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Poesie pubblicate il 16-17-18 Maggio 2024
 

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Antologia poetica

L'amore - La donna - Morte dei propri cari - Affetto per i propri cari- Tristezza e solitudine - Il dolore - La nostalgia - Racconto di un episodio - La natura - Gli animali - Gli oggetti - I desideri - I ricordi - Il poeta e se stesso - Il poeta e i luoghi - Il poeta si diverte - La poesia per i poeti -


 
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Poesie d'esordio
2002-2016
 


 


Sedoka 5
ondeggia forte
quel rosso papavero
nel campo di tritico

diversa vita
nel croscio naturale
infonde forza pura
Laura Lapietra ©


Lungomare
Questa sera ti penso lungo il mare
sola al buio ti vedo passeggiare
so che il tuo cuore è in ansia, che tormento,
i tuoi singhiozzi a me trasporta il vento.

Parli con Dio, per te è una fortuna,
e t'accarezza il viso in ciel la luna
oggi t'ho fatto anch'io una carezza
ma sul tuo volto c'era la tristezza.

Quando nel cuor ci affliggono i pensieri
davanti a noi vediamo giorni neri
in mente infuria e impazza la tempesta
pensare ad altro poco tempo resta.

E la bufera anche il mio cuor colpisce
farmaco non esiste che guarisce
scioglie silente il tuo dolore un pianto
ma sai che lei non ti sarà più accanto.

(Boccheggiano 18.12 2022 – 21:53)
Salvatore Armando Santoro


Perde il contrasto nella luce il ricordo
Perde la speranza nel ricordo
Fiori d’asfalto essenza del dolore

Mentre nuvole palpitano
Uccelli sussultano
Ulula la natura

E poi torna sereno e risuona nel cuore
Grazia senza tempo

Tricolore pieno desiderio e realtà
Nel cuore di chi non ha perso la speranza
Un germoglio rinasce a primavera
La nebbia si fonde nel manto del vento e tutto cuce
Tutto tace
E poi ancora quello spicchio di luce si apre nel cielo
Quel velo dal Passo lento a poco a poco se ne va
Ricordi?
Mi girerò ogni anno ad ogni stagione
Per sempre stringerò al petto questo pugno
Sempre lo
Farò.
Per te.
È una storia che racconta struggente di bellezza quel luogo in cui nascesti sospesa

Strofa incauta di fascino profondo
Piacentino Alessandra
 

Voglio essere Wes Hardin
Questo tempo non è per i canti dell'innocenza
anche le dolci rime sono nella pattumiera
con i maledetti sognatori, o gli ultimi romantici;
adesso i miei pensieri sono netti, spigolosi
le parole risorgono nel touch screen;
le stelle cadenti, scie luminose della notte
e pure i fuggevoli attimi di sogno
me li hanno borseggiati nella subway;
nei parchi ombrosi, nei giardini della city
i fiori mi effondono l' insofferenza
i fiori mi esalano la misantropia;
le mani scendono lente lungo i fianchi
e non trovano le Colt Six Shooter 44
così finiscono nelle tasche dei jeans
e si portano tutta tutta la rabbia.
Marco Cabassi
 

Davanti al mare
Ascolto la voce
del cuore
nel silenzio attonito
del mare.
Fresca l’onda
suadente
intime sensazioni
rinfranca.
La brezza dalla pineta
melodiosa
trasporta
gioiosi canti d’uccelli.
Una nuvola grigio perla
sfida
il sole oscillante
mutando sembiante.
L’aereo che passa
spezza l’incanto.

Dalle colline al mare
Nino Silenzi
 

"Dalle pareti"
(Resti di vita)

E queste mura trasudano
di ricordi e malinconia.
Come una risacca del mare
lasciano a riva resti di vita.
E questi occhi che più non piangono,
hanno visto la folgore a la tempesta.
Sono stati i veri testimoni dell'esistenza.
Sono stato l'avamposto dei sentimenti.
Ed intanto visi e voci e rimembranze
Invadono nitide la mia mente.
Come boccioli di Rose sbocciano,
come fiore senz'acqua appassiscono.
E tutt'intorno a me atmosfera rarefatta
E vicini e vani vaniloqui son qui,
a confondermi, a distrarmi sempre
Non esiste più faro all'orizzonte
ed io cosi stanco e sfibrato abbasso la fronte.

22/07/2023
Cristiano Berni
 

Mi specchio nell’alba di una montagna
            dove una croce si erge
                         al cielo

È primo mattino di una stagione che
        non riconosco sento il
                  cinguettare

di merli
davanti

alla mia finestra

Sento preghiere che si perdono nel vento
              che chiedono salute
                        serenità

Sento il rumoreggiar di onde nel mare
           vedo velieri pescatori
                   in partenza

Vedo spiragli di vita tra raggi di sole
           mamme che vestono
                i loro bambini

sorrisi appena svegliati dalla luce del
              sole primi rumori della
                    nuova giornata

La vita si muove pronta a lasciare impronte
                   nel nuovo giorno
                         e camminare
                       
lenta verso un nuovo tramonto
          pronta ad accendere
                   nuove stelle

regalare sogni

addormentarsi
in un letto di
foglie

e poco più avanti
      un nuovo
        giorno

Buongiorno
vita
Franco Fronzoli
 

Il Mandorlo in fiore
del resto chi trasforma me in mandorlo?
in fiore?
il tempo il fuoco l'aria
il Pensiero
in bianco splendente in rosa di vita
in una pianura di sensazioni inesplorabili
da un freddo chiuso inverno
ad un primaverile incipiente di gelo
in un speranza d'imminente immortalità
agente di dio
sulla terra d'Agrigento
sogno...vedo colline e pianure in fiore
lontane da odio e diligenti dolori
il mondo sa di mandorlo in fiore
la terra è valle di venti caldi
dal mar di Fenicia
ancor prima di primavera
rivivo di magia d'Iblea
enrico tartagni
 

Nuove prospettive
cumuli-nembi -
le tue pareidolie

specchi nel lago celeste
la tua pena fatta pane che spezzi

col becco vi fa cerchi il cormorano

vagheggia la mente -
t'intoni
col respiro degli alberi

la vita ha nuove prospettive

10-15.8.23
Felice Serino
 

Tage wie dieser (1+2)

1.
Die langen Arme der Sonne holen den Sommer zurück (Grasmücken,
Das Räkeln zwischen Kornblumen, dein Rätseln über
Wolkenformen in atemloser Tiefe)

Ich stelle die Dämmerung in Frage,
Dämonen, die es nicht mehr gibt,
Ins Blau fallende Sterne und alle Kerne faulender Früchte

Die Uhrzeit am Handgelenk längst abgelegt
Raschelt der Puls im Laub, gibt den Takt vor
Zwischen den Tagen, zerrieben der Sommer

2.
Der Fensterflügel offen
Zeichnet ein neues Möwenbild, ein zu lesendes Buch,
Es wirft Federseiten, Federwolken durch die Luft

Hörst du die Wörter wie sie rascheln im blauen Gras
Die Ufersteine, die funkelnden Blitze im See
Tauschen die Fenster aus, treiben den Wind durchs Haus,
Takeln das Sonnenboot der letzten Nacht.

Die Wolkenschrift verweht zwischen fernen Segeln
Christine Langer


Giorni come questo (1+2)

I
Le lunghe braccia del sole si riprendono l'estate (le capinere,
Le membra che si stirano fra i fiordalisi, le tue congetture sulle
Forme delle nubi in una profondità che toglie il respiro)

Io pongo in questione il crepuscolo,
Demoni che non ci sono più,
Stelle che cadono nell'azzurro e tutti i noccioli di frutti putrescenti

L'ora al polso da tempo dismessa
Fruscia il polso fra le frasche, ci dà il ritmo
Fra i giorni, macinati dell'estati

II
L'anta della finestra aperta
Disegna un nuovo profilo di gabbiani, il libro da leggere,
Getta pagine-piume, nuvole-piume in aria

Non senti le parole come frusciano nell'erba azzurra
Le pietre del greto, i lampi abbaglianti nel lago
Cambiamo le finestre, facciamo scorrere il vento per la casa,
Attrezziamo la barca da estate dell'ultima notte.

Il geroglifico della nuvolaglia si disperde fra vele lontane
Christine Langer                     traduzione di Nino Muzzi
 

Amore-gioia, non sempre, e talmente,
è accosto idillio che…"Magari, fosse!".
Nel sogno può esser. Nella vita vera
pur se l'amore è vero, la bufera
soffia e non sol son fronde mosse…
Ma tale resta, pur se sofferente.

Mai, però, Amore vuol spadroneggiare.
Nei modi suoi declina il verbo "Amare".
Non despota si fa e nemmen bestiale,
ma corpo e anima innalza al celestiale.
E la violenza schifa - e chi violenta,
e chi - a difesa - assurde scuse inventa.


Amore, è!
A 'Amore e sesso son causa di pene
pur se non sempre, spesso',
diciam - perfin nel mezzo di un amplesso:
"Quel che ha valor di più è: volersi bene".
Il quale include - certo, e come! - il sesso,
ma senza che diventi il mostro ossesso.

Per chi ha il cervello a posto, va da sé..
Per quei che affetti sono in testa e … altrove,
e sol Libido e non Amore, muove,
fra i tanti, chi delinque, alfine, c'è.

"Amor che a nullo amato amar perdona…"
è bello, sì, ma a un solo presupposto:
che no a ogni costo ha da esser corrisposto…
"Amore, è! se ognun dei due … si dona".
Armando Bettozzi
 

Il sogno
In questo, ormai lungo, arco di tempo
che ha visto nel meriggio di un'estate
le nostre timidezze farsi accanto,
ridere al vento il verde delle fronde
e i tuoi capelli neri,
di tanto in tanto,
qual nuvola curiosa,
hai carezzato, piano, il mio orizzonte
per subito svanire all'improvviso.
Seguirono negli anni
fugaci incontri quanto inconcludenti,
non ebbi mai il coraggio
di dirti che ti amavo,
di chiederti se tu mi avessi amato
e se mi amavi ancora.
Perché non ho gridato a squarciagola
il vuoto che lasciavi nel mio cuore?
Forse per coltivare l'illusione
di non volerti donna in carne ed ossa?
O forse per paura di sciupare
la tenerezza fragile, innocente
di un sogno sempre vivo nel ricordo?
Oppure è vero che l'amore vero
si nutre di silenzi e di mistero?
Bruno Castelletti


 

Poesia secondo me
Poesia è un sogno realizzato
è tutto quello che vorresti.
È una polverina magica
che fa incantesimi.

Poesia sono ali per volare
silenzi pieni di parole.
Poesia è guardarsi dentro
ed esprimersi come si vuole.

Poesia è liberare ansie e preoccupazioni
dando loro voce.
Poesia sono ali di farfalla
che come fiocchi di neve
frullano nell'aria senza farsi prendere.

Poesia sono io che quando scrivo
ho i piedi per terra
ma la testa tra le nuvole lassù nell'azzurro.
E sto bene sollevata dalla realtà.

Aprile 2020
Sandra Greggio
 

memoria eterna
questa carne dopo la leggerezza e il fuoco imputridirà
le parole andranno a ungere pagine in libri dimenticati
e la bocca piccola del verme chiamerà mamma ogni organo morto
non più baciato dal sangue
ogni osso zittirà i passi che il cervello avrà dimenticato
non sarò quel corpo con quel nome ma solo morte
il silenzio indicherà una unica ora
cancellate le guerre
gli amori
i supplizi e i sogni
questa carne non avrà premio
sarà solo straziata dalle bocche affamate di predatori
e nessuna orchestra
nessuna bellezza
nessun accompagnatore
sarà più veloce dell’Oblio
verso cui questa anima
volerà lenta
come uno stormo di cicogne cui hanno spostato i paesi caldi


eternal memory
this flesh will rot after lightness and fire
the words will grease pages in forgotten books
and the little mouth of the worm will call every dead organ mother
no longer kissed by blood
every bone will silence the steps that the brain will have forgotten
I will not be that body with that name but only death
silence will indicate a single hour
cancel wars
loves
the tortures and the dreams
this flesh will have no reward
it will only be torn apart by the hungry mouths of predators
and no orchestra
no beauty
no chaperone
it will be faster than Oblivion
towards which this soul
it will fly slow
like a flock of storks that have moved to warm countries
Jacqueline Miu

 Ammira i quadri di Jacqueline


Tanto gentile e tanto onesto pare
(nel giorno della donna, da una donna)

Tanto gentile e tanto onesto pare
lo sposo mio quand'egli me lusinga;
allor la lingua me devien meringa
e godo tanto di cotanto amare.

Egli si va, sentendosi adorare,
ma ho da stare invero ben guardinga,
quando m'assal con rabbia casalinga
che per violenza fammi vomitare.

Mostrasi sì carogna a chi lo mira
che una gran pena mette dentr'al core,
che 'ntender non la può chi no la prova;

e par che de la sua labbia si mova
un odio sol, che genera terrore
e che soltanto un va a cagar m'ispira.

Da …Intricati Pensieri…, Filosofando
Piero Colonna Romano


"canta in libertà!"
Oggi tu piangi, domani chissà
oggi non mangi, poi si vedrà
sai che ogni giorno ha la sua pena:
torno o non torno su questa scena
vivo il presente, certezze mi dà!

Lo senti il vento che suoni che fa?
Canta contento e danza in libertà,
perché tacere, perché legare
dolce il godere, dolce l'amare
dell'anima che catene non ha.

Lo vedi il mare quali onde che ha
prova a fermare la danza che fa
solo la luna lo sa calmare:
Buona fortuna, torna a cantare!
Viva la vita, canta in libertà!

Osserva il cielo che nuvole ha,
ma dietro il velo il sole tornerà.
Notte di stelle, Notte di luna
voi siete belle, ma mai nessuna
d'oro e d'argento come Alba sarà.

7maggio24
Ben Tartamo


Apatia
Sento l'apatia soffocare il ciglio;
guardo fuori dal vetro un mondo occulto.
Pavido, rimango nel nascondiglio
del petto; celato dentro il singulto
discosto dall'empireo, il vermiglio
crepuscolare e il viride virgulto.
Forse sono cinto da riluttanza.
Forse sono pervaso da incostanza.
Forse ho perduto la mia speranza.
Nelle fibre, non ho più un sussulto.
Alessio Romanini


A volte si è poeta !
Se ti leggo
tu mi parli
se mi cerchi
io ti sento
se ci sei
io ti verso
in versi se pur diversi
per placare per poco la mia ansia
Spesso sei lontana , poesia
quando con carica di giustizia
vorrei salvare il mondo
ma fermo la penna sul foglio bianco
e non aspetto che tu ci sia
e mi domando sono un poeta?
Sarei poeta
se riuscissi a vedere
una luce dorata
in riva ad uno stagno
quando attraverso le mie emozioni
troverei sfumature rassicuranti
se pur contrastanti
pennellate sulla tela della mia anima
e la poesia diventerebbe la sua cornice
Così tu vieni poesia
sì, proprio come un quadro !
su /con la luna
ad una ad una
su/con le stelle di sera
con il mare franto
sugli scogli a spruzzo
Solo allora la poesia diventerebbe malia .
Antonia Scaligine


Che cosa resta
Che cosa resta del nostro amore :
Baci, carezze, qualche dolore
Lunghi sospiri, un forte abraccio :
Il nostro incontro al Castellaccio

Qualche ricordo, qualche pensiero :
Le passeggiate a Montenero…
Quante risate, quanti litigi
Lungo la Senna : io e te a Parigi…

Che cosa resta del nostro amore :
Solo il profumo, solo l’odore
Di quel passato, ora, lontano
E noi due … sempre… per mano …
Carlo Chionne
 


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