti... che hai visto? Glo?.... l'assaporo al buio....
Daniela :.. "Adesso"... : sta maturando molto, la mia figliuola,
allusiva... finemente e sensuale... grandemente... brava.
Tinti : "Voce"...... maestro a chi? io ascolto solo la mia, la
tua voce... Grazie, cara....
Anileda : " Matematica..." ... cara, sto ancora contando...
sai... ero pessimo in matematica, nonostante il cognome..
Stupenda complessa serie di metafore....
Gianni L. : "nei miei ricordi"... primo maschietto, Così sensibile
fresca, leggera, semplice e piacevole la tua di oggi.... grazie
Dulcis in fundo : Albero Borgia: "IL TRAMPOLIERE DEL VENTO"
a mio parere the top best of to day : rabbrivido ancora per la
chiusura, altamente poetica che lascia sospeso il pensiero
volto a un'immagine che trascende se stessa e parla all'anima.
" Noi, Luciano, Silvano, ed il trampoliere del vento " grande Alberto
Silvano Conti

Certezza della scorrevolezza lenta, traquilla, coscienziosa della mia (ehmm... nostra) Cristina di diventare solo il respiro vivo di un abbandono totale, senza paura. Mamma mia che fiume in piena che sei!!!!
E poi: Fausto, tu sei il mio tesoro scoperto e mi lascio abbronzare dai tuoi versi così... sentit.
Ancora: Silvano, col gomitolo sempre teso al "rumore" giusto.
Lo sfogo "emerso" di Marianna Poerio come le nuvole "diradate" per tornare con il sorriso!
Gradevolissima operazione matematica, Anileda. Complimenti! Hai una energica originalità!
La pioggia che depura, pulisce, rinsavisce la natura... e nessuno lo vuole capire. Mauro Murtas giusto!
Infine cito: F. Travaglini, Daniela, Aurelia, Tinti, Susanna (tosta).
A tutti buon (finto) week-end!
Glò

Bella la notte insonne di Glò, fra cantieri di farfalle, suppongo in volo, con luccichii da spargere nel sogno, e quei simpatici coriandoli da colorare....
Sempre bellissime le traduzioni di Letterio Cassata.
Adesso, di Daniela Procida, vulcano e mare, oro, falco e preda...
Decostruzione anatemica...mi piace già il titolo, e Gabriele Piretti sa esprimere la delusione di un disaccordo e trasformarla in umile desiderio di migliorare. "E l'acqua prima o poi zampillerà" ...Sta già sgorgando.
Silvano Conti, due versi che contengono la vita e il pensiero. Bellissima!
Elia Belculfinè, leopardiano ed intenso, inarrivabile in questa struggente evocazione, sensoriale e folle, e "questa fune di silenzio alla gola - che brucia l'anima come una lucerna." e qui ci vorrebbe Carmen Lama, sì ci vorrebbe proprio. Eccezionale!
"Voce" di Tinti Baldini, voci di luna, voci dal buio, la luce ha echi d' argento.
Altra splendida poesia questa "Matematica" di Anileda Xeka, misurazione astronomica, dalla terra al cielo. Parsec di gradimento.
E nella "Pioggia " di Aurelia Tieghi si rintana il buio mentre l'autunno quasi è uno schiamazzo che prelude all'inverno. E sì, il domani è quando spioverà.
Complimenti sempre a tutti e ancora buona poesia.
Cristina Bove

- Può essere Flemmatico il cammino, cara Cristina, ma la tua mente "vola"! "... i paesaggi che sfilano all'indietro, ...sottrazioni e pause obbligatorie, ... sfiorare appena l'anima accucciata": bellissimi versi-metafore della vita che ci sfugge dalle mani!
- Intensissimo quell'Adesso! Perentorio! è un "cogli l'attimo", un dire "ora o mai più". Bravissima Daniela.
- Ermetico Silvano, Nel bosco, tuo habitat "naturale" che ti riserva questa volta un incanto: quell'erba verde (come una speranza...!) che nasce nel tuo cuore: bellissima, ma devo confessare che invidio un po' la facilità con cui poeti come te, come Anileda, Tinti, Simone Maranesi, e oggi anche Gianni Langmann e Filippo Travaglini, riuscite a dire con intensità e belle metafore pensieri così straordinari!
- Fabrizio Margiotta, Naufrago (dell'Amore), hai espresso con intensità la tua "follia d'amore"! Bravo, mi piace. Perché è così che deve essere il vero amore!
- Elia Belculfinè, sento che la tua di oggi (Quando sentirai l'urlo del corvo fremere) è bella, come tutte le altre tue, ma la devo rileggere con calma e approfondire bene.
- Tinti che stanotte non t'intendi con la luna! ma lei è troppo dolce e discreta: si è voltata di là per lasciarti libera di sognare... ma era nei pressi, sorniona... Brava Tinti, come sempre.
- Bellissima, Scrivo brevi versi, di Marianna Poerio: ti ho sentito parlare e riversare intorno tutta la tua tristezza, mi sono persa dentro le tue parole e i tuoi racconti... (scrivi: una lacrima "le" colora il viso, perché ti riferisci a una bambola, femminile... scusa... ma suonerebbe meglio)
- Eccezionale Anileda la tua Matematica: ti suggerisco di scrivere per intero la parola "chilometri".. per non inceppare nella lettura. Bravissima, avrei voluta scriverla io.
- Gianni Langmann, Nei miei (tuoi) ricordi, quanta atmosfera, quanta intensità! Sei riuscito a "catturare quegli attimi" e a renderli eterni. Bella!
- Gianna Faraon, una commemorazione degli assenti, nel giorno 1° Novembre, molto sentita, e la chiusa la riprendo perché troppo poeticamente bella: "Un mazzo di rose rosse intinte / nelle lacrime colmano il vaso, / lacrime di una madre, che seduta / in una piccola seggiola, sgrana un rosario. / Come si può misurare il dolore, / peso che curva le spalle, / che rallenta il passo, / che rende buio il precorso della vita."
- E Un sogno, di Filippo Travaglini, mi piace troppo, è perché mi capita spesso di fare sogni così... che bello!
Un caro saluto a tutti, Wilma

Serata di pioggia anche nelle vostre poesie tutte da godere:grazie.
Mi soffermo su alcune...:" Il mio cammino mi passa sotto i piedi...io resto immobile ..ma avanzo..colgo solo l'attimo presente..non oso far domande..e non distinguo piu' la mia presenza.." E' atmosfera soffusa...d'attesa..grandiosa,Cristina!
Glò cara,in "Non ho sonno" ritorni con quella valigia carica di vita ,d'energia che mi spinge a vedere,sentire ,gustare cio' che tu vedi,senti ,gusti...
Daniela , "Adesso" è uno stupendo amplesso poetico..che piacere che dai! Grazie
A Letterio "purchè l'amor tuo ti appartenga" non potevi scegliere meglio.
Altra silloge irripetibile,Silvano "Erba nel cuore"..è un fruscio d'ali che senti ,a volte,dinnanzi a grande emozione come erba mossa dal vento o altro?
Bella ode all'amore e d'amore di Fabrizio.M.."Naufrago nei tuoi occhi..dissetami."
Non so che dire , Elia,che non sembri banale!
Mi piace , Anileda, "Matematica" ma non la comprendo appieno."
"...conservo solo la dieta del buio" risana, Aurelia cara? Domani è un altro giorno...
Grazie , Alberto,come sempre, PUNTA di DIAMANTE
e buongiornonotte a tutti e a Lorenzo .
Tinti Baldini

30/10/2007

Mi soffermo ora solo un po' su alcune poesie che mi hanno particolarmente colpita:
- a Gabriele Piretti vorrei dire questo: "Non sono io" è una poesia (secondo il mio modesto parere, ovviamente) che "dice" un certo malessere, un non riconoscersi. Nella parte iniziale (ho voglia di attraversare il mio corpo...) e finale (mi guardo dall'alto...) c'è una sorta di sdoppiamento per potersi meglio osservare; ma non ho capito come la parte centrale della poesia si collega al resto...
- Cristina Bove, Passaggi sospetti... dall'illusione (anche creata, cercata, circostanziata...) alla disillusione... con quel bel "funamboli noi siamo in equilibrio" e il finale "avremmo un grido senza più ritorno"!
- Silvano Conti: come avevi promesso ieri, hai completato la dicotomia, con le due sintesi … Vivere (Udrò / anche dei giorni più scuri / il rantolo infinito) ed … Esistere (Sono morto / di un giorno / ogni giorno): mi fai venire i "brividi" perché sono due verità terribili, e io vorrei non pensarci... Qualcuno a volte mi dice che invece bisogna pensarci, per essere pronti! Io replico che non vorrei mai essere pronta... e ora aggiungo che mi piace moltissimo quello "scacco matto" che "Le" ha dato Daniela Procida qualche giorno fa con la sua breve ma bellissima Ritorsioni... (il "Le" è maiuscolo non tanto per rispetto della nera signora, quanto per distanziarla... il più possibile). Comunque, Silvano, nonostante non voglia pensarci, in sintonia con te (ma senza saperlo), tempo fa ho scritto (...) il mio sentire giace / in una bara bianca. / L'anima bambina / muore / ogni giorno un po'. Era il finale di una poesia che non è ancora su questo "cielo".
- Rosa Santinelli, simpatica La mosca! L'ho vista in azione, come hai reso bene la scena!!! Brava.
- Luminoso quadretto di Gocce di luce di Simone Maranesi, molto bella!
- Insane, di Luca Sartorari: essere come allucinati... leggendo i tuoi versi "sferzanti", poi non so più chi è pazzo, forse un tantino lo siamo un po' tutti, ma dicono che così si è più creativi... sarà?!
- Tinti, la Memoria che ci tiene d'occhio, e che felicità quando non ci fa i dispetti nascondendoci quello che cerchiamo!
- Anileda, Lacrime sono i versi della mia/tua/nostra anima! sei molto brava a sintetizzare pensieri profondi.
Un caro saluto a tutti, Wilma

Commento per « Sogni » di Xeka Anileda.
Da lettore: gentile Xeka Anileda, mi permetto di ringraziarla per il suo testo “Sogni” il quale mi ha profondamente coinvolto. Non mi trovo nelle condizioni di esprimere pareri tecnici, per questo, sul Sito www.poetare.it, ci sono Voci più qualificate della mia, ma testimoniarle l’impatto emotivo che la lettura del suo testo ha provocato in me: quando, leggendo o ascoltando o ammirando qualcosa, mi viene la pelle d’oca  è segno – inequivocabile – che quel qualcosa mi sta parlando di brutto! “Sogni”, di pelle d’oca, me ne ha donata parecchia e non credo all’azzardo ma alle coincidenze.Grazie di cuore per la sua anima messa a nostra, di lettori, disposizione con una solarità... candore e... semplicità  che commuovono.
Giuliano da Rocca del Santo

Ancora Cristina Bove.... da sogno su tutti : "Passaggi sospetti"
... in ambiti che ci appartennero.... da sogno... da sogno... mi
riprometto di commentarti con più approfondimento entrando nel
merito delle tue ( stupende ) tematiche poetiche... magari quando
andrò in pensione ( spero presto )...
poi.... " Narciso"...: di M.Di Rienzo... la vita è via vai d'insetti, mie è
molto molto familiare...
" Le lacrima".... Di Anelida X .come mi piace! sono anche della mia.
"Ma prima stringimi"..: Susanna P. ... e " Perche?" ... di G.langman
" Memoria " .. di Tinti: Grazie del maestro ma è meglio di Prof.
grandissima, cara, la tua metafora ... crudele disperato appiglio la
memoria... grande, intensa, di rara intensità poetica.. grazie Tinti
p.s. tanto tanto.
Silvano Conti

Belle poesie
Su tutte "Passaggi sospetti" di Cristina Bove e "Memoria" di Tinti Baldini complimenti!!
Belle anche "Sorella Luna" di Bruno Amore, "Non sono io" di Gabriele Piretti.
Simone Maranesi

Caro Bruno, mi piace la tua poesia "Sorella Luna", ma mi sono permessa di renderla più musicale, così:
Fugge la Luna nello spazio il sole
e luce argentata
di soppiatto gli ruba.
Leggère la nascondono a me
carezze di nubi intorpidite
che come fine mussola
dal vento spinte volano
al traverso.

E nell’intima notte scura
anch’io trasporto
il lucore del giorno trascorso
e lo irroro
dei sogni incompiuti.

Inevitabile torna il mattino.
Sarà ancora il sole
a riavere la luce spaziale.
La Luna a far
l’alta e bassa marea
di sempre.

E per il pianto
io
gli occhi cisposi avrò
ma poi
rido di me
e malinconico
vado nel giorno
ancora.

Wilma, con un caro saluto

Bentrovati poeti e poetesse .......
Il sorriso, Alberto, quello scaturito dal cuore, salva spesso dalla disperazione.."Mater dulcissima" scrive Quasimodo ringraziando la madre per quel sorriso ironico che "hai messo sul mio labbro" e così quel sorriso ,in Gilbert, si spegnerà più a lungo "in lacrime invisibili".Belle entrambe.
"Passaggi sospetti":cara Cristina , ci mascheriamo in un carnevale impossibile(serenate e gote rosa),in continua ricerca di una via di scampo o di fuga (rapimento di un'estasi peregrina), invece di ricercarci, seppur in comune destino di dolore, senza annientarci(da quello che a vederlo ti scoppierebbe il cuore) Grandiosamente ispirata .. Grazie e grazie.
Intenso,leopardiano e bello l'incipit,Br1.
Lacrime come versi dell'anima, Anileda cara, staffilettata poetica !
Sensazione concreta , tangibile, vissuta quella di guardarsi dall'alto ,sdoppiato e domandarsi "ma quello sono io?" e non darsi risposta perchè non ci si riconosce.Il bisogno di veglia significa per te vivere momenti di consapevolezza calma ,senza sentirti macchina e spirito divisi, a percepire quel"ticchiettio noioso che batte nello sterno la mia vita ?". Se hai voglia , spiega Gabriele.
Silloge che "parla" da se', Silvano caro maestro.
Abbandono, perdita, gioia, lontanaza, sofferenza..è l'amore , Joseph.!
......"tutto il resto in miniatura"chiusa d'artista ,Simone.M!
Originale, ironica d'amaro in bocca "stai con me "di Marianna.P..tu che"Hai fatto della mia allegria coriandoli" strappare la gioia ...bellissimo.
Livia cara, bentornata, mi mancava il tuo pennellar soave e trascinante in antiche atmosfere di languido gusto,vino e neve"che regalava sogni ai bambini..." ; pare passato un millennio eppur io le ho vissute tutte quelle sensazioni! Grazie per averle riportate qui.
Simpaticamente a Rosa.S e alla sua mosca che le ha consentito di poetare.
Faccio mia e la copio e la ricopio" Perchè" di Giani.L. Perchè "soffocare l'anelito dell'ispirazione"? lascia sfogare ,andare anche se poi piangerai..sarai piu' libera , sarà stata una mareggiata di vita. Condivido e tanto!
Infine Susanna,mi piace quel"ma prima stringimi..perchè non trovo la strada a gattoni" è un'intensa preghiera d'amore ispirata ,dolce e sensuale.
Grazie a tutti tutti e a Lorenzo
Tinti Baldini

29/10/2007

Commento a quelle del 29.10.2007
La terra finisce e qua comincia il cielo.....
Ricordo... lo stesso colore in fondo agli occhi tuoi....
Su questo cielo d'oggi:
"Mi dolgo".... : Susanna Pennone ... fine elegante sintesi del dolore.
"Precipitare ".... : Cristina Bove ... di fuoco le tue parole ascolto.
"Di me diranno" .... : Wilma M.C. .... il tuo girare imbacuccato sul tuo
sogno... mi ricorda un mio : / me ne andrò/ sotto al cappotto/
insieme a me stesso... mi stai ispirando Wilma... Né ho fatto una
per te che mi piace moltissimo.... dammi la mail, te la mando
"Trasparenze"... : Tinti.... sembra un ragno tessitore? vedrai tra
qualche tempo la mia silloge...
tutte donne, tutte donne, tutte donne, ma la poesia, è femmina?
a tutti, a presto
Silvano Conti

Oggi,su tutte,”Vivere” di Silvano,
“Precipitare” di Cristina
“Uomo”di Daniela
“Di me diranno…” di Wilma
“Preda che scappa” di Aurelio
“Trasparenze” di Tinti
E come non darti ragione Bruno,i sacrifici non fanno meglio la vita,purtroppo…
Grazie poeti grazie poesia
Anileda
 

Precipitare
Cristina Bove

Precipitare
(Commento.Karmen, 29.10.’07)

Precipitare verso l’orizzonte
eventi e sincronie
una battuta persa e la sonata
morde metallo e stride
un luccichio
di quello che rimane tra le ciglia
pianto non si può dire


 

 

 

 


quello che piange goffo e soprappeso
ha tutte le sembianze di un vestito
roba dimessa
usata
e come l’ala
d’un uccello di passo stanco d’aria
plana sul brullo lido
e poi vi muore.


 

È come se il poeta volesse allontanare da sé tutto ciò che sembra essere disarmonico in ciò che accade e così pensa di far  precipitare tutto verso l’orizzonte, più distante possibile. Anche ciò che avrebbe dovuto essere come una sincronia, ad esempio in una sonata per violino o chitarra… o in altro strumento a corda…, con una semplice battuta che viene saltata (può essere un errore da parte del musicista, ma anche semplicemente una percezione imperfetta di chi usufruisce… di chi “vive”) diventa disarmonia, non suono, quindi, ma un mordere scompostamente la corda dello strumento. Ed è questo inaspettato “negativo” che stride a velare le ciglia e, se non è pianto, è certamente tristezza.

 

 

C’è comunque un pianto, (forse interiore, troppa tristezza.. appunto!) ed è di qualcuno che nella sua goffaggine e “sovrabbondanza fisica” non sembra neppure una persona, meglio… non si sente di essere una persona, bensì solo ciò che ricopre il corpo, un vestito fuori moda, e nella sua inconsistenza riesce solo a morire dentro…

Il poeta paragona questo lento morire a quello di un uccello stanco,  che plana su un lido, desolante per la sua asprezza,  e lì muore.

Una poesia tutta intessuta sulla metafora:

-          Nella prima parte, è l’armonia degli eventi della vita che si vorrebbe e non si ha; quando ci si è preparati per seguire una certa “composizione” articolata secondo certe aspettative positive (il normale svolgersi della vita senza difficoltà, che è quanto ognuno si augura…), e qualcosa comincia a prendere una direzione inaspettata, ecco che la composizione immaginata si sfalda, si formano grinze o crepe, e comunque c’è una dissonanza evidente tra l’immaginato, auspicato, desiderato e il reale. E quindi prevale la delusione, l’accenno di un pianto, la sofferenza…

-          Nella seconda parte, quella sofferenza interiore si trasforma addirittura in una sorta di annullamento della persona, rimane l’esteriorità, ma non l’anima; quindi c’è un corpo stanco che vive in apparenza… e la metafora qui è data da un uccello di passo stanco…

Bellissima poesia, come sempre, Cristina, essenziale, ma ricercata nei termini (sincronie - morde – stride – luccichìo – sembianze – dimessa – plana – brullo) e poi le due metafore: la prima musicale (ah, se la vita fosse musica!) e la seconda, la morte di un uccello stanco (… ma purtroppo la vita non è sempre musica…!)

Che dire ancora, se non: “Bravissima!”? E complimenti per la tua eccezionale bravura!
Carmen Lama

Le poesie di oggi che più mi sono piaciute(senza nulla togliere alle altre...)sono quelle di Anileda,Aurelio Zucchi e
di Wilma.Colgo l'occasione per dire a Wilma che Rosino è mio padre(anche se avrei preferito parlare solo di Simone M. ma non importa l'avevo messo in preventivo!).
Stilisticamente c'è una certa similitudine hai ragione,prediligo questa forma di scrittura simile a quella in certi versi di mio padre.
Un saluto a tutti,in particolare a BR1 che spesso spende belle parole per le mie poesie.
Simone Maranesi

27/10 Olà! Molte delle poesie di ieri erano molto belle. Oggi però mi soffermo solo su alcune, per questioni di tempo.
Ho trovato interessante il nuovo poeta Brugnoli P. con Tramonto, nella quale il partire sembra essere un lasciare qualcosa di sè dove ed a chi più in quel luogo o con sè non ti vede o non ti vuol vedere.
Di Tinti - mi sono molto piaciute le ultime Chi, Dimmi e Tocchi di carezza, in quest'ultima è difficile non ritrovarsi e tu hai trovato le parole più giuste, la cumpagnella mia è sempre brava oh! Non sai di quante carezze avrei bisogno anche io in questo momento, di quelle che non t'aspetti ma che per questo sono più importanti.
Anileda - Mandami una lettera - paura di sapere? cercare almeno uno spiraglio per poter credere diverso da quel che è il pensiero altrui? Ci provo sempre a capire le tue poesie, sintesi "da far paura" la tua, in senso buono ovviamente.
di G. Langmann - Sono andata a leggermi la tua pagina e mi piace. Pensiero in-itinere m'è sembrato quasi essere in sintonia con me in un momento di rivoluzione mentale. Rosso Trevi, invece, ha rispecchiato in pieno quello che ho pensato quando al TG ho visto la fontana colorata, pur consapevole che civilmente non è concepibile, mi è sembrata bellissima e più che un atto di vandalismo, mi è parso "un atto d'arte".
Cristina B. - Vasi comunicanti - Non ho parole Cristina, proprio non riesco a trovarle, dal primo all'ultimo verso è un "conato d'anima, una preghiera d'amore che chiede, quasi, di non essere amata. "Carezze rimaste senza mani" è espressione da brivido nella schiena, come fosse l'amputazione dei sentimenti. Non so dire di più, sbaglierei, se lo facessi. Ti leggevo ancora prima di entrare nel sito e riconoscevo subito le tue poesie. Grande.
BR1 - Il mondo dei sogni ed Il buio della città, sono la dimostrazione della bravura "in persona" di Bruno Amore, quella "mancanza di alcunchè di irrisolto nella mente", e nel cuore, della prima poesia, e quelle luci dei lampioni fiochi, che mi sono sembrate addirittura familiari, sono come "ultima risorsa".
Gabriele P. - Guardando il cielo - Leggendola ho sentito la stessa sintonia provata leggendo Pensiero in-itinere di Gianni L., comprendere come nascono i pensieri, o cosa sono, è affascinante, ma darsi una risposta, forse è impossibile, ma tu Gabriele ci insegni: "...il mio pensiero come specchio d'un fiume ch'è ovunque alla sorgente e alla foce". Bellissima.
Alessandra P. . Gli attimi sospesi - Gli occhi del tempo - Le ali stanche - Tu hai grandi capacità di lessico e fantasia, spicchi voli pindarici straordinari, ma quando succingi i messaggi delle tue poesie mi arrivano più facilmente, molto belle queste tue ultime.
Wilma C. - Haiku 5 - Anima come pioggia - bellissima immagine, Wilma, io così la immagino che sia felice o no, ma ricadente su noi stessi che la riaccogliamo ogni volta, sarà lei, l'anima, a consolerarci quando piangerà.
Joseph65 - Non andare via - Oh! Joseph, io non ti conosco, ma se fossi io la donna (ovviamente è un'ipotesi) a cui rivolgi questa preghiera e tutte le tue poesie d'amore, non vedrei mai e poi mai ragione d'andar via da te. "Il bene del mio bene" molto, molto bella.
Aurelio Z. - I sogni che non ho fatto mai - la tua, è una "mano d'angelo" quando scrivi: anche io ho sogni che non ho fatto mai, quando ho provato a farli, però, mi sono scoppiati in mano ed hanno perso l'aura affascinante che avevano prima d'esser colti, ci sono rimasta di un male. Datemi un'alba - Ma se c'è un'alba come la tua da qualche parte dimmi dove che m'attardo anch'io, amico mio.
Maria A. - Contemplazione - mai come ora cara Maria, faccio mia questa tua stupenda poesia, in modo tale da meglio sentirmi nulla, quale sono in questo momento (scusa lo sfogo). Sei bravissima tu ed hai tutta la mia stima.
Olà! semmai serva. Con l'affetto di sempre.
Daniela Procida

Daniela Procida, Aladino in gonnella, qualcuno strofina la tua lampada e il genio si chiama poesia.
Sono con te, Bruno, un vaffanc....quando ce vo' ce vo'...
Vivere di Silvano Conti, l'infinito concentrato in poesia.
Wilma, imbacuccata nel sogno...e di te si dirà sicuramente che stazionavi nei dintorni della bellezza e della luce.
Trasparenze di Tinti, una lente di ingrandimento su quel piccolo insetto...su di noi ha puntato un telescopio il cielo.
Al caro Giuseppe C. Budetta, se pensavi di aver espresso originalità ti sei sbagliato. Altri hanno scritto dell'argomento con maggiore arguzia di te. Mi hai fatto ricordare le tiritere coprolaliche dei bambini. Non basta strombazzare dagli orifici, per creare poesia, per fortuna.
Gian Luca Sechi, percorso dai pensieri che invano la mente potrà contenere...sarà il cuore ad avere la meglio.
Renzo Montagnoli, a parte la struggente poesia a Memento di Myanmar, che già da sola ti grida dentro, propone sempre il suo grande impegno sociale e ci induce ogni volta a partecipare, a non dimenticare, e. quando è possibile, ad intervenire, contro i mali di questa pseudo-civiltà di cui facciamo parte. Anche il silenzio è peccato.
Cristina Bove

Buona notte in poesia amici e grazie a tutti.
M'hanno presa di brutto:
Gianni.L:mi pare di sentire la ragazzina quindicenne che con la classe è andata in visita alla Camera e ne è uscita con i capelli dritti!
Grazie Letterio per quel verso del sonetto di Shakespeare" ....più forte il tuo amore ama ciò che dovrai presto lasciar".
Che schianto, Daniela cara," e mi strofini con parole il cuore.." lo sento scorrere come fiume in piena ..Grande.
Quando, Bruno amico di pensiero, si riesce un poco a sorridere di grandi e piccole cose si sono prese le distanze e si stà meglio...vero?
Perfetta sintesi Silvano in amarezza di vivere"in rantolo infinito", che dire oltre?
A te diremo ,Wilma,creatura che"incappucciata dentro un sogno" osservi il mondo con occhi altri....grazie amica.
Amore ed amore in "voce dell'angelo" di Luca.S.."solo per morir nei suoi occhi mi feci figlio..", passione rovente in stile molto personale.
Aniiiiileda,ben tornata tu ed il tuo poetar asciutto,scarno,genuino che tanto mi garba.... "per essere straniera ovunque"..così mi sento spesso tra la folla.
Godibile la storia del peto e del tappo,Giuseppe.C.B
Dulcis in fundo,Susanna, in purezza di pensiero condiviso "mi dolgo" osservando la fine di "opache attrazioni"
E notte di sogni a tutti
Tinti.

28/10/2007

Poesie che oggi mi attraggono:
"Chi cestinerà il cestino?" di Cristina Bove
versi, come domanda e sfogo legittimo dell'animo umano,
... sistema solare da rifare... grazie, CIAO.
"Silenzio" di Anfra
metto il cuore su questa emozione
riflessione colma di giusto rancore, che condivido pienamente, grazie
"Gatti "maledetti!" di Gilbert Paraschiva
la poesia mette in risalto il tema dei sentimenti nei giudizi della "gente" che a volte scarica sugli animali
la propria coscienza con paure e insicurezze, una distinzione ben riflessa nei versi, da me molto sentita,
anche perchè amo i gatti!
"Modernità" di Bruno Amore
questa bella composizione mi fa pensare...
la robotica che lentamente ma inesorabilmente manipola e cambia le abitudini,
e questo benestare, riduce alla fredda passività, dove tutto è ormai scontato...
"Stanza" di Tinti Baldini
poesia centrata su "essere" dentro la nostra stanza, alcune volte bisogna aprirla quella porta
e lasciarsi andare...
Mi hanno colpito anche:
"Vita suicida" di Gabriele Piretti
"Datemi un'alba" di Aurelio Zucchi
"La mia Pace" di Luca Sartorari
"Ho provato a dire" di Alberto Passafaro
Cari saluti e a leggervi tutti.
Aurelia

Buon giorno e domenica poetica.
C'è subito una suggestiva - Voci - del Benearrivato Gian Luca S.
e il suggerimento di Anileda X - Non parlare troppo d'amore - e mangiuare subito la torta invece di ammirarla, in silenzio, e desiderarla al masimo: eros, puro.
il tocco di fioretto di Gus (ma dove vai - a far danni) con - La vita in numeri - come agilità di racconto.
grida in - Silenzio - il dolore di giovane Anfra.
- Chi cestinerà il cestino ? - chiede Cristina B., visione pessimistica dell'universo, che - secondo me - è quel che è, naturalmente.
Rincorre la precedente - Equilibri - di Fausto B., denunciando il rincorrersi di instabilità per equilibri provvisori, direi: innaturali no.
tutta al passato remoto - Esiliando - l'ordinario di Alessandro C., ora pare siamo allo straordinario, ch'è sicuramente più interessante.
Lerrerìo C. da WS the best - la dissacrazione dell'atteggiamento condiscendente al buono davanti alla bara del morto.
di Gilbert P. - Gatti..."maledetti" - l'uomo in generale ha rivestito gli animali dei propri stracci.
Gabriele P. - Vita suicida - triste, anche breutale, cronaca di una vita buttata (in droga) per povertà d'anima, forse.
Wilma M.C. - Prove tecniche - di spaurante progresso disumanizzante (?)
Joseph65 - Amore tu non sai... - romanticissimo messaggio a chi non ascolta.
"... nostalgie perenni..." di Aurelio Z. - Datemi un'alba - dedicata a chi ama il mare - non quello balneare - quello ancestrale che pare sfumare, da qualche tempo fa.
Lungo il viale - Simone M. - romanticamente assopora i messaggi dell'anima.
il - Commiato - dolcissimo di Celeste B. dalla madre defunta (?)
"bestiale" (nel senso di bellissima) la "...lussuriosa solitudine." di Tinti, la vesto per la più bella delle mie feste...tristi.
Bellissimo canto d'amore di Susanna P. - Prendimi - farebbe volare chicchessia. Brava.
Modestamente e...mi scuso per quanta inadeguatezza ci si possa trovare, ma penso dunque...
BR1

Poesie in dolci "bon-bon", quelle di Anileda Xeka, Alberto Borgia, Alessandra Piacentino, Tinti Baldini, Simone Maranesi (mi ricorda molto Rosino Maranesi il tuo stile...).
E un commentino a parte, oggi per "Chi cestinerà il cestino?" della bravissima Cristina Bove: oggi io e te siamo in sintonia, perché abbiamo scritto entrambe di... cose tecnologiche...!
Ma io ho imbevuto il mio pensiero nella tua originale idea di cliccare per far sparire il mondo e sto continuando a concentrarmi per vedere se riesco a far sparire, se non il mondo, almeno tutte le persone che sanno solo fare del male. Cliccherei anche più di due volte se fossi sicura di riuscirci...! Buona domenica a tutti. Wilma

Buona domenica a tutti gli splendidi amici sitani. Le vostre poesie di ieri ed ieri l'altro sono state una lettura bellissima, anche se non ho potuto commentarle.
Oggi vedo altrettanta ispirazione, allora:
Benvenuto Gian Luca Sechi, descrittivo di malinconie che sfociano nella suggestiva immagine di "...un fiore nato in una notte e nessuno che lo stesse a guardare."Bravo.
Anileda, hai colto uno straniamento ricorrente anche nella mia vita, quante volte mi sono sorpresa a constatare che la realtà non ha bisogno di parole...ma allora perchè scriviamo? Forse per fissare l' attimo nella speranza di farlo nostro per sempre?
Bentornato, Gus, speravo di rivederti. Questa, come tutte le altre tue, è pensiero espresso nella essenzialità poetica, scevra di orpelli linguistici, immediata e precisa, matematicamente lirica.
Anfra, hai aggiunto anche il valore della consapevolezza e dell' impegno sociale, alla tua poesia...Brava! Avercele, le risposte!
Alessandro Cancian, "...nuotai silenzi altissimi...sopra deserti grandinai..." mi hanno molto colpito questi traslati ossimorici. e questo tuo fluire negli elementi divenendone anche il soggetto. Bella la chiusa.
Bruno Amore, questa è una delle tue che più mi è piaciuta, e quel "...sol di mal di pancia è fatta ora la gente" intristisce nel profondo, fa cogliere in pieno il senso dolente del tuo annotare. Scusami se colgo l'occasione per esortare tutti i sitani a firmare contro il massacro che si sta perpetrando in Birmania, con torture ed eccidi spaventosi dei monaci buddisti che sono andati in muta protesta alla testa del popolo per ottenere democrazia, ecco potete farlo qui:Amnesty International.
Vita suicida di Gabriele Piretti è un altro attacco di questo sensibilissimo poeta ai governi che solo le logiche mercantili assecondano, incuranti e sprezzanti della vita.
Wilma Certhan, con queste "Prove tecniche", eccezionale! Non manca nulla, ritmo, originalità, divertimento arguto...mi piace proprio!
Aurelio Zucchi, bellissima! Incantevole. A parte lo stile e la musicalità dei versi, intima atmosfera, ricordo vivido familiare avvolgente ...e poi "...Datemi un'alba...ed io la fermerò, dovessi usare il chiodo d'oro al quale ho appeso nostalgie perenni!" Un piacere imperdibile leggerla!.
Di Celeste Bernardini, mi è risuonata dentro per ricordi consimili, e per la leggerezza con cui riesce a dar risalto al tragico , "Commiato" con gli ultimi versi che sono veramente conclusivi ed intensi "...Così posso ancora vederti, e riconoscerti - vedoora il senso - nell'aria immobile."
Tinti, conosco bene quella Stanza, ed anche la "lussuriosa solitudine"...siamo annose, frondose querce, amica mia, anche se il bosco intorno a noi è fatto di quattro pareti.
Gloria Glò, dove sei? Qui si sente la tua mancanza.
Gerardo Pozzi, vale anche per te!
Un grande abbraccio a tutti.
Cristina Bove

Grazie Vulcaniela per la solidarietà sincera,sempre: te ne sono grata e ciaoo a Gianni caro e.. poi mentre vi leggo ,stasera,mi dico che è un mistero perchè nascano i versi e quale ghiandola sia in grado di secernere l'ormone giusto....di dare quel calore e quel colore..
che date voi a partire da Gus,ben tornato,con "Vita in numeri" atmosfera amara ,incerta in cui alla domanda"é tutto falso o tutto vero"' uno si chiede:io? Gli altri? Il dentro ,il fuori...Boh
Anfra cara che pensi agli orrori del mondo in "aula vuota" con la tua solita passione domandi ma io non so darti risposte e guardo "vite innocenti ed il loro silenzio assordante" senza nulla fare,impotente .Dacci una mano tu che sei giovane.
Il tempo si è fermato..per Alberto e per Aurelio in "datemi un'alba"eco limpida e lirica di onirici ricordi.Belle entrambe.
In Alessandro.C scorre panorama in cui naufragherei volentieri .."Sorrisi in lacrime sgorgai.... " Indagine dell'anima.
Immobile ed immota atmosfera,quasi ferma,fotogramma..,.Celeste,d'artista.
Grazie Gabriele per averci passato in versi un tragico ritratto , cosi' vicino a noi che ci aiuta ad essere, forse, piu' consapevoli oppure...tutto "s'invola nel silenzio intorno.
Infine prendo in prestito ..e ormai mi accade sovente da Alberto.P."Provo a dire qualcosa secondo la ragione e non credevo facesse tanto male" eppur e' ferita.Bella e grazie a tutti di esserci e a Lorenzo .
Notte.
Tinti

27/10/2007

Le vostre poesie sono tutte belle. Posso sentirmi più in sintonia con alcune (Saudade di Tinti, Mandami in una lettera di A. Xeka, Vasi comunicanti DI C. Bove, I sogni che non ho fatto mai di A. Zucchi, Hiaku 5 di W. Certhan), ma è sempre piacevole leggervi, TUTTI.
Fata Morgana

Buon giorno poesia. Cielo sereno, animo disteso, aria autunnina fresca ma piacevole.
- Tinti - Saudade - sto rimuginando quale musica brasileira sceglie per accompagnare questa lettura. Bellissima.
- Anileda X - Mandami una lettera - arriverà e dirà quello che che non riesce con le parole, stupendissime emozioni.
- Alberto B. - Il paese dei balocchi - l'ha sempre sotto vetrino, questo paese. Come la civetta (non il lama) che può osservare sui 360°.
- Cristina B. - Vasi comunicanti - qui vola altissimo e per esser certa di non atterrare più si dà il limite "tra vivere e morire" che è la condizione esistenziale poetica. Andare ? Dove ?
- Daniela P. - Soggiogata - Si spinge fuori da se, non quanto vorrebbe, forse. Tenendosi "quel dentro che m'è caro" destinandolo alla poesia (?).
- Wilma M.C. - un triste haiku, italianissimo, che altrimenti poveva essere di felicità.
- Joseph65 - Non andare via - con questa struggente preghiera, mi toglie parole di mente, che vorrei dire.
- Aurelio Z. - I sogni che non ho fatto mai - Poesia, poesia, poesia.
- Elia B, - Metti di trovare - Il maestro ci delizia. Sul passare del tempo ch'è la preoccupazione dei vili. Gli innocentio non lo sono.
- Maria A. - Contemplazione - Trasformarsi in pura energia, che tutto sa, vede, comprende ed attraversa indenne. (?)
Modestamente, grazie se e per l'attenzione.
BR1

Letture del 27/10/07
Su tutte, IL BUIO DELLA CITTA' di Bruno Amore : Very beautiful !
Aurelio Zucchi

Oggi il mio commento è solo (SOLO!) per la bravissima e gentilissima Daniela Procida: mi risuona ancora dentro lo "Strepitìo d'un unico pensiero: / poesia!" Ma come fai a non essere sicurissima di essere una vera poetessa? Se ce ne fosse ancora bisogno, ti confermo che i tuoi versi lo gridano forte... devi solo sentirne l'urlo! Se tu sei "soggiogata", io sono... semplicemente "incantata"! E il grazie è sottinteso...
Wilma.

Buona sera amici ...vi leggo e mi ritrovo un po'..seppur a fatica e..
Incipit notevole del neofita Paolo.B in "Tramonto" e sintesi lirica della cara Anileda,Grazie
Cristina trasmetti TUTTO ed oltre in "è conato d'anima ...chiamatelo agonia di un sognatore" amica mia.
"Veloci crescono" e a volte non ce ne accorgiamo,ci paiono lontano anni luce ed invece sono vicinissimi....,caro Fausto.
Bella la chiusa di struggente ferita,Marco.L
Gilbert.p,mi par di veder mia madre ..balocchi e profumi..
Poesia come"strepito dentro" , bella Danieluzza .
M'immagino la notte quando tornavo a casa tardi e attendevo con ansia quelle luci compagne, BR1
Sì,Wilma, tanto e l'anima non piangerà....per un poco.
Curiosamente dolce l'idea di sogni"che odorano di rosa ...sogni che non ho fatto mai"Aurelio,surreale ..d'attesa.
Avere nelle mani il tempo,Elia,terribile!
Mi piace e tanto il modo che ha Maria di raccontarsi,così libero ed autentico,senza false difese,pulito."esser pietra a schiacciar rimorsi e nasconder rimpianti" se posso lo prendo in prestito per un poco e poi..te lo ripasso.Grazie
Un notte a tutti ,ciao a Glò e Gianni......
Tinti

26/10/2007

Letture del 26/10/07
mi colpisce in maniera particolare CHI di Tinti. Il punto esclamativo finale mi lascia spazio ad una perentoria visione del quasi star bene, in fondo, con se stessi sempre, nel bene e nel male. Abitudine al difficile, alla salita? Oppure, ricerca di una certa tempra ad uscire, a scendere? Trovo molto interessante il quesito e mi piacerebbe sentire il parere di Tinti che ce lo propone.
Magnifica, comunque, la sua sintesi espressiva!
Aurelio Zucchi

Buon giorno poesia.
- Dal profondo - della ben arrivata Celeste B. trovo assolutamente belle : "...immensità che non ha quest'anima / non ha questa carne ...l'acqua (del mare) negli occhi miei sparsi".
- Sara L. - benvenuta, - all'amica sua d'infanzia rapita dalla morte, dedica una sentimentale poesia nostalgica del tempo passato.
e la Fata Morgana ci conduce nel suo regno dove, nonostante la vita, sembra "tutto a posto".
- Tinti - Chi... - i tormenti - dell'anima - spesso hanno il dolce sapore della droga, non ci puoi rinunciare.
- Gabriella B. - Il mio muro - il bisogno di sicurezza nei sentimenti, una richiesta in sottofondo di tradizionale moralità.
- Anna Maria G., con - Galeotti - affronta nel titolo, l'anacronismo; sentimentalmente esplora la condizione sopra sopra. Non ho capito "...anche le mode passano", nel contesto della carcerazione.
- Mordere la Vita - Cristina B. - delle generazioni che le mele le mangiava a morsi, non liofilizzate in vasetti, morde la vita/mela, sputa le parti marce, assapora, gusta le parti buone.
- Giovani e malumori - di Fausto B., sensibile interpretazione di molte incontrollate intemperanze - dei grandi - verso comportamenti giovanili, discutibili. (?)
- Vivificazione - di Alessandro C. - la quiete dopo la tempesta di "...buio e frastuono di mille lampi fa".
- Pensiero stanco - Daniela P. - il Vulcano sbuffa, la pressione di un'esistenza consueta "...Ordinario andirivieni di persona normale..." malessere diffuso, doloroso.
- Gabriele P. - Pensieri freddi - sull'uomo che non rispetta il mondo in cui vive ed è nato.-
- Michele Cristiano A. - San lorenzo - con tutta quella luce sotto quei vestiti, mi faccio sequestrare l'auto anch'io.
- Alessandra P. - Altre armonie - amore grande, forte, trascinante come un mare per " ...riscattare i persi istinti..." di Libertà.
- Wilma M.C. - E' un attimo - lungo un'esistenza nell'etere, ch'è l'ambiente che più appare a lei congeniale.
- Silavano C. - Nella nebbia - che io non ho negli occhi e nella mente, rendo omaggio. Bravo.
- Tiziana C. - Cieli del tempo - fascino, fascino, fascino e.....
- Josepf65 - Nostalgia - rimembranze continue dei tempi "dell'oro".
- Aurelio Z. - Ipotesi - invocata per un rinnovo totale. Una catarsi impossibile ma ricca di sogno.
- Maria A. - Il vento di qui - si è forse soffermata nell'ade, dove il vento - se c'è - non è che vento, portatore di nulla.
- Sorriderei - di Susanna P., anch'io lo farei se fosse già mattino, nuovo.
Modestamente
BR1

Impressioni fotografiche al volo su quelle di oggi:
Tinti..."Who".. belle le tue liane, spesso ne sono invischiato
Fausto B:..."Giovani e malumori"... attuale.
A.Cancian :... "Vivificazione"...al solito, bello il tono, altamente
lirico il linguaggio, e colto.
Daniela : "HHUUFF!!!...ecc" vai figliola! Ma i piedi imprigionano
il suolo.... tenera e stizzosa, bello scatto finale...
Matteo B.B. :... "Polly abiti lisi".... se si potesse dire.... ma si
può si può... anzi lo dico: antropotiposi dell'anima, stupenda.
e ancora : Alberto P. ... "Notte d'estate" con una chiusura, a
mio parere, intensa e bellissima.. e infine :
Wilma M.C. : ... "É mattina"... che dire, la faccio mia, Wilma,
la facciamo nostra. No, anzi, la vivo con te, per mano, tra le
stelle e le nebbie narcotiche che ci fanno da cornice e ci
accompagnano. Non a caso siamo usciti accoppiati insieme
oggi, su questo incredibile cielo.... ciao, a tutti, a presto
Silvano Conti

Belle poesie
"Vivificazione" di Alessandro Cancian.
"Pensieri freddi" di Gabriele Piretti.
"Il vento di qui" di Maria Attanasio.
Simone Maranesi

Ma chi l'ha detto, Tinti, chi l'ha detto? Il tormento dovrà sciogliersi così com'è venuto...! e lascerà il posto alla gioia di leggere piccoli cioccolatini di poesia.... mordendo ad occhi chiusi la vita, come dice Cristina,... "e nemmeno puoi fare una scelta / la vita è una sola": ben detto! e come sarebbe bello se, non dimenticando mai questa verità, si fosse capaci di prendere il meglio che si possa da questa vita e quindi renderla dolce boccone di mela!
Bello quel lago capovolto di Alessandro Cancian, e il finale... "si versa e si distende / – graduale – / tra gli incavi ed i vuoti / di un cielo vivificato / dal buio frastuono di mille lampi fa. Mille lampi fa!
E il pensiero stanco di Daniela Procida, con le belle espressioni: "acciuffarsi dal filo del margine / per riportarsi al centro..." e "Le ali volano... volano... volano... / ma i piedi imprimono il suolo.": mi pare, leggendo anche la tua riflessione nella pagina dei ringraziamenti di ieri, che questa poesia rispecchi un po' quel tuo stato d'animo, quella tua tristezza che dici... Cara Daniela, devi continuare a scrivere per quelli che apprezzano i tuoi versi, gli altri faranno bene a voltarsi di là... e tu, di loro, "non ti curar / ma guarda e passa"! Non si può andare bene per tutti, l'importante è prima di tutto andare bene per se stessi e poi anche per altri con cui si condividono emozioni, sentimenti.... L'ispirazione poi, verrà da sola e quando non viene è solo perché l'anima non ha voglia di parlare e, forse, in quei momenti di silenzio dell'anima stanno condensandosi al fondo pensieri che quando meno te l'aspetti saliranno in superficie e traboccheranno nei bellissimi versi che sai scrivere!
E sempre, spero, troveremo "dentro di noi / l'ultima risorsa (l'energia), come dice bene Bruno Amore, con il suo mondo di sogni: quel senso di incompiuto che ti lasciano i sogni, quel qualcosa di "irrisolto nella mente" si può contrastare solo con la forza interiore! Mi ci ritrovo, Bruno.
Che tenero quadretto d'amore, Michele Aulicino! E ... bentornato... manchi troppo spesso!
Ho sentito chiaramente quei tremuli scricchi al cuore rapito, Sivano Conti, e proprio con l'addensarsi di nebbie narcotiche... che mi hanno coperto "la gioia potenziale / che più non osa / affacciarsi / sull'orlo del pensiero"! così scrivevo in una mia lontana poesia...! Grazie, ti sento vicino...!
E che dire dei pensieri in libertà di Raffaele Marchesi! Da... "ahimè le parole stasera non vengono, / rimangono spente" giungi poi alla "sinfonia di pallottole" e al "sentiero che porta all’infinito, / rannicchiato in un guscio di conchiglia.". C'è da preoccuparsi se le parole ti vengono! ci inonderesti, Raffaele!
Bella poesia, Alberto Passafaro! "Disperdo cento, mille / scintille di memoria / verso il più tenebroso / mistero sovrastante"... e mi perdo nella tua Notte d'estate
Ci sono altre belle poesie oggi che vorrei commentare, ma devo fermarmi qui. Grazie e un caro saluto a tutti.
Wilma M. C.

Ciao Gianni e grazie e buona sera tutta da godere...
Mi gusta molto l'incipit "Dal profondo" della nuova poetessa Celeste.B in atmosfera rarefatta ,fluttuante...evocativa.
"Sembra" Fata "che sia tutto a posto" mentre uno procede a passi felpati..cercando di" catturare" ancora istanti che poi paiono nulla.Bella .
Sento scorrermi dentro ,Cristina, soprattutto i versi delle due prime strofe in cui " non si può scegliere..perchè la vita è una sola".. si sente sempre l'amore per la vita ,comunque essa sia.
Si tocca ,Fausto,la scena di quei ragazzotti che "marcano il passaggio" e"con schiamazzi..attizzano malumori ..in case sprangate"..quel vuoto della periferia..deserto dentro.Grazie.
Mi pare,se posso,un po' mia,cara amica di pensiero,Daniela,la chiusa in quello"sgomitare d'anima in pena..le ali volano ma i piedi imprimono il suolo" in un amaro senso d'esserci schiacciato dalla fatica di lottare sempre !uffaaa!Ciao
Oggi Br1 ,hai superato te stesso in fusione di forma -contenuto fluida nella descrizione dolce-amara del "sogno..così vero" che mai si vorrebbe lasciare perchè "irrisolto nella mente"Bravo!
Ritorno alla grande di Michele.A in "S.Lorenzo" con un finale di pura poesia .Grazie .
Mi piace lo stile scarno,senza fronzoli , alla Pavese di Stefano.R in "stringo i denti" e di Alberto.P in "Notte d'estate"
Polly abiti lisi: uno scatto,una foto ,una bellissima immagine pennellata di fino,Matteo.R
E' dolce armonia "cieli nel tempo" di Tiziana.C
"......ma il silenzio è infinità..in sè non ha volto" conclude Il gabbiano in atmosfera di pace e bellezza.Ci voleva .Grazie
Wilma,chiedi un attimo..solo "un attimo..di leggerezza tra le stelle"bella.
La conclusione di Susanna è ,come spesso accade ,tosta.." se fosse...." e quando arriva sorridi o vuoi gia' la sera del giorno..?
E Carla che tanto mi piace ..dov'è?
Belle anche le altre di Silvano, Aurelio.....
Notte
Tinti

25/10/2007

Tra tutte oggi,Ritorsioni….. o ritorcibile pensiero? Di Daniela
ti rubo le parole,è una capacità di sintesi straordinaria la tua,è Bellissima, Originale. (sembri davvero figlia di Silvano,che è bravissimo nella sintesi)
Questa morte che agisce per vendetta,perché teme la vita di tutti,reiterato nascere che la uccide senza fine
Ho apprezzato tanto Dimmi di Tinti,Chernobil di Aurelia T
Rosso Trevi di Gianni,- devo ammettere che anch’io lo visto come arte
Mondo di Felice Serino – specialmente la chiusura
Ma ci crediamo di Cristina Bove
Danzatori alle stelle di Marco Longo
Lacerante vita di Simone Maranesi
Il pettirosso di BR1
Al supermarket di Silvano,bellissimo i tuo pensiero nel dibattito sulla poesia. Grazie
Se i nostri occhi di Aurelio Zucchi
Luca Murtas Diffidate – mi sa tanto di pensieri,nelle favole di Esopo -Che penseranno falsa ogni strada che han fallita come” l’uva è acerba quando non si riesce a prenderla”
Grazie poeti Grazie poesia
Anileda

A differenza di molti altri, non ho molto apprezzato la "sconsolata
visione" di Roberto Bottiroli che pure stimo e di cui apprezzo più i versi
in rima e le sue costruzioni circosritte in limine... -goliardiche e
mordaci- Non per il contenuto che, anzi, è buono e pregno di significato..
nè per la stesura, dotta e ben pianificata, ma per i tratti prosastici che
limitano la liricità e nè contaminano l'essenza... -"Ne sutor ultra
crepidam"- ... Buona , a mio parere naturalmente, :... "Sogni" di Anelida...
e ancora :...
"ora te lovoglio dire" ... di Anna Maria Guerrieri il cui cinema muto
amplifica il silenzio... "Rosso Trevi" ... di Giannai Langmann ....e "il
nostro manicomio" di A.Borgia, il lama, il cui sputo colpisce ancora e
centra le contraddizioni del nostro quieto vivere (esistere?)... Buona la
tua, Bruno, ma, te lo dico da amico, un pò troppo aulica ed un pò
ridondante... hai un cuore di bambino e occhi giganti, ascoltali, la poesia
è filtro.... assaporane l'essenza e sintetizza.... Cosa che ha fatto, in
questa di oggi la mia figliuola:... Daniela P.... supenda la tua di oggi...
e parafrasando Montale tanto caro a Tinti:... "Ritorsioni"... se la morte si
sconta vivendo, l'esistenza non riscatta la vita.... e infine : Cristina
Bove.. carissima.. la tua chiusura mi ha infocato l'anima che brucia ancora
... nel mio [silenzio]... Scusatemi per la mia sincerità... Grazie... a
tutti... ancora...
Silvano Conti

Bellissima la riflessione sulla morte di Daniela. Chernobyl di Aurelia, un tema sentito per un evento che, come altri ( vedi bopal ), vengono presto dimenticati. Cristina, sempre acuta, mai banale.
un saluto a tutti. Anche a Bruno, che ieri mi sono scordato di ringraziare.
Gabriele Piretti

C’è qualcuno che mastica amaro,
Anidride carbonica o meno,
e che scambia la paglia col fieno
mentre è solo goliardico dir.

Se agli ipocriti fosse riparo,
questo sito di bella cantoria,
di sepolcri imbiancati la storia
non avrebbe potuto seguir.

Se celiando talvolta si punge,
con garbata e mordace ironia,
non si scambi l’ arguta poesia
per crudele ed infame infierir.

Qualche volta la meta raggiunge
d’alleviare giornate dolenti,
a chi stringe la vita fra i denti,
questo gioco, efficace elisir.
Ofelia White

Aurelia Tieghi,da brivido questo scenario, senza speranza, soltanto lo sconcerto di una vita nascente ridotta a "nucleo contaminato"...nemmeno un atomo. Forte.
Roberto Bottiroli, qui la speranza aleggia, ma è pur sempre atmosfera di sconfitta, di perdita planetaria..."Nulla e il dopo...ancora nulla!" Ti lascia senza fiato. Grande.
Tinti, hai condensato la Poesia. Esistiamoci ancora, chissà...ancora una bava di vento.
Armando Bettozzi, irraggiungibile, perfetto in tutto e per tutto , metrica precisa al nanosecondo, attualità grottesca raccontata con versi degni di un Belli.
Daniela Procida ( la sintesi ti fa bella) descrivi la morte come Nemesi, quando è l' uomo a temerla. Ma io trovo che hai colto uno spunto davvero originalissimo nel farla apparire, lei, la pavida nei confronti della Vita. Quella vita che, invece, uccide lei, senza fine. Per me questa è una delle più belle che ho letto ultimamente.
Bruno Amore, la delicatezza nella mano di un uomo, l' indifeso che trova rifugio in un taschino, gli elfi ti ringraziano...
Molto bella anche quella di Alessandra Piacentino, mi piace la "notte ubriaca" e "...le orme effimere sul mare".
Di Silvano Conti colgo il bizzarro scaffale del supermercato, e i suoi "giorni sigillati sotto vuoto spinto"...mi piace, mi piace....
Luca Murtas, la tua diffida è come una indicazione a chi, forse, leggerà, a chi, forse, accoglierà questo tuo tentativo di scuotimento? "Diffidate di coloro che si fingono sereni - perchè essi sono sabbia nell' acqua..." Un verso prezioso, che ti fa chiedere: ed io, quand' è che posso sentirmi "sereno"? Quando mai potrò dire di me, realmente, "sono sereno"?...
Grazie a tutti gli altri cari poeti. Ieri non ho avuto tempo di commentare, ma ho scorso la pagina ed ho visto che alcuni meritavano addirittura gli applausi...
Per fortuna ogni giorno ne reca di belle, quelle perse le andrò bene a rileggere nelle rispettive pagine personali.
Cari saluti a voi e all' inesauribile Prof.
Cristina Bove

Buongiorno poesia.
- di Alessandra P. - Notte tempo - bella intimissima riflessione sulla notte che avvolge la solitudine.
- e Silvano C. - Al supermarket - ci attira sulla visione del nostro vivere "modernamente" - vita liofilizzata, da sciogliere subito in acqua minerale (CO2+polverine);
- Diario - di Joseph65, l'antico modo di parlarsi, dirsi e raccontarsi cose che spesso non dirai a nessuno. Ora lo brucia, chiude una parte di storia della vita, ma....
- Luca Sartorari ne' La cupa mietitrice - stereotipo della morte giustiziera, terrifica ma, "luce dorata di chi la cerca ora" per andare altrove.
- Aurelio Z. - Se i nostri occhi...- ma loro, gli occhi, fanno quel che devono (Ligabue), e non ci dicono sempre, quel che vedono, che se lo dicessero sarebbe "la vita che si compie, così grande da non meritar castighi".
Modestamente.
BR1

Oggi giornata buia e piovosa, inizio con:
"Sconsolata visione" di Roberto Bottiroli
.. di "questo mondo che langue..." è vero, non si fa nulla per cambiare,
ma la speranza bisogna farla funzionare, pur se nella foschia,
con il suono dello spirito di questa bella poesia... grazie
Bellissime anche:
"Sogni" di Anileda Xeka
"Dimmi" di Tinti Baldini
"Rosso Trevi" di Gianni Langmann
"Mondo" di Felice Serino
"Ma ci crediamo" di Cristina Bove (siamo nati dal cielo, ci a-spetta... )
"Ritorsioni!.. o ritorcibile pensiero?" di Daniela Procida
"Notte tempo" di Alessandra piacentino
"Supermarket" di Silvano Conti (geniale metafora)
"Per averti" di Gilbert Paraschiva
Grazie a tutti gli autori del sito, che sempre mi regalano gocce di saggezza.
Un saluto cordiale a Lorenzo.
Aurelia

Complimenti Silvano Conti! Ho letto con estremo piacere il tuo scritto su che cos'è la poesia, nella pagina del dibattito: hai condensato in poche righe un'essenza infinita, grandiosa, con espressioni che faccio mie, se mi permetti.... se tu fossi intervenuto prima nel dibattito avremmo già avuto tutte le risposte che stavamo cercando senza scomodare i vari autori a cui ci siamo appellati volta per volta. Bravissimo... da ora in poi, se mi capitasse di dover rispondere alla domanda: che cos'è la poesia, citerei "come dice il grande Silvano Conti: ..." e riporterei il tuo pensiero. Già che ci sono, ti voglio dire grazie per l"erudita e sensibile" che mi hai attribuito nella pagina dei ringraziamenti di ieri, ma soprattutto, ti voglio dire che con la tua poesia di oggi … Al supermarket sei riuscito a fornire un esempio chiarissimo di quel che è vera poesia; e inoltre è molto originale... ti auguro che la tua vita d'ora in avanti non sia più sotto-vuoto-spinto, ma sopra-pieno-vigilmenteautonomo! Volessi io attribuirti una qualità, direi "Straordinaria Mente". Oltre alla tua poesia di oggi, offrono lo stesso esempio tuo Anileda, Daniela Procida, Tinti, Cristina Bove, Marco Longo, Felice Serino, Peter Pepato con la sua CO2, Gianni Langmann. Bellissima come sempre anche oggi la poesia di Armando Bettozzi, Bisogna abbozza'! Un caro saluto a tutti.
Wilma M. Certhan

.......e quanto a me che sono monferrina (oppure gallina,vedete voi)
......m'aspetto sì vino ma di buona cantina (Barolo ad esempio)
..e partendo dal nettare divino di cui stasera ho abusato un po'.......vengo a voi :
Aurelia,grazie,ci ricordi cio' che , a volte,dimentichiamo o rimuoviamo
Sintesi lirica, Anileda : comprendo cio' che la parola fa intendere.... .
"Sconsolata visione"..in cui "langue il mondo attorno" e ci si sente impotenti,ignavi....ma poi "il suono di una campana",della vita semplice ed autentica scuote e riporta speranza....Se mi consenti, Roberto,modestamente un po' gallina ed un po' grillo,trovo i tuoi versi intensi e profondi.
Quanto mi piaci Anna Maria che nel "film muto"della tua storia d'amore "porti via quello che resta di te" e , alla fine,con lancia in mano seppur amara,dici"il tuo cinema muto non mi è mai piaciuto".Tosta.
Anche per me,Gianni.L, quel" rosso" di rottura è stato un gesto non certo criminale!E' di questo che ci scandalizziamo?
Alberto,come spesso accade,mi riporti indietro , all'op di Collegno,a quelle stanze mute ove li rinchiudevano perchè "non li volevano" vedere per timore di scoprire un po' di sè.Grazie
Gilbert.P, bella poesia d'amore, passione, struggimento ed ironia in atmosfera d'abbandono dei sensi.
Il tuo pensiero,seppur complesso sulla morte e la vita scorre con fluidità d'acqua di fonte.Daniela ,cara poetessa..
Sì,forse presto,ci occorrerà,Silvano,comprare all'etto"calore in scatola" in mezzo ad algide presenze.
Penetrante seppur fuggevole immagine, Aurelio, d'occhi parlanti che "inventano parole" e"ridono delle paure.." è sogno d'amore,suggestivo.
Susanna,in "Il mago" raggiungi apice di forza vitale contro "il silenzio" fino a scoppiare nella chiusa prorompente. Bella.
La mia poesia , stasera, e chiedo venia, è"Diffidate" di Luca Murtas sia per stile quasi in prosa che per messaggio cosi' urgente.
Diffidate di chi ha la verità in tasca,divide tutto in bianco e nero,"insegna sentieri""finge" nell'ignoranza dando all'altro dello stupido, sa che dire e che fare sempre , convinto graniticamente di esser nel giusto, mai sfiorato da dubbi,....buttate via "lo zaino" colmo di pregiudizi e "superstizioni" guardando finalmente altro.."le estremità del mondo" Non potevi dirlo meglio.Grazie
e......grazie a Letterio sempre e a tutti ,scusandomi per le mie parole di commento che, parafrasando l'amica Aurelia,sono solo sensazioni ed emozioni senza pretesa d'esser altro.
Notte di sogno
Tinti

Buona notte poesia.
- Chernobil - di Aurelia T. indica quell'atroce ferita che ha sfregiato il mondo, dell'infanzia, di non so quante generazioni. Per ricordare.
. Anileda X - Sogni - altro che sogni, quasi a dire che le preghiere non sono servite (?)
. Tinti - Dimmi - si, perchè l'uomo non è poi la gran cosa che ci piace credere, sottintendi?
. Anna Maria G. - Ora te lo voglio dire - al microscopio il rapporto a due, e pare sempre uno + uno = uno.
. Cristina B. - Ma ci crediamo - davvero? la maggioranza ci sperà; altri si rifugiano dentro se stessi, in silenzio, oppure no.
. Gilbert P. - Per averti - un prolungato amplesso amoroso.
. Daniela P. - Ritorsioni - ...reiterato nascere senza fine la uccide. Bella.
Sarà la notte piovosa a mettermi malinconia. Mi fermo. A domani.
BR1

Due poesie mi paiono interessanti. "Sconsolata visione" di Roberto Bottiroli, in versi liberi, evoca una apocalittica visione di un mondo perduto, salvato dal dolce richiamo della speranza di una nuova vita, rappresentato dal suono della campana, simbolo di pace, serenità, amore per i propri cari e per il luogo dove si vive. La interpreto (per me) come calzante allegoria della vita.
L'altro componimento è "CO2" di Peter Pepato. Più che il pepe, Peter usa, caustico, lo staffile! Come in altre sue composizioni, sentiamo il sibilo delle sferzate amare e dissacranti inferte al conformismo e opportunismo dilaganti.
Angelo Taraschi

Letture del 25/10/07
Su tutte, SCONSOLATA VISIONE di Roberto Bottiroli. Straordinaria sintesi offerta in stille di concentrato di intensità. L'uomo è spettatore di un'agonia inesorabile e comune, dentro la quale trova tuttavia la voglia di liberarsi dalle catene del disfacimento. Il suono di una campana, come accadeva una volta, chiama a raccolta i cuori e, soprattutto, le menti.
Aurelio Zucchi

24/10/2007

Burchiellescha buonista
Combatte Bottiroli con Ofelia,
aspra contesa, colpi poderosi,
fendenti, affondi assai pericolosi:
si combatte sul serio, non per celia.

Entrambi sono baldi e generosi;
ed entrambi li osservo dalla Velia.
Ci scappa pure qualche contumelia,
come succede tra novelli sposi.

Sto da parte ed osservo divertito
questo scontro d'altissimo livello;
tra Lei e Lui non voglio metter dito.

Li stimo entrambi; Robert è un fratello,
ma la fanciulla ha un fascino infinito,
avendo rinunciato al caramello.

Vada avanti il duello;
e quanto a me, che sono uomo pratico,
mi aspetto pane, vino e companatico.
Antonio Fabi

"Ancora un giro" del nuovo autore Tommaso Piemontese
mi prende con l'armonia della sua poesia, come in un viaggio
d'introspezione, riflettendo nel "fare un cerchio attorno alla vita" bella grazie.

"Tocchi di carezza" di Tinti
farebbero molto bene certe volte le coccole inattese...
poesia sottilmente dolce-amara
la vivo con te, ciao

"Sensazioni di maggio" di Gabriella Brancaleone
mi piacciono questi versi, perchè mi ricordano l'estate di San Martino...
una storia che mi ha sempre affascinata e mi piace come da questa idea sia nata
la poesia, io vi osservo la rappresentazione di uno di quei giorni favorevoli che
talvolta si respirano nella vita...

"Il nido" di Alberto Borgia
ecco, è il positivo che mi colpisce, sia per l'argomento,
sia per il suono e per quel tenero nido d'amore di mamma-maestra, che fa avanzare più sicuri nella vita...

p.s.
i miei, non si possono chiamare commenti veri e propri, voglio solo sottolineare alcune mie impressioni
e umili sentimenti nei confronti della poesia, per questo vi chiedo di essere magnanimi e comprensivi,
perchè alcune volte non posso esimermi dallo scrivere quello che mi colpisce, grazie a tutti.
Aurelia

Ci sono,ma il mio pc. mi sta quasi lasciando. BENTORNATA TINTI!
Prima, vorrei citare,la poesia di Michael S. “Uva” – bellissima
Tommaso Piemontese – Benvenuto,Ottimo inizio
Amerei sentir /al tatto/odori differenti/quel suono inatteso/su pelle opaca di Tinti- amo la sintesi
Quieto vivere di Cristina - io credo che non ti appartenga,a volte magari vorresti essere cosi,questo quieto vivere,sembra decisamente essere l’incontrario,è questo che mi arriva. Molto bella “ha riverberi”
“Calazio” di Marco Longo –Bellissima – curo il mio occhio/per curare una speranza/di vedermi com’ero- bella anche Salita della solitudine
Daniela – Prime sere d’inverno – Per lui – Sei Bravissima!I tuoi versi fanno innamorare!
Molto bravo Simone Maranesi – Ceneri del tempo- Alla deriva del mare
Albeggiare Di Gabriele P.- non ho nulla da aggiungere,-Hai davvero talento
BR1- Bellissima “partire senza tornare” A chi manderai il conto?”ah questi conti!” e anche questa di oggi “Che non ci sia modo d’ esser vivi
Ossequiosi sommessi debitori/dal consesso che ti misura stima/….azzurra come gli occhi d’amante/sarà la ribellione….bersaglio indifeso
Silvano – le catene di sole sgomento,- SI,SONO UNA TUA FAN e sono io che ti ringrazio
Mario Pennelli – generalmente non amo le poesie lunghe,ma di “Argentina” ne è valsa la pena leggerla!Complimenti
Maggio di Maria Attanasio – Molto bella
grazie poeti grazie poesia
Anileda

Che tristezza infinita leggere le poesie del mio più grande amico su un
freddo schermo azzurro. Altra cosa quando avevo tra le mani della carta
bianca, e leggevo con la certezza, che era più presunzione, di essere
stata la prima, o una delle prime, ad avere quel tipo di “onore”. La
stessa presunzione, che oggi sfuma in speranza, mi spinge a ritenere
che la bellissima Cresce nel petto come un cancro malinconia di te sia
stata dedicata a me soltanto da Elia Belculfinè; la sua amica perduta,
almeno per buona parte dell'anno.
Un ringraziamento a chi, come Elia,
riesce a far provare delle emozioni sovrapponendo il nero...al bianco,
anche se su un freddo schermo azzurro.
Paola Testa

Letture del 24/10/07
ALBEGGIARE di Gabriele Piretti è un tenero inno alla vita che riprende come fosse sempre la prima volta. Immagini efficacemente distribuite, quelle dell'alba, e splendidamente ritmate nel segno di una malinconia mai deprimente.
Aurelio Zucchi

Buona notte poesia.
- Tocchi di carezza - Tinti - ha un titolo seducente e la tristezza intrinseca del testo non lo fa meno sensuale.
Uhhhh Cristina B. - Quieto vivere - non conosco la persona di questi versi, forse è l'altra, che ognuno nasconde come uno storpio.
- Per lui - Daniela P. ha scritto un'ode d'amore, dolcissima. Lui beato!
- Ceneri del tempo - di Simone M. il percorso tetragono interiore soltanto appena "effimeri sorrisi...soffocato dalle ceneri del tempo".
- Albeggiare - di Gabriele P. estasiato di fronte alla naturale evoluzione del tepo-natura, ma l'alba è sempre "la prima volta".
- Scatolone - Roberto A. fa la satira al nostro costume di non vita vissuta, ma passante.
- Pronuncierò il tuo nome Marinaio - di Alessandra P., potente e virile come una virago chiede una testa in nome di un amore non corrisposto (?). Bella.
- Maggio - di Maria A., benchè ci sia nata (?) non è il mese delle rose. Nata innocente (tutti) e colpevole e sola (la madre morta di parto?) Il tempo lava rimorsi e rimpianti, forse. Dolorosissima, intensa.
Modestamente Vs, BR1

Stasera, la casa azzurra è avvolta in malinconia d'attese e tutta prende ..assorbe emozioni ,colori e sentimenti..
Sento mie per il mio stato d'animo:
"Ancora in giro" del neofita Tommaso Piemontese in cui sembra possibile ,attraverso le sue parole,trovare, a volte"Un momento senza tempo e cavalcar l'onda..fare un cerchio attorno alla vita...vedere ancora " qualcosa" che invade l'anima...e ancora ......". Ti senti trasportata ,pur ritrosa,là in altro luogo ..in altra vita.Grazie.
"Quieto vivere"di Cristina cara: struggente e vivo in ogni sua piega appare dinnanzi "non ho più desideri" e così s'impara controvoglia ad adattarsi e ad "accontentarsi di ritagli"..ma poi arriva il sogno che distoglie dal quotidiano , mantello e rifugio davanti "al limitar del mio quieto vivere" che tu,e lo so bene, non varchi..Grande ,perfetta .
Bravi tutti amici in ogni dove e grazie .
Un salutone particolare ad Anileda ,Gianni ,Danivulcano,Aurelio,Brunaccio,Aurelia ,Wilma,Fata ,Angelo,Fausto,Gabriele,Silvano(bosco silvano che fine hai fatto?) e Gerardo ? Ciao Isabel.Ciao Gloriosa
Letterio graziiiiiiiiiiiiiiiie e Lorenzooooooooooone
Notte a tutti.
Tinti

23/10/2007

Letture del 23/10/07
La pagina odierna odora di un po' di tristezza. Su tutte, ABBANDONO di Silvano Conti.
Aurelio Zucchi

Lis
Non servono …
parole e rumori
per dirti e darti affetto.
Nessuno ci impedisce
di mostrar dissenso,
attorno a me
Silenzio.
Dentro tutto tace
e lo dico con I gesti
solo questi le mie parole
Io mimo per te,
mentre nell’infinito taccio.
Ispirata da:Mimo e taccio di Daniela Procida

Mimo e taccio di Daniela Procida
Protesa, mimo,
la pena della mia forma
plasmata per amore chiedere.
Accorta, taccio,
la distanza del corpo
da chi rinnega offerte passioni.
Dolente, mimo,
le brame tue indugianti
capaci di non osare.
Sagace, taccio,
le colpe mie insistenti
incapaci di tenermi.
Lasciati,
come ai primi passi,
lasciati,
cedendo alle mie onde
morbide curve tutte da nuotare
dolcemente guadando le mani,
nell’etereo mistero del sogno.
Ansioso pensiero
d’orizzonte a cui non giungo,
sei,
fuga d’estasi
che crudele mi neghi
come tu unico fossi
a doverti salvare.
Nel buio son sola a soffrire!?
No taci, ti prego, solo mima!
e se puoi baciami almeno!

Lis 2
Mimo
per te le parole,
che non sai
o non osi pronunciare.
Taccio ciò che
vorrei e dovrei
urlare,
ma tu!.... non puoi sentire.
Mimo il male
mostrando solo I buono
per non farti rifiutar la vita.
Non ti racconto
la sconfitta I cattivi
sentimenti.
Mimo il pianto
che mi uccide,
e non palesarlo,
al mondo intero.
Taccio nell’anima
che rasenta la pazzia,
la mia agonia.
Mimo l’infinito
ed eterno amore
che senza te non esiste.
Perché oggi taccio
e tu domani
sarai le mie parole
le mie concrete azioni,
Sarai il mio futuro.

commento
Ciao Da- miel-a spero di non aver rovinato la tua Mimo e taccio con affetto Gianni A Pia.
Ciao Tintiiiiii... iiiinti Pia!!!! Silvia Pia e l'unica sestante e Glò......Silvano........!.....!....!?. Ciao B.one. Gianni

Anche oggi le ho lette, cari amici, tutte belle ma...
Cristina "Ha riverberi"
è così, l'onda non muore mai, l'idea dell'uomo
un universo nel mare con il moto della vita...
che vive e rinasce nell'onda... è una meraviglia! Complimenti
Una poesia che sento veramente mia, grazie e cari saluti.
Aurelia

Buon giorno poesia. Al primo approccio c'è nella pagina un'aria malinconica d'autunno, che io amo, piena di nostalgie, sensuale di morbida atmosfera pre intimità.
con l' - ...Abbandono - di Silvano C. già in piena sofferenza interiore, col bel tratto "...essere imbrattato di rughe... /... cuore spento...in una polla di sangue.../...tra gli intricati meandri.../ spietati caroselli...".
- Anche se per poco - Anileda X. - bellissima lirica, dolente per una realtà che incalza il desiderio di sogno: "...li pagherai cari i sogni che non si vendono / nel vecchio mercato della risposte...".
Con l'astronave fantasy Cristina B. - Ha riverberi - ci fa navigare nell'iperspazio fantastico dove tutti i sogni sono possibili "realtà".
E' un calazio (metafora morbosa fastidiosa) che impedisce a Marco L. di vedersi com'era, per cui non può immaginare il suo futuro.
Io non voglio tacere - dice Anna Maria G. bella presa di coscienza di adulta consapevole dei doveri che sente suoi. Un'alzata di testa mirabile. Brava.
Michael S. - Uva - ci porge un chicco che ha una storia millenaria di emozioni che ha scatenato, da Bacco in poi.
Con l' - Inquietudine - sento Wilma M.C. venire più vicina alla precarietà umana, rispetto ad altre di voli elitari. Mi piace moltissimo,così.
Queste - Prime sere d'inverno - intristiscono Daniela P. "la dolce" sola con se in attesa di... Molto bella la malinconia dell'attesa in questa poesia. Non manchi mai qualcosa da aspettare.
Romantico consuntivo di una vita - Insieme - di Renzo M. - nell'avviarsi con la compagna, della quale "...al buio indovino il suo volto..." verso "...la luce che mai cesserà".
Realistico Piretti - Calici e misteri - squinterna l'incastellatura di mille credenzed variamente vestite, di mistico e altro, riportandoci, con buona poesia, a oggi.
Evidentemente disinteressato al mio commento Catullo, rivolgo ancora un grazie a Letterio C., che me lo fa godere ch'io di scuole "basse" non seppi che per li versi strani.
Con il dovuto rispetto di tutti.
Ciao, BR1

Oggi approfondisco il contenuto di due poesie soltanto, ma ho letto con piacere anche le altre e ognuna mi ha trasmesso emozioni.
Di Cristina Bove, Ha riverberi: Questo immaginare l’eternità della vita condensata nel continuo fluire degli esseri umani (ma della vita in genere, direi…), dalla nascita alla morte e poi di nuovo, e sempre, in quest’alternanza che non ha mai fine: Una certezza? Un desiderio del poeta? Un dubbio che vuole trovare soluzione e risposta? La bellezza delle espressioni poetiche utilizzate, e il procedere delle immagini, dall’elemento mare con i suoi riverberi di colori e forme, con le sue storie antiche, e infine con l’onda, che è ciò che maggiormente lo caratterizza, fanno della poesia stessa un racconto quasi fiabesco. Si sente quasi emergere dalla poesia “la leggenda” del mare! Alla fine, c’è il ritorno alla realtà: dalla fiaba-mare-onda, il poeta estrae ed astrae il significato della vita. Ed è come riportare su un terreno familiare all’uomo e alla sua possibilità di comprensione, ciò che il mito religioso ha da sempre confinato in un al di là tutto gestito da entità soprannaturali: l’eternità della vita, l’immortalità dell’anima.
Bellissima poesia!

Di Elia Belculfinè, Come un pettirosso: Bello il paragone iniziale del pettirosso, che mangia i semi di miglio dalla mano dell’uomo, con il poeta che dalla mano dell’uomo mangia la vita: qui si potrebbe pensare all’affettività che passa attraverso le carezze ricevute, che sono alimento per la vita del poeta. E il seme che alimenta la vita del poeta è buono, (generoso), ed è foglia e fiore aperto, cioè sempre disponibile, mai si ritrae, anzi continua a donarsi. E il poeta se ne sazia, come fosse un mendicante, che beve in vetri di luce dura: si sente qui il senso di riconoscenza del poeta verso chi gli dona la luce, e perciò la vita, anche se è una vita “dura”, difficile. Ma la durezza diventa più sopportabile quando si discioglie in canto, in tenerezza, in amore, in fremito che rende umili, che fa sì che il poeta accolga quanto gli viene donato, senza sentirsene disarmato, né debitore. Ciò è tanto più vero, poiché il poeta sembra accogliere il dono della sua vita tanto da farne a sua volta canto e suono (di chitarra) da far ascoltare alla gente, alla quale in tal modo mostra di esistere; e questa attiva e "viva" esistenza del poeta, la gente sembra assumerla a sua volta e farla assurgere a simbolo di vera vita (idolo di suono). Improvvisamente, però, il poeta cambia registro e indica al mondo la misera realtà della mano che sembra donare ma invece si tratta di un dono “guastato” dalla mano stessa che lo offre. Qui il poeta prende consapevolezza della travisata generosità: non di questo si trattava. Purtroppo, prevale il senso di delusione cocente..! Il poeta non ha avuto in dono generosamente la sua vita, ma ha dovuto conquistarla, comprarla! Proprio come si compra una bandiera, che servirà come vela per far prendere il largo ai sogni, in ogni direzione, spinti da situazioni favorevoli (aperta a tutti i venti). Anzi, il poeta dice di averla dovuta addirittura “rubare”, in cambio di baci e baci, di affetto a sua volta dato pur di riceverne. Solo così, il poeta ha potuto infine scoprire dove si nasconde il segreto della vita: nell’amore dimostrato con i baci, cioè nell’affetto che di baci si nutre a sua volta! Qui, ci potrebbe essere una trasposizione, (si potrebbe immaginare, interpretando…) un passaggio dall’amore materno-paterno, (genitoriale) non adeguato alle esigenze affettive del poeta, all’amore di una donna, quale compagna nel difficile cammino della vita, la quale ridà nuovo significato all’esistenza del poeta.
Con vivissima ammirazione, Wilma M. Certhan

Cari sitani azzurri, questa mattina mi sono beata dei vostri versi, ho letto commossa cose bellissime! Se dovessi commentare tutti dovrei scrivere fino a stasera...
Così scelgo qualcuna che, al di là di una valutazione tecnica di cui non mi ritengo all' altezza, rientra soltanto in un mio personale sentire.
Alberto Borgia, è pura tenerezza questa sulla nascita del suo bambino, riletta con piacere e annotato la delicatezza del descrivere emozioni così intense.
Mi piace anche Calazio di Marco Longo, per quel sentirsi sospesi tra passato e futuro, mentre la "stretta del presente" porta con sè il malessere di vivere.
Wilma Certhan, con la sua "Inquietudine" affida ad una atmosfera tempestosa, all' acqua che mareggia, sia lago o mare, il senso di smarrimento dell' anima...Tutto riesce a confluire in questo trasognato assistere alla vita, come se, traendo dalla natura che in tutto presenzia e che adduce ogni azione ed espressione umana, ne potesse attingere la certezza di esistere...La domanda che ansiosa rimane sospesa, attende una risposta ... sicura è soltanto la richiesta, non all' ignoto, che pure aleggia tra le righe, no, ma agli stessi elementi naturali che l' assediano e la stupiscono.
Daniela Procida, in maniera misurata espone con toni pacati lo smarrimento della solitudine, la disillusione di una donna che ha atteso invano risposte da un amore imperfetto, da un sogno che la realtà non ha assecondato e che rende amare le ore ed i giorni...Poi finalmente china il capo nel ritrovato rispetto di sé stessa.
"Insieme" bellissima evocazione di Renzo Montagnoli, ci offre una intera esistenza narrata in struggente poesia. Con immagini di memoria e di tempo che scorre, nella semioscurità crepuscolare in cui la speranza è che vi sia ancora luce, oltre la fine della vita...
Elia, "Come un pettirosso" che " ha mangiato la vita dalla mano dell' uomo" e che ha creduto di berne la verità e l 'amore, luce che si è trasformata in selce, suono che non ha trovato orecchio che l' udisse...la delusione incombe e guasta il quotidiano, ma alla fine c'è il riscatto della vita, il poterla ancora gustare da una " bocca matura come un'albicocca....
Grazie a tutti, summa laude al Magnifico.
Cristina Bove

Notte di poesia ..non si puo' far a meno di leggervi ,c'è poco da ridere,è una dipendenza bella e buona!
Bellissime stasera veramente, nessuna esclusa .
Come ti sento accanto ,Silvano caro,con "Abbandono""imbrattato di rughe....in attesa di un sole che non c'è..d'un cuore spento.."
Cri,sei in perfetta forma mentis " ha riverberi ..."fino alla chiusa "onda eterna di un eterno mare"la vita.Bellissima.
Lampeggiare d'immagini,Marco.L
Neanche io voglio tacere di fronte a soprusi ed ingiustizie e davanti alla gioa ! Grazie Anna Maria.
"Uva" di Michael .S: ecco il sito ..piuma di sogni! Bella.
Dolce appassire insieme nel ricordo,Renzo:grazie
Faccio mia,se me lo consenti,la tua poesia ,Brunone.."a chi manderai il conto ?" Non importa! Vola!
Inganni,chimere "nelle pieghe nascoste dell'animo", Angelo,dolce amaro poeta.
Mangi l'amore ,Elia ,e con quanta passione!
Mi piace l'incipit,Giuliana.B,in cui il poeta lascia a tutti un po' di sè ,piove sul mondo.
"Coraggio della paura" ammettere di provarla senza sentirsi umiliato ! Mi piace.
Sogno,ancora sogno di ragazza ,sempre sogno che riempie e colma ,Raffaele .M
E grazie ad Anileda,Daniela cara,Wilma, Gabriele ed altri ancora .
Buon sonno nel sogno,mi raccomando.
Tinti

22/10/2007

Commento per chi vuol sentirsi tale
Il fringuello
Guarda un po' che bel fringuello
che svolazza sul castello,
pur lo sento ogni mattina
con la voce cristallina.

Scrive certo qualche verso
mentre solca il cielo terso,
qualche volta pur commenta,
scrive in rima e s'accontenta.

Cerca di volare in alto,
spicca un volo, spicca un salto,
ma che bravo cipollino
e talvolta birichino.

Ma pur rozzo egli rimane,
ei ripiomba nel letame....
cerca ben di non rimare,
men che meno replicare!

P.S.
Nel dialetto dell'oltrepò pavese è in uso un detto per definire il fringuello e cioè: " Luc tant me un frangul";
cercate di scoprire la versione italiana.
Roberto Bottiroli

Buongiorno a tutti
Bella "Uva passa" di Anna Maria Guerrieri
"Io scriverò" di Giuseppina Billone.
"Oscuro di luce" di Irene Pizzimenti.
Bellissimi "Pensieri sparsi..." di Anileda.
Un saluto a tutti. Viva la poesia.
Simone Maranesi

Due parole a parte per - Se domani - di Gabriele Piretti, perchè bellissima e - secondo me - ingiustamente prolissa, io :
"Se domani dovessi morire
lasciate che io muoia
in pace senza gloria
Lasciate che io varchi
quella linea all'orizzonte
che oltre il tranonto e la notte
s'apre al mattino
su un nuovo me".
Col dovuto rispetto.
BR1

Buon giorno poesia.
E noi poesia d'amore non ce le facciamo mai mancare, no? Che altro altrimenti.
Joseph65 - Un sogno grande...- Trovo accesso di romanticismo, con uan chiusa molto bella:"...sino a voler morire per poter vivere un sogno grande...", come mio.
Bellissima Aurelio Z. - Guerderò il furturo - metafore specialissime colte dalla natura per descrivere l'attesa....
Silvano Conti - ....l'abitudine - ci conduce, dolcemente direi, nel suo periodo "luziano" ermetico (?)
Anileda X - Pensierio sparsi... - Saggezze da "matura" che evidentemente ti apparttiene. Sulla chiusa un cantante dice : " gli occhi fanno quel che devono..."
Verissimo - per moltissimi - Cristina B. - In fondo - ...la poesia è quello che dici, specialmente quando si vuole intrattenere chi vive con le sole orecchie.
Bella - Marco Lopngo - eviterei di "scrivere senza titolo", lei - la poesia - se lo prende con l'incipit.
L' Uva passa - di Anna Maria G. - ha il gusto dolce della tua poesia, olezza di cose pulite là nella campagna, della vita.
Alla deriva ... - Simone M. - spera vadano gli spettri dell'anima.
Giuseppina B. - io scriverò - da un suggerimento critico di Cristina B. è nata questa bella riflesione amorosa.
Alessandra P. con un incipit decisamente lirico, procede per metafore all'inno della terra/madre/terra, sua (?)
e Maria Attanasio - mi prende da morire con queste malinconiche introspezioni. "...la morte che addenta la mia vita..." fortissima, ragazza.
leggo e rileggo - Vallate di Susanna P. - mi piace e non capisco....
Ciao, le leggo tutte, parlo di quelle che mi si avvicinano..................Col dovuto rispetto
Ciao, BR1

Buona giornata a tutti i sitani. Oggi mi soffermo su una poesia che, a parer mio, merita rilettura e riflessione: "Se domani" di Gabriele Piretti, perchè è una preghiera sofferta, quasi una confessione celata di paure ancestrali. Gabriele detta gi estremi delle sue volontà ultime, ma lo fa quasi come se si aspettasse da qualche parte una risposta consolatoria...uno speranzoso mettere le mani avanti per non cadere all' indietro, in attesa chissà, di uno squarcio dal cielo, di una Voce che lo rassicuri e, magari, gli spieghi che la morte è solo un sogno...E come ci appartiene, questo sentire!...
E su quella di Alessandra Piacentino che, con "Il canto delle ciglia su di me" sembra cercare nei grovigli di pensieri ed emozioni, una configurazione epica. Un intrico di metafore, non sempre di facile lettura (perchè mai le maiuscole ad inizio dei versi di tutte le tue poesie?) ma in fondo affascinanti, e se pure appesantiscono un tantino, l' opera, le conferiscono anche un che di trasognato, di onirico che attrae.
E sento molto vicino quello stare in bilico nella straniante apatia, quella scelta di solitudine (purchè vi sia intorno gli altri) di Maria Attanasio.
Cari saluti e complimenti a tutti.
Cristina Bove

Oggi,una bellissima pagina!(ovviamente eccetto i miei pensieri,vi prego non prendetemi seriamente,non so perché ma oggi per la prima volta mi sento un pesce fuor d’acqua)
Guarderò il futuro di Aurelio- Stupenda nella sua semplicità e stupenda è anche questa prospettiva di scegliere gli ingredienti basilari,di poter apprezzare le vere bellezze,i veri tesori della vita
Silvano – abitudine – è questo che intendevo per bella poesia,quella che sa rendere ,anche i più banale degli eventi in qualcosa di geniale,Come tu sai fare
Alberto B.- E’ un bellissimo viaggio di musica poesia dolcezza,il tuo viaggio,che continua
Cristina Bove- in fondo… et voilà ,è vero per il fatto che tanti lo considerano cosi,a volte anche noi ,ma…la poesia è bella anche cosi,quando fa ironia su se stessa. Grazie
Bellissima “scambio di doni” di Mario P.
Rileggo con piacere Simone M.
Lasciate che io varchi/quella linea all’orizzonte/che oltre il tramonto e la notte/s’apre al mattino/su un nuovo me
Semplicemente BELLISSIMA di Gabriele P.
La ciocca di capelli di BR1- all’apertura la trovo sensuale…e poi,uno spillone piantato nella carne viva/io piango la tua mancanza e tu non sei più mia,- l’amaro…
Maria A. “per me “ bellissima
Grazie poeti,Grazie poesia
Anileda

21/10/2007

Buon giorno poesia.
Di Alessandra P. - Un grande vento.... - gli eventi naturali che si fanno metafore per lo stato d'animo, bella molto la chiusa :"...solo una chiave arrugginita nell'animo".
. 35 agosto 2007, pochi per essere così saggio, ma giusti per sognare un abraccio della madre. Bella.
. Gru al cielo - di Fausto B., lo sviluppo economico-commerciale che insidia le nostre antiche sicurezze.
. Anileda X. - si schernisce minimizzando il suo desiderio di espressione con un "...non è che." Grande -piccola poetessa.
. di Anfra - La via del dolore - grande tema la teodicea : perchè il dolore se Tu sei onnipotente ? Nessuno risponderà, mai, esaustivamente.
. Alerto B. - Il mio tempo - la gran voglia che pare assilli un pò tutti, di uscire dalla vita rele, per andare in quella del sogno.
. Sembra un bonsai l' "Albero malato" di Cristina B., colpito da avversità naturali invece che ferite umane, e ha lo stesso fascino di coloro che hanno ferite di vita, palesi nel corpo o sottaciute nell'anima.
- Non smettere di sognare - di Anna Maria G. - positivo approccio, alla giornata e alla vita. Bello.
. William S. - dal cervello di Letterio C. - ci cominica la voglia di immortalità, che ha raggiunto appunto con "...il nero inchiostro...".
- Una stretta di mano - di Gilbert P. una bella lirica sul sentimento dell'amicizia.
. Michael S. - Epitaffio - la confessione tra la vita desiderata - intellettualmente - quella toccata - praticamente - e la poesia a far da mediatrice
. Fabio R. - Il primo freddo - "...Si chiude un ciclo di pensieri / non ci resta null'altro da amare / una triste poesia illumina la stanza / ma solo nel cuore il calore della speranza", col dovuto rispetto.
. Serena C. - Ogni volta - il distacco dall'amato vissuta come immane imminente perdita, del quale pensiero non riesce a liberarsi.
. Bella - Solitudine - Giuseppina B. col brivido ultimo sempre reconditamente presente, come massimo dell'esser soli.
. Acrostico di bell'amore di Maria A. - vivido ricordo, desiderio di ancora, che pare non possibile.
- Cecca - di Irene P. - è la cariatide delle nostre famiglie, come la madre terra, la grande madre, la fertile, l'amore, la stirpe futura.
Ciao a tutti, tutti. Vado a comprare i fazzoletti, Ehtciiiiuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BR1

Letture del 21/10/07
Su tutte, Solitudine di Giuseppina Billone. Mi piace molto l'accostamento del sentirsi soli al silenzio delle onde. Magnifico il verso d'apertuta. Scrivi con più frequenza, Giuseppina!
Apprezzato il testo di Anfra. Il tema religioso non è mai inopportuno. Grazie e complimenti!
Aurelio Zucchi

Fausto Beretta ci conduce dalle braccia di metallo trionfanti alla intimità di quattro pareti in cui ci si ritrova, fra "problemi tristi" e mai risolti. C'è nei suoi versi tutta la consapevolezza di chi soggiace alle leggi del profitto, e di questo argomento ostico è riuscito a farne poesia.
Mi piace, di Anileda, questo sua concisa ma significativa definizione di "poeta"...appunto un grido , spesso soffocato, nel deserto dell' ignavia.
A Loris Pesce mi sento istintivamente vicina, il suo pacato e sofferto passaggio di confine è cosa che conosco. Il modo migliore di commentarti è quello di invitarti a leggere la mia "Sarebbe facile", perchè te la dedico.
Anna Maria Guerrieri, non so perchè, ma mi fai venire una sacrosanta invidia per colei che si fa amare in questa meravigliosa maniera da te. E per la bravura con cui riesci a tradurre l'amore in poesia.
Letterio Cassata, rimango sempre più incantata da queste magnifiche traduzioni di Shakespeare e di Catullo.
Michael Santhers, "scrivere per ricordarsi di esistere"..."la realtà ...forbice a tagliare le ali...basterebbero solo questi versi perchè sia già poesia.(di qualche accento in più sfuggito nella fretta, scrivo solo per avvertirti). Bella come poche.
Gabrieli Piretti, sempre bravissimo nel cogliere tutte le incongruenze di questa umanità che non sempre capiamo, pur facendone parte. Si coglie nei tuoi versi, quasi una supplica, una residua speranza che Qualcuno ascolti.
Serena Caffarena, ritmo incalzante per una accorata petizione all' anima, che non si faccia troppo invadere dalla sofferenza, che non scelga rituali bulimici per contrastarne l' avanzata.
Luca Murtas , metro simpaticamente applicato alla mai risolta Questione.
Cristina Bove

Descrizione malinconica di luoghi, di minuscoli accadimenti: sempre brava e profonda Alessandra Piacentino.
35/8/'07: che bella data! forse dovevi giocare al lotto i numeri, Aurelio! molto bello il tuo "sogno ad occhi aperti" e reso in modo efficacissimo.
Piccola grande poetessa, Anileda? utilizzi il linguaggio dell'anima per esprimere sensazioni intense.
Triste esperienza, Loris Pesce, quella di Staccare la spina... resa bene nel contenuto, ma forse è un po' troppo prosa, con qualche ripetizione di termini (vita, esperienza, bocca...)! Comunque, menomale che ci sei!
Bello Il mio tempo di Alberto Borgia, ma è voluto il pensiero incompleto, che inizia da "dove l'erba od un grillo... ", o è sfuggito qualcosa..?
Un albero malato, di Cristina Bove: esperta regista che mi fa vedere un documentario in diretta, in cui la scena è addiruttura radiografata (... fino al centro / nell'anello del cuore), e la chiusa poi, riporta il pensiero a sé, con l'infierire del tempo che non tocca solo l'albero...!
Non smettere di sognare, A.M. Guerrieri... perché i sogni sono vita!
Una stretta di mano, Gilbert Paraschiva: hai paragonato il bacio dato ad una donna alla stretta di mano di un amico, ne hai indicato chiaramente il senso, ma personalmente avrei preferito una chiusa che richiamasse l'inizio... non so perché...
Epitaffio 23, di Michael Santhers: ben riuscito, ma... sei già morto per la ventitreesima volta? io finora solo due, aspetto la terza, ma spero sia in un tempo "futuro remoto", lontanissimo!
Bella Ogni volta di Serena Caffarena, intrigante... con quel finale "porta dell'anima / che non so chiudere", ma non ho capito gli ultimi due versi della penultima strofetta!
Molto riflessa Solitudine di Giuseppina Billone!
Interessante, significativa e ben riuscita, anche Ordinaria follia, di Luca Murtas.
E buona domenica a tutti voi!
Wilma.

20/10/2007

Quel sole al centro di Fausto Beretta e Forte di Tinti …… Belle…Bellissime
“Le mie ore” di Marco Longo
“Non smettere di sognare” Anna Maria Guerrieri e “Come sei BELLA”
“Epitaffio “di Michael Santhers
“nel tuo nome”Lorenza di Maria A.
“Guerra” di Susanna Premate
ma oggi mi ha rapito,”Quel vento da sud”che tanto mi sa di casa ,di BR1
Complimenti sinceri a tutti,voi!
Buona domenica a tutti!
Anileda

"Forte" di Tinti, mi fa sentire molto in sintonia!!!! Ciao
Fata Morgana

Accostarsi di Tinti Molto bella l’armonia che il quadro emana soprattutto quel “e sollevi le braccia ad assaporare un buio complice di suoni arcani e di profumo”.
Si potrebbe metterla assieme alla tua poesia Forte! Così potresti stenderti e, guardando nuvole e Orione, riflettere su tutti quei “”…per:::”
Volano di Cristina Bove “che cosa mai raccoglie …e piange …su di noi?”. Bella domanda! Dell’anima e “di pelle” le parole adoperate per porla .
Difesa di Glo Bella. Faccio fatica però a commentare “l’analisi”e sento dolore in quello “sgretolo con i piedi e la testa..”
Amore troppo grande … di Alessandra Piacentino Sempre belle le immagini che dai, anche se di qualcuna mi sfugge la comprensione.
Foglie di Michael Santhers come per A Piacentino sempre bello il giro delle tue immagini “senza speranza” più che “ultima”.
Come sei bella di Anna Maria Guerrieri Vero, come siete belle quando siete così …attenzione al “punto di rottura” .
Noi due di Anileda Xeka Attento è il tuo guardare, continua a camminare mano per mano e non lasciare addormentare i sogni
F. Beretta

Gabriella Brancaleone. Poetessa appena arrivata e la sua prima opera si appresta ad un linguaggio gustoso, rimato con padronanza di una certa espressione.
Sono un grande lettore delle emozioni altrui ma quando si dilungano mi diventano difficili da digerire.
Una nota di riguardo merita "Impressioni (una nuova parola)" : in questa silloge si raccolgono i frutti di un mistero seminato da una curiosità ; poi leggo "Ad Al" e il mio occhio si stanca a cercare qualche nesso tra queste onde che scrosciano senza trovare pace e si consumano.
Se ci sei raccontami ancora di te. Senza perderti in frasi lunghe che rischiano di deviare l'unico senso che vorresti dare alla poesia.
Omero Dodentro

Commento e dedica
Mamma mia, modestia a parte,
questo strillo di somaro
non resta in disparte:
è in apnea alla luce del faro.

Ma guarda! Volano sù in alto!
Sono come favole con ali stropicciate
e si buttano con degno salto
a tenere luci di lune sbucciate.

San anche ragliar bene
con note apostrofate,
non guardano quelle pene
di chi disprezza genuine frasi latrate.

E con questa pilloletta da niente saluto i veri amici: i sitani freschi e belli con un arrivederci a presto. Salgo sulle pagine personali di coloro che vorrei conoscer meglio.
Omero Dodentro

Buon pomeriggio. Ahtccciiiiiuuuu!!!!!!
Armando B. - La cura del poeta - divertente intrattenimento, da serata al fresco d'estate.
- L'estremo giorno... - di Daniela P. - fuga in avanti per non essere sfiancata nell'anima, dalla "montagna"?
. Maria A. - Decorato - bellissimo "...perchè il nuovo Governo avesse lo stesso colore rosso sangua del precedente".
Ciao a tutti
BR1

Letture del 20/10/07
Su tutte, COME SEI BELLA che non so a chi sia dedicata (forse a se stessa? o forse a chi se stessa vorrebbe essere?) ma il testo mi ha conquistato per l'immediata presa quasi d'abile narratrice. I versi si susseguono in un turno di dialogo al quale far seguire una replica. Bravissima!
Aurelio Zucchi

Alessandra Piacentino, oggi ci fa leggere una bellissima poesia, evocatrice di immagini, splendide metafore, e, dulcis in fundo, la ripresa grandangolare. Veramente notevole.
Fausto Beretta, con quel sole che ognuno ha nel centro...e le storie che valgono un attimo, nel "loro rumoroso passaggio".
Molto sentita, struggente, la dichiarazione d' amore di Anna Maria Guarnieri, che sia per una compagna, una madre, una donna qualunque...Essere amate così!...
Se l' avessi scritta io, la dedicherei a Tinti, che con la sua altrettanto bella "Forte" vorrebbe, forse, proprio essere amata così.
E "Noi" di Giuseppina Billone, poesia che fa riflettere, meditare, e forse capire.
Buona giornata e buona poesia a tutti.
Cristina Bove

Bel Flash, di Alessandra Piacentino: che delusione, eh! Ma la poesia ha il potere di sublimare i sentimenti, anche quelli negativi... e poi si può ripartire per nuovi orizzonti, stando attenti a non usare più il grand'angolo! Fausto Beretta, Quel sole al centro: bisognerebbe che fosse sempre estate... dentro il nostro cuore... Bel pensiero il tuo, proviamoci... a far sì che il sole stia dentro il cuore. Se solo tu sapessi, Anileda! ma non si può scappare da se stessi e nemmeno tu avrai potuto farlo... infatti sei ancora a dirlo... proprio perché sei ancora tutta insieme... anche con il tuo lui! Bellissimo immaginare le parole che "Volano" in alto e fanno un gran rumore come il tuono e poi vengono riflesse ancora sulla terra: ma Cristina si chiede come ciò sia possibile se non c'è un oltre, come si forma il riverbero? Ma anche se le stelle spengono le luci, esse ci sono, e forse il ritorno è proprio la pioggia di luce: in effetti si passa dal grido, dalla sofferenza, alla tenerezza, alla luce, alla positività: è l'altalena della nostra vita! Bravissima Cristina, le tue parole sono un grido raccolto... qui... da tutte le persone che hanno la tua stessa sensibilità e si trasformano in balsamo per l'anima! Forte! Tinti, a volte potrebbe essere meglio non esserlo? Esprimi con efficacia quello che accade quando ti dicono: fallo tu, che sei brava (o bravo)! Bella La cura der poeta, di Armando Bettozzi: e vale per tutti noi...! Molto significativa Equilibrio instabile, di Simone Maranesi, planando sul dolore... sei riuscito a dipingere questo quadretto d'effetto! Ancora bella la Seduzione di Alberto Passafaro e Noi, di Giuseppina Billone: noi, noi, noi... donne! Ma guarda che anche gli uomini vivono le nostre ansie, lotte, solitudini... anche loro hanno bisogno di carezze, di sorrisi, di sogni...! Solo che non lo danno a vedere. E sbagliano. Buona giornata a tutti!
Wilma M. Certhan

Buon giorno poesia. Il cielo è coperto, fa freddo, l'influenza miete.
Dice - Addio - l'amore di Gianna F. con bellissimi spunti, lessico ricercato, prosastica, temo.
Aurelia T. - Letto d'ospedale - amarissima ma bella, resa poeticamente importante.
Ancora poesia notevolmente resa - Amore troppo grande.... - di Alessandra P. - con quel pò di ermetismo che affascina.
come "onda su onda" un'altro amore che affonda - Joseph65 - malinconiche "lo capii" come un rimorso.
Aurelio Z. - Lo "specchio" - (l'anima) credo, ci guarderà dentro, per cercarsi e trovarsi. A volte succede se ci si rimette a...
se è un' - Anima Candida - Gianni A.P. trova termini e atmosfere liriche all'uopo.
Anileda X. - Se solo tu....- che Lui sappia quanto è duro essere felici, e accetti i baci che ne vengono.
- Volano - le domanda, le incertezze di Cristina B. e ricadono con la pioggia che ci bagna, che a certe domande, forse, non c'è risposta.
- Viola - di Marco L. languida reminescenze di amore perduto e nostalgia per la mancanza.
- Come sei bella - donna vera, con tutti i tuoi nei in bella vista, Anna Maria G.
- Forte - devi esser forte, che "gli altri" non vogliono sentirti andar via e s'appellano alla tua forza, Tinti.
C'è un sacco d'amore oggi nel sito.
Pausa caffè.
Ciao / BR1

Commento alla poesia "La cura del poeta" di Armando Bettozzi
Ecco l'ennesimo esempio di perfetto connubio fra tecnica ed estro poetico!
Come al solito i miei complimenti.
Roberto Bottiroli

Commento con dedica (non riesco più a contarli)
Mamma mia quanti somari
ce n'è in grande quantità,
se li leggi disimpari
spesso pure fan pietà.

Sono rozzi e un po' sbiaditi
fra lor regna l'omertà,
scrivon versi scoloriti
mangian biada a sazietà.

Se li guardi, che impressione,
sono troppi, dico ohibò,
sono invero l'ossessione
e sentirli non si può.

Posson pure anche ragliare
con accordi che non so,
non è certo un bel cantare,
non è certo accordo in Do.
Roberto Bottiroli

19/10/2007

Non seguire le orme del Fabi,
che conducono verso l'inferno.
Fabi è ingrato: i suoi pentasillàbi
sforna con aria di padreterno.
Egli è privo di anima e cuore:
non rispetta neppure il signore.

Verità sacrosanta, per Giove:
lui non scrive, ma, come un automa,
qui nel sito, ma spesso anche altrove,
piazza rime che causano il coma.
Non seguite del Fabi quell'orma,
egli pensa soltanto alla forma.

Lui disprezza lo zucchero e il miele,
snobba tutti con fare beffardo;
è una belva feroce e crudele,
è un demonio, un infame, un bastardo.
Non seguite del Fabi le tracce,
ché c'è il rischio di far figuracce.

Vi ha accusato di esser ruffiani,
nel suo vuoto, terribile magma;
vi ha trattato da poveri cani,
imputandovi di sinallagma.
Non seguite del Fabi l'esempio:
egli è un boia, egli è un ateo, egli è un empio.

Solo pochi egli prende sul serio,
purché s?ano ben titolati:
di recente ha lodato Letterio,
un barone di quelli più odiati.
Non seguite del Fabi il pensiero,
ché si sente più bravo di Omero.

Va d'accordo con il Bottiroli:
come lui è mediocre artigiano.
A rimare ci sono essi soli:
tutto è vuoto, intangibile, vano.
Non seguite del Fabi i programmi;
non c'è nulla che, in essi c'infiammi.

Ama Giusti, Marziale, Burchiello,
Aretino e perfino Calcagno;
è un pornografo senza cervello,
frequentarlo dà scarso guadagno.
Non seguite del Fabi lo stile,
ché risponde di stocco e fucile.
Antonio Fabi

Arrivo con ritardo, ma ci sono:
Una carezza, di Cristina Bove: È una poesia molto triste, struggente, trasferisce in chi legge un senso di impotenza. Poeticamente molto bella, sentita... mi emoziona... perché mi proietta oltre il presente...
Voli nell'alba, Renzo Montagnoli: un mondo che s'accende con il buio / e si spegne con la luce... e alla fine restano solo briciole di felice irrealtà; ben vengano i sogni anche se lasceranno solo briciole... molto bella
Le mie finestre, Anileda Xeka: sfoglio la tua assenza / come un libro / che leggo / indifferente... belle espressioni che dicono... non l'indifferenza...!
E se fosse il cuore a pensare? di Angelo Taraschi: ah, la mente che mente infingarda! Angelo, è molto bella anche la tua di oggi, ma... se fosse il cuore a pensare dici che forse capirebbe?
Addio, Marsifal: esprimi con forza gli errori che si commettono (a volte, non sempre! - dico io...) per amore, e alla fine non resta nulla di se stessi. Ma... si può sempre ricominciare...!!!
Fiducia, di Tinti: molto vera, molto attuale, e molto triste la verità che esprimi, Tinti! (a proposito, Tinti, se volessi leggere la pagina delle tue poesie, come ti trovo nell'elenco dei poeti? c'è solo un Tinti Marzio ma non sei tu, ovviamente...). Con i commenti mi fermo qui.
Per Ofelia: Se volessimo essere proprio "precisini" (ma gli errori di battitura per la fretta sono ben perdonabili), l'apostrofo, come tutta la punteggiatura si scrive, è vero, vicino all'ultima lettera di una parola, ma non si lascia spazio neppure tra l'apostrofo e la parola seguente; es. corretto: l'apostrofo; es. scorretto: l' apostrofo (è subito detto il perché: se si è al termine della riga, la parola staccata va a capo e in fondo alla riga resta, ad es., l').
Ciao a tutti, Wilma

E' nuovamente motivo di grande piacere entrare nella pagina riservata alla lettura e poter condividere ciò che ogni autore vuol raccontare. Posso ringraziare ognuno per ciò che ha voluto condividere, ma con tutta l'umiltà che si richiede, in particolare, volevo lasciare un breve commento per:
" Nel Buio - di Faraon Gianna" - Sarà che il buio è sempre motivo di fascino, per la sua capacità di nascondere a volte ciò che non si può percepire, ma questa poesia mi ha colpito in modo particolare. Sembra quasi che la condizione di buio, accostata al nulla, abbia una funzione rigeneratrice. Sembra quasi un istante sbalzato fuori dal tempo, nel quale poter riflettere e trovare se stessi dimenticando se stessi. Uno stile quanto mai efficace e coinvolgente. Mi è piciuta davvero.
" Voli nell'alba - di Renzo Montagnoli " - Sono rimasto colpito dal linguaggio evocativo e dall'atmosfera quasi surreale. Quando poi la sia associa ad una profonda indagine introspettiva ecco che ogni essere, ogni elemento prende la forma dei propri pensieri. Trovo questa poesia riuscitissima e non posso che apprezzarla.
Buona lettura e a rileggervi tutti.
Luca Murtas

Benvenuta a Giuseppina Billone e ad Alberto Passafaro
Le fate di Fata Morgana
Nel buio di Faraon Gianna
Bugie di Aurelia T.
Sui lembi distesi di un futile motivo……congelata dai miei gelidi sguardi di Silvano
Sul mare fisso l’orizzonte degli occhi di Alessandra P.
Sono veramente io o la mente mi mente infingarda? di Angelo T.
Fioca luce di Filippo T.
Una carezza di Cristina
Bianco e nero di Marco L. anche se quella di ieri credo sia più bella
Bruno- sorge il sole incurante del nostro assopimento
Silenzio di Susanna P.
Molto belle
ma oggi tra tutte due mi sono molto care.
Fiducia di Tinti
Le onde amiche di Aurelio Z.
Buon viaggio alla Dolcissima Glò e un abbraccio a Daniela,visto che oggi non la leggo
Grazie poeti,grazie poesia
Anileda

Eccomi finalmente davanti alla bellissima pagina della lettura.
Benvenuti a Giuseppina Billone e ad Alberto Passafaro, entrambi con uno stile pulito, espressività e ritmo.
Mia cara Fata, ti sei fatta catturare dagli umani e adesso hai nostalgia del tuo mondo di faeria...ma resta con noi, abbiamo tanto bisogno della tua delicata magia.
Bugie di Aurelia Tieghi, ambivalenza di uno sguardo, ineccepibilmente espresso e sottinteso, e "la tana del mozzafiato" ...ipotiposi perfetta.
Angelo Taraschi, se fosse il cuore a pensare, che bel concetto! E il processo del pensiero, attraverso gli occhi, sarebbe l' immediato scorgere la luce. Bella.
Renzo Montagnoli, un tuffo nella notte e poi dal chiarore lunare a quello dell' alba...e restare con le "briciole di felice Irrealtà" Suggestiva.
Tinti, struggente presa d' atto, i tempi che viviamo ci alienano da noi stessi. Quasi che il nostro vissuto non fosse esistito, quasi una storia irreale.
Armando Bettozzi, con le sue precise quartine, e la satira in punta di penna, è sempre un piacere leggerti.
Gabriele Piretti, una ballata , una poesia di "strada", e l 'anima di una ragazzo che non sa darsi pace dell' oscurità di un intero pianeta.
Br1, mi piacciono le tue terzine, pseudo-haiku, in particolare "il profumo va dal sentire palese al recondito..." tipo il profumo che si coglie nel palmo della mano di chi si ama.
Ofelia White, a me sembra che tu dica cose giuste, la penso anch'i io come te, riguardo ala poesia. Per quanto riguarda le rime, se ti ci impegni di più avrai sicuramente risultati migliori. Ottave o sonetti, bisogna osservarne le regole, come ti ha fatto notare Bottiroli. Io però non sono così drastica, perchè ti riconosco buone potenzialità, sia in rima che in versi liberi.
Cari saluti a tutti i sitani e al Magnifico.
Cristina Bove

Non è la prima volta
che qualcuno si presenta
in questo sito, con la boria di chi,
manco fosse Dante o Petrarca,
pensa di poter fare e disfare
dell'operato degli altri.
Si è ben contenti di ricevere critiche,
consigli e quant'altro si voglia,
ma non capisco davvero
quelli che arrivano
impettiti e schernitori,
denigrando, seppur con piglio scherzoso,
i sentimenti dei tanti sitani,
che in questo spazio, senza professori,
si scambiano emozioni,
in pace e amore.
Si parla di rima e metrica
e altre cose del tutto personali.
Si può criticare, si,
ma il rispetto è tutto.
Io non uso metrica,
cerco di dare ai miei testi,
per quanto possibile,
musicalità e sintesi.
Non mi sembra cosa assurda,
tant'è che nel 900, questa
strada, molti hanno battuta:
Quasimodo, Montale
e Ungaretti, giusto per fare nomi.
E di questi, alcuni hanno vinto
anche il Nobel.

Mi chiedo quindi:
perché non siete umili,
voi ch'entrate? altrimenti,
per quel che mi riguarda,
lasciate pure ogni speranza
di esser premiati della laurea
che tanto decantate!
Gabriele Piretti

Buon giorno
poesia. Alto il sole, pungente l'aria, Asia non voleva andare all'asilo.
Cavolo, Prof "c'è qualcosa di nuovo oggi nel (sito). anzi d'antico", perchè i benvenuti: Giuseppina Billone e Alberto Passafaro, la sanno lunghissima, sulla poesia, basta leggerle.
e il 43° carme di Letterio C. da Catullo, una divertente poesia sull'aspetto d'una giovane, per lui, non avvenente. Curiosità: Lesbia era bella ?
il fantastico mondo di Morgana con le sue - Fate - un richiamo al sogno, un pò infantile, ma rasserenante, come un ansiolitico.
e Gianna F. - Nel buio - cerca la tranquilla sicurezza prenatale. E il buio è anche sinonimo dell'aldilà dove si spengono tutte le passioni.
Aurelia T. - Bugie - pare un amore corrisposto per convenzione, se dico ti amo, interrogativamente, abbassi lo sguardo, non rispondi.
Alessandra P. - Andare oltre l'orizzonte del dolore (del quotidiano) si può....se mi baci. Bellissima.
Angelo T. - E se fosse il cuore a pensare - (saremmo tutti pazzi) "gli occhi fanno quel che devono" Ligabue. Mandano immagini, diventano emozioni.
Joseph65 chiude da pessimista la sua - I sogni non bastano - ma li fa.
Aurelio Z. - Le onde amiche - della giovinezza "che si fugge tuttavia, chi...."
- Voli nell'alba - di Renzo M. che non vuole destarsi dal sogno bellissimo, calarsi di nuovo nella modesta realtà.
Bella la - Debole pazzia - di Golan, paranoico terrore della solitudine, richiesta appassionata di vicinanze.
Cristina B. - Una carezza - ruvida, della "mano che indugia nella con/passione" di quello che provi.
Gabbriella B. - Cenere - bella "poeprosa" termine introdotto da due giorni da Ofelia "demon".
Marco L. - Bianco e nero 2 - non ci stà a questo gioco della vita, se ne inventa ex novo uno, in bianco e nero, ormai passato.
Massimo Di R. - con la sua Maleodorante scimmia - qualcuno che insozza la vita, che altri ripuliscono.
Marsifal - Addio - all'amore che se preso tutto, lui compreso.
e l'amore per se stessi, WS - tradotto da Lettrerio C. - dovrà salvarlo dal trascorrere del tempo.
Di Tinti la - Fiducia - è scossa dalla vita d'oggi ed è proprio un tradire se stessi, una mancanza verso l'altro, che ci spaura.
- Italia 2007 - Armando Bettozzi - moderno Pasquino, le conta e le canta e come Pasquino, sa che non conterà, purtroppo.
. Maria Elena C. - Annientamento - tanto profondo da farne solo una "poeprosa".
. il concerto - Adagio - Mozart - in atmosfera parigina - che non conosco - intrigante ma alien; malinconica e ridondante di imaggini stereotipe.
Bellissimo - L'epitaffio di un barbone - che la vita è tutta relativa alle scelte che si fanno, e chiude benissimo con "capire la differenza tra la veglia e il dormire".
. senryu sparsi - L'arcobaleno ...ecc. - qualcuno mi conti le sillabe, un ostacolo - per me. A proposito, chi valuta le poesia in metrica, prima conta le sillabe e poi legge il testo, o viceversa.
e lui e lì nel sogno di Maria A. - ma vuole andare, resta fuori c'è vento.
Modestamente nel rispetto di tutti.
Ciao / BR1

Che serata impagabile ....filo che unisce in un percorso di amore-dolore e sogno : tutte le poesie sono belle e strabelle e lo ripeto......Grazie.
Mi soffermo su quelle piu' oniriche ...
Benvenuta Giuseppina .B,bella l'immagine dell'amor ladrone che ruba sogni ,desideri "fragole dal tuo cesto" e benvenuto anche Alberto.P
con il suo"dolore attaccato a un ricordo penzolante senza fiato"d'effetto .
Fata ,anche tu,ci fai sognare..e diventi fiaba e "scivolando nei boschi ...civettuola..ridi con loro" Che delizia !
Immersa nel buio ,protettivo come liquido amniotico,lasciando fuori il dolore...sogno bellissimo, travolgente,Gianna.F.
Amica di pensiero,Aurelia, in attesa di quello sguardo che non c'è e che vorresti......e così ti difendi nel tuo spazio"assiderato" e soffri: anche questo è amore?
Pensiero grande e condiviso,Alessandra giovane poetessa,"rammento il corso del dolore ....e vado oltre...verso il sorriso"...se non fosse solo sogno...
Mi ci voleva ,Angelo,proprio stasera,il tuo pensiero in versi......quel pensare sempre ,pur non volendo :credo che spesso pensiero ed anima vadano a braccetto o sono la stessa cosa oppure..? ma...
E' vero,Joseph,i sogni non bastano ma fanno la differenza nella vita ...come per Aurelio che ricorda se' "cucciolo" e gli "amori stracolmi" sogni ,amici lontani ma dentro di noi ed Anileda che vuole sogni che pero' "la spaventano ogni notte" e ..quando si lascia andare
e guarda quei muri innalzati intorno..."l'apatia in me è totale" :è cosi' tristemente ma poeticamente,cara.
......e sogni ancora in Renzo.M che "s'isolano rapidi,inseguono gabbiani..restano solo briciole di felice irrealtà" che sono però linfa per non soccombere.
Golan,bellissima,struggente preghiera d'amore ...grazie e non sarai mai solo..io, ad esempio ci sono..
Cosi' garbatamente e dolcemente dolce non ti conoscevo,Alberto.B
Grande Cristina, se posso faccio un po' mia l'immagine toccante ,vera di una carezza attesa ,ruvida ...che a volte sembra compassione .
Maleoforante scimmia m'intriga ma non la comprendo appieno,Marino.D
L'onda lentamente bacia la sabbia secca della riviera..la vedo,Caro Bruno.
...e ancora sogno..e che sogno d'amore puro..."resta ancora un momento...fuori c'è vento" Maria.
Grazie a tutti veramente ...un saluto a Glò e a Gianni ed
al nostro Lorenzo.
Ci risentiamo Lunedì ...mi mancherete amici azzurrissimi!
Tinti

A volte leggere è come gustare un buon vino di ottima annata: e qui mi ubriaco ogni volta.
Stasera elenco soltanto.
-Fata Morgana con favola nella favola danzante
-Aurelia appassionatissima, sentitissima, sorseggiatissima.
-Silvano... così...
-Angelo il tuo voler abbattere quel perchè col cuore. Sei un' anima gentile.
-Aurelio "mescolato" tra le passeggiate dei tuoi anni e tra le tue onde amiche che son lontane.
-Anileda apatia totale descritta così bene senza il niente attorno... eppure quel niente ha quel piccolissimo rumore di soffio...
-Renzo totale tra cielo e mare, tra luce e buio, tra i pieni del Tutto-Attorno, Interiore e Cuore... Ciao Maestro
-Marco Longo conduce una regia da osservatore dietro lenti che non mostrano la curiosità di una pupilla atta a immedesimarsi nel mondo, nella città.Touchèe.
-Bettozzi: semplicemente grande.
-Gabriele: fotogramma, attimo per attimo, di un pensiero disegnato con grandissima bravura.
Grazie a tutti della bellissima lettura. Parto domattina e torno il prox venerdì. Sarò senza pc...
A Vacri, nel mio meraviglioso paesino d'Abruzzo vivrò di aria buona, di montagna d'orizzonte, di caminetto attivo ancora per la buona cucina, e di favole di nonna che mi vizierà...
Un bacione a tutti
Glò

18/10 Olà ! Seconda parte. Vi volevo commentare tutti ma qualcuna dovrò sacrificarla, mi dispiace, non è voluto.
di Tinti - Orfeo - anche qui, cumpagnella mia, ci vedo un senso di non appartenenza, la vita è un film che guardi da fuori, un po' come per la poesia di Marco L., ma i complimenti te li faccio anche per "Accostarsi" dove la dolce visione di un bel panorama lascia spazio ad una speranzosa attesa di cose buone. Mi è molto piaciuta.
Massimo F. - Lacrime tradite - un forte rimpianto d'amore confuso a desiderio d'un ritorno in cui si spera ma quasi inutilmente.
Gabriele P. - Nei miei sogni - moto ben descritta la percezione che hai del sogno, quella sensazione di illusione e di mancanza di senso.
Scusate se inizio a stringere.
Glò(ria D. - Nel cielo ritrovato - Sì che ci deve essere il rialzo, soprattutto "nell'asfalto di fiori", ma è bella l'immagine dello zoppicare. Cerchi di non abbagliarti al sole mentre ritorni su ma sei fortunata, una volta tanto la nuvola è oasi.
L'immagine dei pensieri dentro l'anima di Irene P. - Soffi - è cosa fina: Immobili dentro solo per attimi prima che la sabbia li riporti via".
Luca Murtas - Fra mille anni soltanto - sembra il desiderio di vedere un domani (lontano chissà quanto) il mondo di nuovo così com'era in primordiale passato, se così io mi associo di buon grado. Mi piace come scrivi.
Ho finito? Così pare.
Olà a tutto il cielo e buonanotte!
Daniela Procida

18/10/2007

18/10 Olà! a tutti quanti che brulicate nel mio video, vi vedo sapete, scappare ad ogni mio Olà, fermi lì o vi stampo!
Prima di tutto voglio dare il benvenuto ad Ofelia, che mi sembra sapere il fatto suo ed avere anche molto molto spirito, brava. Il tuo Prosopoeta m'è piaciuto anche se non appartengo alla sponda dei metricatori, io tutt'al più smetrico, ma ammiro chi è capace ed ogni tanto mi vien la voglia timidissima di provare, ma non mi è congeniale e libera verseggio. Piacere, Daniela.
Bruno A - Generazioni - devo aspettare la revisione per commentarla!? Se vuoi aspetterò ma a me piaceva vederti menar per le lande con al fianco l'erede (Asia?), a raccontarle biricchinate tue, lontano da luci e suoni fantamoderni che sono loro da soli a non avere alcuna poesia in sè di fronte alla bellezza della natura. Parole? No verità.
Cassata L. - con Catullo e Shakespeare, sempre eccellente.
Wilma M.C. - La scala della vita - Fervida immaginazione di Wilma nel sognare una "scala di fine marmo pregiato" come fosse vita da scalare con "soste... accoglienti", stavolta ti ci ho visto io, salire quella scala godendone al fine il panorama a mo' di premio. Ma il sogno qui è speranza che la realtà non sia dissestata "scala a pioli appoggiata sul niente" sulla quale invece di senti traballare e viene lecita e spontanea la domanda circa il premio finale! Mi sei piaciuta.
Silvano C. - Solo - (digressione: ma dove sei? Torna 'sta casa aspetta a te) Il Gomitolo è lungo da sgomitolare e qui sei così solo, senza amore alcuno, da vedere e sentire desolato il mondo intero e la terra tacere "inamovibile". Grande senso di vuoto reso, a mio parere, con superbe espressioni.
Alessandra P. - Volti imbronciati - un po' di freschezza con "l'aria si ribella ai capricci dei tuoi capelli", i bambini, pure imbronciati, aprono il cuore e dentro gli "disegnano miraggi".
Taraschi A. - Ormai è tardi - Oggi il nostro Angelo, è l'abile eroe del proprio cuore e cerca di salvarlo dalla "tempesta incombente" indicandogli la direzione, ma sono le illusioni a fare più male ed a spegnere ogni luce, resta la speranza... Essa non è forse luce?
Joseph65 - Cosa c'è dietro l'amore? - effettivamente se fosse possibile dietro l'amore ci sarebbe una calca da fare paura pur di scoprirne i segreti più reconditi, ma cosa c'è realmente dietro, questo non credo lo sapremo mai, anche se a muoverne i fili,a mio avviso, siamo noi stessi. Forse... meglio non sapere?
Borgia A. - Il giorno - l'ho trovata bella tutta, m'è sembrato davvero un pezzo da Antologia, il miglior commento che posso fare è dire che l'ho letta, riletta e ri-riletta e nella lettura è dolce e scorrevole.
Cristina B. - Settimo senso - per come hai reso il senso direi che sei arrivata ad un senso ben più alto del settimo, cara Cristina! "antimateria inspira e sento il nero espirare la luce ed il pensiero" , più percezione di così?
Gabriella B. - Forse son l'ultime parole - Mi è venuto di pensare allo sbattere d'ali di una farfalla, agitato, frenetico di vita, rallentare via via gradualmente, sempre più piano, più piano, poi... niente.
Vaccaro M. - Dal pianeta Malinconia - "tutto cambia per restare sempre uguale", non è una semplice frase ma un principio filosofico alla pari del "panta rei" ora, ai miei occhi, incompleto. Penso che il tuo pianeta sia molto affollato.
Gianni L. - Semplicità - (se una poesia mi piace io lo devo dire, non ci posso far nulla, scusa. Io sono tranquilla.) Dalle tue poesie traspare anima ed in questa ce n'è tanta: Semplicità è, hai ragione, anche attendere "la gioia di un sorriso" ... ( ed io spero che arrivi).
Marco L. - Bianco e nero - non riesco ad afferrarne a pieno il messaggio ma mi piace tanto, c'è un senso di non appartenenza a ciò che ci appartiene, come guardare alla propria vita come a qualcosa che non abbiamo gestito personalmente ma è dettata da altro.
Loris P. Ubriachi al volante - sempre più attuale e noto che stai evolvendoti. Ciaone
Fine prima parte!
Daniela Procida

Ofelia, tosta e spudoratamente delicata. Chi non ha da esser lieto non sia... se è solo questione di affrontar se stessi. Un bel rompicapo. Benvenuta.
Sei straniera? O è solo un nick?
Solo mondo di luce e d'amore... per te stessa cara Wilma. Si sa che la Vita(ccia) è un sali-scendi di gradini e gradoni. Purtroppo non siamo sostenuti dal' "escalier roulant". Un abbraccio a questo tuo cuore "pazzo" (da vertigine!).
Gioco di parole di Daniela: passione in ogni singola parola con cui si "gioca".
Joseph: davvero lo vorrei incontrare anch'io questa figura che tende a muovere pazzamente questo sentimento... bella.
Pianeta vivente il tuo, Michele. Ne sono rimasta non solo attratta, ma anche "smossa". Ogni stato umano è un paineta a sè e tutto ciò che può venirne fuori non è pareggiabile nemmeno alla più alta e grande forma cosmica.
Gabriele: un sogno condiviso, come le tue parole... però posso dir una cosa? i sogni ad occhi aperti son le uniche cose gratis rimaste e ne serbiamo il segreto delle emozioni che ci regalano...
Ad Angela: ce l'hai con le "femminucce?". Non siam solo barbie... anche se la maggior parte, purtroppo per sorpassare l'uomo si vende e si svende... senza tener conto dell'intelligenza...
Grazie anche a tutti gli altri... Tinti, Cristì oggi nei miei commenti ci siete anche voi: con l'amore negli occhi miei.
Un abbraccione a tutti-tutti-tutti.
Glò

Qualche volta viaggiando tra infiniti siti di scrittura nel web mi accorgo che esistono vari poeti o scrittori che inciampano in errori di ortografia (o di battitura?) ed errori di timidezza. Su questo sito in particolare dove mi siedo comodamente sulla poltrona con il mio Mac portatile sulle ginocchia non mi sono mai addormentato. Esistono un Fabi, un Bottiroli, un Borgia, un Santhers (che non ringraziano mai non so se per timidezza o per chissàcchè, per un lusso del saper "sapere"), maestri di rima e di cultura. Esistono una Cristina, una Tinti, una Wilma, una Glò, una Daniela, Anileda (da poco arrivate) che nobilitano le anime di chi le legge e ringraziano puntualmente concedendo a loro stesse stupore di come possono ricevere sempre dei commenti così benevoli: non danno mai niente di scontato.
Io, maschietto sempre attento a dove posso poggiare i piedi sulle nuvole senza cadere nel vuoto, mi chiedo: se potessi fare qualche domanda personale a chi non riesco a capire, lo posso fare senza essere indiscreto? Ho preso coraggio quando su questo sito ho incontrato Ofelia White... una donna con cervello e gambe (che gambe!!!) che corrono in/con/su/per/tra/fra mente ed emozione come sulle montagne russe! Amo le donne! Amo le poesie! Amo tutto ciò che si può esprimere senza dover dare una spiegazione, ma dai maschietti lo pretendo! E allora BR1, Silvano, Joseph! Farò il pieno di voi e poi...
Grazie per l'attenzione. Catturandovi senza arroganza
Omero Dodentro.

Solo briciole.
del "prosopoeta" Ofelia, ho già detto e mi piace quello che ha detto Lei.
di - Generazioni - mio proprio, prosastica, mandare in revisione.
e grazie a Letterio C. - Agli endacasillibi adunata - che mi conferma che l'endecasillibo è nobile - malattia - antica.
- La scala della vita - di Wilma M.C. che riconduce verso la prosaica normalità della vita.
- Giochi di parole - di Daniela P. che aiutano ad esprimersi, farsi capire e anche no. E, a volte, parole parole parole, soltanto parole.
- ...Solo - Silvano C. - coi suoi foschi pensieri, sogni attaccati a niente. Intorno mondo arso nei suoi percorsi.
- Settimo senso - di Cristina B. il buco nero - il non essere - che attrae inesorabilmente perfino il pensiero.
. s'è conquistato un pianeta tutto suo, Michele V. e l'à chimato "Malinconia" per fugguire da noi, che - non se n'è accorto ancora - col dono della ubiquità siamo dietro di lui, lassù.
. Bianco e nero - dice Marco L. il desiderio di sogno che ha - come già scritto e un'llusione di averlo vissuto.
. William S. dal genio di Letterio C. - ...propone un gaudente, soddisfatto narciso.
BR1

Ofelia benvenuta tra i sensibili, gli afflitti da malattie incurabili (es. il costante essere appiccicata a guardare i commenti di questo sito, ormai non leggo più nemmeno le poesie, per mancanza di tempo, e penso che ne siano molti come me), tra l'azzurro di queste pagine sei accolta con grande piacere sia da parte mia che da tutti i sitani, un'altra cosa che ti prego di fare non seguire le orme del Fabi che si esprime solo in rima è bello avere anche il testo ogni tanto diventa più scorrevole, facilmente leggibile e comprensibile.
Un saluto caro a tutti.
Anfra

Commento
Noblesse oblige, e devo ringraziare
Antonio Fabi che, novello Orazio,
consiglio porta e grato risaltare
antitesi ad Osrico ed al suo strazio.

Mi vien la voglia di continuare
giocosamente qui, celeste spazio,
che permette perfino di rimare
e di sbagliar senza pagare dazio.

Intanto che mi leggo quella Giostra
potrei restare anch’io fra voi sitani.
accetterei consigli in bella mostra,

mai l’ accetta, però, sia nelle mani.
Mi affido dunque alla pazienza vostra
tenetemi con voi fino a domani

e posdomani ancor, se nella chiostra
gradirete, fra lodi e battimani
almeno un pizzichin da parte nostra*.

*Non è plurale majestatis, ma obbligo di rima.
Ofelia White

Una veloce sbiarciatina al PC stamattina, tanto per esserci. E subito mi colpisce "Giochi di parole! di Daniela Procida: mi piace moltissimo personificare le parole, il pensiero, la fantasia; anch'io ho scritto poesie di questo tipo; la tua oggi mi è piaciuta tantissimo! Bello il contrasto delineato da Silvano Conti, in "...Solo", tra l'essere tormentati interiormente e la beata indifferenza altrui, ampiamente detto con "tace la terra... ecc...". Bellissimo il dialogo ocn il proprio cuore per cercare di salvarlo dalla bufera che è scoppiata "dentro" e la speranza finale, sempre aperta possibilità: bravo Angelo Taraschi con la tua "Ormai è tardi", ma speriamo che non sia mai troppo tardi..! Anche la poesia di Joseph65 "Cosa c'è dietro l'amore" mi è piaciuta molto: hai ragione, sbirciare servirebbe per capire l'incomprensibile, ma forse proprio mentre cerchiamo di capire si nasconde di più "questo pazzo sentimento"! Molto positiva la prospettiva del giorno che cancella il metaforico buio della notte, così come con essenzialità e bella musicalità l'ha delineata Alberto Borgia nella sua poesia "Il giorno". E "Settimo senso" di Cristina Bove: anche qui prevale il positivo: dall'inspirazione dell'antimateria all'espirazione di luce e pensiero: bellissima. (Tra parentesi, Cristina, io ho scritto alcuni anni fa un articolo su una Rivista professionale che si intitolava esattamente come la tua poesia...!). Interessante anche il distanziamento dal mondo di Michele Vaccaro, che guarda "Dal pianeta Malinconia". Bellissimo immaginare il bimbo nella culla come "vera poesia": bravo, con "Semplicità" Gianni Langmann. E che bel flash l'"Orfeo" di Tinti, che gira con la propria vita un film e quando lo guarda non si riconosce: è così, spesso è così...! Amarezza, rimpianto in "Lacrime tradite" di Massimo Francescon? Detto con bellissime espressioni, comunque! Sofferto, pensato "Il vuoto" di Roberto Zanotti! Mi piace. Bellissima la nuvola "Nel cielo ritrovato" di Glò, originale! Sottile profondità di Alessandro Cancian con "Nauseabonde sensazioni d'oblio". Non cito altre poesie che non ho il tempo di approfondire. Grazie a tutti voi per le belle emozioni che offrite.
Wilma M. Certhan

Di notte si ragiona meglio..questo pensavo ..ora sono fusa ma l'azzurro sempre m'incuriosisce...
Belle tutte ma sol di alcune scrivo per la suddetta fusione !
Dimenticavo,ciao Gianni!
La prosopopea , oggi, oserei dire, "nuova " Ofelia, mi pare aleggi in ogni dove ( e mi spaventa di più in altri lidi!) e tu, in coesione mirabile tra forma e contenuto,la racconti e concludi con una divertente e verosimile immagine del prosopoeta che "ama star tra farfalle e fior".Godibile!
Malaticcia ma forte e tosta la nostra Danieluzza: che respiro in "le parole accorrono..sottendono..sostengono" ma a volte tradiscono e ti sono ostili.Mi piace assai.
"Solo":non un gesto nè amore,Silvano,che dire di piu'.........
La bimba di Alessandra.P mi ricorda quel rabbuiarsi di mia figlia per ..nulla :deliziosa.
Illusioni e poi speranze e di nuovo illusioni e poi.....Angelo.ebbene si......eppure quell'altalenare fa della vita qualcosa di terribilmente affascinante.
Metafora intensa e struggente del mal di vivere in Michele.V nel "Pianeta della malinconia"
Che grazia in Gilbert e simpatia in Michele.Sono terapeutiche oltre che belle.
La tua chiusa ,Gabriele.P,entra come un pugno e ti coinvolge:bravo.
Bella,calzante,asciutta nello stile ma ricca dentro ed evocatrice di suoni ......Irene
"Andate dove io non sarò che tra mille anni" , Murtas, trasporta ,come su un tappeto volante,in una atmosfera indefinita.Grazie
Stasera pero' la mia preferita è Glo':quella sensazione di non reggersi sulle gambe ,di crollare e poi..arrivano "nuvola", fantasia , sogno ,l'altrove :é bellissima .
Grazie sempre a Letterio.C e al nostro paziente maestro.
Notte
Tinti

“giochi di parole” di Daniela
“solo” di Silvano
“settimo senso” di Cristina
“bianco e nero” di Marco L.
“Orfeo” di Tinti
“lacrime tradite” di Massimo F.
BELLISSIME
Anileda

17/10/2007

Michele Vaccaro-Ridatemi indietro. Piaciuta davvero tantissimo.
G. Argenio

Della Polonide mi garba il tatto
(e l'onestà di fondo che possiede),
ché lealmente afferma ciò in cui crede,
servendo ottimi cibi nel suo piatto.

Ne colgo la totale buonafede,
quando di alcuni soci fa il ritratto,
ragion per cui non merita lo sfratto;
ed ha guarito il sofferente piede.

Scoppia frequentemente qualche lite,
in queste vaste e popolose lande,
per questioni vecchissime, infinite.

Ma chi governa, le azioni nefande,
senza chiamare le Nazioni Unite,
previene con parole savie e blande.

Pur tuttavia si espande
il miasma acre dell'adulazione:
in questo la Polonide ha ragione.
Antonio Fabi

- Elia Belculfinè. Nient'altro che meraviglioso.
-L'orgasmo, quell'abbandono totale ai sensi d'(i) Amore...
-Siamo vivi, Wilma, in un tempo vivo. E si muore nell'attesa di un tempo che ci rincorre. E con noi le sensazioni che ci appartengono superiamo quella morte con l'odore della nostra immortalità. Mi sei piaciuta un sacco...
-Molto intensa Danielina, con una corsa alla Vita implo-esplo-dendo...
-Consapevolezza di Iallo: ogni parola abita ed arreda ogni strofa nella sua chiarezza.
-Cristì: solare. Punto.
-Tormentoso Marchesi Raffaele. Perdizione nel buio dell'insonnia che mi ha "presa" per bene.
E belle, anzi, bellissime: Tinti, Anileda, Chiara Pinnone, Silvano....
Un enorme abbraccio a tutti!!!
Glò

Elia Belculfinè, attendevo il tuo ritorno, e la tua poesia di oggi è straordinariamente bella: Nell'ora in cui il giorno s'arrossa, .... "Libellule nella rete del mio sguardo / e nuvole e canzoni, cento e mille / chitarre e fischi e scoppi nel fitto del / verde canneto." e... "solo chiedo in prestito una barca di / vivo silenzio come un sogno di mari / trasparenti. Oggi che per poco / mi si spezza la maglia del canto. Una / barca domando. Nient'altro." Bella, bella, bella, vera poesia: sei "grande!" Troppo vera Il candidato di Alberto "il lama"! Pensieri impigliati di Irene Pizzimenti, originale e molto significativa, ogni frase un "aforisma". Grande l'Illusione che fa credere al cuore, di Silvano Conti! Se ci pensi, "quale enigma ti sovrasta / mentre la vita non è che un batter d’ali", "ci sei ma non ti appartieni / sebbene all’esistere / ti attacchi come ostrica allo scoglio": Bella, Felice Serino, anticipi con parole e immagini diverse quanto leggerai domani con una mia poesia. E "godere la vita" finché c'è, sì, Daniela, breve ma intensa la tua Vita-poesia. Belle anche le altre poesie di oggi, ma mi fermo qui.
Wilma M. Certhan

Spero che la diatriba sia conclusa
e che sia ritornata l’ armonia,
se la vicenda dichiariamo chiusa
potremo dedicarci alla poesia.
Roberto, Antonio, che la vostra accusa
verace sia, ma pur con simpatia
rivolta a chi, sebbene sia imperfetto
scrivere suole per il suo diletto.

Suole, sta qui per vuole, a lasciar orme
si preferisca scrivere con stile
rispettando la metrica e le norme
e nel c(i)emento, non sull’ arenile
calchi di piedi espressi in belle forme
sian riprodotti con il ciclostile…
a piedi scalzi oppure ben calzati
tutti i poeti di-versi-ficati.
Ofelia White

ci sono anche se non commento e non invio le poesie. il fatto è che a volte mi sembra scontato,dire che sono belle e basta,visto e considerato la mia limitata conoscenza della poesia e della letteratura in genere. leggo con piacere tutte le vostre poesie,che a parer mio certe,sono davvero superiori.ma non è solo questo,sono una contraddizione che cammina,anche per il fatto che da una parte,l’esterno ,toccandomi ,diventa la mia musa e dall’altra parte,ci sono delle vostre poesie,dalle quale assimilo tutto le emozioni per poi farle mie,senza aver il “coraggio” di esprimere,perché penso sia stato detto tutto e ciò che mi rimane e più grande di quello che sarei capace di esprimere.
Gloria,mi sono piaciute tanto le ultime poesie,specialmente”merito” e “difesa”
Bellissima”Nell’ora in cui il giorno…” di Elia B.
Bruno- eros – orgasmo, Belle,altro non so aggiungere
Daniela – bellissima “mimo e taccio” e “vita”
Silvano- molto bella la poesie di oggi,raggiunge nello stesso momento,cuore e mente
Iallo – tutto corre,tutto va verso la luce,semplicemente bella
e che dire del “sole di ferragosto di Cristina o “lungo tracciato” se non Ammirazione
molto bella luce e ombra di Gianni L.
Bella anche “nell’aria” di Marco Longo,”dolore” di Filippo T. “intimo” di Bernardo G. “ANCORA DI Fausto B.
“incubo” di Marchesi Raffaele
“Accostarsi” “Collegno” “latte” di Tinti con tutta la mia ammirazione
Grazie poeti,Grazie poesia
Anileda

Buon giorno poesia, fresco il mattino / a voi noto il cammino.
parte con - Difesa - Gloria (Glò) che in chiusura sgretola. Liera alfine ?
e ora c'è un tramonto fantastico di Elia B. - che come anima e forza di fiume, scorre assorbendo l'intorno, fino a chiedere una barca: per attraversarsi ?
e Letterio C. con le splendide traduzioni ci fa conoscere che l'inflazione è prodotta dagli sciuponi (Formiano) che diecimila sono tanti anche oggi.
dice Wilma M.C. di vivere ognora la vita, che altrimenti resti spettatore per " morire in un tempo vivo o esser vivo in un tempo morto".
torna la forza "vulcanica" di Daniela P. - Vita - che implode sentire nell'anima ed esplode desiderio di goderne.
l' - ...Illusione - di Silvano C. di una coscienza (credo) che penetra la sua irragionevolezza, poi esplode facendosi riconoscere dal sentimento.
Alessandra P. - Il corso dello spazio...- voglia di spogliare l'umanità dell'ordinario contingente, chiamando Dio di fronte al quale avviene la catarsi.
Iallo - Consapevolezza - cercare dentro se, trovare, che tutto va verso la "verità" ?. Ambiziosa teoria.
nuova lezione di disincanto civile da Alberto B. - Il candidato - veridica anche con un surpluss di qualunquismo.
denuncia la falsità della politica Michele V. - Ridatemi...- le risposte, forse, dovevamo chiederle a tempo debito anche violentemente. Meglio un rimorso che un rimpianto.
e totalmente intimo il canto di Bernardo G. - che si apparta a deliziarsi di pensieri poetici.
qualcuno mi faccia la prosa del pezzo 61 del preg.mo Letteriol Prof. Cassata - tradotto da WS, che sono rimasto bloccato da "Immagine" con l'iniziale maiuscola.
- Se ci pensi - di Felice S. - mi indica un'altra immagine, questa si chiara, passeggera nel contesto del tempo, leggerezza dell'essere che non vuole andare.
di Chiara P. - +++ - tanti splendidi spunti, per altrettante poesie.
Anileda X. - Noi due - sembra un amore parallelo, vissuto fuori dalla realtà, che si concretizzerà "domani".
- Novembre - di Michael S. - il mese di quelli passati di là, noi per stare sicuri di qua, abbiamo interposto un metro di terra o una lastra di marmo.
clima idilliaco per aspettare di volare altrove ? - Tinti.
dare quelle 17 risposte è la felicità, Irene P. - troppo per tutti, ma grazie delle domande.
scoraggiata dalla realtà Maria A. - Il sonno del custode - perchè siamo tutti autori, poco o molto.
Prendete quel che dico con le pinze, è solo quello che mi arriva.
Modestamente.
BR1

Dopotutto, non sono riuscita a tenermi lontana e non ho resistito alla tentazione di rileggervi: non posso fare a meno di dare risalto anche ad alcune altre che mi hanno fatto "volare".
Comincio da Gloria-Glò, che secondo me qui ha toccato vertici di pura poesia, con questa sua Difesa, è riuscita a comunicare il malessere di chi non corrisponde alle logiche altrui, di chi si sente l' anima vibrare e intorno ha solo "...regia bugiarda - chiassosa..." e quel "vestito malconcio di minime noie da tappezzare"... Per non dire della chiusa, sintesi di tutto un coacervo si sentimenti in cui ho potuto riconoscermi...Bravissima.
L' Orgasmo di Amore (Bruno), è ardente ed esaltante descrizione del momento estatico in cui la mente percepisce soltanto l' intensità assoluta dell' abbandono del corpo e...
Le traduzioni di Letterio Cassata...insuperabili!
"Tempo" di Wilma, "Ma sei già morto - dentro un tempo vivo - o vivi in un tempo morto?-" E' proprio una di quelle espressioni che ti risuonano e ti avvingono e non sai bene perchè. Come pure"...e sei infinita attesa!..." particolarmente felice e poetica.
Silvano Conti, "...un cervello che trema..." di fronte all "Illusione" e che spera e teme, nello stesso tempo che possa rendersi credibile al cuore.
Gabriella Brancaleone, ..." tutto mi tace intorno e tutto grida" "...C' è un fuoco che le unisce e una sale che le spezza..." senso e poesia, indissolubilmente legati. Direbbe Wilma che, leggendoti, si capisce subito che è tua. Come tutte le altre che scrivi, c' è stile, ritmo, contenuto e personalità.
Felice Serino "...questa casa di pietra e di sangue..."che significativa immagine! E "...copia sbiadita rifleso del riflesso..." mi ha fatto cogliere in pieno il senso di quell' attaccarsi ostrica allo scoglio, per non morire davvero...
Fausto Beretta, che importanza ha saperlo? Sogno o realtà, chi può sapere quale sia la condizione umana che vi soggiace, chi? E allora, con te, con noi, con tutto quanto un po' di azzurro ci aiuti a viverlo meglio.
Tinti, che più che scrivere ha dipinto "...sguardi sottili - di finestre sparse..." ulivi grigio perla e l' oleandro rosso e quel "...profumo - che arriva da tutto - e da tutti quelli - che come me - aspettano." Deliziosa poesia...che altro?
Incredibilmente belle tutte, come già ho espresso nel commento di ieri sera, qui ho soltanto preso nota di quelle che mi sono più congeniali, con tutto il rispetto e l' ammirazione per le altre.
Grazie a tutti.
Cristina

Salve poesia !
Glo' cara, vulcano, tizzone ardente sei in molti versi"così lavica ,fumante" cerchi di abbattere ,come un ariete, quel muro di difesa che sta già sgretolandosi ...Bella d'immagini ed emozione.
Al par di Ulisse,Elia,chiedi "una barca di vivo silenzio" perchè temi si spezzi "la maglia del canto"..che dire?Grande.
Sembra uno squarcio di luce nel buio,una visione onirica che ti spiazza di "un mondo che non c'è agli occhi di molti e che appare ai pochi...."Grazie Iallo.
"Ridatemi indietro il tempo perduto" invettiva condivisa, Michele.V:sono con te.
Sole"astro delle cicale.." "sole sornione .." e "sole guardone involontariamente amante della terra madre reietta......." Versi di nitida bellezza,cara Cristina.
Di ritmo incalzante,che prende , assorbe "Incubi notturni" di Raffaele .M
Mi piace il pensiero di Irene"Speranza..che rende eguali i popoli".
In modo ancor piu' intenso mi hanno colpita:"Vita" della compagnuzza Daniela ,una preghiera "interiore" struggente quasi una richiesta d'aiuto ,un "reclamo d'estensione"come se quell'implodere dell'"oltre" non si potesse piu' contenere!Profondamente ,in poesia.Grazie.
"Ancora ,ancora" e ancora ,ripetilo,amico Fausto,con il tuo tocco leggero di canto.
e eeee poi..che andiamo cercando amici..ecco che cosa è poesia..ce lo dice Bernardo.G in "Intimo" (Ricorda una poesia breve di Rilke intitolata ,mi pare "Specchi")
Grazie a tutti tutti sempre e al nostro amato vate LORENZO.
Notte
Tinti

Allora ditelo! Ditelo che tendete agguati! Che ve ne state quatti quatti per poter esplodere tutti in una volta! E' troppo, non potete scrivere così bene tutti nello stesso giorno! Vi rendete conto che dovrei scrivere pagine e pagine di commenti per dire tutto quello che ciascuno di voi mi ispira? Avete affollato la pagina di oggi come ondate di emozione...marosi di sensazioni...ed io mi sento spiaggia che non riesce ad afferrarvi tutti...
Altro che pagina di Antologia!
Siete tutti speciali, oggi, ma proprio tutti.
Allora dedico un attimo di attenzione in più ad Elia, per dirgli bentornato! Ci sei mancato, mi sei mancato. Nel leggerti ho attraversato un flusso continuo di immagini, una travolgente successione di sentimenti. Io ti porterei ad esempio di quello che può definirsi Poesia, la parola che ti conduce ti sconvolge ti appaga ti risuona ti trascina ti trasporta ti avvinghia...e non ti lascia che alla fine, perfino un po' stordita...Respiro... grazie.
Vi abbraccio tutti, siete grandi, di più...
E l' ospite è sempre più Magnifico!
Cristina

16/10 Olà a tutti quanti! Dal mio quarto piano tre sere di luna a spicchio stupendamente delineata nel cielo terso, poesia per un'estremamente poetica lettura!
Tinti, bedduzza - Collegno:Op - apri egregiamente e meritatamente la pagina di oggi con un tema di grande sensibilità in cui però la sensibilità generale è ancora poca. La tua è esplicita! (digressione: comme t'ha fatto mammeta: credo! ardisco perchè me lo hai chiesto!) nel commento ti associo a A. Borgia, sempre acutamente ed abilmente ironico.
la nostra Glò D'Alessandro - Merito - "Peso senza paura il racconto della mia mano" b e l l i s s i m a, la vita tua in quella mano che non teme di mostrarsi e tu indifesa nella tua trasparenza di fronte a chi trasparente non è se non con se stesso, ma per mostrarsi solo a se stessi non ci vuole coraggio. Meriti, sì, Brava!
Bruno A. - Eros - Eeeeroooos? Gli chiedi di fuggire, ma solo per poterlo rincorrere ancora! Mi piace molto l'espressione "gelosa" riferito all'intimità, perchè si tratti d'amore, si tratti di sesso, l'eros è un momento in cui ci si appartiene e non si vorrebbe che l'altro/a fosse distratto/a da altro, neanche dal trillo del telefono! O no?!
Wilma C. - Un mondo di emozioni - ...dove l'emozione predominante è il continuo meravigliarsi di tutto ciò che è vita intorno e dentro noi, è un non perdere l'incanto dell'osservazione perchè, forse, dice Wilma, questo potrebbe essere poesia e la poesia è la sua emozione. Tutta la poesia è un implicito invito non smettere di stupirsi, mai.
Semplicemente grande "Il livello" di G. Paraschiva.
Silvano C. - Piatto esotico - nessuno ha notato che il "buono vino d'annata cinquantuno" è proprio il nostro caro Silvano? Cena insolita che lascia a chi legge tanta curiosità! Mi dirai tu qualcosa in più.
Cristina B. - Lungo tracciati - ..."intermittenti". Cristina ha la sensazione d'esserci a tratti e questo disillude il suo convinto esserci ("pavone mi credo"): la poesia (le parole) sono il suo gancio alla presenza ma sente agire il tempo su di se e perdere "ultime piume". Ci avvinghiamo tutti a qualcosa.
Gabriella B. - AD AL - Lunga espressione di desiderio, difficile da commentare, ma bella.
Maria A - Malinconia - "continuo cadere", "guardarsi le mani ed il vuoto che contengono", "cercare parole e non riuscire a dare un senso ai pensieri" (questo mi capita spesso), "solo una normalità apparente che nasconde una bomba inesplosa", tutto è sicuramente profondissima malinconia.
Irene P. - E levi e metti - questa la sento moltissimo: ci sono persone che in tutta la loro vita non hanno mai usato il verbo volere, non hanno mai usato il verbo potere se non per dire "non posso", hanno solo detto "io devo"... ora curano la depressione. Non sono io, fortunatamente, ma appena ho potuto ho gridato al mondo che quando devo "voglio dovere" e se posso "voglio potere". Nel caso che tu ci poni c'è un ravvedimento e seppure i rimpianti non mancano comunque si'intravede la luce. Brava.
Susanna P. - Il sorriso - sì concludiamo con un bel sorriso alla vita, niente di più salutare, da scorgere in ogni piccola cosa e con cui scaldarsi come al "fuoco caldo dell'inverno".
Voglio ricordare Langmann G. - La frana - che ci ricorda uno dei tanti disastri annunciati per i quali si piange dopo e non si fa mai nulla prima.
e la tenerezza sentimentale di 1+6 cerchi= Amore di M. Santhers.
Vi lascio ad una cara notte, Olà!
Daniela Procida

16/10/2007

Essendo novellino, da queste parti, volevo ringraziare per la calorosa accoglienza tutti gli autori presenti in questo sito. Ho iniziato ad ampliare i miei orizzonti leggendo qualcosa dei tanti qui presenti, ancora troppo poco, purtroppo. In particolare vorrei esprimere il mio apprezzamento per:
- "Un mondo di emozioni - di Wilma M. Certhan", del quale mi ha colpito l'attenta indagine introspettiva e il raffinato parallelismo costruito sugli infiniti meandri della propria emotività e le strutture più insondabili dello spazio e del tempo.
- "Luce - di Iallo", che nella semplice profondità dei suoi versi racconta efficacemente l'eterna ricerca e il bisogno di luce nel tentativo di capire se stessi.
Ringrazio anche tutti gli altri autori per aver condiviso i loro testi e spero di trovare più tempo nei prossimi giorni per approfondirne la lettura. A rileggervi.
Luca Murtas

Non lo dico per opportunismo, ma le poesie di oggi sono una più bella dell'altra!!
Io mi aggiungo ai commenti degli altri autori dicendo che siete tutti "magnifici" perchè si sente il palpito della vostra anima nei vostri scritti (Michele Vaccaro, se ti senti solo, pensa a noi!). Sia in rima (vedi ad es. Gilbert Paraschiva) che in versi liberi è un grande piacere leggervi.
Buona continuazione
Fata Morgana

Il discusso intervento della simpatica Polonide mi induce a inviare queste osservazioni, in un momento di grandi impicci, che mi avevano impedito di farmi vivo per varie settimane.
Sono debitore di chiarimenti e risposte che vari soci avevano richiesto: cercherò di rispondere più avanti, salvo che i crediti siano prescritti e che sussista ancora interesse, circostanza ovviamente indubitabile.
Non posso esimermi, però, dallo scusarmi subito con il Prof. Letterio Cassata: prima di congratularmi con lui sarebbe stato di rigore effettuare una ricerca sulla sua produzione e sulla sua attività di studioso eminentissimo, che onora questo Foro.
Devo anche congratularmi con i soci che hanno recentemente conseguito premi e menzioni, tanto più in quanto vedo che hanno tenuto conto di alcuni miei paterni suggerimenti. Auguri anche a quanti hanno pubblicato le loro opere o stanno per darle alle stampe.

Venendo al pepe (un po' obsoleto) della citata socia, confermo che, tutto sommato, sono d'accordo con lei, se è vero che una mia recente pagina recita:

"IN TUTTA FRETTA PER UN CONCORSO.
TRENO PERSO

(Ottava seguita da un sonetto con scia)

Proprio in limine, all'ultimo momento,
quando avevo già un pezzo bell'e pronto,
per mero scrupolo il regolamento
ho riletto e "Per Dio, son proprio tonto!",
mi sono detto, avvilito e sgomento.
Di ferrivecchi non si tiene conto;
e obtorto collo devo far buon viso
con queste stanze che ora improvviso.

L'ottava sembra togliere lo spazio
a un testo pertinente e inappuntabile;
ma fortunatamente sono abile,
in questi giochi, e non pagherò dazio.

L'opera sarà più che presentabile,
rispetto a Pontiliano, che fa strazio
del senso e dello stile, giammai sazio
di uno scempio purtroppo inevitabile.

Molto potente infatti è il Nostro inetto:
ha in Italia milioni di seguaci,
poeti, come lui, di grande effetto.

Scrivono versi nuovi, aperti, audaci
ma snobbano e deridono il sonetto,
perché di farlo non sono capaci.

In coda ancora baci.
Patria di marinai, poeti e santi,
oggi terra d'emeriti ignoranti".

Ci sono state numerose e roboanti cagnare su questi argomenti; c'è stata la sezione della satira in cui sono comparsi pezzi stilisticamente perfetti, altri non tali, benché ricchi di spirito e di ironia.
C'è chi usa il metronomo (come direbbe Ghino), chi si avvale dell'orecchio assoluto, chi disprezza la metrica ritenendola superata e non compatibile con discorsi profondi, con la vera poesia.
Ognuno può agire come crede, fermo il diritto di criticare, possibilmente senza offendere.

C'è pure chi la metrica la usa,
e ci s'impegna con grande costanza
scrivendo rime in ogni circostanza,
ma costruendo male, alla rinfusa.

Se si sbagliano i passi della danza,
arida nasce l'opera, ed astrusa:
non c'è esimente, non c'è alcuna scusa;
viene meno di colpo la baldanza.

L'amico Robert ha tagliato corto,
emettendo un giudizio senza appello:
si tratterebbe, pare, di un aborto.

Io credo, tuttavia, che quel libello,
quantunque claudicante e poco accorto,
non sia, in fondo, un orribile macello.

Apro, dunque, un cancello,
all'autrice, ossia un'altra impugnazione:
Polonide, ricorri in Cassazione.
Antonio Fabi

Buongiorno ragazzi! Poetry in the air, always alive!
Tinti favolosissima con la poesia dedicata al "Borgia":non succede sempre di dedicare il proprio impegno a chi "non esiste"... sei magica per come sei riuscita a scriverla!!!!
Wilma: poesia è qualsiasi emozione che ti abbraccia con la morsa del sentimento. Tu sei passionale in ciò che scrivi, hai il cuore che ti pulsa nella mano.
Silvà... ho gustato un inedito sapore tra i tuoi versi. Bravo assai!!!
Cristì: m' "avvinghio" ai tuoi tracciati... emotivi e mentali... in ogni forma e colore! Ciao bella bimba!!!
Aurelia... sei riuscita a condurre per mano la mia mente tra gli scrosci del fiume che trova la sua libertà nella sua estensione naturale... infinito! Baci
Marianna Poerio con un respiro d'amore intenso e indissolubile...
Simone Maranesi mi ha estrapolato un pensiero, un concetto che vuole associare il "comune mortale" inghiottito dall'inquinamento dell'umanità... quella in cui noi tutti ci ritroviamo, pur non volendo esisterci.
Semplicità nell'interiorità di una "Malinconia" di Maria Attanasio; la bomba inesplosa è come una "Bronza" coperta: non fuma ma può creare quella scintilla che basta per far "danni". Bella.
Piaciuti molto anche Faraon Gianna, Susanna, Daniela...
Vi saluto tutti con un abbraccio!!!
A lù bardascione 'nu vascione 'ross!
Glò

Oggi poesie sublimi, quelle dove mi sono sentita più immersa sono:
" Merito " di Glò
riflessione riflessa, come in uno specchio del sè, stupenda la chiusa!

" Eros " di Bruno Amore
descrizione minuziosa in versi meravigliosi, sensazioni inebrianti...
eros, il sale dell'amore! Bellissima. Grazie

" Mimo e taccio" di Daniela Procida
con espressioni e sentimenti ardenti,
difficili da contenere, la poesia serve ad esternarli, molto bella.

" Piatto esotico " di Silvano Conti
veramente originale e simpatica, con una chiusa ironica, inaspettata!

Bravissimi e complimenti anche a tutti gli altri amici, cari saluti e a rileggervi...
Aurelia

Plancton e benthos
Scegliere se essere
Plancton o benthos
È una scelta difficile
per l'uomo.

Io scelgo di essere
Né l'uno né l'altro,
scelgo di essere
un pesce che vive
tra infiniti pesci;
che si muove attivamente
nell'acqua,
e se voglio andare
contro corrente,
posso farlo.

Io non farò come gli altri
Che seguono chi si lascia
Trasportare,
o chi rimane fisso
su dei falsi ideali.
Io mi muoverò secondo
le mie idee
ed essere considerata
"pazza",
ma saprò che forse
un giorno
avrò dato un piccolo
contributo,
ad un mondo che non è
da salvare, ma da
CAMBIARE!!!
Anfra, ottobre 16/10/07

Buon giorno poesia. Fresca mattina, il mare è una tavola, il sole comincia ad accarezzarti, la brezza lieve fredda la fronte (alta).
. Tinti - Collegno..- Bellissima, profuma d'amore in senso lato.
. Glò - Merito - si, meriti un bravo! Quel tuo intimo da difendere perchè intimidito dal fuori, che tuttavia vuol essere conosciuto.
. Letterio C. - A Ravido - è strabiliante quanto poco "l'uomo" sia cambiato in 2000 anni. Questo carme sembra il profilo di una velina o presenzialista televivo.
. Wilma M.C. - Un mondo di emozioni - siderea creatura d'infiniti intertessi intellettuali. Sopra, sotto, mai dentro la terra?
. Daniela P. - Mimo e taccio - come il Vesuvio che si trattiene dall'esplodere tutta la sua energia, si ristà e mima, ogni tanto un flebile pennacchio di vapore prodromo di passione. Noi prossimi, guardandolo, potremmo almeno mandargli un bacio.
.Gilbert P. - Il livello - spassosissimo pezzo, scritto da maestro. Bravo.
. Silvano C. - Piatto esotico...- cena fredda, consumata con poco, triste, interesse.
. Alessandra P. - L'amore disprezzato... - è sempre la mancanza la tortura dell'anima, che ci perseguita ..."per svegliarti dal buio..."
. Jopseph65 - Eri tutto... - invece l'amore che manca ce l'ha fisso in mente, come un sogno irripetibile.
. Carla C. - A coda dritta - è tutta lì la differenza, ma forse scopriremo che anche lui la teme e ci pensa. Avrai notato che rischia sempre il minimo.
. Cristina B. - Lungo tracciarti - lontani, interstellari, lontano da qui, sempre.
. Gabriella B. - AD AL - poema d'amore romantico e sensuale pieno d'attese.
. Michele V. - Di fronte a questo mare - malinconicamente ricorda il suo amore, "scavando...".
. Micheal S. - 1 + 6 .... - ...è l'amore che non ha prezzo.
. Gabriele P. - Domanda - un viaggio interiore e consapevolezza di un limite, che accetta "...non so dov'è la mia mente."
. Maria A. - Malinconia - tutta la insoddisfazione di non sentirsi quel che si vorrebbe, forse.
. Irene P. - E levio e metti - cercando sempre d'essere.
. Faraon G. - Orologio - il tempo che passa inesorabilmente e la sua anima/mente che non lo segue, pervicacemente.
. Susanna P. - Il sorriso - ...bellissimo verso "Il sorriso è in ogni arttimo che passa / in speranza trangugiata..."
Modestamente, col dovuto rispetto.
Ciao / BR1

Tinti, il resoconto di una storia di ordinaria follia, onore e merito a te e al Lama che continuate a farci presente ciò che tendiamo ad escludere .Gloria, che ti capita? Davvero ti senti poco notata? Ho capito, sai?Guarda che confondere la giocosità con l' ipocrisia può portare ghiaccio anche dove c' è calore. Un pizzico di ironia, a volte, anche se spolverato da un contenitore senza etichetta, può ravvivare, non annullare...il lupo cattivo ha altre sembianze, credimi...e non celia, sbrana...
Wilma, "non so se tutto questo è POESIA" non lo so nemmeno io ma, con te, mi lascio " trasportare dalle onde rarefatte del silenzio...vivendo intensamente ogni attimo presente".
Daniela Procida, un crescendo di sofferta esclusione, un tacito invito al tuo mondo poetico a chi, invece, non ne trova l' entrata.
Silvano Conti mandami il tuo sommelier e qualche vino d' annata, qualche strofa lieve e...dimenticherò anche io chi mi ha delusa.
Gabriella Brancaleone, poesia sapientemente ritmata, eleganti metafore, passaggi ben calibrati , alcune felici espressioni "...dare corrente alle pile - che danno corrente al perdono..." di grande originalità e piacevolezza. Complimenti.
Gabriele Piretti, il punto interrogativo è tutto quello che attende una risposta, se la risposta si potesse trovare...Conosco il sentiero sterrato, e sono anch' io senza scarpe, e non so dove portino i piedi, non so, non so...e per questo ci rifugiamo tra le parole, unico scudo a protezione per non troppo essere feriti e non troppo ferire.
Maria Attanasio, è una Malinconia che scava, che porta la mostruosa normalità apparente, che ci toglie il gusto dell' acqua e del pane...abbiamo palati insensibili, ormai.
Grazie a tutti.
Cristina Bove

Buona sera ........e piacevole lettura....
Piu' mi hanno acchiappata stasera.....
Gloria bella,"meriterei ,FORSE,un pò più d'attenzione tra frammenti di spazi.." chiedi amaramente ,come una preghiera,riconoscimento della tua "trasparenza".Condivido ed applaudo.
Sensualità palpabile e vivissima,accidenti,Brunaccio!
Quadro a tocchi mirabili e suadenti per raccontar di poesia ,Wilma, poesia che " si stupisce del mistero della vita.."dall'ieri all'oggi al poi,onda su onda....Bella.
Mimo,Danieluzza, chiude liricamente una danza d'amore.
Carla,le ultime due strofe in cui "gatto corsaro"gira "con piedi sporchi di cenere"incurante del domani è,per me,d'ntenso significato:grazie.
Così attuale ,vivida immagine del disastro,Gianni.L!
MI piace d'istinto ? di Gabriele ma non so perchè.
Irene faccio un po' mio,se posso,il tuo incipit"..e dissotterri parti di te che hai calpestato...sempre con l'assillante io devo.." e ..............
..quel sorriso "in ogni attimo che passa." chiude bene il tutto,Susanna.
Ciao e notte
Tinti

15/10/2007

Buon giorno poesia
. Bellum - di Gabriele P. - la tragedia di ogni secolo perdurante. Impegno civile di chi denuncia, sempre benvenuto
. Latte - di Tinti - veicolo biologico, oltre il cordone, che prosegue la simbiosi. Che dono cosmico essere madre, vi invidio.
. di Stellina - indicata figlia, devo supporre giovane, ed è già - Solitudine - passeggera, ti auguro, ma anche grande amica dell'anima.
. La betulla - di Fata Morgana, m'ha fatto "vedere" il grande dipinto delle stagioni, Gall. Uffizi, la fanciulla "autunno".
. Questa notte - di Glò - mi prende musicalmente, ma non riesco a leggerla bene.
. Egnazio - nella traduzione di Letterio C. - sembra un articolo da patinato su veline & C. - pare proprio che "nulla di nuovo sotto il sole". Grazie del lavoro che fai.
. Halsinki - di Silavno C. - come una bella canzone.
. Mi arrendo... - Cristina B. - ma non è vero ! La parte che manca è il gioco della vita, no?
. Ritratti - di Aurelia T. - la vita di donna in dolcissime solari pennellate.
. Come i mei occhi - Tiziana C. - amor filiale romanticamente reso.
. False promesse - Anileda X. - chissà mai quale logica perversa c'è dietro il fare la guerra per impedire la guerra.
. Libero - di Attanasio M. (questo è il nome?, scrivi al maschile!) - essere o avere, eterno!
Modestamente.
BR1

Per motivi ch’ è inutile spiegare
vi ho scoperto da poco, in questo sito,
e mi è venuta voglia di provare
se un po’ di pepe sia da voi gradito.

O becchettare un po’, non bacchettare,
semplicemente dire in forme ironiche
che lo stile non è sempre squisito
e a volte assume forme logorroiche.

Oppure che qualcuno troppo in fretta
sfilza parole a fiotti e senza senso
ed al lettore che non si diletta
chiede comunque un tacito consenso.

Ho visto che nel sito celestino
si può scrivere tutti, bravi o meno,
ma se si impara l’ uso del cestino
si fa un regalo a chi conosce il freno.

Insomma, a farla breve, è sempre saggio
chi sa bene i suoi limiti e lacune
e intelligentemente mostra il suo coraggio
ad evitar lungaggini importune.

Se però mi si chiede di far nomi
rispondo già che il chiedere è difetto
perché, si sia giganti oppure gnomi,
conoscer si dovrebbe il proprio aspetto.
Ofelia White

L' antologia azzurra non si smentisce, e sono molto belle le poesie di oggi. In particolare mi soffermo su quelle di "vecchi" amici, che mi hanno particolarmente colpito.
Di Fata Morgana, la sua empatia per la natura le trasmette il linguaggio delle sue creature che lei poi, in vivide immagini poetiche, traduce per noi.
Stellina, sei riuscita nella maniera più efficace con cui ci si possa esprimere con semplicità, l' intensa emozione di un sentimento...Quei muri spessi quanto esiliano l' anima! Brava.
Glò, mi sei piaciuta per il ritmo incalzante, per le leggiadre metafore, e per quell' Aurora doppiamente significativa e sognante.
Bruno Amore, così intensa questa esternazione, uno scavo nella crudezza del reale per dare voce a un antico senso di smarrimento, a una richiesta d' amore...
Aurelia Tieghi, ormai sei lanciata negli spazi della poesia con danzanti ali.
Tiziana Cocolo, sospensione di amore filiale, il ricordo è l' insieme di tutta una vita, trasmessa e raccolta nella poesia.
Cristina Bove

Stellina, complimenti! La solitudine è proprio come l'hai descritta. A pensarci bene essa è un dato costitutivo dell'essere umano: ognuno è sempre solo con se stesso, anche quando è vicino ad altri e magari anche in sintonia... ma la solitudine ha i suoi aspetti positivi perché è quando si è più soli che si riflette di più e meglio...
Bella Latte di Tinti, un omaggio alle madri.
Un dialogo tenero e dolce di Fata Morgana con La betulla.
Continua ad essere "troppo" pungente Bruno Amore con la sua Vendetta; già nella poesia di ieri (Il lucore della notte) c'era un'anteprima... ahi, ahi, ahi!
Molto asciutta e bella come un quadro dipinto Helsinki di Silvano Conti
Di Alessandra Piacentino mi è piaciuta moltissimo ieri Faville, ma per la fretta me la sono dimenticata: mi è sembrato di leggere una poesia di Neruda, ogni verso da solo un capolavoro di espressione. Bella anche oggi Sfiorare i pensieri dei filosofi..., ma un po' amara... e tu sei troppo giovane per vivere già di amarezze! Comunque complimenti, sei bravissima.
Troppo vera, Mi arrendo di Cristina Bove, siamo sempre "incompiuti"! e ben vengano allora i dialoghi, i confronti sinceri e autentici con gli altri, come accade qui in questo bel sito, perché ci aiutano a superare di un pochino quella metà che siamo...
Ancora bella, Ritratti di Aurelia Tieghi, con quella passerella di immagini che ti/ci vedono crescere e passare dall'incanto alla disillusione: profonda!
Triste, malinconica, nostalgica, ma dolcissima Carezze dal cielo, di Antonio Cavallaro.
Ringrazio Angelo Taraschi che mi ha fatto sentire importante con il suo commento di ieri, e Anileda.
Buona settimana a tutti voi.
Wilma M. Certhan

14/10 Olà! Eccomi qua, purtroppo per voi, anche stasera! Me la canto e me la suono da sola.
Santhers. M - Cipressi - che brividi al pensiero che i morti possano essere "arrabbiati" e capaci ancora di desiderare la vita! Ma molto d'impatto.
Piretti G. - Il grande spirito - credo che sia stato proprio bravo a rendere tale suggestività di immagini. M'ha ricordato misticismi e filosofie degli Indiani d'America (che a me piacciono tanto) nella maniera di rendere le immagini.
Tinti - Perversione - quale argomento più attuale di questo? Sì purtroppo succede! Brava a ricordarlo così bene! Tinti è sempre Tinti.
D'Alessandro G. - Bronza - quando ti ci metti sai essere davvero scoppiettante amica! Quel non voler percepire quasi a temere la tua stessa reazione, proprio come tizzone silente... da prendere con le pinze! Mi piace e mi piace anche il tuo diario "...ubriaca di vivacità d'anni". Vai che sei forte!
Certhan W.M. - Toccata e fuga - m'è piaciuto molto quest'altro aspetto dell'eclettica Wilma col suo "impercettibile vezzo d'articolar l'amore", bellissima espressione, tutt'altro che impercettible il clima dell'intera poesia.
Amore B. - "Il lucore della notte ...giammai muore" ! e "lo conserverò... come... lume"............. devo continuare?
A. Pia G. - encomiabile come rendi "Confusa la vita" ma quanto mi è piaciuto leggerla "nella postura fetale ignorando il male", bellissima chiusa.
Cassata L. - sempre pregevole. Catullo al liceo non aveva lo stesso fascino.
Bove C. - Argini - l'infinito di Cristina parte da dentro lei con l'incontenibile anima, fa un giro enorme nello spazio e nel tempo ma è in lei che torna a ricongiugersi come "luogo di pensiero"... e che pensiero!!
Tieghi A. - Fermagli - donna che sa il fatto suo, usando fermagli compie magie, agganciando e chiudendo la fibula al momento giusto, ferma i tempi migliori. Dimmi come fai!
Bella anche "Mi sanguina la vita dalle vene" di Attanasio M.
Ho tralasciato altre poesie solo perchè ho un febbrone da fieno e inizio a vedere doppio, no triplo. Vi giungano: teneri mmcciu miei, l'auspicio di tanti sogni d'oro ed il mio porta-bene "Olà!!"
Daniela Procida

C'è stasera nell'aere del sito una implicita domanda ...chi sono ?Atmosfera intensa.Grazie a tutti ed in particolare a:
Adriano,esisti in quanto scrivi e bene! Ben arrivato.
Stellina,che pennellata d'artista in quei"muri spessi di silenzio che rinchiudono l'anima.."(come t'ha fatto mammete..scusa Daniela.. è giusto?)
E tu,Fata,in quel"vorrei riposi ma non ho tela nè pennelli.." usi un registro molto personale :è come se ti vedessi là con la tavolozza in mano!
Che bella,forte,aggressiva ,aspra ed asciutta,senza posa ..vendicativa al massimo nella chiusa!Bruno,mi piaci così.
Carla,come sempre,stento a commentare ..mi va di leggerti con compiacimento.
......e mi arrendo anch'io ,Cri,davanti ai tuoi sette versi e alla chiusa mirabile..in quel sentirsi incompleta,lontana e "mezza"di tutto.Grazie
Percorso di vita madido di essa ,Aurelia.
Periferia "rassicurante" : mi pare una metafora per definire luoghi,cose ,persone forse un po' anonime ma propio per questo "rassicuranti".E' così ,Marco?
Non ho altro da aggiungere,Anileda.
"Baule di ricordi" coperto dalla polvere del tempo..bello,Chiara .P.
"Cogito ergo sum" Maria ..essere e non avere ma...poi c'è quello che si vorrebbe essere e magari avere....
Grazie Lorenzo Mag-nifico e ciao
Tinti

Premettendo che anche le poesie di oggi sono tutte belle vorrei dire che mi ha colpito particolarmente quella di Chiara Pinnone "anche tu svanirai"..
Un caro saluto a tutti voi. Ciao Tinti, Glò, Aurelia, Cristina...
Fata Morgana

14/10/2007

Alcune poesie di oggi e di qualche giorno fa mi spingono a riflettere sul valore della vita (tema a me caro) e sulla domanda esistenziale che da sempre mi pongo: "Chi siamo?". Esse sono "Argini" di Cristina, "Toccata e fuga" di Wilma, "Bronza" di Glò, "Porte" di Tinti, "La quercia al gufo" di Bruno Amore e "Confusa la vita" di Gianni Pia. Tutte sostenute su argomenti universali e sviluppate su ritmi che ben ricreano l'ansito che accompagna i miei/nostri dubbi di uomini piccoli piccoli.
Angelo Taraschi

- Alberto Borgia, per bocca del "lama" (il Dalai Lama?) con la sua poesia di oggi "I messaggi della pesca (psiche?)" mi ha un po' disorientata... prima la pesca-psiche nel titolo, poi i bietoloni vestiti di bianco, gli amanti di fruibili spazi, (perché non anche la poesia?), i pupi e la manicomialità da rispettare... e infine: "non calpestiamoli i morti"; non so se ho colto bene quello che intendevi esprimere, mi sono soffermata sulla frase finale che mi sembrava sintetizzasse il tutto e ho pensato che volessi intendere che siamo tutti cadaveri viventi.... chi in un modo chi in un altro... e se è giusta la mia interpretazione mi mette qualche brivido...!
- Mi è piaciuta moltissimo Argini di Cristina Bove, per quell'incontro di sé (ma anche di me, di ognuno di noi) con l'infinito: è una sensazione che ci coglie a volte senza rendercene conto, ma tu l'hai espressa magistralmente, mi piace molto come riesci a dire in modo conciso delle riflessioni così profonde.
- e Glò, con le sue domande... impertinenti... e quella potenzialità scoppiettante che fa pensare di dover stare molto attenti...!
- e sento un po' "pungente" BR1
- Daniela Procida, ti vedo mentre raccogli i frammenti di te, bella dall'inizio alla fine la tua "Conscia" nella sua essenzialità.
Approfitto di questa e-mail per ringraziare Tinti, Bruno e Cristina per i loro commenti alla mia di oggi, Toccata e fuga
Wilma M. Certhan

Sto diventando dipendente della pagina azzurra e non posso più farne a meno
Il grande Spirito di Gabriele P. ,l’ho bevuta tutta d’un fiato
Perversione di Tinti,rende assolutamente l’idea, è un fatto di cronaca , che ho sentito ultimamente. terribilmente triste e vero
Bronza di Gloria,leggerti è come vederti,il tuo diario,passato presente e futuro,molto vicina a me
Toccata e fuga di Wilma bellissima
Conscia di Daniela,”comporrò frammenti d’anima di vita rarefatta e col timido traino di me,lo sguardo,pur velato,saprà ove portarmi”bella ,la trovo matura,molto espressiva che ti sa prendere ,come fa una propria poesia
Argini di Cristina Bove “…in me si ricongiunge l’infinito…”davvero bella,l’infinito che cerchiamo,non dobbiamo cercarlo lontano a volte basta guardarsi dentro
Grazie poeti grazie poesia
Buona domenica a tutti
Anileda

Buona domenica a tutti, sitani belli!
Tinti, Michael Santhers, il mio Gianni bello, Daniela, Gabriella Brancaleone (splendida), (superlativa) Cristina: nomi e versi che mi hanno colpito di più!
Vado tra le vele della barcolana...
un abbraccio a tutti (in particolare al magnifico).
Glò

Gabriele Piretti, "Il grande spirito", il misterioso Spirito in cui siamo immersi, una suggestione che ci toglie il respiro, dici bene, e ci induce a cercare in noi le parole più intense, significative e poetiche come queste tue, per tentare di esprimere l' ineffabile. Bravo!
Tinti, mi hai fatto venire un magone...ma hai colto il senso più oscuro del cuore dell' uomo, e la relativa innocenza che ne è succube. Triste ma vera.
Glò, " affogare nell' aria" ...questo è l' immaginifico potere della poesia, il senso che ti ispira simili metafore ti rende puro linguaggio lirico, mia cara, sempre più vicina al mio sentire.
Wilma, che trovata! Toccata e fuga in Qua Maggiore!...Sottofondo di Bach, suppongo...e contorno di pensieri in cerca di silenzi, più che di parole. Le pause che consentono all' anima il tempo di un breve fuggire.
Gianni Pia, l' immane sovrasta, la confusione , la coazione, e tutto quello che hai saputo esprimere, ma, in ultimo, sempre, la speranza e l' amore...grazie.
Daniela Procida, "radunerò significati miei" "comporrò frammenti - d'anima rarefatta"...versi che mi sono particolarmente piaciuti, indicativi della tua grande capacità espressiva.
Alberto Borgia, siccome hai già detto tutto così bene, ti faccio solo i miei complimenti per la tua sensibilità di lama-poeta.
Aurelia, Tieghi, sempre più sottile ed originale, bella l' immagine del fermaglio ad agganciare il tempo.
Carissimi saluti a voi e al Prof.
Cristina

Buona Domenica Poesia.
. metafore acri per il cimitero di Michael S.;
.ed aleggiando sempre sui morti, una bella chiusa "...tiene le chiavi di questo mondo e la nostra vita nel pugno" di Gabriele P. - Il grande spirito -
.così da farci mancare il respiro, la tenebra si sparge sul nonno pedofilo. Tinti - Perversione - ...datelo a me!
. Glò - Bronza (?) - un "diario" così, bastebbe per vivere sempre.
. vorrei esserci quando Wilma M.C. - Toccata e fuga - libera dall'aura - irroperà, nuda, nella vita prosaica, accessibile.
. mio proprio - nel - Lucore della notte - c'è un "lasci" di troppo, dopo "lascerà" - meglio "perdi il mio letto..." (OK?)
. Gianni A.P. - Confusa la vita - assolutamente si! bella immagine "...postura fetale / ignorando il male".
. Gilbert P. - Sette giorni fesso - e poi setten giorni furbo, che disse Prezzolini, in quelle due categorie si dividono gli italiani.
. Daniela P. - Conscia - coraggioso progetto consciente-mente elaborato. E se "...lo sguardo seppur velato saprà..." chiude auspicabile.
. Alessandra P. - Faville - che sprizzano dal braciere della poesia italiana del secolo scorso.
. Raffaele M. - L'agonia umana - sofferta constatazione di un mondo che lo esclude, perchè non "adeguato".
. così virile, diretta, determinata - Carla Conti - lo sapevo - cazzo - che c'era una così, da qualche parte e l'incipit di "Cimitero di elefanti" è assolutamente geniale ed è sempre la locica dei generi, come in altre sue.
. il pensiero che si fà parola (scritta) per liberare l'anima, farla parlare (?) - Argini - di Cristina B.
. Eppur Viviamo - di Antonio C. - certo, nonostante, perchè questa è la condizione umana.
. Laura B. - Serenità - rimanda al pettirosso la sua privata necessità di disimpegno amoroso. Pace dei sensi.
. Maria A. - Mi sanguina la vita nelle vene - titolo bellissimo e languido per un rimpianto forse infinito.
Ragazzi, Prof , una pagina azzurra malinconica, ma di roba buona!
Ciao
BR1

Comincia a far fresco la sera fuori ...ma leggendovi ..mi par ci sia il camino acceso.
"Cipressi" di Michele.S è fuori copione per originalità d'immagini !
Aurelio quando torni ..e Angelo?
Tinti. chi è.....boh
Glò,sei tu pura nel tuo bellissimo "fresco astenerti dalle parole incattivite.." ma per noi sei sempre "tizzone" ardente.
Che bella Wilma ,"toccata e fuga"imperlata da un tocco lieve ma lampante!
Sempre positivo ,pur nella "trottola" del vivere,Gianni caro.
Divertissement assicurato ed un po' cinico in Gilbert.P
Circumnavigazione di te, Danielissima che componi "frammenti d'anima in vita rarefatta": bella.
Difficile distoglier sguardo ,Carla, dai versi"in silenzio osserviamo distanti le nostre ossa in movimento......"Non so dire altro ,lo dici tu e benissimo.
Dolce,Gabriella,il primo nipotino ed io ne so qualcosa...perdo le bave..
Cristina ..in te "puntino" si ricongiunge l'infinito e ti accorgi del nostro essere nulla e tutto:grande
E' vero Antonio,ci siamo svenduti l'anima !
Letterio,grazie ed oggi ,se posso,cioe' se il grande me lo concede dalla tomba...faccio mio "Inferno è attendere".
Una calzante metafora che diventa pian piano concreta :grazie Aurelia.
Amara,dolce,forte,avvincente ,autentica ,Maria,come sempre,in un crescendo d'amore nel dolore:"mi stilla amor dal petto...ti cadrei negli occhi...ti danzerei nel cuore...mi sanguina la vita" fino alla conclusione "disperso da me"sull'impermanenza delle cose.
Belle anche tutte le altre ....ma.. quelle citate oggi mi sono piu' consone.
Saluto e notte anche al vate sommmmmmo.
Tinti

13/10/2007

Olà! Un passo alla volta! Comincio alla rovescia.
Il Gabbiano ed il suo "Castello di Labro, che fascino, una cartolina impreziosita dal tempo che non l'ha stinta abbastanza per impedirle di raffigurare così bene. "Pace solinga" immutata negli anni ed anni.
G. Fanzolato - L'Alfabeto di Dio - Ho voglia di sottolineare i punti A, D, E, H, P di questo alfabeto perchè li sento essere dell'uomo fra i bisogni più diffusi. Ancora pace, quindi, ma stavolta auspicabile diffusa nei cuori e nel mondo.
Cristina Bove - Sarebbe facile - , eccola, sì, l'inesorabilità dei sentimenti, dice bene Tinti che mi comprende. Come commentare qualcosa che è come deve essere, così già talmente bene interpretata dalla poetessa da rendere nullo e superfluo tutto ciò che si dirà. Messaggio prorompente è il desiderare Tutto, ma proprio Tutto "il caldo movimento della vita" per non abbandonarsi al ghiaccio. Bella, bella, ancora bella.
M.B. Brotto - Sono - avevi detto giustissimo Matteo, siamo e siamo in tanti, non "sono".
Anileda X . - capacità di sintesi straordinaria la tua: provo a interpretarti. Non intuisco se il "tu" è un "Dio", una persona o altro ente, ma è come se tu desiderassi una vera materiale e/o spirituale lontananza da "lui" solo per giustificare un'assenza nella vicinanza che non appaga e ti ricorda invece quanto comunque "lui" sia, non nel tempo o nello spazio, ma di fatto distante da te. Altrettanto complicato ma tu che ci dici?
Gabrieli A.C. - Scegli noi! - che bello in amore esser rassicurati così "ci son io", l'amore sopra tutto, capace di forza che non è più forza di uno o dell'altra, ma unica: "chiedo a te di fidarti di Noi", "siamo Noi". Sarà sempre vero, però?
Amore B. - Aforismi (?) - meno male che ci son quelle "mille madri" a dare "figlie" a cotanto poeta, ma non so se l'interpretazione è giusta (mh?) ed allora mi perdo nella condivisione del desiderio d'una vita completa.
D'Alessandro G. (Glò) - Consapevolezza - ma proprio consapevolezza di sè! dove ciò che è stato prima è solo prodromico della coscienza, ma ciò che è ora è anelito a coglierti nella tua "forma d'essenza", a completarla, "adesso" che gli "affanni" e le "delusioni" (le esperienze tutte) non sono che divenute "saggezze" e... paradossalmente nel coglierti ti sono amiche.
Tinti - Porte - Eccola qui. Altra inesorabilità, vera, verissima, resa magistralmente. Spesso capita, sì, che ci aprano porte che vorremmo chiuse per restare in santa pace a provare i nostri sentimenti. Sacrosanto diritto che m'è successo di reclamare di frequente nella vita! A me è capitato anche di aprire e chiudere quelle porte come a mandare messaggi di fumo che non sono sempre stati colti, così come son rimaste chiuse porte che avrei voluto qualcuno avesse spalancato d'impeto!
Santoro S.A. - Notte ad Instanbul - mi son persa anch'io per le sue strade nella "lieve differenza tra occidente ed oriente!" fino all'"offerte di sentimenti" che "giacciono invenduti".
Beretta F. - Dal balcone muta la sera - e Fausto, perchè l'ama, la osserva spegnersi forse un po' triste e preoccupato che gli alberi siano ora solo "fantasmi oppressi" da minacciose gru. Confermi?
Murtas L. - Dedicata a un suicida... - riporto versi che mi hanno trapassata: "e io son come sabbia in un deserto di parole" ... No non ci riesco, volevo provarci ma mi rendo conto che ogni verso non è dissociabile dall'altro. La poesia è tutta saggia, è tutta bella, va soltanto letta e letta.
Anche Rina X - T'avvicini affannato - condivido il respirare ognuno i suoi "sogni di gloria" quando si ama e si è riamati. L'impeto della poesia tutta è un "temporale della passione".
Olà! a tutto l'amato azzurro ed a più di qualcuno un Olà in particolare!
Daniela Procida

-T'avvicini affannato- di Rina Xhihani
bellissimi versi passionali che mi hanno catturato l'emozione.
-Notte ad Istambul di Salvatore Armando S.
meravigliosa città, anch'io mi sono persa con il cuore, sulla strada
di questa bella poesia, grazie.
-Porte- di Tinti
questa tua poesia, mi ha preso perchè m'assomiglia, ne sento la forza
e la profondità, bella, ciao.
-Consapevolezza- di Glò
mi è piaciuta molto, è un argomento importante...
servono sempre le "...saggezze caparbie" aiutano a continuare, grazie
-Disegnami l'anima- di Alessandra Piacentino
possiede versi con perle di parole poste in modo egregio,
una poesia con un grande senso spirituale, bravissima.
-Sarebbe facile- di Cristina
troppo facile sarebbe, morire dentro...
... "tutto quello che vibra e che risuona.." è quello che ci da la spinta e
il "pensiero è brama di tepore"... mi sono immersa nella tua grande poesia, grazie.
Belle anche le composizioni di altri autori, Daniela Procida, Il Gabbiano, Maria Attanasio,
Bruno Amore, Alberto Borgia, Susanna Premate e altri...
Saluto tutti affettuosamente
Aurelia

Come ogni sabato sono assorbita completamente dal lavoro e mi scuso se non riesco a descrivere nel meglio dei modi le mie impressioni. Sarò brevissima, innevata però da un senso di tranquillità nelle prossime ore: da questo magnifico cielo riesco a cogliere dei traguardi d'anima che mi completano e mi fanno avvicinare alla quotidianità con una splendida carica che voi, amici sitani tutti, mi regalate.
- i nuovi arrivati Rina e Luca promettenti e profondi.
- Fausto: le braccia possenti di una gru vista da lontano... il calar della sera... le forme scure.
- Salatore Armando Santoro... fotogrammi anche dei sentimenti che non sono stati colti e giacciono invenduti...
- Porte di Tinti splendida immagine che vien divorata dalla bronza e non dalla fiamma... le cose nascoste e latenti hanno forza maggiore... ciao!
- Amore-Amore: Pillola in ogni frase sostata da pause che lasciano respirare. Bella.
- Daniela:.................................................
la sofferenza nella memoria non ha parole, solo immagini. B-R-A-V-A!!!
-Alessandra Piacentino: l'anima disegnata nel volo, non fugge, leggero...
- Carla Conti: l'acqua scolpita dalla perfetta vibrazione di un sasso.
-Cristina, dal freddo di un abbandono glaciale al calore di un un destino pesante che veste i movimenti della vita:B-E-L-L-I-S-S-I-M-A!
- Gioia, sofferenza: è più facile immedesimarsi nel dolore altrui perchè della gioia o della felicità ce ne dimentichiamo... almeno credo. Son rimasta colpita da Laura Bellanova: contemporaneità della gioia è come la contemporaneità della sofferenza...
-Il Gabbiano vola tra scenari meravigliosi dove si mescola il ieri e l'oggi... bbelliiissssimaaaa!!!
- Aurelia: brevissima, intensa, forte e.... presente come te.
Mag-nifico: "Sei grandegrandegrandecometeeee/ sei grandesolamentetuuuuuuuuuu!!! (by Mina, però cantata da me!)
Ammappate che tardi, meno male che dovevo essere breve!!!
Ciao a tutti
Glò

Commento ...anche con ritardo
Porte di Tinti – Bellissima la sento molto …ma quel “vomitarmi addosso” che entra bene nel quadro non l’hai un po’ “forzato”? ultimamente ho questa sensazione; o stai rivelando una parte nuova di te o razionalmente ritocchi il quadro. Mi sono spinto in avanti, magari anche sbagliando, ma sento che me lo consenti. Un abbraccio

Chiazze di giallo colza di Nino Silenzi . Molto positiva questa ricerca, tipica sua, nella natura di armonia che oltre a bellezza, nei suoi colori e suoi sorrisi, dona pace e serenità. Bella

… senza titolo di Silvano Conti .Bella. Chiara e pulita l’immagine. Completa la situazione.
Ma …quel ricordo lascia solo nostalgia? e l’emozione?

T'avvicini affannato Rina Xhihani . “ gladiatori… Sono io, sei tu?... questo vento impazzito che dentro di noi s'apre infiniti spazi lasciando dietro felici rovine” E’ un bello spaccato delle aspirazioni e dell’amore nella coppia confusa di oggi immersa in una quotidianità confusa. Bella e ben arrivata

Cieco migrare di Gabriele Piretti . La sento molto vicina e la vivo nella realtà dei miei figli e dei loro amici. bella.

-Glo,Cristina, Bruno ( i vecchi) - Daniela, Anileda, Alessandra... ( i giovani) le vostre poesie mi trovano in sintonia, mi piacciono anche se commento poco e con fatica
Fausto B

scusate oggi ho poco tempo,ma ci tenevo a dare il benvenuto a Rina Xhihani(il tuo cognome e molto comune nella mia città)e a Luca Murtas.
vorrei elencare le poesie che più mi hanno prese
Notte ad Instambull di Salvatore Armando Santoro
Gabriele Piretti- cieco migrare
Porte – Tinti
Consapevolezza di Gloria
Aforismi di Bruno
Il 27 Gennaio di Daniela,io ho il 16 di Gennaio
Disegnami l’anima di Alessandra
Aprire di Carla Conti
Sarebbe facile di Cristina Bove
Albero genealogico di Aurelia Tieghi
Grazie poeti grazie poesia
Anileda

Commento
E' sempre un piacere leggere al mattino le poesie degli azzurri sitani, ciascuna con il suo bagaglio di vissuto che il linguaggio poetico carica di significato.
Oggi la mia attenzione è stata catturata da alcune molto brevi, ma intense e immediate, come quella di Fausto Beretta, con gli alberi-fantasmi che pare di vederli, sovrastati da quelli più alti e metallici delle gru...
Le "Porte" di Tinti con le felici immagini della fiamma che rinasce dalla brace, le fragilità comuni, la chiusa perentoria che reclama rispetto.
La "consapevolezza" festosa, naturale, saggia e caparbia di Glò.
Gli aforismi di Bruno che mi spiazzano sempre, che lasciano sempre trapelare la sua sana-sofferta ironia.
Anche il ricordare di Daniela Procida è sofferto ritorno, in cui perfino le parole diventano scarne, quasi maldestre portatrici di ciò che si vorrebbe dimenticare e... non si può.
Anileda, rimpianto che si congela in pianto, temuto ma impossibile da allontanare definitivamente.
Alberto Borgia, che al Lama affida il compito impietoso di fotografare l' obitorio dove i vivi senza difesa sono già sepolti...
Quella, superba, di Aurelia Tieghi, albero anche formalmente visivo, abilità sorprendente di sintetizzare, nello spazio di un minuscolo abete, il senso del Tempo.
Fra i racconti, due resoconti di viaggio, quello di Diego Cocolo, minuziosamente descrittivo, fotografico quasi, e quello raccontato in modo suggestivo, con la consueta vividezza e la grande carica emotiva che ne contraddistingue la prosa, di Renzo Montagnoli.
Gerardo Pozzi, dove sei? Ti aspetto.
Cari saluti a tutti e buona poesia.
Al Magnifico, Lorenzo o Prof. della "Scuola di matti" (se volete sorridere un po', sapidamente, vi consiglio una capatina nel sito), un rispettoso abbraccio.
Cristina Bove

Buon giorno poesia.
un bel benearrivata a Rina X con la sua - T'avvicini affannato - sensuale, benissimo resa. Ti rileggo.
. Fausto B. - Dal balcone... - romanticamente vede passare la sera su un panorama amicale.
. Michele S. - Epitaffio - la riconoscenza, la gratitudine non sono di questo mondo, ...amen...
. Salvatore A.S. se va a Istambul - in esotica avventura e ricerca.
. Gabriele P. - Cieco migrare - riflette sul mutare dell'ambiente - colpa umana sottintesa - rattristandosene.
. Tinti - Porte - è su questa vità che possiamo farci del male, quotidianamente.
. ha - Consapevolezza - Glò, di "...forma d'essenza ancora da scolpire...con la carezza...caparbietà delle saggezze...riemerse... nelle delusioni.
. Daniela P. - Il 27 gennaio...- un ricordo doloroso silenzioso e caustico, vivo comunque e intimo.
. Anna Maria G. - A Stefania - una dedica amichevol-mente affettuosa.
. Alessandra P. - Disegnami l'anima - una totale evasione trascendente la realtà del ..."ricordo in spicchi".
. Anileda X - Tu, non sei...- m'intriga ma non la penetro.
. Cristina B. - Sarebbe facile - ma evidentemente non è. La ferita sempre risanguina.
. Maria A. - Nel sole...- Amore in volo pindarico nel silenzio dell'etra.
. Aurelia T. - Albero genealogico - ...ma non vorremmo mai esser sassi, anche millenari.
. Susanna P. - Pensieri offuscati - ci parla di una relazione difficile sentimentalmente. L'umana debolezza come fastidio da lasciare, quaggiù ?
Modestamente.
BR1

Sera ,dolce sera....e tutta da leggere ....
Benvenuta Rina .X,molto promettente "T'avvicina affannato" soprattutto nella chiusa di fuoco!
Non ho parole per dirlo.....se non leggere e rileggere i tuoi versi,Luca.M.
Una fotografia perfetta di "due braccia possenti" di quella gru tanto amata e sognata dai bambini.Grazie Fausto.
Ringrazio Salvatore.A per avermi permesso di rivisitare una città che conosco bene ma che non vedo da tempo,ricca di storia e di contraddizioni ..e cosi' intensamente viva!
La consapevolezza "dell'essenza" di sè e del mondo è meta agognata.....e tu aneli con tutto il corpo e l'anima.Glò.
Bello il pensiero"il poeta ha figlie da mille madri" nel senso che è "pregno" in spirito e corpo di tutto cio' che è vita?
Catullo,attraverso Letterio,così moderno e mordace ...e pensare che io ,al liceo,mi annoiavo a tradurlo! che pazza!
Chiua d'artisa,Danielissima!
Faccio mio ,se posso,"Disegnarmi l'anima ora tramutata in uccello" di Alessandra.P.
Alberto,grazie,bisogna toglierci un poco di prosciutto dagli occhi !
Ghiaccia anche me,cara Anileda.
Carla ,sembra di aprire una Matrioscka(è corretto?) in un gioco cosi' intenso ed assorbente nella sua asciuttezza "bussando e bussando e aprendo io apprendo" solo aprendoci all'altro ,si impara .Grazie
Bella "sono" di Matteo.
Cristina, versi che trasmettono emozioni "inesorabili"(vedi Daniela) di tal amore verso "il caldo movimento della vita" che avviluppano e generano amore.Grazie e grazie .
Belle tutte veramente anche le altre .
Notte e un saluto al nostro Lorenzo.
Tinti

12/10/2007

Fausto Beretta – ricarica ..di energie fresche.. di speranze nuove,- quel che infondi
Tinti – Basta-,un peso nel cuore che ti lacera dentro,basta con l’indifferenza
Glò – molto bella,fine e inizio,per lasciare il dovuto spazio alla speranza
Bruno – un male comune odiarsi,struggendosi…consapevoli,che abbiamo bisogno,di coloro che amiamo
Letterio – Durazzo, l’adriatica taverna,grazie per avermelo ricordato
Silvano – lacrima, - Bella,come lo sono tutte di questa raccolta
Daniela – mi è piaciuto tanto,questo stille deciso,veloce, poesia - la continua ricerca dell’Eterno,molto bella
Bella la sintesi poetica di Anna Maria Guerrieri
Alessandra Piacentino- discorsi –poche parole che dicono tanto
Aurelio Zucchi – Bellissima,Emozionante
Cristina Bove- Bella e commovente,potreste…quello che forse desideriamo un po’ tutti
Marco Longo – un pensiero analogo al mio,il tuo domani
Anileda

La terra finisce e qua comincia il cielo....
Oggi avevo segnato, elenco solo : Tinti, Bruno,Daniela,Anileda,
A.Piacentino,Cristina,Livia Corradi... tutte belle e grandi poesie.
Non ho tempo di commentare ma queste mi sono piaciute.
"n sacco bbelle!"
Mi soffermo solo, visto che non è stata citata, su quella che
oggi mi è piaciuta di più e che mi ha emozionato: A. CANCIAN
"Nuance"..... non è partigianeria paesana, ma, credimi, mi è
rimasta chiara nel cuore. La tua non è sfumatura, ma magistrale
profonda ricerca interiore, ... sono- sentieri di luce - che anch'io
sto faticosamente rincorrendo... e la strada ... è tortuosa .... ma
brilla di luce ... e somiglia al cuore... grande Alex ... e grazie.....
Così Silvano Conti

Buon giorno poesia
ho letto Tinti - Basta! - oh! si ,che la realtà è ben altro. E la leggerezza dipende dall'anima.
e Glò - Se d'amore - vola lontanissimo e riconduce la speranza di vita d'amore, ad un IO sono la VITA, che malinconicamente non mi appartiene.
Silvano C. - ...una lacrima - ...scucita...sommersa...scintillante di gelo... commovente introspezione.
Daniela P. - Poesia - anche qui l'Eterno conduce pensieri e speranze, sarà !
Anileda X. - Il poeta - qui si ! ...sente per cui scrive...dimentica per scrivere ancora..."Muore e rivive in ogni verso".
genialissima Carla C. - Cordiali saluti - fà a pezzi il poetare impegnato, solo apparentemente, disdicendo...tutto?
Simone M. - Inevitabile depressione - la vecchia "ciabatta" visita un sacco di gente, è di attualità, per il nostro poco dentro (credo).
Aurelio Z. - Vai tranquillo, l'orda dei poetanti manterrà il fuoco acceso che ti guidi quando torni.
e se Cristina B. - Potreste - chiede un pizzico per sapere se c'è, sappia che sento il suo profumo, le sue onde cerebrali, e l'ologramma che formano è fascinoso.
come - Le emozioni - di Livia C., vedo una veronioca di vestito rosso, con balze svolazzanti, s'inarca il corpo nella danza e l'amozione corre.....
Maurizio D. - Mendicante - tristissima disamina d'una realtà diffusa : la salutidine in quasta caotica umanità.
bella quella di Maria A. - Il paradiso degli infedeli - c'è quell'eliso, è la vita di tutti i giorni, qui sulla terra, nel fare sì che oggi sia meglio di ieri anche soltanto di una briciola.
con - L'umanità - di Aurelia T. ci abbraccia tutti. Bella.
Hei sitani, le ragazze qui sono forti, urge correre ai ripario (hehehehe).
Modestamente.
BR1

Roberto Zanotti: apertura di classe dove m'inebrio davanti all'inno della radice, del ricordo, dell'equilibrio, della terra amata e cantata.
Fausto, la comunione dei sensi è la condivisione dei valori primari. Non si ha età quando si "sente", osservando, come te. I miei complimeti, sempre.
L'esser uguale a tutte le forme di vita che finiscono in modo uguale, per tutti con la chiusa: "pregustando un aldilà/di paradisi paraventatiì" Bellissima.
Tinti: tu sai... particolarmente entrare vivamente nelle sofferenze altrui... e ti dico: SEI GRANDISSIMA.
Nel tuo "proteggerti dal rumore del mondo", caro Amore in realtà semini comprensione e accettazione. Capita anche a me... ed è doloroso rimetter la prima e ripartire perchè il rumore di ciò che ci circonda non ci sostiene... quasi quasi ce l'ha con noi perchè ci siamo assentati. Un abbraccio.
Per Silvano: qualcuno, tempo fa, proprio su questo sito mi disse: "una lacrima può essere una lente d'ingrandimento". Mi è rimasta dentro.
Daniela e Anileda: versi brevi dove zampillano sempre rinascite dopo rinascite. Poeti e poesie non muoiono mai. Ogni volta che li si legge assumono volti fantastici e verità diverse... per ognuno di noi... le poesie,la scrittura hanno vite molto, ma molto di più dei gatti... ciao belle amiche!!!
Aurelio, ti prego, torna presto su questo meraviglioso azzurro!
Cristì... esisti e brilli come il sole!!! Sei la bellissima proiezione di un mondo che se non ti ospitasse farebbe carte false per inventarti.... Tv1saccob.
Livia, finalmente ti leggo e mi fa un sacco piacere. Mi "Emozioni" con le tue semplici parole musicali.
Inoltre un grazie a Maria Attanasio, Aurelia, Carla, Anna Maria Guerrieri....
Ciao a tutti, al Mag-nifico in particolare!!!
Glò

Bella la "Ricarica" di Fausto Beretta; e molto vero quanto scrive Gabriele Piretti nel suo "Tempo fuggito"; e Bruno Amore, non odiarti benissimo, ma invece amati benissimo! Tanto... se poi non puoi stare senza loro... perché farti male da solo! C'è già tanta "animalità" (senza offesa per gli animali) nel mondo che basta quella a far del male a ognuno di noi...; bell'esempio di "POESIA" di Daniela Procida e del "POETA" di Anileda: entrambe con poco dite molto! e ancora, bella oltre ogni immaginazione, a cominciare dal titolo "In un'estasi di neve", di Avanti Vitellino: anche se si tratta di poche ore vissute intensamente, con lo sfondo di un paesaggio da favola, il poeta invita a godere di questo sentimento indefinibile {di appagamento dei sensi(?), di gioia(?), di meraviglia(?), di serenità(?), di pienezza di vita(?)} che pervade l’anima e, in un crescendo di sensazioni ed emozioni positive, afferma che “l’estasi di neve” or ora raggiunta può consentire di morire soddisfatti! Una sensibilità verso la natura e un'immedesimazione con essa che mi lascia stordita...! Bravo! e non posso non complimentarmi, ancora una volta con Aurelio Zucchi per la sua www.poetare.it, graditissima e gradevolissima... e torna presto Aurelio! e ancora complimentissimi a Cristina Bove, prima ancora che per la splendida poesia di oggi, per il suo nuovo libro: per questa bella novità sono particolarmente felice, perché avevo visto giusto quando tanto tempo fa iniziando il dibattito su che cosa intendere per poesia avevo menzionato LEI come esempio di poetessa completa e ora aggiungo "sublime"! La poesia di oggi mi ha preso particolarmente... grazie Cristina, e complimenti ancora: SEI GRANDE!!!
Grazie anche al dotto Lorenzo e alle opportunità che dà a tutti noi.
Wilma M. Certhan

Commento
Benvenuto a Roberto Zanotti, gradevole e musicale.
Letterio Cassata abilissimo traduttore di Shakespeare, ce ne fa cogliere veramente il senso più attinente e poetico.
Fausto Beretta, bella questa ricarica nella bellezza della natura.
Gabriele Piretti, poeta della realtà, indicatore di storture, a volte duro, a volte fremente, sempre intensamente "presente"...
Tinti, uno sguardo attento, una partecipazione emotiva profonda, la tua anima prende nota della sofferenza e della distrazione del mondo.
Gloria D' Alessandro, bellissimo questo affacciarsi alla vita, questo portarsi oltre i confini del reale, dove poter trovare ancora la speranza del divino possibile...
Bruno Amore, hai descritto con una lucida e sofferta intensità un momento ricorrente nella vita di tutti, con una chiarezza e un desiderio di verità che trascina...
Silvano Conti, una lacrima scucita da chissà quale abito oscuro e dolente...una lacrima che, però, fa sperare ancora nella luce e nel sereno...
Gilbert Paraschiva, brillante filastrocca, amara semiseria descrizione di una cruda realtà. Piacevole ritmo.
Daniela Procida, una fila di parole a sottolineare il desiderio di Eterno.
Anileda Xeka, mi piace molto questa sintetica definizione del poeta, la trovo vera, la condivido in pieno. Franco Fortini, in una delle risposte ad una intervista, ne ha dato lo stesso significato. Ne riporto uno stralcio nel dibattito sulla Poesia.
Anna Maria Guerrieri, un bell' autunno ricco di suggestione...
Alessandro Cancian, anche se non ho la tua fede religiosa, mi piace il modo con cui mescoli colori, speranza e poesia...
Avanti Vitellino, un po' prolisso, ma nel contesto piacevole.
Alessandra Piacentino, belle immagini seppure portatrici di disinganno, la speranza resta in agguato.
Carla Conti, originale ( non a tutti i costi, spero)...Ma interessante e incisiva, sicuramente.
Simone Maranesi, se la depressione ti porta la poesia, allora tutto va bene.
Alberto Borgia, raccoglire frutti che non ci sono rasenta il mondo onirico di Alice, ciao, gatto del Cheshire.
Aurelio Zucchi, belli questi versi a commiato, momentaneo, spero. Ti aspetterò.
Marco Longo...bella...se dicessi altro scriverei più di te...
Susanna Premate, benvenuta, siamo tutti speranzosi del tuo afrodisiaco paradiso...
Livia Corradi, "flamenco di parole"...e poi si danza...e poi si danza...
Maurizio Donsanti, amara verità espressa in maniera forte e struggente.
Maria Attanasio, condivido ogni verso, fremo con te per ogni ingiustizia ed ogni misterioso dolore. La tua descrizione della morte di tua madre, somigliando moltissimo a quella della mia, mi ha dato una intensa emozione.
Aurelia Tieghi, il tuo canto risuona con garbo e levità, mi ci unisco.
Rosetta Garilli Greco, tenera descrizione di una tenera amicizia.
Cari poeti, oggi ho superato me stessa, sono stata a lungo al pc per leggervi tutti, e commentarvi tutti, ho pensato di poterlo fare dopo la mia lunga assenza. In seguito commenterò quelli che mi avranno maggiormente colpito, senza offesa per nessuno.spero.
Un saluto affettuoso
Cristina

"Discorsi" di Alessandra Piacentino
Splendida, senza aggiungere altro.

"Umanità" di Aurelia Tieghi
Intense emozioni racchiuse in versi lineari; complimenti.
Roberto Bottiroli

Che serata intensa .......sig e uauuuu!
Fausto,che inno alla speranza e ..al sito fatto di scambi di "bagagli nostri pieni di percorsi vissuti.."Grazie a te e ad Aurelio per il bel congedo(spero brevissimo).
"Tempo fuggito" di Gabriele.P. è poesia cosi' trasudante,madida di tragica consapevolezza che riporta all'atmosfera maledetta di Rimbaud e Verlaine.Grazie.
Glò bella,amore e morte,eterna dicotomia sempre viva !
"Con o senza ",Bruno,"Mi odio benissimo ..e mi nascondo"...poi "finito nella psiche " li rivoglio..è cosi' sempre...
La storia di Nerina è pausa d'allegra spensieratezza lirica, Gilbert P.
Due visioni bellissime di poesia - poeta : in Daniela "figure ,istanti,pensieri.. e in Anileda "trae una parte di sè ed uccide ogni volta.."
Incessante,frenetico ritmo di suoni,pensieri ed ombre come il Jazz, a raffica :complimenti Simone.
Marco,quando attanaglia,è dura : è arrivata la tua freccia al bersaglio!
Cristina cara sempre,esisti proprio perchè te lo domandi ,anche se,lassa,non trovi ,a volte ,conferma nello sguardo d'altri,esisti perchè pensi con le tue sinapsi ben vigili, "in questa proiezione trasognata è un'astrazione..." sei proprio tu ed esisti ancora ed ancora...
Ti cerco,ti chiamo ed arrivi volando e suonando "note smarrite in flamenco di parole.." sono carezze di vento le tue poesie...bellissima .grazie Livia.
E grazie a tutti voi e a Letterio e.....ovviamente al nostro vate clarus et amatissimus...Laurentius.
Notte
Tinti

11/10/2007

Il cielo è sempre più blu.... dududu...dududu
CRISTINA : " Un azzurro".... dove si tuffano le rondini
ben tornata.... Cristina ... un abbraccio dai sentieri d'aria.
Aurelio Z. : " Ora che" .... Primo verso da brivido... mi ha
subito acchiappato.... Leggerò la tua V classe ... grazie
per la dedica... Collega sognante e somigliante......
Tinti: ... ottima come al solito la tua.. tanto tanto... ciao
Daniela :.... " Il giunco " .... ti percepisco, Dani, figliola
così flessibile ... cosi finemente allusiva... nelle tue parole
si nascondono delicate allegorìe che sottendono il sogno.
A.Piacentino: .... "Si ritorna al giorno tra le sbarre" ...
Sempre più mi prende questo tuo poetare, dal tono
suadente e pacato, finemente allusivo e avvolgente...
Nino Silenzi : ... " Chiazze di giallo colza" ....
Iridescente ipotiposi dell'anima, assunta a tavolozza di
colori e sentimenti fino a chetarsi all'imbrunire, ma
senza impedire il desiderio di luce che permane inquieto
nell'anima.... grande poesia.
Carla Conti: ... "Ero forse io" .... è quella che oggi ho
più apprezzato.... Di taglio metafisico surrealista... con
mirabili richiami che ricordano Mallarmè ... e anche i
Maledetti ( Budelaire, Verlaine ... ) / la mia casa non aveva
tetto e le pareti non arrivavano a terra / Giovanni...il gatto
il mio viso troppo umano.../ si dice tutto non dicendo,
trasfigurando e alludendo con un linguaggio asciutto,
prezioso, ricco di perifrasi, di paronomasie, di allegorie,
di catacresi e chi più ne ha più ne metta... si veda: / un oncia
di semi di zucca dimenticata/ ...bocca pieni di denti e rossi
mirtilli / bisce verdi e biondi ramarri e poi: i piedi: così piccoli!
come camminano nudi, sapendo di saper camminare... e
la bimba cammina ( come un tocco di luna, padrona del
destino cammina ) cammina ancora... grazie Carla
Così Silvano Conti

Aria di festa e d'azzurro ancora più intenso col ritorno di Cristina oggi su poetare. MA CHE BELLO!!!! Crì BENTORNATA lo vò gridando ai 1000 e + venti questo suono pieno, arioso, solare... t'è arrivato a Roma o non l'hai i.....to? Ascolta...
E ora torno seria (sempre con gioia) e accendo i miei sensori emotivi lasciandovi entrare dentro me con delicatezza...
A. Bettozzi, quanta verità e quanta ingiustizia... terribile, e tu, come sempre, cogli elegantemente gli schiaffi di queste assurde circostanze con La Penna di chi vuole a tutti i costi un mondo migliore.... scusa se son stata così banale nell'esprimermi... sarà rabbia d'impotenza di fronte a queste notizie di telegiornali...
Grandissima Wilma con una splendida poesia dedicata alla carissima Crì che se lo merita in tutto e per tutto. Delicatissima e dolce. Mi son sciolta pure io come burro immaginando gli occhietti di Cristina che la leggeva...
Aurelio: intenso nell'ora che... ti distendi tra il tuo ieri ed il tuo oggi. Bellissima, serena, con l'intelletto scomodo di fronte al pensiero,... ma non al cuore tuo accussì grande.
!!!1963!!! Complimenti Tinti!!! Che dirti? Il salvagente diventa sempre più grande e spazioso... Grazie
Bruno oggi hai fermato i miei occhi con stupore: un tutto tra infiniti concetti che poi... "l'importante è il sentimento" (by Pino Daniele). Fortissimo.
"Padre" di Anileda: quando tocchi la famiglia io divento... piccola-piccola; mi bagno di queste parole come se fossero mie. La grandissima forza nel non lasciarsi trasportare dal vento anche se siamo fragili come foglie... un abbraccio e grazie.
"Chiazze di giallo colza": inno al colore naturale, come un fiore che esplode in tutta la sua vivacità espressiva.
E gli occhi, gli occhi di Nino si rilassano alla vista di tanta POESIA. Grazie POETA: il tuo silenzio è colore.
Aurelia: che creatività, che modelli, che corposità i tuoi versi....
I racconti li salverò su word... e li leggerò... comodamente sul divano del soggiorno.
Grazie a tutti-tutti-tutti.
Un abbraccio
Glò

Buon giorno poesia.
Stamattina abbiamo di nuovo Cristina "the best", poliedrica creatura creativa creatrice.

.Armando B. con - Irrespons - correspons... - un bel richiamo al mondo là fuori, brutale, truce, a volte.
.ma Fausto B. - Giocando a carte - ha un'esperienza bellissima, gratificante, in qualche modo.
.e l'omaggio di Wilma C. al ritorno di Cristina, distende l'atmosfera.
Aurelio Z. - Ore che...- dolcissimo rimpianto dell'età infantile, specchiato nelle difficoltà d'essere adulto.
Gabriele P. - La razza - oh si come condivido. E non sanno, certi, che questa promisquità ci ha reso veramente dominanti nel mondo, come  specie.
.Tinti - 1963 - intrigantissima, palpitante, esperienza giovanile. Ancora caldissima, eccitante.
.Angelo T. - Un istante di luce - su un tetto piatto di città africana steso, sotto una luce globale, l'azzurro infinito ti copre.
.Silvano C. - da "il gomitolo" - infinito di lacerazioni intime.
.Daniela P. - Il giunco - è per antonomasia flessibile, si piega e "dopo lunghe afflizioni...c'è sempre una pallida gioia", si raddrizza.
.Marchesi R. - Come sarai - Eccitazione stupenda: "non farti mai mancare qualcosa da aspettare" dice un poeta, vero.
.Gabriella B. - Impressioni (una nuova parola) - non so se ho ben interpretato, però "impressioni" è relativamentre nuova, ha dato il nome ad una ricchissima stagione artistica pittorica, proprio per l'immediatezza del messaggio catturato e divulgato in immagini. anche surreali.
.Alessandra P. - Si ritorno al giorno...- la notte, il sogno, ci consente viaggi, anche esperienze, ricchissime e poi...si torna.
.Carla C. - Forse ero io - Si cerca nel passato, interrogativa e dolce.
.Nino S. - Chiazze di giallo colza - un volo sulla campagna, rilassante-mente. Da quanto tempo in Italia si può ammirare il "giallo colza" ?
.tristissima riflessione di Alberto B. - Ho vent'anni - inconsolabile trascorso di vita per inadeguatezza del quotidiano. Un male comune che non consola.
.Aurelia T. - Creazione - molto bella, ma la chiusa "ti rinnovi e cadi su di me" non credo di averla interpretata a dovere.
 Maria A. - Grida alla luna - in questo bel mondo, resta con i piedi per terra: bella, brava.
Modestamente
BR1

Carissimi amici sitani, mi siete mancati tanto! Ma eccomi di nuovo qui con voi in questo angolo "celeste".
Ho dato una rapida scorsa alle pagine in cui sono stata assente, ed ho visto alcuni nuovi arrivi, molto interessanti. Anche che tanti di voi mi hanno costantemente ricordata. Ringrazio di cuore Glò che mi ha sostenuta con telefonate piene di affetto, Tinti che ha avuto costanti riferimenti alla mia poesia, Fata Morgana, Patrizio, Bruno, Gianni, Aurelia, Gerardo...e se ho omesso qualcuno prego di scusarmi per la fretta , ma mi siete cari tutti, perchè siete quanto di meglio possa ospitare un sito. Mi riprometto di leggervi in seguito con calma e con l' attenzione che meritate.
A Renzo Montagnoli un grazie particolare, perchè oltre a mantenere i contatti telefonici, si è incaricato in tutto e per tutto dell' andamento editoriale del mio libro, oltre che del suo, entrambi ormai prossimi all' uscita.
Wilma, leggere stamattina la tua splendida poesia dedicata a me, mi ha fatto piangere di commozione...non ho parole per ringraziarti...la metterò, con le altre che mi sono state dedicate dalle amici poeti, in un posto speciale del mio cuore.
Scusatemi se non commento le vostre poesie di oggi, tutte eccezionali, di vecchi e nuovi poeti, lasciatemi dire soltanto che leggere i vostri sentimenti, entrare nella vostra sensibilità. è il dono più bello che possiate fare. Vi ringrazio infinitamente per questo.
Al Magnifico che dire? GRAZIE!!! di ogni cosa e... di esserci.
Cristina

Evviva ,sei tornata !L'attesa è stata lunga ma ne è valsa la pena ,Cristina e chi meglio di Wilma poteva accoglierti ed abbracciarti con i suoi teneri versi!Che bello ritrovare il tuo inconfondibile poetare di "parole che fanno da specchio alla mia anima........" e sentirci tutti"angeli amici" procura gioia immensa .Graaaaazie.
A Marco,mi vien solo da dire di non arrendersi e continuare a combattere per cio' in cui crede.
Fausto caro,l'amicizia è veramente e profondamente un "camminare insieme" scoprire,ridere,dolersi,amare insieme senza giochi di potere ma eguali sempre :bella.
Bambino"a piene mani sconfinate" e uomo che "sparge in giro distratto...." è l'eterno dilemma per cui ,a volte,si rimane eterni fanciulli per paura di crescere oppure si diventa vecchi da mo' ... ma la virtu' sta nel mezzo ....e mi pare che tu questo voglia significare ...o sbaglio Aurelio?
Evviva Bruno,sto ridendo di cuore e ..stasera ho cercato di mandarvi qualcosa di meno "negativo"ma simpatico.
Quel"giunco nella palude" quel segno di speranza seppur "tenue" è come spiraglio all'alba che entra distratto ma..vivo!Grazie Daniela.
Gabriella,un ritmo trasmettono i tuoi versi che parte lentamente ,poi sale ,cresce verso la scoperta di te?
del mondo cosi' sfaccettato? dell'ieri nell'oggi,del nuovo che muta .....Bellissima perchè lascia aperta la finestra e tu vedi cio' che desideri..lettore.
"ero forse io"favola per adulti..dolce ,onirica come un quadro di Chagall,Carla.C.
L'immagine evocata ,Aurelia,è da urlo ,cosmica e ad un tempo cosi' tangibile e sintetica:Sei super.
Pero' ci ricasco.... piu' è triste e piu' mi prende e mi porta con se' ,che ci posso fare,piu' strugge e piu' mi piace ,sarò masochista ma "senza titolo" di Silvaaaano è poesia per me!
Belle anche le altre tutte .....un saluto e un forte grazie a Lorenzo per sensibilità ,pazienza ed opportunità che ci offre a piene mani !
Notte in pariticolare a Cri che non scappi di nuovo....guai a te .
Ciao Isabel e Livia.....dove sei?ci manchi.
Ciao
Tinti

10/10/2007

Family Day di Maria Attanasio.Nelle tue poesie sento tanto la concretezza del vivere e una serenità acquisita tra dolore e gioie passate. Troppo bella
Immersione Anna Maria Guerrieri . molto bella. Tristezza con rabbia, si sentono.
I fiori sparpagliati Alessandra Piacentino Molto bello il “giro” delle sequenze e lo sviluppo dell’immagine tua “donna”. Bella la chiusa.
Arrivo sempre di corsa e sempre con ritardo e commento poco. Prendetemi così. Un grande saluto a tutti tutti
Fausto B

Buon pomeriggio amici sitani meravigliosi!!!
Un'apertura di scena davvero poetica con il nuovo arrivato: dolcissimo e profondo Arnaldo Cuccu.
Con lo "scritto" odierno "borgiano" (Alberto) ci si immedesima difficilmente in una dignità (almeno per me) che... è davvero incivile (la paura, mancanza di coraggio, la pretesa di chi vuol solo avere il piatto pronto e possibilmente condito a dovere). Le guerre iniziano proprio da qui... dalla meschinità di ognuno di noi che si nasconde dietro il voler sopravvivere con delle scuse assurde.
Armando Bettozzi oggi mi è piaciuto ASSAI!!!
Il mare,... in questo inverno uguale agli altri, sbadiglia a nuvole indecenti... con un finale da capogiro per quant'è bbbbelllla! Aurelio grazie.
Il risveglio di Filippo Travaglini coinvolgente: è vero, a volte è veramente bello svegliarsi...
Condivisione TOTALITARIA, caro Gabriele Piretti. Non aggiungo altro.
Tinti bella... e per dirla alla nostra carissima Amica Daniela... un salvagente pure a te... uniamoci coloratamente per difendere i tuoi/nostri valori nuotando insieme, traendo in salvo ciò per cui si ha "faticato".
Il tuo gomitolo, caro Silvano, è grosso, ma mai intrecciato disordinatamente anche se con quegli occhi sei riuscito ad andar oltre quella pazzia... cosa hai "sentito"?. Struggente.
Daniela: superi te stessa. I sogni rubati portano alla sottrazione di qualcosa di personale, li trascini durante tutta la tua esistenza. Se poi non vieni veramente Amata/o... non vivi se non di disturbi e sensi di colpa...
"Casualmente" ti capisco, cara Anileda, teniamoci per mano... (me lo permetti? E' come se fosse mia....)
Focosissima, Aurelia, hai dato voce ad esplosioni di tizzoni nascosti... che vulcano!
Dico grazie, ma infinite grazie a tutti... e mi scuso se ieri non ero presente a dovere: la mia giornata cominciava alle 7.30 per finire alle 23... che ritmi!!!
Un abbraccio a tutti!
Nù vasce alu bardascione!
Glò

Benvenuto Arnaldo Cuccu
Bella- “adesso” di Aurelio Zucchi, adesso chiamo la primavera…scortata dalle rondini migliori,anche se io lo preferisco cosi,com’è adesso.
Tinti - Inutile rimedio per sanare freddo di algido nulla,”può essere”anche amara illusione,costruita sulla sabbia e non sulla roccia e per fortuna,cosi ,possiamo ricominciare a costruire un “me” più forte,in modo da colmare anche i vuoti del nulla. Grazie amica
Occhi di gioia di Rosino – Bella
Burrasche di Bruno – Quante conquiste - che conquistano
Kyoka di Silvano Conti – di sangue cruda la vita che cambia…riflessa allo specchio sgranato dei miei occhi da pazzo- bellissima
Innocenza violata – di Daniela,”non osare”di fortissimo impatto “non te lo permetterò”,il messaggio,arriva crudo,vero che tocca,anche la dove,l’indifferenza fa da padrona di casa. Grazie Amica
Speranza di calma di Gabriella che infonde speranza
anileda- che Presuntuosa!!!
Alessandra Piacentino, “i fiori sparpagliati”Bella,molto bella
“basta saperlo vedere,basta saperlo ascoltare” di Iallo,molta bella,”giochi di ruolo di Carla Conti “Inconscio demolitore” di Simone Maranesi,complimenti!
Grazie poeti,grazie poesia
Anileda

Molto bella non solo la poesia (Chi si lascia cogliere dalla malinconia) ma anche la determinazione del nuovo poeta Arnaldo Cuccu, a scrivere il positivo della vita: l'apprezzo in un modo.... tutto particolare!
Wilma M. Certhan

Scusa il ritardo,Simone.M, ma proprio perchè la tua poesia richiama il mio sconcerto,l'ho lasciata da parte ..per dopo e per me.
Inquietudine di "anima stanca" dal "destino impalpabile in "apprensione" quell"inconscio demolitore" che, contro la tua volotà e razionalità ti sbatte in faccia tutto ..anche cio' che non vorresti vedere nè sapere...Grazie ....raramente l'emozione mi ha cosi' presa ...
Grazie anche a Gianna F. che mi ha fatto conoscere "A notte fonda" di Francesco Sassetto e a Letterio,come sempre .
Tinti

Benvenuto Cuccu, che uno allegro, tra tanti musoni, fa miglior gioco. La tua prima qui, è decisamente impegnativa, nei propositi. Si vedrà.
"Pasquino" Borgia con - Guerra incivile - ha esposto il suo "pizzino" mica tanto, e giù legnate.
di Renzo M. - Un ultimo sogno - parte da lontano - lucerna senz'olio - in un percorso verso l'oblio - il buio.
Bravissimo Armando B. - la penna d'oca dietro l'orecchio, e giù versi abilissimi. Una vena prorompente. Grazie da parte mia, della splendida idea.
di Aurelio Z. - Adesso - fuga in avanti che il torpore della fine d'anno, indolenzisce la mente. W la primavera fervida.
Tinti - Può essere - che a nulla valga o sia valso il darsi dattorno. Amaro consuntivo, ma sappiamo sperare che non sia vero.
Gli - Occhi di gioia - di Rosino M. - parole di dedizione totale ad una figura mitica dell'amore.
Daniela P. - Innocenza violata - oh! carissima, argomento tristissimo, fatto poi da una madre. Ma l'uomo è lupo, si ciba anche di cuccioli, come il suo omologo, che almeno salva i propri.
Bellissima, questa di Anileda X - Casualmente - la maturità se da me è passata, non l'ho riconosciuta e l'aspetto trepidante.
Le - Speranze di calma - di Gabriella B. corrono tra i calanchi della vita, la meta è semprte più là, come l'orizzonte. Sedata la sete...
Intrigante Alessandra P. - I fiori sparpagliati - irritata e dolente considerazione sulla vita della donna, subordinata o autosubordinatasi.
Grande Carla Conti con - Giochi di ruolo - una splendida disamina virile della coppia, che...c'è?
Simone Maranesi (parente o omonimo) - Inconscio demolitore - c'è, specialmente quelle trascorse, una affinità di eloquio con Rosino. Ma è solo un impulso mio. In questa, dal tema intimista, l'enfasi sopravanza.
Buona notte poesia.
BR1

Poetando......stasera è un cielo cosparso ,anzi è fatto solo di stelle..bellissimo!
Arnaldo Cuccu,novo poeta, entri in punta di piedi e ci dici"siamo tutti autori. senza bisogno di censori",ci accompagni "ove l'aria si rende respirabile" in un bellissimo viaggio "dentro la tua anima!Grazie
Sì,Alberto,credùo che oggi la dignità di molti sia stata infilata proprio lì...per la miseria !
Soave l'immagine d'addormentarsi in simbiosi con la natura,Renzo.M.
Armando,ci rendi partecipi ,attraverso il tuo ricordo,di un giorno memorabile.
Sei tu una stella che rianimi,con i tuoi versi d'amore,Rosino!
Alle belle toglievi il riposo...eh..farfallone amoroso e ...in Valsugana ..saran 1003!Molto piacevole Br1.
"Piu' in là di dove si deve arrivare.."Silvano caro e se succede? chi stabilisce dov'è il limite? Dubbi..paure ma...Bravo..
Teribile..anche solo il pensiero :grazie Daniela ,sei riuscita a "toccare" abilmente.
Toccanti in volo i tuoi versi ,Jallo.."basta saperlo ascoltare ...."
E poi ci sono le poesie che piu' mi hanno rapita ....Anileda , ringraziandoti per "l'ammirazione" ammiro te in "Casualmente" in cui la sintesi poetica e ,a mio parere,notevole ,pura(mi ripeto), non toccata,senza fronzoli ,d'asciutto e vivido sentire.
Carla.C suscita in me profonda "maraviglia" per lo stile e l'originalità di pensiero con una chiusa impagabile,d'autore.
E ,dulcis in fundo,cara Aurelia,rasserenante e pacata ma...nel finale appassionata:sei grande!
Grazie a tutti e notte
Tinti

Buon giorno poesia
é tornata Tiziana C. ed è subito "carico da 11" - Nell'anfora del tempo - con una chiusa assolutamente vera: "...la mente...ler sue reti / peerchè solo nel quotidiano..."
e - Guardando fuori - Alberto B. - cerca risposte che non ci sono (ne ci potrebbero essere).
Mister William giganteggia dalla traduzione del Ns Letterio C. - "Quale è l' essenza tua... che milioni di strane ombre ti cerchiano...Ha ciascuno la sua ombra...tu ad ogni altra dai forma..." e dei Carmi di Catullo ci delizia, che se li pubblica me lo dica.
Così Aurelio Z. - Dico a voi stelle - rivolge domande lassù e chiude, pragmaticamente, che anche per loro c'è una luce ch'è data.
Tinti - Spettatrice - si desta col desiderio di assistere (tranquillamente) il divenire attorno.
Angelo T. - Alle mie sorelle - francescanamente s'identifica con la natura cosmica.
Joseph65 in memoria di Massimo Troisi, ci regala - a parer mio - una "canzone" una poesia stupendamente sentimentale.
Rosino M. - Al di fuori del tempo - nel desiderio di afferrare quell'estasi che sempre si nasconde in quello che scrive.
di Silvano C. - ...qui la luce - in spreco totale prosaicamente si spenge sul quotidiano.
"mine" Daniale P. - ...disperazione... - solo un tuffo ogni tanto, nel laggiù di tutti, un pò.
. Aniledà X - giù il cappello - questa è bellissima : "...fà disordine con gli squarci di silenzi sparsi nelle pagine di quaderni muti..."
. filosofico Raffaele M. - Pensiero scritto - nero su bianco, la prova che quello che pensi è davvero, laggiù o lassù, nell'anima.
Anna Maria G. dedica a Lucia una poesia di solidarietà appassionata.
. Serena C, - ...Vita... - Passionale, sensuale lirica d'amore, specialissima per le mie corde.
. la "pasionaria" Carla C. - giù con l'accetta - purificatrice. Questa sua mi ricorda la "scultura" di Andy Worrol (?) alla Mostra d'Arte Moderna di NY, anno..?.. consistente in un barattolo - come quelli di prodotti alimentari di lusso - con l'etichetta che specificava "Merda d'Artista".
. non saprei come scrivere un fischio di ammirazione : fiofiooo? per Glò in - Scie di incomprensioni - certissimo che si diventa vecchi senza diventare adulti.
Chiudo con l'eterna domanda : cos'è giusto. Gilbert P. - se lo chiede riguardo ad una questione sentimentale. Quella è una di quelle volte che - io - non mi porrei la domanda. Però, se uno è veramente un credente (?) Qui la chiesa e i preti conseguenti, sei tu che li coinvolgi. Non ricordo il catechismo, ma nelle scritture, non è indicato il numero dei partner che ogni credente può avere. Ma posso riocordare male. In ogni caso starei tranquillo, se il giudizio ci sarà, non avverrà sulla imputazione dei preti e della chiesa terrena. (forse sono andato oltre il lecito, scusami).
Ciao bella gente
BR1

09/10/2007

Il cielo è sempre più blu...du.du.du. du.du.du.......
da uno sgurdo da miei sentieri d'aria , oggi, 9 ottobre a cinque
passi dal delirio (libero cinque minuti e un nano secondo sob!9
Joseph 65... "Che scherz' brùtt" ... simpatica e con grande dedica
Rosino è musica.... tenera sognante ....
Bruno A. ... "dita brune bambine".../ occhioni neri castani/ magico
contrasto con... pacifica indifferenza, che uccide, più della guerra.
Anileda.... "Tradimento" ... spezza l'incedere del tempo con un
fermo immagine stupendo, a percussione sul cuore... smach!
Serena C. "di vita" ... bel grido disperato d'amore...
Carla C. "Gran brutta razza" ... incredibile come si possa
soffrire di mancata sofferenza.... brutta razza ... i poeti..
A. Piacentino ..... " La soffitta delle allusioni stipate" .... è, a mio
parere, la migliore di oggi... Un intreccio di metafore potenti, di
singulti dell'anima.../ c'è un confine tra rinuncia e desiderio / ...
il tono caldo pacato, lento e suadente... ovattato di tristezza :
/ il destino ha abbassato gli occhi../ ...lingue del buio orgoglioso /
converge verso la struggente finale col treno della vita, in corsa,
che scorre di baci sugli inconsistenti binari della quotidianetà...
Ho molto apprezzato.... grazie
Così Silvano Conti

-Bellissimi versi di Tiziana Cocolo con quei cocci così perfetti e irregolari: "pezzetti di respiro imercettibili": splendida.
-Percorriamo anche noi la stessa strada delle foglie calme e festose: un bellissimo dialogo, Angelo, con un elemento naturale che rallegrano la scenografia dell'ogni giorno...
-Scenario di colori "Al di fuori del tempo", musicalmente espressiva di Rosino... non si dimenticano questi versi perchè accarezzano, SEMPRE, dolcemente (scusa se non te lo scrivo ogni giorno).
-"Non voglio sentire" "Ossessivi silenzi" "Dopo la pioggia", caro Silvano... un gomitolo che non deve mai aver fine... siamo appesi alla sua fragile forza... Grande Silvano, very very rock. Un bacio.
-"Parole" di Gianna qui han preso un'incantevoli forme in ogni sua espressione.
-Proprio così, cara Daniela, della disperazione: davvero brava ad immortalare mani a "quelle" pareti: anche la disperazione invita la fantasia a volare verso i "versi" (doppio senso).
-...Di Vita... ubriacati di me: bbbbellllissssima espressione dall'inizio alla fine. Grazie di questa tua meravigliosa forza...
-Rinnovo i miei complimenti alla tostissima Carla Conti: parla sola!
Un caro saluto ad Anileda, Bruno, Tinti, Aurelio, AURELIA (!!! non me son dimenticata di te, ehhh!!!) le cui poesie anche oggi mi hanno regalato una nuova fetta di cuore.
Un bacio a tutti! Giannniiiii... you the first...
Glò

Manipolo di poeti...siete grandi stasera....ma mi fermo solo su alcune ,a me piu' "empatiche":
Tiziana.C,quell'anfora che contiene il mosaico"di pezzettini di pensiero impercettibili"uniti dalla "forza del volere" e poi...senza briglia,puntelli,quotidianità,si perdono.Bella
Aurelio,"stelle riunite a gruppi a pungere..oppure a far pettegolezzo ...come comari ..alla messa":ironia dolce -amara in stile splendido.
Sento un po' mio il richiamo della natura che ti chiede,Angelo,di seguirla.....
Josef,grazie veramente per aver ricordato il mio Troisi a cui "nel sonno è stata rubata la vita"......
Rosino,uno"scenario" al di fuori del tempo,dello spazio,remoto.Grazie sempre.
Chiusa,Bruno,Ahime',così vera!
Daniela,come meglio raccontare in versi la disperazione nel e dal nulla?
Incipit di grande pathos,Anileda.
Movimento,suono,dondolio d'incanto ,Gianni.L.
Anna Maria,che bella persona e con quale sensibilità intensa la descrivi"amica..sorella..madre..affetti i tuoi giorni senza risparmio".Brava.
Glo-riosa,grazie per le tue care parole e per le "comprensioni"profonde nei tuoi versi.
Meraviglia d'intreccio tra ironia e dolcezza in Carla.C "un poeta vivo è un infortunio" Tosta sei!
Notte
Tinti

08/10/2007

Proviamo rapidamente oggi ( con tempo rubato pallido prigioniero )
Gianni : ...non dimentico un amore... dolcissimo collega... grande
Aurelio Z.: ...Prato d'attesa.... sospesa nell'aria come l'attesa ....
Tinti : Cicale .... il vuoto incombente... la calura che prelude il gelo
... ne ho una ( vedrai tra poco ) molto simile nel significato...
empatia?....
Gabriele Piretti : ... Mente... .. stupenda metafora, tra l'ansimo e il
capogiro.... nella dicotomìa clamore silenzio... arriva l'ossigeno ( il
respiro?)
Rosino M: ... pittore poeta.. dipingi di sole l'aurora con canti sognanti
di gioia...
A.Bertozzi... Arsura... interessanti le sei terzine di dodecasillabi, di
significato
e sostanza, scurrili e ben costruiti....
Carla Conti : ...Italia... cronaca di un gesto che ha scavato... io
contento...
Gloria (Glò)... Assopirsi ma... sul tuo respiro dolce... veglia poesia -
Arihaikù
Cettina Caliò:... In luce.... vedo, chiara, la tua profonda bravura.... /
sto
andando a perdere/... che riluce di trasparenze innate... Grazie Cettina
Maria (Mario?) Attanasio: ...Maria Attanasio.... Ti sei accanto... ti
serve
sapere chi sei... ma ci sei sempre.. con forza e bravura, intensa,
dentro..
Bruno Amore: bella questa di oggi ma ancor di più " Giorni così" del 5
che non ho avuto il tempo di commentare ma mi è rimasta dentro....
A tutti... a presto
Così Silvano Conti

Colore, romanticismo, delicatezza e... attesa: Aurelio poeta e cantore dell'anima.
Tinti oggi splendida con la chiusa "Inverno spento/ ai suoni" Mag-nifica pure tu...
Particolare "... Dopo la pioggia": la frazione del secondo esteso al fotogramma della mente che ci fa ricordare ciò che non "guardiamo". Ciao Silvano!
"L'arsura" di Armando Bettozzi è tanta-tanta che la percepisco nel tormento del tormento. Bella, coinvolgente.
Tosta Carla Conti... quelle seimila lire di una volta... hanno regalato Il Sorriso... e tu, Carla, misera no... il tuo gesto è stato di Cuore... a Cuore.
"In luce" di Cettina: una chiusa che mi fa rimanere col fiato... "sospeso"
Inoltre ancora grazie a: Bruno, Gilbert, Gianniiii, l'altro Gianni, Anileda, Daniela (a proposito: mi fa piacere che rendi così bello il sito con i tuoi bellissimi interventi! C'è vivacità, simpatia, apertura...).... e dulcis in fundo... Maria Attanasio.
Un bacio a tutti e buona giornata
Glò

Buon giorno poesia
Maria Attanasio mi ha coinvolto maggiormente, oggi, "Non è per caso" che si vive quotidianamente così
Nell'Assopirsi, si chiudono gli occhi e si "cancella la luminosità del firmamento" e augurabilmente altro.
Armando B. - L'arsura - la sete - è il desiderio di cose da agguantare e restano desiderabili - danno sete - finchè non le possiederai.
Daniela P. - La fame - è sempre quello che non hai che sembra irrinunciabile, e il possederlo lo fa perdere quasi sempre. Forse non si può conservare quello che desideri, in cassaforte.
Silvano C. - Dopo la pioggia gl' incerti passi si affrettano a spingersi e dirigersi. Molto bella.
Letterio C. da Catullo "...nove...una dietro l'altra" e " ...qui sdraiato perforando..." fottuto Catullo e divertitissimo, immagino, Letterio. Trovamene una non di intrattenimento, sociologica, politica, diciamo impegnata. Curiosità.
Rosino M. - Inno all'aurora - lirismo fino all'evanescenza. Non scenderà mai dal cielo, Rosino.
Le - Cicale - di Tinti - sinonimo di afa, respiro faticoso madido di sudore "affanno di silenzi" ma l' "inverno (è) spento di suoni".
Lo sputo del "lama" : Alberto B. - Agli "Sforzi del sistema".
Gianni A.Pia - Non dimentica un amore, così drammatico nessuno potrebbe.
Felice S. - Il sogno di un'oasi - l'amore totale utopistico anche in sogno ma desiderabile, certo.
Ciao a tutti
BR1

Cara Daniela – trovo la tua coerenza e soprattutto la tua sensibilità,il tuo saper andar oltre,guardando con gli occhi,di chi si ritrova completamente nei tuoi versi,ed ora mi sento meno affamata. Sei un CUORE di Daniela ed è questo che rende la tua poesia unica,capace di generare,solo amore!Non puoi capire,che grande emozione mi hai donato e ti ringrazio con tutto il mio cuore!
Cicale- della Meravigliosa amica Tinti,dirti che sono dei bellissimi versi,sarebbe scontato..,ma posso dirti,che ti vedo con occhi colmi di ammirazione,cercando di rubare un po’ di saggezza e un po’ di quel charm che tu hai nel dare un anima alle parole,facendo delle tue orme,le orme da seguire.(non era un consiglio,non sarei capace di darle,cara amica,è solo che,dopo aver provato,odio, tristezza,senso d’abbandono a volte anche folle amore,non rimane che andare oltre)ti ringrazio della tua presenza di pensiero costante.
Rosino – “inno all’aurora” il mio commentare ,sono belle le tue poesie,oggi non mi basta .Posso dirti,che fin d’ora ho conosciuto,solo le sue poesie dedicate a Tanja Monies,che oltre ad avere una bella struttura poetica,trovo meraviglioso il fatto che sono dedicate ad una sola persona,ciò mi conforta e mi solleva,perché noi possiamo essere amati da tante persone,ma penso che questo non può essere comparabile con l’immenso amore di una sola persona. Grazie
Cara amica Gloria,le tue ultime poesie sono bellissime
Bruno – grazie di cuore per quello che dici con parole e quello che non dici,ma che ugualmente ascolto
Prato d’attesa – di Aurelio Zucchi ,molto bella e ti ringrazio per l’augurio,le belle parole e il consiglio, è ciò che farò anche perché non c’è motivo di nascondere ciò che si ha dentro,anche se credo,a volte ciò che scriviamo,ciò che esce dall’anima,sembra come se togli o uccidi una parte di te e non riesci a trovare l’antidoto,per questo male che a volte senti.
Bella anche la poesia di Cettina Caliò,”dopo la pioggia” di Silvano Conti,“il varco” di Gianni Langmann
e “nulla è per caso” di Maria Attanasio
e non posso non citare le traduzioni di Letterio
Grazie poeti grazie poesia!
Anileda

Gianni caro,"ingoiare la sconfitta" segna il cuore....
Letterio ,graaaaazie!
Sembra farfalla che cerca il sole,Aurelio,lei che vedo"spuntare fresca dal roseto con i capelli al cielo",bella.
Sempre seducente,mai banale ,Rosino.
Evanescenza d'artisata l'incipit di Silvano.
"Arsura " di Armando è oceano di parole che ti sommergono ,entrano a forza e ti fanno pensare :che fare?
Carla,sento anch'io l'umiliazione ed intendo oltre le parole,brava.
Glò carissima, con il tuo"sguardo infinito al cielo" ridai luce .
Cettina,poesia è la tua .
Sento nel profondo il messaggio ,Bruno,cosi' ben dipanato:io sempre ,fin da ragazza son stata madre di tutti ed cosi' ora mentre .....Bella.
Infine vorrei ,Daniela cara,ringraziarti ancora ed ancora per l'empatia che emani ,per quel tuo sentire oltre ,attraverso detto e non detto,il patire dell'altro,quel "crampo di fame" che a volte prende ,attanaglia in cielo senza luna.Grazie ..la cassaforte si è socchiusa ..un poco .Bella e ricca la poesia per l'intento e la realizzazione .Ciao
Ciao a tutti ma uno smak ( si scrive così?) al nostro Mag-nifico.
Tinti

PER ANFRA - Genuini, ricchi d'amore e di semplicità I tuoi racconti. Il racconto del nonno è, sì, Il racconto del sentito dire, ma è l'immagine dell'amore che penetra l'anima e lascia un seme.
Che cos'è la vita? E' un silenzioso cammino nella consapevolezza interiore di essere se stessi, senza ipocrisia, sino in fondo. Da questa consapevolezza nasce l'ammirazione, la stima verso di te da parte di chi ti circonda e la gioia, tua, interiore, che t'illumina Il volto e, fa gli occhi brillare. Quando esci, ovunque vai, non portare occhiali ermetici, tanto di moda oggi. Fai che la gente it guardi negli occhi e ti legga nell'anima.
Ad Alessandra Piacentino- Scavare nel profondo del cielo per trovare il vuoto della luce: E' triste. Dovevi fare Il pieno di cartoni animati per bambini come ho fatto io per diversi anni, Vedi Il cartone: alla ricerca Della valle incantata uno. Qui, la Madre dice a piedino: Alcune cose li vedi con gli occhi, ma altre cose, quelle che ti baciano l'anima li vedi col cuore. Le cose, infatti che vediamo con gli occhi sono condizionate dalle circostanze che ci coinvolgono. Il Poeta, in ogni caso esprime sentimenti veri, a volte con la sofferenza del dubbio, ma mai sentimenti velati di iposcrisia. Un raccontino: Un signore aveva due figli maschi. Un bel giorno decise di dividere ai propri figli quel poco che aveva. Chiamateli disse loro: Ho deciso, prima che io muoia di lasciare questa casa a uno di voi. Voi sapete bene, che io non ho altro che questa casa e che, quindi posso fare contento solo uno di Voi. Ora, siccome ho paura che dopo la mia morte voi litigate, ho deciso di darla, adesso, ma al migliore. Ecco qui due Euro, prendetene uno ciascuno e con questi soldi comprate di quanto è possibile riempire la casa. Il figlio maggiore compro' della paglia, la bagnò e messola al centro della casa, chiusa la porta le diede fuoco. Presto la casa si riempì di fumo e per poco lui non rimaneva soffocato dal fumo perché non riuscì più a vedere la via di fuga. Il figlio minore, invece comprò una candela, aspettò che calasse il sole e Il buio della notte stendesse il suo manto nero su uomini e cose e accesa la candela aprì la porta. Da lontano il padre gioì nel vedere la sua casa piena di luce. Inutile dire che la casa fu data al figlio minore. Morale Della favola : << La luce colma un vuoto. Anche IL fumo lo colma, ma it soffoca.
Ad Anna Maria Guerrieri: Immersione - Bella e sintetica. Tuttavia c'è da stare molto attenti perché in amore Le bugie sono contaggiose.
Michelangelo Marchingiglio - Buona notte a tutti

07/10/2007

Da tempo volevo complimentarmi con Letterio Cassata per le sue splendide traduzioni di Shakespeare e di Catullo. Spero che egli giustifichi questo abissale ritardo, su cui potrei tentare di trovare qualche esimente, non commisurata, tuttavia, all'ammirazione che solo ora posso esternargli.
L'uso dell'endecasillabo in modo così appropriato rende il suo testo italiano (ferma la chiarezza della versione) particolarmente godibile per un andamento che rispecchia i ritmi originari dei sommi autori.
Vorrei sapere da Letterio se ha pubblicato queste o altre sue opere.
Lo ringrazio e lo saluto cordialmente.
Antonio Fabi

Tra tutte oggi..,”non devo più nascondermi”non devo più nascondermi,nelle cantine delle dolci orme,in pancia di scintilla di bellezza,o aggrappato come rospo raro,all’ancora scaduta d’annegati sguardi.- bellissima,mi ha preso in particolar modo,non solo per le parole,ma anche perché …chi sa ho tanta voglia di non nascondermi anch’io. Grazie Aurelio Zucchi
Daniela – mentre io eterna puerpera,ti guardo,nutrirti del mio materno desiderio di abitarlo –ah,che belle parole!Il tuo amore da madre,sconfigge tutte le bellezze che saziano gli occhi e …a me sarebbe bastato essere anche solo,ferro,ma pur sempre avvolto da due calde braccia. Grazie!!!!!(Che bel nome Glenda!!!)
Il mio diletto,sta nel leggere i tuoi versi cara amica Tinti(succede anche a me,che c’è e non per me,ma si va oltre)
bella la sintesi poetica di Gloria,un'altra nuova amica – semplicità nascoste nell’anima di un bambino-i veri tesori sono questi!
sono affascinata dalle poesie di Rosino,tutte!
Grazie a tutti,voi,che ogni giorno ci regalate un po’ di voi stessi!
Anileda X.

Tu lo sai quanto mi sei mancato caro Gianni, in questi ultimi due mesi e son felicissima che sei tornato maturo, composto, osservatore e molto, molto speranzoso.
Aurelio: il tuo non volerti nascondere con un accentuato No! è ribellione e forza in una poesia che canta dall'inizio dolce e quasi silenzioso ad un "rombo" finale di uscita davvero coraggiosa. Che bella...
E con te, Tinti mi "Diletto". Mai fugace nei tuoi versi pieni di ogni tua singola parola...
Gabriele, pieno d'energia e movimento incessante, un fiume in piena, coinvolgente, "universale".
L'amore incommensurabile di Daniela, non esiste amore più grande ed infinito di quello di una madre... Immensa...
Siamo già salvi, caro Michelangelo, con la tua meravigliosa composizione. Da un piccolo puntino di consapevolezza alla gioia del riuscire ad estendere la riflessione in maniera "vibrante", pure sull'acqua cheta.
E per finire quel "qualcosa di buono" che facciamo in una veritiera esposizione di Maria Attanasio, molto, molto apprezzata.
A Bruno, e a tutti gli altri una buona domenica.
Un abbraccio
Glò

Oggi,ragazzi ho gia' dato...e stasera,anzi stanotte,occhi tenuti aperti con stuzzicadenti....si spalancano per l'emozione di "Immersione" di Anna Maria.G: immagino quello"scafandro di diffidenza" che,tolto,ti rende ancora ed ancora in balia dell'ambiguità della vita.Bellissima nella sua sintesi poetica e per lo stile scarno che tanto mi piace..Grazie ed una saluto a tutti i sitani e poi..a chi non vedo sulla pagina azzurra ..Isabel.Fata .Cri.....e altri ancora..
Notte
Tinti

06/10/2007

06.10.07 ore 14,08, al lavoro c'è della prosa da sbrigare, con Olà.
Grande quella di Carla C. - La patria - benissimo arrivata da una vita vissuta mi sembra di leggere; al titolo mi ero fermato, poi è stata tutta condivisione esistenziale.
di Cettina C. - benvenuta - de "Tonfi e ritonfi", conosco personalmente il "sorcio" - che odio.
Alessandra P. rubo per me "...ombre delle nubi...intarsiate di campanili...", ma è buona anche nel resto.
e prendo "...per me" dalla "Canzone..." di Glò: "...il profumo di lacrima la sporca poesia la vecchia bambola..." perchè sei già nei miei pensieri. Se non è sensuale questa?
. Elia B. - "Puoi sentirla arrivare" - semplice, cruda, d'altissimo..., e puoi ripeterla per ore, senza perderne il fascino.
la pagina di cronaca sociopolitica di Armando B., come non convenire e apprezzare lo spirito ribelle.
. "Il tempo che rimane" di Aurelio Z., mi dice di vita piatta, insoddisfacente, e chè rimane dopo: gioco, parlo, canto, amo, sogno, penso e vivo, nulla di esaltante.
Mrs Tinti, la "Giovinezza" come nel tuo caso, e in filosofia, e nella vita attiva, è un ateggiamento mentale. Mi consola la consapevolezza. Gongolo quando mi dicono affetto da "sindrome di peter pan".
. Gianna F. - Passione - Grazie della lealtà - ho sempre chiesto e raramente ho avuto risposte esaustive, veraci, come le "donne" parlano o scrivono dell'erotismo. Hai aperto uno spazio luminoso, che la maggior parte dice di angeliche sensazioni...Ma io ci sono stato presente, e gli angeli erano in osteria.
. Gabriele P. - Canto salentino - amor di patria, nel più sincero e condiviso senso.
. "Oltre" di Josep65 , sempre lontano l'orizzonte - come spazio senza fine. che crescere è infinito, da vivo.
. Fausto B. - Bambino al semaforo - ho un senso di colpa tremendo e ancora irrisolto verso questa situazione e m'irrito tremendamente quando si stigmatizzano i comportamenti degli stranieri - poveri, che sono da noi. A volte penso di portare a casa mia un ragazzo, a tavola con noi, nella nostra stanza da bagno, una siesta in poltrona con caffè e liquorino, 100 € e un arrivederci, amico. Ma non l'ho ancora fatto, allora sto zitto.
. Massimo Di R. - "...estenuanti..." godibilissima composizione, disincantata.
. dolcissima Anileda X - "Lettere a mia madre" una mancanza irrisolvibile perchè è desiderio di felicità, che il più delle volte non è data, ma quello è il sale della vita.
. Michele D'A. - Dopo la musica - ...mi dici ci vediamo / e sento come un brivido / adoron questa solitudine. Molto bella.
. Anna Maria G. - Lillipuziani - divertentissima e....Salute!
. Daniela P. - Poeticamente - è la voglia di volare, amica mia. Tutti vorremmo, anche quelli che non lo scrivono. Ma volare davvero, presuppone "liberarsi" da tutto, di tutti, stravolgersi l'anima e la mente fino all'annientamento, se occorresse. Nell'umanità è capitato a uno o due. Il resto sono "normali: nella norma umana. I capolavori ? Sono prodotti da gioielleria e non ce ne sono in giro, per quel che ne so. Mi piaci gagliarda e sfrontata, un pò ! Non ti scusare. La poesia è buona, qualcunaltra sarà migliore, altre peggio, ma che siano Daniela.
Adesso vado a farmi un brodo.
Ciao
BR1

Poesie del 6 ottobre 2007
Su tutte, "Giovinezza" di Tinti. Sarà perchè la gioventù è un'età (comunque sia vissuta) che non muore mai lungo gli anni, che entra prepotente in ciò che faccio, in ciò che vivo, in ciò che sento, ho preferito questa poesia a tutte le altre di oggi. L'ho preferita, soprattutto, in quel verso di rara maestria che fa: ...L'ombra s'accovaccia in sorriso bambino. E' pleonastico, lo so, considerato che da Tinti non ci si può aspettare di peggio!
Aurelio Zucchi

“ Canzone per me” Gloria D’Alessandro, qualcosa sta cambiando…
qualcosa nel tuo comporre per quanto bello, caldo e pieno mancava all’appello, ne ero certa ed era il “TUO NOME” poi, quasi mi avessi sentita, ecco la conferma ed ho pensato qualcosa sta cambiando. Stai iniziando ad affermare te stessa ma, non scordarti mai di Glò perché quando si creerà l’esatto connubio, le tue poesie saranno splendidamente complete a tua maturata immagine. Credici!!!
Silvia Pia

Gianni L. Arluno Pia “ Una vita che comincia “ in questa tua delicata poesia trapelano, con una infinita dolcezza e luminosità d’animo, le stupende movenze animiche, quasi fosse “ l’atto del tuo comporre” eterica danza. Sei un poeta- attore che sa far delle sue parole preghiera. Sono flessuosità che raramente ho avuto modo di percepire.
Grazie
Silvia Pia

Alessandra Piacentino è unica nel suo genere e di danze eteriche ne è “maestra” ma anche nella vita creda. Davvero belle le sue composizioni, tutte, perché, ne sono certa, parte di un vissuto . A volte incomprensibili??? Tutto ha un significato, soprattutto quando è profondo, ma, ahimè, non da tutti è raggiungibile!!!!
Con affetto e simpatia
Silvia Pia

Cara Anileda, a me è sembrato davvero molto carino da parte tua l'aver trovato ispirazione in due tuoi compagni di sito. Qualcosa mi dice che tu sei giovane, ti immagino così, e ti immagino bella di una bellezza che parte da dentro per esteriorizzarsi fuori di te. Ha ragione Tinti, la tua poesia è pura e spontanea, io stessa avrei detto la medesima cosa. E credo che anche Bruno apprezzi la trasparenza del tuo sentimento.
Ho letto la poesia tua di oggi "Lettere a mia madre"; è una delle poesie più belle che abbia mai letto dedicata ad un genitore, bella da piangere e se i tasti che premo per scrivere potessero stampare vocali e consonanti tremule, le mie lo sarebbero dall'emozione: "...manchi nelle case che ho abitato. ... alla scarpa della mia infanzia, zoppicando... ciò che rimane della tua assenza. ...manchi all'attesa perchè al mio cuore mancano i tuoi battiti e alle tue notti mancano i miei segreti". Nulla di più bello vorrei pensasse mia figlia di me se le mancassi, peccato per il dolore che proverebbe, come quello che traspare dai tuoi versi. Il tuo emozionato anagramma,
Daniela Procida

Oggi volevo fare una pausa dai commenti, ma prima di andare non posso fare a meno di esprimere ad Elia Belculfinè il mio desiderio di essere "un albatros lucente". (In una mia recente poesia, che non è ancora su questo bel sito, mi sono descritta come albatros).
E poi complimenti a Daniela che ha scritto una Poesia Stupenda, "da limitarsi il mio dire"!!!!! Troppo bella, capolavoro sì!
E complimenti anche a Bruno Amore, e vorrei che la felicità non fosse lepre!
Simpaticissima, come sempre, la poesia di Armando Bettozzi, Bamboccioni...
e ancora tutte le altre, ma per oggi mi fermo qui.
Buon week end a tutti e grazie per i momenti di respiro all'anima che regalate.
Wilma M. Certhan

Grazie Anileda e ciao poesia e che poesia stasera ,sempre meglio....
Meravigliosa l'entrata della neofita Carla Conti con "la patria ":" furori intatti dei bambini" da solo è da urlo!
Senso di profonda solitudine in "tonfi e ritonfi" della nuova poetessa Cettina .C:brava!
"Non amarmi se cerchi i fantasmi dei tuoi anni dentro gli occhi miei.." d'ntensa passione e ad un tempo di distacco:grazie Glò.
E' l'amore? l'idea? l'ispirazione? Il pensiero? la libertà ......è tutto racchiuso nei tuoi versi da maestro,Elia,come sempre.
Grazie Armando,quando cè vò cè vò....bamboccioni siete voi che mangiate sulle nostre spalle mentre i nostri giovani non riescono neanche ad immaginare un futuro!
Maria Grazia,"gemma" è un poema e gemma e chi l'ha scritta.Nella vita che comincia ,Gianni,pace..luce..dolcezza..bentornato!
Oserei dire,Aurelio,che tu,in quattro versi di chiusa, definisci a tocco e mirabilmente "la vita" .
Come si puo' raccontar meglio quel bisogno impellente che viene di vivere "di meraviglie"la notte,Gabriele.
"Diamoci tempo"..un momento di riflessione..rifletti..magari..se."ignobile impresa " ambigua:condivido Massimo.D
Michel.D:"mi dici..ci vediamo e sento un brivido" anch'io a volte temo mi rubino la mia solitudine che è sacra!
Simpatici microbi..Anna Maria!
Spesso sento "ansia di perdermi in poesia" e in quel"rotolare sguarnita dei livori" dici tutto.Brava Daniela.
Di tutte stasera m'ha presa,girata e rigirata,sotto ,sopra,spogliata e rivestita di ricordi ancor caldi e ferite ancor fresche..la bellissima lettera di Anileda che vorrei saper scrivere ancor oggi!Grazie nuova amica.
Notte
Tinti

5/10 Olà! Attenti stasera mi sento biricchina!
"Figlia" di A.M. Guerrini, condivisissima, se avessi scelto io la mia l'avrei voluta esattamente uguale a com'è, anche se mi fa dannare.
"Il vuoto" di (Glò)ria D., : "'a Gloria ! te sto a buttà un salvagente, acchiapp' te!" Forse qualche volta sarebbe meglio parlare no?
"Gocce d'acqua" di G. Langmann, molto sfiziosa, mi permetteresti di aggiungerle una chiusa?
goccia priva di colore, poh!... / goccia monca di sapore, poh!... / goccia senza odore, poh!... / acqua elemento purificatore, accadue-o!... /
(acqua solo da bere, oohhh!!) non ci starebbe tanto male, che ne dici?
"Gabbiano" A. Borgia, "una luce che mi fa sentir freddo" e viene freddo anche a me quando si parla di solitudine!
"Davvero non si cresce mai" di Zucchi A., non ricordo chi di voi amici ha scritto qualcosa come riuscire a capire di chi è una poesia leggendola senza vedere il nome dell'autore, io sono diventata veramente brava e riconoscono gli autori dal titolo al massimo dal primo rigo e Aurelio è uno di quelli che ha un'impronta inconfondibile, il suo è un poetare ordinato e confortevole, pare come se raccontasse di persona. Secondocaro Aurelio, me non si cresce mai!
"Per amico" Tinti, forse, forse, amica mia, se ci dicessi il luogo dove precisamente ti trovi potresti sentirti anche amica nostra!!!!! Mi ci è voluta la mappa stradale per trovarti. Ma la poesia è bella e l'ho capita stavolta.
"Autunno" di Piretti G, ha tutta la mia simpatia, adoro l'autunno e neanche a farlo apposta domani ci sarà una specie di autunno anche il mio.
"Boscosità" di A. Cancian ha anch'essa tutta la mia simpatia perchè amo i boschi, la campagna, la montagna, la collina, il verde, il marrone, gli odori tutti della terra e domani nella mia dirò anche di una selva. Ma la tua boscosità è così bella che la porterei all'Orto Botanico di Napoli e lì rimarrei anch'io.
"Ricordi" di Anfra mi capita spesso di ripensare alla mia infanzia e di rimpiangere il fatto che da piccoli non si è coscienti di quanto è bella, si spera sempre di crescere, come dice Aurelio nella sua, ma qualche volta bisogna pensare a quel che è stato è stato perchè nei rimpianti passa il tempo e domani ti troverai a rimpiangere i tuoi 22 anni. Questo ovviamente è un consiglio materno, magari te la stai spassando come una pazza ed io mi preoccupo inane!
"Non voglio sentire" S. Conti, sì, lui non vuol sentire, è chiaro, i "fiordi tristi del mio cuore" nè vedere "la vita affossata nei miei occhi" questa è bellissima, e la "vita riuscita a metà" è forse uno dei crucci maggiori, una delle chiavi di lettura che spiegano il suo dolore. Ed allora...meglio dormire!
Amore Br1 "Giorni così", te la cavi egregiamente anche tu a sensualità e canti d'amore, il linguaggio scorre suadente, quasi invitante e immagino di ballare e... e... e... comunque con i tuoi "giorni così" ti sei guadagnato la prima scenata di gelosia, chi è questa Jo? Je veng' lloco e faccio 'o strascino (trad: Io vengo li e faccio lo strascino, tipica punizione napoletana consistente nel trascinare la vittima sul suolo per un bel pezzo di tragitto, magari per i capelli.), ma io non sono il tipo, appartiene ad un'altra tipologia di donna questo modo di fare. Il senso della tua poesia mi ricorda un po' il raffreddore, si usa il decongestionante per liberare il naso e per un po' respiri bene ma l'effetto passa perchè è solo un paliativo ed il raffreddore è ancora lì. E..... il mio nome è ... Aspirina! (spiegami il tuo "se mi ce ne fosse stato bisogno" perchè non l'ho capito).
Quanti paesaggi bucolici oggi, io li amo in particolar modo, Il Gabbiano, m'ha fatto viaggiare, m'è sembrato di volare sulla Val Nerina.
Mmcciu mmcciu sparsi per il cielo a tutti voi!
Daniela Procida

Me la sento dentro "Lettere a mia madre" di Adelina... Struggentemente bella, mi tocca e mi toccherà sempre in tutti i segreti che hai saputo mettere a segno...
Glò

La chiave della serratura di Alessandra Piacentino
Molto “piena” la chiusa “siamo numeri…..”. Bella
Il ricordo dei padri di Michele D'Agostino. Nonostante la parte centrale non mi sia “chiara” mi ha “tirato dentro”.
con ritardo Fausto B

05/10/2007

oggi ,per cause maggiori,non commento ma elenco e basta
Alessandra Piacentino- ”La chiave della serratura”
Gloria – un giorno pari all’eternità
Alberto Borgia – “gabbiano”
Aurelio Zucchi – Davvero non si cresce mai
Tinti – per amico
Gabriele Piretti – Autunno
Alessandro Cancian – boscosità
Fausto Beretta – Ritrovarci
Anfra – Ricordi
Delphine – Paura e… orgoglio
Daniela – Ti ricompenserò
Marchesi Raffaele –Angeli o demoni
Rosino Maranesi – Azzurra sirena
Gilbert Paraschiva – C’è honda e onda
Silvano Conti – Non voglio sentire
Michele D’agostino – Il ricordo dei padri
Bruno Amore – Giorni cosi
Maria Attanasio – ipotesi
Anileda

Commento per Anileda
Chi mai saprà generare.... Chiunque!!!.
Un "brava" a Daniela
Roberto Bottiroli

Buon giorno poesia.
- apro con "La chiave nella serratura" di Alessandra P. la cui chiusa è tutto il pensiero di una vita.
- su un "Vuoto" di Gloria (Glò) intimamente persa a cercarsi, che è l'impegno più grande della vita, ma (non ricordo chi) ha scritto "cerca di essere quello che sei".
- che Armando B. "Legge, maledetta Legge" vorrebbe ammanettare, giustiziare, ma chi potrebbe fare il boia?
- e Gianni L. con "Gocce d'acqua" purissima - dove trovarla - purificcherebbe il mondo.
- così Alberto B. come il "Gabbiano" trova la forza di vivere libero, nella solitudine, Lui in un bacio castissimo, inebriante.
- e la donna di WS - ci traduce Letterio - ha il diritto di lasciarlo in forza delle mancanze di lui.
- le risposte Aurelio Z. "Davvero non si cresce mai" le ha chieste a "Lui" - non si sa se ha risposto, Aurelio non l'ha sentito, neppure io. Ma si cresce, come dice il filosofo, spesso però "si diventa vecchi, senza diventare adulti" e in questo - dico io - credere in "Lui" aiuta molto.
- Tinti con "Per amico" individua in sentirsi davvere se stessa, una via d'uscita all'ansia di divenire.
- Gabriele P. che s'avvia con "L'autunno" malinconico della natura a quello della vita, nella quale individua la morte come catarsi (rinascita?).
e la "Boscosità" di Alessandro C. come universo altro, naturalmente divenire.
di nuovo un abbandono con "Non piangere più" di Joseph65, che male fà chi se ne va! ma "domani verrà lo stesso".
- la natura intonsa ancora protagonista nella "fedrica" Il cardellini e il cardo" di Michael S., con l'amara considerazione che il nemico n.1 ha da essere l'essere umano, ma non è anche lui un "prodotto" della natura ? intelletto compreso ?
- una pausa di intimità auspicata da Fausto B. "Ritrovarci" in fuga dal quotidiano.
- e fugge anche Anfra "Ricordi" verso l'interno di sè, con la voglia di infanzia, quasi prodroma di sindrome di Peter Pan.
- sento la tristezza di Delphine "Paura e ...orgoglio" e le domande continue, a se stessa ? chi risponderà ?
- se mi ce ne fosse stato bisogno "Ti ricompenserò" sancisce Daniela P. grande interprete di sentimenti umani, in primis l'amore, con la sensualità che prorompe da ogni verso. Bravissima e beato chi aspetta il premio.
- "Angeli o demoni" di Raffaele M. - il bene e il male di sempre, reso benissimo in una favola ched viene dall'antico.
- Rosino M. è là steso sulla spiaggia che attende la fata, verrà - forse, l' "Azzurra sirena"
- e Gilbert Paraschiva, come Pasquino, fà le bucce al caotico modo di vivere di oggi.
- Silvano C. non vorrebbe ascoltare "Non voglio sentire" la voce di dentro che fà il consuntivo. Vuole sfuggirsi andando a sognare laggù su quell'isola, immaginata anche da Conte, una sorta di paradiso intellettuale.
- mi chiude benissimo, Maria A. con "Ipotesi" di lasciarsi vivere, ancora "onda su onda........".
Come - modestamente la vedo - s.c.
Ciao
BR1

"Gratitudine" di Armando Bettozzi
In questa poesia l'autore con sensibile maestria e grande capacità comunicativa ci presenta il problema del rapporto tra uomini e animali. Toccante l'ultima quartina. Armando spesso ci descrive gli animali, nostri compagni di vita; si sente che li ama e li rispetta. Ricorderò sempre anche "La lucertoletta", una delle più belle poesie che abbia letto su un animale.
Angelo Taraschi

Poesie del 05/10/07
Pagina molto bella. Mi sono soffermato su ...NON VOGLIO SENTIRE e LE CHIAVI DELLA SERRATURA.
Asciutta e piena la poesia di Silvano che come al solito riesce ad eccellere nel breve. Alessandra Piacentino ha disegnato mirabilmente una riflessione universale e la "sua" conchiglia ancora una volta offre echi che non vanno dispersi. Semplicemente brava!
Aurelio Zucchi

La più bella in assoluto, oggi, per me: Boscosità, di Alessandro Cancian. Già il nuovo concetto di boscosità mi affascina e poi ogni verso è un vero respiro del bosco. Bravissimo Alessandro, hai scritto una poesia meravigliosa!
Wilma M. Certhan

Occhi per Aurelio Zucchi, per il suo guardarsi alle spalle del suo stesso tempo... non si cresce mai, no, soprattutto se si riesce ad avere uno sguardo come il suo: profondo, incisivamente introspettivo... e sognatore del suo esser reale: ti sento vicino, leggendoti.
La Boscosità di A. Cancian è come la rappresentazione delle note nelle sue più esultanti forme. Che pentagramma complesso, ma allo stesso tempo sinceramente semplice!
Anfra che non odia i suoi anni e ancora odora il sapore dell'infanzia: quanto ci fa viaggiare questo nostro sogno del ieri che ci portiamo appresso?
Delphine: non c'è orgoglio che tenga, e chissà... forse non si sta meglio, no. La paura è una forma di purezza che aleggia naturalmente dentro di noi. L'orgoglio non fa parte dell'uomo, ma del carattere che ci si costruisce (scusate la brutta forma di scrittura, spero si capisca); e quà te vojo... esperienze, vicissitudini, volti della vita che ci prendono e ci guardano con chissà quali occhi da cui dobbiamo saperci difendere... Bella assai! (e correggimi se sbaglio, pardon).
Coccolissima la "Caramella" di Angelo. Sei davvero bravo... e prima o poi, giurin giuretta andrò a leggermi quella fetta di pagina che il nostro Lorenzone ci regala con i nostri nomi (ma vi rendete conto??? che meraviglia!!!)
Daniela... un capolavoro... e non aggiungo altro...
L'onda dell' Honda tra quegli attimi di sogno ad occhi aperti... bravissimo, dall'inizio alla fine!
E poi... e poi... come mi vedo nell'Ipotesi di Maria Attanasio; è vero il trasporto rende tutto così magicamente perfetto... ed è bello, sì.
A Tinti, Silvano bello, Bruno, Fausto, Anna Maria Guerrieri e a tutti gli altri una buona notte... serena.
Baci Glò

Ciao serata abitata da poeti....
Anch'io sento come te,Anna Maria :i figli,i miei figli non vorrei ,neanche per un ciglio,fossero differenti!
Non so dirti ,Cara Glò,ma mi pare che ,quando prende ,quel senso di vuoto allo stomaco,quasi di nausea...non abbia fine...
Fredda ma calda anche sul piano formale la chiusa di Alberto.B:bravo.
,Letterio sempre grazie per quel"movente addurti non so per amarmi" poesia pura che abbaglia ...
"Boscosità" e' suono e musica d'incanto in ogni parola scelta con cura ed amore,Alessandro.C.
Senso di condivisione in quella "burrasca continua" Fausto che ,quando vien meno, manca.
"Ulivi mostri" le tue radici, Anfra, che ti hanno protetta sono dolcissima immagine .
Delphine,sei stata capace di "guardarla" quella luce "senza artifici""con pazienza,amore ,calore..":molto bella.
Di piacevole lettura ,Angelo!
Intrigante ,complessa,sensuale "l'infrangersi dei tuoi calli sul vetro della mia fragilità" prende e trasporta...,Daniela.
Sintesi lirica,Rosino, del "giorno che sale".
Faccio mia per stato d'animo e stile asciutto e di taglio "ho voglia di chiudere gli occhi..e tuffarmi.." del Silvanissimo.
Finale tristemente realistico"Domani appagati....a casa sua" Bruno.
Pennellate di colori e suoni in cui gli elementi naturali,personificati,ti parlano,raccontano,rasserenano,evocano ricordi,come sempre,Il gabbiano.Grazie
Belle anche tutte ,dico tutte ,le altre .
Grazie amici sitani
Notte
Tinti

04/10/2007

Oggi mi ha incuriosito l'acrostico di Joseph65... "dentro il mio nome...."
che mi è sembrato alquanto scurrile e assolutamente non forzato, con
una buona dose di patos e di significato... e poi
MICHAEL Santhers... con" Campomarino"... che è un vortice di immagini,
un mosaico di senzazioni ora cupe e desolate, ora macabre e grottesche,
ora
struggenti e malinconiche.... è un'ipotiposi dell'inquietudine, una
sequenza
di metafore, allegorie, di paronomasie di catacresi.... dove il limbo... la
dimenticanza, l'astrazione è, necessariamente, il solo rimedio, e l'amen,
(l'ineluttabilità del così sia...dell' accada quel che accada) l'ultimo
rassegnato
saluto.
Così Silvano Conti

Commento per Delphine
La poesia Angeli è uno splendido esempio di poesia scritta col cuore e con la mente, senza paroloni eclatanti che spesso tolgono luminosità alla composizione.
Si possono comporre meravigliose poesie sia nell'ottimismo che nell'estremo pessimismo.
Complimenti anche per le altre intense poesie.
Purtroppo ci sono altri pseudo poeti che viaggiano con lo Zingarelli sotto il braccio e che scrivono??? poesie (peraltro incomprensibili anche a loro stessi) o che commentano solo per cercare un "bravo"; alla fine, però, rimangono comunque mediocri scribacchini da quattro centesimi di euro.
Saluti
Roberto Bottiroli

Benvenuto a Luca Sartorari,con la sua “rivelazione”
Renzo Montagnoli – “meno s’avverte il freddo di un età senza ritorni” succede pure cosi
Alessandra Piacentino – “sussurro –qual è il tuo nome” bella
Gloria –timore comune il dire “ti amo”
Aurelio Zucchi –“non farla mai appassire tra le dita scarne” semplicemente Bella
Tinti – è sempre un piacere,leggere i tuoi versi
Bellissima la poesia di Gabrielle Piretti
Delphine – il tuo dolore,arriva nudo,senza veli e grida ma non cerca aiuto,cerca solo un po di comprensione o forse meglio ancora,di lasciarti semplicemente ricostruire il tuo giorno nuovo
Daniela- è da brivido”per qualcuno questa è la vita”Bellissima
Rosino – grazie,molto bella
Bruno – che pagina!!!meno male che non soffro di cuore,perché non so …oggi mi sembra di specchiarmi
Silvano – sono belli e strazianti questi versi
Bella anche la poesia di Mario Filabozzi
Anileda

Anna Maria Guerrieri apre l'uscio della mia tormentata condivisione per il concetto espresso.
Fausto Beretta unisce i silenzi dei segreti e delle opere d'arte in una tessitura vorticosa di parole non espresse, solo immaginate con ombre di abbandono letale ad una chiusa che ti lascia a bocca aperta. (Bellissima Fausto!)
Liquido cielo del giorno che non osa respirare il calore del sole passato di Stefania Ferrara: fenomenale, pittoresca tra il buio morbido, avvolgente.
... e le mie braccia anelano nelle "piene parole" di Silvano per ricucire i brandelli di vita vissuta tra le ossessive fughe degli uomini...
E poi, che dire di Renzo Montagnoli con la sua sensibilissima penetrazione nella "via di mezzo" colta con delicatezza. Incantata.
Ancora grazie anche ad Aurelio, Tinti, Gabriele, Anileda, Joseph, Delphine, Daniela, Rosino... etc....
Non posso omettere nessuno da questa odierna pagina meravigliosamente antologica...
Un caro saluto a tutti!
Glò

VELENO di Gianmarco Dazzi sembra "quasi" non dettata dal suo cuore e dalla sua penna! Merita il mio piacere nell'averla letta e condivido appunto lettera per lettera; chissà quale brutto pensiero può averti scosso così...
Delphine

Poesie del 3.10.07
Elia Belculfinè, Cresce nel petto... malinconia di te... bellissima oltre quanto mi potessi aspettare dal "grande" poeta che sei! Leggi la mia "Distanza" nella mia pagina... è molto semplice, ma in qualche modo consola dalla malinconia che ci prende a volte...
Aurelio Zucchi, Notiziario, mi ha colpito per l'immediatezza del dialogo e, come le altre tue, per la musicalità dei versi
Daniela e Bruno: bel "duetto" d'Amore... sono/siamo un po' frastornati da tanta "esclusività"! Comunque la bravura di entrambi non è in discussione; personalmente sento un po' la forzatura di una poesia scritta ad hoc; quando le poesie sono spontanee, dettate da un profondo sentire, si avverte molto di più l'autenticità... comunque un diversivo piacevole il vostro dialogo a distanza... bravi (e grazie anche a Bruno per il commento "molto benevolo" alla mia "Tu, poeta dell'anima")
Poesie del 4.10.07
- Grigie ceneri, di Renzo Montagnoli, bellissima: i sogni bruciati.. le ceneri che restano… l’età senza ritorni… molto malinconica… e comunque una lettura avvincente (Bellissime anche tutte le altre tue poesie che qualche giorno fa ho letto nella pagina dedicata a te: fine fantasia, fine espressione poetica, ricchezza di contenuti… BRAVO)
- Gratitudine, Armando Bettozzi: bella questa poesia, tenerezza che passa davanti ai miei occhi. Sono sempre molto attratta dalle tue poesie in “romanesco”, sei molto bravo, a volte l’ironia la fa da padrona in alcune, mi hai spesso divertita, ma centri dei bersagli con tanta bravura che mi meraviglia ogni volta. Bravissimo, nuovo Trilussa (?)
- Fausto Beretta tratteggia un vero quadro d’artista dentro l’anima… con “I segreti… e l’opera d’arte”
- Per qualcuno questa è vita, Daniela Procida, …in attesa di se stessi (?), ma quanto ancora? Oggi solo coraggio… qui finalmente si svela chi è il/la “poeta” Daniela: vivere il presente perché è l’unica certezza!
- Male al male, vino al vino: già importante il titolo, Gianmarco Dazzi! E quella bottiglia mezza piena che sa di ottimismo… è tutta una… solenne bugia!?
- Ossessivi silenzi, Silvano Conti: non tacere mai… per non farmi vivere d’attesa delle tue parole… sentendo dentro di me… ossessivi silenzi tuoi! Incredibile come tu sappia condensare in pochi versi un’essenza così profonda; non so se ho colto bene il significato, ma c’è, mi pare, al fondo, un doloroso rimpianto… (confermami o smentiscimi, per favore)
Belle anche molte altre poesie di oggi, ma non ho molto tempo per soffermarmi, perdòno!
Wilma M. Certhan

Buon giorno poesia.
e benvenuto a Luca Sartorari, che - per la miseria - con "canto dell'angelo della morte" mi mette a disagio. Se s'ha da parlar di "Dio" che almeno sia quello non sporco di sangue, che - sono certo - "Lui" se ci fosse davvero, non vorrebbe mai - in nessun caso.
e il - Punto nero nel sole - di Filippo G. - da solingo, pigro per necessità, ci chiama al melenso quotidiano.
ringrazio Renzo M. - Grigie ceneri - che risistema l'orizzonte con una bella nota positiva.
Anna Maria G. - Disastro ecologico - penso che l'uomo sia una particella infinitesimale dell'universo - come persona dico - Il suo essere collettivo è disastroso, come la catena dei vulcani in fondo al pacifico "del tutto naturali", ma inconsapevoli.
di Alessandra P. - Abbracciami ancora - bella come una musica struggente d'amore.
cavolo - ragazze - stamani in teneri, rigogliosi e caldi amore si va alla grande, eh Glò ? intrigante, sommessa ma, dillo, quel ti amo - io mi mordo l'anima per quelli che non ho detto.
. ad Armando B. - Gratitudine - una cosina mia, coeva: "legato corto / al palo stradale / uggiola muto".
questo "Borgia" dalla parte giusta della barricata, sempre incazzoso, dovrebbe - dovrebbe, far riflettere!
di Aurelio Z. - Ultimo fiore - bellissima : non più belle ore in fila indiana... / ...a darmi il cambio nell'offrirti amore.../ ...non farlo mai passare tra le dita scarne.../ ...ma...parlagli.
. Tinti - Dove - (?) qui tra noi - con noi e, pascola pure su me, se vuoi.
. Anileda X - ...ma la sofferenza... - come un intingolo saporito (acido) per condire la vita. Cercare chi e dove e perchè ? Ah, saperlo!
. bell'acrostico Joseph65 - contraddittorio nella sostanza -a parer mio. Mi è difficile credere che un esercizio letterario come questo, provenga dal cuore, dal cervello, si! Ottimo direi.
bellissima e tristissima - Campomarino - di Michael S. con dei lampi assolutamente geniali: "...denti di gioia appesi alle bacheche...vicoli canne d'organo...vino d'ossa da offrire ai fantasmi...".
. tristissima Delphine ne - Un giorno nuovo - che come dice il grande Vasco, ...domani verrà lo stesso.
. di Daniela P. - Per qualcuno...- c'è anche di questo - nell'esistenza - vale a salvarsi o perire.
. di Gianmarco D. - Male al male... - Brillante riflessione, "...in fondo al bicchiere, mezza bottiglia e..."
. di Stefania F. - Notturnol nero - ha un fascino mille volte ineguale - la notte - ma fascinosa.
. di Silvano C. - ...ossessivi silenzi - queste ultime che ci hai proposto, le sento molto vicine, nel modo di pensare - intendo e le apprezzo molto.
. assolutamente formidabile - Fede - di Maria Attanasio - me la sono copiata e ci elucubrerò sopra.
Ciao a tutti.
BR1

Stasera leggo...ma non passa ..e poi le mie lunghe e ,a volte,sfilacciate "tiritere commentanti"in cui mi cimento mi sono venute un poco a noia ...... chissà a voi amici per cui mi fermo sui versi di Michele D. in "Incidente stradale" per quel senso di vuoto,di abulia di vivere che sento in questo momento.
Ciao e notte poeti!
Tinti

3/10 Ehm!Ehm!Ehm! Non ci crederete ma ho ancora un barlume (piccolissimo sia chiaro) di coraggio a ripresentarmi fra i commenti. Bimba a letto, il papà a lavoro, finalmente sono mia!
Elisa Rossi, "Le stagioni", quanta saggezza nelle tue parole, piccola poetessa. Noi adulti rimproveriamo spesso i fanciulli di guardare le cose con troppa fantasia e benevolenza per timore che possano restare delusi e dimentichiamo più spesso ancora, noi, di guardarle come sono veramente, per questo ci dovete perdonare perchè i nostri occhi sono abbrutiti dalle esperienze meno belle della vita ed anche cose normali perdono i loro regolari contorni, anzi, siamo noi ad avere una visuale alterata. In realtà tu hai guardato così come dovevi fare, limpidamente, come dovremmo fare tutti noi grandi (se grandi siamo ma ho molti dubbi) ormai un po' accecati da rabbie e dolori accumulati proprio nel corso di tante stagioni. Scrivi bene, brava.
M. Filabozzi, "Arcobaleno", che bella confidenza d'amore, d'un amore felice, solo un bacio a testimoniare che non è trascendentale, ma così lieve e fresco nelle parole da farlo sembrare il sentimento d'un genitore più che d'un amante e adesso che ci penso forse è diretto ad una donna ancora bambina. La tua poesia dà respiro al cuore.
M. De Santis "Breve cometa amica", inquietantemente bella la tua poesia, piena di triste (è dire poco) consapevolezza, che vorrebbe trovare consolazione nella speranza d'un miracolo, ma è consapevolezza troppo consapevole per farlo ed il "grumo di notturni" lo conferma (scusa il gioco di parole). E poi... le stagioni non sono mai vecchie!
C. Pinnone, "Gioco di un piccolo Kamikaze", veramente brava: "sono nato nel tumore di acque...", "abortivo l'anima di macerie...", occhi come "spettri senza più ciglia", come se tutto passasse prima dalla tua anima!
Amore (BR1), "L'io nascosto", sembra un bimbo un po' dispettoso "caldo, fresco, violento...", "libra, scuote, straccia o accarezza", ma è sempre un "nido" (bellissima questa immagine). La tana dove riparare il cuore quando siamo stanchi di essere ciò che dobbiamo essere, dove staccare la spina o... magari inserirla quando vogliamo ammonirci. All'io nascosto affidiamo gran parte del peso, un fardello di cose tra la convenienza e la sconvenienza che potrebbe cambiarci la vita se emergesse, è per questo che ... non corre via ... lo lasciamo andar via noi, il più delle volte... e tante volte è un peccato. Ho frugato come una birbante fra le tue poesie oggi, come altre volte, sono tante da leggere e da rileggere, belle, forti, emozionanti... ci sei tu con il tuo "io" ed il tuo "io nascosto", nascosto solo a chi non lo vuol vedere e non è il mio caso. TVTB
M. Santhers, "Figli di sbagli", sei stato bravissimo ma troppo da dire sul problema di quel "sangue avvelenato in grumi al giro delle galere d'anima muta", su quel "silenzio che vi ha succhiato le idee migliori", sul "vi vomitò il pensiero", sul "fungo velenoso apparve la vostra carne"... ed ora non riesco, ma bravissimo, ribadisco.
A. Taraschi, la tua caramella sto cercando di consumarla quanto più lentamente è possibile, perchè averla rubata per prima sui miei fratellini spermatozoi qualche annetto fa - ahimè per loro - è un delitto di cui non mi pento.
Anileda X, "Da che il tempo è tempo" non viene mai dato a Cesare quel che è di Cesare, oppure mai pane al pane, vino al vino, è sempre la solita storia ma questa volta è detta in maniera così originale da te!
Oh Tinti, "Pensiero" , tu che scrivi come usignolo che canta e questa poesia ne è testimonianza diretta, ma io ho bene interpretato il senso, se ti dico che anche il tuo "ritmo d'onda" non è tanto pensiero quanto purpureo canto? Illuminami questa volta chè a me il rosso m'ha abbagliato la vista! un bacione mmciu
Zucchi A. "Notiziario", finalmente una bella notizia ahahah! spero che tu nuoti nel tuo "brodo di fragranze di chimera" fino a quando non ti sarai stancato tu di farlo, ma... cosa hai detto? fragranze di chimera? perchè non ci ho pensato io!!!!? un bacione mmciu.
Loris P. "Ho alzato troppo il gomito" , quante verità racconti nelle tue poesie, ti leggessero , anzi, ti ascoltassero in tanti quanto dolore in meno in questa vita!!
Elia Belculfinè "Cresce nel petto come un cancro malinconia di te". Forse proprio perchè "distante da tutte le cose" (sembra infatti tu sia sopra le cose),riesci a cantare in questo modo e se per te che sai esprimerti così bene la lontananza è una maglia di ferro, per chiunque altro non lo sappia dire come lo dici tu diventerebbe un'armatura senza articolazioni. Continua a cantare e non ti fermare mai.
Wilma C., che bel poeta il tuo "Tu, poeta dell'anima", vedo bene "ingenuo poeta che metti a nudo l'anima..." cioè tutta la terza strofa la dice tutta (opinione personale) sul poeta che regala carezze e inattese speranze, ancora brava.
Silvan(uccio) Conti, ci dà un altro esempio della sua enorme capacità di sintesi: forse che la vita è tutta una divina predestinazione? o forse che l'uomo tecnologico la sofistica come sofistica le TV, i cellulari, micro cip sempre più micro, tutto più compresso, tempo, gioie, spazi, la porteremo in tasca un giorno questa vita o ci avrà messo lei in saccoccia! bacione pure a te mmciu.
Pasinetti D. e D'Agostino M, promettono belle poesie i nuovi poeti, continuate a darci vostre chicche e non vi lasceremo andare più.
Bacioni a tutti mmciuu mcciu
Daniela Procida

03/10/2007

- Daniela, imbarazzatissimi noi, abbiamo imbarazzatissimamente imbarazzato tutti. Che goduta ragazzi ! Mi ero ripromesso di dirti la mia soltanto nell'altra pagina, ma vista la ritrosia degli amici, che se lo sono davvero li vedo sorridere compiaciuti, farò i miei soliti piccoli (senza falsa modestia) commenti anche oggi, verso sera, quando sono più disteso.
Oh! Prof, finirà che diamo fuoco a questo azzurro (era il colore della benzina avio che ho annusato per anni - ragioni di lavoro, non sniffo).
. Michele D'Agostino, ben arrivato, si presenta bene: capperi! "...i fiori della nostra giovinezza / lentamente appassiscono sorridendo."
. Fa il paio col precedente Dario Pasinetti, benvenuto, nuovo per noi, ma la mano è "calda".
. di Silvano C. - la vità è ... - non avevi ancora mostrato questo lato, bene molto bene.
. di Wilma M.C. - Tu poeta dell'anima - la lirica fatta persona, cavalca pensieri alati.
. di Anna Maria G. - Amore saffico - l'amore dolce amica è un "animale" che ama libertà, come hai detto benissimo.
. di Elia B. - Cresce nel petto... - potessi averlo come maestro, questo mostro di bravura. Ha i toni dell'orchestra di Burt Bacharat (non giuro sulla correttezza del cognome) e mette giù i versi - graficamente - come un ...Fellini ?
. di Alessandro C. - Mai più dolci stagioni - ho difficoltà a dire alcunchè in presenza di citazioni di "Lui".
. di Alessandra P. - Attimi dalle stelle... - dolcissima, sensuale percezione d'amore. Il Prof ha combinato tutto l'amore che aveva in cassaforte, in questa tavolozza.
. di Alberto B. - Fughe nei campi - un registro che conosco e non basterà fuggire nei campi. Molto bella, carissimo.
. e vai Letterio C. - WS viene sempre più vicino grazie a quelli come te. Lui - era ed è - stupendo
. di Loris P. - Ha alzato troppo... - La cronaca che ti schizza in faccia, il sangue.
. Aurelio Z. - Notiziario - Sarcastico ? L'abbiamo bevuto tutti quel brodo, chi più chi meno.
. Tinti - Pensiero - che non ci vuole... dormire. E ha il ritmo dell'onda, va e viene.
. Gabriele P. - Entropia Animae - Spero di non aver equivocato: ci leggo una fuga dalla realtà, consolatoria ?
. Joseph65 - Ls tua immagine - Bellissima contrapposizione.
. Peter Pepato - L'invasione delle pantegane - non realizzo l'allusione - che quella che mi viene è forse troppo scontata. Sarcasmo e satira: E' buono.
. Angelo T. - La vita...- credevo d'essere io il tetragono.
. Michael S. - Figli di sbagli - Amarissima, struggente storia di mille e mille realtà dolorose, ma non prodotti di sbagli, di pochezza.
. Massimo Di Rienzo - Sparatemi sulla luna - me la sono copiata. Spunti bellissimi, anche se tristissimi, in questo la morte er la vita cambiano poco.
. Daniela P. - De Amore - se c'è un modo di scrivere un'ode - che io non so - è questo. Non ci conosciamo, neppure per foto, leggiamo cose nostre da pochissimo e un'attrazione intellettuale e ..."CI" prende ? E' una cosa bellissima e maldestramente voglio dire "nuie ce vulimmo bbene".
. grazie a Rosino M. - Sul mare d'estate - commissionato a fare la chiusa - dolcissima - a questo momento d'involuzione poestica e no.
. e grazie a Maria A. - Ho pianto per te - che mi riporta in terra, in una condizione che mi è più consueta.
Buona notte poesia.
BR1

Che profonda meraviglia "la morta" di Neruda che continuerà a vivere perchè
rappresenta"tutti gli uomini".Grazie Aurelia. Bello l'inno alla vita di Hikmet suggerito da Anileda in cui "a 70 anni pianterai gli ulivi..perchè non crederai alla morte"Ci provo..chissà..
A Glò carezze e tenerezza in attesa di Cri....e a Silvano ed Anileda..
Ciao
Tinti

Sottolineo la poesia di Michael Santhers "Figli di sbagli"
tutte le sue poesie quando le leggo mi lasciano sempre un segno...
ma questi versi... forse per l'argomento e per le parole di forte impatto
mi hanno lasciato sul cuore tanta amarezza:" Figli di sbagli / ingombro e poi sbadigli /...
in ritardo l'aborto / vi vomitò il pensiero /... brufoli di questa terra / che non vi ha voluti /...
Michael sai prendere anche l'anima...
Aurelia

Ci vorrebbe il "full time" anzichè ( come faccio io ) il "just in time".
Allora : bene.. ( da approfondire ) le new-entry Pasinetti-D'Agostino
Mi è piaciuta A.M.Guerrieri e, ancora : E.Belculfiné e la sua malinconia
infinita ... ( di grande respiro ) ... A.Cancian... Sempre mi affasciana
col
suo suono suadente.. e una chiusura strepitosa... Poi..: A.Piacentino :
.../ l'abbraccio... del limite il pensiero - intensa e finemente
allusiva...
A.Zucchi : ... abile nuotatore nel mare del sogno, immagini appese ai
nostri cuori... .... Tinti : .... ferito di taglio, di punta, trafitto
da un canto
profondo.... Danke.... G.Piretti : ... arrabbiata e bellissima poesia,
pregna
di metafore ed allegorìe, con un epilogo di ... immenso respiro.. grazie..
A.Taraschi : ... metaforica definizione dell'esistenza ( più che della
vita )
molto affine ( in fondo ) a quella mia di oggi.... stupenda...
M.Di Rienzo: ..."sparatemi sulla luna" : semplicemente grandiosa,
geniale. ( Ti adatti al resto della ciurma- come facciamo un pò tutti -
e ne porti in grembo ( ne portiamo ) tutta la tua sofferenza. ) Universale.
M.De Santis : .... "breve cometa amica" è l'anafora ricorrente, insieme
alla consapevolezza della fine, della morte... disperata... disperante...
Elisa Rossi : .."Le stagioni" ... che, insieme alla tua età, ci ridanno
fiato
e speranza e gioia e pianto... (anch'io ho cominciato alla tua età ) e mi
sono commosso, inebriato dall'ultimo tuo verso: ... un lungo sonno,
non è la fine di tutto ... ( io l'ho capito solo a cinquant'anni ) grazie,
Elisa.
Così Silvano Conti

"Tu, poeta dell'anima" di Wilma M. Certhan
Sentimento puro e sincero idealizzato. Tutti vorrebbero essere il poeta magico tratteggiato da Wilma: "Tu, mio unico poeta,/ che inventi la mia vita/ e mi catturi/ nei tuoi desideri/ per farmi poi/ librare/ in volo estatico". Questa è la profonda essenza della vera Poesia che purifica, consola e dona serenità. Ma sono stati e sono così tutti i poeti?
Angelo Taraschi

A Bruno Amore:
BR1? Sei tu? Straordinario narratore! "Periferie della vita" meraviglia- PPP(partito poilitico Papista) esilarante-divorato-condiviso-applaudito intimamente
"Lutto Misterioso"- tutti scritti divinamente bene. Anche a me piacciono i narratori impegnati- Tu lo sei davvero. Preparato e bravissimo. Grazie. Una tua parola vale cento:-)
G. Argenio

Benvenuto Michele D’Agostino e Dario Pasinetti (suona la notte; da una stretta fessura il mio sogno vola..)bella
(avevo commentato quasi tutte le poesie ieri,ma sicuramente ho fatto qualche errore nel inviarli)
Silvano Conti,”l’ inverno” semplicemente,BELLA, bella anche la poesia di oggi,
Genini Filippo “odio e speranza”(cancella il nostro ammiccare & per mano conduci gli schiavi,nella valle del colore)persuadente:Molto bella la poesia di oggi”un pensiero per te”
Wilma,bellissimo,questo inno al poeta( la quale sei) e Le parole i pensieri di ieri nonostante non osiamo…ci sono
Anna Maria la “guernica” di Picasso,sembra specchiarsi nei tuoi versi,Davvero bella la poesia di oggi!
Elia B. “e di te,non aver che l’eco sfuggente” struggente
Letterio grazie per ogni tuo verso
Aurelio Zucchi molto bella la tua poesia di ieri”è troppo tardi” ma non è mai tardi per amare ed essere felici,come infatti
oggi ci racconta il tuo notiziario
Tinti,con il tuo pensiero,infinito. sempre belli i tuoi versi
Joseph –(Cosi l’immagine mi passerà davanti ed io potrò rivivere il sogno..)lo trovo dolcissima
Angelo Taraschi – La vita è un delitto,non consumato. decisamente profonda
Daniela –“pudico il mio sperar da madre”meravigliosa,d’altronde come lo sei tu “De Amore”bella,altro non oso(per caso,sei di Roma?)
Belle sempre le poesie di Rosino
Bruno Amore – “della tenerezza appassionata con cui t’ ho rivestita… e poi….malinconicamente come fosse solo per me che aspetterò un domani ancora” pur nella malinconia,tu accendi un raggio di speranza che scalda il cuore come il tuo “io nascosto” bella
mi è piaciuta molto,anche contemporaneaMente di Stefania,complimenti! Quella di Mario Filabozzi,di Elisa Rossi con le sue stagioni e i suoi 11 anni,persuadendoci che la poesia non si misura con l’età,la poesia è chiamata tale,quando sa arrivare al cuore!BRAVA!
Gloria – bellissima “il sapore natale”
Delphine – “angeli???” ,appena ho letto questa poesia mi è venuto in mente Pascal ” l’uomo non è ne angelo ne bestia,ma la disgrazia vuole,che chi vorrebbe far l’angelo,fa la bestia”
Anileda

LE STAGIONI di Elisa Rossi sanno degli undici anni di noi tutti solo che io, per esempio, allora non le fermavo allo stesso modo di Elisa. Brava! Se scrivi così a 11 anni, cosa leggeremo negli anni a venire?
Le gazzelle di Anna Maria Guerrieri smettono di essere animali, pur splendidi, per diventare promettenti donne bisognose d'assetarsi... d'amore. Poesia essenziale, fulminante!
Aurelio Zucchi

Leggi ..che ti passa e stasera tutto passa davanti ad una pagina d'artisti
nessun escluso....da leggere e poi
rileggere per entrare nell'altro.....
Benvenuto Michele.D.neofita,che riesci a farmi camminare con te
in "strade bagnate di silenzio",in
attesa,davanti ad un bicchiere di Barbera (sono di Asti e buon sangue non mente) di uno stimolo,"l'ultima corrente",un cenno per non appassire.
Che bel pensiero,rimane impresso "Desidero sfiorare le tue mani ma toccarti col cuore" e ci riesci,Dario.P
Che',ci volete trapassare con la spada,Silvano ed Angelo:bellissime d'essenzialità.
Tu ,cara Wilma, seppur per un attimo
di secondo,mi fai sentire.........
"Fragile poeta che raccogli pepite ..e ne fai prezioso dono".
Semplicemente bella,non ci sono altre parole per dirlo,Anna Maria.G.
Amor che a nullo amato amar perdona...Alessandra,brava,come sempre.
Che trasporto doloroso in Alessandro
"mai piu' dolci stagioni ,soli inverni."
Terribile fuga dal puzzo del mondo,
impeccabile lo stile,Alberto.
Che estasi ci dai ,Letterio,ogni sera...
Ascoltiamo "Tutti riuniti sotto "la tua "anima",Aurelio,siamo in attesa di riprendere il tuo "attimo di felicita'" ed anche il nostro nel leggere i tuoi versi!
Non so,Gabriele,se ho inteso..ma
sento un profondo e forte bisogno di natura,di vento e mare che ti cullano per non .....morire dentro:é cosi'?Mah....lo è per me .
I versi di Massimo.R riportano a certe atmosfere dei poeti "maledetti" nel dialogo con la morte di pensieri
"croccanti" da sgranocchiare ..
Musica un po' ......rossa direi,amica
Daniela.
Sempre immerso in dolce sentire,
Rosino,il canto "dal palco della Villa"
Amico Bruno,quell'amico e non...
dentro,che ci scruta,"nascosto",che ci legge.. e ci assiste.. è bello e
finemente descritto.
Interessante e godibile il gioco poetico di pieno e vuoto di Stefania.F.
Il passar delle stagioni della giovane Elisa ha un tocco d'artisa nella descrizione dell'inverno"stagione bianca ..che lascia tutti senza parole..."
Elia,come sento il tuo sentire stasera,
quel peso al pari di "maglia di ferro" che"ti porti addosso",la malinconia,
"sfuggente eco dell'amore , che ti rende "distante" indifferente a tutto e tutti.Grazie e Grazie a tutti ,proprio tutti,stanotte e ,in primis,al nostro Laurentius Mag-nificus..
Ciauu
Tinti

Data l'ora abbastanza tarda e non avendo connesso molto bene il cervello con la mano che "tastiera", questa sera vi cito soltanto:
- "Le stagioni" di Elisa Rossi
- "Breve cometa amica" di Marcello De Santis
- "ContemporaneaMente" di Stefania Ferrara (il vuoto nel pieno e il pieno del vuoto, mi piace!!!)
- "Gioco di un piccolo kamikaze" di Chiara Pinnone
- Daniè (Procida)... abbi pazienza ancora qualche oretta che "mi ti concentro bene", visto che meriti un sacco d'attenzione!
- Dolcissima "Caramella" di Angelo!
- Gabriele Piretti, finalmente!
- Tinti bella, grazie per le tue splendide parole, non finirò mai di accarezzare la dolcezza d'anima tua che non 6 altro!!!
- "Notiziario" di Aurelio....
- Magica esistenza di Wilma nell'unicità d'anima che compone nei versi
- Silvano...
E un caldo benvenuto a coloro che hanno inaugurato l'odierna pagina azzurra come new-entry [Dario Pasinetti e Michele D'Agostino (...WOW!!!...)].
Gianni, Isabel che fine avete fatto???
Grazie, riuscite ad inchiodare i miei occhi anche se mi sto dormendo addosso, adesso, però diverrò "lettevole".
Dolce notte a tutti!
Glò

02/10/2007

Sono tornata un po' in me e ne approfitto, c'erano tante poesie belle, peccato che oggi non giro, sempre che negli altri giorni lo faccia:
Gilbert P., bella e malinconica panoramica, che note.
Silvano, da giorni sul triste ma sempre meraviglioso. Grazie, sempre anche a te.
Wilma C.approfitto grazie. Sapessi quanti pensieri e parole non oso dire, ma a pensarli li penso tutti. Brava.
Tiziana C., volere, sapere, capire... magari!
Aurelia T., hai ragione, morde tutto... quella.
Glò, m'è venuta voglia di vedere il tuo paese a leggere te. Ricambio i complimenti e per quelli ringrazio.
Luigi S., e l o q u e n t i s s i m o!
Armando B., spesso ombre anche quelle delle mie notti, comprendo.
Delphine, mamma mia!!! stamane proprio scrivevo d'un angelo, non so se ne ho più voglia.
Cassata L, sonetto 46, da me molto sentito mai come adesso (digressione personale, pardòn).
Loris P., tu approcci bene con tutto, ciao.
Aurelio Z., tu no che non sei marmo!
Tinti, oggi la tua "Muta" si commenta da sola così posso assaporare - chè oggi mi serve - il tocco dell'infinito.Un abbraccio.
Anileda X., grande, ho scoperto un'altra pupilla.
Daniela P., ma chi è questa??? Andiamo oltre.
Rosino M., tu decanti e bene anche.
L'ormai mio BR1, resti tu meno male e non è poco!
Maria A., straordinaria.
Ed ovviamente il già citato in separata sede, Elia Belculfinè.
Mi scuso per l'aridità, vi assicuro solo apparente.
Daniela Procida
(a ridaglie, ma chi è questa???)

Oggi solo elenco :
mi sono piaciute quelle di : Wilma A.C. - A.M.Guerrieri - Elia B. -
Glo - A.Zucchi - Tinti - Daniela P. - G.Brancaleone - ...
Quella che ho gradito di più : " Quando finiranno... " di L.Spreafico
A presto a tutti.... toccata e fuga in ... va maggiore.....
Così Silvano Conti

Ora , e Chiedo di Tinti. Entrambe semplicemente belle.
Sapore natale di Glò “…olio sulla fetta di pane provato con il bacio d’amore sciolto al sapore desiderato …” completa la serenità del quadro, impossibile “fuggire dalle origini” soprattutto se trasmettono questo, sopratutto se sanno di Natale… (mi permetto una divagazione che sento… ma Cristina? Puoi mandarle un saluto? Grazie)
Anche i gigli muoiono di Anileda Xeka Il ciclo della vita… o la sconfitta della morte… o un attimo… chiamato pace. Bella… anche “Io divido i giorni”
Approcio con l'ambiente Loris Pesce . Concordo con le tematiche tutte attuali che affronti nelle tue poesie. “Nessuno nasce già adulto, ma lo si diventa sbagliando ed imparando” molto vera!ma difficile da capire, soprattutto per le nuove generazioni.
Invasioni di Maria Attanasio . un bello squarcio, reale, nell’enorme quadro dell’Amore
Dolore e tormento di Marchesi Raffaele. Grido di dolore. Non c’è un limite ne una linea immaginaria …ma la speranza che resiste, che si alza da tante diverse voci sparse ovunque che non accettano questo …anche dal sito. Bella tutta l’introduzione
F. Beretta

Ora vi sistemo io! VVB
Quella di Maria Attanasio, mi prende proprio per l'argomento e vorrei fosse mia, che l'avrei chiusa con "...in cui t'ho visto uomo, il dio che sarai."
Rosino M. - Decanti ... - Voli via, ogni volta, lontanissimo da me, quasi trascendendo.
Gabriella B. - Vorrei - Sensualissima dichiarazione d'amore, chi non la recepisce non merita di vivere.
Daniela P. - Alla mia lirica - Pudicizia virginale. Ora sei mamma fatta e "ogni scarrafone.....", e tu figli solo delfini azzurri.
Anileda X. - Anche i gigli ...- Che sia soltanto "vita". E la bellezza suprema si rifonda, biologicamente, nel più semplice dei processi.
Aurelio Z. - Troppo tardi - dolentissimo distacco, "chi se ne va che male fa" reciprocamente, a chi resta.
Loris P. - Approccio con l'ambiente - forse non è possibile salvarlo. Siamo destinati a distruggerlo, o fermarci.
Letterio C. - Guerra mortale - dovremmo ringraziarti, ci porti a casa sensazioni da un mondo che credevo diverso: occhio - esteriore, cuore - intimo.
Alberto B. - Forziere vuoto - "...api smarrite che ai fiori variopinti / hanno sostituito fiori d'altra specie..." i prossimi - fiori - di plastica o acciaio, le api: bioniche.
Delphine - Angeli???- Amarissima riflessione sulla fine di...... - Gli angeli sono le persone e qualcuna non è venuta benissimo, ma c'è dell'altro in giro.
Armando B. - Ombre - "...come un canto lieve...muove le penne..." ad ogni navata fanno stipite due angeli, Armando & Rosino.
Luigi S. - Quando finiranno... - bellissima, sensuale e romantica.
Gloria (Glò) - Sapore natale - Radici, radici, radici. Quella montagna lontana, ha da essere valicabile per sempre.
Aurelia T. - Vecchia guerra - viva sempre nel sangue e nelle sofferenze, quasi un destino. Che sia inevitabile ?
Tiziana C. "sweet monster" - Il divenire del tempo - da giovane scrivere, volere, sapere e capire, finalmente morire, no?
Elia B. - Se confidassi in te... - invece - per me - "...il verso è un campo da arare, se ogni sillaba è semenza faticosa, vedrai spuntare..."
Anna Maria G. - Guernica... - quella lampadina elettrica in mezzo alla scena ?
Wilma M.C. - Parole...pensieri - verissimo, la stragrande parte dell'esistenza.
Silvano C. - ...Inverno - ben transitata, morte.
A domani.
BR1

Grazie sempre a Tinti, Glò e Bruno per il loro apprezzamento su "Volare". Ho fatto un tuffo nel passato e rinnovato un desiderio leggendo, Tinti, la tua "Da bambina", evocatrice di realtà vissuta e di speranza. Glò, che emozionante "Il sapore natale"! La tua nostalgia è quella dei grandi poeti. Bruno, mi sono perso nel tuo "Il labirinto", perfetta allegoria della vita; guai ad uscirne, meglio starci dentro, anche se soffrendo nell'incertezza e nel dolore.
Angelo Taraschi

Splendide canzoni raccolte in una sola attraverso la penna di Gilbert... e ne aspettiamo ancora di questi disegni...
Silvano molto Giuseppe di qualche tempo fa con la tua creativa immagine che si estende oltre la riga; e devi sapere che ho un grandissimo debole per versi corti ma pieni di senso come il tuo odierno capolavoro. Un bacio...
... Anche alla Wilma tessitrice di una vita in una coscienza a tuttotondo, dove se ne percepisce il respiro.
Elia....... solo puntini di sospensione perchè non oso....
Aurelia.... non è mai finita di parlare e di nuotare tra le sofferenze che ci desta il nostro simile, vero? Un abbraccio
Passione alta di Luigi Spreafico, intensa, piena e... completa!
Muta di fronte alla semplicità di... Tinti... una carezza pure a te!!!
Marchesi Raffaele forte, pieno di dubbi ai quali non è facile rispondere dato l'urlo "difettuoso" dell'animo umano braccato dalla sua stessa superficialità... Nessuna linea sottile di comprensione verso la Meravigliosa Vita che ci ospita nel suo Totale vortice miracoloso. Struggente... Come anche la "morte dei gigli" di Anileda. Non si hanno parole: solo senso d'abbandono tra questa sua riflessione.
Belli inoltre: Delphine, Amore, Aurelio, Loris Pesce... tutti- a tutti grazie di cuore azzurrissimi sitani!!! Ciao Gianni, Isabel, Crì...
Nù vàsce Lorenzone!!!
Glò

Mi accingevo a commentare oggi tutte le poesie che potevo, quando son giunta al varco e lì sento di dovermi fermare. Resto senza parole, altro che cereali, ELIA BELCULFINE', io che cerco muse anche nelle pietre sento d'esser musa diventata per altri che invero le trovano. Anche questa è poesia! Scusa se oso apertamente fare mia la tua dedica ma i tuoi versi son così belli e vicini a me che, commossa, non posso fare a meno di desiderare che tu me l'abbia rivolti. Grazie. (scusa il tu)
Daniela Procida

- "Parole senza voce raccontano //.... Pensieri sfarfallano / disordinatamente tra i ricordi // .... e la mente riordina sbiaditi fotogrammi / senza mai riuscirci": Armando Bettozzi, le tue Ombre le ho fatte mie! Troppo bella!
- "E' troppo tardi, Aurelio? Mai... per incantarsi alla lettura dei tuoi bellissimi versi!
- Tinti, il tuo lieve tocco d'infinito... mi lascia sospesa... "ad una stella"!
- Anileda, io spero proprio che "la morte abbia paura della sua stessa ombra"! tu poni delle domande difficili, alla fine della tua poesia, "Anche i gigli muoiono" e mi lasci interdetta per non saper rispondere.
- Anche le domande finali di Dolore e tormento, di Raffaele Marchesi, oggi, mi lasciano l'amaro in bocca perché non so e neppure oso rispondere...
- Belle anche altre poesie, oggi: Cosa resta, Bruno? Resta il tuo.... Amore! perché io dico che.... "essere amati accresce solo l'io / amare, sì, avvicina di più a Dio!"; e invece NON PUO' per nulla essere ignorata la "tua creatura", Daniela, perché è viva e bella e splende "di luce propria" e non c'è modo di ignorarla! Bravi tutti gli altri.. Silvano, essenziale... ma quanto sottintendi... nelle tue "sillogi", non solo in quella di oggi...! Rosino Maranesi, sempre molto delicato il tuo tocco poetico, ho letto quasi tutte le tue poesie.... che musica...! e Gianni Langmann, "Fine": qualcuno ha detto che "quello che per gli altri è la fine, per il bruco è... una nuova vita! Auguri!
Wilma M. Certhan

Prendo anche per me l’augurio di Elia: “vedrai spuntare in ogni sguardo / il cereale incantevole della tua parola”, date per certe le premesse… se… se… Sempre immensamente bravo, Elia, la tua musa rende davvero molto agile il suono della tua voce.
Wilma M. C.

Che notte d'amore virtuale e che sensualità diffusa!Quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti.....
Mi avete ricordato la "mia" canzone ..
Quanto copriamo ,Wilma,ogni giorno,con maschere tessute di vento noi stessi..
Bellissima,Anna Maria,l'ode a Guernica:la prima volta che la vidi anch'io provai freddo e attrazione.
Perfetta definizione di poesia-poeta"il cereale.....della tua parola" di Elia.
"Vecchia ,decrepita guerra "Aurelia
sempre,da mo' ,in eterno "girotondo".
Senso d'apparteneza ,Glò,stasera,forte di toni,colori,ritmo,profumi e suoni,
senso di casa in "infinite memorie"si spogliano gli affanni.."
Troppo padrone ,cette nuit,Luigi!
Che sensualità prorompente, altro che pc,Alessandra.
Tutto si spegne durante e dopo!non me lo dire,ti prego ...Bella ,Gianni.L
Sempre si sbatte il mostro in prima pagine perchè la morbosità mai è paga,Bernardo.G
Molto trascinante in afflato di tenerezza l'incipit di Gabriella. B.
Stasera mia sento per la sua complessità di messaggi aggrovigliati come un tronco d'ulivo in scoppio di sofferenza autentica,"Angeli??" di Delphine.Di forte pathos.Grazie
Un saluto a Silvano e grazie e a Daniela,TVBR1,Isabel...Gianni,Cri...Gerardo...
e tutti voi amici.
Ciao a Lorenzo.
Notte di luna calante ....
Tinti

01/10/2007

Troppa carne al fuoco... poco tempo in tasca. Provo:
A.M.Guerrieri... -Pioggia sui vetri- ... sono il gatto che cerca la
strada.
A.Zucchi ... - Quando domani- ... gocciole di cielo... e incanto.
Tinti .... - Ora - ... sei la mia fatina domestica che stira le pieghe dei
sogni.
Anileda... - Io divido i giorni - stupenda chiusura ... comune alla mia
tematica -
/giorni pari ai secoli.... di Aspettando L'attesa ed. Prhomos 1988
Daniela P. .... dulcis , ma proprio dulcis .. in fundo... anche la bottega
della bambola.
G.Brancaleone: - il colore della pelle - ... surreale e stupenda, abbatte
tutti i muri
dell' anima.... da approfondire.... La migliore di oggi...
Rosino M. . -Farfalla color della luna - ... delicatissima lirica di rara
sensibilità e
levità....
M.Attanasio - Assenze- ... sempre presente....
Silvano Conti

Buona poesia, gente.
di Silvano C. - Disperazione - Mi piace la sintesi. Perchè "dal ramo" e non dal balcone, visto "lo straccio".
di Gabriele P. - Stagioni - Lirica lunga e bella un anno.
di Filippo G. - Pensiero per te - Non c'è gelo che impedisca l'erompere dell'amore.
di Anna Maria G. - Pioggia sui vetri - Il piccolo particulare che tenderebbe lasciar fuori la realtà.
di Alessandra P. - Il giardino.....- Leggendola mi scivola dentro, dolce, ma incomprensibile.
di Angelo T. - Volare - Fiume che scorre come la vita, da somma a imo. Volarci sopra come estranearsene, alfine?
di Alberto B. - Fonte del passato - Romantico andare a ritroso. La scuola lo shoc di crescere, comunque.
di Letterio C. - Shakespeare - quanta poco strada ha fatto l'animo umano rispetto al sentire. Pensiero e desiderio = mancanza (Freud).
di Loris P. - Alluvione...- la vera alluvione, inarrestabile, è l'umanità dilagante.
di Aurelio Z. - Quando domani - Bellissimo incipit e chiusa, su romantici pensieri.
di Tinti - Ora - Diciamocelo prima che l'inverno geli, tutto.
di Anileda X. - Io divido i giorni - tra le notti che non conto mai e giorni come secoli. Intensa.
di Daniela P. - Poetoterapia - alternativa alla farmacia (così per giocare).
di Rosino M. - Farfalla color...- Etereo sempre, romantico inguaribile.
di Irene P. - Luce antica - rivisitazione cerebrale di un sito, di un viso per ritrovare un passo tranquillo, ora.
di Marisa A. - Assenze - Struggente bisogno - desiderio, di una conosciuta mancanza. Questa mi appartiene un bel pò.
(Bho!)
Nel rispetto di tutti, per tutti.
Bruno Amore

Buona notte amici miei! E ben ritrovati pimpanti ed espressivi come ogni giorno!!!
Con la ...Disperazione" del caro Silvano apro il sipario della mia... sensazione alta, staccata,... ma sempre appesa per rimanerne attaccata... come mi ha "suggerito" la sua poesia...
Le "Stagioni" che passano di Gabriele Piretti mi avvolgono come il tempo che non riconosco nel suo naturale passare, senza esser però monotoni. E bene Gabriele... touchèe.
Melodiosa, Francesco Sinibaldi, delightly surprised with The Recalled past...
Il "Volare" nel cosmo infinito di Angelo tra l'apertura e la chiusa non so esattamente cosa mi piace di più... dato che è piaciuta e colpita Moltissimo Tutto. Grazie... poeta...
Aurelio... e tu??? "Quando domani" puro gioiello d'essenza di come il domani t'inviterà a ricordare. S-P-L-E-N-D-I-D-A.
Essenziale, Tinti bella e cara, e soprattutto sottilissima nel di-segnare "Ora" l'intimità dei pensieri accovacciati ben-bene tra le pieghe... ma tu... come fai...a... scrivere così meravigliosamente? Ti abbraccio!!!
E poi... Anileda Xeka, Daniela Procida (così... per... caspiterina complimenti!);
Infine un salutone a all'Amore Bruno e a tutti gli altri augurandovi uno splendido inizio settimana... per chi va a lavorare... e chi no.
Ciau
Glò

Grazie a Letterio,dei bellissimi versi,
Molto bella “stagioni” di Gabriele Piretti.
Alessandra Piacentino,nel tuo giardino di costellazioni mi sono trovata a casa
Aurelio Zucchi; come faccio a non sentire il caldo vento del sud e poi non partire?!molto bella
Tinti,ora e non solo,sempre brava
Daniela, poetoterapia,veramente terapeutico
Rosino Maranesi ,sono come soffici piume nello spazio di note,i tuoi versi
Però,oggi la poesia più bella per me(anche per essere coerente con il mio stille)è senz’altro “Disperazione” di Silvano Conti!
Grazie a tutti e buona notte!
Anileda Xeka

Grazie Bruno,Brighella anche nei commenti "spinti"!
Allegoria onirica in "Disperazione" di Silvano:complimenti!
Grazie Angelo per il momento magico di pace ,volando proiettata nel cosmo,sentendomi acqua,vite..
"E se ti sgriderò d'affetto"Bellissimo
Aurelio.
"Sfondare la muraglia ,afferrar le paure e scagliarle lontano"Se si potesse,come le folgori di Giove! Bruno
Struggimento
Merci.......1999 volte Laurence...
"Cosa cambia non vederti se anche questo è dolore" come è sofferenza non sentire l'odore ,toccare l'assenza :stuggimento e passione,
Maria.A.Bella ,come sempre.
Salute e notte
Tinti

30/9/07 Il primo della lista, il nostro Amore, che canta, a mio parer, su ogni altro forte il suo desiderare "La mia musa", che seppur donna non fosse, certo ci vorrebbe divenir e la ragion è inane spiegar. Solo muta il senso se tua la musa non è altro che tastiera del PC!? (Ma come fai ad esser sempre così bravo? Melodia, parole e contenuti, c'è tutto per me). / A. Bettozzi, "Sogno", poesia, come ennesima e spero non ultima goccia di miele / In quanti oggi la sensualità! Per S. Ripamonti con "Conturbante è la tua poesia" io dico che infatti la tua poesia è conturbante. / G. Langmann con "Sussurro" fa sussurrare il suo "cuore taciturno" e ci regala un fiore con i suoi versi. / "Non puoi farmi questo" di M.G. Armone, chissà perchè teme di sciogliersi quando lui invece dorme "innocente come un bambino". / In poche parole come quelle che possono essere d'una poesia, "Strupro di gruppo" di L. Pesce, sfiora più tematiche relative al reato dello stupro, bravo; anche su quest'argomento ce ne sarebbero cose da dire! / E Zucchi A. che ama fino a mettere la sua donna sull'altare della bellezza, la invita, desideroso, a giocare ancora risvegliandolo: per te come per Brl dovrei citarli tutti i versi ma non si può. / Anche Tinti oggi ha un non so che di sensuale in quei ritorni di afflato, che sono sensuali proprio perchè se la bambina era solo tale, ora la bambina e la donna convivono e sanno più ancora perdersi nelle proprie gioie; la malia che sembra protagonista è a mio avviso solo pretesto per godere. E allora alla grande! / Ed è proprio un'emorragia "Deflussi" di Attanasio, deflussi di pensieri, d'emozioni, di sangue, di parole, si legge tutta d'un fiato ed è una bella emorragia di voce, di suono, come il campanello che continuerà a trillare. /
Son già le 2.00 passate ed io comincerò a crollare. Un bacio di sogni d'oro a tutti.
Daniela Procida

30/09/2007

Oh! mio Capitano, si eVViva le donne. Amo perfino quelle scartate da Messer Cecco, come e perchè le amo, ognuno è signore a casa sua.
la bella Mariarosa di Gilbert P. che tutti noi maschietti abbiamo avuto, almeno una volta, in mente; Più etera quella di Armando B. ma pure sensuale, a suo modo. E subito Michele S. mette la "Coppiglia" nel buco del dolore, a dire il vero, quel tanto irriverente da farla apparire satirica; Lei rivola alta coi "come" di Anna Maria G.;
Stefano R. "la legge" verso sera. A.Piacentino scappa dentro l'anima, idealizza. Segue Gianni L. nell'azzurro metaforico, auspicato esistenziale; "la signora delle tempeste è sempre stata innamorata del sole" di Maria Grazia A. splendida chiusa di un bel testo sull'amore.
Così si precipita nel serio, con l'ottimo pezzo di Fausto B. - "...perdona loro" con argomento coinvolgente anche sotto il profilo politico. "Follia nel truogolo" di Alberto B.,
al fine di illuminare vieppiù quello che dice il Nostro, leggere il testo di Cristicchi "ti regalerò una rosa". "Stupro di gruppo" dice Loris P. e lo argomenta benissimo, facendone una veloce retrospettiva. E' vero tutto. Par che psicologicamente, stuprare (nel senso penetrare ma non solo) sarebbe un modo di affermare la propria superiorità (presunta) di genere. Demoralizzante.
Aurelio Z. - Se puoi - hai ridato libertà al mio sentire, dopo i pezzi immediatamente precedenti un dolcissimo amore covato, ri-sognato, ri-cercato. Mi sono perso, per ragioni geografiche, la Tinti - Bambina - ora mi stò godendo, alla grande, "la tardona". E Raffaele M. - in "un giorno perfetto" ci perderebbe la vita - su lei - immagino.
Daniela P. - Un sito per tutti... - ha un "orgasmo" continuo col suo PC. Convengo: un nuovissimo piacere mentale, eroticamente iperbolico, quando scrivi, quando accarezzi il mouse. Gabriella B. - Dopo l'incidente - vittima di Renato, che non l'abbandona più. Romanticamente legata a ricordi. E Rosino M. - Azzurra fata - vola tra le nuvole con nelle mani la fata, turchina?
Maria Attanasio - Deflussi - splendida poesia, dolorosa e intimistica, con "...il campanello che suona, ma io non ci sono".
Irene Pizzimenti - Gioventù - riapre la pagina di speranza, un canto d'amore, che i non giovanissimi - come me - troveranno eccitante.
Bho!
Ciao e buona domenica.
Bruno Amore

Stamani l'amore mi prende come sirena ammaliatrice e mi trascina nel "sogno di miele" di Armando,mi conturba l'ode amorevole di Stefano(poesia sulla poesia) e l'atmosfera creata da Maria G. con quelle delizie
"banchise di ghiaccio che si sciolgono.
Fausto poi mi riporta sulla terra con la strage di "milioni di innocenti agnelli" strage che sfioriamo ogni giorno da tempo illimitato.
Poi Aurelio,dolcemente illumina il cammino e mi avvolge tra lenzuola calde a"poter spiare piano le nuove fantasie di donna" ed Irene delicata mi spinge indietro a guardarmi alle spalle e rivedere quegli"occhi che cercano il futuro"di struggente verità.
Infine Daniela colora di azzurro piu' intenso la nostra pagina con la sua ode di speranza e di auspicio di un sito per tutti di pace.Bella.
La "mia "poesia "seppur virtualmente è "Musa" di Bruno: forte ,pressante bisogno di entrare nell'altro oltre il corpo nella mente ,nello spirito che fugge,che sovrasta ,allontana...(è cosi?) mi affascina...CIao amico
Grazie a tuuuuutti per il bello che date
e a Lorenzo in primis.
Tinti
e buona domenica.

29/09/2007

Di delicata bellezza è la poesia di R. Maranesi, da fiaba è il suo cielo rischiarato da luna e stelle... quasi d'altri tempi. / Che dire del poeta fra i miei preferiti, BRl, il tuo "labirinto" (bello come anche "La vecchia miniera" di ieri), mi pare di recente ispirazione, o no? La vita è sì tutta incertezza e molti fedeli attendono il miracolo da solo, ma ce n'è qualcuno che dalla fede trae la forza personale di lottare ed il senso che esce dalle sue mani per me è già miracolo, la sua forza magari lo farà andare non necessariamente verso una meta precisa, semplicemente andare verso altro rispetto al punto di partenza, dove arriverà lo saprà quando ci sarà arrivato, forse. Le tue poesie, oltre che belle, fanno sempre riflettere molto. Grazie. / Molto bella anche la "La faloppa" di A. Cancian, originale per tema; dalla lettura viene fuori una bella miscela tra melodia estremamente dolce ed associazioni di parole dal significato forte come "aria putrefatta", "svigorito sguardo", "putrido pertugio", "pietoso stropiccio" che da soli richiamerebbero un'espressione... come dire... più dura, invece si sciolgono in bocca. / A. Piacentino, "L'altro tempo catturato..." bella immagine quella iniziale del tempo che partorisce, e dei sogni lenti a camminare, purchè esplodano e l'arpa suoni. / F. Beretta con "Treno che porta via", ci doni un po' della tua nostalgia che per quanto triste non diviene mai dolore e non rattrista chi legge. / Brava Anileda X. con la tua "Tracce di vita", ma per commentarla avrei bisogno della pagina intera, le due domande da sole danno spunto per una discussione filosofica ed io amo filosofare, da tutta la poesia verrebbe fuori addirittura un trattato. Bella anche poeticamente. / M. Di Rienzo, "...Le tue scarpe rosse" rendono benissimo l'idea dell'esser proprio cotto, da vero Orlando innamorato. / Un altro dei miei pupilli Aurelio Z., "Le notti che non dormo", che esordisce con "i silenzi sono più forti di me, mastodonti..." (e sottolineo mastodonti) e conclude con "i rumori del buio mi vogliono come quelli del giorno, sveglio" ed allora non dormire se "le parole in coda affilano lettere,..." invece che farle arrivare alle labbra scrivile sempre. / E poi c'è la cara nostra pupilla illuminante su pensieri apparentemente scontati, su piccole, grandi cose che da ovvie e normali, nel suo modo di elaborarle, divengono confetti di poesia da sgranocchiare piano per gustare la mandorla, è lei, è Tinti, che "Ogni tanto" vorrebbe restar celata e "tra ortiche e passiflora" esser scoperta, ma lì non ce la troverebbe nessuno perchè lei si nasconde tra i fiori e lo sa, è per questo che ci dà l'indicazione sbagliata, proprio per non essere scoperta.
Anche oggi G. Argenio mi invita a parlare di lei con "Potresti darmi il vero" dove il sentimento è pervaso da contraddizioni: desiderio d'avere, paura d'avere forse per paura di perdere, di soffrire, ma il desiderio è tale da lasciare ancora spazio all'illusione. Belle tutte le contrapposizioni. / Di I. Pizzimenti "E poi il silenzio", chi non ha mai vissuto una scena come quella descritta nella tua poesia, ma quanti l'hanno fermata così semplicemente bene? / Vi lascio ad una notte piena di sogni beati come le vostre poesie!
Daniela Procida

Angelo Taraschi: sono andata a vedere la pagina delle tue poesie: sono tantissime, non le ho lette tutte, ci vorrebbe molto tempo, ma ne ho assaporate alcune che mi attiravano già dal titolo: sei bravissimo, hai una fantasia eccezionale! Complimenti, moltissimi complimenti!!!
Wilma.

29.9.’07
- Bella riflessione filosofica, Il Labirinto, di Bruno Amore: “ma per andare dove?”, appunto!
- Interessante il parallelo fra la vita e il falbo baco, e la triste fine che si ripercuote su “La faloppa” abbandonata: bravo, Alessandro Cancan, che riesci a trarre spunto da una situazione apparentemente semplice e ne fai una vera e propria breve “lirica poetica”!
- Mi piacciono molto le espressioni: “I sogni camminano a passi lenti/e poi esplodono” – “L’arpa bacia il mio risveglio..”, ne’ L’altro tempo catturato in un verso, di A. Piacentino: l’arpa è lo strumento che in assoluto preferisco, per il suono dolcissimo che fa vibrare anche le corde della mia anima!
- Ottimismo puro, nell’Immensità di Gianni Langmann, e nella sua essenzialità: non c’è null’altro da aggiungere! Bravo.
- Profonde le domande di Anileda Xeka: “Sono io la traccia della mia vita?!” - “La mia vita, è forse traccia in me?!”
- Sorprendente innamoramento di un “uomo”: Massimo di Rienzo, con “Le tue scarpe rosse”: bellissima, continua pure a girare su te stesso come un derviscio: sapere che ci sia almeno un uomo che non sia solo “maschio” fa ben sperare, vuol dire che ce ne potranno essere anche molti altri…!!!
- Struggente il ricordo di Filippo Travaglino, nella sua “Le parole che non ti ho detto”
- Che bella, (come sempre!), la tua Aurelio, densità dolce-amara, “Le notti che non dormo”: vedo bene “le parole in coda / (che) affilano le lettere, le vocali e i suoni / per arrivare pronte alle mie labbra”!: singolare processione, che solo un vero poeta poteva organizzare; bravissimo!!!
- Tinti, non nasconderti per ritrovarti! Ci sei già! Come sempre riesci a dire tanto con poche parole.
- Malinconia? Tristezza? Dolore? No! soltanto “Briciole di egoismo” di Daniela Procida::: mi piacciono molto le tue espressioni poetiche “spalate le preghiere / dalle vostre tombe” -“ Che io anneghi / in quei profondi gorghi di dolore / soffocata da immani parti di pane, / briciole soltanto per me.”: brava Daniela!
- belle anche le altre (poche) poesie di oggi che non ho commentato, ma aggiungo “Potresti darmi il vero” di Giuliana Argento, perché è il dulcis in fundo della pagina di oggi: “Vorrei non averti mai incontrato / e conoscerti da sempre // Non voglio rivederti mai più / e guardarti ogni giorno // Sei una conchiglia chiusa e una perla // il cielo sereno quando piove // la neve di luglio // un cuore con gli occhi // la luna di giorno”: espressioni in bilico tra l’essere e il non-essere.
Felice di avervi letto, oggi, e di aver avuto il tempo (ma soprattutto l’animo!) di approfondire il senso di quanto avete voluto esprimere. Grazie. Wilma M. Certhan.

Grazie Anileda per la poesia consigliata:quel peso sul cuore che poi..manca.
Bruno,sei un professionista nei tuoi commenti:racconti e ci racconti.Grazie .
Pagina ricca e concentrata!
Mi soffermo su cinque poesie che mi hanno dato immagini di una immediatezza lirica forte,senza filtro,una scossa ,un formicolio piacevole ed un riemscolio di pensieri:bella sensazione.
"E poi silenzio" in quel" è andato via il tempo," Irene che tutto dice..
"Nuvole" di Filippo che "cavalcano spiritose brezze.
"Aurelio,grande,nella chiusa di sintesi "I rumori del buio mi vogliono come quelli del giorno"
Anche me vogliono ma non lo so dire cosi' bene.
Quella ragazza con le scarpe rosse ,i pois bianchi e i fianchi stretti sbuca di colpo in cima ad una salita di una strada assolata e fa "bruciare"Massimo.D,fortemente sensuale.
Come clou,"Immensità" di Gianni.L che ,spesso ,con i suoi versi,ci alza verso una spiritualità diventata oggi un bisogno quasi vitale..è una ode all'ascoltarsi,Daniela, asciutta per corpo ed anima.Grazie
Ciao e notte
Tinti

Poesie del 29 settembre
Bella pagina questa di oggi (ma... non è per caso che stiamo diventando troppo bravi? Tutti?)
E' bello leggere il testo di Alessandro Cancian, si ha l'impressione di non volerlo terminare. Complimenti!
Non posso non segnalare E POI IL SILENZIO di Irene Pizzimenti, il silenzio che tutto vorrebbe coprire ma... i ricordi no!
Aurelio Zucchi

28/09/2007

Avevo lasciato un appunto,Rosino, ora l'ho ritrovato:"rara rosa alla Villa" invita ad assaporare la gioia (come suggeriscono saggiamente Aurelio e Wilma) ed apre al bello che abbiamo davanti a noi ,ormai sempre piu'abulici, con quei due versi"Richiama col canto la luna all'ascolto".Il ritmo lento,pacato e la scelta accurata dei termini rendono la tua poesia godibilissima !
Tinti
Scusate gli a capo ..orrendi ma non sono ancora "manualmente" autonoma .

Buon giorno poesia. C'è più dolore che gioia oggi, sulla tela del Prof.
anche se Gabriella B. (benvenuta) apre leggera e dolce con la sua Sapore salato. Ed è subito notte, con Giuseppe G."...domani senza te, la morte sarà il..."; Torna l'alba rosa con Rosino (con chi se no!) e alleggerisce il percorso; E la scia di profumi dolcissimi ce li manda, passando, Aurelia T., "...legno caldo, erba bagnata..."; Anna Maria G. è penetrata da Odri, che ama, spero riamata, ma anche senza l'amore è sentimento totalizzante: si ama o non si ama, proprio come te; la/o Piacentino "...sotto le coperte del nostro io..." bellissima; Gianni L. - Risveglio di emozioni - una splendida passeggiata lungo riva, magari scalzi i piedi e la mente; e Adelina in esilio, troverà ripari consoni alla sua sensibilità. Alberto B. - Il fiore spontaneo e la "...confezionata primavera..." del fiore coltivato, lo specchio della vita moderna. Purtroppo ci fa ricchi e grassi il fiore coltivato: Olanda docet. - La pioggia rossa - di Renzo M. - il deserto è lì a due passi e la sabbia la porta ilò vento di scirocco e nei giorni senza vento le scarpe dei migranti. Veridica dolente verità, anche questa moderna. Angelo T. ha avuto il coraggio di farsi legare all'albero della vela, e ha sentito chiamare le sirene, ascoltarle? seguirne l'invito?; Livia C. come dice quella frase di Olmi, "...val più un caffè con una persona che tutti i tomi del mondo...", cito a memoria e il senso mi sembra quello. Delphine - tempo perso - amarissima ma verissima in moltissimi rapporti. In genere si vuole il meglio per noi, non la verità. Tinti - chiedo - oh si, che male fa chi se ne va ! con la mente, l'anima o il corpo, è lo stesso. Daniela P. aveva già avvertito la domanda di Tinti e dice "...conviene ascoltarsi..."; e non Invasioni di anime, spazi, vite come da Maria Attanasio, che altrimenti è guerra d'amore e d'odio. Ma Pizzimenti ci fa la chiusa con la Pace, lo volessimo tutti, davvero!
Così è se vi pare.
Ciao
BR1

Argenio, rapido, sapido racconto di vita moderna. Mi piacciono gli scrittori e poeti socialmente impegnati. Una raffica di mitragliettà pregna di vita. Bravissima. BR1

"Rara rosa alla Villa" di Rosino Maranesi... mi è rimasta dentro...
tavolozza fresca acquerellata di colori tenui.... di cieli, di astri, di
lune... un sentire sottile, soffuso, ovattato, sognante, un'esplosione di
odori, allusivo ai sapori ... mai crudi, che azzurrano una notte ... già (
nel colore degli occhi di Tanja) rosea dell'alba.... Rara rosa, Rosino.....
grazie.... Cito : A.Tieghi : -legno caldo-erba bagnata- terra irrorata- in
un asindeto che afferra... come scìa fugace... poi " pioggia rossa " di
R.Montagnoli ( forse troppo descrittiva ) ma densa e pregnante - con un
climax ascendente al tragico epilogo - bella e comunicativa. .... Zucchi :
sempre grande ... di linguaggio suadente ... pacato.. come il sereno che
attenua la risacca del mare.... .... Bene anche Delphine....
arrabbiatissima ma dolce ... e la solita , Tinti: ... angelo mio ... Esci ed
entri ... sommessa piangi, poi ridi .... nel tuo (mio ) focolare, e adagio
rubi il cuore mio al mio passo possente.... Di Daniela : dirò che tutto è
subbuglio interiore... ma solo per chi, come te, ha un interiore che al mare
somiglia, e al cielo, e, ascoltarsi, conviene... in silenzio..... sssss
Così Silvano Conti

Che pagina ricca,stillante dolore,rimpianti,sogni ma anche bisogno di pace!
Grazie Daniela per "In silenzio conviene ascoltarsi" colma di desiderio di attenzione a sè,senza fuggire ai pensieri muti che"parlano forte" e alle emozioni"credute sbiadite" Brava amica!
Bello d'inquetudine l'incipit di Giuseppe G.
"Pertugio livido d'afflizioni"
,Bruno,porta a galla sofferenze ataviche e suoni antichi!
Entra nelle stanze e perdura quel profumo di "petali di rosa volanti come anime..........."Meglio non si poteva...Grazie cara Aurelia.
Anileda,il tuo "esilio" è anche un po' mio,"quel pezzo di cielo" come calda coperta di Linus davanti al futuro è dolceamaramente profondo.(Ricordi ,nello stile asciutto,Lorca)
In "Pioggia rossa " di Renzo.M entri pian piano col vento e la pioggia dentro,proprio dentro la sofferenza.Bella.
Come spesso accade,Aurelio,quel "fatemi uscire dalla cella delle parole..finte" che ingabbia ed impedisce il vero è ,per me,un "suono dentro"Ciao.
Livia,è proprio la "summa " meta e tu lo dici benissimo e cosi' Irene.
Terribilmente vero e straziante quell'annientarsi nel rappoto d'amore,senza tregua, vivendo spesso di"incomprensioni..baci rubati..malumori..."Grazie Maria.A
e grazie a tutti voi
notte
Tinti

Silvano Conti... Saliscendi tam tam . Con molto ritardo. L’avevo salvata per commentarla poi …altre cose. Mi piace lo stile, questo concentrare tutto in parole essenziali e chiare che non hanno bisogno di contorno. Molto bello il tam, tam che da il senso dello scandire del tempo, del cuore. Molto bello il gioco di “MUTA –MUTAVI META-META’ MATTA-META’ MIA” che dice tutto.
Il tuono di Nino Silenzi . Reso bene il momento. Galoppo di “zoccoli cupi” che pone timore e “con rotto brontolio s’allontana” dopo la sfuriata calmandosi mentre “scroscia la pioggia ristoratrice” per tutti
Note amare di Daniela Procida. Semplicemente bella.
Maria Attanasio. Mi piace Primavera, come del resto”sento” tutte le tue poesie. In modo particolare mi ha colpito Anni che anch’io ho vissuto con una visione in parte diversa della tua.
Voci di corridoio e sensazioni a tavolino di A. Piacentino. Sempre a sorpresa le immagini soprattutto “l’anima mia nel retino”.
Il pescatore d’onde di A Cancan. Belle le immagini di questo “ incaglierò …dissiperò …e gusterò..”, bello il ritmo
Fratello di Tinti . Condivido … però troppo buona: Fratello!e se il titolo fosse S.morto? O se proprio vuoi il Fratello s.morto. Un abbraccio
Fausto B

Bellissimo lo scritto " Ho apperso ieri" consigliato da Esilio Campostorto. Lo consiglio anch'io:-)
A Bri, grazie per la delucidazione:boh, inteso timidamente quindi:-)
Daniela Procida ultra bella Vana Cometa e Profondità. Colpita e affondata da tanta bravura. Grazie per il commento: così ti scopro. Due volte grazie.
G. Argenio

27/09/2007

E' un'altra bella pagina di lettura, ma cercherò la sintesi, oggi:
di indubbi valore e bellezza l'haikù di S. Conti, la bravura non si smentisce.
M'è piaciuta molto "Per amico" di A.M. Guerrini, ah se i divani parlassero quante cose avrebbero da dire!
"Il sole mi acceca all'improvviso..." di F.sca Bergonzini, quanto mi appartiene questa immagine, dopo il buio, la luce improvvisa dà speranza ma non è tutto oro quel che luccica. Un'onda a spegnere il bruciore.
"Finto orfano" di A. Borgia, fuori dalle cronache e dalle denunce, belle ugualmente, che scrivi, ecco spuntare il tuo cuore. Bella.
In "Ricordi" di F. Travaglini, m'è parso che a ricordare fossi io, cambiavano solo gli anni.
Bellissima "Il pescatore d'onde" di A. Cancian, complimenti: è un susseguirsi di belle immagini, è dipinta con le parole. E' solo apparente l'arrendersi alle "secche dell'inquietidudine", lì trovi comunque la forza di gettare, no, lanciare le reti verso l'alto, verso "l'onda" e la "corrente" che ti porteranno lontano dal "giaciglio" dal quale non vedevi l'oltre e di cui resta solo l'eco. Nuovi, altri traguardi da perseguire. L'ho capita? Spero.
Bella, bella, anche "Fratello" di Tinti: se solo per un attimo questo fratello alzasse gli occhi... a vedere le "mute sembianze", forse queste riprenderebbero colore insieme alla vita.
"Vita" di I. Pizzimenti, ha il sapore di una favola consumata ed ormai, ahimè, volta a termine.
"Primavera" di M. Attanasio, un vecchio dolore finalmente scalfito dalla stagione dell'amore.
E' stato un vero piacere!
Daniela Procida

IL CIELO É SEMPRE PIÚ BLU.....du du du.... ma il tempo è sempre poco, ...
oggi: dedico a Daniela ( prima attrice del sito e cara amica ) a dolce
commento delle sue... note amare : haiku condiviso come ho fatto spesso
anche con l'altra ( cara ) Glo....

Haikai per Daniela...

Figlia prescelta
respiri note amare
nel nostro vento?

Poi... oggi : Piacentino.... Borgia.... Travaglini e più ancora:
Ale.Cancian: ... bentornato conterraneo .... "pescatore d'onde" teverine,
di correnti polverose.... melodìe d'inquietudini che ti (ci) attanagliano il
cuore.... e: la solita... tosta .... profondissima : Maria Attanasio:
dal cui grido disperato, non so perchè, sono sempre attratto e preso....
ciao, a tutti, a presto..
Così Silvano Conti

Buon giorno poesia.
Capperi, cominciamo benissimo:
. di Daniela P. - Note amare - lirica struggente. E di Giuseppe G. - I ricordi - Sentimentalmente romantica. di Anna Maria G. - Per amico - una soluzione di solitudine. Di Francesca B. - Il sole mi acceca....- "...anche io ho bisogno di un'onda sul cuore" Bella immagine. Di Alberto B. - Finto orfano - La paura è bagaglio antropologico che ci aiuta a sopravvivere. Di Letterio C. traduzione di WS "...sempre ovunque ti segue tentazione...", sempre il desiderio di avere ciò che non hai. Di Alessandro C. - Pescatore d'onde - M'è piaciuta la musicalità, il mistero che non ho risolto. Di Nino S. - Il Tuono - bellissime metafore misurate, musicali versi e "...la pioggia ristoratrice madre amorosa degli esseri tutti", che da lei, chimicamente nascemmo. Di Angelo T. - Domanda doppia - di guerra e di pace è fatta la natura umana, ora prevale la volontà d'una, ora l'altra: dice il filosofo. Di Tinti - Fratello - del quotidiano venale, ammazzasette che - purtroppo non si percepisce. Di Irene P. - Vita - Romantica visione onirica.
Di Maria A. - Primavera - la nottata è passata, finalmente.
Ciao a tutti.
BR1

Grazie Bruno:eterno conflitto ,certo ma a me neanche quello!
Che pagina stasera,parole del cielo e della notte("la notte sembra perfetta per consumar la vita" scrive G.Conte),una "lectio magistralis" di poesia: tutte tutte sono da godere...
Mi sono soffermata (perchè cosi' mi sento e meglio non avrei saputo dirlo)sul divano " Amico" di Anna Maria.G..racconto che si snoda in una complicità sorniona .Grazie.
Poi mi sono fatta trasportare dalle onde del pescatore di Alessandro.c in cui parole a "rivoli" confluiscono in una chiusa mirabile,bella.
Poi...si fa tardi ma c'è ancora tempo per salutarvi tutti anche Gianni,Glò,Cri ,Isabel,Aurelio,Fata
e Gerardo seppur lontani.
A presto
Tinti
Grazie a messer Lorenzo ,non scherzo!

"L'accerchiato" di Genini F., mi colpisce perchè sembra scritta esattamente nel medesimo momento in cui si svolge l'azione, non sembra scritta infatti, ma pronunciata in un dialogo, forse amoroso, che trova il suo epilogo nella seconda parte accattivante da farne desiderare una terza.
l"Ode al dolore ed alla luce", amico Silvano C., "duro è dire e dare, senza credere", "il vero immenso è quello del pensiero", "un sogno concepire è già respiro se il desiderio in ansimo tramuta", i tasselli, uno per ogni parte dell'ode, più significativi e belli, a mio parere; l'intero testo è la prova della tua sensibilità che si modella a poesia.
A.M. Guerrini, "Testamento biologico", "inganni la morte mimando il sonno" ? per me il punto interrogativo può andare anche qui; c'è un velo sottile in tutta la tua poesia che separa <la non più vita che non è ancora morte> dalla <non ancora morte che non è più vita>, velo che non troverà mai risposta in nessuno se non solo nel pensiero di chi in prima persona vive tale dramma. Tu te lo sei chiesto e lo hai saputo fare bene, brava.
"Trasporti e immondizia" di G. Paraschiva, che dire da napoletana? Mi piacerebbe poter smentire tutto ma... di bestemmie ne sento anch'io. Considerati il contenuto e la chiusa della poesia direi che è una tragi-comi-denuncia perfetta, non si sa se piangere o ridere.
Di bell'effetto e suggestione l'esotismo della poesia "Obliato" di G. Argenio.
Anche L. Spreafico con "Ho scardinato il cancello", probabile risponda al mio appello, ed io riappello "e scardinatelo questo cancello!", finalmente.
"Un'estate" di Glò: non asciugarla quella dolcezza dall'anima se il cuore ti fa scrivere queste cose!
Sempre brava M. Attanasio con "Noi" ed anche coloro i quali non ho nominato ma commentare richiede un certo dispendio di energie e di tempo ed oggi ho fatto il bis.
A tutti un buon proseguimento e scrivete, scrivete, scrivete.
Daniela Procida

26/09/2007

Buona sera poesia.
. di Tinti - Padre - Conflitto perenne da Giove-Saturno in poi. C'è, a volte no, e se c'è conta davvero. Una colonna che, poi, a volte, trovi sfaldata.
. di Daniela P. -Sangue - Sembra un rimpianto per una battaglia soltanto vista.
. di Wlma C. - Chi sei tu ? - C'è un doppio di noi che cammina con noi. A volte buono a volte meno, ma esiste.
. di Aurelia T. - L'Arte - perdona la citazione ma mi pare adatta a commentare la tua poesia, rendendole merito - “l’arte diventa la via attraverso cui giungere agli interrogativi radicali dell’uomo, alle contraddizioni che lo abitano e lo costituiscono all’interno di un mondo in cui non c’è trascendenza in verità ulteriore, ma in cui dobbiamo costruire nel tessuto stesso di ciò che appare e che è soltanto nella sua apparenza”, di Niezsche.
. Giuliana A. - Obliato - La luna certo non disseta. La ricerca continua come sete, desiderio, voglia di sopire una mancanza. Bho!
. di Gianni L. - Notturno - Quanto lui e lei, soli, nonostante, c'è in questa tua.
. di Michele M. - Sognare - "...vivere giorno per giorno è il nostro incubo." Quanto vero, almeno per me.
. di Maria A. - Noi - un amore quasi feroce, indiscutibile.
e tutti gli altri, letti e apprezzati.
Ciao
BR1

Chi sei tu?... di Wilma M.C. .... di oggi .... mi sembra fra le migliori...
con le sue interrogazioni introspettive.... i suoi silenzi quotidiani...
segno di concreta tangibile incomunicabiltà... quasi sopportata perchè
supportata dall'abitudine ( immagino ) Ma è tanta la storia comune... / noi
due atomi d'amore... nell'immensità dell'universo... e allora, consapevoli,
nell' urlo che scuote le anime e ci accapona la pelle... ci scopriamo.....
esistere...( non vivere.... ma... esistere ) ..... Io, cara Wilma, l'ho
intesa così....
Poi..... bellissime.... ma con poco tempo per commentare : il "Notturno" di
Gianni Langmann... stupendo sintetico ma paradigmatico dialogo/scambio di
sensazioni intime......... e la solita/o : M.Attanasio... profonda...
tagliente come bulino... di cui ho apprezzato anche il racconto. ......
Sulla genialità ( mostruosa ) e sulla bravura di ..... Giuliana
Argenio...... , di cui vi invito a leggere il racconto ( Da brividi ),
tornerò separatamente tempo permettendo, ma mi piace fargli sapere,
contraccambiando, che l'ho molto apprezzato. Mi ricorda tanto l'atmosfera
dei racconti di E.A.Poe ....( "Hei Jo! dove stai andando con quel fucile in
mano?".... cantava Jimi Hendrix... in un vecchio blues da lui rielaborato )
... a presto,( grazie Bruno della mano tesa e perdona, se ci saranno
ancora, le mie inemperanze, comunque sempre convinzioni ed in buona fede ) ,
a tutti
Così Silvano Conti

"Padre" di Tinti
emozioni per il padre, padre assente, affetto molto agognato,
mi ci sono ritrovata nei tuoi versi, ricordo di un passato così fragile... Grazie
" Sangue " di Daniela Procida
poesia colma di passione che non è mai inutile! Nella lettura è molto delicata al suono
mi è piaciuta molto.
" Ginevra 20. 09. 07 "di Bruno Amore
che bella poesia! Che bella nascita da favola! La vita ha abbracciato il nome.
"Trasporti e immondizia" di Gilbert Paraschiva
versi che mettono in risalto una situazione molto realistica di denuncia:
una delle tante pieghe chiuse di Napoli, dove il Governo è assente...
"Notturno" di Gianni Langmann
questa piccola poesia è un nido di dolcezza... Grazie
" Un'estate " di Glò
la tua estate è anche la mia, mi fa respirare, fluttuare nei tuoi pensieri, ciao!
"Noi" di Maria Attanasio
versi intensi, colmi d'amore, di forza, prevale stima e fierezza è bellissima.
Vorrei anche sottolineare:
"Sognare" di Raffaele Marchesi
"Chi sei tu?" di Wilma M. Certhan
Grazie a tutti i poeti per la bella lettura, cari saluti
Aurelia

Tinti, "Padre": concreta descrizione figurativa ed immaginativa... dell'assenza, sembra che a farla sia ancora quella figlia bambina affettuosamente risentita di poter solo immaginare... e neanche a farlo apposta probabilmente ora... manca, anche solo il poter immaginare. Brava tu, sempre.
G. Gravante, "Questa notte": sento di non potermi permettere di commentare le tue poesie per l'altezza del sentimento in esse contenuto, un'ultima cosa sola dirò valida per tutte le precedenti e per le future che leggerò emozionandomi: un Amore così grande...
A Bruno A. con la sua "Ginevra" mi vien di dire "congratulazioni!" o è solo fantasia? Ma non mi pare e se lo è, bravo. Tenerissima. Ieri non sono riuscita a commentare ma "Cielo a oriente" l'ho trovata bel-lis-si-ma e con una descrizione di vita ed ambienti che adoro tanto da protendervi l'anima.
Wilma C. con "chi se i tu?" fa nuovamente capolino nel cielo alla grande: con il suo sapere che c'è pur non conoscendolo un mondo intero di "chi" come te, come noi, esiste senza incrociare sguardi, esiste nel timore di rivelarsi, s'inerpica come ci inerpichiamo tutti nella vita e "atomi d'amore...ci scopriamo e vogliamo scoprirci ... esistere". Bella.
"Arte" di Tieghi A.: leggerla m'è sembrato di assistere al parto dell'artista quando crea e all'opera che esce e nasce da un'anima per entrare e crescere nelle altre, insinuandosi nello sguardo.
"Di lei dico", che ardore Golan T., certo che ne vale la pena! Cantate uomini la donna, come non fate più da tanto! Proprio ieri nel commento dicevo che i contenuti di Shakespeare, pur tradotto egregiamente da Letterio C., mancano nel maschio amatore di oggigiorno. La tua poesia è una risposta? Se lo è è ben data.
Picchiatemi se oggi non finisco di commentare, per ora devo fermarmi, ma che belle tutte.
Daniela Procida

Bellissima ,Aurelia,la poesia di Saba inviata che non ricordavo e grazie a Letterio,sempre,per il dono che ci fai.
Mi ero proposta di commentare una poesia ...poi avrei voluto commentarle tutte perchè sono intrise di un'aura di sogno incantevole(ecco il filo....)
"Sangue"similitudine ,raffronto tra mondo della cultura e mondo interiore:la passione ....."inutile" ma bella ,cara Daniela.
Favola nella favola d'amore,Bruno,intessuta di visioni dolci"Puppa tranquilla" come la mia piccola Carola.Grazie.
Leggendo piu' volte,Wilma,"Chi sei tu?" ho condiviso quell'apparente senso di straniamento che si prova tra due persone che non è altro che un comune bisogno di camminare insieme nel silenzio.Brava!
Mi sono sentita un po' mia "Obliato" di Giuliana..quel ritmo lento,languido e morbido che fa scivolare in profondità "S'alzano i ricordi....Incanto il mio andare....un sorso di luna".Bella.
Che stile particolare,incisivo e tagliente,Luigi.S,in cui senti passare sulla tua pelle sangue,fuoco,carne, vita.
Il sogno è realtà,la vita ..un incubo...non lasciarli andare i sogni..abbracciali...quanto mi sento di condividere pensiero e cuore ,quanto cerco anch'io di trattenerli e quasi di confonderli...Raffaele.M.
Glò,che maraviglia di immagini di natura e di cuore con una chiusa da schianto!Evviva amica.
Bravissimi tuttttttttti e in particolare un abbraccio a Lorenzo.
Tinti

25/09/2007

Molto bella la poesia di Alessandra Visco, Scenografie, con espressioni interessanti: "Scene di un film che cambia,/e continua senza regista" ... /... È come se tutto girasse da sé, / come se non avessi un passato… / ... E la mia identità sbiadita / sorvola vuote parole...." Alessandra chiede di essere registi "consapevoli" della propria vita, ma quando per girare le scene di un bellissimo film d'amore ci si mettono in due (due registi), dovrebbero essere in sintonia completa, altrimenti..... Auguri Alessandra.
Mi è piaciuta molto anche Prove di Eternità, di Avanti Vitellino: Nonostante la fatica (il tramonto stremato) di seguire i suoi pensieri, il poeta immagina una scogliera arsa dal sole che, a sera, invita la sua “amica” a sollevare il suo animo, leggero, seguendo le correnti termiche, e a portare in alto, come su ali di gabbiani, il suo (il loro) desiderio, in un vortice di gioia: in questa immagine bellissima dell’innalzare il desiderio come per trascenderlo, (per sublimarlo) il poeta immagina si stiano eseguendo (insieme, nella fantasia) prove di eternità, in una calda sera d’estate: ed è come un augurio che l’amore possa durare in eterno! Bravo!
Wilma M. Certhan

Oggi.... flash.... pena l'allontanamento forzato dal posto di lavoro....
Su tutte.... ancora sob!: Tinti... tanto tanto e ancora ... arisob! :
Daniela... ma è la verità. Poi ho segnato ....A.Piacentino... Mi piace molto
l'epilogo.... e ancora : ..... A. Vitellino: ... mi è piaciuto un sacco ...
/i grappoli troppo dolci del tuo amore!/ ....profumo d'inebrio... dolce
sentire ... bravo. e ... X. Anileda: sempre brava, bellissima la sua
lacrima uccisa dagli occhi.... e B. Amore : ... il cui "Cielo a oriente"
... incanta ... passando dai colori della prima quartina, iridescenti ed
evidenziati da ipotiposi stupenda ( si veda: .... morto indefinito rossiccio
in anticresi con .... cieli lividi da azzurri ) alla seconda, dove entra
prepotente l'intimo, il focolare, l'anima bisognosa di quiete. Poi... la
quarta quartina dove si trasforma in melanconica struggente nostalgia fino
all'epilogo ove, per ripartire, ci risoccorre il desiderio e il sogno....
Grande Bruno.... ascolta il tuo cuore e soffoca i rancori.... Il cielo è
sempre più blu.... ( per dirla alla Rino Gaetano ) a tutti, a presto
Così Silvano Conti

Belle tutte, molto riflessive anche le poesie di oggi,
quella che mi ha lasciato un segno, un brivido di
tristezza è la poesia di - Gilbert Paraschiva -
"Strane manie d'effusione" perchè vi sento molto dolore...
(Il troppo amore fa male?)
Saluto tutti ciao!
Aurelia


Ringraziamento e commento
Cari amici poeti vi ringrazio per i commenti che fate sui miei scritti. Ed è una gioia davvero sapere che sono apprezzati. Grazie a tutti! Aggiungo due commenti sulle poesie di ieri.. Corpi leggeri di Fausto Beretta è splendida e si avverte davvero quest’aura dorata e sottile di sospensione che lascia scivolare tutti i sensi.. Pioggia di Gianni Langmann esprime movimenti sensazioni colori e come un pittore crea emozioni sulla tela della vita. Buona giornata e buon vento!
Alessandra P.

Commenterò un po' come l'umore stanotte m'impone, le poesie di ieri: Fausto Beretta con "Corpi leggeri " mi hai lasciato immaginare una scena riposante d'abili mimi e occhi incantati a guardarli come fossero occhi di bimbo. Leggiadramente inconsueta. / Centratissima l'immagine della nostra vita moderna di A. Piacentino con "Una vita per sbaglio", che tristezza però che sia davvero così! Decisamente meglio è ciò che proponi nell'ultimo verso bellissimo. / Magari ci fosse una "Formula" per migliorare questa vita e far "quadrare i conti tutti i giorni" caro Aurelio Z. / Forse ci vorrebbero un po' di "colori del sentimento sulla tela della vita che la "Pioggia" di Langman non cancelli. / A me un sonetto di Shakespeare 38 tradotto da Letterio Cassata farebbe già tanto bene, quando riuscisse a regalarmi un sogno in un momento fatto di sbuffi dell'anima. Grazie. Ma c'è ancora un uomo che dica cose come quelle che sento da William S.? / Purtroppo no, ormai in tanti sono cicisbei di cui le lettere cadono a terra dal muro "come mosche stanche e cara Tinti, ci provi qualcuno a raccoglierle! Dico bene? / Bella la poesia di T. Cocolo "Tempo senza fine". / "Guardare i tuoi occhi" di G. Gravante, come altre tue poesie, mi richiamavano ad un amore che non sapeva di sentimentalismo comune, la donna non viene mai nominata, come non fosse. Ho sbirciato nella tua pagina personale ed ho capito. Invito i sitani che non l'hanno ancora fatto a buttarci uno sguardo... lungo. Gli occhi di Giuseppe sono di una dolcezza profondissima e tra le righe il segreto. (poi magari mi sbaglio ed ho fatto una magra figura!) / "L'Io" tuo caro BRl lo commento così, con tre versi miei del 1994: Si dissolve la forza del dover essere - nell'ammaliante desiderio - di realizzarne la volontà. / . Ma ieri leggendo alcune poesie mi sono ritrovata a condividerne il contenuto in maniera più forte, forse perchè in me trovano brecce aperte gli interrogativi dell'uomo sui misteri della vita, "Ancora" di A. Taraschi, quelle risposte da dare e mai trovate, quel "Girovagare" di Glò per trovare risoluzioni ai tanti perchè, quel percorrere strade indefinite salendo e scendendo tam tam alla ricerca di quella giusta ("Saliscendi tam tam" di S. Conti), tutte mi hanno portato a sintetizzarle nella mia "Assedio" (ma senza presunzione e solo per necessità di curare un temporaneo deficit dell'animo) dove lo scibile di cui parlo non è solo quello strettamente enciclopedico. Ed allora per non lasciare troppi vuoti nè in me nè in voi che mi leggete (con tanta pazienza, lo so), ho deciso che una risposta me la dovevo dare e in parte l'ho trovata nel "Non cercare altrove" del nuovo poeta Cesare Righi, la cui poesia ho sentito subito calzare con il personale desiderio d'essere in questo momento in una qualche parte precisa e per ragioni possibilmente scibili; mi è sembrata essere il riflesso allo specchio, quindi il negativo (in senso d'immagine sia chiaro), di un'altra mia poesia "Dove non sono". Premesse tutte queste belle cose, ho capito di non essere sola! E così sia. E' quasi l'alba, quindi buon risveglio a tutti quanti dalla vostra
Daniela Procida

Grazie Fata,ciao Gianni,Cri e Isabel ,se passi.
Poetando poetando.....che è un godimento stasera...
Gloria,come Bruno,come me,come tanti in maschera......
Bella l'immagine che esce dal foglio azzurro,Daniela,del vuoto,della mancanza che "come boa....affiora dal fondo".
Non ci sono parole perchè senso non avrebbero per "Solo un pensiero" di Elia.
Sorriso"incantatore avvolgente" puro come le tue poesie ,Rosino.
L'antiode a Rosanna di Luigi.S colpisce eccome e va a segno!
Di forte impatto evocativo e musicale "la sera annuncia.....per la notte" di Avanti.V e "nessun sogno puo' esser incatenato nel buio" di Anileda ( Bello comunque anche al contrario).
Ti auguro di cuore,Delphine,nuovi sogni,amori,viaggi,gioie ,nuova vita!
Belle tutte .
Ciao e notte.
Tinti

Buona sera poesia.
Abbiamo un bel leggere stasera. Una pagina piena d'amore e anima, tormentati come vuole la vita, pare.
di Glò - Pianto dissolto - Coraggiosa lotta la sua, buona fortuna.
di Tinti - Dante - il tempo passato dolce o amaro ci accompagna, fortunatamente.
di Daniela P. - Manca - mi piace sempre ricordare - a proposito - un verso di Jannacci "...non farti mai mancare, qualcosa da aspettare..." se no chi vive?
di Giuseppe G. - Desiderio - oh si ! il desiderio sempre inappagato, se no non è, diventa quella mancanza che induce l'ansia di vivere, no ?
qui vado in tilt, chiederò alla fonte.
Ciao
BR1

24/09/2007

Buon giorno poesia.
Ciao Glò, a proposito di - Girovagare - vai, vai, il mondo è un labirinto dal quale non si esce, e non si vuole uscire.
di Tinti - Mosche - vociare da SUK, tutte interessate, nel complesso tutte incomprensibili.
di Angelo T. - Ancora - il mistero oltre l'orizzonte ci ha tolto dalle caverne e l'orizzonte non ha mai fine, si?
di Tiziana C. - Tempo senza fine - bellissima "...stringe il sole tra le labbra..." e il tempo che va (l'avete notato che ogni giorno c'è un filo che collega il senso dei testi?) oppure pare a me.
di Daniela P. - Assedio - stimolante voler conoscere e non riuscirci sempre, quasi mai. Per fortuna o saremmo alla bulimia.
di Rosino M. - Magigi raggi di pace - le stelle? e se non fossimo pronti a guardarli negli occhi ? Bho!
di Fausto B. - Corpi leggeri - guardando una prova di balletto classico, io vedo...e penso.
di A.Piacentino - Una vita per sbaglio - paura ? pochi sono attrezzati davvero e allora, ritrarsi a riccio e aspettare l'alba, che "domani verrà lo stesso".
Ciao a tutti.
BR1

Quelle di oggi, fra le migliori:.... "Girovagare".... di una certa Gloria
che mi sembra di conoscere..... Che... dietro questo traffico assoluto mi
sembra di riconoscere... ed apprezzarne il sapore..... ( bentornata Glo
anche se riparti ).... Tinti : .... spero tanto, mia carissima prof., intima
fra le tue cose intime, che mi ricordi una certa Emily, che non sia rivolta
a me. (oh! lo so bene che non è così!)..... Poi la solita ( ormai
consolidata nei miei pensieri ) .... Daniela Procida : .... così scibile ...
mi assedia e mi ci circonda... con la sua sublime aspirazione.... Poi la
solita musica : sognante e malinconica, del solito Aurelio Zucchi ... La tua
"formula", il tuo talismano, credo sia il mare, che ricorre sempre e
concorre in quasi tutte le tue poesie. É la musica delle maree, che canta e
incanta, melodiosa, ovattata, a tratti intima, a tratti estroversa e ci
prende... con esplosioni di odori, di umori, di colori dell'anima... grazie
Aurelio..... Su quelle del 22.09.2007 che avevo stampato e solo oggi ho
letto, mi preme citarne tre, che non devono, a mio parere, passare
inossevate : ancora ....Tinti : ... stupenda, la tua "goccia".... mi ha
scavato il cuore mio, ordito infrangibile, ripetutamente, stillando ogni
sentire.... come bulino infocato sul burro.... ciao... e ... come tacere
Anelida Xeka : .... il suo "Carnevale" è poesia superiore... cui mi
inchino,... ma la più Grande di ieri , a mio parere, è "Quella neve di
parole notturne" di Giuliana Argenio .... che cattura ogni fiocco
insaziabile.... e mi ha accaponato la pelle.... É allusione è metafora è
allegorìa dell'anima che levita ... mentre raccogliamo, stupefatti, le
nostre rovine..... y, ora,siempre .... grandiosa... Vi saluto e saluto e
saluto anche A.Bettozzi, cui mi associo nel condividere l'epilogo della sua
poesia di ieri: ( anch'io ci sto pensando su ).... a tutti, a presto...
Così Silvano Conti

“Tutto finisce” di Nino Silenzi. La sua non è una semplice poesia, ma è una lirica nella quale lei esprime i suoi sentimenti più profondi, tanto che mi ricorda la lirica leopardiana. Nel profondo dell’anima ognuno di noi la pensiamo allo stesso modo e con lo stesso sentimento. I complimenti vivissimi del “Il Gabbiano.”.

Una pagina,ricca di poesia. Mi sono ritrovata nell’Io di Bruno Amore,bella “mosche” di Tinti,veramente “raggi di pace” di Rosino Maranesi
“Ad Aurelio raccomandazione pudica) di Letterio Cassata,”assedio” di Daniela Procida,vera “una vita per sbaglio” di A. Piacentino,un po’
malinconica e molto bella “pioggia” di Gianni Langmann .
Anileda Xeka

Ci sorprenderemo, caro Angelo, di quanto potremo andare oltre tutto, tra qualche tempo, sorprendendoci con gli occhi di un domani ciò che siamo stati al tempo d'oggi, storia di insensate ed infondate guerre, lotte, supremazie superflue e superficiali... fluente e goduta.
Leggere e mai banali i versi di Silvano, particolarmente anelanti a pensieri ruotanti col rischio di non fermarsi mai...
E Fausto? puro osservatore silenzioso sfidando le vette dei particolari senza riserve pennellandole con eleganza...
Saluto, inoltre Daniela P., la mia adorata Tinti, Gerardo sirenetto,Bruno e tutti gli altri... ci "vediamo" tra qualche giorno...
Glò

Grazie a te ,Aurelia cara, che cosi' spesso spalanchi porte e finestre...
Dato l'andamento lento dei commenti, mi viene voglia di pungolarvi un poco,amici sitani, con alcuni versi "vietati" di Majakovskij: "Capita,accantonano,senza stampare ,senza pubblicare,
ma ,cinghiata,la parola vola,
rintoccano gli anni ed i treni
strisciano,le mani callose della poesia a leccare."
Breve excursus sulla pagina di stasera:
Dolcissima "Ofelia",Fata!
Quell'indice puntato,quel dover essere sempre,BR1,"ruba la visione" di ciò che realmente siamo.
Incipit suggestivo ed affascinante di Silvano.
Chusa d'artiste,A.Piacentino.
Un ciao sonnecchioso.
Tinti

23/09/2007

Assolutamente sulle mie corde "La favola (triste) del mondo" della Anileda Xeka, denunciare si, sempre, dettagliatamente sarebbe meglio e meglio ancora, dar di piglio a qualche randello, ma "siamo poeti". Ciao da
BR1

Grazie alla cara Glo' (tanto ho ragionato sul tuo nome ,poi ho pensato a Gloriosa e ci sono andata vicino!)Ad Aurelio"Torna presto! ". Graaaaazie a Daniela,a
BR1(Bruno Amore per chi non lo sapesse),a Xeka.A (che bel nome),
ciao Gianni caro e grazie ad Aurelia per la bella poesia di Prevert.
La pagina di stasera è grandiosa,
luminosa,bella ,nessuno escluso.
Mi fermo solo su alcuni testi:
Glo',amica,che bel pensiero voler andare oltre,"amare qualcuno con il suo cuore" struggente e,volendo,
possibile..se si riesce un po' ad entrare nell'altro.
"siedo in ozio..annuso ..ascolto" ed io con te ,Bruno.
Di grande fascino l'incipit di Silvano: sono cosi' lontani ma vicini quelli che ci rubano i sogni?
Quante anime pullulano in noi e spesso non si conoscono:hanno bisogno di "far pace"grazie Fausto
Faccio un po' mia,se me lo consenti,"soddifazione"di un fulmineo ,essenziale lirismo,Giammarco.D.
Una metafora illuminante,Efrem.
Raffaele,non saprei come aiutarti ad arrivare in alto senza distruggere.
Tristemente e poeticamente vera "la favola del mondo..che continua,
Xeka.
Che meraviglia di sensi,anima,immagine,suoni,tatto ,amore
in quel ritratto di luce,Livia e ben tornata,grazie.
La poesia che piu' si adatta al mio stato d'animo ora è quella di Aurelio
in quel sentire ,toccare,vedere per sentirsi esistere e che non si tratta di uno spettacolo a cui si assiste.
Siete proprio bravi,amici e piu' di tutti il paziente noster Laurentius.
Ciao e notte
Tinti

22/09/2007

Belle poesie tutte,in particolar modo “Goccia” di Tinti e “Autunno” di Bruno Amore
Xeka Anileda

Il piatto piange.
Se "quando tu ami" Daniela P. lo fai con questa musicalità, c'è da impazzire di piacere. Una sonata in "bello maggiore".
Oh! Tinti, tic tac tic tac, il tempo trascorre lenta-mente, dolce-mente, piacevol - mente, forse.
Ciao a tutti
BR1

Ma perchè i fine settimana invece di dare tregua come ci si aspetta sono sempre così caotici? Ma non m'importa oggi vi dirò di quelle poche poesie di cui ieri sono riuscita ad annotare commenti. / Bel monito per l'umanità quello di G. Gravante con "Se bastasse", "dolce minaccia" che meritiamo nella sua duplice accezione di conforto e di timore. /
Non si può non notare l'infinita tenerezza delle poesie di Rosino Maranesi, tutte sempre così idilliche, chicche per le nostre pagine spesso pregne di dolorose sensazioni. /
"Vola col vento" di Tinti, abile concentratrice di sensazioni e concetti, questa volta evoca come concreta la possibilità che la pace esista davvero da qualche parte, la dolcezza della tua allodola e di più quella della tua attesa "fischiettando" testimoniano che la speranza trova un senso. E' dolcissima, pace ad annunziare pace. / Così a mente ricordo di essermi immedesimata nell'"Ingenuità" di Aurelia Tieghi, che non solo mi piaceva, ma la sentivo appartenermi. / Così come a mente ricordo bella "Liberaci" di Bruno Amore, l'intensità con cui BRl sente le emozioni traspare sempre dalle sue poesie. / Ricordo nostalgica la melodia del "Il lamento del mare" di Renzo Montagnoli, di fronte al quale mi imbarazzo ad esprimermi, egli è abile narratore anche da poeta ed è vero, la sua chiusa era quel che era, ma tante volte sono rimasta colpita dagli ultimi versi (e non solo). / Oh, ecco un'altra annotazione, Dimenticato Battito di S. Conti, sono sempre sensibile al tema figli, ma quanta tristezza solo nel ricordare, o forse è voglia di rivivere per non dimenticare! D'impatto il "convulso tam tam cuore" che scandisce il battito, che ritorna in te, MAI dimenticato. / Io dimentico... per la fretta oggi ho dimenticato di inviare un'altra poesia... (e non dite "meno male", che vi sento eh?). Altro non mi sovviene nè trovo annotato. Buona domenica a tutti.... e grazie.... per sorbirvi i miei tanto personali commenti. Baci.
Daniela Procida

Stasera ragazzi neanche "toccata e fuga" ...allor mi vien da fuggire un po' anch'io.
Mi fermo solo brevemente sulla bella poesia di Rosino per Tanja,"drogati" di Fausto perchè
condivido ,"Aridità" di Andrea e la scena del risveglio di M.Attanasio che è ,per me,un deja' vu nudo e crudo
Salve
Tinti

21/09/2007

Pagina ricca di versi che han bisogno d'attenzione, di ri-lettura, di sensi, emozioni e vibrazioni da poter condividere con il piccolo vocìo del nostro intimo essere. Esser duali, scrostati, cioè dal "reale" che tende ad invaderci, correndo il rischio di farci diventare quel che non vogliamo essere... e, a volte ci anneghiamo in essa senza renderci conto.
Un pensiero particolare va a Giuliana Argenio, teneramente ingabbiata a colorarsi di pensieri che accoglie senza la paura di esserne trasportata...
Raffaele Marchesi, attento, sensibilissimo ad una piaga che si continua a NON VOLER VEDERE...
Espressione di battiti di Daniela Procida: splendido concerto di cui si vive e si ama... bella...
Silvano... solo tu così..... cuore....
Renzo Montagnoli: perfetta, sinfonica nella sua malinconia con La fantastica chiusa. Grazie...
Wilma: Splendida-Mente..... lo tengo "a mente". Sei grande.
Tinti, cara, ti vedo... e ne son felice....
Aurelio, non mancare troppo...
Ovviamente un abbraccio anche a tutti gli altri sitani!
Glò

Oggi non ho tempo.... non commenterò le poesie, ma mi soffermo,
sinteticamente sul raccontino ( stupendo ) " Il rettilineo" ... di Gianni
Langmann.... certo , cortissimo, sintetico, ma altamente poetico e
significativo.... Mi è molto affine ( mi pare ) nell'esposizione... si veda
il mio: "Magazzino spedizioni" ne: il mondo degli uomini.... Io credo che
lui sia un podista come me.... (ho questa sensazione...) la strada è lunga
ma è rettilinea e questo, diversamente da me, non procura angoscia
apparentemente a Gianni ma, anzi, elimina inutili deviazioni ed insidie...
ma il cuore, ( /battito battito - monotono diesel/... - recita il mio
racconto lungo "Alla ricerca d'un filo conduttore "Aspettando lattesa" ed.
Prhomos 1988 ) il cuore ama le curve, pensa, soffre, vive....La corsa
solleva polvere e lascia scie di sudore che si dissolvono insieme al
rettilineo che, ora, appare un miraggio.....
Così Silvano Conti

Ci provo ,amica Glò,grazie e grazie per la sintonia ,Silvano ed un saluto sempre ad Isabel,Cristina,Pia,
Gianni....
L'orma del pensiero scritta sul mare
è immagine incantata,Gianni.L.
Siamo stanchi,è vero,Glò e Giuliana ,di sopportare"la morte come un dono" "una guerra senza fine" ed un mondo sempre più inquinato dentro e fuori: poesie di pace sul serio.Grazie
La tua personificazione dell'ingenuità rappresentata come una forestiera che spera ancora"abbracciata alle tue idee""dentro un pozzo di tenebre" è bella,Aurelia.
A Renzo M:il silenzio o il rumore del mare si sentono tutti nella musicalità dei versi "é una melodia di risacca..............la fine del loro mondo" e cosi' il silenzio dell'universo in Silvano.."le luci del cielo non facevano rumore" .
Armando,come spesso accade,riesci a concentrare in poche strofe tutto cio' che ci sta attorno e a dirlo magistralmente.Grazie
Natura matrigna che ci mette al mondo e poi c'inganna,ci tradisce o siamo noi che tradiamo lei(vedi Leopardi)?Ciao Angelo,Angelo (Canzone bellissima di Tenco).
In un crescendo d'acqua,rii,argini,dighe che frenano mi hai trascinato fino alla chiusa"e il cuore risona..di me".Brava Daniela.
Joseph,quanta ragione c'è nei tuoi versi ,quell'"elemosinare"la pace che un diritto:icona da inviare ai signori della guerra.
Sono rimasta in un certo senso "ferita" da "Jasmine" di M.Raffaele:
poco tempo ieri ho dedicato a pensare a quella giovane e a tante altre....Grazie .
La poesia di stasera che piu' mi si confà è "fango" in cui sembra di entrare in un girone dantesco da cui non si esce ,sommersi da sabbie mobili.Molto interessante anche per lo stile,Alberto.
Salutissimi
Tinti

20/09/2007

I miei occhi si soffermano oggi su Aurelio Zucchi, decantatore di silenzi che si affacciano già da ora a delle smisurate consapevolezze. La tua poesia è di un'inedita bellezza: principesca favola reale dei tuoi mondi interiori.
Tinti... spezzale queste catene a maglie larghe... vivendoci il "Pudore" si scioglie come burro. Ti abbraccio, stellina.
Alla pena di morte... davvero siamo condannati ogni giorno, tra le infinite precarità della vita. Da una corsa banale in giardino al beato riposo su un divano. Siamo meno di un soffio, Bernardo. Meno.
Amore- Amore- quanta malinconia ti attanaglia, tu che sospiri sempre danzando tra venti poetici che ti riportano a te stesso? Bello... perchè qui si percepisce te...
Son stata molto attenta anche a Loris Pesce... con una chiusa fantastica... andrò a leggerti ancora meglio...
Carlo Festa... quanta delucidazione di fronte a verità bevute con occhi di lacrime... ma sempre pronto ad avere braccia protese a difendere l' Amore... ti capisco. Grazie per avermi ricordato di...
Un abbraccio anche ad Angelo Taraschi, Silvano, Isabel.... Sivia Pia (spero di non dimenticar nessuno.... senò perdonatemi!!!)
Glò

Oggi avevo segnato: A. Piacentino... Gianni Langmann... "ali di fantasia"
e soprattutto .... Aurelio Zucchi : ... con l'anafora dei suoi silenzi .....
l'atmosfera e il tono intimo, confidenziale... si veda: mi allunghi come
corda d'arco/ duna dopo duna/ al mare mio che non inganna/ e ancora....
ameremo le abitudini/ udiremo...nei silenzi che verranno ... corredata poi
da un epilogo da sogno, finemente allegorico ... di rara liricità.....
poi ancora , segnalo la mia ( empaticamente ) .... Tinti : professoressa del
mio intimo sentire.... grazie per ascoltarmi... nonostante il tuo "pudore"
... sembri talvolta in pudico imbarazzo.... ma spezzi sempre le catene al
tuo cuore.... Mi ricordi molto ( non so perchè ) il mio quotidiano
esistere..... Glò:.... più sintesi, come prima delle ferie, .... A tutti, a
presto
Così Silvano Conti

"Ali di fantasia" di G Langmann
per me oggi è qui che si ferma la poesia e la pace,
guardando "Natura" con i suoi piccoli e grandi sussurri
basta ascoltarli.Grazie
Rosino Maranesi e le sue poesie dedicate a Tanja Monies
sono gioielli. Belle anche le altre sulla sua home page.
Saluto e ringrazio tutti gli altri bravi poeti.
Aurelia

È da tempo che avrei voluto commentare poesie di Glò, Alessandra Piacentino, Aurelia Tieghi e Tinti. Ma care poetesse, che tante emozioni donate, scusatemi, sono pigro. Le vostre poesie intimistiche e incentrate sulla vita mi attraggono, e poi voi avete la capacità di svelare e rendere vivi i sentimenti in modo sincero e avvolgente. Tra le vostre ultime mi piacciono: "Vita" di Glò, "In ginocchio ai piedi della foresta dei salici" di Alessandra, "Vento" di Aurelia e "Dura" di Tinti.
Angelo Taraschi

Esimio Elia Belcunfinè, verrà il tempo in cui metteranno fiori ... nei nostri e loro cannoni? ew dovrà venire il giorno del pianto, dolce e liberatorio - per dimenticare però - altrimenti non c'è fine. Sono così triste di trovarmi così inadeuato di fronte come scrivi. Ciao / BR1

Che musica,stasera,al fresco, sotto il pergolato......Grazie a tutti.
Mi soffermo sui testi a me piu' congeniali......A.Piacentino,quel divenire in cui"i moscerini volano come pensieri" in "pioggia e lacrime""matti tra le note di un ballo immaginario" in un'atmosfera ovattata di noia che "passeggia"è bellissimo.
Aurelio"nei giorni che mi allunghi come corda nuova d'arco":quel partire dai capricci d'amore fino a quando la scena muterà in silenzi d'abitudini ma anche di nuove scoperte...: bella d'amore.
Che sensazione dolce-amara di ritrovarsi in alcune parti della tua poesia!Grazie Glò
Pena di morte? di Bernardo.G:hai scritto parole scolpite,ferite aperte che tutti dovrebbero leggere e meditare.
Quell'andare,tornare,riapparire,lasciar quiete e poi malinconia "viscerale" molle e dolce è un po' mio e non si vive senza, credo,BRUNOAMORE.
Anche tu,con i tuoi versi,hai colto il bersaglio,Anna Maria!
"andirivieni.......che non sono persone" terribile nella sua verità ,Silvano caro.
"Mi trema dentro".."le finzioni dell'intervallo........"di intensa profondità,Grazie Giuli.
IL testo poetico oggi da me "mangiato" e "masticato" con gusto è la preghiera di Elia ,canto bellissimo ed imperativo forte ,potente : mi fa pensare a certi passaggi possenti del coro nelle tragedie greche(in particolar modo Euripide.)
Grazzzzzzzzzzzzzzzzzie ciau a tutti. Notte
Tinti

Buona notte poesia.
di Aurelio Z. - I silenzi che verranno - Una vità già pronta da vivere, ideale. Auguri.
di Tinti - Pudore - voglia di liberarsi, ancora e ancora.
di Glò - Vita - evolvere continuamente, e come la famosa foglia, che tremula al vento, finchè...
di Bernardo G. - La pena di morte - è il paradigma della vita che ci diamo, violenta quindi di violenza si muore, tranquillamente.
di Anna Maria G. - La calunnia - lapidaria verità, colpisce comunque.
di Joseph65 - Paura del buio - da 15000 anni ne abbiamo paura, forse il buio è dentro.
di Raffaele M. - Nelle nuvole - habitat speciale per l'amore. Molto romantica.
di Giuliana A. - Un passaggio figurato - Cosa o chi Tra io e me. Ah! saperlo.
BR1

19/09/2007

Dolcemente nostalgica "Favole" della nuova poetessa Rosa Amich: mi piace quell'esser "fagotti deformi" nelle mani del poco tempo che resta, quell'avere ancora voglia di guardare avanti nonostante gli orizzonti siano già troppo vicini, quel camminare ancora insieme incantati nonostante i "piedi di piombo", quell'apprezzare ancora le favole... ancora la vita ...alla fine. / "Coro rumeno" di G. Langmann, senza che si nomini ha in sè, oltre all'amore, l'essenza della pace che supera le differenze etniche e l'incomunicabilità. / Che bella, Zucchi A., la tua poesia dà pace a leggerla soltanto, non riesco a commentarla, so che mi piace. Sarebbe stupendo se tutti regalassero notti. / Di A. Borgia "Eterno oscuro", triste e affascinante questo ricercare soluzioni (a portata di mano) al mistero che non si riesce a cogliere anche quando si è in procinto di farlo. La nostra eternità oscura è anche nel nostro eterno cercare senza appagamento, o anche solo nel nostro mai trovare. / Tinti con "Se vuoi è amore": bellissima sovrapposizione di immagini (così sono sembrate a me, non so se è giusto), fino a diventare "calco". Più che amore! Grazie a te, Tinti. / Tragicamente vera, per fortuna non sempre, "Il povero sventurato" di G. Gravante: è un bersaglio centrato nella realtà. / Come praticamente vera è "Poetare" di A. Tieghi: chi non si è mai riletto, come a riguardarsi in un film, per confermare, più a se stesso che ad altri, di esserci? / "Accettarsi" di Glò: bella tutta ma la chiusa mi piace un sacco, con questa irrazionale ragione che si comporta come l'amore. / G. Arluno Pia, "Celando l'amore": l'amore come unico medicamento possibile per ogni male, quando non celato. Armonica melodia i versi. / Amore B.: immagini che non si dovrebbero dimenticare mai quelle del sacrificio umano per la pace. Cosa di meglio che una tua poesia per ricordare che ricordare ci darebbe più di "Un giorno di pace"? Grazie! / Voglio associare nel commento, e mi scuso per questo, "Romano non di Roma" di Silvano Conti e "Bucia galoppante" di Armando Bettozzi, perchè ammiro in questi poeti la capacità di poetare ironicamente (e non) temi di attualità che in me frenano ogni possibile ispirazione, bravi, sembra un po' il nostro TG. / Reso bene l'effetto nudo e crudo del "Vuoto" di L. Spreafico. / Joseph65, "Come se fosse stato...": mi appartiene questo vedere il mondo serenamente in piena fiducia finchè lo si guarda con stato d'animo di personale beatitudine, ma lo scontro con la realtà, che è ben altra, distrugge dal dolore, purtroppo sì. / "Il cielo" di Wilma Certhan si canta da solo "... rattrista... stordisce... seduce... abbaglia... entusiasma... incanta... esalta...". / Solo per relativa brevità non ho citato altre poesie, ma oggi era proprio una bella pagina. Pace a tutti!
Daniela Procida

Un caldo benvenuto alla mia amica Giuliana Argenio che finalmente leggo anche su questo "mio primo amore" di schermo azzurro... ciao Julie bella!!!!
Gianni Langmann fa sbocciare la sua voglia di comunicazione attraverso l'essenza dell'amare... c'è tutto nella tua espressione oggi, proprio Il Tutto.
Aurelio... complimenti... sei Poeta davvero: incanti gli occhi miei che ti leggono sempre con affetto e stima. La pace che cerca appiglio da qualche parte è racchiusa dentro i nostri cuori deformi e malati di giustizia. La aiutiamo nel nostro piccolo offrendo parole come le tue...
Aurelia, bellissima poesia la tua "Poetare"... ovviamente un grazie di renderci così immortali nell'adesso e nel futuro al Lorenzone nostro che ci dedica attenzione e ci culla nel suo regno come cuccioli... Sei grande Aurè!!!
Gianni mio, finalmente ritrovo anche te.... e molto, molto maturo dove aspettando il silenzio ti soffermi nell'animo umano che senza amore non trova risorse. Un bacio...
Originalissima Ant Leonima con consistenti rinunce allo spreco di sè.
Pilastro della pagina di oggi è Bruno... splendida poesia: questa coreografia di mondo sempre messa da parte, e non ci rendiamo conto, troppe volte, che viviamo in un Paese dove non esiste nessuna guerra, anzi dove la guerra esiste nella "missione" dei nostri soldati che quando tornano a casa sani e salvi non si degnano di un pensiero da parte del quarto potere, anch'esso distorto dal grigiore dell'economia.
Colpita anche da Cesare Di Muzio: la sua chiusa la trovo fenomenale: ...è un'anima rapita/una gioia rassegnata/ è come una pugnalata.". Bravo... e grazie.
L'essere di Anna Maria Guerrieri è un tuttotondo d'essere sempre diversi, ma non per questo incoerenti o lunatici... ci si piega alle sorprese dei momenti che accogliamo con passione. Bella.
Un salutone anche a Silvano, Tinti, Wilma e... tutti voialtri!
Abbracci
Glò

Oggi.... al volo: ... tre su tutte : ...A.Piacentino..." Conto alla
rovescia".... Aurelio Zucchi .... "Poeta per la pace".... io ti regalerei
le notti che come me non dormi... delizioso epilogo.... e, su tutti : ...
Tinti : .... " Se vuoi è amore".... squisita sintesi del senso ancora caldo
di sonno... / respiro al bobottìo/ soffio al bisbiglio/ ... oggi ... nessuno
possa adattarsi a calco/ così bene/ alle mie menbra stanche... l'intimità
del quotidiano vivere. A presto, a tutti
Così Silvano Conti

Buon giorno poesia
il Prof, oggi, ha pennellato d'amore e dolci sentimenti, qualche ombra di tristezza, la tela azzurra. Complimenti per le scelte.
in primis (sic) quella di Aurelio Z. - Poeta per la pace - Bellissima - compare. Se no è solo divertimento.
di Alberto B. - Eterno scuro - Siamo in molti a cercare non trovare e forse sperare di non trovare, per tema di disillusioni.
a Tinti per - Se vuoi è amore - Sei bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.
di Luca F. - Vita - tutto quello che ci gira intorno è mistero, forse!
di Aurelia T. - Poetare - Ci leggo una grandissima tristezza, spero dovuta ad assonanza con il passato mio. Struggente comunque per la sua secchezza.
di Glò - Accettarsi - Malinconia dolcissima che richiama al pensare solitario.
di Gianni A.P. - Celando l'amore - non si può ! è colui che "muove il sole e l'altre stelle". Bella.
di Angelo T. - Ossidiana - Navata mentale che aiuta a sezionare, sottilmente, le intemperie della vita.
di Bernardo G. - Solidarietà a... - Argomento intrigante - e avverto opinabile - ma non sono certo di aver afferrato correttamente il senso.
di Daniela P. - Tenera terrai...- "quanta fantasia ci vuole per sentirsi in due" anche se lo scopo della Nannini era prosaico.
di Wilma C. - ...cielo - Firmamentissimo affascinante dal letto della mente.
di IAllo - Notturno - Romantici pensieri.
di Luigi S. - Il vuoto - Agghiacciante. Assoluta descrizione del niente.
Trattaetevi bene, gente.
BR1

Bella pagina d'amore e di pace.Grazie amici sitani!
Aurelio,sei un poeta,per me ,per noi...che "svuota plotoni di barattoli"...di parole che ci volano incontro.grande!
Aurelia,come spesso accade,sento oltre cio' che scrivi e continuo ,nella mente,il tuo pensiero.
Quanto è vero,Glo-riosa,che "l'amore non trabocca nella ragione e meno male !
Non si deve celar l'amore ma se ne ha quasi pudore..Bello,Gianni caro.
Mi ha colpito perchè innesta molte altre considerazioni a catena "rinunciare.......allo spreco di sè" di Ant.l.
Bruno d'amore,ho "visto" con te ,per te ed in te:grazie
Che bella immagine evoca il tuo incipit,Daniela cara.
Ricerca e ricerca appassionata e magica nel "Notturno" di Jallo.
La poesia che piu' ho sentito un po' mia ,adatta al mio stato d'animo è"Favole" della nuova poetessa.Perchè? perchè c'è un che di dolce-amaro,struggente ed asciutto,senza piu' lacrime, in quel tempo che se ne va lasciandoci sofferenti ma uniti nell'incanto.Bellissima!
Grazie a tutti e notte
Tinti

18/09/2007

Son felice di poter esprimere che la poesia di Elia Belcufinè io l'ho bevuta. Nient'altro. Incantevole, davvero incantevole...
Sana vitalità il "Viaggio" di Tinti.
Sana consapevolezza anche di Stefano Ripamonti descrivendo passi che hanno solo bisogno di esser ascoltati...
L'Amor di Bruno profondamente assorbito dal suo voler esser, dal suo non voler perdere nessuna risposta per dispensarla nella felicità..
Apertura incredibile di Silvano nel suo volare tra le infinite smagliature del cielo. Sei un grande.
Un grande ciao anche a Gabriele, Aurelio, Fausto, Gianni, Isabel... e...al mio sirenetto...
Glò

De fellationis istoria di Antonio Fabi
Superbe! Quando non è la parola, ma la bocca che si esprime al meglio. Divinamente BOCCAccesca!
Ghino Burlacco

Oggi .... su tutte: ... Elia B. ...M.santhers... Tinti...Gabriele
Piretti... Bruno Amore ..( Bruno, ... la tua lampada, illumina la stalla.
Non è ironia è la verità ) vorrei dirti Bruno, sinceramente, ... "ne sutor
ultra crepidam" , esprimi coi tuoi versi ciò che tu senti dentro: talvolta,
i somari possono essere anche gli altri... l'ho molto apprezzata.....
..... Ben costruite le quartine in decasillabi in rima alterna, finemente
scorrevoli e musicali della mia amica ...Daniela Procida. ..... Magistrali
le rime ( affascinato m'inchino ) di A. Fabi... anche se ho apprezzato più
il tuo Somnium Rulliani ( tranne i versi 4-9-14... bellissimi gli
endecasillabi finali) ... meno scherzoso ma più denso di contenuto (
sentenza ) .... Io credo che tu sia un pò troppo ingabbiato dalla metrica,
così prigioniero da esserne troppo condizionato, anche nei contenuti.( ma
forse ho letto troppo poco di te, al di fuori di quel contesto.) Lo dico per
passate esperienze personali: io ho faticato cinque anni, per liberare i
miei contenuti dalle gabbie delle mie "Catene". A presto, a tutti....
Così Silvano Conti

La lampada di... di Bruno Amore
Questa poesia ha dato vita al mio desiderio più grande. Bruno Amore ha saputo ben esprimere con levità e profondità di pensiero i sentimenti dell'incertezza "eterna". Trascinanti le immagini e la metafora allegorica della lampada, da accarezzare... per farci tornare a vivere.
Angelo Taraschi

Fausto ,sono felice che tu ed altri mi vediate differente ..dolce ed accogliente e cosi' sono(quasi) ma ...oggi non mi va e viva la sincerità ..il coraggio di difendersi un poco almeno a parole da soprusi,dolori ed ingiustizie ..dolore
forse un po' infantile oppure cosmico ,non so che dire: domani è un altro giorno e mi faro' cullare dall'"argento del firmamento"......
sperando che la scorza non s'indurisca troppo e non possa piu' toglierla!Grazie e grazie ad Aurelia
"l'umanita' ricerca il suo bagliore" e Rosino per la pace nell'azzurro!
Stasera sono stata istintivamente
assorbita da Fabi"come un guscio vorrei tenerti avvolta" che è splendido.Grazie
Bellissime tutte le poesie ma non ho la testa per soffermarmi..scusate e a presto.
Ciao Glo,Gianni,Cri e Isabel , Fata,Daniela, e .............tutti.
Tinti

17/09/2007

Dura di Tinti. In tutta questa durezza .non ti ritrovo. Accompagno il tuo riposo dedicandoti ".stanotte l'argento del firmamento è tutto con te" un pezzo rubato alla bella poesia di Armando Bettozzi (mi scuso con l'autore per la mancata richiesta di autorizzazione).
...e ben tornata a Glo
Fausto

BENTORNATA GLO'!!
"Elucubrazioni" di Bruno Amore:
Rende bene l'idea del pensiero che vaga, che cerca, che vorrebbe fermarsi, che cerca le risposte e non sa dove trovarle perché sa anche che non ci sono sempre risposte..
"l'eco dei solitari passi/accresce l'ansia magica del buio.."
."se un pensiero ti cerca / affretti il passo verso casa".
Gradita.
E poi, il racconto di Giuliana Argenio: non credo servano parole..
Fata Morgana

Notevole apertura di sipario oggi sulla pagina azzurra. Stefania Ferrara ha danzato egregiamente tra le infinitesimali particelle di un labirinto che non ha mai fine per lo stupore, per lo stordimento, con una chiusa straordinaria. L'ho letta un bel pò di volte ed in ogni riga scopro qualche ricchezza in più. Grazie.
A. Piacentino. Dai tuoi versi s'innalzano echi d'infinito da custodire e rivivere dal tuo giardino in poi... a noi... e poi oltre ancora.
Nella tua durezza, cara Tinti, traspare dolcezza nel descrivere con eleganza il tuo essere viva dentro, delicatissima, come sempre, amica mia.
Mi fa piacere re-incontrare G. Piretti, così forte che con i suoi scritti mi scalda il cuore. Profondissimo.
M'inchino, oltretutto, alla semplicità di Aurelia che con il dipinto del suo vento mescola ed unisce la magnificenza della natura alle pretese umane... ciao Aurelia... perdonami se ieri mi sei scappata dal mio saluto di rientro.
Concludo salutando anche Marianna Poerio e il caro amico Bruno Amore per quanto riguardano i poeti che mi hanno colpito particolarmente.
Dulcis in fundo: leggete la meravigliosa Giuliana Argenio. Mi piace proprio da morì...
Un abbraccio al Lorenzone nostro.
Ciao Glò

"Elucubrazioni" di Bruno Amore
Ho letto e mi sono sentita sospesa, non so ben definire,
lettura nell'ingegno e nella profondità dell'anima, importanti gli
ultimi versi che vorrei citare "vai fischiando sicurezza/ se un
pensiero ti cerca/ affretti il passo verso casa" Complimenti
"Nonna" di Anfra
Una poesia che mi fa ricordare l'attaccamento che avevo
con mia nonna, alla quale anch'io ho dedicato piccoli, ma intensi versi.
Anfra la tua chiusa è: "non so come dirlo" ma dentro la tua poesia hai detto
molto, esprimi tutto il tuo amore per lei ed è bellissimo, ciao e grazie per il ricordo.
"Dura" di Tinti
Questa tua poesia fa vedere la dura scorza, ma sotto c'è calore! E' bella ciao.
"Il vento" di Gianni Langmann
Come me, amico del vento, poche parole per riassumere un tutto.
Belle anche le altre poesie. Cari saluti
Aurelia

Oggi.... sintetico:........ bello ... il Vento di Gianni Langmann ...
nelle due dicotomìe introspettive: Clamore/silenzio/ e immobile/ vento ....
Lo specchio stesso dell'inquietudine la paronomasia dell'esistenza....
Notevole.... Un bravo anche ad ..... Alberto Borgia .... per il suo quesito
esistenziale, denso, con una notevole chiusura.... Ciao Glò, bentornata, un
grazie a Daniela .....a domani.
Così Silvano Conti

Di Anfra - Nonna - Io, dico io, l'avrei sintetizzata così : Ti cerco nei sogni / grido il tuo nome / ma non ti trovo./ /Nonna...le lacrime / non si fermano / non vivo bene./
/ Ho paura di tutto / mi manchi / e non so come dirlo.
Di Tinti - Dura - so che non tutto quello che si scrive è autobiografico, ci mancherebbe, ma se è un'altro, chiamalo per nome.
Di Gabriele P. - Cala il sipario - è questa l'operazione più infame dell'umanità, calare il sipario su quello che non possiamo guardare per senso di colpa.
Di Aurelia T. - Vento - uno dei quanntro fondamentali del creato, addirittura "il soffio divino" ed la una splendida metafora anche per la tua poesia.
Buon gio e ciao
BR1

Oggi i miei occhi han bisogno di quiete e si son fermati su"vento"
ed hanno avuto cio' di cui avevano bisogno!Grazie Gentile.
Poi si sono aperti a leggere Anfra e si son commossi:lei non trova le
parole per dire quanto la sua cara nonna le manca........pensa che io le parlo ancora.......oggi dopo 20 anni perchè quel vuoto di sguardi,pensieri,complicità non si colma .Ciao cara .
Un notte a tutti e un saluto al nostro
divino artefice.
Tinti

16/09/2007

Pensieri d'autunno di Anfra Come l’ autunno; tutto così lento, così leggero, così delicato, “i pensieri vanno…nell’immaginario dell’impossibile”. Bella.
La nuova vita di A. Piacentino . Mi piacciono le tue poesie. Questa poi così “confusa” , piena di tutto … mi fa sentire il “correre indietro” che mi sta attorno. “forse hai scambiato le carte …”… coi miei figli e i loro amici.
Fausto B

Ritratto di Xeka Anileda (benvenuta)
Sempre di Serena Caffarena
Donna di Luca Fantinato
Tante “piccole “ belle poesie oggi, piene,pulite.
Fausto B.

"Mari" di Aurelio Zucchi. Molto apprezzata. .."Lavo, sbuccio i miei anni e mando giù la vita..".
Ha una musicalità dolcemente triste in cui, però, sento la
Poesia avere la meglio sulla tristezza...
Complimenti
Fata Morgana

Imbeccato da Morgana su Nino S. - Tutto finisce - certo, quando la parca taglia il filo d'oro e il vaso / la coppa / la sfera d'oro, della vita cade a terra frantumandosi. Buon giorno poesia.
BR1

Di Aurelio Z. - Mari - Bellissima, specie dove "..lavo e sbuccio i miei anni / e mando giù la vita" e "...dormirò da solo / come amore per l'amore perso".
di Tinti - Davvero - ...ma non t'ha preso. "Colei che non tollera indugi" (Alfieri) sconfitta da una bell'anima.
di Serena C. - Sempre...- Bello schianto.
Ciao
BR1

-Quella freccia scoccata da faretra( un po' per gioco.....guaina cilindrica in cui gli arcieri tengono le frecce) e guanti è arrivata a segno ! Bellissima la poesia della neofita Xeka.A.
-Monologo interiore di tumulti,che pullula in ricerca d'assoluto con versi alla S. Penna
"Sveglio dentro i lenti giorni.....lavo e sbuccio i miei anni..." ,Aurelio ,è inconfondibile,è uno stile che cattura in un crescendo che poi,nella chiusa,cela amara e spiazzante ironia.Grande!
-Sento un po' mie,se permetti,le parole,i pensieri,le immagini,i suoni,Fausto:le ferite dell'anima sono tagli cosi' profondi che mai si cicatrizzano...
-C'è un che di armonicamente profondo nei versi asciutti di Serena.C.
Un saluto a tutti e a Lorenzo .
Tinti e notte.

15/09/2007

Letteralmente catturata da "Tutto finisce" di Nino Silenzi.
La risposta all'interrogativo? Non si sa. Non sappiamo se troveremo luce o buio. Ma, forse, qualcuno custodirà le piccole fiammelle delle nostre poesie per qualche notte troppo buia. Sono anche loro una piccola luce. No?!
Fata Morgana

Nonostante l'opinione di "sonnifero", vi dico la mia.
- Anfra - Nella mia vita - forte come un inno di guerra al consueto, distratto, status quo (aiuto!). E chi se non a giovani la lotta, quelli che lo sono stati, si sono addormentati. Messa giù benissimo.
- Elia B. - Sul tuo petto....- Sempre meravigliato da stile e contenuti. Come autore, per me : numero uno.
- Loris P. - Cecità - Arduo tema l'handicap altrui, interpretato e reso bene. Con la chiusa: "la diversità è normale", anche nei normalmente abili.
- Tinti - Libro - Erotica-mente condivisa.
- Daniela P. - Vana come te - solo il tempo a vanire traccia la vita, no? quello passato è passato, vano o no.
Buonanotte.
BR1

Grazie Wilma per la tua grande capacità di valorizzare l'altro,in modo autentico,evidenziando il positivo che abita tutti noi.Grazie ad Angelo e a Bernardo"Gentile" di nome e d'arte e a tutti coloro che s'impegnano per mantenere il sito "vivo e "passionale" in primis Lorenzo.
Vengo alla pagina azzurra del 15 che trovo eccezionale tutta ,calda e
"succosa" come un'arancia del mio giardino a Dicembre,quando arriva inaspettata.Mi fermo pero' solo su alcune ,a me piu' care.
Il quadro disegnato magistralmente da Bruno con tocco fermo,preciso in "Se questo è un mondo"fa uscire dalla tela un viso scarno,vitreo,
"liquido",senza amore ,senza speranza...mi vengono alla mente i volti"senza" di alcuni ragazzi alle sfilate filonaziste.Non potevi raccontare meglio un mondo anacronistico ma purtroppo drammaticamente presente!Anche se non sono usa servirmi in tal sede di termini tecnici l'uso dei traslati è perfetto.Bravo.
Trovo bellissimo il messaggio di Bernardo.G:rancore,odio,rabbia,invidia..spariscono dinnanzi alla vera poesia spariscono come nubi trapassate dai raggi del sole.
"Nella mia vita " di Anfra è un grido forte e chiaro davanti al grigiore ed alle sconcezze del mondo:lei vola in alto e sogna un mondo migliore e lotta per ottenerlo e se altri si alzeranno in alto con lei possiamo sperare....Grazie
L'idea del tempo ,in qualche modo nemico,con quel suo correre sempre verso il domani non curandosi dell'oggi e dell'ieri è espressa in modo originale ed intenso"lasso temporale che si perde anche vivendo" Complimenti,Daniela.
Che prorompente sensualità nell'incipit di Gianni.L che entra nel bosco e cammina ,cammina(Quante paia di scarpe ho consumato...)"colmo" di energia vitale.
Le passioni represse "scodinzolando si allertano" naturalmente e danno un senso..mi è entrata dentro questa pura immagine,Fausto.B.
Risveglio lento..dolce In"L'amore triste fantasma dei miei ieri sparge ancora a tratti leggeri petali sul cuore"di Claudio ,d'enorme suggestione.
Sono le parole scarne,sono alcuni accostamenti azzardati,oppure quell'amore quasi doloroso per la terra che rendono la tua poesia un incanto.Grazie Francesco M e grazie a quella bellissima Sicilia.
Un saluto graaande a tutti e notte.
Tinti

14/09/2007

Per Anfra: cara amica, ho letto del tuo "restar male" se nessuno commenta le tue poesie e ho voluto conoscerti meglio andando a rileggere tutte quelle che hai pubblicato finora, sulla pagina dedicata a te, dove ho letto anche qualcosa di te. Ti dico molto sinceramente quello che penso, in breve: delle tue poesie sono molto significative e ben riuscite, secondo me, le seguenti: Notte - Amicizia - Tempo - Ulivi - Io - Inganno -Primavera - Sogni - Monotonia - Per te - Esistere - Parlami - Sospeso nell'ombra. Dunque mi pare che ti riescano meglio quelle più brevi, perché riesci a "condensare" in poche ed efficaci parole quello che vuoi esprimere. Quando ti dilunghi scivoli in descrizioni che potrebbero non essere scritte in versi. Ti consiglio comunque di leggere molto, perché la lettura ti dà sempre nuovi spunti creativi e, soprattutto, di leggere anche poesie di poeti importanti, (puoi sceglierli anche guardando nel sito poetare nella sezione delle Poesie consigliate). Poi, continua a scrivere, comunque, sei molto giovane e puoi migliorare ogni giorno. Leggi, leggi, leggi, è importante quanto scrivere, forse anche di più...
Per Daniela Procida: Ho letto qualche giorno fa la tua pagina delle poesie che hai pubblicato finora su poetare: non sottovalutarti, sono tutte molto belle; riguardo alla proposta che ti ho fatto, ti farò certamente sapere tutto quello che mi hai chiesto, ma ci vorrà ancora molto tempo perché "dall'idea" io passi a concretizzarla: ultimamente non sto avendo molto tempo per quello che vorrei fare perché devo fare sempre "altro!"
A Gianni: grazie per aver richiesto anche di me, la mia "latitanza" è dovuta a diversi motivi, sia personali (un briciolo di crisi) sia di altro genere; leggo quasi tutti i giorni le poesie pubblicate, ma purtroppo senza tempo per riflettere.
Ad Aurelio e ad Isabel Gide: condivido le riflessioni di Aurelio, senza togliere una virgola; Isabel continua a scrivere, (che fa comunque bene), lascia parlare la tua anima, il tempo penserà al resto.
Infine, un mio personalissimo pensiero sui "rapporti virtuali": "non raccogliamo polemiche sterili", invece andiamo avanti con autenticità a dirci reciprocamente quello che pensiamo, dimostrando la nostra "maturità sociale" che si evidenzia (dicono gli esperti) quando si dà risalto al positivo degli altri e ci si complimenta con loro dei loro successi.
In questo sito, scrivono molti bravissimi poeti, ne cito alcuni a memoria, (scusandomi con altri che non cito): oltre a Cristina Bove le cui poesie più volte molti di noi hanno apprezzato, ricordo Aurelio Zucchi (con un suo stile e con espressioni e musicalità dei suoi versi che mi piacciono molto), Elia Belculfiné, le cui poesie sono molto belle e con un linguaggio veramente poetico, (se non hai già pubblicato credo che DOVRESTI farlo!), Gianni e Silvano Conti (dei quali mi piacciono alcune poesie più di altre), Joseph65 (oggi ne ha scritta una molto triste e toccante), Glo, Tinti, Isabel, Bruno Amore...
Anche se non avrò molto tempo per commenti, sappiate che vi leggo e che a volte sento con alcuni di voi sintonie profonde. Per questo vi ringrazio.
Wilma M. Certhan.

Tinti - Arriva - di già / stracche le palpebre / sugli occhi venati / accompagnano il torpore / ch'è "oasi di pace". Così, di getto, assaporandoTi.
. Daniela P. - Profondità - dell'anima tua. Forse sei già nota, per me, qui all'azzurrino, con te, è nata una stella.
. Tiziana C. E poi - "...del tempo", quando ti strizza irresistibilmente ?
. Joseph65 - Se chiudo gli occhi - Struggente, probabilmente autobiografica. Ti invito a leggere, sul tema, la mia Centottanta.
. Bernardo G. - Puro pensiero...- esiste Dio (?) ci agita da sempre, per sempre.
. Angelo T. - Compleanno - "Provar la vita e il più bel desiderio del cielo". D'accordo con Loro. Bella.
Ciao a tutti
Bruno Amore

Non lo faccio quasi mai di scrivere commenti sulle poesie...ma come qualche volta ho affermato, lo faccio solo quando qualcuno si alza sopra la media (già alta, direi) della bellezza delle poesie pubblicate.
Vorrei menzionare Joseph 65 perchè ha scritto una poesia diretta, con la chiusa 'inevitabile' tanto quanto è inevitabile la fine di noi tutti. Questa poesia mi piace perchè rende l'idea di come nel mondo non si vive tutti alla solita velocità, ma possiamo perdere pezzi di noi stessi per strada...
Golan Trevize (Gabriele Dogliotti)

Grazie Daniela.
Molto belli nello struggimento alcuni pensieri di Serena.C"mura ora di gomma ora di vetro..entro ed esco intermittente da quel cuore.."Brava neofita!
Concettuale,filosofica e ad un tempo evocativa ,multiforme e musicale"Profondita'" di Daniela.
Novella Emily in "e poi"Tiziana.C
Molto bella,grazie.
"provare la vita è il piu' bel desiderio del cielo"Chiusa memorabile e piu' non so dir,Angelo.
Sento nel profondo "Epilogo" di Alberto.B in quanto mi riporta ad una lunga esperienza all'nterno dell'OP di Collegno:è proprio così.
Incipit e chiusa intensi,lirici ,veri:piu' discorsiva la parte centrale di "11 Marzo 04" di Maria.A
Un saluto e notte a tutti.
Ciao
Tinti

13/09/2007

Peso di Daniela Procida . Reso bene il peso della giornata, questo bisogno di deporre le armi e godere della sera “perché nulla più può”. Bella come bella ho trovato Il Suo Placido Stare, la sua prima poesia pubblicata sul sito, che non ho potuto commentare causa “virus- computer” (mi è da ieri ritornato “sano”… sperando che duri).
Bella come l'estate di Armando Bettozzi . Leggendola mi sono sentito portare dentro nell’atmosfera della spiaggia d’estate, tanto bene è stata resa. Bella.
Fausto B

Mi sono sentita in sintonia con il tuo "Peso" Daniela Procida.
Ciao
Fata Morgana

Ancora tanti "Sussurri millenari" di poesia per Claudio Cisco.
La poesia "Lettera ad un figlio", di Tinti, entra dentro a pregnare le viscere della donna e se questa è anche madre, non ne esce più.
Elia Belculfinè, con "Le tue ossa dure come bestemmie", ti commento come posso per la prima volta, consapevole della mia inadeguatezza a farlo - ed è per questo che non ho ardito tanto finora - ma non posso più tacere e non dirti che la mia poveraccia ispirazione è ormai, a dir poco "arrochita", innanzi alla tua, così estesa al pari delle tue capacità. Più non oso dirti, solo per mio timore di svanire completamente.
L'"Autunno, con i suoi "alberi incantati" in cui m'immedesimo, di Fata Morgana, stanno a me come l'acqua alla pioggia, la fame alla sete, il calore al sole, le foglie all'ansia di volare.
E Aurelio Zucchi, bello il tuo confronto col mare che non ti dà tregua, ma con il quale nonostante tutto riesci a trovare un punto di comunione nel riposare in "bonaccia", ma pronti entrambi all'"ennesima burrasca".
Bruno Amore, che bello "Il posto dei sogni" anche se nessuno sa dove sia e quanto costa cercarlo, forse stavolta bisogna guardare un po' anche dentro di noi? Ma i tuoi ultimi due versi la dicono tutta quella mancanza che strugge e "la mia vita langue nulla" riecheggia in me come il sogno che non sono riuscita a realizzare.
Sono costretta a fermarmi, speriamo a più tardi. Un saluto a tutti.
Daniela Procida

Dedico questo commento a me, a Isabel, a Gianni, Tinti, Glò e Anfra, che si sente esclusa, ma non è, prelevato dai vecchi 2007. L'autore ha poche possibilità di essere smentito, può essere di lezione a tutti, commenta soltanto l'eccellenza, purtroppo per noi.

04.02.2007
Archeologi del verso

Visito spesso questo sito. È bello leggere tanti poeti. Buoni, bravi, romantici, sentimentali e… archeologi. Sì, archeologi del verso, a volte anche del contenuto. Innanzitutto la triade: Gabriele Dogliotti, Antonio Fabi e Roberto Bottiroli. Il primo ci fa rivivere il Trecento, il secondo il Rinascimento e il terzo l'Arcadia. Gabriele è serio, austero; Antonio scherzoso, irridente; Roberto idillico, sognante. Hanno una cura del verso da archeologi e un lessico (escludendo in parte Fabi) che non ci sogneremmo di usare nemmeno come sonnifero.
Sembra che a Gabriele Dogliotti abbiano trapiantato il sentimentalismo più lagnoso del Petrarca. Operazione molto difficile e delicata al giorno d'oggi, visto i continui rigetti che l'odierna società nutre nei confronti della cultura, ma in lui è perfettamente riuscita. Come archeologo si distingue per avere riutilizzato un "reperto" strabiliantissimo, che suscita ilarità, "cheddo", termine dell'antico mondo pseudoletterario italiano misteriosamente scomparso da tempo immemore.
Antonio Fabi, irriverente, alquanto goliardico nell'atteggiamento e nelle tematiche, che pure trattano problemi sociali attuali, marinista nella tecnica, si abbandona spesso allo strumento del pettegolezzo; il risultato è sicuramente divertente, ma alla lunga può stancare. Se appena appena rendesse più "moderno" il linguaggio, (come ha fatto nel sonetto caudato "Catania 2 febbraio 2007"), le sue poesie, già notevoli, acquisterebbero una forza ben maggiore, lo libererebbero dallo "scafandro" delle reminiscenze antiquarie e lo porrebbero sulla vetta dell'Arte, sicuro protagonista di consensi assai più ampi.
Roberto Bottiroli, infine. Ma, ditemi, chi è capace di schiodarlo dalla sua Arcadia? Discendente diretto del Metastasio o del Rolli? A voi la scelta.
A questi archeologi, magnifici nel loro "mestiere", dedico un verso del Foscolo e una strofa di Montale:

"Sdegno il verso che suona e che non crea"
(U. Foscolo, Le Grazie, Inno Primo, 25);

"…
le parole
sono di tutti e invano
si celano nei dizionari
perché c'è sempre il marrano
che dissotterra i tartufi
più puzzolenti e più rari;
(E. Montale, Satura, Le parole, 35-40).

Per ora basta. Vedrò di fare un'altra capatina più avanti.
Non vogliatemi male, vi voglio bene.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Ciao
Bruno Amore

Commento per Anfra
E si Anfra, hai colpito nel segno!
Disponendo di un po' di tempo ho letto tutte le tue poesie; animo sensibile che fa del "ricordo" e della "persone care" una essenza di vita.
Complimenti, tu li meriti veramente.
Un cordiale saluto
Roberto

Tinti - "Sta a te sentire / il suo sentire / d'ambiguo pregno / ed esser suo sostegno" oh si! che la donna è massimamente donna quando è "pregna".
Elia B. - "Le tue ossa..." assoluto piacere per la mente e l'anima leggere i tuoi versi, spesso a me inaccessibili, ma impareggiabili, qui da noi.
Cocami - "Al mercato" tristissimo della vita, cambiano solo gli addobbi alle vetrine.
Aurelia T. - "Piacere musicale" come un formicolante brivido da brezza che corre su ad accapponar la pelle.
Ciao
BR1

Poesie del 13 settembre
belle alcune, bellissime altre, straordinarie altre ancora. Sublime, "Autunno" che in qualche modo introduce alla prossima stagione, all'autunno così come lo ricordo quando il clima aveva le rotelle a posto. Un saluto alla Fata Morgana poetessa e all'altra, che mi riporta sul lungomare della mia città natia.
Aurelio Zucchi

C'è un po' di penuria di commenti :peccato!
"peso..grave..del giorno" è molto intenso:è forte il bisogno di lasciarlo per strada e " cedere le armi" Daniela.
Fata,graaazie per questo tocco di piuma soffice ,magica in un bosco fatato.
Di grande evocazione lirica un po' antica,bella"Il mare opprime le scogliere,non da' tregua alla mia notte"Aurelio.
Chiusa che mi prende per implicazioni che non so capire"La mia vita langue nulla"BR1.
Che capacità hai,Alberto,innata di
di mostrare le vergogne del mondo con stile.
La chiusa di A.Piacentino pare un incastro,un mosaico di luci ed ombre.
Spiritosamente dissacrante Anna Maria: ci voleva!
Dolce piacere che penetra nelle ossa ,Aurelia.
La poesia che faccio,se posso,un poco mia,d'impronta pavesiana o Scotellariana(licet?) è"a valli unite" di Gabriele P di cui spesso apprezzo i testi poetici:si incontra,nel leggerla,un' immagine imperitura di sintonia tra uomo-uomo- natura in pace,senza orpelli nè pregiudizi,vivaddio!Grazie
Un saluto a tutti e buona notte.
Tinti

12/09/2007

Grazie Isabel cara e a Gerardo:sono molto felice che tu abbia occasione di suonare con Paolo Conte....molto tempo fa mio marito strimpellava la chitarra con Paolo in quel di Asti,mia terra natia.Complimenti!
Eccomi ad oggi e un po' "mordi e fuggi"scusatemi....
Io non amo particolarmente la rima alternata(chè puo' dar luogo ad una certa cantilena)ma devo riconoscere che il sogno di Antonio.F è una vera delizia:quanto è super interpretato (il sogno intendo) e quanto spesso è vilmente sfrontato e fallace.Grazie.
Icaro ,per un attimo,son diventata ma il suono dei tuoi versi,Claudio.C,mi ha impedito di cadere.
Un bellissimo"caso d'amore",Bruno,intenso nel ritmo morbido e lento.
"Cuore " di Berardo.G: mi piace molto per lo stile sobrio ,essenziale
di forte impatto con accostamenti inusuali di suoni e parole come "Disusa a luccicare" "o"Clausura del corpo" che portano lontano,per mano.
Immagine d'incanto del Gabbiano"schiuma ......come crespe di un abito da sposa "
Bella la chiusa altalenante ,Daniela.
Un ciao affettuoso a tutti e a chi ci sostiene.Grazie
Tinti

11/09/2007

Oggi 11/09/2007 hanno attirato la mia attenzione:
Apatia selvaggia di Wilma: un turbine improvviso d'emozione che prende e travolge annegando l'apatia.
Dannazione! Di Tinti: breve ma dolorosa a strascichi ,cara mia.
Non rubare i miei colori di Aurelio Zucchi: simpatico ricordo infantile. Ma che bisogno avevi di rubare idee TU?
Notte marcia di Gabriele Piretti: malinconicamente bella;un uomo in controcorrente sa di solitudine, estraneità…di un tuffo nel letto.
Saluto tutti,
Isabel Gide

Rubo ancora ( un attimo soltanto ) il pc non mio per due brevi "commenti".
Il racconto di Giuliana Argenio è meraviglioso.
Crudo, diretto, genialmente attuale ed assolutamente veritiero.
Si lascia leggere con una scorrevolezza immediata, che denota una capacità
rara negli scrittori ( che è appunto quella del fruire veloce ed
appassionante delle parole ).
Non sono un critico e non mi intendo di letteratura, Giuliana, ma ti
assicuro che, almeno da lettore, mi hai davvero colpito.
Molto belle anche le poesie di oggi.
Mi soffermo su "Attese", di Peter Pepato, della quale non ho colto forse
bene il contesto politico-sociale ( se di questo tratta ), ma le parole di
questa poesia mi hanno attratto "calamiticamente" come mi attrae un
bellissimo quadro di cui ignoro la corrente pittorica...
Alcune volte, anche se purtroppo non sono capace di cogliere il senso di una
poesia, le parole scritte in essa ed il loro susseguirsi e "incastrarsi"
alla perfezione, mi provocano sensazioni fortissime.
Questa di Peter Pepato ne è l'esatto esempio.
Buona giornata a tutti!
gerardo

Kleopatra J.senti profondamente il richiamo della tua terra sofferente ed abusata!"Sono tua ma lontana"
è bellissimo.
Sono le "alluvioni di emozioni "Wilma che ci salvano,per fortuna dall'apatia in agguato.
""Ambrosia"in quel rincorrersi di luci,nuvole,tuoni attraverso le parole è "nettare divino"Claudio.
Di stile asciutto,di getto ma nel contempo delicatamente,Daniela.
"Che ti dice il tuo cuore?Ah gia' nulla,non esiste" anchi'io mi sento a volte come chi descrivi ....Delphine o "non trovo motivo" dentro per "muovermi",come dice liricamente Gabriele ,con sgomento e disagio di vita.
Grazie Letterio per Catullo.
Mi hanno fatto piacevolmente entrare pian piano in sintonia con l'amore immagini ,suoni e pensieri in "Vagare "di Viviana.D( ho perduto il mio amore,chi l'ha incontrato?) e "una cattedrale nel mio cuore" di M.Attanasio
Grazie a tutti e a Lorenzone.
Tinti

10/09/2007

Oggi vorrei "commentare" una poesia non appartenente alla pagina delle poesie: Quartine di Roberto Bottiroli.
La figura dell'asino sapiente che scalcia continuamente è molto simpatica, si potrebbe rivolgere a tante persone. Poichè è uno dei suoi personaggi preferiti non vado avanti e aspetto il seguito molto divertita, non immagina quanto. Peccato che in tanta ironia e sarcasmo non ci sia spazio per andar oltre le parole altrui e si è capace di vedere solo la propria anima riflessa.
Con molta simpatia ed attenzione,
Isabel Gide
P.S se di queste ne ha delle altre le invii pure alla mia mail, mi divertirò con i miei amici, e se mi darà il permesso le pubblicherò nel nostro piccolo giornale

Scusatemi se sono sempre fuori tempo e mi capita di commentare poesie di giorni passati, è che quando ho tempo recupero la lettura e leggo tutte le poesie nelle pagine personali. Oggi farò finalmente la conoscenza di altri poeti.
Giuseppe Marzulli, "Il vuoto, vuoto incolmabile della continua ricerca d'altro che appaghi, umana ricerca così sofferta da divenire cancro, ma in tutti i tuoi versi in generale (aggiungo belli) ci sono metastasi di sotterraneo dolore che lotta per la libertà, spesso la ottiene. Versi di profonda tristezza, ma di indubbio impatto poetico. Mi piace! Aurelio Zucchi, "Fissando il mare": RO-MAN-TI-CIS-SI-MA, romanticismo che m'ha ricordato le lezioni (ormai archiviate) del mio prof. di italiano al liceo quando dissertava sull'amore dal potere divinatorio, praticamente taumaturgico, descritto da autori della letteratura di "qualche secoletto" fa (potrei azzardare l'allusione al periodo storico che io ho comunque piuttosto inquadrato nella mente, ma sono sicura che tu, come molti altri, lo conosci e approfitto per non collezionare io...brutte figure). Andrea Ognibeni, "L'erba non cresce sul granito", accontentarsi spesso serve e dà gioie che non t'aspetti. Bellissima. Tinti, "Libero", dove libertà vera è la percezione personale incondizionata capace di esprimersi senza interferenze nè filtri, percezione coraggiosa che tiene alta la testa. La tua poesia mi induce a chiedermi se esista qualcuno coraggioso abbastanza da dirla veramente tutta la sua percezione, spesso la si ritiene indicibile e non sempre per scabrosità ma per mero pudore, anzi voglio essere nuda e cruda: ci si vergogna. Un bacione forte. Bruno Amore, "Ho visto Dio", grande intuizione tematica, Dio ha creato uomini, non contorsionisti (lungi da me l'intenzione di denigrare i veri contorsionisti!). Mi piace questa al pari di Centottanta che ho letto nella tua pagina personale... ed ho pianto. "Mondo" di Luigi Spreafico, grande gioco di metafore (oh Dio, spero di averla detta giusta), che io amo particolarmente, tutte per spiegare una metafora più grande che è il nostro mondo; interpretazione personalissima la mia, contestabilissima, ma è ciò che penso della vita sul globo e di tutto ciò che la riguarda, cioè che l'abbia creata il Signore, o altro Ente se esiste, e gli sia servita appunto come esempio pratico-metaforico dei suoi insegnamenti. M. Attanasio 2 di cui il "Mare" lega alla vita comunque essa sia, pur nella consapevolezza che è stata migliore di come è. Succede, purtroppo, che si scontino peccati non commessi, ma la vita teniamocela stretta! Torno indietro, ho saltato qualcuno, mia figlia vuole una favola, chiama. Giulio Tonon, ho appreso dal sito che sei in gamba e che stai studiando, sì fallo, e narrerai molto più che "pezzetti di poesia", bravo, bravo. Non posso tralasciare Claudio Cisco, mi sei sempre piaciuto, è poesia tutto quello che leggo di tuo con sommo piacere, è poesia tutto quello che vola nella tua anima e la dipinge. Non ho tempo devo andare... il nuovo poeta Bertulli, forza, bravo, devo andare non ho tempo... ma ho Tinti, che ha parlato di te e condivido. Grazie a tutti per esserci ed un saluto va al mio amico Silvano Conti al quale scrivo che mi mancherà.
Daniela Procida

Salve pagina azzurra del 10 Settembre:che bella lettura,di sera con la pioggia sul tetto..
"Dentro di me ombre danzano macabramente banchettando con la mia anima..."versi di forte espressività ,Giuseppe.M.
"Invasi tutti i miei sensi in un'estasi orgasmatica.."in un crescndo dei sensi poi smorzato nella chiusa emblematica,Isabel cara.
"Con parto indolore" sprigiona fuoco e lapilli e si stampa come una foto,Rosino.M.
"Dammi una fune .."per "curare" e godere appieno,fino al midollo dell'oggi,un "carpe diem" di dolcezza e struggimento,Aurelio.
Suono,movimento lento,una barca che dondola sul mare,ninnata dalla "nenia della vita"Angelo,che bella!
Gli Ufo... di Gerardo:quegli occhi che non voglion vedere nè capire nè sapere sono lo sgorbio del mondo.Grazie .
Originali l'uso e l'accostamento delle parole che escono dal foglio come vive,Lucio.P.T
Non cancellar ricordi nè poesie,Daliborka e dalle a noi .
La poesia che mi è piaciuta di piu' è quella di Cocami per lo stile asciutto ma vibrante;ogni parola,ogni spazio portano ad altri pensieri e via via immagini.Brava e bravi tutti.
Un Buonanotte
Tinti

09/09/2007

Neanche a farlo apposta ecco una poesia di S. Bellu, cugina del caro Gianni: inizio , "La Vecchina della Decima Strada", già il nome sa di ritratto fatto attraverso non solo la descrizione delle caratteristiche tipiche che la poetessa ci dice sulla vecchina (usando forse un'ipotiposi?), ma anche dal secondo piano narrativo, la storia della fanciulla che vuole prendere il treno , e lo perde, ma questo lo sappiamo solo alla fine.Fra il via vai di gente che corre, i gatti sulle panchine di gelo( ed ecco una figura retorica comparire), fanno da contorno e rendono l'ambiente tetro e un po' gotico, reso più lucente dalla figura dell'allegro cane bianco e dal sorriso finale della vecchia il quale ricambiato le permette di non tremare più. A me è piaciuta, e a voi?
Ti prego di Tinti: inizia con una richiesta per mezzo di alcune anafore(Canta-canta; magari-magari); stupenda la ricerca delle più svariate musiche per placare il desiderio, il vuoto che si sente dentro.
Ti incanta la chiusa fatta di sinestesie(suono)+sfera olfattiva (di lavanda) che continua con pannoso, denso e polposo (sfera gustativa) ed adoro quell'mmm che sa tanto di casa e di mamma. Grazie Tinti.
Scrivere senza mordi e fuggi ho già detto che è difficile e impegnativo e non mi consente nemmeno di legger altre poesie altrettanto interessanti ad una prima sbirciata. Ho provato ad usare un po' di imparaticcio, probabilmente male, ma se qualcuno intervenisse a dire dove e cosa ho sbagliato e perché, forse si potrebbe cercare di correggerci noi tutti insieme, sempre in attesa del Supervisore. Saluto tutti voi e Lorenzo che ci dà anche la possibilità di sperimentare, e vedere poi cose sia meglio,
Isabel Gide

Ciao a tutti!!!
Anche oggi sono "abusivo" ( il mio pc è ancora in riabilitazione )...
Solo il tempo di spedire al magico De Ninis un piccolo pensiero ed il (
poco ) tempo per far scorrere il cursore a caso e dove si fosse fermato,
leggere.
Perciò:
Cocami, mi hai sconvolto ( credo che il commento che tu hai fatto sulla mia
sensibilità sia da centuplicare riguardo alla tua!!! )...
Giulio Tonon, mi ripeto ( ma è il mio limite.. ) il tuo poetare è
direttamente proporzionale al tuo talento pianistico.
Elia Belculfinè, dopo l'iniziale meraviglia che provavo per le tue poesie,
sono rimasto più "distaccato" a causa della cultura ( che io non ho ) che
traspare dai tuoi scritti e che mi impedisce purtroppo ( a causa di ciò che
ho scritto tra le parentesi precedenti ) a volte di comprendere. La tua
poesia di oggi invece mi ha colpito moltissimo. E' davvero molto bella. E'
Poesia.
Alessandra Piacentino, CERTO CHE ANCHE TU HAI DIRITTO ALL'AMORE!!!!!!!!
Quante volte te l'ho detto???
Ora concediti che questa tua riflessione diventi realtà!
Da oggi stesso!!!
Armando Bettozzi, sei il mio idolo!!!!!
Ti invidio infinitamente perchè la tua poesia di oggi non sai quanto avrei
voluto scriverla io!!!!
Ti mando i miei complimenti pieni di stima!!!!
Buona domenica a tutti!
gerardo

Grazie Fata,mi sentivo un poco un grillo parlante!
Pagina di oggi impregnata di
desideri di vita,nel timore di cadere nell'abulia dei sensi....Bellissima(PS: il testo" ti prego " è uno e "lessico familiare" è un altro che poco si lega all'altro e sono stati uniti per mia sbadatezza,scusate!)
-"Pensieri" della neofita Viviana.D:dolce messaggio e delicati accostamenti di suoni e parole.
-Alberto,la parafrasi..è riuscita benissimo!
-"Esclissi di volti familiari" mi pare esprima al meglio la struggente sofferenza,Bernardo.G.
-Quel cuore che "Imprigiona la gioia "si vede,si tocca e si soffre.,Faraon.G.
-Vivere una notte d'amore come fosse l'ultima ...come mi riporta indietro... bella ,Maria,Grazia.A
- Tutto se ne va con un soffio di vento insieme alle foglie..un" come eravamo" toccante,Efrem.
-Sento mie in modo particolare: "Bulimia" di Bruno in quella fame di vita "disperata " che ti mangia quasi,"torna" di Elia.B con il lirico pensiero"S'arrocchisce il cuore dentro il tuo petto fatto di lune e di coltelli","catene""parole che evadono" "galera" quel tradirsi e volere..atmosfera profonda,Daniela ed infine la poesia di Livia,come sempre omogenea di forma e contenuto in quel risveglio del mondo,del tempo che "accavalla le gambe".Grazie
e grazie a tutti .Ciao
Tinti

08/09/2007

Volevo ricordare seppur tardivamente (perchè perdo gli appunti e poi li butto)e spero che le faccia piacere,la bella poesia di Anfra "qualcuno disse".in cui il poeta dovrebbe "svelare il profondo dell'animo" ed è cio' che mi propongo spesso senza riuscirci.é presente e vivo nel testo un profondo attaccamento alla propria terra e alla ricerca del vero.Grazie
Tinti

Gioisco sempre di più nel far parte di questo sito e grazie a Lorenzo a cui spesso penso.
Mi pare che il vocabolo "grazie "sia
troppo poco :vorrei trovarne un altro per dar voce al piacere che si prova quando si viene compresi.Comunque grazie è il plurale di grazia e significa augurarla alle parsone a cui siamo grati..quindi grazie a Silvano("scorre" e non "sempre" distrattone!),alla cara Aurelia e al sagace Bruno con cui mi trovo in sintonia .
A Isabel:dove sei finita? forse ti sarai smarrita?
E veniamo alla pagina di oggi colma di testi bellissimi ,nessuno escluso.Io mi fermo su quelli che più mi hanno presa..
-Quell'inquietante senso di non appartenenza,di essere altro e altrove vive in "rifiuto"del neofita Efrem.B
-"Eri la tua più bella favola.....togli i sogni di bambina ": Deldhine come non sentire quel dolore sordo che si prova nel vedere l'altro mutare:toglie il respiro e tu l'hai tolto a me ..
- Quella corazza che ci preserva e difende cade di colpo e ti senti "smarrito":è questa la vecchiaia,Cocami.Bella
- La natura che pian piano ,quasi sorridendo,si anima fino ad arrivare ai versi finali quasi onirici
e molto avvolgenti anche fisicamente .Che bel crescendo,Aurelio! Emily insegna.
-"puoi far a meno dei miei sorrisi?"è di una delicatezza cosi' palpabile ,Giulio.T
-Di gusto amaro la chiusa di Andrea:atmosfere che mi riportano alle "poesie " di Faber.
-Quanta" stucchevole devozione esibita " falsa e spesso ipocrita:hai ragione Bruno nel dire che se c'e' un dio si annoia!
-"Rallento" di MicheleS:ho sentito un gelo agghiacciante.
- C'è bisogno di un buio pesto
per nasconderci da quel senso di vuoto che attanaglia.Bella ,A.Piacentino
- Non si puo' far a meno,ovunque si vada,di portar dietro il peso di noi stessi:immagine di una verità unica ,Matteo.B
- Prende "uno stupore " quasi di bambino " ad attraversare l'inferno
da vivi" che è poi "l'nferno si sconta vivendo" e cosi' sia,Maria.A
-La poesia che faccio mia perchè asciutta,di forte sintesi emotiva è "il mondo " di Luigi:non scampi ,i pensieri ti passano davanti e li vedi .Bravo e bravissimi tutti tutti!
Ciao
Tinti

07/09/2007

Mi sono scordata di ricordare i versi struggenti di Alberto.b e la chiusa "la bambina è solo acqua" di Claudi.c
Tinti

Oggi ce ne sono tante buone.... Vedi "L'arte mia produtti va di del nuovo
L.P.Toma .... poi B.Amore... "l'altrove" ... così piccino e così grande
dentro.... poi... cito il grido strozzato in gola dell'"incomunicabilità"
di ....Renzo Montagnoli... ( tema carissimo alla mia tematica, vedi mia
"incomunicabilità" di -nel mondo degli uomini-) ... Delphine? ... Stai
bene? io credo di sì... io credo di sapere che sei più dolce della rabbia
che esprme.... il tuo, come dice la tua chiusura, è solo bisogno d'amore...
scusa l'intrusione... e ancora.... bentornato... bravissimo e particolare
.... E. Belculfinè ....: "il senso di una rosa" ..... stupendo bagliore...
guizzo dell'anima che prende forza dalla paronomasia con l'abisso
introspettivo dello sguardo interiore..... grazie... e la mia... ( solo
perchè ti sento vicina ) ... Daniela Procida ... la cui : " dove non sono"
...
mi rapisce nella sua rarefatta materia di silenzi... quel suo sercarsi... in
un nondove concreto.... dentro se stessi... è l'essenza pura della sua (
nostra) poesia.... Sei, brava, sei brava.... non ti sminuire nei
commenti.... Di Tinti.... : condivido pienamente Aurelio che di
"sempre" ha già detto (integralmente) tutto... grazie... la solita
M.Attanasio2 che questa volta, non interpreto ma che apprezzo... a cuor
contento.... Infine come uso fare di solito quando ho un poco più di tempo
del mordi e fuggi, voglio parlare di quella che oggi mi ha colpito di più:
..... Loris Pesce: ... "Ci sono anch'io".....
: non so se l'ho ben capita ma ne sono stato profondamente colpito....
vorrei darti l' aiuto che non chiedi... non sono diverso da te.... forse più
fortunato, ma cos'è la fortuna? ( soffriamo tutti, magari di una mancata
sofferenza per dirla alla Evtushenko) ... mi hanno molto colpito e fatto
riflettere molte tue frasi .... vedi: ... / non conosco gli altri/ fuggono
come fulmini / ho capito che sono pieni di impegni / anche a me piacerebbe
averli / vivo immobile guardando muri colorati / .. mi è impossibile
uccidermi.... Quanto dolore, Loris, ... ma .. sappi ( anch'io l'ho capito
tardi ma ora ne sono convinto) che la sofferenza, d'amore non si cura, se
non con la presenza, della Sua figura..... e con te, vicino a te, ci sono
anch'io .... se hai bisogno di me scrivimi alla mia e-mail che Lorenzo è da
ora autorizzato a darti.... sinceramente....
Cosi Silvano Conti

Rirematori-contro
C’è chi scrive per dispetto
con la speme sia l’effetto
fare attento il suo lettore
che irriverente ride ore.

Certamente sei ben lieto
qui lo scrivi io lo ripeto
che limando ante e retro
fai la rima come vetro.

Sono invero solo tiritere
che a gustarle tutte intere
più del cacio assaporato
resta in bocca l’accagliato.

Dammi retta se a braccetto
vai con quelli con l’elmetto
già ci son tra tanti sitani
cento mille fieri talebani.
Bruno Amore

"Guerra e pace" di Delphine: guerra d'amore "lieve" ma costante,"sottile" ambiguo gioco di potere che toglie forza ,mai placa ......mi sento dentro...
Le due belle poesie di Aurelio e di Salvatore .A in qualche modo ,mi
pare, s'intreccino anche stilisticamente oltre che nel ritmo lento e nel tema: coltri e guanciali sfatti dal tempo che passa ,"Glutei stanchi",sogni che impallidiscono .Che atmosfera di languore avvolgente!"
Si tocca e si vede l'immagine evocata da Aurelia.
Infine arriva come raggio di sole ,
d'acqua fresca ,di brezza di mare ,vocio di bimbi il Gabbiano e mi porta via con sè.
La chiusa di Wilma conclude magistralmente un sogno.
Il testo che pero' ho sentito piu' mio
è quello del nuovo(o vecchio?)poeta Lucio...Toma:sei tornato?
"L'arte è un frinire del cuore senza sosta,uno sghiribizzo di mosca bianca di pena nelle volute dei giorni...." è pura poesia ,è cio' che io vivo quando vedo Cesanne o leggo Màrai .Grazie per averlo trasmesso con tal colore e calore!
Bravi ovviamente anche gli altri
Saluti e baci
Tinti

Poesie del 07/09
Credo che il miglior commento che posso oggi inventarmi consista nel riproporre per intero (affinchè qualche distratto più non sia distratto) il testo di una sublime invocazione, delicata come intima preghiera, dignitosa come obbligata ancella! Grazie, Tinti!

Scorre
Non vedi come scorre
la' quell'acqua
torbida
di nero pianto
che chiede
mani unite
a raccoglierla
calde di profumo
di muschio?
Tinti
Aurelio Zucchi

06/09/2007

Commento per rimatori sgualciti
C'è chi scrive per diletto,
c'è chi scrive con l'effetto
di far piangere il lettore
quando rima tutte l'ore.

E di certo non son lieto,
qui lo dico, lo ripeto:
sta la metrica alla rima
come il ferro sta alla lima.

Non son certo tiritere
ma il formaggio con le pere
dico spesso va gustato
qual piacere pel palato.

Mi dispiace, non l'accetto
e mettendomi l'elmetto
sono pronto a battagliare....
il rimbrotto s'ha da fare.
Roberto Bottiroli

Due parole, tardive, sulla bella poesia di Alberto Borgia, che avevo
segnato come la migliore di oggi e poi, per la fretta, avevo saltato. ....
Due parole per " Due parole" ed è già di per sè una moltiplicazione, certo
intimistica e soggettiva, di una delicata precarietà dell'esistenza vista
attraverso l'indugio, il dubbio, l'incertezza...che non vuol dire resa e non
uccide l'intima speranza. E quel /forse/ ... canta, ... di luce riflessa
... su labbra insicere... sul dolore che recano ...... sui se delle
ipotesi...
Così Silvano Conti

Sui nuovi da incoraggiare : Bene A.Sanna .... con il suo fresco "fiore" e
S.Maranesi ... con "Bianca amante" ... piena di soffuse magiche
sensazioni... dal retrogusto amaro... bella poi "Le sedie di Thoreau" di
B.Amore .... dal sapore melanconico e crepuscolare... Shakespeare è,
naturalmente, fuori concorso.... Stupenda "In religioso silenzio" di
C.Cisco... metafora delicata di alta liricità soffusa... vagamente e
finemente allusiva all'eros... sbaglio? ..... Bella schietta attuale
sanguigna poi, ma non poteva che essere così dato il vernacolo, l'appello "a
chi volesse mettese a fa' er delinguente" di Armando Bertozzi .... anche se
ha qualche endecasillabo, diciamo difettoso, specie nelle prime due
quartine. Bello ed attuale.... ancora A.Zucchi ... "Nuovo Ulisse" ....
nuovo centro per Aurelio ( non so di quanti punti) col sapore del mare
dentro ( non sole del tuo) e una chiusura intimistica da sogno....
Ancora...(ma quante sono oggi?) cito A.Ognibeni .... e... Daniela Procida
: ... la cui "sordità" è calpestìo di suono alle mie orecchie... Poi "
Dopo una notte insonne" di A.M.Guarnieri ... nell'ipnagogìa del dormiveglia
mi sorprende... e la solita, infine, ... M.Attanasio2... con "Meursault( lo
straniero )" .... Quello che vi ho visto io, è un caldo nuovo assurdo
essere donna, ( un desiderio recondito e improvvisso) alla barba di un
pubblico attento, di cui finalmente non t'importa nulla. Ed io, non ti
ghigliottino certamente ma ti apprezzo, sinceramente, per quella che sei.
.... Ciò preso?.... Fammi sapere, se vuoi....
Così Silvano Conti

Sono davvero attratta da alcuni pensieri,poesie!
"la puttana e l'ubriacone" di Davide è la prova grandiosa che due entità tanto diverse possano in qualche modo combaciare,o come dicevo molto tempo fa' a qualcuno,possano essere due esseri complementari! che si incastrano come i LEGO(escludendo il casino dei ritiri dal mercato di questi ultimi giorni!!).
Due LEGO,due forme diverse,di colori diversi...ma c'è ancora chi si ostina a voler mettere insieme un LEGO con con un mattone di una casa!
Resto convinta che manca l'impegno reciproco,capire gli errori,come ha scritto Davide,è davvero un bellissimo pensiero,ti costringe ad essere letta fin dal titolo! Sei davvero molto bravo,non potrei mai riuscire io; non sono una poetessa e scrivo pure pensieri confusi,ma questa è davvero molto bella!
Delphine

"Nuovo Ulisse" di Aurelio Zucchi: bello il "mi coprirò di talco oltre il normale così da diventare bianco bianco" e il "lasciando spazio zero al nuovo cuore", è una specie di reset umano, di catarsi, di purgazione da ciò che ci svilisce quotidianamente, ma che però permette all'anima di ricominciare ad ascoltare con nuovo orecchio la realtà, spesso gratificante, meno male, più del sogno, pur restando fermo che del proteico sogno si ha un bisogno dell'anima.
"...Quando me ne andrò" di Silvano Conti: si fa leggere e rileggere per essere colta ogni volta meglio, io non riuscivo a smettere, volevo afferrare fra i tanti spunti il filo conduttore: la fine elencazione distrae, è furbizia d'autore che un po' arrossice del proprio soffrire in quell'andarsene senza aver tutta la coscienza di sè, in quell'andarsene incompiutamente che sarà sempre troppo presto, troppo "prima" l'aver fatto, provato, vissuto quel tutto che è vago come l'aria dei sentieri che lo attraversano.
"E' sera" di Bruno Amore, pubblicata ieri: "tenera", una delle più antiche, classiche, semplici parole, che spesso sacrifichiamo per un linguaggio più forbito e di difficile interpretazione, in questa poesia è capace di racchiudere e spiegare, come in un dipinto, il significato sentimentale, etico, religioso, sociale, e chi più ne hà più ne metta, di quel che è la sana famiglia felice ed il suo "grembo" accogliente. E se la semplicità confina talvolta con l'eleganza e l'eleganza con classicità, io dico che "E'sera" è un elegante classico di poesia.
"Quando meno te lo aspetti" di Tinti, pubblicata ieri: è proprio il caso di dire che vi ho sguazzato dentro dalla prima lettura, leggendola mi sembrava di scrivere il personale timore di scoprirmi improvvisamente, ed apparentemente senza ragione, altro da quello che sono o da quello che vorrei essere, nonostante gli sforzi. Un tema importante quello della dualità o pluralità dell'essere, in sole poche parole. "Ho detto tutto" diceva Peppino De Filippo, senza dir molto o quasi niente - lui scriveva con gli occhi - e tu, Tinti, quel tutto l'hai scritto. Un saluto affettuoso e globale!
Daniela Procida

"La musica è di chi si sa incantare.. e s'incastra nel cuore"
Massimo.F neofita ,con questa musica con cui si fa all'amore mi hai dato un tremito,un frammento di sogno di chi ,come me,la vive in modo passionale.Grazie.
La poesia di Pina mi pare bellissima,intensa di significati e di piu' chiavi di lettura ...in quell'aiuto per trovare il giorno che dice magistralmente tutto.
Claudio.C: se mi consenti, faccio un po' miei i tuoi versi cosi' essenziali in un miraggio dolce ed insieme prorompente,Forma perfetta,
Sii benedetta:son 4 strofe che paion dardi impugnati con forza e scagliati dal cielo un po' come alcune poesie di Dino Campana.
Che bravo Andrea!
E ,dulcis in fundo,come spesso accade,M.Attanasio 2 mi coglie alla sprovvista,m'avvolge ,mi circuisce e mi ritovo sulla sua stessa lunghezza d'onda e vorrei riuscire a rappresentare in modo così puro l'estraneità.Grande.
Grazie a tutti voi che spesso mi insegnate molte cose.
Tinti

05/09/2007

Oggi incoraggio ( carina intelligente e niente male ) quella della new
entry M.DiRienzo " Scienze politiche " .... metafora esplicita, fortemente
allusiva all'eros e salace ... ma fresca ed originale.... Tinti: tutti
abbiamo qualcosa da nascondere in qualche cassetto, in qualche armadio in un
nondove... smach!.... ( ah! scusatemi! avevo detto no alle smancerìe,
pardon.)....... Ilare e sottile la quartina di endecasillibi " Umberto Bossi
" di A.Fabi, sempre gradite ed appropriate. Cito anche quella di A.Borgia
( ha un nonsochè di ineluttabilità che mi piace) e poi, oh!, sempre a mio
parere, le migliori di oggi :.........M.Santhers:..." Epitaffio 9"....
bellissimo quel / morii col sogno di riscattare Icaro. e quel /
posero...no...non posero : tutti abbiamo sempre, ne convengo, pagato da soli
( leggasi, " tutti i poeti"). S.A.Santoro : dolcissimo tic-tac, ripetitivo
come il respiro, come l'esistenza, .... denota grande desiderio di pace, di
serenìtà.... cosmica... spaziale.... poi.... "Piove" di L. Corradi .....
sospesa nell'aria ... un concerto silenzioso di parole sospese, che cadono,
insieme alla piaggia ....semplice ma molto ben costruita. .... e ancora :
... " partecipando alla vita " di M.Attanasio2 ...
... assoluta, come il dolore che esprime... si veda : / Si vince il premio
dei rimpianti...incurabili, come il dolore di questi ultimi mille anni...
veramente intensa.... infine " Gioco astratto" di L. Spreafico.... che è
quella di oggi che ho più gradito.... allitterata sul suono del silenzio (
sssss ) - volutamente disordinata e sconnessa - in un climax crescente fino
arrivare all'epilogo, che mozza il fiato, interrompe il respiro. Penso di
averla capita, senza rileggere, Luigi, la tua ricerca verso un filo
conduttore... e l'hai trovato, in questo gioco astratto, che è l'animo di
ogni vero poeta.... a presto, a tutti....
Così Silvano Conti

Commento per Davide di Finizio "La puttana e l'ubriacone"
Ho letto velocemente questa notte qualche poesia pubblicata su poetare e mi scuso con tutti gli amici che mi hanno fatto dei commenti e sarò sembrato poco educato nel non rispondere. Ma chi mi conosce sa i miei impegni e mi avrà già perdonato.
Ma leggendo alcune delle poesie pubblicate oggi sul portale sono rimasto favorevolmente impressionato dalla delicata poesia di Davide di Finizio "La puttana e l'ubriacone".
Sembrerebbe che situazioni come quella descritta da Davide siano impossibili. Ma chi l'ha detto?
L'amore esiste in tutti i cuori e forse e, soprattutto, in quello degli animi più disperati.
Bravo Davide penso che hai reso in modo chiaro ed evidente il concetto e questo commento te lo sei proprio meritato.
Armando Santoro

Silvia.P,sei riuscita con le tue sincere ed oneste osservazioni ad evidenziare quanto ,anche virtualmente,sia difficile trovare
cio' di cui abbiamo bisogno o piacere:siamo cosi'sfaccettati che ci manca sempre qualcosa e ,come Ulisse,siamo alla continua ricerca di noi (per fortuna!)Bobbio nel suo splendido libro "De senectute" osserva che quando viene a mancare la spinta verso il meglio,si è morti. Grazie per le tue belle parole nei miei confronti.Grazie a Daniela e ad Anfra che rende vivo e sagace il dibattito:uno scossone ogni tanto ,amichevole, ci vuole anche nel sito azzurro altrimenti rischiamo di lasciarci cullare (il che non è poi malaccio) nell'isola che non c'è.
La pagina di stasera è ricca di pungoli,emozioni,immagini ed alcuni versi mi parlano...come Maria ,nuova poetessa con "cupa anfora emotiva " di sintesi perfetta o Bruno con la metafora di casa come grembo o Antonio seppur troppo gentile e moderato nei toni.
"Piu' bell'ora " di Silv ia.P:se posso permettermi, è stupendamente evocativa e bella nelle prime tre strofe e nella chiusa mentre l'ultima mi pare, sul piano formale,poco amalgamata al resto.Come saggio critico lascio a desiderare ma ci ho provato e tu saprai decodificare e capire data la tua acuta sensibilità
Grazie a Letterio per cio' che ci dà con le sue traduzioni.
Silvano,i primi cinque versi sono musica ed incanto!
Un ricordo alla fontana di palazzeschiana memoria ,Salvatore.A.
La chiusa di Daniela è poesia da sola.
Faccio mia stasera la poesia di Aurelia:mi butto dentro l'ironia ed il piacere.
Grazie e ciao a tutti
Tinti

04/09/2007

Bene la nuova poetessa Daniela Procida con la sua : "Il suo placido stare
" - inamovibile - caparbio - la memoria dell'esistenza è l'essenza della
vita. ...poi... l'Epilogo secondo, di Glò : - storia d'incanto/solitudine
settima/cerco tra ombre - ( la mancanza è tra noi ) - .... " Malamore " di
Tinti : Oggi è ragnatela di ferite ... bellissimo... come il tuo cuore (
come il mio ) a punta disegnato con freccette e gocce di sangue.... Poi..
ho apprezzato anche Claudio Cisco, A.Fabi, F.Genini, A.Borgia e Pina
S.Belli.... La migliore di oggi, a mio parere: .... "Archivio" di A. Zucchi
.... Un vero e proprio bilancio metaforico e profondo della propria
esistenza: bello l'incipit ...ho messo tutto agli atti.... nulla andrà
perduto... tra le pieghe della pelle adulta... / riascolto
all'infinito,quanto bravo sono diventato...E ancora : Se t'avvicini/.. se
appena appena un po'... Ed ecco irrompere le musiche magiche tanto care al
respiro : Cavalloni, e rive ferme, scogli aguzzi, sabbie bianche...corde di
chitarre... canti improvvisi,gonne fiammanti, domeniche, barche variopinte
al sole.... guizzi, di un Sud che non muta ... Ti resteranno impresse ( Ci
resteranno impresse) lacci che ci imprigionano da sbrogliare in fretta,
prima che il il nostro mare cambi umore. E, aggiunge Aurelio: abbiamo così
poco tempo ( solo un'ora ) da catalogare..... Grazie collega ...
Così Silvano Conti

"Un'opera buona" di Armando Bettozzi
caro Armando condivido in pieno il tuo sarcasmo. Le opposizioni puntualmente vogliono mandare a casa il governo. Il popolo se ci fosse un'alternativa lontana da qualsiasi regime, li manderebbe a casa tutti. Mi scuso per il pensiero violento, ma io prenderei le loro cravatte (mentre le indossano), e tirerei i due capi fino a quando non vedo sputare lo stipendio rubato. Cosa dire poi degli inquisiti e dei già condannati aggrappati a quella grande porcata dell'immunità parlamentare. I questo pur bellissimo sito raramente si commenta la poesia sociale, forse si preferisce evitare (chissà perché) di mettere in risalto i grandi mali di questa cosiddetta democrazia! Avrai in me sempre un grande ammiratore e sostenitore. Mandiamoli in qualche tutti quanti a casa questi mangia pane a tradimento.
Silvano Notari

Tinti...con MALAMORE pure tu prendi il mio cuore ferito e lo ridisegni alla perfezione,come se avessi raccontato a te per anni ciò che mi accadeva,dolce e amara,ovvia ma VERITIERA!
Piacevole,ma dolcemente scritta senza cattiverie...le mie punture sono più acide e meno piacevoli.
Le tue,quasi ti offri ad essere punta!
Delphine

Provo ,ci riprovo ..ma non essendo un critico letterario ,fatico ..e poi sento: un suono, una sintonia ,un ricordi,dolore ...che affiorano per un verso.un lemma,una virgola..........e perchè non scriverlo?
Per esempio "Quando sarò sbiadita carne" della nuova poetessa Daniela mi piace e piu' non so dir a parole.
L'immagine evocata magistralmente da Ida del "se vuoi puoi" è terribilmente vera e tangibile!
Pina ,essenziale nella sua dolce delicatezza.Brava!
La poesia di Bernardo G.mi ha colpito per l'uso originale dei vocaboli "agguato a parole cianotiche " ma non comprendo appieno il senso profondo.
Condivido,come spesso mi accade, e quindi faccio mia per stile e messaggio la poesia di M.Attanasio 2
Saluti e baci
Tinti

03/09/2007

Salve,una volta che cocami a aperta la porta vorrei dire la mia,sui commenti,e sulle poesie,
Sono nuovo dal sito ma da come vedo mi sento in un salotto che si gioca al tre sette,
4/5 amici che si complimentano a fra loro per scrivere 6/7 righi,
che io non chimerei poesia ma pensieri,
e mi chiedo, che fine a fatto la poesia a rima alternata/baciata, la lirica come A SILVIA.
la poesia moderna e` sapere buttare giu` 5/6/ righi di parole una dopo l`altra ?
Vito Bologna

X Cocami...ho appena letto PER RALLENTARE, e qualche gg fa' PAZZIA;
è come se mi conoscessi...sono due poesie stupende! sono rimasta molto attratta e colpita dall'ultima.
Complimenti, altro che i miei pensieri sconnessi,confusi e rabbiosi
Delphine

La nuova tendenza "commenta e fuggi"
Vorrei esprimere il mio modesto parere sulla nuova tendenza che sembra stia contagiando la maggior parte dei sitani: questo nuovo modo di fare i commenti, che per comprendere il maggior numero possibile di "poesie del giorno", le elenca accompagnandole con un telegrafico apprezzamento più o meno comprensibile.
Non mi piace per niente il commento fatto in questo modo: sembra vi sentiate in dovere di citare per forza quasi tutte le poesie per non scontentare nessuno. Capisco che vi possano piacere anche tutte, ma un commento così non è neanche degno di questo nome.
Perchè non sceglierne solo una o due? Ed esprimere su di esse un parere più ampio, in cui si capisca perchè vi piace quel componimento più degli altri, quali sentimenti vi suscita, quali affinità riscontrate con il poeta in questione... Un commento più profondo insomma.
Ringrazio comunque chi ha citato la mia ultima poesia nel suo elenco.
cocami

02/09/2007

Felice Serino: il poeta filosofo
Addentrarsi nelle tematiche di Felice Serino, ci porta a considerare la nostra essenza di creature in balia del senso di perdizione e di precarietà, caratteristiche salienti dell'uomo. In versi ermetici che scavano in profondità, quasi erodendo la nostra coscienza, il poeta affronta il rapporto tra il divino e l'umano, tra realtà e spirito, il contrasto tra spirito e corpo, tra sogno e mondo reale. E certo non manca la trattazione della problematica della morte e dell'alienazione del vivere moderno. Cito alcune poesie a suffragare quanto detto: "In sogno ritornano", "Preghiera", "Sospensione", "Dal di fuori", "Appoggiata ad una spalliera di vento", "Io-un altro", "Appunti di viaggio", "Nella valigia", "Spirale". Interessante l'uso della simbologia e della metafora dello specchio nella disanima poetica del multiforme aspetto di come la mente possa percepire la realtà. A volte si mostra gnomico, umanitario e proteso alla risoluzione dei problemi sociali. Il linguaggio appare scabro e incisivo, spesso filosofico e attinente al mondo della psicanalisi e dell'antroposofia.
Non è una poesia facile, all'inizio si presenta ostica, così intessuta di richiami culturali e stile ermetico, ma piano piano ci avvolge nell'atmosfera sospesa del nostro essere uomini, tesi alla ricerca della verità.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Oggi sono di fretta e sono stata colpita da due poesie:
-"come eri buono,come eri bello" del nuovo poeta Sergio.V ,dolcissima che richiama alla romantica "A mio figlio" e dal canto d'amore bellissimo di A.Piacentino.
A presto amici ed un saluto particolare al vate Lorenzo.
Ciao
Tinti

Mancanza - Compagno - Parlar di te: Glò Tinti Isabel, vi siete accordate per una triologia d'amore ? Ciao / BR1

01/09/2007

Mi sono soffermata molto su due poesie in particolare, oggi: Dov'eri magico poeta...? di Angela Aniello e Colline di cioccolato, di Filippo Genini: entrambe molto molto belle.
Un saluto a tutti i poeti e al grande Lorenzo
Wilma M. Certhan

Diversità di Alberto Borgia : Semplice, pulita, presentato bene il contrasto.
La luna di Michael Santhers Bella. “scusa se non ti vedo con occhi millenari romantici” ma le parti “forti” sono più trattenute
Il sole nel cuore. Di Corradi Livia Incalzante, “ libere criniere al vento” tra”tramonti…onde… orizzonti e sogni proibiti… sorseggiando la vita”. Bella
Fausto B

"Il detergente intimo" ( di Davide Camerin ).
Ho avuto l'onore ( ed il piacere!! ) di leggere questo racconto in
anteprima, diverso tempo fa...
E nel rileggerlo oggi, ho riso ancora ed ancora ed ancora!!...
E non crediate che sia la sfiga di un solo uomo, con le mutande alle
caviglie ed i calzettini, in una notte di tempestosa malasorte
"bidettiana"...
Questa del tappo rinsecchito di sapone che crea pressione e fa esplodere
un getto che ( ormai mi sono convinto! ) per una questione
fisico-matematica finisce sempre in un occhio
( a me il sinistro, più spesso! )...è una realtà quasi quotidiana!!!
E voi, donne del sito, che ci dite?
E' un'inettitudine maschile o capita anche a voi?
Aloha!
gerardo

Grazie a Isabel e Livia!
Ora eccomi alla pagina azzurra di oggi coinvolgente ed impregnata di bisogno di verità,giustizia ,solidarieta' e pace.Grazie amici.
-Cri"...mi danzo dentro in valzer lento.."mi fa pansare a certe atmosfere lontane ma presenti dei film di Avati.Grazie.
--Bella immagine "Scommetto l'attesa..svesto il tempo"A.Piacentino.
-Isabel,che incipit amaro ma ..quanto coinvolgente!
-Chiusa d'autore e di riflessione in BR1
-E' vero,Delfhine,a volte si attende quasi con ansia ,il dolore.
-Faccio mia oggi "dove "di Gabriele .P:come reggere a tanto schianto?
Genini Filippo,hai raccontato in versi il bisogno di favole e speranze mai pago ..
Hai ragione Vito ...arrivino dentro questo cielo plumbeo colombe di pace!
Cercar di strappare e graffiare la crosta non serve:il dolore si è insediato dentro ed ha preso possesso di noi,A.MG.
-Dolci sensazioni evocatrici di pace in Pina.S.
-Solo l'incipit è un poema ..poi il resto..Bravo Michel .S.
-Sofferenza pura e tagliente in Beniamino.P.
-Domande ,domande sul vuoto dentro,l'inaridimento..rispetto alla poesia : tosta ,vero ,M.Attanasio 2?
-La chiusa di Livia è magistrale .Grazzzzzie
Saluti a tutti
Tinti

"Verde" di Cristina
questa tua poesia è veramente magica e struggente,
c'è il corso della vita, mi fa percepire quel passaggio
un po' triste che affiora tra la fine dell'estate e l'inizio d'autunno
con l'inverno che ci aspetta inflessibile... Ciao e grazie
"Tempo" di Paolo Comparetto
molto bella questa composizione, fa sentire benissimo
il cammino veloce del tempo.
"Barbaro invasore" di Bruno Amore
Caro Bruno, dai tuoi versi, a mio modesto parere, ho colto una situazione che si verifica spesso,
guardare in faccia alla miseria, crea inconsciamente senso di colpa, che può generare fastidio
nervosismo e le reazioni dei più, sono anche quelle che tu hai ben descritto nella chiusa
della poesia. A me personalmente questa ingiusta miseria, crea un grande senso di impotenza.
Grazie,cari saluti a tutti.
Aurelia

31/08/2007

31 agosto
Benvenuti Beniamino e Federico, con Angelo e La vita è uno scenario sorprendente,poesie brevi ma incisive; toccante Disperato di Santoro; In bilico di Cristina Bove, semplicemente bella e sentita; Fiore Perpetuo di Paolo Camparetto, un breve positivo ritratto; Fulmine di Glò, nostalgica; In angoli remoti di Tinti, mi parli per immagini; Noir di Bruno, un vero bel racconto noir; Rimembranze di R. Bottiroli, fresco tuffo nei ricordi fanciulli; Per rallentare di cocami, mi "paralizzi"; Cavigliera di Livia Corradi, un oggetto per visitare le pagine dell'adolescenza; Ritratto di me stesso di M. Attanasio 2, sentita , cruda e malinconica nel contempo. Un saluto a tutti,
Isabel Gide

-In angoli remoti- di Tinti.
leggendola questa poesia mi ha trasmesso lo stato d'animo del fumatore, non fumatrice, per un attimo mi sono sentita trasportata in quel velo leggero che sale cercando una via di fuga. Bella.
-Curiosità -di Isabel Gilde
è un'immagine dipinta allo specchio che spesso si presenta nella vita di tutti i giorni.
-Noir- di Bruno Amore-
Non si può più dire che ai cani manca la parola! Piaciuta assai!
-La vita è uno scenario sorprendente- di Federico Cesareo
Tutti noi siamo passeggeri di un unico viaggio e spesso è divertente osservare i primi attori.
Bella l'immagine della luna che Glò descrive in -Fulmine-
Grazie ai poeti del sito per la bella lettura e buona giornata a tutti.
Corradi Livia

Grazie e riciao a Isabel,a Bruno amico bentornato e alla Glo-riosa !
Cri quando torni?
Che pagina? Evviva!
-Che sguardo sensuale d'amore ,Beniamino.C,nuovo poeta!
-Spesso mi vien da pensare di essere solo di passaggio ..poi la vita mi prende con i suoi tentacoli allora ,Federico e Cocami, corro ,faccio ,disfo e poi...riappaiono vuoti di sorda infelicità.
-Metaforico volo d'amarezzza,Giuseppe:bello.
-Incipit perfetto di Salvatore.A e di Giorgio.B.
-Lirico,Cri " Starsene rannicchiati............"
-Che figura mitologica ,Paolo.C:non si scorda
-Fulmine di magica dolcezza,Glo.'
-Chiusa bellissima seppur,per me ,triste,Bruno.
-AngelaA.hai raccontato benissimo quel suono..che scorre rotolando nel cervello...
-Atmosfera alla Paolo Conte in Pina.S
-Sensualmente musicale la tua poesia, Livia,grazie che' ti posso leggere di nuovo!
-Ritratto d'autore,M.Attanasio2
-Faccio mia oggi" curiosita'" di Isabel che sento...
Ciao e bravissimi
TInti

30/08/2007

Ciao Aurelia, "Lavavetri" la trovo molto bella.
E anche le altre, naturalmente
Fata Morgana

Tra ombre riflesse di Glo – bella : pure “accerchiata”, nonostante i fuochi dei tuoi falò attorno da spegnere, difendi bene il “mio mondo fatato” avvertendo “presenze amiche”. Non denoti paura.
Tosse di Cristina Bove Reso bene il “malanno” che “scopre” quello che siamo e quello che vogliamo. Delicata.
Dove? di Isabel Gide. Bella , serena, la domanda al momento non pone fretta.
Memorandum di gerardo pozzi . sfogo per “ questa maledetta pressa che è la vita” che continuamente pone domande facendo guardare dentro e fuori e indietro. “forse sono solo stanco”?
F. Beretta

30 agosto
Un benvenuto sulle pagine blu a Pina Scintu Belli e Gilbert. Oggi hanno attirato la mia attenzione l'ironica Minigonna di Michael S.; Sogni di Renzo Montagnoli; Messaggio…di Giulio Tonon; Tosse di Cristina Bove; Cerchi di A. Piacentino; Il Vampiro di P. Camparetto; Tra ombre riflesse di Glò; Tempo di Tinti; Vedersi a volte di Bruno A.; Memorandum di G. Pozzi; le parole non dette di Angela A.; +++ di Chiara Pinnone; Dignità di A. Borgia; Lavavetri di A. Tieghi; Il silenzio della montagna di Il Gabbiano. Un saluto a tutto il popolo blu e al re Lorenzone,
Isabel Gide

Memorandum di Gerardo Pozzi
Bellissima la tua poesia di oggi Gerardo, anche se rivela una incapacità di essere felici... Forse sei un animo troppo sensibile per poter essere felice in un mondo in cui ci sono tante ingiustizie.
cocami

Grazie Fata,Isabel cara per l'intesa,Fausto B che molto apprezzo e tutti voi! Cristina ti aspettiamo..torna presto!
Una pagina stasera ricca d'ntensità
d'emozioni e canti e suoni da scoppiare..Grazie.
-L'apertura della nuova poetessa Pina.S è una ventata di sano ottimismo..Grazie
-Ironica, di piacevole lettura "Minigonna" di Michel.S
-Emozioni di libertà,Salvatore.A:
d'amara bellezza.
-" vagito di idee: Giulio,tutto hai detto con tre parole.Grande!
-Magica immagine di Paolo.C
-Glo' stasera m'incanti di sensi,suoni,emozioni..
-Forse occorre,ogni tanto,Isabel,star ad osservare..
-Incipit originalissimo,Bruno
-Bentornato Gerardo e grazie per il tuo memorandum che entra dentro...senti quella pesante sensazione di peso,di oppressione
e non sai se ti risolleverai..
-"le parole non dette " di Angela.A
le faccio un po' mie...
La poesia di Chiara P.,oggi, per me è di grandissima liricità,in ogni suo angolo,piega...............a capo ,congiunzione ,articolo ecc..Brava.
-Di grande attualità "Lavavetri" di Aurelia:la dignità sempre.
Memorabile commemorazione del Gabbiano.
Un ciao e a presto a tutti.
Tinti

29/08/2007

Poesie di Andrea Ognibeni
Bellissime Andrea!!! Sono proprio da rileggere più volte le tue poesie!
Le più belle? "Abbandono" per la sua profondità ed "Autobus" per come con semplici parole sa colpire, emozionare e farsi ricordare.
Un consiglio a tutti: LEGGETELE!
Norman Gregov

Sono felice di ritornare in questo magnifico azzurro poetare .
Sono poesie che arrivano al cuore, grazie a tutti i poeti del sito e agli organizzatori.
-Lividi di ruggine di L.Grimaldi , una graditissima nuova poetessa con un testo assai interessante
-La menzogna di Marzio tinti, poche parole per esprimere una grande verità
-Pecore di Cristina Bove, mi piace questa variazione di forma che contiene sempre grandi valori.Bravissima.
- Confessioni di Silvano Notari, ha egregiamente espresso in un brano molto bello uno stato d'animo nel quale mi ci ritrovo spesso.
-Falò di Isabel Gilde, mi ha trasportata in quella danza dove la magia fa da padrona.
-Mosca di Bruno Amore, è poesia vera quella che nasce nell'osservare una piccola mosca.
Vorrei aggiungere anche una poesia molto bella di ieri -Amarsi di Aurelia Tieghi, bravissima nell'esprimere un concetto così profondo.
Grazie a tutti
Livia Corradi

29/08/07
Cari amici, è difficile far delle scelte all'interno di queste pagine, ogni poesia emana sentimento e l'uso della parola mi prende e mi accende:
Conchiglie di Anna Maria Guerrieri; Confessioni di S. Notari; Sempre per sempre di Silvia Pia; Lividi di ruggine di Livia Grimaldi, bella gotica come piace a me; Pecore di Cristina, ho simpatia per le tue pecore nere; Narrami l'addio di Claudio Cisco, belle e sentite le tue metafore; Glò, amante di illusioni, la tua poesia si respira; Oggi di Tinti, essenziale come sempre, sento le tue parole mie; Mosca di Bruno, interessante lo zigzagare dei pensieri come traiettoria descritta da una mosca; Ritorni …di Aldo Cicalò, l'ambiguità che seduce e inganna, mi piace; Discarica Biancaneve di Gabriele Piretti, tema sentito e parole incisive; Pietre di Maria A. 2, il rancore senza odio, passo verso l'indifferenza, chiara nella brevità . Saluto tutti in questa giornata rovente d'agosto,
Isabel Gide

Fausto Beretta: il poeta della memoria
Con le sue poesie, condotte sulla riflessione pacata del nostro arduo vivere, Fausto Beretta ci introduce nel mondo della famiglia, dell'amicizia, dei giovani, della cultura, delle ingiustizie, della quotidianità. Le problematiche sottese, i sentimenti e le emozioni sono espressi con tono colloquiale, un po' alla Bertolucci, dando ampio risalto all'uso affettuoso della memoria. Per questo i versi, basati più sul ritmo che sul metro, si snodano lenti come dolci/tristi pensieri nel trattare ora il rapporto genitori-figli ("Incapacità… di lasciarli", "Ci sono sere"), ora l'amicizia ("La mascula", "Alle nozze dell'amico"), ora il rispetto pieno d'affetto per i vecchi ("Vecchietti lungo i viali"), ora il ricordo della giovinezza ("Lui, il capo", "La gogna", "Pieni di rossi sorrisi"), ora la cultura ("Cento chiodi di Ermanno Olmi", La Masseria delle allodole dei F.lli Taviani"), ora l'educazione dei giovani. La caratteristica principale è la delicatezza che permea tutte le composizioni di Fausto.
Peppino Giovanni Dell'Acqua

Bentornata fata! Grazie Gianni,caro e forte! Mi mancavi anche tu.
Ed ora a noi:pagina da favola .
Dato che faccio per un po' la nonna con la mia piccola Carola ,ho i minuti contati ma....non posso lasciarvi neanche per un giorno.
Cito solo alcune poesie "care":
-"Lividi di ruggine" della nuova poetessa Livia:l'uso della metafora e delle parole è lirico e raffinato.Brava.
-I versi di Savatore.A ricordano molto " Se questo è un uomo" di Levi
anche nel messaggio,a mio parere.
-Pecora matta ,Cristina,è l'unico modo per non lasciarci intrappolare..
-Bellissimi incipit di A.Piacentino,Claudio.C,Glo' cara,Silvano,Angela.A,M.Attanasio .
-Immagine d'effetto di Angelo.A
-Mi ha colpito profondamente il verso di Silv ia,P" in loro mi perdo........e mi perdono"
-Anch'io spesso vorrei,cara Isabel, accendere un falo' dei ricordi e ricominciare !Bella e condivisa.
-" il falso bianco" ,cosi' è se vi pare ,originale ,Delphine.
_Gabriele ,purtroppo è cosi che va e tu lo dici benissimo!
-Immagini in musica di Giorgio.B
-Anche tu,Bruno,desideri l'altrove !
La poesia di chiusa "la regola " la regalo a me stessa ..grazie
Ciao amici
Tinti

Grandine di Michael Santhers Grandinata di immagini mozzafiato e sorprendenti .Bella
Ancora.. di Tinti. Mater amabilis … mater tenerissima … mater clementissima (spero che sia giusto, non ho molto dimestichezza nel settore)
Arnia di Armando Bettozzi. Bella la traslazione dell’osservazione in poesia. “C'è dittatura ?O democrazia ? Solo parole… e non contano niente !”
Fausto B

28/08/2007

Ancora..grazie Tinti!
Glò.un vortice salente, cioè la vita! Le tue poesie sono danze di parole
Angela Aniello, Nude parole .le gocce di rugiada dell'anima
Gabriele Piretti.., si, siamo polvere di..stelle.
Per tutti: è bello leggervi.
Ciao,
Fata Morgana

Quanta bella poesia e quanto trasporto nelle frasi, nelle gioie, nei dolori, nelle speranze; non cadono mai in illusioni i semplici gesti di una mano che scolpisce l'anima su di un foglio bianco... un primo respiro nell'eternità.
Le poesie a cui mi son "affezionata" oggi sono in particolar modo:
- Polvere
- Grandine
- Come mare in cartolina
- Alla poesia
- Sotto il livello
- Amarsi
- Maschere
- Ancora
.........
Meritano proprio tutte le poesie, e a volte, quando mi "sazio" di lettura azzurrina mi regalate talmente tanto che non posso "commentare"....
Un abbraccio
Glò

Commento
Di Gabriele Piretti la visione spaziale e questa bellissima chiusa: "...noi siamo transustanziazione del cosmo..." E ciascuno il messia di sé stesso, aggiungo io.
Michael Santhers, grande come al solito con le sue metafore geniali.
Bella la traduzione di Letterio Cassata.
Giuseppe Marzulli, il mare in una cartolina lo ha fatto entrare, con parole che, invece, spaziano oltre...
Con Armando Santoro a percorrere le tracce di ricordi, nel risalto dei particolari in cui l' anima ha fissato la
nostalgia delle immagini.
Silvano Conti con una serie di rime un pochino traballanti ma molto suggestive.
Di Renzo Montagnoli questa intima dichiarazione alla poesia.
Paolo Comparetto, la sua "Esistenza" è di una sintesi realistica tradotta in poesia...
Aurelia Tieghi, felice di vederti! Bella assai questa "Amarsi", qualcosa che ricorda la Merini, ma solo di sfioramento, perchè dentro c' è tutta la tua anima...
Armando Bertozzi, "Arnia" di precisione ritmica, satirica quanto basta.
Di Glò gli "spifferi birichini", le " bizzarrie esposte in un attimo di follia" con la stessa "leggerezza nel cerchio
sono immagini altamente godibili.
Giorgio Bongiorno con "Maschere" in una composizione quasi corale.
Tinti!, C'è solo da sentirsi coccolati e abbracciati in questi tuoi delicati, affettuosi versi. Grazie.
Davide Camerin, simpatico raccontare...ma poi ci dirai qualcosa di più, vero?
A tutti un saluto ed un grazie per la bella lettura.
Cristina Bove

"Amarsi" di Aurelia Tieghi
seduto all'ombra di un pensiero poetico attendo la vita che a volte rimane indietro. Poi basta un poesia per riabbracciare il cammino del futuro e della speranza. E' proprio vero, la poesia salva la vita, e resto in silenzio ad ascoltare questa tua melodia.
Silvano Notari

Ciao amici ritrovati!
Come ieri mi domando ..che vi è successo in queste vacanze? Le poesie sono sempre piu' belle !
Tutte..nessuna esclusa .
Io ,come sempre,mi fermo su quelle che mi hanno più "presa"
-Che pensieri "alti", Franca.P.nuova poetessa!
-Bellissimo il sonetto di Shakespeare,Grazie Letterio!
-Colpisce come lampo a ciel sereno,Giuseppe.M,"anima..immobilizzata
come mare in cartolina .."
-Giulio.T,il tuo messaggio è poesia pura( Bellissimo.."nuvole di barocco splendore ..)
-Come è vero,Renzo M.,poesia " suonata col cuore"!
-Suggestiva d'immagini"Il silenzio nel silenzio" di Claudio.C
-Chiuse mirabili di Aurelia e Angelo.A
-Mi piace ma non so il perchè "Esistenza " di Paolo.C.
-Glò,amica, eccoti sempre unica,personale ,toccante. Ciaoo
-Teatrino della vita di "maschere meste ,,briciole d'anima",ritmo e pensieri in pieno accordo,Giorgio.B
-Belle anche "Nude parole" di Angela .A e "Ombre sulla sabbia " di Vito e tutte e tutti....
Grazie ancora
Tinti

27/08/2007

E' bello ritrovarsi!
Renzo Montagnoli, molto bello il racconto del cipresso che accompagna tutta la vita di un uomo fino all'ultimo..
Michael Santhers, bellissima "Alba"
Cristina Bove, fluida e intensa, come sempre..
Alessandra Piacentino, bel messaggio e metamorfosi.
Angelo Taraschi, ma non ti accorgi che stai volando assieme a noi?!
Carlo Festa, è bella la tua attenzione verso i "figli di un dio minore" Bravo
Ora dovrei nominarvi ad uno ad uno, ma ci sentiremo ancora..
Buona continuazione. Grazie Re Lorenzone
Fata Morgana

Salve a tutti cari amici, bentornati dalle vacanze,
oggi mi sono fatta trasportare dalle poesie: Ma la senti…?; La corda spezzata; Nascerò domani; Luei; Amico; l'alba; mi ha emozionato Messaggio e metamorfosi, mi ha fatto volare Tu voli; Pedalando felice…mi fa correre lasciando dietro i caldi giorni d'estate per abbracciare quelli che verranno. Saluto il caro Gianni, Cristina, Tinti, Silvano, Bruno, Glò…
Isabel Gide

Innanzitutto BENTORNATI SITANI, dopo questa vacanza che mi è sembrata un'eternità... che volete fare... mi siete proprio mancati, e son felice di poter nuovamente descrivere emozioni che mi lasciate ogni volta che vi leggo!
Un bacio particolare va al nostro mitico Gianni, presenza dolcissima di questo sito, Cristina la "mia" adorata voce che sento e leggo con infinito affetto, Tinti stella luminosa che arriva a scaldare il cuore di tutti, Fata, Gabriele Piretti, Fausto, Silvia Pia.... eccetera-eccetera-eccetera...
Al Lorenzone rivolgo un inchino...

- Ad aprire la pagina di oggi ci sono delle espressioni, dei temi che a volte si dimenticano... l'emigrato, l'amore mai espresso per colpa di una guerra... Benearrivati Cecere e Vito!
- Gabriele Piretti forte la tua descrizione con una chiusa fantastica!
- Dolcezza d'osservazione nell'ode al piccolo di Fausto...
- Carlo Festa ci lancia una "lancia" di acutezza nel soffermarsi sulla diversità dei singoli, uomini anche loro. Bravo. Piaciuta molto.
- Grido di lacrima di Joseph...
- ..."è per me la tremenda/ e velata ombra del vero." La paura tra le mura di un io nascosto... Bella la tua, Claudio Capozza. Grazie
- La ricerca di un viso (esistente) nella splendida "Nascerò domani" di Silvia Pia... sempre meglio... la mia curiosità è già spostata nei giorni a venire...
- Il niente del domani inesistente dei bambini di Beslan "sentito" e immortalato nelle righe di Flavio Rapetti che resterà...
- A Renzo Montagnoli un grazie di come riesce a rapire semplicità nelle parole che compone. Grazie, maestro...
- Cristina sempre così attenta alla profondità che ti sgorga dalle dita... hai un anima in ogni parte di te...
- Magica Fata!!!
Un abbraccio a tutti-tutti!!!
Glò

"Seconda stella a destra.questo è il cammino ..........porta all'isola che non c'è....niente ladri e gendarmi ..santi nè eroi....non c'è mai la guerra....non darti per vinto ,continua a cercarla..."Cosi',oggi vorrei salutarvi ,con Bennato,amici:credo infatti che il sito azzurro sia proprio
l'isola che non c'è,non è una fotocopia del fuori ma altro...
Un bentornato sincero a tutti ed auguri per un nuovo percorso insieme.
Grazie a Gianni per avermi sempre "cercata" con affetto e a Fausto..permettiti quando vuoi ..sei cosi' delicato e dolce anche tu.
Naturalmente un saluto particolare va al nostro vate,all'ideatore a
cui sarò sempre grata:
Lieve
Occhio
Rigore
Etereo
Nel suo
Zigzagare
Oltre....
Grazie
E ora vengo alla bellissima pagina di oggi.....ma che vi è successo in queste vacanze.....avete preso qualcosa..?mah...
-Vito Bologna entra nel merito di un problema "enorme" oggi :la chiusa mi ha fatto pensare ad "A Zacinto" ..Bravo nuovo poeta!
-Luei di Lorenzo .A: amore è sempre amor..
Sento profondamente l'ode all'amicizia di Gabriele:bello l'incipit con cuore sbuffante!
-Docissima immagine di Fausto.B
-Pensiero condivisibile quello di Carlo.F:mai veramente ci mettiamo nei panni dell'altro,senza pregiudizi.
-Sempre tagliente Alberto.
-Faccio un po' mia la poesia di Letterio.C in quell'immagine poetica di chi non riesce ad mare se stesso ,a volersi bene...
-Che piacere si prova a leggere "Chissa' se qualcuno non dorme.."di Giuseppe:quante volte ,nel corso della vita,passa per la mente quel desidero..
-Sonorità ricercate in Alessandro.C:I "demoni della notte " turbano nel profondo e ti fanno risvegliare spossata.
_Simpatico,come sempre,Silvano.
-Hai scritto,Silvia,una delle piu' belle poesie d'amore. Si sente forte l'amore in Marzio(Tinti di cognome!) ed in Alessandro .P
-Incipit magistrale nel ricordo di Anfra.
-Le chiuse di Angelo e Fabio sono tutte da pensare.....
-Bella l'immagine di Angela.B
-Emana fascino "la corda spezzata " di Renzo.M
-Tu voli,Cristina,....diamante della tua ragione ed io con te .grazie
-Foglia senza tempo,asciutta e vera,Tiziana.
- Adattissima per iniziare un nuovo anno insieme,Ida!
La poesia che Ho trovato "piu' poetica " se mi consentite il gioco di parole è "Scaldami sole " di Maurizio .D. cosi' in equilibrio di forma e contenuto,sottile,chiara e ad un tempo ricca di mistero.Bravo
Un abbraccio
Tinti

Prima di ogni commento, un Bentornati, amici, sull' azzurro sito! E un cordiale abbraccio al Magnifico!
Comincio all' inverso, con il magico racconto di Fata Morgana, che mi ha letteralmente trasportata in un mondo fantastico, descritto con la sua tenera levità...
Renzo Montagnoli, con il suo "Il cipresso della collina", ci fa vivere in una magistrale sintesi addirittura tutta una vita, con un epilogo che accora. Ed anche la sua poesia "La corda spezzata" pur essendo pervasa di un' atmosfera malinconica, si affida ancora alla natura, come ultimo appiglio alla speranza.
Maurizio Donsanti con il suo saluto al sole, quasi una preghiera, riconosce in sé stesso l' aspetto fragile umano che ha bisogno della luce per vivere ancora.
Alessandra Piacentino, con belle immagini" ...il gelido vento dantesco - che scosta i capelli dalle orecchie..." esprime tutto il dualismo dell' amore.
Tiziana Cocolo con un haiku preludio d' autunno, molto bello.
Angelo Taraschi con "Ali" descrive una visione che è stemperata nel ricordo e vivida nel presente, in cui sente la propria fragilità di uomo attraversare il tempo.
Alessandro Cancian , sintesi onomatopeica di un "Agonia" d' acqua.
Elia, la traduzione, por favor!
Alberto Borgia, dalle chiuse inaspettate, un tragicomico ritratto al fulmicotrone!
Gabriele Piretti, una efficace evocazione di amicizia ed atmosfere.
Bravi anche tutti gli altri.
Cristina Bove



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